L'impegno di Giancarlo Arnao (deceduto il 14 novembre 2000) per una nuova politica sulle droghe e il suo rapporto con i radicali servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Arcivio di Radio Radicale

Il quattordici novembre scorso è morto Giancarlo Arnao medico fin dagli anni Settanta impegnato nella ricerca sulla politica delle droghe
Lungo l'arco di tre decenni Giancarla ma è stato un punto di riferimento fondamentale sia in Italia che in Europa e negli Stati Uniti per tutti coloro che si sono impegnati nella battaglia antiproibizionista sulle droghe
In tutti questi anni armava rappresentato la voce della ragionevolezza contro la follia proibizionista
Dal volume Rapporto sulle droghe della settantatré fino all'ultimo la droga in cento parole arma astratto autore di numerosissime pubblicazioni fra cui alcuni libri fondamentali come il proibito capire
Con cui ha dimostrato in modo chiaro e semplice l'assurdità della proibizionismo
Fino alla metà degli anni Novanta Giancarlo Arnao animato anche l'iniziativa radicale sulle droghe dal convegno Libertà e droga delle mie novecentosettantatré alla fondazione del Coordinamento radicale antiproibizionista e poi della lega internazionale anti proibizionista a un certo punto le strade di Armadel radicali si sono separate
Con questo servizio vogliamo ripercorrere per sommi capi il lungo lavoro di ricerca di Arnao proponendovi alcuni documenti sonori conservati nell'archivio di radio radicale
Cominciamo con una registrazione che risale al ventiquattro aprile del mille novecentosettantanove riascoltiamo Arnaut durante un convegno organizzato dalla sezione Parioli del Partito Socialista di Roma
Un convegno sul tema droga alternative e proposte a lungo e breve termine Arnao insiste sugli aspetti culturali e quindi anche sul problema dell'informazione che stanno dietro al fenomeno delle droghe nella società contemporanea
A me sembra che non si può
Affrontare
Si sentiva questo problema
Se non si entra per l'organismo si
Cioè se alza autobus
Non cominciano
A
Vedere quello che
Capire veloce e la cultura della droga
Quello che c'è dietro anche storicamente questo fenomeno
E chiaramente saremo sempre procederemo sempre a tentoni
In maniera assolutamente sbagliata non potevo neanche dare un'informazione reale no
Perché l'informazione che viene data adesso secondo me non solo sbagliata per
Ma anche e soprattutto perché ignora nella maniera più completa quelli che sono tutta una serie di bisogni che sono alla base illuso dell'abuso di droga
E questo è questo che rende praticamente invalicabile questo fossato che c'è tra la società tra virgolette normale
Lì tra virgolette a norma consumano droghe illegali
Per colmare Pippo Pozzato appunto ripeto bisogna riuscire a capire che cosa c'è dietro ora a me sembra che innegabilmente
Il il l'uso della droga in genere fondato assolutamente
Assolutamente appartiene diciamo alla storia umana no
Perché se poi noi a un certo punto ci rendiamo conto che Veltroni negato sono diffusissime
Io sono
Hanno dei ribelli visto prove legali illegalità all'occhio alla alla marijuana all'Arco
Tabacco l'ultimo insomma no migliaia di anni fa
Questa queste queste queste sostanze sono sempre state nella nella storia umana
In tutto più o meno le culture perché L'Unità cultura studi si sapeva che non facevano USA troverà quella eschimesi Lenzi
Però io ho letto recentemente in questo libro uguale droga
Ritorna eccetera Novati sembra che addirittura anche gli eschimesi facesse l'uso di prove non so bene quali siano presenta
è difficile trovare
Naturale questo tipo di sostanza ma comunque
E allora in questo contesto dobbiamo io penso
Così accettare questo dato di un tipo di ricerca che si fa attraverso sostanze antico di ricerca
Un tipo di bisogni che si cerca di soddisfare sull'Italia di solito astratte sono più possono essere più genericamente di automedicazione nel senso che chiaramente
Come diciamo strisciando degli esempi per guardare la sostanza che tutti usano all'analisi
Svegliarci per
Vantaggi sulla
Pongo in versione diciamo no energie
Densità
Tre che la sera fra sì perché l'alcol e
Magari terrà calma
Ecco allora in questo quindi questo ha già una delle motivazioni e le altre motivazioni non soltanto queste sappiamo significato l'allarme soltanto di automedicazione ma è anche un significato integrato di ricerca il testo
Pari sono soltanto per
Tipicamente vengono usate come ricetta come gli allucinogeni
Ma il varietà di RAI anche per la cannabis e probabilmente anche per l'ottima per sostanza cioè c'è una ricerca integrità c'è una ricerca dighe femmina cose
Altrimenti non non potrebbero essere
Ogni acquisizione terminate ospiti esperienza che altrimenti non potrebbero essere raggiunta se non attraverso altri sistemi più
Più complicata
Ora basta mi credo giudicare se sia giusto o non sia giusto ricercare queste scorciatoie per raggiungere certe dimensioni certi effetti per soddisfare sta di fatto che l'umanità va sempre
Ora naturalmente come tutti i fenomeni riguardano così comportamenti umani
Tutti questi fenomeni chiaramente poi ci sono nel salone di gravi fenomeni di l'uso sbagliato uso eccessivo per cui alla fine poi anche questi stessi risultati ove si stesse disorganiche si sono alla base di questa ricerca poi vengono compiuta in mano completamente traditi o addirittura capovolti
A me mi sembra
Vengono
Proprio attualmente quello dell'uso di eroina no
Più micidiali
Vediamo c'è sicuramente una componente proprio di
Rivolta una componente di nei vasi di indipendenza no di distacco da un certo tipo di cultura
Quindi di protesta no verso questa cultura
Coi però questo mi pare che sia tibetano nel caso dell'eroina questo effetto paradossale per cui la la la questo tentativo di indipendenza si traduce in uno stato di dipendenza non soltanto dalla dalla sostanza in sé che sarebbe poi il male minore tutto sommato ma se addirittura anche dalla Società agli altri dai medici da per attori agli esteri
Sono perché se poi alla fine tossicomane ha bisogno di tutto e finisce col diventare nuovamente caduta tutti quindi questa questo questo componente di rivolte indipendenza che c'è poi alla fine viene completamente capovolta questo non succede soltanto Secondo rovinati via molto plateale
Disordini che stanno alla base di questi di questi di questi comportamenti non sono diverse disdicevoli e sbagliati come dire fatto capire un certo tipo di propaganda ma sono assolutamente naturale ma che poi dopo questi bisogni tengano come ho detto prima traditi con un altro discorso ma intanto facciamo chiarezza su questo
No
Ecco questa mi sembra una prima primo dato sul sull'informazione
Sì perfezionato e lo sa
Giustamente prima
Non lo so io poetico sul piano pratico ecco io qui avevo anche qualche altra idea sull'informazione perché ci sono anche dei problemi pratici che sono se vogliamo
Molto così non sono così filosofi sequestrati però che di cui parlavo accennato prima sono però altrettanto importante cioè dove come acquisita formazione sfondata molti
Dare tipo d'informazione a
A una persona una ragazza forte ma magari verità di questo titolo non ha interesse di questo tipo formato può anche essere fallimento perché non ha costruito la preparazione no per per ricevere queste informazioni può essere anch'negativo
La la regola sia della sia quella di dare l'informazione laddove l'informazione è necessario cioè laddove esistano altre possibili fonti di informazione tesoro degli anni
Quindi
Tutto sommato
Mi sembra che questa si possa essere la regola laddove c'è il bisogno di formazione e informazione si dà poi la vecchia
Partirà una separazione se l'accumulo
Quando una persona comincia a guardare la televisione selezionare eccetera
Questa informazione dissi Cantet comunque quindi comunque necessario che ci sia un'informazione corretta tutto un ultimo dato sull'informazione all'ultimo un'ultima riflessione io ho fatto sull'informazione che mi sembra abbastanza importante
è quella che noi dobbiamo renderci conto che si ricollega un forte sforzo che abbiamo fatto prima che quando noi diamo un'isola abbiamo dell'informazione
Non agiamo assurda su un pacco culturale no assoluto
Fu può con lo scriviamo sulla pagina bianca ma su un un in un contesto su un tessuto culturale che ha già
Raccolta delle informazioni piazzare raccolta dei dati
E che poi fa parte di quella perché abbiamo in maniera dispregiativa forse sbagliando la scultura della però quando noi in particolare se noi vogliamo arcivescovo persone che già no a non far
Non dobbiamo tenete presente che insiste questa cultura della propria e quindi dobbiamo adeguarci
Questo travolse veramente il l'informazione terroristica delle istituzioni
Molte volte
Il più delle volte ha un effetto ha un effetto veramente disastroso proprio perché agisce su persone che hanno già perdite in merito e che poi tra l'altro il più delle volte sa partono dal presupposto che l'istituzione comunque dice delle cose sbagliate
Interrotto il punto poi dicendogli che le cose ulteriormente sbagliata facciamo altro che conferma
Informazione non serve a niente anzi al contrario abbiamo la prova che la la loro informazione molto più valida che la loro cultura molto
Così dunque Giancarlo Arnao nelle mille novecento settantanove in quell'anno i morti per eroina in Italia ufficialmente accertati furono centoventisei mentre le stime parlavano di circa cento mila tossicodipendenti nell'autunno della settantanove i radicali presentarono una proposta di legge per la legalizzazione delle droghe leggere e a dicembre depositarono in Parlamento con la prima a firma di Massimo Teodori
Una Progetto di legge più articolato che puntava alla eliminazione delle norme relative alle droghe leggere e all'introduzione di un sistema di somministrazione controllata delle sostanze stupefacenti e tossicodipendenti
Solo esempio di quanto avveniva in alcuni Paesi
Esteri come vede dunque la proposta il dibattito sulla somministrazione sotto controllo medico delle rovina non è di oggi già più di vent'anni fa i radicali che avevano fatto una proposta politica
Nelle mille novecentottantaquattro all'inizio dell'ottantaquattro il direttore di Paese Sera Piero Pratesi
Lancio una rilancia il dibattito con la proposta di sotto mentre le droghe a una regime di monopolio statale
E perché fossero vendute in tabaccheria sentiamo su questa proposta l'opinione di Giancarlo Arnao in un'intervista realizzata da Rita Bernardini il diciassette gennaio del mille novecentottantaquattro
Ma essendo sembra importante
In qualche modo nuove rivoluzionari mobilissimo soprattutto attira l'attenzione dell'opinione pubblica che adesso è stata estremamente distratta su questo punto
Uno devi televisore decreti legge Bernardi di questa situazione deteriori
Un meccanismo che potrebbe dire perverso
Per cui la tutto aperto enorme struttura repressiva che è stata messa in atto a livello internazionale
Ancora più che nazionale
Ha finito con l'alimentare a tra ciò che viene sempre più intenso
Peraltro le alimentare
Tranne cioè l'abuso del trentanove Telemarket articolo in particolare dell'eresia ecco a me sembra molto importante che è stato individuato per suo conto questo punto particolarmente delicato no di questo meccanismo verticistica porti
Ed è proprio questa situazione di proibizionismo che in gran parte proprio per i del del che sono che sono comunemente attribuitogli avrà avuto direi anzi ora io su questo non è che tento di sottoscrivere che rimane una proposta di questo tipo retribuzione completa delle rovina
Interni dal tabaccaio
Io sospetto e su questo su questo piano
Ci siamo come tanti altri come tante altre questioni però soltanto ci siamo mossi troppo tardi
Oggi a questa opinione fosse
Potrebbe essere una mossa azzardata ecco che cosa può cene secondo te dal momento in cui party questa proposta cosa può succedere per i tossicodipendenti The innescata una può essere sconvolto
Che valutazione anche in Veneto il mercato avrebbe sconvolto al momento in cui una sostanza
Perché la pratica praticamente monopolizzata all'altra volta una dall'organizzazione dalle organizzazioni criminali viene poi rientra liberale libero commercio è chiaro che Veltroni ad essere arrivando gioielli quindi da questo punto di vista chiaro Apollo proposte assolutamente impeccabile
No assolutamente nessun dubbio quello che poi però da valutare e che cosa succederebbe poi dall'altra parte del mercato cioè dalla parte di quelli che comprano ricaricabile
Questo naturalmente è un interrogativo
A cui non ha non è facile dare una risposta
Non poteva rientrare potrei dire che sicuramente per quanto riguarda i tossicodipendenti diciamo inclinato in questo momento sarebbe qualcosa complessivamente molto positiva
Però poi morente un altro ora è un'altra cosa un'altra cosa Frati dei potenziali acquirenti decreto sostanziale sono quelli che lo sono tossicodipendenti che non hanno mai provato a Roma crollano a nove euro e interesse presidente
Decreto Costa però sappiamo come reagire bene l'altra parte del mercato Canova proposta degli estrogeni
Ecco mi sembra che Pratesi mettesse un po'nel conto che all'inizio accisa ci sarebbe una Antonella numero dei tossicodipendenti ma che poi avendo essendo riuscite aspettare leccato il problema
Avvicinata assoluzione ecco io credo io credo che questo sia sia una una previsione assolutamente attendibile però naturalmente bisogna vedere in quale misura quest'aumento ma quello che è importante sottolineare che ancora una volta notti da un anno si dà si dà poca importanza
Voglio dire dà troppa importanza aula un motore aspirato comma uno fondato astratto la proroga la sostanza le rovinano dettati dal molto poca importanza a un'altra un altro dato andato dicono che poi queste sostanze vengono assunte
Non possiamo dimenticare che incorrere cento e duecentocinquanta trecento volte in realtà ogni anno sono morti
Nota non vengono occidentale recente pare che oggi dal palco a Gravina devoluta professore
Adesso senza entrare in discussione sceglierò la Cirio rincari
Infatti poi Carmelo che credo che in un certo punto
Sicuramente centonove per dei casi di overdose dovute al fatto che il dosaggio non è controllabile
Però comunque in ogni caso per l'arringa è un grosso veicolo brevissima veicolo detenzione i partiti epidermiche
Che che i rischi i rischi di morte allora proprio da questo punto di vista io penso che per quello che dovrebbe preoccuparci più che altro esterno proprio e a prescindendo dalla sinistra tardi cercare di far capire
Il tipo di più assoluzione della sostanza che
Fondamentalmente tremendamente rischioso tanto più tanto più che la sostanza
Nell'estate delle mille novecentottantaquattro precisamente l'otto agosto del mille novecentottantaquattro con gli italiani in ferie il mondo politico chiuso per le vacanze Marco Pannella dalle colonne del Corriere della Sera attorno a rilanciare la questione droga
Gli effetti del consumo di droga pur così dolorosi e letali scrisse Marco Pannella sono poca cosa di fronte agli effetti della produzione e del commercio
Il regime proibizionista garantisce profitti immensi senza confronto con quelli di qualsiasi altra impresa legale o criminale l'intero sistema finanziario politico e sociale rischia di esserne inquinato
Così scriveva tra l'altro Marco Pannella che poi torno a lanciare la proposta della creazione di una lega internazionale anti proibizionista
Questo articolo di Pannella scosse il torpore sul clima avrà vacanziero del mondo politico si riaccesero si riaccese la questione si riaccesero le polemiche
E contro la proposta di Pannella contro le formazioni Pannella riecheggiare una quei luoghi comuni che le obiezioni che si erano già sentiti altre volte che abbiamo continuato poi a sentire negli anni seguenti che non si può fare l'antiproibizionismo in un Paese solo e che quei Paesi che l'hanno tentato sono andati incontro a una fallimento
Sentiamo che cosa rispondeva al microfono di Massimo Bordin il nove agosto del mille novecentottantaquattro Giancarlo Arnao a queste obiezioni
Guarda Don ormai gli anni e anni e da parte il tutto a una una quota etereo Prima Repubblica
Sì Pipitone a cavallo tra il Trattato di Parigi giornalisti di continua a blaterare di che riempie di liberalizzazione e di altri Paesi che avevano fallito senta mai citarle
Perché non epiteti impatto è oggi un Paese in cui inizia un'esperienza di questo tipo l'unico paese che aveva padrone rientri del tipo che la Gran Bretagna è un'esperienza che in un tavolo mai
In maniera praticamente il totale se qualcosa come una decina di anni fa quindi in terra inglese delle rovine antiche l'eroina sotto controllo americano cristiana che nato una ventina d'anni fa e dieci anni fa
Renderla chiuso quindi quando si parla di tempi l'avete rovinato praticamente ieri ha delle idee tagliate a delle partita delle cose che poi praticamente non è di tornato con un tentativo di reperimento
Riduzione delle rovine ad Amsterdam il quale attualmente in corso e credo che non sia neanche ancora cominciato cioè dall'altra la municipalità di Amsterdam nel governo quindi allora tutti gli occhi grandi esempi di l'Inter in altri Paesi l'isola dei tempi migliori vengano per favore autarchici le circostanze e non potevano
A riparare opinioni su cose che non è per quanto riguarda il rendiconto dell'Italia che sarebbe l'unico Paese eccetera eccetera l'avrei detto come il conto che a un suo fondamento evidentemente però evidentemente hanno inviato anche del parere che come leggi internazionali ne derivò rogatoria internazionale così devi dovranno essere anche a livello internazionale
D'altra parte mi mi sembra che non è un argomento quei però è un argomento di tipo burocratico fertile ma evitava delegificata aggredivano così
Entrare in merito al Papa perché era tutto sbagliato dice ma non portiamo allora Laurent in questo modo nessuno può fare niente insomma no allora in questo modo nessuno potrebbe fare nulla conoscendo la la porta di copertura delle burocrazie io vorrei sapere come le proprio immaginarci era un giorno o l'altro uomo così proprio ora chiedono decide di comune accordo di
Cambiare in un centimetro queste leggi il più delle volte invece erano state promulgate alcune decine
Ecco un'altra dove intenzione però che viene porte Teki comunque anche liberalizzando le nomine e le e altre droghe
Non e verrebbe sconfitto comunque una sorta di mercato nero che comunque continuerebbe a coesistere
è un argomento che ora che non è motivatore argomentata quindi non molto d'accordo ed è di proprietà dare una spiegazione voglio di
Cioè non non non vedo un ragionamento che occupa c'era il momento in cui io come come
Lega aiutando un consumo che prima era illegale evidente agli occhi alla chi ha la la prima di questo di questo legale
Colpito non vedo più quali dopo avere Paparo contrabbando quale comunque anche il concorso
Come nelle mille novecentottantaquattro tre anni dopo nell'estate del mille novecentottantasette in agosto nel pieno del clima vacanziero
Marco Pannella scrisse torno a scrivere sul colonne del quotidiano il Tempo di Roma intorno a proporre la creazione di una lega antiproibizionista contro la droga e la criminalità in Italia nei primi sei mesi di quell'anno i morti per eroina erano stati il quaranta per cento in più dell'anno precedente ma altre cifre parlavano altrettanto chiaro
La la spesa complessiva per i derivati della cannabis era valutata in diciassette mila miliardi
Circa otto mila miliardi era valutata quella per l'eroina quasi tre mila quella per la cocaina tutti i soldi destinati alle mafie della droga
In quell'occasione sul tempo scrisse tra l'altro Marco Pannella il nemico e nel proibizionismo è il proibizionismo nonna in un prodotto in una merce o nel male di vivere nella per vestita necessaria dell'umanità o di una sua parte
Quell'intervento di Marco Pannella sul tempo dell'agosto dell'ottantasette in un clima politico e sociale assai diverso assai cambiato rispetto a quello degli anni settanta può essere considerato il la a una nuova fase il punto di partenza di una nuova fase dell'iniziativa antiproibizionista radicale cioè quella dell'organizzazione politica
All'inizio del mille novecentottantotto si tenne a Bologna e le trentaquattresimo congresso del partito radicale e il trentaquattresimo congresso decise di riprendere e sviluppare con forza la lotta contro il proibizionismo
Da questa decisione nacque il kora il coordinamento radicale antiproibizionista e Giancarlo Arnao fu tra i fondatori del Cora
Sentiamolo al microfono di Rita Bernardini e spiegare proprio in quei giorni il perché della nascita di questa nuova organizzazione
Abbiamo perso questo coordinamento radicale antiproibizionista per cominciare da subito
Per stabilire da subito un punto di coagulazione di incontro di tutte le persone che hanno interessi in questo senso perché indubbiamente noi abbiamo una vitale bisogno di contributi di contributi viene regia di contributi anche di fantasia di idee da parte di chiunque si riconosca in questa nostra iniziativa è un'iniziativa che non è cioè kebab parallelamente diciamo l'iniziativa di Marco Pannella iniziativa che come è stato detto più volte deve avere un respiro transnazionale è un respiro che va oltre i confini della Nazione del delle singole nazioni però sappiamo che oggi in Italia eccezion ci sono da fare delle cose anche urgentemente anche qui e subito tra l'altro abbiamo al parlamento la spada di Damocle di una nuova legge che potrebbe essere messa in discussione
Da un momento all'altro ed è assolutamente fondamentale che l'opinione pubblica sia pronta a a intervenire su su questa legge che i partiti siano pronti a intervenire che il partito radicale
In particolare sia pronto a intervenire perché ci siano tutti gli elementi di conoscenza per poter evitare
Il del del credo che questa legge sia come sembra
Peggiore di quella che attualmente in vigore mani ecco possibile che non ci sia un in grado di riflessione diffuso per esempio negativi nelle conclusioni c'era ma in questa direzione sbagliata non ci sono ripensamenti mai non so molto di quello che succede dei partiti a proposito di ripensamenti io posso dire solo questo che è la mia impressione perché all'interno dei partiti di di questo argomento non è capiscono assolutamente nulla
Soprattutto non abbiano neanche proprio una predisposizione
Mentale ad affrontare il tema in termini di cose concrete anziché di biologia oggi in Italia siamo sommersi dall'ideologia siamo sommersi da questo da questo grosso blog che si chiama
Guerra contro la droga i cui esponenti include i cui esponenti più tipici magari anche suo malgrado è stato proprio Muccioli
Eppure nelle cliniche che vengono rivolte più frequentemente all'approccio radicale ma questo problema è che il particolari chiare lei non si preoccupa
Delle persone che stanno vivendo il dramma della tossicodipendenza che vengono abbandonate a se stesse
Mentre dall'altra parte ci sono le comunità veramente eccetera che pensa no alla problema concreto sa fare uscire i giovani dalla tossicodipendente tu che cosa ne pensa ma una risposta è un po'troppo complessa comunque cercherò di di riassumerlo al massimo devo dire prima di tutto che discorso comunità terapeutiche col discorso proibizionista sono sono due dati che non sono necessariamente da mettere in contrapposizione perché se le compagnie di con le comunità terapeutiche chiesi le comunità terapeutiche per tossicodipendenti sono praticamente sordo e sul modello delle comunità terapeutiche che esistevano per alcolisti da decine e decine di anni cioè per la Colli mo'esistono comunità terapeutiche le quali non necessariamente costituiscono un dato di contro il contraddizione tormentato rispetto alla legalità dell'alcol quindi non si capisce perché la la comunità dalla pratica dovrebbe essere in contraddizione con la battaglia antiproibizionista che mai traccia per quanto riguarda il fatto che il partito radicale e più generale movimento antiproibizionista non si preoccupi dei tossicodipendenti e direi che questo questo è un altro è un falso un è un'affermazione falsa e ridicola nel senso che anzi al contrario la il movimento antiproibizionista si preoccupa dei della di quella grande massa dei tossicodipendenti di quelli che non sono dentro le comunità terapeutica in Italia non dimentichiamoci di comunità terapeutica colgo nel loro seno attualmente mi pare dieci mila tossicodipendenti da siringa identitaria sono secondo le stime più benevole fra i cento mila i duecento mila quindi ce ne sono oltre quei dieci mila ce ne sono altri la almeno novanta mila i quali non sanno dove sbattere i quali sarebbero invece sono parzialmente
Aiutati a a tirare avanti magari a mantenere un lavoro dai programmi di mantenimento cioè dai programmi che somministra delle sostanze
Stupefacenti sostitutive che gli permettono di continuare a lavorare di contare di continuare a essere inseriti nel contesto sociale che invece quando poi questa possibilità non c'è tossicodipendente si può essere da una parte spinto entrambe le comunità terapeutiche ma non tutti ci posso entrano tutti ci vogliono entrare per la maggior parte questo significa che vengono invece respinti verso mercato nero quindi con necessità di prezzi altissimi e quindi con l'impossibilità pratica di lavorare e cosa no antiproibizionista funzionasse si troverebbe sicuramente è di fronte almeno dalle analisi fatte fino a questo momento la violenza mafiosa già oggi è operante ecco e in il nodo è possibile fronteggiare questo potere immenso
La violenza mafiosa io non credo che abbia del
Delle diciamo delle capacità di articolarsi al punto di
Diciamo attentare a chi minaccia l'assetto proibizionista anche perché nel momento in cui questo Duce rese momento in cui un mafioso dicesse chiaramente no che il o facesse capire chiaramente esercitando la violenza che il proibizionismo una legge fatta appositamente per loro che il calcio sui loro maccheroni
Questo significherebbe già uno un elemento concettuale e gravissima di disintegrazione del tutto sistema proibizionista mentre invece la Provvidenza recita proibizionista è proprio basata su questo fatto
Sul fatto che il legame sottile che esiste tra il proibizionismo e la mafia
Non è mai stato non è mai stato chiarificatore ma è stato esplicitato né da una parte né dall'altra
Perché se questo avvenisse indubbiamente questo sarebbe un primo passo un passo anzi decisivo verso la disintegrazione proprio concettuale del concetto di più del del del proibizionismo
Così dunque Giancarlo Arnao nel gennaio del mille novecentottantotto alla Fondazione alla nascita della kora il coordinamento radicale antiproibizionista
E avete sentito Giancarlo Arnao parlare in quei giorni di una possibile proposta di legge disegno di legge delle governo restrittivo in materia di droga e insetti il mille novecentottantotto
Fu l'anno in cui il Partito Socialista il PSI guidato da Bettino Craxi diede il via alla crociata contro la droga diventata improvvisamente una nuova emergenza nazionale
Il governo presento il proprio poi in in quell'anno il Progetto da cui sarebbe scaturita nel mille novecentonovanta la l'attuale legge sugli stupefacenti la così detta le legge Craxi Jervolino Vassalli
I radicali furono tra i primi a mobilitarsi contro quello che si andava preparando
E nel dicembre presentarono una proposta di legge per la regolamentazione legale delle sostanze psicoattive per sottrarre il traffico di droga alle organizzazioni criminali questo il titolo appunto della proposta radicale
Una proposta alternativa sia alla normativa che era in vigore allora era la legge del mille novecentosettantacinque sia alla proposta del governo il Progetto radicale riguardava esclusivamente la repressione del mercato illegale delle droghe senza entrare nelle questioni relative alla prevenzione alla cura delle tossicodipendenze questioni sulle quali venne preannunciato una seconda
Apposita proposta di legge
E e questa scelta era una voleva essere una risposta precisa a proprio al riemergere di conti concezioni illiberali e autoritarie che volevano assegnare allo stato dei compiti eretici
Il disegno di legge del Governo già di legge presentato dal governo i sostenuto dal PSI di Craxi era invece quanto di peggio si potesse pensare prevedeva la punibilità anche per i semplici consumatori
Inti istituiva la dose media giornaliera come discrimine rigido per stabilire la detenzione a fine di spaccio o meno limitava la libertà terapeutica dei medici restringeva la possibilità di impiego dei farmaci sostitutivi
Dell'eroina introduceva il concetto di illiceità del consumo personale di deroghe
Inoltre a sostegno del progetto governativo prese il via una massiccia campagna di stampa per creare consenso nella nella già tra la pubblica opinione per cui chiunque in quei mesi in quegli anni si mostrava contrario a alla legge contrario alla guerra alla droga veniva accusato di essere quasi un assassino quasi di voler favorire la diffusione del delle droghe delle tossicodipendenze tra i giovani
All'inizio dell'ottantanove
Quindi un anno dopo la fondazione del Cora i radicali decisero di lanciare una campagna contro il disegno di legge del governo
E in febbraio presso l'auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati organizzarono una manifestazione con la partecipazione di parlamentari magistrati medici
Studiosi operatori del settore a questa manifestazione partecipo anche Giancarlo Arnao e quello che vi proponiamo adesso appunto il suo intervento
Diceva all'inizio Massimo Teodori il genocidio armeno situazione particolarmente difficile perché noi abbiamo un problema di far passare il nostro messaggio
Non soltanto contro una classe politica di governo
Che evidentemente alla maggioranza ma anche contro un'opinione pubblica sostenuta peraltro da una
Da una campagna di stampa per il novanta per cento
E assolutamente sordo i nostri messaggi
è sorda in un modo di girare il becero nel senso che non è sorda ai nostri messaggi perché non sia d'accordo su quello che noi diciamo
Ma è sorda perché non vuole sentire certe cose
Se si potesse evitare questo
Fischio
Scusatemi
Io ne ho avuto l'esempio perché io ho preparato un piccolo documento su sul proprio sulla proposta di legge governativa il quale mette a confronto i vari articoli con quelle che sono le situazioni
Le reali
Antropologiche del consumo di droga iniziali in altri Paesi
Da cui risultato che in pratica se la legge verrà applicata non ci sono Santi la galera eh per tutti e questo deve essere chiaro
Perché quando una legge mi dice che tu puoi tenere soltanto la tua dose media giornaliera
Peraltro senza chiarire cosa sia questo dose media giornaliera peraltro nella loro ignoranza da bisonti pensando che qualche qualche scienziato tiri fuori dal cilindro il coniglio di una determinazione quantitativa di una dose media giornaliera che non sta né in cielo né in terra dal punto di vista scientifico
Comunque il concetto è questo il concetto è che chi ha più di una dose media giornaliera va in galera
E va in galera per otto anni se riguarda droghe pesanti e va be in galera per due anni se riguarda droghe leggere ora bene
Questo articolo io l'ho inviato al Corriere della Sera l'aviatore pubblico in via dal Sole ventiquattro Ore nessuno me l'ha pubblicato giurò era un articolo molto educato
Non ho detto mezza parola di di a di apprezzamento o di disprezzo verso semplice delle parole che ho detto adesso no assolutamente asettico
Non si vuole sapere non si vuole sapere perché purtroppo da un punto di vista culturale la battaglia che noi facciamo non è una non è tanto la battaglia politica è una è una guerra di religione cioè noi ci opponiamo a una guerra di religione tutte le volte che va da fare dei dibattiti con delle persone che la pensano diversamente non è del campo opposto
Io mi trovo nella condizione di una persona che vuole convincere un credente della non esistenza di Dio
Cioè è un discorso di questo tipo che riguarda l'esistenza di Dio e con la quale il dio
Il dio è questo che
Là dove la gente si trova bisogna punire più si trovano più si punisce e più i risultati saranno brillanti questa è il teorema
Teorema peraltro smentito da decenni e decenni di storia teorema che è stato smentito recentemente anche da un documento dell'ONU che è stato pubblicato nel mille proprio il mese scorso dal rapporto del tutto il comitato di controllo centrale sugli stupefacenti il quale dice che in tutta l'Europa occidentale
Vi è stato un grosso una un sciarpe diceva in inglese una violento aumento di morti per droga in tutti i Paesi di tutta l'Europa occidentale
Una aumento che seguito alla remissione che era stato che c'era stata nel mille novecentottantasei cioè si è descritto esattamente al trend che hanno e abbiamo riscontrato in Italia allora dove sta la specificità della situazione italiana non esiste la situazione italiana come già accennava peraltro prima anche Violante è una stazione che analoga a quella di tutti gli altri Paesi europei quindi la famosa famigerata legge sei otto cinque non c'entra assolutamente un accidente in tutto questo
Ed è questo che si è fatto credere agli italiani ed è questo che la stampa purtroppo ha ha lasciato ha lasciato passare ora come ci si può contrapporre a questo io credo che ci si può contrapporre facendo leva sugli argomenti non tanto etici perché oggi purtroppo certi valori di libertà certi valori di libertà che sono stati esposti prima in maniera assolutamente perfetta da da da dal giudice il Polito i di decide di civiltà giuridica
Alla gente alla gran parte della gente non interessano assolutamente nulla di fronte alla alla alla urgenza di certi problemi però ci sono degli argomenti che riguardano la fattibilità questa legge è una legge che oltretutto non è fattibile non è praticabile Ippolito c'era c'ha spiegato le ragioni per cui non è praticabile io cercherò di spiegarne brevemente qualcun'altra ha poi cenato prima al discorso del dei parametri quantitativi questi signori che stanno né nel consiglio dei ministri hanno deciso che esistono delle formulette che si chiamano dose media giornaliera fabbisogno delle ventiquattro ore pensando che questa formula i queste formule The abbiano un contenuto
E che ci sarà e ci saranno appunto come dicevo prima e degli scienziati con la S maiuscola che riempiranno questi contenuti
Ora questi contenuti non ci sono nella maniera più assoluta sfido chiunque a dimostrarmi che si possa ristabilire un parametro universale di dose media giornaliera di hashish
Uno spinello due spinelli dieci quindici trenta mezzo non si capisce perché non esiste perché è una cosa che non è non è determinabile
Non è determinabile netta un poco con la cocaina e non è determinabile neanche per le rovine apriva Violanti accennava appunto ai problemi scientifici che sono stati affrontati ieri in quest'aula
Dalla da questa da questo fondo il partito comunista che riguarda proprio la determinazione della tossicodipendenza perché seriamente direi in questa sede in quella sede
Hanno affrontato questo problema se la tossicodipendenza da eroina sia effettivamente certificabile no perché non è detto che sia certificabile
A prova di bomba che si sia certo sulla base di tutta una serie di elementi induttivi noi sappiamo al novanta per cento che però quando dove dobbiamo stabilire questa questa questa questo fenomeno
Aprire avendo davanti a noi un soggetto che peraltro chiaramente non collaborare ha interesse a dire tutt'altre cose
Dobbiamo basarci esclusivamente su dati oggettivi sull'esame di liquidi organici eccetera
è esatto molto difficile ed è ancora più difficile se non addirittura impossibile stabilire quello che il fabbisogno delle ventiquattro ore
Quindi ci sono dei falsi dei veri e propri falsi de scientifici in questa legge che non so come sempre come potranno essere passati davanti
Come potranno essere superati
In più come accennava prima del gatto un altro problema molto grosso che nella legge nella legge Russo Jervolino Craxi Jervolino però vogliamo chiamare non esiste questa legge che vuole essere una legge moderna se non regge fatta negli anni settanta perché se non regge fatta negli anni Settanta perché perché sta legge la i DS non esiste
Non esistere non se ne prendo non se ne prende assolutamente atto non non proprio non esiste non esiste se ne parla soltanto così en mi pare maniera molto breve parlando di prevenzione caserme eccetera eccetera
Ebbene i problemi posti dalle i DS sono dei problemi gravissimi e drammatici per tre fondamentali ragioni primo i tossicodipendenti sono una categoria a rischio
I tossicodipendenti in Italia sono una categoria più rischio che in altri Paesi abbiamo un'incidenza del del cinquanta sessanta settanta per cento di tossicodipendenti fra i malati di analizzi abbiamo una percentuale altissima di di sieropositivi tra i tossicodipendenti primo Secondo
I tossicodipendenti ormai un grido che ci fu un grido d'allarme che ci renda tutte le comunità scientifica e da tutti ritenuto da tutti i Paesi costituiscono un gruppo a rischio che alla possibilità e la le di di di ritrasmettere all'infezione a gruppi non a rischio attraverso l'attività sessuale
Quindi sono il principale gruppo a rischio come elemento di contagio alla popolazione non a rischio
Quindi di conseguenza terzo è fondamentalmente importante il primo che la la che il Hitler che questa massa di della popolazione di Tosca dipendenti abbia il massimo contatto possibile con le autorità con le autorità sanitarie con istituzioni sanitarie con istituzioni di legno logiche fondamentale e come diceva prima don Ciotti questa questo già oggi non si real non si riesce a realizzare con questa legge che è già abbastanza permissiva figuriamoci con la legge verrà approvata che che speriamo che non venga approvata domani la legge del Governo quindi
Questa questa esigenza fondamentale di avere di avere questi contatti secondo perché il il il un altro un altro dato fondamentale datata nel presente il fatto del del fatto che
I tossicodipendenti vanno a finire in prigione e in prigione è un altro focolaio
Di ai DS perché c'è una diffusione di omosessualità perché c'è un c'è anche un uso di droga forse non diffusissimo comunque c'è sappiamo che se poi la droga si usa in prigione verrà USA con altri con con aghi evidentemente in comune quindi ci sarà pericolo diffusione
Ecco tutti questi dati nell'in questa nuova legge non vengono assolutamente ripresi noi sappiamo che una delle delle delle forme di profilassi della della diffusione dell'Ice tra i tossicodipendenti che viene messa in atto
è quella di somministra e di regalare o di cambia Déco di dare ha di nuovo in cambio di agli vecchi questa è una pratica che è stata fatta da molti governi è stata fatta per Pedone da principio in Olanda avendo addirittura mille novecentottantadue
Ma oggi viene fatta in Spagna viene fatta in lizza viene fatto in Germania viene fatta addirittura nella paesi del libretto di sionismo negli Stati Uniti anche hanno io al siti hanno cominciato un programma di scambi agricolo avrei io vorrei chiedermi vorrei chiedere
Alla alla alla alla ministro Russo Jervolino Vassalli eccetera come pensano che i tossicodipendenti si possono avvicinare a questi programmi sapendo di correre tutti i rischi che corrono con il progetto di legge governativo
Ecco io con questo ho finito volevo solo accennare ancora un ultimo fatto che devo dire che ho sentito che ieri come già altre volte Muccioli spesso si è espresso negativamente sulla legge proprio per quanto riguarda le le le la questione della quantificazione dei dosaggi ora evidentemente fra nutra Muccio laddove non ci sono molte cose in comune ce ne sono pochissimi però Muccioli a un dirà un un veramente una un grosso vantaggio che è un personaggio che anche se star muta il suo articoli sullo Statuto a terra pubblicato da tutti i giornali
All'Indipendente alla cieca indipendentemente da quello che c'è scritto sopra verrà invitato da tutti il Forum eccetera eccetera quindi è una voce che conta ed è quindi una contraddizione che hanno gli conviene comunque di utilizzare anche perché Muccioli nella sua sia pure grossolana intelligenza se vogliamo per lo meno queste ha capito che chiede che sul punto sulla questione dei dosaggi ci sono dei grossi pasticci o con questo penso d'aver finito e spero che ci saranno altri contributi però concreti rispetto a questo discorso di dire no a questa legge e soprattutto di far passare questo no attraverso l'opinione
Così dunque Giancarlo Arnao alla manifestazione organizzata dalla partito radicale dal Coordinamento radicale antiproibizionista per lanciare una campagna
Contro la legge Craxi Jervolino Vassalli sulla droga che iniziava il suo iter parlamentare era il quattordici febbraio del mille novecento ottantanove
Le cose poi andarono o diversamente da come auspicava Giancarlo Arnao
Muccioli divenne uno dei grandi sostenitori dei grandi sponsor di quella legge legge che venne poi e definitivamente approvata nel giugno del mille novecento novanta e il testo unico poi delle leggi sugli materie di droga entrò in vigore come decreto del Presidente della Repubblica nell'ottobre del mille novecento novanta con quali risultati con quali affetti lo sappiamo tutti tante volte ne abbiamo parlato da Radio radicale
Da allora sono passati dieci anni i limiti di quella legge sono ormai riconosciuti da tutti
Passiamo adesso un salto di quattro anni andiamo alla primavera del mille novecentonovantatré all'indomani del referendum che abolito i le parti più repressive della legge e Craxi eroina Vassalli e che resta tuttora a tutt'oggi l'unica vera riforma su questa legge questo referendum fu promosso nel mille novecentonovantuno dai radicali fu voluto da Marco Pannella
Suscitando non pochi timori anche all'interno stesso dell'area radicale certo allora la situazione era molto diversa
Legge era in vigore da poco più di un anno e continuava la campagna stampa a la campagna sua opinione pubblica
E che sosteneva la necessità di una legge restrittiva di una legge repressiva della guerra la droga che la guerra la droga si poteva vincere e naturalmente era in molti molti radicali era forte il timore di poter andare incontro a una sconfitta che certo avrebbe messo c'era una pietra tombale sicuramente una grosso ostacolo alla iniziativa anti proibizionista Marco Pannella però ci divide lungo capì che bisognava andare su questa legge ha una confronto nel Paese
Così come era stato sul divorzio sulla Bortot il referendum promosso dai Radicali raccolse via via molte adesioni tra i partiti nelle forze politiche nelle forze sociali tra gli stessi operatori e tra chi
Anche tra le comunità terapeutiche lavorava lavora sul campo sa come tossicodipendenza e così si arrivo
Nella nella nell'aprile il diciotto aprile del mille novecentonovantatré a questa grande vittoria all'abolizione delle parti più repressive della legge Craxi regolino Vassalli venne restituita ai ai medici la la libertà terapeutica vennero abolite le limitazioni per la per l'appunto la cura dei tossicodipendenti venne depenalizzata la detenzione minime per uso personale di droghe ben abolita la dose media giornaliera viene cancellato il manifesto ideologico della legge
Quell'articolo che la norma etica che che dichiarava illecito l'uso di droghe sentiamo dunque il venti aprile del novanta del mio novecentonovantatré all'indomani della vittoria sul referendum sentiamo
Il commento di Giancarlo Arnao al al microfono di Oreglio Aversa
Credo che come veniva posto questo quesito per come è stata poi data di formazione dalla strada attraverso i mass media c'era una grandissima confusione molta gente questo io l'ho potuto constatare anche personalmente
Pensava a colpi di dare una sorta di via libera alla legalizzazione della droga o addirittura come è stato poi in maniera molto scorretta suggerito dalla dalla parte avversaria che questo fosse addirittura ossia la droga
Quindi cinquantacinque per cento mi sembra un risultato veramente eccezionale di cui peraltro devo dire avevamo avuto avvisaglie quando in gennaio una incerta Demoskopea
Commissionata dalla Reggio C questo comitato per la regolamentazione delle droghe
Aveva accertato che addirittura il cinquantun per cento degli italiani era a favore di una qualsiasi forma di legalizzazione delle droghe quindi addirittura di legalizzazione quindi non di
Diciamo di modifica della aspetti depressivi per la giornata di ieri politico
Quindi questo già ci faceva ben sperare però naturalmente si tratta di un cappio da ridotto inserisce pure fatto dalla Demoskopea a regola d'arte naturalmente lasciava adito a molti dubbi
Uno dei miei affetti del sì al referendum è l'abolizione della cosiddetta dose media giornaliera
Coloro che ha notato uno continuano a ribadire che adesso non ci sarà più distinzione tra consumatore spacciatore come risponde
Ma questa è un'idiozia a cui forse non non vale anche la pena di rispondere perché con l'abolizione con la posizione dalla media giornaliera ci sarà una differenziazione tra la lo spaccio e la detenzione per uso personale che sarà determinata dalle circostanze in cui la persona
Dai comportamenti delle persone le circostanze in cui questa persona deve eventualmente fermata come peraltro era sempre stato fatto anche prima come fatto anche in altri paesi non dimentichiamo che lo spaccio è un comportamento specifico che riguarda il passaggio di droga da una persona a un'altra dietro dietro compenso quindi questa è una figura giuridica ben precisa
La con la legge Vassalli Jervolino che aveva chi veramente una confusione tra spaccio e consumo della misura in cui io ho tuo chiunque altro deteneva dettiamo quattro spinelli anziché tre veniva automaticamente condannato come spacciatore
Questo naturalmente senza diciamo che ci fosse nel mirino comportamento che potesse
Indirizzare anche poter che potesse avvalorare questa ipotesi quindi senno di poi consideriamo che queste dosi medie giornaliere erano state poi schizzate dal ministro della Sanità di allora per fortuna non più De Lorenzo in in limiti veramente bassissimi particolare per la droga leggera questo ritiri e primavera a equivalso di fatto a
Far condannare come spacciatori migliaia di consumatori per dosaggi che erano poi assolutamente inferiori a a quello che poi diciamo che a quelli che sono le quelle che sono le abitudini e del della dei consumatori di droga perché perderebbe per dare un esempio oltre una una dose media giornaliera di hashish
O di marijuana corrispondeva a un valore di quindici mila lire che una dose che poi pratica non è re almeno nei toni dei fatti in sul commercio
Ecco adesso come membro del condimento delicate antiproibizionista cosa ti aspetta
Ma io mi aspetto primo che io adesso non so esattamente cosa potrà succedere di questa legge perché
Efficiente anche lì si comincia a sentire anche qualche voce pericolosa non riferita specificamente a questa legge mi chiama mamma ad altre ad altri referendum per cui ci sarà sarà necessario un nuovo intervento
Legislativo per diciamo riaggiustare la legge secondo referendum beh io penso che la legge così com'è adesso noi abbiamo abbiamo studiato i quesiti referendari
In maniera maniera specifica per arrivare a questo risultato la legge sta perfettamente in piedi quindi una legge così potrebbe fare perfettamente in piedi e andare avanti così naturalmente resta però dal nostro punto di vista primo la la necessità di diventare ogni possibile manovra che vada difeso contrarre ferendo ma vi è di più dice ma dobbiamo anche ricordarci che questo passo avanti un passo avanti
Molto importante diciamo nella dinamica di tutto al dibatto di tutta di tutta la questione però sul piano concreto è un passo avanti minimo perché noi ci troviamo oggi in una situazione che dal punto di vista appunto della della detenzione di droga dei consumatori di droga e quindi sotto molti aspetti ancora addirittura arretrata rispetto alla fine otto cinque che era una legge che lo cito di faceva assolutamente non dimentichiamo che restano in piedi per alla per i consumatori
Che vengono sorpresi controlli anche minime
Restare in piedi delle sanzioni amministrative che in certi casi corrispondono di fatto a sanzioni penali fatti alcuni giudici hanno contestato questa questa definizione diversi ordini di espulsione amministrativa ma comunque sono poi delle reazioni che nella nella concretezza della vita di tutti i giorni possono costituire veramente una una una punizione gravissima per le persone e noi pensiamo che una deroga uno del dei delle misure è quella di togliere la patente c'è molta gente con la patente ci campa e quindi fa della parete vuol dire praticamente togliere
Praticamente togliere il posto che probabilmente è molto peggio che avere un un processo penale per cui poi idi di fatto magari galera non ci andrà mai
Quindi questo abile ma importante benedizione importante che noi andiamo avanti dovrebbe ci conto come ha detto infinite volte giustamente Taradash
Questo non è un referendum pro antiproibizionista ma che noi dobbiamo fare ancora moltissima strada verso una una buona legge che sia veramente antiproibizionista
Questo era il commento a caldo di Giancarlo Arnao proprio all'indomani della vittoria nel referendum unanimi a novecentonovantatré referendum che ha abolito le parti più repressive della legge Craxi Jervolino Vassalli sulle droghe
E sentiamo ancora Giancarlo Arnao tre settimane dopo circa la metà di maggio ancora microfono di Oreglio Aversa
Sulla che fare su quello che era necessario fare per consolidare per ripartire dalla vittoria del referendum del diciotto aprile del novantatré
Ma quello da fare quello che ha da fare a suo nome prima di tutto bisogna difendere queste queste modifiche della legge perché si è anche sentito dire da qualche parte perché dopo ragiona in una legge aveva bisogno di essere riaggiustata ho riscritto in parte del proprio per evitare
Delle contraddizioni che erano sorti appunto dalla e le modifiche referendarie queste contraddizioni non ci sono noi potremmo documentare la legge così come rimane dopo le modifiche del referendum può stare perfettamente in piedi e semmai bisognerà chiarire alcuni alcuni aspetti per esempio quello dei farmaci sostitutivi di cui si è parlato molto alla l'ultima conferma l'ultima conferenza del coro
Io purtroppo non ho partecipato perché in realtà la
Questione di farmi sostituti ancora un punto di vista burocratico molto ingarbugliata sarebbe usare una delle più chiarezza di avere quindi più chiarezza sulla possibilità da parte dei medici
Non dei medici diciamo del dei self non solo i medici dei servizi di prescrivere sostitutivi chi ne ha bisogno
Queste dunque le parole di Giancarlo ornava il suo commento al risultato del referendum del diciotto aprile del mille novecentonovantatré il referendum
Promosso dai Radicali che ha abolito le parti più repressive più assurde della legge Craxi Jervolino Vassalli sulla droga
Spostiamoci adesso in avanti di qualche mese andiamo al gennaio delle mille novecento novantaquattro in all'inizio punto del novantaquattro l'assetto politico italiano era in rapida mutazione erano ancora in corso non ancora molto vive le inchieste sulla corruzione politica iniziate giusto due anni prima nel novantadue e si stava in pratica sbriciola Ando la l'assetto politico che l'Italia lo ha conosciuto nei decenni precedenti in quel periodo Silvio Berlusconi annunciò la sua entrata in politica la sua discesa in campo come come disse
Nacque nacque Forza Italia e in vista delle elezioni politiche che anticipate che ormai apparivano inevitabili fu raggiunto un accordo politico un'alleanza politica tra Pannella e Berlusconi tra il Movimento dei Club Pannella e Forza Italia questa questo annuncio di una alleanza politica sulla base tratti di un accordo preciso di alcuni punti precisi tra Pannella e Berlusconi
Scatenò da parte della sinistra durissimi attacchi contro i radicali
A proposito del dell'antiproibizionismo i i radicali furono accusati di tradire e di svendere tutto un patrimonio di lotte un patrimonio storico per ragioni ragioni elettoralistiche ragioni di conquista di di qualche seggio elettorale
A iniziare diciamo così l'offensiva della sinistra contro radicali fu proprio Giancarlo Arnao Giancarlo Arnao come come come abbiamo detto abbiamo ribadito lungo tutto questa trasmissione
Fu uno dei è stato radicale fu uno dei fondatori del Coordinamento radicale antiproibizionista fino a non molto tempo prima fino a qualche settimana prima aveva sempre garantito la sua collaborazione per esempio per elaborare
Lei mi Progetti di referendum per elaborare la proposta di iniziativa popolare per la riforma da legge sulla droga che il coro appunto aveva aveva elaborato l'articolo di arma o sul Manifesto che da alcuni esponenti del corale alcuni radicale fu vissuto come un un vero e proprio colpo alle spalle
Fece diede appunto l'avvio a tutta una serie di polemiche che proseguirono anche nei giorni successivi nei giorni seguenti sul sullo stesso giornale
E in qualche modo crea un clima molto pesante al congresso del Cora di Genova il quarto congresso che si svolse appunto alla fine di gennaio del novantaquattro quasi tutti gli antiproibizionisti che si riconoscevano nella sinistra e che fino a quel momento erano stati ho iscritto al partito radicale iscritti al coro che comunque aveva un rapporto di di collaborazione di incontro con il Cora deciso di non partecipare alla congresso del Cora di Genova
Da parte del coro avvenne ovviamente una una reazione è un'accusa di settarismo a questa parte della della sinistra e il non nonostante appunto le accuse di voler svendere tutto il patrimonio delle lotte anti proibizionista il congresso del Cora
Approvò una mozione che impegnava gli iscritti a iniziative di denuncia delle in convenzione internazionale sulle droghe al sostegni alle proposte di legge d'iniziativa popolare la difesa del referendum
Alla promozione di progetti di distribuzione controllata di eroina e di creazione dell'Agenzia comunale per le tossicodipendenze il lo slogan
E del congresso dice a nome del Coordinamento dei canti previsioni starà proprio mille novecentonovantaquattro legalizzazione delle droghe leggere e distribuzione controllata di eroina
A sinistra si cominciò a pensare a creare un'organizzazione che in qualche modo riempisse il presunto vuoto lasciato dall'alleanza dei radicali con con Berlusconi con Forza Italia
E comincia lavorasse il Progetto per creare un'forum ma un forum permanente per le politiche di riduzione del danno in tema di droghe quello che poi sarebbe diventato appunto l'associazione Forum droghe alla nascita di questa organizzazione partecipo anche e Giancarlo Arnao che sentiamo dunque Giancarlo Arnao proprio in quel periodo al microfono di di Lorenzo venti spiegare i motivi della polemica con i radicali e spiegare anche il senso del suo articolo sul manifesto pubblicato pochi giorni prima del congresso del Cora di Genova
Io nel mio intervento sul Manifesto avevo fatto avevo posto un problema concreto al problema concreto di alleanze degli antiproibizionisti con con del del delle forze politiche come Forza Italia come la lega che collante politico l'antiproibizionismo non avevano molta dimestichezza e non dava l'impressione di essere molto interessate mentre invece dall'altra parte e tutti quelli che erano stati indicati dal dalla campagna dei Club Pannella di Pannella stesso in maniera a volte esasperata come i nemici i veri nemici cioè Magistratura democratica Michele Santoro dalla terza rese i DS e la sinistra i Verdi eccetera eccetera
E questi poi in realtà erano quelli che per lo meno fino ad oggi
Ci avevano sempre dato una mano nelle campane che ne abbiamo colto che ne abbiamo condotto noi del Cora visione del Paola l'abbiamo sicuramente raggio abbia la presto loro stessi lo riconoscono mai abbiamo avuto la l'emerito di iniziare queste campagne però in effetti loro son venuti detti gli altri ci sono stati controlli questo è un dato non è un dato ideologico è un dato pragmatico reale che assolutamente innegabile io avevo posto la aveva posto il il problema di questo di questo tipo di alleanza questa cosa questa mia questa mia intervento è stato interpretato come come una sorta di scissione ricordano al mio intervento di un'aderenza al coraggio all'interno del Coral sulla strategia del Cora ma evidentemente ancora purtroppo credo ancora di più all'interno di tutti i movimenti pannelliani qualsiasi qualsiasi accenno di critica viene bollata come dire azionismo e quindi non è possibile praticamente continuare un dialogo io come per la parte mia sono dispostissimo a continuare questo dialogo sto sempre ancora quando hanno bisogno di meglio sarà lo sanno benissimo che io otto quello che posso dare loro
Le polemiche sull'alleanza tra Pannella e Berlusconi andare avanti poi anche nei mesi successivi continuarono ovviamente dopo il congresso del Cora di di Genova poi naturalmente ci furono le elezioni politiche novantaquattro il Polo come sapete
Come tutti ricordiamo vinse le elezioni ci fu il primo governo Berlusconi sul finire dell'anno riesplosa fine novanta latori esplose nuovamente il caso San Patrignano questa volta per la scoperta di un morto di una di un ragazzo di un ospite alla comunità che era stato ucciso di botte davanti alcuni altri
Elementi ospite della della comunità naturalmente riesplosa ero le polemiche contro Vincenzo Muccioli contro San Patrignano polemiche che e molto spesso però più che andare al nocciolo della questione
E quindi partire dal da da questo fatto per chiedere finalmente una valutazione sui sulle comunità sui metodi utilizzati sull'impiego di soldi pubblici finì per diventare molto spesso uno scontro ideologico
Sì e no a San Patrignano siano a Vincenzo Muccioli a colui che era stato uno dei e grandi sponsor della della legge Craxi Jervolino Vassalli
Fu in cui in questo clima alla fine delle novantaquattro che il Consiglio generale del coordinamento radicati professionista che si riunì a Pozzuoli su proposta di Marco Pannella
Chiese a a San Patrignano Chiesa Vincenzo Muccioli di ospitare appunto il congresso del Cora all'interno della comunità questo non per dare un avvallo
Anna al a Muccioli o alle sue posizioni politiche ma per aprire con un sicuramente una un'azione provocatoria per cercare di aprire una seria riflessione una serio confronto tra chi lavora sulla questione
Andando al di là degli scontri ideologici misurandosi invece sulla concretezza delle cose da fare naturalmente questo annuncio del Cora suscitò nuovamente un vespaio di di polemiche i radicali Pannella furono nuovamente sottoposta a una bordata di attacchi da parte della sinistra e e poi anche se poi i fatti smentire o no non ci fu nessun avallo da parte dei radicali
A Vincenzo Muccioli perché poi tra l'altro quel congresso di San Patrignano presa anche delle decisioni importanti venne Webber esempio deciso di promuovere in tempi brevi un referendum per la legalizzazione delle droghe leggere sì bene ha ribadito l'impegno per la discussione parlamentare delle delle proposte di legge d'iniziativa popolare del Cora
La difesa del referendum la denuncia delle convenzioni internazionali sulle droghe l'appoggio all'avvio di programmi sperimentali di somministrazione controllata dell'eroina quindi poi nei fatti non ci fu
Nessun cedimento diciamo da parte è di nessuno nei confronti del dell'ideologia di Vincenzo Muccioli deve già proibizionista però le polemiche ci furono e allora sentiamo sentiamo Giancarlo Arnao su questo lui lo intervistò
Anzi poco prima del congresso del Corradino Marafioti sentiamo quale quale fu in quell'occasione la posizione di Giancarlo Arnao sulla decisione del Corradi tenera San Patrignano il proprio congresso
La la mia posizione che questo dal punto di vista giornalistico dal punto di vista mediatico
Certamente o una iniziativa geniale no
Tipicamente Parmaliana a cui riconosco veramente la generalità in questo campo anch'io sono sono d'accordo su altre cose
Però il problema è un altro cioè cioè voglio dire
Nascono da questa iniziativa geniale che sicuramente chi curerà ancora una vasta eco di stampa però comporterà secondo me una serie di rischi e i vantaggi che non sono da sottovalutare il primo di questi rischi è che mi sembra che ci sia anche una certa contraddizione
Nell'atteggiamento del Corano e l'atteggiamento degli antiproibizionisti legati all'area radicale
Io non dimentico che Taradash
Per esempio ha chiesto esplicitamente più volte di chiudere San Patrignano comunque una richiesta diciamo estrema che io su cui io fossero potrei non essere d'accordo per diciamo la sua globalità che però mi sembra che
Di poter essere d'accordo sulle motivazioni che ha espresso Taradash Taradash espresso le motivazioni che ha trovato veramente molto puntuali cioè lui ha detto comunque vada il processo non ci interessa l'innocenza volato prego lettori Muccioli ed dal possesso sono emerso delle delle delle situazioni
Che che ci che ci dicono che questa comunità è una comunità fondata sulla violenza e quindi la comodità che deve essere chiusa o comunque radicalmente riformata
E adesso mi pare che andando a fare un congresso Rikishi ridà una legittimazione anche a questa comunità indipendentemente dal dalla questione del processo che pure peraltro poi non è una questione secondaria perché questo processo secondo me è stato anche la stampa non ha ha reagito in maniera per voglio da mente unilaterale come era successo nel famoso processo delle catene nel mille novecentottantaquattro
In ogni caso è stato un processo che ha trattato Muccioli con con i guanti
Di velluto insomma perché c'erano ben altre responsabilità a mio parere comunque questo ripeto non c'interessa
E quindi c'è mi sembra che ci sia questa contraddizione poca tensione anche rispetto a quello che alle richieste che sono state fatte dal coraggio sono state fatte le richieste molto precise che erano centrate proprio sulla sul controllo in qualche modo sono anche sulla delegittimazione di di Muccioli come gestore di gestore della comunità e non posso dimenticare invece che Pannella da questo punto di vista non ha preso nessuno ha mai nessuna posizione a me non mi risulta e quindi mi sembra che ci sia ricattato una certa discrepanza di opinioni tra Pannella il Cora gli antiproibizionisti e Taradash
Ecco su questo scudo il pentito Rocco fa c'è chi ha detto appunto che non va vista l'ottica di questo come sua San Patrignano come una legittimazione come un discorso circoscritto alla comunità di San Patrignano bensì al all'allargare il discorso antiproibizionista ma non solo sono il dibattito attorno alle sostanze
Ha anche nell'ambito delle comunità quelle che sono un po'il fissate finora almeno il contraltare della dibattito attorno alle alle cosiddette sostanze
Ecco allargare punto questo infatti su questo poi ci sarà il dibattono sono stati invitati per esempio esponenti delle altre comunità da don Ciotti don Gelmini albanesi e così via o su quale avere questo discorso alle alle anche alle comunità come il come si trova
Ma io sono sono d'accordo che bisogna allargare il discorso alle comunità anche se poi di diciamo che l'ottica delle comunità rispetto al professionismo
è un'ottica che secondo me non non non è cioè diciamo che può essere può essere
Può essere utile che ci sia uno scambio di di pareri vuole comunità però le comunità in fondo diciamo che percorrono un binario che completamente che non non ha molti molti rapporti con con la con la nostra campagna la comunità si occupano di
In qualche modo di curare i feriti della guerra la droga come diceva
A suo tempo tale
Che comunque ci saranno ci saranno tempi ci saranno anche quando la droga
Sarà legalizzata cioè mai arriveremo a realizzarla quindi
Praticamente il discorso delle comunità rispetto all'antiproibizionismo è un discorso che io non trovo particolarmente centrale non è non era centesimi era diventato centrale perché
In particolare Muccioli prima anche altri gestore di comunità per esempio don Picchi anche lo stesso don Gelmini ma il particolare Muccioli aveva era intervenuto nel dibattito sull'antiproibizionismo in maniera estremamente pesante
Contrapponendo la soluzione delle comunità alla soluzione antiproibizionista perché era chiaramente una grossissima sciocchezza su cui a cui noi ci siamo imposti ci siamo opposti in tutti i modi documentando eccetera ma Napoli praticamente una posizione più che altro che partiva da dal ideologica non pragmatica e quello noi abbiamo dimostrato a suo tempo che oltretutto la l'esperienza di Muccioli ancorché fosse un'esperienza da provare nel nel nel merito comunque riguardava una parte minima dei tossicodipendenti italiane perché dopotutto si tratta di qualche migliaio di fronte a qualche centinaio di migliaia quindi il discorso di Muccioli era estremamente Fowler portato praticamente non
Ecco a proposito di antiproibizionismo e di strategie antiproibizioniste il dibattito all'interno del lo Pupo antiproibizionista è stato molto serrato probabilmente negli ultimi tempi tu stesso mentre nello scorso anno
E sono anche fortemente critico nelle scelte del Cora
Ecco come attori Orizio oggi mille novecentonovantacinque in questa situazione si può se si può rilanciare organicamente una strategia anti proibizionista in Italia ma non solo
Ma per cento facciamo discorso relativo alla situazione italiana va bene così mi sembra che sia molto chiaro io ho fatto delle reliquie
Ancora nel congresso dello scorso anno perché mi sembrava anche la via seguita dal kora
Portava al coro ad essere un'appendice del del partito radicale Ugo o oppure delle ricche Pannella chiamiamola come vogliamo
Con i fatti mi hanno dato ragione perché in realtà poi il coraggio forse molto quotato tutte le personalità che non erano strettamente legate alle liste Pannella sono sono uscite o si sono in qualche modo ma emarginate e quindi il Cora
Rimasto con un'etichetta proprio molto molto marcatamente radicale di questa etichetta pacatamente
Radicale o pannelli armata o Parmaliana io trovo che è stata poi accentuata dalla scelta questo è un altro dei punti punti neri perplessità dalla scelta di fare il la il congresso a San Patrignano che è nata chiaramente da un'idea di di Marco Pannella ed in cui poi il ruolo del Cora mi sembra anche un po'non è non mi è chiaro voglio dire perché
Dopo le prese di posizione telefono affrettate prima dove mi è sembrato che in qualche modo Pannella abbia abbia in qualche modo saltato la la deplora un'iniziativa autonoma diciamo in qualche modo forzando quella la la
I responsabili del Cora per fare per fare questa iniziativa che io ripeto comunque sotto certi punti di vista trovo assicurato
Geniale insomma può essere anche produttiva però conoscendo Pannella interessate penso che questo sia segno anche di una di una di una sua
Tanta
Disposizione a concedere ancora per l'autonomia del suo nome sarebbe fondamentale autonomia sarebbe fondamentale per creare un fronte anti proibizionista che superi le barriere che sciaguratamente distano grande questo Paese
Fra destra
Per per avere un qualche cosa che
Sia che veramente sia veramente tra partitico come come come pretende vorrebbe essere attratti dall'in realtà il tipico vuol dire che in qualche modo indipendente anche dalle dalle scene
Per le scelte politiche o contingenti i criteri partitiche
Sono legati al team ufficiali ma io non posso negare parliamo del mille novecentonovantacinque non fa non posso tacere che tanto dal punto che che l'occhio del quell'operazione di recupero dell'antiproibizionismo presso altre forze tipo Forza Italia abbiamo e la Guardia nazionale
O anche
Mi pare che questa operazione non ha funzionato abbiamo letto abbiamo sentito a suo tempo conoscono io ho sentito anche personalmente con piacere che Titti Parenti Predappio ridiventato antiproibizionista cui abbiamo letto che è stata giustamente duramente l'imbeccata da Taradash su alcune cose che aveva detto rispetto all'articolo giudiziari ma l'Amati no il governo aveva fatto marcia indietro sui decreti sui decreti
Che in qualche modo sanzionava no
La repressione del da fare se vogliamo fare una lista di si si parla di poco fa di trans partito
In realtà poi è un fatto che iscritti accomodarsi trovano un po'in tutti i partiti da Forza Italia alla lega anche tra i limiti aspettare
Mi sa che sono Martino sia rimasto perché poi delle votazioni dal alla Camera conferma c'è una grande
Penso alla Maiolo penso anche al manca a eurodeputati di Forza Italia li siano Forza Nuova insomma ci sono non è comunque un segnale questa era la mia domanda
La domanda ecco fatturare pur poco fa in che vede l'esigenza arrivi l'esigenza di di avere una fronte anti proibizionista traspare Dio che supera sempre le barriere tra destra e sinistra io ti ti chiedevo
E dato che ci sono comunque anche sì ovviamente non molti ma ci sono iscritti alcol ora di Forza Italia e della lega comunque di di questa maggioranza oltre che ovviamente progressisti non è comunque un segnale di essere sulla strada che tu di segnali
Ma io Kiba cento ricevo cioè io io spero che sia un segnale però purtroppo nello stesso modo con cui è stato condotto il il dibattito e Federazione che sono state fatte alla mia al mio intervento di gennaio dell'anno scorso che non erano cioè voglio dire io non è che ho fatto un intervento
Non ha non ha fatto l'intervento allargarvi Kuala Ferrara come purtroppo ci diventato di moda e questo Paese ho fatto intervento mi sembra molto educato molto circostanziato t'ho detto semplicemente che io non essendo radicale non essendo rifiuti tariffe Pannella la scelta previste Pannella ricrearsi con con con con la con questa maggioranza non mi riguardava però creava qualche problema agli antiproibizionisti ma in realtà la creato perché storicamente l'antiproibizionismo aveva sempre avuto legami con con un altro mondo ecco un altro modo di passare questa era una cosa peraltro innegabile non vedo perché
Mi hanno dato del del comunista travestito siamo arrivati al punto che Carlo Romeo nella
La stampa censurare i miei articoli ma se sarà addirittura dei miei articoli che in cui tra l'altro non si parlava assolutamente diciamo di di radicali iodio antiproibizionisti radicale ma si parlava di tutt'altro semplicemente perché evidentemente hanno Marianna ora diventato nome scomodo
Io di fronte a questi a questi fatti
Lo stesso Romeo mi ha dato del surgelato che veniva tirato fuori dal dall'altra esalta i comunisti
Trovata nelle celle c'è insomma io devo devo dire che c'è stata un'atmosfera non ha creato non era molto adatta a creare questo uno spirito diciamo di di antiproibizionismo abbia va al di sopra e al di là dei perdizione sentito che all'ultimo congresso
Un'ultima riunione va al Consiglio generale del coraggio ci sono state proposte da parte di un po'di delicato di superare un po'punto quest'etichetta partitica del del dell'antiproibizionismo creando un movimento fino al di sopra di me e questo mi fa molto piacere penso che subito strada potremo lavorare
Ecco questo va be partenti sulle polemiche del passato va bene il discorso e io vorrei che le polemiche del passato possano chiude però certo appare io ho molta paura
Venite a San Patrignano qualcuno per me ne me ne basterebbe in faccia cioè non
Già un elemento per me che
Che mi o a parte diciamo la mia la mia
Personale ripugnanza rimpianti di andare a San Patrignano di
Perché andare a parlare con Muccioli avvocato
Sarà anche molto bene sul piano quelli culturale di come persona gli abito non non non c'è la sa benissimo che la politica è una cosa la persona della persona un'altra il tipo di cultura il tipo di cose in cui credo il tipo di Ustica e uno a ci sono altre cose però io ho fatto questa scelta di non fare politiche faccio il dentista e quindi ritengo che sia giusto che per la mia persona faccio otto punto certe certe certe schizofrenica che sono tipiche dei politici me le posso pure risparmiare
Ecco resta fate questa è l'ultima domanda che volevo fare resta un quel fatto che al prossimo congresso decora se è stato in invitato innanzi due domande inutili la preparano comunque
Ciucci non soltanto una delle ragioni pratiche per cui comunque non
Non potrei venire ceto diciamo che l'una cosa pare sia giunta l'altro ci dà tutto questo io tutta la mia perplessità venuto farà veramente un grossissimo sforzo pervenire perché e sto preparando un libro sto proprio sull'antiproibizionismo dovevo consegnare alla fine di aprile
Quindi veramente tornata
Rollo e così ho risposto alla seconda domanda che tu lo fai se se intervenire o meno e lì l'ultimissima domanda è e te l'aspettavi questo invito proprio alla luce delle polemiche possano
Io direi di sì Checchino anche perché riuniti e questo io credo che sia importante che io dica
Anche se non me lo non eccelso tu in questo momento io mantengo un rapporto mantenuto un rapporto ancora comunque sul piano dei contenuti perché sul piano dei contenuti non c'è assolutamente nulla
E io come sempre come ho sempre detto sono disponibile dallo anche dimostrato dato Eurostat fornendo documentazione fornendo consulenze quando è stato necessario chiedendo consulenza che a loro perché anche loro sono per me una fonte di sapere riconoscenza in questo rapporto diciamo sui contenuti c'è sempre stato e io penso che ci sarà comunque sempre io voglio ribadire che sono disponibilissimo sempre aperto
Così dunque Giancarlo Arnao nel gennaio del mille novecentonovantacinque pochi giorni prima del congresso del Cora a svoltosi nella comunità di San Patrignano
In questa ultimi minuti di questo servizi abbiamo voluto dedicare alla figura di Giancarlo Arnao alla sua opera e al suo rapporto con i radicali vogliamo riproporvi le parole con cui Angiolo Bandinelli ai microfoni di Radio Radicale ha voluto ricordare la figura di Arnao appena appresa la notizia della sua scomparsa
Era rimaste Luís mentre faceva il dentista questa vocazione alla conoscenza e alla cultura profonda della medicina dell'uomo
E lo ricordo in modi uno diventando uno dei maggiori esperti nazionali e e anche in campo internazionale appena preparato sui temi dell'antiproibizionismo sulla droga
Qua coi suoi libri e libretti saggi articoli sparpagliati un po'dovunque
Ha è stato uno dei pilastri della resistenza contro le dell'attacco contro le concezioni oscurantiste
La droga eccetera ma contestava attraverso ciclo scientifiche che desumeva da teschi canadesi inglesi e americani di mezzo mondo per cui consultava
Con molta attenzione che sparavano le sciocchezze che vengono messe in circolazione dei nostri politici dalla nostra classe dirigente i medici e compagnia bella qui dopo un'operazione
Estremamente importante nel corso della quale lui incontrò i radicali pur radicale a lungo e tiene con una venatura diciamo di tipo extraparlamentare
Per il suo radicalismo culturale per il suo individualismo la sua diciamo così di solito utile era anche un uomo solo diciamo così il c.t. mentalmente socialmente anche se circondato appunto da da Petit per l'empio credo non vorrei dire una cosa sbagliata che non abbia avuto verifichi per pessimismo sulle sorti
Dell'umanità dell'uomo che quindi questo certo è inutile continuare fare figli in questo mondo questa quest'umanità e per dire
Il tipo di tour di solitudine gruppi mentale umana che trovava e che tuttavia lo caratterizzava anche positivamente quindi va bene quindi questo suo radicalismo antropologico che lo portava lo portò anche da sempre molto vicino ultimamente ad appoggiarsi più alle correnti diciamo tipo manifesto che non al partito radicale non fu un una cosa bella diciamo anche per noi lungo io lo vidi lo sentiva pronta nasce con mio dispiacere
E tuttavia non perse le sue caratteristiche di fondo che uomo libretti libertario attivamente impegnato in questo modo il secondo modo con cui esplico
Questa sua o volontà di essere appunto un libertario all'opposizione
Fu nel fatto che era divenuto cui ieri del dentista delle classi bene degli stranieri degli americani inglesi in Italia disposti a spendere un mucchio di soldi per andare da lui
Dentista e Breton unito
Di metà o di tutta la classe dirigente extra parlamentare credo che non ci sia ci sarà Peppino diciamo di quelli che a Roma più o meno circolavano del Manifesto di Lotta continua o anche di qualche radicale che non aveva molti soldi che non abbia usufruito gratuitamente o a prezzi stracciati delle sue cure dentistiche
Queste ricordo che Roma certamente occorrerebbe di più perché per esempio vorrebbe riprendere tutta la sua grande pubblicistica
Antiproibizionista comune che è un punto capitale allora in quegli anni non c'era praticamente mi ricordo Blumetti non so che fine abbia fatto altra persona che ha dato un contributo di conoscenza ma anche noi
Radicali quando volevano sapere qualche cosa sopra
Ladro che pertanto io droghe leggere lasci Shikamaru avarie perché faceva no eccetera eccetera ricorreva amor cui perché era davvero un esperto e sapeva sciogliere i nodi più intricati più lontani eccetera eccetera sempre nel Bergamini spirito di verità nel senso che era estremamente lucido
Nel dare le tue indicazioni e queste indicazioni erano sempre estremamente positive
E quindi grandemente utile a quella battaglia per cui dovrebbe essere ricordato ben più di quanto possa farlo io in queste poche parole amare e addolorato
Con queste parole di Angiolo Bandinelli termina questo servizio che abbiamo voluto dedicare alla figura di Giancarlo Arnao al suo impegno per una nuova politica sulle droghe al suo rapporto con i radicali
Gli abbiamo ripropose abbiamo cercato di ricostruire il lavoro di Giancarlo Arnao e la sua figura attraverso alcune delle molte registrazione che sono conservate nell'archivio di radio radicale
E in una di queste registrazioni che abbiamo proposto Arnao diceva che la strada per una nuova politica sulle droghe per una politica antiproibizionista ancora lunga sarebbe stata ancora lunga
Negli ultimi anni le strade politiche di Arnaut e radicali si erano separate la strada invece della ricerca di un'alternativa credibile praticabile al mostro proibizionista era invece rimasta comune
E su questa strada come ha detto Giulio Manfredi della direzione del Coordinamento radicale antiproibizionista dalla quattordici novembre del due mila siamo tutti un po'più soli