"I problemi della criminalità" e "Legge, diritto, giustizia" presentazione dei libri curati da Luciano Violante (Ed. Einaudi)

Crea come tema agli aspetti della giustizia e del diritto in Italia nel Novecento
L'incontro trae spunto dalla presentazione dei due volumi recentemente pubblicati dalla casa editrice Einaudi
De dedicati rispettivamente alla Problemi della criminalità
Il primo edito nel mille novecentonovantasette e a legge diritto e giustizia il secondo edito l'anno successivo nel mille novecentonovantotto
I due volumi sono curati dalla professore Luciano Violante ordinario di procedura penale come noto attualmente Presidente della Camera dei deputati
Onorevole Luciano Violante che ringrazio di aver accettato l'invito a partecipare a questo incontro
Così come ringrazio anche gli altri relatori che vada immediatamente a presentare il professor Tullio Padovani
Ordinario di diritto penale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa i professori Alessandro Pizzo Rosso ordinario di diritto costituzionale e Eugenio di Pepe ordinario di filosofia del diritto
Della facoltà di giurisprudenza del Pisa l'avvocato Ezio menzione presidente della camera penale di pizza
Il due volumi che appunto ANIA pubblica andiamo a presentare dicevo il primo di questi è dedicato alla criminalità
Problema fenomeno della criminalità che viene affrontato attraverso in rapporto alle modificazioni della società civile della società politica
La cui problematica viene fissata anche attraverso lo studio di alcuni particolari delitti
Tipici della storia d'Italia il sequestro di persona adulterio i delitti di onore l'infanticidio i delitti collegati all'uso di stupefacenti
Centrale
Nel volume il problema del rapporto tra criminalità politica cioè si parte dai problemi del brigantaggio fino alla corruzione politica cioè al caso di Tangentopoli passando attraverso il fenomeno del terrorismo della mafia
Della loggia segreta P due neanche in questo caso si puntualizzano alcuni aspetti attraverso delle discende che vengono espressamente definite come vicende esemplari dei processi esemplari quello al mostro di Roma
Io ero limoni quello a Salvatore Giuliano quello relativo alla strage di piazza Fontana quello relativo al processo Tortora per concludere attraverso
Una
Trattazione puntualizzazione delle strategie di risposta cioè la politica criminale le scelte di politica criminale quale sono state eseguite dello Stato liberale
Nello Stato fascista e nell'Italia repubblicana
Il secondo volume quello relativo a legge diritto e giustizia trattato in maniera particolare
L'esame dei diritti fondamentali cioè di individuazione di quali siano i diritti fondamentali del nostro ordinamento e soprattutto segue lo sviluppo dei diritti fondamentali
In particolare attraverso l'attuazione in attuazione in certi periodi dei principi costituzionali
Opportunamente viene fatto un espresso riferimento in due o tre saggi contenuti
In questo volume al problema della cittadinanza dimostrazione che i diritti fondamentali nella loro più recente evoluzione prescindono in linea di massima dalla nozione di cittadinanza per essere diritti che riguardano essenzialmente la persona più che il cittadino
Si esaminano poi i rapporti tra
Diritti del cittadino e pubblica amministrazione approntando infine le forme di tutela e i soggetti che dovrebbero garantire la tutela dei diritti le forme di tutela sono ovviamente principalmente i problemi connessi alla giustizia civile
Alla giustizia penale in particolare ampio spazio viene dato al fenomeno di Tangentopoli che viene esaminato il problema
Del rapporto tra magistrature corruzione politica anche attraverso una valutazione reso molto interessante di diritto comparato cioè lo stesso fenomeno
Visto in Francia in Germania in Russia per
Capire evidenziare le differenze tra l'esperienza italiana e l'esperienza di analogo problema in altri Paesi
I soggetti che dovrebbero assicurare la tutela dei diritti in particolare
Come è ovvio grosso spazio alla problema al fenomeno e ai problemi connessi alla magistratura sia in generale nel saggio curata da Vladimiro Zagrebelsky sia in particolare nei singoli organi la cassazione il Consiglio di Stato la Corte dei conti
Gli altri soggetti in maniera particolare l'avvocatura e la Corte costituzionale
Infine un cenno alle strumenti normativi
Cioè al problema delle fonti del diritto soprattutto in rapporto all'evoluzione dell'ordinamento giuridico Berzo un ordinamento giuridico comunitario e internazionale
Nel dare messaggi ricorre spesso il riferimento alla necessità di riforme riforme costituzionali o riforme istituzionali più in generale in maniera particolare ad esempio vi è un riferimento che vorrei richiamare in estrema sintesi
Della introduzione fatta da professor Violante a questo volume dove a proposito appunto della politica criminale delle scelte di politica criminale si fa presente essi afferma che sia punito unitaria ovviamente ho perdonato non in base a criteri di politica criminale ma in base alla spinta del momento e questa viene precisato dicendo che il fattore determinante non è stato né il numero nella gravità dei delitti ma l'instabilità politica
Dal mille novecento settanta del mille novecentonovantasette si sono succeduti trentuno governi uno ogni dieci mesi circa un periodo di tempo insufficiente a parare qualsiasi serio programma di politica criminale
Da qui inevitabilmente il riferimento alle riforme istituzionali e alla stabilità politica indicati
Da Violante come una condizione per avviare una nuova fase di politica criminale
Una nuova fase
Sì lo afferma ancora che in queste condizioni cioè di stabilità politica potremmo dire per usare un termine che si usava qualche anno fa di raggiunta governabilità
Potrebbe finalmente attuarsi una politica criminale che non sia una comoda scappatoia per acquisire consensi o per contrastare le agenzie
Ma uno strumento programmato efficace ed equo per garantire la sicurezza dei cittadini nei confronti di qualunque attacca la ipotesi di riforme istituzionali ovviamente richiama alla recente
L'esperienza della commissione bicamerale un'esperienza come è noto che si è conclusa o per lo meno sembra ormai conclusa senza aver dato dei risultati effettivi ma sicuramente il fatto che probabilmente la bicamerale non abbia prodotto non produrrà ormai una nuovo Progetto una nuova parte della Costituzione
Non esclude la esistenza di una necessità come ricordavo poco fa leggendo quanto ha scritto il professor Violante la necessità di riforme istituzionali da qui forse qualche indicazione che può trarsi proprio dalla lettura dallo studio svolto in questi due volumi
Cioè una prima indicazione veramente mi limito a due cenni velocissimi per non togliere il tempo ai relatori una prima indicazione deriva forse proprio dalla l'intera struttura
Del secondo volume cioè un volume che è dedicato al legge Diritto e Giustizia cioè dote diritti
E giustizia vengono messi in stretta connessione cioè l'esistenza dei diritti non vale in quanto tale ma acquista un significato particolare in connessione all'esistenza di una giustizia se vogliamo di una magistratura che in condizione di garantire questi diritti
Altrimenti l'affermazione dei diritti in sé e per sé potrebbe risultare un'affermazione vuota da qui la connessione tra diritti e giustizia forse questo potrebbe far pensare o meglio ripensare alla scelta della Bicamerale di dividere la costituzione in due parti la prima parte relativa ai diritti da che ritenere non modificabile modificando invece quasi senza limiti
La seconda parte della Costituzione una distinzione tra diritti e organizzazione se vogliamo tra diritto per seguire i l'indicazione che deriva già dal titolo di questo volume tra diritti e giustizia probabilmente dovrebbe o potrebbe essere ripensata nell'ipotesi di una ulteriore prospettiva di riforma della Costituzione
L'altro elemento da sottolineare probabilmente un'indicazione utile per ricavare il ruolo l'importanza del ruolo della magistratura
La non è un caso a mio avviso che nella introduzione del professor Violante al secondo volume oltre tre quarti dell'introduzione più o meno dedicata ai problemi della magistratura
Cioè in maniera particolare la legittimazione il giudice della magistratura in generale in relazione alla legittimazione dei parlamenti
La necessità di diciamo eliminare certe esagerazioni o meglio certi invasioni di campo si fa presente ad esempio sicuramente l'elemento del protagonismo in certi casi della magistratura e dell'invasione
Del campo diciamo
Delle scelte politiche da parte della magistratura
Si ricordano il caso no otto della denuncia del giudice Colombo nei riguardi dell'attività della Bicamerale o la decisione altrettanto nota del pretore di Maglie relativamente alla cura Di Bella
Altrettanto però da segnalare giustamente l'ipotesi dei politici che non intendono invece in questo caso sottostare o vostra hanno una qualche diffidenza dal sottostare all'intervento della magistratura in applicazione della legge qui si potrebbe ricordare probabilmente il caso
Delle immunità parlamentari di cui all'articolo sessantotto della Costituzione che negli ultimi anni ha dato luogo a tutta una serie di conflitti tra poteri dello Stato tra magistratura e Parlamento che quasi alla ritmo di uno due al mese sono al giudizio della Corte costituzionale
Sempre a questo proposito io concluso
Vorrei citare la conclusione del professor Violante acquisto nell'introdurre questo secondo volume
Cioè
Si afferma che più che è una actio finium finium regundorum tra politica e magistratura c'è bisogno di un'architettura costituzionale nuova
Che traduca nella forma della modernità politica la sovranità del cittadino l'indipendenza del magistrato il primato della politica e della legge
Una riforma di questa portata può realizzarsi quando le parti hanno l'intelligenza di costruire accanto alle regole le condizioni politiche per la loro accettazione
Guadagnare la fiducia reciproca tra politica e giustizia impone un impegno rilevante ad entrambi le parti
Ma in questa fase della politica in questa fase della vita italiana è la condizione indispensabile per le riforme utili ai cittadini
Partendo da questa conclusioni e probabilmente
E vedendo
Il risultati qui era giunto il progetto della Bicamerale relativa alla magistratura e anche alla Corte costituzionale
Probabilmente occorre dire che il momento forse non era adatto le condizioni per le ragioni indicate dal professor Violante forse anche per altre ragioni
Non era il momento più adatto a affrontare e risolvere i problemi connesse a questa momento di estrema importanza per la vita del nostro paese che è il ruolo
Della magistratura
Detto questo passo immediatamente la parola il primo dei relatori che secondo quanto appunto da loro stessi detto mi inizia con il professori Pepe
Grazie punto se si sente forse no
A non solo è autrice sono sorte anche le aule con uno le pareti da macelleria allora ringrazio il nostro preside che mi dà la parola e dico subito che mi allenerò Halloween nel chiamare il presidente Violante professor Violante non per una civetteria
Accademica ma perché credo che il ruolo che egli si sia assunto nel sì nell'impostare questo volume sia un ruolo per i quali proprio la cultura giuridica non può non deve indicarlo
Se anche se la sua appartenenza apparire a vari livelli dell'esperienza giuridica a far sì che forse se si fosse dovuto scegliere un curatore di due volumi come questi non si sarebbe potuto pensare ad altro che all'UPI come magistrato presidente della Camera studioso del diritto penale per la procedura penale
Dico subito che come già del resto emerso all'epoca di Romboli questi due volumi rappresentano veramente credo un punto di riferimento per l'avvenire
Una sorta di bilancio alla fine di un secolo che anche la fine di un millennio
Che ho l'impressione che serva non solo come di lancio del passato ma come appunto di partenza anche per chiunque voglia affrontare in futuro i problemi che sono approntati in questi due volumi
Da questo punto di vista
Partirei proprio come ha fatto prima Romboli dall'introduzione al secondo volume del professor Violante
Per sottolineare alcuni aspetti alcuni temi che mi parrebbero significativi non certo perché io qui ne faccia palestra di esercitazione ma per chiedere al professor Violante qualche chiarimento quali che prospettiva per il futuro
Non si può non condividere quanto dice il curatore quando sottolinea proprio in apertura della sua introduzione come la storia delle istituzioni degli ultimi due secoli cioè dalla riduzione francese
Può essere costruita attorno al trinomio diritti leggi e giustizia legge e giustizia dove legge scritto opportunamente con la minuscola e intende dove legge e giustizia sono scritti opportunamente con la minuscola
A differenza di quanto avviene nel frontespizio dove il tipografo avrà esercitato le sue ragioni giustizia con la minuscola appunto l'attuazione pratica dei diritti e della legge è in sostanza qualcosa che possiamo ricondurre in gran parte proprio la giurisdizione e opportunamente Violante di dica la singolarità di un eventuale mappa che fosse stata tracciata all'inizio del secolo e la sua differenza rispetto ad un'altra ipotetica mappa tracciata oggi mentre in una mappa tracciata all'inizio del secolo delle istituzioni italiane il centro non poteva non essere riconosciuto alla il governo e al Parlamento con una magistratura soltanto in quelle periferiche
Oggi il centro e disputato dal Governo dal Parlamento dalla magistratura ma accanto a queste tre entità ci sono altri soggetti che partecipano o si sforzano di partecipare
A ciò che dal centro sinistra più tra questi accanto altre categorie per esempio gli avvocati e soprattutto c'è un popolo che marcia verso il centro poco ignorati precedente
Il vero grande problema come vedete già quando si parla di disputarsi il centro e l'eterno problema felice problema
Che sia nei casi in cui i poteri siano utili l'eterno problema della divisione dei poteri qui e affrontato in termini concreti non puramente formale che non è tanto un problema che riguardi la divisione dei poteri in sé non è difficilissimo prevedere un'impalcatura con poteri separati
Difficile ciò che unisce ai poteri comporta cioè l'equilibrio
E il bilanciamento dei poteri per evitare che ci sia un potere sia pure diviso che prepari che sugli altri ove questa divisione si traduca in uno scontro in una guerra costante quotidiana che non potrebbe non logorare
L'intera impalcatura di questi poteri
Un problema che tradizionalmente eravamo abituati almeno in Italia a intendere come rapporto conflittuale con tentativi di invadenza reciproca
Di esecutivo e legislativo diciamo di Governo e Parlamento
Con un eccesso a volte del Governo a legiferare con la tendenza del Parlamento a Cuper
Oggi per e complicato ulteriormente diciamo per comunità da Tangentopoli poi ma Tangentopoli solo un'indicazione cronologica non esaurisce la tematica oggi però è complicato dal fatto che si assiste a quella che Violante chiama una politicizzazione della giurisdizione e insieme una giurisdizionalizzazione della polizia cioè tra il potere in conflitto o diciamo che si disputano questo centro non si può non riconoscere che complice anche la magistratura problema tutto sommato non nuovissimo ma tuttavia ugualmente per l'Italia quasi sconvolgente data una tradizione di notevole fair play per usare un un eufemismo o dei rapporti tra magistratura e coperta dall'esecutivo
Oltre che legislativo come fronteggia un problema di equilibri che quella comune alle altre società occidentali avanzate giustamente Violante parlarvi equilibrio instabile
Non potrebbe essere stabilito che altrimenti la storia si dovrebbe arrestare qui i premi sono veramente note
Dico subito che mi pare che il modo più sbagliato di impostare il tema dei rapporti dell'equilibrio per semplicità diciamo ora tra politica e magistratura sia stato quello di chi ha inconsapevolmente involontariamente prospettando una sorta di rifiuto di sottostare al magistrato in quanto esecutore della legge da parte della politica
Non è questo quando si del rifiuta di sottostare al magistrato che in quanto esecutore della legge
Interviene anche sul politico ho l'impressione che piuttosto che il governo dei giudici si rischia di rifiutare il Governo che la legge lo lo ecco il vero problema e tuttavia dico questo perché singolarmente dove avete osservato
Una delle tesi inizialmente emersi nel Tangentopoli era che siccome tutti coloro che avevano fatto una certa legislazione la violavano
Tutti costoro avrebbero dovuto essere al riparo dalle conseguenze della legislazione da loro stessi deliberate quindi era certamente un modo sbrigativo il non particolarmente felice di affrontare il tema beh il tema tuttavia cioè ed è complicato proprio al fatto che sono stati compiuti investe solo accennato una serie di atti inaccettabili che hanno comportato non so protagonismo uso non sempre appropriato degli strumenti da parte della magistratura ma hanno facilitato proprio con il protagonismo dei magistrati quell'anno tendenza distruggere non lo non gli argomenti dei magistrati ma il Vasari come uomini argomentato minime che sono veramente all'origine di molte cose che non vanno nel nostro Paese dicevo Violante indica non solo il problema ma una possibile soluzione anzi lei possibili soluzioni tutte ampiamente condivisibili che sono una riscoperta o una rinnovata concezione della sovranità e dei suoi limiti da parte del Governo una cultura nuova della giurisdizione e per i suoi limiti da parte della magistratura una riscoperta dei doveri che sono facili diritti da parte dei cittadini
Una serie di soluzione che come Violante stesso sa meglio di noi
Hanno la particolarità di essere se stessi dei problemi se stesse dei problemi
Il vero grande problema è che si tratta di un rinnovamento che con un termine
Forse dal non utilizza in questa sede ma diffidato i criteri possiamo chiamare anche in larga misura un violento morale
Una sorta di uopo tipo di comportamento che presupporrebbe
Direi forse una un'incidenza nella cultura in senso antropologico addirittura comportamenti quotidiani in luoghi diversi che non possono essere ottenuti solo con riforme legislative o sul piano normativo
E comportamenti che possono essere fatti propri da una cultura in senso antropologico credo per l'azione di molti elementi uno dei quali dovrebbe o potrebbe essere l'azione di una cultura stavolta non in senso antropologico ma tradizionale che dovrebbe essere la cultura giuridica un'annotazione che io fare il nonno certamente come appunto proprio come costa tra fondatissima
Che nel libro emergente ripetutamente e che questa cultura giuridica e politica dalla quale non ci aspetteremmo che sapesse fare la sua parte in questa situazione
Forse non è all'altezza del suo ruolo comunque non lo è stata
Le pagine di questi due volumi raramente fanno spazio a un ruolo decisivo
Importante tanto meno trainante della cultura giuridica di quella che i giuristi chiamano la dottrina
Ho l'impressione che a differenza di quanto non sia avvenuto in passato la dottrina nel mezzo secolo il più dell'Italia repubblicana abbia avuto un ruolo più di spettatrice
Che tipo protagonista dello sviluppo del diritto delle istituzioni italiane
Non dire che si tratta di una sotto rappresentazione del ruolo che la dottrina perché queste pagine sono dovute quasi tutte a giuristi ora così lande seccamente apprezzabile ma l'eccesso di modestia non è diffusissimo nemmeno tra i turisti
E dire che personalmente trovo assolutamente fondata rispondente alla realtà queste immagini di una evoluzione nella quale a parte singoli settori ed episodicamente
Soltanto quali il diritto del lavoro o il diritto costituzionale in realtà di fatto l'evoluzione del diritto della giustizia delle leggi non ha avuto dalla cultura giuridica o se vogliamo che vada in onda la dottrina una influenza particolarmente decisiva e vorrei associare questa constatazione ad un'altra che facciamo fin troppo spesso che forse più ha smesso di fare tanto siamo stanchi di farla perché è un luogo comune ormai ecco ma un nemico dei due Comuni diceva che gli può anche lui comuni e che sono veri la contrazione cioè che in più di mezzo secolo la nostra il nostro Stato nostra repubblica non ha sentito non dico la necessità ma non ha avuto la possibilità la capacità di sostituire tre dei quattro codici pilastri fondamentali nostro ordinamento
Che ha ereditato dal regime precedente
Il regime precedente indie pochi decenni si era dato un ordinamento giuridico confacente evidentemente a certe sue esigenze a certe sue finalità
Così come l'Italia pre fascista in pochi decenni si era anch'essa costruita uno stato a sua immagine e somiglianza per così la nuova Italia invece di poter tardività a un'opera di sartoria capace di darle un vestito nuovo si è appropriata dei vestiti che erano già pronti
Col risultato che siccome non sempre è vero che l'abito non fa il monaco ha finito col crescere in questi vestite con l'assomigliare alle forme previste da questi vestiti o quando li ha voluti adattare asse l'intervento è stato abbastanza rattoppato per non dire arlecchini esco risultato non è stato certamente uno risultato paragonate sul piano tecnico intendo dire
Al risultato che l'Italia liberale l'Italia fascista avevano Praxi
Come si spiega questo certo
La cosa più facile e sulla quale sono in gran parte concorde che si è voluto fare così ma qui non è il tema di quello che si è voluto fare perché come è stato possibile questo
E forse questa domanda che ci dobbiamo porre che io porrei umilmente al presidente Violante abbiamo questa volta e non solo professor Violante certo per ragioni erano molteplici
Si può pensare intanto ad una particolare perfezione tecnica di questi strumenti quasi una sorta di neutralità di questi strumenti che a parità di condizioni economico sociali evoluzione culturale
Che tale quella che è la prima nuova Italia quella vecchia forse le incidenze politico istituzionali non comportavano necessariamente una un ostacolo per quanto riguarda altri aspetti ad una sostanziale persistenza di problemi forse ha corrisposto una persistenza di strumenti
Ma forse non sono solo queste le motivazioni certamente darsi una nuova legislazione paragonabile appunto a quella che il fascismo segnalata presupponeva nonno la situazione di un urto frontale che la guerra fredda alimentata non una frattura ma una concordia unità che evidentemente ancora erano dilata venite
Altre motivazioni possiamo trovare chissà quante tra l'altro gli interventi chirurgici subiti
Perché i costi di produzione giudicandolo da questo ordinamento giuridico a dovrà costituzionale che ha in qualche modo costretto l'ordinamento a farsi nuove ma non escluderei che tra le tante ragioni dell'incapacità di darsi nuovi codici
Ci sia stata anche una scarsa collaborazione uno scollamento sostanziale tra politica e culture Vincenzo
La cultura giuridica intanto non si è assunta il ruolo che forse avrebbe dovuto assume
Chi ha studiato negli anni cinquanta degli anni Sessanta ricorderà che i libri dei nostri maestri avevano tutti una parte su e chiude compito e una sul de iure condendo si prospettava come il diritto avrebbe dovuto cambiare per essere più efficaci perfetto eccetera ma non si problematiche Zappa salvo rare eccezioni il fondamento di legittimità costituzionale di questo diritto
Cioè si riteneva forse per un malinteso ti sposi dirigismo che chiamare la legislazione a rispondere di fronte al tribunale della costituzione non fosse abbastanza tecnico perché i giuristi
Mentre i turisti pratici non appena fu possibile chiamarono ripetutamente costantemente proprio la legislazione a rispondere di fronte al tribunale della Costituzione che interpreta il tribunale della stessa legislazione tanti alla mente era un know
Rispondere di fronte al tribunale di se medesima ecco la grande cultura giuridica non mi pare che nella sua
Maggioranza abbia colto fin dall'inizio questo suo dovere il problema attizzare da questa costituzionale il perito prevale una specie di forza di nero
Accanto a questo però forse anche la politica non ha chiesto a sufficienza la collaborazione della cultura giuridica forse sulla base del presupposto che la legittimazione popolare l'unico tipo di legittimazione su cui si può fondare la legislazione è stato quadrante sottovalutato l'importanza e utilità dell'apporto dei tecnici intesi come i giuristi Teo
E accanto a questo dobbiamo anche quello dire per onestà
Che le proprie carte dalla dai giuristi quando un apporto sono stati chiamati a dare forse non sono state felicissimo hanno rischiato di dare ragione a questo atteggiamento
Di scarsa richiesta di collaborazione da parte della politica
Faccio un solo esempio ahimè ma l'ha fatto intanto vorrei sottolineare vorrei escludere da questo appunto il ruolo che i giuristi anche grandi giuristi hanno avuto in quanto uomini politici perché è chiaro che erano chiamati a collaborare ormai come politici e non più solo come giurista
E solo questo ci risparmia amare considerazioni sulla collaborazione sul coinvolgimento di giuristi anche illustri nella produzione di mostruosità giuridica diciamo pure di franchista in legislativa come certe leggi di accompagnamento della Finanziaria che non sono proprio l'ideale di una cultura giuridica non è questo il turista chiamato apprestare sopra come politico deve sposare la logica della politica inevitabilmente no non mi riferivo a questo ma qualche altra cosa
Quando di fatto la scienza giuridica è stata chiamata direi con larga autonomia a dare il suo contributo la novità via appare un suo codici finalmente un codice realizzato un solo studiato elaborato ma posto in essere il consiglio di procedura penale tenere non direi che sia nato quel monumento duraturo del pronto che ci si poteva attendere che forse ci attendevamo
Per bissare sulla novellistica chiamiamola così fiorita altro che centro trecentonove del una serie costante di novellame reso necessario perché ha dimostrato qualche problema tecnico
Dire che forse non è nato quelle sistema processuale che doveva semplificare e risolvere tanti problemi che ero in precedenza forse accanto a quelli se ne che c'è c'erano alcuni risolti altri no ne sono stati creati altri sui quali la scienza giuridica non credo che abbia esercitato una particolare sensibilità mi riferisco per esempio al posto delle spese processuali per un cittadino che voglia veramente vale degli strumenti di difesa che il codice mette a sua disposizione ecco temo che la scienza giuridica la grande ottima giuridica su questo punto non si sia dimostrata particolarmente sensibile
Né si dimostra parte un sensibile a posteriori temo con l'eccezione di qualche filosofo del diritto la cui sensibilità forse dovuta però a vicende personali più che a larghezza di vedute
Nel constatare quanto costosa sia una giustizia che rischia paradossalmente in un'epoca nella quale erano convinti che appartenesse ormai ai ferri vecchi al museo degli slogan abusati rischia di riproporre la tematica della giustizia di classe dopo e chi non ha soldi non si può difendere adeguatamente ecco la me il mea culpa l'autocritica che forse la cultura giuridica deve fare non può non tener conto di questo quindi non solo limitato o addirittura così limitatissima partecipazione contributo all'evoluzione del diritto e delle istituzioni ma laddove qualcosa si è fatto forse non le prove che ci saremmo potuti attende detto questo non mi pare che si possa ritenere pienamente giustificata la l'atteggiamento e la notevole distanza per un del distacco che la cultura politica dei politici ha dimostrato nei confronti della cultura istituzionale della dottrina e della stessa cultura giuridica l'esempio che prima veniva riguardano soppressi che può essere curato anche a a questo proposito a differenza cito solo questo esempio a differenza di un costume che sembrava ormai un balzo la Bicamerale donarti tenuto nemmeno sul piano formale di acquisire pareri da parte delle facoltà di giurisprudenza è una sciocchezza direttrice alcuni illustri giuristi o cultori delle istituzioni sono stati chiamati a parlare attraverso le audizioni ma non mi risulta però che il loro contributo sia poi stato tenuto in particolare considerazione e soprattutto un di risulta che si sia avvertita così l'esigenza di consultare la cultura scientifica come tale
Per colpa della cultura c'è da giuridica ma non solo sul anzi vorrei dire soltanto una cosa su questo probabilmente non si non si può non dar ragione a chi elevato questo paradosso
Che è un paradosso apparente come vedremo subito il paradosso per cui quando la cultura giuridica si chiudeva una torre d'avorio
Se rivendicava per sé un'attività puramente tecnica esclusa da ogni coloritura politica
Proprio allora la cultura giuridica era chiamata a incidere nella prassi aveva un ruolo aveva una responsabilità riconosciuta nell'evoluzione del PD
Quando la cultura giuridica scopre pizzicato politico di ogni pur e scopre la doverosità dell'impegno civile
Al quale prima sembrava restia come se inquinasse la purezza della scienza proprio in questo momento la cultura giuridica non ha più la capacità di incidenza che aveva prima
Un paradosso forse solo apparente dicevo prima perché in realtà non c'è modo migliore per la cultura per essere chiamata incide nella prassi che rinunciate apparsi troppe domande e ad acquisire proprio atteggiamento puramente collaborativo tecnico senza dire che sia nell'Italia libera sia in quella più fascista la cultura giuridica evidentemente
Condivide sembrava fascista condivideva largamente l'orizzonte ideologico della classe al potere visto che poteva accettare tranquillamente di fare la sua parte
Ecco ho l'impressione che oggi una certa un certo scollamento sono proprio frattura tra cultura giuridica
Legislazione sia dovuto proprio al fatto che si continui a pensare al rapporto tra politica e cultura in termini che secondo me sono superate la cultura come strumento tecnico per raggiungere le finalità individuate da Napoli la mia impressione è che in una società veramente pluralista
Il con la cultura non può essere soltanto il braccio lo strumento tecnico
La cultura non può essere una delle tante forze delle quali la sintesi politica non può non tener conto e che anzi in gran parte non può non accogliere direttamente in senso al momento delle scelte politiche
Ci sono molti e illustri relatori siamo qui solo per sentire il professor Violante mi fermo subito più ancora aggancia Violante ci inviti le prospettive che e dalla sua introduzione già emergono che forse andrebbero esplicitate
Grazie professore Pepe doc quindi la parola al professor Enzo Russo
Io aggiungeva solo qualche osservazione relativa a questo primo volume per lasciare poi spazio ai colleghi devono parlare secondo non vorrei che restassero poi eccessivamente soffocati
E la cosa che principalmente vorrei dire è appunto che forse la risposta alla questioni che poneva ripete perché non si sono rifatti Prodi CIO Soros
Semmai con difficoltà eccetera
Potrebbe tuttavia avere una una risposta a sua volta da interpretare nel fatto che però si è fatta una Costituzione e non solo si è fatta una costituzione ma attraverso l'opera della corte costituzionale soprattutto ma poi in parte anche di le altre magistrature insomma ecco qualche cosa anche da parte della dottrina non c'era si è fatta si è sviluppata una cultura della Costituzione quale infetti non esisteva
Forse questo fatto rappresenta a mio paniere il principale la principale novità di questa fase storica la principale novità direi positiva
Di tutti molti problemi che sono affrontati in questo in queste più di mille pagine di volume questo relativo alla novità rappresentato dal ruolo della Costituzione
Come base dell'ordinamento giuridico ma non soltanto dell'ordinamento giuridico anche in fondo del incominciata misura del modo di pensare si potrebbe considerare come un fatto forse più più importante di quanto non fosse stata nella fase storica precedente la redazione dei codici o altre o altri
Risultati di questo tipo
Certo però questa risposta insomma Andrea sostenuta e non è Pascià sostenere in tutti gli aspetti perché insomma
Appunto bisognerebbe poi spiegare perché poi questa Costituzione insomma a un certo punto ha incontrato delle forti difficoltà
Per dirlo usarne fermissimo insomma no o addirittura ci sono stati è stata oggetto di assalti che hanno cercato di di di abbatterla
Insomma forse anche con un certo successo e comunque sia senza entrare in questi problemi che ci porterebbero troppo lontano e restando sul punto della il tema della Corte costituzionale che nel libro è analizzato e in uno splendido saggio di Gaetano Silvestri che raccomando a tutti di di leggere direttamente io vorrei limitarmi a segnalare come infetti
La il risultato rappresentato dall'attività della corte costituzionale è stata una sorpresa per molti degli osservatori basti pensare che Costantino Mortati che è stato uno dei principi forse il maggiore costituzionalista italiano di questo secolo nella prima edizione delle sue istituzioni di diritto pubblico pubblicata nel mille novecento
Quaranta quarantasei quarantanove diceva che le ragioni che indussero i costituenti italiani a introdurre i costi in controllo giurisdizionale di costituzionalità delle leggi consistevano nel proposito di predisporre degli ostacoli altri affermarsi di governi tirannici come quello fascista
E nella necessità di trovare un organo regolatore dei conflitti derivabili dalla nuova struttura regionale impressa all'asta
Beh qualunque costituzionalista un un costituzionalista che oggi si domandasse quali sono stati i risultati dell'attività di la Corte costituzionale non darebbe cento questa risposta
Perché interventi della Corte in materia di leggi contro il fascismo in materia di rapporti fra Stato e regioni ci sono stati ma insomma sostanzialmente rappresentano una parte molto modesta nell'attività della corte invece la valorizzazione della Costituzione proprio come non solo come fonte del diritto ma anche proprio come Complesso di scelte fondamentali di ordine e non solo giuridico ma anche come dire culturale e morale eccetera in queste effettivamente luogo la Corte costituzionale italiana è stato sin insomma decisamente molto importante
Forse si potrebbe paragonare a a questo il ruolo della corte questione tedesca ma non non so se in tutti i suoi aspetti certamente e credo che si potrebbe concludere dicendo che in sostanza dei cinquant'anni di storia esaminati in questo Periodo che hanno tante palline certamente non non brillanti però almeno questo insomma hanno che ci può consentire
Di dire che almeno sotto qualche aspetto
Anche la storia italiana di questo periodo insomma
A una sua una sua ricchezza tanto che sul per quest'aspetto è stata di modello ad altri Paesi anche a Paesi che generalmente all'uomo
Causa di modello del Santerno
E su questo punto appunto del resto si è avrebbe avuto quindi parlarne varie volte insomma è inutile che io mi di lunghi ulteriormente e quindi senz'altro mi fermerei qui per sentire cosa ci dicono i colleghi subito i problemi della criminalità
Che sono non certamente
Grazie professor Pizio russo allora la parola l'avvocato menzione
Innanzitutto vorrei ringraziare come Camera Penale Pisana ma anche a nome delle camere penali di Lucca di Livorno presenti solo l'onorevole Violante
Per questa occasione unica ci ha dato di confronto di discussione poi dà facoltà che ci ospita molti non ultimo gli amici delle inaudite hanno avuto per primi l'idea di mettere insieme questo momento di confronto
In realtà mi sento un po'in qualche modo un redattore di complemento in questo consesso qui dei miei limiterò ad alcune notazioni ad alcuni spunti indotti dalla vettura di un saggio contenuto nel secondo volume curato da Violante un saggio di Mario Sbriccoli sui caratteri originaria dei prati permanenti del sistema penale italiano
La lettura del saggio molto denso molto complessa mi pare che almeno a me ha offerto alcuni spunti che vorrei confrontare qui di fronte a voi
Con il presidente Violante
Secondo Sbriccoli carattere peculiare allo stesso tempo tratto costante del sistema penale nazionale e l'emergenza legiferare sulla spinta dell'emergenza
Lo Stato unitario in effetti nasce sotto il segno di una mortale emergenza va rivolta meridionale il brigantaggio non mettevano a serio repentaglio doveva reagire con legislazione e pratiche emergenziali
In qualche modo avrebbe così costituito una sorta di rientro un segno genetico per la legislazione dello Stato nell'arco di più di un secco
L'emergenza che significa leggi speciali ma anche pratiche di polizia che costituisce un vero e proprio doppio livello di legalità così lo definisce l'autore in cui la prevenzione si connette al sospetto e viene affidata ad istituti polizieschi
In un continuum dallo stato posto unitario lo Stato fascista e quanto meno le prime due capi dello Stato democratico e repubblicano
Ma anche da legislazione emergenziale vera e propria si ripresenta costante nel nostro sistema subito dopo la codificazione Zanardelli
Vi furono le leggi post unitarie per tutti subito prima le leggi unitarie per fronteggiare la rivolta del brigantaggio e subito dopo i provvedimenti speciali contro gli oppositori politici gli anarchici e socialisti
Del novantaquattro fino al torno del secco
Le poi la legislazione speciale fascista il tribunale speciale per la difesa dello stato prorogato per ben tre volte nonostante che fosse a termine
E poi le legge speciale del venticinque ventisei le leggi razziste razziale antiebraica del trentotto anche se a mio avviso probabilmente per la specialità
Soltanto
Le prime leggi cioè la legislazione sul Tribunale speciale può essere considerata tu prima
Sì ma la codifica
Senta coronata poi dalla legge sull'ordinamento giudiziario del quarantuno
Ma anche nell'Italia repubblicana la tentazione della legislazione emergenziale continua e soprattutto negli anni settanta e ottanta si coagula come leggi speciali contro il terrorismo e la criminalità organizzata ma più camorristi
Il saggio di Sbriccoli comunque individuato questo filone costante o di costante inquinamento per dir meglio della legge penale si guarda bene dall'iscrivere in esso tutte legiferare codificare della nostra nazione
Sbriccoli rileva questa continua bene sottesa innanzitutto per additarla come un continuo pericolo di riso urgenza di tentativi di limitazione delle libertà e poi per contrapporre la ai momenti di codificazione Ennahda Everett no
Anzi per farla bene secondo Sbriccoli all'unico momento di codificazione penale che lo Stato italiano ha conosciuto gli anni della stesura e dell'approvazione del Codice Zanardelli ritiene l'Autore infatti che in buona sostanza per dirla del resto con quanto afferma anche padovani esplicitamente citato il codice Rocco possa essere riguardato come una sublimazione autoritaria dei principi contenuti nel Codice Zanardelli
Che era ormai entrato nella cultura penale e di sarebbe rimasta ma è proprio attorno alla formazione del Codice Zanardelli che Sbriccoli scrive a mio avviso le pagine migliori pagine quasi romanzesca in cui lo scontro tra due scuole o culture penalistiche quella classica sostanzialmente liberale quella positivista
Viene affrescato con una battaglia napoleonica con i due eserciti in campo le armi e le munizioni culturali
Più vecchio più aggiornate le Forze di complemento con i loro vessilli libera illuminista del progresso delle nuove licenze sociale che hanno fatto irruzione sulla scena il socialismo giuridico che si affaccia e così via insomma una vera e propria narrazione avvincente
Che ci interessa ripercorrere però badiamo bene
Non solo perché affascina sempre ricostruire come siano nate le idee soprattutto le idee che hanno a che fare con la giustizia la libertà e gli altri valori che al penale si riconnettono
Ma ci interessa il massimo grado perché il paragone dell'oggi con l'allora ci costringerà fra poco a porci alcune domande cruciali
Al Codice Zanardelli si ascrive così una funzione insieme innovatrice moderatrice delle varie stanze anime che in esso confluiranno certo fu un codice che obbligò la società italiana misurarsi con un livello di civiltà penale più elevato di quello che il Paese nel suo complesso sapeva esprimere teniamolo presente neanche questo rispetto alle domande che poi porremo
E anche di ciò ricordiamoci fra qualche momento
E vediamo abolizione della pena di morte distinzione fra delitti e contravvenzioni tipizzazione del concorso principio di gradualità dell'appena rapporto in contabilità tipo di pena per infermi di mente minori eccetera
Sono tutte cardini che vanno a formare una vera e propria pietra angolare che non a caso ha tenuto l'impalcatura in piedi ed eretta
Fino ai nostri giorni
Né si dica che una volta conclusasi la battaglia i risultati erano ormai scontati o digeriti da tutti né a livello politico né a livello dottrinale
A livello politico come si è detto basterà constatare che il codice dell'ottantanove e nel novantaquattro già si propugnavano buonissime leggi speciali
A livello dottrinale di basti pensare che ancora nel mille novecentoundici il pur lucidissimo Manzini lamentava fra l'altro che per compiacere la classe colta della nazione l'Italia si fosse presa il lusso dell'abolizione della pena di morte
Gli anni che precedono la prima guerra mondiale del fascismo sono riguardati da Sbriccoli come un'unica anche se variegata epoca in cui gradualmente alla legge al diritto si va sostituendo lo Stato con un'operazione di erosione della codificazione ottocentesca
Tale che si possono cambiare parte molto significative del sistema penale
Ma l'impianto rimane sostanzialmente il medesimo
Grazie a quella che oggi ci appare una finzione ma che per settant'anni è stata una vera e propria cultura anzi la cultura giuridica italiana
Quella del tecnicismo astratto di una sedicente apoliticità che ha le sue origini nobili nel Rocco dell'inizio del secolo ma il suo sbocco
Degenerativo in tanti percorsi dottrinari e giurisprudenziali che non hanno avvertito nemmeno una scossa nel passaggio dal fascismo allo Stato democratico
Veniamo così insieme a nostro motore in quello che non in quello che non un gioco d'uccello ma addirittura un volo a pranzo al secondo dopoguerra e poi gli anni i nostri constatando subito la principale anomalia
Come mai non si è proceduto ad una nuova codificazione penale il punto è già stato toccato dal professor ripete
è la domanda come dire chiave principe che vorrei porre eppure tutti sanno e si chiedeva già agli inizi degli anni ottanta non di questo ma del secolo scorso che comune sentenza che nuove leggi politiche esigano nuove leggi penali
Infatti per la verità nuove leggi penali ci sono state sono andate susseguendo sia affastellandosi fino ad una vera e propria ipertrofia della legge penale soprattutto nei nostri anni settanta e ottanta
L'onorevole Violante nella sua introduzione al volume al secondo volume nota come il sociale l'economico e il politico sono stati colonizzati dal giuridico
Io aggiungerei sono stati colonizzati significativamente dal penale
E basti pensare ai nuovi terreni di incriminazione l'ambiente la sicurezza sul lavoro il fisco la correttezza economica finanziamento illecito dei partiti violazioni della privacy e quant'altro
I risultati di questa invasione metastatica
Sono svariati ma tutti perversi un severo indebolimento dell'egemonia della normativa statale
Lo schianta mento della normativa penale al cospetto della inevitabile in applicazione della medesima
La mitridatiche stazione allo stesso tempo la degenerazione della pena che cessa di essere presa sul serio la casualità con cui la pena alla fine colpisce
L'essersi ridotta la pena ad un mero segnalatore di pericolo o peggio uno strumento in mano all'apparato burocratico per ottenere questo o quel comportamento altrimenti inesigibile
Degenerazioni rispetto alle quali diciamolo francamente l'attuale depenalizzazione quella di questi giorni vuoi per l'ambito ristretto che copre vuoi per la sua ispirazione tutte efficienti Istica
Somiglia un poco a contrario ai pochi alberelli che si impiantavano prenda eravamo bambini alla festa degli alberi rispetto ai disboscamenti a tappeto in tutto il Paese
La domanda allora nuovamente perché l'Italia democratica non ha avvertito l'esigenza pressante di darsi una nuova codificazione penale
E più ancora vi è oggi tale esigenza e dove riposa domande a cui io non sono in grado di rispondere ma rispetto alle quali proprio sul saggio cui ho fatto riferimento pone svariate questioni
Domande ancor più pressante d'attualità visto che tutti i Paesi dell'Europa occidentale codificazione si sono dati prima o dopo l'ottantanove un nuovo Codice Penale la Francia la Germania la Russia eccetera eccetera
Giù giù fino alla Romania e noi nulla
Si badi io personalmente non è che sia un fanatico della codificazione so bene che vi sono grande civiltà giuridica che non conoscono la codificazione come corpus però penso che ogni civiltà abbia come dire i suoi strumenti precipui la nostra adottato queste se non è stata in grado di riadottare di rivederlo dei tuoi dei problemi effettivamente si porranno
Sono d'accordo con chi sostiene che comunque ogni Codice nasce vecchio per esempio e che ogni codice risulta con l'essere un compromesso
Si può essere d'accordo anche con chi con lungimiranza storica sostiene che comunque il diritto penale nelle sue assi è lo stesso da due mila anni è proprio su questa sedimentazione comune si fonda il principio per cui l'ignoranza della legge non scusa
Salvo poi proprio di recente proprio in ragione della proliferazione penalistica extra codicistica vedere per la prima volta riconosciuto il contrario e si badi la cosa non ha fatto nemmeno troppo scalpore oppure con maggiore attenzione politica si può sostenere che il codice può essere riformato con legge che lo affiancano lo mutano in parte o con sentenze soprattutto della corte costituzionale come si diceva un attimo fa
Che via carta fondamentale lo adeguano alla nuova realtà di una democrazia sociale giuridica sostanziale
Ma io non sto parlando né di riformare né di adeguare domando perché non abbiamo avviato avvertito acutamente la necessità o non siamo stati capaci di scrivere un nuovo Codice Penale
Se penso all'affresco della battaglia svoltasi attorno al Codice Zanardelli di cui ho detto prima
Posso ritenere che allora l'urgenza della scrittura e si badi bene all'epoca era la scrittura del primo codice dello Stato la cosa naturalmente è tutt'altro che irrilevante
Fosse un fatto sociale e culturale ampiamente sentito oggi non sembra essere così onestamente
Dopo un secolo di sperimentazioni esaltazioni susseguenti crisi di ogni possibile linea di ricerca teorica
Mi sembra che avvenga nel diritto penale un po'quel che accade in architettura ogni stile ogni ricerca si auto giustifica mentre in crisi l'idea stessa di Progetto dell'idea stessa di piano
Possibile che anche nel penale ci sia una simile crisi di progettualità
Eppure nel processo penale il progetto nuovo lo si è immaginato e lo si è esteso non si espresse non si è realizzato
Non è per mancanza di progettualità ma tutto al contrario per con perché attorno ad esso si è accesa una battaglia dalle tinte vivacissime e la vittoria non è stata di chi aveva scritto il processo nuovo
Eppure sembrava evidente di molti lo dissero che il nuovo processo penale mal si adattava d'un vecchio diritto penale foss'altro perché richiedeva drastici disboscamenti delle ipotesi di reato
Eppure l'attenzione sembra volgersi oggi più ai Progetti intermedi che ad un grande progetto il corpus del diritto dell'esecuzione penale e il diritto penitenziario
Duole dirlo per certi aspetti culturalmente sembrano esercitare maggior fascino e riscuotere maggior successo della necessità di una nuova codificazione penale
Forse ha fatto aggio debbo e vedo l'idea della continuità dello Stato anche se in verità la rottura fu cruenta e per conseguenza video di un tetto decimo giuridico e statuale perennemente vincente
Idea che evitò per esempio l'epurazione nella magistratura all'indomani della Liberazione il che peraltro riguardato oggi costituisce forse una delle radici dell'indipendenza della magistratura italiana qui pongo solo il problema non voglio certo fare affermazioni categoriche
Molto più forte di quella pellame delle magistrature dei paesi limitrofi si pensi alla Francia alle sue decine e decine di epurazione negli ultimi due secoli
Ma è ormai un trentennio che la politicità della politico è stata svelata ed anzi proprio su questa scoperta è nata una generazione forte di giuristi che oggi lavorano nella dottrina nella magistratura nel Foro ed anche delle istanze politiche il tecnicismo astratto di per sé come valore assoluto morde poco mentre morde ancora eccome ed è giusto che sia così come capacità di misurarsi a fondo col dato tecnico
Probabilmente e mi avvio a concludere misurarsi con le grandi idee Grandi Progetti è arduo ed è arduo anche solo concepire di doverci si misurare l'ordinamento penale di uno Stato è per eccellenza il luogo in cui cogliere modi di pensare e di sentire fondamenti culturali ed archetti
Di regola latenti essi affiorano all'atto delle pratiche delle concrete applicazioni
Colorando disse la dimensione pedagogica propria della legislazione del suo dispiegarsi nella società accogliendo rilanciando elementi culturali profonde che assorbiti nelle norme vengono poi restituiti come ideologia e visione delle cose
Bene un ordinamento penale e quindi innanzitutto una scala di valori e di disvalori e nella nostra cultura almeno il codice penale la nervatura forte di questa scala
Valori e disvalori non passano immutati da un regime ad un altro così come non transitano uguali da una nazione ad un'altra da una cultura ad un'altra
Ogni cultura ogni nazione ma anche ogni regime ai suoi enucleate difficile codificate e metterli in scala lo sarà ancora di più
Eppure alcuni valori cardine attorno a cui ancora ci muoviamo sembrano non solo a me inesorabilmente invecchiati
Nuovi soggetti più forti o più deboli del cittadino tradizionale hanno fatto irruzione sulla scena sociale
Dove li collochiamo dove sta la responsabilità penale di soggetti forti come le persone giuridiche a che grado collochiamo la responsabilità penale dei soggetti deboli come i nuovi cittadini
E si badi non alludo assoluzioni paternalistica e per i secondi e rigoristi e per i primi alludo alla difficile costruzione di un impianto di valori attraverso cui rileggere l'intero sistema
Istituti come il concorso morale la recidiva che nel Codice Zanardelli trovano una loro soluzione per l'epoca assai avanzata siamo sicuri che oggi non debbano essere riguardato in una prospettiva rovesciata addirittura di centottanta gradi
Ma le domande si affollerebbe ero ed io ho già provato fin troppo tempo a ben altri interventi ciò che vorrei sottolineare che in questi trent'anni abbiamo costruito un'Italia per il bene per il male nuova impensabile anche solo negli anni Cinquanta
Nel campo giuridico in senso lato penso alla famiglia al lavoro e ad altrettanti la novità è stata registrata è codificata in maniera più o meno adeguata nel campo penale ciò non è avvenuto sotto è un compito arduo ma penso che vada affrontato
Grazie avvocato pensione dopo quindi la parola all'ultimo dei relatori del professor Padova
Grazie so che il presidente Violante deve lasciarci fra non molto e quindi ridurrò il mio intervento ai minimi termini tanto più che questo intervento
Si colloca in un'area diciamo così
Relativamente marginale o meglio apparentemente marginale
Si tratta di quella parte quarta del volume dedicato alla criminalità ampi che viene intitolato vicende esemplari
E che costituisce in sostanza
Il percorso svolto criticamente su sei e anzi sette pro cioè si che a partire dall'inizio del secolo fino ai tempi nostri ma non troppo i tempi nostri perché l'attualità non consente uno sguardo critico sufficientemente distanziato ma comunque tempi ravvicinati l'ultimo processo del processo Tortora tratteggia dicevo il quadro quindi vicende per l'appunto esemplari
Si tratta del processo Murri agli inizi del secolo
Poi durante il fascismo nel processo giro limoni mostro di Roma cui viene ricollegato il processo dell'immediato dopoguerra Lionello rigidi biondino di Primavalle ripeto
Sono espressioni che per la maggior parte di quelli che stanno qui non significano niente ma che
In realtà che già hanno ancora nelle mie orecchie le bambine e di bambini moltissimo anzi li seguivo molto intensa
E in realtà io ho sentito parlare eccesso comunicarvi
Di otto nove
Eppure non sono nato agli inizi del secolo
Queste un pozzo Otranto realizzati
E poi dicevo oltre a successe incide il biondino di Primavalle
Il processo Giuliano e Pisciotta il processo Montesi il processo per la strage di piazza Fontana e infine appunto il processo
Questa è l'idea di inserire retrocessi come vicende esemplari mi è parsa fin da subito molto felice quando Luciano Violante inviare sì graziosamente lo schema generale che andava tratteggiando per il lavoro mi ha fatto vedere che aveva dedicato una parte a queste vicende processuali io dico la verità non vi avrei pensato ma appena le ho visto riprodotte mi sono entusiasmato al progetto e sono intervenuto anche con qualche proposta operativa di inserito in frodi eliminazione
Perché interessante strappate beh innanzitutto perché è una parte godibile anche per il lettore comune
Anzi dirò di più
Che il lettore comune
Tra dalla lettura di queste vicende esemplari insegnamenti così di di intensi e attuali che lo studio paziente e di un turno di un lungo manuale di delitto di procedura penale no dare
Perché queste sono storie che immediatamente comunicano il problema e la sua drammatici
Quindi sono direi una parte estremamente educativa oltre che illustra
Eppure sono vicende molto utile
Sono talmente diverse che il primo problema non è ma che cos'è tiene insieme in quale il segno sono sono esemplari perché si tratta per il processo comune di una tragedia
In una famiglia alto borghese bolognese all'inizio del secolo il figlio di un illustre clinico che uccide il cognato felicissima niente sposato con una professore
Una vicenda mai chiarita compiutamente che porterà poi il figlio di questo clinico che tra l'altro si chiama come me Tullio Murri
A trent'anni di carcere e a scrivere un libro che pochi conoscono ma che io l'avessi
Che avevano un più di dieci anni perché in casa mia circolare Libero titolo drammatico
Cattive no quella era una lettura molto istruttiva era un titolo tra me lo ricordo ancora il libro perché
Era raffigurata una
Serie di sbarre come volto appena dietro e il titolo diceva tutto dal
Ed era la storia della sua esperienza carcere
Ebbene una tragedia altoborghese mai chiarita fino in fondo Paoli una sanguinosa serie di omicidi a sfondo drammaticamente sessuale si tratta di vittime bambine
Caso del cosiddetto mostro di Roma e così pure il caso del biondino di Primavalle anche lì si tratta di una bambina trucidata per motivazioni sessuali
Ma si tratta di un efferato capitolo del dopoguerra siciliana
La strage di Portella delle Ginestre poi un'oscura vicenda
Ricollegata arbitrariamente al bel mondo Romano edili rimbalzata sulla scena politica processo Montesi che parte tale cadavere figura ragazza
Romana rinvenuta sulla spiaggia di Torvajanica
Senza che si sia mai chiarito quale la causa della morte sia stata
Infine uno capitolo dello stragismo
Perduto fra depistaggi distorsioni il processo meglio i processi per piazza Fontana infine un processo alla criminalità organizzata tipo camorristico che il processo Tortora
Basato sui pentiti che proprio in quel momento transitano dalla criminalità terrorismo a
Organizza
Ma perché sono esemplari siano esemplari non perché raccontano delle belle storie
Ora questo è esistito in Italia raccolte di processi cause c'è libri anche in Germania nel Irving febbre in Francia non se ne parli
Ma non è questo l'approccio qui non si tratta di far sì che il processo racconti una storia è il processo la storia che si racconta
Il processo è l'oggetto raccontare l'oggetto di una valutazione critica ricollegandosi così a una tradizione poco frequentata
Nel nostro Paese ma
Autorevolmente anch'e lei pacatamente addestrato perché si ricollega
A quello classico ahimè poco frequentato come dice giustamente Mino Martinazzoli che nella Storia della colonna infame
Di Alessandro Manzoni la storia di un processo il processo agli untori
Storia bellissima non per quel che si racconta ma per la destrutturazione del processo
Attraverso il disvelamento dell'abuso sistematico che in quel processo si fanno delle stesse regole normative che si pretende di applicare persino della regola l'applicazione della
Un passo che sta allo stesso livello dei delitti e delle pene di Beccaria e vale per il processo penale quello che dei delitti e delle pene vale per il diritto allo stesso identico alle purtroppo con meno forte
Ecco che cosa tiene insieme queste vicende in cui processo è l'oggetto
Devi racconta
E della valutazione che cosa
è il fatto che in tutti questi casi si tratta di un uso politico del processo
E cioè di processi che assumano finalità diverse dall'accertamento dei fatti
Un'esperienza che purtroppo il nostro paese in tutto questo secco ha conosciuto grammatica
In ogni sua fase e questo dislocandosi nel tempo delle vicende attestazione di questa direi capacità di perpetua un uso politico del
Ma in che senso in uso politico e qui passiamo al secondo quesito che cosa esemplificano perché sono esemplari
C'è esemplari Nick
Qui direi che ciascuno di questi processi è stato scelto in modo molto accorto perché rappresenta la figura curato tipica
Di un processo di cui purtroppo conosciamo numerose senese
Il processo
Il processo Murri
Figura Proto tipica della deformazione di un processo sulla base di stereotipi polemici
Il caso che era un caso di omicidio forse di legittima difesa forse diventa un processo all'ambiente politico e culturale cui apparteneva il padre dell'imputato
Celebre professore allorché grande clinico massone di cultura molto laica
Su questi elementi e sulla
Presunta libertà di costumi della sorella di lui si innesta
Una canea all'inventata non soltanto dalla stampa cattolico la stampa italiana in generale vere sottoporre a processo questo ambiente nel fax ecco quindi che abbiamo il primo esempio di trasfigurazione l'oggetto del processo che diventa un processo in piazza processo sceneggiate un processo dove essenzialmente l'articolazione processuale sta fuori dal processo
I mezzi di comunicazione di massa siamo nel mille novecentodue determina l'altro cioè eccome
Il processo giro limoni quali processo IGT storia di due errori giudiziari invitati perché in entrambi i casi alla fine il povero giro limoni colleghi riescono a scamparla nascono scamparla perché possono Fortunato
è un po'perché direi la costruzione nei loro confronti era talmente artificiosa da non reggere però ma
Soprattutto nel caso il processo ai giri di arriviamo vicini al risultato che è quello della erezione del capro espiatorio questi sono questi figura Proto tipica del processo forca cioè il processo che si costruisce
Non per trovare i un il colpevole l'autore del fatto ma per trovare ovunque
Esso sia purché corrisponda alle regole del capro espiatorio cioè che sia credibile che sia adeguato che abbia tenuta nei confronti
Retrocesse Giuliani Pisciotta poi in un giudizio produzione l'esempio emblematico della riduzione fino di una vicenda torbida mentre Polito con commistioni gravi tra il potere centrale il banditismo sebbene scambi nell'alveo di un episodio di criminalità comune l'avventura finita quindi per
Serve l'America mi avevano intenzione di colpire i sindacalisti o se non volevano sparare agli uccelletti poi improvvisamente sindacali comparabili
Questi e figura prototipi del processo sordina o del processo paralleli
Cioè di quel processo che tende ad occultare dietro le apparenze di una vicenda comune una dall'altra corposamente poi
Anche di questo tipo di processo vitali ha fatto grande esperienza e alla stessa categoria appartiene in definitiva il processo di piazzetta
Certo di Piazza Fontana è anch'esso su un altro versante simula riduttiva in un dicendo collega
Una realtà senza dubbio più vasta quell'apparente che si è trasformata soprattutto all'inizio in una vicenda di Balleri
Sì altre consecutive ridimensionare fino all'estremo
Per contrapposizione il processo Montesi al contrario
è la trasformazione di un episodio che non ha niente di politico anzi forse non ha nemmeno niente di illecito dal punto di vista penale perché non si sa come morto ragazza in una vicenda politica travolgente che cambia addirittura gli assetti istituzionali del perché costringe alle dimissioni un uomo politico integerrimo solo perché il figlio risultò arbitrariamente capo totalmente coinvolto nella vicenda quindi cambiarono gli asset politici italiani Attilio Piccioni perse la segreteria della DC al suo posto ci andò a Fanfani e l'Italia di un altro destino per una vicenda che non aveva niente a che vedere
Niente a che vedere
Con quell'ambito politico al quale fu ricollegata imparziali deliri
Di calunnia e di smania di protagonismo da parte delinquere e qui siamo alla figura Proto tipica del processo iperbolico che assume dal punto di vista della finalità
Lo scopo bene uccide è il processo chi e il processo si Cafu ecco l'accesso rivolto a un altro
E infine al processo Tortora
Che evidenzia le deflagranti potenzialità dei pentiti accostati come una miccia Cesar la bomba della criminalità organizzata non solo senza valutare i rischi dell'esclusione ma addirittura ricerca
E qui abbiamo la figura Proto tipica del processo guerra del processo l'otto
Che rinverdisce ahimè il meccanismo delle prove privilegiate proprio dell'Ancien Régime per cui quanto maggiore è il reato tanto minore è l'esigenza di una prova e cioè l'esigenza di provare inversamente proporzionale alla gravità
Bella conquista eppure alcuni pentiti avveduto troppo spesso anzi direi regolarmente
Così secondo direi esiti che per la verità non era difficile prevedere io personalmente
Non so se sono stato profeta un pessimista si tratta di scegliere ma fin dall'inizio ho mantenuto nei confronti di questa soluzione una diffidenze assai
Ecco quindi che ciascuno di questi processi a il volto
Paradigmatico di qualcosa che il processo non essere ma che pur
è stato
Il processo Tortora autore un vasto capitolo un vasto capitolo che si presta al ribaltamento di quella celebre frase di se confondeva criminali gli strappa
Filosofo Ludwig
Che come presidente della corte d'appello di Anne spacca diceva nuovi servitori della giustizia non abbiamo niente da combattere
Niente da ottenere niente da
Oggi bisognerebbe dire che i padroni della giustizia non nemici da combattere un ordine da stabilire e leggi la formula
Purtroppo un intero filone sì i in questa tragica direzione ecco perché la lettura di questa parte quarta vale molto più di un intero corso di procedura penale fatta direttamente sul campo dobbiamo essere grati
A Luciano Violante che ha così sagace ne pensa inserirla in questo
Grazie professor Padovani dopo quindi la parola professor Violante per le conclusioni
Ma innanzitutto e vi ringrazio per aver ospitato e presentazione di questi volumi
In questa facoltà prestigiosa in questa favola
Grazie a voi che avete
Detto il teste a voi che in quest'aula che vita diciamo così siete qui opprimenti sette
Dunque cercherò di dire un'opinione sulle questioni che qui sono state poste
Su questo dapprima le questioni che ha posto il professor ripete questioni di codici anche lei avvocato questo perché codici non fatti la cultura giuridica
Sì è stata all'altezza e così via ma tempo fa una
Per caso una casa editrice italiana casa editrice tedesca mi hanno chiesto se avevo voglia di coordinare una i Cyclopaedia di cinquanta voci giuridiche importanti in questa fase
Ho studiato un po'un anno io ho detto di no
No per una ragione
Siamo sicuri che ci sono saperi critici consolidati
Per cui io oggi posso scrivere una voce sulla proprietà
Sapendo che fra due anni quella voce giusto ancora peggio perché questa e con il Codice
Il codice e un sistema di saperi consolidati
L'enciclopedia un volume di saperi consolidati ci saperi sui quali puoi contare
Gerarchie codici sono gerarchie sulle quali si può contare
E allora il problema e
Il duplice io credo per un verso cui siamo parte passati sì passiamo parliamo dell'età classica delle codificazioni quelle ricordate ora l'avvocato menzione
Siamo passati dall'Unità alla molteplicità
Nel regimi liberare durante il regime fascista il sistema tende alla unità
Oggi si stima tendano molteplicità
Allora esisteva attendeva alla Moggi alla omogeneità
Oggi tende a differenziazione intesa come libertà e giusto
E qualora in questo quadro io prima di guardare le responsabilità che ci sono della dottrina del cinema dei professori ma soprattutto come dire perché responsabile politico
Anche se responsabili sono cambiati con una certa vertiginosi Taccone il preside ricordava quindi è difficile stabilire qui in capo a chi queste cose sono vanno vanno ricondotte
Ma certamente devo sottolineare la difficoltà
Di costruire un Codice Penale in un sistema di tavole di valori non consolidati
E questo è un dato sul quale dobbiamo ripeteva latte che un quadro quando si fa un Codice Penale è più facile fare un Codice procedura penale con Codice Penale
Perché un Codice procedura riguarda relazioni e rapporti
In vista parlo e procedura penale in vista dell'accertamento della responsabilità non della verità quella spetta agli storici ad altre intercettamento stabilite le regole base del quale un soggetto responsabile si fa un codice
Qui può essere più o meno adeguato giusto e così via ma questo è il dato
Altro è quando bisogna andare al Codice Penale
Cioè quando bisogna stabilire quali sono i valori
Qual è la tavola di questi valori qual è il valore più grave quale quello meno grave in un sistema nel quale noi non siamo riusciti sono
Entrati in crisi tutte le agenzie tradizionale di mediazione
Dalla parrocchia al partito alla famiglia
Che erano tre classiche agenzie di mediazione di micro conflitti in Italia
Questo vuol dire che tutti quanti conflitti sono confuso ci stanno giù edificando
Con la domanda di riunificazione
Che io considero gravemente
In crescita
Non c'è ceto categoria soggetto che non chi lo legge per qualche cosa
Quello stesso ceto chiede che ci siano meno leggi quando si fece guardano altri dopo il conflitto in cui ci si trova quando si fa al lavoro che responsabilità politica ecco voglio dire che c'è una ragione profonda che riguarda il nostro Paese sulla difficoltà di scrivere un Codice Penale meno ma non voglio sfuggire
Alle alle queste ed altre questioni che ha posto il professor ripete la cultura giuridica
Io trovo secco se un me stesso o mi mi capita
Devo dire non non con la frequenza che vorrei ma di leggere riviste sull'otto di diritto penale tre materie
Collego tra tra il Foro italiano che è quella che ti dalla dati dal quadro no delle cose più importanti che ci sono nel mese quindi consente di capire più o meno che succede fornire costanza nel mondo il diritto
E io trovo raramente
Saggi originali sulle riviste
Gli studiosi consolidati
Troppi spesso relazioni a convegni
Interventi di questo tipo
Vuol dire che ho l'impressione che ci sia non dico una disaffezione ma il saggio importante o il libro importante scritto dallo studioso importante non è più considerato come un elemento che fa parte della manifestazione dovrebbe essere un uomo di cultura giuridico in dottrina
Intendo dire che la gratificazione
Tempo fa ricettivo con un compito Guido Neppi ma un Manzini che scrive dodici volumi dello troviamo più
Cioè che sta lì ascriversi dodici volumi dello studio
Rinunciando a tante altre cose
E
E difficile che oggi lo si trovi
Infatti tratto se voi vedete molto spesso i manuali civili penali eccetera sono fatti da più persone
Perché rende più facile che fa tutto sommato non è il perché sapere consolidato di una sola persona su tutto è più difficile
è più complessa
E peraltro sono molto interessanti questi tre tutte sono in genere che da da uno soltanto Gene non sempre perché ti danno è più facile nata perché cerchiamo il molteplice noi stessi
Piuttosto che l'omogenea ecco io ho l'impressione che quindi ci sia anche un problema di riconoscimento del valore della della dottrina della dottrina della cultura nostra società guardate che il problema della trasmissione del sapere non è la c'è la questione della trasmissione dei saperi non è una questione che riconosciuta come prioritarie ancora nel nostro Paese a differenza del suo dalla Francia
Dove la trasmissione con la differenza degli Stati Uniti per citare un sistema completamente richiesto nostro allora credo che per un impegnarci per fare sì che la tre tutto ciò che teme la trasmissione dei saperi
E al consolidamento dei saperi dalla scuola minore alla scuola massima all'università acquisisca nel nostro Paese un peso un ruolo una forza maggiore rispetto ad oggi
Perché
Mi pare che sia stato detto ma con molta chiarezza che quando si è fatta la commissione bicamerale si sono sentiti
Il alcuni costituzionalisti anch'io mi pare un sospetto restandoci questa cosa anch'io ho avuto l'impressione che siamo stati sentiti come dire per una forma di cortesia
Più che per un necessità
Quasi che lo schema fosse già precostituito se certo sentiamo correggiamo alcune cose ma dentro non un processo di costruzione della della norma ma dentro un processo di acquisizione del consenso un'altra cosa
E quindi ci sono responsabilità da una parte e dall'altra e così via
A me pare quando
Dei professori che richiedeva ma questo prima della nuova etica io penso che ci sia bisogno di una nuova etica
Fondata sui doveri sui limiti ecco questo faccio
Sul problema dei doveri e dei limiti
I siti a passare dei diritti e doveri
No l'etica fondata sui diritti ad un'etica fondata sui doveri
Dovrà etica condotta su come dire mossa attorno a ciò che si può fare
Ad un'etica mossa attorno a ciò che non si deve fare
Perché questo dà una disciplina come dire e un rigore e quindi consente di costruire gerarchie di valori
E faticosa Mutu per le moto mi diritti
Più semplice
Ma il problema della tavola dei doveri il problema della dell'etica fondata sui doveri sui limiti su ciò che non si deve fare su ciò che non si può fare
Su quelli che possono essere chiamati i non necessari
è indispensabile perché fare un codice non è una questione puramente tecnica
è una questione che tiene in modo Codice penale sostanziale
Quello processuale più tecnico e più credo anche se sono valori autorità e libertà in gioco ma sono ben definiti sono quei due si tratta di giostrare tra cui due valori altre quando devi andare
E da questo punto di vista lei avvocato criticava la depenalizzazione
In realtà la questione a mio avviso e di altro tipo le stesso proprio la depenalizzazione dimostra i limiti di un lavoro di puro come dire di puro bisturi
In realtà il problema che abbiamo è quello che qui è venuto con grande chiarezza mi batto io oggi e il problema della ritenuti intenzione cioè di che cosa rimanere penale non è che cosa dobbiamo fare cioè ridiscutere complessivamente ex novo che cosa oggi pari sul penale
Perché vi assicuro tutte le penalizzazioni hanno tolto pochissimo dal carico reale perché più Tommy più togliere cose più emerge nero invierò voglio dire ciò che non si non si faceva
Un certo momento per esempio dopo una depenalizzazione cono Pasubio fuori così fiscali
Perché facile per le cose di Scaringi poté occupare case via tempo appena seduto un po'di tempo ci si è buttati ecco alcuni che avevano votato tra l'altro la depenalizzazione si sono pentiti perché sono stati col progetto e le indagini che prima devono riguardare ma e allora se questo è il sistema abbiamo questa pump demonizzazione prettamente recita per cui possiamo costruire
Un ambiente dentro il quale si comincia a riflettere alcune facoltà possano cominciare a discutere il coro che molti anni fa i tedeschi fecero il progetto pentito no
E non si può fare alcune facoltà possono cominciare a studiare queste questioni
Possano cominciare a dire con l'autonomia per quale motivo c'è bisogno che la politica debba chiedere sempre necessariamente prioritariamente e così via chiedo se non si può costruire un processo d'altra parte coperto da parte degli uomini della cultura
Giuridiche penalistica dire un progetto può essere questo le regole possono essere questa tenendo presente che nella scena rispetto a
Cinquant'anni fa ormai sessantasei anzi è stata cinque anni fa è emerso un nuovo soggetto che sono gli avvocati
Che sono soggetti sono cento mila persone ce ne sono più di di quanti magistrati credo che siano più dei professori di diritto
Sì
Allora
è il punto
E e però questo è un ceto sul quale io vorrei che tu ne parlavo con Frigo l'altro giorno il presidente le camere penali l'avvocato Frigo
C'è bisogno che questa professione comincia a riflettere sui suoi doveri
Sulla sua responsabilità professionale
Perché quando vai un peso numerico così vasto in un sistema di più vasto per tutto il mondo conosciuto perché la merce con la metà in Francia la metà lo stesso no o due terzi in Germania e così via regionale su ottantacinque milioni di persone siamo cinquantasette milioni
Così vasto
Con enormi problemi strutturali
La gran parte degli studi professionali sono mono personali
E quindi non reggono perché questi processi moderni non sono fatti questo di mono persona
La riforma processo civile rischia di sfasciare un sacco di studi professionali sono simmetrici
Un processo penale rapido efficiente come lo si vuole poi si è retto dal tre per cento dei sui temi etici
Perché di studio ma personale non regge un processo rate non ce la fa si deve andare soltanto in quella mattina sera differente non ce la fa allora questo è un problema da affrontare ma non per l'avvocato non per rimpallare responsabilità e colpa sul palco diciamo il Copagri studioso dei poli dicevo non è questo e perché se vogliamo ricostruire un tessuto dentro il quale troviamo garanzie ordini rigore certezza
E allora il problema delle responsabilità mie loro cioè nostra loro e posta e affronta
E quando un ceto professionale così forte
Poletti uscito dalla periferici tra in cui era quaranta cinquanta anche lontana ma solo venticinque anni fa
E si è collocato al centro giustamente del sistema
E allora a quel punto però il una riflessione sulla responsabilità professionale la responsabilità di essere interlocutore si diretto
Io spero perché guardi questa la componente non secondaria
Perché quando un soggetto i sistemi e pesa che questo soggetto delle posti anche il problema poi e chi sono cosa faccio
Quali sono i limiti quali sono i diritti ma poi sono i fini dovere
Dico questo e un problema assai delicato che molto spesso è stato affrontato in chiave polemica non chiave di costi voglio affrontare in chiave
Se può essere usi usata questa espressione in questa di amicizia cioè di costruzione insieme
Di un qualcosa che serve a quei cittadini
E questo credo che sarà se riusciamo riusciremo a costruire questo meccanismo questo sarà un fatto molto positivo Alfieri aiutarci a definire una tavola di valori perché ripeto una professione così forte non può essere fuori da questo ricorso ma se entra come soggetto proprio il protagonista di questa ricostruzione deve entrare con le sue responsabilità
Che con i suoi limiti
Per quanto riguarda altre questioni io devo
Poi sottolineare soltanto un aspetto sono d'accordo con tutte le cose che sulla questione di collaboratori
Guarda loro coscienza si vuol dire certo lo so bene volevo cui una visione se mi permetti Duilio un po'più laica
Nel senso che quando tu hai finito di parlare io siccome poi un po'di chi la polemica quindi ma non per te capita quando si opta questo lavoro e lotta politica sia anche la vena polemica
Preto porca miseria qui o omesso di mettere una quinta parte
La storia dei magistrati uccisi
E perché poi non è che vi sopravvissuto in un mondo angelicato in cui c'erano questi pentiti Cattivik accusavano giovani fanciulle innocenti
Non è questa la storia d'Italia
In nessun Paese come l'Italia sono stati ammazzati tanto ma tanti magistrati perché facevano seriamente loro dovere nessun Paese come l'Italia
Diventa demagogico e non voglio questa società per i costi un'altra cosa
E nessun Paese soste ammazzati tanti appartenente alle forze di polizia perché faccio un lavoro
E questo è un problema di un Paese
Cioè non possiamo far conto che questa roba pertinenti a un altro mondo a partire
Al nostro mondo e questo il processo di guerra che tu giustamente dici ma la guerra non l'abbiamo dichiarata quelli scusa se mi ci metto ce l'hanno dichiarata loro compatto no no no ma assicurati son d'accordo con te ma altro e fare un processo dittico mi è capitato in gioventù di fare il magistrato in questo tipo di processi voglio solo dirvi la condizione psicologica muta
Altro e quando tu fai un processo in cui quello si piglia la soluzione l'arco del certi dice altre quando quando comincia a fare il processo dice guardi che negli omicidi ammazzarla
Lei esce di casa dove x
Alla sua macchina questa targa rientra questura cosa capitata a monte di questo e molti sono stati uccisi
E così via e lana in tutti comporta allo stesso modo perché le regole sono le stesse
E ti comporti però la natura del processo cadevano perché dice su tutto perché quello deciso di fare un'altra cosa
C'è il hai fatto una una Tpg azioni di cui sono di grande intelligenza come tutti e tre cose
Ma il processo giocato dagli altri come terreno per l'assassinio del giudice
C'è o no in questa tipologia
E quindi come terreno sul quale ribaltare complessivamente ogni regola di possibilità e questo è accaduto qui cosa c'è stato ci sono stati alcuni quelli che rovinò i generali sono i caporali in genere mi scuso se qui ce ne sono spero di no
Nel senso che poi ci sono i proseliti che sono una tragedia perché i proseliti e cosa fa i proseliti imita l'esempio senza averne la capacità Laquidara strutture quindi commi disastri certamente la casistica processo porta altri processi di questo genere
Io non dico scusate se quello Siricio stati errori la colpa e di collaboratori di giustizia colpa di chi non ha valutato per difendersi quello parlare perché altrimenti ne facciamo di questo collaboratore una specie di come dire di di Deus risolutore e quindi diamo addosso perché ha risolto male colon deve risolverlo deve dire basta
Poi si dice giusto sbagliato se questo un problema di accertamento della prova non è che loro sono depositari della prova e quindi se la danno sbagliata sono dei colpevoli loro sono dei personaggi ormai si chiamo dichiaranti in un pessimo linguaggio però
Per significa
I re il senso della portata c'è gente che dichiara poi è stato avvocato per un verso il cielo al Pubblico ministero per l'altro vedere se quelli sono proprio no che ci sono accompagnate tutto ciò che deve accompagnare dichiarazione quei tante volte la polemica rischia di fare queste persone quello che non devono assolutamente essere
Sondel persone chiaro un punto e basta e devo dire alcune delle complessità delle drammaticità dell'eco delle emergenze che qui è stato fatto che vero
Ed è ed è vero che molto spesso siamo stati deviati dell'emergenza e perché non abbiamo un sistema sufficientemente solido è vero che reputo andamento pendolare ho contato come di quello più tu sei più di me quante riforme della custodia cautelare sono fatti
Era Sofri fa riforme pendolari perché dopo l'omicidio si alzavano i termini passati un paio d'anni
Si abbassavano
Poi c'era l'altro omicidio e si alzava e si abbassa o questo perché perché per un verso avevo una certa una forte nevrosi dentro la società una domanda di sicurezza a cui non si era capace di rispondere in altro modo
Che non con questi meccanismi di come dire
Di tipo elastico e non avevi una stabilità politica che faceva dire quindi che governava guardate i i temi non è questo i temi di custodia dei temi sono giusti dobbiamo fare quest'altra cosa e cerchiamo di farlo
E qualora
In questo quadro io
Spero che
Sia possibile costruire un rapporto come si è detto con tra dottrina avvocatura e politica però prima avvocatura e politica
E comunque oggi dice nasce da un dialogo tra questi tre soggetti non solo da un soggetto è un dialogo tra avvocatura è connaturato parlo dei locatori come le professioni avvocatura e magistratura
Le professioni e c'è invece un dialogo io non è che voglio adesso scaricare una responsabilità della politica però se un qualche parte dottrina in una
Ha facoltà particolarmente prestigiosa come può essere questa cominciasse definirsi alcuni additivi sì concesso definire alcuni punti
Di una
Nuovo Codice Penale e questo qua sarebbe un grande fatto di consolidamento anche
Anche sociale non solo teorico perché se la parte dell'università si occupa del futuro
E suggerisce elementi di futuro curate questo un punto di forza di una società
Quando c'è qualcuno che non ha responsabilità politiche e pensa al futuro
Vuol dire che la Società immatura va avanti guarda quello che succederà dopo e gioca la sua responsabilità ma solo sul terreno della gestione del presente ma anche sulla costruzione del
Turone dico questo perché questo problema della costruzione del futuro non può soltanto nei sistemi autoritari e lascia totalmente la politica
Nei sistemi democratici ogni settore della società si incarica di avere un suo progetto di futuro confronta con quello degli altri e come abbiamo un delicato passaggio per tanti motivi istituzionale li abbiamo un sistema che per so che fa credo che siamo qui sono sono se l'accordo a mio parere ci sono alcune cose da
Rivedere profondamente nel sistema politico per come definito dalla costituzione posso sbagliarmi naturalmente abbiamo bisogno di maggiore velocità e decisione sulla società con lo spessore
Il maggiore velocità decisionale diciamo di norme che garantiscono la stabilità dei governi i cittadini che legano con maggiore direzione le maggioranze politiche e quindi indurre responsabilità Politi da dentro il sistema perché se io ho l'impressione che quando si deve a maggioranza bisogna tornare a votare se si dà ai cittadini la possibilità di emergere nettamente le maggioranze so che può non piacere
Ma più ha bisogno di un meccanismo di responsabilizzazione quello che so sul fatto su bibite sua responsabilità non riguardano soltanto gli atti diversi dalla politica riguardano anche la polizia
Non puoi cambiare parte rispetto a quello che fatto durante l'elezione a campagna elettorale senza pagare un prezzo c'è questa
Non è possibile
Perché non si stia perché abbiamo bisogno di questo tipo di consolidamento prima delle tredici anni cambieremo aggiusteremo ma in una fase di questo genere come oggi abbiamo bisogno di norme che consolidino le maggioranze uscite dalle urne qualunque esse siano
Perché in questo mondo abbiamo bisogno di maggioranze che abbiano un programma tempi davanti e quindi possono fare che cosa abbiamo fatto ma guardate ragazzi dico policy di prigione ci confrontiamo con Paesi chiamo sistemi politici enormemente più soli dei nostri
E comica già emerso treno tanti vasi i cuculi terracotta gli atti sono di ferro entra Osvaldo notturni Tartano questa unione europea non è lo spazio Tangerine anche quello
Europea concorre con altri ma dentro di europea c'è una concorrenza feroce tre singoli paesi che non può basarsi più sull'valutazione
Non può basarsi più sull'imposizione fiscale di favore debba sassi sull'efficienza res schema politico il sistema economico sulla forza del sistema sociale dati che si costruiscono con le nostre mani non ci sono miracoli che cerca
E allora
Anche come dire il fatto che
E da settori diversi della politica arrivino
Sforzi di dare un contributo alla costruzione del futuro io credo che sarebbe un qualcosa che c'è ci aiuterebbe molto tutti quanti insieme perché non è che si mettendo da parte vecchie contrapposizioni che sono poi forme di irresponsabilità perché se dico che la colpa io dico avevo gli avvocati evocati ora la colpa mia io dico quella copre anche morte e così via abbiamo fatto un bel discorso sulle colpe ma fatica cavato un ragno dal buco ripetuti usciamo irresponsabili
Ecco allora se lasciamo questo terreno Cimoli invece il terreno della responsabilità di ciascuno di noi secondo il profilo i propri dove io chiedo che passi avanti maggiori possiamo fare grazie
Di nuovo al professor Violante grazie i relatori agli organizzatori e a tutti voi che avete seguito questo incontro