Incontro con i giornalisti in seguito alla premiazione dello Stato di San Marino quale primo paese europeo ad aver ratificato lo Statuto della Corte Penale Internazionale org. dall'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia" presso il Palazzo Pubblico

Abbiamo lasciato adesso i reggenti per la Repubblica di San Marino ai quali
Ci siamo rivolti
Per ringraziare
Anche questa Repubblica che è stata il primo Stato europeo a ratificare
Il lo Statuto per tribunale
Ed è stato anche il terzo Paese
Che ha provveduto alla ratifica primo estratto il Senegal il secondo il Tobacco il terzo punto come ho detto San Marino il quarto è stata la Repubblica italiana e adesso ci sarà il quinto Stato che il cane
Come Giambelli abbiamo fatto nei confronti del Senegal del Tobago abbiamo ritenuto di dover sotto le
Are come non c'è pace senza giustizia
Il nostro apprezzamento per questo atto che noi riteniamo essere di importanza fondamentale
Consegnando a questi Paesi prima Senegal Tobago e poi adesso siamo Marino una targa in argento che ricorda un punto non è questo nel fatto beh questo provvede
Noi storico
Ricordo questo punto che sono sessanta gli stati
A non ratificare lo statuto che fu approvato l'anno scorso in luglio a Roma in occasione della conferenza interna promosso dall'ONU e che ha varato lo statuto del Tribunale
Va bene che dovrà noi ne siamo fermamente convinti umane imporre o instaurare un
Per danni giurisdizione sovrannazionale il che comporta ovviamente la rinuncia alla sovranità o una parte di sovranità dei singoli Stati e questa è la vera grossa
Va bene difficoltà che noi stiamo incontrando per portare avanti portare a compimento questa lotta questa iniziativa che abbiamo incominciato come non c'è pace senza giustizia promosso dal Partito radicale fin dal mille novecentonovantaquattro re e quindi abbiamo bene ha avuto questo incontro abbiamo forse trovato questa consegna perdiamo bene con questo va bene così
Completato quello che è iniziativa di non c'è pace iniziativa che evidentemente prosegue sta proseguendo va bene con lo stesso impegno che noi abbiamo dedicato per ottenere raggiungere l'obiettivo bella approvazione dello statuto al fine di e nere queste sessanta ratifiche che sono necessarie perché il tribunale
Acquisti la propria ne efficacia
E noi come allora ci ponemmo l'obiettivo nel novecentonovantotto Obiettivo realizzato ci siamo posti il problema
Come obiettivo quello del due mila per ottenere delle sessanta ratifiche siamo consapevoli che il cammino e ancora molto più periglioso difficile difficoltoso di quello che non sia stato per il conseguimento il mio obiettivo ma come ci insegna la nostra diciamo appartenenza alla storia radicale non siamo certo
Abituati a demordere abituati a
Spaventarsi fra virgolette Vella difficoltà degli obiettivi ebbene quindi spesso e quindi spero anche questa volta
Benin quello che sembra a molti essere nostro obiettivo non è un obiettivo impossibile
Grazie Sergio Stanzani io aggiungo
Che siamo stati molto nettamente molto orgogliosi molto compiaciuti di questa accoglienza che gli è stata riservata dalla Repubblica di San Marino dai capitani reggenti che hanno inteso appunto riceverci nel palazzo
Il
Del Governo della Repubblica e compiacersi con loro della importante tappa che San Marino ha voluto assumere come primo Paese europeo ad aver ratificato lo statuto della Corte penale permanente noi siamo su molto contenti di questa visita anche perché nel quadro del programma di assistenza tecnica che non c'è pace senza giustizia svolge alle Nazioni niente perché quelle delegazioni governative che devono partecipare ai lavori per ultimare completare gli ultimi adempimenti tecnici per perfezionare il testo dello Statuto con tutti i suoi allegati dalle povere San Marino a accettato la nostra offerta di e contribuire con un nostro team di esperti a ad arricchire diciamo a
Far lavorare
In modo più efficace efficace ma delegazione e sammarinese allora va quindi San Marino si aggiunge al gruppo dei paesi che già attorno a questa forma di cooperazione con Non c'è pace che sono il Senegal a Trinidad e Tobago la Sierra leone ma Thailandia e Hill Alonso quindi è un altro al riconoscimento di una cooperazione che è stata installata nei fatti fra la nostra associazione Non c'è pace senza giustizia e nella Repubblica del Titano questo incoraggiamento per noi anche perché Capitani reggenti hanno espresso il loro disponibilità essere parte attiva di una campagna che nel Duemila dovrà vederci impegnati con il partito radicale in questa opera perché il maggior numero di Paesi possibile possa ratificare lo statuto della corte ai quattro Paesi abbiamo citato si è aggiunto il cane negli ultimissimi giorni quindi non c'è pace anche con il le autorità del Ghana che sono importanti anche perché è il paese d'origine del segretario generale dell'ONU Kofi Annan diciotto collettiva del Ghana per concepire un po'mettere in piedi una cerimonia simile una sorta di suggello
A questa campagna che ci vede impegnati strenuamente affinché entro il Duemila sia possibile dare vita effettiva alla Corte penale internazionale è un'istanza è quella dalla giustizia internazionale che ha conosciuto in quest'anno novantanove un piccolo come mai in precedenza con la incriminazione di Milosevic con la vicenda P nasce con le atrocità commessi attimo reste con la consapevolezza via via più generalizzata della impossibilità di non essere dotati di una giustizia penale internazionale in grado di colpire lì l'indirizzo
Singoli che siano colpevoli di dei crimini più efferati il genocidio e crimini contro l'umanità i crimini di guerra e con questo auspicio questa cooperazione che in seno al Consiglio d'Europa si potrà instaurare con San Marino e con altri Paesi affinché dall'Europa dall'Africa dai Caraibi da quelle zone che hanno mostrato maggior sensibilità a questo tema possano emergere quei sessanta Paesi vita diciamo di questa grande rivoluzione del diritto internazionale che costituita dalla dall'emergenza della giustizia penale e una corte indipendente autonoma in grado di punire e di giudicare i appunto di responsabili dei di dica dei dei diritti dei di attacchi contro i diritti umani fondamentali queste lo spiccio che quale abbiamo scritto con l'uso da visita e con questo io Seggiano domande chiudo questa conferenza stampa dando appuntamento alle prossime iniziative di non c'è pace veda subito dal ventinove novembre con l'impegno che non c'è pace a per le prossime tre settimane quello di seguire i lavori della comitato preparatorio del nono che si occuperà di non uovo dei regolamenti attuativi dello statuto e
Tornerà quell'assistenza tecnica di cui ho parlato prima grazie e bon pomeriggio