La manifestazione anticlericale promossa dai radicali a Porta Pia che si è svolta ieri. La Margherita, aggregazione dei moderati del centrosinistra. Le ripercussioni nell'economia italiana dell'aumento del prezzo del petrolio. Gli arresti di ieri in Sicilia e di oggi in Lombardia per corruzione riaprono la questione morale. Il comune di Napoli è senza il sindaco dopo le dimissioni di Antonio Bassolino. I rapporti tra il Polo e il neo-movimento di Sergio D'Antoni. La proposta del Polo di modifica della legge sulla par condicio

L'onorevole Natale D'Amico esponente dei non italiano sottosegretario alle Finanze non è organico so che lei è rammaricato per non aver potuto partecipare ieri ha la mania stazione alla breccia di Porta Pia se io sono piuttosto vaghi risorgimentale diciamo e filo bersagliere in questo va a parte questo io ero o che ci si stia manifestando un problema nella politica italiana tempo fa ho riletto un discorso di Aldo Moro una persona sicuramente cattolica sicuramente Prato legata a una rapporti anche personali di amicizia per esempio con papa Montini voi si poneva il problema nell'arco The Twente del patto che era necessario compito dei cattolici impegnati in politica era quello di fare accettare ai Caf pollice alla Genet rarità del popolo cattolico il principio democratico rendendosi conto l'onorevole Aldo Moro del fatto che chi
E sorti bene di essere possessore di una verità universale può essere piuttosto restio ad accettare le regole dell'aggiustamento del giorno per Torno della povera anzi sa che sono tipiche della democrazia a me pare che molti dei cattolici impegnati nella politica italiana questa lezione di Aldo Moro l'abbiamo dimenticata nemico ma lei ritiene che ci sia come dire un ritorno al fondamentalismo da parte e la Chiesa o soprattutto una maggiore permeabilità della politica i messaggi e a volte alle vere e proprie intimazioni del Vaticano allora rispondo sempre noi possiamo immagina pare che una persona come Alcide De Gasperi di fronte alla pre alla pretesa di parte della gerarchia cattolica di porre un limite alla possibilità per un stato italiano di considerare le conclusioni di una commissione di saggi del governo inglese in materia di
I ricerche genetiche Alcide De Gasperi avrebbe esitato di fronte alla necessità di studiare quelle conclusioni perché parte della gerarchia ecclesiastica glielo contestava io credo che ci sia in questa strana inseguimento di quello che si presume sia lo Ignone dei cattolici italiani una Errore della politica penso che ci sia in particolare un errore di molte delle persone impegnate nella politica italiana che il rischio dal valore del cattolicesimo penso che gran parte dei cattolici italiani sono portatori di valori di tolleranza di accettazione dei principi di libera ali che non sono riflessi adeguatamente da parte delle posizioni assunte da parte della gerarchia ecclesiastica di oggi
Non è l'unico cosa ne pensa di questo ennesimo tentativo più volte abbiamo cercato di commentare con lei quel che accade nell'ambito del centro del centrosinistra si è parlato nella ipotesi della Margherita e cioè di un'aggregazione che evidentemente veda insieme Udeur Rinnovamento Italiano Partito popolare
Democratici oggi ne ha sottolineato il valore anche Francesco Rutelli ma ancora una volta manca la concretezza io vedo esitazioni esitazioni dei
Percorso che si collega al discorso che facevamo prima io sono convinto che oggi nella politica italiana sia possibile superare la divisione tra laici e cattolici che è stato ma perché è uno dei una da una una divisione che in realtà affonda le radici nello stato preunitario ma non ha motivo di esistere così come non esiste la distilla distinzione in larga parte del mondo vede che delle grandi democrazie dell'Occidente per superare quei sto in nome dei comuni principi della libertà e della democrazia io credo che sia necessario disporre anche dallo strumento politico all'interno del centrosinistra che l'area politica alla quale all'interno alla quale io mi muovo e a me pare che il progetto della Margherita posso essere questo debba essere questo e io sono fra coloro che sostengono che debba essere perseguito questo percorso con maggiore terminazione maggiore chiarezza di quanto sia avvenuto finora vedo ancora esitazioni da più parti ma mi pare che bisogna invece accelerare lungo un percorso che da parte credo una parte non irrilevante dell'elettorato italiano finalmente una rappresentanza all'interno
Centrosinistra più consistente picco
Lei anche per via della sua responsabilità si sta occupando da vicino della legge finanziaria che tra pochi giorni nel Consiglio dei ministri licenzierà il vostro compito è diventato un po'più di ne a causa di quello che accade nello scenario internazionale l'alto costo del petrolio i possibili riflessi sull'inflazione e non c'è dubbio che
Questo rende le cose un po'più difficile non solo in Italia ma in tutti i Paesi importatori di petrolio però io vorrei ricordare che mai facemmo una previsione sulla crescita dell'economia a giugno quando presentammo il DPEF il Documento di programmazione economica e finanziaria quella previsione allora era centrale diciamo era la media delle previsioni che facevamo gli organismi interna ali Fondo monetario l'OCSE la stessa commissione dell'Unione e gli organismi indipendenti diciamo i centri di ricerca indipendenti dopo di allora ma tutti di questi organismi internazionali e centri di ricerca indipendenti hanno rivisto al rialzo il tasso di crescita dell'economia italiana il governo non lo ha fatto e non lo farà quindi a questo punto fa una previsione che indi ma non è più quella centrale rispetto alle previsioni fatte dagli organismi indipendenti ma è la previsione minima sul tasso di crescita copertine prudenziale quindi il tasso di crescita che noi abbiamo incorporato nel Di Pietro perché non abbiamo modificato che inseriremo nella finanziaria al suo interno come dire si può a le petto di il rallentamento determinato o di meno l'accelerazione determinato dalla tassa petrolifera quindi dal punto di vista della finanziaria del per il prossimo anno questo omento del prezzo del petrolio non produce per
Ti rilevante Nando Dalla Chiesa deputato dei Democratici Dalla Chiesa lei affermato che si riapre con gli arresti di ieri in Sicilia ed oggi
L'hanno una questione morale importante sì mi sembra che ventiquattro ore ci siamo trovati squadernati davanti un mondo politico con
Di dieci anni fa dalle cooperative rapporti con criminalità organizza
Corruzione amministrativa si è illusi ci si è illusi sia rimosso si è fatto finta che fosse passato tutto poi io credo che non ci possiamo lamentare dei magistrati se intervengono poi si può dire questo è il modo giusto nel modo giusto ma l'intervento
Giudiziario certo punto diventa una forma di controllo che noi da soli non siamo riusciti a darci lei ha accusato ad esempio Tiziana Maiolo di aver usato due pesi e due misure per gli arresti di ieri rispetto a quelle di oggi sui perché leggendo la decisione
La foga con cui è intervenuto in
Del consigliere Guarischi
E vedendo invece mi sono informato il silenzio sugli arresti di ieri penso che Rossi posto sostenne era che la magistratura interviene sullo svolgimento della vita politica quando è colpito poco e non interviene su soggetto politico allora ecco colpito centro sinistro sono colpiti diverso secondo la magistratura fa bene a non guardare in faccia nessuno e a infischiarsene anche delle tornate elettorali ci volontà qui democrazia intendono fare qualcosa in particolare su questo fronte voi come dire subito e la concorrenza di Antonio Di Pietro Mario personalmente queste cose le dicevo quando Di Pietro era magistrato che qui non eravamo concorrenti
Credo che non ci sia approdato alla concorrenza con Di Pietro anzi questa semmai a una concorrenza positiva siccome c'è stata la concorrenza a prendersi i voti sull'altro versante se si incomincia fare competizione per avere i voti dei cittadini
Perché non ho più località mi sono corrusco l'onorevole Martusciello esponente di Forza Italia coordinatore della Campania Antonio Martusciello ieri alcuni arresti in Sicilia una vicenda torbida che riguarda la mafia e di Coop vive ed oggi alcuni arresti a Milano che hanno interessato anche un consigliere regionale di Forza Italia sta rispondendo una questione morale bella vicenda della Sicilia e soprattutto la connivenza delle cooperative rosse
Con la malavita organizzata con la mafia una vicenda inquietante rispetto al quale non avevamo più volte posto un'attenzione e c'era stato però un silenzio di lei quasi addirittura omertoso in alcune fasi
Soprattutto da parte
Della Commissione antimafia che negli anni precedenti aveva ignorato del tutto il capitolo cooperative rosse rapporti con il il PC PDS e con la criminalità organizzata dal Papa tutto mi Gianni vorrei ricordarlo è stato denunciato anche in Campagna nel rapporto fra cooperative rosse camorra e quindi questo direi che è un dato assolutamente significativo il fatto che sia esploso dimostra che evidentemente esiste un problema serio una connivenza seria che inquina la politica il sistema comico siciliano evidentemente la vicenda di oggi è una vicenda completamente diversa riguarda l'attività imprenditoriale di un al consigliere regionale che però a compiuto ed probabilmente questo secondo lentamente una accusa tutta ancora da dimostrare un reato rispetto però ad attività che non concernono la sua attività politica qui sono due cose significativamente diverso e ha citato il caso campano in effetti abbiamo detto in più occasioni di queste indagini che non sono però approdati a nulla come è stata la volontà di insabbiamento
Avvio rispetto a questo ci sono anche dei rapporti della commissione antimafia c'è stato un anche un inizio di indagini c'è un troncone che è stato un sui comunque di indagini che è stato appunto avviato poiché anche rispetto a questa vicenda c'è appunto un silenzio un en passant che noi abbiamo più volte denunciato questo rapporto che dimostra come e poi la ministeriale amministrazioni comunali di sinistra avevano dei rapporti strettissimi dimostrabili e in termini di intrecci economi io economici e in termini di consensi elettorali con la criminalità organizzata rispetto a a questo fatto credo che mai come in questo momento alla luce delle indagini che stanno avvenendo in Sicilia ci sia necessità di riprendere anche il filone campano rimaniamo ancora un istante in campagna il Paolo e accusa
Toh di non permettere alla giunta regionale di fare il suo lavoro poi c'è anche il capitolo che riguarda la città di Napoli però mi pare che il Polo stia per cioè non una battaglia rigorosa all'interno della Regione Campania una battaglia di controllo i Beady quelli che sono gli atti Attini affetti molto esigui da parte dell'amministrazione regionale direi che la battaglia che il posto c'era la tenda responsabilità rispetto ad una all'individuazione di una linea di sviluppo che la ragione campani questo momento nona è questa l'accusa fondamentale che ne facciamo alla Giunta di centrosinistra di essersi incagliata in vicende di potere e di aver perso cinque mesi che potevano essere utili per programmare a evita concrete che potevano portare sviluppo ed occupazione invece la la Giunta di centrosinistra gli l'alleanza di centrosinistra si è persa in un gioco di potere che è servita soltanto a sistemare alcuni uomini su determinate poltrone di potere ecco questo è il fatto drammatico a ciò si accompagna il voto dell'attività amministrativa del comune di Napoli a c'è un sindaco reggente facente funzioni
Che non è mai stato eletto perché il vice sindaco di Bassolino che questo aumento amministra la città di Napoli è un fatto gravissimo perché il consiglio comunale sciolto non c'è stata la sensibilità politica da parte delle forze di centrosinistra di consentire alla fine aprile andare subito alle elezioni comunali e allora al in questo caso anche in questo caso l'opposizione ha un lavoro di grande responsabilità facendosi carico di quelle che sono incisi da lui di questa città che son necessità emergenziali ma soprattutto io sono convinto che i cittadini napoletani
Sapranno dare un po'una fortissima risposta a questa incapacità amministrativa del centrosinistra che in questi anni ha soltanto illuso i napoletani facendo credere che la città è cambiata chi d'altra parte vive a Napoli si rende conto questa città non solo non è cambiata ma è peggiorata fatto cioè l'ultima questione di carattere nazionale che vuole ricordare che le insieme con il suo collega Rosso del Piemonte ha dato vita ad alcune iniziative che hanno coinvolto anche lui della CISL Sergio D'Antoni diciamo e forte vostro interesse a che D'Antoni decidi decida di magari di militare nell'nello schieramento di centrodestra che tipo di valutazione fa adesso quando sembra che D'Antoni voglio scegliere ma il campo neutro un terzo polo di centro anni abbiamo sviluppato un'iniziativa politica che all'interno di Forza Italia servisse a fare emergere una
Concetto fondamentale ed importante che credo abbia sempre caratterizzato tra l'altro la linea politica è socia di Forza Italia quella dell'economia sociale di mercato che serve in un certo senso a far sì che si possono mettere e si possono rendere compatibili gli interessi di chi produce con i bisogni della gente che non ce la fa ecco questa era l'obiettivo politico che che noi ci siamo proposti in questo abbiamo dialogato anche con D'Antoni e che neanche si è reso appunto disponibile in una fase soprattutto nella fase direi che è quella dei dei referendum sulle questioni che riguardavano appunto il lavoro poi successivamente nei minimi si successivi da Antonia cominciato a riflettere sull'ipotesi di entrare in politica anche perché scade il suo mandato sindacale beh evidentemente noi siamo per la semplificazione delle questioni così come gli italiani credo ormai abbiano venga scandito nella propria mente quello che è il sistema politico italiano che un sistema fondamentalmente bipolare oggi non servono per sì poli o di esistenti o meccanismi complicati si stava da una parte o dall'altra si sta dalla parte di coloro i quali credono nel mercato credo però nella solidarietà che il mercato può esprimere attraverso la redistribuzione della ricchezza lavato i colori quali credo nello sviluppo credono in un'economia libera credono in una giustizia giusta credono in lo Stato che possa essere amico dall'altra parte invece ci sono i comunisti cioè coloro i quali credo nell'opposto nelle sottoposto tutte le cose citato prima non ci auguriamo e siamo sicuri che D'Antoni stia dalla nostra parte Marco Rizzo deputata Pro coordinatore dei Comunisti italiani Rizzo si complica il confronto fra maggioranza e opposizione per quanto riguarda la riforma elettorale a causa di un emendamento presentato dalla Polo che mira a circoscrive
Limiti della par condicio alla sola al solo periodo elettorale quindi nei trenta giorni che precedono il voto con libertà di spot per intenderci negli altri
Misi e qual è la sua prima reazione
Ma la nostra aveva la reazione di valutazione di tutto quello che è successo c'era una zero una proposta di lei del centrosinistra che ha tenuto conto Mammano di tutti gli emendamenti chiave Milano proposte dal Polo e poi non bastava mai adesso si è arrivato al dunque con il Polo che su tre questioni
Due o più
Diciamo di merito è una molto più politica con la par condicio quelle di me Enrico sono
Cosiddetto voto disgiunto l'equiparazione tra a Senato e Camera
E la par condicio pone questioni in più sulle prime due sarà stata su quella l'epurazione Senato Camera sarà stata una valutazione
A discute
Va bene adesso viene fuori questa mi sembra la par condicio è chiaro che si capisce
Il Polo vuol fare la legge elettorale perché è impensabile che un una legge che era già una legge con la par condicio tra tutte quelle fatte in Europa sicuramente
C'è
La me
No rigida dal punto di vista appunto delle pari opportunità tra le forze politiche adesso si chiede quasi ironicamente di smantellare la nel senso che viene richiesta una tutela di par condicio sono la parte
Nei due mesi relativa campagna elettorale e per sempre invece per tutto il resto del per euro potremmo essere inondati a questo punto la mille spot al giorno pagati dalla Fininvest e quindi è chiaro che si capisce se un atto di volontà da parte del Polo di bloccare questa vicenda e comunque
è chiaro che
Di fronte a un una posizione questo genere
Diventa davvero arduo pensare che si possa andare a avanti dovete appreso di questa novità ma oggi sia stata la riunione del comitato ristretto nel primo pomeriggio al Senato
In cui sono stati consegnati queste proposte di modificare alla legge
Della par condicio voi come Paul comunisti chiedete che e questo emendamento venga ritirato per continuare nel confronto
Ma noi siamo stati il più duttili possibile finora
Perché si preme appunto dare una
Garantisca stabilità bipolarismo rappresentatività
Sì pare appunto che
Ogni giorno che passa il Polo chiede sempre di più e superato un certo limite lo dico anche in termini politici se il centrosinistra continuasse ad essere
Continuasse in questa in questo percorso si correrebbe il rischio
Di dire quasi Proni ecco quasi supini senza non non andrei oltre
Ed andare avanti con i soli voti della maggioranza secondo me
Ma noi abbiamo fatto questo vaso
Lo
Cercando di Edith
Prego di arriva
E al fatto
La maggioranza voti da sola e per questo ci siamo dichiarati disponibili abbiamo lavorato si è fatto di tutto
Però come ripeto il Polo chiede raggiunto l'obiettivo il giorno dopo se ne inventa un altro è chiaramente ci sono dei paletti assolutamente inamovibili e questo sulla legge la par condicio è uno di questi