Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì sei novembre due mila stampe regime rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento ditemi dell'economia e della finanza in studio Benedetto Della Vedova
Siamo ormai alle ultime ore prima dell'elezione
Del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America successore
Di Bill Clinton che dovrà trovarsi perché si troverà a gestire
Un paese in boom economico ormai da una decina ormai da una decina d'anni Bum che ha accompagnato da
Entrambi i mandati senza senza soste entrambi mandati del presidente Bill Clinton da appartenevano a questo inquinare design di oggi di questo supplemento di stampa e regime vedendo tre punti di vista da Repubblica fare finanza Sole ventiquattro Ore e Corriere economia tre punti di vista su quello che potrebbe succedere anche e soprattutto in relazione
Al nostro euro a secondo
Che vinca il candidato repubblicano oppure il candidato democratico
Di questo ci occuperemo ci occuperemo poi di un tema che abbiamo cercato di seguire con una certa Costanza in questo appuntamento cioè il tema di Napster
La Community on line con circa quaranta milioni di utenti che rischiava di chiudere a causa del proteste dalle majors discografiche per il fatto che gli utenti di Napster si scambiavano gratuitamente
Gratuita mente file musicali che si era creato un
Possibili se ha creato una possibilità straordinaria di scambiarsi gratuitamente musica quindi le mezzo sono in suo
Oltre c'è stato un processo c'è stato un ricorso una sospensione poi una sospensione della sospensione ma nel frattempo
Napster sofferto addio la musica gratis
è stato appeal colosso multimediale Bertrand Man a acquisito Napster lo vedremo perché piuttosto interessante
Forte richiamo da Bruxelles sulle pensioni subito le riforme anche in Italia o sarà il collasso Bruxelles lancia l'allarme pensioni non è un problema solo italiano forse l'unico Paese dell'Unione Europea
O tra i pochi Paesi dell'Unione europea che ne sono immuni sicuramente c'è
La Gran Bretagna
Anche l'Irlanda tutto sommato a una previsione del Pio nella prima metà del secolo di aumento dalla spesa pensionistica
Ragionevole almeno in valore assoluto anche se non interne Ali perché raddoppia comunque sia l'Italia al momento il Paese con il maggior problema
Previdenziale assieme all'Austria vedremo infine si riusciremo occuparci anche di questo partiamo dall'Euro partiamo
Da Repubblica Affari e Finanza che affida a
Federico Rampini lettera da Silicon Valley
La rubrica settimanale di Federico Rampini siamo Repubblica fare finanza pagina otto Bush Gore sui tassi si gioca l'ultima carta quali saranno le conseguenze dell'elezione presidenziale americana sull'economia europea
A poche ore dal voto ci si interroga soprattutto sull'incognita Bush in caso di vittoria di Gori infatti lo scenario è quello di una sostanziale continuità rispetto agli ultimi otto anni di politica economica salvo l'incognita su quale partito avrà la maggioranza al Senato
Se a conquistare la Casa Bianca è governatore del Texas la novità più grosse al governo dall'economia americana sarà la forte riduzione di imposte con cui Bush a promesso di restituire a tutti gli americani i frutti del decennio di crescita
A parte le conseguenze sulla distribuzione dei redditi candidato repubblicano a un programma di sgravi fiscali erga omnes che di fatto andrebbe molto più a vantaggio dei ricchi il rischio per l'economia mondiale che si interrompa la lunga stagione di risanamento dei conti pubblici USA negli ultimi tre anni infatti il bilancio federale è andato regolarmente in surplus questo ha consentito a Washington di ripagare quote del debito pubblico riacquistando T bonds
Il botto americani
Preso di Bones per ritirarle dalla circolazione proiettando questo trend surplus dei conti pubblici in futuro l'America ha a disposizione un vero e proprio tesoro
Gore ha proposto di usarlo soprattutto per continuare allude a ridurre il deficit e il debito sull'ente
E rifinanziare il sistema pensionistico pubblico la Social Security equivalente all'INPS
Bush ai invece vuole trasformare l'attivo corrente del bilancio federale in sostanziale sostanziose riduzioni di tasse ricordiamo
L'avevamo visto nell'articolo di Alberto Alesina sul Corriere Economia di lunedì scorso ricordiamo che il programma di Bush è molto improntato a riduzioni fiscali né è la logica nella logica però del e alla logica dei buoni da spendere buono scuola buono sanità
Non un'applicazione rigorosa di questo principio caro tra gli altri a Milton Friedman ma comunque sia una transizione verso sistema fondato sulla libertà di scelta in questi settori particolarmente sanità
E istruzione quindi
Da qui anche la riduzione delle tasse il problema è che entrambi i candidati scrive Giorgio Rampini
Usano proiezioni messa in discussione dagli economisti e dagli istituti di ricerca più seri son per compreso l'ufficio studi dalla Federal assorbe la banca centrale essi tendono a trascurare infatti la parte ciclica dal surplus legato alla fortissima crescita economica dagli anni
Novanta
Più avanti sempre Federico Rampini se vince Gore poco male ad un minore attivo federale nei prossimi anni corrisponderà semplicemente un rimborso meno rapido del debito pubblico che comunque già sceso molto
In caso di vittoria di Bush invece le tasse saranno ridotte subito
Salvo accorgersi in futuro che l'attivo fiscale interna è inferiore alle attese
Il rischio che gli Stati Uniti entrino nuovamente in una fase di deficit pubblico come nei primi anni della presidenza repubblicana di roghi di Ronald Reagan
Ricordiamo taglio drastico delle tasse e poiché nella strategia di Ronald Reagan c'era stato anche un forte sostegno agli investimenti in armamenti peraltro
Ancora prima che si verifichi questo scenario la conseguenza immediata dalla vittoria di Bush potrebbe trarla la Federal le sorti non è un mistero che la banca centrale presieduta da Greenspan non veda di buon occhio una politica fiscale troppo generoso la fede sta cercando da un anno di frenare a colpi di rialzi dei tassi boom americano
Per prevenire i rischi d'inflazione ridurre la pressione fiscale darebbe un impulso di segno diametralmente opposto aumentando il potere d'acquisto delle famiglie USA
Che già consumano troppo non ridotto a zero sulla loro propensione
Al risparmio se Bossi va alla Casa Bianca la fede sarà indotta con ogni probabilità indurire ulteriormente la stretta monetaria alzando ancora i tassi d'interesse per soffocare sul nascere la ripresa inflazionistica
La combinazione tra una politica di bilancio troppo espansiva in una politica del credito troppo restrittiva in passato è sempre stata destabilizzante per i mercati finanziari
Potrebbe aprire una nuova fase di turbolenza sia tra le valute che nelle borse di tutto il mondo così
Questa è la lettura
Di Federico
Rampini che in qualche modo quindi
Sembra propendere per la vittoria di Al Gore nel segno della stabilita considerando rischiose le innovazioni economiche promesse da George Bush junior che Junior che in realtà
Propone una riduzione del peso dello Stato anche nel settore ripeto istruzione sanità e accompagnata questa riduzione da una riduzione del peso fiscale
Staremo a vedere innanzitutto staremo a vedere chi vincerà è anche vero che la ricetta reaganiana che pure in una fase iniziale come sottolineava Rampini a certamente
Dato luogo a un
Deficit di bilancio la fase delle riforme reaganiana sicuramente e indiscutibilmente e alla base poi del successo clamoroso degli ultimi dieci anni
Dell'economia statunitense se scoppia l'effetto Bush Junior Dario Sterne che scrive sul Corriere Economia pagina due il dollaro salirebbe se vince Bush l'euro scenderà ancora
Questo alla vigilia delle elezioni presidenziali USA l'oroscopo di Wall Street per la moneta europea perché spiega Joe
Prender gas capo ufficio studi valutare dal Credit Suisse Fismic sbottò la politica economica di Bush imperniata sui tagli delle tasse favorirebbe un'ulteriore ulteriori rialzi
Dal dollaro un'opinione condivisa da molti esperti americani quali osservano che se un'Amministrazione Bush condurrà una politica fiscale espansionistica e quindi potenzialmente inflazionistica
Alan Greenspan sarà costretto a controbilanciare con una politica monetaria più severo ossia con ulteriori rialzi degli interessi fin qui abbiamo visto che l'analisi coincide alla perfezione con quella di Federico Rampini sulle pubblica fare finanza una combinazione crescita rapida e tassi elevati fatta su misura per attirare negli USA nuove ondate di capitali dall'Europa
E quindi per alimentare la domanda di dollari e l'offerta di euro nei mercati valutari
E quindi questa sarebbe la principale conseguenza
Sulle euro ma non basta mentre Larry Summers ministro del tesoro di Clinton che resterebbe con ogni probabilità al suo posto
In un'amministrazione Gore è stato uno degli artefici del sul recente intervento concertato pro Euro sui mercati dei cambi l'altro Larry così ossia Lorenzo Lance venti consigliere economico di Bush e ministro del Tesoro in pectore
Dell'eventuale amministrazione repubblicana non soltanto ha criticato l'intervento ma richiamato l'attenzione dei commentatori sulle posizioni anti intervento sui mercati che da economista ha sostenuto in passato
In altre parole l'ISAF l'isolazionismo del team repubblicano che vorrebbe ritirare i soldati USA dalla ex Jugoslavia in prospettiva affidare alla sola Europa il presidio militare nei il continente si applica anche alle questioni di politica monetaria globale se gli europei non sono in grado di sostenere da soli la propria moneta dice in sostanza Lindsay
Si affrettino a correggere i disequilibri delle loro economie
Su questo
Qualche ragione il ministro del tesoro in pectore di George Bush
Qualche ragione ce la
George Bush però è il beniamino dalla stragrande maggioranza dei top manager
E degli imprenditori globali americani che sperano in una riedizione dell'asse fare reaganiano e non saranno quindi questi suoi grandi elettori i cui profitti in Europa sono depressi dal mini euro a premere sull'eventuale amministrazione Bush perché rinunci alla politica dal maxi dollaro probabilmente no perché spiega Roberto Melman economista della JP Morgan in termini di effetti sui bilanci la maggior parte dei casi caro dollaro ed euro debole si annullano
E quindi anche in questo pezzo sul Corriere Economia di Dario Sterne a pagina due la
Risposta al quesito cosa è meglio o comunque cosa succede all'Eur rosse
A seconda di quale candidato vinca domani
Le elezioni presidenziali americane anche qui si dà una risposta in modo abbastanza netto per l'euro è meglio che non vinca George Bush
Sempre su questo tema
Vediamo cosa scrive Fabrizio Galimberti sul Sole ventiquattro ore nell'editoriale del Sole ventiquattro da lunedì
è l'economia stupido uno slogan famoso che condanno Bush padre era il mille novecentonovantadue la battaglia elettorale tra George Bush e Bill Clinton
Sarebbe fra poco finita con la vittoria di Clinton ma il presidente Bush non vantava forse grandi successi in politica estera cominciare dalla guerra del Golfo no è l'economia stupido
Non guardate alla politica estera alla gente interessa il portafoglio alla gente interessano i posti di lavoro e l'economia americana era appena uscita da una recessione
Insomma bus non aveva tenuto gli occhi fissi ai job e al potere d'acquisto si era distratto con i trionfi della politica estera l'economia o per meglio dire la percezione che la gente aveva degli andamenti economici gli avrebbe sfilato la vittoria sotto il naso
Messe così le cose quel fattore economia che condannò Bush il padre dovrebbe ora condannare Bush figlio se la logica politica economica procedesse in linea retta Al Gore vicepresidente da otto anni poco ha ben diritto vantarsi dei successi dell'amministrazione Clinton tasso di disoccupazione prezzo praticamente posizionale
Cioè fisiologico quello che è impossibile cancellare diciamo così al tre nove per cento un'espansione che ha conquistato la loro dell'app lunga dal dopoguerra un bilancio pubblico in surplus un dollaro forte un terreno di cultura della nuova economia cui resto del mondo guarda con
Ammirazione
Come possono cittadine ottimisti e contenti come dicono le inchieste sui consumatori non premiare il vicepresidente con l'elezione a presidente in verità la storia non è mai è stata divinità proprio perché non si ripete e i sondaggi che danno leggermente preferito bus potrebbero se confermati dai fatti dare un senso differente al famoso è l'economia stupido
Il fatto è che l'economia va troppo bene la gente si è abituata inflazione bassa occupazione alta non ha paura di perderlo
Se l'economia andasse male gli elettori se penserebbero che cambiando
Il timoniere le cose potrebbero andare meglio ma quando l'economia va bene il ragionamento non è simmetrico gli elettori pensano le cosa mai vanno bene per conto loro che venga Goro Bush le cose non cambieranno allora possiamo scegliere tra Gore e Bush sulla base di altri fattori
E fra questi altri fattori uno dei più potenti
è spesso la semplice voglia di cambiare ben lo sa per esempio il cancelliere
Helmut Kohl i cui tedeschi a cui tedeschi dove non riunificazione e il modello tedesco imposto la marcia di avvicinamento l'unione monetaria europea nient'altro col c'era stato per tantissimi anni per tantissimi anni al
Al seggio di cancelliere tedesco scrive più avanti Fabrizio Galimberti e Wall Street il dollaro i tassi la crescita non è probabile che l'elezione di uno o dell'altro abbia grosse ripercussioni sui mercati
L'idem sentire di Gorée Bush sulle questioni fondamentali rende abbastanza neutrale la scelta elettorale
E se
Forse reazioni vi saranno è probabile che l'elezione sarà solo una causa prossima una scusa una ciliegina sulla torta
Quando qualche cosa deve succedere succede e il merito o la colpa è solitamente attribuito a qualche causa minore che ha però agito solo da catalizzatore
Che cosa allora deve succedere nell'economia americana il dollaro deve indebolirsi o se si vuole le monete antagoniste principalmente l'euro devono la forza adesso questo dovere non è certo un dovere morale tanto meno un più spiccio e l'inesorabile a conclusione di una caratteristica di base dall'economia americana
Il deficit e il debito con l'estero
L'unico serpente nell'Eden economico americano e questo ma è un serpente velenoso è un serpente che sta minando i bilanci di famiglie e imprese il debito estero a una controparte
In una crescente indebitamento interno di tanto più concentrato nel settore privato famiglie e imprese in quanto il terzo grande attore il settore pubblico è in surplus
E nessun operatore privato può assistere indefinitamente a un continuo deterioramento nei propri indici
Rapporto fra attività e passività vari fra debito e reddito disponibile fra servizio del debito e reddito
Questi sono gli indici di natura finanziaria
La salute del dollaro secondo alcune recenti statistiche e volto in relazione ai flussi di capitali che vanno e vengono per i mercati azionari e la forza del dollaro deve molto ai grossi investimenti europei di portafoglio diretti negli Stati Uniti
Dollaro indebolito può quindi darsi solo se la voglia di investire negli USA dei Bennati dirsi il che è probabile dato che da un anno la borsa americana non cresce il divario di crescita con l'Europa si riduce i multipli rapporti prezzo utili di Wall Street sono già pericolosamente elevati le elezioni USA chiunque vinca sarà quindi salutata da un dollaro e Borsa deboli non ha escluso ma se dovesse cadere non sarebbe una vendetta della storia ma non salutare correzione degli eccessi così quindi Fabrizio Galimberti elezioni USA il fattore economia Galimberti
A differenza dei due opinionisti che abbiamo sempre che abbiamo sentito prima propende più per una sorta di neutralità le cose che accadranno sono le cose che devono a credere Bush poco poco potranno
Influenzarlo
Sottolineammo che sempre Federico Rampini su Repubblica fare finanza firma il pezzo NASDAQ le stelle
Dopo la tempesta pagina uno e poi pagina dodici in cui si dà conto della dà conto della riscossa
Del NASDAQ soprattutto di molti titoli
Che hanno ricominciato a correre
Addirittura oltre il duecento per cento in particolare merci arriva
Ma rimaniamo cioè di maniera Moscon questo passaggio siamo andati alle nuova al NASDAQ e alle nuove tecnologie come dicevamo andiamo a vedere cosa succede a Napster una vicenda davvero interessante e in qualche modo paradigmatica dello sviluppo
Della nuova economia Eugenio Occorsio che scrive Napster sofferto addio alla musica gratis
Il retroscena la complessa operazione che ha portato Berkley Man a rompere il fonte ai colossi discografici e acquisire il sito di Schumann Fanny l'importanza dalla base di utente che permette ai tedeschi di attaccare American on line Time
Warner
Se non puoi battere il tuo nemico alleati con esso scrivo genio corso oppure se sei ricco potente comprò direttamente ecco la filosofia che ha guidato Thomas
Middelhoff capo del colosso multimediale Bertelsmann nell'affrontare il problema Napster almeno per la prima parte per la seconda l'acquisto si vedrà
Ma l'importante è che la tortuosa vicenda giudiziaria che si era aperta si interrompa e che i due contendenti si ritrovano si ritrovino uniti con enormi vantaggi per entrambi le parti come vedremo tra poco molti dei quali
Ancora non ufficialmente svelati ma interpretabili e sulla base di indiscrezioni analisi Riserve ricordiamo per chi
Non lo ricordasse ma l'abbiamo già ricordato in apertura di questa rassegna stampa che Napster il sito che consente consentiva agli utenti trentotto milioni di utenti sparsi per il mondo di scambiarsi gratuitamente file musicali in formato MP3 quindi con una
Buona con una buona qualità cosa che ha fatto insorgere le case discografiche i fatti sono che prosegue geni Occorsio
Dopo mesi e mesi di battaglie legali fra Napster delle case discografiche insieme agli artisti si vedono dalle case discografiche che insieme agli artisti si vedono private di centinaia di migliaia di miliardi di diritti d'autore
La seduta e questo apro una breve parentesi una cosa tutta da dimostrare nel senso che i dati che vengono peraltro presentati dalla difesa di
A stereo degli altri siti Nutella eccetera non teso non confermano assolutamente questa questa posizione cioè quella che Napster toglierebbe diritti d'autore in realtà
Forse non grazie a Napster o forse nonostante Napster fa il dato di fatto è che in questa in questa si
Né con milioni di utenti collegati che si scambiano musica gratis poi di fatto il la quantità di
Cd acquistati nel mondo ha continuato a salire a ritmi assiso assolutamente non inferiore a tre dal passato quindi probabilmente non è così vero che Napster produce una diminuzione delle vendite dei dischi e quindi una diminuzione negli introiti dei diritti d'autore ma comunque
Riprendiamo dicevamo case da case discografiche artisti che si erano creati centinaia di miliardi riti dottore la scorsa settimana Bertelsmann la principale delle quattro case discografiche attraverso l'Abi GM ha ritirato la denuncia
Quella di cui parlavamo e questo in virtù di un accordo ancora tutto da verificare definito infatti tentativi
Nelle comunicazioni ufficiali ma sicuramente di portata storica in pratica Napster non sarà costretto a chiudere ma dovrà creare un nuovo software apposito in base al quale la distribuzione completamente gratuito di musica cesserà
Per essere sostituita da una sistema di membership con tanto di password soprattutto di pagamento mensile di quanto
Poco
Ma l'era della musica gratuita è finita si parla di cinque dollari al mese in cambio della sospirata completa legalità e sempre infinitamente meno di quanto pagherebbero i giovani di tutto il mondo per comprarsi tutti i cd
I comunicati diffusi dalle due case interessate sono eloquenti ma diversi per alcune significative sfumature in che già suona in caso di usare questo termine strano perché in casi del genere abitudine che due società quotate mettano un comunicato comune scrive Napster per mesi abbiamo lavorato alla ricerca di un sistema che compensa asse in qualche modo gli artisti nessun accenno all'industria
Questa mi sembra un po'un modo per comunicare più che
Mentre i membri della nostra comunità si scambiavano la musica su internet volevamo trovare una soluzione corretta che non lasciasse Napster questo sempre il comunicato di Napster
Appese ai risultati di un caso giudiziario ma avevamo bisogno di un membro dell'industria dei media abbastanza lungimirante da lavorare con noi ora l'abbiamo trovato
Scrive d'altro canto Bertelsmann la condivisione dei file musicale catturato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo con le sue caratteristiche di comunità la facilità d'uso alla selezione globale dei contenuti Napster ha indicato la via per una nuova direzione la distribuzione musicale e noi crediamo che possa essere la base per un importante ed eccitante nuovo modello di sviluppo per l'industria della musica
Invitiamo le altre compagnie di registrazione gli altri gruppi coinvolti in una causa sono soli Warner Demi
E anche artisti a partecipare lo stesso Middelhoff va ricordato parlando pochissimi giorni fa la fiera del gusto musicale a Colonia aveva detto non a caso Napster a trentotto milioni di fan sono tutti criminali siamo onesti Napster e una grande invenzione
Fin qui insomma tutti contenti la sostanza però è che Bertrand Manzini era per comprare Napster le cifre sono varie ma sono sicuramente nell'ordine di miliardi di dollari
Per il semplice motivo che così avrà trovato un nuovo straordinario modo per diffondere la sua musica sempre che venga soddisfatta la clausola del software per il pedaggio naturalmente
Ma non solo con il collaudato canale del sito creato nel mille novecentonovantanove dall'allora diciannovenne esce shaun Fanny
Bertrand Mann venderà anche libri giornali contenuti multimediali in futuro televisivi il gruppo tedesco ha posto le basi per la creazione di un colosso multimediale dalla portata
Il Time Warner americano on line e lo ha fatto proprio poche settimane dopo aver risolto l'ultima partnership la compartecipazione Likos Europe
Che lo legava appunto ad American on line che ormai se n'è andata definitivamente per altre strade
Somma ci fermiamo qui la cosa è molto interessante siamo a pagina ventitré di Repubblica fare finanza c'è il bomber
Del sito degli associati Napster pensate il
L'istogramma fino a giugno fino a aprile due mila si muove di poco dallo zero
A
Giugno del due mila di utenti Napster erano dieci milioni
A settembre venticinque milioni poi c'è stata la causa a luglio a settembre non già venticinque milioni a novembre quasi quaranta milioni appunto i trentotto milioni che secondo l'articolo di un genio corso sarebbero
La cosa che veramente a fa gola a Bertelsmann che ha deciso di allearsi e in futuro sì ipotizzati di
Aveva abbia deciso di acquistare Napster
In realtà questo caso è molto interessante la possibilità che l'evoluzione della musica gratis online fosse quella di una
Buona mento a un sito come Napster Gnutella eccetera è stata anche è stata anche indicata da molti per esempio su Wired da molti guru della Rete che appunto hanno supportato Napster in questo scontro con le grandi maison discografiche ma vedendo proprio in questa possibilità di un abbonamento poi uno dei punti di caduta dopo però aver sottolineato che in realtà
Sia mio per la visione delle case discografiche dalle grandi majors
Che dominano il mercato discografico sia mio per la visione secondo la quale lo scambio di musica in Rete per togliere profitti alloro in realtà in molti sostengono che questo modo di far circolare con tanta facilità gratuitamente la musica in realtà non faccia altro che fungere da volano
Per una crescita del mercato e anche per una crescita delle vendite di rischi
Ci fermiamo qui ricordiamo Bruxelles lancia l'allarme sulle pensioni ci torneremo anche sulle varie proposte di riforma del sistema previdenziale europeo quella troppo timide che
Sono state messe in campo le reazioni sindacali che per esempio si stanno ponendo alla si stanno ponendo al piano sopra iter di riforma previdenziale un piano
Troppo timido ma comunque serio che è stato messo in atto
Segnaliamo sul Corriere Economia i brutti scherzi dal fantasma euro questa volta non è colpa dalla vicina Svizzera ma i soldi vanno come si dice
Altrove per dispetto Alitalia perché rendono di più sia per le imprese e le famiglie in particolare Stati Uniti un articolo di Alessandra Puato otto imprese su dieci soffrono l'euro debole quindi non è vero che Leon
Stia facendo l'euro debole faccia la fortuna delle l'impresa italiana
Con questo chiudiamo l'edizione di oggi di stampa e regime consueto supplemento
Alla rassegna stampa di Radio radicale del lunedì pomeriggio dedicato ai temi dell'economia e della finanza un saluto da Benedetto Della Vedova di sentirci lunedì prossimo