Il punto sulla ricostruzione dell'Irpinia e della Basilicata a vent'anni esatti dal terremoto

Il ventitré novembre del mille novecentottanta uno spaventoso terremoto colpì l'Irpinia causando tre mila e quattrocento morti ne parliamo alla vigilia dell'anniversario con onorevole Alberta De Simone esponente dei Democratici
Sinistra che ha seguito costantemente l'evolversi della situazione per quanto concerne soprattutto la ricostruzione
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Sì siamo a buon punto it in Basilicata la ricostruzione completata è fatta al novanta per cento in Campania l'ottantacinque per cento questi sono i dati ideale tanto è stato dovuto a varie cause innanzitutto l'entità della tragedia che è stata e rimane e noi in Irpinia abbiamo avuto trentasette comuni grazie al suo lo altri duecentosessantasette con i centri storici rasi al suolo raso al suolo significa ad esempio per il Comune chissà mai un gol che le case erano costruite su antiche cantine di tufo che erano caverne e sono crollate ed è stato necessario prima dell'opera di ricostruzione addirittura tagliare la collina e scendere allevare lo dove la terra e soldi da per poter rifare case sicure
Quindi l'intervento è stato Complesso lungo spesso i condomini mi era hanno frammentati in piccolissime proprietà occorrevano i piani di recupero e noi abbiamo anche subito altri terremoti terremoti
Il terremoto giudiziario per esempio perché ci son stati i profittatori del terremoto pochini spin e ha ben individuati quasi tutti dell'aria napoletana e dell'agro nocerino su una novantina di imputati attuali
Nel processo per le tangenti trentadue miliardi di tangenti
Novantuno imputati più di ottanta sono napoletani i politici
Hanno nomi e cognomi sano dell'area Pomicino Scotti di Lorenzo e invece questa vicenda è stata targata Irpinia che
Io alle
Ovvero il sindaco di un Comune gravemente danneggiato che aveva l'intero centro storico raso al suolo io ho sofferto diciamo dal basso quei tre anni terribili in cui proprio perché si disse tutti ladri si abbassò totalmente la saracinesca dei finanziamenti pubblici De Simone ricordo anche un celebre incidente che colpi diciamo così il quotidiano l'unità con radicazione D'Alema un titolo De Mita si è arricchito con i soldi del terremoto Coci furono le scuse
De Mita in realtà è stato assolto avuto anche lui una vicenda giudiziaria ma poi è stato assolto io posso dire che la vecchia generazione di politici hanno gestito questa fase con molti compromessi quest'oggi si può dire serenamente il primo compromesso fu accettare che l'aria del danno arrivasse a settecento comuni non che non ci fosse un danno a Napoli c'era il danno a Napoli ma era di altre entità e poi a quel danno fu cumulato il problema abitativo di Napoli che era antecedente al terremoto non proprio
Nato dal terremoto il cui anche quando si parla di sessanta mila miliardi bisogna sottrarre a questi sessanta mila miliardi tutti quelli che andarono al piano dei venti mila alloggi Titolo ottavo di Napoli
Tutte le mega strutture finite inutilizzate annesse e connesse col titolo ottavo e noi siamo se si
Quasi la metà del finanziamento è stato assorbito da questa zona diciamo aggiunta non perché non avesse danno ma perché non era la zona dove si sono verificati tre mila duecentoquattro morti e poi abbiamo avuto una scommessa questa sì singolare che io difendo a spada tratta di portare le fabbriche in montagna c'è dirigo ride non solo abitazioni ma possibilità di lavoro per gente dell'osso del Mezzogiorno che aveva fatto una vitalità immigrato emigrando di disoccupazione questa scommessa che in parte si è realizzata per buona metà personalmente lo riprese e difesa dopo che sono diventata parlamentare e ho sottoscritto io un M lento alla legge Bersani che per legge ha definito che in quelle aree industriali ci fosse un contratto d'area perché fonda tale costruire case lavoro cioè far intravedere e a chi è stato così colpito una speranza di vita non solo una speranza di abitazione diciamo ci fu anche una commissione parlamentare indagò sulle risorse che erano state ingenti dello ricordato investite per la ricostruzione sì anche se io poi sono convinta siccome io sono una laureata in storia che la storia la dovrebbero scrivere di più gli storici esaminando bene
Atti fonti e di meno i politici che ovviamente sono obbligati a una partigianeria c'è stata una commissione d'inchiesta che ha scritto la bellezza di cinquantaquattro volumi una cosa e norme un fiume di parole nel quale le assicuro perché io me li sono fatti dare tutti dall'archivio non si trova all'ultimo cinquantaquattresima non si trova proprio più
è difficile districare o un fatto penalmente un fatto solo dieci fatti venti fatti perché un fiume di parole di polemica politica per cui quella commissione d'inchiesta produsse un effetto gravissimo non quello di indicare dove erano i colpevoli che era compito della magistratura è compito della magistratura io dico mandare all'ergastolo perché non si specula sulle sciagure umane
Ma quella commissione d'inchiesta ha provocato l'effetto di dj in Irpinia son tutti ladri e siccome io conosco centinaia
Di persone che a livello amministrativo a livello di volontariato all'IVA
Lo diretto hanno contribuito in modo in solenne alla rinascita
Dopo una tragedia di quelle proporzioni io non ho accettato questa generalizzazione e ho combattuto negli ultimi sei anni contro questa generalizzazione quanti miliardi sarebbero ancora necessari per arrivare dall'ottantacinque per cento delle ricordavo ricostruzione in Campania al cento per cento innanzitutto ci sono dei miliardi bloccati nei comuni che non possono essere stilisti perché la legge trentadue fu anche una legge persecutoria
Tra le cose di cui mi vanto di aver contribuito ad abolire un comitato tecnico interministeriale che si arrogava il compito di autorizzare ogni opera
Questo comitato tecnico in un caso specifico comune di Calabritto
è addirittura arrivato a tenere bloccata l'autorizzazione per gli allacciamenti di fornire luce ed elettricità le case già rifatte per dodici Bissi cosicché i terremotati a hanno passato un altro anno in baracca soltanto perché il Comitato romano non autorizzava il sindaco ad allacciare le fogne alle case rifatte questo comitato è stato abolito nella legge di semplificazione bassa di mi e io posso dire che ne sono felice perché anche loro più lo più erano lunghi più impiegavano tempo più riunioni facevano più il gettone di presenza prendevano sui fondi del terremoto invece ora e che le responsabilità siano date ai sindaci allora i fondi allora le responsabilità e loro ne danno conto di come hanno Spears quindi ora dicevo ci sono fondi non spesi nei comuni su cui siamo fa Cento norme di semplificazione perché siano scrisse e ammontano a circa due mila miliardi ci sono mille miliardi in questa finanziaria che sono da erogare con mutui a partire dal due mila e due io credo che i siccome il conto che hanno fatto gli ispettori ministeriali che hanno girato il i Comuni nostri è che mancano quattro mila miliardi all'AFI me tolti questi due mila tolti i mille che quest'anno eroghiamo per il prossimo triennio mancheranno mille miliardi una sciocchezza il punto però politico e legislativo e adesso fa di una norma di chiusura
Cioè impedire nuove demagogiche perché quando dal Senato arriva un emendamento in una legge non più modificabile che dice che bisogna tener conto anche del delle domande fatte dopo l'ottantaquattro e allunga il termine all'ottantotto questa è per me in pura demagogia perché chi ha avuto la casa abbattuta in quattro anni ha fatto la domanda per cui io solleciterò in finale una norma conclusiva in cui si dica comune col per comunque tu hai finito è diritta più più a niente tu hai ancora questo risiedo questa è la somma è in filiale il resto viene affidato ai sindaci