"Centro sinistra: a che punto siamo?" nell'ambito della Festa del Centro Sinistra presso Casciana Quarti

Posso
Va assente
Franco
Medio-lunghi dietro
Senta
Quasi
Novantadue
La relazione tra Malpensa
Se non se valutare
Ad oggi delle bottiglie
Fondata
Osservatorio
Va bene
Prego
Audizione ma no è buona da mangiare ci vediamo lì sono in
Siamo snobba circa riunioni rinunciando alla buona in zona dovere che poi quello che normale non è esattamente in sintonia
La prova che la sera una sera alla
A tutti un cordiale benvenuto a nome
Degli organizzatori come vedete
Io non sono minori
Lo sostituisco un po'indegnamente Minoli ha avuto un problema familiare
E devo
Portiere
Il più cordiale ringraziamento da voi ai nostri relatori
Al ministro Dini che era invitata che è assente e che prega di leggere queste due righe di messaggio Gentile Sindaco sarei stato ben lieto di poter aderire al suo cortese invito al confronto fra i leader del centrosinistra che avrà luogo l'undici settembre a Castenedolo
Nell'ambito dell'ormai tradizionale appuntamento dalla festa del centrosinistra purtroppo concomitanti improrogabili impegni non lo consentiranno le sarò grato se vorrà rendersi interprete mio sincero rammarico
Per l'impossibilità di partecipare presso gli illustri intervenuti presenti tutti quali porgo il mio partecipe saluto lo rappresenta con i egli ha pervenuta ringraziamo l'onorevole Mangiacavallo sottosegretario alla Sanità
I nostri ospiti non hanno evidentemente bisogno di presentazioni Emma di Cito
Enrico Boselli segretario dei Socialisti democratici italiani Armando Cossutta presidente dei Comunisti Italiani Arturo Parisi
Coordinatore nazionale dei Democratici Mino Martinazzoli
Avvocato
Walter Veltroni
Segretario dai Democratici di sinistra
Il tema lo conoscete perché emesso sul tabellone della serata
Senta la sinistra che appunto si hanno
Confesso che non essendo più giovane ricordo che nel mille novecentosessantacinque
Partecipa ad un dibattito che aveva per tema se entro sinistra a che punto siamo
Sono passati molti anni lo si ripropone qui alla festa del centro sinistra che è un appuntamento tradizionale in un comune che per la verità
Avrebbe poco da chiedersi a che punto siamo perché qui il centrosinistra
Ha vinto col settantun per cento dei voti nella versione di pochi mesi fa
Ma mi pare che sia una condizione eccezionale nel senso che non ha riscontro nel resto della provincia nel resto del Paese né in Lombardia
Ma rammento che anche qui a questo appuntamento professionale fino all'anno scorso queste si chiamava la festa dell'Ulivo
Quest'anno era festa del centro sinistra mi pare già che da questo semplice problema lessicale si capisca qual è la domanda
Chi è sottesa al nostro a confronto
E mi parrebbe che per spendere utilmente queste due ore solari che abbiamo davanti
E sì credo vero poi che su di sé ma c'era quel sistema volentieri se non c'è una sauna fuori stagione gratuita per tutti
Mi parrebbe che occorrerebbe da parte dei nostri interlocutori essere capaci di rispondere
Alla domanda così elementare fondo apparentemente banale con risposte altrettanto elementari se possibili molto comprensivi
Perché mi pare che sotto
Le banalità il la elementare il carrista romanda ci sia una qualche verità se la domanda è retorica centrosinistra a che punto siamo
Vuol dire che occorre sapere
Come si riconosce come si definisce
Verso quali approdi aspira qual è la meta che ambizione si pone in un tempo di marginalità della politica di dominio della tecnica di globalizzazione dell'economia dove si fonda il centro sinistra che a me pare che potremmo scomporre la domanda quella mia
Premessa è chiusa
In tre quesiti che dirò così l'identità del centrosinistra l'esercizio della leadership il Progetto ai contenuti le formulerò in ordine a queste domande uguali per tutti i nostri interlocutori
E tenendo conto del tempo che abbiamo a disposizione quindi ti prego di contenersi in otto dieci minuti per ciascuna domanda il primo tema è l'identità del centrosinistra cos'è oggi il centro sinistra
è un'aggregazione aggiuntiva di forze politiche
è una formula di governo una partnership nel migliore dei casi un cartello elettorale
Oppure una linea culturale ancora inespressa tuttora inesplorata
E solo parzialmente condivisa
Impressiona insomma è che l'eccesso di litigiosità e di frammentazione del centro sinistra
La puntigliosa delle differenze che ciascun panna del centro sinistra quotidianamente compie nasconde in qualche modo la mancanza di un progetto culturale complessivo che avrebbe dovuto essere invece l'anima del centrosinistra ed è questo il primo quesito che pongo chiedendo di partire ma solo per l'onore lo dirò senza che si offenda dell'ultimo arrivato al professor Parisi l'ultimo arrivato al centrosinistra organico
Nel centrosinistra di organi non è detto che sia ancora arrivato
Io so dato per parto e cerca di tornare al punto di partenza L'Ulivo
Sono un pongono maniaco sostanzialmente effettivamente la domanda che cosa sia di centrosinistra un problema reale perché non è passato neppure un anno da quando fu posta in modo drammatico nel passaggio tra il governo dell'Ulivo il governo del centrosinistra il Presidente Cossiga ama dire centrosinistra europeo sostanza
Allora sembrava essere accompagnato velatamente la somma del centro della sinistra
Provvisoria inattesa che il centro ritorni laddove e destinato il cento per cento nella alleanza con la testa in una posizione di il guida e dieci mila oggi qui credo che un po'più complicato stanza al metodo o in video dall'altro che la la famosa questione della di come si scrive centrosinistra trovato a Castenedolo quattro risposte pensano già fossero solo due come sapete c'era possibile scrive certo signor tutto attaccato
Centrosinistra col trattino sia scoperto stile centrosinistra pacata ma con la S minuscola e centro staccato da sinistra concretamente nel depliant che viene distribuito oggi son tutte e quattro le modalità questo per dire che è un po'complicato non sono capire cosa significa ma che cosa certamente esistono del centrosinistra diciamo due no
Polarità concretamente sono quelle che si sono confrontate nel passaggio dello scorso la polarità che vede il centrosinistra come appunto un cartello di partiti concretamente e che la porta che viceversa vede il centrosinistra come un soggetto che chiamato e capace di interpretare la logica del bipolarismo e quindi portatori di una identità non riducibile non riducibile al alla somma delle identità visto che l'interrogativo aveva a che fare con l'identità nel cartello dei partiti evidentemente il centro sinistra e definito dai soggetti nel nel modello Ulivo
Ho come lo si voglia chiamare io sono ancora affezionato all'antica denominazione invece di centrosinistra e definitivo al progetto
Che non è incompatibile dall'identità dei soggetti mai punto che unifica sostanzialmente i diversi soggetti questo è il a questo punto questa è già una grande discriminante perché dietro ci sono due concezioni della democrazia tutte e due assolutamente legittime storicamente come dire
Più o meno adeguate rispetto alle sfide sostanzialmente della della storia
Ritengo che la modalità nelle quali si unì come cartello di partiti sono state assolutamente adeguato interpretare la fase postbellica così come nessuno su su sì avverrebbe a proporre modelli bipolare e maggioritario in Bosnia concretamente tuttavia lo sappiamo che c'è un momento in cui il tema del Governo il passaggio a un da una democrazia che si limita a rappresentare a una democrazia che viceversa come preoccupazione centrale il Governo impone una semplificazione delle scelte che trova la propria interpretazione il proprio strumento essenzialmente nel maggioritario e quindi spinge costringe alla creazione di soggetti che si propongono in competizione tra loro per la guida del Paese
E quindi ecco che a questo punto l'identità e definita dal progetto di governo per il Paese
Ed è a questo proposito che si pone il problema dell'identità leghista nascono sostanzialmente da dal passato dalle divisioni e dalle forme in cui in passato ha lasciato
Il suo deposito organizzativo i partiti sono con le il risultato delle antiche divisioni la loro organizzazioni partitiche ne conosciamo e anche i partiti che in qualche modo vanno moltiplicando il suo sotto i nostri occhi purtroppo nel centrosinistra mentre noi riteniamo che il punto di riferimento fondamentale costruisce limitarci sollecitati almeno dal presente
Io ritengo che le sfide che mai molta gente ci sono essenzialmente riconducibili al modo
In cui noi ci confrontiamo contro la sfida della globalizzazione ci son delle sfide dominanti delle fratture dominanti le altre sono evidentemente successive cioè il modo in cui noi rispondiamo alla sfida chi viene da fuori che spinge i popoli Paesi concretamente a confrontarsi col mondo di fronte a questa sfida sostanzialmente sì risponde comici rispose Eva di fronte alla scoperta la prospettazione della nuova frontiera in America concretamente son quelli che partono e quelli che viceversa stanno fermi
E questa è la prima grande differenza e poi una volta che le carovane si mettono in moto cioè il modo in cui le carovane perseguono l'identico obiettivo della nuova frontiera
Mario Cuomo
Un democratico e un italiano abbiamo ricordato comune italiano in un famoso discorso alla convention
Contro prego sostanzialmente la convention in cui degli anni ottanta ottantaquattro ottantaquattro appunto diede una definizione di che cos'erano i democratici dice ci sono due carovane che vanno per la sua nuova frontiera c'è la carovana dei repubblicani che ce la carovana democratici la carovana dei repubblicani e guidata sostanzialmente dall'obiettivo costi quel che costi la potremmo identificare nel Polo della Libertà nei valori che sostanzialmente povertà spinto le proprie bandiere scritto ma non necessariamente pratica
Avanti a qualsiasi prezzo con una eccitazione della tra preso individuale invece la carovana dei democratici e la carovana che va avanti con continuità determinazione per raggiungere l'obiettivo
Ma sa che non lascerà mai al bordo della pista
Nei letti né malati nei bambini naturalmente acronimo che oggi prenderà anche a calci nel sedere vedi che siamo malati concretamente uscì fingono venti oltre sì scavano letta ma tuttavia sa che non esistono scorciatoie esiste bisogna riuscire a quadrare il cerchio tra l'obiettivo dello sgomento nuova frontiera e la salvaguardia salvaguardia di quello che per noi è il valore fondamentale e che è consentito di qualificare la nostra coalizione il progetto nostra colazione come quello del Polo della solidarietà il valore della solidarietà
Non è non è questo
Centrosinistra è una coalizione politica
è una coalizione politica che ovviamente ha come suo
Obiettivo immediato
Quello di
Unirsi
Nella battaglia elettorale in un sistema come il nostro che sempre di più e sarà sempre di più in avvenire caratterizzato dal bipolarismo
Questa una tendenza oggettiva
è una tendenza della quale occorre che tutti quanti tengano conto noi ne teniamo conto
è una formazione politica però che dovrebbe prefiggersi compiti obiettivi anche al di là della immediata anche se frequente scadenza elettorale
è una formazione
Originale perché composta da forze politiche fra di loro diverso
Sono diverse procure storica per la cultura
Anche per concezione culturale
Ma sono forze fra di loro diverse
Che però trovano possono trovare un punto di incontro reale
Non effimero non transitorio
E questo punto d'incontro secondo me può essere dato da due esigenze
L'una difensiva e l'altra offensiva
Una in difesa l'altra l'attacco
In difesa perché la situazione italiana al di là di ogni astrazione è caratterizzata dalla presenza di una destra pericolosa
La destra che ha tutti i diritti di competere di aspirare a dominare la vita politica ad avere la maggioranza non c'è dubbio
Ma che continua comunque ad essere una destra pericolosa preoccupanti la destra da una parte una destra mercantile
Quella che fa capo a Berlusconi
è una destra di tipo populista
Quella che fa capo affini
Di una destra che non ha confronti con la destra che esiste oggi in altri Paesi d'Europa
Bisogna fare argine contro questa destra
E questo è un compito
Non secondario è un compito essenziale
E le forze democratiche
Debbono trovare e possono trovare
Il loro punto d'incontro della loro
Forza la loro compattezza in primo luogo in questa esigenza
Fare argine contro la destra
Io non vedo altra formazione politica in grado di fare questo
Coloro che ci girano attorno
Non si rendono conto di che cosa sarebbe per l'Italia
Se dovesse prevalere la destra il centro destra il porto
Bisogna impedirlo e bisogna impedirlo sul piano elettorale ma bisogna impedirlo sul piano politico e sul piano
Ma il centrosinistra non può essere soltanto un argine che già cosa essenziale
Molto in poi deve essere anche una formazione in grado di prospettare soluzioni valide per il rinnovamento democratico per il progresso sociale
Per lo sviluppo del Paese
E quindi deve essere una formazione può essere una formazione politica che ritrova
Il suo collegamento il Sud in consistam la sua compattezza non soltanto una difesa contro la destra ma nell'azione positiva per una diversa direzione economica sociale e politica
Nel nostro paese sempre più avanzata
E oggi questo mi pare il nostro compito
Fondamentale oggi il centrosinistra anche per potere battere la destra deve sapere dimostrare a se stesso al Paese
Ai cittadini italiani
La sua forza intrinseca la sua capacità di proposizione
Io vedo due punti
Rapidamente e concludo
Sui quali il centrosinistra oggi può misurarsi deve e può misurarsi la politica delle riforme
E lo sviluppo dello stato sociale
La politica delle riforme che il centrosinistra non ha il diritto e il dovere di portare avanti
Sono le riforme di cui si parla parlo delle riforme politiche
Quelle che sono già in fase avanzata e quelle che debbono essere attuate
Queste riforme compresa la riforma della legge elettorale quella degli spot certo quella del del conflitto di interessi
Sarebbe molto bene poterle portare a compimento in accordo o per lo meno in un confronto in un confronto anche con posizioni diverse fra tutte le forze presenti in Parlamento e quindi anche con le opposizioni
Ma se ci fosse se dovesse esserci come in qualche modo si si può temere
Una ostilità preconcetta totale pregiudiziale da parte delle teste a portare avanti una politica di riforme dicevo il centrosinistra non solo ha il diritto ma il dovere di portarle a compimento e di trovare in questa azione un ulteriore momento della propria computer e secondo lo stato sociale
Compagno Veltroni ne parlerà lui ovviamente credo se vuole
Ha indicato una formula che a me a me comunista
Piace molto e cioè un welfare fare un nuovo welfare
Di sinistra
Diciamo un Welfare cioè uno Stato sociale
Che riesce a indicare sui grandi temi sui grandi motivi
Che angustiano il nostro Paese il nostro popolo delle soluzioni delle soluzioni molto avanzato
Occupazione
La povertà
La difesa dei ceti più disagiati
Sono questioni che riguardano lo stato sociale
Concretamente poi la sanità e tutti gli strumenti per la vittima
E quindi trasporti l'ambiente la stessa scuola
Sono tutte le questioni dello stato sociale stato sociale sono anche le pensioni ma anche anch'non solo le più e quindi se il centrosinistra riuscirà ad avere una propria compattezza ce n'è la necessità credo anche la possibilità se c'è una compattezza attorno a questi temi il centrosinistra dimostrerà in questo modo la propria validità
Di una formazione politica che è sempre più potrà diventare la forza politica in grado di assicurare un governo valido stabile al Paese alle regioni alle nostre amministrazioni locali
Onorevole Veltroni
Ma forza di questo nostro schieramento
Stare la sua capacità di essere dinamico
Il giorno in cui
L'Ulivo il centro sinistra io li uso sempre insieme questi due termini perché credo sia giusto abbinarli
Dovessero apparire statici dovessero apparire
Puramente e semplicemente una sommatoria di forze politiche
Io penso che noi rischieremmo di consegnare al nostro schieramento un destino molto precario e difficile
Io penso che nell'idea che ci portò nel mille novecentonovantasei
A dar vita anzi del mio centonovantacinque costruttivista Parisi tra i primi non tra gli ultimi
Nel mille centonovantacinque a dar vita all'esperimento della dell'Ulivo e del centro sinistra allora nacque proprio così porto io la responsabilità
Con l'articolo sull'Unità poco dopo la sconfitta con la destra
Della definizione centrosinistra io dissi ci vuole un nuovo centrosinistra e poi col nuovo centrosinistra divenne l'Ulivo
Quale fu la forza di quella ideale
La forza di quell'idea fu non il fatto che ci dovevamo mettere insieme solamente per cosa che ha ragione Armando tanto più adesso che la destra del partito mente
Diciamo forse inopinatamente ringalluzzito
Metterci insieme per fronteggiare la destra no l'idea che allora avemmo era di fare un'operazione politicamente molto ambiziosa vorrei dire culturalmente molto ambizioso
Cioè l'idea di dire è finito un determinato mondo sono dette finite determinate regioni di separazione politica culturale ideale
Vediamo se riusciamo a trovare una sintesi culturale e programmatica e di valori nuova tra le grandi culture che hanno attraversato e attraversa la città italiane
La cultura cattolico democratica quella ambientalista quella laica quella del socialismo e della sinistra riformista
Quella dell'ambientalismo tutto insieme
Questo ha prodotto qualcosa di particolarmente importante che ora e non si dimentica sempre
Queste diverse culture hanno prodotto un programma di governo vero non finto non un libro dei sogni non un minimo comun denominatore un programma di governo che andò alle elezioni del ventuno aprile del novantasei questo insieme di colture produsse una leadership
Che allora era la leadership di Romano Prodi e poi per quanto mi riguarda come futuro vicepresidente del Consiglio
Mia
Produsse
Uno schieramento delle forze politiche che si trovarono dentro l'Ulivo
Ha prodotto un'esperienza di governo che è andata bene
Tutto questo lo ha fatto perché secondo me è stata capace di interpretare il senso
Dell'evoluzione del sistema politico italiano il sistema politico italiano deve andare ci piaccia o no andrà
Io non si verso un sistema bipolare dell'alternanza
E comunque la cultura maggioritaria imponeva anche chi non volesse fanno la necessità di convergere con chi gli era più vicino esattamente il contrario di quanto impone il proporzionale
Col proporzionale io in campagna elettorale devo fare la guerra al mio vicino perché Daloui che posso prendere i voti
Col maggioritario insieme conduciamo una battaglia contro gli
Allora si chiamò l'Ulivo tutto questo
E quando nelle piazze arrivavamo Romano ed io e gli altri che insieme a noi facevano con la campagna elettorale
E trovammo insieme le bandiere dell'Ulivo le bandiere di partiti
Ma insomma è una grande emozione sinceramente provoca una parola mozione si usa spesso del tutto a sproposito in televisione sono emozionati quando presentano cantanti dicono io allora era veramente un'emozione cioè l'idea di vedere incarnato il superamento di tante divisioni
Ciascuno aveva la sua bandiera perché la sua bandiera credeva però ciascuno si riconosceva l'una bandiera collettiva
Per effetto della debolezza del sistema elettorale della sua fragilità che la sua contraddittorietà lo schieramento dell'Ulivo dovette contrarre per vincere un'alleanza con Rifondazione Comunista
Tanto quanto nel novantaquattro il Polo era stato costretto a contrarre per vincere un'alleanza con la lega
Con i più allora la doppiezza nord-sud ci ci
Quell'alleanza la nostra alleanza resse fino al momento dell'entrata in Europa
Quel governo segnò
Per la prima volta un legame stretto tra la propria missione politica e un grande compito quello dell'ingresso in Europa
Poi con Rifondazione si ruppe anzi Rifondazione ruppe con noi
Ed entrando in una fase politica nuova della quale apparve allora
Che non vi fosse altra strada che quella di cercare di preservare
L'esperienza dell'Ulivo
Nelle mutate condizioni politiche ricercando quelle convergenze che si determinarono allora attraverso la rottura che all'interno di Rifondazione comunista fu prodotta l'Armando Cossutta e dal Partito dei comunisti italiani e per altro verso quella rottura che si era consumata prima all'interno del Polo
E che aveva prodotto diciamo la formazione di nuove aggregazioni politiche che si erano progressivamente dislocate fino ad arrivare dopo quella crisi all'idea di una convergenza con le forze del centrosinistra
Oggi noi dobbiamo mettere in discussione questa idea
Quella dalla quale siamo partiti dobbiamo ridurre tutto questo ad un'alleanza tra partiti io la penso esattamente come l'ho sempre pensato in questi anni
Un'alleanza tra partiti una semplice alleanza tra partiti almeno per quanto riguarda noi non fa maggioranza del Paese
O noi siamo in grado di interpretare e credo che ormai tutti siamo arrivati a questa conclusione e mi fa piacere così si o noi siamo in grado di interpretare la ricchezza che se non coltiviamo finirà con l'appassire
Delle culture dei linguaggi dei comportamenti dei punti di vista che attraversano il grande schieramento democratico riformista italiano sapendo che essi non si esprimano solo all'interno dei partiti lo dice il segretario del partito
Meno piccolo per usare espressioni che ha usato Arturo Parisi o più grande della coalizione che poi è la stessa cosa
Ma se noi non capiamo che non tutto si identificano i partiti ma che c'è altro ci sono gli eletti
I sindaci presidenti di provincia di regione di consiglieri comunali provinciali e regionali
C'è la società civile
Rispetto alla quale io sconsiglio chiunque di continuare ad avere atteggiamenti di fastidio e di come posso dire di di di di di di elogio quasi ideologico della funzione dei partiti quasi separata dalla società civile
No l'innovazione dei partiti che devono dimostrare di essere utili in quanto sono in grado di rappresentare valori programmi e innovazione
Vive nella misura in cui essa è in costante rapporto con la società civile la cui autonomia è un valore indissolubile
Ma ho il nostro schieramento che io penso si dovrà chiamare l'Ulivo
Sapendo che potrà essere un nuovo centro sinistra
Ma ora il nostro schieramento recupera questa ispirazione
Recupera lo spirito del mille novecentonovantasei
Si configura come non la giusta posizione ma la sintesi delle diverse culture
Si apre a ciò che non è organizzato ripartiti perché badate che ciò che ha organizzato sia dal punto di vista dell'iscrizione sia dal punto di vista elettorale dei partiti non è la maggioranza neanche del nostro grande mondo
Se noi non facciamo questa operazione
Se no non apriamo porte finestre veri recuperiamo
Questa fu funzione dinamica della nostra cultura noi rischiamo di pagare un prezzo alto
Quando mi si fa il caso di Bologna che Enrico Boselli conosce bene
Qual è parte il fatto che adesso il mito di Guazzaloca si sta già abbastanza sfondando perché si vede che è poi sta combattere con quelli di Alleanza Nazionale quando vista fuori dicono che ci vuole il numero chiuso ne cita eccetera
Ma qual è stata l'operazione politica Guazzaloca ha fatto la cosa migliore che Guazzaloca ha fatto è stato non far mettere piede a Berlusconi a bordo
E infatti ha vinto le elezioni
Ma in questo però c'era un'idea alla quale dobbiamo sta prestare attenzione cioè l'idea di configurare per una volta il Polo e quando lo hanno fatto
Hanno avuto dei risultati con uno schieramento che non era solo la somma di Forza Italia AN CCD ma era qualcosa di più
Se noi perdessimo questo qualcosa di più
Noi pagheremo un prezzo molto alto non ho bisogno di ricordare a tutti noi che nel novantasei noi le elezioni nel proporzionale le avevamo perdute
L'abbiamo vinta grazie al fatto che alcune centinaia di migliaia di persone
Che non avevano votato per i partiti dell'Ulivo al proporzionale hanno votato per l'Ulivo nel maggioritario
E se non manteniamo questa larghezza questa ricchezza e questa capacità di rappresentare una società moderna la ricchezza di una politica che sono partiti non è noi rischiamo di pagare un prezzo molto
Di qui ecco e concludo la risposta alla mia domanda qual è l'identità questi e la sua idea di fondo io continuo a dire la migliore idea politica che sia venuta a tutti noi nel corso di questi anni
Quella di unirci
Sì poi ciascuno di noi dovrà mette la bandierina per ottenere il problema della visibilità quando io sento questa parola rabbrividisco
Ognuno di noi deve tre Foglia ballerina per dire che c'è c'è anche lui benissimo ci siamo anche noi ciascuno orgoglioso che la sua identità e più si vedono queste identità all'interno dalla coalizione meglio però a condizione che si investa davvero
Sul luogo dentro il quale gran parte dell'elettorato che fa riferimento alle forze democratiche riformiste si può riconosce
Io veramente non ho cambiato idea nel corso di questi anni
Secondo me questa è la grande strategia un grande soggetto politico
Che abbia la forza non di cancellare o di ridurre le identità dei partiti
Ma di esprimere da un lato la sintesi delle culture dall'altro il di più della società che c'è nel nostro schieramento se non sapremo rimettere dentro di noi queste Energia
E se sapremo ritrovare quello spirito che ci ha portato a sconfiggere la destra novantaquattro credo che noi potremmo nel novantasei credo che noi potremmo avere un buon risultato anche le prossime ex
L'avvocato Martinazzoli
Ma credo che in ordine alla domanda che ci è proposta
Ricordo che abbiamo ascoltato almeno dal mio punto di vista appaiono esauriente
Però vorrei tornare per un momento la didascalia di questo incontro a che punto sta il centrosinistra
Mi pare che Letta sinceramente è una domanda un po'consiglio
Si fa questa domanda perché si ha l'impressione che non sta bene attento
E credo che allora
Dentro una premessa che già abbiamo ascoltato
Non attraverso formule di stile provo ho espresso inoltre attività perché davvero è così e questa è una
Questa esigenza
Credo che
Possiamo approfittare dalla presenza dell'interlocutore così i rappresentanti di autoveicoli per tentare di andare un po'
Le parole anche in politica poco intorno ascoltando pareri canzoni adesso
Ma col suo
Cominciato a dire un elemento
Difficoltà denuncia tutta per un ricorso c'era il centrosinistra poi è venuto l'incontro adesso tu nel centrosinistra che cosa è successo vuol dire che un processo in qualche modo
Stento a maturare trova difficoltà sulla sua strada
Conviene capirne il perché cercare di capire
Veltroni ricordava prima il suo articolo sull'Unità dal novantaquattro
Lo ricordavo anch'io mentre ascolta
E credo di non dire niente di
L'indiscreto se dico anche Veltroni mi prese fu molto il trono intelligente o legittimi questo più si sentiva reagisce violenta a mia volta una nota L'Unità
Nella quale apprezza di ritorno determina il centro sinistra cioè mi sembrava di capire che lì il riconoscimento
Che dopo l'esplosione del novantaquattro la parola internet Agrigento
A sinistra si è cominciato a ragionare sul fatto che la sinistra da sola contro la destra né e non per un gioco di parole ma per la ragione che non era in grado in questa transizione di rappresentarli in modo persuasivo nei confronti di una struttura sfocia che è ben diverso dalla struttura di classe che abbiamo conosciuto di cinquanta che ci stanno alle spalle e che dunque
Occorrevano non di più Valona consumisti ma la capacità di far maturare tradizioni storiche
Per queste radici culture queste sensibilità da questa disperazione una proposta che fosse capace di convincere lungo il ceto medio italiano che qui di più dalla politica e il meridione d'inglese e la rinuncia ostilità ma politicamente
Come il giudizio come responsabilità qualcosa
Strappare
Quando si usava l'espressione ha visto che piazza del Gesù
Nel Polo nessuno ad alimentarne piazza nemmeno di proscioglimento
Non perché non me l'ordinanza alla solidarietà
Perché mi pare che rischia di lasciare la parola libertà immane piuttosto in voga mentre invece è un tema nella libertà
Nelle
Mondiale del Terzo Stato insomma libertà che sta in mezzo tra libertà sociale di Natale autonomia tutte le cose che ripeto hanno agli incunaboli di queste culture ecco questo
Allora però quali sono secondo me provinciale che in questi anni sulla
Forse
L'idea
Che manca
Come dire una costrizione porre giuste ambizioni ciascuna dentro una vero che non può essere a Trapani
Pavese insieme con l'approdo della globalizzazione
Quello che davvero in sostanza secondo me in questo tempo non solo in Italia sul pianeta la politica vicende dell'azienda una generazione ostilità non verrà sul fronte andiamo per la sua impotenza la polemica tenda contrariamente niente contano di più i poteri l'economia
Capire in che modo la politica s'impegna no sulle ambizioni studenti che entrino dentro le tradizioni che hanno sempre pensato che in politica si investe quello sulla vita e non manca un potente
Questo è un tema perché riguarda appunto in parte girato sull'isola risultante va bene che riguarda storicamente mentre transizione credo che un'idea punitiva del centrosinistra di questa cosa qui dev'essere qualche istante che il gioco riguarda l'obiettivo di costruire le fondamenta in Italia di una democrazia dell'alternanza
Che ci sia qualche volta una nostalgica un rimpianto e per questa ragione vero
Pentiti e si migliora per altri aspetti sveltezza intensive
Legge novantuno mila oltre al corso che non ritengono di papà pluralismo riguarda il senso di processi il modello internet servizio nettezza del qua
Bipolarismo qualche volta abbiamo di qualche tentazioni neo centriste
Non so se Parisi untore o meno qualche volta entusiasmi che dietro il cuore oltre l'ostacolo verso il bipartitismo
Tutte cose che dette rischiano di inciampare che le teste si accalcano accade ma questo dal reato matura false note spese
Però il modello di alternanza allora prendeva atto una
Parte delle cose che si possono aprire termine ripetuti problemi capiamo che dobbiamo risolvere
Nel modello di alternanza vuol una regola elettorale che assecondi il fax del modello di Dante
Allora dico anche Armando Cossutta che o questo centotré mentre sul terreno delle riforme costituzionali ed elettorali
Trovano l'una transazione
Ma la sezione aurea della sua proposta dal suo figlio nello Stato che dobbiamo pur guadagnare al termine di questa transizione che non per caso dell'Orda chiama infedeltà o sono a un punto della nostra proposta manca richiamo stridente
Le discussioni sono infinite io so bene che
Che fare una legge elettorale inevitabilmente pone in discussione alle sorti del delle dirigenze politiche le sorti dei partiti
Ma vorrei su questo terminare forse il consigliere siccome sono solo avvocato
Di non avere troppo a cuore le sorti dei partiti tradizionali
Perché purtroppo oggi i partiti non ci sono
La scoperta dell'Ulivo e quel valore aggiunto che è vero che vero
è quello che ha detto Veltroni il premio
O il partente capiscono che devono esserci ma per essersi devono tornare ad essere capace di esercitare le loro funzioni
Che in larga misura una funzione sociale di riaggregazione sociale
Oppure en turno portatore di una pretesa che inevitabilmente si scontra con una distrazione da parte della gente del consenso non tanto abbiamo a che fare una società fratturate
Con opinioni pubbliche molto volubili è difficile riorganizzare in faccia
Ma certamente la sfida che riguarda chi crede come me come voi credo
Che la democrazia dei partiti e più ricca
Che non è invece una democrazia ridotto ad una convenzione che spesso rischia di essere il contenitore dell'indifferenza e del cinismo di più guardi
Allora su questo terreno credo che occorre andare
Allo stesso modo se mai ne parliamo troppo
Che credo c'è la questione che riguarda il modo in cui si affrontano alcuni problemi aperti oggi nella società italiana
Il rapporto tra libertà e oggi nella nostra città
Che riguardano appunto la ricostruzione dei fatti
Che riguardano questo federalismo che sta diventando una parola antipatica per la ragione che non viene eletta con lealtà perché troppo grande ormai sono quelli in cui la parola federalismo viene detto da chi
Non è in testa Matteoli dallo Stato ma annuncia che vuol fare una scampagnata con borse ora questo tempo sembra tra l'altro alle spalle perché quelle scampagnata definiscono nel fosso però il tema del capire in che modo ricostruiamo
Non perché dobbiamo onorare una fedeltà
Ma perché tutta l'esperienza ci insegna che oggi è uno Stato o si ricostruisce sul livello della responsabilità dell'autonomia oppure non riesce a gestire la complessità del prezzo
Onorevole Boselli
Ma Parisi ha citato una frase di Mario Cuomo
Io penso che sia una frase
Diciamo molto chiara semplice
Che può disegnare una identità per il centrosinistra anche in Italia voglio solo ricordare però che con quella frase
E comunque il principio
I democratici i negli Stati Uniti continuarono a perdere per altri sei anni
Non aggiornato
Fino all'arrivo di Clinton e quindi fino ad una svolta dagli stessi la stessa svolta che c'è stato in Europa
E cioè
Quando le forze socialiste socialdemocratiche laburisti in Europa dopo
Dodici anni dieci anni di di un di dominio incontrastato dei conservatori capirono
Che al secolo della sicurezza sociale occorreva accompagnare anche il grande tema della sicurezza individuale per tutti gli aspetti non soltanto per l'ordine pubblico
Questi c'è stata la svolta
Si è vinto conciato con l'Inghilterra e poi e poi
Io prima di venire qui c'era anche Walter Veltroni sono stato a vostro sindaco Brescia
Abbiamo parlato un'ora praticamente soltanto del tenore assicura
Io poi resto convinto Walter che Bologna me ne sono occupato per insomma bolognese di nascita e quindi
Per questo avuto un po'di
Come tanti insomma di preoccupazioni per ciò che accadeva
Io sono convinto che a Bologna al di là delle divisioni del tuo partito delle scelte sbagliate del degli uomini delle donne il punto fondamentale di svolta per cui abbiamo consegnato la città a quel tipo di pollo
Che è diverso dal Polo
Come lo conosciamo in Parlamento è stato perché lì
Ceto dirigente una classe dirigente non aveva capito che sul tema della sicurezza individuano i cittadini si rischia
Allora le identità d'accordo con Parisi ma anche la consapevolezza che c'è un secolo nuovo dove il tema della sicurezza individuale diventa fondamentale
E le nostre forze che per cento anni hanno lavorato al tema della grande sicurezza collettiva lo stato sociale la previdenza e l'assistenza o capiscono questo oppure lasciare il campo
Sull'aspetto invece più politico
In parte lo ha già detto Martinazzoli lo dico in modo più chiaro Veltroni ha ragione c'è stata una svolta fra il novantaquattro e novantasei intanto perché abbiamo vinto prima abbiamo perduto
Ma nel novantaquattro abbiamo perduto perché non riuscimmo a parlare a quella parte del Paese che in un sistema bipolare o dell'alternanza e decisiva e che fa la differenza
Martinazzoli era allora il segretario
Del nuovo Partito popolare non si riconobbe ve lo ricordate nel novantaquattro nell'alleanza dei progressisti
Andranno separati
E per la vera novità dell'Ulivo fra tutte le altre è stata questa l'aver messo insieme non soltanto la sinistra o ciò che rimaneva della sinistra perché una parte della sinistra quella che per la quale io mi sono riconosciuto era mi riconosco quella socialista era stata diciamo colpita dall'uragano di Tangentopoli che mi restava soltanto il pidiessino l'aver messo insieme questa parte accanto alle forze
Popolare democratiche diciamo le forze moderate abbiamo vinto le elezioni del novantasei per questo non soltanto perché abbiamo dato vita ad una coalizione diciamo più avanzata sul terreno del sistema politico
Però in settembre troviamo le vacanze e qui dovremmo essere anche tutti più buoni
Io devo una risposta Veltroni neanche Arturo Parisi perché da molti mesi che si discute di questo devo dire con sincerità che anche io
Sono un po'sfuggito
Altri ecco io penso che il tema che impongono Parisi e Veltroni sì è un tema vero
Perché alle europee insomma avessimo avuto dieci undici simboli non avremmo raggiunto quel quaranta per cento
Che non avevamo centonove che Berlusconi aveva indicato come la soglia minima dopodiché avrebbe
E però questo centrosinistra rischia di di rimanere prigioniero dei dieci e undici perché alle prossime elezioni politiche così è difficile vince
Questa è la realtà
E io penso che da qui dobbiamo partire in questo settembre seriamente
Per cercare di fare qualcosa
Io penso che vinceremo le elezioni per due ragioni con le perderemo per due ragioni non oggi non regalo certezze diciamo una convinzione che mi sono fatto
La prima e penso che sia una novità lo dica io
Possa essere un po'apprezzata da compagni ed amici
Mettere fine ad una frammentazione troppo grande
Occorre trovare un nuovo equilibrio politico occorre riorganizzare il centro sinistra non c'è dubbio
Secondo vinceremo o perderemo per quello che farà il governo e D'Alema dobbiamo esserne consapevoli
Lo scontro che faremo noi col Polo fra due anni non non sarà sul tema importante società civile i partiti sarà su quei se il governo di centro sinistra riuscirà a fare ciò che il Paese in larga parte vuole queste una ragione per la quale io penso che la vittima dell'altro giorno sia stata giusta perché sarebbe davvero suicida che i partiti della coalizione si mettessero da qui ad allora a lavorare con un unico obiettivo cioè quello di fare lo sgambetto al Presidente Consiglio
Ho apprezzato molto le cose che ha detto anche Arturo Parisi dopo alcuni mesi ma non perché D'Alema è bello
O perché può essere il miglior Presidente del Consiglio che il centrosinistra ha scelto perché dobbiamo sapere che il destino di questa coalizione elettorale e legato intimamente alla capacità del governo di governare bene questo Paese
Se non lo fa noi potremmo ristrutturare riorganizzare fare tre un Pd e quattrocento e sinistra credo che perdere inizia perché la prova è quella se si governa si fa se non si governa non si fa
Quindi iscriviamo in questo autunno dell'impresa politica il tema della frammentazione e della riorganizzazione del sistema politico in particolare del centrosinistra penso che sia giusto
Non sono d'accordo con Martinazzoli solo su un punto
Io non credo
Che questo processo di riorganizzazione della politica per la parte che ci compete
Possa venire soltanto da una nuova legge elettorale
Io questo non lo penso che il problema di una legge elettorale ci sia non credo che noi risolveremo il problema di come cambiare il centrosinistra sulla base di una legge elettorale che obblighi a cambiare perché guarda Martinazzoli tu lo sai bene
Gli elettori o si convincono oppure fanno altre cose
Per fare un esempio se gli elettori che al voto del tredici giugno hanno potuto riconoscersi nei propri simboli hanno votato chi per me pochi chi per Cossutta lo lascio dire a lui
Chi per insomma per tutto il centrosinistra dovessero domani mattina trovarsi costretti
Noi potremmo anche svegliarci con brusco Lesbo una legge elettorale che avrebbe dovuto mettere fine alla frammentazione e che ha come unico risultato quello di mettere fine al consenso elettorale per una parte del centrosinistra
Il problema che vede invece dato concludere è un altro
Come fa
Allora io lo dico con molta sincerità
Non credo nella idea del partito democratico
Perché
Insomma e difficile in Italia introdurre la logica dell'alternanza e del bipolarismo
Siamo qui
Dopo
Cinque anni sei a ancora in larga parte a quel punto
Mi sembra veramente una fuga
Nella stratosfera
Pensare che non avendo compiuto il bipolarismo già pensiamo al bipartitismo
Insomma l'idea che anziché due poi ci troviamo con due partiti
Mi pare veramente un'idea insomma
Buona per una discussione sto accademica
Non mi pare realistica io ascoltato Achille Occhetto
Al Festival dell'Unità di moda polso che si è lamentato perché nessun giornale ha scritto quello che ha detto io dovrei fare bruciarmi piazza insomma fu ci fosse questo il tema però insomma proporre oggi in Italia l'idea che vita tutto questo esca un unico partito democratico io non no tutto non sono non mi pare e arresti non mi pare Pirozzi stia con i piedi per terra
L'altra idea quella del Partito socialdemocratico che prese il nome diciamo di un film dell'orrore Cosa due
Insomma è rimasta anche quella lì nel senso che il perimetro elettorale dei Democratici di sinistra
Dopo un po'di annessioni di ceto dirigente del vecchio PSI lo dico senza astio è rimasto esattamente quello di prima anzi
Si è ridotto
Perché da allora ad oggi i DS hanno perduto
Siccome non voglio soltanto fare e sputare sentenze concludere
Aggiungo che anche la idea alla quale noi socialisti abbiamo lavorato in questi cinque anni drammatici per il nostro partito
E cioè quella di riunire una famiglia riorganizzare un partito riproporlo al giudizio degli elettori dopo aver compiuto una scelta di campo come quella che non abbiamo fatto molto convinta il centrosinistra
Tutte cose che io li farei
Insomma ha prodotto il risultato che ha prodotto il due virgola due per cento di questo io non sono ben consapevole non parlo degli altri processi
Seconda gamba dell'Ulivo un'idea che Prodi inaugurò quanto nel novantacinque venne indicato come nuova guida dopo la sconfitta del novantaquattro
Non ho capito bene
Che ci azzecca i democratici con questa idea
Perché insomma si deve ricostruire una grande area cattolico democratica nei Democratici vedo che ci sono anche storie diverso io per esempio mi sento molto vicino a ciò Enzo Bianco per fare un nome che non ha chiaro
Allora e concludo
La necessità cioè
Il tema va iscritto nell'agenda politica del centrosinistra le nostre identità questo lo dico per bene penso che valga anche per altri non possono costituire da sole un freno
Va fatto seriamente
Sapendo qual è la posta in gioco sapendo però che noi abbiamo il dovere di costruire qualcosa di nuovo
è difficile un centro sinistra in cui quasi tutto è posta
I popolari sono opposte poche stia i DS sono post comunisti
Forse io Cossutta siamo quelli ma che abbiamo tenuto i nomina insomma continua a essere socialista nicotina senza battere e allora dobbiamo fare qualcosa di più che non fare semplicemente imposto e questo è un cantiere che Walter io sono convinto che vada aperto penso che quest'autunno debba vedere l'avvio serio di un processo anche perché fra cinque mesi voteremo alle regioni e vengono avvocato Martinazzoli solo per questo
E noi non possiamo permetterci di perdere
La sfida elettorale delle delle regioni
E penso che non possiamo chiedere a nessuno
Neppure a personalità importanti di guidare questo schieramento nella tana del lupo
Se
Non siamo in condizione di mettere chi guida occhi guiderà mi auguro possa guidare questo schieramento di poter presentare qualcosa di nuovo agli elettori nella tana del lupo e non soltanto
Credo non so se interpreto anche il vostro pensiero manda lettore comune mi pare di aver capito così il centrosinistra è una coalizione essenziale di partiti
Ma da solo non basta vinse
Per ora non è nulla di più ma dovrebbe essere qualcosa di più e in particolare per vincere
Ha bisogno di una sintesi più alta delle culture e delle rappresentatività della identità della nostra società così frammentata
Io l'ho intesa così essere intesa così però la seconda domanda
Per l'onorevole Veltroni
Di aggiungerò anche la terza è questa
Se per caso così il tema vero del centrosinistra secondo me credo da lettore e quello dell'esercizio delle leadership
Chi interpreta chi esercita la leadership e come si fa a sceglierla
Attraverso le primarie con la legge del più forte
Facendo un passo indietro da parte dei partiti scegliendo candidature esterne come si fa
A esercitare una leadership che sia assieme
Ma rappresentanza alla coalizione e anche la sintesi della società civile
Che lo dico
Non sono con riferimento alla contemporaneità della disfida elettorale che è tutta giocata sulla comunicazione che ci interessa ma forse non così fino in fondo lo dico con riferimento al valore simbolico della leadership
Per fare un esempio molto concreto tenendo conto io credo che le democrazie come le società muoiono se non hanno dei singoli allora io credo che se l'avvocato Martinazzoli accetterà
Lo sapremo
Di scendere in campo una cosa disastrosa dire scendere in campo marcia
Lo dico di scendere in campo
Per la Regione Lombardia io credo che tutti interpreteranno tutti
Non come il tentativo di Martinazzoli di scalzare Formigoni che insomma
Non sarebbe un risultato straordinario credo che tutti interpreteranno la battaglia come una battaglia politica fra due modi diversi di intendere la politica
Fra il berlusconismo e l'altra identità cioè il valore simbolico è molto più forte in questo caso dal valore politico ora dico come si esercita la leadership come si sceglie
E assieme e non vorrei certo un decalogo di regolamento il sarebbe avere un'intenzione da parte mia se intorno
I giovani e assieme lo dico per ragioni questi dovrà lasciare
Quali sono i contenuti veri prioritari il pubblico con i segni sempre smessa che riesca a farsi riconoscere ecco la realtà vera è che oggi la gente non si riconosce che non si riconosce perché secondo me
Rischia di confondersi molto perché cerchiamo siamo bravissimi forse anche avida di governo a gestire il reale ma non siamo più capaci di inventare impossibile cioè di dare le speranze e da questo punto di vista di convocare di nuovo la gente ha rotto l'onorevole Veltroni
Sì io vi chiedo scusa se poi però chiedo scusa a voi chiedo scusa ai miei interlocutori se dovrò lasciare
Perché l'ultimo aereo buono per Roma parte da Verona alle otto e zero cinque per cui tra un po'dovrò lasciare questa questo incontro però io rispondo a tutte e due le domande sono state fatte partendo dalla seconda che in questo momento mi sembra prevalente sulla prima perché sulla prima mi pare che il corso delle cose stia andando in una certa direzione
Obiettivo della nostra maggioranza di portare questo governo alla fine della legislatura partiamo da qui
Noi vogliamo che il governo D'Alema arrivi alla fine di questa legislatura nel due mila e uno
E Possa
Portare il bilancio dalla propria esperienza la propria esperienza di quella del governo Prodi sulla quale io sono anche per perché noi siamo specialisti non abbiamo delle culture abbastanza catacomba Ali dietro di noi per cui abbiamo una certa tendenza a alla frustrazione alla tristezza
A farci del male da soli sia chiaro noi
Non c'è mai stata nella storia recente di questo Paese
Una stagione parlo di questi tre anni poi vedremo i prossimi una stagione di così intenso riformismo come quella che abbiamo vissuto
Bisognerà cominciare a buttarlo in faccia alla destra
Perché dall'entrata mille euro all'economia risanata l'inflazione sotto controllo o ai de mutui che sono scesi alla riforma del commercio alla politica culturale all'obbligo scolastico levato la riforma del servizio di leva ma alla riforma della pubblica amministrazione ma quando mai l'Italia
Si è visto alle crisi internazionali gestite l'Albania e il Kosovo quando mai in Italia si è visto un periodo di questa intensità riformatrice io devo accettare di farmi fare lezioni da Berlusconi o da o da
O da altri su come si governa questo Paese no questa è la prima cosa intanto quello che abbiamo fatto che già basta per dire che abbiamo governato bene questo Paese e non è poco
Secondo alcune grandi scelte di innovazione per questa fase finale della legislatura primo la riforma del Welfare State
Ora lo ha detto Cossutta l'hanno detto anche altri abbiamo reimpostato la questione in modo utile mi pare
Siamo usciti uscite dalla situazione di conflitto tra governo sindacati che sarà determinato a giugno e siamo entrati in una fase nella quale sostanzialmente la maggioranza
Si mostra d'accordo su un'ipotesi molto radicale di innovazione quella del passaggio al sistema retributivo al sistema contributivo per il sistema pensionistico con l'utilizzazione del TFR non in busta paga ma per alimentare le pensioni integrative con una politica sociale del governo che vada nella direzione segnata dalle proposte di Livia Turco per la Pro per gli assegni familiari le politiche per la maternità e la famiglia che vada nella direzione di una riduzione della pressione fiscale per le aliquote medio basse che vada nella direzione di una politica di rilancio dell'obbligo formativo a diciotto anni secondo quanto è scritto nel DPEF
Insomma una riforma dello Stato sociale che porti il nostro segno
Perché si può riformare lo stato sociale in molti modi non in un modo solo
La Thatcher la riformato in un altro modo
E la dichiarazione la la la citazione di Mario Cuomo che ha fatto Parisi
Vale in questo senso la Thatcher e Boucher Reagan hanno riformato lo Stato sociale lasciando ai margini della strada molta gente alla fine quella gente che stava ai margini della strada per ha trovato il Piaggio nel ricco una proposta
Dello schieramento democratico in America e in Europa capace non di essere la somma delle minoranze ma di avere una proposta buona per lo sviluppo perché ciascuno vuole lo sviluppo al proprio Paese
Allora si è messa tutta insieme quella gente lasciata ai margini ha deciso di voltare pagina
Ve lo ricordate nel novantadue Bush aveva appena vinto la guerra del Golfo Persico tutti dicevano
Che avrebbe vinto le elezioni le terze con Clinton perché per la prima volta i democratici hanno trovato una proposta all'altezza di una sfida di innovazione capace di raccogliere a maggioranze di quel ciclo
è figlia anche l'espansione della sinistra e del centrosinistra in Europa
Questa riforma del welfare porta il nostro segno non è un'imitazione dieci anni dopo e
Trasformisti che ha delle politiche thatcheriani o regali tanto è vero che c'è nel sindacato un dibattito ma una parte consistente del sindacato dice sì questa è la strada giusta
Secondo
La riforma elettorale io la considero veramente ha ragione Ciampi regione al Presidente Ciampi un'emergenza
Ci piacciono avrà anche qui cito Martinazzoli la democrazia dell'alternanza si avrà solo in un momento
Quando i cittadini saranno sicuri che vanno a votare per le elezioni politiche dando il loro voto il giorno dopo c'è un Governo e se ne riparla cinque anni dopo
Solo in Italia c'è questa situazione
Di malattia macroscopica centosettanta parlamentari hanno cambiato schieramento il gruppo misto il secondo il terzo gruppo della Camera
L'onorevole Buttiglione dov'è l'onorevole Buttiglione io le ho perso le tracce non so più dove sia
Queste cose qui in una democrazia dell'alternanza che funzioni non sono fisiologiche
Allora noi dobbiamo dare ai cittadini che votano il potere di decidere il Governo
Poi dentro queste coalizioni è ovvio che in un breve periodo
Noi avremo ancora un breve periodo in un periodo ne avremo ancora una fase di evoluzione del sistema politico italiano ma noi dobbiamo consolidare la coalizione io non mi pongo ora in questo momento il problema dalla costruzione di un nuovo partito perché vedo riconosco tutte le le le le le le condizioni politiche date però di una coalizione forte sì
Di una coalizione che non sia solo la somma dei segretari di partiti che si riuniscono questo sì e se c'è un modo per far ripartire la coalizione farla ripartire dal basso io non so come finirà la vicenda di Martinazzoli dipenderà Daloui e dipenderà dalle forze politiche lombarde
Quello che so per certo però è che si è partita è partita nel modo giusto
Cioè non è partita con i segretari dei partiti nazionali
Ma neanche di quelli lombardi che si sono riuniti hanno deciso di doveva essere il candidato ma è partita come una forma di aggregazione progressiva dentro la società civile ha poi si vedrà se ci sono le condizioni se Martinazzoli vorranno lo sai non lo so e non è materia mia entrarci dentro però voglio dire ripartiamo dal basso nel ricostruire le ragioni di una coalizione che però ha bisogno di una legge elettorale nuova
Una parte questa leggera e legge elettorale
E delle condizioni di
Eguaglianza di fronte al voto è dato anche dalla par condicio dal conflitto di interessi due temi che ne dobbiamo tutte e due insieme portare al voto del insieme o separati ma insomma contestualmente portare al voto del Parlamento
Terza cosa che io mi auguro si riesca a fare in questa fine di legislatura
è la scuola
La riforma dei cicli scolastici che assolutamente necessaria
E il completamento delle riforme sono state previste perché
Non abbiamo preso un impegno con gli elettori dell'Ulivo abbiamo detto cambieremo la scuola italiana molto è stato fatto l'allevamento l'obbligo scolastico le norme sulla parità nelle forme in cui sono state approvate che sono sostegno al diritto allo studio oltre che riconoscimento della pluralità della scuola italiana l'autonomia scolastica all'Università insomma si sono fatte molte cose ma bisogna dargli la compiutezza di un disegno riformatore che abbia l'obiettivo entro la fine del cifratura di sancire il principio della formazione permanente a diciotto anni
Ma se nessuno o ognuno di noi può aggiungere delle altre proposte io vedo con molta chiarezza che la questione fondamentale e l'occupazione
La flessibilità del lavoro naturalmente una flessibilità che non sia del tipo permettetemi di dirlo prevista dal referendum radicali perché i referendum radicali prevedono la flessibilità va in una sola direzione la libertà di licenziare
La libertà di mettere una persona da oggi a domani fuori dal proprio posto di lavoro e non credo che il conto di questo
Dovremo batterci
Una considerazione finale poi ripeto mi scuso se sembra ovvia
Vedete io sono convinto che noi abbiamo bisogno per fare tutto questo
Portare il governo alla fine della legislatura
Fare la riforma dello Stato sociale
Assumere il tema della sicurezza come sistema assolutamente centrale nella vita politica italiana e come garanzia per tutti i cittadini di questo Paese che devono poter uscire di casa tranquilli di non incontrare una rissa una sparatoria come purtroppo è successo
Qui a Brescia
Le riforme elettorali l'obbligo scolastico tutto quello che abbiamo detto ha bisogno però di una vita politica molto come posso dire tenacemente attraversata da uno scontro chiave
Guardate io voglio dirlo qui Milano sa che lo abbiamo detto anche in un altro dibattito più ha fatto insieme un tempo almeno per quanto mi riguarda è finito
Ammesso che per quanto mi riguarda sia mai cominciato comunque si è finito
Il tempo nel quale l'onorevole Berlusconi
E lo ha fatto in tutti questi mesi
Ha ricoperto tutti noi indipendentemente dagli schieramenti di insulti
Di accuse stalinisti squadristi giudiziari di tutto ci ha detto
Non con una perdita di controllo ma sapendo di poter attivare attraverso questa via degli spiriti che ci sono nella società italiana
Una sorta di sollecitazione di tipo ideologico
Con la quale si cerca di
Tenere unito lo schieramento del Polo che altrimenti guardate noi ci poniamo
Il problema del centrosinistra ma guardate che tra Fini e Berlusconi c'è una distanza politica culturale molto più larga di quanto ci sia tra le forze del centrosinistra e anche questo sarà pure venuto il momento di dirlo
Ma Berlusconi cerca di tenere insieme tutto questo utilizzando l'arma
Della disfida ideologica
E guardate che ne ha dette io l'altra sera ho visto in televisione un pezzo di quello splendido film di Stanley Kubrick Full Metal Jacket
E l'istruttore di full metal Jacket quello che gira all'inizio istruendo le reclute
Sembra Berlusconi in certi momenti cioè questa idea di scagliare costantemente stalinisti Frattocchie tutto questo serve ad alimentare un circuito ecco il tempo nel quale lui fa così
E noi abbiamo difficoltà a pronunciare la parola conflitto di interessi quel tempo è finito
Fini
Sia chiaro sia chiaro
No nel senso che noi faremo polemica con Berlusconi su questo piano anzi io per quanto mi riguarda penso poté parlare per tutti voi su questo piano non lo inseguì Remo mai
Ma viva Dio
Lo scontro politico culturale ideale e programmatico di valori tra noi e la destra
Quella differenza di concezioni alle quali facevo riferimento tu prima e questa deve emergere con grandezza
Questa nutre la politica italiana guardate che il problema il centrosinistra si chiama astensionismo
Non dobbiamo rimotivare una parte del nostro elettorato
Che può magari anche seguirci anche se non gli è facile può seguirci sulla strada di una innovazione sociale molto radicale quale quella che vi stiamo proponendo ma bisogna al tempo stesso di sentire l'energia vitale di un sereno
Ma altrettanto franco e duro confronto Nicole con la destra di questo Paese
Questa è la sfida che io credo noi dobbiamo ingaggiare mimesi che abbiamo di fronte se riusciremo a fare tutto questo rilanciare lo spirito della coalizione portare il Governo a compimento la legislatura e completare l'azione riformista
Fare quelle riforme istituzionali che è possibile fare anche in presenza vorrei dire quasi solo in presenza di un conflitto politico
Per evitare il ritorno di forme di neo consociativismo e al tempo stesso rianimare la vita politica del Paese di un sano conflitto se non riusciremo a fare tutto questo
Io non penso veramente che questo Paese si voglia affidare a Berlusconi Previti e quant'altro per essere governato
Onorevole Cossutta
La
La bella riuscita di questa iniziativa da ulteriore slancio alla nostra comune battaglia
Questa festa fatta insieme è un segno molto importante
So benissimo che Castenedolo e un punto avanzato
E per Brescia
E per la Lombardia
Oggi Castenedolo ricordi molto cari me lo ricordavano alcuni compagni prima di cominciare
Quando tanti anni fa gli anni passano io venni qui a inaugurare la Casa del Popolo allora del Partito comunista italiano delle forze della sinistra ma Castenedolo non è un'eccezione
Ieri sera io sono stato a Torino grandissima città e c'era una festa ovviamente più grande di questa analoga queste in cui appunto tutti i partiti che fanno parte del centrosinistra i partiti che oggi
Sostengono il governo erano presenti con le loro bandiere coi loro stent coi loro rappresentanti con le loro iniziative
Vuol dire che il centro sinistra che la coalizione cresce non voglio enfatizzare questi esempi ma cresce nella società cresce nel Paese
Allora desidero dire Veltroni ve l'ho detto in tante altre circostanze adesso si è dovuto assentare
Sarebbe anche bene che però gli esponenti del centrosinistra possano incontrarsi più spesso
Non soltanto in queste delle feste noi qui siamo tutti insieme ci diciamo quello che pensiamo riunirci insieme riunirci A due A tre A quattro discutere di più
Per potere insieme trovare volta per volta le soluzioni più valide perché io sono fermamente convinto che potremo vincere battere le destre andare avanti se riusciremo a dare la dimostrazione con l'opera del governo in primo luogo della validità della nostra politica
Ma quante cose
Non vanno diciamo la verità
Un ministro dice una cosa
è un altro ministro il giorno dopo dice una cosa a diverso addirittura contrario
Vi sono all'interno del governo
Discrepanze situazioni i differenziali Ezio né che non mi pare uno
Utili a quel processo di cui parliamo dunque cerchiamo di fare in modo che il centro sinistra
Questa coalizione riesca né i fatti a dimostrare la propria validità
Io Boselli sono convinto anch'io che non è con la legge elettorale da sola
Che si potrà riuscì a compattare la coalizione a determinare
Quello
Quella nuova realtà di cui stiamo qui parlando
Ma certo che di questo bisogno oggi avere piena consapevolezza
Io sono comunista e tengo come potete ben capire fortemente alla mia identità e dei valori ai miei ideali ma io credo
Oggi di essere convinto sono convinto che siamo in una fase bipolare
Questo vale per l'Italia
Forse più che per altre parti dell'Europa comunque vale per l'Italia è un sistema bipolare
C'è poco da girarci attorno non si può sfuggire da questa realtà
E allora occorre che la formazione democratica lo schieramento democratico trovi la sua compattezza anche nelle forme elettorali che consentono favoriscono questa compatte
Con il sistema proporzionale sono un vecchio proporzionalista
Non riusciamo a determinare questa compatti
E se non si determina questa compattezza
Non si riesce a fronteggiare quelle due esigenze di cui parlo continuamente ho parlato anche questo sì
Fare argine contro la destra e determinare un processo di sviluppo democratico e di progresso sociale
E quindi occorre anche una legge elettorale che nel rispetto delle identità però favorisca il formarsi delle coalizioni e quindi della possibilità dell'alternanza come ci diceva Martinazzoli non soltanto ma che consenta la coalizione che vince
La possibilità di governare stabilmente
Tutto il periodo della legislatura e per questo che io sono favorevole siamo favorevoli a rimettere subito in discussione la riforma della legge elettorale sulla base di quel progetto che può essere punto di partenza positivo già presentato a suo tempo dal Governo e condiviso dai partiti del centrosinistra occorre comunque
Che noi abbiamo anche ben chiaro che tutto questo potrà determinare quel risultato positivo se riusciremo ad avere nei contenuti
La dimostrazione della validità della nostra politica
Per le riforme e ho detto di preoccupa molto la questione sociale
Io sento molto disagio sento molto disagio le cose che abbiamo realizzato sono importanti
Ma quando ci troviamo di fronte a delle realtà come quelle che abbiamo trovato finite le ferie
Aumentano le bollette aumentano le tariffe aumentano le spese per tanti servizi importanti e non vi è un miglioramento né del salario nel delle pensioni beh allora c'è da preoccuparsi che possa determinarsi un distacco un disagio su cui poi molti esercitano una loro funzione in un senso o nell'altro contraria all'opera del Governo contenuti
Sono la questione fondamentale ed è per questo che alle prossime elezioni quelle regionali e poi a quelle politiche prima di tutto dobbiamo guardare ai nostri programmi
Agli impegni programmatici nel campo democratico delle riforme e nel campo sociale concretamente io credo che c'è la possibilità forse potrebbe essere apprezzato lo sforzo che è un
La formazione politica come la nostra ancora piccola abbia cercato di contribuire anche attorno a nodi delicati e complessi come quello appunto dell'organizzazione previdenziale a dire dimostrare una disponibilità reale al confronto ma non è l'unico problema guai
Se pensassimo che questo e l'unico problema ci sono tutti gli altri in primo luogo quello drammatico dell'occupazione quindi il programma
Secondo le candidature certe la domanda del nostro moderatore ci pone questo interrogativo qui in Lombardia siamo fortunati
Non sta neanche a me decidere ma noi qui in Lombardia
Per quanto riguarda questo aspetto mi riferisco alle prossime elezioni regionali la candidatura c'è è bell'e pronta e credo che tutti insieme potremo chiedere a Martinazzoli di accettare questa
Questa coalizione che mostra
Che vincendo le elezioni porti a fare della Lombardia quello che la Lombardia deve essere nella vita del nostro Paese e in Europa
Veramente la locomotiva del rinnovamento democratico e del progresso sociale il programma il candidato non mi permetto anche di aggiungere un'altra esigenza la serietà
La serietà della coalizione
La compattezza non è soltanto una questione che si può risolvere con le esortazioni e con la predica ma con l'impegno reale
Io vengo da una vicenda il mio partito viene da una vicenda potete ben capirlo drammatica
Ma io ho il dovere non solo il diritto di dire a tutti noi stiamo attenti
Bisogna battere la destra
Per battere la destra occorrono i voti di tutte le forze che sono in grado di combattere per vincere contro la destra
Ma i voti si conquistano se la coalizione dimostra al suo interno un valido programma un forte candidato è una serietà di comportamento
Non si può dire caro Bertinotti non si può dire non si può dire Veltroni è come fosse d'Alema eccome per Rusconi e poi proporsi a far parte
Di una coalizione di cui gli amici o i compagni di Veltroni di D'Alema sono parte tanto importante comunque l'espressione di uno schieramento come quello che noi qui rappresentiamo se c'è voglia se c'è intento se c'è impegno a trovare un intesa
Tutte le porte sono spalancate ma deve essere una cosa seria e la serietà potrà anche la serietà premiare la coalizione di centrosinistra a questo io credo e per questo io mi batto con tutte le mie energie
L'onorevole Boselli
Limite
Insomma due due osservazioni perché poi abbiamo già superato così lascio anche il tempo a Parisi intervenire e a Martinazzoli io non ho fatto una cosa un po'più calda di quella di Cossutta perché non voleva
Evitare di creare danni comunque son qua no
La prima
Su Berlusconi
Io penso che il conflitto di interessi ci sia
Lo dico anche se Veltroni se ne è andato a mano consentirà non ho mai capito perché perché il centro sinistra o l'Ulivo lo ha fatto comparire e scomparire a seconda
Delle occasioni
Perché se il conflitto di interessi c'è
C'è sei
Non compare e scompare dopo questo turno elettorale o fuori da questo turno elettorale
Dice Walter Berlusconi conduce una campagna che ha come obiettivo quello di rianimare fantasmi
è vero
Lo abbiamo visto nelle campagne elettorali
Però cerchiamo anche di fare un'altra riflessione cioè
La sinistra italiana
Non ha qualche parola di autocritica da svolgere per esempio sul tema delle garanzie
Essendo l'unica sinistra quella che c'è in Italia che rispetto a tutto il resto d'Europa non ha fatto del tema delle garanzie
Il punto fondamentale
Delle proprie battaglie anzi è apparsa per un lungo periodo di tempo e ancora in qualche modo appare come una sinistra fortemente intrisa di giustizialismo
E poiché sono d'accordo con Martinazzoli non lasciamo immani in pure il tema della libertà
Riflettiamo anche nuovo
Perché insomma
Non si può lasciare il campo a Berlusconi ma per non lasciare il campo a Berlusconi non possiamo lasciare alla destra temi che in tutta Europa appartengono alla nostra tradizione la di ieri
Io penso che quella di oggi
Legge elettorale
Ma io non sono contrario a discutere della legge elettorale tra l'altro noi avremo dei referendum
Io ho qualche dubbio mi auguro che la Corte costituzionale
Ci spieghi
Una interpretazione esatta ho qualche dubbio che si possa chiedere agli italiani anno dopo anno di tornare a votare sullo stesso referente
Perché insomma anche questo mi pare che con la democrazia con i diritti cominci a centrare un po'poco poi si parla di astensionismo ma sulla legge elettorale discutiamo quello che io dico è un'altra cosa
Primo
Non facciamoci la testa soltanto con il maggioritario io non voglio rimettere discusso il maggioritario c'è ce lo teniamo l'hanno scelto di italiani ma l'alternanza che il punto di fondo
In tutte le nazioni europee il principio dell'alternanza esclusa l'Italia per le ragioni che tutti conosciamo si è affermato
Sulla base di leggi elettorali completamente diverse l'uno dall'altro
In Germania c'è l'alternanza da da quando quel paese è tornato ad essere un Paese libero e c'è una legge elettorale segni proporzionale in Gran Bretagna c'è l'alternanza da quando c'è la democrazia cioè da tanto tempo fa e c'è una legge elettorale maggioritario a doppio turno
Insomma voglio dire non è ininfluente la legge elettorale ma non è l'unico punto alla mia considerazione più politica
Il centrosinistra deve convincere gli elettori
E soprattutto convincere quegli elettori che oggi non lo votano
Che sono elettori usiamo questo termine moderati
Una legge elettorale fatta con gli intenti che purtroppo mi sembra di aver sentito anche nelle parole di Walter che costringa gli elettori non non mi pare che raggiunga l'obiettivo
Non mi pare che raggiunge gli obiettivi o non siano in grado come centro sinistra sulla politica
Di darci una diversa fisionomia di riorganizzare le nostre forze di avviare aggregazioni nuove perché così come oggi siamo combinati non andremo molto lontana
Ma tutto questo si fa con la politica non soltanto una legge elettorale brandita come una minaccia
A chi pur a noi stessi a noi stessi perché insomma il modo in cui si dice che la legge elettorale regolerà tutto mi sembra più una minaccia gli alleati
Ma il problema nostro non ecco di minacciare gli alleati più piccoli o meno forte il problema nostro Prodi convince una parte degli elettori che non hanno votato che non votano che non si riconoscono in questo centrosinistra è una ragione ci sarà
Ci sarà
Non è soltanto il destino cinico e basta ha ragione che nel centrosinistra vogliamo dirla come come va detta c'è una grande forza importante Cossutta ha detto parlando di Bertinotti una forza determinante che da sola non è ingrato di vincere
E poi c'è un insieme di partiti nove dieci alcuni ex democristiani altri socialisti altri ambientalisti altri democratici
E che insomma non sono in grado di rappresentare
Qualche cosa diciamo che consenta a questa coalizione di avere un punto pluralista perché sono divisi
Per dieci probabilmente sì e allora un processo di aggregazione
Occorre l'ardita
Io penso che la politica sia la regola fondamentale e la legge elettorale seguirà anche perché e concludo
Il dibattito sulla legge elettorale mi sembra un po'kafkiano
Stiamo discutendo a diciotto mesi dalle prossime elezioni politiche
Ed è chiaro per tutti che il Polo non ha nessun interesse a cambiare questa legge elettorale
E quindi noi faremo una discussione interminabile fra Dinoi
Doppio turno doppio turno di coalizione dovuto di collegio una cosa devastante perché aprire che alla Camera e al Senato siccome le leggi elettorali non si possono fare a colpi di maggioranza
Che alla Camera Senato a meno che non ci sia referendum noi non potremo fare assolutamente normale
E anche le parole del Presidente da Repubblica io priva di interpretarle come è stato fatto anche stasera ci andrei cauto perché Presidente Ciampi non ha parlato di una legge elettorale nuova sappiamo tutti con il Presidente Ciampi ha già detto in più occasioni
I ritocchi
Per esempio di una norma antiribaltone io credo che questo sia assolutamente giusto e probabilmente questa norma potrebbe raccogliere il consenso anche del posto che duri un ribaltone l'ha già subito
Però non vedo le condizioni per la legge elettorale completamente diversa da quella che c'è oggi
Professor Parisi
Una piccola nota professorale per si riferisce al dato ricordato da Boselli
Delle elezioni americane lo ricordo non per una puntigliosità sostanzialmente appunto da accademica ma perché ha un suo significato politico giustamente Boselli ha ricordato come il discorso di uomo io ho citato si svolgeva su uno sfondo di sconfitta democratica e che viceversa solo quando solo quando i democratici hanno cambiato posizione democratici son tornati a vincere
Devo precisare si riferisce al novantadue e mi dispiace che non ci sia Walter Veltroni perché partecipando assieme allora la convention del novantadue e quindi avremmo condiviso il ricordo deporre qualche novantadue i democratici che sono il centrosinistra americano non hanno finto ha semplicemente perso il centrodestra non dobbiamo dimenticare che scese in campo in quell'anno un candidato che il presente ricorderanno che si chiamava Prospero sostanzialmente che divise il campo maggioritario del centrodestra e consenti al centro sinistra interpretato da Clinton di vincere le elezioni aggiungo di vincerli in ecco divino se di vincere in una condizione via assoluta minoranza non solo dal punto di vista dei voti validi ma ancor più dal punto di vista la prefazione elettorale che in quell'anno fu particolarmente bassa
Questo lo dico per ricordare un dato istituzionale un dato di contenuto dato istituzionale che quando le democrazie diventa meno che se il governo riescono a darsi regole che come dire riescono a decidere in modo convenzionale la legittimazione a governare a prescindere dall'atti che per esempio dal punto in democrazie meno coese dal punto di vista sociale potrebbero domandare luoghi ad ampia contestazione non dimenticando bioetica nella vicenda cilena dove viceversa
La il
Di eventi si svolge in un altro modo appunto per la mancanza di una base sostanzialmente il sociale quando vedremo democrazie sono consolidate riescono a darsi ripeto regole preoccupati soprattutto della governo della società
A questo aggiungo un elemento di contenuto
Se prima di democratici per Chéreau non persero perché a bevano sposato sostanzialmente la linea della Ca'della carovana misericordioso come potremmo dire con termini cattolici ma semplicemente della carovana ferma
La carovana dei democratici cioè della concezione dell'assistenza si era fermata oltre misura al bordo della pista
Per sott'per sovvenire alle difficoltà dei malattie come ho detto prima dei finti veti e dei finti bambini
Ed era questo il problema ed è solo nel momento in cui la carovana riuscì a rimettersi in moto
E a combinare il valore della libertà il valore della società quindi questo mi consente di correggermi bianche riconoscermi nell'appunto di Martinazzoli i demo questi democratici tornano a vincere e appunto fu nell'asse nella secondo turno di Quinto quindi questo il il nostro problema riuscire a trovare un equilibrio tra i due punti ed è qui sta la nostra differenza rispetto al popolo non dobbiamo io credo che noi non possiamo e non dobbiamo inseguirlo sostanzialmente su percorsi del liberismo ma dobbiamo viceversa
Tra accettare la fatica che Dahrendorf ha chiamato di quadrare il cerchio
Il Cile attenere compresenti valori questa è la profonda differenza tra noi e voi e il Polo del liberismo che loro amano
Chiamare il Polo dalla libertà
Eliminata questa chiosa sostanzialmente che entra già nel merito mi confronto con tutte e due le domande messo in sequenza programmi sostanzialmente de di governo soggetto di governo e leadership se non ricordo male iniziando dal programma di governo i fondi
Noi abbiamo quando esordì in modo diciamo come democratici allora non ancora organizzati come dire manifestando il nostro disagio la nostra protesta per il modo in cui è avvenuto il passaggio dal governo dell'Ulivo al governo del centrosinistra Sos riconoscemmo la diversità dei piani il riconosce un appuntita sul piano del programma di governo e invece sottolineiamo la discontinuità sul soggetto di porre
Oggi dopo un anno dobbiamo fra forzare ultimamente il nostro la riconosce che l'apertura di credito che era stata fatta sostanzialmente approvato una risposta positiva cd riconosciamo una continuità nel programma di governo e credo che appare vive dai successi che sono stati aggiunti ai successi raggiunti nei nei gli anni precedenti negli anni del governo Ulivo noi dobbiamo prepararci attirare un bilancio positivo di cui
Menare e vanto e andare orgoglio così di fronte all'elettorato ripeto sul piano interno natura anche andando avanti io credo che prendo il tema dell'occupazione che è stato ricordato anche da qui Cossutta deve essere lui ossessivamente perseguito come una priorità che dopo l'obiettivo che si è dato il gol perno forte dei successi raggiunti in passato del milione di posti di lavoro dimostra che il il il governo di centrosinistra e in condizioni di onorare questo impegno che viceversa era stato proprio in termini sostanzialmente propagandistici dal o in occasione dell'elezione del novantaquattro ed egualmente sul piano del Esterno io voglio approfittare anche per riconoscere l'equilibrio con cui la stessa vicenda del corso con la quale noi avevamo trovato delle difficoltà delle difficoltà noi avevamo riconosciuto che sul corso sostanzialmente il principio di ingerenza umanitaria aveva superato quindi molti momenti la soglia del limite della guerra giusta come allora sostanzialmente fu sostenuto mentre tirando le somme temere che con grande fatica è stato mantenuto l'equilibrio nove
Ci auguriamo tuttavia e approfitto naturalmente per
Richiamare l'attenzione del governo che su questo successo voi su questa impegno sia costruito una sviluppo ulteriore ore in altri due adesso nel nella gestione della della operazione Kosovo non possiamo permettere e gli eccidi che fu uno perpetrati nei riguardi degli albanesi e quello contro i quali avevamo la voce da siano accompagnati da incidere qua i serbi contro i quali mi sembra che troppo spesso siamo simili sullo stesso linea io credo che il Governo ebbene ANFAA iniziato ma deve continuare con minori timidezze deve impegnarsi sul fronte apparentemente lontano ma non finissimo di Timor Est concretamente perché il le organizzazioni internazionali né i nostri stessi alleati si rendano disponibili per un intervento in difesa delle popolazioni che
Non a al cui eccidio assistiamo tutti i giorni in impotenti tuttavia io credo che quando andremo di fronte agli elettori la somma dei nostri successi non sarà sufficiente
E quindi inevitabilmente il tema perché per alcuni versi e subordinato della soggetto del Governo tornerà sostanzialmente in campo con tutta la dramma e cita col quale in ultima analisi e lo stiamo affrontando se non c'è un soggetto a cui input imputare responsabilità in meriti gli elettori sostanzialmente non sanno chi appunto premia re o punibile e il problema il dramma del centrosinistra abbiamo riconosciuti tutti e appunto quell'ordine Ina adeguata soggettività non c'è un soggetto chiaro a cui fa riferimento
Da questo punto vista riconosco la legge elettorale non è tutto la legge elettorale non è tutto ha ragione voce
Tuttavia senza la soluzione la legge elettorale non si può andare avanti accanto leggere come lo sappiamo prima reagendo ai soli soggetti e dopo leggero e trovare esistono i comportamenti e a fianco a leggere tradiscono anche l'anno ma attiva di
Contorno che purtroppo citati e fortunatamente cittadini medi non conoscono ma che non è meno importante la legge elettorale mi riferisco ai regolamenti parlamentari mi riferisco alle modalità del finanziamento della politica mi riferisco al governo della stessa stampa e alla stampa di partito è chiaro che bisogna intervenire su tutte queste cose contemporaneamente per se si vuole risolvere il problema della costruzione del bipolarismo nell'accezione riconosco dell'alternanza o dell'alternatività diciamo che e il nostro valore di riferimento
Tuttavia la transizione iniziata nell'ottantanove non può durare all'infinito dobbiamo mettergli un punto o abbiamo il coraggio sostanzialmente dire che non si va avanti oppure dobbiamo mettergli un punto è arrivato il momento di mettere un punto quest'semplicemente da questo motilità son d'accordo anche sulla limitatezza della dell'arma referendaria noi abbiamo sostenuto anche con una trasgressivi da comunicativa l'ultima iniziativa referendaria di AN concretamente andando avanti nel solco dell'impegno trasversale che uniti forse tutti e due gli schieramenti nell'ultimo referendum tuttavia
E anche se nonostante i limiti del referendum noi crediamo che il il Parlamento Erba porre mano in modo conclusivo a questa vicenda io credo che le premesse ci siano sentito accenti nuovi anche i danni interlocutori nei giorni scorsi ho sentito prese di posizione che ci fanno sperare che sia possibile a riprendere conclude il discorso nel solco di quella che poi fu nella scheda numero uno del programma dell'Ulivo concretamente perché poi la stessa quelli al proposta di governo introduce degli elementi che i in qualche modo non contrastano l'assetto fondamentale nella di quello che fu il programma dell'Ulivo nel quale con qualche fatica le forze del della coalizione si erano riconosciute
Ecco detto questo anche se la legge resta e non è nulla non noi tutto chiedo scusa e resta il problema che tutti riconosciamo quel superamento la frammentazione superamento afganizzazione dice Boselli e affidato alla politica ma comunque e questo modo in cui il ecco ci lascia il semplicemente l'inizio del discorso il problema come andare avanti il nostro noi non non pensiamo a fughe in avanti ma noi pensiamo che se non c'è una tensione uniti IVA vera su ma forte soggettività che in modo proprio provocatorio chiamiamo l'approdo di un unico partito ma in modo intenzionalmente provocatorio ottenuto il concetto di partito oggi è cambiato gli assenti le pretese dei partiti ed è giusto richiamo al ritorno uno dei partiti che siano unici un multipli nel luogo luogo naturale della società ripeto senza questa tensione questa forte tensione imitativo uniti da che ci spinge ad andare avanti si rischia di tornare indietro le quello che è avvenuto
Esattamente a partire dal dalla caduta del governo dell'Ulivo non dobbiamo dimenticare che il governo di centrosinistra non è il governo che unisce l'Ulivo ha forse nuove adesso Esterne no è un governo che sta ho costruito sulla dissoluzione del patto sulla accettazione del la pregiudiziale dissoluti Iva imposta da cuscini lì Cossiga il l'UDR ha chiesto che l'Ulivo si risolvesse
Qualche comprensibilmente in modo che nove apporti potessero confrontarsi alla pari e potesse a partire da questa riconduzione a una condizione di uguaglianza di tutti i soggetti riniziare un cammino un nuovo quello che lui chiama questo Kahn no è stato dobbiamo dire un cammino all'indietro innanzitutto già Cossiga è riuscito nell'arco di soli quattro mesi in meno di quattro mesi a molti che per ma moltiplicare per quattro la sua la formazione che lui pretendeva potesse essere il nucleo di aggregazione del centro e pulire poi e poi noi sappiamo che appunto al posto della UDR che alzava con grande enfasi l'orgoglio la propria U come il segno di unità sostanzialmente sono ad acqua
Però formazioni comprendevo sono quelle quattro schegge di cui due hanno preso hanno i commi atto sostanzialmente i pattisti Cibiu e sono andati sul centrodestra i due invece son rimaste Danovi l'Udeur concretamente che l'unica reale formazione
E l'UDR che appunto in questo momento è rappresentata più a livello di governo in Parlamento perché mi sembra che abbia più ministri che che parlamentarie sopra la camera mi sembra che abbia porti tre si discute ministri tre ministri
E due parlamentari mi sembra che annuncia questa è la realtà è la realtà è che una volta che si in
Sì i ingrana la marcia indietro la probabilità di divisione cresce ogni volta questo il punto fondamentale per questo motivo noi abbiamo fatto resistenza al Gruppo di famiglia di dodici che venti che è stato proposto come mi inizio di ripresa del cammino dell'Ulivo nel o del centrosinistra da questo punto di vista no di lo voglio per questo motivo avanzo qualche preoccupazione per la sorte che potrebbe avere anche questa luogo di confronto che con grande fatica abbiamo cercato e costruito della sede parlamentare ordina no parlamentare nel quale sostanzialmente il
Si rischia di camuffare la moltiplicazione dei partiti dentro un tavolo unitario su di cura praticamente ieri i giornali parlano di diciassette partiti evidente che ecco sì non solo non si può andare avanti ma si rischia di tornare di molto all'indietro di molti anni ecco perché senta questa tensione emotiva noi che rialza enormemente il livello della posta nove siamo destinato torna indietro ha capito podista la stessa somma
Dei risultati di governo sono destinati evidentemente a non essere sufficienti per assicurare al
Governo via centrocittà qui meriti e la vittoria che dai si dovrebbe Consip mi interrompo verrebbe non so se stiamo procedo con l'unione delle due domande ma il problema dalle dieci da questo punto di vista è un problema conclusivo voglio dire solo una cosa io so come ha risolto il problema della leadership il Po la risolto in un modo che evidentemente inaccettabile sulla base del potere dello strapotere di Berlusconi il Polo ha costruito un un un centro di comando concretamente che costruita attorno al bar al partito azienda reso subalterni sostanzialmente di due partitico correlati quando noi poniamo il problema del conflitto di interessi del pre potere che lo strapotere di Berlusconi
Lo poniamo innanzitutto nei riguardi dei suoi alleati prima ancora che verso di lui perché lì e il principio patologico del sistema
Tuttavia noi sappiamo che
Noi non possiamo inseguire il Polo i in quella diversi la modalità in cui noi dobbiamo arrivare a selezione la leadership evidentemente deve svilupparsi lungo piste diverso le primarie le le convention dottor sappiamo però e la scelta corale che deve coinvolgere prima ancora che tutte le forze politiche il maggior numero di elettori ecco perché credo che questo tema debba essere messo all'ordine del giorno nel tempo più breve possibile
Da questo punto di vista è solo per questo da questo punto vista noi riteniamo che se anche la premessa principale per la candidatura del del presidente D'Alema ha candidato del centrosinistra e questo è così da nel successo del suo governo il programma di governo e per il quale tutti cooperiamo questa non è di per sé sufficiente riteniamo che la coalizione debba trovare nuove strade per e nuovi modi di investitura lo stesso problema io credo che si ponga al livello delle regioni e voglio approfittare per interviene brevemente sull'argomento da questo punto di vista
Io non so come la scelta del candidato si concluderà d'ripetiamo preferiamo la soluzione delle primarie introdotte per legge può darsi che questo non sia possibile però noi sappiamo come deve iniziare so che questo lo dico immagino andare anche un piccolo dispiacere a Martinazzoli che in questo senso però ha fatto anche un grande strappo alla sua cultura d'origine ne sappiamo che la cultura politica italiana e la cultura politica cattolica quella qui si stia Martinazzoli dal quale provengo anch'io non è una una cultura assertiva è una cultura indisponibile alle persone che alzano la mano e dicono io anche nel il nella nostra preghiera fondamentale di cristiani il padre è un padre nostro non è un padre milioni e la stessa nota definita è pensata come una Trenitalia quindi il tema sostanzialmente nella in nell'assunzione persona individualità è un tema di responsabilità è un tema serio col quale bisogna confrontarsi sapendo anche quelli che sono i valori che militano Haff a favore del principio di investitura collettiva lo sappiamo viceversa che nella nostra società
Questo è il corollario non la politica nota possieda è fondata sul principio di assunzione di responsabilità individuale sia che si carichino lo sport sia che si scriva alla Camera di Commercio in quel momento una persona dice io metto a rischio e mi assumo questa responsabilità saranno gli altri che dovranno rispondere io ho un progetto per questa Regione io so che Martino ma e che Mino Martinazzoli no a un progetto
Questa Regione ed è e e che per questo e a questo progetto che si è reso disponibile io so anche che questo progetto presuppone un soggetto infatti opposto anche questo problema come ultimo però e so anche che l'unico modo con cui le candidature si sganciano dall'investitura partitica comunque essi siano sia sotto forma di tavoli nazionali Dio ce ne scampi e liberi condivido totalmente le preoccupazioni del di Martinazzoli in difesa del principio federale sia anche che si fondendo sul tavolo regionali sono insufficienti
Quindi il problema è l'inizio io credo che in Lombardia come altrove noi abbiamo bisogno di leader che comincino abitarci ed è i nome di questo che raccolgo la disponibilità di Martinazzoli come già una disponibilità guidarci e i numeri questo dichiaro la mia simpatia e sostegno a questa disponibilità
Taroccata Martina Sally
Di correzione un po'breve anche perché
Credo che abbiamo parlato a lungo approfittato anche la pazienza dei nostri ascoltatori
E in più
A questo punto credo che non c'è tanto il problema di aggiungerne questione immagini sotto Erna
Penso peraltro di non dell'ulteriore domanda generale che ci proponeva Tino Bino se mi soffermo invece su alcuni temi
Perché mi sembra
Tutti per quello che vale un incontro di questo tipo e tuttavia
Esclusa la miniera ecologiche abbiamo ascoltato sono autorevoli ma anche rappresentanti
Due cose che mi hanno interessato e per uno sviluppo ascoltando il tema dalla legge elettorale
E il tema posto da Boselli dall'esigenza di
Una ricostruzione dei soggetti politici che in qualche modo coraggiosamente si opponga invece ad una terribile
Che in questi anni abbiamo visto il signor De Rinaldis di dissoluzione piuttosto che di costrutto
Sulla legge elettorale l'ha già detto Parisi diceva prima Cossutta
Se serve lo dico anch'io ragione Boselli nessuno sarebbe così sciocco da immaginare che miracolosamente una ricetta elettorale risolvere i problemi politici
E supplisce ai processi politici
Peraltro credo
Che la nostra cultura politica nella nostra esperienza politiche
Ci induce a sapere che vi è una relazione tra delle regole i campi
Di moduli della politiche e il farsi dei processi politici ce lo ha ricordato prima su questo mi pare non dovremmo avere difficoltà sindaco
Boselli peraltro ha fatto un pronostico al quale è difficile contratti
Stante così le cose ragione Boselli quando dice che in Parlamento una legge elettorale nuova non l'ha fatto
Da qui dal due mila uno
Dico se le cose stanno così o meglio se gli atteggiamenti stanno così
Se gli auspici che in verità volta a volta tutti quanti dichiarano
Cioè vorremmo vorremmo fare una nuova legge elettorale perché ci rendiamo conto che quella che abbiamo
Sarà pure una coincidenza ma non risolve il problema della riaggregazione dei soggetti politici
E in più appare
Per come è stata sperimentata agli elettori
Mancante di garanzia che costruisce fiducia cioè del fatto che
Il gesto di compiono col voto verrà rispettato da chi questo voto riceve
Questo è un tema che credo non Giorgio
Rispetto a questo però approvazione sul piano delle metriche politica per circostanze
Che non solo è difficile mettersi d'accordo
Con l'altra parte ma a quanto pare assolutamente impossibile mettersi d'accordo da questa parte almeno fin qui e questo è un problema che riguarda questa parte
In ordine al quale occorrerebbe capire
Che cosa ciascuno è disposto a dare a partire dal rinunciare per un risultato tiene di più delle convenienze singolare
Io vorrei dire non vorrei scandalizzare Parisi io sono uno che è andato a votare il referendum
E ha votato sì
E sono stato polemicamente in solitudine del mio partito convinto come sono che l'aggrapparsi del Partito popolare residuo venticinque per cento i proporzionalisti non è più nemmeno un segno di una volontà di sopravvivenza purché sia
Lei di una mancanza di ambizione di futuro
Mi sono meravigliato quando mancato il quorum per il referendum il segretario del mio partito non da solo peraltro ha detto che lui aveva detto
Non ce l'aveva vinto un bel niente da solo ha mancato il quorum di quella proposta referendaria
Poteva io non vi convince ma fare politica in un altro modo
Se avesse detto il giorno dopo di quel mancato quorum
Che il mancato quorum rimetteva in discussione
I modelli e le congetture possibili di riforma elettorale io avrei apprezzato il coraggio di chi avesse detto
Ma mi pare che Boselli dopo tutto e lo ricorda
Che c'è anche un modello tra virgolette tedesco
E chi l'ha mancato quorum riapriva la possibilità e la legittimità di una ricognizione dello stato della questione questo significava assumere una iniziativa politica
Limitarsi a constatare
Chiede un referendum era fallito e stappare champagne per questo secondo me la metafora di una rese la politica la quale pesa amici poi sull'esito delle elezioni delle competizioni politica
Perché anche qui Heather Parisi che doveva dirci qualcosa ce lo dirà un'altra volta perché anch'io mi pongo la domanda che si pone e Boselli ma
Cos'è il moto perpetuo referendum sei mesi prima salta lo stesso quesito sui propositi mesi dopo in effetti l'orizzonte di un orizzonte abbastanza volubile in questo modo qui piuttosto turbolento
Però si dà il caso che intanto si raccolgono firme per tornare a chiedere agli italiani è una risposta su questo tema
E il silenzio dalla politico la lontananza dalla politica un Paese uno scacco pone
Ripeto io c'ho io credo tra l'altro
Può darsi che mi sbagli di grosso ma che in verità
Se facessi conto delle propensioni dell'intero arco politico non di questo versante ma anche dall'altro
Secondo me il modello tedesco avrebbe più amatore che non quadra
Se è così si dica dica no io ripeto sono ho votato per rendere esauriente il sistema maggioritario ma se c'è una maggioranza parlamentare che credo
Cossutta li dobbiamo prima mettersi d'accordo noi ma insomma visivo mette d'accordo facendo conto anche su quello che fate che saranno gli altri politica fatta anche di questi calcoli
Insisto la mia opinione che se andiamo alle elezioni
Avendo dimostrato che questa questione in questo modo non siamo capaci e diciotto questo nell'algebra dei duellanti si segna col con il dato negativo
E quindi se Duccio perché dice Veltroni dovremmo rivendicare re basterebbe pensare all'ingresso della moneta unica europea insomma questa è un'impresa che secondo me potrebbe connotare un'intera legislatura
Perché la partita era grandioso che riguardava il futuro degli italiani la sorte di questa nazione nel contesto europeo però dobbiamo anche tra noi vedere quello che non va e a quello che non riusciamo a fare
La politica costituzionale per centrosinistra stili scrive al segno meno di questo bilancio
La scampagnata nella Bicamerale è semplicemente disastroso
Il tema dell'Assemblea Costituente qui non voglio fare inorridire nessuno
Non torno più gelide non passano non passano ammenda però io non sono ancora sconvolto dal modo in cui è stato messo da parte rimossa
C'erano i dossettiani dei quali mi hanno spiegato che la Costituzione del quarantotto intoccabile
Tanto di cappello don don Joubert Dossetti
Niente capelli occhi nel nome di Dossetti andato in Bicamerale se n'è uscito per un giorno due sedi presidenzialista cosa che io non leggo in nessun modo degli incunaboli della cultura costituzionale al cattolicesimo politico
Siamo andati avanti così quella Bicamerale fallito
Sull'Assemblea costituente quell'invenzione
Più intelligente più pragmatici e mi spiegava no che non c'era tempo volevano una costituzionalmente per la verità non ha fatto né una cosa né l'altra e secondo me
Se non per una forzatura ma insomma per una verità si tornasse a guardare alla circostanza che l'esperienza detta acque
Senza regole che un potere costituito non può diventare il potere costituente non ce la fa non ci riesce forse un qualche apertura
Si può trovare ma non solo cose banali perché il tema della
Della ricostruzione di Mostacciano
Che stia all'interno delle grandi agglomerati sovranazionale
Chi recuperi gli Energia del locale e un tema non estetica qualche volta arrivano leader politiche beh insomma non si mangia pane costituzione o sono l'occupazione è un problema che viene prima certo
Ma mi pare o no che ci siano delle relazioni tra queste
Siete convinti mi spiace che non c'è Veltroni
Che è molto entusiasmante una frase colta l'altro giorno dai giornali
Attribuiti al presidente del Consiglio
Il quale interrogato sull'ingresso delle
Intellettivo
O su questa politica espansiva di un colosso che dovrebbe essere privatizzato
Dottor ricorda Matteo in questo momento fu mandato all'Agip per liquidarlo inventò le
Grande invenzione per la verità però le repliche non vanno mica tanto bene
E D'Alema risponde io in marzo che fanno utile ritengo quelli che non fanno un giro di mando a casa ben queste correlarsi dire all'avvocato Giovanni anni perché questa questione qui non è una persona
Come si affronta la cosiddetta privatizzazione nel campo dei servizi pubblici locali è una grande questione che riguarda il federalismo che riguarda le Autonomie
Qui in questa parte del Paese cioè la grande storia è una grande realtà dei grandi aziende municipalizzate
Che danno un'alta qualità di servizio e che li hanno uccisi ed hanno tutti dei nostri comuni e attraverso questi utili facciano pagare gli asili nido meno di quanto costano l'autonomia è consentire ai diversi territori
Di gestire liberamente le risorse per restare e per la solidarietà nella dimensione nazionale le cose si tengono e quindi credo che anche su questo terreno in qualche chiarimento avrebbe fatto
E soprattutto qualche correzione di rotta architetto
Più di qualche volta si ha la sensazione che invece questo tema viene un poco sbadatamente afferma affrontato come se si trattasse
Di dare benedizione hanno Freeport serio nuovi ceti emergenti e così via
I rapporti tra politica economica sono scelti ed autorevoli quando si liberano di queste convenienze qui
La politica è autorevole servetta all'economia alle regole
Che costringono le economie adesso e non solo per sé ma per il bene comune usa il linguaggio
Che ci unisce alle origini con Arturo terza ed ultima considerazione dell'ancora un tema proposto da Boselli
E lo dico
Con un rimando la domanda iniziale sono molto d'accordo con Cossutta quando ha evocato una parola della qualità politiche
Credo che ha a che fare anche con la emerso dalla leadership
Immagino
Che insomma anche qui alcune regole se ci sono e meglio le primarie eccetera eccetera però bisogna sapere come si interpreta s'intendono virtuosamente o come dei giochetti quegli espedienti
Io Borrelli tutto il Bologna e giorni bisogna netta che Guazzaloca ha vinto a Bologna per la ragione che illumini più che non l'ha cambiata sensibilità il il discendente di Doxa
Guazzaloca a suo modo
Rappresenta nella capacità di interpretazione dell'umore del dell'attitudine ad accettare quella che nel frattempo i partiti hanno perduto dal momento in cui non sono più capace di interpretare questa attitudine questa Procacci
E da allora il problema
Di capire in che modo ci ricostruisce questa qualità politiche questa dignità politica è un grande problema che riguarda tra l'altro
Come dire la misura morale del comportamento
Noi diremmo il problema difficile di capire come si fa pareggiate il nostro modo di credere con il nostro modo di vivere non sono corrette da poco
Boselli diceva oggi
Vi la preoccupazione del allora io credo che i giornali fossero non precise invece sì cioè mi pare di capire che è vero che c'è un interesse ampio la parte
Per la quale lui per
Belcastro importante
Però
Le bisogna Netzer che bisogna
Sapere bene di che si tratta
Signor adesso alcune buone intenzioni sono finite in cattivi esempi
Ride ricordava la moltiplicazione dei pani e dei pesci ricorsi
Però
Se accetta
Parigi è una osservazione che e molto confessa anche voi siete partiti per il partito unico per il momento i suoi derivati con un partito in più
Che intasa il panorama delle segrete centosei
Allora la domanda è che cosa fare
Vi posso dirlo a te perché ti conosco so qual è il tuo rapporto con la politica bene o male mi permetto di dirlo anche per me abbiamo un rapporto un po'controverso con la politica
Ma ogni partito per piccolo che sia una nomenclatura attesa di posti e tante cose così tante cose che rendono opaco ingombrano il campo appunto di quella qualità politica
Della quale si parlava prosciutto allora la domanda Boselli Hermann è disposta a tutto siamo proprio sicuri che il problema dei problemi adesso è di di aggregare sigle
Io non credo che non sia più utile in questo ma è utile anche a chi si in Parlamento se anziché a dieci gruppi parlamentari c'è la possibilità io non dico di fare un logo solo ma quanto meno di avere un punto di riferimento che renda possibile quel rapporto Governo maggioranza
Delle cui difficoltà ci parlava prima Cossutta perché così questo va bene ma se l'idea è che basta dire che adesso quattro sigle sono il centro perché davvero il direttore riconoscono il centro io non ci
Rettore riconoscere tutta la potenzialità di questa alleanza e dunque anche di quel segmento strategico che noi chiamiamo convenzionalmente centro
Se questa potenzialità si esprime con cose che gli elettori accertino come dice
Lo dico ma non per chiudere un discorso peggio ricordo che proprio perché deve naturale capire se ci riusciamo ma se guardo a livello regionale per la Lombardia e per le prossime elezioni
Se faremo qualcosa la mi dite
Non è di guidare una coalizione di dieci o quindi gestibile di marchio sotto ma anche sia chiaro la linea tendenziale dovrà essere quella di rappresentarsi con una sola dice
Dei sapere che la porta che il tentativo di aggregare di non chiudere di non rifiutare va bene se è propedeutico se poi si prolunghe in questa capacità di rappresentarsi appunto intorno a delle leadership che dal mio punto di vista cattolico appunto
Anno sei qualcuno che le rappresento ma che sono diversi collettive sia chiaro questa nota cultura noto cultura non è quella del demiurgo non è certamente appunto l'ipotesi berlusconiana un progetto e quella qualità politica che ci consenta di poter dire agli elettori che quello che promettiamo cercheremo di mantenere
Grazie ai nostri interlocutori grazie a voi buona serata