"Accesso, privacy e comunicazione: diritti, doveri, incongruenze" nell'ambito della sesta edizione di Com-P.A. Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, organizzato dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale nei giorni 15, 16 e 17 settembre 1999 presso Bologna Fiere, Padiglione 20, Sala G

Così diamo del ritardo che
Come molti di voi avranno capito è dovuto al fatto che la visita ai padiglioni si è protratta come del resto di solito inevitabilmente avviene più più del dovuto
Sesta edizione di Compaq atto primo inaugurazione e discorsi dia avvio ascolteremo dunque saluti e interventi di riflessione di programma che avremo modo di riprendere nel corso di tre lunghi giorni di dibattiti e di riunione e alla fine tireremo il bilancio del salone intanto all'inizio piuttosto che prima di dare la parola agli autorevoli rappresentanti locali del Comune di Bologna della regione e del Governo qui presenti e che sin d'ora ringrazio piuttosto che le incagliare le cifre positive
Di questa edizione del comparto ricordo solo duecento oltre duecentottanta relatori ottanta convegni
E oltre duecento espositori
E forse è giusto fare qualche rapidissima considerazione preliminare sui tre punti che a parer mio servono a definire il contesto generale politico entro cui si colloca questa edizione del compact si tratta nell'ordine della riforma della pubblica amministrazione del disegno di legge Frattini di Bisceglie e della maturità teorica e pratica raggiunta dalla comunicazione pubblica nel nostro Paese
Con i provvedimenti recentemente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il governo ha annunciato di avere completato il disegno riformatore della pubblica amministrazione avviato nel mille novecentonovantasette con la legge numero cinquantanove
La riforma dello Stato ha davanti a sé ancora un lungo e complesso cammino
Ma non c'è dubbio che per quanto riguarda la pubblica amministrazione alcuni fondamentali passi sono stati compiuti almeno dal punto di vista normativo
Le riforme infatti non si fanno solo con le leggi nella loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale assicura della loro effettiva attuazione
Soprattutto l'adozione di principi e regole più adeguate non significa automaticamente
L'affermarsi di una nuova cultura l'instaurarsi di nuovi rapporti con i cittadini non significa autonomi automaticamente il raggiungimento di una maggiore efficienza da questo punto di vista il fatto che il disegno di legge sull'informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione sia in dirittura di arrivo
E ne avremo oggi spesso occasione per parlarne più specificatamente costituisce per noi non soltanto motivo di soddisfazione associativa associativa non corporativa
Ma ha ragione di concreta speranza di riuscire a dare un ulteriore significativo contributo al successo dell'opera di modernizzazione dell'amministrazione pubblica
Abbiamo infatti sempre pensato e continuiamo a pensare che nella misura in cui la comunicazione interviene a monte dei processi decisionali e organizza uno scambio reale interattivo con gli utenti cittadini cessa di essere propaganda e diventa strumento di democrazia
Mezzo e occasione di cambiamento
Siamo troppo ambiziosi ci lasciamo forse trascinare da una critico entusiasmo per una materia per una disciplina che sembra sfuggire a definizioni precise a verifiche puntuali e sistematiche
Non credo crediamo però senza per questo attribuire alla comunicazione pubblica la capacità di tutto risolvere che quanto a vario titolo in circostanze assai diverso e cerchiamo o facciamo
Rientri è appartenga alla parte alla a quella cultura del risultato che la grande scoperta e insieme il grande obiettivo di tutti i più recenti tentativi di riforma della pubblica amministrazione in Europa e altrove
Ancora una volta noi siamo sicuri che la sesta edizione del compagno
Forniva la prova di questo sforzo e darà un contributo concreto di rinnovamento spiegando lo stato e come dire come ripete lo slogan
Di questa edizione ascoltando il cittadino
Prende ora la parola Luigi Marino vice presidente di Bologna fiere prego
Signor ministro
Autoritario gentili signore e signori a nome di BolognaFiere nelle presidente Montezemolo il mio personale
Vi porgo il più cordiale benvenuto benvenuto a questa sesta edizione di compagni il titolo del vostro convegno spiegare lo stato ascoltare il cittadino
Un titolo credo particolarmente indovinata
Perché esprime in modo chiaro in modo sintetico no che il salone si propone e cioè quello di rendere accessibili a tutte le informazioni e io credo che solo i popoli e le nazioni le genti più informate e ovviamente più preparate possono sperare
Di migliorare la qualità della vita e degli esterni del mondo moderno più competitive
In questo salone nel salone Company
Il confronto non soluzioni risultati e sono il frutto di tanto lavoro
Di una meticolosa e complessa ricerca e appunto Compaq cerca poi di frustrare divulgare alla gente
Quest'anno comparsi svolge come voi potete vedere per la prima volta in questo nuovo padiglione
Un nuovo padiglione che rappresenta la struttura più moderna più innovativa nel mondo fieristico italiano e questa nuova collocazione ha permesso alla Fiera di Bologna una crescita sia in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi per dare una migliore risposta alle necessità sia degli espositori che dei visitatori e allora come avviene nel mondo della comunicazione
Dove e continua la ricerca di migliorare e innovare l'informazione così come avviene nel mondo dell'impresa dove per reggere il passo occorre continuamente innovare e migliorare la qualità dei prodotti
Così anche per la Fiera di Bologna
C'è stata e c'è la necessità di programmare interventi che migliorino la qualità dei servizi agli espositori e visitatori e questo padiglione fa parte di un tassello questo è un grande tassello di un mosaico più ampio che la Fiera di Bologna vuol mettere al servizio di tutti coloro che intendono usufruire
Dall'uscita del nuovo casello autostradale nuovi parcheggi a nuovi servizi appunto per gli espositori Annoni
Percorsi pedonali sopraelevati
E allora amici nel salutarvi nuovamente
Voglio ringraziarvi per questa mostra presenza voglio assicurarmi la vigilanza di BolognaFiere voglio augurare a questo sesto salone un grande successo o insuccesso e non potrà mancare perché c'è stato e c'è continuamente l'impegno la professionalità di tanta gente e opere lavora intorno però grazie
Grazie dottor Marino prende ora la parola celestina Ceruti presidente del Consiglio della Regione Emilia-Romagna prego
A nome del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna
In primis un ringraziamento all'Associazione italiana della comunicazione pubblica istituzionale per questo
Splendido lavoro e per il grande impegno ringrazio in particolare il presidente Mombelli un ringraziamento a tutti i partecipanti un saluto particolare al ministro Piazza primo su lo salutiamo ancor più volentieri perché non sentiamo il nostro ministro di Bologna dalla Regione
Noi siamo convinti come Consiglio regionale che ci sia la necessità di ricercare tutte le strade possibili affinché le istituzioni gli uomini e le donne i giovani e gli anziani dell'Emilia Romagna trovino canali di comunicazione reali e efficaci
Una comunicazione che ha veramente il il dovere di garantire accesso che sappia raggiungere tutte le categorie sociali nella loro diversità e quindi una comunicazione pubblica che a un ambito strategico di azione e che deve permeare tutta la pubblica amministrazione
Cioè in sostanza una parola d'ordine che noi sentiamo spesso che accompagna la stagione delle nuove riforme dalla pubblica amministrazione e che alla semplificazione
E un concetto che indica un'altra pedina fondamentale del rapporto fra cittadini singoli organizzati le istituzioni
Semplificare le procedure e facilitare l'accesso agli atti avere punti di informazione di accesso non obbligatoriamente come dire vincolati ma trovare le diverse informazioni in un unico punto
è quell'impianto direi l'impianto di riforma indica questo uno dei temi prioritari
E semplificare è un concetto che deve costa deve contraddistinguere lo Spina ed è il comunicatore pubblica
L'esigenza viene dalla realtà sociale la percepiamo tutti i giorni quotidianamente ed è riassumibile nella desiderio di avere un rapporto con la pubblica amministrazione semplice lineare efficace mentre spesso uno diciamo molte volte ci sono le complicazioni ci sono gli ostacoli ci sono le difficoltà che sono gli elementi che costa distinguono questo rapporto quindi semplificare dunque anche nel comunicare ma anche qui un'attenzione avere presente che semplificare non significa rendere semplicistico all'informazione che si trasmette occorre in sostanza la consapevolezza che c'è un rischio il rischio di quasi di scarni ficcare il contenuto dalla comunicazione fino a renderle simile a uno slogan che magari va bene per tutti che viene capito da tutti
Ma che in realtà non comunica niente e la comunicazione che noi dobbiamo riuscirà a dare una comunicazione in termini di accesso di diritti di agibilità e quindi di una pubblica amministrazione a portata di tutti
Si tratta in sostanza di accompagnare un concetto di semplificazione e con la consapevolezza della complessità sociale che si ha di fronte
Quindi una differenziazione di codici e di linguaggi
Tutti con un eguale diritto e una a una comunità e in una comunicazione efficace in sostanza il compito di un'amministrazione pubblica
E proprio quello di trovare forme e modi di comunicazione che sappiano tradurre nelle diverse lingue sociali i contenuti del messaggio garantendo a tutti la possibilità di recepire lo stesso concetto
E quindi in tale contesto c'è un ruolo dei governi c'è un ruolo dei delle assemblee dei parlamenti c'è un ruolo anche dei consigli regionali
Nella capacità nella loro natura di rappresentare la complessità sociale sia in termini di interesse che dice ingerenze
E qui si colloca appunto il crinale delicato della loro capacità di relazione e di divenire anche nuovo luogo dove la complessità trovi un momento di sintesi i quindi Prato e plurale
Le leggi sono provvedimenti importanti e fondamentali rispetta l'attività delle assemblee regionale ma anche qui in primo luogo la gente i cittadini gli uomini e le donne chiedono di sapere che di saper di conoscere le lenti di saperle leggere e quindi chiedono in sostanza le leggi che servono e che li facciamo bene e semplici
In sostanza c'è l'esigenza di provvedimenti che siano comprensibile e dall'altro di interpretare i bisogni della gente di regolare senza aggiungere
Eccessiva Nord eccessive legge quando appunto
Non serve una legge si può delegificare si può intervenire con altro provvedimento si tratta in sostanza di avere di fronte una prospettiva di modifica di procedure all'interno dell'amministrazione di un rapporto diverso con il contesto sociale e che vede certamente un impegno in primis della pubblica amministrazione sia come comunicazione acqua più interno sia nel rapporto comunicativo con l'esterno
Quindi la comunicazione anche come opportunità della struttura di saper innovare migliorare anche il proprio lavoro rispetto al proprio compito la propria missione
C'è certamente una sfida importante che quella del look bella utilità e dell'usufruire dei nuovi strumenti tecnologici che tendono a modificare anche qui le forme di comunicazione ed anche qui con un'attenzione i nuovi modi di comunicare le nuove tecnologie sono tecnologie che sono conosciute
Vediamo come associazioni organizzazioni che lavorano con queste tecnologie
Però queste tecnologie della comunicazione non non a questo da questa comunicazione non accedono tutti e quindi c'è il tema del non escluderei
Parte de de la cittadinanza dei cittadini e quindi far sì che gli strumenti le modalità di comunicazione non creino nuovi esclusione ma appunto la capacità della differenziazione degli strumenti con questo obiettivo di dare i ritiri Todi cittadinanza il diritto di informazione quindi poi il diritto ai servizi e ai diritti a tutti i cittadini
Pur nella diversità di cultura di linguaggio i mezzi un ultimo accenno e una grande sfida che alla pubblica amministrazione e quello del rapporto con i giovani credo che non è non è è un dato scontato la difficoltà di rapporto di relazione fra le istituzioni il mondo giovanile
C'è un sentimento forse di estraneità da parte dei nostri ragazzi delle nostre ragazze
Nei confronti dell'istituzione o forse c'è un problema nostro della capacità di comunicare e di far e di relazionarsi con i giovani
Allora questa sfida
Questa sfida radicale che ci pongono i giovani vadano di raccolta e dobbiamo avere la capacità appunto di individuare strumenti
Nel rapporto col mondo della scuola nel rapporto col mondo giovanile
Utilizzando in questo caso internet ed altre modalità di comunicazione proprio perché i ragazzi nei ragazzi imparino a conoscere le istituzioni e imparino anche magari
A giocare
Su internet
Nel rapporto con il di conoscenza con il Comune e la Provincia Ministeri il governo
In sostanza fatto possano fare un percorso di avvicinamento di conoscenza e quello che è conosciuto chiaramente con il conosciuto c'è un rapporto diverso non vista imita ma di comunicazione e di relazione
Concludendo mentre vediamo negli anni crescere questa importante appuntamento del comparto che dicevo prima promesso Mombelli ha messo anche in relazione il rapporto gli enti le istituzioni comuni province in una relazione in una quasi competizione di miglioramento e quindi fosse questi appuntamenti hanno anche inciso sulla nostra capacità visse unificare di comunicare meglio e questa competizione è stato appunto ed è una competizione e che porto un risultato importante
Quindi l'informazione come utilità ma con lo utili con una caratteristica
Di una informazione istituzionale e oggettiva che semplifica le la vita dei cittadini delle città di uomini e delle donne una comunicazione orientato sulle cose da fare sui diritti di cittadinanza sui bisogni reali a cui dare risposta
Capisco che può sembrare lontano può sembrare una speranza ma questo è quello che ci chiedono quotidianamente uomini e donne di questa regione di questo Paese quindi dobbiamo essere in grado di dare queste risposte non solo a chi ha canali privilegiati nel rapporto con la pubblica amministrazione ma tutti i cittadini nella loro diversità credo che su questo si gioca
L'autorevolezza e la capacità delle istituzioni a dare continuità dopo l'appuntamento del compagno a questa sfida di semplificazione e di garanzia di cittadinanza
Di servizi e di supporto della pubblica amministrazione a tutti vi ringrazio e un augurio di buon lavoro per questi tre giorni che ci attendono grazie presidente
La parola ore a Vittorio Prodi presidente della provincia di Bologna prego professore
Grazie
Vorrei che approfittare di questa occasione per lanciare brevissimo messaggio
Questi
Sei anni fa alla i compare ora solo un'anticipazione oggi realmente una realizzazione ed è anche un segno dei tempi
Come Provincia noi abbiamo formulato promosso sostenuto realizzato e migliorato visto il Ford la forte tendenza di crescita degli ultimi anni il servizio del informazione ai cittadini
Esempi di queste in sei impegno ce ne sono ormai tanti sono strumenti ormai divenuti indispensabili nel nostro uso quotidiano
Vorrei solo ricordare il quello che noi chiamiamo il tam pel cioè la trasparenza amministrativa telematica
La Provincia i Comuni in Rete per la fornitura di informazioni e servizi questo ottantenne diventata la asse portante dello sportello unico per le attività produttive
Cioè tutto questo supporto per la semplificazione dei profughi
Dei procedimenti
Che coinvolgono numerosi enti relativi all'apertura di nuove aziende quindi l'idea di fare circolare le pratiche attraverso gli strumenti telematici invece di fare girare i cittadini o li ha detti
Naturalmente anche con quello che ha fatto la Provincia e tutto il lavoro di retrobottega di preparazione in particolare delle conferenze di servizi perché queste forniscono un supporto importante
Il gioco del cioè il centro di informazione sull'opportunità formativa orientamento professionale la gestione informatizzata dell'anagrafe canina c'è un opuscolo che riunisce tutte queste e anche questo importante il modello unificato per l'agricoltura un modello telematico per semplificare il rapporto fra gli agricoltori e le loro organizzazioni e la pubblica amministrazione
E qui naturalmente tutto alla il collegamento telematico con le associazioni professionali che dà una possibilità praticamente di semplificare in autocertificazione
Una gran parte delle procedure
Sia per gli indennizzi delle carni calamità naturale che anche per le le procedure per i carburanti agevolati
L'architettura o cioè la gestione dei documenti dei loro flussi le gare telematiche
Di Urbe che è una realtà in rapido cambiamento è indiscutibile insuccesso centri multi funzionali e interattivi dove consigliare spiegare far risparmiare tempo e denaro ai cittadini
Tra le ultime novità il progetto computer che è consistito nella digitalizzazione del catasto dei terreni che adesso si sta estendendo al il cantato delle abitazioni e che informatizzato con una convenzione col ministero dell'Est delle finanze è messo in Rete
Quindi
Sono delle realizzazioni
Per noi importanti però qui si tratta proprio come impostazione di una utilizzo delle tecniche telematiche informatiche a dei procedimenti
Che sono ancora mentalmente quelli che abbiamo sempre usato nella nostra storia io credo che adesso ci troviamo di fronte invece ad una ad una sfida che realmente importante
Cioè non si tratta soltanto di Avvenire ha dei vantaggi dall'applicazione di velocizzazione di un vecchio modo di pensare attraverso l'uso delle tecniche informatiche
Ma le tecniche informatiche sono portatrici
Di potenziali cambiamenti anche dal punto di vista politico
Cioè la possibilità di accedere in modo remoto alla pubblica amministrazione in modo praticamente irrilevante e indipendente dal punto in cui ci si trova allora chiaramente può portare una una percezione completamente diversa da parte del cittadino per la pubblica amministrazione
E allora io credo che qui stia la sfida cioè non più una semplice applicazione lodevole delle tecniche informatiche e telematiche alle procedure esistenti ma bisogna come dicono gli americani re ingegni e rizzare
Le procedure l'organizzazione
Della pubblica amministrazione perché incorporando
Queste tecnologie cambi anche le procedure per rendere possibile anche un cambiamento politico un cambiamento di percezione forte
Dei rapporti fra il cittadino alla pubblica amministrazione
Quindi questo è quello che a me di questo salone importa chiaramente non sono le mie idee perché queste sono anche una un'idea fondamentale del reinventa in government del governo americano ecco però io credo che abbiamo da imparare anche da queste cose e credo le potenzialità di consapevolezza e che il cittadino può avvenire
Siano di grandissima portata e questa comunicazione di cui non ci interessiamo adesso può essere una finestra per sulla pubblica amministrazione è una capacità di Rico involge il mento del cittadino nella pubblica amministrazione
Che muovere delle intrigo né un'influenza estremamente importante Emilio credo a tutti assieme ripensiamo al le nostre procedure perché in troppi no queste possibilità queste potenzialità
E che facciano fare un salto in avanti alla alla nostra pubblica amministrazione e di nuovo all'apporto quello che a me interessa di più in questo momento fra pubblica amministrazione e cittadini grazie
Rispediamo quasi mille cinquecento miliardi all'anno per comunicare come pubblica amministrazione non è poca cosa
E la società c'è assegna alla pubblica amministrazione una colpa grave cioè quella di non comunicare
Sarà vero a giudicare dall'impegno di questa mattina girando per gli stent forse no
La pubblica amministrazione
Per anni ha imposto ordinato comandato ha scelto di sembrare di apparire impenetrabile indecifrabile lontana piuttosto che essere disponibile efficiente trasparente
Ora d'imperio per legge pretende di comunicare
Credo che quest'oggi come inizio di giornata piena di convegni valga la pena avanzare qualche ipotesi di lavoro che spero venga ripresa in queste circostanze
Che non è così in linea con le attrezzature che abbiamo fuori ma che a mio avviso può dare uno scollo né al tema di essere o non essere d'Europa ne abbia fatto un passo importante siamo entrati nell'euro ma ritengo che uno dei punti delle montagne più alte da scalare per essere veramente in Europa consista nel fatto di essere procedurale riceverà una trafila interno nel lavorare da pubblici amministratori tale per cui siamo veramente europea e allora la comunicazione come servizio che effettivamente vediamo negli stende certamente all'attrezzatura per arrivare ma io credo che il primo servizio sia quello interno alla pubblica amministrazione questo è una specie di esame di coscienza di me occulta che vorrei che facessimo insieme
Cioè se deve informare la pubblica amministrazione e comunicare prima di tutto deve informarsi e comunicarsi ciò che essa stessa fa quello che progetta come interviene sui problemi della città della Provincia della Regione dello Stato il servizio primario che viene dato nel progettare forme di comunicazione ordinate consapevoli è quello di offrire ordine consapevolezza alla stessa pubblica amministrazione che perché poi se il comunicato comunica male
Quindi diciamo l'entusiasmo sulle attrezzature sui tools gli attrezzi che sono del veicolo fondamentale non deve farci di far perdere quest'esame di coscienza la comunicazione diciamo sinteticamente
Come motore di cambiamento interno cioè sono pochi ancora anche se lo sforzo le dichiarazioni che abbiamo sentito fin qui e continueremo a sentire
Sono di partecipazione reale democrazia elettronica eccetera ma sono pochi gli spazi che lasciano veramente una traccia le possibilità di dare indicazioni i partiti che sono in declino quasi tutti lo sono perché hanno rotto il filo di continuità con le persone che non sanno più di contare
Non contano perché questo filo si è rotto quindi il paragone anche nella pubblica amministrazione che spesso viene con fusa con chi sta dalla parte di là dello sportello quindi cittadino deve avere la possibilità di conoscere come funziona la sua amministrazione queste deve saper affrontare il giudizio del cittadino
Anche l'ufficio stampa di un sindaco potrebbe essere delegato a terzi per essere nudo farsi giudicare il diritto a conoscere può essere il cardine con cui impostare nuovi rapporti fra Citti dire amministratore e quindi è fondamentale che la pubblica amministrazione cambi dall'interno impostando criteri di certificazione di processi
Un sistema complesso come la pubblica amministrazione non può risolvere i propri problemi immaginando di banalizzare a semplificare i processi e solo con una complessità di processo che risolve la complessità in cui vive un aeroplano non cade quasi mai perché procedura torna al suo costruirsi l'elicottero a procedure più complesse perché più pericolosa di sistemi militari hanno procedure di garanzia della qualità allora se prima non c'è questa certezza e consapevolezza di difficoltà non riusciremo a comunicare bene
Allora la riorganizzazione interna il cambiamento interno sei a utilizzarli attrezzature senza essersi fatto l'esame di coscienza fa rumore confusione e non serve l'altro punto che mi permetto di sottolineare che la comunicazione come incontro fra istituzioni e cittadini
è il aspetto che ci affascina di più e su cui vorremmo impegnare di più queste giornate il futuro di dopo queste giornate
Si tratta in termini generici di riavvicinare i cittadini e le proprie amministrazioni e sappiamo che le leggi corrono più rapidamente delle gambe degli uomini e delle donne che ci lavorano la centoquarantadue la duecentoquarantuno
è stata mal digerita forse adesso cominciamo a capire lo sa bene il ministro Piazza che emana decreti ma poi la reazione negativa cioè l'adattamento scomodo
Pensate la tratta la la la grande straordinaria rivoluzione che è stato faccio un esempio per spiegarmi meglio sui piani regolatori che erano per legge dettati nella segretezza mille centocinquanta pagine quarantadue
E dal novanta sono obbligatoriamente nella trasparenza cioè tutti i cittadini devono sapere dove si arricchisce uno un altro a seconda che si e di fichi e non sia di fichi beh questa non è che sia proprio evidente no dal novanta ecco questa novità di
Farsa
Quindi via la segretezza conoscere e partecipare cioè dare tre piani regolatori scegliere i migliori dei tre è nell'Europa da sempre in Italia tutti sappiamo un po'di esperienza di piani regolatori non è ancora così quindi
Il la velocità con cui dovremmo essere conosce all'interno è anche la velocità di credibilità che si conquista sui fatti la gente ci crede ai gli amministratori se sono veramente capace di farli collaborare ho fatto l'esempio del piano regolatore per essere sintetico
Quindi concludendo dalla propaganda la trasparenza che è l'obiettivo primario da raggiungere dando per scontato delle meraviglie che vediamo negli stende che Bologna credo per prima posso vantare
Grazie anche al magnifico rubinetti che il mio dirigente principale su questi argomenti Bologna e partner ambita per avere finanziamenti Unione Europea perché già ha avviato queste avventure importanti a partire dal dall'Ufficio Relazioni col pubblico che assieme alle altre meraviglie telematiche io certamente con investimenti nuovi tenterò di intensificare valorizzare e sviluppare rappresentano la parte finale di un processo che richiede quella autocensura quella specie di riflessione all'interno perché non possiamo dare all'e sterno qualcosa che non è convinto quindi per rendere concrete questa visione un po'ambiziosa e complessa che ho appena solo da c'è andato è necessaria
La convergenza del concorso di una pluralità di attori pubblici e privati che condividono la finalità della creazione di una pubblica amministrazione matura evoluta cioè vuol dire disponibile anche a farsi così colpire
Dall'esterno da una periferia sconosciuta in grado di fare fronte con competenze capacità orientamento all'innovazione del terzo millennio sia nel campo economico finanziarie che in quello socioculturale che avrà una grandissima espansione
Tramite queste metodologie
Quindi sperando che queste considerazioni fatte frettolosamente ma credo di una certa sostanza possono essere di suggerimento per il dibattito di questi tre giorni
Lancio un appello al ministro Piazza perché la comunicazione assuma una funzione primaria in ogni organismo della pubblica amministrazione c'è una specie di vestito naturale senza il quale il si è superstiti nudi una cultura che si è diffusa non di qualcuno perché se non si ragiona tutti insieme non serve una forma di garanzia della qualità di certificazione della comunicazione interna poi Esterna
Perché questa le novità già previste da molte normative che vengono sfornate con grande precisione e tempestività possono trovare voce per essere raccontate
Forza per imporsi e professionalità per essere gestite grazie
Grazie a lei Sindaco Bruno Bacall ente della conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome prego
Sì io penso
Che un gatto da colmare tra la consapevolezza del ruolo strategico che alla comunicazione pubblica la comunicazione istituzionale e quello che concretamente si fa in capo di questo genere credo che ci sia ancora
E penso che iniziative come queste
Possano certamente svolge un ruolo positivo per per colmarlo
In Italia questo tema quello dalla comunicazione pubblica della comunicazione istituzionale abbastanza recente non è come in altri Paesi europei pensò la Francia o la Germania dove temi di questo genere sono al centro del dibattito da tanto tempo
E penso anche che quella carenza di normativa nazionale che il presidente Mombelli diceva prima sta per essere colmata sia stata però una carenza che è durata abbastanza a lungo urgente che questa normativa nazionale che adesso è all'attenzione del Parlamento
Venga finalmente varata
Quali obiettivi per la pubblicazione istituzionale qui è stato detto il passaggio dalla propaganda alla trasparenza
Questo credo che sia ancora un punto importante è ancora un punto un passaggio ancora da fare per buona parte per una parte almeno della comunicazione istituzionale basta che guardiamo un po'al esperienze concrete del anche degli enti locali delle regioni
E ci accorgiamo che questo passaggio ancora e ancora in parte da fare
Io però vorrei dire che non soltanto verso la trasparenza c'è credo un passaggio ancora in più da fare e per dire questo vorrei sottolineano il fatto che il diritto del cittadino alla in from informazione
Si esprime attraverso una duplice modalità intanto come diritto di informarsi
E questo ha a che fare con l'accesso all'informazione quindi con la trasparenza ma anche con il diritto e direi anche diritto libertà ad essere informato che è una cosa un po'diversa che prevede un ruolo attivo dello Stato non soltanto aprire le porte le finestre perché ci sia l'accesso all'informazione o gli archivi o in ma un ruolo più attivo dello stato che deve creare le condizioni perché questo diritto sia veramente garantito
Allora non è soltanto dalla propaganda alla trasparenza ma c'è un passo in più verso la garanzia di un diritto che
Vedo abbastanza complicato renderlo effettivamente effettivamente operativo con quali strumenti allora andare in questa direzione intanto penso
Che sia assolutamente necessario dotarsi di strumenti autonomi di comunicazione della pubblica amministrazione degli enti
Anche se invece nella pratica corrente vediamo che una parte notevole forse eccessiva delle strutture dedicate alla comunicazione da parte della pubblica amministrazione degli enti eccetera
Sono dedicata invece al rapporto con i mass media
Noi non possiamo chiedere al sistema dei mass media di svolge una funzione vi pubblica utilità
In qualche caso forse sì penso a alle calamità naturali io rappresento la conferenza dei presidenti delle regioni e sono il presidente della Regione dell'Umbria
Che è stata interessata com'è noto da una calamità naturale nella quale evidentemente ma a tutti le la grande stampa in particolare ma anche le televisioni nazionali mass media non hanno svolto minimamente una funzione di pubblica utilità io ritengo che abbia svolto una funzione opposta
C'è un problema invece di comunicazione diretta se vogliamo garantire in casi particolari regolarmente importanti
La il diritto del cittadino ad essere orientato correttamente rispetto a una situazione di difficoltà c'è bisogno
Comunque di una comunicazione diretta anche se questo è veramente il caso in cui anche ai mezzi di comunicazione di massa dovremmo chiedere di svolge una funzione autonomamente di di pubblica utilità
Mi avvio rapidamente alla conclusione
è evidente che allora tra questi strumenti autonomi non c'è soltanto il vecchio strumento della comunicazione su gomma istituzionale ci sono anche strumenti soprattutto strumenti moderni penso quindi abbiamo tutti gli esempi in questo salone dai televideo
Al ai sistemi informatizzati telematici eccetera queste credo veramente della frontiera
Ma alle istituzioni in questa frontiera spetta un compito anche abbastanza delicato lo ricordava la Presidente del Cerutti
Spetta il compito di evitare che si creino nuove forme di esclusione allora si
Una spinta naturalmente in questa direzione ma per le istituzioni e qui si pone un problema che è un problema molto complicato di evitare forme di esclusione
Concludo rapidamente
è evidente che molti progressi sono stati fatti che sono stati fatti a partire anche dalle novità dal punto di vista della cultura istituzionale cultura della trasparenza che è stata introdotta già da tempo nell'ordinamento appunto la legge
I centoquarantadue che veniva ricordata
Del mille novecentonovanta in seno duecentoquarantuno che hanno sancito il principio che la trasparenza degli atti della pubblica amministrazione il libero accesso a questi atti ma servono normative specifiche che facciano fare certamente dei passi più avanti in verso quel ruolo attivo dello Stato nelle sue diverse articolazioni regioni enti locali e per questo credo sia importante
La normativa nazionale sono importanti anche le normative regionali e qui però va detto che alcune regioni diverse regioni da questo punto di vista hanno già in qualche misura provveduto si tratta di completare dal punto di vista delle regioni
Di completare questo panorama di rivedere strumenti che ormai sono datati adattarli alle nuove esigenze se vogliamo agevolare aiutare questa evoluzione
Che peraltro accertamenti in atto del profilo della comunicazione istituzionale nella direzione di un interesse vero dei cittadini grazie
Grazie a lei Bracalente la parola Francesca Calvo vicepresidente dell'ANCI
Buongiorno io credo che qui siamo tutti d'accordo nel ritenere da essenziale la comunicazione da parte della pubblica amministrazione perché comunicare ne agganciare il cittadino a ridare fiducia al cittadino e per questa la pubblica amministrazione deve sforzarsi di arrivare allivella linguaggio del cittadino eliminando tutta quella parte più più burocratese mi si passi il termine questo perché perché in questo modo si risponde delle esigenze si risolvono e dei bisogni però essenziale anche un'altra cosa ed è questo che vorrei puntualizzare la comunicazione al contrario
Una pubblica amministrazione che si rispetti è pronta a cogliere i segnali e le comunicazioni che arrivano dal cittadino perché solo in questo modo può risolvere divisioni e mi spiego con un esempio
Quando parla di comunicazione mio segretario generale mi dice il Comune funziona bene ogni giorno che non compare sui giornali
Beh queste profondamente sbagliato perché l'atteggiamento tipico declini burocrate che vuole nascondere il suo lavoro coprire e cioè non essere trasparente
E soprattutto per la mancanza di volontà di ascoltare le esigenze che arrivano e dei cittadini
Bene con l'amministrazione abbiamo ha cercato di ribaltare
Di ribaltare questo concetto perché
I cittadini oggi danno e alcuni alcuni servizi li danno per scontati cioè quando parliamo di fognatura di acqua di gas sanno che il Comune fornirà a questi servizi
Però c'è tutta un'altra massa di servizi che il Comune può fornire stando a sentire le comunicazioni in segnali le esigenze che arrivano e dei cittadini e anche qui mi spiego con un esempio
Nella mia città quest'anno abbiamo tenuto alle scuole materne aperta tutta l'estate le teniamo aperta Pasquale teniamo aperta e Natale perché
Perché abbiamo sentito dalle donne che lavorano hanno queste esigenze amene questa iniziativa ha avuto un grande successo per il Comune
Quindi porsi in relazione comunicare con i propri cittadini io credo che sia un esigenza che gli amministratori avvertono ma che debba essere sempre più sottoposta all'attenzione degli amministratori perché è vero che
Che le esigenze di bilancio sono sempre piene strette però proprio per queste a bisogna andare a sottolineare a segnare il punto in cui i cittadini sentono alle maggiori esigenze
Il cittadino recepisce questa questa prontezza questo atteggiamento nuovo
Questa volontà di asportarle partecipa con interesse purché ci si mantenga sempre nella stessa lingua del cittadino e qui concordo con quanto ha detto il sindaco di Bologna che le strumentazioni Lanati nel comune di Alessandria nel mio comune
Si sta attrezzando con loro perché è apriremo qua non potere tardano alla fine di questo mese
Da tutto bene
Però è essenziale che la persona che sta al di là dello sportello che riceve i cittadini sappia far funzionare in modo egregio la rete la rete telematica e quant'altro ma sappia dialogare con i cittadini allo stesso livello e direi che questo e la cosa essenziale per esempio al presente il Bilancio obbligo di legge pubblicare il bilancio sulla stampa nazionale benissimo però io credo che nessun nostro cittadino sia in grado di leggere il bilancio così come pubblicata sui giornali
Noi pubblicando l'assolviamo nobiltà di legge ma noi rendiamo un servizio al cittadino non andiamo nella direzione della trasparenza amministrativa
Allora anche qui abbiamo provveduto a correggere il tiro facendo un libretto che ha avuto un grande successo sull'entità ne abbia mandato a tutti i capifamiglia
Un libretto dove il bilancio era semplificata Pan vignette abbiamo tutta la collaborazione di un vignettista dell'ACT Manini mistiche
Con vignette e con semplificazioni chiara e pratica per tutti i cittadini ecco io credo che andando in questa direzione si riesca effettivamente a dare un servizio ai nostri cittadini si riescano a riagganciare alle istituzioni
E a non vedere più poi un trenta per cento di assenteismo quando gli chiediamo aggiudicarsi grazie
Grazie a Francesca Calvo Cinthia Pinotti capo ufficio stampa della corte dei conti
Grazie io in primo luogo desidero ringraziare il presidente del comparto in quest'occasione che è stata data alla corte dei conti di partecipare per la prima volta a questo confronto sul tema della comunicazione pubblica
Tema al quale devo dire la corte sta dimostrando specialmente in questi ultimi anni e una sensibilità del tutto particolare
Sensibilità particolare dovuta ad una serie di fattori molti alcuni dei quali sono già stati citati cioè la domanda di formazione proveniente dei cittadini dei contribuenti
La maggior sensibilità da parte dell'opinione pubblica sui temi dell'amministrazione la finanza pubblica
E dei processi decisionali e conseguentemente questa questa accelerazione della domanda di formazione non poteva comportare un forte interrogativo anche da parte della stessa corte dei conti del proprio ruolo di comunicazione ruolo che adempie per Espresso referente costituzionale in primo luogo riferendo pubblicamente al Parlamento sui risultati dei propri controlli il passaggio più significativo che voglio ricordare è quello in cui la Corte dei Conti si è posta il ruolo si è posta appunto il l'interrogativo di passare come passare al libro
Per rendere visibile il proprio operato e soprattutto il proprio prodotto al di là del metodo in circuito parlamentare quindi il si tratta di un problema di grosso spessore che qui chiaramente
è difficile poter condensare in pochi minuti che che investe la stessa dialettica fra poteri dello Stato
Questo allora la corte si è interrogata anche sui limiti e sulle regole delle informazioni che deve avere il controllore
Il controllore l'informazione che proviene dal controllore la comunicazione non può essere calibrata dello stesso modo della comunicazione che proviene da una magistratura dal Parlamento dalla stessa pubblica amministrazione
Ci deve essere ci devono essere delle caratteristiche che ne contraddistinta non la provenienza la Metra Italo obiettività l'attendibilità e soprattutto deve rispettare alcune regole ben precise
Che ci sia così strettamente connesso al problema dei rapporti tra poteri dello Stato dimostra il fatto che la corte italiana partecipato in sede Eurostar che a Parigi due mesi fa
Ad un tema che trattava della indipendenza delle istituzioni di controllo
Il cui tema in una delle tre sessioni che erano di estremo interesse perché si parlava dell'indipendenza delle istituzioni
Dei mezzi dell'indipendenza della responsabilità delle istituzioni fa chi controlla il controllore l'ultima sessione di questo congresso era dedicata ai rapporti con i mezzi di informazione con l'opinione pubblica e con i cittadini
A dimostrazione di come il tema sia strettamente di portata direi costituzionale ed istituzionale
In quella sede in cui la Corte dei conti ha rivendicato in base alla propria costituzione ai principi di controllo sulla finanza pubblica un diritto dovere
Informare i cittadini
Sull'esito dei propri controlli e quindi sul risultato finale del proprio controllo anche al di fuori di quella che è la e al di là di quello che è la iniziativa dire sponsor Parlamento fa non ha ritenuto assorbito il suo dovere informativo nella semplice trasmissione al Parlamento e all'amministrazione dei propri rapporti si è posto il problema delle regole
Perché ci si rende conto di come un giudizio sull'operato di un amministrazione possa innescare se non accompagnato da alcune regole molto rigorose
E vanno rispettate dei meccanismi anche di confronto politico piuttosto potrebbe accreditare una conflittualità con tra controllore e controllato cioè potrebbe andare al di là addirittura intermediazione dei media volta strumentalizzare o dei fatti dare possibile contrasto disfunzioni
Potrebbe andare al di là addirittura di quello che è viceversa l'obiettivo delle funzioni svolte dall'organo che è quello viscerale sa di dare un supporto conoscitivo da un lato al Parlamento perché nelle sue sedi possa fare le sue valutazioni
Ai cittadini perché si stessi possano controllare il mondo attraverso il quale appunto viene gestita la pubblica amministrazione attraverso i risultati di un organo neutrale
Le risultanze del congresso le voglio ricordare perché mi sembra estremamente significative e stato ribadito e la libertà delle istituzioni di controllo di darsi delle proprie strategie anche di comunicazione è un aspetto essenziale della loro indipendenza quindi in un contesto democratico deve essere assicurato a ciascun potere la possibilità appunto di darsi queste strategie informative ovviamente
Accompagnandole ad alcune cautele la prima di queste cautele e appunto che nel quadro ovviamente delle leggi e regolamenti in vigore bisogna evitare che questa discussione assicuri una presentazione oggettive non susciti controversie inutili quindi ci sono dei Caravelle chiaramente delle del forte richiamo
Alla imparzialità neutralità e soprattutto leggibilità del prodotto
Bisogna rendersi conto del fatto che spesso i giudizi della Corte dei conti sono altamente Complessi valutativi non sono così netti quindi c'è un obbligo da parte dell'istituzione di fornire delle informazioni che siano chiare che non sia mandi i due che non siano destinati a suscitare appunto per la loro intrinseca nonna univocità
Un dibattito inutile e poi e poi con questo chiudo perché il tema è troppo ampia e certamente non si potrebbe qui se non accennarlo per sintesi il problema estremamente importante del contraddittorio
Nel momento in cui si porta la conoscenza dell'opinione pubblica dei cittadini il prodotto finale
Di una istituzione appunto come con me etichette che compie delle valutazioni che possono talvolta anche essere critiche non solo questa presentazione dev'essere il più possibile obiettiva neutrale completa
Ma soprattutto deve tener conto del destinatario delle ragioni del destinatario e qui si tratta di garantire attraverso quali meccanismi il principio del contraddittorio
Mi sono degli ordinamenti in cui prima ancora che le osservazioni vadano al Parlamento cioè l'obbligatorietà di inserire le risposte delle amministrazioni questo proprio per anticipare ancor prima del dibattito parlamentare appunto quella dialettica e quel confronto questo risultato conforta la Corte dei Conti nell'attività che ha intrapreso che un'attività appunto ripeto ancora una volta di promozione ma non in funzione di orientamento del consenso
Ma rigorosamente notare fa di poter dare a disposizione della più gran parte dei cittadini i risultati della propria azione
Perché essi stessi possono esercitare quel diritto costituzionalmente garantito di cui si è fatto cenno del dovere di essere informati grazie a
Grazie a lei dottoressa Pinotti conclude adesso la tavola rotonda di inaugurazione del sesto compatto il ministro alla Funzione pubblica Angelo Piazza prego
Nel breve giro degli Staind che abbiamo fatto prima
Di iniziare questo dibattito notato devo dirvi in negli operatori della comunicazione che sono qui presenti soprattutto passione ed entusiasmo per il loro lavoro
Quanto di più lontano direi dalla figura del burocrate così come è percepita ancora nella opinione pubblica
Fura del burocrate intesa in senso negativo come qualcosa di lontano quando non addirittura un nemico un ostacolo alla vita quotidiano al lavoro
Dei nostri cittadini delle nostre imprese sei nostri comunicatori quindi hanno questo approccio loro lavoro credo si tratti di un segnale importante
Perché sono loro e saranno loro sempre di più a dover dare all'opinione pubblica e al cittadino il segno tangibile che l'amministrazione sta cambiando che comunque siamo tutti fortemente impegnati a cambiarla
E e la riforma sicuramente sì dovrà avvalere
Della comunicazione come strumento fondamentale in questa fase in cui ora siamo arrivati
Che riguarda la attuazione non abbiamo un quadro normativo ormai sufficientemente delineato
Che richiede ancora aggiustamenti ma è tendenzialmente completo
Siamo però nella fase più difficile che quella dell'attuazione concreta del disegno che abbiamo scritto nelle leggi
E qui
Si impongono due considerazioni molto brevi che però credo di dovere fare la prima e che noi abbiamo dicevo un quadro di norme fortemente innovative
Che costituiscono un disegno riformatore organico e complessa
Questo nuovo assetto di norme questa riforma
Impostata da attuare certo ma già impostata della pubblica amministrazione non l'abbiamo potuta fare con un grande consenso
Nell'opinione pubblica nelle forze sociali né lavoratori pubblici e anche tra le forze politiche nel Parlamento
Ricordiamoci che le leggi cinquantanove centoventisette la legge cinquanta di quest'anno le varie leggi di riforma su cui stiamo lavorando sono state approvate in Parlamento pressoché all'unanimità
Con largo consenso di maggioranza e opposizione
Credo sia un esempio utile a ricordarci
In ordine a un dibattito che si è nuovamente acceso nei giorni scorsi ma che da anni ormai domina la scena politica che le riforme si fanno con un consenso ampio
Cercando un confronto anche con l'opposizione non può il governo la maggioranza pensare di farle da solo
Con dei Brics o con delle imposizioni
Questo è stato fondamentale per la riforma amministrativa credo sia ancora più importante per le riforme istituzionali che in molti casi chi richiederanno una modifica della nostra Costituzione
è il segnale che giunge dal presidente della Repubblica
E da altri vertici del Governo e dello stato da questo punto di vista raccolto
Bisogna assolutamente che il lavoro nei limiti in cui è possibile sia comune
I risultati primi risultati che abbiamo avuto almeno sul piano del nuovo ordinamento con la riforma amministrativa ne sono credo un segno tangibile è una conferma importanti seconda brevissima considerazione siamo ora nella fase dell'attuazione delle norme che abbiamo scritto altre dovremo scrive le ma si tratta ripeto di un completamento di un aggiustamento attuare il disegno di riforme molto più complesso che disegnare scrivere le norme di questo dobbiamo essere consapevoli e qui il ruolo della comunicazione lo accennavo già prima fondamentali
Finora noi abbiamo detto
Soprattutto gli ultimi tre anni di avere riformato la pubblica amministrazione questo era vero soltanto in parte
Non avevamo posto le premesse per una riforma il cittadino però
Da alcuni anni si sente dire che abbiamo riformato la pubblica amministrazione non vede in molti casi i risultati di questa riforma di questa trasformazione e si è creato
Sotto molti aspetti una un una delusione di attese
Questa delusione rispetto a una forte attesa è un segnale preoccupante
Da qui la necessità di un impegno molto forte nella fase di attuazione per ridare grande fiducia
A tutti
Sul fatto che sta operando seriamente sul fatto che non si sono soltanto scritte norme ma che si tende a produrre risultati concreti ormai la gente vuole vedere qualcosa di tangibile
Alcuni risultati sono immediatamente già percepiti quello sull'autocertificazione di cui hanno parlato anche alcuni
Dei gli interventi che mi hanno preceduto è un segnale tangibile e concreto abbiamo ridotto i certificati chiesti agli uffici
Pubblici di oltre la metà in tre anni le autentiche di firme sono ridotte a un terzo sono primi risultati tangibili che il cittadino degli imprenditori possono riscontrare nella loro vita quotidiana e le la loro attività
Però c'è molto da fare per riempire ancora la distanza che separa l'attesa che abbiamo creato
Anche con una forte campagna di comunicazione indispensabile per fare capire che si stava tentando di rivoluzionare un sistema burocratico bloccato da secoli e invece i risultati concreti che alle attese devono seguire quindi la revisione profonda della disciplina del lavoro pubblico il decentramento amministrativo
La riorganizzazione degli apparati centrali dello Stato sono passaggi essenziali su cui bisogna lavorare
D'ora in avanti con grande rinnovato e rafforzato impegno ma soprattutto per offrire al cittadino con rapidità segnali concreti
Benefici immediati quello cioè che la gente ci chiede bisogna
Confermare un forte impegno sull'aspetto che io reputo attualmente più urgente di tutto il disegno di riforma complessiva la semplificazione che è ferma
O è molto indietro semplificare è un obiettivo prioritario del governo noi abbiamo gli strumenti legislativi per farlo vuol dire cambiare la vita dei cittadini e delle imprese
Rende gliela più agevole
Favorire lo sviluppo economico e quindi la crescita dell'occupazione
Una delle prime vittime della burocrazia sotto questo aspetto devo dire che purtroppo è il ministro della Funzione pubblica io presentato da
Ormai due mesi e mezzo alcune nuove misure di semplificazione innovative molto attese largamente condivise
Ma non sono ancora approdate al Consiglio dei ministri lo dobbiamo vararla e rapidamente
Perché servono ad eliminare procedimenti inutili servono a rendere la conferenza di servizi uno strumento che decida e non si limiti soltanto a raccogliere intorno a un tavolo soggetti diversi
Serve ad avvicinare la disciplina dei rapporti dei contratti tra l'impresa e la pubblica amministrazione a quella tra imprenditori privati una serie di disposizioni che
Purtroppo devono vedere rapidamente la luce mentre l'iter per un loro primo esame da parte del governo eh Complesso siamo riusciti a complicare la semplificazione con osservato ora i nuclei organi vari che alla fine rallentano notevolmente il percorso dobbiamo su questo accelerare invece perché la domanda forte che noi abbiamo eh nel senso di una in me di Atta percezione che qualcosa si è fatto al di là della scrittura fondamentale ed essenziale quale presupposto di nuove norme di nuove leggi di nuovi regolamenti di nuove circolari
Qui ruolo della comunicazione ovviamente sarà lo hanno già detto tutti e perfino superfluo ricordarlo ma è un dato fondamentale
Non basta fare ma bisogna anche comunicare perché comunicare significa informare consentire al cittadino all'impresa di sapere che sono titolari di diritti
Nei confronti di un'amministrazione che non è un potere ma è un erogatore di servizi
Comunicare significa fare partecipare
è molto positivo che contiamo a brevissimo
In brevissimo tempo ossia approvato dal Parlamento il disegno di legge che disciplina l'attività di informazione e comunicazione pubblica amministrazione
Legge che in Parlamento da qualche tempo ha avuto una forte accelerazione ed è una segnale molto importante per il governo che si riesca a ad avere una disciplina certamente perfettibile ma sostanzialmente molto condivisa di questa attività che reputiamo delicatissima ma fondamentale
Che consentirà ma norma che consentirà una certa flessibilità una norma che consentirà di avere strumenti più duttili più utili
Nei rapporti con il mondo dell'informazione che è per sua natura un mondo mobile mondo vivaci un mondo che poco ha a che spartire con la tradizionale concezione della amministrazione pubblica che noi vogliamo innovare profondamente anche nella percezione che dell'amministrazione a a dei nostri clienti che sono i cittadini che sono le imprese
Per tutto questo processo l'innovazione tecnologica rappresenterà un altro passaggio assolutamente essenziale noi abbiamo
Fortemente sviluppato
Nella pubblica amministrazione le reti informati l'utilizzo della rete interno abbiamo quasi pronte saranno fa latte entro l'anno le norme attuative di istituti fondamentali la firma digitale la carta di identità elettronica
Il protocollo informatico che consentirà di risparmiare l'accumulo di tonnellate di carta il telelavoro
C'è concretamente la possibilità di utilizzare lo sviluppo tecnologico
Nell'organizzazione amministrativa come un passaggio essenziale per l'innovazione e la modernizzazione è molto avanzata anche la realizzazione della rete unitaria della pubblica amministrazione che io reputo altro tassello fondamentale di questa fase attuativa delle riff amministrativa una rete che deve collegare in tempo reale tutti gli uffici al servizio del cittadino dell'utente dell'imprenditore noi abbiamo già giudicato lo ha fatto l'Aipa
Le gare per la fornitura dei servizi di trasporto e di interoperabilità
Le amministrazioni centrali dello Stato possono ora stipulare
I contratti per l'interconnessione alla rete
Le Autonomie locali hanno questa facoltà
Noi riteniamo ovviamente di non imporre nulla al sistema delle Autonomie credo sia particolarmente utile che la connessione in reti sia il più possibile ampia e complete
Questo nell'interesse ovviamente esclusivo dell'utente ecco che avremo quindi altri strumenti importantissimi nuovi moderni
Per che i nostri operatori della comunicazione potranno utilizzare in dosi io credo doverosamente sempre più massicci
E la comunicazione sia all'esterno nei confronti del pubblico ma altrettanto importante all'interno nei confronti degli operatori della pubblica amministrazione dei lavoratori dei dirigenti pubblici che il nuovo ordinamento chiama responsabilità dirette immediate
Non solo a nuovi Poteri ma appunto a responsabilità nuove che possono comportare una valutazione dei risultati che possono quindi comportare anche la non permanenza nell'incarico la sostituzione
La rimozione secondo regole che largamente pure se condivise mutuano dal diritto privato dal mondo del lavoro nell'in sa alcuni degli aspetti fondamentali ed è questo un punto che ci consentirà
Di fare dell'amministrazione una soggetto erogatore di servizi sul modello naturalmente non si raggiungerà mai una per identità dell'impresa privata
Come Dipartimento dalla funzione pubblica questo impegno per la comunicazione abbiamo dato grande rilievo abbiamo un apposito progetto finalizzato che che do abbia lavorato davvero con risultati importanti sulla l'autocertificazione per fare uno degli esempi quello che citavamo poco fa
Sull'autocertificazione non abbiamo distribuito cinque milioni di opuscoli illustrativi per i cittadini attraverso la Rete degli uffici postali attraverso tutte le grandi testate dei quotidiani nazionali
A questo libretto di istruzioni era allegato un apposito coupon con cui chi era interessato poteva chiedere alla funzione pubblica di essere informato via via sull'andamento dell'attuazione delle riforme abbia avuto in restituzione migliaia
Di richieste questo credo sia un segnale utile io voglio rispondere a tutti i cittadini che ci hanno segnalato la loro attenzione ma è un segnale importante
Dimostra che c'è una fortissima domanda di informazione e di partecipazione del pubblico non questa domanda non la dobbiamo deludere e gli operatori della comunicazione su questo avranno un ruolo fondamentale con le nuove norme con i nuovi strumenti tecnologici credo che il lavoro da compiere che pure tanto eppure molto impegnativo possa essere valutato con ottimismo anche Rip detto grazie all'entusiasmo e alla passione alla voglia di innovazione e di contributo che gli operatori di comunicazione pubblica interno dalla riforma tutti segnali estremamente positivi che ci fanno sperare che il grande lavoro avviato
Possa essere attuato nell'interesse unico ed esclusivo di quelli che sono lo ripeto che i nostri clienti i cittadini e le imprese vi ringrazio buon lavoro
Per non proficuo svolgimento di questo salone delle varie iniziative che ripeto il governo reputa essenziali per poter dare questo grande servizio al Paese vi ringrazio
Grazie ministro credo che le parole del ministro Piazza ben concludono nostra tavola rotonda e ben aprano i lavori di questo sesto con palo ringrazio ringrazio UAL mente tutti i partecipanti alla che sono intervenuti da questa parte del tavolo e tutti gli amici le autorità e rappresentanti che erano invece dall'altra parte grazie Boncompagni