"Il modello Bologna" org. da Alleanza Nazionale nei giorni 22 e 23 ottobre 1999 presso l'Hotel Carlton, via Montebello

Avremmo dovuto avere l'intervento di Ferdinando Adornato l'intervento conclusivo di Vittorio Feltri purtroppo il dottor Feltri ha una clavicola scassata e quindi non può partecipare al nostro convegno e gli auguriamo una pronta guarigione
Per
Ferdinando Adornato ha mandato un messaggio al presidente onorevole Gustavo Selva che adesso leggera
Caro osserva improvvisi ma urgenti problemi di assistenza familiare impediscono purtroppo di partecipare come volevo al vostro convegno la mamma che di Adornato che è stata ricoverata in segreto come notizia giornalistica mi dispiace molto anche perché come libero dal siamo stati tra i primi a segnalare quel tramonto rosso che avrebbe che poi portato all'edizione di Giorgio Guazzaloca al quale permettimi di rinnovare la mia stima i miei auguri
Sì ma mi dispiace doppiamente di non poter partecipare al convegno perché ho letto nel vostro invito non già per le mie qualità personali
Ma per le nostre intenzioni di lavoro nel rivolgermi lo la volontà di uscire da quel condominio delle appartenenze che oltre ad essere nocivo per il Paese e anche nocivo e di chi lo pratica Carlo Bologna ha dimostrato che dimostra più volte Gianfranco Fini ha segnalato la necessità di andare oltre le antiche cristalizzazione i culturali e politiche
E lungo questa via non mancheranno certo nel futuro occasioni di incontro che se non mancheranno potete contare sul mio contributo un caro saluto Ferdinando Adornato
Allora il programma della mattina ecco e questo ci sarà l'intervento iniziale dall'onorevole Stefano Morselli deputato di Bologna capogruppo alla commissione esteri dalla carne deputati poi ci sarà questo incontro sul tema la città si interroga
Noi ieri abbiamo ascoltato i giornalisti oggi ascoltiamo
Varie realtà di Bologna che si interrogano su come è maturata la svolta che cosa si attendono perché i punti di vista e saranno diversi di buono di male dalla giunta Guazzaloca
Concluderà poi il senatore Giulio Maceratini presidente del gruppo AN al Senato della Repubblica
Quindi ci saranno i soliti tortellini per coloro che rimarranno alle ore ancora dei tortellini no quelli nuovi
Quelli nuovi alle quattordici l'onorevole Fini accompagnato dagli assessori preziosa risentire chiara questo dico ai giornalisti alla Montagnola ed è il luogo tipico del degrado e della insicurezza a Bologna
Poi alle ore sedici alle ore sedici riprenderanno i lavori della nostra terza e conclusiva sessione che verranno conclusi con l'intervento dell'onorevole Gianfranco Fini cominciamo con l'onorevole Stefano Morselli
Cari amici è indubbiamente difficile in questa mattina di re qualche cosa di nuovo
Che non sia già stato detto ieri e soprattutto cercare di dirlo meglio visto il livello degli interventi di ieri pomeriggio
Certo è che
Oggi essere bolognese a un valore aggiunto
Io credo che tutti noi e tutti voi
Quando escono da Bologna non
Dico
Solamente nel
Nel territorio nazionale ma anche in giro per il mondo appena incontra qualcuno che sa che è di Bologna o viene di Bologna viene subito fermato per essere interrogato ma che cosa è successo a Bologna
Chi vi parla all'avventura di essere spesso all'estero immissione per compiti istituzionali della Camera e per il partito e li devo dire che sia in Occidente sia che nei paesi più lontani dei paesi che venivano definiti oltre cortina questi interesse enorme da una parte la grande soddisfazione di aver visto il mondo cambiare anche a Bologna dall'altra la preoccupazione perché poi certe cose non sa abbiamo da ripetere
è perché in effetti noi bolognesi in questi cinquantaquattro anni
Ci siamo interrogati tante volte molto spesso
In questi cinquantaquattro anni di incontrastato dominio della sinistra se un giorno
Su Palazzo d'Accursio poteva sventolare una bandiera diversa da quella rossa
In effetti questo sia reso possibile
Perché
Non si è trattato di inseguire un sogno
Ma ci siamo impegnati tutti
Con abnegazione con capacità
Perché
Io non so se si tratti di modelli o meno
Ma sicuramente il modello Bologna è il modello di concepire la vita dei bolognesi è il modello di lavoro dei bolognesi sono le qualità civiche dei bolognesi che han fatto sempre la differenza a Bologna
Bologna per tanto tempo è stato un fiore all'occhiello
Del delle sinistre
Perché c'era una peculiarità bolognese che faceva sì che Bologna fosse diverso dalle altre città
Perché
Nonostante la cappa asfissiante
Che strangola battuto e tutti qualsiasi attività qualsiasi movimento direi
è di fatto c'era questa
Questo senso civico questo senso dello Stato questa apertura questo carattere questa voglia di intraprendere di fare dei bolognesi che era la vera il vero a tu che costituiva la grande differenza di Bologna
E allora
Non è stato sconfitto tanto e non solo il modello contrabbandato come il migliore del mondo
Forse i bolognesi finalmente hanno preso contezza che così non poteva
Più essere gestita la corsa perché
Noi siamo e stiamo vivendo in una società che in poco tempo è cambiata come non era cambiati in tantissimi anni
E oggi i cittadini di Bologna
Hanno capito che non si poteva più essere in qualche modo solo i commentatori di quello che accadeva nel palazzo e in modo rassegnato fare spallucce
E non essere poi gli interpreti del proprio futuro delle proprie cose delle proprie iniziative
I cittadini di Bologna hanno capito che occorreva tornare ad essere protagonisti
E di fatto sì è venuto in qualche modo a creare questo scontro confronto fra chi voleva cambiare
Le cose chi voleva mantenere lo status quo noi cos'è che abbiamo detto metteteci alla prova
Metteteci alla prova e vediamo in effetti quello che è possibile fare perché vedete niente
In questi giorni mi è tornato
All'attenzione un un articolo
Titolato Chi ha paura di Guazzaloca di Arturo Gismondi
Che cominciava così
Walter Veltroni in un'intervista di Repubblica diceva mi auguro che tutti capiscono cosa vorrebbe dire consegnare Bologna alla destra
Perché di fatto la preoccupazione loro era che
In democrazia non si possono confrontare due alternative compiute
In democrazia non deve vigere secondo loro
Una parte che vince l'altro che perde senza che venga giù il mondo
Ma perché
Deve vincere sempre e solo la casta dominante
Perché
Di l'idea che il Governo l'amministrazione il controllo della cosa pubblica possa sfuggire
Dal controllo asfissiante della casta dominante e quello
Che crea
Indubbiamente gravi grossi problemi quindi è sempre stato visto solo come un fatto di essere affidabili se stare da una parte e inaffidabile o addirittura reazionario se stabili dall'altra ma è classico se ci pensate dei regimi burocratici
Il Guazzaloca sono di fatto persone insopportabili per i regimi burocratici al di là del partito dello schieramento che rappresentano perché sono un punto di rottura col vecchio status quo
Se voi ci pensate
Lei amministrazioni locali di regime hanno sempre cercato in qualche modo di imbellettare assi per continuare a succedere a loro stesse
Perché magari di fronte anche l'allegra finanza di tante amministrazioni
Le sinistre inventarono andiamo indietro nel mille novecento settantacinque lo slogan il nuovo modo di governare e soprattutto il PCC allora
Lo slogan del partito delle Mani pulite e inutile chi in questo momento di stia tediare ricordandovi quanto mai fosse stato improprio questo questo slogan le notizie degli dei finanziamenti dell'Unione Sovietica è il caso dei dossier
E improvvisamente venuti alla luce lo dimostrano sottolineava ma di molto i sottolinea non ho cose che noi almeno chi è presente in questa sala sempre saputo bene
Però però
Però indubbiamente il mondo è cambiato
E oggi lo ricordava anche qualcuno ieri a Bologna ci si sente tutti un po'più liberi
Tutti abbiamo voglia di fare qualche cosa di più
Tutti sì sentiamo partecipi di un grande un grande Progetto
Perché se noi pensiamo che Bologna si è parlato del muro è crollato il muro tutt'in qualsiasi modo a Bologna c'è stato un regime che durato cinquantaquattro anni
Quasi tre volte il fascismo il franchismo il gollismo quasi tutti i regimi autoritari del mondo è difficile trovare nella storia moderna
Un regime che abbia ha resistito così a lungo
Ma si vedeva già negli anni passati che c'era qualche cosa che stava cambiando
Chi avrebbe mai potuto dire che già nel novantaquattro
Un un esponente
Del non di sinistra potesse battere un candidato in un grande e popoloso quartiere quello come quello Marconi alle elezioni politiche come si poteva pensare immaginare che l'anno dopo importanti quartiere della città fossero amministrati da una coalizione di centrodestra
Si era messo in moto un meccanismo virtuoso
Che ha consentito di prendere forza di prendere contesta delle situazioni che potevano presentarsi
I bolognesi hanno capito che davanti a loro si prospettava finalmente un periodo affascinante in cui potevano essere loro i protagonisti del proprio futuro
E questo affatto sicuramente la differenza
Vedete
Io ricordo a me stesso sempre un episodio
Un episodio che non vuole essere un'autocitazione ma è un ricordo nostro che ci appartiene
Eletto consigliere comunale nel mille novecentottanta proclamato eletto il ventisette luglio del mille novecentottanta dopo pochi giorni scoppio la bomba la stazione
In quel momento i due consiglieri comunali eletti per il movimento sociale
L'avvocato Berselli e sottoscritto erano tra gli esecutori materiali dell'Astra
Quando arrivammo
In comune per la riunione straordinaria della bomba
Trovammo due energumeni che ci sbarrano la strada e che ci dissero noi di fascisti ne abbiamo già ammassati tanti che due più due meno non fanno la differenza
Questo è il clima di Bologna
Questo era il clima del regime di Bologna
E oggi consentitemi il fatto che dopo vent'anni si possa essere qua a parlare di modello Bologna o di cose cambiate credo che sia un una cosa
Un sentimento difficilmente spiegabile
Perché di acqua sotto i ponti ne è passata tanta ma soprattutto siamo arrivati a quella civiltà del confronto
Che di fatto ha permesso il cambiamento
Noi o la destra o le persone che non erano allineate
O che non erano gradite perché erano disposti a fare gli affari con via Barberia eh erano di fatto messo all'indice non erano cittadine neanche sudditi non dovevano esistere al volo
E quindi oggi il fatto
Che la sconfitta della sinistra nella città simbolo sia maturata
Da queste condizioni indubbiamente ci fa ben sperare perché anche le cose a livello i tagli hanno possano cambiare radicalmente perché oggi ormai si è capito che anche a Bologna e nelle nostre realtà ci deve essere un fronte aperto a tutte le forze alternative alla sinistra
E allora sicuramente agendo in questo in questa direzione noi potremmo avere tante altre soddisfazioni
Perché noi abbiamo visto con Guazzaloca a Bologna che le alternative non si costruiscono
A tavolino nei palazzi ma si costruiscono nelle piazze e fra la gente cercando il consenso della gente
La tutti Giorgio Guazzaloca è stato proprio quello di essere il sindaco l'uomo che gira per la strada che gira sotto i portici che va al bar che incontra le persone che si confronta che va al mercato
E non il sindaco che
Faceva fare anticamera senza mai ricevere magari infinita di cittadini
Allora se è vero che a Bologna Guazzaloca ha vinto perché di fatto si è superata la natura verticistica delle cose
Be'dobbiamo prenderne prenderne atto e cercare in questa direzione di potenziare sempre di più
Il fronte alternativo alla sinistra
Noi credo
Che se agiremo così potremo avere anche delle grosse soddisfazioni
Ci sono le elezioni adesso suppletive ma ci saranno soprattutto le lezioni regionali in Emilia Romagna
Be'ci sarà un'altra sfida a tutto campo
Perché quante volte siamo andati a votare sapendo che il nostro voto non era altro che un artista una testimonianza perché in Emilia Romagna in mi intanto non sarebbe cambiato nulla
Culla del comunismo laboratorio dell'Ulivo l'hanno esportato fino a Roma
Oggi Piacenza Bologna Parma quasi Rimini molti comuni
In non capoluogo di provincia sono amministrati dal Polo da liste civiche da liste che non si riconoscono nel nel vecchio potere
Di sinistra
Allora si rimettono in gioco e si spariglia no in qualche modo ecco la necessità anche di andare a incidere fra i tanti delusi della sinistra fra i tanti che non si riescono riconoscono più tra i tanti che non vorrebbero più votare fra i tanti che vogliono tornare a essere Interpreti del proprio destino
Vedete
Il fatto che a Bologna le cose siano cambiate
Naturale lo vediamo tutti però ricordiamoci che
Tito Livio diceva che è felice quel popolo che ubbidisce volentieri
E sicuramente gli italiani
Sono molto poco felici però credo che i bolognesi per la prima volta dopo tanto tempo possono prendere anche una multe magari sorridere
Perché alla fine sanno che si è rimesso in moto un meccanismo virtuoso sanno di potere essere in grado anche domani di incidere sul gli equilibri nazionali
Io ho forse un po'
Giornalisticamente subito dopo le elezioni ho detto oggi a Bologna domani Alitalia ma io ci credo fermamente questo al di là della dell'enfasi e magari della della speranza che ci invade tutti in questi momenti
Noi oggi dobbiamo partire da Bologna perché Bologna e non non è stato un modello fatto di alchimie politiche del bilancino tanto di Alleanza nazionale tanto di Forza Italia no
è stato è stato un modello culturale sociale umano
Che ha preso il largo dal basso per arrivare fino dove tutti sappiamo allora cerchiamo cerchiamo di continuare e di tornare a vincere questa bellissima sfida ieri
Il caro amico Selva presidente
Del nostro gruppo parlamentare che ringrazio unitamente al presidente Maceratini per a vere
Reso possibile questo questo convegno
Ha detto io non vorrei che il modello Bologna durasse cinquantaquattro anni incerto
Non lo vorremmo nessuno se fossero i cinquantaquattro anni che abbiamo passato noi ma io sono convinto invece che il modello Bologna
Durerà molto perché saremo in grado e Giorgio Guazzaloca sarà in grado di far vedere quello che è capace di fare quelle che è capace di realizzare su sicuramente farà capire alla gente di essere partecipe dell'amministrazione e non dover subire un'amministrazione per quello sicuramente caro Gustavo forse dovrai avere e dov'eri credetti perché Bologna andrà e sarà e diventerà un modello di buon governo e di grande progettualità politica per tutto il mondo vi ringrazio e
Buon lavoro
Incassiamo
Ringraziamo l'onorevole Morselli
A questo punto la tavola rotonda la città si interroga beh io mi sono posto l'impegno di interrogare la città allora partecipano a questa tavola rotonda Paolo Beghelli direttore dell'Api Maurizio Cevenini vicepresidente Consiglio quali Polonia DS Giovanni Gasparini presidente del CUP CUP Comitato Unico delle professioni
Di Diana Maffi coordinatrice Comitato CGIL dipendenti del Comune di Bologna Rino Maenza imprenditore culturale Marco Zanini presidente del coordinamento tra associazioni e movimenti ecclesiale cominciamo subito secondo l'ordine del programma dottor Beghelli
Il suo nome è stato fatto
In occasione delle elezioni a sindaco di Bologna
Il suo nome è stato fatto recentemente come possibile candidato al collegio dodici
Sono note le sue battaglie contro la giunta di tali è noto il suo impegno per dare sempre maggiore impulso
è all'Api di cui è la è direttore vietò beghe cosa pensa di fare da grande
è stato subito buono o che il nostro onorevole Berselli
E io le rispondo
Credo che lei mi deve dare atto che quando indicai Giorgio Guazzaloca come si suol dire a Bologna ci presi
Ho formulato l'idea che per il collegio dodici potesse essere una splendida caricatura cura di Tura
E conto di riprenderci
Va bene
La farà a quanto riguarda poi l'ultima parte
Per correggere il tiro non è tanto un impegno per un'associazione che è sempre uno strumento un'associazione è un impegno per l'economia
Che francamente ho preso tanti anni fa
E che credo di aver portato abbastanza avanti però non le nascondo che
Il futuro può effettivamente richiedere anche un cambiamento di rotta probabilmente anche della politica bene
Ne prendiamo atto volentieri siccome si parla tanto di par condicio beh adesso abbiamo Maurizio Cevenini Maurizio Cevenini è stato una un uomo politico di Bologna di corone fu fatto al posto della Bartolini per gareggiare contro Guazzaloca
Il nome dice Venini è stato fatto anche recentemente come possibile candidato nel collegio dodici gente io francamente ho fatto il tifo per Cellini ho fatto il tipo di genere laburista personale perché se avessimo avuto Maurizio Cevenini candidato al collegio dodici sarebbe stato certamente uno scoop per questo come ma dal punto di vista politico io ho fatto il tifo per Parisi
Perché ritenevo e ritengo Maurizio Cevenini molto più forte di Parisi la domanda è la stessa Maurizio del tutto come è stato fatto come sindaco di Bologna
Il tuo nome è stato fatto nel collegio dodici pensi per tutta la vita di fare il vicepresidente del Consiglio perché come ha anticipato l'onorevole delle se Morselli per tanti anni noi governeremo a Bologna
No allora parto parto da questa considerazione sul vince si rifletteva anch'io non è fosse solo il vicepresidente del Consiglio mi preoccuperei meno però nella passata legislatura sono stato il vice capogruppo del mio gruppo
Nell'associazione in cui lavoro sono i licei vicepresidente regionale sono il vicepresidente del Consiglio in effetti mi interrogo spesso su questo aspetto
Ma non ti do soddisfazione questa parte mi fermo mi fermo qui sul collegio dodici ti dico quello che tutti voi vi dovete giustamente aspettare
La candidatura di Parisi è una candidatura naturalmente molto più importante della mia perché si lega a un progetto politico di rilancio dell'Ulivo questo è molto chiaro
Progetto ambizioso difficile da raggiungere però la candidatura di Parisi inevitabilmente è la più autorevole
Per per questo progetto poi anche alcune caratteristiche che lo legano al collegio se vuoi che sia esplicito sulla mia potenziale candidatura sulle primarie con la Bartolini ne abbiamo già parlato molto cioè il parleremo dopo
Ecco benissimo allora per non schivare del tutto la domanda aggiungo aggiungo semplicemente questo che c'è un detto bolognese legato
Ai grandi matrimoni
Che dice schiva l'oliva schiva l'oliva ma l'Ulivo no no ha un significato ha un significato preciso né Matri ma perché nasceva da questo l'Iva che partiva da una parte tutti vestiti bene colpiva il quello di fronte ecco io sul collegio dodici ti chiudo su questa battuta detto che abbiamo trovato fortunatamente la candidatura più forte io sul collegio dodici non avere schivato l'utilità noi qua siamo che abbiamo schools Ivan unico fammi dire fammi dire solo un'ultima cosa su Morselli perché proprio è una parola so che esco un attimo e non posso intervenire sui singoli punti perché son qui ci mancherà che si interroga però Morselli a tutti voi voglio dire una cosa precisa
Non c'è più il movimento sociale italiano non c'è più il Partito Comunista Italiano
Questa è una considerazione che mi sento di fare e di lasciare qui per dire che se ripercorriamo continuiamo a ripercorrere gli anni bui
Delle rispettive posizioni credo che non questo Paese non arrivi alla soluzione perfetta quella soluzione che non abbia cercato
Berselli assieme quando abbiamo tentato di far passare il referendum bipolare che avrebbe fatto molta chiarezza anche nel nostro Paese sarebbe stato indispensabile io ci spero ancora è l'unico inserto di politica generale che mi sento di fare ma visto che Holmboe Lino in questa sala non è che siamo in molti mi mi preferisco farlo sono stato un po'lungo no no rubo meno per no no no no no ci sarà occasione
Maurizio sempre brillante il tuo impegno referendario conosciamo tutti ma tu sai che Alleanza nazionale ha presentato il medesimo referendum e quindi contiamo di averti con voi per sostenerlo e per portarlo fino alla vittoria
Sapevo che i limiti di nove
Seguiamo la che Giovanni Gasparini presenti nel CUP allora Giovanni con poche cose il CUP e soprattutto spiega a noi come i liberi professionisti di volo che sono tanti
E ci sarà e quanti hanno vissuto la campagna elettorale che ha portato alla edizione di Giorgio Guazzaloca
Come hanno vissuto la svolta e che cosa si attendono dalla nuova giunta
Dunque ringrazio gli organizzatori gentile invito ringrazio la forza politica che mi ospita che ha sempre ospitato volentieri professionisti prima di tutto perché Cuppone purtroppo in provincia di Bologna disgraziatamente esiste già un altro CUP ma non facciamo le analisi del sangue quindi questo deve essere versato
Seppure al nostro interno abbiamo gli infermieri anche i medici per quattordici mila nostri iscritti quindi forse potremmo anche organizzarci in quel senso al di là delle battute il CUP un sigla che esisteva già da parecchi anni a livello Romano perché esistiamo già da parecchi anni a livello romano e quindi abbiamo dovuto prendere la situazione esistente
Il cubo riunisce tutti gli ordini e collegi professionali
Sia come detto a livello nazionale di iscritti ai nostri ordini e collegi professionali sono due milioni in tutt'Italia quindi credo che numericamente abbiamo dei bei numeri mi dicono che bisogna moltiplicare per tre considerando l'indotto quindi credo che siamo una bella forza almeno in termini di numeri la cosa la stessa cosa è stata formata a Bologna esiste il cupo un po'in tutte le mandrie quanti numero Bologna quarantadue mila seicento un rischio improprio nella sola provincia di Bologna quarantadue mila Simonino
Nella sola provincia circa un terzo circa un terzo quindi siamo effettivamente parecchie siamo sempre stati abbiamo avuto sempre il difetto di lavorare troppo e dedicarci troppo poco all'immagine
Ci siamo stancati di essere considerati gli evasori per eccellenza ci siamo stancati di essere considerati frequentatore di case chiuse scusate la battuta ma io non capisco per quale motivo quando si lega giornale e quando si legga
Che è stata scoperta una casa chiusa frequentata da noti imprenditori e professionisti come se l'idraulico gli imbianchini agli artigiani non avessero quei difetti
Quindi
Siamo stanchi di questo tipo di fango che ci viene lanciato addosso da troppo tempo
E per arrivare al punto della domanda
Noi avevamo in periodo elettorale chiesto tutti i candidati sindaci DSR cortesemente uditi come forza sociale per illustrare le nostre modeste esigenze dell'esigenza di tutte le forze sociali l'esigenza di tutte le categorie le esigenze dei nostri forti i numeri
Mentre abbiamo avuto questo tipo di di sollecitazione questo tipo di risposta da parte di altri candidati sindaci seppure in tempi ristretti seppure compatibilmente
Con l'angoscia da parte loro dalla campagna elettorale coi tempi ristretti dallo stress
Questo tipo di risposta dalla candidata sindaca Silvia Bartolini non l'abbiamo mai ricevuta purtroppo la candidata sindaca Silvia Bartolini non ha trovato il tempo per riceva il sì neanche mezz'ora considerando che la richiesta era stata fatta agli inizi di aprile
Questo tipo di atteggiamento peraltro io mi sono permesso di fare presente la situazione ai miei colleghi doverosamente dovendo far capire che cosa stava succedendo anche perché i miei colleghi mi chiedevano assolutamente quest'incontro mi sono permesso dicevo di fare presente questa situazione
Ai miei colleghi con una circolare dopodiché sono stato pesantemente USA volte ammine coretto sbugiardato su certa stampa di sinistra
Solo per questo mio atteggiamento provocatorio e maleducato
Quindi chiaramente questo tipo di atteggiamento credo che non sia certamente positivo da nessuna parte né da parte delle professioni né da parte di un forte del candidato sindaco quindi la risposta invece viceversa l'atteggiamento di apertura
Da parte del candidato sindaco Guazzaloca l'abbiamo avuto fin dai primi tempi dove abbiamo constatato penso per la prima volta a livello provinciale di essere citati nelle cose più sciocche come elencati nelle categorie professionali credo che abbiamo pari dignità rispetto i commercianti pari dignità rispetto agli artigiani pari dignità
Rispetto ai confindustriali pari dignità e come tutte le altre categorie dato il forte i numeri
Che rappresentiamo in questo Guazzaloca varie volte ci ha citato ripeto come professionisti per la prima volta esistiamo viceversa quando si andava a chiedere un passo per il centro per entrare in centro
Non ci veniva risposto i professionisti non hanno diritto al pass perché non è il caso che approviamo centro storico al traffico cosa peraltro completamente capibile
Viceversa ci veniva risposto voi come categoria professionale non avete diritto al pass in quanto che non esistente come categoria professionale e questo ci sembra un atteggiamento esageratamente iniquo nei confronti dei professionisti
Io di orari di aver
Prima di dare la parola alla signora Latini due comunicazioni di servizio l'onorevole Selva anni riferisce che nel processo di Palermo l'onorevole Andreotti è stato assolto
Altra comunicazione di servizio all'onorevole Fini mi riferisce che è stato accolto ricorso dalla Ferrari
Senza comunicazione Fini è uno sportivo serve un ex democristiano
Le fonti devono essere tenute distinte non distanti ma distinto allora signora
Tanto io la ringrazio per aver aderito a questo nostro invito anche perché a lei ci porta la voce interna della macchina comunale
Lei è la responsabile la coordinatrice anzi del Comitato CGIL dipendenti del comune di Bologna
Io quando lo invitata lei gli ha chiesto ma perché avvocato lei invita a me e io l'avevo invitata perché lei rappresentava il sindacato più rappresentativo all'interno storico una e perché la CGIL almeno da me era considerata un sindacato spostato sul centro sinistra contiguo ai DS vicino a la Bartolini
Lei mi ha risposto ma onorevole Berselli lei vive ero i luoghi comuni
Non è vero che la CGIL il sindacato spostato a sinistra
Non è vero che era siamo vicini ai DS non è vero che abbiamo cominciato la Bartolini come sono andate le cose siano nati soprattutto come ha vissuto il sindacato cioè i dipendenti comunali questa svolta che è stato indubbiamente epocale dopo cinquantaquattro anni di amministrazione comunale noi oggi abbiamo una Giunta di colore diverso e quindi che cosa lei si attende di buono dalla giunta Guazzaloca e cosa teme di male dalla medesima Giunta
Innanzitutto ringraziamo l'onorevole Berselli che anni ha chiamato a intervenire a questa iniziativa
Siamo il sindacato più rappresentativo perché probabilmente sappiamo fare meglio il nostro lavoro rispetto alle altre organizzazioni sindacali quindi nulla di come dire che posso avere attinenza ad altre ragionamenti
Io non è un arrivo le faccio una domanda perché ma la CGIL ecco non è un sindacato di sinistra
Allora la CGIL è un sindacato che ha dei gli obiettivi dei programmi e rispetto a questi programmi i lavoratori aderiscono indipendentemente dalla loro appartenenza politica
Questo credo che sia molto
Fino alla fine Agave lei no no no no no la signora si è evitata ha diritto di dire anche delle cose forse non vere ma non ha importanza
è una nostra ospite che come tale va considerata allora le faccio una domanda
Ma è possibile che un dipendente di destra della missione qua di Bologna sia scritta la CGIL può darsi onorevole può darsi voi la platea può credere quello che come dire che cresce dentro ognuno di noi come dire alle sue idee
Io come dire rispetto molto questa iniziativa la seguo con attenzione quindi credo anche che chi è in platea chi ascolta abbia come dire un atteggiamento
Altrettanto risolvevano Grazia Mannella era nei nostri confronti nei frequenti
Sicone viviamo in un Paese democratico e la democrazia
Siamo in un Paese democratico sereno Guazzaloca vuol dire che siamo in un Paese democratico
Se i nostri invitati non gratis no no no e no consensi da passa la parola no no a chi viene dopo allora qual è cosa di buono si aspetta odorosa di male teme
Noi come dire dobbiamo innanzitutto sottolineare un aspetto al quale noi teniamo molto
E come organizzazioni sindacali confederali insieme a CISL e UIL dal lungo come dire
Percorriamo una battaglia che è quella di mantenere la separazione fra le responsabilità politiche e le responsabilità di chi i servizi come dire ogni mattina e tenuto a farli funzionare
Cosa voglio dire voglio dire che la legge ci sono delle norme delle leggi che prevedono che il sindaco eletto dai cittadini quindi sono i cittadini che decidono qual è il governo della città
E ci sono delle lavoratrici e dei lavoratori che devono realizzare il programma di mandato del sindaco
Nel rispetto dei loro doveri dei loro compiti delle loro competenze quindi vorrei chiarire in questa occasione che non c'è come dire poi se mi credente fate come volete
Non c'è da parte dei lavoratori nessuna volontà di come dire lavorare per una amministrazione o per un'altra perché tutti noi siamo pagati dai cittadini per fare il nostro dovere quindi ci sono cinque mila e duecento dipendenti del Comune di Bologna
Che ogni giorno come dico io vanno si alzano aprono la loro fabbrichetta
La loro serata si innesca il loro negozio e devono rendere un servizio alla città perché noi siamo pagati per questo a prescindere da chi governa la città anzi
A maggior ragione noi siamo tenuti a realizzare i programmi che il sindaco sita tant'è vero che qui parlo di cose che magari non sono di interessa e che possono come dire essere lontani dal da quello che voi conoscete ma i nostri programmi di attività il nostro salario di produttività viene proprio erogato sulla base dei programmi e cosa voglio dire voglio dire che quando un sindaco viene letto
Si dà un obiettivo sita dei programmi perché assunto degli impegni nei confronti dei cittadini
E la parte dei dirigenti quindi la parte diciamo così
Deve realizzare vede concretamente tradurre in atti formali questi obiettivi e gli Uffizi servirsi debbono lavorare per realizzare noi ci teniamo molto a dirlo perché
Come dire il rispetto delle regole e questo l'onorevole mi chiede che cosa ci attendiamo di buono che cosa ci attendiamo di non buone
Noi presto molto presto presenteremo all'amministrazione la nostra proposta di contratto integrativo aziendale così come prevede il contratto nazionale di lavoro
Nella nostra proposta la prima cosa che mettiamo è la qualità del lavoro la qualità dei servizi
La nostra sarà una piattaforma che parla la città è una piattaforma che noi abbiamo preparato prima delle elezioni cioè porta la data del trentuno maggio quindi noi ci teniamo molto a che i nostri rapporti con la città
Come dire siano rapporti basati sulla correttezza e sulla fiducia una piattaforma che mette al primo punto la qualità del lavoro e su questi temi ci misureremo con il sindaco Guazzaloca
Se niente consesso
Di poter dire un'altra cosa dirò che quindi noi sì misureremo sui temi della qualità sui temi del lavoro
Perché noi come dire da un lato abbiamo condiviso alcune considerazioni che il sindaco Guazzaloca ha fatto rispetto alla necessità di innovare
Senta i servizi servizi devono essere sempre più all'altezza dei bisogni dei cittadini
C'è da dire un'però che questi servizi non sono fermi da trentacinque o quaranta anni fa servizi di Bologna
Come dire sono stati sempre considerati anche fuori dal nostro Paese come servizi da seguire ho come modelli a cui fare riferimento
Quindi affronteremo questi temi e affronteremo anche un tema noi molto caro che quello delle relazioni sindacali
Il sindaco Guazzaloca a ricevuto i segretari generali di CGIL CISL e UIL li ha rassicurati
Che le relazioni sindacali saranno un tema di grande rispetto di grande attenzione
Purtroppo ci dispiace dire che nella realtà quotidiana ciò non avviene
Non è viene perché assistiamo quotidianamente a uno stillicidio di comportamenti da parte degli assessori della giunta che sogna l'esatto contrario di quello che il nostro Sindaco e si è impegnato nei confronti delle tre confederazioni grazie
Allora Rino Maenza ricorrenza è una produttore culturale
La storia di Rino Maenza molti la conoscono come socialista in quota socialista entro il consiglio di amministrazione della piatto comunale di Bologna
Ha fatto parte dello staff della squadra che appoggiato Giorgio Guazzaloca oggi politicamente non è lontano banale
Bene allora Rino come hanno vissuto i socialisti bolognesi che ricordiamo fino a non molto tempo fa erano in Giunta Coni i comunisti
Credo che non solo sia
Opportuno che si ricordi che in una realtà sociale composita e così viva vivacemente espressiva come quella bolognese in questa città storicamente vi è sempre stata una componente ideale anche ideologica che si chiamava ai valori del socialismo però ecco a questa tua domanda devo dare due risposte i socialisti bolognese come i socialisti italiani credo
Come la maggioranza la stragrande maggioranza del popolo italiano evidentemente rispetto al sistema maggioritario hanno scelto o una strada o l'altra
Quindi evidentemente anche a Bologna
Questa componente che aveva sempre avuto storicamente una rilevanza soprattutto nel pensiero nella elaborazione anche in particolare di modelli amministrativi dove nel rapporto con il partner egemone comunista allora
Indubbiamente la la funzione e il ruolo che ha avuto è stato
Spesso e volentieri non solo di moderazione politica ma anche come dire
Di serto di valori di libertà e di maggiore apertura sociale io credo che in effetti a Bologna vada riscoperta questa questo humus
Per quello che mi riguarda i socialisti quelli fra virgolette buoni
Hanno fatto una sola scelta hanno fatto la scelta di stare con la libertà di stare
Soprattutto contro contro tutti i modelli dirigisti CE contro
Questa conformismo che spesso e volentieri ha contrabbandato valori diciamo di grande solidarietà ideale con interessi
Privati
Che avevano soltanto una motivazione quella di come dire alimentare quel conformismo di Palazzo
Però i bolognesi hanno saputo rompere con l'elezione di Guazzaloca io credo quindi due risposte
Diciamo per per passatemi anche una battuta polemica nei confronti di quanti come diceva un'inchiesta fatta da da alcuni di noi alcuni anni fa
Quasi l'ottanta per cento in qualche modo prendevano fra virgolette lo stipendio no dal dal sistema bolognese e questi si sa dove sono andati voglio dire onore al merito ognuno ha diritto di difendere le proprie risorse personali e soprattutto il come dire anche tengono famiglia e quindi massimo di rispetto umano che ci
Quelli che questo problema
Non non ce l'hanno bontà loro ma anche e soprattutto perché continuano hanno continuato a credere nei valori dell'idealità del dello spirito laico vero insomma
Nei valori del di quel socialismo che ha sempre sostenuto le grandi battaglie dell'arrivo per la libertà per il riscatto civile per la solidarietà vera non per il solidarismo facevano perché è facile dire e parlare di solidarietà tutta un'altra cosa praticarla e tutta un'altra cosa
Impegnarsi perché questa società una città moderna riscopra il il senso
Dell'appartenenza di quelle col cosiddette categorie diverse
Che troppo spesso e volentieri i modelli come dire di perbenismo no e della facili poco Lisia dimenticano io credo che i socialisti che hanno non hanno mai abbandonato mai nato la bandiera dell'autonomia stiano col Polo all'anno Espresso sicuramente stanno con quanti oggi nella nostra realtà come dire si sono impegnati a togliere un po'di coperte no a fare venire fuori un in qualche modo il il senso comune della di una solidarietà fra la gente fra le persone che prescinde dalle schieramento ideologico che prescinde
Dalle dei timbri famosi timbri e poi scusa Filippo permettimi ha ragione Cevenini
I comunisti non ci son più su questo bisogna essere come dire retrò no per immaginare o comunque fuori dal sistema e della cultura per pensare che ancora qualcuno nel nostro Paese osi al di là come dire del delle bandiere formali definirsi comunista
Ma il problema non è illa la mancanza di comunisti oppure la la la la sulla scomparsa dei comunisti il vero problema è dove sono i leghisti
E lì ministri ci sono ancora quasi tutti amici aquile ministri quelli della cultura dirigistica quelli che hanno sempre identificato lo Stato col partito quelli che hanno sempre privilegiato l'adesione
Come dire alla alla all'idea l'ideologia no rispetto alla qualità dei singoli delle professioni e delle capacità ci sono tutti e purtroppo è una cultura non solo dura a morire ma a giudicare dagli atti del governo mi sembra ancora molto florida
Dopo
Dopo un laico dopo un laico come Rino Maenza andiamo d'altra parte andiamo a un cattolico come Mastroianni Marco Zanini è presidente del coordinamento tra associazioni e movimenti
Prima siccome non non tutti conoscono le sue azioni ci spieghi un po'qual è il suo ruolo cosa sono le associazioni movimenti ecclesiali subito dopo le volevano fare una domanda specifica
Noi abbiamo nei giorni scorsi che la Curia bolognese a Espresso soddisfazione e apprezzamento per la elezione di Giorgio Guazzaloca questo a livello ufficiale quindi non tegole è una presa di posizione pubblica allora come ha vissuto il mondo cattolico
La campagna elettorale che ha portato Giorgio Guazzaloca a sindaco di Bologna
Le faccio un'altra domanda è un pochino più cattivella
Si diceva una volta fino a non molto tempo fa
Che magari vertici ecclesiastici esprimevano apprezzamento per determinati candidati però i parroci
E no seguivano queste indicazioni e seguivano invece altre altri suggestioni molte volte Vincenzo sì allora come cos'è accaduto a Bologna terrà lezioni di Giorgio Guazzaloca dunque io vi chiedo un attimo di pazienza perché colpa dell'avvocato Berselli che meritato non dovete mai dare il microfono un cattolico arrabbiato non si sa né quanto parla né che cosa dice
Punto primo che il comitato di collegamento fra movimenti associazioni per quanto strano possa sembrare Bologna e ci sono più di cento fra movimenti associazioni dichiaratamente cattolici
Ora è necessario che in qualche particolare momento cerchino di agire in unità
Il comitato di collegamento
Avrebbe appunto lo scopo di garantire questo unità d'azione
Che nei momenti caldi è stata abbastanza rilevante nei momenti meno caldi si riduce a un paio di manifestazioni l'anno
Perché e qui veniamo al primo nodo dolente il mondo cattolico
Ha significato sul piano religioso sul piano sociale e civile non significa più assolutamente niente
Anche sul piano religioso se qualche problema in realtà perché abbiamo dei cattolici abortisti cattolici diportisti cattolici congelatori di embrioni cattolici atei e cattolici agnostici Catholic filo che ci dei di tutti i colori
Però nel segreto della coscienza ognuno può restare cattolico nel vecchio catechismo di San Pio decimo che non è ancora fuori corso non si diceva che il cattolico e quello che battezzato frequenti sacramenti obbedisce pastori
Allora sul battesimo niente da dire che penso che qui dentro siamo tutti battezzati frequenze sacramenti un fatto personale l'obbedienza ai pastori che dovrebbe essere Esterne visibile
Aiuto impressionante non si è mica tanto di moda comunque diciamo dal punto di vista religioso se non altro il mondo cattolico c'è e c'è un pastore autorizzato un esponente autorizzato che per me il cardinale nel campo politico e sociale non credete nessuno che si presenti come esponente del mondo cattolico di fatti non dico di rappresentare nessuno riporto solo l'esperienza di uno che c'è dentro a trent'anni
Ma non dico che rappresento qualcuno per per cento onestamente solo me stesso sì per l'esponente in aritmetica quell'numeri nonché messo di fianco l'altro membro che si chiama Basilio leva potenza ma se la base zero quell'numeri non aveva mica tanto ecco dal punto di vista
Dal punto di vista politico e sociale il mondo cattolico è diventato irrilevante e di questo deve rendere grazie alla Democrazia Cristiana
Opera tempi sono come Touré un ex non proprio da ex democristiano un votante democristiano e punica neanche pentito perché sono convinto che la DC abbia fatto molto per l'Italia se non altro non so se apposto non ha salvato la libertà in Italia
Il vero problema è stato che la DC ha compiuto esattamente quello che Gramsci previsto aprile cattolici riorganizzati gli avviati sulla democrazia dopodiché si è suicidata ai cattolici diventati democratici in questo modo sono diventate persone che ritengono uno che la fede sia un fatto privato
Due che tutto si debba decidere secondo le regole del gioco democratico cioè a maggioranza anche quei punti sui quali a maggioranza non ha nessun senso
Allora abbiamo un presidente della Repubblica come era Scalfaro che intervistato di stima ma certo la legge sull'aborto una brutta cosa mera legge dello Stato il cattolico deve applicarla
Il che vuol dire che è lo Stato che mi dalla morale invita tutti resta quella dote questo punto i cattolici sono diventati qualcosa che socialmente e civilmente non si sa più da che parte stia prendete poi il dato che cattolico bolognese bolognese cioè uno che poi in fin dei conti di litigare ne ha poca voglia sta bene chiusi in casa mangia Benincasa passeggia sotto il portico abbiamo avuto un famiglia ma è stato un non dico neanche che l'eccezione che non fa le regole qualcosa di ancora di più delle cessioni perché a Bologna di cattolici bastonati perché erano cattolici nel dopoguerra ce ne stati sul cinquanta cinquantadue credo fa niente né bastonato nel modo che sappiamo poi basta
Dopo si è trovato in che modo andar d'accordo il fatto che tanti cattolici continua parlar bene dei Doors deriva dal fatto che dove c'era un uomo di parole quando prometteva ai democristiani sono parte pagata e mantenere ma il fatto che a Bologna Dozza uno degli stalinisti più biechi ci sono mai stati in Italia ad intitolato una strada una piazza tre o quattro scuole non so che cos'altro ci manca solo la chiesa ma forse arriverà anche quella da è una cosa che a un cattolico da un pochino fastidio permettetemi su un'altra parete sino dice non ci sono più i comunisti ascoltate io sono cattolico al San Tommaso foglio criteri morto
Ma il volto non lo vedo
Non ci saranno più
Ma quella nomenclatura di fronte alla quale la nomenklatura brezneviana era un gioco da dilettanti che impedirà ancora a Bologna da chi fatta il fatto che una società trombato finisca fare il sovrintendenti in un teatro di cui non capisce nulla ma solo perché bisogna dargli un posto perché fissato
Il fatto che qualche sindacalista che ha perso il posto debba finire a fare il consulente delle regioni che si costruiscono istituto attorno il fatto che i consulenti diventano consiglieri poi consigliere che passano consulenti
Io chiederei alle gentili sindacalista c'è mai stato un dipendente comunale di destra che abbia fatto capire c'era un certo livello
Non credo che ce ne sono tanti potrà io per esempio regione possa essere considerato uno di quegli esempi ma sono talmente eccezionale
Perché evidentemente c'è qualcosa che non funziona comunque Bologna e ancora in preda a una nomenclatura di tipo brasiliano che non sarà più comunista sarà qualcos'altro primo aspetto di vedere il certificato di morte fino che non lo vedo non circa
Allora come ha reagito il mondo cattolico bolognese la candidatura Guazzaloca con estremo disagio con estremo disagio perché non essendo non essendo più in grado di esprimere i propri orientamenti e a rimorchio delle varie aree che tirano una parte senza curato tranquillamente l'Ulivo
Voglio dire non è mica il caso che il presidente delle Provincia sia un ex presidente dell'Azione cattolica diocesana che ci suonato assessore ex delle stelle Catholic diocesani in provincia e così via no
Che il qualcun altro ci fosse di natura candidato a fare il vice sindaco Bologna con la Bartolini se ne parlasse
Allora cosa è successo è successo che c'è una parte di minoranza abbastanza rumorosa all'interno del mondo cattolico che si è orientata sulla sinistra
Comprende anche una parte di parroci è inutile negarlo
E i risultati si sono visti alle altre elezioni
In queste elezioni c'è stato un colpo di fortuna incredibile colpi di fortune incredibili la candidatura constato che la candidatura Bartolini
La candidatura Guazzaloca ha portato alla luce una persona che una parte almeno del mondo cattolico spettava da molti anni cioè la persona che senza essere dichiaratamente cattolica ed è stato un bene che non l'abbia preso posizione da questo punto di vista si è dichiarata non solo rispetto ma aderente a certi valori che mondo cattolico dice dall'altra parte una candidatura che non poteva essere più radicalmente opposta una gran parte del valore del mondo cattolico
Il Partito popolare ha cercato di salvare capra e cavoli dicendo ma ha fatto una cosa loro votate per la lista e poi per il sindaco potete anche non votare la Bartolini fate scheda bianca il che ha messo la pulce nell'orecchio anche quelli che invece erano ancora in dubbio
E allora c'è stato rispetto l'ultime le altre elezioni una notevole variazione del voto cattolico che è andato verso Guazzaloca
Anche perché Guazzaloca con molta onestà provocato più di una volta in pubblica interviste radiofoniche televisive e così via su questi temi ha sempre detto chiaramente come la pensava
E ha dato un certo fermento quello che si è verificato una specie di piccolo Patto Gentiloni locali noi non avevamo un candidato cattolico
Fra i due candidati abbiamo cercato di scegliere di far scegliere quello che pubblicamente si era assunto degli impegni su alcuni dei valori che più ci stanno a cuore
Un contratto fra dall'alto
Mini fatto alla luce del sole
Una cambiale che chiederemo cui Guazzaloca di onorari che verrà protestata se non verrà onorata ma dell'uomo ci diamo
Allora
Ringraziamo il dottor Tanini ha voluto dire una cosa anche questa non vera dice non sopra rappresento solo me stesso direi che laico ed oli su più influente di Bologna
Allora dottor Mengele ritorniamo a lei
Lei giustamente ha ricordato come a suo tempo mi segnalò ti nominativo di Giorgio Guazzaloca commi candidato ideale per rappresentare la Cina di buon cioè per essi il sindaco di Bologna Besson vediamo un altro segreto pubblicamente
E Furay fu anche lei a suggerirmi la capigliatura pittura come la persona che avrebbe potuto vincere nel collegio dodici allora la domanda è questa tanto è vero non è vero che questo è avvenuto in secondo luogo e cosa si aspettano imprenditori bolognesi
Dalla deputato che uscirà dal collegio dodici
Beh io le confermo che effettivamente
L'idea che mi ero fatto
Così nell'ambito delle
Occasioni di confronto numerose peraltro forse anche eccessivamente numerose per chi a un certo punto dovrei forse più stare nell'ambito associativo ma qualche volta bisogna anche uscire per capire per afferrare per cogliere gli umori che mi pareva appunto che Guazzaloca potesse essere il personaggio giusto perché perché univa praticamente due caratteristiche importanti e credo a un certo punto saranno un buon buon aiuto anzi un ottimo aiuto praticamente per il successo
Di questa sua investitura di questo suo incarico uno è sicuramente il buonsenso
Cosa che pare sia caratteristica dei bolognesi ma devo dire per
Da molto tempo a questa parte viceversa si era un po'perso almeno nel quadro degli degli uomini politici che esprimeva a Bologna attraverso le elezioni attraverso gli incarichi
Nei diversi enti eccetera quindi il buonsenso
E l'altro aspetto che mi pare importante
Qualcuno ha detto la bolognesità
Io non reputo pericolosità sia sostanziale come elemento quasi il tocco di bonomia le parole pronunciate in dialetto eccetera tutte cose del ma avevano invece la professionalità non dimentichiamo che questa persona aveva avuto la possibilità
Di conoscere da vicino il mondo dell'impresa e non solo il mondo dell'impresa che rappresentava come espressione dei commercianti ma l'intero contesto perché avevamo a un certo punto ha fatto l'esperienza del cosiddetto tavolo unico che era praticamente una sorta di confronto permanente tra tutti i settori artigiani agricoltori
Mancavano i professionisti Gasparini però non eravate ancora organizzato in categoria quest'altra volta può darsi che a quel punto che però prendervi a riguardo e questa conoscenza dei problemi delle categorie è professionalità
E competenza
E io credo che i bolognesi proprio sì aspettassero una persona che unisse questi due aspetti il buonsenso e la professionalità
La vicenda della Camera di Commercio beh vale la pena di ricordarlo a un secondo Guazzaloca ha avuto per cinque anni la possibilità di operare come presidente della Camera di Commercio e ha operato
Poi è stato
Silurato
Sarebbe stato giusto che avesse avuto ancora la Camera di Commercio
è stato silurato a mio modo di vedere da uno scellerato accordo politico
Tra
I partiti alcune componenti politiche specifiche e associazioni che sono collaterali a quelle forze politiche e che qui prima parlavano che aspettavano di vedere alcuni risultati io ma aspetto poi di vedere in concreto il distacco di alcune di queste componenti dai dai movimenti politici perché proclamare l'autonomia
Ma invece continuare ad essere in sintonia solo con alcune espressioni politiche non mi pare sia il massimo
Però è anche vero che qui si parlava di cattolici da cattolici talvolta da delle situazioni estremamente rovinose cioè dal male
Può nascere il bene
E qui debbo dire che bisogna forse ringraziare quell'accordo che ha tolto a Guazzaloca la Camera di Commercio per dimostrare ai bolognesi come la politica
Partitica deteriore di una certa sinistra arrogante
Arrogante
Molto arrogante
Volesse togliere di mezzo evidentemente aveva deciso di togliere di mezzo la professionalità
Però dicevo dal male e nato il bene
Ecco perché io penso che le aspettative degli imprenditori
Troveranno
In nel sindaco
Guazzaloca un riscontro
Molto positivo
Perché e qui colgo anche l'occasione della presenza estremamente autorevole anzi autorevolissima
Del presidente di Alleanza Nazionale
Del presidente
Selva del presidente Maceratini
Per ricordare e per far presente che
In campo nazionale
Non abbiamo la sensazione che le cose evolvano
O si presentino con questi stessi criteri vale a dire professionalità e buonsenso non mi riesco a a sveltire della rappresentanza delle piccole industrie
Per non denunciare questo regalo che viene fatto alle organizzazioni sindacali
In fase declinante evidentemente nel consenso e aggiungo anche nella logica delle loro posizioni perché ci troviamo di fronte a situazioni illogiche
Per cui si contrabbanda una tutela dei lavoratori con il calare nelle realtà sotto i quindici dipendenti rappresentante dei sindacati
In maniera assolutamente obbligatoria
Negli altri Paesi l'adesione al sindacato è un fatto di libertà
Vi è una libera adesione nel nostro paese invece
Con la concertazione e con le leggi i sindacati governano questo Paese
Un punto poi ancora mi preme per terminare la risposta al all'onorevole Berselli
E riguarda alcune cose in concreto
Bologna
Qualcuno mi ha definito il mitragliere della giunta vitali
Beh io penso che sia un onore adesso non so che colpì onorificenza che fregio questo comporti ma il fatto di aver denunciato
Le insufficienze di quella Giunta mi pare solo un merito anzi un grosso merito specialmente dei risultati che si sono avventati
Però io credo che una delle così conseguenze di professionalità e buonsenso
A cui si riconnette un'aspettativa da parte dell'imprenditore e quello che ci si occupi sul serio di Bologna perché non dimentichiamo che Bologna
Gode di una condizione
Estremamente favorevole di alti livelli economici direttore di un'occupazione totale di molte molte carte praticamente utili Mai da molto tempo che si è dimenticato
Di predisporre per Bologna quelle scelte quegli indirizzi pratici operativi infrastrutturali eccetera che consentiranno un bel futuro a Bologna
Quando
Le amministrazioni fanno solo proclami
Fanno solo immagine fanno solo
Contenuti di tipo meramente esteriore ma sui problemi non si calano
Ecco allora che ci ritroviamo con i problemi della Fiera di Bologna i problemi della Renault porto di Bologna ci troviamo con i problemi della viabilità di Bologna ci troviamo con il problema
Della insicurezza degli investimenti a Bologna parlo delle zone industriali che sono un grosso patrimonio e che oggi sono abbandonate a se stesse
Bene su questo le passate amministrazioni hanno fatto solo ed esclusivamente parole ma con le parole non si costruisce il futuro di una città occorrono interventi occorrono azioni volte ad aiutare a sostenere l'impegno imprenditoriale di tanti operatori
Con quelle che sono i compiti specifici di un'amministrazione amministrare
Amministrare bene investire le risorse che vengono trasferiti o quei cittadini conferiscono peraltro i bolognesi in altissima quantità
Non dimentichiamo io sono rimasto francamente allibito l'altro giorno quando ho visto l'ex presidente dell'Atc esponente del PDS della più dura Sinistra risolve il problema del disavanzo dicendo ma passiamo tranquillamente da un mese da mille ottocento a due mila lire così
E questo sarebbe appunto l'espressione dell'amministrare senza andare a verificare se in quell'azienda
Non c'è qualcosa che non va non ci sono dei infettive da prendere non c'è forse da chiedere maggiore produttività e maggiore efficienza come farebbe qualsiasi buone imprenditore
Che
Che prima di aumentare i propri pezzi verifica la propria gestione perché sa che l'innalzamento dei prezzi all'infinito porta quella realtà fuori mercato
Evidentemente l'onorevole il signor Max per fortuna diventato onorevole
E resta né in quell'ambito
Che io definisco di euforia di droga forse del potere
Di cui oggi peraltro credo che salutare mente abbia al massimo qualche fumo per il resto è partito e a un certo punto dovrà fare i conti invece con situazioni completamente diverse
Cari emersi
Cari amici
L'imprenditoria bolognese
E qui e voglio dirlo con la franchezza
A la voglia
E le capacità per far bene e per dare soddisfazione a questa città
Però e certo
Che
La logica dell'arrangiarsi
Ed è l'accettare
I privilegi magari stando se neppure in silenzio accordati ad altre componenti a cominciare da un certo mondo collaterale della cooperazione
Mostra la corda
Occorre che a questa capacità e volontà degli imprenditori bolognesi
Si affianchi un'azione fattiva dell'amministrazione
Bando alla burocrazia badiamo alle cose sostanziali occupiamoci praticamente di immaginare un progetto per Bologna un progetto efficace perché diversamente
Bologna manterrà forse un'immagine olio grafica
Ma sarà solamente un'immagine olio grafica e io spero vivamente che
Il cambiamento Guazzaloca
Il buonsenso e la sua professionalità unitamente alle persone di cui sia circondato e si circonderà possano dare questo risvolto nell'interesse effettivo questo non è qualunquismo
Di chi oggi c'è e del futuro di Bologna perché quante volte abbiamo sentito nella bocca di esponenti politici e sindacali
Giustificare le sciocchezze più grosse parlando praticamente del futuro dei figli ancorando ci ha certe romantiche Erie qui bisogna operare
Abbiamo avuto una amministrazione parlo di quella su cui ho mitragliato che per cinque anni ha fatto solo chiacchiere
Dottor Beghelli noi la ringraziamo però può in due minuti
Rispondere l'altra domanda perché la sparlato soltanto di Guazzaloca e quella sua telefonata in occasione della quale lei mi disse
Cosa mi disse Tura cosa si aspettano gli imprenditori da una eventuale deputato Sante Tura beh guardi io
Credo che
L'aver indicato Sante Tura
è la vera indicato una persona che indiscutibilmente supera l'aspetto dell'imprenditore
Ma si presenta come il possibile autorevole rappresentante
Dei cittadini bolognesi dei bolognesi e qui varrebbe la pena anzi vale proprio il caso è la sede giusta per fare una piccolo tracciare un piccolo profilo di questo personaggio
Che io ho avuto il piacere e l'onore di incontrare
In quando si discuteva di proprio del futuro di Bologna delle prospettive di ciò che è stata per esempio Bologna nella sanità e di ciò che forse
Oggi ha perso di smalto nella sanità
Mi pare che francamente dura sia una persona che rappresenta
Lo scienziato
Cioè l'uomo di ricerca
L'uomo di ricerca che non ha avuto
Lo posso dire con tutta tranquillità aiuti e spinte per cui non è una Pseudo ricerca una pseudo carica è una persona che si è fatto da solo
E i giornalisti forse andando a vedere nelle pagine della sua vita soprattutto dei suoi inizi potranno verificare questo dato
è un personaggio che si è impegnato
In un campo di una estrema difficoltà l'ematologia forse uno degli aspetti dove certo punto pensiamo solo ad alcune delle rocce mie
Uno dei grandi grandissimi problemi che affliggono evidentemente questa nostra società
E poi
Una persona
Che ha il
Pregio della disponibilità cioè è una persona che va incontro agli altri cosa oggi estremamente rara
Perché
Se verificassimo questo dato di persone così effettivamente disponibili né incontriamo può e poi non dimentichiamo una cosa
La sanità è un punto cruciale
Oggi credo che i due aspetti su cui la gente veramente si interroga sono las sicurezza e la salute
Allora di fronte alla alla sicurezza b mi pare che questa amministrazione ha messo in campo a alcuni segnali molto precisi e specifici Bologna mi pare che abbia intenzione di muoversi con molta accortezza per conservare un privilegio un privilegio di vivibilità
Per quanto riguarda la salute basta
Citare Rosi Bindi
Per poter credo
Accreditare questa candidatura
Candidatura può essere anche funzionale allo slogan
Come
Un intorno che si fa
Alla collettività bolognese e nazionale è per questo che io formulo veramente un augurio a Tura perché ce la possa fare e perché inviterei caldamente i bolognesi a sostenerlo col loro consenso e col loro voto è una persona che parla chiaro e c'è bisogno di parlar chiaro per snidare le connivenze
Per spiegare gli interessi deve significare le Uto pire e per snidare soprattutto le false riforme
Che in materia sanitaria sono deleterie e perniciose ecco perché credo che questo sia un grosso contributo
E per quanto riguarda poi il rapporto fratture l'imprenditoria
Beh siccome è una persona che accoglie tutti spero che mi accoglierà e ascolterà le cose che vi posso raccontare in ordine alle aspettative che anche sul il mondo economico ha nei suoi riguardi bene grazie
Abbiamo come ieri presenti che ringrazio gli assessori RAI Lisi preziosa e Marina deserti assessore alla cultura
E ieri ci ha fatto visita ma non è venuto non tra le prime file il vice sindaco Giovanni Salis Toni adesso la parola a Maurizio Cevenini Maurizio mancanza nei giorni scorsi è stato definito da sani come autolesionista perché ha criticato la scelta di merito e soprattutto di merito di di metodo che ha portato alla individuazione del candidato Parisi
C'è un detto che la vendetta è un piatto che va consumato è servito freddo
Ma in questo caso non credi che i DS potrebbero servire
E gustare una vendetta calda perché in occasione dell'elezione di qua a Salò che è notorio che qualcuno qualche amico di Prodi ha tradito non credi che questa volta qualche DS potrebbe tradire Parisi per ricambiare il torto subito
Allora no in premessa adesso vi leggo il tre paginette su Parisi perché a a
Ma cosa cosa e dell'Asinello dove fa no magari farlo però se il partito sulla par condicio candidature ce l'hai alzato dalle questo sì mai avere sincere Baia Verde gradito a rompere Repubblica Federale letture collegheremo sul Secolo d'Italia conoscendoti immagino che lo farà
Detto questo Sumatra io non faccio altro che ripetere quello che ha detto danzante cioè autolesionismo cioè giocare contro Parisi da parte del centrosinistra nel collegio dodici cioè ci siamo già fatti abbastanza male questo intatto obiettivo poi ci può essere naturalmente chi dice dall'altra parte è venuto
Vedi noi abbiamo perso a Bologna perché per gli elementi che sono stati detti anche qui noi abbiam perso il contatto con la gente siamo stati arroganti cioè sono i bolognesi che ci hanno punito nomi presso Marelli
Cioè questa è la cosa che secondo me e più rilevante rispetto alla marea di fissare no no presso il mare diamo atto no
Così come Prodi e l'altro è Di Pietro al teste Parisi tu sai che si usa tre dire alcuni punk
Si dice tre sono alcuni no perché voi mi fa l'opposizione no no visto visto che qualcuno si dice l'ho anche dichiarato può averlo dichiarato no al voto disgiunto altro
Non credo che sia il grande numero che ha stravolto il voto di Bologna cioè il voto di Bologna è stato stravolto
Diciamo al primo turno da una buona fetta di bolognesi poi negli ultimi quindici giorni una fetta dei DS abbiamo perso un momento non abbiamo perso il resto non non suggerire linee non cala mai nelle tue nelle due provoca network provocazione la cosa quindi assolutamente grande compattezza al collegio dodici ne avremo la nostra gara per vincere come con Guazzaloca
è necessario o no no per vincere bene anche con Guazzaloca abbiamo fatto che la gara per vincere poi abbiamo fatto un po'male prima nei quattro anni precedenti abbiamo fatto male in campagna elettorale e cerchiamo di non ripetere
Di non ripetere gli errori però visto che e alle domande penso che telegraficamente insomma penso di avere c'era sicuramente risposta lasciami aggiungere solo un particolare che è un elemento di riflessione per le conclusioni e per il dibattito nella vostra sale a voi parlate del caso Bologna che si abbina molto al cioè il caso modello il modello scusa modello Bologna che anche il modello Guazzaloca nel comune dire allora in tutta la discussione che è venuta fuori oggi oggi meno però è una discussione che esiste in città e diffusa
Si parla del mole del modello Guazzaloca oggettivamente anche dicendo che i partiti fanno un passo indietro e escono e vengono fuori nuove figure non dico di politici perché se tu noti e lo sai bene
Gli esponenti della lista Guazzaloca tendono sempre a dire io non sono un politico e parlo no alla famosa società civile allora il la domanda che lascio a questa Assemblea a questa a questo convegno che di partito
Non pensate voi adesso assolutamente non ho nessun'intenzione questo lo lo sgombro tranquillamente non ho nessuna intenzione né presunzione di mettere dei paletti
Tra Guazzaloca i partiti del Polo che lo sostengono noi avremmo anni mesi duri anni duri per recuperare il consenso dei bolognesi se ce lo faremo quindi abbiamo già da pensare in casa nostra però visto che questo è un convegno di riflessione
è un convegno di riflessione è opportuno pensare anche e io sono iscritto a un partito
Se
Sono iscritto a un partito e sono convinto che la prospettiva per noi la nostra parte si arrivare al bipolarismo vero c'è un'unica aggregazione coesa eventualmente un unico partito non so quando però quella
La prospettiva che io credo ma oggi abbiamo tanti parti
Allora visto che i cittadini si sono allontanati voi parlate io lo so bene
Sono obiettivo io parlo con qualche giovane quando parlo di calcio non è una battuta perché a me piace bolognese curvone tutto ma non è una battuta è una cosa è un punto di riflessione anche per i miei compagni di partito
Cioè io riesco a parlare con i cittadini quando mi stacco da questa immagine che ho di politico e questo ci deve fare riflettere il modello Bologna mette mette poi per carità
E cinquantaquattro anni di governo della sinistra figuriamoci però mette al centro della discussione questo tema
Prevale una nuova categoria di rappresentanti della città che va oltre i partiti ma li sconfigge anche perché andare oltre i partiti è un'evoluzione dei partiti c'è qualcosa di nuovo ma quando un modello rischia di mettere nell'angolo
I partiti
Rendiamoci conto tutti
Che può essere dà un segnale positivo dal vostro punto di vista indubbiamente positivo può essere un segnale d'allarme per un ulteriore allontanamento
Dalla politica dall'agire sociale dei cittadini che si identificano ripeto sulla singola persona anche perché rappresenta l'antipartito ve lo lascio come elemento di discussione natura
Sei grazie Maurizio voglio soltanto fare onore di verità
Ricordare che Giorgio Guazzaloca è stato appoggiato non solo da liste civiche armadio liste di Alleanza nazionale di Forza Italia e CCD voglio ricordare che il professor Sante Tura oltre la lista
Dice a Lissone la lista viene di Forza Italia ci si e decisivo mi sembra che i partiti non siano stati messi nell'angolo ma siano in pieno sorge stanno giocando la partita
Come l'hanno fatta con Guazzaloca fan Contu Gasparini in Gega sparì
Hai parlato Giovanni della atteggiamento che hanno assunto i libri propri ispettori sinistra se andiamo velocemente
Quando si è trattato diretto il sindaco di Bologna qual è l'atteggiamento tuo come presidente del CUP di liberi professionisti riguardo al collegio dodici
Dunque o come dovrebbe essere l'atteggiamento dei liberi professionisti riguardo al collegio dodici
Sì no no
Allora aspettando senza i cori comunque ce l'ha già dato
Beghelli
Aspettando il due curricula però volentieri in rappresentanza che diffonde osservano
Perché il problema è sempre se avrò i i se sarò considerato
Diffondeva molto volentieri questi curricula anche come si
Presentavano i due candidati nei confronti dei professionisti mi permettevo di fare un attimo di ma il viaggio sul nostre competenze su quello nella professione ne approfitto come ha fatto un attimo l'amico Beghelli data la importanza
Dei
Di coloro che sono seduti a questi tavoli
L'attività professionale volevo spiegare che oggi come oggi rappresenta una parte essenziale dell'assetto produttivo di qualsiasi Paese avanzato in quanto che la nostra società è una società postindustriale
Tutta l'industria fa oggi riferimento a questo tipo di lavoro e lo sa da questo tipo di lavoro che non è più quello tra i lobbisti Co di una volta che tutti conoscono il lavoro della catena di montaggio
Ma invece il lavoro prodotto nei servizi che sono delle performances sono delle attività non un dare ma un fare
Questo premesso
Oggi in Italia ed è questa la nostra lagnanza più grossa esiste un corporativismo duale qui uso il termine apposta corporativismo perché noi siamo sempre tacciati di essere corporativi
Il vero corporativismo duale
In cui lo Stato si pone in mezzo a due sole forze che sono Confindustria più esattamente grande industria che non ha niente a che vedere con le piccole industrie da una parte e sindacati dei lavori dipendenti dall'altra parte
Lo Stato gestisce così con loro i problemi già da troppi anni
Una situazione che evidentemente nuoce alle altre forze quelle intermedie il cosiddetto ceto medio il commercio la piccola industria e l'artigianato
Questo premesso noi i non vogliamo non desideriamo non amiamo che ci vengano tolte biglie alle nostre competenze professionali con delle cose scandalose come sono i Caf i centri assistenza fiscali gestiti da persone non certamente non competenti e gestite completamente dai sindacati tutto questo
Per tirare via del Lavoro ai professionisti professionisti che non hanno mai visto un finanziamento di una lira in vita loro non esiste nessuna legge statale nessuna legge nazionale nessuna legge regionale nessuna legge a livello locale che abbia mai dato degli incentivi è un professionista che tira su una propria potterina noi paghiamo le nostre casse professionali noi ci paghiamo il nostro futuro noi ci paghiamo la nostra pensione non abbiamo mai avuto una lira dallo Stato abbiamo e vogliamo la nostra autonomia e che c'è questa ci venga riconosciuta
Adesso arrivo alla domanda
La domanda e
Dura la domanda e Turandot Paris Parisi
Io rispondo cercando di evitare d'oliva anche perché l'oliva e parecchio è parecchio unta
Risponde in un altro modo
Chi siccome ho sentito parlare giustamente un po'da tutte le parti non abbiamo ascoltato la gente noi facciamo parte della gente noi siamo undici mila bolognesi più l'indotto noi desideriamo vogliamo
Chiediamo
Auspichiamo non dico prendiamo essere ricevuti quindi probabilmente rispondo in un mondo un po'poco forse furbo chi non si denigra di riceverci chi non si degna Rabi ascoltare la nostra voce chi non si teneva di
Accorgersi che noi facciamo parte della gente probabilmente avrà un brutto risultato grazie bene grazie
La signora Latini sì orafi il problema c'era venuto a confermare ieri la Dpa il problema dei bolognesi è la sicurezza abbiamo letto nei giorni scorsi che si sarebbe una ipotesi di destinare una quota parte dei vigili urbani
Alla all'assessore preziosa
Abbiamo letto che lui il e Cise il si sarebbero dichiarati sostanzialmente d'accordo c'è stato un contrasto duro duro da parte della CGIL come me
Ma innanzitutto mi piacerebbe sapere se questa questo Progetto e abbiamo letto sui giornali appunto anch'io l'ho letto sui giornali la cosa mi preoccupa ancor di più non vedo l'assessore preziosa me dispiace mi preoccupo ancora goccia il prestigio da qualche parte c'è comunque prezioso in programma oggi pomeriggio mi dispiace ancora di più perché questo tema si riallaccia a quello che dicevo prima cioè un tema relativo alle relazioni sindacali
Il tema relativo alle relazioni sindacali ci porta a fare appunto questa riflessione perché come ho detto prima da un lato il sindaco Guazzaloca rassicurato i segretari confederali che le relazioni sindacali sono un tema al quale l'amministrazione nutro un grande rispetto poi dall'altro noi vediamo che gli assessori si comportano in modo completamente diverso quindi noi abbiamo Giunto l'otto giugno novantanove una scorretto faccio Franco o di qualunque no abbiamo raggiunto un accordo con l'amministrazione comunale l'otto giugno novantanove sull'organizzazione del lavoro della polizia municipale che prevede che prevede che i vigili
Siano
Presumo che l'applauso non sia per niente USA non si preoccupi signora l'AFIS non prese d'oro che non siano sempre ossia che sfiorano ore preziose ignorarli non può pretendere anche la Panda o Rosso totalmente ma immaginavo che non avrei ricevuto applausi riceva qual è
Che saluto l'assessore preziosa che non ho mai avuto il piacere di conoscere e
Poiché noi abbiamo un accordo sull'organizzazione del lavoro della polizia municipale che prevede che i vigili stiano nei quartieri e che nei quartieri assolvano a tutti quei compiti i che prevedono il controllo del territorio e per il controllo del territorio noi intendiamo quello che anche la legge sessantacinque e che in cui Corso di modifica in Parlamento la legge sessantacinque prevede per controllo del territorio e devo dire che la nostra storia sindacale ci ha visto scontrarsi spesso con l'amministrazione precedente proprio perché noi abbiamo sempre ritenuto che il vigile urbano debba star are nel territorio vicino al cittadino e quindi temere quel rapporto di controllo delle strade davanti alle scuole nei parchi bene nei negozi e quant'altro
Ora apprendiamo dalla stampa e non solo dalla stampa sappiamo che l'assessore preziosa attenuto rapporti al di fuori delle corrette relazioni sindacali ha tenuto
Sono poco dissenso con Obama normale non non mi spaventa aveva ci mancherebbe altro è certa da sindacalista
E quindi noi chiediamo che si riportino appunto si ripristino queste corrette relazioni sindacali che se l'amministrazione a un Progetto di revisione dell'accordo sindacale noi siamo pronti perché non sia è il nostro mestiere il nostro lavoro non siamo più così
Lei mi chiedeva come mai la CGIL si disfi questi differenzia perché noi e poi nel covo nel diciamo così nel merito dei contenuti speriamo di poter incontrarsi presto
Perché noi crediamo che vadano rispettate quelle che sono le norme e le leggi cioè la polizia municipale è ausiliaria di pubblica sicurezza e non può sostituirsi al ruolo dell'e altre forze dell'ordine allora vedere come mi è capitato domenica mattina alle ore undici per via Marconi una pattuglia dei carabinieri mi ha fatto come dire riflettere perché fermava degli automobilisti e elevava multe per per coloro che non avevano i contrassegni allora qua se cominciamo a fare confusione di ruoli è chiaro che anche i cittadini hanno difficoltà a capire e a comprendere dopodiché la legge sessanta cinque prevede che il sindaco abbia la devi legati alla polizia municipale e che questa dei legga se la in prima persona o un suo delegato che un assessore quindi abbiamo difficoltà a capire come si può anche dividere il corpo di polizia municipale abbiamo anche tante altre ragioni sulle quali volere intervenire e perché ci preoccupa anche in questi giorni il come dire il mancato controllo particolareggiato di tutto quello che e ha a che fare con il traffico e quindi voglio dire ci sono tantissime ragioni sulle quali vogliamo intervenire non siamo però contrari a nessun tipo di ragionamento che porti la polizia municipale a controllare il territorio nei termini e nei modi che la legge prevede e previo come dire confronto sindacale che quella è una cosa
Alla quale noi come dire la pretendiamo perché c'è una cosa dovuta grazie grazie signora Massi Minoia o Gava al tavolo della presidenza per una comunicazione se mi ascoltano
Allora la parola è avesse alla professor Rino Maenza Rino tu hai spiegato bene l'atteggiamento dei socialisti dei laici in genere per quanto riguarda la campagna elettorale che ha portato all'obiezione di Giorgio Guazzaloca
RAI Uno letto nei giorni scorsi che la curia a in qualche modo detto di avere condiviso questa scelta dei bolognesi ed è vera apprezzato la elezione di Giorgio Guazzaloca
Oggi il Resto del Carlino intitola atti una pagina la Curia benedice tra virgolette ovviamente Tura
Che trovi un po'in imbarazzo come laico di fronte a queste prese di posizione che mi sembrano molto chiare da parte della Curia bolognese
Prima per quanto riguardava Guazzaloca oggi per quanto riguarda Tura hai detto che i socialisti hanno fatto una scelta di campo a favor di Guazzaloca bene oggi nel momento in cui leggi sul Resto del Carlino la Curia virgolette benedice Tura
Qual è l'atteggiamento tuo e dei socialisti per quanto riguarda il collegio dodici come laico ovviamente
Io scusa io posso dire qual è il mio atteggiamento perché non è che io rappresento come dire strutturalmente un movimento politico
Che ammesso che ci fosse volevo dire in qualche modo in questo momento iscrivibile ascrivibile al socialismo qui io sono qua come un laico che ha un suo passato di militanza che ricorda anzi utilizza spesso proprio come pietra di paragone
Per le proprie scelte i propri comportamenti e proprio perché la tolleranza e la come dire una certo spirito per l'appunto laico tra virgolette ha sempre qualificato e distinto le persone che hanno si sono mosse con pensando alla qual TAR del del proprio impegno civile a prescindere dalle opzioni spirituali
Filosofiche nel determinare le simpatie e le scelte sul piano politico io credo che per quello che mi riguarda il problema non si pone da laico il fatto che l'arco via apprezzi ciò la candidatura e sostenga la candidatura di Sante Tura mi fa come dire è un elemento pur di positività che mi aiuterà a scegliere noi a decidere che evidentemente non è da poco se la parentesi di la più quella più importanti autorità
Orale
Della società appoggia questa candidatura beh non è non è una cosa da poco quindi mi aiuta evidentemente a valutare in modo positivo la la proposta la la candidatura di di Tura anche se evidentemente ma questo rientra nella sfera come dire delle proprie utopia dei propri sentimenti evidentemente una una una candidatura che vede laica di una persona laica probabilmente mi avrebbe come dire emozionato un tantino di più ma questo per quello che riguarda la mia sfera diciamo delle opzioni personale devo dire che Guazzaloca che si è nonostante il suo passato e presente assolutamente laico perché a tutti noi ben noto avuto l'apprezzamento della della Curia del mondo organizzato cattolico bolognese proprio per le considerazioni che faceva prima sul Zanini devo dire che è un'esperienza emblematica anche da questo punto di vista proprio perché ha saputo dimostrare aree che come dire quando si scelgono si danno responsabilità di non poco conto alle per non è per governare le nostre il nostro futuro per per governare le nostre cose a cui come dire abbiamo più sensibilità né quotidiana
Pesa molto la caratteristica dell'uomo pesa molto la credibilità che la persona a proprio perché gli sbarramenti
Io logici viva Dio nonostante tutti i tentativi e continua ad esser fatti sono vanno sempre più crollando
La differenza fra l'uno e l'altro è data dal portato di credibilità di professionalità di capacità e anche di dimostrazione palpabile concreta visibile di una sensibilità verso il pubblico verso gli altri devo dire io non conosco personalmente il candidato professor pura l'unica elemento
Critico che avanzo è che sicuramente la sua attività di grande scienziato lo ha spesso anzi probabilmente prevalentemente costretto a lavorare molto diciamo nella sfera accademica nella sfera della ricerca scientifica e quindi diciamo del del dell'angusto sia pure norme grandioso ambito accademico e scientifico dobbiamo trasferire questa potenzialità questo valore enorme come dire più alla portata dei cittadini dobbiamo fare rispetto a quella che è stata invece a suo tempo la battaglia per Guazzaloca far crescere nel collegio dodici dei cittadini del collegio dodici questo aspetto dello no ma questo aspetto della professionalità e dell'uomo capace e dello scienziato che in una Parlamento così variegato così come Gato dove ci sono naturalmente lo ricordavo cono prima i tanti Bindi e tante persone che penso uno di sapere occuparsi bene di di sanità ecco che uno scienziato di questo livello può essere sicuramente utile Grass
Rino conclude conclude questa tavola rotonda il dottor Tanini al quale faccio suppergiù la stessa domanda
Oggi il Carlino intitolato la Curia benedice Tura
Allora i cattolici cosa faranno
In occasione elezioni suppletive
Al di là prese di posizione di cui Marani parroci
O cosa faranno i parroci una cosa che forse lo sa neanche Nostro Signore
No mi mi auguro che una volta tanto i parroci tengono conto anche se al di là delle amplificazioni giornalisti che non per cui benedice tuoni e tutto il resto
Sicuramente io mi auguro che incuriosisce un atteggiamento favorevole la sutura perché guardate per i cattolici sempre con la mia mancanza di rappresentatività la candidatura Tura è un esperimento importantissimo
Perché il secondo modo di tentare una presenza cattolico con Guazzaloca diciamo abbiamo provato una specie di mini Patto Gentiloni
Qua tentiamo invece di offrire ai laici e a tutti una personalità sicuramente cattolica ma non in quanto cattolico in quanto buon senso professionalmente qualificato sconosciuto del cittadino
Che poi partite però ha fatto un passo indietro giusto ed è vero ma peraltro nemica non è che visse passi indietro ma qui torniamo subito stanno finalmente cominciando a fare quello che avrebbero dovuto fare da sempre il i partiti fino al gelo avuto una concezione Calico lisca della politica Caligola nominata senatore il suo cavallo i partiti hanno fatto nominare in tante cariche tanti cavalli e fossero stati sempre che fossero state sempre cavalli
E qui si limitano a elaborare programmi e poi a cercare qualcuno che l'incarni con un surplus di credibilità stiamo finalmente tornando una politica seria vedete Verdi scriveva la Traviata ma mica la cantava se avesse provato a cantare un bel guaio il partiti scrivano lo spartito di programmi politici poi trovino cantanti capaci di aggiungere un qualcosa di più alle note scritte in modo che la mente Gerico il trionfo dei pedoni la candidatura Tura questo significato
Signora LaFee non vada via Alassio vada via
Alleanza nazionale è un grande partito democratico moderno che combattono e le proprie idee ma rispetta dei dei di tutte e quindi anche quelle della CGIL e sul personale
Lei venendo qua non poteva pensare o credere non poteva pensare o credere di ricevere di ricevere degli applausi
Però io credo che lei si possa attendere qualche cosa da nove un gesto gentile un mazzo di fiori
E allora diamo a concludere velocemente Beghelli Tura OP boh o Parisi
Durò Parisi veloce per semplici sentite cari amici no francamente la domanda è mal posta ai miei confronti perché io ho ho indicato praticamente Tura e quindi l'elisione Novelli gente che eccetera
Però le previsioni le lascio fare a un personaggio molto importante che sulle cronache tutti i giorni anche in televisione
Al
L'ex presidente Cossiga ha fatto abbiamo capito tutti
Allora Cevenini Turro Parisi
Previsione non farmi Parisi brevi previsione di Coppa Reality perché è un incentivo anche rifecero turista belga Spadini Gaspare Mutolo Parisi veloce cospetto i curricula bravo
L'affitto lo Baresi non si faccia coinvolge dal mazzo di fiori dica la verità condotta non votare anche per fortuna voto me Maenza Tora Parisi
Come dire per la sfera dei sentimenti evidentemente Tura per la grande ottimismo che non mi abbandona mai di cottura come spero che l'intelligenza aiuti anche in questo caso vicedirettore bravo Zanini
Ma Parisi non vale una Messa io di cotture tranquillamente a questo punto a questo punto ringraziamo ringraziamo Beghelli Cevenini Gasparini la firma entra Tanini vi prego di rimanere a questo tavolo la parola passa al presidente del gruppo di AN al Senato della rete unica prima una comunicazione di servizio così come e il presidente Fini c'è adatto una notizia di carattere sportivo e il presidente Selva c'è ha dato notizia di carattere politico giudiziario oggi in questo momento senta mi dava notizia di carattere gastronomico il buffet non prevede tortellini ma Granja
La mia conoscenza grazie
è un premessa per l'ordine dei lavori tu Filippo hai chiesto ai nostri ospiti di restare qui se vogliono farlo perché non possiamo cominciare con un atto di imperio magari hanno altri impegni hanno partecipato alla tavola rotonda abbiamo il dovere di Vieri che possono accomodarsi dove vogliono magari alla Gramigna e questo
Mi consente di cominciare dicendo che io ho due difficoltà voi ne avete uno solo
Verifico dalla prima che avevo sostituire Feltri oggi ho poca voce quindi ciò ha poca voce io e ferite un personaggio tale che mi mette obiettivamente in una posizione di minoranza
Alla quale sono peraltro abituato specie al Senato ma comunque era meglio fare il tiro a seconda che si avvicina l'ora della carabinieri e questo è un vantaggio per voi perché sarò assolutamente sintetico in alcune riflessioni che questo convegno ispira e che non pretendono ovviamente di essere conclusioni alle quali sono
Sicuramente lasciate al presidente Fini che parlerà nel pomeriggio
è una domanda che mi è venuta in mente ci giunge la notizia quale siamo più o meno tutti soddisfatti sia pure per motivi diversi dell'assoluzione di Andreotti
Se il modello Bologna è trasferibile a Roma immaginato un attimo che soci
Ci fossero elezioni comunali andrebbe bene a Roma un modello Andreotti bella domanda
Perché voi pensate che cosa è stato nella storia politica romana del dopoguerra Andreotti è stato il personaggio della politica se qui c'era il vecchio partito comunista che aveva quelle percentuali che abbiamo ricordato dagli via stamane ebbe più o meno quelle percentuali aveva Andreotti nel Lazio e in particolare il Città di Roma affatto la politica di Roma
Ma io credo che siano due immagini vecchie entrambe quella di del vecchio partito comunista a Bologna e quella di Andreotti a Roma a prescindere dalla soluzione
Soluzione che non spetta a me commentare
Ma che ci apre tutto un quadro di riferimento in ordine a una giustizia che la grande ammalata di questa di questa Italia
Bologna mi ricorda
Epoche in cui c'era
La giustizia Petroni Anna così fu definita che precedente quella ambrosiana fu una stagione successiva
Ma ci dettero delle pagine non convincenti di lettura dei fenomeni che interessavano il nostro Paese
Anche a dei pentiti l'uso dei pentiti è cominciato qui a Bologna tra Bologna e Firenze certi personaggi della magistratura li ricordiamo tutti che diedero una impostazione politica alle indagini
Impostazione politica che poi si è rivelata negativamente anche nel caso Andreotti
Perché una cosa e avere un avversario politico una cosa e usare lo strumento giudiziario per attaccare inutile le posso allora
Pienamente conto che anche quando sbraita
Il nostro alleato chiudiamo l'alleato germanico a Berlusconi e ha ragione perché lui si sente avversario
Politico di questi magistrati che non si occupano se c'è la delinquenza in mezzo alla strada se ci sono cosca camorristica mafiosa eccetera
Impostano il loro lavoro dice adesso occupiamoci di questo personaggio di Berlusconi o del suo entourage e vediamo come lo possiamo far nuovo o vecchio e quindi Bologna ricorda un po'le cose allora è un modello vecchio quello di Bologna è un modello nuovo quello che si apre comma con l'amico Guazzaloca siamo tutti siamo tutti molto
Pieni di speranze anche fiduciosi perché l'uomo è valido
La città ha dato una scossa ma in che termini e mi pare che da questo punto di vista l'abbia colto anche l'avversario ma amico del del PDS che oggi Cevenini ha parlato qui in mezzo a noi
Ci sono dei momenti di transizione che non sono ancora ben chiari alla mente perché il momento di transizione si caratterizza per questo quando avviene si capisce che sta cambiando qualcosa ma non sia ancora la consapevolezza di dove si va a sfociare in questo cambiamento
Dalla prima Repubblica siamo usciti
Alla seconda non ci siamo ancora arrivati quindi il momento di transizione cioè e di fronte al politico che si presenta in una piazza in una città a chiedere il voto
L'atteggiamento dei cittadini
è di diffidenza non c'è dubbio che vai aveva scritto alla diffidenza per esempio il calo dei votanti è un fenomeno che c'è in tutta Italia in Emilia meno per tradizioni di passione politica più forti che altrove ma c'è anche qui
Quindi questo è un dato di fatto non ci si fida della politica o ci si fida di meno poi c'è un altro aspetto le leggi che faticosamente si introducono il maggioritario per l'elezione del sindaco
Fanno sì che il cittadino non guarda più tanto al colore politico sensibilità di una persona la vota diversamente gli nega il voto
Perché il legame ideologico avvenuto disperdendosi perdendo di di di capacità attrattiva e quindi uno si sente libero di scegliere un sindaco da una parte o dall'altra degli schieramenti e allora dico come riflessione
Se il problema è quello di assicurare la democrazia e dirette rapporto tra i cittadini e gli eletti l'alternanza è un grosso impegno del cambiamento
Però io ho l'impressione che ci troviamo in una situazione politica in cui l'alternanza viene declamata però chi è al potere fa di tutto perché l'alternanza non si realizzi mai mi spiego l'altro ieri abbiamo dovuto subire nell'aula di palazzo Madama una legge quella sugli spot
Che è tutto meno che una legge per l'alternanza è una legge che
A questa ispirazione di fondo ci occupiamo di televisioni ma attenzione della televisione pubblica non ce ne occupiamo perché quella è nostro e ce la teniamo ci occupiamo televisione privata che quella degli avversari per loro
Ecco l'alternanza che è fatto di tutto perché non si milizie Rizzi mai l'alternanza
è un problema serio che anche a Bologna che ha vinto
Ha visto vincere un
Uno schieramento di alternanza si potrebbe porre magari mettendo degli ostacoli al cammino al lavoro all'impegno amministrativo di questa Giunta ostacoli erano di Sabin sappiamo perché a livello regionale a livello centrale
Si potrebbero trovare diversi modi per rendere difficile la vita a Guazzaloca
E una seconda considerazione viene fuori da questa tema modella Bologna e questa riguarda più il nostro impegno di di di di forze dello schieramento di centrodestra
Bologna insegnato
Quanto sia vera la frase che qualcuno disse che qualche volta io ho cercato di ripetere
Che meglio arrivare secondi la squadra che arriva prima che primi nella squadra che arriva seconda il che significa il che significa che i partiti devono fare un momentino un passo indietro di riflessione perché gli schieramenti sono quelli che oggi si presentano si presentano i cittadini su quelli cittadini si pronunziano
Un terzo e ultimo argomento perché la Granja incombe
E poi come abbiamo detto prima io non sono poison questa terzo per renderli Gianfranco un terzo e ultimo argomento
E questo non riguarda strettamente Bologna mi pare che riguardi invece gli aspetti più generali la politica italiana che di qui a qualche mese saranno saranno molto presente a tutti noi perché con le Regionali ci sarà un grosso teste elettorale se saranno solo regionali perché da Roma vengono dice di mal di pancia nella maggioranza di governo
E allora
Non ho capito
Ah e la Gramigna ah non lo so non lo so se la Gramigna quella mi pare che sia noto anche qualche magari agnellino sardo che si mischia accarezzava il ci sono delle è però alzarsi se uno pensa ai vari asinelli del si stanno proponendo
Ecco poi l'oliva più che oleosa e c'è c'è l'osso dentro quello duro e patriota non quale allora io dico questo
Dobbiamo stare attenti perché l'Italia ripeto dalla Prima Repubblica uscita ma nella seconda non c'è ancora entrata e questa fase di transizione ciascuno cerca di tirare assenti
Il massimo dei vantaggi noi abbiamo una sinistra che lo è stato detto quindi non scopro niente è un pochino illuminista
E questo è il suo limite lei dice va be la gente ci deve seguire per quello che sappiamo noi non ci disturbate
Però anche anche l'effetto di una tradizione che è quella della occupazione gramsciana dei centri di potere culturale e questo è un vantaggio per lei
Perché non ci illudiamo noi siamo numericamente superiore della sinistra su questo non vi è dubbio l'abbiamo visto anche nel novantasei
Però loro sono qualitativamente superiori a noi perché hanno avuto alle spalle tutta una stagione in cui attraverso le università i centri di informazione e di cultura quando la DC voleva un centro un centro di potere chiedeva una banca a sinistra magari si chiedeva una facoltà universitaria hanno lavorato meglio in questo senso oggi non abbiamo delle difficoltà però siccome noi sappiamo che questo non ce lo può togliere nessuno
Che nella sfida che si è aperta fra la destra il centrodestra e il centrosinistra
Beh
Libertà e progresso possiamo credere e dobbiamo credere perché di fatto è vero stanno da questa parte allora nella consapevolezza che la sinistra un avversario duro e tosto e che non la si batte solo con programmi
Comizi Ali dobbiamo chinarci sulle carte studiare fare proposte quelle che anche stamane
Gli amici delle attività produttive del bolognese ci hanno richiesti adesso buona perché io sto
Chi vuole firmare per il collegio dodici troverà una un tavolino fuori
Poi
Entrambi
Sì
Si
Può
Ma questione
Avevamo detto
Portando
Favorevoli
All'inizio qualcuno era perplesso sul fatto che si potesse sviluppare questo convegno in tre sessioni perché sembrava fossero troppe B e tale l'entusiasmo che possiamo dire a consuntivo che tre sessioni sono stati pochi
Perché il livello la qualità e la quantità degli interventi è stata tale da per designare un successo sia da parte di coloro che hanno partecipato a queste sessioni
Sia da parte di osservatori politici sia da parte della stampa che ringrazia
Siamo arrivati quindi alla fine
Abbiamo detto che Alleanza Nazionale i nostri massimi dirigenti di Alleanza Nazionale
Sarebbero venuti a conclusione del convegno non per insegnare qualche cosa alla giunta Guazzaloca ma per dare qualche indicazione qualche suggerimento su come a nostro avviso si può governare una città abbiamo tra noi
Il senatore Domenico Fisichella vicepresidente del Senato della Repubblica la nostra massima autorità istituzionale
Abbiamo l'onorevole Maurizio Gasparri
Che
Che si parlerà anche di parlerà di ordine pubblico e di sicurezza
Dal sondaggio della vittoria abbiamo preso ma lo sapevamo già
Che il primo problema di questa città e la sicurezza
Abbiamo un assessore alla sicurezza Maurizio Gasparri ci verrà a dare qualche consiglio su come come come si possano insito amministrare una città
Mettendo in atto azioni serie reali efficiente di contrasto nei confronti della criminalità e per la sicurezza dei cittadini
Abbiamo l'onorevole Carlo Pace
Già
Presidente del Banco di Napoli
Il quale è venuto tra voi per dare qualche indicazione
Qualche suggerimento qualche consiglio su come si può procedere direi su come si deve procedere per quanto riguarda le privatizzazioni
Abbiamo il senatore professor Furio Bosello
Senatore di Bologna
Professore ordinario di diritto tributario nelle nostre università era anche lui a dare delle indicazioni sulla fiscalità locali
Abbiamo quindi l'onorevole Antonio Mazzocchi
Che
Il nostro responsabile nazionale
Del settore commercio
E impresa che credo che abbia qualche suggerimento da dare al nostro amico Enzo Raisi assessore brillantissimo alle Autori alle attività produttive
E quindi abbiamo i nostri due assessori nostri fiore all'occhiello a dimostrazione del fatto che è il vero che Giorgio Guazzaloca è stato eletto nel contesto di un'alleanza civica
Ma è pur vero che Alleanza nazionale non è stata tenuta nell'angolo se è vero che abbiamo due assessori di primaria importanza quali Giovanni Preziosa alla sicurezza
Ed Enzo ed Enzo Raisi al commercio alle attività produttive ai rapporti internazionali e anche e dal turismo
Ringrazio tutti voi che ci avete seguito in questi lavori ringrazio
I rappresentanti di esponenti del governo locale Guazzaloca
Gli amici di Forza Italia del CCD i nostri cortesi avversari politici che ci hanno onorati in questi giorni della loro presenza
Avevamo detto questa mattina
E Alleanza nazionale è un grande partito è un grande partito democratico che combatté fino in fondo per diffonde per difendere le proprie idee ma rispettando sempre e comunque vede altrui
Quindi grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo convegno grazie in primo luogo a Gustavo Selva e all'amico Giulio Maceratini
Che hanno consentito le arie redazione di questo convegno che possiamo dire caro costale caro Giulio estati più bel convegno che Alleanza nazionale ha realizzato nel nostro Paese è un ringraziamento
Affettuoso
A Gianfranco Fini
A Gianfranco Fini
Che ha sostenuto questa nostra iniziativa
Che è stato presente dal primo all'ultimo minuto
Dei nostri lavori
Che ha voluto questo convegno
E al quale passeremo alla fine la parola
Perché degnamente concluda questi nostri lavori grazie a tutti la parola al senatore Domenico Fisichella
Gentili signore cari amici di Bologna dell'Emilia
Intanto dopo che Filippo Berselli l'onorevole Berselli ha ringraziato noia giusto che noi ringraziamo Luís
Per questo convegno per averci invitato per
Saputo
Con la sua ben nota capacità organizzativa
Con la sua simpatia umana oltre che con la sua professionalità civile e politica
Indurre tante persone
In un fine settimana a partecipare ad un convegno che ha la sua importanza alla sua grande importanza
Perché
Il modello Bologna
Di questo poi parlerà naturalmente a conclusione
Il nostro presidente Gianfranco Fini
Che qui con noi ed è qui con noi con i presidenti dei due gruppi parlamentari che sono stati poi insieme a Filippo Berselli gli animatori di questo gli organizzatori degli animatori di questo convegno questo modello
Va studiato
Non soltanto sotto il profilo politico ma starei quasi per dire anche sotto il profilo politologico
Da dove deriva questo risultato che ribalta davvero una tendenza che sfiorava ormai il mezzo secolo in questa città la sua origine l'origine
L'origine
Di questo successo elettorale
Sta nella egemonia soffocante
Che un partito un partito dominante quello comunista prima la sua eredità dopo a sviluppato attenuto ha condotto su questa città
Ingessare andò la città
Togliendo l'iniziativa togliendole sostanzialmente libertà togliendo le capacità di rispondere ai problemi
Da qui nasce finalmente dopo tanto tempo la la risposta
Di una città viva che sentiva di non potere più vivere compiutamente la sua esperienza che sentiva di non potere più compiutamente sviluppare
La sua capacità di crescita
Portare avanti le sue iniziative
Da qui nasce questa risposta a questa risposta non è una mera risposta epidermica questa risposta
Si colloca alla confluenza di due strategie fondamentali
Queste due strategie fondamentali sono entrambe alimentate dalla consapevolezza
Che
Ai democratici di sinistra più in generale all'area che possiamo definire comunista ed ex comunista
Dopo il collasso dell'Unione Sovietica dopo il crollo del muro di Berlino dopo la caduta di ogni credibilità ideologica culturale civile morale
L'unico supporto per la conservazione del proprio predominio era e ancora per certi aspetti e l'egemonia nelle tre regioni rossa
E questo fatto e questo doc solo e questa base che costituisce oggi la sola ragione della per l'assistenza di una capacità di controllo del Partito dei democratici di sinistra e più in generale dell'area comunista nella società italiana perché e qui il grosso
Della sua del suo supporto di potere e qui il grosso della sua forza amministrativa economica di relazioni sociali
Di capacità di influenza orbene
La vicenda di Bologna e straordinariamente importante proprio sotto questo profilo perché la vicenda di Bologna viene ad incidere sulla base viene a a toccare dopo che tutte le altre ragioni di una presunta a più riprese affermata superiorità intellettuale e morale delle sinistre era venuta meno
L'egemonia amministrativa economica finanziaria sociale
Di questa zona delle tre cosiddette regioni rosse rimaneva l'unica base
Della potere ancora oggi del Partito comunista e dei suoi eredi orbene
Bologna ma possiamo aggiungere anche altre esperienze certo Bologna vedremo perché alla convergenza di due strategie altre esperienze in Emilia ma in Toscana in talune altre zone anche dell'Umbria
Beh questa supremazia questo predominio queste basi materiali del potere della sinistra di origine comunista vengono messe in forse vengono messe in discussione
Quali sono le due strategie che convergendo almeno oggettivamente in una certa fase in un certo momento nella esperienza bolognese contribuiscono a
Ad avviare la destabilizzazione della dell'ultima
Dell'ultimo elemento dell'ultimo fattore di egemonia
Della sinistra di origine comunista beh ci sono due strategie la strategia del Polo
La strategia dei democratici
Qui le due strategie hanno trovato un momento oggettivo di convergenza di confluenza oggettivo perché in qualche modo hanno orientato i consensi su una personalità
Che espressa dalla società civile ha saputo realizzare questo momento diffusione è soggettiva questa convergenza questa confluenza perché ci sono due strategie
Queste due strategie non potevano che incontrarsi su una personalità espressa dalla società civile
Sarebbe stato straordinariamente difficile
Immaginare che si potesse in questa sede nonostante tutti i limiti che per tanto tempo erano stati dimostrati dalla egemonia del comunismo e dei suoi eredi sarebbe stato straordinariamente difficile
Contrapporre una personalità
Di partito contrapporre una personalità
Strettamente legata ad una forza politica o ad un arco di forze politiche perché questo avrebbe reso impossibile e comunque la utilizzazione di alcune risorse consensuali
Ed è questa la ragione per la quale e attorno ad una candidatura è attorno ad un'ipotesi di tipo amministrativo che questa
Stanotte che questa convergenza fra le due strategia si realizza
Dico subito che tra le due strategie ed ecco perché ecco che e cruciale il modello è cruciale il modello bolognese tra le due strategie quella più plausibile quella più suscettibile di successo
E la strategia rischi riferibile al Polo
I democratici infatti hanno l'esigenza di contrastare gli ex comunisti in una logica di creazione di un bipolarismo di centro contro sinistra ma in pari tempo hanno bisogno della sinistra de sono tributari non ne possono fare a meno
Vedremo quale sarà il risultato delle elezioni suppletive
Alle quali si candida il professor Parisi ma certamente il professor Parisi che pure propugna una linea strategica di centro alternativo alla sinistra avrà bisogno
Di per vincere se vorrà tentare di vincere avrà bisogno del voto della sinistra
E allora ci si deve chiedere
Come risponderà
Una sinistra che sente di essere bersaglio di un'azione destabilizzante condotta anche con il supporto dei democratici quando a favore di un candidato espresso dai democratici si chiederanno i suoi consensi
Viceversa il Polo è francamente alternativo
A tutto il centrosinistra il Polo ha perciò le carte in regola per contrastare in maniera frontale quel che rimane dell'egemonia della sinistra
Che ancora molto in Emilia in Italia anche per la complicità di un variegato mondo centrista
Ma
Ripeto nonostante questo carico ancora rilevante di egemonia del centrosinistra anche
Per
La complicità
Del centro
Il Polo
Francamente alternativo il Polo può proporre un discorso un modello alternativo rispetto al al centrosinistra un centrosinistra basato sulla egemonia della sinistra
Questo dunque e il primo aspetto che volevo rapidamente richiamare alla vostra attenzione dal modello
Di Bologna
Emerge
La e la cartina di tornasole emerge con chiarezza
Che nel momento in cui si sfidano
Sul terreno l'unico terreno che a loro rimane
E nel momento in cui perdono
Ben poco
Alle forze politiche di estrazione comunista rimane in termini di credibilità
Ma detto questo
Cioè un secondo ordine di problemi che viene posto dal cosiddetto m'modello Bologna
Ed è quello del rapporto tra società civile e società politica
Tra società civile e partiti
Certamente vi è ormai una forma partito o se volete vi sono delle forme partito che non sono più tollerabili e non sono più tollerate Bologna ne è un esempio la forma partito con quei caratteri alla forma partito che ci è stata data in eredità dal marxismo leninismo e la forma partito
Che le altre forze politiche che le altre forze politiche in una logica di polarizzazione che sempre induce coloro che vogliono combattere qualcuno
Ad assumere sembianze che sono simili all'oggetto che deve essere combattuto quel tipo di forma partitica ormai viene rifiutato
Dalla società civile
Ormai non è più coerente non è più tollerato non è più tollerabile in relazione alle esigenze della nostra società
Questa è una prima constatazione c'è dunque una insofferenza verso talune forme di espressione e di organizzazione dei partiti
E c'è sicuramente un problema di classi dirigenti nei parti
Guai a trascurare questo aspetto
Non vi è dubbio che i partiti oggi
Hanno il problema di come selezionare le loro classi dirigenti
Di come realizzare forme di responsabilità nella nelle rispettive organizzazioni di come renderle responsi Hive nei confronti delle aspettative dei cittadini
Tutti questi problemi esistono tutti questi problemi sono reali
Tuttavia io debbo lanciare un'avvertenza
Sarebbe a mio avviso assai pericoloso
Se il rapporto tra i partiti e la società civile
Fosse percepito e vissuto come un rapporto conflittuale
Come un rapporto nel quale sempre la società civile rappresenta il meglio
Sempre la società politica rappresenta il peggio io credo che questa sarebbe una forma manichea suscettibile di grave lì di gravi di gravi rischi
è vero
Più di una classe dirigente di partiti è modesta
E mediocre tra loro e persino cattiva
Ma qui delle due l'una o si può fare a meno dei partiti e io ne dubito perché
Con tutti i loro limiti sono una delle modalità significative di organizzazione del consenso in una società di massa e il dall'Astico deperimento dei partiti aprirebbe la strada
A potestà di tipo tecnocratico o di altra natura connessa peraltro a questo tipo di legittimazione non coerente con il consenso popolare con il mandato elettorale
Oppure oppure il rapporto giusto tra società civile e politica
E quello di un contributo costante graduale alla riforma e alla crescita civile funzionale e culturale dei partiti
Non immaginando ad esempio
Che il governo locale sia esclusivamente una questione di amministrazione e non anche di politica sempre perché sempre che naturalmente
L'idea di politica abbia ancora la capacità di richiamare la nozione di interesse generale perché se noi ipotizziamo che la politica non richiama più la nozione di interesse generale se noi ipotizziamo
Ma del resto non lo ipotizza fermo noi perché Engels nel nell'ideologia tedesca Engels in tante suo pagine aveva detto con chiarezza
Lo Stato si estingue e la politica viene sostituita dall'amministrazione quindi dobbiamo stare attenti questa ipotesi è stata formulata prima che in questi giorni nell'Ottocento già nella prima metà dell'Ottocento dai positivisti e nella me secondo a metà dell'ottocento è stata formulata nel contesto del marxismo
Dicevo
Se ammettiamo che la politica non è più capace di richiamare di esprimere
Di fare emergere una qualunque nozione di interesse generale
Ebbene e allora è evidente che andiamo verso un declino definitivo di tutte le forme potestà attive di tipo politico non soltanto quella democratica mani anche altre forme
Se invece la politica è e rimane il luogo istituzionale ove si elaborano i fini dell'azione collettiva allora allora la politica a ancora un senso che la proietta
Che la proietta in una dimensione generalisti
Io mi avvio alla conclusione Kharja è finita gli amici gentili signore
Per dire questo che se la politica ha smarrito
Ho trascurato il percorso che la conduce
Alla possibilità di enunciare interessi generali è compito di tutti e vantaggio di tutti
Che la si aiuti a cominciare dalla società civile a ritrovare la via giusta
Un atteggiamento drasticamente
Antipolitico
Non aiuta la società civile vorrei che fosse chiaro questo assunto un atteggiamento drasticamente antipolitico non aiuta la società civile prima o poi un atteggiamento di questo genere consegna
Ad altri poteri la società civile ad altri poteri che in nome dell'antipolitica
Sarebbero capaci di dominare senza vincoli e senza controlli ecco dunque se dovessi riassumere in una parola il senso dell'impegno che anche dall'esperienza bolognese ci viene
E quello del recupero di un punto di equilibrio tra società politica e società civile dove entrambi concorrono nella realizzazione di un traguardo di interesse generale quaestor
E quello
Questo e quello cui noi aspiriamo questo è il senso che abbiamo dato al modello Bologna questo il senso della nostra battaglia civile e politica grazie cari amici
Politologi su cui concordiamo duttile veramente è stato un intervento eccezionale Maurizio Gasparri l'onorevole Maurizio Gasparri
Accademici convegno e sicuramente riuscitissimo male fasi di Filippo artefice
I grandi successi è tale che uno sarei portato a rinunciare all'intervento perché si può vedere al di sotto di un evento così importante che lui ci ha rappresentato qualche compressione
Però politica comunque ora
Credo lo dico così metto le mani avanti se l'intervento non risponderà alle esigenze
Così storiche che indubbiamente era in posizione giusta perché nessuno avrebbe immaginato di poter tenere un convegno che celebrasse una sconfitta delle sinistre a Bologna questo per tutti noi è motivo di grande gioia
Devo dire
A Filippo così
Ancora chissà cosa dirà dopo che nella fase iniziale discussione su questa vicenda di Guazzaloca
Beh in casa nostra non tutti erano d'accordo Filippo mostro sicurezza intuito e intelligenza nel dire che quella doveva essere la scelta vincente per tutto il centrodestra e questo va detto pubblica
Dopo di che cosa dirà dopo un punto prodotte nel nostro Paese
Io non sono qui per dare un ente elezione non sedici assessori nemmeno per questo perché ovviamente si potrebbero a contare dottor preziosa ne sa sicuramente più di noi
Di sicurezza perché era praticata cercavo di Vaticano ed è stato impedito dalla sinistra in questa città dal praticare la notifica
E quindi
Sarà già molto se noi non lo Stato volevano vogliamo sta qua se poi riusciremo a dargli anche qualche consiglio credo che sarà anche riflette anche l'amico Enzo resi quale affrontato quest'estate ma ne farà l'ultimo tema importante rapporto immigrazione commercio
Sistema produttivo allora
Qualche considerazione quindi non certamente direttive o insegnamenti anzi chi governa
Nell'esperienze come quella di Bologna e l'altra città è anche come dire un accumulatore di conoscenze e di esperienze i partiti che non devono certo disarticolare sì giustamente senatore Fisichella ne ha richiamato la funzione nobile quando sono nobili partiti chi governa diventa egli maestro per i partiti perché ha esperienze che certamente porta supera classe politica
Che ha vissuto prevalentemente all'opposizione come la nostra non ha ancora curato quindi sarete voi tra poco a insegnarci a dire cosa fa
E allora però qualche considerazione in sintesi primo punto non c'è una ricetta su ora ci sono le politiche per la sicurezza al plurale
E proprio oggi l'importanza delle citate le amministrazioni dimostra che non c'è solo lo Stato con la polizia con i carabinieri ma la gestione del territorio il ruolo dei sindaci eletti dal popolo la vivibilità dei quartieri l'illuminazione di una periferia è anch'essa politica di sicurezza e quindi c'è un intervento plurale a vari livelli in cui ciascuno deve fare la sua parte
Non mi dilungo per economia di tempo e perché non è questa la sede ma Alleanza nazionale ha fatto anche delle proposte di carattere nazionale questo lo dico perché altrimenti errore
Sì scaricherebbe tutta l'aspettativa sulla pubblica amministrazione locale
I Comuni non hanno i poteri per risolvere tutto non abbiamo avanzato proposte nelle sedi parlamentari ricordo sinteticamente alcune che hanno una forte ricaduta sul territorio e l'introduzione e del reato di immigrazione clandestina se non c'è uno strumento efficace ed effettivo non cibo
Chiedere all'assessore di fare qualcosa
Io cito dell'esito del primo sale di queste problema nazionale dall'ottantotto al novantasei gli stranieri condannati condannati non parliamo di quelli fermati individuati per vari reati sono stati per esempio per il furto nell'ottantotto i condannati stranieri erano il sei virgola nove per cento del totale nel novantasei sono stati il ventidue per cento per la rapina se gli stranieri condannati non ottantotto erano il tre per cento nel novantasei e non il ventuno per cento
Per lo spaccio di stupefacenti siamo passati in questi otto anni ottantotto novantasei dal sette al trenta per cento e non dico altro c'è una situazione oggetti l'immigrazione alimenta la criminalità non la determina perché esisteva anche prima ed esisterebbe in qualche misura anche dopo il suo contenimento ma alimenta queste sono cifre sono
Seconda
Esigenza di carattere nazionale riformare le polizie locali municipali non vogliamo affidano la polizia municipale compiti come dire di competenza delle forze di polizia nazionali ma deve essere valorizzata riqualificata formata diversamente concorre al controllo del territorio
Dare ai sindaci maggiori poteri qualche asino ma anche di centrodestra forse ne rivendica anche troppo Albertini recentemente ha chiesto un potere quasi di controllo delle forze di polizia locali ma riteniamo che forse questo sia un obiettivo futuribile oggi non praticabilità
Ma anche l'inserimento nel Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza non sia virtuale formale ma sostanziale dei sindaci e non solo del capoluogo ma ristretta delegazione di una provincia intera importante per decidere dovrà forzare la presenza dove aprire un commissariato dove dislocare altro personale un amministratore deve poter dire queste cose con poteri incisivi poi la direzione di quel personale spetterà il questore come a chi ha la professionalità la competenza
E venendo altri aspetti prova del controllo del territorio e fondamentale abbiamo due tipi di i reati abbiamo la macrocriminalità la mafia la camorra la quale vedete la più grave ma è quella che paradossalmente determina minore allarme perché sono poche in termini assoluti individui voglio riferire le vittime di quel tipo di criminalità quando vedete in televisione
L'arresto del grande narcotrafficante lo percepiamo lo Super Gemina tutti come un evento montanti siamo contenti che hanno arrestato il boss Caruana
Però è una cosa che non ci siano qua abbiamo la criminalità predatoria che va chiamata così basta col termine microcriminalità sequestro verso lo considero dobbiamo chiamarla criminalità predatoria
Perché si appropria
Veri dei cittadini quando si fa un furto in un appartamento rubare dei beni di famiglia vuol dire vedere anche dei valori non solo materiali sono oggetti ben insostituibili pagati
E quindi
Questa forma di criminalità va chiamato in un certo modo qualche anche questo è grave perché la platea televisiva e si allarga se le vittime dalla mafia sono numero per fortuna limitati i feriti nell'attività predatoria sono già più numerose risparmio le cifre l'emergenza che ci sono poi ecco anche su questo perché a Bologna c'è stata l'emergenza attenzione a Bologna negli ultimi anni il numero delle rapine nell'arco di dieci anni è aumentato di sei volte nello stesso tempo a Milano numero della rapina aumentato di tre volte il Bologna ha avuto un'escalation
Sul fronte criminale maggiore di tutte le altre città e nel Sud
L'aumento non è stata di questa entità per due ragioni perché componente il numero dei reati era già elevato storicamente poi perché
Dopo le stragi di mafia alla morte di Borsellino di portone dello sport e c'è stata una maggiore vigilanza nel Sud pensate l'esercito in Sicilia altri interventi di rifiuti in qualche modo la situazione tragica si è stabilizzata non credi vada bene però non c'è stato un incremento spaventoso Bologna di sei volte aumentano le rapine in pochi anni a fronte di una volta e mezzo Genova o tre volte Milano
E accanto a queste due forme di criminalità che vanno fronteggiate c'è poi come dire il degrado del territorio il vandalismo e teppismo e su questo le amministrazioni possono fare molto perché sui primi due tipi di reato anche qui gli assessori il sindaco poco possono fare
Non è un problema di ridare decoro al territorio di dare visibilità ai quartieri perché vedete
Se le vittime della grande criminalità sono numero diciamo ristretto le vittime della criminalità predatoria sono già più numerose tutti sono testimoni del degrado dei quartieri
Una vetrina rotta e vista da migliaia di persone un appartamento svaligiato fatto grave colpisce una famiglia un palazzo invece tutti assistiamo al degrado dei quartieri
Alla immigrato clandestino che in una certa zona al tossicodipendente che ti chiede soldi che spaventa la gente si muore anche per lo scippo di un tossicodipendente quindi la gente ha timore di quel che potrebbe accadere successo a Milano qualche settimana fa
Su questo le amministrazioni possono fare molto il controllo fisico del territorio insieme alle forze di polizia carattere nazionale dando l'esempio andando sulla strada perché quelli che sono testimoni dell'elevato del territorio sono tanti
E quindi la gente poi cade vittima di quello che è stato definito da criminologi il panico morale
Cioè il timore dell'aspettativa di quel che può succedere casomai non tutti sono stati scippati rapinati ma tutti temono di poter essere rapinati o scippati perché vedono il degrado del territorio quartiere abbandonato a se stesso
Il disordine in un parco pubblico le famose vetrine rotte e quant'altro allora su questo si può e si deve fare qualche cosa perché vedete i balordi che girano i barboni
In una piazza il tossicodipendente che ti chiede soldi da proprio l'indice del fallimento di una comunità una la sensazione di vivere in un mondo insicuro perché non c'è nessuna forma di salvaguardia il pericolo ti insidia ovunque quando si vive
I mezzi del fallimento di una comunità c'è questo panico morale anche chi non ha subito un reato direttamente e vive in una condizione di insicurezza e quindi questo determina quelle statistiche che anche ieri
Giustamente Filippo ci ha fatto illustrare all'inizio del convegno delle speranze dei bolognesi e delle preoccupazioni ovviamente che nascono da questo allora che fare controllare di più il territorio con le polizie locali con la polizia municipale stroncare gli atti di inciviltà
Perché i tanti atti di civiltà le cabine telefoniche rotte i quartieri territorio abbandonato a se stesso danno la sensazione di disordine e il disordine e contagiosa gli atti di vandalismo sia automatica
E questa è la realtà perché sono facili da realizzare
Uno organizzare una cosca però rompere un vetro o contribuire al degrado di un quartiere è abbastanza semplice spesso gli atti di vandalismo questi atti di inciviltà come li definiscono gli e Sperti
Non sono nemmeno direttamente un reato a volte spesso lo sono ma talvolta non configurano nemmeno un reato perseguibile penalmente questo credo che si possa e si debba affrontare perché disordine e contagioso facendo che cosa
Ne abbiamo parlato molte volte del vigile del poliziotto di quartiere nostra invenzione a metà degli anni settanta fu inventato in America questo
Strumento di controllo il primo esperimento fu fatto nel new jersey AN Our più allora gli orchi ed era stato chiamato
Il futuro patrono Experiment prodotto italiano il vigile poliziotto di quartiere la presenza nella strana a piedi
In questo caso padre varie forze quindi la municipalità potrà dare il suo contributo e con la presenza del sindaco incisiva del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e disponendo direttamente dalla polizia municipale che con legge dello Stato che noi dobbiamo fare che abbiamo proposto
Noi di Alleanza Nazionale riqualificata formata attrezzata ebbene tutta questa presenza sul territorio stella del poliziotto o vigile di quartiere che Milano ha cominciato introdurre che cercava anche Bologna potrà ed altre città realizzare
Fa abbassare quella soglia di degrado del territorio in quell'esperimento americano nondimeno subito i numeri di reati che rimase un periodo uguali però sia passo immediatamente il tasso di inciviltà
Il tasso di atti di teppismo di degrado del territorio
E in un territorio degradato con edifici in una lira è più facile no comperati criminali c'è una come dire genesi criminogena dell'ambiente degradato e quindi la presenza sulla strada diminuite quindi questa formulo la stiamo riproponendo e ci auguriamo e al Governo nazionale e nelle realtà locali di poterla introdurre in qualche maniera sindaco Giuliani di Jorge che spesso viene citato evocato vive in un contesto completamente diverso lo Stato di New Yorker punto uno stato a una polizia rossissima a Fondi enormi per gestire la sicurezza però ecco senza voler evocare modelli lontani non è che il Comune di Bologna quello di Milano o altri Comuni che ne governiamo a una condizione potenziale simile ne possiamo creare aspettative
Come dire messianiche perché altrimenti poi questo si potrebbe ritorcere contro con statistiche future
Ora è colui proprio fece proprio un'altra storia americana quella della Hückel Win dopo Tivoli cose e la teoria del vetro rotto appunto che intervenire su un edificio in cui c'è un vetro rotto sostituendo lo vuol dare al cittadino la sensazione che qualcuno difende i beni della comunità
Non è che erano di matrice cambiavano i vetri perché c'erano un accordo di dare a qualcuno farebbe subito l'appalto con un pulitore di vetri e manderebbe qualcuno a rompere il si tratta di far capire che qualcuno difende i temi privati e beni pubblici chiamati in un quartiere vede vetri rotti penso che nessuno difende i beni pubblici o anche i beni privati e quindi questo
Riporta a quello che ho già detto e che quindi
Non ho necessità di ripetere quindi la teoria dei piloti non è una teoria
Strampalata ma da quella sensazione di controllo del territorio o come un parco e le siringhe nei parchi
E la mancanza di vigilanza levarne che si sentono insicure quando vanno con dei bambini
La polemica sulle scritte che qualche mese fa il vicesindaco di Milano decorato affrontato amministrazione centrodestra non era una cosa cervellotica mezzo a vedere i treni e metropolitane i palazzi imbrattati da anch'esso punto questa sensazione che ciascuno può fare altro e si fa anche di peggio nelle strade nelle piazze delle nostre città
E non
Non ho spero non lo dico perché
Non vorrei abbassare di livello d'intervento è quello che su queste cose si possa intervenire a livello anche di amministrazione su controllo visivo del territorio
L'abusivismo commerciale non siamo razzisti ma perché i commercianti bolognesi o di altre città pagano le tasse e c'è l'abusivismo commerciale extracomunitario e non solo davanti all'hotel Rashid
Qui
Si può escludere intervenire in via immediata ne abbia la conclusione per rispettare i tempi sì
è ostativa ha fatto una breve visita a San Patrignano dove c'era un convegno annuale lembo suggeriscono sì assessore ad esempio di promuovere l'immediata adesione del Comune di Bologna a all'ecatombe che ha diciamo l'associazione delle città europea antidroga la sigla questo vuol dire un'associazione che esiste da alcuni anni
Reca da un colore particolare però noi viviamo da anni in una nazione dove vedete quei cartelli comune denuclearizzato tutte queste cose che la sinistra ci ha imposto io ricordo durante la campagna elettorale lo ricorderà Filippo possiamo una manifestazione con Guazzaloca non ancora sindaco che di sedici questi di Bologna l'ho fatto anche non so un circolo per il pensiero femminile il pensiero del pensiero disse Guazzaloca Pagliara fatto dalle donne dagli uomini ma a Bologna e vari ridare Compagnoni inventato di tutto e quindi hanno fatto anche i Comuni delocalizzati le associazioni per il pensiero femminile il pensiero delle donne che già sarebbe un'altra cosa
E allora ecco noi dobbiamo invece andare su terreni concrete quindi o per il Comune di Bologna possa aderire a questa grande associazione di cui fanno parte Londra Parigi
Numerose città che promuove iniziative valide contro la droga oppure riprendere la dichiarazione etica contro la droga che recentemente la Regione Veneto per iniziativa di un assessore di Alleanza Nazionale Zanon ha varato ed approvato per impegnare regioni e comuni
A fare politiche attive di recupero presidente Fini ha ipotizzato Paul ma addirittura di ricovero Prato Pro non vuol dire il carcere vuol dire costringere a salvarsi cadono Nord alla riduzione del danno
Io
Potrei continuare a lungo ma qui mi fermo perché le amministrazioni possono ecco
Gettare un sasso nota di arrivata una vertenza col governo che siamo stanchi
I sindaci di sinistra che si spacciano per l'opposizione a un governo di sinistra la faremo noi dalle città di centrodestra la vertenza contro il Governo in sinistra Kal-El sue gravi responsabilità per la sicurezza per la salute fare tanti altri argomenti anche questo è un aspetto importante non per scaricare le colpe ma anche perché sia chiaro ai cittadini dove arriva al Comune
Dove potrà arrivare la Regione e dove lo Stato latita manca perché qualcuno lo governa e dobbiamo stare anche attenti a comprenderci le colpe degli altri denunciarle ecco il primo modo per non farsela attribuire io quindi
Ringrazio ecco davvero
Tipo per essere tutti gli altri a soprattutto qua preziosa Reise ovviamente provoca Guazzaloca i falsi che non accada voi successa vitali qualche tempo fa è uscito un libro
Che ha fatto discutere Gregio signor Sindaco è una raccolta fatta dal Mulino delle lettere dei cittadini di Bologna che si lamentavano
Proprio sulla sicurezza delle inadempienze dell'amministrazione locale ecco il mio augurio e che tra cinque anni si possa fare con un altro editore insomma meno prodiano un libro del genere che raccolga non lettere di insulti come quelle che ha raccolto vitali ma lettere di elogi sarà quella la più bella vittoria per la vostra
Bravissimo Maurizio Gasparri
Bravissimo Maurizio la parola al professore onorevole Carlo Pace
Grazie tema che Filippo Berselli mi ha assegnato
E quello dell'esame dei problemi che si pongono nella perimetrazione delle aziende dei servizi pubblici locali
è un tema
Che tocca tutti
Perché tutti i cittadini sono destinatari di questi servizi
Mai più un tema estremamente complicato
Che ha delle dimensioni tecnico economiche abbastanza complessa
Io non mi illudo di potere in alcuni minuti
Sciogliere in ordine
Cercherò di richiamare l'attenzione su una possibile linea di comportamento una possibile le possibili linee guida
Il primo avvertimento che voglio dare e attenzione alle semplificazioni eccessive
C'è un precedente
Quando si affermo
La caduta del comunismo in Unione Sovietica
I Paesi occidentali si preoccuparono della trasformazione dell'economia sovietica
E la Banca mondiale diede incarico ad un nutrito gruppo di esperti in gran parte degli Stati Uniti
Di elaborare un rapporto
Un voluminoso rapporto di Al diverse migliaia di pagine di cui venne in possesso molto tempestivamente perché me lo rinvio da Washington un io ex allievo
Lo esamina e mi misi le mani ai capelli
Il problema che si erano posti questi colleghi scienziati era come facciamo a vendere le azioni delle società cui conferiremo le aziende collettive
Sovietiche
Ad un mese nuova collocare questa la sedia azioni con quali tecniche attingendo a che cosa
Mi misi le mani ai capelli per l'estrema semplificazione
Perché noi siamo di fronte ancora ed eravamo di fronte a maggior ragione allora
Ad un Paese che mai aveva conosciuto il mercato
Se qualcuno che
Aveva vissuto in Russia prima del diciassette
Sopravviveva ancora dopo la caduta del comunismo
Probabilmente era privo di lucidità
Uno che ragionasse del diciassette dovrà avere almeno diciassette anni
Quindi alla fine del comunismo era prossima alla soglia dei novant'anni
Quale contributo avrebbe potuto dare di a destra di ammaestramento di addestramento per introduzione del mercato ma c'è di più
Nel diciassette Russia mercato c'era ben poco
Perché quella era un Paese ancora feudale
Era un Paese organizzato su un diverso modello con una economia organizzata su un diverso modo
Questa era la realtà
Gli unici le uniche società per azioni esistenti in Russia
Nel diciassette erano delle società che trattavano l'estrazione dell'oro o i trasporti ferroviari
Ed erano
Gestite dai francesi
Vi venivano impiegati sì alcuni capi masse di capitali dei granduchi ma in realtà era una società francese
Il le conoscenze il know how
Sul funzionamento del mercato non c'era allora come poteva averlo prodotto
L'antitesi del mercato che era l'economia collettivista
Il vero problema era quello e quando avete interpellato dal direttore generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro su quel rapporto io mandai due paginette soltanto di risposta
Dicendo qual era il vero problema come avremmo dovuto procedere a trasformare un'economia collettivistica organo economia di mercato in piccolo il problema delle privatizzazioni è questo
Le aziende un tempo le chiamavamo municipalizzate di gestione dei servizi pubblici locali
Nacquero come aziende pubbliche
Perché
Quando si provvide alla produzione di questi servizi pubblici in forma organizzata
Ci si rese conto del rischio
Che la posizione di monopolio avrebbe comportato per i cittadini
Esporli alle vessazioni del monopolio
Ma attenzione parliamo di cose avvenute a cavallo del secolo che sta
In Italia sorse lama gran maggioranza di quelle aziende
E
L'approccio fu l'approccio di difesa contro una vessazione del monopolio che si realizzava essenzialmente attraverso le tariffe
Di acqua sotto i ponti delle nostre città dotate di fiumi è passata tanta esso cambiati i modi di considerare le cose
Intanto si è andata affermando l'esigenza di considerare non solo le tariffe ma anche la qualità dei servizi ed è ovvio
Ma poi si vengono ad affermare delle altre posizioni
Il guasto del monopolio non è tanto o soltanto quello di consentire a qualcuno dotato di potere di sfruttare tale posizione a proprio vantaggio il guasto del Monopoli e l'inefficienza
Allora nell'esperienza ahimè della privatizzazione italiana
I governi
Procedo e la maggioranza attuale procede
Guardandosi indietro
Considerando i problemi del passato come se fosse l'attuale
Sì privatizzare o le grandi società di servizio
Ma lei si privatizza per fare cassa
E quando le si privatizza magari ci si preoccupa almeno a parole di problemi di tariffe poi cosa lei viene nel settore delle comunicazioni lo sapete meglio di me leggendo la vostra bolletta bimestrale
Ma ci si rivolge ad una visione ormai obsoleta e non si tiene conto del punto fondamentale che la privatizzazione lo strumento con cui realizzare la produzione efficiente di questi servizi
Questo è il vero problema
Per non farla lunga
Perché è un problema complicato è un problema complicato perché noi ci troviamo di fronte ad una cultura prevalente
Che è quella di tanti amministratori di queste aziende
Ma e quella che prevale nella maggioranza che governa questo Paese
Che è una cultura
Obsolete e una cultura
Che guarda al mercato con diffidenza
è una cultura che considera ancora
La superiorità del pubblico sul privato
Quando
La dimostrazione
Che il pubblico è inefficiente rispetto al privato è stata tradotta in maniera drastica dalla caduta del collettivismo cioè del totalmente pubblico
Basterebbe quella prova è una prova storica
Noi eravamo convinti di poter dare prove teoriche in tempi lontani
Non abbiamo vinto in forza della ragioni che potevamo addurre abbiamo vinto in forza della dimostrazione dei fatti in forza dei fatti che hanno demolito un sistema
L'Italia strana diressi è un Paese che resiste alla demolizione
è un Paese l'ultimo Paese comunista
Anzi il primo Paese comunista del post comunismo è primo paese che è caduto nelle braccia di un partito comunista chiamatelo come volete ma è un partito comunista
Ancora caratterizzato dalla cultura del collettivismo
Quando la culla del collettivismo
Si era aperta speriamo che mantenga che si mantenga l'apertura ma andiamo al dunque
La preoccupazione quale
Noi abbiamo ancora una normativa nazionale
Che in realtà consente delle privatizzazioni da operetta
Ma peggio abbiamo un disegno di legge governativo che venne presentato dal precedente Governo e che giace al Senato grazie a Dio giace in qualche misura diciamo grazie a Dio
Che è stato guardandosi indietro
Perché considera come prevalente
La gestione pubblica
Dei servizi
Degli enti locali
E dove Annette la gestione in compartecipazione con i privati l'ammette soltanto attenzione
Quando tuttavia l'ente pubblico o se son più comuni associati tra loro consorziati tra loro gli enti pubblici detenga allo partecipazioni di controllo
Questo che vuol dire come volete
Che un privato accetti la sfida di trasformare aziende inefficienti in aziende efficienti non dico che tutto sia
Immondizia ben seguite ama guardare come ho fatto i casini concreti ho visto i bilanci delle aziende di Bologna mi rendo conto che ci sono situazioni difformi
Ci sono c'è un'azienda in difficoltà di bilancio diciamo il bilancio in rosso ci vuole una che c'è un bilancio bello lucroso
Però può attingere
Alla redditizia
Alla redditizio flusso di risorse che proviene dalla gestione dei parcheggi
C'è un'altra che ha dei problemi di grave immobilizzazioni pensiamo alle fiere
Immobilizzazioni Inc costruzioni
E come volete che ci si imbarchi nell'avventura di portare risorse
E di trasformare una gestione sì abbiamo quei tipi di vino
E allora dovremmo dire non facciamo né niente no dobbiamo concludere che a questo punto
Una città
Che ha
Abbia usato se volete dire
Posso dirle la così
Avvio ratto
Che ha scoperto
E cinquant'anni era stata infine occhiata
Che
Ha detto svolti avevo pagina
Può veramente non acque Tanassi
Non fare niente soltanto perché al governo nazionale
Abbiamo e alla maggioranza e lo sostiene quindi in Parlamento abbiamo un atteggiamento ancora permeato di collettivismo
Certamente no
E guardate perché vi dico aspettate che vinciamo noi per poter fare le cose giuste perché le cose giuste vanno fatte subito mentre avete il governo da oggi anzi da ieri
Vedete i casi di vessazione tra il governo centrale gli enti e gli enti locali ci sono stati pensata all'esperienza la Sicilia della campagna delle regioni amministrate da noi cui si metteva
La forca caudina
O si strangolata lo finanziariamente come Bassanini ha fatto
Da ministro degli affari regionali
Perché quelle erano aziende grazie regioni enti governati dal Polo
Questi avvenuto malori di questo atteggiamento
E della impostazione di strutture che sono storture
Allora il rimedio tuttavia scene
Il Veneto c'è nella limpidezza dei comportamenti e nell'adozione di regole a livello di attuazione di norme storte chiatte Rizzi con le gambe al cane ci dice che non è possibile aggiustare le gambe tant'è vero ma non ci possiamo acquietare dire siccome al governo centrale ci stanno i post comunisti siccome ci stanno coloro che ancora sono imbevuti di collettivismo non si può far niente
Io credo che la sfida e ardua
E tuttavia il Comune di Bologna può vincere
Può vincerla adottando anzitutto la mentalità secondo cui le privatizzazioni si fanno non per far favori
Non per realizzare entrate suppletive
Non per distribuire potere agli amici o alle cooperative
Ma le privatizzazioni si fanno perché sono la via per restituire efficienza per assicurare lo sviluppo futuro del surf
Ecco per fare questi amici miei
Se vogliamo realizzare veramente questo lo possiamo fare nonostante i ceppi nonostante i vincoli perché la forza delle cose la forza della ragione finiranno col prevalere
A condizione sarà quella di stabilire con chiarezza
Il quadro normativo che la città sita nei rapporti interni tra parte pubblica e soci privati nelle aziende municipalizzate nelle aziende di servizi locali
Fare in modo che essi il patti di sindacato
Impediscano le pesanti implicazioni interferenze ristampa collettivista che fino ad ora ci sono state
E consentono viceversa che per quanto attiene ai temi della gestione
Sarà
Preminente la parola di chi la gestione la sa fare cioè da chi è dotato di spirito imprenditoriale
Il resto
I vincoli il price cap i modi per regolare le tariffe
è tutto bagaglio che appartiene al passato e tutta bagaglio che costituisce ceppo rispetto allo sviluppo delle attività io non vedo perché noi abbiamo bisogno della tutela di una legislazione centrale in questa materia che ci dice come dobbiamo fare
Mi rendo conto che non ce ne possiamo liberare
Non ci liberiamo della legislazione primaria
Ma possiamo realizzare una normazione di livello locale una normazione secondaria che assicuri chiarezza che assicuri limpidezza che assicuri efficienza ma che soprattutto assicuri onestà
Nella gestione dei servizi
Il compito affidato all'onorevole Senatore farcela difficile come giustamente mi ricordo ma l'ha svolto
Come mi ricordo ma lo svolto brillantemente
La parola alla senatore professore Furio Bosello
Presidente signore e signori
Ringrazio
Ovviamente D'Amico Filippo Berselli
Per avere dato vita a questo convegno il quale si caratterizza
Per una ribattezza di contenuti negli interventi che raramente dato di riscontrare in quelle che sono le manifestazioni e metto le virgolette politiche
In Italia
Ha detto
Filippo Berselli che aveva affidato un compito difficile
Al collega
Professor Paci
Non se ne abbia a male professor pace ma a me la affidato ancora più difficile perché tenere desto l'interesse di un uditorio
Parlando di finanza locale
Sicuramente un'impresa non facile
Tuttavia cercherò di affrontarla
Assicurando i presenti che qualche malignità
Riuscirò a mettere in un discorso che sarà prevalentemente tecnico
Si è letto sui giornali che si prevede che anche il comune di Bologna debba introdurre una addizionale
All'imposta sul reddito delle persone fisiche io non so se questo corrisponde a verità ritengo ma opinione mia che sia assolutamente inevitabile
A legislazione vigente
Oggi i comuni proprio mentre si parla
Tanto di federalismo fiscale cosa
Della quale si è parlato molto molto male nel senso che si è fatta una confusione incredibile si è creato nella pubblica opinione una confusione incredibile su quello che
Ok
Tre benessere il federalismo fiscale dicevo oggi comuni hanno una potestà di istituire gestire applicare tributi assai minore di quanto non avessero prima degli anni Settanta
Una volta e quel che nel pubblico qualche capello brizzolato lo vedo mi sento di poterlo ricordare c'era l'imposta di famiglia che dava degli ampi margini di discrezionalità forse troppi
Ai comuni c'erano le imposte di consumo
Che erano una fonte di distorsione nel sistema economico ma che comunque consentivano ai Comuni soprattutto in alcuni settori
Di prelevare un gettito contributi
Oggi i Comuni hanno in sostanza come sola leva fiscale non voglio adesso parlare della tassa occupazione spaziare pubbliche di altri prelievi vanno soprattutto lì
L'imposta comunale sugli immobili
E oggi in definitiva quella parte dei costi che il Comune sopporta per la generalità e che quindi non può coprire col sistema delle tariffe col sistema dei prezzi e così via oggi diciamolo pure
La fiscalità comunale è supportata dalla proprietà immobiliare
Si è ritenuto da parte della maggioranza
Anche in funzione di un certo patto di stabilità interno che tendeva a ridurre l'intervento diretto dello Stato termini di finanziamenti ai Comuni si è ritenuto di fare un'addizionale cioè un'aggiunta all'imposta sul reddito delle persone fisiche
Imposta progressiva imposta che conosce già un'altra addizionale questa a favore delle regioni e che a forza di piccole addizionali
E non voglio qui aprire il discorso dell'IRAP anche la struttura massima del nostro sistema tre oggi del nostro sistema tributario
Fa sì
Che i redditi
E l'imposta comunale sugli immobili è un'imposta sul patrimonio ma le imposte sul patrimonio si pagano sul reddito che redditi continuano ad essere il perno della nostra fiscalità la nostra fiscalità
Si basa con l'unica eccezione per fortuna dell'imposta sul valore aggiunto e non è un caso che queste eccezioni sia dovuta l'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea
Si basa sull'imposizione sui redditi ora è mia convinzione ma non solo mia che fra tutte le cose che si possono tassare quella che non dovrebbe essere tassate proprio sentito
Il reddito e l'imposta sul reddito nasce male nasce per finanziare le guerre contro Napoleone Bonaparte nasce in Inghilterra
E i primi anni dell'Ottocento
Malignamente si è diffusa comune metastasi tutto il corpo dell'Europa e andato diffondendosi nel resto del mondo e tutti i Paesi dico tutti
Che hanno puntato per avere risorse economiche sull'imposta sul reddito sono paesi che sono poi entrati in crisi le mitiche socialdemocrazie anglosassoni
Scandinave chiedo scusa del lapsus sono crollate sotto il peso delle imposte sul reddito
Gli Stati Uniti d'America hanno incominciato a conoscere una vera ripresa
Economico è un ciclo economico positivo che continua ininterrottamente quando hanno riportato l'imposta sul reddito a livelli accettabili e sopportabili
Il tutto ma lo dico così chiave aneddotica senza che il complesso delle entrate pubbliche ne venisse sminuito questa lezione la versione dell'i Paesi scandinavi l'audizione
Degli Stati Uniti d'America in Italia o non è conosciuta ma non è così o non vuole essere applicata perché l'imposta sul reddito e un'imposta che soddisfa la demagogia propria non solo del nostro sistema politico ma purtroppo di vastissime fasce sociali è un'imposta che ferisce solo il lavoro
Perché l'imposta sul reddito progressiva colpisse esclusivamente i redditi di lavoro dipendente i redditi di lavoro autonomo
è un'imposta nefasta
Ne fa sta per molti motivi ma soprattutto per la sua elevatezza ebbene oggi si costringono i comuni ad incrementare questa imposta
Si può fare qualche cosa
Poche settimane fa Salvatore Carrubba che fu direttore di ventiquattro ore e che portò ventiquattro ore
A livello qualitativo che penso la maggior parte dei presenti conosca in un suo articolo di fondo su ventiquattro ore formulava una proposta
Che dimostrava l'intelligenza
Di chi la proponeva la poca dimestichezza con le complicazioni del sistema tributario da parte di chi specialista in questo sistema non è cosa diceva Salvatore Carrubba ma perché fare un'addizionale
All'imposta sul reddito se pensiamo poi a tutti quei comuni
Che a causa del pendolarismo cioè delle quantità di persone che si riversano a lavorare nei comuni o perché sono comuni a destinazione turistica
Devono sopportare dei costi fortissimi per dei soggetti che non essendo residenti nel comune mai contribuiranno
Alle Finanze del Comune
Perché non pagano le imposte nel comune in cui lavorano e nel quale dal quale ricevono servizi e benefici facciamo destiniamo ai comuni una quota dell'imposta sul valore aggiunto non ovviamente aumentando l'imposta sul valore aggiunto ricordo
Per chi non lo sapesse che non si possono istituire imposte sui consumi in Italia
Per il vincolo comunitario la sola imposta deve essere l'imposta sul valore aggiunto
Carugo aveva ragione aveva torto
Aveva ragione perché l'idea
Eccellente aveva torto perché proprio per il particolare meccanismo dell'IVA
Non è affatto detto che in un comune in cui viene versata l'IVA
Si trovino quelle situazioni per le quali Lou ipotizzava
Questa soluzione ma questa soluzione la si può viceversa realizzare e non costerebbe molto
Semplicemente devolvendo una quota del gettito dell'IVA ma non di tutte viva di quella versata dei soggetti che prestano servizi o vendono beni ai consumatori finali vogliamo dire i negozianti i commercianti i trasporti e così via una semplice questi sì
Che sono soggetti che operano nel territorio e che è presumibile
Che concorrono a fornire beni e servizi anche ai soggetti che vengono da fuori del territorio
In questo modo e non è un modo anche tecnicamente impossibile in questo modo si realizzerebbe la possibilità da un lato di fare concorrere alle spese dei Comuni quei soggetti che altrimenti non essendo proprietari di immobili non
Avendo attività nel comune alle spese del comune sotto il profilo tributario non concorrono e si realizzerebbe il fatto
Di spostare il prelievo dal reddito
Al consumo ma si dirà se tutto questo deve avvenire devolvendo una quota dell'Iva
E non mettendo un'addizionale una sovra imposta viva e
Viene meno qualche cosa al bilancio dello Stato il problema della copertura
Problema ben noto a che abbia a che fare con le leggi tributarie a questo proposito mi sia consentito e ci metto una puntina di demagogia poi non lo farò più di ricordare che questo governo sta con clonando di eccellenti risultati
Dal punto di vista del gettito del fisco italiano nel sud dell'aumento delle entrate superiore al previsto non metto minimamente in dubbio i risultati
Mi limito a ricordare che questi risultati chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le questioni fiscali sa perfettamente che sono dovuti da un lato all'introduzione ormai degli studi di settore
Quindi a un'iniziativa del ministro Fantozzi
Dall'altro all'accertamento con adesione e alla conciliazione giudiziale quindi a iniziative del ministro Tremonti il fatto che non aggiungo vena lotto vogliamo metterci anche il grande jazz dove non otto se la memoria non mi tradisce il decreto istitutivo delle Nalotto lo firmo Fantozzi il fatto che questo governo abbia di grande vantaggio
Di avere un aumento di gettito per l'opera dei ministri di governi precedenti non lo voglio mettere in discussione ma sinceramente non mi sento di attribuirlo a merito di questo governo il merito sarà stato eventualmente dei governi che l'hanno
Ed ecco allora
Chiudo la parentesi politico demagogica
Ed ecco allora che sarebbe sufficiente
Che una parte
Una parte sola dell'incremento di gettito dovuto a a queste felici perché questi sono state sicuramente felici intuizioni
Venisse destinata tramite il meccanismo che ho testé delineato
Vale a dire alla compartecipazione all'IVA che si eviterebbe di vedere questo con ulteriori inasprimento dell'imposta sul reddito sui cittadini che abitano che risiedono nei comuni se poi qualcuno dicesse
Che è tecnicamente difficile gli risponderei che non è vero basterebbe che nelle distinte di versamento dei soggetti che versano l'IVA
Presso gli istituti bancari fossero indicati i codici di attività una volta individuati quei codici di attività che corrispondono alle categorie che si ritiene debbano e essere tenute presenti ai fini di devolvere una quota di gettito allo Stato ecco allora che direttamente gli stessi istituti bancari concessionari della riscossione potrebbero provvedere in sede comunale nemmeno provinciale viva un'imposta base provinciale
Se questo lo si ritiene non fattibile e allora è altrettanto sufficiente prendere poi le dichiarazioni Iva dove il Codice d'attività risulta e in sede di uffici dell'entrata provinciali operare questo sversamento cioè
Problemi tecnici assolutamente non ve ne sono c'è forse un problema appunto ripeto politico
E di avere finalmente il coraggio di dire che basta
Con questa imposte sul reddito noi non possiamo assolutamente sperare di avere un decollo economico fino a quando avremo questa imposta sul reddito decollerà la grande impresa la grande impresa avuto regali incredibili
Ma il contribuente che e parlo del contribuente medio
Parlo del contribuente alto
La prevista riduzione di un punto su vetture DT assolutamente bassi che sono sì e no a livello di mera sussistenza non produrrà sotto il profilo sociale che mi lascia piuttosto freddo
Qualche vantaggio che io ritengo peraltro non risolutivo per i beneficiari ma sicuramente non contribuirà a formare il nuovo risparmio ma sicuramente non contribuirà ad aumentare i cui consumi qualificati
Che sono il sintomo Maggi più sicuro della qualità di una persona e allora era il sì se è una proposta di questo genere la faccio io che nulla conto
Probabilmente non
Finisce chissà dove finisce finisce da qualche partenza no almeno io non sappiamo tutti come stanno le cose
Se viceversa una proposta di questo tipo una indicazione di questo tipo partisse per esempio
Da un Comune come quello di di Bologna il quale disse se io sono costretto a mettere questo sole due per cento in più ma perché
Battendo eventualmente i pugni sul tavolo
Ma perché non fate in questo altro è diverso modo nel qual caso non sarei costretto a a chiedere dei cittadini che già pagano una spropositata imposte sul reddito
Certo che questa è anche una presa di posizione politica perché l'imposta sul reddito e sociale quelle che io sto proponendo illiberale grazie
Grazie aveva professore senatore Furio Bosello la parola all'onorevole Antonio Mazzocchi
Caro Filippo io non vorrei deludere ti anzitutto denigrazione però non vorrei neanche essere uno studente non diligente perché non proverò né a dare suggerimenti a RAI sia preziosa perché credo che sia Raisi che preziosa che questa Giunta nel corso di questi mesi abbiano avuto idee chiare concrete e grande capacità per far rinascere questa nostra città di Bologna
Certo se me lo permetterà easy un invito vorrei fargli
Quello di bloccare quel cammino predatorio il monopolista
Che nel corso di questi cinquant'anni delle associazioni delle cooperative vicine al partito comunista hanno fatto a danno di tanti tanti piccoli commercianti di Bologna dell'Emilia
Allora care amiche cari amici io credo che tra ieri e oggi abbiamo assistito a interessantissime disamine sul modello Bologna e sul fenomeno Guazzaloca però credo che mi sia consentito come parlamentare non eletto in questa regione
Di andare controcorrente caro Filippo non per Rimini minimizzare ciò che è avvenuto a Bologna né quanto meno le grandi capacità dimostrate ieri e oggi dal sindaco Giorgio Guazzaloca
Quanto per affrontare proprio come responsabile di un settore così importante come può del commercio delle piccole e medie imprese di Alleanza Nazionale
Un problema di cui io ritengo dobbiamo farcene carico nel momento nel quale assistiamo a un cambiamento del nostro sistema politico istituzionale
La testimonianza proprio di Bologna che è stata più volte richiamata qui da autorevoli membri io direi che l'incontro
Tra il mondo della rappresentanza di categoria il mondo della rappresentanza politica
A Bologna cioè avvenuto che colui che per anni ha saputo esser il rappresentante di un settore della cosiddetta società civile come quella del commercio
Ha poi saputo estendere progressivamente il suo ambito di rappresentatività dell'originario interesse particolare riferito alla categoria dei commercianti all'interesse poi generale diffuso riferito all'intero corpo sociale
A Bologna dunque abbiamo avuto direi un passaggio evolutivo se me lo consentite dalla rappresentanza di categoria alla rappresentanza politica che per definizione poi espressioni di tutti i cittadini e di tutte le componenti della comunità elettiva e allora una prima riflessione il successo elettorale di questo passaggio e che la gente dimostra di gradire
E votare soprattutto per una persona qualitativamente già conosciuta e apprezzata come valida nell'ambito di una categoria che poi ha saputo estendersi in altri ambiti in altri bar aree di rappresentazione di categoria e ed essere poi rappresentante dell'istituzione guardate Guazzaloca prima Presidente della Confcommercio per anni poi apprezzato
In questa associazione è stato anche apprezzato dalle altre categorie non soltanto dei commercianti degli artigiani ma anche da delle varie categorie professionali
E poi gli stessi cittadini hanno visto che né i problemi concreti che queste categorie presentavano potevano anche loro immedesimarsi e votare per un nuovo personaggio che rappresentava anche loro stessi gli stessi cittadini seconda riflessione
Diciamocelo chiaramente l'ansia e la profonda e sentita esigenza di cambiamento di questo tema di questo periodo di rifiuto netto Marco qualcuno già detto
E drastico che la politica pesantemente spesso si soprattutto le ultime elezioni europee con il ben noto il massiccio astensionismo
Sono non solo appare il mio il risultato di un'immagine deteriore dei partiti che a torto o a ragione comunque uscita dagli anni e dall'esperienza di Tangentopoli
Ma sono anche il risultato di una gestione virtuosa verticistica l'accennava
L'amico senatore visti Fisichella chiusa della politica che per decenni ha creato una sorte di paratia stagna tra gli appartenenti per vocazione destinazione d'origine al mondo della politica e la gente comune
Che si esprimeva poi le categorie del lavoro e della produzione come oggetto di interesse politico ma mai come soggetto di azione politica e mi spiego la mutualità che nel corso di questi cinquant'anni governi di centro il centrosinistra
Questa mutualità è stata sempre diretta dalla politica le categorie del commercio dell'artigianato e così via senza alcuna peculiarità contraria le stesse organizzazione di categoria sono state o create direttamente dai partiti pensare alla Confesercenti pensate accenna
Ho sempre esistenti come la Confartigianato la Confcommercio la stessa Coldiretti sono stati immediatamente collanti realizzati nel nuovo i partiti del dopoguerra
Il controllo dalla politica e per essere più franca dei partiti quando non addirittura delle correnti dei due grandi partiti vocazioni sia nel partito comunista sulle singole confederazioni ma anche più in generale su tutti gli organismi di rappresentanza delle categorie sociali ed economiche
Si esprimeva spesso diciamocelo chiaramente con l'innesto il travaso di uomini un proiettile
E qui a Bologna
Tutti sanno che tipo di legame ha sempre connotata ad esempio lo diceva l'inizio il controlli ingerenza di quello che fu il il granitico Partito comunista bolognese l'emiliano con il mondo della cooperazione delle categorie del sociale ecco dunque
Se me lo consentirà forza delle novità
E il presupposto che consenta cc consente di spiegare il fenomeno
Quindi Bologna riconducibili a un semplice fatto
Che la gente ha visto nel rappresentante di una categoria o di ambienti sociali professionali economici di poter ampliare la propria capacità rappresentativa e tutti i cittadini così hanno visto che in questa forza di cambiamento
Si poteva evitare quell'astensionismo quella stanchezza quella sfiducia quella ripulsa la politica
Ma l'elemento consentitemi di maggiore importanza e più connota ante questa nuova dinamica dell'inserimento nel ceto medio politico istituzionale dei Italie nuovi soggetti da presentati da vari categorie e soprattutto e qui a Bologna l'abbiamo visto
Quello dell'alleanza partitica mente trasversale
Che sono soltanto questi rappresentanti dalle categorie
Ad avere la possibilità di attuarlo non soltanto nell'ambito da Gregorio da da un rappresentata ma anche tra le diverse categorie ambienti sociali periferici sempre a Guazzaloca Guazzaloca non soltanto è stata votato dalla Confcommercio ne è stata votato la Confartigianato CNA Confesercenti ai vari ordini professionali per Cassano resta il momento di sintesi di queste esigenze allora tutte le forze politiche oggi in un sistema che comunque seppure in perfettamente andatura bipolare
Cercano la trasversalità degli interessi cercano di farsi portatori e tutori
Di interessi pratici concreti e comuni a tutti coloro che appartengono ad una categoria come elementi di catalizzazione questione del consenso che prescinde completamente poi dal riferimento a partiti ideologicamente non blindati oggi infatti i partiti
Per ottenere il consenso senza l'apporto delle ideologiche
Devono non so individuare i problemi concreti della gente ma anche offrire alla gente le soluzioni di detti Problemi
Che pur nel rispetto e nel riferimento inalienabile ed imprescindibile dei fondamentali valori di riferimento di ciascun partito devono necessariamente essere quei elaborate e trovato proprio dalle categorie di riferimento altrimenti si prezzi prologo dei direi meccanismi naturali di rigetto che sono l'antitesi del consenso ed in quest'ottica anche qui mi rifaccio a quanto diceva Fisichella
E quest'ottica di azioni partiti del Polo sono decisamente mille volti più agevolati quelli della sinistra
E ciò perché l'affrancazione dalle originali ideologi riferimento è stata attuata in forma decisamente più vera e compiuta da parte della destra anziché della sinistra se non altro
Deve intreccio profondo e la storia lo ha dimostrato anche perverso che ideologia politica e di logica economica avevano nella concezione della sinistra ecco perché uomini come Guazzaloca hanno potuto avere occasione di scegliere il Polo per l'affermazione della loro
Politica delle cose concrete perché i valori di riferimento del Polo lo consentano
Mentre altrettanto non si può dire della sinistra ancora oggi
Politicamente ancorata nella sua maggioranza di governo centrale e ancor più o ancor più locale apartitiche come valori hanno quelli tragici del comunismo pervicacemente richiamato nel nome di Cossutta e addirittura rifondato da Bertinotti
Ma vorrei fare un ragionamento molto pratico una politica per il commercio e l'artigianato la piccola e media impresa
Le categorie professionali ed economiche i giovani malati gli anziani le forze dell'ordine le forze le fasce emarginate e sociali una politica per la gente
Ha degli aspetti che sono sentiti come troppi dalle singole categorie e tali da rivendicare una soluzione che nell'ambito di quelle code categorie condivisa da tutti
Quali sono per esempio lo dico proprio l'amico resi immagini East di dissenso nell'individuazione dei problemi e la soluzione degli stessi per le categorie dei commercianti e degli artigiani
Quali sono le diversità prospettate a livello nazionale dalla Confesercenti la Conf commercio in questi giorni stiamo discutendo Carola easy alienazione sulle vendite sottocosto
E prezzi che su una
Direi una battaglia che facciamo proprio contro un tipo di grande distribuzione soprattutto straniera ebbene la Confesercenti la Confcommercio sono d'accordo con noi su questo su questa tesi
E così la Confartigianato ha case Cnh sui contenuti di una politica specifica degli atti già della piccola e media impresa si trovò d'accordo non abbiamo alcuna differenza
E allora banalizzando possiamo dire
Che le tasse eccessive
Il fagocitare anti diceva la microcar possano poco fa solo tasse per tutti i commercianti gli artigiani e così la burocrazia verticistiche vedesse attrice e così la delinquenza e così il credito che dovrebbe essere su garanzie progettuale non reali
Ecco dunque
Che quando che ha rappresentato queste categorie come Guazzaloca io a o altre per altri problemi nelle sedi di rappresentanza delle stesse acquisendo consenso e notorietà si propone per una più vasta
Rappresentanza in sede politica istituzionale
Tra tra cime il consenso non soltanto degli appartenenti alle categoria in dimentichino dipendentemente lo abbiamo già detto da schemi partitici precostituiti ma anche dagli altri cittadini
Che sono attratti da questo valore aggiunto di pragmatismo operativo che garanzia ed efficienza ma ancor più di novità
Elemento quest'ultimo oggi che appare mio prioritari determinante nella scelta anche dei futuri candidati per lei prossime elezioni regionali ma questo punto
è però necessario da parte di chi fa politica
Correggere la rotta di ragionamento perché altrimenti arriveremo all'inutile pericolosità aprendoci sospendo censita
Di una conclusione apartitica che spostando l'aria della rappresentatività suo sulla persona finirebbe corrente era il fenomeno negativo anziché positivo avviando talvolta lo dico con molta chiarezza derive personalistiche
Il e suscettibili validamente inserirsi poi in un contesto democratico istituzionale
E allora
E vado alla conclusione il presupposto per ripartire il ragionamento e quello di incanalare il fenomeno in esame
Cioè questi rappresentanza di categorie in una sinergia operativa con i partiti che sia quanto meno di alleanze complementarità anche se non potrebbe essere altrimenti finalizzata allo successive finali integrazione organica
Ma non possiamo nasconderci che se questo può essere obiettivo finale il problema attuale e l'esperienza di Bologna dove sull'insegna
E quello molto antecedente cioè di quello di riuscire a presentare i nostri partiti come possibile naturale punto di riferimento alleanza politica perché in grado di incarnare simili fenomeni e ruolo dei nostri partiti non può essere in tal senso che quello di esprimere ben chiari dei valori di riferimento che coniugando tradizione e innovazione se il terreno più con naturale ed efficace per far sbocciare le proposte le esigenze delle singole categorie in progetti politici
Che possono avere i nostri partiti dei padrini credibile dei fatti per così dire naturali
Io sono convinto di questo sono profondamente convinto e credo che il presidente Fini sia buon testimone ho cercato in più sedi di concretizzare
Le precedenti osservazioni fatti concreti coniando da un lato per quanto concerneva direttamente Alleanza Nazionale un manifesto cosiddetto dalla destra dei valori e dalla Morando dall'altro per quanto concerne la possibilità del mondo del commercio delle piccole e medie imprese
Cercando di di cui mi occupo nel partito come voi sapete di trovare in cui valori un sicuro punto di approdo dei loro problemi pinoli stanze esempio pratico con la presentazione dello statuto delle piccole e medie imprese
E mi spiego veramente termino
Se non avessimo tra i nostri valori
Kharja care amiche cari amici il rispetto e la valorizzazione dell'uomo
Del lavoro autonomo in forma di impresa se non credessimo nel libero mercato e non fossimo convinti nella della necessità di rispettarlo coniugando al principio di libertà quello dell'associazione socialità e solidarietà verso i più deboli e bisognosi
Se non fossimo garantire principi delle pari opportunità
Della libertà dell'insegnamento scolastico privato la difesa della vita e della famiglia dell'amore verso a parere di chi la difende se non avessimo nel nostro DNA di destra l'ordine la sicurezza sociale e lotta contro ogni forma di criminalità
E prevaricazione se non avessi nel senso della giustizia giusta il sentimento profondo dell'impegno sociale a favore di emancipazione del bisogno
Se non avessimo da offrire questi grandi tantissimi altri valori
Ma voi pensate che uomini ieri come Guazzaloca oggi come il professor Tura avrebbero scelto lo scenario il proscenio del Polo delle Libertà per recitare impolitico quel ruolo di dignità e coraggio rappresentativo che in tutta la loro pregressa esperienza di vita
Avevano con successo vantato si procede delle diverse sedi
E l'occasione di rappresentare della propria categoria del proprio mondo lavorativo e professionale
Ecco perché
Io mi sforzo di far comprendere a tutti i partiti del Polo che questa è la nostra forza la nostra capacità e che se la strada da percorrere
Facendo in modo di integrare di questi fenomeni di rappresentanza delle categorie con le rappresentanze politiche perché i cittadini questa integrazione vedono una novità vedono l'innovazione e qui la sfida fra noi in casa tra i partiti ad integrare in in meglio inseriti sul tardi di questi ingressi in politica di nuove personaggi e nelle istituzioni dei rappresentanti di categorie
E la cosiddetta sociale Rizzo Società civile saranno infatti i partiti
Che avevano saputo rendersi più credibile l'offerta dei valori che pur essendo intimamente propri siano anche i valori di agente ed era già e dalla gente sentiti come propria
Ma consentitemi per concludere con una nota di forte ottimismo perché io sono convinto che risultato sono tenuti in modo pieno di soltanto interamente dai partiti del Polo
Perché la sinistra è vero a sinistra ci sono i valori
Ma i valori dello statalismo e del mono populismo de la grande impresa industriale commerciale del garantismo criminale della sociali della socialità assistenziale pare assistita della sanità mortificate e ridotta d'azienda
Municipalizzata delle scuole di Stato
Delle forze dell'ordine umiliati e resi impotenti del disordine sociale dell'antitesi tra classi sociali alimentata sul retaggio di un odio condannato dalla storia della difesa ottusa le occupazione stabile fissa e della piaga non curata della disoccupazione giovanile
Del credito purtroppo date richiede forti e dell'usura concessa ai poveri e ai deboli
Questi valori che non sono i valori della gente
Ma sono i disvalori l'anacronistica traslazione delle attuali moderno esperienza di governo della sinistra
Ebbene questi valori che prescindono dall'uomo e ne mortificano le proprie tracce le capacità e Roma significa un impasto di miserie molti Franzin fortificazione
Questi dunque i disvalori
Non potranno mai essere l'altro su cui uomini come Guazzaloca otturato tanti altri decideranno di far confluire il fiume delle loro esperienze e della loro capacità di vita
E dunque compio degno di nuovi per un grande partito soprattutto come Alleanza nazionale con una grande destra democratica e moderna essere pienamente consapevoli delle grandi occasioni di questo incontro che di volta in volta fenomeni come quello di Bologna
Garantire questo valore aggiunto che ci potrà Consip consentire di continuare a battere le sinistre ma è anche compito di Alleanza Nazionale tiene sempre ben presente
Il valore i valori che gli stessi in sé per sé rappresentano cercando di sviluppare con questi fenomeni come quello di Bologna le più strette sinergie operative che possono consentire di giungere ben presto a trasformare l'originaria alleanza elettorale in termini di più stretta interazione anche organiche diretta ecco allora qualcuno e concludo il fenomeno di Bologna è servito diceva
L'amico Berselli sì il fenomeno Bologna è servito se fa comprendere a tutti i partiti che con i valori bisogna tornare tra la gente con la gente
Attuare nuovo organiche dirette interazione fra le rappresentanze di categoria era rappresentanza politica individuando le coloro che sappiano poi nelle istituzioni rappresentare quel processo innovativo che Vettorato chiede al Paese e alla società
Con l'intervento dell'onorevole Mazzocchi si conclude la serie dei parlamentari hanno affrontati temi loro affidati brillantemente
Un ringraziamento particolare se mi è consentito è ai professori pace e Bosello che hanno affrontato due argomenti estremamente difficile ma un partito come il nostro un grande partito di destra e di governo non può trascurare questi difficili problemi la parola all'assessore Giovanni Preziosa
Beh nero
La prima frase che mi viene da dire e mo'che vi dico
Credo che gli illustri nostre parlo spero di parlare a nome dell'amico Enzo Raisi hanno spaziato in tutti i campi quindi ci hanno così coperto di cultura e di consigli assolutamente utile in particolare la regole Gaspare mi anticipata mi ha detto tutto
Beh però qualcosa ho da dire anch'io
Non sarà molto originale ma intanto ci prova
Solo ovviamente d'accordo con quello che l'onorevole Gasparri
Citava sul concetto di sicurezza di cui lei parlava e sulla organizzazione pratica di questo concetto che sicurezza sulla maniera in cui questo dove vivere soprattutto nelle città
E questo mi serve per cogliere l'occasione per sgombrare il campo da un equivoco che in questi giorni dopo la mia nomina ad assessore circolato sui giornali oggi non sono venuto né col cavallone con la stella da sceriffo quindi credo che qualcuno rimarrà deluso
A questo punto si nemmeno gli speroni
Vorrei solo sottolineare come
Un certo tipo di critica di aspettative non hanno senso il concetto di sicurezza è un concetto che presenta facce molteplici se lo consideriamo in senso stretto
La sua competenza e prerogativa dello Stato dalle forze dell'ordine ove ci sono precise competenze e nessuno più di me che proviene da quel mondo non ho dimenticato la mia provenienza anche perché poco tempo è passato dal mio precedente lavoro nessuno più di me conosce questo tipo di prerogative quindi tranquillizzo tutti dicendo che no no nessuna intenzione nella possibilità di fare lo sceriffo di continuare a fare il poliziotto in questo momento io sono un assessore
Un amministratore di questa città
Quindi è in questo settore che io spiegherò la mia attività
Ora della di quel grande contenitore che il concetto di sicurezza che alle amministrazioni pubbliche o l'amministrazione locale si confà e comprende non è compito scusate del sindaco rincorrere i rapinatori questo facevo io fino a poco tempo fa
è compito del sindaco dalla sua Giunta di chi amministra la città invece porre in essere tutte quelle condizioni
Quelle quei provvedimenti quelle strutture quella quell'aria nuova di cui in questione in questi giorni si è parlato che sei a Roma
In prima di primo acchito a facilitare l'attività delle forze dell'ordine a collaborare connesse a creare la le Stroke ore è la situazione ambientale per cui quello che oggi è una brutta parola si chiama degrado possa pian piano essere eliminato debellate
è compito dell'amministrazione
Facilitare la riconquista da parte dei cittadini del proprio territorio
Convincerli ma non a parole con i fatti
Che il territorio di loro competenza e loro non sua gestione spetta a loro non c'è non ci deve essere paura di uscire di casa
Non ci devono essere i barboni che ostruiscono l'ingresso le case non ci devono essere i tossicodipendenti con tutte le problematiche assolutamente comprensibili che meritano una soluzione che fino ad oggi non si è trovata che non c'è un ex tossicodipendente che ci potrà la siringa al fianco per rubargli il portafogli
Bene sono convinto che il lavoro delle amministrazioni comunali inizi laddove finisce quello delle forze dell'ordine questo secondo me è un sistema per eliminare quello che stamattina sentivo
Affermare cioè la possibilità di confusioni o di sovrapposizioni di ruoli
Credo che il compito delle amministrazioni e quindi anche
Di un'espressione delle amministrazioni locali come la polizia municipale
Consista nel collocarsi accanto in maniera contigua lì dove finisce l'attività delle forze dell'ordine a cui compete ma dei la primaria la lotta alla criminalità che possiamo definire vera grande media comunque quella criminalità che tutti intendiamo
è in questa maniera quindi con assoluta con assoluto rispetto delle competenze di ognuno che questo nuovo assessorato nasce e nasce anche su una osservazione banale forse
Che deriva dalla esperienza anche professionale che non sono io il primo a fare ma che io ho riproposto che questa Giunta che questo che il sindaco ha riproposto dalla constatazione che riguarda le amministrazioni la maniera di amministra la città
Spesso le i provvedimenti dell'amministrazione in questo caso comunale possono essi stessi essere causa come spesso dico di degrado quando non tengono in adeguato conto quelle che sono le conseguenze pratiche sul territorio di ciò che vanno a istituire quindi la categoria l'intuizione di cui non assumo la paternità ma già esiste
Convochiamo il presidente del consiglio comunale barche qui
E quindi la proposta che abbiam fatto è molto semplice quella di
Valutare di istituire una una valutazione del tipo di quella che si fa per l'impatto ambientale cioè istituiamo una valutazione dell'impatto sulla sicurezza spesso anche provvedimenti
Apparentemente lontani da un problema sicurezza il piano del traffico l'urbanistica il piano del commercio l'arredo urbano persino anche se non immediatamente a possono o hanno per le conseguenze negative o positive a seconda di come sono strutturati sul problema sicurezza
è facile fare esempi sul piano del traffico sull'area del commercio l'arredo urbano il verde pubblico chiunque può di voi attraversi un giardino così analizzi quelle che sono i punti di ritrovo o dicono che azione del degrado delle città si accorgerà che c'è sempre una serie non unica una serie di elementi di questo genere che gli fanno da contorno che forse sono la calamità per il cosiddetto degrado bene Nadia però posto di anticipare questa valutazione gli anticipava tutti quei provvedimenti che hanno sono destinate per loro natura di incidere sulla realtà esterna quindi una sorta di vaccinazione se così poi si può dire
Una valutazione delle dei rischi e quindi una valutazione sull'impatto sulla sicurezza che questo avrà una volta divenuti effetti accanto a questo si collocano poi tutta un'altra serie di concetti di strutture che ci devono essere e cioè il rapporto con il cittadino in maniera più diretta possibile
La considerazione che i quartieri che sono un'entità decentrata dell'amministrazione centrale delle città debba avere dei ruoli che costituiscono punti di riferimento anche per la sigla per la sicurezza quindi istituire in questi una serie di punti di riferimento che non siano solo teorici ma che abbiamo la possibilità di dare un primo risultato una prima risposta ai cittadini che ha bisogno e quindi essere i primi ad intervenire a suo nascere
Delle problematiche
Se l'amministrazione comunale riuscirà stendere questa rete
E di informazione e di conoscenza e operativa nel senso più stretto del termine
Probabilmente questo queste maglie che occuperanno il territorio con l'aiuto dei cittadini stessi dei gruppi di volontariato di un certo tipo
Beh questo riuscirà ad allontanare dalle nostre città o comunque a diradare quelli che sono le problematiche oggi presenti
In questo tema si colloca un tema che hanno visto stamattina dall'intervento dalla sera Lapi fosse scottante ma non credevo fino a questo punto quello della polizia municipale
è indubbio che qualsiasi politica di sicurezza nelle città non possa prescindere da un utilizzo ed una concezione finalmente nuova almeno nuovo dal punto di vista operativa perché già esiste
E in embrione di quella che dicevo la operatività di quelle che sono devono è sulle funzioni della polizia municipale in una città
Questa dei compiti ben precisi gli vengono dal Regolamento devono imporre la osserva l'osservanza e il rispetto del regolamento comunale dicono che sono le regole che una città sita bene e a questo settore che questi vanno debiti
Senta dimenticarci che oggi sono per lo più agenti di polizia giudiziaria quindi possono intervenire in alcune circostanze
Da quel circostanze che costituiscono reato e quindi sono l'espressione più autentica più vera più aderenti al territorio di quel punto di riferimento di cui dicevo prima io immagino il vigile di quartiere o chiamiamolo con qualsiasi altro termine come un soggetto che conosce il suo territorio che non a tutta la città a cui dedicarsi ma che ne ha una porzione determinata che riesce a percorrere a punto a piedi preferibilmente che previene l'esigenza del cittadino che è lì quando nasce il problema e quindi in grado di eliminarlo solo nasce questo deve essere un attività che deve compiuta non solo dal vigile di quartiere ma da tutte le forze dell'ordine
Una valutazione che spesso facciamo alla permetto forse perché delli provengo e che in questi anni probabilmente dico noi riferendomi al mio passato le forze dell'ordine forza distratte da una serie di esigenze di emergenze
Hanno rientrato la loro azione verso livelli via via più alti della criminalità
E si è trascurato quello che è il puro e semplice controllo del territorio
Dall'altra parte dalla parte dell'amministrazione comunale c'è stato paradossalmente un eguale Effetto nel senza che si sono ritirati sul presupposto che fossero competenza spettante spettanti ad altri cioè a polizia carabinieri Finanza beh tra queste due rive si è creata una sorta di terra di nessuno dove nessuno interveniva sostanzialmente a mio parere in questo settore in questa zona grigia che sono andati a collocare tutti quei fenomeni come dicevo oggi si chiamano degrado ovunque un termine secondo me d'accordo osceno microcriminalità micro forse per chi commette reato chi è la vittima non credo lo veda poi tanto microscopio quindi ecco l'obiettivo
L'obiettivo dell'è che le amministrazioni possono realisticamente
Porsi è proprio quello di contribuire abbia riavvicinare questi due lembi ad eliminare questa terra di nessuno nella quale nessuno finora intervenuto se saremo capaci di far questo non avremo risolto il problema della criminalità nessuno pensa questo avremo assicurato però ed è questo concetto che mi pare oggi emerga
Condizioni di vivibilità perché è questo che il cittadino ricerca nella sua città la vivibilità
E poi qualcun'altra un altro luogo comune
E che sicurezza viene identificato tout-court come poli
Polizia carabinieri manganello Pistola no un atteggiamento violento repressivo mi permetto cose di sottoporre un concetto è un'equazione che forse non è molto di moda ma credo sia realistica
In tutti questi anni l'eccessiva solidarietà o meglio dire solidarismo ha creato una serie di guai che sono sotto gli occhi di tutti nessuno ha pensato che probabilmente e solo dalla sicurezza che nasce la tolleranza e sono la sicurezza dei cittadini che circa pone in grado riguardare
Quello che è con un termine onnicomprensivo chiamiamo il diverso l'emarginato con quella disponibilità Danilo che deriva appunto solo ed esclusiva mentre dalla sicurezza preesistenti senza la sicurezza non ci sarà tolleranza questo secondo me è un dato assolutamente inevitabile
Chiaro che la sicurezza nazionale
La sicurezza nel senso più più classico del termine soffre oggi
Di una serie di problematiche sono sotto gli occhi di tutti tutti ne hanno parlato e credo che ci siano esponenti ben più autorevoli di me perché di questo si occupa però posso portare la mia piccola esperienza di
Precedente
Per attuare o per cercare di per sé quella sicurezza non è necessario un unico intervento ne sono necessarie leggi eccezionali questo è il mio parere personale
Se voi esaminate quello che oggi si verifica dalla coppia lamento di ieri notte qui a Bologna agli episodi di cui si sente parlare in tutta Italia
Ben pochi riflettono sul fatto che molto spesso gli autori di questi reati sono recidivi cioè hanno già commesso in precedenza altri reati
Bene credo sia una riflessione che dovrebbe portare la magistratura soprattutto a fare una sorta di
Autocritica
Sul ruolo sull'attività e sull'interpretazione di un certo tipo della nostra procedura penale che fino a oggi è stata compiuta in questo caso ci sono delle responsabilità da individuare se il poliziotto e il carabiniere arresta il venerdì lo spacciatore il cavallo come si dice in gergo dello spacciatore al min. tutto e lo rivede fuori il lunedì successivo beh qualcuno lo avrà scarcerato qualcuno avranno un convalidato quell'arresto qualcuno avrà la responsabilità
Qualcuno diceva avrà la responsabilità della non permanenza in carcere della non tutela di quei cittadini che da quello stesso spacciatore erano posti in pericolo
Ieri sera lo cito solo così per curiosità c'era un autorevole ex magistrato oggi onorevole in un dibattito affrontato in un'altra sede
Beh a me è parso strano questo magistrato abbia ad un certo punto
Addossato all'improvviso unicamente alle forze dell'ordine a loro non presenza la responsabilità di tutto il degrado che oggi avviene tale mi sembra una interpretazione quantomeno singolare visto che magistrato che faceva parte del pool di Mani pulite dal suo esordio ha avuto una serie di responsabilità in questa nazione anche in un'altra una serie di commissioni autorevolissimi e che facesse finta di non conoscere che sono i magistrati che autorizzano che convalidano gli arresti sono sempre loro che auto che poi Scarcia quindi questo è un punto preciso che bisogna tenere in mente
Ultimissima cosa giusto per rispondere ad una polemica la quale non voglio entrare la rappresentante del sindacato di stamattina citava l'esistenza dei vigili di quartiere a bordo benissimo ha ragione
Sulla carta esiste un nutritissimo nucleo di vigili di quartiere la verità è che questi esistono solo sulla carta e oggi sono dipinti a tutt'altro
Bene se è oggi l'aggiunta di questa città
Decide con un'operazione banalissima che non è nemmeno i Novati va di dire bene questi sono vigili di quartiere che facciano i vigili di quartiere non credo come che per questo si debba gridare allo scandalo anche perché vorrei chiedere sempre lo stesso sindacato perché non si grida allo scandalo
In altre situazioni dove al governo ci sono sindaci e giunte di sinistra dove si attua questo tipo di politica nella vicina Modena
Cioè una organizzazione l'organizzazione dei vigili della polizia municipale a quasi soppiantato quella delle forze rode forse fanno più arresti loro che polizia e carabinieri messi insieme mi chiedo perché la CGIL le non sia intervenuta a rivendicare questa confusione o sovrapposizione di ruoli
Quindi concludo dicendo
Che il mio ruolo in questa Giunta perché è un ruolo io sono una parte della Giunta consisterà nel sottolineare questo tipo di necessità di idee
Il come tutti il contributo dei singoli e si va ad aggiungere quello degli altri ma credo che questo tipo di esperienza alla mia precedente esperienza vi servirà soltanto ad affermare
Quelli che sono i meccanismi che poi vanno ad articolarsi in territorio e cioè a queste cercheremo di porre riparo
Indipendentemente dai proclami che abbiamo cercato di non fare non abbiamo fatto fino ad oggi ma con i fatti sono per esperienza una persona assolutamente concreta poco incline a parlare piuttosto a fare quindi spero che un'occasione del genere ci sia quando potremo parlare non più di programmi ma di ciò che siamo riusciti a fare
No no
Bravo bravo
Bravo anche io voglio
Io credo che questo lungo applauso non abbia bisogno di
Anch'io voglio ringraziare il presidente del consiglio comunale il professor Marchetti per aver onorato questo nostro convegno con la sua presenza
La parola a Enzo Raisi nostro assessore di Bologna
Carissimi amici io ascoltavo attentamente alcune critiche di giornalisti
Che diceva beh il Bilancio da parlavo di Bilancio ero come ha sottolineato che il bilancio si fa dopo cinque anni di mandato comunque dicevano il bilancio di questi primi quattro mesi che poi son tre mesi di questa Giunta
E negativo perché ancora non si è visto niente né io cercano in qualche modo di dimostrare che questo non è accaduto anche perché ha ragione il sindaco
Quando ha detto stiamo preparando la macchina
E saremo a regime a gennaio questo è vero
Verissimo
è anche vero però che qualcuno
Io altri colleghi della Giunta alcuni provvedimenti alcune cose abbiamo già fatte
Forse perché più fortunati perché abbiamo tirato fuori
Dai tanti sogni che chi ci ha preceduto aveva in qualche modo così messo negli armadi noi l'abbiam fatta tolto qualcuno di questi sogni ed ha fatto diventare alta in poco tempo io dico ad esempio che in agosto sono rimasto a Bologna su rimasto a Bologna per tre motivi uno serioso
Perché fosse ancora sognavo volevo rendiconto c'era la realtà o meno quella che stavo vivendo
E due serissimi uno perché il mio presidente sarà chiesto uno sforzo cui raccogliere le firme per due referendum
Io colgo l'occasione per ringraziarlo perché è stata una bellissima battaglia richiede continuare su questa strada per alla taglia veramente di riforma per questo Paese pari pare a un bipolarismo serio
E l'altra perché
La legge regionale numero quattordici del cinque sette novantanove cioè è una legge regionale che è stata fatta
In applicazione normativa Bersani ed è stata fatta sette giorni prima dei nostri sentimenti in Giunta in perché non siamo ci siamo insediati quattordici luglio
Prevedeva fra l'altro per i Comuni di Bologna e per i comuni delle dell'Emilia Romagna la possibilità
Di attuare degli strumenti di tutela per le cosiddette botteghe storiche dei centri storici e allora primo esempio in Italia con questa tempistica convocazione Dust del commissioni ventiquattro agosto qualcuno anche tra i colleghi si è un po'nervosi per questa convocazione
E votazione all'unanimità fatta eccezione per il gruppo di Rifondazione Comunista il sei settembre al primo consiglio comunale utile è stata votata la prima delibera in Italia di tutte le dà delle botteghe storiche io credo che
Oggi all'anzi
Che si è riunita e parlavano proprio di
Di commercio stato Unione per questo che ogni tanto venivo sparivano perché c'era una riunione nazionale dell'Anci sul tema del commercio Queen tutti assume come siano convocati qui a Bologna beh è stato il preso con modello perché sarà un modello sperimentale farà anche giurisprudenza perché immagina che sono già partiti i primi ricorsi al TAR per questa delibere però senza dubbio credo che questo vada fatto merito alla giunta Guazzaloca perché e in tempi brevissimi anche Stevie abbiam preso alcun provvedimento che sarà primo modello in Italia tanto per parlare di modelli sì anch'io son d'accordo col sindaco è meglio non parlare di modello Bologna
Ma cercare di lavorare in modo pragmatico tenendo i risultati però non abbiamo dormito
E anche sul tema
Commercio beh prima
Re una so che ha detto
Bisogna
Che Bologna dia un segnale anche nei confronti della grande distribuzione che in questa città a realizzato
Molti si dementi
Credo che da questo punto di vista e lo stesso mercato che dia una risposta negativa perché leggevo che in Italia per lui ogni mille abitanti ci sono circa cento metri quadrati di grandi studi istruzione moderna
Centoquaranta
In Gran Bretagna e centocinquantacinque la Germania e duecentoventicinque la Francia in realtà se non diamo leggere bene questo dato visto che fra nord e sud c'è una grande differenza nel nord Italia e quindi migliora impresa ci sono già centocinquanta metri quadrati per mille abitanti quindi per la grande distribuzione non c'è più spazio automaticamente il mercato che lo dice
Io credo però che al di là di questi nostro compito sia quello di rilanciare
Il mercato al dettaglio o in negozio dice nato come si dice
Ecco questo non lo stiamo già facendo mi ha presentato dieci Progetti
Di area a coda chiesta anche dei finanziamenti regionali previsti pronta normativa regionale
Che sono dei progetti che tengono alto a realizzare quello che si chiama Centro Comercial aperto
Cioè rivalorizzare delle are
Dove attraverso una continuità di esercizi commerciali e quindi anche una pluralità di di merceologie sia il disappunto di veri e propri centri commerciali all'aperto in un in particolare nella così detta aria del Quadrilatero abbiamo già scongelato Investimenti per l'arrivo riqualificazione stava già partendo i lavori sia riqualificazione urbana che di arredi urbani e stiamo già mandando avanti ancor prima di aver acquistato un progetto sul cinema Ambasciatori che seguirà
In parte a soddisfare
Le risposte
Dei propri determinate alcuni strati che si sono realizzati purtroppo nel centro storico di attività come sociali dall'altra di creare un vero e proprio motore
Di rilancio di quelle aree quindi credo che anche da questo punto di vista questa Giunta del cominciato a muoversi in modo in modo serio
Sul tema sul tema della attività produttive io anche questa delega
I dati non sono molto confortanti dato tono leggevo dei dati Istat
Che confrontavano la realtà così verso il nord est Nord Ovest quindi il triangolo Milano Torino Genova
La realtà del Nordeste e la realtà del Nordeste Emiliano dividendo Parma e Modena da Bologna
E prendevano anche come termine di paragone Reggio Calabria come mente come teme negativo
Bologna
Per quanto riguarda l'andamento occupazionale purtroppo in termini negativi è secondo solo a Reggio Calabria e questo è uscito mo'estremamente negativo di una città che perde purtroppo capacità nel mondo della produzione voi sapete le aziende se ne vanno le aziende a Bologna chiudono vengono comprate poi chiuse
Alcuni credono poco direttamente e questo è fosse il il grande tema che avrò da affrontare in questi cinque anni
Come intenda affrontarlo ci sono due criticità una è un problema
Di
A attrazione del capitale straniero o comunque di investimenti di produzione nella nostra realtà e questo lo possiamo risolvere solo attraverso una serie politiche di marketing territoriale
Coso di Macrì Teresa territoriale creare un sistema locale
Da poter vendere fuori nostra città quindi attrazione attraverso un sistema città economia che sappia essere realmente punto di attrazione d'eccellenza per gli investimenti industriali ad esempio lo sportello unico delle imprese è uno dei punti importanti da questo punto di vista io mi son trovato a sportello unico prese realizzato al comune di Bologna
Che veramente mi sembra da guerra quindici diciotto l'unica cosa che è stato realizzato e che prima si portavano i documenti in tre uffici diversi oggi si portano sempre gli stessi documenti in un unico ufficio in via Sapri cementizi in quel che frate impossibile aggiunge perché Pechino ventenne residente centro storico non ci può arrivare allora io mi domando ma è possibile che Medea della telematiche ancora si viaggia con del materiale cartaceo e ancora di persone si devono spostare ecco risultato che se che tutto in questo cinque anni sicuramente fa sì che le persone le imprese possono direttamente attraverso computer chiedere né autorizzazione per aprì all'impresa questo sicuramente sarà un punto di eccellenza che cercheremo di offrire in questo marketing territoriale che cercano di portare avanti l'altro tempo l'altro punto di criticità vado veramente velocissimamente lato punti che visita è il tema delle della manodopera a Bologna non c'è manodopera perché agita molto vecchia ecco allora qui si riallaccia il tema dell'immigrazione che ha destato tanto clamore quest'estate
E qui lo voglio ribadire in termini molto chiari io ho già detto il tempo della immigrazione intesa come emergenza e quindi con una risposta di carattere sociale o di solidarietà è finito oggi se vogliamo
Se vogliamo risolvere questo problema lo dobbiamo fare solo e unicamente ponendo in connessione il tema immigrazione mondo del lavoro perché bisogna programmare le famose risorse portare del lavoro immigrato che sia esso dalla Sud Italia o dalla Ganna comunque comporta del delle forti risorse episodio programmarle queste risorse che cito ad esempio il caso della formazione la formazione importantissimo nel mondo del lavoro voi fino ad oggi la formazione è stata sprecata perché non è stata connessa alle necessità e le esigenze e domande del mondo il lavoro tant'è che l'ISI ad esempio leggo stamattina causalmente
Are elisir istituto per l'immigrazione del Comune buone che mi abbia chiesto quanto meno di ridimensionare
Allora Lisi ha fatto un corso per dodici cuochi non si sa perché se esiste se esiste lamenta istanti dodici cuochi stranieri con o che ha fatto un corso di dodici cuochi che prevede un costo di duecento novantacinque milioni di lire significa che ognuno di questi cuochi
è costato alla collettività presunti cuochi parte fatto causa prima spia entrano cuochi massimario diventassero hanno pagato una retta cioè non abbia pagato
Retta di ventiquattro milioni seicento mila lire per un corso che dura qualche mese neanche a Oxford
Noi paghiamo una retta di quel tutti
E allora quando dico programmazione delle risorse dico questo sapere coniugare quella che lei si sente reale raccoglie i dati non ci sono dati certi sulla
Collocazioni lavoratori immigrati nel nostro tessuto imprenditoriale né tanto meno dati certi sulla reale domanda io dicevo incominciamo a cui perché la il ministro Turco
Non so a che titolo di tu entrati questa polemica disse solamente noi abbiamo l'autorità decidere se quanto è il numero di accettabilità di lavoro per immigrati questo lo so e lo ringrazio ministro Mariuccia ricavo da solo tra sì
Però il il dato il dato importante è quello che
Se se noi non siamo nel Sud capacità dei dati certi locali non risolveremo mai questo problema
E questo è fondamentale per l'utilizzo corretto delle risorse d'altra parte e qui cito l'ultimo dato finale e poi concludo
Molto velocemente quando io parlavo di necessità di coniugare immigrazione monde lavoro a vere dati certi anche per informare le altre lettere alta regionali e cittadini allora nessun atto studiare ad esempio cosa fanno alcune città chiave dei Paesi europei perché se vogliamo entrare in Europa mio sapere cosa fanno i nostri colleghi
Allora ho letto che i progetti per immigrati dei Comuni dei mesi di Augusto seconda città e Danimarca Anversa Genchi per ingenti per il Belgio Olanda Utrecht Aia Rotterdam inglesi Newcastle che la prima citando sta l'Inghilterra hanno realizzato dei progetti che tendono a creare un ambiente favorevole allo spirito d'impresa degli immigrati attraverso la promozione di azioni di informazione valutazione e formazione alla creazione d'impresa sa di favorire l'incontro tra l'offerta di lavoro da parte degli emigrati che domanda da parte delle aziende private Attraverso la predisposizioni di sistemi di rilevazione in Rete e creazione di database
Volti a facilitare il reperimento di profili professionali richiesti dal mercato del lavoro erogazione di azioni formative adesso e funzionali ci e lavorare per forme di cooperazione e coordinamento fra Comuni diversi a livello regionale quello che dicevo io cioè non mi sembra di aver detto quelle cose così traversa
Allora concludo avrei tante altre cosa dire capisco tempo chiudo così credo che Bersani contento
Dico semplicemente
Non so se saremo so che in città ci sono le grandi aspettative ecco io dico che non so se sarà in grado di essere al teste queste aspettative vi assicuro che ce la metteremo tutta grazie
Prima
Se mi consentite prima di passare la parola al presidente del partito onorevole Gianfranco Fini
Voglio salutare e ringraziare alcuni amici che non erano nel cartellone ma che hanno dato un contributo importantissimo alla riuscita del nostro convegno
Voglio ringraziare nuovamente Marcello Bignami presidente provinciale di Alleanza Nazionale non fa Marcello presenze da qualche parte
Sergio Guidotti capogruppo PM al consiglio provinciale di Bologna
E dietro la sua barba ma non consueto con lo vedo
E felice Caracciolo che invece vedo capogruppo di AN al Comune di Bologna
Quale voglio ringraziare altri due amici che non sono di Bologna ma che ci hanno consentito di organizzare di realizzare questo convegno affrontando risolvendo di tanti piccoli e grandi problemi che via via abbiamo incontrato
Sono Enrico Minoia io Alessandro Galante viene avicoli D'Alessandro responsabili del servizio proposto promozione vieni e convegni del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale
Vi posso dire presente negli anni trenta milioni senza Caracciolo e soprattutto senza senza Alessandro
La riuscita di questo convegno sarebbe stata sicuramente minore la parola al presidente del partito onorevole Gianfranco Fini
Grazie allora cari
Cari amici di Bologna
Nel tentativo di concludere degnamente il convegno io non so se come ha detto Filippo con una giustificata e direi più che legittima in fasi questo è stato davvero il più grande compete non lo so comunque stato certamente un importante convegno e quindi nel tentativo di chiuderlo in modo dignitose quindi all'altezza
Di tutto quello che così autorevolmente è stato detto
Io cercherò di ripercorrere da un lato alcuni dei momenti che almeno a me sono parsi tra i più salienti nel corso di queste giornate di lavoro
E così come credo d'arresto di avere il dovere di fare cercherò partendo da ciò che è accaduto a Bologna di allargare un po'il raggio della mia analisi e di guardare a ciò che abbiamo dinanzi a noi
In questo tentativo parto ovviamente doverosamente dal quesito che è stato posto Filippo fin dal suo primo intervento e poi ha dato luogo a tutto il dibattito nel corso dei due giorni di lavoro che abbiamo alle spalle il quesito era sostanzialmente è esisteva un modello Bologna
Ho per certi aspetti un modello Guazzaloca che sia esportabile al di fuori dei confini cittadini
La risposta che io do è soltanto apparentemente una risposta politica c'è una risposta double-face che si legge da un modo e dall'altro è al io credo almeno una risposta che si basa su un'analisi perché da un lato esiste un modello e dall'altro lato per ragioni altrettanto evidenti non esiste alcun modello cerco di spiegare se per modello Bologna si intende
Che la coalizione di cui facciamo parte del centrodestra
Deve avere la capacità ogni qual volta vi è un'elezione
Sia essa all'elezione comunale ossia le e se alle elezioni in un collegio per la Camera e per il Senato o sia essa la elezione per il presidente della Giunta regionale
Deve avere la coalizione la capacità quando c'è un'elezione quale che essa sia di individuare il candidato che ha in sé per tutta una serie di considerazioni le maggiori possibilità di affermazione
Se per modello si intende questo approccio alla individuazione del candidato non c'è ombra di dubbio che il modello Bologna è un modello che esiste se al contrario si intende
Che ogni qualvolta c'è un'elezione il centrodestra c'è una coalizione di partiti che è una coalizione politica
Deve automaticamente fare un passo indietro
E lasciare il passo alla cosiddetta società civile se per modello si intende questa sorta di subalternità della politica nei confronti della società civile io non credo che si possa parlare di un modello esportabile
Devo dire che con
Con la preparazione che tutti gli riconoscono anche i nostri avversari con la scientificità che gli è propria
Questo concetto è stato espresso direi assai bene e forse anzi senza dubbio assai meglio di quel che ho fatto io all'inizio dal professor Fisichella nel corso dell'intervento di questo pomeriggio
Ma al di là dell'esistenza o meno del modello
Credo che sia più semplice comprendere quel che è accaduto a Bologna se si parte da quella che io considero forse l'unica vera grande riforma che è stata introdotta nella nostra legislazione nel corso degli ultimi anni
Mi riferisco all'elezione diretta e popolare del sito
Perché quale che sia la risposta esiste o non esiste il modello Bologna è o meno esportabile
Tutto va fatto risalire a mio modo di vedere alla modifica
Che automaticamente si è determinata nel corpo elettorale modifica di comportamenti dinamiche ecco dinamiche direbbero gli esperti dopo che il legislatore ha varato quella riforma
Una riforma che affida come tutti quanti sanno al corpo elettorale ai cittadini il compito di eleggere direttamente il sindaco
Perché io faccio risalire a quella modifica tutto ciò che poi è accaduto
Perché quella modifica spostato i termini della questione
Oggi ed in particolar modo perché viviamo in una fase post-ideologica
Nello stesso momento in cui si affida al corpo elettorale il diritto dovere di scegliere il primo cittadino si sottolinea non già l'etichetta
Non già l'appartenenza partitica non già la logica di schieramento ma al contrario la capacità del candidato
Sempre di più conta l'uomo sempre di meno conta l'etichetta sempre di più conta il programma è il valore di riferimento cui candidato si rifà sempre di meno contano le formule partitocratiche astratte con cui ci si presenta
Che sia così lo dimostrano tanti avvenimenti
E lo dimostra in particolar modo a mio modo di vedere
Quello che è accaduto non solo in questa città ma anche in altre città
Se si sottolinea il valore rappresentato per l'appunto dall'uomo e non l'appartenenza non l'etichetta risulta evidente come la prima parte del mio ragionamento non sia un ragionamento double-face politico ma una considerazione elementare di verità
Se non fa non ha più valore assoluto essere di centro o di destra di sinistra o di centrosinistra moderato intransigente ma se al contrario agli occhi del cittadino elettore ha valore essere onesto o meno
Credibile o meno capace di dare seguito a quel che si dice con i fatti o al contrario velleitario se cioè l'accento si sposta
Al valore rappresentato dalla candidatura dalla personalità
Che si mette in discussione beh è evidente che non c'è un modello valido ed esportabile si può vincere in alcuni casi facendo ricorso
Ad un uomo di partito che sia di centro di destra poco importa l'importante che sia bravo credibile si può vincere in altri casi facendo ricorso ad un uomo della società civile appoggiato però dalla coalizione di centrodestra
E dai valori dei programmi di riferimento del centrodestra
Almeno per me una considerazione difficilmente contestabile
Ma e questo mi interessa di più politicamente è una considerazione che non viene compresa appieno e cercherò di dimostrare perché a sinistra
Ma prima di farlo di tentare di farlo una riferimento se me lo permettete bolognese Guazzaloca perché ha vinto ci sono riempite pagine anche ieri il dibattito è stato molto interessante al riguardo
Io sgombrare innanzitutto il campo da una impostazione che profondamente sbagliate che a ben vedere anche offensiva per i bolognesi che lo hanno votato USA vale a dire Emad ha però capito perché la sinistra si è fatta del male
è una considerazione se ci vede se ci pensate bene presuntuosa
è la considerazione ieri è stato detto per la quale non vince il centrodestra non vinse Guazzaloca ma perde la sinistra
è una logica in qualche modo sempre comunque autoreferenziale non non riescono ad ammettere che qualcuno possa essere più bravo e più credibile di loro pensano sempre di avere sbagliato qualche cosa ma al di là di questo aspetto
Guazzaloca ha vinto perché lo ha detto molto bene ieri
Il suo intervento di ieri mi è parso intervento di contenuto non soltanto un doveroso omaggio ad un importante convegno di un partito che lo ha convintamente appoggiato è stato un intervento di contenuto ieri Guazzaloca l'ha detto molto bene perché ha cercato di uscendo vi di dare una speranza alla città
E la speranza qual era era la speranza di liberarsi finalmente da una cappa
Da una serie di condizionamenti che c'erano da quell'aria pesante di regime che se anche quando non ci sono i carri armati all'angolo della strada perché perché nello stesso momento
Cittadino sì convinte del fatto via vere maggiori vantaggi nello stesso momento in cui si schiera dalla parte di chi comanda perché il regime qui il regime quando il cittadino sa di essere considerato di più nello stesso momento in cui è amico di chi detiene il potere
E che ci fosse la cappa del regime beh lo dimostrano tanti elementi ascoltando il dibattito di questa mattina sono venuto a conoscenza di un dato che non conoscevo e che è estremamente significativo se per davvero vi sono a Bologna come è stato detto cinque mila duecento dipendenti comunali
In una città che se non ricordo male trecentottanta quattrocento mila abitanti
Vuol dire che abbiamo in questa città compresi i vecchi e compresi i neonati un dipendente comunale su ottanta
E se a questo si aggiunge il numero di tutti coloro che in qualche modo alle mammelle del Comune si attaccavano con le consulenze con le cooperative con tutto quel tipo di potere che chiederà consolidato in mezzo secolo di governo e di potere perché mezzo secolo beh è un arco di tempo che davvero fa tremare le vene ai polsi ecco si capisce bene che cosa significa quando si parla in qualche modo di K no di regime
La grande capacità di Guazzaloca quale sta ecco è stata quella di accendere la speranza di poter rompere questa questa cappa appunto di cloroformio di di di di di accondiscendenza obbligata nei confronti del potere poi e spero di non sbagliarmi da bolognese lontano da casa secondo me Guazzaloca ha dato anche un altro elemento alla sua candidatura non ha soltanto riacceso la speranza
A mio modo di vedere ha cercato di rimettere in evidenza l'anima di polo
Perché posso dire noi bolognesi abbia un po'la presunzione di essere diversi dagli altri no abbiamo sempre avuto una nostra identità
Sì siamo sempre cullati anche in certi momenti della nostra particolarità
Ma Bologna aveva accorto che l'anima non c'era più perché negli ultimi anni l'anima Sira giorno per giorno spenta erano attività che viveva di Nostalgia nell'epoca che non c'era più
E se è vero come è vero che uno degli elementi caratterizzanti è stato proprio quello della sicurezza
Io mi sono chiesto come legare questo ragionamento sull'anima sull'identità profonda della città con la situazione in cui la città oggi vive ormai vive da tanti anni mi sono dato una risposta
Bologna è una città ospitale non c'è ombra di dubbio può non essere ospitale la città che ospita scusate il bisticcio di parole il più antico ateneo del mondo dall'alto è una città che è abituata
A convivere abituata ad aprirsi è una gita certamente e lo è stata per tanti tanti anni proiettata verso l'esterno rispettosa ospitale
Ma convinta ecco il punto della necessità per chi giunge qui di rispettare e nello stesso momento in cui Bologna asserisca qualche modo
Violentata nella sua identità reagito è l'esplosione della tematica sicurezze proprio in questa lesione di un'identità ecco Guazzaloca io non so se lo ha fatto perché
Buttava la battute in dialetto perché era l'artefice di una bolognesità dimenticata ma secondo me non ha dato soltanto una prospettiva di speranza è stato capace in qualche modo di mettere in evidenza una identità e il concetto di identità è un concetto importante in politica
Sia essa la grande politica o l'altrettanto importante politica amministrativa perché se non vi è identità beh non si riesce poi a cogliere quello che il bisogno profondo e non è soltanto un bisogno materiale di una comunità di una città in questo caso
Ma al di là di questo aspetto
Per tornare alla ragionamento precedente
L'effetto dell'elezione diretta
La difficoltà della sinistra
E direi della sinistra di tutte le tinte di tutte le sfumature di tutti i colori perché poi la sinistra è una gamma molto molto larga
Ci sono i comunisti poi ci sono i postcomunisti poi ci sono quelli che scoprono può esser stati comunisti che il comunismo è una bestemmia poi ci sono quelli che magari sono Khartoum visto che
Poi ci sono quelli che dicono che noi siamo comunisti ma siamo di un tipo di comunismo che non è mai stato sperimentato al mondo quindi una sorta di araba fenice poi c'erano soprattutto a Bologna e quelli che dicevano noi siamo gli unici veri comunisti che questo modello che funziona in queste norme gamma della sinistra
Contanti tinte
C'è una oggettiva
Difficoltà
Nella comprendere ecco le conseguenze che si determinò nello stesso momento in cui si dà al cittadino al corpo elettorale la possibilità di eleggere di scegliere direttamente in questo caso il sindaco perché beh innanzitutto perché siano ancora o meno comunisti
Non c'è ombra di dubbio che hanno ancora anche Veltroni che pure ha detto il comunismo una bestemmia il comunismo incompatibile con la libertà ancora in sé un atteggiamento che non più comunista ma sicuramente leninista quale
La presunzione di dover guidare il popolo la presunzione di dover insegnare qualcosa al popolo la presunzione di dire io non mi chiamo più comunista son postcomunista sono diessino però ancora la presunzione di dire a te corpo elettorale quello che è giusto quello che è valido quello che va fatto e quello che al contrario non va fatto e il modo con cui bruciavano una dopo l'altra le varie candidature no altro non era che la riprova in qualche modo di una presunzione di superiorità
Non avevano compreso che nello stesso momento in cui si assegna al corpo elettorale la possibilità di eleggere il cittadini il primo cittadino cioè il sindaco
Non era più sufficiente nelle alchimie interne del partito
Scegliere questo o quello e poi avere appunto la presunzione di poterlo imporre al corpo elettorale perché il corpo elettorale nello stesso momento in cui la possibilità di scegliere direttamente non non si fa imporre nulla cioè giudica liberamente e con la difficoltà a sinistra di comprendere quali determi quali dinamiche determinano il comportamento degli elettori l'introduzione di questo principio che non a caso la destra sempre caldeggiato con tanta forza l'elezione diretta e popolare la democrazia dire
Che al tempo stesso una difficoltà a dire altrettanto evidente a sinistra nel comprendere che cos'è la democrazia diretta
Non a caso e anche qui
Fisichella lo sa sebbene tante volte ne abbiam parlato in Bicamerale nei dibattiti ogniqualvolta la sinistra si trova di fronte a forme di democrazia diretta immediatamente timore che democrazia diretta derivi o di o determini derive plebiscitarie
Come se non sapessero che al contrario godono queste diretta altro non è che un sistema di pesi e contrappesi
Si dà maggior autorevolezza chi è investito direttamente ma ovviamente si determina anche il contrappeso il controllo democratico garantendo l'assemblea che deve controllare
La sinistra Rivalta tardi culturalmente
All'appuntamento
Secondo me di grande rilievo costituito dalla introduzione di questo meccanismo
E a ben vedere si scava su questo concetto si scopre forse qualche cosa di ancor più significativo
Gira gira per la sinistra
La sovranità popolare che il presupposto di una democrazia non è nelle urne
Non è esercitata dal corpo elettorale ma al contrario esercitata dall'Assemblea
E può apparire un ragionamento come dire astratto politologico io credo che era in realtà si è un ragionamento estremamente concreto facile facile da capire perché
Perché la sinistra che è minoritaria nella società e lo sa
Nello stesso momento in cui dovesse accettare pienamente il presupposto per il quale si è eletti direttamente non ci andrebbe mai al governo perché la sinistra va governo con i ribaltoni la sinistra malgoverno con le maggioranze perché nascono nelle assemblee la sinistra fa al governo e pena di rimanerci con le formule più o meno bizantine
Voglio legare appunto quel che emerge dal caso Bologna alla attualità
D'Alema non è mai arrivato a Palazzo Chigi per la via diretta cioè quella del vincolo elezioni e quindi in qualche modo il diritto di governare è andato a Palazzo Chigi attraverso un sovvertimento della volontà popolare
Attraverso un folto di sovranità popolare perché quando si è eletti nel centrodestra e poi si cambia bandiera e collocazione si determina la nascita del primo governo a guida del leader della sinistra ma è evidente che si sottrae no al corpo elettorale una quota di sovranità
Sinistra arrivata al governo e qui dal potere politico attraverso i ribaltoni oggi come cerca di rimanervi attraverso le formule in molti casi bizantine di una politica che è fatta non nel riferimento diretto al corpo elettorale ma al contrario di una politica che è fatta con riferimento diretto ai partiti
A volte partiti che non hanno nemmeno alle loro spalle un consenso elettorale
Ma può un italiano oggi comprendere la ragione per cui la maggioranza è appesa alla discussione bizantina sull'esistenza o meno del trattino tra centro e sinistra
Sembra uno scioglilingua sembra una sciarada sembra una divertissement di tipo culturale e la realtà perché perché Cossiga dall'alto dice è centro trattino sinistra cioè identità diverse e ai nostalgici dell'Ulivo dicono no il centrosinistra senza trattino ma queste Bisanzio
E se si dovessero mai un giorno presentare agli elettori dicendo noi siamo quelli che volevano il cattivo o quelli che non lo volevano
Riceverebbero dagli elettori la stessa risposta che hanno già ricevuto in tante altre occasioni o l'aumento vertiginoso dell'astensione ho un dissenso esplicito con un voto che è un voto a favore del Centro letta
Che almeno tenta di parlare di programmi non di trattini o dell'esistenza
Di alchimie di formule algebriche
La sinistra è una sinistra che quando al potere ci va qui ribaltoni cerca di rimanervi attraverso queste alchimie è come insegna sempre la storia
Cerca di dar vita ad alleanze con quelli che un tempo venivano chiamati gli utili idioti è che anche oggi in molte circostanze rivelano di essere degli autentici utili idioti
Perché se non si comprende ad esempio
Quanto siano idioti e al tempo stesso utili a D'Alema quanto sia negli occhi al tempo stesso utili a D'Alema tutti coloro che non essendo mai stati comunisti mi dallo avendo anzi in tante occasioni chiesto un consenso contro il comunismo e contro la sinistra oggi sono determinanti per tenere in vita quell'esecutivo senza avere la parte di quell'esecutivo nemmeno un minimo di riconoscimento di dignità
Una maggioranza che tale non per condivisione del programma ma unicamente per timore di tornare là dove c'è la sovranità popolare cioè dinanzi al giudizio degli elettori e quindi di fronte alla responso delle urne
Se
Si segue questa analisi
Poi un altro elemento che risulta a mio modo di vedere anche se vivente questa sinistra che non crede nella democrazia se la democrazia vuol dire che in qualche modo sceglie quella del popolo sinistra meno a che fare col popolo meglio è
Ma ha una dimestichezza antica con le formule con gli accordi cui ribaltoni garibaldini
Quando si deve poi confrontare col giudizio del corpo elettorale è sempre stato elettorale che non capisce no la presunzione appunto diceva il popolo non ha capito
Non è che magari non sono loro che non sono capaci più dispiegarsi ecco ma questa sinistra che non ha non ha il rispetto che si deve al contrario nei confronti delle scelte degli elettori
Dove ha mostrato recentemente questo vizio nell'atteggiamento che ha assunto al Senato poi vedremo alla Camera
Sulla legge relativa la cosiddetta parità di condizione nell'accesso televisivo
Io non voglio annoiarvi con i dettagli
Però
Voglio ricordare una dichiarazione pubblica quindi nessuno dica Emma come lo dimostri agli atti
La dichiarazione lo sa bene il senatore Maceratini con cui il capogruppo dei DS Angius ha motivato l'introduzione di quella legge
Una motivazione che sostanzialmente questa
Se noi non chiediamo
La propaganda politica
Gli italiani saranno le imbecilli chi usa questo termine dagli sfottò dai contenitori dalla presenza e quindi in qualche modo verranno costretti a scegliere anche ciò che non condivido
Ecco questo è il giudizio che la sinistra dando il corpo elettorale
Una platea di imbecilli non conosce il l'uso del telecomando non sa che non sa che non conta quante volte si dice una cosa
Conta semmai la bontà di ciò che si dice e anche qui io non condivido le analisi di chi dice Emma Guazzaloca ha vinto perché comunica bene quell'altra comunicava male non è così
Quel falò che ha vinto perché aveva qualche cosa da dire che convinceva quell'altra aperto perché poteva parlare cento volte non aveva più nulla da dire nel senso che aveva già ampiamente deluso tutti coloro che in qualche modo si aspettavano che ci fosse almeno così
E allora
Se questa è più o meno la natura di questa strana sinistra italiana quale insediamento giunge da Bologna
Dal caso Bologna dal modello Bologna l'ha detto Rice e lo ringrazio
Beh insegnamento che aggiunge quello di andare avanti lungo la via delle riforme riforme che ovviamente spostino sempre di più il baricentro delle scelte nel corpo elettorale non me l'Assemblea anche qui rapidissima considerazione fateci caso
Con determinate riforme non avremmo D'Alema presidente del Consiglio perché se vi fosse una legge per il rinnovo del Parlamento e l'elezione o l'indicazione di chi deve andare a Palazzo Chigi analoga a quella che c'è per il sindaco
Nel momento in cui cade un governo non è che se ne fa un altro raccattare Ando qua e là
Si torna copre Tora se cade il sindaco si torna vota
E al tempo stesso se la legge elettorale non avesse consentito alla sinistra la furberia dell'accordo di desistenza con Bertinotti non avremmo avuto nemmeno Prodi
Perché va ricordato che non solo è democraticamente nel senso di rispetto delle delle responso elettorale abusivo D'Alema era in qualche modo abusivo persino Prodi perché il Polo era maggioranza ma in ragione della desistenza cioè e l'accordo tecnico della della furberia no di coloro che hanno detto non governeremo ma insieme poi di fronte alla logica dei numeri sommi sì sì
Allora da Bologna esce sicuramente un insegnamento andiamo avanti sulla via delle riforme
Ma al tempo stesso e confermo un concetto che abbiamo espresso nelle ultime settimane
Bisogna essere consapevoli che oggi la priorità politica almeno per la destra non è più quella di fare le riforme
E non è più per la destra prioritario in termini politici fare le riforme
Proprio perché dopo aver raccolto le firme a luglio ad agosto per ripresentare i due referendum nessuno ci può dire ma voi adesso non volete più le riforme le vogliamo più di tanti altri che ne parlano e poi magari le tradiscono
è che con grande schiettezza oggi la priorità politica non è ricominciare a dialogare per vedere quali riforme perché abbiamo dialogato invano per anni oggi la priorità politica è dar vita ad un duro scontro e mandarli a casa quanto prima
Perché da Bologna viene
L'insegnamento
Ti quanto sia
Tagliata al caso Bologna dal modello Polonia
Aggiunge aggiunge l'indicazione di quanto sia necessario appunto la riforma la Democrazia Diretta sottolineiamo che il baricentro è nelle scelte del corpo elettorale e non nelle aule assembleari nelle assemblee ma anche la Bologna aggiunge
La dimostrazione di come non sia velleitario dire diamo vita ad una netta alternatività e mandiamoli a casa
Perché vedete
Bologna avuto in questo un significato che è andato molto molto aldilà non solo dei confini cittadini
Ma direi andato molto molto al di là dell'effettivo peso di quel che può valere il governo di una città per quanto importante
Quando la notizia della sconfitta della sinistra è stata di pubblico dominio tutti gli italiani tutti hanno avuto la riprova di come fosse possibile ovunque battere le sinistre
La grande iniezione di fiducia che Bologna ha dato a tutto il resto dell'Italia mi diceva Gustavo Selva persino a buona parte di quell'Europa che per ragioni particolari a che fare con governi in qualche modo di sinistra
E allora anche qui come fa la sinistra a non capire che Guazzaloca è destinato adesso un personaggio aldilà del fatto che il sindaco di Bologna
Perché questa era una città del tutto particolare fino all'altro ieri oggi a mio modo di vedere diventate tornato adesso una gita normale c'è una città in cui si vince o si perde in ragione di quello che si sa fare fino a ieri era una specie di totem
Era era il biglietto da visita sempre più scolorito di una sinistra che diceva siamo diversi siamo migliori e lo dimostra il fatto che governiamo da oltre mezzo secolo a Bologna qualcuno che diventato un personaggio perché ha rotto il totem ha fatto cadere il tabù
E la pianti la sinistra di irridere di sbeffeggiare dicendo il guasto pochissimo che vuol dire
Esiste il Rutelli ISMU
Che vuol dire
Il sindaco che vince è chiaro che determinare gli aperti
Ed è anche da questo punto di vista significativo di un certo disprezzo poi no della sinistra siccome ha vinto Guazzaloca non se l'aspettava sol Boite salutismo che volge
Ma so che il sindaco eletto democraticamente per la prima volta con il consenso diretto della sua città
E allora se da Bologna aggiunge cerco di seguire il filo del mio ragionamento da un lato l'insegnamento di continua ad insistere perché le riforme diano potere cittadine tolgano i partiti
Dall'altro lato giunge da Bologna la riprova di come si possa battere la sinistra anche laddove la sinistra in qualche modo si considerava egemone c'è da chiedersi
Come si fa che cosa si fa
Magari guardando appunto alle prossime scadenze
Guardando alle prossime elezioni regionali
Io ho detto prima i giornalisti lo voglio dire a maggior ragione alla platea
Andiamo piano con le semplificazione
Andiamo piano con le trasposizioni automatiche se è vero anche una minima parte di quel che ho cercato di dimostrare cioè che l'identità cittadina è in qualche modo un'identità vissuta se è vero che ognuno di noi si sente figlio della città in cui nasce del gonfalone del municipio
Se l'Italia è il Paese dei mille delle mille ci dell'eccentricità e dei mille villaggi B
Sì è vero tutto ciò la Regione e altro la Regione non è un'identità regione una costruzione burocratico amministrativa
Cittadino che esce di casa sa immediatamente a chi rivolgere la propria richiesta quando vede la buca quando vede la strada poco illuminata quando vedranno i test urbana che non funziona quando vede che l'autobus passa tardi e male la Regione la vede come lontana
O perlomeno non ne capisce qual è il rapporto diretto con il cittadino lo dico perché andiamo piani nel trasferire automaticamente alle dinamiche elettorali che si verificano in occasione di elezioni dirette del sindaco
Dinamiche analoghe nell'elezione del presidente la Regione sembra che ci si arrivi all'elezione diretta del presidente della Regione
Già ma credo che le elezioni regionali saranno un confronto di chiaro significato politico
E proprio perché quella è la tappa che dobbiamo in qualche modo vincere nelle prossime settimane
Bisogna chiedersi che cosa si fa nello stesso momento in cui si ha come obiettivo quello di mandarli a casa quanto prima come ho detto in modo forse un po'sbrigativo ma credo efficace cosa si fa beh innanzitutto
Vi si lascia cuocere nel loro brodo
Senza scorciatoie
Nessuno pensa e nel Polo intendiamoci non voglio alimentare equivoci nessuno lo pensa
Ma è un fatto significativo che nessuno pensi al Polo oggi ad esempio di dar vita
In quell'alchimia parlamentare no in quel Parlamento in cui a volte bisognerebbe mettere dei semafori perché ci sono dei personaggi di partiti che vanno di qua e di là e non si capisce mai da quale parte bande dove bande da dove vengono ecco nessuno pensi nel centrodestra nessuno lo pensa di dar vita ad una contrapposizione politica nei confronti del governo D'Alema cioè il governo dei ribaltoni magari organizzando un contro contro ribaltone non lasciamoli cuocere nel loro brodo
Lasciamoli avvitare in questa politica fumosa astratta del trattino in questo spettacolo quotidiano di Bisanzio
Uno spettacolo che offende in particolar modo coloro che credono nella politica non soltanto i cittadini siamo alla totale assenza di pudore
Ieri l'onorevole Mastella è stato capace di dire che ciò che sta accadendo gli fa schifo a luglio figuriamoci a nove
Effettuale la totale assenza no di pudore lasciamoli
Lasciamoli lì senza fretta si cuociono nel loro brodo voi sapete come adesso risolvono la crisi non crisi
Teatro dell'assurdo Kafka Pirandello poi uno si Spooner schiene ma perché gli italiani non capisco la politica ma come fanno a capirla
Oppure perché è coloro che guardano la politica italiana
La giudicano dall'estro incomprensibile astratta con quale criterio dovrebbero giudicarla una cosa semplice e razionale che corrisponda delle regole come risolvono la crisi non crisi e già questo è direi una sorta di quesito ontologico una crisi o non crisi non si sa come l'ha risolto
Con il nuovo patto tra il vecchio Ulivo
E anche qui siamo i giochi di parole
Fanno rimpiangere le convergenze parallele come sempre parallele erano un elemento di grande chiarezza
Perché siamo non solo gioco delle parole male formule
Il nuovo patto tra il vecchio Ulivo che però viene in qualche modo autorizzato a governare da tutti coloro che non erano nel vecchio Ulivo non vogliono entrare in quello nuovo però in qualche modo sottoscrivono il patto il patto qual è non si sa l'unica cosa che rimangano lì
Perché sanno perché sanno che se dovessero andare al responso delle urne li manderemo h allora siccome questo è
Siccome questo è lo scenario io mi diverto quando quando canzone di parlare contanti italiani con un secolo la politica capiscono di più queste se volete staffilata è di tipo un po'oratorio piuttosto che tutte le elucubrazioni non la gente sta assistente non capisci
Quindi lasciamoli di cuocere nel loro brodo
E contemporaneamente non facciamo loro sconti
Di nessuna sorta e su nessuna questione
Perché troppe volte
Hanno confuso il senso di responsabilità dell'opposizione
E l'opposizione ha un grande senso di responsabilità perché crede in alcuni valori che non sono valori di una parte sono valori di tutti senso di responsabilità vuol dire credere nella nazione pulire credere nello spazio
Vuol dire credere in alcuni valori
Troppe volte hanno confuso il senso di responsabilità dell'opposizione come una sorta di inno di tempo resta o di incapacità di fare opposizione
Credo di non sbagliare dicendo che in molte occasioni hanno anche concepito il dialogo sulle riforme non finalizzato a fare le riforme ma per anestetizzare per addormentare l'opposizione sui teniamoli a discutere di riforma intanto noi facciamo tutto quello che vogliamo fare allora
Niente sconti
Si lasciano cuocere nel loro proveniente sconti
Niente sconti che vuol dire dura contrapposizioni civile per carità dura contrapposizione non vuol dire Nostalgia della guerra fredda dico ad un attimo parlerò di quel che a mio modo di vedere va fatto su alcune questioni che attengono alla verità storica semmai no ma dura contrapposizione non vuol dire riscoprire la logica del nemico sono avversari sono nemici
Mai hanno alcuni tra quelle Versari dei valori di riferimento che li collocano più vicini all'area dei nemici piuttosto che degli avversari ma ne parlo di più ad un attimo dura contrapposizione non vuol dire e allora adesso si torna alla contrapposizione come era negli anni Buy negli anni del sessantotto in anni difficili chi ha più o meno la mia età qualche anno in più sa perfettamente che
La fase più difficile più dolorosa della nostra società è stata la fase in cui la contrapposizione degenerava nello scontro fisico
Noi dobbiamo essere garanti di una dura contrapposizione civile nel senso che abbiamo idee per batterli non abbiamo certo necessità di ingaggiare confronti dal profitto
Ma nello stesso momento in cui si dice dura contrapposizione è evidente
Che bisogna avere ben chiaro come sia sostanzialmente impossibile dar vita ad una collaborazione perché e anche qui niente polemiche perché con Berlusconi con Casini ne abbiamo parlato sempre certamente d'accordo
Dura contrapposizione niente sconti lasciamo le cose loro brodo vuol dire essere consapevoli del fatto
Che su alcune vado rapidamente delle grandi questioni che interessano gli italiani cioè non le formule non il trattino non Bisanzio non il nuovo patto per il vecchio Ulivo ma le cose concrete
Che poi sono sicurezza legalità al mondo del lavoro i valori
Non è possibile dar vita a forme di collaborazione men che meno di convergenza
Perché quelli che stanno dall'altra parte cioè quella zattera della Medusa come l'ho definita recentemente che imbarca disperati e che in molti casi dà vita a forme di cannibalismo tra disperati nella speranza che qualcuno possa salvarsi da da quella parte non c'è possibilità di agire condividendo delle linee guida e voglio fare qualche esempio
Ma come si fa a pensare di poter collaborare sui temi della sicurezza e della legalità nello stesso momento in cui abbiamo nell'ambito di quella maggioranza chi pensa di poter tranquillamente abolire l'ergastolo
Chi sulla immigrazione dà vita ad una sanatoria di trecento mila clandestini
Chi sul tema della certezza della pena parla
E poi non fa nulla per modificare la legge Simeone la legge Gozzini
E dico la legge Simeone perché è un partito onesto da un punto di vista intellettuale un partito che prende atto di quando alcune leggi magari volute dei propri parlamentari
Non determinano degli effetti positivi io non ho alcuna remora nel dire che la modifica la legge Simeone che forse passa la prossima settimana è stata presentata da Alleanza nazionale dal Polo se aspettavamo il Guardasigilli ancora se ne discuteva perché parlano di certezza della pena ma poi non sono disponibile a intervenire né sulla Simeone sulla Gozzini ma possiamo dialogare e qui qualcuno può giudicarla una puntata polemica ma è la verità ma possiamo dialogare sul tema della sicurezza
Con un governo che continua a pagare alcuni pentiti magari quelli che fanno comodo a certe inchieste più di quello che guadagna più di quello che paga il contratto di lavoro degli agenti e dei carabinieri
Non è una battuta e ci sono dei pentiti che guadagnano di più di chi rischia la pelle per arrestarlo quando prima
Come ti devo chiamare commissario Assessore dottor insomma quando prima preziosa diceva ma è evidente già mobilitare
Le forze dell'ordine motivando le credo che si riferisse fa da questo aspetto che non è soltanto un problema di incentivo economico prendi rispetto la sinistra non ha rispetto nei confronti di chi crede allo Stato perché in qualche modo è sempre
Culturalmente tendenzialmente dall'altra parte
Allora dura contrapposizione niente sconti vuol dire avere come credo che il Polo stia facendo come credo che M stia facendo in questi giorni
La capacità di denunciare con tutta la forza di cui siamo capaci la politica degli annunci questo è un governo che fa degli annunci
Annuncia ai quali non fa seguire i fatti o addirittura come cerco di dimostrare di più ad un attimo fa seguire dei fatti opposti rispetto agli annunci
Non c'è soltanto il tema della sicurezza della legalità
è un per un attimo un'occhiata rapidissima alla questione economico sociale che a mio modo di vedere è la ragione prima della crisi di identità della sinistra
Ma vi ricordate i compagni no quelli che tutte le domeniche mattina quando stavo a Bologna non riuscivo mai a
No no no a casa ogni quarto d'ora Riva uno ignora vende l'unità uno può Eva una perché oggi non c'è più quella mobilitazione non amo lo dico con rispetto perché poi chi crede in certi tigre nelle proprie va rispettato perché non si sentono più mobilitati
Perché perché loro avevano in qualche modo illuso se stessi partendo da una colossale bugia il giorno che governeremo noi di faremo vedere come le cose andranno bene
Ad essi compagni sono in crisi identità perché sono in crisi di fiducia perché vedono che la sinistra si c'è arrivata in quel modo al governo raccattato tutto mettendo insieme
L'acqua santa e il diavolo dando vita alle coalizioni più Arlecchino esca dal mondo ma poi nei fatti il bilancio che presentano un bilancio estremamente deludente proprio sulle questioni connesse alla giustizia sociale alla distribuzione della ricchezza alla possibilità di produrre più ricchezza
La crisi a sinistra irreversibile non soltanto perché non sanno più che cosa sono
Ma soprattutto perché non hanno più argomenti con cui contrastare l'opposizione e oggi che hanno perso anche Bologna non hanno più nemmeno lo straccio via come do che avevano fino a qualche tempo fa perché dicevano è però il modello bolognese è un modello che non cadrà mai è caduto anche quello non hanno nulla
Da offrire nel dibattito politico e soprattutto e soprattutto
Mostrano evidenti segni della crisi appunto di identità nello stesso momento in cui confrontano gli annunci con i risultati
Sinistra annuncerò fatto mille volte dalle in prima persona che bisogna rilanciare l'economia quindi bisogna potenziare il lavoro
Dopodiché
In uno degli spot gratuiti io capisco perché vogliono vietare gli spot a pagamento basta che
Abbiano un'idea in televisione hanno immediatamente minuti per poterle quelle idee esprimere uno spot a pagamento uno spot gratuito D'Alema qualche settimana fa dice abbiamo risposto con i fatti perché la lotta alla disoccupazione stiamo vincendo persino Borrelli non il magistrato il direttore del TG uno lo ha guardato il ceppo Dio quando non me ne sono accorto e poi D'Alema dice ci sono già trecentocinquanta mila
Nuovi occupati
Non si tratta di lavoratori si tratta di posti di quei trecentocinquanta mila nuovi occupati come li ha chiamati dall'Etna va svelata la vera identità
A parte poche migliaia si tratta di lavori socialmente utili
Di lavori interinali o in affitto di lavori di pubblica utilità cioè i disoccupati che sono stati parcheggiati a carico della collettività all'interno delle amministrazioni secondo la logica della clientela allora parlano parlano di rilancio dell'economia e in realtà moltiplicando il numero dei posti
Va be'mo'detto tante altre volte ma è un'elementare dato di verità la sinistra italiana non ha ancora capito che c'è una differenza di fondo tra il lavoro che determina richieste il posto che viene caricato poi sulle spalle di chi paga le tasse
Perché non possono ridurre la pressione fiscale perché non riducono le spese improduttive
E a proposito di pressione fiscale anche qui
Ma come fanno a pensare che gli italiani non si rendono conto di quanto sia evidente il trucco il giochino delle tre carte con una mano danno poco e con l'altra tolgono più di quello che da
Visco appare trionfante in televisione funereo come sempre ma trionfante e dice sgravi fiscali per le famiglie è vero
Poi non dice che quelle famiglie che hanno con una mano la possibilità di
Pagare meno con l'altra mano si vedono togliere assai di più di quello che viene concesso perché perché basta calcolare quanto incide su una famiglia media su una famiglia monoreddito
Il costo complessivo dell'aumento delle tariffe dei servizi che il Governo ha sostanzialmente avallato per capire che quello che il governo sta poco da un lato apprende con gli interessi dall'altro
Così come
Possibile che la sinistra non abbia capito che gli italiani poi non hanno l'anello al naso
E quando si sentono dire ma le tredicesime quest'anno se non saranno più pesanti perché quest'anno
Noi prendiamo atto della necessità di alimentare il nuovo la strategia dei consumi quindi la tredicesima la spesa si rilancia la produzione cresce il commercio poi poi poi subito dopo si dice l'attenzione attenzione perché tutte le addizionali
Che l'anno scorso furono contabilizzati in un'unica scadenza della tredicesima quest'anno vengono spalmate che è una specie di aggettivo omnicomprensivo no vengono spalmate nel corso degli undici mesi e c'è di più perché dopo undici mesi di spalmatura
Quello che i lavoratori avranno in meno sarà di più di quello che avevano l'altr'anno quando fu concentrato in un'unica occasione cioè nelle tredicesime questo è un modo da Magliari dalla politica di aver a che fare con la pubblica opinione altroché frequenza egli sporca che devono che l'opposizione dica queste cose hanno timore che l'opposizione svegli quello che di fronte a tutti perché poi è nelle carte che si leggono queste amenità così come
C'è una grande richiesta ne parlano tutti di flessibilità
Concerto che può apparire difficile ma che poi a ben vedere estremamente semplice
Le imprese soprattutto quelle piccole no gli artigiani commercianti il terziario Knesset più libere di assumere se ne hanno bisogno flessibilità nel mercato del lavoro
Ne parla anche D'Alema di flessibilità poi acqua alla quell'annuncio fa seguire un atto che va in direzione esattamente opposta dopo aver detto flessibilità inserisce nella riforma delle rappresentative sindacali unitarie anche le aziende con meno di quindici dipendenti nel numero delle aziende in cui il comando valere le rigide regole di un mercato del lavoro che in molti casi è immobilizzato
E allora è una politica non solo di annunci è una politica che nei fatti concreti determina risultati opposti rispetto a quelli annunciati
C'è e c'è
Una crescita sempre maggiore di partecipazione c'è il mondo del lavoro la società chiede di essere protagonista chiede di partecipare chiede di contare
Abbiamo sentito anche ieri nel dibattito noi liberi professionisti che hanno prestato Guazzaloca perché perché si è accorto dell'esistenza di questa categoria che produce ricchezza perché i professionisti il terziario oggi producono più ricchezza della grande industria
Bene c'è questa richiesta di partecipazione come risponde la sinistra con la concertazione
Tra con la concertazione obbligata tra due soggetti che sono minoritari
Confindustria rappresenta una parte minima della impresa perché rappresenta alcuni grandi gruppi mentre al contrario tantissime piccole imprese non si sentono rappresentati dalle scelte di quell'organismo e dall'altro lato la ex triplice sindacale
Che rappresenta una minoranza dei lavoratori
E in molti casi rappresenta soltanto una maggioranza di pensionati anche qui fateci caso
Perché perché il sindacato oggi a un sindacato che non è più in sintonia col mondo del lavoro
Perché la crisi di credibilità e di identità dei sindacati
E tale da far sì che fatto cento il numero degli iscritti sono ormai cinquantacinque coloro che sono ex lavoratori cioè pensionati e che hanno una trattenuta che versano al sindacato in molti casi senza nemmeno saperlo perché il giorno che andiamo a fare un po'di pulizia su come funzionano certi patronati beh forse scopriamo una voragine
Marra malamministrazione ancor peggiore di quella di tante altre è chiaro che il sindacato rappresenta una minoranza dei lavoratori allora pongo Vernon che è minoritario
è che cerca di guidare l'economia facendo accordi con altre minoranze perché Confindustria presenta la minoranza del mondo imprenditoriali sindacato la minoranza dei lavoratori
Il governo D'Alema è a sua volta minoranza possono tre minoranza mettendosi insieme avere la presunzione di imporre le loro regole i loro accordi alla maggioranza della società è evidente che trova non può avvenire
E questo qui spiega perché perché
Quando ci sono le verifiche vi sono le verifiche del voto i risultati si deve
E allora quando dico niente sconti e intendo dire
Bossi
Niente sconti anche sui valori
Perché niente sconti non vale soltanto con riferimento alla politica sulla sicurezza sulla legalità sull'economia in per sconti sui valori
E tra i valori piacciono c'è appunto il valore rappresentato dall'identità non soltanto l'identità di una città identità di un popolo tra i valori cos'è l'amore patrio credo polemica che abbiamo fatto
Nei confronti del motto con cui la maggioranza ha cercato di nascondere come se non esistesse tutto quello che è emerso circa i rapporti tra alcuni uomini politici italiani e coloro che credevano nell'Unione Sovietica ecco tutta la polemica sul dossier Mitrokhin non è stata la polemica di chi come qualche lasciatemi passare la parola imbecille ha detto ama voglio usare adesso la storia come se fosse una clava ma quando mai
Qui si tratta soltanto di essere consapevoli o meno
Del fatto che tra i valori tra i valori fondanti di un popolo tra i valori che devono essere in qualche modo condivisi da tutti c'è l'amor patrio cioè il sentirsi figli poi si possono avere idee politiche diverse per carità ma sentirsi figli della stessa patria la vicenda Mitrokhin dimostra che tra la sinistra italiana è tra i comunisti italiani c'erano coloro
Che non solo non si sentivano legati al destino del popolo in cui appartenevano ma in qualche modo erano schierati dalla parte dei nemici della nostra patria perché occorre avere il coraggio storico e politico di ricordare che non si può
Fare di ogni erba un fascio è troppo comodo è troppo comodo guardare alla storia di ieri
E poi dire ma l'Europa era diviso in due blocchi eravamo nella logica di Jalta da un lato c'era gli Stati Uniti e dall'altro lato l'Unione Sovietica c'era chi faceva il tifo per una chi faceva il tifo per l'altra non è un under dei era una tragica divisione dell'Europa
Ma in quella tragica divisione c'era da un lato chi difendeva dei valori di libertà e dall'altro lato come ha detto persino Veltroni
Che in quei valori della libertà non soltanto non si riconosceva ma faceva di tutto per distruggerli e definire Cossutta un nemico della propria patria è un nemico in qualche modo il proprio popolo è automaticamente doveroso è il risultato il dato no il giudizio non è di tipo storico non è di tipo storico non è nemmeno di tipo giudiziario che mostra la magistratura che verificherà se ha commesso reati in qualche modo configurabili con l'ipotesi dell'Alto tradimento
E qui quanta ragione ha avuto Sergio Romano quando ha ricordato che se Cossutta avesse fatto la minima parte fosse nato in Unione Sovietica avesse fatto una minima parte di quello che fosse affatto lui nato in Italia nell'Unione series sovietica sarebbe finito in Siberia be'non si tratta di verificare se ha commesso o meno dei reati ma si tratta di essere coscienti di un dato politico questa è una maggioranza che è tale soltanto perché un partito guidato da chi era contro gli interessi dalla propria patria e al servizio dei nemici dell'Italia è determinante per tenerlo in vita se non è motivo questo
Per la carica alcuna Commissione parlamentare d'inchiesta che non sia sul dossier ma che sia appunto su questi rapporti o hanno paura anche di questo
Perché poi a ben vedere ogni qualvolta si vanno a toccare certi tasti la sinistra reagisce male
Scatta una sorta di crisi complessiva di inerti
è la seconda volta che reagiscono in modo incomprensibile di fronte a richieste di indagare quello di indagare attraverso la magistratura
E qui lasciatemi fare una considerazione amara io capisco che la sinistra non abbia alcun timore si indaga una certa magistratura
Perché anche la vicenda di quest'oggi c'è l'assoluzione di Andreotti che cosa dimostra che ci sono stati per troppi anni detti Orelli costruiti sull'avventurismo di alcuni pentiti e sulla smania di protagonismo politico di alcuni inquirenti chiamati la sinistra non ha alcun timore un altro timore se il Gargano certe procure
La sinistra forse ha timore se si indaga per accertare una verità se volete storico politiche quindi si indaga il Parlamento perché io ancora oggi non ho capito per quale motivo non è stato possibile varare la commissione d'inchiesta per accertare da dove giungessero i finanziamenti al partito comunista
E quanto sia stato dato al partito comunista dall'Unione Sovietica e a Bologna questo è direi ancor più importante che fuori dai confini cittadini perché se quel al modello del PC be'non è forse retorico ma è corrispondente alla verità dire che una parte dei soldi che veniva da Mosca poi venivano impiegati in città
Magari per costruire quel presunto modello poi tale non si è rivelato anche perché una considerazione amara appunto per chi è nato a Bologna ed è orgoglioso destinato vede una città che sta invecchiando in una città che non soltanto ha perso un'anima ma la città che in qualche modo non riesce ad esprimere tutte quelle potenzialità che al contrario aveva allora ecco niente sconti dura contrapposizione
Una battaglia seria di alternativa
Per ottenere il risultato di cui ho detto e per ottenere quel risultato cioè dimostrare non solo che la sinistra si può battere come accaduto qui ma che è possibile farlo fin dalle prossime scadenze di tipo elettorali beh è evidente che occorre unire
Alla denuncia degli altrui inadempienze dell'incapacità dei veri e propri tradimenti rispetto agli impegni presi occorre unire la capacità di buon governo
Anche da questo punto di vista Bologna non è un modello lasciamo da parte questa definizione di modello non imposto per mezzo secolo il modello da sinistra non dobbiamo farne un modello però dobbiamo dimostrare direi più pragmaticamente
Proprio quello che Guazzaloca tante volte dice cioè dobbiamo dimostrare che quando il Polo governa quando la destra governa dai poi davvero prende concretezza nei fatti la possibilità di cambiare la grande battaglia nei confronti del potere della sinistra e di quel modo bizantino spregiudicato partitocratico della sinistra di Ivana il potere di rimanervi una grande battaglia che vinciamo non soltanto con una dura contrapposizione politica e quindi con una forte opposizione
Ma la vinciamo anche si accampa la forte opposizione noi possiamo sventolare orgogliosamente i risultati dell'azione di governo del Polo per le libertà e di Alleanza Nazionale e che queste il compito che Alleanza nazionale deve avere qui in città
Il rapporto con il sindaco è stato chiaro ieri Guazzaloca un rapporto obbligato obbligato Guazzaloca necessità del Polo e il Polo ha necessità di un sindaco come Guazzaloca
Ma è evidente che per un partito come il nostro che ha fatto della esigenze dell'istanza di un forte rinnovamento
La bandiera che alzato
E ogni qualvolta quella bandiera è stata alte riconoscibile arrivato il consenso ma è evidente che per una forza come la nostra
Tutto l'appoggio che deve essere dato al sindaco va finalizzato ma questo è anche l'obiettivo degli altri amici della coalizione questi anche l'obiettivo di Guazzaloca tutto va finalizzato a dimostrare che la città può davvero cambiare
Che la speranza che ha evocato può diventare realtà
Che quella certezza di vivere in una città che merita di più di quel che ha avuto prende corpo giorno dopo giorno
E allora io dico analisi dico a prezioso dico agli amici della Federazione bolognese
Dovete continuare a fare esattamente quello che avete fatto leali e al tempo stesso determinati per fare in modo che agli impegni seguano i fatti così come accadrà io ho detto prima i giornalisti che è la parte più interessante a mio modo di vedere che giro l'Italia che conosco tanti sindaci del discorso di Guazzaloca ieri è stato un passaggio quando ha detto ma come si fa
A chiedere che cosa hai fatto dopo quattro mesi come si fa a rimanere prigionieri di certe semplificazioni della politica e dei giornalisti la luna di miele i primi cento giorni ma come si fa in cento giorni a cambiare un sistema che ha cinquantaquattro anni di età
La parte più intelligente in termini politici del discorso di Guazzaloca è stata quella in cui Guazzaloca ha detto noi adesso stiamo cercando di capire degni che cosa dobbiamo fare
Noi stiamo preparando la macchina per partire ci sono alcuni che partono e non sanno dove vanno al contrario Guazzaloca questa Amministrazione stanno valutando ciò che è utile fare perché possano seguire IFAD all'impegno ed è questa la strada che se eseguita con serietà poi alla fine del termine risultati
Un risultato che concludo
Almeno per noi un risultato finalizzato ad un'affermazione in occasione delle elezioni regionali
Io non so come
Risponderanno gli elettori dell'Emilia-Romagna
A questo appuntamento a questa sfida anche qui e semplicistiche banale a volte veramente cascano le braccia quando si sente dire eh ma perché avete vinto Bologna Parma adesso vincente anche in Emilia certo che ci proviamo sappiamo però che una competizione diverso
Ma sappiamo anche che nello stesso momento in cui alle elezioni regionali dovesse risultare chiaro evidente
Terra scelta libera diretto democratica del corpo elettorale che l'attuale maggioranza e tale soltanto in Parlamento perché al contrario è minoritaria nel Paese Bay di fronte a quell'evidente dato di realtà consacrato coi numeri
Non ci sarebbe trattino non ci sarebbe Nuovo Ulivo non ci sarebbe il vecchio patto non ci sarebbe bizantinismo capace di farsi che gli italiani non si può sono liberare quando arriveremo alle elezioni politiche di una maggioranza che se è stata sconfitta qui a Bologna beh a maggior ragione può essere sconfitta in tutto il territorio
Ma