"Beni culturali, città d'arte e nuove tecnologie della comunicazione" presso Santa Maria della Scala

Aprire i lavori di questa mattinata secondo programma con il saluto del Rettore dell'Università degli studi di Siena rappresenta il Rettore il professor Tiberi preside della facoltà di Ingegneria nell'Università di Siena pre
A nome del Magnifico Rettore professor Piero Tosi viene particolarmente gradito portare il saluto dell'ateneo senese a questa iniziativa così importante direi così attuale
Ho colto diciamo questa opportunità
In maniera particolarmente gradita e piacevole in quanto appunto rappresentando la facoltà di ingegneria dell'Università di Siena solo tra l'altro un ingegnere delle telecomunicazioni e quindi sento particolarmente vicino
Su questo
Importantissimo esperimento di avvicinamento fra la tecnologia e l'arte
Credo che sia un momento di particolare rilievo e questo tentativo di poter aumentare
La fruibilità di uno credo dei beni più importanti che all'Italia in particolare assieme a questo immenso patrimonio artistico
E in qualche modo diciamo si può tentare utilizzando questi mezzi tecnologici moderni di portare sempre più vicino a la fruizione diciamo di tutti i cittadini
Ci credo talmente io personalmente come del resto l'ateneo a questo incontro fra l'arte e la tecnologia
Che insieme ecco i colloqui con i colleghi presso Banja professor Benelli abbiamo anche istituito un dottorato di ricerca in comune
Per sottolineare anche il fatto che questa fosse una Fossati prospettiva estremamente interessante
Vorrei concludere diciamo cercando di spezzare una lancia a favore un po'del mondo della tecnologia e della scienza che normalmente viene accusato di essere un pochino faretto arido insensibile
Diciamo troppo vincolato a quelle che sono tutto sommato le formulazioni matematiche molto
Molto Frette diciamo che non hanno niente e che la vicina all'arte a questo tipo di sensibilità aiutare l'apportare un piccolo al netto e che mi raccontava un collega russo e che una volta ricevette la visita di un premio Nobel per la fisica dal professor Dirac
E quindi questi giovani di stavano tutti intorno chiedendo varie corse a questo professore e a un certo punto questo gli ha chiesto di scegliere scusi professore dice ma lei in una soluzione che cosa cerca e be'il professor dirà che ci pensò un attivo e rispose la bellezza
E quindi credo che in qualche modo questo possa dare il la questo avvicinamento fra queste due culture così lontane così vicine
Buon lavoro grazie
Grazie
Ora la parola la signora Marina Romiti che porta l'assessore alla cultura allo spettacolo del Comune di Siena che porta il nome del sindaco il saluto del Comune prego grazie
Il sindaco sarà presente oggi alla tavola rotonda dibattito che ci sarà nel pomeriggio e mio compito essere qui presente fra di voi questa mattina e devo dire anche con con grande onore grande piacere
Per portare i saluti del del sindaco e di tutta l'amministrazione comunale di di Siena devo dire che con grande anche piacere anche personale proprio perché anche provengo da studi storico-artistici e quindi che posso così partecipare al anche se per pochissimo tempo perché poi dovrò ripartire in tarda mattinata a queste fase iniziale del lavoro di questo convegno così importante
Convegno che si vuole occupare dei beni culturali della comunicazione dei beni culturali se forse come come momento diciamo nuovo rispetto alle tecnologie che ci sono oggi e che sono e che danno ai beni che possono dare ai beni culturali
Delle delle nuove valenze se non altro per creare dei nuovi itinerari analogici per cercare quindi altri figlie e come si può dire anche nuovi percorsi all'interno del panorama storico artistico
Anche perché la nozione di bene culturale include tutto quello che viene prodotto tutto ciò che è prodotto materiale
Dell'attività umana e quindi come tale testimonia testimonianza dell'identità storica della civiltà e della collettività quindi quello che si può alfiere negli ultimi anni negli ultimi decenni di studi da quando si sono cercati e quindi di aprire anche delle nuove la nuova idea dei beni culturali con la nascita quindi del del ministero ricordiamo che un ministero nato di recente quello che ha avuto anche varie vicissitudini e la cui il cui nome adesso beh ministero per i Beni e le attività culturali e ricordiamo che nasce forse proprio nel sessantasette a seguito della legge Franceschini che e la prima che comunque a seguito di una serie di legge ma mi ci tenevo a te citare la legge Franceschini perché proprio quella che nel sessantasette
Prive il concetto di bene culturale della sua valenza citando un po'tra virgolette aristocratica quindici offre il il bene culturale quindi come uno strumento di mediazione tra quello che il il mondo dell'arte e quello che è invece il mondo del del
Per il mondo umano
Ecco e quindi questo che cosa vuol dire vuol dire che anche va rivista quell'idea di utilità e di fruizione pubblica
E di conseguenza anche di tutto quello che intorno al bene culturale quindi anche di di quello che intorno al museo come spazio espositivo
Ed è proprio in questi da in questa secondo me in questo in questo modo che la tecnologia e la comunicazione sui beni culturali
Può avere anche per quanto riguarda il discorso su musei ma anche per quanto riguarda la ricerca un valore molto importante sia perché la comunicazione si sta si fa strumenti Dossi fa mezzo di informazione ma anche strumento a mezzo di contenuti pensiamo come attraverso quindi l'utilizzo della della tecnologia del dell'uso del computer si riescono e qui mi piace vedere tra il pubblico il professor Franco vige che ha fatto delle cose così interessanti e importanti che si sono viste come ad esempio tutta la mappatura della Regione Toscana per quanto riguarda di luoghi e i castelli medievali che si sono che sono stati costruiti si sono andati edificati nel corso dei secoli nell'area toscana
Ecco e quindi proprio attraverso la conoscenza delle opere d'arte come uso pratico con un la conoscenza delle opere d'arte come oggetti quindi per la loro valenza pratica
Che possiamo quindi anche utilizzando una tecnologia di comunicazione e di informazione appropriata potere superare la barriera della semplice fruizione ma conoscere quindi l'uso e il significato di tutta una serie di oggetti di materiali che ci vengono tramandati
Pensiamo anche alla funzione didattica e quindi anche di grande comunicazione che ha sempre avuto il museo
Sia dalla nascita sia dalla sua nascita dalla nascita del museo che dall'idea del dalla nascita museo del Museo Civico adesso si sta lavorando assieme a Murmansk la
Sulla sul Museo civico e è in preparazione anche un convegno che ci sarà a novembre
Insieme alla ad altri mosse ad altre città d'Italia proprio sulla funzione così importante che appunto il museo civico
Nel
Nel nella nascita del nella nel concetto di nazione insomma di come se fosse nato per la formazione di una coscienza civile nazionale
Mediante quindi quello che era la memoria la memoria di ogni città
Ecco e quindi
Volevo solamente ricordare che
Siena assistita sta lavorando molto su su quelli che sono gli a spetti innanzitutto con il grande cantiere del Santa Maria della Scala su tutti quelli che sono gli aspetti della del
Dei beni culturali dal cantiere del Santa Maria della Scala ma non solo anche dalla gestione quindi di quello che sarà il il grande Complesso una volta restaurato e che comunque già da adesso a degli degli oneri e degli impegni di gestione i molto notevoli sia per quanto riguarda il campo dell'arte contemporanea ma ancora per quanto riguarda il campo proprio dei beni culturali della conservazione e del restauro sia nel Progetto
Del Gabinetto dei Disegni e Stampe all'interno della Ratti rendez raccolta preziosissima dei
Della Biblioteca degli Intronati come per il centro di studi e ricerca su un restauro che si sta attuando adesso e da Progetto sta man mano diventando una un un un settore più o operativo e quindi questo sta a significare che al di là di quello che Siena della bellezza e devo dire anche della sapienza nella conservazione della città e del suo territorio
Questo non basta occorre lavorarci e quindi penso che forse una regione come la Toscana è una città come Siena hanno ancora molto molto da offrire e molto necessità più ancora che altre realtà di un lavoro proprio sulla tecnologie sulla comunicazione nel campo dei
Dei beni quattro brani grazie
Grazie ringrazio l'assessore comune per il suo saluto quindi il programma dei lavori come vedete prevede otto relazione per la mattinata
Il tempo che abbiamo a disposizione non è molto io perciò non mi soffermerò in
I in un preambolo lungo vorrei solo fare un'osservazione rapidissima mi sembra che il tema
Di questo convegno rispetto all'attuale realtà del nostro Paese e quello che oggi accade in Italia
E ai lavori in corso per la modernizzazione di questi Paesi ci sono tanti cantieri aperti per la modernizzazione del Paese a livello istituzionale a livello
Sociale culturale ecco questo tema rispetto a questa realtà che ci circonda abbia due punti di riferimento essenziali che sono proprio
Tipici di quello che oggi accade in Italia al primo punto di riferimento ce lo richiamava poco fa
L'assessore alla cultura è è la riforma dell'ordinamento dei beni culturali che è stata avviata nel nostro Paese che ha visto un primo passaggio rilevante nel decreto legislativo trecentosessantotto dello scorso anno è solo l'avvio di un percorso che ancora presenterà molte tappe però un avvio molto significativo perché questa riforma come voi sapete e centrata su una visione del tutto nuovo di bene culturale
Cioè su una visione che tende sempre più a trasformare la nozione di bene da una mozione statica diciamo così a una mozione dinamica
E allora questa riforma ha posto l'accento
Ha spostato l'accento dalla tutela alla valorizzazione senza diminuire naturalmente i livelli di storia della tutela ma a spostato l'accento dalla tutela alla valorizzazione
E questo spostamento di accento chi è collegata puoi alle dimensioni dell'intervento la tutela prevalentemente nazionale la valorizzazione prevalentemente locale porta anche a una nuova visione della fruizione del bene
Per la fruizione del bene cioè del rapporto tra bene e struttura Sass sociale stratificata dove il bene e collocato allora il bene acqua colto dinamicamente nel tessuto sociale che lo ha prodotto che storicamente la coltivato l'ha interpretato l'Alletto l'ha sentito con una questa è un po'
L'idea di fondo che ha spinto la riforma che ancora ai primi passi ma le tracce di questa idea che è una sostanzialmente una rivoluzione nella visione del concetto di bene culturale già si notano e su questo devo dire che l'Italia oggi in Europa a una posizione sostanzialmente di avanguardia dal punto di vista della visione generale del bene culturale questo il primo punto di riferimento del nostro dibattito il secondo punto è lo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione anche qui stanno accadendo cose nuove in queste pretese al ritmo veloce a ritmo accelerato
Voi sapete che c'è è uno Stato una posizione recente del governo che oggi penso ci verrà illustrata
Che
Del Governo che gran parte recepito anche una sollecitazione venuta dall'area dell'autorità
Delle comunicazione al momento dell'approvazione del primo piano delle frequenze radiotelevisive che è una sollecitazione verso un'anticipazione dello sviluppo
Della tecnologia digitale
Questa sollecitazione è stata recepite valorizzata dal governo e ha portato a una variazione del disegno di legge che oggi è all'esame del Senato
Sul nuovo ordinamento del sistema della comunicazione in Italia
Sia radiotelevisiva che telecomunicazioni
A un'anticipazione del passaggio della tecnica
Televisiva dall'analogico al digitale l'anticipazione dal due mila dieci al due mila sei nelle previsioni originarie l'abbandono dell'analogico e l'entrata pienamente digitale era prevista per il due mila dieci oggi in questo disegno di legge su cui è impegnato il parlamento sì prevede queste anticipazioni quattro anni è un dato significativo perché questa anticipazione portarli ignare l'Italia nelle sistema dei Paesi europei della politica industriale che si sta facendo rotta sul terreno della comunicazione ai Paesi che hanno voluto più accelerare questo passaggio
La la la spinta fondamentale venuta come sapete tra Gran Bretagna c'è poi l'allineamento della Spagna della Svezia e ora anche l'Italia e su questa linea dica anticipazione
Anticipare la cosiddetta rivoluzione digitale può significare tante cose naturalmente significa prima di tutto la moltiplicazione dei canali di trasmissione
Con la moltiplicazione dei canali la moltiplicazione dei servizi che vengono offerti ai cittadini e qui si apre il grandissimo tema anche questo a mio avviso rivoluzionario per le reti civiche
Ecco il tema dei nuovi mezzi di comunicazione collegati al patrimonio storico artistico ai beni culturali sì legga alla valorizzazione di questo nuovo strumento che sono le reti CP
Voi sapete che molti comuni hanno già avviato una sperimentazione in questo settore e reti civiche significa nuovo rapporto tra uomo e ambiente
Nuovo rapporto tra il cittadino e città tra cittadino pubblica amministrazione con ricadute economiche e sociali immense quando si parla di telelavoro di teledidattica di telemedicina naturalmente gli effetti sulle tessuto sociale su comportamenti umani sull'organizzazione delle città dal punto di vista del traffico degli spostamenti dei soggetti saranno
Saranno enormi ora in grande capitolo
Che tutti gli enti locali che si stanno impegnando in Italia ma anche di vari Paesi europei su questa tematica delle reti civiche è capitolo proprio della valorizzazione e per la fruizione
Dei beni dei beni culturali perché io credo che questi debbano un po'essere i due punti di riferimento tra tenete presente nel corso di questo dibattito e sono punti di riferimento dove d'Italia oggi aperto un professor Tirelli che ci colloca nelle posizioni migliori anche rispetto a gli altri paesi Europa ecco detto questo io che penso che possiamo subito
Iniziare con la prima relazione sono le undici e dieci dividendo il tempo che abbiamo per gli interventi penso che sarebbe giusto chiedere relatori un intervento di un quarto d'ora dai dieci minuti un quarto d'ora ecco questo poi mi rimetto naturalmente alla a quella che grazie
Allora
Prego il professor Bagnara di
Arrivederci e grazie
Anche il professor Calabrese volesse e non so se in sala
Prego
Grazie
Grazie buongiorno innanzitutto ma io
Volevo toccare due problemi mi pare vale la pena affrontare e sono problemi ricorrenti credo quando si parla di arte e tecnologie città d'arte
E utenti
Nel senso che credo che in parzialmente negli ultimi anni presunto conflitto fra tecnologie arte sì in gran parte risolto
Risotto nel senso che è stato una grande compenetrazione di ricerca di sviluppo anche di esperiente state fatte di applicazione delle tecnologie della comunicazione delle fermate e soprattutto le opere d'arte che ha portato a una serie di prodotti nuovi di servizi nuovi che mostrano come la relazione fra tecnologia e arte siano solo
Possibile ma sia testualmente fruttifera
Rimangono secondo a mio modo di vedere due problemi principali da quelle te Colosio comunicazione possono dare una risposta
Il primo problema è la relazione che fra le persone
Gli utenti e le tecnologie le città qui siamo di fronte a due conflitti e due situazioni paradossali i cui
La più nota l'abbiam fatto da vedere quando uno gira per Siena per esempio è il conflitto evidente che c'è fra la vita della città
E l'invasione turistica da qualche maniera cioè le città d'arte i luoghi d'arte sono luoghi in cui c'è un conflitto invisibile fa le esigenze delle persone che vivono in quella città e il numero alle volte esorbitante di persone che la invadono quella città
Il modo poi questo è un conflitto che svolge che fra toghe questo Corritore sostanzialmente anche alimentato dei mezzi di comunicazione di massa che di fondo la conoscenza e l'attrattività del nascente della di una città però poco li sopportano poi nel momento in cui le persone arrivano in quella città c'è c'è un conflitto senza mette fra l'invasione delle persone
Che Arrigo una città d'arte
E il modo di leader di questa città credo sia compito che a Siena è evidente evidenti rischi Sicoli la sera il pomeriggio durante tutto il mese di maggio tutta l'estate
Quando uno K per Piazza del Campo luogo di incontro tra azienda e luogo anche diciamo di passaggio continuo di tutte le persone che vengono Parisi traversie
L'altro conflitto che mi pare evidente che è importante guidata presente è un convinto che è strisciante lo vediamo proprio a quale volte spopola volte meno ed è fra persone e tecnologica
Non illudiamoci che tutte le persone Sutter entrano in contatto con la tecnologia
Vi è una parte consistente della popolazione che con la tecnologia un rapporto pessimo alle volte di ricevuto
E quindi non è così semplice pensare di risolvere il problema
Del rapporto delle persone con l'arte a trasferte prozio perché introduce un un ulteriore elemento di conflitto difficoltà
Vediamo come si può pensare risolversi pretende ma io credo che
C'è una situazione di risoluzione
La situazione si riservi risoluzione è legata al fatto che sei le città
Ad otto un sistema di servizi infrastrutturali
Si parli reti civiche stacca Plata e così via
Noi ci troviamo di fronte a una situazione in cui sia il cittadino che diverrà sulla società sia chi lo fa va a visitare questa città si trova a utilizzare sostanzialmente una se stessa struttura stessa rete infrastrutturale mi spiego con un esempio
Se la città a una carta
Dei servizi e questa carta è utilizzata sia dal cittadino sia da chi l'ascolta viene messo in moto un meccanismo attraverso il quale i cittadini e chi la a far visitare la città d'arte questo stanziamento stesso piano è un mezzo di comunicazione di partenza eccola qua questa la carta sempre le stesse
Cioè questo un elemento più accumulò in qualche maniera
Chi visita Siena e chi sta assieme irrequieto sia una soluzione uno sull'avvio delle soluzioni per risolvere questo conflitto strisciante continuo che viene fra chi viene a visitare la città d'arte e chi la usa di un altro la chiusa dall'esterno
Teniamo presente che in realtà le città d'arte ma anche i musei in qualche maniera sono poi costruiti sostanzialmente per l'utilizzatore standard
Le indicazioni le spiegazioni in percorsi sostanzialmente i fatti per un visitatore assolutamente standard e persona che videro città però possono essere diverse
E soprattutto da metro diversa dall'altra ma la città storiche così come sono state fatte e così come guidano distanza mettere in il turista lo ma si situano in quanto tale le informazioni sono identiche per tutti e tutti si fanno seguire lo stesso medesimo percorso
In realtà i percorsi turistici in città non sono in gran parte per corsi di grandi del maggiore interesse solo i percorsi di minore resistenza che il turista in trova per entrare in città
Faccio un caso semplicissimo la gran parte dei turisti che arriva a Siena
Ma sempre Piazza del Campo ma un'enorme difficoltà a salire al Duomo
Il numero dei visitatori e molto più alto verso grazie del Piazza del Campo rispetto al al buono che ha quattrocento metri distanza sono poi salite
Questa è la dimostrazione che la città come si come sono fatte adesso sono città che sia approvano
Male al turista male e il turista le usa per via di minore resistenza c'è bisogno che il turista abbia ritengo Petros di una situazione di appunti possibilità di personalizzare il proprio percorso rifare la propria scorrazzano individuali della città
Questo però non è possibile che i mezzi attuali
Però se noi abbiamo la situazione una la rete diffusa nella città e possibile che ciascun turista posso trovare un suo percorso individuale
Troverete fuori un progetto che stiamo facendo si chiama INPS
Che proprio collegato ENI progetto che ovale
Sperimenta la possibilità di adottare singole sigle persone gli strumenti di collegamento con la Rete che permette la rete identificare dove si sono e quindi trovare il proprio percorso dentro la città e di avere informazioni personalizzate e credo che questo sia un una ma non molla modalità Patrasso la quale il il turista Dino qualche maniera si sparse per la città e usando il tre servizi entrate se la comunità
C'è un terzo punto che volevo e proprio a toccare visive che bisogna rapidissimo
Il punto è questo il turista derivano accettavano difficoltà enorme
A entrare nella memoria della città
Visita i monumenti guarda le strade coglie alcuni informazioni ma non riesce a entrare nella città nella storia della città
Di Amleto ulteriore il turista Petra la città d'arte non lascia il segno se non come consumo della città
Perché non c'è nessuno strumento così da metà a disposizione del turista occhio anche il più intelligente di questi di perché lascia il segno faccia parte della sua memoria io credo che sentite venisse oggi in Italia
Avrebbe difficoltà forse la situazione attuale descrive il viaggio in Italia
E probabilmente moltissime persone che vengono Italia attualmente Bassano
Feci proprio via in qualche maniera consumo ma non lasciano traccia ma io credo e una possibilità che si danno le reti e quello di costruire delle comunità i cui chi passa per la città e c'è già stato in una qualche maniera prima perché la può visitare nella virtuale
Quando ci passa il più ricco perché ha più conoscenze e più ricco anche perché maggiore da queste dichiarazioni individuali personali con la comunità locale con la comunità di persone che vengono a Siena
E soprattutto alla possibilità di ritornare su quella cita sempre attraverso la Rete
Io credo che questo sia un arricchimento fonda formidabile non solo per le persone che vengono a visitare la città lascino arricchimento anche per la città io credo che l'Italia come un luogo d'arte non sia solo il luogo dove fisico dove sono collocati in una tantissimo quantità di opere d'arte
Ma è anche il luogo dove sono depositate le memorie ma qualche nelle conoscenze che chi l'ha visitato amore messo sopra questo opere d'arte l'Italia non sarebbe l'Italia sette visitatori intelligenti inglesi distinte dell'altro secolo o senza tutti quelli tutti quelli meno fare il viaggio in Italia dal punto di vista della cultura e della disoccupato il patrimonio personale però io credo che attraverso la Rete forse c'è la possibilità di ricostruire una memoria una collettività lunga che non è stata ristretta allacci degli abitanti è la città ma di cui fanno parte tutti quelli grassi Tamaro
L'ultimo punto di Ornella toccare quando in si parla di turismo dei Tories lo sguardo prima per le opere d'arte noi siamo passati dal selvaggio il classico agitazione individuale dei pullman alla logica un po'industriale di pacchetti turistici
Anche Siena è un pacchetto turistico e viene trattato il turismo questo come dovute vista come logica meramente industriale del prodotto ti vendo un prodotto turistico detto quale c'è Siena
Ma anzi dormite di quattro musei certe cose beh io credo che in realtà qualcosa è cambiato gli ultimi tempi o potrebbe cambiare anche nel mondo degli altri servizi il ragionamento detto intermedi prodotti il ragionamento in termini di servizi che vengono fatti e i servizi pagate bene non esistono se non ci sono due contraenti tra che chiacchierano Conversano costruisco servizi assieme io non posso insegnare se un giorno allievo
Papà do un servizio solo quando c'è un arrivo davanti intero disco con lui il mondo i servizi è coproduzione
Noi siamo abituati purtroppo ancora il mondo del turismo monaca nell'offerta del terrore larga parte dell'offerta turistica
E e ragiona in termini di logica industriale dare prodotti che vengono venduti e consumati forse remoto da reti è possibile entrare in un mondo di servizi turistici
In cui il servizio viene il servizio il prodotto delle costruito assieme da chi lo ha io ero per qualche maniera e da chi ne fruisce e qui qualcosa di questo forse depositato sogno potrebbe se vale a dire il passaggio dal mondo del pacchetti dei popoli per il fisico o un mondo di servizi turistici permangono nel tempo grazie
Grazie
Grazie professor cagnara
Grazie anche per il puntuale rispetto dei testi perché c'eravamo data veramente grazie precisa la parola al professor Calabrese per la relazione sulle nuove opportunità per le città d'arte
Dunque dovrei parlare ridere l'opportunità delle città d'arte per le città d'arte tracce nuove tecnologie ma probabilmente prima bisogna
Fare una piccola premessa interrogarsi su quel cos'è una città d'arte sembra concetto scontato ma forse scontato non è
Soprattutto nel caso italiano in cui qual è la città che non è città d'arte insomma in Italia però se solo cominciamo a fare qualche sembrerebbe esempio ci rendiamo conto che ci sono delle differenze importanti per esempio senza offesa per Prato mappato è città d'arte e Perrino nonostante abbia Castello dell'imperatore se senz'Duomo bellissimo un eccellente Museo civico non è città d'arte perché la sua parte storico-artistica
Limitata rispetto all'economia rispetto alla configurazione della città e dunque in quel caso non è città d'arte laddove Siena come configurazione ma anche quei corpi prevalente mossa
Per la salvaguardia e la la sua presenza e la città la cultura a una parte rilevante dunque potremmo dire
Per fare una rapida definizione per dare una rapida definizione che
Perché amare città d'arte una città e il caso di dire primo che c'è una configurazione dominante dell'aspetto storico-artistico e che c'è una configurazione economica dominante a partire dal dal patrimonio storico-artistico
Nonché le altre non siano città artistiche diciamo così però questa è una differenza fondamentale
Da questo punto di vista allora vedete che per parlare delle nuove opportunità delle città d'arte forse bisogna limitarsi a queste città che abbiano configurazione naturale architettonica urbanistica e economia dominante ci sono due tipi allora conseguenti città d'arte una città d'arte metropolitana dove la componente economica va grosso modo al cinquanta per cento dei di sfruttamento dell'economia a turistica tipo Firenze Roma
E la città invece provinciale di provincia che essendo staccata dal circuito economico di altra natura approfitta di quello turistico in maniera quasi esclusiva da Venezia a Siena a Pisa ad altre città di questo di questa natura
Ora le nuove tecnologie sono fondamentali importantissime proprio per questo ultimissimo tipo di città
Quindi a configurazione storico-artistica ad economica dominante con indotti derivati dal attraverso il turismo soprattutto derivati dalla cultura dell'organizzazione storico artistica e infine con una dimensione non metropolitana che colloca questa città fuori nei circuiti della comunicazione del senso del trasporto
Vedete la centralità diciamo della dell'esistente l'esistenza dell'elemento storico artistico insomma nella città d'arte che adesso ministero ad esaminare bisogna operare viaggiando bisogna andare a trovarla la città d'arte non bisogna già esserci ecco Roma sì posso fare alcune migliaia di cose e i più vado anche a vedermi la Galleria Borghese Siena decido prima che vado a Siena Firenze posso fare alcune migliaia di cose e e vedo anche gli Uffizi ma Pizza io ci devo andare per vedere Latorre pendente
è importante questa distinzione ripeto che è di carattere concettuale non non significa cita poi di serie A o di serie di è fondamentale per capire appunto le nuove opportunità determinate dalle nuove tecnologie e né esaminerò circa ne sa meglio quattro ce ne sono molte altre ma quattro
La prima è la questione della diffusione e diffusa e divulgazione dei caratteri fondamentali e dell'appetibilità di questa città
Cosa succede prenderò per
Una una una tipologia che viene dall'epistemologia contemporanea per chiarire quali sono gli effetti portati dall'uso le nuove tecnologie nell'epistemologia contemporanea si dice che ci sono due tipi di Effetto derivante dal trattamento della conoscenza uno ha l'effetto di contatto che la la conoscenza mandi maggior carattere scientifico diciamo così io sono a contatto con qualcosa che apprendo direttamente razionalmente scientificamente qualcosa
Poi c'è invece l'effetto a distanza perfetto a distanza di carattere sostanzialmente magico interessa molto gli antropologi
Io metto uno spillo su una bambola e mi muore il mio avversario amoroso ecco questo è l'effetto di scarsa bene le nuove tecnologie producono se vogliamo usare questa metafora un fondamentale effetto a distanza danno carattere magico sembra inverosimile ma danno carattere magico superiore ai luoghi che si possono contattare abbi istanza attraverso la nuova tecnologia
Quando dagli Stati Uniti come dall'Australia come dal dal dal Sudamerica Berrocal persone dicendo che sono rimaste sbalordito nel vedere in diretta su internet il Palio di Siena
L'arrivo finale ebbene questa è una fetta di carattere magico non c'è un effetto razionale cioè fate carattere magico lo stesso quando su internet possono farsi da vista reputo virtuale del Museo Civico
Se
Nell'aspetto e la diffusione divulgazione sta naturalmente anche l'inserimento dei dati di conoscenza e nella possibilità di archiviare banche dati di organizzare
Appunto i settori della conoscenza
Questo lo vediamo
Con facilità senza facendo l'esempio senese scusatemi se è sempre quello userò visto che siamo qui dentro
Attraverso
Un finanziamento del ministero abbiamo messo appunto
La schedatura la fotografia di tutti gli oggetti che stanno dentro il Santa nella scala dell'architettura fino l'arredamento e stiamo costruendo un sito che avrà un sub sito
Che non appena sarà disponibile siamo già quasi pronti la firma elettronica anche in Italia
Sarà visitabile a pagamento poco bastato ad annunciarlo attraverso la la mail e abbiamo già delle richieste che sono sbalorditi quaranta mila cinquanta mila
Questo dimostra che porteremo attraverso questo tipo di organizzazione una un arricchimento una ricchezza fondamentale a questo luogo che ne ha bisogno
Semplicemente costruendo comune archiviazione organizzata e ciò che non sarebbe altrimenti visibile appagamento un dollaro si entra
E si prende che si prende l'informazione dieci dollari e sintesi e catturò l'immagine e me la posso anche di utilizzare ecco
Se cinquanta mila richieste ci sono state fatte di il conto cinquanta mila dollari per partire per chi contatta cinquecento mila dollari per prendersi le fotografie buttate via l'organizzazione e la gestione di questo sistema
Secondo settore oltre a quello che la diffusione divulgazione è quello della comunicazione è ovvio che attraverso le nuove tecnologie faccio prima e sono più efficace dal punto di vista della informazione banale su che cos'è per esempio che cos'è questo luogo
Agli inizi quando qui partivamo e formavamo l'ospedale da ospedale in contenitore museale non era semplice fanno conoscere abbia avuto dei costi e dei risultati
Di scarsa efficacia presso la stampa nazionale o le televisioni nazionali perché chi non è metropolitano non tocca con la medesima facilità i sistemi di comunicazione tradizionale non li tocca
Perché una troupe non lo dico perché c'è presente la RAI ma una troupe del telegiornale per spostarsi ha bisogno di denaro costa andare a fare un servizio in un luogo fuori centro
Ma vale anche per le altre catene larvale Telemontecarlo vale per la Fininvest pare per tutti un giornalista per spostarsi deve essere motivata di modi particolari perché se no non si sposta
Se il Santa Maria della Scala promuove Milano a Torino
Può a Firenze o a Napoli dove ci sono i centri di produzione chiaramente noi saremmo sulla televisione tutti i giorni sul giornale sarebbe più facile tutti i giorni invece devo spendere devo pagare i giornalisti perché il sabato e la domenica decidono di farsi Weekend devo ospitati la moglie i figli la nonna la zia e magari il risultato non non è così interessanti bisogna scoprire giusto delle mummie non abbiamo trovato ieri perché Santa nella scala vada agli onori della stampa nazionale eppure questo è il fondamentale progetto europeo Progetto pilota europeo
Questo del Santa Maria della Scala ma non si arriva
Al contatto invece attraverso comunicazione diretta con i cittadini attraverso nuove tecnologie ripeto cinquantatré mila cinquantasei mila contatti
Annui con richiesta di formazione
Modifica dal punto di vista proprio informativo del turismo Siena aveva un problema fortissimo di trasformazione del turismo dal mordi e fuggi mezza giornata
Alla altruismo residente almeno di una giornata è bene proprio grazie alle nuove tecnologie ICT organizzati dal Comune di Siena e anche nostro abbiamo avuto una trasformazione una modificazione del trentaquattro per cento
In negli ultimi tre anni trentaquattro per cento di modifica dal mordi e fuggi alla permanenza e alla presenza e quindi vedete che la comunicazione poi si traduce anche in aspetti economici terzo sistemi terzo terziaria la questione dell'organizzazione anche questa fondamentale in se stessa fondamentale per riassetti museali
Di di sfruttamento del patrimonio storico artistico ma anche fondamentale per la gestione stessa dei beni culturali
Attraverso le nuove tecnologie infatti riusciamo a costruire dei nuovi sistemi d'organizzazione per esempio la creazione di veri e propri sistemi museali
Come esiste da tantissimi anni in altri posti nel sistema l'uso per esempio è un sistema di musei locali metropolitani museali un sistema di musei regionali un sistema di musei nazionali e tutto funziona attraverso la comunicazione interna
Per mezzo delle nuove tecnologie in Italia difficile difficile questa situazione perché gli enti gestori quand'anche siano tutti pubblici
Hanno dei sistemico dipinti di di comunicazione molto diversi fra di loro in quelli comunali quelli provinciali e regionali quelli dello Stato hanno sistemi l'organizzazione totalmente differenti
Proprio la tecnologia induce invece a riuscire a mettere insieme degli standard proprio di carattere organizzativo fondamentali
Vi faccio solo qualche esempio lo l'organizzazione che so io delle biglietterie sembra una stupidaggine ma l'organizzazione di biglietteria e fondamentale per la moltiplicazione dei visitatori
L'utilizzazione de dei sistemi di controllo il venga che qui andremo a sperimentare
E e che sperimenta Remo collegandoli con tutti gli altri edifici museali comunali beh il contro il Big Bang permette primo di diminuire il il personale di vigilanza con enormi risparmi perché hai una vigilanza automatica
Attraverso le telecamere che vanno poi il prete con un controllo cavo collegamento diretto con le polizie
Ripresa del dell'intrusione cioè il contro il building eh però anche controllo delle sale per esempio dei primi microclimi dei riscaldamenti de dell'elettricità che con un risparmio che abbiamo calcolato all'incirca nel quarantadue quarantatré per cento possibile nella gestione economica per esempio solo delle bollette delle utenze
Questo significa ovviamente che nell'apparato del sistema museale locale
Riusciremo ad avere questo tipo di risparmi da dove ogni singolo museo invece avrebbe avuto delle spese che non solo sono del quarantatré per cento di più ma che si moltiplicano ulteriormente se ogni edificio c'ha una sua autonoma gestione
Della sicurezza abbiamo parlato ci sono vari tipi di
Organizzazione
Su cui ci opporremo ultimo elemento le nuove tecnologie ma di questo già parlato poco Bagnara permettono la costituzione di nuovi a sette esiste economici fondati sul sullo sfruttamento dei beni culturali anche qui presenti essere aveva già detto in questo luogo
Poiché questo luogo era tecnologicamente attrezzato lo lo stiamo tecnologicamente attrezzata perché cartiere
Succede che con lo stesso spazio che serve per l'organizzazione tecnologica di questo luogo ci sta anche tutta una serie di altre cose
Possiamo cioè immaginare che qualcosa che montiamo qui perché è funzionale ai beni culturali qualcosa che montiamo qui perché è funzionale alla grande massa di visitatori è portatore anche di altri tipi di servizio allora abbiamo un centro servizi situato sotto qua sotto avremo una una serie di altri collegamenti con tutto l'edificio dal Centro servizi parte la gestione di un grande progetto economico attraverso la la citycar
Questo progetto economico prevede il commercio elettronico
Il pagamento di tutti i servizi in Rete e del comune con questa piccola carta che ne ha già fatto vedere Bagnaria posso pagare l'autobus da pochi giorni il parcheggio le tasse
Potrò entrare appena la firma elettronica è a posto se sono un utente autorizzato dentro il sistema del Comune per esempio sistema edilizio se faccio l'architetto e sono autorizzato a provò a casa
Un pezzo del Piano regolatore o la la situazione dalla mia pratica edilizia con vantaggi trasparenza vantaggi economici vantaggi rapidità velocità delle pratiche
Quant'altro potrò pagare le tasse poi potrò collegarmi contemporanei che bancari comune potrò fare una serie di operazioni importantissimo
Tutto dimesso tutto quanto altrimenti facendo l'inverso forse non ci sarebbe stata questa possibilità
Il sistema economico così elaborato questa società dei servizi
Sassi che alcuni dei vantaggi dei profitti della massa enorme la massa finanziaria enorme mossa da questo sistema Fassino che batte Phil che vadano a finanziarie questo stesso oggetto il Santa Maria della Scala
A abbiamo potuto per esempio varare un piano dei Botto importante dell'ottanta miliardi in cui invece di fare miniature del debito pubblico non si fa miniature del debito pubblico Votta Votta
Perché gli interessi sono prepagati e quindi c'è soltanto la restituzione del capitale
è un fatto assolutamente fondamentale perché se avesse voluto attendere per fare il cantiere qui ottanta miliardi da qualcun'altro voi capite che si saremo ancora con le macerie corso la Cappella del Manto sarebbe ancora un pronto soccorso
E via digerito
Quindi ecco l'opportunità fondamentali conclude delle città date quella di riuscire a usare l'arte stessa non solo come sistema autonomo da migliorare in se stesso e per se stesso ma come cavallo di Troia per supportare nuovi tipi di assetto economico sociale fondati sull'innovazione e sulla modernizzazione
Questa scommessa naturalmente in corso è ovvio che io l'avanzato perché sono qui può darsi anche che abbia senz'altro dei difetti è una scommessa che però può portare delle riflessioni positive sistema approvazione del nostro Paese
Grazie a professor Calabrese anche per gli arricchimenti legge ad altro con questi riferimenti a una lunga e significativa esperienza condotta sul campo in questa città proseguiamo allora con le relazioni la parola al professor Benelli sulle nuove tecnologie della comunicazione per i beni culturali può preparare il professor col dottor Ortoleva di geometria e presente in sala può accomodarsi qua
Senta ingegnere ha bisogno di un po'di sé codice rende c'è un attimo scusate un attimo allora il
Le dette consigliere telecomunicazioni informatica negli ultimi anni hanno fatto non ha avuto un grandissimo sviluppo e praticamente oggi hanno raggiunto il livello molto elevato di maturità purtroppo c'è un problema nell'applicazione di queste tecnologie quello di cui parlava presso Bagnara e l'utilizzo del tecnologica che non è ancora
Oggi molto diffuso esistono difficoltà per l'utente normale comune che non abituate a utilizzare queste tecnologie
A
Sul Tare completamente le possibilità offerte da questi sistemi anche se rispetto a qualche anno fa
è stato un grande passo in avanti nell'uso in verità di queste tecnologie
Qui sono indicate brevemente quelle sono alcune delle tappe fondamentali nelle telecomunicazioni
Che sono quindi una che conosce abbastanza vecchia perché nata a metà del mille ottocento
Tuttavia rimaste senza una tecnologia molto limitata cioè per
Esperti
Nel alla fine degli anni Sessanta innata internet e sostanzialmente anche se con un altro nome
Ma anche internet è rimasta per molti anni proprietario di un numero molto limitato di utenti esce sostanzialmente da università gli istituti di ricerca
Sull'edilizia degli anni novanta internet è diventata commerciali e quindi ha avuto il boom per cui tutti conoscono oggi questo strumento
La crescita dente ne è stata molto confusa molto frenetica ma questo sviluppo continuerà progressivamente maniera molto più accentuata negli anni prossimi
Qui abbiamo una previsione per esempio gli sviluppi dei sistemi di telecomunicazione si chiede che la telefonia fissa cresce molto le in maniera abbastanza lineare quindi il telefono fisso
Nel due mila dieci si deve esisteranno novecento circa novecento milioni di utenti
Che ne hanno un telefono ma il numero di utenti che avranno l'accesso a internet sarà più grande
Questo è cosa vuol dire non è che vuol dire che internet diventerà uno strumento di uso comune cioè come il telefono che puntualmente si integrerà con il telefono sono già iniziative ovviamente in questo senso di integrare le due le attività ma vedete anche che la parte di telefonia mobile che sta crescendo in maniera molto del Ticino sa e avremo nel due mila dieci che raggiungerà più o meno il livello della telefonia fissa
Questo vuol dire anche che allora devo pensare i servizi anche in base alla mobilità non come sono adesso che sono generalmente servizi finalizzati appunti specifici cioè io accedo all'informazione
I punti specifici perché ho bisogno di attaccarmi e una rete
La mobilità consente di realizzare nuovi tipi di servizi vedremo dopo brevemente alcuni di queste caratteristiche possono avere questi servizi
Penso di portare non so se si legge molto ma pure in modo puramente indicativo alcuni esempi se si lo voglio costruirà un quadro memorizzare un quadro in forma numerica terapia Nascita di Venere che un quadro di dimensioni
La stanza grande riusciamo rispetto a esempio alla Gioconda qui ci vuole circa due milioni di bit McQueen una quantità molto grande
Se io prova a trasmettere per esempio la Nascita di Venere
Su una rete bisogna vedere che Rete o presentazione avete a bassa velocità che poi lei è generalmente oggi presepe sessantaquattro mila bit al secondo il primo valore che vediamo in questo è uscito permette a nascita riemissioni circa otto ore quindi è del tutto improponibile
Se o velocità molto elevate per esempio l'ultimo esempio vediamo qua centocinquanta milioni di bit al secondo me ci vogliono dodici secondi quindi tutto sommato è un valore che può essere accettabile anche per l'utente
Questo che cosa vuol dire vuol dire che quando precetto il sistema devo sempre stare attento a sistema quando precetto il servizio dello star sempre attento al sistema con cui li ostenta eccetera
E quindi devo anche tenete presente che ci saranno utenti che avranno a bassa velocità o avranno sistemi di comunicazione non estremamente sviluppati per cui devono a sviluppa e dei servizi di tipo dativo
Ma c'è un altro problema c'è esiste tanta informazione che in questo lucido esame si dice in trent'anni si fanno anzitutto per formazione precedenti anni
Ma
In questi lucido ho riportato informazioni prese dalla rivista The quale dice che praticamente ogni giorno dei non prodotte solo per informazioni tecnica e quindi le carte sulla parte tecnica venti milioni di parole quindi possibile
Che un utente possa leggere tutte
Questa informazione che cosa vuol dire semplicemente questo che l'informazione per l'utente va selezionata
Cioè non è possibile dare all'utente l'accesso ancora quando crea un servizio deve stare attento a far fare in modo che l'utente possa selezionare l'informazione che mi interessa
Uno dei grandi problemi che oggi abbiamo e che siano accedere via internet
Esistono delle statistiche che il novanta per cento di persone vede la prima pagina e poi lascia il sito di internet e quindi perché perché finalmente è difficile recuperare informazione che uno vuole
Per cui chiaramente importante sviluppare dei servizi che sono in intanto personalizzate ardente cioè in grado di adattarsi al tempo
A quell'ora che interessa l'utente lottare anche d'interfaccia perché dell'interfaccia di di cioè dei meccanismi di interazione tra computer e utente che si adattano alla capacità dell'utente perché non tutti hanno la stessa capacità di poter interagire col computer e soprattutto sviluppare sistemi con notevoli cent con una certa semplicità
Ecco quali servizi si possono realizzare servizi informativi oggi molti siti internet e molti sistemi informativi che i politici finché contengono informazioni generiche
Io credo che in futuro si debba andare se oggi issarsi sta cominciando a vado verso Bertoluzzo servizi in cui l'utente ha un ruolo attivo
In cui l'utente interagisce col servizio
L'esempio al servizio di un ente pubblico
E personalizzare come dicevo prima i servizi
Ecco salto con gli
Così per brevità noi abbiamo ad esempio sviluppato alcun applicazione un sistema di accesso all'informazione che serata all'utente in cui abbiamo una parte dei dati in cui i dati dell'immagine
Il testo diventano elementi che vengono composti a seconda del tipo di utente che accedere le ampie noi avevamo una serie di utenti l'utente normale ritento parco esperto cioè l'utente esperto l'utente poco esperto utente disabile per ciascuna di queste le tecnologie di accesso dev'essere di metodologie d'accesso del mais diverse
Ma il disabile spesso per esempio c'è o il la persona anziana cerca informazioni che possono essere diverse da quelle di una di un'altra persona ad esempio se mi visitò la città è interessato a vedere se esistono degli ostacoli
Per muoversi dentro la città qui devo personalizzare informazione per cui non è più possibile come oggi si realizzano molti servizi in maniera digitare bisogna costruire l'informazione adattandola al modo di accesso all'utente quindi bisognerà tale interfaccia l'architettura delle pagine informative introdurre quello che qui è indicato come user mode cioè un modello di comportamento dell'utente che serve a costruire apprese la presentazione dell'informazione
Questo è un esempio l'esempio della abbastanza non si vede molto bene ovunque è un esempio di una pagina web leggermente diversa dal solito la come si è abituati a vederla perché è stata realizzata per la notte per alcuni utenti con disabilità di tipo motorio
Per cui
Manuale soprattutto per cui link non possono essere per cui i collegamenti non possono essere semplicemente delle parole con colori diverso ma devono essere più grandi i tasti devono essere più grandi quindi bisogna che questa stessa informazione ovviamente può esserci sibila diversi utenti bisogna che il l'interfaccia cioè il modo di interagire con il computer si adatti all'utente
Ecco
Vorrei accennare a
Un sistema di cui poi chi è interessato può anche vedere fuori di funzionamento in una sala qui adiacente e di cui ha parlato già questo Bagnara che precetto INPS che allo scopo di realizzare una guida elettronica per la visita dentro la città
Un museo in particolare noi l'abbiamo sperimentato dentro Museo civico di Siena
In questo sistema viene prima di tutto rivelata la posizione dell'utente scese l'utente si trova una certa Sala quale quadro sta guardando
Ma oppure se si trova in città in quale
Qual è la sua posizione città questo per poter finale finalizzate informazione al luogo dove si trova l'utente in questo modo si si aggiunge uno spazio una dimensione in più al sistema informativo
Perché c'è anche la posizione dell'utente
Dentro il museo abbiamo un sistema per cui l'utente si muove con uno strano PC portatile di piccole dimensioni ma che nei prossimi anni sarà un GSM
Perché GSM già consentirà a questo e posso c'è ad una serie di informazioni finalizzate alla stanza in Comisso trovo oppure al quadro che sto guardando le informazioni possono essere di tipo audio
Il tipo video soprattutto piccole mappe della stanza dei contenuti oppure naturalmente del testo
Questo è lo schema per esempio della struttura che non abbiamo realizzato dentro
In forma sperimentale in due sale del Museo Civico insieme in cui attraverso un portatile un piccolo computer di queste dimensioni quindi Carron queste sigle Aprilia sono in grave collegarmi via radio a un sistema
Informativo
E sono inoltre esiste inoltre un sistema a raggi infrarossi che identifica nella posizione se sto guardando un certo quadro oppure e quindi mi dà informazioni rispetto a quel quadro
Queste sono le dimensioni del sistema che stiamo utilizzando quel suo per è un po'più piccolo quello sotto un po'più grande però
Diciamo ovviamente l'obiettivo del sistema di realizzare un dispositivo portatile tipo un GS
Quando io passo dell'aggravante quadro mi vengo identificato ne vengono forniti atto ma automaticamente si scelgo io di vedere automaticamente l'informazione l'identificatore automaticamente la
Posizione quindi renda femmine una serie di informazione prevalentemente audio con delle se poi l'utente interessato possono esserci anche le piccole mappe
Della stanza o del museo o della città
Il sistema coi questo è un aspetto credo abbastanza importante se il sistema identifica le attività che fa l'utente cioè memorizzati attività che salute
E lo classifica in un certo modo
Lo stanziamento
Questo perché serve a personalizzare informazione perché non tutti gli utenti sono interessate la stessa informazione oppure alla stessa presentazione dell'informazione
Noi abbiamo diviso gli utenti in quattro categorie che sono indicate con del questi quattro nomi di farfalle Formica cavalletta farfalla il pesce che caratterizzano quattro diversi tipi di comportamento dell'utente esempio conformità
Formica ente avevamo una persona che vuol vedere tutto con molta cura si sofferma davanti a tutto
Quindi è il sintomo di un certo tipo di interesse di un certo tipo di comportamento
Cavalletta invece non ci si muove molto velocemente anche se poi ogni tanto trova qualcosa che gli interessa
E così via pesce uno
Presidente del pesce sta nel mezzo della stanza personale che sta nella stanza e guarda un po'abbastanza in maniera sommaria
Tutto quello che vi ruotano intorno e così via allora in base a questo a seconda del tipo di operazione fa l'utente il sistema in grado automaticamente di imparare di attività
Il comportamento del tema dei dati e delle informazioni finalizzate all'utente naturalmente questo è un sistema automatico in cui vengono insegnate le informazioni su come all'utente posso anche scegliere umane hanno non automatica per quell'utente che poi scegliendo dell'informazione reale
Ecco questo sistema appunto
è stato sperimentato qui nell'ambito della
Del museo civico quindi Siena
Però può essere applicato anche per muoversi per i movimenti dentro una città
Gli stessi servizi si può sostenere anche si sono interno alla città vengo identificato di posizione l'informazione viene finalizzate a dove mi trovo
Ecco per concludere volevo accennare a un discorso che Siena sta portando avanti università comune le amministrazione pubbliche da molti anni è quello dis di sviluppare una struttura la virtù civica una scrittura informatico abbastanza evoluta Siena è una delle città cablate come esistevano altri in Italia
Interamente cablata
Esistono già non esiste un centro servizi del Comune che già inizia a fare tutta una serie di attività
Di carattere ai servizi per i cittadini
Esiste un precetto molto importanti e che in fase di realizzazione di cui poi credo il sindaco poi parlerà nel pomeriggio
Che è quello di realizzare un sistema di diffusione televisivo
Cittadino in cui praticamente si tolgono le antenne dal tetto questo è un aspetto comunque marginale diciamo e esiste un solo punto di accesso delle televisioni per la città
Visti un'antenna unica una grande antenna unica che raccoglie tutti i segnali televisivi e rinvia sulla rete civica
Ebbene portare tutte le caste accanto a questo
Che serve solo per avere un altro modo per dare la televisione diciamo cade questo però esiste un sistema televisivo digitale numerico in cui le comunità locali che possono essere utilizzate dalle comunità locali realizzare programmi servizi
E credo che questo sia un aspetto importante perché oggi le tecniche tecnologie tipo internet e tecnologie televisive sono stati spesso abbastanza separate
Perché son tecnologia abbastanza diverso
Revisione fino ad oggi è stata prevalentemente di tipo
Tradizionale
Nel come tecnologie
Internet usate codice digitale ecco questi due mondi che sono due modi spesso fino ad oggi separati
A Siena si sta cercando di mettere insieme cioè di poter utilizzare le stesse di poter integrare le funzionalità di tutte le capacità di tutti e due tecnologie
Per dare dei servizi evolute per consentire ai cittadini l'accesso
A questo nuovo tipo di modalità anche di servizi e di espressione grazie
Grazie professor la parola al professor rotture qualche parla di imprese culturali città d'arte grazie
No
Ecco
Uno dei i rischi maggiori quando si parla in nuove tecnologie
L'idealizzazione di quella che qualcuno chiama alla di sì intermediazione termine orrendo che vuol dire sostanzialmente l'idea che e nuove tecnologie
Avvicinano
Diretta a mente
Le persone tra loro o le persone e gli oggetti inclusi i beni culturali saltando una serie di mediazione
L'immagine banalizzata ma spesso molto diffusa quella della information attiva appendersi secondo l'espressione amata da abili gate all'informazione sulla punta delle dita praticamente l'informazione che arriva diretta senza media si uno
Uno così
Uno dei
Problemi invece più interessanti in fasi di passaggio sociale come questa e rendersi conto che in molti casi lo sviluppo tecnologico e accompagnato non da masse in unificazione dei rapporti sociali e anche dei rapporti tra persone e cose ma spesso al contrario da una complessivi che azione
Dal fatto che emergono una serie di necessità e di bisogni di mediazione sociale e culturale
Che spesso le nuove tecnologie danno informazioni Manni richiedono anche
E quindi consumano conoscenza oltre a offrire conosce
Questo significa che uno dei modi di interrogarsi sul rapporto tra nuove tecnologie e determinati ambienti incluse le città d'arte e chiedersi quali e quante figure di intermediazione in particolare professionale
Vengano messe in gioco nel cambiamento sociale e techno
Quello su cui io mi voglio soffermare oggi
Un soggetto sociale e culturale nuovo che sta emergendo da alcuni anni
E che chiamo per la mancanza di termini migliori la nuova impresa culturale
Mi riferisco a quel proliferare di Soggetti spesso difficilmente definiti
Sul piano dei profili professionali classici la battuta che circola è se ti si vuole più di un quarto d'ora
A spiegare a tua madre che mestiere fai allora se uno delle nuove professioni perché si tratta appunto di figure spesso estremamente complesse anche in movimento continuo
Figure professionali innovative che lavorano in molti casi con tecnologia nuove al tanto sulla tecnologia in quanto tale quanto sulla produzione di contenuti e culturalmente
Rilevanti la nuova impresa culturale che spesso a piccola
Ma stimola media Impreza CUP è uno dei soggetti non solo economici ma anche propriamente culturali più simili minima non avere lei costernazione
Temo che in questo caso se la mia voce non la tecnologia fa la differenza
Dicevo
Queste nuove imprese culturali sono un soggetto importante del panorama
Quello su cui mi vorrei soffermare prima una velocissima sottolineatura di alcune caratteristiche di queste nuove impresa
E di alcuni dilemmi che queste nuove imprese pongono agli operatori che se ne devono occupare istituzionalmente e poi qualche riflessione sul rapporto con le città d'arte
Prima di tutto le nuove imprese culturali nel senso che ho definito hanno la caratteristica
Di essere per l'appunto dei soggetti a metà strada tra la impresa in senso proprio e la professione nel senso classico del termine in molti casi non è ben chiaro se si tratti di consulenti con degli uffici un po'allargati Oddi imprenditori in senso proprio la differenza non è irrilevante precocemente lavora su commessa e l'imprenditore lavora per il mercato
Quindi c'è una scelta politica importante vogliamo favorire
Dei soggetti che lavorano su commessa e oggettivamente molte delle politiche culturali locali hanno favorito questo
La tesa da parte della piccola impresa culturale che ci fosse qualcuno che gli commettesse dei lavori che ritratta se come professionisti per dargli da mangiare
Oppure vogliamo favorire delle piccole imprese culturali delle medie imprese culturali che lavorano per il mercato
Cioè che sanno creare
In una humus adatto un proprio mercato e vedremo poi di che tipo di mercato si tratta è una scelta politica è una scelta politica importante io sono favorevole a questa seconda componente anche perché è una componente di grande potenzialità anche competitiva sul piano internazionale ma
Naturalmente è una scelta
Cash protesse il contro una scelta ripeto politica una seconda caratteristica importante della nuova impresa culturale è il fatto che spesso si muove un po'a cavallo tra il settore profitti
E il settore non profit
E spesso a metà tra il volontariato e l'impresa profit tradizionale questo tra l'altro è causa di problemi anche sociali molto grossi
è molto facile che in queste imprese
Venga sfruttato per esempio il lavoro dei giovani in nome di valori culturali e così via del be'lavoro che ti faccio fare come si strappasse l'impresa non profit
Salvo privatizzare poi l'utile che in qualche modo ne deriva i problemi sindacali e dei diritti in questo tipo di lavori sono tutti ancora
Da affrontare
Ma in ogni caso io sono favorevole a che siano il più possibile presenti entrambi gli aspetti ma differenziati regolamentati differentemente
Non si tratta di scegliere tra imprese proprietà imprese non profit io credo che ci sia bisogno di tutti questi soggetti e ci sia bisogno di un soggetto pubblico forte ma con dei compiti DiVersi e specifici rispetto a alle imprese culturali
Commerciale
Terzo elemento importante ne parlava prima Sebastiano Bagnara e ho molto apprezzato tutta la sua relazione ma in particolare questo passaggio
Siccome si sa che siamo amici può sembrare una piaggeria ma invece proprio vero e il rapporto tal prodotto e servizio
In realtà l'impresa culturale nuova in molti casi lavora un po'a cavallo tra questi due elementi cioè offre dei servizi che sono carichi di contenuto culturale
Offre dei prodotti che in realtà sono e le nuove tecnologie lo permettono Benelli se l'ha fatto vedere benissimo che sono con delle potenzialità di servizio connesso e aggiunto questo secondo me è un elemento che va assolutamente favorito in particolare nel campo di cui stiamo parlando cioè il fatto di muoversi con servizi carichi di contenuto innovativo
Cosa che nella nostra cultura tendiamo a legare all'idea di testo e quindi tutto sommato un'idea di prodotto separato dal servizio
Con prodotti che sappiano farsi anche servizio per chi né utente
Ecco se cornetti amo tutti questi elementi The commentiamo tutti questi elementi abbiamo il profilo di un'impresa che naturalmente ancora tutto in gran parte da costruire che ha tra le altre caratteristiche quella di avere bisogno
Di servizio oltre che di offrirne
Impresa culturale innovativa non è un prese non è un'impresa che lavora nel vuoto
Non può essere un'impresa che crea un prodotto dall'inizio alla fine
è parte necessariamente di una filiera
Io dico provocatoriamente ho fatto molto arrabbiare un sacco di persone che l'impresa culturale nuova produce semilavorati culturali
E che questa è l'epoca nel semilavorato culturali cioè questa è un'epoca nella quale gran parte della produzione culturale e fatta di prodotti che devono essere integrati da altri soggetti
Per circolare fino all'ultimo soggetto che li integra che l'utente spesso ma non dobbiamo idealizzare solo l'apporto dell'utente semplificando come dicevo all'inizio dobbiamo pensare a una filiera complessa e articolata che è la produzione culturale moderna
Allora il punto è che cosa hanno di buona che cosa hanno di cattivo le città d'arte per favorire questo tipo di contesto imprenditoriale
Io dico sempre un po'scherzando un po'seriamente che sulla sulle imprese culturali si fanno una serie di errori strategici
Ho ancora cinque minuti
Perfetto
Ultimi cinque minuti
Si fanno una serie di errori strategici il primo è quello che io chiamo la fallacia Beaubourg
Che l'idea
Di sostituire sistematicamente vecchi stabilimenti industriali o comunque ottocenteschi con
Fabbriche di cultura con l'idea che basti semplicemente collocare ma è un grosso spazio una serie di istituti culturali per avere immediatamente
Pubblico e buoni prodotti di Beaubourg ce n'è uno nel mondo
E funziona abbastanza bene in una città come Parigi con tutto il dirigismo che le sta dietro in Italia abbiamo sentito proporre Beaubourg dappertutto a Terni come a Torino io sono torinese di origine e quindi il Beaubourg che ho sentito proporre a Torino sono almeno cinque o sei per non parlare di
Appunto tutte le città italiane è una è un errore così come è un errore a mio vedere
Quella che io chiamo la fallacia
Giotto
Che è quella di
Purtroppo io adesso abito a Firenze ed è un vizio fiorentino dire noi siamo la patria di Giotto e Michelangelo tutte le volte che qualcuno dice che non c'è qualcosa che non va a Firenze ovvero il pensare che l'esistenza stessa
Di una certa tradizione culturale sia di per sé la base per una buona qualità culturale della città in particolare per una produzione culturale avanzata in quella città stessa
Attraverso spesso si fanno metafore ardite una volta se non le botteghe artigiane dei grandi artisti adesso ci saranno le botteghe artigiane dei laboratori multimediali come se ci fosse un trasferimento immediato di logiche che invece sono diversissimi
E poi in generale che cosa porta questo errore Porta incoraggiare spesso poi l'uso di nuove tecnologie per fare dei prodotti culturali estremamente poveri di pura exploitation cartoline multimediali permettetemi di dire che gran parte della produzione culturale
Fatta con le nuove tecnologie a proposito dell'arte in Italia non voglio insultano e nessuno ma sono cartoline
Fatte con le nuove tecnologie
Sono prodotti privi di innovazione culturali
Sono prodotti di pura exploitation
Se le città d'arte
Ci devono portare a questo tipo di produzione multimediale può darsi che sia economicamente vantaggioso culturalmente ne dubito assai
Non voglio togliere naturalmente il modo di mangiare a quelli che vedono cartoline sto solo dicendo che c'è prodotto e prodotto finisco allora dicendo qualche proposta differenti
Il primo punto è capire
Che come cercavo di dire prima
Di importante la filiera
Importante cioè è comprendere che la produzione culturale e una produzione integrata e che va incoraggiato non il puro e semplice applicare la nuova tecnologia a questo o quel bene ma costruire le condizioni perché diversi soggetti imprendibili
Tecnici e culturale portatori di saperi differenti e integrabili collaborino insieme
Il secondo elemento è questa una provocazione estrema ma seria e trattare
In questa filiera
I contenuti culturali delle città d'arte fino in fondo e nel senso migliore come semilavorati culturali sapendo che per fortuna le nuove tecnologie da questo punto di vista nulli distruggono
Ma li lasciano essere quello che sono ovvero incoraggiare una produzione culturale a partire dai contenuti culturali e le città d'arte che sia portatrice di contenuti nuovi che non siano semplicemente la comunicazione del prodotto culturale esistente magari creato millenni fa ma che sia la produzione di prodotti culturali nuovi che rispettando al massimo facciamo di quel prodotto culturale una componente di
Percorsi e conoscenze innovativi grazie
Grazie
Fu il frutto voleva
Prego il professor dura che richiede di svolgere la sua relazione sul ruolo del servizio pubblico nel settore dei beni culturali
Professor Caretti si vuol prendere il posto per la relazione successiva
Bisogna
Fazio non casca
Allora dunque io ringrazio
Come si usa fare in genere quando si è invitati
Coloro che promuovono l'iniziativa quindi professor Bagnara in modo particolare
Che in realtà ha fatto qualcosa di più di un di un convegno fatto un libro cioè nel senso questo che noi stiamo recitando è un è un complesso libro cioè nel senso su questa materia perché ci sono una serie di interventi che sono di grande interesse sui quali forse sarebbe interessante ancora fare dei dei confronti anziché fare delle le delle relazioni parallele però credo che dobbiamo cogliere l'occasione diciamo che
Si vede qui
Non tanto e non soltanto per
Per raccontare ciascuno la propria esperienza anche se può essere un'esperienza ampia
Io
Vi posso leggere i titoli della cosa che avrei dovuto leggervi i titoli mi porteranno via un sei minuti quindi cioè credo che
Il ruolo futuro della RAI in questo campo il Progetto Siena la RAI e la provincia di Siena la RAI e il territorio dei beni e le attività culturali cosa farà RAI in concreto per i beni culturali
I beni culturali tra obblighi di servizio pubblico e mercato
Le alleanze
Il Progetto quei beni col ministero e beni culturali
Non lo faccio ovviamente cioè non lo faccio perché credo che sia che sia inutile in questa sede
Dare dettagli che sono di grande interesse però doveva vedere se riusciamo a mettere un po'in sintonia le cose che abbiamo sentito cui
Allora prima di tutto
Ne abbiamo sentito molti progetti che riguardano il futuro io vi parlerò di qualche progetto che riguarda il passato cioè le cose che noi
Facciamolo o abbiamo fatto
In questo argomento i
Cercherei di evitare il distinzione
Sulla terminologica sulla categoria dei beni culturali perché se si Boca questo percorso si rischia di di o restringere annotazione a una dimensione molto specialistica o allargarla praticamente alle attività culturali che diventa una nozione che
Quello che diceva giacché le inizio rappresenta bene ha un margine diciamo di ampiezza che può essere
Via via crescente ecco diciamo raccolte
Cosa cosa affatto la RAI in questo campo
La prima cosa che ha fatto la RAI
Non insomma lo racconterà la RAI stessa attraverso Renato Parascandolo tra tra qualche ora
Illustrando il bilancio di questo progetto Siena
Progetto se non progetto avviato lo lo dico per quelle tre persone che forse non lo sanno cioè nel senso che un progetto avviato con la provincia di Siena e diretto a sostanzialmente costruire
Questa questa ipotesi pilota di un museo virtuale cioè un museo che poi vuol dire ventuno luoghi museali ma insomma
In realtà attraverso una serie di i supporti multimediali si rappresenta
Quello che la ricchezza di di questa regione di questo territorio
E sì la e la si rappresenta con modelli diversi diciamo di distribuzione che sono pronti quindi alla distribuzione Terrestre alla distribuzione
Digitale al anzi dirò a una al video cioè sostanzialmente un progetto integrato che usa tutte queste opportunità quindi io credo che più che le mie parole che possono servire relativa mentre sono io ho chiesto se per caso le immagini foto e pronte prima ma giustamente Parascandolo riceve non le bruciamo le facciamo vedere
Tra qualche momento io quindi mi limito a fare un promo di questa cosa c'è farvi una pubblicità
Ecco
Però io vorrei che si discutesse ecco di come si può costruire
Questo quest'idea generale del museo virtuale cioè l'inciucio quindi non non ipotizzando la ma vedendo la bomba è stata fatta
Tra l'altro questo tipo di esempio
è anche per noi questo costruito con Siena qui a Siena con la provincia di Siena
E anche
Una dimostrazione che noi intendiamo usare nei confronti del ministero
Per valutare se questo progetto possa essere esteso a tutto il Paese intendiamoci è di una complessità enorme perché significa mettersi d'accordo su una cosettina tipo conto che sono i diritti
Che sono le conseguenze della della legge Ronchi lei che sono praticamente le necessitati
Tutelare questi patrimoni ma al tempo stesso di farli conoscere di renderli fruibili
Da una quantità di persone io sentivo calabrese che parlava con grande soddisfazione dei contatti
Sul sito ecco io credo che certamente questo che noi possiamo verificare oggi è un esempio concreto di come si possa impostare un certo discorso però è un discorso comporta investimenti dell'ordine di
Di decine di miliardi probabilmente e quindi bisogna vedere quando si fanno i progetti di questa natura prima di tutto come si costruiscono cioè quali sono i soggetti che concorrono al finanziamento
Se c'è una disponibilità da parte di tutti probabilmente anche lo stesso Ministero a
Porre condizioni i diritti meno onerose perché in questa materia qual è il grande Gatti nella gestione dei beni culturali della musica delle altre cose che appena questa è che
La risorsa la base costa moltissimo
E costa talmente tanto che l'ostacolo di ingresso diventa talmente oneroso che e non si riesce poi a realizzare il progetto legge e come
Avviene per la musica se evidentemente un evento musicale tra diritti realizzazione costa qualcosa come mezzo miliardo evidentemente poi bisogna riuscire a distribuirlo a una platea di persone che ammortizzi quel corso
Ecco allora io quindi vorrei dire la prima riflessione dello questo mio breve intervento è
Riflettiamo su quello che cita il progetto Siena quello che ci insegna al progetto Serena
E se un'idea di museo virtuale parola facilissima pronunciarsi ma complicatissima da realizzarsi possa muovere proprio da questa prima esperienza e quindi ho
Ringrazio chi la promossa e poi dopo un tormento alle due e mezza per per cercare di fare dei dei bilanci su primo consunti
Una seconda cosa che l'abbiamo cercato di fare sempre con Siena questo calcio col Comune di Siena la realtà di Siena molto ricca complessa e quindi è stata
Quella di costruire assieme a
Oltre che a Firenze
Una vetrina del Premio Italia
Pre Meritalia
E uno dei più antichi premi sulla qualità televisiva il Premio Italia nasce cinquant'anni fa
Be'
In questo cinquantunesimo anniversario che in fondo
In fondo è il primo anno del secondo cinquantenario
Noi abbiamo voluto centrare il Premio Italia intorno a Siena e a Firenze
E si potrebbe fare un sacco di discorsi è in fase città d'arte altre cose il punto fondamentale che il Premio Italia e la vetrina mondiale della televisione di qualità
Naturalmente
Dove incardinarla direttamente in due città in qualche modo collegate
Trenitalia si svolgerà
Con la possibilità anche di una fruizione diretta da parte delle persone cioè io ho chiesto molto che non sia una cosa riservata alle giurie che si riuniscono in qualche luogo clandestino ma sia una sorta di festival della televisione
Aperto alla gente che Siena celebrerà la cerimonia d'apertura sarà intorno al diciotto di settembre diciotto venticinque di settembre
Rispondevo Barzanti che faceva la domanda al suo vicino di posto e quindi ho capito ho risposto a voi perché credo che avete già dare delle delle delle comunicazioni
Allora
E naturalmente nel quadro del Premio Italia oltre una serie di cose ci saranno ovviamente
Il premio Euroluce saranno una serie di altre vicende scusate sta cosa oltre le
Una serie di altre vicende che riguardano il premio speciale web ci sarà un seminario internazionale su arte e televisione ecco anche questo per noi è importante
Mettere insieme le esperienze delle varie televisioni
Evidentemente su questo territorio fanno programmazione di qualità cioè non non c'è neanche bisogno di dirlo per confrontare ancora una volta un po'lo stesso schema che dicevo prima con riferimento alle cose fatte da Parascandolo
Cioè confrontare quello che concretamente si faccia in questo in questo campo a livello di tutti i partecipanti al Premio Italia preunitaria dicevo riunisce sessantotto Paesi quindi è
Non solo le televisioni pubbliche ma private è veramente
Un evento dell'anno ecco allora lì ancora una volta dobbiamo vedere quello che si fa in questo campo perché la migliore condizione per poi andare avanti e capire queste ore quindi io credo che Siena come d'altra parte mi ha confermato il sindaco Piccini che è venuto un attimo fa qui è impegnata su questa linea fortemente e natura quando fanno un grande evento ecco un grande evento internazionale cordialmente
Detto questo io vorrei dire poche cose su quello che la RAI fa in concreto per i beni culturali vede noi
In questo mandato che noi stiamo svolgendo abbiamo cercato di impostare alcuni temi in termini ovviamente progettuali lo abbiamo fatto per la musica
Che è una parente prossima di questo argomento
Impostando una sorta di cartellone dei