"Metapolitica" III incontro dei 200 giovani del polo di centro destra org. da Osservatorio Parlamentare nei giorni 2, 3 e 4 luglio 1999 presso l'Abbazia

Fino a quando naturali
Allora siamo qui
Dove faccia statale camera d'aria da due
Sono tutte non so se
Non so se tutto vero
Non mi dite che allora accusando bevuto bello in piedi sembra una viole del Politburo sovietico
Allora
Sentiamo registra inizio con Cari compagni se
Allora
Ben ritrovati i superstiti del dell'ennesima nottata di di Vallombrosa ormai diciamo il rituale
Non ha più è oliato voglio dire un meccanismo che va da sé cioè non posso scegliere anche un tema assolutamente scontato diciamo
Di di palese evidenza per tutti comunque si fa all'alba quindi rinuncio a a spiegarmi il perché ma ogni notte trascorsa Vallombrosa diciamo è una notte che necessariamente significa all'alba per per chi lavora e documenti il che tutto sommato è bello quindi inizio con un saluto e un ringraziamento
Per i tanti oppure pochi istanti che vedo in sala per quello che sa che non vedo in sala invito i miei diciamo scagnozzo in fondo ad andare a con la clava a svegliare gli ultimi nel mio vedo che Livio se Cavallo Ruotolo scagnozzo ti ringrazio
E quindi recuperiamo anche gli ultimi lavoratori notturni nella più ottimistica delle ipotesi evidentemente
Allora oggi la giornata conclusiva vi attende una rassegna di interventi ora il vivido che l'ascoltatore si si deve porre diciamo me li ascolto tutti e scorie imprese dove c'è un bisbiglio allora il vostro bivio e funzionale al nostro Bigonza se lo diremo cose interessanti o cosa demagogiche ciò dipenderà poi da questo anche la vostra possibilità di ascoltare incolumi tutto io credo che vista l'intensità dei lavori vista la qualità saranno interventi interessanti
La mia idea è strutturale come segue la mattinata questi sono i discorsi sorriso dalle otto di mattina li facciamo le undici alla mattinata si compone così adesso i singoli responsabili di commissione di esporranno i risultati dei gruppi di lavoro
Che sono in sostanza la sintesi di quanto svolto i nove mesi circa otto di lavoro a Roma e due giornate e mezzo Pd numero due giornate diciamo
Questi risultati come sapete andranno a comporre un libro bianco che noi
Suggeriremmo con cui suggeriamo alle nostre leadership politiche di impegnarsi più nei campi metà politici per l'appunto
Degna prometteva anche per processarlo ma tanto non ci siamo abituati a processare le leadership e quindi diciamo questo libro bianco
Servirà da stimolo per partire il prossimo anno con una seconda fase la fase propositiva non solo questa è la situazione questi sono i meccanismi autolegittimazione la sinistra questa è la cappa culturale che avvolge nostro paese ma cerchiamo anche noi di intervenire
Andando oltre questa mistificazione contenuti oltre questo ostracismo nei mezzi realizzato da una cultura egemone
Non vado oltre perché vi attende mio pistolotto successivo quindi non non dite di adesso do subito la parola
Perché la cavalleria me lo impone
Al a Franceschina che si è occupata brillantemente del settore associazionismo e che auspicherebbe se la parola dalle Giglio
Grazie che era con volontariamente si avvicina leggio
Si occupava di sopracciglio volontariato
Mangiare una Francesca balneare in questi tre giorni non sa no no coordinata la commissione associazionismo
E cercherò insomma illustrare brevemente quelli che sono stati i risultati del nostro lavoro una innanzitutto siamo partite abbiamo iniziato i lavori più o meno definendo attigua se l'associazionismo partendo comunque dato per la concezione che vada sto hotel a San Tommaso secondo il quale l'uomo e naturalmente è ed è per natura cioè tende per natura ad associarsi e quindi a creare delle società intermedie tra l'individuo e lo Stato
E quindi il complesso tessuto appunto di queste realtà intermedie che sono la famiglia la comunità religiose le comunità di culturali sportive e via dicendo
E appunto sono alla base di questa dinamica sociale che si concretizza poi nel principio di sussidiarietà e anche qui abbiamo cercato di definire che cosa vuol dire il principio di sussidiarietà
Sicuramente noi abbiamo inteso secondo la significato che soldato nella Quad di Jesse mo'anno di Pio decimo primo secondo il quale appunto non vi è ragione che è una solo una comunità superiore faccia ciò che è una comunità interiore può fare quindi il modello delle delle relazioni fra l'apparato pubblico e le associazioni deve essere conformato ad una attenzione alla libertà del singolo e delle formazioni sociali in cui la sua personalità
Trova espressione
Negli ultimi decenni si afferma una politica fuori dei partiti è fuori dal dei meccanismi dei canali tradizionali della rappresentanza
Espressione di questa autonomia e quella galassia di organizzazioni reti associazioni movimenti gruppi di volontariato definite Cittadinanzattiva che hanno una presenza sempre più vasta influente
Quindi l'azione di queste formazioni sociali riguarda una porticina Ditadi politiche pubblichiamo che vanno dall'ambiente alla sicurezza sociale alla sanità la sanità la Protezione civile
Dai beni culturali alla scuola e via dicendo e hanno come infine appunto la cura e l'incremento del patrimonio de di beni comuni che ritengono quella base dello sviluppo sociale quindi lei da questa analisi che abbiamo fatto è chiaro che il fenomeno associativo esercita una pressione sul mondo istituzionale ricorda in maniera crescente alla di alla realtà associativa per garantirsi consenso e legittimazione ma anche per allargare poi l'offerta di servizi e di prestazioni in ambito sociale
Si assiste Cozzi da un lato al moltiplicarsi delle sedi e delle pratiche di concertazione
Le quali lo Stato nelle istituzioni ogni livello negoziano e gestiscono con le associazioni interventi e politiche sul piano economico e del lavoro
Nell'ambito delle della realtà giovanile dei consumatori e delle politiche sociali per esempio ai tempi sempre tipi esempio tipico Itaten cemento è costituito proprio dal patto sociale che è stato siglato fra governo e associazioni nel dicembre del novantotto
Ci assiste oggi quindi al coinvolgimento crescente delle associazioni di volontariato e di organizzazioni sociali da parte degli Enti pubblici con funzioni di servizio nel campo dell'assistenza del tempo libero della cultura e della tutela dell'ambiente alcuni studiosi hanno parlato proprio di questo di un passaggio dalla un quel festeggio in un paio d'anni hanno queste remix e c'è un altro c'è una formula forse più adeguata a sottolineare l'intreccio tra dimensione del pubblico del mercato del singolo del sociale organizzato poi abbiamo analizzato anche che c'è un passaggio di molte realtà di volontariato a imprenditorialità sociale da associazioni imprese che propongo perché producono beni di pubblica utilità disponendo per lo più di un solo cliente che il pubblico tant'è vero che io oggi volontariato per esempio passa dall'Amsa dalla missione alla professione
Dalla partecipazione civica tende ad intarsi verso l'istituzione e la rappresentanza pubblica
Poi abbiamo analizzato un po'per settore il fenomeno dell'associazionismo e me quindi farò dei brevi cenni su quello che il che poi se riportate in modo completo nel documento quindi abbiamo trattato l'ambientalismo
Che sicuramente la tutela dell'ambiente in Italia un fenomeno relativamente recente i problemi mentali sono stati promossi sempre delle associazioni pochi quasi tutti i partiti politici tradizionali e non se ne sono occupati nei loro programmi
E qui perché perché forse un anno accoglie colto l'importanza di tale problema che al contrario invece suscita molto interesse da parte dei dei cittadini no perché tutti vogliamo una qualità della vita migliore e e quindi quei che hanno fatto queste associazioni prova partendo da dalla consapevolezza che gli occhi e l'uomo non è distante da natura ma che è parte integrante di questa apportate elaborare nuovi modelli di riferimento culturale etico strategico politico economico nell'intento poi di rendere compatibile l'ambiente umano a con ambiente naturale
E questi movimenti quindi sono stati lo strumento e sono forse tuttora lo strumento di veicolazione del consenso verso una precisa idea politica
E occupazionale del potere
Anche per quanto riguarda l'ecologia è sicuramente una scienza importante se intesa come lo studio della relazione tra gli esseri viventi e l'ambiente pure il mondo il modo in cui oggi si discute di ecologia non è sereno ciò perché bastano poche voci confuse per lo più con argomentazioni pseudoscientifiche per generare campagne basate su un costo pure e generico senso
Del pericolo invece di porre invece l'accento sulla compressione compensa scientifica della situazione reale
La sfregia delle associazioni ambientaliste non è soltanto veicolare abbiamo detto il consenso di una precisa area politica occupazionale del potere come per esempio fare con la mente Legambiente
Abbiamo ci siamo occupati dell'associazionismo sportivo che oggi sta vivendo un momento di grande delicatezza da attribuirsi a causa di diverso vincere chili che si delineano attraverso segnali non corre convergenti
E sicuramente l'asse portante del sistema sportivo italiana formato oggi dalle migliaia di società e e associazioni sportive esistenti ed ai loro dirigenti che offrono un apporto fondamentale per il funzionamento a costi compatibili tutto il sistema sportivo e ciò non toglie che si avverta l'esigenza di avere al tavolo delle decisioni atleti e tecnici
Per favorire a monte uno sforzo di sintesi per un progetto complessivo di consolidamento di crescita e di sviluppo qualitativo
Fine
Qui natura vitalità delle varie sigle ci si rende conto è scontento il usi gli enti a carattere che si Ali Centri sportivi aziendali che tutte sono state per molti versi ancora lo sono emanazione delle varie compagini politiche
Quando fu approvata la legge sul finanziamento pubblico dei partiti tutte queste associazioni dovettero ricorrere a piccoli interventi l'éscamotage ottico che sanno Libertas ad esempio ritiene opportuno cancellare dal proprio statuto associativo ogni possibile riferimento con la democrazia cristiana oppure Luis sia lontano dall'Arci per poter togliere almeno apparentemente poi ogni legame con l'allora Partito comunista però appunto sono stati solo degli éscamotage
Poi un altro settore che va affrontata e la Protezione civile ha anche qui il tema di particolare interessa ed è attuale proprio di i recenti avvenimenti che siano avuto Sarno e via dicendo chiama visto impegnate risorse struttura della Protezione civile italiana
E importante cioè abbiamo ritenuto importante analizzano perché oggi e c'è un progetta la base che naturalmente tende di adiri strutturale all'interno avrebbero il ruolo della della Protezione civile questa naturalmente ha portato una serie di
Di problemi di conflitti tant'è vero che e si cerca di di ridefinire il ruolo del Dipartimento della Protezione civile all'interno del della Presidenza del Consiglio dei ministri
De e dall'altra si rivendica invece un ruolo decisivo da parte della direzione gente generale della protezione civile dei servizi antincendi per i presso il ministero del dell'interno
Quindi anche qui in tale campo quindi sarà opportuno o in maniera congiunta definire i rapporti fra associazionismo e istituzioni fissando compiti e responsabilità in un settore tanto delicato e di tale rilevanza sociale
E poi in ultimo ci siamo occupati dell'associazionismo cattolico e laico
E in una società pluralista che naturalmente accetta le sfide del terzo millennio si fa sempre più larga la concezione di una società civile attenta attenta attiva sussidiaria alle competenze statali regionali e locali
Da qui se quindi la nascita di tutte quelle a vita e organizzazioni non profit e l'hanno ho finito ho finito quindi il settore no-profit oggi riveste in Italia un ruolo di primaria importanza dal settore di formazione a quello professionale e noi riteniamo che alle Onlus costituiscono una seria possibilità di occupazione
A costi relativamente ridotti in particolare il trattamento fiscale riservato lo Stato a queste selezioni costituiscono un prezioso aiuto ma una valida base di sviluppo
E quindi sarebbe probabilmente importante potenziare interventi in tal senso e predisporne atte normativi per le diverse categorie di intervento
Grazie
Poiché la la cavalleria mini bisce dal dall'usare mezzi diciamo sopra le righe
Allora dopo un ragazzo così diciamo dopo il sesto minuto possa estrarre l'accetta ed eventualmente riporta la più miti consigli vada parole Sandro ci volesse occupato
Della scusate della commissione media
E provvede a sette media basta sì allora io mi chiamo Alessandro Cipolla ho lavorato nella commissione dei media e della comunicazione più in generale
Rappresento qua anche i miei colleghi quelli che hanno lavorato come spalla spalla che ci sono sono Matteo Caterina Paolo Ferruccio Igor Roberto Sergio Giuseppe no son finiti i parenti non ce ne sono però un veramente un grazie di cuore all'onorevole Fei che e anche
E chiediamo anche ufficialmente scusa alle altre Commissioni per per averle private no del del suo contributo in ogni caso lo rifaremo
Ecco dai non siamo riusciti a non partire da quello che ha detto Federico quando ha cominciato a parla a quando all'inizio disse che cosa era la metà politica no cioè la metà politica era tutto ciò che ruotava intorno alla politica ma che solo formalmente non ne faceva parte ma sostanzialmente lo era
Ne possiamo esser bravi avere delle idee bellissime ma se poi non avremo passaggini talkshow
Autori che possono imporsi i premi letterari sceneggiatori che possono imporsi nel mondo del cinema
Ecco che a livello di comunicazione
Noi saremo deficitari
Se un'idea non viene conosciuta è inutile che sia bella non si rischia si rischia di passare per quelli che non ce l'hanno all'abbiamo cercato di capire qual è la strategia vincente
Federica aveva detto noi siamo un esercito ne possiamo fare nuove alleanze possiamo acquistare delle armi modernissime ma se il nemico controlla le tre colline strategiche ci spara da lì e e ci impedisce di avanzare
Allora noi abbiamo abbiamo
Abbiamo fatto questa riflessione sulla frase di un pensatore che si chiama Plinio Corrêa de Oliveira che diceva che le rivoluzioni e poi parlare di rivoluzione saprà cosa un po'romantica piace una cosa bella le rivoluzioni buone no
Che parlare
Le rivoluzioni non si vincono nelle piazze se non sono state già vinte nelle teste delle persone queste cosa significa che forse noi dobbiamo cominciare realmente a porci il problema di fare una cultura di destra
C'è di di vivere i nostri valori quelli di cui siamo portatori nella vita di tutti i giorni ma fare in modo anche di ritrovarli
Pare incredibile però uno dei lettori uno degli autori
Italiani più tradotti al mondo è Giovannino Guareschi non lo conosciamo per i film che solo in parte sono fedeli sui libri però se noi andiamo in libreria troviamo tre libri di Guareschi nello scaffale più basso coperti di polvere
E poi troviamo quattro libri su Che Guevara addirittura ho trovato due biografie di Amendola che era bonariamente un gran galantuomo un bel pensatore trovare non è un momento attualissimo no per quale di Amendola
Troviamo tanti di su Berlinguer e su Che Guevara ecco allora noi dobbiamo realmente cercare di creare un substrato culturale
Perché non abbiamo fatto finora è stata colpa nostra cioè ce l'hanno impedito è stata una nostra omissione una nostra incapacità nelle nella discussione che abbiamo fatto che poi abbiamo trascritto
è comparso un po'una anche un'autocritica
Forse fa parte dalla nostra della nostra formazione no perché ci è stato insegnato anche che se vogliamo rifare il mondo innanzitutto dobbiamo partire dagli stessi dobbiamo Concia rifare gli stessi poi tutto si vede sotto un'altra prospettiva e forse riusciremo anche a rifare il mondo per quel poco che possiamo
Forse è emersa nelle nel nelle nostre conversazioni l'affermazione che abbiamo un po'scimmiottando la sinistra cioè noi abbiamo per certi aspetti abbiamo proposto una cultura contro una cultura sul negativo dell'altro e non abbiamo pensato alla sua diffusione
Non abbiamo pensato neanche forse a farla evolvere ed è stato anche un po'comoda anche piacevole perché certi libri certi testi certe canzoni non sono mai son belli no forse dovevamo anche pensare un po'ai ai ai collegi per fare questo noi e spose però paradosso ma realtà non lo è eravamo partiti all'interno dalla commissione
Non da questi punti ma abbiamo cercato di fare una definizione cioè di capirci sui dialoghi cioè sulle chiedo scusa sui termini sull'accezione delle parole
Per capire che cosa è la comunicazione
Che cos'è il messaggio della comunicazione che differenza c'è tra dare il messaggio o fare il messaggio che differenza c'è tra informare e conoscere l'abbiamo pensato che prima dovevamo intenderci sulle parole
Cioè quell'odore cinematografico che progressista che dice che le parole sono importanti
Chi parla male pensa male e poi agisce male tra le parole sono importanti anche per noi
Noi abbiamo cercato di innanzitutto abbiamo cercato di creare un po'uno spartiacque c'è differenza tra chi dà comunicazione e chi fa comunicazione alla bianca abbiamo pensato che chi dà comunicazione può essere il leader politico
Che si esprime con un'intervista chi fa comunicazione è colui che traina no che il e il giornale
è il media in genere su cosa ci dobbiamo concentrare ne dobbiamo concentrarci su chi l'ha fatto comunicazione queste quello che noi abbiamo elaborato che può essere discutibile la nostra opinione più o meno a grande a grande maggioranza nella Commissione è uscito questo
Dobbiamo cercare di capire come atti penetrare a livello culturale su chi fa comunicazione non tanto su chi Lada semplicemente fermo restando che questo discorso è giusto fintanto che chi da la comunicazione
Saltarla
Sa esprimere idee definizioni Brevi semplici molto chiare che non si prestano all'essere pre intese e e che conosca bene i meccanismi della comunicazione però su questo siamo ottimisti perché poi il tempo è galantuomo nel senso che c'è una certa selezione naturale dei confronti ero a un quarto sì della
Altra cosa allora faccio solo un'altra definizione non abbiamo fatto diverse distinzione un'altra definizione informazione e conoscenza
è la stessa cosa
I giornali fanno informazione fanno conoscere
Beh non è un gioco di parole
Capita che spesso il giornale sia un po'uno status symbol
è stato trainante ripubblica in questo senso no il progressista illuminato che non teneva il capitale il progressista la moda leggeva Repubblica
Faceva status symbol ebbene noi abbiamo ritenuto e è è un'opinione confutabile ma senz'altro era molto sentita questa che spesso può accadere che la sinistra abbia anche questo Toro cioè non anche in questo caso mostri questo questo questo aspetto non positivo cioè che
Tale è l'importanza del riconoscimento nel giornale nel simbolo nello status symbol nel sapere di essere accettati di essere considerati intellettuali di sinistra di avere la patente di legittimità tale importante questo che spesso il recepimento dell'informazione e superficiale ci si ferma editori
Noi dobbiamo fare in modo diversamente
Di
Arrivare alla conoscenza cioè fare in modo che il il nostro approccio con il mezzo con il media sia improntato alla conoscenza far recepire
Le nozioni alle persone che poi è un po'un modo di formare cioè è dobbiamo dobbiamo creare la capacità di costruire nessi logici per avere una capacità critica perché in effetti dobbiamo chip molto criticamente nei confronti dalla cultura ufficiale nei confronti del politicamente corretto
Ci sono ancora diverse distinzioni che devo fare ma se mi sono dilungato troppo
Sì aspetta
Dunque grazie a tutti per la compagnia per il lavoro
Allora di ordinanza poi faccio questa figura di brodo ma getta nel dare la parola Manuel Autilia dubbi mi spiego io sono interprete diciamo delle delle stanze dello spaghetto nel senso che siccome all'una e trenta siamo attesi da un allora padre Giustino mia si è fatto portavoce la Barilla dicendomi che avremmo interessa che il pranzo fosse giustamente consumato il tempo giusto Manuel Altinia si occupa degli otto istituzionali ha coordinato brillantemente per nove mesi il dunque lavoro per nove ore notturne è riuscita anche chiudere con un documento grazie
Viene anzitutto vorrei ringraziare tutti tutti coloro i quali hanno permesso la realizzazione di questo lavoro importante quanto ambizioso nostro compito per quest'anno in in realtà è solo quello di realizzare un'analisi fotografica
Nello specifico per quanto riguarda la nostra commissione su come magistrature sindacati in anni a noi vicini siano riusciti ad esercitare un'influenza egemonizzata sulla società creando quelle condizioni ideali affinché la sinistra potesse ottenere il potere d'altronde secondo la precisa strategia gramsciana di conquista del potere attraverso la conquista delle istituzioni
Non a caso nel nostro documento sulla magistratura appunto si è cercato di per focalizzare la nostra attenzione su quanto accaduto
Da Tangentopoli in poi perché
Abbiamo ritenuto che
Fosse l'esempio più chiarificatore del ma l'agire di una parte della magistratura
Esplosa in quel potere delle procure le cui azioni spesso sono andate al di là delle inchieste propriamente dette esercitando di fatto l'azione diventa un'azione di impianti di di interdizione sull'operato di Governo e Parlamento
Tale è stato presente il pronunciamento dei magistrati nel novantatré dopo il tentativo del ministro Conso
Di trovare una soluzione lettere legislativa al problema di Tangentopoli
Così come lo è stata la reazione della procura di Milano nel novantaquattro dopo il varo del decreto Biondi con i quali si proponeva di porre un rimedio forse alla alle Lalla l'uso eccessivo della carcerazione preventiva
Senza dimenticare d'altronde le vere e proprie sollevazioni delle procure dell'Associazione nazionale magistrati dello stesso CSM ogni volta che Parlamento e governo si cimentavano in azioni più che legittime siano esse state la soluzione legislativa di Tangentopoli
Quali iniziative assunte Dari ministro di Grazia e Giustizia nella piena potestà di disporre ispezioni ministeriali come avvenne per esempio con nel caso del ministro Mancuso
Tutti i ministeri della di della Giustizia nei governi che si sono succeduti dal novantadue al novantotto sono stati contestati abbandonati in seguito pesanti pronunciamenti di magistrati
Tutto tutto questo in realtà e su quanto detenuto è necessario specificare chiarire che il nostro non vuole essere assolutamente un attacco a trecentosessanta gradi contro la magistratura usurpata dice in realtà la nostra attenzione è stata posta contro riveste rivolta contro una parte di essa facilmente identificabile in Magistratura democratica la quale per anni si è sentita lo è probabilmente tuttora
Espressione di un ruolo fondamentale ed esercitare nella società civile ricordo per esempio quanto affermato in un incontro fra magistrati italiani e francesi dell'ex capo del un il di Milano Francesco Saverio Borrelli
Agli il quale appunto affermato all'interno dell'associazione magistrati in particolare in seno ad una delle correnti Magistratura democratica nata nel mille novecentosessantasei alla fondazione dell'Acquario stesso partecipato prima di allontanarmi
Si è sviluppato un importante approfondimento veramente critico filosofico a proposito della discesa in campo della forza culturale dell'opportunità disposizione di un certo potere giudiziario questa favorito la presa di coscienza di tanti magistrati su ciò che essi potevano e dovevano fare in determinate circostanze
Si evince chiaramente come sia forte chiara la di Derrick l'ideologizzazione di questa componente della magistratura di altana precisa strategia di egemonia di egemonizzare della sinistra
Ha trovato delle solide basi in quel blocco sociale di potere e quale fanno parte sindacato interno insomma parte la magistratura i sindacati gran parte della cultura accademica il mondo dell'informazione
Ed è qui proprio per questo motivo che il nostro la nostra la nostra analisi
Si è a
Si è rivolta verso un altro degli attori istituzionali fondamentali in un paese democratico quale appunti sindacati
Abbiamo cercato di entrare a proposito appunto di sindacati in tutti quei meccanismi politico economiche e sociali che oggi permettono per esempio a CGIL CISL ed UIL di esercitare un potere del quale non possiedono alcune legittimazione rappresento una precisa parte del mondo del lavoro ma pretendono di erge stia difensori di tutto l'universo del lavoro qualche giorno fa su un giornale nessun quotidiano si leggeva il titolo era appunto sindacati è vero massimo potere col minimo consenso proprio sulla base di questa di questo tipo diciamo del pane condividiamo perfettamente ci chiediamo come è possibile immaginare che le sorti economiche di un Paese democratico
Siano decise da queste tre grandi confederazioni sindacale le quali secondo quanto stabilito dalla Costituzione sono riconosciute quelle semplici associazioni in quanto tali dovrebbero rappresentare i propri iscritti e ancora per quali motivi
Debbano usufruire di un enorme disponibilità economica permettendo loro di radicarsi facilmente s'è capillarmente su tutto il territorio e inevitabilmente quindi riuscire a rispondere ad esigenze non solo dei non iscritti
Ma di ogni singolo cittadino al quale a seguito di una serie di artifizi si ritrova destinato quasi senza sapere come tipico esempio a tal proposito è quanto sta accadendo con i centri di assistenza
Fiscali famosi capp da questa analisi quindi si si evince chiaramente come paradossalmente oggi da grandi triplice sì allo stesso tempo così debole
Da subire un folto calo dite di tesserati attivi ma allo stesso tempo così forte da determinare la stabilità o meno di governo ieri con Berlusconi oggi conta meno
Concludendo stavolta
Dovrei dire solamente ritengo che questo modestissimo lavoro da noi ha realizzato e completato realizzato iniziato a Roma completato in questa due giorni Gabon ombrosa
Penso sia stato per noi giovani di centrodestra di fondamentale importanza perché forse per la prima volta ci siamo ritrovati tutti insieme per cercare di capire di comprendere quanto è accaduto
Per riuscire tutti insieme a batterci per quei valori per quei diritti dalle considerati imprescindibili per l'esistenza di un vero
Ai sedemmo pratico
Giusto
Vorrei dire
Leggervi un monito pronunciato da Giovanni Paolo secondo in un suo
Nei suoi sì discorso a Cuba nel lo scorso anno proprio perché secondo e bossa esserci da guida possa essere sempre presenti in di noi perché lo ritengo quasi come un un incoraggiamento è fondamentale per questa nostra battaglia che dobbiamo portare avanti non aspettatevi dagli altri ciò di cui siete capaci e che siete chiamati ad essere a fare non rimandati a domani la costruzione di una società nuova dove i sogni più nobili non siano frustrati e dove voi possiate essere i protagonisti della vostra storia grazie
La la veste bianca qualità come ulteriore ragione digitale dunque
Conscio che sì o parlano di artisti e quindi per loro le regole spazio-tempo presa relativo inviterei Andrea seduti a prendere il microfono però riportando anche al fatto che ci muoviamo nell'ambito di un'Assemblea e che gli gli spaghetti hanno dall'esigenza hanno terminato il lavoro credo un paio d'ore fa dopo la nuova mezza le cinque regioni cosa le zone
Ma io sarò brevissimo perché perché sarò breve punto e basta dunque abbiamo noi abbiamo ci siamo occupati ovviamente delle del della commissione anti d'artisti
Ovvero tutto quella che è l'espressione vista da chi la fa quasi sempre sono giovani ma non sempre intanto volevo fare un paio di ringraziamenti di persone che ci hanno anche dato una seria mano dato lo ringrazio l'onorevole Buttiglione che ieri si è si è intrattenuto con noi per più di due ore
Gli abbiamo fatto parecchie domande è stato molto interessante
E abbiamo preso anche degli spunti per inserire nel nel documento conclusivo eccolo fare un altro ringraziamento per dei dati ed è un'assistenza che ci ha dato durante gli ultimi due durante gli ultimi due mesi all'onorevole Rossetto che ci ha che ci ha fornito moltissimi dati sulla sulla cinematografia sul teatro sul finanziamento Agli sia salito del FUS Fondo unico per lo spettacolo cosa di cui siamo abbastanza interessati
Dunque andiamo nel nel punto
Fondamentalmente è chiaro la la musica il teatro cinema di cui siamo in occupati è importante per per la notevole quantità di background culturale che danno ai ai giovani
E anche non giovani insomma voglio dire perché
è il momento del dello svago al momento fuori dal dal dall'istituzionalità dal lavoro e comunque momento in cui una bassa provato le nove
Barriere
Tutto questo l'abbiamo anche abbiamo anche inserito un discorso sull'architettura perché l'architettura diciamo il luogo c'è l'architettura diciamo le le piazze dei luoghi atti alla alla incontro sociale anche un momento importante della vita Della vita di un di uno stato di un Paese di una città e anche della campagna dunque il problema è questo noi abbiamo preso in consegna ma conservi ha fatto una considerazione la
Il mi indusse la cioè il cinema il teatro lo se lo spettacolo è un'industria deve solo indusse deve avere all'interno di se stessa tutti quegli elementi che servono per produrre un un per fare un buon prodotto questo vuol dire che ci sono ci devono essere musicisti attori registi e tutto quello che serve ci devono essere dei produttori e ci devono essere dei fondi al problema è i fondi da dove vengono se i fondi vengono tutti dallo Stato diciamo che lo Stato azionista unico di una di un'attività di di espressione mentre si fondi venissero anche da dai privati
Ci sarebbe forse una maggiore l'una vita di di espressione di possibilità di espressione forse questo qui è un è un nodo è un punto abbastanza focale perché proprio attraverso la libertà disperato attraverso fondi che abbiano origine diversa da quello stato si riesce a esprimere altri altre
Formentini di comunicazione
Abbiamo invece delle leggi in discussione alla Camera in sede referente quella sul teatro una legge in Senato in discussione con la sua musica e ora c'è anche una legge sul sui se il Consiglio nazionale dei giovani
Queste leggi sono tre leggi identiche una l'altra sono tre leggi fotocopiate una con l'altra cambiando la parola teatro con la parola musica la parola musica con la parola giovani o centro nazionale dei giovani
Qual è il problema di queste leggi che stanno uscendo adesso è che viene accentrato il potere sotto il governo un potere decisionale sotto il governo direttamente senza più passare per cui escludendo completamente tutti gli enti locali
Per cui nella legge viene vengono citati gli Enti locali ma tutti gli enti locali hanno diciamo diritto di indicazione mentre il Governo il ministro invece ha diritto di scelta ditte decise un anno nel diritto marciando vede dice il giudice deve decidere di creare di comporre in in le commissioni che giudicheranno coi quali sono per esempio il film di interesse nazionale
Se fin d'interesse nazionale c'è una una particolare sui firme il teatri presenza nasce una particolarità che più della metà dei film finanziata dallo Stato non arrivano poi nelle sale hanno un costo medio per spettatore di cinquantasei mila lire
Di cui di queste cinquantasei mila lire quarantasei vengono finanziate dallo Stato per cui diciamo una rendita di circa il ventidue per cento mentre per esempio il teatro una rendita del trecento per cento questa come come incassi alla al botteghino
E e questo anche è un dato interessante soprattutto per uno sperpero di denaro dice Muti pur non sperpero con uno spreco siti di de di denaro veramente usato in modo ma so poco
Poco interessanti va bene comunque passiamo causa tempo isola meno della metà del vuol dire però ministero abbastanza perché un'altra un'altra cosa che abbiamo un altro considerazione che abbiamo fatto è una fortissima contraddizione della del dell'attuale classe politica al al al Governo una contraddizione
Su un un fondo un punto fondamentale sulla libertà la libertà apparente impronta l'accentramento abbiamo visto per esempio nei centri sociali
Cioè all'interno dei centri sociali c'è una libertà regalata di poter fare qualsiasi cosa si pone all'interno al centro sociale si può fumare spinelli si può fare qua insomma la birra si rende se non si fa lo scontrino anche questo è un punto è un punto importante e questa è una ribellione assistita c'è una ribellione dei dei giovani che normalmente hanno una tendenza la ribellione persone generazioni prima di loro e viene assistita da dallo Stato non senza che vi viene dato uno spazio apposito per farseli per farsi a loro ribellione e questo ovviamente
è un una una limitazione o meglio diciamo un un anche questo un tipo di controllo
Che viene fatto mentre poi all'interno del parlamento vengono fatto appunto delle leggi che sono accentratrici
In realtà quello che quello che stiamo dicendo in questi giorni e che non è la mi rivolse non si fa poi viene centri sociali con con punto libertà di molto assolutamente apparenti ma si fa con forse degli incontri come questi
Dove si si creano delle delle strategie
Per il futuro e spero che verranno raccolte dai nostri leader anche
Finché sono l'opposizione
E poi eventualmente anche successivamente
Va be'veramente anche perché il lavoro va subito marginalmente però è sempre stato condotto concentrici Thatcher composite pezze d'appoggio in termini tecnici cioè documenti testi normativi devo dire insomma è un lavoro ben fatto quindi un motivo in più per renderlo noto con chi da da notizia insoluto chi fa notizia in questa casa
Terminiamo alle l'esposizione la presentazione dei lavori delle commissioni con la commissione mondo culturale che ci ha ricordato un mobile sane discussioni sui valori fondanti della vita condotta così bene da Michele guerriero che ringrazio di cuore
Sì grazie Federico intanto e ringrazio te viene data la possibilità di di fare questa e sta per esperienza e negli scorsi mesi ma anche in questi giorni
Didot abbiamo constatato all'interno del documento che ci trovavamo abbastanza d'accordo sulla sulla stesura di vari argomenti
Le avevo cercato un po'di dividere il nostro documento in tre parti vale a dire nella parte che analizzato le istituzioni culturali
La seconda parte quella storiografica vale a dire la parte nevralgica quella centrale del documento e nell'ultima quella sull'editoria
Abbiamo poi cercato di condurre una analisi storica più o meno storica di quello che è accaduto
Negli ultimi anni
E abbiamo constatato che da una parte
La cultura di sinistra cultura post marxista è stata certamente più brava Dinoi
Nella
Portare a compimento ricevitoria all'interno dei luoghi di produzione pareti alle istituzioni culturali
Lido abbiamo constatato amaramente che sono pochi i luoghi in cui ci si può
Dove si può produrre cultura negli all'interno degli ambienti del centrodestra
Abbiamo prodotto un'analisi sulla il sì cioè sull'associazione delle istituzioni culturali e li abbiamo constatato amaramente che la maggior parte delle istituzioni culturali è posizionata sue esperienze politiche che di centrodestra certamente non suo
Nella seconda parte se la storiografia abbiamo cercato di analizzare un po'quelle che sono state le omissioni le mistificazione di contenuto all'interno dalla storia che poi ma questi PT il punto centrale della sinistra negli ultimi quaranta cinquanta
Abbiamo analizzato un po'i vizi concettuali di una certa cultura una cultura che tende sempre a dividere che tende sempre più che distingue l'appunto
A separare
E da una parte cerca di non portare avanti delle verità storiche nella nella nostra società
Dell'ultima parte abbiamo poi precedenti abbiamo preso in considerazione l'editoria il mondo dell'editoria lì dove c'è una difficoltà che non è più quella del passato non è più una difficoltà di tipo ideologico per quanto riguarda la pubblicazione di alcuni testi di alcuni autori ma oggi è una difficoltà se vogliamo di tipo economico
Lì dove il libero mercato è l'unica condizione probabilmente delle entrare nel mondo dell'editoria però poco sembrare essere la condizione se possibile se così possiamo dire condizionante dal momento che alcuni testi alcuni libri alcuni autori non trovano certamente successo all'interno del mercato
Che cosa ci ha condotto qual è stata la considerazione o le considerazioni che sono ritornate nel nostro documento nei nostri dibattiti intanto abbiamo cercato di constatare il paradosso della cultura di sinistra vale a dire una cultura che nasce a favore delle masse che nasce a favore della maggior parte delle persone e che oggi invece si sta chiudendo paradossalmente nel nel cercare di appagare
Le minoranze nel cercare di appagare coloro che all'interno della società non costruiscono una parte certamente maturità
In secondo luogo abbiamo cercato un po'di evidenziare
E questo questa è stata l'analisi sulla strategia di evidenziare la strategia dalla sinistra negli ultimi cinquanta
Se la sinistra ha cercato di costruire una classe dominante attraverso il il ruolo principe del partito cioè il ruolo come dire predominante del partito all'interno della società né ci siamo posti giustamente lecitamente il problema di quale dovesse essere una strategia nostra
L'abbiamo vista in questo modo non è tanto il movimento del partito perso la società ma il movimento dalla società civile verso la politica
E la società civile che fa domanda di entrare nella politica e la società civile che chiede che porta avanti delle esigenze
Nei confronti della politica dunque abbiamo cercato anche di mettere questo in evidenza perché sia stato un po'il problema di evitare di scimmiottare un po'quello che l'ha fatto la sinistra e gli ultimi cinquanta
L'analisi
Di tipo storico l'analisi di tipo anche politico e poi sfociata se vogliamo in un nasce anche il tipo teorico e filosofico che cosa accomunato o che cosa accomuna oggi la sinistra dopo la caduta del muro di Berlino e dopo se non la dissoluzione ma quasi la scomparsa dell'ideologia
La Comuna una mentalità che fa del suo punto centrale la rivoluzione che fa del suo punto centrale il sovvertimento dell'ordine ieri in campo economico oggi non più bensì in campo certamente etico dunque la sinistra si è fatto certamente portavoce di un pensiero debole di un pensiero nichilista di un pensiero unico di massa che ne abbiamo definito essere l'anticamera del totalitarismo il totalitarismo soft insomma di un totalitarismo che alcune volte si maschera da tolleranza si maschera da democrazia anzi maschera da indifferenza indifferenza morale
Dunque è stato quest'anche la conclusione che si trova certamente in linea con le conclusioni delle altre Vallombrosa della prima della seconda che vedono al centro della discussione il dibattito sulla valenza dei sistemi politici ed economici che devono trovare un nostro modo di vedere un punto focale un criterio di valutazione della persona umana persona umana come criterio di valutazione dei sistemi economici e dei sistemi politici
Questo è stato un po'la la riflessione che ci ha accompagnato verso una nuova strategia la strategia della conquista la strategia dalla conquista delle colline
Beh io volevo sedicente così concludere con la fase di un presidente americano degli scorsi anni il quale forse certamente in altro contesto parlava di colline però cercando un po'di calato nel nostro contesto nel contesto della nostra Palombo sette
Diceva nella sua lingua we must prime tu il top le dobbiamo raggiungere la sommità della collina grazie
Mi chiedeva alcuni grazie amento doppio sia per il lavoro svolto sia perché sinceramente in questi mesi mi ha dopo confortato interiormente vedere
Poi chissà quanti no ufficialmente e comunque veramente variazioni giovanissimi che iniziò impegno politico fanno con tanta maturità quindi grazie doppio perché a pensare ad una continuità generazionale questi sono stati i gruppi di lavoro e qui sono risultati che presenteremo alla base di tutto questo c'è anche un consistente lavoro di organizzazione io ci tengo particolarmente a ringraziare Eleonora Francesca e Monica per il consistente lavoro che hanno fatto in termini logistici
E poi visto che ha e di una terra diciamo che in quanto a minacce se ne intende vivesse una camicia nera inquietante ci terrei a salutare anche e a ringraziare di cuore Marcellino Marocco
Insieme al al clan dei corleonesi organizzata così bene scherza assolutamente nisseno tocca con il suo sigaro inconfondibile che ormai fa scuola diciamo mi riferisco Marcello Lippi ovviamente nel suo caso questo tanto riguarda la l'organizzazione logistica romana qui abbiamo ha avuto il il piacere e dire ecco tutto ormai una tradizione quindi c'è stato indispensabile come sempre l'appoggio della struttura che in loco così bene
Si coordina con conservata parlamentare raccontando una una piena osmosi di finalità e di contenuti che officina Firenze così bene diretto da giovani calabresi che ringrazio di cuore
Che rappresenta così bene lo spirito di centrodestra al di là delle singole appartenenze
Che invece si trasforma in Progetto guarda che strano non soltanto Silvio non soltanto animali ma anche progetto politico e contenuti veri e propri
Adesso coup de Théâtre nel senso che diciamo spariranno
Dalla dalla nostra vista i non poteva essere così traumatico di i ragazzi che hanno curato i i gruppi di lavoro e inviterò sul palco i responsabili nazionali dei movimenti giovanili che hanno partecipato a questa Vallombrosa e per cui prima li li chiamo per nome e poi ve li presento di volta in volta con rispettive qualifiche per il momento con una splendido completo principe di Galles Francesco Corelli che
Poi prego di accomodarsi prego di accomodarsi in questo caso diciamo l'estetica no scherza rispetto a Francesco
Dove ciclonico Martino prego di accomodarsi anche Luigi stiamo al tavolo andati Teodoro Andrea Andrea Di Teodoro chiamo al tavolo Carlo Garzia vediamo al tavolo soprattutto Gloria Monaco che diciamo ci conforta almeno presenza
Allora fatto questo Sereno mutamento di disposizione sul campo che saprete buon ladrone cattivo ladrone fate voi diciamo seconda delle percezioni io comincerei col dare
La parola sia per scusate la la rimozione degli scranni che si è verificato puramente per una scelta seguente non estetica o di altro genere parte del del come tu passi che ci siamo acustica terroristica in questa sala quindi ripeto il brusio rimbomba notevolmente quindi vi chiedo la cortesia di cercare di mantenere grazie dunque farei aprire a Gloria sia per ragioni di galleria ma vederlo sbattuto perché un contributo che così bene è stato portato durante tutti i mesi di lavoro durante questa tre giorni Gloria Monaco responsabile azione dei Joy del Patto Segni prego allora
Innanzitutto la ringrazio Federico e tutto il comitato organizzativo di Vallombrosa ritengo che in momenti di incontro e la possibilità di formazione espresse per i giovani e in questo caso per noi giovani del centrodestra sia un momento che debba divenire cruciale
Nel corso dei nostri appuntamenti e siccome spesso le occasioni diciamo così non sono facili e gli appuntamenti si elettorali degli ultimi tempi
Non hanno consentito un incontro a uno scambio di idee su alcune tematiche ecco questo è un momento di fondamentale importanza per quanto riguarda il lavoro dell'Osservatorio
Ritengo anche di dover sottolineare appunto che la cosa estremamente importante che si sia riusciti ad andare oltre agli steccati siamo Giovanni possiamo e dobbiamo confrontarci
Siamo coloro che in un modo o nell'altro faranno parte della futura classe dirigente del nostro Paese ed è un dovere morale ed etico impegnarsi per farsi che in ogni casa riusciamo a costruire un mondo migliore
Una parola soltanto per quanto riguarda i lavorate la mia Commissione abbiamo inserito interna del Consiglio nazionale dei giovani che è un tema che mi sta particolarmente a cuore in quanto lo segua da svariati anni era mai
Siamo arrivati Amparo da parte del Consiglio dei ministri di un disegno di legge quadro sulla partecipazione dei giovani alla vita delle istituzioni non mi dilungo su come stiamo pervenuti alla stesura finale del testo
Certa è che il lavoro che c'è da fare in merito è tasso e un pregherei soprattutto le farse alleate di impegnarsi su questo disegno di legge è meglio avere una legge quadro perfettibile in materia di politiche giovanili tutta più tasse esserne totalmente privi così come è stato fino ad oggi e che anche nel contesto internazionale ha creato difficoltà
Certo è che in passato abbiamo avuto anche difficoltà interne di rapporti tra tra i giovani del centro destra e quindi a questo punto è necessaria un'azione unitaria
Il Consiglio dei ma nazionale dei giovani può essere il primo momento di stretta collaborazione che passa a portare in ogni caso a Junior né evita una contrapposizione costruttiva le farse del centro sinistra
Lo possiamo fare e quindi io invito tutti ad accogliere questo appello cerchiamo di vedere cosa si può fare
Per il resto appunto ringrazio tutti coloro che sono qui e ringrazio i miei ragazzi siamo pochi ma ci siamo dati grazie agli amici di Forza Italia CCD e Alleanza Nazionale
Liberali ecc appuntamento a prassi Manna Vallombrosa cercando di continuare ad essere costruttivi e a dare contenuti alla nostra azione politica grazie
Grazie Gloria
Do la parola adesso al responsabile provinciale dei CCD
Sicuramente avremmo o decide potrà vedere dell'estendersi passata Nicoletta Barbato in realtà unico così bene sostituisce anche in quanto a presenza l'osservatorio Nicoletta quindi do la parola ringraziando lui ragazze CCD per il contributo così prezioso che nota
Sì ti ringrazio e anch'io colgo l'occasione per ringraziare tutti ragazzi Andrea Pierluigi malagrazia tutti
Grazie CCD che hanno permesso la riuscita di questo evento che hanno collaborato le versioni sono i ragazzi da fuori Emilia Toscana eccetera qui a lavorare con noi
Ah certo una bella frase e partir senza mai pensato ad un sicuro ritorno
Io lo ricordano anche un'altra che mi accompagna ormai dall'adolescenza
è il momento di partire qualcuno dirà più tardi qualcuno dirà
Che il cammino è lungo difficoltoso qualcuno dirà che la luce del giorno ormai morente riesce a illuminare solo i primi passi del cammino
Qualcuno dirà che qualcuno dica che la verità è una sola la strada c'è per chi vuole camminare
Perché a minare sceglie di camminare però c'è una grande dirittura morale
C'è una grande il tribunale una grande forza coerenza interiore
è per questo che
Io voglio ricordare l'onorevole Gianni Panetta forse qualcuno un dirà nel momento era più giusto cioè era giusto solo del momento ieri sera durante la funzione non sono d'accordo
Perché manca innanzitutto a me stesso prima che all'UE e poi perché credo premesso che non sono non non ero suo confidente non espone del suo amico del cuore ma semplicemente una persona che stimava
L'onorevole Gianni Panetta
Che ha votato per lui l'ha fatto campagna elettorale due ha chiesto la fiducia
Degli amici su l'onorevole Panetta credo che lui possessore esempio per tutti noi un modello e quindi è giusto ricordarlo oggi perché però nei giorni dell'Osservatorio parlamentare coloro che scelgo di venire qui a Vallombrosa per coloro che scelgono
Di fare politica volando alto
La è un esempio come sempre da da ricordare perché l'ha saputo essere fedele prima ancora che gli elettori a se stesso forse molti non lo sanno prima
Le turistici CDC più faceva parte del Cibiu momento lasciato il duello D'Alema le ha detto no non era facile credo sia sciocco chi pensa che sia pace fa una scelta di questo tipo
Lui ha detto no e prima ancora che gli elettori lo ribadisco è rimasto fedele a se stesso ha saputo dire no alle lusinghe del potere un premio avrebbe avuto sicuramente non non l'avrebbero certo negato all'UE
è rimasto fedele e coerente con se stesso perché credeva in un progetto politico
Che il nostro stesso progetto politico aveva le nostre stesse idee
I nostri stessi valori
E allora se anche noi crediamo veramente questo progetto politico se anche noi vogliamo portare avanti per valori fondanti vede che da sempre portiamo avanti più a Vallombrosa se anche
Noi vogliamo veramente rompere quell'egemonia culturale della sinistra semina quest'alternativa credibile
Ed è andato di avere in primo luogo le qualità morali prima ancora che politiche che aveva l'onorevole Gianni Panetta
Dobbiamo essere dobbiamo scegliere di essere coerente deve rispetto per le stesse dobbiamo creduto sceglie di essere donne uomini veri
Questo anche questo tragico evento l'ora acquista un significato
E questo il significato se nel profondo gli o non lo sa ed è per questo che giusto ricordare anche in questa sede l'onorevole Gianni Letta netta
Questo è l'insegnamento che io traggo questo è l'insegnamento che deve ognuno di noi ha bene se vuole camminare se vuole partire scordandosi rischi e i pericoli grazie
Grazie Nico credo che
Sia inutile studiare quanto tutto tutti i ragazzi che si sono riuniti in questo seminario
Condivida non il tuo ricordo di Gianni credo che sia stato molto significativo che
Ieri la santa messa ce ne siamo ricordati esplicitamente e credo ugualmente il peso di delle singole l'importanza delle singole preghiere che ciascuno anche posso elaborare personalmente nel chiuso della sua stanza o nel piccolo oratorio
Piano
Credo che ecco l'esempio poi trascini molto più delle parole quindi un esempio di vita spesa fino all'ultimo nell'impegno politico credo che sia ecco indichi la via molto meglio di tante parole
Citerei adesso a dare la parola ad un presentate di un gruppo che così lealmente ha seguito i lavori fin dall'inizio devo dire che i ragazzi d'azione liberale hanno frequentato delle riunioni con lo spirito profonda davvero così che trasmette entusiasmo solo vedere mi mi è piaciuto molto con molta lealtà con molto spirito così positivo
E quindi nel chiedere a Carlo grazie di portare un saluto intendo anche ringraziare tutti i ragazzi hanno partecipato dandoci anche tanta tante energie tanto contenuto entusiasmo prego io e mia la ringrazio per la parola
Questo il primo anno che ne siamo stupidi
Solitamente e uso
Che è un ospite porti qualcosa
Però noi non portiamo merita
Io penso che il nostro contributo all'Osservatorio parlamentare sia per quanto riguarda praticamente la stesura elaborazione dei documenti
Ma penso che il nostro contributo è stato un un tributo di metodo
Ce ne siamo né ci siamo proposti come persone che portò dei dubbi
Perché siamo fonda un fondamentalmente coscienti del fatto che la ragione
Non abbia poteri limitati e che quindi non si possa arrivare alla conoscenza della verità assoluta non potendo arrivare a questo bisogno tollerare che qualcuno abbia una concezione diversa dalla nostra
Perché dico questo perché se si dice che la finestra c'è un certo dogmatismo un certo conformismo ma poi da destra se ne contrappone un altro allora qual è la differenza fra due schieramenti che uno prende più voti l'atto mi prendi di meno
Questo è quello che gli abbiamo cercato di di suggerire in quanto liberare
E purtroppo noi abbiamo anche il problema di darci un'etichetta e lo dico con molta con molta franchezza anche con molto
Con senso critico perché liberale non avrebbe bisogno di darsi un'etichetta noi non vogliamo etichette
Ma siamo costretti a farlo proprio nel momento in cui tutti si dicono liberali
Due parole solamente sul liberalismo della sinistra che non è il liberalismo di sinistra che pure esiste e va rispettato il Bagatti essa non esiste
Cioè è facilmente liquidabile perché quando io dico questo liberale io posso citare von Hayek posso citare Benedetto Croce posso citare Luigi Nardi Giovanni Malagodi a sinistra forse il più liberale grande Gramsci
Quindi evidentemente non questa rincorsa da parte sinistra ho assistito una volta a un convegno sui fratelli Rosselli dice vanno a rispolverare persone che hanno sempre osteggiato per darsi un volto umano che realtà non ha
Allora quello che io spero sia stato il nostro contributo
E proprio quello di fare emergere una coscienza critica all'interno del Polo di cui io non faccio parte del tutto perché siamo la libera associazione è una situazione insomma se liberale per la cultura e la pratica politica quindi non siamo al momento un soggetto politico
Però il nostro intendimento appunto quello di far maturare all'interno di noi stessi un senso critico perché sette di come ripeto un dogmatismo di destra
Non è migliore di uno di sinistra
Perché il conto un dogma sino popolo un altro non si può pure la ragione e siccome pensiamo
Che lo strumento di conoscenza e di progresso sia la ragione disonesto neanche aperti e che Boldi fare una politica liberale ma che si ha di fatto liberato perché esiste un partito liberale europeo allora perché il chi vince le elezioni si iscrive al Partito popolare e non è il partito liberale europeo e addirittura formazione di sinistra si scrivono al Partito liberale europea
Sono cose che fanno riflettere perché noi pensiamo alle libertà giocose di modificabile
Queste mosse sulle fondamenta pensiamo che siano Ski siano date
Che il nemico solamente perché non lo vediamo pensiamo che non esista è l'errore che hanno fatto i francesi quali messo a difesa Maginot disse e Marcolin dovranno passare di qua facciamo una linea e non c'erano gli aerei nemico non lo vediamo più perché forse dentro di noi c'è e nulla la maniera di porsi nei confronti delle questioni dice di partire da dati di fatto che lo diamo per scontato che non lo sono affatto
E quindi chiaramente da un dogma fa sullo troviamo tutta quanta la conseguenza che ci porta alla rovina
Questa questione comunque io ringrazio chiaramente l'ospitalità a Federico Pera per la cortesia grazie
Ringrazio Carlo Carlo a involontariamente
Proposto alcuni temi che sono stati negli anni scorsi tema argomento di dibattito molto profondo ed in trenta alcuni di noi che si rifanno ad una scuola diciamo realista senza nessun economista credono che regione possa cogliere alcune verità ed il tenente Sata vieta naturali rispetto alla politica in cui siamo d'accordo dell'opinabile e che il regno dell'opinabile evidentemente
E dicevo senza tema di dibattito gli anni scorsi soprattutto
Con Andrea
Diciamo una delle cose riportare correttamente alcune cronache è il fatto che ci sono mancati diversi di quei dibattiti sotto le stelle o sotto le volte dell'abbazia
Credo che però la sua presenza sia significativa di questo lo ringrazio sinceramente perché dimostra comunque un'attenzione che all'interno di tutte le forze del centrodestra presente nel dargli la parola
Aggiungo una nota sentimentale
Sicuramente ecco vedere alcuni tavoli dove per tanto tempo ho visto gli occhi dei ragazzi di Forza Italia piano piano così chiudersi vinti dal sono un po'dispiaciuto
Però speriamo che sia l'occasione per una presa di coscienza da parte di tutti che maggiori sono momenti di confronto maggiore anche la crescita del centrodestra Enzo complessa dovrò ad Andrea Di Teodoro presidente nazionale dei giovani di Forza Italia
E questa mattina ho letto un articolo sul giornale
Dove leggevo appunto
Una dichiarazione di Federico
Che riportava esprimeva la sua nostalgia per i due anni precedenti in cui io ci siamo
Accapigliati in discussioni anche in greco mi ricordo il primo anno quando si parlava dei valori fino alle sei e sette di mattina
E devo dire che leggendo queste righe quello strategia con la stessa Nostalgia appreso anche me
Ho letto anche sempre collegiali stamattina un altro articolo dove si faceva
Notare fatto che quest'anno mio movimento Forza Italia ha scelto di non partecipare attivamente all'incontro di Vallombrosa
E si ventilava alcune ipotesi circa questa mancata partecipazione ordini dall'alto causa polemiche elettorali tra Fini e Berlusconi ecco niente di tutto questo non c'entra assolutamente nulla
Innanzitutto non ci sono stati ordini dall'alto perché è stata una decisione collettiva che abbiamo preso insieme tra noi giovani di Forza Italia
E tanto meno la ragione è stata quella delle polemiche preelettorali tra Berlusconi Fini che sono appunto polemiche tra Berlusconi Fini quindi riguardano loro non riguardano i giovani forse tali credo neanche quelli di Alleanza Nazionale
La ragione è un'altra
La Regione un'altra
E cioè che noi crediamo abbiamo riflettuto molto su questa esperienza comune che abbiamo condiviso con voi con i giovani di Alleanza nazionale con i giovani gli amici del CDU
Entrato parentesi progetto Francesco visto che c'è anche segretario nazionale non voglio dire io sono veramente felice che sia rinato
Il CDU sia morto quel monstrum che era l'UDR io sono molto affezionato CDU ero meno affezionato l'UDR quindi sono contentissimo che sia ritornato lo scudo crociato e che Francesco sia di nuovo il mio collega del CDU e non dell'UDR comunque chiusa parentesi
Dicevo abbiamo pensato che questo percorso comune che abbiamo fatto con con voi di Alleanza Nazionale con voi del CDU con voi
Del CCD
Fosse in qualche maniera arrivato a un punto critico un po'come un fidanzamento di tanti anni che a un certo punto sfocia nel matrimonio oppure si chiude
E cioè abbiamo pensato che fosse questa formula di trovare un luogo di incontro una tantum una volta l'anno
In un luogo bellissimo come questi Vallombrosa dove giustapporre contingentemente le nostre identità politiche partitiche per trovare di punti di mediazione
Tutto sommato abbastanza estemporanee e poi gli separarci e ripercorrere un altro anno di vita ognuno chiuso nel proprio microcosmo ognuno chiuso e l'Università proprio identità la propria autorappresentazione ecco lady ha pensato che forse questa formula questo schema si è superato abbiamo pensato che ci sia bisogno di qualcos'altro di che cosa
Io mi ricordo il primo anno Federico quando abbiamo discusso dei densità della giovane destra del giovane centrodestra
Abbiamo cercato di dire dice un pochino c'eravamo che cosa volevamo dove andavamo
è lei sa
Come punto centrale di questa nostra discussione
Una questione che abbiamo chiamato la questura generazionale cioè la questione
De la condizione condivisa da tutti i giovani della nostra generazione di esclusi emarginati
Outsider rispetto a un sistema di diritti economici sociali politici che sono quelli che nella nostra società attualmente vengono fatti valere prevalentemente per le generazioni di età più anziane
E cioè mi spiego meglio noi diamo un sistema del lavoro che penalizza soprattutto i più giovani abbiamo un sistema di stato sociale che penalizza soprattutto i più giovani abbiamo un sistema di previdenza pubblica che penalizza soprattutto i più giovani abbiamo un sistema di rappresentanza politica che penalizza soprattutto i più giovani e dunque abbiamo
Una condizione quella della nostra generazione che si trova a vivere una condizione di marginalità rispetto al godimento dei diritti di cittadinanza che invece dovrebbero essere garantiti a tutti i cittadini indipendentemente dall'età che si trovano a dovere ci troviamo ad avere padri
E padri dei padri che solo per il fatto di essere nati prima godono di diritti più pieni rispetto a noi abbiamo soltanto il demerito di essere nati dopo quando ormai il debito pubblico che va acquisito proporzioni apocalittiche ci siamo trovati tutti noi a nascere
Con una quarantina di milioni di debito pubblico sulle spalle senza che vi fosse stato il nostro concorso nel contare questo debito pubblico
All'interno di un sistema del lavoro
Super sindacalizzata ho sempre più chiuso sulla difesa dei diritti acquisiti di coloro che c'è un'occupazione ce l'hanno a detrimento di coloro che invece la devono ancora trovare quindi a vivere un difetto di opportunità d'ingresso nel mondo del lavoro a causa di questa
Difesa a oltranza di quelli che sono già dentro ci siamo trovati in un sistema di stato sociale che non ci sia niente tuttavia scarica la maggioranza dei costi il suo mantenimento sulle nostre spalle sulle spalle del nostro domani allora questa battaglia che avevamo deciso di combattere attraverso quel sodi ricordate quella parola d'ordine andiamo l'assalto della cittadella delle garanzie rompiamo
Le porte di queste strade garanzie una battaglia che
Vediamo deciso di combattere infine in quel momento io poi l'ho vista
Non ripresa sfumata non penetrata nelle coscienze delle nostre classi dirigenti di partito ma forse neanche nelle nostre stesse coscienze perché non sa quanti noi effettivamente dopo quel primo incontro di Vallombrosa Pino ripreso questo tema non so quanti di noi si siano battuti nel nostro ritenuto ad un partito
Per fare in maniera tale che il proprio partito riprendeste quei temi io non ho mai sentito nessuno
Delle classe dirigente dei nostri partiti di altri partiti di polo esprimere questa esigenza di una maggiore giustizia generazionale in sedi istituzionali ho sentito Mario Monti il commissario europeo dirlo al meeting di Comunione Liberazione l'anno scorso ancora oggi lo riprende sul giornale nell'intervista che fa dopo la sua riconferma commissario europeo
Ho sentito paradossalmente delle volte D'Alema fare discorsi maggiore giustizia tra generazioni
Contraddicendo in qualche maniera quella che il DNA della propria forza politica che a alla sua base un blocco sociale quello sindacale che un blocco sociale conservatore che necessariamente delle negare i diritti delle giovani generazioni perché difende soltanto i diritti di coloro che sono già integrati nel sistema quindi un po'di sempre di Tivoli che sono fuori mai sentito Fini Berlusconi Casini fare questo discorso
Perché questo
Allora io credo che il nostro compito oggi sia quello di dare un segnale forte per certi aspetti anche insegnare cioè dobbiamo forse stare di più sul quartier generale dovremmo forse dire abbandoniamo le nostre piccole identità di movimenti giovanili di partito abbandoniamo la sede che può essere una sede bella importante ma tuttavia una serie contingente limitata come quella di Vallombrosa dove ci troviamo una volta l'anno per scrive l'insieme di documenti demolita o un grande movimento generazionale di lotta
Per la difesa dei diritti tre nuove generazioni per la riscrittura di un patto tra generazioni fondato su una maggiore equità di novità una grande convenzione per la riforma generazionale
In cui tutti gli appartenenti dei movimenti giovanili che in questa battaglia si riconoscono la battaglia trasportistica una battaglia universale perché una battaglia generazionale
Si possano mettere insieme contrapporsi a quello che è un blocco sociale conservatore che il blocco dei sindacati che il blocco delle grandi corporazioni che blocco di coloro che difendono i diritti acquisiti per far vedere che ci sono milioni di giovani Italia che oggi sono espropriati di quei diritti fondamentali come invece sarebbe giusto che potessero che hanno preso coscienza di questo grosso disposti a chinare la testa che vogliono lottare per riaffermare quei diritti per Venturin per impadronirsene
Io direi che dovremo fare questo quindi la mia proposta è questa
Vallombrosa va bene possiamo rifarla
Io sono molto affezionato a anche da podista personale a tanti di voi però noi vorremmo qualcosa di più radicale
Ne parlava anche ieri sera col professor Buttiglione vorremmo dare vita a questo grande movimento che un movimento
Fondato su un progetto una battaglia non è un movimento che mette insieme dell'identità che sono ed è giusto che siano politicamente diverse ma che si trova sulla battaglia comune una battaglia che oltre l'identità che trascende le singole identità una battaglia più universale questa è la nostra proposta ciò detto ciò detto io concludo comunque
Ringraziando Federico l'Osservatorio parlamentare per
L'ospitalità che mi è stata data nel momento in cui avevo
Detto che visto il rapporto che si era comunque consigliato io sarei venuto più che volentieri a portare
Un saluto a tutti gli amici che comunque sono andati avanti il lavoro di Vallombrosa io spero che si possa trovare davvero questa sede permanente di cooperazione tra di noi io spero davvero che
Si capisca che se vogliamo incidere realmente nella vita dei giovani del nostro Paese dobbiamo avere il coraggio di non rinchiuderci nelle nostre piccole città del Lecce se vogliamo abbattere veramente la famosa cittadella dobbiamo capire che non dobbiamo commettere lo stesso errore c'è quello di rinchiuderci un altrettanto cittadelle quelle delle nostre piccole identità
Chiude ci all'esterno
Voterete la nostra auto rappresentazione autolegittimazione proprio interno e così facendo perdere il contatto con quelli che sono i processi reali che stanno rivoluzionando il tessuto sociale del nostro Paese processi reali ti vedono
Poi la nostra generazione sempre più defilati sempre più emarginati grazie
Dunque ti ringrazio andrà perché già il tema era metà politico abbiamo fatto anche così una posta metà partitica in un certo senso che vuole andare incontro a delle esigenze generazionali che noi percepiamo pur avendo distinto fra punto discorso generazionale frattura che se pure esiste noi non vogliamo consolidare perché anzi crediamo nella tradizione poté credente mente anche nella nella modernità che anzi Papola sintesi una delle sfide maggiori che una forza politica centrodestra si deve porre l'impegno nostro come sai non solo si è concretizzato nei lavori tutto l'anno ma anche come ha reso la pubblicazione di quelle cinque proposte sulla flessibilità che nella metafora della cittadella erano per noi l'ariete con cui scardinare le porte della città della quindi da parte dei giovani osservatori questo non vuole essere quindi soltanto un elogio di una delle componenti già senatore ma di tutte complete quindi anche in quel caso il panico sale c'è stato un impegno di continuità anche la battaglia ripeto pubblicando vogliate distribuendo a tutti i parlamentari includendo le proposte concrete sulle cinque flessibilità il manifesto politico programmatico per le future generazioni
Sicuramente l'invito a riprenderlo da parte dei nostri dieci politiche deve continuare
Insieme a quest'invito sua metà politica su cui questa ma ci siamo soffermati e che è importante Pistelli Trento di adesso ce la potevo interessata che c'è stato di una richiesta di di confronto ora da un lato sarei felice di averlo Mario terminerei segrete il giro dei vari responsabili giovanili poi farei chiosare a a chi ha desiderio un po'sulle sulle proposte emerse con questo cedo la parola a Francesco Trofarello anch'io son contento di aver avuto modo pure quest'anno di di condividere Vallombrosa con Francesco con con i ragazzi del momento giovani del CDU lo ricordavo Marcello che uno dei momenti di maggiore
Fin qui vorrei usare toni non non tradisce perché possiamo ben altra delle tragedie uno dei momenti che maggiormente ci ha scosso è stato quando all'interno l'osservatore abbiamo dovuto così per cercare di di capire come come configurarsi rispetto alle scelte politiche che era stata effettuata in autunno
Però devo dire che siamo riusciti e questo è stato molto bello a conserva una grande amicizia in ogni casa
E
Devo dire che l'impegno di lealtà dei ragazzi CD o c'è stato in tutti questi mesi e son convinto che continuerà ad esserci
E questo mi fa dare fiducioso la parola Francesco fiducioso dare un ringraziamento a ragazzi del CDU e per l'impegno mostrato in questi mesi grazie
In questi due anni di Vallombrosa
C'era questo gioco ideale in cui Federico citava le stelle le colline Andrea citavano estati garantite io che parlavo per ultimo facevo i ringraziamenti tanto che Federico mi accusava del todos caballeros no ringrazio Giovanni Francesco Andrea
Quest'anno Federico anticipa ringraziamenti e quindi io posso finalmente la manopole commissioni specifica teatri sale
Ecco allora
La mia parte sempre su questo io ho notato una cosa di queste Commissioni una cosa una cosa molto bella che ci distingue molto dal famoso centro sinistra tanto evocato che aleggia come un fantasma
Un leale confronto con le situazioni
La commissione che io ho frequentato opera di Manuela sugli attori istituzionali quelli Francesca sull'associazionismo non si è parlato contro qualcuno si è fatto un esame della situazione con Francesca abbiamo esaminato l'associazionismo sportivo i movimenti sportivi erano una veicolazione di soldi i partiti questo la UISP questo la Libertas questo la fiamma
Vi si dicono queste cose
Parlando con Manuela delle Authority abbiamo detto che questi non devono essere governate dal Governo chiunque sia al governo
Non è un attacco al centrosinistra è un attacco a chiunque sia al governo qui si cerca di creare dei modelli credibili indipendentemente dallo schieramento questo non ha potuto far altro che
Che farmi piacere
E questo provoca un'altra riflessione la riflessione che tutti facciamo ma dal centrosinistra costruito una classe di ordinario universitario una classe di giudici e quindi non siamo stati inquisiti siamo e ci sotto accusa
Due parole non sarebbe stato possibile per noi non siamo i partiti la libertà
Non siamo in grado di dire a giovani di ventitré anni tu fa il magistrato tu fai l'architetto tu fa il giornalista da noi chi vuole fa l'architetto chi vuole fa il giornalista chi vuole al magistrato non si preparano le squadre io non sono in grado di escludere che non abbiamo più o meno magistrati della si dispera il problema è che non è la nostra tradizione
Non è la nostra tradizione utilizzare il potere giudiziario per colpire l'avversario
Anche se noi avessimo Sante il sessantacinque settanta il settantacinque per cento da magistratura non cambierebbe granché la cosa non è la nostra storia quello di strumentalizzare i poteri dello Stato tabagisti satura
Per fare un caso politico
Questo non è possibile
E quindi non cambierebbe probabilmente è anche
ICI più è stato evocato e io ringrazio gli amici a sua molto affezionato lo Scudocrociato anche se non sono partito per primo con lo scudo quando quando Rocco partico scusa Tucidide non c'ero
Però Vallombrosa è un po'il giovani e lo Scudocrociato il primo anno nacque qui il giovanile lo ricorda icone du fuso quando fece un bel giovanile il secondo anno nacque una dialettica interna col segretario sull'operazione UDR
Ieri si è probabilmente nata la più forte corrente eccidio interna la guardia armata del segretario nazionale incrociate giovanile
Che ieri sera nel loro patto di fedeltà allora segretario hanno ribadito impegno
E lo scudo crociato
Ieri in chiesa abbiamo parlato di Gianni il rinnovo in una riunione fra amici con Rocco Buttiglione abbiamo di nuovo ricordato
Giannini ha alleggerito del compito di ricordare la validità di Gianni come deputato nelle sue proposte e la sua operatività con noi
Però e nessuno dei suoi sarebbe stupido oggi Gianni dell'obbligo di vederlo qua di vedere Gianni ittica fila o il secondo in quinta o a farsi un giro fuori con noi e visto che vanno ombrose soprattutto un confronto fra uomini fra amici
Beh io vorrei ricordare Gianni
E qui lo conoscono bene quindi andranno se ne saranno saranno concordi con me con quello che sicuramente avrebbe detto questa mattina con noi non da un politico che era non
Dall'inventori strategie politico dal deputato ma dall'uomo da ragazzo che era con noi Gianni avrebbe detto e voi tutti lo sapete
Due cose francese ma queste cose non le potete far iniziare un po'più tardi c'era Luigi e poi soprattutto ma è possibile che voi abbiamo iniziato insieme voi siete sempre giovani e io me ne posso cambiare il Senato anche questo era Gianni Panetta grazie
Grazie Francesco coi è finito per comunque no realtà affrontare in maniera prosaicamente
Tema importante un ricordo più che dovuto non mi stupisce che tu abbia frequentato aiutato le uniche due Commissioni desunte da ragazze ma questo diciamo fa parte del del personaggio
L'abbiamo invocato in precedenza visto che era premette su qualche aereo che che lo portava dalla dalla Sicilia via Roma finalmente ci ha raggiunto io la parola davvero volentieri Basilio Catanoso sarà nazionale dei giovani
Grazie buongiorno a tutti faccio sempre queste figuracce
Relative più o meno a ritardi o cose del genere ma mi ero scusato
Nei giorni precedenti ho iniziato con voi questo lavoro che non ha potuto coi proseguire
Oggi però vorrei dire delle cose credo spero di non essere troppo fuori dal corpo pro alcune cose volevo volevo dirle ho promesso di dirle perché credo che faremmo bene a dire a dire tutto dice tutto quello che che pensiamo quello che abbiamo dentro ognuno di noi
Io credo che non tutto vada bene perché se è vero che all'interno delle nostre organizzazioni giovanili
Delle organizzazioni giovanili del centrodestra ognuno di noi cerca di tenere alta una bandiera di valori di ideali di principi un po'a modo suo
Se è vero
Come è vero che qui un manipolo di di persone si mette insieme per studiare scrivere per farli documenti che tengono unito
Questo centrodestra per direi più creare quella classe dirigente che noi speriamo di poter avere tra qualche anno
Se è vero questo questo
è una cosa che ci fa pensare bene per il futuro passeranno
Quindici vent'anni
Qualcosa
Certamente accadrà di migliore
Rispetto a quello che abbiamo oggi però è anche vero che credo che il nostro ruolo non sia più solo quello il nostro ruolo deve essere anche quello di incidere nella realtà politica attuale in Italia
E per incidere dobbiamo chiarire alcune cose dobbiamo fare in modo che esistano delle regole molto chiaro
E visto che i grandi cosiddetti i partiti queste regole non ce le hanno non le vogliono avere io non so bene il motivo non voglio nemmeno approfondire perché non mi sembra il
Il momento adatto né il luogo adatto
Io credo che ce le dobbiamo inizierà a scrivere da noi e dobbiamo fare in modo
Che sia responsabilità di tutti che queste regole vengano accettate o no ma che ci si dica una volta per tutte perché è impossibile che mentre ci sono
Dei giovani dicevo che nelle proprie organizzazioni giovanili in tutta Italia lavorano per raggiungere un obiettivo che è quello del cambiamento in maggio in questo momento anche la costruzione di una cosa
Migliore un domani mentre sono dei giovani che stanno qui appunto a costruire tutto questo che sento nel senso di responsabilità di costruire un centrodestra che a volte sembra quasi non esistere
Noi non possiamo soltanto
Parlare dei guai che ci sono dall'altra parte
Non possiamo gioire dei problemi che ci sono nel centrosinistra non possiamo pensare di aver vinto una battaglia perché gli altri non sono in grado di governare una nazione di avere di dare una guida chiara all'Italia
Credo che sia sarebbe troppo poco questo qui per quello che erano i motivi del nostro fare politica del nostro agire quotidiano ecco io penso che noi oggi abbiamo un altro ruolo è quello di scrivere di mettere i paletti di scrivere i programmi di questo centrodestra ma
Ancora di più di scrivere le regole
Perché è impossibile
Che continui ad accadere ciò che è accaduto io per essere chiaro sono uno di quelli che e convinto
Che si debba andare oltre il Polo ecco così chiarisco prima io non sono uno di quelli che immagina la politica
Come un una possibilità di testimonianze di guardarsi dietro penso il contrario credo che se noi vogliamo agire in politica dobbiamo pensare che non si possa diventare protagonisti del cambiamento per fare questo
Abbiamo scelto
Alcune strade ognuno di noi e noi di fare Alleanza Nazionale altri di fare altre cose bellissime abbiamo scelto insieme di creare
Qualcosa non abbiamo fatto i circoli culturali e siamo rimasti a fare i figli del sole ognuno appollaiato dita su quale Rupe o su quale albero
Siamo qui insieme per fare questo però è anche vero che per fare questa scelta anche i grandi devono essere messi nella condizione di non potere poi
Andare fuori dalle regole e allora io dico scriviamo noi le regole mettiamo nella condizione gli altri di accettarle perché colpì continuiamo a parlarci di principi e di valori ma poi queste cose non vengono purtroppo non si è consequenziale
Noi ci troviamo nella condizione che poi per motivi vari il Polo un giorno sì distrugge posi ricostruisce
Poi si fa senza capire si allarga senza capire bene come si sia allargato ecco noi lo vogliamo questo polo largo vogliamo creare un centro destra serio vogliamo creare un'alternativa al governo delle sinistre dei non valori però vogliamo farlo con delle regole e allora io
Chiedo a tutti voi per non far cadere più tutto quello che è successo quello che sta continuando ad accadere noi non possiamo più solo scrivere documenti
Noi dobbiamo fare qualcos'altro dobbiamo intervenire da protagonisti nella vita politica anche dei nostri movimenti e dire una volta per tutte ecco noi ci stiamo a queste regole
Se si contino Appia dire no succede questo io in quel Comune vado via la Regione vado via il governo vado via ti vado lì torno qua al governo ecco non si può fare prima
Questo non può essere più permesso non si può creare la condizione di distacco
Tra
Il le ragioni del nostro parco litiga tra le ragioni della gente che vuol far politica
Nelle strade nella piazza che ci ha visto un punto di riferimento e poi invece quello che succede giornalmente dove punto di riferimento dimostriamo di non esserlo di non saperlo essere qualora cambiamo tutto se vogliamo veramente dare un servizio alla nostra nazione noi dobbiamo andare dai leader
Dei nostri movimenti riferimento a dire queste sono le regole non ci basta più pensare di potere se la classe dirigente del domani non ci interessa il posto di parlamentare qua o là perché chi avuto la forza di farlo l'ha fatto a prescindere da segnalazioni o cose di altro tipo ci interessa fare altro quello che ci interessa oggi e costruire politica la politica si costruisce con delle regole precise che tutti devono accettare o devono responsabilmente dire di non voler accettare o comunque di rifiutare
Questo credo sia il messaggio oggi spero che si possa uscire alla fine
Se volete già da adesso con un documento chiaro verso di leader politici del centrodestra perché io non vorrei che passa un altro anno e che poi diventi troppo tardi ma certamente queste cose vanno fatte non ci si può continuare a prendere in giro dicendo che tutto va bene perché non va affatto bene a parte il nostro sforzo lo sforzo di chi ci ha gentilmente
Come sempre caricamenti invitati qui e che ha lavorato
Nella notte nel giorno per fare i documenti perché bisogna pensare ad altro dobbiamo avere dobbiamo mantenere il nostro ruolo che quello di oggi in politica nel mille novecentonovantanove non è la politica del due mila e dieci del due mila e venti dopo che i signori della sinistra
Avranno pensato di metterci a tacere tutti di portare all'ammasso le nostre coscienze come hanno fatto per parecchi parecchi decenni anche altrove grazie
Grazie grazie Basilio credo che seguito vada raccolto immediatamente al termine di questa sessione così magari può anche essere l'occasione per un incontro tra i segretari nazionali per poter elaborare qualcosa di comune che già un segnale forte
Spesso grazie a Dio insomma in qualche occasione le leadership sono sensibile devo dire che concretamente adesso l'abbiamo avuto da una parlamentare che ha condiviso con me questa esperienza in questi tre giorni mi riferisco a Sandra Fei
Che avevo visto il Sava letti ci terrei ce le liste
Era corretta eccetera e venisse a portare un saluto grazie
Grazie io volevo iniziare sinceramente semplicemente con un piccolo ricordo al collega Panetta perché è stato uno choc alla notizia che hanno ricevuto non era un collega che frequentavo moltissimo ma dopo tre anni la conoscevo abbastanza bene perché ci conosciamo tutti
Le con la notizia mi ha colpito moltissimo e quindi si teneva poteri a portare IMI Enrico letta anche in questa sede
Voglio ringraziare tutti quanti per l'esperienza che mi avete offerto in questi tre giorni e una notte intera passate insieme a voi un'esperienza che ripeterei veramente volentieri
Vallombrosa
Quando si fa futuro è il futuro che si costruisce con dei programmi e voi siete i primi attori di questo grande lavoro che certa svolgerà un lavoro infinito contatta che però devono essere ben determinate ben definita
E Vallombrosa ci tengo a dirlo ne sono convinta non deve assumere assolutamente svanire e chiedo veramente a tutti voi a tutti quanti e a quelli che conoscete a quelli che avrebbero voluto essere presenti e non lo sono
Di lottare perché questa iniziativa non svanisca bisogna rilanciarla si può rilanciarla anche sotto la luce di per esempio un'officina del lavoro politico dei giovani del centro destra
Ha sentito prima il del Teodori che il coordinatore di Forza Italia per i giovani l'ha sentito parlare di di assalto che era stato promesso mai che non è stato fatto
Ho sentito gli ho sentito dire di di di sparare sui generali di cercare di avere un'azione forte
Mi è sembrata un po'quando si parla di fare dei grandi scoop tua
Io credo che l'assalto era stato annunciato ma non è stato realizzato da nessuno
Non è stato realizzato anche perché gli strumenti per poter arrivare a fare queste cose si costruiscono col tempo
Oggi per la terza volta Vallombrosa si fa e si è costruito già un qualcosa la determinazione e la volontà di partecipare e di partecipare fra l'altro allargati anche ad altri che condividono molti progetti che condividono alcuni valori che possono portare qualcosa di molto importante
Per cui io non credo che il lavoro dei giovani sia quello di andiamo tutti all'assalto anzi voi non ci siete noi non lo facciamo no sia quello di cercare di restare uniti se quella di cercare di prendere coscienza di essere il tessuto capillare che può trasmettere tutta quella politica tutti quei valori tutti quei principi del centrodestra che può essere la prima il gruppo dei giovani paese veramente il primo a realizzare e a mostrare il coraggio che a volte manca quel coraggio che forse aveva a quale in qualche modo pur non avendo definito in questo modo si appellava inoltre coordinatore di Alleanza Nazionale Basiglio il coraggio di agire di proporre di fare veramente getta bisogna costruire anche dei Progetti ma bisogna costruire progetti con l'intenzione di avere un'azione parlando quando singolarmente con molti di voi ho scoperto che la volontà di fare questo c'è però a volte ho paura che si confondano un pochino i ruoli e le iniziative ho sentito l'altro giorno quando il presidente Fini ha fatto il il suo intervento e rispondeva alle domande una ragazza che diceva sì lei fa molta teoria
Dice però l'azione per la mia risposta sinceramente sarebbe stata l'azione da voi che deve iniziare la politica parte sente da un punto teorico è vero che ci sono dei problemi chiamiamole ai massimi livelli quelli che non corrispondono ai giovani quelli che stanno a Montecitorio quelli che stanno e a un altro livello della politica nazionale anche però è vero anche che da qualche parte bisogna iniziare che la responsabilità per il futuro soprattutto dell'azione ce l'hanno i giovani e di responsabilità e non parliamo
Molte volte molto fortemente su vari temi la responsabilità è diciamo un valore nostro quello che difendiamo che difendiamo a quando parliamo della meritocrazia quando parliamo della magistratura oggi abbiamo parlato dell'istituzione della magistratura abbiamo sentito abbiamo sentito anche il punto sulla responsabilità è bene la prima responsabilità che i giovani devono avvenire come coscienza propria proprio quella di partire e di agire qui il lavoro che si fa è veramente quello di un'officina un'officina importante politica
Ma un'officina che vede avvenire l'iniziativa di poter agire
Volevo anche fare il punto su una cosa che ho notato tra molti di voi e nel lavoro che ha fatto insieme a voi per cercato di ascoltare e in cui ho cercato di apportare anche qualcosa di mio
Quando si parla per esempio in questo caso a Gigi come è stato in questi giorni di cultura di centrodestra ma anche di altre cose si parla troppo spesso invece si concentra la discussione al dibattito su laccate quante cattiva la sinistra
Siccome si concentra il dibattito su di loro e non su di noi
Si dice che hanno preso tutti gli spazi non ci rendiamo conto che se hanno occupato una casa possiamo prenderci un altro terreno costruire una casa e poi vedere quindi di costruire il nostro spazio di avere noi il nostro spazio al di là di quello che possa essere successo posso aver fatto la sinistra
Se continuiamo soltanto a pensare che siccome hanno preso qualcosa ne dobbiamo riprendendo non abbiamo gli strumenti non ce li prepariamo non ce ne costruiranno e non abbiamo l'azione dello stiamo costruendo assolutamente nulla Jon costruiamo pone cultura del centrodestra com'era il tema in gran parte di questo di questa riunione e non consigliamo neanche non ci consigliamo di strumenti per poter a affiancarsi nel senso di non essere sbilanciati ma di essere alla stessa altezza e di poter quindi alla fine dimostrare che anche noi siamo capaci e che anche noi non andiamo a ruota della sinistra che non combattiamo con le loro terminologie
Perché non che non ci mettiamo sempre dietro i loro piani ma che ne proponiamo di nuovi che sono i nostri e che nascono sulla base delle fondamenta che sono i nostri principi e i nostri valori l'ultima cosa che vorrei aggiungere è veramente devi battere il principio dell'impegno costante che i giovani devono avvenire il coraggio il coraggio di dire e di fare le cose anche laddove non c'è
L'autorizzazione non deve venire l'iniziativa le cose che sentite qui la ragione per cui siete qui è talmente forte che vi auto e legittima ad agire a portare avanti un certo tipo di discorso a cui tenete particolarmente e sono certa lo dico con convinzione e lo dico anche per conoscenza
Che alcuni dei rappresentanti diciamo così istituzionali a in alcuni di loro troverete appoggio e anche guida che sono sono convinti come lo sono io che se possiamo novità di aiuto anche noi da voi può potremmo imparare qualcosa abbiamo c'è lo spazio per imparare qualcosa
Io chiedo anche che queste interazioni possa farsi sempre di più ripeto l'esperienza che ho avuto e qui è molto importante
Allora dico partiamo proviamo a fare altri piccoli appuntamenti costruire un Progetto scegliere un tema e partire allora sì all'assalto ma allora sì davvero tutti insieme accettando chi per strada si aggregherà e per e ancora all'inizio non accettato non ha avuto il coraggio che molti di voi avranno di iniziare di partire di andare avanti
Grazie
Io
Una parola è soltanto verrà a nome di noi tutti
E carico ha parlato di momenti di difficoltà momenti di compensazioni di difficoltà ecco c'è stata sicuramente una persona che che in tutti questi momenti è stata palla inutili ricordo chiacchierate di ore con Federico divo
E devo pensare che lui abbia fatto le stesse chiacchierate con tutti gli altri esponenti dei giovani per contemperare le esigenze
Parlare con i presidenti di commissioni e molto belle sarà pure questa forma riferiva trovato stamattina l'alternanza dei cinque presidenti di commissioni del lavoro dei cinque presidenti che si sono alternati qui e poi l'alternanza quei cinque segretari nazionali ora io un po'è una liturgia
Tradizionale h al palco per ringraziare Federico di questo lavoro a nome di tutti o Popper lasciargli le conclusioni insieme
Piacere e qui a condividere le conclusioni e ti ringrazio permettano Vito che anzi l'hanno fatto in questi giorni ma vorrei che fosse chiaro davanti a tutti grazie
Io vorrei condividere le conclusioni
Con innanzitutto invitandoli al tavolo con onorevole Urso il l'onorevole Buttiglione che prego di accomodarsi
E con una persona che parimenti responsabile
Di tutto ciò perché perché i caffè le chiacchierate devo che seminano molto di più di quello che può sembrare e
Cedo volentieri la parola perché la conoscenza ci ha aiutato molto ci ha fatto maturare credo
Cedo la parola ad una persona che la metà politica l'ha pensata da tanto la elaborata ha costruito un pensiero su queste L'Espresso molto bene su molte testate
Invito prende la parola un caro amico innanzitutto e devo dire un pensatore diventa politica coi fiocchi che Angelo Mellone prego
Mi sforzo di essere velocissimo
E in questo caso di dire cose insensate perché come dice un un geniale pensatore non lontano ma un caro nemico dire così insensate cioè dire cose al di fuori del buonsenso aiuta ad aggredire il senso comune
E di aggressione al senso comune probabilmente e quello di cui il centrodestra assolutamente bisogno
Unanimità politica non significa parlare di cose che con le aule parlamentari non hanno niente a che fare non si tratta semplicemente di parlare di cultura di sindacati di magistratura di volontariato di associazionismo come sfere pareri rispetto un mondo quello politico almeno nel senso stretto e angusto del termine
Come cose a questo mondo estranei anzi ma significa parlare spesso e volentieri di democrazia
Perché la democrazia ci insegnano e ci hanno sempre insegnato ce ne siamo dei greci ma ce ne sia tutta la sua del pensiero politico non è solo lotta competizione per la conquista del potere fine a se stesso la Democrazia e conflitto non solo di valori ma è conflitto soprattutto tra quello che dà senso i valori cioè compito tra visioni del mondo
Le visioni del mondo richiedono conflitto richiedono antagonismo richiedono scontro anche duro
Tra diversi modi di vedere non solo le stesse cose ma anche cose diverse diceva ci mette sentivo preda onorevole sei quando parlava ne parliamo sempre la sinistra diceva ci mette il nemico la forma del nostro problema e aggiungeva motore a me carissimo Saint-Exupéry
Diceva io per danzare ho bisogno di un amico ora il problema il gravissimo problema con cui ancora noi adesso ci confrontiamo ecco in cui la politica quotidianamente stretta troppo spesso all'interno di parametri che con il politico non ha niente a che fare
Il problema che la politica adesso non solo e schiava almeno in Italia di una sopra potere di una sola rappresentazione di alcune oligarchie
Ma anche del fatto che noi siamo incapaci di pensare la politica come conflitto
La politica come conflitto significa confliggere innanzitutto con un blocco di potere che un pensatore molto intelligente parlando di pensiero unico ha qualificato in questa maniera detto il pensiero unico oggi è al centro nella gestione del potere a sinistra la cultura destra in economia
Pare di metà politica parlare come ha detto spesso Federico
Di conquiste delle cittadelle significa capire che il conflitto politico non può fermarsi al momento elettorale
Il conflitto politico e conflitto d'immagini e conflitto di linguaggi
E quello che deve fare il centrodestra e il compito che dovrebbe sobbarcarsi il centrodestra è quello di combattere quella che spesso si dice la guerra delle parole
Ma che continua a verità assolutamente profonda perché le parole non sono semplicemente i discorsi di qualcuno che parla viene a fare politica ma le parole sono l'espressione artistica
Sono i valori su cui si formano le classi dirigenti sono tante cose sono i valori che stava dietro al mondo del volontariato sono l'immagine che noi abbiamo abbiamo trasmettiamo per chi fa politica della politica stessa
Il sistema politico non è un insieme di partiti un compartimento stagno diviso da altre cose
Ma il sistema politico ogni giorno vive all'interno di un sistema più grosso dove realmente si costruisce e si fa sinceramente si sedimenta il consenso
E per fare la guerra sulle parole per fare la guerra sul consenso non c'è bisogno
Da un lato di fare la politica delle persone educate perché troppo spesso questo succede perché si ha paura siccome non siamo padroni del nostro linguaggio di farsi giudicare dagli avversari
Ma bisogna armarsi per combattere un conflitto politico che in questo caso sta diventando sempre più duro
Perché spesso giusto si dice che l'Ulivo dentro di sé contiene la destra il centro la sinistra cioè gli artistici e cantante c'era gente che opinione c'è la gente che conta e dall'altra parte ci sono
Nella migliore delle ipotesi delle persone animate da brave intenzioni nella peggiore dei branchi di massa indifferenziata agitati da qualche leader tele populista
E questi sono i problemi su cui secondo me ci dobbiamo confrontare il Polo nel novantaquattro vince perché riesce a creare immagine perché in crea un linguaggio diverso e perché crea anche grazie a un'aggressione nel campo della metà politica riesce a creare un'immagine di rottura rispetto all'ordine precedente
Il problema che quella carica quell'evento mitico Carrà preso comunque persone che avevano deciso di disinteressarsi alla politica e li rimette in gioco le Bari mettere in gioco
In mezzo alla strada nelle piazze nell'impegno politico quotidiano ti quindi come dicevo ieri con Federico non la rende più ghiotte perché il privato in greco e l'idiota ma le rende di nuovo
Personaggi pubblici con la voglia di impegnarsi nel pubblico questa carica è finita
E finita perché il Polo
Il centrodestra una volta conquistato il potere non hanno non sono passati alla seconda fase che era passare dalla semplice conquista amministrativa di alcuni spazi a una politica è una meta politica una pre politica come la volete chiamare la stessa cosa in questo caso reale che sapesse farsi carico di una rivoluzione culturale e quindi metà politica
C'è stato tanta incapacità da un certo punto di vista e anche il tradimento io vengo da destra sono vent'anni Adolfo Urso lo sa meglio di me sicuramente
Che a destra si parla di metà politica si parla di alternativa rispetto al pensiero omologante
Soprattutto soprattutto in un polo politico che troppo sui giovani ha costruito le sue fortune e poteva continuare a farle potrebbe potrà lo spero
Continuare a farlo diceva Junger
Una frase bellissima diceva noi abbiamo necessità di costruirci un diverso stile per dare senso a una vita che altrimenti sarebbe miserabile
Ed è una frase fondamentale perché costruirono possibile costruire nuove immagini fare la battaglia sui linguaggi significa andare aggredire l'Ulivo non soloni provvedimenti legislativi in quello che fa ma anche in quello ma in quelle norme mondo che gira intorno al sistema politico che l'arte
Chi sono i sindacati la magistratura che anche per fino adesso non vi mettete ridere la cucinata che adesso hanno deciso che la difesa di tradizioni locali la cucina la può fare solo la sinistra con gambero rosso
A me questo una cosa che fa fondamentalmente molto arrabbiare perché ci sta stanno stanno riuscendo a rubare anche le nostre battaglie le battaglie di difesa è tradizione che dovrebbe essere un fatto essenziale perché sta nel centrodestra
Però per fare questo ci vuole necessariamente una capacità ci vuole il coraggio di rischiare
Ci vuole la volontà di sapersi mettere in gioco non solo a livello di forze politiche parlamentari ma come giustamente tanti degli intervenuti dei segretari giovanile han detto questo va fatto a partire dalle organizzazione giovanili e da quello che circola intorno al green sezione giovanili perché si e permettetemi di fare una critica alla cultura del politicamente corretto che passa per RAI tre arriva in musica nelle Poste
Le reti televisive i giornali non omologati non danno spazio perché le energie ci sono i personaggi anche per fare lì cultura e opposizione culturale ma avanzi oppongono beautiful o qualche altro surrogato strisce notizia peggio ancora il Bagaglino beh in questo caso io non posso dire che è colpa della sinistra
Ma di qualcuno che ancora non ho avuto il coraggio di mettere in campo tutto se stesso per una vera battaglia
Che non è solo politica ma che anche in questo caso propoli
E concludo velocissimamente
Su una cosa che su una parola che saletta spesso sognare costruire Progetto
Dice ma peggiori che è un sociologo molto intelligente dice che la vita dura contemporanea non è il saldo notevoli eccezioni prodotte di individui sanguinari e crudeli Mennoni ma dolce e sorniona
E aggiunge una cosa una frase splendida che per me dovrebbe essere il punto di partenza di Rama taglia metà politica dice i poteri dormono in pace
Quando nessuno può più sa più osa più sognare
La capacità onirica la capacità di sognare la capacità di costruire visione del mondo alternative rispetto a quelle che ci sono
Passa per i gesti coraggiosi
Passa anche per il gesto coraggioso divora ad affrontare il nemico in faccia e non solamente
Nelle Aule dove il conflitto regolato che sono in Parlamento qualche altra istituzione la battaglia va combattuta quotidianamente
Gli strumenti ci devono essere dati le energie ci sono cerchiamo di costruire cerchiamo di farlo il più presto possibile perché si sono create una serie di condizioni per cui
Tutti i poteri sono da una parte e dall'altra parte fatemi usare una volta tanto ci sono i non garantiti
E siccome il giovane e ribelle di natura ribellarsi contro il potere è una cosa facile siccome siamo noi adesso in questa condizione vediamo di farlo anche velocemente grazie
Ci abbiamo c'abbiamo la conclusione
Adesso mi rivolgerò io una riflessione che spero Breve
Ma che sentivo sinceramente
Il dovere di fare
E che durerà pochissimi minuti
Parte come sempre dalla dalla riflessione iniziale che spira il nostro nostro seminario
E che andrà così ben introdotto questa voglia di sognare
Ogni anno il distico ha un significato non lo scegliamo a caso quel partito senza pensare un sicuro ritorno
Lo ricorderete l'immagine che abbiamo usato questi anni di una meravigliosa poesia di Tennyson Ulisse
Ricorderete Ulisse anziano che osserva Itaca normalizzata ormai da da te lei Marco ridotta a prosa ridotta ah grigiore
Ebbene Ulisse vede improvvisamente il vento gonfiare la vela
E preso da questa emozione da questo richiamo profondo decide di richiamare i suoi compagni di tante avventure di ripartire delle Vallombrosa deve essere questo vento che gonfia la vela e che ci fa riprendere il desiderio di sognare
Queste serie di segnare deve essere porta avanti con l'audacia con spregiudicatezza
Rendiamoci conto che è facile dire
è la metà politica un campo così ampio le risorse sono così ridotte
Audacia
Ricorderete la frase e l'altra hanno abbiamo ricordato in fase di apertura una frase tratta da un libro molto bello il valore divino dell'umano
Poi continuare a pensare che la vita non sia che una passione inutile
La vita è un gioco meraviglioso nel quale vincono sempre gli innamorati gli audaci gli ambiziosi tu sei di quelli che seguono il ritmo stanco e annoiato dalla maggior parte degli uomini dei meschini di quelli che non sono abituati a guardare le altezze
Ciascuno di noi in questi giorni ha detto no io non sono meschini io so guardare le altezze
E nell'immagine di Tennyson sul ciglio del molo vediamo finalmente il vento che gonfia le vele sentiamo l'odore dell'avventura della sfida politica
E ieri partiamo e quando raggiungiamo l'obiettivo bruciamo le navi vi ricorderete questo meraviglioso
Esempio tratto dal diario di Armand Cortés che che vede i suoi marinai timorosi di questa nuova avventura appena arrivato nelle terre d'oltreoceano e dice sua marinai bruciate le navi si va avanti adesso fino in fondo
E credo che
Talvolta ne sentiamo dei marinai intorno a noi che ci dicono no teniamoci delle barche oppure dei dei The lei ma chi che ci dicono
No di fronte alla cultura di sinistra non serve una risposta parimenti culturale o e gli strumenti idonei non ci sono rischieremmo di non farcela
Rischiamo di fare una brutta copia
Come se ne fossimo inferiore rispetto alla sinistra nel campo delle produzione culturale
O ci dicono
Che c'è di abbatterlo qualità di culture
Signori la pluralità di culture è una condizione non è un fine d'accordo la profeta di cultura è conditio sine qua non per affermare una cultura
E perché ne dovremo produrre una cultura non all'altezza
Forse un'eredità di una certa sudditanza psicologica e culturale
Vorrei ricordare a chi ritiene questo che in questo momento storico
La nostra cultura che se fossimo inservibile conservatrice ma qui assume un significato deleteri ma ci capiamo potenziata dizionari del pensiero forte in questo integrato Rispo di rispondere a tre grandi sfide che l'umanità sta affrontando dell'unica cultura in grado di rispondere
è un momento in cui dal punto di vista culturale il relativismo il pensiero debole
Scopro i limiti e quindi riemerge il diritto naturale gli assoluti morali e questi possiamo pure solo noi nel campo cultura nel campo economico
C'è il superamento del fordismo il superamento del sistema di Bretton Woods
E chi è che propone nuove forme di partecipazione di flessibilità siamo noi
C'è un momento in cui la società scopre che deve superare l'individualismo e il collettivismo
E chi è che parla di socialità e di comunità siamo noi siamo noi che diamo il diritto naturale delle forme naturali in cui l'uomo si associa
Una cultura che si fonda su principi quali il richiamo al radicamento all'identità al senso delle patrie della comunità e dell'unità nazionale al senso religioso e tanti materialista della vita la chiara affermazione di un diritto naturale la partecipazione
La considerazione ne parlavamo ieri con il professor Buttiglione che davvero ringrazio per quanto arricchito il dibattito il mondo culturale la considerazione che l'utile il mercato il profitto non possono essere valori fondanti di una società perché non tutto ciò che ha un valore anche un prezzo e non tutto ciò che ha uno scopo anche un significato c'è qualcosa di più profondo
La cultura dell'utile e del pragmatismo e oggi a sinistra e guarda caso è lo ricorda molto bene Adolfo in apertura
è figlia di quei movimenti sessantottini
I quali sono liberati di cui la sovrastruttura ideologica e hanno lasciato spazio ad un ultimo utilitarismo consumistica un nichilismo sociale
Una super ideologia del nulla come ha ricordato molto bene Angelo
E ne approfitta anche per ricordare quello slancio che Basile e tanti altri ragazzi a non esserlo organizzare una festa l'anno scorso che aveva come soggetto un giovane Atreju
Che nella storia infinita combatteva contro il nulla che avanza ecco dobbiamo combattere contro questa super ideologie del nulla fermando quei principi che richiamava in precedenza
è un super ideologia del nulla vagamente égalité a lista
Tutti uguali no non c'è distinzione di tradizione di storia non c'è distinzione sessuale quindi poi e matrimoni possono essere di vario genere le famiglie di vario genere
Un ragazzo ieri in Commissione detto la frase volutamente paradossale si tratta di Carlo no se di Francesco magari peggiore ma diverso e paradossale però e questo l'essere profondamente qualcuno con la propria identità
Questo pensiero unico questa subito di gel nulla si è affermata sulla scorta di dicevo di quei movimenti sessantottini e molto bene Marcello Veneziani illustra in un testo cos'è avvenuto è avvenuto che costoro contestarono i potenti a cominciare dei baroni universitari mettendo gli studenti al loro posto poi diventano motori potenti anche per universitari
Ma la loro legge non fu reversibile restarono al posto di comando nel cono di luce del protagonismo ogni loro pentimento guardate quanto e di attualità a questa frase ogni loro pentimento ha goduto di indulgenza ogni loro mutamento è stato concepito come segno dei tempi
Con questo spirito sono diventati classe permanente di potere a nessuno è consentito di interpretare un ruolo di riferimento saranno loro stessi sessantottini
Questo credo che sia una bussola per tutti noi per capire ed evidentemente risponde riproporre saranno loro
A rappresentare di volta in volta lo spirito rivoluzionario lo spirito moderato il nucleo di verità della reazione della fede
Il liberalismo il radicalismo la legge il contrordine garantismo e giustizialismo saranno loro a dire se e come il comunismo ha sbagliato in che misura il tradizionalismo va recuperato la tecnologia o l'ecologia è un bene o un male
Non è rilevante se qualcuno l'ha detto prima o meglio di loro
Lo hanno sempre detto nel modo nel tempo sbagliati
Conclude Veneziani è una battuta che ieri mi è uscita in in Commissione in Turchia i capi del sessantotto furono mandati al patibolo
In Italia furono mandati al potere non si potrebbe trarre di mezzo credo che le spese veneziani sia sia pregnante abbiamo lasciato far cultura queste persone stanno voi risponderà super ideologie del nulla
E io dovrei sentirmi inferiore a questa cultura
Che si assolve condannato altri arbitrariamente io dovrei limitarmi a creare una pluralità di culture cioè una condizione
No non ci sto a ridurne al pensiero unico alla super ideologia del nulla
Voglio ancora stupirmi della bellezza del paesaggio di uno spazio urbano di un'opera d'arte civile voglio stupirmi per l'armonia dell'artigianato per ciò che mi chiama meravigliosamente alle radici alle identità le ragioni dello spirito
A colui il quale ci dà la forza di fare anche questi seminari e che in questi giorni che l'abbiamo sentito particolarmente vicino anche per ragioni di spirito che si respira in queste mura
Diceva un
Un ragazzo
Sezione giovani Marco Scurria che ci tengo a ricordare perché abbiamo condiviso tanti momenti appassionanti insieme batteriche non voglio morire omologato ecco tanto tempo passi usavano altre sezioni questa delle se l'espressione migliore adesso non morire omologato però dobbiamo usare partire
Sapete che ogni anno il distico riesce tra questa meravigliosa canzone di Battisti che ha una vita viva ebbene non sappiamo se il ritorno sarà sicuro
Partite senza mai pensare un sicura intorno ma sappiamo che tornando potremmo dire con i capelli grigi forse che cominceranno a disegnare una corona perché ha combattuto come dice San Paolo la buona battaglia
Potremmo dire a quel punto avendo speso tutto
The quello in cui crediamo profondamente potremo dire di aver vissuto una vita viva grazie
Precedere al professor Buttiglione di darci spunti per le chiusure e per far sì che questa chiusura ecco diventi un trampolino per delle iniziative concrete ha condiviso con noi i tanti momenti tante ore anche anche notturne quindi credo che meglio di chiunque altro possa sintetizzare lo spirito che ci anima grazie professore dalla procura
Io parlerò avendo la preoccupazione degli spaghetti che bollo che mi pare ci aspettano alle tredici e trenta
E quindi cercherò di intervenire
Più
Mettendo a punto dei problemi che offrendo delle soluzioni
Mi ha colpito molto l'osservazione dell'onorevole sei che non vedo in sala e questo impoverisce l'Assemblea c'è uno domande c'è un altoparlante sta nel
Non si siamo ci sulla cultura di sinistra come modello da invitare o seguire o di cui denunciare la presenza cerchiamo di capire quello che noi siamo cerchiamo di definire una identità cerchiamo di partire da una identità io credo che il tema delle identità però sia limitato se lo si affronta come il tema dell'identità della destra che io per esempio non ci sarebbe lo vedo limitato anche come tema della identità del centrodestra perché il tema della cultura eccome dare il nostro contributo a riposizionare il tema della cultura italiana il Paese vive una crisi culturale e vive una crisi culturale perché non riesce più a pensare se stesso il tema è pensare vita se voi andate alla cultura della destra voi vedete che comincia cercando di pensare risorgimento Rosmini e Gioberti da scuole che Diana di Napoli poi
La priorità
Colucci e gentile basta
Perché dopo una serie di ragioni cessa lo sforzo di pensare vita
Cessa a destra accesso a sinistra cessa dappertutto perché l'Italia come nazione diventa un qualche cosa che proibito
Pensate
Allora il primo problema credo che sia questo pensare Italia rispondendo alla domanda di una generazione la quale avendo superato i traumi del fascismo dell'antifascismo della guerra perduta e di ciò che gli ha tenuto dietro chiede di poter soddisfare una naturale desiderio e tendenza
A essere orgogliosa di se stessa ad avere una radice ad avere un'origine il diritto di essere orgogliosi di essere italiani che il diritto alla differenza non coltivato ideologicamente per potersi non in modo differenziato ma recepito naturalmente ai termini di quel diritto naturale di più parla sempre Haider recepito naturalmente perché ecco io sono italiano a questa Radice questa storia questo riceve Pensare l'Italia come comunità
Perché il pericolo che l'Italia smetterà di esiste e l'Italia si è ridotto ad essere un frammento del mercato mondiale
Perché poi tenerlo in questi confini forse per ragioni linguistiche ma fra poco magari si terrà una ménage di questi capi consentirà anche ai fini del mercato di pignorare
Questi limiti
Oggi pensare in Italia e anche pensare l'Europa perché si pensa l'Italia dentro l'Europa tutte si pensa l'Europa come la patria comune che andiamo costruendo
Perché patria significa il mio paesello la mia regione la nazione e anche quella realtà metta nazionale che oggi è necessaria perché sia possibile far valere con efficacia le funzioni dello Stato oggi lo Stato se deve difendere la mia sicurezza lo Stato nazionale non basta più necessario uno Stato continentale la costruzione dell'Europa pensare un'Europa pensare i contenuti dell'Europa
E questi contenuti vanno pensati
Io credo dopo il fallimento del tentativo di costruire l'Europa rompendo radicalmente con la tradizione il secolo ventesimo i secoli così tenta di costruire l'Europa rompendo radicalmente con la tradizione il machismo immaginando Radici nel futuro e non al passato
Il nazismo immaginando un passato mitico precristiana
Davanti a questi due c'è l'unica proposta oggi in campo per dare identità all'Europa e quella di Giovanni Paolo secondo le radici cristiane dell'Europa che non sono le sole ci sono radici ebraiche dell'Europa ci sono radici greche dell'Europa ci sono radici dell'Europa nell'Illuminismo tutte queste dobbiamo riconoscere per costruire una sintesi nazionale ed europea sapendo però che le radici cristiane sono
Attualmente e radici fondamentali
Questo per dare anche risposto una domanda forte dei giovani la domanda di avere un'identità di sapere chi sono di non essere soltanto un consumatore del mercato globale
L'essere consumatore del mercato globale non vita una identità che mi aiuta Pati seconda osservazione
Pensare la condizione giovanile
Sono stato molto colpito da quello che ha detto Angelo Mellone parlava del conflitto
Il conflitto e una identità che si pone nel momento in cui si pone sottolinea una differenza far valere una differenza
Noi oggi vediamo
Una fase di crisi lo dicevamo
Mellone citava Junger
Cos'è la cultura della crisi la cultura della crisi per la consapevolezza che tra le domande del mio spirito le esigenze fondamentali che io avverto divenne e la realtà sociali mi sono inserito cioè una piece
E io non riesco a investire le esigenze del mio spirito nella realtà lo spirito e la materia si scindono il mondo materiale non risponde alle mie domande e sento allora d'impulso il bisogno di costruirne una nuova il conflitto nasce
Io vorrei cammino
Ricordare però una cosa Angelo
L'affermazione del conflitto è un punto di partenza
Perché questa energia che si oppone alla realtà così come
Diventa realtà sulla volta solo se passa attraverso la prova del lavoro e il lavoro lungo e paziente
C'è un dramma che appartiene alla cultura della crisi e ti raccomando la vostra lettura che il nichel Magnardi duplici mi moscio
Miguel maniera cioè il protagonista che a un certo punto entra il cammino della penitenza
Buone pronunciare le tappe
Esprimendo totalmente la sua opposizione al mondo
E c'è il padre priore del convento che mi dice
Passo dell'amore e lento e sicuro se si vuole andare lontano bisogna accettare la disciplina del lavoro
La ribellione giovanile che non accetta la disciplina del lavoro per costruire il nuovo è una ribellione che brucia in un fuoco la differenza fra il populismo è una posizione politica popolare e la capacità di accettare questa disciplina del lavoro e quindi il confronto critico con la tradizione
Che va contestata messa alla prova non può essere superficialmente abbandonata e nemmeno superficialmente recepita
Passare da un mondo diviso in cui c'è la mia soggettività che non si riconosce nel mondo e il mondo che cammina per conto suo e poi alla fine mi costringe ad entrarci dentro
Dieci anni mia soggettività si opporrà al mondo perché sono senza lavoro e vivo nel mondo fantastico dell'immaginario giovanile poi quando entrò nel mondo del lavoro sono omologato al mondo del lavoro così come e magari nel week-end però torno a fare il rivoluzionario che esattamente il mondo della sinistra perché ma dove la sinistra questa animazione la denuncia questo immaginario ce l'ha e poi dopo quando si fanno le cose serie si fanno le cose serie che sono quella quelle del mondo così come Salvo avere Nanni Moretti che implora D'Alema di una parola
E dice allora se vogliamo affrontare il problema è come canali siamo questa energia dentro un lavoro un progetto il cambiamento il quale sa affrontare la prova del lavoro e dove il conflitto diventa competizione
Competizione a un significato diverso dal conflitto vieta
Angelo lo sa bene perché lo cita sempre il suo maestro in più competere cercare l'uno contro l'altro ma insieme perché l'obiettivo e poi un bene comune che vale per tutti
Questo mi sembra e il nostro problema come canalizzare una insoddisfazione giovanile uno mondo giovanile il quale si sente abbinato ad in atto cioè il privato della possibilità di essere se stesso che si sente in opposizione la realtà così com'è come canalizzare questo perché ripeto energie costruttiva questo è lo spazio per la costruzione e del progetto politico
Osservazione
Lo diceva il segretario dei giovani di Forza Italia credo che bisogni tornare su questo l'UDC chiede anche tu Adolfo in altre occasioni qui ma non proprio detto anche io
Pensare
Un un movimento generazionale ed un nuovo patto generazionale
Oggi tutta la politica italiana a alcuni tabù che vanno sfondati
Dicendo alcune verità elementari banali che cominciano a colmare un gap la dilazione giovanile impossibilità perdere una parte non diritto di avere un'identità
Ma anche non diritto di inserirsi nel mondo del lavoro perché questa insoddisfazione poi e coltivata perché chi non lavora chi non si fa una famiglia non è che ha qui corso Adda
Sul quale andare con passo lento e sicuro non ha percorso e allora si immagina di correre batte la testa contro il muro
Fin quando il percorso dello attorno ed è quello che gli aprono gli altri
Allora alcune verità banali
Non so dove tuffare dove tu fare quanti anni ha
Trentadue bene
Pensate un poco quando come cambia il mondo quando io avevo trentasei anni e mezzo potevo andare in pensione
Con il due terzi del mio ultimo salario tu faresti in pensione ci andrà oltre i settanta
E quelli della sua generazione
E voi no non ripete perché non è solo tu fare invidia andò in pensione oltre settanta siete tutti voi che avete intenzione oltre i settanta e non avrete i due terzi
Ma se ne va bene il quaranta per cento il quarantacinque per cento forse il trentacinque per cento dell'ultimo salario che avrete avuto
Perché il sistema si è bloccato nella protezione di quelle fasce d'età che hanno fatto il Sessantotto
E ha tagliato fuori le fasce d'età che non hanno fatto il Sessantotto il dire questi hanno occupato le carte non hanno occupato solo le cattedre nell'occupate per sé ma anche per la discendenza
E le cattedre e posti di lavoro e poi hanno chiuso un sistema che tutto era una generazione io ne faccio parte
Ma noi no
E questo c'era conflitto generazionale
E ci stiamo mangiando le pensioni dei nostri sistemi toccare questo nodo e una questione vita c'è un problema
Di stato sociale
Non solo andrete in pensione quando andrete in versione sia detto in pensione ma un posto di lavoro dipendente la metà di voi non lo avrà
La metà di voi vibra
Di posti di lavoro indipendenti non garantiti forse daranno anche maggiori soddisfazioni professionali ma certo sono un una difficoltà non da poco
Ma non è neanche questo il punto io parlavo con mia moglie e con degli amici della nostra età dei giovani d'oggi questi giovani d'oggi che hanno paura per sposarsi e la fine del mondo vogliono alla casa comprata vogliono questo vogliono quello non ci siamo sposati che non avevamo una lira e mia moglie ha fatto un'osservazione che io ripeto sempre perché politicamente geniale
Noi non avevamo una lira ma avevamo una grande ricchezza
Noi eravamo convinti di vivere in un Paese che cresce oggi le cose vanno male domani andranno meglio oggi guadagno dieci domani guadagnerò undici dodici quel tredici quattordici ed era così
E infatti pian piano ci siamo costruiti da casa tirato su una famiglia e come è capitato a me è capitato a tutti quelli della mia generazione i giovani oggi hanno la sensazione di vivere in un Paese che non cresce
Sono sette anni che l'Italia non cresce
Avevamo superato l'Inghilterra ha raggiunto la Francia eravamo passo dalla Germania siamo staccati dalla Francia di dichiarazione superati di nuovo quando il Paese non cresce
E anche difficile trovare soluzioni che che siano di unità perché il nuovo patto generazionale non è soltanto dire ai gli anziani a voi di meno di più a noi se c'è un po'che cresce in un Paese che cresce trovi il modo di dire
Un po'di più a noi un po'di più anche voi o comunque
E diamo ai giovani senza togliere per gli anziani in un Paese che non cresce
Per dare ai giovani devi togliere agli anziani noi abbiamo una spesa sociale che che squilibrata ai giovani non fa nulla il giovane disoccupato non ha niente
Il l'anziano c'era tensione Dioniso occupato non c'è niente
Il ma anche il lavoratore della mia età che rimane disoccupato
Se non se non va in pensione non ha niente lo stesso
Perché non abbiamo un sistema di formazione per gli adulti Chelili qualifiche dire immette nel mercato del lavoro su questo non spendiamo e non è vero poi che andando in pensione libera un posto di lavoro per il giovane perché andrà a lavorare di nuovo invero non pagando le tasse
A prendendo meno di quello che costa impiegare un giovane con le tasse
Allora c'è il tema d'un conflitto generazionale che io non vorrei fosse affrontato semplicemente in in modo i giovani contro i vecchi uccidiamo i vecchi codici più spazio più diciamo ma il tema della ricerca di una sintesi nazionale che ha come base facciamo ripartire il processo dello sviluppo
Chiedendo sacrifici perché riparte allo sviluppo e a chi ha fatto sacrifici oggi per lo sviluppo domani potremmo restituire ma se lo sviluppo non parte
Alla fine non ce ne sarà per nessuno perché in un Paese che ha decise non c'è spazio per nessuno
Quarta osservazione
Cambio cappello professor Buttiglione a smesso l'onorevole Buttiglione mette il cappello parla un attimo di politica
Catanoso ha detto delle cose verissime la situazione del centrodestra miserevole
E come potrebbe essere diversamente
Per fare un esempio
Non l'unico la vicenda UDR che è stata ricordata ringrazio il benvenuto ridato al CDU anche noi siamo contenti di essere in campo come ci chiude con lo scudo crociato
Ma la vicenda UDR nata da un profondo malessere del centro destra
E questo malessere non è superato perché le vecchie forme organizzative del centrodestra non funzionavano allora e non funzionano nemmeno adesso e noi che stiamo scomodi ovviamente nella nostra collocazione attuale
Però non abbiamo tanta voglia di tornare in un puro fatto come l'ha fatto prima
Dobbiamo inventarci una nuova modalità di costruire anche su basi culturalmente più forti un'alleanza di centrodestra
Un modello
Non è un modello totale
Però
Pensate a Guazzaloca
Pensate a Bologna a Bologna si vince perché c'è la capacità di una grande apporto sulla società civile una capacità di grande concretezza e anche una capacità di far arretrare alcuni protagonismi
Credo che bisogna riflettere su questo modello
Il il governo l'attuale e certamente un governo impopolare
Ma i risultati
Così impopolare non si riesce però supera
C'è un'organizzazione nuova a nostro parere dell'area di centrodestra
La quale può attirare nuove forze nuove energie di offrire nuove
A questa non si arriva senza un contributo dei giovani
Perché
Mentre la politica di oggi e ovviamente cravatta dal peso di identità consolidate di di storie tra i giovani si può più liberamente
Puntare verso il futuro svolge un'azione di stimolo non solo culturale
Un'azione di stimolo che io credo può e deve avere precisi contenuti politici una volta le università sono state il luogo di aggregazione di un movimento generazionale alternativo
Mi domando se non possono tornare ad esserlo
Forse
Forse lunedì
Così
Lunedì domani guardi generico diciamo lunedì domani non lunedì generico
Domani
Domani parleremo di parità scolastica con la parità scolastica dell'approvata almeno da un ramo del Parlamento prima dell'asterischi per oppure noi diremmo che non troviamo ragioni di stare nel governo
C'è la la guardia armata prescrive si si sta dando da fare
Credo che insomma su questi questi tecnici ci troviate partitamente sensibili anche anche a noi
Quindi
Il ringraziamento va nuovamente al professor Buttiglione per tutto il contributo anche per questi suggerimenti che credo siano preziosi
Ora io
Chiedo di concludere
Ad Adolfo glielo chiedo con lo spirito di chi in tanti anni anche tanto imparato stando di vicino e quindi lo ringrazio intanto Inter l'esempio e poi perché è sempre saputo lanciarci delle sfide alla fine insomma non sono mai che sulle celebrative elettrico e quindi ancora una volta pur non essendoci stata richiesta ti chiedo di di lanciarci una sfida come come sai fare tu e con lo spirito che giovane non giovanile Giovane perché anche l'anagrafe dalla tua con cui sa incarnare la politica prego
Innanzitutto mondo credo a nome di tutti ringraziare Federico per quello che ha fatto da tre anni a questa parte insieme agli altri insieme agli altri che hanno dato vita a questa esperienza di Vallombrosa ultima Francesco insieme ad altri anche oggi qui non ci sono tutti di quelli che hanno dato vita a questa esperienza oggi sono presenti
Ma nel ringraziare Federico voglio dire miliardi atto subito per dare il senso il significato a quello che voi avete fatto in questi tre giorni a quello che un minuto fa politicamente ha detto l'onorevole Buttiglione non è il professor Buttiglione
Cioè il fatto che lunedì sulla parità scolastica può entrare in crisi il governo
Cioè su un fatto che di contenuto sul fatto che una scelta di valore
Perché noi siamo qui noi abbiamo fatto questa esperienza di Vallombrosa noi abbiamo creato un osservatorio parlamentare sulla scelta di valori più che di coalizione
Tanto è vero questo che quando il CDU allora nella con il nella nell'UDR
Abbandonò sostanzialmente il Polo delle libertà scegliendo di appoggiare la nascita del governo D'Alema per scelte che certamente non abbiamo condiviso ma che erano delle scelte politiche
Nella sede dell'Osservatorio tra di voi nacque una discussione molto direi animata vi ricordo una discussione quasi oltre che polemica su offese questa esperienza poteva o non poteva continuare con i soggetti che l'avevano promossa qualcheduno venne anche da mettere il mio parere io dissi che a mio avviso l'esperienza doveva continuare
Perché andava al di là della forma partito forma coalizioni in quel momento e che andava a continuare perché era qualcosa che andava appunto a costruire un progetto che era innanzitutto una scelta di valori e poi una scelta di programmi e che questa esperienza non poteva interrompersi perché una forza politica in un certo momento storico aveva scelto di appoggiare un governo che certamente non potevamo condividere ma doveva continuare se la base dei valori se quella piattaforma esisteva che se quella piattaforma era forte e solida era davvero una piattaforma
Io questo perché poco giorni fa mentre Piero alla Camera uno dei nostri parlamentari ministri ma voi ancora invitato il Buttiglione
Creando in qualche modo un'ambiguità io credo che la risposta debba essere oltre che nel vostro applauso in quello che Rocco Buttiglione ha detto oggi come un anno fa come due anni fa e la scelta di un campo di valore di costruzione di un progetto che sicuramente nettamente alternativo rispetto al progetto della conservazione che la sinistra in questo Paese oggi continua a fare anzi oggi fa di ieri a mio avviso la scelta sta in quello che lui diceva lunedì sulla parità scolastica forse governo casi non è l'unica tratta la prego tra quattro tra cinque mesi su scelte che questo governo sicuramente non può condividere come la scelta sull'alleanza generazionale
Perché questo governo nasce io credo a questo governo come la coalizione di sinistra nasce trent'anni fa
Nasce del sessantotto nasce nel sessantanove in autunno caldo cade proprio quest'anno mascelle ventenni di allora che oggi sono i cinquantenni che sono al potere e che contribuiscono tutta la loro gestione del potere come una conservazione dei privilegi o delle garanzie che ottenne dall'allora quando il salario ovvero una variabile indipendente quando si scende in campo per avere più rigidità più sicurezza più protezione e non è un caso che tutto quello che sta accadendo anche la mancata riforma delle pensioni sia stata fatta non per difendere i sessantenni settantenni che sono in pensione
Perché nessuno ha mai pensato né mai sognato nemmeno potrebbe rimette in discussione i pensionati ma i cinquantenni cena Milko Pennisi che saranno pensionati tratta lei cioè i pensionandi
La difesa la classe dettati oggi al governo e difende i propri le proprie garanzie e quindi anche i pochi privilegi e la classe di età che fece sessantotto che oggi è fatta di cinquantenni cioè di coloro che non vogliono che la pensione si è posticipata che non vogliono perdere loro sì che potrebbero ancora ottenerla quella pensione quella garanzia quella sicurezza appello detti i giovani che ovviamente quella pensione quella che Renzi quella sicurezza non avranno sicuramente
E la difesa terribile il sistema delle pensioni la difesa di coloro che dovrebbero diventare pensionati tra breve non di coloro che sono già pensionati non do la classe dei settantenni che ovviamente non ha nulla da temere perché nessuno pensa mai visti mette in discussione i diritti acquisiti ma soltanto di mettere in discussione quindi che oggi debbono ancora percepire la pensione che sono quasi alla fine le loro attività lavorativa
Ecco perché il discorso generazionale oggi è un discorso che investe sicuramente leggeva le generazioni che non sono ma tutti coloro che con la perseverando questo sistema della conservazione questa cittadella del potere ricordo Federico quest'immagine dell'anno scorso la cittadella del potere arroccata su se stessi è una città della che ancora tante bandiere ma che sostanzialmente non ha più valore da proporre
Bologna accade cade in qualche modo perché non riesce a dare un progetto alla città di Bologna
L'altro ieri quello di Bologna o si ritirano qui mi raccontava un'immagine molto bella molto emblematicamente venivano proclamati risultate Piazza Maggiore c'erano da una parte all'Agorà piazza degli anziani o delle due che piangevano e c'erano i giovani ti giudicano e che tutta la campagna della sinistra è stata fatta sostanzialmente nella nell'accusare il centrodestra di voler chiudere i centri sociali
C'è chi del sistema delle protezioni che in qualche modo in quella città c'erano pessimi funziona benissimo e che sicuramente in questo ce lo spaccato tra due realtà tra una sinistra della conservazione che arroccata su se stesso senza più limiti da proporre che va quindi sessantotto che non esistono più e loro lo sanno molto bene
Ma che in qualche modo preservano i privilegi la nomenclatura le strutture che mi chiese descrisse molto bene agli inizi del secolo di una classe di potere rivoluzionaria che conserva se stessa mentre il centrodestra dovrebbe fare altrimenti ma non sempre riesce a farlo
Io lo voglio dire anche i ai giorni di Forza Italia che quest'anno hanno scelto di partecipare in maniera non ufficiale questa iniziativa
Io quando ero giovane come loro
Non mai poteva immaginare
Di poter aderire a me vicino
Degli organi di mass media come quelli che il Polo in teoria avrebbe
Mai avrei immaginato di potere aveva Mendicino uno leader politico come Berlusconi che in qualche modo possiede tre televisioni qualche organo di stampa
Qualche strumento di comunicazione qualche sala cinematografica qualche casa editrice cioè che possedere cosa che in questo Paese non era mai accaduto che possiede nell'aria moderata degli strumenti di comunicazione che certamente noi quando facciamo politica col ciclostile mai ci immaginavamo ma che purtroppo non riesce a utilizzare quei sistemi di comunicazione al di là dello spot
Fatto in campagna elettorale per raccogliere consenso elettorale ma non per produrre una cultura alternativa che esiste esiste di per sé non è che non deve esistere esiste comunque io l'altro giorno ho visto al cinema un film straordinari come il barbiere di Siberia
E mi sono accorto che dei valori straordinariamente vengono comunicati aldilà sostanzialmente anche di una precisa volontà di farlo
Ma chi il centrodestra abbia sicuramente oggi molto più penetrazione dei sistemi di comunicazione in generale e posso disporre sicuramente gli organi di stampa di televisione adesso particolarmente vicini
Di sistema cinematografico nei paesi ma non riesca a Parma sostanzialmente strumento di comunicazione non di consenso
Perché la comunicazione va al di là del consenso il consenso elettorale un patto che dobbiamo porci che vi dovete porre perché se no tutto diventa esclusivamente campagna elettorale
Ma una forza politica non agisce soltanto nella campagna elettorale non agisce soltanto per avere consenso e io voglio dirlo anche in questo in qualche modo per evitare che noi riproponiamo gli stessi errori che la sinistra non deve giungere al governo comunque
Da lei mi ha fatto un errore nel governo giungere al governo comunque aggregando asse soggetti tra l'altro facendolo con un ribaltone parlamentare tra loro incompatibili sommando tra loro realtà interessa ideologie
Volti tra loro contrastanti o incompatibili inconciliabili e avvolta di sommare tutto questo e diventato incapace di governare
Mele dobbiamo andare oltre quello che oggi rappresenti il pollo sicuramente ma in maniera compatibile
Aggregando hanno i soggetti rivolti agli interessi le storie personali e culturale i progetti compatibili perché il nostro problema non è vincere e governare se no si vince ma non si governa si vince ma non si redige un processo di modernizzazione del Paese che invece e indispensabile realizzare e per scendere la politica spicciola ma attuale prima Lanza me lo chiedeva secondo me il Polo oggi non deve scegliere il candidato alla presidenza del Consiglio
Deve scegliere i candidati alla presidenza delle Regioni perché si vota per le elezioni regionali da qui a poco mesi non si vota per le elezioni politiche seguendo il modello di Guazzaloca che un modello vincente aggregando asse i soggetti compatibili esperimento coloro che in quel momento possono meglio di altri produrre un progetto di governo alternativo a quello della sinistra
Da questo punto di vista importante indispensabili il ruolo dei giovani il ruolo di coloro che la politica la concepiscono
Anche perché sostanzialmente la vivono la sento ma mi appare strano molto strano che in questa sede alla dell'Abbazia di Vallombrosa vengono così pochi leader politici così pochi parlamentari come se la politica sistemi il venerdì mattina per andare al mare e si fa indiretti il fine settimana la politica per chi l'ha vissuta come noi pur non essendo più fortunatamente totalizzante ma bisogna viverla Secondo sostanzialmente quello che noi sentiamo dentro sui secondo il progetto di un'anima che sicuramente il nuovo le nostre scelte politiche
E credo
Che questo nel centrodestra o debbono fare i giorni sentendo questa sfida come la loro ostilità la vostra sfida al di là di quello che a Vallombrosa possa essere accaduto o non è non essere accaduto al di là di quello che il Polo abbia fatto una fatto in questo anno perché sicuramente questa sfida appartiene alla giovane generazione a coloro che
Giustamente prima essi in un bellissimo libro ha parlato di rivolta dei trentenni rispetto ai cinquantenni a coloro che devono produrre e propone al Paese e realizzare un grande processo di modernizzazione a coloro che hanno bisogno di una società della opportunità
E non più su di una società delle protezione delle garanzie a coloro che sostanzialmente vogliono rischiare in proprio senza attendere un posti di lavoro ma costruendo la possibilità di realizzare un posto di lavoro a coloro che non vengono chiederanno il part Fitto io un questo condivido quello che Fini diceva venerdì di realizzare la scuola delle Frattocchie o di realizzare delle case editrici questi partiti non lo debbono fare ma al debbono chiedere al partito di poter comunicare loro pro do politico la loro possibilità di realizzarsi nell'università nelle scuole lavoro possedeva di comunicare sicuramente anche attraverso i sistemi dei mass media ma che non debba essere partito in quanto ma in quanto tale a costruire i sistemi inedia senza acqua perché questo sarebbe ricade in una logica gramsciana del potere che non ci appartiene una patina socia di oggi
Questo non significa che non dobbiamo fare che non dobbiate fare una reale una cultura diversa non omologata questo esiste già nella realtà bisogna meglio organizzarla meglio partecipano a questa esiste già nel sistema della comunicazione attuale nelle scuole le università nei libri queste esiste già anche nella musica esiste già anche nel cinema esiste già anche nei sistemi sostanzialmente editoriali di un cultura diversa da quella della sinistra anzi ho qui condivido quello che era un verdetto altri oggi la sinistra non manifesta più una cultura del potente manifesta un potere della cultura che è una cosa diversa
La sinistra ha perso a Bologna perché non aveva più un'anima da comunicare
La sinistra perde consenso elettorale ancorché abbia potere cosa strana in questo Paese perché sostanzialmente non ha più un messaggio da dare la sinistra non ha più i miti del sessantotto ha il potere che gli derivava dal sessantotto se voi però Silla nostri giovani non riescono ad assumere su se stesso la volontà di sfidare anche il Polo il centrodestra in quanto tale eppure la società lanciando sostanzialmente dell'ex leader i progetti delle capacità di aggregazione nelle università o nelle scuole perderà questa grande occasione nel novantaquattro chiudo noi giungemmo al governo del paese per una grande operazione politica
Sicuramente per un grande colpo d'ala di Berlusconi innanzitutto per la sua scesa in campo
Ma vanno al governo del paese come coalizione elettorale
Tra l'altro insieme alla lega di Bossi
Ma senza una rivoluzione culturale che ne è sempre il presupposto e infatti perdemmo il potere non a caso sulla riforma a delle pensioni non al caso sui ribaltoni di Bossi oggi quella fase si è conclusa oggi si è conclusa anche la fase della Lega
Lombarda e si è conclusa perché un messaggio a livello inconscio chi è arrivato nei cittadini italiani e il messaggio è quello che diceva prima Rocco Buttiglione il messaggio che questo Paese ha bisogno di una patria
E questo messaggio di arrivato dalle colline dalle montagne del Kosovo quando i leghisti coloro che votano lega sia sono accorti che vi erano ancora in eserciti con le bandiere con le patrie Tissi inusuale in un teatro di guerra al di là dell'Adriatico e quindi in qualche modo che la patria nazione lo Stato nazione aveva ancora una funzione mentre Bossi non solo propagandava Milosevici ma propagandava sostanzialmente una son cioè tasse Enza stato o una una Stato senza nazione ecco perché questo messaggio che metà politico che va al di là della politica ha fatto crollare l'impalcatura leghista oggi il popolo punitiva arrivare al governo del paese
Con un progetto con un'anima sulla base di una rivoluzione culturale e in tal modo poi trasferire questa rivoluzione culturale questo progetto quest'anima nella gran le riforme che di cui questo Paese a disperatamente bisogno per questi sono convinto che nei prossimi mesi il centrodestra tornerà al governo del paese
Ma che questa volta non ci saranno ribaltoni interni ma ci sarà la possibilità di spiegare in tutta la nostra nazione quel grande processo di modernizzazione che sta facendo grandi altre nazioni europee una volta più deboli dell'Italia penso alla Spagna
O all'Irlanda in campo economico ma non solo in campo economico noi possiamo farlo dico noi dovremo farlo e per farlo dico a tutti i nostri e lo dico innanzitutto a me stessi dobbiamo superare quelle gelosie qui il senso di appartenenza e lo dico da destra da un senso di appartenenza è ancora più forte
Quelle gelosie quelle il senso di appartenenza che sicuramente in qualche modo fanno forte in esilio e le strutture ma che rendono deboli Progetti e che impediscono di realizzare i sogni
Vi confesso che non mi sento le condizioni di quei moderatori politici lo Iacobelli turno che si frappone a due contendenti disomogeneità labile primogenita io recepiscono profondo congenita nei valori ispiratori dell'impegno politico Buttiglione
L'onorevole Urso e credo che questo sia uno dei dati forse più significativi anche che emergono anche in prospettiva futura anche anche da lunedì invece prospettiva futura molto più prossima
Invitato accomodarvi su perché è l'ora del pasto UE Sant ecco mi fa esterne lì dicendogli che non solo e l'occasione super continuare a parlare dei temi trattati sin qui ma soprattutto invito i partecipanti a restituire la scheda di la situazione con i recapiti di posta elettronica e di posta normale perché manterremo il contatto durante l'anno e trasmetteremo agli atti grazie a tutti i partecipanti
Qui qualche
Soprattutto
Qua qua
Tutto
Quindi quanto
Qui
Qui
Questo
Tutto
Quindi qualche
Quindi
Fa
Senta quindi
Ma
Non
Sì
Quindi
Qui
Perché
Qua
Dal gruppo quarta in Campidoglio
Quindi qua
étoile basta deficit di chi fatte paternità sulla atrio sotto il ciascun Lucio nello spazio libero sì specie così
Pierri le qualche anche azzurro
Anzi no
No
Sì
Per
Tutto qui
Sì
Cioè
Ecco
Da
Quanto
Tutti
Qui
Scritto
Qui
Il
Sì
E
Sì
Avvocato
Sì
Il
Qualcuno