Comizio per le elezioni amministrative ed europee del giugno 1999 org. dal Pdci presso il Palaffari

Questa iniziativa
Compagne e compagni
Noi con questa manifestazione apriamo ufficialmente la campagna elettorale e Comunisti italiani
Per il rinnovo
Dei consigli comunali
Il Consiglio Provinciale del Parlamento europeo e anche per quanto riguarda la città di Firenze per quanto riguarda i consigli di quartiere
Un che purtroppo lo vedete anche voi questa iniziativa avevamo invitato passiva dopo attivazione del compagno Cossutta
Il presidente del partito di questa Viani
Appunto per l'importanza e la rilevanza che a questo appuntamento
Purtroppo prevista
Trasmissione di Porta a Porta che vede la presenza di tutti i segretari delle forze politiche
Gli impedisce di essere presente qui
Tanto che avevamo anche cercato
Di proporre una su una soluzione di trasmissione differita di un collegamento tra Firenze e Porta a Porta pacchetto per ragioni tecniche è stata possibile e dunque purtroppo compagna Cossutta stasera non può essere con noi
Noi
Anche a nome suo
Devo porgervi il saluto affettuoso e appunto del le sue scuse Ernesto imprevisto che non gli consente di essere fra di loro
Potevamo pensare di annullare questa manifestazione
Ma abbiamo ritenuto credo fosse utile annullare
Intanto per dispetto
Compagni che si sono impegnati anche ad aspettative del direttore finisce e anche per rispetto disponibilità che avevano dato e che hanno dato l'amico o Michele Gesualdi il candidato della polizia il centrosinistra alla Provincia e compagna Domenici che è in arrivo
Aveva attento alle otto alla al progetto ma che è in arrivo che è candidato del centrosinistra
Al canta al Comune di Firenze
Visse questo uno dei motivi ma l'altro motivo che sicuramente ci ha fatto decidere per Matese iniziativa e che sicuramente in questa fase in questo momento
è necessario avere dei momenti di di confronto di discussione e di incontro collettivo
Perché sicuramente in questo momento non vi è anche l'elettorato una percezione netta
Degli appuntamenti che ci stanno aspetta
Che sono
Il postino appuntamenti importanti
Tra l'altro appunto
Proprio questa imprevista
Assenza del compagno Cossutta per i motivi che dicevo
Caduta fatta ripetere la missione è stata fatta l'intento di offrire servizi preannunciato ieri sera stesso
Che questa campagna elettorale sta svolgendo sullo sfondo dello sfondo dalla guerra
E dunque questo elemento è un elemento che sicuramente deve essere presente a noi
E che questo elemento necessità appunto di incontri
E di confronto ripubblicazione
Perché c'è il sicuramente questa situazione la situazione che si riflette anche sulle scelte che singolarmente ognuno di noi dovrà fare il tredici
D'altra parte
Per noi era importante anche quale detta manifestazione perché con questa vogliamo segnare ovviamente di un primo risultato
Per noi molto importante
A sette mesi da una scissione traumatica
Che ha segnato anche personalmente molti
Noi a sette mesi da qui accusata di questo atto
Che è un atto ricordo credo che abbiamo fatto incoerenza ad una scelta
Che è quella di non rompere l'unico quadro possibili quale politico fosse in questo è il padre trentasei
A sette mesi da quella scelta
Non siamo stati in condizione lo dico con orgoglio cose situazione
Di essere presenti con nostre liste
In tutti i Comuni sopra quindi finalità anti e con nostri candidati nei comuni sotto i quindici gradi e di esserne il primo triste anche all'amministrazione
Ed è fatto tutto questo
In coalizione di centro sinistra
Abbiamo raccolto le firme
Abbiamo trovato dunque un terreno
E abbiamo trovato una un sostegno un primo sostiene che conferma la difesa delle nostre scene dunque anche questo motivo per cui non potevamo mancare
Per ringraziare i compagni che sono impegnati
Per ringraziare anche tutti quegli elettori ed elettrici
Che hanno voluto sottoscrivo al triste
Perché con questa maniera hanno
Sicuramente non tutti saranno stati o saranno i lettori unitaria
Quelli che non lo so ma quanto meno hanno manifestato una sensibilità democratica
Ed una valutazione dell'importanza
Dell'esistenza della permanenza del Partito Comunista via
Ma la gran parte di loro sicuramente
Sono elettori comunisti
E questa nostra scelta hanno ritrovato ritrovato le ragioni dello stesso di
E dunque questi in particolare ritengo sia doveroso da parte nostra ringraziare e in qualche maniera appellarsi ad essi ritengo che sia il suo birichino perché non un voto vada disperso Enugu sì sì per
Noi abbiamo appunto questa scelta ci siamo riagganciati
Alla cultura
Alla storia
La tradizione politica dei comunitario
Una tradizioni la cultura che certamente non consente e non tecnico
Fa esercitare un partito comunista italiano talquale
Perché le mutate condizioni non lo consenta
E perché comunque da quella vicenda
è nato anche come a seguito di
Ma certamente
Quella coltura del cambiamento
Quello nettamente viaggia speculazione
Quelle acquisite per il cui lo stato di cose presenti possedesse modifica
Quell'idea del superamento del capitalismo
Quell'idea che ha consentito di dare un contributo forte
Alle lotte dei lavoratori
Alle azioni tra qualità dei RIS
E tutto e dunque a una democrazia di carattere progressivo quella cultura quella fra tradizione sopravvive e riteniamo che per Paolo e possono fare e hanno uno spazio politico che deve essere Teleneşti
D'altra parte quei valori
E appunto per la prassi politica quella cultura
Di questa cultura
Che è parte essenziale
La storia italiana l'arte del nostro Paese le nostre pubblica sono appunto quei valori che sono dentro autrice
La Costituzione peccato due giorni dopo in alto ci dobbiamo e che per noi è un punto essenziale è un punto che contiene valori indicazioni pratiche
Ogni morali ed etici
Che sicuramente troveranno in noi
Una delle forze che sicuramente
Intende in termini
Dunque questa nostra storia la nostra cultura
Storia e cultura che devo dire
Lo possiamo pensare di assumere come esclusiva
E che se vogliamo
Troviamo sotto come l'iconografia
E la storia della cultura anche gli altri
E sottolineo fotografia
Perché appunto mentre pensavo può queste cose
è venuto in mente che giorni addietro
Eravamo in riunione
Uno la serie di Est la coalizione di centrosinistra
E alle pareti ho visto tanti manifesti del
Con quel simbolo che questo Salvo asta della bandiera
Incorniciate sottovento
E con tante parole d'ordine saluta il compagno Domenici
E arriva
Diceva appunto che in questa stanza
Alle pareti vi erano mi so
Attaccati moltissima dei testi del vecchio critici
Con quel simbolo e con tante volte ordini che hanno segnato momenti ed fasi particolari
Tant'è che ho Occhetto accompagna Becattini visto che io potevo fare uso diverso se poteva essere dati a noi anche per agli una vita nuova e rivitalizza
Ma al di là delle battute
Cioè a uno che mi viene in mente che sovente partiva
E che rappresenta due presso una vignetta Elio professionali che le possiamo vignetta di Giuliano nei quali nella quale uno dei due dice all'altro
Pace sviluppo lavoro sempre sto sempre le stesse cose questi comunisti sono sempre i soliti
Appunto noi siamo sempre soli
E infatti anche il programma
Della
Le nostre nozze rispetto
Per loro qua
Appunto cominciano con una fase fasce e lavoro
Dunque questo credo che sia il punto essenziale
Che era appunto che con questa nostra caratterista tutta un'altra identità con questi ostenta menti
Noi ci presentiamo non da sola
Ci presentiamo insieme ad altre forze politiche
Ha percorso politico come centrosinistra
E che appunto noi riteniamo in questa fase storica essere l'unico quadro politico possibile
E d'altra parte
Queste tre parole
Fa lavoro sviluppo tutto sempre le solite cose comunisti
Sono le questioni dello
La trasmissione che è in corso e che avrà inizio troppo
Appunto è stata programmata perché questa campagna elettorale single sullo sfondo
Il Rettore dramma la guerra dei Balcani
Una guerra che
è ingiusta
è sbagliata
E che deve cessa
E non lo dico solamente io o diciamo solamente appena appena di sopra
Non più tardi di qualche giorno fa venerdì scorso
Una manifestazione organizzata dai sindacati verso i sindacati come piattaforma molto chiara e netta
Lo stesso cardinale Piovanelli è stato di una chiarezza
E di una nettezza indiscutibili
E ha detto
Non importa incominciato epico l'importante è che volò cominci
E che cessino i bombardamenti
Noi comunisti siamo d'accordo con questa impostazione importante che cessino compattamente che dunque sia i termini in una condiziona possibilità di riaprire una discussione politica e una trattativa
Perché questa guerra lo ha risolto nessuno
Delle pensioni voleva dei soldi
Non mi dilungo anche perché
Compagni Galante interpreta complessivamente sicuramente responsabile tra l'altro partito ed accompagnata compagna Cossutta nelle missioni di pace legata a una svolta quindi sarà più chiaro e più tranquilli mesi
Ho fatte certe
Che questa guerra non ha riportato nessun nel non ha sortito nessun risultato di quel di filiera
L'età la finale è quello di un pomolo
Di una cultura
Quella kosovara
Si dice finire oggi io francamente lavora etnie non da usualmente perché significa razza e non credo che questo sia una categoria e lo dobbiamo usare ma comunque un popolo è totalmente delocalizza
Un altro popolo un altro Paese
è totalmente distrutto quasi non c'è l'energia elettrica
L'ospedale non possano funzionare
E tant'è che oggi scritte sui giornali economici la preventivazione si comincia a fare i conti di quanto questo è costato e di quanto ne sono stati
Dunque questa guerra vai sotto alcuni alcun problema ne ha creati dagli atti e dunque occorre cessa
Noi abbiamo su questo profilo sicuramente svolto il nostro
Crediamo ad aver dato un contributo molto ampio
Vi è una risoluzione del Parlamento italiano che impegna il Governo sono sicuro che il Governo a questa risoluzione sia per
E ci auguriamo che questa vicenda possa concludersi rapidamente
Oggi l'ho detto in sede di riunione dei la coalizione di centro sinistra e lo ridico vi pubblicamente
La prima presenza del compagno Dominici e dell'amico di sua io credo che come Paese centrosinistra
Se dovesse determinarsi una sospensione un validamente dovremmo festeggia
E dovremmo manifestare appunto questa sull'espansione per uno l'obiettivo raggiunto che assegna anche all'interno di uno sei trattati che comunque vincono in Italia
Un punto di vista otto ed una capacità intenda ha trattato di conseguire ventuno
Abbiamo appunto
L'inizio dello sviluppo io credo che noi dobbiamo porci seriamente
E questa versione va apposta come questione che riguarda non solo noi come forza politica ma l'intera coalizione
Perché sia sul piano nazionale
Sia sul piano locale
Tanti presentato per io credo che occorre affrontare la questione delle questioni la questione del lavoro
La questione della quantità e della qualità di lavoro
La questione appunto delle condizioni di lavoro che significa
Le condizioni di lavoro
La condizione la dignità stessa del lavoro
E dunque questo credo che sia un punto essenziale
Per quanto riguarda Europa noi abbiamo costruito l'Europa nel senso che abbiamo costruito un'unione monetaria
E la vicenda dalla guerra non è estranea a questo fatto
Alle autorità l'abbiamo anche noi
Quando eravamo in Rifondazione
E non quando alle fondazioni
Perché ricordiamoci
E il cinque ottobre del novantasette comma le pettinature voluto fare testa giallo
Abbiamo detto non li stabilisce
Perché abbiamo siamo stati capaci credo che la maggioranza di coniugare
Equità a rigore e questa consentito reggimento delle monetario
Ma questo è assolutamente insufficiente
Perché questo significa deve affrontare questioni nodali le convenzioni vita del lavoro dello sviluppo e dunque la questione della disoccupazione
E questo riguarda patetico all'europea
Ma riguarda anche il quadro locale
Noi abbiamo posto ai candidati
Domenici e Gesualdi
Nelle nostre mense nei nostri indizi programmatici alcune lezioni fondamentali
Una di queste appunto reazione del lavoro non abbiano senso nell'ospedale fortunatamente un problema di quantità di lavoro
Ma sicuramente abbiamo pratico al di qualità di lavoro
Il i contratti atipici
Le forme flessibili
All'inizio non rispetti non tratterà sei lavoro stanno imperante
Ed è veramente incredibile
Che territorio
Amministrata governati dal centrosinistra delle forze di sinistra non si pongono queste questioni credo che serve a poco
Da un punto di vista anche di una politica e che le iniziative ed una capacità di atti amministrativi che siano tali Capote orientali stimolare indi risale Investimenti ricadono come obiettivo l'incremento quantitativo e qualitativo dell'occupazione
Questi con queste elezioni l'abbiamo ritrovata
Sia nell'intendimento di Rivaldo selezioni mentendo mi dice questo è stato uno uno dei motivi che ci ha consentito di poter
Definire il nostro apporto programmatico alla coalizione
Dunque sviluppo pace e la
E non ci siamo qui per questi motivi
Noi abbiamo scelto
Io un per e con un partito che noi avevamo non
Costruito
E contribuire a costruire
Perché non eravamo d'accordo non ritenevamo giusta l'idea di sciogliere il partito questa perché ritenevamo che ecco punto che quei valori
Che quelle idee che quella basse Curinga avessero uno spazio
Grande alcun
E avevamo costituito Rifondazione
In quella vicenda
Si è determinato progressivamente un prevalere
Gli orientamenti e stilistici
Diventa menti settari
Gli orientamenti che vedono nell'affermazione astratta di se stessi ed a fare opinione la l'unica ragione di di esistenza politica
Non è questa cosa dice
Cosa diceva dei comunisti è quella di avere la nostra autonomia organizzativa politica quelli avere una
Parla che ci consente di ottenere sempre risultati attraverso un sistema di alleanze
E dunque questo rientra nel taglio basso
E qui sta lentamente non poteva certi di trovare spazio in quella formazione
Dunque lavoriamo pretese lavoriamo sapendo quali sono attualmente i rapporti di forza
Sapendo che sono modificate le strutture economiche più lentamente anche culturali immobile e strumenti della comunicazione ma riteniamo che questi valori e questi indirizzi debbano e abbiano un grande spazio e noi siamo qui perché
E appunto
Noi lavoriamo pensando
Che dobbiamo ottenere risultati possibili
Credibili concreti
A partire dalle condizioni reali in cui ci troviamo e questo è possibile solo se se Ardenzi avviene in un quadro di accordi di programma con forze diverse
Non abbiamo modificato il sistema politico sistema elettorale
Non eravamo nemmeno d'accordo ma certamente questo è il dato e dunque oggi non abbiamo altra strada e non c'è altra strada che quella di un accordo politico tra le forze le componenti moderate che è quella del centrosinistra
Perché se non l'avessimo fatta la scelta abbiamo fatto e che ci è costata noi ci troveremo oggi in condizioni ben diverse
Ci troveremmo forse con un parlamento nuovo assi ed elezioni anticipate
E siamo Rizzato dalla destra
Un Parlamento che sicuramente avrebbe espresso
Un Governo ben più
Affranti sta di quanto questo non posso essere e ci dovremmo forse anche un prete pubblica che ha un nome
Beh non so Silvio Berlusconi
Questa è la posta in gioco
Oggi saremmo trovati con un Governo cosiddetto tecnico-istituzionale o di larghe intese
E sicuramente un Governo renziano del quale vediamo agganciati alla quale anche il nuovo di quelle forze che in una situazione attuale perché la guerra si oppongono a questa soluzione e che hanno lavorato per ottenere risultati diversi questo quadro politico lo avrebbe consentito
E allora qui boccone porsi una un'ultima domanda molto in fretta
Dobbiamo quella noi tutti ai compagni e le compagne delle tre reti
Quale sia il voto utile
Il voto utile oggi non può che essere un voto che trova Palumbo la sua collocazione all'interno di una maggioranza anche non di una coalizione
Su un accordo programmatico su un insieme di forze che certamente non esauriscano
Le nostre specifiche come quelle delle altre cose specifiche idealità addetti ma per domare Lisa una piattaforma di obiettivi che sono condivisibile che comunque non tengono gli elementi avanzamenti
Il porsi da soli
L'affermare orgogliosamente semplicemente delle proprie idee assumendole come
Barra del mondo
Un atteggiamento astratto
è un atteggiamento
Solitario
Sposetti è un atteggiamento piccolo borghese se volessimo usare categorie antichi
Ma forse non domenica
Dunque noi dobbiamo spiegare
Agli elettori ed elettrici
Che in questo momento è importante sostenere coalizioni centrosinistra
E che all'interno di queste coalizioni il voto ai comunisti italiani a questo senso
Ai sensi del timone queste valenze un elemento
Gli altri di leale critica
Un elemento di pungolo un elemento di stimolo al raggiungimento degli obiettivi e di atti amministrativi che vale a dire essere pessima aveva degli autori della singola questo è il senso di questa di questo mondo
E la Giunta e facciamo quest'appello agli elettori e dobbiamo fare in questo modo
E con queste caratteristiche
Con questo atteggiamento noi fogna nostro appoggio nostro contributo alla campagna nazionale e compagni Domenici e Gesualdi
Certi che tutti fanno il loro mestiere mite dunque con questo si possono conseguire un risultato
Abbiamo quell'altro appuntamento
Che è quello del delle elezioni europee
è un appuntamento importante
Perché con la vicenda della guerra sa fare tante cose ha dimostrato ha dimostrato di questo robot o avevamo politica o non esiste
Dunque Loconte significa un Parlamento che possono legiferare
Se posso esprimere un governo Europa che sia in condizione di affrancarsi dall'egemonia militare America
Perché questo è il punto
La vicenda dei Balcani
Era la dimostrazione del fatto che non basta i nostri lavori
Io non ho mai visto nella storia una modesta che accanto al sì non avesse anche una forza anche una capacità di fare affermare e d'altra parte per converso provate a immaginare dollaro senza la forza militare forse sarebbe il molto meno
Alle volte una valore di tante altre monete
Dunque questo è un punto bravo politica un'Europa che sia capace di essere autonomo Europa che si ponga del problema delle questioni sociali aveva a partire da quello del lavoro e questo è l'impegno processo
Quindi queste le ragioni per le quali non poteva annullare questa iniziativa l'abbiamo fatta come
Io ringrazio la vostra presenza
Sono sicuro che ognuno di voi li conosco quasi tutti
Sarà sicuramente compagna sentita impegnate nobilitato a parlare con tutti
A fare a spiegare a far capire appunto la necessità non solo che vinca la coalizione centrista dovunque essa si presenti
Mancanza di destra comunitaria abbiamo il più ampio esistenti all'esigenza
Io
Do ora la parola un breve saluto
I nostri ospiti perché sono anche i candidati e noi dobbiamo sostenere
Compagno Domenici del comparto l'amico scusa io purtroppo questa questo vi inseriamo adulti o paglia e compagni
E l'amico desolanti ma so bene che anche per la sua storia questo non è un appellativo che Luigi
E poi a conclusione diamo atto al compagno rilevante per l'intervento finale
Suazo
Ma io voglio dire subito ancor prima che il non si deve preoccupare dell'appellativo perché Kohler Conte contenuto non tanto come si chiama importante operare mi sta operando regalando obiettivi congiunti che riguardano
I grandi principi le radici forti forti che anche un pezzo importante della sinistra queste voi ha nel mondo del lavoro e nell'accettare la battaglia per equilibrare questa società
Io voglio ringraziare dirigente ministeriale per quest'invito
Invito che
Mi permette ci permette di conoscerci meglio
Di conoscere meglio il pensiero
Di un partito nuovo anche se con radici fortissime ripeto all'interno del a caso Praga il mondo e lavoro e anche di conoscere brevemente da vicino il programma che insieme abbiamo costruito per quanto riguarda la Provincia di Firenze
Venendo qua questa sera
Io riflettevo un po'alle vicende della Provincia e anche al
Alle mie discende di questi quattro anni di guida la Provincia di Firenze
Come sapete io arrivai in provincia dopo una lunghissima militanza all'interno del sindacato
Fra l'altro quelle è stata una scuola straordinaria e sindacato
Perché insegna a conosce i problemi
A dialogare tra persone diverse però che lottano per lo stesso obiettivo a dare il giusto peso ai problemi perché quando si parla del dramma del lavoro del tram del licenziamento del dramma di un futuro che spesso purtroppo non cioè è un dramma di cui dovremo farsi carico a partire dal l'opera delle istituzioni
Dicevo arrivati in provincia in strada di fronte a questa situazione che qua qua come pesata Gabriele un'opposizione di destra
Un'opposizione di estrema sinistra di una coalizione di centro sinistra
Dell'opposizione di destra era quasi un orgoglio averla perché ILOR non mi preoccupo siamo lontanissimi da un punto di vista culturale di impegno
Di obiettivi tra destra e sinistra proprio sono cose completamente diverse e mi pare che noi abbiamo scelto bene mentre invece dell'opposizione di sinistra qualche volta mi pesava
Difesa perché sentivo che gli argomenti erano vicini che erano anche i mieli che loro preoccupazione sofferenza ma anche le mie quindi trovarmi a.s. qualche volta in modo strumentale anche se avevamo gli stessi obiettivi in alcuni argomenti proprio mi pesa mi pesava perché mi sentivo molto meno
Lontano dalle cose che venivano che vi ho detto io
Avevo
Una grande ove la carne insegnante alla vita che è la mia nonna
Stato l'operaio della cementizia Calizzano che cuciva Sacchi
Giovanissimi e lei mi diceva sempre guarda Michele quando dovetti partire per andare a studiare in Germania fondi tedesco Divisione Calcio guarda Michele
Dice io la Pantani e chiamava fabbrica all'Ovest università non c'è una università profonda della fabbrica lì davvero si impara a vivere sin pare quale della gente le sofferenze
L'arretratezza dei cioè vale esterni fa delle scelte giuste che bisogna fare
Mi dice guarda temi sempre durante il suo questo questo Consiglio quanto sopra in giro per il mondo e quindi anche l'estrema devo fare stando a questi dati lunghi secondo metodo malissimo
Diceva quantunque di qualcuno detto se accanto guarda cosa legge se legge Hillary signori non ti mette accanto perché non intende che mai e forse di corrompere senta Berger legge i giornali e lavoratori mette da canto di intendere e forse aveva fa un pezzo di strada il Celtic diceva la nonna ecco perché ecco perché io sentivo questa sofferenza quando vedevo un pezzo importante la sinistra che all'opposizione pur sentendo Calamo tanta strada in sé la puoi fare
E per me è motivo di come si può dire
Di gioia personale quelle personale S arrivato in fondo alla legislatura ad a vere dai quattro così a sinistra due soltanto oppositori
E essere ora all'inizio di un nuovo percorso di un programma essere insieme con un altro importante pezzo la sede italiana a iniziare un importante percorso quanto riguarda il futuro della provincia di Firenze
Detto questo io ho sentito le cose ci avvolge vi devo dire che anche stasera
Pur sapendo che siamo diversi
Perché inserti parte la posizione siamo partiti verso in particolare un eguale a alla identico alla sua cultura cioè siamo diversi
Eppure nelle cose diceva stasera io mi ci trovavo in tante cose a partire dai tre grandi punti che professore alla base il nostro programma di legislatura la Provincia e Firenze il nostro programma si stringe
In tre parole chiave che sono lavoro lo sviluppo solidarietà poi dentro questi tre parole caro cioè sulle linee guida e indirizzi il nostro programma si sviluppa tutto il resto del programma del programma stesso
Quando parliamo di lavoro io sono tra quelli che credo che non dobbiamo rassegnarci a quello che sembra il progresso che progresso non è noi troppo spese devo dire che oggi di conta quattro album al quale dobbiamo guardare a tutto non dobbiamo imporre tutto la globalità porta anche effetti negativi o imparare a combattere
Stare insieme fronteggia il ma anche impara combattivi perché per esempio due grandi due termini dovete avvenimenti che sta ricostruendo tormentando un'altra provincia che valga proprio vale non è tutto oro ciò che luccica mi riferisco al recente Pignone
Mi riferisco alla vicenda della fatina Barberino
Mi riferisco a vicenda la ci son tre aziende emblematiche che tutti e tre vengono colti da questo processo della mondializzazione del localismo è in realtà si fanno operazioni tensione morale chiare ad andare negli anni sessanta alloggi perché alti Mione dietro quelle successe quel fatto un buon accordo un'ottima cosa che ho fatto alle parti sindacali
Seduta sostenuto dalla dal dal dall'istituzione
Però nella sua gestione dell'accordo
E ci sta e ci sta che fanno operazioni che Sasha negli anni Sessanta destinazione sindacali e politiche cosa sembrava Stan celate magro stabilendo come nostre e che purtroppo invece noi troviamo lo stesso vale per la parte di Barberino
Quell'azienda è un'azienda che può essere salvata
Che può essere salvata perché intanto è un'azienda che ha fatto un intero economico dei Fratini
Con attività economiche in tutto il mondo e in molti settori oggi che hanno scoperto che a livello mondiale dal loro grattacielo ci possono essere altre alternando suo produrre a prezzi inferiori si giù durante l'inno cantato da un'altra parte senza è presente che il sacrificio di quelle donne hanno fatto grande l'intero e l'azienda Barberino
Se questo è l'aspetto argomentazioni a entrare a combattere questi effetti e non accettarli passivamente lo stesso valga quanto i quattro punti anche se per quanto riguarda la Pucci il problema è un po'diverso e veramente lì si sta indicando forse una terza strada forse una strada nuova che i lavoratori riesca in qualche modo a imparare a essere
Loro i responsabili del proprio destino quindi anche a compartecipare per quanto vale il futuro
Dell'azienda ma non da servi ma da gente autonomo che sa dare e ricevere dati ricevere che dare anche i soldi andiamo e meno riceviamo all'interno del delle fabbriche
Questo per dire che il proprio lavoro è un problema da un lato da difendere ciò che esiste da un lato da difenda così da ciò che abbiamo
E dall'altro tentar di individuare e dello sport a Focene noto Madama quale può essere il futuro luogo di Firenze perché ragazze ad un lavoro perché nello sguardo discreto ci sia la speranza profilo e quindi un'economia che riesce in qualche modo ad avere future l'abbiamo individuato anche se appare difficilissima inique di candidare Firenze e la sua provincia verso una città europea dell'alta tecnologia delle innovazione soprattutto per quanto riguarda le piccole piccolissime aziende artigianali che ci sono solo ossatura il lo schema proposto e Corvia che possono però sviluppa stavi futuro se siamo in grado negli atti di pochissimi anni di innovare anche all'interno di questa azienda quindi il lavoro ha proposto del nostro programma il lavoro perché lo cerca e lavoro anche per chi Pechino crea da questo punto di vista io sono felice
Che
La classe dirigente gli amministratori che usciranno da questa competizione del del del tredici di giugno abbiano il compito per quanto guarda la provincia di traghettare la Provincia non tanto nel in un luogo secolo e il nuovo millennio anche questo simbolicamente parlando ma soprattutto di traghettare la Provincia verso compiti completamente nuovi
Mi pare positivo sotto un grande entusiasmo il fatto che questo traghettamento possa essere fatta accompagnato da più forze politiche ivi compreso questo pezzo importante per la sinistra italiana in quanto come voi sapete per legge
Verrà alla Provincia a livelli a ogni redatto le province il compito di sostituirsi al collocamento nazionale
Il compito di
Realizzare le famose politica attive lavoro cioè so che serva a fare incontrare per davvero domande offerta perché collocamento fino ad oggi era un po'lamento che non vi ha fatto attraverso i duplici pubblicità fatta attraverso le amicizie attraverso il prete attraverso l'amico dell'amico attraverso il potente mai attraverso il diritto che la posizione garantisce e nel presso gli uffici oggi via faremo che questo compito nuovo credere all'ente locale cioè a un servizio più vicino alla gente sia veramente realizzato come in servizio
è un diritto che la Costituzione solennemente
Promette e lo dobbiamo realizzarlo e credo che questa coalizione di centro sinistra che ha messo al primo posto il lavoro a la capacità di poter targhetta la Provincia da la Mecca provincia ordina che programma e che indirizza alla Provincia che su servizi essenziali come lavoro eccome
Le platee lavoro abbia la capacità di parietale verso il nuovo verso la gente che più ha bisogno e verso i viziosi importanti l'altro aspetto la solidarietà non di programma che ho lasciato
Della abbiamo voluto come si può dire farla anche in modo innovativo abbiamo chiamato l'alfabeto della della innovazione il programma dalla alla Z
Ah comincia con l'accoglienza un problema serio
Perché per fortuna e per grazia dell'impegno di tutti noi i paletti delle frontiere in Europa sono saltati
Oggi noi possiamo andare
In giro per l'Europa soltanto la parte anzi anche senza età combattente nessuna paletto da questo è stato una riduzione straordinaria anch'io mi ricordi sto molto attento all'espressione del popolo da Volta
Un vecchio però agli occhi ho visto c'era un partigiano il fondo che disse a come è cambiato il mondo i nostri figli noia attraversavamo le frontiere
Col mitra in spalla ammazzare gente come noi le matricole manco se conosceva i nostri figli attraverso le frontiere parlando la lingua fa un salto notevole sono sparite le frontiere in Europa
Però rimangono ancora frontiere nelle coscienze né con tutti noi
Perché io noto mentre salta le frontiere
Mentre stiamo costruendo per ora era l'unico quattro l'Europa del molto meno
L'Europa dei popoli che dovremmo costruire nei prossimi anni a partire da questa grandissima questo né che lavoro però io noto una certa aridità ancora nella nostra coscienza e per quanto riguarda l'accoglienza fra la questione Kosovo e la guerra cioè le Balcani è desse soprattutto un dovere nostro tentare di dare una brutta accoglienza che non una necessità anca infamante un dovere del della persona della persona umana io noto invece ancora la cui sudista salti da fare
Ivi compreso questa questione
E anche su questo inghippo magnificamente poco delle cose dette della guerra cioè dall'alto da una parte salto le frontiere dall'altra parte
Vanno
Gli aeroplani più moderni del mondo a bombardare
Ora anche subito c'è la guerra
Se e io sono tra quelli che all'inizio già fu un trauma quando alla revisione sette che cominciavano i bombardamenti perché sono dell'avviso che una stracci vive un paese civile l'Europa civile
Deve far valere possibilmente la forza della ragione e non la ragione della forza anche nelle questo negli anni quella del della Clio sulla via
Ma se allora un trauma oggi è ancora più drammatica la cosa
Io io come faccio a trascurare ad esempio delle delle parole un'accusa spaventosa e mi ha fatto stare male per qualche giorno quando un vecchio saggio del mondo
Che non parlava a nome nel suo Vangelo parlava un uomo uomo ecco nel mondo
Il Papa quando ci avverte tutti tremante vicino alla morte probabilmente una che una bisogni Fazio pagando l'ha bisogno di dire cose importanti e grosse per per essere sull'onda sulla cresta dell'onda
Quando ci dice dice al Mondo
Ne bombardamenti della Serbia ci sono ragioni inconfessate
L'ha detto il Papa non io questo vecchio questo vecchio e ha detto la verità di cade tra costi questa grandezza sapete lentamente avrà le sue buone ragioni ci sono delle ragioni inconfessate ma di là di questo oggi non si giustifica più
Che ci debba essere il mondo distrutto insieme
Con le macchine più moderne che vanno a bombardare
Ammazzando si parla già due mila cinquecento morti ammazzando donne simili quindi pare molto giusto la pressione dalla pazzo noto governo e fare molto giusto la scelta che ha fatto il nostro governo coraggiosa di cominciare a dire
Unanimemente il governo di un cioè a dire che bisogna trovare la strada con la politica quadro Marzia per chiudere questa grossa questione e tragica questione della guerra nei Balcani anche su questi fare a di là dei momenti che abbiamo scelto mi pare che ci sia grande sintonia io termino
Confessando di
Come dire una speranza che
La sento ma sento come tanta gente del popolo e probabilmente che la sera che voi la Santanchè Domenici la sentiamo tutti probabilmente che questa storia che la politica meno amata è stimata di ieri
Io lo sento un dramma sulle spalle come tribù impegnamo nella nelle istituzioni cioè vedo la gente più lontana ben attenta
Tanto si è tutti uguali vorrebbe salute quali non è vero io non mi sento vola Berlusconi sono diversi siamo diverso come tensione morale come motivo di impegno come attività siamo diversi allora siccome la politica
Insieme al sindacato solo le due grandi anni
I due grandi strumenti chiaro cani chiudendo calata superare Tekken tardi equilibrare questa si fa in tanti resta ancora squilibrata e ingiusta
Non bisogna fare in modo che la politica ritorna ad essere amata e stimate dalla gente
E per far questo bisogna che noi del centrosinistra
Col nostro operare dando corrispondenza le parole cioè pure diciamo verso l'abitato si riesca a dare anima e cuore alla politica
Io le volevo dire fanno scelte su tutto programma ma soprattutto di Ripa di distrarsi Iskra su che ha bisogno di strass classista
Più giù per per per recuperarla ispirarsi per rischi coloro che una luce e toccando quota di voce e forza per far valere i loro diritti grazie
Verso l'amico misurando la prova compaiono invece
Grazie grazie cari compagni e compagne
Mi molto piacere essere qui stasera concludere una detto che ancora se conclusa
Faticosa come sempre faticosa ma positiva giornata di campagna
Ma la fatica non sta tanto nella intensità dello sforzo prodotto
Quanto nella consapevolezza di doverlo insieme rendere ancora più significativo nei giorni che ci stanno davanti
Perché non c'è dubbio lo accennava adesso anche Michele Gesualdi nel suo intervento che noi sentiamo
In questa fase della campagna elettorale
Che ancora non tutta l'opinione pubblica non la stragrande maggioranza dei cittadini attivamente coinvolta e anche talvolta interessata
Dal confronto politico dal dibattito
Dall'impegno appunto in vista delle elezioni
Forse quando si tratta delle elezioni amministrative si trova un guizzo di attenzione in più un volontà di farsi coinvolgere maggiore
Credono ancora difficoltà ulteriori né lo svilupparsi dell'iniziativa per la campagna per le elezioni europee
E tutto questo non solo deve farci riflettere come spesso ci capita di dire ma devi farci anche facile deve spingerci ad agire
Quello che io sto dicendo guardate non esprime una preoccupazione
Per me per Michele Gesualdi per il nostro schieramento politico
Ma vuole richiamare l'attenzione su un problema che ancora esiste di una forma di disaffezione di difficoltà della politica a produrre un reale partecipazione un effettivo coinvolgimento
E su questo noi dobbiamo agire nel senso di promuovere sempre più una iniziativa di cambiamento
Di riforma di innovazione sociale e istituzionale
Del resto poi non c'è dubbio che il problema sì quello dato dalla constatazione che in questi ultimi turni elettorali amministrativi e non abbiamo visto crescere l'astensionismo fra i cittadini elettori ma non c'è soltanto questo cioè il fatto che indubitabilmente oggi ci troviamo in una fase nella quale molti altri problemi
Gravano
Sulla testa e nelle coscienze delle persone
A cominciare dal problema della guerra come è stato ricordato nell'introduzione di Paolo Coggiola
E non c'è dubbio
Che da questo punto di vista lo
C'è un tenente in una mozione
Che impegna attivamente il governo a promuovere ogni iniziativa a favore della pace sul piano politico-diplomatico
Sentiamo l'esigenza di batterci perché sicuramente sappiamo che non c'è una guerra giusta ma sappiamo che può e deve esserci una pace giusta
Una pace che parta dalla necessità di restituire alle Nazioni Unite un ruolo fondamentale in vicende come quella pragmatica dei Balcani
Che possano portare effettivamente ad una soluzione diplomatica anche attraverso il coinvolgimento di potenze mondiali come la Russia e la Cina
Che passa portare quindi per favorire la via diplomatica anche alla sospensione dei bombardamenti e contemporaneamente una pace giusta perché davvero le popolazioni del Kosovo
Che oggi si trova in una condizione drammatica possano in prospettiva tornare nella loro terra ad abitare e qualche volta anzi molto spesso a poter ricostruire le loro case
Ma sentiamo in questo momento che grava su di noi e sulle nostre coscienze anche un altro drammatico problema
Che è quello del rischio del risorgere del terrorismo
Non possiamo dimenticare che questo problema ce eccome noi abbiamo imparato
Sul finire degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta
Il terrorismo non importa che essi della usi Brigate Rosse Nuclei armati rivoluzionari o Nuclei armati proletari o qualsiasi altra sigla
Sappiamo benissimo quale Effetto produce
Produce l'effetto di colpire le forze democratiche e di sinistra e il movimento operaio organizzati e del resto non possiamo dimenticare che proprio pochi mesi fa noi abbiamo celebrato la ricorrenza di un omicidio terribile che accade a Genova quando fu ucciso Guido Rossa
E fu quello il momento in cui davvero si capì qual era la natura del terrorismo
Oggi ne siamo chiamati a rispondere con eguale determinazione e con eguale sforzo unitario
Anche di fronte a certi errori di analisi e di valutazione un po'forse intellettuali mistica diciamo così che sono stati commessi in un primo momento nel leggere i documenti delle Brigate Rosse
Penso alcune cose che ha detto Fausto Bertinotti
In trasmissioni televisive ma al di là di queste ore io credo che oggi sia assolutamente necessario ricostruire un'ampia unità che coinvolga anzitutto le forze della sinistra le forze di tutto il centro sinistra per combattere il rischio terrorismo
E poi pensiamo anche al fatto che questa è una fase non facile dal punto di vista della congiuntura economica delle difficoltà economiche del rischio di un accentuarsi
Delle divisioni e delle disuguaglianze nella società in cui Lidia
Non possiamo dimenticare questo fatto
E non possiamo quindi dimenticare di porre con forza l'accento nella nostra campagna elettorale proprio sui temi che riguardano gli aspetti economico sociali della fase che stiamo vivendo in questo momento
Certo pensando a una campagna elettorale per un comune un Comune come quello di Firenze i temi e i problemi le questioni che spesso si affrontano sono anche di natura più specifica diversa
Ma questo non significa assolutamente dimenticare questo quadro di carattere generale né significa dimenticare che oggi noi ci troviamo in una situazione nella quale la nostra città corre degli rischi concreti che noi dobbiamo cercare di combattere
Non solo di venti striglia l'iniziazione ma anche dei rischi di vedere alcune grandi e storiche aziende che sono nate sorte si sono sviluppate sul nostro territorio
Di essere trasferite altrove riavere i centri di direzione e di comando lontano da qui ecco perché io credo che sia giusto mettere i temi dello sviluppo della crescita economica occupazionale e sociale comunque al centro della campagna elettorale anche per il comune di Firenze
Credo che sia necessario in questa fase della campagna elettorale
Essere capaci soprattutto di parlare direttamente con le persone
Essere capace di costruire o ricostruire un rapporto di conoscenza diretta particolarmente in alcune realtà in alcune zone della nostra città
Senza concentrare esclusivamente l'attenzione su altre sul problema eppure ci sono mi rendo conto del centro storico ma pensando anche a quelle che ancora oggi si chiamano periferie e non dovrebbero essere secondo me più chiamate
Con questo nome
Io fin dall'inizio della campagna elettorale da questo punto di vista voluto fare una scelta precisa
Non aprire soltanto un comitato elettorale in centro ma più nera che uno all'isolotto uno alle Piagge e fare lì iniziative come stiamo facendo in questo periodo proprio perché noi non dobbiamo pensare poi che l'astensionismo non sia un problema che riguarda soltanto quegli altri
Può riguardare riguarda anche settori di un elettorato tradizionale di sinistra che può sentirsi disilluso che poi sentirsi qualche volta in difficoltà
E che noi abbiamo il compito di lei quasi l'obbligo di rimotivare e di riconquistare perché la nostra è una battaglia che ha come obiettivo principale non solo quello di vincere le elezioni
Ma quello di riproporre un modello un sistema politico istituzionale nuovo rinnova
Capace di promuovere ancora una volta un rapporto intenso fra partiti istituzioni e cittadini
Io di questo mi rendo conto andando in giro in questi giorni
Che forse proprio questo punto del rapporto fra il Comune e l'amministrazione comunale la città ha finito in alcuni momenti un po'soprattutto in talune zone per sfilacciarsi per apparire molto più rarefatte ebbene io credo che noi abbiamo il dovere di ripartire da qui riproponendo anche
Come dire delle ricette classiche tradizionali ma sempre secondo me molto valide
Come per esempio il dire
Che sindaco un'aggiunta
I consiglieri comunali si pongono comunque una volta che sono in carica l'obiettivo una volta alla settimana una volta ogni dieci giorni di incontrare in tutti i cittadini di andare nei quartieri di affrontare concretamente il problema discutere College
Questo è il modo migliore anche per rispondere a tutte quelle persone che andando in giro mi dicono sì va bene lei ci sta anche simpatico gli diamo il voto Blair bene i discorsi che fa però Paoli tornerà qui
Ci dobbiamo ancora una volta quello che pensa verrà di nuovo a confrontarsi con noi
La risposta che dobbiamo dare è questa
è una risposta di impegno è una risposta propositiva che parte dai contributi che tutte le forze politiche che formano la coalizione di centro sinistra possono portare ciascuno con la sua specificità e diversità
Ma soprattutto l'obiettivo fondamentale deve essere quello
A cominciare dal modo di fare in questa campagna elettorale di ricostruire un rapporto forte significativo basato su dei principi e su dei valori condivisi che passa a rendere di nuovo con la politica
Uno strumento per andare avanti
Per realizzare sempre più una partecipazione democratica dei cittadini e per affrontare concretamente i problemi di ogni giorno grazie
Graziano convalida Domenici la parola vedendolo inclusivo accompagna Severino Galante della direzione nazionale responsabile venti
Ma essere franchi compagni so che questo applauso da applauso di cortesia
Capisco la vostra delusione
E sono so di non poter sostituire Armando Cossutta e quindi non provo neppure a farlo a imitarlo perché un mio comizio sarebbe la cattiva imitazione un cattivo comizio e quindi sono né spesso inevitabilmente e se la mia vi sembrerà una lezione forse un po'noioso da scusatemi ma ognuno si porta dietro come dire i difetti della propria biografia e della propria storia
Noi
Affrontiamo
Delle elezioni quelli in particolare europee ma c'era anche Andrea
Il un momento particolarmente rilevante decisivo anzi
Della storia di questi da parte del continente dell'intero continente del nostro stesso Paese ma appunto è stato sottolineato ai compagni degli amici che mi preceduto
Lo facciamo nella disattenzione quasi generale dovizioso dobbiamo dire con molta nettezza gommoni
E questo è il primo tempo da sottolinea noi dobbiamo combattere per quanto ci è possibile in questa dovete campagna elettorale che appena iniziata ed è quasi già finita dobbiamo battere la pazzia dell'indagine
Perché occorre impegno tanto e bisogna che capiamo Mounir facciamo capire all'insediamento di che cosa effettivamente in gioco in questa campagna elettorale sono in gioco le due grandi questioni due grandi questioni che richiamava Coggiola nel suo intervento introduttivo è in gioco la pazzia era in gioco il lavoro nostro di e dei nostri figli
Questo gioco prima di tutto
E allora normale ed è anche giusto
Chiedo di non riguardi a ciò che gli sta più vicino
Che guardi a ciò che
Capita nella sua grazie o nella casa egli stancamente
Nel quartiere nella città nella provincia in cui lire è giusto quindi che voi guardiate alle audizioni amministrative
Che sono importanti importantissime
Perché la vita di ognuno di voi
La vita di ogni giorno dipende da una corretta amministrazioni dipende da chi eleggere veda chi vi saprà e vi dovrà
Dove
Dalla relazione con l'ente locale dipende un modo antico di intendere la democrazia che noi abbiamo che si realizza appunto in queste istituzioni in primo luogo
Dipende la partecipazione
Batistuta dipende
Appunto la vittima di ogni giorno
E voi avete li avete sentiti degli ottimi candidati da sostenere da propagandare da portare avanti da fare vincere a fare vince
Per accompagni
Amici
Se da questo dipende la vita
Di ogni giorno nostra e vostra
Dall'altra dimensione da quella internazionale dipende la morte possibile nostra facendo i debiti scongiuri
Perché
Certo
Il mondo ci appare lontano
Non ci si basa
E poi poi all'improvviso senza decidere in dà conto ecco poi viene la guerra scoppia all'improvviso come è scoppiata nel quattordici
Come è scoppiata nel trentanove
Io non credo so anzi perché questo è il mio mestiere prima che quello di politico quello dello storico so che in quell'agosto del trentanove
Prima che Hitler scatenasse una guerra che poi durò sei anni la gente viveva la sua vita tranquilla normale senza poter vedere senza immaginare i forni crematori le tragedie bombardamenti erano lontanissimi ma la guerra poi è passata da sconvolto il continente interno ecco che allora questi temi questi argomenti
Devono inevitabilmente diventare momento di riflessione nostra e diventare oggetto di un dibattito più ampio coinvolgere coinvolgere far capire anche qui secondo una lezione di internazionalismo che ci viene
Dalla storia nostra dalla storia antica
Dei comunisti
Italiani prima che sia troppo tardi prima che sia troppo tardi
Bisogna impedire che la guerra di laghi questa è la preoccupazione fondamentale certo c'è una guerra già in corso
Ed è una guerra infame illegale immorali inutile
Quello che ci ha detto il compagno
Col giorno
Ma il rischio l'immagine che abbiamo di fronte è che questa guerra si estenderà
Che in essa dal Kosovo
In globi via via i Paesi vicini attraverso questi incendi l'intera area dei Balcani e lui non si fermerebbe
Perché Dio avendo in anello della catena arriverebbe inevitabilmente inevitabilmente qui da noi anche l'Italia anche voi anche i nostri figli
Sarebbero chiamati a partecipare direttamente a soffrire a morire sui campi di battaglia questo e il rischio
Che abbiamo
Di fronte
E quindi contro questo rischio in primo luogo ci dobbiamo batte
Perché vedete
Questo rischio non è non potranno
E ha portato di mano lo vediamo no
Basta che uno spiraglio che uno spiraglio soltanto di
Possibilità diplomatica sia prova che subito la NATO che subito gli Stati Uniti
Lo sa bocciano con i bombardamenti
Materiali pensate a quello sull'ambasciata cinese con i bombardamenti metaforici pensata l'incriminazione di Milosevic presso il tribunale
Internazionale ma in un modo o nell'altro non si vuole persino giornali della borghesia persino i giornali che all'inizio erano più schierati oggi leggetevi il Corriere della Sera lo dicono basta
Che si apre uno spiraglio e i bombardamenti non solo non si interrompono ma un vento no le provocazioni continuo perché non si vuole
La faccia si vuole vincere si vuole stravincere si vuole vincere ad ogni costo anche se il costo
Dovesse essere la devastazione non soltanto del corso non soltanto della Jugoslavia ma la devastazione di gran parte
Dell'euro
E le truppe si ammassano ai confini e non sono soltanto decine e decine di migliaia di soldati
Sono carri armati sofisticati sono elicotteri d'assalto sono armi pesanti di ogni tipo con questi non si garantisce messi fuori la pazzia ora trema
Sono strumenti di guerra che preparano Bogliolo
Altra guerra
Altra guerra come nel quattordici altra guerra con me nel trentanove
E allora di fronte a questa situazioni di fronte a questa realtà di Conte a queste previsioni da questi timori
Il nostro partito il partito dei Comunisti italiani fin dall'inizio ha lottato tenacemente
In Italia
Nella società e nel governo per farla finire questa guerra
O almeno per ottenere una tregua dei bombardamenti che consentisse la ripresa di un dibattito politico che restituisse la situazione alla politica che permettesse all'ONU di tornare in campo che insomma
Contro le armi della guerra intelligenti o stupide
Nel stesse le armi intelligenti
Della polizia
L'abbiamo fatto
Nella consapevolezza di una contraddizione io so che questo è un tema che tocca tanti nostri compagni probabilmente tanti nostri elettori non intendo minimamente
Sottrarmi
Una guerra ingiusta lo voglio dire
Al compagno Dominici non prepara una pace giusta comunque e nessuno casse
è una guerra come questa una guerra ingiusto
Noi abbiamo la consapevolezza di questo
E la viviamo e l'abbiamo vissuta come una grande contraddizione
Una contraddizione soggettiva morale nostra
Tra i nostri principi internazionalisti coi nostri principi di solidarietà con tutti tutti non soltanto alcuni tutti i popoli del mondo tutti i perseguitati del mondo da una parte
E la partecipazione a un governo che comunque questa guerra Vaffa
Che comunque questa guerra la fa in quanto parte di un'alleanza che fa la guerra ed è una guerra di aggressione
E quindi viviamo
Viviamo questa contraddizione
E vi assicuro compagni
Che nessuno di noi nessuno di voi ha il monopolio di questa sofferenza tutti da viviamo questa contraddizione noi Comunisti italiani tutti
E tutti abbiamo dentro di noi questa sorta
E però
Che cosa dobbiamo fare
Noi sappiamo
Che una crisi di questo governo avrebbe prodotto produrrebbe domina il meglio
Certo
Ci scade che avrebbe
La coscienza
Terzo ci consentirebbe di dire finalmente va al Presidente
Del Consiglio ci consideriamo consentirebbe di sfogare di sfogare la rabbia lo stipendio lire
Che ci coglie ogni volta che vediamo in televisione le immagini dei massacri
Frutto appunto di quei bombardamenti ci consentirebbe
Ma non porterebbe
Di un millimetro in avanti l'assoluzione della
Probabilmente consegnerebbe il Paese
Nelle mani di forze
Che per la guerra sono ancora più schierate di quelle attuali e che la farebbero alla Scognamiglio
Nel modo più determinato e nel modo più subalterno rispetto alla logica di violenza che guida D'Amato ora ci
Le bombe continuerebbero a cadere anzi si moltiplicano dell'la situazione non migliorerebbe anzi peggiorerebbe
E allora abbiamo scelto un'altra strada
Non quella di dare sfogo soltanto alla nostra sofferenza ma quella di fare concretamente quotidianamente politica
Di introdurre
All'interno del governo quella contraddizione soggettiva edito da Mondadori trasformandola
In una contraddizione oggettiva in una contraddizione di fatto cercando ogni giorno di impedire di arrestare di modificare di limitare le azioni che in direzione della guerra andavano cercando ogni giorno di fare di dentro anche nel governo
Il nostro dovere di comunisti
E abbiamo partecipato
Alle manifestazioni ovunque esse si siano svolte si svolgano in questo Paese come gli altri
Come tutti via
Siamo andati ad Aviano e abbiamo partecipano alla denunciano contro gli aerei e contro l'uso che delle basi sul nostro territorio fa la NATO come bianco
Siamo andati in piazza a protestare come gli altri
Siamo andati
Alla marcia di Perugia come già
Abbiamo fatto tutto quello che fanno gli altri quelli impegnati sul terreno della pace contro questa guerra
E in più
Oltre a questo in più
Non in meno in più abbiamo agito sul terreno della politica sul terreno del Governo in più
Ripeto non in meno
Abbiamo costruito è stato ricordato prima un movimento impensabili impensabile
Fino a qualche mese fa noi
Ai parlamentari siamo in ventisette
Abbiamo raccolto con il nostro lavoro anche con quello di altri come gli amici venerdì ma soprattutto in primo luogo con il nostro lavoro una forza consistente nella maggioranza
Siamo arrivati a comporre una forza di circa duecento parlamentari che hanno detto di no
Che ho detto basta
Basta i bombardamenti no all'invasione di terra
Questa forza è un ostacolo oggettivo
A qualsiasi spinta vi sia nel governo e c'è ripeto il ministro Scognamiglio ministro della guerra non della difesa ministro della guerra è unica
E le rappresentanze di queste spinte la presentiamo un ostacolo obiettivo
A che queste spinte proseguano prevalgano
Sì affermi
Abbiamo quindi agito e continuiamo ad agire
Su questo terreno
Ma questa potrebbe essere come dire
La propaganda I uno che lo fa per dovere d'ufficio non è così
I governanti
Della Jugoslavia si ringraziano per cui al nostro congresso quello che si è concluso la settimana
Scorsa la Hyundai quello che viene comunemente chiamato il partito della moglie di Milosevic che uno dei partiti di governo
In Jugoslavia ci ha mandato un messaggio in cui apprezzo
Apprezza moltissimo dice che è di grande rilievo di grande importanza per il loro Paese quello che stanno facendo i comunisti italiani non altri
I comunisti italiani noi
Contro la guerra perché la pace ritorni in quel Paese perché da pazzi si affermi in tutto i conti
Bisogna dirlo cari compagni gli atti della forte bisogna dirlo senza complessi perché è la verità
Ripeto quello che vi ho già detto abbiamo fatto e facciamo tutto quello che fanno gli altri in più facciamo quello che si può e si deve fare all'interno
Venga va
E in più ancora facciamo il necessario sul terreno internazionale
Armando Cossutta
Il presidente del nostro partito è stato l'unico
Limite l'unico gli altri non si sono mossi
Meno che mai quelli che urlano più di tanti altri
L'unico
Leader di partito italiano
Che ha battuto paese per paese questo nostro continente per mettere insieme per unire le forze di pace terne per insieme per unire i comunisti che sono divisi
Sul piano
Internazionale e per fare di questa unità appunto la sinistra che unisce e non soltanto in Italia ma anche su scala internazionale vogliamo essere questo
Per fare di questa unità uno strumento assieme agli altri assieme a tanti altri per cambiare la situazione per tenere duro
Per battere la guerra per ripristinare la pace
Da Berlino a Parigi
Da Parigi a Mosca
Da Mosca a Belgrado da Belgrado a Nicosia per Nicosia a temi datemi aprisse il abbiamo girato in tutto il continente tutto incontrando chiunque spingendo lavorando in questa direzione unendo
Unendo
Da un dividendo mai
Unendo
E ci siamo riusciti
Anche qui i passi in avanti
Modesti insufficienti
Inadeguati perché questa guerra continua marchiamo aggiunto abbiamo fatto non abbiamo soltanto parlato non abbiamo soltanto predicato non abbiamo soltanto criticato abbiamo fatto stiamo facendo
Questo e il compito
Che ci siamo dati nascendo come parti
Non declamare soltanto ma fatale cambiare magari poco come possiamo nei limiti delle nostre forze ma cambiare le cose anche sul terreno
Internazionale
E per questo ci mettiamo al centro del nostro programma
Europeo la pace
Il nostro slogan e un'altra Europa e il contenuto di quest'altra Europa
è per noi fondamentalmente la pace e appunto il lavoro prima del nuovo fare del continente un continente di
Non si tratta
Gli slogan
La funzione
Dell'Unione Europea
E al suo centro la funzione del Parlamento europeo e decisiva
Per apparsi per riconquistare
La pace
Tanto ci interessa il Parlamento europeo
Che noi
Abbiamo lanciato una proposta
Che va valorizzato
E della proposta
Di fare di questo Parlamento un Parlamento costituente
E cioè un Parlamento che recuperi a se stesso il potere il potere reale
I decidere di fare le leggi in sostanza e quindi fermati determinare gli orientamenti
Beh i governanti di coloro che sono chiamati a governare
Questa parte canto significativa tanto importante
Del Contini
è un punto che va ribadito che va sottolineato
Perché esso si collega ed è coerente
Con il rifiuto che invece noi avanziamo una proposta che è stata formulata in questi ultimi giorni
Di fare
Anche in Italia una costituente
Che modifichi chiari cariche ma non metta diciamo noi la Costituzione tutta sappiamo che la Costituzione
De dei in alcuni suoi punti essere modificato
Ma non secondo le intenzioni di chi vorrebbe ma Tom mano metterla per sostituire
Il suo principio ispiratore quello affermato nell'articolo uno da Repubblica fondata sul lavoro con un altro
è stato detto non è che me le invento la formula il quale dice nella sostanza
è fondata sul profitto
Non sul lavoro
No questo non siamo disposti ad accettarlo anzi conto di questo ci battiamo e ci batteremo crediamo che la via maestra per modificare
I punti della seconda parte della Costituzione che vanno modificati sia all'uso della Costituzione medesima dell'articolo cento
Trentotto perché l'obiettivo che abbiamo è di allargare in Italia e in Europa la democrazia e la partecipazione non di restrizioni
E quindi puntiamo a fare
Di questo Parlamento di questa unione una vera una grande forza democratica
Che abbia un suo ruolo all'interno nei confronti dei suoi cittadini ma nello stesso tempo che abbia una grande capacità internazionale che la faccia un soggetto di pazzia
Ecco
Perché noi riteniamo che sia decisivo anche sul piano internazionale l'obolo dell'Unione abbiamo verificato che finora è stato decisivo ma in negativo
Perché non ha posto alcun limite non ha posto alcun vengono all'oltranzismo atlantico degli Stati Uniti
E della grande braccati e invece noi vogliamo che essa divenga decisiva impositivo
Chiesa decida finalmente di essere un soggetto attivo e autonomo dagli Stati Uniti attivo e autonomo dagli Stati Uniti pelle relazioni internazionale
Portare in queste un ottica di pace di democrazia di multipolarismo che sia proiezione degli interessi delle masse
Popolari
E per questo noi dobbiamo chiarire in questa campagna elettorale ma anche dopo che la guerra contro la Jugoslavia non è soltanto la guerra contro quei popoli che sta massacrando anche una guerra contro l'Unione europea
Di cui
Si aggredisce dall'esterno la coesione e la possibilità di sviluppo
E anche questo inciderà sulla vita
Dei nostri nuovi dei nostri quartieri delle nostre città dei nostri
Nelle nostre Province
Lo sviluppo che noi pensiamo e progettiamo in questo quadro non ci sarebbe
E quindi bisogna portare sul piano europeo la battaglia e basta anche qui un esempio banale ma che di fronte agli occhi
Di tutto diceva Coggiola prima senza
La potenza militare il dollaro sarebbe poca cosa
è sicuramente così
Ma l'impennata del dollaro e della sterlina nei confronti dell'euro evidenzia in modo esemplare uno dei motivi fondamentali dell'oltranzismo medico dei vari Clinton e dei vari
Lì si vede perché si sta effettivamente facendo questa guerra lì si capisce che i diritti umani
Oltre che sotto tanti altri profili
Sono soltanto un pretesto
Per un'azione che abbinati
Per questo
I lavoratori cittadini europei hanno motivi sostanziosi
Non soltanto ideali ma anche materiali
Di fare in modo che il Parlamento e l'unione svolgano un ruolo attivo di pace nei Balcani
L'abbiamo già detto Neva della loro vita
Ma ne va anche ed è il secondo punto centrale della nostra riflessione
Ne va anche del loro lavoro
Abbiamo
In questa parte del continente diciannove milioni
No no diciannove milioni di disoccupati
è una cifra impressionante
Che non accenna a diminuire
E che diminuisce dall'interno che indebolisce dall'interno quella stessa coesione quello stesso sviluppo che la guerra aggredisce dall'esterno
Una sorta di grande tenaglie che stringe da fuori da dentro il futuro delle possibilità
Di crescita e di sviluppo dell'Unione
Europea
E badate
Si è ricordato prima il terrorismo e io credo
Che anche questo rientri nello schema nella tenaglia che ho richiamato
Intanto perché non è un caso
Che questo terrorismo omicida vi appaia nel nostro paese proprio all'indomani del voto parlamentare
Che differenziando ufficialmente l'Italia il nostro Paese dalle posizioni atlantiche più oltranziste non ha fatto certo piacere
Ai vertici della NATO
Ai vertici dei servizi segreti
Americani ai vertici politici degli Stati Uniti e della grande
Non è un non è un caso nella storia di questo pare
Perché il nostro Paese appare meno affidabile
E allora
Gli appaiono strumenti antichi dossier ricordato
Quelli che sono stati sempre usati sempre contro il movimento operaio democratico di questo Paese
E credo che voi che io e voi abbiamo come dire una particolare sensibilità
Per queste cose voi in quanto Tuscania in quanto avvenne
Ma abbiamo vissuto in armi che parevano lontani e da qualche giorno sono tornati terribilmente vicini
Abbiamo vissuto insieme i modi analoghi medesime esperienze quelle per salvarsi di un terrorismo diffuso
Nella società quello dell'autonomia allora oggi un altro diverso probabilmente da una parte quel terrorismo concentrato micidiale assassina delle Brigate Rosse o di analoghe
Formarsi
Lo conosciamo quindi bene purtroppo molto bene direttamente alcuni minori
E per questo possiamo dire sappiamo che è sempre stato contro di noi ma dunque che noi siamo e saremo sempre contro di lui
Saremmo siamo contro questo terrorismo e siamo contro chiunque pensi di tornare a riesumare certe vecchie formule giustificazionista
Le quali dicono che sarebbe il disagio sociale a produrre o appunto a giustificare a spiegare nomi Silvio
Gli uomini come quelli che sono stati ricordati da Guido Rossa che per noi rappresenta un punto di riferimento ineludibile ma tanti autori a quelli che oggi in questi giorni sono stati
Assassinato non ci sono giustificazioni
Non ci sono comprensione
Non ci sono neanche per errore come dire linguistico possibilità di avvicinamento e di trovare qualche cosa di legittimo in quelle posizioni
Chi uccide chi uccide qualsiasi essere umano chi uccide chiude cito un compagno è un'assassina e basta non vi sono possibilità di comprensione nel misto
Ma
Quindi non per togliere alibi che non ci sono ma perché è un male in sé la disoccupazione il malessere sociale va combattuto
Io occorre agire con grande decisione con grande determinazione contro la disoccupazione
E anche questo va fatto su quella che è la scala più naturale oggi
In questo mondo cosiddetto globalizzato che appunto la Scala
Quasi continentale e comunque la Scala dell'Unione Europea
Anche qui
Noi non abbiamo uniti
Ci rendiamo conto della difficoltà della complessità
Sappiamo che produrre nuovo lavoro non è facile è un'impresa difficilissima
E sappiamo
Che oltre a produrre nuovo lavoro c'è la necessità c'è la possibilità c'è l'opportunità di distribuire meglio il lavoro che già c'è
E allora su questo terreno noi riprendiamo ripeto senza mitologie che pure qualche d'uno di noi ha coltivato in passato non voi qui dentro
Riprendiamo la parola d'ordine della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Non sappiamo se quanti nuovi posti di lavoro produrrà certo ne produrrà forse non moltissimi ma è comunque un grande obiettivo di civiltà
Un grande obiettivo di civiltà che il movimento operaio fin dalla sua nascita perseguito
Se otto ore
Vi sembran poche e che ha portato avanti e chi ha portato a migliorare le condizioni di vita del proletariato e dei lavoratori in genere provando allora ostacola l'opposizione dei padroni come lo trova oggi come l'ho trovato ma non per questo bisogna rinunciare a combattere ripeto per questo grande obiettivo
Di civiltà ma sappiamo che i posti di lavoro che esso produca potranno essere integrativi aggiuntivi non risolutivi del grande dramma europeo dell'avviso
E allora bisogna produrre nuove lavoro occorrono risorse per chi fa
E noi dobbiamo cominciato come dire a spulciare carte documenti perché bisogna trovare occorre noi diciamo un grande piano europeo per il lavoro grandi Investimenti grandi opere pubbliche sul per lo sviluppo della tecnologia per la difesa
Dell'ambiente ma un grande intervento in questa direzione e indichiamo anche dove
Le risorse una parte possono essere individuato voi diciamo ci sono le riserve eccedenti delle banche centrali nazionali
Oggi la loro funzione ampiamente diminuita cioè la banca europea
C'è l'euro le monete nazionali spariranno
Nei prossimi anni quell'idea di serve
Trecento miliardi di dollari una quantità enorme di denaro possono devono essere usate
Da un potere pubblico intelligente e sensibile ai problemi sociali a livello europeo possono essere usate
Per produrre nuova occupazione è soltanto un esempio altri ne facciamo nel nostro programma che voi avete e potete vedere
In modo più analitica
Ma bisogna andare in quest'
Direzione perché questa direzione è indispensabile per rendere appunto più coeso per consentire uno sviluppo di questo nostro Paese
Ma oltre che trovare nuove risorse bisogna anche impedire lo spreco di risorse e qui torna voi capite il tema della guerra
Vedete
Sono dati di oggi anche questi sui giorno si prevede per il solo mille novecento e novanta nove l'anno in corso che loro l'Europa debba spende
Per
Intervenire
Nei confronti degli affetti chiamiamoli così secondari della guerra
La bella cifra di mille e cinquecento miliardi
Non cioè
E il nostro Paese spende ogni giorno
Tutti i santi giorni da quando la guerra e cominciate sessanta miliardi o giorno
Poi si tagliano le pensioni ma ogni giorno sessanta miliardi e queste sono soltanto le spese fisse della guerra
Poi ci sono in più le spese per l'assistenza umanitaria ai disgraziati
Che le persecuzioni terrestri e la guerra aerea cacciano dalle loro case
In più c'è l'indotto negativo che penalizza in primo luogo l'economia di regioni italiane di quelle adriatiche ma anche di quelle
Di questa parte della costa dalla pesca alla portualità dal turismo all'insieme delle attività produttive in più
Ci sono i costi ambientali pensato soltanto all'uranio cosiddette impoverito che va a liquidare aree sempre più vaste
Della nostra
Europa in più cioè tutto ciò che dovremmo spendere per ricostruire quello che stiamo oggi distruggendo con le bombe intelligenti dei bombardieri stupidi
Case e strade ponti fabbriche centrali elettriche scuole ospedali emittenti radiotelevisive insomma tutte le strutture tutte le strutture
Di un paese civile che dovremo ricostruire noi se non vogliamo che dieci milioni di jugoslavi non potendo più vivere sul loro terreno e Michelino in queste macchine pure
Tranne ovviamente quelli che la NATO sta facendo morire umanitaria mente ogni giorno
Queste risorse tutte queste risorse utilizzate per uccidere per distruggere per ricostruire ciò che distruggiamo
Vengono oggi avverranno in futuro
Sottratti inevitabilmente alla lotta contro la disoccupazione
Come sempre dunque
Se ha ricordato lo slogan pace lavoro sì sì sì uno slogan antico del movimento socialista e operaie comunista e ma tuttora valido perché come sempre guerra in miseria vanno insieme
E appunto insieme vanno come sempre nella storia del nostro movimento pace e lavoro anzi lotta per la pace e lotta per il lavoro ed è questa
Care compagne e compagni minuto
In primo luogo l'Europa che noi vogliamo
L'Europa fatta di lotta per la pace e di lotta per il lavoro l'Europa
Per la quale si batte il partito dei Comunisti Italiani e per la quale chiede il voto alle proprie liste e i propri candidati
Ti ringrazio e mi scuso ancora
Come si diceva una volta al lavoro
Devo il mio voto va prova