"La Libertà dei Moderni: tra Liberalismo e Democrazia" nell'ambito della mostra "Il cammino della libertà" org. da Società Libera nei giorni 15, 16 e 17 ottobre 1999 presso l'Auditorium di Assolombarda, via Pantano 9

Tra gli essere umani quella tra liberalismo e democrazia è stato sicuramente storicamente un rapporto continuo e dialettico insieme
Io penso come credo la grande a stragrande maggioranza di voi
Che anche oggi nel liberalismo si possono trovare la risposta più moderne più efficace al problema delle regole in una società democratica
O come è stato detto che la democrazia liberale
è la forma più alta della convivenza civile
Ecco da imprenditore parlando di liberalismo e direi più ancora di libertà
C'è anche un altro tema
Con il quale non posso fare a meno di confrontarmi
è la globalizzazione
Che è la modalità con cui si fa l'impresa sperimenta più direttamente la realtà e le implicazioni della libertà
Ecco quindi che globalizzazione significa disintermediazione
E una maggiore quantità di rapporti e di reti di rapporti
Più disintermediazione significa meno protezionismo è una necessità più forte di contrattare comportamenti di creare regole efficienti tra pari
è un fenomeno planetario e i processi che innesca non lasciano fuori nessuno
Neppure chi come accade
Qualche volta nel nostro Paese punta i piedi sul terreno del passato
Per cercare invano di sfuggire alle trasformazione
Su questo tentativo di resistere al cambiamento la riflessione
Sul cammino della libertà ha molte cose da dire
Il cammino della libertà e l'evoluzione di pensieri regole e forme di organizzazione sociale
Che sono cresciuti insieme all'emancipazione degli uomini
Dalla povertà e a quella dei cittadini dalla protezione dell'organizzazione pubblica
Quindi per una società emanciparsi vuol dire avere sempre meno bisogno
Della protezione di un sovrano
E sempre più invece di qualcuno a cui è rimettere solo per gli affari che è più vantaggioso gestire collettivamente in una società emancipate
Cioè l'organizzazione pubblica la pubblica amministrazione
Hanno una funzione simile a quella dell'amministrazione in un condominio
E ribaltate eh ribaltata quella concezione dello Stato tutore
Che nel bene e nel male ha caratterizzato per secoli la tradizione continentale europea
Una società dove si possa accogliere e si posso soprattutto scegliere
Tra diverso verte per lo stesso bene o servizio
Una società dove il principio di sussidiarietà sia concretamente praticabile una società dove la rappresentanza politica sia articolata in modo adeguato alla realtà da governare
Anche in un Paese come il nostro quindi
Che in mille chilometri
Riunisce
Regioni
Tra le più ricche
Forse le più povere d'Europa
Ecco che allora questo diventa molto importante
Soprattutto una società dove la classe politica si dimostri consapevole
Nei comportamenti oltre che nelle dichiarazioni
Di comportamenti anche se in un contesto globale la nostra classe politica compete con le organizzazioni politiche di altri territori ormai nell'offrire soprattutto le attività economiche ma sempre più anche a quelle sociali
Minori costi di vita e di localizzazioni e maggiori ritorni sulle imposte pagate
Più avanza il processo di disintermediazione più le classi politiche sono chiamata a ripensare il proprio ruolo e il proprio ambito di influenza
Quindi qual è il livello giusto per un intervento per esempio in materia antitrust o per uno in materia ambientale e quanto costa in denaro e credibilità un intervento livello sbagliato
Tecnologia globalizzazione e reti stanno avvisi interminabili do gli ambiti tradizionali dell'intervento della polizia
Ecco quindi non vorrei essere ma capito non chiedo chiaramente utopico proprio sarebbe non servirebbe l'eliminazione della politica e tanto meno chiedo l'eliminazione delle regole
Buona politica e buone regole sono alla base dello sviluppo del benessere
Del benessere soprattutto collettivo
Sviluppo dell'imprenditorialità e sviluppo delle regole vanno di pari passo mentre nell'economia nell'imprenditorialità si sviluppano se le regole restano ferme e le regole si muovono se c'è credibilità autorevolezza politica capacità organizzativa possibilità di metterle in atto
Ecco che allora concludendo il cammino della libertà e cammino di tutti
Dove ciascuno porta porta
O può portare i propri punti di vista
Come io ho portato quelli di un imprenditore e il cammino
Che la mostra inaugurata insieme al convegno colloca veramente bene in un percorso unico storico e di pensiero ancora troppo poco conosciuta nel nostro Paese
Un percorso che noi imprenditori
Compiamo
Nel nostro fare correttamente impresa
Qualche volta forse anche lo facciamo inconsapevolmente
Ma sicuramente non meno efficacemente di altri compagni di strada
Buongiorno
Sono lieto di portarvi sollecito arriva in apertura di questo convegno solo poche parole redento dove le discussioni che ci accompagneranno i prossimi giorni
Liberalismo e democrazia
Sembrano essere due realtà intimamente e profondamente connesso un'espressione comune liberaldemocrazia
Sembra proprio a dare per scontato attestare che esiste un incontro definitivamente risolto tra le regioni della tradizione liberale e quella della tradizione democratica
Eppure credo che nessun liberale possono scontare un senso di disagio pensando che alcuni alcune delle più grandi espressioni totalitaria del nostro secolo sono arrivata al potere sulla base di regolari libere elezioni
Forse esiste un rapporto dialettico tra liberalismo e democrazia molto più profondo di quello che espressioni come liberal democrazia lasciano immaginare
La la la la tensione tra pensiero liberale pensiero democratico ci accompagnato almeno per i due secoli nei dibattiti sul finanziamento delle spese di convivenza sulla stessa finalità dello Stato sul suo funzione
Sono questioni difficili questioni controverse questioni ancora aperte alla fine di questo secolo
Proprio perché ne siamo convinti che l'idea liberale sia l'unica sopravvissuta alle macerie ideologiche del Novecento e fosse utile riunirci riflettere e discutere
Su quali saranno nuova le forme del pensiero liberale nel prossimo millennio
Auguri di buon lavoro
Ma nelle discorso introduttivo il PIL
Benedini e tatto già si sono chiarite finalità di questo convegno e di questa mostra un convegno che accompagna la mostra
Il cammino della libertà finché vedremo
Fra poche ore
E che si articola in quattro sessioni più una tavola rotonda conclusiva
Di queste quattro sessioni le prime due sono per l'appunto come è già stato anticipato dedicate al rapporto dialettico alla tensione tra liberalismo democrazia e la prima in particolare quelli questo pomeriggio chiedo introdurre riguarda la tradizione liberale la tradizione democratica
A confronto nascita ed evoluzione
Ma è stato chiesto di non essere solo un chairman
Formale e quindi desidero anch'io spendere qualche parola per introdurre i contenuti del dibattito
Ma indubbiamente la nascita tutta la tradizione democratica
Molto diversa
Dalla nascita tradizione liberale tradizione democratica e più antica
La democrazia come noto nasce
Nella polis greca
E nasce nella forma
Di democrazia diretta una forma molto diversa da quella delle odierne democrazie rappresentative
Democrazia diretta che si basa accerto sulla libertà e l'eguaglianza dei cittadini
E però considera come libertà fondamentale la libera partecipazione alla cittadinanza attiva
I cittadini sono anche liberi di perseguire loro desideri loro legittimi interessi però innanzitutto ciò che distingue il cittadino della polizza Ateniese
E la partecipazione alla vita pubblica Cittadinanzattiva
Questa diciamo intensità
Di partecipazione democratica
La polizia Ateniese diciamo la sconta sul piano invece della estensione del concetto di cittadinanza
Capolista Ateniese fortemente democratica nel senso la partecipazione di tutti i cittadini
Al governo della città
Senza distinzioni tra potere legislativo e potere esecutivo e potere giudiziario
E però a una
Concezione molto restrittiva Daccico Ignazio potreste tira i nostri occhi moderni
Solo i cittadini solo gli uomini
Gli adulti di età superiore ai vent'anni
Che appartengono a famiglie da molte generazioni ateniesi c'è il caso di Atene medica sarebbe un'altra cosa e così via possono parti partecipano possono ci farà l'Ecclesia la Grande Assemblea
Tutti gli altri sono esclusi oscuri gli stranieri colo che discendono da famiglie di stranieri anche da più generazioni tutte le donne e naturalmente tutti gli schiavi
Gli antichi greci i membri della polis quindi venivano educati la loro formazione era educazione civica
Vedono apprendere a svolgere il loro ruolo di cittadini a pieno titolo
E questo potevano farlo perché avevano gli schiavi si occupano la produzione dei commerci e così via avevano le donne manda la sfera domestica
E quindi si concentravano su questa vita quindi la poi state Nese eh l'esempio classico di democrazia diretta
Che ha una definizione ristretta di cittadinanza ma chi chiede al cittadino
Di partecipare attivamente alla vita prolisso
Sappiamo che è controverso
Il carattere democratico da la Repubblica romana quindi non entriamo in questo sicuramente però a Repubblica romana aveva quotati Democracia Hristo grafici insieme
L'idea di democrazia poi come dire si inabissa
Scompare quasi per addirittura secoli molti secoli in qualche modo scompare
Scompare perché in qualche modo al cittadino ateniese s'intuisce il cristiano che altre preoccupazioni altre priorità
Riemerge
Alla fine del Medioevo
Con l'auto-governo comunale
E riemerge con forza una tradizione che va sotto il nome di democrazia repubblicana
Sono molti gli autori importanti qui basti citare Marsilio da Padova e soprattutto Niccolò Machiavelli
E però diciamo l'idea di democrazia viene fortemente rivitalizzata
Dopo questa fase di ripresa grazie anche alla ripresa del pensiero di Aristotele grazie la mediazione dei filosofi arabi mangiamo viene fortemente rivitalizzata nel momento in cui alcuni grandi processi storici
Fanno emergere invece il liberalismo e da lì inizia questo complesso rapporto che giustamente come è stato detto di complementarità e di opposizione tra
Liberalismo democrazia
Pressioni grandi processi anche qui devo procedere molto sinteticamente
Che favoriscono l'emergere del liberalismo e quindi anche una diversa concezione della democrazia diversa dal modello classico greco antico
Sicuramente l'affermarsi dello Stato
Per il grande star dei grandi Stati nazionali
Centralizzazione del potere sviluppo di grandi burocrazie eserciti potenti
Riduzione progressiva di tutte quelle varie autonomia che caratterizzavano la società precedente e diciamo l'affermazione dello stato di uno Stato che ha in sé il suo principio giustificazione
Lo Stato esiste perché deve
Applicare la legge deve consentire l'ordine politico l'ordine della società pone naturalmente l'esigenza di controllare il potere di chi governa pone il problema delle garanzie costituzionali dei limiti al potere dello Stato ma prima grande caratteristica della tradizione liberale il limite ai poteri del governo i limiti ai poteri dello Stato
L'altro i grandi processi hanno a che fare con la riforma protestante
La riforma protestante
Tra altre cose pone gravi dilemmi ai membri di varie comunità
Bisogna ubbidire
Al proprio principe
Oppure bisogna seguire l'autorità della mia religione che cosa faccio Silio protestante vivo nel paese di un principe Christian perciò cattolico o se io cattolico vivo nello stato di un principio protestante qui sia la distinzione
Della sfera civile la sfera religiosa mai fono protestante è fondamentale anche per un altro aspetto perché riscopre e valorizza il carattere
L'individualismo che nella tradizione cristiana cioè il concetto di individuo e da qui poi come sappiamo cioè la le formulazioni del giusnaturalismo
La fondamentale eguaglianza di tutti gli esseri umani in quanto dotati di ragione tutti quindi con uguali diritti e eguali doveri quindi liberalismo nasce come affermazione della libertà di scelta l'individuo
Affermazione dei diritti fondamentali alla vita alla libertà e alla proprietà
Lotta contro il dispotismo
E contro l'intolleranza religiosa
E questo diciamo
Se le nascite sono molto diverse avviene poi una confluenza avviene attraverso le grandi rivoluzioni
Dell'età moderna quell'inglese pacifica prima e poi la rivoluzione che dà vita alla fra signor National gli Stati Uniti d'America e poi la rivoluzione francese e quindi diciamo qui avviene l'incontro
Che porta che però ripeto è sempre di tensione dialettica come mostra benissimo quel grande drammatico eccezionale laboratorio che è la rivoluzione francese in cui si scontrano
Si scontrano i sostenitori
Di una appunto di una costituzione liberale la prima e poi invece i giacobini che hanno una concezione completamente diverso
La tensione presenti moltissimi autori da spericolato quindi e quindi poco poco diciamo arriviamo più vicini ai giorni nostri
Oggi possiamo dire che i principi liberali il metodo liberale e parte integrante della nostra cultura dalla nostra civiltà e quindi dato quasi per scontato in realtà io ritengo che spesso ma anche una consapevolezza piena della complessità
Della tradizione liberale dell'azione democratica del loro rapporto
Anche perché si assiste spesso a interpretazione estremamente riduttivi e fuorvianti del concetto stesso di libertà
Libertà nella nasce nell'evoluzione del liberalismo non ha mai significato fare quello che più ci aggrada
Significa certo anche questo significa anche avere libertà totale di scelta e scegliere progettare la propria vita ci mancherebbe altro ma la libertà è sempre stato unita al concetto di responsabilità
E l'idea di diritti è sempre stata legata accorciato i doveri
Quindi diciamo è un po'dentro questi grandi intorno a queste grandi problemi a queste grandi questioni del rapporto tra libertà responsabilità tra diritto e dovere tra
Scelte individuali e scelte collettive
Tra potere e legge che si articola
Il dibattito su questi temi
Che cosa sarà liberalismo del terzo millennio non sappiamo cosa la democrazia faccia bene a quale sarà il loro rapporto estremamente interessante certo e tre su questo perché indubbiamente
I grandi cambiamenti attuali è solo per limitarci appunto tutto ciò che va sotto il nome di globalizzazione progresso tecnologico il mercato globale cambiano molti degli elementi al contesto di riferimento però
Abbastanza facile prevedere che queste rimarranno
Categorie fondamentali del pensiero politico e diciamo punti di orientamento con la fondamentale del nostro agire politico anche nel futuro
Bene in tutto questo discuteremo oggi abbiamo alcuni cambiamenti perché ci sono state alcune defezioni non previste
Si prevedono due relazioni
Per ora
Abbiamo una relazione e di un relatore che era previsto per domani che gentilmente parlava oggi
Ed è il professor Agostino Carrino che professore di istituzione diritto pubblico negli stadi Napoli aspettiamo Giuseppe Bedeschi l'ora d'aria no così
E poi Juan per quanto riguarda le comunicazioni abbiamo quale Dino Cofrancesco di fra fra il Polo di Valerio Zanone uno sbaglio
Questo è programma
Quindi iniziamo senz'altro dal professor Carrino e poi procediamo
Grazie
Posso parlare
Seduto presidente
Ringrazio innanzitutto gli organizzatori di questo convegno
Che hanno voluto
Invitarmi a questo evento
Complesso essendo appunto associato anche a ma interessante iniziativa che appunto la mostra
Sta storia di un'idea come diceva stamattina dottorato
Su un tema complesso quale sono appunto i rapporti tra liberalismo che democrazia e in particolare in riferimento alla questione del costituzionalismo liberale e del costituzionalismo
Democratico questo era originariamente questo era originariamente l'invito che mi era stato fatto per questo Combi
Un tema quindi quello dei rapporti tra costituzionalismo liberale costituzionalismo democratico che di fatto assume una problematicità e questo direi che si pone immediatamente questo aspetto della problematicità del tema
Perché il costituzionalismo per molti aspetti essenzialmente strutturalmente liberale
Si organizza intorno alla
Al motore fondamentale della storia
Europea degli ultimi secoli che appunto l'affermazione dei diritti
E le costituzioni
Sono appunto la struttura di garanzia di questi diritti che vengono fermati
Dunque diritti libertà innanzitutto diritti e libertà di proprietà tutta la storia del giusnaturalismo che trapassa poi gradualmente nella storia giuridica che si fa diritto che si fa appunto diritto costituzionale espressione appunto tipicamente ottocentesca il diritto costituzionale
Le costituzioni si affermano quindi come strutture di garanzia di questi di questi diritti come momento di positività azione dei diritti dell'uomo e diventano gradualmente
Conto peste direbbero i tedeschi diritti fondamentali
Nucleo di questo patto che noi chiamiamo costituzione cosa nuova d'altra parte in me l'idea il concetto di costituzione tipicamente moderna quando noi parliamo di costituzione
Non soltanto come turisti ma in generale come storici
Poche ore più dalla politica il concetto di costituzione cui pensiamo è un concetto tipicamente moderna
Non è la costituzione di cui parlava per esempio un controrivoluzionario
Alla fine del Settecento che era Joseph de Maistre quale per costituzione pensava all'esistenza di un popolo alla storia la struttura di vita di un po'ormai parliamo di costituzione come di innanzitutto un patto scritto
Una
Un accordo una convenzione
Nella quale si incrociano anche spesso interessi non convergenti
La nostra Costituzione alla Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto e forse da questo punto di vista emblematica è vero che la Costituzione italiana riprende per molti aspetti la Costituzione vai Mariana e quindi a un antecedente ma
E da questo punto di vista come in incrocio compromesso avrebbe detto un teorico della democrazia viennese Hans Kelsen come compromesso
Emblematica dell'idea di costituzione che noi abbiamo conosciuto questa idea di costituzione per la verità io ritengo il tempo non sarà c'era tiranno per me
E è sarà difficile arrivare quello che poi probabilmente il punto a mio avviso più interessante Della di tutto il tema di questo convegno che sfocerà nella problematica della globalizzazione
Cioè il problema del rapporto tra
Il libertà più che il liberalismo futuro della libertà
Noi siamo sempre meno libere in verità
Futuro della libertà costruzione di una libertà possibile in un mondo sempre più interconnesso sempre più complesso ma dove si afferma
Un momento di grande novità che a mio avviso è rappresentato dal processo di integrazione europea
Qui il dottor Tatò nella introduzione alla al catalogo della mostra leggevo ieri ha fatto una notazione importante relativamente al liberismo cioè il liberismo oggi a questa questo quadro di riferimento entro il quale deve porsi
E deve sapere anche reinventare
Gli strumenti complessi di garanzia di diritti e non soltanto dei vecchi diritti ma anche di nuovo
Ma questa questo processo di integrazione europea che sconvolge per esempio per noi giuristi sconvolge le categorie tradizionali cioè il giurista oggi
Con difficoltà
Concettualizzare
Le problematiche che emergono dal processo d'integrazione europea che è una struttura che è un processo sostanzialmente tecnologico e finalistico il giurista per sua costituzione
Abituato ai contenuti o alle forme stabili non tanto all'idea per esempio di direttiva che al centro della prospettiva che accentua l'attività dell'unione oggi dell'Unione europea direttiva cioè il fine poi gli strumenti aspra affidati ai singoli Stati
Nazionali quali esecutori il gli strumenti per così dire diventano irrilevanti quindi è una è una situazione nuova questa situazione nuova che si è verificata e in realtà tutta dentro una storia complessa di intrecci tra pensiero liberale strutture giuridiche politiche liberali e momenti democratici
Si è parlato di tradizione liberale di tradizione democratica io non so
Se questa tradizione democratica poi sia qualcosa di diverso
Da una capacità di autocorrezione della tradizione liberale in quanto tale se noi parliamo di tradizione democratica come di democrazia diretta come
E questa è una concezione direbbe che c'è in una democrazia ideale che non ci interessa
è una prospettiva che poi alla fine diventa convergenti e direi anche con il liberalismo ma a livello utopico dell'utopia di una Anarchia
In realtà la democrazia che ci interessa è la democrazia possibile democrazia reale democrazia che si è manifestata dentro questa struttura è questa storia liberale che poiché la storia gli inglesi dicono della roulotte dopo noi in una tradizioni sono di formazione italo-tedesca potremmo dire per i giuristi hanno questa tendenza a guardare molto al mondo tedesco e per noi il recita e il la la i i la figura emblematica della della storia del liberalismo europeo ebbene la democrazia sta dentro questa storia sta per molti aspetti
Come una
Stop la storia democratica è una storia di correzione
Della storia liberale
Cioè una storia di correzione di quel Progetto liberale che si identifica con il progetto moderno cioè la modernità
La modernità e qualcosa quando voi ci riflettiamo come qualcosa di in di inconcepibile nella storia dell'uomo perché quello che si è verificato negli ultimi secoli e qualcosa di enormemente
Nuoto
Ebbene dentro pro questa questa storia cioè pur dentro questa storia questo progetto che il progetto moderno c'è questa tendenza democratica che è una tendenza e qui
La questione certamente delicata e in fondo il risultato di una contraddizione originarie relativo via libera
Di una contraddizione gli americani dicono alcuni americani
Alcuni esponenti per esempio di movimento americano si chiama il critico Lido Stati si parlano di una contraddizione fondamentale del pensiero liberale una contraddizione originaria
In che senso
Nel senso che il progetto moderno il progetto della liberazione degli individui
Della creazione di individui
Autonomia
Che danno regole a se stesse la rivoluzione francese a un momento la rivoluzione francese è particolarmente importante particolar mente emblematico secondo me è quello rappresentato dalla legge le fa appelli che era l'abolizione sostanzialmente delle formazioni intermedie l'abolizione delle corporazioni dei ceti e via dicendo il progetto moderno nel quale in buona parte col quale in buona parte si identifica il pensiero liberale certamente questa questo progetto di creazione
Di individui autonomi liberi
Di individui autonomi libere di contro i quali uno Stato minimo
Il rapporto Stato individua un rapporto che appunto
Va oltre alle formazioni quelle che noi chiamiamo le formazioni intermedia senonché la la realtà è che questo Progetto moderno che il Progetto anche diciamo liberale è un progetto che in buona parte io credo che non sia riuscito nel senso che e qui cito un filosofo politico americano Michael Waltz perché proprio recentemente scrive
La coesistenza
Di gruppi forti e di individui liberi con tutte le difficoltà che comporta è un tratto durevole della modernità
Formazioni sociali
E individui
Le formazioni sociali cioè i formazioni intermedie
Che nel Progetto diciamo così astratto utopico della modernità doveva essere
Doveva essere dovevano essere
Tolte
Si afferma
Si affermano perché e il pensiero liberale migliore ha sempre colto al di là di questa di questo aspetto ha colto in fondo la socialità dell'individuo quella socialità che necessariamente porta l'individuo a non essere isolato
Ma a trovare negli altri nel rapporto con gli altri
La ragione stessa della propria della propria esistenza
Ebbene
Questa situazione che è una situazione appunto di contraddizione ha chiesto sin dall'inizio diciamo così un momento di correzione rispetto a questo progetto di rispetto a questo progetto originario
Sì che la tradizione democratica e concretamente che dal punto di vista istituzionale dal punto di vista della formazione degli istituti dal punto di vista della creazione dei concetti delle categorie giuridiche per tutto il positivismo giuridico delle dell'ottocento fino al Novecento eh dentro il dentro questa grande rivoluzione moderna che appunto il liberalismo da da Machiavelli a Fox in poi
Nella quale
Si afferma subito però questa esigenza di di
Diciamo di correzione
Non a caso un liberare dalla metà dell'Ottocento John Stewart e mille invitava ad avvalersi di mezzi artificiali
Cioè cito di un più esteso e frequente intervento dei cittadini nella gestione degli affari pubblici
Il momento di crisi si è manifestato appunto da questa da questa esigenza dalla nascita di tutta una serie di diritti io adesso
Vado per flash fatto per frammenti
Significativamente poi mentre John Stuart Mill affermava questa esigenza di una correzione che poi vedremo che sostanzialmente questa correzione era rappresentata dall'idea di partecipazione
Cioè dall'idea di partecipazione dei cittadini e la tradizione democratica per buona parte si identifica con questa idea che non basta garantire in un patto scritto in una costituzione dei diritti ma che occorre garantire gli strumenti reali e possibili della partecipazione di un numero quanto più ampio possibile di soggetti dallo Stato mono classe
Usare la definizione di Massimo Giannini a suffragio universale e così via una un ampliamento
Per appunto anche la affermazione la consapevolezza di questa di questa dell'esigenza di questa contraddizione
è significativo e qui faccio una provocazione poi vedremo se sarà accolta
Nel corso del dibattito di questi giorni che quando nel momento in cui Stewart mille faceva questa affermazione
Sul continente in Europa questa affermazione trovava un corrispettivo nelle limitazioni dell'istituto il giuridico del contratto non più terreno sacro come era stato fino poco prima di manifestazione della volontà dei privati dell'autonomia dei privati ma già possibile oggetto di un controllo da parte di un soggetto terzo che era il giudice stranamente i problemi del liberalismo e la democrazia si collegano spesso alla presenze all'intervento di questa figura che è una figura
Inquietante
Il giudice
C'è un c'è un saggio di François visone in mille ottocentoventi che io forse ristampe ero
Sulle cospirazioni politiche che a leggerlo mille ottocentoventi che a leggerlo adesso e di una sconvolgente attualità
Perché sembra scritto
Sulla necessità che i giudici facciano i giudici termine tremendi
Il giudice io fatto tanto da un reato tante persone per son diventati giudice ma il giudice non venne l'idea ecco di Salomone emesso il giudice pone fine a un funzionario che fa una certa cose spesso la fa
Purtroppo per colpa nostra Rafa senza la preparazione
Che dovremmo noi cercare di dargli riflessioni tempo e giovane spesso a venticinque anni
Si è già ebbene questa il giudice è è una figurina una figura inquietante da questo punto di vista perché a una tendenza già in questo scritto diviso si vede a travalicare quello che poi è il principio fondamentale dello Stato di diritto
Del resto è stato
Che è quello della distinzione io se non realista poi scusate della divisione separazione dei poteri ci credo poi poco insomma ma insomma una distinzione dei poteri se non altro come criterio regolativo
Come criterio regolativo
Lo stato di diritto che non è il recita la città cioè lo stato del giudice ed è un tema che tutta la riflessione giuridica
Degli ultimi di ma a partire già dal dal parte dove sta
Nata negli Stati Uniti metà americano insomma il problema della tirannia dei giudici di contro la tirannia delle maggioranze e qui il problema è l'altro aspetto della contraddizione fondamentale diciamo della teoria liberale rispetto alla quale
La tradizione democratica tenta una tenta che poi ma tenta una correzione questa correzione appunto il la partecipazione che il controllo
Che il controllo dei cittadini
Questa e che quindi una storia parallela per così dire una storia parallela della della democrazia entro la storia del pensiero della del del del
Che lo Stato dello Stato liberale
Che significativamente dal punto di vista economico ma non soltanto economico
Si inserisce in quell'altra grande divisione quella summa divisio che poneva già Tocqueville quando osservava che le società libere si dividono in due grandi partiti
Quello che lavora per restringere l'uso del potere pubblico e quello che lavora per ampliare
Il costituzionalismo democratico ci vogliamo chiamare in questo modo si distingue da quello liberale perché esso di fatto lavora nella storia ha lavorato e lavora la storia europea
Almeno europea negli ultimi cento anni per ampliare il potere pubblico fino fino a ieri
Fino anche
Quindi l'interventismo lo Stato lo Stato che interviene nell'economia che qui alle che a livello giuridico tutti i riconoscimenti che vengono che vengono stabiliti che vengono posti
Alla
Fa questa idea della della democrazia e che oggi è in crisi
Che oggi è in crisi credo che sia difficile negare appunto il fatto che insieme con il crollo dei paesi del cosiddetto socialismo reale e con l'atto anche il mito di uno Stato di uno Stato
Protettivo
A posto tutto tutto ciò a posto
Che ore ci piloti giuristi di fronte alle necessità di una di riflettere su tutta una serie di di di concetti di tradizioni che sono parte della della pensiero democratico innanzitutto direi l'idea di partito politico
Io il partito politico io vado poi presidente quando avrò superato
Il partito politico e in fondo il primo strumento di correzione della della storia liberale
Ma il partito politico a una storia diciamo così di degenerazione
L'articolo quarantanove della nostra Costituzione per certi aspetti recepisce in maniera normativa e a mio avviso anche piuttosto puramente formale
Non è vero che i giuristi hanno attento al Cuni giuristi fanno tendenza al formalismo villa distingue cioè io ritengo che sia un errore pensare che il giurista sia di per sé un formalista e che quindi indipendente indifferente ai contenuti io credo che spesso bisogna criticare da giuristi
Un certo tipo di formulazione normativa ben articolo quarantanove per esempio la nostra Costituzione che si limita a dire o suggerisce il metodo democratico regge e estremamente estremamente arretrato rispetto alle nuove spetta ad una dimensione sociologica che ha modificato completamente insomma i i il quadro complessivo ha modificato completamente gli istituti le figure e così via
Da questo punto di vista io penso che noi dovremmo ripensare tutta una serie di questioni al di là di liberalismo e democrazia per la libertà ma al di là delle vecchie formule e anche se mi è consentito al di là delle che formule destra sinistra
Liberalismo democrazia io sono un uomo che sta a sinistra
Questo lo dico ma io sto stare a sinistra oggi significa significa non necessariamente essere di sinistra io credo di essere piuttosto aperto da da molti punti di vista nella dibattito dottrinale teorico ma appunto categorie vecchie come destra sinistra eccetera mi sembrano a me sembrano nonostante mio maestro Bobbio certamente forse non sarebbe e tra l'altro lunedì prossimo fa novant'anni io
Vorrei ricordare questo
Questo questo evento di
Non sarebbe d'accordo perché appunto l'idea di Bobbio nella distinzione tra liberalismo e democrazia in fondo si identifica con la distinzione tra i due concetti fondamentali di libertà e di eguaglianza
E
La libertà come categoria fondamentale della del liberalismo l'eguaglianza come categoria fondamentale della democrazia e anche qui dal punto di vista giuridico io ritengo che noi dobbiamo Conti dobbiamo riflettere persino su quel famoso e importante articolo tre della nostra Costituzione che a mio avviso per molti aspetti una
Un articolo in qualche modo arretrato anch'esso rispetto alla allo scenario della globalizzazione delle trasformazioni e la crisi tutto nella quale noi ci troviamo oggi e la crisi di quella dello Stato nazionale
Che la crisi del tramonto della sovranità nazionale che ha sconvolto i paradigmi i paradigmi della nostra del nostro modo di pensare
Lo stesso pensiero liberale in fondo si è affermato nel territorio dello Stato nazione
La storia della liberalismo e anche la storia delle nazionalità
Storico affermarsi del delle nazioni
Beh anche questo questo sconvolge tutto
Quindi ripensare anche quel concetto di eguaglianza che sembrava fino a poco tempo fa un concetto in qualche modo
In qualche modo intoccabile e che io ritengo che invece debba essere messo in discussione
L'eguaglianza io sono per l'eguaglianza morale farebbe il rispetto di tutti gli altri in quanto persone
E questo Vanzi riaffermato con forza ma che l'eguaglianza morale debba essere eguaglianza economica eguaglianza sociale anche Quaglia Anza politiche qui
Mi sia consentito forse fare non tanto una osservazione critica ma quanto porre un'esigenza un po'almeno quello che io sento Ceglia libertà è il nostro obiettivo di fondo ma noi non possiamo dimenticare che
Accanto alla libertà noi dobbiamo provare a ripristinare un altro principio che è stato anche su come quello di libertà dimenticato calpestato negletto che il principio di autorità che non è l'autoritarismo
L'autorità e e e che non è nemmeno il potere
Una volta si distingueva tra la legge di libertà del popolo l'autorità del Senato e potere dei comaschi io forse penso che in qualche modo si dovrebbe tornare a riflettere su queste su queste tematiche quindi
Pensare ad un ripristino dell'idea e del principio di autorità ed anche sia anche consentitemi di quella discrezionalità che di quella discriminazione si direbbe in latino che discrezionale che è il riconoscimento della differenza della diversità noi dobbiamo la libertà si afferma
In una società che conosce e riconosce le differenze
Una società che non riconosce
Che non conosce e non riconosce le differenze le diversità che saranno tra l'altro estremamente complesse problematiche nei prossimi anni in una società molti e tecnica quale quella europea verso la quale già italiana nella quale ci troviamo con tutte le tutto quello che succederà insomma e che forse anche inimmaginabile che quindi impone in questa società multiculturale impone il riconoscimento della diversità della differenza già come un valore
Indipendentemente dal fatto che si lega e si collega alla necessità del ripristino del principio di autorità ma le diversità saranno un fatto sociologico anche qui da
Da considerare in questa prospettiva che quindi una prospettiva
Estremamente si parla oggi di democrazia cosmopoliti che hanno devi ho scritto un libro su questa tematica io penso che noi dobbiamo in questa in questa situazione complessa complicata
Approfittare di questo grande evento tele un rottame
I giuristi costituzionalisti oggi noi sentiamo molto oramai
Io insegno diritto pubblico ma quello che insegnano in cui il diritto pubblico italiano la Costituzione
Per
Dove a quei fondi amento alla cui base c'è tra l'altro quella convenzione europea dei diritti dell'uomo che molti ritengono essere per l'appunto la prima pietra primo mattone di una possibile
Costituzione io sono contrario all'idea di una costituzione scritta per l'Europa e non credo di essere l'unico insomma dalla costruzione della Costituzione nel senso di costruzioni il tutto se mi è consentito e chiudo
Queste riflessioni poi nella relazione scritta
Traendo anche
Insegnamenti dal dibattito che ci sarà vorrei soltanto ricordare qui che di questa nuova democrazia democrazia liberale
Noi abbiamo bisogno soltanto se in qualche modo insieme al principio di autorità a garanzia delle libertà
Riusciremo a recuperare anche un pizzico diciamo così di
Di aristocrazia ma questo Croazia culturale Hristo Croazia senso Complesso e qui vorrei chiudere citando un grande storico olandese
Poi Zingara il quale scriveva che
Soltanto la Giunta di un pizzico d'aristocrazia rende vitale la democrazia mancando questo elemento essa corre sempre il rischio di essere travolta dalla inciviltà delle masse
Ringrazio Agostino Carrino missione c'è stato un ottimo inizio ci sono state sono stati dati in molti suggerimenti e spunti per il dibattito successivo
Penso tra gli altri a questi due della democrazia come correttivo interno
Del percorso del liberalismo che potremo procedere anche il contrario quando la democrazia è troppo attenta alla volontà generale al bene comune ecco che allora il liberalismo che fa la correttivo
Il riferimento all'Unione Europea la convalida mi sembra che abbia posto molte questioni nel modo appropriato
In attesa dell'arrivo di Bedeschi che ha annunciato in arrivo io inizierei con uno due interventi poi dare la parola Bedeschi gli altri due interventi
In particolare inizierei da Luigi Compagna che abbiamo menzionato perché era previsto per domani ma gentilmente invece tenere oggi visto che ce l'ho toccato questo terremoto
No anche perché viene bene Veglie sarei stato previsto dopo Carrino che è già vedeva un'eterogenesi dei figli dopo dopo Carrino
Venderei la strada proprio da questi sentieri del liberalismo e della democrazia
Che come ha detto voi aprendo i nostri lavori il presidente tanto
E sono dei sentieri che non sempre si sono sviluppati Nunno al fianco dell'alta o
Per cui io riprendendo da che arrivino il senso
Di che cosa è il costituzionalismo
Una storia del liberalismo anche fatta da un filosofo da un economista
E anche storia del costituzionalismo
Quindi l'aggettivo liberale rispetto al sostantivo costituzionalismo
Aggiunge pochissimo
Sì fosse complicata giungendo a
Mentre invece la democrazia
E la democrazia è sorta ogni sorta nel mondo moderno rispetto al mondo antico e cresciuta si è sviluppata come una istanza dissolva Anita laddove invece il valore della Costituzione
Si era espresso in contrapposizione
Al concetto di sovranità
Per arginare la sovranità per contenerne gli ambiti
Per
Pere terminare almeno
Limiti
Di questa storia il punto più significativo è a mio giudizio la metà del secolo scorso
Nel mille ottocentoquarantotto
In Francia
Sconfitto ed emarginato cioè messo in minoranza nel comitato della Costituzione
Il cittadino alle si è detto così
Prende la parola
In aula
è
Si schiera contro
Il progetto presentato dalla Commissione
è un po'l'oggetto
Di una nuova repubblica non più liberale
Ma appunto democratica
Che affermi in Costituzione indiretto scritto
Quali diritti
I diritti democratici non più i diritti liberali diritto all'istruzione diritto all'assistenza di tipo cioè e un testo costituzionale Thiago ma i suoi ferimento
Non più
La dichiarazione del mille settecentottantanove
Se vogliamo direbbe Gavino la Costituzione del mille settecentonovantuno
Gli uomini del costituzionalismo liberale o del liberalismo costituzionale come lei sa belliche o come l'abate Sieyès S ma il mille settecentonovantatré quello che avrebbe poi vissuto idee rapace
Russo Jan giacobino
Se non totalitario certamente totalizzante
Tocqueville in un famoso discorso tutto incentrato sul diritto al lavoro si schiera su una posizione di rigidità ed intransigenza antidemocratica
Particolarmente significativa in quel momento e nel personale
All'istituto con il
Perché
Tocqueville
Può essere
Non meno correttamente
Ricostruito storicamente sotto certi altri aspetti
Come l'uomo invece che più ha facilitato
L'incontro
La compatibilità tra i due centri del liberalismo Grazia
Allora quella che risuona intoccabili nel mille ottocentoquarantotto e sotto certi aspetti la voce
Di un liberalismo
Antico
Di un liberalismo
Che si è affermato un secolo e mezzo prima di tocco virile e si è affermato proprio in evoluzione delle unghie della sovranità
Dello stato
Dello Stato moderno
Cioè quel costituzionalismo
E che lo chiamiamo liberalismo lo chiamiamo costituzionalismo lì la stessa cosa
Ma tu ardua ragione Carrino
Nel seno del giusnaturalismo
Impegnato di illuminismo
Ma anche poi di un certo suo storicismo
Che ha sradicato la sovranità
Dell'assolutismo
E noto cabina e anche la prima voce l'anticipazione
Di quel liberalismo e di quel costituzionalismo che sarebbero stati scoperti o se volete riscoperti risuscitato un secolo e mezzo dopo toccamenti
Non più come anti assolutismo
Ma come antitotalitari l'antitotalitarismo liberale che non a caso coincide con la riscoperta
Del costituzionalismo
Nel secondo dopoguerra di questo sì
Allora questo cosa vuol dire
Che prima che la sovranità
Fosse la sovranità
Quella di Boudin o quella di Hobbes
C'era già stato
Un costituzionalismo medievale
Mi dispiace che non ci sia Nicola Matteucci
Che M
Il più degno storico
Pecche Matteucci che cosa dice nei suoi libri il costituzionalismo moderno è il costruttore non medievale da questo punto di vista più che a Montesquieu
Da Matteucci è visto come un comparatista
Matteucci scava tre secoli prima ed apprendere dal giurista medievale baratto
Quella distinzione ineliminabile per il liberale
Gubernatis num
E io esibizione
Che potrebbe essere
Politica
E diritto
E che implica
La terzietà a cui faceva riferimento Carlino o se volete il potere neutro che il liberalismo
Scoprirà mettendolo affidandolo noi Kobe già ma incostante
Ma che aveva evocato nel costituzionalismo liberale della Rivoluzione francese
Perché nella rivoluzione francese c'è un costituzionalismo liberale non si è e e lesse appelli sono uomini i quali non sono affatto
Poi pensi alla democrazia suffragio universale alle magnifiche sorti e progressive neanche per niente
Tetto sia essa sarebbe passato alla storia come l'uomo del mille settecentottantanove ma lui e il suo sodale LC appelli dal mille settecentonovantuno in poi sono angosciati di come bloccare di come arginare la rivoluzione
E parleranno dirottamento tal è un discorso di serie del mille settecentonovantacinque dell'esigenza di un controllo di costituzionalità di un momento di potere neutro
Almeno dieci anni prima del liberalismo della restaurazione di costante
Di cui tale a Pellicani domani
E allora quando in questo dopoguerra
Un amico maestro che credo parlerà domani pomeriggio Sartori Sartori scrive questo bellissimo libero democrazia e definizione
Quando dice democrazia
Vuol dir poco Giochiamo con gli aggettivi che ci mettiamo attorno
E a un certo punto Sartori dice
Perché la democrazia
Sia compatibile con sua maestà il liberalismo perché la democrazia sia liberale
E necessario quello che trent'anni prima un costituzionalista anglo americano il tocco di della terza generazione Wallis
Turista
Attentissimo aveva chiamato il governo di opinione
Sartori dice riprendendolo da Bryce la chiave del sistema
Non sono necessariamente le elezioni
Ma
La pubblica opinione e quindi il governo di opinione quindi l'esigenza di costituzionalismo e
Di garanzia poi essa fa subito il segno così figuri se io posso avere cedimenti alla pubblica opinione nel senso in cui l'aveva celebrata Bentham evitabili figuriamoci la pubblica opinione deve trovare le palizzate fortissime di sua maestà il costituzionalismo che limitino la sfera della pubblica opinione
Però
Non c'è dubbio
Che
Rispetto ai tempi in cui Sartori scrive Democrazia e definizioni
Siamo proprio nel periodo
Della riscoperta del costituzionalismo conto il totalitarismo
Si è scoperto lo ricordava con un accenno Tatò
Che il totalitarismo si è servito del seno democratico c'è un libro di Talmont dell'immediato dopoguerra la democrazia
Tutta l'Italia
Anche con delle esagerazioni si mette in collegamento russi russo con Giuseppe distraggono vice Stalin e via dicendo è il momento della qualche cosa c'è certo è il momento dei libri dell'Alento Calì al maestro di comunità vai verso il sito il totalitarismo
Sartori un po'più tardi siamo alla fine degli anni Cinquanta Democrazia e definizioni
Oggi invece viviamo una stagione diversa oggi dal punto di vista lessicale la parola che piace a tutti e liberale
La parola che tutti ripetono comunque al gravissimo e liberaldemocratico da un certo punto di vista dottrinario io direi che scavalchiamo tutta questa storia e semmai viviamo un'epoca
Di ritorno all'otto perché nel mondo anglosassone effettivamente
Si fa un uso molto parco del sostantivo Stato
Però la Stato liberale e stato democratico si intende piumino
Quello che se non l'opera di Locri la sua vulgata e la sua diffusione alla fine del Seicento avevano lasciato intendere
Perché in illo
Il momento giuridico del costituzionalismo si era intrecciato col momento filosofico della democrazia nel senso che la limitazione del potere coincideva con la necessità di consenso del popolo
La vecchia dottrina medievale della supremazia della legge
Si congiungeva
Con una dottrina
Abbastanza compatibile con la sovranità
Democratica
Però questa abbiamo voglia dire l'Europa la una Costituzione europea di fatto esiste fluida siamo tutti d'accordo
Però questa è una storia che è stato insulare
Quando c'è il rischio che l'occhio
Rimbalzi sul continente
Quando il mille S quando il mille seicentottantotto inglese
Ed è rimbalzato sul campo
Non tanto del mille settecentosettantasei americano ma del mille settecentottantanove
Francese
O liberale inglese vero un vero Winkler ebbe un bene alto che un conservatore quattro sciocchezze che poi facciamo noi oggi quali
Bar che era stato l'uomo
Che aveva retto sì al diritto dei coloni americani
Si schiera fin dal mille settecentottantanove contro la rivoluzione francese
Con un radicalismo è un estremismo
Di cui non sia l'idea
è prevede
Fin dal mille settecentottantanove e state attenti i suoi bersagli apparenti sono Pais e toma spende
Cioè
Gli anglo-francesi diciamo ma è chiaro che la sua vena polemica e con John Bock
è chiaro
Che a Berti interessa
Sì condannare il mille settecentottantanove a interessa soprattutto glorificare il mille seicentottantotto non come gloriosa rivoluzione ma come gloriosa conservazione di libertà
Che vengono dal passato altro che questa barbarie del potere costituente
Rispetto ai poteri costituiti
E allora il costituzionalismo liberaldemocratico
Non solo non c'è
Ma è patetico
Io ricordavo l'altro giorno dopo aver letto la bella relazione diciamo Pellicani che ascolteremo domani
Chi è un costituzionalista liberaldemocratico
Il marchese di Condorcet che entusiasta sia vivo
Sia di lusso
Vuole il suffragio universale vuole che votino anche
I domestici
Proteso all'ascolto della volontà generale crede che sia possibile
Fra piantare in Francia dall'America
Quella fusione fra i diritti della nazione e i diritti dell'individuo
Suffragio universale immune del diritto naturale
Va be'
Econdo sei uomo intelligentissimo matematico politologo mica lo dice
Il voto della maggioranza il solo criterio che può essere compatibile con il valore dell'uguaglianza perché probabilistiche menzogna però lui spesso pensa che la maggioranza degli individui
Debba avere un limite
Quale limite
Quello del costituzionalismo i diritti degli
E questo uomo generoso folle completò
Che cosa dice
Anche Luigi sedicesimo e un individuo
Non me la sento
Di votare
La sua morte
E finisce per decretare il palco
Molto
Aristocratico cioè il dramma di condotte e che anche nel momento in cui
Più forte
è la pressione del momento democratico
Non può fare a meno
Di far tacere
Il momento liberale
E monetarista pratico
E questo dà il senso
Di quanto gracile
Fosse l'innesto
E di quanto più folte invece fosse l'output dizione al mille settecentottantanove che in quel momento sembrava isolato
Quella di Bra
Che ovviamente è un'opposizione
Il nome del passato
Ma
La resistenza in nome del passato
è un grande motivo
Della storia europea e della storia occidentale non solo di questo secolo batte nel mille settecentottantanove aveva detto ai francesi voi credete di fare l'Assemblea la democrazia tutte queste fregnacce
Verrà poi un giovane generale popolare lette siamo nel mille settecentottantanove quando lo spegne
Contro
Il generale popolare
L'Inghilterra ma quale la vecchia Inghilterra quella del costituzionalismo medievale
Quella che in nome del proprio passato
Non vuole
Rassegnarsi
Al generale popolare alla combinazione fra l'aggettivo e sostantivo ditemi voi se non è la stessa che un secolo e mezzo dopo farà regine
Conto quel caporale
Oltre che più diffuse
Granitica mente illiberale perché non portatore neanche dei codici civili eccetera
Il generale popolare
Allora che cosa vuol dire
Che è una cosa guardare le code sulla breve distanza ecco la breve distanza la generazione subito dopo banche dirà ma no Berke e troppo allocato nell'isola l'Inghilterra tocco virile non lo prenderà
Proprio sul serio dice questo non capisce
Che l'assolutismo francese
E stato una ragione
Che ha sradicato delle libertà premi USA sulle rive del mondo
Che cosa dice e va bene ma se per essere liberi bisogna già e se lo Stato questo back una bella pretesa allora
Ad altre nazioni
Tocca soltanto la disperazione
Questo è certamente vero però
Andiamo a scavalcare di altri due di generazioni su un'altra a distanza
Rispetto a tocco di
E a Remy USA
Liberali del nostro secolo direi del nostro tempo uno o in Moto due anni fa fa sua fiori
Ad un anno in baracca
Il nuovo motore
Ho guardiamo l'Inghilterra
O la tradizione austriaca maglie che avrà in baracche
Un punto di riferimento per le stesse ragioni per le quali quel punto di riferimento era stato
Violentemente scattato da Bentham
E non gradito neanche
A Stewart Mill
Più propenso
è in antitotalitarismo liberale che altro non è che costituzionalismo
Che cosa farà
Interpreterà la rivoluzione americana e la rivoluzione francese e il rapporto tra la rivoluzione americana la rivoluzione francese
Secondo costituzionalismo secondo Polemica liberale contro la democrazia due soli nomi più significative
Una l'abbiamo detta
è una tedesca letterata filosofa non soltanto in tema di totalitarismo ma anche nell'altro libro quello dei sessantatré di fare di comunità sulla rivoluzione e un altro è un americano
Un professore di storia medievale
Ciao Awad mettilo N
Che sarà il libro dei severi di Vittorio De Caprariis prima e di Nicola Matteucci poi cioè il liberalismo per ripresentarsi
Come antitotalitarismo
Entro la fine del proprio
Una profonda
Revisione
Di quello che era parso
Nel momento della infaticabile
Continuità e sovrapposizione liberalismo democrazia
Per questo ho iniziato facendo riferimento al Tocqueville e del mille ottocentoquarantotto
Voglio conclude e posto concludevano con il toqui del mille ottocentoquarantotto che una grande voce di liberalismo sia perché introduce quello che sarà
Già fatto
Costituzionalismo come antitotalitarismo
Ma il tocco che il nel quarantotto
è fondamentale anche sulla forma di governo
Tocco di il
A proposito della forma di governo
Prende la parola a favore
Dell'elezione a suffragio universale
Del presidente della
Sappiamo come andò poi la storia
La storia andò a cesarismo napoleonico di Napoleone terzo
E Tocqueville che non era un giurista di professione o medievalista dice
Ci sono due sistemi costituzionali il Duomo il capo dell'esecutivo e irresponsabile
E ce n'è un secondo in cui a fianco del capo del potere esecutivo cammina
Il popolo e lo si ritrova non soltanto nella Costituzione degli Stati Uniti lo stesso Topolino che abbiamo visto in quelle sette sei sette settimane così a ciclo contro la democrazia sociale dei diritti a
Parla del popolo che cammina a fianco del potere esecutivo con l'enfasi
E la retorica se volete di un Victor Hugo
Questo perché
Quell'idea della monarchia costituzionale potere neutro di cui aveva parlato il giuoco stanno eccetera si è consumata alla metà del secolo scorso
Del resto viso che era stato citato
Da Carrino un giorno incontra
Tocqueville alla Camera e li dice
Voi giudicate la democrazia come una visto che ha dei costi confitto convinto che il suo vincitore
Abbia avuto ragione
Ma non è questo Tocqueville il era di prendere atto con il un costituzionalista del nostro secolo Bali liberale il cui libro si chiamerà però le democrazie moderne
In Baires così come tutto qui il il problema non è avvicinarsi un po'di più
Ho
Rassegnarsi
Alla democrazia
Il problema è di non consentire al liberalismo cioè al costituzionalismo
Di abdicare a se stesso
Perché se e capace di essere liberale
Cioè
Limitata nell'esercizio della sovranità comunque collocata la democrazia
Il liberalismo non avrà
La stessa esigenza di essere tanto antidemocratico quanto aveva dovuto esserlo consta contro l'uso per le ragioni di cui si occuperà domani Pellicani grazie
Bene ringrazio IC Company anche se chiederei agli altri comunicatori di non fare comunicazioni lunghe come le relazioni al terrorismo finiamo per le sei dovrete la parola a Patto per Roma
Piccola provocazione mi ha detto non so testuale su questo intervento abbiamo ascoltato con con con interesse ma i professori non è che io amo molto noto perché anche mi riportano alla mia giovinezza con leggerezza l'università in Italia
Dove mi mi spiegavano non la la società alla vitale collegata citando meno molti libri molti riferimenti eccetera in rialzo spaventando meno io sapevo che così nella non devo farmi scappato dall'esistenza corno per legge vedo queste cose al motore
Incontrare de Tocqueville questi ce l'avrei mai fatta
E mentre mentre ascoltavo Nord queste che non è di per sé atteso che peraltro prodotta una provocazione no nello deve descrivere ai pubblici ad una netta mossi da una lettera dicendo per favore riflettete aiutateci perlomeno a riflettere a capire perché mentre voi state parlando
Milioni di persone
Davanti a un computer accedono alla rete
Comunicano
Si scambiano informazioni
Si stanno appropriando di un pezzo di libertà
Per lo meno di due libertà fondamentali libertà di comunicare
E la libertà di apprendere
Ed è probabile che questo ma col tempo
In prima all'evoluzione della società sostanziale
Una tale velocità da rendere evidente la differenza non oltre alle esigenze della società sostanziale e quello tra società formale che si esprime nelle nostre istituzioni
Necessario fare i casi sulle battute giorno i mercati finanziari contenuto dei parlamenti che è una cosa che preoccupa un liberale in un certo senso crede nella libertà dei mercati finanziari
Credo un po'meno nei Parlamenti insomma vorrebbe vedere qualche qualche Evoluzione dicono questa parte
Però crede nella libertà dell'individuo di esprimersi di colloqui anche di di imparare e sa che non c'è una costituzione della rete
E sulla Goethe si crea una disuguaglianza fondamentale di una società che è tra quelli che sanno stare sulla Goethe quelli che non sanno stare su una rete che non è una questione di generazioni
Però volevo risponda che era amico compagna e questa è la provocazione
La rete generale popolare nel due mila
Nel frattempo è arrivato Giuseppe Bedeschi e quindi dalla parola otto letti
Sì insomma
Nel suo libro Democrazia e definizioni
La cui prima edizione risale allontanano mille novecentocinquantasette
Giovanni Sartori
A osserva
Debbo precisi debbo precisare che considero un primus il liberalismo
E un posterius la democrazia
Perché mi richiamo alla genealogia anglo sassone
Nella quale e il liberalismo lo chiamano che produce poi nel suo trapianto di sviluppo nel nuovo mondo la prima democrazia moderna
Se invece facciamo riferimento a come il rapporto tra liberalismo e democrazia
Si è storicamente sviluppato in Francia
La linea genealogica può essere rovesciata
Poiché è chiaro
Che l'elemento liberale vi fu di importazione laddove l'elemento autoctono
Fu il razionalismo democratico alla Russo
Poco dopo Sartori aggiungeva
Che tanto il liberalismo inglese venne capito
E vette
I suoi migliori frutti
Nel continente in quanto fu preceduto
Dalle dalle lezioni e dalla esperienza della democrazia giacobina
è dunque solo a partire dall'età della restaurazione
Concludeva Sartori
Che si cominciano a profilare
Con una precisa consapevolezza e nei loro termini di relazione storica
Le convergenze
E le divergenze tra liberalismo e democrazia
E forse Tocqueville
Meglio di ogni altro
Ci consente di seguire quel nesso di affinità di finita
E la sua evoluzione
Le parole di Sartori mi sembrano del tutto condivisibili e assai opportuno mi sembra il suo riferimento otto come il quale testimone privilegiato del adesso di affinità definita farà liberalismo e democrazia
Sotto con il dunque vorrei indugiare un poco
Nella introduzione al primo libro della Democrazia in America
Il pensatore normanno dice
Di avere cercato in America
L'immagine della democrazia stessa
Delle sue tendenze
Del suo carattere
Dei suoi pregiudizi
Delle sue passioni
E di averla studiata
Per sapere almeno ciò che da essa dobbiamo sperare o tende
Nessuna idealizzazione dunque della democrazia americana da parte di Tocqueville
E infatti mentre gli e conquistato e affascinato da certi aspetti di quella democrazia
E preoccupato
E fortemente preoccupato peraltro mentre accetta con adesione della mente e del cuore
Determinati principi e determinati istituti non esita subito dopo
A mettere decisamente in guardia
Verso le degenerazioni o i pericoli di quegli stessi principi e di quegli stessi istituti
Toh qui il mette in rilievo che in America
E stato elaborato e posto in essere
Un corpo di leggi che supera di gran lunga l'idea di libertà dominante in Europa nei primi decenni dell'Ottocento
I principi generali
Egli sottolinea su cui poggiano le costituzioni moderne
Questi principi che la maggior parte degli europei del diciassettesimo secolo comprendeva appena e che trionfano no allora in modo incompleto in Gran Bretagna
Sono tutte riconosciuti e fissati dalle leggi della Nuova Inghilterra
La partecipazione del popolo agli affari pubblici
Il voto non vincolato all'imposta
La responsabilità dei governanti
La libertà individuale
E il giudizio di giuria e il giudizio per giuria
Sono stabiliti senza discussione e in modo effettivo
Non sono queste le sole espressioni di profonda tensione
Da parte di Tocqueville alla democrazia americana
Molte cose in realtà lo affascinano in essa la grandissima mobilità sociale
Che la caratterizza
Sicché le classi sono sempre più cerchie aperti ai capaci e agli intraprendenti
La straordinaria vitalità della società civile
Sempre più incrementata dalla libera iniziativa individuale
L'autonomia amministrativa
Che fa tutt'uno ed è anzi la condizione essenziale degli altri due aspetti
Sto qui il a parole via mira di ammirazione per la vitalità e lo spirito di iniziativa della società civile in America
La quale individua da sola le proprie necessità
E le soddisfa con straordinaria efficacia
Non c'è Paese al mondo e gli dice ove gli uomini facciano in definitiva tanti sforzi per creare il benessere sociale
Non conosco un popolo
Che sia riuscito a creare scuole altrettanto numerose deficienti
Chiese più adatte ai bisogni religiosi degli abitanti
Strade comunali negli ottenute
Non bisogna dunque cercare negli Stati Uniti l'uniformità e stabilità di vedute
La cura minuziosa dei particolari
La perfezione dei dei procedimenti amministrativi
Ciò che vi si trova e l'immagine della forza un po'selvagge vero ma piena di Potenza
L'immagine della vita
Disseminata di contrarietà ma anche di movimento e di sforzi
L'autonomia amministrativa e la condizione essenziale della vitalità della società americana
I suoi strumenti fondamentali sono il Comune e la contea
Che sebbene non costituiti ovunque allo stesso modo si può dire che siano basati dappertutto negli Stati Uniti su questa medesima idea
Che ognuno di Cetto commenta
E il miglior giudice in quello che lo riguarda direttamente
Il più qualificato per provvedere ai suoi bisogni particolari
Comuni e Conte
Sono dunque incaricati di vegliare sui loro particolari interessi
Lo Stato governa ma non amministra si trovano eccezioni a questo principio
Ma non si trova un principio contrario
La prima conseguenza di questa dottrina è stata quella di fare scegliere dei cittadini stessi tutti gli amministratori del comune e della contea
Il principio della elezione degli amministratori ha impedito a sua volta il formarsi di gerarchia
E poiché vi sono quasi altrettanti funzionari indipendenti quante sono le funzioni
Il potere amministrativo è stato disseminato in una moltitudine di mani
Tracciato questo quadro sto con il sviluppa poi molti elementi critici
Dice che la democrazia e molto più adatta a governare una società pacifica
Ho a fare quando occorra un immediato il vigoroso sforzo piuttosto che affrontare per lungo tempo le grandi tempeste della vita politica dei popoli
Dice che alla democrazia manca non solo la capacità di scegliere gli uomini di merito per le funzioni pubbliche
Ma che gliene mancano anche e soprattutto il desiderio e il gusto
Atto come il e colpito per esempio dal basso livello qualitativo della Camera dei rappresentanti ma soprattutto egli vede un formidabile pericolo
Inerente all'essenza stessa della democrazia
Democrazia infatti e dominio della maggioranza
E in America il potere della maggioranza tende a diventare sempre più irresistibile
La maggioranza domina il potere legislativo e riduce sempre più gli spazi per le minoranze e i dissenzienti
Non è qui il caso di indugiare sulle bellissime e notissime pagine in cui toccò nel descrivere le norme pressione che il potere della maggioranza esercita sui singoli
Fino fino a configurare una vera e propria tirannia della maggioranza
è un grande tema questo
Che ritorna come è ben noto
Con accenti ancora più drammatici nel secondo libro della Democrazia in America
Qui dove lo sguardo dito qui il e rivolto più alla Francia che all'America
Egli descrive in termini estremamente efficaci e per molti aspetti premonitori
Il conformismo delle società democratiche di massa
Il tipo di oppressione che minaccia i popoli democratici
Non assomiglia a nessuna di quelle che l'hanno preceduta
E un'oppressione più diffusa e più molecolare
Non fa affidamento tanto sulla violenza esterna quanto sulla propria capacità di pressione interno
Avvolge le coscienze e le plasma in un certo modo
Asservirci gli spiriti ma senza che essi se ne accorgano
E sotto ogni profilo
Una forma interamente nuova di dispotismo
Dopo mille e il primo pensatore liberale che percepisce e vive drammaticamente le tendenze negative della società democratica moderna che in essa minacciano gravemente la libertà
Tali tendenze
Sono costituite dal pesante conformismo di massa
Dalla crescente uniformità prodotta dall'egualitarismo
Dalla rivoluzione industriale con la connessa questione operaia
E dall'accentramento politico amministrativo
Imposto da una società civile
Economicamente e socialmente sempre più complessa
E quindi tale da richiedere un intervento sempre più massiccio da parte dello Stato
Ida subordinata si sempre più adesso
Sotto questo profilo l'opera Vito con il costituisce io credo la migliore smentita della tesi di ispirazione marxista
Secondo la quale il pensiero etico politico liberale sarebbe una pura e semplice Apologia della società borghese moderna
Di tale società Tocqueville accerto accolto e indicato con nettezza i progressi e i vantaggi rispetto alle società per il borghese
Al tempo stesso però
Egli non ha ignorato i pericoli che nella società democratico borghese minacciano la libertà
E anzi li ha posti drammaticamente al centro della propria analisi
E proprio in questa tensione
E da cercare l'aspetto più affascinante del suo pensiero
Mi chiedo
Che cosa ci sia di conservatore in tutto ciò
La mia non è una domanda retorica
Conservatore infatti e la qualifica che diversi critici hanno attribuito atto cui
Gli attribuita anche Norberto Bobbio
Il quale ha parlato di due ali del liberalismo europeo quella più conservatrice e quella più radicale
Ben rappresentate e gli ha detto rispettivamente
Dai due maggiori scrittori liberali del secolo scorso Tocqueville e John Stewart nel
è una contrapposizione questa istituita da Bobbio tratto cui il e niente
è una contrapposizione che lascia perplessi che lascia perplessi
Non foss'altro perché nel fu come tutti sanno un ammiratore ardente e appassionato di tocco virile
Ma a parte questa contrapposizione
Mi chiedo che cosa ci sia di conservatore
Nel senso negativo che si dà di solito a questa parola la quale viene spesso contrapposta a progressista
Mi chiedo dicevo che cosa ci sia di conservatore nella critica tocco Liliana della democrazia
La quale e ispirata sempre a un rispetto religioso per l'individuo
Per la sua libertà intellettuale e morale
Per l'autonomia della sua della sua sfera interiore e della condotta di vita che ne discende mi chiedo
Che cosa ci sia di conservatore dei rimedi che tocco belli non si è mai stancato di propugnare per i difetti e i mali della società democratica
Dalla libertà di stampa a un largo decentramento amministrativo
All'associazionismo e così via
La critica dito come il e in realtà non conservatrice bensì autenticamente liberale
E non si può certo dire che il secolo e mezzo di storia trascorso da quando otto con il scriveva le sue pagine
Abbia smentito la fondatezza
E l'acume della sua valutazione di certi aspetti della società democratica di massa
Il fatto è che il quadro dei rapporti tra liberalismo e democrazia richiede per essere adeguatamente inteso alcune distinzioni di fondo
Volendo isolare il liberalismo dalla democrazia ha scritto ancora Sartori
Si può dire che il liberalismo reclama la libertà e la democrazia reclama l'eguaglianza
Volendoli riunire il travaglio delle spie
In quegli anni sa
E quando o per quanto la conciliazione fallisce il dilemma e libertà o eguaglianza
Che libertà ed eguaglianza
Possano benissimo integrarsi evidente tutta la nostra storia sino ad oggi lo dimostra
E tuttavia e altrettanto evidente diceva ancora Sartori che ci sono delle libertà che esorbita no dalla sensibilità della democrazia
Così come ci sono delle eguaglianza e che non sono apprezzate dal liberalismo
Dunque il rapporto fra liberalismo e democrazia non è affatto semplice e scontato bensì e difficile e problematico
Chi nel nostro secolo accolto
Tutta la problematicità
Del rapporto fra liberalismo e democrazia
è stato a mio avviso Guido De Ruggiero
In alcune pagine della sua storia del liberalismo europeo
Per De Ruggiero il rapporto tra il liberalismo e la democrazia e insieme di continuità e di antitesi
E un rapporto di continuità perché i principi sui quali si fonda la concezione democratica
Sono la logica esplicazione delle premesse ideali del liberalismo moderno
Tali principi si possono compendiare infatti in queste due formule
Estensione dei diritti individuali a tutti i membri della comunità
E diritto del popolo a governarsi da sé
Non appena il liberalismo ripudia il concetto della libertà come privilegio o un monopolio tradizionale di pochi
Per assumere quello di una libertà come diritto comune almeno potenzialmente a tutti
Esso è già sulla stessa strada della democrazia
Sotto questo profilo una rigida divisione di ambiti tra liberalismo e democrazia non è più possibile e il loro territorio e comune
Tant'è vero
Che l'estensione democratica dei principi liberali
Che si è realizzata con la concessione di diritti politici a tutti i cittadini
E con l'immissione
Degli strati più bassi della società nello Stato
Ha potuto effettuarsi senza modificare sostanzialmente la struttura politica e giuridica delle istituzioni liberali
Confermando così L'Unità dei principi
E tuttavia sarebbe erroneo
Dice De Ruggiero
Trarre da ciò la conseguenza di una identificazione completa e senza risibili fra liberalismo e democrazia
In realtà CEI
Una diversità profonda
Di mentalità politica fra i due concetti
Una diversità che dal luogo assegni e durevoli conflitti
Innanzitutto dice De Ruggiero
Viene la vi è nella democrazia una forte accentuazione delle elemento collettivo sociale della vita politica a Spencer di quello individuale
De Ruggiero sa bene
E infatti non c'è nessun aiuto inflessione moralistica del suo discorso
De Ruggiero sa bene che tutto il processo economico sociale moderno ha spinto e spinge in questa direzione
Il sorgere della grande industria
Il suo organizzarsi in cartelli entrasse
La nascita dei grandi sindacati e dei grandi partiti di massa
Tutti questi elementi
Che sono fondamentali e costitutivi della società moderna
Non possono non limitare e rimpicciolire sempre più il ruolo dell'individuo
Dell'iniziativa individuale
Della cooperazione spontanea delle energie individuali
Ma la consapevolezza del fatto
Che questi sono processi irreversibili
Non esime lo studioso dal prelevarne insieme ai vantaggi gli inconvenienti e i pericoli
L'analisi di De Ruggiero mostra a questo proposito una profonda consonanza con quel con quella di Tocqueville
De Ruggiero sottolinea infatti l'attrice ha uniformità
E il conformismo
Che caratterizzano sempre più le grandi società democratiche di massa
I fenomeni di burocratizzazione sempre più estesa che investono la società a tutti i livelli
La macchina statale e le sue articolazioni le grandi organizzazioni economiche sindacali e politiche
Il diffondersi delle grandi masse di una mentalità assistenziale
Per cui tutti hanno diritto a tutto indipendentemente dallo sforzo e dal merito individuali
Sicché lo Stato viene concepito come il supremo elargito ore
Che deve garantire il soddisfacimento di tutte le esigenze
Senza tenere alcun conto degli apporti dei singoli
Ah cute e profetiche
Le affermazioni di di De Ruggiero a questo proposito Laratta egli dice
Di suscitare dall'interno un bisogno di elevazione
Il quale può dare esso solo il senso del valore e dell'uso della conquista e del tutto ignota la democrazia
Che si appaga dia di elargire diritti e benefici
La cui gratuità ne costituisce la preventiva si valutazione
E la cui non sentita e compresa utilità ne favorisce la dissipazione
Questa pratica
E fatta per diseducativo il popolo
Per sottrargli vini spirito tutto quello che gli si dà in materia
Per dare agli la corruttrice abitudine di confidare nella Provvidenza sociale
Che gli risparmia la piena di fare i tassi
L'ingerenza statale dice ancora De Ruggiero e il toccasana della mentalità democratica
Destinata a guarire tutti i difetti della immaturità e della pigrizia
Di qui dice acutamente l'autore una sorta di stato latteria
Cioè l'idea che lo Stato sia una specie di provvidenza terrena
Un'idea che costituisce la forma più degradante de lei della idolatria moderna
In questo quadro di massificazione accompagnata alla burocratizzazione
Di passività accompagnata all'assistenzialismo
Di culto deteriore dello Stato quale supremo e immancabile elargito ore
è inevitabile che la politica assuma sempre più caratteri del mago oggi ci ovvero che ricerche il consenso assecondando i bassi interessi e le torbide passioni delle folle
Del resto dice De Ruggiero di nuovo con parole profetiche
La stessa onnipotenza dello Stato
Ne rende la conquista più ambita da parte di coloro che intendono sfruttarla ai loro fini particolari
In questo con testo il processo di formazione delle élite diventa sempre più difficile e precario in ogni campo della vita sociale
Ma soprattutto nella sfera politica i sindacale
Dove si assiste spesso a una sorta di selezione a rovescio dei quadri dirigenti
Di qui per De Ruggiero
Le norme importanza di una battaglia condotta inevitabilmente da minoranze
Per una democrazia liberale
Dove l'aggettivo liberale e gli dice a il valore qualificante
E cioè serve ad accentuare quel bisogno di specificazione
E di differenziamento
Che sorge e da agisce in seno alla uniformità mortificante e oppressiva della società democratica
Colpisce l'attualità bruciante di questa analisi di De Ruggiero
Le sue parole sembrano fotografare la situazione oggi esistente nel nostro Paese
La mentalità assistenziale diffusa molecola realmente in vasti ceti della popolazione
Per cui tutti hanno diritto a tutto indipendentemente dallo sforzo e dal merito individuali
Lo Stato che elargisce generose provvidenze benefici senza tenere in alcun conto gli apporti dei singoli
Provvidenze e benefici che diventano intollerabili prime leggi e fonti gravissime Dini equità sociale
Le grandi organizzazioni che ricercano il consenso e che lo ottengono sulla base dell'assistenzialismo più parassitario e via dicendo
Di qui
La necessità di una battaglia liberale
Contro gli eccessi e le degenerazioni della società democratica
Una battaglia liberale
Che deve essere condotta come indicava De Ruggiero
In primo luogo dai liberi imprenditori creatori e protagonisti della piccola e media industria
Dalle élite dei tecnici e degli operai qualificati
Dei ceti professionali dalle aristocrazie intellettuali
Una battaglia liberale
Contro le posizioni di rendita e di parassitismo
Contro un egualitarismo che vanifica i meriti e gli apporti individuali
Contro la demagogia delle grandi organizzazioni che cercano il consenso utilizzando lo Stato come supremo elargito ore
E nessuno credo
Vorrà bollare come conservatrice una battaglia liberale come questa grazie
Che poi grazie
Carlo
L'intenzione
Si vota
Come
Un altro aspetto adesso esente
Allora dicevo che abbiamo circa un po'più di tre quarti d'ora quindi chiedo alle tre comunicazioni dice ancora dobbiamo ascoltare
Di contenersi dicono i tre dieci quindici minuti per dare eventualmente la possibilità se lo desiderano
Ai due relatori Carrino descritti breve risposta
Adesso quindi dopo la parola a Dino Cofrancesco
Ma io mi trovo veramente in una situazione un po'imbarazzante perché la mia comunicazione in realtà doveva essere un commento delle relazioni di Bedeschi eviti Pellicani
Se non che dopo aver letto la relazione di Pellicani soltanto qualche ora fa dopo avere sentito quella di dei dischi
Ecco mi mi sono chiesto ecco quale commento avrei potuto fare
Ecco dal momento che le condivido in pieno anzi mi sembrano due
Le relazioni eccellenti dico subito perché perché l'una quella di bei dischi
Ha fissato un poi quadri concettuali dell'attivo ricca di boreale
L'altra quella di Pellicani ha riassunto in maniera ecco veramente molto Denza e interessante quelli che sono i fondamenti istituzionali che rendono possibile
La libertà liberale tra l'altro con riferimenti di grande interesse e continuano tipico stile comparatistico ad altri civili Italia da altre culture
Per esempio la cultura araba in rapporto a quella occidentale
E dal momento che condivido entrambe le impostazioni mi limiterò ecco secondo una attitudine che come i pochi amici sanno mi caratterizza ecco ad una piccola riflessione sulle parole in particolare sul liberalismo e con loro ho l'impressione che oggi il liberalismo sia un vasto complesso e frastagliato arcipelago
Ecco nel quale regna il più ampio disaccordo
Quando il termine lo si allarga troppo
Sì arriva alle ridicolo del Marcuse liberale come ho letto in un libro pubblicato di recente dalla terza
Quando lo si delimita troppo si arriva all'intolleranza dogmatica all'astrattezza al fanatismo
Ha caratteristiche tutte che un tempo definivano l'intellettuale militante di marxista memoria e in molti gli abiti
Ecco di questo tipo ecco io ho ravvisato il vecchio intellettuale marxista ribaltato e riconvertito in liberale radicali
Forse si può essere d'accordo su che cosa è un liberale e solo se si ritorna ai classici commenta del resto è stato fatto anche questa sera accostare
Con la stupenda
Elezione del diciannove sulla libertà degli antichi comparata a quella dei moderni se mi si consente qualche civetteria filologica di storico delle dottrine politiche in realtà già gli stenti e infine Milano nel mille ottocentodiciassette
In uno dei suoi primi scritti sulle rivoluzioni d'Inghilterra aveva ecco elaborato la stessa distinzione
Teorica ma quella di costante e rimasta più famosa
La figura di del moderno delineata da consta Anna aperti e in un certo senso a quello che un filosofo notevole del nostro tempo
Le macchine Walter
Ecco definisce il minimalismo dove il termine non va inteso nel senso di un riduzionismo del riduttivi smog ma da inteso nel senso di un'etica
Ecco un'inversa Elista che può venire
Condivisa da tutti ma che non tocca quella che Walter richiama la morale spessa
Ecco è un po'la distinzione che si faceva una volta tra i principi generali e i principi intermedi no
Perché io credo che se qualche accordo c'è in riferimento ai classici sulla senso e il significato della parola del concetto liberalismo ecco questo accordò non possano essere che di tipo minimalista cioè riferirsi ai principi generale e con mentre il dramma del nostro tempo e che abbiamo bisogno
Ecco dei principi intermedi di accordarci sui principi intermedi no abbiamo bisogno per dirla con Wally serre di un'etica politica spessa
Il riferimento è ad un in un volume pubblicato di recente nella collana diretta da Pietro Barcellona la geografia della morale
Un liberalismo che voglia definirsi in rapporto ai temi cruciali della società contemporanea deve fare i conti con fenomeni come la globalizzazione
La crisi dello Stato e dello Stato nazionale in particolare
Il Welfare State la socialdemocrazia che cosa ha rappresentato la socialdemocrazia ecco nella storia delle istituzioni liberali
Secondo cioè Hajech mi riferisco al libro la strada della servì verso la servitù ecco io in questo dissento
Con la mia amico Cubeddu che lo ritiene un grande libro io lo ritengo un libro minore di Ajaccio ecco qualsiasi tentativo
Ecco di pianificazione di mettere ordine nella politica economica di uno Stato eccetera già è una prefazione additando room se non ad stalli inumano
Ecco
Luciano Pellicani nella relazione che
Leggerà domani ecco a mio avviso invece mette in rapporto la socialdemocrazia all'esperimento socialdemocratico ecco proprio con la crescita della società
Al liberale
Ecco che c'è già in quei sto un un motivo di divergenza notevole che il pensiero liberale contemporaneo
Ecco dovrebbe a mio avviso approfondire e su questi temi che si fondano i grandi spartiacque concettuali
Che si precisano le visioni del mondo e su questi temi a mio avviso che si esce dalla retorica liberale e dei lei io confesso che sono rimasto molto colpito darle ultime riflessioni teoriche di uno storico italiano contemporaneo
Che oltre che essere un carissimo amico e anche un a mio avviso un grande pensatore cioè Giuseppe Are
Il quale sicuramente radicato e ancorato nella tradizione liberale
Ha pubblicato di recente dal mille novecentonovantotto al novantanove alcune riflessioni sullo status del liberalismo sullo status dell'economia
Che
Forse potrebbero costituire un punto di partenza utile per un confronto approfondito il critico sui temi del liberalismo vale la pena nel rilevare che Giuseppe Are ha pubblicato questi suoi iscritti non nelle riviste storiche della sinistra marxista non su Studi storici ma su Nuova Storia contemporanea la rivista che idealmente ecco continua la storia contemporanea di definisce e il suo scritto più pessimista uniti un'egemonia da conquistare la pubblicato su una rivista ecco in cui troviamo molto spesso i maggiori intellettuali chili di Forza Italia o comunque del Polo delle Libertà ideazione
Che cosa dice aree in testi scritti cioè dice che non esiste alcuna oggettive necessaria consonanza fra i principi i provvedimenti ai fini della libertà economica o meglio della libertà che le forze egemoni del mercato rivendicano Hill esercizio delle libertà civili e politiche
Ossia i principi basati sulla Società aperta
Pone in i evidenza in forte evidenza gli effetti distruttivi inaccettabili che lo straripante potere del capitale finanziario apolide Staggia espressamente esercitando mette in discussione è un principio cardine della visione liberale riducibile al luogo comune
Che bisogna ridurre gli spazi di intervento controllo in mediazione affidata agli apparati amministrativi e politici dello Stato
Conclude
Che gli Stati nazionali sono dunque tanto più chiamati concretamente a rafforzarsi non a smobilitare quanto più vogliono usufruire dei benefici delle unità sovranazionali
E quanto più vogliono mettersi all'altezza delle sfide che provengono dagli aspetti ESE leggi e indomabili del mercato capitalistico globale
In modo diverso forse ma gli organismi degli Stati nazionali conclude aria sono oggi necessarie non meno ma più di ieri
Io non sto difendendo
La posizione tagliare restò semplicemente rilevando che all'interno dell'universo liberale
Ecco un intellettuale che sicuramente ancorato a questa tradizione
Ecco ad opera in una rivista che culturalmente una rivista del centro destra ecco termini che non ci aspetteremmo in riviste e in pubblicazioni
Non sicuramente di questa e allora mi chiedo ecco qui e il liberalismo
Ecco deve con me dicevo poc'anzi uscire dalla retorica
Ecco affrontare questi grandi temi
Affrontarli con la spregiudicatezza con cui tocco vinyl ce lo ha ricordato ora tedeschi nella sua bellissima relazione a affrontato i temi del conformismo di massa della società
Democratica americana ed europea nella seconda parte della democrazia in America
Ecco solo che bisogna affrontare lei da un punto di vista non dogmatico e che io credo che forse uno
Dei dilemmi di queste varie anime del liberalismo e che la pars destruens di ciascun animare a Digione
Ecco su quando noi eccoli leggiamo
Il con non so luminarie ma anche nella negli studiosi italiani che si rifanno a dai che qui abbiamo davanti
L'amico Raimondo cubetto e colle denuncia dei mali dell'assistenzialismo
E non possiamo non essere colpiti da la lucidità di questi andare
Non possiamo essere colpiti dal fatto che il pluralismo dello Stato
Provvidenziale e Cosini sorge in un arraffa arraffa in cui i gruppi più forti
Ecco ottengono i vantaggi e Coop più particolari no
Ecco dall'altra parte eccoci sono liberali come aree ecco che ci mostrano l'altro aspetto
Sull'altra pars destruens di quest'altra anima ecco del liberalismo ecco e credo che forse ecco ci si può accordare almeno sul fatto che un etica politica liberale continuerà ad essere utile soltanto nella misura in cui non si trasforma in ideologia
E con la caratteristica cruciale ecco del liberalismo e quella di essere la filosofia della complessità la filosofia della problematicità
Concludo con non riferimento personalissimo io ero rimasto un po'male quando l'amico in maestro Nicola Matteucci davanti alla crisi degli Stati comunisti
Aveva scritto alcuni articoli ecco per dichiarate
La sua tristezza la sua tristezza non perché fosse venuto meno un apparato totalitario che a tutti di pugnava
E comma alla sua tristezza dinanzi all'incertezza del futuro dinanzi alla problematicità delle opposizioni aperte all'Europa occidentale soprattutto all'Europa orientale
Ebbene armi pensare oggi quella posizione quella posizione mi sembra profondamente illiberale perché era la posizione di un intellettuale problematico di un intellettuale che pur essendo ecco liberale un teorico un filosofo liberale e con rifiutava di essere un ideologo liberale
E nonostante tutte le contraddizioni nonostante tutte le divergenze la complessità ecco il liberalismo rimarrà e come una filosofia civile ecco finché continuerà a non essere hanno volere essere una ideologia
Grazie di no
Procediamo con l'orafo valico
Che professore gli ho appena chiesto niente alla Buffalo State University de uno esperto studioso esperto del liberalismo europeo
Prego ma in inglese cioè se cresce perbene dieci
Insorge quando cerimonia tradizionale dell'Occidente ma Littamè di nelle da riuscì sociali temi noi guidano giocherebbe d'animo
Sul impennata argomenta che la rete attenta oggi
Comunicante
E assicura avete ragione in quanto è un paragoni Maldini cento vita detta correttivo della politica moderna della politica dell'euro Patrizia del Lovett degli ultimi tre centellinando le parole elettorali rappresenta mandamento ideologico della nostra civiltà
Finito tu non sei nessuno prima cioè
Uno chiedendo e liberali va e questa è una questione dipendenti ma oggi
Sembra esserci in orbite Raimondo Cubeddu artigianato ad aprire la deciderà su un un di nucleari dando liberalismo sull'isola farla passare per una collisione sulla fine dell'embargo sapeva guardare sopra soltanto da dividere
Un charter professor Petretto
Quel sovrabbondante di denaro avvilente tutto qua notato inietta tondo nei titoli qualificato e quant'lettera c secolare della letteratura anche il più grande di una condizione istituzione concettuale di non è domani
Insignito abbondano nazioni e più quotazioni inevitabilmente consentendogli non ricevono informazioni del liberalismo Batangas sull'immigrazione evidenti arriverà
Ma unico a quello nasconderlo
Diventando i camper viene accettata nessuna posizione dovrei guardare il dottore Multari Cucciari come quelle della proprietà privata e del libero mercato
Continuo
Parlare di una disponibilità
Ma dall'affermazione di libertà ritardare la squadriglia per il quale tra deve è stata storia del avere dei metalmeccanici buonismo rinnovarsi ecco che l'ambiente e i partiti politici autoproclamò satellitari
V sappiamo silenzio c'è stato ricordate ad andare in qualità della partito liberale britannico ai vetri dar vita democratica dal diciannovesimo decreto vengono dal padre legata battaglia immediata le dinamiche e li politiche elettorali democratica di ad ogni modo fu partiamo seguire i programmi dei partiti politici perché in questo caso pagine nemmeno dovremmo avere una di prevedere che liberalismo anche una prese in considerazione a lui ero remissione plenaria nella Germania imperiale mentre termine al di là di qualche libro di mobilità e quindi richiamerei alla taglia un tema da dibattere decadrebbe oscuro di Cogne e rinvia bis
La guida quotidiano
è un motivo di formazione via Brigata della Guardia decisamente ha speso sprezzo di procedura e procedure Tecce l'autore
Anche la
Dalle varie
Il liberale paradigmatico
E
Zandonai notabile richiedono milioni importanti opere alla tattica liberale economia Michele sosteneva che il principio della libertà individuale non ha nulla a che vedere con la dottrina del libero convergere il
Sfilate girata avrebbero patrimonio ha dovuto già ritenuta
Mi Gino il principio della verificare che rinnovi in dare e la strada peggiore ma per abbattere etichette il concetto di del concetto di libertà mentalità Antonveneta verranno non è ammissibile che minacciavano suonata da prendere indicata ma dello stato di altre leggi
E quel patrimonio immediatamente liberale paradigmatico Under diciannove volevo fare direttamente lunga sottolinea che la voce ambientalmente ricorre ancora peggiori all'italiana naturali patrimonio autonomia
Bruno lo probabilmente ad andare a prendere il via libera il PM per locale del precedente vicini così come farebbe una scimmia
Per l'ambiente grazie può freddo vento saggiamente
Lungo credo benissimo
Oggi esprimiamo
E ma operatori degradazione diciamo armena
E invece ripetutamente delle frasi insatura poté
Avversaria neutrale per intimorirlo in una Roma stagionale contro la religione donna Arturo piuttosto che a chiunque dubbi
Cercava di cancellazione
Poi assunti con
A Francavilla per l affrontare l'imprigionamento per letizia
Vorrei
Sì
Va bene vede lavoro strada per gettare pubblicato negli Stati Uniti Giordano dal vigente eterodiretta Piero
Abbiam rinvenuto
Milioni lettera e il grande parente ed organi individuale ma entrarono in campo
Che certamente detto Pietro intitolato già migliore Italia infermiere
Da lì
Il mio la conclusione a favore acido invitato da invece da parte di una strategia più anche adibisce vuol dire frasi in relazione l'idiota soprattutto quella cristiana gli sembra
Dentro per l'enorme nel rendere quella perché per poter arrivare al Rondinella girare patata sulla religione per carità
Decreto di ricondurre incrinando continua
Nuove sognata da il nella quale
Rivivrà Barbados che tra l'altro dalla contro apprezzabile unico indaghiamo ed ambiguità dai nobili ideali ma Joyce piovere cittadini e insisto Janacek Unicem venga a osservate unicamente
In questura insieme riservare giudice Armando
Individuano insieme nella libera in preda
Due mila ormai lo quando usarlo come li chiama lei Anna legato al padrino Garrido dorica mente avuto liberali il pornografiche fortunatamente oggi non saprei quando poi ha parlato e a questo proposito di portasse nazisti per informazioni da lunedì ribadiva liberale di Carlo un uomo vicino nell'ordine scusi naturale vengono già limitandoci al democratico socialista democratico Valerio la posizione di queste persone
Quindi sfumature un impatto costruito provocare McGrath a carico del programma demandando oggi ne paghiamo liberali sono trecentoquindici sostanzialmente programma senza limiti ricordando appresso perché non si vuoi accademico tutto ciò sviluppo soltanto sì dobbiamo eroso approvando lo Stato
Deve ripetere quindi cercherò cioè di vedete come vorrei sottolineare alcuni investitori
Assumerà in direzione va bene
Giornata di domani Aniene Antonia liberare sei
Questa potrebbe dare tot interventi sanzioni nei giorni uno sguardo ormai fino ad arrivare a fine mese esternalizzato undici metri
Sostenute certe in gara beni
Immobili
Nell'ordine nel tempo collegato la prognosi viva in ordine Gremlins di Williams niente allora su giorni sono nel Mediterraneo intende ogni cittadino Altieri richiederà data la
Età Parmigianino dire soltanto di tutto ciò data nella scelta della polizia una sorta di dai
Perché mi hanno Egitto però istituto questa situazione Marino
Ci sono arrivate decorra l'armadio che servono da dei governi e i poeti moderni
O il abbiamo apre
Abrate abilitata a me ma la scuola intitolato Galilei
Ci vuole la guerra nei Balcani come vedremo energie ma una relazione contro lo Stato di polizia fondatore
Un successo originali maneggiano vede economico oggi noi viviamo Hellhammer tappata ed è una linea comune Mina grattata Pigmalione
La qualità non sono devo dire io recentemente qualcosa Mussolini però intitolata generali in ordine umana
Carattere per qualche ora il Pagliara veniamo data nella quale e cavilli grazie Cultrona stabilmente de
De la porte aperte che attraversa particolari almeno settant'anni
Ora
Iniziate alle
Il gruppo nella grande politica semplifichi dai giudici degli amministratori della pubblica amministrazione guardare avanti Grosjean nomi manine bias nei municipi e crimine
Il Paolo potrebbe uno due stucchevole
Dello Stato geriatra Penguin preoccupata dalle polemiche sarà totalmente infondata una una in una sede liberali chiamava la società civile l'uso opponendosi devono andar bene calcolata sull'isola ecco conclude la proprietà piantate in Romania Adragna alle inchieste ritorna Donatella linearità parallelamente Stati Uniti che Bella libertaria cioè io Noemi avvilimento
Ritornare nota regina nel mondo occidentale liberale verso coloro che vogliono distruzione la società civile terranno avrebbero sì no dalla nella economica
I suoi sembravano semivuota in mi Francesco Braghini credo volevo e di tutti
Nessuno sacri in cui ingrato biglietti omaggio a migliorare i libri ordinaria che vanno il micidiale attinenti ma del tipo ideale ma inviso ai beni rifugio in in banche non grida e più recentemente dal professor Giuseppe
Provenzano invernale era ubriaca di Nibali ideale di liberalismo patata presa nel due mila euro e da regimi alimentari debba essere pure marginalmente Galimberti studiare la
Chiuso
Senza c'era che
Chiaramente nel linee reale Gratteri e quindi del liberalismo politico Berlusconi lo sa leader dove e allora
Attacca da rimettere in libertà sarà giorni e e ma lì sono dismesse politico che porta perché e inerenti lo sviluppo e sociale quindi evidentemente nettamente dimora ideale di penali Angelo ed altri su questo concetto cioè cioè agenda vendita come ordine sociale globale a una
Norme in grado degli vissuta finora vale a dire mille in ordine
Patente mentre crea
Grazie professor valido è un peccato che non sia venuto prima questa comunicazione perché ero un po'preoccupato che a questo punto di un eccessivo consenso tra tutti quei che parlava da qui direi che invece cioè un po'più da discutere quindi sarebbe comunque abbiamo ancora allora chiudiamo con l'ultima comunicazione di Valerio Zanone
E poi forse ci sarà proprio due minuti in terra battuta Walter Veltroni prego
Mi riferisco al quadro dei rapporti fra liberalismo e democrazia sul tracciato nella relazione
Del professor Giuseppe Bedeschi da un lato ma sintesi di De Ruggiero
Circa l'auto-governo democratico nel quadro tutte le istituzioni liberali dall'altra la differenza nativa fra spirito liberale spirito democratico
Le libertà che trovano spazio nella teoria democratica l'eguaglianza e che possono essere apprezzate della teoria liberale ora le cose che posso dire nell'arco di pochi minuti dicendo no
Da una mia personale
Duplice convinzione
Che
Anzitutto la democrazia liberale sia al paragone con gli altri ordinamenti storici
L'ordinamento più desiderabile ma che lo sia alla condizione di De Ruggiero ricordato poco fa da Bedeschi
E cioè alla condizione che nella nozione di democrazia liberale
L'aggettivo sia più importante dal nome
Non si tratta credo in entrambi i casi di sanzioni particolarmente temerarie
La desiderabile Rita della democrazia liberale rispetto agli altri ordinamenti storicamente conosciuti
Tragicamente attestata dalla storia del di questo secolo che è stato per finire soprattutto nella sua prima l'età la superiorità dell'aggettivo liberale sul nome dalla democrazia
è approvata anche da da un elemento filologico cioè
Dal fatto che fino a quando la democrazia non si è qualificata in senso liberale essa nella storia del pensiero politico è stata una parola pressoché malfamata pare almeno una ventina di secoli da Aristotele fino al Settecento
Ora naturalmente
Non si non si possono rimuovere le differenze in forse in qualche caso anche le antitesi che sono all'origine delle due teorie e che sono copiosamente emersa nei lavori di questa primo giornata del convegno in sostanza la democrazia una teoria del potere
Il liberalismo una Teoria dei suoi limiti
E quindi come sostenuto nella relazione iniziale professor lo stiro Carrino
Come il sistema di garanzie il costituzionalismo è liberale
E la democrazia in qualche modo si svolge all'interno di questo quadro
Non si può neppure tacere un altro fatto storico sia la la la continuità
Della critica del democratici sul nuovo nella letteratura
Liberale almeno fino al punto in cui nella letteratura liberale la critica del devo cattivismo stata sopra avanzata dalla contestazione del totalitarismo
E infine tanto per riferirsi appunto alla rischio di delle delle unanimità che fra i liberali sono sempre perniciose ma che credo in questi due giorni avranno modo di sarà abbondantemente diventate
Non si può tacere a mio modo di vedere il fatto che il liberalismo
Come desidera con Francesco un termine molto Polisse amico e quindi nella complessità dei suoi significati
Trovano spazio anche al culture per esempio l'individualismo libertario il cui vedo in sala autorevoli
Musica dal vivo al mento politico nel senso che io attribuisco questo tema però detto tutto questo la democrazia liberale può far valere più di una buona ragione la prima e che nella prima metà del nostro secolo la democrazia è il liberalismo di fatto in moltissimi casi si sono trovati vicini nell'opposizione dei regimi totalitari e della persecuzione ad opera di quei regimi
Questo non è stato senza effetti anche successivi se si va a vedere il quadro geopolitico del mondo nel mille centoquarantadue
Si può notare che le democrazie allora esistenti erano non più di una decina sostanzialmente il mondo anglosassone più le felici eccezioni della Svezia e della Svizzera
Non è un caso che ora oltre cinquant'anni di distanza quelle su quegli stessi Paesi i che furono l'ultima roccaforte del di del democrazie
Nella negli anni della Europa totalitaria ospitino la cultura liberale e anche impartiti liberale più forti nel mondo c'è stata una continuità in questo e la seconda ragione che invece riguardano la prima ma la seconda metà del nostro secolo
La evoluzione subita dalla teoria democratica
Che sia molto spostato a noi siamo vecchi quanto occorre per aver conosciuto lei un falsi della democrazia degli anni settanta intesa come partecipazione assembleare
Che contraddiceva nettamente le teorie democratiche di Sartori di Donau che sono state richiamate dei lavori di oggi
Oggi questa concezione del della democrazia come partecipazione
è nettamente in subordine rispetto alla teoria della democrazia come competizione Poli Arctica che era stata appunto teorizzata dalla cultura liberale già negli anni Cinquanta
E questo si vede dal fatto ad esempio che ha conosciuto una certa ripresa in questi ultimi anni una teoria rimasta a lungo in penombra come quella delle liti Isma'democratico la teoria delle liti si si è ravvivata per esempio abbiamo ristampato
Il lembo di Borghezio in proposito no
Questo ha avuto molta molta evidenza il la concezione competitiva della democrazia
E quindi la il suo innesto sulla teoria liberale del ellittico senso democratico non c'è tempo per parlare d'altro di questo ma insomma ciò che la la prima cosa volevo dire poi ne dico un'altra e finisco è che fra democrazia e liberalismo il connubio sarà difficile ma conviene considerarlo indissolubili venti
D'altra parte che verranno della nozione di democrazia liberale il termine liberale sia quello forte rispetto all'altro risulta anche dai risultati che si ottengono di soci hanno lei
Se il liberalismo si si dissocia dalla democrazia
Può dar luogo varie forme forme di élite ISMU ottocentesco forme di individuali Isma'radicale e magari a forme di anali anarchismo di anarco capitalismo ora tutte queste tendenze solo dal mio personale
Gusto che non conta assolutamente niente tendenze piuttosto lunatica se così posso dire però hanno il pregio di non provocare milioni di vittime tutto sommato
Mentre il se la democrazia si dissocia dal liberalismo i guasti sono molto più gravi
Perché si apre una una uno slittamento verso la tirannia della maggioranza
E poi dalla tirannia della maggioranza si passa a latere tirannia delle avanguardie che presumono di interesse di interpretare gli interessi della maggioranza
Fino alla all'estinzione della democrazia al paradosso finale della democrazia che si estingue nel totalitarismo insomma
Sembra ragionevole ritenere che la democrazia ha bisogno del liberalismo per trovare un confine che la legittimi mentre il liberalismo ha bisogno della democrazia per ampliare la sfera dei diritti nella sequenza marescialli Anna dei diritti civili politici sociale
Questo è le per conto mio il punto conclusivo ossia sulla la democrazia liberale e per quelli che che l'apprezzano va molto stretta
Strettamente associata alla riconoscimento dei diritti sociali di cittadinanza
Non è vero non è vero che a mio modo di vedere al perché i diritti sociali conducano fatalmente ed esclusivamente alla Società degli eguali che non sarebbero tutta liberale possono essere intesi
Nel senso di condurre ad una società dei liberi cioè a una società degli eguali nella libertà ed io ritengo che lombarda sottostimata
La la l'osservazione che i diritti sociali vanno visti i voleva accezione che non è filantropica ma è politica cioè nel senso che il loro file principale da un punto di vista liberale di rimuovere quei fattori di esclusione che diversamente preso precluso l'esercizio proprio dei diritti civili e politici
Quindi abitualmente felice che i diritti sociali sono una derivazione dei diritti politici si può sostenere anche che i diritti sociali sono la precondizione per l'esercizio dei diritti politici in conclusione io penso che i liberali facciano bene ad occuparsi della diffusione dei regimi democratici nel mondo perché nel successo del liberalismo dalla caduta del Muro in poi più volte richiamato oggi noi dobbiamo lottare che c'è una simmetria l'affermazione degli istituti tipici del liberalismo una simmetria tale per cui Turin per esempio cerca una via di uscire dal liberalismo identificando con una forzatura tu corri liberalismo con la diciamo il mercato globale l'egemonia del mercato globale ora questa è una forzatura ma non c'è dubbio che mentre il mercato è diventato globale
La democrazia non è diventata globale tant'è vero che ci prepariamo a festeggiare il millennio colon conflitto fra capitalismi democratici e capitalismi non democratici
E vero ancora globale della democrazia è diventata la certezza dei diritti individuale
Dunque se assumiamo questi tre
Capisaldi notte queste tre istituti del liberalismo il mercato la democrazia
La garanzia dei diritti individuali io credo che convenga a vedere nella democrazia liberale il sistema più desiderabile proprio per garantire e per promuovere la garanzia degli individui perché concludo su questo se
Una cosa è certa alla fine del secolo che ha sconosciuto ai peggiori
Totalitarismi e collettivi ismi
L'idea che si è fatta strada che la classe la massa doveva razza la nazione sono soltanto simboli di aggregazioni fra gli individui che i diritti degli individui devono prevalere su quelli che credo però richiamava i feticci collettivi bene se questo se questo l'obiettivo la democrazia liberale all'ordinamento più desiderabile per tentare di avvicinarsi
Dove carattere poco se no no avverte troppo però dalle cose che ho l'ho apprezzata molto apprezzato voto costellazione Three grazie rimanere poco però tempo sufficiente per chiedere a Carrega Bedeschi se vogliono
Risponderò dire due parole conclusi
No no va bene non c'è tempo Che tempo che dobbiamo andare a inaugurazione della mostra e quindi direi se qualcuno di voi ha qualcosa da dire a quello che ha sentito ma domani non possiamo perbacco allora ci penso regola ferrea
No io probabilissimo
Le cose che diceva il professor Cofrancesco prima a proposito di queste commistione diciamo di di categorie se siamo un po'tutti un po'stanchi ne sono se ricordo bene questa il fatto che uno storico
Utilizza concetti che di fatto sembrerebbero estraneo alla tradizione alla quale si si colloca a me è capitato Abhar qualche anno fa di mettere insieme una serie di lavori per fare una relazione all'Europa Instituto bis Arbre Occam in Germania
Dopo l'approvazione del Trattato di Maastricht
E sulla su come i giuristi italiani avevano recepito il trattato sull'unione europea e sulle discussione sulle polemiche che c'erano stato in quell'occasione
Il risultato era abbastanza paradossale nel senso che mi son trovato a e sporche può eravamo esposizione delle posizioni dei colleghi italiani
Esponenti di sinistra
Luciani per esempio
Massimo Coccia
Esponenti deriva pensiero cattolico
I quali erano
Tutti
Compatti nel contestare radicalmente i principi l'ispiratore del Trattato di Maastricht ma soprattutto nel rivendicare che cosa nel rivendicare la sovranità dello Stato nazionale
Cioè
I giuristi dichiaratamente di sinistra
Che si sono fa
Porta a e i difensori di categoria appunto tradizionalmente collegate con un prospettiva differente quali appunto la soprani lo Stato sovrano lo Stato nazione
L'Europa l'ipotesi di Fortezza Europa questo è lo spauracchio soprattutto che veniva
E lo stato
Appunto l'ultima frontiera
La difesa dello Stato alla
Tempio lo Stato nazionale
Aperta rispetto all'Europa come frontiera chiusa
Are una sorta di tradizione un certo tipo di statalismo tra virgolette e questo appunto usando categorie quale punto il concetto di Stato sovrano
C'era questa questa
A dimostrazione del
Le Categorie oramai Sisto SISTAN
E hanno insomma si sono sì sì sì sono a
Rata insomma sono
Tant'è che forse sul tema della democrazia e visto che professor Zanone prima diceva ricordava come è un concetto piuttosto
Criticato nella storia dell'Occidente degli ultimi due mila
Il concetto forse che più orrende
Va era quello di sono migliaia concetto
In questo senso forse la punto democrazia come uguaglianza dei e le leggi forse andrebbe andrebbe ripreso in una prospettiva di questo tipo certo è che
Il punto fondamentale sul
Non ho avuto il tempo di soffermarmi su questo ma è la questione del
Dell'idea che se a col Comune su compri
Cioè se si pensa ad una società
Vale o meno la democrazia quello che sia più democratica eccetera non può fare a meno di pensare di una società come Società conflittuali
E addirittura a vedere il conflitto come qualcosa di positivo come qualcosa di integrarli Ivo le analisi di cose sono da questo punto di vista forse ancora il conflitto integrale
Non è qualcosa che soltanto di vita una funzione integrati
Da questo punto di vista però ritengo che esse
La prospettiva nella
Provarci e quello del democrazia liberale se non altro perché la democrazia liberale
Lo stato di diritto
Lo stato di diritto non lo stato del giudice lo Stato diritto ci consente la critica della stessa democrazia liberale
Bene dobbiamo concludere per ragioni che ho detto se tutti invitati ad abbracciare la mostra il dibattito continua domani grazie
Ci può andar
Il quesito
Iaquinta per lo scambio di informazioni e libertà io devo tra
Sta faccio tanto
Oricchio proporre a a