Consiglio comunale di Roma

Punto nove
Novantanove articolo ottantotto di
La prima
Tratta la corresponsione di alcuni emolumenti del personale supplente scuola moderni educativa degli asili nido falsi Colomba
Richiesta di notizie circa il concorso conferimento di vitigno riposti in una figura di primo dirigente amministrativo onorevole consigliere spero
Tanto a norma di Regolamento le interrogazioni vengono dichiarate decadute
Prego però l'assessore Borgna di inviati al pubblici l'onorevole consigliere spera le risposte grazie la seduta momentaneamente sospese
Si proceda all'appello
Sindaco
Amici
Argentin
Assogna
Azzaro
Baldini
Baldoni
Barbaro
Bartolucci
Bertucci
Borghini
Bové
Calamante
Carapella
Ciocchetti
Cirinnà
Conosceva
D'Arcangelo
Italia
DeLillo
Di Francia
Di debbano
Esposito
Fini
Fioretti
Foschi
Galeota
Galloro
Gargano
Gasperini
Germini
Giannini
Giulioli
Laurelli magiaro
Mannino
Martini
Marroni
Ma non Marsilio Mazzocchi
Medici
Monteforte
Morassut
Nieri
Linci
Panatta
Pane caldo
Petrassi
Visto
Prestagiovanni
Rizzo Sabbatani schiuma
Sentinelli
Sodano Spaziani
Spera
Tau
Vizzani
Zambelli
Presenti l'onorevole Sindaco e trentotto consiglieri assenti ventuno consiglieri constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta dichiaro aperta la duna Anza
A norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale
Designo quali scrutatori terrà presente seduta i consiglieri De Lillo amici D'Arcangelo dei predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Comunico altresì che la presidente del consiglio comunale Luisa Laurelli si recherà a Verona il quattro e il sei ottobre prossimo venturo
Per partecipare alla diciassettesima assemblea generale dell'ANCI in quanto coordinatrice nazionale dei presidenti dei consigli comunali
Mentre il cinque ottobre si recherà a Strasburgo per partecipare alla riunione della Commissione sulla coesione sociale organizzata dalla Camera dei poteri locali e regionali d'Europa
Siamo al primo punto all'ordine dei lavori parliamo di Roma capitale Città metropolitana
Io prego cortesemente i colleghi di accomodarsi oggi abbiamo la fortuna di avere tanta stampa che ci assiste quindi vorrei che potessimo seguire i lavori del Consiglio adeguatamente e se l'assessore Borgna si volesse sedere
Farebbe una cortesia la presidente
Chiederei cortesemente ai vigili urbani di far rispettare il nostro Regolamento di fare accomodare il pubblico presente e di fare accomodare in aula i presidenti dei consigli di circoscrizione
Ho loro rappresentanti che oggi partecipano alla nostra discussione a norma di Regolamento possono ottimamente il sedere in aula possano anche iscriversi a parlare non avranno ovviamente l'opportunità di votare
Chiede la parola l'onorevole Gasperini sull'ordine dei lavori prego
Sì Presidente ho chiesto la parola per chiedere una sospensione della seduta per consentire una riunione dei gruppi consiliari del Polo per le libertà
Sì io collega Gasperini penso che se possiamo anche per evitare una certa dispersione che sempre succede in Aula se lei consente farei prima a fare la relazione al sindaco e poi sospendiamo il Consiglio
Penso che la relazione del sindaco sarà utile per la vostra riunione
Allora siamo d'accordo che fa la relazione del sindaco e poi sospendiamo colleghi
Dal sindaco Rutelli
Sì Presidente
Io la ringrazio
Chiedo chiedo all'onorevole Gasperini il se mi consente di parlare per dieci minuti perché io accetto scommesse che la sua richiesta interruzione nove per dieci minuti
Qui se lei accetta che ci sia Spice allora se c'è una richiesta di interruzione dieci minuti Presidente e alle diciassette in punto si riprende la seduta io sono pronto a rinunciarono intervento posporlo
Però chiedo presidente di aprire effettivamente lavoro dicesse io avevo capito da un cenno che m'ha fatto il collega Sabbatani che si era raggiunta questa posizione unitaria quindi che potevamo iniziare do la parola al sindaco Rutelli
Allora sospendiamo la seduta per questa riunione dei gruppi del porno alle ore diciassette riprendono i lavori
Di accomodarsi
Coloro che non sono eletti in quest'aula per cortesia riaccomodarsi viene posti destinati al pubblico
Pregherei cortesemente commessi di sgomberare questa parte dell'aula
Do la parola al sindaco Rutelli
Sì con
Favorevole Gasperini ho vinto la scommessa questo è sicuro non però purtroppo dimenticato di quantificarla
Adoro pretese gli amici
L'opposizione rientra odio
Sono disponibile ad attenderli qualche istante ancora
Abbiamo già fatto un quarto d'ora non riusciva
Come
No ma infatti dicevo proprio derivi da Gasperini che la scommessa l'ha vinta io
Il caffè o meno solo del Pagliara
Non sarebbe credo antigenico se almeno un rappresentante però dall'opposizione ascoltasse le dichiarazioni del sindaco per poter riferire agli altri i quali discutono fuori da quest'aula
A me pare signora Presidente
Colleghi che ci sia molto utile ed opportuna questa riunione del consiglio comunale decisa dai capigruppo per assicurare
La chiarezza delle posizioni istituzionali su una delle materie più importanti che riguardano il presente e il futuro della nostra città voglio salutare assieme ai consiglieri comunali rappresentanti del nostro territorio presidenti delle circoscrizioni che hanno accettato l'invito e vorrei sottolineare proprio l'importanza del dibattito di oggi che si aggiunge ad altre discussioni e deliberazioni prese dal consiglio comunale che hanno fatto emergere una posizione abbastanza ampia di convergenza e io penso che oggi ci siano le condizioni per confermarla e procedere speditamente
Io penso anche qui sia particolarmente opportuno che sul tema della città metropolitana dei nuovi poteri per la città capitale si discuta nelle sedi istituzionali
Nel senso che aiutano certamente le interviste che contribuisco al dibattito pubblico ma certo non possono sostituire le posizioni istituzionali ovvero sia è bene che ciascuno dei partiti da forze consiliari delle realtà istituzionali portino qui nel consiglio comunale così come il consiglio regionale e nel consiglio provinciale e nei comuni di tutta l'Area metropolitana una posizione chiara e netta
La posizione della maggioranza della amministrazione capitolina è chiara si riassume a grandi linee nella proposta di legge presentata al Senato dalla senatrice Prisco e sottoscritta da tutti i partiti del centrosinistra e da Rifondazione
Analogo il provvedimento è stato presentato alla Camera
Noi ci riconosciamo in questa legge che naturalmente siamo ben disponibili a migliorare ovvero a contribuire perché il Parlamento la rende ancora più efficace ed efficiente nell'interesse della capitale dei suoi cittadini e complessivamente nell'interesse della nazione il fatto nuovo che va registrato è l'approvazione e io dico finalmente da parte di uno dei rami del Parlamento della modifica della Costituzione che non soltanto individua nella carne la città di Roma la capitale della Repubblica ma anzi assume l'impegno e attribuisce il compito alle giocatore di adottare una legge speciale per la capitale
è una svolta un fatto importante e riteniamo che questo sia merito del paziente e intenso lavoro che tanti parlamentari d'intesa con le forze politiche sociali e le amministrazioni locali hanno condotto negli anni passati io di questo voglio ringraziare il Parlamento per questo atto di consapevolezza e per avere in questo modo voltato pagina rispetto agli anni nei quali della capitale si parlava in termini irriguardosi e ingiuste
Si deve notare questa non è polemica da parte mia è una constatazione naturalmente che se la posizione del centrosinistra è questa la posizione della destra e non ancora ben chiara ritengo che sia molto utile se nel consiglio comunale dopo sette anni che parliamo di questi argomenti scaturisca finalmente una posizione univoca
Rispettiamo naturalmente un dibattito articolato rispettiamo posizioni anche diverse
Riteniamo che però questo sì al momento per chiarire quale la posizione conclusiva da parte delle forze politiche del Polo sottolineo che chiunque può constatare come la posizione espressa
In questo senso coerentemente dall'onorevole Storace prima quando era deputato al Parlamento con la presentazione di una proposta di legge per trasformare Roma in distretto federale e poi da presidente regione ipotizzando la nascita di una città regione da individuarsi nell'area romana non corrisponda ad altrettante posizioni espresse anche nel suo stesso partito sarebbe fin troppo è semplice semplicemente enunciare citare riportare i tanti che hanno preso posizioni assolutamente critiche e opposte rispetto a questa espressione del presidente della regione
Naturalmente anche qui non c'è da parte nostra né condanna né ironia
C'è la richiesta di completare questa chiarificazione che oggi vede altre formazioni penso al CCD che ha riaffermato la sua preferenza per la città metropolitana
Ho il presidente della Regione della Provincia di Roma Moffa che ha proposto un itinerario piuttosto legato alle procedure mentre non mi pare ben chiara la posizione espressa nel merito però lo ripeto di nuovo
Siamo favorevoli a questo chiarimento ben venga e ci aspettiamo una espressione chiara e definitiva
Su vorrei aggiungere una considerazione
Qualche volta si presentano delle ipotesi estreme
Magari più lontane dalla propria
Qualcuno potrebbe dire in nel gergo calcistico per gettare la palla in tribuna
Ma quello che ci preme sottolineare che
Un disegno di effettiva devoluzione di poteri alla città capitale
Deve tradursi anche in atti amministrativi
Giorno per giorno
Ecco perché non ci aspettiamo il Comune di Roma
Che in particolare la Regione Lazio di attuazione alle norme Bassanini
Per la devoluzione di competenze ai Comuni rispetto alle quali è obiettivamente oggi in ritardo
E naturalmente vediamo con qualche apprensione una dichiarazione di voler trasformare il Comune di Roma in Regione
Nel mentre sì fa qualche polemica se il Comune quando il Comune secondo le proprie prerogative decide sulla localizzazione dei mercati rionali
Se parliamo di devoluzione
Il potere di competenze agli enti locali non c'è dubbio che questo significa affidare effettivamente quindi anche accelerare nel dialogo nella collaborazione questo tipo di
Trasferimento già oggi è già in base ai Poteri attribuiti agli organi vigenti
Concludendo questa mia presentazione che sarà integrata invece da una relazione più ampio che l'assessore D'Alessandro che presenterà la posizione dell'amministrazione civica
Vorrei riassumere lo Stato tra nostra posizione nostra posizione è fondamentalmente questa noi siamo pronti
A dar corso a ciò che è previsto nella legge Prisco
Siamo pronti attendendo sci una devoluzione di Poteri dall'alto cioè dallo stato centrale agli organi elettivi democratici rappresentativi della città
Capitale e allo stesso tempo siamo pronti a fare una ulteriore decisa devoluzione di competenze a quelle che attualmente sono le circoscrizioni
Arrivando configurabile come veri e propri comuni metropolitani se la legge non ce lo consentirà come municipalità e comunque la mia amministrazione la nostra amministrazione lo dico al consiglio comunale rinnovo questa disponibilità
è pronta a riformare comunque i poteri di cui dispone
E pronta cioè di fronte alla impossibilità
Assolutamente deprecabile
Non perdiamo l'occasione di votare nelle prossime elezioni comunali
Per la nuova realtà istituzionale adeguata proprio quello che tutti reclamano propongono c'è una capitale motore del paese punto di equilibrio de la Nazione garanzia istituzionale e politica per tutti
Non più Roma padrona ma Roma al servizio dell'Italia
Diamo a questa città degli strumenti perché si possa votare
Già nelle prossime elezioni comunali
Per gli organismi che corrispondano a questa missione
Condivisa
Diamogli tutte insieme ripeto nella deprecata ipotesi
E questo disegno non si potesse concretizzare noi però siamo pronti comunque a dar vita se non alla città metropolitana come prevede la nuova Costituzione come prevedono le leggi a nuova formulazione costituzionale come prevedono le leggi in vigore siamo pronti a dar vita intanto ad una area metropolitana con i comuni che lo accettino
E siamo pronti a trasferire alle attuali circoscrizioni
Ulteriori decisive competenze amministrativa
Proprio perché ci crediamo cioè crediamo che da una parte lo Stato che si trasforma in Stato federale debba valorizzare la trama delle diversità nelle regioni del Paese e debba dare alla capitale gli strumenti per essere più efficace e più efficiente
E dunque ci aspettiamo dallo Stato che una serie di prerogative vengono attribuite come ci aspettiamo dalla Regione che comunque vengono devolute in qualunque assetto istituzionale penso a tutta una serie di autorizzazioni in campo urbanistico solo per citare un settore allo stesso tempo siamo pronti a favorire un'intesa volontaria tra i comuni che decidano liberamente di associarsi nell'area metropolitana ove il percorso della città metropolitana o dell'uovo
Livello istituzionale della città capitale non si concludesse prima delle prossime elezioni e siamo pronti comunque a dare alle circoscrizioni quei potevi che i cittadini si aspettano da quel livello di prossimità per la nostra vita quotidiana che è destinato ad avere sempre più
Funzioni
Efficaci disservizio per i tre milioni di cittadini che risiedono nell'attuale comune di Roma ecco per questo
Noi affidiamo io affido
Lo dico anche ai colleghi dell'opposizione
Al dibattito di oggi una notevole importanza chiarimento delle posizioni di tutte le forze politiche chiarimento definitivo dalla posizione in seno alla opposizione convergenza sui passi che comunque si adotteranno sostegno al processo riformatore che è in corso in Parlamento assunzione davanti alla città
Della responsabilità di chi vuol consegnare la Roma del terzo millennio ai romani con strumenti più moderni più efficaci più degni di una nazione civile che riconosce nella sua capitale non soltanto il lascito storico che tutte le iscrizioni che vivono in quest'aula ci ricordano ogni volta che ci riuniamo
Qui sotto la stato di Giulio Cesare ma anche il destino di una città moderna che è capitale anche perché saprà guidare il futuro del Paese
Ringrazio il sindaco allora come già detto dal sindaco adesso dare la parola all'Assessore D'Alessandro che integra questo intervento iniziale io poi vorrei vi proporrei di fare un intervento al gruppo in modo che possiamo sentire
L'espressione di tutti i tutti i gruppi consiliari
E di dare opportunità tutti di esprimersi quindi di alternare fra l'altro uno di maggioranza e uno di opposizione come facciamo sempre
Invito i colleghi presidenti di circoscrizione che volessero iscriversi a parlare a farlo liberamente perché il suo il parere di quel livello decentrato per noi molto utile molto importante
La parola l'assessore D'Alessandro per ora io iscritti a parlare sono i colleghi di Francia Marsilio grazie
Signor presidente il sindaco consiglieri comunali presidenti di circoscrizione
E mio compito seppure succintamente vogliamo fornire degli elementi tecnici e giuridici alla discussione di oggi si svolge il primo dei quali è far comprendere a tutti noi che siamo in una fase di passaggio totalmente nuova rispetto al tema che discutiamo
Avendo ormai riscatto superato il dettato della legge centoquarantadue del novanta in ordine ai temi della città metropolitana laddove ancora quella legge indicava che la Regione può procedere alla delimitazione territoriale di ciascuna area un laddove indicava e quando l'area metropolitana coincide o non coincide col territorio d'una provincia si può andare all'istituzione di altre Province e così via
Siamo ora dal punto di vista della legislazione nazionale di fronte a una legge nuova che la due sei cinque del novantanove che appunto cambiato le regole attraverso le quali si perviene alla costituzione della città metropolitana
Infatti
La legge due sei cinque così il recital
Nelle aree metropolitane il comune capoluogo
E gli altri Comuni adesso uniti da contiguità territoriale ed ha rapporti di stretta integrazione in ordine all'attività economica e ai servizi essenziali ai caratteri ambientali e alle relazioni sociali e culturali possono costituirsi in città metropolitane ad ordinamento differenziato
E a tale fine e questa è la novità su iniziativa degli enti locali interessati ecco quindi l'importanza anche del dibattito odierno
Il sindaco del comune capoluogo il presidente della Provincia commuovono l'Assemblea degli enti locali interessati
Quindi come vedete mentre con la legge centoquarantadue l'iniziativa era in capo alla Regione con la legge
Duecentosessantacinque nell'agosto novantanove l'iniziativa viene posta in capo al sindaco del capoluogo quindi al sindaco di Roma
Al Presidente della Provincia ai sindaci dei comuni interessati
Il motore che si sposta e che prende altro peso
A questo proposito mi piace ricordare che su iniziativa del sindaco di Roma
Anche d'accordo e d'intesa con gli altri livelli istituzionali
Nel marzo del
Diciamo prendemmo nel marzo scorso coi Sindaci della provincia il sei marzo per la verità di due mila una iniziativa con molti con tutti i sindaci dell'hinterland deve partecipare a una sessantina proprio per discutere questo processo di delimitazione
Qual è il tema che è emersa in quella discussione che è bene che i consiglieri del Comune di Roma conoscano
Il tema che lì è emersa da parte dei sindaci dei comuni contigui o dei comuni dell'hinterland
L'esigenza di conoscere
Ciò di cui il Parlamento si sta per occupare vale a dire l'esigenza di conoscere le funzioni della città metropolitana la distribuzione dei poteri
Quale statuto avrà questa nuova dimensione
Perché è evidente
Veron comune che ha una storia millenaria a volte più antica della stessa città di Roma
Aderire a un nuovo livello istituzionale presuppone la possibilità di conoscere in che dimensione istituzionale di poteri decisionali va a collocarsi
Quest'aspetto
Viene affrontato
In modo organico
Nel disegno di legge silicato dal sindaco Rutelli e presentato a suo tempo dalla senatrice Prisco
Naturalmente questa è la base di una discussione che il Parlamento può fare in poche settimane se lo ritiene avendo il Parlamento scelta una linea col voto recente sul federalismo
Che è coerente a questa impostazione
Vale a dire che cosa afferma il Parlamento
Che cosa afferma il Parlamento da un lato dice Roma è capitale del Paese e lo scrive nella carta costituzionale
Dall'altro dice si provvede con una legge ordinaria a definirne funzioni compiti e dimensione territoriale
Ora se noi riusciamo sulla base del disegno di legge presentato che organico ma che si può correggere ed emendare che è stato già visto nella prima Commissione affari costituzionali del Senato e da questa Commissione licenziato che è pronto per l'Aula al Senato
A far convergere una serie di suggerimenti di indicazioni anche di emendamenti da concordare fra i tre livelli istituzionali Comune Regione Provincia
Ma anche coi parlamentari del di Roma per esempio impegnati in
Diciamo in Senato alla Camera e che più di altri si debbono sentire responsabilizzati
Se riusciamo a dare come dire suggerimenti e indicazioni
Che risolvano i problemi che ogni livello costituzionale o le diverse forze politiche hanno posto vi sono le condizioni perché
Al prossimo voto
Non ci sia l'aria elezione del sindaco di Roma ma vi sia all'elezione del sindaco del presidente di come si chiamerà o la legge preferirà chiamarlo della città metropolitana
Vi sia contestualmente laddove
C'è necessità di volgare di votare sicuramente nelle attuali circoscrizioni e vi sia sicuramente la elezione dei sindaci dei comuni metropolitani
A questo proposito c'è da dire
Che l'approvazione della delibera trentotto sul decentramento amministrativo se non ricordo male il numero e dello Statuto comunale recentemente da noi adeguato ai dettati della legge due sei cinque
Sì fanno dire con orgoglio e tranquillità
Che il Comune di Roma a rispetto al panorama italiano e anche rispetto a molti Paesi europei una dimensione del decentramento che se ancora non è il comune metropolitano ti assomiglia molto
Basta fare un salto in più e quindi passare dal concetto di decentramento al concetto di autogoverno
Perché noi avremo lo ricordo già con le attuali norme statutarie la elezione diretta dei presidenti di circoscrizione avremo già con l'attuale statuto del comune di Roma la nomina
Di di fatto di assessori circoscrizionali e quindi
Diciamo manca veramente poco per fare quel salto di qualità che da molte parti viene sollecitato e auspicato
Io
Tre punti voglio affrontare rispetto al disegno di legge in discussione al Senato per far consapevoli i consiglieri comunali di Roma delle novità importanti che possiamo determinare
Primo
La definizione delle funzioni di Roma Città metropolitana così come descritta nel disegno di legge Prisco
Ebbene lì vengono individuate e specificate e su queste si può lavorare in termini migliorativi rafforzativi competenze
Che dallo Stato possano essere delegate
Direttamente alla Città metropolitana agli organi della città metropolitana di Roma Capitale
E queste spaziano da vari argomenti
Moltissimi è diverso
Cito per tutti diciamo una informazione
Cioè che nello stesso disegno di legge viene affrontato
O il buon risolversi
E il dibattito in Parlamento lo stesso tema del rapporto tra la città Roma Capitale e la Santa Sede argomentò di non poco conto come immaginare per dire che questo disegno di legge pur predisposto parecchio tempo fa nona diciamo tralasciato neanche di affrontare un aspetto di politica internazionale
Naturalmente questo disegno di legge andrebbe adeguato per quanto riguarda il recepimento di norme che via via sono venute avanti e che possono essere interessanti come funzioni della città capitale
Penso a tutto l'aspetto fiscale per esempio e all'aspetto che
Riguarda le risorse con le quali deve vivere la città metropolitana
Aspetto che è necessario affrontare proprio perché si collega al rapporto con i Comuni metropolitani
Quelli storici esistenti nella provincia di Roma anche quelli costituenti che individuiamo nelle attuali diciannove circoscrizioni
Non penso a questo proposito che sia il caso come abbiamo pure discusso in passato di di vedere i confini o il numero delle circoscrizioni considerando l'obiettivo che vogliamo darci di formulare la legge improprio messi
L'altro aspetto che questo disegno di legge risolve diciamo a favore dell'area romana è la modifica del funzionamento della legge tre nove sei del novanta cioè la legge per Roma Capitale
Questo Consiglio comunale approvato pochi mesi fa una delibera
Che ha affrontato il suo complesso e burocratico itinerario e che ancora deve essere licenziata dalla Commissione nazionale poi deve andare alla Corte dei Conti ricevere autorizzazioni quei duecento miliardi che il Consiglio comunale ha votato all'unanimità su come impiegare nella città di Roma
Saranno a disposizione dei soggetti beneficiari e che dovranno utilizzarle non prima dall'anno successivo o della fine del due mila come capite bene questa è una riforma importante da fare
Perché se il parlamento dello Stato ha deciso di contribuire in modo speciale alla sua capitale e nel poliennale delle finanziarie ha stanziato duecento miliardi l'anno
Ma per motivi burocratici questi vengono disposizione con un anno di ritardo qualcosa che non funziona c'è quindi questo disegno di legge mettendo in capo alla città metropolitana e facendo presiederà la commissione di Roma Capitale dal sindaco della città metropolitana risolve questo problema
Naturalmente noi ci siamo attivati anche con delle subordinate per avere modifiche legislative che accelerano l'iter burocratico perché come Comune di Roma siamo interessati diciamo anche alla concretezza degli occhi dei risultati
Terzo ed ultimo aspetto questo disegno di legge affronta e propone la risoluzione anche dell'aspetto istituzionale
Nel senso che la nuova area metropolitana che qui viene identificata è delimitata territorialmente con l'intera provincia ma questo basta decidere che dimensione dalie
Avrebbe un aspetto istituzionale appunto nel quale l'organo
Consigliare verrebbe eletto utilizzando più il modello elettorale della provincia quindi per collegi in modo da assicurare una sostanzialmente equivalente rappresentanza sia dei le i consiglieri eletti dai cittadini dell'attuale comune di Roma
Sia dai consiglieri eletti dai cittadini
Della provincia o di parte di essa
è evidente che questo problema deve essere posto perché nessun comune della provincia parteciperebbe con un meccanismo elettorale identico a quello dei comuni in base al quale potrebbe esserci una prevalenza del dado cittadino e quindi una esclusione dei territori
Dell'hinterland nella rappresentanza oppure un loro sotto dimensionamento perché per quanto le forze politiche se ne possano far carico non c'è un automatismo che garantisce quindi individuare un meccanismo elettorale come fa il disegno di legge Prisco
Per la città metropolitana che analogo al sistema attuale della Provincia garantisce molto di più ovviamente
Di una rappresentanza territoriale a adeguata e paritaria come vedete quindi vi sono le decisioni politiche e gli strumenti in Parlamento per arrivare in poche settimane
A sciogliere noti che sono stati aperti del dieci anni debbo dire e questa è un'opinione che esprimo in base alla mia esperienza personale
Che mai avrebbe funzionato il meccanismo della legge centoquarantadue
Proprio perché identifica un percorso senza fine e senza prescrizioni senza un dato ultimativo che fa uguale il problema di Roma con quello di Milano con quello di Bari e con quello di Venezia
Anche il disegno due sei cinque di legge due sei cinque diciamo la legge due sei cinque a questa criticità
Pur consentendo un'autonomia di iniziativa
Ai sindaci delle realtà interessate quindi chi è più pronto può andare avanti senza dover aspettare un processo nazionale
Ma adesso siamo addirittura aiutati proprio perché il ragionamento che viene avanzato
Con ciò che il Parlamento ha approvato è l'affermazione secca Roma è capitale del Paese c'è un bisogno di una legge ordinaria quindi non è di revisione costituzionale ma una legge ordinaria che ne stabilisca le funzioni eccetera eccetera
Ora non è mio compito
Non voglio qui insistere
Sulle polemiche politiche sulle interviste le proposte diverse che ci sono stati appare evidente tuttavia che per le decisioni prese dal Parlamento
L'idea che la città di Roma
Riceva poteri legislativi quindi l'idea che Roma sia la ventunesima regione d'Italia mi pare caduta
Caduta anche per la impraticabilità di un itinerario che è di revisione costituzionale che prevede la doppia lettura dei comunque caduta in questa legislatura
Allora io rinnovo l'appello che ha fatto il Sindaco il Consiglio comunale di Roma
Coglie nel solco tracciato dalle decisioni del Parlamento e a salvaguardia degli interessi dei cittadini romani per avere un sistema di decentramento che passi all'autogoverno
Per avere una dimensione di area vasta per tutto ciò che sono i servizi a rete
Si dia finalmente questo nuovo assetto istituzionale
Quindi non più la città metropolitana soltanto ma a Roma Capitale e città metropolitane
Questo è il passaggio che ci a spetta sarebbe un appuntamento storico per questa città deperire questa Provincia e per questa regione portare a compimento una riforma che si nelle mani del Parlamento ma alla quale il Parlamento sarà sensibile se il territorio i livelli istituzionali interessati daranno un segnale faranno un appello vero a discutere a deliberare affare questa legge
Certamente non tutto si risolve in un dettato legislativo inizia un itinerario
Ma esistono mille modi per affrontare e risolvere anche i problemi complessi che si presenza no e che debbono essere risolti diciamo con provvedimenti ad hoc importantissimi esiste l'istituto delle leggi delega o delle deleghe su alcuni argomenti
Che debbono essere affrontati con dettaglio debbono essere affrontati con simulazioni studi e così via parlo tutta la partita fiscale l'importante è che i principi siano decisi e sanciti nella legge
Se il consiglio comunale di Roma saprà dare forza a questa riflessione e saprà dare forza a questo obiettivo di riforma io sono fiducioso che il Parlamento presterà orecchio attento e quindi ci aiuteranno i prossimi mesi a raggiungere un obiettivo
Per anni mai hanno avuto l'opportunità di diventare concreti
Vi sono delle occasioni nella vita e
Oso dire che vanno prese al volo oggi c'è quest'occasione
Va la nostra forse anche alla nostra unità
Farla diventare una concretezza io auspico
Consiglio comunale virile
Pensiamo come Giunta al servizio degli orientamenti che il consiglio comunale vorrà indicarci grazie
Consiglieri di Francia Marsilio Morassut Gasperini
Gargano
Il presidente Mocciaro dell'undicesima circoscrizione Dalia per ora onorevole Di Stefano
L'onorevole ogni
Sì io direi intanto di far parlare una gruppo voi i secondi interventi avvenuto rimettiamo in fondo ordinamenti
Scusi collega Balducci premesso che questa mi pare una regola di democrazia applicata ovvia io la do per scontato
Signora dà per scontato io penso che prima di far parlare due colleghi dello stesso quanto abbiano precedenza ai colleghi che parlano una per ogni gruppo
Siccome lei ha già il suo capogruppo che è iscritto a parlare e non ho completato il giro degli iscritti a parlare una gruppo a mi permetta di dirle che la metterò dopo
Lo sta facendo la messa in fondo al sembra Distefano collega Balduino capisco
Boh
Allora la parola all'onorevole Di Francia
Grazie presidente grazie con prego la che collega Baldini non è verbosità Preside
Collega Baldini chi non innervosiva Presidente ci attende una giornata di lavoro io accolgo l'invito del collega Gasperini oggi su un quotidiano della capitale lo speech o che sia almeno un dibattito utile poi collega Baldi stamattina c'ha anche fatto un utile ramanzina c'è ancora gente non capisce più le alchimie della politica
Basta con tutto questa totonomine toto assessori e dunque siamo al merito del problema
A Bari dove il problema è questo
Collega Gasperini ha ragione
A dire ci sono dibattiti che gli anglosassoni o per fare una citazione colta ma che chiamano bipartisan vale a dire che ancora prima di diventare questioni di fazione politica
In realtà riguardano l'interesse di tutti io credo che i disegni istituzionali
Molto di più ad esempio che le leggi elettorali legge attraverso la più sospettabili di portare vantaggio a una parte o l'altra ma i disegni istituzionali
Come può essere l'organizzazione statuale troppo può essere il decentramento dei poteri sono questioni invece che riguardano tutti ancora prima dunque io non mi spavento non faccio facili affermazioni sul fatto che da una parte si sia maturata un'opposizione
Più coesa rispetto invece ad altre articolazioni sto al merito dei problemi e il marito il problema è che innanzitutto c'è una cosa che vorrei capire
Nell'ordine del giorno che abbiamo depositato intanto sita una prima importante risposto non solo si dà lo spiccio che il legislatore intervenga presto nel dotare di strumenti
Il percorso verso una diversa organizzazione delle degli enti locali ma si dice di più si individua in una sede comune
Dell'acqua
La Provincia la Regione e il Comune di Roma possano
Disegnare
I ruoli e poteri e il tipo di decentramento che noi vogliamo dare a questa città
E ha tutta l'aria
Circonda
Guardate
C'è un problema di urgenza di tempi da questo punto di vista il primo punto sul quale ci dobbiamo chiarire questo dibattito essi la risorsa tempo sia indifferente
Al tipo di discorso che vogliamo portare avanti
Faccio una semplice notazione
Di carattere sociologico spesso le questioni sociali e nell'organizzazione delle persone precedono o comunque hanno tempi molto più rapidi rispetto ai nostri tempi
Una persona abita a Grottaferrata
Risiede per il lavoro all'interno del Comune di Roma dunque sta in un altro Comune barese del Comune di Roma con il telelavoro
Persona dipendente della Telecom ecco caso che è capitato che cito spesso che con il telelavoro è una di quelle persone che risponde alle nostre richieste di informazioni quando ci colleghiamo con il sito internet o quando vogliamo attivare un collegamento internet con il nostro portatile
Allora si tratta esattamente di una delle figure del tipo di organizzazione metropolitana che non andiamo affrontare affrontare esclusivamente con gli occhi rivolti al passato quando tra i residenti di Roma
E i residenti dell'hinterland romano c'era una distanza non solo di carattere
Di carattere anagrafico ma c'era una distanza anche di percezione della propria identità io credo
Che in qualche modo la città metropolitana è già un dato di fatto
Sento di una sorta di divaricazione ad esempio di affermazioni leggo oggi sui giornali la contrapposizione tra
La città metropolitana contro la città-stato capita capitale d'Italia io credo che la realtà
Di moltissimi cittadini
Abbia in qualche modo già prefigurare il fatto che molte persone
Già risiedono nella città metropolitana
In una città metropolitana che fatica
Ad avere la consapevolezza di esserlo ed è questo il primo punto che noi dovremmo chiarire io non credo che ci sia una contrapposizione tra Lust lo status della capitale d'Italia ed il carico non solo organizzativo ma anche di senso ed identità che questo comporta e dall'altra parte un'organizzazione
Che sussidiaria che decide litri alcuni poteri ma nello stesso tempo prenda riconoscibili altri poteri il decentramento dei poteri ad esempio non solo ha una funzione di avvicinare quei cittadini a quella organizzazione locale ma anche il merito di rendere più riconoscibili i poteri che rimangono invece demandati al centro
Io non credo dunque che ci sia questa contrapposizione
E credo che gli sforzi fatti in questi anni per tentare di decentrare quello che si poteva decentrare poco per la verità poco
Io ricordo una grande occasione che abbiamo perso quando nel novantasette non siamo riusciti
A semplificare l'organizzazione delle circoscrizioni
Per un dibattito che era troppo a ridosso delle elezioni alla fine del primo mandato
Abbiamo decentrato quello che potevamo decentrare rimaniamo però con un'organizzazione del decentramento Monica
Lo dimostrano le tantissime vicissitudini delle nostre circoscrizioni e la fatica che tutti insieme abbiamo fatto nel individuare nel far crescere un ceto politico delle circoscrizioni
Stabile e adeguato al governo di territori
Che si sono che rassomigliano a una media città italiano e in questo io credo che sia il primo punto
Il secondo punto e invece un punto cruciale sul quale ci dobbiamo mettere d'accordo dove si discute e come si configura una proposta
Per una diversa organizzazione della città di Roma
Quest'estate il presidente della Regione Lazio l'onorevole Storace ha fatto un'uscita
L'uscita per certi versi non nuova
Qualcuno l'aveva chiamata precedentemente distretto federale qualcuno la chiama città Stato regione
Ma in realtà quel tipo di uscita non ha individuato nessun luogo nessun percorso nessuno strumento
Per il quale noi intanto potessimo fare quello che potevamo fare oggi noi abbiamo una possibilità non solo di darci un reciproco chiarimento
Ma quello di individuare quali sono gli strumenti possibili per questo chiarimento e per accelerare
E perciò accelerare l'individuazione di un percorso a me non spaventa che ci sia dibattito e devo dire anche non mi preoccupa che oggi questo dibattito vede la maggioranza di quest'Aula
Con una identica posizione invece vedere l'opposizione un'articolazione
Chi sta seduto cui tante volte avviso la fascite polemiche alla fine credo che anche voi dell'opposizione vi siete stancati tutte le volte che c'era tra me e un collega su una questione una diversità di opinioni subito c'era l'invettiva eccoli sono divisi
Il problema non è questo il problema che anche la vostra articolazione c'è un'articolazione utile che fa fare dei passi in avanti al dibattito
Io la penso grosso modo
Se non ho capito male come
Quanto detto
Dei mesi passati nel tempo passato dal collega Gasperini da altri colleghi trovo anche che ci sono degli elementi articolati interessanti persino a qualche posizione di Forza Italia
Francamente invece non capisco come da parte di Alleanza Nazionale ci sia stato
Da una parte una sorta di accelerazione di dibattito ma solo giornalisti dico senza dire una parola su qual è il luogo dove si affrontano e dove si erano chiariscono i termini del problema tant'è che quando il collega Morassut avanzato quella proposta forse il termine non era tutti più felici ma sulla sostanza della proposta da Chiara quella della piccola bicamerale per accelerare il potere di di Roma citarne
L'ho pulita una perché non è in contraddizione come ho detto
Con il lo status di città capitale quando il collega Morassut
A sollevato quel problema immediatamente il problema se disordinata misura uno ha detto no benissimo così possiamo disco ore tutti insieme regione provincia comune del Piano regolatore qualcun altro ha detto no perché così almeno possiamo Chierici sul posto via via via dello sto sta a vedere che quella proposta serviva anche per metterci d'accordo sul vigile di quartiere no il vigile di quartiere la sicurezza del territorio sono tutte questioni cruciali
Ai quali certamente un'organizzazione diverso della città da risposta adeguato macché riguardano una libera e autonoma scelta di questo Consiglio comunale ti che questo Consiglio comunale rappresenta la città di Roma a me convince invece un altro disegno
Complice un disegno del quale il decentramento non è lo spezzettamento delle delle responsabilità
Ma in cui c'è razionalità tra scelte di larga vasta scala ad esempio le questioni ambientali molto spesso sono scelte di vasta scala le questioni della mobilità infrastrutturale sono questioni che attraversano più territori più soggetti
Mentre invece ci sono questioni dove non solo è giusto e utile ma è razionale
Che la decisione spetti al livello più basso possibile evitando in questo disegno non solo quello di umiliare ancora una volta le vocazioni di Governo del Territorio laddove risiedono le responsabilità ma anche impedendo
Quello che si fa in un cattivo dibattito sul federalismo Comes come c'è stato anche in una recente di recente dibattito sopra
L'organizzazione delle nostre regioni vale a dire lo spostamento
Di una cultura accentratrice burocratica al centro in tante strutture accentratrice burocratiche dalla della periferia
Io credo invece credo
Che questo dibattito sia importantissimo per un verso anche per individuare quali sono i rapporti classici tra centro e periferia
è una questione alla quale essi presta scarsissima attenzione molto spesso laddove non c'è neanche è un canale di comunicazione traccia centro e periferia
Spesso ci troviamo di fronte proprio anche a delle a fasi di carattere sociale
A cittadini che non sanno neanche con chi prendersela molto spesso cioè non hanno neanche un interlocutore certi dunque io
Concludo dicendo questo oggi noi intanto compiamo passo portato un'accelerazione c'erano state altre ma mi sembra che oggi questa possa avere una valenza particolare
E auspico anche che questo possa essere un dibattito utile certo per essere un dibattito utile bisogna anche avere risposte che di fronte a momenti di confusione a esigenze politiche ad esempio l'esigenza di ricompattare un fronte non buttino la classica la più classica delle palle e tribune le partite sono state giocate ieri spesso sotto la pioggia abbiamo visto che le squadre in difficoltà hanno questa tentazione io chiedo
Anche ai colleghi dell'opposizione
Di fare passo di chiarezza di coerenza e di onestà intellettuale riconosce laddove ci sono delle difficoltà o dei punti di diversità e riconoscere quali sono invece i punti sul quale è possibile un dialogo comunque noi siamo qui siamo disponibili e comunque andremo avanti
La parola all'onorevole Marsilio
Io sono costretta a rammentare ai colleghi che la seduta in teoria entro le ore venti dovrebbe terminare quindi se riusciamo adesso era un po'più Brevi che i quindici minuti riusciamo sicuramente a dar spazio a tanti o ancora avuto altre iscrizioni a parlare vorrei fare una cosa la più larga possibile prego
Grazie
Va be'appare appare chiaro
Chi è l'esigenza di questo dibattito è un'esigenza del tutto strumentale
La maggioranza ha pensato di poter utilizzare l'aula Giulio Cesare
Così nel tentativo
Abbastanza puerile
Di vedere provare a vedere se come dice il sindaco
Il Polo sia in grado di esprimersi unitariamente
Cosa che non c'erano molti dubbi
E avvenuto avviene
Ovviamente c'è una mozione che sottoscritta da tutti i gruppi consiliari del Polo
C'è soprattutto la consapevolezza da parte di tutti noi che questa sinistra che ha governato sta terminando di governare il Comune di Roma
Ha avuto per lunghi anni tutti gli strumenti utili
Per poter portare a termine questo processo di riforma
Questo processo di riforma che è invecchiato in corso d'opera prima ancora che si concludesse come tante cose italiane
Noi denunciamo e diciamo questo
è un dibattito che è iniziato almeno negli anni ottanta porta nel novanta ad approvare la legge sulle aree metropolitane poi città metropolitane poi successive modifiche
Fino ad essere arrivato
Alle soglie del due mila e uno a non avere attuato neanche una delle città metropolitane previste dalla legge centoquarantadue non solo quella di Roma
E a Roma in particolare nonostante fossero state orchestrate campagne propagandistiche
E campagne di informazione sui quotidiani amici sugli organi di informazione più amici
Che tendevano a raccontare le meraviglie
Di una città come Roma
Governata al Comune dalla sinistra con Rutelli alla Provincia dalla sinistra con Fregosi alla Regione dalla sinistra con Badaloni e al governo dalla sinistra dell'Ulivo con Prodi questo si diceva avrebbe velocemente aiutato
Data l'omogeneità di queste istituzioni il processo di riforme Roma avrebbe avuto le risposte che meritava
Tutto questo non è stato fatto per anni e anni questa favorevole condizione per la sinistra non certo per il Paese ce ne siamo resi conto e se ne stanno rendendo conto in tanti
Non ha prodotto alcun risultato utile
Ai fini della di fare qualche passo avanti per evitare che Roma nel due mila avesse ancora oggi lo stesso status giuridico di Rocca si ribalta
E le stesse e gli stessi meccanismi amministrativi burocratici e di finanziamento
Di Tortoreto Lido ecco questa è la realtà la dobbiamo a quel Sindaco che fatto come al solito la sua bella prolusione poi altro da fare se n'è andato
E a quei presidenti di provincia e di regione che non ci sono più e che sono poi stati con il voto popolare
Sostituiti da un governo di centrodestra
E a quel governo nazionale die con la successione dei propri i presidenti del Consiglio prima Prodi poi D'Alema in particolare non diciamo Amato che su questo non ha preso particolari impegna anzi semmai ha qualche buon motivo per avercela con Rutelli
Avevano più volte promesso ricordiamo D'Alema andar via dal Campidoglio raccontando e dicendo e promettendo
Un impegno particolare per la città di Roma
Bene il governo D'Alema
Nonostante anche qui le chiacchiere fatte da Rutelli ad esempio per Roma non ha minimamente aumentato i trasferimenti dello Stato
Verso la città di Roma che continua ad essere
Molto al di sotto della media nazionale come trasferimenti pro capite ricevuti dallo Stato e questo la dice lunga sull'inadeguatezza del trattamento di Roma Capitale rispetto da parte dello Stato rispetto soprattutto alle esigenze dei suoi cittadini
Ora questa maggioranza moribonda al comune e al Parlamento
Vedendosi sfuggire di mano comunque l'opportunità e la possibilità di provare a fare questo processo di riforma o di farlo secondo la propria particolare impostazioni vista secondo il proprio angolo visuale
Adesso cerca l'accelerazione
Viene in Aula pensa di poter cogliere nel Polo posizioni radicalmente diverse che dovrebbero che so spaccarlo così
Magari dice nei suoi comunicati Morassut
Isolare nei suoi referenti istituzionali
Incassare magari il voto favorevole di una parte del poco alcuno illuso pensava promesso
Insomma ci si nutre di modeste illusioni vedo d'altronde di fronte a quello che vi aspetta nel prossimo futuro che molto impegnativo
Lo possiamo comprendere
Fatto sta che in realtà qui si verificherà solo una cosa molto più modesta
E cioè che una maggioranza numerica
Chi è già elettoralmente è stato dimostrato almeno in tre occasioni provinciali regionali ed europee è invece in minoranza di questa città
Questa maggioranza numerica in Campidoglio sia approverà un proprio documento una propria posizione e a colpi di maggioranza
Dando furbi serate al dibattito politico istituzionale
Si presenterà al Parlamento dicendo al proprio capo del governo e proprio Parlamento al Parlamento dove hanno la maggioranza
Questo questa è la volontà della città di Roma dicendo palesemente il falso
E quindi legittimando in Parlamento un colpo di mano
Che la maggioranza sta già preparando
Per arrivare all'approvazione della legge Prisco
Saltando ogni passaggio di concertazione
Noi lo riteniamo grave
Quando si formano istituzioni così importanti e per noi è la capitale d'Italia è un'istituzione della nostra Repubblica e come tale deve essere considerata
Con una riforma che deve subire una riforma deve vederla protagonista di una riforma dalla dal carattere anche costituzionale quindi con rilevanza forte sulla carta fondante della nostra cittadinanza
Beh questo deve coinvolgere una arco di schieramento il più ampio possibile
Non solo a livello politico ma anche a livello istituzionale
E crediamo che questo debba avvenire in una sede che riunisca tutti gli organismi istituzionali
E che
In quella sede vengano predisposte delle soluzioni che non siano lo schiaffo in faccia di una parte rispetto all'altra
Che è una logica perdente ed una logica anche mio padre miope
Perché questa logica miope quella che produce poi poco risultato cosa si può sperare da una riforma imposta a colpi di maggioranza
Se non che non appena questa maggioranza verrà decadere verrà sostituita ci saranno uguali e contrapposte iniziative e questo certo non produce beneficio per la città
Che anzi verrebbe nel corso del tempo di volta in volta
Strappata verso l'una o l'altra delle soluzioni senza poter avere una continuità un respiro strategico una progettualità di fronte a sé
Ma questa maggioranza di sinistra che questo respiro strategico nulla dimostrata perché altrimenti l'avrebbe già fatta questa città metropolitana fatela finita di venire qui a chiedere cosa vuole la Regione cosa vuole la Provincia cosa vuole il Polo diteci che cosa volete voi che cosa avete fatto soprattutto in questi almeno cinque anni nei quali avete avuto governi omogenei a tutti i livelli istituzionali
Per quale motivo avete voi stessi
Fatto tramontare la proposta delle tredici circoscrizioni
Quando avevate in aula quarantaquattro voti su sessanta
Una maggioranza dei tre quarti del Consiglio quindi il settantacinque per cento del consiglio comunale schierato dalla stessa parte non è stato in grado di riformare neanche i confini delle circoscrizioni cerco
Il Polo Alleanza Nazionale allora presente in aula
Fece la sua battaglia contro quella proposta ma ci volete raccontare ci onora certo ci lusinga pensare che dieci dodici valorosi consiglieri comunali della destra hanno impedito che i tre quarti del consiglio comunale potessero
Farli soccombere e potessero imporre la loro posizione io anzi ringrazio
I consiglieri di Alleanza Nazionale che nella passata consiliatura hanno fatto tanto però siccome siamo modesti e siamo anche un po'umili ne abbiamo il senso della misura ci rendiamo conto del fatto che non è solo questo che quell'ostruzionismo che quella battaglia e da una fatta non diversa da tante altre
è stata poi volta pretesto da una sinistra che non si metteva d'accordo
Che non riusciva a trovare la quadratura del cerchio su questi confini sul numero sulle attribuzioni delle circoscrizioni perché quando provava a procedere
Sulla perimetrazione dell'area metropolitana partendo dal Comune di Roma trovava la Provincia contrarie trova la Regione su un'altra posizione ed erano Provincia e Regione entrambe di sinistra
Questa è la realtà ora in questi mesi siccome si deve fare campagna elettorale e qualcuno la deve fare neanche per il Comune di Roma ma addirittura come presidente del Consiglio
Deve poter raccontare di aver fatto il massimo sforzo di avercela messa tutta e quindi di essere addirittura riuscito a dedicare oggi dieci minuti all'aula Giulio Cesare e a fare finalmente per almeno un quarto d'ora sordo il sindaco di Roma
Ecco questa ballata non la potete raccontare
Alla città oppure lo potete fare perché potete godere di una sostanziale complicità forme incerto mondo dell'informazione che va per la maggiore
Noi in realtà
Oltre a denunciare questo atteggiamento della sinistra che è assolutamente pretestuoso
Che ha cercato appunto bisbigliare il problema reale
Facendo illudere poi i presidenti consiglieri delle circoscrizioni che sono venuti come se si stesse facendo sul serio
Qualche cosa verso quel quell'obiettivo che pure sta a cuore a tante realtà del territorio a tante realtà amministrative
Beh le forze del centrodestra
Oltre a concordare su questo concordano anche sul fatto che quella proposta della sinistra la città Dana
Voluta colpi di legge
E che si vuole fare approvare con la legge Prisco in Parlamento
è una proposta inadeguata è una proposta vecchia e superata e non è neanche un caso diciamo noi se in questi dieci anni non si è riuscito a fare
Certo poi su quale sia la proposta più adeguata è legittimo avere anche posizioni diversificate un dibattito profondo e un dibattito che in Italia non è mai stato fatto seriamente approfonditamente perché si è sempre in ritardo su certi processi
Si è purtroppo sempre in netto ritardo
Ma noi Alleanza Nazionale
Vogliamo dire provando per un attimo a volare un po'più alto della bottega dell'attualità o di vedere se qualcuno cadeva un nome la trappola
O se non so cosa debba succedere domani o dopodomani
A seguito di questo dibattito senza al quale i destini del mondo non si sarebbero in qualche maniera determinati
Provando a volare un po'più alto vogliamo ricordare dire che in tutto il mondo evoluto in tutte le nazioni moderne soprattutto nelle nazioni
Che hanno un ordinamento di tipo federale e con forti autonomia la loro capitale a uno statuto molto particolare ha uno status specifico
Ci sono nazioni che risolvono questo problema
Con il modello della città regione quello che il presidente Storace ha avuto il merito di introdurre nel dibattito dandogli un colpo d'ala
Costringendo a discutere di una questione che era stata se porta dalla quotidianità e dalla banalità del dibattito politico
Riportando finalmente al centro del problema una questione essenziale
Per Roma ma per tutta la Repubblica perché quando si discute di federalismo non si può pensare che sia un problema solo del Nord quando si discute di federalismo bisogna capire che è un problema che riguarda tutta la nazione perché è un'esigenza di tutto il territorio
E bisogna saperlo che dovunque esista un federalismo più o meno spinto dove ci siano forti autonomie locali
Il contrappeso necessario la garanzia anche simbolica dell'unità sostanziale della nazione
Diventa un una forte capitali
Diventa un ruolo forte autonomo di questo di quella città che ne rappresenta l'anima
E che ha
Comunque l'onere di dover anche ospitare gli organismi le strutture i servizi adeguati ad uno status internazionale e non semplicemente nazionale o tantomeno locale
Come può funzionare con un modello come quello della città metropolitana che può andar bene anche per Milano ma per Venezia per Genova per Palermo
Ecco noi pensiamo che si debba
Puntare a soluzioni più innovative più avanzate rispetto a quello che fino ad oggi faticosamente il dibattito ha prodotto
Certo c'è qualche sfumatura qualche piccola differenza di posizioni tra i movimenti partiti del Polo ma ci mancherebbe altro saremo tutti iscritti allo stesso partito
Ma immagino che tra i Verdi e Rifondazione Comunista tra Rifondazione comunista e il Partito popolare che mi pare di ricordare Presidente che giace una proposta di tipi per suddividerei Roma in otto circoscrizioni vorrei sapere dal sindaco Rutelli se condivide quella proposta di un importante partito della sua coalizione
E se è la stessa proposta dei Democratici di sinistra
Che ve ne volevano tredici
E se è la stessa
Dei democratici che magari ne vogliano mantenere diciannove trasformarle in comuni
E insomma qui troppo giochiamo al Superenalotto osé continuiamo a rivangare le posizioni del centrosinistra che mi sembrano molto più articolato di quanto non lo siano
Quelle del Polo
Dove l'unica differenza vera e sostanziale sta semmai nella tempistica nella diversa velocità con cui si vuole affrontare questo processo
Alleanza nazionale dice che Roma non ha più tempo di aspettare e vuole correre vuole andare avanti presso il più presto possibile
E andare subito alla soluzione migliore senza dover passare per stadi intermedi che servono solo ad accumulare ritardo subita
Altre forze del Polo sodo più cautela più moderate rispetto a questa velocità
Chiedono magari visto appunto che da dieci anni non si riesce ad ottenere quel minimo poteva sembrare almeno inizialmente anche una buona soluzione quella della città metropolitana loro qualcuno dice se già si facesse sarebbe comunque un progresso per noi sarebbe troppo poco ecco questa e alle norme differenziazione
Che per porre
Le fila del centro destra
Quindi una volta ribadito
Che siamo in grado di rappresentare una posizione unitaria soprattutto siamo capaci
Di proporre un metodo intorno al quale non solo il centrodestra ma se non ci fosse in malafede tutto il consiglio comunale dovrebbe concordare perché noi chiediamo uscendo dal balletto delle reciproche competenze e delle leggi contrapposte fatte a colpi di maggioranza
Di rompere questo teatrino e di assumersi tutti una responsabilità seria
Istituendo un tavolo istituzionale
Dove il Comune la Provincia e la Regione
Insieme al governo nazionale in tempi brevi e certi
Individuino la formula migliore vera
Dare a Roma questo statuto giuridico differente specifico rispetto a qualunque altra città d'Italia
Capace di rispondere alle sue esigenze alle sue necessità
E che questo possa e debba essere fatto in una accordo sostanziale in una soluzione condivisa da diverse istituzioni e da diversi schieramenti politici perché questo è l'unica maniera che noi conosciamo
Di civile confronto
Di dibattito democratico
Per poter arrivare a compiere delle riforme che siano effettivamente efficaci che soprattutto rappresentino la generalità dei cittadini e non una fazione contro l'altra perché quello che voi ci state proponendo è la vittoria di una fazione contro l'altra e per di più di una fazione minoritaria nella città di Roma e nel Paese
La parola all'onorevole Morassut
Ma io onorevole presidente colleghi penso a differenza dell'onorevole Marsilio che questa discussione nell'aula di Giulio Cesare sul tema del futuro assetto istituzionale di Roma non sia affatto una discussione cui vile
E il risultato di una
Azione propagandistica strumentale così è stato detto del centrosinistra discussioni di questo tipo è sempre bene farle nelle sedi opportune e quindi in primo luogo nelle aule democratiche elette dei cittadini che raccolgono diciamo il mandato politico istituzionale pieno e democratico mentre è improprio farle come pure è stato fatto soprattutto nel corso di queste ultime settimane di questi ultimi giorni molto sulle pagine dei giornali a volte senza neanche un fondamento politico istituzionale sensato senza una proposta ma soltanto per agitare un po'le acque per fare un po'di mistificazione per farsi notare e per dire ho detto qualcosa secondo me è stato un po'questo il senso alla fine purtroppo un'occasione perduta
Da parte del presidente della Regione l'onorevole Storace nel lanciare la proposta di Roma Regione
Soprattutto per il modo in cui è stata condotta non tanto per il merito della proposta che peraltro era abbastanza ha battuto non è mai stato chiarito fino in fondo è rimasto appeso
Commedie per Benedetto Croce un po'comica su cavalli appesi per aria
Ma soprattutto per il metodo con il quale è stato proposto cioè una discussione giornalistica
è una discussione che poi ecco come dimostra anche il dibattito che stiamo facendo
Che quando è arrivato diciamo nelle Aule parlamentari nelle Aule elettive qui in Consiglio comunale come arriverà presto in Consiglio regionale
Si è cercato di depotenziare di dire che non ce n'era bisogno ecco questo metodo è un metodo sbagliato perché non consente di fare dei passi avanti
Perché svuota e svilisce il ruolo delle istituzioni e perché alla fine questo è il danno principale allontanata e rende ancora più astratto il senso di una discussione che invece se ha un limite
Quella del decentramento quella della riforma delle istituzioni metropolitane quella del ruolo di Roma Capitale della Repubblica
Se può avere un senso è proprio quella di avvicinarla
Ai bisogni concreti dei cittadini alle domande alle esigenze fondamentali del vivere metropolitano e quindi questa è una dovere che dovrebbe essere in cima alle ispirazioni di chi amministra la cosa pubblica e di chi svolge in qualche maniera una funzione politica
Noi credo che dobbiamo discutere di che cosa ha bisogno Roma
Di un modello si è detto più moderno più vicino alle esigenze fondamentali del vivere metropolitano che sono essenzialmente due
Il sostegno allo sviluppo l'esigenza di avere una città che sia sempre più dentro i grandi processi di sviluppo urbano in collegamento con l'Europa con le grandi politiche di scala globale e nello stesso tempo però più vicino nell'amministrazione quotidiana dei cittadini cioè in sostanza superare quel concetto di decentramento cioè di un potere centrale arroccato in una posizione centrale che decentra potevi che centra funzioni ma resta sempre centrale
Superare il concetto di decentramento e arrivare ad una cosa nuova compiere una sorta di rivoluzione chiamiamola così in senso pacifico politica istituzionale che inventi una forma di potere nuova
Questo è in senso dalla discussione che noi stiamo facendo in questi anni
Peraltro in una situazione come quella di Roma dove il decentramento davvero ha fatto enormi passi avanti seppure insufficienti seppur non all'altezza
Delle richieste delle necessità
Delle esigenze quotidiane
Di amministrazione pubblica soprattutto dei grandi quartieri di periferia della nostra città
Ma che pure a Roma ha avuto diciamo un eccellente esplicazione perché Roma è la città dove il decentramento non solo ha funzionato meglio alla fine ma è stata sicuramente la città che ha prodotto di più
Dal punto di vista del decentramento istituzionale in termini di trasferimento di risorse in termini di valorizzazione delle risorse locali
E anche potando recentemente il nuovo Statuto e completando gli aggiustamenti legati alla nuova legge due sei cinque l'abbiamo fatto ulteriori passi avanti ma siamo consapevoli che questo non basta non basta
In una grande città come Roma in una grande capitale quindi sentiamo il bisogno di una cosa nuova lo sentiamo non da oggi
Io non condivido e poi lo dirò
Quanto ha detto l'onorevole Marsilio avete perso tempo in realtà si sa che il tempo si è perso per altre responsabilità
Perché a un certo punto
La sanzione di Roma Capitale poteva arrivare molto prima ma c'era un disegno quello della Bicamerale che è stato sostanzialmente affossato dal Polo della libertà negli anni passati si poteva arrivare ad un primo risultato molto prima non si è fatto oggi Roma ha bisogno di quattro cose
Ha bisogno di un chiaro riconoscimento del suo ruolo di capitale paradossale che forse anche il segno un segno del destino se si vuole che è esattamente accento trent'anni dalla presa di Porta Pia dal venti settembre del mille ottocentosettanta
Sia arrivata in Parlamento la votazione dell'emendamento che finalmente inserisce nel testo della Costituzione
La dicitura semplice ma importante e paradossalmente assente sia dello Statuto Albertino
E sia della Costituzione repubblicana di Roma come capitale della Repubblica
La Costituzione italiana Roma riconosciuta capitale della Repubblica il giorno venti settembre dell'anno due mila accento trent'anni dall'ingresso dei bersaglieri in Porta Pia già questo è un segno storico
Di quanto non si possa affrontare il tema di Roma Capitale assumendo modelli Esterni dicendo dobbiamo fare come Berlino dobbiamo fare come Parigi dobbiamo fare come Amsterdam non Roma e l'Italia il loro rapporto storico
Sono un'altra cosa hanno un'altra storia
Hanno un altro percorso
E naturalmente il fatto che si arrivi a centotrenta anni di distanza da questa sanzione dimostra che il tema del rapporto tra capitale nazione va risolto dentro il corso della storia moderna dell'Italia
Roma ha poi bisogno è stato ricordato dall'assessore D'Alessandro di un'autorità oggi metropolitana di una grande autorità di governo metropolitano che sia in grado dentro il sistema della competizione internazionale tra aree urbane aree regionali di sostenere con una forza maggiore di quanto non sia possibile oggi con il vecchio modello comunale
Le politiche di sviluppo le politiche di governo e di trasformazione urbana le politiche di governo dei grandi servizi array te di crescente ambito metropolitano e dia quindi la possibilità di andare oltre
Il governo di queste grandi politiche il recinto più o meno formale verrà Grande Raccordo Anulare Roma è qualche cosa che va oltre il Grande raccordo annullare
Ci si sente romani anche se si sta oltre il grande rapping raccordo rurale c'è bisogno di costruire politiche dirette di sostegno dello sviluppo dell'occupazione
Di sostegno delle politiche di cittadinanza di più di solidarietà sociale anche oltre quella che a Roma intesa come confini dell'attuale comune di Roma quindi c'è bisogno di questo potere forte che sia un potere centrale
Ma accanto a questo poi c'è bisogno di un'altra condizione superare decentramento e portare le vecchie circoscrizioni essere dei comuni che abbiano poteri forti e veri nell'altro aspetto importante del vivere metropolitano odierno cioè i servizi alla persona quella quotidianità che è fatta di tante piccole ma importanti cose che sono di manutenzione urbana che sono di servizi semplici diventi
Che sono
Di pulizia di manutenzione di immagine della città di recupero e che possono diventare il grande campo di sviluppo di una classe dirigente locale e di una risposta più concreta ai bisogni quotidiani dei cittadini
Cioè bisogna dare risposta a queste esigenze
Perché per questa via si dà risposta quella che oggi è una doppia identità del cittadino romano ci si sente cittadino romano
Nello stesso tempo se si abita a Monte Mario come se si abita a Ciampino si sente ci si sente parte di una comunità che ha gli stessi problemi che ha le stesse difficoltà
Che ha le stesse esigenze macro amministrative chiamiamolo così
Ma poi c'è un secondo modo di sentirsi Romani ci si sente
E questo suffragato da recenti ricerche anche urbanistiche penso a quella ricerca che ha individuato in Roma più di cento città
Ci si sente romani di Centocelle ci si sente romani di Cinecittà perché lì c'è quel problema lì c'è l'altro problema e allora
E poi c'è bisogno infine di superare quella frattura che è sempre esistita tra Roma e il suo hinterland quella frattura che ha reso
Ciò che era fuori Roma una cosa diversa e distante per questo l'idea di Roma Regione che ripropone questa frattura che crea un area regionale dentro un'area regionale è un errore
Perché oggi Roma ha bisogno della sua provincia e della sua regione per stare al passo delle grandi politiche di competizione internazionale la competizione tra grandi aree regionali
Non è più il vecchio sì sì non c'è più il vecchio sistema di spessa centralistica dello stato per cui la Regione il Comune potevano contendersi qualcosa
Della distribuzione centralistica della spesa hanno bisogno di costruire politiche comuni
E allora
Questo è il ragionamento che ci ha condotto alla legge Prisco che sicuramente è una legge da integrare ma una legge che mette insieme
Le prerogative previste dalla centoquarantadue dalla mi sei cinque cioè la legge che istituisce le città metropolitane
E la grande conquista degli anni Ottanta la tre nove sei la legge per Roma Capitale mette insieme cioè le due grandi leve rendendo le moderne
E naturalmente più adeguate che possono consentire a Roma di a vere proprio quel tipo di ordinamento di essere una capitale
Una capitale che non è odiato dal resto del Paese che non è vista come una sorta di Regina staccata dalle altre città ma come una sorta di primus inter pares che rispetta il federalismo naturale civico della storia italiana
E che quindi Dida le leve legislative per poter portare avanti questa funzione
Questa è stata la nostra ispirazione tutto questo si poteva fare prima
Si poteva fare prima sede la discussione sulla Bicamerale non fosse intervenuta
Il boicottaggio del Polo che affossò la Bicamerale dentro la quale era già previsto il titolo di Roma capitale dello Stato vorrei dire all'onorevole Marsilio che non abbiamo perso tempo perché è successo qualcosa a livello di Comune Provincia e Regione abbiamo perso tempo perché a un certo punto nella Bicamerale si è deciso di non farne nulla
Perché Roma capitale dello Stato previsto nel testo dalla Bicamerale non è arrivata in porto perché il tono tolto la fiducia
Non è arrivato in porto perché la lega ha fatto opposizione a quell'emendamento tranne poi rimangiarsi l'ora
Con l'azione del presidente Storace che ha firmato con Pagliarini un emendamento per dire va bene sì Roma Regione può essere una cosa che va bene ha detto la lega ma il giorno dopo abbiamo letto le dichiarazioni dell'onorevole Pagliarini di ha detto va be'si può fare pure una cosa una nuova Regione che intitolata a Roma che sia Roma Regione ma non gli daremo una lira beh non consentiremo di decollare a questa nuova Regione che volete creare quindi un grande papocchio una grande confusione che ha reso ancora più distante questo dibattito non l'ha fatto capire nulla i cittadini
Ha svuotato di contenuti sociali democratici una discussione seria che va condotta seriamente con concretezza divine con Ascerto realismo nel portare a casa le soluzioni ecco tutto questo tempo che è stato perso ha rallentato la situazione è ora io credo che dobbiamo affrontarla senza strumentali polemiche
Senza fare la storia del passato ma capendo che cosa dobbiamo fare adesso
Che cosa dobbiamo fare adesso io stesso quest'estate ho rivolto un appello al presidente Storace
Per dire dimostrate sì si può fare qualcuno la chiama ad una Bicamerale
Per la riforma delle istituzioni pubbliche e metropolitane se si può costruire le condizioni di un tavolo per discutere insieme la risposta è stata la più facile ma anche la più sbagliata cioè quella di lanciare su un terreno impossibile
Quello di Roma Regione che si è rivelato un bluff in Parlamento che ha fondato in Parlamento e che non ha dato nessun risultato e c'ha riportato esattamente al punto di partenza la città metropolitana come ipotesi più realistica più percorribile
Più consona agli equilibri attuali istituzionali dello Stato e delle comunità civiche italiane e quella in grado di raggiungere il maggior consenso tra l'intero arco delle forze politiche di opposizione e di maggioranza questa è la storia
E potrei aggiungere
Che c'è un paradosso nella proposta che è stata avanzata cioè si è detto Roma Regione per valorizzare di più la Regione ma di fatto si è svilito il ruolo della regione Lazio si confonde che il ruolo di una regione e quello di legiferare non quello di gestire e che il ruolo di una istituzione metropolitane quello di attuare queste leggi dentro politiche moderne amministrative
E si chiede a Roma di avere poteri legislativi e quali concretamente del giorno per giorno la Regione Lazio il suo Presidente si comportano confondendo questi ruoli perché da quattro mesi noi assistiamo ad un vuoto legislativo della Regione Lazio che non legifera su nulla ma che mette bocca soltanto su quello che fa il Comune di Roma sul Piano mercati sulla linea C
Si mette bocca nelle cose di attuazione di gestione di realizzazione ma si svilisce completamente il ruolo legislativo che la Regione Lazio dovrebbe ricoprire
Con questo paradossale confusione non si va avanti se si vuole fare propaganda
Se si vogliono lanciare dei segnali sui giornali se si vuole svilire ed evitare il dibattito delle istituzioni democratiche non si fa davvero nessun passo avanti ora però
La questione chiarita
C'è stato un voto del Parlamento che ha detto Roma è capitale dello Stato e questa funzione di capitale deve essere regolamentata con legge ordinaria
C'è una legge che noi abbiamo presentato ma che è un testo aperto per carità
Nessuno di noi ha mai avuto una visione delle riforme istituzionali fatte a colpi di maggioranza però badate non è che si può cantarla per altri tre anni e arrivare poi fra tre anni a dire non abbiamo fatto nulla bisogna avere la voglia di chiudere questa partita bisogna avere la capacità di individuare le soluzioni migliori c'è una legge la legge Prisco
è una legge apertissima
Che peraltro ottiene consensi non soltanto dal centrosinistra ma anche da settori del Polo che guardano con favore magari non a quella legge ma l'ispirazione al criterio al disegno che è contenuto in quella legge beh andiamo avanti
A questo punto se ne sono fatte di discussioni se ne sono fatte di chiacchiere
Il quadro complessivo è più chiaro ci sono le condizioni per andare avanti presto però servono delle condizioni sia di una chiarezza delle idee ed io francamente cari colleghi dell'opposizione e soprattutto di Alleanza Nazionale permettetemi di dirvi
Idee chiare tra di voi io non ne vedo vedo anche nella mozione che voi presentate oggi concerto agnosticismo
Una genericità dove tutto è possibile
è possibile lo Stato Regione possibile a Città Regione possibile a Città metropolitane possibile tutto secondo la vostra presa di posizione di oggi la mozione che presenterete tra poco ma non c'è un'idea chiara non c'è un indirizzo non c'è una scelta e allora a chi volete imputare il ritardo se nord alle vostre indecisioni alle vostre visti divisioni alla vostra incapacità di avere a oggi una visione chiara dello Stato italiano delle sia funzioni della cosiddetta devolution del ruolo della capitale dello Stato
è questo il punto
Noi bandiamo posizioni propagandistiche ma cerchiamo quelle che fanno unità Roma non può essere esposto ulteriormente a votazioni
A espressioni che dividono la comunità nazionale che spaccano il il sistema politico che espongono la capitale ad un voto diviso dobbiamo cercare le massime convergenze e cercare di massime convergenze significa percorrere quelle proposte quelle idee che più fanno unità che più consentono di fare dei passi avanti e così che si percorre la strada vera delle riforme istituzionali e delle riforme vere cercare le più ampie convergenze quindi realismo e concretezza ora c'è una prospettiva è la prospettiva della città metropolitana andiamo avanti su questo in un confronto aperto ma rapido e concreto e se il Polo e anche il presidente della Regione Storace
Considerato che tra pochi giorni si svolgerà un dibattito analogo a questo in Consiglio regionale tengono davvero come hanno fatto capire proponendo l'idea di una città regione per Roma tengono davvero al ruolo di Roma la sua funzione a dargli un peso e una rilevanza del sistema istituzionale italiano
Allora non perdano altro tempo facciano presto si mettano su un terreno concreto di confronto dimostrino
Di essere davvero degli amministratori all'altezza della bisogna e bandisca hanno l'idea di fare riforme istituzionale attraverso le dichiarazioni ANSA e poi svilendo diciamo il dibattito concreto e sbarcando le aule elettive e democratiche
Le riforme si fanno con la voglia di farle
Con la voglia di individuare soluzioni concrete e non attraverso atti propagandistici Roma ha bisogno di una risposta chiara ha bisogno di soluzioni concrete queste soluzioni ci sono c'è il tempo c'è la possibilità per arrivare importo e per dare finalmente a Roma dopo centotrent'anni non solo un riconoscimento formale ho concluso ho concluso
Un riconoscimento formale ma anche una nuova istituzione rinnovata
Grazie onorevole consigliere Morassutti e che ha superato abbondantemente Quindici minuti previsti da Regolamento
Come li aveva superati leggermente Marsilio il collega Mazzillo quindi allora prego gli onorevoli consiglieri di mantenersi entro il tempo prescritto
è iscritto a parlare l'onorevole consigliere Gasperini ha facoltà prego
Grazie presidente
Credo che intanto per dare
Un minimo di serietà al dibattito sarebbe il caso che almeno un assessore di questa Giunta fosse presente all'interno dell'aula io non sono disponibile a fare esercizi di oratoria vuoti ragionando con i miei colleghi in Aula senza che chi dovrebbe recepire le indicazioni del Consiglio sia presente almeno
Quando si interviene quindi fino a quel momento
Mi fermo presidente perché voglio che sia presente all'interno di questi seduta almeno un assessore scegliete lo voi visto che il Sindaco ha proseguito la sua splendida abitudine di parlare
E di scappare via immagino in campagna elettorale da qualche parte ma fino a quel momento aspettiamo per poter continuare
Va bene la sua osservazione
Esatta anche se
Ringraziamo ringraziamo Massimo Salvatori che ha chiamato l'assessore si eccolo l'assessore abbassando stava rilasciando una intervista richiesta a gran voce assessore prego onorevole Gasperini grazie presidente
Io mi rivolgo in particolare al collega Morassut che immagino abbia
Parlato a nome
Della sua maggioranza
Non ho mai avuto la presunzione di essere
Né uno psicologo
Né un qualcosa di molto simile
Però credo che la seduta di oggi sia molto prossima ha un problema d'analisi
Perché se mettessimo uno specchio da questa parte dell'aula noi avremo un'immagine davvero bizzarro
Cioè avremo l'immagine di una maggioranza che parla che usa termini molto importanti impegnativi che lancia idee proposte
Che scadenze a tempi di intervento Parlamento Senato Comune Regione e quant'altro quasi che non sapesse che il suo mandato amministrativo è arrivato oramai alla fine quasi che non sapesse che il mandato legislativo delle assemblee parlamentari oramai è arrivato alla fine quasi che non sapesse che dal giorno dell'emanazione della legge
Tanto acclamata in quest'aula sono passati ormai dieci anni di cui otto voi avete avuto la responsabilità di amministrare al Comune alla Provincia alla Regione alla Camera e al Senato allora è un po'paradossale dover ascoltare nel due mila
Dall'onorevole Morassut
Dei lanci delle proposte delle indicazioni che lascerebbero presagire lunghi tempi per poter intervenire io faccio un richiamo a voi vulgarité fatti al popolo intanto la serietà istituzionale
Allora in quest'aula prima ancora di dare delle scadenze o di lanciare dei programmi noi vorremmo capire quanto tempo c'è per lavorare onorevole Morassutti
Questo un'amministrazione seria dovrebbe fare cominciare col dire abbiamo davanti a noi un mese due mesi tre mesi cinque mesi o sei mesi non di più
In questi tre quattro cinque o sei mesi possiamo fare questo piuttosto che qualcos'altro
La verità e che questa maggioranza ad analisi non sa nemmeno se domani l'ordine del giorno che intende approvare
è qualcosa che un sindaco ammesso che ci sia di qui a dieci giorni potrà portare avanti un bene allora è davvero
Un procedimento un processo logico bizzarro
E l'assenza in aula da parte delle realtà che dovevano essere interessate a questo dibattito dimostra quanto stiamo dicendo otto anni
Oggi se dal momento che non si sa ripeto se a ottobre
Se a novembre sei a dicembre sei a gennaio verrà nominato un commissario colleghi della maggioranza un commissario governativo all'interno di questo Comune
Poi ancora pensate che qualcuno di Creta quando portati in Aula documenti di questo genere e prova ne sia ancora il fatto
Che ha utilizzati uno strumento proprio dell'opposizione
Un ordine del giorno
Il Consiglio comunale la maggioranza di governo di questa una presenta un ordine del giorno per dire al suo Sindaco vai avanti col decentramento ben questa è davvero ridicolo
Voi avete bisogno di un ordine del giorno per dire a vostro sindaco vai avanti col decentramento perché il sindaco forse non ne ha intenzione o perché una parte della maggioranza non vuole più farlo o perché ci sono idee diverse spiega Pesce rendete conto alla una di quanto sta avvenendo all'interno di quella vostra oramai bizzarra realtà
Voi avete convoca questo Consiglio con due tentativi specifici che nulla hanno a che vedere con il decentramento con l'applicazione della centoquarantadue o con l'aria metropolitano con chissà che altro
Il primo tentativo
Era quello di spaccare il Po
L'idea era quella che il Polo per le Libertà si presentasse all'interno di questa una senza avere un documento comune senza un'idea in testa
Pronto a dar retta all'una o all'altra parte allora colleghi primo tentativo è fallito il Polo si presenta compatto in quest'aula
Con un documento che firma le le porta le firme di tutti i capigruppo delle forze del Polo per le libertà
Ti dicono cose chiare lo spiego al collega Morassut perché evidentemente dice di non averlo capito dice che la formula e un po'contorte allora proviamo a spiegare
Il documento collega Buonasorte il Polo o sottoporre all'approvazione dell'Aula parte da un dato inequivocabile e chiedo che questo per lei sia facile capirlo e il dato inequivocabile è il vostro nulla dopo otto anni di governo questo è un dato assolutamente inequivocabile è un dato oggettivo il vostro nulla al Comune il vostro nulla la Regione il vostro nulla la Provincia al posto numero Lula Camera del vostro nulla al Senato
Lei prima si stupiva e ci diceva il processo di decentramento è fallito
Perché le forze del Polo della Libertà hanno tolto la fiducia e ci manca altro che il Polo per le libertà dovesse dargli qualche sorta di fiducia allora conviene con me
Quando ritengo che questa maggioranza sia davvero d'analisi perché Stars ma rende i criteri anche più semplici
Della logica di una
Anni di omogeneità politica
Anni di governo uguale in tutte le assemblee istituzionali
Annidi delibere vedete voi potete raccontare qualche cosa chi non ha vissuto l'ultima parte dell'amministrazione di questa città ma chi come me
è stato consigliere di circoscrizione ha votato come diceva il collega di Francia nel novantasei una delibera e allora e allora quattro anni fa c'era forte la tensione e la consapevolezza che si rischiava di fare qualche cosa di importante
Mille novecentonovantasei le circoscrizioni tutte votarono un documento presentato dalla loro ufficio per il decentramento in cui si delimitavano i confini delle circoscrizioni che dovevano diventare portare a metropolitana quanti
Quante aspettative
Quante battaglie all'interno di quei consigli circoscrizionali per spostare il confine di una circoscrizione più avanti o più indietro e non per un dato politico perché si ricercava l'omogeneità del territorio perché si aveva tutti la consapevolezza che né i cittadini ancora l'idea di una realtà autonoma non c'era e che attraverso quel procedimento doveva iniziare assurge mille novecentonovantasei
Voi nel vostro documento dite di andare avanti con quella delibera noi onorevole Di Francia onorevole Morassut
Vota molti nelle circoscrizioni contro quella delibera non
Perché eravamo contro il processo di decentramento ma perché quel tipo di impostazione smentiva il Progetto di decentramento creando delle macrostruttura circoscrizionali che avrebbe ancora gravati processi burocratici
Che oggi sono sulle spalle dei cittadini
Era il mille novecentonovantasei
Ancora stiamo aspettando dopo quattro anni di capire che cosa è successo di quel tentativo
Di decentramento Cavalcanti all'inizio
Il gruppo di Alleanza nazionale noi allora come CCD non eravamo presenti all'interno di quest'aula votò contro quella delibera raccogliendo le indicazioni che venivano da tutti i gruppi di opposizione all'interno delle singole circoscrizioni perché di quei confini non erano convinti come non siamo convinti oggi come non siamo convinti che il processo di decentramento passi per un accorpamento e non
Per la creazione di reali
Comuni auto
Questo è quello che è avvenuto
Negli ultimi quattro anni qualcuno ha citato Prisco io potrei citare degli oli o tanti altri senatori e deputati con cui anche noi consiglieri del Polo delle Libertà allora in circoscrizione andammo a parlare per sbloccare il progetto del decentramento nulla successi
Nulla è successo oggi
Dopo tre anni e mezzo di governo della città
Il sindaco che ancora non ha chiarito a quest'Aula quando intende fare arrivare il commissario
Chi ancora non ha detto se quello che noi stiamo votando ha un senso no perché magari domani mattina sull'Ansa leggiamo primo una notizia e poi la smentita
Ancora non ci ha detto quanto tempo c'è per lavorare viene in Aula e ci dice ripartiamo da quella delibera per andare dove
In che tempi in che modo e con quali strumenti con quale assemblee istituzionali con quale maggioranza e con quale opposizione
Questa non è un'assise dove si reca a fare campagna elettorale queste non si sa in cui la gente chiede nell'notizie vuole avere delle risposte chiare evidenti
Si potrebbero ricordare cari colleghi altri importanti fallimenti che esso il fallimento delle conferenze metropolitane altro grande strumento strombazzate i presidenti delle circoscrizioni convinti di quello che facevano
Conferenze metropolitane convocate forse una volta due tre
Poi scomparsa
Dalla realtà istituzionale di questa Amministrazione scomparsa non hanno voluto un atto che sia stato uno
E ancora
Qualcuno ha parlato dello strumento Roma Capitale dicendo che in fondo non è stato autorizzato utilizzato appieno ma chi lo doveva utilizzare
Lo doveva utilizzare chi stava da questa parte o doveva utilizzare chi esprimeva gli assessori che poi dovevamo insieme allo Stato alle Regioni alle Province mettere in pratica quanto le assemblee elettive sostenevano no
Non è vero che non è stato usato bene
Forse è più opportuno e più corretta è più serio intellettualmente serio dire che avete utilizzato lo strumento di Roma capitale non con uno scopo politico ma per finanziare sporadicamente questo o quell'intervento che poi tra l'altro non è stato nemmeno realizza e allora colleghi la fretta dell'ultimo minuto questo è quello che oggi voi ci venite a proporre
Con un ordine del giorno che ricalca né più né meno
Quei confini circoscrizionali che noi avevamo contestato allora nella circoscrizione non si sa per quale motivo oggi dovremmo condividere sapendo che non ci saranno neanche più i tempi per fare una riunione tra Provincia Regione e Comune e Parlamento
Di che cosa stiamo parlando non le vuole Morassut io la conosco da una persona seria io ti conosco come persone che quando fanno una proposta almeno cerchiamo di realizzarle questa sera mi date l'impressione di voler fare soltanto campagna elettorale e questo non è ammissibile voi sapete meglio di me quando finirà questa consiliature allora avete bisogno dell'ordine del giorno da sventolare per andare poi in campagna elettorale e dire che l'amministrazione Rutelli ha votato
Il Consiglio comunale reiterato una cosa di quattro anni fa che non è stato in grado di fare in quattro anni e che dovrebbe risolvere in tre mesi è lì
La legge Prisco
Io la metto alla stregua di tutte le altre leggi che si sono succedute negli ultimi anni a livello parlamentare
Lei cifra nate non perché il Polo non le abbia votate ripeto ci mancava altro
O perché è una componente che non faceva parte della vostra maggioranza non le avesse votato ma perché magari nelle quattro crisi di governo che si sono succedute in questi anni
Non avete più avuto la maggioranza neanche per votare perché quelle leggi e allora non venite a raccontare a noi cose che non esiste
Qual è l'atteggiamento del Polo il Polo non solo non si presentano spaccato ma si presenta addirittura ricchi
Al suo interno posizioni
Che hanno una sensibilità maggiore
Per la realizzazione di una realtà quale l'area metropolitana che noi dovevamo dare già per scontata o ci volete venire a raccontare che quella grande intuizione
Che dal mille novecentonovanta in poi avete dormito sonni profondi lontani dai nostri presidenti di circoscrizione che ogni giorno vi dicevamo la difficoltà di amministrare un territorio grande quanto un comune medio
Di una provincia italiana senza avere gli strumenti ma che cosa avete fatto
Ve ne siete resi conto oggi
Che l'area metropolitana doveva essere fatta per quale motivo con tutti gli strumenti che avevate non l'avete realizzata Nori siamo vicini
Siamo pronti a quel tipo di realtà la diamo già per scontata
Ma ringraziamo il presidente della Regione Francesco Storace perché se non fosse stato per Storace che alzava il tono perno della discussione in quest'aula consiliare non si sarebbe neanche affrontato l'argomento queste aree Rita e poi continuati a sfuggire altro che è un presidente della Regione isolato un presidente della Regione che fa il suo dovere che pone dei problemi seri all'amministrazione comunale
Noi difendiamo il percorso della centoquarantadue riteniamo che sia un percorso che doveva già essere attuata che avrebbe già avuto oggi dieci anni di lavoro ma ci rendiamo anche conto che è arrivato il momento di metterci seduti intorno a un tavolo istituzionale ed è quello che noi proponiamo
Per discutere quale debba essere in prospettiva una forma di governo istituzionale del nostro territorio più attinente alle esigenze del momento
Vedete ci sono due differenze fondamentali
La centoquarantadue rispondevo l'esigenza di decentramento doveva dare la possibilità ai cittadini di dialogare in maniera più semplice con l'amministrazione
Doveva mettere gli amministratori locali in condizione di poter realizzare le opere sul proprio territorio e di rispondere dei fondi che venivano ad essere investiti
La proposta che ha lanciato Francesco Storace risponde a un'ulteriore
L'esigenza
Quella di dotare di strumenti il Governo probabilmente più innovativi di quelli che oggi abbiamo e allora sono due esigenze che possono essere tranquillamente sintetizzate ma oggi il quadro nazionale CIDI obbliga ci impone di realizzare l'area metropolitana
Ma nessuno ci impone ci obbliga di non pensare ad una nuova realtà istituzionale più giusta per la Roma del dopo due mila noi oggi collega Dalia collega Morassut colleghi da maggioranza ci poniamo il problema
Ce lo poniamo dall'opposizione poi in otto anni di governo avete lasciato morire lealtà di governo territoriali e circoscrizionali
Vedendo oggi a sei mesi dalle elezioni a far di campagna elettorale in questa ora e per questo che noi voteremo no al vostro ordine del giorno e sostenevo con forza l'ordine del giorno presentato dal Polo per le libertà
Grazie onorevole consigliere Gasperini è iscritta a parlare l'onorevole consigliere Dalia ne ha facoltà
Grazie presidente
Io lo stiramento lo strano destino glielo dico io c'ero in un dibattito importante come quello che oggi stiamo discutendo
Colonne Gasperini
Ora rimango un po'sorpreso anch'io dell'intervento del collega
Conoscendo né voglio dire la storia sapendo che le persone che ha detto di essere un grande patrimonio popolare stasera sentendo il suo ragionamento rimango un po'sconcertato
Nel senso che mi sarei aspettato un ragionamento più articolato dal punto di vista politico
Una riflessione
Più puntuale
Rispetto a quello che è il decentramento in questo caso ancora più importante una coniugazione tra quello che è oggi fondamentalmente su tutti quanti noi siamo d'accordo preconcetto
Di Roma capitale in base anche voglio dire quelle che sono responsabilità che attengono e che riguardano voglio dire il Comune di Roma la Provincia e la Regione
Per quanto riguarda le tegole Sean e per quanto riguarda l'attribuzione spostamenti di potere
Lega spiegasse se l'ho sentito Tolui un grande discorso
Come posso definirlo in qualche modo propagandistico
Io so che ho letto a luglio però vorrei ricordare soltanto alcune cose
Io ricordo aver letto
Il programma
Della regione Lazio del guardo il Polo
Mi pare che in quel programma si dicesse chiaramente che il Polo delle libertà era per quanto riguarda l'aspetto istituzionale di cui stiamo parlando era della città metropolitana
Mi pare di ricordare tra l'altro che l'onorevole stessa vicepresidente alla Regione Lazio
In quel periodo di agosto
Uscenti credo in maniera molto spontanea molto personale nel dire che Louise vedeva un ragionamento del come cita i cardinali Città di Roma in distretto federale
Io ricorda che Beleg fumo chiamato dei giornalisti
E ci chiedessero che cosa non le pezze d'amore
Dicevamo che rispetto alla proposta che Luigi iniziava dice di incontrarci risponde molti guardate che era un terreno
Su cui confrontarci
Era un terreno su cui ragionare
Ma che certamente i tempi erano quelli che erano e per cui insomma ridevamo finché non era chiaro il contorno di questa vicenda sulle nostre posizioni era quello il ragionamento intorno la città metropolitana
Perché se rimango perplesso intorno alle argomentazioni onorevole Gasperini
Perché lei dovrebbe ricordare credo perché son quelle cose che difficile ricorda che è una delle funzioni alcune siamo chiamati come Consiglio comunale e certamente il ragionamento
E l'AU la propria che dà l'indirizzo in merito dei grandi problemi che ci riguardano
Non è un problema pedissequo non è certamente un problema formale problema fortemente politico
E quando si attiene ai meccanismi fortemente politici ragionamenti politici
E ancor più quando questi sono di livelli istituzionale io credo che non è certamente serio in un'aula così impegnata e autorevole ridendo perché il consiglio comunale
E insomma buttarla come sito diverso ma la palla in tribuna
Diamo se riusciamo riprendono ragionamento che non è occasionale
Io capisco lo sforzo
Tutto politico
Di un recupero all'interno del Polo delle contraddizioni che intorno a questo ragionamento ci sono
Vedo anche la loro mozione rispetta il programma concordato voglio dire prima della campagna elettorale che raggiungono a penna incidentalmente anche il la giunta della città metropolitana
E mi sembra anche molto strano
E questo anche non è che faccio un'ora complessivamente perché perciò dico parliamo nel merito ma tanto per dire a che punto siamo pur di coprire voglio dire una citazione interna insomma si arriva a questi tipi di ragionamenti
Guardate che non avevamo nessuna intenzione
Immaginare una nostro mozione che avessi il contesto di spaccare dividere il Polo delle libertà
Non ci pensiamo perché questo ritengo che è bassa cucina il senso politico
Non è cosa che attiene Furlan maniera formidabile all'interesse del cittadino
Sembra che l'ottimo Sports e sempre di più vedo anche all'interno del Polo anche quelle posizioni centriste
Che stanno perdendo un po'la ragione dalla loro storia perché è una storia dove soprattutto su ragionamenti del decentramento e credo siano stati grandi portatori di valori
Allora lo si può assolutamente coprire in maniera così adeguata inadeguata dico e mi dispiace che allora la lega Sperini il quale si appiccica
Quando non c'è un assessore però ha fatto un intervento e certamente sono convinto non è nella sua storia e ne capisco anche le motivazioni valori ma anche anche in Aol ascoltare nel merito di ragionamenti che invece hanno attinenza politiche
Vedete colleghi la politica può avere due grandi facce
C'è un è quella della retorica e quella voglio dire la politica che noi definiamo
Sempre e comunque con la P maiuscola c'è la politica che è il centro voglio dire di ragionamenti il centro degli degli interessi di centro delle sintesi è il centro essenziale degli interessi generali cioè e guarda e guarda verso quelle che sono normalmente le proposte alle preoccupazioni le ansie i cittadini
Allora perché la politica sia questo suo ma questa sera in qualche modo rima che dimostrarlo
E credo che il centrosinistra faccia bene a dimostrare l'addio la sua ragione in merito
Il Belgio il decentramento sappiamo ben tutti quante sono state le battaglie anche a livello governativo sappiamo tutti quanto sono state anche inadeguati a volte rispetta questo ragionamento
All'interno del Parlamento non soltanto le difficoltà di proposta ma anche oggi per il meccanismo di ostruzionismo
Allora voglio dire queste è stato lo delle ragioni non è che non c'era da parte del centrosinistra l'attenzione dice sono grandi partiti popolare all'interno del centrosinistra grandi tradizioni popolari come riconosco che grandi tradizioni popolari sono all'interno del Polo lo dico soltanto e soprattutto agli amici del CCD
Perché queste raggiro non si possono cancellare allora sappiamo
Che a dispetto
Ha grande regione ragionamento della democrazia diffusa quando queste è e riesce a trovare lo zio in coordinamento istituzionale che guarda nella misura in cui c'è sempre di più il rapporto il cittadino in basso
C'è dal basso riesce a tali sistemi di democrazia dispetto voglio dire a quello che sono l'istituzione lì dove abbiamo momenti devoluzione forte e credo che non lo possiamo far finta che stiamo scherzando
Allora è la programmazione
Ha fatto bene consentirà Mido
Scusate Gasperini ha fatto bene Storace
Il Presidente
Della regione ha il compito sicuramente d'intervenire in un dibattito politico
Però altro eh
Rispetto a questo non qui in questo dibattito il consiglio comunale far finta o di legge are voglio dire quelle che sono oggettivamente prerogative che sono molto sentite di cittadini
Questo lo sapete voi io lo sappiamo noi non è possibile così cambiare le carte in tavola non è possibile ancora su questo fare una disarticolazione di ragionamenti politici
Allora credo che la democrazia e la politica
Voglio che sono diventa un un momento esaltante voglio dire per questa città quando e soprattutto quando il senso della responsabilità
Il senso compiuto che abbiamo delle istituzioni e quando il rispetto profondo che abbiano ricopro ti di questa città avviso ai cittadini come momento di democrazia diffusa come metto voglio dire forte
Dove voglio dire non ci siano più le spigolature dovere momenti il coro si possa dire che il problema dei processi politici si allontana i cittadini era un momento di confronto reale questa di questo Consiglio comunale
Allora
Io rimango molto perplesso
E dico che questo non fa merito al Polo
Perché questo dibattito non ha nessun tipo di strumentalità
Non è il muro contro muro ma era un ragionamento profondo
Rispetta posizioni politiche diverse che si possono anche disarticolare Murdoch comunque ognuno dovrà da fare la sua parte e nostra mozione lo diciamo chiaramente che siamo pronti anche a sederci intorno a un tavolo
Però credo che ormai da parte del Polo ci è più l'interesse così sentono più ormai il sentimento la campagna elettorale tracotante anche popoli utile forzosa
E voglio dire a volte anche cotoni debbo dire poche esaltanti del senso democrazia mi sembra che ci sono passi indietro
Allora quando vediamo
Che certamente non sono più i ragionamenti politici che vengono in campo beh qualche preoccupazione l'abbiamo ma non l'abbiamo voglio dire per le sorti del centrosinistra o del Polo delle Libertà
L'abbiamo perché credo che ognuno di noi è legato a un giuramento che ha fatto all'inizio di questa legislazione comunale
Allora che riporto a questi e a dire che intorno a questo insomma bisogna politicamente che ci spieghiamo non siamo determinati da questo punto di da chiudere del processo per quanto riguarda la capitale d'Italia Roma capitale d'Italia intorno a queste o trovare tutte le forme devolution forti compatibili che hanno riguardano in questo caso la città metropolitana è intorno a questo credo che ognuno di noi deve fare uno sforzo di semplificazione ma profondamente politico per quanto attiene le proprie posizioni
Proprio per questo che non possiamo che non votare voglio dire con grande senso di responsabilità all'ordine del giorno fatto dal centrosinistra
Consideriamo colletto fugacemente la mozione fatta dal Polo sei il muro è come diceva che aspira voteremo contro credo che anche noi faremo la stessa cosa
Perché vediamo che c'è un'alterazione del confronto
Perché quando non c'è confronto e quando voglio dire più facile
è più facile e credo che per tutti non si è più facile fare demagogia allora poco spazio rimane voglio dire quello che il grande respiro la grande responsabilità di questo Consiglio comunale noi voteremo convintamente perché pensiamo di far bene il nostro la nostra mozione nostro ordine del giorno
La mozione del Polo credo che debba essere bocciato non per le cose che a volte di via Po qualche modo possono essere anche condivise in alcuni punti
Ma proprio perché voglio dire dagli argomentazione del dibattito che oggi fino a questo momento è stato portato a voi non vediamo questo tipo di fermezza
C'è questo senso di responsabilità e per cui credo che sia anche utile proprio se queste l'elemento che oggi si dissocia non voleva vostra mozione
Grazie onorevole consigliere Dalia
è iscritto a parlare
Scusa
Il presidente Morciano presidente dell'undici mesi fa circoscrizione ne ha facoltà
Prego
Io ho ascoltato con molto con molta attenzione i diversi interventi che mi hanno preceduto
Devo anzitutto
Devo anzitutto
Partire da dal fatto di essere testimone diretto di un processo che non inizia questa sera ma che è iniziato appena a seguito delle ultime elezioni c'è stata la prima riunione per la consulta dei presidenti
I rom delle circoscrizioni di Roma
Vorrei dire vorrei ricordarlo soprattutto a quei consiglieri in particolare il consigliere Marsilio e il consigliere Gasperini
Che mi sembra che abbiano parlato in modo particolare di strumentalità dell'iniziativa di che oggi viene proposta proprio perché non si tratta di una iniziativa nuova che nasce dal nulla si tratta della di una conclusione di un epilogo di un cambino e di un impegno che fu assunto da tutti quanti insieme qualche anno fa
Vorrei anche dire che mi sembra particolarmente strano
Perché è pur vero che
Ci sono dei ritardi nella realizzazione del comune dei comuni metropolitani
Con dei gravi responsabilità penso da parte di molti non solo di alcuni
Però mi sembra particolarmente specioso che proprio quando qualcuno
Si dispone a fare qualcosa o per l'opera concludere un percorso già iniziato perché di questo si tratta a quel punto si dice vediamo di fare una cosa diversa mi pare come di ricordare credo che venga proprio a proposito come la tela di Penelope che quando proprio si sta arrivando al traguardo per un mo'anche con gravi ritardi qualcuno dica ma facciamo un'altra cosa perché migliore
Ora io credo mi sono consultato anche con altri colleghi presidenti che erano qui con me prima alcuni di cui dei quali sono ancora ancora presenti
Credo che
Sia diciamo assai importante che questa consigliatura non si concluda senza che si diano gambe più forti più solide
Alle circoscrizioni e possibilmente anche allargando il comune metropolitano oltre i confini della stessa città
Noi sappiamo che in questi mesi si sono prodotti degli atti di notevole importanza per il funzionamento del decentramento di questo credo che dobbiamo essere grati a questa Amministrazione vive a tutto il Consiglio comunale che unitariamente per esempio mi mi risulta che ha approvato le modifiche allo statuto
Però sarebbe ben poco
Anzi sarebbe assai pericoloso andare alle prossime elezioni comunali e circoscrizionali
Con un quadro avanzato di decentramento addirittura con l'elezione diretta dei presidenti di circoscrizione
E trovarsi invece con un assetto organizzativo del comune e delle circoscrizioni ancora riferito a modelli precedenti questo sarebbe assai pericoloso per tutti e io credo che chiunque per qualsiasi motivo cerchi ritardare ciò che è possibile fare in questo momento anche se viviamo una particolare congiuntura credo che commetta un gravissimo errore
Io ho letto tra i punti che vengono esposti alla fine della mozione io non conosco
La mozione del l'altra mozione presente
Purtroppo non mi è stata recapitata
Quindi vi riferisco soltanto alla mozione presentata dalla maggioranza
E devo dire che i punti finali dove si impegna la giunta a produrre alcuni alcuni atti alcuni avanzamenti relativi alla gestione delle circoscrizioni sono particolarmente importanti però vorrei ribadire né soprattutto due
A me pare per esempio che il punto uno dove si fa riferimento a una maggiore autonomia di bilancio che valorizzi la capacità di entrata di ciascuna circoscrizione consentendole di spendere meglio le risorse che saprà raccogliere questo credo che sia un punto fondamentale
Che
Diciamo potrebbe far crescere nel senso molto avanzato
Il processo del comune metropolitano però vorrei ribadire soprattutto e qui concludo il punto cinque e mi sembra particolarmente importante
Dove si parla del potenziamento delle risorse professionali e anche dei metodi organizzativi questo credo che sia un punto importantissimo
E io direi questo sarebbe un punto che non è non sarebbe opportuno rinviare soltanto alla prossima gestione è un punto su cui bisogna cominciare a lavorare da subito perché le prossime circoscrizioni possano partire da una situazione più avanzata grazie
Grazie
Presidente Mocciaro
è iscritto a parlare l'onorevole consigliere Gargano
Ne ha facoltà
Presidente colleghi o per fare in modo che questo dibattito si concluda comunque con un voto perché altrimenti avremmo fatto un dibattito sterile rinuncerò all'intervento dicendo solo due-tre cose
Noi
In qualche modo siamo qui a ragionare a confrontarci su quello che deve essere l'assetto istituzione di questa città
Siamo qui quindi a confrontarci su quelle che debbono essere come dire le regole che vanno a definire
L'assetto
Istituzionale della città e su questo al di là delle rispettive posizioni io dico
Dovremo trovare un momento di sintesi un momento d'accordo tra maggioranza e opposizione perché in un sistema realmente democratico le regole
Condizioni anche la possibilità di votare un documento comune vivente noi sosteniamo il disegno di legge Prisco perché riteniamo che questa città abbia la sua definizione nel sistema che questo disegno di legge definisce e riteniamo che il percorso debba essere molto breve
Per consentire ai cittadini romani di andare al voto
Con il nuovo assetto istituzionale della città già disegnato insomma noi riceviamo tutti maggioranza e opposizione dei nostri amministratori locali continue sollecitazioni
Per fare in modo che loro ruolo politico amministrativo sulla circoscrizione sia uno reale quindi in questo senso
Dobbiamo decentrare funzioni poteri per consentire che queste circoscrizioni abbiano una reale capacità di governo del loro territorio trasformandosi così come prevede il disegno di legge in comuni metropolitani
Ecco le dichiarazioni di Storace
A cavallo dell'estate subito dopo delle strade su Roma distretto federale su Roma Regione non ci trova d'accordo perché tendono a rinviare il problema è comunque a disegnare un assetto istituzionale che divide la capitale delle rimanenti Province quindi creando un momento di
Distinzione di lacerazione non momento di sintesi comune ci auguriamo che pertanto che questo disegno di legge trovi al suo più presto la sua approvazione e l'augurio che noi facciamo è quello di presentarci al voto dei cittadini romani per votare Roma città metropolitana con i Comuni metropolitani definiti così come prevede la legge grazie
Grazie onorevole consigliere Gargano
Scritte a parlare
Consigliere si letto sì
Ne ha facoltà prego
Scusi la circoscrizione
Rappresento la sesta circoscrizione grazie prego e in particolare ovviamente il presidente Vincenzo puro che non è potuto venire qui in questa importante riunione
E ovviamente mi presumo diciamo presumo di rappresentare anche il consiglio della sesta circoscrizione che da molti anni insieme con tutti i consigli circoscrizionali romani
è impegnato in questo
Processo
In questo dibattito
Per arrivare quanto prima alla costituzione della città metropolitana a Roma
Ora io penso che i tempi per la costituzione della città metropolitana siano ormai maturi
è presto per tutta una serie di motivi ci sono motivi di carattere oggettivo che riguardano il fatto che l'area metropolitana
Interessa appunto come entità e geografica ero socio grafica ma anche sociale e culturale romana è una realtà è una realtà è dimostrato dal fatto
Sempre più giorno dopo giorno mese dopo mese i flussi qui scambio
Il volume di traffico che si svolgono tra la capitale e i centri viciniori paesi e città sono sempre più intensi così come sono sempre più intensi
Cambi al livello della residenza sempre di più cittadini romani vanno a richiedere per tutta una serie di motivi
Nelle città nelle cittadine
Vicino a Roma che fanno parte della corona
Che cinge la capitale
Ma sempre di più sono anche cittadini che vengono dalle città vicine a Roma
è sempre di più ovviamente si svolge una uno scambio a livello lavorativo di attività di attività economiche riprese
Di attività anche amministrative quindi la circa la l'Area metropolitana è una realtà già nei fatti da un punto di vista oggettivo ma anche da un punto di vista soggettivo perché i cittadini
Che abitano
Nei centri viciniori si sentono ovviamente romani o perché sono nate a Roma procure perché in questa città a noi il centro dei loro interessi del loro lavoro
Ovviamente non esiste l'Area metropolitana non esiste però un un ente un'istituzione che possa rappresentare questa realtà
è questa istituzione ovviamente le temperature già dal mille novecentonovanta l'ha individuata nella città metropolitana
Ora che la città metropolitana almeno per Roma ma non credo soltanto per Roma sia una necessità impellente lo dimostrano tutta una serie di fattori
Lo dimostra il fatto
Anche che una città come Roma e adesso parlo ovviamente dal punto di vista delle circoscrizioni dei consigli circoscrizionali
Che in tutto in questi anni hanno chiesto con insistenza le hanno anche ottenuto di avere la possibilità riceve maggiori poteri maggiori competenze
Dice dire maggiori fondi in bilancio anche ecco in tutti questi anni riaffermata una realtà all'interno di questa città
Che ormai è matura per un passo che è quello rappresentato dalla trasformazione delle circoscrizioni e in comuni urbani
Non è più possibile
Governare la città dal centro
Nonostante i progressi fatti
Sulla via del decentramento pur tuttavia rimane un residuo centralistico che deve essere superato
Certo noi riconosciamo al consiglio comunale di Roma
Che portasse da questo punto di vista rappresenta un'eccezione nel panorama dei Consigli comunali delle grandi città
Di aver compiuto atti nel corso di questi anni che hanno portato il decentramento a Roma ad un livello assolutamente mai visto in altre città
Io sono consigliere circoscrizionale dal mille novecentonovantaquattro
E ci sia un anno dopo Pippo
L'approvazione di un'importantissima delibera la delibera numero trentotto del febbraio mille novecentonovantacinque che assegnava
Però darei importanti alle circoscrizioni questa delibera successivamente o
Molto più ampliata
Rinnovata
Dalla delibera numero dieci
Del mille novecentonovantanove
Tradotto che
Un'altra delibera molto importante a livello di revisione dello statuto o ha già in qualche modo
Stabilito che il più importante organo di governo circoscrizionale prateria il presidente venisse se non eletto direttamente dal popolo certamente indicato
Dagli elettori dalla maggioranza degli elettori nel mille novecentonovantasette
Tutti se lo ricordano Pippo un'elezione quasi diretta dei presidenti circoscrizionali Kenneth tramutata in questi tre anni in un aumento maggiore della stabilità di governo in molte circoscrizioni
Ora
è necessario compiere un passo ulteriore
Lo statuto che è stato approvato il diciassette luglio tutte imprese a tavola è stato certamente un grande passo
Ma lo statuto innanzitutto ha dovuto
E in qualche modo recepire
La volontà espressa
Dai consigli circoscrizionali anche se non del tutto
Lo statuto anche se rappresenta un grosso passo in avanti il nuovo Statuto tuttavia
è ancora insufficiente
Questo mi sento di esprimerlo con chiarezza rispetto alle necessità
Che avanzano le circoscrizioni perché questo Statuto
Che dal punto di vista del disegno e della disciplina degli organi circoscrizionale dei futuri organici costituzionali rappresenta certamente un grande passo in avanti perché finalmente stabilisce che il presidente sia eletto direttamente dal popolo
Stabilisce anche una norma ribaltone antiribaltone per cui non è possibile
Dimissionare il presidente non è possibile con il semplice passaggio da un Consigliere di un consigliere da uno schieramento a un altro
Cambiare maggioranza e quindi cambiare presidente lo statuto stabilisce anche
La costituzione di una Giunta
Circoscrizionale conta gli assessori
Per i quali ovviamente ci aspettiamo reali poteri
La possibilità che questi assessori svolgano un reale compito di assessorato
Però vi è una imperfezione vi è una insufficienza in questo Statuto
Concernente precisamente le competenze se noi riusciamo lo statuto e in particolare l'articolo ventisette dello Statuto
Anzi l'articolo ventisei
Laddove parla delle competenze circoscrizionale ci accorgiamo
Che
Addirittura la lettera stessa della norma dello Statuto non fa altro che ripetere la vecchia norma della legge centoquarantadue
Per cui si assegna la circoscrizione soltanto quelle competenze relative ai servizi alla persona ai servizi sociali
In genere
Ora è necessario eh io colgo l'occasione di questa mozione e io apprezzo questa mozione presentata dalla maggioranza appresso anche dal punto di vista delle procedure
Che in questa mozione sono se stringo stringo dei questa mozione diciamo sono indicate per arrivare quanto prima alla costituzione della città metropolitana
Dicevo io colgo l'occasione
Per suggerire al consiglio comunale così come abbiamo già suggerito a suo tempo quando abbiamo espresso il parere
Sul nuovo statuto del consiglio circoscrizionale Palazzo chiarire che vengano accolte delle importanti novità a livello proprio di competenze che vengono stabilite in maniera chiara e netta
Che è all'interno innanzitutto che vengono stabilite nello statuto
Tutte le competenze che già abbiamo
In secondo luogo devono essere stabilite nuove competenze questa possibilità parlo anche con una delibera così come prevede lo statuto e così come prevede la legge duecentosessantacinque non è competenza dicevo nelle quali non possono essere escluse non possono diciamo non apparire quelle competenze che sono relative alla gestione urbanistica cioè agli atti di attuazione del Piano regolatore generale non è abbiamo ripeto campo nel campo ripete l'attuazione del Piano regolatore generale tapping dei piani attuativi mi riferisco ai piani di recupero ai Piani di riqualificazione ai piani
Pizza allora
Abbiamo dell'esperienza purtroppo amare defatiganti nel senso che è ogni qual volta adesso siamo di fronte di fronte alla necessità ti elaborare
Un'attiva un diverso assetto urbanistico in determinate zone della nostra circoscrizione purtroppo non parliamo non abbiamo strumenti non abbiamo strumenti per poter intervenire oppure di fronte a certi strumenti che in questa Paola vengono adottati approvati
Purtroppo non possiamo intervenire soluzione nel senso sul piano della dei tempi
Qui approvazione definitiva e quindi di applicazione dei primi piani attuativi ecco io finisco concludo perché mi fanno cenno che ovviamente sei dobbiamo votare giustamente o io sono l'ospite e quindi chiaramente devo concludere al più presto
Comunque concludo dicendo che sono favorevole e penso che esprime l'opinione non soltanto mia ma anche del Consiglio circoscrizione della foresta a questa mozione
Aggiungo sono favorevole purché si faccia presto e purché si possa alle prossime elezioni andare alla elezione dei nuovi comuni urbani oltre che ovviamente della città metropolitana
La parola per l'ultimo intervento all'onorevole Nieri
Grazie presidente
Come il collega Gargano parlerò poco perché credo che importante che la conclusione di questo dibattito
Sia con la votazione delle delle mozioni perché credo che le mozioni danno anche un po'la dimensione sia del dibattito che si è tenuto oggi nell'aula Giulio Cesare ma anche un po'delle idee che le varie forze politiche hanno
Io
Debbo dire che sono in parte stupito leggendo la mozione del Polo perché se
Si legge oggi questa mozione in considerazione delle dichiarazioni d'agosto del Presidente Storace del dibattito che si è tentato di aprire su tutta
Questa materia con le le dichiarazioni sul distretto federale sulla città regione insomma era veramente un il tentativo di come si potrebbe dire di volare alto io
Ho avuto anche altre occasioni il mio gruppo ha avuto anche altro occasioni anche alla Regione Lazio per prendere
Posizioni
Rispetto alle dichiarazioni del del presidente Storace però debbo dire che certo che se partiamo da quel tipo di impostazione arriviamo alla
Alla mozione che presenta oggi il Polo beh credo che o possiamo pensare che complicato
Per il Polo delle libertà
Con un alleato come la lega discutere della vicenda di Roma Capitale oppure veramente ci sono parecchie divergenze anche nei negli organismi di locali detto questo io credo che gli ultimi due interventi in modo particolare proprio l'intervento del presidente Mocciaro e il rappresentante della il consigliere della sesta circoscrizione danno un poco e la dimensione invece dei problemi reali che quotidianamente
Chi sta nelle circoscrizioni
A veramente quotidianamente un una difficoltà nella gestire i vari territori e per cui è evidente che noi dobbiamo riuscire a superare una gestione territoriale istituzionale che nonostante i numerosi passi in avanti che si sono fatti sconta la necessità di un di un balzo in avanti la mozione presentata dalla dalla maggioranza
Elenca una serie di punti che sono poi il prodotto di un lavoro fatto anche da questa maggioranza attraverso il lavoro rispetto allo Statuto
E anche rispetta le normative su cui si è lavorato in questi anni io ricordo per esempio affrontando la vicenda di Roma Capitale
Il
Ancora è impresso nella nella mia mente il dibattito e il ragionamento che fece Antonio Cederna
In quella fase un dibattito di altissimo livello sul ruolo di Roma Capitale Cederna era consigliere comunale
In quest'aula ed era stato parlamentare presentatore poiché la legge di Roma Capitale
Di Condi battito di alto livello quanti quale quello che meritava questa città poi ci furono gli anni bui di Tangentopoli
E su questa legge una parte l'opposizione di questa città criticò molti passaggi oggi siamo di fronte a un una nuova fase
L'impegno che ha preso il sindaco
Sul comunque lavorare perché la nuova consiliatura
Abbia un comunque un ordinamento diverso a livello circoscrizionale su questo credo che è stato molto chiaro il presidente Mocciaro sarebbe un grave errore ha detto ritornare a governare le circoscrizioni
Con la normativa vigente serve un passaggio politico in avanti politico istituzionale
Serve soprattutto arrivare alla definizione della dell'area metropolitana della città metropolitana
Io credo che del nelle condizioni attuali nonostante gli sforzi che l'amministrazione comunale fare se rimanesse la situazione attuale dal punto di vista amministrativo politica amministrativo io credo che non sconteremo sempre una grave difficoltà la pressione del dei paesi dell'hinterland rispetto a Roma la la stessa lo stesso ragionamento che andò noi andremo ad aprire rispetto alla definizione del nuovo Piano regolatore di Roma è così imporranno di ragionare tenendo conto che questi sono gli ultimi atti che l'amministrazione comunale di Roma può fare limitandola alla Scala cittadina
Sono gli eventi che hanno trasformato questi di perimetro della città alle necessità della città alle alle continui continui flussi di movimenti di grafico tra la Provincia e il il centro della città e la città e l'hinterland e la periferia ecco hanno la necessità di riorganizzare completamente per il il
L'ordinamento attuale passando attraverso la novità della della città metropolitana su queste o ci sono alcuni provvidenze provvedimenti tra cui anche il disegno di legge
Presentato da dall'onorevole Prisco su cui io credo che nel dibattito il mio gruppo porterà una serie di contributi anche di carattere emendativo su alcuni punti che stiamo discutendo e che avranno sicuramente bisogno di avviare delle modifiche però di sicuro c'è una cosa e con questo c'è una cosa che su questo vada a concludere credo che c'è e il dibattito di oggi la definito con con molta chiarezza da una parte c'è la volontà comunque di arrivare alla definizione all'approvazione della città metropolitana io penso della giorno
Quando
Pensa a questa nuova organizzazione o urbanisti come Magnaghi che ragionano sulle la città divisa per isole sulla grande potenzialità pedonale che le città potrebbero avere se riorganizzate completamente ecco comunque
E lo stessa la stessa mozione
Che per esempio è presentata dalla maggioranza dimostra che comunque c'è un disegno organico ci possano essere delle differenze andremo a vedere anche nell'approvazione del disegno di legge ma c'è un disegno organico e la volontà a trasformare l'attuale ordinamento per dall'altra parte debbo dire che oltre alle dichiarazioni sulla stampa
Del presidente Storace beh debbo dire che il Polo delle libertà nel momento in cui era chiamato a presentare delle proposte e anche un percorso per arrivare alla trasformazione
Del norme dell'ordinamento con cui viene gestita la città di Roma passando alla città metropolitana ecco credo che come minimo possiamo dire che è stata un'occasione apertura per cui il mio gruppo voterà questa la mozione presentata dalla maggioranza proprio per una questione di tempo levo l'intervento anche alla alla dichiarazione di voto non lo faremo in modo convinto perché proprio per le ragioni che ho fino adesso presentato grazie
Si è allora diamo lettura del premio della prima mozione
La prima mozione
A firma dei consiglieri Marsilio Rizzo e Borghini e Azzaro
Con la quale si impegna il Consiglio comunale impegna il sindaco a partecipare ad un tavolo di confronto tra Comune Provincia Regione il governo nazionale
Con l'obiettivo di predisporre una proposta di stato sospeso CTO di Roma capiterà sotto protezione rispettivi organi
La Giunta
Occorre basta ma
Visibilmente non lo allora anche se resi
La legge
La presente mozione firmata altresì dalla dal consigliere Gasperini
Allora sostituisco l'onorevole De Lillo
Sono loro l'onorevole Di Stefano nelle funzioni di scrutatore
Allora si pone in votazione la prima mozione
Voto avverto
La mozione primo firmatario Marsilio e altri
Colleghi hanno votato
Voto è chiuso
La mozione respinta con trenta voti contrari sedici favorevoli nessun astenuto
Diamo lettura della seconda mozione
La seconda mozione a firma dei consiglieri Morassut Talia di Francia Gargano Esposito Petrassi e Nieri
Con la quale il Consiglio comunale impegna il sì della Giunta promuovere le opportuni intese con la Provincia di Roma e la Regione Lazio e con gli altri Comuni interessati al fine di attivare le procedure previste dalla legge due sei cinque del novantanove la Giunta comunale a predisporre gli atti necessari per garantire comunque agli organi le circoscrizioni
Che saranno rinnovati nel prossimo turno elettorali condizione operative adeguate al nuovo ruolo che dovranno assumere in particolare attraverso una maggiore autonomia di bilancio che valorizzi le capacità di entrata di ciascuna circoscrizione consentendole di spendere meglio le risorse che saprà raccogliere una maggiore autonomia nella gestione delle risorse professionali la definizione di un nuovo ruolo via autonoma autorevole incisivo delle circoscrizioni nelle politiche della vigilanza urbana brevi
Della solidarietà e dell'integrazione dei nuovi cittadini residenti nel territorio la revisione delle procedure urbanistiche il contesto del nuovo piano regolatore per assicurare le circoscrizioni un'effettiva capacità di governo del territorio
Il potenziamento delle risorse professionali più qualificati e dei modelli organizzativi in specie per gli uffici tecnici e i servizi sociali
Il completamente la valorizzazione della rete degli sportelli unici del commercio e dell'artigianato anche in collaborazione con le assi associazioni di categoria e una logica di sistema con lo sportello unico delle attività produttive e infine la revisione degli assetti organizzativi e delle competenze degli uffici centrali dipartimentali ed extra dipartimentali dell'amministrazione per scongiurare improprie sovrapposizioni con le competenze delle circoscrizioni
Grazie ha chiesto di parlare l'onorevole Di Stefano prego
Perché nell'azzeramento del Belgio la verifica del numero legale benissimo
Allora azzeriamo
Le postazioni elettroniche vi prego di riattivare le postazioni
Allora se avrete accesso le postazioni elettroniche possiamo procedere con il voto
Certo se chi è stato chiesto l'azzeramento del Belgio bisogna di accendere
Si pone in votazione la mozione firmata dai gruppi di maggioranza voto ha perso
Foto chiuso
La mozione è accolta con ventinove voti favorevoli e due contrari nessun astenuto
Chiamiamo la proposta centodiciotto proposta centodiciotto approvazione modifica del sistema tariffario della linea di trasporto pubblico
Centodieci richiesta di autorizzazione alla Regione Lazio da proposta a conseguito il parere favorevole della Prima e della Seconda Commissione rispettivamente in data diciotto agosto e diciotto settembre due mila
Grazie ci sono interventi
Sì beh è stata mandata a casa
Da tempo
Si pone in votazione la proposta voto Alberto
Voto chiuso
La proposta è accolta con ventisette voti favorevoli un contrario due astenuti che sono Ciocchetti Gasperini chiamiamola centotrentuno
Proposta centotrentuno
Autorizzazione al transito sul territorio del Comune di Roma dei mezzi esercenti il servizio di trasporto rubano nel comune di Formello di cui alla legge regionale numero trenta del sedici luglio novantotto parere favorevole l'ulteriore iter espresso dalla seconda commissione
Grazie
Ci sono interventi
Si pone in votazione la proposta centotrentuno
Voto è chiuso
La proposta è accolta con trentadue voti favorevoli due contrari nessun astenuto
Allora io chiamo prima la proposta numero sessantotto perché l'onorevole Fioretti vorrebbe sulla centoventisei diciamo avere l'opportunità di poterla vedere quindi la mettiamo un fondo
Chiamiamo la proposta sessantotto da proposta sessantotto centro storico ad inquinamento zero il sogno dell'Atac approvazione
La proposta riportata al parere favorevole ad ulteriori ridere da parte della seconda Commissione in data ventisette settembre ultimo scorso
Grazie la parola l'onorevole Marzi
Presidente
Vorremmo che l'Assessore Tocci su una delibera del genere fosse in Aula illustrarle
Veniamo e l'Assessore competente debba fare almeno questo se poi si pensa che questo sia un votificio esista qui semplicemente a votare delibere che neanche si discutono
Penso sia un po'difficile pretende quindi noi chiediamo che l'Assessore Tocci venga in Aula a illustrare la delibera
Premesso che questa proposta ovviamente è stata vagliata dai consiglieri comunali in Commissione Consiliare c'è un parere favorevole
Dato il ventisette di settembre qui abbiamo a disposizione ben due Assessori
Chiederei cortesemente una brevissima illustrazione siamo a pochi minuti dalla chiusura della seduta e poi procederemo con la votazione
Allora la parola l'assessore Cecchini
No d'accordo
Vorrei chiedere al consigliere Marsilio trattandosi di un
No scusi il presidente mi ha dato la parola allora si tratta di una delibera predisposta dal vicesindaco per ridurre drasticamente le emissioni all'interno del centro storico
La sintesi poiché
Mancano dieci minuti alla chiusura della seduta la sintesi è semplicissima ed è quanto abbiamo fatto
Con delibere anche urbanistiche nel centro storico pedonalizzare andò
Diversi antichi percorsi e piazze del centro storico si tratta di puntare alla utilizzazione di autobus attrazione elettrica
E
Filobus e al potenziamento della rete tranviaria al fine di realizzare un grande progetto di cui abbiamo parlato per anni in questa città e cioè che l'aria
Assolutamente
La cui qualità è assolutamente dal migliorare nell'ambito del centro storico della città ossa ricevere questo miglioramento attrezza il potenziamento della rete a trazione elettrica sia filobus e autobus e della rete tranviaria su questo sono numerosi progetti che abbiamo già avanzato le realizzazioni che sono già state fatte dei consiglieri conoscono questa delibera prese
Dibattito in commissione consiliare signor Presidente io credo che per la richiesta fatta sia sufficiente poiché il vicesindaco Tocci in questo momento non può essere in aula grazie
La ringrazio diamo lettura di un ordine del giorno collegato alla proposta
Allora prima votiamo la proposta e poi vi leggo l'ordine del giorno perché si stava fotocopiando la parola all'onorevole Gasperini
Sì grazie presidente io credo che questa sia un'in libera che ha
Un'importanza non indifferente parliamo di interventi in termini di mobilità che riguardano l'aria centrale della città
Interventi variegati dal potenziamento del trasporto pubblico e all'aumento della pedonalizzare la riduzione del traffico privato all'interno di quest'anno
Interventi che necessitano credo di approfondimenti reali e anche di contributi che possono essere forniti dall'alto
è mi pare
Oppio legarsi a quanto Espresso il protocollo di Kyoto una serie di principi di indicazioni che venivano dati alle amministrazioni
Diverso però caro assessore l'attuazione che si dà a quei determinati principi cosa che mi sembra notevolmente carente di nella delibera perché si dicono una serie di parole non di più e nella spiegazione che abbiamo ascoltato e faccio un esempio concreto
E la delibera ancora nella parte che riguarda le premesse cioè a pagina due
Si dice che il settimo dipartimento l'assessorato competente come lei stesso diceva ha nominato in seno ai gruppi di lavoro i propri rappresentanti nella persona di una serie di dipendenti amministrativi di questo Comune
Gli stessi gruppi di lavoro si dice nella delibera visione insediati il ventitré e il ventiquattro di febbraio immagino che come si dice in questa delibera
Non hanno portato a termine ma stanno portando a termine ricco a compimento la prima fase dell'incarico
Allora noi ad esempio piacerebbe capire assessore che cosa ha prodotto nel frattempo non solo il primo ma i vari gruppi di lavoro che stanno lavorando su questa delibera perché è davvero paradossale
Votare una delibera senza sapere neanche i gruppi di lavoro che si sono insediati che cosa stanno facendo insomma rischia di diventare davvero ridicolo
Allora intanto noi vorremmo agli atti di questa aura prima di votare questa delibera è risultato del lavoro dei gruppi di lavoro che in questa delibera non ci sono
Vogliamo avere il tempo per poter valutare e di leggere almeno il tempo fisico per poter leggere degli atti che mi auguro siano atti utili vorremmo poter esprimere il giudizio su quel tipo di elaborato che viene fuori da quei gruppi di lavoro e sulla base degli indirizzi forniti
Precedentemente sulla base dell'impegno che è stato svolto dalle singole dei singoli gruppi di lavoro nominati dall'amministrazione potere esprimere liberamente il nostro giudizio
Mi sembrerebbe davvero paradossale e forse unico caso fino adesso votare una delibera della quale non abbiamo nemmeno i risultati dei gruppi di lavoro che ripeto l'avete scritto voi non noi stanno portando a termine allora
Vogliamo capire ad esempio
Se il lavoro è stato concluso
Che cosa questi gruppi di lavoro hanno elaborato in ognuno dei singoli casi specifici
Vorremmo capire dall'assessore competente in che termini aumenta al trasporto pubblico in che misura con quali mezzi quale linea se ad esempio l'aumento del trasporto pubblico è già definito attraverso delle linee vere e proprie segue le linee disegnati hanno acquisito il parere della relativa circoscrizione pena in cui la nullità di questo atto vorremmo capire ad esempio dall'allegato B ovvero il filobus moderne ed autobus elettrici in quale tratti quanti sono dove debbono passare vogliamo capire quali sono
Le linee operative per la sua realizzazione lo studio di fattibilità del file bus linea ottanta express
Qualcuno se ci fa vedere lo studio di fattibilità e abbiamo almeno il tempo mi fa piacere che lei ce l'abbiamo non è stato minimamente fornito quindi vorremmo capire
Di che cosa si tratta
Di dare atto che il coordinamento delle attività della parte comunale affidata al settimo dipartimento Politiche della mobilità e questo mi sembra un fatto più eh
L'assessorato competente nulla quaestio acché illibata
Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio comunale questo forze ci può far piacere perché finalmente ci troveremmo e forse questo è il primo caso
Di fronte a un gruppo di lavoro o ad una commissione di studio che almeno non percepisce dei fondi per farlo ma a maggior ragione essendo fatta di interni ripeto credo sì che sia cosa assolutamente legittima capire di che cosa stiamo parlando
Per me non è una domanda velleitaria importante capire conoscendo quel territorio che cosa avviene all'interno del centro storico di Roma
Vogliamo capire quali dove e quante saranno le aree pedonali
Vogliamo sapere che zone quale mobilità intorno a queste aree pedonali viene disegnata da questa amministrazione se siano i solo se siano diversi livelli di mobilità quello che vengono previsti
Vogliamo capire come si pensa di incrementare l'uso dei veicoli a bassa emissione se andiamo incontrano nuova rottamazione ossia andiamo incontro a nuove convenzioni da fare con società che magari hanno per i veicoli ecologici elettrici o quant'altro e quali sono le indicazioni anche il termine di queste società vogliamo capire ripeto in che termini si vede aumentare il trasporto collettivo e la riduzione dell'inquinamento questa è la solita vecchia favola bisogna ridurre l'inquinamento allora ad esempio un vostro
Modo di operare fino adesso sono state le famose domeniche a piedi che poi sono diventate mercoledì
Vogliamo capire se soltanto questo lo strumento o se pensate dimettermi in campo altre ripeto dietro a questa dicitura se vogliamo semplice anche un po'romantica del sogno dell'Atac centro storico ad inquinamento zero
Stiamo parlando di qualità della vita della gente
Stiamo parlando di migliaia di persone che lì ci vanno ad abitarvi a lavorare parliamo purtroppo di poche centinaia oramai rimaste che all'interno di quella realtà invece vivono parliamo del numero maggiore di attività commerciali esistenti all'interno della città parliamo del numero maggiore di esercenti di servizi di somministrazione all'interno di questa città e allora non è secondario né velleitario avere dei dubbi non sulla bontà dell'iniziativa ma sulle alternative che questa amministrazione ha intenzione di mettere in campo
Per vedere di ridurre al minimo i disagi conseguenti ed ottenere in che tempi anche questo ce lo dovreste spiegare i risultati che su una semplice delibera di indirizzo si vogliono raggiungere
Ripeto è un gesto importante quello che che avviene all'interno di quest'aula perché altrimenti il giudizio che noi dovremmo dare assessore di questa delibera e ancora una volta quella di una semplice dichiarazione di intenti io non credo
Che questo sia nelle intenzioni dei proponenti e a maggior ragione di chiedo ulteriori delucidazioni a maggior ragione voglio capire di che cosa realmente stiamo parlando voglio capire in che termini voi pensate di ridurre l'accesso e l'accessibilità all'interno del centro storico sei schierando ancora un esercito di vigili come avete fatto fino ad oggi
Dici di che vanno a fare il piantone ad un palo che indica già palesemente un divieto
Ossia pretendente di mettere in funzione quei famosi parchi elettronici che oramai non controllo niente nessuno alcuni dei quali sono già fatto bella mostra di sé a terra parlo della vicenda ad esempio di Passeggiata di Ripetta dove ancora è adagiato uno dei varchi elettronici che dovevano servire chissà a chi vorrei capire come avete risolto i problemi connessi a questo meccanismo di accesso all'interno dell'area centrale
Come avete superato tutte le difficoltà connesse alle possibilità e alle imitazioni di accesso vorrei capire chiedete di parcheggi alternativi intendete strutturare per consentire a questo di non essere soltanto un sogno ma di essere una realtà utile alla gente
Che tipo gli strumenti a disposizione contiene finanziamenti li volete realizzare perché anche qui vedete colleghi non è così
Divertente parte sollevare lei onorevole Sbrollini e poi pesetto guardarla interrompo solo per far presente all'Aula che siamo a due minuti dalla conclusione della seduta
E quindi per decidere assieme al Consiglio cosa fare
Di questa discussione se proseguire per il tempo necessario a farle concludere l'intervento e a concludere questo punto
Oppure se interrompere alle ore venti così come da convocazione chiedo scusa ma allora le rispondo così anche se il merito Ivo opposto una serie di quesiti all'assessorato competente
Ho bisogno di verificare le carte per capire che cosa sto votando
Vorrei avere il tempo per poterlo fare credo che si possa tranquillamente fare la delibera prossimo consiglio comunale avendo avuto il tempo di ragionare e di poter votare in maniera intelligente su un provvedimento sul quale abbiamo interesse a poter partecipare
Allora sentiamo un momento sull'ordine dei lavori l'onorevole Esposito prego
Presi
E quindi l'istruttoria sarà fatta agli atti sono stati a disposizione dei Consiglieri se Parenzo salissi è un altro problema
Se qui però diciamo c'è un impegno formale da parte de I con siede il pollo rifarsi che giovedì alla fine all'immediato subito dopo la discussione sull'Esquilino noi possiamo procedere alla votazione di questa delibera allora
Diciamo nonostante dal punto di vista formale noi potremo tranquillamente procedere oggi alla votazione e questo è un accordo che credo possiamo fare
Bene
I colleghi come mi pare di intuire sono d'accordo facciamo completare l'intervento all'onorevole Gasperini e poi al pro sì ma consiglio metteremo dopo il primo punto che il dibattito sui problemi del quartiere Esquilino la proposta sessanta otto e poi dal nome centoventisei e le altre di cui abbiamo già parlato collega Fioretti la capigruppo questa roba la decisa all'unanimità
Fine a una lei chiederà la deroga farà quello che che credo che non possono metterla non non lo posso decidere
Puzza che dire prego onorevole Gasperini Papi pare presidente che io avessi posto delle domande alcune quest'
Joni credo che sia più utile anziché col proseguire a porre domande andare a cercare delle risposte dalle carte quindi credo che per quanto mi riguarda l'intervento possa considerarsi esaurito
Allora l'onorevole Gasperini ha terminato la seduta tolta
Quindi il sindaco e la giunta a porre in essere quelle azioni amministrative atta a consentire l'assegnazione della
Julia consci