"Rapporto immigrazione: lavoro, sindacato, società" presentazione del 1ª rapporto a cura dell'Ires-Cgil (c/o Cgil - corso Italia, 25)

Tutti
Vi ringrazio
Essere presenti
Questo nostro iniziativa
Con la quale diciamo abbiamo avuto cogliere
L'occasione
Della presentazione del primo rapporto
Dell'IRES CGIL
Sui temi dell'immigrazione
Invitando
Alla sua presentazione
Una parte degli estensori del rapporto spesso che la segreteria confederale della CGIL
Io sono Agostino Megale il presidente dell'IRES CGIL
Alla mia sinistra Giuseppe Casadio
Segretario confederale della CGIL
La mia destra in ordine
Arrivato senese
Prego
E qui abbiamo è già previsto
Ho capito qualcosa senza
Negate
Dicevo la mia destra in ordine
L'onorevole Gian Nicola Sinisi consigliere del presidente del Consiglio per il coordinamento delle politiche migratorie
O il compagno di un responsabile
Dell'immigrazione
Nel dipartimento della CGIL nazionale Enrico Pugliese
Che è stato il direttore il curatore per l'IRES CGIL del rapporto stesso e poi abbiamo in questo momento impegnato in un'intervista Giovanni Mottura dell'Università di Modena
Che contribuiranno diciamo a presentare
Il il primo rapporto sui temi dell'immigrazione
Ovviamente la presentazione
Giunge in un momento anche politicamente particolarmente caldo
Attorno a questi temi
Anche in relazione diciamo alla discussione decisione del governo relativo al decreto sui flussi
E ai temi che anche in questi giorni a te hanno attraversato il dibattito politico italiano
Sulla questione immigrazione
Senza non sottovalutare sottacere discostarci da questo filone
Il rapporto e lo verificherete poi nel corso della presentazione
Ha voluto innanzitutto però mettere sotto osservazione
Il problema dell'immigrazione
Innanzitutto come un fenomeno che presenta ormai e sempre di più presenterà caratteri strutturali dal punto di vista del lavoro
Dell'impatto sull'occupazione
Di una società ormai orientata ad una dimensione multietnica
E nella quale la lettura la lente di osservazione l'angolo visuale
Col quale valutare l'impatto un del fenomeno immigrazione
Sulle questioni e sulle condizioni di lavoro
Permette e deve permettere una valutazione attenta
Sulle politiche di inserimento e di avvio al lavoro
Sulle politiche di integrazione nel lavoro e nel territorio
Sulle condizioni di vita
Di dignità di rispetto dei contratti dei diritti e delle tutele
Che intervengono nella dimensione lavorativa
Sulla capacità anche sui limiti
Che presenta l'iniziativa del sindacato della CGIL
Attorno ai temi dell'inserimento e della permanenza al lavoro
Degli immigrati sia dal punto di vista delle sue politiche rivendica attive
Dal punto di vista delle politiche contrattuali dal punto di vista la sua capacità di esprimere la dimensione di solidarietà di diritto per tutto l'universo mondo che attraversa il lavoro e i lavori
Nel rapporto verrà evidenziato
Come questa analisi questo osservazione
Colloca questa parte dei lavoratori
In modo particolare in settori quali l'agricoltura l'edilizia l'industria i servizi
E quando parliamo di questi dati e di questi settori
Parliamo in gran parte di lavoratori regolari
Ma vi è poi tutto il fenomeno del sommerso dell'irregolare
Che accosta molto facilmente anche il tema dell'immigrazione clandestina alla irregolarità del lavoro
E verrà anche abbastanza evidente motivare come tutto ciò che è regolamentato dal punto di vista dei flussi di ingresso
Di permanenza di soggiorno con inserimento al lavoro
è forse l'unico strumento in grado di affrontare seriamente e rigorosamente anche il problema del fenomeno dell'immigrazione clandestina
Non è un caso che i dati che verranno poi sviluppati
Evidenziano come
Sì circa un milione duecentocinquanta mila immigrati nel Complesso
L'analisi sofferma sui settecento mila
Che hanno un rapporto di lavoro e di attività di cui il cinquantaquattro per cento al nord il ventotto per cento al centro il sedici per cento al sud
Ed è in dubbio
Che questi dati che pur presentano come ricordava ieri il ministro Bianco in un suo articolo su Repubblica
Una percentuale infinitamente più bassa dei dati sull'immigrazione
Presente in altri Paesi europei il dato italiano è pari al due per cento se non vado errato in Francia Germania siamo attorno al nove per cento tutti i Paesi si collocano strutturalmente sopra ed è in dubbio
Che una dimensione una percentuale destinata a crescere
Io aggiungo che nelle misure nelle dimensioni regolate è un bene che cresca
Ed è un bene per l'economia nel suo complesso
E per anche la dimensione sul piano civile culturale economico e sociale che devono assumere le società del futuro
Ma si è voluto anche presentare
In questo rapporto un'analisi molto attento e molto rigoroso
Rigorosa di come percepita dal sindacato
Il rapporto con l'immigrato il fenomeno dell'immigrazione
Di come sindacato senso degli anni novanta ad oggi
E volte le sue forme organizzative la sua capacità di intervento
La sua capacità di analisi e di lavoro
Ma anche come i lavoratori immigrati si avvicinano al sindacato e in modo particolare alla CGIL erroneamente
Ma è proprio un dato tra parentesi
Che vogliamo mette in evidenza senza alcun trionfalismo ma soltanto riportando a verità
Erroneamente in qualche organo di stampa domenica si è evidenziato che i lavoratori iscritti alla CGIL tra gli immigrati sono ventisei mila
In verità sono ben settantanove mila
E di gran lunga l'organizzazione più solida
E che ha trovato il maggior consenso
Nell'ambito dei lavoratori immigrati e che delinea e denota anche come la CGIL la confederazione la sua articolazione delle categorie delle strutture regionali e territoriali
Pur ancora presentando una serie di limiti
Ha cominciato comunque a costruire una politica e verso i lavoratori immigrati sia sul piano contrattuale che sul piano territoriale
Certo sempre più pur con questi dati positivi
Che ho messo in rilievo va ricordato
Che
Sempre di più in futuro
Il tema delle condizioni di vita di lavoro e del diritto
Degli immigrati nelle aziende nel territorio devono diventare un tema non di qualche dipartimento non di qualche coordinamento non di qualche ufficio ma il tema del sindacato nello sviluppo delle politiche territoriali e delle politiche contrattuali
In questa direzione credo che andrebbero anche osservati meglio
Non l'abbiamo fatto
Non è forse del tutto compito nostro ma indubbiamente è un elemento che va osservato come Tanzio con attenzione
Soprattutto i processi di integrazione ma in modo particolare l'attività e l'impegno di regioni e comuni
Nell'attuazione di quanto previsto la legge quaranta in modo particolare rivolta ai Consigli territoriali ai processi di integrazione e all'azione contro le discriminazioni che intervengono a livello territoriale e a livello locale
Come evidente dunque
Il tema che come in Ras che come CGIL abbiamo voluto sottolineare con questo rapporto
è un tema che noi guardiamo attentamente dal punto di vista dal lavoro
Ma che indubbiamente va guardato per i molteplici riflessi dal punto di vista dell'impatto sociale
Dell'impatto anche di civiltà che una società moderna intende realizzare nella costruzione di processi di integrazione e credo che anche per questa ragione
L'impegno o nostro come istituto di ricerca ma della CGIL come il più grande sindacato italiano su questo fronte
Che è un fronte politico culturale di civiltà teso come dire a battere e ha sconfiggere laddove si presentano i fenomeni di razzismo e di xenofobia
è un impegno o che può solo vedere un rilancio
Tra la nostra attività e della nostra iniziativa
Sembra paradossale
Ma mentre in alcune aree del Paese con particolare riferimento al nord e non solo al Nord Est
Insomma il più delle volte avanza e di impera una destra un po'Barbara
Che strumentalizzano anche ipocritamente tutta la questione di immigrazione presentando
Il cittadino immigrato e ancora di più gli immigrati clandestini come i diffusori della criminalità
Ecco io penso che noi dobbiamo avere un grande attenzione grande capacità
Di produrre iniziative ma anche un messaggio forte
Capace di individuare come gli elementi di sicurezza di cui il Paese ha bisogno che il Paese i cittadini richiedono è un elemento che si realizza nel momento in cui si applicano le leggi si applicano con rigore
E anche nel varo di tutti gli strumenti e lettini al governo i flussi dell'immigrazione si tiene conto di quello che effettivamente sono i bisogni della società italiana
In fondo non è il sindacato sono gli imprenditori che mentre Galan in Veneto
Spara a zero contro gli immigrati sono gli imprenditori del Nord Est a chiedere flussi di manodopera maggiori di quanto previsti dato che dal governo di quanto forse si prevederà nel decreto in fondo
Proprio la lega che teorizza di rappresentare i piccoli imprenditori del Nord al nord est che sono quelli che più ne fanno un uso di questa parte di manodopera
E quella che poi attraverso posizioni obiettivamente incomprensibili sul piano di rapporti
Civili lancia messaggi tesi a Barbieri Libardo a lire a inasprire a ricercare logiche di conflitto in tutte le sue manifestazioni non solo quelle di piazza
Ma anche in quelle verbali a partire dagli slogan che vengono lanciati
Nelle loro manifestazione
Io penso che a tutto ciò si risponde con pacatezza con ragione ma anche con fermezza
Su una politica di sicurezza e di integrazione e di integrazione nel territorio e nel lavoro che ci porta sconfiggere sul nascere i fenomeni di razzismo e di xenofobia
Per questo abbiamo voluto alla presentazione di questo rapporto
Non solo gli estensori del rapporto ma la segreteria della CGIL e anche la rappresentanza della presidenza del Consiglio perché riteniamo effettivamente che quest'occasione possa essere un utile contributo alla discussione e all'iniziativa sul tema dell'immigrazione
Concludendo io darei la parola in ordine ah pugliese come estensore del rapporto e poi procedendo per questa via con le conclusioni di Beppe Casadio della segreteria della CGIL
Dovremmo stare nell'ambito di dieci minuti un quarto d'ora attesta di modo che alla fine se vi sono anche eventuali contributi o domande possiamo brevemente replicare grazie va Enrico
Avrei preferito probabilmente
Diciamo rispondere intervenire alla fine però cercherò di essere molto breve
In modo da poter avere qualche minuto in conclusione io
Sono
L'estensore non di tutto il rapporto sul curatore del rapporto è l'estensore di alcune parti di esso
Perché è un rapporto sull'immigrazione o ormai in Italia di documentazione sull'immigrazione ce n'è parecchia
Ci sono gli eccellenti dossier statistici
Della Caritas che probabilmente meriterebbero di una lettura più approfondita ma che forniscono una larga quantità di dati di informazioni di grande utilità
C'è ormai da alcuni anni
La tradizione dell'ISMU sull'istituto
Di ricerche sulla multietnicità di Milano che sistematicamente interviene per in maniera diversa non presentando documentazione statistica ma affronta temi di rilievo con contributi che a mio avviso sono più in generale largamente condivisibili
è stato appena presentato io purtroppo uno punto esserci il secondo rapporto della commissione nazionale per l'integrazione che in generale
E almeno soprattutto per la parte di mia competenza che il mercato del lavoro
L'occupazione presenta pure dell'ottimo favolosi ma perché hai dovuto fare un rapporto pure voi bene allora la specificità di questo rapporto che è un rapporto che nasce dentro il sindacato a un ottica sindacale
Rispetto al dossier statistico della Caritas introduce uno sforzo di documentazione di prima mano in più sulle tematiche del lavoro
Specifico in appendice al mio capitolo sul mercato del lavoro
E l'occupazione c'è una indagine di campo fatta con l'aiuto dei compagni del sindacato delle con bagni soprattutto il sindacato data
La notevole presenza femminile dell'immigrazione condotto il Giustino Randall Caputo sui salari di fatto degli immigrati su quanto di fatto guadagnano anche per uscire da una mitologia su questo tema senso che dal rapporto risulta come dire per quel poco che abbiamo potuto vedere perché non abbiamo fatto un'indagine converrete Lissa di esaustività tuttavia quello che risultate che c'è una estrema variabilità e naturalmente c'è la notevole
Differenza nord-sud
L'altra caratteristica questo rapporto ha voluto a venire eccolo distingue dagli altri
E quello di avere un ottica nazionale nelle sue articolazioni territoriali
Ottica tra l'altro che la CGIL ha sempre avuto la CGIL ha storicamente avuto un'attenzione particolare per il Mezzogiorno è questa attenzione particolare per il Mezzogiorno è riflessa
Nel nostro rapporto
Noi abbiamo cercato di dare quando più documentazione in Bossi possibile dove c'era alle differenze territoriali che naturalmente non sono solo differenze Nord Sud perché sappiamo che c'è
Una grande articolazione territoriale del fenomeno ci sono differenze intorno interni al nord c'è la grande capacità di assorbimento di manodopera
Della nord est ma soprattutto ci sono diversi modelli territoriali di immigrazione Roma a un modello territoriale diverso da quello di Milano
Napoli e le grandi città meridionale
Hanno una maggiore attrazione della componente femminile soprattutto nei servizi data la struttura economica e sociale di quella città e questo ha dei riflessi anche in termini sindacale la principale differenza e a mio avviso quella tra North
E sud in generale se si prendono Napoli e Polonia ci sono differenze radicali differenze nella opportunità nella possibilità nell'eventualità che l'immigrato sia regolare nell'uno e nell'altro con dei sto che l'immigrato lavori nell'industria nell'uno come nell'altro con dei sto che l'immigrato percepisca dei salari più alti
Nel nord degli a Bologna per esempio creò nel Mezzogiorno e questo è significativo qualche approfondimento che abbiamo tentato per ricerche alate rispetto al rapporto per esempio una sull'edilizia che non abbiamo pubblicato c'è stata
Commissionata da la Fillea all'epoca dal segreto dal segretario Calandra abbiamo come dire
Abbiamo usato internamente ed è alta ha mostrato che c'è una differenza veramente enorme tra nord e sud e che finanche questo molto importante il lavoro nero è diverso
Tra nord e sud non abbiamo grandi dati originali in questo rapporto nel senso che appunto le altre fondi sono a volte per ovviamente migliorano ortodosse statistico della Caritas giustappunto un dossier statistico vorrei invece sottolinea con forza che tante volte su questo concludo questo mio primo intervento il fatto che la gente non vuol capire
L'articolo di Enzo Bianco di oggi è un articolo che va salutato perché finalmente come dire viene da un autorevole fonde detto ciò che qualunque studente Ca'seguito un vostro
è un seminario sull'immigrazione detto ovviamente sapere perché questi dati ormai si pigliano per internet qualunque studente di può prendere
Vanno letti grosso modo come gli ha letto il consulente del ministro non è siamo il vero e credo che l'articolo si chiami
Ecco i veri numeri sull'immigrazione eccentriche son veri sono i numeri che il ministero degli interni a e produce sistematicamente da molti anni eccentriche sobri Rizzo vedi sono fuori quindici a però non vi salutiamo questo che noi abbiamo avuto in passato anche la parte
Di
Persone con elevati carichi di responsabilità che avrebbero dovuto sapere prese di posizioni assolutamente prescindevano assolutamente all'informazione che pura disponibile
Ora l'informazione è il migliore
Dal punto di vista anagrafico per esempio nel nel capitolo introduttivo scritto dai gli studiosi dell'imprevisto un ricercare popolazione
E risultato una cosa che quando l'ho visto mi ha sorpreso
Che cioè l'avvicinarsi progressivo del numero dei permessi di soggiorno al numero delle persone dotate con i tre col fornita di residenza anagrafica questo significa c'è un processo di stabilizzazione dell'immigrazione un processo Parlamento non godono tutti gli immigrati perché sappiamo che poi come dire la possibilità di stare fuori
Dalla clandestinità e e naturalmente notevole
Io mi fermerei qua vorrei dire poi qualche cosa sull'unica informazione sulla quale non concordo con l'articolo del ministro dell'Interno che riguarda i numeri dati il significato dei numeri e dei dati sulla questo la criminalità e della devianza però preferirei tornarci dopo l'altra cosa perché giustifica questo rapporto è questo rapporto ha tentato di affrontare la questione dal punto di vista sindacato non c'è molta letteratura in materia
E molto spesso a livello internazionale per la cura su un tema non è una bella letteratura perché la letteratura sul tema mostra storicamente la enti pativa per l'organizzazione del movimento operaio nei confronti degli immigrati ecco
Devo dire che in Italia per merito della per merito non solo la CGIL l'orientamento sindacale nei confronti degli immigrati e quel lago di grande rilievo
è antistorico cioè contrario alla coalizione storica cioè è stato sempre uno orientamento di apertura voi naturalmente
Questo tipo di rapporto con queste nuovi più lavoratori e gestito diversamente dalla CISL anche a livello organizzativo ce l'hanno dalla CGIL che c'ha le iscrizioni con i numeri che ha dato
Gli unici Boni
Che ha dato Agostino Megale poco fa poi dopo ce anche il coordinamento immigrati questo due diversi modi di approccio su questo non devo entrare perché questo Stato
L'oggetto del capitolo di Giovanni Mottura che il capitolo centrale
Di questo volume questo il motivo per cui abbiamo scritto questo il motivo per cui io ritengo che si può continuare a lavorare perché su molte cose noi potremmo ancora approfondire Alioune parlerà Luna per esempio nel suo contributo
C'è un un documento prezioso sulle forme forti di consolidamento che poi non a caso solo nel Nord
Io posso invece sono state le lei situazioni invece più difficili e caratterizzarlo però non dobbiamo dimenticare l'importanza di queste forme lo di contorno avere questo tipo di informazioni in realtà negli altri rapporti pur preziosi non si trova
Per cui io penso che questa ottica che abbiamo scelto è corretta perché ci siamo messa a punto di vista dell'occupazione dei lavoratori e del sindacato
Grazie ringrazio Enrico dobbiamo fare una una variante perché l'onorevole Sinisi deve rientrare in Aula per il voto quindi diamo subito la parola all'Hui e poi procediamo come amo
Subito
Le chiedo scusa se ho chiesto di anticipare questo mio intervento ma ci sono votazioni in corso in aula
E sono assente ingiustificato
Ahimè
Intanto volevo salutare con una
Un solo con simpatia questo lavoro che è stato fatto ma anche con gratitudine perché
è un lavoro che si inserisce in maniera assolutamente coerente con quelle che sono state le stesse posizioni del sindacato
Rispetto alcune scelte importanti che ha fatto il Governo e che ha fatto il Parlamento in questi anni rispetto al fenomeno dell'immigrazione
Io voglio ricordare ancora quella ormai molto famoso ordine del giorno del Senato
Nel quale si volle legare questa iniziativa di dare una legge nuova sull'immigrazione al nostro Paese ad un percorso di regolarizzazione che portasse fuori dal sommerso dal lavoro nero quante più posizioni possibili e allora se mi permettete in questo coro di confusione che cento su questa materia cominciamo a registrare questo fatto
Delle circa centocinquanta mila posizione contributiva dell'INPS del mille novecentonovantasei novantasette se non vado errato oggi siamo più di quattrocento mila posizioni contributive regolari
Bene oltre gli stessi dati della regolarizzazione che noi abbiamo svolto quindi quella posizione quel suggerimento del sindacato quell'iniziativa del governo del Parlamento possiamo registrarla con un primo successo
Perché
Non c'è dubbio che noi la questione della immigrazione nel nostro Paese la dobbiamo vedere sotto molti profili
Uno dei profili e anche quello del corretto inserimento nel mercato del lavoro dei cittadini stranieri che vengono nel nostro Paese
E la seconda questione non perché vorrei dissipare
Dal mare delle polemiche alla quale credo nessuno di noi si sottrarrà mai su questa materia almeno nei prossimi anni
E dare contezza di un lavoro che è stato svolto
Il lavoro che è stato svolto dentro le linee strategiche disegnate dal documento di programmazione triennale novantotto due mila e anche dentro
La proposta di documento di programmazione triennale due mila uno due mila tre che è stata licenziata dal comitato dei ministri
Il quindici dicembre scorso
Quel documento c'è un'analisi non possono che puntarla profondità visto che lo coordinata io come lavoro
A un'analisi molto complessa molto articolata sotto tutti gli aspetti che guarda tutte le sfaccettature del fenomeno dell'immigrazione e delle iniziative che debbono essere assunte nei prossimi anni per governare sempre meglio
Questo fenomeno
Allora permettetemi di dire che i numeri che sono stati dati non solo uno sono veri ma non sono neanche a casaccio
Così come è stato detto perché sono definiti sulla base di un lavoro che è durato circa due mesi
Permettetemi di annoiarvi un attimo per dirvi come è stato organizzato questo lavoro nell'ago nell'agosto scorso il Presidente del Consiglio dei ministri ha ritenuto che di questa materia non se ne dovessero se ne dovesse occupare egli stesso
E che tutte le amministrazioni interessate sono dodici ministeri che sono coinvolti nella materia delle mini dell'immigrazione dovessero far parte di un comitato dei ministri supporto di questo comitato dei ministri è stato costituito un comitato tecnico che io ho qui seduto durante questo periodo di lavoro
Questo comitato tecnico si è organizzato così per elaborare questo documento
Sono stati definiti cinque sottogruppi di lavoro in ogni sottogruppo di lavoro hanno partecipato più amministrazioni per ogni materia al contrasto all'immigrazione clandestina fino alle politiche dei flussi
E ciascuno in questa diciamo formazione a collaborato a definire ciascuno dei capitoli di questo documento noi non ci siamo avvalsi di dati
Provenienti diciamo da
Iniziative di natura privatistica perché essendo un documento di governo abbiamo ritenuto dover fare riferimento esclusivamente alle fonti internazionali quindi alle fonti delle Nazioni Unite dello ma per quanto riguarda l'Italia dalle fonti che sono state prodotte da ciascuna amministrazione
Verificate dall'Istituto di statistica dell'Istat che ha verificato tutti i dati che noi avevamo
Elaborato e assunto via coordinati Elgar rappresentati nella forma che poi abbiamo prospettato
Quindi sulla base di questo lavoro abbiamo detto ridefinito
Diciamo i criteri attraverso i quali definire le quote di ingresso legale nel nostro Paese
L'ingresso legale il nostro Paese è stato visto in questa legge non soltanto con uno strumento che serve a favorire i fabbisogni di manodopera ma è stato visto anche come strumento di prevenzione generale dell'immigrazione clandestina
Noi abbiamo immaginato che consentirà l'ingresso legali in Italia dei premesse la domanda di immigrazione clandestina quindi cioè
Una funzione da parte nostra che non è meramente ragionieristica
Noi non ci siamo limitati a registrare i fabbisogni e a fissare la quota o le quote sulla base delle indicazioni dell'impresa
Noi abbiamo fatto un lavoro di questa natura abbiamo rilevato al tredici dicembre scorso
Il fabbisogno delle imprese italiane
Regione per regione ovviamente attraverso le direzioni regionali del lavoro
Abbiamo verificato
Questi dati alla luce di alcuni fattori ovviamente fattori degree mentali
è bene che si sia si abbia precisa contezza
Anzi abbiamo verificato in prima alla luce degli studi di settore
Abbiamo preso in considerazione sia lo studio del nonno dell'Unioncamere che era stato fatto per il novantanove due mila
L'abbiamo verificato alla luce dei dati che erano stati forniti dalla s'informa per quanto riguarda il settore delle dell'alta tecnologia delle job vacancies in questo settore
Abbiamo valutato anche la velocità dell'assorbimento dei flussi del Duemila
Il tempo di assorbimento di questo del flusso per l'anno precedente
Abbiamo rilevato i fabbisogni al personale specializzato in materia sanitaria e quindi agli infermieri professionali rilevato dal Ministero
Nella sanità abbiamo fatto un rilevamento specifico per i servizi alla persona nel lavoro domestico e sulla base di questo procederemo alle consultazioni
Ovviamente non potevamo non tenere conto di alcuni fattori chiamiamo interni il primo era ovviamente il livello della disoccupazione italiana dello stato del mercato del lavoro
Il secondo era l'indice di mobilità in Terna
Mercato del lavoro italiano quindi la capacità degli italiani o di coloro che sono già legalmente residenti in Italia a spostarsi
Da città accettata provincia la provincia o la regione a regione la capacità di aumentare la partecipazione delle forze di lavoro interni per cui ci si reputa che ci sono ancora dei margini
Abbiamo fatto uno studio approfondito sulla congiuntura economica
Nei prossimi anni
Abbiamo tenuto conto anche della situazione dell'isterico di disoccupazione agli extracomunitari
Abbiamo valutato grazie agli affari sociali le questioni dell'inserimento in particolare quelle di natura alloggiativa
E abbiamo tenuto conto infine di quelle che sono previste dalla legge ovvero sia quelle altre entrate legali che sono i ricongiungimenti familiari la situazione dei rifugiati e così via per effetto dei provvedimenti che sono stati assunti compresa la regolarizzazione che è stata effettuata tutto questo
Ha portato alla definizione di questa proposta che noi sottoporremo all'esame e al confronto
Delle organizzazioni sindacali
Perché abbiamo voluto che non soltanto il documento di programmazione ma anche il decreto flussi venga soggetta a questa forma di confutazione
Ma anche degli enti territoriale a cominciare dalle regioni perché noi
Crediamo che sia utile e importante un confronto con la Regione con gli altri enti locali
Siamo convinti che invece la politica dell'immigrazione debba essere una politica svolta a livello nazionale
Io non so
Dirvi con certezza
Se questi dati corrisponderanno esattamente al fabbisogno del due mila uno
Non foss'altro per la ragionevole premessa che sita tratta di un giudizio quantunque tecnico ma sempre un giudizio prognostico quindi può accadere che vi sia una flessione a un incremento anche di tipo congiunturale che si verifichi perché noi non abbiamo previsto so soltanto che noi non abbiamo semplicemente registrato la situazione del mercato del lavoro nella domanda degli imprenditori relativamente ai loro fabbisogni ma abbiamo voluto inserire dentro il sistema delle quote delle forme di pressione affinché tutti questi strumenti vengano attivati quindi anche coloro che sono presenti nel territorio dello Stato possano accedere a queste nuove opportunità e anche con una preoccupazione che credo che in questa sede
Possa essere espressa
E che se venisse interamente soddisfa
La domanda che viene formulata dall'impresa rispetto al lavoro degli extracomunitari e questo potrebbe inserire delle dinamiche salariali che noi probabilmente non riusciremmo pienamente a mantenere nell'ambito degli equilibri di oggi sono quelli che invece stanno funzionando quindi diciamo soddisfare al cento per cento
Una domanda di questa natura c'è sembrato che fosse una cosa non utile
Neanche sotto il profilo della tenuta del sistema dei diritti anche salariali dei lavoratori nel nostro paese questo è grosso modo e in sintesi diciamo tutto il lavoro che noi abbiamo sviluppato
Siccome purtroppo la stampa uno strano oggetto uno strano strano strumento
Nel quale bisogna sempre più tenere conto io ho reputato cogliere importante cogliere questa occasione
Per chiarire dinanzi a voi che ascoltate ma dinanzi anche le persone che sono qui a fianco a me in questo momento
Qual è il lavoro che non abbiamo fatto quali sono gli obiettivi che abbiamo cercato di raggiungere
E con quanta dose di buon senso e anche di umiltà nome avviamo queste consultazioni delle quali sono certo potremmo ricevere
Almeno da parte sindacale da parte della CGIL in particolare suggerimenti ancora più robustamente fondati su alla luce di questo lavoro
Io ringrazio onorevole Sinisi
Credo che abbia dato un contributo di chiarezza anche a chi del mondo l'informazione presenti in questa sala
Perché a volte è vero che nell'ambito di fenomeni e problemi delicati si ricerca più lo scoop la notizia che non come queste effettivamente costruita ma questo è un problema forse più generale
Proseguirei dando adesso la parola Giovanni Mottura
Si dice ci organizziamo
Sì presenziando sì direi che l'onorevole è più che giustificato nel rientrare a votare
Affinché le cose vadano per il verso giusto grazie
Sì io come come accennato Enrico Pugliese priva va curato nel rapporto il capitolo riguardante la sindacalizzazione dell'immigrazione
Direi riguardante la sindacalizzazione immigrate riguardante i problemi che il sindacato ha sindacalizzati gli immigrati
Ritengo che sia una tematica molto importante ritengo che sia una tematica soprattutto che non non non settoriale cioè che dimostra una volta di più come in realtà l'immigrazione ponga dei problemi a tutto tondo che non sono settori considerati semplicemente considerabili semplicemente come dei problemi settoriale da ma questo danno un discorso lungo che non credo neanche che valga la pena cioè varrebbe la pena ma non non sarà possibile sviluppato qua
In partenza devo dire che l'errore in cui è in corso una un un errore di di domani in cui è in corso un buffet
Un giornalista cariche che è stato citato prima probabilmente a il suo colpevole privo pm e io sono colpevole di aver dato dei numeri che sottoscrivano largamente il fenomeno
L'unica argomento che ho a mia discolpa che facevo riferimento a dei tabulati che mi erano stati passati dai sindacati stessi
Perché prova se se sono riuscito dicendo quelle cifre a far venire un sussulto di dialogo gli adepti di azione e a varie uscire i numeri giusti sono contento però mi prendo la colpa di aver diciamo così diffuso pattizie false
Detto questo mi sembra che la parte interessante comunque sia che ne è uscita al di là del dato quantitativo che indubbiamente interessante la parte interessante che l'uscita
E che ha certi versi anche stupito me
Diciamo la i i dati qualitativi relativi all'evoluzione della questione nel corso della sostanzialmente della seconda metà degli anni novanta io avevo come riferimento diciamo i risultati che ottenuti da una ricerca condotta da me e da Pietro Pinto
Pubblicata il volume dalla dalle di esserlo nel novantasei
Che per riguardava appunto era una prima ricerca fatta
Su queste su questo argomento
Intervistando per diciamo i responsabili diretti cioè gli operatori che direttamente aveva non è dei tre sindacati rapporto con lavoratori immigrati o con immigrati in generale
Tra l'altro detto tra parentesi questo non è tema mio ma io vorrei sottolineare io ho sentito ieri dei dati riguardanti il numero di studenti di nazionalità straniera che sono nella scuola italiana allora
Mai nessuno disse che del del milione e quattrocento di cui si parla
Circa quattrocento sono studenti per esempio aveva un è una è una cosa che mi stupisce ma comunque detto tra parentesi
Il per quello che riguarda il sindacato allora quello che mi ha stupito è il fatto che effettivamente quello che ho constatato dalla ricerca che si era svolta nel novantacinque pubblicata novantasei
A quello che ho trovato in questo diciamo ripassata di campo
Non ha un'evoluzione notevole da un punto di vista quantitativo ma soprattutto da un punto di vista della del di di di alcuni aspetti qualitativi dall'aver problema
Come dicevo
Un salto sui sui due versanti da un lato sul versante del dell'immigrazione a chi
Chi sindacalizzata dall'altro lato sul versante di chi sindacalizzazione e di chi delle delle strutture sindacali
Il
Forse è inutile dire ma lo dico rapidamente sostanzialmente in tutti gli anni Ottanta nel decennio precedente
Brigida che i sindacati in Italia avevano il volto che ancora hanno svolto una funzione abbastanza interessante a Benigni per certi versi a a macchia di leopardo a macchia di leopardo anche abbastanza incisiva
Però avevano il volto sostanzialmente un'opera che si può definire di di vicariato rispetto dell'inadempienza delle assenze dell'amministrazione pubblica cioè voi sapete che fino all'ottantasei praticamente in Italia non disponeva di una di una normativa specifica riguardante l'immigrazione per motivi di lavoro
Anche la legge numero ottantasei era una legge che riguarda solo il lavoro dipendente che produce però ebbe in quelle condizioni con i Comuni non attrezzati territori non attrezzati lo Stato più o meno latitante perdere la verità
In sostanza i rapporti con i rapporti e i servizi
Che i rapporti erano sostanzialmente i rapporti di servizio sia da parte del sindacato sia da parte di associazioni di associazioni
Di volontariato in primo luogo la carità se anche altre
Il il lavoro del sindacato in questo campo per tutto un lungo periodo è assimilabile a a quello della carezza fra quello di altre di altre agenzie l'intervento di questo tipo
E in sostanza come dire prestazione dei servizi fondamentalmente quelli che sono Rio investiti che sono coinvolti in prima persona
Sono ai livelli locali
Le strutture di servizio giustappunto del sindacato quelle che poi si articolano chiamandosi in vario modo
Già lì c'è una certa differenza nel senso che la CGIL comunque diciamo così attiva delle strutture di servizio del sindacato
Mentre la CISL fa la scelta di creare in sostanza un'associazione di volontariato che è l'ANOLF CISL che formalmente non CISL formalmente un'associazione di volontariato per occuparsi di queste cose ma in sostanza l'attività dicevo in sostanza di prestazione di servizi per tutte le cose che riguardano la prima accoglienza
è soltanto diciamo a a partire dalla legge Martelli poi che via via soprattutto ai livelli locali e soprattutto io vorrei sottolineare più che ai livelli regionali o provinciali a livelli comunali
Nei cui nelle aree più investite dal fenomeno che si sviluppa una capacità una propensione una capacità delle amministrazioni a strutturare degli interventi in questo campo che vanno darli alla ricerca di prima accoglienza tutta una serie di altre iniziative anche abbastanza sofisticate interessante riusciamo che riguardano la scuola che riguardano altre cose
Metà degli anni novanta in poi io forse dalla diciamo dal da intrighi secondi due terzi vedi degli anni novanta in poi
Nel sindacato c'è come un momento di smarrimenti torto
Che ha registrato dagli era da da da da da degli operatori sindacali stessi che io
Ho contattato l'intervista e questo mare mento è il fatto di aver accumulato conoscenze di aver accumulato competenze che però non sono competenza direttamente strettamente specificamente sindacale sono competenza di come ci si rapporta
A con questo tipo di nuovi soggetti presenti
Con cui si a contatto come ci si rapporta nel senso proprio di tecniche di procedure di di metodologie di raccordo ristrutturazione del rapporto dall'altra parte Disma redento per un altro aspetto della questione che anche quello è registrato in modo interessante e cioè il fatto che comunque sia queste competenze nel passaggio epocale come si diceva che oggi da una da un tesseramento che è prevalentemente tesseramento presso i centri di servizio
A un tesseramento che ormai vi risulta quasi totalmente tesseramento alle federazioni di categoria
Ci si trova conclusa per fare accumulato
Che però è ancora patrimonio dei centri di servizio
E e con delle invece delle federazioni di categoria che sempre di più devono strutturali promuoversi in questo campo è che a cui per quello che che mi risulta sia in tutte e tre le confederazioni ha trovato questo
Si fatica a trasmettere questa conoscenza alla a allora alle federazioni di categoria nonostante che per esempio la CGIL
All'ultimo congresso abbia fatto una scelta molto precisa in questo in questo campo
Da questo deriva per esempio su un fenomeno che denunciato un attentato delle deriva avvenute arrivano alcune alcune alcuni malesseri posso chiamare così da parte degli stessi operatori dei servizi che si trovano caricati a volte di funzioni che sarebbero proprie
Invece delle federazioni di categoria da una e dall'altro lato
Ma
In qualche modo da questo deriva anche
Invece il la sensazione che ancora occorra fare uno sforzo di più per evitare che la questione immigrati a rimanga comunque se mi permettete il termine non vorrei che fosse in questa sede fosse non molto popolare va una forma di ghettizzazione della questione all'interno stesso del sindacato come se ci fossero degli organismi e comunque sia sono deputati a occuparsi di questo tipo di ora siccome io negli ultimi anni ho fatto esperienza amministrativa su questo nel comune di Bologna fino che la durata
So benissimo che quando si riesce a strutturare una una un'istituzione
Che si propone degli obiettivi anche abbastanza come dire ambiziosi articolati d'intervento
C'è sempre poi il rischio che all'interno di un'amministrazione locale c'è sempre poi il rischio che tutti gli altre branche dell'amministrazione locale dicano bene o male comunque adesso finalmente di quelli si occupano loro
E a noi non interessa più ecco ve ne diamo loro
O o o degli esempi di di uffici
Di servizi minori di di comuni che quando eri i minori in questione che avevano diritto ad essere seguiti dai servizi minori non avevano il nome italiano rimandavano all'istituzione di servizi all'immigrazione questa ora io non dico dal sindacato
Da le cose sono un po'più vissute in modo un pochino più direi serio problematico di quanto finora io non abbia visto visto succede per le amministrazioni locali
Però è vero che questo rischio
Continua ad esserci e va prego sul serio va preso sul serio perché c'è no come come dicono gli operatori stessi rischia di riflettersi negativamente sulla qualità delle prestazioni stesse che il sindacato può avere in questi campi un'ultima cosa poi finiscono
A
In realtà giustamente diceva pugliese che quello che saltano fuori anche da questo punto di vista il per il fatto che l'Italia padre di Arlecchino afferma che sostituisce lo stanziamento e ci sono due tinte dominanti e cioè il centro sud e il centro nord
All'interno di questi due poli che che settore Thalia nel centro di fatto all'interno di questi due poli ci sono poi situazioni molto diverse
Fino a un anno fa io avrei detto diciamo Bush per quello che riguardava il Nord per esempio la distinzione tra aree Aggradi grande industria in cui sostanzialmente di immigrati non vengono assorbiti
Anche perché vengono segnali ceduti dell'Italia e aree invece di piccola e media industria che assorbe che che che assorbe fortemente immigrate ecco più recentemente la cosa si è un po'come dice come si dice complicata anche da questo punto di vista giustamente per esempio nel rapporto Alioune assegnarla la questione della Zanussi per esempio ma che ha un grosso complesso
Perché ha ha ha ha registrato un aumento progressivo
Le presenze straniere tant'è che addirittura come impresa come compromesso sia dotata di un consulta immigrazione interna al limite all'azienda per gestire questa questione cioè entrando così evidenziando così che anche a livello diciamo di imprenditori di imprenditori italiani ci sono per lo meno nella stessa area si possono ritrovare anche due linee per cui questa faccenda delle aree va la curva andrebbe vista amplia dal punto di vista sindacale però io vorrei segnalare un altro fatto non vorrei sembrare troppo col critico ma io vorrei solo segnalare un altro fatto che invece rimanda direttamente alla soggettività sindacale cioè al al all'azione che il sindacato è in grado di sviluppare nelle diverse nei diversi contesti
E questo riguarda soprattutto la CISL per la CDL più che la cui da quello che risulta a me perlomeno ed è il fatto che è vero che le categorie a cui perché ricche che risultano più gonfia di iscritti sono alcune è molto preciso i metalmeccanici ma di editori
Alcune categorie dalla Campania e Marche agli alimentaristi
E Corvia e poi localmente altre cose per esempio i cantieri navali da una parte piuttosto che un'altra cosa e l'altra ecco questo è vero però è è è vero altresì che
Mentre diciamo alcune di e perciò di conseguenza questo a anche delle concluderlo come dire una conseguenza sulle localizzazioni è ovvio che dove queste industrie ci sono di più dove questi comparti sono più Presidente ci sono anche più lavoratori immigrati
Però e e allora di conseguenza ci sono anche più iscritti
Cioè de per esempio lei ha dei quindici mila iscritti dovrebbe ideale alla solo alla CGIL dell'Emilia-Romagna
Diciamo e più dei due terzi sono a Bologna Modena Reggio ecco e sono metalmeccanici oppure e e ceramisti che hanno messo però il il problema è questo che
Quel tutto questo è vero però tutto questo non mi spiega allora perché in un'area questo valga in un'altra in termini di iscrizione al sindacato e un'altra area non valga
Cioè se è vero che a la la piccole e medie industrie metalmeccaniche assorbe molti immigrati
E se è vero che questo si risolve lo vedo chiaramente perché si riflette a livello territoriale la dove trovo
Presente questo questo comparto in modo massiccio però o delle aree in cui questo comporterà presente e non è vero che c'è un livello alto di sindacalizzazione allora questo è chiaro che ricchi Rink rimanda la palla
Su una maggiore omogeneità di azione sindacale cioè uno su una capacità maggiore di socializzare le le le esperienze di rapporti con gli immigrati io finisco qua va cioè perché poi rimando alla lettura dell'arte rapportabili permetto di rimandare anche alla lettura oltre che di questo capitolo del suo antefatto spiega il libro
Uscito nel settantasei nel nel novantasei perché davo per l'idea della continuità rischiano che si chiama fresca immigrazione cambiamento sociale detta dal delle diverse
Comunque gli gli eventuali errori anche in termini di di iscritti
Sono scusanti giustificabili tra l'altro ci hanno indotto come dire a spolverare effettivamente i dati e il prossimo rapporto siccome ne faremo un altro presenterà i dati aggiornati
Adesso diamo la parola agli un
Io credo che questo rapporto d'accesso in calo che questo rapporto sia una cosa utile innanzitutto per il sindacato perché proprio i danni miliardi gallica abbiamo trascorso hanno visto crescere una nostra attività hanno cara visto crescere un nostro interesse senza poter diciamo identificare realmente
La portata e l'impatto delle nostre politiche su un ambito su un settore ben ben determinato che presenta anche le sue complessità poi è chiaro che partendo da un quadro d'insieme noi l'impostazione che abbiano fatto quindi al mondo del lavoro
Diciamo
è per noi diciamo una un dovere un dovere d'ufficio o quasi perché proprio siamo il sindacato i sindacati deve innanzitutto occuparsi del campo più vicino a se stesso
In secondo luogo tutte le ricerche che sono in giro hanno parlato dell'immigrazione nel senso globale senza mai diciamo approfondire la che sono dell'immigrazione nel mondo del lavoro
Un'ultima parte diciamo quando la questione immigrazione si è messa al centro del dibattito non si è mai parlato della che sono venute al mondo del lavoro
Come se fosse la parte sommersa diciamo gliela esperto eppure e la parte più importante dalla quale si può rilevare la qualità di un fenomeno è il contributo nella società e il suo contributo nella società
Io nella parte coccolato io ho cercato a questo punto tentando non quando campione che non è tanto scientifico ma lei non lo sa il significativo del cercare di capire
Cosa succede nella recente
Per cui partendo da un campione di cento aziende se ho cercato un po'attraverso le interviste con i nostri territori di capire un po'nei territori dove c'è una maggiore presenza di immigrati quali sono le aziende dove c'è una presenza significativa
Esso dell'indagine sulle cento aziende ci ha dato parecchio praticamente la una prima sorpresa diciamo che nuove prese allorché su un dei ragazzi cento imprese detto così costituite
Non è impresa numero di meno di quindici dipendenti transetti e trentasette impresa hanno tra quindici e cinquanta dipendenti ventitré impresa tra cinquanta e cento dipendenti dipendente e via dicendo
E quando si è andata a vedere la percentuale dei per lavoratori immigrati dentro questa impresa si è visto che stretto tre impresso novantotto occupano più o meno di venti lavoratori immigrati quarantacinque imprese occupano tra venti e cinquanta lavoratori immigrati
Dieci imprese occupano tra cinquantuno e soltanto nove lavoratori immigrati cinque imprese occupano più di settanta nove lavoratori immigrati e nella gemellaggi lei si è anche visto che alcune Impradice in quei cento dipendenti avevano nel loro se hanno più di trecento lavoratori immigrati
Per dire che a questo punto c'è una presenza assai significativo di qui proprio delle volte sia faceva fatica a rilevare perché magari ognuno lavora è un perso determinato senza vedere diciamo l'evoluzione globale
Poi tra l'altro sia Bissoni classe indagine che i lavoratori immigrati sono presenti nei tredici settori di attività
Non Award omogeneo però ci siamo fermati in questo primo indagine a reperire un po'in quale tipo di produzione si trovavano e l'indagine apportava sui cinque Gran
Regione
Ora
Io credo che questo lavoro qui si colloca diciamo nella non nel novero di di di di un grande cambiamento che sta avendo lo Logoth come diceva il professore Mottura diceva
Sarebbe un un grave errore se si continuasse a considerarla che sono immigrazione come questione di confine dove su uso questo tema però come ghettizzazione dentro il sindacato a uso il termine occasione di confine
Perché proprio è vera perché in questi ultimi anni abbiamo visto che la che sono immigrazione
Sta cambiando con la con collocazione sta poi partendo da una che sono di confine per collocarsi nel cuore dei processi
Quello che vediamo tutti i giorni ce lo confermo
Abbiamo alcuni numeri alcuni fenomeni un quarto delle ultime duecento mila assunzioni sono state segnate ai lavoratori immigrati più di cento mila euro immigrati li di immigrati frequentò le scuole italiane
Adesso a Roma sono già comparse le classi allo scrutinio presenza di lavoratori immigrati interi settori produttivi dipendono dalla presenza di lavoratori immigrati come dicevo perché ci sono ottanta per cento di loro attività alcune imprese
Abbiamo più di cento mila collaboratrice Franco lavoratori collaboratrice familiare che costruiscono i fili dei bambini italiani riavvio su ultimamente che la questione sicurezza dei cittadini è sempre più collegato l'altro non Alfano non immigrazione
La società civile italiano comincia evidenziare con la concreti SINAL il segnale di intolleranza sia sul piano politico
è sì c'era un piano politico la questione Migliaccio che sta assumendo sempre di più una predisposizione decisivo per il trovato facciamo riferimento all'ultimo alle ultime elezioni amministrative
Facciamo riferimento a quella campagna elettorale che si annuncia per cui se dentro tutta la società c'è questo grande movimento passo spostamento dalla che sono immigrazione dal confine nel cuore del club accessi questo non può lasciare indenne il sindacato
Così come oggi con lo diceva può poc'anzi
L'onorevole Sinisi prima del novantasette allarme Ciampi cinquanta mila immigrati iscritti all'INPS oggi si registrano più di quattrocento mila vuol dire ai lavoratori regolari
Che era prendono un regolare stipendio di qui che il contribuiti valgono sono versati per cui il devono esser tutelati da contratti
Però abbiamo visto anche che in questi dieci anni la nostra attività la nostra azione strategica era più nel nei servizi e era concentrato soprattutto nelle vertenze territoriali oggi si tratta di spostare questa azione qui
Non mantenendo sempre la nostra efficace la nostro il nostro intervento nelle Walter territoriale confonde le questure dell'amministrazione locale dello Stato
Ma anche investire il campo della contraffazione
E su questo su questo terreno s'era stato tra l'altro la sfida al sindacato
Perché oggi è su questo punto dell'attenuante di chiudere abbiamo trenta modelli di contrattazione che si stanno delineando il modello della corda territoriale tipo accordo di Milano Patto di Milano oppure la Corea del Veneto e di de del figlio del Venezia Giulia
Abbiamo l'accordo di gruppo come quello della Zanussi elabora abbiamo i accordi che son si sono fatti in singole aziende dove c'era stata una presenza significativa
Però in questi tre modelli che si stanno delineando i due primi Morelli sono nati fuori dal sindacato cioè fuori dal campo della titolarità della vostra categoria e cioè la titolarità della contrattazione e questo è un primo per uno o più punti di domanda
Secondo elemento di domande che da dove ci sono stati contro i accordi io aziendali specifici sulla che son degli immigrati banche il coordinamento immigrati dal novantatré avesse già prodotto diciamo classe già prodotto una piattaforma che è stata largamente assorbito dalla legge quaranta
Sono sul versante lavoro ancora li abbiamo abbiamo ancora qualche ritardo in quanto adorava gli accordi sono stati fa dentro le aziende solo più Accord nei partiti sulla sensibilità dell'atto del lavoro su una insistenza di di quanti e la sensibilità agli alcuni dirigente sindacale è diciamo l'attività stessa degli immigrati che sono il passo settori eh non sono stati sanciti in quei contatti come dei diritti ma soprattutto come delle concessioni
E in questo caso qui si tratta di vedere a questo punto come mantenere il carattere di diritto di quanto è stanchezza dal contratto è come farlo valere per tutti i lavoratori che lavorano in quel settore
Nel caso dei accordi tipo quello della Zanussi
Così c'è un un interesse una convergenza d'interesse
E quanto da una parte l'azienda considerarli immigrati come una risorsa strategica
Dall'altra parte la presenza è talmente importante che parli sindacato è una via obbligata diciamo per controllare diciamo le dinamiche del lavoro e della tutela dei diritti in questi luoghi
Per quanto riguarda gli accordi territoriali anche se quello di Milano è stato molto contro versato da mai io credo che quello del Veneto che riscontra la nostra adesione diciamo è il nostro favore pone certamente problemi di limiti in quanto non è sono accordi che non sono nati dentro il mondo sindacale è questo deve dare gambe a riflettere però concludo sulla crescione sull'aggressione tesseramento devastata ricordata da da dai miei colleghi però credo che su questo campo pure bisogna approfondire diciamo le nostre riflessioni e ora avere un modello di lettura molto più preciso è chiaro che il dato che la Repubblica ha pubblicato per domenica è stato dovuta a un errore perché se si pensa che se si pensa che il sindacato abbia difficoltà di di tesserare se prendiamo l'esempio del l'Emilia Romagna dove in Eccellenza che abbiamo la madre il maggior maggiore tesseramento abbiamo a fine novantanove
Tredici mila seicentocinquanta lavoratori immigrati iscritti su un totale di ventisei mila lavoratori immigrati vuol dire che in quella regione Regione ogni immigrato lavoratore su due e scritto la CGIL
Sedici virgola sette siamo è chiaro che siamo in crescita
Dire che questa è una difficoltà di sindacalizzata un modo abbastanza strano di lire la del leggere la realtà ma è chiaro che abbiamo i punti di eccellenza sono l'Emilia Romagna di seguito alla Lombardia e il Veneto
La Toscana la Lazio e la Liguria
Sono Erika le grandi regioni dove praticamente siamo diciamo in un bel percorso di perdesse l'amante anche se esiste ancora un margine di pro-crescita
Molto alto che deve dare ancora deve deve deve essere per me una un grande motivo di riflessione
Abbiamo il secondo gruppo di regioni che si collocano tra i tre nel due mila e sicurezza in cinque mila iscritti che sono il Piemonte
Il Friuli-Venezia Giulia le Marche la Campania e la Puglia e l'Umbria
Dove addirittura effettivamente per una buona parte allora c'è una buona presenza dei lavoratori immigrati e chi era ma certamente un rapporto col sindacato perché in un primo tempo hanno avuto contatto con le nostre sedi le strutture di servizio ma in un secondo tempo sono sfuggite alle categorie perché non essendo preparati su come su una metodologia di approccio ed è la sindacalizzazione per rispondere alla tutela dei diritti questi qua
Poi abbiamo il resto del Paese che è diciamo che è caratterizzata da una mancanza notoria di lavoro dove due giorni e giorni dove il tasso di disoccupazione avvicinare venticinque per cento e per esempio in Sicilia dove abbiamo anche sette mila lavoratori che lavorano nella cenere
Era li abbiamo una difficoltà sistemica in quanto è una difficoltà di sì Didi sindacalizzati in quanto il lavoratore ha paura di legarsi col sindacato pur di conservare Lulli o di perdere il posto di lavoro
Io credo che su quel Soriero che esso era doveroso darlo Mandelli secondo lavoro il lavoro di di di rapporto temi io mi auguro molto
Io credo che dovremmo approfondire di più questa in tutto introspezione nel mondo del lavoro e quindi di cominciare a darà ritrovare il nostro settore tradizionale d'intervento
Come si diceva di un sarà accontentato perché approfondiremo questa introspezione io direi adesso
Prima di passare alle conclusioni vediamo se ci sono eventuali domande o anche valutazioni su quanto detto
Di modo che poi Enrico un Pugliese possano fare quelle puntualizzazioni che non ha fatto l'inizio e poi procede alle conclusioni
Domande anche dietro di me vedo giovani Giovanni ragazze
Bene se non ci sono domande darei la parola in ricco alcune puntualizzazioni e poi con ma io
Molto velocemente in realtà sembra tornando sui numeri
Premetto che ho apprezzato la relazione e concordo dell'onorevole Simic sostanzialmente
Su tutto
Probabilmente va be'qualche obiezione che noi come non c'è non la dico mentre invece siccome vorrei sottolinea il fatto che
Il non mi riferivo al lavoro che loro hanno fatto e che aspetto di vedere sono sicuro che lo apprezzerò Milito e Visco invece alla necessità di puntualizzare alcune cose che sono scritte nell'articolo il ministro all'interno che non c'era che non c'è qui ma che però pochi mi sembra importante chiarire
E soprattutto su due punti
Sul ruolo l'incidenza dei con destini sulla questione della criminalità
Allora e buffo che il ministro all'interno
Comunichi che l'ultima stima sia la stima la Caritas nell'ultima stima e la stima del ministero degli Interni c'è c'era un altro ministro prima però bene o male insomma come dire ebbene la cosa è molto importante perché una cosa è la stima Caritas
E la cosa è la stima che dallo spesso un numero come risultato anzi lo specchio la Caritas butta giù un numero
Sì sì allora certamente rapporto sulla clandestinità sì a cui contribuì la Caritas parliamoci chiaro viene alta e l'ultimo rapporto del ministero all'interno è un un rapporto attualmente più attendibile perché c'è era l'unico modo è stato fatto il modo in cui si poteva mettendo insieme forze intellettuali eh
Forse della presenza del volontariato dell'iniziativa sociale nei confronti degli immigrati portando avanti una stiva ed avendo pertanto un intervallo perché le stime quell'intervallo era quello che io tra come dire
Al cielo di con l'intervallo cioè il numero che modestamente io in uno pubblicazione dell'Università degli studi di Napoli avevo dato esattamente l'anno prima mica per niente perché poi in giù la zingara per indovinare in dura grosso modo che aveva naso sapeva e quindi questo io lo dicevo per sottolineare che ora ne sappiamo di più detto questo però i dati vanno lette le informazioni vanno date con una certa come dire credibilità
Il ministro a un certo punto fa riferimento ai dati sulla criminalità in questo forse nel prossimo rapporto che vive a sparare non sarà capitolo intitolato tra lavoro e devianza
In questo capitolo però scritto da un mio allievo che Mattia Vitiello che qui presente viene presentato con dovizia di documentazione il perché c'è la sovrarappresentazione
Degli immigrati nelle carceri e questa sovrarappresentazione può essere vista può essere capita in tanti modi innanzitutto i numeri il ministro lo chiarisce possono essere riferiti a stranieri o immigrati e c'è una certa differenza
Che poi gli immigrati siano clandestini e abbastanza un'ovvietà perché siccome quasi tutti gli immigrati in Italia hanno avuto un momento di irregolarità
Chi si trova a incappare le battaglie della giustizia prima per definizione non può godere di quei meccanismi di uscita dalla clandestinità solo giustappunto chiamatele come volete regolarizzazioni sanatorie o come le chiama ora il ministro
Il termine alla pace attualmente e condono io sanatoria brutta parola condono non è meglio se come pare come diversa
Perdono allora nella sostanza si può molto sdrammatizzare di Chiello pochi sembra con l'accesso a internet ha visto il tipo di reati e ha visto poi come uno studioso la letteratura
Criminologiche in materia nella stragrande maggioranza si tratta di reati di poveracci senza considerare il reato di esistenza che pure spesso ti porta dentro perché come risulta ora documentazione qualitativa
A volte c'è resistenza e oltraggio che non è resistenza oltraggio suggeritore fermato poi dopo ha poi il poliziotto alli più allora io direi quindi stiamo c'è attenti su questa questione della
Del magnificare questo fenomeno e attribuirlo ai clandestini come categoria ontologica
Il quale latitante Simone categorico ecologica è una condizione contingente vissuto ma quasi tutti gli immigrati nel nostro Paese sono non si sarebbero regolarizzati io
Dico che in Italia abbiamo tra gli extracomunitari qualcosa come sei settecento mila ottocento mila forse Recoaro
Perché dico forse perché i dati del ministero indenni poi sono ripuliti dall'Istat e quindi come dire il numero preciso che esiste a un grado di attendibilità alto ma non totale
Stiamo procedendo mila se va a vedere questo procedo mila persone dobbiamo paragonare a
Cento
Quindici mila regolarizzati con la con la prima legge quella la nove quattro cioè ottantasei
Duecentoquaranta mila con la martedì
Duecentosettanta mila con la Dini napoletano duecento e passa mila ora medita quando arrivate questi da dove vengono allori in realtà non c'è una differenza tra il quando estivo che viene per delinquere
E il buono che invece attraversa noi speriamo che e quei ci sono dei segni positivi che vanno salutati in tal senso di aumento degli ingressi regolari ma molti regolari
Sono entrati nella regolarità sono ora iscritti all'INPS grazie a questo fatto che in mancanza di meccanismi più efficaci di eversione
Ci sono state le sanatorie quindi l'esatto non sono negative le sanatorie sono negative solo in riferimento a meccanismi più attendibili più concreti di emersione e ce ne sarebbero probabili molto articolo fare semplicemente questo chiaro Mengs salutando invece poi l'iniziativa che che di lavoro come dire interdisciplinare che l'onorevole sente Sinisi c'ha citato
Dando la parola ma che se Dio segretario confederale CGIL
Vorrei ricordare e che la pubblicazione di questo rapporto
Dire che è stata resa praticabile anche in questa veste dalla nostra casa editrice Ediesse che tra l'altro come dire qui presente anche Angelo Lanna ha rilanciato e sta rilanciando ecco tutta l'attività di pubblicazione in materia di lavoro
E che indubbiamente c'è da auspicare che porti a un rilancio anche in
Giovanni Mottura coloro che hanno collaborato con loro
Nel stesura del rapporto ringrazio l'IRES confermo cosa già detta ma
Certa nelle nostre determinazioni
Che diresse della CGIL verranno continuità cercheremo i prossimi prossima edizione del rapporto di mirare LEA a profili della questione più specifici non ripetere diceva Enrico
Dati puramente di di lettura quantitativa di fenomeni ormai ce ne sono sono attendibili ci sono altri che prosegua su questa strada in maniera molto attendibile molto serie inutile che facciamo cose ripetitive da questo punto di vista e cercheremo di focalizzare dei profili specifici della questione ovviamente partendo anche dal nostro
Per la specificità del nostro punto di vista come sindacato stiamo discutendo su come impostare
Prevalentemente il prossimo certamente daremo continuità questo lavoro perché è giusto farlo per quello che possiamo contribuire per noi stessi
E per tutti coloro che a questa tematica si interessano e hanno vertono il dovere istituzionale civile semplicemente di
Affrontare con serietà e con in modo positivo questa tematica
Io voglio solo aggiungere allargare un attimo pochissimo lo spettro delle questioni citate nello stile di questo incontro
Ad alcune altre considerazioni che aggiungo a quelle già ascoltate senza riprendere le cose dette coralmente
Vorrei dire così ora vorrei dire all'onorevole Sinisi ovviamente
Dico voi a lui in parte l'abbiam già detto lo diremo nei prossimi giorni
Io non so dire ora ascoltato anch'io con molto interesse le cose
Percorso di analisi che l'UDC ha illustrato
Che precede la determinazione allo stato dei sessantatré mila come
Non ascoltato dice con interesse saremo convocati anche noi è stato ribadito dal onorevole prossimi giorni terrà valutare
Contribuire a valutare questa ipotesi di lavoro
Appresso la non casualità del percorso
Saranno quelle le occasioni in cui potremo approfondire meglio esprimere pareri più fondati anche sulla congruità della della propria poi di quelle di quelle sono netti
Devo dire che alla luce di
Di di di
Delle dinamiche che abbiamo tutti sott'occhio di questi ultimi anni
Vien da pensare che questo e l'approdo cui si è giunti c'è un approdo che risente un pochino almeno
Di un atteggiamento che vuol tenersi al riparo dall'est dalle più invece le stupide strumentalità del dibattito politico quotidiano
In ogni caso le i punti di vista che Sinisi a illustrato e che ha sollecitato anche noi a prendere in considerazione sono non banali e queste ultime della mobilità interno anziché Cherson consumo aspetti che non possono essere liquidati semplicemente prendendo atto di quanti gli imprenditori del Nordest ne vogliano perché ne ha bisogno domani no perché fatto così il ragionamento davvero
Sì popolare numeri più alti apparentemente quindi fare una scelta di maggiore apertura si rischierebbe lungo quella strada di finire
Alla
Alla posizione sostenuto autorevolmente in ambito confindustriale negli ultimi anni da lei da quanto emerso la legge quaranta in poi da alcuni autorevolissimi esponenti di Confindustria che hanno scritto teorizzato
Da più parti che il problema è invece la scelta giusta deve essere quella dell'apertura delle frontiere non delle quote
Da programmare ovviamente apertura delle frontiere in entrata quando c'è bisogno per Torino uscita quando non c'è più bisogno queste
La la filosofia oggettivamente alternativa a una città un governo invece ragionare al sensato adeguato
Questo deve essere però della scelta dello strumento delle quote
Valuteremo in quella sede la come dire qualche qualche
Qualche perplessità d'acchito almeno all'uscita di questo numero c'è stata e d'altra parte è anche vero che poi nel corso di un anno a norma della legge quaranta
Si possono già in questi anni abbiamo avuto esperienza di questo anche possono essere adottati anche più decreti
La legge quaranta non prevede un unico decreto di programmazione annuale Miccoli ragionamento va fatto seriamente questo il punto
La la la cosa che invece sulla quale mi preme questione il punto di vista su carente anche la nostra attenzione e che il condono scandalizza però non va subita
Mentre la cui l'aspetto che tiene le Orio onori della cronaca proposito di immigrazione è oltre a quello del alle strumentalizzazioni sul sulla criminalità la microcriminalità chiede è il tema degli ingressi
E delle regolarizzazioni cioè dalla gestione delle frontiere no quello è la questione che fa discutere
In verità noi proprio perché siamo ormai banale ma è giusto
Ribadirlo in maniera stabile dentro questo fenomeno e lo saremo ancor più no strutturalità del fenomeno eccetera eccetera
In verità dicevo la la questione su cui stiamo spunti di dibattito sociale politico
Si teme sta segnando un un po'un un preoccupante
Buco nero insomma una una una una preoccupante afasia sta dimostrando una preoccupante frasi tra
E quello di rendere effettive di sistematiche le cosiddette con un'espressione impropria però questo per capirci politiche di integrazione
Perché di questo anche avendo riferimento la legge quaranta l'aspetto di cui si discute allori flussi sono sufficienti non sono sufficienti Tiziano senatori dei clandestini e quanti sono i clandestini va fatto tutta va fatta per letta solo per questo è quello che attira l'attenzione
In verità non si sta procedendo o si sta procedendo molto lentamente ed episodicamente a rendere organiche nel territorio
La la la posizione di politiche di integrazione sociale di queste persone delle loro famiglie protetta questa è il vero punto su cui stiamo adesso scontando un grave ritardo
E su quali invece anche alla luce la legge quaranta e assumendola come riferimento poco i limiti qualche limite che ha tuttavia positivo senza incertezze questo è il punto su cui bisognerebbe portare l'attenzione
Non c'è una regione in Italia credo che abbia fatto una legge regionale per gestire sul suo territorio le politiche di integrazione
Ce n'è qualcuna che ha lo studio è vero la Puglia in questi ultimi giorni e non ho ancora visto improvvisamente non se ne sapeva nulla Napoli ha fatto una proposero c'è anche quella privata
Ecco comunque voglio dire siamo molto arretrati su questo terreno
Se quindi sulla sulla strada del di rendere sistematica che e ordinate e programmate e e quindi richiamare corresponsabilità i vari livelli istituzionali decentrati Regioni Comuni e generosità nel gestire organicamente nel nel vestire ordinariamente le strategie di integrazione tensione sociale quindi la casa quindi quindi le politiche scolastiche le politiche formative ma le politiche scolastiche per
I bambini a
Ciascuno di noi sa
Che uno delle delizie del delle evoluzioni d'attualità del fenomeno e la questione dei ricongiungimenti familiari in termini di massa ormai mentre i primi anni questione era marginale ciascuno di noi sa però anche questo ti questi aspetti non sono non arrivano agli onori delle cronache che ormai e e nei prossimi mesi nei prossimi anni sarà d'attualità il tema delle della del del del di del del del del raggiungimento dei requisiti per chiedere la cittadinanza per numero consistente perché la prima ondata significativa quantitativamente significativo dalla nuova immigrazione Italia data di sei anni fa
Quindi tutte le questioni quindi la casa le questioni più più tipo il profilo politico altolocati dalla cittadinanza ma anche quella d'integrazione sociale ordinario casa la scuola la sanità i luoghi di culto in luoghi di integrazione
In questo ambito il lavoro anche novità titoli nostro punto di vista è importante asse per le ragioni che avete detto è uno dei dei paradigmi di questo spot di questo di questo profilo generale delle politiche dell'immigrazione importante che per questo metterlo
Inserirlo in questo contesto bisogna attirare l'attenzione dei protagonisti e l'impegno dei protagonisti di chi vede responsabilità politici e amministrativi a tutti i livelli su questa questione
E non limitarsi ad alimentare magari sostenendo tesi giuste semplicemente l'infinito dibattito su quanti devono entrare no su quanti sono i clandestini o su quanti devono essere cacciati sulle frontiere sulla gestione dei fondi questo è l'altro terreno davvero decisive
E questo non è insisto non agli onori della cronaca non è cosa che fa notizia non ecco di cui si parla
Noi qui possiamo avere una il ruolo del sindacato e concludo vedere il fenomeno dal punto di vista del sindacato dicevo è carenze di per sé un paradigma di questo aspetto del problema anche la questione della sindacalizzazione che può interessare poco gli esterni al sindacato in fondo è una una lente per leggere questo processo no
La leggasi delle persone o delle facce possibile di dell'integrazione nelle funzioni civili e sociali nell'ordinaria dinamica di una società non ride
Ma voglio dire noi da come sindacato alla questione più generale che citavo siamo interessati
Anche perché la scelta di quel terreno la prima affidare la priorità quel terreno quello che ho detto le la sistematicità e ordinarietà delle politiche di integrazione per noi significa implementare arricchire e migliorare il nostro modo di lavorare proprio di sindacato almeno su due terreni uno è la nostra presenza nel territorio la nostra quello che
Che siamo come interlocutori ordinari del sistema istituzionale sulle sulle questioni delle politiche sociali in generale per non per gli immigrati per le persone che abitano in corso Trento tutto il personale
Ride discutiamo con i comuni sulla o con le regioni sui loro bilanci sulle politiche sociali sul Welfare sui centri d'accoglienza per i minori sul sulle case protette per gli anziani in questo contesto dell'attività ordinaria
Delle confederazioni sindacali rientrare le politiche territoriali l'integrazione dell'immigrazione
E qui non ci siamo ancora il primo passaggio nella storia recente del rapporto tra sindacato italiano immigrati il primo passaggio è non compiuto con dei buchi però quello su cui ha lavorato Giovanni Mottura che prima indicato sistematicamente questa formula
Per un certo periodo di anni la prima fase primissima fase siamo stati in sostanza uno degli sportelli non il solo che ha fatto attività di prima accoglienza
E che ha dato informazioni servizi un minimo di tutela indirizza le persone in chiave di prima accoglienza i centri immigrati coordinamenti gli sportelli
Poi abbiamo deciso fa praticato con alcune cose importanti con molte difficoltà il passaggio a al sindacalizzazione in senso proprio è stretto della problematica degli immigrati e degli immigrati nel lavoro a loro e del porto le categorie la contrattazione eccetera eccetera stiamo ora si annuncia questo terzo questo ulteriore
Assunzione di responsabilità dobbiamo anche nel nostro ordinario mobili agire sulle politiche sociali del territorio inserire questo capitolo nel nostra pratica ordinaria
L'altro elemento di di cambiamento anche culturale di modo di essere che non impone questo modo di affrontare la questione questa priorità rassegnato le politiche di integrazione
E un'evoluzione di quello che dicevamo prima cioè la contrattazione
La contrattazione
Per noi questa cosa non può che potrebbe sembrare un po'iniziatica per i sindacalisti del la la sigla al l'iscrizione a un'associazione parallela scelta
Che ha un suo suo Russell altri punti di vista che hanno fatto gli amici per la CISL oppure deve essere
Deve manifestarsi attraverso le le le strutture ordinarie del sindacato e quindi le categorie luogo di lavoro quelle corrisponde a un a un modo di affrontare politicamente la questione no
Significa se fare la scelta dei no fatto noi riuscire a praticarlo in modo adeguato meglio di quanto pensiamo fare significa affermare provare ad affermare che quando vai a fare un contratto di lavoro mai a fare un contratto integrativo in quella fabbrica che ci sono dove c'è una presenza più o meno grande di persone immigrate devi tener conto delle loro decisioni della loro soggettività
Dell'inserì nelle piattaforme elementi che fanno i conti con la loro soggettività le esperienze Zanussi portante
Però anche più in luoghi più minuti adesso la cosa più banale che viene in mente la più semplice e che però passa ha significato anche per i nostri di allegati i nostri militanti i lavoratori iscritti normalmente al sindacato di sono i luoghi di lavoro assegnata segnato anche le cose più banali che si sono
Già abbastanza diffusamente cominciate a fare non voglio spendere come grandi cose hanno segnato tuttavia un l'evoluzione anche culturale
Il fatto che qualcuno di loro in quel posto di lavoro magari piccolo possa che so cumulare le ferie di tre anni per andarsene a suo paese gli altri mentre invece normalmente la fede ferie si fanno un mese l'anno
è stato un fatto che ha posto qualche problema di gestione di gestione dell'organizzazione del lavoro anche dalla contrattazione anche solo decidere d'inserirlo nella piattaforma
In quella fabbrichetta magari di trenta persone dove ci son tre immigrati è stato un elemento di novità
Per i delegati per ritornare allora potenziare ovviamente andare oltre queste banalità riuscire a farlo in maniera sistematica
Questa assunzione di responsabilità e questa assunzione anche nei nostri modi di essere specifici di sindacato appunto della del di quell'ottica di con la logica che dicevo prima cioè mettere al centro le questioni integrazione in maniera ordinaria questo deve valere per il sistema istituzionale non vale ancora dicevo leggi regionali qualche episodio i Comuni che facciano piani e poi invece assistiamo al fatto che Sinisi potrebbe raccontare se fosse ancora qui
Il trio che ha fatto da sottosegretario agli Interni adesso in questa sua responsabilità le centinaia cosa quotidiana a cui poi parlamentari giornali di questa le centinaia di telegrammi che
Di decine di comuni del del del Nord-Est che chiedono con l'appoggio degli imprenditori Luca di tutto il mondo locale di aver
Assegnate quote di immigrazione maggiore perché ne ha bisogno e poi contemporaneamente che so seguono le panchine dove quelli sì erano sulla strada no by questa adesso detta così hanno battuto però questo è il problema questo il problema voglio cioè riuscire a far cioè esplodere questo tipo di a porre in evidenza questo tipo di contraddizioni e chiedere
Poi sulle quote si discuterà ma con ragiona volesse io sono per non fare di questo il problema centrale per depotenziare la discussione su questo punto proprio perché depotenziare la discussione su questo punto che invece quello che tenne banco
Forse da qualche elemento in più per dire ragioniamo davvero poi questa gente dieci mila in più dieci mila in meno che siano il prossimo anno quando arrivano
Come sono accolti quali sono i percorsi d'accompagnamento quali sono il il lei fa lei
Il vide la capacità di accoglienza e di integrazione reale che tipo di società che si propone che che faccia vi proponiamo e così via no come riferiranno il lavoro in questo anche come intendiamo nel sindacato insomma
Insisto finito noi dal nostro punto di vista ad nel a noi si pongono queste questioni su cui evolvere ulteriormente la nostra capacità di iniziativa con quei problemi però tutto sommato significativa
Credo che si ponga tutti coloro che
Per funzioni sociali istituzionali la funzione per sensibilità civile l'esigenza di prova di dare un contributo a Casey par di meno
Di quanti sono gli ingressi di come se lo erano le frontiere in entrata o in uscita di quanti se ne Spello non rimane che si parli di però di più di questo fatto che ormai comincia a diventare scandaloso e ho fatto una legge con dei problemi al mondo semente buona sul fronte problematiche travagliato degli ingressi propone tutti tormentone che sappiamo tutto ciò premesso così non solo noi come si sa l'altro versante che dipende interamente da noi noi come Società italiana nel suo complesso invece è il punto più arretrato dalla gestione e il punto su cui si fanno meno cose e la questo è l'aspetto di cui nessuno parla partito ai giornali e questo è gravissimo su
Ringraziamo pelle tutti coloro che hanno partecipato ringrazio tutti voi e tanto cogliamo l'occasione di facciamo auguri di buone feste
Rivederci prossimamente