"Educare al benessere, prevenire gli abusi, liberare dalle dipendenze. Terza Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope" (28-29-30 novembre 2000) org. Dipartimento per gli affari sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri Cotone Congressi - Porto Antico

Davanti alla nostro incontro nostra conferenza io credo che possiamo aprire i lavori di questa mattina chiederei per cortesia
All'organizzazione di chiudere le porte di fare entrare coloro che stanno ancora in piedi dei corridori
Ministeri
Presidente Ghigo
Onorevoli senatori e deputati
Signor sindaco
Autorità
Avvocato Contri
Amici operatori
Dei servi
E delle comunità carissimi invitati
A nome del ministro Livia Turco del dipartimento affari sociali
Apprendo la sessione inaugurare della terza conferenza nazionale sulla tossicodipendenza vorrei innanzitutto o niente ringraziare per aver raccolto il nostro invito
Al di là dell'aspetto rituale
Intrinseco alla natura stessa di questi appuntamenti che non sottovaluto affatto soprattutto nel suo senso di grande incontro diretto scambio di esperienze io credo che l'importanza e la difficoltà della materia del nostro discutere chiede a tutti noi
Il massimo di apertura
Di onestà intellettuale e soprattutto di grande grandissima reciproca tolleranza
Diranno i ministeri
Le relazioni vostri venti sul merito il senso di questo incontro
Tengo però a dire che il lavoro speso dal dipartimento degli affari sociali
Che mi onoro di dirigere nella preparazione di queste giornate è stato è stato fatto con l'umiltà la passione di quello che si usa chiamare spirito di servizio
Del lavoro pubblico e che il lavoro pubblico è tenuto ad offrire per una buona efficienza delle istituzioni e la soddisfazione degli utenti
Pochi problemi come quello della droga sono in grado di sollevare grandi passi senza per questo automaticamente produrre soluzioni da tutte accolte e condivise
Per questo lo ripeto c'è bisogno di discutere esso fra tutto di ascoltare da parte nostra almeno in questi prima di Napoli e soprattutto dopo Napoli
Abbiamo cercato di Mestre nostra modesta attività fin d'ora abbiamo potuto e saputo
Al servizio di quella grande
Maggioranza con siti da pratiche a fare così di quella grande maggioranza silenziosa ma operosa degli open torinese e delle comunità in prima linea questo difficile fronte della sofferenza sociale
Dal programma poi scelte l'articolazione
Delle nostre giornate e le scansioni delle sessioni di lavoro
Una formula che abbiamo voluto aperta è in grado di far parlare quanto più possibile senza predeterminazione
Chiunque abbia voglio di decide di parlare
Puntando soprattutto a due novità che voglio sottolineare il ruolo non di facciata
Ma è essenziale del decentramento federale
Dell'azione pubblica con Regioni ed enti locali protagonisti in prima persona
E quella dei giovani a cui abbiamo voluto dedicare un apposito spazio ed un evento mai prima sperimentati
Concludo
Consentitemi però una piccolissima
Una piccolissima riflessione personale
è capitato di rado per la eccessiva volatilità della politica italiana
Ad un funzionario come me di avere l'opportunità di lavorare alla preparazione di due eventi istituzionali con lo stesso ministro
A me è capitato questo con Livia Turco
Prima di Napoli
Napoli e oggi qui a Genova
Lo considero non solo un privilegio mai il segnale di quella continuità di guida politica che soprattutto nel campo sociale il lavoro pubblico necessità per essere minimamente produttivo
Cominciamo allora i nostri lavori e do la parola all'azienda con professor Pericu che voglio ringraziare dell'aiuto che ci ha dato delle organizzazioni
Parte della città che ho l'onore di rappresentare un benvenuto a tutti
Per questa importante Hertha conferenza nazionale
Accoglienza
Oggetto già di profondi confronti e dibattiti
E in più il sentite in ringraziare Livia Turco
Il ministero ad aver scelto alla mia città per questo incontro
Noi ci siamo resi subito di godibili
Riteniamo che essere la sede dove si si confronta su temi di così
Grande attualità e rilievo sia per noi che non muore
Ci consente sta anche però ministro di ritenere che forse questa scelta sia dovuta all'azione che sta zitta nel settore delle tossicodipendenze
Noi siamo incita
Abbiamo protagonisti che hanno saputo di volta in volta il nucleare anche azioni originali per intervenire in questo tipo di fenomeno ci siamo avvalsi di una forte collaborazione tra istituzioni
E una forte collaborazione tra le istituzioni e il terzo settore la del variegato mondo del volontariato Commodo di confrontarsi abbastanza silenzioso come è costume d'altronde della città ma io penso che possa aver dato quali che risultato positivo
Come sindaco di una grande città partecipò frequentemente a incontri internazionali con sindaci di altre città e a me viene sempre in mente una relazione introduttiva del sindaco di Vienna
Che rappresentando in una giornata precedente il Natale due anni fa
Una Vienna luminosa
Ricca prestante introducendo un dibattito sui ruoli delle città in Europa sottolineava come nella sua città contasse un circa un di un venti per cento della popolazione che subiva forte situazioni di disagio
Io penso che tutte le grandi città europee abbiano situazioni di questo tipo di disagio che deriva da una pluralità di fattori a volte in molti casi anche disagio economico ma in tanti altri casi di disagio psicologico difficoltà di rapportarsi
Quei sistemi di vita moderna intenzioni che non riescono in alcun modo soddisfa
Il disagio e la matrice di fondo sull'acqua alle occorre operare
Ed è nell'ambito di questa matrice che bisogna trovare poi i rimedi più direttamente operativi a tutte le forme in cui il disagio abbia manifestarsi in modo dannoso
Molto dal modo troppo dannoso perse perché lo sopporto e taglia in questo quadro il ruolo del Comune e ci tengo a sottolinearlo è un ruolo duplice
La recente legge sui servizi sociali che punta una forte collaborazione tra pubblico privato riserva noi un ruolo di coordinamento e di regia e dalle Rolo vogliamo svolte però io ritengo che le amministrazioni pubbliche e soprattutto l'amministrazione renale ciò non vale per gli altri enti probabilmente meno di vicini ai cittadini noi non possiamo resistere impotenti
E non intervenire anche direttamente ogni qual volta le sollecitazioni che provengono dall'ampio mondo del privato del volontariato non siano raccolte e ci siano delle delle vicende sulle quali occorre intervenire
Da un lato regia ma da un lato anche compartecipazione di responsabilità e quindi anche assunzione diretta di responsabilità
Consentitemi in questo mio breve saluto introduttivo però di richiamare l'attenzione su alcuni profili che mi paiono di rilievo alcune novità se tale possono chiamarsi e non certamente per voi che siete operatori del settore
Da un lato il fenomeno dell'alcolismo dall'altro lato il fenomeno delle nuove droghe
Sono fenomeni che si affiancano
A quello che era l'obiettivo principale iniziale della lotta alla tossicodipendenza
Ma sono elementi che sono motivo di gravissimo turbativa o sociale io mi augurerei che in questa conferenza in particolare il tema delle nuove droghe venga attentamente esaminato
Sviluppato dimodoché Zocchi provengano per noi che lo amministrazioni comunali siano frequentemente vicino a questi fenomeni suggerimenti portamento che ci possono essere utile no stazione azione che incita si indirizza moltissimo sul tema della riduzione del danno un appunto che mi è stato fornito ad esempio noi soltanto quest'anno negli otto mesi abbiamo distribuito trentasette mila ottocento siringhe pulite sono state distribuite
Ne abbiamo raccolte usata incolpata raccolto da per riconsegnate ben trenta trentun mila cinquecento
Su nove mila quattrocento sotto quattrocentosettanta contate dell'unità mobile ben due mila cinquecento son nuovi contatti
Una politica di riduzione del danno può dare frutti importanti e sicuramente di grande chiudo questo mio saluto di benvenuto
E so che la conferenza si svolge tra persone che operano apporti di ampiamente in questo tipo in questo settore così importante e delicato
Mi auguro che il confronto come giustamente si arresti di un confronto tra operatori che cercano le soluzioni migliori e che evento ma interi discutono gli stessi presupposti su cui sono impostate le discipline ma che siano evitate in tutto moto ogni modo le strumentalizzazioni politiche il tema non sente che si speculi sopra
Il Periodo è un periodi già di iniziale campagna elettorale potrebbe determinare a volte tentazioni questo tipo mi auguro che questa conferenza
Si caratterizzi per gli approfondimenti seri delle problematiche e non invece prendere fatte strumentalizzazioni grazie di essere a Genova e auguri
Chiedere su Livia Turco di prendere la parola per la relazione introduttiva misto conferenze prego
Care amiche gli amici
Tre anni che ci separano dalla Conferenza di Napoli
E prima di Napoli ci Palermo la prima conferenza voluttà da Fernanda Contri saluto conferenza di Napoli che fu un'occasione importante di un confronto vero e partecipato
Tra operatori e Governo
Un confronto che consentì al Governo di ascoltare valutazioni e proposte che sono state preziose per compiere scelte politiche dei elettive e per arricchire il programma di lotta alle droghe contro le droghe cura la vita dicemmo a Napoli contro le droghe cura la vita diciamo anche oggi qui a Genova
Cura della vita
Vuol dire reprimere il traffico prevenire educare prendere in carico punire
Dare cioè su una grande strategia sociale di lotta alle droghe
Questa è stata queste questa sarà la politica del centro sinistra contro le droghe
Una politica che si basa su un asse culturale che non vuole farsi schiacciare nella contrapposizione ideologica tra proibizionismo anche Previti animismo e che ritiene però che la pura repressione non porti risultati
Un'azione culturale che investe in una grande strategia sociale
E che considera non separabile la questione delle deroghe per la vita quotidiana delle persone
So sappiamo sono in corso da ieri iniziative promosse a un cartello antiproibizionista
Che raccoglie vari gruppi associazioni non me ne scandalizzo perché la mia cultura mi porta a rispettare tutte le espressioni pacifiche di critica e di dissenso anche le più radicali
E siamo qui per ascoltare quanto ci verrà contestato proposto sia dentro questa sala che fuori
Prendere in carico
Significa anche andare a prendere in carico
Andare a prendere in carico sulle strade chi non ha ancora scelto di uscire dalla tossicodipendenza per aiutarlo a difendere la sua dignità la salute e per costruire con lui un percorso di uscita dalle droghe
Cercare di ridurre i danni delle droghe e per riscoprire il senso e il valore della vita
Le strategie di riduzione del danno come dimostra l'esperienza non sono una resa alle deroghe
Ma al contrario esprimono l'impegno a ricostruire nelle zone di maggiore difficoltà le condizioni e il senso della vita umana
In questi tre anni la strada della lotta alle droghe ha compiuto passi in avanti
E ha ottenuto risultati portarmi in
Il merito e soprattutto vostro della vostra professionalità della vostra capacità di coniugare fatica speranza e spirito d'innovazione
Ma soprattutto della vostra capacità di ascoltare bisogni i disagi le esperienze penso a quanti sono scampati alla morte per overdose penso alle persone che sono riuscite attraverso il vostro impegno a ritrovare la strada di una vita piena e consapevole
L'Italia è il paese in Europa che vanta la più articolata e qualificata offerta di servizi formata dalle diverse esperienze delle comunità e dei servizi pubblici come sapete cinquecentocinquantasette serpe
E mille trecentosessantuno strutture socio riabilitative
è giusto mettere l'accento sui risultati raggiunti sui successi sulle buone pratiche perché questo in quaranta misurarsi con la realtà con più forza con maggiore determinazione e sollecita a fare di più è meglio
E noi possiamo parlare di risultati raggiunti dentro un quadro che conferma problemi irrisolti emergente novità
La novità più grande
Ne parlerà professor Cancrini nella relazione epidemiologica che farà è quella su cui abbiamo cercato di lavorare in questi anni
Sappiamo infatti che accanto alla dipendenza da sostanze tradizionali si sono aggiunte nuove sostanze nuovi comportamenti quelle nuove però che connesse al tempo libero dei giovani
L'uso e l'abuso di droghe legali e non
L'uso e l'abuso di più sostanze assunte contemporaneamente
Uso e abuso di sostanze che c'erano dentro di sé la grande questione che è sul tappeto
La vita dei giovani nella società di oggi tra i problemi irrisolti
Si evidenzia innanzitutto quello rappresentato dall'alto numero di tossicodipendenti nelle carceri problema enorme perché il carcere non è compatibile con l'obiettivo di uscire dalle droghe
Problema che sollecita interventi immediati
Tra le nuove questioni emergenti vi è la crescita di situazioni di disagio marginalità tenace che coinvolgono interi gruppi di giovani molti stranieri
In questa conferenza del Governo al dovere di fare un bilancio degli impegni assunti e di quelli mantenuti e realizzati abbiamo lavorato in questi anni con determinazione privilegiando la competenza cercando di consolidare le esperienze positive
Abbiamo cercato di esservi compagni di strada ascoltandovi e sforzarci di condividere partica ed impegno
Ringrazio di cuore la Consulta degli operatori istituita presso il Dipartimento affari sociali
è stata una sede utile di elaborazione proposta di segnalazione di problemi presenti sul territorio
Ed è con la Consulta che voglio precisare non è che siano gli amici del governo la Consulta è fatta di operatori
Che rappresentano le varie realtà presenti nel nostro Paese
E quindi rappresenta una pluralità di posizioni come si anche manifestato in questi giorni diceva consulta che abbiamo preparato per conferenza che ha avuto un percorso ovvero di discussione
Lo confermano le proposte per un programma di interventi concreti era vera elaborato direttamente dagli operatori così come sono state importanza e le conferenze regionali
E le iniziative di confronto e scambio attivate da molti di voi sul territorio
Un bilancio delle cose fatte da Napoli a Genova
Napoli aveva consegnato al governo e alle istituzioni tre grandi questioni
La prima la necessità di un'attenzione vera non paternalistica i giovani e una radicale modifica dell'approccio nei loro confronti
Non assumere come appunto di partenza il disagio giovanile ma la normalità delle vite dei giovani non il disagio ma la loro creatività e la valorizzazione dei loro talenti
Ci è stata proposta questa qualità dell'attenzione come condizione di un contrasto efficace abuso di nuove oche
La seconda questione posta a Napoli un rilancio è una riqualificazione delle politiche pubbliche in campo sanitario e sociale
Una Rino una riforma del welfare italiano per renderlo più vivo e dei può più giusto e solidale solo così ci diceste Napoli è possibile dare certezza e autorevolezza alla rete dei servizi per la presa in carico dei tossicodipendenti
E Napoli ha voluto con forza la proposta della Rete in grata dei servizi basata sulla pari dignità tra pubblico e privato sociale
La terza questione a Napoli si pose compassione comporta il problema delle carceri e si indicano le vie di uscita
Alcune pienamente condiviso da tutti come la De Calza riduzione attraverso l'affidamento in prova delle persone i servizi sociali e le comunità la creazione di circuiti alternativi al carcere la prese in carico di tossicodipendenti nelle carceri
Altre proposte non condiviso da tutte erano tesa intervenire sulla legislazione per consentire una netta ed è meditazione del consumo di privare di droga ed è la revisione dell'apparato sanzionatorio dopo Napoli abbiamo lavorato come governo anche per modificare le legislazione nel senso indicato da molti di voi
Ne sono derivate diverse ipotesi di riforma che non hanno trovato però il consenso di tutta la maggioranza del centro sinistra e il consenso degli operatori per questo e non per inerzia o sciatteria non abbiamo deliberato su questa materia
Materia che resta sul tappeto e che mi auguro un dibattito pacato possa riprendere in considerazione nella prossima legislatura
La questione delle carcere la possiamo la consideriamo fondamentale
Per questo prenderà la parola il ministro Piero Fassino che ringrazio per essere qui ma soprattutto ringrazio per il grande sforzo che sta approfondendo in questi mesi per affrontare questo tema così difficile
Con l'aiuto di molti di voi abbiamo fatto del dipartimento per gli affari sociali una sorta di laboratorio per sperimentare modalità innovative di rapporto con i giovani
Dalle associazioni dei gruppi di giovani è nata la legge quadro sulle politiche giovanili ancora l'attenzione della Camera dei deputati
Con il loro aiuto abbiamo innovato fortemente le campagne antidroga adeguò ardore nel linguaggio e negli strumenti e le loro vite quotidiane a loro modo di comunicare
Abbiamo scommesso sull'ascolto sulla relazione sull'amicizia e sul loro protagonismo
Ma il cuore dell'attività del centrosinistra è stato quello di raccogliere la sfida che ci avete lanciato per qualificare potenziare le politiche del welfare
Con il ministro della sanità di Bindi e adesso con il ministro Veronesi
Ci dicemmo fin dall'inizio del nostro mandato che dovevamo venire il sociale e il sanitario
Dovevamo dare dignità alle politiche sociali e riproporre una cultura della salute intesa come prevenzione del disagio della malattia e come promozione del benessere
La riforma del sistema sanitario l'individuazione dell'integrazione socio sanitaria come standard essenziale della sanità
E il conseguente potenziamento dei servizi territoriali di base l'aumento delle risorse destinate al Fondo sanitario nazionale ebbene sono state il frutto di una porta sci di una forte scelta politica sostenuta con impegno e determinazione
Altrettanto si può dire sul versante sociale l'approvazione della legge quadro di riforme dell'assistenza e delle politiche sociali
Che stante un aumento entro il due mila di tre mila seicento miliardi per i servizi alla persona costituisce una svolta radicale nell'ambito del welfare italiano
Grazie alla legge ex quadro che sostituisce la legge Crispi del mille ottocentonovanta il sistema dei servizi e delle prestazioni sociali esce dall'ambito della precarietà per diventare diritti sociali previsti da una normativa nazionale
E dentro questo quadro di rilancia innovazione delle politiche pubbliche per la salute e l'integrazione sociale
Che acquistano rilievo interventi mirati alla creazione di una recente grata di servizi per la presa in carico delle persone tossicodipendenti mi riferisco all'accordo Stato-Regioni per la riorganizzazione del sistema di assistenza ai tossicodipendenti del gennaio mille novecentonovantanove
Alla legge quarantacinque sul fondo antidroga
All'atto d'intesa Stato Regioni sulla determinazione dei requisiti minimi standard per l'autorizzazione al funzionamento implemento dei servizi privati di assistenza alle persone dipendenti da sostanze d'abuso
Sono strumenti di lavoro formidabili costruiti con un paziente impegno di concertazione tra livelli istituzionali ma soprattutto con il coinvolgimento sapere dell'esperienza degli operatori strumenti che ora sono nelle mani delle Regioni
So quanta attenzione c'è sul territorio tra gli operatori a queste tematiche che sono il pane quotidiano e la priorità di chi ogni giorno lavora su una frontiera così difficile così difficile
E conosco anche le difficoltà che si riscontrano nell'applicazione di tale normativa
Per questo ritengo che proprio a questi temi all'applicazione di questi strumenti normativi debba essere dedicata molta attenzione da parte di questa conferenza mugugni
La presenza della presidente della Conferenza delle Regioni onorevole dico che ringrazio personalmente per essere qui so che qui anche perché sulla temi questi in cui crede
Diceva la sua presenza mi è preziosa per chiedere una grande attenzione sua personale e di tutti i presidenti proprio per quanto attiene a questi aspetti la rete dei servizi pubblici e del privato sociale il loro profilo la loro evoluzione la loro qualità ed efficacia l'investimento sulla professionalità degli operatori
D'altra parte anche le politiche contro le droghe sono politiche regionali e locali e per questo abbiamo voluto riconoscere questo loro nuovo ruolo anche nelle modalità di svolgimento della conferenza
Rete integrata dei servizi la parola d'ordine che parte da Napoli pienamente recepite dagli strumenti legislativi successivi sottende un progetto una cultura
La cultura della presa in carico della persona nella sua globalità
E dunque proposta di un progetto terapeutico riabilitativo che opera insieme la cura farmacologica il sostegno psicologico relazionale il progetto pedagogico e di vita l'inserimento sociale e lavorativo
Se queste la cultura il Progetto tanto più ambizioso quanto più deve misurarsi con l'articolazione delle forme del disagio e delle situazioni di dipendenza da sostanze
Allora bisogna riconoscere che da solo nessuno può farcela
Che ci vuole cooperazione progettuale funzionale organizzativa pratica di professionalità e di risorse Cuesta nel cuore della Rete questo il cuore del passaggio dal SerT al Dipartimento delle dipendenze
Come si vede tutto ciò definisce ben altro è un atteggiamento di resa alla droga altro che serto uguale droga di Stato come qualcuno ha imprudentemente ha stigmatizzato altro che rinuncia all'uscita dalla droga
Operatori dei servizi pubblici e privati noi con loro che cento riconosciamo l'inevitabilità del ricorso a sostanze sostitutive come il metadone noi ci battiamo perché alla base dei servizi pubblici e del privato sociale ci sia un progetto globale di presa in carico delle persone quindi fuoruscita dalle droghe
Per questo il Dipartimento delle dipendenze deve diventare il luogo della programmazione degli interventi il luogo della concertazione tra soggetti e professionalità a cui viene riconosciuta pari dignità
E l'atto di intesa Stato-Regioni relativamente alla carità mento del privato sociale segnala il passaggio dal riconoscimento della pari dignità tra pubblico e privato sociale a quella delle pari condizioni e delle pari opportunità
Poniamo comporta al centro di questa conferenza come obiettivo prioritario dell'attività del governo dei prossimi mesi rivestimento sulla rete sulla realizzazione della rete integrata servizi delle comunità
Ciò comporta la scelta di operare investimenti strategici nella formazione e qualificazione degli operatori nella ricerca nel nella negli strumenti di valutazione
E migliorare la qualità della Rete chiama in causa la capacità di innovazione di tutte le sue componenti a partire da esser e dalle comunità
In innovazione che entrambi hanno già ampiamente iniziato sul territorio nazionale
Così come uno strumento importante per accrescere la progettualità della Rete è il fondo antidroga previsto dalla legge quarantacinque e applicato mi sia consentito di riconoscerlo con grande sollecitudine ed impegno dal Dipartimento per gli affari sociali
Esso deve essere utilizzato appunto secondo una logica progettuale di crescita e qualificazione ed innovazione degli interventi soprattutto per quanto attiene alla prevenzione del disagio e l'attenzione ai giovani
In tal senso ha impostato la sua attività novanta una nuova commissione istruttoria avvalendosi anche del ruolo del nuovo osservatorio costituito anch'esso presso il dipartimento per gli affari sociali
Perché la Rete integrata dei servizi diventi davvero efficace
Essa deve radicarsi nel territorio spostarsi sulle strade andare ad incontrare e non ha ancora scelto di uscire alle droghe
Penso al lavoro importante tante troppe volte ostacolato di tante unità di strada
Per questo i progetti di riduzione del danno devono essere considerati parte integrante della rete dei servizi e uscire dalla situazione di precarietà e marginalità in cui spesso si sono trovati in questi anni
Ed essere finanziati dalle altre e non soltanto dal fondo nazionale antidroga
Debbono essere fissati standard operativi definiti i profili professionali degli operatori
Verificati sistematicamente i risultati raggiunti valutati le prestazioni costi sostenuti e l'utilità per i singoli per il territorio ma devono essere considerati parte della Rete
E questo è l'altro grande impegno che questa Conferenza propone
Per questo nell'apposita sessione di questa conferenza verranno illustrate le linee guida sulla riduzione del danno proposta dei ministri della sanità e della solidarietà sociale che sono state elaborate da un comitato di esperti che lavorano sul campo
Consideriamo questo un atto qualificante della nostra conferenza
Le politiche contro le droghe e la presa in carico delle persone tossicodipendenti devono essere sempre più politiche europee in
Credo sia importante superare il provincialismo e confrontarsi in modo rigoroso con esperienze che vengono compiute Oltralpe
Valutare la loro efficacia i risultati che ottengono basti guardare alle nazioni che stanno promuovendo
Governi come quelli di aspirare in Spagna
Ed è per questa ragione che ho chiesto l'Osservatorio sul fenomeno delle droghe di effettuare uno studio scientifico sulle esperienze di riduzione del danno realizzate nei Paesi europei per questo considero di grande utilità
L'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione sanità del Senato
E a proposito di studi e di ricerca sento un dovere
Non posso non ricordare qui una persona che non è qui e che purtroppo non ci può neppure seguire a distanza perché recentemente scomparsa
Giancarlo Arnao forse sarebbe venuto alla nostra conferenza come venne a Napoli
Sicuramente ci avrebbe seguito da lontano
Sicuramente ci avrebbe seguito da lontano ci avrebbe criticato ma la sua polemica la sua ruvidezza ci avrebbe dato suggerimenti e stimoli
Giancarlo a su un'Audi non c'è più e nel mondo di chi opera contro le tossicodipendenze questa è un'assenza che pesa
Era stato tra i primi in Italia ad assumere un approccio scientifico nei confronti delle droghe
A ricostruire la storia della sostanza collocandola nei diversi contesti sociali e culturali
Proponendo una metodologia di studio e di analisi pragmatica che demistificare agli eccessi di ideologia tanti diffusi nel dibattito italiano riguarda le droghe
La sua posizione chiaramente antiproibizionista non coincideva con la nostra ma ugualmente dei suoi libri abbiamo tratto informazioni e suggestioni che ci hanno aiutato a capire meglio la fenomenologia delle tossicodipendenze
E poi era un militante dei movimenti per i diritti civili
E che si interessava di tutti i temi che avevano a che fare con la libertà dell'individuo era persona coerente che non cercava facili consensi e che sapeva andare controcorrente anche quando questo comportava prezzi alti da pagare
Credo che sia giusto che oggi lo ricordiamo qui tutti insieme perché tutti in modi diversi gli siamo debitori
Dicevo che al centro del nostro lavoro dei prossimi mesi deve essere ci deve essere un Spotinvest mento nella rete dei servizi
E forte investimento significa anche misurarsi con alcune priorità e con alcune novità
Le nuove droghe la diffusione dell'alcolismo le marginalità più difficile l'inserimento lavorativo le donne tossicodipendenti e i loro bambini
Vi citerò soltanto questi temi rinvio al testo scritto della relazione
Le nuove droghe è uno dei temi che perché più abbiamo approfondito in questi anni e su cui di più abbiamo lavorato non cito le esperienze positive che abbiamo fatto
So però che è necessario operare un salto di qualità
Un salto di qualità forte per adeguare la rete dei servizi fornire agli operatori gli strumenti per affrontare i nuovi problemi coinvolgere le scuole coinvolgere e responsabilizzare tutti i luoghi del tempo libero
Una azione particolare ed innovativa da promuovere
In relazione non soltanto alla novità dei fenomeni in questione ma anche alla loro mutevolezza
Consiste nel fare in modo che i risultati delle analisi delle sostanze in circolazione siano messi a disposizione degli operatori permettendo così di strutturare al meglio
Le risposte in situazioni acute e di ottimizzare la qualità della prese in carico terapeutico
E cioè necessario prevedere originali e tempestivi meccanismi di effettuazione delle analisi delle sostanze circolanti non provenienti necessariamente ed esclusivamente da materiale sequestrato
Nonché la divulgazione mediante reti informatiche dei reperti che si ottengono
Tutto questo dovrebbe essere il rapporto con l'Osservatorio di Lisbona
E c'è anche un altro problema che va affrontato parlando di nuove droghe
Inserimento in tabella delle nuove droghe sintetiche ottenute appunto attraverso le sostanze chimiche di base
Il meccanismo attuale a causa dei tempi di definizione delle relative procedure di approvazione del decreto può causare ritardi nel controllo delle nuove droghe immesse nel mercato e rendere meno efficace l'azione di contrasto
Per questo è necessario che a livello internazionale siano previsti meccanismi al nativi o collaterali col sistema tabellare
Che assicurino la pronta reazione degli ordinamenti ad esempio introducendo una disposizione di chiusura
Che anche in assenza dell'inserimento delle sostanze nella tabella consenta l'autorità giudiziaria di perseguire la condotta di spaccio relativo alla nuova sostanza
Riteniamo inoltre sia da modificare l'articolo settantacinque della legge trecentonove almeno per la parte relativa alle sanzioni amministrative
Distinguendo tra consumo occasionale consumo ripetuto e puntando su programmi terapeutici riabilitativi e su misura inibitoria alternative al ritiro della patente
è molto importante inoltre intervenire attraverso controlli e sostegni sullo stato psicofisico dei giovani alla guida delle auto e delle moto durante il rientro dei luoghi di divertimento
Mediante una integrazione tra le forze dell'ordine e gli interventi dei servizi sanitari
Ma la prevenzione sempre la strada più efficace
E per esempio in un'azione di prevenzione potrebbe essere quella
Di promuovere programmi informativi e e formative sugli effetti delle sostanze
Da inserire nelle lezioni curricolari delle scuole guida inserire il tema dei quiz d'esame oppure inserire rendere curriculare gli interventi all'interno dei corsi sull'apprendistato giovanile previsti dalla legge sei due sei
A Napoli c'eravamo impegnati a promuovere la prima Conferenza nazionale sull'alcol dipendenza non ci siamo riusciti
Abbiamo scelto in questa occasione di dare molto rilievo a questo tema
è importante che maturi un approccio culturale adeguato capace da un lato di esplicitare la negatività dell'abuso di alcol o sulla vita delle persone
Dall'altro di proporre trattamenti preventivi formativi di prese in carico valorizzando la grande importante reti di volontariato che coinvolge operatori e famiglia
Qui davvero è preziosa raramente che attiri servizio sanitario ma soprattutto quello sociale rivolto alle persone alle famiglie all'ambiente in cui la persona divide
Ed è importante che in questi anni si siano attivate le risorse del fondo nazionale antidroga per finanziare progetti di contrasto l'abuso di alcol
E voglio usare questa occasione per fare un appello al Parlamento affinché venga approvata la legge contro l'abuso di alcolici all'attenzione della Commissione affari sociali della Camera
Normative importante per introdurre regole nuove nell'ambito della pubblicità e l'etichettatura per la distribuzione dei prodotti alcolici
Per sancire i divieti di somministrazione e vendita ai minori i controlli della guida in stato d'ebbrezza e tutti gli strumenti di prevenzione degli incidenti stradali
C'è un aspetto delle tossicodipendenze con cui voi vi state misurando
Si tratta delle situazioni di vita dei tossicodipendenti cronici quelli che non ce l'hanno fatta che tante volte vivono ai margini della società senza fissa dimora e poi la situazione di tanti stranieri clandestini caduti nella droga
Per la presa in carico di queste persone deve funzionare davvero ornare tutte che deve essere dotata di servizi adeguati servizi adeguati che tante volte oggi non ci sono servizi adeguati per le emergenze e per le urgenze
Servizi per la riabilitazione e soprattutto servizi e prestazione per attivare percorsi per il reinserimento sociale e lavorativo di queste persone e lo so ne sono consapevole
E quest'ultimo aspetto in particolare che resta troppe volte carente
Nella votazione del primo piano sociale nazionale previsto dalla nuova legge quadro sulle politiche sociali
Sarà l'occasione per indicare agli standard essenziali cui devono essere finalizzate le risorse la tutela e reinserimento sociale di tali persone anche attraverso un più efficace coordinamento tali interventi sociali quelli sanitari quelli formativi e quelli dell'inserimento lavorativo
E sull'inserimento lavorativo voglio insistere in modo particolare un tema crediamo troppo trascurato un tema che si è dimostrato però davvero cruciale per una politica appunto di uscita dalle droghe e di pieno inserimento sarà dunque importante la piena applicazione a questo proposito da parte delle regioni normativa esistente in materia di inserimento lavorativo delle persone tossicodipendenti
Mi riferisco all'atto di indirizzo e coordinamento sul diritto del fondo antidroga mi riferisco all'articolo sedici del nuovo atto d'intesa Stato Regioni mi riferisco ai nuovi strumenti di governo del mercato del lavoro che fanno capo alle regioni e le province
Così come penso sia importante riconoscere il grande merito il privato sociale delle cooperative sociali hanno avuto nel nostro Paese nell'inserire le persone dotate di fragilità
Ed è per questo che questo sforzo deve essere sostenuto con grande forza e sono contenta di poter annunciare
Che sta per entrare in vigore il Regolamento attuativo della norma della finanziaria del novantotto e estende alle imprese no profit gli incentivi attualmente previsti alle piccole e medie imprese
Così come penso sia importante che Stato regioni enti locali siano capace di coinvolgere e sensibilizzare il mondo delle imprese
La sperimentazione del reddito minimo di inserimento che è stata portata avanti qui a Genova e ringrazio l'assessore Rossetti
Ha coinvolto persone tossicodipendenti e ha dimostrato la validità di uno strumento che accompagna chi è in difficoltà offrendo un sostegno al reddito con un programma di reinserimento sociale
Dunque ci sono degli strumenti bisogna usarli mettendo in campo volontà e disponibilità ad una progettazione innovativa
Qualcosa voglio dire sul tema scottante né di immigrati tossicodipendenti ribadisco il netto impegno del governo al contrasto dell'immigrazione clandestina e alla lotta alla criminalità
Ma c'è un dovere di rispetto di dignità umana e della salute delle persone che ci ha imposto prima di tutto dal sentimento di pietas che dovrebbe albergare nell'animo di ciascuna persona ed essere alla base di ogni comunità
D'altra parte il rispetto della dignità umana è imposta dei nostri ordinamenti anzitutto della nostra Costituzione
Per questo nella legge due sei nove sull'immigrazione
Insieme con il contrasto severo dell'immigrazione clandestina è stata prevista la tutela della salute delle persone immigrate anche se clandestine in particolare dei bambini delle donne in gravidanza e delle persone tossicodipendenti è stata recentemente emanata una circolare del ministero della Sanità per rendere attuativa questa norma sarebbe grato molto grave se essa fosse applicata in modo discrezionale diseguale sul territorio nazionale
Chi è clandestino deve essere espulso ma clandestini ma un clandestino malato è tossicodipendente è prima di tutto una persona che deve essere accurate aiutata
E questo compito non è soltanto dei nostri cari donna che si occupano di presa in carico delle persone mai prima di tutto dello Stato
E il vostro lavoro quotidiano a contatto di chi soffre è in mano cibo è in difficoltà
Costruisce sicurezza per i cittadini
Per e sicurezza e serenità si attengono sì attraverso rispetto pieno della legalità la lotta intransigente la criminalità ma anche sapendo costruire comunità legami sociali e coesione sociale
A conti di chi è in difficoltà a dargli una mano così ti sentirai più sicuro il feretro fare del bene fa stare bene questo messaggio forte che vogliamo lanciare da questa conferenza
C'è una responsabilità verso gli altri che non può venir meno
Non possiamo rassegnarci all'ingiustizia alla povertà all'esclusione di molti e la dignità delle persone coincide delle moderne democrazie con il riconoscimento dei fondamentali diritti di cittadinanza
E il dovere dell'inclusione sociale elastica cui sono di fronte i sistemi democratici in questo nuovo millennio
Infine primo punto che credo importante tra le novità emerse con cui deve confrontarsi la rete dei servizi e su cui noi ci vogliamo molto impegnare nei prossimi mesi riguarda la condizione delle donne tossicodipendenti e dei loro bambini
Io ringrazio le donne che sono presenti nella consunte degli operatori che mi hanno aiutato a conoscere da vicino anche a capire questo tema
La tossicodipendenza femminile ancora poco approfondito in Italia le donne rappresentano il quattordici per cento circa di tutta la popolazione dei tossicodipendenti
Ma non bisogna dimenticare che la condizione di dipendenza può avere nelle donne un effetto più devastante che nell'uomo
Sono infatti quelle più fragili psichicamente ad entrare nel circuito della tossicodipendenza e può esservi la contemporanea presenza di problematiche connesse alla prostituzione e la violenza di rapporti situazioni
Molte volte donne tossicodipendenti Pontone le tracce di storia e di abuso e violenze
E poi circa un terzo delle donne tossicodipendenti ha figli minori ciò comporta l'insorgere di una problematica particolarmente delicata quale quella della maternità in condizioni di rischio anche relazione alla diffusione dell'infezione da HIV
In alcuni server si stanno sperimentando forme di assistenza cura a genitori tossicodipendenti così come da alcuni anni nel mondo del privato sociale vanno sviluppandosi espediente comunità che tentano di accogliere i bisogni di tutti i soggetti coinvolti ritenendo possibile sviluppare un percorso terapeutico che prevede non solo la cura ma anche il supporto la funzione genitoriale per la donna e la copia di tossicodipendenti
Ma anche qui gli esempi di buone pratiche non bastano
Occorre organizzare una rete di assistenza globale che coinvolga inserti servizi pubblici privato sociale le strutture sociali e sanitari che si occupa della maternità e della famiglia noi ci impegneremo insieme le Regioni e gli enti locali
Così come consentitemi di utilizzare questa sede
Per ricordare l'importanza che ha l'approvazione che mi auguro avvenga in tempi rapidi al Senato della legge relativa alle detenute madri per consentire alle madri di poter stare vicino ai loro bambini in luoghi alternativi al carcere
Vorrei concludere questa relazione soffermandomi su una questione che mi sta particolarmente a cuore
Siamo qui istituzioni ed operatori a discutere di disagio malattia sostanza
Ma siamo sicuri che questo sia il modo giusto ed efficace di riflettere d'operare
Non dovremmo forse Olivo capovolgere il paradigma non parlare più di sostanza e disagi malattie ma di persone soggette
Non dovremmo forse pompiere un atto di responsabilità e parlare del soggetto più dimenticato dell'agenda politica
Ecco io credo che davvero qui dovremmo mettere al centro di questa nostra conferenza
Il Po il problem a cui siamo di fronte non è concedere imposta ai giovani nella famiglia e nella società
Ma fare posto ai giovani favorire cioè la loro piena espressione espressione dei loro talenti e della loro creatività
I giovani del due mila hanno talento imparano rapidamente i nuovi linguaggi le nuove tecnologie hanno spirito in predittivo hanno curiosità per il mondo
Per loro è molto importante il linguaggio degli affetti
E i luoghi della partecipazione sono anzitutto le relazioni amicali il gruppo la comunità
Fare posta i giovanissimi dica costruire con loro legami di amicizia e relazioni significative
Significa sapere essere adulti presenti autorevoli che sanno dire sanno dare ma anche adulti che si lasciano mettere in discussione nelle loro certezze nelle loro avventure nel loro stili di vita adulti pensando ricevere
Noi adulti abbiamo bisogno dei giovani perché abbiamo bisogno di riscoprire della nostra quotidianità una dimensione del tempo che non sia tutta divorata dal presente
La nostra dimensione del tempo contiene l'emergenza e l'immediato e non collega il presente e il futuro
Anche nell'interazione genitori-figli insegnanti allievi operatori ragazzi succede così
Non c'è tempo ci vorrebbe più tempo bisognerebbe dadi tempo così si perde tempo quando avrai del tempo
Ma cosa vuol dire avere tempo a volte un tempo che si perde a un tempo che si guadagna è un fatto mentale dobbiamo riuscire a porci diversamente nel tempo non tanto come suoi padroni ma come abitatori di un tempo in cui siano collocati gli uni e gli altri
Abbiamo bisogno dei giovani per capire chi siamo che cosa stiamo facendo nella nostra vita della nostra società
Che cosa facciamo di questo mondo e nel suo futuro
Saper vivere il tempo presente progettando il futuro nel modo giusto resta ed educatori
E può consentire ai giovani di tirare fuori dai cassetti i loro sogni e i loro progetti
Perché non è vero che non hanno sogni progetti ma troppe volte sentono che non vale la pena tirarli fuori perché tanto non li potranno realizzare
Noi sappiamo che accanto a questi giovani ce ne sono altri a cui nessuno ha insegnato ad avere un sogno a coltivare un'ambizione
Ragazzi che vivono all'interno di periferie mentali da cui non riescono ad uscire e da cui forse non vogliono uscire perché non hanno conosciuto altro che la strada o poco più
Per questi ragazzi poter un giorno cogliere nella vita una opportunità che venga suggerita loro da un Progetto da un'istituzione da un adulto significativo può fare la differenza
Anche per loro dobbiamo lavorare per stimolarli a uscire dalle periferie che non sono geografiche ma come dicevo mentali
Molto è stato fatto in questi anni per consentire l'accesso al lavoro per migliorare la scuola ma cento la questione del posto dei giovani nella società non è stato il tema centrale dell'agenda politica
Penso alle tante esigenze dei giovani che sono tappeto dallo studio alle condizioni che possono consentire la loro autonomia come l'avere la vendita della casa la valorizzazione e la tutela dei nuovi lavori
Ma c'è un'esperienza
C'è un aspetto scusate che nell'esperienza di questi anni ho colto essere molto importante
è quello della possibilità che i giovani hanno di stare insieme stare insieme per divertirsi per esprimersi per costruire progetti per partecipare alla vita della comunità
Penso che quelle esperienze o luoghi sono possono diventare fecondi perché favoriscono i ragazzi espressione di sé l'amicizia il calore umano la costruzione di progetti si tratta di esperienze da valorizzare nei loro aspetti positivi bloccando così sul nascere le tentazioni devianti o violente che a volte assumono certi gruppi che li trasformano in branco
Ecco io penso che sia importante sostenere la creatività e la socializzazione degli adolescenti dei giovani e penso che il territorio sia il luogo in cui incentivare e praticare questa strategia
Una grande politica di sostegno alla creatività all'associazione all'aggregazione dei giovani sul territorio ecco un impegno su cui intendiamo lavorare nei prossimi mesi
E penso che in ogni comune a partire da quelli più piccoli in ogni quartiere
I Sindaci devono adoperarsi per raccogliere le esperienze di aggregazione formale informale dei giovani offrire loro degli spazi che siano stati di parola
Di espressione delle proprie capacità di creazione di progetti concreti di partecipazione alla vita della comunità
Dai centri sociali agli operatori agli oratori ai gruppi di musica e di teatro
Spazi per i giovani gestiti dai giovani ma anche strumenti di partecipazione di potere per contare nella vita della comunità
Ed allora forte l'appello che da questa conferenza
Sì rivolgo al parlamento perché siano approvate due leggi fortemente volute delle associazioni giovanili c'è il tempo per fare mi riferisco alla legge sulle politiche giovanili che abbiamo costruito o un ruolo con tutte le associazioni di giovani da quelle formali o informali e poi la legge sul servizio civile del volontariato
Sulla legge sul servizio civile volontario
Ma voglio aggiungere un'altra proposta io credo che sarebbe una grande riforma un messaggio di fiducia in loro il riconoscimento del diritto di voto a sedici anni a livello locale
è una proposta che riconosce i giovani il potere di contribuire alla vita collettiva delle loro città e del loro comune che li responsabilizza e che dà loro la possibilità di esercitare una forza contrattuale
Un messaggio di fiducia in loro è uno stimolo a farsi costruttori di comunità
Una proposta che è anche un evidente valenza educativa che oltre a indicare diritti gli aiuti a individuare i loro dove se tutto il resto è vero allora le politiche di prevenzione delle deroghe le politiche di prevenzione delle droghe Restano quelle cruciali restano quelle prioritarie
E queste politiche devono essere politiche di promozione della coesione sociale
Di valorizzazione del territorio di recupero della periferia dell'ambiente urbano
Di recupero della funzione educativa degli adulti
Di incentivo alla socializzazione di promozioni interventi integrati per i gruppi di giovani esposti alla marginalità sociale
Ci sono in proposito tante esperienze positive ci sono tante lavorazioni che molte comunità hanno fatto tante buone pratiche che dovrebbero essere messe in Rete a partire dalla discussione che ci sarà nei gruppi di lavoro
Cara amica amici mi fermo qui sarebbe poco serio essendo e credo che questo valga anche
I ministri Veronesi passino Intini se noi prendessimo indegni che vanno oltre i prossimi mesi
Sarà compito dei rispettivi schieramenti politici indicare il programma dei prossimi anni
Non è stato facile credetemi confermare l'impegno di questa conferenza
L'abbiamo fatto
Per una questione di coerenza per il rispetto profondo e sentiamo nei confronti del vostro lavoro
E poi perché penso che sia utile che la politica sia posta di fronte ad un tema così scomodo proprio in un momento cruciale come questo
Sono sicura che i lavori di questa conferenza aiuteranno tutti soprattutto le persone impegnate nelle istituzioni
A migliorare la propria attività e imperano le forze politiche ad operare le scelte più giusta
Mi auguro che questa Conferenza aiuti l'opinione pubblica capire di più e meglio un tema così difficile e solleciti soprattutto gli adulti ad assumere più forti responsabilità
Sarà molto importante al MOT allora il modo con cui gli operatori dell'informazione
Che ringrazio per essere così numerosi e qualificati parleranno dei temi che qui si discutono siamo a fine legislatura e per questo sento il dovere di dire alcune parole
Di ringraziare i parlamentari in particolare i parlamentari della Commissione affari sociali della Camera e del Senato ringraziare i loro presidenti di ringraziare i componenti della maggioranza dell'opposizione
Inutile dire che in questi anni tanto abbiamo discusso e anche tanto abbiamo litigato ma insieme qualcosa abbiamo costruito credo fortemente che su temi come quello della lotta alle droghe il dialogo e le convergenze siano preziosi
Così come ringraziamento voglio rivolgere dipartimento affari sociali lo avete constatato di persona
Coloro che vi lavorano non sono professionisti alici di e preoccupati solo della loro carriera
La persona appassionate coinvolte che mettono professionalità tempo bene al di là di quanto essi siano riconosciuti e remunerati dei percorsi di carriera
Ma grazie soprattutto a voi conoscendovi alcuni da vicino ho imparato cose preziose e costruito amicizia e mi saranno preziose nella vita e nel lavoro dei prossimi anni
Che svolgerò comunque con voi grazie di cuore e buon lavoro a tutte e a tutti
Grazie ministro Livia Turco io chiederei al professor Umberto Veronesi ministro della Sanità di togliere la parola
Grazie
Presidente cari amici io sono qui con me sapete il ministro della sanità quindi il mio compito
Io do belle istituzionale di tutelare e proteggere
La salute
Condizioni di salute
Dei cittadini italiani di qualsiasi strato di qualsiasi condizione ci trovi in
Ma sono anche un uomo di ricerca per mia formazione
E per mia cultura e quindi sono inevitabilmente appena detto a tutte le soluzioni che mi si presentino
E che abbiano da loro dalla loro parte la evidenza
Nella efficacia oltre che nel Seicento
Io inizierei prendendo lo spunto proprio da quanto ha detto Livia
Se sul
Sull'ultima conferenza di Napoli tre anni fa
Alla conferenza segno una svolta
Che ha molti italiani sfuggì a fu una svolta importante
Perché da quella conferenza ricevemmo un messaggio un impegno
Messaggero molto semplice si può riassumere in poche parole
Quella conferenza ci disse in fondo che il drogato
Un malato da curare Liviana ripetuto oggi
E non è un deviato da punire e da perseguita
E l'impegno che ci fu richiesto
E l'impegno che ci fuori testo fu coerente con questa messaggio
Cioè di mettere in atto tutte quelle misure che portassero
La popolazione in condizioni di farmaco dipendenza a una condizioni più vicino possibile alla normalità
Potessero quindi riprendere lavorare studiare a interagire con gli amici avere rapporti sociali a produrre e a difendersi dei grandi rischi Dellas OPA Jones dell'infezione e anche del rischio del carcere
Quindi la posizione che chiamiamo di accettazione una pratica in posizione di tolleranza e non di rifiuto
Attualmente questa decisione ebbe una reazione che chiamerei disse fonica in Italia
Una parte ci sia lamento
Ci si lamentò che in fondo questa era una dichiarazione chiara di una sconfitta
Di una disfatta
Della posizione precedente
Coerente col principe del PRIT sionismo che era quella del nel tentativo di riportare la popolazione dei dipendenti a una condizione di totale normalità Drag qui cioè priva da ogni dipende in
Si doveva accettare quindi che questa prima ipotesi totalitaria non era stata raggiunta
E devono prendere atto di come ho detto sconfina
Ma si dice di più si disse in fondo che questa nuova posizione era una prima quasi dichiarazione antiproibizionisti Ca'
E infatti se ci pensate bene se da una parte dichiariamo che chi si droga è fuori dalla legalità
Ma dall'altra parte lo seguiamo controlliamo evitiamo le incoraggiamo certi comportamenti gli diamo dentro la metà Donello mente mi amo in una condizione volutamente consapevolmente
Di dipendenza purché i grandi rischi
Vengono eliminati o vengono ridotti e la sua salute sia tutelato
Quindi è chiaramente una condizione dicotomica
Tra quella legislativa e quella attuativa e chiaramente alla condizione gli occhi neri sottilmente
Schizoide
Ha dichiarato l'altra partecipare ci fu invece una reazione molte o fuori casa
Questa posizione questa presa di posizione queste decisioni e fu vista e salutata come un grande passo in avanti
Con una politica quindi non solo rinviata con tutto il resto d'Europa che aveva ugualmente seguito alla stessa linea che sta seguendo la stessa linea
Ma come la posizione pragmatica prede empirica
Dell'accettazione principio che dobbiamo in qualche maniera risolvere il problema tutelando è questa ovviamente pensiero di un Ministro della Sanità tutelare tutelando la salute
Di questa popolazione
I punti forti
Negli obiettivi
Erano
La riduzione di mortalità
La riduzione delle grandi infezioni
La ripresa di una vita di un'interazione sociale
E la ripresa di un attività nove a titolo di studio
Il punto debole ovviamente come tutti potete immaginare era il rischio di una cronicizzazione
Della dipendere
Ma la forza dei primi punti sembrava sembra mi è sembrato tutto in Europa così preponderante sul sull'ultimo dal far spingere molto celermente in quella direzione
Io presentavo preparato alcune via positive che cercheranno di illustrare
Cosa è successo in questi anni come questa nuova politica di affrontare il mondo dalla droga abbia voluto o non abbia avuto dei risultati
La prima è che faceva dirà
Diapositiva di ottimismo che spinge l'ottimismo a voi vedete la mortalità
Dal settantasei sessanta dalle scudato dal novantasei al novantanove in diminuzione la diminuzione non è forte ma è costante
E questo ci fa pensare che in fondo siamo sulla strada giusta la prossima
E se guardate la primo quadretto sinistre in alto voi vedete che la caduta della mortalità va di pari passo in senso opposto ampiamente con l'aumento del uso del metadone
Cioè l'introduzione del metadone e sudare cascata nei tossicodipendenti lo l'uso prolungato di metadone non so rispetto a poppa apparentemente per quanto si può valutare da questi grafici è stato benefico avanti
L'altro elemento favorevole è stato la l'insuccesso del SerT ha già detto Livia Turco lo ripeto io il terzo sono una grandissima
Con potentissima reietti di azione
Quanto più di questa popolazione i dipendenti si affida inserti tanto più facile pensare di potere controllare la loro condizione
Di salute voi vedete
Il sette sapete sono cinquecentocinquantacinque in tutti Italia impiegano sette mila persone il quaranta per cento dei quali sono medici psicologi
Hanno in carico cento quarantacinque mila
Utenti
Che seguono con molta attenzione sono quindi una Rete preziosissima per evitare
Dovremmo esprimere tutti lavoro un ringraziamento infinito
Ai sette sono collegate poi quelle ancora troppo poche unitaria di via a bassa soglia Cabassi centri a Bari soglia sono per l'ex quei diciamo
Quelle unitari quelle posizioni in cui
Quelle strutture in cui si chiama ladro quindi senza sigle in cui ragazza può capitare
Neanche dichiarare nel nome nel cognome un posizione molto avanzate che si avvicina e si collega alle unità di strada la terapia
Di strada l'interventi di strada sono un'altra forma innovativa preziosissima questi gruppi
Di persone che si dedicano a questa attività sono altamente meritoria perché nelle periferie
Cercano di catturare dividere insieme al ragazzo che si è auto in arginato e che vive isolatamente magari sulle panchine di un parco cerca nel dialogo
Circa questa alleanza alleanza nella comunicazione quella forma di empatia quella forma di reciproco rispetto e di reciproca comprensione che alla base del Ricupero
Di un ragazzo che si è è caduto in questa
Sfortunata condizioni
La prossima
Due parole per dirvi chiese serbe sono molto attivi non tutte le Regioni hanno la stessa percentuale di affluenza che serve da parte appunto dalla popolazione dei dipendenti ma queste queste cartina che vedete che a sinistra
Popolazione maschile la circonda la femminile dal terzo il totale quella di Veltroni dimostra anche indirettamente o come la condizione oggi per la diffusione
Di questa malattia chiamiamola così di dipendenza dalle droghe che è più frequente in certe regioni e meno in altre la prossima
Due parole per neve che inferte da una parte hanno aumentato la loro capacità di azione nei riguardi di questa popolazione ma anche molto importante anche
Esodo delle strutture riabilitative cioè delle comunità che sono molto forte che sono aumentate che sono molto efficienti e che sono in qualche maniera collegate ai sette in ogni caso hanno gli stessi obiettivi che quello del Ricupero
Di questi la grazia di queste persone ragazzi avanti
Una cosa importante è l'invecchiamento della popolazione deserta e questo è un tema
Che non sempre viene affrontata ma dobbiamo vedere vedete da questo grafico che l'età media l'età media
Degli utenti dei certe è uno in carta ed è in continuo aumento uomini e nelle donne
Nei maschi che nelle femmine oggi pensate che mister testualmente il quindici per cento e sotto i venticinque anni
L'ottantacinque per cento e sopra i venticinque anni quindi non siamo più davanti alla popolazione di adolescente di giovanissimi
La popolazione del dei tossicodipendenti da popolazioni di giovani adulti o di adulti
E questo è un dato molto incoraggiante vuol dire che nel nuovissime generazioni non entrano
Ho entrano meno che nel passato nel mondo della dipendente
Questo è molto chiaro e poi ci dice anche che
Se vedete c'è un aumento di età ma non corrispondente al numero di anni passati che si è negli anni Novanta c'eran diciamo duecento mila dipendenti ed esse misurano ancora grosso modo duecento mila duecentocinquanta mila
Beh e gli altri sono finiti
Evidentemente una parte
è rimasta dentro la droga
Una minima parte sfortunatamente percentualmente avuto la disavventura dello guardo o della malattia ha una grande parte è uscita definitivamente
Da questa condizione quindi le percentuali di guarigione sono elevati
Solo questo grafico dimostrarvi che tra
Le però che tra sostanze
In questa popolazione le rovina ovviamente preponderante come vedete
La prossima dimostra
Invece come è cambiata anche la politica del metadone che per molti anni aveva poche efficace perché era dato solo per brevissimi periodi oggi invece la maggior parte dell'uso del metadone vuole vedete in questa parte a sinistra azzurra
Con metadone dato a lungo termine
E quindi permette di controllare a lungo e di avere quindi un rapporto sempre più dialogico sempre più di avvicinato anche umanamente
Con la popolazione che noi seguiamo va avanti
Ecco un altro dato favorevole al saldo positivo di questa posizione di questo controllo nella caduta progressiva delle infezioni HACCP
La crisi fortunatamente una calamità che sta
Risolvendosi almeno parzialmente in questo momento nel nostro Paese o anche molto ridotto la sua i suoi effetti nocivi
E tra queste e le venti favorevole del proprio maggior controllo di questo mondo i dipendenti e come vedete hanno una ridotta sempre più ridotta
Infezioni infettività colla che vi grazie appunto maggiore
Vicinanza con le strutture sanitarie la prossima
Ugualmente questo vale anche per l'epatite Birillo spesso lo stesso discorso anche per l'epatite C anche sempre più vicino e sapete un'infezione molto recente non abbiamo dati molto solidi a riguardava anche
E questo dato un grafico che dice quale sia la condizione oggi di consumo di eroina in alto vedete una stima
Fatta secondo certi calcoli questo sotto invece grafico la linea
Di che si è stabilizzato è uno dei tanti c'è una lieve caduta
Di il dei casi osservati sostanzialmente quelle che sono sotto controllo avanti salta telefonata
Ecco e questo è il peso della mortalità per overdose che non ultima li mette in basso e l'ultima striscia in basso di colore Lancioni rispetto alle altre cause di mortalità in maschi del quindici quarantaquattro anni voi vedete che questo verde chiaro e la mortalità per tumore quella verde più scuro per malattie cardiovascolari tutto il resto sono
è una mortalità dovuta ad atti violenti e quindi incidenti stradali
Suicidi omicidi una piccola frazione fortunatamente
Ma ecco questa la condizione
Di rischio dia un ragazzo un grande mercato da un giovane da quindici quarantaquattro anni la prossima che è molto diversa nel maschio che nella femmina prevede integra semina che come sapete ha limitatissime capacità aggressive
Anzi ha la fortuna di essere troppo protetta dai suoi ormoni estrogeni verso una condizione di maggiore docilità
Ecco vedete delle condizioni totalmente diversa devo dire che è questa
Grafico si finisce al novantasei perché non abbiamo dati più recenti
E l'attrazione
Di che vedete qui gialla che rappresenta la Margherita per AIDS Progetto prima è invece in fase di forti diminuzioni avanti
Ecco il pretesto di Care proprio un minuto alla situazione europea
Perché ormai siamo cittadini europei dobbiamo in qualche maniera guardare al di là dei nostri confini e vedere cosa succede in altri Paesi perché tutti hanno lo stesso problema che noi abbiamo
Chievo una ci sono delle novità in questa tabella io ho messo
I paesi da una parte poi nella successiva
Colonna il l'uso del programma metadone che voi vedrete usato in tutti i Paesi d'Europa indistintamente entrato massivamente nel mondo pieno nell'ultimo la lesive del programma siringhe diciamo siringhe monouso che anche quello è entrato sostanzialmente nel nell'abitudine di tutti i Paesi
E qui invece mezzo gli aspetti
Così più sperimentali cioè l'utilizzo di prescrizioni per mondo nel questa popolazione dipendenti o di morfina
O di rovina e la creazione delle cosiddette
Sale
Iniezione
Per quanto riguarda questi quattro Paesi privi cinque Paesi ecco vedete
Quando io pentimento metadone più c'è un mente indicate il metadone in quel Paese e prescritto dal medico curante dal medico di famiglia quindi è un meccanismo diverso
Il medico di famiglia si sostituisce alla rete dei SerT e diventa il protagonista in diventa l'interlocutore
Giustamente secondo me anche della persona che in difficoltà
Questo avviene in Belgio e Danimarca in Francia prende il metadone è prescritto dal medico di famiglia
In altri abbiamo avuto per oggetto pesante già ancora la prescrizione di morfina a lento rilascio nei casi refrattari al metadone
Franco testato anche l'uso della morfina che adesso è stato modificato
Rispetto al passato
Avanti
Altri vediamo altri Paesi ecco la Germania è interessante perché ha introdotto in via sperimentale l'uso l'utilizzo del e rovina intrauterina ai
Ai patti alle persone e ai dipendenti che fossero resistenti al metadone che non accettassero metadone e lo stesso vale per l'Olanda vede in basso però siamo in una fase sperimentale
Adanti Ancona
Sempre quindi anche negli ultimi paese che passiamo in rassegna sempre il metadone le siringhe in tutti i casi
La Svizzera ecco a invece prese una posizione molto io chiamerei coraggiosa perché dopo qualche anno di sperimentazione ha reso legale l'uso delle rovina
Come alternativa a metà come nei casi che cercassero il metadone quindi Beltrami esperimento interessante ecco questi paesi
La Svizzera l'Olanda la Germania ne ha creato questi
Sale di iniezioni di somministrazione addirittura
Dipendente può venire il tossicodipendente può entrare in una struttura dove trova abbastanza protetta dove può benissimo iniettarsi o farsi iniettare la sostanza sotto controllo medico no in modo che non ci siano rischi di sovradosaggio così e quindi è una situazione abbastanza innovativa molto
Tutta molto da verificare i dati sono totalmente preliminari la prossima
Ecco quel per impartire ecco è il situazione di questo nuovo progetto
Sperimentare diano seguito tale controllata di eroina destinatari sono i tossicodipendenti refrattari alle terapie ha commentato come dicevo dal novantotto e legali
In Germania in Olanda e in una fase sperimentale abbiamo un rapporto preliminare
Da parte del Governo Federale Svizzero quindi attendibile perché viene dall'autorità molto competente avanti alcuna questa
Secondo questo rapporto e c'è stato un recupero dei pazienti senso clinico ma anche il senso sociologico
Certamente alla diminuzione della morte di overdose
Un'eliminazione di infezione da Candy è una diminuzione è questa la cosa più importante Tel criminalità e d'altra parte non ci poteva non attendere
Quindi risultate sono interessanti ma ripeto siamo in una fase totalmente di osservazione di quello che sta succedendo la prossima
Quindi
Se dovessimo piantare un Progetto per il futuro gli obiettivi sono sempre isole insieme che abbiamo cambiato niente ha letto di via
Il primo obiettivo è la riduzione della domanda cioè evitare che un giovane o meno giovane entri nel mondo del farmaco dipendente dalla prossima e qui bisogna agire
Sapete benissimo in termini preventivi sui quattro grandi compartimenti che possono
Fungere da antidoto a questa tendenza che il sogno rapporti familiare i rapporti con i genitori di rapporto con il padre la
Capacità del giovane di emanciparci spontaneamente senza s'dovere
Subire una imposizione paterna o subire quella specie di castrazione da parte del padre il padre a una pulsionalità troppo forte con la posizione sociale troppo elevato
L'istituto scolastico la scuola potrebbe essere importantissima nel trattenere i giovani da queste da queste posizioni
Che possono deviare nella nella droga
Però occorre una scuola che non sia solo scuola things
Di di nozioni ma sia una scuola di vita che soprattutto attragga i giovani anche con con attività che possano dare gioia
Chiamo il soddisfazione ai giovani partecipante la scuola quindi attività sportive attività musicali attività teatrale chi sa mai
Facciamo in modo che la scuola sia un punto
Di riferimento importante non solo
L'acquisizione di informazione
Le relazioni sociali sono molto importante ovviamente sono i gruppi di amici che sono molto spesso determinante ed utilizzano il tempo libero e l'altra grande area dove pensiamo si possa agire molto
Per trattenere i giovani dal imboccare la strada che non vogliamo che invochi una prossima
Naturalmente bisogna il psicologici dicono al bisogno occorrono azioni volte aumentare le conoscenze disse e quindi dare una rapido sviluppo alla personalità individuale di questi giovani
Le possibilità di confrontarsi con gli aiuti che quindi ci sia un dialogo con la generazione precedente non una frattura le occasioni di di socializzazione la prossima
è fondamentale queste riguardo a mio parere ma a parere di molti spero la promozione
Del costruzione di un progetto esistenziale
Ecco se è un ragazzo riesce a costruirsi un progetto di vita
Ad a vere una siamo un ambiente intorno a lui che lo aiuta a costruire sul proprio futuro beh questo è il miglior antidoto queste miglior deterrente a un rischio di cadere invece la
Chiama il desiderio di invece di uscire dal sistema
Bisogna interamente spingere per un senso di appartenenza sociale ed è molto importante che vi sia un accesso a tutte le opportunità della vita prossima
Il secondo obiettivo l'abbiamo già detto le riduzione del danno cioè di come si può ridurre pur mantenendo anche pur accettando la condizione di tendenza
Mi debba ridurre il rischio
E io vorrei dirette molto importante per il medico operatore l'atteggiamento psicologico
è molto importante avvicinarsi con quelle che abbiamo chiamato è stata chiamata l'intelligenza d'amore uscire dei propri
Personali i giudizi e qua Kyoto pregiudizi per allinearsi invece con i bisogni e con le difficoltà con la
Siamo al i conflitti che possono essere presenti di una persona che ha deciso di auto emargina
L'altro tema l'ho già detto la prossima quel di migliorare
Il interazione tra se Petit dalle comunità e i medici di famiglia medici famiglie sono assenti in questo grande progetto di lotta alla droga completamente assenti
Penso che sarebbe invece intelligente il medico di famiglia
è un medico che ha visto magari ragazzo crescere cala curato da bambino che lo ha sempre seguito e della forse nelle condizioni migliori per aiutarla per consigliarlo e perseguirlo anche nel percorso quando questo percorso diventa
Più scabroso e meno lineare avanti
Siamo alla fine ecco due parole per il problema carcerati ha parlato a lungo Livia Turco mostrò dilungarmi io penso
Il carcere non vada bene interrogato
Non vada bene perché
Non ha capacità non ha funzioni riabilitativi importanti
Il ragazzo nel carcere viene a contatto con la criminalità e contagiato dalla cultura della criminalità e può essere assorbito dal mondo della criminalità
E viceversa può contagiare
Con l'abitudine la droga tutti sanno che spesso la droga circola liberamente
Nei luoghi detenzione quindi c'è il rischio che
Che anche gli altri detenuti possano semmai essere contagiati reciprocamente dal da ragazzo
Che è stato condannato
Bisogna poi capire quanto questa condanna è risultato di una criminalità
Che è risultato a sua volta dell'uso della droga o è una criminalità che è risultato dal fatto che è un ragazzo che hanno la necessità assoluta di procurarsi essendo ormai dipendente
Una dose giornaliera sia costretto per proprio per effetto dei proibizionismo costretta a commettere degli atti
Diciamo che tossicodipendenti reclusi sono una un esercito quindici mila raccordo gigantesca cose impressionante solo il cinque per cento sono trattati con metadone sono nel quaranta per cento gli istituti il SerT hanno in questo momento accesso prossima
E quindi il proprio anche in questo ambito importante faremmo molte azioni ma soprattutto quello che noi pensiamo come interventi strutturati quello che io chiamo la custodia attenuata e io penso che
Drogati debbono avere un trattamento diverso drogato appunto se lo dobbiamo riconsiderare un malato da curare
Anche se ha commesso sulla pulsione del bisogno
Visto che i dipendenti anche se ha commesso un atto illecito deve essere considerato in maniera diversa
Deve essere considerato in maniera
Più tornerò più tollerante e certamente occorrono delle comunità protette o dei luoghi che già esistono in qualche maniera ma in maniera ancora molto
Limitante
Custodia attenuata
Proposte in discussione in futuro però questo non riguarda tanto ministro della sanità quanto il risultato è che forse problemi di depenalizzazione
Come dicevo misure alternativi alla detenzione c'era commenta protette la prossima
Ecco è solo l'ultimo minuto gli ultimi due minuti sulle nuove nuovi utilizzi sulle nuove sostanze stante sintetiche questo mondo nuovo mondo diverso lontanissimo delle rovine Anci di segno opposto le rovine
Lo vedete qui descritto che queste nuove sostanze sono definite degli eccitanti
Voi sapete che le rovina
Rappresenta la cultura dell'auto emarginazione del rifiuto del della non accettazione di una società che considerata giusta o sbagliata o comunque che non attira il giocatore
Per cui il ragazzo che si dalle rovine ragazza che visiterà emarginato auto immaginarsi una forma di se volete di auto eliminazione o quasi di di impulso suicidio davanti a una società che non accetta
Quindi queste droghe hanno San disegno opposto sono eccitanti semmai esaltano la professionalità sono delle forme che portano alla ricerca di una conferma del proprio potere della propria
Capacità espressiva e quello che viene definito dello sballo nel nel gergo giovanile
E che quindi egli si è esattamente opposto e che in un certo senso è un antidoto al tendenza all'auto emarginazione delle prime ed è la tendenza dei giorni di oggi quando dicevo che oggi è meno pagati entrano nella nell'eroina e perché c'è questa nuova nuova tendenza verso una posizione psicologica di versa una pulsioni diverse davanti
Irrituale che lo sapete quello della fine settimana il luogo lo sapete la discoteca la discoteca luogo appunto di eccitazione di spinte di autoesaltazione
Che io credo alla fine sia da considerare quasi benefica non vorrei dire una cosa che consolare bizzarra
Ma io penso che la discoteca che è un luogo di raccolta di giovani dove certamente queste droghe non sono benvenuti a nessuno vuol dire che Dexter si sia
Una cosa di grande benessere
Però l'ex fortunatamente non è morta pochi morti ci sono punti solamente perché erano pure alle preparazioni
E quindi non dà grandi dipendenza e quindi certamente se dovessimo scegliere tra il mondo della droga tradizionale delle rovine nel mondo invece del della discoteca
Con tutti i suoi problemi che che porta delle droghe leggere beh io credo che non sarebbe difficile scegliere Adanti
Ecco due parole solo per cannabinoidi tocca a me dire io vedo
Quanto sia giusto o sbagliato tenerli fuori dalla legge voglio solo dire che
Questa indagine fatto in Italia dal resto del sud gli studenti delle scuole superiori da delle cifre che stanno impressione che non possiamo non vedere e non possiamo chiudere gli occhi davanti queste cifre
Vedete in interrogati ieri chiesti quale era stato allora l'atteggiamento nel passato nei riguardi di queste sostanze l'ottantasei per cento detto di avere usato alcolici magari saltuariamente
Il settanta per cento di aver fumato una sigaretta o delle sigarette ma il trentatré per cento di avere usato Canapino
Poi si crolla verso cifre molto basse
Sedativi sette per cento cocaina del cinque per cento extra di tre per cento eroina zero otto per cento del questa indagine ci fa capire che le prime lettere
Sostanza i primi tre
Usi sono problema non più indipendenza ma un problemi di costume problemi di costume di abitudine
Se noi accettiamo facilmente
Che si consumano alcolici senza troppe difficoltà
Pensando pure che l'alcolismo ha provocato cinque mila morti in Italia l'anno dieci mila
Accettiamo che i ragazzi fumano sigarette sapendo che il fumo di tabacco trova casa cinquanta mila morti all'anno in Italia beh siamo a molto venerato in fondo con i cannabinoidi
Sono usate nel trentatré per cento ma fortunatamente non provocano mortalità
Quindi anche questo un elemento è un ripensamento che è una riflessione che tutti dovranno fare perché
Un dato come resto molto attendibile ma anche molte
Di positiva che ritorna all'origine alla primo pensiero che ho citato come risultato del messaggio di Napoli degli anni fa ed in questa persona malata questa persona malata
Va messo al centro occorre taluni problemi ed esigenze le caratteristiche bisogna curarla anche quando le sue premesse intenzioni differiscono da quelli dell'operatore questo è quello che io credo deve essere l'atteggiamento del futuro di grande umanità di grande tollerante di grande dolcezza perché queste persone che hanno avuto la vicenda per tante possibili ragioni sfortunata che hanno sono caduti in una a Pola in un vortice cui non erano forse preparati forse per debolezza qualche volta per ingenuità qualche volta per un tentativo punto di rifiuto di rifiutare in una condizione umana che non ritengono nel mondo di oggi piena di violenza e di sopraffazione Michele che non tengono vicino a loro ideale di vita beh ecco la grande bisogno di amore che questi atti hanno questi giovani Anna deve essere o dovreste nel futuro esaudite grazie
Siccome abbiamo felicissimo lavoro nella mattinata do subito la parola al ministro di Grazia e Giustizia un orecchio del
Essendo d'accordo con relazione ampia che era l'atto quindi strutture con con tutte le riflessioni
Molto efficace che ha fatto adesso il ministro Veronesi vorrei concentrare il mio intervento su un punto delicato evidentemente
Che è il rapporto tra tossicodipendenza e carcere
Ora direi che le cifre dicono più di ogni altro ragionamento
Su cinquantaquattro mila detenuti che sono attualmente reclusi nelle carceri italiane quattordici mila seicento sono tossicodipendenti
Di questi due sette mila duecento quindi il cinquanta per cento
Sono in carcere per reati esclusivamente attinenti allo spaccio per lo più piccolo di droga
I tossicodipendenti che scontano misure alternative in affidamento di affidamento in comunità
Sono tre mila e seicento
Ora credo che queste cifre indicano la strada da percorrere
Ci dicono che occorre con ancora maggiore determinazione
Operare per un forte elemento numero di tossicodipendenti che possono usufruire dell'esecuzione esterna di pena
Attraverso l'affidamento comunità che realizzano programmi terapeutici ed era anche una delle conclusioni cui giungeva adesso il ministro Veronesi
Si tratta in altri termini proprio partendo dall'assunto che
Fare i conti con chi è tossicodipendente significa fare i conti con una persona malata
Scegliere
Decisamente la strada
Di un regime di esecuzione penale che sia funzionale ad un percorso di terapia
E che sia funzionale ad un'azione di recupero di reinserimento
Che consenta
A chi lo vuole di uscire dal CID rito dell'altro
In altri termini si tratta di scegliere una linea di beccarsi orazione
Che senza necessariamente ricorrere alla depenalizzazione posso offrire quindi anche a quadro legislativo vigente
Posso offrire più efficace opportunità
Di fuoriuscita dal circuito della droga un numero più ampio di tossicodipendenti che oggi sono detenuti
Come si può perseguire questa strategia partendo dall'esperienza che fin qui si è realizzata e che riguarda per ora come ho detto tre mila seicento
Persone
Una prima misura è sicuramente quello di allargare l'accesso alle misure alternative di carattere terapeutico oltre il limite attuale dei quattro anni di pena
L'allargamento e la possibilità di fruire
Di questa del ricorso alle misure alternative anche al di là dei quattro anni
Determinerebbe già di per sé è un consistente allargamento di persone che potrebbero fruire di questo percorso naturalmente si tratterebbe di escludere i reati più gravi che eroga il grande spacciatore che fa parte di un'organizzazione
Criminale verità alla diffusione della droga non dovrebbe non caso fruire
Stante che sempre l'accesso misure alternative sottoposto a valutazione del magistrato di sorveglianza non sarebbe difficile diciamo
Far realizzare questa esclusione
Un secondo una seconda scelta
è quella di impegnare le comunità di affinamento
In una sorta di vero e proprio tutoraggio
A seguire con continuità l'affidato in tutto il percorso terapeutico garantendo che avvenga in condizioni di sicurezza perché questo è un punto particolarmente delicato nel rapporto con l'opinione pubblica nel momento in cui si sente sceglie una larga strada
Di De carcerazione con affidamento in comunità è chiaro che dobbiamo avere la garanzia che questo percorso avvenga in condizioni di sicurezza che non sia percepito all'opinione pubblica con un rischio per la sicurezza e non lo siano i fatti al di là della percezione e quindi una diretta responsabilizzazione comunità di affinamento
Proprio come un vero e proprio piuttosto dovrebbe rafforzare quello che già oggi è un'esperienza
Che abbiamo realizzata
Una terza scelta
Che stiamo definendo insieme al Ministero nella sanità e quello di ampliare per gli ammalati di AIDS i parametri di deficit immunitario che consentano la delle e carcerazione per cura
Raddoppiando gli attuali parametri si può consentire a un numero di ammalati di AIDS in uno stadio
Non terminale ma certo grave di potersi curare
All'esterno stante che chiunque abbia un po'di buonsenso capisce che il calcio non è luogo diciamo più opportuno per curare una malattia di questa gravità
Una quarta scelta e quella di estendere le incentivazioni a nomi che per l'affidamento in comunità anche per i condannati che attualmente non sono in stato di detenzione
Una parte di condannati che non sono stato di detenzione che è caratterizzato da tossicodipendenza e già in esecuzione penale interno i sospensioni di pena si tratta di metterei le condizioni recando anche l'incentivazione economica a costoro di poter incentivare anche questo tipo di popolazione verso una politica di affidamento
Per fare questo si tratta naturalmente di accrescere le risorse finanziarie per l'affidamento in comunità già dal giugno scorso ne abbiamo Mentana toh
Lei mente il
Diciamo il riconoscimento economico che viene riconosciuto ogni comunità per una persona fidata portandolo a quaranta sessanta mila lire credo che sia opportuno verificare la possibilità di un ulteriori mento
Con le risorse che sono state collocate nella legge finanziaria per le attività di carattere sanitario sociale terapeutico che sono state incrementate abbiamo la possibilità di andare ad una ampliamento delle risorse dedicate a questa attività quindi possiamo essere nelle condizioni di perseguire programmi di De carcerazione di affinamento più ampi da un punto di vista quantitativo
E peraltro coerente con questa scelta è un'altra scelta che si può realizzare rapidamente che l'unificazione degli albi del ministero della Sanità il ministero della Giustizia relativi alle comunità che diciamo sono titolate a realizzare programmi terapeutici con detenuti in affidamento
Questa linea di del carcerazione con affidamento richiede in termini complementari anche altre due scelte
La prima è rivedere il sistema delle sanzioni amministrative relativa alla detenzione per uso personale tenuto conto dell'esito del referendum novantatré tenuto conto della sentenza della Cassazione del recente
E si tratta quindi di una andare ad una revisione delle sanzioni di tipo amministrativo che le renda più coerenti con le finalità di recupero
E l'altra scelta che è complementare una linea di le carcerazioni con affidamento e rafforzare contemporaneamente nel sistema penitenziario per quella popolazione totem detenuta per la quale non è possibile in relazione al tipo di reato
Percorrere politichese carcerazione
Rafforzare i circuiti differenziati
Con l'estensione di istituti di pena aspetti Pizzi attualmente non abbiamo sette istituti di pena dedicati all'attività di cura dei tossicodipendenti si tratta e cioè è in programma da parte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria una allargamento degli istituti dedicati istituti a custodia attenuata conforto per offerto di terapia e contemporaneamente
L'estensione della presenza dei SerT in tutti gli istituti penitenziari oggi come è stato già indicato abbiamo una presenza dei Sarno il quaranta per cento degli istituti penitenziari abbiamo la necessità di offrire una assistenza e una cura anche negli altri istituti e quindi il progressivo allargamento del sette
Diciamo
Sezioni Terenzi atte anche
Negli altri istituti una condizione essenziale
Naturalmente questo tipo di impianto che come vedete punta in modo esplicito entro il quadro penale vigente
A una politica che in coerenza con gli assunti che sono stati posti qui fin dalla relazione ministro Turco
A caratterizzare
L'attività
L'esecuzione penale
Con forte contenuto di terapia con forte affinamento
Naturalmente tutto questo fa i conti con quelle che sono le consolidate conoscenza in materia di droghe tradizionali
Le considerazioni che faceva adesso il ministro Veronesi relativamente alle nuove però
Ha un rilievo anche dal punto di vista del sistema pena
Perché è evidente che occorre una considerazione di questo tipo di droghe differente dalle droghe tradizionali
Ministro Veronesi ha illustrato efficacemente le profonde diversità di tipologia di modalità di eccezioni uso di queste droghe che richiedono evidentemente una considerazione penale diverso rispetto all'attuale
A quella che diciamo è prevista dall'attuale legislazione
Così come altro aspetto che si viene ponendo sempre più urgentemente anche sotto il profilo penale
Il problema delle droghe sintetiche
Altro tema particolarmente delicato altro tema sul quale diciamo la legislazione il quadro normativo è in ritardo e il ministro Turco ha ferocemente ricordato che appunto siamo in presenza di droghe sintetiche ottenuta attraverso sostanze chimiche di base che diciamo non erano note conosciute neanche esistevano al momento della definizione del quadro legislativo di riferimento all'interno del quale noi operiamo
E diciamo il fatto che
Determinazioni più quadro legislativo adeguato prenda tempo
Rischia di mettersi una condizione di disarmo rispetto a questo tipo di droga di cui la proposta che già di Kato nella sua relazione il ministro Turco che anche in assenza dell'inserimento delle nuove sostanza nelle belle sia consentito l'autorità giudiziaria di perseguire le condoglianze pazzo relative al però che alle droghe sì
Naturalmente questa linea deve sposarsi con una linea di grande severità inflessibilità nei confronti dello spaccio soprattutto del grande spazio del traffico della criminalità organizzata che ruota intorno al fenomeno
Della droga e del narcotraffico
Con un potenziamento dell'attività di relazioni di cooperazione internazionale
Noi stiamo lavorando da mesi
A rafforzare la rete degli accordi di cooperazione internazionale
Giudiziaria
Avendo come uno dei temi principali
Dell'Acqua degli accordi bilaterali e multilaterali di cooperazione che stanno sottoscrivendo esattamente la lotta alla Trucca narcotraffico la lotta al traffico internazionale di stupefacente il sia tradizionali sia di nuove però
Così come è già stato ricordato
Il mettere in campo una strategia di de carcerazione di affidamento in comunità chiede un rapporto con i due soggetti fondamentali che operano sul territorio
Da un lato il sistema dei poteri locali
Non a caso oggi pomeriggio alla sarà dedicata un'intera sessione
A questo tema con un coinvolgimento pieno del sistema dei poteri regionali
è evidente che una politica di De carcerazione di affidamento in comunità
Che quindi privilegia corsi terapeutici di socializzazione e di ricostruzione di relazioni richiede la predisposizione di strumenti a un rapporto col territorio che hanno nel sistema delle regioni dei poteri locali un naturale e essenziale interlocutore d'altra parte già oggi
Buona parte delle politiche di affinamento che sono in pratica si realizzano con un coinvolgimento pieno del sistema regionale stante le sue competenze in materia sanitaria ma anche al di là delle competenze
E l'altro soggetto evidenze mente il soggetto associativo le comunità il ricco tessuto di
Associazione di associazionismo di volontariato che è innaturale e gestore di processi e di percorsi di affinamento
E che quindi va messo nelle condizioni sia per le risorse finanziarie che sono messe a disposizione sia per la strumentazione legislativa sia per l'azione di sostegno che una strategia nazionale la messa in campo per che ogni soggetto associativo e di comunità sia in grado di realizzare i propri percorsi nel modo più efficace nel modo più efficace possibile
Ecco queste mi pare possono essere i punti essenziali di una linea che affronta il problema cruciale del rapporto tra tossicodipendenza e carcere
Non è una strategia che inauguriamo oggi è una strategia tesa vigente che coinvolge Giacomo detto tre mila e seicento detenuti ma che può essere significativamente estesa in termini quantitativi e qualitativi e gli strumenti che ho indicato possono consentire appunto
Immediatamente perché non sono strumenti normativi sono strumenti tutti di natura operative regolamentare di mettere in campo quelle scelte quelle politiche che consentano
Sempre di più di puntare su De carcerazione sempre più contare su affinamento proprio in funzione della necessità di offrire a chi sta nel circuito della droga una possibilità di uscirne è una possibilità di recupero e di reinserimento grazie
Fino io chiederei al presidente Chicco
Di prendere la parola mentre il presidente Ghigo
Si avvicina al palco io do lettura di un telegramma che appena arrivato alla presidenza perché leggo
La terza edizione della conferenza sulla tossicodipendenza offre un'occasione importante di riflessione sull'efficacia delle iniziative finora avviate in questi anni
Sia sul piano internazionale che su quello nazionale si è intensificato l'impegno dello Stato e delle istituzioni ma anche della società civile per contrastare questo drammatico fenomeno la minaccia della droga non conosce frontiere
Assume forme diverse sempre più insidiose impone sforzi e iniziative incisive di coordinamento anche internazionale delle attività di repressione dei traffici e necessario costruire una vera e propria rete di solidarietà che assicuri e sostenga il coinvolgimento della mobilitazione costante delle istituzioni della scuola delle famiglie e delle associazioni del volontariato
Giunga ad ognuno dei partecipanti il mio saluto insieme allo spiccio che dall'impegno coraggioso e costruttivo di quanti sono coinvolti in questa sfida possano scaturire azioni efficaci firmato Carlo Azeglio Ciampi
Profano altresì
Tutto prego
Sì buongiorno a tutti desidero innanzitutto ringraziare la Presidenza del Consiglio ed in particolare il ministero e il ministro per la solidarietà sociale
Per l'invito rivolto in in qualità di presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni delle Province autonome a partecipare a questa importante occasione di confronto triennale fra i diversi livelli istituzionali e di soggetti privati chiamati ad intervenire di impegnarsi con azioni concrete nella prevenzione e nella cura delle tossicodipendenze il crescente ruolo attribuito da recenti importanti riforme anche di settore alle regioni ne fanno a livello istituzionale fondamentale per l'elaborazione di un piano nazionale di lotta alla tossicodipendenza la Regione può diventare in alcuni casi lo è i principale interlocutore con le diverse organizzazioni che contribuiscono nel pubblico
Nel privato nel terzo settore a garantire nel nostro Paese l'assistenza socio sanitaria ai tossicodipendenti proprio al fine di rendere il sistema più efficace ed in grado di rispondere più rapidamente alle nuove esigenze organizzative su questo tema
E necessario agevolare il processo di trasferimento delle competenze in maniera di tossicodipendenze dallo Stato alla Regione e agli enti locali
Garantendo tutte le condizioni necessarie ad un'azione efficace della regione si può infatti coniugare la programmazione concertata a livello nazionale e quella decentrata sul territorio
Rispettando caratteristiche bisogni peculiari attraverso uno stretto raccordo con le autonomie locali
La programmazione concertata fra i diversi livelli di governo locale che fra questi soggetti del privato sociale appare pertanto il fuoco per le azioni
Concrete più incisive di lotta alla droga nelle regioni un fatto che dovremmo tener presente quando parliamo in generale di sussidiarietà
Sulle competenze e corre che si agisca con estrema chiarezza nell'interesse di tutti
Spetta certamente l'amministrazione centrale la definizione di obiettivi Foglia mentali definiti nel piano sanitario nazionale il controllo del loro perseguimento per garantire a tutti i cittadini italiani livelli essenziali di assistenza
Ma la traduzione di tale di attivi nel territorio spetta alle Regioni deve essere chiaro che va ricondotta nell'ambito della programmazione regionale d'intesa con gli enti locali l'allocazione delle risorse
E sempre a livello regionale spetta all'individuazione degli strumenti più efficaci l'individuazione dei soggetti privati e del non profit per tutte le attività di sostegno integrazione e dei programmi di intervento rispondente ai bisogni del territorio
L'attività programmatoria dell'amministrazione regionale per la lotta alla tossicodipendenza è legata al fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
Il dispiegarsi delle attività in questo delicatissimo settore si realizza attraverso una serie di accordi ed intese fra governo centrale e le regioni
Recentemente proprio un accordo Stato-Regioni del ventuno gennaio del mille novecentonovantanove ha definito la riorganizzazione del sistema di assistenza ai tossicodipendenti stabilendo le attività che devono essere signor presidente scusi
Siccome i nuovi siccome noi stiamo facendo discutere tutti quanto siccome noi facciamo discutere io vi prego vi prego
Queste è giustissimo prego parole accomodarsi presidente Ghigo ha diritto a parlare prego presidente
Prego
L'attività programmatoria dell'amministrazione regionale per la lotta alla tossicodipendenza legato come ho detto al fondo nazionale per intervento per la lotta alla droga il dispiegarsi delle attività in questo delicatissimo settore si realizza attraverso una serie gli accordi nel mille novecentonovantanove il ventuno gennaio ha definito la riorganizzazione del sistema di assistenza ai tossicodipendenti stabilendo le attività che devono essere garantite dalle ASL e le prestazioni che devono fornire nel settore le unità operative specializzate
Ed è stata sempre un'intesa fra governo e regioni del cinque agosto del mille novecentonovantanove a fissare i requisiti minimi per l'autorizzazione al funzionamento e per l'accreditamento dei servizi privati di assistenza ai tossicodipendenti
Infine con un atto di indirizzo e coordinamento approvato dalle regioni DPCM del dieci settembre novantanove sono stati definiti i criteri generali per la valutazione del finanziamento da parte delle Regione i progetti triennali finalizzati alla prevenzione del recupero delle tossicodipendenze
Presentaste da enti locali da organizzazioni del privato sociale
Il decreto legislativo duecentotrenta del novantanove a infine disciplinato il passaggio di competenze dell'assistenza sanitaria in carcere ai tossicodipendenti al servizio regionale sanitari un primo passo importante nel processo di trasferimento delle competenze dallo Stato alle Regioni è stato senz'altro compiuto dalla legge sulla dottor tossicodipendenza la quarantacinque del mille novecentonovantanove
Che ha trasferito alle Regioni il settantacinque per cento del fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
Si tratta di risorse indispensabili per finanziare progetti di durata triennale per la prevenzione il recupero il reinserimento lavorativo e sociale di soggetti con problemi di tossicodipendenza
E si tratta di progetti presentati dalle Province dai Comuni dalle ASL e dalle organizzazioni di volontariato delle cooperative sociali e però la Regione che deve dettare i criteri generali per la valutazione per il finanziamento di tali progetti
Si tratta di un complesso di risorse per l'insieme delle regioni che nel mille novecentonovantasette novantotto e novantanove è stato di circa cinquecento miglia
Talvolta si legge ed i ritardi delle regioni rispetto ai quali raramente ci si interroga sulle cause che spesso risiedono proprio in una mancata concertazione fra livello centrale e quello periferico ebbene in questo campo centrale a mio avviso nella necessaria riforma del welfare che dovrà impegnare la prossima legislatura dove c'è stata maggiore concertazione c'è un dato che smentisce determinati luoghi comuni
Da una prima rilevazione condotta dal Coordinamento interregionale nel corso del mille novecentonovantanove risulta che in soli tre mesi da quando è stato ma nato il DPCM rispetto ai quattrocento settantasei miliardi di lire trasferiti sono state già impegnate risorse finanziarie per centotrentuno miliardi pare al ventisette per cento del totale e sono già stati finanziati progetti per cento ventisei miliardi di lire
Nelle regioni che hanno completato il procedimento di finanziamento non sono stati presentati circa mille progetti prevalentemente dalle ASL seguono quelle delle organizzazioni del privato sociale e quelli degli enti locali
Nell'ottica di rendere più incisiva la lotta alla droga le regioni tengono che la gestione del fondo di intervento dovrebbe essere definitivamente totalmente decentrata a livello regionale
I progetti di valenza nazionale con fondi gestiti a livello centrale dovrebbero comunque essere pre concordati e coordinati con le regioni e le province autonome
Ecco perché è indispensabile la presenza istituzionale di rappresentanti delle Regioni all'interno dell'Osservatorio primi biologico nazionale e delle commissioni
Gli autorevoli interventi che mi hanno preceduto hanno già messo efficacemente induce l'evoluzione del fenomeno dell'assunzione di droghe soprattutto fra i giovani
Mi emettono pertanto solo ad alcune breve considerazioni anche sulla scorta di alcuni studi effettuati nel merito dalle regioni
Resta ancora sostanzialmente stabile il consumo delle droghe tradizionale come l'eroina
Rispetto comunque tale fenomeno al nostro Paese possiede una rete capillare di servizi pubblici e privati estesa in tutte le regioni è una rete che fornisce un'offerta concreta di prevenzione di trattamento che va dalla terapia sanitaria di arresti alimento basti ricordare che su un totale di circa duecento mila tossicodipendenti da eroina ben centoquaranta mila pari al settanta per cento risultano assistiti nei circa cinquecento Sir
Un punto di critica è però costituito dalla debolezza delle basi scientifiche dei trattamenti che da alcune Regioni hanno intrapreso iniziative di studi e di ricerche
Penso ad esempio al progetto varato dalla Regione Piemonte scusate mi che istituisce un gruppo di lavoro di esperte in collaborazione con l'osservatore più mitologico e con l'Università di Torino per l'elaborazione di linee guida sui trattamenti
Oggi a differenza dell'eroina le nuove droghe sintetiche esercita una forte attrazione fra i giovani ed il crescente consumo richiede senza dubbio mutamento di approccio nelle iniziative di contrasto
Anche in questo settore le regioni hanno avviato progetti specifici per acquisire nuovi dati e conoscenza
Permettetemi di citare anche in questo caso solo perché le conosco meglio il progetto della Regione Piemonte nuove droghe dove è previsto un miliardo e mezzo di lire in due anni per progetti che prevedono formazione degli operatori pubblici e privati professionisti e volontari
Sia l'accompagnamento verso i servizi dei consumatori agganciati con lavoro di strada
Voglio però sottolineare che accanto a queste azioni positive nel settore verso che chi ha bisogno di cure si registra una crescente domanda di sicurezza sociale legata sia la criminalità collegata allo spaccio e dall'uso dell'eroina che alla crescente preoccupazione per la diffusione di sostanze poco conosciute ed i rischi sanitari ad esse collegate
Pertanto anche in questo campo corre sempre più che le istituzioni si facciano carico di raggiungere il difficile equilibrio tra il sostegno alla persona tossicodipendente e le strategie di prevenzione e di contrasto alla diffusione del seno
Venendo quindi al merito delle azioni concrete le regioni e le province autonome devono orientare tale attività al raggiungimento di diversi obiettivi bisogna aumentare la consapevolezza delle persone degli amministratori per l'attuazione di promozione della salute
Ma assicura tacita Dean un'informazione sui rischi connessi ai particolari stili di vita conseguenti all'uso delle droghe bisogna poi migliorare l'accesso dei cittadini con problemi di droga il sistema socio sanitario
E oggi indispensabile garantire alle persone che utilizzano sostanze psicoattive certezza di diagnosi e terapia compresi gli interventi di riduzione dei danni
E ora coi di conseguire l'obiettivo di una modernizzazione della pubblica amministrazione permettendo anche valutazioni quanto qualitative e quantitative costanti sull'impatto delle scelte politiche sulla promozione della salute
Promuovendo la formazione e la ricerca di nuove forme di prevenzione cura e riabilitazione
La diffusione di droghe come l'ecstasy deve poi deve poi esserci di monito lo Stato non può più farsi trovare impreparato allora occorre assicurare con cure permanenti finanziamenti alle iniziative e dei sistemi specifici per la lotta alle nuove droghe ed alle loro conseguenze
Tutti gli studi concordano sulla necessità di attuare un'efficace politica di prevenzione perciò evitare il propagarsi di pericolosi fenomeni di dipendenza dall'uso di sostanze stupefacenti
Occorre allora lavorare molto attorno alle politiche di comunicazione e spesso l'informazione di Stato si rileva ininfluente talvolta controproducente rispetto ad un coinvolgimento attivo delle giovani generazioni le più coinvolte della diffusione della droga
Bisogna allora individuare rendere consapevoli del loro possibile problema e tutelare precocemente le persone più vulnerabili
Partendo in primo luogo da un intervento centrato sulla famiglia già nel periodo delle scuole elementari un bambino informato sarà proprio in mente un adolescente con maggior capacità di autotutela
E per questo che occorre fornire su porti facilmente accessibili in ambito consultivo per le famiglie e i giovani che sappiano essere di sostegno nella gestione di situazioni problematiche
Coinvolgere direttamente l'organizzazione i gruppi giovanili nella nelle specifiche attività di prevenzione
Alcuni studi ricerche ed esperimenti se in questo settore testimoniano inoltre l'inconsistenza e talvolta l'inutilità di progetti di intervento preventivo qualora essi vengano attuati in una logica settoriale
Ad esempio investano d'so il solo mondo della scuola parcellizzati riguardano ad esempio sono determinati comportamenti e non più in generale il benessere della persona o episodici quando vengono svolti una volta l'anno mediante una lezione una conferenza
Si tratta di interventi perdonatemi linguaggio particolare
Ma non posso dimenticare di provenire da un'azienda di essere legato la terminologia proprio del marketing che non devono immaginare necessariamente un target predefinito
Ma devono invece collocarsi nell'ambito di interventi più globali e relativi alla tutela e promozione della salute nel suo complesso
Dobbiamo avere il coraggio di chiederci otterremo di più da uno spot televisivo o da una collaborazione con il circuito dei titolari di birrerie o discoteche
Dobbiamo avere il coraggio di coinvolgere fin dal momento della pianificazione degli interventi gli stessi giovani non solo come destinatari passivi di un'azione bensì come protagonisti attivi
In quell'ottica la prevenzione primaria deve perseguire delle strategie d'intervento non sui giovani ma con i giovani
Faccio mia oltretutto la proposta avanzata poco fa dal ministro di abbassare a sedici anni la soglia del diritto di voto per l'elezione dei governi locale
La porterò in sede di conferenza dei presidenti delle Regioni perché ritengo che debbano essere proprio le regioni a formulare dopo un'attenta analisi una proposta concreta e soprattutto realizzabile una proposta che possa coinvolgere il primo patrimonio del Paese e della politica i giovani
L'enorme dispersione di risorse umane e finanziarie a cui si è assistito in questi anni nel campo della prevenzione primaria
Sollecita la necessità di inserire puntuale sistemi di valutazione dell'impatto dei risultati ottenuti dagli interventi e di utilizzare tale risultanze come criterio di finanziabilità delle attività sarà indispensabile utilizzare indicatori quantitativi oltre a quelli qualitativi in grado di monitorare la variazione della presenza dei fattori determinanti i comportamenti di abuso dell'incidenza di nuovi casi di tossicodipendenza
La sfida e il salto qualitativo dei programmi di prevenzione primaria nei prossimi anni sarà quello di introdurre questi sistemi di valutazione costante dei propri risultati
Voglio essere chiaro fino in fondo a mio avviso programmi che non preveda no una valutazione quantitativa scientificamente orientata dei risultati non debbono essere più finanziati
E necessario costruire un organizzazione che sia basata su un concetto più moderno di sistema delle dipendenze uscendo quindi dalla logica dei compartimenti stagni spesso si opera in totale autonomia se non addirittura in contrasto con altre iniziative di settore
è giusto partire dalla considerazione che nessuno ha la ricetta magica per la guarigione miracolosa
Con la risoluzione totale del problema ma che con grande modestia onestà intellettuale tutti debbono concorrere a portare il proprio contributo e contemporaneamente valutare rendere espliciti i propri risultati
Sono convinto che non esista latte per la terapia migliore ma la migliore terapia per quella persona
In quel momento del suo percorso di tossicodipendenza e di maturazione motivazionale
Quello che oggi potrebbe sembrare totalmente inadeguato domani potrebbe essere la cosa più opportuna
Solo con il riconoscimento da parte di tutti gli operatori coinvolti che solo all'interno di un concreto reale coordinamento delle forze si potrà arrivare a fornire soluzioni più valide al problema
E il presupposto per un'organizzazione valida basata sul principio della pari dignità delle forze in campo ma anche sui differenti ruoli funzioni e capacità operative
L'esperienza ormai confermata in molti ambiti che l'approccio dipartimentale che allinea le varie unità operative con intenti modalità d'azioni comuni e quello che ha dato il migliori risultati sia in termini di efficacia che di efficienza come tutte le soluzioni organizzative ha però bisogna essere adattata alle singole realtà operative territoriali
Va tuttavia ribadita l'importanza che le Regioni riconoscano la necessità di far proprio un patrimonio organizzativo che aspira al vero e oggi ricco di diverse forse troppe specificità territoriali
Al fine di creare un unico sistema coordinato all'interno delle singole aziende sanitarie
Un sistema che garantisca vale di criteri di accreditamento ed una costante valutazione dei risultati del corretto utilizzo delle risorse
Per poter migliorare il sistema delle dipendenze quindi vi è la necessità di introdurre tecniche in grado di far aumentare la qualità dei servi e delle comunità
Ai fini di promuovere un continuo miglioramento quindi dei servizi pubblici e privati nel campo delle dipendenze
Le Regioni intendono rintanarsi alla costruzione di un sistema organico che introduca le tecniche di miglioramento continuo della qualità fortemente orientato alla valutazione costante dei risultati sia dei SerT perché delle comunità
Questo sistema dovrebbe essere centrato sul concetto di qualità valutata mediante l'utilizzo di sistemi di verifica e controllo e di metodologie scientifiche che permetta di valutare oltre alle prestazioni a regate al punto anche risultati finali ottenuti outcome inserendo quindi nei programmi di formazione ed aggiornamento degli operatori specifici e permanenti percorsi per la posizione di queste tecniche
Per quanto riguarda l'attivazione dei sistemi di accreditamento va ribadito che essi sono utili strumenti per migliorare garantire nel tempo la qualità delle prestazioni
Risulta pian piano però che tali sistemi dovranno riguardare sia le organizzazioni del privato sociale che quelle del pubblico che necessariamente non potranno sottrarsi
Al rispetto dei requisiti minimi e standard di funzionamento atti a garantire interventi di qualità
La Rete di interventi di prevenzione e trattamento riabilitazione sia da parte del sistema socio sanitario pubblico
Sia del privato sociale del volontariato appare come dicevo globalmente abbastanza per organizzata anche se in varie realtà regionali necessità sicuramente di interventi di razionalizzazione vi è comunque un bisogno di innovazione di semplificazione per creare ulteriori sinergie soprattutto alla luce delle nuove tendenze Duso di particolari troppo
Per migliorare la qualità dei servizi e per creare una nuova cultura di intervento dovranno essere concertate attività per ridefinire aggiornare diffondere una filosofia di intervento preventivo
Curativo riabilitativo che sia scientificamente e pragmaticamente orientata con particolare riguardo alla prevenzione primaria dell'uso delle droghe e alla prevenzione secondaria delle patologie e situazioni devianti ad esse correlate over dose malattie diffusive prostituzione criminalità
Questa ultima forma di prevenzione dovrà essere vincolata all'Offerta lo sviluppo contemporaneo di percorsi programmi di recupero globale
E totale della persona avendo come irrinunciabile obiettivo finale reinserimento l'integrazione in un contesto di accresciuta sicurezza sociale una finalità importante quella di favorire l'interscambio la collaborazione tra le varie realtà ed organizzazioni al fine di in incrementare l'integrazione dei servizi e dell'organizzazione operante nel settore pubbliche del privato sociale accreditato del volontariato e di promuovere lo sviluppo qualitativo al dell'intero sistema reticolare dei servizi
A questo proposito non si può più considerare solo la realtà dei SerT come unico centro operativo assistenziale ma bisogna operare promuovendo la logica del sistema integrato preventivo terapeutico riabilitativo delle dipendenze un sistema cioè formato da varie componenti con pari dignità con compiti modalità responsabilità e ambiti di intervento DiVersi ma necessariamente coordinate di integrate per creare una linea di continuità assistenziale
Una linea che passa attraverso il primo è precoce contatto in strada
L'offerta di programmi con minor numero di utenti per la prevenzione delle patologie particolari correlate la tossicodipendenza attiva l'inserimento in programmi terapeutici ambulatoriali o in programmi residenziali
Fino all'attivazione di specifici programmi di reinserimento e prevenzione delle ricadute una volta abbandonato l'uso di droga ed acquisito un sufficiente grado di autonomia personale
Questo sistema trova la sua naturale legittima espressione organizzativa nella realizzazione di specifici dipartimenti delle dipendenze in ogni azienda sanitaria e incrementi non le possibilità di coordinamento tra le parti
Pubblico e privato sociale accredita
Il tutto nella logica di fornire ad ogni utente in maniera coordinata e responsabile un progetto individualizzato integrato senza mai abbandonare alcuna persona tossicodipendente sulla strada con il rischio di intraprendere attività criminale o di prostituzione
Se l'obiettivo è quello di migliorare la salute psicofisica della persona dipendente da sostanza e importante che i servizi siano in grado di in più individualizzate il progetto terapeutico
E di fornire risposte anche a chi per motivi diversi ha difficoltà ad accedere ai servizi o o restare all'interno di programmi terapeutici centrati sull'astensione da sostanze psicoattive
Per queste persone o in alcuni momenti del percorso terapeutico necessario siano disponibili interventi di riduzione del danno mirati a tutelare la salute
A prevenire il rischio di mortalità per overdose è la trasmissione di malattie a ridurre l'emarginazione sociale a mantenere la persona in contatto col sistema curanti particolarmente interessanti appaiono questo fino agli interventi effettuati attraverso l'unità di strada
Nel prossimo futuro si auspica quindi che la legge sulle tossicodipendenze trovi finalmente applicazione soprattutto per quanto riguarda la definizione delle posizioni del personale ancora precarie nei servizi pubblici
Risulta chiaro che è interesse di tutti e delle regioni in particolare sanare queste situazioni che mettono in forte difficoltà a tutto il sistema
è necessario che il governo questo specifico proposito
Dovrà provvedere identificare opportune risorse finanziarie da rendere disponibili per le regioni e le province autonome
E poi fondamentale uniformare i requisiti minimo di funzionamento per riserva
Con disposizioni che permettano però uniformità su tutto il territorio nazionale
Ma è altrettanto importante che siano puntualmente adottate a livello aziendale politiche di parte mentale che coinvolgano direttamente oltre alle strutture pubbliche anche il privato sociale accreditato e il volontariato
C'è poi e mi avvio alla conclusione un altro particolare delicatissimo problema le regioni avvertono infatti l'urgenza di riorganizzare le attività di assistenza di tossicodipendenti in carcere
Che per situazioni spesso di sovraffollamento si è dimostrato essere un ambiente non idoneo né alla cura né al processo riabilitativo delle persone tossicodipendenti si auspica che con il recente trasferimento delle competenze di medicina penitenziaria di assistenza detto sì dove in mente al servizio sanitario regionale si possono trovare in tempi brevi soluzioni più efficienti al problema
Voglio ricordare che in carcere delle Vallette di Torino al suo interno una comunità terapeutica che siamo arcobaleno finanziata dalla Regione Piemonte
In tale direzione si dovrà prestare maggiore attenzione proprio la diagnosi e la terapia in ambito carcerario
Alle gravi patologie correlate all'uso di sostanze stupefacenti assicurando tempestività nelle terapie ed un adeguato coordinamento con i sette con i comuni per fornire un'attività che permetta anche la riabilitazione della persona
Uno dei momenti più delicati del percorso terapeutico del tossicodipendente rimane comunque quello del reinserimento nel sistema sociale e nel mondo del lavoro
Oltre al programma di cura deve essere prestata particolare attenzione alla fase dell'inserimento nel mercato del lavoro che deve essere considerato l'obiettivo finale del programma medesimo
Diversi fattori che vanno dal coordinamento della pluralità di soggetti coinvolti Hans comuni comunità terapeutiche cooperative all'incertezza di risorse finanziarie disponibile per tali interventi
Alle dinamiche interne al mercato del lavoro e alle diverse potenzialità di inserimenti si pongono spesso come ostacoli insormontabili dell'attuazione dei programmi di recupero
Per favorire ad attuare concretamente reinserimento lavorativo le regioni hanno adottato il modello di gestione del fondo regionalizzato di intervento per la lotta alla droga l'articolo centoventisette del DPR trecentonove del diciannove dieci novanta
Finanziando progetti sia pubblici che privati finalizzati al reinserimento socio lavorativo individuato come aria proprietaria di intervento
Vorrei infine concludere questo mio intervento tornando al concetto iniziale del ruolo principale delle regioni sia nell'attuazione dei piani di intervento che nella formulazione del piano strategico nazionale fortemente sconcertati
La Regione può diventare mi rivolgo i rappresentanti del governo lo strumento più idoneo di rinunciabile a cui demandare tali politiche
Soprattutto per il fatto che la programmazione regionale è l'unica che può trasformare in azione concrete intenti di lotta alla droga attraverso l'allocazione di risorse specifiche che l'attivazione di programmi di intervento realmente efficaci sulla base dei bisogni territoriali
Sarà pertanto un forte impegno della conferenza dei presidenti delle Regioni quello di attuare un coordinamento sempre più strutturato ed efficiente delle regioni per le tossicodipendenze mediante la definizione di linee guida
Indicazioni tecniche sistemi di valutazione mo'Genie concreti e coerenti
Creando sistemi organizzativi e gestionali per ottimizzare le risorse e finalizzare al meglio
Le risorse
Come presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni italiane o fino ad ora ha cercato di rappresentare una panoramica delle aspettative delle regioni in materia di tossicodipendenza
Nel rapporto con il governo centrale ed una sintesi delle diverse esperienze che verranno ulteriormente dettagliate
Nel dalle relazioni delle singole regioni che troveranno spazio nei successivi lavori della conferenza e chiaro tuttavia che si tratta di un tema non solo meramente istituzionale o meno estrattivo né solo di programmazione e di intervento regionale
Il tema delle tossicodipendenze e certamente una grande questione con risvolti culturali socio sanitari di sicurezza di coinvolgimento talvolta drammatico di individui famiglie e comunità
E questi aspetti che sono sotto gli occhi di noi tutti sono altresì motivo di approcci politici profondamente diversi e non è un caso che le Regioni siano arrivate a questa conferenza senza un documento unitaria
Vorrei infine concludere il mio intervento con una riflessione personale
Nella convinzione che questa conferenza nazionale su un tema così delicato sarà tanto più utile importante quanto più saprà affrontare dare spazio alla problematica di un fenomeno quello appunto della tossicodipendenza
Con cui non dobbiamo abituarci a convivere
E che non può avere soluzioni univoche ma deve aprirsi al confronto delle idee e delle proposte sapendo che parliamo delle difficoltà di uomini e donne alla cui speranza di recupero totale non dovremo mai rinuncia grazie
Chiedo al senatore Di Iorio componente della Commissione sanità del Senato di prendere la parola mentre il senatore al palco io volevo a nome degli organizzatori del Congresso scusarmi con qualche inconveniente che ci potrebbe essere le prossime paio d'ore c'è un problema con l'acqua qui al centro congressi stanno riparando e quindi se c'è qualche problema scusate c'è da tentare
Che qui rappresentata voluta da chi vi parla dazione Monteleone vice presidente della Commissione e dalla senatrice Daniele Galdi da sempre impegnate in questo settore
Colgo l'occasione anche per scusare il presidente Carelli ad altri membri della Commissione sanità e del Senato nell'interezza perché non presenti in questa importante conferenza nazionale in quanto impegnati in lavori parlamentari
La Commissione ha svolto nel corso degli ultimi due anni un'approfondita indagine conoscitiva in tema di Poli e di contrasto Dosso dipendenze
Indagine che si è conclusa nello scorso settembre con l'approvazione all'unanimità di una relazione finale il cui testo dovrebbe essere del distribuito
è questo il motivo per cui a differenza dei rappresentanti della Camera deputati il Senato ha scelto di avere una sola voce a rappresentare le varie posizioni
è certo significativo considerata l'estrema complessità e delicatezza della materia che tradizionalmente vede aprirsi profonde accese divergenze di opinioni tra diverse forze politiche sociali che in questo caso l'indagine del Senato si sia conclusa con giudizio concorde da parte di tutti i gruppi parlamentari
C'è da augurarsi che questo positivo risultato sia premessa per un impegno altrettanto unitario chiunque interventi da adottare che come prova l'indagine appena concluso ha reso bene evidenti non sono certamente pochi ma è comunque importante che la base di conoscenza da cui tutti dovranno partire sia ora una base condivisa quella base che è sostanzialmente contenuta nelle considerazioni conclusive della relazione approvata l'indagine conoscitiva da prima profondi alcune realtà europee di particolare interesse Amsterdam dell'Olanda
Francoforte sul Meno per la Germania giuridico per la Svizzera a Madrid per la Spagna e Lisbona dove ha sede l'osservatore europeo delle droghe e delle tosse dipendenza
In una seconda fase al fine di verificare la situazione italiana la diversità del Paese la commissione effettuato sopralluoghi presso i SerT di Genova Rimini a Reggio Calabria e ha visitato alcune comunità terapeutiche private presenti in queste province
Si è trattato di un vero e proprio viaggio l'universo delle tossicodipendenze
Universo variegato e spesso drammatico ma ancora più spesso animato dalle inutili dall'incredibile entusiasmo e dedizione di coloro che lo fondò il primo degno e vi dedicano tanta parte
Della loro vita
I solo che effettuate in Italia hanno messo in evidenza situazioni fa loro non omogenee soprattutto rete per quel che attiene al funzionamento dei servizi vado su dipendenti delle ASL
Detterà se visitate mentre infarti inserto di Rimini o nel Complesso consegnarsi ovviamente adeguato sia quello di Genova sia soprattutto quello di Reggio Calabria a denunciare evidenti difficoltà riguardanti in particolare l'insufficienza la regalità del personale e lingua Dezza logistica delle sedi è evidente che si tratta di un campione limitato Natale potrà essere consentito la nostra indagine conoscitiva quanto al primo aspetto anche nel settore delle tossicodipendenze si scontano carezze delle carenze che affliggono più ingenti schema sanitario ciò vale per la gravissima perdurante insufficienza di personale infermieristico e tuttavia emerso anche dall'intervento di stabilizzazione del seguito dalla legge numero quarantacinque del novantanove che ha avuto in sede applicativa un un inadeguato riscontro anche perché sembra essere stato disattesa la raccomandazione rivolta al Governo la Commissione sanità del Senato
A far sì che il concorso per persone deserte previsto l'articolo due comma tre della citata legge venisse bandita a livello regionale in tempi rapidi
Un elemento invece positive rappresentato dal buon livello di collaborazione riscontrato da servizio pubblico e comunità terapeutiche private
In effetti le unità terapeutico ostruiscono una specificità del nostro Paese e possono essere considerate una ricchezza quasi del tutto sconosciuta negli altri Paesi
Si tratta di una realtà la cui importanza non pone sul che non può essere in alcun modo sminuita e che deve anzi esse valorizzata appieno attraverso un efficace coordinamento e integrazione con il servizio pubblico
Di fronte la molteplicità e complessità delle problematiche evocate da universo droga universi e ben averlo costantemente presente costituito da vicende sociali umane personali ognuna per un suo verso unica
Non può che essere conosciuta da tempo da tutti l'esigenza di disporre di una flessibile articolare degli interventi da quelli di prima accoglienza riduzione del danno arroganti dell'inserimento sociale e lavorativo il più possibile diversificati e in grado di fornire la risposta giusta a richieste fra loro anche assai diverse
In questa prospettiva lo perché non esiste un unico problema droga non esiste nemmeno un'unica soluzione non esisto cioè un'unica strada un unico percorso attraverso cui l'uscita dal problema
Al contrario poche tante sono situazione socio economiche e le vicende personali che possono condurre ad entrare nel tunnel altrettanto numerose debbono essere uscita di sicurezza che nostro compito affrontare senza fondamentalismi dunque ma non per questo con minore convinzione sull'utilità degli interventi che si mettono in campo e sul valore del contributo e sul volo del contributo di ciascun operatore pubblico o privato che sia senza dubbio le Regioni e lo Stato per quanto di rispettiva competenza
Dovranno farsi carico i problemi segnalati alla Commissione dalle comunità terapeutiche principalmente l'insufficienza del rette corrisposte le ASL e finanziamento dei lavori strutturazione le sedi necessarie per soddisfare gli standard per l'accreditamento
Passando dall'indagine condotta all'estero nei sopralluoghi compiuti in Olanda Germania Svizzera e Spagna
La Commissione sanità del Senato ha toccato con mano la portate il concreto significa o di quegli interventi e qui mi riferisco ad esempio al programma distribuzione controllati rovina nato a Zurigo cosiddetti coffee shop s'olandesi
In cui si possono consumare dosi di cannabis che tante polemiche di dai e direi anche tanti fraintendimenti hanno suscitato nel dibattito Aliano
So bene quanto sia delicati questi argomenti il mio intento come pure quello che ha animato l'intera commissione nel corso dell'indagine
E tuttavia solo quello di presentare le questioni in modo corretto secondo il principio in base al quale prima di decidere e di agire è necessario conoscere
Sulla base di una corretta conoscenza potranno poi in modo del tutto legittimo entrare in campo opzioni etiche politiche che però debbono restare ben distinte dagli elementi di fatto ai quali ci riferiamo quante coffee shop se deve essere chiaro in primo luogo che legalizzare il consumo di droghe cosiddette leggere cosa ben diversa da liberalizzare
In questi locali infatti è possibile consumare una dose di cinque grammi di cannabis sono nel rigoroso rispetto di ben precise condizioni
Assenza dell'oca di droghe pesanti di via diventi almeno diciotto anni presenza nel locale di una quantità massima cinquecento grammi di droghe cosiddette leggere divieto di vendita e consumo di alcolici assenza di pubblicità
Divieto di disturbo della quiete pubblica
La violazione di una soltanto di tale condizioni può comportare la revoca del autorizzazione e l'apertura di un procedimento a carico del titolare
In altre parole il coffee shop s'olandese rappresentano il tentativo di sviluppare un atteggiamento di maggior tolleranza sociale
Sia pur nel rispetto di precise condizioni mirante a far risaltare in maniera più evidente le barriere che si riferiscono invece al consumo di droghe cosiddette pesanti
In questa prospettiva pragmatica sembra più produttivo concentra gli sforzi di repressione sulla produzione lo spaccio delle sostanze stupefacenti più nocive
Le considerazioni che bateau svolgendo ribadisco non devono essere intese nel senso di un sostegno all'idea di trasferire in Italia se attive che trova il loro contesti realtà ben diverse dalla nostra
Ritengo però doveroso che in queste che di queste condizioni si parli e si parli in modo correttamente informato
In materia di riduzione del danno sicuramente stimolanti sono apparse considerazioni svolte da Peter controverso risorge verso Ignazia di Amsterdam
In particolare a suo giudizio la più presente che non è neutrale rispetto al danno la scelta Polia di ritenere legale o illegale il consumo di una determinata sostanza
In generale può dirsi adozione del danno e funzione del contesto socio politico culturale e che concetto di danno dell'includerà anche i danni sociali del consumo
Quali quelli derivanti dall'emarginazione di cui possono essere vittime consumatore di droga pertanto secondo il professor Coen una maggiore accettazione sociale dell'uso di droga ha come conseguenza una diminuzione dei connessi fenomeni finalità nonché dei relativi rischi sanitari
Ma sono un argomento scottante i programmi distribuzione controllata di eroina
I responsabili ai drammi della città di Zurigo che vede credo tali in via sperimentale sin dal novantotto
Sulla base di una specifica abilitazione normativa hanno sottolineato che tale trattamento riadottato solo con riferimento a quei tossicodipendenti che non risultano altrimenti integrabili
Pertanto pellami servirà trattamento dicono delle rigorose condizioni
Età minima diciotto anni Stahl dipendenza da almeno due anni almeno due fallimenti in precedenti trattamenti terapeutici la presenza di gravi deficit a livello psichico sanitario o sociale
Inoltre i pazienti devono accettare le regole di condotte previste devono collaborare con il con il connesso con lama di ricerca
Al di là delle pur legittime riserve etiche che questa scelta pone alcuni suscitare occorre prendere atto che i risultati ottenuti in Svizzera sono stati positivi
Tanti la convince i governi olandese tedesco a tentare la stessa strada come è stato ricordato dal ministro Veronesi
Non va dimenticato che la distribuzione contro agli rovina consente una prima stabilizzazioni pazienti quanto meno in termini di accettazione di regole di vita
Di riduzione dei rischi sanitari e di sottrazione al mondo della criminalità e può porsi quel primo passo di un successivo percorso di fuoriuscito dalla droga
In realtà di fronte a casi Dosso dipendenze per i quali non vi sono i resti a mente possibilità di interromperla succedere ovina il quesito fondamentale fare qualcosa oppure abbandonarli al loro destino
I programmi si boccia con tua di rovina sono appunto ispirate all'esigenza di fare qualcosa di prendersi comunque carico di un problema un problema sociale sanitario soprattutto umano che altrimenti e sarebbe ipocrita non ammetterlo non dovrebbe alcuna soluzione
Uno sfila per molti versi nuove rappresentata dalle nuove droghe sintetiche
Questo lo stanze esserci una forte attrazione sull'attuali giovani generazioni loro con suo presente a tristi che tali da richiedere un mutamento di approcci iniziative di contrasto partendo da presa d'atto che tali sostanze godono di un'immagine positiva del mondo giovanile in termini di socializzazione e di fasce contro l'abilità dei rischi dipendenza
Il fenomeno si presenta perciò tanto più insidioso perché non è associato a scelte stile di vita diversamente alternativo emargina anti rispetta quelli considerati socialmente accettabili
Occorre pertanto da un lato contrapporre in positivo altri modelli di comportamento impieghi del tempo libero dall'altro lato sviluppare capacità critiche individuali sin da prima giovinezza
Da questo punto di vista la strategia di informazione e prevenzione messe in atto in Spagna
è sembrata quella più adeguata a fronteggiano droghe in particolare apparsa condivisibile l'attenzione prestata in quest'ultimo Paese sia al sistema educativo sia mass media messaggi più o meno esplicita essi veicolati su questo punto molto c'è da fare in Italia da più parti è stato richiesto un più incisivo ruoli stimolo e coordinamento da parte sia la Regione che del governo centrale
Infine l'indagine la Commissione evidenziato l'esigenza al momento largamente insoddisfatta
Di disporre a livello nazionale e internazionale di attendibili dati concernenti esulta di conseguiti dai vari programmi realizzati tanto nel campo tra prevenzione quanto in quelli della riabilitazione del recupero e del reinserimento
Si tratta di un ambito nel quale necessari impegnarsi anche al fine di spore in breve tempo i parametri e criteri standardizzate a livello europeo così che ciascun programma posso essere eseguito da uno studio di follow up scientificamente valido
L'utilità di simili dati risulta evidente se non altro in funzione della scelta fra i programmi da finanziare
Per tutte queste esigenze di conoscenza e di uniformazione dei dati disponibili e auspicabile che l'Osservatore e europeo sul dossier vendesi Lisbona entrino pietra sopra di vita e posso divenire uno strumento per l'armonizzazione a livello europeo delle Poli e di contrasto alla droga seguirli
Diversi Paesi della Comunità
In conclusione anche alla luce di quanto accertato dall'indagine la Commissione Desio sottolineare come problemi connessi all'abuso di sostanze stupefacenti chiamo in causa con forza la capacità di fornire risposte adeguato in termini di conoscenza di società e di organizzazione
Credo che in questo caso Necci nel Sol con importante la dizione persone d'età si debba intendo l'atteggiamento in base al quale si preferisce fare qualcosa piuttosto che far finta di non vedere un problema per molti versi scomodo
Ritengo pertanto doveroso in questo lo spettina rivolge a tutti addetti e ai lavori non appellata abbandonate già menti di carattere fondamentalisti con comunque caratterizzati da una certa ideologia per privilegiare invece un approccio più pragmatico che consenta di lottare con la vasta gamma di strumenti e di interventi coordinati che è necessario per fronteggiare in modo adeguato una sfida che si rinnova continua
Ente grazie per l'attenzione
Senatore
Stiamo
Procedendo verso la conclusione di questa impegnativo mattinata adesso come per l'ultimo intervento chiederei all'onorevole Carlesi della Commissione affari sociali della Camera di prendere la parola
Grazie
Grazie io cercherò di essere anche vedere perché mi tengo
Che il livello di attenzione sia ovviamente
Abbastanza
Diminuito
Ecco io intanto voglio
Sottolineare questo cari amici io ne parlo a nome della minoranza della Commissione affari sociali della Camera
E credo di poterlo dire subito sono un proibizionista
Questo però non significa anche per il mestiere che faccio al di là del deputato di essere un medico e di uno psichiatra di essere aperto però a qualsiasi tipo di confronto e
Con grande attenzione a qualsiasi tipo di soluzione per un problema di questo tipo ecco le polemiche per esempio
Che hanno preceduto l'apertura di questa conferenza mi hanno convinto ancora di più
Che non vi sono ancora sufficienti capacità di affrontare il problema in termini chiari scientifici privi di quell'alone ideologico e di ambiguità che anche questa mattina ho sentito dalle parole del ministro Veronesi ma ci tornerò
Che da sempre affligge il dibattito su questi temi
Da questa conferenza nazionale cari amici cari colleghi gli operatori ma le famiglie dei tossicodipendenti i tossicodipendenti stessi
Si aspettano il rilancio di una politica efficace contro la droga
Dopo anni in cui io ritengo non si può essere poi così soddisfatti di quello che è stato fatto certo vi sono stati
Dei miglioramenti come sempre avviene giustamente
Vanno identificati e sottolineati ma non si può essere completamente soddisfatti delle politiche della riduzione del danno che oggi che fino ad oggi abbiamo portato avanti in Italia ci sono dei dati che sono stati portati anche dal ministro Veronesi
Benito assicuri dipendenti Italia sono calcolati ancora intorno ai quattrocento mila non meno di duecento mila sono poi i giovani che fanno uso
Delle cosiddette droghe disegnate dell'Ecstasy dei derivati anfetamine
I numeri impressionanti poi al di là di quello che è apparso alle tabelle che sono state proiettate in termini più degli alloggi ci sono quelli dei sequestri di droga
Perché questi sono elementi importanti al fine di andare a verificare qual è la diffusione della sostanza
All'interno del nostro Paese nel mille novecentonovantanove e questi sono dati che ho
E sono stati
Sequestrati in termini di Riina
Circa l'ottantadue virgola zero tre per cento in più dell'anno precedenze di sostanza
Quindi mille trecento sei chili di eroina due mila novecento chili di cocaina il trentasette virgola ventisette in più dell'anno precedente sessantotto mila chili di cannabis e più
Il ventitré virgola settantadue per cento dell'anno precedente trecento mila dosi di ecstasy
Che significa più il centoventi per cento rispetto all'anno precedente siamo in una situazione di consumo ancora alto è superiore a quello che la media europea
Nel nostro Paese non credo che possiamo essere soddisfatti delle politiche che fino ad oggi abbiamo fatto e allora bisogna fare un'attenta riflessione
Su quelli che fino ad oggi sono state le politiche
Della riduzione del danno e quelle che anche la norma legislative in materia
Ma ci sono anche problemi relativi al trattamento e i dati relativi al trattamento in e servizi pubblici l'abbiamo sentito stamani ci sono in trattamento circa centotrentaquattro mila cinquecento soggetti
E l'ottanta per tre per cento di questi soggetti sono soggetti come giustamente è stato detto anche stamattina che usano eroina allora ciò significa
Che coloro che non usano eroina e sono la stragrande maggioranza dei casi le percentuali l'abbiamo visto correttamente stamani su questo aspetto beh assumono altre sostanze l'ecstasy la cocaina la cannabis e non si rivolgono al SerT
Quindi questo è un problema che ci dobbiamo porre con attenzione così come sale la percentuale dei soggetti che vengono trattati nei servizi con il metadone l'abbiamo visto
E si riduce quella invece che viene avverata a interventi di tipo psicosociale riabilitativo questo è un dato che non è emerso ma che invece è presente e reale
Sì ne esista un incremento dei soggetti trattati con metadone che passano dal mille novecentonovantaquattro al mille novecentonovantotto quanti sono i dati che ho in mio possesso dal trentasei virgola sette per cento al quarantotto per cento non solo ma c'è anche una
Un incremento e questo invece emerso dei trattamenti a lungo termine del metadone e qua bisognerà fare delle considerazioni secondo me
Ora son metadone
Ma non solo sul metodo nessun le sostanze sostitutive
Non dell'eroina delle endorfine so perfettamente questo dato
Credo che sia necessario fare una difesa anche qua
Si è aperta no consentite
Anche qua si è aperta una polemica sterile e inutile
Perché a nessuno e tanto meno il sottoscritto è passato passa per la testa di dire che il metadone non è stato o non è uno strumento necessario
Utile all'aggancio del paziente alla possibilità di condurlo un trattamento di tipo riabilitativo
Stamattina ho letto sul giornale qualcuno dice che a seconda se vinceremmo uno schieramento alle prossime politiche metadone verrà spazzato via ma questi sono folli
Nessuno si sogna di mettere in discussione questa sostanza questo strumento
Quelle invece che si vuole rappresentare un'altra cosa che voglio rappresentare consentitemelo con estrema modestia ma
Pongo un problema
è prima di tutto eh il fatto se
L'uso che non dovunque ma in determinate realtà si fa della sostanza del metadone è sufficiente
A risolvere il problema della cronicizzazione questo il problema che mi pongo che ci dobbiamo porre al quale dobbiamo dare delle risposte
Perché da ormai molti anni venti anni si usa questa sostanza
Ci sono stati indubbiamente e lo ripete lo ripeto delle situazioni di positività perché lo strumento è utile ma viva Dio un Bilancio chiaro ovvero cerotto di quello che ha significato e significa il metadone
Per uscire dal tunnel della droga noi non ce l'abbiamo ancora non è vero che non si conosce la sostanza perché studiata ben studiato dal punto di vista scientifico ben conosciuta il problema è di validare il metodo se questo metodo se il metodo che sia all'interno di molti nostri servizi pubblici è quello giusto se va rivisto questo
è il discorso che io pongo con attenzione che chiedo un minimo di associazione
Qualche volta i nostri servizi sono costi costretti lo so perché ciò lavorato
Li conosco
Sono costretti ad usare il metadone solo e unicamente in quella maniera
Perché non hanno la possibilità di avere personale adeguato in termini di numero in termini di prove di professionalità
Perché non ci sono gli spazi perché il sette diventato purtroppo un'area grigia all'interno della quale c'è di tutto dal malato di mente alle doppie diagnosi ha diseredato alle nuove povertà
Queste problema chiaro vero serio dei servizi dei SerT ai quali bisogna dare una risposta
Non per fare la polemica col metadone assolutamente non è questo
Non è questo
Anche sul la il il periodo di trattamento sul l'azione del metadone nei confronti di quello che il meccanismo delle endorfine quindi sulla necessità di calibrare i tempi della della
Somministrazione di metadone ma questo un problema scottante del quale si discute si sta discutendo sul quale ci sono posizioni diverse ma allora dico stiamo dando stiamo dando in tutta Italia
Stiamo dando delle linee guida ai medici di base per affrontare qualsiasi tipo di malattia e non siamo ancora stati in grado di pensare nei nostri servizi della nostra realtà italiana con le risorse che abbiamo a disposizione di dare linee guide rispetto a uno strumento così importante beh credo che queste cose dovremmo fare
Nel mille novecentonovantasette
In una audizione che il ministro Turco ebbe ad avere la Commissione affari sociali il ministro ebbe a dire testualmente questo
Lo leggo
Non è possibile purtroppo allo stato attuale e conoscere con sufficiente attendibilità i dati numerici relativi ai soggetti che escono dal tunnel della droga in quanto i servizi pubblici non sono ancora in grado di eseguire i loro di seguire i loro pazienti dopo la conclusione del
Programma terapeutico non c'è un forno ha pensato in sostanza e ancora
Le norme attuali chiedono al governo una relazione al Parlamento sull'applicazione del testo unico trecentonove del novanta ma non esistono norme che sollecitano una valutazione della efficacia sui trattamenti netta dodici
Credo sia opportuno diceva il ministro valutare di inserire
Nella legislazione questi norme il mio ministero intende farsi promotore di un progetto teso a valutare l'efficacia dei trattamenti metadone ICI questo evidentemente una lacuna da colmare
Parole che io ho condiviso
E che condivido ancora oggi rispetto al problema quindi il problema rispetto al metadone questo non ve ne sono altri e nessuno si sogni di mettere in bocca alla opposizione non noi cosa che non sono assolutamente vere
Purtroppo che da allora al mille trecentonovantasette però non è stato fatto niente rispetto a questo oggi
Leggo in termini di in programma della conferenza si parla di andare a va a fare un discorso sulla qualità dei servizi su quale altra qualità le terapie ma voglio dire fino al novantasette non è stato fatto molto tant'è che io mi sono permesso di presentare una proposta
Di legge per istituire addirittura una commissione parlamentare d'inchiesta proprio sull'uso del metadone ma in termini provocatori per sollevare un problema che secondo me debba deve essere affronta
E allora
Se sono vere non totalmente ma almeno parzialmente queste cose che ho detto
E allora come si fa a parlare scusatemi tanto in maniera più o meno velata come avvenuto anche questa mattina di sperimentazione di eroina
Spiegatemi questa cosa come si fa a parlare di qualsiasi altro tipo vi situazione
Sperimentale quando non abbiamo ancora dei dati rispetto a questo non è un metodo scientifico secondo me ma ecco anche sulla sperimentazione controllata dell'urina
Beh ecco io credo che
Una riflessione debba essere fatta attentamente e anche
Non sul piano morale o etico o sul piano dal punto di vista di un professionista quali sono io no
Andiamo a vedere nella possibilità e nella praticità di poter effettuare la sperimentazione di eroina in Italia oggi con i nostri servizi con le nostre risorse
Con i nostri investimenti con quello che è possibile estendere perché
Voi vi rendete conto che cosa significa la sostanza la conoscete
è ben diversa l'eroina del metadone sapete quali sono i tempo il tempo di emivita
Quante volte bisogna
Dare la sostanza del fatto stesso che la sostanza ovviamente non potrebbe essere tagliata ma dovrebbe essere data pura al cento per cento
E questo implicherebbe naturalmente una serie di problemi a cominciare da quello relativo alla disintossicazione ma io dico pensiamo in altri servizi
Al nostro personale alle carenze di un personale che nonostante la quarantacinque che abbiamo voluto tutti in Parlamento non è stata ancora applicate le regioni ancora non hanno applicato la sanatoria rispetta personale pensiamo a questo dato e vediamo se è possibile
Se è possibile
Andare a fare la sperimentazione di eroina che significa somministrare un soggetto voi lo sapete ha durata delle se dieci ore dalle due alle quattro volte in rovina servizi a tempo pieno con un turnover di personale preparato costante
Ma è una posta possibile
E da possibile poi da sostenerla in termini emotivi anche lo leggevo
Su uno dei professori su un su un articolo di uno dei professori che l'acqua stamani
E faceva una considerazione verissima quel del sostenere emotivamente per il personale
Le sale cosiddette del buco ma al di là di questo qualcuno ha sottovalutato i rischi che ci sono nella sperimentazione dell'eroina
Quando ormai è data anche questo consolidata della letteratura che se è vero che vi può essere una riduzione di quelli che sono gli aspetti relativi alla microcriminalità dall'altra
Vi sono aspetti invece relativi al consumo di cocaina nell'inserirsi a innescarsi un meccanismo di distribuzione e quindi ovviamente di attività criminali legate alla cocaina
Proprio perché conosciamo quali sono i problemi del soggetto
Che naturalmente ha grandi difficoltà a seguire qualsiasi tipo di programma e quindi si inserisce in un proprio in un in un processo di sperimentazione controllata
Credo che la sperimentazione contro la vergogna non sia quindi praticabili in questo momento nel contesto
Credo anche che sia anche queste se dovesse mai diventare una sperimentazione anche in Italia si dovesse essere in Italia credo che sia un'ultima spiaggia
Nel senso che perché è fallito
Per esempio il tentativo di terapia con il metadone come mai è fallito quali sono stati i motivi per i quali è fallito rispetta la sostanza rispetto al personale
Rispetto all'individuo alle patologie connesse alzo allo stato di tossicodipendenza quando alle cose che ci dobbiamo chiedere
Prendere strade semplici rispetto a queste dica queste sperimentazioni a mio avviso non mi sembra che siano cose
Sufficientemente utili e allora e cerco di chiudere scusatemi se mi sono trattenuto tutti quello che pensavo
Ecco vi è un altro problema
Che è quello
Relativo
Al altre sostanze ecco lì bisogna attrezzarsi
E siamo indietro rispetto al problema ceo chiudo subito
Rispetto alle altre sostanze
Bene noi siamo di fronte
A sostanze che oggi possono essere definite sostanze di massa nel senso che sono consumate da tutti non è non sono sostanze che sono rivolte una marginalità
E bisogna stare attenti a parlare di queste sostanze così come ha fatto il ministro Veronesi questa mattina
Vista si non si è accorto
Dal suo punto di vista scientifico lui è un grande scienziato e quindi sicuramente non si rende conto qualche volta del messaggio politico che può dare non si può dire letta sia almeno non uccide
Perché intanto non è vero che l'Ecstasy non uccide e abbiamo avuto delle situazioni gravi proprio negli ultimi mesi negli ultimi mesi intanto non è vero ma poiché il messaggio
è il messaggio al quale bisogna stare attenti sottovalutare è un po'il ritornare al vecchio discorso delle droghe leggere delle droghe pesanti non è questo il messaggio che deve passare
Allora sono droghe a diffusione enorme come stavo dicendo
Perché
Perché la pericolosità di queste sostanze è quella appunto che si possono prendere quando si vuole si possono sospendere quando si vuole
Che non si prendono attraverso rituali particolari
Che non c'è problema delle infezioni che si possono prendere insieme agli altri non i luoghi appartati insomma è un consumo tutto sommato normale di una sostanza tossica che invece è micidiale per il servizio è ma nervoso centrale
Perché riesce a creare delle situazioni psicopatologiche che chi opera e lavora nei servizi sa quanto sono gravi e quanto sono importanti
E allora anche rispetto a questo tutta la prevenzione deve essere informata non a dare dei messaggi ambigui come quello mi consenta ministro Turco fatti furbo non farti male che un messaggio a mio avviso Hamburg ambiguo così come quello relativo
A prevenire l'abuso e non l'uso è un po'la linea che poi ha sostenuto il ministro Veronesi questa mattina no bisogna essere molto chiari nel messaggio di prevenzione
Che deve essere quello intanto di ridurre il consumo delle droghe e prevenire l'uso e non l'abuso ma l'uso quello di promuovere stili di vita Diversi perché
Se c'è un problema che colpisce tutti i tossicodipendenti ognuno ha una sua storia una sua motivazione ma un dato comune quello degli stili rive diritta lo stile di vita deve essere cambiate la prevenzione significa quindi promuovere stili di vita diverso per cercare di prevenire la tossicodipendenza sostenere le agenzie educative soprattutto la famiglia questi sono i messaggi
Che la prevenzione deve fare non fare dei messaggi di tipo giovanilistico alla pari no dire le cose come stanno dire che la droga fa male dire che l'uso della droga deve essere a mio avviso rivolta ai giovani in termini di divieto
Fare un discorso scientifico non essere provinciali come si è detto quindi guardare alle esperienze delle altre parti ma nello stesso tempo tenere beni piedi per terra rispetto ai danni che la sostanza fino ad oggi che le sostanze la droga fino ad oggi hanno fatto
Grazie scusate
Allora
Ultimo intervento programmato della mattinata voglio chiedere al professor Cancrini presidente dell'Osservatorio sulle tossicodipendenze di prendere la parola e poi avevo un ultimo intervento prego
Sì avevo preparato delle cose ma al termine d'una mattinata così lunga e densa cercherò di essere davvero telegrafico
Vorrei proporre solo alcuni punti di riflessione
Il primo riguarda l'osservazione che viene a livello europeo
Sul dato quantitativo dei consumatori problematici di sostanze
Sono un milione e mezzo
Rappresentano il cinque per mille della popolazione
Con una tendenza forte alla omogeneità nei diversi paesi
La mortalità all'interno dei consumatori problematici è venti volte più alta
A pari età pari livello sociale
Della popolazione normale
Credo che sia un dato che ci può far riflettere
Credo che avremo ancora molto a lungo a che fare con i problemi di droga
E che molti sono i servizi che devono essere coinvolti
Una differenza importante va posta tuttavia tra consumatori problematici e consumatori non problematici
Me lo consenta l'oratore precedente collega la differenza c'è
Parliamo quando si parla di consumatori non problematici
Di dati che riguardano il quindici venti per cento della popolazione europea
Tra quindici venti per cento e zero cinque per cento il cinque per mille per fortuna c'è un'enorme differenza
Allora noi dobbiamo avere chiaro che tutta l'epidemiologia sulle droghe ci propone una differenza enorme fra uso saltuario esplorativo e uso in cui ci sono problemi di dipendenza
E che metter insieme sullo stesso piano anche in termini di messaggio preventivo le cose è una strategia per lo meno discutibile dobbiamo riflettere
Credo che dobbiamo porci il problema con realismo e guardando quello che accade fuori
Un dato importante è in diminuzione forte nel nostro Paese in tutta Europa
Il problema dell'Heinze correlato alle tossicodipendenze
Secondo me è la grande vittoria delle unità di strada delle tanto vituperate strategie di riduzione del danno che sono nate intorno a questo discorso
La riduzione del danno andare a cercare le persone che si faceva né non avevano contatto con i servizi per aiutarle anche se non avevano chiesto aiuto
Per dire la tua salute ci interessa la tua vita ci interessa anche se non stai nel nostro modo di pensare erano rivolte soprattutto a questo
Un grande successo c'è stato dobbiamo prenderne atto dobbiamo crederci e continuare su questa linea
Credo che se il fatto
Per cui sette otto anni fa
La tragedia dell'AIDS stava diventando enorme nella nostra popolazione soprattutto attraverso la popolazione dei tossicodipendenti
Si è fermato beh credo che di questo dobbiamo prendere atto con soddisfazione anche se non abbiamo sconfitto le droghe
Prendere atto d'altra parte che invece aumentano altri problemi su cui le strategie vanno adeguate
Uno per tutto quello dell'epatite C in tutta Europa dico perché abbiamo statistiche di positività fra il cinquanta e il novanta per cento
E questo pone problemi che vanno al di là della
Dell'iniezione verbena la riscontare giù dell'epatite C conosce molte altre strade
E le strategie che sono state utili con l'HIV non sono immediatamente trasferibili su questo piano ma anche qui c'è bisogno di contattare soprattutto
Quella parte di tossicodipendenti che non accede al sistema delle terapie
Ancora un quadro di riferimento europeo e qui secondo me c'è un punto su cui dobbiamo riflettere molto
Il largo momento di tutte le terapie sostitutive
Quasi sempre Bull attoriali
Problema perché in molti casi probabilmente la bassa soglia residenziali in cui si prosegue il trattamento sostitutivo potrebbe essere un buon aiuto al mantenimento di al al al
Allo sviluppo di queste terapie
Bene io credo che su questo beh dobbiamo riflettere bene
L'onorevole Carlesi ha detto una cosa giusta e che io condivido ma le leggo se permette quello che è scritto nel rapporto di Lisbona come data europeo
Nonostante i notevoli passi avanti che sono stati fatti negli ultimi cinque anni in tema di valutazione delle terapie sostitutive
La maggior parte degli stati membri di fatto tutti registra ancora un Oscar sul livello di controllo della qualità del monitoraggio e della valutazione dei rischi
Questo riguarda l'Italia ha scelto ma riguarda tutti i Paesi europei e li riguarda perché li riguarda perché purtroppo quella che manca rispetto alle terapie sostitutive è una strategia condivisa degli operatori
Cosa è stato fatto qui sono stati fatti partire dei progetti di valutazione
Avremo i risultati nei prossimi anni l'azione di un governo significa anche gettare dei segni
Che poi dopo diventano alberi dopo non è che noi possiamo immaginare una valutazione retrospettiva per fare una valutazione bisogna conoscere le situazioni di impianto dei lavori terapeutici
Allora io credo che con orgoglio che il Comitato scientifico dell'Osservatorio può dire di aver orientato
E Governolo acconsentito chiaramente le ricerche
Che si debbono fare che si possono fare col Fondo nazionale di droga chiedendo che la valutazione dei trattamenti diventi già nella fase preliminare un punto di riferimento di tutte le attività terapie sostitutive terapie fatte nelle comunità insomma un epidemiologia dei servizi e dei trattamenti che consenta perché è ora di passare a questo di avere dati sul livello dei risultati che si ottengono con i singoli interventi
Tutto questo chiede un lavoro duro Complesso
La Commissione sanità del Senato nella sua
Verso la serie di incontri fatti con i servizi annotato e la discontinuità dell'organizzazione
Molti oratori hanno parlato della lentezza con cui le regioni stanno recependo le indicazioni della della legge quarantacinque il problema del non adeguamento dei sette rispetto a quelle che sono le esigenze reali in alcune situazioni
è difficile fare un trattamento adeguato commenta Doni sostenuto da tutta la serie di interventi psicologici e sociali che debbono essere intorno se in un servizio con cinque o sei operatori passano ogni giorno trecento persone a prendere metadone
Ora questo dobbiamo saperlo però è un problema delle regioni è un problema della rete di adeguarsi a tutti i livelli e in tutto il territorio
Vorrei proporvi un altra cosa fatta secondo me importante da parte dell'Osservatorio epidemiologico
Che
Apre forse la strada ad una riflessione coordinata una pianificazione delle risorse
Ed è lo studio che è stato fatto utilizzando tutti gli indicatori disponibili in Italia
Sulla distribuzione dei problemi di droga all'interno del nostro Paese
Si è deciso
Conservatorio l'ha deciso di lavorare articolando per province e non per regioni perché le regioni sono troppo disomogenea dal punto di vista sia della diffusione di droga che di molte altre variabili significativa
Ed è stato fatto un lavoro Chinea curiosità lo troverà molto dettagliato nello stende dell'Osservatorio con tutte le spiegazioni del caso
Di mettere insieme gli indici di cui disponiamo segnalazioni alle prefetture prefetture per l'articolo settantacinque
Denuncia dalle forze dell'ordine per problemi di spaccio il traffico decessi correlati all'uso
Soggetti presenti presso i SerT soggetti presenti nelle strutture del privato sociale detenuti casi di AIDS collegati con le le tossicodipendenze
Dall'incrocio di tutti questi fattori correlati attraverso metodi statistici accurati delle diverse province viene fuori una serie di province nelle quali l'impatto del fenomeno droga è molto alto
Un grosso di province né un grosso numero di provincia in cui l'impatto e medio
E un grosso numero di provincia in cui l'impatto è ancora abbastanza bassa
C'è molto da lavorare perché anche in termini di impatto basso si tratta poi di verificare quanto l'impatto basso può essere dovuto a una insufficienza degli strumenti di rilevazione lavoro da fare e che attualmente in corso e di pianificazione
Però quello che è certo è che ci sono tredici province io ve ne leggo qui
I nomi sono le grandi province Roma Milano Genova Bologna
E poi alcune meno grandi Brescia Imperia L'Aquila Modena Padova Piacenza Ravenna Varese Verbania queste tredici province hanno un impatto del fenomeno droga molto superiore alle altre
Che cosa ci dice un dato di questo genere
Ci dice che
Dal punto di vista della programmazione dell'allocazione delle risorse dell'organizzazione dei servizi noi dobbiamo nel territorio articolando uscì io credo a livello provinciale credo che se un livello giusto
Studiare di volta in volta quello di cui c'è necessità
Credo che questo sia importante perché finora la programmazione avvenuta su indici che erano relativi soltanto alla presenza di popolazione
Eventualmente di popolazione in certe fasce di età invece io credo che l'impatto del fenomeno sia rilevante dispetto all'allocazione delle risorse
Ma lo studio ha continuato proponendo altri dati che sono interessanti che possono essere spiegati con maggior dettaglio sempre dal professor Mariani nello stende che c'è
E ve ne cito soltanto tre che sono interessati
C'è una correlazione positiva fra in impatto delle delle droghe e
Livello di occupazione
L'impatto delle droghe non è maggiore là dove c'è maggiore disoccupazione giovanile invece è maggiore laddove c'è più occupazione e laddove il livello socio economiche più alto
Badate bene questo ci pone un problema grosso dal punto di vista delle strategie di di riflessione perché evidentemente la diffusione delle droghe ha a che fare con i livelli di benessere con la quantità di soldi che si possono usare e non soltanto con il disagio soprattutto in questa fase in cui dalle droghe diciamo della disperazione dell'emarginazione del dolore si sta passando alle droghe
Del tempo libero del dello sballo del divertimento
Invece c'è un altro indice e queste interessante che è ben correlato e questo segue le tracce precedenti
Ed è l'indice di scolarità
Cioè laddove la scolarità e più bassa la dispersione scolastica e alta lì ci sono più droga
Allora cosa possiamo proporre come quadro complessivo da verificare da studiare che laddove c'è scarso livello di scolarizzazione molti soldi che circolano e belli c'è scarsa capacità d'utilizzando i soldi in un altro modo
Cioè esiste un basso livello culturale esiste invece un'alta possibilità di consumo questo sembra che sia
I grandi problemi che ci aspettano sono stati citati più volte riguardano le nuove Broglio che l'uso e l'abuso di nuove droghe spessissimo senza dipendenza
E qui diciamo in spero ha seguito una strada che è quella di De I care alle nuove droghe due campagne informative
Basandosi sull'a per cui il grande nemico da sconfiggere in queste situazioni è l'idea che hanno moltissimi di questi giovani adolescenti che non si tratta di droghe
Sono persone che assumono estesi senza farsi grandi problemi che mandano giù anfetamine che cadano come viene detto anche nel logo sostanze diverse di cui non conoscono la composizione ma che dicono i drogati sono altri
Che pensano cioè che la droga sia solo del rovina che si sentono fuori dal problema
Si è ragionato e si è messo in piedi una campagna lesiona messi in piedi due campagne informative in cui si è detto a tu non è così sono droghe
Voi dite poco è semplice
è stata scelta una strada scelto è stata scelta una strada in cui cerca si cercava di usare un linguaggio che fosse non scostante non paternalistico non dall'alto non ti proibizione violenta un villaggio un linguaggio che fosse con i giovani scelta discutibile tutto viene discusso però c'è un grande successo di queste iniziative
C'è un numero di contatti straordinario un numero di contatti attivi attraverso il sito internet che è stato messo in moto Dwayne Joni in tre mesi di attività della campagna vuol dire che c'è interesse ad essere informati in modo intelligente in modo corretto
E credo che questo sia anche un successo di ciò che è stato fatto in questi anni
L'altro grande problema è quello che riguarda quelli che sono ormai soprattutto i cronici dai rovina
Professor Veronesi ha parlato dell'aumento di età ma questo è un dato che per tutti gli operatori ormai evidente noi abbiamo meno ingressi nel problema delle rovina ma abbiamo il problema della gestione di situazioni che vanno avanti da dieci da quindici da venti anni
E a questo livello si pongono moltissimi problemi
Un primo problema e quello del crescere di diagnosi psichiatriche
Le magie ore fa male immaginazione male i tratti di personalità meno riusciti vengono fuori le sindromi psichiatriche sono espressione di questo i figli dei tossicodipendenti
Un esercito di bambini contesi tra servizio sociali famiglie famiglie larghe un problema enorme drammatico esclusivo
Rispetto a cui è necessario pianificare interventi proteggendo la genitorialità di chi è in grado di scommettere su se stesso e di cambiare ebbero anche tutelando i bambini laddove questo non è possibile
Questo è un grande problema su cui si è cercato di di investire di di far gira e idee di di commuovere la conoscenza di esperienze importanti che sono state tali
E l'ultimo grande problema è quello di questo tremendo circuito marginalità Elkann qui noi dobbiamo aver presente che esistono decine di migliaia di persone che fanno dentro e fuori col carcere e che sono in rapporto con la droga rispetto a cui è necessario un approccio io dico centrato sulla persona queste persone non possono essere raggiunte soltanto con una proposta secca ti do un Parma con te ne do un altro cose di questo ti c'è bisogno di molto di più c'è bisogno di una capacità di essere con le persone
Le unità di strada questo l'hanno imparato nel tempo e lo raccontano ma insomma è inutile aspettarsi che persone che stanno vivendo un'esperienza di immagini finalità diventino utenti del servizio a cui vanno a un orario definito bisogna lavorare nelle strade sul territorio accanto a queste tesi
E bisogna soprattutto ampliare grandemente ho sentito il ministro Fassino che parlava di questo proposito questa mattina ma è tempo che questo diventi reale ampliare il numero delle possibilità di sulle alternative
Debbono poter andare in comunità terapeutica il residenze protette nei luoghi in cui possono essere eseguiti un numero maggiore di detenuto tossicodipendenti di quelli che non ci vanno
Perché il carcere non è un assoluto e noi possiamo andare oltre il carcere Soltan ho trovato do altre strade allargando queste altre stabile e proponendo delle soluzioni per la persona
Io non voglio entrare nel dibattito sulle diverse sostanze sostitutive credo che lo si farà domani in commissione che si occupa di questi aspetti
Non ci voglio entrare però consentitemi solo una parola parlare solo della Svizzera e non per esempio dell'Inghilterra dovesse esperienza va avanti da oltre Hunt anni beh a me sembra di tutti io credo che bisogna discutere bisogna discutere e prendere atto dei problemi delle esperienze di tutti
Ma anche prendere atto del fatto che quando una persona sta male da tanto tempo non c'è niente da inventare la cosa che bisogna costruire è una relazione significativa con questa persona
E per restare in un'immagine che è stata usata
è stato detto
Che facciamo bisogna far qualcosa o se non li lasciamo a loro stessi io dico che a me i tossicodipendenti in trent'anni d'attività mani insegnato una cosa che esiste anche la pazienza a volte non si deve fare niente per un po'di tempo però si può stare con facendo niente e aspetta perché a un certo punto un'idea venne poi
Grazie un attimo
Vento l'intervento
Luigi Cancrini era l'ultimo intervento programmato della mattinata voi sapete
Oggi c'è stata manifestazione di dissenso contro questa iniziativa
Noi abbiamo detto all'inizio che siamo aperti al dialogo
Male allo come appunto noi confermiamo questo e abbiamo chiesto un rappresentante di coloro che hanno manifestato contro questa iniziativa di prendere la parola quindi io allora chiederei a Cecilia D'Elia divenire e di prendere la parola prego
Io faccio parte del cartello di associazioni di forze sindacali dei singoli operatori
Che si è dato il nome per un'altra politica sulle droghe e il nostro è un perché a fare scritto una piattaforma di cui Di Dio alcuni passi e il nostro impegno in questi mesi è stato finalizzato a portare un contributo critico a questa conferenza
Per ci pareva che alcuni aspetti fosse dimenticati
Abbiamo anche lavorato in accordo alla lista antiproibizionista MDMA anche quella questa mattina a organizzato l'evento antiproibizionista Genova
E che tra l'altro in invita gli operatori all'una e mezza a partecipare alla conferenza stampa che si terrà i cani c'è di questa mattina io stiamo qui appunto per discutere e io ringrazio anche la disponibilità alla discussione che c'è dimostrata dagli organizzatori e dalla ministra Turco in particolare anche questa mattina col fatto di averci dato la parola
Noi discuteremo qui cogliere la lista ne viene a e gli altri operatori del cartello oggi pomeriggio alle quindici e trenta nella sala Bohorā questa piattaforma che abbiamo scritto perché ritenevamo di dover fare un bilancio degli anni che ci separano dall'appuntamento di Napoli
E di dover sottolineare quelli che ci appaiono oggi punti qualificanti di una politica di riforme in materia di droghe
A Napoli il governo si impegna a lavorare per rendere effettiva la depenalizzazione del consumo e delle condotte adesso funzionali e per rafforzare le politiche di riduzione del danno
Oggi dobbiamo constatare che non sono state sufficientemente sviluppate queste politiche non tanto a seguito di un contrasto esplicito nei confronti dei progetti ad essa ispirate quanto piuttosto a causa di un'interpretazione della riduzione del danno che era già presente alla Conferenza di Napoli
Che mi ha ristretto l'ambito ad una serie di interventi sanitari delimitati e comunque in posizione subalterna rispetto all'obiettivo ultimo che rimane quello della scelta dell'astinenza
Tutta la discussione parlamentare che ha accompagnato l'approvazione del disegno di legge sul fondo antidroga
Test Monia il modo in cui la riduzione del danno viene piegata e costretta dentro il paradigma Acri fino alle ideologie che limitazioni sull'uso del metadone
Va anche segnalato che a tutt'oggi fondo costituisce la principale fonte di finanziamento degli interventi di riduzione del danno
Che non riescono quindi a uscire dal fase sperimentale per entrare compiutamente tra di prestazioni offerte dal nostro sistema sanitario nazionale
In Italia che così determinato nostro parere una fragilità di queste politiche
A ciò che accompagnata la mancata adozione di interventi del nativi idonei a rendere effettiva la depenalizzazione del consumo e delle condotte adesso funzionali molte delle riforme pure importanti approvati in questi anni e che interessano anche consumatori di sostanze stupefacenti sono sostanzialmente scelte di dei carceri d'azione
Dall'innalzamento degli a filamento in prova fino alla cosiddetta legge Simeone alla legge sull'in campo incompatibilità tra carcere Edf
Ma la politica di dei carceri d'azione si rivela debole e incapace perfino di ridurre la popolazione detenuta del nostro Paese
Questa mattina Fassino ci ha riportato i dati di questa popolazione
Noi riteniamo che la mancanza di interventi effettivamente dei penalizzanti diventa drammatica perché produce l'effetto perverso di alimentare nuova marginalità per i consumatori
E di non contenere l'ansia sociale
E un vicolo cieco quello in cui ci stiamo cacciando
La riduzione del danno lì dove è stata seriamente praticata si è mostrata efficace anche nella diminuzione dei reati collegati al consumo di droghe come mostrano i dati relativi alla sperimentazione svizzera di somministrazione controllata di eroina
E l'assenza di riforme e la debolezza della scelta per la riduzione del danno che in Italia regalano consenti a chi agita questi temi perché vi era un maggiore intervento punitivo
La riduzione del danno a nostro parere contiene una dimensione culturale operativa di tolleranza del consumo nell'ambito della sua natura di strategia pluralistica e complessa
Dal nostro punto dal punto di vista dell'utilizzatore la scelta della convivenza con il consumo muta drasticamente il rapporto con i suoi sunto e punta rapportare le sue capacità di autodeterminazione
Presa sul serio questa svolta mette in discussione la crimini reazione di fatto del consumatore indotta sia dei rischi connessi alla clandestinità la difficoltà quindi a distinguere tra uso e abuso
Sia dalla circostanza che la logica del divieto rinforzata devianza nella stessa percezione che il consumatore a difesa e produce nuova mari Narita
Al contrario in un'ottica emergenziale scandalistica sono stati affrontati anche i problemi legati ai nuovi consumi
Soprattutto a causa di una campagna di stampa sulle Stasi che più che informare ha seminato il panico nel nostro Paese e ha puntato tutto sulla richiesta di nuove produzioni
Abbiamo voluto appunto abbiamo perso in questi mesi una battaglia culturale nel nostro Paese su questi temi
E abbiamo deciso abbiamo promosso una serie di iniziative le richieste qualificanti che che portiamo in questa conferenza molti di noi interverranno anche nei gruppi di lavoro fanno parte di un di questa conferenza
E che vogliamo riproporre il punto con forza al dibattito sono l'urgenza di procedere al di penetrazione completa delle condotte connesse con il consumo limitando la sanzione penale al traffico e allo spaccio di stupefacenti
La riduzione dei livelli sanzionatori per adeguarli a quelli generalmente previsti dal Codice Penale e rafforzamento dei programmi di riduzione del danno che devono uscire dalla fase sperimentale in questo ha Vito è opportuno avviare progetti pilota che prevedano il monitoraggio delle sostanze strumenti normativi che evitino gli operatori rischi carattere penale
Per poter prontamente rendere consapevoli i consumatori sui rischi connessi al consumo delle sostanze in circolazione
Nello stesso tempo non è più possibile ignorare che in altri Paesi dell'Unione europea fuori dell'Unione sono state ultimate sono in corso o si stanno progettando politiche di sperimentazioni di somministrazione controllata di eroina rispetto a un'utenza selezionata
Ed in trattamento presso presidi medici riteniamo doverosa responsabilità
Acquisire la documentazione relativa e offrire una sede di dibattito scientifico sul tema e predisporre uno studio di fattibilità in Italia vitale Progetto
Io vi ringrazio per la disponibilità di ricordo che oggi pomeriggio alle quindici e trenta nella sala bora discuteremo questa piattaforma
Grazie
Possiamo considerare conclusi i lavori della mattinata come primo annuncio vi devo dire che qui al piano ci sono dei cartelli che indicano dove pronto il pranzo riprendiamo il lavoro alle quindici in questa sede con la sessione autogestite dalle regioni annuncio semplicemente gli assessori regionali d'incontro ministro Livia Turco la incontrano nella sala così da scirocco libeccio che un nome genovese
Pressione
Pomeridiana dedicata agli locali e alle Regioni Doina il benvenuto a tutti partecipanti di questa seduta saluto anche a nome di tutti gli assessori
Regionali del delle regioni d'Italia il tutte le persone che sono qui oggi alla alla nostra discussione
Io vorrei in velocità dar la parola l'assessore Micossi della appunto che l'assessore regionale
Che ci ha ospitati per il saluto dalla Regione e per l'intervento di sua competenza grazie
Buona ogni giorno
Rimango seduto perché credo che se mi alzarsi in piedi non riuscita il più a far giungere la voce
Dentro il microfono
Innanzitutto
Desidero ringraziare tutti coloro che prendono parte a questo incontro
Soprattutto per la grande quantità di lavoro di passione sociale di servizio che rappresentano
A questa conferenza si arriva come ha ricordato il ministro delle politiche sociali questa mattina
Dopo altre due conferenze dopo un grande lavoro
Che si è svolto in tutto il Paese
E che ha maturato esperienze anche contraddittorie
Certamente nessuno di noi possiede risposte definitive
E nessuno di noi possiede soluzione
Definitiva
L'atteggiamento delle amministrazioni regionali pur nella consapevolezza
Che alle Regioni ha affidato un ruolo centrale
Nell'indirizzo delle politiche di contrasto
A fenomeni sociali così gravi
è un atteggiamento di umiltà e di ascolto
Di umiltà verso grande sofferenza
Il dolore l'emarginazione
La distruzione della dignità della persona umana
La perdita del senso della vita
Che si accompagnano
Ai fenomeni di dipendenza
Di varia natura
Noi abbiamo apprezzato apprezzato
La passione e l'impegno
Molte delle affermazioni della relazione del ministro di apertura di questo convegno anche se esistano differenze
Su alcune posizioni politiche
Dunque con questo atteggiamento che è di umiltà e che è di ascolto che è di rispetto del lavoro degli operatori e grande gratitudine per il lavoro degli operatori
Che
Desidero presentarvi in sintesi alcune linee di lavoro su cui stiamo costruendo la politica della regione
Liguria
Innanzitutto dobbiamo a birre presente che il fenomeno delle dipendenze
Sta certamente cambiando caratteristica
E sta cambiando caratteristiche per il fatto che sta crescendo una grande zona grigia
In cui vengono assunte sostanze di vario tipo mescolate in vario modo senza che esista più la percezione che si tratta di devianza sociale e che si tratta di comportamenti che fanno vanno alla società
Si sta cioè affermando una nozione di libertà senza responsabilità
Nella quale l'individuo purtroppo perde la propria dignità di persona e insieme
Distrugge alcuni elementi portanti della coesione sociale
In questo hanno probabilmente contribuito ambiguità
Nelle politiche delle amministrazioni pubbliche
Per le quali ci sono stati atteggiamenti di indifferenza
Che purtroppo hanno riecheggiato
Nell'intervento del ministro Veronesi di questa mattina
Posizione di indifferenza verso comportamenti che sono di danno verso la salute psicofisica delle persone e che sono di danno verso la salute morale delle persone
Che poi è la questione del senso
Chiediamo alla nostra vita
Vogliamo quindi riaffermare che ormai evidente scientifiche gli studi di bioetica le indicazioni delle principali organizzazioni internazionali
Ma anche il buonsenso ci dicono che l'uso di sostanze stupefacenti l'uso di farmaci psicotrope
L'abitudine di utilizzare sostanze per migliorare il proprio stato psicologico o attraversare esperienza psicologiche forti sono dandogli per la salute della persona per il suo benessere fisico psichico e sono dannosi
Per la coesione sociale e per il senso di coesione della società
è evidente
Che oggi proprio per il fatto che ci troviamo davanti
Ad una dimensione nuova del fenomeno
Con questa grande zona grigia
Che vede coinvolto un così grande numero di giovani e di adolescenti
Il nostro compito non è certamente quello di assumere posizioni ideologiche
Di dichiarare le nuove proibizioni o le nuove liberalizzazioni
Queste sarebbero entrambi fuga
Dalle nostre responsabilità
Anche se se con fermezza dobbiamo dire che non vogliamo
Che sia possibile far circolare liberamente composti chimici variamente costituiti che sono dannosi per la salute delle persone
Non è nostro compito dire che queste devono circolare liberamente
E quindi pur nella coscienza della necessità di ascolto e nella coscienza del fatto che non abbiamo soluzioni
Dobbiamo con forza
Dire
Che esista una responsabilità morale della società ed esiste un giudizio morale della società attorno al quale crescono le politiche della famiglia
Quindi
Nel riaffermare che il concetto della responsabilità della singola persona che usa a fini non terapeutici
Non è solo verso il proprio stato di salute ma anche nei confronti di tutta la società
E che questo comportamento non è Confin ma confinate in una mera questione di giudizio di libertà personale
E che vanno annoverati fra le responsabilità personali
Anche quelle derivante dal fatto di esplicitare socialmente un comportamento ed un atteggiamento che si sostanzi nell'accettazione nell'uso di sostanze
Sì cortile
Bisogna sapere che questi comportamenti hanno in realtà nel petto d'incoraggiare altre persone al consumo
E quindi potenzialmente anche a diventarne dipendenti
Questo non toglie che noi riteniamo che nessuna persona che faccia uso di queste sostanze
Possa essere discriminato emarginata per questo motivo
Si tratta di persone a cui noi dobbiamo dare aiuto nella condizione in cui si trovano
Quindi per chi si trova in strada solo nella cronicità
Ancora nell'incapacità di trovare un punto d'incontro vanno benissimo le unità operative capaci di trovarli di raccoglierli di incontrarli e di trovare con loro una via
Nel riconoscimento che nella ricostruzione della dignità della persona esisterà una via d'uscita deve esistere una via d'uscita
Accettazione la pura accettazione della cronicità e fallimento
Questo significa anche che ci sono politiche di riduzione del danno che vanno perseguite
è stato un grande successo ciò che il Comune di Genova ha fatto con recupero delle Trento mila siringhe che vuol dire evitare Trento mila contatti potenzialmente infetti
Ma le politiche di riduzione di del danno non possono trasformare la pubblica amministrazione nel dispensatore cronico e indifferente
Di sostanze stupefacenti
Noi non intravediamo nessuna strada per la distribuzione legalizzata dell'eroina
E riteniamo che la distribuzione di altri farmaci a scopo di riduzione del danno debba essere contestuale ad un programma terapeutico finalizzata al recupero
E non puro strumento di contenimento
Degli affetti sociale indesiderati come quello della criminalità
Perché è una società che sceglie
Il danno minore in questo campo si trova poi davanti al danno maggiore
Dunque
La nostra
è una politica di fermezza
Non sull'astratto proibizionismo ma sulla difesa dei valori della persona umana e della famiglia
E sulla sulla difesa di una libertà
Che trovi nella responsabilità anche verso la società suo corretto esercizio
E per questo che non ci soddisfa
I discorsi generici
Sulla George sull'adolescenza e sui giovani
Il punto di partenza per la soluzione dei nostri problemi è la famiglia
E sono le politiche della famiglia
Che possono ricostituire il senso della comunità
Esistono molte forme naturalmente di comunità
Ma la probabilità
Di disgregazione in una comunità che non riconosce nella sua famiglia il punto portante è molto alta
La Regione Liguria ammesso agli operatori un'esperienza un patrimonio tecnico straordinario
Il lavoro che è stato fatto in questi anni credo sia conosciuto da tutte le regioni italiane
Per il suo valore tecnico per la passione civile
E per la qualità per gli interventi ed anche per i risultati
La nostra rete delle comunità
Anche con punti di vista diversi
Alcune anche con punti di vista che io non condivido
Ha però rappresentato un patrimonio professionale e morale di cui la Regione Liguria va orgogliosa
E che certamente non intende nei né cancellare né sminuire
Abbiamo questa grande risorsa
Di cui abbiamo bisogno proprio per la difficoltà della nuova politica
Sulle tossicodipendenze
E per la grandezza dei problemi non risolti che l'abbiamo affrontato grazie
Adesso diamo la parola al dottor Sergio Rossetti assessore della città solidale di Genova
Ci siamo dati il compito di essere brevissimi
E quindi anche a rischio di essere estremamente sintetici
Non posso che
Non affrontare in prima battuta un problema di metodo
Metodo di dibattito
Metodo di programmazione e quindi di intervento
è innegabile che le differenze anche tra gli operatori sugli approcci complessivi del fenomeno
Consentono voi
Alla classe politica
Di assumere posizioni che vanno a rinforzare le differenze
Solo attraverso un po'cesso di forte confronto
Di forte condivisione dei problemi di capacità di individuazione delle priorità
Di messa in discussione e disse
Come operatori come servizi pubblici come soggetti del terzo settore
E quindi di offrire ciò che di più utile possiamo ciascuno metterà in campo
E poi la capacità di definire un programma territoriale
E quindi anche individuare chi può fare che cosa e insieme a chi altro
Consentirà di confrontarci sui sui grandi approcci
Penalizzazione non penalizzazione
Chi vuole avere un atteggiamento
Contro
La l'uso occhi sostiene che possiamo arrivare a un con un controllo della distribuzione delle ovina
Ma solo questa premessa metodologica consente poi al di là di questi grandi dibattiti importantissimi
Un lavoro comune sul territorio che consente di arrivare coi a Diversi necessario obiettiva
è importante
Che l'assessore Micossi dal mio punto di vista abbia affermato
Che possiamo consente credere nelle unità di strada negli operatori grezzi
Negli operatori che incontrano laddove i tossici sono per strada
Sempre certamente nell'ottica di un sistema integrato orientato penso che saremo tutti d'accordo poi alla finalizzazione
Di una piena autonomia della persona e quindi una sua piena inclusione quindi alla sua capacità di stare al mondo senza sostanza
Però questo metodo ha consentito in moltissime città italiane non solo a Genova
Anche se n'è ringraziamo il ministro per aver scelto Genova attraverso questo tipo di indicazione la capacità di lavorare insieme tra strutture comunitarie storicamente
Orientate sui grandi temi in modo diverso i centri di solidarietà e centri del CNCA che insieme gestiscono servizi a bassa soglia mettendo a maggior profitto quello che sanno fare
Servizi e Progetti interventi integrati pubblico pubblico
Servizi integrati pubblico-privato e chiedo alle comunità alle organizzazioni alle associazioni Progetti integrati privato privato
Non sfugga che nella Finanziaria i fondi della trecentonove fondi sociali non sanitari confluiscono nel fondo sociale nazionale
Il fondo sociale nazionale sarà trasferito alle Regioni
Che potranno decidere solo sostenere o meno questo metodo di poco progettazione coprogrammazione sugli ambiti territoriali la legge quadro dice gli ambiti zonali
La seconda questione le priorità c'è una grande rimozione che è quella dell'alcol quanto meno a macchia di leopardo sul nostro territorio nazionale
Noi sappiamo che ci sono più morti di alcol e di qualsiasi altra cosa mai sappiamo e conosciamo le le situazioni drammatiche delle famiglie
Noi sappiamo qual è
L'indifferenza e l'interesse economico dietro la produzione e la vendita degli alcolici
Due temi a noi molto a cuore
Che solleviamo come esperienza cittadina
Il lavoro che è stato fatto dentro e fuori il carcere genovese ha consentito anche di aprire una custodia attenuata e di incrementare i processi non solo di presenza del surf dentro il carcere che fanno nell'inclusione nell'autonomia dei detenuti e quindi anche poi negli interventi per i tossicodipendenti
Anche qui solo una forte politica di integrazione consente di poter sviluppare in maniera forte
Tutti i processi di uscita dal carcere di custodia attenuata
E di dell'Offerta degli strumenti che consentano ai tossicodipendenti non di tornar per strada
A ripetere quello che hanno fatto e che li ha portati in carcere ma davvero gli strumenti rotolo disintossicazione per la loro crescita per la loro autonomia lavorativa abitativa e quant'altro
Anche sotto questo profilo
Noi abbiamo la necessità
Di individuare risorse aggiuntive
Sul fondo sociale nazionale
Che consenta hanno di impostare una Polo una politica di misura alternativa al carcere
Che consenta hanno strumenti certi azioni forti competenze dedicata
Non possiamo non ricordare
Il problema
Delle nuove droghe
E mi sento di dire per la mia esperienza prima di operatore poi di amministratore
Che siamo sostanzialmente impreparati di fronte a questo tipo di fenomeno
Lo è la politica
In questi giorni stiamo discutendo di temi
Che sono nelle nostre agende danni
E non no come dire invece la sensazione la nostra agenda ci sia il problema delle droghe sintetiche della riduzione dell'età dei consumatori di questo mix alcol fumo pastiglie
Che apparentemente rende più normale meno nocivo mi ha stupito quanto ha detto il ministro Veronesi
L'uso delle pastiglie
Ma che francamente mi sembra un uso abbastanza drammatico dal punto di vista di chi pensa
Una persona crescendo dei bassi trasgredire per crescere ma poi possa trovare una sua autonomia piena senza dover per forza a farsi un cervello
Per reggere il divertimento un gruppo Tempo libero e quindi anche la scuola lavoro e gli altri impegni
Sostanzialmente la politica impreparata ma io ho la sensazione che sostanzialmente impreparato anche il mondo dello sparatore
Che viene da un'esperienza che era quella dell'urina
Che viene dall'esperienza
Sia di tipo sanitario sia di tipo sociale su un disagio di un dipendente
Che rappresenta alcuni stereotipi di tipo sociale
Noi sappiamo qual è stato l'impatto dei progetti giovani
Noi sappiamo qual è la difficoltà di fare una politica a sostegno ma anche in accompagnamento che punti sulla famiglia
Sappiamo quanto è difficile immaginare uno spazio per i giovani che sia pensato gestito dai giovani
E che questa gestione consenta loro di diventare adulti cioè di manipolare il mondo
Perché costruire tanto scatole dove far sostare i giovani credo non sia una soluzione se non per gli adulti che costruiscono il mondo per i giovani
Quindi quali politiche di prevenzione sui giovanissimi sugli adolescenti
Quali Investimenti la politica la scienza gli operatori stanno facendo su questo tema
Non sono risorse finanziarie sodo risorse di pensiero di progettazione di dedizione
Ho iniziato con un problema di metodo tutti questi temi possono essere affrontati attraverso grandi e forti sinergie istituzionali ma anche con il privato
Con il terzo settore con i soggetti associativi
Noi riteniamo che la corretta interpretazione del fondo nazionale
Per le tossicodipendenze da parte delle regioni sia quello di fare una forte programmazione dentro cui i soggetti del territorio presenti no pianificazioni territoriali sostenute dal fondo
Che noi tutti conosciamo come per centonove del testo unico regionalizzati con la quarantacinque
Attraverso questo tipo di metodo sarà possibile arrivare anche a dei patti territoriali dove non solo comuni essendo ma scuole consultorio
La salute mentale
Il ministero grazie giustizia e poi tutti gli organismi associativi del territorio
Potranno sviluppare le strategie e gli interventi che sono necessarie non ho mantenuto la promessa di essere breve mi perdonerete io vi ringrazio
Grazie Sergio Rossetti adesso chiamiamo Gianluca Borghi e l'assessore regionale dell'Emilia Romagna
Quando i romani generosi
Scusa sul
Un giorno io vorrei ringraziare in modo non formale ma sostanziale il Governo per aver voluto tener fede ad un impegno che istituzionalmente competeva appunto al governo è aver voluto comunque svolgere questa conferenza regionale puro a pochi metri di distanza dal rinnovo parlamentare previsto proporsi per aver mi pare che questo sia stato un atto di grande responsabilità
Che
Anche nel mutato assetto istituzionale che non a caso vede oggi per la prima volta una sessione della Conferenza governativa affidata alle città alle regioni mi pare che questa è stata una scelta importante non facile visto che ancora una volta il rischio è che la tossicodipendenza venga utilizzata per per altre finalità per scorribande politico comunque per la lotta politica forse anche nella migliore delle accezioni voglio anche ringraziare il presidente Ghigo che con grande equilibrio ammettendo la differenza di posizioni politiche che le regioni italiane hanno in questa materia ha voluto però rappresentare una posizione appunto equilibrata significativa anche per questo mi pare anche questo mi pare un segnale importante
Che non potrà che favorire il raccordo il confronto istituzionale spesso difficile fra Regioni fra le Regioni fra le regioni del Governo
Veniva stamattina ricordato proprio dal presidente dico come questo nuovo quadro istituzionale consegni in particolare rispetto alle tematiche afferenti le
Politiche
Ne politica con cui si affronta la tossicodipendenza
Una realtà sostanzialmente diversa da quella che è soltanto all'inizio di questa legislatura parlamentare noi avevamo la riforma federalista approvata che da reale significativo potere al governo delle Regioni ai governi delle regioni
Speriamo come regioni di essere davvero in grado di far fronte a queste a queste a queste riforme che forse non è non rappresentano quello che all'inizio di questa legislatura parlamentare come sistema di Autonomie locali e delle Regioni chat ci aspettavamo ma che nelle condizioni date io ritengo davvero posso rappresentare una sfida una sfida per le Regioni la capacità di autogoverno nostra dovrà ora tradursi in fatti concreti abbiamo abbiamo abbiamo strumenti significativamente più più
Incisivi rispetto al passato la riforma federalista l'approvazione della legge sull'assistenza la legge quarantacinque l'atto di intesa sull'integrazione socio sanitaria per il qua per la definizione del quale le Regioni del governo sono impegnate
In modo in modo molto forte ormai da qualche mese il Piano sanitario nazionale troppo spesso ci dimentichiamo di questo atto fondamentale rispetto poi anche anche alla cogenza delle politiche di integrazione socio sanitaria quello che molte regioni hanno fatto in questi ultimi anni
Andando l'individuazione di modalità operative attraverso cui sostanziare un reale sistema dei servizi nel quale pubblico e privato possono non soltanto cogestire l'interventi ma andare ad una programmazione ad una coprogettazione che veda nella chiarezza nella trasparenza
Un rapporto nuovo nel quale una sussidiarietà nel una sussidiarietà
La quale le funzioni di governo non scompaiono la sussidiarietà
Laddove il governo è forte il governo locale il governo regionale forte può può essere straordinario strumento per far complessivamente complessivamente avanzare le politiche quindi anche gli interventi noi crediamo questa Regione ieri crede in una sussidiarietà quali strumento nel quale appunto possono più e meglio esplicitarsi le risorse locali ma senza che livelli di responsabilità politica amministrativa propri dati appunto lavorino incessantemente
Senza delegare funzioni che costituzionalmente mi sono proprio dicevo allora molte regioni hanno fatto di questo dato punto centrale della propria azione amministrativa e talvolta anche legislativa nonostante il quadro che soltanto fino a poco tempo fa era sovrintendeva le nostre azioni ci consentisse effettivamente con grande difficoltà
Tale e azione sistema dei servizi modalità di valutazione di definizione di criteri qualitativi per il pubblico e per il privato
Direttive sulla prevenzione primaria e secondaria
Sulla riduzione delle cause di morte sulla riduzione del danno sull'alcolismo sul tabagismo sono vedono che io non ho difficoltà ad affermare come molte belle iniziative più innovative assunte dal governo e dal Parlamento
Senta lo
In molte di esse sia assolutamente visibile il segno di esperienze locali che partendo dalle tante scene aperte le nostre città dalle piazze dalle strade dai servizi pubblici dalle comunità hanno hanno saputo introdurre innovazione innovazione di prassi
Nuove modalità di rapporti alla fine un miglioramento un miglioramento delle condizioni di vita delle persone tossicodipendenti non dei tossici delle persone tossicodipendenti io penso che il recepimento dell'atto di intesa Stato-Regioni sarà un'altra straordinaria occasione un'occasione che non potremo sprecare per ridefinire ancora innovando lì ancora modalità strumenti di intervento e volti alla qualificazione dell'intero sistema dell'intero sistema
Io penso anche che una attuazione alta dell'atto di intesa consentirà a tutto il sistema maggior credibilità maggior trasparenza consentirà in una parola al tutti i cittadini che si rivolgeranno i servizi
A tutti i servizi e avere qualche certezza in più rispetto all'esigibilità di diritti alla qualità che devono possono richiedere nell'affrontare
In situazione di
Grande o comunque particolare disagio momento un momento appunto di grande disagio della loro vita un sistema dei servizi quindi il sistema dei servizi e per quanto ci riguarda una esperienza strategica irrinunciabile
Li abbiamo costruito la sussidiarietà di l'abbiamo costruita sul campo senza delegare funzioni proprie dell'ente locale
Senza chiedere al privato in Emilia Romagna senza mai chiedere al privato timori reverenziali io di essere assoggettato al potere pubblico abbiamo costruito discusso tutti gli atti amministrativi
Della nostra giunta regionale in con questa modalità con questa concertazione che ha prodotto con molte difficoltà
E ancora oggi fra luci ed ombre fra luci ed ombre risultati comunque io penso significativi
In questo modo noi siamo riusciti penso poi nell'approssimarsi delle conferenze nazionali
Conto di questo percorso viene messo in discussione ma forse è giusto che sia così
Però io penso che dal territorio si sia prodotto ci siano prodotte modalità di rapporto che hanno consentito quasi sempre quasi sempre al di là di quello che noi siamo dobbiamo rappresentare talvolta per primo metto piante me stesso e la classe politica
Ad un superamento dei conflitti che negli anni ottanta hanno reso spesso impossibile questo dialogo questo confronto
Gli è stata un'accettazione da parte del pubblico della necessità della consapevolezza dell'ineleggibilità ineludibilità del rapporto con il private da parte del privato c'è stato il riconoscimento di un ruolo istituzionale così come dicevo
Vita nuove straordinariamente più rilevanti più visibili agli enti locali in particolare ai comuni il Comune una legge quadro di riforma dell'assistenza approvata dal Senato è il centro è il perno ovviamente
Dico io inevitabilmente non poteva che essere così degli interventi degli interventi di promozione sociale allora io penso che l'esperienza di questi anni dimostri come invece troppo frequentemente non soltanto da parte dei Comuni ma spesso anche da parte del sistema sanitario regionale quindi dei governi regionali vi sia stata una delega o comunque un eccesso un eccesso di di delega ad altre competenze ad altre responsabilità che non si sapeva bene quale potessero dovessero essere nelle nell'assumersi appunti invece responsabilità noi abbiamo acquisito una buona prassi di integrazione socio sanitaria con grandissima difficoltà i nostri parti menti lavorano all'interno del sistema aziendale delle nostre UE SL
Vivendo condizione spesso di subalternità o comunque di grande difficoltà rispetto dipartimenti con i quali invece noi dovremo strutturalmente riuscire ad integrare realmente funzioni modalità operative quali quello delle sale della salute mentale dicevo noi abbiamo troppo spesso consentito che tutto fosse comunque ridotto ad una prospettiva sanitario dati relazione sanitaria c'è invece una responsabilità forte degli enti locali dobbiamo far sì che questo nuovo quali istituzionale renda possibile per gli enti locali assumere torno a dire responsabilità e anche la la la possibilità l'opportunità di nuove integrazione non più e non soltanto ovviamente non soltanto socio sanitario ma anche integrazioni fra interventi sociali interventi occupazionali interventi di formazione
Ed altro ancora e su questo e su questo i comuni hanno un ruolo assolutamente centrale che mai nessuno turritani nazionale o regionale riuscirà a sostituire per questo che noi dovremo utilizzare le risorse aggiuntive anche le risorse aggiuntive
Previste dalla nuova legge nazionale sull'assistenza per far sì che sotto questo aspetto possano essere acquisiti nuove modalità di rapporto nuovi modelli infine di intervento di operatività e di operatività io penso che questo sia un dato sicuramente significativo dobbiamo poi riuscire ognuno per quanto di propria competenza nelle nostre regioni acquisita la riforma sanitaria acquisito il piano sanitario
Nazionale ognuno di noi deve riuscire a costruire modalità di rapporto che e torno su quanto detto precedentemente possono vedere anche ninne
Modalità di programmazione di area vasta penso le conferenze sanitarie provinciali
Una reale una reale significativa azione per tutte le misure riguardanti l'integrazione socio sanitaria troppo spesso parlo per esperienza della mia regione che però penso
Possano essere quella anche di altre realtà territoriali troppo spesso gli ambiti di programmazione di area vasta
Conferenze sanitarie provinciali o comunque territoriali sono invece luoghi nei quali le politiche di integrazione socio sanitario comunque gli interventi che debbono fare sistema fra risorse e competenze
Degli enti locali del sistema sanitario troppo spesso queste politiche sono escluse e non rappresentano oggettivamente non rappresentano oggettivamente momento di confronto ritenuto significativo da parte degli interlocutori politici dalle Province
Ai comuni ma anche ovviamente le regioni in tal senso quindi dobbiamo io penso andare ad un'applicazione sto finendo andare ad un'applicazione di quanto è il nuovo quadro legislativo normativo prendendoci tutte le responsabilità le competenze magari anche tutto quanto me ne esattamente definito nella legge Signorino turco riforma dell'assistenza per far sì che partendo da esperienze locali da questo punto di vista possano essere acquisite nuove e più significative assunzione di responsabilità finisco si è parlato questa mattina era inevitabile perché questo è fra gli altri sicuramente oggetto oggetto inevitabile del nostro confronto delle modalità dell'esperienza di quanto negli anni passati si è realizzato sui territori in materia di politiche di contrasto tossicodipendenza
All'interno di questa prospettiva e ineludibile io penso incrociare incrociare in modo significativo le azioni di riduzione del danno
L'azione di riduzione del danno non sono più comunque vada non potranno più diventare escluse dall'opzione politica amministrativa e quindi dalla operatività del nostro sistema
Soltanto in questo modo soltanto accogliendo soltanto cogliendo abbassando il più possibile tutte le soglie dei nostri servizi o comunque facendo in modo che tutti possono entrare contatto con le responsabilità che denti servizi ci sono tutte le persone che ne hanno bisogno devono poterlo fare io penso facciamo faremo un servizio a chi a chi ha bisogno
Noi dobbiamo includere noi dobbiamo comprendere come l'esperienza di questi anni
L'esperienza di questi anni ha dimostrato ha dimostrato come molto frequentemente utenti bassa soglia in contatto con i servizi in virtù dei miglioramenti delle loro condizioni intraprendono programmi di riabilitazione
Questa è una responsabilità chiara evidente che le regioni gli enti locali il sistema dei servizi penso di poter dire nella stragrande maggioranza hanno ormai acquisito è un punto di non ritorno
è un punto di non ritorno e se davvero se davvero il sistema dei servizi e sistema complementare e integrato non possono esserci mi permetto di esprimere un'opinione leggermente diversa da quella del collega della regione della regione Liguria Micossi non possono esserci limiti alla azione di riduzione del danno se si comincia con la riduzione del danno bisogna essere conseguenti fino in fondo
Non c'è un lavoro sporco che possono e debbono fare gli operatori dei servizi pubblici e uno più alto migliore più significativo più utile c'è un lavoro comune sporco pulito comunque straordinario che richiede la competenza di tutti
Cecilia D'Elia mi pare che nella parte finale della mattinata abbia ben evidenziato il valore etico assolutamente chiaro insito in azioni di accoglienza ascolto di presa in carico finisco
Il ministro Fassino oggi assunto impegni
Coerenti con la limitatezza del mandato legislativo che ancora è a disposizione di questo governo io penso che
Sia sotto gli occhi di tutti noi
Una realtà drammatica quale quella delle carceri tutti noi sappiamo perfettamente che di fatto ai cittadini
Indipendentemente dal colore della pelle su questo sono certo che tutti saremo d'accordo ristretti nelle nelle case circondariali del nostro Paese non sono garantiti non sono garantiti gli stessi diritti d'accesso ai servizi sanitari
Garantiti alla generalità alla generalità delle delle nostre comunità questo è un punto politico assolutamente assolutamente urgente da affrontare abbiamo un decreto
Abbiamo il decreto duecentotrenta di cui troppo poco si parla che prevederà prevederà regime incompleto passate del sistema sanitario l'interno delle case circondariali dalle competenze dei dipartimenti del dei dipartimenti le missioni penitenziaria alle Regioni le regioni debbono prepararsi le Regioni debbano prepararsi dovremo fare grande opera di convincimento magari anche con i nostri colleghi e la sanità affinché questo passaggio venga vissuta come una straordinaria occasione
Con una straordinaria occasione per portare diritti per portare diritti anche laddove fino ad oggi non sempre i diritti
I diritti sono stati dati a tutti coloro che appunto lo richiedevano
Loro poi finisco
Finisco De Poli si è parlato molto questa mattina d'Europa
Io ne parlo da un altro aspetto ne parla prendo da un'altra da un'altra angolazione
Il mio assessorato negli ultimi dodici mesi ha costruito con l'Europa un progetto sul prostituisce network sui lavoratori estremi sui Orban suite qual su in tecnica
Ed altri ancora non li abbiamo incessanti motivi per costruire reti relazioni che inevitabilmente debbono avere un respiro europeo se questo faremo magari anche soltanto per poter utilizzare meglio le molte risorse aggiuntive ai nostri ospiti ci bilanci che questo renderà possibile se questo accadrà io penso che forse la prossima conferenza governativa sulle tossicodipendenze
Molte delle polemiche assolutamente astruse realizzate sì soltanto sul fatto che qualcuno abbia la Ica mente richiesto di guardare con attenzione a cosa accade al di là delle Alpi non avranno più motivo d'essere guardare all'Europa vorrà anche dire dare meno alle nostre autoreferenzialità alle nostre efficienza e per questo sarà comunque inevitabile lì andare
L'assessore del Comune di Venezia Luana Zanella
Grazie
Mi auguro davvero che la Conferenza governativa sulle tossicodipendenze di Genova
Non stia alla Conferenza di Napoli come la conferenza sul clima dell'Aia è stata la conferenza di Kyoto
Forse corriamo però questo rischio non che a Napoli come a Kyoto si fossero sciolti completamente
Tutti i no di che inibiva no svolte decisive rispetto alle politiche precedenti
Dando davvero impulso alle politiche di comunità di riduzione del danno a sistemi innovativi di prevenzione cura e recupero
Omogeneamente distribuite sul territorio alla depenalizzazione e dei criminalizzazione del consumo e delle condotte adesso connesso
Probabilmente il clima politico avvelenato da una prematura apertura di campagna elettorale sembra impedire di affrontare nonostante gli in pieni già assunti appunto a Napoli
E quindi si ripropone l'hanno la l'analogia con Kyoto e risalta di più per i problemi più pressanti aggravati da ritardi ingiustificabili rispetto a quanto si doveva e si doveva fare
Stiamo facendo ora anche regna ai territori cose che sarebbe stato meglio fare già dieci anni fa
Primo tra tutti il problema nominato ottanta volte del carcere dove affine del novantanove su cinquantun mila e oltre è stato già ripetuto più volte questo dato oggi detenuti
Quindici mila circa erano tossicodipendenti a fronte di carenza complessiva di assistenza sotto socio sanitario efficace
I malati ai DS che ricordiamo in Italia per il novanta per cento essere tossicodipendenti stanno ancora in carcere
Ma forse non si tratta mi chiedo solo di campagna elettorale quanto di una forse scarse questo forse più grave capacità di tenuta che quella che a molti era sembrata una scommessa forte
Politica e culturale che il Governo si era assunto ma non possiamo imputare ovviamente la scarsa tenuta soltanto al governo
La riduzione a cui si tende andare non tanto del danno quanto delle contraddizioni più laceranti del presente dalla tossicodipendenza alla prostituzione
All'immigrazione a problema prevalentemente di ordine pubblico
Prefigura un approccio drogato alle problematiche ideologico quando più è necessario invece far fronte anche al il bisogno di sicurezza all'inquietudine all'incertezza che attraversano le nostre città
Tenendo ben circoscritto laicamente il confronto che sia pur conflittuale
Alle esperienze ai percorsi ai punti di vista
Paradossalmente e penso al tanto nominato anche oggi anche orizzonte europeo
Nel mio territorio nella mia amministrazione ma in questi come in questi ultimi tempi è il terreno è stato così Fertile
Per l'incontro e la concretezza di percorsi comuni di scambi produttivi e fecondi tra servizi attori Diversi pubblici del privato sociale anche con le forze di polizia
Le esperienze di politiche di riduzione del danno
Di questo infatti sono stata chiamata anche a dire qualcosa in questo mio intervento sono nate nel comune di Venezia da un Progetto del novantasette e attualmente sono diventato un servizio sempre del Comune di Venezia
Integrato nel sistema di servizi attività di prevenzione pura riabilitazione dei tossicodipendenti
Hanno queste politiche ha bisogno assoluto di essere valutate consolidata e sviluppate anche lì calibrate messe a confronto sul terreno appropriato e tipico della verifica a cui le politiche socio
Ali come tutte le politiche devono sottoporsi il Progetto di riduzione del danno propone un sistema di interventi con le seguente finalità
Aumentare le possibilità le opportunità rivolte tossicodipendenti attivi per permettere loro di prevenire le patologie correlate evitare la trasmissione del virus H i bui
E altre malattie infettive la riduzione di danni fisici psichici legali sociali
Lo scopo del Progetto è soprattutto avvicinare quell'area che si era qualche modo sottratta ai servizi e perfino alla conoscenza e che invece indispensabile avvicinare
Il Progetto ha promosso partnership con tutte le realtà cittadine anche eterogenei impegnate da anni sul fronte delle dipendenze
E per questo intendo non soltanto i servizi tradizionali
Quanti altre agenzie tipo la scuola tipo anche i mass media che hanno avuto un'importanza fondamentale per garantirci la mediazione
Di con la comunità che ospita ed a riaccogliere anche questa è politica
E invece spesso i mass media si danno ad una uso di questi argomenti di queste problematiche scandalistico che poco aiuta le politiche stesse
E anche la conoscenza delle problematiche
Per questo progetto abbiamo utilizzato saperi competenze abilità esperienze di diversi soggetti comprese quelle dei tossicodipendenti che sono stati avvicinati a noi in momenti di confronto in comune in momenti in cui anche noi serivizi gli operatori hanno potuto conoscere
E imparare molte cose
Tossicodipendenti prevalentemente dai rovina con uso iniettivo appartenenti alla fascia appunto del suo ormai del sommerso anziani spesso con tentativi fallimenti abbandoni terapeutici carcere alla spalle
Si tratta di un gruppo ad alto rischio circa il venti per cento usava siringhe in comune e come è stato ricordato questa mattina
Dal ministro Veronesi il loro tasso di mortalità venti volte superiore a quello della popolazione ditta dieta corrispondente si tratta di un gruppo ovviamente esposto al carcere alla prostituzione
Gli obiettivi come già ho detto prima
Conservare e l'integrità biologica sociale psicologica
Ma soprattutto assicurare che la persona resti viva in buona salute il più possibile e sia in grado come soggetto di conservare la rete sociale e le proprie risorse psico sociale
Riducendo così i rischi sociali sanitari naturalmente si tratta così in un rapporto creato in un rapporto di fiducia di favorire l'accesso agli interventi più precisi di più di terapia di riabilitazione e di reinserimento l'unità di strada
Che è composta da operatori operatrici coordinatore supervisore dell'ULSS educatori operatori così detti grezzi ma vorrei anche spendere una parola su questi cosiddetti operatori grezzi perché sono gli operatori che si sono avvicinati ai servizi e che provenendo da ambienti prossimi a quelli frequentati da questi giovani adulti quasi anziani
Più gli uscivano a essere i soggetti che avvicinano
Naturalmente sono stati fatti corsi di formaggi formazione ma questa formazione non ha impedito e inibito che venisse espressa la prima grande professionalità che quella di una conoscenza dei linguaggi dei comportamenti
Di una vicinanza che assolutamente non può essere garantita da soggetti diversi
Ci si è impegnati in una mappatura del territorio in una identificazione dei gruppi nella distribuzione di Matta e di di materiali informativo di consulenze
Scambio di siringhe e distribuzione di materiali di profilassi invio accompagnamento alle strutture e servizi collegamento con associazioni istituzioni struttura servizi e del territorio
Si procede anche a un'attività recentemente anche piuttosto intensa va detto di animazione e di promozione di uso
Intelligente di uso sociale del tempo così detto liberato
Quindi abbiamo fatto partite di calcio abbiamo fatto abbiamo anche un giornalino abbiamo parecchi interventi interessanti a questo
Sono stati anche organizzati corsi di sopravvivenza sugli infezioni pratiche iniettiva e sessuali pronto soccorso e assistenza dell'overdose riservati a gruppi specifici di tossicodipendenti
Stata fornita materiale di prima necessitati vita di accoglienza e di ristoro
Non vi sto a raccontare tutto perché il Progetto e anche in piena espansione ed è un progetto che comprende come ho cercato di dire seppure intensi Cametti in cui sinteticamente parecchi aspetti sfaccettature
Uno oggi si è parlato anche della incapacità o meglio della carenza di di follow-up di verifica a livello di risultati ma uno degli obiettivi che ci eravamo posti era quello di raggiungere la maggior parte il più possibile del eroinomani presenti nel nostro territorio
Su mille che noi consideriamo essere il numero totale sono stati avvicinati con le sette mila e cinquecento contatti settecentotrentaquattro
Tossicodipendenti l'ottanta per cento delle siringa che sono state riconsegnate
è una cosa che voglio sottolineare che questo servizio è partito abbastanza facilmente nella terraferma ma da alcuni mesi è stato avviato lo stesso servizio
A Venezia che a un territorio un po'più complicato al posto del camper ci sono gli operatori con degli zainetti ma pensiamo anche in futuro di adibire
Una barca che Possa essere un vero luogo di troppi in al centro dei nostri interventi sta la persona
A cui ci si rivolge rispettando il suo diritto di autodeterminazione di Scelta ma aiutandola a entrare in relazione a scoprire cosa significa questa scelta perché come per la maggior parte di noi non è detto che le scelte siano poi così libere e che non siano invece frutto di tutta una serie di più complicate cause e concause
In altri operatori cercano di entrare in relazione in rapporto di fiducia ma sempre
Ma sempre tenendo in considerazione che il segmento che noi rappresentiamo importantissimo in disciplini e imprescindibile è pur sempre una segmenta che si collega agli altri e l'ottica quindi è globale
Si tratta al presente di andare oltre di sperimentare forse altro senza innamorarsi di slogan di agire politiche che garantiscano il massimo di possibilità di salute
Assistere curare riabilitare intervenire con i cosiddetti interventi di bassa soglia adibire
Locali a detti
Sono siamo stati costretti e forse lo saremo ancora a sgomitare per avere questi spazi e perché questa politica di riduzione del danno non sia ridotta ad una pura complemento di altre politica ma sia una modalità di concepire l'intervento stesso più complessivo
Per finire io riprendendo le parole di Micossi credo che essi ci voglia umiltà capacità di ascolto ma anche una capacità di analizzare con molta con molta con molta intelligenza la realtà
Un passaggio dell'intervento di Veronesi
è stato forse poco poco percepito ed è stato il passaggio là dove ha detto che mentre l'eroina
Comportava un atteggiamento di e auto emarginazione di sottrazione alle dinamiche sociali
Invece le nuove droghe quelle che appunto sono forse più diffusa nella popolazione giovane e giovanissima
Dipendono da una volontà di integrarsi secondo determinati modelli di successo di potere nella società quindi io vorrei sottolineare questo perché prevederà e presupporre la un approccio completamente diverso interventi completamente diverso
Per finire io voglio sottolineare che nello scontro politico ancorché quando accompagnato da uno scontro intellettuale molto serio
I veritiero
I alla ricerca di verità
è ben accetto credo da tutte le parti e soprattutto da chi poi deve fare le scelte amministrare in diretto contatto con i problemi pressanti della propria comunità
Io spero quindi che tutti noi siamo insieme coinvolti in una Progetto di riduzione del danno di una certa politica che non sarà accerto al servizio della nostra comunità grazie
Prende ora la parola l'assessore politiche sociali del Veneto assolverlo con
Sì buongiorno a tutti Iman
La Regione Veneto ha voluto fare un documento approvato un documento
Come Giunta regionale altre regioni hanno seguito questo documento nel senso che otto regioni ad oggi
Vitaliano approvato questo domani documento e sono la oltre al Veneto la Lombardia il Piemonte la Puglia la Calabria
Il Lazio la Liguria
Il Friuli-Venezia Giulia questo documento pone
Fondamentalmente tre finalità la prima
è quella di fornire indicazioni al fine di uscire dall'ambiguità relativamente all'atteggiamento da tenere come pubblica amministrazione nei confronti del dell'uso delle droghe inserendo la prevenzione da tale comportamento in una logica più ampia
Di promozione e protezione della salute dei cittadini
La seconda finalità è quella di fornire indicazioni generale strategiche sulla moderna organizzazione dei sistemi di risposta al problema da ora con la creazione di forti sinergie tra il pubblico il privato sociale accreditato al volontariato perseguendo quindi una logica di sistema delle dipendenze
La terza finalità invece quella di focalizzare il ruolo fondamentale portante della Regione nella formulazione delle politiche e delle strategie generali di prevenzione cura e riabilitazione in ambito delle tossicodipendenze ruolo che risulta portante anche a livello nazionale
Le tematiche quindi trattate nella nel documento sia della Regione Veneto che ha delle altre
Regioni includono tutti gli aspetti fondamentale dell'azione di prevenzione cura e riabilitazione nel settore delle dipendenze competenza specifica e primaria delle regioni primo considerazioni generali sul fenomeno
Le azioni necessarie per una cultura di libertà
I dieci principi generali delle politiche e delle strategie di intervento i diritti e le responsabilità della persona e i valori da promuovere e proteggere
Oltre la riduzione del danno
Le sinergie il sistema integrato per le dipendenze gli aspetti organizzativi generali per una risposta efficace ed efficiente la gestione del fondo di intervento per la lotta alla droga la prevenzione primaria
Dall'estemporaneo ad una cultura permanente di libertà dalle dipendenze
I tossicodipendenti in carcere
L'importanza del reinserimento sociale e lavorativo come irrinunciabile obiettivo finale
La rete ecologica nel sistema delle dipendenze il volontariato ed infine il miglioramento continuo della qualità la valutazione costante dell'efficacia dei propri interventi la corretta gestione delle risorse i sistemi di accreditamento
L'uso di sostanze psicoattive collegate al mercato illecito dallo sfruttamento di fasce sociali deboli o giovanili
Sta assumendo proporzioni sempre più ampie preoccupanti soprattutto se si considera la forte diffusione che negli ultimi anni vi è stata di nuove sostanze con rituali di consumo socialmente più accettate e assai di frequente
Associati ad Aiko e psicofarmaci
Resta grande inoltre la percentuale di persone che presenta tossicodipendenza da eroina che a da un'analisi tecnica approfondita appare tutt'altro che ridotta o in via di contenimento
Ad oggi quindi risulta molto ma intatta la quota totale di persone che fa ricorso a sostanze psicoattive con modalità di utilizzo nel tempo spesso sequenziali oltre che caratterizzate dall'uso contemporaneo di varie sostanze
Queste situazioni portano sovente all'instaurarsi di vere e proprie forme di dipendenza con una lunga serie di gravi conseguenze fisiche psichiche e sociali il fenomeno assume confini sempre meno delimitati basti pensare al notevole incremento di uso di sostanze alcolica e tra le fasce giovanile spesso accompagnata dall'assunzione di droghe anfetamina non usi il milite
Al numero otto dell'uso non terapeutico dei farmaci sedativi e di no sì
All'ampliamento del ranger dall'età di primo utilizzo di droga con abbassamento dell'età di primo utilizzo e contemporanea investimento di soggetti che iniziano ad utilizzare tale sostanza ad un'età compresa fra i trentacinque quarant'anni quindi
Persone mature
Vi è pertanto la necessità di continuare nella lotta alla droga gli sforzi che con molta generosità intelligenza sono stati fatti sinora definendo ancora meglio il modello non solo organizzativo ma anche culturale
E valoriale che si vorrebbero stesse alla base degli interventi contro le tossicodipendenze
Le evidenze scientifiche internazionali gli studi di bioetica le indicazioni delle principale organizzazione mondiale per la promozione e la protezione della salute
Della persona il buonsenso comune indicano ormai concordemente che l'uso di sostanze sul stupefacente
E da considerare pericoloso e dannoso per la salute della persona intendendo con questo termine suo benessere fisico psichico e sociale nella sua incendi bile globalità
Risulta pertanto chiaro come ormai chiaramente dimostrato dalle più moderne ricerche scientifiche che esistano soggette il particolarmente vulnerabili a sviluppare dipendenza da sostanze
Nel momento in cui ne intorno in contatto e le utilizzano tale vulnerabilità non è prevedibile come non risultano prevedibili i danni che tali sostanze
Possono produrre sul singolo individuo esistendo una fortissima variabilità la risposta che può andare da nessuna Effetto fino alla morte
è chiaro ormai che sia in ambito tecnico-scientifico che in ambito operativo non ha più senso utilizzare il termine
E fai se distinzioni tra quelle fatte per le droghe cosiddette pesanti o leggere in quanto in questi termini inducono false sicurezze sbagliate condizioni che portano a sottovalutare reale problema
Anche se per alcune persone droghe possono essere limitati
Danni fisici è altrettanto provato che esse possono compromettere irreparabilmente la funzionalità psichica e sociale di questa persona
Al pari delle azione che si devono mettere in atto per prevenire e curare altre malattie a forte impatto sociale quale per ad esempio il cancro collegato al fumo di sigaretta o da altri agenti nocivi
Mettendo in atto azioni che da una parte prevengano la diffusione ambientale
è il contatto con sostanze potenzialmente cancerogene dall'altro sviluppano una consapevolezza dell'individuo al fine di evitare l'assunzione volontaria o inconsapevole
Anche in questo caso vi è la necessità di puntare soprattutto sulla responsabilizzazione della persona valorizzando il suo potenziale positivo di intelligenza razionalità autodeterminazione dei propri comportamenti
Tutto questo però creando contemporaneamente le condizioni per un contesto sociale che porti a ridurre al minimo la disponibilità di sostanze stupefacenti
Attraverso azioni di repressione controllo del traffico dello spaccio
Dello spaccio e la contemporanea espressione l'esplicitazione chiara e persistente di modelli culturali e sociali che apprezzi no e che premiano più i comportamenti
Di sobrietà e di libertà dalle sostanze piuttosto che esprimere una tolleranza all'uso voluttà Rio e ricreativo di sostanze stupefacenti se non addirittura assumerlo come tendenza positiva e di moda
Non si tratta quindi di proibire o liberalizzare ma di riconoscere che al pari delle sostanze che possono incentivare il cancro altri gravi malattie non possono essere lasciati in libera circolazione composti chimici variamente costituite che sappiano con sicurezza essere fortemente dannose
Per la salute della persona quali per l'appunto le donne
Vi è quindi la necessità imperativa di creare una nuova coscienza e consapevolezza nelle pubbliche amministrazioni né i cittadini che la salute
Globalmente inscindibilmente intesa come fisica citycar sociale è un bene è un valore irrinunciabile
Se non altro per i costi umani ma anche sociali e sanitari che comporta la compromissione
E che tutto quello che come le droghe può in qualche modo minacciarla o comprometterla dove prima di tutto essere considerato un problema da evitare una situazione sostanza non nociva da non far arrivare
In contatto soprattutto a chi
Per proprie condizione si chiede familiare o sociale presenta particolari condizioni di vulnerabilità
Tutto questo senza moralismi opposizioni ideologiche ma semplicemente con spirito pragmatico e intellettualmente libero di chi crede che le persone devono essere messi in grado di poter condurre una vita il più possibile libera e sana
E che istituzione abbiano la responsabilità di aiutare i cittadini a raggiungere questo obiettivo
In questi anni la nostra regione approntato politiche e programmi nel campo della tossicodipendenza con ampia visione che andava dalla prevenzione primaria alla cura e la al Rienzi alimento l'obiettivo di mettere a punto sistemi preventivi e terapeutici e riabilitativi sempre più efficaci e coordinati deve essere perseguito con costanza di impegno da tutte le componenti sociali al fine di assicurare una risposta
Globale in grado di contrastare sia l'uso di sostanze stupefacenti che le gravi patologie e le situazione devianti correlate alla tossicodipendenza
Questo impegno rientra in una logica più ampia che ritiene giusto importante prendere incarico la persona tossicodipendenze il più preoccupa
Precocemente possibile anche se non ha fatto ancora la scelta di smettere di usare appunto le sostanze stupefacenti e tutto questo al fine di assicurare comunque la sopravvivenza di questa persona
Di agganciarla rompendo la sua solitudine è il suo isolamento di iniziare con Luigi anche in strada se necessario un percorso prima di tutto di sicurezza e successivamente di cura e riabilitazione
Non vi è dubbio quindi che la prevenzione delle patologie correlate
E delle situazione devianti correlate all'uso di droghe sia di fondamentale importanza ma questo aspetto sicuramente prioritario non può essere considerato esclusivo o addirittura unico nel nello strutturare gli interventi e le attività a favore delle persona tossicodipendente
E infatti è riduttivo fuori luogo impostare esclusivamente le strategie le scelte programmatorie conseguenti su questo unico punto dimenticando così la centralità della persona la sua dignità
Di uomo e le prerogative per cui noi tutti ci impegniamo a ridare vite speranza a chi reso si schiavo con la sua stessa azione
E per la presenza di un particolare stato di vulnerabilità ha perso il confine la dimensione di vita veramente libera
Si riconosce l'importanza di operare prioritariamente in senso temporale anche in relazione alla stessa cura il fine di agganciare precocemente le persone
Tossicodipendente ai programmi di prevenzione finalizzate ad evitare infezioni mortali e pericolose come quella della crisi o da via Oss e partitici
E tutti devono operare al fine di evitare per quanto possibile gli episodi di overdose l'inserimento nelle attività criminali ricorso alla prostituzione questi obiettivi devono essere prioritarie perseguiti costantemente dagli operatori del SerT e delle comunità terapeutiche egli terapeutiche
E viste come veri e propri atti dovuti ma contemporaneamente collegate con una costante Offerta di inserimento delle persone tossicodipendenti in percorsi di recupero ad alta soglia e tendenti alla risoluzione radicale del problema
Evitando e rifiutando così l'ideologia di accettazione supina che una persona possa vivere costantemente in uno stato di tossicodipendenza
Per rendere più incisiva e precoce questa forma di prevenzione si ritiene indispensabile promuovere e sostenere programmi per il contatto delle persone tossicodipendenti in strada
Vi è l'anzi si necessità quindi
Di superare andare oltre la sola riduzione del danno
Termine ormai obsoleto sorpassato e politicamente strumentalizzato con programmi di approccio globale scientificamente orientate umanamente rispettosi e valorizzando e le risorse le dignità della persona nel suo complesso
Grazie
L'assessore ai diritti civili del comune di bare dottor Filippo Melchiorre
Le emozioni sono delle risonanze affettive e possono distinguersi in piacevoli quali la gioia l'affetto l'entusiasmo e spiacevoli quali la rabbia la paura
Il dolore l'emotività risulta legata alla vita organica in modo più evidente dall'affettività
Negli stati emotivi si riscontrano vere e proprie alterazioni fisiologiche aumento dal battito cardiaco movimenti istintivi ed incontrollabili alterazioni della voce dall'espressione del volto
L'affettività è l'insieme delle molteplici forme di reazioni globali
Che ogni individuo assume di fronte alle esperienze che lo toccano da vicino Espérance che egli sente vive come sue e che perciò danno tono la sua vita
La serata l'affettività e molto ampia ad essi appartengono il sentirsi bene o male somaticamente otto e psichicamente di sentirsi o no a proprio agio lei essere in fase di liberazione o frustrazione
L'abbandonarsi a sentimenti di simpatia di amore oppure di antipatia e di odio
La vita affettiva ed emotiva in tutte le sue componenti
Si forma e si educa sin dalla primissima infanzia e propri tale periodo delle TAC
Evolutiva che si pongono le base i successivi sviluppo e
Perché dunque i giovani ricorrono all'uso di sostanze per procurarsi ed intensificare le emozioni in modo artificiale
Evidentemente non hanno ricevuto risposte adeguate ai loro bisogni affettivi e le carenze affettive di cui soffrono
Ora si fanno sentire modo negativo
Se la famiglia non esiste il suo posto e occupato da altri gruppi dotati di specifiche competenze socializza Thuile
Come il gruppo dei pari organizzazioni contro culturali centrate su processi emotivi di identificazione e d'azione
Dal lavoro congiunto con inserto e la cooperativa Capps della mia città vari nell'indagine su ventisette istituti scolastici secondari
Emergeva il dato allarmante che ragazzi di oggi non si sentono adeguati alla vita e ricorrono la droga sia per piacere che per depressione
In questi casi cosa si fa si somministra droga per mettere a proprio agio
Credo proprio di no credo sia essenziale educare educare alla partecipazione alla responsabilità
Alla solidarietà ai valori rivalutare e sostenere le famiglie come contesto di vita e di affetti riconosciuto stabile ed affidabile
Dare valore e chiarezza a quelli che solo i diritti della persona e le vere scelte libere contro ciò che non può essere né un diritto né un atto di libertà come l'uso delle droghe
Contro le droghe cura
La vita questo era lo slogan ha portato nella Conferenza di Napoli dalla ministra per combattere la tossicodipendenza ci vuole meno carcere meno esclusione sociale
Meno stigmatizzazione ancor più impegno verso il sociale più informazione
E formazione più rispetto per i diritti delle persone
Più responsabilità ed accoglienza verso gli altri più autodeterminazione
Sono passati tre anni e mezzo e nulla è stato fatto sono rimaste solo parole lo slogan è rimasto tale se si registra un minor consumo di eroina vi è un aumento dell'uso di cocaina e di sostanze allucinogene come per tutte le cose italiane
Si cerca di mettere un rattoppo quando si contano i morti
Oppure cosa peggiore si pensa di aiutare gli eroinomani arrestare zombie così
Non nuoce a Rho
Congelare lo lo Stato non è la giusta soluzione significa dichiarare il proprio fallimento nelle strategie di prevenzione più volte dichiarate ma sempre disattese
Fine ultimo dell'intervento sociale deve essere il recupero della persona tossicodipendente e non quello di controllare i suoi impulsi per procurarsi a droga
Bari
è un crocevia della droga albanese tanto si legge alle cronaca
Va intensificata l'azione di repressione delle forze dell'ordine nella lotta al narcotraffico affinché l'Albania non diventi una nuova Colombia
Sento il dovere morale di portare all'attenzione di questa conferenza anche il problema dell'alcolismo infatti nulla è stato fatto in questi tre anni non esiste una legge quadro di contrasto l'alcolismo e alla diffusione di sostanze alcoliche
Tra i giovani
Era l'intenzione della ministra Napoli lobbies definisce l'alcol come una sostanza psicoattiva pertanto una droga
Quali le risposte del Governo alle famiglie che piangono i propri cari morti sulle strade dopo una serata in discoteca
Ho apprezzato l'onestà nell'intervento della ministra manca tuttavia una politica di prevenzione primaria a tutto campo che tenda a recuperare alla responsabilità e alla qualità della vita di tutti i cittadini
E contestualmente informare con ogni mezzo
E in ogni contesto sulla dannosità di tutte le droghe con un secco no alla liberalizzazione di ogni tipo di droga grazie per l'attenzione
Grazie chiamiamo adesso all'assessore della Regione Toscana il dottor Angelo Passaleva
Grazie assessore De Poli
Anch'io voglio ringraziare
Il ministro nel governo per aver mantenuto l'impegno a tenere questa conferenza nazionale come segnalate del concordato limiterò il mio intervento al problema della gestione delle marginalità più complesse
Dalle due conferenze nazionali sulle tossicodipendente emerso un filo conduttore che si può riassumere così
Concepire il momento assistenziale e riabilitativo come una pratica dell'accoglienza di tutti i tossicodipendenti
Se parto tutto i più emarginati a partire dal riconoscimento della loro dignità di persone e del diritto dovere di ciascuno a realizzare la propria personalità
Nel corso di questi anni la Regione Toscana ha colto le sollecitazioni emerse dalle due conferenze nazionali
E ha cercato di darvi attuazione a livello operativo
Tale principio sia tradotto nella tensione alla ricerca della guarigione della dipendenza
Senza ignorare tuttavia i necessari obiettivi intermedi finalizzati alla salvaguardia della vita prima di tutto
Delle condizioni di salute
E grato che prevede uno stretto rapporto tra risposte assistenziali e risposte di accompagnamento sociale
E che si modula
Sulla fase che la persona tossicodipendente attraversa sulle motivazioni del Periodo sulle risorse disponibili e sulle capacità di utilizzarle
Per questi motivi nella nostra regione sono stati messi a punto e realizzati programmi a bassa soglia sono stati privilegiati programmi a maggior contenuto clinico terapeutico rispetto a interventi puramente pedagogici
E allestiti interventi
Intermedi fra l'ambulatorio e la comunità residenziale
Quali le unità di strada i centri diurni le attività serali le case alloggio i gruppi di auto-aiuto gli interventi nelle discoteche e in altri luoghi di aggregazione giovanile
La riflessione sulle marginalità più complesse
Diviene a parer nostro sempre più attuale
Di fronte all'emergenza rappresentata dall'espandersi di alcuni gruppi a rischio per condotte di dipendenza rapidamente evolvente in tonicità
Questi soggetti sono i senza fissa dimora i nomadi di cittadini stranieri extracomunitari i soggetti tossicodipendenti con patologie psichiatriche
I detenuti la prostituzione
Conduzioni che sollecitano un impegno a confrontarsi con un quadro di crescente complessità dove accanto alle sostanze di abuso emerge la persona
Con la problematicità delle sue relazioni familiari dei suoi rapporti con la comunità sociale
Con la complessità del proprio vissuto e delle proprie condizioni psico emotive
Questa riflessione è quindi un invito a cogliere la persona in tutte le sue componenti somatiche psicologiche sociali e spirituali
Presupponendo la malattia
Come il frutto di una interazione fra ambiente individuo il suo decorso modulato dal rapporto con il trattamento e la comunità esiste infatti a mio parere una relazione scritta fra la capacità di un dato territorio nel garantire pari opportunità ai suoi membri
Compresi quelli che vivono situazioni di disagio e di emarginazione e il benessere società sociale complessivo dei suoi abitanti
Sì è una comunità locale ispira le proprie politiche a un concetto nobile di accoglienza
Diventando così comunità accogliente segnala un buono stato di salute di sé e dei suoi abitanti
Questi sono alcuni temi che attraversano anche il mondo delle dipendenze
Un aspetto positivo a fronte di altri a volte troppo specialistici del dibattito di questi anni sulla riduzione del danno
è stato proprio il riportare al centro dell'attenzione la fascia di tossicodipendenti a marginalità dura ritenuti non in grado di aderire a programmi di recupero sofisticati e pertanto in molti casi lasciati in balia di se stessi
Il fatto che noi abbiamo potuto constatare che ad occuparsi a tutto tondo di questi soggetti sia stato in molti casi il mondo dell'associazionismo e del volontariato e un po'meno i mezzi pubblici
è il segnale di una parziale difficoltà di questi ultimi a porre in atto programmi di intervento meno strutturati rispetto a quelli più tradizionali
In molte realtà
Le esperienze realizzate dal privato sociale maggiormente flessibile per sua natura con una cultura fortemente improntata alla solidarietà e all'accoglienza
Hanno rappresentato punte di eccellenza nella rete dei servizi rivolti alle fasce di popolazione più emarginate soprattutto dove si è saputo agire in un rapporto di integrazione stretta con i servizi pubblici
Nella realtà toscana per fortuna le potenzialità presenti in questo senso sono state molte
E si basano innanzitutto sulla capacità di pensare e realizzare servizi fortemente integrati tra pubblico e privato sociale
Vedere inserito all'interno di questa conferenza nazionale un tema come quello delle marginalità sociali più complesse
Significa per quanto mi riguarda tre cose
La prima occorre una volontà programmatica forte delle regioni per agire a sostegno di percorsi di inclusione sociale questo anche ai fini della prevenzione
La seconda è che i servizi pubblici devono saper progettare gli interventi necessari su questa fascia di popolazione in una relazione paritaria con il privato sociale
Sviluppando tutte le Pons le potenzialità che sono una rete integrata di servizi pubblici e privati
La terza infine che occorre dare un respiro culturale e professionale più ampio a tutti gli interventi a bassa e bassissima soglia superando l'angusto e sterile dibattito che talvolta è stato proposto in modo del tutto ideologico eroina controllata sì eroina controllata no
Ritengo che si debba lavorare nella direzione indicata dal progetto di governo per la lotta alla produzione al traffico allo spaccio al consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope per gli anni due mila due mila uno
Che ha espresso la volontà di un forte impegno o contro la povertà e l'esclusione sociale
Elementi questi favorente l'ingresso nel circuito della droga
Le dipendenze sono infatti correlate sempre più spesso a grandi fenomeni quali la migrazione dei popoli e l'emergere di nuove forme di povertà
Fenomeni che stanno investendo sempre più larghe fasce di popolazione
Ciò impone da una parte una riprogrammazione dell'intera rete dei servizi socio sanitari in particolare quelli territoriali e non solo dei SerT
Dall'altra la scelta di un metodo che a nostro avviso non può essere che quello della concertazione e della programmazione integrata fra pubblico terzo settore realtà dell'auto aiuto
Su questo terreno è fondamentale il contributo dato dalle leggi nazionali quale la duecentottantacinque novantasette o ancora più dalla recente legge quadro nazionale per la realizzazione del sistema integrato degli interventi sanitari e dei servizi sociali
Nella realtà toscana si sono avute esperienze positive dalla nostra legge regionale settantadue novantasette che ha previsto lo strumento della concertazione e della programmazione a livello territoriale
Garantendo pari dignità a tutti i soggetti pubblici e privati
Sia nell'attuazione che nella programmazione alle forme di auto-aiuto e partecipazione attiva dei cittadini
E dove vengono dati strumenti alle conferenze di zona dei sindaci per realizzare nel concreto i patti territoriali per la salute
Una rete così concepita niente a che vedere con le tipiche forme assistenzialistiche sanitario sociali realizzati in passato passi bizantini il soggetto la rete di protezione sociale è tale sono nel memento momento in cui esiste un continuum di interventi tra servizi ad alta commedia solida e servizi a bassa soglia che rappresentano di volta in volta occasioni per la persona di fuoriuscita dal disagio dalla difficoltà
Un insieme di opportunità quindi le più diversificate possibili che una volta connesse le une con le altre
Vadano a formare la Rete del territorio all'interno della quale lo stesso concetto di riduzione del danno
Diventa ad esempio uno degli strumenti insieme ad altri per il raggiungimento di un grande Obiettivo di salute
Il modello che può garantire una tale affermazione è un modello che si fonda su un sistema di assistenza universalistica
L'altro modello di assistenza basato sulla concorrenza o sul mercato
Rischierebbe di produrre un ulteriore di vario fra chi ha possibilità di farsi curare e assistere e che invece questa possibilità non le ha
Concludo dicendo che la Regione Toscana vuol portare a questa conferenza un contributo di riflessione sulle marginalità più gravi
Frutto dell'esperienza maturata nella nostra realtà regionale
E grazie al forte impegno su questi temi sia del volontariato che dei servizi
Un capitale di lavoro comune che ha garantito in molti casi la possibilità di coniugare elementi di professionalità e aspetti di solidarietà e di tolleranza
La progettualità su questi temi messe in atto nella nostra regione saranno oggetto di specifici interventi nelle varie sessioni di lavoro nei prossimi giorni
Auspico che esse possono costituire al dibattito e allo scambio di esperienze
Sempre utile per tutti e necessario per una crescita culturale e professionale dei servizi e un potenziamento dell'impegno di tutti coloro che operano sul fronte delle dipendenze grazie
Grazie per il l'assessore del comune di Torino tutto Stefano lepri
Sarò spoglie facente sarò flash scusate già con le parole ma so che a quest'ora sette siamo tutti molto stanchi quindi vi parlerò di una azione specifica che il Comune di Torino ha realizzato in questi anni quindi non delle strategie complessive che la nostra città assunto bensì dell'agenzia
Cittadina per le tossicodipendenze che è stata deliberata dal consiglio comunale nel mille novecentonovantasei che ha cominciato a lavorare
Nel novantasette e che quindi in questi anni ha fatto i primi passi
Qual era lo spirito del consiglio comunale che ha voluto la costituzione di questa agenzia
Anzitutto quello di far convergere in un luogo di incontro di progettazione comune
Le diverse divisioni della nostra amministrazione l'assistenza la gioventù il lavoro
L'istruzione e il decentramento e soprattutto la possibilità di raccordare queste iniziative con la sanità con la scuola con l'ordine pubblico e quindi con le diverse politiche sociali
Si è trattato e si trattava non di
Far convergere all'interno di questa agenzia
Le diverse attività non abbiamo scelto come mi par di capire altre grandi città hanno fatto di costituire un'agenzia contenitore di tutte le iniziative rivolte alla tossicodipendenza non abbia costituito un'istituzione con o comunque un ente adesso dedicato semplicemente ma non troppo un luogo di incontro di scambio di coordinamento gli obiettivi sono in sostanza quello di integrare le diverse progettualità e anche non poche azioni soprattutto con carattere di sperimentalità realizzare campagne informative fornisca informazioni e conoscenze tra i soggetti valutare l'efficacia delle politiche ci sono due organi uno assembleare l'altro operativo che danno indirizzi realizzano attività tra i risultati più significativi Elenco sole mente
Un sistema informativo che è stato realizzato che consente a tutte le agenzie
Pubbliche del privato sociale del privato di poter avere informazioni essenziali sui possibili partner su ogni fronte della politica sociale
Sistema informativo che abbiamo terminato proprio in queste settimane e che sarà on line e che quindi consentirà una aggiornamento anche costante attività di inserimento lavorativo
Espressamente nate dall'agenzia attraverso i progetti trecentonove un Progetto di aiuto alle persone tossicodipendenti che escono dal carcere attraverso una prima accoglienza attività di orientamento e di informazione
Progetti a favore dei tossicodipendenti senza fissa dimora
Street Walker se altri Program di partnership dove il comune sostiene attraverso suoi attestazioni di partenariato
Progetti di enti ausiliari di privato sociale sia a livello nazionale che internazionale in conclusione punti di forza sicuramente questa questo luogo di confronto ha consentito pur ancora i passi sono molti da fare il superamento di diffidenza e di incomprensioni io più semplicemente di mancanza di comunicazione
Sono stati avviati progetti che richiedevano una collaborazione forte probabilmente difficilmente perseguibile senza questo
Luogo di di coesione di confronto ed è stato avviato un'attività di promozione culturale di divulgazione anche di materiali informativi tra i punti deboli
Una organizzazione e anche una dotazione di personale probabilmente ancora da corroborare e talvolta anche orientamenti di natura politica e quindi indirizzo strategico non perfettamente consonanti
A chi ha responsabilità politiche con forse qualche elemento di non completa coerenza in fase realizzativa grazie
Grazie all'assessore verso l'assessore regionale regione Sicilia dottor Giuseppe Provenzano
Grazie
Articolo Rho questo mio intervento in due momenti anche febbre
Il primo sull'esperienza siciliana ciò che abbiamo fatto ciò che stiamo facendo
In secondo momento
Sviluppare o almeno tenterò di sviluppare alcune considerazioni di carattere generale sul tema di questa nostra conferma
Le problematiche connesse alla tossicodipendenza sono da tempo all'attenzione del Governo alla Regione Siciliana
Che fin dagli anni ottanta avviato una specifica iniziativa legislativa
Che si concluse allora con l'approvazione dalla legge ventuno agosto ottantaquattro numero sessantaquattro intitolata appunto piano contro l'uso non terapeutico dalle sostanze stupefacenti e psicotrope
Con tale strumento legislativo allora
E poi con il recente Piano Sanitario Regionale
Sono state delineate le strategie di intervento
Articolate coordinate per contrastare il fenomeno e per favorire il reinserimento ed il recupero sociale dei soggetti tossicodipendenti
Ingenti risorse finanziarie sono state stanziate dalla nostra Regione
Per sostenere le attività di soggetti istituzionali pubblici privati del privato sociale nei seguenti ambiti
Prevenzione primaria secondi aria e persiane
Formazione qualificazione e aggiornamento degli operatori
Iniziativa dei Comuni in campo sociale e culturale per favorire la prevenzione ed il reinserimento sociale
Attività degli enti privati
Contributi per la costruzione di comunità terapeutiche assunzione euro perché i soggiorni strutture di recupero e reinserimento
Inserimento lavorativo
Attraverso contributi alle imprese artigiane alle cooperative alle aziende per l'assunzione di soggetti ex tossicodipendente
I mutamenti socio economici intervenuti fino ad oggi hanno determinato anche una modificazione del genoma
La diffusione di nuove sostanze
Nuove modalità di consumo considerate erroneamente sottolineo erroneamente meno trasgressive
L'uso associato di all'Colle psicofarmaci
L'abbassamento dall'età dei consumatori l'estensione del consumo a fasce più numerose di popolazione
L'assunzione contemporanea di sostanze diverse richiedono un costante adeguamento delle strategie di intervento nell'azione di contrasto di prevenzione e di recupero
Le esperienze maturate in questi anni hanno dimostrato tuttavia che la soluzione del problema della tossicodipendenza non può essere trovato solo nel sistema normativo
E indispensabili un reale contributo operativo di tutte le forze della società
In primo s'della famiglia della scuola delle agenzie educative dal mondo del lavoro
Il quadro normativo
Favorisce la creazione in Stand interventi al Reich affinché l'azione integrata dei soggetti che intervengono a vario titolo possono risultare molto più efficace
Con la valorizzazione e la integrazione delle varie professionalità esperienze e dopo il governo della Regione inteso intende realizzare un'intensa attività di programmazione e coordinamento e valutazione degli interventi in particolare ci proponiamo di contrastare efficacemente le dipendenze o sostanze d'abuso rilevando i bisogni assistenziali sulla base dei dati epidemiologici
Ed esercitando funzioni di controllo soprattutto dell'efficacia e dalla qualità dell'assistenza erogato ci proponiamo di incrementare il numero di soggetti che si rivolgono sistema di assistenza al fine di favorirne il recupero e del reinserimento sociale
Ci proponiamo di incentivare l'umanizzazione del rapporti fra servizi pubblici privati del privato sociale i pazienti e le loro famiglie
Ci proponiamo di individuare le soluzioni per ottimizzare l'accesso degli utenti e delle loro famiglie alla rete dei servizi
Le attività saranno realizzate nella nuova ottica del servizio territoriale
Inteso come servizio alla persona e dalla comunità
Nel presupposto che l'utente e soprattutto e anche alla sua famiglia debbano trovare una risposta personalizzata ai propri bisogni
Il governo siciliano intende pertanto promuove concrete iniziative di contrasto all'evoluzione del seno
Attribuendo importanza preminente alle seguenti tipologie di intervento
Realizzazione di progetti integrati sul territorio che prevedano azioni congiunte di soggetti pubblici privati e privato sociale
Con integrazione messa in rete delle rispettive esperienze e competenze con particolare riferimento alla famiglia alla scuola al lavoro attività di prevenzione recupero e reinserimento socio lavorativo svolte dagli Inti ausiliari dagli altri enti operanti nel settore con documentata esperienza
Attivazione o potenziamenti di centri educativi di ascolto e di aggregazione con funzione di prevenzione primaria è secondario
Sostengono e promozione di gruppo di aiuto aiuto di auto-aiuto e di gruppi di famiglie
Inserimento di soggetti ex tossicodipendenti nel mercato del lavoro
Attività di formazione degli operatori dei servizi pubblici e degli enti privati valutazione dell'efficacia degli interventi il Governo intende valorizzare le professionalità e le esperienze acquisite dall'interno si dichiari che già da tempo collaborano per il perseguimento degli specifici obiettivi del servizio sanitario è socia
E intende favorire una loro più stretta collaborazione con i servizi pubblici nella consapevolezza che l'azione integrata degli operatori pubblici e privati possa garantire la migliore efficace ed efficienza dei interventi
Questa conferenza sulle tossicodipendenze
Arrecherà certamente un vantaggio a tutti no
Almeno uno scambio di esperienze
E l'intesa su comuni proposte
Comporta però anche qualche rischio
Che vorrò sottolineare sottoporre alla vostra attenzione
Il primo credo
Ritenere alla droga come causa e non commerciali
La Regione Siciliana dicevo
Ha iniziato sin dal mille novecentottantaquattro questa sua attività legislativa e quindi operativa contro l'uso non terapeutico delle droghe
Stanziando ingenti risorse rispetto al nostro bilancio per sostenere le attività di soggetti istituzionali abbiamo detto pubblici e del privato del privato sociale
Ecco quindi tutti gli interventi di prevenzione nelle varie fasi di formazione quelli di sostegno degli Enti locali dei privati infine gli interventi il reinserimento nella società e nel mondo del lavoro
è stato ed è il nostro ma credo che ciascuno di voi possa dire altrettanto un lavoro intenso gravoso foriero di qualche risultato anche lusinghieri
E come dire che ogni tanto
Si riesce a far guarire qualcuno varca
Ed è fondamentale
Che la ricerca sul cancro continui fino al giorno in cui il novello past novello poster di turno non annuncerà al mondo che s'è trovato il modo definitive complessivo per debellare i mercati e sarà festa
Lo sarò ancor di più se un giorno qualcuno potrà affermare che l'uomo non è più aggredito dal cancro perché sono cessate le condizioni favorevoli al suo insomma
Sarebbe ben altra festa
Oggi noi operiamo per offrire rimedi ai danni gravissimi inflitti dalla droga all'umanità
Operiamo anche per evitare prevenire ed in ciò utilizziamo strumenti dai risultati incerti e di sconti un dato e certi
Ed è di questi giorni alla cocaina tra però sempre più vittime negli ambienti più disparati anche apparentemente meno armi
La riduzione del danno provocato dall'uso non terapeutico degli stupefacenti
E un obiettivo che attiene ai doveri etici politici e funzionali di chi amministra la collettività
E di un fronte su cui già siamo impegnati e su cui intendiamo ottenere risultati ancora migliori
Ecco perché la nostra regione
Sta operando per realizzare nuovi servizi integrati ad offrire una risposta personalizzata ai bisogni dei tossicodipendenti e dalla sua famiglia
E su ciò valorizzerà la collaborazione del pubblico del privato e di tutti coloro che vorranno partecipare
Iniziative volte alla riduzione del danno non comprendo e su ciò che voglio essere molto chiaro
Non comprendo lo ripeto la prospettiva né la legalizzazione della droga né quella della somministrazione di farmaci sostitutivi al di fuori delle strutture di controllo
Su questo tema ed a sostegno di questa posizione si sono già spesi e si spenderanno molte argomentazioni e quindi minimi teoria formarne il principio tengo solo ad affermare che in quanto principio ragionata mente ed accuratamente valutato non consente ripeto in quanto principio ripensamenti
Ma l'obiettivo non può e non deve essere solo questo
Non possiamo solo cercare le cure contro il cancro e trascurare il modo per evitare che insorti
Non possiamo ritenere alla nostra coscienza di politici di amministratori di parte e di operatori sociali soddisfatta apposto perché operiamo in aiuto dei tossicodipendenti il mondo non comincia da lì non comincia dalla droga
L'uomo ne nasce libero
Sembra una banalità
Ma invece la più pesante delle affermazioni
La più pesante specialmente perché ha il vantaggio e noi l'abbiamo di potere determinare seppure in parte l'assetto del nostro Paese
Solo in parte è vero
Ciascuno la propria ciascuno una tessera del complessivo mosaico
E se non trascurano i modi continuerà che potere vuol dire possibilità e quindi azione sentiremo pesante suggestivo il potere che c'è stato conferito anche se piccolo rispetto al problema
Anche se il piccolo rispetta chi detiene i veri i destini del mondo
Quindi l'uomo nasce libero
Poi alcuni finiscono di esso
Parto
Fuggono per viaggiare al di fuori al di fuori dal mondo
Fuggono rinunciando a quella anche a quella che Pascal definì l'unica intoccabile proprietà dell'uomo il suo pensiero
Qualcuno quindi fuggito dalla propria massima libertà il pensiero
Però assoggettarsi o di umilianti padrone
Sembra illogico ingiustificabile mantiene e così chi si droga bugie per consegnarsi ha un padrone spietato
Chiediamoci quali inconsapevole complicità abbiamo dato perché ciò sia tanto spesso accaduto
Chiediamoci se c'è dato di promuovere qualcosa perché ciò regredisca
è vero o no
Che abbiamo creato una società eccessivamente competitiva
è vero o no
Che il prevalere divenuto un'ossessione
è vero o no che i vincenti sono soltanto limitati ai modelli che ci vengono imposti cioè
Chi ha la fortuna di formarsi in modo armonioso
Chi ha la fortuna di conoscere realtà equilibrate ha poi il vantaggio di sapere convivere con il mondo con ciò che lo circonda
Non avverte la necessità o la tentazione di viaggiare di andare altrove
Ma qui non ci stiamo occupando di chi è libero
Ma di chi dobbiamo contribuire a rendere libero perché non ha gli strumenti pares
La prima parte dalla nostra vita
Riceviamo grande influenza Cacciotti acriticamente siamo portati a conosce
Ciò divino monta il modello da imitare
E ben poca cosa
La voce del padre della madre sempre che siano costruttive rispetto al mondo di forti liberi di vincenti dir ricchi difensivo
Diciamo di astuti
I materialisti incontrollata
Insomma Rispetto d'ogni beautiful che giunge nelle coscienze di chi invece a una vita davanti ma non è forte non è bello non è vincente non è ricco non è beautiful
E ben poca cosa la voce del padre della madre sempre che siano costruttive dinanzi alla logica che vede prevalere la soubrette comunicativa sul sociologo imbranato semplicemente sull'uomo comune equilibrato Martini
E la logica
Debri latti salotti televisivi o dalle varie Caramba che distribuiscono miliardi ad una sola tale quarant'ma l'incubo tre beh essere lungo
Dai politici ignavia quelli corrotti da preti ipocriti agli artisti asserviti al potere questi sono tutti i modelli vincenti ma fuorvianti
Danno del predicato prevaricatore l'idea che sia il vero vincente
Ma se non si possiedono i strumenti per prevaricare per vincere la concorrenza secondo i modelli ricevuti ecco che può nascere una soluzione alternativa
Quella che porta altrove in un viaggio sconosciuto ma che almeno all'inizio rassicura
Sono certo che in questa Assemblea
Non è stato consentito l'ingresso ai superficiali
A chi potrebbe dire che Provenzano ha affermato che un Maurizio Costanzo genera droga
Sarebbe sciocco
Non lo è
Non lo è invece riconoscere che la formazione dell'individuo passo attraverso la conoscenza e che questo in questo tempo fornisce cattivi maestri
Io guardo al futuro con speranza con l'ottimismo della volontà
Volontà di individuazione di principi stabiliti i valori costruttivi ma anche di diffuso benessere di risorse ben ridistribuiti
Per chiudere l'agenzia di viaggi senza destinazione dovremmo restituire ai giovani bagagli Pini di contenuti non corriamo il rischio di dimenticarcene mai tra
Grazie ed ora l'assessore ai Servizi sociali della regione Umbria dottoressa Marina Sereni
Io non vorrei che questa sessione della Conferenza sulle tossicodipendenze dipendenze passasse alla storia come una cosa quasi più pericolosa della droga per cui cercherò di essere molto molto sintetica e anche di non tener conto delle dei temi che c'eravamo un po'dati
Faccio anche una sottolineatura di metodo riprendendo alcune cose che ho sentito
Religioni enti locali privato sociale sono la dico così condannati a lavorare insieme insieme allora al governo centrale
Poiché a me non pare credibile che possiamo pensare di ridurre tutto ad una omogeneità assoluta
Noi possiamo decide di discutere di un tema anche piuttosto sensibile come dire politicamente come quello delle tossicodipendenze con due metodi il primo è quello di discutere per segnalare le differenze cristallizzare le irrigidire mille e vedere chi ha più spazio nei giornali di domani mattina
L'altro è quello di tenere aperta una discussione perché nessuno di noi ha così sciocco da pensare che una discussione si chiuda ad una conferenza come questa
Cercare però di fare anche qualche passo avanti e io devo dire che ho molto apprezzato i contenuti tonni lo spirito della mattinata perché hanno dato un po'questo segno
Che è un segno se mi consentite di laicità non di laicismo delle istituzioni
Di non di relativismo etico l'idea cioè che le istituzioni lo Stato centrale le Regioni gli enti locali siano in grado di lavorare assieme
Per contrastare un fenomeno Complesso come quello delle tossicodipendenze
Senza pretendere di pensare tutti esattamente allo stesso modo e di trasferire la propria come dire idea all'interno delle politiche istituzionali io sento che a questo punto è ancora un po'ambiguo tra di noi anche tra di noi Regioni avrei preferito se devo dire la mia opinione che le otto regioni che la pensano molti in maniera simile
Sulle tossicodipendenze avessero fatto otto documenti diversi non perché non Diversi del contenuto perché ognuna si fosse sforzata a dire che cosa sta accadendo nella sua regione piuttosto che dare la dimensione di uno schieramento
Su una materia che invece credo abbia delle specificità perché poi in Piemonte c'è Torino nell'azione cervo ma in Veneto c'è Venezia eccetera eccetera eccetera ma questo lo dico perché nel metodo le Regioni gli enti locali privato sociali gli operatori pubblici che sono qui
Da dopodomani finita la conferenza sono condannati a tornare a lavorare insieme nelle proprie città ci provi
Territori la l'Umbria tenuto come altre Regioni una conferenza preparatoria di questa nazionale e io vorrei molto sinteticamente dire alcuni punti che sono emersi dalla nostra discussione
E che credo possano essere come dire condivisi con altre realtà
Uno dei punti a questo la conferenza di Napoli aveva messo al centro
La politica della riduzione del danno la conferenza di Genova offre una base di discussione molto più articolata molto più ampia che è fatta di una riflessione scientifica ma anche di una valutazione di esperienze e di servizi che nelle varie realtà del Paese si sono sviluppate in questi anni
C'è la soluzione di continuità cioè stiamo parlando di una rottura
Bella elaborazione che ci divide da Napoli cioè Napoli è stato una cosa oggi stiamo costruendo un altro percorso
Oppure come io mi sento di dire dopo la discussione di questa mattina è anche molta parte di quella del pomeriggio
Non ci sono ragioni per modificare sostanzialmente i punti di arrivo dilla conferenza di Napoli e però ci sono ragioni per sviluppare quei punti di arrivo trarre alcuni elementi di bilancio e di e parlare delle esperienze dei dati di cui disponiamo allora uno dei punti di cui disponiamo e che da Napoli oggi sono successe molte cose
è stata approvata la legge quarantacinque del novantanove per le regioni impegnativa non solo per la regionalizzazione del fondo impegnativa anche per tutto il resto che dobbiamo fare in qualche caso l'Umbria per la verità
L'ha fatto però dobbiamo dare piena attuazione alla legge quarantacinque non solo nella parte come dire che ci conviene quella della regionalizzazione del fondo
C'è stato un accordo Stato Regioni che invece stiamo aspettando di recepire perché mancano alcuni decreti ministeriali io qui colgo l'occasione la consegno
Soprattutto Guido Bolaffi che qui come dire impietrito davanti a me
Per dire per dare attuazione a quell'accordo Stato Regioni abbiamo bisogno che ci siano tutti i decreti adesso io non voglio qui tagliarci necessari per recepire quell'accordo che un punto molto importante per attuare le politiche di contrasto alle tossicodipendenze
Di cui abbiamo parlato a Napoli che ci siamo detti strada facendo che stiamo in parte sperimentando se non altro perché quell'accordo lo dico così rimette al centro in maniera molto precisa la persona
Costringendo noi gli operatori i servizi a non pensare che sia la persona che si adatta ai servizi mai servizi che si modificano la realtà
Delle persone a cui vogliono rivolgersi compreso il fatto che non è proprio detto che un servizio debba stare lì ad aspettare che qualcuno lo cerchi può essere anche il servizio non quello sperimentali il servizio quello come dire ufficiale
Che va a cercarsi la persona che forse può aiutare
Io sento che c'è un punto che noi dobbiamo provare ad indagare di più
Ed è questo la politica della riduzione del danno eh o no
Una strada chi di rinuncia
Di abbassamento della guardia io sento che nella discussione nostra c'è questo elemento allora vorrei chiedo provassimo a declinare meglio per capire se ci stiamo come dire cari facendo la caricatura reciproca per cui qualcuno pensa che la politica della riduzione del danno si fermi
Al contenere alcune problematiche e altri pensano che quelli che sono poco d'accordo la Curia riduzione danno pensano che tutti di debbano andare in galera e eccetera eccetera io penso che le caricature non aiutino questa nostra discussione
Io la dico così la strategia della riduzione del danno è il contrario di una rinuncia
Richiede infatti il massimo della tenacia la ricerca di relazioni significative avevo scritto così prima che stamattina professor Cancrini lo dicesse
Con le persone che incontrano le sostanze è una politica che pretende un grande rigore morale e professionale che tutela che orienta che indirizza c'è una politica che ci spinge a fare molti mestieri diversi
Orientare supportare sostenere persone che debbono poter scoprire o riscoprire speranza fiducia autostima Rispetto amore per sé eccetera
Non è più facile che proibire punire è molto più difficile
Ed è una strada che scommette sulla possibilità di una scelta consapevole di una liberazione effettiva dalla dipendenza è molto difficile
Se questo è la politica della riduzione del danno allora io penso che ci sono da Napoli ad oggi motivi per fare almeno quattro riflessioni critiche le dico molto schematicamente la prima è un errore l'ho sentito anche qui però io siccome non sono un tecnico
Lo pongo in questione interrogativa è un nel è un errore limitare la politica della riduzione del danno ad un insieme di servizi e di pratiche indirizzate a chi è già tossicodipendente
Volte a contenere mitigare controllare gli affetti più distruttive negativi dell'abuso di sostanze
La politica della riduzione del danno per quanto mi riguarda è finalizzata invece a promuovere il benessere a contrastare scelto malattia emarginazione
Drastica morti eccetera ma assume tra gli obiettivi il recupero e reinserimento delle persone tossicodipendenti ecco sì o no questa è la mia opinione ma lo chiedo perché si sento che sia tra i detrattori lo dico con molta onestà sia tra i sostenitori della politica del della riduzione del danno qualche volta questa ditta lettura riduttiva CEE
Allora o sono io che me la come dire me la sono raccontati in un'altra maniera possibile oppure c'è una caricatura che in qualche modo a volte pure come dire i sostenitori legittimano
Secondo questa strategia è ormai una prassi consolidata stamattina qualcuno non mi ricordo forse Presidente divo parlava di valutazione
C'è una valutazione c'è una letteratura scientifica ci sono degli elementi di valutazione di questa strategia che è diventato una prassi consolidata di molti operatori sia pubblici che privati impegnati nei servizi
Terzo
Dobbiamo riconoscere però che questa politica è stata legata a singoli finanziamenti del fondo antidroga lo diceva prima Rossetti
Solo in alcuni casi la politica della riduzione del danno ha comportato una riorganizzazione complessiva dei servizi questo onere come dire ne fa risultare un limite che poi credo sia la prima questione che io punitivo
Allora se la politica della riduzione del danno deve riorientare
L'intera organizzazione dei servizi significa che dobbiamo fare molte più cose
E mettere in campo una vasta gamma di attività che vanno dalla promozione di stili di vita sani fino a diversi gradi di intensità come si direbbe di tutela assistenza e alle e di intervento fino alla risoluzione del problema della dipendenza infine dentro a questo quadro quindi in questa logica credo dobbiamo molto di più sviluppare interventi di prevenzione con particolare riferimento alle droghe alle cosiddette nuove droghe e di moltiplicare gli sforzi sul terreno dell'inserimento sociale lavorativo su questi due ultimi punti chiudo
Prevenzione
Io credo che dobbiamo fare uno sforzo per far coincidere la prevenzione con politiche di promozione e di inclusione sociale
Non sono convinta che noi possiamo fare la prevenzione contro le tossicodipendente dalla prevenzione contro le povertà la prevenzione contro qualcos'altro senza un quadro di politiche sociali
Inclusive la legge quadro che è stata approvata di riforma dei servizi
Socio Sanderson sociali socio educativi ci dà una grande sponda una grande cornice
Credo che la prevenzione abbia bisogno di questo cioè di una politica di promozione di inclusione che noi dobbiamo rivolgere alla generalità dei cittadini e se parliamo dei giovani dobbiamo rivolgere alla generalità dei giovani delle nostre città
Altrimenti rischiamo di fare belle politiche per esempio rischiamo di fare dei contenitori va delle otto di offrire delle opportunità ai giovani fatte diversamente a seconda che pensiamo ai giovani che possono assumere l'ecstasy oppure se pensiamo ai giovani che invece possono giocare con internet io penso che noi dobbiamo invece mettere in campo delle politiche di inclusione di promozione dell'autonomia dei giovani
Che siano rivolte alla generalità dei ragazzi e delle ragazze
E forse facciamo in questo modo molta più prevenzione che non attraverso come dire semplici semplici strumenti specifici che vi vivono non andare non prendere la pasticca eccetera eccetera
Questo significa dobbiamo mettere insieme le risorse anche non mi convince che la prevenzione sulle tossicodipendenze si fa solo con i soldi della quarantacinque si fa con la legge due otto cinque si fa con la legge due otto sei si fa con il fondo sociale delle regioni si fa con i soldi degli enti locali si farà con il fondo sociale nazionale
Si fa con le risorse europee
Se pensiamo che le politiche di prevenzione debbano essere delle politiche di inclusione di promozione delle opportunità per tutti
Così credo che possiamo fare delle politiche organiche accerto che se no nella mia regione con un miliardo e poco più
Della quarantacinque faccio assai poche politiche di promozione del protagonismo giovanile diciamo così dovendoci fare mille altre cose l'ultima questione sull'inserimento lavorativo
Come lo facciamo l'inserimento lavorativo se non incidiamo sulla cultura diffusa questo così mi fa rendere più chiaro quello che penso della riduzione del danno se non creo nella mia comunità una opinione secondo la quale il tossicodipendente
Ora
Come faccio a convincere l'impresa
Ma l'altro lavoratore il sindacato che stanno dentro a quell'impresa che io possa effettivamente accogliere una persona che ha avuto o in qualche caso forse riavrà esperienze di consumo e abuso di sostanze toh di
Psico
Questo è il punto l'inserimento lavorativo senza questa cultura non si fanno NASA cesso non riesce diventa non solo le cooperative sociali l'interlocutore e assolutamente sono indispensabili però non possiamo pensare che siano le uniche che si caricano questi hanno carico di questo problema
Su questo noi abbiamo una sfida davanti lo diceva questa mattina
Il ministro nella sua relazione sta partendo la riforma dei servizi per l'impiego in quasi tutti i casi sono altri colleghi
Che si occupano delle politiche attive del lavoro quindi non sono negli assessore alle Politiche sociali degli assessori alla sanità
Sono altri soggetti per esempio le Province che debbono mettere in campo per attivamente i nuovi strumenti per le politiche attive del lavoro io non credo che noi possiamo immaginare che i centri per l'impiego divengano dal dal alloggi al umani
Strumenti in grado di personalizzare a tal punto la risposta a chi cerca lavoro da poter raccogliere anche persone che sono hanno avuto esperienze di tossicodipendenza o altro tipo di problematiche penso a persone con gravi disabilità persone
Che sono stato in carcere eccetera allora lume ha scelto una strada che stiamo cercando di sperimentare perché non sta come dire andando tutto liscio come l'olio che è quello di ipotizzare che ci sia un convenzionamento tra i centri per l'impiego e esperienze specializzate diciamo così nell'accompagnamento al lavoro dell'inserimento lavorativo che sono nati invece nel comparto dei servizi sociali quindi non servizi come dire generici ma servizi di integrazione lavorativa di persone con particolari problematiche in genere sono servizi di secondo livello che fanno riferimento ai SerT alle comunità
Ad altro per quanto riguarda altre problematiche e che i costruiscono mediazione con il mondo del lavoro
Mi pare questa una strada che noi dobbiamo cercare di perseguire adesso perché quando poi i centri per l'impiego nuovi servizi
Per le politiche attive del lavoro si sono consolidati strutturati mi sembra molto più difficile che riusciamo ad inserire dentro ad una struttura già costruita questa tematica questa problematica che non è certamente tra le più semplici dei mestieri che dovranno fare quelle
Quei nuovi servizi vi ringrazio
Grazie al marinaio ora la Regione Marche era assessore ai Servizi sociali dottor Marcello Secchiaroli
Sì io pervenire via tra la collega Sereni dell'Umbria
Volevo come intervento della Regione portare un po'quello che l'esperienza della nostra regione ma la fatica e le difficoltà che stiamo approntando per andare verso questo nuovo welfare di cui tutti parlano
E che ormai anche la legge prima Marina usava un termine siamo condannati a lavorare insieme io credo che questo sia un po'il filone che stiamo cercando tutti di portare avanti nella nostra regione noi ci ci troviamo a vivere un momento ancora più particolare cioè abbiamo la riforma nazionale dei servizi sociali
Abbiamo in pieno l'applicazione del nostro piano sociale regionale che è stato approvato anche questo nel due mila abbiamo le singole leggi di settore siano essi regionali che nazionali che continuano ad essere operative quindi continuano a rimarcare ognuno la propria specificità e settorialità e credo che questa situazione non credo che sia l'unica però credo che sia una situazione di transizione
E dovremmo avere tutti la capacità e stiamo cercando di fare questo che questo settorialità
Che si cala dentro gli ambiti territoriali o le zone a secondo come il piano la legge chiama questi ambiti o questi confini territoriali entro i quali si deve muovere il nuovo Welfare in modo integrato
Queste settorialità secondo me debbono rappresentare nella transizione
Non solo l'intervento specifico sulla tossicodipendenza sull'anziano sull'handicap con l'elenco di sempre che tutti conosciamo
Ma la sperimentazione di un metodo ormai irrinunciabile è obbligatorio per legge ma un metodo che ci porti anche all'efficacia degli interventi nel sociale cioè quello di lavorare insieme io credo che questo sia
L'esperienza che stiamo tutti vivendo in particolare nella regione Marche stiamo cercando di conciliare abbiamo l'impianto della legge quadro di riforma del sistema integrato di interventi di servizi sociali
Che definiscono il passaggio da interventi prevalentemente ripara tiri ad un sistema di protezione sociale attiva da interventi che si rivolgono soprattutto le categorie ad interventi che fanno capo al soggetto alla persona e alle famiglie
Da prevalenti trasferimenti monetari a trasferimenti monetari e servizi in reti i servizi formativi se ne è parlato qui sanitari sociali di avvio al lavoro
Da interventi disomogenei a standard essenziali delle prestazioni sociali definiti a livello nazionale base garantita ovunque nel Paese
Da prestazioni rigidi rigide preconfezionate a prestazioni flessibili e personalizzate da interventi centralistici a regia delle regioni e degli enti locali questa chiaramente sono i principi base della nuova riforma nazionali sui servizi sociali
Questi stessi principi siccome siamo andati avanti parallelamente sono gli stessi principi del nostro piano sociale che inizia adesso ad essere applicato per cui stiamo cercando di fondere queste queste due normative con un coinvolgimento e la creazione di questi ambiti imperiali dove tutti debbono farsi carico di questa nuova cultura del lavorare insieme
Con l'entrata in vigore della legge quarantacinque del novantanove il trasferimento alle Regioni
Del settantacinque per cento delle risorse del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
Si è aperto un capitolo nuovo nella lotta contro la diffusione del dipendenze patologiche non vi faccio la storia si è aperto un capitolo nuovo però questo trecento e nove questa famosa legge che prima di passare le Regioni era gestita direttamente dallo Stato aveva creato in Italia e soprattutto non solo nella sanità ma tra gli enti locali una serie di veri e propri laboratori della prevenzione di ricerca con senza un minimo di coordinamento però sicuramente efficaci rispetto a tentativi esperienze di affrontare il problema della tossicodipendenza in termini anche anche innovative
La nostra regione con il passaggio della legge quarantacinque
Ha investito positivamente in questo settore e del territorio ha maturato una significativa esperienza sia in ambito pubblico che nel terzo settore
Nell'organizzazione di programmi di prevenzione recupero reinserimento lavorativo e sociale delle persone con problemi di consumo e abuso di sostanze psicotrope stupefacenti
Quello che è stato fatto e ne va fortemente riconosciuto il merito a quanti da anni operano nelle Marche
In un ambito di intervento di particolare complessità criticità e continua evoluzione tanto da consentire la realizzazione di iniziative la cui rilevanza innovativa valorizzata ma molto resta ancora da fare
L'attuale fase di cambiamento del sistema del welfare ci mettono ora in condizione di rinnovare il nostro approccio al fondo nazionale alla droga e di rendere la programmazione degli interventi più aderenti alle esigenze del territorio
I nuovi indirizzi regionali relativo alla all'ultimo anno di finanziamento che abbiamo avuto recentemente come Regioni
Promuovono e favoriscono importanti opportunità di intervento rappresentano infatti un'occasione per rinnovare a diversi livelli di responsabilità
L'impegno nei confronti di un fonometro particolarmente difficile da affrontare attraverso un più ampio sviluppo di sinergie nella rete di servizi pubblici
Privati e del terzo settore per offrire percorsi di prevenzione cura il ricevimento maggiormente accorate le esigenze locali sulla base di una programmazione concertata su obiettivi condivisi dal basso
Innanzitutto un mutamento di rotta particolarmente significativo riguarda il passaggio dalla formula del bando fino ad ora in uso nella nostra regione a quello di un atto di definizioni di criteri le modalità gestionali del fondo nazionale di intervento
Per la lotta alla droga
Questo Candian cambiamento vede il superamento delle presentazioni di progetti in concorrenza
Saranno infatti gli ambiti territoriali temporaneamente identificati nelle province
In attesa di quelli del piano della riforma nazionale a predisporre dei piani annuali di intervento che rispondono attraverso i diversi progetti espresse dal livello locale alla domanda e le esigenze del territorio
Verranno pertanto istituiti i tavoli di concertazione coordinamento provinciale per la disposizione dei piani di ambito e coordinamenti intermedi presso ciascun livello territoriale di azienda sanitaria
Dove verranno raccolte le esigenze individuati gli interventi e coordinati progetti degli enti pubblici e del terzo settore
Nella stesura dei piani si dovrà tener conto delle specifiche esigenze del proprio territorio in considerazione anche di quelle aree ritenute particolarmente problematiche
E quindi si intende perseguire la finalità di una risposta il più possibile omogenea ai bisogni locali
Con l'atto di definizione di criteri e modalità gestionali del fondo nazionale di intervento la lotta alla droga per il due mila si intende promuovere una reale integrazione fino alla coprogettazione dei soggetti pubblici e del terzo settore
Operanti nella comunità con competenze sociali sanitarie mediante ancora accordi non solo formali che prevedono una definizione chiara di ruoli impegni funzionale ad una collaborazione concreta ed operativa
In coerenza con la logica del piano sociale della legge quadro si promuove quindi un'assunzione di responsabilità a tutti i livelli oltre che nella definizione degli obiettivi e della programmazione anche nella individuazione delle risorse
In tal senso le risorse statale per il tramite della regione devono concorrere con le risorse proprie dei soggetti proprio proponenti e del territorio qui lo si diceva benissimo perché il famoso fondo unico e il famoso bilancio sociale d'aria in riferimento al nostro piano sociale regionale
Fa del bilancio sociale dare a non soltanto un trasferimento una sommatoria di risorse ma fa anche un programma ben definito in cui tutti i soggetti si ritrovano anche nel sommare le proprie risorse nel mettere a disposizione le proprie risorse
Qui sia ognuno di noi negli interventi che mi hanno preceduto hanno fatto un elenco di risorse sono state dimenticate le fondazioni bancarie chi sono citate ovunque sono citate nel nostro piano sociale sono citate nella legge
Nazionale
Sono in stretto rapporto con tutto il volontariato per cui credo che queste risorse vadano da tutti citate e coinvolti in questi servizi di reti indispensabili
Perché abbiano risorse sufficienti per raggiungere gli obiettivi nella stesura dei progetti
Si privilegerà inoltre l'integrazione con gli interventi e i contributi previsti dalle principali leggi nazionali e regionali in materia di adolescenza politiche giovanili le politiche del lavoro
Ai fini di un superamento della progettazione rigidamente settoriale per conseguire una maggiore efficacia dei piani e cercando di non identificare i giovani come problema ma come risorsa e credo che questa conferenza
Che è iniziata oggi credo che abbia cominciato ad affrontare con molta con molto silenzio con molta circospezione questo nuovo metodo di rivolgersi ai giovani non sempre ed esclusivamente in senso negativo ma renderli protagonisti anche dei loro disagi e delle loro e delle loro pene
Riteniamo che la programmazione concertata
Suo BPVi condivisi dal basso rappresenti realmente un nuovo approccio alla gestione del fondo nazionale lotta alla droga che si armonizza pienamente con l'attuale riforma del sistema del welfare
Auspichiamo che tale indirizzo risulto funzionale al superamento del centralismo dei centralismi che hanno caratterizzato politiche ormai superate di azione sociale e alla creazione di nuove relazioni sul territorio
Attraverso la collaborazione tra i diversi soggetti
Che operano le comunità locali
La sussidiarietà non deve esprimere la risposta a carenze di stanziamenti ma rappresentare un modello culturale e strategico per operare nel sociale
Sentiamo la necessità di creare un ambiente di comunità dove non sia considerato importante non solo garantire
Servizio in termini di prestazioni ma accanto a questo proseguire la mobilitazione delle risorse e dei soggetti presenti come premesse alla costruzione del vero e proprio welfare di comunità
Dalla Conferenza regionale che abbiamo fatto prima di questa
Nazionale
Che si è svolta Senigaglia il dieci di queste mese è emerso infatti come criticità il fatto che la normativa nazionale pone ancora un forte accento sulle prestazioni
Da quantificare monetizzare disciplinare
Mentre resta in ombra la questione della relazione necessaria e insostituibile nel rapporto con l'utente
Per raggiungere un significativo risultato e appare scarsamente approfondita la definizione degli obiettivi e di risultati da raggiungere
Lo stesso concetto di cura appare implicito nei documenti normativi mentre andrebbe chiarificato in quanto la tossicodipendenza richiede un approccio multidisciplinare multimodale e multi professionale
E non può contare esclusivamente su un sapere scientifico codificato da una specifica disciplina sia essa sanitaria sociale o altro
Altri spunti di riflessioni emerso dalla conferenza regionale riguardano la difficoltà della concertazione auspicando livello di pianificazione territoriale
Possibilmente macro con una ricaduta personalizzata sul territorio per una maggiore efficacia delle risorse investite che troppo spesso si frammentano in tanti rivoli e un livello di collaborazione fra attori sociali
Per superare l'impasto dei progetti che non si parlano
Si rileva inoltre che la pari dignità tra servizio pubblico e privato
Tema sollevato dalla Conferenza di Napoli riproposto in diverse occasioni si è di sembra un obiettivo ancora da conseguire pienamente e che deve ancora trovare spazio nell'applicazione delle norme
A tale proposito riteniamo che il nuovo approccio presentato per la gestione del fondo
Possa consentire di ridivenne ride lineare l'identità del terzo settore non quale controparte ma come partner con cui concertare azioni comuni
Altro sollecitazioni importante sono emersi in termini di supporto intese ai vari livelli alle figure professionali che operano nel settore
Intesa ad esempio come chiarificazione della problematica relativa al trattamento metodo amico
Aspetti legali in particolar modo per i percorsi terapeutici a lungo termine la rete dei servizi che dovrebbe essere coinvolta nella somministrazione la sperimentazione nazionale di farmaci alternativi eccetera
Viene evidenziata una carenza di tutela da parte degli operatori delle comunità terapeutiche soprattutto nel momento in cui si trovano a dover prendere decisioni
Nei confronti di utenti che seguono programmi alternativi al carcere o nei casi di utenti con doppia diagnosi
Viene riproposto quando già sostenuto dalla Conferenza di Napoli relativamente all'esigenza di iniziare di iniziative di formazione aggiornamento comuni tra i diversi attori che operano nel settore nonché la necessità di introdurre competenze relativo la tossicodipendenza nei percorsi formativi tradizionali università specializzazioni lauree brevi e di istituire di nuovi addotte
Viene riproposto inoltre l'urgenza di definire profili formativi per gli ex tossicodipendenti che lavoro le diverse tipologie di interventi e per gli operatori delle unità di strada delle strutture a bassa soglia la loro professionalità va definita e loro intervento supportato anche in ragione dell'atto notevole esposizione a cui sono sottoposti anche il mondo della scuola ha espresso nell'ambito della Conferenza regionale la richiesta di formazione intra curriculare per gli insegnanti sempre più coinvolti nel fenomeno della diffusione delle sostanze d'abuso nella fascia giovanile
Credo che quest'aspetto vada ulteriormente approfondite relazione anche alla nuova riforma della scuola e all'autonomia scolastica e lo stretto rapporto che questo crea con il territorio
Sempre a proposito del mondo della scuola è stata evidenziata l'esigenza di un sostanziale ripensamento dei cicli in ragione dell'esperienza maturata in questi anni
E del continuo mutamento del fenomeno delle dipendenze patologiche a cui stiamo assistendo in particolare è stata focalizzata la necessità di proporre esperienze di confronto con adulti competenti docenti esperti genitori in grado di promuovere relazioni significative con gli adolescenti
Di realizzare i momenti forti di supporto alla geni ripete genitorialità e che gli operatori pubblici e privati escono fuori dal sette in per sviluppare e consolidare occasioni di contatto in luoghi non istituzionali e non etichettati
Da parte di molti è stata manifestata l'esigenza di approfondire il phone Omero delle nuove droghe o meglio dei nuovi comportamenti di assunzioni e delle dipendenze patologiche in senso più ampio
Disturbi alimentari videogiochi gioco d'azzardo fuggono e le realtà virtuali eccetera
Per approntare strategie innovative in tempo reale è stata ribadita l'importanza della velocizzazione dei processi a fenomeni mutanti devono corrispondere risposte adeguate con una ricalibrazione rapida degli interventi a questa istanza di velocizzazione sia affiancata allo stesso tempo l'esigenza di rallentare intesa come possibilità delle figure genitoriali e più in generale di quelle parentali
Di dedicare dedicarsi del tempo di ritrovare nei ritmi incalzanti della quotidianità
Lo spazio per pensare per stare con i propri figli per rinforzare le le relazioni e concedersi contati profondi e significativi
La proposta provocatoria che è emerso dal gruppo di lavoro sulle politiche di prevenzione è stata quella di concedere un'ora di lavoro al proprio ambiente familiare
Come momento di vicinanza di rapporto quale contratto significativo
Ad un vuoto di contatto intergenerazionale ad una perdita di valori e a problematiche affettivo relazionali che può costruire il sostrato su cui si innestano alcuni aspetti del disagio giovanile
Ho quasi finito una tematica vivacemente dibattuta è stata quella della riduzione del danno e dell'approccio alla marginalità più dura
La Regione Marche ha investito con i più recenti finanziamenti del fondo particolarmente in questo ambito
Sono stati aumentati gli interventi delle unità di strada realia realizzati sparsi di prima accoglienza sul territorio e avviata la sperimentazione di una struttura specifica per utenti con doppia diagnosi
Molto ancora in queste dell'azione comunque va fatto per rispondere con iniziative d'offerte a bassa soglia che consentono sempre più facilitazione all'accesso
In tal senso Regione Marche si sta organizzando con modalità che rispecchiano le peculiarità locali
Un tessuto sociale che tiene e la mancanza di realtà metropolitana dalla parte ma dall'altra la coesistenza di marginalità complesse tossicodipendenti che non entrano in contatto con i soli dissi
Soggetti senza fissa dimora prostituzione di strada immigrazione irregolare i nomadi affolla di ex detenuti malati di AIDS
è stata evidenziata quindi la necessità di creare sinergie
Tra le unità di strada le strutture di pronta accoglienza i propri Center gli interventi di inclusione sociale già esistenti di potenziare le azioni di riesame di nuovo superando l'assetto realizzazioni per differenti tipologie di utenza
Come previsto dal piano sociale regionale e calibrando gli interventi su una realtà locali di piccole e medie municipalità dove la visibilità proporre difficoltà di accesso
Un tema che ha visto uno spazio importante nella Conferenza regionale è stato quello legato alle problematiche connesse ai programmi in alternativa al carcere sul quale viene chiesta una maggiore chiarezza e procedure condivise e sugli utenti tossicomani detenuti
Attualmente si sta lavorando al protocollo d'intesa tra il Ministero di Grazia e Giustizia e la Regione dal quale si aspettano risposte e indicazioni concrete in materia di cura riabilitazione in tossicodipendenti ho finito
Coinvolti nell'aria penale
Relativamente all'inserimento lavorativo e sociale è stata foto in in evidenza la necessità in linea con l'ottica di riforma del sistema del welfare di passare da un approccio si sente assistenzialistica ripartivo ad un intervento promesse promozionali
Salto un teste chiudo perché l'ho fatta veramente lunga
I nuovi indirizzi tra Regione Marche relativo alla gestione del fondo nazionale di lotta alla droga rappresentano una prima sperimentazione e applicazione concreta della riforma del Welfare nazionale e locale
Lo Shenyang lo scenario e prefiguriamo e di profonda innovazione degli interventi dove i soggetti protagonisti e settoriali si corre si coordinano tra loro e con gli altri per un welfare di comunità
Dove non solo gli esclusi non rimangono soli solo soli ma tutto il sistema trovare sinergie in un lavoro nuovo sicuramente più difficile
Ma capace di trasformare confrontandosi e arricchendo le opportunità necessario per un aiuto compiuto a chi si trova in difficoltà
Un contesto che cambia quindi in funzione di una qualità della vita ancora possibile ruolo delle regioni e quello di accompagnare i territori in questo cambiamento grazie
Grazie
Non so se c'è l'assessore dell'Abruzzo Salini se non c'è dottor Salini deve ripassare la parola all'assessore regionale della Regione Lazio Anna Teresa Formisano
Un ulteriore comunicazione sono giunte al documento prima che questo qui dalla Regione inizialmente della Regione Veneto anche la Sardegna ad approvare visione la Sardegna l'Abruzzo
E la Sicilia passando così a undici regioni e quindi sono la maggioranza delle delle regioni d'Italia che hanno approvato questo documento con queste linee di indirizzo prego assessore
Grazie
Io partirò dalla
Da una dichiarazione del programma delle Nazioni Unite per quanto riguarda il controllo internazionale di stupefacenti
Creare un impegno a lungo termine per ridurre in modo significativo la domanda è lecita di droghe
Attraverso il cambiamento di atteggiamenti e comportamenti specialmente tra i giovani riguarda le droghe di abuso grazie allo sviluppo di programmi adeguati con fondi sufficienti e messa in opera efficace valutazione accurata
Dicevo questo è quanto recita il Programma delle Nazioni Unite per il controllo internazionale di stupefacenti
Che già da quattro anni niente ha dato precise enti indicazioni circa la necessità di azioni mirate verso la riduzione della domanda di droghe soprattutto nei confronti della popolazione giovanile
è ovviamente un obiettivo ambizioso tanto più che nel programma si fa menzione di cambiamenti di atteggiamento e di comportamenti ora tutti sappiamo che comportamenti atteggiamenti giovanili non si cambiano con piccoli o grandi campagne informative sulla composizione e sull'uso sui danni provocati dalle droghe
Per incidere su atteggiamenti e comportamenti è necessario pensare in termini ampi una politica globale nei confronti della popolazione giovanile
Al fine di garantire ambienti familiari e amicali e sociali sufficientemente sani ora comportamenti atteggiamenti si formano e quindi si modificano in funzione dei valori dominanti in una società e necessario allora pensare e lavorare su questi livelli piuttosto che su facili ma inutili micro azioni di semplice informazione
Ciò determina un forte interesse ad orientare i servizi verso una politica attiva della prevenzione che coinvolga direttamente i giovani e che possa contribuire alla costruzione di ambienti adeguati ai bisogni giovanili
Attualmente la prevenzione appare sfuggente non sempre di chiara definizione se ne parla molto si investono anche risorse ma generalmente su piccoli e frammentati progetti non in grado di esportare quei cambiamenti desiderati
E generalmente programmi venne preventivi si risolvono in campagne informative che hanno senz'altro il loro valore ma che nulla possono nei confronti della costruzione di valori e di riferimenti validi
Veri motori di protezione nei confronti di comportamenti e atteggiamenti volte alla Tibet dipendenza patologica
Spesso inoltre nella prevenzione si racchiudono più livelli di intervento la prevenzione The intercity aria confondendosi con programmi di cura prende il posto e si sovrappone a misure previste di prevenzione primaria
E di conseguenza anche le risorse previste per programmi di prevenzione possono essere utilizzati in modo estremamente differenziato in ogni caso assai spesso a danno della prevenzione primaria
Ora la complessità di una politica globale in tema di prevenzione
Deve coinvolgere diverse istituzioni ed enti che si occupano a vario titolo e con differenti compiti del mondo giovanile penso alle istituzioni scolastiche agli enti locali
Alle aziende sanitarie agli organismi per l'impiego a questi si devono affiancare tutte le risorse provenienti dal privato sociale dal volontariato con la loro capacità di penetrare nei territori e di sviluppare reti più spontanee di relazione
Infine vanno coinvolte tutte quelle forme di aggregazione giovanile organizzate e non circoli ricreativi sportivi culturali religiosi che possano diventare un anello importante nel contatto diretto con i giovani
Sono convinta che solo utilizzando tutte queste risorse in modo coordinato si potrà parlare di politica preventiva e non di singoli frammenti il quinto atto finale estremamente difficile valutare
La strategia che si vuole percorrere quindi di coordinare le risorse esistenti verso una finalità comune che non può essere di settore il primo punto e quindi quello di costruire una rete integrata di servizi e soggetti
Che imparino a condividere e a realizzare obiettivi comuni tutto ciò necessita di livelli di coordinamento e di programmazione centrale per evitare dispersioni frammentazioni o addirittura dispute sterili tra i differenti soggetti
Bisogna inoltre tener presente che è difficile
Se non impossibile quando si parla di prevenzione primaria
Suddividere programmi interventi di prevenzione dell'uso di droga da quelli di prevenzione dell'uso di alcolici o di prevenzione dell'abbandono scolastico o di prevenzione di un più generico stato di disagio giovanile
è necessario esplicitare un modello un modello culturale in cui i comportamenti liberi dall'uso di sostanze
Siano premiati e valorizzati
In cui positivi valori positivi dei giovani ritornino ad essere la curiosità l'amicizia la solidarietà l'impegno a costruire un futuro
E non solo la ricerca individuale verso sensazioni forti versore all'arricchimento a scapito degli altri
Verso atteggiamenti furbeschi misurata di sopraffazione
In questa visione maniacale di emergere in forma competitiva senza scrupoli anche l'abuso di sostanze Kudrin contribuisce a colmare i vuoti in del interiori
A nascondere le normali e fisiologiche difficoltà individuali a proteggersi da confronti e verifiche sentite insostenibili
Si dovrebbe iniziare quindi a pensare alla prevenzione quale strumento di promozione di una migliore e più sana qualità della vita
Con l'obiettivo comune di modificare atteggiamenti e comportamenti che denotano situazioni di disagio e che possono sfociare nell'abuso di sostanze legali o illegali
Ma per auspicare un impatto positivo in questo ambito è necessario che tutti i soggetti che operano nel settore escano dalle proprie specifiche nicchia siano esse teorica operative o di semplice convenienza i servizi sanitari hanno compiti istituzionali di prevenzione lo stesso dicasi per i servizi sociali per l'istituzione scolastica addirittura per le forze dell'ordine
Perlomeno per gli organismi che dipendono dalla medesima istituzione e doveroso pensare in termini coordinati una politica attiva di prevenzione
La creazione delle reti è ormai è un tema conosciuto nel campo delle tossicodipendenze si parla di reti integrati di servizi di Rieti pubblico privato sociale ed è ormai chiaro come già ribadito anche nell'ultima Conferenza nazionale di Napoli sulla droga
Che è necessario il contributo differenziato di tutti per affrontare questo assai complesso tema
In questi anni si è incrementato seppur con difficoltà lo scambio tra il servizio sanitario pubblico e privato sociale soprattutto per programmi di cura e di riabilitazione
Ora è il momento di lavorare per rafforzare i collegamenti utilizzarle in ambito preventivo e includere gli enti locali
D'altra parte e quanto previsto dalle ultime norme per l'organizzazione del servizio sanitario nazionale dal laddove si specifica la necessità di integrazione per le prestazioni sanitarie all'Iran tra sociale e per le prestazioni sociali rilevanza sanitaria
Dall'ultimo accordo Stato Regioni in tema di riorganizzazione del sistema di assistenza ai tossicodipendenti leggiamo l'indicazione di alcune misure prioritarie da sostenere per favorire una reale integrazione ed una pari dignità tra pubblico e privato
Penso all'ampliamento delle tipologie di pacchetti di prestazioni private acquistabili che garantisca da un lato il riconoscimento di competenze nel frattempo acquisite dal privato
E dall'altro posto a spostare alcune offerte dalle tipologie di prestazioni classica verso tipologie più attuali
La realizzazione di percorsi formativi comuni ai due ai due settori soprattutto in tema di valuti valutazione diagnostica e di definizione di percorsi terapeutici
L'incentivazione di esperienze di integrazione territoriale in cui siano condivise regole strumenti e metodologie
Una riflessione attenta a mio avviso dovrà essere fatta sull'atto di intesa Stato-Regioni e sui requisiti minimi standard per l'autorizzazione al funzionamento per l'accreditamento dei servizi privati di assistenza alle persone dipendenti da sostanze di abuso
Tale atto dovrà definire le regole di base le modalità di valutazione
Ma anche quelle di verifica elementi che costituiscono la base Ent essenziale necessaria per garantire la collaborazione e la fiducia e la pari dignità tra pubblico e privato
Dovremmo quindi stabilire quali criteri e quali standard adottare per garantire servizi qualitativamente validi efficienti ed efficaci anche a livello di di eccellenza siano essi pubblici che privato sociale
Negli ultimi anni si sono sviluppate alcune interessanti esperienze circa i criteri di valutazione e gli standard minimi di qualità
Anche rispetto a questi sia il tono avute esperienze interessanti ora il compito della Regione e di scegliere quali criteri far propri inseguito applicarli e monitorarli con sistematicità
Tutto ciò va verso un sistema di certificazione della qualità
In cui possano essere definiti e chiari gli obiettivi le modalità di lavoro gli strumenti le procedure i le procedure e i risultati che si ipotizza raggiunge sicuramente una strada non facile ma allo stesso tempo utilizzare questa logica ci permette di usufruire di un metodo e di strumenti che facilitano i processi di apprendimento e di formazione degli operatori in un'ottica di miglioramento continuo della qualità
Inoltre la strada della certificazione di qualità oltre alla Regione uno strumento prezioso di monitoraggio dei servizi programmati derogati e quindi anche uno strumento per poter svolgere le proprie funzioni di controllo di gestione di programmazione e di coordinamento
E necessario a questo punto riflettere su come siano stati impostati i servizi per le tossicodipendenze e su quali direttive si si siano mossi
Sappiamo che molto è stato attuato sia nei servizi pubblici che nel privato che le esperienze locali dimostra una costante crescita professionale ed organizzativa
Che le tipologie delle prestazioni tendono ad essere sempre più ampie ma esiste un punto veramente critico circa le indicazioni generali di politica sanitaria determinata a livello leggerli giornali
Finora un'eccezione dell'ultimo Progetto Obiettivo l'unica indicazione chiara ed esplicita da parte della Regione è stata riguardo alle misure di riduzione del danno
Vi do alcuni dati nel Lazio il novanta per cento degli utenti dei servizi pubblici sono eroinomani e tra essi il venticinque per cento è costituito da nuovi utenti
La maggior percentuale dei fruitori è una popolazione che tende a cronicizzato la dipendenza e tale dato è confermato anche dall'innalzamento costante dell'età media degli eroi eroinomani utenti dei servizi
Tanti studi confermano la difficoltà ad uscire da tale condizione dipendenza e attualmente aumentano ricerche soprattutto americane che individuano nella presenza di uno specifico gene la predisposizione e la maggiore vulnerabilità di particolari soggetti nell'essere dipendente
Allo stesso tempo studi in campo psicologico individuano la tipologia di personalità che più di altre esposta strutturati con comportamenti di dipendenza patologica
Le attuali evidenze scientifiche portano quindi a sostenere come esista uno stato di vulnerabilità la dipendenza e che solo specifiche condizioni possano contribuire ad attuarsi dello stato d'indipendenza patologico
Non può esistere quindi soltanto un protocollo terapeutico univoco e Moro disciplinare che garantisca Rentis Calongo termine la guarigione da situazioni di dipendenza patologica
è necessario quindi ha ben continuare a verificare i risultati dei differenti approcci e ancor più tentare di integrare maggiormente le diverse strategie
Inoltre e necessario interrogarci costantemente sei percorsi terapeutici che si sono poi si propongono possano in alcuni casi essi stessi contribuire a quello DC Zare più che a risolvere una situazione di dipendenza
Ora la riduzione del danno che pure ha avuto il merito di porsi come obiettivo il prendersi cura e mettersi in contatto con persone che non avanzano richieste esplicite di aiuto ha finito per diventare la strategia principe di ogni intervento
Implicitamente come se si fosse detto continua in una situazione di patologia cerca di attenuare i possibili effetti secondari
E come affermare che crediamo che la dipendenza patologica sia una forma cronica incurabile che chi ne sia affetto può solo continuare a convivere con la propria patologia tentando di gestire al meglio ma che non possa pensare di risolverla
Crediamo invece che un percorso di maturazione di cura abilità di evoluzione sia sempre possibile che sia estremamente grave abbandonare una visione di immutabilità della condizione umana anche nelle condizioni in cui le recidive sono altamente probabile
è indubbio che sia difficile riprendere a credere in una cura abilità di situazione estremamente gravi che sia difficile individuare quali percorsi terapeutici e riabilitativi attivare i che sia difficile superare il senso di frustrazione nel verificare fallimenti operativi ma parimenti è indubbio che la sfida che ci poniamo non è solo ideologica ma su Praga data conoscenze scientifiche ed esperienze che
Il compito futuro ed individuare l'insieme degli elementi che devono contribuire alla costruzione di percorsi terapeutici e riabilitativi diversificati e all'organizzazione di pacchetti di prestazioni da poter modulare secondo le differenti situazioni
Uno dei fattori che contribuisce alla cronicizzazione delle situazioni di pendenza può proprio dipende dalla tipologia dell'accusa attualmente vediamo che alla maggioranza di utenti nel Lazio viene erogato principalmente metadone
Vi do anche qui alcuni dati in Italia i servizi pubblici effettuano trattamenti Meda tonici nel quarantasette per cento dei casi mentre nel Lazio raggiungono il settantasette per cento
Tra l'altro il metadone a ma a mantenimento esso mini strato in Italia nel ventiquattro per cento dei casi
Nel Lazio siamo al quarantaquattro per cento
Inoltre in Italia i programmi psico sociali riabilitativi costituiscono il trentotto per cento dei casi nel Lazio siamo al sedici per cento
Vedete come la forte indico indicazione verso una politica di riduzione del danno ha comportato nell'azione orientali servizi radio verso l'equazione a tappeto di metadone riducendo al contempo le possibilità di percorsi alternativi e di trattamenti più diversificate
L'elevato utilizzo di unità di metadone a mantenimento tra l'altro non può essere giustificato se non comprese di posizione di stampo più ideologico che operativo clinico
Inoltre gli stessi dati ci mostrano quanto la politica di riduzione del danno tutta volta alla popolazione eroinomane non abbia reso la maggioranza dei servizi attenta
Circa la diffusione di nuove sostanze di abuso e circa nuove e altrettanto gravi forme di dipendenza patologica
Si pongono quindi due importanti questioni
Da affrontare con impegno e con onestà intellettuale una prima riguarda la tipologia dei servizi che sono erogati e la seconda riguarda la tipologia di utenti a cui ci riferiamo ovviamente le due questioni sono correlate tra loro la tipologia di prestazioni determina anche l'utente l'utente tipo che si rivolge ai servizi
Ritorna così nuovamente al centro del discorso la necessità di utilizzare le di perenti risorse esistenti proprio per garantire un ventaglio più ampio di offerte terapeutiche e riabilitativa
è necessario quindi comprendere meglio gli aspetti positivi e i limiti di ogni tipologia
L'obiettivo è di poter ipotizzare percorsi calibrati per ogni singolo individuo percorsi che prevedano prestazioni tempi modalità specifica in altre parole gli interventi devono essere centrati sulla persona
Se si riconosce al servizio sanitario pubblico la competenza specialistica acquisita garantita dalla presenza di specifiche figure professionali
E si riconosce al privato sociale la vocazione di centrare gli interventi sulle singole persone
Di saperli tagliare per ognuno una possibilità di intraprendere nuovamente un percorso che si era interrotto
Infine si riconosce servizi degli enti locali la capacità di conoscere il territorio di poter fare da ponte su differenti problematiche di dover garantire livelli di assistenza adeguati tutto ciò è strettamente connesso oltre che alla integrazione dei servizi alla promozione della ricerca e della valutazione
La seconda questione correlata con la precedente relativa alla tipologia degli utenti che si rivolge ai servizi nel Lazio è troppo elevata la percentuale di eroinomani in relazione a tutta la popolazione che usa sostanze psicotrope
Allora non è più giustificabile dopo Annika il problema determinato dall'uso degli urina o del nuove sostanze di sintesi di sintesi o dall'alcol romena di servizi si ricordano ancora d'un pubblico esclusivamente di eroinomani
Ciò era in linea qualche anno fa tutto ciò non vuol dire non occuparsi più lieve nomen bensì di allargare gli orizzonti vuol dire inoltre investire in formazione ricerca e profuma programmare oculatamente le risorse disponibili
Ultimo punto e chiudo
E quello che riguarda il capitolo della riabilitazione
Ed è una sfida ulteriore parallela alle politiche preventive attualmente abbiamo in altri campi una notevole esperienza però in campo
Delle tossicodipendenze ancora non è abbastanza chiaro il discorso della riabilitazione
Di fatto noi pensiamo soltanto oggi come l'inserimento alle cooperative sociali integrate
E sicuramente la riabilitazione la tappa finale di un processo di cura ma al contempo è strumento per la cura stessa e questo è un importante insegnamento che ci deriva dall'esperienza in altri campi come quello psichiatrico
Per quanto riguarda gli individui con problemi di dipendenza
Che per un periodo breve o lungo della loro vita si sono ritirati da scambi positivi e produttivi con il mondo esterno a circuito da è fondamentale poter fare incontrare nuovamente due mondi che nutrono reciproche paure
Ed ostilità legate più a difficoltà di entrambi le parti che a reali possibilità di convivenza
Un'altra riflessione vorrei fare e ritengo a questo punto doverosa
Come purtroppo velocemente stia cambiando forse già cambiato il mondo della droga
Con l'avvento massiccio di dove non di nuove droghe delle quali purtroppo ancora sappiamo troppo poco verso le quali purtroppo c'è la convinzione da parte dei giovani che non comportino assuefazione
L'esaltazione episodica lo sballo non viene vissuto come una dipendenza né come un danno ma come un fenomeno episodico e le stragi del sabato sera però sono una realtà e rappresentano la punta di un iceberg perché non può destare la giusta considerazione solo al momento del dramma ma che va affrontato compari attenzione rispetto agli altri interventi infine un pensiero è doveroso riflettere rivolgerlo alle quelle famiglie quei due milioni di famiglie che sono ogni giorno a lottare contro il mostro droga
Credetemi c'è veramente di che meditare di che riflettere e chiudo questa mia chiacchierata
Con una domanda allora le prime vittime da sostenere sono i drogati le loro famiglie o tutti insieme
Grazie
Sì io ringrazio l'intervenuto ieri soprattutto gli ultimi superstiti dei stasera e di lunga e di questa lunga giornata era previsto la discussione non so se questore ci possa essere ancora la forza la volontà da parte di qualcuno di anche perché molte vendite intervenuti sono non ci sono più comunque se c'è qualcuno che vuole dire qualcosa siamo a vostra disposizione se no io tirerà e le somme velocità del nella sessione del pomeriggio dedicata appunto alla agli enti locali alle regioni un mito secondo per capire se c'è qualcuno non vedo mani alzate quindi con ringraziamento anche all'assessore Rossetti in qualità poi della di assessore della città di Genova e quindi ospitante di questa di questa giornata ringraziamo per per tutto sicuramente lavoro che ha fatto e per mantenere anche un po'di tranquillità nella di natura sociale che ne ha una così bella della nostra conferenza di oggi di questa mattina
Due riflessioni velocemente sicuramente sono stati oggi due approcci l'approccio che andava verso il documento presentato che vanno così e dalla dal ministero da parte di alcune regione di alcuni comune l'altro approccio che era invece
La riduzione del danno e non solo visto come riduzione del danno ma ecco queste sono le due posizioni io Vieri
Io avevo cominciato a
Cioè
Un
Uno