Pena di morte: presentazione del Rapporto 2000 dell'Associazione "Nessuno tocchi Caino" dedicato a Giovanni Paolo II (Terza edizione del Rapporto) - (presso la Sala Zuccari di Palazzo Madama, Senato della Repubblica)

Che nel cosa c'è nella
Va che avete
Ingresso
Una sintesi dei contenuti
Unità di Nessuno tocchi Caino voglio ricordare gli edito da Marsilio
Brahms addetto stampa tutti
Allora prefazione
C'è una tratta da un articolo
Coro sul caso
Rolando russo
Allora io la stampa della homepage del sito in costruzione di Nessuno tocchi che
E da questo
Amento in tempo reale della situazione della
C'è anche
La situazione
Morì eccetera e delle schede anche sull'applicazione
In vari paesi
I casi disperati di estradizione
Io chiederei
Toh poco ci raggiungerà e
Io mi
Questa Agenzia innanzitutto il
Pubblica Nicola Mancino
Bisognerà che ci sta
Dando seguendo una tradizione
Mai e pluriennale
Io del Senato su questa campagna
Primo Senato ha istituito anche un comitato presieduto da Ersilia Salvato che Onorio che compì
Non soltanto lavoro parlano
Io internazionale
Sicuramente sfida che sono state compiute negli ultimi anni a sostegno di quest'anno
L'iniziativa
Sono presenti a questa conferenza stampa
Intanto
Descritto da
Produttivi
Forte per far
Entro i diritti umani
Porcherie
Ringraziamo della preferenza
E il presidente Portugal
Signor
Per creare
Degli esperti
Già citato stiamo aspettando Rolando Kroos
Quindi noi sì dodici anni di braccio dell'anno
Innocente e liberato come è successo anche
Costituzionale
Giovanni Conso sono presenti in sala dei parlamentari deputati e dei senatori
E ci sono anche degli ambasciatori o rappresentanti di ambasciata di molte ambasciate accreditate qui a Roma vi ringraziamo per la loro presenza europarlamentari
Vedo Marco Cappato la lista la Lista Bonino
Poi rischio di dimenticarne alcuni mi arriveranno segnalazioni poi dalla segreteria ne daremo conto grazie davvero
Per la presenza
Io introduco brevemente questa conferenza stampa è un giorno triste
Questa notte
Częstochowa
Ennesima esecuzione negli Stati Uniti e la cinquantesima
Se il trend dovesse essere questo si supererà quello che sembrava insuperabile come record a quello dell'anno scorso il novantanove delle novantotto esecuzione e la Ventress in esecuzione in Texas Vieri Granma
Questa notte all'una è stato giustiziato il caso degli Stati Uniti credo che sia il caso Texas o meglio ancora il caso George Bush il governatore legge e ordine come lui ama autodefinirsi
Sotto il suo governatorato sono state compiute centotrentacinque esecuzione che che queste un record triste
E assoluto negli Stati Uniti
E c'è una cosa inspiegabile che è proprio questo prende di esecuzioni nel Texas negli ultimi anni
Ebbene nel novantasei vi erano state dico soltanto anche perché un termine improprio basta ne basta una per essere contrari alla pena di morte in cui sono stato stato tre esecuzioni nel novantasei
Nel novantasette sono diventate trentasette nel novantotto venti
Nel novantanove trentacinque quest'anno già come dicevo siamo alla ventitreesima un trend che non si spiega in nessun modo se non non c'è stato un incremento particolare della finalità per cui la presunta risposta
Dello stato a questa emergenza
Si spiega soltanto che con il fatto che dal novantasei in poi George Bush ha proposto la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti è bene è una candidatura una corsa verso la Casa Bianca lastricata di morti ammazzati per mano
Dello stato
Io dico qui subito una cosa noi in questa campagna non siamo stati mai animati da sentimenti
Anti anima americani consideriamo gli Stati Uniti una democrazia tra le più solide tra le più antiche una democrazia anche un Paese dal quale sono partiti lì
Gli americani per difendere diritti umani da dove venivano violati nel mondo
Non credo che noi possiamo restare definiti antiamericani non siamo con per esempio quei quattro giudici su nove della corte americana della Corte Suprema americani missini che sistematicamente su questioni controverse come quella di questa notte Gary Graham si sono spaccati in questo siamo con Mario Cuomo
Siamo con il senatore Russell Pengo Aldo Visco consentì che al Senato americano ha presentato una proposta di abolizione della pena di morte a livello federale e la motivata con delle parole che veterano americano non lasciano ambiguità peraltro cioè ingordo
Come dire sta salendo nella gerarchia nella leadership americana
A livello soltanto parlamentari lui ha detto sì alla nazione che orgogliosamente dice di essere fondata sui principi di giustizia di libertà di equità è giusto processo
Critichiamo spesso la condizione dei diritti umani in altri Paesi mai ora Dean di iniziare a guardarci allo specchio entrando nel nuovo millennio abbandoniamo questa pratica arcaica della pena di morte
Lo specchio della realtà americana non può riflettere soltanto l'immagine di Giorgio Boucher
Lui peraltro ha dichiarato che sotto la sua amministrazione nessun innocente è stato mai
Portato sul lettino delineazione notare bene e questo mi fa pensare a quanto azzardo ci sia in questa dichiarazione tenuto conto che ben ottantasette persone sono state scoperte innocenti all'ultimo momento
Dal mille dai primi anni settanta fino fantocci
Uno di questi e tra di noi oggi allora Rolando plus viene dall'Illinois dove otto persone come lui sono state schiacciate perché scoperte innocenti questa è la una delle tante Kant contraddizioni
Dell'America della pena di morte negli Stati Uniti
Ottantasette condannati a morte che sono stati riscoperti tali innocenti perché si sono posti con tutti i mezzi
E anche questa è una cifra della democrazia americana perché c'è una libera stampa che ci ha consentito di sapere come si chiamano dove sono a chi a quale in quale penitenziario poter mandare delle lettere in alcuni casi hanno potuto boro lanciato degli appelli addirittura telefonare
Per quindi è una che ci hanno consentito di di occuparci di loro di fa sapere l'opinione pubblica di mobilitare persone avvocati per il loro per i loro casa
Ebbene la situazione della pena di morte non è soltanto quello delle Nazioni Unite Elisabetta Zamparutti poi fornirà i dati sulla situazione paese del paese io voglio semplicemente dire che la situazione è cambiata nel mondo anche quest'anno il rapporto lo regista questo il terzo anni consecutivo che noi lo abbiamo prodotto
Ma prima di lanciare alcuni flash su alcune situazioni vorrei portare alla vostra attenzione il fatto che quest'anno il rapporto e dedicato a Giovanni Paolo secondo Giovanni Paolo secondo nel corso dell'anno è stato la persona che più di ogni altra al mondo si è battuta contro la pena di morte
A difesa di condannati a morte in varie parti del mondo l'appello più forte lo ha fatto proprio andando negli Stati Uniti quando ho detto che la pena di morte crudele e inutile
La società moderna altri mezzi per proteggersi dei criminali senza togliere loro definitamente l'opportunità di cambiare e in occasione della visita del Papa in Missouri per la prima volta al governatore di quello Stato pacco mutato una sentenza capita
L'Europa e il continente che più di ogni altro
Possiamo considerare ormai libero dalla pena di morte facendo eccezione soltanto la regione se si secessionista della federazione russa la Cecenia
Con due condanne eseguite l'anno scorso
Fa eccezione la Bielorussia fa eccezione la federazione jugoslavi rimane
In sospeso l'atto Turchia mezzo potrà il mare islamico da una parte e l'Europa
Dall'altra ma l'accettazione da parte europea della sua candidatura a farne parte
Sicuramente accelererà il processo abolizionista in quel Paese salvando quindi la vita Orcia Lanna ma anche non lo dimentichiamo alle altre decine di condannati a morte che attendono quel Paese di essere giustiziate ma sono comunque sentenze che dal mille novecentottantaquattro non vengono eseguito in quel l'Italia continua svolge un ruolo importante di leadership in questa iniziativa italiana iniziativa come quella del Colosseo illumina la vita culle
La prima volta che un monumento diventa testimonial di una campagna mondiale contro la pena di morte
Le Americhe degli Stati Uniti abbiamo già detto l'altra zona delle Americhe continente quasi come Europa libero della pena di morte penso l'America latina l'America centrale la zona scura sono i Caraibi
Dove la forca in disuso da molti anni è tornata di recente a proiettare la sua ombra sinistra con esecuzioni presente le undici esecuzioni a Trinidad e Tobacco l'altro continente
E l'ansia che anche quest'anno si è confermato essere il luogo dove più la pena di morte è stata praticata la Cina mantiene ancora il record con oltre mille esecuzione almeno quelle che a noi risultano e la cosa più grave che seduzione in Cina si compiono anche per reati
Non violenti
Sarebbe stato il tasso di un cittadino cinese che era nelle prigioni italiane son sicari di cui ci siamo occupati e che era richiesto dalla Cina per essere estradato per un reato finanziario dove noi abbiamo detto che rischiava la pena di morte nonostante cinesi avessero spetti giurato che non l'avrebbero mai fatto ma sentenza di queste ore depositata che la corte di cassazione a respinto la richiesta di estradizione in Cina di Song tzigana i perché il rischio di pena di morte e concreto e qui c'è l'avvocato Giannelli che con noi ha seguito questo caso poi ci sono l'Iran l'Iraq l'Afghanistan che sono i Paesi asiatici dove più si pratica la pena di morte non risultano settecentosettantasette esecuzioni in
In Iraq
Oltre seicento in Iran e esecuzioni anche in Afghanistan dove la pena di morte viene praticata anche in una maniera
Diciamo più inaccettabile
Vi cito solo un caso il trenta aprile dall'anno scorso lo stadio di Kabul
Mohammed nulla condannato per omicidio è stato uccisi a colpo d'arma da fuoco dal fratello della vittima davanti una folla di tre mila persone
Nell'estate dello stadio dicono i
I rapporti come fanno tante famiglie in una calda mattina d'estate alcuni abitanti di Kabul hanno poi consumato un picnic
La crocifissione sembrava essere una praticare di esecuzione
Abbandonata
Nel corso possiamo dire dei dei secoli se non dei millenni la storia nel mondo in buona parte storia cristiana inizia proprio con un'esecuzione tramite crocifissione invece una pratica ancora trovato nello Yemen aggiungo un uomo condannato a morte per un duplice omicidio è stato fucilato in pubblico e poi crocifisso in una piazza della città vitalizi nel nord del Paese
Un giornale ha riferito che il corpo è stato legato ad una croce nel luogo dove aveva commesso
Il delitto
L'Africa e il continente con il più alto numero di paesi che noi definiamo abolizionisti de facto cioè paesi che da almeno dieci anni non pratico la pena di morte
Ma anche il luogo dove tassi indietro possono essere compiuti in soprattutto a fronte di una instabilità politica di colpi di Stato o di guerre civile era stato il caso del Ruanda nel novantotto che aveva fucilato ventidue persone in pubblico in un solo giorno
Autori dei massacri del novantaquattro costati la vita a più di un milione di
Dir tutsi e di hutu moderati
Nell'ultimo anno
Ecco per questi crimini apra un tribunale internazionale delle Nazioni Unite che esclude la pena di morte ebbene una quarantina di imputati di genocidi hanno preferito consegnarsi
A questo tribunale dell'uomo che insediato in Tanzania piuttosto che finire nelle carceri ruandesi dove centoventicinque mila detenuti attendono un processo che può finire
Con la pena di morte
E il caso della Repubblica Democratica del Congo oggi che ha compiuto cento esecuzioni nel mille novecento novantanove e il tasso dell'Uganda che al secondo posto delle esecuzioni in in atti
Io chiuderei con qualche nota
Di speranza di ottimismo i termini ci sono
Le prospettive abolizioniste sono sempre più forti sia a livello internazionale a livello delle Nazioni Unite per il quarto anno consecutivo la Commissione diritti umani delle dello insediata Ginevra approvato una risoluzione
Sulla pena di morte
Ora noi attendiamo che l'Unione Europea compie il passo decisivo riscattando quello negativo che ha compiuto nel novembre scorso quando dopo averla presentata all'Assemblea generale dell'ONU a New York ha deciso di ritirare una risoluzione che chiedeva appunto una moratoria delle esecuzioni capitali
Ce ne parlerà cos'è Costa Pereira marciatore Moreno però questa e l'attesa e dell'impegno a cui è chiamata l'euro ma la situazione può cambiare io vi segnalo soltanto alcune cose su le situazioni nelle quali interverremo anche come abbiamo fatto in questi anni con le missioni lo farà Ersilia Salvato con il suo il comitato per l'abolizione della pena di morte del Senato i parlamentari europei Emma Bonino che in questi anni è andata
Ha fatto l'alibi da commissario europeo ma anche dopo che non è stata più confermata come consacrate europeo andando nei bracci della morte
Invitando i capi di Stato che in questi anni lei ha conosciuto ad attuare almeno una moratoria delle esecuzioni capita in Africa una situazione interessante e quella della Nigeria dove con il nuovo governo si sono aperte prospettive abolizioniste
Come generale o le ONLUS segue una passante che un militare novantacinque aveva rischiato di essere condannato a morte vera nel braccio della morte ha visto passare davanti la società detenuti che poi sono andati a finire davanti al plotone
Dell'esecuzione ha scritto un libro su questo che è una denuncia del sistema della morte nel suo Paese e si è impegnato ad abolirla noi dobbiamo seguire questa situazione come quella del Mali dal Senegal
Diciamo queste sono le prospettive abolizioniste in centro Asia dove col proprio con una missione del Senato nell'ottobre scorso abbiamo potuto toccare con mano ippiche nei marmi passi fatti verso l'abolizione in Kirghizistan in Uzbekistan ma anche in tante alza che stanno in Tagikistan lì ci sono prospettive abolizionisti anche nella Corea del Sud
I quindi su questo nuovo incisi
Saremo impegnato nei prossimi nei nelle prossime settimane
Elisabetta Zamparutti che interverrà Franco farà un quadro più preciso sui dati sulla pena di morte non l'abbiamo cioè in ma che c'è un po'di andar via io darei a lei la parola intanto coi all'ambasciatore Moreno e poi continueremo
Grazie
Sì grazie Sergio
Se sino
Qualcuno ha detto Schopenhauer ha ricordato che ognuno di noi ma io sono tutti gli uomini e a tutte le persone ovvero a qualunque cosa succeda qualcun altro succede in qualche misura ad ognuno di noi
Ed è esattamente questa se volete il
Principio base che ha guidato almeno mi ha guidato in questa campagna senza voler assoluto superare il mondo in buoni e cattivi ma semplicemente per affermare un'altra cultura un altro tipo di lucidità in un mondo che cambiando ha saputo liberarsi dalla schiavitù ha saputo liberarsi di altri di torture ha saputo liberarsi con convenzioni più o meno applicate
Di elementi e quindi progredisce in un certo modo credo di dover dire due cose che da una parte lo confermo ancora una valutazione anche all'Europa quando già nel novantaquattro alla prima risoluzione Nazioni Unite non fece grande
Fronte comune e quindi si perse per otto voti questa iniziativa italiana che credo rimanga come un grande bandiera di civiltà giuridica lo fece da sola all'epoca come Governo italiano appoggiato dalla Camera e dal Senato e da un dato di mobilitazione popolare
E non più sostenuta fino alla fine diciamo da altri partner di nuovo quest'anno devo dire che io confermo la mia analisi che il ritiro della proposta di moratoria avanzata dall'Unione Europea
Secondo me è una vittoria mancata ed è una situazione in cui dietro se volete un dato di massimalismo verbale in realtà si è nascosto un dato di vita sostanziale
Ribadisco che per ognuno di noi il compromesso proposto dai messicani era accettabile
Che di compromessi specialmente quando sono rese relativi al prologo di una rivoluzione e che quindi non attaccano il meccanismo della risoluzione ne abbiamo visti fare in ambito Nazioni Unite di tutti i tipi non conosco non conosco procedura che implichi che una risoluzione deve essere messa al voto senza neanche cambiare una virgola io credo che qualunque pratica
Diplomatica ma puntuali quello nazionale o a livello internazionale si sa perfettamente che una risoluzione presentata non è una legge o le tavole della verità è sottoposto al contributo di tutti alcuni accettabili altri meno ma ribadisco che alla mia analisi non solo un'idea credo il compromesso proposto dal Messico sulla parte ripeto non del meccanismo esecutivo
E vincolante dopo ma proposto nel prologo insomma nelle premesse
E per questo mi porta a dire che dietro un dato di massimalismo verbale si è nascosto un dato ovvero di vita sostanziale perché era possibile si tratta quindi di una vittoria mancata proprio a partire da questa da contraddizioni positive che stanno esplodendo su cui non tornerò
Voglio però ricordare che ad esempio a dispetto al caso gran che raccapricciante come tanti altri c'è però per esempio il caso di Andrea Jackson che è questa donna nel braccio della morte a Miami che abbiamo visitato
E che ha avuto la pena di morte commutata in ergastolo proprio qualche giorno fa due o tre giorni fa
E che anzi in base ad una legge in vigore quando condannata prosperare di uscire dal carcere tra nove anni questo solo per dare elementi di contraddizioni credo ormai esplosive
E che sono possibili in Paesi democratici con enorme contraddizioni proprio perché sono Paesi in cui
E la stampa e le università e la ricerca e il fatto che i dati sono tutti nostri pupi trasparenti consente contente delle contraddizioni
Credo quindi che vada ripresa un'iniziativa europea
Probabilmente tentare se è già possibile quest'anno all'Assemblea generale anche se non solo i tempi sono molto stretti ma soprattutto questa Assemblea generale avrà come punto focale la riforma del Consiglio di sicurezza
Il ma comunque secondo me va verificata la situazione soprattutto credo ci dobbiamo impegnare a rompere il muro di opacità e di non conoscenza degli altri paesi
Che ancora hanno la pena di morte credo del nostro sforzo debba essere almeno è andato di richiesta di dati trasparenza verifica eccetera anche a Paesi come la Cina
Ed altri che rimangono impenetrabili persino all'informazione alla conoscenza della loro opinione pubblica oltre che dei cittadini del mondo
Quali noi ribadiamo Italia mobile per questo credo che da una parte per l'Europa dall'altra
Questi Paesi impenetrabili credo anche il rapporto Elisabetta che la la Costituzione del dei dal Belgio e del web
Che Nessuno tocchi Caino intende avviare potrà essere utile proprio per
Movimenti dei diritti umani di questi Paesi che normalmente sono preclusi a qualunque tipo di contatto e di informazione che mette insieme possono creare delle sinergie grazie
Grazie
Tema Bonino a dare la parola l'ambasciatore Claudio Moreno voglio intanto segnalare li ringraziamo per la presenza
Fatto che sono intervenuti
Io davvero non citerò i nomi perché il rischio di fare davvero dei disastri prodotto rispetto al punto di di nomi incomprensibili o comunque impronunciabile per la mia lingua
Degli ambasciatori o di rappresentanti dell'ambasciate
Giunti fino a questo momento di Ucraina Germania Uruguay Honduras I Wanna Brasile Madagascar
Canada Paesi Bassi Malta Tunisia Repubblica Ceca Repubblica di Corea poi sono anche presenti
Il senatore Athos De Luca la rappresentante del l'ufficio delle attività a Roma mentre attendiamo anche la presenza di l'arrivo di Staffan De Mistura
Allega veri dell'organizzazione dei fedayn del popolo iraniano che ha aiutato
Noi a fare anche a compilare la scheda sul sull'Iran Piera Marrazzo della Fondazione internazionale
Lelio Basso
Enzo Savasta Ezio Savasta dalla comunità di Sant'Egidio giunto anche il rappresentante del del Niger
Poi vedo Fabrizio Vigni un parlamentare
Parlamentare dei DS che sta seguendo un caso che anche a noi sta molto a cuore il caso di Rocco Bernabei
Che avrebbe
Esaurito tutte le possibilità di ricorso
Negli Stati Uniti in Virginia e il rischio concreto di una sostituzione
Esiste prevista addirittura subito dopo l'estate
L'ambasciatore Claudio Moreno
No grazie io vorrei innanzitutto assolvere ha un incarico di portare il saluto e l'augurio del ministro degli affari esteri
Onorevole Lamberto Dini e del sottosegretario
Ugo Intini che si trovano tutte e due all'estero mi hanno incaricato di trasmettere questa riunione loro loro saluto più cordiale e solidale
Tutte e due si trovano in missione che sono anche ampiamente legati al settore dei diritti umani Ugo Intini si trova passeggia del per la riunione dei ministri degli esteri l'iniziativa centro europea in cui come voi sapete c'è un pilastro che si occupa specificamente dei problemi di i diritti umani il ministro Ministro Dini in qualità di presidente in esercizio del Consiglio d'Europa si trova a Mosca
Sta viaggiando verso Mosca dove dovrà parlare con i massimi rappresentanti di quel paese in nome del consiglio d'Europa l'uno dei dossier più importanti senza dubbio quello del il problema dei diritti umani nel Cecenia è il problema anche della pena di morte vorrei ricominciare da questo per dire che nella preparazione della nel programma di azione della presidenza
Italiana al Consiglio d'Europa uno dei punti qualificanti è stato quello che in una
Basato sullo slogan in Europa senza
Decrepito
è un un impegno che la presidenza italiana ha portato e avanti e che sarà solennemente ribadito in occasione del della riunione di tutti i ministri europee dei quarantuno paesi membri del Consiglio d'Europa a Roma il tre e quattro novembre quando ci sarà la riunione
Proprio per parlare del nuovo cinquantenne perché si tratta di celebrare il cinquantesimo anniversario della Convenzione dei diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa quindi è una veramente un'evenienza molto importante che dovrà risolvere molti problemi tra cui quello dell'armonizzazione degli strumenti del Consiglio d'Europa con quelli dell'Unione Europea
Problema non da poco come sapete occupa le assemblee parlamentari del Parlamento europeo in maniera abbastanza continuativa vorrei dire che
Il
Le ultime vicissitudini della pena di morte hanno avuto senz'altro un aspetto positivo con Ginevra
E Ginevra debbo qui dare ufficialmente riconoscimento la presidenza portoghese di aver condotto uno un'operazione come si dice indolore ma common law profana e il ma di grande efficacia perché siamo riusciti a portare esattamente avanti la spessa
La la stessa risoluzione che avevamo fatto l'altra hanno esattamente negli stessi termini senza chi da parte dei Paesi ritenzione istrici fossero levate di scudi di scudi o introduzioni di killer ammendanti che erano stati quelli cui faceva riferimento l'onorevole Bonino e poc'anzi a proposito della evenienza di di New York
Quindi
La nostra la nostra azione debbo dire unanime di tutti i Paesi dell'Unione europea ha portato in questa assise che è un'assise più ristretta come su cui sapete della dell'assemblea generale in quanto si tratta di soltanto di cinquantatré Paesi però abbiamo potuto condurre un'operazione di assoluta ricca di poter per in maniera di poter ribadire esattamente e e concretamente tutti quanti gli impegni che erano stati presi dalla comunità e dalla Unione Europea in questi in questi ultimi anni
C'è da dire che c'è stato un piccolo squilibrio nel senso che è aumentato leggermente il numero nella Commissione veri dei paesi ritenzione XT ma questo non ha cambiato il risultato che ha portato a una votazione che schiacciante maggioranza della nostra risoluzione per quanto riguarda
L'accenno che faceva l'onorevole Bonino e che è stato oggetto di un un vorrei ricordare un vastissimo debba dibattito nel Senato de italiano
Ciò che indica quanto sia sentito il problema della pena di morte in questo ambito e di cui è stata anche protagonista
Presidi la vice presidentessa senatrice salvato ebbene questo problema è stato affrontato come voi sapete un ristretto numero di di Paesi che hanno condotto una una battaglia abbastanza isolata
A livello della terza commissione dei delle Nazioni Unite a New York nella scorsa assemblea generale
E l'Italia ha condotto fino all'ultimo un tentativo di portare avanti una mediazione
Se lo secondo le le le linee sottolineate da una serie di co-sponsor della nostra della nostra risoluzione
Ricordiamoci che c'erano settantadue firme in quella risoluzione quel progetto di insomma di risoluzione mentre i Paesi membri della dell'accesso non soltanto quindici
Bene
Questa sua questa cosa per la sua importanza per il suo rilievo è stata portata all'attenzione della del Consiglio generale dei dei ministri degli Affari Esteri
A Bruxelles proprio per affrontare questo problema e la voi sapete l'unità europea anche un prezzo anche un prezzo di diminuzione del dissenso e Lizzie dimostrata una schiacciante maggioranza in favore della non accettazione di quel tipo di compromesso
Vorrei dire vie vorrei chiedere poi al collega Costa Pereira
Di confermarmelo se crede
Vorrei dire che questo problema uscito dalla porta rischia di rientrare dalla finestra perché il riferimento che non si è voluto accettare è stato quello lì a un articolo della Carta delle Nazioni Unite in particolare l'articolo due punto sette che parla della non ingerenza di delle Nazioni il sistema delle Nazioni Unite negli affari prevalentemente di carattere interno di ogni Paese sovrano
Bene questo è un problema con il quale dovremo continuare ad affrontare ad affrontarci e e ha confrontarci perché effettivamente questo rischia di diventare un po'un leit motiv della di questa lotta abolizionista che sto noi stiamo facendo vorrei aggiungere per concludere che ci sono anche dei lati che fa lasciano sperare per quanto riguarda la causa abolizionista
In Africa per esempio dove c'è un anche se esiste un largo numero di Paesi abolizionisti però
De facto e non de iure
Si stanno introducendo dei delle novità interessanti in questo mese di luglio dovrà essere approvata la nuova costituzione la Costa d'Avorio che può prevedere anzi che prevede ove approvata prevede l'abolizione la incostituzionalità della pena di morte
Quindi c'è sì ci sarebbe un'inversione totale del trenta perché la Costa d'Avorio aveva addirittura introdotto nella ha reintrodotto la pena di morte per dei reati minori come rapina eccetera e invece in questa maniera verrebbe completamente aboliti
Ci sono anche Segni gli altri Paesi con cui noi siamo in contatto continuo Paesi del Nordafrica
Paesi che non non vorrei citare per questioni anche di riservatezza eccetera però con i quali noi abbiamo stabilito un dialogo e questo che ci fa pensare che il metodo o non sia uno del ricorso alla risoluzione non è il solo
Cioè
Noi abbiamo sempre sostenuto che la battaglia si fa sia la commissione di diritti umani sia nella terza Commissione l'assemblea generale
Però esistono anche dei mezzi sussidiari che sono i friendly persegue esce molti di questi Paesi noi non potremo obbligarli ad abbandonare la pena di morte però potremo fare
Delle azioni di persuasione collettiva quando parlo a livello della a livello per esempio dell'Unione Europea ma nei confronti dei paesi per esempio ACP
Ma anche nei confronti per esempio di paesi membri del Consiglio d'Europa che ancora non abbiamo abolito il cui sapete ce ne sono due che ancora non hanno abolito la pena di morte nell'ambito dell'Europa dell'Europa del consiglio
E che sono ottenuti
Sono tenuti ad abolire o quanto meno introdurre una moratoria a norma delle regole che si chiedono ai nuovi membri per poter aderire al Consiglio d'Europa
Questi brevi cenni vi voglio soltanto dire per ripetere che al di là del saluto del onorevole ministro degli affari esteri del sottosegretario competente per i diritti umani vorrei dire che c'è un impegno indefesso continuo approfondito per portare avanti questa causa non solo dei diritti umani come dimostra l'importanza e il diciamo la la ristrutturazione che noi stiamo facendo del settore dei diritti umani anche al ministero degli affari esteri ma soprattutto per l'impegno che è stato sempre dimostrato nella dal Ministero degli Affari Esteri in questi ultimi tempi in tutte le istanze internazionale
E vorrei dire che
Debbo dire che uno dei dei degli esempi più interessanti della di questa azione internazionale del ministero dell'azione diplomatica italiana del Ministero degli Affari Esteri è stata quella lì di fare delle missioni
In collaborazione sotto la guida dei dei di di rappresentanti parlamentari che hanno vissuto come ricordava che hanno vissuto queste esperienze indiretta come ricordava prima d'Elia la visita nel centro nelle Europa Asia l'altra visita nei Paesi dei Caraibi altre visite in altri Paesi latinoamericani e credo che sia un'aria da perseguire perché è il dato più importante che noi possiamo fornire è quello che tutte le forze parlamentari italiani
Dall'opposizione da una dalla destra alla sinistra sono tutte assolutamente concordi nell'appoggiare questa battaglia abolizioniste quindi uno è uno dei settori uno dei tratti più qualificanti dell'azione italiana è proprio questo questa simbiosi tra un'azione il Governo è un'azione delle forze parlamentari grazie
Lo ricordiamo questo Bioggio ritorno
Del del rapporto due mila di Nessuno tocchi Caino corno fissa detta Zamparutti che ne ha curato l'edizione di quest'anno anche negli anni precedenti
Sergio è inevitabile oggi parlare di Chiari grammo orto per mano dello Stato del Texas questa notte
Di lui del suo caso noi sappiamo tutto nei minimi particolari e sappiamo tutto perché è un caso fondamentalmente americano è un fatto questo che ci porta a puntare con grande facilità il dito contro l'America ma lei non dobbiamo dimenticare che il dramma della piena di morte e ben più gravi altrove
Questo è quanto emerge dal rapporto o di Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte quest'anno alla sua terza edizione
Con la novità che la pubblicazione è è la versione stampata di quella che sarà la prima banca dati sulla pena di morte è disponibile in internet
E proprio per cercare di dare un informazione sempre più puntuale sempre più precisa a differenza delle pubblicazioni degli anni precedenti
Quest'anno abbiamo cercato di dare conto anche del numero delle esecuzioni delle condanne a morte e dei detenuti nei bracci della morte in ogni Paese
Bene secondo questi dati la pena di morte resta un fatto drammatico
Sul fronte delle esecuzioni sono stati trentuno i Paesi che hanno ucciso il primato spetta la Cina con oltre mille esecuzioni seguite dall'Iraq con almeno settecento settantasette dall'Iran con almeno seicento
Dalla Repubblica Democratica del Congo con cento esecuzioni dall'Arabia Saudita con novantanove esecuzioni un numero drammaticamente più elevato rispetto alle ventinove del mille novecentonovantotto
Dagli Stati Uniti che con le novantotto esecuzioni trenta in più rispetto all'anno precedente hanno raggiunto il numero più alto dal mille novecentocinquantuno
Trentacinque di queste esecuzioni sono avvenute in Texas uno dei trentotto Stati americani che mantengono la pena di morte
E sono numeri questi destinati a mio avviso ad aumentare nel corso di quest'anno se solo si considera che con la morte di Gary Graham sono già ventitré le persone giustiziate nel Duemila in Texas
Ma va anche detto che il caso Gary Graham farà ulteriormente riflettere l'America
Un Paese che mai come nel novantanove ha messo in discussione se stessa sulla pratica della pena capitale
Proprio partendo dal caso delle ottantasette persone scarcerato ed ai bracci della morte a partire dalla mille novecentosettantatré perché riconosciuto inefficienti solo dopo molti anni ritorcersi e spesso sono grazie all'aiuto di privati cittadini si è riaperta in America la discussione sui metodi di applicazione della pena di morte una discussione che ha indotto alcuni politici a chiedere una moratoria
In attesa di approfondire l'argomento nel mille novecentonovantanove sono stati quattordici gli stati della federazione americana che hanno presentato proposte di legge abolizioniste o di moratoria tutte motivate con l'alto numero di errori giudiziari
Alcuni Stati avevano già preso in passato posizioni del genere ma per molti di questi quattordici Stati si è trattato di una vera novità
Inoltre sei Stati
Dove è in vigore la pena di morte Michigan Maine Massachusetts inesatta riscosse e gli ho qua
Hanno respinto a grande maggioranza proposte di legge per la reintroduzione mai la stessa opinione pubblica americana che sta lentamente cambiando posizione a vorrei ricordare un sondaggio della Gallup del febbraio novantanove che ha rilevato certo è un dato alto il settantuno per cento degli americani favorirli
Diventato il sessantasei per cento che ricordava Sergio quest'anno di persone favorevoli alla pena di morti per i responsabili di omicidio
Che è la più bassa percentuale più favorevoli negli ultimi tredici anni
Dicevo prima appunto dagli Stati Uniti sappiamo quasi tutto ma non dobbiamo dimenticare quanto avviene altrove
Questo anche perché se ad esempio a Cuba nei primi cinque mesi dell'anno ci sono state dodici esecuzioni questo non vuol dire che siano probabilmente cessate e per il resto dell'anno
Vuol dire molto più probabilmente che la loro pratica non è stata più comunicata
Il fatto è che molti Paesi mantengono le informazioni sulla pena di morte segrete o riservate proprio per non incorrere in condanne da parte della comunità internazionale
Ed è questo un segno che giustiziare i propri cittadini non è più un comportamento di cui andare fieri
Quello che emerge complessivamente dal rapporto è comunque un dato positivo
Cento e venti sono i Paesi abolizionisti a vario titolo tra questi settantatré l'hanno abolita totalmente quattordici sono abolizionisti per crimini ordinari
Ventotto sono gli abolizionisti del fatto due ricordava l'ambasciatore Moreno sono impegnati ad abolirla in quanto membri del Consiglio d'Europa e tre atto una moratoria delle esecuzioni mentre sono settantacinque Paesi che ancora la mantengono nelle proprie legislazioni
Nel corso del novantanove vari paesi hanno rinunciato comminare o praticare la pena capitale lo hanno fatto la Russia con la decisione della Corte costituzionale
Di dichiarare illegittime le sentenze capitali e con il decreto del presidente Eltsin di commutare tutte le condanne
Così l'Albania e l'Ucraina analogamente alla Russia con una decisione della Corte costituzionale hanno deciso praticamente di cancellare la pena di morte dai loro ordinamenti ma anche le bermuda le parti Moreschi benestante hanno deciso nel novantanove di abolire la pena di morte
I crimini ordinari
Io ci terrei molto a richiamare l'attenzione su una parte del libro che relativa al capitolo sulle organizzazioni internazionali
è un capitolo che raccoglie tutti gli interventi che ogni singolo Stato ha fatto in sede internazionale e le eventuali prese di posizione delle organizzazioni internazionali nei confronti di in quel Paese sulla pena di morte
Ed è un capitolo particolarmente importante perché rappresenta l'unica completa descrizione di tutto il dibattito relativo all'iniziativa abolizioniste che sono state avanzate
Dall'Unione Europea in sede Nazioni Unite e che nel novantanove avevano investito della questione sia la Commissione per i diritti umani ma poi anche all'assemblea generale dell'ONU
Al dove e come è stato ricordato sotto la presidenza della Finlandia era stata presentata una risoluzione per la moratoria per l'abolizione della pena di morte sostenuta da settantadue Paesi e che si era posta scontrata con il fronte dei Paesi Mantini attori capeggiati da Egitto e Singapore devono presentato degli emendamenti sostenuti sempre
Finita settantadue paesi e dove c'era alla mancanza di decisione da parte dell'Unione Europea di accettare il compromesso messicano noi possiamo dire che
Più che una battaglia persa abbiamo ora si è trattato di una vittoria persa perché i numeri per vincere questa battaglia c'erano quindi
Noi speriamo che attraverso l'iniziativa della presidenza portoghese che ha ripresentato questo testo
In Commissione diritti umani si possano aprire a degli spiragli per poter avanzare di nuovo ma soprattutto speriamo con un atteggiamento diverso più disponibile al dialogo e anche al compromesso un'iniziativa per la moratoria
A in una prossima assemblea generale delle Nazioni Unite
Per quanto riguarda la struttura del rapporto e dirò brevemente che suddiviso per continenti all'interno dei quali Paesi sono collocati secondo criteri politici e non meramente geografici
Per ogni singola stato sono stati indicati in modo sintetico i fondamenti politici e costituzionale le religioni praticate i trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte di cui lo Stato è parte il metodo di esecuzioni il numero delle condanne e che le esecuzioni avvenute nel novantanove
E numero di detenuti nel braccio della morte
In un successivo capitolo intitolato situazione sono descritte le norme che prevedono e per quali reati
Può aboliscono la pena di morte e i fatti più importanti avvenuti negli anni precedenti niente nel capitolo notizie sono descritti più dettagliatamente i fatti giuridici le dichiarazioni politiche più importanti avvenuti nel Paese nel corso del novantanove
Classificando le in specifici capitoli dedicati infatti maggiormente rilevanti
In calce poi ogni Paese sono state infine indicate le fonti relative alle varie notizie riportate vi sono delle tabelle posta all'inizio del rapporto che sintetizzano in maniera schematica la situazione del mondo lo status dei vari Paesi fissato anche in base a criteri politici elemento dei paesi che hanno firmato sottoscritto trattati internazionali sui diritti umani
Abbiamo inoltre indicato i Paesi che non hanno vanta nove risultano aver condannato e giustiziato minori donne stranieri per droga Paesi che avvenne esibito pubblicamente le loro sentenze e Paesi tra i quali siano in corso
Richieste di estradizione per reati capitali in appendice vi sono tutti i trattati tutti i documenti di rilevanza storica ma anche di attualità relativi all'abolizione della pena di morte
Le fonti utilizzate per la stesura del rapporto sono state le più autorevoli agenzie di stampa internazionali in particolare l'agenzia Reuters e gli organi d'informazione locali sono stati consultati i siti di Canterini e per il continente africano all'agenzia Pana
Le notizie su gli Stati Uniti sono state integrate dai dati forniti dagli apparati Information Center di Richard Dieter
L'Inter la scrive sull'Iran
è stata curata Davide veri membro dell'Organizzazione per la resistenza iraniana i dati sintetici istituzionali ed altre informazioni sui singoli paesi sono stati tratti da internet basiti guarda come quelli delle Nazioni Unite del Consiglio d'Europa e l'organizzazione degli Stati americani altre informazioni sono state raccolte direttamente da Nessuno tocchi Caino attraverso anche interviste realizzate in occasione di meeting internazionale delle identificazioni nei Paesi membri delle Nazioni Unite
La finalità di questo libro ma soprattutto vorrei ricordare di nuovo il progetto di costruzione della prima banca dati sulla pena di morte
In internet
Già disponibile per quanto riguarda la consultazione del rapporto il d'indirizzo è www Nessuno tocchi Caino www punto Nessuno tocchi Caino conflitti
Rimane appunto quella di fornire uno strumento di conoscenza e di analisi a tutti coloro che operano nel settore dei diritti umani e sulla pena di morte in particolare parlamentari rappresentanti di governi giuristi giornalisti e militanti abolizionisti
Ha in conclusione io vorrei dire che questo è stato un lavoro reso possibile grazie in particolare anche
Alla collaborazione di Valerio foro avanti divismo Lyonnais e di Susy quante che hanno seguito il lavoro di traduzione
Ad Alessandra Filograna o che ha seguito la parte relativa alla promozione e comunicazione del libro un grazie anche a Francesca Mambro e a Gaia Rosini che hanno collaborato all'organizzazione di questa iniziativa
Ma soprattutto un grazie a voi che avete deciso di essere oggi presenti in di dedicarci la vostra attenzione grazie
Grazie tal cantarono spiccano raggiunto hanno raggiunto nel frattempo presidente
Merito la Corte Costituzionale Giovanni Conso
Che preghiamo di venire sedersi qui alla presidenza ma è giunto nel frattempo anche Alfredo Biondi vicepresidente alla Camera deputati da sempre vicino Nessuno tocchi Caino a questa nostra Campagna Paolo Gentiloni delle l'assessore al Comune di Roma che poi chiederemo di intervenire brevemente terre raccontarci come va questa iniziativa del Colosseo illumina
Ma doveva proprio intontito ha Silvio sollevato vicepresidente del Senato
Io voglio ringraziare servizio dai ninja e tutti gli amici di Nessuno tocchi Caino
Pene l'invito rivoltomi a partecipare a questa presentazione loro rapporto
E voglio ringraziare neanche perché ce n'è una ormai lunga consuetudine di lavoro comune ed impegna in questa battaglia contro la pena di morte così come e abbiamo una consuetudine di lavoro comune come comitato del Senato contro la pena di morte con altri amici e le altre associazioni qui in Italia con la così come all'esterno si stanno battendo per questa
Battaglia che