La Presidenza della SEA assunta da Giorgio Fossa. La new economy e il suo rapporto con la old economy. La nuova legge finanziaria in discussione in Parlamento. La riforma del sistema pensionistico italiano. Il ruolo degli organismi economici internazionali per la riforma del sistema pensionistico italiano

Dottor Fossa ex presidente di Confindustria oltre che presidente dei sei assenze pizzeria portuale
Finanziaria è un'occasione persa poi lui tre e dal presidente di Confindustria Montenapo io penso no ex comprato giustamente lei Grand accolte come ex allora da campione della imprenditoria privata a presidente di una società posseduta al novantanove per cento da enti pubblici
Io continua aveva impresa privata al cento per cento che è la mia occhio mi sono prestato alla al Comune di Milano che mi ha chiesto di aiutare adesso ad alcuni problemi seria a dire un problema che era fuori dei confini nazionali un problema che riguardava la possibilità di salvare l'aeroporto di Linate dove ci sono problemi sono stati risolti detrazione per quello di mette la l'azienda delle condizioni di privatizzare davo almeno in parte il prima possibile questo è un lavoro chi occuperà ancora aperto o quattro metri dopodiché assieme fuori Milano decideremo che cosa fare con questa cosa a proposito durante il convegno in corso sul bagno l'economia
Il Governo le autorità pubbliche venne con la mente il panno soltanto convegnistica oppure fanno qualcosa di più sempre
Che facciano solo come viene spiegato
Lo ritengo ingeneroso e ci sia stato un periodo in cui questo questo si è ubriacato di new economy e anche vero bisogna ritrova era il giusto equilibrio non abbiamo bisogno che quelle che impropriamente vengono considerate aziende della old economy sì avvicinino alla new economy si integrino utilizzando la new economy perché se no veramente diventano e allo stesso tempo abbiamo bisogno che la new economy si sia molto più disponibile sia più facile verrà come mezzo per aver lei prese tradizionali e c'erano riusciti rischiamo di avere dei contenitori o un qualcosa di simile che è poi la new economy senza riprodotte da me preside grazie ad apposite
A nostro microfono Fiorella Kostoris Padoa Schioppa analista economico anzi presidente dell'Istituto di analisi economica l'ISAE per l'esattezza legge finanziaria è un'occasione persa o è un primo passo nella giusta direzione
Io credo che sia un passo nella direzione desiderabile
Rendere risorse al Paese più di quante dal paese si chiedano e soprattutto di renderle creare maggiore sviluppo per ridurre la pressione fiscale per fare svizzera in conto capitale tenendo invece sotto controllo quelle pubbliche meno produce
Problema però sono i tempi e abbiamo la sensazione che in Italia si faccia magari
Greco si apre Scilla Governo in carica le cose giuste però un ritorno inferiore a quello che sarebbe desiderabile per raggiungere paesi nei confronti del quale dobbiamo esercitare nostra competitività
Guardi in no i parchi a
O da una situazione che è diversa da quella degli altri Paesi il nostro disavanzo pubblico in rapporto al prodotto interno lordo era a due cifre all'inizio degli anni novanta siamo arrivati in un solo decennio a essere simili il percentuale al proprio interno lordo navali alla Francia alla Germania agli altri Paesi europei
E sappiamo voce attendiamo che verosimilmente nel due mila e tre non ci sarà più alcun deficit pubblico e anche il debito in rapporto al prodotto interno lordo sarà ridotto al cento per cento cifra ancora molto alta ma certa per molto inferiore a quella da cui siamo partiti quindi vediamo da più lontano abbiamo fatto in realtà più strada in un solo anno nel mille novecentonovantasette abbiamo ridotto il deficit pubblico di quattro punti di prodotto interno lordo nessuna
Il paese in Europa affatto così in fretta come noi nessuno lo doveva fare erano diciamo così in condizioni migliori noi l'abbiamo fatto perché sapevamo che Camera a maggio del mille novecentonovantotto con i partners europei avremmo dovuto subire una patch ed esame come tutti gli altri per vedere se i nostri parametri come Trattato di masse chiedeva fossero adeguati e lo sono stati
Venendo da lontano in fretta abbiamo raggiunto l'obiettivo conseguito desiderabile ora
Ci si può però
Dire che avremmo dovuto e soprattutto dovremmo in futuro fare ancora di più non già in termini quantitativi perché più di quel che abbiamo fatto ripeto non potevamo e l'abbiamo fatto in fretta
Ma in termini qualitativi cioè dobbiamo aumentare le spese produttive ridurre quelle improduttive dobbiamo affrontare i problemi del welfare State diciamo nelle componenti delle quali il sistema Italia è completamente diverso da quello degli altri paesi in particolare sulle pensioni sappiamo che abbiamo un deficit pensionistico molto alto la spesa in rapporto al prodotto interno lordo è molto superiore a quella degli altri
E se mentre invece sull'assistenza della lotta alla disoccupazione spendiamo meno quindi dobbiamo riequilibrare c'è rispetto agli altri dobbiamo affrontare il pro eh ma della riforma del pubblico impiego dobbiamo adeguare la produttività del pubblico impiego a a quella che sarebbe auspicabile dobbiamo riproporzionamento in salari rispetto alla dinamica della produttività dobbiamo affrontare il problema delle liberalizzazioni abbiamo molto fatto in campo delle privatizzazioni privatizzando più di centocinquanta mila
Miliardi in pochi anni l'Italia sempre degli anni novanta sul campo delle liberalizzazioni cioè dell'introduzione di maggiore concorrenza dobbiamo fare di più e questo lo sappiamo dobbiamo evidentemente
Ma sveltire e altri e altri che elementi diciamo che sono un po'dei nodi tipo la giustizia è in Italia sappiamo che è troppo lenta la dobbiamo migliorare sappiamo che dobbiamo fare una riforma del sistema societario cioè l'agenda e i ricca perito
Futuro di cose da fare ma questo non significa che non abbiamo fatto molto moltissimo in questi negli ultimi anni e che non l'abbiamo fatto in fretta abbiamo fatto molto in fretta e pur tuttavia venendo purtroppo da una se
L'azione molto dei difficile dobbiamo ancora fare tanto e farlo ancora in fretta ecco che questo lungo e per agenda occorre prendere un punto le pensioni tutto
Benissimo internazionale anche i vari istituti
Economica
Europea italiana eccetera sono d'accordo sul fatto che vanno ristrutturate in maniera diversa anche perché dal capitolo pensioni è possibile prendere quelle risorse che possono essere poi distribuite negli altri settori bene i politici sembra che consiglia un argomento un po'un tabù
Nella sinistra e da destra
Prendono le pensioni a ristrutturare una riforma vera e definitiva
Come
Un fattore decisivo è soltanto preme campagna elettorale per cui una volta finita la campagna elettorale l'argomento verrà preso in mano davvero governo quale che sia oppure c'è un partito dell'immobilismo da convenuto conservazione che impedisce di riportarle
Io credo che
E effettivamente il Silenzio che su questo problema si fa tanto nella maggioranza quanto dall'opposizione le e per diciamo più inaccettabile il silenzio dell'opposizione che sta lì in un certo senso proprio per parlare di cose sgradevoli
Comunque questo silenzio sia
Dovuto alla percezione che i sistema politico a bella
Del fatto che
Il problema sarebbe o la soluzione del problema pensionistico sarebbe non desiderata non gradita alla agli italiani e quindi gli elettori che un domani dovranno decidere
Questo sarebbe tutto da dimostrare recenti indagini svolte in Italia e non solo in Italia starebbero ad indicare che in realtà molta parte della popolazione una parte consistente della popolazione italiana desidererebbe affrontare in modo più decisivo il problema pensionistico anche perché finché rimane un dei feed
Pensionistico pensi che oggi circa un terzo delle pensioni viene pagato senza copertura dei contributi quindi i deficit finché rimane questo disavanzo pensionistico tutti gli italiani si aspettano che ci sarà una nuova riforma e quindi e i
Bono molto fortemente che la loro propria pensione verrà come di conseguenza ridotta perciò in un certo senso gli italiani sono nervoso e su questo problema forse preferirebbero avere più in fretta oggi
Una riforma cauta piuttosto che aspettare un futuro ulteriore nel quale le riforme saranno diventate solo più necessarie dunque Pietrafitta in ogni modo la percezione dei politici è quella che abbiamo detto afro
Di questo c'è il una scadenza che viene diciamo individuata nella legge del mille novecentonovantacinque quando presidente del Consiglio era era il ministro Dini che ci i
I impegna a riaffrontare il problema della della delle pensioni obbligatorie pubbliche nel in quest'anno in quest'anno prossimo che ormai è alle nostre porte in quel momento
Sarà sul tavolo dovrà esserci evidentemente insieme al sistema pensionistico obbligatorio questo primo pilastro anche il secondo pilastro cioè quello della previdenza complementare di cui già si parla molto invece cioè tutti i giorni e sappiamo
Che ci sono ipotesi di utilizzo del TFR del trattamento di fine rapporto a in modi alternativi a quelli che se sono utilizzati finora e ci vuole per ai fini di creare una base per la previdenza complementare io penso che i due problemi vadano affrontati insieme credo che se la previdenza complementare dal novantatré quando abbiamo avuto la prima legge che la inquadrava non è mai veramente decollata
Con il successo e per tanti motivi che sono fiscali che sono dovute al fatto che le gestioni sono affidate fondi chiusi invece che a fondi aperti con la portabilità limitata eccetera eccetera ma uno dei motivi credo fondamentale
E che i contributi alla previdenza obbligatoria e sono in Italia molto forte
E quindi lasciano poco spazio risparmi alternativi per previdenza complementare allo stesso tempo la copertura in termini di benefici attesi pensionistici
Per obbligatorie e ancora molto raccolta in Italia e quindi c'è da un lato poco ci sono poche risorse per investire nella tre Verza è complementare dall'altro lato c'è un senso di minore urgenza di minor bisogno perché il primo pilastro cotte sufficientemente ultima cosa credo lascio andare percorsi come così come Maastricht fu utilizzato politicamente per attuarlo
Politica di risanamento del deficit pubblico non crede che politicamente potrebbero essere utilizzati vari Monet dell'OCSE e del Fondo monetario internazionale eccetera eccetera
Per davvero mettere mano alle pensioni ovviamente a Innocenzo
Martedì fermorestando più le vecchie pensioni non si possono toccare
Ma io credo che all'importanza che hanno gli organismi internazionali e poi l'OCSE e il Fondo monetario e alta ma assolutamente non confrontabile quella che all'Unione che ha per per quanto riguarda solo lo Stato italiano il governo italiano ma anche l'opinione pubblica italiana tutto il Paese Italia ritiene di esterni giustamente parte diciamo dell'Europa e vuole fare do quello che è necessario per essere chiaramente cittadina europea
Questo non è lo stesse non è diciamo quindi l'approccio che noi dobbiamo dire che noi abbiamo di fatto nei confronti dell'Europa non è neanche lontanamente simile a quello che abbiamo nei confronti gli organismi relaziona
Ali di quali d'altra parte non dicono cose diverse da quelle che dicono molte istituzioni italiane dalla dalla Banca d'Italia al mio stesso istituto di studi studi e analisi economica e da molti anni
E dice che bisogna porre mano alla riforma delle pensioni e di vedere sia quell'obbligatoria e quella complementare grazie alla signora Padoa Schioppa e Padova radiografica avrebbero per droga