Le critiche di Antonio Maccanico, di Andrea Monorchio e di Nicola Mancino all'attuale meccanismo di presentazione della legge finanziaria. Il dibattito sulle riforme istituzionali

Presidente Elia nei giorni scorsi il ragioniere generale dello Stato ieri Maccanico oggi presidente Mancino addirittura si interrogano sul ruolo della finanziaria e Mancino ha fatto una tiratina d'orecchie se vogliamo proprio al Parlamento per come intervenuto su questa manovra lei cosa ne pensa ma certamente
Era meglio che non si scatenasse insomma questa Corsa a utilizzare frange dis pesa che per la prima volta erano più disponibili mentre in passato il rigore del di impostazione data e le prima all'Euro poi ancora le perduranti ristrettezze precludeva ecco però
Bisogna e nel conto che non ci sono più decreti legge praticamente che non ci sono più collegati e quindi c'è stato un insieme di ragioni anche tecniche per cui ma stavo dimenticando la fine la legislatura che forse l'elemento più importante che ha ha ha indotto molti parlamentari a ritenere che questo era l'ultimo treno per Yuma e quindi salire bisognava salì dire anche sul carrello anche e sul petto come nei film del due iniziativa
Psicosi della dell'assalto alla diligenza per la prossima legislatura
Si parla di larghe intese in modo da poter fare finalmente si dice queste riforme ne ha parlato anche per esempio un importante giornale come il Messaggero con dei fondi con degli editoriali c'è qualcosa di vero fa per ora siamo alla fase
Le più degli auspici che veramente delle intese prima di tutto perché all'interno stesso dei due attori ci sono oscillazioni che dimostrano una certa
Diciamo volubilità per usare un termine insomma quando sembrava che oramai tutti avessero da D'Alema a al Polo tutti avete zero seppellito il presidenzialismo il semi presidenzialismo eccetera adesso vediamo una redditi senza che peraltro non Sam la giustificata da quello che ci circonda riesce a Berlusconi quello che ha detto Isca Berlusconi ma mi riferisco anche agli accenni di D'Alema nel nella presentazione del libro di di Cossiga mi pare e e cioè non si capisce che cosa incentivi
A riprodurre quell'atmosfera
Era quando Sartori pubblicava un giorno sì e anche la altro articoli a favore del modello della Quinta Repubblica in Francia quando questo modello è in crisi il proprio nel paese d'origine questa diarchia francese rischia di distruggere di consumare era entrambi i contendenti Jospin Chirac che in una gara
Per diciamo che è cominciata si può diretta oramai parecchi anni fa ricchi
Ha indotto i francesi a scegliere il camper nato ma quel quinquennio
Nato abbiamo un vero Presidente della Repubblica un vero capo dello Stato può sostanzialmente un primo mini
Altro che dura Inca
Marika come il primo ministro inglese e il Cancelliere tedesco il primo presidente del governo spagnolo eccetera allora di
Oltre a tutti questi dubbi io consiglierei a un massimo di prudenza di non volersi fa non voler fare delle invenzioni per da
Ha reso
Diciamo un carattere più piccante al proprio programma elettorale e di essere un pochino più coerenti con quello che si è detto in passato un po'più di tenuta da parte di tutti non guasterebbe
Si è tenuto oggi a Palazzo Giustiniani il tradizionale incontro di fine anno tra presidente del Senato Nicola Mancino alla stampa parlamentare Mancino nel suo intervento di saluto ha voluto ricordare il mole di lavoro svolti è nato attualmente alle prese con la legge finanziaria ed è proprio sulla legge finanziaria e che dice Mancino bisogna ripensare i Porto tra Parlamento e Governo e in sostanza la così detta questione dell'assalto alla diligenza tata nei giorni scorsi dal Ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio al termine del suo intervento abbiamo rivolto lo stesso Nicola Mancino alcune domande sulla finanziaria appunto visto che fra l'altro si parla di una possibile quarta lettura il senato ma anche abbiamo chiesto a Mancino qualcosa sulle larghe intese le cosiddette dal intese per il dopo elezioni tra destra e sinistra sentiamo dunque il presidente del Senato Nicola Mancino al nostro microfono per l'
Sono sane sembravano le riforme si fanno
Do la disponibilità ad politiche dell'va bene che le compongono
Anche la riforma elettorale si voleva fare a larghissima insomma se il Parlamento intende affrontare
Cornice che invece questa larghissima ma
Ma non lo so io non faccio il profeta io del ritengo che quella è una riforma
Parziale
E desiderata anche dall'ambiente regionale
Chi è nella Regione deciderà
Un ribaltamento che è stato nel sogno di molti re in molti operatori regionali anche il mio
Quando ero mia nella mia regione
Cioè oggi lo Stato riduce
Le proprie competenze a quelle essenziali ai fini dalla conservazione della sovranità dando tutto alle regioni con competenza generale io
Può darsi pure che non ci siano i numeri ma questo è un problema che si vedrà perché le forze politiche
Hanno il dovere di confrontarsi tra di loro
E di valutare ciò che è possibile a ciò che è impossibile
Se ci mettiamo d'accordo sulla definizione di quella riforma e non la chiamiamo Fedora federalismo ma regionalismo rafforzato può darsi che quelli che l'anno se c'è stato un rafforzamento o non c'è stato a favore di potranno anche qua vere uno
Per fare il federalismo abbiamo bisogno di modificare completamente il modello di Stato ma ha bisogno di una riforma più o
Finanziarie
Ma io non dorati
Monorchio semmai può essere ma
A me e che cos'è sta storia
Io ho rispetto di valori
Però abbiate rispetto anche voi diventa lo sto dicendo da anni lo dicevo da presidente di un gruppo parlar
La legge che gol
Ma la finanziaria e la meno idoli
è la posizione del governo rispetto alla posizione
Lo so che
Ma perché richiede delle cose
Implicano una profezia fatela voi la profezia
Si rischiano e facciamo una cosa che speriamo venga condiviso dalla prova
Il Parlamento anche il Parlamento
Vado la finanziaria ha ritenuto
Che al seno
Senato si potesse condividere quell'impianto