"L'identità laico riformista del socialismo democratico e liberale" Presentazione dei lavori del Convegno nazionale organizzato dal nuovo Partito Socialista Italiano presso il Parco dei Principi dal 25 al 26 ottobre 2000

Abbiamo indetto abbastanza dal grande successo per illustrare un'iniziativa specifica che intendiamo realizzare la settimana prossima
Convegno si terrà il venticinque ventisei ottobre a Roma al Parco dei Principi
Il cui tema è identità laico riformista del socialismo democratico e liberale convegno indetto dal Nuovo Partito Socialista Italiano
E lo scopo di questo convegno che tra l'altro il primo di una serie che realizzeremo nel corso dei prossimi due o tre mesi nella fase preparatoria della campagna elettorale
E quella di dei il re di identità culturale programmati del partito in vista delle elezioni ma anche convertibili in vista della sua rinascita
E quindi in vista del primo congresso nazionale che terremo come è noto diciannove gennaio ammirato perché attribuiamo una particolare importanza a questo convegno a quelli che seguiranno
Perché naturalmente ci rendiamo conto che c'è un rischio che il Nuovo Partito Socialista Italiano venga percepito dall'opinione pubblica o da quella parte dell'opinione pubblica che guarda con
L'interesse alla rinascita di una posizione socialista solo con una forza nostalgica
Rivendicazioni sta rivolta al passato cioè una forza che vive di ricordi e di sentimenti e di risentimento e anche se è vero che uno dei motivi
Piovani che ci spinge a tornare sulla scena legame con il nostro passato recente e meno recente elenca nostra voglia di ristabilire la verità storica su quello che è successo in Italia
Nella quindi possibile necessarie
Finita tra il PSD apparentemente scomparso nel novantaquattro e il Nuovo PSI di oggi però è anche vero che noi intendiamo utile importante evitare di
è una forza che si occupa della politica dell'oggi e del domani quindi non vive solo delle memorie delle vicende del passato
E quindi vorremmo cominciare ad attirarla
Tensione per le cose che pensiamo e diciamo sui problemi di oggi oltre
Sulle cose che diciamo su un passato
Perché vediamo sui mass media per esempio in questa fase pochissimo spazio che abbiamo è tutto legato al ieri e nulla legato all'oggi questo lo riteniamo importante lo ai che dal punto di vista della natura delle relazioni godiamo di stabilire con l'elettorato perché noi non guardiamo solo ai socialisti di ieri ma vogliamo anche moltissimi giovani di oggi che vogliamo portarlo sulle posizioni del socialismo non ripeto per
Passato ma per il presidente
E anche perché noi nella situazione politica italiana individuiamo uno spazio autonomo e originale per una posizione di socialismo liberale moderno come quelle vogliamo rappers mi pare e pensiamo di potere dare in questo senso un contributo i nostri alleati battaglia elettorale quindi non non solo
Alcune Meldrum fatta aggiuntivo numerici alcuni punti in percentuali che si aggiungono rammento per far vincere Berlusconi le elezioni ma anche un apporto qualitativo di posizioni in parte originali le Autonomie sui temi che sono sul tappeto oggi
Quindi facciamo questo primo convegno
In cui ci misuriamo questi problemi il convegno comincerà all'Hotel Parco dei Principi mercoledì pomeriggio alle ore quindici si chiuderà il giovedì alle ore diciotto
Ed è organizzato dibattito su veri per le principali tematiche che sono oggi all'attenzione dell'opinione pubblica vi saranno due relazioni introduttive la prima giornata il merlo all'inizio del convegno il mercoledì pomeriggio venuta da me e una tenuta da Claudio Martelli il giovedì mattina all'inizio della seconda giornata e Bobo Craxi terrà le conclusioni alla fine convegno
Per allargare la discussione oltre la riflessione interna cui parteciperanno ovviamente i nostri compagni credo che daremo prova di aver di avere una presenza per la prima volta di nuovo non solo di militanti del party
Do ma anche di personalità della cultura dell'università della ricerca che
Intendono manifestare il loro impegno socialista anche con un incontro tutto di vedere ci sono abbiamo legami pensato riorganizzare due tavole rotonde con la si svolgerà mercoledì pomeriggio alla seconda si svolgerà
Giovedì mattina
Di carattere diverso una chiamiamola più legata al modo in cui la società civile
Percepisce l'importanza dell'identità laico riformista in un momento come questo è l'altra invece aperti da diciamo alle forze politiche che con noi gravitano in quest'area laico riformista e che sono i nostri naturali interlocutori anche diciamo del delle ipotesi che stiamo facendo per partecipare alle lezioni alla prima tavola rotonda che sarà moderata da Paolo Guzzanti vicedirettore del Giornale re abbiamo invitato Luca Barbareschi Massimo Bianchi Arturo diaconale in Manuela Emanuele Antonio Foccillo per la UIL Vito Gamberale di cui attendiamo solo la conferma della possibilità di partecipare Maurizio Sacconi Pio Marconi
Sono una serie di per sono come si può dire
Portano ottiche diverse rispetto ai problemi della società di oggi ai problemi sociali ai problemi che la cultura e così via e questo servirà
Per una specie di brainstorming utile poi però orientale poi le posizioni che intendiamo assumere che nella mia relazione verranno in qualche modo sintetizzate presenta
La seconda tavola rotonda che verrà appunto dopo l'intorno all'azione di martedì e la mattina dopo invece dedicata alle forze chiamiamo le politiche abbiamo invitato e hanno confermato le loro partecipazioni lo regole Vittorio Sgarbi l'onorevole Marco Taradash l'onorevole Stefano De Luca
Segretario Partito liberale vi sarà un rappresentante del partito repubblicano quanto Rimini non lo ricordo con l'amante invitato le avrebbe c'è stato di partecipare negli Stati Uniti in quei giorni quindi è impossibilitato a partecipare quindi invierà un rappresentante del partito del partito repubblicano che sono
In rappresentanza repubblicani liberali Ollolai così tecnico delle forze diciamo così sono voi
Coinvolte in questa operazione da questa tavola rotonda avevo chiesto di partecipare anche Stefania Craxi perché per parlare certamente visto che sulla stampa che parla quanto viene Petagna era presente nostro dibattito interno una posizione che valorizza molto i rapporti con quest'area laica più ampia e quindi come di questo dobbiamo
Anche discutere delle decisioni operative voglio proporre nel mistero lezioni
Sarà credo uno un'occasione molto utili per discutere oltre a questo partecipante escono mentre ovviamente compagni militanti e simpatizzanti di tutta Italia questo al convegno nazionale parteciperanno delegazioni di tutte le regioni
E una serie appunto di compagni qualificati sui vari argomenti
Faranno gli interventi sulle varie tematiche di carattere
Istituzionale di carattere sociale ed economico di carattere internazionale di carattere culturale educativo intendiamo affrontare
Punto
Poi successivamente al sulla base degli imputati di questo convegno organizzeremo la scaletta degli altri convegni perché noi vogliamo arrivare entro il mese di gennaio così all'ottavo congresso a presentare un vero e proprio programma elettorale del partito che ovviamente si collocherà dentro il programma elettorale della libertà sarà ho molti io le coordinate divergente dai insomma avrà come si può dire dei contributi originali
Solo per marcare la nostra autonomia dei sita nell'ambito dell'alleanza di cui vogliamo far parte ma anche per marcare la produttività del contributo che noi pensiamo di pensa di poter dare talune tematiche quindi per arrivare avere questo programma per gennaio doveva far un lavoro
Siamo anche un po'arrugginiti su questo questo convegno rappresenta il punto di partenza ovviamente chiudo col convegno
Ripeteremo e cercheremo di annunciare con maggior serenità del del solito quella che ormai le decisioni irreversibili che prese
Cioè la decisione del partite Nuovo Partito Socialista di essere presente alle elezioni nella lista proporzionale cioè nella quote per la per concorrere per la quota proporzionale alla Camera
Quindi noi saremo sicuramente presenti nell'ambito della coalizione che appoggia Berlusconi però saremo presenti anche nella quota proporzionale e ci auguriamo far maturare le condizioni perché questa nostra presenza avvenga assieme agli altri amici dell'area laico riformista ma deve essere chiaro a piene di pochi che
Per volontà degli amici della economista questa convergenza risultasse impossibile noi comunque in luogo si comunque sarà presente nella quota proporzionale in questo lo fermeremo vogliamo affermarlo nell'ambito di una conferenza a
Programmatica di appunto la presenza della quota proporzionale rende assolutamente necessaria un'identità programmatica per l'elettore deve capire perché deve scegliere pur nel
L'ambito dell'alleanza deve scegliere il simbolo del sì piuttosto col simbolo laico riformista di Totò il simbolo di Forza Italia e della lega o via Ennio così punto naturalmente siamo confortati questa nostra decisione è una decisione politica soggettiva dal verificare che i sondaggi d'opinione da
Luglio cioè da quando lucida in costante crescita oggi cominciamo a rappresentare per sondaggi non fatti da noi come si può dire perché leggiamo sui giornali o qualsiasi altro cominciava a rappresentare una forza consistente insomma che non ha nulla da invidiare altre forze politiche che vanno tra virgolette per la maggiore quindi vuol dire che c'è una domanda di socialismo occorre fare un'offerta di socialismo questo aspettano cominciamo fare un'offerta del socialismo questo convegno di
Polemiche aperto raggiunto da un è colpa
Walter
Marco ampia
Perché trenta cresceva
Lavoro
Il
Procuratore aggiunto Francesco sì
Sì
Ma soltanto per sottolineare
I nostri sforzi
Unitari abbiano
Nel giro di qualche mese prodotto un sensibile
Una sensibile la reazione dell'elettorato e questo ci convince intensificare
Nell'intensificare la nostra azione per costruire effettivamente
Una nuova soggettività socialista
Una nuova area socialista che si cerchi di dialogare con le altre aree riformiste laiche che tuttavia lo ripeto la scelta politica e quella di
In questa fase della vita democratica italiana di segnare nostra posizione di opposizione al centrosinistra incontra
In questi mesi breve periodo
Di unità e di prove di chiarimenti affratella mento fra di noi
Raggiunge un risultato che io considero
Importante questo naturalmente non
Dobbiamo limitarci a osservare questo me a lavorare per allargare
Il nostro raggio d'azione e per sottolineare proprio forti le nostre identità ciò che ci distingue dall'area in cui
Dell'area con cui noi intendiamo dialogare
Non voglio dire quali sono le questioni delle ultime settimane che certo noi guardiamo con una certa preoccupazione se non quando con un certo orrore però l'accresce il CD accrescersi di alcune venature di carattere
Tollerante s'spinto fino alla xenofobia di alcuni settori della casa libertà certo ci preoccupano
Un problema diciamo dell'identità socialista esaltare di questa entità esaltare questa in classifica soprattutto promuovere i valori i principi di cui noi siamo
Fermamente portatori oggi come ieri e quindi il problema dell'attualità socialista
Può anche esercitare così
Non è un un'operazione non può essere un'operazione nostalgica noi siamo animati da una da uno spirito fresco
Dobbiamo naturalmente sapere che su di noi se se c'entrano un certo numero di attenzioni che noi dovremmo sapere non deludere cercando appunto di promuovere riqualificando i temi problemi
Il raggio dalla nostra Azio penso spero che le tavole rotonde che abbiamo promosso che sono preliminari rispetto alla conferenza programmatica che può dovrà essere il nostro congresso un congresso
A metà fra la convention appunto la conferenza programmatica questa questa tappa assegna credo uno
Segna per nuovi
Un coerente sviluppo delle cose che non abbiamo promosso a partire dal quattordici dal quattordici luglio
Non intendiamo fare qualche cosa di nuovo e questo qualche cosa di nuovo il Nuovo Partito Socialista Italiano
Che dunque si muove tra tradizione e innovazione
Che vuole avere amica la propria memoria la propria storia il proprio passato
Ha buone soprattutto amico il proprio futuro
Questo qualche cosa di nuovo anche sotto il profilo dei contenuti non soltanto
Della pura dialettica politica
Si muove lungo la frontiera tra il riformismo liberale e il riformismo socialista
Che sono state le due grandi correnti che in tutto questo secolo che abbiamo alle spalle hanno animato il progresso dell'Italia dell'Europa del mondo occidentale
Oggi si parla soprattutto di riformismo di stampo liberale
E soprattutto in Europa perché l'Europa è in ritardo
Nei processi di
Liberalizzazione
Nel grado di competitività
Nella modernizzazione
Noi pensiamo che non si debbano trascurare neppure i profili dell'eguaglianza
E dunque i caratteri della riformismo socialista
Vero banco di prova
Di entrambi sia del riformismo liberale e di quello socialista
A sono le questioni legate alla cittadinanza
Tutti sanno che tutti ripetono
Che per essere cittadini di questo mondo abitarlo dignitosamente
Occorre un di più di conoscenze di educazione distruzione di formazione professionali
Dunque sicuramente la scuola come la ricerca
Sono il punto d'incontro
Del riformismo liberale e del riformismo socialista
Ed è in particolare con uno sguardo volto ai giovani
Noi consideriamo la scuola come la priorità assoluta
Di una fase politica che vorremmo segnata da un di più di cambiamento e di impulso riformatore
Strettamente connesso col tema della cittadinanza è il tema della immigrazione
è giusto uscire
Sia dal permissivismo
Piuttosto vuoto e retorico
Ma senza assolutamente infilarsi
Imposizioni
Incivili
Francamente ingiustificabili
L'Italia non è un Paese invaso
Tanto meno in vaso da musulmani
A cui si debba mostrare la faccia feroce e il viso delle armi
Tuttavia gravi sono le responsabilità del Governo anche in questi anni
Nel non aver saputo
Nel padroneggiare e governare
Gli ingressi clandestini
E gli eletti criminali
Che li promuovono
Nei di riformare il punto chiave che quello di una nuova legge sulla cittadinanza personalmente aveva accettato l'invito del ministro Livia Turco
Sono stato consigliere per un breve periodo proprio in vista di una nuova legge sulla cittadinanza questa era l'impegno
Che mi aveva convinto ad accettare quella gentile offerta
Preparammo addirittura il disegno di legge lo abbiamo presentato due anni fa in una pubblica conferenza il centrosinistra ha poi deciso
Che era un tema troppo scottante e forse impopolare e quindi ha rinunciato all'ambizione di presentare una nuova legge sulla cittadinanza dunque l'Italia è l'ultimo Paese europeo che si tiene ancora una legge sulla cittadina non sa fondata
Sul diritto di sangue sia italiani praticamente solo se si è figli di italiani
Il diventare italiani
E praticamente precluso anche gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia da dieci anni
Che pagano le tasse che rispettano
Tutti i doveri e che non hanno nessun diritto
Le pratiche burocratiche anche dopo dieci anni rallentano e ostacolano a un punto tale le richieste di cittadinanza
Da renderle
Meno che poche quelle accertate alla fine
Dobbiamo uniformare anche il nostro Paese
Allora standard europeo e avere una c legge sulla cittadinanza fondata sullo ius soli e non sul diritto di sangue sul diritto di suo e italiano chi è in atto in Italia quale che sia la religione il colore della pelle e questo di grande portato
Di tutta la civiltà moderna delle grandi rivoluzioni americana e francese innanzitutto che l'Italia ultimo paese è ovvio tardato ancora ad affermarsi scuola e immigrazione sono due volti della questione la città di danza due punti di incontro tra riformismo liberale riformismo socialista che ne metteremo al centro del nostro programma
Se c'è qualche domanda ovviamente noi rispondiamo sennò ringraziamo il coraggiosi che hanno sfidato allora pervenire perché la stampa
Poi essendo gli ultimi si danno le ore peggiori
Grazie