"Conferenza nazionale sulla sicurezza nelle città" org. dai Comunisti Italiani presso il Teatro Castello

Dini che noi non possiamo non valutare con la massima attenzione
Io voglio esprimere pubblicamente qui da questa sede il mio apprezzamento al ministro Diliberto
Perché siamo riusciti a fare quello che non era stato possibile negli ultimi trent'anni abbiamo non soltanto innescato mai larga parte già abbia reso legge dello Stato un processo ampiamente riformatore che mira alla soluzione che poi è la precondizione per parlare di sicurezza
Che è quella di fare in modo che i processi siano rapidi di fare in modo che la giustizia non sia più biblica non nel senso religioso ma nel senso della durata del rapporto dalla commissione del reato e l'effettività della pena attraverso dei provvedimenti che sarebbe persino lungo elencare ma che comunque sono la svolta definitiva rispetto a quella che era
La causa estintiva dei reati presso che sistematica prima che intervenisse come noi ci auguriamo che avvenga questa nuova filosofia che riguarda il meccanismo soprattutto processo al penalistico
Quasi tutti i reati si distinguevano perplessità per prescrizione per amnistia o fortunatamente un po'meno frequentemente per morte del reo noi abbiamo deciso di fare in modo che i processi si stimano con le sentenze
Abbiamo avuto da parte di una destra becera di una destra sulla quale stata spesa qualche parola
Forse anche con eccessivo garbo da parte del collega Leoni che invece meriterebbe forse un aggettivazione un pochino più pregnante e noi abbiamo una piccolissima parte del popolo italiano che si lamenta perché la giustizia funziona troppo
E abbiamo larga parte del popolo italiano che si lamenta perché la giustizia funziona poco
Ora vi è nei lavori parlamentari anche in quelli di commissione sempre la presenza di qualche convitato di pietra che in qualche modo rende difficoltosa
La possibilità di affrontare con i criteri di Galileo attraverso una formulazione di ipotesi osservazione del fenomeno e verifica delle ipotesi che vengono fatte
E questo ci ha portato anche a procedere con grande determinazione a volte con degli scontri aspri che è opportuno che vengano in qualche modo non dico premiati ma almeno riconosciuti dall'opinione pubblica per quello di buono di non buono che questi hanno quindi il problema della prosecuzione di un'attività governativa che trova la sua con la logica parlo naturalmente del settore di cui io mi interesso
Che di alta civiltà anche perché probabilmente per nostro difetto comunicativo noi siamo riusciti a passare degli oppositori rispetto a delle esigenze di legalità di garanzia che invece sono state sempre proprie
Di un centrosinistra che non può rinunciare a codici genetici che fanno riferimento alla impossibilità di fare lotta al crimine attraverso l'abbattimento delle garanzie o addirittura pensare che si possa in qualche modo procedere al contrasto alla criminalità
Attraverso dei meccanismi processuali penalistici quasi che fosse più semplice contentarsi di una prova minore o di una prova figlia di un dio minore rispetto a dei fenomeni che invece presuppongono l'accertamento rigoroso
Della verità e con un intervento altrettanto rigorose tempestivo
Quindi tutto quello che è avvenuto nel corso di questa parte della legislatura e quello che io immagine mi auguro accadrà nella restante parte
Probabilmente se le scommesse che noi facciamo ma sono scommesse sulle quali abbiamo avuto delle verifiche non abbiamo improvvisato nulla prima di arrivare al rito monocratico al giudice unico alcuni di questi provvedimenti mi hanno visto come relatore anche intercettando qualche critica alcuna alcune saranno state sicuramente fondate
Ma io insomma ho tanti difetti ma non quello di aver affrontato il problema senza aver avuto un sondaggio con quasi tutte le università italiane vedere quella che era l'opinione dell'avvocatura
Degli enti esponenziali di tutti gli addetti ai lavori quindi noi abbiamo una simulazione di quello che accadrà che probabilmente ci consegnerà alla storia in maniera diversa e migliore rispetto a come invece l'abbiamo ricevuta attraverso quello che era il panorama lunare della arcipelago giustizia
Quando denuda finalmente al governo dopo cinquant'anni un politica di centrosinistra
Problema della sicurezza
Tolleranza zero
Quali sono le iniziative che noi riteniamo siano ineludibili quale la scia sulla quale secondo me non possiamo accedere alle rivendicazioni di piazza
Giustamente veniva ricordato che un paese che abbia un minimo di grado di civiltà non dico che abbia ancoraggi di di filosofia del diritto che sono piuttosto antichi ma che in qualche modo abbia rispetto di se stesso non può pretendere che ci sia una anticipazione della pena
Meno che mai ricorrere alle filosofie manzoniane di aumentare la dose tutte le volte in cui il malato
Presenta una sintomatologia grave io sono perfettamente convinto che l'aumento delle pene è soltanto una risposta simbolica rispetto ad un problema virtuale
Il problema reale si risolve attraverso la effettiva applicazione della pena tempestivamente e in diacronia piuttosto ristretta rispetto alla commissione del reato
Per cui il lavoro del ministro Diliberto dell'intero governo che ci ha consegnato un pacchetto giustizia
Il quale è stato criticato da parte del Polo ma come sempre in maniera nichilista perché l'unica soluzione che fu prospettata segnatamente dei deputati
Membri della Commissione da alcuni deputati rende la commissione di AN era quella di ritirare il pacchetto sicurezza cioè non c'è muffa tra una proposta alternativa
Per dieci per avventura quale fosse il percorso migliorativo
L'unico risultato politico che veniva prospettato all'interno della Commissione e poter dire che il governo non era in grado di affrontare un pronto un problema proprio nel momento invece in cui lo poneva l'attenzione della forze parlamentari e quindi come conseguenza con una speranza di vedere aprile di vedere approvata la intera normativa in un lasso di tempo ragionevole
Ora è responsabile assumere un atteggiamento di questo genere
Si possono fare collegamenti satellitari per dire alla gente che dobbiamo avere tolleranza zero
Per poi creare cento mila difficoltà anche schizofrenia e contrastanti tra loro in sede di discussione dove noi con la massima collaborazione e disponibilità abbiamo chiesto ai deputati del Polo
Di fare le loro osservazioni emendative di dirci quali fossero i settori sui quali era possibile arrivare ad un minimo di convergenza però ecco l'unica è costante richiesta che ci veniva effettuata era quella di gettare l'ortica e un pacchetto sicurezza che invece affrontare i tre tematiche fondamentali in maniera non soltanto seria ma anche con una prospettazione di risoluzione cioè con una terapia di contrasto rispetto a quella che è la criminalità diffusa io anche io sono contrario a continuare a chiamarla microcriminalità perché la riunione la criminalità che era compresa in questa generica cessione in realtà ed è quella che incide più pesantemente all'interno della vita dei cittadini un furto in appartamento invasivo uno scippo il Bier in qualche modo violentato
La resistenza di persone che hanno così un po'appartengono a fasce deboli quali pensionati che vedono non so appunto alcuni episodi di violenza da strada o altro non è microcriminalità me non possiamo soltanto e sempre occuparci soltanto di quelli che sono gli episodi che riescono a catturare
Le derive mediatiche e quindi la criminalità è stata prospettata affrontata e soprattutto abbiamo recepito quello che era il corale e vorrei dire
Generale sentimento distanza che veniva dalle periferie che ci chiedeva un intervento sul territorio
Che fare per rispondere in maniera adeguata intanto è stato già detto io mi scuso con il l'amico Meloni se non ho avuto la possibilità per problemi di aereo di ascoltare la sua relazione
Ma credo di non azzardare un'ipotesi se penso di conoscere perfettamente qual è il suo pensiero perché ho sentito più volte le sue relazioni ho avuto modo di apprezzare quello che è stato lo sforzo per far sì che ci sia una proposta unitaria una proposta che posso avere la snellezza per una sulla rapida approvazione parlamentare
Quindi noi abbiamo ritenuto che non ci fosse più sotto il profilo della gerarchia delle urgenze la possibilità di eludere il problema sicurezza del territorio
Problema di sicurezza del territorio lo affrontiamo da tre versanti che sono due più propriamente sostanziali e processuali
Sempre tenendo conto quello che è un po'per me punto di riferimento perché accennavo prima poi non ho completato il concetto
Il giusto processo non è un patrimonio della destra non hanno strappato niente perché noi siamo i portatori dei valori del giusto processo
Anzi se si dovesse fare una ricerca storica di storia recente credo che la ricerca del DNA di paternità troverebbe molto
Raramente degli elementi di identità con coloro che invece oggi ci propongono un giusto processo che probabilmente soltanto personalizzato noi abbiamo sostenuto il giusto processo perché è il giusto processo nei riguardi dei cittadini che ancora vedono dietro le spalle dei loro giudici che la legge uguale per tutti
C'era qualcuno che voleva che la legge fosse uguale per tutti ma per qualcuno fosse un pochino più uguale degli altri questo era la polemica del giusto processo e dell'ingiusto processo però dire che il centrosinistra non ha sempre fatto una battaglia campale per far trionfare principi di questa natura significa fare un torto alla intelligenza e alla storia parlamentare anche alla storia
Culturale di tutti i gruppi di appartenenza
Io mi esprimo naturalmente il nome del Partito popolare al quale appartengo e debbo dire che se avesse avuto la sensazione che i connotati di filosofia del diritto che facevano riferimento alla espressione anche attraverso una produzione
Pragmatica normativa non si riconoscevano in un giudice verso in una parità tra l'accusa e la difesa in un diritto di difesa che fosse di spiegabile avrei avuto delle difficoltà di collocazione cioè non ritengo che sia nemmeno l'onta amente spendibile un argomento che vede in qualche modo una specie di successo di trionfo dell'uno sull'altro quando invece forse se c'è da discutere
Da fare a parti rovesciati
Io ho promesso all'amico Manzione di parlano più dieci minuti non so spero di non essere troppo vicino perché volevo soltanto ecco dare qualche indicazione concreta su quelle che sono le direttive che e noi cerchiamo di impartire attraverso un lavoro che viene fatto dal relatore Meloni
Debbo dire con grande difficoltà perché si muove in presenza di un'opposizione che tutto fa meno che cercare in qualche modo di tenere conto qual è il che cos'è il problema e qual è il modo di rispondere allo stesso mira soltanto ad emettere dei comunicati stampa se qualcuno ha un'attenzione sofisticata noterà
Che dopo cinque sei secondi rispetto al termine di ogni nostro lavoro di Commissione die quasi sistematicamente un comunicato stampa da parte dei deputati del Polo
Che dicono poi insomma cose farneticanti e che non stanno né in cielo né in terra noi abbiamo deciso di muoverci in tre direzioni
Fermo restando che sicurezza garanzia legalità sono problemi che non possono essere considerati se non all'interno di una unità concettuale che poi produce il risultato che vogliamo
Ben venga come veniva ricordata una collaborazione da parte degli enti locali saremo veramente degli ingenui se noi rinunciassimo aliquota un contributo che è vitale
Così come quando si parla dell'intervento della polizia dei suoi rapporti con la Procura della Repubblica nella fase più delicata delle indagini noi non possiamo immaginare che ci sia un intervento sul territorio che in qualche modo si imbatte casualmente con la criminalità e la contrastava livello repressivo o a livello preventivo che poi a volte i due termini coincidono persino però il vero problema è che ci deve essere una conoscenza del territorio e questo non può non essere fatto con il supporto e con l'aiuto degli enti locali
Quando noi ci muoviamo attraverso anche una disgregazione geografica che non vede delle uniformità di dinamiche criminali
Noi come facciamo a fare a meno di quello che è il contributo di conoscenza cioè non è che possiamo andare a tappeto a far ricercare alle forze dell'ordine quelle che sono le zone le sacche di marginalità
Che naturalmente producono drammaticamente anche a volte una criminalità che è piuttosto sofferto
Noi quindi abbiamo la indispensabilità di creare questo raccordo oltre che il rapporto di raccordo tra le forze dell'ordine il coordinamento da parte di un ente giurisdizionali Zadro anche attraverso delle realtà locali che sono un contributo prezioso
Però il tracciato fondamentale riguarda questi tre punti sui quali io concludo il mio intervento ringraziandovi anche della pazienza il primo è un po'di vorrei dire di organizzazione anche sotto il profilo burocratico perché quello che accade che a volte vengono date da dieci volte le sospensioni condizionali perché non c'è un aggiornamento
Esistono anche delle difficoltà tecniche perché a volte perché ci sia un'iscrizione del casellario occorre il passaggio in giudicato delle sentenze che non avviene sempre si cronicamente
Però ecco ci sono state delle disfunzioni che in qualche modo sono tenute ben presenti nella relazione da parte dell'onorevole Meloni e nelle Paul nelle possibilità emendative che sono state rivolte
Rispetto ad un disegno di legge governativo
Al quale noi riteniamo non soltanto di non poter rinunciare ma lo riteniamo un punto di partenza prezioso valido culturalmente e politicamente per cui qualunque tentativo che venga
Dal dei satelliti o dai pali che trasmettono le immagini del il nostro leader dell'opposizione perde occasione per dirselo da solo dal ridere dopo
Ricordo che Napoleone non diceva mai di essere lo era senza bisogno di
Mani pista di manifestare pensieri ecco tutto faremo meno che rinunciare e ritirare quello che è stata una proposta del governo nel quale noi ci riconosciamo e nel quale noi di spieghiamo tutto l'una il nostro sostegno
Quindi intervento di carattere organizzativo anche sotto il profilo procedurale perché
E un dato obiettivo che c'è una sofferenza nel vedere uscire dalla stessa porta
Il rapinato il rapinatore dobbiamo fare in modo che la sentenza attraverso un potenziamento del rito direttissimo attraverso una
Miglior dislocazione anche di una custodia cautelare perché chi Mary che alla richiesta quella di rendere esecutiva addirittura la pena dopo il primo grado di giudizio questo
Fa parte credo nemmeno nel centro Africa abbiano mai proposta una cosa di questo genere quindi noi dobbiamo fare in modo che ci sia un accorciamento dei tempi
Con una ponderazione di quelle che sono le misure incapacità anti e questo viene affrontato nella prima e nella seconda parte del pacchetto
Di cui oggi noi stiamo parlando
L'ultima fascia è quella della dispiegamento di risorse io so che il ministero è riuscito in qualche modo anche a strappare e purtroppo i rapporti economici sono tali per cui il termine non è nemmeno forzato a strappare anche un dispiegamento di risorse maggiori perché non esistono riforme a costo zero
Però tutto quello che
Si è evoluto nell'ultimo anno è certamente un salto in avanti anche sotto il profilo della consapevolezza
Che l'impiego sul territorio la possibilità di presenza incide anche come ricordava molto opportunamente Carlo leoni
Sull'aspetto culturale di coloro che sono utenti in via preventiva di quello che dovrebbe essere invece una specie di terreno invasivo della criminalità
Quindi ecco io a me
Piacerebbe oltretutto io non riesco mai a rispettare i tempi è uno dei miei numerosissimi difetti piacerebbe molto entrare nei dettagli perché sono discende e sono tematiche molto delicate che non consentono un'approssimazione profana
Noi ci stiamo lavorando stiamo tenendo conto di tutta quanta quella che è l'istanza dell'opinione pubblica che ci chiede sicurezza stiamo cercando di dare sicurezza per davvero e non di non darla soltanto nelle trasmissioni televisive
Naturalmente lesi i loro giudicherete voi però ecco quello che mi piace
Di così di segnalare come conclusione è che probabilmente prima di esprimere dei giudizi soprattutto se voi li correlate alla evoluzione involuzione che avviene anche in episodi recenti
Voglio sorvoli a dire in due parole io faccio parte della Commissione stragi ha avuto modo di vedere il dossier sul quale il Polo ha cercato di gonfiare una campagna stampa
Io lo considero in larga parte una specie di paccottiglia di ciarpame
Altri paesi non hanno nemmeno ritenuto rinvestire commissioni ci troviamo di fronte al novanta per cento di fatti di cui alcuno sì per cui sono addirittura boccacceschi altri non meriterebbero nemmeno l'attenzione dell'opinione pubblica però ecco noi non possiamo assolutamente seguire su una strada
Che veramente di retroguardia e dobbiamo tener conto che poiché le parole si misurano a proposito dei fatti
Voi vedrete giudicherete naturalmente nei tempi dovuti se il pacchetto sicurezza riuscirà a ridurre in parte perché ridurlo
Azero è assolutamente chimerico quello che è il fenomeno che vi preoccupa che preoccupa i pensionati che preoccupa gli anziani e che preoccupa coloro che ci dicono di far uscire i loro figli senza aver paura che rientrino a casa di notte meno che mai quelli che ci dicono di non avere sicurezze in casa per paura dei furti in appartamento vi ringrazio
Ringrazio l'onorevole Pietro Carotti e do la parola ora l'onorevole Roberto Manzione presidente dei deputati dell'Udeur che e anticiperà quindi dopo di Luís interverrà accompagna le chiedo Diliberto che chiuderà i lavori della mattinata prego quindi presenti
Di rimanere per potersi concedere di andare in fondo ai lavori con una presenza adeguata
Grazie
Innanzitutto l'obbligo che diventa in questo caso un piacere di portare il saluto dei parlamentari dell'Udeur
A tutti coloro i quali stanno partecipando a quest'incontro ma se mi consentite in particolare in questo momento al presidente Armando Cossutta non ho bisogno di aggiungere al
Non esistano altre parole per dimostrare come la stima al di là di quelli che sono i convincimenti politici che magari in alcuni momenti possono anche farci diverge rispetto a determinate valutazioni ma la stima dell'uomo della persona della coerenza di un personal sia di una persona sia assoluto
Detto questo
Ci stiamo misurando con il pacchetto sicurezza
è giusta questa riflessione giusto ancora di più per me che essendo un parlamentare che proviene dal Mezzogiorno dal Meridione la mia città di provenienza e Salerno vuole cercare di comprendere anche quali siano le problematiche che invece in una metropoli del Sud del Nord come può essere definita a Torino in qualche modo determinano allarme sociale una missiva che viene da una comunità locale mi è stata recapitata ci ha dato un un un uno sguardo veloce e mi convince che bene o male le problematiche non hanno l'attitudine particolare le ragioni di certo sofferenze sono sempre le stesse
Ecco perché ho accettato di intervenire partecipare in questo giorno a questa discussione che servì ad illustrare e quindi ad esporre ma serve anche a cercare di comprendere le ragioni degli altri e le motivazioni che in qualche modo determinano
Situazioni di questo tipo
Certo stamattina prima di partire dalla mia città da Salerno guardando come sempre come capita tutto il telegiornale che correvano vedevo che in qualche modo anche la manifestazione di Torino veniva indicata fra quelle che in questo giorno definito del sicuri Tidei da qualcuno veniva ricordato si parlava dei democratici che si incontravano a Roma dei Comunisti italiani qui a Torino e chiaramente del collegamento megagalattico che veniva offerto dalla dal Polo per le libertà
La cosa strana che però dovuto riscontrare lo voglio dire perché c'è una valutazione politica complessiva da fare rispetto a tutto
E che ineriva sbirciando i vari quotidiani ha dovuto per esempio verificare che sul Corriere della Sera che resta mi dispiace per gli amici di Torino che sole considerò la stampa come il giornale comunque
Più importante in assoluto ma che resta il giornale corrida la sera con la più alta tiratura
C'era un unico riferimento alla sicuri Tidei proposto dal Polo per le libertà c'era poi un riferimento alla all'incontro che il presidente del Consiglio a Tampere per i problemi complessivi intorno la sicurezza ma rispetto alla sicurezza come problema italiano l'unico riferimento era quello io non lo so perché e si sta questa voglia di disinformazione consentitemi la lamentazione che in questo momento non riguarda me del Mezzogiorno ma riguardo la manifestazione che gli amici dei Comunisti italiani di Torino stanno tenendo
Riesca ad attecchire pure Sukur giornali che hanno un un obbligo nei confronti degli elettori proprio per la per la notevole espansione che hanno sul territorio un obbligo di di obiettività è perché su quel quotidiano certe cose non venissero detta però io ho l'impressione di comprendere che esista una strategia complessiva in questo momento che in qualche modo pure delegittimare quel grande sforzo che questo centro sinistra sta facendo e che in particolare se mi consentite i due partitiche si sono un poco di frontiera i comunisti italiani da un lato e noi dell'UDEUR dall'altro cerchiamo di fare non perché si immagini da parte nostra un percorso privilegiato rispetto alle cose che facciamo che diciamo ma perché vorremmo che in ogni caso la gente fosse sottoposto il grande travaglio
Profondo intellettuale e sociale complessivo che in ogni caso rappresenta una grande ricchezza ed invece andiamo verso una massificazione dove certi problemi purtroppo appartengono solo alcune persone io mi auguro che ci sia una strategia
Che abbia soltanto una valenza come dire di una linea editoriale asettica e che non ci siano invece dietro certi atteggiamenti di alcuni Filippo tentativi di dietro alcuni
Poteri effettivi che nell'editoria al Bergamo delle scelte che abbiano una valenza completamente diversa non vorrei che ci fosse una pregiudiziale contro questo governo magari di una ritorsione perdere cosa che si vorrebbero non vengono concesse però ribadisco questo è il dato che poi sottopongo all'attenzione di tutti perché obiettivamente così
Allora dicevo la necessità di verificare il perché si è arrivati a questo punto c'è si arriva a tal punto che questa criminalità che non può essere definita microcriminalità oggi come oggi è il secondo problema che in qualche modo colpisce
Il nostro Paese dopo quello occupazionale però sappiamo che se dovessimo fare un'analisi comparata per territorio probabilmente il dato occupazionale il primo problema sud il dato della sicurezza e il primo problema per il Centro-Nord
Io ritengo che tutto sommato questo possa essere spiegato sulla base delle scelte di politica giudiziaria che in qualche modo sono state sono state fatte negli anni scorsi io comprendo che era più giusto probabilmente destinare le risorse al nord a quelle che erano le indagini legati alla criminalità economica così come era più giusto dedicare le risorse al Sud alle indagini sulla criminalità organizzata
Però è evidente
Che andando ad operare una scelta preliminare rispetto a quelli che erano i dati che in qualche modo dovrà essere valutati e considerati ai fini di offrire delle risposte rispetto all'aggressione della criminalità in qualche modo c'è arrivato a scoprire quello che era la base maggiore cioè il problema che riguarda la gente comune che non ha secondo me una valenza rispetto ad alcune classi e non ad altre classi c'è un'adesione complessiva rispetto alla società che poi obiettivamente formata nel modo che tutti sappiamo
è la cosa più drammatica secondo me rispetto ad un'analisi che dobbiamo fare con grande onestà perché solo dalle analisi oneste e poi si riesce a ricavare quella che potrebbe essere la soluzione onesta e corretta nasce dal fatto che non c'è
Rispetto a quella che viene definita criminalità diffuso microcriminalità parliamo dei furti degli scippi e di altri fenomeni di questo tipo un problema che riguardi l'intervento delle forze di polizia tout-court voglio dire non esiste un dato che riguarda un'impunità soltanto collegato alla scelta di politica criminale esiste un altro tipo di reato noi sappiamo che il novantacinque per cento di questi reati sono commessi da ignoti
Cioè sappiamo che c'è stata una forma di abdicazione
Nel tentare di risolvere i problemi che purtroppo sono quelli che sono più diffusi nella nostra società lasciando praticamente il cittadino indifeso
Occorre allora andare in una direzione che rivaluti meglio certe situazioni cercando di comprendere in che modo si può dare adesso una risposta più corretta a quelli che sono i mali nel caso specifico l'aggressione criminale che affliggono sulla società consapevoli che per certi versi e quelle scelte obbligate alle quali mi riferivo prima criminalità organizzata è criminalità economica in qualche modo hanno hanno hanno hanno smesso di essere l'emergenza perché un quando un certo successo è stato raggiunto un qualcosa
è stato fatto anche se però non bisogna abbassare la guardia
Ed allora bisogna immaginare quali possono essere i rimedi rimedi impartì compresi sia nel pacchetto sicurezza predisposto dal governo e sia dopo un dibattito che come sempre in questo caso è stato profondo ed attento previsti nell'ultima bozza che il collega Giovanni Meloni ci ha sottoposto nella Commissione giustizia secondo me potremmo ragionare in questi termini dovremmo parlare di un controllo effettivo effettivo del territorio
Dei nuovi rapporti fra polizia o comunque forze di polizia nell'accezione più larga e il Pubblico ministero ed un problema di effettività della pena
Questi sono i tre canali intorno ai quali dobbiamo muoverci per immaginare un intervento che sia effettivamente ora una soluzione per per l'aggressione criminale che tutti quanti subiamo allora il controllo effettivo del territorio
Rispetto a queste io sono abbastanza drastico io ritengo che il controllo effettivo del territorio non possa essere assicurato se non con la partecipazione di tutti coloro i quali in qualche modo il territorio presidiano quindi certamente e gli enti locali le associazioni devono fare in modo che ci sia un tessuto connettivo del territorio che vivo vitale che reagisce però è necessario che ci sia una capacità organizzativa maggiore ed un coordinamento effettivo delle forze di polizia vedete non possiamo immaginare ancora che il tutto si possa risolvere con il collegamento delle centrali
Lo dobbiamo immaginare che le forze di polizia tutte parlo della polizia della guardia di finanza dei carabinieri in qualche modo dovranno trovare un'intesa che consenta di destinare tutte le energie ad un obiettivo che deve essere unico probabilmente questo coordinamento che secondo me deve essere superato per arrivare a qualcosa di più per fare in modo che l'intervento sul territorio sia effettivo
Non si rinviene appieno nel disegno di legge sei mila duecentoquarantanove che quello che prevede proprio la riorganizzazione delle forze di polizia se è vero come è vero che questo che questa proposta che questo disegno di legge contiene delle delle che per ogni corpo cioè io non riesco a immaginare una strada pure difficile ed impervia che porti a fare in modo che ci sia comunque uno stato che garantisce in maniera univoca è senza dispersione di forze l'intervento nella direzione che tutti vogliamo quando poi ancora adesso
Prevediamo di intervenire sulle varie armi sui carabinieri guardia di finanza e polizia in maniera diversa dovremmo cercare di fare tutti uno sforzo maggiore pur consapevoli che assiste una storia una tradizione e ci sono delle radici che hanno una valenza profonda però dobbiamo renderci conto che non abbiamo grandi risorse o siamo capaci di immaginare un coordinamento effettivo che superi i distinguo che sono legittimi e che comprendiamo per motivazioni storiche per cercare di dare delle risposte alla gente oppure sarà sempre obiettivamente difficile primo dato nuovi rapporti polizia Pubblico ministero glielo dicevo che e effettivamente uno dei dati che deve essere considerato è quello che c'è stata nella scelta di politica criminale che in qualche modo ha fatto sì che le indagini non venissero indirizzate verso quei fenomeni che invece sono quelli che determina il maggior allarme sociale sapevamo che c'era l'obbligo da parte della dico dell'organo di polizia che comunque riceveva la notitia criminis di trasmettere immediatamente al Pubblico ministero e sapevamo che i pubblici ministero non riuscivano
Poi a fare in modo che tutte le indagini procedessero con la stessa velocità e con con l'utilizzo delle se delle stesse risorse che il che significava poi alla fin fine fare in modo che quelli che venivano definiti piccoli reati in qualche modo venissero sottovalutati non considerando che se anche quello qualitativamente poteva essere considerato un piccolo reato quantitativamente cioè per la parte di persone che aggrediva diventava un problema sociale che può in qualche modo sarebbe diventato assolutamente insopportabile
Se questo è il dato e se a questo si unisce un'altra considerazione che con la riforma del codice di procedura penale
In qualche modo è stata eliminata è stata sottratta è stata ridotta agli organi di polizia la polizia giudiziaria e tutta la possibilità di quell'attività investigativa che invece secondo me deve essere ancora essere deve essere ancora esercitata allora immaginare così come il disegno di legge del governo così come la proposta che ci ha fatto il collega Meloni in qualche modo immagina una autonomia degli organi di polizia che indipendentemente dall'obbligo che deve esistere perché il Pubblico ministero deve continuare a coordinare le indagini abbiano però un minimo di autonomia nel vederle
Che la loro capacità investigativa viene utilizzata direttamente
Allora questa è una ricchezza alla quale noi non possiamo assolutamente rinunciare
Cioè dobbiamo fare in modo che seppure non esiste la possibilità poi di immaginare che i pubblici ministeri possano seguire tutto esista però questa capacità delle forze dell'ordine che poi consentitemi sono quelle che sono più vicini alla gente comune sono quelle che ricevono gli input direttamente dalle persone
Che il problema sicurezza avvertono con maggiore forza ed allora un sistema equilibrato come quello che propone il collega Meloni dove accanto all'obbligo per il Pubblico ministero di coordinare condurre le indagini esiste però la possibilità per gli organi di polizia
Di svolgere quell'attività investigativa è un sistema che secondo me non può che offrire risultati migliori è evidente che però che il controllo del territorio incentivazione anche numerica faceva riferimento
Il collega Carotti a degli interventi che prevedono obiettivamente un incremento delle forze di polizia sul territorio
La un incremento delle forze invece per esempio per quanto riguarda il ministero dell'interno all'interno degli uffici per far in modo che tutti coloro i quali dovrebbero essere in strada o comunque destinati all'ordine pubblico escano dagli uffici
Perché ognuno deve fare il proprio lavoro
Deve riuscire a svolgere la propria funzione in maniera corretta non vogliamo ancora questi giochi nei quali ognuno coi teoricamente riesce ad immaginare un percorso e poi svolge tutt'altra funzione allora se questo cioè però dobbiamo immaginare che la demotivazione delle forze dell'ordine a volte così come la demotivazione dei cittadini proviene da un altro dato che quello fondamentale
Cioè quello di considerare che tutti gli sforzi che vengono fatti poi in effetti vengono vanificati di fronte al fatto che i processi non si riescono a fare che la pena non è effettiva che molto spesso quando si fa il processo e mi riferisco per esempio ai processi per direttissima si verifica l'assurdo che c'è il provvedimento custodiale fino a che non c'è il processo non appena si è sottoposti al processo e magari si è condannati immediatamente si è scarcerati
Tutto questo che risponde ad un obbligato garantismo che non dobbiamo ripudiare perché noi dobbiamo assolutamente fare in modo che l'emotività di un momento come questo possa condizionare le scelte complessive del Governo
è un percorso che il cittadino in qualche modo non riesce a comprendere rispetto al quale bisogna intervenire
E allora bisogna andare nella logica dell'effettività della pena bisogna considerare che la sospensione condizionale della pena debba essere concesso nei confronti di coloro i quali è effettivamente meritano quel tipo il beneficio perché la sospensione condizionale della pena è un investimento che lo Stato fa nei confronti di quel cittadino che è stato condannato ma che teoricamente è in grado di dire
Non commetterò più lo stesso tipo di infrazione
Qualora questa prognosi non possa essere fatta
è evidente che non si può ragionare di un meccanismo di sospensione condizionale della pena che diventi assolutamente automatico e anziché premiale rispetto a una prognosi di comportamento difetti
Diventi una una certezza che in qualche modo determina maggiore attività delinquere tanto poi ci sarà la pena sospesa
è questo però ribadisco lo dicevo prima senza rinunciare a quelle con cui visse che in parte pure con la legge Simeoni abbiamo fatto tutti di immaginare che la pena per la nostra Costituzione c'ha una valenza diversa di quella che c'è in America lo immaginiamo una pena intesa soltanto come sanzione come punizione immaginiamo una pena che comunque poi possano dar luogo ad una dinamica che porti al reinserimento e quindi la capacità di avere un atteggiamento premiale nei confronti di coloro i quali in qualche modo possono essere più facilmente a inseriti nella società
Ed è anche rispetto a questo senza stravolgere la Simeone però possiamo immaginare dei correttivi
Per esempio dopo
Il il il provvedimento del Pubblico ministero sappiamo che la decisione sulle misure alternative alla detenzione spetta al Tribunale di sorveglianza sottoporre invece che al tribunale al giudice di sorveglianza abbrevierebbe moltissimo i tempi e farebbe in modo che si arriverebbe ad una valutazione che non ed estendere a tutti perché non si riesce a decidere ma soltanto a coloro i quali in qualche modo devono essere considerati meritevoli di quel tipo di atteggiamento da parte dello Stato
Vedete ci sarebbe tanto da dire perché a volte quello che non scontiamo probabilmente questo è un un deficit dei parlamentari meridionali quali vengono spesso più aggrediti dalle persone rispetto a cose concrete che non rispetta la capacità disporre un progetto complessivo
è proprio la distanza dalla gente ne vorremmo che quel gatto a quella distanza che in qualche modo a volte ci vede protagonisti di un'opera che nessuno in qualche modo va a a ad osservare venga colmato
Il il gli amici dei Comunisti italiani ci hanno dato quest'opportunità ed è per questo che io nel ringraziare loro per l'opportunità che mi hanno concesso ringrazio tutti voi per la capacità di ascoltare e di comprendere che al di là delle posizioni di politica astratta esista l'obbligo per tutti misurarsi sui problemi concreti noi cerchiamo di farlo quotidianamente in un centrosinistra che ricava dalla dialettica e dal dibattito la propria forza speriamo che questa forza venga affermata è conservata per sempre grazie
Grazie all'onorevole Roberto Manzione
Sono stati presenti i nostri lavori il compagno Aldo Polonia segreta dalla federazione di Asti il compagno Massimo Boggio segreta dalla Federazione innovare compagna ricco best ente segretario regionale del partito li ringrazio dall'interno
La parola per l'intervento conclusivo dei lavori della mattinata al compagno Oliviero Diliberto ministro della giustizia
E mentre noi siamo cui a discutere pacatamente serenamente e credo costruttivamente
Sui temi della giustizia dalla sicurezza
Contemporaneamente come sapete
Il Polo segnatamente Forza Italia ma
Credo ci sia Fini qui a Torino proprio qui vicino a noi
Il Polo sta svolgendo manifestazioni
Sulla sicurezza
Così come a gennaio
A Milano
Gennaio di quest'anno il Polo ha tenuto una manifestazione a Milano
Intitolata tolleranza zero
Ed allora
Io ho voluto documentare
E sono andato a riprendere
Che cosa il Polo affatto quando ha governato
è che il gruppo il Polo ha governato in Italia
Governato per otto mesi
E in quegli otto mesi
Forza Italia ha avuto
Il ministro della giustizia
L'onorevole Alfredo Biondi
Persona
Peraltro degnissima
Vecchio liberale
E
E di cosa ha fatto sulla giustizia e la sicurezza il Polo delle cosiddette libertà
Che oggi in piazza ad invocare appunto la sicurezza
Che oggi è in piazza
Contro la criminalità diffusa contro gli scippi contro le rapine contro i furti
Il Polo ha prodotto
Il quattordici di luglio del mille novecentonovantaquattro
Un'unica cosa
Sulla sicurezza
Ha prodotto un decreto legge
Qualcuno lo ricorderà sono passati in fondo cinque anni
Passato alla storia come decreto Biondi
Ma in realtà
Biondi centrava
Credo abbastanza poco
Che da un giorno all'altro perché il decreto legge e immediatamente
Legge dello Stato salvo poi con essere convertito o meno
Da un giorno all'altro
Ha messo in libertà
Ho qui i dati del ministero della giustizia è un documento quello che ho in mano del ventidue sette novantaquattro quindi a distanza di una settimana dall'emanazione del decreto Biondi
Ha rimesso in libertà
Facendoli uscire
Dalle prigioni
Due mila sette cento trentanove individui
Che si trovavano in custodia cautelare per insegua accusati dei seguenti reati
Ricettazione
Borse giovamento furto di auto spaccio di stupefacenti favoreggiamento associazione a delinquere non di stampo mafioso
Detenzione illegale di armi lesioni rissa violenza privata violazione di domicilio prostituzione e truffa
Due mila settecentotrentanove
Esattamente
Quei reati di criminalità diffusa
Per i quali il Polo sta facendo oggi le manifestazioni
Perché mai un governo in carica
Per quanto un governo di destra
Avrebbe dovuto liberare da un giorno all'altro
Persone accusate di questo tipo di reati
Perché
Insieme a questi
Furono liberati centonovantasei anche qui ci sono i dati ufficiali o un documento ufficiale in mano
Centonovantasei cosiddetti colletti bianchi
Accusati di corruzione
Concussione peculato e malversazioni varie
Dunque all'oscuro Oppo
Di liberare
Quelli che se siamo nel novantaquattro erano incappati nelle maglie della giustizia per Tangentopoli allo scopo di liberare queste persone
Furono rimessi in libertà
Dal Polo
Non a caso delle libertà
Questi due mila settecentotrentanove
Delinquenti
Su due mila settecentotrentanove totale Ria arrestati
Riacciuffato delle forze dell'ordine aggiornato alle ore sedici del venticinque sette novantaquattro
Numero diciassette
Ripeto sono i dati ufficiali del ministero
Perché ho voluto iniziare il mio intervento che giurò sarà breve
Vista l'ora mi è stato spiegato che a Torino anche quando parlava Togliatti ad una certa ora si andava a pranzo quindi
Con
Avendo io il senso della misura avendo io il senso della misura e delle proporzioni parlerò molto poco
Perché ho voluto iniziare con questa digressione
Perché vedete
Il Polo alterna
La tolleranza zero
Fattorino quando deve fare la campagna elettorale
Per le comunali
O a Milano quando deve sostenere il sindaco Albertini
Alterna la tolleranza zero all'iper garantismo
Quando nella stessa città di Milano
Ci sono i processi
A suoi esponenti
O quando a Palermo ci sono i processi sempre suoi esponenti
E cioè alterna
Momenti
Di
Tipper garantismo momenti di iper intolleranza
Senza capire che i problemi delicati e molto seri della sicurezza delle giustizia
Si possono risolvere se si trova un punto di equilibrio
Appunto
Tra la necessità di garantire la sicurezza
Ed il rispetto della legge
Al rispetto al contempo delle garanzie e dei diritti di tutti
Di tutti i
Perché diceva bene
Il compagno e amico carissimo Carlo leoni
Quando diceva
Nel suo intervento che non ci può essere un garantismo sulla base del modello sette e quaranta della dichiarazione dei redditi
Eppure per larga parte così
Perché chi si può permettere buoni o eccellenti avvocati
Riesce
Sostanzialmente salvo eccezioni
A scampare dalla condanna
A sfruttare tutti i meccanismi concessi dalla legge come giusto che sia
Per garantire la propria difesa
Mentre
I nostri istituti carcerari
Sono pieni
Di immigrati di tossicodipendenti i poveracci
Allora trovare un punto di equilibrio
Tra le garanzie che noi vogliamo rispettare la sinistra il centrosinistra vuole rispettare le garanzie vuole garantire i diritti di tutti e insieme la necessità di difendere le popolazioni
Dalla criminalità e dalla delinquenza
Questo è il tema che ne abbiamo di fronte
Trovare un punto di equilibrio
E voglio aggiungere che per il centrosinistra
Garantire la sicurezza
Ha un valore in più
Perché come tutti sappiamo il degrado dei quartieri è direttamente proporzionale anche alle incidenza della delinquenza della criminalità
Più in quartieri sono quartieri popolari proletari suburbani
Più via delinquenza
Il problema non è nei quartieri
Borghesi centrali problema nelle periferie
Abba
In più
Che è appunto il dovere per gli strati popolari
Della Porta della popolazione
Di garantire quello che è un diritto costituzionale
Il diritto a vivere sicuri
Nel mille novecentonovantasette proprio qui a Torino
Iniziammo eravamo ancora dentro Rifondazione Comunista qualcuno lo ricorderà iniziamo a discutere di questi temi insieme alle altre forze del centrosinistra
Oggi credo con questo convegno si può servire che il nostro partito
All'interno del centrosinistra e con l'interlocuzione di autorevolissimi esponenti del centrosinistra compie un salto di qualità anche nella propria elaborazione
Molto rapidamente perché il compagno Meloni nell'introduzione che io condivido ha già spiegato i punti salienti del pacchetto giustizia molto rapidamente che cosa si può fare
Il Governo ha presentato la scorsa primavera pacchetto come si chiama
Con gergo politicista un insieme di norme di proposte normative
Che riguardano sostanzialmente tre punti
Il primo è quello di colpire più duramente alcuni tipi di reati quelli che generano maggiore allarme sociale gli scippi i furti in appartamento
E le violenze sulle persone
Il secondo
E secondo aspetto è quello dei rapporti tra la polizia giudiziaria il Pubblico ministero dando maggiori facoltà alla polizia giudiziaria
Di sviluppare le indagini è il terzo e l'innovazione
Forse maggiore
E quello di introdurre nel nostro ordinamento una aggravante
Che io giudico profondamente democratica
Ed è l'aggravante per la quale
Se si compie un reato
Ai danni di persone più deboli
Si viene puniti più duramente e cioè un'aggravante derivante dalla qualità della persona che subisce il reato
Persone anziane
Minori donne portatori di handicap e quant'altro
Perché e evidente a tutti al buonsenso di ciascuno di noi
Che qualitativamente diverso lo scippo ai danni di una persona anziana che magari sta uscendo dall'ufficio postale dove ha ritirato la propria pensione rispetto uno scippo compiuto ai danni una persona di medietà
Questo era l'impianto queste tre punti che ho sintetizzato come ovvio molto rapidamente
Costituì però l'impianto originario del pacchetto del governo
La maggioranza parlamentare
Ha lungamente discusso con il governo
Anche perché come evidente essendo il relatore del mio partito dal nostro partito l'interlocuzione e più dirette quotidiane
E insieme la maggioranza i partiti del centrosinistra ed il governo
Con la presentazione da parte del relatore hanno aggiunto una serie di punti a quel pacchetto originario che è illustrato
Il compagno onorevole Meloni
Che vanno tutti nella direzione della certezza della pena
Ad iniziare da qui un punto che è stato più volte richiamato anche dal vicesindaco per la vostra città
Che è quello della sospensione dell'applicazione dei benefici penali processuali e penitenziari nei confronti di persone che non provano la propria identità
Che tema
Rilevantissimo perché chi non prova la provvida Entità poi evidentemente non si sa se delinque nuovamente sia recidiva
E e quant'altro quindi evidentemente non soltanto per gli immigrati clandestini ma in particolar modo per gli immigrati clandestini
Inoltre con ci sono dei respingimenti ai benefici della legge Simeone
Mentre non viene toccata e giustamente come il governo aveva detto non viene toccata la legge Gozzini che la legge di grande civiltà giuridica che ne vogliamo mantenere
E si restringe
La possibilità di concedere benefici
Si restringe in via di fatto perché si rende più stringente l'obbligo di motivazione da parte della magistratura per la concessione dei benefici cioè bisogna che il magistrato quando concede benefici
Impositivo provini dimostri Escrivá nella motivazione
Che c'è una ragionevole previsione che quel soggetto non delinque nuovamente
Inoltre ci sono misure sul giudizio direttissimo
Sulla custodia cautelare
Lei lo strato e Mellone
Dal punto di vista organizzativo
Noi interveniamo
Anche dentro la legge di bilancio di quest'anno
Su alcuni punti
Primo dei quali cito solo questo per ragioni di tempo il casellario giudiziario
Che è il tema
Evidentemente importantissimo perché dall'aggiornamento dei dati lei casellario che ne possiamo sapere lo Stato della della persona che viene fermata arrestata o condannata
Il governo ha stanziato centoventi miliardi aggiuntivi centoventi miliardi aggiuntivi per l'informatica nel campo della giustizia
Con un investimento forte dunque
Forte proprio sul casellario
Così come
Ovviamente la piena autonomia della magistratura
Io credo che vada valutata con grande favore
Non compiono spetta al ministro della giustizia dare indicazioni ai magistrati come ovvio ma io credo vada va salutata con grande favore proprio l'esperienza torinese
Laddove la procura organizzando un pool specializzato di magistrati
Sul settore della criminalità diffusa
Al nel giro di pochi mesi già
Ha raggiunto dei risultati che hanno fatto diminuire l'incidenza di reati
E più efficacemente contrastato la criminalità
Un pool specializzato sul modello dall'ormai celebre pur per quanto riguarda Tangentopoli ma specializzato in questo che non è dal punto di vista del Governo inferiore come pericolosità sociale ad altri
Diciamo più famosi reati
Tutto questo ovviamente
E nella direzione di rendere certa l'esecuzione penale
Io tuttavia voglio affrontare in questa riflessione collettiva e pubblica che svolgiamo
Un tema relativo alla sicurezza
Che è un tema
Delicato per la sinistra
Lo voglio affrontare con grande franchezza e con grande sincerità
Perché è un tema che noi non possiamo lasciare alla destra
Noi ci troviamo di fronte ad un
Tema di epoca
Che certamente non risolveremo in poco tempo e che trascina eremo e probabilmente si accentuerà nel corso dei prossimi decenni
Ed è il tema della immigrazione
Noi abbiamo nei Paesi occidentali fenomeni migratori ormai di milioni di esseri umani dal Sud e dall'estro del pianeta
è un fenomeno
Che non tenderà
Evidentemente a diminuire
Stiamo andando rapidamente verso una forma di società anche perché l'anno la natalità
Della della nostra società zero pari a zero
Stiamo andando verso una società multietnica multireligiosa
Multiculturale
è un processo credo inarrestabile
In molte altre città
D Europa si è di fatto già verificato
Questo processo
Non va contrastato va governato
E un dovere del centro sinistra governarlo
è un dovere anche dei comunisti porsi questo problema
Perché ci questo processo può innescare come sta facendo in molte altri paesi d'Europa
Penso alla Germania
Fenomeni seri
E pericolosissimi di razzismo
E allora come si governa
In nome dei nostri valori
La immigrazione
In nome dei valori della tolleranza della accoglienza della convivenza civile
Che sono la cifra distintiva del centro sinistra rispetto alla destra e che noi dobbiamo ribadire ogni giorno
Come si governa per salvare proprio questi valori
Si governa garantendo la legalità
Noi non possiamo essere figli di una specie di razzismo al contrario
Per cui
Se un crimine viene compiuto da un extracomunitario in quanto extracomunitario non lo dobbiamo punire
Io credo del principio di eguaglianza
E dunque credo che gli extracomunitari abbiano tutti i nostri diritti tutti
E dunque devono avere tutti i nostri doveri
Devono rispettare la legge
Anche perché un'esigua minoranza
Quella degli extracomunitari che delinquono un'esigua minoranza ma quell'esigua minoranza va contrastata proprio perché altrimenti se noi non la contrasteremo
Non uniremo i loro reati non non metteremo quella minoranza in condizione di non nuocere
Si farà di tutto arabo un fascio
E siccome comunque gli immigrati
Gene erano in quanto diversi da noi
Generano in strati della popolazione
Anche nel in strati popolari comunque una diffidenza come si sconfigge questo in nome della tolleranza Cisco un
I già punto isolando
La criminalità
Contrastando la criminalità
Ecco perché io mi sono permesso di chiedere alla magistratura
Ancora una volta con rispetto pieno delle indipendenza della magistratura mi sono permesso di chiedere la magistratura tuttavia di fare richiesta al ministro a me
Della possibilità di applicare anche alle organizzazioni malavitose che vengono dall'estero
Gli articoli del nostro ordinamento anche di quello penitenziario
Che consentono di combattere la criminalità organizzata italiana
In altri termini
Senza bisogno di nuove leggi
Noi potremmo già oggi applicare alla mafia albanese alla mafia kosovara alle organizzazioni montenegrine alla mafia cinese a quella russa cioè ai fenomeni di malavita organizzata che vengono dall'estero
L'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario cioè il carcere duro che noi applichiamo i mafiosi nostrani
E articoli dei del codice di procedura penale relativi proprio al contrasto della criminalità organizzata che limitano i benefici e siccome l'articolo quarantuno bis io non l'ho delegato nessuno e prerogativa del ministro Di firmo personalmente tutti io ho chiesto naturalmente i posso firmare simile fatto una richiesta dei procuratori della Repubblica ho chiesto e ribadisco in una sede come questa che sono pronto a firmare il carcere duro per le mafie che vengono dall'estero come per le mafie italiane
In questo senso
Io credo che ci debba essere una presa di consapevolezza da parte nostra
Che stanno verificando già oggi intrecci tra la mafia lei mafie nostrane
E le mafie nuove che vengono dall'estero
Penso alla Calabria dove viene intreccio tra la 'ndrangheta
E le mafie albanesi
Si stanno allacciando rapporti per ora solo di supporto logistico non ancora di controllo del territorio ma sicuramente di supporto logistico bisogna spezzarlo adesso questo fenomeno
E si spezza appunto applicando anche a questi segmenti dell'emigrazione clandestina delinquente applicando le norme che già esistono del nostro ordinamento
Ma vi è un ultimo punto e ho finito
Un ultimo punto
Relativamente alla sicurezza
Che richiede da parte della sinistra in questo caso squisiti a mente da parte della sinistra
Una riflessione ulteriore
Dico dalla sinistra perché
Su questo
Vi è probabilmente vi è stato negli anni passati
Con qualche ritardo della sinistra
Ed è il tema delle forze dell'ordine
La sinistra
Forse in ritardo
Si è posta il problema
Di una politica rispetto alle forze dell'ordine
Per troppo tempo abbiamo lasciato queste tematiche
Alla destra
E cioè non ci siamo resi conto che se noi vogliamo garantire la sicurezza
Vogliamo il controllo del territorio
Vogliamo il presidio dei quartieri
Cioè vogliamo che le forze dell'ordine facciano sino in fondo il proprio lavoro
Bene noi dobbiamo dare alle forze dell'ordine
Motivazione gratificazione prospettive di carriera e salari migliori
Cioè fare una politica nei confronti delle forze dell'ordine
Perché non c'è dubbio che quello che ci ha ricordato Carotti invenzione il tema del coordinamento incerto evidente senza un coordinamento comandi unici sale operative funzionanti
Non riusciremo ad affrontare pienamente questo tema ma c'è un tema squisitamente politico
Che io mi sto sforzando da un anno a questa parte
Con grande determinazione
Di trattare per quanto riguarda la polizia che alle dipendenze di del ministero dalla giustizia cioè la polizia penitenziaria
Con una politica specifica programmi
E come cose non con parole cose
Che significa appunto gratificazione
Perché vedete
Bisogna definitivamente entrare nella logica che abbiamo a che fare con dei lavoratori
Non con altro dal mondo del lavoro con degli accordi centinaia di migliaia perché tanti sono in Italia di lavoratori
E dunque che vanno trattati come tali sono lavoratori speciali perché sono lavoratori in armi
E dunque con delle specificità
Ma vanno trattati come tali e la sinistra che si deve porre il problema
Di avere un rapporto con questi lavoratori e con le loro organizzazioni sindacali
Io credo che ci sia uno spazio enorme
Per una politica
Di questo tipo rispetto a questo particolarissimo segmento del mondo del lavoro
Ma se noi chiediamo a persone che fanno che rischiano la vita
Che fanno un lavoro ingrato perché stare per strada e un lavoro ingrato
Pensate quanto ingrato Stati stare in un istituto di pena ancora di più se possibile
Se noi vogliamo chiedere a questi lavoratori di svolgeva il lavoro
In maniera motivata
Dobbiamo dare la sensazione che il governo di questo Paese e insieme a loro
E che insieme a loro stanno gli altri lavoratori
Questo è un grande tema politico
E io mi sto sforzando di farlo
Credo con qualche risultato poi questo pomeriggio ne parleremo
Con gli esperti del settore sindacalisti appunto
Esponenti dirigenti sindacali di questo settore
Ma credo che sia
Un grande tema democratico
Un grande tema Democratic ho finito
Voglio soltanto ricordare
Una questione che attiene alla sicurezza
E di cui però nessuno parla
Noi parliamo di di sicurezza continuamente e giustamente
Ma in Italia c'è un problema di sicurezza
Grave serissimo
Di cui non parla più nessuno
Di cui
E costellato
Sono costellate le agenzie di stampa ma poi sui giornali c'è qualche trafiletto qui e là
Ci sono più morti in Italia sui luoghi di lavoro che per strada
Ci sono quattro Morotti al giorno
Quattro morti al giorno
è chiaro
Beh io credo che questo abbia a che fare con la sicurezza dei cittadini
Perché i lavoratori
Quando entrano quando varcano la porta di una fabbrica o entra in un cantiere non smettono di essere cittadini italiani
Il sistema dei diritti e delle garanzie ieri perché anche qui parliamo di garanzie
Vale anche dentro le fabbriche
Vale anche nei cantieri di dove ci sono le più alte percentuali di incidenti ed infortuni sul lavoro
Ed allora
Anche per dare
Come dire
Ai nostri amici giornalisti presenti
Una notizia una novità
Il ministero della Giustizia sta organizzando
Credo per la prima volta non lo so in verità ma penso per la prima volta nella storia repubblicana
Un grande convegno sui diritti i nei luoghi di lavoro ed in particolare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dal punto di vista naturalmente perché non vogliamo certamente valicare in i limiti del del nostro campo di lavoro
Dal punto di vista della giurisprudenza dal punto di vista della magistratura
Ma vogliamo intervenire su questa materia
Perché credo che questa materia non sia altro dai discorsi che abbiamo fatto sino adesso
Che il diritto costituzionale alla salute e alla sicurezza in questo caso coincidano
E dunque credo che sia dovere di un governo di centro sinistra
Affrontare con eguale determinazione il tema della sicurezza dei cittadini
Nei quartieri nelle notti delle nostre città e insieme la sicurezza dei cittadini che lavoreranno dentro le fabbriche dentro tutti i luoghi di lavoro
Perché appunto la sicurezza non sia semplicemente il tema dell'ordine pubblico ma sia un miglioramento della vita civile e morale di questo paese grazie
Ringraziamo il compagno Oliviero Diliberto per l'intervento conclusivo dei lavori della mattinata
Sono presenti ai nostri lavori compagno Pierre Lang dal segretario della federazione di Massa Carrara e compagni ho pianto rotti segretario di Rifondazione socialista che ringraziamo
E che a un ci auguriamo di avere con noi i lavori del pomelli del pomeriggio
Un ringraziamento particolare lo voglio fare ai sindaci che sono presenti in sala che credo continueranno con i lavori di oggi ad a garantirci la loro presenza
Sindaci di Piossasco Sanga Anor passano e Bruino comuni della cintura di Torino che quindi prestare un'attenzione particolare ai lavori del nostro convegno i lavori riprenderanno alle ore quindici e trenta di oggi pomeriggio presiederà accompagna Grimaldi è il primo intervento previsto
Quello del compagno Stefano bellezza responsabile della commissione Sicurezza della Federazione del nostro partito
Può un pomeriggio a tutti riprendiamo i nostri lavori pomeridiani
Il primo intervento Distefano bellezza che è responsabile della Commissione sicurezza del Partito dei comunisti italiani di Torino prego
Beh punto oggi era questo vedere assicura ditta del dell'onorevole Berlusconi
Ma credo che due cose dobbiamo anche dire che che appunto del pensiero onorevole Berlusconi noi comunisti siamo per convinti che si corre la sicurezza di ciascuno di noi via e ovviamente un bene essenziale
Il tema della sicurezza non è né di destra né di sinistra
Sì i problemi della sicurezza si problemi dell'immigrazione sono problemi a lungo trascurati che rischino di aggravarsi ancora se non ci decidiamo ad affrontarli
Con la determinazione ma anche con intelligenza e il buonsenso
Necessario appunti questioni occasione
Ognuno deve fare la sua parte la sua parte senza esasperare senza demagogia affrontando il problema con serietà e non come chiacchiere da bar
Agitare il tema della sicurezza nelle campagne elettorali come è stato fatto può portare a vincerle ma sicuramente la volta dopo le si perderanno perché ci sarà anche la fase della perdita perché promettere delle cose che non sono mantenimenti
E lo vedremo anche perché potrà portare proprio a questo
Ma fa da questa premessa già questa mattina è stato ricordato che ignorare decente
Rapporto semestrale del Consiglio nazionale delle ricerche per gli italiani sono due i problemi più più grossi l'occupazione e la criminalità l'emergenza lavoro il problema prioritario per quarantotto italiani su cento per venti dell'Inter ieri intervistata i e l'emergenza criminalità
Stamattina e vicesindaco di Torino ricordava di un'indagine a campione condotta qui a Torino i dati si capovolgono
Per i cittadini intervistati in quella indagine il primo posto il problema della sicurezza e poi e seguito da quello della disoccupazione
Sempre in quella ricerca veniva posta la domanda la sua città e sicura diventò un per cento ha risposto per niente il cinquantadue poco ed il ventisei per cento abbastanza
Mentre solo l'un per cento ha risposto molto
Il settantasei per cento dichiara che la zona dove abita è sicura
Alla domanda lei è successo di restare vittima di qualche azione di criminalità il settantotto per cento ha risposto di no ed il ventidue per cento dissi
Comprensivo di un tre per cento che ha dichiarato di aver subito un'azione di aggressione o violenza
Di quelli che hanno subito un'azione di criminalità
Il tre per cento di questi ha dichiarato di averla subito fuori da Torino
L'Istat ci ha mostrato dati alla mano che dal novantuno i reati stanno diminuendo anche sono in maniera uniforme
Stamattina ce lo ricordava anche il compagno
Che appunto dal novantuno al novantasette vi è stata una diminuzione di molti dei reati la flessione è stata più netta nei centri delle aree metropolitane del Mezzogiorno che in quelle del Settentrione
I risultati però ci permettono di escludere una cosa che l'aumento del tasso di omicidi dei furti e di rapine verificatosi fino al novanta novantuno e la diminuzione nei sei anni successivi
Dipende da variazioni della prospezione dei cittadini italiani di denunciare questi reati
Dunque contrariamente a quanto di solito si pensa alla criminalità può anche diminuire
Ho voluto citare questi dati anche contraddittori tra loro per dire che l'insicurezza sociale della criminalità
è il prodotto di una costruzione sociale all'interno della quale il rischio effettivo della criminalità può avere un ruolo determinante ma non esclusivo
Il novantanove si segnala non tanto per la recrudescenza del fenomeno quanto per l'allarme sociale che esso determina bisogna prendere seriamente in considerazione le paure della gente ma nel contempo bisogna essere ai partiti dicono il panico sociale per la criminalità
Sì è un concetto pigliatutto capace di omologare insicurezze soggettive collettive diverse e disomogenei
In primo luogo bisogna riconoscere la diversa disposizione oggettiva rischio criminalità e soprattutto è necessario considerare diversamente la percezione soggettiva di fronte al pericolo criminale
Le differenze di genere sociali economiche culturali dita sono variabili decisive per determinare il rischio oggettivo di vittimizzazione
Per cui erronea ogni politica che perseguisse lo scopo di elevare genericamente la sicurezza di tutti
Diversi di fronte al rischio di criminalità ma diversi anche di fronte alla paura della criminalità
Se il livello di rischio e proporzionato al tempo di esposizione lo spesso questo vuol dire che gli anziani dovrebbero avere meno paura e quindi un fenomeno irrazionale
Questi soggetti esprimono quindi un bisogno di rassicurazione
E qui potrebbero giocarci tante persone in questo ruolo potrebbe anche essere importante un ruolo dei mass media
Per rassicurare
Non però mettere
La cronaca o l'informazione ma soprattutto per fare articoli che non vadano a cavalcare esasperare fatti di cronaca
Potrebbe essere un aiuto un chiarimento
Fa più in sicurezza un gesto azioni incivile che un'aggressione qui entra in ballo la tolleranza Polizia e Giustizia nelle azioni di inciviltà hanno poco da dire
La realtà italiane cittadina di questi ultimi anni offrono esempi assai interessante di come dietro l'aumento del panico sociale possono celarsi ragione diverse tra loro non omogeneizzati
Il mutamento radicale quanto repentino della percezione sociale del rischio criminale e l'effetto di un aumento altrettanto deciso della pericolosità oggettiva della criminalità
O è dipendente da altre più nascoste cause connesse alla crisi politico economica questo è un punto che dovremmo anche affrontare oggi in Italia si soffre una sorta di smaltimento politico nell'indicare soluzioni alle domande di sicurezza sociale
E la sinistra questo pericolo lo corre maggiormente in quanto viene a trovarsi in un terreno non suo
Corriamo il rischio che tali domande vengono acriticamente assunte come affermazione di un bisogno di legalità che deve essere soddisfatto prevalentemente nella repressione penale della criminalità
La domanda di sicurezza non si deve svilire nella pretesa di sola repressione delle illegalità in una maggiore efficienza degli apparati repressivi
In primo luogo la questione della sicurezza cittadina può trovare una diversa prospettiva all'interno del processo di decentramento amministrativo di funzioni e competenze per il governo della sicurezza a livello locale
In secondo luogo e all'interno di questo primo processo che è possibile operare per una progressiva riappropriazione da parte della società di civile del bene stesso della sicurezza
La sicurezza come ormai chiaro è un problema complesso che richiede il protagonismo di più attori non sono quelli tradizionali con la divisa
Ma anche attori nuovi che agiscono per l'assetto della città per i servizi alle persone e per la mediazione dei conflitti
Agendo solo sull'uno o sull'altro non si fa altro che mutare l'immagine esterna del problema dell'insicurezza che transita secondo della leva usata dallo spacciatore al ladro all'occupazione alla solitudine
La sicurezza è un diritto Complesso il cui esercizio reale non può essere ottenuto solo sul versante dell'ordine pubblico e del contrasto alla criminalità
Vivibilità della città e degli spazi problemi di convivenza aree del buon vivere sono determinanti per il senso di sicurezza e per la convinzione di vivere bene
Strutture ed assetto della città servizi alle persone in mobilità ribalta degli spazi e dei momenti di aggregazione sono fattori decisivi per la sicurezza ed anche per eliminare o ridurre l'allarme sociale si fa riferimento ai piccoli problemi di tutti i giorni che finiscono per essere determinanti per la qualità della vita
Fortunatamente infatti non sente l'uno ovunque la causa dell'insicurezza e immediatamente collegata alle strategie internazionali del traffico di droga o a fenomeni di macrocriminalità
Nonostante ciò mille piccoli disagi di tutti i giorni i disturbi le insolenze all'e-book l'erba non tagliata le siringhe il lampione spento eccetera fanno sì che pur senza l'assillo quotidiano della cupola
La gente sia convinta di non aver vissuto bene
Quel che pare mancare e un rapporto soggettivo e non più soltanto oggettivo che rassicuri la persona e non soltanto che risolva l'oggetto
Oltre che la sosta selvaggia e la discarica abusiva la mancata esposizione dei prezzi nelle vetrine sono infatti le molestie dei tossicodipendenti le manifestazioni devianza giovanile
Le siringhe abbandonate lunghi marciapiedi i muri imbrattati i cassonetti dei rifiuti rovesciati che concorrono a determinare il grado di qualità della vita e quindi a determinare la sicurezza o il bisogno di sicurezza
Altro fattore di in compressione di sicurezza è rappresentato dei tempi di esecuzione
Risulta assai
O più incomprensibile che piccoli interventi quali quelli descritti va ad una soluzione in tempi biblici
Ciò genera la convinzione di essere di Solda soli di fronte ai disagi si crea c'è un distacco fra cittadini e pubblica amministrazione
La percezione soggettiva si stabilizza su un'idea a volte reale a volte con connotazione di vittimismo infatti Rizzato
E cioè la pubblica amministrazione sta sempre a fare altre cose e non quelle che servirebbero i bisogni
Fortunatamente non sono quotidiane di aggressione alla sicurezza determinate da fenomeni di macrocriminalità ad attentati mafiosi quotidiani sono invece piccoli problemi che influiscono enormemente sulla percezione soggettiva e soprattutto sulla convinzione di aver vissuto bene
Il dettaglio della rete del buon vivere e da porsi in relazione alle condizioni del contesto sociale
E locale sono però rinvenibili alcune costanti basti pensare ai problemi legati al rumore alle possibilità di usare in tranquillità gli spazi le aree pubbliche alle molestie
E disagi connessi alla di alla tossicodipendenza si tratta certamente di piccole aggressioni ma caratterizzate dal fatto di essere frequenti e numerose
Le forze di polizia sono giustamente impegnati nell'opera di contrasto con il crimine come organizzazione conseguente le aggressioni all'aria del buon vivere finiscono per essere terra di nessuno in base ad un rimpallo di competenze astrattamente giustificato
Le agenzie di repressione si interessa mai devono interessarsi dei fatti macro e non possono perdere tempo sui disagi minuti
Risultato ne è che l'area in questione non è presidiata da alcuno
Mille piccoli problemi che riguardano tutti i giorni migliaia di cittadini finiscono per rimanere privi di momenti di gestione
Con il risultato finale più di uno si trova a doverli affrontare con le sole energie risorse a disposizione del singolo
La gestione della rete del buon vivere può rappresentare il contributo concreto al progetto generale di sicurezza degli enti locali e del comune in particolare
Ciò perché gli amministratori comunali sulla sicurezza hanno solo le ricadute e non dispongono delle competenze per concorrere a soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini e questo dovrebbe essere una cosa
Molto Chiara ma che soprattutto venga anche portata a conoscenza degli amministratori che sovente sito dimentica
Devono essere invece chiamati a negoziare una diversa politica nazionale su della sicurezza nelle varie forme possibile dei protocolli di intesa alla stessa modifica di alcune normative
E anche qui però sui protocolli di intesa certa sono importanti però tutti i protocolli di intesa che sono stati stipulati tra le varie città sono tutti uguali
C'è qualcosa che non funziona
Perché non può essere che il protocollo di intesa di Torino si uguale a quello di Modena o a quello di Catania
Quindi diventa quasi più uno scambio diretto che il Comune si impegna con il ministero degli interni e non viceversa
Si beve ribadire con forza che la competenza per il mantenimento dell'ordine pubblico non è compito dei Comuni ma dello Stato
Occorre costruire una cultura della legalità che non Rîşcani adesso nella fiducia per il solo ordine simbolico offerto della repressione dei conflitti
Se uno Stato non riesce a proteggere i suoi cittadini contro la criminalità e la violenza rischia di perdere il monopolio dell'utilizzo della forza discreti tassi con la popolazione di incancrenirsi si tratterebbe quindi di uno Stato non fondato sulla democrazia e sui principi della preminenza del diritto
Nella distinzione nel rispetto reciproco dei compiti fra Stato amministrazioni locali
I Sindaci devono richiedere un ruolo effettivo nella programmazione delle politiche locali per la sicurezza ed esercitare il diritto di valutare i risultati acquisiti e di misurare la qualità dei servizi erogati dalla giustizia
Dagli apparati dello Stato espresso espressamente proposte per sicurezza
La legittima richiesta di sicurezza da parte dei cittadini non può essere lo scudo per politiche xenofobe
A ragionare sul serio non si può non convenire sull'opportunità di intervenire per regolare meglio il fenomeno dell'immigrazione
Ed a sostenere l'idea di ampliare il numero degli immigrati illegali cercando di contrastare più efficacemente l'immigrazione clandestina
Illudere la gente con la promessa di continuo espulsioni non sembra nel modo più razionale con il quale in Italia si affrontano problemi importante come l'arrivo di così tante persone
Né xenofobi dei pietistico e assolutamente necessario distinguere tra chi arriva in Italia ha spinto dalla fame e dalla miseria chi da situazioni contingenti chi per sfuggire alle persecuzioni politiche
Bisogna riuscire a trasformare in vantaggio collettivo ciò che altrimenti un guadagno solo per l'immigrato o per chi lo utilizza
Ad esempio l'esistenza di una alle di un'area di sosta lavoro sommerso svolto da extracomunitari clandestini è stata largamente tollerata perché convenuta troppi
Serve lavoro trasparente
Bisogna riuscire a mantenere i problemi dell'integrazione degli immigrati al di qua del confine dalla sicurezza fermo restando a dei rischi Este di rispetto da parte degli immigrati delle nostre leggi
Io però vorrei anche fare qualche osservazione su
Pezzo di dibattito di questa mattina
Proprio perché le tematiche relative alla sicurezza interessano tutti i cittadini le risposte legislative devono essere attente a tutti i risvolti
A volte un provvedimento assunto per un determinato argomento può avere una ricaduta sulla sicurezza
O anche certe dichiarazioni non si può volere ad esempio più sicurezza stradale e poi un ministro propone i centoquaranta chilometri all'ora sulle autostrade
Oppure si depenalizzare la guida senza patente
O ancora si vuole valorizzare il ruolo delle forze di polizia e poi si toglie il reato di oltraggio a pubblico ufficiale
La depenalizzazione una cosa giusta
Ma non si può farla partendo solo dalle pene dalla durata delle pene bisogna considerare i reati previsti uno ad uno
Pensiamo che la depenalizzazione che depenalizzare la truffa non quella semplice sia un'azione di difesa per i più deboli
Il coordinamento delle forze di polizia è cosa giusta ma non sono solo l'unificazione delle centrali operative
Cioè chi decide chi deve essere inviato sul luogo della richiesta mai tutto a quello che succede dopo
Dalle indagini alle denunce eccetera e chi deve essere che deve essere codificato
Il promuovere acqua al TAR ma i carabinieri che oggi hanno funzioni di polizia militare di polizia giudiziaria e di sicurezza siamo sicuri che vada in una direzione di più coordinamento tra le forze di polizia
E ancora
Passare ad un esercito di soli professionisti e valutato
Per quanto possa influire sull'attività di polizia venendo così a mancare
Uomini in tutte le forze di polizia essendo spariti gli ausiliari
Questo è credo un problema che dobbiamo seriamente provarci
Quindi penso anche che gli obiettivi da perseguire possono essere contestualizzare la domande su le domande sociali di sicurezza producendo rappresentazioni sociali più realistiche del pericolo sociale di criminalità
Diversificare le reazioni sociali ed istituzionali alla criminalità in ragione del rischio sociale di vittimizzazione dei costi sociali della criminalità
Ricondurre sotto l'egemonia di vocabolario della politica e delle scelte razionali
In primis attraverso l'affermazione del paradigma della riduzione del danno molte questioni e problematiche
E conflittuali oggi sconfinate nell'emotività collettiva e declinate attraverso il vocabolario della paura e della domanda di penalità
Imporre nell'azione politica ed amministrativa un'attenzione particolare di tipo ecologico sociale esseri in altri termini consapevoli che ogni scelta politica ha comunque una ricadute in termini di sicurezza
Questo punto forse varrebbe la pena anche di fare qualche proposta
Il riordino delle funzioni di polizia e la ripartizione dei compiti tra i vari corpi
Non dimentichiamo che siamo il Paese dove sei polizia
Caso pressoché
Unico e quindi occorrerebbe un'attribuzione preciso è un uso razionale e mirato
E non con me sta avvenendo in questi giorni che la discussione sul cambio delle forze di polizia sia solo legata alla polizia municipale
Cosa che il Parlamento è impegnato da parecchi anni
La smilitarizzazione della Guardia di Finanza la non creazione di nuovi corpi di polizia
Il mantenimento di ampie quote di esercito di leva un uso dei disoccupati per la protezione civile il controllo ambientale del territorio
La depenalizzazione di alcuni reati che non credono più allarme sociale e ritorno al penale di alcuni fatti
Io vorrei ricordare
Che quando un approfittatore affitta
Una soffitta una casa un alloggio ad immigrati immigrati facendoli pagare
Molti milioni molti soldi quattro sì stufo perché questi non pagano più
Hanno trovato un del sistema
Si autodenunciano gli costa trecento mila lire
Dopodiché il Comune deve fare lo sgombero della soffitta o dell'alloggio portando via tutta la la mercanzia
Allora credo che questo non sia possibile a Torino c'è un personaggio che dagli anni sessanta che fa questo operazione lo conoscono benissimo i giornali ne hanno parlato più volte
La sempre svagata
Facendo lo stesso no lo stesso discorso prima con i meridionali e oggi con gli extracomunitari
Possibilmente quelli che hanno problemi più grossi quindi io credo che debba esserci una maggiore attenzione proprio nel nel discorso della della depenalizzazione
Qualche proposta cittadina che da tempo ne stiamo cercando di fare e che anche i compagni
Che sono in consiglio comunale comunale stanno portando avanti la rivisitazione del piano regolatore in un'ottica di recupero del territorio e in particolare delle per i figli delle periferie
Io sentivo con molta attenzione e condivido l'intervento di Diliberto di questa mattina ma il problema acqua Torino non è solo nelle periferie il problema è diventato nel centro della città
Qua ci sono molti i giornalisti si ricordano che
Dagli anni sessanta e settanta quando veniva arrestato uno veniva sempre immancabilmente dichiarato da che quartiere arrivava allora abbiamo cominciato nel quartiere più vecchio era Lucibello cento vallette poi siamo passati alla Falchera e poi a Mirafiori Sud oggi se ne andiamo a vedere statistiche non proviene più nessuno da quei quartieri
Perché quei quartieri sono diventati vecchi
Sono abitati da anziani sono i giovani non ci sono più quei giovani che dell'in cui avevano passando gli anni hanno risolto i loro problemi o sono in galera o alcuni permettete il cinismo tossicodipendenti hanno completato la loro loro arco temporale
Cuore di questo sistema che che la magistratura è ancora legata a un sistema diciamo organizzatorio interno in cui il nome di un principio diciamo della autonomia
La rete di Baz la retribuzione slegata dal lavoro
è mai possibile
Che la retribuzione dal dottor Caselli quand'era procuratore a Repubblica il di Palermo debba essere uguale al pari grado che stava Perugia vi pare che un sistema di questa natura possa porsi il problema di dare Riss risultati se non in quegli uomini e in quelle donne che in questo sistema investono diciamo la loro coscienza
Loro il loro essere servi di sentirsi servi dello Stato
Funzionari di questo Stato io credo che tutto questo debba essere anche ricominciato debba si debba rimettere in discussione non è un problema qui guardate di corporazione
Da queste questioni dipendono anche la possibilità di immettere iniezioni di miglioramento per invertire la tendenza
E sono convinto che il due di gennaio
Io non credo molto alle date fatidiche cioè quelle date per le quali c'è dopo quella data se non succede questo ce l'ha cioè la Fed la catastrofe
Però io credo che qualche modo questo Paese con questo governo e questa legislatura
Non si gioca soltanto il fatto di poter per questa legislatura di migliorare o non migliorare la giustizia
è l'ultimo ma diciamo mai una e la fase terminale in cui ancora l'italiano in qualche modo sperano
Attenzione credo non c'è un processo riformatore che è in atto per alcuni è l'ennesimo processo riformatore se fallisce e il fallimento dell'idea di giustizia non è soltanto il fallimento di questo di quella legge e il fallimento del livello e giustizia il Paese che sarà ci vorranno anni per per per cambiarlo
Carcere sanzione depenalizzazioni questo è un Paese strano perché la sinistra chiede la depenalizzazione Purple quando si de Panizza queste quello quello non si deve depenalizzare quell'altro consigliere penalizza
Diciamo sa pene al terzo sanzioni alternative al carcere che è la strada maestra dal mio punto di vista alle altre mi paiono sale troppo accorgimenti più che dare dare risposte perché significherà anche un'idea diversa dalla sanzione
Non è soltanto il fatto di svuotare un po'di più il carcere rendere residuale la misura ma come dire in qualche modo la sanzione diversa dal carcere restituisce anche alla gestione della sanzione nella società
Quindi far riappropriare un po'la società anche del momento che una volta veniva esercitato e che una delle ragioni per le quali poi abbiamo questa grande difficoltà quel momento di diciamo di sanzione sociale che veniva erogata in loco
C'era l'intervento di recupero anche di piccola repressione che non approdava oggi non c'è più perché più il tessuto sociale si è si è molto quindi io credo questo sia un po'la vera la la vera strada
Un'ultima considerazione sull'informazione
Ora io no
Io credo che anche qui ognuno debba fare il suo ruolo che la stampa di questo paese abbia deciso che per vendere più giornali bisogna sempre usare toni allarmistici appartiene alla libertà di stampa
Io lo considero sbagliato dal mio punto di vista però e c'è una scelta che mi pare evidente
E che l'allarme continuo questo modo di presentare tutte le notizie come notizie che il giorno dopo chissà quale catastrofe incombente debbano generi in sicurezza
E sui fatti criminale questa cosa viene ancora più amplificata è un dato io dico però la critica che faccio osservazione critica che faccio e a questo tipo di informazione non corrisponde un'attività continua di informazione illustrazione
Do il fenomeno sulla che di criminalità che c'è nel territorio da parte delle istituzioni
Di tutte le istituzioni questa non deve essere ritenuta qui avviene solo questo tentativo peraltro poi improduttivo dal punto di vista della dell'efficacia della comunicazione avviene solo a fronte
Faccio un esempio per farmi capire
Il detenuto innanzi Emily Berta commette il reato c'è la dichiarazione il giorno dopo che dice però qui tra i detenuti solo l'un per cento a incappato in questa situazione arriva dopo ma una costante lavoro di informazione anche dettagliato far sapere nel quartiere qual è ma i cittadini in quel quartiere
Nel tuo quartiere il fenomeno di criminalità vero quello reale quello che risulta dalle denunce tagliati dalle con è questo
Quindi concerto tu leggi giornale però devi sapere che è questo perché così ti misuri con un dato di concretezza di realtà io credo che questo sia un terreno io lo consiglio decisivo questa in questa in questa diciamo capacità di recuperare un rapporto tra ASS politica della sicurezza democrazia cittadini legalità
Rispetto all'India che noi proponiamo questo dell'informazione e dell'attività istituzionale funzionale al allora questo tipo di influire di informazione io lo considero decisivo grazie
Grazie anche anni vigilante come abbiamo detto prima precisiamo è segretario la funzione pubblica della CGIL
Prima di dare la parola ad Armando Cossutta io vorrei ringraziare tutti coloro che sono intervenuti soprattutto quelli che hanno partecipato a questo dibattito
Offrendo spunti importanti di riflessioni i compagni nell'applicazione di Torino che hanno dato vita no organizzata pista
Manifestazioni finiana contro impunità alla alla alla sua riuscita
La parola accompagna Armando Cossutta
Care compagne e compagni
Cari amici
Credo che
Questa aggiornata
Si è riusciti abbiamo potuto discutere con grande serietà con grande impegno
Attorno a un tema che certamente tema oggi molto importante voglio dire cruciale
Per la all'attenzione Tale cittadini dell'opinione pubblica
Delle istituzioni anch'io come ha fatto ora il nostro carissimo compagno Grimaldi desidero ringraziare quanti hanno contribuito a questo dibattito
A voi tutti che avete partecipato e a quanti hanno contribuito al dibattito lo avete sentito lui
Parlamentari rappresentanti delle forze politiche democratiche presenti nella maggioranza che sostiene il governo
E prima ancora il compagno Meloni che ha riferito con grande precisione
Con chiarezza alla posizione del nostro partito i rappresentanti gli esponenti
Dei diversi settori alcuni tra i settori più interessati alla materia di cui ci siamo occupati e quindi ai magistrati agli avvocati ai sindacalisti
Sì ho dimenticato qualcuno chiedo scusa e in modo particolare un ringraziamento non soltanto per quello che ha detto ma per quello che fa al compagno Oliviero Diliberto ministro di grazie
Offro
La nostra iniziativa oggi il nostro dibattito è stato già detto non vuole essere risposta alla iniziativa assunta dal Polo dal centro destra che proprio oggi attenuto in diverse città italiane delle manifestazioni sui temi della sicurezza
Non vuole essere una risposta perché quelle manifestazioni probabilmente anche sostenute da una partecipazione non indifferente di pubblico
Sono evidentemente strumentali
Condotte sviluppate per cercare
Su questo punto che è molto sentito
Dall'opinione pubblica di sviluppare un ulteriore attacco contro il Governo e contro la maggioranza che lo sostiene
Noi abbiamo invece ritenuto indispensabile
Noi comunisti noi forza certamente della sinistra della sinistra all'interno di questa maggioranza di centrosinistra affrontare con una franchezza
Con documentazione con precisione di proposte il tema
Non intendiamo esagerare non intendiamo dare in nessun modo avallo alle manifestazioni di isteria che pure si manifestano
Attorno al tema della sicurezza
Ma non c'è dubbio che il tema è diventato tema reale grave
Molto serio
Serio in se stesso grave perché si è venuto accentuando anche sei
Le cifre globali non mi fanno dell'Italia certamente il Paese o uno dei paesi in Europa più colpiti da questo fenomeno altri Paesi annotati
Più rilevanti più impressionanti di quelli dell'Italia ma perché alcune delle grandi città italiane sono divenuto divenute teatro di scorribande di attività criminali di una criminalità diffusa anche piccola criminalità a volte criminalità assassina
E quindi vi è una preoccupazione sentita reale da parte della cittadinanza e in modo particolare incerti in certi quartieri certe zone non è un caso che abbiamo voluto organizzare su richiesta dei compagni della federazione di Torino proprio qui
In questa città dove questi fenomeni sono fortemente accentuati e preoccupanti
Dalla discussione sulla quale gli
Non sono in grado di esprimere non intendo esprimere una valutazione conclusiva
Compagni mi hanno detto che questo nostro dibattito è stato registrato chiederemo i relatori di rivedere rapidamente i testi dei loro discorsi dei loro interventi in modo che si possa fare
Te la sintesi della conclusioni del dell'insieme di questo dibattito materiale di riflessione reale effettiva per i gruppi parlamentari per le forze politiche e voglio dire
Per l'insieme del nostro partito
Altre città possono pre vedere organizzare come hanno fatto i compagni di Torino dibattiti incontri convegni iniziative su questo tema in modo analogo comunque attorno a questi temi
Dicevo non intendo dare una valutazione conclusiva ma sottolineare come
Siano emersi e qui nel dibattito alcune indicazioni precise
Primo che occorrono ulteriori provvedimenti legislativi
Non sono soltanto i provvedimenti legislativi che possono ovviamente
Migliorare la situazione ma occorrono provvedimenti legislativi sono in corso
I dibattiti nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari per approvare rapidamente i provvedimenti che sono stati proposti in larga misura dallo stesso Governo dal ministro sostenuti dai partiti della maggioranza
Provvedimenti legislativi che rendono più rigorosa
Più precisa più vincolante
La la legislazione a questo riguardo
Provvedimenti legislativi ma non soltanto legislativi intendo dire anche misure
Misure organizzative o se volete con un'espressione che non vuole essere deteriore amministrative perché molte misure possono essere adottate anche se ancora determinate leggi non sono state fatte o se leggi al riguardo non c'è bisogno che siano fatte
Intendo dire misure per quanto riguarda l'attività delle forze dell'ordine
Per le diverse forze dell'ordine queste forze articolate che richiedono che richiedono coordinamento più efficace strumenti più validi una distribuzione più opportuna delle forze che pure sono consistenti come abbiamo sentito
In modo particolare perché queste forze vengano utilizzate impegnate soprattutto nel territorio
Cercando di adibire alle attività più propriamente burocratiche anche persone personale che non hanno le qualità le caratteristiche che sono necessarie
Per le forze dell'ordine
Misure relative all'organizzazione
Della detenzione dell'attività carceraria
Per lo sviluppo per il miglioramento ma di questa attività e per consentire all'interno delle carceri quella
Ulteriore vigilanza contro il diffondersi nelle carceri medesime di fenomeni di criminalità o di organizzazione criminosa
Questo è il primo il primo impegno che noi ci assumiamo che ci siamo assunti che ci assediano che assumiamo come gruppo parlamentare come gruppi parlamentari comunisti che con la presenza nostra al governo attraverso appunto in primo luogo il ministro di Grazia e Giustizia Secondo
Stimolare di più stimolare ulteriormente molto è stato fatto lo abbiamo anche sentito in alcuni interventi
Le attività che possiamo dire o le iniziative di prevenzione
Quindi non solo di repressione
Provvedimenti sono peggio di a reprimere i delitti a condannare i delitti acconsentire che le pene siano sicure che e che conseguenze siano precise ma occorre agire per cercare di intervenire preventivamente per ridurre per lo meno per ridurre in qualche misura le cause che portano poi a queste forme di criminalità soprattutto di criminalità diffusa
Che mi ha colpito con molto positivamente
Il contributo che ci hanno portato qui sia il vice sindaco di Torino e sia la presidente dell'amministrazione provinciale che dalla loro esperienza proprio in base alla loro esperienza di amministratori di questa grande città e di questa grande provincia hanno sottolineato la possibilità la necessità e la possibilità interventi preventivi nella vita dei quartieri nella vita dei comuni nell'attività
Della gente
Ed è importante peccato che non abbia potuto svilupparlo anche il contributo che la compagna Lorenzoni dalla CGIL di Torino che si occupa di questi questioni mi ha anche portato perché io lo porti a conoscenza dei nostri gruppi parlamentari della nostra rappresentanza al governo anche dal punto di vista dell'attività delle organizzazioni sindacali
Intendo dire non soltanto dei sindacati che si occupano delle forze di polizia ho dei problemi della sicurezza ma dei sindacati nella loro complessa attività
In terzo luogo misure che sono più propriamente sociali ed economiche
è stato detto è stato detto dal soprattutto dalle forze
Della destra come se di questo si potesse fare da parte loro motivo di polemica nei confronti del centrosinistra e del Governo che non viene giustizia se non vi è sicurezza
E credo che questa formula sia anche accettabile
Abbia un fondamento
è ovvio che senza sicurezza è difficile pensare a portare avanti una politica fondata sui grandi principi di giustizia
Ma io voglio completare questa riflessione dicendo allo stesso modo che non vi è sicurezza
Non si potrà essere sicurezza se non vi è giustizia se non vi è cioè una politica che è una politica sociale una politica economica
Una politica che volta a creare condizioni diverse di vita migliori di vita
Di per sé queste misure con questi provvedimenti economici sociali politici non risolvono
Le questioni della criminalità lo so benissimo ma certo che possono essere circoscritte ridotte possono essere poste sotto un controllo e una verifica diversa
Questi temi noi intendiamo farli valere
Queste nostre posizioni intendiamo farle valere nel confronto politico nel dibattito nel dibattito politico con
Con le altre forze democratiche e nel Paese
In modo che anche per questa
Queste questioni emerga con forza il ruolo che la maggioranza di centrosinistra volgere e che all'interno di essa diciamolo con sincerità possono svolgere i comunisti
Forse un tempo di questi temi comunisti stato detto anche a questo microfono si occupavano si sono occupati poco non si sono occupati con la necessaria efficacia ebbene se questo è avvenuto nel passato questo non deve essere più nel presente non deve essere del futuro è un impegno di principio un impegno di Scelta è un in pieno non voglio dire strategico la parola è un po'troppo a un pollo Osama un impegno forte da parte dei comunisti
Attorno a questi temi che sono i temi della sicurezza
Dobbiamo risolvere e cercare di risolvere tutto questo nell'interesse dei cittadini
Che del Paese della legalità democratica
Questo anche rispetto alla necessità di rafforzare il prestigio del Governo
L'autorevolezza del governo in un momento in cui l'attacco al Governo gli attacchi al governo si fanno di giorno in giorno più preoccupanti
Più preoccupanti e più massicci
C'è questo attacco che viene dalle forze dalle forze della destra
E da destra di una destra
Becera mercantile
La destra di Berlusconi la destra di Fini
Non esageriamo quando noi diciamo che questa è la destra peggiore esistente oggi in Europa
Ed è contro questa destra che occorre viceversa riuscire a fare Faleri la validità la superiorità della politica del centrosinistra la destra va contrastata va combattuta sappiamo tutti che la si può combattere contrastare tanto più efficacemente
Se riusciamo ottenere dei risultati
A dare la dimostrazione precisa
E che la politica del centrosinistra la politica di questo governo e la nostra politica è una politica che da frutti chieda risultati e questi attacchi sono attacchi che però trovano a volte non è un mistero anche all'interno della maggioranza
Ulteriori punti di riferimento vie
Questa questa litigiosità dia questo continuo polemizzare tra una forza e l'altra del centrosinistra che non contribuiscono certo alla compattezza di questa coalizione
E alla possibilità di un ulteriore rilancio della sua azione di governo
E voglio dirlo questo lo voglio dire
Non dovuto assentarsi
Per ragioni del loro lavoro i rappresentanti dei diversi partiti che erano qui con noi vi sono altri parlamentari io ringrazio non del nostro partito presenti in questa sala ma voglio dirlo voglio dirlo
Con con grande sincerità grande franchezza
Se non si è d'accordo a partire da molto spesso da quello che voi stessi diciamo facciamo è giusto dirlo
E giusto esprimerlo se ci sono delle critiche giusto farle farle sentire
Ma tutto questo deve contribuire
Credo a a rendere più compatta la maggioranza di centrosinistra
Ma perché non è un una novità
Che all'interno di questa coalizione le posizioni sono diventa perché sono diverse le storie le culture le visioni le visioni politiche non soltanto politiche perché lo dice la parola è una formazione una coalizione di centro sinistra dove ci sono
Forze di centro il forze di sinistra che hanno che hanno appunto alle loro spalle delle storie profondamente o comunque molte traversie
E però a queste forze possono trovarsi d'accordo debbono trovarsi d'accordo nel fare andare avanti la politica del governo perché ma perché piaccia o non piaccia
Lo dico
Dico con animo di grande amicizia lo dico
A Prodi lo dico a Boselli lo dico i repubblicani lo dico a ai ai popolari lo dico ai compagni dei DS Prodi con voi stessi
Perché non c'è alternativa o meglio non c'è alternativa democratica
Se questa coalizione non riesce a a fare il a sviluppare la propria azione la propria politica e dovesse crollare e dovesse determinarsi con il suo crollo la vittoria della destra sarebbe
Un disastro
Non è rettore
Per il presente e per il futuro del Paese
E per gli aspetti economici per gli aspetti sociali e per le stesse
Istituzioni democratiche e dunque questa coalizione malgrado le differenze e malgrado i contrasti deve riuscire a a a a ritrovare la foglia al la capacità di un rilancio della propria funzione come altissime contro la destra e nello stesso tempo
Per riuscire appunto per meglio combattere contro la destra anche per questo sviluppare una politica di rinnovamento democratico e di progresso sociale
Nei confronti del governo della sua maggioranza si è sviluppata può in questi ultimi giorni
Non posso esimermi dal parlarne questa campagna
Che prende spunto dal dall'arrivo delle carte di questo dossier
Che viene dalla ex Unione Sovietica tutta la questione del che che vede le spionaggio dei finanziamenti
Io in questi giorni mi sono interrogato potete ben capire più volte
Per cercare di dare a me stesso un una qualche risposta perché ecco perché questo chiasso
E perché proprio ora non vi Paiano superflue questi interrogativi
Perché e perché proprio ora queste carte che ho hutu il dovere ovviamente di leggere attentamente i
No non recano nessuna novità
Rispetto a quello che era già no
Tra un anno
Pubblico
Che era stato già oggetto di approfondimenti nelle Commissioni parlamentari competenti intendo dire
La commissione presieduta
Dal presidente pelli Pellegrino una Commissione stragi e presso tema la magistratura competente la Procura di Roma
Non vi sono novità di non dico di rilievo non vi è nessuna novità e anche
Per quanto riguarda la sinistra per quanto riguarda i comunisti comunisti tendo dire comunisti nella nella storia di questi cinquant'anni
Non vi è nulla di
Di significativo
Potrebbe esserci qualche cosa perché non riguarda i comunisti o che non riguarda le forze della sinistra potrebbero esserci non lo so se ci sarà attraverso l'approfondimento qualche chiarimento su punti che sono ancora oscuri questi nomi di spille o di pretese spie nomi in codice
Ma di spie vere
Di spie che la voleva che lavoravano nei ministeri
Che lavoravano nelle segreterie di certi partiti politici o di certi organismi parastatali o di o in certi gangli delicati della vita per la vita dello Stato
Sarebbe interessante
Perché in quei gangli è noto che mai erano presenti i comunisti
Che i comunisti che sono stati fino a pochi anni fa una forza non di governo anche se hanno contribuito al governo reale del Paese ma forza di opposizione l'ora perché
Emergono oggi
E si fa tanto chiasso attorno a questa a questa vicenda
La risposta non può che essere quella che
Che appare a tutti
Perché è una campagna strumentale che viene fatta in Italia altrove a cose analoghe sono passate sotto silenzio in Francia in Germania in Gran Bretagna
Perché qui c'è un governo di centrosinistra ma voglio dire di più e l'unico paese d'Europa
Per l'Europa occidentale
Nel quale a presiedere il Governo c'è una personalità che viene dalla storia comunista
Non voglio dire ex comunista perché probabilmente Massimo D'Alema potrebbe considerarsi offeso ceo lo chiamassi ex comunista perché probabilmente lo è rimasto nelle sue concezioni nella sua visione comunque di una personalità che viene dalla storia
Dei comunisti del Partito comunista italiano ed è per questo che credo viene portata avanti in questa campagna in modo spregiudicato come avete visto anche molto crede pesante
Perché quando si fa l'accusa
è un'accusa che non che non sta in piedi ai comunisti di avere di essere stati in qualche modo
Spie dell'Unione Sovietica
Non non risulta non lo so se mai ci può essere anche qualcuno che aveva in qualcuno di quei gangli di cachi
Di nascosto la tessera del partito comunista non credo i rapporti dei dirigenti comunisti con i dirigenti dell'Unione Sovietica sono noti estrae notti
Per certi aspetti molto importanti e molto utili per la vita per il nostro Paese e della politica per il nostro Paese i rapporti politici i rapporti economici i rapporti culturali che i comunisti italiani hanno sempre cercato di sviluppare nei confronti dell'Unione Sovietica
Sapete che c'è di mezzo la mia persona faccio in qualche modo quindi fatica a parlarne ma è forse una novità è forse una novità
è una novità
Che Armando Cossutta abbia avuto abbia avuto contatti rapporti colloqui
Incontri con i dirigenti del partito comunista dell'Unione Sovietica
Lo sanno tutti
Quasi ogni volta che io andavo
A Mosca sono andato tante volte c'era la notizia pubblicata su questo o su quel giornale pubblica dalle agenzie data pubblicamente non c'era niente
Di misterioso ma si incontravano i massimi dirigenti
Di di uno dei più del secondo Paese del mondo nel momento in cui c'era
C'era nel mondo incombeva sul mondo il pericolo della guerra e i colloqui erano i colloqui con coloro che poi da quella parte parlo dell'Unione Sovietica avevano funzioni di carattere mondiale
è un motivo di vergogna per un partito politico
Per un partito comunista avere avuti questi rapporti no voleva dire questo un'ulteriore sottolineatura del grande ruolo che aveva questo partito
Nella vita italiana nella vita europea perché quando non solo ovviamente della Cossutta ma
Togliatti prima e poi Longo e poi Berlinguer e poi Natta
Parlo dei segretari
Oppure
Pajetta oppure Amendolara pure Napolitano oppure gli altri nomi più noti oppure di Vittorio oppure Novella oppure Sereni oppure Alicata dei nomi che fanno parte della storia dell'Italia
Avvenivano incontri
Incontri con Brescia e Lecce
Incontri con Cuche of
Incontri concorsi in incontri con comico incontri con Polo Mario consulto Cogliati ma di che cosa credete qualcuno crede che si discutesse e di che cosa si poteva discutere c'erano dei problemi dell'Europa dei problemi della pace e della guerra dei problemi della distensione della cooperazione internazionale
è un motivo di disonore
O è un motivo invece
Più orgogliosi di fierezza
Per chi ha contribuito a sviluppare a sviluppare questa questa attività
C'è stato lo sappiamo la questione dei finanziamenti ed è questione scherma erge che emerge con particolari con dovizia di particolari in questi giorni in queste settimane ma è una novità questa
Lo è perché soltanto ora viene
Che ne utilizzata
Lo sanno tutti è stato scritto ma è stato scritto da dirigenti del Partito Comunista Italiano per filo e per segno sono stati stampati dei libri sì signori è vero
è vero ma è cosa nota c'è stato tutto una fase durante la quale comunisti in Italia e non solo i comunisti
Anche altre forze politiche hanno ricevuto dei contributi anche finanziari da parte del Partito comunista dell'Unione Sovietica
Sin dai tempi dell'Internazionale comunista
L'Internazionale comunista sorge quando il Partito Comunista Italiano sorgiva ma nel momento in cui per l'Italia inizia la dittatura fascista
Siamo agli inizi degli anni Venti creano e c'era stato un aiuto dell'Internazionale comunista ai Comunisti Italiani sissignore
Un contributo anche finanziario certo limitato perché allora era un partito clandestino
Un partito quindi relativamente piccolo con specie relativa piccolissime
Ma un aiuto a combattere contro il fascismo a combattere per la libertà e poi dopo la fine della guerra e dopo la vittoria
Dopo quella vittoria
Si dimentica
Si dimentica in questi ultimi tempi si dimentica di dire che quella grande vittoria contro il nazifascismo è stata ottenuta grazie all'alleanza
Fra gli Stati Uniti la Gran Bretagna
La Francia e l'Unione Sovietica che ha dato venti milioni di morti alla lotta contro il nazifascismo
E dopo quella vittoria contro il nazifascismo vi è stato un ulteriore fase nella quale il partito comunista dell'Unione Sovietica contribuito all'attività
Dei partiti comunisti dell'Italia e non soltanto dell'Italia sono cose note
Sono cose che possono essere oggetto di discussione certi possono essere motivo anche di
Critica e di dissenso ma che vanno collocati in quella fase nella fase cioè della guerra fredda del contrasto
Fra i due blocchi fra i due blocchi fra i due blocchi contrapposti
Si dice ma una cosa è
L'Unione Sovietica e una cosa sono gli Stati Uniti perché nessuno nega cosa sorprendente che fino a qualche tempo fa mi davano adesso nessuno nega che sono state arrivati sono giunte in Italia montagne di dollari da parte degli Stati Uniti per la Democrazia Cristiana per certe organizzazioni sindacali per certe altre forze politiche
Montagne di dollari ma si dice ma un conto sono quelli che venivano dagli Stati Uniti
E un conto e quelli che venivano dall'Unione Sovietica perché gli Stati Uniti lo avete sentito anche in televisione sono un alleato dell'Italia
E la ex Unione Sovietica era un epico dell'Italia vorrei soltanto per un attimo soffermarmi su questa valutazione che gli Stati Uniti fossero e siano alleato dell'Italia non c'è dubbio Paesi ammicco Paese alleato
Ma paese straniero
E non è cosa di poco conto che un Paese straniero amico alleato abbia lautamente larghissimamente finanziato l'attività politica in Italia
Ma
Non basta dire questo
Perché l'intervento degli Stati Uniti anche finanziario
Parlo attraverso le parole degli Aldo Moro quelle che sono scritte nel memoriale che Moro ha lasciato durante
Tragica prigionia da parte delle Brigate Rosse
Questo intervento degli Stati Uniti è stato un intervento spesso condizionante sulle scelte politiche
Di politica estera e di politica interna del governo italiano e dei partiti che in quel momento nei erano i massimi esponenti quindi un intervento condizionante
Anzi vi è stato
Una interferenza da parte degli Stati Uniti perché è verissimo che un Paese amico è un Paese alleato ma è un paese straniero
Che ha agito in ogni modo per evitare per cercare di impedire che in Italia potesse il Partito Comunista Italiano partito legale
Che aveva alle spalle
Il grande contributo dato alla vittoria contro il fascismo alla vittoria della Repubblica alla vittoria della Costituzione che il Partito Comunista Italiano potesse diventare partito di governo
Il veicolo degli Stati Uniti
E i soldi degli Stati Uniti
Carenza degli Stati Uniti era volta anche erano volte anche a interferire appunto ma c'è qualcosa d'altro
è stato anche intrigante l'intervento di questo partito paese ammicco e dalle AA
Perché c'è anche l'intervento lo zampino certo io non ho le prove ce ce le avesse le avrei già tirate fuori ma che sono ben chiare nella consapevolezza del Paese nella consapevolezza democratica intrigante anche rispetto a quelle manovre a quei tentativi a quegli attentati a quella politica che in Italia è stata coperta adatta al i misteri ancora non risolti questo stragismo e non soltanto esso da Ustica in avanti dove c'è anche la presenza di per cento inizia allora allora vi erano no nota
Diminuire o sminuire non ho notato sminuire
La la rilevanza nel rapporto tra il Partito Comunista Italiano e il partito comunista dell'Unione Sovietica le cose
Vanno valutate vanno valutate con grande obiettività e tutto quello che viene fatto al riguardo
Sarà utile ai fini della mai migliore conoscenza della storia
Migliore conoscenza o anche la semplice conoscenza della storia ma come potete colleghi del Polo di Forza Italia di Alleanza Nazionale
Farvi rappresentare nel presiedere una commissione delicata come quella del controllo
Sui servizi segreti e poi mandare in televisione per mettere sotto accusa Armando Cossutta quell'onorevole Frattini che la storia non conosce e che non sa che cosa sia imparare a conoscerla
Sono approfondire per conoscere per capire cos'è la storia
Certo
L'Unione Sovietica ecco il punto viene definita Paese nemico
L'ambasciatore Romano ha detto molti di voi avranno visto la trasmissione o la parola nemico non è la più adatta Paese ostile no signori neanche queste le più adatte
è un Paese che poiché dirigeva un blocco anche militare
Che era contrapposto a quello della NATO ma che non ha mai voluto essere nemico
Ostile rispetto all'Italia
E ricordo le parole
Non di un comunista ma di un democratico cristiano che è stato a lungo nel governo
E ha avuto compiti molto delicati come ministro dell'interno e come ministro della Difesa mi riferisco al senatore a vita onorevole Taviani
Quando con le mie orecchie l'ho sentito
Nell'aula di Palazzo Madama al Senato anni fa disse per quanto riguarda la nostra organizzazione della difesa abbiamo sbagliato tutto
Perché abbiamo concentrato tutte le nostre forze militari nei confini nord-orientali del Paese
Pensando che il pericolo potesse venire da un'aggressione dell'Unione Sovietica o del Patto di Varsavia
Ed è stato invece un errore molto grave perché non esistevano
Questi pericoli e queste possibilità ma anche questa è la storia che lo dovrà chiarire che lo dovrà precisare allora tanti militi potranno essere sfrattati
Ma io voglio dire qualcosa d'altro un Paese
Diverso da noi contrapposto a noi al blocco di cui l'Italia fa parte per volontà della maggioranza dal Parlamento e quindi dalla maggioranza del popolo italiano certamente
Ma questo Paese nemico ha conosciuto dei rapporti intensi da parte
Per gli italiani
O mi sbaglio
O forse non si chiamava e non si chiama Giovanni Agnelli
Valletta coloro che hanno costruito a Togliatti Grad la più grande fabbrica di automobili dell'Europa orientale con un rapporto qui il tagliare ed economico penso con l'Unione Sovietica Agnelli è andato a stringere la mano a un nemico dell'Italia
E andato a costruire lì una fabbrica potentissima in un Paese nemico dell'Italia ma non ci accorgiamo dell'assurdità di queste formulazioni e di queste posizioni
Oppure nessuno ricorda che cosa è stata la presenza di una grande azienda di Stato
Legni
L'ENI di Mattei e poi dei suoi successori nell'Unione Sovietica e di quel contratto che fu chiamato il contratto del secolo
Per comperare casse di cui l'Italia è priva dall'Unione Sovietica o una quantità di materia prima di cui l'Italia ha bisogno
Un enorme contratto che l'Italia ha pagato non con i dollari ma con il lavoro degli italiani
Perché quel casse stato pagato attraverso i tubi dell'Italsider tubi giganteschi per il caso gasdotto
Attraverso le fabbriche preziose meravigliosi e della Nuova Pignone che sono le fabbriche le le le macchine di Monti
Di pompaggio per quel metanodotto per quel gasdotto e dunque rapporti commerciali intensi rapporti culturali e non ci ricordiamo dei dei rapporti culturali dalla mia città di Milano la Scala
Più grande teatro forse del mondo che si vantava di avere rapporti intensi con il Teatro Bolscioi per le opere per i balletti ma potrei continuare
Dalla industriale economia alla cultura a tutti gli altri settori dovunque
Io credo che occorre su questo capire
Che questa campagna che viene fatta
Che è priva di un fondamento oggettivo tutto quello che è da approfondire noi usciamo per approfondirlo se ci sono inchieste l'affare si facciano sino in fondo
Ma non si dicono cose
Che non hanno fondamento che non hanno motivo motivo di essere
Per esempio quando io ho letto mi dispiace molto di avere letto queste parole
Da parte di un giornalista
Di grande rilievo ben conosciuto qui a Torino perché è stato
Vicedirettore della Stampa parlo dico Lerner
Che tra le molte cose dette cattive
Contro i comunisti
Contro la mia persona poi a un certo punto pure questo interrogativo ma i rapporti fra comunisti italiani e comunisti sovietici
Guerra
Da che parte sarebbe stato Armando Cossutta non mette la risposta lascia il punto interrogativo con una domanda che ha certamente un valore per lui retorica
Retorico
E allora cerchiamo di intenderci caro klezmer
Intenderci perché come vedete come sentite io sono pacato ma potete anche capire quanto grande possa essere il tormento nell'animo mio
Di fronte a questi interrogativi e a queste insinuazioni
Voglio fare una premessa
Uomo colto come caserme
Ma ti ricordi
Che cosa era allora la posta in gioco
Una guerra ma cos'era la guerra come in Bosnia o la guerra come nel Kosovo
Una guerra
Tra il blocco del Patto di Varsavia e il Patto Atlantico
Una guerra nucleare
Una guerra atomica una guerra mondiale
E allora la tua domanda non avrebbe neanche potuto avere una risposta
Perché nel momento in cui fosse nata scoppiata una guerra quella guerra quella guerra mondiale atomica e nucleare
Non avremmo neanche avuto la possibilità e il tempo di interrogare ognuno di noi noi stessi da che parte saremmo stati
Perché la guerra avrebbe distrutto l'umanità e allora perché invece non ti poni non ti poni la domanda
Ma che cosa hanno fatto i comunisti e che cosa ha fatto anche Armando Cossutta per cercare di evitare quella guerra di impedire quella guerra
Che quella guerra non fu
Allora
Allora la domanda l'interrogativo e l'insinuazione appaiono in tutta la loro volgarità io non accetto lezioni di patriottismo da nessuno
Da nessuno da Kappler perché un democratico e tanto meno da un fascista come Fini non accetto lezioni di patriottismo ma nessuno non accetta lezioni di può bisogna perché difeso la mia patria da quando era ragazzo aveva diciassette anni e mi hanno incarcerato il nazifascismo
E da quando ha combattuto Calcutta variabilità per la cambiata la libertà dalla teocrazia dal teste senza
Non accetto al
Da nessuno
Ma voglio dire voglio dire cari amici e compagni voglio dire
E i rapporti che noi abbiamo avuto
Che ognuno di noi ha avuto sono stati rapporti volti a migliorare appunto le relazioni tra
Due grandi Paesi uno grandissimo e uno importante come il nostro le relazioni diplomatiche politiche economiche culturali per sviluppare anche il processo di distensione
Quel processo di distensione che poi è riuscito ad affermarsi a vincere a impedire a impedire la guerra
Certo non c'è stato soltanto questo è oggi si dice quell'occhio forse allora era meno conosciuto che non c'è stato soltanto il contributo in danaro dollari da parte del partito comunista dell'Unione Sovietica
Ma che vi sarebbe stata anche un'attività volta al sviluppare le azioni le iniziative di difesa di vigilanza non so come definirle in Italia
E allora avete letto sui giornali le questioni
Dei passaporti delle radio e di quelle altre cose
Meno conosciuti certe ma ben note
Ai vertici dello Stato
Ben note
Io l'ho detto non a caso in una trasmissione la trasmissione televisiva altro che spinge chi vi parla che era abbondantemente spiato
Perché fu il capo della polizia la persona di grande valore il dottor Parisi oggi non e defunto non c'è più ma ci sono le testimonianze a verbale
Che allora in un dibattito in conversazione nel Comitato parlamentare per il controllo sui servizi segreti di cui io allora facevo parte tra il novantadue e il novantaquattro presidente era il compagno Chiaromonte di quel comitato
E di mi disse ma il suo caso onorevole Cossutta è un po'diverso da quello degli altri parlamentari perché volevano sapere se c'erano ancora qui fascicoli
Che la polizia che il Sifar teneva sul conto di ogni deputato di ogni uomo politico il suo caso un po'diverso perché ci sono almeno quattordici o quindici i servizi segreti dell'Est e dell'Ovest che la tengono sotto controllo quindi quello che facevano i comunisti o certi esponenti era ben noto
Paint conosciuto e comunque anche qui
Cerchiamo di capire quello che hanno fatto i comunisti italiani parlo del Partito Comunista Italiano di cui sono stato a lungo un dirigente e non di secondo piano
O ci siamo sognati tutto quello che abbiamo invece vissuto chi è più anziano
E i giovani lavorano sentito dire dai loro padri o l'avranno letto non c'era forse stato qualche cosa benché doveva giustamente suscitare
La vigilanza
La preoccupazione la mobilitazione di tutte le energie
Nel mille novecento il sessantasette
Per non andare prima c'era stato il colpo di Stato in Grecia
Contro la volontà del parlamento greco contro la legalità democratica contro la volontà del popolo greco perché si dice la maggioranza che decide e il Parlamento che decide benefici è stato il colpo di Stato dei colonnelli
E quel colpo di Stato si è potuto verificare anche non solo ma anche per intervento e degli inglesi e degli americani non è una favola non è un sogno
C'era da essere preoccupati è vero
E quando qualche anno dopo
A Betlemme il Cile quello che sappiamo
C'era una legalità democratica
C'era un governo democratico
Eletto e voluto dal Parlamento dalla maggioranza del popolo cileno eppure vi è stato quel colpo di stato di Pino c'è e dei suoi generali fellonia
E anche lì certo non è un sogno non è fantasia per intervento e per iniziativa in gran parte degli Stati Uniti d'America c'era da essere preoccupati
E non c'era forse stato appunto la vicenda del Sifar questa polizia
Piena di cose strane e non vi era stato quel certo Piano Solo e quello che intendeva combinare il generale De Lorenzo e non c'era stata la P due ma non voglio ripetere cose che voi conoscete che poi ho detto il sessantasette ma subito dopo abbiamo nel mille novecento
Sessantanove la strage di piazza Fontana e tutto quello che ne è venuto la politica dello stragismo e poi quella del terrorismo e quindi la politica la strategia della tensione segnerà non il diritto c'era il dovere per le forze democratiche e le forze della sinistra e dei comunisti di stare con gli occhi aperti
Di organizzare quello che era doveroso organizzare li ho salutati anche prima ci sono dei compagni qui di Torino
Compagni che appartenevano al Partito Comunista Italiano e compagni che appartenevano al PSIUP
Anche compagni che appartenevano al Partito socialista
Che quante quante volte sono anche qui alla Presidenza
Dovettero andare a dormire fuori casa
Perché avevamo avvertito
Segnali le avvisaglie
Che qualcosa di preoccupante di pericoloso
E quante volte allora i segretari delle nostre federazioni o i segretari regionali
Hanno ricevuto una telefonata da Botteghe Oscure magari ero io stesso per le regioni più importanti a fare quella telefonata e in cui telefoni erano sotto controllo ovviamente
Anticipo compagno non faccio il nome segretario del Piemonte o della Lombardia dell'Emilia
Bisogna stare attenti bisogna stare attenti e allora comprendevano che bisognava mettere in atto quelle misure organizzative furono migliaia i compagni migliaia
In tutta Italia
Che mettevano a disposizione le loro case
Per ospitare questi compagni non solo i compagni dirigenti Longo Berlinguer Pajetta Amendola ai compagni dirigenti dei sindacati
Compagni dirigenti delle federazioni i compagni dirigenti delle grandi fabbriche comunisti
E magari qualche intellettuale importante democratico di sinistra e delle figure che appartenevano al mondo democratico socialisti socialdemocratici e cattolici si laici perché sapevamo che per potere contrastare eventuali colpi di Stato era necessario avere
Uno schieramento di tutte le forze democratiche delle forze it capaci di lottare in difesa della libertà e la democrazia
Queste case di questi compagni
Ne ho conosciuti diversi personalmente di queste case modeste modestissime
In quartieri popolari
La stanza che mettevano a disposizione era c'era l'ottomana c'era
Un divano canapè
E magari a fianco c'erano i bambini che dormivano anche loro una famiglia di lavoratori
E il sacrificio più grande che chiedevamo a quei compagni
Non era quello ovviamente di mettere le loro case a disposizione lo facevano con grande gioia ma che il partito di diceva adesso però devi stare attento non devi più fare attività politica
Perché devi essere tra virgolette insospettabile
Nessuno deve pensare che tu se uno di quelli che collabora e quindi questo è il sacrificio più grande
E quando questi compagni Chieti
Accettavano la direttiva si sentivano poi dire in senso perché non vieni più in sezione perché non ti fai vedere ma sai mia moglie malata cioè i bambini ciò dei Problemi lasciami stare
La loro sofferenza il loro sacrificio
E dovremmo vergognarci di queste cose
O non è questo un motivo di grande fierezza che noi possiamo dinnanzi a tutto il Paese sottolineare per quello che abbiamo fatto per quello che facciamo e quei compagni che organizzavano in certi casolari incerti cascinali
Le piccole tipografie
E tenevamo li la piccola macchina tipografica il ciclostile la carta di scorta perché se c'era un colpo di Stato era chiaro che la prima cosa avrebbero impedito l'uscita dell'Unità dell'Avanti
Degli altri giornali democratici e tutto e soprattutto quelli della sinistra e quindi e quelle Federazioni che a volte non capivano quando gli dicevo
Oggi dicevamo mi raccomando gli altoparlanti ma ce li abbiamo note di prendervi più può
Sì che ci siano perché in qualunque momento la nostra voce si deve sentire l'onta
Hanno per chiamare in opera
Ai lavoratori a manifestare a scendere in piazza pomodori di scioperi a fare i cortei perché così si risponde ai pericoli e alle minacce dei colpi di Stato e ben in Italia questi tentativi sono stati numerosi seri e foraggiato e sollecitati e magari promossi da forze che vengono dall'esterno e non soltanto dall'interno del nostro Paese e se le abbiamo invitate quale
Il merito offerto il merito è del fatto che in Italia ci fu la Resistenza
E abbiamo vinto
Che c'è stato una grande lotta antifascista che ha lasciato una traccia profonda e vi è stata al di là delle divergenze una unità democrat h
Tra le forze che hanno fatto la Resistenza e la lotta antifascista e poi la Repubblica e poi la Costituzione si è vero
Perché c'era la Democrazia Cristiana che noi con portavamo e la Democrazia Cristiana combatteva il Partito comunista ma poi tutti insieme m che in un modo chi dall'altro ci richiamavamo a questi grandi principi di democrazia di libertà di resistenza di antifascismo il tessuto italiano era tale da impedire a impettito quello che è avvenuto in altre
Parti d'Europa o del mondo ma diciamolo anche
Se questo si è verificato è anche perché qui
C'era il più grande partito comunista del mondo il Partito comunista italiano che era di per sé è una garanzia
Però ogni tentativo
Questo io voglio che
In questo momento tutte queste cose vengono fuori non dobbiamo avere timore non dobbiamo avere
Metterci a giustificare non so bene che cosa
Perché di tutto questo chi è stato comunista chi è comunista ha soltanto di esserne fiero dinnanzi a se stesso innanzi ai suoi figli dinanzi ai suoi nipoti
Innanzi al Paese perché abbiamo avuto il dovere e non il diritto di fare quello che abbiamo compiuto e a me dispiace dispiace molto l'ho letto proprio oggi molto dispiace Moro discuterne conclusi che il compagno Veltroni oggi
Questo articolo sulla Stampa di oggi dice appunto quasi come un ripudio che quella che è stata la storia
Il Partito comunista italiano forse a un punto centrale non si era mai pervenuti sbaglia sbaglia caro Welt
Ogni
Sbagliate cari compagni democratici di sinistra se pensate di poter
E affrontare
In modo più adeguato l'attacco furibondo che viene fatto contro di voi
Voi contro il Governo contro D'Alema se pensate che la risposta da dare debba essere quella
Di separare la vostra storia attuale dalla vostra storia passata non vi rendete conto
Che l'eredità su un'eredità che non si possono annullare qui
Si può andare davanti a un giudice a dire io non può
L'eredità di mio papà
Quindi non voglio conta e sulla sua eredità ma quello fa parte dell'eredità materiale
Ma c'è un'eredità morale
Politica ideale che non può essere disconosciuta perché deve
Entro la nostra storia
E non vi accorgete a
Anche in questo modo
Di fare qualche cosa che finisce
Per recare vantaggio non a voi io presidente del Partito dei Comunisti Italiani io non dirò ma mai
Perché non è vero
Che non voglio soltanto noi
Siamo gli è
Vedi del Partito comunista italiano non è così eredi di quella storia non siamo soltanto noi
E a
Anzi i Democratici di sinistra sono più di noi perché sono più grandi di noi eredi più di noi di quella storia nel
Alé con le luci e con le ombre di quella vicenda storica
Ma se davvero ci dovesse arriva
Are al punto
Che questi compagni non si riconoscono
Vedi e allora io dico a voi a voi che siete i più giovani di me che continuerete questa battaglia non disconosce te mai quell'eredità considerate dissento era
Per tutta la vita
Tito con emozione con emozione
Che voi potete capire ma che
Deve offuscare perché è un sentimento l'emozione la ragione la razionalità la lucidità del pensiero e della riflessione allora voi compare in
A voi amici che ci ascoltate che ci stimati che ci apprezzate io oggi posso dire voglio dire state tranquilli siate sicuri il presidente
Del vostro partito non ha nulla di vergognarsi ha soltanto di che essere fiero di sé stessa
Ringraziamo ringraziamo ancora tutti i presenti alla nostra iniziativa i compagni gli amici che hanno partecipato chi ha avuto la possibilità di portare la propria opinione sull'argomento un ringraziamento particolare area i sindaci che abbiamo visto numerosi della provinciale di Torino che hanno voluto partecipare al nostro dibattito dimostrando quindi attenzione interesse come noi su questo tema grazie a tutti