"Ambiente ed energia"

Radio radicale nei giorni scorsi la settimana scorsa il cinque il sei dicembre a Milano si è tenuto un convegno organizzato dall'ENEL dall'Ente nazionale per l'energia elettrica dal titolo Ambiente ed Energia il caso Italia un convegno per molti aspetti interessante
Però più che il convegno in sé e per sé ci interessano le dichiarazioni che poi i relatori partecipanti a questo convegno hanno pronunciato nell'ambito dei suoi lavori ad esempio ha preso parte il ministro per l'ecologia Valerio Zanone
In un intervento introduttivo il presidente dell'ENEL Corbellini che ha tenuto una relazione che poi replicato successivamente a tutti gli intervenuti
E quando la serie di relazioni su vari temi quali anche lei la situazione delle foreste in Italia la situazione degli approvvigionamenti e così via dicendo tenuti da Gerelli da Alessandrini
Dato disco da Mona correttore Università di Bologna e condivisibile dicendo a questo convegno ha partecipato anche Beniamino Bonardi dell'esecutivo nazionale degli Amici della Terra
E e siccome vogliamo farvi ascoltare questo convegno perché lo rinviamo interessante per chi si occupa di energia ma anche per tutti i cittadini per tutti gli ascoltatori di radio radicale che benissimo informati di come cosa pensano quelli che sono poi in Italia i padroni dell'energia o se non altri governatori dell'energia lei ne è un esempio
Ecco per presentarvi questo convegno che di per sé abbastanza monumentale abbiamo registrazioni per la durata di due giorni capirete bene che non potremmo mettervi inonda tutto e probabilmente anche voi stessi non avreste la volontà la voglia di ascoltare tutto così completamente
Per cui abbiamo deciso di dividere l'ascolto di questo convegno in alcune diciamo così puntate oggi vi presenteremo la relazione introduttiva di apertura dei lavori in sostanza di questo convegno apre pronunciate il cinque dicembre scorso da Corbellini presidente dell'ENEL
E di questo ne parliamo con le Beniamino Bonardi proprio perché detto Beniamino Bonardi ha partecipato ai lavori di questo convegno quindi magari ci può introdurre meglio farci capire un po'lo spirito di questo convegno e magari fare anche qualche note Rella qualche commento al al alla relazione che poi di faremo ascoltare
Ma diciamo lo spirito e l'obiettivo del convegno sono riassumibili in una frase della relazione per presidente delle
La frase in cui Corbellini affermato che se tutti facessero come l'ENEL l'Italia sarebbe un paese pulito
Ecco lei me l'ha fatto questo martire proposito ha detto questo Corbellini come a che proposito detto questo pur avendo questo
Perché nulla parte della sua relazione e diciamo l'obiettivo anche del convegno era anche puntare il dito contro tutte le forme di inquinamento diverse da quelle prodotte dagli impianti energetici
E quindi l'inquinamento dell'agricoltura gli appunti di diritti le sostanze tossiche nei corsi d'acqua il rischio gelo geologico eccetera quindi un convegno più che sull'energia sull'ambiente e sull'inquinamento
Un inquirente un convegno per per dire dal punto di vista dell'ENEL che nel campo dell'Energia la l'ambiente e tutelato quasi al massimo possibile e se questo rispetto dell'ambiente che c'è da parte delle ci fosse da parte di tutti gli altri operatori
Industriali agricoli che hanno a che fare con l'ambiente l'Italia appunto sarebbe un paese pulito
Ecco questo era il messaggio che l'ENEL cercava di far passare
Con questo convegno sollecitando anche i movimenti ambientalisti a ad avere maggiore attenzione
Verso queste altre forme di inquinamento cioè Corbellini sostiene da un po'di tempo
Che gli ambientalisti hanno preso di mira in questi anni impianti energetici per centrali nucleari le centrali a carbone
Perché questo consentiva loro di diventare più facilmente un movimento di carattere nazionale essendo queste fonti di inquinamento presenti in tutto il territorio
Si sono accaniti contro i fumi di una singola centrale invece di occuparsi delle anche delle altre forme di inquinamento presenti vicino alla centrale in una in questo modo si sono fatti le ossa e contrappone indossiamo grande
Ente energetico sono uscite diventare un grande e porte movimento d'opposizione
A questo punto Corbellini dice guardate anche più in là
Ecco questo è il suo discorso da parte nostra appunto possiamo dire che
Ci siamo occupati di energia e come ci siamo occupati anche di molte altre cose ha dovuto prenderne atto anche Corbellini che due settimane fa ci aveva rimproverato
Chi non esserci occupate per nelle foreste dell'Amazzonia delle foreste dell'Amazzonia dei pesticidi e questa volta questo convegno ha preso atto che da da qualche giorno non si parla d'altro che dei tecnici quindi ecco anche i suoi aggiornamenti arrivano però c'è mente
Però ecco quello che lei voleva togliere un po'l'attenzione troppo da dall'ENEL stessa ETA all'inquinamento per impianti a carbone ecco chiedo scusa probabilmente Corbellini un po'troppo chiuso nella sua torre d'avorio la sua stanza del
Dei bottoni dell'ENEL per conoscere volerebbe la realtà verde gli ecologisti ma Beppe alla a noi sembra che Luis lecca molto
Tutto quello che dichiarano fanno gli ecologisti ma probabilmente questa sua valutazione è un po'viziata dal fatto che si sente preso troppo di unire quindi ritiene che
Per e Luigi Maggiora Cusato ma questa è una reazione che hanno un po'tutti perché quando chi si occupa del posto non è perfidi la stessa reazione c'è Dario la Montaigne
Nei produttori del posto dicono perché solo con due Nobel abbigliate con gli altri i cacciatori ma perché solo con Noè guardati pesticidi che usano in agricoltura chiunque viene preso con molti
Tipo
Di una campagna di tutela dell'ambiente a questa reazione guardato un po'più in là io inquinino meno di tutti
Non è una cosa
Tornando al convegno tornando al convegno ecco nei contenuti diciamo quella cosa che n artista è che appunto l'ENEL soprattutto si è parlato dei dell'inquinamento prodotto dalle centrali a carbone
Ecco per le azioni di tutela ambientale che secondo lei nell'Italia deve attuare
è Corbellini sostiene che ormai con l'impegno che abbiamo preso nel giugno scorso a Helsinki e cioè di ridurre
Entro il mille novecentonovantatré del trenta per cento le emissioni di anidride solforosa le emissioni globali di anidride solforosa rispetto alla quantità emessa nel mille novecentonovanta
Rispettando questi impegno secondo Corbellini noi eh possiamo fermarci perché elencare andiamo una politica ambientale corretta da parte dell'Italia
Questo significa che da parte dell'ENEL invita il governo a continuare l'opposizione in dei tempi Comunità europea
Contro una proposta di direttiva tempo più credere di questo accordo pieno chi cioè una direttiva che prevede una riduzione del sessanta per cento invece che del trenta per cento delle emissioni di anidride solforosa che prevede una riduzione forte anche delle emissioni di ossidi d'azoto e delle polveri
Che invece nell'accordo di ieri finché non sono contemplate
E in più prevede la fissazione di limiti all'inizio unite i singoli impianti in modo che non sia possibile concentrare e in una in una tomba come sta avvenendo ad esempio a Brindisi una grande quantità o a Civitavecchia
Una grande quantità di impianti e poi calcolare la quantità di inquinamento a livello nazionale bisogna controllare anche l'inquinamento a livello locale e in Regione e quindi fissare dei limiti massimi
Alla quantità di inquinanti che ogni singolo impianto
Può emettere ecco l'Italia insieme alla Gran Bretagna soprattutto e da un anno che si oppone a questa proposte didattiche direttive lattine bloccata
E ed ancor da parte di Corbellini presente Giannone tenuto l'infinito a mantenere questa posizione
E e si è puntato il dito in questo caso contro i tedeschi c'è da parte di Corbellini si sostiene che tutte queste azioni
Quindi tutela ambientale proposte in sede di Comunità europea in realtà sono una manovra
Dell'industria tedesca che nel caso delle delle auto cercava di piazzare sul mercato europeo i catalizzatori
Nel caso dell'inquinamento provocato dalle centrali a carbone cioè Betty e trovare un mercato
Più ampio di quello nazionale per e le tecnologie di persona orazione tecnologie che Corbellini BNL rifiutano categoricamente in quanto ritengono troppo costosa e inadatte per l'Italia e quindi appunto
Chiedono al governo di tipo non non cederà al ricatto della potenza industriale tedesca questa l'altro messaggio torpedoni
è riuscito a far passare con e condendo quell'atto e non si sentiva in una prossima puntata con un attacco duro al Parlamento europeo che invece e molto deciso
Nel sostenere questa nuova politica di tutela ambientale a livello europeo e che nel giugno scorso approvato una risoluzione pittura condanna
Per l'atteggiamento irresponsabile del consiglio dei ministri e in particolare dei governi italiano i britannici
Grazie allora Beniamino Bonardi ascoltiamo dunque la relazione del presidente dell'ENEL Corbellini a questo convegno delle cinque dicembre a Milano energia e ambiente il caso Italia
Signor ministro io non so se avendo ascoltato quello che lei ha detto
Sia più il mio sentimento di di
Di imbarazzo di ammirazione
Imbarazzo perché lei fatto in pochi minuti
La sintesi
Degli scopi che noi ci proponevamo ci proponiamo con questo convegno ha toccato e ha usato frasi che sono quello che noi riteniamo debbano essere il frutto della razionalizzazione di questo problema
Il problema ambientale è un problema che può portare dei frutti concreti
Se viene affrontato in maniera razionale e tutti quanti abbiamo salutato il salutiamo la creazione del ministero dell'Ambiente proprio come momento di razionalità del sistema che l'avvio i fatti concreti
Lei l'imbarazzo proviene dal fatto che molte delle cose che io e tutti i relatori che stamattina parleranno diranno sono già state dette da lei il suo è stato il nostro discorso di conclusione chiunque dovrà concludere non potrà più di Farsetti grazie signor ministro
Allora dopo la sintesi del ministro cominciamo questa faticosa
Azione di di analisi che ripeto poi ci porterà agli stessi alle stesse conclusioni ma evidentemente con con più motivazioni dato diciamo la l'analisi dettagliata che cercheremo di fare
Mi sembra che ci sia stata una considerazione alla base di tutto che per la sua sopravvivenza l'uomo trae le risorse dall'ambiente non può chiosare in ogni istante della sua vita l'ambiente
E nei millenni della storia dell'uomo l'uomo al dovuto modificare ha cercato di modificare l'ambiente per renderlo meno ostile perché evidentemente l'ambiente ne parliamo tutti come una cosa che sia tutta positiva però diciamo alcuni aspetti il freddo la fame Duilio possano essere aspetti negativi l'ambiente le l'uomo ha modificato
Dall'inizio della sua della civiltà un esempio
Più ovvio di questa interazione è stata l'agricoltura questa interazione può risultare non arricchimento della realtà
Ma anche e questo in tutte le epoche e forse soprattutto il pericolo è nella nostra può degradare urlo riducendo riducendo la capacità di contribuire alla qualità della vita dallo sviluppo della personalità individuale e sociale dell'uomo
Allora l'ambiente è un valore prezioso Complesso unitario dinamico
E va gestito e questo è uno dei punti che è stato detto dal ministro che per noi fondamentale va gestito come sistema unitario con una continua attenzione alla visione d'insieme
E alla capacità di cogliere la morte CP vita dei nessi tra problemi che pone
Poche parole deve essere oggetto di una meditata efficacia politica ambientale
E quindi anche di qui la necessità di un organismo politico che riassuma l'esigenza di questa politica cioè del Ministero del dell'ambiente
Quali sono gli obiettivi
Quando si deve
Trovare un una sinergia positiva tra Energia e Ambiente
Le due questioni energia ambiente come il ministro ha detto sono legate il fattore ambiente a proprie caratteristiche reattive evolutive
Ma
Profonde connessioni quantitative e qualitative con il fattore Energia
D'altra parte l'Energia dal canto suo è un moltiplicatore delle azioni dell'uomo industriale postindustriale
Resta strettamente legata allo sviluppo economico al quale sviluppo economico va riconosciuto un ruolo chiave per la soluzione dei problemi della nostra società compreso il problema ambientale
Scusate siccome ci sono state nella stampa di ieri qualche incomprensione sul pensiero più uno del verde del nostro vicepresidente mi sembra in questo momento il momento adatto per dire che quando cerchiamo di capire quali sono i problemi della società postindustriale questi sono i veri problemi d'ambiente che ci stiamo porre non c'è nessuna differenza d'opinione anche in questo caso all'interno del Consiglio scusate se faccio questa parentesi di tipo quasi politico ma evidentemente qualche volta le imprecisioni della stampa lo lo nella lo rendano necessità
Voglio dire è chiaro che lo sviluppo economico a una importanza fondamentale un ruolo chiave per la soluzione dei problemi ambientali
Ambiente energia sviluppo sono collegati da un sistema articolato di azioni e reazioni che pochi sono i verbali polvere dipende da noi in sistema in senso positivo o negativo
Testimonianze negative fino al disastro se ne hanno a livello Patroclo nettari io
E le crisi energetiche sono stato un esempio di questo con tutte disastri anche ambientali che hanno portato sono un esempio di questo tipo di disastro ladder foresteria dalla deforestazione il degrado associato al consumismo
Anche a livello regionale ministro Lea menzionati il Po il bacino del Mediterraneo sulla laguna di Venezia
Ogni problema ambiente politiche ambientale deve tener conto di queste connessioni deve quindi confrontarsi con la politica energetica ed economica generale del Paese
è un'affermazione lapalissiana ma sono i fatti che sono irriguardosi di coordinamenti velleitario denuncia azione di principio a richiamarci a questa considerazione da cui discende un'aurea un'aurea regola operante
Molti altri casi in quasi tutti i casi dove della politica economica una politica ambientale praticabile cioè possibile concreta deve fondarsi sul bilancio costo benefici inteso naturalmente no nel senso Gretto di di di costi
Monetari ma intesa in senso oltre che quantitativo qualitativo con l'obiettivo di migliorare la qualità del fattore ambiente la qualità del fattore Energia e la qualità del fattore di sviluppo
Fondendo le esigenze traguardi eccome suonando nei risultati a un unico vincolo la quantità complessiva delle risorse economiche di cui si si dispone il ministro Zanone con la sua concretezza
E evidentemente ha parlato dei problemi ambientali ha parlato del Po e ha dovuto parlare di quattrini perché evidentemente tutto è bello e tutto è facile in teoria tutto diventa difficile quando si devono contemperare esigenze tutte sacrosante ma che tutte insieme non possono essere ha di più
La politica ambientale trova la sua forza applicativa nella coscienza che i cittadini hanno per le problematiche che intende risolvere
Nel passato è prevalsa una diffusa indifferenza per l'ambiente ecco se volessi essere così richiamarmi anche un altro momento alla stampa l'abbiamo fatto ieri la conferenza stampa aveva parlato per tre ore dell'ambiente ecco oggi i giornali sono usciti parlando
Tre righe nell'ambiente per tutto il resto del resto è comprensibile evidentemente e opinione pubblica giornalisti hanno anche loro i loro problemi che sono quelli soprattutto di farsi leggere che un problema di interesse generale però non c'è dubbio che diciamo interessare la gente
Sull'ambiente è cosa facile a livello viscerale a livello immediato un po'meno facile a livello generale a livello di organizzazione di sistema
Questi ultimi anni hanno però comunque visto crescere la coscienza ecologica delle popolazioni che hanno messo l'ambiente ai primi posti nella scala dei valori e lo hanno considerato come una risorsa sociale fondamentale
L'opinione pubblica sta quindi esercitando in questi tempi una forte domanda politica per azioni di salvaguardia recupero dell'ambiente oltre che di tutela della salute
Allora oggi grande risonanza i temi di cui abbiamo parlato le piogge acide di utilizzazione dell'Adriatico l'inquinamento del Po l'emanazione di nuovi strumenti istituzionali e normativi per la tutela dell'ambiente
In primo luogo la creazione del ministero e l'applicazione
Con criterio per le direttive comunitarie
Alcune già direttive altre infierì sulla valutazione di impatto ambientale questo senz'altro sì e sui grandi rischi anche questa senz'altro
Dalla niente inteso come Renzo un ulivo segno questo portandole via radio sto citando la signor ministro cosa di nessuno è alla mercé di tutti stiamo quindi faticosamente risalendo per sviluppare una moderna coscienza ecologica che vede l'ambiente come resto omnium un interesse della collettività la protegge
Le fasi attraverso cui la coscienza ecologica si sviluppa sono quella in cui si individua un particolare problema ambientale
Poi segue una seconda in cui si riesce a fare ma rare precise norme sui limiti d'inquinamento ammissibili sto usando un termine riduttivo diciamo chiaro norme su su quel problema
Una terza in cui si verifica che gli impianti siano costruiti e gestiti in modo da rispettare queste prescrizioni
Per i possibili antinave inquinamenti la produzione di energia elettrica si è già passati da molti anni per tutte queste fasi con l'eccezione forse dell'inquinamento degli altri Stati l'atmosfera è un problema relativamente nuovo e su cui tornerò e delle scorie nucleari di cui parlava il signor
Si pensi ad esempio all'inquinamento dell'aria nella sfera biologica cioè in prossimità del suo sia prima individuato
Nelle aree più esposte per caratteristiche meteorologiche per curva azione per livello di totalizzazione penso ad esempio di Londra di Pittsburgh della Ruhr dell'alza sia il problema degli effetti sanitari degli ossidi di zolfo degli altri inquinanti gassosi e del pulviscolo
Ci sono poi emesse norme sui limiti limpidamente ammissibile sia giunto in un terzo momento alla sistematica verifica del loro rispetto
E ci sono stati risultati ambientali
Enormemente positivi diciamo il caso di Londra il quello sempre cita il settore elettrico in genere l'ENEL in particolare a un certo senso anticipato queste fasi nei suoi progetti nella gestione degli impianti e ha istituito reti di controllo per verificare che le centrali non rappresentino in ogni condizione c'è un fattore di superamento di questi limiti
Oggi lei nel nelle zone in cui funziona le sue centrali fornisce in tempo reale gli elementi per la sorveglianza della qualità dell'aria alle autorità locali e agli enti responsabili verso il cittadino
L'esempio del nucleare e anche più illuminante della lunga tradizione maturazione culturale del mondo della scienza e della tecnica che ha sviluppato questa tecnologia in primis degli operatori elettrici
In questo caso si è trattato di una diffusa e sistematica prevenzione
Grazie all'impostazione progettuale intesa minimizzare l'inquinamento radioattivo riducendo le emissioni al di sotto delle fluttuazioni del fondo naturale cioè a cose praticamente non misurabili rispetto al fondo naturale
Trattando le scorie per segregazione di per sé un fatto molto importante e adottando sistematiche verifica di garantite esecuzione anche grazie a una separazione rigorosa fra controllore e controllato
Problemi ambientali legati alla produzione di energia elettrica sono dunque tra i più noti al pubblico perché da tempo affrontati in massima parte Rizzo
Questo spiega a mio avviso perché quando alcuni anni orsono vi è stata una presa di coscienza generalizzata sui problemi ambientali l'attenzione si sia paradossalmente concentrata sulle centrali proprio quindi sul settore più proprie
Inoltre centrale di questo tipo esista
Per la lotta al carbone al nucleare questi movimenti protezionistici sono fatti
Ma mano però che la coscienza ecologica veniva maturando ci si è resi conto che oltre ai problemi e ai problemi legati alla produzione di energia elettrica vi è la quantità preponderante e altrettanto ben più grave di altri problemi
Ricorderò brevemente l'inquinamento atmosferico ossidi di zolfo di azoto carbonio
Piombo ai consoli particelle sospese mercaptani legato al riscaldamento domestico al traffico veicolare ad alcune produzioni industriali ed anche
A tecnologie ambientali quale l'incenerimento di rifiuti solidi urbani se il grado di sviluppo della tecnologia non era sufficiente a eliminare a non cascare proprio nei problemi che si volevano eliminare
Ricordo ha già fatto il ministro inquinamento del ponte atrofizzazione di Adriatico ma non solo dell'Adriatico anche del litorale romano e di molti dall'Italia
La presenza di sostanze tossiche organiche nei corsi d'acqua l'inquinamento da pesticidi insetticidi erbicidi anticrittogamici
Che trovano impiego spesse girati esagerato in agricoltura creando gravi problemi ambientali perché alterano equilibri chimici e biologi nel terreno che possono raggiungere le acque sotterranee o essere assorbiti dall'uomo tramite la collina catena alimentare un
Un una pausa si permette signor ministro per dire qualcosa al limite così sono certamente scherzoso
Il rispetto di tutti noi verso di tutti noi cittadini verso l'agricoltura il mondo rurale tante è sempre stato tale che abbiamo sempre fatto fatica a parlare prima quando questi problemi non erano emersi di insetticidi erbicidi abbiamo tutti parlato di fitofarmaci che una parola molto più tranquillizzante che il pentito fa pensare più alla cura che siti al problema il CTO è una cosa che che fa paura
Non so per gli erbicidi
Non più vicini non si proponevano di di di di il si chiamava l'accertamento diserbanti poi da quando c'è stato il Vietnam colate foliazione eccetera anche diserbanti assunto un tono che poteva dar fastidio
E allora gli erbicidi servano eliminare le male erbe dove la definizione di Malherbe son tutte vere perché si voleva eliminare
E cose di questo tipo comunque non voglio entrare soltanto scherzoso signor ministro soltanto vuol dire questo che certamente questo fatto che
Ambiente questa coscienza ambientale deve maturare sta maturando ciò deve passare da alcuni problemi a tutti i problemi l'ambiente un fatto unitario non dobbiamo avere diciamo tabù di nessun tipo dobbiamo esaminare tutti i problemi per quello che sono
Tutti convinti che il riso si deve fare e non con le mondine ma con gli erbicidi però diciamo tutti pronti a vedere anche i problemi che possano dedicare
Continua l'elencazione naturalmente negazione fascino vicino un drop troppo dissesto idrologico
Dagli oblò universale che valanghe le erosioni superficiali in parte indotte dall'attività dell'uomo e comunque interagente con il suo insediamento gli incendi boschivi
Gli abusi edilizi specie nelle aree urbane in quelle turistiche di alto valore valore paesaggistico i quartieri scarsamente dotate di servizi e strutture essenziali
E veniamo all'altra grossa categoria i rischi
I rischi per le persone che apporta al traffico all'abitazione l'esplosione di gas gli incendi
Alle industrie in particolare chimiche anche qui ministro per rendere più leggera Veltroni esposizione quando c'è un'esplosione di gas e ci sono dei morti certamente la notizia viene data per letta
Due ore per mezzo edizione diciamo sui giornali ecco io mi domando sempre quando purtroppo molto spesso leggiamo di questi fatti che in parte sono dovuti alla fatalità infatti in parte mi scusi questa inflazione detenuto alla maniera di di di provare naturalmente ma la sensazione che per esempio nelle condutture del gas in parte sia dovuto alla scarsità di rigore
Delle norme che regolano questo campo ecco questa sensazione noi tecnici l'abbiamo io leggevo sul giornale
Della sua città
E c'è un istituto non mi ricordo bene quale che si lamentava perché un certo studio
Sulle carenze tecniche della rete di distribuzione del gas a Torino commissionato credo penso dal Comune da qualcuno
Comunque diciamo una volta finito non sia mai stato pubblicato sto citando la stampa di tre o quattro giorni fa
Comunque voglio dire ognuno ha i suoi problemi non è che vogliamo fare chiamate di correo dicendo noi possiamo inquinare perché gli altri un pilone possiamo da da rischi perché gli anni all'INPS no diciamo tutti dobbiamo seguire una certa logica che deve essere
Quindi la per tutti uguale per tutti
Infine il rumore che è una cosa diciamo che tendiamo a sottovalutare ma che all'importanza sull'inquinamento e sulla qualità della vita molto notevole sempre e sempre maggiori c'abbiamo una polemica tutti con i nostri figli su questo su questo
Per tutti questi problemi o per molti di essi si è alla prima fase di cui parlavo cioè alla fase di identificazione di presa di coscienza dei fenomeni non vi è ancora regolamentazione efficace per molti di questi casi
Quando e molto ancora meno verifica di osservanza anche per le poche eccezioni e qui io riprendo un argomento che ho sentito fare dal dal pretore Amendola che non so se sia in sala ma che io condivido
è abbastanza fatto comune nei fatti ambientali l'esiguità delle sanzioni
Diciamo tutte le leggi che che prevedono delle sanzioni prevedono in genere delle sanzioni esiguo perché le leggi sono vecchie e le sanzioni non sono mai state rivalutate o per altre cose e questo va a importanza
Per l'importanza deriva da questo che evidentemente se oggetto della possibile infrazione è un ente pubblico pensa al mio naturalmente
E evidentemente solo il fatto di essere convocate in Pretura per una sanzione notevole e naturalmente non siamo
Molto grati ai pretori che non si approfittano di questa loro possibilità solo col convocarci dimetterci il batterci sulla sulla pagina magari non la prima dei giornali
Ma per non c'è un fatto quindi in cui la sanzione può essere tre lire diciamo ma è già un fatto estremamente importante
Evidentemente per un operatore privato ce ne saranno di tanti tipici corazze essere anche di quei tipi in cui definitiva quant'è la multa di trenta mila lire la pagano rompe le scatole ecco evidentemente questo è un fatto importante aumentare il signor ministro e credo che qui in questo campo
La legge anche qui la legge deve essere uguale per tutti nel senso che sia ugualmente
Deterrente per tutti naturalmente nei limiti dell'azione
Ecco ho detto con questa frase che comaschi
Ecco ritornando al problema Energia Elettrica ambiente che il problema che ci riguarda già al quale non vogliamo evidentemente uscire
L'ENEL ha ricercato con continuità e l'impegno soluzioni anche innovative per la salvaguardia ambientale la protezione della salute
Evidentemente l'energia elettrica un fatto che non gli è negato da nessuno della messa in evidenza signor ministro energia elettrica a un'assoluta pulizia i il meglio ambientalmente parlando che si possa pensare in fase di utilizzazione
L'importante è che abbia una buona compatibilità ambientale anche nella fase della produzione
E diciamo che il suo impatto sia minimizzato e questo deriva dalle leggi da regolamenti ma in primo luogo dalla maturazione culturale degli operatori alle
In su che linea C moriamo per ottenere questo risulta
Noi pensiamo che il piano energetico nazionale chiamo importanza nazionale importante fondamentale per quello che riguarda lo sviluppo del Paese la possibilità di diciamo che il Paese possa svilupparsi
Affrontando con successo la competizione degli altri Paesi europei di tutti i Paesi del mondo e quindi all'importanza fondamentale per quest'aspetto sviluppo
Abbia età ne siamo convinti anche un'importanza notevole per migliorare il fattore ambientale
Una centrale nucleare avrà tutti i suoi problemi ma certamente una centrale che non ha emissioni diciamo di zolfo di azoto tutte queste cose che diciamo possono avere rilevanza ambientale
La nuova e poi c'è un fatto di buonsenso ogni centrale nuova siccome viene fatta vent'anni dopo trent'anni dopo della centrale che finisce per sostituire o per far lavorare meno
è una centrale che più attenta all'ambiente e quindi più centrali nuove sostituiscono più centrali vecchie più l'ambiente ne viene migliorato ecco questi sono fatti reali sono fatti ripeto di buonsenso è un'altra cosa signor ministro vorrei approfittare per dire
Ferita la sua presenza per dire quando si dice una nuova centrale portano all'inquinamento si dice una cosa sbagliata razionalmente
Perché nessuno di noi non è che la nuova centrale o dire nuova elettricità
Chi comanda la quantità di elettricità e quindi quel grado di impatto ambientale che è legata con la produzione di felicità siamo tutti noi quanto abbiano chiudiamo l'interruttore
La automazione del sistema elettrico è tale che proprio le le le macchine alla fine concettualmente sono comandate
Dal dall'apertura o della spero dal fatto che si spenga la luce o che si azione non si azione un motore quindi la quantità di inquinamento che una scritta è un'attività che un paese si vuole dare
Dipende dalla penser se si pensa che questo sia un problema dipenda la qualità l'energia che valutare Mannoia etici non c'entriamo niente noi siamo soltanto quell'ente che dice quando voi accendete la luce
Avete l'energia elettrica ma non siamo noi che determiniamo la quantità
E non è una nuova centrale che determina nuova quantità d'energia ma sono gli utenti tutti noi quindi è una scelta di civiltà diciamo e noi ci va benissimo che questa scelta sia fatta
Per maggiore regia per minore regia il nostro compito istituzionale di dare tutta l'energia che il Paese richiede perché evidentemente non vogliamo essere noi un fattore condizionante dello sviluppo lo sviluppo la civiltà e il Parlamento se lo devono programmare e decidere come vogliano noi siamo soltanto il mezzo per realizzare questa decisione politica questa decisione di civiltà del Fai
Vito saltando molto quello che ho detto ma insomma mi scuso
Il mi sembra che i due temi suture temi noi abbiamo il dovere di rispondere uno sulle emissioni di zolfo naturalmente nelle relazioni coi se ne parlerà in maniera molto più determinata ma mi sembra che subito se vogliamo entrare ai problemi concreti si debba parlare di questi problemi
Emissioni di zolfo e piogge acide
Ecco
In una relazione perché le relazioni sono sono molte io spero sia messo anche se lei come c'ha annunciato non potrà stare naturalmente ha tutto il nostro convegno potrà dare una scorsa legge le nostre relazioni
Ecco ci sono delle azioni estremamente interessanti alcune anche divertenti alcune di queste relazioni mettano in
Lo studiano questo fatto delle piogge acide indica la problematica le le ipotesi perché più o meno ancora lì siamo che vengano fatte su questo fenomeno da tutti licenziati in giro per il mondo
Quindi non c'è relazione causa effetto eccetera però io credo che proprio con quel buonsenso
Che mi sembra di cui lei ci abbia acquisendo lei ci abbia ci abbia incitato possiamo dire benissimo non sappiamo se lo zolfo e Louis responsabile
Delle piogge acide se non lo sappiamo non sappiamo se le piogge acide sono responsabile diciamo de de de de de delle foreste del del direttore Sandri
Ma
Però c'è un concetto di buonsenso di gente no anche nel anche nel nel nella medicina comune
Se uno diciamo segue del norme d'igiene male l'ogiva ecco in questo senso noi accettiamo più comunque che che a priori che si debba fare quello che era già una dolente fattibile per diluire questo tipo di fenomeni anche se ripeto non è provata allora dannosi
E noi chiediamo razionalità diciamo chiediamo che si lì distinguano gli aspetti locali cioè l'aria intorno alla centrale per parlare in termini concreti da l'igiene degli alti strati dell'atmosfera quando noi abbiamo scelto la via dei camini alti multipli uso cioè di mandare diciamo una parte dei nostri problemi nell'altro fratellastro spera perché di questo si tratta
L'abbiamo fatto perché chiediamo che la diluizione che la maniera più antica in cui il mondo sia e diciamo liberato dei suoi problemi li ha diffusi e quindi gli ha annullati
Crediamo in questo diciamo che che che la tecnica non solo dovuto campo ma in quasi tutti i campi
Però diciamo sappiamo che spostiamo un problema in un altro in un altro
La razionalità vuole che però questi due problemi qualità dell'aria intorno alla centrale e igiene degli altri Stati l'atmosfera siano trattati in maniera distinta perché sono bravi completamente diverso a me fa sorridere diciamo quando chi si oppone alla centrale
Diciamo dovunque per esempio anche qui vicino a Milano
Dice voi metterete lo zolfo e ne avremo noi va no lo zolfo che mettiamo che viene attraverso i camini molti lustri portato alle artista d'atmosfera
Diciamo andrà dappertutto diffusamente cioè in maniera secondo noi no qua e su questo siamo pronti a discutere
Diciamo ma certamente il posto più protetto da quel punto di vista è proprio la sala macchine la centrale di zolfo assolutamente garantito denunciata non ce l'ha mai quindi voglio dire è chiaro strumentalmente più facile dire ce l'avevo già occorre dire altre cose
Diciamo però
La realtà è questa noi siamo pronti a affrontare tutti i problemi ma pronte affrontarlo in maniera in maniera razionale
Sulla igiene degli altri Stati l'atmosfera lei ha menzionato signor ministro la commissione convenzione Rienzi in più che noi riteniamo un fatto fondamentale
Ecco lei sa benissimo mi sembra che sia importante ripeterlo che a questa convenzione che diciamo impegna tutti i paesi che aderiscono a riduzione del trenta per cento
Delle Dedede del inquinamento trasportarli ero di zolfo
Fior di Paesi che vengano ogni momento citati come il fiore all'occhiello dell'ecologia per esempio i mi metto sull'attenti gli Stati Uniti d'America per esempio mi metto abbastanza sugli attenti il Regno Unito non hanno aderito alla Convenzione diversi perché non ritengono di essere in grado di fare questo
Noi insieme a molti altri Paesi europei ed extra-europei abbiamo aderito abbiamo questo preso quest'impegno questo impegno lega tutti ripeto a ridurre le emissioni di zolfo negli alti strati l'atmosfera cioè a ridurre quel problema
Diciamo del trenta per cento in valore assoluto è volato assoluto vuol dire che se per caso tra vent'anni la nostra produzione sarà raddoppiata le passiamo da un cento produzione cento zolfo per per dei come indici
Il come Cerci diceva di passare a settanta Rizzoli fu anche se la produzione andata duecento cioè praticamente diciamo da un punto di vista di di inquinamento per d'impatto per kWh si tratta in questa ipotesi che facevo
Di ridurla al trentacinque per cento di quello che oggi questo è quello che diceva come Zanetti quindi una cosa estremamente impegnativa
No
Che noi ah ci siamo presi l'impegno di rispettare e che diciamo
Attraverso il piano energetico per una quota era attraverso un'altra infinita di cose
Che però non vogliamo che ci vengano prescritte specificamente un'altra cosa per cui non siamo d'accordo
E quando dice Today ritiene lo zolfo e devi fare così degli attori attuare questa specifica tecnologia per esempio ride sotto l'azione dei fumi
Dopo la combustione come pensiamo che lo zolfo si può salvare prima dalla combustione svolgeva durante la combustione si passa alle varie dopo la combustione che sia un fatto sistemica generale che quindi ci siano mille maniere di ottenere questo risultato
Senza e senza i costi rilevanti che avrebbe invece di mettere soltanto il dito su una particolare tecnologia che tra l'altro sempre mettendovi sull'attenti può interessare un Paese specifico della comunità che ha sviluppato metodologia cioè la Germania
A questo punto se ci viene lasciata diciamo la libertà di usare i sistemi che si possano usare noi siamo pronti a fare questa cosa praticamente con costo quasi zero
E noi pensiamo che tra i compiti nostri già certamente quello di rispettare l'ambiente di far rendere igienici gli alti strati l'atmosfera ma ci sia anche quello di rispettare gli interessi sacrosanti degli utenti elettrici che noi pensiamo di dovere differente
De quindi c'è un esempio anche qui molto concreto che viene di questi giorni la Repubblica federale tedesca annunciato l'aumento del venti per cento delle tariffe elettriche pièce lecitamente facendo riferimento
A
I provvedimenti che dovranno prendere per l'eliminazione dello zolfo nello centrale
Ecco io noi non ci sentiamo se ci sono delle altre barriere tecniche per risolvere il problema costo zero quasi zero di chiedere l'aumento del venti per cento della ritirata in realtà è un problema che critiche igiene intanto non è dimostrato che sia più che di igiene
E che e che che diciamo si può risolvere i mille altre macchine
Questo diciamo
è la maniera di affrontare psicologicamente queste i problemi su cui vogliamo confrontarci
Quel movimenti ambientalisti ma sura su questioni di di razionalità logica noi non chiediamo di entrare in particolari tecniche gentili però chiediamo che sulla maniere di di attuare una certa uno un certo scopo ci venga lasciata libertà io mi scuso se ho visto perché diciamo sono il peggiore amministra Polito proprio Cerri convegno è stata attenta ai tempi degli estortori chiudo immediatamente perché non mi sembra che che tutti gli abiti avrebbe abusato
Assicuro che sulle scorie nucleari non abbiamo preparato perché non era questo il tema ma nelle comunicazioni libere diciamo pregheremo uno dei nostri tecnici di dare lo stato attuale di questo problema che noi sentiamo
E vorrei richiudere soltanto con un altro concetto l'ENEL
Come tutti noi
è utente dell'ambiente l'ambiente un bene comune di cui tutti abbiamo giocato a Misurata quando respiriamo a insomma in tutte le le le manifestazioni della nostra vita fisica prima prima di tutto e tutti e otto i periti aziendali
E improduttiva
Noi vogliamo essere utenti dell'ambiente vogliamo che tutti gli utenti dell'ambiente abbiano cura dell'ambiente e debbano sottostare regole razionali e uguali per tutti via
Ecco quindi questa era la relazione introduttiva al convegno Ambiente Energia il caso Italia organizzato dall'ENEL a Milano la settimana scorsa la relazione introduttiva svolta dal presidente dell'ente elettrico Corbellini
Avete quindi ascoltato anche all'inizio di questo nostro servizio alcuni commenti che Benigni non Bonardi aveva degli dell'esecutivo nazionale gli amici della terra
Che ha partecipato lavori questo convegno affatto a questa relazione di Corbellini il nostro servizio comunque non è finito qui annuncio che già prossimamente nei prossimi giorni su Radio Radicale andrà in una seconda puntata
Nella quale potrete ascoltare l'intervento della ministro dell'ecologia Valerio Zanone anche in questo caso Beniamino Bonardi che ha assistito ai lavori di questo convegno c'è l'intera capirne le tematiche il valore anche significa oltre che il significato
E elementi intervento il ministro dell'ecologia è stato anche quello a cui si riferiva il presidente Corbelli in ogni volta dice al signor ministro infatti zero ne ha parlato subito prima di Corbellini non abbiamo preferito presentarvi subito la relazione per dare un po'tutto il tono del convegno
Le cose fondamentali per poter essere anche voi all'interno di questo convegno con le radio radicale da Sergio detto buon ascolto dei nostri prossimi programmi
Radio radicale ecco i giunti alla seconda puntata di questo servizio in cui abbiamo un po'suddiviso l'ascolto di parti salienti delle convegno delle nel della settimana scorsa a Milano ai ni Energia e ambiente il caso Italia avevate già ascoltato grazie anche all'aiuto di Beniamino Bonardi fatto la relazione introduttiva di questo convegno quella che ha dato un po'il tono tutta la cosa è quella del presidente dell'ENEL Francesco Corbellini
Oggi vi proponiamo altri brani della registrazione siamo ancora così come la relazione di Corbellini nella puntata scorsa alla prima giornata dei lavori ancora le i primi momenti improduttivi della mattinata del cinque dicembre mille centottantacinque
Prima anche subito prima infatti della relazione
Corbellini alla Centro Congressi Jolly Hotel di Milano ha preso la parola in questo convegno dell'ente elettrico il ministro per l'ecologia Valerio Zanone
Questa presenza ha una sua logica perché come già dicevamo come elimino Bonardi la volta scorsa
Questo convegno di fatto non era sull'energia bensì su file tipo di inquinamento che questi impianti producono e la quantità la tesi diceva Beniamino Bonardi
Dell'ENEL in questo convegno è stata gli impianti di produzione energia in Italia grazie all'impegno dell'ENEL inquinano molto poco c'è molto poco da fare in questo campo mentre invece occorre rivolgersi ad altri campi una sorta di difesa ad esempio dall'inquinamento radioattivo o meglio di rimozione
Dalla coscienza del problema delle scorie radioattive che tra l'altro un argomento cui ha fatto cenno
Il ministro per l'ecologia Valerio Zanone da qui si capisce anche il significato di questa presenza ma per comprendere appieno qual è stato il valore
La fortitudo il ministro Uzzano unicamente l'unico espone era l'unico esponente il governo presente
E e da quello che Felipe era anche l'unico parlamentare perché tutti i deputati e senatori invitate per un motivo o per l'altro non erano presenti
E quello che è stato strano è che che era stato proprio il ministro dell'ecologia a fare una difesa appassionata dell'aggiornamento del piano energetico approvato dalla Camera nei giorni scorsi
E che la mozione approvata con l'ampia maggioranza dalla Camera e quello che è stato strano è proprio perché che l'aggiornamento del piano energetico da una parte conferma il programma di nuove di costruzione di nuove centrali previsto già nel arretramenti che possono essere riassunti nel concetto che mentre nel mille novecentottantuno infatti e poneva al primo posto la necessità di garantire sulla salute umana della salute e dell'ambiente entra subordinare quell'atto a calcoli di costo economico
Questa volta invece innanzitutto si guarda quanto costerebbe
L'adozione delle tecnologie di tutela ambientale e poi mi piace ettolitri rifiuta in base a questo principio
Piano né non ha avuto niente da ridire su questo ribaltamento prima da parte del governo e per la maggioranza energetica alla Camera e ha difeso con con convinzione quello proprio il testo proposto dal governo
La mozione approvata tecnica ecco Beniamino scusa abbiamo anche diciamo così qua che mi ha chiamato precedente puntata di questo servizio sempre dedicata a questo convegno dell'ENEL l'intervento del ministro Zanone come si inseriva nell'ambito di questo convegno a che
Per impegni apertura ed è stato il primo intervento che ha preceduto la relazione del presidente dell'ENEL il presidente dell'ENEL quando intervenuto lui ha affermato che a questo punto a quel punto lui poteva tagliare molto per la che relazione perché gran parte delle cose le aveva già dette il ministro tra nove che anche aveva fatto l'introduzione anche la inflitti conclusiva quindi per per ammissione dello stesso presidente dell'ENEL che ai in in perito perché la mente nella linea nel messaggio che il convegno dell'ENEL voleva voleva dare ricordiamo anche un'azione di tutela ambientale con adottate con molto con molta tentazione rimane ancora poco da fare e che tutti qui comportato come l'ENEL l'Italia darebbe un paese unico quindi è il momento ecco ecco queste metta giù del convegno e quindi il momento di P. badare alle altre fonti d'inquinamento diverse da quelle delle fonti energetiche perché entrambi che arriva la gran parte dei danni all'ambiente tallone inserito perfettamente in questa in questo filo logico
Ecco già l'altra volta avevamo dato un un piccolo giudizio su un altro su questo messaggio su questa impostazione che il convegno dell'ENEL ha voluto dare a questo o problema ecco vogliamo ricordare un attimino quale quale padre valutazione di fatto tu per radio radicale ione dei movimenti ambientali oltre quei
Entro prodotto dalle centrali a olio combustibile a carbone e la reazione che hanno tutti coloro che provano oggetto di una contestazione ambientalista cioè invitare i contestatori gli oppositori appartare Wind la perché sono sempre gli altri che inquinano più di chi è previsto come obiettivi in quel momento però siccome non si può sono prendere è cento obiettivi tutti che è chiaro che il località nel individuano uno per volta esterni pochi anni e ancora adesso e lo sarà ancora uno degli obiettivi costanti sarà lei non perché ce l'abbiamo con lei nel periodicamente ma perché l'inquinamento prodotto dall'ENEL è una parte rilevantissima dell'inquinamento atmosferico pro otto in tutta l'Italia utile che Corbellini inviti a guardare l'inquinamento prodotto da altre guardiamo anche l'altro ma quello delle ben rimane lì alle quali mentre è da parte loro quello che chi vuole affermare e che ormai è fatto quasi tutto quello che doveva fare secondo noi invece rimane ancora molto da fare sia in campo nella normativa italiana nel ricco petto dalla normativa già esistente nel suo aggiornamento e nell'assunzione impegni precisi a livello internazionale a livello di Comunità europea
Grazie allora Beniamino Bonardi e passiamo ad ascoltare intervento delle ministro per l'ecologia Valerio Zanone alla convegno dell'ENEL ambiente ed energia il caso Italia
Intervento pronunciato la mattina del cinque dicembre mille novecentottantacinque e tutela dell'ambiente
è senza dubbio un aspetto con un cruciale dello sviluppo
Sì comprende perciò come le questioni energetiche
Ed in particolare all'impatto ambientale
E i centri di produzione energetica costituiscano in Italia
Ma dappertutto anzi altrove forse anche più che da noi
La punta più acuta o se vogliamo più Tagliente delle polemiche ecologiste
Ed io per seguire la l'invito alla concretezza del lutto
Possibile
Si è anche politicamente doverosa
E che questa risposta vada cercata
Tenendo conto dell'insieme dei fattori che contribuiscono a determinare la condizione ambientale
Parto
Egregi signori da questa considerazione
Che
Sempre molto importante quando si ragiona di politica ambientale
Tevere presente il concetto unitario di ambiente
E quindi la esigenza
Cui ogni buona politica ambientale deve attenersi di una costante visioni i diversi fattori che determinano condizioni di danno ambientale
E quindi le esigenza di coordinamento ed equilibrio che una buona politica ambientale deve costantemente mantenere noi abbiamo molti fattori danno ambientale
Alcuni di carattere più vistoso è più concentrato
Altre di carattere più però al vivo e diffuso
Una politica ambientale efficace deve tener conto di questo insieme di concause e non perdere mai questo riferimento unitario
Se cerchiamo fra i molti possibili un esempio di questo modo di affrontare il problema ambientale
Credo che uno degli
Sia tutto sì ma tutto sommato la la condizione in cui
Verza il bacino padano oggetto anche di studi approfonditi da parte dell'Enea
Nel corso dei lavori di questo convegno ci sarà una relazione di Andrea Todisco
In cui si
Espongono
Le condizioni del bacino padano
Eh sì e indicano anche le complesse con cause che determinano fare
Sistema padano oggi senza dubbio una delle aree italiane al più elevato rischio di crisi ambientale
Fra i nuovi strumenti giuridico-amministrativi di cui la politica ambientale sarà dotata con la costituzione del nuovo ministero
Vi sarà anche la possibilità di individuare are specifiche di elevato rischio ambientale in cui verranno messe in atto specifici progetti ed io penso che le condizioni del sistema padano meriteranno da quel punto di vista una considerazione prioritari
Del tutto noto ed è evidente come nelle regioni che compongono bacino padano sì scaricano più grande per più grandi aree industriale del nostro Paese
Le zone a coltura agraria con te fra le più popolose città italiana
Tutto questo crea su base del Po grande peso ecologico si dà una indicazione concreta appunto della l'oralità e molteplicità dei fattori di danno ambientale che devono essere affrontati devono essere tenuti sotto controllo devono essere amministrati devono anche essere oggetto di
Azioni preventive e di investimenti per il risanamento
Parto da questa constatazione
Per segnalare anche
Al questo pubblico particolarmente qualificato
Un aspetto specifico di difficoltà della politica ambientale che derivanti dal mento anche di poteri effettivi e non vi è dubbio che il limite più grave della politica ambientale che sia fatta fino ad oggi l'Italia sia questo
Mancanza di un coordinamento dotato di poteri effetti si sono fatte soprattutto da negli ultimi anni molte cose per il risanamento ambientale
Si sono sospese risorse finanziarie ingenti
Ma il limite che non sia superato la natura casuale frammentaria degli intervento e noi faremo un grande passo innanzi nella politica ambientale italiana
Quando riusciremo ad estrarla da questa frammentarietà e casualità
Vengo da questa prima considerazione essere brevissimo come devo discutibile dalle quali conviene partire
La prima è che l'Energia non è soltanto una condizione indispensabile dello sviluppo produttivo
Non è soltanto una condizione indispensabile il miglioramento della condizione civile ma è anche una condizione indispensabile del risanamento ambientale vale a dire
Una qualità di ambiente umano più elevata richiede una veranda disponibilità di di coniugazione fra Lardieri sviluppo deve tenere presente pesta duplice esigenze
Io considero allora da questo punto di vista un buon con risultato
L'accordo politico ampio sostanzialmente ampio
Che è stato raggiunto alla Camera mi sembra molto incoraggiante la particolare sottolineatura di alcuni obiettivi che sono contenuti in quella mozione
Essa non soltanto riprende confermai sottolinea gli obiettivi che erano già presenti nella piano può andare mio novecentottantuno la predeterminazione del piano vale a dire la la necessità di ridurre la dipendenza dall'estero la necessità quindi di doversi ficcare
Le fonti e le aree di approvvigionamento un'esigenza che definirei di carattere anche patriottico nel senso positivo del termine
Non soltanto la necessità di ridurre il disavanzo della bilancia dei pagamenti
Causato dalla bolletta entrare l'impegno di minimizzare gli effetti ambientali negativi e di fare dalla tutela ambientale proprio uno dei tratti salienti della nuova politica energetiche che si vuole sviluppare
Questa maggiore tutela degli interessi ambientale in deve essere ricercata seguendo varie linee
La mozione come loro sanno le individua Como una notevole articolazione di indicazioni intrattenendosi sia sul miglioramento della normativa sia sulla lo sviluppo dell'attività di ricerca
E sia sulle misure di protezione di controllo delle emissioni nocive facendo anche alla armonizzazione rispetto alle direttive comunitarie
C'è un grande problema di armonizzazione comunitaria per quanto concerne lo sviluppo delle tecnologie
E c'è un grande problema che riguarda il rafforzamento delle istituzioni che governano la produzione e la ricerca energetica
Io desidero in proposito limitarmi a tre osservazioni che mi sembrano per il ministro della ecologia le più obbligatoria S riguardano
In primo luogo il risparmio energetico
In secondo luogo le misure contro l'inquinamento atmosferico in terzo luogo il problema Nuclear rilievo
Comincio dalla prima osservazione che riguarda il risparmio energetico
La mozione che è stata approvata alla Camera prende atto di una necessità che sembra anche a me indubitabile
Quella di semplificare le procedure per la attuazione della legge deve incentivare il risparmio energetico e che ha trovato anche alcuni ritardi da parte delle amministrazioni
Regionali interessate
Noi viviamo una fase che si intitola almeno in termini politici generali e complessivi ad una volontà diffusa di delegificazione deregolazione semplificazione dei procedimenti
Io mi chiedo ogni giorno della mia attività di governo Formenton per Frazzi
Dei problemi della funzione pubblica però questo questo impegno che la mozione dalla Camera espresso in termini molto mi pare
Vuol volto chiaramente determinati di semplificare la legge sul risparmio energetico mi sembra una indicazione positiva sotto questo punto di vista
La seconda questione come dicevo riguarda l'inquinamento atmosferico qui è il caso di chiamare in causa direttamente la comunità europea perché non vi è dubbio che il tema dell'inquinamento atmosferico costituisce in questa fase il punto principale
Della politica ambientale delle comunità europee e io vorrei anche esprimere una senso che mi sembra che tutto sommato e nonostante resistenze di interessi nazionali
Che sono durissime da vincere tuttavia nel campo della tutela ambientale la integrazione europea mi sembra avviata a uno sforzo abbastanza importante credo che il campo dell'ambiente sia uno di quelli in cui il processo di integrazione europea può muovere forse qualche passo fra i più concretamente utili
Non ci troviamo come italiani come ben noto agli amministratori dall'Enea da molti dei presenti in questa sala
Di fronte da questo punto di vista condizioni di particolare difficoltà anche alla nettamente i paesi comunitari per evitare alcune
Linee che potrebbero risultare ingiustamente penalizzanti per quanto concerne l'anno legittimi gli interessi del nostro Paese
C'è questo grande problema che è il contenimento degli inquinamenti transfrontalieri
Sul quale non è forse del tutto ozioso ne ingiusto anche fare un europeista anzi convinto come io sono come spero voi tutti siate
Fare alcune osservazioni prima che se noi dovessimo fare
Un bilancio di carattere doganale sulle importazioni ed esportazioni di inquinamenti transfrontalieri
L'Italia non è ai primi posti nella comunità e pur tenendo conto dei caratteri specifici nella sistema energetico italiano
Un grande
Un grande impegno è stato sottoscritto dal nostro Paese in sede non soltanto comunitaria ma di nazioni unite
Con la firma cui altri grandi paesi industriali comunitaria dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna non hanno ancora aderito dall'accordo di Helsinki che prevede entro mi pare mille novecentonovantatré la riduzione del biossido di zolfo della misura cospicua del trenta per cento
Queste considerazioni sono state oggetto della ultima riunione del Consiglio dei ministri ambienta Comunità europea che si è tenuta per la non breve durata di ventuno ore consecutive l'altra settimana avvincente
In cui appunto il problema dell'inquinamento tra lo sfruttamento io devo osservare di fronte a questa a questo convegno che io ho illustrato in quella sede le particolari condizioni appunto
Dell'Italia a questo proposito qualche c'è comunque da parte nostra prevale la piena volontà di fare ogni possibile sforzo per contenere e per ridurre un fenomeno ecologico che oggi fra i più gravi in tutta Europa
Che al quale il direttore delle foreste Alessandrini che avendo vinto
Piacere stamattina presente a questi lavori canto attribuisce la più grande sollecitudine vale a dire
Il fenomeno delle piogge acide che poi non preoccupa soltanto
I dirigenti del sistema salute
Per i nostri polmoni della grande problema oggi di politica ecologica nell'ambito della comunità ora si è convenuto nel Consiglio ministri blu serbi aggiornare la discussione alla prossima riunione che si terrà nel mese di marzo
Durante il semestre della presidenza olandese che si preannuncia come un semestre particolarmente impegnato sotto il profilo ambientale anche per la presidenza di turno
Di un uomo tecnicamente molto addestrato nei problemi ecologici quale il ministro olandese Vink Serius
Ed io sono pienamente convinto sulla necessità che si arrivi a questo convegno di marzo da parte nostra tenendo conto anche delle ragionevoli considerazioni di costo ma con una proposta italiana molto specifica vuol ulteriore e consistente riduzione delle emissioni inquinanti
Credo che questo sia davvero caro Presidente uno dei punti centrali sui quale conviene fermare la nostra attenzione
Il terzo aspetto che desidero sono intere aree riguarda la questione più tormentata che concerna Concern all'ecologia in tutto il mondo vale a dire la questione nucleare
Non avendo alcuna intenzione di affrontare il problema in tutta la sua basta l'attitudine le sue infinite implicazioni di vario genere
Io voglio toccare soltanto il punto che anche qui da un punto di vista strettamente ambientale mi sembra in questo momento più utile vale a dire la risposta definitiva che dobbiamo trovare alla sistemazione del per utilizzare le le ulteriori indicazioni che verranno nel frattempo da parte dell'Enea di altre istituzioni in merito
La questione dei siti per lo stoccaggio e poi parlare definitiva sistemazione delle scorie e a mio avviso una delle questioni sulle quali si può davvero fare un passo avanti molto importante non sono fra quelli che hanno mai attribuito alla questione nucleare quelle interpretazioni di carattere superstizioso che una certa letteratura dato il problema ma se noi vogliamo che il grado di accettazione di questa politica energetica di cui riconosco il fondamento sotto vari profili faccia un sostanziale progresso
Credo che una rischia auguro che un contributo venga anche dalle indicazioni di questo convegno
O con ciò esaurito il tempo del mio saluto e abusato anche della vostra cortesia ma ho preferito appunto in luogo delle frasi di carattere cerimonioso che si utilizzano in queste congiunture toccare alcune questioni che mi sembra riguardano molto in concreto del rapporto fra per la politica energetica e la politica ambientale che sono lo ripeto
Due aspetti fai più essenziali e qualificanti della politica di sviluppo vogliamo imprimere il nostro Paese
Io attribuisco non so quanti siano i meriti dall'attuale governo del commercio sarà classificato dalla storia in ragione dei suoi avi sul Tati ma credo che fra i meriti di questo governo vi sia quello di aver superato come appunto comunicazioni
Espresse al governo nell'agosto del mille novecentottantatré quando si è formato questo primo governo della nuova legislatura
Aver superato dicevo una antinomia che sembrava oggetto di un'ora dialettica in indeterminata e inarrestabile vale a dire l'Atlantic nomina che contrapponeva il dato ambientale alle politiche alle logiche dello sviluppo di una quasi invitato invece come già fatto in termini mi sembra molto precisi nel programma di governo proprio il problema ambientale copre problema qualificante dello sviluppo economico e sociale e come terreno di azione preventiva che due accumulazione non controllata
Certo non si può non solo non si può non riconoscere di fronte alla chiarezza in questo obiettivo
Le enormi difficoltà delle azioni da intraprendere sotto ogni profilo sotto il profilo della legislazione da parte di un Parlamento che legifera in condizioni sempre più difficile sotto il profilo della amministrazione anche per quanto riguarda ad esempio procedure e sistemi di controllo che non sono così
Efficaci come dovrebbero sotto il profilo anche degli investimenti finanziario nell'ordito con una richiamo al problema del Po
Si calcola credo che le parlerà Todisco oggi che per rimettere in sesto il sistema Grandi fatiche in sede di formazione della legge finanziaria dell'ottantacinque poi dall'ottantasei
Ha destinato a questo settore d'investimenti mille cento miliardi dell'ottantacinque e spero il CIPE si deciderà finalmente ad assegnare fra prima della fine dell'anno
Come strenna natalizia
In favore delle acque inquinante del nostro Paese e per il mille novecentottantasei sulla Finanziaria del prossimo anno settecentocinquanta miliardi quindi pur concentrando nel settore delle misure per la depurazione delle acque
Un investimento che varia a seconda degli anni dal da un terzo un quarto dell'intero figlio quindi è un investimento di una qualche priorità talmente dedicato alla alle regioni padane ciò che ovviamente non è possibile per considerazioni di equità politica
E ci porterebbe a risolvere solo quel questo unico problema che sono le acque nel sistema padano
Al più presto nel fatidico hanno due mila ecco bisogna avere la nozione quindi dalla grande sproporzione che esiste fra l'azione di affrontare le risorse che occorrono per risolverle e i mezzi
I mesi amministrativi mezzi finanziari ed anche le risorse della dell'ordinamento di cui dispone il potere pubblico
Aggiungo e concludo che vi è anche in campo ambientale in Italia una grave carenza di carattere istituzionale come dicevo all'inizio cioè il fatto che non ci sia un coordinamento dei poteri di un'unità sicuro macho già per certo che il Senato vorrà correggerne com'è nel suo buon diritto vari aspetti quindi andremo ad una seconda lettura del Parlamento questo
Pone un quadro differenze istituzionale che deve essere comunque fronteggiata io spero che il problema di dare all'Italia un governo dell'ambiente coordinato e quindi più efficace venga risolto entro i termini brevissimi ma mi pongo anche il giorno per giorno il problema di quello che devo fare anche in attesa che il Parlamento si decide
E penso che ciò che si deve fare ricorrere a una forma di sistema pattizio uno questo termine un po'troppo concordatario ma in sostanza un sistema di pattuizione
A a a scopi benefici fra tutti gli enti pubblici che hanno competenze in materia di competenze
Di risorse di conoscenze
E di professionalità di cui occorre tenere il massimo conto se vogliamo davvero fare della questione ambientale come deve essere uno dei grandi obiettivi di incivili mento del nostro Paese vi ringrazio
Termina così questo secondo puntata del nostro servizio dedicato alla convegno dell'ENEL svoltosi il cinque e il sei dicembre scorso a Milano dal tema Ambiente ed Energia
Il caso Italia questa volta vi abbiamo proposto l'intervento del ministro per l'ecologia Valeria Zanolini
Che avete potuto ascoltare nella nostra precedente domanda puntata di questo servizio
Come già anche la volta scorsa ci aiutato a capire e introduce all'interno di questo convegno Beniamino Bonardi degli amici della terra
La prossima puntata sarà dedicata alla fase del dibattito generale che si è svolto dopo la ricca serie di relazioni di questo convegno dal dibattito generale abbiamo estratto due interventi particolare
Per la loro rilevanza quello di Beniamino Bonardi degli amici della terra e che però il problema e tanto non è tanto l'intervento di volerti quanto la risposta la replica che Corbellini affatto al suo intervento così come affatto a ogni altro tipo di intervento Corbellini ogni volta
Che terminiamo intervention pronti al Parlamento europeo
Scaturite dai dei richiami dell'intervento di Bonardi a a chi risoluzioni delle commissioni europee che si occupano dell'ambiente e delle energie quindi la difesa ambientale comunque
Corbellini in pratica a asserito che il Parlamento europeo non conta nulla e che in queste decisioni rispetto all'ambiente quando poi di fatto va in a limitare lei produzioni nocive Valle comunque a imporre dei vincoli e di rispetto e di tutela dell'ambiente rispetto ai centri di produzione di energia ed esempio quale egli l'emissione di fumi tossici e così via dicendo
Secondo il presidente dell'ENEL il Parlamento europeo non solo non conta nulla ma è addirittura irresponsabile nelle sue decisioni la prossima puntata di questo servizio
Pertanto per il momento vi saluto spero che ascolterà ancora radio radicale nella proceduta di questo servizio proprio per la rilevanza di questa dichiarazione di Corbellini
Buon ascolto a tutti da sergente di radio radicale
ER cambia
Le due questioni energia ambiente come ministro ha detto sono legate il fattore ambiente a proprie caratteristiche reattive evolutive
Ma
Profonde connessioni quantitative e qualitative con il fattore Energia
D'altra parte l'Energia dal canto suo è un moltiplicatore dell'azione dell'uomo industriale postindustriale
Resta strettamente legata allo sviluppo economico al quale sviluppo economico va riconosciuto un ruolo chiave per la soluzione dei problemi della nostra società compreso il problema ambientale
Mi sembra in questo momento il momento adatto per dire
Che quando cerchiamo di capire quali sono i problemi della società postindustriale questi sono i veri problemi d'ambiente che ci dobbiamo porre non c'è nessuna differenza d'opinione anche in questo caso all'interno del Consiglio scusate se faccio questa parentesi di tipo quasi politico ma evidentemente qualche volta le imprecisioni della stampa loro nella lo rendano necessario
Voglio dire è chiaro che lo sviluppo economico a una importanza fondamentale un ruolo chiave per la soluzione dei problemi ambientali
Ambiente energia sviluppo sono collegati da un sistema articolato di azioni e reazioni che pochi sono i verbali polvere dipende da noi in sistemi in senso positivo o negativo
Testimone disastri anche ambientali che hanno portato sono un esempio di questo tipo di disastro la De Forest era dalla deforestazione il degrado associato al consumismo
Anche a livello regionale il ministro Lea menzionati il Po il bacino del Mediterraneo dalla guarigione ogni problema ambiente politica ambientale deve tener conto di queste connessioni deve quindi confrontarsi con le politiche energetiche ed economica generale del Paese
è un'affermazione lapalissiana ma sono i fatti che sono irriguardose di coordinamenti velleitario denunce azione di principio a richiamarci a questa considerazione da cui discende un'aurea un'aurea regola operante
Molti altri casi in quasi tutti i casi dove della politica economica una politica ambientale pratichi di di costi
Monetari ma inteso in senso oltre che quantitativo qualitativo con l'obiettivo di migliorare la qualità del fattore ambiente la qualità del fattore Energia e la qualità del fattore di sviluppo
Fondendo negligenze traguardi eccome suonando nei risultati a un unico vincolo la quantità complessiva delle risorse economiche di cui si sta quindi si dispone il ministro Zanone con la sua concretezza
E evidentemente ha parlato dei problemi ambientali ha parlato del Po e ha dovuto parlare di quattrini perché evidentemente tutto bello e tutto è facile in teoria tutto diventa difficile quando si devono contemperare esigenze tutte sacrosante ma che tutte insieme non possono essere
Adempiute
La politica ambientale trova la sua forza applicativa nella coscienza che i cittadini hanno per le promesse così richiamarmi anche un altro momento alla stampa l'abbiamo fatto ieri la Conferenza ottantadue ha parlato per tre ore dell'ambiente ecco oggi i giornali sono usciti parlando
Tre righe nell'ambiente per tutto il resto del resto è comprensibile evidentemente di opinione pubblica giornalisti hanno anche loro i loro problemi che sono quelli soprattutto di farti leggere che è un problema di interesse generale però non c'è dubbio che diciamo interessare la gente
Sull'ambiente è cosa facile a livello viscerale a livello immediato un po'meno facile a livello generale a livello di organizzazione di sistema
Questi ultimi anni hanno però comunque visto crescere la coscienza ecologica delle popolazioni che hanno messo l'ambiente ai primi posti nella scala dei valori e lo hanno considerato come una risorsa sociale fondamentale ente oltre che di tutela della salute
Allora oggi grande risonanza i temi di cui abbiamo parlato le piogge acide bio tipizzazione dell'Adriatico l'inquinamento del Po l'emanazione di nuovi strumenti istituzionali e normativi per la tutela dell'ambiente
Primo luogo la creazione del ministero e l'applicazione
Con criterio delle direttive comunitarie
Alcune già direttive altre infierì sulla valutazione di impatto ambientale questo senz'altro scritte sui grandi rischi anche questa senz'altro
Dall'Anpi ente inteso come era in uso un ulivo segno questo portandole via sto citando la signor ministro cosa di nessuno è alla mercé di tutti siamo quindi faticosamente risalendo per sviluppare una moderna coscienza ecologica che vede l'ambiente come resto omnium un interesse della collettività da il problema ambientale
Poi segue una seconda in cui si riesce a fare ma rare precise norme sui limiti d'inquinamento ammissibili sto usando un termine riduttivo diciamo chiaro norme su su quel problema
Una terza in cui si verifica che gli impianti siano costruiti e gestiti in modo da rispettare queste prescrizioni
Per i possibili antinave inquinamenti la produzione di energia elettrica si è già passati da molti anni per tutte queste fasi con l'eccezione forse dell'inquinamento degli altri Stati l'atmosfera è un problema relativamente nuova su cui tornerò e delle scorie nucleari di cui parlava il signor
Si pensi ad esempio all'inquinamento dell'aria nella sfera biologica cioè in prossimità del suo sia prima individuato nelle aree più esposte per caratteristiche meteorologiche stili di zolfo degli altri inquinanti gassosi e del pulviscolo
Vi sono poi emesse norme sui limiti inquinamento ammissibile sia giunto in un terzo momento alla sistematica verifica del loro rispetto
E ci sono stati risultati ambientali
Enormemente positivi diciamo il caso di Londra il quello sempre cita il settore elettrico in genere Lehner e in particolare a un certo senso anticipato queste fasi nei suoi progetti nelle gestione degli impianti e ha istituito reti di controllo per verificare che le centrali non rappresentino in ogni condizione un fattore di superamento di questi limiti
Oggi lei nel nelle zone in cui funziona le sue centrali fornisce in tempo reale gli elementi per la sorveglianza della qualità dell'aria alle autorità locali e agli enti responsabili verso il cittadino
L'esempio del nucleare e anche più illuminante della lunga tradizione si è trattato di una diffusa e sistematica prevenzione
Grazie all'impostazione progettuale intesa minimizzare l'inquinamento radioattivo riducendo le emissioni al di sotto delle fluttuazioni del fondo naturale cioè a cose praticamente non misurabili rispetto al fondo naturale
Trattando le scorie per segregazione di per sé un fatto molto importante
E adottando sistematiche verifica di garanti persecuzione anche grazie alla separazione rigorosa fra controllore e controllato
Problemi ambientali legati alla produzione di energia elettrica sono dunque tra i più noti al pubblico perché da tempo affrontati e in massima parte Rizzo
Questo spiega a mio avviso perché quando alcuni anni orsono vi è stata una presa di coscienza generalizzata sui problemi ambientali l'attenzione si sia paradossalmente concentrata sulle centrali