L'editoriale di Ernesto Galli Della Loggia, apparso oggi sul Corriere della Sera, sul libro di Giovanni Pellegrino, presidente della Commissione parlamentare Stragi, in cui si parla delle stragi che hanno sconvolto l'Italia e degli anni di piombo

Dunque si torna Lare e di Commissione stragi lo fa Ernesto Galli della Loggia un un fondo quello di Galli della Loggia sul Corriere della sera in cui sostanzialmente da ragione a Pellegrino su una serie di punti segnandone però o perlomeno osservando come lo stesso Presidente si pone in una posizione diversa distanza dalla posizione ufficiale dei DS dice Galli la Loggia proprio quella espressa nella relazione a prima firma Bielli Walter Bielli capogruppo DS in commissione Stragi con cui siamo collegati Bongiorno Bongiorno e alle va dunque come commentare questo fondo di Galli della Loggia
Ma
Io Galli della Loggia a volte ora e non commentarlo anche perché mi pare che a chi abbia attaccato continuamente rispetto a tutte le posizioni che abbiamo assunto e noto che in questo in questo editoriale
Spunto da alcuni passaggi Pellico di Pellegrino per fare una polemica che mi sembra anche molto pretestuosa verso la posizione che abbiamo assunto come gruppo dei DS in Commissione stragi
E poi io e tra l'altro che si farà nel commento di della Loggia un un errore grave quello di non aver colto come la relazione dei PF in Commissione stragi
Facesse riferimento ad un certo periodo ed era il periodo che arrivava fino alle colline fino alle stragi nere nel senso che noi
Nel quella relazione non pesci
Circa del gruppo dei DS ma per scelta di tutta la Commissione si era convenuto di affrontare il tema fino agli anni Settanta quattro il terrorismo rosso per quanto ci riguarda non l'abbiamo affrontato quindi cercare riprenderà pretesti Li Po di Pellegrino
Per criticare tutto quello che ha fatto ETF mi sembra molto molto pretestuoso ma della Loggia lo fa ad ogni piè sospinto mi pare che sia tre anni
Critica l'unica cosa positiva di questo di questo editoriale e che dice che qualche positivo della modificata anche Lucio forse dovrà modificarne anche altri quando porteremo altri documenti come il gruppo dei DS a sostegno di quello che abbiamo scritto grazie
Il libro di Pellegrino come lo giudica c'è qualche diversità rispetto comunque alle posizioni classiche del partito c'è cioè diversità io considerevoli Pellegrino
Un contributo non dibattito che si è aperto dentro la Commissione stragi e più in generale nel Paese
E credo che da questo punto di vista Pellegrino introduce alcuni chiavi di lettura che in qualche modo erano state fino a poco tempo fa non indagate compiutamente da questo punto di vista io do merito anche a Pellegrino d'aver fatto un qualcosa di nuovo di interessante
Di pari passo io credo che nel libro Di Giovanni ci sta anche il personaggio Pellegrino
Un personaggio che non è capace a rimanere nell'ombra ma che vuole comunque essere sempre personaggio e mi pare che su alcune questioni sia andato
Molto avanti il
Rispetto alle sue convinzioni non tempi mi sembra suffragati da documentazione
Ma ad esempio io non condivido molto tutti il passaggio che lui fa sul per quanto riguarda il tema della strategia della tensione la questione di Gladio
Soprattutto in ragione di un dato del tardo
Claudio c'è di non solo lati dimostreremo come abbiamo già fatto ma ci ritorneremo su come DS su questa voce di Gladio ma soprattutto di Acciona Tondato
In cui nella geometri Pellegrino che hanno offuscato idea che che che è vero che c'era qualcosa che andava oltre Claudio ma l'accoglie ancora più preoccupante sì però se lei nota in Galles Della Loggia tutti il tentativo è quello di dire ecco rispetto a Gladio né considerata solamente un un fatto secondario la verità anche perito dite che c'è Claudio ma e alto io vorrei discutere più dell'altro che Pellegrino lo lascia un po'nell'ombra
Verso mi permetta una battuta
Tra battute e questo perché proprio in questi giorni dagli americani ci viene sviluppato e non solamente sviluppate ma ci viene detto quello che è stato fatto in città
Pechino fa un passaggio in cui dice che in qualche modo non americani
In mille di tipo autoritario non sono stati presenti in prima persona
Perché avrebbero dovuto esserlo incide e invece in Italia ci dovessimo di dovrebbero essere confortati in una maniera Scelta democratica
Io son convinto che anche in Italia invece le posizioni che fanno portata al colpo di stato incivile in qualche modo in qualche ambiente americano siano state perseguite portate avanti
Quindi altri punti che lei
Non condivide della appunto che che riguarda il tema delle Brigate Rosse del brigatismo rosso io sono d'accordo comma Pellegrino sulla su una e qui io voto atto al presidente da dire
Aperta alcuna finestra al mondo su questo no del terrorismo rosso
Ed è il passaggio quel pellegrino dice siano i brigatisti ma accanto a loro c'erano coloro che in qualche modo ogni
Sostenevano e poi c'era quell'aria di contiguità che senza sostenere in prima persona ma gli permetteva di agire come Pessina qua io credo che questo sia una questione condivisibile quello su cui io vorrei riflettere con con Pellegrino è che quando si dice che in ogni caso i brigatisti sono stati qui devo che hanno dichiarato di essere ed è vero altrettanto vero che si sottovaluta che qualcuno ha fatto in modo di intervenire
Su questi su questi personaggi e al di fuori della storia egli anche molto che molto condizionata faccio un esempio nel il da e Galli Della Loggia ovviamente non ne parla perché non non corrisponda alle sullo alle sue opinioni il ruolo di centrale chi senza
Tenta e l'uomo legato all'area di contiguità della Finis tra della borghesia ostend anni tentando la mai assodato che ha giocato un ruolo importante prima e dopo il sequestro Moro ma sette anni ha rapporti con i servizi italiani
Ci viene detto da la da da un giudice di ente che quando si faccia a Lentate sul terrorismo lo spazio ai brigatisti avevano lo stesso esperto ed è Giovanni Senzani allora io credo che su queste questioni fornisce nel libro di Pellegrino
I sottarchi sono alcune questioni su cui invece sarebbe bene guardate con più attenzione come ad esempio c'è un altro passaggio su quello tra l'altro con Giovanni ho anche discusso ne abbiamo anche un pochino parlato e dei
Famoso comitato che era è stato istituito da da corso Lidia durante il sequestro in quel comitato da quell'
Da quel comitato Pellegrino dice era un comitato che in qualche modo si era adoperato in relazione al fatto che due volte sire Moro vivo e quindi siano adoperati per fare in modo che fosse portata in clinica che in qualche modo gli
Si
Gli si garantisce la pur
Milita poi in ordine che non è ucciso poi e questo è una cosa giusta però addebitiamo sostavo sul piano mai che piano ritorna non perché hanno vinto il non c'è un punto su cui Pellegrino nordiche ed è il responsabile di quel comitato
Cappelletti il quale ma era stato chiamato dalla magistratura dalla magistratura italiana mai l'avevamo sentito nella audizione in Commissione stragi a un certo punto a una frase su cui ecco proprio perché si parla anche dei personaggi varrebbe la pena di cioè in cui dice ma Moro in qualche modo con le cose che aveva detto meritava solo di morire allora dentro questo comitato si era forse chi attiva pensando ad una prospettiva i liberare Moro ma forse c'erano anche altri che pensavano ad altro e da questo punto di vista allora io qualche diversità rispetto al
Le cose che dice Pellegrino per quanto mi riguarda continuo a mantenerla come continua a mantenere una mia opinione
A proposito sempre delle carte di Moro di cui tanto si parla anche nel delle cose che dice alle della Loggia ed è questa che
Le carte di Moro
Che sono il il
Filo da seguire per capire anche lucci
Giovedì Moro quello che è avvenuto le carte di Moro Fineschi Trotti erano interessati a far sì che non fossero conosciuti
E allora qui il discorso di platino
Discorso di quello che ci poteva essere oltre Gladio io credo che ritorni ad essere una questione con cui fare i conti e allora per quanto riguarda le questioni
Di Galli Della Loggia io invito ma in maniera molto seria e Galli della Loggia anche lui a a stare un pochino più attento alle affermazioni che fa e mi permetta anche qui proprio lo dico con un po'di irritazione prego io mi sono un po'stancato e di qui i i tre giunti storici che poi in qualche modo sono solamente dei politologi che insegnano che vogliono insegnare sempre a tutto e a tutti io vorrei tanto che una volta Galli della Loggia avesse la capacità di non impegnare ma di
Guardare nel merito le cose che facciamo di discute con serietà e serenità io non mi sono mai permesso di usare verso Galli della Loggia qualche frase qualche picciotto che lui ha usato rispetto alle cose che abbiamo scritto Marcus ma questo forse è un
Tetto di qualche nostro politologo senta un'ultima considerazione invece proprio su quello che c'è appena ha letto le carte di Moro secondo lei perché queste carte così importante in salsa qual è il punto Toro in cui Moro dice qualcosa che rende
La vicenda non più risolvi in modo così io credo che
Siano Strehler quest'cioè io di qui siamo nel campo dell'Ipost attivamente voglio quindi sempre tutto andarci con molta però io
Credo che le carte di Moro in qualche modo potessero disturbare
Una parte
Io cioè
I patti segreti che si erano stabiliti fra atti del governo italiano e partite il Governo sta statunitense quanti ad esempio dico che una chiave di lettura e anche per il doppio viene rimproverata
Quando parlo di doppio Stato io intendo dire che non tutto lo staff era coinvolto ma e e dello stato e da questo punto di te credo che le carte di Moro di un personaggio che AFIS
Tutto quel periodo in maniera intensa e che forse e capì che conosceva tantissime cose tante che Moro per quanto riguarda Gladio che ci pensiamo al più non ha mai e armi per i ottiche parla di Gladio molto più avanti nel tempo
Invece
Fosse venuta fuori la faccenda radio in quel periodo cosa sarebbe accaduto però senta tormenti crescono in crema di cioè io poi su questo dovremo rifletterci ma io scopre che c'è un elemento su Camp volevamo sottoporle proprio Flavio e cioè che ne
Uno esce in Italia un libro quello di cui gli ancor di la gravità e la scia edizioni Mursia che affronta chiaramente il problema Gladio c'è Wigan Corbie racconta delle Stay Behind Nets che c'è stata letteralmente anche in modo più corretto di quello che può essere intagliata Voceri Gladio che era la dicitura belga le la salute della struttura abbiente emanato dall'ottantuno noi quando prendiamo atto che esce in Italia il libro e ma comunque parliamo di al massimo dal lo dopo Lucia di Moro due anni dopo ma dieci anni dopo Andreotti che già lì si
Sì ricordiamo che cosa successe perché Andreotti prima disse che non ne sapeva nulla poi dopo lo sapeva
Capitolo pronto sincera dice l'ammissione da
Nella lista
Piacevoli io gli ho per però nel preme questo che rendiamoci conto che parlare di Gladio negli anni novanta caduto il muro di Berlino in qualche modo lo si può affrontare in maniera diversa rispetto a prima averne parlato alla negli anni degli anni settanta era un'altra cosa e aveva avuto una un fattore sarebbe stato un fatto dirompente secondi condanne in quel periodo però il problema qual è che secondo me Moro sapeva anche di cosa che era dietro Clark io son convinto che siano state delle strutture che andassero oltre i tratti Coluche
Tutte da pochi i non conosciute da tutti chi i governanti del nostro Paese o
Se non neppure da tutti i presidenti del Consiglio nel terzo che c'era un altro ora a questo livello la seconda questione che mi sembra abbastanza collegata e data dal fatto
Che parlare di Gladio in quel significa anche a fare i conti con un dato le direttive del perché allo smog perché oggi la kefiah ci parla del
Ma prova a pensare un po'perché solamente in Cile avrebbero fatto una cosa simile e in Italia invece sarebbe stato nascosto nel una situazione tranquilla terza ed ultima questione le carte di Moro farebbero potuti io credo mettere in grado di si conta una parte del una parte del gruppo dirigente di questo Paese e quando parte lutti di classe dirigente non mi disse
Riesco solamente agli uomini di governo ma penso anche a pezzi di apparato di istituzioni Fitto voglio essere chiaro in ragione di quello che pensavano fosse un loro dovere ma che forse rispondevano ad altri e non al Paese e non al governo e non alla Repubblica italiana
E poi se carissimo scoperto questo in quel periodo cosa sarebbe potuta accadere nel Paese io non voglio quindi chiuso
Di ficcare quel periodo dico solo che c'era un queste cose e per quanto mi riguarda sono tanto contro Arthur
Efficace non è che dico che bisognerebbe indagare e guardarci con più attenzione ma mi permetta proprio questa è un voglio togliere anche un sasso ma anche con un po'di con un po'di ritardo
In qualche modo
Le i fatti di questi giorni
Fatto che si voglia risk
è la storia di questo Paese la vicenda Storace qui per i libri di testo ma
Ci rendiamo conto che quattro cinque anni fa notare per avuto neanche il coraggio di porre questa questione e allora io vedo tutto un tentativo in questo periodo che quello di riscrivere tutta la storia di questo Paese in cui si vogliono mettere in discussione e quelli che sono i capisaldi di questa Repubblica e allora io credo che anche per quanto riguarda il lavoro che facciamo in commi ciò nel tragico bisogna vederlo anche in quest'ottica perché da parte della destra anche in Commissione stragi che cerca di fare un'operazione di mistificazione per che si pensa che per andare avanti bisogna voltare pagina senza renderci conto che la pagina si può votare ma bisogna conoscere cosa c'era prima
Azzerava Bielli capogruppo DS in commissione Stragi
Quest'ultima