"Sottosviluppo: una strategia di riforme" presentazione del libro di Paolo Sylos Labini (Editori Laterza) (c/o La Loggetta - Via di Villa Sacchetti, 17)

Per un libero
Proprio sottosviluppo una strategia di riforme
è uscito da poco in libreria
Di Paolo Sylos Labini
A discuterne abbiamo invitato
Walter Veltroni che ha
Annunciato in arrivo
Dino Frescobaldi e Pietro Veronese
è un libro
Importante ed è un libro che
E l'ultimo di una lunga serie Paolo Sylos Labini ha pubblicato con la casa editrice
Undici
Undici libri poi le ristampe le nuove edizioni non si contano solo un numero
E no tratti tutti molto bene tutti molto alcuni in maniera strepitosa lui fra cui rispetta la mente alla saggistica ti posso assicurare che sono tutti molto bene
E questa sera veduta essere qui mio padre perché Paolo ha cominciato a lavorare pubblicare con noi in un rapporto che è diventato sempre più stretto sempre più forte intenso insomma con con mio padre che è in convalescenza dopo l'intervento e che mi ha pregato salutarvi moltissimo
Orario di di dico delle cose provette scontate per voi
Forse le dirò anche in maniera forse un po'
Non perfetta però diciamo ci tenevo a dirlo perché Paolo che voi tutti conoscete
Insomma anche in questo libro
Dimostra ci dà una prova
Dei tanti aspetti e le tante qualità
Che non soltanto noi facendo lavori di editori per tutti voi e lo conosce vi siete amici avete collaborato voi conoscete
Non soltanto Paolo Sylos Labini è come tutti sanno uno dei maggiori economisti il venti e autore di teorie basta citare quella sull'oligopolio sulle forme l'oligopolio citate nei testi riferimento
In tutto il mondo e tradotte i suoi libri sono tradotti come sapete in tantissime lingue perfino in giapponese oltre che inglese e il francese
In spagnolo e tedesco eccetera questo stesso libro sul sottosviluppo come lui spiega l'introduzione nasce come un Progetto
Ispirata lezioni in in memoria di caffè da Banca Italia che vedrà un'edizione inglese di qui a poco un piccolo dato qui siamo orgogliosi siamo riusciti a a a battere gli inglesi da pur prestigiosa Cambridge University Press sul sui tempi ma in primavera che in Europa
Bruschi
Una via d'uscita e l'altro ancora tre quattro
Composta per uscire
Qui non è soltanto Cuesta ma e anche anche questo lo sapete uno dei più grandi scienziati sociali dell'Italia contemporanea cosa molto rara per un economista che ha dato in questo campo contributi molto rilevanti basta pensare al Saggio sulle classi sociali
Universalmente noto al settantaquattro che all'epoca un libro di rottura
Che fece molto discutere e che aprì un nuovo filone di studi ma oltre a tutta a questi aspetti ce ne sono tanti
Paolo Sylos è uno straordinario intellettuale che coniuga l'originalità scientifica
Con la passione civile
Tra ai fatti subito dopo valuta anche in tempi più forte
Credo che da sempre almeno da quando io so ma credo da sempre è impegnata in quella che si chiama si può qui chiamo la sfera pubblica
Ma mi pare semmai prendendo la casacca di nessun partito
E questo anche non è non è una cosa facile
Per e mi mi pare prendo la sua forza da una straordinaria purtroppo straordinaria dirittura morale da cui nascono le sue battaglie e anche le sue proverbiali e curiose in calzature
Ho che mi sembra privato
Caratteristico ultima in ordine di tempo mi spiace non c'è Veltroni ma non di importanza quella sul conflitto di interessi
Ha scritto tanto Paolo sul conflitto interessi in varie occasioni sui giornali su Repubblica l'Espresso c'era l'ultimo saggio che ha scritto riuscito appena Micromega mi fa piacere ricordare o perché appunto è una componente importante
Una questione che quella del conflitto interessi buona parte dei politici a italiana ignorato sottovalutato o addirittura disprezzato classificandola come questioni squisitamente etica e quindi non politica
Per quello che può valere mio personale parere un lavoro che ne facciamo in casi Trichet mi non io l'ho perso anche l'ho qualche dubbio che etica e politica siano universi distinti e incomunicabilità che vanno tenuti come dire attentamente e separati anzi separati di Bo di buon lunghezze a meno che non si interpreti cui pare sia successo purtroppo il nostro Paese spesso la politica come un'arte della sopravvivenza del ceto politico giorno per giorno
O coi abbia recentemente gli ho scoperto certezze che se anche un esperto di gesti
E e quindi diciamo questo ha ha fatto sì che per viaggio comunque per me
Lavorando i casi riferisce laureato in economia già modelli in su insuperabile insuperato no e quindi sconcertante insomma
Il sottosviluppo non è un tema nuovo per Paolo
è un tema che il palo sì lo so ha trattato in vari libri anche dalle pubblicati ma che in questo libro tratta con chiavi anche nuove con un forte appello anche alla politica adesso io ho chiesto a Paolo di dieci luglio due parole prima di cominciare la discussione
L'ho chiesto quando abbiamo pensato alla presentazione perché
Quindi
Spesso le presentazioni danno per scontato che si ha si abbia letto il libro e si parte una discussione i relatori criticano plaudono al libro ma
Come dire mi sembrava utile in questo caso che visto che le banche abbastanza complessa o insomma che non una sintesi ma massaggio diciamo un posa la Paolo le persone che abbiamo invitato a discutere del libro questa sera sono state scelte comunque con criteri
Diciamo senza semplici
Veltroni non solo perché autore di un libro recente sull'Africa uno dei pochi libri mi sembra di politici italiani che non riguardi vicende diciamo strettamente domestiche
Ma perché è uno dei pochi politici italiani che degli ultimi anni mi sembra ha dato un qualche rilievo ha necessità di includere una sfera politica anche
La considerazione di valori diciamo anche di natura etica e come del ma non mi pare che sia per lo meno tra gli artefici massimi della separazione centenarie forte cooperazione punta spera etica sfera politica e quindi anche da questo punto di vista forse quello che l'ha portata spiegano interessarsi e l'Africa le questioni come Paolo dirà qui non essendo su questioni prettamente soltanto economiche ma un intreccio
Dino Frescobaldi e Pietro Veronese
Si sono occupati per molti anni si occupano Dino Frescobaldi e Peres essendo Gentile generazioni diverse di problemi e di questioni relative ai Paesi che sulla base anche di questo di questo libro hanno un'esperienza sul campo anche Di Pietro che è più giovane di Frescobaldi ormai lunga sul campo Frescobaldi
Certamente imprinting importante e e quindi ci sembrava molto interessante viene anche da loro un riscontro abbiamo fatto un timido tentativo ma non è andato bene
Avremmo avuto piacere di avere qui
Qualche rappresentante di alcuni di questi Paesi di cui si parla partiva dei Paesi africani
Ma non siamo riusciti ad a trovare almeno l'immediato presente per quei tecnici un interlocutore ma è chiaro che quando si butta in questi termini la discussione non ha senso se fatta soltanto tra italiani in Italia desse fatto in un contesto più ampio e chiaramente un contesto che coinvolga anche
Le realtà di cui si parla ecco io chiedere a Paolo punto di volerci brevemente vorrebbe Little Wing pure la discussione
Dandoci qualche spunto diciamo appunto senza pretende fanno sempre del libro
Di quelli che sono la base di questo suo
Di questo lavoro
L'ormai ex
Ovviamente
Pochi economici si occupano per terzo mondo non solo in Italia
Ci sono importante istituzione come la banca mondiale
Come certi istituzioni che fanno capo alle Nazioni Unite presentano solo dati ma anche commenti
Grande interesse ma sul sotto lo sviluppo c'è piuttosto ho insiste
Di organico
Io cerco di studiare sotto sviluppo non separandolo dallo sviluppo ma cercando di vedere un problema unico cosa che sempre si tratta opportuna ma che adesso diventa necessaria comma
Famosa globalizzazione il messaggio di fondo quello di
Tornare ad Adamo Smith tornare la trama che considerato modo convenzionale
Il fondatore della scienza economica moderna per il quale lo sviluppo e appunto problema centrale e in particolare
Questo non si mette
Spesso in rilievo il proprio le forze che fanno crescere la capacità produttiva del loro sulla produttività
Del lavoro perché l'ho usufruito avverte importante non è la crescita
Quantitativa della produzione ma la crescita in rapporto
Alle persone che le persone
Insomma ma anche una parte importante lavoratori più sono prodotti più Crash individua per misurare l'abisso che a cercar la concezione iniziale con l'attuale
La produttività oggi molti economisti
Ma siccome regola OLAF assumono come SocGen cioè nulla ma spiega
La inseriscono
Oppure la spigola in maniera molto artificiale in maniera
Che io considero inaccettabile
Quindi c'è una spaccatura impressione non adeguatamente valutata fra la teoria classica
è quella contemporanea dove dominato il rigore matematico
Ma matematica perché cosa rigore perché cosa cioè fino a se stesse
Non serve divento un orpello
Ora la chiave interpretativa e l'esimente
Storico teorica
Che assumendo Massimo
Il punto di riferimento che smette dell'economia che poi si sono sviluppate appena inglese
E borgo
Che luogo dove si riuniscono
Personaggi che poi diventano i borghesi SMI Marx riprende il concetto del
Da Smith che chiama borghesi o liberi mercanti perché il mercato il punto di riferimento
Smette mette in evidenza che il mercato il commercio all'origine del
Nella dinamica del cambiamento
è un punto di vista ripreso poi da Cattaneo
Molto tempo
Do molto cento
Anni dopo
Con l'aggiunta del cantante nota in maniera esplicita cosa che smette c'è ma non è così esplicito
Al progressione della cultura del pensiero
Moderno che va insieme con la dinamica economica
Allora quelle quei nuclei che vengono fuori dopo la disgregazione
Dell'Impero ma sono Borghi
Dove purché si battono per la per la propria autonomia
Contro crea e contro l'imperatore contro il Papa
Di notte epiche che si studiano nei libri di testo questo il nucleo
Dinamico
Viceversa in altre parti del mondo
Il nucleo
Per struttura non è dinamico e la comunità di villaggio
E se ora sopravvive anche sorelle anche adesso l'Africa ma
Della pace
Al quale cioè vantaggio che il villaggio alcuno famiglie invece pieno di succhi umani
Di solidarietà e così ma lo svantaggio che non c'è nessuna spinta verso l'alto crescita personale dinamica tende ad auto perpetuarsi
Con tradizioni
Con credenze
Dipendente
Perché nulla è così stazionario come ciò che è stato
Ci vuole una rottura e la rottura lì all'interno
Non c'è mentre c'è stata nelle nei borghi con i mercati
Col mercato il mercato adesso c'è la serenata al mercato
Contro la
La critica
Sassate nel Serenata Barrecchia
Il mercato che viene spesso visto come assenza di vincoli l'assenza di
Invece è un'istituzione
è un sistema istituzionale secoli il diritto romano ha dato un contributo importantissimo poi trasformato
E non è fermo e e cambiato nel tempo i campi sotto agli occhi
Con caratteristiche diverse in alcuni Paesi il mercato ha avuto caratteristiche essenzialmente speculative che ha portato all'arricchimento che come capitalismo
Compratore asse capitalismo esclusivamente commerciale mentre altri Paesi aiutato gruppo
Industriale lo lo ha evitato l'aiuta
Le istituzioni cambiano si adattano e facilitano certo oltre l'ostacolo
Dello sviluppo economico questo è un punto di vista che chiaramente si desume trasmette il quale
Tra parentesi
Era un pensatore un filosofo un personaggio più simpatico
Di quello che viene di solito precettato Giorgio Ruffolo più presente
Presentato in modo Ratto
Non convenzionale
E smette non gliene importa dei profitti dove c'è una filosofia poi
Mi sono corto
Le assunta in tre righe cioè
Che altro può desiderare un uomo che ha
Buona salute
Più o meno breve monologo contro tutti
Buona salute non ha debiti
E a quello che basta
Per andare a
Se lo desidera questo non può essere che il frutto
Dei più
Tendenze più frivola
Firmato Adamo Smith
Penso che la gente si affanna far quattrini
Sì almeno badi bene ormai
Ma non lo considero
Sono sempre questo ragazzo
Quelli che sono in trattatisti appaltatrice
E smettete dice anche che lui lo sviluppo economico importa solo in quanto strumento dello sviluppo civile
Tutto questo è coerente con la sua visione filosofica smette per filosofo prima di essere
Economista
E allora perché scrive un libro si impegna così un po'perché soprattutto ai suoi tempi era ovvio anche in Inghilterra pavese è una brutta bestia capisci
Allora lo sviluppo umano civile
Può essere possibile dopo che si sono fatti progressi sufficienti uno sviluppo economico e sotto questo aspetto che è importante
Lo sviluppo economico quindi sono sotto un aspetto non pure propriamente puramente
Economico Saint-Paul tanto per lo sviluppo civile si può dire va a un certo momento può essere cessati essere importante anche questa
Nazione trapela Carla opera
Deve smettere
Lui parla dei bisogni superflui
E dei desideri frivoli per cui non condivide anzi
Bolla noi viviamo in un tempo in cui i desideri frivoli sommari
Diventati importanti anche se questo non è detto che duri per sempre
Il che portò a uno sviluppo anche oltre
Necessariamente
Nello stesso tempo si trascura la miseria interna la miseria
Gli altri Paesi che è importante non
Ragioni di carità di sia pure laica o di solidarietà
è importante qui siamo tutti coinvolti sempre stato vero ma adesso più che mai
Tre due ragioni Erika Lino quindi aggiunto una terza dapprima ragione nel libro che ha presentato dieci giorni fa
La prima Regione che lì migrazioni vengono per tre quarti gruppo anche quattro quinti dei paesi tra la fa
E se non li avevamo le condizioni qui poi si può anche
Ridursi la pressione drammatica
Della disoccupazione ma anche migliorare fu
Qualitativamente fino al punto di vista per la salute che non è poco
Non è di trascurabile dal punto di vista no
Dal punto di vista dell'ambiente perché Perucci hutu industrie petrolio ma è anche vero che la deforestazione anche frutto della miseria nera
Contribuisce al degrado ambientale Carlino diceva attenzione anche i fondamentalismi vengono alimentati dalla miseria nera che
Per il lume della ragione
Spinge a vedere qualunque possibilità di miglioramento soltanto nell'altro mondo quindi morire in diventa baci
Cosa positiva
Indìco telegraficamente i punti c'è un problema di
Evoluzione secolare del capitalismo industriale del quale qui io sono stato allievo come cose più recepite altre donne criticate
Schumpeter lui vede
Lo sviluppo del capitalismo industriale con un susseguirsi di grandi
Rivoluzione industriale dapprima quello inglese fallisce
Quella della macchina a vapore per usi mobili NATO ferrovie cosce quella elettricità della chimica
Purtroppo dall'automobile
E poi c'è quella in cui viviamo in cui domina l'informatica Terai un posto importante anche
Alla ripresa dell'aviazione dentelli aerei per il trasporto
E ma l'informatica nelle sue varie forme quella che la caratterizza il suo si parla
Che il motel concilia ma in ogni
Rivoluzione industriale c'è una nuova tecnologia dominante
Fatto nove borse non l'accettazione
C'è un capitolo dedicato agli aspetti culturali perché e la cultura la base
Faccenda lo stesso sviluppo economico
Se nei paesi della miseria
La produzione non cresce soprattutto per la ricarica
Presentato una tabella
E ha fatto paura che Omnitel
Che ci sono Paesi soprattutto dell'Africa subsahariana
Dove la popolazione cresce invece la produzione agraria addirittura di Crisci cioè stiamo peggio
Nel quadro dipinto da Marx ma se ne funzioni Ciro meno rapidamente
Diminuisce riunisce per ragioni
Ecco se in queste condizioni ci sono situazioni di miseria che diventa paralisi cioè Paesi incapaci perfino di ribellarsi ma l'attore invece
Seria e grave ma non portale
Ci sono tensioni che possono portare portano
Conseguenze che noi non vediamo subito collegate
Con la miseria ma che pure sono come Catanzaro Cavese
Siamo in gioco anche nuovo d'acqua alla Sierra leone sono due ore di aereo
E credo che la Sierra leone sia l'inferno sulla terra forse anche peggio l'Inferno di Dante non è così poi brutto prodursi di PG anche un circo
Sistema tutto ma
Nella visione della cultura io mi occupo anche di liquori certi gruppi etnici
Fra cui gli ebrei dici ma che cito un economista Ezio politico sì perché questi gruppi non sono gli ebrei anche
Cinesi
Indonesia in altre parti dell'Africa hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo economico cerca di capire perché io ci provo
Ci metto tutto il mestiere ai sociologi magro foto
Operazione truffaldina e sociologico si sono offesi shore rapporti ottimi
Il Presidente
Cioè andare campo vicino a quando implicito amico tuo quello che dice fessure poi continua Gatto e del potere se tu mi credi che abbia ovunque e io lo blocco
Si prenda pur ripete
A me
Lo studio quindi io non m'inserisco dentro e tutte queste analisi come
Come caso speciale
Di
Sistema di problemi
Che non può essere ignorato nemmeno dall'economista sì voglio comprare dello sviluppo in particolare
Nel giugno sotto sviluppo la questione dei gruppi etnici si ricollega
Circa otto e si presenta apparentemente come questione religiosa di conflitti
Grigio scuro
Caso abbastanza caratteristico
Anche la religione portante
Nello sviluppo economico
La Regione che io considero la più democratica
Contro le Castè contro le differenziazioni e butta buddismo bomber simpatico punto
E infatti nei Paesi dove tutti discussi affermato crampi dimissioni si vede anche nella distribuzione del reddito
Non ci sono ci sono tre chiede la miseria eccetera che però e meno brutta quello degli altri Paesi invece laddove
Ci sono religioni ore caste
Destinazioni che certe volte diventano acute
Per le donne non è questione che si determini si hanno che fai sterilizza in metà delle tribù metadati pur costretto a stare a casa non
Dare nessun contributo allo sviluppo economico incivile fai male
E indebolisce l'intero
L'intero processo
Di sviluppo allora anche questi aspetti
Sono importanti io non pretendo di di essere uscito ma questi aspetti che io tratta perché sono importanti in via
Di principio
Ma hanno parlato poi della globalizzazione avvertendo i rapporti
Tra Paesi sviluppati e sottosviluppati e mettendo in evidenza
Questo da lì non ha fatto anche troppo
Gli aspetti negativi della globalizzazione non è una presentazione di guida no però mi parlasse il Tour va bene ma insomma anche per non fare l'egocentrico no ma non ha la globalizzazione ha portato a tutto il secolo viva anche dei grossi vantaggi come
Beh se ci sono fabbriche si spostano i paesi del terzo mondo operazione improduttive
Questo porta punto di vista economico un vantaggio a questi Paesi
Il dato più impressionante è terribile
Amico Enzo Grilli
Fondo monetario
Mille novecentocinquantuno che le esportazioni dei Paesi arretrati solo il cinque per virgola qualche cosa per cento era
Deturpate da sé il sessanta per
Questo fa parte della globalizzazione
Ma della globalizzazione fa parte
Di fenomeni nuovi soprattutto Biotechnology che credono concorrenza
Desiderio di profitto che può calpestare che danneggiata il problema è di vedere due aspetti tentazione sia dei governi e soprattutto degli organismi internazionali e quella T
Valorizzare gli aspetti positivi e contenere per quanto
Quindi
Negativi questa è la via giusta non quella di opporsi
Al fenomeno della globalizzazione
è un fenomeno
Fenomeno naturale non ci si può opporre sfrattati
Il sette
In conclusione verso la fine
Qui nei rapporti di Colombo infezione anche primo siamo implicati anche non è punto undici stanno i Paesi del Terzo Mondo a Noceto sette sono hanno salari che sono un decimo di quelli nostri
Molte nostre impresa se ne vanno la
Operazione tutti beh questo quarta in maniera motocicletta
Nel lungo periodo gli ho fatto delle diventato tre indicazioni sul
Industrie tradizionali come la tesi che come del settore queste perdono
E come ci rimediamo con la protezione retail può
Con le riduzioni salariali
Si può
Incorre
Sì c'è un decimo
E si può rimediare
In ammiccamenti con la ricerca
Non prodotti
E cercando di stare per quanto possibile vicino alla frontiera
Del produzioni più dinamiche
In Italia poco valorizzata bisogna Pirlo c'è la meccanica
Avete molto importante che c'è anche una zona
In America in modo particolare laddove c'è un matrimonio fra la meccanica strumentale
Elettronica
E oltre questi innovazioni si sposano
E c'è un po'di sinergia ad altre
Mai usata ampiamente qui siamo deboli cioè noi importiamo molti dei delle componenti elettroniche da Germania Giappone e Stati Uniti perché incendiano ma
Spesso in Italia è usato per imbrogliare il prossimo
Fantini antisociali
Marchingegno non manca perché non cerchiamo di applicarlo di più
Signora
Ruolo nel CM
In questa in questa direzione valorizzando quello che i privati già fanno male
Con un aiuto pubblico potrebbe diventa
Nella confusione
I paesi più ti screziate i più infelici danno al o nell'Asia
E soprattutto nell'Africa in particolare in Africa sul
Qui dobbiamo fare i conti col nucleo che inizi
è stazionario che racconta di villaggio
Dobbiamo renderci conto di questo per vedere come gradualmente far crescere non con investimenti esteriori
Occupa il molo da fuori che certe volte dando
Corruzione la corruzione uno
Più gravi
No anche Veltroni ammette
In questi Paesi si tratta di aiutare molto difficile soprattutto il principio ma il primo passo è quello che conta bisogna farlo a livello di comunità
Che cosa che cosa si può pensare Dio propongo tre centri europei per l'Africa perché l'Europa
A responsabilità molto forti per
E c'ha interessi molto forti
Gruppo un centro di coordinamento
Per l'istruzione
Deve valere per tutti ma in particolare per le donne
Ho cercato di
Impossibile economiche
Di dimostrare che l'analfabetismo femminile un fattore di grande importanza nell'alta
Proprio prolificità no anche calcolato che se
In misura significativa nel giro di pochi anni
Quindi anche l'opposizione certe riduzioni commerciante a quella cattolica ma non può recentemente mantenersi
Programma massiccio di estrazione
Con dei punti di riferimento in Africa variazione unità di riferimento ci vuole
Ho centri in Europa dove c'è anche la partecipazione di
Eventuali
Africani
In Europa perché in Europa si può attingere direttamente da
Ricerche e da formule organizzative
Ci sono quindi nulla di nessun è che prevaricazione sopraffazione ma al contrario di un'opera comune di collaborazione
Qua anche con un po'di complesso di Contador può mica male presso il conto può spingere
A comportarsi in maniera
Quello che vale per l'istruzione
Nella parte che riguarda
La popolazione fa pressioni demografiche
Soffermo abbastanza lungo
Sui fattori sono diversi
Che stanno alla base dell'altare
E The all'alta tre condita
Un centro per la sanità perché erano tanti ospedali
Istituzione meritorie ma fra come ci sono tanti
Soluzione in Africa ma
Si tratta di coordinarli per rafforzarne l'azione
E ci vuole un centro di riferimento
In Europa che
Faccia leva su istituti certe ci sono Roma
Prima non so adesso era abbastanza
Dinamico ed efficiente dei malattie tropicali
Anche per l'azione concreta con cui diffondere
Medicine
L'elenco di Giobbe
Precedente
Guai delle malattie africane il terzo
Formazione di Esperti a livelli molto semplici soprattutto il principio
Per aiutare una trasformazione Ungari villaggio
Facendo nascere queste comunità di villaggio delle forme adatte
Ai luoghi i distretti
Industriali distretti rurali industriali quelli che sono una forma più vicina
Le esperienze di queste perizie in più
Io
Con un tedesco qua
Amicizie tedeschi quelli buoni non solo moltissimo ma quando si oppose notturni
Questa era onesto bravo desideroso che di aiutare gli altri abbiamo fatto comune
E abbiamo proposte presentate insieme io ho citato nella bibliografia
Progetti per collegare ma qui ci vuole ci vuole un'azione
Soprattutto delle Nazioni Unite
Le ricerche fatte in diversi istituti unificarle
Dagli delle delle linee
Chi sviluppo soprattutto a vantaggio dei favori dei Paesi del Terzo Mondo che hanno problemi
Sia di salute sia demografici si
Di tecnologici in bilancio buona misura diversi
Ai nostri internet può servire
Serve per tante cose cento volte più dire peggio
Questo può essere un modo per
Una formula
Unificazione
Per esempio il tempo di quello che nelle promesse bene ve ne chiedo scusa
Invece speriamo che lo farà ancora
Stasera di fare questi produzione va benissimo e consente credo di entrare nel vivo delle questioni
Che tu affronti il libro appunto si chiama sotto sviluppo e però ha un sottotitolo Kestrel natalizia di riforme nell'intervento tipi Sylos Labini è venuto subito fuori punto la caratteristica che parte del suo lavoro sempre cioè no nessun lavoro di astratta analisi della realtà o di analizzare alta anche concreta ma legata sempre immediatamente anche a
Un'idea di mobili modificare questa realtà nel meglio allora io su questo vorrei se possibile insomma la misura in cui lì latori vorranno sollecitarli e in questo senso per Ray Veltroni per ultimo non soltanto in punizione perché arrivato per ultimo
Ma anche perché come dire c'è una risposta evidentemente che deve arrivare le questioni sollecitate da Sylos non è una risposta questa molto interessante sì lo so dice Monti che entri in produzione risposta solo della politica
E questo è molto questo è molto simile a quello che diceva che Gallino c'è una grande responsabilità nel mondo la cultura del mondo l'economia dell'imprenditoria quindi mette al sottosviluppo però è chiaro
Che il mondo e la politica ad esempio il mondo gli organismi internazionali che si occupano di queste questioni deve deve chiamata a Bari in prima linea allora chiederei a Frescobaldi veronese
Di dire quello che voglio ma sia sul libro ma forse anche commi che sollecita la discussione su questo punto cioè anche su quello che si potrebbe fare
Di più evidente da questo punto di vista anche
In questo sollecitando lo stesso Veltroni
Dirci qualcosa
Vincere con Frescobaldi
Le posso dire che la lettura di questo Bellingardi Paolo Sylos Labini mia richiamato alla memoria un libro che sta leggendo
Mi sembra negli anni Sessanta quando mi accingevo a fare i viaggi conto di viscerale del tempo in Africa ed è un libro che l'autore non mi ricordo esattamente viceprefetto pubblicato in Francia ma dice il titolo è semplice semplicemente questo
La applica attende il mille novecento settanta di novecentosettanta clava che
Questa sembrava ecco brutto quindi è un libro molto ma conterrà molto ottimista
Perché c'era stato un risveglio risveglio determinato soprattutto da quel il giro di boa che fu una famosa crisi di Suez che fu l'ultima spedizioni tipica spedizione coloniale delle potenze coloniale europee
La Gran Bretagna e la fine
Consisteva nell'invio delle camelie
La spedizione l'iniziativa andò male le uscite Citton uscì bene delle politiche inizialmente si possono sempre chi vince le battaglie
Regolamento e poi perdere quei ecco questo
Nasser dimostra ciò perché la verità di questo comunque è c'era stata una ripresa di coscienza e di consapevolezza incertezza del mondo tutto del mondo
Che faceva pervio intorno all'Egitto a quel movimento di numeri ufficiali liberi baldanzoso inglese per ecco
E
E anche la situazione dell'Egitto paese fondamentale per l'Africa perché man un po'a applicano prevalentemente però Ciampi un già un piede che Lina in Asia poi si affaccia su due Mario ecco un Predator
Dotato di materie prime però una classe dirigente avanzata sviluppata ecco una borghesia conta dove tutta la vorrebbero che parlano per lo meno per lo meno due tre lingue e quindi l'Egitto si presentava venne sulla linea di partenza e
E poteva così sfruttare una certa congiuntura internazionale quindi ed è la differenza dell'Unione Sovietica non certo tempo li mandava armi e invece l'America
Diva andava grave sopruso e agricoli che stavamo sommavano sulla popolazione soltanto in fondo due regali due regali avvelenati ecco perché di regali delle armi chiede poi do spinsero l'Egitto su una strada che poi si rivelò tragica ecco fallimentare ma anche anche i grandi doni devono
Ti sorprende dei che faceva di di grano che faceva dire a livelli agli americani l'edilizia su tre pagnotte due vengono dall'America
E questo ha fatto sì che il prezzo del grano davanti a questo era crollato per cui anche mise in crisi riesce a mettere in crisi
L'agricoltura egiziana quindi anche quello si rivela un dono avvelenato comunque c'erano delle delle potenzialità accanto a questo c'era cominciava la crescita e petrolio
Qui coloni che lancio però organizzazione l'opera per l'iter del prezzo del petrolio bruciabile che a quel tempo in cui il prezzo del barile quelle il prezzo del barile costava un dall'apparente
Sali
Prego una frecciata arrivo
Allora quarantadue a comunque c'è la possibilità che
Cosiddetto Terzo Mondo trovasse
La comunicazione chiave l'accumulazione del capitale quindi consentiva i Verdi Dini formulare auspici favorevole in paese e poi che aveva suscitato più entusiasmo più passioni
Era l'algerina c'è stato lotte di liberazione molto sanguinosa molto dura però aveva il popolo algerino avrà avuto la coscienza della propria identità ecco ed è ed era un Paese che passa il tempo l'Algeria stamane va chiamarla Metropol la Francia ecco
Invece poi dicevo ora che cosa è successo e che in e che contrario che l'ottanta per cento
Delle importazioni alimentari dell'Algeria vengano dall'Europa lega partendo dal dalla Francia quindi se l'Algeria che doveva essere insomma
Un Paese di punta del terzo mondo sulla strada verso tutti dello sviluppo
Invece è diventato quello che è diventato con il la caduta i rischi di caduta dell'integralismo islamico forbice va bene certo a un certo momento sentito il e questo ritorno della religione si giustifica molto anche gli ultimi che con questa condizione economica la la crisi ha preso la deriva integralista
E fanatica come poi ci sono tanti altri Paesi ricordarle l'illusione che si aveva per quanto riguarda il Congo
Gli altri Paesi lo Zambia la Tanzania quella detta la cui tutta la Coppa Bank era era veto della insomma l'Africa
Poteva guardare con fiducia al futuro e invece vedete che che cosa è poi successo ecco perché le avventata
Drammatica mente la popolazione un continente quello che era continuate a quel tempo era ancora un continente sotto popolato improvvisamente e la crescita della popolazione mi racket riaggancio al capitolo del libro
Di Paolo Sylos Labini capitolo dove mi sono mi sono precipitato mi sono precipitato a leggere subito il tetto negativo che ha che coloro che hanno le religioni non parlo soltanto della religione islamica Malta anche altre regioni sulla crescita
Della cooperazione sull'abbassamento del livello culturale
Sull'aumento
Delle malattie ecco tutto questo e potremmo sono sollevare questo problema da dal momento che l'origine di questo problema cioè si affaccia anche origine romana ecco un approccio diverso approccio un approccio più aperto
Credo di Mirante
Nella Chiesa cattolica feroce non sarebbe male anche se più situazione invece per dal momento sappiamo che anche
Perché senza grosso
Peso la grossa voce in capitolo nelle questioni dell'Africa
E io ho fatto ora questo non significa assolta perché il fatto quattro viaggi per le corriere della Sera cosa attuale Papa riversato viaggi allora nessun significato perfetta e a è andato dappertutto quel chissà quanti viaggi
A avrà fatto ecco dire semplicemente quattro impedire un numero irrisorio ecco Lele l'arte la differenza è stata ripresa che dicono dal papà tradire il Papa godette avrebbe niente potrà e dovrà definire
Queste per cui ieri però in questo un'occasione ha avuto modo di affrontare questo problema anche col papà da mandare via questo però l'unico che non mette devo dire
Non incute soggezione ecco si può parlare di qualunque tema quello che è un bravo kosovari accetta il dialogo anche un dialogo anche le questioni imbarazzante se non addirittura impertinenti ed era vuota al ritorno dal viaggio tatuato in viaggio in io primo viaggio cartoon cerco di contenuti uno in Africa un altro in Brasile America Latina e due in Estremo Oriente B
Papà ha visto Credit drammatici Problemi del del sottosviluppo e la della crescita della popolazione diceva santità lei li ha visti concretamente abitino i suoi occhi come pensa che
Questo problema posso essere risolto per mezzo tutti Lupo vuol presente che al presente tasso di natalità ai papà la virtuosa
Rispondevo specie è un grosso problema
Venga con me ne parleremo in Vaticano illustrissimi tappeto battendosi sul Corriere eruditi dell'invito non è mai arrivato e ne dubito un giorno è arrivato ma questo è e questo ritorno
Di religione a causa anche
I problemi irrisolti dello sviluppo
Che nel caso di tragedie questo dal dell'Algeria perché l'agenzia ritorna l'integralismo perché luogo di dove ci si incontrava possono incontrati l'unico posto dove potrei totale recente
è la moschea ecco la il l'agricoltura che era la grande risorsa
Al tempo però
Il programma Bakura nel proprio con l'altro centro del
Intimità tutta di fallimenti dello Stato l'agricoltura che era una delle grandi risorse tutta la costa
Magrebina
Successo pure puntati incredibili per cui la popolazione dalle campane si è riversata nelle città Algeri chiesa l'inizio insomma nel corso degli anni sessanta unito dell'indipendenza una piccola cittadina
Diventata una metropoli di milioni di abitanti e quindi
Anche questo una delle tante cause che giustamente
L'autopsia sottolinea del sottosviluppo durante la precisa tale alla popolazione non ci sono non non ci sono
La mezzi
Risposte possibili se non si dà proprio all'origine all'Olimpia
Questo
Comunque io ho accennato questo in questa ora non voglio portarmi via troppo tempo
Ti aspetto il problema mi sembra promettente giustamente dice Paolo sì tutto bene il problema della crescita in località forma della cultura pur conservando bando di pari passo finché voi europea dovremmo Nicola
Avevate cose si possono fare insomma dica
Perché possono arrivare penetrare
Nei villaggi
Il ruolo
Una dimensione sta recita
La miseria crescente c'è un capitolo su questo mi sembra il
Il problema del proprio gruppo notare il problema conclude
Che riguarda l'Europa tutto al mondo è un problema
I nostri
Siamo a fare Patrizia ma questo soprattutto però i Paesi fece sottolinea infatti quindi poveri quelli più poveri al possono entrare nella sua capitale dello svizzero spirale dello sviluppo economica e civile e
Ma che dire che più brutti
Se d'Europa
Vuole fare qualche cosa al coraggio di tale valuta
Guardate all'altra sponda
Del Mediterraneo per guardare alla perché quando si dice si parla tutto l'attenzione del soprattutto per noi concentrare non a caso
Conclude cerca l'Africa
No io
Craxi
Pietro veronese
Io volevo per prima cosa confessare due difficoltà che ho avuto nel venire qui la prima riguarda l'organizzazione FR dalla casa editrice Laterza perché costume in occasione di presentazione di libri di scendere il volume due o tre giorni prima il che da relatore un alibi perfetto perché io lo scorso eccetera
Presso la casa editrice Laterza vada fatto recapitare a casa per coprire un mese fa quindi diciamo no no a liquidare e quindi relatore si deve confrontare con l'opera
La seconda difficoltà riguarda la la personalità del professor Sylos Labini e vorrei a questo proposito raccontare un aneddoto questa mattina in redazione parlavano mio collega dicevo che sarei venuto qui a parlare di questo libro
E prima quale dirò il nome di questa collega privatamente l'ISAF perbacco professor Sylos Labini c'ho fatto l'esame di Economia politica
E ho avuto trenta e lode dopo dice dopodiché ma ha detto di sé c'ho campato di rendita per anni perché quando portavo il libretto agli successivi esaminatori
Quelli dicevano ma io le darei trenta venti no però vedo che Sylos Labini datata trenta e lode emettevano trenta e lode pure lo alzato la media di questa mia oltre l'anti collega quindici al mio problema stamattina era il voto che lei avrebbe dato dopo questa presentazione però io diciamo un punto al al ruolo di non classificato
Perché parlo qui non va economista assolutamente anche se ciò studi lontani ebree bastarono diciamo a farmi capire che non aveva premono mista ad Agra
Sono qui come ha detto prima Giuseppe Laterza con diciamo come si dice in gergo accademico come cultore della materia nel senso che frequento abitualmente per lavoro i paesi di cui si tratta di sangue problema totale del libro e segnatamente
I paesi dell'Africa subsahariana che a più riprese nel corso del libro vengono segnalati come il vero problema diciamo così lo so Colombo il problema del sottosviluppo a differenza dei Paesi asiatici o dei Paesi buddisti come lei ci ha detto
Qui prima Paesi che appunto ancora una volta proprio in conclusione del libro come ha ricordato poco fa Dino vengono indicate come diciamo il problema più ostico diciamo dell'ospite
Fatta questa premessa io vorrei così mette in evidenza due tratti due caratteri del libro che m'hanno colpito molto tutti e due e che se mi sono molto forti nel libro
E denuncia subito il primo è l'inattualità del di di questo saggio la seconda diciamo il suo illuminismo
Tratti che forse sono propri della della personalità dell'autore non saprei comunque mi riferisco all'opera in attualità perché perché
Come lei ci ha detto prima ci sono pochi economisti che si occupano effettua il centro Europa il problema il sottosviluppo è secondo me sono ancora meno oggi di quanto non fosse non so cinquant'anni fa
Il concetto dello sviluppo l'idea dello sviluppo è un concetto diciamo che caduto in bambino in desuetudine ma insomma sicuramente non fa non è più di tendenza a se se guardiamo la storia del dei paesi dell'Africa del Paese delle indipendenze sicuramente questo concetto ha una storia una curva in cui diciamo lo sviluppo è stato dapprima la parola d'ordine la fede diffusa l'obiettivo per il mille novecentosettantotto degli successivamente c'è stata invece una una grande disillusione che ha coinvolto un po'tutti ha coinvolto sia diciamo i paesi sviluppati progetti domatori che prego nel nel caso di cui a mio cioè l'Africa gli africani stessi
Di di questa di questa fase tra l'altro mi colpì molto un libro che ho ripreso in mano oggi per per prepararmi a quest'appuntamento che vibra di una scrittrice ma saggista camerunense che si chiama Xerez tabù liberista tradotto in italiano tra libri del novantuno tra l'ospedale novantacinque che si intitola essere l'Africa rifiutasse lo sviluppo punto interrogativo libro che risponde propria una delle cose che lei dice più volte nel libro cioè quando lei dice lo sviluppo nasce da una rottura
C'è questa coltura circolare la cultura del villaggio ma che va rotta la spezzata perché si innesti lo sviluppo ecco
Dice la Kabul ma noi africani non abbiamo mai in verità subito quella rottura non siamo rimasti alla circolarità lo sviluppo rimasto fuori dalla nostra cultura dal nostro modo di vedere il mondo
E laddove l'abbiamo subita questa rottura perché l'abbiamo subita col colonialismo l'abbiamo subita con l'avvento diciamo con l'irrompere delle merci e così via con l'ingresso del mercato internazionale l'abbiamo sempre considerata come qualcosa di esterno al nuovo qualcosa che ci veniva imposto come l'ennesimo travestimento dell'imperialismo e quindi l'abbiamo in realtà rifiutata
Quindi lei dice produce tuttora dice questa autrice che è stata poi testi diciamo scorticata dai suoi
Dai suoi connazionali ma anche ciò dagli degli intellettuali africani progressisti insomma in generale
Lei sostiene appunto che la cultura africana domi è rimasta all'interno di quella circolarità il cerchio non si è spezzata e quindi l'Africa le dice qualcosa culturalmente rifiuto lo sviluppo e mi pare che ci sia una sintonia proprio con con come Castelli
E ecco poi diciamo dopo questa fase della disillusione io ho scoperto recentemente è subentrata una fase direi proprio di confusione in cui le stesse centrali internazionali che dovrebbero provvede dovrebbero indirizzare sono confuse cioè gli indirizzi sono esitanti
Io mi sono occupato in primavera del politica sanitaria tra l'altro lei dice nelle sue proposte finali uno dei dei centri europei dovrebbe occuparsi diciamo del coordinamento e le politiche sanitarie ma io penso che questo sempre si sta già se anche se non in Europa ma guai cento mete la Banca mondiale che con che segnatamente sulla materia delle politiche sanitarie esercita un forte potere di indirizzo e di uniformizzazione diciamo delle politiche sanitarie
Ecco mi sono occupato quindi mi sono letto i documenti successivi con cui la Banca Mondiale cercava di orientare le politiche sanitarie fino poi novantasette a creare una sua propria
Sezione che si occupa della sanità diciamo esautorando così al nell'ambito dell'agenzia delle Nazioni Unite l'organizzazione mondiale della sanità passata diciamo in subordine rispetto alla Banca mondiale che direttamente governa le politiche sanitarie ecco e appunto dal dalla fine degli anni Ottanta fase della privatizzazione diffusa e imposta l'obbligo del presente del pagamento rese del servizio sanitario l'obbligo dello smantellamento dei sistemi sanitari pubblici e quindi l'enfasi sulla privatizzazione
E così via è passata poi all'inizio degli anni Novanta invece a una frenata l'idea che ci bisognava comunque garantire un minimo si parlava allora di dodici dollari pro-capite di spesa sanitaria minimo garantito e retrospettivamente questa cosa la venire i brividi nella schiena perché diciamo lady garantiamo comunque venticinque mila lire a testa di spesa sanitaria e negli anni in cui è divampato in tutto il continente africano e nell'Africa subsahariana in particolare l'epidemia Riahi per esempio c'è una coincidenza
Impressionante fra diciamo la destrutturazione del sistema sanitario che peraltro faceva acqua da tutte le parti
Irrompe delle delle
E poi di nuovo diciamo la fine degli anni novanta si è passato a un sistema che gli esperti hanno lungamente spiegato che si chiama Sector guai da approcci in cui nuovamente diciamo
Il contributo viene dato non più su singoli programmi con un controllo diretto del donatore che vede come vengono spesi i soldi controlla diciamo l'andamento del progetto eccetera ma de relato
Nelle mani di un del governo diciamo per un approccio un approccio settoriale che poi diciamo il governo locale stesse quindi facciamo lo Stato il pubblico amministra quindi oscillazioni
Ecco oscillazioni nel modo diciamo di impostare lo sviluppo
E declino di questo concetto forse in favore statura di una cosa a proposito delle centrali internazionali appunto la politica e le politiche decise dalle dei cento diciamo e sterminio molti anni fa nella nella fine degli anni ottanta intervistati per Repubblica Giulio signore allora allora già in pensione presidente della Tanzania
Che aggiungerei al nome di Senghor nel certo punto cita Senghor come esempio forse unico di dirigenti riformatorio ci mette ci metterei Nyerere con tutti i suoi errori anche Mandela forse cose
Ma dunque col quest'intervista fu una violentissima requisitoria di Nyerere contro contrappunto le grandi centrali del vicino nello sviluppo e che non sono come si si dice in gergo in lingua anglosassone un sono accountable in verità
Diciamo gli errori Presezzo preludio ritenga che sono stati fatti degli errori terribili nelle politiche sanitarie dei Paesi africani a cavallo fra gli anni ottanta e gli anni Novanta chiama causa San sono causa di migliaia di morti chi lo ha deciso non è non è risponderà diciamo non rischia neanche di non venire rieletto insomma è un funzionario anonimo che sta fuori
Che comunque con un rapporto decide la politica di un Paese quindi
Ecco quindi quelle di questa centrale esistono già e non è detto che l'operato sia così
E ecco comunque penso che si possa vedere appunto questo questo idea dello sviluppo che andata così conosciuto crescenti incertezze e forse diciamo oggi l'accento dominante non è più sulle sulla sull'idea dello sviluppo ma forse su quel via dell'assistenza della Sea diciamo un approccio assistenzialistico insomma
Visto che il professor Sylos Labini parla del libro di Berlino io parlo del libro di Walter Veltroni una delle critiche che il libro che sono state fatte che ho letto questo libro ma insomma in questo libro ci sono sempre i preti gli interlocutori Veltroni sono i missionari appunto e questi uomini di chiesa non c'è diciamo non ci sono i politici non ci sono ma probabilmente questo è un segno dei tempi cioè non è
Un'ottica deformata di Walter Veltroni va be'l'ottica che diciamo oggi il responsabile è l'uomo che si diciamo il la figura di riferimento è appunto una persona che hanno un approccio assistenzialistico e non riformatore la realtà non è politico non è il governo non è questa è la realtà tragica diciamo dei paesi più sottosviluppati
Vorrei un'ultima cosa dire sul sul concetto di sviluppo una una nemmeno una un'idea Carimate rimando subito a Walter Veltroni qualità d'interprete autorizzato diciamo di che cosa è o non è di sinistra in questo contesto penso che la diciamo il concetto di sviluppo sia diciamo un concetto di sinistra io vorrei dire
Perché al suo interno c'è sicuramente un'idea di solidarietà è un'idea diciamo così di egualitarismo tendenziale cioè l'idea che tu un giorno sarai
Sviluppato come me sarei ricco come me sarà più o sarà il libero dal bisogno come altrettanto di quanto lo sono le nostre società
E e qui diciamo i dhimmi dimettiti
Mi rimetto a Bobbio il saggio di Bobbio sulla sulla sinistra di alcuni anni fa in cui diciamo la è la è la l'idea della giustizia sociale che fa la differenza fra destra e sinistra ebbe c'è nel concetto di sviluppo una forte componente giustizia sociale che oggi diciamo non è dominante
Nel mondo no anzi c'è questo paradosso per cui nell'epoca della massima interrelazione nell'epoca della globalizzazione del quale al libro sono dedicate all'altro pagine al città al centro del libro
Questa sempre crescente interconnessione c'è però una sempre minore solidarietà in realtà c'è il fatto che noi condividiamo un'unica sorte non significa che io mi stia occupando della tua sorte diciamo non mi riguarda c'è questo paradosso Forza Nuova
Ecco questo perché diciamo volevo dire sulla parte inattuale ce ne pone nel senso di controcorrente di controtendenza di minoritario se vogliamo
E è ovviamente per questo secondo me al benemerita il secondo aspetto riguarda l'Illuminismo
Illuminismo io lo vedo fortissimo nella nell'analisi che viene fatta del problema e nella fiducia diciamo di risolvere compiti con le proposte razionali che poi vengono elaborate nel corso della delibere poi riassunte nella parte finale
Non soltanto diciamo nella nella critica della religione che che ha ricordato prima Dino Frescobaldi ma anche appunto nella nella nelle nelle proposte appunto nell'idea che con un approccio razionale diciamo di di di di ragionevole riformismo
Il problema possa essere diciamo non dico risolto ma avviato a soluzione
Qui diciamo io forse non condivido non parere di ottimismo nel libro assolutamente perché la parte Anna diciamo di descrizione della situazione
Diciamo spietata non c'è nessun compiacimento non c'è nessuna auto illusione però
Ecco penso semplicemente che la situazione sia più grave e mi riferisco sempre quella regione del mondo che io frequento per la cioè diciamo l'Africa subsahariana più grave di quanto diciamo gli strumenti proposti alla fine del libro non non lascino sperare diciamo fra i tanti perché Prato un po'della sanità vorrei insomma riferimento tanto a uno cioè la la stabilizzazione nel centro che per lo più accettabile segnatamente della alfabetizzazione femminile
Come fattore diciamo di di tendenziale de non c'è la riduzione della natalità ma io qui devo dire che vorrei mettere in campo un un fatto l'autobiografico cioè io sono figlio di mio padre fu segretario generale direttore generale dell'UNESCO c'è la grande agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei problemi della cultura eccetera e in particolare della lotta all'analfabetismo
Nel a cavallo fra gli anni cinquanta e gli anni Sessanta ero bambino allora ma mi ricordo molto bene il clima di di di di di diciamo di mobilitazione di fiducia le risorse per altre venivano destinata a questo scopo
E e il problema della dell'alfabetizzazione diciamo dell'analfabetismo veniva visto molto al a a quell'epoca come un po'come il vaiolo cioè che con una sa con una robusta campagna di vaccinazione il problema si si radica
Ora così non è stato non solo ma in numerosi Paesi africani
L'analfabetismo è aumentato cioè ci sono nuove generazioni assolutamente prive di scolarità
In particolare nei paesi colpiti dalla guerra Sudan certo dalle lunghe guerre alle guerre ventennale venticinquennale come Sudan come Angola
Questi centri brutalmente la Somalia però la Somalia c'è l'Islam che fa un po'da correttore cammino le scuole coraniche cereali e qui imparano l'arabo
Ecco
Dire lotta diciamo dire aveva alfabetizzazione secondo me anche qui diciamo c'è stato un percorso di di disillusione diciamo non non non non o comunque insomma
Ma sicuramente diciamo è un compito che sembrava cinquant'anni fa penso molto più fasce di quanto non si sia di quanto non si sia dimostrata
Grazie
Grazie io credo che
Veltroni Walter Veltroni abbia accettato subito di venire a discutere il libro di Paolo Sylos Labini poi lo abbiamo invitato qualche tempo fa
Nonostante il periodo insomma finanziaria eccetera non è dei più leggeri anche dal PPI preso impegni credo non solo per il interessa di
Ma credo come dicevo prima perché condivide
Con Sylos Labini anche a molti motivi fra cui non ultimo mi pare giusto dicevo Walter all'inizio diciamo la las come di un'accentuazione anche sistemi di valori diciamo
L'importanza data anche a come dire ha un aspetto etico rimane il fatto
Interessante che però appunto la il libro di Veltroni sulla applica Carey come dicevo prima non è il motivo principale porta appunto
Più l'altro ma unito al fatto che appunto questo libro si chiama regia per le riforme interroganti le riforme dettare però rimane il fatto che se uno guarda al panorama diciamo del dibattito politico intellettuale degli ultimi anni interesse anche di Veltroni dimostrato non solo con libro mai un'altra circostanza che su molti dei temi
Non dico che sia isolato ma insomma non è molto frequente
Vite tagliando intenzioni a questi temi e la mia impressione forse sbaglio chiedo
E e quando questi temi vengono evocati molto spesso da parte di alcuni politici e al meglio dire anche alcuni intellettuali c'è comunale il semplice insomma come se fossero questioni che non ha a che fare con la vera politica vera politiche altera è altra aveva politica e rapporti di forza sulla scacchiera come che qui si giocano
Atteggiamento io fra Cantù e francamente nutro molte perplessità ecco quindi da questo punto di vista diciamo non c'è un non tutti apportate molto ottimismo sull'atteggiamento la classe politica italiana
Che di per sé conta poco ma conta molto gli organismi internazionali può contare credo internazionali su questi grandi temi ecco anche su questo il pesce definitive
Lupieri del
Ma intanto io mi voglio davvero scusate per il ritardo ma semplicemente avevo nell'orario sbagliato del dell'inizio del dibattito veramente mi scuso perché non è mio
Però in ritardo mi ha consentito di trovare un'agenzia una notizia che ho pensato avrei portato come conferma del del filo rosso che attraverso il libro di Paolo Sylos Labini
Oggi la favola reso come ha reso noto i dati riguardo alla condizione dell'Africa subsahariana
Dove secondo la FAO ci sono ora ventotto milioni di persone che ci sono in presenza di problemi di sopravvivenza e di alimentazione
Ventotto milioni di persone
Le cifre mi rendo conto quando si parla dell'Africa appaiono al tempo stesso inutilmente grandi
Spaventosamente lontane quindi le una cosa dell'altra non determinano particolari inquietudini
Io sono stato fermato mentre entrava giornalista di Canale cinque quali mi ha chiesto
A proposito oggi della morte che cercano di sbarcare in Italia se non fosse giusto sparare sugli scafisti
Sicuramente è un problema drammatico quello del degli sbarchi però parliamo di tre persone
Ci dimentichiamo del fatto che ci sono lì alcune decine di milioni che fanno i conti ogni giorno con la vita colmo
La pagina del libro di Paolo la condizione
La condizione dell'Africa subsahariana viene richiamata e insomma
Se si vuole parlare del sottosviluppo paradigma fondamentale da cui prende le mosse esattamente la
La condizione
Che viene riassunta citando rapporto da Banca Mondiale dell'ottantanove tanta nove la situazione da allora non è migliorata
Sembra dice Paolo quello delle sciagure di Giobbe peggioramento delle ragioni di scambio dovuto in primo luogo la pressione fino a un tempo recente dei prezzi del petrolio diverse materie prime alta pressione demografica esemplificazione deforestazione oneroso debito estero
Terribili condizioni di salute DS tubercolosi malaria specialmente malaria cerebrale sono i tre grandi città conflitti etnici instabilità politica che rendono difficile l'avvio di qualsiasi
Fiore che ci fermassimo un attimo qui
E ci fermassimo un attimo qui con
Non solo
Come posso dire un impegno del cuore perché ce l'ha per chi lo vuole usare perché pensa che non sia del tutto sconnesso dal cervello
Ma anche più semplicemente con un impegno della ragione
Se è vero quello che Paolo Sylos Labini dice e che a me sembra assolutamente vero cioè che la condizione del sottosviluppo è una
Bomba atomica i Paesi già sviluppati
Allora anche chi guardasse egoisticamente alle prospettive della città in cui vive avrebbe ragione di preoccupa
Ora noi parliamo del fenomeno dell'immigrazione fenomeno dell'immigrazione è un fenomeno che nasce da lì
Non è che i ragazzi senegalesi laureati che vengono a vendere le borsine
Sulle spiagge italiane lo fanno per diletto
Lo fanno perché non trovano da lavorare
Né più né meno di quanto accaduto annui
Italiani molte decine di anni fa
Il fatto che si spostino alcuni milioni di persone per effetto della volontà di sopravvivere e che questi miei persone abbiano dentro di sé
Dai DS da tubercolosi la malaria eccetera
è un problema che ci riguarda
Ripeto sto parlando al netto del cuore sto parlando solamente alla sfera più
Evidentemente razionale della considerazione persino agonistica delle prospettive di queste società
è una bomba innescata che io penso non ancora si capisce quanto sia pericolosa perché
Intanto è pericolosa per le persone che lì vivono circa un sopravvivere io andando in questo viaggio
E vedendo le cose che avevo letto e non è esattamente la stessa cosa
Insomma quando in un Paese come il Mozambico la aspettativa media di vita e trentotto anni dopo le ultime alluvioni le spese conseguenti quando in quasi tutta l'Africa subsahariana
La Hood diciamo così delle aspettative di vita da un rovesciamento adesso è ricominciata calare dopo essere cresciuta è ricominciata cala
Per effetto delle cose che Paolo Sylos Labini dice
Quando noi ci troviamo di fronte a conflitti che durano da e scende nel totale disinteresse del mondo
Appunto la Sierra leone recitato la Sierra leone ma ce ne sono tanti atti hutu e tutsi adesso speriamo ci sia composto quello tra Etiopia e Eritrea nel modo migliore possibile ma ci sono conflitti interni paesi come la Nivola
Che adesso forse va un pochino spegnendosi ma che dal settantacinque in poi ha cominciato a conoscere una guerra oggi piste Mozambico la rendiamo ha riconosciuto il primo
Però non ci troviamo una condizione nella quale quella parte del mondo conflitti devastanti che sfuggono a ogni logica di ricomposizione tradizionalmente determinata dall'ETR verso il quale la diplomazia occidentale in grado di comporre i conflitti
Producono effetti devastanti
La Sierra leone produce rifugiati
E questi rifugiati Vanni Guinea Conakry
La quale ospita centinaia di migliaia di rifugiati da Sierra Leone non sa cosa dargli da mangiare
Perché la Guinea Conakry non è l'Olanda è un Paese in cui c'è un problema di sopravvivenza perché i gialli vive opera e lavoro
è chiaro che tutto questo
Si sposa ad altri problemi quali Paolo dedica grande attenzione o sembrare paradossale in un libro nel quale si parla con la drammaticità con quale
Con la quale ne parla Paolo dalla condizione di sottosviluppo che sia più volte richiamato il tema della questione morale
Proprio questa espressione questione morale
Ed è uno dei grandi dell'Africa è dato dal grado ad elevatissimo di corruzione della classe dirigente
è un problema spaventoso perché anche quando noi parliamo e giustamente parliamo farò anch'io tra un attimo di cancellazione del debito
Non sappiamo questa cancellazione del debito produce risorse che vengono gestite da chi magari si fa il rogito non perché sia una figura affascinante retoricamente ma perché è successo il crollo di diamanti
Piuttosto che dare i soldi a chi alle strade ospedali o alla scuola Secondo la totale assenza di una tradizione democratica
Questo è un problema spaventoso in qualche paese a fatica
In qualche Paese affatica comincia ad emergere un'idea di accettazione dell'alternanza in Senegal hanno cambiato governo non è successo molto
In Costa d'Avorio speriamo perché si certi sono state ridere lezioni vinto Balboni
Non c'è più il generale che aveva fatto il colpo di Stato però la condizione di è una condizione per i grandissimi stabilita in Sudafrica si è stati capaci di farlo dove c'è una classe dirigente di primissimo livello
Però tutto questo avviene in una condizione strutturale nella quale i fattori tradizionali che possono garantire lo sviluppo di una società non ce n'è uno non ci sono infrastrutture non c'è classe politica
Formata diciamo secondo principi che ci possano appartenere non c'è alternanza democratica ci sono fattori
Oggi la fa un utile ventotto milioni
E in particolare cita quasi tutti i paesi dell'Africa subsahariana proprio sono però
Le siccità
E le guerre come due fattori che ulteriormente hanno inasprito durante questo anno il problema della sopravvivenza materiale di questa gente
Allora se è vero che quella è una bomba diciamo innescata
E una bomba che esploderà rischia di esplodere perché non è dato in in natura che gente aspetti di morire a trentotto anni per non morire a trent'anni farà qualsiasi cosa sta facendo qualsiasi anzi è persino incredibile in grado di
Di sopportazione della sofferenza che quella gente dimostra
Però a fronte di tutto questo qual è il grado di capacità di risposta della politica ieri con Michele Salvati abbiamo fatto un dibattito su questo tema luogo
Assolutamente diverso fronte comune quella radicalità cattolica che io considero in questo campo con un po'più di interesse di quanto da possa considerare in altri campi perché insomma io premevo punto per averli conosciuti per averli
E anche gente che ha il diritto di essere radicale francamente insomma io quando padre Alex Zanotelli dice delle cose però insomma dice come uno che
Che vive in mezzo a quel dolore zio penso che abbiano un fondo di verità maggiore di tante considerazioni ciniche che si sente
Tuttavia ieri discutendo con queste persone beh insomma ragionavamo su questa su questa doppia velocità che c'è da un lato e che rischia a un certo punto di portare a corto circuito
Problemi che sono problemi dello sviluppo ma sono anche problemi più generali cioè non abbiamo globalizzazione mondializzazione economia finanza comunicazione
E localizzazione Della Porta
Io metto insieme le varie cose per crisi dell'ONU
Mi pare evidente insomma non c'è questione africana sulla quale in particolare dopo il fallimento di questo Hope l'ONU abbia sentito il dovere di sporcarsi le mani
Ruanda insomma c'è pochissimo di presenza dello e appunto sono stati citati Paesi nei quali durano complica decine di anni in assenza di qualsiasi formalità
Il fallimento del De Vecchio
Che è stato un problema che una delle ragioni quel fallimento sta nella difficoltà di dare risposta ieri
Citavo questa mica è stato
Dibatterne ha fatto con Michele
Insomma per me che sono una persona di sinistra è un bel tema etico Biancofiore difficoltà certificare qual è la posizione più giusta anche se naturalmente propenderei per la prima che sto per dire quando i Paesi africani dicono al l'organizzazione mondiale del commercio
Voi mi imponente di non farti lavorare i bambini
Benissimo io non faccio più lavorare i bambini ma nel momento in cui lo faccio più lavorare i bambini prezzo
Delle mie merci assolutamente non competitivo con quello delle vostre merci quindi io aggravò la mia condizione di povertà aggravò la fame delle famiglie
è chiaro che diciamo eticamente e politicamente da tutti i punti di vista non bisogna far lavorare cambi del tutto chiaro
Però lo può dire questo solo un mondo che sostiene lo sviluppo della
Altrimenti non può dire solo la prima cosa non può dire solo la prima
Terza cosa il fallimento dell'Aia talmente lagne particolarmente gravi
Perché come ha detto giustamente famosi
C'è un problema ambientale dato può sembrare incredibile dalla situazione dei paesi sotto il ginocchio
Sotto le due specie per il tipo di missione che è assolutamente fuori controllo per il grado di inquinamento delle acque
Per la desertificazione da deforestazione
Che sono fatte selvaggiamente per sopravvivere
Hanno un aspetto diciamo sull'equilibrio tra più spese
Aggiungo un'altra cosa
Il tribunale penale internazionale grandi conquiste
Ma non servirebbe un tribunale penale internazionale per l'Africa
Perché allora
Si potrebbe andare da tanti questi signori della guerra e di adesso detenuto tormento ma il Tribunale penale internazionale sottoscritto con grande giustamente italianizzata tra quelli che hanno spinto a Roma qualche tempo fa
Stenta ad essere ratificato non da l'Albania ma dalla Francia o da altri paesi di questo tipo
Allora a fronte di questi processi gli uni processi sociali che innescano come abbiamo detto delle bombe sicuramente già esplose per i Paesi e per le poche persone che vivono in quei Paesi
Dall'altro la velocizzazione dei processi globalizzazioni di economia e finanza e di conoscenza e di comunicazione che sanno di per sé una risorsa io ho citato nel libro la frase di Nelson Mandela che mi ha colpito molto come sono andato a trovarlo e mi ha detto perché parlavamo proprio degli affetti all'urbanizzazione metto veti opporsi alla globalizzazione come opporsi al succedersi delle stagioni non asse
Stagioni arriva bisogna governare in modo tale che gli affetti tre stagioni siano il meno devastanti o comunque capaci di produrre minor grado di diseguaglianze possibile
Quindi io insomma a me non piacciono i movimenti contro la globalizzazione
Mi ritengo storicamente motivati la globalizzazione comunque disloca opportunità crea risorse diffonde conoscenza all'universo dei più quale bisogna stare
Però bisogna starci con il punto di vista particolare per che per un mese mi ha richiamato a questo
Io penso che una sinistra che abbia un senso che si chiama ancora così che non sia solo ciò che è differente dalla destra
Insomma una sinistra dovrebbe sforzarsi di mettere nella idea di crescita e di sviluppo un punto di vista rischia di meno
Una sinistra che di fronte per questo miss mi ha scandalizzato in via qualcosa di mi spinge a occuparmi per una piccola parte
Del mio tempo di questo tempo
Ciò per me è una sinistra che nella storia del Novecento ha scritto la sua scrisse a ragioni di esistenze nella lotta per riscattare chi si trovava in una condizione di disagio viti povertà o di oppressione
Per i pronte a patto che venti otto milioni di persone probabilmente non hanno da mangiare
Si occupa di altro è una dal mio punto di vista una assoluta contraddizione in termini se così è non essi
Io poi penso lo dico per quello che ha detto la terza che più questi temi fanno irruzione nella ma in funzione non retorica non è una manifestazione di sentimenti quello di cui stiamo parlando qui è un'idea di come posso dire la più grande redistribuzione di ricchezza che si possa fare quello che sta scritto nei classici
Cancellazione del debito e condizionalità del debito
Io anch'io ho letto sono riportate nel libro delle lavori di crisi su questa materia
La condizionalità deve essere finalizzata a investimenti di infrastrutture controllato internazionali
Adesso io non so se i centri dei quali parla Paolo nella conclusione del suo intervento centri europei però non c'è dubbio che l'Europa è quella che ha di più di ogni altro il problema perché possano essere lo strumento giusto ma certo c'è bisogno di qualcuno che controlli che i soldi che l'Occidente rinuncia ad esigere nei Paesi africani diventino cemento
Cemento di strada ceduto di scuola cemento di ospedale e diventino tecnologie infrastrutture c'è una gigantesca questa infrastruttura per le strade di Conakry è difficile pensare di far passare i TIR che trasportano merci ma non ci stanno c'è
Seconda cosa allargamento gli organismi internazionali alla partecipazione i Paesi applicabili io aggiungo anche nel Sud America che per fortuna c'è l'America conosciuta democrazia e Mercosur insieme hanno funzionato per adesso l'uno e l'altro e non per caso funzionato nulla senza
Ma il Brasile quando si decide del destino del mondo non c'è ci siamo noi
Capita è giusto che noi ci siamo ma non c'è il Brasile
C'è una gigantesca questione senta gigantesca
L'ho detto Pietro io voglio ripeterle
Quando in Sudafrica
Uno dei paesi più stabile più sicuri e anche con una economia che cresce di più
Il quaranta per cento degli studenti delle delle università è sieropositivo
C'è poco da fare
Poco da immaginare una prospettiva e quando Thabo Mbeki mi ha detto stupendo perché lui è un uomo politico di formazione ma posso dire americane l'invito non è uno che viene da una
Non sa come sta il mondo mi ha sostanzialmente detto quello che poi ha detto alla Conferenza del Cairo fermi ha detto insomma dico un po'brutalmente l'AIDS non esiste
è una vostra inventive peggiore degli occidentali perché voi chiamate ai DS la nostra povertà
Perché lei di esserci anche da voi
Ma i vostri corpi resistono perché siete alimentati me Danucci uccide e ci sponda perché non abbiamo da mangiare quindi i nostri bambini vengono attaccati non ha ragione ciò che non ha ragione al Cairo giustamente non gli è stato dato ragione perché dietro questo poi c'è anche un'idea che però è un leader anche lui determinata dalle condizioni economiche perché se Thabo Mbeki deve pensare prende il vaccino per ventiquattro milioni di malati di AIDS
Non ce la fa
Gli è più facile dire facciamo la campagna di prevenzione
Ma in Uganda dove sono riusciti poi è scoppiata purtroppo questa tragedia di Ebola
E la morte di quel medico africano che ha scoperto Ebola anche quella simbolica perché questo ragazze africane diventato medico che ha scoperto Ebola
Ed è stato ucciso da Ebola perché ha cercato di salvare un infermiere che si era contagiata perché uno si era staccato un flebo dal braccio è una storia che racconta in qualche misura anche la gente da ma in Uganda sono riusciti a contenere l'AIDS perché hanno fatto prevenzione e cura ma è chiaro che di fronte a ventiquattro mila i malati che si fa
E l'altra cosa che dava un vecchio mi ha detto è non pensate di fare di nuovo le vostre case
Fateci sperimentare nuove fateci ricercare nuovi noi abbiamo diciamo i talenti necessari per poterla fare fatto fare
La questione sanitaria una questione decisiva io penso che ci vogliano anche altre cose per esempio la fine del cioè l'applicazione di un embargo della vendita delle ali
Niente imbarchiamo molte cose senza alcun successo perché io penso che l'embargo all'Iraq sia senza alcun successo non ho visto vacillare Saddam Hussein in questi mesi penso che si debba mettere un embargo
Alla vendita delle armi
E poi e finisco e poi c'è il problema di come dire li si aiuta
Costruire immaginando fu
Io ho l'impressione che da parte degli organismi monetari internazionali ci sia un pochino troppo applicato uno schema che va bene per Maastricht
Va meno bene per il Sud
Cioè l'idea di considerare un po'uniformemente
Il il traguardo a cui certi Paesi devono arrivare per ottenere finanziamenti o cancellazione del debito non so se sia la via giusta
Penso che la via giusta sia una condizionalità controllata
Che in qualche modo abbia anche un effetto di esercitare una pressione democratica c'è un condizionamento c'è una limitazione di autonomia in qualche misura sì cioè io ti do i soldi stipuli spendi bene
è un conto se non li spendi bene io il ricarico debito e quindi di espongo alcuna come posso dire ad una perdita di consenso elettorale
Io francamente non vedo alternative a tutto questo
Non vedo alternativa ad una strategia mondiale che però si pensi come tale me torna la memoria una cosa che Berlinguer disse sempre scambiato per un visionario nel mille novecentosettantacinque quando parlò del Governo mondiale parlo in un tempo in cui c'è mondo era diviso in blocchi e quindi probabilmente quell'espressione aveva un altro senso però so anche che globalizzazione mondializzazione senza nessuna capacità a livello globale di determinare politiche che abbiamo sull'ambiente o sulla povertà delle ricadute collettive positive e difficile immaginare che questa contraddizione possa durare troppo alto
E allora il libro di Paolo Sylos Labini e secondo me una
Molto utile perché un'analisi ed una serie di proposte razionali come tutte quelle che si fanno in questa materia assolutamente opinabili e discutibili anche perché
è più facile farle da lì che per di queste proposte
Però è il tentativo di cominciare a razionalizzare e ciò che non può essere affidato solo all'emotività
Milioni di persone piangono quando vedono i bambini sudanesi nelle trasmissioni di RAI tre
O che non succede assolutamente nulla
E si pensa che quello non sia politica che quello sia solo solidarietà e temo che ci sia perché come si dice
Salvare una vita è come salvare il mondo intero però non basta
Però non basta è una grande questione politica per me è la più grande questione politica con la quale inizialmente e se non la risolveremo il rischio di tenuta ma della idea di sviluppo che noi portiamo comunitari novecento non so se sarà garantita non voglio finire con la considerazione pessimistica è una risposta propositiva la sfida che si possa almeno da chi come me all'uomo politico Lo Parco mista
è un uomo politico che dice per me questa è la priorità assoluta della l'equilibrio del mondo non nuovo nel nuovo millennio se non la si affronterà si pagherà un prezzo
Però io ringrazio molto
Frescobaldi veronese Veltroni
Non so se Paolo Sylos può replicare in verità mi pare non ci sono repliche da fare perché centrista Palma comune un'adesione molto forte parentesi del libro
E quindi se Paolo e d'accordo io
Chiudere qui il nostro incontro ringraziando ancora una volta soprattutto lui pronto Paolo Sylos per aver impegnato tempo intelligenza umanità e cultura su questo tema
Ogni volta che sì lo scriva un libro punto come dire apre un cantiere io spero molto che questo libro abbia questo effetto cioè dialetti attirare l'attenzione non solo alla politica
Ma anche della cultura anche gli economisti sociologi di tutti coloro che hanno armi e strumenti per occuparsi questo tema spero che
Come dire che suscita un interesse che vada al di là del libro come è stato per tutti i tipi di Paolo Sylos e dato che questa di stasera è anche una festa per Paolo invito tutti a bere un bicchiere insieme