La posizione del governo Amato rispetto alla questione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e la legge finanziaria 2001. L'ipotesi di un decreto legge del governo Amato per impedire le scarcerazioni dei boss mafiosi

Paolo Becchetti deputato di Forza Italia Becchetti il Governo sembra ancora diventato ad esaminare la questione del trattamento di fine rapporto delle liquidazioni dunque né la legge finanziaria contro questo tentativo si è schierata la Confindustria e voi ne condividete le ragioni
E intanto non ne facciamo una questione di metodo cioè porre il problema de Tfr nell'ultima finanziaria del governo uscente ci si
Bra una scorrettezza procedurale come tutti gli altri tentativi che intende fare questo governo per esempio sulla legge elettorale per esempio sul conflitto di interessi ed altre questioni qua per esempio sul tema delle libere professioni di alcune liberalizzazioni rimaste sospeso di alcune privatizzazioni rimaste in sospeso diciamo è un Governo morì turo non è morì turo solamente perché sta per finire questa legislatura memori turo perché oramai e parte minoritaria nel Paese ritorna detti efferente pensiamo che sul piano metodologico procedimentale sia sbaglia nato pure adesso questo problema sul piano dei contenuti invece è evidente che fare oggi una normazione sulla quale stranamente si trova d'accordo la CGIL e al contrario degli altri sindacati con la quale normazione si sottrae tout-court Olimpo Riso al sistema produttivo una massa enorme di denaro che così dal TFR è ben vero che il TFR sono danari che spettano ai lavoratori e che quindi vanno gestiti con l'oculatezza che richiederebbe questa vicenda ma io credo che ci sia una gradualità di una necessita di per ragionare e riflettere bene su questa questione mi pare che la Finanziaria sia il contenitore meno adatto per una cosa di questo
Il presidente del consiglio Amato ieri rivolto senatore dell'Ulivo li ha invitati a votare in fretta la legge finanziaria e
Ad evitare ulteriori spese da quello che s'è visto qui alla Camera in questa finanziaria è stata una cosa degna del peggior periodo degli anni Ottanta tanto per per fare un paragone dare gli ordini di grandezza cioè regalini a pioggia da per tutto tra le altre vicende che si sono inserite in questa finanziaria che sta dalla revoca delle concessioni sull'alta velocità la revoca delle concessioni sull'alta velocità e uno di quelle situazioni nelle quali apparentemente si vuole fare il bene del del pubblico nel senso di arrivare a creare che siano fatte a corrispettivi più bassi con ne è una gara europea in realtà il progetto che c'è dietro e che dei tre general contractor sul Ulivieri liquidazione l'altro legni e disinteresse adora mai a grande velocità perché all'alta velocità perché ha già fatto tutto con lo doveva fare e il terzo alla FIAT aveva dei problemi qual è il il volontà di questo governo attraverso la revoca delle concessioni e rimborserà il il danno per gente che il lucro cessante a queste aziende così che ci sarà un grande contenzioso fatto di arbitrati miliardari fatti di miliardi di migliaia di miliardi verranno regalati a quel senziente che invece che aver fatto al tavolo ci danno fatto solamente la gestione di quei pezzi di carta con i quali oggi incasseranno danaro pubblico cioè un aumento tendenziale dell'
La inflazione che rialza la testa questo potrebbe anche influire sulla crescita complessiva del prodotto interno lo
Do per il due mila nelle previsioni che le previsioni del governo fossero azzardate fossero frutto di un fatto diciamo così congiunturale mondiale ma non strutturale per il nostro Paese è questione che il Polo ha denunciato ripetutamente che l'infrazione cresca
Solamente per l'effetto dell'aumento del prezzo del petrolio mi sembra una una menzogna anche queste i fattori sono più d'uno e tutti i meccanismi attraverso i quali con lo spostamento dei degli elementi dal paniere da dentro pani era fuori da fuori ha dei troppo con i quali si è voluto far crede che l'inflazione oggi sia un'inflazione bassa resta comunque fatto abbiamo le facce negli un punto superiore alla media europea quindi non credo che dipenda solo Del Potro dipende anche una debolezza strutturale del nostro eco la mia Mauro Mellini avvocato cassazionista già membro del CSM già deputato radicale o lo si parla come insistenza l'ipotesi un decreto legge da parte del governo per impedire le scarcerazioni dei boss mafiosi decreto legge e veramente un fatto quasi inedito c'è un precedente grave del Mila
Cento novantuno intervenire e su temi di giustizia con un provvedimento urgente dell'esecutivo farà sicuramente discutere beh e intanto vorremmo cominciare a dire che gli autori dell'
Decreto legge del novantuno poi sono finiti sotto processo l'ingiustamente per associazione mafiosa comincia
Da Andreotti io andai a testimoniare proprio sugli scontri avuti comanda e ottica per quel decreto legge
Questo non lo voglio dire
Perché
Magari a leggi che il con una
Gli organi di mala sorte del chi fa queste cose perché non lo auguro a nessuno
Ma è indubbia ente il problema peraltro problema e che è inconcepibile in un Paese civile cambiare fare delle dei mandati di cattura per decreto legge perché questo si tratterebbe i salari come fu fatto allora mandati di cattura per decreto legge dico di più giudice scarcerazioni dei boss la realtà e diversa e direi molto triste incerto che queste persone saranno anche scarcerata per decorrenza dei termini ma prima di tutti i termini non sono né mafiosi né non mafiosi
E il tempo trascorso in grave in attesa di giudizio tempo trascorso in galera in attesa di giudizio per tutti
Ma stando anche alle statistiche dobbiamo Venere che almeno un buon numero di questi scarcerati oltre che per decorrenza dei termini è è uscito meglio è uscito per decorrenza dei termini ma oltre visto decorre D'Erme anche persone che as hanno trascorso lungo periodi in carcere innocenti perché finisce boss mafiosi
Ma in si viene messi in galera oggi sulla base di indizi che sono tanto più labili quanto più
Poco
Sheva alla ricerca dei terzi quarti quinti
Livelli essi i nuclei hanno o ove le figure di reato addirittura inventando sarà con la giurisprudenza quale la il concorso esterno in associazione mafiosa che poi e
Il reato che moltissimi casi forse nella maggioranza dei casi viene addebitato a quelle che sono le vittima della mafia cioè persone che pagano il pizzo si dice che sono concorrenti esterni perché contribuiscono l'economia la mafia
Si configura anche una responsabilità della magistratura
Avevo saputo assicurare almeno un grado di giudizio in quattro anni di carcerazione preventiva incerto questa è la mania dei maxiprocessi maxiprocessi che sono fondati su questo principio mettere in galera il maggior numero
Persone sul mormora azioni qualche volta nemmeno le le le dichiarazioni male mormora azioni di qualche pentito o su altri indizi estremamente labili sperando che poiché stanno in galera magari
Regime di carcere duro
Che dichiaratamente viene applicato costringere
Allora
Dell'azione
Al così detto pentimento qualcuno finisca col fare de de dei nomi e quindi e si ritiene di potere mette in atto una sorta di terrorismo giudiziario dal quale fare elettorali una
Attività repressiva altrimenti inesistente inconcludente
Tanto grave è che inutile che parliamo il i tre gradi di giudizio di due gradi di giudizio il decreto legge i termini noi parliamo ora mai una giustizia che adoperata per anni soprattutto a scopo eversivo
Compiere quell'operazione che i teorici
Nell'ambito della stessa magistratura
Della
Rivoluzione per via giudiziaria dell'uso alternativo della giustizia di altre belle
Figure di questo tipo
E hanno usato per scopi diversi da quelli che andavano dal dal vantaggio personale definite nelle prime pagine dei giornali all'
Inseguimento di teorie più o meno Arlacchi anni sola costituzione del suo
La struttura della mafia
Aveva fino alla necessità di distruggere determinate posizioni di potere di giudice una giusto processo sono riforme che non da alimento lente nessun tipo di ottimismo ma il giusto processo direi che innovazione pessimistica nella storia perché se si è dovuta fare una riforma costituzionale per dire che il processo essere giusto significa viviamo in un Paese dei baluba insomma
Molto grave comunque giusto processo breve si faccia qualche cosa per fare il giusto processo quanto al giudice unico chiaramente è una
Forma di di giustizia sommaria cioè è inutile dato con partendo dal principio che tanto i giudici magari se ne fregano del collegio sarà fregano di partecipare a la discussione all'approfondimento dei dei processi in cui non sono relatori magari alla dice abbiano aboliamo la collegialità sul presupposto che
Qualunque magistrato in quanto magistrato cioè investito del carisma e ed illuminato direttamente dal Padreterno in quanto appartenente all'ordine giudiziario
Sia capace di vedere dalla giustizia retta interpretazione di delle leggi e peggio ancora la difesa sociale cioè lo scavalcamento addirittura delle leggi negli quindi
Che i
Si possa rinunciare alla collegialità è una chiara dimostrazione della mancanza dalla fine della giustizia a quale della giustizia debba fare
Attraverso il senso critico delle capacità degli uomini Carlo Giovanardi vicepresidente della Camera esponente del Centro cristiano democratico Giovanardi il come no sta pensando ad un decreto legge contro le scarcerazioni cosa ne pensa ma io parlavo nei giorni scorsi con
Michele Vietti che membro del consiglio su cui la magistratura perché sono stato particolarmente colpito dalla sua affermazione
Forse controcorrente rispetto ad alcuni suoi colleghi del CSM sulla produttività del lavoro dei magistrati
Perché in effetti c'era domanda ah sì come sia possibile dopo nei confronti dei fenomeni di scritti di efferata criminalità
Parliamo di camorra di mafia di persone che hanno ripetutamente ucciso
Il fatto che non si riescono a fare processi neanche il primo grado paiono le faccio ma devo fare ma faceva anche colori le procure su cosa lavo no perché quando vedo per esempio la procura di una zona calda come qua di Lagonegro che USA grandissimi dispendi di mezzi di forze di uomini di tempo per criminalizzare il cardinale Giordano o la Procura direttore Annunziata che va quest'indagine internazionale che riceve un avviso di garanzia l'arcivescovo di Barcellona o ho i casi Andreotti sia a Perugia che Palermo insomma
E mi domando che priorità ben in mente perché
Io non posso non pensare che mentre in questi processi non vivono che mentre i termini scadevano che mente vengono scarcera atti efferati assassini per anni l'attenzione delle procure è stata attirata da iniziative di questo genere allora mi domando davvero ma che che misura produttività dei giudici così superiamo il settore vuole a un certo punto monitora area C questi signori effettivamente il loro tempo lo utilizzano per esempio nello scrivere le sentenze nel depositarle in termini che siano ragionevoli o se pur aumentando di mezzi e di uomini di risorse le procure poi non risolve ogni problema perché non è soltanto una che c'è a monte che proprio quello di un saggio utilizzo delle risorse e dei magistrati stessi giudice credo proprio che vorrete ma io aspetto di vedere in che termini questo decreto verrà scritto certo che minaccia davvero proprio su questo a fisarmonica continua di provvedimenti che si muovono una delle sono nell'altra a volte restrittivi a volte invece magari eccessivamente l'assist che perché qui quella che una volta diceva la certezza del diritto rischi di non essersi più per nessuno né per i cittadini né per coloro che che vanno sotto processo