Medio Oriente: possibile la candidatura dell'ex primo ministro Peres in vista delle elezioni politiche anticipate in Israele, mentre proseguono a Washington i tentativi di riavviare il processo di pace

Con un aggiornamento sulla situazione quindi le e a Washington il negoziato con i palestinesi e due le cose importanti che stanno succedendo nelle ultime quarantotto ore da un lato dal punto di vista politico il dilemma di Perez re i DAR se o meno al posto di primo ministro per deciso ha comunicato ieri notte che ha deciso di candidarsi ma ha bisogno del supporto del Perez il partito della sinistra il tre e Anna dieci deputati oggi all'
L'una e mezza ora il tre
Riunisce il comitato centrale le reti di cui tra e anche alcuni scrittori alle spezie sua Amos Oz fra gli altri per decidere se il che era o meno dal punto di vista poi dare a Peretti candidarsi le opinioni sono dipese c'è chi dice che solo per può farcela Peres può farcela merito di baracche c'è chi dice che in questo momento però ripeto per il campo della pace il re ANA di dividersi il momento in cui bisogna era per forza per vincere le elezioni e bisogna
Marco Di Pietro Barak nonostante ci siano molte critiche
Barak e soprattutto dal punto di vista personale un interessante articolo ieri è apparso a firma diamo soldi dalle frecce sua sui giornali israeliani nei quali ci diceva che tutto sommato nonostante le la difficoltà di baraccati comunicare con altra sua tendenza un pochino quasi napoleonica si potrebbe dire è il momento di sorreggere Barak cosa sta intanto succedendo a Washington nel negoziato il negoziato che è ripreso ieri
Con un'applicazione italiana guidata dal ministro degli Esteri Pennant
Nelle guidata
Assai a ricatti negoziato stato
Era significativa questo lo sappiamo da fonti iter né da fonti Paris e da fonti americane ieri già in apertura di negoziato entra nella scena i
Silente Clinton il quale ha
Dato un documento alle due parti che stabilisce quelli che son chiamati i parametri i parà credo sia
Range nel quale
Potrebbe
Trovato una soluzione ci sta cercando ricordiamo una soluzione globale che
Risolva una volta per tutte o tutti i punti del conflitto compreso il diritto al ritorno compreso il discorso Gerusalemme compreso il discorso confini dello Stato compreso il discorso cambi
Territori alcuni territori per dove sono gli insediamenti in cambio e altri territori che verrebbero dati ai
Decine di c'è la possibilità di arrivare a un accordo c'è un progresso reale di fatto
Esposto in prima persona già all'inizio è un buon segno oggi le delegazioni lavorano col segretario di Stato americano Oldrati domani era di nuovo si fa il punto col presidente Clinton il quale tra l'altro aggiornato il nuovo presidente Bush il quale gli ha
Bianca per continuare e chiede citerà se eccome ci sarà
Ci sono debba
Pare a Washington subito dopo metà
Abilità dal presidente Clinton come tetto
Mi pare a un accordo il dieci di gennaio dieci giorni prima che Clinton lasci la anche a e vediamo come la
Conclusione della precedente di Clinton sia sia quella che
Processo di pace anche alla luce di quello che sta succedendo a Washington sono in molti a credere che mere non permetterà a
SP cari Carpi creando così la
Possibili
Devi dire non facciamo un accorpamento perché con Peres più avanti forse potremo ottenere di più quindi la e la mia valutazione che in merito alla fine non per me
Terrestri candidarsi e che di vedere come si sviluppa il negoziato nelle prossime quarantotto ore da Gerusalemme viene Roma