Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì diciotto dicembre due mila stampe regime la rassegna stampa e radio radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato l'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza in studio Benedetto Della Vedova dunque Tempo di bilanci sia Repubblica fare finanza che Corriere Economia dedicano i numeri di oggi del loro supplementi economici a una rivisitazione rivisitazione dell'anno ho trascorso a una specie di bilancio preventivo di quello che potrà succedere e lo fanno in CorrierEconomia con pubblicando tutte le pagine le storie che vi vengono raccontate Italia due mila uno in realtà Repubblica fa Italia due mila cioè sul sull'anno precedente in particolare nelle prime pagine
E lei non ha realizzato una serie di storie che hanno segnato l'economia di questa di questo hanno dell'anno due mila in Italia noi vedremo un po'dal Corriere un po'da Repubblica fare finanza di per alcuni ritratti di personaggi di storie che hanno segnato l'economia in questo in questo hanno prima però di passare a analizzare Cofferati D'Amato Maranghi quindi la vicenda la vicenda di Mediobanca nell'anno in cui nell'anno della morte di Cuccia
Greenspan Bush che l'accoppiata che reggerà così almeno sembrerebbe le sorti dell'economia
Le sorti dell'economia nei prossimi dall'economia americana e mondiale del prossimo quattro anni di vedere ancora Soru come uno dei protagonisti del economia italiana è sicuramente uno dei nuovi protagonisti dell'economia italiana di quest'anno vediamo seppur brevemente due i due
In due editoriali ENI del CorrierEconomia e di Repubblica fare finanza
Che in qualche modo danno
Uno descrivono uno scenario di previsione per il prossimo anno su Corriere Economia del grosso nella rubrica meridiano
Che scrive e dice due pericoli ma vince il toro nella prima parte questo breve editoriale Rocher spiega
Spiega un po'di ragioni un po'di ragione intero all'ottimismo
Soprattutto per quanto riguarda gli investimenti finanziari e poi scrive ma cosa potrebbe andar male nel mio scenario roseo è improbabile che la gelatinosa economia Japp Nese Causi pasticci globali continuerà così stretta tra le condizioni pessime delle sue banche e quelle ancora peggiori dei suoi politici fino a quando la mafia
PA dell'LDP cadrà e i riformisti
Prenderà LDP scusate cadrà e riformisti prenderanno il potere d'altra parte è anche improbabile che siano i mercati emergenti a rappresentare la fonte di una crisi globale i Paesi asiatici non hanno tagliato granché dal peso del loro debito
Ma almeno le obbligazioni derivate dal debito estero a breve sono più che coperte dalla grande quantità di riserve accumulate in valute estere
E i loro regimi di cambio flessibile assicurano ora una notevole capacità di assorbire gli shock diversamente dal passato e questo notazione molto importante che prevedono ci fa a mio avviso la Polonia con il suo massiccio deficit Esterno e la dipendenza dal capitale tedesco sembra più dubbia
E il grande sforzo della Turchia di riformare il suo decrepito settore statale abbassare l'inflazione a una sola cifra e minaccia
Ma la Polonia la Turchia sono piccole realtà non lo schema globale delle cose soprattutto mentre il mercato emergente davvero importante per l'Europa la Russia è inondato di petrodollari resta l'America Latina l'argentino sotto stress
Se dovesse finire a gambe per aria le difficoltà sia implicherebbero al Brasile e oltre ma le autorità americane stanno già muovendosi attraverso il Fondo monetario internazionale per fornire denaro all'Argentina affinché l'aggancio al dollaro sia difeso
E per finanziare il deficit del due mila uno se c'è un rischio ai mercati emergenti questo arriva dagli Stati Uniti
Oggi le economie emergenti incassano centotrenta
Miliardi di dollari nella forma di investimenti esteri diretti su un totale di centocinquanta miliardi di un flussi di capitale estero privato
Se le imprese americane finissero nella polvere lo stesso succederebbe a questi flussi insomma il bruco nella mela di un nuovo boom di borsa è il crollo della fiducia dei consumatori dovuto alla riduzione della crescita e la caduta di costituzione
Un secondo rischio al dollaro per attrarre i dollari che servono a finanziare il deficit estero
Americano riassetto USA devono apparire informa l'appetito dei dollari globale per la mia economi deve restare alto diversamente il biglietto verde potrebbe cadere
Lei la vittima maggiore di questo scenario da Urso sarebbe la ripresa di appetito verso il rischio globale sulla quale sto scommettendo ma è improbabile che questo scenario cupo si realizzi io rimango per uno scenario da Toro così devi Gross che però dato un una panoramica sintetica
Ma sintetica ma efficace di alcune delle situazioni di rischio
In giro di rischio per quanto riguarda l'economia e possibile innesco di crisi internazionali sui mercati finanziari in giro per il mondo
Giuseppe Turani
Giuseppe Turani il punto una chance da petrolio e inflazione questo Duemila che era partito benissimo con delle borse che sembravano aver acceso il vetro Rat sì e con delle congiunture su entrambe le sponde dell'Atlantico da Formula uno si chiude un po'mestamente con un'America che si interroga sul proprio futuro prossimo
Se sarà soft landing hard landing il grande miracolo americano cioè riuscirà atterrare frenando in modo dolce si schianta era dentro una recessione pesante
La questione
Anima un ricco dibattito in gran parte sotterraneo fra analisti economisti ma una risposta rassicurante non c'è ancora anche perché essa deve venire più che altro dai fatti e dal mercato e per ore segnali disponibili sono incerti
Anche l'OPA dopo gli entusiasmi qualche mese fa tira un'aria mesta
Scrive poi più avanti
Scrive poi più avanti
Giuseppe Turani è presto per fare dei salti di gioia ma forse la sorte ha deciso alla fine di regalarci un due mila uno meno triste di quello che si annunciava qualche settimana fa
Un costo del denaro in discesa in America in Europa significa infatti borse di nuovo vive e quindi un po'di ricchezza finanziaria in più da immettere nel sistema dei consumi ma significa anche ripresa degli investimenti e dell'economia significa insomma il ritorno di tutti quei sogni abbattuti nell'autunno del due mila con l'aumento del prezzo del greggio
La cosa come qualcuno ricorda è molto importante soprattutto per l'Italia paese che più di altre dipende dal petrolio dal suo prezzo
Se sarà davvero così vorrà dire che la storia ha deciso di offrirci un altro occasione per andare avanti per cambiare per stare bene
E quindi torna di nuovo sulle spalle dalla politica la responsabilità di usare bene questa finestra che si sta aprendo peccato che a Nizza non si sia colta l'occasione per fare un'Europa migliore adesso avrebbe fatto davvero comando
La finestra ricordiamo tra due recessioni è quella che aveva indicato diciamo l'abbiamo già detto ma comunque riteniamo importante ripeterlo che aveva la finestra che aveva individuato Rudi door conosce
Uno dei massimi economisti americani del Mit di Boston che in Italia per sostenere la nostra campagna referendaria ha detto queste riforme sono le riforme da fare subito perché siamo in una fase una parentesi tra due crisi tra due dieci cicli in qualche modo recessivi i dati sembrerebbero
Dimostrare questo il problema è che le riforme non si sono fatte non solo a Nizza come dice Turani ma ahimè neppure in Italia prima di passare come dicevamo a prendere da Repubblica
A fare finanza dal CorrierEconomia alcuni ritratti alcune storie dell'economia italiana del e non solo del due mila e delle dei mesi che si prospettano
Voglio proporre dal Sole ventiquattro Ore di ieri una intervista a Milton Feldman
Friedman al via subito con i tagli fiscali per il padre dei momenti a rischio occorre eliminare avanzo di bilancio per evitare che venga speso dallo Stato
Allora l'intervista di Mario platea ero corrispondente dagli Stati Uniti del Sole ventiquattro Ore Friedman è il padre teorico del mercato libero dal nostro tempo anzi
Liberissimo chi ha seguito i lavori di Chianciano
Del comitato di coordinamento dei radicali ora ascolta avuto modo di ascoltare l'intervento di Marco Pannella che
Sì riferiva proprio anche a Milton Friedman uno dei primi ricordiamolo antiproibizionista tra le altre cose uno dei primi che mise in evidenza alcuni limiti dell'approccio keynesiano
Gli abbiamo chiesto cosa pensava della iniziativa di Bush e del difficile compito di traghettare l'economia da una delle fasi di più grande espansione della storia una fase più moderato addirittura l'eccessiva come temono alcuni professor Friedman chiede Platter e d'accordo con Bush siamo vicino a una recessione
Sono certo che il presidente eletto Bush è più informato di me su questo ho imparato a non fare previsioni di questo genere so che molti miei colleghi lo fanno so anche che una maggioranza dei casi sbagliano
Però credo di poter dare un consiglio a Giorgio d'avvio Bush su un altro fronte eliminiamo al più presto l'avanzo di bilancio se alcuni suoi colleghi da sentissero dice Botero parlare così penserebbero l'eresia e dunque è vero che i conservatori emblema del rigore fiscale sono passati al campo degli spendaccioni
è un modo parziale per vedere le cose io realtà voglio dire esattamente l'opposto dobbiamo eliminare l'avanzo di bilancio proprio per evitare che venga speso dallo Stato
Si immagina curare tentazione può essere per i politici metter le mani su una quantità enorme di quattrini per poi spenderle in nome del popolo
Si tornerebbe a ingigantire il governo cosa da evitare perciò bene fa George da Bilbo uscì a passa a parlare di riduzioni fiscali per restituire ai cittadini quello che è un loro risparmi
Ma proprio questo problema
Chiede Mario Prati recita linee non risparmiano spendono oltre quel che possono permettersi meno male che c'è lo Stato che risparmio per loro
Lo Stato si costituì si sostituisce a loro nel risparmiare se i cittadini potessero mettere le mani su quel che gli spetta stia tranquillo che risparmierebbero molto di più
Resta il fatto che potremmo avere da qui a poco un problema di scrivono dall'economia suo collega Paul Samuelson potrebbe essere favorevole a una riduzione par se alle delle tasse ma è contrario alla proposta Bush che lei condivide afferma che tocca la Fedora serve intervenire riducendo i tassi
La politica fiscale risponde
Milton Friedman ha un impatto molto limitato sull'economia pensi al Giappone qui lo trova ritroviamo il caso giapponese che avevamo trovato prima nel pezzo di David Gross
Pensi al Giappone che ha creato un disavanzo non è riuscito a stimolare la sua economia per nulla è vero dunque che la politica monetaria un ruolo di stimolo dell'economia ma è anche vero che non è l'unico strumento lo strumento più importante per me resta quello dello sviluppo interno alimentato dal mercato guardiamo agli ultimi anni lo straordinario tasso di crescita che abbiamo avuto non dipendeva né dalla politica fiscale né da quella monetaria ma soprattutto dall'innovazione tecnologica all'innovazione tecnologica prospera in un conto
Testo di libertà molto meglio di quanto non posto lo sperare in un regime
Controllato e programmato dall'alto
Certo molto netta e convincente questa
Analisi di Milton Friedman per più avanti Blatter o chiede secondo lei una recessione potrebbe costituire una pausa necessaria per rimetterlo economia il sesto assolutamente no risponde
Risponde
Milton Friedman l'economia potrà fare molto molto meglio senza una recessione
In conclusione Platter o fa una domanda sulla sull'Euro lei ritiene che il sistema dell'euro posso migliorare ad esempio con la creazione di un super ministro per l'Economia che possa fare da contraltare alla Banca centrale europea
No lo dico molto francamente l'unica speranza per una stabilizzazione e un buon funzionamento della valuta unica in Europa ci sarà se ciascuno dei paesi separatamente potrà aumentare drasticamente la flessibilità interna sia sul piano dei salari che su quello dei prezzi
Il successo arriverà solo se l'Europa sarà in grado di creare maggiore flessibilità
Lo dicevamo prima l'America ha potuto fare grandi cose in questi anni grazie a un mercato flessibile il fatto che adesso le cose si stiano scampo calmando non dovrebbe costituire un messaggio scoraggiante per risolvere l'Europa
Le sfide che l'Europa all'Avanti e questa indicazione che personalmente sottoscrivo in pieno riguardo l'euro sottolinea un rischio un pericolo cioè che
In Europa si pensi di poter cancellare le difficoltà dell'euro
Evocando il capro espiatorio di una unità nella gestione delle politiche economico addirittura di una politica economica comunitaria che
Mancherebbe il problema non è il fatto che manchi una politica economica unitaria anzi il problema è che le politiche economiche dei singoli Stati che a mio avviso è bene che restino in competizione tra di loro
Non garantiscono le condizioni sufficienti per le condizioni sufficienti interni soprattutto di flessibilità e apertura dei mercati a renderle competitiva
Ma passiamo quindi ai bilanci
Di
Gli ai bilanci consuntivi e preventivi di fine anno sull'economia italiana prendendo alcuni dei ritratti nata CorrierEconomia Repubblica fare finanza hanno fatto delle scelte editoriali
In qualche modo analoghe quindi nello speciale Anno nuovo Italia due mila uno del CorrierEconomia noi prendiamo
Tra i vari duelli che vengono indicati pagine due e tre duelli sfida ENEL ENI Berlusconi commedia sale senza media sette nel mondo della moda e del lusso Armani e Bertelli quindi Armani e Prada
E nel e Telecom nelle telecomunicazioni e Biscom e Tiscali insomma noi però vogliamo prendere braccio di ferro fra il gelido Sergio e il caldo
Antonio stiamo stiamo parlando di
Confindustria e CGIL Antonio D'Amato Sergio Cofferati Alessandra Puato che scrive quel quello alto grigio dicevano
Nel novantasette i compagni dell'Unità è un animale a sangue freddo quello piccole muore invece racconta chi l'ha sentito parlare dal pulpito viale Dell'astronomia spezza le matite per la foga con cui parla in pubblico
Quello con gli occhiali da intellettuale migliorista allievo di Colajanni ama dire non c'è riformismo senza gradualità
Quello che produce le scatole per la patria di McDonald'siccome la sua
Fino seda di Arzano vicino a Napoli usa i sostantivi urgenza e determinazione uno l'uomo dei sindacati l'altro corno dell'industria Sergio Cofferati segretario CGIL Antonio D'Amato presidente di Confindustria letto nove mesi fa con l'appoggio lui napoletano
Della piccola Meriem industria del Nord-Est sembrano lontani quanto lo erano l'Inghilterra post rivoluzione industriale i più nell'Inghilterra posseduto industriale i primi sindacalisti con i primi capitalisti
E probabilmente nell'anno che verrà hanno di riforma delle pensioni di rinnovo del contratto dei metalmeccanici e di elezioni
Si troveranno faccia a faccia in un clima di autunno caldo quale non si vedeva dal novantaquattro quando dopo l'accordo sulla politica dei redditi inaugurato il ventitré luglio novantatré
Con Luigi Abete che in dicembre avrebbe parlato di esigenza
Di qualificare la Rizzo sulle risorse dell'azienda
Venne la guerra sulle pensioni col governo Berlusconi
Damato elemento di rottura una tradizione confindustriale rappresenta l'impresa veneta e meridionale quella extra establishment spesso abituata a relazioni Rudi con i sindacati una novità che si è scontrata con sistema di relazioni sindacali centrato sulla concertazione di cui la CGIL
è stata l'interprete
E fin dai primi appuntamenti prima dagli scontri sul lavoro sommerso Sully e il tecnico
è apparso chiaro un fatto a molti osservatori fra D'Alema e Cofferati non correva quella fiducia fra opposti
Necessaria per superare ostacoli e raggiungere obiettivi Cofferati ha subito dipinto Damato
Forse prima ha detto D'Alema D'Amato come l'alfiere del capitalismo selvaggio Damato indicato in Cofferati il principale scoglio sulla strada della modernizzazione
Con rinnovo del contratto dei metalmeccanici che riguarda un milione e mezzo di lavoratori e con l'apertura trattativa sulle pensioni con suo previsto corollario del TFR
Perché dal primo gennaio sarà consentito dedurre dal reddito fino a dieci milioni di versamenti alla previdenza complementare
C'è la forte probabilità che queste tensioni precipiti non verso il braccio di ferro la via d'uscita per Cofferati dicono gli osservatori sarà una sola reinventare la strategia per un sindacato che dovrà fare opposizione senza esservi più abituato
Tanto più se il proprietario di Mediaset Silvio Berlusconi che oggi diversamente dal vento dal novantaquattro può contare su un presidente di Confindustria della sua squadra
Vincerà le elezioni portando gli imprenditori a Palazzo Chigi quindi il braccio di ferro
Fra Sergio Cofferati
E Antonio Damato e vedremo se ci sarà braccio di ferro oppure un ritorno magari sotto l'egida di un possibile governo dalla Casa delle Libertà un ritorno invece proprio alla concertazione
Due mila
L'anno dell'altalena invece
Il il titolo
Il titolo che Repubblica fare finanza da ad alcune pagine di come dicevo prima storie ritratti Maranghi il dopo Cuccia non è ancora cominciato Rinaldo Gianola
Che scrive Repubblica fare finanza a pagina due
Se per Vincenzo Maranghi amministratore delegato di Mediobanca il due mila è stato un anno vissuto pericolosamente fin giù curiamo ci come potrà essere il due mila uno
A sei mesi dalla scomparsa di Enrico Cuccia padre fondatore dalla storica banca d'affari milanesi Maranghi ancora al suo posto ottenuto dall'assemblea degli azionisti di fine ottobre un nuovo mandato triennale ha compattato il suo gruppo di fedelissimi si è cercato
Altre sponde per garantirsi un futuro
Tranquillo
Un futuro tranquillo
Con una spregiudicatezza che in pochi immaginavano
In Piazzetta Cuccia arrivato persino Silvio Berlusconi leader di Forza Italia e padrone della Fininvest uno dei pochissimi grandi imprenditori italiani cresciuti lontano dall'area di influenza dell'istituto che quando gli chiesero
A metà degli anni ottanta di partecipare alla prima privatizzazione della banca disse non ho capito perché dovrei spendere venti miliardi per non contare nulla
Evidentemente adesso il Cavaliere e il suo socio Ennio Doris della Mediolanum la pensano diversamente Maranghi poi ha sorpreso tutti mettendo sia di a lavorare col diavolo o forse l'acqua santa non si sa mai come definirli vecchi democristiani nella stanza dei bottoni Mediobanca entra otto Paolo Biasi potente azionista ma potente banchiere delle fondazioni venete
Azionista rilevante di Unicredito possibile candidato a rilevare una quota importante delle Assicurazioni Generali il vero gioiello della finanza tricolore
Chissà perché quando si parla delle fondazioni con tutto il rispetto dovuto credo che si debba troppo rispetto magari
Non necessariamente alle persone che siedono nei consigli d'amministrazione Fondazione ma alle fondazioni in quanto tali rispetto molto poco
Vengono sempre la mente socialismo reale una battuta e Giuliano Amato sottraendo le banche al Tesoro affidandolo alle fondazioni pensavamo di liberarci dei boiardi di Stato invece è andata a finire che abbiamo eliminato lo Stato
E ci siamo attenuti i boiardi
Ma appunto
Scrive più avanti Gianola arrivato alla soglia del sessantaquattro anni un ragazzino per la media tradizionale dei capi
Di Mediobanca Maranghi si è preparato la delicata campagna di primavera con le due ultime con due ultime brillanti operazioni di questo finale tuttavia potrebbe essere diverso da quello auspicato dall'ex Delfino di Cuccia prima realizzato l'OPA di comparto
Su falchi e Sondel ma non è riuscito ad eliminare quell'intruso di Roma in Zabriskie che tra l'altro gode di ottimi rapporti con Giovanni Bazoli
E poi Maranghi ha ottenuto dalla Lazard il diritto irrevocabile riacquistare dalla maison fra francese e ricollocare le partecipazioni detenute in Mediobanca nelle Generali
A chi andranno queste azioni decisive per il controllo delle sue società a nuovi soci ad altri alleati oppure Maranghi dovrà fare i conti come probabile con altri diversi opposti interessi non c'è dubbio che finora l'uomo forte di Piazzetta Cuccia
Sì è riuscito a resistere alle critiche agli attacchi a tutti coloro
Che vedrebbero di buon occhio una riduzione del suo potere è un cambiamento nello spirito dei tempi ma anche di Mediobanca
Ma i prossimi mesi potrebbero riservare a Maranghi le stesse sorprese che ha preparato con cura per i suoi avversari nessuna pace quindi per Mediobanca
Nessuna pace per Mediobanca e per il successore di Enrico Cuccia
Successore di ricco Cuccia Vincenzo Maranghi eppure Greenspan Bush pagina cinque del Corriere America due mila
Uno niente luna di miele per Bush Wall Street non farà sconti al presidente perché l'economia rallenta i mercati chiedono interventi e rapporti tra Greenspan il prossimo inquilino della Casa Bianca non sono buone vecchie ruggini
Chi si aspettava scrive Umberto Venturini un Bush Lalli Ralli un'impennata delle Borse innescata dalla definitiva vittoria di George Stabio bus
Dopo il tormentone del dopo elezioni è rimasto deluso nelle tre sedute successive alla sentenza della Corte Suprema che ha sancito l'avvento dell'amministrazione Bush Wall Street zigzagato senza batter densa precisa alla fine ribassi hanno prevalso sui rialzi segno che neanche il mondo della finanza disposto fino al presidente eletto la tradizionale luna di miele la parentesi di ottimismo e buona volontà
Che precede i primi inevitabili scontri dalla nuova amministrazione con la realtà parlamentari e economica il mancato decollo delle Borse però non va interpretato come un segno di disapprovazione di Wall Street per l'esito finale dalla corsa alla Casa Bianca
Scrive più del punto non si tratta della finanza che resta repubblicana scrive Venturini e poi più avanti Clinton e Gore insomma potrebbero consegnare a Bush junior ebbe il cinema un'economia che non ha che ha
Ha detto il futuro vicepresidente è sull'orlo dalla recessione e commentatori
Ricordano come la seconda metà del quadriennio dalla presidenza Bush padre dieci anni fa un'improvvisa recessione aveva minato nel giro di pochi mesi il consenso popolare per il presidente
Della vittoriosa guerra del golfo spalancando le porte della Casa Bianca Bill Clinton se la storia si ripeterà Bush secondo potrebbe quindi se soltanto una parentesi prima di un'altra Amministrazione democratica
Gli stessi commentatori ricordano anche che Bush padre aveva dato la colpa dalla sua sconfitta elettorale ad Alan Greenspan
Accusando il presidente della Banca centrale di non essere stato capace di scongiurare la recessione con tempestività IBA sì dei tassi d'interesse al dall'ora dalla famiglia Bush e Greenspan non corre buon sangue come non corre buon sangue fra Larry Lindsey il consigliere economico più ascoltato da Bush junior e il capo della fede
Che nel corso della campagna elettorale lo ha mortificato pubblicamente smentendo di aver approvato come sosteneva Lindsey il piano di riduzione delle tasse del candidato repubblicano
C'è pericolo insomma che la ruggine fra Greenspan e i bus
Impedisca l'armonizzazione dei fra politica fiscale politica monetaria essenziale per evitare pericolosi sbandamenti del jumbo jet dell'economia USA durante quello che si spera sarà un atterraggio morbido
Il fatto è che il presidente la banca centrale considera il responsabile ha proposto di un taglio delle tasse di mille trecento miliardi di dollari in dieci anni che la pietra angolare della piattaforma economica di Bush per Greenspan il surplus di bilancio federale
Che non andrà in rosso ancora per diversi anni se ci dovesse essere una moderata recessione devono essere utilizzati per ridurre il debito pubblico e non
Per ridurre la pressione fiscale e qui siamo un po'
Divergenti rispetto alla impostazione di Milton Friedman
Che leggevamo in apertura dal Sole ventiquattro Ore di ieri anche se un caso uno su una cosa che espande e Friedman concordano l'avanzo pubblico non va usato per nuove specie riduzione tasse meglio dice
Friedman riduzione del debito pubblico
Per Alan Greenspan che tra l'altro pubblici spiegano i giornali di oggi incontrerà proprio oggi all'incontro abbastanza
Eccezionale a ventiquattro ore dalla vere dall'elezione vera e propria da parte dei grandi elettori che si terrà domani di George da bio Bush incontrerà proprio
Il presidente eletto quindi incontro oggi tra alla Greenspan e Giorgio davvero Bush
Torniamo su Repubblica Affari e Finanza
E
Tra gli altri ritratti dal di un Duemila in altalena dell'economia che Repubblica offre offre poi anche l'intuizione di Agnelli sull'amico americano quindi la grande alleanza un altro dei fatti storici
Dell'economia italiana in questo hanno che si chiude cioè la partecipazione al lo scambio di di azioni partecipazioni tra FIAT e General Motors
Poi Colaninno poi Tatò anche qui l'avevamo visto anche sul Sorrentino attorno ai però vogliamo parlare
Di una personaggio dell'economia italiana che si è affermato nel corso di quest'anno e che relativamente nuovo che c'è molto simpatico di cui abbiamo parlato
Parecchio in questa rubrica cioè di
Renato Soru Soru la solitudine del pioniere italiano di internet Giuseppe Turani
Va peraltro intervistato ampiamente durante quest'anno più volte Giuseppe Turani che scrivessi dovesse dare un premio per l'imprenditore simbolo del Duemila voterei senza dubbio per Renato Soru
E non perché sia un vincente questo è ancora da vedere ma perché è uno che ci ha provato e senza mediazioni senza cautele Sensale disse
Ha creduto Aragno economiche si è lanciato e si è lanciato dentro senza paracadute finora tra l'altro è quello che ha giocato meglio le sue carte che ha sempre battuto tutti di qualche mese o di qualche anno
La sua storia abbastanza semplice prima tratti che in supermercati poi scopre internati insieme Niki Grauso che sua profonda
Lascia passare qualche anno e poi ci riprova prima parte vendendo telefonate
Delle tesserine con le quali potete telefonare da casa vostra risparmiando qualche soldo rispetto alle tariffe ufficiali e attento silenzioso risparmioso e quindi un certo successo
Poi finalmente debutta su internet si fa e si propone come internet provider fa insomma quello che
Gli apre la porta
Per entrare in internet ma un'idea clamorosa e riesce anticipare di qualche mese quelli di Italia on line che stavano lavorando intorno alla stessa idea fare entrare tutti gratis prima di Surrey Italia interpreterà una cosa per cui ci si abbonano due trecento mila lire
All'anno
Presso l'internet provider e quindi si aveva successo accesso alla rete
Soru arriva
E questa è una storia conosciuta
Dentro tutti gratis e la sua fiscali esplode poi si dice quel che è successo in Borsa Tiscali poi a marzo aprile di quest'anno
Nel due mila c'è il mega crollo mondiale di tutti i titoli hi-tech su web internet insomma un massacro e anche Tiscali crolla ma è proprio dentro quella crisi in agosto che solo tira fuori il meglio dalla sua testardaggine sarda
Poiché la sua fede in internet è totale e non si è mai fermata non si è mai fermato e in agosto mette a segno un colpo magistrale comprò Word on line internet provider olandese che ha tre miliardi in cassa
Che a tre mila miliardi in cassa e che insieme a Tiscali gli assicura il primo posto di internet provider
Di assicura il posto di internet provider numero uno numero due in Europa subito dietro ti on line della potentissima Deutsche Telekom naturalmente dichiara subito quelli ti on line li superò e diventa il primo di sicuro c'è che fra i tanti italiani che sono buttati sul web lui è l'unico che è riuscito a raggiungere una dimensione europea e pensare che era quello con molto meno soldi e meno amici
Poi la crisi è continuata ma lui ha continuato a credere come più alle come tanti altri che il futuro sia comunque di internet e non di altro intanto dieci ad aggiudicarsi anche una licenza UMTS insieme a De Benedetti e al gruppo Whampoa adesso
Adesso mentre il due mila uno si chiude
E si entra nello nuova nell'anno nuovo dei mercati finanziari internazionali arrivano voci che vogliono Soro la sua Tiscali in cima alla lista degli acquisti di Natale di un sacco di gente
Si dice che la vogliano modo fa il gigante dei telefoni la mitica America on line e anche la Deutsche Telekom alcuni suoi amici lo descrivono perplesso e in questi giorni tentato da una parte di continuare andare avanti da solo e a vincere magari con tutti
E contro tutto ma anche tentato d'altra parte di cedere supergiganti che lo vogliono di incassare una montagna di denaro di ricominciare dall'altra parte magari restaurando antichi villaggi sardi come mi ha detto una volta naturalmente
Non so che cosa deciderà di fare so solo che l'internet senza Soru sarebbe una cosa più piatta grigia un po'come una chiesa senza il suo prete così
Giuseppe Turani Giuseppe Turani in questa sua in questa sua questo suo ritratto di Soru tra gli uomini che hanno segnato l'economia che hanno segnato l'economia il
Che hanno segnato l'economia di questo hanno in Italia e per quanto riguarda Soro anche in Europa con questo concludiamo l'edizione di oggi
Del supplemento economico del lunedì pomeriggio a stampa e regime appuntamento consueto del lunedì e
Il nostro appuntamento in realtà rinnovato per lunedì otto gennaio giacché sia lunedì prossimo che è il venticinque tale che lunedì primo gennaio non ci saranno giornali in edicola e quindi tanto meno e quindi tanto meno supplementi economici quindi l'appuntamento è rinnovato per lunedì otto gennaio con questo con questo appuntamento
Chiude l'edizione di oggi dal supplemento economico a stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale un grazie per l'ascolto e a risentirci da Benedetto Della Vedova