"In ricordo di Giovanni Spadolini" org, dall'Università Bocconi presso l'Università Bocconi

Ignari Presidente della Repubblica
Ma
No Novara
A inizio alla cerimonia ricorda nel senatore professore Giovanni Spadolini presidente dell'Università Bocconi dal mille novecento settantasei al mille novecentonovantaquattro alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Prende la parola il presidente dell'Università Bocconi professor Mario Monti
Signor Presidente della Repubblica
Le siamo profondamente grati
Di onorare oggi con la sua presenza questa università e il momento in cui essa ricorda il suo presidente Giovanni Spadolini a cinque anni dalla scomparsa
E la signor Presidente dedicò alla Bocconi lo scorso ventiquattro aprile la sua ultima venuta a Milano da ministro del Tesoro pochi giorni prima dell'elezione a capo dello Stato
Si ricordava quel giorno Paolo Baffi è la né proietto in quest'aula nel futuro i principi rigorosi trattando il tema il risparmio in Europa oggi
Anche a nome del rettore professor Ruozi trattenuto purtroppo in una difficoltà di viaggio sul ritorno da un viaggio di lavoro in Estremo Oriente
Desidero poi salutare in modo particolare il presidente della Camera dei deputati
Onorevole Violante il vicepresidente del Senato senatore Rognoni con lui i ministri tutte le autorità che hanno accolto il nostro invito e
Tutti voi care colleghi docenti e cari studenti
Un pensiero cordiale rivolgo alla professoressa Benedetta Spadolini nipote di Giovanni Spadolini qui presente in rappresentanza della famiglia
Proiettata nel futuro e nel mondo l'Università Bocconi ama riandare spesso al proprio passato alle proprie radici italiane milanesi
Affinché le nuove proiezioni siano sempre fedeli ai valori di quanti hanno progettato e lungo quasi un secolo reso degna queste istituzioni
Ma Giovanni Spadolini che oggi ricordiamo a cinque anni dalla dalla scomparsa non riusciamo ancora a sentirlo parte del passato della Bocconi
La sua opera la sua prorompente eppure rigorosa personalità
Hanno lasciato una traccia così profonda da farsi che noi sentiamo la parola il monito la vitalità di Spadolini come ancora presenti oggi in quest'Aula Magna in sala Consiglio nei luoghi nei quali esercito le sue funzioni di presidente dell'Ateneo per diciotto anni nominato nel febbraio mille novecentosettantasei fu quinto presidente della Bocconi
Dal mille novecentodue anno della fondazione quattro presidenti avevano guidato la tenevo attraverso tre quarti di secolo leopoldo Sabbatini Ettore Bocconi Lucio a volte Bocconi Furio Cicogna
Ateneo nel quale in quei decenni avevano insegnato anche signor Presidente della Repubblica due suoi predecessori a lei particolarmente cari Luigi Einaudi e Paolo Baffi
Spadolini assolse ai suoi compiti di presidente dell'università con generosità lungimiranza e grande dedizione anche nelle fasi in cui ricoprì
Posizioni politiche e istituzionali di grande responsabilità
Ministro presidente del consiglio presidente del senato
Ho avuto il privilegio di essere il suo più vicino collaboratore come rettore per cinque anni dall'ottantanove al novantaquattro
E di essere chiamato alla sua scomparsa al difficile compito di succedergli quale presidente
Di Spadolini serbo sul piano personale e istituzionale il ricordo luminoso
L'incoraggiamento quotidiano la guida che permarrà nel tempo
Ma oggi abbiamo ritenuto che due personalità fossero le più adatte a ricordare la figura bocconiana e nazionale di Giovanni Spadolini
Luigi Guatri
E nella nostra università la persona che più di ogni altra
E più a lungo ha cooperato col Presidente Spadolini adatto con lui riunita realizzazione operativa a quanto insieme andavano definendo come orientamenti innovativi
Siamo poi riconoscenti a Indro Montanelli per aver accettato di ricordare
Lui toscano
Il toscano Giovanni Spadolini
Alla presenza del più illustre dei toscani del Presidente Ciampi
Le sono caro dottor Montanelli affettuosamente grazie
E la signor Presidente può vedere in opera quanto lei stesso ha voluto ricordare questa mattina al Piccolo Teatro incontrando le autorità milanesi cioè la capacità di Milano di assimilare fino
A farle proprie le migliori energie di chi a Milano giunge da altre parti d'Italia vederli Milano che sono lieto di annunciarlo con un'espressione di gratitudine al comune al sindaco Albertini all'assessore Carrubba Milano che ha deciso di onorare la memoria di Giovanni Spadolini intitolando oggi nell'ambito della risistemazione urbanistica che interesserà quella che la lettera del Comune non noi chiama la Grande Bocconi un uno spazio alle quali
Un'ultima nota signor Presidente
Rileggendo scritti di Giovanni Spadolini
Sono stato molto colpito da un suo editoriale
Del febbraio del mille novecentosettantuno quando ancora era direttore del Corriere
Riferendosi al primo annuncio ufficiale di quello che sarebbe stato il cammino verso la moneta unica europea affermava
Non è siamo vent'anni prima del Trattato di Maastricht
Non è una sfida che possa passare senza influenzare gli indirizzi di fondo della politica generale del Paese
Non è una sfida che possa essere vinta senza imporre una radicale correzione di rotta alla finanza pubblica Facci lo una e disinvolta
Perché l'Italia possa rispettare fino in fondo gli obblighi contratti con Bruxelles si impongono un maggiore rigore
Nella gestione del bilancio statale una maggiore oculatezza nella spesa pubblica una completa revisione nella copertura dei disavanzi
E concludeva
Chi lavora per lo scardinamento del sistema siamo nel mille novecentosettantuno
Dalle opposte sponde lavora anche contro l'Europa la sola speranza che sia rimasta alla nostra generazione dopo le delusioni e le follie in mezzo secolo
Lei signor Presidente ha operato più di ogni altro in Italia per conseguire con coraggio con grande determinazione
Il mondo europeo per l'Italia auspicato da Giovanni Spadolini di questo la Bocconi che nei decenni
Ha operato perché i valori europei pene trassero più profondamente nella vita italiana le profondamente grazie grazie signor presidente
Prende la parola il consigliere delegato dell'Università Bocconi professor Luigi Guatri
Repubblica
Autorità signore e signori sono stato trent'anni a fianco di Giovanni Spadolini nella vita dell'Università Bocconi sono perciò testimone diretto per la sua opera per la nostra università
Da novembre per settantaquattro colui collaborato come consigliere delegato dell'università attraverso il rettorato Innocenzo Gasparini per nove anni di me stesso per cinque anni di Mario Monti per cinque anni
La situazione Chieti trovò all'inizio non era facile
Alla tradizionale si etichetta gli ha riconosciuto valore per le attività didattiche e di ricerca della Bocconi
Non si accompagnava infatti una equilibrata situazione economica tanto che il tutto Paolo passi nella seduta del consiglio del ventisei gennaio settantasei
Prendeva la parola per rivolgere cito testualmente espressioni non solo di radicamento
Ma soprattutto di ringraziamento al professor Spadolini per la prova di sensibilità il coraggio e di definizione dimostrata nell'accettare la presidenza dell'ateneo
Indubbiamente così continuava la Bocconi si trova in un periodo storico difficile per una serie di ragioni e di circostanze ad essa estranei
Ma sono certo che il nuovo presidente designato sarà all'altezza dei suoi compiti e saprà tenere alti di valori dell'economia privata in cui i maggiori esponenti della Bocconi hanno sempre creduto
L'auspicio del dottor Battista realizzò pienamente oggi possiamo verificarlo
La sua opera di presidente un trentennale percorso lungo il quale l'accompagna in perfetta consonanza di intenti e di azione coi colleghi rettori delle varie epoche
E con l'ausilio non dimenticato del fedelissimo Toto arresti ha dato ampiamente i frutti sperati
Tale opera fu innanzitutto improntata ad alcuni fondamentali principi quali risultano me e pubblici interventi che coprono a cadenza almeno annuale l'intero periodo
Il primo del quattordici marzo mille novecentosettantasette l'ultimo è del venticinque ottobre mille novecentonovantatré quei principi ritorno in tutti i suoi interventi
Con chiarezza fin dall'inizio sempre ribaditi e poi verificati nella loro applicazione e nelle conseguenze che portano nelle strategie e don e nello sviluppo della nostra università
Si tratta di principi che si ricollegano le idee che avevano animato all'inizio del secolo i fondatori della Bocconi che egli rielabora e precisa nel corso del tempo
Lascia poi a noi di tradurli in strategie operative
Ma tutti sanno quanto sia rilevante in qualsiasi organismo pubblico privato specialmente se destinato a produrre servizi di alta qualità
Definire correttamente la missione da svolge giochi attività realizzare i criteri generali da adottare
Il magistero di Giovanni Spadolini in questo campo è stato esemplare e lascerà una traccia non effimera nella storia della nostra Bocconi
Tra le pattuglie enunciazioni che ne fece scelto l'esposizione svolta all'inaugurazione dell'anno dell'anno accademico ottantaquattro ottantacinque
Lo sapete meglio di me così egli si esprime che il futuro di questa università elencato a pochi punti fondamentali
Che rimanga un'istituzione aperta aperta a tutte le esperienze e capaci anche di correggere i propri errori poiché nulla nella storia ma il computer definito e la storia è fatta proprio per correggere i propri errori
Libera nel senso che formalmente e sostanzialmente non sottoposta ai condizionamenti centralistici e burocratici dello Stato
Nel senso che la sua impostazione culturale non è dipendente da alcun orientamento ideologico ma mantiene invece un atteggiamento essenzialmente critico perso qualsiasi tipo eccedenze aprioristiche
Inoltre pluralistica proprio in quanto esprime una parte gettati posizioni culturali e scientifiche è una varietà di iniziative attraverso le quali si può manifestare impegno professionale
Delle forze di tattiche e di ricerca infine autonoma
Autonoma nel senso che il finanziamento delle assume attività piene soprattutto cedendo servizi ad utenti e sottoponendosi clienti a precise valutazioni di mercato in ciò e nella capacità di corrispondere con prestazioni giudicate inutili dalla società civile civile sta la legittimazione dell'Università Bocconi e la sua stessa capacità autonoma
Di sopravvivenza
Ed ancora così si esprime sul tema
Di tutte le iniziative del periodo della mia presidenza alla Bocconi
Devo dire che il mio saluto sempre come la più significativa e la più degna di attenzione
Quella che ci ha permesso di realizzare l'autosufficienza economica attraverso il graduale adeguamento dei contributi accademici
Io giudico questo capitolo il più importante nella storia della Bocconi contemporanea la prego riportato il rapporto fra le spese complessive dell'università e i contributi accademici
A livello di venti trent'anni fa sottraendosi quindi in parte al ricorso al mecenatismo privato
E muovendoci sul piano di quell'orgoglio che sempre di Aviva dal sappia trarre dalle poche fonti diritta sostegno principale
Giovanni Spadolini Amato la Bocconi ed amato Milan
Della nostra città menzione da più volte il primato in campo universitario
Lasciatemi dire così si esprime nel mille novecentonovantuno come omaggio alla mia Milano che solo Milano offre un grande spaccato europeo
Nel momento in cui accanto alla sua Università Statale giovane di anni
Ma ricca di esperienze di successi accanto al suo glorioso ed efficiente Politecnico unisce le due massime Università libera della Repubblica
L'Università Cattolica dell'università Bocconi
Le due espressioni diverse diversamente atteggiata
Di quel pluralismo universitario che è condizione per l'avanzamento degli studi appello affinamento della ricerca che sento e guadagna dall'enigmista all'emulazione dal confronto mai dalla Stasi e dal monopolio che sempre citare il nuovo alimento dal fatto di potersi cimentare in esperienze diverse e diversificate
Giovanni Spadolini
Partecipa ed appoggia l'evoluzione in senso moderno della nostra università
Ma il suo ricordo per la piccola eccolo chiosa Bocconi dei primi quarant'anni del secolo
Quella per intenderci di piazza Statuto è sempre presente
Ed è la interpreta più di una volta nella figura di Luigi Einaudi
Che rifacendosi ai ricordi di Libero lenti apposita presenta nel momento in cui al termine di una lezione ripete sulla cattedra all'articolo scritto per il Corriere
Che porterà poi di persona percorrendo i cento metri chissà parliamo La sette per la Bocconi da quella del giornale di via Solferino
Dice plasticamente egli così riassume nel mille novecento ottantasette bocconi Milano ottantacinque anni di vita
Una parabola che riassume l'intera la parabola della città i suoi orgogliosi le sue ambizioni le sue conquiste
Un'università libera sullo sfondo di un ordinamento centralistico integralmente napoleonico un'università laica nell'ispirazione dei fondatori e nella scelta delle stesse discipline un'università destinata a vivere di vita propria con il principio quasi americano e quindi per i tempi anticipatore della Fondazione
Facoltà di élite che comprendeva poche decine di iscritti all'inizio ed è arrivata a cinque mila aspiranti o quasi nell'ultimo anno di cui solo mille ottocento possono seguire gli studi una storia indipendente dalle note e dalle passioni politiche
Lucarelli idealmente sottolineare quest'ultima fase
E il messaggio è un messaggio Chiappino rispetto da parte di coloro che sotto la presidenza di Mario Monti reggono oggi le sorti della nostra università
I principi che Giovanni Spadolini ci ha trasmesso contengono anche l'auspicio che la Bocconi offesa all'innovazione sappia sia innovare
E innovare sempre ma nella coscienza della tradizione lo spirito che ci anima continua la tradizione nel solco dei fondatori folta
A tramandare nel fare cultura economica di carattere sui quali da sempre si è passata la mostra università caratteri innovazione di coraggio intraprendenza
Il novanta innovazione significa per noi crescere e confrontarci con le migliori istituzioni di tattici e di ricerca anche e soprattutto a livello internazionale
Obiettivo della Bocconi non era per Spadolini e non è per noi soltanto quello di formare lo specialista
Chi possiede ricette valide sono in specifiche condizioni ma è soprattutto quello di formare l'uomo nel senso più ampio del termine con capacità e voglia di affrontare la vita disponibile sente ad imparare a confrontarsi a crescere i nostri docenti e ricercatori credo siano stati bene all'altezza dis di tali esigenze
Il profondo rinnovamento dei programmi didattici dell'imponenza dell'attività di ricerca ne sono chiari esempi la difesa strenua della libertà di ricerca garantita a tutti
E la destinazione a tali attività di mezzi ingenti sono stati momenti importanti del Ventennio Spadolini Spadolini hanno anche per il diffondersi accanto alla tradizionale circa individuale c'è pure rimane fondamentale
Di varie forme di ricerca organizzata in sintesi lo sforzo di coniugare innovazione e tradizione
Come Spadolini ci raccomandava anche con l'esempio e stato e intendo il sempre presente
Anche le quando anche quando le costruzioni teorici e dei nostri maestri sono stati d'animo gli stessi superate abbiamo sempre fatto tesoro del loro insegnamenti
E ciò che abbiamo saputo costruire luogo riconosciamo innanzitutto come dovuto quanto essi hanno prodotto e ci hanno insegnato
E spero che così sarà anche per il futuro
Un assillo costante di Spadolini in una libera università cioè che potevi avere equilibrio del bilancio deve applicare troppi studenti tasse di un certo livello
è stato quello di assicurare d'accesso a tutti gli studenti capaci e meritevoli perciò senza oneri o con onere trascurabili per coloro che capaci e meritevoli non potessero sopportare egli vedeva l'applicazione
Egli vedeva in questo disegno l'applicazione dell'articolo trentaquattro della Costituzione al quale spesso si richiamava questo convincimento da tutti i responsabili di bocconiani pienamente condiviso e di vino fin dall'inizio il rischio con tasse elevate di una selezione alla rovescia
Con l'applicazione di tasse e dei contributi che adeguati secondo le fasce di reddito abbiamo creato forse qualche problema burocratico alla nostra amministrazione
Ma abbiamo assicurato l'accesso a tutti meritevoli qualche fossero dell'uovo condizioni economiche
Così come senza interruzione durante il ventennio anche quando lo Stato sospese il reclutamento di nuovi docenti mai furono vanno chiusi gli ingressi
Possiamo anzi dire che il nostro reclutamento di giovani valorosi aspiranti alla vita accademica non solo non si è mai interrotto ma ha presentato un continuo crescendo
Sappiamo con ciò di avere in parte supplito ad una temporanea carenza delle università pubbliche alle quali abbiamo spesso generosamente fornito nei settori di nostra competenza
Fallito Centi alle partite preparati dei nostri istituti
Concludo
Con la citazione di un passo del piccolo del discorso pronunciato da Giovanni Spadolini il venticinque ottobre novantatré è l'ultimo suo intervento ad una inaugurazione dell'anno accademico una manifestazione alla quale sempre ha partecipato anche quando oggi impegni politici lo ponevano in primo piano nella vita del Paese
Certo così egli si esprime nell'università si riflettono in maniera evidente tutti i problemi che caratterizzano la fase di transizione che stiamo crescendo
Ma noi sappiamo che proprio i periodi di transizione offrono grandi opportunità di cambiamenti positivi e CCC economici sono per l'appunto circa Terna Libera università come la nostra fondata sui valori etici emulazione di concorrenza si tratta di non rinunciare all'ottimismo e dalla volontà di fare che ne costituiscono il patrimonio caratterizza
Signor presidente autorità signore e signori
Sono del tutto convinto la Bocconi saprà positivamente rispondere a questo a quest'ultima esortazione ottimismo e volontà non verranno mai meno il patrimonio di principi e di regole che in trent'anni Giovanni Spadolini hai l'avvocato sono ben presenti sia il noi sia e soprattutto nell'ambiente e nelle azioni della nuova generazione cioè con la guida di Mario Monti assunto con generosità e fermezza la responsabilità di controllo dove il nostro ateneo verso le sfide del terzo millennio grazie per la cortese
Prende la parola indotta Indro Montanelli
Debba parlare soprattutto anzi esclusivamente
I di Spadolini giornalista
Non posso farlo senza prima chiedere scusa al Presidente Ciampi si è sarò costretto a farlo l'elogio di un fiorentino abbia pazienza
Cercherò di contenere euro questo elogio proprio
L'altro giorno il collega che il tra gli bloccato sul Corriere
Spadolini dicendo che Spadolini ha avuto tre amori uno a Milano
Uno la Bocconi
è uno il Corriere della Sera
Io ce ne avrei aggiunto anche un quarto d'amore per la per la politica
Ma quello non mi riguarda
Annunci sempre non si perde nulla
E debbo dire che Spadolini
Rammenta verso il giornalismo ebbe un rapporto curioso
Ebbe un rapporto con gli oltre il suo rapporto con il giornalismo non fu del tutto fasciste per vari motivi
Prima di tutto per il passò napoleonico con cui lui
Aveva battuto i Gherardi della carriera giornalistica ammesso che il giornalismo possa mai sempre una carriera
A trentadue anni a trentatré e non mi ricordo il Girardi rettore Del Resto del Carlino
E e dopo non molti anni addirittura direttore del Corriere della Sera cioè il massimo
Del della Risiera archivia come allora
Era considerata quella giornalistica
E debbo dire che è
Anzi questa questa precocità di Spadolini gli valse naturalmente ha distrutto l'invidia dei colleghi
Giornalismo
Popolato di prime donne che che tengono alle precedenze moltissimo
E gli costò anche purtroppo la
L'amicizia di quello che era stato uno dei suoi protettori maestri
Che fu Missiroli
Il quale Missiroli credette che Spadolini avesse crescano atto per arrivare alla direzione del Corriere della Sera
E lo pensava stranamente cioè non stranamente
In quanto era lui stesso che lo aveva indicato come suo successore
Perché Missiroli aveva indicato Spadolini come suo successore perché Spadolini aveva trentacinque anni trentasei anni al Corriere in genere si arrivava doposci in quantità
Quindi
Gli stregoni aveva di fronte a me
Di fronte a sé un certo spazio
Di continuità io racconto queste cose perché mi son trovato il mezzo in realtà Spadolini non fu il successore
Di Missiroli per vecchie fra l'uno e l'altro ci fu la direzione Russo
Però non non so come missili Missiroli si era messo in testa questa strana cose non era assolutamente vero non era assolutamente
Spadolini arrivò di forza propria i al Corriere e anche al Corriere non ebbe rapporti facili con la ringrazio
Prima di tutto perché
La redazione di lo vide un po'come un corpo estraneo
Spadolini non veniva dalla gavetta non vennero non aveva mai fatto il redattore Spadolini era entrato come una specie di uragano
Nel mondo del giornalismo ripeto era ribatto al detta senza pagare dai sì io diciamo così ai gradini intermedi è questo doveva al suo talento
Ma questo era difficilmente accettabile da parte da parte degli altri e intendiamoci bene come direttore qualche difetto d'oro aveva perché per esempio
E Spadolini
Sì curata
Anzi fissava la propria attenzione solo sulla politica sulla politica interna
Il resto la cronaca le altre pagine eccetera le guardava poco perché non lo interessa e anche della politica gli interessava
Non soprattutto ma soltanto la politica italiana mi ricordo che io allora viaggiavo un po'in tutto il mondo quando ritornavo lui non mi chiedeva mai che cosa avevo visto
Perché ero storto in Indocina in tagliati tira in America e questo lo interessava poco
L'Ulivo leva lascia piede le cose iscritti
Quindi era già destinato
Al passo che poi ferisce grazie alla malmessa sia a dire all'entrata nella politica e mi dispiace signor Presidente
Che non ci sia ancora Spadolini che sarebbe stato anche per lei un interlocutore molto
Molto
L'UE aveva anche la passione politica passione politica comportava anche talmente la passione del portiere
Perché non si può fare la politica senza amare posteriore ma il potere di Spadolini era nobile cioè non era fine a se stesso lo strumento per poter fare qualcosa
Per poter fare qualcosa di buono
Una volta e mi ricordo
Che chiesi a Spadolini
Il quale come sapete
Passava la vita nel Famedio del Risorgimento della politica risorgimentale
Quindi i i suoi modelli erano lì
Il chiesi senti Battù
Sì chissà realistici edito come modello di queste di questi personaggi il metrò wiki aggiri
E purtroppo qualche volta fatto altro puoi girare anche noi io gli potevo dire queste cose le accettava volentieri
E gli Hui io m'aspettavo che dicesse non so
Cafu Giolitti
De Gasperis
Lui mi disse impedisce detta Nettis
Dico come Depretis Depretis abbia una fu abile politico siamo perfettamente d'accordo ma
Non mi non mi pare che possano essere Treviso a modello
Tutti un personaggio come e perché critiche stesso ai un'opinione non modesta lo sapevamo tutti
E lui mi disse sì forse questo hai ragione ma ricordarti bene
Che l'Italia
Non consentire tema
Nel capo un Giolitti
Terra fino al De Gasperi le andava largo
E chissà che forse non avesse avuto ragione
Chi lo sa
Lei non mi deve credere signor Presidente
Raccomanda
Ai nomi delle lettere
Spadolini aveva anche un'altra virtù
Quella di non aver semmai annuale
Delle cose che si diceva di Lukoil
Purché di lui si dicesse qualcosa
Questo questa fu sempre la sua regola lo per esempio aveva collezionato
Tutte le vignette che erano state fatte sul fiume tra le quali e ce n'erano molte non realmente sgarbato
Insomma che lo toccavano su cose
Non sarebbe andato no erano Verratti veramente sguaiati
Io mi arrabbiai ogni tanto con loro autore
Appunto per questo ma anche degli attacchi che che riceve da destra e sinistra particolarmente quelli del famoso Fortebraccio
Che erano veramente a aveva in mano una frusta che si sentiva
No lui di questo rideva
Rideva ha collezionato anche qua Lou collezionava tutti
Non so se avesse avuto dei calli avrebbe confezionato anche i calli perché quello che apparteneva a Spadolini era appartenuto Spadolini cioè a dire era faceva parte del patrimonio della storia d'Italia per questa sua questa sua pure concezione e fu una grande forza che Spadolini
Fu un'enorme forza
Effettivamente lui poi debba essere magari all'immagine che lui aveva di Spadolini
E che non era modesto non era erano gli uomini più divertenti che ci fosse al mondo per le sue battute per la sua cultura e uno degli uomini e anche
Che più gli hanno fatto
Crede quel poco che credo mi scusi Presidente nella politica
Perché stato un modello anche inutile pulizia morale oltre che di altezza intellettuale mancati ce ne fossero ancora dispaccio grazie
Ringrazio a nome di tutti il dottor Montanelli del professor Guatri e soprattutto il Presidente della Repubblica che ci sia onorato in questo momento solenne ma come abbiamo potuto apprezzare
Lieve e caldo di ricordo del nostro grande Presidente Spadolini grazie a tutti
Conveniamo
Presidente