"Carlo Rosselli e il socialismo liberale" presentazione del libro di Maurizio Degli Innocenti (c/o Istituto Luigi Sturzo - via delle Coppelle

Sta a loro
Partecipazione a questa Presentazione discussione agli
Questo volume su Carlo Rosselli il socialismo liberale
Come dice
Già
Il nostro degli Innocenti dove innocente ecco
Introducendo i i lavori di questo volume cessato nel negli ultimi tempi negli ultimi anni ore vari volti di Carlo Rosselli del socialismo liberale una sorta di riscoperta
Tant'è vero che lo stesso Bobbio nell'introduzione fa all'ultima edizione di Socialismo liberale quella pubblicata da inaudite novantasette ricerche
Questa riscoperta di di Rosselli
Un indicatore della di quello che il clima nuovo di di questi tempi dovuto in particolar modo con cui afferma il fatto che né c'è stato il crollo del del sistema comunista c'è stata la crisi definitiva quindi della
Di un sistema imperniato intorno a una
L'ipotesi di diciamo così di tipo marxista c'è stato il tentativo quindi di andare ma accerchiare forme di socialismo alternativo
Ora
Credo che non sia solo questa la ragione anche se questa è una delle ragioni più importanti non sia solo questa la ragione per cui si riprenda in considerazione l'opera di Rosselli oltre che naturalmente tutto quanto riguarda la vicenda che al socialismo liberale va fino alla al Partito d'Azione
Credo che le regioni il ulteriori CIO nota cercare alla fine
Della della società industriale nel fatto che finita la centralità dell'industria e del conflitto industriale che ci troviamo di fronte alla un periodo come dire e vintage certezze dovute alla globalizzazione dell'economia le conseguenze sociali chiese che essa comporta
Al recupero di una
Liberalismo un po'selvaggio che tende come dire arredi a riprendere le tematiche dello Stato mi dello stato minimo e
Che puniti problemi se non della fine certamente non forte ridimensionamento dello Stato sociale tutto questo via credo che abbia concorso concorra a ricercare
Tutti coloro che si sono occupati o che hanno o scritto intorno
I problemi della coniugazione del socialismo e del liberalismo Anna concorso appunto a questo tipo di recupero tanto maggiore diciamo così attenzione nei confronti di un personaggio che
Appartiene alla storia della
E per certi versi alla tragedia del socialismo
Ora
Anche per queste ragioni le fondazioni socialisti hanno ritenuto opportuno come dire se le loro proporre una discussione intorno a questa tremante a riproporre una discussione su il tema della del socialismo liberale interverranno quindi sono presenti qui a questo tavolo storici come dire patentati
Sabbatucci Tamburrano Vallauri
Precedente lo stesso
Curatore del volume degli Innocenti
Che tra l'altro nono non solo autore di una
Di una relazione pregevole relazione ma è anche prefatore del libro
Questo che personaggi dalle tracce di quelle che sono come dire le diverse relazioni cerca di disegnare la mappa diciamo della di questo discorso
In cui diversi autori spazio dalle origini del socialismo liberale alle vicende di Giustizia e Libertà
Dall'esperienza di di Quarto Stato al tema del federalismo ora si su questo tema specifico del socialismo liberale se finito a un sociologo come me consentito di esprimere un'opinione
Vorrei parlare una osservazione su questo innanzitutto su questo volume sulle implicazioni del socialismo liberale
Vorrei soffermarmi brevemente naturalmente
Su un aspetto che gli storici in genere non hanno a mio avviso sufficientemente pertanto o perlomeno hanno portato a sufficienza nessun i quali questione sulla quale invece per esempio in questo volume trova una relazione interessante è quella di Mastellone
Che come dire affrontare sia pure tangenzialmente questo argomento specialmente quando sottolinea l'interesse forte interesse l'ammirazione addirittura di Carlo Rosselli aveva nei confronti
Delle Bombardier Civenna ricorda del soggiorno che Carlo Rosselli ebbe
Beh tra luglio al settembre del pentita di ieri in in Inghilterra in Inghilterra dove incontrò i maggiori esponenti delle pur parti incontro come dire dispone di maggior prestigio della Fabian Society in particolar modo ebbe occasione di vedere i cognomi più guerre Corleo
E poi probabilmente incontro anche Obama URSS che ha un sociologo che insegnava alla fondo scuro dei condomini
E che aveva scritto un libro che aveva molto impressionato seppi che era liberalismo un libro in cui
Il
O Bounce
Sosteneva
Non solo l'opportunità ma la necessità da parte del liberalismo inglese visto l'ingegnere una
Ancora più solida
Collaborazione collabora parti al fine di determinare conoscessi diciamo così di modernizzazione i
Riforma
Politica che da solo non sarebbe stato in grado di fare ora questo libro era uscito in Inghilterra nel mille novecentoundici
E quindi arriva come sfondo naturale
Quello che era stato
Quello che era stato ad esperire un esperienza
Estremamente importante che si era avuta in Inghilterra tra il mille seicento i temi del Novecento c'è il mille novecentoundici che aveva visto appunto la una popolazione di socialisti un ente
Il nascente labour Party
Con il Partito liberale
Quando presidente di del del consiglio era stato orgoglio Giorgio
Gli inglesi corso di questa legislatura
Non Giorgio riusciti a farla attuare
Quattro leggi fondamentali sul piano delle politiche sociali che sono rispettivamente quella sulle assicura è già obbligatorio sul
Sugli infortuni che fu approvata nel mille novecentosei quella sul sulle pensioni nel mille novecentootto e poi nel mille novecentoundici fece approvare dell'assicurazione obbligatoria sulla malattia e sulla disoccupazione involontarie è questo è il nucleo o originario della da quel far sei perché in Inghilterra poi sarà sviluppato
Al tempo della seconda guerra mondiale successivamente
Dal governo altri eccetera
L'altra cosa verso l'ordinamento di notevole importanza nell'evoluzione dello Stato democratico fu
La leggere perché realizzato il suffragio universale
Quindi come dire questo tipo di
Legislatura
Fondata sulla collaborazione tra società entrate pur parti del partito di Partito liberale
Fu una elemento estremamente importante per certi versi anche un modello che fui
In qualche modo ripreso anche in altri Paesi
Ora in Italia possiamo ritenere che qualcosa del genere si venne a realizzare
All'inizio del del Novecento
Quando cioè vi fu il tentativo che poi ebbene esiti come dire discontinui certamente le portò anche a a volte anche a disciplinare difficoltà notevoli un tentativo di collaborazione tra il Partito socialista nella sua ala riformista che però nei primi anni del Novecento era maggioritaria dei diciamo l'ala progressista del del Partito liberale faceva riferimento a Giolitti
Non è un caso che appunto nella
Declinate dai capi del Novecento anche in Italia vengono approvate le assicurazioni obbligatorie
Insomma
Non la malattia
Ma il resto delle delle tre leggi fondamentali sull'assicurazione obbligatoria fu realizzata anche nella
Il suffragio universale nel
E quindi come dire abbiamo un percorso che per certi versi ieri analogo alla alla a quanto mutatis mutandis quanto era avvenuto in Inghilterra
Scusate se mi sono interrotto ma credo che l'ingresso del mio
Amico Gino Giugni che voglio salutare anche a nome vostro
Nonché dei colleghi sarebbe venuto la cosa mi fa estremamente più piacere
Prego
Ora
Volevo dire che Carlo Rosselli nelle pagine che dedica nel nel terzo capitolo
Dove parla di revisionismo il marxismo
A alla ricostruzione di questi delle vicende di italiane
Fino alla crisi del fascismo
Da appunto una ricostruzione che percepire cioè mi sembra opinabile nel senso che da un lato afferma che i Turati
Abbandona soltanto nel mille ottocentonovantotto una posizione critico intransigente ideologica messianica
Percepiva che non gli consentiva quindi di
Tutelare effettivamente quelli che erano le esigenze del mondo operaio quindi ed entrare in contatto con la
Cui si
I soggetti politici più vivibile la vita politica italiana e dall'altro poi afferma che tra mille novecento al mille novecentoquattro il partito socialista passò quasi di colpo dal dall'ostruzionismo politico parlamentare a una forma di ministeri altissimo dice anzi
Tredici cosicché il subitaneo ottimismo e li capitalismo di Turati e The Capital molto breve radio determino fortissimi squilibri contraccolpi specialmente tra i giovani ora io trovo ed è singolare che Rossellino ripiani per esempio il programma minimo quel problema minimo Piera assetato
Già impostato nel congresso di Bologna del mille ottocentonovantasette e poi come dire compiutamente elaborato e approvato dal congresso di Roma del mille e novecento
Trovo singolare perché perché il programma è minimo è un programma effettivamente come dire di grande qualità di grandezza valore storico a a mio avviso innanzitutto perché come dire
Rappresenta un contributo molto innovativo in quello che era stato il dibattito che si era aperta una seconda internazionale
Intorno
Al eventualità o meno che i partiti socialisti potessero partecipare a schieramenti di di maggioranza governativa in cui
Erano presenti i partiti di origine borghesi
In secondo luogo che questo programma minimo è tutto centrato su una segnasse diritti politici diritti sociali
Che era appunto lascia che su cui poi ci costruì per esempio in Inghilterra ma non sono in Inghilterra la collaborazione socialisti e liberali
Ma non solo questo ma perché le le rivendicazioni che sono presenti nel programma minimo poi segnano bastonata dell'evoluzione che si che sarà presente dei paesi capitalistico più avanzati e quindi la la spada di un progresso sul piano della realizzazione società democratica
Dal suffragio universale che era chiesto per uomini ma anche per donne nel proprio nel programma minimo
Allora che assicurazioni obbligatorie che vengono rivendicate allora dalla libertà sindacali che certamente come dire
Non non si poteva restare a quelli che erano stati i risultati dal codice Zanardelli dell'ottantanove del tutto inadeguate alla
All'esigenza del dello sviluppo appunto di un Paese che si stava tra l'altro industrializzato fino all'istruzione obbligatoria laica gratuita e all'imposta unica progressiva sui redditi ecco è un programma come dire a articolato e organico al tempo stesso e indica tutte quelle leggi che poi in tutti i Paesi più progrediti verranno approvate perché attraverso di cui detiene realizzerebbe
Quelle democrazie di massa che poi si verranno a fermare nell'Europa
Quindi un programma molto attento per molti versi all'esperienza inglese
E
A quello
Quel tipo di innovazioni che all'interno delle spezie svedese stavano maturando
Alla fine terawatt come scrive curanti in un sugo articolo su critica sociale al fine di superare Lima lattine infantili nel socialismo
Quindi mi sembra
Che questo costituisca sia il programma minimal sia di osservazioni gli spiriti di di Turati chissà perché io costituiscono per molti versi una smentita ante litteram ma quelle che saranno le critiche
E Follini il socialismo liberale Rosselli muove
Anche direttamente alla sua alla sua persona oltre che al
Allo schieramento riformista nella nel suo insieme
Ora
Sì dal mille ottocentonovantotto cioè dalla prima delle le leggi sull'assicurazione obbligatoria sulle
Sugli infortuni lavoro fino al mille
Novecentodiciannove all'ultima delle reti sociali reti vigneti allora naturalmente alla la legge sul suffragio universale
Sì riuscì anche in Italia ottenne ieri a fare dei passi
Avanti notevoli sulla strada dei diritti politici e dei piedi sociale gettando le basi di quella che Emma Scialpi vascelli ampiamente possiamo o chiamare lasci la piena cittadinanza lo stato di piante di cittadinanza
Anche in Italia ed è il peso fu dovuto in larga misura a mio avviso valutazione
E anche come dire all'elaborazione teorica della del riformismo l'Italia
Illuminismo Pietro per certi versi possiamo dire aveva attuato quella formula che pur fu usata da Carlo Rosselli cioè di combattere
Il liberalismo come sistema accettandolo però come metodo di convivenza fra le classi sociali
Che poi cose subirono come dire rivoluzione che sappiamo fino all'avvento della dittatura questo atto certamente un altro capitolo
Lo capito come dire di una storia che non è stata
Schiarita fino in fondo ancora
Anche una storia che si spiega anche con ciò che di ricevere Rosselli sul socialismo liberale quando dice che non ci si poteva illudere l'Italia di ottenere nelle sparse battendo in quel film Inghilterra era costato un secolo di battaglie dure pazienti in un ambiente già incisura rivoluzione
Del diciassettesimo secolo la riforma del mille ottocentotrentadue cioè dal parlamentare
Gli altri temi cioè in Italia Marcello ancor meno pura maturata e quelle condizioni che
Appunto consentiranno potevano consentire di a realizzare una società democratica Dmax
Mi sembra pertanto come dire interessante sottolineare che sul problema dei diritti politici e dei diritti sociali a cavallo del Novecento
Avviene anche in Italia un processo al tempo stesso di avvicinamento delle posizioni di
Modifica sostanziale anche diciamo degli impianti concettuali esistenti immersa partito liberale nel partito socialista
Già in questa fase perciò convincevano ASD visibili alcuni caratterizzeranno provi voi la costruzione Rosselli attenta
Socialismo liberale
Le mie osservazioni ho concluso concludendo nel mese di maggio non risulti nucleare come sarà la
Concezione riformista
E in Turchia
Del partito socialista e il Socialismo liberale di Rosselli vi sono punti di contatto e vi sono Analogie
Nell'approccio politico maggiore in quanto non sembra di maggiore di quanto stesso Rosselli ritenga ci siano potremmo forse affermare che il socialismo liberale sia per certi versi una rielaborazione una evoluzione al tempo steso sul piano dottrinale del riformismo socialista
Anche per queste ragioni noi del fondazioni socialiste ci sentiamo profondamente interessati quindi a una rilettura attenta ma una rilettura critica al tempo stesso dell'opera di Carlo Rosselli
Per chiarire a voi stessi se sia possibile e ha possono essere l'identità di un socialismo liberale
Una scelta apposta industriale nella società del ventunesimo secolo in cui sì e movimento
Una società in cui come accennavo all'inizio è cambiata radicalmente la struttura economica produttiva è cambiata lasso quantificazione sociale sottostante
Ma in cui al tempo stesso hanno ripreso a dilatarsi dei differenziazioni sociali e anzi si stanno sempre più allargando i drammatizzano dov'sarà diversi ceti sociali sì
Per cui possiamo dire che siamo di fronte a una nuova questione sociale in cui caratteri non sono ancora definibili Angelo
Puntualmente rovina la vita ma c'è tutto così stanno presentando come caratteri nuovi perciò profondamente diversi rispetto a quelli che erano provini alla questione sociale
Il diciannovesimo gergo sul quale Partito socialista aveva costruito la sua
Concezione politica
E aveva costruito purtroppo anche oltre che le sue politiche sui devastanti polemiche interne le sue infinite secessione
E quindi è con questo spirito con questo interesse
Ricavato noi stessi indico Fondazione giornalista diamo
Cioè ci diciamo a discutere abbiamo promosso questa riunione ci accingiamo a discutere il testo interessante insieme di saggi e di relazioni che dobbiamo come dire alla
L'iniziativa della Fondazione Turati in particolar modo del suo precedente
Degli innocenti
Quindi dopo la parola che la
Giuseppe Tamburrano
Avete no scusa Sabbatucci perché sono quelle la l'altra entrambe
Allora proceduto Sabbatucci
In funzione
No scusate se ho richiamato il presidente alle regole dell'ordine alfabetico adeguare in genere non tengo particolarmente anche dove non mi capita spesso con la S di essere io
A cominciare
Che e me ne scuso fin da adesso cabina a una certa ora dovrà purtroppo abbandonare
Laddove la seduta è cosa che non faccio volentieri ma purtroppo questioni di forza maggiore
Faranno sì che mi dovrò allontanare fra
Un po'
Dunque presentare un libro come questo cioè un volume miscellanea un volume disagi non è non è sempre facile
Anche se l'argomento ben individuato
è molto chiaro
Si può
Cercare di parlare dei singoli saggi col rischio di essere un po'noiosi
E si può fare finta cioè prendere solo sul punto dal libro e parlare dell'argomento in questo caso di Carlo Rosselli e del socialismo liberale io cercherò di usare una una via mediana
Cercherò di parlare un po'di Rosselli e del socialismo liberale
Più di Rosselli che del socialismo liberale
Facendo ove possibile deferimento almeno ad alcuni dei saggi che sono qui riportati che meriterebbero ognuno discorso asset
Partendo da quello che senza far torto agli altri mi sembra il passaggio più corposo l'impegnativo cioè quello del curatore qui presente Maurizio Degl'Innocenti su Carlo Rosselli e il socialismo europeo
Dell'Innocenti si pone per cominciare un problema che è un problema tutto sommato
Piuttosto piuttosto serio per quanto riguarda appunto i rapporti tra Rosselli socialismo perché nelle storie del socialismo meglio nelle storie del pensiero socialista soprattutto quelle scritte fuori d'Italia
Il pensiero di Rosselli occupa un posto così marginale spesso trascurabili quando addirittura non sia
Ho messo questo è un problema
Anche perché come lo stesso Dell'Innocenti sottolinea Rosselli ebbe rapporti abbastanza abbastanza fitti con il i socialisti del suo tempo
Ma attenzione i suoi rapporti parte con gli italiani a parte il suo rapporto così di affettuosa quasi figli avanza nei confronti di Turati
Però i suoi rapporti erano più con gli eretici che con gli ortodossi del socialismo molto interessante tutta la ricostruzione che fa degli innocenti dei
Del colloquio molto stretto che vi fu nei nei primi anni trenta in particolare negli anni intorno al trentatré fra Rosselli e tutto il filone Meo socialista con le propaggini Lannister Belgio Beha Marche montagna eccetera eccetera
Tutto un filone che allora che stava molto interesse soprattutto fuori dal
Dall'ambito sono per il socialismo in senso stretto in senso partitico ma che poi arrestato un po'vittima soprattutto della fine che hanno fatto molti dei suoi portavoce cioè quasi tutti finiti nelle file del collaborazionismo di Vichy eccetera
Il che non toglie però che nei primi anni trenta queste voci e tra l'altro si preoccupavano soprattutto dello stesso problema di cui si preoccupava Rosselli come vedremo cioè quello di ridare forza vitale idealità slancio di tipo proprio così spirituale culturale al al al socialismo questi erano erano devo cellule piuttosto importante in quel dibattito Rosselli fu a stretto contatto con loro che
Socialismo liberale e
Le sue sulle successive poi declinazioni del socialismo rosse Liliana si possono inserire molto bene in quel dibattito dopo un dibattito europeo
Sì il punto però è che e qui secondo me l'altra spiegazione del fatto che rosse pure apparendo oggi a noi
Un soggetto di grande interesse
E apparendo ci la sua opera
Per molti aspetti più attuale e di quella di di tanti socialisti suoi contemporanei invece appunto resta questa sorta di estraneità di separatezza di Rosselli dal grande filone
Del pensiero socialista perché secondo me questo è un
è una cosa che rinvia
Alla biografia di Rosselli alla sua formazione
Di cui in questo libro si parla abbastanza poco salvo che un un saggio molto interessante quello di Fabio Grassi su Salvemini Rosselli in cui però si parla più di Salvemini che di Russell in verità
La formazione di Ross
Ora pure inserendo di Rosselli a un certo punto la sua vita in un dibattito socialisti
Urara avendo aderito vedremo come quando a un partito socialista
Rosselli
A una formazione e una biografia culturale di tutt'altro genere Rosselli
Un intellettuale della generazione degli intellettuali italiani nati nell'ultimo ventennio del secolo scorso cinque secoli fa dobbiamo dire siamo più diretta e sono sicuro
Dell'ottocento il primo
è un esponente di quella generazione di intellettuali che si affaccia alla politica la cultura nel periodo che precede la prima guerra mondiale
Era ancora molto giovane del novantanove più giovane di questa generazione un po'più giovane di lui ma ancor più precoce lui era Gobetti che avete novecentouno snobbati
Ma diciamo che la generazione qui mi sento di a scriverli è quella dei nati fra negli anni fine anni Ottanta inizio anni novanta a generazioni di Gramsci la generazione di Calamandrei Ernesto Rossi di tanti anni
E Di Pietro Nenni del novantuno esaltano
Nel Vitoria
Ecco è quella generazione che si forma in un clima culturale ben precisi sia un clima culturale segnato dalla reazione al positivismo dal la la scelta di tipo idealistico anti materialistico
Quella generazione che
Parte si forma sulle riviste del primo Novecento sulle riviste fiorentine che ha il suo battesimo nell'interventismo
Che ha la sua prova del fuoco nell'esperienza della guerra che tutti questi combattano
Perché la grafica
E anche perché molte andammo a volontà
Questa è la
è il tipo di
Formazione culturale di Rosselli il quale tra l'altro bisogna anche dire viene da una famiglia
Mazziniana diciamo così
Respira in famiglia un certo clima culturale
Che molto lontana
Dal
Sono sono cose completamente diverse vi saranno poi dopo delle del dell'incrocio degli appostamenti
Che cosa avvicina Rosselli al socialismo
è quello che Dino Cofrancesco chiamai
L'ultimo di questi saggi qui riportati il fattore per il fattore fascismo
L'attore fascismo in questo caso il delitto Matteotti Rosselli insieme a San cioè in via Vincenzo Torraca e altri
Aderisce al Partito socialista unitario nell'estate del ventiquattro non perché sia diventato improvvisamente socialista ma perché quello è il partito di Matteotti
è una scelta antifascista prima che socialisti
Il fattore il fattore appunto recetto non è che noi possiamo considerare il fascismo come una specie di evento esterno traumatico che arriva e anche il fascismo il frutto di un certo contesto di una certa cultura però certo
Il fascismo
A e affetti
Probabilmente devianti deformanti sul rispetto a quello che noi possiamo così
Con una simulazione pensare il normale iter culturale di tanti intellettuali di tanti politici il fascismo opera degli scarti dell'in spostamenti
Rosselli
Un caso è un caso di questi
Aderisce nel ventiquattro già nel ventisei e al centro di questa esperienza pure qui rievocato in un saggio di Arturo Colombo del Quarto Stato
In cui il cui segno è quello il punto di cercare di infondere in un socialismo ormai in crisi ormai politicamente sconfitto fermenti nuovi fermenti culturali nuovi più in generale ridare un'anima secondo secondo punto di vista di questi intellettuali non dimentichiamo che insieme a Rosselli nel quarto stato certamente altro personaggio chiave una formazione
Politico culturale completamente diverso diverse da quelle di Rosselli ma diversa rispetto alla normale curriculum di un socialista
Quindi l'idea appunto di Rosselli e di tanti altri intellettuali come lui è quella di trasfondere nel socialismo certi fermenti culturali che sono quelli tipici appunto della generazione dei nati alla fine dell'Ottocento
Operazione non facile operazione non facile perché questi questa cultura
Questa cultura dei giovani della generazione della guerra e decisamente altra rispetto a quella a quella del socialista
Rispetto alla ai fondamenti culturali di mentalità pro direi per la maggioranza dei socialisti Rosselli cerca e cercherà per sempre poi di fare questa operazione
La fa Socialismo liberale la fa nella sua concreta attività poi con la Fondazione DGR eccetera eccetera
Ovviamente ovviamente con qualche osservazione anche qualche contraddizione che molti autori hanno sottolineato che sono sottolineate anche in questo in questo gruppo
Da Settembrini presidente Bracco Francesco in parte da Chiarini che però
Diciamo così a un atteggiamento un atteggiamento piuttosto di difesa anche delle di certe contraddizioni oscillazioni venti
Per esempio una così una qualche una qualche sbandata ma non si può neanche dire questo
Una qualche così un interesse che a noi oggi può sembrare strano eccessivo nei confronti del corporativismo a noi può sembrare oggi strano perché in realtà il corporativismo nelle sue diverse incarnazioni interessò moltissimo intellettuali anche a prescindere dalla loro collocazione politica media mentre
La sua apertura finale che a molti sembra
Quasi un cedimento nei confronti del comunismo
Anche questa riconducibile a un ha una tendenza assai assai diffusa soprattutto nei secondi anni Trenta agli ultimissimi anni della vita di rosse gli anni in cui sembrava che nello sfascio generale l'unica cosa che stesse ancora impieghi che potesse opporsi alla marea fascista fosse proprio l'Unione Sovietica questa era una l'idea che anche Rosselli
Ecco perché il punto e qui vengo a quello che secondo me punto centrale non va come dire non sta nella in una maggiore o minore coerenza teorica dottrinaria di rosse
Rosselli non era diciamo la verità un grande teorico
Era una persona sicuramente intelligente vivace e curiosa aperta tutte le tendenze più vitali del del suo tempo ma non aveva lo spessore e la struttura la coerenza del del grande teorico posto che sia un pregio poi a essere un grande grande teoria spesso sbagliano più degli altri comunque non era un grande
E tanto meno era un teorico del del socialismo tanto meno lo si può inserire nella galleria dei grandi teorici del socialismo proprio per questa sua formazione che era come ho detto
Decisamente altre decisamente diverso
Rosselli era un politico era un politico di una specie tutta particolare era un combattente
Era un trascinatore
Era forse in questo senso l'elemento più brillante più efficace che l'antifascismo italiano abbia mai avuto nelle su tutti
E aveva nella sua portava come ho detto nella sua attività politica quello che era l'esigenza e quello che era il problema principale per tutti gli intellettuali della sua generazione che non era quello di risolvere un singolo problema
Non era quello di costruire una architettura teorica solidale coerente approvabili obiezioni era quello come dicevo di dare di dare un'anima alla politica di fare della politica lo strumento per l'attuazione di qualche cosa di alto
I quella che potremmo dire una riforma intellettuale e morale
Per riprendere un'espressione che da Renato poi molto molto usata tra gli intellettuali europea
Riforma intellettuale morale prima ancora che politica prima ancora che proposta economico quindi un atteggiamento quello di Rosselli molto lontano
Da quell'impianto materialistico che in qualche modo con tutte le possibili correzioni sta dietro e sotto il pensiero socialista
Molto lontano anche da quella sorta così di disincanto realistico che tipiche invece di certo pensiero liberale
C'è Indro stelle una forte componente di tipo vogliamo chiamarlo messianico nel senso migliore del termine profetico
In questo senso è giusto credo
Inserirlo così nella categoria nella stessa categoria di un Mazzini come qualcuno non ricordo chi fa in questo in questo anche in questo volume piuttosto che in quella dei Cavour per intenderci
Cioè dei politici combattenti e animati da una grande fede da un grande ideale con tutto ciò che questo comporta in positivo cioè l'essere animati da grandi operazioni e anche la capacità di suscitare grandi operazioni che non è di tutti
E anche naturalmente di negativo cioè ovviamente l'intellettuale
Il leader politico di questo genere di questa famiglia
Spesso spesso come dire
Spetta in termini di realismo politico
O meglio di
Rapporto fra l'entità la portata del suo Progetto della possibilità di realizzazione del progetto medesimo
Quello che si è detto anche di mezzi
Ci si è chiesti spesso e mi avvio a concludere
Che cosa ne sarebbe stato di Rosselli
Non l'avessero ammazzato
Sette
Così sopra i sopravvissuti
Alla guerre resistenza che certamente avrebbe partecipato
Ovviamente
Non possiamo sapere che cosa avrebbe fatto che cosa avete pensato quello che però possiamo dire
è che l'Italia del dopoguerra
A molto ma molto diversa da quella che lui immaginava
Per il dopo fascismo
Così al sorteggio di fare il paragone come l'Italia unita fu
Molto diverso da quella che Mazzini avrebbe voluto che Mazzini aveva sognato con la differenza che Mazzini fece in tempo a vederla e ad amare già sempre profondamente
Che cosa era diversa ben tante cose ma per limitarci alla politica
Pensiamo al Progetto di Rosselli di
Assorbire sciogliere le varie componenti della sinistra italiana
Del socialismo della democrazia
Del liberalismo del liberalismo progressista e persino del comunismo dentro un unico contenitore Venter non dico un partito unico quasi parlanti saggio di Mastelloni partiti
Non è che Rosselli pensasse a un partito unico della democrazia italiana della sinistra italiana certo però lavorava
Per
Per dar vita a un a un contenitore in cui le diversità si potessero in prospettiva dello sciopero
Cioè pensava addirittura e questo veramente era la manifestazione di orgoglio forse luciferino
Di potere assorbire in questa cosa persino una cosa dura e difficile da digerire qual era il comunismo italiano e il comunismo in generale
Quello che accade
Dopo
Prima dopo la seconda guerra mondiale fu esattamente il contrario cioè fu furono gli altri componenti che rischiano di sciogliersi al contatto con questa cosa grossa e ingombrante che era il Partito Comunista quindi in questo senso in questo senso le cose non andarono come Rosselli pensare ma pensiamo a un'altra cosa Rosselli e con lui tutti quasi tutti i suoi compagni di lotta e di esilio
Socialisti repubblicani giellisti
Comunisti stessi eccetera
Quando pensavano anche cose sarebbe stata l'Italia
Discutevano all'infinito il si dilaniano anche sul quantum di democrazia di socialismo di liberalismo di programmazione economica insomma
Sempre entro un certo ambito politico ideologico
Qua nell'Istituto Sturzo ci sarebbe stata una cosa chiamata la Democrazia Cristiana
Cioè era tutto un un direbbe devono deve prevalere l'elemento repubblicano quello social-liberale quanto quanto socialismo si potrà attuare cioè
Che in Italia sarebbe stato un partito cattolico e che avrebbe avuto un un peso compreso forte lo si poteva pensare come il Partito popolare c'era già stato e ed era un partito che era già stato centrale nella formazione delle maggioranza ed era già un partito di massa nei primi anni Venti
Ecco
L'Italia repubblicana Publitalia molto diverso da quello che Rosselli e i suoi compagni di notte
Avevano pensato
Tutto questo non lo dico naturalmente per
Sminuire in qualche modo la figure diverse che anzi
E Conte e continua a essere una delle più interessante
Del suo tempo
Lo dico semplicemente perché questo
Ci deve indurre
Come fanno peraltro i contributori di questo libro
A
Collocare Rosselli nel suo tempo nel contesto in cui realmente operò di fronte ai problemi con cui si confrontano
E ci dovrebbe invece sconsigliare
Di utilizzarlo per le nostre esigenze politiche
Dico utilizzarlo soprattutto per arricchire l'album di famiglia la galleria degli antenati vi ringrazio
Sabbatucci ben presto suo intervento così puntuale la parola
Giuseppe Tamburrano
A suo zio
Io comincio da dove Affinito Sabbatucci
L'uso politico
Di Rosselli
Senta
Rinunciare a tentare di rimetterlo
Giusto posto che i occupato
In effetti quella di Rosselli uno strano destino perché
Quando uscì il suo libro come ha detto giustamente Sabbatucci
Penso che ignora
Caselli apparirà un uomo d'azione un animatore combattente
Non un teorico
Che abbiamo non lo spessore bella pensatore
Forse da questo libro troppo poco per dire
Poi purtroppo ci ha privato di ulteriori contributi
Ci ha privato
Lo hanno privato degli altri contributi
Io penso che il suo lavoro fu pressoché ignorato perché Rosselli
Era una politica nell'area socialista era senza famiglia
Quel movimento che Luis de contribuito potentemente
A formare Giustizia e Libertà
Nel quadro della più grande famiglia della sinistra era poca cosa
Anche se quelle poche quella poca cosa era una cosa preziosa
E dunque questa sua revisione del marxismo
Provocò soprattutto tra gli italiani una reazione di rigetto ed il silenzio nel più ampio contesto del socialismo europeo anch'io faccio riferimento
I due contributi degli innocenti il primo offre un quadro preciso chiaro del convento di offrire ed il secondo fa vedere appunto Rosselli in questo contesto la famiglia alla quale appartiene solo per vie traverse ricordato o marginali
Che ha ricordato Sabbatucci
E forse
Per questo perché non ha non aveva non ha avuto e non ha tuttora una famiglia legittima degli eredi legittimi che possono rivendicarne
L'eredità
Topolino Rosselli sembra una res nullius una ressa e derelitti traditi su cui tutti tentano di mettere di mettere le mani oggi
Il libro che discutiamo stasera è un libro serio a parte qualche accenno
Anche mi pare proprio degli innocenti
Il Rosselli utilizzato politicamente c'è poca fortunatamente perché Rosselli ha diritto ad essere ricordato per il contributo vero che ha dato la sua sue posizioni de
Ecco io vorrei prima di entrare nel nell'argomento
Preannunciato
Fare una sola osservazione al all'intervento di Sabbatucci che condivido non credo che la visione di Rosselli al Partito socialista sia stato motivato solo o prevalentemente da un intenzione di lotta antifascisti
Perché è strano quindi racconta un giorno sentì suonare alla porta si presenta un giovane il quale mi disse tu hai scritto le cose più importanti
E io vorrei
Lavorare con te per fare una rivista che
Rinnovi il socialismo italiano naturalmente e combatté il fascismo no socialismo italiano
Lei era
Giudicato era un must non era massimalista però era un militante un dirigente di un partito socialista vista
E impegnato a realizzare una società socialista
Quindi la scelta dell'interlocutore secondo me sì indica che Rosselli aveva anche dico anche e le cose possono benissimo stare insieme
Un un in un intendimento proprio ideologico se vogliamo usare questa parola
E vengo all'uso politico di Rosselli è vero detto Bartocci è stato riscoperto io direi scoperta perché appunto
Giustamente non non fu valutato per il peso che aveva il suo contributo teorico la scoperta o riscoperta si deve soprattutto a segretario dei DS Veltroni ma
Non io credo è perché questo vi permette di entrare nell'argomento che la riscoperta
Di socialismo liberale non riguardi tanto il sostantivo il socialismo ma l'aggettivo liberale con una lettura direi più liberista
Comunque Rosselli accadono le cose più incredibili
Io ho saputo
Che l'associazione dei partigiani di Frosinone ha chiesto alla Regione Lazio un contributo per delle manifestazione antifascista
E dalla Regione la no gliel'hanno dato anzi hanno chiesto che queste manifestazioni fosse incluso anche il ricordo di Rosselli nelle scuole
Badate son cose che succedono succedono in Italia
Non so se questo è stato lavori iniziativa del funzionario
Perché non lo so i contributi della Regione non vengono date dei funzionari vengono date dagli organi della Regione quindi comunque questo contributo deve passare attraverso la commissione la Giunta e il Consiglio è già è accaduto anche questo e lo devo segnalare
Questo no no no no no no no no pochi giorni fa no nove via poi Corniglio arriverete cipriota che conosceva conduttrice episodio conoscere il ritorno
Politici cui lo diceva
Con la castigato corregge ridendo vediamo Gesù Pubblico che agli occhiali dal punto dato
Dotato organizzato a Milano un convegno su Rosselli dalla Fondazione Rosselli si è scoperto
Che in questa fondazione nel Pannella c'era anche arma
Che era deputato repubblicano adesso è Repubblica lungo deputato di AN al cento per cento
Quindi questo per dirvi che il caso Rosselli è un caso anche politico e di costume
E voi cosiddetti storici non possiamo ignorare
Questi aspetti non ci andrà che per riportare la cultura sugli altari bisogna cercare di scuoterla della polvere su cui
Che si San che depositano su di essi questo tipo di iniziativa
Allora io vorrei Stasera tentare brevemente
Risponde alla domanda magico del socialismo liberale perché su questo anche gli studiosi si sono divisi come si può agevolmente vedere leggendo leggendo questo intanto voglio dire in questo d'accordo con Sabbatucci che Rosselli fu influenzato nella sua elaborazione anche delle con dalle condizioni politiche era un uomo io dico
Prevalentemente d'azione un combattente e non non poteva non tenere conto di quello che accadeva attorno a lui anche quando e lavorava teorie
Ed è vero che c'è da da da dal Quarto Stato fino a alle alle ultime posizioni di giustizia libertà un'evoluzione nella nella nel nell'acqua nell'ultima parte il comunismo prende un posto che sicuramente non hanno è la prima e questo perché essendo per Rosselli porro unum la lotta contro il fascismo ovviamente il peso che il partito comunista dell'Unione Sovietica soprattutto negli ultimi anni acquisita nella lotta contro il fascismo non poteva lasciare Rosselli indifferente neanche dal punto di vista
Prima consenta però abbia mai denunciato
Alla sua idea fondamentale il socialismo liberale
Che cos'è il socialismo liberale
Il socialismo liberale essenzialmente anch'io direi
Soltanto una critica al determinismo marxista e
è una critica alla sono parole sue alla teoria dell'avvenuto appaltato e di una nuova società
All'idea per cui il socialismo si sarebbe fatto ineluttabilmente nel contrasto tra le classi
Idea che veniva attribuita Marx che Marx respingeva e che comunque questa era la la la le
E a parlamentare del socialismo positivi mistico che era quello dominante nella socialdemocrazia europea
Ma che fosse abbia negato l'importanza di Marx beh questo sarebbe veramente una falsità che poi tra l'altro è smentita dalle sue pagine io il privilegio di avere
Libero Socialismo liberale edizione mille novecentoquarantacinque tradotto dal francese Ugo edizioni un tradotto dal francese quindi l'unica l'unico Socialismo liberale che Rosselli ha firmato perché le altre
Edizioni successive sono stati in parte modificati
Certamente non col suo consenso
Bene
Se volete vi posso reggere dei dei dei passaggi Suma
Non si può sconfessare l'esperienza secolare del movimento proletario un figlio semantica ma non può rinnegare il padre i socialisti moderni sono figli di Marx
Quantunque si rifiutano di accettare la serietà senso largo beneficio d'inventario
Diciamo di più non si concepisce oggi un uomo moderno dotato del senza appunto dei problemi del suo tempo che non sia marxista pur con qualche riserva
Paragona manca campi
Si può ben dire di barche che egli occupa nella senza sociale un posto uguale a quello di Campanella Filosofia dunque teniamo presente che Rosselli accetta il marxismo con beneficio d'inventario
E del marxismo rifiuta principalmente il cosiddetto determini
Perché Rutelli
Si dichiara anche liberale del socialismo liberale
Ma conseguentemente perché se rifiuta il determinismo
Sostiene che l'uomo costruisce la storia liberamente lui parla di libero arbitrio
Dunque è un richiamo alla libertà dell'uomo nella storia
Non al programma del partito liberale
Non mi dice nulla che le critiche più dure al libro di Rosselli siano venuti tra quelli che si sono accorti di questo libro naturalmente non i socialisti italiani
Da menti
Ancora più dure quelle dita ragazze e radicale quelli di Trento
E qui c'è in questo libro la lettera che Rutelli manda apre in cui contesta l'interpretazione che Treves ha dato del suo di ma mai
Nel il targata né per tra hanno inteso criticare l'idea di socialismo
Che Rosselli avrà
Anzi targata un certo momento dire va be oggi unisce
La visione la lotta per una società più libera e più giusta cioè sociali
Allora ho detto che cos'è per lui il
Il liberalismo
E il libero arbitrio dell'uomo che costruisce
La storia
E la libertà come intesa come lei libertà il socialismo non può negare
Dell'indennità che sono state il prodotto della rivoluzione borghese
E la libertà all'interno del partito
è un metodo
Scusa ve lo leggo A pagina
Novantuno
Il nome dunque dalla libertà per rassicurarla libertà anche effettiva
A tutti gli uomini e non soltanto da una minoranza privilegiata i socialisti reclamano la fine dei privilegi borghesi
In nome della libertà chiedo una più giusta distribuzione delle ricchezze l'assicurazione per tutti ad una vita degna di questo nome
In nome della libertà parlò della sostituzione del principio e purista nella direzione della vita sociale con il principio collettivo
Che cos'è questo se non l'idea che il socialismo assicura libertà per tutti e adesso non voglio tirare troppo ma coperta
Ma quella famosa frase del manifesto in cui si dice che nella nuova società la libera iniziativa di ciascuno ciascuno sarà la condizione per la libera iniziativa di tutt'non è il socialismo in questa questo nel manifesto l'idea di una società che assicura la libertà per tutte le donne per tutti gli uomini
Dove in questo libro di Rosselli by il mercato il capitalismo il liberismo
Certo ci sono dei saggi importanti cioè lo Stato minimo ma quale secondo Rosselli lo Stato minimo
Quello della scuola di Chicago
Lo Stato si ritiene lasci al capitalismo all'iniziativa privata tutto tutto lo spazio o è quello di noti o scusate se continuo ad Rosselli da una parte di Marx
L'idea marxista enti e gli enti che il socialismo Hubble Milano stato altro che è stato minimo
è l'abolizione dello Stato
Dove sta del libro di Rosselli il liberismo il capitalismo le l'impresa capitalistica
Ho detto che cos'è per lui socialismo vogliamo vedere che cosa è per lui las la società socialista
Dicendo questo noi non comandiamo ai socialisti di rinunciare ai loro idea
Né di gettare tra Inter viventi della propaganda il sogno di una società regolata su un principio di giustizia e di libertà
Ciò che domandiamo al contrario proprio di non compromettere la possibilità di un reale progresso in questo senso attraverso un attaccamento morboso formula programmi a metodi superati
Insomma noi chiediamo volti di mettersi al passo con la realtà economica e psicologica del loro paese di non illudersi in una visione dei segni di una trasformazione apocalittici
Questo e diciamo realismo
Quando Rosselli critica la socializzazione lo statalismo
L'opaco un argomento che non sarà stato un grande teorico saranno sicuramente intelligente che non si può confondere il mezzo col
Essendo il collettivismo lo statalismo un mezzo che può essere cambiato
Ed essendo il fine invece la realizzazione di quella società in cui dominano per tutti gli uomini la giustizia e la libertà queste il socialismo di Rossi
E quando Rosselli critica lo statalismo che cosa propone il libero mercato no propone quello che si soleva chiamare il socialismo
Auto auto gestionali si riferisce al socialismo dell'edilizia e delle qui entra anche certo senso il corporativismo delle associazioni delle cooperative dei sindacati dei comuni
Vogliamo la riprova
Io
Grazie all'amico Cirignotta mi sono procurato il programma di giustizia libertà fondamentale del mille novecentotrentadue che opera di Rosselli allora io vi leggo alcuni passi poi chiedo coloro che usano oggi Rossellini
Disco scopi politici se li chimere non mi fermerei io perché li ritengo anch'io supera
Dell'ordine politica Giustizia e Libertà ambire alla conquista la libertà ce lo Stato repubblicano le basandosi essenzialmente sulle classi lavoratrici e sulle loro organizzazione auto
Dell'ordine sociale Giustizia e Libertà vuole affermato un principio di giustizia che rende effettiva quella democrazia affrontando in modo radicale il problema della terra e dell'industria è quello dei rapporti interni di fatto ora è una profonda trasformazione economico politica la riforma che la la terra a chi l'ha avuta queste nel programma di Giustizia e Libertà non del partito socialista del partito con lo Stato organizzerà il credito agrario la riforma industriale riorganizzazione generale dell'industria con la trasformazione dei rapporti interni di fabbrica
Un organo permanente per la direzione di controllo della vita economica nazionale traccerà un piano saranno l'ennesima di demanio ma si parla di piano
La riforma dell'industria sarà basata sulla socializzazione con gestione autonoma sul controllo operaio alla democrazia di fabbrica
Le le le le le industrie le aziende che presentano i caratteri di un servizio pubblico essenziale idroelettrica fertilizzanti eccetera saranno socializzare
La gestione delle aziende non sarà assunta dallo Stato ma da organismi autonomi non burocratici diretta da tecnici con la partecipazione di rappresentanti degli operai dell'impiegato il controllo opera
Io non vado avanti questa il socialismo auto gestionali ma il socialismo
Ecco perché io
Mi chiedo ma qual è la ragione non solo del dell'uso politico Natale
Ma anche dell'uso politico di un'altra
Tu l'hai detto nel De andandolo solo chiedo hai letto il saggio di Settembrini anch'
Allora io esattamente Settembrini
Settembre
Sostiene
Che Rosselli il Socialismo liberale accettato il libero mercato
E che invece si avvicina al comunismo successivamente
Ed invece se vuoi parte una lettura
Più aderente al testo
Del dei dei tempi rosse
Poi trovate che quando Rosselli
Desidero starei testi
E ritengo ancora qualcosa
E poi vado verso
Quando Rosselli
Si riferisce
Alle
Imprese moderne ai tecnici che sono importanti in tutte le società
E il sottintende compresa quella socialista
Quando dice quelle figure formidabili del mondo moderno che sono gli imprenditori grandi capitani d'industria i politici dell'economia
Coloro che
Qualunque regime economico avranno il compito di coordinare i vari fattori produttivi di mantenere l'esausto il ritmo del progresso economico
Non sposa mica il liberismo economico
Va come cioè
Eh lo so purtroppo io in genere gli autori partecipa alla presentazione dei loro libri
No
Critica
No quindi no invece qui prende quel temprato per dire che gli
Hai fatto ma nella prima parte e liberista e poi diventa comunista questo e nella prima parte neanche perché il segreto di quella frase si dice ma questo non vuol dire che noi accettiamo la classe borghese
Anzi noi vogliamo un socialismo che abolisca il capitalismo
Io
Ho voluto cercare naturalmente nel poco tempo disponibile dimettere Rosselli al posto che spero
Adesso c'è il problema dell'uso politico ma io non non intendono fare un Rosselli liberal liberista non è come non esiste un Gramsci liberale liberista eppure è stato proposto anche un Gramsci liberale liberi
Forse gli unici punti di contatto sono in quella
Quella visione di Rosselli di un socialismo autogestione Mario e nella visione del primo Gramsci dei consigli di fabbrica ma non si può andare nella sono due culture diverse che non si possono mettere insieme per rifare una identità ad un partito
Non si può
Tra l'altro questa identità e questo con questi profili
E cioè di una sinistra
Socialista liberale e liberista
Somiglia tanto a Forza Italia nell'ultima versione di Berlusconi
A
Dell'economia sociale di mercato
Dato definito l'ultima trovata di Berlusconi
Quella del sociale benissimo allora Socialismo liberale
Socialismo liberista liberalsocialista e tutta la stessa papà
Richiamare con parole belle il pensiero unico a me pare a me a me pare efficace un'unica grande confusione un thatcherismo bipartisan un thatcherismo bipartisan
E allora noi Rifondazione socialista e cerchiamo di restituire Rosselli ai socialisti grazie
Grazie Tamburrano europeo tentativo di ricollocazione
Di Carlo Rosselli nel suo tempo e nella sua dimensione politico-culturale perché soltanto attraverso questo tipo di ricollocazione naturalmente
Poi utilizzabile Rosselli anche i nostri
La parola Carlo Vallauri
Grazie
Sono lieto di partecipare a questa presentazione anche perché io ho veduto partecipare al convegno di cui qui vediamo gli atti Maurizio Innocenti mi aveva invitato ma per motivi di salute di robot enormi poteri verificare convegno spesso
Io credo che questo convegno non abbia posto dei punti fermi
Nella valutazione
Di Rosselli e del socialismo liberale
Perché è una fase nella quale come accennato in un certo senso anche Tamburrano adesso questo socialismo liberale viene tirato da tutte le parti Rossello viene variamente interpretato
Anche se poi come il ferro altri rilevato naturalmente per un per uno scrittore politico
Vi è sempre la possibilità leggendo dei per anni i suoi testi di trovare delle contraddizioni
Ma naturalmente ricordiamoci soprattutto che Rosselli come già è stato detto più che un teorico è stato un grande agitatore politico a questo proposito ricorderò sempre quando vecchiaia Parigi a vedere gli atti sugli somiglianti fascisti
Trovai nelle carte di polizia fra all'altro proprio in carte riservatissime che riuscì a vedere solo pesce che intervenne
L'allora non ancora ambasciatore dell'Africa che ministro negoziario Sergio Romano che senta amico del ministro della cultura mi fece accedere a queste cattive riservato
La la polizia francese osservava attentamente agli emigrati i politici italiani
Però quando arrivo Rosselli ci che c'era una notazione quello che ha ricevuto la carta
Si diceva è arrivato Rosselli eccetera eccetera e questo antenna annoto adesso non ricordo le parole esatte ma il concerto era era proprio questo molto se molto secco questo è veramente pericoloso
Perché c'era questa notazione perché appunto per
Il Governo per le autorità francesi
Il pericolo avveniva nel fatto che potesse dar luogo ad azioni ad iniziative tali da mettere
A rischio o le relazioni italo francesi questo era la principale occorre occupazioni autorità francese
E che quindi bene a questo punto di vista qui non avevo raccolto male senso particolare della azione politica tiro stelle
Quindi un grande agitatore politico
Ci resterai Rosselli diciamo
Che scrive Socialismo liberale che il socialismo liberale lo scrive Lipari siamo stati l'anno scorso con l'Inter scimmiottiamo Pietro Amendola proprio a ricordare la fuga dall'Italia in quell'occasione ci sono però molto sul fatto che la la scrittura
Era una scrittura di pensieri che Rosselli aveva maturato elaborato in precedenza mentre voi dopo aver scritto prima liberali il suo pensiero maturo su maturo
In maniera anche non dico diversificata ma in maniera
Difforme da alcuni concetti o del socialismo liberale
La spesso dallo stesso documento iniziale che ora ci ha letto Tamburrano
Lo stesso documento fondativo il programma del del Giustizia e Libertà ricavo un'accentuazione di quei motivi di trasformazione economica rispetto al testo di socialismo liberale
Non solo ma poi dopo la permanente in Spagna
Vi era stato un'accentuazione in quel senso delle Autonomie anche politica perché come risulta fra l'altro le sue tesi laurearsi alla prima acquirente sia la seconda schiera per Rosselli era fondamentale l'azione dei gruppi economici
E quindi in un certo senso il suo diciamo quest'sua autonomia era più rivolta punta gruppi economici che non ai gruppi politici o a lei o o alle istituzioni invece durante i soggiorni di Spagna
Probabilmente egli
Avrà seguito tutte le polemiche che erano in corso da parte
Delle
Movimenti
Sì che si più ero impegnato che sappia su questo piano Rosselli si convinse della necessità di organizzare anche la società politica in maniera autonoma da qui e gli avvicinamenti delle frasi lui scritte in quel periodo nelle quali siamo la vice adesso uso questo termine che Rosselli non usa mai in un certo senso di una di Huff che era attivismo delle associazioni politiche come delle associazioni economiche
Perché per Rosselli appunto c'era soprattutto questa necessità di creare un nuovo tipo di articolazione politica e quindi solo staccava né
Nettamente da quella che la tratta realtà perché ancora allora l'apparecchio
La tradizione socialista
Italiana
Quando parlava appunto di autogoverno quella quella che ha riassunto Tamburrano nel senso di socialismo autogestioni agli ecco negli ultimi anni in Rosselli c'è stato forte questa spinta senza che poi sia passato a elaborarla più compiutamente
Naturalmente
La suo il suo pensiero matura che si evolve in base alle modifiche delle situazioni politiche quindi questa sua attenzione particolare al comunismo e
Molto collegato appunto al ruolo fondamentale che ne ricevette assume nella difesa Repubblica spagnola questo non dobbiamo rischia però dico Ristori senso del comunismo netto
E non c'è mai e nove su questo piano non viene mai meno alle sue posizioni fondamentali io ero allora per tornare un momento a Libero viene accennerò brevemente
Quanto non scritte in particolare Mastellone Grassi Orsini e Santa Sede come ha rilevato prima il nostro presidente
Effettivamente
In Mastellone nata questa sottolineatura diciamo delle origini del pensiero di Rosselli non tanto la sua formazione originaria quanto proprio la formazione in senso socialista e quindi evitiamo o accorre al libertà individuale importanza del liberalismo come stato d'animo il suo legame con Alessandro levi nella differenza tra metodo liberale ad accettare il sistema liberale da respingere
E poi soprattutto
Il richiamo a Oba uso proprio citato
Prima
E che nata a Stoccarda non scordiamo che nel ero cos'è stato il primo che ha usato l'espressione liberalsocialismo nel mille novecentoundici come ricordato appunto nell'intervento di Mastellone ecco quindi
Questi precedenti sono importanti perché pongono Rosselli che sulla linea di un di un'azione politica di un pensiero politico socialista che abbia una certa identità una certa identità ricostruttiva sono gli anni nei quali egli ha detto se
Anche incontrato con Arturo Labriola
E quindi proprio perché questi dei questo il era uscito da perché quel libro sul socialismo contemporanea d'azione in cui questi problemi erano posti
Come mai vie in grosse il la tendenza a un diciamo a un partito unico democratico grazie mai invece richiama sempre la nascita del pluralismo
Del pluralismo delle forze politiche
Graffi Orsini si sofferma sull'influenza
Di Salvemini nella formazione
Di Rosselli
Per Salvemini non apprezzo molto la prima tesi
Di Rosselli in quanto la prima tesi Rosselli propendeva per una storia propendeva in un certo senso verso il sindacalismo rivoluzionario e questo naturalmente nella visione serve Mignanelli era un grave errore
Ecco graffio Sini mette in rilievo come appunto anche Salvemini al pianista uniti instillato il mio Rosselli
Questo concetto del nesso indissolubile fra democrazia liberale e socialismo perché effettuino sia la novità ortodosse
Prima
Il Turi chiamati l'attenzione e sul fatto come mai Rosselli in quel libro non si sia occupato non abbia richiamato il programma minimo socialista e con domanda mi sembra giusto ma io credo così adesso applicare pressione perché in effetti e il programma minimo
Socialista il programma cura al piano
Brava per
Assodato che nella impossibilità di modificare siamo all'inizio del secolo io e lei capitalismo si dovevano accettare che le e Sheva eccetera le sue istituzioni fondamentali
Nel programma vino socialista mentre invece economista mentre invece per Rosselli la società andava modificata bisognava subito agire per modificare la società e li fa dei programmi politici
Da questo punto di vista anche il dissenso di Saragat non ha visto la luce nel fatto che in quel periodo o Saragat si dichiarava razzista
Ma va visto proprio sul su questo stesso aspetto cioè a dire perché Saragat si dichiara marxista ma nello stesso tempo ritiene che il capitalismo sia destinata a durare un secolo come scrive espressamente in una lettera Buozzi dal ventotto
Ecco questo non accettava Rosselli Rossellini riteneva che occorre sentire subito per modificare e le strutture per le strutture e soprattutto di creare si trattava di creare dei leghisti degli istituti nuovi
Su queste basi autonomistiche su queste base di autogoverno oggi diremmo
Qualcosa che viene dal basso
Anche tanti vedere si occupa lungo della formazione di che la formazione di Rosselli
E sottolinea in particolare
A proposito del comunismo come Rosselli sia stato attratto
Dal mito fascinoso della rivoluzione russa per aver tolto la terra ai e i grandi proprietari terrieri
Però ha ben presente sempre Rosselli
Che proprio un tipo di dittatura come quello instaurato dal da Lenin Poro seguita da Stalin diritti come dice espressamente riferisce le energie popolari
E a proposito appunto poiché la sistemazione data alle campagne Rosselli dice che e qui chiusa dittatura sovietica fa diventare esser far ridiventare serbo il contadino
Quindi questa negazione assolute poi come la libertà come file e non come mezzo
Quindi ecco non è che dici io ero non vi è mai un avvicinamento teorico al comunismo anziché Sempio negazione assoluta non vi è nessun avvicinamento politico al movimento socialista
Qual è il carattere principale
E da cui deriva anche l'attualità
Del socialismo liberale dal fatto che il socialismo liberale il primo pensiero
Politico socialista in un certo senso post fasciste postcomunista in che senso che Rosselli Baluta il fascismo il comunismo per quello che sono il fascismo perché lo ha visto nelle sue stratificazioni italiana
E il comunismo perché lo ha visto come appunto come una forma di dispotismo ed egli quindi si rende conto dei pericoli di questo di queste nuove pomeriggio dispotismo e quindi accende ed è per questo insiste sulla necessità che solo la creazione di nuove di voi istituti politici ed economici potranno modificare la situazione
Adesso
Non voglio trattenervi troppo vuole però riprende alcuni temi che sono stati già trattati questa sera
Ho detto del della gestione del programma vi dico socialista che non era sufficiente per e secondo la mentalità di Rosselli per creare le premesse per un'azione politica
Voleva accennare al leghista ha un rapporto
Rosselli
Il Partito d'Azione
Mi sono chiesto più volte
Che cosa c'è veramente di Ostellino al Partito d'Azione
Cioè innanzitutto fondamentale valore etico della forza politica credo che esso sia proprio ingresso principale che unisce Rosselli che il Partito d'Azione
E se si esaminano i documenti del Partito d'azione c'è un documento particolari in cui si potrebbe dire che vi è una ispirazione rosse Diana e la nota che lombardi nella breve periodo la sua segreteria
Ma che razza di invia alla CGIL
In quanto fa un discorso molto costruttivo
E soprattutto richiamo alla né il l'importanza di della responsabilità pubblica dell'economia l'economia non può essere affidata ai privati occorre una responsabilità pubblica
Ecco questo è un concetto non espresso in questi termini io ma io credo che il progetto sia molto forte in Rosselli quando egli appunto accenna alla necessità della fine
Della quando egli accenna ai Monopoli è una recita di estirpare monopolio
Ecco perché allora
Mi sembra piuttosto strano
Che e adesso gli stessi gruppi politici
Politici e culturali i quali ormai hanno accertato
L'economia di mercato come il fondamento della loro azione politica
Poi vogliono richiamarsi anche Rosselli
Questo condivido pienamente quanto detto procurano cioè non non è non c'è una conciliabilità assoluti c'ho uno ritiene che sia ancora valido il pensiero di Rosselli non nelle sue proposizioni ma nei concetti fondamentale che è esposto e allora deve ritenere che sia possibile realizzare trasformare trasformare nella società
Le istituzioni politiche ed economiche oppure non lo ritiene possibile
A me è capitato durante
Kantiano insegnamento di parlare spesso di Rosselli e del socialismo liberale
E una ho avvertito
Che
Nel momento in cui parlavo del socialismo liberale da parte degli studenti sia italiani che stranieri vi era un grande interesse per Rosselli
Però visto poi lo stesso pensiero Rastrelli
Dopo che questi studenti avevano approfondito altre questioni altri temi più legati all'otto Lima introdotta politica
In Europa
Chamot dalla metà degli anni trenta fino dagli anni settanta agli anni Ottanta
C'è come la tentazione e cito questo perché una sull'attesa straniero scrisse espressamente in ottima scritto che nel ed è interessante vedere appunto la risposta né
E una pura utopia
Cioè a dire mi ha colpito molto cioè gli studenti considerava queste queste idee i Rosselli troppo belle per essere realizzate io credo che in questa semplicità molte volte degli studenti perlomeno gli studenti che si seriamente vi sia una intuizione che non va
Quando
Il
Ecco l'attenzione di Rosselli per
Per il mio socialismo non direi tanto per il corporativismo perché egli attento studioso del fenomeno il corporativismo
Ma
Coerentemente al suo pensiero il cooperativismo non fa che aggravare i mali del capitalismo cioè la pretesa coccolati vista di sostituire all'economia
All'economia
Discorso riducibili all'economia capitalista un'economia mista
Ecco questo concetto era stato espresso proprio perché voglio ecco qualche Visualize da differente
Questo concetto non convince assolutamente Rosselli perché appunto se li ritiene che non si tratta di trovare delle forme di conciliazione ma si tratta al contrario ripeto di creare istituti nuovi allora a questo punto di vista si comprende
Anche
Il pericolo rappresentato da Rosselli per un uomo politico come Togliatti il quale interamente il quale naturalmente accusa Rosselli i testimoni ideologia piccolo borghese di esprimere una visione appunto tipiche lago che sia invece Togliatti era troppo fine troppo sottile per non capire che nelle proposizioni Rosselli era contenuto un progetto dico sia radicale trasformazione che colpiva appunto non solo il capitalismo non so il fascismo ma colpiva anche il così naturalmente Rosselli
Chi veniva
Socialismo liberale quando ancora Bondi non inizianti i piani quinquennali dell'Unione Sovietica e quindi tutto l'attrazione economica ecco questo va tenuto presente
Perché in effetti adesso non vuole non entriamo nel merito il prezzo la strategia economia sovietica pianificata
Però ecco io credo che
Però l'aspetto principale che lo sa e ci tiene a sottolineare e che non è possibile
Politica disposti a questo credo sia all'insegnamento principale da cui dobbiamo muovere del parlare della situazione
Vallauri verrà ripreso queste esternate e che sono state sottolineate dei vari saggi
Brevemente vorrei dire che per quanto riguarda gli aspetti relativi allo stato minimamente secondo me sembra che infine più tipici che sia vero l'opposto di presupposti lo Stato minimo cambiamo note della struttura la Costituzione estesa dell'imperialismo o conservatore proprio nella misura in cui determinavano la fine dello dello stato minimo almeno un un caso che il Giolitti quando vuole fare sulle
Le assicurazioni obbligatorie sulla sull'invalidità e vecchiaia a
Come dire costruisce Lina per finanziare
Costruito attraverso Lina fa una
Rizzo come dire una un monopolio delle assicurazioni sulla vita e quindi incide profondamente su quella che era come dire la Costituzione che ideale della del liberalismo e determina quindi la costruzione di una istituzione nuova comunque non mi voglio soffermare ora io mi sia mentre si tratta di una coalizione a proposito di le assicurazioni io che sono prestato biasimato il prezzo non eccessivo il saltatore nella diciamo del liberalismo di inizio secolo Berardelli Giolitti devo dire che mi ha molto colpito quando lessi il verbale del primo Consiglio dei ministri del governo Mussolini che scade il trentuno ottobre del ventidue furono subito messa all'ordine del giorno Duel problemi l'abolizione della norma diversità dei titoli azionari che era stata appunto
Istituite dal governo Giolitti ma mai applicata come Matteo io ebbi a viene il sistema Chiocchio potrei anche votare questa legge ma tanto poi docente ma ad applicare e l'altro provvedimento che il governo Mussolini decise di realizzare subito e poi lo fece però Furlan polizia pure l'attore diciamo l'abolizione dell'Ina in quanto i grandi gruppi finanziari soprattutto veneti che offre coi finanziatori la marcia su Roma volevo avevano subì do premuto avevano ben mirato laddove dovevano andare scusa prego prima di dare la parola a Maurizio brillino e cioè ci mio perché chiesto la parola ai compiacere compiacenti do la parola finiamo per poi naturalmente ci sono altre persone che intendano intervenire minori
Ho avuto venti appunto di ampliare la la platea
Come presidente del Circolo Giustizia libertà non potevo vero nome intervenire su questo argomento appunto ci si richiama
Siccome è stato fondato nel quarantasette per partigiani romani del Partito d'Azione nella tesi abbiamo il presidente Vassalli dato qui presente che io saluto
Io non col Nord vorrei una collocazione dello di Rosselli perché non se le viso non non è collocabile nel socialismo tradizionale e per un superamento revolver sociali ma e per ebbero un superamento ve lo posso del liberalismo
Dato ha dato un atto errore del che si fa spesso di Rosselli Socialismo liberale quasi fosse una sim non è una si
Il socialismo e liberalismo per Rosselli sono indissolubili dato al bar storicamente socialismo per il figlio del socialismo e il figlio non può rinnegare dove dal padre c'è una continuità dello nella storia ci deve essere una correzione del da parte dello devono liberalismo selvaggio che può portare un capitalismo vero selvaggio
C'è una degenerazione anche nel socialismo che porta via dal comunismo sovietico vedo con tutte le sue brutte delle sue storie
Carlo Rosselli non è una dottrina non esiste una dottrina di Carlo Rosselli quella di Carlo lo stile socialismo liberale in un me Totò è una indicazione quindi non è possibile vero non so fare i Dalia tribù e attribuire le vere un vangelo un Vangelo vero che non è e non dimentichiamo che Rosselli il grande maestro di Rosselli come del resto di Piero Gobetti di Ernesto Rossi è stato che lo sa bene perché sa bene che l'ombra di un artista aveva e qui delle le scelte si fanno al momento secondo le contingenze secondo le necessità secondo le disponibilità tecniche vive dove
Io ovvero purtroppo la cosa che oggi c'è una una intonazione di socialismo liberale
C'è un tentativo di appropriazione da parte di un partito socialista quello per intenderci di Martelli è vero collocato a destra quindi vero in combutta vero con Berlusconi e con Alleanza Nazionale perché è assurdo ma che una cosa proprio guardare e che non è poi il Brennero contenerne a parlare c'è poi un altro tentativo dei diessini a sinistra di appropriazione ve lo dico sempre ma questo a me infatti ieri questa rivalutazione che fanno i postcomunisti devo di Rosselli ma magari
Però ad una condizione che non sia solamente un patto formale che non si aveva un fiorellino aveva all'occhiello che ci sia anche una conseguenza avevo politica che ci sia una cosa una coerente l'avevo politiche ma a me pare che fino alle dieci la loro politica è stata quello un po'Togliatti hanno tenuto il compromesso storico e questo incompatibile con l'intransigenza etica e morale di Carlo Rosselli per Rosselli
La giustizia sociale se il un patto economico deterministico un pacco e dico grazie
Cipriota parola Maurizio degli Innocent
Beh io ringrazio intanto
Il relatore di questa sera ovvero i loro interventi tutti puntuale molto interessante
Ciascuno dello interventi potrebbe essere oggetto di un di un discussione ampissima eccetto convento di fare ora del resto il compito e curatore quello del rappresentante sindacale
Dei delle dei degli autori volume in quanto tale vorrei dire solo che l'intento credo complessivamente ben conseguito
è stato quello di contestualizzare
Carlo Rosselli e Socialismo liberale
Nel fare questo io colto in tutti gli interventi eccetto io c'ho messo del mio sia nella relazione sia nella preparazione queste compito curatore
Individuare anche
Diverse fasi del pensiero dell'azione di Carlo Rosselli perché come è stato giustamente ricorda un po'da tutti i relatori questa sera Carlo Rosselli fu un straordinario combattente uno straordinario socio ho citato le di energie
Un politico più che un teorico un e un pensatore anche se col socialismo liberale ci fu un tentativo in qualche modo di sistemazione
Di
Di riflessione già apparse nel clima della lotta politica del ventitré ventiquattro
Su rivoluzione liberale sul critica sociale
Su la libertà organo dei della gioventù socialista aderente al Partito socialista
Di Matteo
Queste riflessioni furono riprese nell'opporsi forza dei confino
Meditate sulla base di letture nuove essenziale quella ride ma ma anche crociere anche Arturo Labriola che qui sono state del resto ricorda infine nel ventinove
Trenta nel in un clima di azione spasmodica nella
Costituire il movimento di Giustizia e Libertà infine rivisitata ripensate ma in maniera molto faticosa anche essenziale fu consiglio l'apporto del fratello nello di Salvemini spesso nel quale si incontrano ancora nel marzo del trenta libro esce nella seconda metà del trenta ancora nel marzo e trenta dice Carlo Rosselli era a due terzi del volume ma perché c'aveva il lavorato intensamente nei mesi precedenti
Nello Rosselli scrive anche un capitolo
E nella traduzione che Carlo Rosselli vorrebbe fare in italiano già l'anno successivo la pubblicazione
E si prometteva di rivedere diverse parti di aggiungere a completamento di capi l'ho scritto per Socialismo liberale tra fratello Nello Rosselli nello meno purtroppo di questo capitolo come nuovo
Non non si sa niente quindi già Socialismo liberale è a un'elaborazione molto sofferto
Il libro che estremamente ricco perché nello Rosselli non sarà stato un teorico ma giustamente è stato ricordato ma era
Un grande cervello e poi si tenga conto apparteneva un cenacolo un cenacolo familiare che era di una straordinaria ricchezza di una arriva canali
E interlocutori altissimo livello nell'Est nel in Inghilterra in Francia
E di tutto questo di tutto questo nel nel volume Socialismo liberale certamente sia traccia quindi un libro di grande interesse ma non compatto non non omogeneo e certamente non privo di di contraddizioni la più importante delle quali anche se l'amico e il collega Bartocci
è fortissimamente legato al suo studio lo stato sociale però l'ha indicata chiaramente e c'è poco i rapporti con questo socialismo riformista perché capirebbe se il modello del socialismo di socialismo indicate su solismo liberale quello di un socialismo dal basso intimista con organismi
Autogestiti quale esperienza mai poteva valere per la costa
Il socialismo siffatto se non proprio quella esperienza di socialismo riformista Turati hanno fondato sulla amministrazioni locali sulle camere del lavoro sulle leggi
Sulle cooperative sulle associazioni
Che e e i rapporti con socialismo pure al piano riformista furono di grandissimo amore
Perché a differenza di Gobetti Turra Carlo Rosselli amò vennero ha scritto delle degli insieme a qualche critica figura ha scritto delle pagine su su su Filippo Turati una straordinaria bellezza quando parla della racconta della fuga acquisendo da Lipari
Il resoconto che fa della morte l'ultimo giorno e va a trovare
Turati morente lo saluta con una stretta di mano ancora forte ma è chiaro che sarebbe morto di lì a molto di lì a poco
Quello che dice di quest'uomo nei carteggio privato e quindi non destinato ad uso pubblico è veramente di grande rilievo quindi una venerazione amore però accompagnato anche da una critica profonda
Direi anche generosa
E direi anche
Può stracca nei confronti della tradizione del socialismo
Italiano riformista io che significa anche astiose assente perché significa che una presa di distanza dall'esperienza del socialismo internazionale
Questo per quanto riguarda Socialismo liberale gli ho apprezzato moltissimo quello che ha detto Tamburrano quando ha fatto un apparente e marginale osservazione filologico ma che la che io condivido perfettamente ma che invece andrebbe tenuta conto
Non è stata tenuta conto quasi mai cioè che la lettura del socialismo liberale vampata sulla base dell'Uni
Dico testo e e firmata dopo la cui pubblicazione è stata autorizzata Carlo Rosselli indie
E siccome nella versione che ha letto in italiano e quarantacinque tira rapido in seicento copie cinquecento seicento copie da parte di via cura soprattutto di Aldo Garosci come voi sapete
C'è una tradizione tutta una traduzione da francese molto molto fedele direi che la fonte autenticata Socialismo liberale è questa oggi sono state altre di pubblicazioni anche preparate tarda ovvio curate dai da dai figli ma
Quelle appartengono piuttosto l'edizione critica cioè si deve partire da questa e questa la si può in nota commentare con delle chiose integrazioni ma l'
Unica persone per così dire autorizzata dopo questa questo la dice molto anche sul fatto di di quanta approssimazione con cui approssimazione ci si
Si è avvicinato
Diciamo così a questo personaggio
Oggi l'approssimazione è ancora maggiore e arrivo alla conclusione solo una possesso Carlo Rosselli e Socialismo liberale
Allora
Originato nell'ambito del dibattito politico venti preventiva
Sviluppato il telematica a confine nella lettura del tema
Al di là del ma del marxismo
E poi rivisitato ripensato e quindi sistemato definitivamente
Ventinove trenta a Parigi
Siamo ancora in una fase di stabilizzazione diciamo così che ha erroneamente ma così gravi stabilizzazione della socialdemocrazia in Europa
Di
Di consolidamento pare della democrazia no per cui di qui qui ci può essere ancora l'ipotesi di un'evoluzione secondo un modello laburisti
Quando viene costituito va i Quaderni del del di di Giustizia e Libertà e quindi il movimento assume una caratteristica programmatica cerca di darsi una caratteristica programmatica più presenti
Trentuno già
Trentadue e anni seguenti siamo già in una fase successiva Carlo Rosselli sfido non usa più il concetto di Socialismo liberale USA altri concetti perché la prima
Ka e la prospettiva degli anni precedenti e in qualche modo superata da Checco strappato che il fascismo non pare più prossimo accademico e pare ben consolidato ben strutturato cosicché la lotta degli antifascisti pare proiettata indirizzata di un lungo periodo per il quale occorre attrezzarsi
Con un'opportuna selezione dei quadri che del resto sono stati quasi tutti decimati
In Italia quei pochi che c'erano con gli arresti come voi sapete e quindi anche comunque uno sforzo di approfondimento culturale l'aspetto agitatorio gli attentati su cui utilizzo di Renzo De Felice in gran parte da condividersi non è molto positivo come lo voi sapete da questa attenzione dall'attenzione precedente agli aspetti agitatori e di lotta immediata una prospettiva di caduta del fascismo si sposta invece di un approfondimento di una riflessione intorno al fascismo sono i quaderni di Giustizia e Libertà sono il movimento
Struttura e così via
Dell'ultimo pari periodo Rosselli Carlo Rosselli e trentasei
Per il non liberale della prospettiva laburista può dire c'è c'è ben poco
Che cos'è mille novecentotrentaquattro trenta tecnico centotrentatré infine a al allora potere la socialdemocrazia roccaforte del movimento socialista a livello europeo in Austria è già caduta
E dunque il socialismo e la democrazia gli spazi di democrazia anche in Europa sono in forte regresso
Sono sulla difensiva ma diciamo così in molte aree considerate vitali come la Germania e l'Austria pensate cosa rappresentano per movimento su Cialis della democrazia europea la Germania e l'Austria e lì c'è stata una sconfitta direi drammatica e questo Hitler fa davvero paura
Nel fa così paura che c'è la svolta come intende per cui si rilancia trentaquattro e c'è anche il patto quindi l'azione
Socialisti e comunisti la logica dei fronti popolari
E poi ci sarà la guerra la guerra di Spagna il trentasette quindi induce poco prima di morire dopo quindi l'ultimo l'ultimo Rossellini
è un Rosselli che sposa fino in fondo la lotta contro il fascismo europeo contro i nazi
Che obiettivo prioritario e dunque guarda con grande in s all'Unione Sovietica a una ricomposizione unitaria lo fa del proletariato lo fa in maniera Astra questo indubbio perché pensa un superamento sia della Seconda Internazionale
Sia della Terza Internazionale e quindi delle divisioni tra socialisti e comunisti attribuendo Orsini attribuendo a poco movimento naturalmente un ruolo di guida una posizione astratta ma che
Diciamo così caratterizza bene questa nuova fase del Rosselli del mille novecentotrentasette che è un un Rossen quindi impegnato fino alla morte emotiva di via Po quasi in maniera profetica ma lotta a a tutto campo il Rillo civile contro in il malcostume dei conti fascismo in questa fase sta scrivendo un libro di cui scrive solo capito che si chiama la rivoluzione
Non ha una prospettiva riformista ma rivoluzionario questa prospettiva rivoluzionaria per quanto riguarda l'Italia significa la statizzazione la nazionalizzazione dei grandi complessi industriali lana sono pizza azioni la statizzazione dei creditori la eliminazione della grande proprietà agraria l'eliminazione della nei senza organizzata o della Chiesa nella società perché c'è dopo il ventinove rapporti la spinta diciamo sì contraria al al cattolicesimo alla gerarchia ecclesiastica e si badi bene dice sempre
Rosselli
In particolare l'UDC trentasette tutti questi elementi sono tra loro inscì quindi di non si può per levarne uno a a danno dell'altro si tengono tutti insieme la prospettiva dunque per così dire in qualche modo rivoluzionario allora sarebbe
è un atto individuare un Orselli valido per tutte le stagioni perché il Rosselli è uomo d'azione un combattente nato è un suo straordinario su citato le piene del G
Riesce arrendere coraggiosi anche ai più pare
Tutti intorno a sé un vulcano reti quelle iniziative editoriali questa settimana il sì sì alimentarlo far quasi tutto da solo più sono gli articoli firmati calorose Lecciso agli articoli non firmati sono i più quei fatti dall'Ulivo firma nelle rubriche interni eletto cioè il lettore delle riviste commenta sì prima rosso e ha con ampi pseudonimi ebbene esempi parla forse pensi che fa tutto questo e in più organizza il movimento corre di qua di là Evani Spagna queste Carlo Rossella un uomo quindi impegnato nella lotta fino in fondo
Allora chi voglia chi voglia fare operazioni
Diciamo siti
Un posto che giudica
E ce ne sono state in queste hanno quest'anno ce ne sono tante naturalmente suscita vecchie storico come me una certa qua diffidenza vanno considerate per quelle che sono queste operazioni diciamo oggi dal sapore politico appartenenti al dominio nella memoria apolidi del linguaggio politico l'importante è dividere bene in campo della contestualizzazione della ricerca storica da il linguaggio della politica che si ammanta utilizza le i moduli più più singolari purtroppo io ve lo posso assicurare che sia per competenza
Sia il re nella rappresentanza
Della della istituzione che però in quest'anno ho visto un eccesso di commistione tra il linguaggio prego della retorica politica ed è quello della ricerca storica
Direi oggi ho visto nel pomeriggio che circola il programma di una iniziativa del trenta di ottobre ho visto nel pomeriggio trentanove scusa
Alla presenza delle massime cariche dello Stato ma secondo me non è un caso non è un caso perfino in quel contesto non siano si siano tenute scudo
Alcune alcune parti
Culturalmente impegnate su questo fronte perfino lui è stato un elemento di dichiara strumentalizzazione politica
Allora questo libro che esso rappresenta gli atti di un convegno viceversa non so con quanto
Un cesso ma io credo parlando da sindacalista del libro piuttosto che da da d'autore in questo caso credo Combo i risultati ha voluto restituire Carlo Rosselli alla ai suoi tempi e la sua storia che una storia gran e per questo credo che un rispetto debba essere dovuto da parte di tutti questo richiamo anche a un equilibrio questa strumentalizzazione da parte dei partiti e dei politici
La si può lo ammesse anch'io ne ho messa legittimità ma raccomanderei equilibri anche in questo un equilibrio che non c'è purtroppo dico perché si dovrebbe raccomandare perché Carlo Rosselli appartiene a una Italia minoritari ha molto minoritaria ma straordinaria perché portatrice di virtù civiche di valori morali
Sicuramente che appartengono alla storia d'Italia alla parte migliore della storica un'Italia minoritaria ma certamente
Te non la peggiore sicura
Che la migliore pertanto patrimonio di tutti e per questo un certo equilibrio anche nel nel modo di app
Poggiarsi di arrivare alla rivalutazione di questo personaggio si dovrebbe secondo me raccomandati
Per vento di Maurizio Degl'Innocenti IP insieme da qualsiasi altra aggiunte conclusione dicembre racchiuda compiutamente come di Renzi i desideri che sono le osservazioni che potevano farsi anche intorno a questo dibattito sottolinea il valore di una contributo quale quello rappresentato da questo volume dalle relazioni a quel convegno che sono state portate e insegna punto ulteriore di arrivo degli studi storici intorno alla figura di importanza rilievo che Carlo Rosselli ha avuto nella storia del nostro Paese grazie