"Processo di Perugia: il caso Andreotti tra giustizia e politica" org. da Italia Democratica presso il Salone Acli, via della Signora

Buonasera a tutti
Si è pensato di organizzare questo incontro dopo
La sentenza del processo
Di Perugia soprattutto dopo le reazioni che
Sono state originate da questa sentenza sono delle reazioni che tendono a schiacciare la responsabilità penale sulla o meglio l'Esposito ha politica sulla responsabilità penale che tendono a
Presentare la nostra storia recente con una storia di persecuzione nei confronti di uomini che hanno dato molto allo stato alla patria
Ricordo che per esempio la carica di senatori a vita è una carica che ne conferita eccezionalmente come previsto dalla Costituzione da parte del presidente della Repubblica uomini che avevo illustrato per meriti altissimi la patria quindi
Si tratta di una carica che prescinde ovviamente dall'aspetto penale
Che riguarda il giudizio complessivo che si dà sulla statura morale culturale di etica di una persona e sui servizi che ha reso il suo Paese
Questa era anche la ragione per la quale come mi veniva prima chiesto dalla signora Pecorelli
Prima ancora che ci fosse la sentenza io avevo chiesto che venisse revocata la carica di senatore a vita a Giulio Andreotti proprio immagini pensando che altro è il giudizio penale altro è il giudizio storico politico e morale che si dà sulla persona
Tuttavia noi abbiamo bisogno di informazioni diamo informazioni in una in un Paese che di informazioni e da poche in un paese una città come Milano dove
Soltanto il manifesto le radio locali hanno dato la notizia di questo incontro nel mio costume cominciare
Incontri polemizzando però noi dobbiamo prendere atto di un fatto durissimo e cioè che in questo momento nel paese di questi argomenti non si può parlare
A voce soltanto chi vuole
Beatificare le persone che sono state portate sotto processo o vuole invece presentare la stregua di persecutori e di sceriffi
Fuorilegge
I procuratori le procure i magistrati che hanno indagato sui piani alti del potere
Di questi decenni
è difficile parlarne ma abbiamo pensato che fosse utile tuttavia un incontro di informazione
Non neghiamo che si proceda in salita come mai come mai è accaduto neanche negli anni ottanta si è camminato così in salita
Il guaio è che la gente non percepisce neanche che si cammini salita e quindi
Vive guardo osservo
Come se la situazione fosse la più floride la migliore del mondo
Pazienza ne prendiamo atto una volta di più come si è preso atto in altre situazioni della estrema difficoltà di battersi per ideali che sembrano assolutamente condivise
L'informazione abbiamo chiamato l'avvocato Alfredo Galasso il quale parte civile stato parte civile al processo di Perugia e parte civile avvocato di parte civile al processo di Palermo a una lunga storia di battaglie
Foro Ensi e politiche indifesa della verità e della giustizia
A tutti gli elementi in mano per
Ragguagliarci su che cosa è accaduto al Processo quali sono gli elementi che sono messi a confronto qual è il giudizio che se ne può dare un meglio qual è il ventaglio dei possibili giudizi che si possono dare ma il ventaglio naturalmente a un certo punto si chiude il termine
E noi credo che abbiamo assistito invece dei giudizi che erano in contrasto con la realtà obiettiva che è maturata durante il dibattimento e penso potrà fare anche delle connessioni con la vicenda processuale palermitana ecco la vicenda
Generale politico-giudiziaria che ha riguardato le alleanze delle cosche mafiose con il livello della politica e dell'imprenditoria
La signora Rosita Pecorelli l'abbiamo invitata come parte civile nel processo di Perugia la sua sarà ovviamente una testimonianza molto diverso da quella dell'avvocato Galasso
Però avendola ascoltata nelle prime battute dopo la sentenza ci sembrava che avesse Espresso dei punti di vista molto
Saggi equilibrati e credo che comunque ci sia anche una testimonianza che va al di là di quella dell'esperienza processuale che potrà trasmetterci
Io chiederei alla all'avvocato Galasso di incominciare questo incontro c'è
Sì anche Gianni Barbacetto poiché Claudio Castelli che sta arrivando da Torino e Giorgio Galli arriverà irritato l'abbiamo fatto questo incontro tambur battente quindi alcune persone arrivano in ritardo non per mancanza di rispetto a perché hanno accorciato degli impegni che aveva assunto in precedenza per essere qui stasera cioè un seguace di interesse
Chiederei l'ora all'avvocato Galasso di fornire un primo quadro di informazione a chi
C'è il processo di Perugia ha saputo soltanto quello che hanno potuto leggere sui giornali
Ma io dicevo ieri
Con Nando impreparazione di questa serata
Lo ringrazio per questa serata
Lo dirò alla fine perché lo ringrazio
Che ci troviamo nella condizione molti di noi io a luglio
Di dovere ricominciare a raccontare tutto daccapo
Come se
La memoria storica
Di questi ormai lunghi anni impegno di iniziativa
Professionale culturale politico
Sul versante della azione di contrasto alla al sistema di potere mafioso
Fosse come dire dileguata in
O comunque dimenticata
A distanza di settimane di mesi di anni
E però io credo che bisogna avere la pazienza di ricominciare tra racconta
Ho detto prima questa sentenza fosse messa
Sta sentenza clamorosa
Fosse messa
Che nel processo di Perugia sottolineato nel processo di Perugia bisognava avere un atteggiamento di rispetto verso la sentenza quale che fosse
Io confermo questo questo mio giudizio aggiungo che naturalmente io
Questo processo sono stato ma
Accusa privata come parte è stato il Pubblico ministero accusa pubblica non escludo dunque nel racconto Breve
La sintesi che proverò a fare lui
Ci sia come dire a un club una visione assolutamente parziale come è naturale che sia in un processo
Che si svolge che siccome questo si è svolto il più di tre anni di udienza
Dopo le stragi di Palermo
E di capaci cioè dopo quel tremendo Periodo di quei cento giorni da maggio a luglio del mille novecentonovantadue
Tommaso Buscetta il nuovo primo dei cosiddetti pentiti di mafia
Fece sapere che aveva intenzione di raccontare
Ciò che sapeva a proposito dei rapporti tra mafia e politica
Rapporti tra mafia e politica che Luís aveva
Dichiaratamente escluso
Dal suo racconto
Questo è come dire non è un'opinione fatto giudiziariamente accertato Daloui dichiaratamente escluso tra il suo racconto
Perché riteneva che non fosse il tempo in cui dichiarazioni di questo genere potessero essere raccolte sviluppate positivamente e ad una domanda che il giudice Falcone li fece
Alla fine degli anni ottanta insistendo su questa
Richiesta di formulare di raccontare cosa sapesse di questi rapporti tra mafia e politica risposta ma lei non vede che quelli di cui io dovrei parlare sono ancora ai vertici delle istituzioni
Dopo le stragi di
Palermo e di capaci
Buscetta dice di essere disposto a raccontare ciò che essa
E in maniera assolutamente sorprendente
Per tutti
Compreso i pubblici ministeri tra i quali Caselli che erano andati ad ascoltarlo mentre negli Stati Uniti d'America
Racconta che non colloquio avuto con Gaetano Badalamenti quando stavano insieme in Brasile Gaetano Badalamenti gli aveva confessato di essere stato mandante l'organizzatore insieme con Stefano Bontate dell'assassino del giornalista Pecorelli non lontano
Mille novecento marzo mille novecentosettantanove
Dico sorprendentemente
Perché mentre dei rapporti tra mafia e politica tra alcuni ambienti democristiani siciliani particolarmente andreottiani e del medesimo Andreotti
Nei confronti di alcuni capimafia nessuno nessuno ma ho solo dire a nessuno
Ma comunque molti di noi non non erano affatto stupiti questa vicenda invece era una vicenda sorprendente
Aggiungo qui se mi consentite una notazione di parte proprio perché sorprendente a mio parere vera
Nel senso che non c'è una RAI non riesco a immaginare una ragione per la quale Buscetta avrebbe dovuto raccontare
Questa storia del l'uccisione di Mino Pecorelli a distanza di vent'anni di tempo quando nessuno va d'eccezione della sorella e dei figli probabilmente ci pensava più
Passa qualche mese
A questa
Cusa di
Buscetta il quale
Aggiunge che Badalamenti gli aveva
Parlato di una richiesta fatta in questo senso da pistola di cugini Salvo
Che lo avevano fatto lì poi naturalmente c'è tutto un discorso filologico se è nell'interesse di su richiesta di per mandato di Buscetta Orsato diverse espressioni su cui probabilmente i giudici hanno di Perugia hanno motivato motiverà hanno la assoluzione di Andreotti
Qualche mese dopo
In un'altra sede completamente diversa un bandito della Banda della Magliana
Tal
Carnovale
Vittorio Carnovale dice a un magistrato che lo sta in romano che lo sta interrogando su le vicende della Banda della Magliana
Che aveva saputo che il giornalista Mino Pecorelli era stato ucciso da un personaggio del della malavita romana molto vicino agli ambienti di destra Carminati Massimo Carminati su mandato di Claudio Vitalone
A questo punto le indagini
Si unificano naturalmente
E io semplifico
I passaggi
Proprio perché un magistrato
Claudio Vitalone magistrato che svolgeva le sue funzioni nel distretto dalla Corte di appello di Roma il processo le indagini anzi vengono trasferite a Petruccio
Dove innanzitutto Fausto Cardella Pubblico ministero anziano per la procura di Perugia e poi poco dopo Sandro Cannevale
Pubblico ministero della medesima procura
Sviluppano le loro indagini
E nel corso di queste indagini acquisiscono una serie di elementi che consentono alloro di individuare un altro organizzatore dell'assassinio di Mino Pecorelli
Noto mafioso Pippo Calò
Che era già
Conosciuto
Agli investigatori perché
Anello di collegamento tra la mafia siciliana e la Banda della Magliana
Condannato in via definitiva all'ergastolo per essere stato uno di coloro che avevano organizzato la strage sul treno novecentoquattro
Se non ricordo male la vigilia Di Natale
Del mille novecentottantaquattro
Questo capomafia noto famigerato viene indicato da un altro collaboratore di giustizia Cancemi un altro pentito noto capomafia pentito vice
Capo della famiglia di Porta Nuova di cui era a capo Pippo Calò
Viene indicato come uno di quelli che aveva
Organizzato a Roma
L'assassinio di Mino Pecorelli
Le indagini si sviluppano
Indagini molto accurate molto approfondite molto difficili
Che si muovono in ambienti complicati ambienti della
Del del del del del Palazzo del palazzo dei palazzi del potere naturalmente
Vitalone era stato magistrato ma era stato senatore ministro
Giulio Andreotti è inutile che dica che cosa è stato in questi anni lo sappiamo tutti
Ambiente quindi difficile complicato da indagare ma anche complicato da indagare l'ambiente della banda della Magliana così come quello che la mafia
Certo diciamo l'impressione immediata che si può avere da uno da un osservatore esterno è che come dire è stato costruito un ricostruito una specie di pazzi del che assomiglia più ad una sorta di giallo alla Agatha Christie che non hanno una vicenda reale ma vi assicuro che la vicenda reale
Dicevo le indagini si sviluppano è alla fine i pubblici ministeri traggono le conclusioni e chiedono il rinvio a giudizio del senatore Andreotti
Del senatore Vitalone
Come mandanti
Dell'omicidio di Pecorelli di
Calò come l'organizzatore in sostanza sulla piazza romana
Di Badalamenti come mandante diciamo di secondo livello che aveva ricevuto l'incarico dai salvo nonni imputabili perché morti
E come esecutori materiali Massimo Carminati di cui vi ho parlato e in più tal Michelangelo la Barbera
Detto negli ambienti romani a dire di alcuni collaboratori pentiti della banda della Magliana Angiolino il biondo come altro esecutore materiale per conto della mafia Sicilia
Questi sei imputati vengono rinviati a giudizio come mandanti organizzatori ed esecutori del dell'assassinio di Mino Pecorelli si apre dinanzi alla Corte d'Assise uno lungo Processo in cui credo che tutto quello che
C'era da esporre da parte dell'accusa da parte della difesa
Stato esposto sottoposto conseguentemente al vaglio dei giudici togati dei sei giudici popolari che compongono la corte di assise
La
Ragione
Che accusa pubblica e accusa privata hanno sostenuto come ragione giustificativa dell'assassinio di Mino Pecorelli movente per intenderci
Rappresentato è stato rappresentato nella attività giornalistica libera e spregiudicata di Mino Pecorelli
Il quale avrebbe
Acquisito
Poco prima della sua morte
Documenti delicatissimi probabilmente l'edizione originale
Dei così detti verbali delle Brigate Rosse
Durante l'interrogatorio la prigionia all'interrogatorio di Aldo Moro
Che
Arrecavano un
Pregiudizio notevole
A Giulio Andreotti innanzitutto ma anche quello che è uno dei pentiti romani ha chiamato il gruppo politico finanziario facente capo diciamo agli andreottiani romani e quindi i
Imprenditori Caltagirone il medesimo Vitalone e il fratello
Alcuni esponenti della cosiddetta Banda della Magliana
Tenete conto che
Questo riferimento alle carte Moro fu fatto in una battuta molto secca inizialmente immediatamente da Tommaso Buscetta Tommaso boccetta dirette Badalamenti di Soffici mono avuti cioè l'abbiamo fatto noi questo omicidio su richiesta dei Salvo nell'interesse di Andreotti perché questo giornalista rischiava di pubblicare o minacciava di pubblicare
Documenti compromettenti riguardanti Moro
Mi viene difficile come dire
Poi condensare l'andamento di questo di questo dibattimento e quindi poi di queste indagini come si sono sviluppate
Ma ci sono alcuni punti significativi che vale la pena che vi dica
Perché sono punti di riscontro piuttosto importanti di questo impianto accusatorio intanto un'altra cosa che Buscetta aveva detto
Era che
L'omicidio Pécout secco Rucco Badalamenti gli aveva riferito
E l'UE aveva capito
Che l'omicidio Pecorelli
E l'omicidio dalla chiesa erano fatti che si intrecciavano uno con l'altro
E quello che è venuto fuori con notevoli conferme non solo dal medesimo Buscetta ma anche da altri certamente non sospettabili di essere né collaboratori di giustizia nel senso tecnico nemmeno diciamo nemici dichiarati di Andreotti
O di Vitalone è che in verità nel medesimo Periodo in cui
Fu pensato e organizzato
L'assassinio di Mino Pecorelli si pensò di organizzare anche se non si realizzò nell'immediatezza anche l'assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Aggiungo una mia convinzione personale che però non nasce da la fantasia ma dalla lettura delle carte io sono assolutamente convinto
Che
Mino Pecorelli avesse
Già
Nelle sue mani alla vigilia del suo assassinio carte compromette
Che il generale Dalla Chiesa sapeva
Che c'erano in circolazione carte compromettenti tant'è vero che come ho detto nella mia arringa a Perugia come ho letto nella mia arringa Perugia alla Commissione Moro Carlo Alberto Dalla Chiesa disse
Esattamente e precisamente che ciò che era stato rinvenuto nel covo di via Monte nevoso
Era una copia che gli originali non erano stati trovati e non furono mai trovati e che aggiunse testualmente certo qualcuno deve averli
Ora su questo che è un punto un passaggio molto delicato di questa vicenda non solo sul versante diciamo strettamente processuale
C'è da dire che l'esistenza
Di
Documenti di verbali di nastri
Di registrazione confessati come dire
La cui esistenza è stata confessata dai medesimi brigatisti cioè l'esistenza di una registrazione di nastri registra anche se poi loro dicono che furono distrutti ma comunque che c'erano dei nastri registrati
Tutto ciò è stato a mio parere è confermato dal fatto che poi nel mille novecentonovanta
Dietro il pannello sotto la finestra di via Monte nevoso lavori di ristrutturazione fu trovata un'altra edizione del memoriale Moro
E questa altra edizione del memoriale Moro conteneva delle variazioni rispetto al memoriale ritrovato nel mille novecentosettantotto
Ora la difesa di Andreotti con una certa abilità fatto un confronto lungo e minuzioso cercando di dimostrare che il memoriale del mille novecentonovanta
Non conteneva poi nulla di particolarmente sconvolgente rispetto a quello del mille novecentosettantotto c'era qualche cosa in più qualche cosa in meno e via dicendo ma non è questo il punto il punto è che il memoriale del mille novecentonovanta dimostrate comunque
Ciò che era stato trovato nel mille novecentosettantotto non era tutto ciò che era stato
Scritto registrato verbalizzato dai brigatisti durante la lunga prigionia di
Aldo Moro
Questo senso dalla conferma che viene dal
Dal ritrovamento del del mille novecentonovanta ma
E ancora più impressionante
E a mio parere probante
Il fatto che
Di ciò
Cioè della
Esistenza
Di carte documenti riguardanti il sequestro di Moro e poi il suo interrogatorio da parte delle Brigate Rosse
Aveva scritto
Insistentemente proprio Mino Pecorelli nel suo giornale Oppi
In prossimità diciamo qualche settimana qualche mese prima del suo assassinio
Dunque l'UE aveva fatto sapere di essere a conoscenza di ciò non solo avanti appunto pubblicato delle lettere all'epoca cioè nel l'estate nell'autunno del mille novecentosettantotto non conosciute aveva fatto riferimento tra gli esecutori materiali della uccisione di Aldo Moro a tal Maurizio il macellaio
Poi rivelatosi per Prospero Gallinari
Che fino a quel momento era assolutamente sconosciuto come partecipante alla uccisione materiale di Aldo Moro e che si sarebbe saputo sia il nomignolo che il macellaio che la sua partecipazione all'uccisione di Aldo Moro in un tempo di gran lunga successivo insomma c'erano già in quell'epoca
In quei mesi tragici notevoli
Elementi per potere temere da chi aveva da temere che
Occorre li potesse pubblicare
Notizie riguardanti il nel caso Moro molto compromettenti per Andreotti in primo luogo poi per vari altri personaggi
Ma
Questo è stato ulteriormente confermato nel processo dove uno dei più stretti collaboratori di Mino Pecorelli
Giornalista di nome Patrizi
Il quale aveva detto che dalla vigilia della sua morte Pecorelli aveva tre filoni di indagine
Sui quali intendeva continuare a scrivere
A cercare a scrivere uno
Il la vicenda del delle trattative per la liberazione lite per la liberazione di Moro
Due
Le la vicenda dell'Ital casse presente nel memoriale di Moro
Con dovizia di riferimenti che certamente non possono avere inventato i brigatisti rossi che possono avere inventato come qualcuno ha potuto sostenere giudizi negativi sulla democrazia cristiana sul medesimo Andreotti o averli
Suggeriti a Moro
In termini di ricatto ma non certamente che
Fosse nominato indebitamente Barone presidente del Banco di Roma per favorire Sindona e Caltagirone perché questo non credo che i brigatisti erano in grado di saperlo il suo sapevamo oro ed era un fatto non era un'opinione
E in terzo luogo la vicenda Sindona che si sviluppa nel medesimo arco di tempo
Il giorno dopo la assassinio di Mino Pecorelli vengono arresti viene arrestato Sarcinelli
E viene incriminato bassi
Rispettivamente direttore generale e governatore della Banca d'Italia dell'epoca
La cosa poi si spompato la strada facendo ci si renderà conto che era assolutamente pretestuoso tutto ciò ma che è la radice di tutto questo era il l'atteggiamento negativo ostile manifestato da questi soprattutto da Sarcinelli nei confronti delle operazioni di salvataggio di Sindona proposti dal medesimo Sindona dei suoi celebri avvocati dall'epoca
La vicenda di Sindona si sviluppa successivamente al punto che è poi nel luglio del mille novecentosettantanove qualche mese dopo
L'uccisione di Mino Pecorelli venne ucciso l'avvocato ombroso
Per la sua uccisione c'è un
Sentenza di condanna definitiva
Di Tallarico che poi morto misteriosamente cercando di evadere da una prigione del del Khanato degli Stati Uniti non mi ricordo forse gli Stati Uniti è lo stesso Michele Sindona
Ciò che trovo ed è la prima delle otto dei commenti che voglio fare poi le farò pochi altri e concludo
La cosa che trovo vergognosa
Di questo processo
E che la difesa di Andreotti a tentato insistentemente non solo la difesa
Di Andreotti ma la riabilitazione di Michele Simone
Sostenendo esplicitamente che Michele Sindona era stato vittima fu vittima
E di un complotto politico
Perché aveva visto la
Finanza Laità all'assalto vittorioso della finanza cattolica e vaticana
Stiamo parlando di un
Mafioso come Sindona dico assassino
Dichiarato tale da una sentenza definitiva
E la magistratura italiana e si è tentata anche la rivalutazione dei Salvo
Uno dei quali
Perché l'altro era morto condannato in via definitiva dal Coni anni di carcere perché mafioso
Componente dell'associazione mafiosa è presentato dalla difesa di Andreotti come una delle tante vittime dello strapotere mafioso
In Sicilia uno dei tanti imprenditori con i quali purtroppo gli imprenditori siciliani debbono convivere ad eccezione di uno Libero Grassi che è stato ammazzato perché ha deciso di non convive ci
Trovo scandaloso questo questo fatto
Proprio perché non necessario per una difesa appropriata
Utile
Ma è accaduto in questo processo
Riprendo concludo il filo dei punti essenziali del di questo processo
Dunque quello era il movente secondo la pubblica accusa secondo l'accusa privata
Il movente erano notizie riguardanti il caso Moro che
Erano pericolose molto pericoloso
In quell'epoca
Perché il medesimo scandalo dell'Ital casse a cui stava lavorando
Pecorelli e di cui aveva parlato in una famosa cena fatta con Vitalone con comandante generale Loprete comandante già la Guardia di Finanza del Popovic e non mi ricordo
Con un alto magistrato deve hanno testi e anche questo è bene sottolinearlo in questo processo che all'epoca era ciò che poi sarebbe diventato Falcone cioè era il capo dell'organizzazione giudiziaria uno dei esponenti
Di spicco della amministrazione
Giudiziaria
Un incontro in cui si discute appunto con Pecorelli di questa faccenda dell'Ital casse l'UDC ad avere pronto una copertina da dedicare a questo e agli assegni che Andreotti aveva distribuito
Come diciamo sussidio contributo a vari clienti della democrazia cristiana provenienti dal punto da questa vicenda
Dell'Ital casse dai soldi di Rovelli e via dicendo troppo complicato per spiegare ma insomma fondi illeciti per intenderci di provenienza illecita di destinazione non limpida
Anche qui aggiungo un'altra considerazione di carattere personale trovo scandaloso
Che sia stato vergognoso che sia stato sostenuto da Andreotti personalmente e dai suoi difensori
Che
La
Pericolosità di Mino Pecorelli era minima
Stessi non è usata dall'avvocato Coppi è stata ma cosa poteva fare Pecorelli poteva dare un'unghiata su una corazza di acciaio
Più di questo non poteva fare rimane il fatto che
Poco prima di essere ucciso
Pecorelli era stato invitato a partecipare ad una riunione nella quale c'era un alto magistrato Claudio Vitalone un altro alto magistrato Adriano Testi vicecomandante o comandante generale della Guardia di Finanza
E insomma
Che un personale di scarsa importanza
Che destava poco preoccupazione
In quel momento fosse invitata a partecipare ad una cena a questo livello insomma no non mi pare che combina con questa immagine dell'unghiata sulla corazza di acciaio
Non mi pare che combini proprio e non si capisce nemmeno qual è la ragione per la quale per costoro
Cioè
Magistrati
Alti magistrati della Repubblica
Diritto alti ufficiali della guardia della FIM di finanza
La Procura della Repubblica di Perugia dovuto ricorrere alla incriminazione per falsa testimonianza per convincerle a raccontare la verità
Di questa cena
Ciò di cui si era parlato e che costoro sono stati gli unici
Che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere dinanzi alla Corte di Assise di Perugia quando sono stati chiamati a raccontare di che cosa si trattasse
Qui sta è un'altra annotazione che faccio
La
Vicenda
Per intenderci l'al il mistero ancora mistero
Del
Sequestro
Del dei tentativi di liberazione della medesima uccisione di Moro e delle coste Daloui
Dette
Raccontata in quel circostanza
E dunque stato prospettato ripeto come il movente fondamentale di cui peraltro inizialmente proprio inizialmente aveva parlato Buscetta hanno parlato poi questi altri cosiddetti pentiti della della banda della della Marina
C'è un altro particolare apparentemente secondario da considerare che io Pons invece
Continuo a pensare un particolare significativo
Quando si parlò degli esecutori materiali
Di questo omicidio e si parlò di questo Massimo Carminati no
Con un piede nella banda della Magliana e con un altro nella eversione di destra
Di Roma
Non si era ancora parlato di o non di questo siciliano
Che avrebbe partecipato di questo Angiolino il biondo il Sicilia
Questo Angiolino il biondo il siciliano viene tirato fuori da Antonio Mancini e uno dei capi del dei dei testa cinese alla banda della Magliana dell'epoca
Il quale come dire si avventura a mio parere i in una
Dichiarazione in un'accusa
E di cui
Non può non rendersi conto del rischio del del del della difficoltà della conferma
Non dice altro Angiolino il siciliano Angiolino il biondo ma ma chi era sì per conto dei siciliani eccetera
E messo dinanzi ad una serie di fotografie punta il dito su colui che poi risulta essere Michelangelo la Barbera di cui poi poi
Si trovano riscontri nel senso che questo qui era andata a Roma aveva partecipato con con Calò ad alcuni incontri serali sono alcune trattorie
E insomma
Vi rendete conto per uno per vuole raccontare una balla
Può anche dire come Balla che aveva saputo che questo omicidio era stato fatto su un mandato di Vitalone diciamo io mi voglio vendicare non si sa perché e Claudio Vitalone ma che poi debba aggiungere che l'esecutore materiale
è stato uno che viene riconosciuto e di cui si hanno riscontri che quello che ha partecipato all'esecuzione materiale insomma
Qui poi la balla diventa talmente pericolosa e facile da smontare che mi pare e davvero improbabile che che che possa essere tale come si è si è
Non non non spetterebbe a me farlo però lo voglio fare ugualmente
Da questo punto
Quali sono le
Ragioni che sono state addotte dalla difesa di questi imputati
E che debbono avere evidentemente almeno parzialmente convinto i giudici della corte di assise di Perugia
Per quanto riguarda Andreotti
Sono state
Avanzate sostanzialmente una serie di ragioni che si possono compendiare e lo dico senza nessun'ombra polemica
Nella esibizione di una carriera lunga carriera politica di una esperienza di statista e di un apprezzamento politico generale
Che rende
Diciamo secondo la difesa impensabile inimmaginabile che un uomo simile possa avere avuto
Rapporti con i capimafia e addirittura avere ordinato un omicidio di un giornalista
Scomodo
Fino al punto che
è stata esibita direi più che essere esibita sventolata
Dinanzi ai giudici popolari la fotografia del papa benedicente nei confronti di Giulio Andreotti
Ed è stato detto riferisco testualmente come argomento forte dell'impianto difensivo di Giulio Andreotti
Giurati popolari uscito di qui andate per le piazze di Milano è stata citata Milano andate per le vie di Roma andate per le campagne dell'Umbria domandate al primo che vi capita ma voi ritenete possibile che Andreotti si sia incontrato con Totò Riina riprenderanno per ma
Questa è stato diciamo il fulcro della difesa
è stato anche detto
Ma come dire con minore diffusione di argomenti
Un dato che invece a un un qualche pezzo
La mancanza o la debolezza la fragilità della prova della l'affidamento di un mandato a uccidere
Perché questa espressione o usata in con varie formulazioni da Tommaso Buscetta su richiesta nell'interesso in dialetto siciliano ci interessano Andreotti e via dicendo
Immagino che sia stata considerata dalla poi vedremo la sentenza leggeremo la motivazione mi diverte insufficiente per potere fondare pur con una serie di riscontri come quelli che ho detto prova di un mandato a uccidere
La difesa di Vitalone si è appuntata fondamentalmente su un alcune reali contraddizioni
Esistenti tra i vari pentiti della banda della Magliana perché questo era diciamo l'impianto accusatorio nei suoi confronti cioè una serie di intrecci di dichiarazioni tra Mancini Carnovale la Moretti che poi pubblico dibattimento non ha voluto parlare
Non Rizzo abatino insomma alcuni personaggi del del del del della malavita romana della malavita organizzata
I romani genericamente definiti appartenente alla banda della Magliana con contraddizioni certamente che sono state rilevate reel ribellate rilievo ribadita in più di un'occasione
La difesa di Calò sia fonte fonda poco come dire fondata foto soprattutto sul fatto che è questo
Questa accusa che veniva da principalmente da Cancemi cioè dal suo vice non era attendibile perché questo Cancemi era uno di quelli che aveva parlato con ritardo della strage di Capaci oppure no della strage di di via D'Amelio cioè strage Borsellino per intenderci di cui pure lui era stato protagonista aveva partecipato quindi era uno che raccontava le cose a distanza di tempo non diceva la verità
La difesa di Badalamenti
Che è l'altro punto o di questo processo su cui concludo racconto
E a insistito sul fatto che Badalamenti non era potuto essere presente al nuovo potuto partecipare a questo processo e quindi non ho potuto dire se era vero ciò che sosteneva Buscetta oppure no
La difesa di
Michelangelo la Barbera si è fondata soprattutto sulla incertezza di questo riconoscimento
Perché Angelino il biondo mentre questo tale sì presentava visibilmente con Cappelli
Pochi capelli scuri passati vent'anni comunque
Messo alcuni altri particolari del suo abbigliamento e la difesa
Di Carminati si è basata sul fatto che definitiva a quell'epoca Carminati
Non aveva questi rapporti così consolidati e stretti con la Banda della Magliana naturalmente sintetizzo quella sia l'accusa che la difesa si è dilungata
Praga tre anni e mezzo di processo su vari altri elementi e varie altre cose io
Concludo con due
La per quanto riguarda il processo c'è stato un grande assente
E proprio Gaetano Badalamenti capomafia di Cinisi
In odio alla mafia corleonese per intenderci a Riina e Provenzano al punto da doversi allontanare sospeso poi allontanatosi grande amico dei Salvo
Di cui Luís ha riconosciuto l'unica cosa che aveva riconosciuto di essere stato via di averli conosciuti di avere parlato con loro in minima particolare
Occasione e comunque colui che avrebbe detto a Buscetta appunto di essere stato l'organizzatore dell'assassinio di Mino Pecorelli per su richiesta dei salva nell'interesse di Andreotti
Costui settantotto enne detenuto nel carceri degli Stati Uniti d'America varie che sta in Florida a ripetute volte chiesto di partecipare a questo processo
Unifica contumace
Gli Stati Uniti d'America interessati nell'ultima fase del processo vista la sua insistenza hanno fatto sapere che loro non intendevano o trasferire Tano Badalamenti condannato a trent'anni di carcere il famoso processo la pizza connection in Italia lo ritenevano un prudente e che erano eventualmente disposti a fare un collegamento in videoconferenza cosa molto difficile da realizzare vista la lunghezza del processo d'essere presente sempre come imputato
Poi eventualmente ad accogliere cosa ancora
Più assurda impraticabile la corte di assise di Perugia negli Stati Uniti finire il processo continua a definire il processo
Badalamenti non ha partecipato stato dichiarato fino all'ultimo contumace noi abbiamo chiesto io ho chiesto
In realtà poi comunque si potesse anche fare questo provare a fare questo collegamento in videoconferenza la Corte ritenuto non era il caso di farlo
Quindi noi non abbiamo avuto né conferma né smentita da parte del l'autore di questa accusa alla secondo Buscetta
E quindi è rimasto diciamo questo punto interrogativo rimarrà ulteriore se ci saranno ulteriore fase del processo dall'appello non lo so
L'altra posate vale la pena di sottolineare che
Le difese di cui vi ho parlato
Ci sono sviluppate anche se poi alla fine hanno cercato di ricomporre il tutto soprattutto quello di Andreotti e di Vitalone a lungo percorsi diversi
Nel senso che in maniera più come vorrei dire più
Nascosta no una parola esatta non è nascosta diciamo in maniera implicita ecco
La difesa di Andreotti in maniera
Dire perfino plateale la difesa di Vitalone hanno sostenuto che naturalmente
Andreotti era estraneo
A l'assassinio di Mino Pecorelli ma non era a letto ha fatto per gli altri non fossero colpe
E la difesa di Vitalone si è spinta fino al punto di dire per bocca dell'avvocato Carlo Taormina ma in definitiva poi perché venite attirare in campo Vitalone Sellars era Andreotti salvo Badalamenti Bontate e via dicendo che ragione c'era che se dovesse occupare evitarlo
E anche questo è abbastanza significativo a mio parere non so come se la sbroglia la questa questione la porte nella motivazione della sentenza ma abbastanza significativo di un impianto accusatorio che si fondava su vari elementi ciascuno del quale aveva uno come di una sua razionalità ma anche un suo fondamento trombato
La mia valutazione
Di questa vicenda e comunque una valutazione estremamente amare e dico anche preoccupata
Non per il processo per la sentenza vedremo come andrà a finire
Sì al processo di Palermo sia poi eventualmente se ci sarà nello questo altro Porsche
Ci sono
La mia amarezza la mia preoccupazione nascono da ciò che è accaduto fuori
Dal fatto cioè che in un ordinamento democratico nel quale gli la la la il circuito delle responsabilità non può che essere un circuito articolato nel quale cioè alla responsabilità penale ultima spiaggia
Perché potenzialmente restrittiva di beni fondamentali come la libertà personale si accompagna la responsabilità politica la responsabilità disciplinare
Aggiungiamo anche la responsabilità morale
E in realtà questa assoluzione
Che parla semplicemente di
Mancato riconoscimento
Di una responsabilità penale di fronte ad un'accusa che continua a ritenere un'accusa fondata si è tradotta in una assoluzione politica mora
Già all'epoca del maxiprocesso Nando solo ricorderà ma anche in questo processo per non parlar d'altro
Noi abbiamo assistito ad una serie impressionante di menzogne e di Giulio Andreotti
Di tentativi di
Avvicinare testi di una certa importanza
Che non qualunque ordinamento in un qualunque Paese democratico sarebbero state già queste cose soltanto esso non voglio evocare Clinton e gli Stati Uniti d'America
Che non incontrano né l'uno né gli altri una mia particolare simpatia però voglio dire
Lì di che cosa è stato accusato quinto di avere mentito su una questione molto particolare molto riservata su cui forse c'erano mille giustificazioni per mentire
Di questi qui abbiamo assistito ad una serie di menzogne impressionanti ne cito solo una quando ci si è portata la documentazione della sua segretaria in cui si parlava di un incontro che a proposito del caso Sindona Roma Luís aveva avuto con la lobbista americana
Sua amica la della Grattan
Che lui aveva sempre negato di avere incontrato perché ovviamente quella va detto che gli ha parlato del caso Sindona stiamo parlando del dicembre mille novecentosettantotto cioè due mesi prima dell'asse tre mesi prima dell'assassinio di Mino Pecorelli
Di di fronte a queste Ò Andreotti ha risposto con suo solito piglio come rispose
A maxiprocesso
Per
La vicenda del del diario del generale Dalla Chiesa disse a bassa cassata sua sorella
Come quando gli si contesta le pagine del diario del generale Dalla Chiesa in cui si parlava di un Ginko altrui il generale Dalla Chiesa eyalet togliamo ha fatto capire che non avrebbe guardato in faccia i suoi capicorrente in Sicilia egli sposa amante
E avrà confuso con qualche
Per dire due episodi soltanto ma c'è una serio una sfilza di mezzo
Ora questa assoluzione che non è solo l'assoluzione di Andreotti ma è la soluzione di un ceto e di un sistema politico
Infiltrato impregnato
Di rapporti oscuri torbidi con ambienti malavitosi mafiosi corrotti è via dicendo
è per me fonte di grande amarezza di grande preoccupazione
Non non credo che un ordinamento democratico un Paese democratico possa tollerare un fatto del genere senza sviluppare un motto collettivo di indignazione
E invece questo è ciò che è accaduto prima durante e dopo la sentenza di Perugia
Prima un un coro di assoluzioni preventive poi non felicitazioni per il pericolo scampato ma manifestazioni di trionfale liberazione di di riconoscimento di
Storie Nobili Issime come quelle che sono state prospettate simboli Zarate nel nel nella figura di Giulio Andreotti nella nella sua assoluzione
Per questo mi sembra un fatto davvero Stendhal
E al tempo stesso molto molto preoccupante
Naturalmente come sempre accade
Con Nando con molti gli altri vecchi amici e compagni di strada in questi anni abbiamo tante volte verificato adesso lo sta verificando Rosita Pecorelli come in tutto ciò scompare la vittima
Non si sa più che è successo
Stato ammazzato un giornalista interna perché
Stata ammazzato un generale dei carabinieri è stato ammazzato un piccolo giudice di provincia rieccolo
Giorno della sentenza otto stavo andando ad Agrigento per ricordare in maniera molto semplice
L'assassino di Livatino giudice ragazzino del libro di di Nando Dalla Chiesa tattico non Cesco ascoltare
Tutto questo
Per fare invece fronte tutti insieme in questo teatro della politica ad una celebrazione
Dei protagonisti di questo di questo sistema
Politico e di questo sistema di potere mafioso quale si è sviluppato in questi né una celebrazione un'autocelebrazione
Rispetto alla quale naturalmente poi ecco perché sono preoccupato concludo ci sono delle conseguenze pratiche di notevole rilievo perché che cosa si è innestato in tutto questo
Non soltanto per carità quello che dice che i giudici Mannino
Pro sotto processo a Palermo che dice che i giudici di Perugia sono stati ispirati dallo Spirito Santo con l'altro che Harry
Chiama Break The dicendo malamente dicendo che finalmente c'è un giudice a Perugia no
Chiambretti che naturalmente annuncia ironicamente che Craxi sta ritornando per farsi processare a Perugia e via dicendo a parte questo Petter folklore fino a un certo punto
Che comicità fino ad un certo punto la cosa concreta che si è ulteriormente rafforzato il fronte dell'iniziativa
Legislativa e giudiziaria contro i collaboratori di giustizia
Ora si ha voglia di ripetere un urlo lo ha detto la magistratura associata cento volte
Lo sa Castelli qui presente che l'avrà ripetuto non so quante altre volte che qui non esiste la categoria dei pentiti
Esistono alcuni collaboratori di giustizia cioè gente che proviene dall'interno di questa di queste organizzazioni criminali che per ragioni in genere di propria convenienza decidono di raccontare le cose che sa ed esistono dei magistrati degli investigatori dei magistrati viva Dio che sono capaci di verificare se quelle cose sono delle cose reali o sono delle delle invenzioni come accade quotidianamente in tutti i processi
Ma senza questi collaboratori di giustizia come ha detto Antonio Ingroia recentemente noi noi non avremmo avuto neanche per i difensori di Calò
La possibilità di parlare e di difendere rossa e so Paolo perché non avrebbero avuto la conoscenza
Di quella organizzazione criminale all'interno della quale alcuni elementi possono essere anche utilizzati per dire Paolo non c'entra con l'assassinio di minore
Ma che cosa è accaduto in parole molto semplici che cosa vedo giorno dopo giorno vedo giorno dopo giorno che dalla esaltazione acritica di tutti i collaboratori di giustizia
Con grande clamore con riconoscimenti importantissimi dopo anni e anni e anni e ci fosse pensato prima come qua qua quando ci pensano gli americani forse avremmo evitato qualche strage ma va bene comunque
E arrivata la legislazione premiale anche da noi non appena i collaboratori di giustizia hanno cominciato a raccontare perché sono diventati molti in tempo reale
Che cosa accadeva e soprattutto che tipo di collegamenti c'erano per una mafia che era un sistema di potere non soltanto un'organizzazione criminale la categoria dei pentiti è diventato oggetto di attacchi quotidiani costanti e insistenti
Che se arriveranno al punto di produrre una modifica dell'articolo centonovantadue noi ciò che abbiamo applicato da tempo perciò oltre agli esecutori si potessero trovare anche i mandanti e non so se il mandante dell'osso sino di Mino Pecorelli come spererei o comunque a qualunque altro
Mandante esterno all'organizzazione criminale non si avrà mai perché è del tutto ovvio che nessuno potrà fare la proprio nel portare la fotografia orale registrazione di una cosa di questo genere ci saranno degli scontri incrociati che provengono dalle dichiarazione di vari i vari personaggi e del resto voglio dire questo ormai è all'ordine del giorno eppure si insiste in questa direzione
Perché una cosa è dire che il collaboratore di giustizia quale mente o viene meno ai propri impegni deve perdere comunque
I pro i benefici una cosa è dire che bisogna proteggerli ma gli sconti di pena debbono essere proporzionati anche alla gravità dei delitti che sono compiuta altra cosa è dire ed è quello che interessa viceversa
Che si deve modificare l'articolo centonovantadue cioè che tua dichiarazione distanti per intenderci
Quello che dice a Buscetta negli Stati Uniti d'America e quello che dice
Vittorio Cannevale a Roma che si incrociano e si intrecciano un'OPA l'altro non costituiscono uno pro
Il che significa beninteso smantellare
Tre quarti delle indagini senza rendersi conto che come si vede questa sentenza lo dimostra si possono benissimo raccogliere dichiarazioni di questo genere da parte dei giudici semplicemente non crederci perché non ci sono
Per riscontri ma non basta perché può darsi che la corte di Perugia la pensa in una maniera che va immediatamente è saltata in questi giorni ma può darsi che esistono tra Porto notte tripli tribunale che viceversa queste cose
A queste cose
Crede
Io credo che è un giudizio politico su questi personaggi sia già consolidato
Che debba essere affidato ai cronisti per gli storici
Anche se di questi tempi crolli i cronisti in particolare preferiscono accordarsi al coro del celebrazione
Che
Il processo i processi penali
Hanno le loro regole
Perché non è assolutamente concepibile
Ammissibile in un in un ordinamento in un paese democratico
Concepire questo confusione che si è cercata di determinare ultimamente prima
Per incidere dall'esterno sulla serenità dei giudici chiamati a giudicare anche con lo sventolio della fotografia
Che riproduceva un evento esterno e poi successivamente per utilizzare in termini di assoluzione politica e morale una sentenza che era Allo stato attuale nient'altro che una soluzione
In primo grado probabilmente per insufficienza di Provolo fatta troppo lunga vi chiedo scusa ma provata sintetizzare al
Credo che Alfredo Galasso abbia posto molti problemi abbia dato anche alcune informazioni siccome molta esatta la carne al fuoco mi permetto di ricordarlo per quello che riguarda il processo senza prove ha ricordato come i racconti di alcuni collaboratori Olmi col dei collaboratori sono sono stati sottoposti alla vaglio critico e alla ricerca dei riscontri e che questi riscontri almeno in alcuni casi mi è sembrato di capire ci fossero in o pugnali
Ha ricordato come ci siano state delle
Risposte che possiamo giudicare in generale mendaci da parte del principale imputato ricordato una serie di implicazioni di natura politica giudiziarie che sono di grande interesse qui nel frattempo c'hanno raggiunto Giorgio Galli che uno studioso di della storia contemporanea in Italia scritto anche un saggio importante sull'Italia sotterranea Claudio Castelli vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Proprio per la il ruolo associativo importante che ricopre può entrare nel merito dei problemi di ordine generale che sono stati sollevati
Anche con riferimento alla legislazione
Che
Riguarderà collaboratori di giustizia non solo cioè Gianni Barbacetto che è un giornalista che di questi temi si è occupato si occupa da anni e che può entrare nel merito di alcuni temi sollevati da Galasso
Mi sembrano tanti
Mi sembra inconcepibile loro ripeto che l'opinione pubblica non sia stata chiamata a ricordare i riscontri che sono stati trovati lo stata chiamata ricordarsi delle dichiarazioni mendaci c'è stata sommersa da una valanga di giudizi apodittici sulla
Innocenza penale politica e morale di Giulio Andreotti oppure sulla inconsistenza delle dichiarazioni dei pentiti o sulla incapacità dei magistrati dell'accusa prima di passare però la parola Galli Castelli Barbacetto io volevo chiedere perché si riaggancia anche logicamente a quello che ha detto Alfredo Galasso al signora Pecorelli di offrirci la sua testimonianza come parte civile direttamente interessato sul clima che ha trovato nel sul quello che ha significato per lei questo processo
Io
Che io nazionalizzata
Persona molto riservate
Tampone
Senza
Finn M adeguata il punto è questo
L'uomo
Gli anni
Cercata di
Alzarla in altra maniera
Ci siamo mai riusciti bande
Anna c'è stata data l'opportunità entrare in quest'
Ci siamo sentiti rinati
E pertanto per me era un'opportunità per ricostruire quello che era la vera figura di mio fratello ho assistito per tre anni e mezzo a questo processo e l'avvocato Galasso lo sa forse sarò mancata dieci udienze
Perché volevo capire da dove venivano
Le
In tutti questi attacchi perché per come volevo capire c'era stato chi era il mandante chiara luce ma sono andata lì Serena senza nessun animo vendicativo nei confronti di nessuno
Ho capito però anche metà specialmente nell'ultima parte che ha riguardato la difesa Andreotti
Che c'era un intento proprio micidiale di era rappresentare mi hanno Mino Pecorelli come il ricattatore cioè come quello che era assolutamente zero che non faceva paura a nessuno né a politici e come dice l'avvocato Coppi Andreotti non poteva avere paura di Mino Pecorelli perché Mino Pecorelli era meno che zero
Ma se Mino Pecorelli fosse stato meno che zero non avrebbe fatto quella fine
Mino Pecorelli non avrebbe sofferto quello che ha sofferto durante la sua vita
Di giornalista e non sarebbe morto come un giornalista povero e non con un giornalista ricattatore
Tutto questo comunque nel corso del processo credo che sia emerso
Si è meravigliato il senatore Andreotti quando a Porta a Porta dopo il processo io ho detto
Noi della famiglia abbiamo sempre pensato che venisse da quella parte l'uccisione di Mina
Ed è vero perché noi quando ecco è stato ucciso Mino
Eravamo stretto contatto anche con i nostri legali che l'avvocato De Cataldo disse allora sì il delitto di Mina un delitto di Stato delitto di Stato in quel momento era rappresentato dalla per noi dalla corrente andreottiana perché e Mino va fatto parecchi attacchi a lui e non è che ci aveva illuso molto il fatto che lui aveva promesso a Mino
Di di pubblicare il suo giornale a minor costo di dargli la pubblicità non mi sembrava più una carrozzina così per attirare leprotto e poi ammazzarlo è questo questo è il concetto che c'eravamo fa
Certamente in questo in questi tre anni e mezzo di giudizio
Si è formato un quadro accusatorio che a noi sembrava così
Così illogico così chiaro così braccia però non sono mai al è stata proprio aggressiva nei confronti di nessuno era lì attenta era lì attenta e poi mi si è detto che io ho chiesto le pillole al senatore Andreotti negli hotel per il mal di testa
Ma il rischio perché visto che quando glieli chiese il mio fratello lo fece fuori
Che io ho ho teso la mano ad Andreotti ero io
L'accusavo nessuno fin approva che una persona è colpevole per me nascente quindi io ci sto sono una persona obiettiva sto lì ad assentire
Certamente ho ascoltato con serenità con tranquillità tutto quello che è successo non ho accettato minimamente
L'ultima parte del processo la difesa Andreotti perché l'avvocato Coppi è stato di uno squallore unico io sui giornate al detto mancanza di stile
Perché ma veramente mi sono limitata
Perché un una seconda un assistito a un Andreotti Valle andava difeso
Con gli argomenti nonna accusando o portando in evidenza la figura del presidente rispetto al piccolo e povero giornalista
Il povero giornalista che non faceva parte paura nessuno cioè io oggi
Ma al di là di quello che sarà il seguito del processo sono contenta di una cosa e spero che sia così
Di aver ridato la giusta luce la giusta figura a mio fratello che era un uomo entrata in questo processo di Perugia come un ricattatore
E se è uscito come un vero giornalista un giorno giornalista che aveva coraggio di pubblicare le notizie scottanti che nessuno aveva il coraggio di pubblicare e per questo è stato ucciso
Appunto Max
Va bene la ringrazio molto per questo testimonianza perché che i processi si fa sempre in fretta come dicevo l'avvocato Galasso dimenticare chi sono le vittime chi fa una battaglia di giustizia
La battaglia di giustizia c'era anche lei a farlo non soltanto gli imputati anzi lei il primo degli imputati che in condizioni più difficili
Fra l'altro vorrei dire una cosa tanto io non farò un intervento all'avvocato Galasso ma tutti
Ma anche le foto e le registrazioni non servono perché anche la foto nella vicenda Dell'Utri è stata messa in discussione e per legge registrazioni sono pronte proposte di legge che tende a non dare valore di prova quelle registrazioni se per caso si parla di un parlamentare viene chiamato in causa un potente con un solo richiamo da parte del criminale di turno quindi anche quelle non devono valere il problema non è azzerare la deduzione l'induzione logica il problema è togliere valore di prova qualunque cosa possa costituire prova nei confronti di un parlamentare nei confronti di un uomo del potere nulla deve essere prova nei loro confronti
Nulla deve essere prova
è ovvio che a questo punto il processo non si deve fare cioè ceto politico che non vuole essere processato e noi viviamo in un Paese in cui mai come adesso mai come adesso è paradossale la situazione che si è creata
Non si può processare un membro del potere politico
Mai come adesso
Per una serie di dinamiche che sarebbe troppo lungo per me questa credenza minare ma che mi farebbe anche piacere se potessero essere richiamate velocemente da Giorgio grazie
Tecniche grazie
Io vorrei a partire da quello che ho sentito adesso che che questa vicenda che tutti ritengono conclusa non è conclusa
Io so mi sembrerebbe naturale che un è un pubblico ministero che chiesto l'ergastolo ovviamente farà ricorso Egea avverrà questa avvenuto sta avvenendo perché il fatto che per quello che leggo addirittura sembra esserci un dubbio su questo fatto
Che è molto molto molto preoccupante in situazioni di questo genere in decine forse centinaia Galasso sia molto più documentato di me proteste erano sempre ricco sempre e allora immagino che anche in questo caso percorreranno se non dovessero ricorrere allora le preoccupazioni e carburante Galasso spesso si sarebbero moltiplicati bisogna ricorrere a perché è un processo indiziario difficile ma corretta condotto con estrema correttezza e per la quale così una pelle naturale codice avvocato Galasso
Vedremo se in seconda istanza quelle che non sono state ritenute prove sufficienti perché solo di questo si tratta
Potrebbero essere invece in un'altra sede che da altri giudici ritenute sufficienti credo che comunque ma non lo so quali Sieni problemi alla condivisione dicevo giuridico la parte civile ricorrerà
E allora attendiamo di vedere mi dicono anche che forse si attende cosa sarà deciso a Palermo
Non so quali siano i tempi Secci cioè si ipotizza che il ricorso per il processo di Perugia
E che richieste che verrà fatta solo o se vi sia a Palermo una sentenza diversa con la di Perugia questo se questi sono cose che si leggono sui giornali
Sembra sono assolutamente inaudite no non c'è nessuno lo Stato di diritto dove nei sì che si possa mi anche formulare un'ipotesi di questo genere
E questo è un primo problema che vedremo io non so ho letto oggi che forse i giudici entrerà ardite ruggenti
Tra le cave di consiglio attorno alla metà di ottobre vedere ecco vedremo che diviso di Palermo ed Empoli in questura il secondo aspetto è invece una
Coincidenza
Mi sembra significativa
Al meeting di Comunione e Liberazione vi furono due personaggi applauditi entusiasticamente uno era ovviamente Giulio Andreotti che probabilmente già immaginava perché per alcuni anni non andavo al Meeting di Rimini
Come sarebbe finita a Perugia
è l'altra Roberto Colaninno
Oggi su tutti i giornali
Si comincia a raccontare di che tipo sia Roberto Colaninno che con un forte a Vallo del potere politico messo in piedi questo operazioni
Che forse sarà fortunata ma che tra ieri oggi sembra una grossa truffa era è una coincidenza che i due personaggi entusiasticamente applauditi
E questo non cessi ci incoraggia per il futuro forse
Si potrà verificare meglio
La natura
Di personalità che vengono così calorosamente applaudite
Ai meeting di eccelle
Il ma quello che importante sottolineare che e quello che è avvenuto dopo
Essendo un processo di prima istanza con una soluzione che col vecchio ordinamento sarebbe stata probabilmente per insufficienza di prove
è stata trasformata in un'apoteosi come se fosse una sentenza definitiva che ha posto fine a un'ignobile montatura giudiziaria e questa è una cosa assolutamente
Tondi con sbalorditiva ma certamente molto preoccupante perché si accompagna a iniziative per il futuro la domanda che mi ha fatto Nando e che cosa pensi io
E di questo Progetto di impunità per la classe politica e di come il risultato di questo processo sia volto a fornire gli strumenti legislativi per garantire questo
Perché c'è stato un periodo nel quale questo veniva tu hai detto mai come oggi però che la tendenza all'impunità della classe politica
Dipende infatti
Dal tipo di nostri del nostro sistema politico
Una democrazia senza alternanze
Che mi fa particolare posizione la guerra fredda il Partito comunista ma di fatto per una ragione o per l'altro in un clima consociativo questo era è avvenuto per lunghissimi anni
Quando vi erano
Il rifiuto dell'autorizzazione a procedere nei confronti di parlamentari per i reati che poi furono accertati come tre atti la Mele l'Atm a Milano
Nei confronti di parlamentari non solo non veniva concessa l'autorizzazione a procedere il che
Poteva essere legittimo se che lei ragioni presentate per ottenerla non fossero state valide
Ma che come sonore che è registrato dagli atti parlamentari quando non veniva concessa l'autorizzazione a procedere
Nota
Applausi unanimi da destra a sinistra
Ora
Respingere un'autorizzazione a procedere perché si ritiene che non ci siano elementi sufficienti è del tutto legittimo
Ma addirittura applaudire che non venga accordata come se il Parlamento avesse sventato un complotto dei magistrati che quello che si fa dicendo e scrivendo
Dall'unione apertamente e altri implicitamente che in queste settimane
è un segno che già il nostro sistema politico era fortemente caratterizzate in questo senso
E alla fine questo no quei
Alla stessa classe politica soprattutto di governo anche siano appunto citato da destra a sinistra perché anche e l'opposizione alle sue pesanti responsabilità in questa situazione alla fine no cure per due ragioni perché provocò una dura reazione di discusso nell'opinione pubblica Eduardo la una particolare interpretazione del voto
Del novantadue la sconfitta della coalizione di governo dopo la quale decollo Mani pulite non prima prima c'era solo il mariuolo Mario Chiesa il diciassette febbraio dopo
Che lettorato sconfisse la coalizione di governo col voto del sei aprile novantadue
Mani pulite comincia coi con le comunicazioni giudiziarie a Tognoli e Pillitteri nella data simbolica
Cioè del primo
Maggio quindi da un lato il disgusto dell'opinione pubblica per questa richiesta di impunità della classe politica
Comincio a giocare a suo favore a suo sfavore e ulteriormente gioco a suo sfavore la sicurezza con la quale si comportava adesso si dice mai complotti erano contro la DC contro il PSI invece lasciarono
Fuori comunisti ma semplicemente perché i comunisti intanto erano meno coinvolti perché erano all'opposizione e poi per la loro storia
E poi anche perché erano più prudenti e meno impotenti la sicurezza dell'impunità danneggiò in due modi la classe politica che l'aveva richiesto tenuta disgusto all'opinione pubblica e li rese così sicuri di sé
Che poi non fu difficile
Trovare le prove
Dei questi comportamenti
Quindi c'è e ci sono i precedenti tu hai detto mai come ora da Enrico forse non è vero mai come ora c'è una lunga tradizione in questo senso indù con tutto il giorno in tutto il Medio Oriente bisognerà
Certamente però i miti allora erano molto silenziosi e questo
Immediate Cocco e i media cominciarono a intervenire sulle in una accertarsi comunque certamente c'erano anche inchieste anche di Pansa sull'affetto Croazia ora quindi c'è una tradizione recente adesso però
Si sta manifestando probabilmente questa è la tre osservazioni che io faccio come politologo in sedi di scienza politica
Temo che ci sia la la stessa Regione di allora cioè il consociativismo
La l'apparente distinzione dei gruppi e la sostanziale convergenza di ruoli tra maggioranza e opposizione
Quale io mi sono soffermato a lungo reinveste udì il bipartitismo imperfetto nel quale però si votava tutti insieme nelle Commissioni persino nei tempi di Scelba persino i tempi di Tambroni
Mentre sembrava ed era vero che vi fosse una forte contrapposizione nel Paese tra maggioranza e opposizione tra destra e sinistra tra democristiani e comunisti di fatto
Voti convergenti
Nelle Commissioni si cominciano a registrare dal cinquantaquattro cinquantacinque appunto col Governo Scelba continuavano quindi
Il
Precedente che rese possibile
Un atteggiamento crescere i comportamenti di iniziative che in sostanza garantirne l'impunità della classe politica
Aveva la loro origine in questa situazione che allora era anche motivata dalla guerra fredda e dalla impossibilità per l'opposizione egemonizzata dal Partito comunista di essere un'alternativa di governo
Perché si pensava che non sarebbe stato un'alternativa di governo Monate relativo al sistema fosse Omo o no motivata questa convenzione
Due terzi dell'opinione purché l'elettorato italiano la pensava in questo modo si comportava in questo modo e quindi rendeva
Improponibile un'alternativa di governo favorendo tutte quelle tendenze che poi sono state chiamate cose consociative che poi sfocia avrebbe letture negli una degli applausi quando non veniva concessa uno a un'autorizzazione a procedere adesso mentre assoluzione generale molto diversa
Non c'è più il comunismo internazionale non c'è più l'impero sovietico non c'è più la guerra fredda pur tuttavia vedo e anche Nando ne parla spesso su su Italia democratica vedo una tendenza in atto a ricostruire gli stessi tipi di comportamento probabilmente hanno un'origine lontana nella storia italiana
Il connubio cavouriano il trasformismo di Depretis una lunga storia per la quale invece di una democrazia dell'alternanza con ruoli distinti
E quindi con una
Critica
Tra governo e opposizione ci fosse una generale tendenza alla convergenza e adesso che abbiamo un sistema politico frammentato dove il bipolarismo
Tenta di esprimersi sul piano elettorale ma di fatto io ho trovato una definizione che mi pare abbia data tritura Veltroni che chiama questo
Un un governo come Circe undici e intenda Arquilla c'è un governo fatto da undici partiti molti dei quali insistenti o o o che sono solo aggregazioni locali quindi da un lato abbiamo un sistema bipolare che non riesce a costruirsi effettivamente come tale
E dall'altro abbiamo dei comportamenti convergenti tra i due schieramenti
Che erediteranno oppure un'antica tradizione italiana appunto ripeto dal connubio cavouriano al trasformismo di Depretis ma che di fatto sì traducono in una serie di comportamenti di nei quali la convergenza del credo sia proprio questa garantire
L'impunità o il fatto dunque l'impunità e il fatto che la classe politica eh sottratta alla legislazione ordinaria adducendo
Quasi il suo ruolo dimissioni
E e Giulio Andreotti è stato rappresentato come tale era un missionario che certo violetto anche alcune parti di questo libro di Macaluso
Che è assolutamente sbalorditivo tre c'è certo si è trattato con la mafia
Ma in fondo l'hanno fatto anche De Gasperi Scelba
è un po'sorprendente
Bisogna distinguere tra
L'atteggiamento di De Gasperi che può uno show della Sicilia che non vide mai un mafioso in vita sua credo
L'atteggiamento di Scelba
Giuliano l'esercito dei levi sentenza siciliana Pisciotta e anche Luís
Senza mai un rapporto diretto e le i documentati rapporti coi rappresentanti politici terapie Sicilia comunque si tenta di dire questo è il discorso generale
O nella tradizione italiana o nella situazione della guerra fredda questi rapporti certo c'erano ma erano normali erano generali
Si traducevano in una valutazione del fenomeno come tale magari in una sua sottovalutazione
Ma non non come tali non possono dare luogo all'imputazione di specifici reati e tutto un un grande affresco storico nel quale appunto come diceva Hegel tutte
Di notte tutte le vacche sono bigi e quindi non non ci sono dei comportamenti specifici che possano essere indagati
Io ho ricostruito come tutto ciò a una ricca tradizione nella cultura italiana della cultura politica italiana nel funzionamento del nostro sistema politico dall'unità in poi appunto
Da Cavour alla guerra fredda però sono rimasto comunque pur conoscendo questi precedenti sono rimasto sorpreso
Per quello che è avvenuto in questi giorni veramente che un normale processo
è nel quale si sono cercate di mettere a punto responsabilità di un reato specifico che tra l'altro voglio dire
Non vedo in quale modo si possa comunque con collegare l'omicidio di Pecorelli annulla che concerne minimamente la guerra fredda
Il concorso cosa che viene spesso fatta sì c'è accadono cose così terribili come Ustica ma certamente sono problemi internazionali sia la guerra fredda c'è l'Italia nel Patto Atlantico c'è il doppio Stato come teorizza Tranfaglia e quindi certi comportamenti sono politicamente comprensibili in quella situazione
Si può accettare questo ragionamento entro certi limiti ma nel caso di questo processo non potevano essere minimamente evocati
E Mino Pecorelli è stato ucciso da qualcuno che voleva farlo tacere soli scandali sui quali stava indagando e rispetta i quali e li faceva anche riferimenti alla situazione internazionale faceva riferimenti alla collocazione dell'Italia del Patto Atlantico che gli era un giornalista informato che quindi teneva conto che gli eventi italiani erano collegati a questo quadro generale ma nel quadro specifico per quel che ho letto io insomma
Nel processo di Firenze Perugia questo argomento non venne mai introdotto quindi si trattava di un omicidio
Per cause che andavano individuati bene questo omicidio è stato trasformato non questo omicidio il processo su questo omicidio è stato trasformato in una
Apoteosi politica di un imputato
O di alcuni imputati
Assolti per insufficienza di prove
E da questo si prende lo spunto per
Addirittura modificare codificando in modo ulteriore ecco questa è forse la novità questa impunità della classe politica che in fondo anche se la Camera applaudiva non aveva mai trovato credo una sua codificazione molto ricco rosa adesso mi pare che quello che tu vuoi dire e che si vuole addirittura trasformare una prassi Luca lungamente consolidata in norme giuridiche che addirittura rendano impossibile alla via e allora è veramente l'aver trasformato la conclusione di questo processo
Che avrà un secondo grado è una dopo che tanto si è parlato del valore delle sentenze di primo gran ma prestata al processo soffre quante sentenze sono avute
E anche in altri sei in altri processi per le stragi sentenza assolutamente contraddittorie Chieti abbiamo molti esempi di sentenze
Successive che contraddicevano quale di primo grado queste sentenze
E che addirittura la base di partenza di drammatiche innovazioni legislative
E la domanda perché l'opinione pubblica
Non reagisca più spunta appunto coda studiosi di scienza politica lo stiamo vedendo danni col clamoroso declino della partecipazione elettorale coglie il non voto decide del voto
E ci si dice che questo è un adeguamento alle grandi democrazie non è affatto vero la caduta del voto e massicce rapida soprattutto nell'ultimo triennio c'è sempre in atto già lentamente dalla fine degli anni Settanta ma è una perdita lenta di partecipazione al voto dal novantasei al novantanove che questa linea leggermente decrescenti diventata un'area così è precipitata la partecipazione al voto lo perché l'opinione pubblica che poi si traduce dall'elettorato
Purtroppo crede che ci sia più niente da fare
Per trasformare l'Italia come direbbe qualcuno in un Paese normale e allora una sentenza che assolutamente legittima è stato un processo legittimi giudici non si sono convinti che ci fossero prove sufficienti hanno assolto gli imputati tutto correttissimo
Se ci fosse valutata nel suo contesto specifico una sentenza di questo tifo che comunque avrebbe suscitato una forte reazione emotiva
Adesso esce invece la sostanziale indifferenza dell'opinione pubblica di fronte a una campagna che può essere riassunto in un titolo che mi pare sia di Repubblica Andreotti a reti unificate che
Che appunto dica diventato il l'imputato assolto in primo grado
è le Roy di tutta la classe politica la come del resto è stato sempre nel corso del processo non c'è solo il Papa
Andreotti lo scritto non so se questo articolo sia stato pubblicato sulle cornici Morano l'UE a sempre un giustamente ha usufruito eccellente difesa è sempre stato in Parlamento assiduo
Parla alla Commissione esteri ascoltatissimo
è considerato fu uno dei pochi uomini di Stato che l'Italia a livello internazionale fa lezione potrà fare estate non è stato un un imputato modello dice Violante s'
Hanno proprio come dati lo si può ed è quando lui si alza in Senato che parla c'è un rispettoso silenzio alla fine le congratulazioni di tutte le parti politiche
E poi mi pare anche che Sky come Tito vicino al prezzo popolare credo tre torrette facente parte della maggioranza per quanto ne so io
E allora questa come c'è una situazione dunque molto molto grave e molto preoccupante nonostante tutto questo l'esempio di Colaninno non ci volle molto tempo per capire che l'osannato di Rimini e sembra sia stato un po'così vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà nei mercati questi famosi mercati che che decidono delle virtù e delle capacità ecco quali sono se e poi soprattutto ci sarà io mi auguro un processo d'appello
Che se non ci fosse per quanto riguarda la pubblica accusa sarebbe un fatto unico è sorprendente e che sarebbe un indice di enorme gravità grazie
Carino che non potendo considerare un deputato modello visto che come deputato finito in un'aula di tribunale perché all'epoca era deputato se sta ci soddisfi di considerarlo un imputato modello volevo anche aggiungere che non ci sono soltanto gli applausi quando è stato quando è stata negata l'autorizzazione all'arresto per dell'Utri ci sono stati abbracci e baci da parte degli stessi membri della Giunta per le autorizzazioni a procedere
Non da destra da sinistra per fortuna ma ci sono perfino le fusioni fisiche in aula nei confronti dell'arrestando
Io chiederei a Gianni Barbacetto una sua
Riflessione anche in relazione alle i servizi e le inchieste che sta facendo poi farei chiudere anche per l'importanza che riveste in questo in questo momento l'orientamento l'insieme di ragionamenti che vengono dall'associazione magistrati Claudio Castelli
Ma si se siamo tanti è già tardi quindi io mi limiterei veramente poche affermazioni vorrei partire permettetemelo da Chiambretti cioè io sono rimasto francamente sconvolto dalla dall'aver assistito quel programma di Chiambretti aver visto ai nani ballerine eccetera in e in tra l'altro ha replicato per due sere per due sere mi mi mi hanno spiegato lo stesso programma con grande audience
In cui a all'imputato
Appena assolto si è dato una tribù una di visibilità altissima
Dove le vecchie battute che finalmente avere si era riuscito a spiegare guardate che non fa ridere Andreotti non ha mai fatto ridere cioè io non ho mai sentito una battuta sappi da come si come viene come veri veniva detta i tempi le erano semplicemente la
Corri vita del potere che trovava doveva trovare scritto così interessanti i suoi libri libri di una noia mortale in cui non racconta mai nulla scritti anche male mi ricordo una volta Beniamino Placido fece un'analisi di un libro di Andreotti trovando anche perfino diciamo le le le le le storture grammaticali le le gli errori sintattici
E sostanzialmente il contenuto tendente a zero di di questi libri tra l'altro sono libri numerosissimi e oltreché vendutissimi ecco siamo io a vedere di colpo dopo un periodo di alcuni anni quindi mi mi mi era sembrato che quella che quel mondo fosse finito
Ho dovuto vedere Chiambretti persona che mi ha sempre fatto ridere meno pure simpatica
Riportare Andreotti a lo stato del pre novanta novantuno novantadue insomma ecco mi è sembrato di fare un salto all'indietro in cui i nuovi personaggi dello show business televisivo riprendevano il vecchio politico simbolo della vecchia politica errori incorona fanno eco anche seduto sulla sulla tronetto del delle miss non so di che con sua come come come dire di nuovo di nuovo l'abbiamo tra di noi
Ecco a me è sembrato uno spettacolo agghiacciante del contestato lo spettacolo dal punto di vista dello della della politica dal punto di vista e e cosa mi è venuto in mente mi è venuto in mente che che venendo qua avrei voluto fare
Un attacco
Al giustizialismo
Ecco allora io qui voglio fare un attacco proprio deciso e preciso al giuste basta con il giustizialismo
Cioè
Basta con lo schiacciare su un processo su una sentenza
Quando è di assoluzione naturalmente soltanto quando di assoluzione perché sei di condanna c'è una congiura dei dei giudici sedi assoluzione invece c'è il come dire la possibilità di prendere il personaggio assolto
E farlo diventare nuovamente un santo un beato un eroe della televisione un grande di Chiambretti cioè lo schiacciamento
Della politica della morale del buonsenso di tutto sulla sulle sulle ragioni della processuale sul su su su una sentenza
I veri giustizialisti scusate mi sono loro cioè sono quelli che prendono Andreotti assolto vedremo poi come sarà motivata la sentenza e da questa da questo dato
Giuridico che attiene alla eventuale non rilevanza penale
Delle a degli atti compiuti da Andreotti Dalì fanno scaturire una beatificazione morale una riabilitazione morale politica
Civile dei personaggi non è il primo caso questo è stato il più eclatante ma non è il primo caso perché se voi ricordate i casi sono tantissimi in realtà non è venuto in mente
Martelli
Che dopo una
Sentenza che oltretutto non era neppure di assoluzione era una condanna a otto anni diventata se non ricordo male in secondo grado di quattro e per una serie combinata di indultino ricordo più cose meccanismi processuali anche quei quattro anni venivano azzerati ecco
Quel da da quella cosa lì cioè da un trucchetto processuale
La ripresentazione di Martelli come un un un un eroe come uno che può ricominciare tranquillamente a far politica il giorno stesso
Dimenticando che Martelli ha fatto un po'a me a me sembra mister Gecchele del dottor Jekyll e mister Hyde no
Quando era minima al ministero della giustizia da una parte sapeva tutto del conto Protezione perché aveva scritto lui su un bigliettino girando per Milano
Insieme a Larini e a Craxi e dall'altra faceva le rogatorie accoglieva le rogatorie dei giudici per sapere dalla Svizzera che cosa c'era dentro che che che cos'era di chi era il conto protezione che lui peraltro aveva scritto sul bigliettino
Ecco
Musotto per fare altri nomi visto che che così all'allarghiamo il il giro no non sempre ora Andreotti no e allora ora ma voi
Chi avrebbe mai avuto il coraggio di candidare io allora facciamo così Musotto sapete no Presidente della regione Dedede della provincia di Palermo
Eletto coi rieletto trionfalmente parla ripresentato alle ultime elezioni chiarire ora io dico Musotto è stato considerato innocente da una sentenza benissimo consideriamo pure che sia innocente
Ma chi di voi quale partito al mondo avrebbe l'ardire di presentare come candidato ad un'elezione diretta
Una persona che il cui fratello eh
Condannato perché fratello diciotto è stato condannato per aver dato la villa di famiglia alla alla alle Luca Bagatin
A un uno dei più feroci boss di Cosa Nostra ma non si fa mai neanche se fosse per sbaglio
Dopodiché mi deve spiegare insomma come mai non lo con lui non lo sapeva non lo conosce ecco poi ci sono quei motivi li in più ma fosse anche ma non si fa non non non non esiste allora esistono dei e invece no abbiamo visto fenomeni oggi abbiamo letto che ieri Giulio Andreotti è andato alla presentazione di un libro che peraltro nessuno di cui nessuno avrebbe altrimenti parlato sul Giubileo
In compagnia del cardinale Ratzinger di Rutelli che è passato di lì un attimo poi se ne è andato via prima ma c'era pure Rutelli
Ed è stato il anche lì il reggimento della della serata vezzeggiato applaudito
Congratulato da Ratzinger da tutti i i presenti del Giubileo del libro probabilmente non era neppure parlato hanno fatto una grande festa in onore del ritorno Di Giulio a Roma ecco allora
Questo schiacciamento questo giustizialismo che tante volte ci siamo sentiti attribuire con grande rimproveri io lo vedo oggi proprio in questi che passano da una sentenza di assoluzione a una beatificazione anche morale politica ci sarà una allora autonomia dalla politica tanto di moda oggi cioè facciamo tornare la politica al posto di comando bene
Io a me non era mai stata simpatica sta cosa qui dalla politica
Al posto di comando dico oggi mi è simpatica pure questa facciamola tornare al posto di comando e allora facciamo decidere alla politica se una persona a le qualità morali le competenze le le le le capacità eccetera per essere davvero scelto dai dei cittadini no quindici ormai ci agitano le sentenza d'assoluzione come fossero qualche cosa da mettere in curriculum abbiamo solo sentenza soluzione brevissima e leggiamolo
A se se uno è stato se è andata in in in un tribunale è stato quasi che no non conato assolto all'ultimo momento chissà per quale benissimo e questo è un titolo di merito
Per essere presentati alle elezioni per essere magari anche eletti a me francamente sembra questo un uno stranissimo giustizialismo
In cui appunto le sentenza di assoluzione fanno curriculum dopodiché da questa cosa qui c'è anche non solo diciamo la la politica l'etica schiacciati sulla giustizia penale ma addirittura anche la storia
Ho letto sul Corriere un grande commentatore prima pagina che raccontava come la storia d'Italia non può più essere letta dopo questa sentenza come appunto attraverso gli occhiali della teoria del doppio Stato ma semmai attraverso la teoria della lotta civile strisciante cioè cosa successe in questo Paese
Successo che sono state fatte tante porcherie d'accordo c'è stato un malgoverno forse c'è anche scappato qualche morto ma siccome il saldo positivo alla fine è positivo cioè abbiamo evitato di cadere in un regime di tipo sovietico
E la democrazia e la libertà è stata conservata e per di più c'è stato anche un certo benessere è stato garantito da questa politica il saldo è positivo dunque la democrazia è salva dunque
Se c'è stata qualche mascalzonata e va be'
A me insomma questa così va il mondo ora a me sembra francamente strano insomma fare fare questo ragionamento ma anche se lo dovrà anche se dovessimo dir così a parte il fatto che mi sembra stia una ben povera democrazia quella in cui la gente viene ammazzata
E qui i morti si facciamo l'elenco sono decine centinaia
Migliaia forse
Sì
Ecco Naba una guerra una guerra sette la guerra
è un
No ecco ma questi combattenti da una parte e dall'altra che non rivela cioè non ho visto tutti questi comunisti
No uccisi dalla mafia dal dal alle bombe delle stragi eccetera cioè i morti sono morti che non c'entravano nulla con questa con questa battaglia Pecorelli per l'appunto lo si era lo si è detto un attimo fa
Cosa c'entra con la sacrosanta la difesa della democrazia dell'Occidente la morte di Pecorelli centrale in questo in realtà c'è un grumo di Poteri
Che probabilmente nessun'altra vicenda come quella affrontata dal processo Pecorelli ha avuto la possibilità di raccontare
Allora l'Italia è stata una storia di dalla storia italiana recente è stata una storia di sistemi di potere integrati di network criminali
Che la la criminalità delle stragi la la l'utilizzo della della criminalità organizzata la lutti l'uso dei servizi segreti la corruzione
Politica le tangenti Tangentopoli Maffi oculista ragion politica mia mole come come ci pare visto che queste sono nomi che che che che fu che vanno dal punto di vista giornalistico ecco
Dentro al caso Pecorelli c'è
Dentro il processo Pecorelli è stata analizzata forse uno dei momenti più terribili di questo intreccio criminale la banda della Magliana come proprio agenzia di servizi criminali integrata aveva rapporti con Cosa Nostra di di di di Pippo Calò
Con alla Nuova camorra organizzata di di Cutolo ma anche con i camorristi di Nicoletta e di Zaza con Easy Cicconi calabresi della 'ndrangheta con Di Stefano il grande manager del primo carnet nel gelo della della 'ndrangheta calabrese e poi l'utilizzo da parte dei servizi segreti
Gli scambi di favore
La quell'intreccio con la questione Moro
L'omicidio Pecorelli il da veramente un intreccio
Terrificante probabilmente il punto più più oscuro nella storia della storia italiano Sindona
Vi è le BR il il l'utilizzo del memoriali del covo di Monte nevoso Dalla Chiesa
E l'Italia dei ricatti proprio il il il doppio Stato che si fa
Che si rende visibile il il network del di Pau dei poteri integrati criminali e statali che operano per interessi
A volte congiunti a volte disgiunti
Interessi spesso di soldi di di affari ai per altri interessi di potere per altri l'una e l'altra cosa di solito per altro
Ecco allora
Questa
Questo momento del del del del processo Pecorelli è era essenziale per capire se questa storia d'Italia
Spetti se in questa storia d'Italia la politica contemplasse avesse messo in conto l'omicidio come gesto normale di attività politica
La sentenza credo che non darà almeno questa sentenza credo che non ci darà questa risposta e allora dovremmo tornare a a riflettere a pensare ma sarà tutto molto più difficile io oggi ho chiuso un articolo per Diario
Che racconta una storia m'molto laterale minore connessa con la banda della Magliana e quindi anche l'omicidio Pecorelli e mi rendevo conto che oggi scriverà è molto più difficile perché cosa cosa dici
Quelle indaga che è stato indagato ma assolto
Sì oggi si è meno liberi di scrivere
La Storia d'Italia di quanto non lo fossimo il giorno prima di questa sentenza
Sono un po'sconsolato ma questo e mi fermo qui
Va be'almeno la storia quella scriviamo la perché
Sì sì e l'unica cosa che si può fare
Chiedo a Claudio Castelli di chiudere mi sembra che
La magistratura si è impegnata seriamente anche vedendo non le questioni che riguardano il Consiglio Superiore della Magistratura far fronte a questa fase difficile
Il partendo inevitabilmente dalla questione del processo di Perugia chiudo
Che anche in questo caso come in altre case anche se va in senso tormento posto la coso Aquilio parto che non voglio rifare il processo
Insomma non mi son mai piaciuti processi fatti
Nini dibattiti mio a livello esibizione per un motivo che processi socio una cosa seria le cose serie così crescono sugli atti
Nel fortunatamente abbiamo un sistema in cui consentite a differenza di altri paesi la critica le sentenze cioè non sai Inghilterra semplifica sentenza oltraggio alla Corte sistema radicalmente diverso tono è il consenso a critiche a questo punto credo che la cosa doverosa che bisogna fare a questo punto di andare a vedere andare a leggere criticare dire delle cose che convincono in quelle che che non convincano dico questo anche per un'altra cosa molto sempre quater Merola mai scandalizzato e la richiesta di ergastolo perché per un processo questo tipo l'unica richieste doveva fare la l'ergastolo
E non mi scandalizza il fatto che ci sia una soluzione anche perché fra l'altro così onestamente decidere se assolvere o condannare all'ergastolo non è una cosa e normalmente sia facile
Perché normalmente uno si pone qualche problemino insomma
C'è una coscienza normalmente così
Però è che mi stupisce e che francamente quello che
Ormai non signor Chen Yun percepisce sconvolge però ormai in questo poi in questo Paese sconvolto ben poco ormai indigna sconvolge sono le reazioni che si sono avute
Perché il senso avute sostanze o reazioni politiche
Che sicuro vede la razionalità della reazione con quelle cos'è successo non c'entrano nulla ma non importa perché elezioni politico state alcune han detto bene e la prova ci vuole la separazione delle carriere dovrebbe essere il contrario
Perché se dice benissimo dei pubblici ministeri ha sostenuto l'accusa per per anni alla fin dei giudice detto che non gli hanno creduto
Con la separazione carriere questo anzi dovrebbe andare in senso contrario ma questo non importa perché ormai quello che conta è il messaggio nella razionalità del messaggio
L'altra cosa è quella dei pentiti e cioè rivenditore avesse lo stesso discorso cioè a dire bene hanno sostenuto una serie di tesi tradotte nelle condutture dei pentiti non è un problema come spesso gli ha detto di credibilità e basta
Perché non è che siccome un pentito e credibile tutto quello che dice il pentito vale perché nel momento in cui c'è una valutazione giovati credibilità dopo di che per ogni fatto che a pentito dice inevitabilmente si va a verificare se ci son dei riscontri per il problema è che il tipo di riscontri breve queste poi il problema più grosso perché riscontro può essere anche molto generico su fatti che non son direttamente inerente al fatto
Ma possono essere su elementi di contorno però per cui non è una questione che ci siano alcuni che nel momento in cui si pentono sono credibili possono di qualsiasi cosa in cui da questo deriveranno
Condanne inevitabile però anche da questo punto di vista il fatto che si sia
Ha voluto farlo siamo sopra dei pentiti
è totalmente ingiustificato perché anzi avrebbe dovuto dire anzi questo dimostra che il sistema tiene che si stima funzione ma anche qui purtroppo di razionalità ne abbiamo estremamente poca la terza considerazione
Che è già stata svolta abbondantemente però su questo vorrei anche rovesciato dai che ormai viene identificato il giudizio penale col giudizio politico il giudizio morale e c'è il fabbricato ad una soluzione penale vuol dire
Che la persona che è stata giudicata e è stato assolto da un fatto ma di per sé bravissime eccellente eccetera quella degli questa logica rovesciata e terrificante perché questa logica vuol dire
E su questo è proprio una cosa che dire come magistrati temiamo
Vuol dire dare alla magistratura a alla il ruolo di vigilantes sulla moralità della collettività perché se la magistratura che decide non solo chi è colpevole e chi è innocente ma chi e eticamente al superiore chi eticamente negativo a questo punto inevitabile che a questi che questo vale in questo caso ma vale all'opposto in otto mila altri casi tra parentesi è abbastanza curioso che gli stessi che polemizzano hanno con una questo ruolo che secondo alcune magistratura aveva acquisito appunto di sorvegliante etico suo gli stessi che oggi svolgono questo ruolo di beatificazione confronti una soluzione quel sogno di giudizio radicalmente diversi perché fra l'altro il giudizio che sta a livello penale giudizio c'è un fatto moralmente riprovevole perché queste la normalità e ovviamente il fatto che la Tatò si arrivi ad una soluzione
Vorrà dire che non si è ritenuto che ci fosse proprio rispetto a questo fatto ma da un po'di rullato dal punto di vista la valutazione politica etica o altro
Mentre oggi purtroppo provate che questo porta ad una sopra l'esposizione della giudizio ma della magistratura che pericolosissimo
In questa società e pericolosissimo perché oggi più usato in questo modo domani dove sono andato in senso nettamente contrario
Ultime due considerazioni una sulla questione dei collaboratori di giustizia
Su quei bisogna vedere dire solo due o tre cose chiare primi collaboratori sono sonde criminali perché se no non collaborano entro due normalmente con lavoro per motivi meramente utilitaristici e questa meno scandalizza devo dirlo smette
Tre guardate che la polemica che c'è sempre con la corte di giustizia o ci era polemiche che arriverà a lungo andare in totale contraddizione con l'altra politica che oggi si sta facendo e cena dice molto trendy schizofrenia totale perché dal lato sud dice
Tata infatti Zandonà oltre misura c'è un problema sicurezza per cui ci vuole la mano tu ora tolleranza zero eccetera d'altro lato si continua a portare avanti una politica
Sia perché eredità del passato ma si è anche perché
C'è una schizofrenia latente per cui il il le leggi che sono in discussione e anche il tipo di lentamente sempre rispetto per la dei collaboratori che i prego la corte di giustizia non riguarda soltanto i grandi successi riguarda soltanto i clan della mafia
Prego la protesi stizza a Milano è problema rispetto allo spaccio di droga
E tra l'altro credo che il corpose giustizia abbiam portato all'arresto in un numero di più di spaccio di droga molto maggiore dei di che di mafiosi
Va anche perché il fenomeno bene se a questo punto le facciamo crollare una serie di e il problema non riguarda soltanto la questione corrotte giustizia ma quando andiamo edere le leggi che oggi insieme al Parlamento vediamo che il tipo di orientamento che allora c'è che ancora c'è
E nell'emendamento che è drasticamente al lo sposto rispetto al fatto della cosiddetta tolleranza zero anche perché noi purtroppo siamo in un Paese schizofrenico che oscilla tra la legge del novantacinque sulla custodia cautelare in cui l'unico imputato buono era quello che era fuori e quello che si può adesso per cui l'unico imputato buono e quello che deve stare in galera perché su questo ci sono oscillazioni totali
Su cui Banca Pop qualsiasi equilibrio dopodiché la prossima volta che qualcuno rimarrà in carcere per qualche motivo ma sbagliato come succede ma verrà fuori la cosa opposta estiva perché stanno tutti in galera tutti fuori però cioè la cosa che mi preoccupa e non esami di fronte ad una schizofrenia totale a livello normativo
Perché oscilliamo tra l'orientamento di totale durezza di totale
Lassismo con la facilità enorme seconda palla non c'è consapevolezza che il problema della collaboratori ma tutto non si deve più di altri problemi non riguardano soltanto i grandi processi riguardano tutto invece in un sistema penale in cui
Cioè non è vero che siamo tornati ad una situazione
Come quella degli anni settanta in cui era impossibile processare il potente però è vero che noi stiamo andando in una direzione chiarissima in cui a a chi avrà ma non tanto i potenti chi avrà della una buona difesa la sorte normale dei processi che la prescrizione
Perché noi abbiamo ormai un processo penale totalmente bloccato in cui basta vere all'avvocato che segue adeguatamente e la normale sorto il processo penale e la prescrizione
E dopodiché avrai la sorte di tutti i processi in cui normalmente la gente non la difesa
Perché questa tra l'altro è la breve una legge si di non abbienti che la legge devo dire la verità estremamente discutibile perché da un lato server persiste in mafiosi perché mafiosi ugualmente manco so tutti cioè non hanno soldi dichiarati e però serve pochissimo a difendere
I impieghi in una di enti bene e chi non è che invece in una questi mezzi normalmente può essere processato traguardo che un problema colossi stimo che io vedo oggi che proprio quello che mi serve
Il problema è che noi vediamo se in più e la difficoltà enorme di arrivare al processo
Perché arrivare al processo e fare i processi è sempre di più una corsa ad ostacoli
Che di cui alla fine se si arriva a fine più un caso che la realtà perché tra nullità possibilità di rinvii o dilazioni un rito che ormai gli è scontro mai farraginoso se uno va a vedere i processi ci tentare cioè processi che si innestano su quello che incide principale
Non è che sono molto di più sono ormai decine e decine
Per cui davvero la cosa complicata drammatica
Su questo devo dire non non riesco a dare al giorno d'oggi spera parola di speranza anche perché al quadro che vedo e sono al quadro francamente plumbeo anche se c'è da dire una cosa
Ricordiamoci che anche in in altri periodi sembrava io dico anche parlato di Saman satura che la sua azione fosse senza via d'uscita così infine Conte non è mai stato perché poi spesso la forza delle cose la forza delle degli avvenimenti è molto più forte di quello che più o meno sì
Gli omini pensano o sperano di costruire già altre volte Sisters pensava anch'io pensavo di essere situazione di vicoli si intravede uscita la cosa invece è cambiata radicalmente può darsi sì anche anche in questo momento storico succede questo
L'orario è abbastanza tardo però se c'è una domanda ecco se ci sono domande perché come opportunità di avere informazioni queste abbastanza rara
Siamo abbastanza
Sbizzarriti nei commenti se ci sono delle domande da fare prego sì sì no no vistoso prego
Gli umori del del parterre
Riprendo da una frase dell'onorevole Nando Dalla Chiesa che diceva scriviamo almeno la storia
è l'unica cosa che ci rimane
Secondo me ci rimane anche un po'l'ironia di fronte a questi fatti grosse di cui si è parlato che come ho sentito dire da un grande giornalista che Oliviero Beha è una maniera per prendere anche molto sul serio le cose di cui si sta parlando
Quindi dirò un po'di cose molto serie un po'di cose molto ironiche e poi maniere riuscirete nonostante la stanchezza a decodificare come prima cosa nonostante credo che voi vi sentiate ancora abbastanza svegli e presenti
Credo proprio che e questo incontro non lo abbiamo mai fatto per il semplice fatto che come ricordava l'onorevole Dalla Chiesa non è uscito sui giornali la televisione non non ne ha parlato forse non ne parlerà di conseguenza non è avvenuto
Mentre la televisione appunto parla di tante altre cose fa parlare
Tanti altri protagonisti
E da un'altra parte mi meraviglio della meraviglia soprattutto della dell'avvocato Galasso
Perché io sono intorno ai trentacinque anni e quindi la mia adolescenza si è sviluppata nei cosiddetti anni di piombo
Dove appunto di piombo e ora si stanno facendo i processi né correva molto
Dove non si usava nemmeno e non si riusciva nemmeno a mettere sotto processo determinati personaggi
E quindi è chiaro che nel momento in cui una società dal dopoguerra in poi si è sviluppata in una certa maniera
Nonostante sulla legge sui codici siano scritte delle cose il cosiddetto ma non tanto cosiddetto Paese reale
Tante volte purtroppo è molto diverso quindi ritengo giusta questa meraviglia dal punto di vista del principio però va non so se ce ne rendiamo conto in che paese viviamo insomma non a caso qualcuno ha parlato ogni tanto anche di il Paese normale
E quindi io qua fuori appena sono arrivati ho stretto la mano avvocato Galasso e alla signora Pecorelli avvocato Galasso
Gliel'ho detto per stima
Dato il suo ruolo nel processo il cui primo grado appena terminato in quello che si usa verrà nelle prossime settimane
Alla signora Pecorelli a vent'anni di distanza per ovvi motivi visto che la prima volta con incontro personalmente
Riflettendoci mi sono reso conto che il motivo principale tanto per citare un personaggio televisivo per con Mike Bongiorno per cui la prima risposta è quella che conta non ho avuto il coraggio di dirlo io ho stretto la mano a loro prima di tutto perché sono ancora vivi
Non è facile
No
E quindi
Per concludere forse un giudizio politico molto Maccarone dico però crea ritengo molto popolare io credo che al di là del verdetto di questo del prossimo e forse di altri processi
E visto che tanti condannati appunto magari solo in primo grado continuano a circolare normalmente a piede libero o di altri si vocifera che sono maldicenza eccetera eccetera
Io credo che la prima grande vittoria sia stato fatto come sottolineava anche il membro dell'associazione magistrati il fatto che questo processo si sia tenuta secondo me non è cosa da poco indipendentemente dallo sviluppo che ha poi avuto perché appunto fino agli anni settanta ottanta questo non poteva avvenire
Perché i testimoni le prove sparivano eccetera eccetera poi per brevità ed è proprio di questo che abbiamo parlato nella domanda che gli ho fatto l'avvocato Galasso lui non ha voluto ricordare uno dei fatti principali ma quando ero sul punto di venire io un personaggio come Gaetano Badalamenti che avrebbe avvalorato l'affermazione principale su cui si regge il processo
E non è venuto perché il maresciallo che lo stava andando a prendere all'improvviso si è suicidata
Ora non so se lo stile fosse quello del suicidio del di del signor Castellari Sergio Castellari
E che era direttore generale di in qualche ministero che è stato trovato suicidato con il bossolo della pallottola nella risvolto dei suoi pantaloni e la pistola con cui si era suicidato
Nella cintura dei suoi pantaloni in ottanta per dare l'idea del suicidio
Non lo so non ho potuto approfondire però visto che se ne è parlato in sei settecento mila pagine molte prove anche di questo processo sono sparite sono venute meno no
E quindi concluderei anche con un piccolo racconto autobiografico io domenica scorsa
Visto che c'era l'ingresso gratuito sondata la Pinacoteca di Brera per passare da Milano Est e andare va be alla Pinacoteca di Brera una delle strade più breve via Montenapoleone
Alla Pinacoteca di Brera non c'era molta gente in via Montenapoleone non si poteva camminare
Per cui la gente non vuole c'è tanta gente se ce ne rendiamo conto non ha tempo da perdere come noi stasera alle undici e mezza ad ascoltare queste cose storiche che fanno venire il mal di testa la gente vuole delle altre cose no
Io però credo di positivo che prima la gente osservava agli altri fare queste cose
Ora quantomeno vuole essere protagonista e vuole interpretare quindi dobbiamo aver pazienza alcuni più giovani di noi forse vedranno il giorno in cui questa gente vorrà essere protagonista anche dei valori di queste strane cose di cui si è parlato stasera che per ora non interessa
E lasciatemi concludere con una battuta ironica questo info non potrà cadere fin quando ci ostiniamo a credere e credo che ce lo confermeranno anche il signor Dalla Chiesa la signora Pecorelli ma in televisione perché così sarà vero quando lo faranno
E forse lo confermerà sempre in televisione anche l'onorevole Andreotti che alcuni durante il processo chiamato lo zio Giulio
Che i signori Mino Pecorelli e Carlo Alberto Dalla Chiesa sono morti di morte naturale sta per si ostinano a dire che sono state
Mi perdonerete l'ironia ma capirete grazie comunque molto di questa serata illuminante buona
Ci sono altre persone che chiedono di parlare
Prego
Va bene allora interpretiamo anche questo è un buio per l'attività professionale
Professionali in senso molto ampio dell'avvocato Galasso ringrazio i presenti allora Gianni Barbacetto Claudio Castelli che è venuto apposta da un altro appuntamento dal Torino
Con il signor Rossi percorre
L'avvocato dalla frutto locali
Grazie