Assemblea nazionale di "Socialismo 2000"

Ora sono fuori dalla sala prendere posto
Perché vorremmo dare inizio ai nostri lavori nel tentativo di mantenere i tempi che avevamo indicato
E che come sapete prevedono poi al termine del convegno anche una riunione mi auguro non lunga per motivi comprensibili politico organizzativa e chiederò per ogni rappresentanza regionale o di federazione
Di mantenere una presenza per la
Riunione successiva dovremmo vedere alcune cose
Di di lavoro di prospettiva movimento di Socialismo due mila e quindi è bene che noi cerchiamo di mantenere di mantenere i tempi
Io ringrazio innanzitutto i compagni che sono presenti che sono presenti numerosi e da tutta Italia come sempre quando senta una presenza nazionale poi ci sono anche dei ritardi
Mi spiace di segnalare proprio da un punto dove e la nostra iniziativa avuto una particolare Presa
Che proprio per questo aveva organizzato una presenza massiccia attraverso un pullman
Il polmone è ovviamente in ritardo perché quindi esatto il mese mi suggerisce che dovrei dire anche lì dove si trattava sembra come sparare sulla Croce Rossa sono i compagni di Napoli
No vale che noi comunque poi ci raggiungeranno mi tengono informato sul chilometri in cui si trovano non so se mi dicono la verità prevedo che prima della fine del convegno arriverà comunque saranno numerosi qui dette occupate occupate le serve perché poi saranno saranno loro alcune notte solo pratiche voi avete visto che c'è del materiale in distribuzione a parte il numero uno della newsletter
Che fa seguito al numero zero che avevamo presentato proprio qui a Roma in un'altra in un'altra manifestazione e che io considero molto importante soprattutto perché da un segno di continuità alla nostra iniziativa
Che abbiamo fatto arrivare credo in copie sufficienti perché ogni rappresentanza di città o di Regione posso portarne ovviamente qualche copia per poterla utilizzare distribuire con i compagni
è importante e chi non l'ha fatto poi nel corso della giornata lo faccia a compilare la scheda di partecipazione serve ovviamente per stabilire contatti con quanti magari attraverso questa iniziativa prendono oggi il contatto con con il nostro movimento
Ancora questa è la parte più penosa ma ho il dovere di farlo e avete visto lì una richiesta di sottoscrizione
A Socialismo due mila e come sempre avviene quando si comincia una impresa politica si fanno le iniziative si prende la sala bisogna pagarla
Io vorrei se insieme decidiamo di porci l'obiettivo ripagarci questa sala con un piccolo contributo che io chiedo a ciascuno di voi la cosa è semplicissima dice il compagno Luongo che attivamente e responsabile di raggiungere l'obiettivo e che quindi quando passate ovviamente
Mi chiedo calorosamente di contribuire a questa a questo obiettivo veniamo a noi alla nostra iniziativa di oggi voi
Al compagni sono stati informati dal titolo dalle intenzioni questo convegno già lo prospettando in occasione della prima nostro uscita
Romana ci siamo dati un appuntamento che era di un momento di approfondimento politico sul programma sui contenuti
Quella idea quanto mai si dimostrò necessaria perché poi come i compagni sanno siamo arrivati
Alle strette di scelte anche elettorali
Di tutto si è parlato tranne che di contenuti e di programmi
Questo nostro convegno vuole essere
Proprio una sorta di surroga ciò che non è stato fatto nove non abbiamo apprezzato che si sia arrivata si sia arrivati alla designazione del candidato premier
Senza che ci fosse stato uno sforzo da parte della sinistra di consegnare a quella scelta la scelta che poi si è deciso di fare un contributo da sinistra
Punti programmatici che avrebbero impegnato il candidato premier nel momento in cui poi avveniva questa decisione abbiamo anche criticato il metodo della decisione
Avvenuta avvenuta tra pochi pochissimi voi sapete che non c'è stata una discussione della direzione
Nazionale dei Democratici di sinistra anche se la nostra area politica unitamente alla nuova sinistra dei Democratici di sinistra aveva espressamente fatto questa richiesta
Ma al di là del metodo censurabile che non aiuta che non ha aiutato il problema dei contenuti e il problema fondamentale della campagna elettorale noi ci siamo posti l'obiettivo di contribuire con le nostre non modestissime forze dico anche vedendo questa questa presenza contribuire a un recupero rispetto ai tanti che nelle elezioni regionali si erano astenuti
è evidente che per operare questo recupero
Non basta una bella faccia televisiva occorrono degli appigli politici che la sinistra deve porre per poter arrivare a questo recupero questo si fa con un contributo sul programma noi proviamo a ragionarci oggi
Io vorrei proviamo lavorare così che questo nostro convegno possa vedere oltre alla relazione che abbiamo chiesto a a Paolo Leon
Altri contributi nel merito del programma naturalmente intrecciando le agli interventi politici dei compagni ritengono di dover fare nelle compatibilità dei tempi
A proposito di tempi e concludo prima di dare la parola all'eoni io credo che possiamo stabilire a parte i venti minuti concessi alla relazione
Che possiamo pensare a interventi di dieci minuti con l'obiettivo di avere più contributi credo che sia la cosa al tempo stesso più utile più democratica vere cioè la possibilità di pronunciamenti
In modo tale che poi io vorrei considerare soprattutto alcuni contributi che abbiamo chiesto in specifico su temi programmatici come gli atti
Di questo nostro incontro di questo nostro convegno però al tempo stesso avesse compiutamente da tutta l'iniziativa di oggi di oggi pomeriggio un contributo che consegniamo ai democratici di sinistra un contributo per la discussione
Successiva nelle sedi che io spero verranno riaperte alla discussione direzione le sedi delle sezioni delle federazioni insomma
Dare cioè una spinta perché si possa discutere dance ed essere attivamente impegnati nella campagna elettorale che dobbiamo con tutte le nostre forze provare a vincere detto questo passo la parola per l'introduzione al compagno Pablo leoni
Mi vergogno un po'di di questa relazione che è una dell'azione di posizionamento
E quindi come tale è generale
Allora mi ricordo spesso di quella adesso Bricolo quale commedia di Cechov dove c'è questo professore chi si occupa solo di problemi generale dopodiché gli succede tutto intorno e Luís muore assolutamente disperato non vorrei fosse vestita di questa relazione per cui nel fare una relazione di posizionamento su un tema come quello che avete
Qui come vedete qui
Peraltro non è nemmeno nuovo perché in fondo mio compito alla fine dei conti è quello di reinterpretare semplificare o utilizzare ai nostri più specifici scopi
Quello che aveva già fatto Progetto due mila al congresso del PDS che poi è rimasto chiuso nella malinconia della sinistra italiana
Quasi come se quel tipo di ragionamenti non forse invece quell'elemento di identità
Che è assolutamente necessario se si vuole fare politica si può fare politica in tanti modi ma c'è un elemento singolare che è quello che quali dica il perché la facciamo
Io vi propongo prima cinque mi pare che esso cinque
Ragionamenti rapidissimi su un punto molto rilevante
Che si riferisce all'influenza che all'espansione del mercato
A sfere geografiche settoriali sociali e personali
Sempre più grandi un'espansione del mercato
Così come sta avvenendo ormai da quasi due decenni non è inscindibile dalla prospettiva della sua stessa autodistruzione per dimostrare che il mercato mentre cresce ha bisogno in ogni caso di essere
Sostenuto e che quindi non è possibile dimenticare
Il ruolo della democrazia nell'espansione del mercato
O cinque proposizione la prima è che
In un mercato che si espande ed investe sempre creare i singoli individui o anche le singole impresa non importa nemmeno quanto siano grandi non sono in grado di rappresentarsi la conseguenza delle locazioni sul resto della collettività
E tanto meno sono capaci di capire qual è la retroazione della collettività sul loro stessa
E proprio per questa ragione una volta che si introduce ok si espande il mercato
E però il mercato è fatta da soggetti che sono sostanzialmente ciechi sia pure giganteschi
Il mercato non ha la possibilità di correggere automaticamente i propri difetti
L'esempio più noto è quello dell'efficienza se ne parla continuamente ma se tutti fossimo efficienti l'economia andrebbe rotoli perché per poter immaginare la minimizzazione dei costi
Come procedura generale se non fosse corretta da qualche altra cosa la minimizzazione dei costi comporta
L'immediata minimizzazione di tutti i fattori della produzione a cominciare dal lavoro
Perché questo non succedesse sarebbe necessario che i pezzi si minimizza s'insieme ai costi ma non succede così
Perché le imprese ridurranno i prezzi solo quando si accorgeranno e la riduzione dei costi in in in obbliga a loro stessi abbassare i prezzi per poter vendere i prodotti ma questo non succede in questo modo nella vita lo sappiamo già da almeno un secolo e mezzo per una ragione di questo tipo si capisce che il rapporto tra l'espansione del mercato che è fatta di soggetti singolari e la collettività nel suo complesso è un rapporto che non sta in piedi in maniera automatica
La seconda proposizione che quanto più cresce nell'espandersi del mercato la concorrenza tanto maggiore cresce l'incertezza sia delle aziende sia dei singoli individui
Individui come consumatori individui come produttore come lavoratori
L'incertezza è uno stato dell'economia che non può essere simulato da un'assicurazione
E tutto ciò che non è possibile
Coprire con un calcolo delle probabilità e all'aumentare della concorrenza
Aumenta la aumentano le difficoltà per i singoli di percepire
Che cosa accade nel loro intorno se il mercato procede con un'incertezza crescente anche questo implica che non si corregge automaticamente da solo
Tra l'altro quando cresce l'incertezza dei singoli cresce anche la loro come si chiama avversione al rischio e quindi la loro propensione ad investire a rischiare
E se diminuisce la propensione ad investire a rischiare anche la crescita economica mentre in serata negativamente
Quando il mercato si espande la concorrenza cresce l'incertezza cresce
è inevitabile una ridistribuzione del reddito by prove diverse ricche
O meglio dai redditi dei fattori la produzione verso rendite e ricchezza
Siccome l'aumentare le l'estensione del mercato e l'aumento della concorrenza implica in realtà che il cambio di rapporti di forza sul mercato a meno di non ritenere che tutti i singoli soggetti siano perfettamente uguali
Naturalmente nella realtà
Allora il cambiamento nella distribuzione del reddito la ricchezza che avviene insieme con l'espansione dei mercati
Può oltre introdurre un ulteriore elemento di incertezza del proprio conto può anche determinare una riduzione di qualche cosa di più fondamentale cioè una riduzione potere d'acquisto da parte dei cittadini e quindi l'occasione di una crisi
Lei prese si trovano a loro volta in una situazione di incertezza è il fatto che nelle loro proposizioni attraverso le loro associazioni rappresentative
Non ne facciano mai menzione è semplicemente dovuto al fatto che sono cieche cioè non se ne rendono conto le imprese sono assoggettate oggi a loro volta ad un mercato di se stesse esiste il mercato dei capitali questo rende incerta la vita delle aziende e sovranamente instabile la vita delle aziende quindi accresce di nuovo l'incertezza degli imprenditori
Tutto quello che noi vediamo intorno mogli scorpori fusioni offerte pubbliche d'acquisto rovesciamenti di alleanze privatizzazioni con acquisto a basso costo e rivendite del mobile bandire conosciamo
Col sono tutti etica e comprendono l'instabilità dell'impresa e naturalmente la prevalenza della rapporto di forza o di chi è più forte sul mercato che però chi è più forte sul mercato e a sua volta un elemento di incertezza perché in queste circostanze la stessa forza sul mercato oscilla
Non è per Milan permanentemente incapsulato in qualcuno
L'incertezza economica e finanziaria questo punto cresce e questa incertezza delle imprese poi trasmesse lavoratori perché a qualcuno deve essere trasmessa flessibilità temporaneità precarietà
Mercificazione del rapporto di lavoro sono la conseguenza anche della crescita dell'incertezza
Nelle imprese
Non bisogna quindi da figurarsi semplicemente una situazione in cui
Gli imprenditori cercano flessibilità al solo scopo di aumentare i loro profitti in questo è sempre vero è sempre stato vero
Ma c'è per la flessibilità allo scopo di
Rovesciare su qualcun altro l'incertezza che caratterizza i loro rapporti economici e societarie
Infine i singoli le singole impresa e certamente i singoli lavoratori anche quando io uniti in grandi monopoli conglomerate multinazionale io ho grandi sindacati
Non si rendono necessariamente ben conto dell'esistenza di leggi economiche a livello collettivo a Livorno complessivo
Di Speri singoli imprenditori
è un classico non sanno che esiste un moltiplicatore keynesiano nullo Leonte Viano moltiplicatore dei depositi non si rendono conto del fatto cioè che le orazioni determinano esterna le RAI indotti di cui loro non sono direttamente responsabili
è un altro segno del fatto che le imprese non comandano affatto la situazione economica ma che larghissima misura ne sono condizionate tra pari tengono di poterla comandare e si comportano come se effettivamente potessero restituire ad esempio in una concertazione impegni o sottoscrivere impegni che però allora non sono in grado naturalmente di mantenere perché non dominano il mercato
Tra gli elementi curiosi importanti che dice distinguano il comportamento dei singoli come impresa e come cittadini
E la collettività nel suo complesso c'è anche il concetto di ricchezza
E bisogna ricordarselo perché per la collettività nel suo complesso la ricchezza è sempre uguale a zero dato che i lanci dello stare in pareggio e al credito deve corrispondere un debito
Questi i singoli non se ne rendono conto a seconda della loro posizione di creditori e debitori ma la collettività invece si comporta in questo modo
Qua non c'è niente di più futile della ricchezza dal 'sto punto di vista eppure la motivazione forte
Particolarmente in questo periodo dell'agire umano
Si agisce in altri termini sulla base di una ricerca di ricchezza che peraltro protesi diciamo più astrattamente non esiste
è un paradosso importante per la per capire la natura che dei rapporti che esistono tra i singoli componenti di una società
La società nel suo complesso è per questo che una società di mercato non può e estere perché il mercato non si corregge automaticamente
Perché nel mercato prevale in genere la legge del più forte
E però il mercato è talmente intelligente a rendere il più forte un po'come a poker Mai più forte di tutti
Sapete che nel poker la Scala reale minima batte la massima ecco ed è proprio per evitare che esista un massimo dei massimi che rende sicuro
Chiunque partecipi al tavolo di quel gioco e così è un po'il mercato la permanenza o la stabilità di poteri forti non sarebbe ne anche concepibile in un mercato libero
Tutti questi fenomeni queste discrasie queste grandi differenze tra stato e società tra mercato le società implicano un ruolo ovviamente è inevitabile
La democrazia entra in tutto questo perché come qualche volta ripeto non c'è democrazia senza Stato di che cosa sono i pedoni i popoli se non dello Stato non possono essere i padroni del mercato
In una situazione di questo tipo
Lasciando naturalmente a Philosophy più approfonditi un'analisi maggiore delle conseguenze di questa crescente separazione tra società e mercato alcuni punti mi sembrano rilevanti per la CBS
Se crescerà c'è l'incertezza sia per i singoli individui sia per le imprese
è necessario che lo Stato
Crei condizioni di certezza da qualche altra parte nel sistema
Il welfare universale i cosiddetti diritti di cittadinanza sono l'ideale
L'ideale oggetto
Sostituire una certezza che proviene dall'atto pubblico all'incertezza che proviene dall'altro il
Negli ultimi anni però sia da noi che in altri Paesi lo Stato dei diritti di cittadinanza sì Stassi viene sostituito progressivamente
Da un welfare o da uno stato sociale che si rivolge essenzialmente viso sì
C'è differenza tra queste due Grande di fare
La prima quello lo Stato
Dei diritti di cittadinanza pur originando da un pensiero liberale
è il pensiero dei socialisti dalla fine della guerra in poi e forse perfino nell'auto marxismo di prima dall'
Il secondo e cioè che lo Stato debba essere riservate ai bisognosi non è mai stato legittimato a sinistra
Mai
Perché a sinistra se lo Stato deve
Occuparsi dei bisognosi
La sua più immediata l'assicurazione di uno Stato tira
Bismarck si occupava di bisogno
Uno stato che da
Nella forma di equità
Qualcosa i poveri vado che escono dallo stato di povertà ma non gli dà dei diritti
Dida delle mance non è lo stato dei socialisti
è per questo che quando si usa il concetto di equità bisogna stare molto attenti
Perché può essere ambigui sì ma se l'equità e ho contro i è se lo l'equità è donata
Perché questo rende poi lo Stato inevitabilmente autoritario
E quanto più lo Stato diventa minimo dal punto di vista delle risorse che ha da distribuire tanto più persegue la idea di uno Stato minimo e cioè che si occupa solo dei poveri tanto più tenda diventare autoritaria e poco democratici ma a parte le difficoltà pratiche di distinguere chi è veramente povera da chi non è veramente povero in una società complessa poco divise in classe
Sottinteso allora in questa forma di Stato da welfare residuale fatta per i poveri è una una società più divisa in classi dove sia più facile riconoscere Kia da chi non ha
Anzi è implicito dello Stato non del welfare universale ma del welfare che si dà ai Fori disgraziate
è implicita proprio questa separazione sociale
Noi non abbiamo bisogno di uno Stato benefattore abbiamo bisogno di uno Stato consapevole
C'è una bella differenza ed è importante dal punto di vista del posizionamento nella sinistra
Perché altrimenti si finisce per avere va bene tanto tra un minuto
L'abbiamo qualche difficoltà tenere in piedi il uno Stato da diritti di cittadinanza un welfare universale perché il patto di stabilità che sta dietro l'euro pone delle grandissime dei grandissimi ostacoli alla finanza pubblica
Perché questa possa mantenere un dignitoso standard uguale per tutti ricchi o poveri
E quindi determina una riduzione sia pure graduale dei diritti dei cittadini cittadinanza e quanto più questi diritti di certi di cittadinanza si erodono tanto più cresce l'incertezza dei cittadini i quali stavano a questo punto nella morsa dell'incertezza creata dall'espansione dei mercati e dell'incertezza creata dalla riduzione dell'intervento dello Stato sui diritti di cittadinanza
La reazione normale in queste situazioni qual è la reazione della società
In questa situazione di proteggersi
E inevitabilmente cresce il corporativismo
Il fanatismo religioso l'isolazionismo il localismo tutti elementi che rendono le persone più vicine a noi solidali con noi ha lo scopo di ridurre per il gruppo l'incertezza che ci proviene dal mondo esterno
Però questa è anche la fine naturalmente di ogni idea non solo di socialismo ma anche di
Di democrazia
E quanto più si espande la concorrenza si espandono i mercati e tanto più lo Stato ha meno risorse da dedicare alla corrette a correggere questa incertezza tanto più forte la spinta creare queste tipo di divisioni
Tra l'altro l'azione europea in questo campo che prevalentemente rivolta ad accentuare
La liberalizzazione e l'introduzione del principio di concorrenza
Per quanto perfettamente corretta astrattamente per impedire che si formino in campo economico dei poteri stabiliti che possano essere loro il veicolo di una forma di autoritarismo economico determina però una un paradosso è una situazione di instabilità ulteriore perché contemporaneamente alla crescita della concorrenza all'interno dell'Europa
Si aprono i mercati e i dovuti all'azione congiunta nel doppio trio in altri organismi internazionali perché aumenti la liberalizzazione internazionale
Ma quanto più aumenta la liberalizzazione e la concorrenza a livello internazionale tanto meno significativo diventa concetto europeo che ragione c'è di stare in Europa
Se i flussi dei mercati dei capitali sono completamente liberi e tra poco anche quelle delle merci sono completa
Perché il problema non è il protezionismo implicito in questa dichiarazione quanto che non è possibile che i mercati si allarghino indefinitamente senza che vi sia come è stato detto ormai tantissime volte un potere statuale democratico che né determinate regole
Ed è per questo che nell'incapacità anche dopo le euro dell'Europa di imporsi del meccanismo internazionale
Come un potere che allarga la concorrenza ma la regola che si determina ulteriore incerte
Tra l'altro siccome mercato internazionale caratterizzato dalla profonda simmetria per cui nonostante l'euro e il dollaro vedere il mezzo di finanziamento
Commercio internazionale al crescere della concorrenza e della liberalizzazione la domanda di dollari dal resto del mondo cresce
Cresce quindi il credito gratuito del resto del mondo fa nei confronti degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti inevitabilmente diventano per questa ragione il motore della crescita mondiale e tutti noi finiamo per essere subfornitori delle stagioni
Qual è il problema in questo caso l'altro che quello che doveva essere un mercato il più possibile vicino alla perfezione è un mercato che è dominato da un unico soggetto che è quello che emette la moneta internazionale e che a non ha più bisogno di risparmiare perché risparmiamo noi per loro
E anche questa condizione è facilmente prevedibile l'auto esautorazione di questo mercato io voglio dire che siamo di fronte
Necessariamente a un collasso
Ma la possibilità del collasso cioè perché non è possibile questa situazione di asimmetria prima o poi il mercato si accorgerà che il deficit di bilancio corrente i pagamenti americano sta crescendo dell'ordine cinquanta o cento miliardi all'anno è già arrivato al su quattrocento miliardi all'anno e che quindi tutto il resto del mondo sta finanziando i consumatori americani
Questo prima o poi può determinare quello che sta succedendo anche in questi giorni una situazione in cui i profitti delle aziende non crescono tanto quanto i valori in Borsa
Perché i valori in Borsa sono solo sostenuti dal flusso di capitali che viene dal resto del mondo verso gli Stati Uniti
Ma quando la divaricazione tra questi profitti e il valore delle azioni diventa troppo grande il valore delle azioni crolla
E non siamo sicuri a differenza del mille novecentottantasette che oggi le banche centrali compresa per l'americana abbiamo tutti i mezzi per poter correggere una situazione di questo genere
Sarebbe necessario che l'Europa si muovesse a questo punto e determinasse come ha cominciato determinare quando c'è stato il recente intervento per sostenere l'euro regole nuove per determinare qual è il livello accettabile dei cambi
In modo che si determinano condizioni di regolazione dei flussi non completamente
Anarchiche
Finisco rapidamente
Io penso che i socialisti Totti forse Blair no
Lei era un po'confuso nella sua testa
Temo che l'espansione illimitata dei mercati la cosiddetta globalizzazione crei appunto le contenzioni di una nuova frammentazione sociale una nuova divisione in classi nuovi conflitti di tipo etnico religioso territoriale
E che quindi essa debba essere regolata è regolata da strumenti di natura democratica
Questi fenomeni preoccupano anche i liberisti e i conservatori non preoccupano solo i socialisti ma la differenza è che i liberisti conservatori non si rendono conto che sono le politiche liberiste stanno creando queste reazioni
Di pancia delle popolazioni che stanno determinando una nuova scala di valori
Per dirla all'estremo che esclude piuttosto che includere e che in tante parti del mondo eh razzista compaesano
E poiché conservatori non si rendono conto di questo c'è il rischio secondo me già sperimentato dalla sinistra
Che
Poiché i conservatori sono meglio dei populisti dei reazionari
Sia necessario trovare un accordo con i conservatori
Sulle tesi dei liberisti e dei conservatori in modo da avere un fronte più compatto nei confronti dei reazionari
Oh bej
Populisti
Io penso che questo almeno in Italia sia stato un grande errore
Perché nel fare una operazione di questo genere si finisce per regalare la critica al mercato la critica la globalizzazione la necessità di regolazione la critica al welfare tutto alla destra reazionaria
In modo tale che quelle che sarebbero parole d'ordine socialista diventano parole d'ordine da esso esagero fascista
Tra non è una novità perché queste sono già sperimentati e vecchi abbastanza lo sa benissimo
Ricordatevi la Carta di Verona e avete una rappresentazione icastica della possibilità di un'inversione di sentimento da parte dei cittadini e in particolare della classe lavoratrice
Quando la possibile perdita di identità della sinistra nei confronti dei valori socialisti democratici e l'alleanza con i conservatori liberisti
Ci rende tutti
In un non non visibili non rappresentanti di interesse
Delle classi lavoratrici che poi sono gli interessi la classe media
Inoltre l'alleanza tra liberisti e socialisti può determinare un altro difetto che dal punto di vista sostanziale modesto ma dal punto di vista della comunicazione tremendo
E cioè rende i populisti vittime e non carnefici
Rende loro coloro i quali sono oppressi dall'unione tra i capitalisti da un lato i socialisti all'altro una cosa
Assurda
Ma che va nel profondo delle coscienza individuale e rende il nostro messaggio
Debole
Così mentre forse in qualche altro Paese lo scontro effettivamente tra socialisti e liberisti
Da noi lo scontro
Tra socialisti e populisti
Il vero scontro e le
Ma è uno scontro che si può vincere solo se la identità socialista
Possa essere mantenuta
No sei compromessa
Con eclettismo mi mescola menti di messaggi
A esagerazioni come avvenuto e sta avvenendo in molti casi di privatizzazioni liberalizzazioni
Corteggiamento di poteri forti
Indifferenza nei confronti dell'impresa e la maggioranza la popolazione
E soprattutto
La messa in accanto dello Stato
Dello stato dei diritti di cittadinanza
Parafrasando Churchill parafrasando Churchill e il mercato
è un sistema pessimo ma è certamente il migliore che è stato inventato fino adesso per determinare l'efficienza
Solo che mentre di quando mentre
Riferendo Churchill il sistema parlamentare quando sistema parlamentare fu inventato cui inventato anche la divisione dei poteri
E qui siamo in una situazione
Analoga perché
Quando noi concediamo che il mercato sia il rappresentante di tutti i valori e di tutti i sentimenti
E non interveniamo attraverso la democrazia e quindi anche attraverso lo Stato
Finiamo semplicemente per determinare agli occhi dei cittadini o per consentire ai cittadini di essere opportunisti
Agli elettori di essere opportunisti Voltaire ci raccomandava di fare attenzione
E cioè l'elettore è convinto oggi in buona parte che i populisti
Faranno i loro interessi
E non faranno invece gli interessi che più sono a quale dei populisti cioè quelle delle élite Chelli eleggono
Tra i compiti che abbiamo nella politica oggi soprattutto all'inizio della campagna elettorale è quella di immaginare una che la coalizione e tra socialisti e democratici non tra socialisti e liberisti
E che l'avversario non sono
Dei conservatori generici sono dei populisti di fronte a noi abbiamo
Quello che una volta si sarebbe chiamato la reazione in agguato grazie
Allora ringrazio e il compagno Leon per il contributo che ci ha offerto diversi spunti altri ne arriveranno dal dibattito prima di dare la parola alla compagno Pardini Alessandro Pardini è uno dei nostri senatori volevo ringraziare radio radicale che sta trasmettendo i nostri lavori come voi sapete importantissimo potere diffondere le ragioni di una iniziativa politica e quindi per questo voglio ringraziarli
Un altro avviso spero penso che sia stato distribuito anche il sito internet di Socialismo due mila è un altro degli strumenti per la diffusione delle nostre iniziative per interloquire con noi
Chi non ha ancora ricevuto il il volantino e comunque lo dico appunto su suggerimento approfittando appunto della trasmissione della RAI di radio radicale
E si può arrivare nel nostro sito digitando www fu punto Socialismo due mila scritto in numero punto it il sito è già aperto c'è anche aperto un forum si può contattare quindi Socialismo due mila anche attraverso questo strumento io vi pregherei perché il problema è far sapere che c'è di diffondere quando poi tornate nel Federazione questo questo modo la parola Alessandro Pardini
Il titolo della riunione di oggi la relazione del professor Leonardo
Appena fatta
Ci introduce alla
Difficile rapporto il complesso rapporto tra sinistra di modernità e qui colore affrontare uno degli aspetti a mio parere più controversi più difficili di questo rapporto prettamente molto particolare ma che ha
Delle implicazioni strategiche proprio sul tema del convegno oggi estremamente improbabile
Cioè
L'incapacità a mio parere che generale tra la sinistra europea ma particolare nella sinistra italiana di una riflessione seria culturalmente attrezzato nei confronti dei grandi cambiamenti nella nostra epoca in tema di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico
La sinistra a mio parere ha da tempo rinunciato progettare il futuro assorbito completamente
Dalle nuove responsabilità dello date determinate in questi anni dal Governo del quotidiano ed oggi si trova spiazzata spesso nei confronti di temi che sono fortemente connesse ad un'idea di futuro di cui non riusciamo non dico prevedere ma neppure definire i contorni con tutte le implicazioni che questa incapacità di prevedere il futuro a nei confronti di una
All'agraria abbiamo appeso menzione era buona siccome non si sentiva bene era di avvicinarmi però succedendo Misasi
Ricevo questa questo difficile rapporto a inevitabilmente delle implicazione strette strette con la ripeto lo sviluppo di un mercato lo sviluppo di quella globalizzazione di cui tanti e tanti oggi parlano di che c'è tanto ci sta a cuore
Si sta facendo strada nel nostro Paese in particolare nella indifferenza di una sinistra distratta e forse colpevolmente disinteressata una preoccupante clima di neo oscurantismo e stiamo quasi venti un errore di tipo quasi pregarli lei Diana un po'come quella che Brecht aveva
Già tanti anni fa descritta
Se a questo si aggiunge l'offensiva integralista dicendosi elenchi ecclesiastica che relega in un angolo
Tutto ciò che retaggio delle l'eredità del Concilio Vaticano secondo appare ben evidente che è indispensabile tornare d'intervenire autorevolmente con competenza nel dibattito scientifico culturale di questi anni
Clamoroso faccio un esempio su tutti l'ultimo esempio del Barbetti io proprio la sinistra su questi temi direi quasi dell'afasia e il testo approvato dalla Camera dei deputati sul federalismo
Ebbene questo è una spia di un gravissimo provincialismo culturale su questi temi perché tra le competenze che dovrebbero essere devono devoluta alle Regioni vengono operati proprio ricerca scientifica e sviluppo tecnologico cioè due aspetti della contemporaneità che ormai non hanno più neppure una dimensione nazionale ma transnazionale di Ray planetaria che faceva anche ai tanti temi vorrei citare tre in particolare che incredibilmente sui quali incredibilmente in questi anni non abbiamo saputo assume una posizione definita e che si sono dipanate nel dibattito politico attraverso quando non i silenzi della sinistra sicuramente ritorno direi balbettii della sinistra e allora parliamo della ricerca scientifica per la quale il nostro Paese destina delle cifre sicuramente inferiore al resto d'Europa
E per la quale il nostro Paese come il recente episodio giunto alla camorra della cronaca dei due ricercatori emigrati negli Stati Uniti mortifica spesso capacità e competenze del resto la ricerca scientifica e ipocriti Came ipocritamente delegato ad un'università quella italiana
Obsoleta arroccata più a difendere corporazione carriere che non votata presentare competenze valorizzare i talenti a questa carenza istituzionale non supplisce adeguatamente neppure il settore privato
Che salvo rare eccezioni non ha saputo sviluppare da noi una ricerca scientifica originale
Che invece altrove nasce dalla sinergia di fondazioni private e istituzioni pubbliche e ha prodotto un costituì un grande volano spesso per l'economia
Da noi le imprese italiane si sono aggiudicate più che altro a cannibalizzare la ricerca straniera e a commercializzare la semplicemente nel nostro Paese spesso utilizzando canali e metodi di penetrazione ai limiti della legalità
Per questi motivi si è prodotta nel nostro Paese una subalternità ormai forse cronica e inestinguibile del nostro Paese rispetto agli altri Paesi soprattutto il di un incontro sassone con tutte le dovute conseguenze
Una sinergica integrazione fra pubblico e privato un deciso intervento di svecchiamento e snellimento dell'università italiana che va ben oltre la supposta
Autonomia sono processi ineludibile ed urgenti perché risultato clamoroso è che nel nostro Paese si concede indiscriminatamente l'accesso ad ogni facoltà
Pena quando questo non è possibile farlo per sanatoria su stimolo della giustizia amministrativa per avere però poi più basso numero di laureati in Europa e per giunta laureati in materia senza sbocchi e senza futuro
Quindi è compito mio parere della sinistra saper disegnare le giovani generazioni
Non già scenario di percorsi formativi dirigistica mente imposti ma creare opportunità di crescita di approfondimenti fortemente legati intrecciati con l'evoluzione della società
Un altro aspetto che desidero sottolineare che mi pare anche qui sul quale non abbiamo Espresso dei pareri univoci quanto meno e abbastanza determinate cose da ricerche in campo delle biotecnologie
In particolare nel settore alimentare un nuovo integralismo ambientalista falsifica il dibatto Go fuorviante lo perché oggi la ricerca del settore in realtà viene bloccate impedita vissuto quasi come fosse una specie di laboratorio
Del dottor Stranamore quando al contrario è forse l'unico strumento in possesso dei Paesi più poveri fra fra casi definitivamente dal gioco delle multinazionali che ne sfruttano variamente alla miseria a cominciare dal lavoro nero per i conti
Giusto per dare una dimensione questo discorso basti ricordare che se nel novantaquattro il mercato delle biotecnologie
Muovere a circa quattordici miliardi di dollari nel nel due mila si parla di sessanta miliardi di dollari saranno centocinquanta miliardi di dollari mosse dalle dietrologie nel due mila e cinque
Un altro esempio che se nel novanta non vi erano in Occidente coltivazioni geneticamente modificate oggi in solo Occidente si parla di quaranta milioni di ettari coltivati con coltivazioni geneticamente modificati
E allora mi domando se sia di sinistra impedire che in India in Birmania e Bangladesh si proceda ricerche su colture resistenti e siccità ed alluvioni capace di sfamare di affrancare da una cronica povertà quei Paesi eppure il vento di un neofondamentalismo antimoderno soffia forte sul mondo evoluto con l'effetto di rendere più disastrosi tifoni siccità dei Paesi poveri
Infine teme le tecniche della riproduzione cerca medica il livello del dibattito su questi tempi si è sviluppato anche nelle aule parlamentari in maniera direi quasi imbarazzante
Siamo arrivati al punto nel confronto fra gli opposti integralismi di ritenere da sinistra una vittoria politica del lasciato invariato nel nostro Paese l'attuale far West come quello che ha permesso l'orrore del recente parto plurigemellari a Milano
Non sappiamo non abbiamo saputo trovare la misura del confronto fra le un integralismo cattolico cieco e sordo davanti i problemi le tragedie di tante coppie sterili
E il velleitario e testardo integralismo laico che non li riesce a individuare negli episodi che citavo prima di Milano la vera ultima mortificazione della libertà delle donne
Voglio che riconosce al ministro Veronesi bisogna riconoscerlo a mio parere una dignità di comportamento e una lucidità di pensiero che ne fanno oggi forse uno dei pochi interpreti di quella approccio ricorre rigore scientifico che la politica non sa assume come dimostra del resto anche il dibattito circa l'utilizzo degli embrioni congelati per la ricerca sulle malattie
Apparentemente o per il momento incurabile che non ha visto adeguatamente impegnata la sinistra sostenere il ministro quando il ministro sosteneva l'unica cosa logica e rigorosamente al podestà scientifico
Intelligente detta in questo su questo tema
Ebbene la sinistra si è limitata a tacere paralizzata dal timore di mettere in crisi il rapporto con il mondo cattolico con il quale anziché a costruire su questi temi un dialogo produttivo continuiamo ad inseguirci nella corsa all'accreditamento presso le gerarchie ecclesiastiche
In questo in questo nostro tempo assistiamo impassibili del resto al paradosso costituito dalla coesistenza sul pianeta di un criminale traffico di esseri umani e addirittura di parti di essi dello sfruttamento della riduzione in schiavitù di popolazioni intere
Con uno stato della ricerca biogenetica tanto avanzato che recentemente a Monaco se ne sono autorizzati i principi ispiratori anche quando sfiorano l'approvazione ebbene intervenire su questo paradosso è oggi uno dei compiti fondamentali a mio parere di una sinistra moderna
Se è vero come sostiene Severino ad esempio filosofo cattolico tra parentesi che alla cattura alla caduta delle ideologie essi Bent subentrato una nuova tecnocrazia se è vero che oggi la supremazia dalla tecnica sulla politica è in grado di produrre scenari mondiali imprevedibile
Ebbene non ci si deve non ci si deve assolutamente attrezzare non tanto per contrastare questo che è un ineluttabile passaggio dalla nostra società
Ma per interpretarlo prima e quindi per guidarlo e far sì che diventi strumento di processo di progresso globale anziché di arricchimento particolare
In conclusione su questi temi noi dobbiamo soprattutto accettare
Sul piano politico la sfida della destra europea ed in particolare di quelle italiane che non a caso e più forte nelle zone più evolute più avanzate si in termini sociali che tecnologico nel nostro Paese dove maggiormente sentito il nostro Barbetti io sono sentiti i nostri silenzi
Nelle
La ragione per le capaci media capacità mediatiche dei loro leader ma perché il se Aldo pragmatismo e lo Pseudo efficientismo provvediamo prima definito il nuovo populismo di questa destra viene recepito come in realtà la capacità di fare la capacità di leggere i cambiamenti la capacità di interpretare il nuovo mentre la sinistra in e distrutto ancora come
Il regista vecchia legato a vecchi schemi
Infine quindi recuperare i voti al Nord del Paese ma anche confermare i risultati ottenuti dalle socialdemocrazie europee significa saper interpretare questi passaggi della modernità non alla luce di posizioni sovente culturalmente arretrata mare impostando la scelta la scala delle priorità a partire innanzitutto dalla circolazione dei saperi e dall'affrancamento definitivo dei bisogni primari tre
Sì grazie anche per Dini io intanto approfitto per invitare i compagni che hanno interventi scritti a lasciare la presidenza così facilitiamo poi lavoro di documentazione la parola a Napoleone Colajanni
Io sono d'accordo con grandissima parte di tutte le cose che sono state dette qui
E prendo atto molto volentieri che vanno contro la nuova corrente il che è sempre una cosa che fa piacere e mi riferisco anche a questioni che qui sono state trattate soltanto di striscio ma che certamente hanno una rilevanza notevole
Per esempio proprio come nel libro di salde viene trattata la questione della flessibilità del lavoro
La crescita americana non dipende dalla flessibilità dipende dall'occupazione di massa a bassi salari
è la è la new economy il buon park quali New Economy
E in buona parte un'invenzione della propaganda quella che è in atto negli Stati Uniti è una buona vecchia politica d'impostazione keynesiana di fronte alla quale una quantità di gente si Tura il naso non capisco ancora perché
Occorre sapere però
Che occorre avanzare una proposta complessiva quando facciamo il conto i corpi questi problemi
E occorre un forte background culturale
Anche nelle cose che riguardano le iniziative pratiche più ravvicinate
Non bisogna dimenticare che se è vero che la giuria diventa azione quando conquista le masse che le masse senza teoria sono cieche e corrono il rischio di andare allo sbaraglio
Vorrei fare un tentativo di applicare questo ragionamento è una questione pratica in atto che sta davanti hanno la questione e nel Infostrada
Tanto si comporta esattamente come se comporterebbe un privato tutta la discussione tutta la discussione che si fa sulla la mancata privatizzazione il tentativo di riportare a unirli surrettizio è una discussione che non ha senso comune un privato farebbe esattamente nello stesso modo forse potrebbe anche fare qualcosa di peggio
Perché in che cosa quindi Barile bisogna cogliere il collegamento che poi esiste fa la battaglia delle idee le questioni pratiche
Il problema è quello della validità della valore dell'impresa come obiettivo del funzionamento dell'ebbrezza Paolo violando in questo brano composto in maniera molto corrette sono completamente sono completamente d'accordo
Il valore d'impresa non si sa
Come si può definire
Normalmente si fa finta che quel valore d'impresa coincida con la capitalizzazione delle imprese cose che com'è noto dipendono anche da quello che succede nel Medio Oriente
Ma la cosa più importante e che si tratta di vedere
Se l'obiettivo di assicurare il massimo profitto massimo valore dell'impresa per gli azionisti
Coincidenze quale misura con quello dalla massima soddisfazione dei consumatori prima cosa a cui la Simec dovrebbe prestare attenzione
I liberisti sostengono che massimizzando gli utili degli azionisti automaticamente si massimizza la soddisfazione del consumatore non è vero puramente e semplicemente non ebbe basta guardare il caso dell'energia elettrica in cui si è un'impresa che produce
Alla fine giustamente peraltro dalla propria attività
O meno investe in diversificazione come sta facendo
Oppure potrebbe ridurre le tariffe e potrebbe ridurre ove venisse sulla base di un ragionamento rigorosamente di mercato se fa profitti potrebbe dedurre potrebbe ridurre i i gli i prezzi oltre che nelle teorie cosa che nelle teorie del delle liberiste
Per far dall'esperienza noi possiamo ricavare o soltanto la conclusione
Che gli interessi degli azionisti prevalgono su quelle dei consumatori vale fra queste due bisogna Bush e ci vuole qualche cosa che faccia rispettare le scelte queste cose non può essere altro che lo Stato con diciamo con buona pace dei neofiti che nel delineano fede del liberismo che entrai Democratici di sinistra abbondano e qualche volta persino rumoreggiano comunque
Concreto bisogna fare i conti
Con questa impostazione bisogna fare i conti non per il gusto dalla protezione
Ma cantare forza a una proposta pratica politica di iniziativa che devi avere alle spalle un ampio respiro culturale
Altrimenti rimane sempre qualche cosa che si fa nei programmi elettorali e muovere con il programma elettorale
Bisogna capire e che il progetto due Nicola
Ha fatto la stessa fine dal progetto pazza scusate l'esercito una cosa che ho solo noi i vecchi possiamo ricordare
Bisogna anche saperlo perché
Bisogna sapere che la questione è sempre quella dello sviluppo delle forze produttive dei rapporti di produzione e che la ripresa dell'occupazione dipende da un gancio di investimenti per l'innovazione
Per la modifica del sistema economico del del generale
Perché queste cose non è impresa da solo no la
L'innovazione negli Stati Uniti è stata finanziata dalla spesa militari internet è stata inventata al Pentagono e non deve abbandonare accordare tutta la cosa tutte le cose che all'Inter mentre tutte le cose che si dicono
Quindi quindi
Io credo che sia essenziale
Rimedi Italia la funzione dello Stato
In cose che le guardano anche Benton dello Stato nell'economia nella politica ma monetaria
Mi permetto di dire
Non soltanto come riduzione dei fattori di rischio per
La sinistra tarda discutere queste cose
Alcuni mi è capitato anche vi sentirete ripetere la stupida è obsoleta metafora della vacca capitalista da mungere lecca non deve essere uccise
Oggi si tratta di sapere
Quanto affermava
Se è buona
Che cosa verrà mangiava h chi pulisce adesso aule da quale veterinario bisogna portarla quando si ammala e soprattutto si tratta di sapere se è una buffonata nemmeno dal boss Rendena Del Bufalo animava notoriamente imprevedibile
Ora mi pare
Ora a me pare
Che la mancanza di un solido approccio culturale
Sì alla base della debolezza del finisca in questo momento
Perché sembra che dopo la caduta
Del comunismo sovietico
La sinistra non abbia trovato altra via d'uscita che è quella di ripiegate
Sul neoliberismo e qualche volta anche sul metodo
E invece questo è il compito che sta davanti a noi ripeto ed insisto anche per ragioni pratiche
Perché la sinistra non non può tornare ad essere una forza che aveva per la grande capacità di richiamo ideale che aveva prima sennò vai compie a
Con con queste cose che non sia capace di avere vinto un'ambulanza prospetto
Che sia capace di correggere gli intellettuali più raffinate e più paganti serbo avente ma sia capace anche di alcuni leale alla fase che debbano scendere impone
Se vogliamo fare le cose cambiano se vogliamo che le cose cambiano davvero
E qui e concludo
C'è anche una domanda da porre ai sindacati
Perché
Mentre giustamente dicono che non vogliono limitarsi alla contrattazione dal salario alla contrattazione del modalità di lavoro
Nella attività di concertazione non si trova traccia
Di una proposta dei sindacati in materia di politica economica vera è proprio che bada oltre la questione della ripartizione degli utili dei bilanci pubblici
Io credo che questo non fu
Grazie
E credo che con questa bisogna saper fare i conti quel che mi auguro è che tutto quello
Che serva a muovere le acque che serva a a sollecitare discussione ed impegni a portare avanti per la battaglia delle idee di cui la sinistra bisogno
Sì è una cosa davvero importante e necessaria a cui tutti debbono partecipare anche cani sciolti come me
Diamo proprio seguito l'interlocuzione un po'richiesta da Napoleone do la parola Beppe Casadio della segreteria nazionale della CGIL
Del tutto casuale non è un ascolti no perché rilevare no no no
No io colto con piacere l'interesse sollecitazione
Mi ha rivolto nei giorni scorsi Cesare c'hanno
Trovarmi qui oggi con da scontare
Apportare forse anche qualche piccola riflessione
Perché come molti di noi lo si è già capito dagli interventi svolti non solo da questo ultimo come molti di noi anche io avverto
Da molto tempo un
Un vuoto di occasioni
Esplicitamente politiche
Nelle quali ciascuno porti saperi esperienze confronti e ricerca
Cerchi come dire la strada e e gli strumenti per guardare oltre oltre la la quotidianità oltre oltre le cose che ci cadono addosso Super Rifle pensa una sede esplicitamente politica per questo perché ciascuno di noi naturalmente
Sita nella misura del possibile anche altre occasioni di riflessione in altro modo ma dico una sede esplicitamente politiche
Io non so non credo sia una esperienza solo personale credo di poter parlare in questo senso nome anche di molti dei miei compagni persone di compagni che fanno il mio mestiere
Progressivamente in questi anni abbiamo perduto
Occasioni di interlocuzione con la politica
Con le sedi esplicitamente preposto la cultura politica del Paese ci confrontiamo con i ministri naturalmente sul merito delle scelte di governo ci confrontiamo come possiamo le nostre sedi non troviamo troviamo molto raramente
Occasioni in in in in sedi collettive
Per affrontare le tematiche del reale diceva la modernità
Sense avvertire spesso questo ci capiti avvertire che in fondo vengono viste le questioni sintetico possiamo imporre noi per le nostre esperienze come delle tecnicalità sindacale io no questioni diverse
Che che incrociano le grandissime tematiche anche quando hanno la forma o partono dalla forma delle cose della quotidianità spesso
Quest'forse parlo solo per me e credo di no perché fa il mio mestiere ad esempio una grandissima un grandissimo problema da tempo
Un grandissimo problema
Quasi che nei gruppi dirigenti della politica dei facitori della politica a sinistra
Da tempo non da poco tempo da un po'di anni
Si sia progressivamente
Consumata quasi anche uno uno in qualche misura una mutazione antropologica politiche non e più fatta delle cose ma è fatta di tattiche fatte di schieramenti e partiti
Non ci sono più scissa dalle questioni del reale che hanno un'alta altri luoghi altre sedi sono confinato al
E poi ciascuno di noi quotidianamente invece incontra delle questioni dietro le quali se vuole provare anche quando non riesce ad esprimere un progetto di politica economica complessiva ma se vuole provare ad affrontarle con un po'più di di di di con un po'più di pensiero cercando di capire cosa c'è oltre cosa cosa possono servire domani quelle cose che gli tocca fare oggi così trova spesso da solo solo nelle nostre se questa è una io credo una delle grandissime questioni della sinistra italiana da molti anni
Io credo di poter dire che è per lo meno dal dagli anni Settanta
Che iniziato un un mutamento del modo di essere dei gruppi dirigenti della politica almeno nel maggiore partito da sinistra
Quasi un fatto generazionale
Queste in fondo la questione che io il pensiero che volevo portare di Cosimo aggiungo soltanto ma in questa chiave
Qualche riferimento all'attualità viene lo confermino queste cose
Tra il Piccolo e il Grande tra le cose della quotidianità il significato che possono avere
Se sono delle cose per esperti per tecnici per economisti per gente che fa l'opera di governo per sindacalisti o se sono politica o se questa è la politica
Cronaca di questi giorni di queste ore piccole questioni Cesare è stato ieri sembrano via in un'occasione in cui ne abbiamo discusso i giornali oggi lo riportano questa questione del ci sarà non ci sarà un tavolo
In cui questo governo entro fine legislatura riesca a fare un patto sociale no
Mettendo insieme tre quattro questioni di quelle che in questa fase attraverso nove dialettica sociale si dice TFR un po'di questioni ulteriori che riguardano la gestione al mercato del lavoro fare altro dico fra parentesi quante innovazioni tutto sommato e con fatica e con difficoltà ma concretamente sono state introdotte nei nostri sistemi di relazione negli ultimi quattro cinque anni
E la politica non le valorizza
Non le sa compì non ne sa portare all'importo non le sa valorizzare no tesorieri gli han parlato di cos'è successo nel mercato del lavoro italiano nelle regole del mercato del lavoro italiano per quanto sia un processo non ancora del tutto compiuto in questi quattro anni è stato una rivoluzione copernicana chi lo sa
Oltre che gli addetti ai lavori che l'ha fatto per mestiere tre-quattro anni questa questione e chi la valorizza questa che è una grande rivoluzione gli ultimi quattro
Le ultime quattro io azione trimestrali dell'Istat dicono di un'inversione di molti dei degli indicatori che riguardano l'occupazione non siamo alla soluzione dei problemi dell'occupazione in Italia per carità ma voglio dire dicono di un'inversione molto più significativa di quanto sia deducibile degli andamenti del PD molto perché sono stati introdotti innovazione che hanno perché hanno funzionalizzato un sistema l'hanno reso più moderno l'anno tutto sommato con un quadro di tutele ancora buono sono state introdotte delle innovazioni reali non compiuti del tutto vero Massimo ma sono stati introdotti chi lo sa oltre a cinquanta persone in Italia e perché la politica non lo valorizza
Su questo terreno su qualche altro terreno ce n'è quanto basta per trarre un buon bilancio di una legislatura ma la politica a fine legislatura da sinistra si occupa di queste cose parla di queste e di altre cose che pure ha fatto no ma perché non lo sa
Perché non lo sa non le conosce
Non le conosce
Dicevo con piccole cose questa cosa discussione su si fa o non si fa il TAR
Noi diciamo di no l'avete visto
O se ci convocano Che bravo naturalmente seguaci consentiamo ma se la discussione va come temiamo il tempo di assalì con la sedia poi discussioni finita naturalmente perché perché c'è una
Perché c'è uno schematismo c'è una un riflesso tutto difensivo tipico di una forza resistente mai disposto modernizzarsi conservatrice la cosa di cui ci dicono da no
Perché quando D'Amato dice e qui Kissin chi sa un po'di cose del sociale reale lo capisce quando leggere interviste di Damato del presidente D'Amato sui giornali
Appunto se non lo capisce vuol dire che non conosce le cose della realtà
Quando il presidente D'Amato dice vogliamo di Tfr posso farlo le aperture insieme di emersione Luís per immersioni intende la detto ormai D'Amato l'ha detto Guidi l'ha detto ha detto ieri il direttore generale intende un doppio regime di diritti dire va bene Occhetto abbiam capito l'articolo diciotto lasciamo stare
Quello con licenziamenti sì perché poiché insomma il referendum siamo stare facciamo però un patto per cui per facilitare la crescita delle imprese chi assume nuove i nuovi assunti per tre anni possono essere licenziabilità ricordo niente questa cosa
Ce lo dice Confindustria
E pensano di portare sul tavolo questa cosa qui a titolo di me perché così facilita invoglia l'impresa del mese e così
La politica chiedo
Ha un'idea moderna di socialismo
è interesse in media un modo di essere moderno di una di una cultura politica socialista interessata agli lo sente come proprio il problema dello stock dei diritti delle persone nel lavoro oppure è una cosa che riguarda appunto è una piccola città una tecnicalità sindacale
Riguarda qualcuno che fa questo mestiere
No
Ecco per dire però queste stentano noi stentiamo moltissime volte dico molti proprio i fatti chi lavora per esempio su queste questioni dal mio punto di vista spesso dobbiamo come dire guadagnarci contratti che all'ascolto
Per convincere gli interlocutori della politica dalla nostra parte del fatto che non è un riflesso conservatore questo con la posizione che sono questioni di merito che possiamo anche sbagliare ma il confronto lo vediamo fare sul merito di quelle questioni
Che non è possibile pensare adesso si poté notare la per esempio fino legislature il tavolone con l'accordo perché così un po'di Bastion terracotta ENI qualche scambio lo si può fare a prescindere dal merito e questa è una trappola
In cui Confindustria può trascinare questa per esempio di questi giorni o noi su quel merito o se non ci alziamo e rompiamo il governo visitando vedete non è neanche stato capace di concludere un accordo fra le parti sociali alla vigilia delle elezioni
Però c'è attente sto ancora questo esempio anche nel governo nell'ambiente ambienti della sinistra politica che è tentata da questa cosa
Sì che c'è
Ma non in ragione del merito
In ragione appunto di un modo di vivere la politica fatto tutto di tattiche di movimenti di scambio e non di merito
Queste io credo la ragione forse il male principale
Ieri della sinistra politica danni
Queste Laras credo il modo in cui da vari punti di vista con sedi diverse di elaborazione
Circoli occasioni serve Rajoy e il terreno sul quale serve riaprire delle delle delle
Le occasioni di pensiero no l'occasione di pensiero queste per quanto mi riguarda dicevo
Ragione per cui ho accettato di ascoltare di dire alcune cose in questa sede in piene mi chiese sentendomi da questo punto di vista certamente solidale con i promotori dell'iniziativa ringrazia
Grazie a Beppe la parola a Federico cocaina
Se non si sente può approfittare dalla sua postazione di favore
Ma io devo dire subito che il livello molto alto della discussione anzitutto della relazione di
Di Paolo Leon
Mi fa rafforza in me la
Il dispiacere per il fatto che in questo partito non esistono sedi di discussione culturale
Ecco mi pare che io essendo anziano ricordo con nostalgia quando intrecciava mo'
Il dibattito tra Rinascita e Mondoperaio e spesso si arrivava a sostenere a un confronto
Culturalmente elevato oggi non esistono questi strumenti oggi la programmazione nella l'identità programmatica di questo partito è tutta legata è una vicenda da una vicenda immediata ci scopriamo scopriamo esempio che
Gramsci a Shelley questo sarebbe il percorso ideale di questo perché non voglio entrare nel merito ma voglio dire queste semplificazioni
Sono veramente disastrose si possono anche fare a livello di locanda spicciola ma mancano proprio le sedi luoghi gli strumenti di una elaborazione culturale e quindi credo che merito di questo convegno
Sia proprio in questo nella Rete cercato di ritornare al dibattito di alto livello
Ecco e l'altro meritò sta nell'avere valorizzata forse l'unica occasione che abbiamo avuto distanza di quasi un anno valorizzare la sostanza del Progetto due mila che è stato accantonato di fatto che lo slogan del Progetto due mila e abbiamo messo su mia proposta alla base di questo convegno sia l'economia di mercato
No alla società di mercato
Ecco fa fare un passo avanti
Al dibattito sulla globalizzazione dei mercati che è spesso appesantito da pregiudiziali ideologiche di segno opposto no
Il nostro punto di partenza è quello che deve essere di tutta la sinistra riformista non è globalizzazione sì o no e il rifiuto di un'economia globale abbandonate a se stesse le cose dette da Paolo sono chiarissima sotto questo aspetto
Una parola d'ordine è quella di governare il mercato globale
Che appunto come dicevo non si ispira tanto e soltanto l'ideologia sistema di valori della sinistra ma prima di tutto alla consapevolezza che la globalizzazione dei mercati
Abbandonata a se stessa
E destinata a produrre effetti destabilizzanti
In termini di coesione sociale e anche gli equilibri internazionali perché noi siamo in presenza di una situazione in cui non solo le società dei paesi sviluppati soffrono delle inconvenienti di cui parlava Paolo del nell'incertezza diffusa che si estende naturalmente a tutti i cittadini e ai giovani in modo particolare
Ma viviamo una situazione in cui anche gli equilibri internazionali sono nuovamente dimessi gravemente in discussione forse come mai era accaduto dopo la caduta del muro di Berlino
E c'è un legame fra queste due cose
Perché appunto viviamo in un economia
Globale che destabilizza una serie di situazioni basta pensare alla all'aumento del divario fra aree sottosviluppate are sviluppate basta pensare a quello che accade in Africa Sudamerica cioè ecco quindi c'è una consapevolezza di una il cui sito di una perdita di coesione a livello sociale economico nei Paesi sviluppati e a livello internazionale
Questo è il punto quindi non è una scelta ideologica che noi vogliamo fare a favore o conto la globalizzazione perché spesso la sinistra si fa un discorso di questo dicono contro l'America contro le in mercati in generale qui siamo in presenza di una valutazione realistica di quello che sta accadendo e di quello che potrebbe accadere anche in termini più gravi di quanto di quanto sta accadendo
Il problema quindi non è tanto s'se si debba o no a seconda globalizzazione
Ma ma come governarla e qui viene fuori la questione di fondo che è quella della simmetria tra politica ed economia non esistono soggetti oggi in grado di
Contrapporre ad una deriva di tipo appunto del tipo anarchico e dell'incertezza di cui parlava Paolo Leon
Una politica capace di in grado appunto di coprire non dico l'intero pianeta ma almeno alcune parti significative
La paralisi delle Nazioni Unite di tutte le istituzioni collegate con le Nazioni Unite è l'aspetto forse più grave di questa situazione Fondo monetario eccetera eccetera
Questo secondo me uno dei punti chiave allora l'Europa l Europa solare sede in cui il dibattito possibilità di una ripresa di controllo di questa deriva può essere progettate ma tutti sappiamo quali sono
Quali sono le difficoltà di questa di questa della individuazione come soggetto politico attivo dell'unione europea
Ma detto questo che questo mi pare il quadro del nostro convegno viene fuori anche la questione della peculiarità italiana
Cioè forse questo è un aspetto che meriterebbe di essere approfondito perché lady spedisco sui fatti finora e soprattutto la relazione hanno un respiro generale mondiale
Ma c'è una peculiarità italiana in negativo che forse non ha non siamo in grado ancora di individuare con chiarezza io
Mi sono riletto il Progetto due mila nella parte conclusiva
Nella quale si quantifica il divario fra l'Italia verso l'Europa in tutta una serie di temi fondamentali a cominciare dalla ricerca del dalla dal distruzione dell'università eccetera
Questo secondo me un tema
Sul quale non abbiamo ho riflettuto abbastanza
E allora
Emerge da questo confronto fra l'Italia e l'Europa e quindi da questa valutazione dell'aspetto negativo del per cui arriva negativa dell'Italia emerge a mio avviso un tema di fondo che è quello dell'est strozzature di carattere istituzionale
No che rendono ancora più difficile in Italia contrapporre la deriva dei mercati una politica concreta
Perché noi siamo in presenza forse non ci rendiamo conto ma siamo in presenza di una situazione di paralisi e di impotenza dei centri decisionali pubblici che non alle quale nel resto d'Europa
Noi scontiamo
A mio avviso scontiamo il grave errore di avere accantonato la riforma costituzionale dopo il fallimento della Bicamerale
Si potrebbe dire che queste cose interessano più gli addetti ai lavori del
Del degli elettori in generale ma non è così perché c'è un messo fra la rinuncia a rafforzare i centri decisionali pubblici e le conseguenze che ne derivano sul piano delle dell'efficacia delle leggi e delle delle riforme
Quando Berlusconi rovesciò il tavolo della Bicamerale per ragioni personali
Avremmo potuto a mio avviso andare avanti
Nell'ambito delle procedure consentito dalla Costituzione
Il tempo ce lo consentiva invece ha prevalso il buonismo
E non abbiamo nemmeno denunciato con forza la responsabilità del Polo per questa
Occasione perduta da tutto il Paese
E non abbiamo neanche valutato le conseguenze Kennedy sui limiti dell'azione di governo ha avuto l'impotenza dei centri decisionali la mancata riforma della Pusterla grande riforma di cui si parla vent'anni mi pare che fu come intuizione uno delle poche cose granitiche taxi scusate se cito questo nome non amato
Ma insomma cacci aveva visto per un momento questa grandezza e poi l'ha lasciata cadere
E sembrava che la Bicamerale potesse in qualche modo rappresentare una ripresa
Alta di questo di questo Progetto ricordo che Cesare Salvi del presente mi sono riletto la relazione di tu hai fatto al partito nel luglio del novantasette e veniva fuori invece un grande disegno
Che poi è stato abbandonato non solo da Berlusconi ma direi ma direi anche dal partito di cui noi facciamo parte
Penso che
Potrei fare molti esempi basterebbe ad esempio l'impotenza del potere legislativo
No sembra una piccola cosa ma la riforma del Parlamento e la la mancata riforma del Parlamento e il mantenimento di un sistema di bicameralismo perfetto che è il più imperfetto che si possa immaginare
E la causale della incapacità di produrre
Leggi che meritano questo nome
E della proliferazione invece di leggine che sono
Decine di migliaia anche su questo c'è una nella parte conclusiva al periodo due mila ci sono delle statistiche allucinanti sul impotenza del potere legislativo fece il grande problema
Del e mi è stato accennato qui da qualcuno
Della mancanza di una linea di condotta seria sul tema del federalismo abbiamo improvvisato delle leggi senza avere le idee chiare su come sul rapporto che passa tra federalismo e rafforzamento di ciò che resta al potere centrale
Perché lei è la riforma costituzionale è un tutto che si tiene non è possibile procede leggina per leggina e questa è l'altra grande lacuna perché questo è un tema fondamentale anche nel dibattito parlamentare dibattito
Elettorale ma sappiamo bene che al Nord ci fanno delle domande su come
Garantire il federalismo come realizzare il federalismo ma le quali disponiamo in modo balbettante
E cioè tutto il grande tema della giustizia dell'imbarbarimento di una società nella quale non tanto e non solo il diritto penale ma anche il diritto civile non viene minimamente rispettato ci sono le cifre io potrei leggervi della parte conclusiva del Progetto due mila che è molto utile perché concreta una serie di indizi
Che spiega quanti anni ci vogliono per risolvere sembra una sciocchezza ma son cose fondamentali perché poi producono l'imbarbarimento in una società su io non ho nessuna garanzia di far valere i miei diritti finisce che cerco delle vie traverse e quindi tutto l'insieme del corpo sociale viene destabilizzato attraverso questa
Queste carenze e queste la cui ecco io
Mi limito sono intervenire
Sapete le considerazioni di carattere generale che ho fatto prima su questa tematica la mia convinzione è che su questo terreno
Che ha un'importanza essenziale della campagna elettorale se riusciamo a evidenziare il rapporto fra istituzioni società su questo terreno
E anche sul terreno della presenza dell'Italia in Europa che non sia soltanto monetaria c'è stato un ritardo nell'azione di governo
E c'è ancora un grave ritardo a livello di partito anche perché la preparazione della conferenza programmatica
Si svolge su altri binari rischia di concludersi anch'essa come già è successo per la scelta del tema del candidato al al per il premierato
Rischia di concludersi per traverso e non attraverso dibattiti politici e confronti politici ma attraverso iniziative di carattere spettacolare
Ma sappiamo per esempio il ventuno ci sarà questa grande investitura di Rutelli Sandy Weill il ventuno ottobre ha provveduto
Ed è previsto che la preparazione della conferenza programmatica del partito si realizzi attraverso una sorta di di grande spettacolo no in cui la platea congressuale
Verrebbe chiamata migliaia di persone ad applaudire un documento che non affronta e che non è in grado di affrontare i temi cruciali che interessano il corpo elettorale
Ecco perciò io penso che proseguendo rispetto una colpevole mancanza di impegni nelle sedi istituzionali alle quali siamo purtroppo abituati
Proseguendo il ruolo di supplenza che tra la gente che Socialismo due mila cerca di realizzare no punto in mancanza di altre occasioni di carattere collegiale
Ecco nel quadro di questa ruolo di supplenza
Credo che si debba organizzare al più presto
Un grande convegno su questi temi sulla riforma della Costituzione come Indirizzo di fondo di una sinistra riformista oggi in Italia particolarmente in Italia grazie
Volevo dire con riferimento alla questione segnalata da ultima la compagna occorre chiedo effettivamente abbiamo parlato con la segreteria del partito anche di questa nostra iniziativa come momento preparatorio dei tavoli programmatici dei Democratici di sinistra
E c'era stato detto che sarebbe venuto Giorgio Ruffolo per la segreteria in modo che potesse raccogliere diciamo mi auguro che ciò accada diciamo nel nel corso dei lavori
Allora la parola a Giorgio Mele della nuova sinistra dei DS
Ma io intanto vorrei Ford
Saluto
Farla questa vostra Assemblea
Un saluto importante perché vedo con favore diciamo che si sta strutturando anche un movimento diverso da come è
Da qualche mese a questa parte lo vedo con favore perché questo conferma che oggi
C'è una via dialettica più ampia di quella che si è consolidata o costruita a Torino
E devo dire che bisogna che se ne prenda atto
Se ne prenda atto perché questo mi pare un punto essenziale dei dove succede su tavoli tanto con su qualche intervista che si fa riferimento a tornava ancora sempre all'ottanta per cento a un venti per cento
Secondo me è quello il già voi sapete che l'aveva presentato una mozione
Che appunto ha preso il venti per cento che già quel l'ottanta per cento era composito
Nel fuoco della battaglia politica i confronti si ampliano ed è evidente che queste cose maturano e vedo che oggi qui si va strutturando
Positivamente un diventa importante
Diciamo anche capillare se non se non se non capisco male
E quindi Nancy tutto questo
Questo diciamo è importante perché è evidente che la democrazia in questo partito pro anche per questo motivo non può essere diciamo coartata e corde d'uso questo termine Del Sordo abbiam non non lo dico in maniera molto seria ne abbiamo di abbiamo discusso di una cosa importante
Come la questione io non sono d'accordo con Luciano Pettinari ricordava che abbiamo fatto un comunicato insieme su questa questione
Sulla questione del percorso
Del percorso politico per scegliere il candidato per discutere sui contenuti e tuttavia non ci siamo trovati di fronte che capitale è stato scelto così come avete letto sui giornali la discussione si è stata del direttivo dopo
Perché Rita nessuno
Tempo disconoscere che è stato anche un fatto utile ma in dubbio il problema fondamentale se non abbiamo il coraggio di discutere anche di passaggi importanti un partito il partito un partito non ha una funzione
Vedete probabilmente fra il nove c'è anche il ci dividono anche alcune cose forse ci divide il giudizio sulla guerra ci divide anche il giudizio sul governo Amato
Ma ci accomuna mi sembra un elemento molto importante
L'idea di una forte sinistra insediata socialmente irriconoscibile
Mi sento molto vicino alle cose che ha detto Leon molte delle cose anche scritta da da Cesare nel suo libro
E anche all'idea l'ancoraggio forte al socialismo europeo
E e quindi questo mi sembra un punto importante perché e io oggi non può non essere non può non esserci con si può non partire da qui anche per le vicende per le vicende future
Ripeto
L'esigenza di far crescere la discussione non è un lusso non è qualcosa che che come dire qualcosa che ci possiamo permettere solamente in qualche momento proprio in questa stessa sala che erano presenti Luciano Pettinari e Cesare Salvi sabato scorso
Noi abbiamo fatto un convegno analogo proprio sui conti su cui sui contenuti poi da discutere per il partito per la coalizione
E ora io non vorrei che pure la coalizione si riducesse a un ma una sorta di quartier generale un po'asserragliato da Regione Cogni ho letto oggi sul giornale che ancora c'è qualche dubbio su come scegliere su su come sarà la convenzione del ventuno
Non ci saranno i palloncini ma ci saranno le bandierine cinque mila bandierine che per carità e tutto ammissibile ma come si discute il programma col Paese
E questo è un punto essenziale
Cioè le cose che escono da qua le cose che sono uscite sabato scorso dalla nostra iniziativa diventano fatto concreto di discussione politica o dobbiamo trovarci anche lì io lo dico con molta nettezza perché il problema il problema di tutti noi
Dobbiamo tutti fare una grande battaglia politica me questo punto importante perché ormai siamo pochi giorni al ventuno non so quanti di voi siamo stati investiti dalla scrittura di questo programma
Però del tutto evidente che questo è un dato ineliminabile che la coalizione non fa parte solamente un'idea o di una persona lavora una faccia
Io dico molta sincerità non so rischiamo di fare lo stesso avrebbe fatto corregionali c'avevamo qualche buon candidato pensavo di dover vincere in Veneto abbiamo perso in Veneto
Dove non potevamo non vi purtroppo nonostante brava buon Cacciari che perde non non è che se adesso abbiamo a buona faccia riusciamo a vincere
Quindi io penso che questo punto importante che è stato elemento che decisivo redditi discoteca allora oggi non possiamo perdere l'occasione della discussione sul programma
Della discussione sul programma
E che quindi questo mi sembra un punto importante noi l'albero sabato scorso abbiamo posto quattro temi
Alcuni collegati alle cose che diceva adesso
Leon
Perché è del tutto evidente che il programma del centrosinistra
E quale ruolo al questo partito una sinistra di per un elemento riconoscibile in quel programma che punto importante questo programma non può essere semplicemente le pur cose importanti portanti che abbiamo fatto da difendere
In questi cinque anni ma tuttavia dobbiamo dare una proposta che vada anche oltre obiettivamente cioè un dato essenziale che cosa facciamo sulla qualità dello sviluppo questo abbiamo detto noi lo dico proprio bomber romeni ripeto sono i punti essenziali quali saranno anche in via delle federazioni
Quinto anche difficile anche di crisi di crisi energetica pesante che cosa si fa dal punto di vista anche la svolta ambientalista sulla qualità del lavoro come si passa dalla politica per l'occupazione alla loculi dica per il lavoro
Cioè sulla qualità del lavoro un dato essenziale della sinistra deve mettere a tema di un programma
Più programmano da questo della laicità qui ricordava già per Dini era io concordo queste come sentito anche l'applauso
è indubbio che la questione laicità dello Stato non non è più altrimenti Biffi è sempre più forte una cosa secondaria nella diciamo nello spirito pubblico del Paese
Ci siamo anche divisi le nostre discussioni parlamentari qui dai compagni per senatori e non solo
Però questo oggi diventa un punto di discussione molto seria di grande grande attualità eventi in cui si dice questo e dei diritti
E quella che vide che Ulrich Beck chiama la seconda modernità in cui il rischio che i diritti non esistano più e quindi questo un punto di grande i grandi di grande importanza e la questione della qualità della democrazia
Qui già ricordava non mi non mi dilungo cioè sono punti di riflessione poi ce ne sono altri la questione internazionale
Come affrontiamo con il ruolo oggi dell'Italia di fronte agli alle nuove difficoltà già ne abbiamo abbia svolto ruolo positivo talvolta molto anche contestato
Anche tra di noi mancare di fronte alle nuove difficoltà la guerra drammatica crede socie Medioriente sono tutti elementi che una riflessione che non può essere solo chiusa dentro una stanza dentro una stanza tra alcuni e poi c'è il problema e chi lo ripongo perché ed è stato posto politica un problema politico stato posto del sabato lo ha ripreso Luciano Pettinari
In arrivo in un'interlocuzione che ha bevuto sabato con Rifondazione Comunista io penso che la questione dell'accordo tecnico è un pannicello caldo che non serve
Evidente adesso io non so
Adesso scusa dei dei soli sondaggi spesso io non ci credo come si dice però siccome tutti credo i sondaggi in tutti i sondaggi Fondazione data oltre il sei per cento
In questa fase
Allora
Non è solo per numeri secondo me anche per qualità politica e sociale antico tutte le colpe Rifondazione Cha
Disco di scudi a mo'di qualcosa di ben più oltre l'accordo tecnico e che poi e si e chi almeno su alcuni punti si discute
Oppure
Zitti non sia ecco appunto che perché non esiste l'accordo declini cui questi si presenta la pena la la la la come dire al a proporzionale nella dalla Camera sperando che votino dopo magari ci siamo sponsor dati per quattro mesi su tutte le questioni
Nel maggioritario dei nei collegi maggioritari è una pia illusione
Dopodiché c'abbiamo già Di Pietro chiedo a voi sì bravi dovessimo riconquistarlo invece vediamo quello che fa
C'è qualche altro pezzetto che se n'è andato ma il pieno delle forze come lo faccia
Discussioni Silvia cioè che qual è anche di non so quali sono le proposte cioè io dico come si faccia un punto obiettivo di campagne elettorali come si fa come si costruisce una possibile forse a bere adire le speranze dice sappiamo che non è molto semplice con questa con questa destra
Sabato sono stati punti nessuno sa dirlo miliardi che dipendeva Luciano anche sabato tre punti che
Salario sociale diceva Alfonso Gianni possiamo chiamarlo altro modo le questioni dell'orario di lavoro le riammissioni era diciamo anche di una tra qualità dello sviluppo anche dal punto di vista ambientale ci sono sono questi temi ce ne possono essere altri si può ricercare un ulteriore confronto
Non per dimenticare ciò che è successo ma per cercare di capire come andare avanti per costruire condizioni di Rabat di potere per cui delle condizioni da battaglia possibile
E questo debutto concluso perché mi sembra molto importante peraltro già anche cesenate occasione l'opposto io penso che oggi noi alla stretta dobbiamo discutere molto seriamente molto seriamente e che e su questo il nostro partito in primo luogo io penso deve farsi portatori
Altrimenti la vedo un po'difficile tanto più se si presentano pure di collegi al Senato quindi obiettivamente al primo punto specifica Rust
Concludo
Dicendo che punto con questo saluto positivo che dicevo all'inizio
Sento che c'è un'interlocuzione importante su un tema che a noi fare molto caro
E implica su cui abbiamo fondato la nostra mozione quella di ricostruire un'idea di sinistra forte
Ci dimentichi skill unico fu un punto fondamentale sia la rincorsa del moderatismo subiti gli indifferenti Isma'sociale di cui spesso
Di cui spesso e Venditti è già è piccante
Richiamo del terzo e ultimo
Dividetevi differenti società di cui ogni tanto qualche volta ci siamo un po'caratterizzati quindi un'idea di sinistra appunto che sappia costo di costruire il proprio rapporto con tanti e tanti che non c'hanno che ci hanno votato ma anche tanti e tanti che non ci hanno votato
Senza di questi se senza un apporto concreto senza questa svista credibile difficile poter vincere anche la battaglia lo stile grazie
Allora grazie anche a Giorgio Mele avete sentito tutto il suo intervento conferma punti di interlocuzione anche con la nostra area sui quali continueremo a ragionare che a lavorare la parola a Massimo Roccella
Mi è stato chiesto di dare un contributo sul rapporto fra sinistra
E problemi del lavoro in vista della piattaforma programmatica della coalizione di centro sinistra
Data la vastità del tema mi scusi in anticipo per schematicità di alcune delle affermazioni che seguiranno
Credi anzitutto che per discutere utilmente dalla FIAT forma della coalizione sarebbe necessario
A rifuggire dalla retorica del nuovo inizio che si potrebbe giustificare solo sei nei cinque anni che ci stanno alle spalle nulla o Menandro o almeno nulla di positivo fosse stato fatto
Ed occorresse dunque ripartire quasi da zero quel che occorre semmai un serio bilancio dell'azione riformatrice capace di metterne in luce non soltanto i meriti
In mancanza dei quali non si comprenderebbe su quali basi sarebbe lecito chiedere nel Duemila e uno un secondo mandato a governare
Ma anche insufficienze contraddizioni che pure non sono mancate
Da questo punto di vista le scelte compiute e gli orientamenti espressi nell'aria delle politiche sociali del lavoro si presta ad in maniera esemplare anche dura giuramento di prospettiva
Vuoi perché in qualsiasi Paesi dell'Unione europea e persino negli Stati Uniti e si costituiscono uno spartiacque tradizionale ed irrinunciabile tra destra e sinistra
Vuoi perché le proposte già fatte circolare dalla cosiddetta Casa delle Libertà sembrerebbero fatti apposta per offrire alla coalizione di centro sinistra so che lo voglia solidissimi argomenti di contrapposizione
In via preliminare varrebbe forse la pena di dire
Che non vi è sempre stata sufficiente consapevolezza della diversa qualità dell'impegno riformatore
Ok necessaria relazione al sistema del welfare da una parte alla disciplina dei rapporti di lavoro dall'altra
Ancora la metà degli anni novanta il sistema del welfare si presentava non soltanto fortemente lacunoso ma segnato da pesanti squilibri interni in buona parte dovuti alla caratterizzazione corporativa e clientelare delle più leadership tali politiche
Che ne avevano accompagnato il processo di formazione
In quest'aria dunque occorre Evelyn parte occorre ancora un'incisiva azione riformatrice
Con atteggiamento molto diverso viceversa si deve guardare i problemi di regolazione del mercato del lavoro
Le regole in proposito costituiscono parte essenziale per la costituzione economica del paese
E devono in ampia misura essere ricondotti all'azione rivendicativa dei sindacati dall'impegno riformatore delle forze politiche della sinistra
E per la verità non solo DS almeno nel nostro Paese giacché non si può fare a meno di ricordare che in una legge tuttora fondamentale come lo Statuto dei lavoratori si risente dell'influsso non soltanto del riformismo socialista ma anche da migliore cultura cristiano sociale
Quando si parla dei diritti dei lavoratori nel rapporto di lavoro ed in questi anni lo si è fatto troppe volte con un eccesso di disinvoltura anche a sinistra
Occorrerebbe una ben diversa misura problematica
Bisognerebbe muoversi in altre parole con la consapevolezza che in questo campo non venduta da demolire
Che le conquiste nel passato vanno mantenute accompagnandole se mai con quei soli adattamenti a resi necessari dal mutato contesto economico e degli stessi cambiamenti intervenuti negli atteggiamenti dei lavoratori
Se si vuole cercare di offrire un cotton contributo programmatico alla quale zione in vista del prossimo appuntamento elettorale
Non si può dunque prescindere da un tentativo di ragionamento sui problemi del lavoro con l'occhio rivolto al tempo stesso al passato e dal futuro provando a fissare alcuni punti fermi
Nell'area del welfare va ribadito senza incertezze che mentre altri grandi paesi dell'Unione Europea sono ancora al palo
La coalizione di centrosinistra con gli interventi decisi nel novantasette dal Governo Prodi ha portato a compimento una riforma strutturale di grande portata del sistema pensionistico
Che può ancora essere oggetto di aggiustamenti che deve comunque essere costantemente monitorata soprattutto in relazione agli andamenti delle tendenze demografiche
Ma che non merita certo di essere stravolta
Bisogna poi aggiungere che la riforma voluta da Prodi e Ciampi non soltanto ha contribuito a riequilibrare i conti della previdenza pubblica mentre la Confindustria continuava a strillare per bocca del suo direttore generale dell'epoca
Che si sarebbe trattato di una vera partita di giro economicamente irrilevante
Ma attraverso la sostanziale parificazione fra i trattamenti riservati i lavoratori del settore privato e i pubblici dipendenti ha operato nel segno dell'equità sociale incidendo su una delle strutture storiche del nostro sistema di sicurezza sociale
Questo ottimo risultato purtroppo non è stato adeguatamente valorizzato nella successiva azione di governo
è stato un errore in particolare continuare a martellare in maniera ossessiva con un eccesso di zelo da neofiti del riformismo sull'esigenza di ulteriori modifiche del sistema delle pensioni
Quando invece ci si sarebbe potuto aspettare che la seconda metà della legislatura risultasse dedicata ad affrontare altre questioni drammaticamente aperte nel nostro modello di welfare
Quale quella della riforma del sistema degli ammortizzatori sociali
Su questo versante viceversa si è dovuta registrare un'obiettiva subalternità rispetto all'idea che le risorse per realizzare la riforma dovesse essere imputata i risparmi conseguibili attraverso un'ulteriore manovra sulle pensioni
Dovendosi in alternativa a realizzare la riforma degli ammortizzatori a costo zero
Del carattere economicamente sostenibile socialmente squilibrato e politicamente controproducente di un'impostazione del genere
Alla fine si è dovuto prendere atto purtroppo quando i tempi rendono ormai del tutto improbabile che la riforma possa essere attuata nel corso dalla presente legislatura
La riforma degli ammortizzatori sociali dunque la questione prioritaria che nell'area delle politiche di welfare la nuova legislatura dovrà affrontare la vera sfida da raccogliere per la coalizione cui dedicare a rilievo cruciale anche in sede di impegni programmatici
Quanto al sistema pensionistico dato per scontato che occorrerebbe trovare il modo di consentire il decollo della previdenza integrativa anche attraverso l'impiego del trattamento di fine rapporto
Si tratta di comprendere se al di là delle molte parole libertà lasciate circolare in questi ultimi giorni
Esista davvero un nesso fra tale problema è la questione della flessibilità del lavoro
Casse di ha detto qualche cosa dell'intervento di poco fa io vorrei aggiungere che a mio parere un possibile collegamento esiste
Esso peraltro raccolto in termini del tutto Diversi da quanto la confusa discussione dell'ultimissimo periodo ha lasciato trasparire
Non si può ignorare infatti che l'aspetto insoddisfacente anzi volendo guardare le cose con una prospettiva di medio periodo il vero e proprio buco nero dell'attuale sistema pensionistico
è rappresentato dall'insufficienza del modello contributivo rispetto all'esigenza di garantire trattamenti pensionistici minimamente adeguati per i lavoratori i cui percorsi di carriera siano stati più o meno ampiamente segnati da occupazioni precarie o discontinue
Su questo punto non dovrebbe sfuggire a nessuno almeno all'interno della coalizione di centrosinistra l'esigenza di una riflessione approfondita funzionale ad individuare necessari interventi correttivi
Ben diverso sarebbe se il discorso sulla flessibilità venisse invece agitato in termini strumentali e provocatori
Ad esempio per invocare una liberalizzazione del sistema di tutela contro i licenziamenti arbitrari con assoluta noncuranza della valanga di no abbattuta si sul referendum anti sociale promosso dal dando Emma Bonino palme
Sulla questione della flessibilità si impone una pacata disamina critica di ciò che è accaduto nel mercato del lavoro negli anni che ci stanno alle spalle
Molti esponenti del governo sottolinea una ragione i risultati quantitativi quasi un milione di posti di lavoro in più
Conseguiti durante gli anni del centrosinistra
Occorrerebbe però subito aggiungere che perché Rebecchi economicismo un'analisi che si arrestasse Almec dato quantitativo trascurando i profili qualitativi della dinamica occupazionale
Da questo punto di vista inevitabile riconoscere che la qualità media dei posti di lavoro creati appare insufficiente
Nello stesso periodo infatti è cresciuta l'occupazione precaria è aumentata l'insicurezza del posto di lavoro peggiorata la distribuzione del reddito si è incrementato il tasso di povertà
Volendo sintetizzare questi andamenti contraddittori con uno slogan si potrebbe dire che non basta una buona amministrazione per fare una buona politica
Per assumere come impegno qualificante quello di combattere la diffusione della precarietà nel mercato del lavoro naturalmente
Occorrerebbe essere convinti sino in fondo che si tratti di un obiettivo non soltanto socialmente desiderabile ma anche concretamente praticabile
Il che non è affatto scontato neppure a sinistra
Almeno in quella parte della sinistra che ci ha abituati in questi anni ad affermazioni tanto compiaciute quanto sconclusionate sulla fine del mito del posto fisso
Carattere socialmente devastante politicamente autolesionista di messaggi del genere non ha neppure bisogno di essere sottolineato soprattutto per il loro impatto fra le generazioni più giovani che non a caso oggi sono alquanto lontani dall'area del centrosinistra
Se mai vale la pena di ricordare che affermazioni del genere non solo sono smentite dei dati statistici
I quali attestano tutto a una larghissima prevalenza di impieghi a tempo indeterminato nei mercati del lavoro dei Paesi dell'Unione europea ma soprattutto sono prive di solidi fondamenti analitici
Non dovrebbe sfuggire neppure per un momento che non ha alcun senso parlare genericamente di rapporto a tempo indeterminato utilizzare categorie del tutto vaghi di confusa derivazione sociologica come quella del posto fisso
Dovendosi piuttosto fermare la riflessione sulle garanzie che in certi contesti e non in altri si sono storicamente accompagnate ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato
Se esistesse davvero messo così stretto come pretende la vulgata corrente
Fa determinate garanzie giuridiche il modello fordista di organizzazione del lavoro
Resterebbe assolutamente inspiegabile perché negli Stati Uniti patria indiscussa del fordismo non hanno mai trovato spazio tutele di intensità paragonabile a quelle conquistate dei movimenti operai dell'Europa occidentale
Ed anzi le relazioni tra capitale e lavoro hanno sempre continuato a ruotare attorno al principio della libertà di licenziamento
In un'altra occasione Paolo leone ha focalizzato bene questo atteggiamento
Ponendo il luce come anche in certi settori della sinistra vi sia una certa tendenza a confondere i rapporti di causa ed effetto
Negli anni a noi più vicini ha avuto ampiamente corso un tentativo di sistemare ideologicamente il passato attribuendo al fordismo piuttosto che la forza del movimento operaio le conquiste sociali realizzate in un precedente momento storico
L'applauso è per Paolo Leon perché è questa brillante idea è sua
Per fortuna figlioccio fattori cammino sopra
Per fortuna
Naturalmente o meno di imparare che anche questa oggi non è scontata
Siamo nel va proprio palese
Mai parliamone reo confesso e quindi
Per fortuna non mancano nella più recente azione di governo indizi significativi di che cosa significhi contrastare la diffusione del precariato nel mercato del lavoro
Tra le poste positive del Bilancio di centro sinistra va sicuramente annoverata la riforma del part-time
Un esempio emblematico di come si possa rispondere alle domande di elasticità del sistema produttivo
Mantenendo al tempo stesso una rigorosa attenzione alle esigenze di tutela dei diritti dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici che notoriamente rappresentano la stragrande maggioranza degli impieghi a tempo parziale
Anche grazie a questa legge è stato possibile impedire che passasse una forma Barbara di flessibilità come il job on call processo dalla Zanussi
E ci si può oggi proporre un'efficace azione di contrasto nei confronti di pratiche disinvolte di gestione del personale diffuse incerte impresa della ristorazione veloce
Non stupisce dunque che chi come la Confindustria appoggiati interferendo ma radicali abbia anche fatto di tutto per ostacolare l'approvazione della riforma del part-time
Semmai sorprendono certe stravaganti proposte di innovazione normativa formulata ancora di recente da alcuni dirigenti DS mostrando quasi di ignorare che è una riforma in materia era stata appena approvata
Secondo la stesso sì ispirazione occorrerà muoversi sia in sede di riforma dei contratti di lavoro con finalità formative sia di quelli a tempo determinato
Nei pochi mesi che arrestano prima della fine della legislatura o assumendole come impegni programmatici qualificanti per la prossima
L'attuazione della direttiva comunitaria in materia di contratti a termine in particolare si presenta di particolare delicatezza
E proprio per questo meriterebbe di essere portata a compimento prima della scadenza della legislatura
Lasciata nelle mani di un eventuale futuro governo del Polo
Essa rischierebbe di tramutarsi in un sostituto funzionale della libertà di licenziamento
Quando invece i contenuti della direttiva dell'Unione europea e la sua ispirazione di fondo si presterebbero a fare della normativa nazionale di recepimento un prezioso strumento di contrasto alla diffusione della precarietà nel mercato del lavoro
E veniamo alla questione dei licenziamenti che quella attorno alla quale poi si focalizzano sempre tutte le polemiche
Ecco io qui direi che di fronte all'intenzione già espressa dalla Casa delle Libertà di ignorare il risultato del referendum per introdurre una disciplina incentrata su un mero indennizzo monetario il luogo della reintegrazione nel posto di lavoro
Non dovrebbe essere il bisogno di molte parole per spiegare perché nel programma della coalizione andrebbe inserito un impegno inequivoco a mantenere ferma la disciplina attualmente in vigore
Senza entrare in problemi di carattere tecnico credo sia sufficiente sottolineare il dato politico
Rappresentato dal fatto che nessuna coalizione progressista in Europa ha iscritto nel proprio programma un indebolimento delle tutele dei lavoratori rispetta i licenziamenti arbitrari
Mittente a noi più vicini anzi governi come quelli di Tony Blair e Gerhard Schroeder il che è altamente emblematico si sono preoccupati di rafforzare
E però qui si tocca un punto dolente
Occorre ammettere con franchezza che sulla questione dei licenziamenti esiste qualche problema per la coalizione
Non esclusa la sua componente di sinistra a contrastare l'impostazione liberista del Polo
A voler dire le cose come stanno infatti il Polo non ha inventato nulla essendosi limitato ad elaborare un mix fra la proposta di legge a suo tempo presentata dal senatore DS Franco Debenedetti
E quella più recentemente ipotizzata dal professor Tito Boeri già consulente di Palazzo Chigi durante il governo D'Alema
E vennero per fortuna che proposta del genere non sono mai state fatte proprie né dal partito né dalla coalizione
Ma ne pure sono mai state esplicitamente relegate nel novero di quelle irricevibili
Su questioni così delicate ad ogni modo non si possono più consentire a reticenza o ambiguità
D'altro canto se la coalizione volesse caratterizzare la propria fisionomia riformatrice anche su questa materia
Beh spazio per farlo
Intervenendo non sulle regole di diritto del lavoro ma su quelle del processo
Ciò che occorre ed anzi dovrebbe essere assunto come impegno programmatico prioritario della coalizione sui problemi del lavoro
è un deciso intervento sui tempi del processo del lavoro che oggi rappresentano un onere non necessario per le imprese e quel che è peggio una gravissima compromissione dell'effettività dei diritti dei lavoratori
E infine vorrei chiedere a richiamare la vostra attenzione su un'ultimissima questione che per me e di rilevanza capitale
La questione del rapporto fra federalismo e di ristretta coloro già ho sentito degli accenti critici nell'intervento del senatore Pardini ai qua Ali vorrei aggiungere sperava la parte che mi compete il
Non si può non esprimere la più viva preoccupazione nei confronti del testo appena approvato dalla Camera dei deputati emblematico anche o della non adeguata sensibilità troppe volte manifestato dal centro sinistra
Nei confronti dei problemi del lavoro
Basti dire che nell'area della disciplina dei rapporti di lavoro
La ripartizione di competenze legislative fra Stato e regioni appare tracciata nel testo appena approvato dalla Camera in maniera così incerte ed ambigua da prestarsi ad interpretazioni
Ed applicazioni profondamente distorsive e comunque sicuramente eversive dell'assetto oggi esistente
Il rischio è quello di legittimare una legislazione del lavoro differenziata su base regionale un diritto del lavoro alla carta
Senza alcun termine di confronto indù in nessun sistema federale europeo tant'è vero che in Paesi come Germania e Spagna la disciplina dei rapporti di lavoro resta di competenza statale e nessuno si sognerebbe mai ad esempio di differenziare la disciplina dei licenziamenti da una Regione all'altra
La verità è che la disciplina dei rapporti di lavoro costituisce una proiezione sul piano della legislazione ordinaria della costituzione economica del paese
La sola ipotesi che essa possa essere devoluta alla competenza legislativa core che concorrente delle regioni
Comporterebbe inevitabilmente un'incidenza sulla prima parte alla Costituzione vigente che dovrebbe invece restare indenne dall'operazione di revisione costituzionale
E segnerebbe una lesione gravissima del principio di uguaglianza
Che proprio dalla materia del lavoro ha storicamente trovato il più fertile terreno di attuazione
Credo che non ci sia bisogno che aggiungere altro per mettere in guardia dal pericolo che fra l'ipotesi del federalismo solidale è quella del federalismo competitivo proprio laddove vengono in gioco questioni di tutela di diritti fondamentali dei lavoratori
Si finisca seppure inconsapevolmente per privilegiare la terza deleteria via del federalismo discariche attivo
Grazie a Massimo Roccella
Ora voi avete già salutato con olio al meritato applauso per le sue capacità artistiche adesso io però lo presento molto più semplicemente un compagno tra i compagni e quindi do la parola al compagno Antonello Venditti
Ala come per per incanto riapparsa la parola compagna
è incredibile
Ma diciamo che il mio essere qui stasera
Innanzitutto la curiosità e e anche la diciamo la la sorpresa felice di trovare ancora compagni o persone cittadini che a mano hanno parlarsi amano confrontarsi quindi l'idea che ci sia all'interno di un partito che più amato moltissimo a Manduria delicato anche numerose canzoni dalla quale Modena
E averlo frequentato in tempi diciamo fino al mille novecentosettantasette compiutamente
Dopo essere stato anche compagna di di di di strada di di leader che sono Veltroni sono D'Alema eccetera mi pare che negli ultimi anni questo questo cemento questa strada comune che c'era a livello personale a livello anche di diciamo di di di bene reciproci mestieri si sia un po'interrotta eccome se a un certo punto tra i leader l'apparato e diciamo il il partito e il mondo esterno si sia creato una sorta di bolle di compartimenti per cui la situazione poi si è ancora più ingarbugliata da quando voi
Questa sinistra e i DS che a me scoccia moltissimo gli Abs perché mi ricorda Domenica sportiva onestamente dice voto DS una sim agire parte la sigla succede qualcosa che che però non è di questo tipo eh
E tragica allora che succede che
Praticamente io che dovrei essere un un uomo tranquillo felice
Dei suoi comunque risultati economici eccetera invece risulto essere sempre più infelice perché non trovo strada al mio diciamo non trovo sfogo non trovo
Possibilità
A dir la verità era difficile anche allora è perché c'era un bel motore monolite però oggi e come se si fosse riformato un monolite virtuale
Che crea delle bollette altre bolle altre bolle che ti impediscono poi di di avere l'esatta realtà di questo partito che a me interessa perché il partito non è un apparato e basta è fatto di uomini e di donne di bambini di cittadini dico
Che onestamente la quale non si ha più traccia cioè si ha traccia
Tracce strane tracce anche improvvise anche belle dove nosta spetti se le piazze a un certo punto tu vedi scoprì che quando c'è una cosa giusta da scoprì che la gente c'è viene quindi
E queste persone devono essere stimolate o deve essere torturate in modo che escono dalle case cioè voglio dire
ISI esistono delle realtà infinite che questo popolo quello italiano che io comincia un po'a capire avendolo frequentato non sia dal basso quindi dalla base io vedo veramente centinaia di persone fisiche vere non virtuali
Non televisive neanche attraverso internet
Questo Paese ha bisogno di essere ricollegato ricollegato nella maniera più giusta possibile con lavoro
Con lavoro fisico con lavoro fatto di viaggi con lavoro fatto di incontri come questo con lavoro fatto nell'università nel nelle scuole nelle fabbriche ovunque
Perché appena annoveri accendiamo una fiammella questo popolo si accende
Si accende perché vede che l'altra persona e come te agli stessi problemi sulla dei livelli superiori
Tu cerchi di spiegare di quali sono i problemi ed è stato questo rapporto giusto anche che ha mantenuto certi rapporti di veri di questo partito che sia il petto sul volontariato si è retto su persone umili
Che quando arrivava Veltroni o la cosa c'era diciamo alterna sa lavora Petteni ecco del volante dice come dire e c'era anche la bellissima consuetudine ancora credo oggi
Che quando arrivava il leader oppure arriva alla prima cose si visitavano ero le cucine se andava ringraziare i compagni che
Si affidavano completamente all'idea del partecipare a qualcosa
E che poi li faceva sacrificare che per non era un sacrificio era quello che loro facevano tutti i giorni che però alle feste dell'Unità e quotidianamente per altri
Persone compagni o amici non solo compagni perché i compagni hanno salvato gli ebrei hanno salvato le diversità hanno Sala tranne gli omosessuali per cui no perché poi alla fine io questa una una tra virgolette non sono omosessuale però mi sono una virgolettato che dico ma come mai tanti comunisti al al coso dei Prize
Perché c'è qualcosa da farsi rimproverare
Cioè vi ricordate il rapporto tra il partito l'omosessualità punto e questo enorme comunque danno riceve impari Civardi detta la storia
E come la poi ridire la storia che non sia solamente virtuale o a slogan oasi estetica della storia perché oggi c'è l'estetica del nostro essere
Noi stiamo qua ma ci sarà poi il nostro corrispondente nella realtà certo se non arriveranno più da noi cioè non ci saranno più persone fisiche
Che arriveranno da qualche parte anche perché l'approdo al partito all'accesso anche alla politica specie la come posso fare io mi piacerebbe sapere chi è il l'organizzatore non lo so mette prima andavo insomma potevo Spello sapevo faccio una telefonata come il partito sapeva dove trovarmi se va a tutti i numeri il telefono c'era una certa come dire
Felicità anche andarseli a ricercare delle cose ma sapevi che c'era comunque qualcosa a qualcuno che quotidianamente il giorno notte dalla mattina alla sera
E di te stesso eri una parte di qualcosa allora mi pare che questa parte da costola dalla dall'economista fino al più umile
Siamo Cuciniello o il cantante ovunque chi fa cultura eccetera
Si siano nel corso degli anni fo fatte questo tipo di schieramento il potere del di allora il cervo che da ha cercato di rendere virtuali gli intellettuali le persone cioè virtuali perché si è chiesto a loro poche volte poche volte
Cose tipo mi arriva un fax dice c'è una perizia la firma no
Richiedevano si parte la sottoscrizione ci stai oppure l'uso distorto la presenza perché sono qua e mi è un gesto di coraggio perché domani può venir fuori un giornale Venditti appartiene al socialismo due mila che me non interessa io non è socialismo due o se ci fosse stato scritto un'altra cosa prima andava bene lo stesso perché ritrovo delle persone molto e dei compagni che vogliono lavorare
Per qualcosa che dovrebbe essere naturale cioè come se noi avessimo un grande negozio di idee
Che nel corso degli anni è stato chiuso avevamo la più grande distribuzione di idee di cose che a un certo punto è stata chiusa è stata chiusa si sono aperte boutique dell'intellighenzia oppure piccoli luoghi eccetera si è disperso una
Noi avevamo abbiamo
Tutta la comunicazione avevamo tutta la comunicazione di questo Paese
Tutta l'alternativa alla comunicazione degli altri quindi potentissima
Avevamo io ricordo quando iscritti al partito con comunista tu andavi da uno se volevi l'elenco degli iscritti al Partito Comunista per quelli che vendono Porta a Porta valeva nel mille novecentosettantanove cento milioni
Facciamo il calcolo di quanto ora invece cerchiamo ci cerchiamo
è stato possibile tutto questo
Abbiamo fatto nascere noi
I colossi i colossi perché li abbiamo voluti noi ne abbiamo già i network
Riceviamo le televisioni a Roma video cediamo tutto avevamo tutto allora che cosa è successo nel mille novecentosettantanove
Io non è che papà perché questo tipo di insoddisfazione di vendita globale e come se a un certo punto uno che ha comincia a vendere comincia a me
Quando poi ho visto che
Mo'Bologna mille novecento settantanove ottanta
Voi ve lo ricordate compagni
Il feste nazionale di Bologna ottanta
Potrebbe essere perché settantotto Modena ecco no perché io il senso quello delle rotte settantanove perché settantotto era moderna quando vedo Bologna Milano cento settantanove
Succede così Coca Cola presenta il feste dell'Unità allora ho capito tutto
Ce l'ho ancora delle sono ancora c'è ancora guarda dietro lo le il dépliant della festa L'Unità cioè serietà e poi dietro un anno ecco perché la nostra vita e Coca Cola fredda vi spiego anche moderate ho scritto dopo cioè capivo che qualche cosa stava si sfilava da qualche parte dal sedere della gente dal lavoro della gente e stava cominciando andare da altre da altre parti
Queste altre parti ci hanno portate anche in cose così una posizione gradevolissima che quella del governo gradevolissima quando poi quando poi si riesce a fare bene se ne esce acqua che la la vera difficoltà della sinistra oggi non è essere sinistra o meno cercare i pezzi eccetera quella un'altra cosa
Ma la vera differenza difficoltà della sinistra essere al tempo stesso opposizione di se stesse governo di se stessa
E la contraddizione che c'è questi due qua ed è difficilissimo è un massacro che noi si perpetra eremo sempre di più perché devi fare in poco tempo
Per tanti una un una devi avere un rapporto gli eletto con velocissimo con te stesso e quasi sempre voi sbagli paga raduni pezzi oggi mi pare che sia venuto un c'è una parte la politica che estetica
Che quella rutelliana cioè quella che ci porta in breve tempo quella virtuale quella che serve al Paese
E che è quella che ci deve dare subito un leader
Fresco appetibile perché dall'altra parte c'è un leader non tanto fresco ma molto appetibili ma molto appetibile ecco
E quindi noi cerchiamo di riceve di fare un po'come e come ha fatto Clinton quando ha bombardato la Serbia cioè di fare le regole intanto ridiamo un senso democratico un senso di giustizia quello che stiamo facendo e questo mi pare
Sempre tardivo sempre dal vivo cioè a me sarebbe piaciuto onestamente esserci in una corsa che Proietti anche questo nostro essere se no è una riunione di corrente questa qua sicuramente in uno sportello alla corrente di saldi io appartengo a un'area enorme che sono quei tre milioni di persone che vuole andare a cercare con lanternino
Sono io quelle tre milioni di persone no ve lo dico lo dico perché io cerco la mia casa e questa casa
Qualcuno perché conosce meglio le cose della vita e soffre probabilmente meno di me dice sa che c'è la mia casa sono io la mia casa sono io
Mi è andata male tutto questa case e le altre case quelle alle quali mi ha sono bruciate ho trovato senza storture non trovo non trovo pace ma se io ritrovarsi la fiamma del mio credo in qualche modo in queste in una fiammella una speranza ecco perché secondo me questo titolo proprio non mi entusiasma
Perché socialismo già una parola diciamo perché ormai andiamo sull'estetica i contenuti lasciano socialismo siamo tutti socialisti veramente socialista noi non abbiamo mai avuto un partito sudista abbiamo del partito persiste italiana che nel PC
Beh insomma a me è risultato così dopo alla fine no ma lo so ma lasciamo bene io parto da poter sì ma cento ma lo so no ma io ti sto dicendo come si è conclusa la triste vicenda perché poi alla fine rimangono dei fatti che la parola socialismo la parola socialismo è una parola come parola comunismo
La parola comunismo
Beh oddio insomma le ragione storica e Partito socialista le vogliamo dire
Ah non lo so io parlo de io deve il socialismo italiano non parlo del socialismo internazionale il socialismo è una magnifica con allora vogliamo dire allora il socialismo Alitalia partito sui pedali è stato perfetto e Partito Comunisti che il comunismo nel mondo è stato perfetto
Ognuno ha le sue è chiaro non Mila no no ecco appunto ma non ha offeso cioè voglio dire la mia era una decisione ideale magari ci fosse stato il socialismo come magari ci fosse stato un vero moderato comunismo il problema è che non c'è stato
La gente sta aspettando io sono convinto che quei tre milioni di persone che comunque veniva nel sentire anche i concerti né di De Gregorio devoto salvato dei comizi che andavano malissimo
Malissimo perché ognuno diceva la stessa cosa l'apparato non sapevano niente rea e gli dicevo scusa compagni guarda fai conto che non è sentito niente di quello che so resse ti dico io
Perché tu dovresti votare comunista per altre ragioni non perché il discorso che ha sentito per quello che ti dico io perché per noi il comunismo il socialismo era della libertà
Socialismo della libertà della democrazia delle cose noi ci siamo fatti sfilare sotto il cumulo la parola libertà ci siamo fatti schiacciare sotto il curo la parola Forza Italia ci siamo fatti sfilare sotto il cumulo Lino Street valori ora dimmi come si fa parla di libertà quando tutti fanno le libertà le loro libertà come si fa a dare un nome e un partito oggi per dire cosa Socialismo due mila è una bellissima cosa ma chiamiamolo io avrei più coraggio
Come rafforza le più coraggio nel senso che Andrey
Non chiedo il titolo del libro
Secondo me a quel tipo di di sonorità scadono deve pensare anche all'estetica rigo ai alle modalità alla tattica
Cioè io paradossalmente partecipò a un'Assemblea che doveva essere l'atto finale di qualcosa che non so cosa porterà perché se adesso noi andiamo stancamente lui voi vi farete delle cose in Italia tutto così non porterà a nulla domani mattina ci sarà forse un un trafiletto così e farà Ruffo Ruffo perché usi tutto subito sbadatamente magari ai dei valori all'interno del vano giocati in un modo strategicamente giusta
Che va dal titolo dalla a tutto quindi anche marketing di questo delle tue idee da fatto perché gli altri lo fanno
E quindi il sbattete sa molte volte e e vera sostanza perché la gente arriva anche l'estetica del messaggio allora
Altro scusate vi ottenuto troppo eque
Vorrei dare vorrei io personalmente dare impulso a qualcosa che assomigli ha un sogno orale realizzabile a portare fuori dalle case quelli presepi ragazzi
Che nel mille novecentosessantuno come me sono andati a Firenze per una spinta ideale a fare così
Qui i ragazzi che si potrebbero militare far militare insinuazione profonde
Per dargli di nuovo dei degli obiettivi che sono ma sotto gli occhi di tutti dalla scuola fino alla degli obiettivi anche di sviluppo farli lavorare e pensa che non c'è riuscito ma quel Paolo perché quando tu
C'hai due milioni di persone e alla fine tutti e due milioni le persone cantano e nessuno gli è venuto in mente cosa accadrà domani del nostro canto
Ma quelle due milioni di persone se tu li avessi detto magari andiamo lì a fare questo
Secondo me un milioncino ci sarebbe andato magari non cantavano perché c'aveva un po'più di sofferenza così però capivano anche perché si canta si canta di gioia di sofferenza di dolore di fatica
Però poi scampa il cuore ecco mi pare che ci sia una realtà sotto sotto utilizzata che sono i giovani noi abbiamo detto fino adesso il problema vero della sinistra Regione perché il polo di attrazione questo appeal della simile che dovrebbe essere del tutto naturale
Perché non c'è più questo questo rapporto istintivo tra i giovani e la e la e la Poli e la sinistra che non è per la politica attenzione perché intanto noi abbiamo fatto penetrare
Nel corso di dieci anni abbiamo dato possibilità d'altri di rafforzarsi
Di dare di dare dei messaggi che vanno dal messaggio esplicito a quello subliminale
Fino arrivare a questo tipo di distorsione cioè la gioventù di oggi conosce solamente un altro tipo di messaggio che quello che si conficca nel mezzo nel cervello e poi delle dura rimontare rimonta solamente la piazza secondo me
Quando non riusciremo a rimodificare vere persone
Per qualcosa
Da piccole cose da piccoli gesti come possono accadere dalle fabbriche fino alla scuola fino ad altri luoghi perché quando le persone sono insieme diventano un grande amplificatore anche delle loro verità del loro essere si riconoscono il loro e hanno più coraggio perché in questo momento si hanno successo proprio esattamente quello che volevano loro farci stare a casa a vedere la televisione uno per uno cioè perché il discorso del dei licenziamenti di prenderti uno per uno non avviene solamente sul posto di lavoro avviene nelle tue case
Avviene nel stringerti a stare qui
A non concepire luoghi ampi è la stessa cosa nello sport vedrà che c'è una politica comune fatta dalla destra per dividere le persone per non dare Arengo la piazza non serve più e pure la nostra vita per fatta di strade e di piazze io direi che la piazza questo senso di piazza che nella canzone Modena di piazza lontana deve diventare vicine rumore si deve sentire anche il Papa è stato il rumore il chi qualcosa perché anche lui non ha la percezione di come utilizzare questa forza che tutti sappiamo esserci nessuna riuscita sprigionare diamogli degli ideali e delle e delle parole d'ordine
Che possono essere quotidiane nel luogo di lavoro nella scuola ovunque voi siate però lì ci deve essere una persona un organizzatore un qualcuno che può diventare il tuo personale
Il tuo personale come dire
Portatore in questa realtà nel far riconoscere anche comunque un'organizzazione il partito che esiste e dal quale io stesso non sarà un'esistenza quindi quindi anch'io mi sono distaccato e e quindi ho cominciato a montare io quando ho visto saldi all'aeroporto lo riempito di ieri titola sembravo qua qualcuno che c'aveva un discolo un rospo meglio l'ho mollato come sto facendo lavori
Credetemi io c'è una grandissima voglia di ricostruire questa questo Paese il suo delle basi umane grazie
Allora grazie anche Antonello e come vi avevo anticipato giustamente entrato nel merito del nostro dibattito politico però dico del nostro dibattito politico perché queste cose sul socialismo e comunismo cari compagni
è esattamente l'impostazione che noi abbiamo dato dicendo
Che della grande movimento operaio di cui hanno fatto innegabilmente parte del partito socialista
E il Partito Comunista abbiamo molte critiche e vogliamo utilizzare è tutto in positivo che consideriamo esistere
Non essendo noi di quelli e ne avevamo parlato con Antonello che dicono di non essere mai stati scritti o al Partito Comunista o al Partito Socialista
Anche il capo dell'ETA chiedevate coperto
No no va tra l'altro beh per precisare adesso Antonello ha voluto essere con noi come avete capito avevamo parlato con voi malgrado abbia la febbre quinte io lo ringrazio se si vuol fermare ovviamente quando ritiene opportuno ci può lasciare ci ritroviamo altre volte
La parola ad Adriano Vignali uno dei nostri deputati lui non ha meriti artistici però Quartett vecchie o meriti scolastici e purtroppo quel giovane sui giovani sono un po'meno ottimista di Antonello
Così come sul fatto che il Papa non sappia come utilizzare i due milioni che sono andati a Tor Vergata
No io sono d'accordo sull'ipotesi politica di Socialismo due mila però dobbiamo dirci brutalmente alcune verità di fronte alla difficoltà dei problemi che ci sono le cose purtroppo non stanno come diceva caso davvero a un certo punto cioè non si conoscono le cose ma sul merito no siamo proprio divisi sul merito ahimè su alcuni punti non secondari
Ci siamo divisi sia pure in modo trasversale al tempo dalla guerra del Kosovo
Quando parliamo dei licenziamenti come poco fa in modo molto preciso documentato Roccella ci dividiamo la grande tant'è vero che dare mostra vengono le prime proposte e vorrei dire adesso non lo vedo più a sarà dovuto uscire a Pardini
Che i nostri senatori qualcuno no
Come Giorgio Mele qualcun altro hanno votato ma al Senato il passato la legge sugli insegnanti di religione che chiaramente una legge anti costituzionale che noi e la Camera cercheremo sarà RAI in tutti i modi di far fallire cioè voglio dire ci sono delle divisioni ci sono delle divisioni
E ci sono dei quindi non ci rivediamo ovviamente sull'Africa perché è un post ala ma sulle cose che stanno qui purtroppo anche se è vero che la base del nostro partito non così gruppi dirigenti è molto più a sinistra
E a proposito onda gesti bisognerebbe ricordare a suonare il professor Mannheimer che quando lui scrive sul Corriere
Che i DS non vengono votati non perché entro non perché poco di sinistra sta dimenticando sì il problema che sta nel libro nell'analisi e che che Salvi fa cioè del fatto che quando è stato chiuso il negozio dall'ottantanove al novantuno
E quando tra il novantuno e novantacinque di negozi che sono stati fatti due perché a Ponti mi hanno due i due come dire intestatari dei negozi uno si chiamava Massimo chiama Massimo D'Alema l'altro Fausto Bertinotti
Hanno detto che di negozi ce n'erano due io su questo sono completamente d'accordo sulle cosa che diceva da Giorgio Mele cioè la teoria delle due sinistre
Una parte di gente non è entrato e non è non ha votato né per l'uno né per l'altro negozio se abbiamo vinto il novantasei perché al di là dei quella parola che nessuno capiva cosa fosse la desistenza l'ipotesi è che la gente capiva che stavamo insieme quindi in qualche modo sperava se non si che se anche se non si poteva riaprire l'antico
E glorioso negozio però sostanzialmente si poteva una politica di unità perché sappiamo e allora e vero lo ha detto poco fa a Roccella è vero non nei termini in cui lo il lo dicevano neanche quelli in cui si apparve in noi alla Camera
Abbiamo approvato sul federalismo un testo che ha delle forti ambiguità
Ma parliamo guardiamoci bene in faccia è è meglio del testo che era passati in Bicamerale e poi certamente siamo arrivati a una difficile opera di mediazione no perché stiamo dentro una
Detto
Cioè la premiata ditta della sinistra dimenticato perché ogni tanto quando si aprono boutique nuove
Si prendono mercantile che vengono da tutt'altra storia questo è noto nella
No abbiam parlato tutti il giorno di mercato e sostanzialmente concetto il concetto di sussidiarietà che la sinistra ha recepito da altre culture è un'altra storia quella cultura cattolica di un ceppo genere
Il tema della subsidenza
Condivido totalmente lì dentro c'è già il discorso dello stato minimo no perché la sussidiarietà e poi in qualche misura lo stato minimo quindi in qualche modo oggi dobbiamo combattere e discutere
Su questo invece sono d'accordo
Su con Casadio alcuni di quelli che parlano di federalismo e sussidiarietà non sanno di che cosa stanno parlando anche a sinistra
Perché tutto sommato irrealtà si sta bene andando al di là della Costituzione
Lo fa Formigoni o si sta facendo in altre leggi
Perché si fa la sanità regionale si chiede che la Corte costituzionale in parte sui regionali dei e corpi estratti di questo genere e bisognerebbe pure che la
Sinistra invece di dire opporremo allora vostro referendum i referendum propositivo cominciasse già a fare anche azioni io dico
A livello costituzionale per strada fermare strappi costituzionali che non quando ci sarà il referendum ma adesso Formigoni e altre regioni del nord d'Italia stanno facendo a con la necessità di mettere in contraddizione i governatori che stanno al Nord uso il loro termine che ovviamente io non condivido con altre regioni che ovviamente capiscono che cosa succede sei tre regioni del nord Italia si staccano dalle altra cosa
Colajanni dice la politica economica
L'intervento dello Stato io non lo so se l'operazione guidata da Kaiser Franz si un'operazione privatistica o no
Io però da questo punto di vista sono molto rétro ma credo che qualche anno fa questo l'abbia detto anche Galbraith che non mi risulta che sia un teste se hanno pentito
Ho Dori
Lo Stato italiano fa una politica economica fa delle scelte di politica economica e allora dentro questo ottiene anche ipotesi che diceva in termini di scuola astrattamente diceva Leon sono giuste di liberalizzazione e di privatizzazione o altrimenti evidentemente in assenza di una politica dello Stato di alcune scelte
Di politica statale in termini economici
Ovviamente questi processi andranno in mano ai soliti noti rafforzeranno i poteri forti anche se c'è una ridislocazione dei poteri quindi da questo punto di vista io non so se il giudizio che si possa dare sia quello altra cosa perché rispetto alle cose che diceva Pardini e voglio chiudere su questo due giorni fa
Bertinotti intervenendo nel dibattito che è sede della Camera sulla Carta europea
Ha detto va be voi vi farete il vostro vertice abbia Anis noi andremo al Costa al controvertice insieme al popolo di Seattle di Praga eccetera
Ora qui c'è un punto politico lo dico a Salvi lo dico a tutti noi un punto politico non di secondaria importanza io su questo ho opinioni drasticamente diverso da quelle che diceva Pardi
Io non so se nel popolo di Seattle e di questo ci sia il fondo neofondamentalismo ambientalista accerto c'è un problema non possiamo essere ipocriti e sostenere alcune cose in casa nostra e poi in questo modo appunto
Far sì che gare del terzo mondo ci siano questi sia uno sfruttamento però io vedo questo movimento lasciato Bertinotti o comunque senza interlocuzione politica come è un grave errore della sinistra
Perché lì dentro nella parte ovviamente non violenta nella parte democratica di questo movimento c'è uno dei pezzi fondamentali del nostro programma
C'è uno dei pezzi fondamentali nostro programma perché lì dentro c'è appunto come diceva anche mele il problema della qualità dello sviluppo e quindi la necessità di trovare su uno dei punti delicati cioè come conciliare nuova occupazione e modello diverso di sviluppo una volta si diceva così no
E la possibilità di trovare un blocco sociale diverso perché anch'io sono convinto che non solo dobbiamo recuperare un'interlocuzione con free Fondazione comunista che secondo me sta molto al di sotto
Di ciò che dicono i sondaggi che tuttavia è un pezzo decisivo noi non possiamo ripetere l'errore delle regionali accordo in dodici regioni su tredici poi ci spariamo addosso sino al giorno prima delle elezioni
Non ci sono non non ci hanno votato nessuno è padrone dei voti neanche Bertinotti rispetto agli elettori di Rifondazione Comunista quindi o è convincente orrenda convincente abbiamo raccontato per qualche mese la storiella che non dovevamo più farla desistenza adesso facciamo di meno della Resistenza ma il problema fondamentale e l'iniziativa politica rispetto a queste questioni che allora io penso che lasciando stare il discorso cioè superando l'infausta Teoria delle due sinistre noi dobbiamo su una serie di contenuti
Con le forze sociali a cui Bertinotti pure dice di fare riferimento che è un pezzo di per un pezzo no di centri sociali di questa roba e ragionare per vedere i trovare dei terreni comuni di incontro e su questo andare
Naturalmente io non mi impressionò molto su la coreografia proprio perché appunto si diceva l'estetica non l'estetica al para Trussardi si è entrati in pullman lì ci saranno le bandierine non so a quale altra canzone verrà inventata non non è questo che mi interessa quello che mi interessa
E che da qui
Al al momento il voto ci sia non quel su questo no un programma teorico scritto lì fatto danni dannosi da non si sa chi ma il programma viva nella testa le opinioni ci sia un dibattito vero e questo programma lo dobbiamo dire per questo sono tanto d'accordo con socialismo due mila sia un programma nettamente orientata a sinistra perché vedete chiedo su questo nella mia cultura politica avvengono delle cose sconvolgenti negli ultimi anni io so sempre stata abituata a pensare
Che è un partito
E più avanti
E la coalizione o il Governo le istituzioni sono più moderate perché li devi stabilire delle Necci in una coalizione delle necessarie
Delle necessarie livelli di compromesso il fatto che adesso la finanziaria sia più a sinistra cioè il momento della coalizione accordo di ciò che può essere nel partito anche perché insomma se ogni tanto io sto su nell'emiciclo neo alcuni che veramente vicino a me no non è che siano particolarmente sinistro fa che il partito sia meno a sinistra mi provoca qualche problema quindi sto tentando credo che sia giusto che la vogliamo perché anche il partito vada un po'più a sinistra
Ferdinando la parola Mario Artali
Io voglio dire che io ringrazio Venditti
Lo dico proprio spiegherò anche perché lo ringrazio perché come dire sia pure poi parlerò d'altro scusami Venditti ma proprio perché poi parliamo del lo ringrazio perché ha giustamente posto una questione di cui come dire facciamo finta che non ci sia nel senso che il tentativo di costruire il partito passano io mi mi ritrovo pienamente le cose che ha scritto salvi in questo sul fatto che incominciamo a ragionare sui nostri percorsi sulla nostra storia di cui siamo tutti orgogliosi ecco questo è il punto forte
Non ci sono compagni non orgogliosi e lo devo dire che non sono mai stato comunista io ho sempre ammirato
La grande capacità quelle cose che tu hai detto
La se c'era una cosa che rapporta ne comunicherà l'identità
Ecco io quello che non riesco a riconoscere è un partito senza identità un partito che appunto non c'è perché non sa che cosa
E perché è evidente che ognuno di noi questo vale per i compagni che provengono dal pc ma vale anche per i compagni che provengono da PSI attraverso tutte le vicende che abbiamo tutti passato
L'identità non può essere quella di ieri
Quella nuova si costruisce solo se no facciamo finta di non esserci stati
Questa cosa dei segretari che fanno finta di non essere mai stati comunisti dagli altri non sono mancati sodali tiene eticamente insopportabile perché castra la riflessione che non a caso non c'è questo è il vero punto proprio chi ringrazia perché pone l'accento su un elemento
Salvi poi ci ha lavorato quindi nel suo libro ci sono poi anche cosa che portano avanti questa riflessione ma voglio dire oggi parliamo d'altro io credo che dovremo fare un dibattito anche su questo sulla identità
E però insomma va basta questo ecco lo dico basta con questa storia che ci dobbiamo vergognare della nostra storia
Apparteniamo complessivamente alla storia più gloriosa dell'Occidente
Nell'Europa
Perché dovremo aveva dico dagli errori che abbiamo fatto in tanti derivando duecento omosessuali e così adesso mi tolgo solo il capitolato di spazio divorzio aborto divorzio aborto lotta per io ero deputato a quei tempi i colori sfortuna
Abbiamo dato i compagni comunisti a calci in cumulo sulla vicenda del di volte dalla Bortot perdesse la francamente salvi l'ha riconosciuto ad un dibattito pure essendo allora lui come dire giovane giovane più di me ovviamente beato lui
Nel senso che evidentemente la cultura del Papa era quel ma su questo chiudo gli apparteneva goloso partendo dal giallista di Nenni De Martino di Lombardi la già membro del comparto scrive molto bene
Sacchi qua spiega anche perché l'atteggiamento dei comuni se non è che nei nostri confronti è la migliore di quello che è stato panico frode patito di Craxi anzi
Paradossalmente nei confronti quali Craxi stato migliore perché non c'è più tentata l'estinzione che si tentò col partito di De Martino a dimostrazione di come come dire la storia un po'complice più complicata che non le vulgata che possiamo buttarci lì
E che ormai non ci servono a per nulla vieta siamo condanne se vogliamo fare il partito da sinistra siamo conti ripeto sono profondamente convinto siamo condannati a farlo insieme anche perché nessuno di Nokia più le ragioni non ha più le ragioni come dire di farsi la botteghe IVA
E allora dobbiamo andare però serenamente a una riflessione comune sui passaggi sono di positivi su quelli negativi sapendo che però nel complesso questo è stato una grande storia
E vengo invece i temi rapidissimamente del dibattito di oggi il primo io guardate su una cosa io mi trovo molto d'accordo
Con tutto sostanzialmente preveduto sul fatto ha fatto un dibattito che sembra banale ma voglio dire non partito che ormai si teorizza che la riunione a discussione politica in direzione può infastidire è evidente che il dibattito una cosa diventa dura
E quindi fare un dibattito in cui si incomincia ad approfondire è già un fatto politicamente positivo
Secondo io sono più sul fronte rispetta l'intervento di un un minuto fa sono più sotto l'Inter soffoca di Pardini io vedo che è rientrato che non su altro colore ma per una ragione di fondo su queste questa c'è abbiamo chiarire molto rapidamente
Guardate una cosa da metterci d'accordo una sinistra con la testa rivolta lì dietro non serve assolutamente annulla e a nessuno annullati a nessuno
E chiunque abbia letto e l'abbiamo letto tutti una volta si usava
Voglio dire cattiveria il manifesto
Sa che il più bella libero il più bell'elogio della borghesia che sia mai stato scritto
Cioè ne viene fuori un profilo di una moglie sia che sta cambiando il mondo
Con accenti di grande ammirazione pollice bisogna fare
E bisogna costruire poi c'è tutto l'elemento anche utopico ma anche l'elemento di realismo politico avrà e da lì nasce una grande cosa va ma cioè prima questo dato insomma i luddisti non sono i nostri progenitori
Allora noi siamo in una fase dovrà metterci d'accordo le biotecnologie
Così come io conosco bene Colajanni quindi so Capato questa battuta perché aveva panetto viene prima di internet nasce da esigenze di difesa ma insomma una sinistra coglie infine in fondo le straordinarie potenzialità che le nuove tecniche che la nuova cultura che i fatti nuovi hanno e cogliendo ritenta di governarli
Se non li coglie li governeranno comunque al tra i non è che c'è dibattito su questo nel senso che non cogliendo le assegnista il mondo si ferma in attesa che la sinistra abbia capito
Il mondo va avanti ad altre governano il promesse si governa la globalizzazione no se la globalizzazione avviene esattamente come Marx teorizzò che il problema era se si governava quel modo di produzione non se avveniva o no
è questo è il dato di fondo cioè una sinistra con la testa rivolta agli atti ha già perso
Allora il problema è se si governa
E quindi di qui da un lato economia di mercato sì l'altra sera al dibattito al Senato Giuliano ha ricordato Giuliano Amato che ho sempre queste punture ha detto che una volta saldi si secolo perché un compagno perché lui riportò con compagna ed economia di mercato si ma il profitto o no
Allora anche su questo bisogna ci parliamo chiaro evidente con il mercato significa profitto
Evidente che significa anche quell'elemento che oggi Leon ha portato qualche volta con qualche accento qualche avremo occasione di batterlo con Leo con qualche accento un po'troppo preoccupato secondo me attenzione a non predire nuovamente allagata l'uno l'ha fatto e sia ben chiaro io ho solo dicendo ma quel apparire alcune cose la catastrofe imminente del capitalismo perché su questo devo dire che
Ma prima de delle lirismo e prima del comunismo era una materia molto avanzata le vecchie barbe bianche del socialismo ma poi nei fatti non si è verificata e quindi come materia propagandistica un po'povera il problema è che noi dobbiamo metterci di fronte a queste questioni come persone che da un lato ne vedono le straordinarie potenzialità queste qualche fascino come dire
Di una cultura liberal diciamo così a quello no appartengo quadro perché e che però risponde a una sinistra che sembra impaurito alla cambiamenti che stanno avvenendo e arte lo siamo anche anche legittimamente ma tuttavia dobbiamo diventare capaci di governare il cambiamento non gli esami impauriti
Da un lato fin in fondo accetta la sfida dall'altra però mette fortemente l'altro elemento che cioè il mercato ha bisogno di regole molto semplice
Invitato ha bisogno di regole e le regole sono una funzione della politica sono una funzione della democrazia e che quindi la l'introduzione di regole pone i limiti le guide gli obiettivi
Sembra banale ma il salto culturale che sta dentro questo discorso un salto culturale forte per tutti noi
Compreso per quegli alcuni questi elementi ce l'hanno di più come dire dalla loro DNA ma qual non raccontiamoci storie siccome socialisti e comunisti non è che son divisi sul fatto che unì volevano collettivizzazione l'altra no
Voi sapete che la polemica che avvenne negli anni Trenta tra Saragat Rosselli che fu una polemica violenta pura polemica sul fatto che sarà Kato sosteneva che la collettivizzazione era comunque lo sbocco inevitabile del socialismo Saragat e mica Leni semi e Rosselli sosteneva di no
Ecco voglio dire nel senso che anche noi apparteniamo una cultura che diceva che prima o poi sarebbe avvenuto questo salto verso l'economia collettiva oggi non lo diciamo più
Io sono per il parere di dire anche cosa che io sento che poi non si possono mettere bracca la storia quindi noi ci riconosciamo pienamente l'economia di mercato
Poniamo una questione di regole all'economia di mercato e poi darò la storia fa il suo corso no non è che dobbiamo pensare che eternamente l'umanità funzionerà in questo modo questa a sua volta una posizione secondo me sbaglia
Allora e finisco con rapidamente con due battute perché sono rubo il vostro tempo primo atto primati
Un elemento che vorrei sotto ne sottolinea se non questo passaggio è proprio relativo alle regole
E qui vedo una carenza oggi politica della sinistra che non a caso Poggi perde a perder colpi qual è secondo me il punto su cui in questi ultime battute in questi ultimi giorni no abbiamo perso straordinariamente una straordinaria occasione di papà da politica l'abbiamo persa sul no
Della destra alla carta dei diritti europei ma se coglierà accorgete non se ne parla voglio dire questa o mandare spiegare a tutti che Berlusconi Errico e quindi un po'maiale
è una cosa che appassiona solo quelli che già stanno da una parte perché se venite a Milano e Lombardia agenda di Sorbello il ricco e li facciamo guadagnare nato il cinque per cento in più cioè voglio dire ma anche qua perché Panorama contiamoci storie questo è un modo di fare politica stupido
L'abbiamo imparato da piccole che non si fa politica in questo modo che si ragiona sulle idee sulle posizioni da non solo i difetti nell'altro perché fai dopo cento che ci dicono i dossier a tutt'andare
è porco Giuda se quando uno sta a guardare mutande sporche nell'altra i ragazzi è una bella gara e e voglio dire non è questo il modo di far politica allora il punto vero oggi quale ma perché non lo abbiamo sottolineato questo elemento perché c'è mancato una cosa stranissima
Ci manca la percezione di un dato vero anche qui Federico le riforme istituzionali sono importantissimi in Italia ma con molta franchezza ma quelli portati sono quelle europee
Perché il problema e non pensiamo che il capitalismo accetta i confini non ci sono più i confini nazionali
Allora allora siccome non c'è non è possibile a Monaco sia universale di Dante Alighieri e non è possibile che non si trasforma in orari universale l'unico modo di governare capitalismo oggi è che accanto agli Stati Uniti che sono una potenza globale ci sia una politica no l'Europa della moneta e dei governi nazionali
Perché questa Europa della moneta e dei governi nazionali allora Bagli capace di dare regole al capitalismo e solo la possibilità di una concertazione mondiale tra poli forti porta un moderno dell'economia deporre introdurre elementi di democrazia se una democrazia è morta guardate che noi ci avviamo sempre di più a votare su cose irrilevanti
Tra poco voteremo moltissimo per il condominio
Con tutto il rispetto economico importantissimo ma perché finisce anche la politica perché i cittadini capiscono che il Governo ha non ha più a monte
Ha sempre no politica economica perché nei fatti non avendo la moneta la sempre meno
Avrà sempre mi e non posso non può e così via diversamente ci ho preso indebolimento
Il governo USA alla battaglia per loro o diventa fino in fondo una battaglia nostra della sinistra oppure avremo perso sul terreno della della Oropa politica democratica
Non dei governi avremmo perso lo in questi giorni stiamo perdendo l'occasione di campagna elettorale perché il fatto che la destra impedisca una posizione forte italiana ne sono bipartisan tant'è vero che devo dire che Forza Italia imbarazzata su questa vicenda Pisanu ha detto è stato un incidente Berlusconi di è un caso somma fa finta di niente però stranamente noi dovremmo su questo fare una campagna non la facciamo ultima cosa e la dico
Per minando come dire a che
E anche così allora ed uno deve Cesare qualcheduno
Già che spiega Veltroni
Che il socialismo liberale socialismo il sostantivo e liberale l'aggettivo
è banale ma insomma bisogna dirglielo scriviamo glielo con l'esame tappa seconda
O somma Guido scriviamolo tutto insieme non sono caro Walter
La seconda la seconda e finisco davvero eh
Che con tutto buona pace anche qui
Del personaggio quello che ho citato e di altre così
L'inventore il Filippo Turati nomi inventò liberale
Fece una rivista si chiamava la critica sociale
Non so se è chiaro
E cioè un punto di vista critico io ho detto e sottoscrivo appieno l'idea di una sinistra moderna chiami la modernità che hanno il cambiamento e tuttavia contemporaneamente l'esigenza di un punto di vista critico che porta poi a studiare no e a lavorare attorno alle reti a quello che si può fare a quello che si può costruire un punto di vista critico è l'elemento necessario che saputo se Filippo Turati che certo non era bolscevico
Non fece libera ma pesce la critica sociale qualche ragione Orsa cioè
Ora adesso io mi trovo nella classica situazione di come ci si trova spesso nelle assemblee o un lungo elenco iscritti a parlare
è ovvio che ciascuno che iscritto a parlare mi sta accusando ovviamente di non essere di non essere democratico lei soluzioni le soluzioni sono
Ti ringrazio e ti renderai fra grazia terza nella
Noi dobbiamo un po'decidere sapendo che poi dobbiamo proseguire come Assemblea di Socialismo due mila per vedere le altre questioni perché abbiamo anche la necessità di dare una conclusione con l'intervento
Di Cesar è credo tra non molto e quindi decidiamo insieme io adesso da lei comunque la parola a Felice Besostri che hai scritto
No il no
Non lo so e dobbiamo sentire
Così
Quanti sono no
E qui c'è un problema di è però dobbiamo decidere insieme perché cioè non voglio essere io e poi
No possiamo fare
Possiamo fare una cosa perché c'è una pecca in questo nostro possiamo fare così siccome c'è una pecca in questo nostro dibattito che lo lo capite subito perché vorrei dare una parola l'avete già capito vorrei dare la parola la compagna Loredana Mezzabotta
Intanto che lei fa al termine del suo in tela invito quindi alla alla presidenza per l'intervento
Al termine del suo intervento decidiamo tutti insieme come fare va bene
Capire che sono la prima e unica voce femminile di questa sera va bene allora cercherò di essere veramente sintetica per spiegare per quali motivi sono qui questa sera
E per quali motivi voglio aderire a Socialismo due mila
Innanzitutto perché credo diciamo quello che mi ha convinto in modo proprio stringato stringente è stata la lettura del libro di Cesare che io trovo sia un manifesto politico che noi almeno io mi sento di sottoscriverlo in pieno
è come se l'avesse scritto con le mie mani
E questo credo sia il fatto più importante per essere chiara esplicita come compagno che mi ha preceduto
Trovo anch'io questo disagio di stare in un po'Tito in cui la pancia del partito la pancia dell'elettorato Labo la pensa in modo del tutto diverso
Da come poi il vertice di questo partito si muove
Nel paese nelle stive Cioni e
Attraverso i mass media
Da cui poi sappiamo
Come la pensa e come ci si muove e credo che questo sia uno dei motivi più importanti quelli che mi hanno spinto a una non tenerissima età a dove a sentirmi necessitata a scegliere
A stare in un movimento di compagne e compagni che vuole porre il tema
Che vuole riaffermare la sua appartenenza alla sinistra e la mia esperienza io sono un amministratore locale faccio ora La sette anni sono la Presidente una circoscrizione romana della Tiburtina rossa
Compito sicuramente più facile che in altre zone di Roma del decisamente mai il mio agire politico di amministratore eletto di questi anni mi ha portato a fare tante delle riflessioni che appunto nel manifesto politico della rosa rossa io ho trovato contenute rispetto a la necessità di un confronto reale con la cittadinanza con le persone di riformare facendo partecipare al processo riformatore coloro i quali riforme sono destinati non togliendoli mai fuori
Non so già scendo alle mie lei spin controspinte che evidentemente in qualsiasi ordine
Professionale non voglio chiamarlo cooperativo si potranno determinare avendoci quindi la capacità e l'autorevolezza o di una sintesi di una decisione ma mai ritenendo di cambiare alcunché guardate io vi dico perfino e vi farò ridere un senso unico di una strada
Perché questo determina sconti squilibrio scomparsi comunque nell'economia di quella strada nell'economia delle botteghe sulla strada che va
Calibrato e diciamo è valutato insieme a coloro i quali quella strada comunque abitano
E ovviamente gli ho fatto il bell'esempio più banale in questa città ad esempio se Fox forse alcune riforme della mobilità
Si fossero fatte con ascoltando prima
I cittadini e non dovendo poi rincorre dopo gli aggiustamenti che poi ci sono stati tra l'altro determinando spesso spese maggiori e quindi non risparmi ma maggiori aggravi
Forse oggi non ci troveremmo di fronte a
Un personale politico che purtroppo è stato sacrificato sull'altare di queste politiche della mobilità che fra l'altro è pure nostro quindi questo alla cosa che mi spiace di più
Allora queste sono e in modo particolare fra l'altro nella mia circoscrizione
Abbiamo fatto una riforma del welfare locale piuttosto accentuata abbiamo abbandonato il versante dell'assistenzialismo ancorché il Comune chiami ancora quei centri di costo assistenza e beneficenza
Non ci riusciamo a liberare nemmeno come dire di questi fatti nominalistici e
Abbiamo creato servizi esternalizzato servizi
Se volete con una vecchia
Logora politica keynesiana per cui siamo riuscite a dare i servizi creando pure lavoro io non so se devo dirlo Behan dormi vergognandosi o come però questo è un dato di fatto e allora a questa esperienza di Socialismo due mila
Io vorrei portare la mia esperienza quotidiana di sette anni che sono tanti anche troppi di amministratore locale che le mani nel piatto le ha dovute sedute sporcare sempre quotidianamente facendo delle scelte senza mai perdere di vista di essere una persona di sinistra
E vi assicuro che a volte si vede nelle piccolissime e non nelle grandi cose questo ma avendolo come mesi come obiettivo morale pur essendo il capo di una coalizione di centro sinistra
Come io sono ciò nonostante pur rispettando i miei alleati di Governo o con i guai insieme ai quali abbiamo redatto un programma
L'applicazione della parte che mi è stata deputata io l'ho sempre condotto sentendomi e tenendo sempre presente la barra dritta verso sinistra senza mai dando una la non sentendomi mai paga perché questo vuol dire essere di sinistra
Non sentire mai che quel quello è un punto d'arrivo quello è un punto di un traguardo intermedio
Perché essere di sinistra vuol dire pensare che si può sempre migliorare non solo e guardate compagni questa importante non perché Vernarelli la coalizione di centro sinistra vuol dire mediare con altre forze politiche che non la pensano come nullo ma perché comunque il processo riformatore non finisce mai e quindi non ci dobbiamo mai l'UDR che un risultato raggiunto sia un risultato per sempre
E quindi credo che noi perlomeno questo movimento che vuole
Sprigionare vitalità
All'interno di questo dibattito un po'morto dentro il nostro partito dando voce a questa pancia un po'in subbuglio
Deve secondo me a vivere non delle parole d'ordine ma dei
Come dire dei
Degli argomenti concreti da spendere il fatto di a vere come nostro leader e il ministro del lavoro della previdenza sociale ci aiuta
A dire che non possiamo non partire dalla riforma del sistema di protezione sociale di non parlare sempre e solo di riforma pensionistica perché la riforma dello Stato sociale e altro e molto altro e dentro ci deve stare tutto
Per poter parlare giovani sicuramente come fa Cesare nel suo libro dobbiamo comincia prende rimette in seria considerazione lo vogliamo chiamare il reddito minimo garantito reddito di inserimento a me il nome non interessa
Ma dobbiamo capire che comunque queste sono persone che in ogni caso è però posso provare conti alla mano conti alla mano dell'amministratore locale che eroga sostegni e sussidi che comunque sono posti comunque per le istituzioni
Sia che queste persone riescano a trovare come dire la strada di avere un sostegno da parte delle istituzioni siano entrò in una strada di di di commettere qualche crimine Paoli manteniamo in galera
Che insomma corsa e a costi di diverso tipo
E l'altra cosa sulla quale io son d'accordo con chi dice dobbiamo riscrivere le regole dobbiamo probabilmente di scriverle non solo quelle fondamentali badate che su questo argomento io non ci credo che i cittadini non sono sensibili io vi posso dire che quando vado a parlare del decentramento della città di Roma
Tra la gente la gente capisce perfettamente quali sono i suoi vantaggi
Ma un'operazione del genere non la pensa non pensa che è un'operazione sa pratica di qualche
I diciannove imbecilli che fanno i presidenti di circoscrizione vogliono più potere
Macchi è una cosa seria che a loro nella loro vita quotidiana può incidere e allora riscriviamo le regole non è scriviamo di altri da pesanti del sistema
Con un'accortezza quella però disputò gravitare l'applicazione di queste regole perché su questo certamente il problema dello sviluppo economico a un grosso e grande freno grazie
Va bene adesso alla parola Felice Besostri dopodiché e compagni cerchiamo di capire dopo di che io una lunga lista
No nel senso che non posso essere accusato di non voler far parlar qualcuno io personalmente sono di Roma quindi la mia serata può stare qui tra l'altro io sto benissimo il vostra compagnia quindi posso passare con lunghi interventi dopodiché ho un'altra lunga lista che vada Altiero Grandi Piero Sordi Mario Almeyda Nino Galloni Felice Besostri che appunto
Chiede il parlare io che chiedo anche di K al capire alcune esigenze
Compagna Esposito Di Napoli Pizzuti Piero garante Antonio Amato di Napoli Vaccaro di Palermo Annalisa De Santis di Frosinone ausili di Roma compagno Scivoletto della Sicilia voglio dire qui Loredana poco fa diceva
La voglia di parlare di partecipare voglia di dibattito io sono molto soddisfatto di tutto questo cioè noi ne abbiamo molta e quindi è un problema reale qui non c'è stata una lista confezionate c'è c'è stata
No siccome ne arrivano biglietti intesa dai giorni scorsi io veste esatto da Ionesco sia stato ben lieto questi compagni che da tutta Italia mi segnalavano non solo di voler essere presenti ma di voler parlare dopodiché i tempi li dobbiamo conciliare ovviamente con quelli che sono a qui poi si va anche avanti non c'è problema ci avremo anche altre occasioni comunque la parola Felice Besostri dopo vediamo la parola a Cesare Salvi
A compagne e compagni
Sono indubbiamente che a quest'ora
Attendevate l'interprete di Cesare Salvi e
In un certo senso mi impongo
Spero di contenermi in pochissimi minuti
E mi scuserete se non potrò sviluppare il ragionamento fondo come avrei fatto sempre nel limite dei dieci minuti che ci eravamo dati e non sempre rispettati da chi ha parlato prima
Mi è capitato di partecipare a due convegni in uno quello di Orvieto dove lo slogan di cui si è discusso di più
Era quello del programma di Baggot del bar del mille novecentocinquantanove della socialdemocrazia tedesca
Su un mercato quanto è possibile pianificazione quanto è necessario qui abbiamo un altro slogan che quello sia l'economia di mercato no alla società di mercato che riproduce parafrasando uno uno slogan
Del compagno di Jospin per la sua campagna vittoriosa per l'elezione a primo ministro
Spero che da questo inizio di dibattiti riusciremo tirare fuori una parola d'ordine è nostra senza dover tradurre o importare parole d'ordine altrui
Anche se tutte e due queste
Sono e analizzate dal punto di vista filologico forse ci sarebbe da discutere molto cosa dicono e cosa che non cosa non dicono ma non tutti e due il merito intanto di colpire
Di essere efficaci ma soprattutto di essere flessibili
Perché via via attraverso la stessa sentenza è stato possibile fare politiche diverse
Cioè porre l'accento su una parte o sull'altra o come se il nostro caso resta sempre aperto dove porre il confine
Dove finisce l'economia di mercato con la quale noi siamo d'accordo e dove invece inizia la società che non deve essere di mercato o e questo appartiene alla politica e appartiene alle scelte che dobbiamo fare
Già è stato detto lo diceva renana per le nazioni che ogni nazione sta insieme in base a due elementi memoria e Progetto
Quello che si dice per una nazione vale per qualsiasi comunità politica anche per un partito politico come il nostro che nasce da differente esperienze certo a memoria e progetto non si può sostituire rimozione e improvvisazione
Questo è invece lo Stato che perlomeno io ho provato venendo da esperienze diverse all'interno dei democratici di sinistra
Si è parlato di identità
E la cosa migliore l'ho sentita in un convegno in Germania dove si vedeva con favore questo rinnovamento del della sinistra in Italia solo uno ha detto
Però ci sarebbe piaciuto che fossero passati dal comunismo al liberalismo facendo una pausa socialdemocratica non diceva di approdare di ma che per un momento si fossero fermati in questa transizione a fare una riflessione sull'esperienza socialista europea
Ne ha qui dobbiamo andare e concludo avendo una piccola diversità nei confronti di quelli che ritengono che dobbiamo essere polemici nei confronti dei governi nazionali per la costruzione dell'Europa
Finché non si sostituisce un sistema democratico a un altro
Per me i governi nazionali sono l'espressione dei parlamenti nazionali e i Parlamenti nazionali sono l'espressione democratica dei popoli che compongono l'Europa
E in un certo senso
Mi stupisco
Sentire Prodi che davanti al Parlamento europeo anche lui si è scatenato con la prima volta
Il primo presidente di una commissione di Bruxelles così polemico nei confronti dei governi nazionali
Ma questi governi nazionali non è un argomento che abbiamo utilizzato finora altro ieri
A nostro favore dicendo che ben tredici su quindici sono a conduzione socialista o socialista democratica allora sarebbero i governi a conduzione socialista e socialdemocratica i medici dell'Europa
Posso capire che Prodi l'abbia detto davanti a un Parlamento europeo
Dove si è rotto l'equilibrio tra le forze la specie di condominio che reggeva tra Partito popolare e Partito del socialismo europeo
Per essere invece come in tutte le istituzioni internazionali dove possibile basa o sull'accordo delle destre
Per emarginare il socialismo europeo
Questo è l'unico comun denominatore che noi abbiamo in questo senso se dobbiamo andare avanti nell'architettura europea dobbiamo trovare il modo non di mettere accanto i parlamenti nazionali che vista la partecipazione alle elezioni sono comunque molto più rappresentativi del Parlamento europeo
Cinquanta per cento ha votato in media alle ultime elezioni del Parlamento europeo la somma della partecipazione ai Parlamenti nazionali per quanto sia alta in crescita l'astensione è stato superiore
Ultima cosa di fronte alla globalizzazione qualcuno l'ha già detto prima che la democrazia richiede istituzioni e la democrazia richiede un quadro nazionale se il quadro nazionale non è sufficiente il problema che si pone a quale livello creiamo le istituzioni democratiche
E ed è questo il punto la sfida è sull'Europa
Giustamente ha detto Napoleone Colajanni il ruolo dello Stato ma quale Stato
Uno Stato nazionale che non ha contro della moneta non può fare politica economica o perlomeno il suo ambito di manovra e estremamente estremamente ridotto
Qualcuno vuole andare al prossimo vertice di Nizza non sa se partecipa al vertice ovvero partecipa al popolo di Seattle nelle varie forme
Noi chiediamo ci questa manifestazione Seattle prima in pratica sono state manifestazioni molto importanti
Ma molto importanti come sintomo di una regressione della vita pubblica a prima della scoperta della democrazia
Siamo tornati templi dell'assolutismo perché per aprirsi queste organizzazioni internazionali ha promesso il dialogo alla società civile le organizzazioni non governative
Era nel regime assoluto che si sentivano le corporazioni cioè chi rappresentava un determinato interesse nei momenti tranquilli
Nei momenti invece non tranquilli i cittadini o i contadini incalzati di volta in volta davano l'assalto i palazzi dei principi e li bruciavano e li distruggevano perché è questo l'unico modo di farsi sentire
Ma bene o male abbiamo scoperto la democrazia e la rappresentanza allora non dobbiamo chiederci come mai in organizzazioni internazionali
Due le cui decisioni sono rilevantissime l'Organizzazione mondiale sul commercio
E nata senza un trattato passato alla ratifica dei parlamenti nazionali e sono organizzazioni nei quali non è previsto un controllo parlamentare
Allora mi sembra che questa sia anche una delle strade del lavoro istituzionale che dobbiamo fare
Certo noi abbiamo altri problemi di più bassa cucina visto che lavoro parlamentare di voglio dire due battute su questa legge elettorale che stiamo discutendo
Confezionata per lo più altrove trasmessa in Parlamento come succede in tante altre cose non meraviglia Mucci
Io di questa legge orale da una vettura molto preciso
Perché da dei limitati i vantaggi in caso di una sconfitta epocale
Allora e una legge pensata per
Mettere dei cerotti su delle ferite sanguinante
Io penso che sia meglio curarle in altro modo
E soprattutto se questo viene capi dò chi lancia il messaggio stando al governo di fare una legge elettorale che va bene se l'attuale maggioranza e gravemente sconfitta lancia sicuramente un messaggio non adatto
Nell'altro infetto forse collaterale
E che essa intatta di salvare cinquanta persone dell'attuale dirigenza attraverso questi meccanismi elettorali allora se questo
Inchiodare il parlamento su una riforma difficile
E farlo per avere poi dei risultati assolutamente miserrimi io preferirei affrontare la battaglia politica per quel che vale conquistando i consensi che su quello che si misurano coi le leggi elettorali e i risultati che ne
Allora grazie a b solo spavento allora
Io ringrazio tutti ringrazio anche i compagni costretti a rinunciare però ripeto come dicevo prima questo è anche un segno positivo e cioè se abbiamo cominciato da pochi mesi
Siamo già in tanti a dovere dire la nostra eccetera eccetera stiamo creando anche le sedi per dirle quindi
Cercheremo di andare avanti voi nazionalmente poi nelle sedi nelle sedi territoriali la cosa cui tengo però direi che dopo l'intervento di Cesare facciamo un breve intervallo al tempo di di esatto un caffè una sigaretta un quarto d'ora e poi iniziamo con quell'altra parte dei nostri lavori che altrettanto importante perché abbiamo anche su questo terreno oramai proprio per la presenza diffusa bisogno di concordare alcune iniziative alcuni modi di lavorare
Nere nelle regioni nelle città e quindi è importante che io so che molti compagni devono ripartire come è ovvio è importante però che si fermino delegazioni da ogni regione per prendere accordi sia sul terreno dell'iniziativa ma anche accordi organizzativi la parola al compagno Cesare Salvi
Care compagne cari compagni
Io innanzitutto voglio ringraziarvi tutti
Perché in questa impresa che abbiamo avviato di Socialismo due mila vedo che c'è una grande spinta a partecipare a dare un contributo un grande impegno una grande passione politica
Il che vuol dire che questa non è una merce rara
Come a volte si si ritiene sia indoor i ritenere l'abbiamo fatto oggi pomeriggio come c'eravamo prefissi un'Assemblea ricca piena di spessore culturale e di considerazioni politiche intelligenti importanti
Non siamo riusciti a raccogliere tutti gli interventi io voglio segnalare oltre i compagni che non sono potuti intervenire che nella newsletter
Di cui esce numero uno Socialismo due mila abbiamo dei contributi di merito anche alle questioni che stiamo affrontando che sono utili per il nostro dibattito per la nostra discute di uscivo
Così come per l'impegno che vedo ce in Italia intorno la nostra iniziativa è un successo diciamo la verità
Ce ne accorgemmo quel giorno a San Macuto abbiamo visto un seguito nazionale in tante parti d'Italia lo vediamo ancora o oggi
Quindi grazie a tutti voi che o state collaborando a questa nostra iniziativa
Io come ho detto ma durante il dibattito interrompendo
Avevo parlato ovviamente di questa nostra iniziativa con la segreteria del partito
Ne avevo sottolineato il significato di contributo frazione di partito mi era stato assicurato che ci sarebbe stato il compagno responsabile del programma che non ho visto avrà avuto i suoi motivi
Io adesso chiedo agli amici di radio radicale di farmi avere la registrazione di tutti gli interventi e li trasmetterò a Giorgio Ruffolo a Walter Veltroni sperando diciamo che almeno per questa via si possa si possa
Possa possa tener conto di quello che si dice e sperando che ci siano buone sedi e occasioni nei quali questi temi possano essere affrontati
Perché in realtà non dobbiamo superare se è stato detto più di un intervento mi ha colpito come ha posto il tema casa Dio
Chi come voi sapete uno dei massimi dirigenti della
CGIL nazionale ha testimoniato una solitudine e devo dire che non è una testimonianza unica
L'altro giorno ho parlato con il uno dei nostri compagni presidenti di regione quali ovviamente non faccio il nome ma non era del sud tieni segnalava il nove evitare che si creassero equivoci dice
Con cui puro parlare Ciovasso meno rilevante in questo contesto e mi segnalava dice ma dove ci sono tante questioni del federalismo prove ci chiamassero ma diciamo Albertini Formigoni perse
Ora questo a tutti i livelli non non e non funziona non va bene non aiuta una crescita una Gray e e mi si dice sento che questo voglia a tutti i livelli diciamo sì sì sì sì quante iniziative in questa nazionale certamente abbiamo fatto
Cominciare dalla prima molto bella compagni di Napoli in cui poi veniva intanto tante tante partecipazioni che altrimenti non ci sono e possente direbbe finalmente che si parla si discute un poco di politica credo che questo è il primo contributo che stiamo dando al nostro partito
Poi vi parlerò più avanti di che cos'è la nostra associazione un contributo di crescita e di rinnovamento dalla politica in concreto molto più di tanti discorsi astratti che a volte si fa
E in secondo luogo è emerso dei contenuti del nostro dibattito io certamente non riprenderò uno per uno
Chiedo registrazione a radio radicale anche perché secondo me potranno sbobinato invece molto materiale da intere utilizzare per la newsletter e che ha già testi scritti sia che abbia parlato che non abbia parlato
E pregato di far riavere ma anche perché emerge un dato che riassumerei così
C'è intanto una grande voglia di sinistra
Di dire cose di sinistra per usare ormai una abusata formula l'abbiamo visto quando scattava l'applauso liberatorio in ciascuno di noi quando venivano formulate i concetti che dovrebbero essere ovvi ma che
Evidentemente non fanno parte del bon ton del politichese di sinistra a cominciare dall'osservazione di Sandro Baldini ma tante a delle cose che diceva Leon nella sua introduzione ma tante altre
E il te in un quadro in un contesto di ragionamento che non era affatto non è mai stato i conservatori di arretrati di passatisti secondo l'etichetta che a volte viene data cessata una grande sottolineatura sia come indicazione politica che nei contributi culturali del
E le cose che sono state dette che sono scritte nella newsletter egli su cui ragioniamo a questa esigenza della innovazione della modernità
Della capacità di governare la detta molto bene Loredana Mezzabotta parlando del e lavoro che voi si svolge concretamente certamente presiedere una circoscrizione della periferia urbana di Roma non è uno dei lavori più facili che ci possono essere vi assicuro quindi è che stiamo facendo astratta ideologia
E tuttavia avvertiamo l'esigenza che ci sia un giudizio
Critico che consenta di essere presenti con proposte che partano da un punto di vista sulla modernità
Quindi altrimenti modernità e
Vedere quello che accade prenderne atto di assecondarlo non è questo la modernità non è questo essere moderni se si perde
Intanto la dimensione critica rispetto all'esistente diceva ettari ricordando il titolo della rivista i durati una sinistra che non abbia un punto di vista critico rispetto alla società che non abbia quindi la voglia di cambiare le cose che altrimenti accadrebbero normalmente perde una sua ragion d'essere una sua motivazione fondamentale e se non riesce a trasmettere questo punto di vista giuridico e questa attenzione al cambiamento perde consenso
Perché non è vero oltretutto che rinunciando al punto di vista giuridico si guadagna in termini di consenso e mi pare che diciamo ci siano purtroppo dei dati e di numeri a dimostrarlo la modernità si vede in altro perché si vede nella capacità
Di dare risposte appunto innovative riformatrici
Ad avere anche il senso della conclude la concretezza delle cose concretamente possibili ma se si perde questo nesso si perde la la sostanza stessa la ragion d'essere se essa di un punto di vista come non può non essere con la sinistra ma abbiamo detto più volte e vedo con piacere che questa cosa che abbiamo detto in modo isolato qualche mese fa
Abbiamo perso voti ci sono tre milioni di elettori da recuperare per rispetto ai quali recuperare il consenso sta diventando un discorso diffuso condiviso
Quando lo dicemmo all'inizio e motivando anche alcuni di noi qui presenti una
Voto di astensione rispetto un giudizio diverso che veniva dato nella direzione del partito la tesi prevalente era un'altra si sosteneva sia regionale abbiamo vinto perché avevamo preso trecento mila voti in più che all'europea anche questo pensato che è stato detto
Il fatto che insistere su questo punto sia oggi una
Punto di vista anche più condiviso più diffuso io lo considero positivo un risultato della nostra iniziativa perché non è che siamo qui per cercare di dar fastidio
A chi si cerchiamo di dare un contributo di aiutare ad indirizzare il percorso nella rotta giusta o il punto di analisi e la crisi di consenso della coalizione oggi e a sinistra
Il maggiore contributo che noi possiamo dare alla battaglia elettorale difficilissima certamente ma che assolutamente non deve essere data per persa perché non lo è
Se si faranno le scelte giuste e quello di recuperare
Riportare quel consenso alle urne che li due tipi quando si parla di sofferenza sinistri
E di due tipi uno è il potremmo dirlo
Culturale il dissenso culturale
Di chi ritiene che in questi anni le scelte che abbiamo fatto il linguaggio che abbiamo usato le indicazioni che abbiamo dato siano state insufficientemente coerenti con le ragioni di un partito di sinistra
Quindi c'è come dire una forma di dissenso il Polo può essere fondata volessero non fondata ci possono essere ragioni più diverse ma una come dire disse disaffezione
Su questo versante il secondo dato rilevato anche statisticamente quanto mi hanno spiegato anche da sondaggi che sono stati fatti nel partito che in parte corso si sovrappone all'altro ma in parte no e una difficoltà nei ceti popolari
Cioè i dove eccetera maggiore differenza di forza a favore del Polo e di Berlusconi non è fra i ricchi a cui l'uovo ore abbassare le tasse ma è nei ceti popolari che invece di modesti allora anche questo perché questo
Perché c'ha la televisione certo lo aiuta perché ha quelle quelle capacità mediatiche che ha anche i di edulcorare certamente anche questo lo aiuta ma è evidente che non è solo questo non è prevalentemente questo
La la lo strapotere finanziario la disponibilità di mezzi di comunicazione conta ci mancherebbe altro l'abilità comunicativa conta ci mancherebbe altro ma io continuo a essere convinto che la sostanza il messaggio che si riesce a veicolare
Perché nelle elezioni del novantasei dalla campagna elettorale del novantasei a differenza che nel novantaquattro adesso non siamo nei dettagli perché ovviamente c'erano fattori molto rilevanti diversi gli schieramenti politici erano diversi ma mentre nel novantaquattro facemmo
Una campagna elettorale di rincorsa a Berlusconi
Secondo la logica appunto di dire ma non è vero ma come sei giorni non si può fare non è possibile ma Duse gli imprenditori la cosa eccetera nel novantasei avemmo un posizionamento molto più
A mio avviso forte tant'è vero che fu vincente che era molto di merito a partire dai temi dello Stato sociale
A fase finale della campagna elettorale fu giocata esattamente su questo punto
In cui noi contestammo quel tipo aiutati anche dal fatto che si era visto all'opera diciamo anche sul terreno dello stato sociale indice non ricordo più fresco che però come dirò fra un momento dobbiamo ridurre diciamo rimettere in campo e
Facemmo vedere la differenza di segno sociale fra le posizioni loro le posizioni nostro
E io resto convinto che quello fu il fattore determinante dell'affermazione che sia stato un limite di analisi anche di provincialismo sottolineare invece altre cose che pur c'erano che pur pensavano
La novità dell'Ulivo la cosa le firme
Certamente per carità tutte cose importanti
Ma fu un limite di provincialismo non vedere che le elezioni italiane del novantasei sono state le prime nelle quali in Europa si è invertito il segno di un consenso maggioritario prevalente per le posizioni neoliberiste per le posizioni moderate per le pulsioni adesso
Perché le elezioni Italia novantasei sono le prime dell'ondata sinistre in Europa
In quella turno elettorale noi avevamo nei giornali
Né i gollisti coll'ancora al Governo e così via e questo anche pesato sulla nostra azione di governo che il trattato di Maastricht il modo soprattutto con cui è stato attuato recavano quel segno dopo di allora sono cominciati a cadere come birilli
Uno dopo l'altro
Allora anche qui parliamo giustamente di Europa come obiettivo da raggiungere di euro ed c'è una discussione gli anzi di più dovrebbe essere fatta
Sulle sulle istituzioni dell'Unione europea sulla democrazia europea dobbiamo capire però anche che ci sono processi di fondo chi riguardano effettivamente davanti a problemi comuni ha proposto il Comune IBA qualche europea
Cioè il si diffonde ormai nell'Occidente è presente è il significato spesso della competizione elettorale in corso degli Stati Uniti d'America una sensazione di insicurezza
La preoccupazione che non è solo che è quella che pure c'è l'insicurezza della criminalità che poi rischia di rivolgersi contro l'alieno insicurezza del futuro
L'insicurezza dall'Avvenire delle professioni sociali l'insicurezza della conservazione del posto del lavoro l'insicurezza circa la possibilità di poter far studiare e avere una società migliore per i propri figli e così via una insicurezza crescente che si collega alla consapevolezza al convincimento fondato che quegli indirizzi neo conservatori liberisti rivolti allo smantellamento dello Stato sociale a politica monetarista e così via mentre io ne mettono in discussione queste garanzie
Queste certezze queste ragionevoli previsioni di un futuro migliore che i popoli europei si sono conquistati Inés quaranta cinquant'anni di battaglie per lo stato sociale per le garanzie del mondo del lavoro per certezza e così via quindi cessato e c'è quel tipo e noi abbiamo dato l'impressione poi invece troppo spesso più che nelle politiche di governo per la verità ma nel modo come sono state presentate teorizzate comunicate nel linguaggio usato di non intendere
Il senso di questo il senso di questo mandato e noi invece dobbiamo riproporlo insistendo sull'alternativa
Economica sociale programmatica la destra e qui vedo anche il modo per risolvere questa per affrontare questa che altrimenti rischia di diventare una controversia francamente fra
Nuovo inizio oppure valorizziamo come si è governato che ovviamente aggravata dal fatto che giusto o sbagliato che fosse ma ormai naturalmente
La scelta cessata diciamo il passaggio di carte io non non è questo il punto che va rimesso in discussione il cambio di cavallo per quanto riguarda la candidatura prego
Allora e e chiaro che quando si va a una competizione elettorale chi ha governato deve spiegare quello che ha fatto ma quello che ha fatto in realtà certamente va spiegato ma la gente molto se no accorge perché la vede l'ha vissuta e al tempo stesso indicare guru che farà nel futuro i non ci si può né limitare a fare un bilancio dell'azione di governo
Perché riduttivo la gente vuole sapere soprattutto e adesso che farà e adesso che succede e nemmeno di Ravel ma quella
L'altra questione adesso parte una fase nuova allora l'aggancio io credo perciò l'importanza della finanziaria che si è fatta quest'anno e chi di cui forse se i leaders del centrosinistra parlassero di più
E meno di altre questioni sarebbe anche un aiuto per tutti noi e quello che rappresenta a mio avviso anche visibilmente il collegamento fra quello che si è fatto e quello che si dovrà fare in futuro
Si è fatto un risanamento certamente questo l'abbiamo spiegato tante volte che forse se costruiamo insistere ho fatto che bene siamo entrati in Europa potremmo anche avere contraccolpi negativi se non spieghiamo che abbiamo fatto un risanamento secondo una logica di equità sociale
Certamente lo dobbiamo dire chi è sappiamo di Risanamento ha comportato dei costi per il Paese perché si sa e non sarebbe credibile dire il contrario c'è stato un problema di tenore di vita di crescita debole di occupazione
Di in una prima fase di difficile crescita quantitativa e qualitativamente molto discutibile con i lavori precari e così via e tuttavia
Questo risanamento necessario indispensabile per le ragioni che ci siamo dette tante volte avvenuto secondo una logica di equità sociale
E quindi senza seguire l'indicazione che ci veniva proposta
Secondo la quale non sarebbe stato possibile il risanamento in Italia senza smantellare lo Stato sociale senza ridurre in modo drastico la spesa sociale senza rompere la concertazione
E quindi senza rompere con le organizzazioni sindacali secondo lo stesso ritornello che avrebbe voluto spiegarci vorrebbe ancora spiegarci che non ci può essere crescita dell'occupazione se non si rende più facile licenziato
Noi possiamo dire siamo in grado di dire che abbiamo fatto risanamento senza seguire quella strada seguendo un percorso diverso
Che tiene pensassero e Romiti Fazio e compagnia cantante tutti i vari organismi e sigle internazionali gli devo dire la verità quando sono diventato ministro mi impressionano un poco poco capito quando ho capito come funzionano queste cose mi impressiona molto meno leghe
Nella grande maggioranza sono persone totalmente ignoranti di quello che abbiamo fatto in Italia di quello che accade dice è un altro aspetto del provincialismo italiano e chiesi legge non solo John Smith dell'International Fund ha detto così uno e ci preoccupa oppure o stare zitti o mandarli apertamente a quel paese perché il modo migliore diciamo
Ma dicevo si si è fatto senza essere costretti a quella da seguire
Quella strada e oggi questa legge finanziaria rappresenta il segnale del modo con il quale il risanamento viene messo al servizio del paese e quindi la premessa delle linee delle scelte di fondo
Programmatiche della prossima legislatura quindi momento di saldatura
Fra un governo che certamente si è concentrato sul risanamento perché quella è la priorità ma l'ha fatto con un certo segno sociale e un nuovo governo che vogliamo entra in campo
Nelle dopo le elezioni che caratterizzi questo l'applauso avere il coraggio di dirle fino in fondo queste cose
Su più versanti
Il che non è politicamente neutro perché vuol dire schierarsi con chiarezza in una battaglia culturale contro queste suggestioni del liberismo del per cui se punto il bon ton per cui non si deve avere il coraggio di dire che non è affatto vero
Che la cultura economica oggi insegna come se fosse una verità il verbo liberista perché ci sono forbito fior di professori di premi Nobel e di grandi economisti che dicono invece che tutto sbagliato che bisogna seguire vie diverse
Bisogna avere il coraggio di sapere che
Non è che perché ci vengono a raccontare mi pare che era proprio con la gli anni che lo dicesse che i posti di lavoro sono fatti con la flessibilità in America dobbiamo fare lo stesso board prima perché non è vero secondo perché tanti lì ci dicono attenti a non fare così uno l'ho citato nel mio libro Robert Reich che segretario di Stato di Clinton la prima legislatura ci per carità stare attenti non dovete seguiva le tante cose belle in Europa non seguire quel modello americano diciamo certo
O di innovazione di cose eccetera ma guardiamo appunto work impose i poveri così come non dobbiamo avere già che si avvale degli Stati Uniti alcuna remora culturale nel fare una critica al modello sociale statunitense una critica
E la fa anche quel che abbiamo fior di professori la fa Martina se necessito libri ci fa l'indice di povertà umana delle Nazioni Unite e così via
Certo se non c'è la cultura dietro questo se ci si limita a seguire gli editoriali della prima pagina dei giornali o quello che viene considerato senso comune e sì è in difficoltà qui ritorna l'importanza di a vere un'elaborazione culturale un rapporto con chi fa ricerca un tempo nel PC anche PSI come veniva ricordato se li faceva probabilmente troppa
C'erano riviste convegni ci chiamavano seminari poi magari se ne fregava dirigeva allora ma non credo da insomma sentivano ragionavano discutevano sulle cose oggi
Tutto una insostenibile leggerezza che incide sulle proposte e sulle e sulle posizioni che vengono formulate
Perché
Diciamo la verità quanti danni abbiamo fatto anche nel rapporto col nostro elettorato nei due significativi cui facevo riferimento rettorato idealmente di sinistra e ceti di poveri ceti popolari che a volte si sovrappongono a volte ero
Quando abbiamo in continuazione riproposto
Il tema delle pensioni della necessità di un intervento sulle pensioni e così via
Quando sono diventato ministro c'era l'ennesima bufera di questo tipo tutte cose non necessarie
Si parlava di mille due mi ricordo mille due mila miliardi sarebbe stato l'intervento riguarda due mila e ne siamo facendo l'en finanza di venticinque mila miliardi
Corse non necessari quanto c'era anche lì dietro di una debolezza culturale l'idea che fosse giusto far così perché se no si era conservatore oggi sul sistema previdenziale siano in grado di dire
Ricominciamo a dare seguono del resto l'impostazione che c'era già la Finanziaria precedente secondo una logica solidaristica partire delle pensioni più basse non a caso Berlusconi ma volevo però sul punto si è buttato adesso su questo tema
Delle pensioni delle pensioni minime così vi anche qui il segnale che noi diamo sempre di serietà sempre con i conti in ordine sempre sapendo che ci sono problemi di tenuta del sistema previdenziale è un segnale però equitativo non di smantellamento del sistema previdenziale quanto annus punto quella parola d'ordine
Del posto fisso che è finito presentata come se fosse una bellissima novità
Vissuta invece in Italia da centinaia e centinaia di migliaia di giovani come un dramma lavoro precario lavoro incerto e così via e la tesi appunto una certa accreditamento degli adesivi per cui per quella via fosse più facile invece creare nuova occupazione
L'occupazione sta crescendo senza che si debba essere fatto ricorso alle misure estreme perché già ne abbiamo fatte lo ricordava la sedia di misure di flessibilità alcune giuste altre che adesso vanno tolte di mezzo
Perché è giusto il part-time son giusti contratti atipici moderni in base alle direttive europee ma francamente c'è la roba in giro lì che è intollerabile
Dagli elesse uguale a contratti formativi in cui si badi formazione realtà sono modi per aggirare le regole e così via noi adesso dobbiamo fare stiamo facendo una politica di stabilizzazione del lavoro
Un'altra novità nella finanziaria e che il credito d'imposta quest'anno per la prima volta viene dato ai contratti a tempo indeterminato
E viene
Non a caso la Confindustria devo seguito deposita posto già una prima modifica da fare questa e viene data a coloro che sono stati disoccupati nei due anni precedenti credo d'imposta ma considerando disoccupati quelli che non hanno avuto un rapporto a tempo indeterminato
E quindi vale per il Sud dove la misura
Vale il cinquanta per cento in più per la nuova occupazione per l'emersione al nord vale come stabilizzazione del giovedì nuovi lavori dobbiamo spiegare questo che chi trasforma
Uno di quei rapporti precarie nord l'imprenditore il rapporto di lavoro a tempo indeterminato l'assume a uno sgravio di impose di ottocento mila lire al mese quindi è una politica del lavoro che quella poiché ci chiede l'Europa che di stabilizzazione e di qualità del lavoro
Quindi noi diamo in questo modo cioè contribuendo a costruire una proposta programmatica parole d'ordine per la campagna elettorale una visibilità una presenza della sinistra
Contribuiamo a un passaggio decisivo per quel che riguarda la competizione elettorale che è quello di fare il pieno dei voti a sinistra
E farli non con proposte posizioni ideologiche conservatrici demagogico strumentali di avere effettivamente fanno paura l'elettore moderato all'elettore di centro all'elettore incerto in cui questa alleanza pure dobbiamo portare con noi
Certamente se noi dicessimo non so su nostra proposta contributo che dalla sinistra è la nazionalizzazione dei mezzi di produzione complessiva oppure non lo so e diciamo la la la
Quali quale altre diciamo quello che fa dal suo arrivo a Rifondazione viene in mente espropriamo i Bot queste cose diciamo è evidente che c'è un problema ma queste cose ma chi si spaventa scusate chi si spaventa non solo sono cose giuste
Sono cose che sono sentite
Come se il suo buon almeno che non confondiamo l'opinione pubblica con i quattro opinionisti o con quei dirigenti limiti di che giustamente voi fanno la loro parte industriali datoriali e così via che hanno un loro punto di vista
Io non credo che il mondo dell'impresa e sia contro di noi in linea di massima non credo nemmeno che lo si possa blandire
Facendo pensare che la sinistra cosa fare cose diverse da quelle che può fare
Cioè la tesi dall'avvocato Agnelli esigono evacuare vediamo se la sinistra of farà le cose che la destra non fa e noi gli abbiamo dato una delusione certamente da questo punto di vista perché non abbiamo fatto non dobbiamo fare ma dobbiamo anche avere il coraggio di dire che non vogliamo fare
Le cose che la destra fa abbiamo altre carte altre risorse vincenti e soprattutto in democrazia conta chi prende più voti non chi è più o meno apprezzato nei salotti buoni
Per quanto riguarda
Quindi questa questo quindi il primo punto è questo il secondo il rapporto con Rifondazione Comunista
Io mi rendo conto che e un rapporto difficile
Per le ragioni che sappiamo per le posizioni estreme che però attenzione
Io ho una preoccupazione che lungo la strada che stiamo facendo ci si faccia tutti del male sotto l'apparenza di un una sorta di diciamo di di di di a cordoli
Se è vera l'ipotesi di cui si sente ragionare che è stata avanzata anche chi veniva ricordata qui mi pare da da Giorgio Mele
E non non non non è una risposta non è una soluzione
Che cioè Rifondazione Comunista deriva in uno dei due rami del Parlamento non presenta candidati lo presenta nell'altro e lo presenta la proporzionale intanto perché sappiamo che bicameralismo ha una sua funzione e che ci sono anche rapporti diverse di forse di quindi una considerazione proprio
Diversi nei due rami del Parlamento e poi perché l'elettore come i fatti hanno con grande chiarezza ha dimostrato nel non è che siccome io la mattina uno dice beh secondo me è meglio che votate quelli per quegli altri va a votare se però la premessa reciproca
E che non c'è nessun terreno possibile comune non accadrà questo
E guardate che Rifondazione comunista ha avuto in proporzione alla stessa caduta di consenso che abbiamo avuto nove
Perché il però dopo la rottura delle acque di governo il fenomeno dell'astensionismo elettorale li ha colpiti esattamente nelle stesse proporzioni facendo le grandi cifre tre milioni noi
Al direttivo Veltroni ha detto due milioni e mezzo
Stiamoci tanto mettiamoci due mila sette e cinquanta non è questa la differenza è questo il punto voi si possono fare conteggi diversi un milione o quasi se lo sono verso loro
è materia per ragionare per non capire che da entrambe le parti viene la spinta a che cosa una sinistra che governi perché nemmeno i loro evidentemente
Vogliono una sinistra che sia lì soltanto ad esporre le tesi della contestazione e che sia coerente con le proprie idee con le proprie ragioni io credo che occorra un'iniziativa politica
Se non altro sperando che riesca nella peggiore delle ipotesi per dimostrare anche a quell'elettorato che poi dovrà esprimersi con il volo che non c'è stato una preclusione di principio pregiudiziale da parte nostra ma io spero che si possa andare oltre perché abbiamo del tempo l'avanti e viene essere utilizzato al meglio perché io non so se i sondaggi dicono se io dicono cinque o dicono sette so che sono una percentuale non voglio dire decisiva ma certamente rilevante certamente fu decisiva nel novantasei
E certamente dobbiamo dire che nelle regionali della primavera scorsa siamo andati sotto e c'era Rifondazione comunista che può sembrare contro la mia tesi naturalmente
Però dimostra anche che se scorporiamo anche quel dato la situazione di partenza e molto è molto molto peggiore
Ora questo vuol dire anche una valutazione
Sull'iniziativa a sinistra che il segretario assunto in quest'ultima fase anche questo io lo considero un risultato di un'iniziativa e di un dibattito che si è ripreso nel partito
Il fatto cioè che io spero definitivamente
Si metta si si abbandoni l'idea di un partito democratico di un partito unico dell'Ulivo del centrosinistra e ci si ponga il problema di una unificarsi di una riorganizzazione di una riunificazione perché no
Della sinistra magari partendo dalla sinistra attualmente del Governo
E quindi ai compagni dello SDI e da quelli il del Partito dei Comunisti Italiani e intanto la scelta di un percorso che finora non era stata mai fatta io la considero andare nella direzione giusta ripeto e credo che abbia pensato abbia pesato anche una maggiore diciamo così vitalità del dibattito interno al partito e anche la nostra però anche qui attenzione
Perché se noi facciamo le cose sempre nella logica dell'assemblaggio delle sigle dei nomi non funzionano alla fine
Diciamo la verità se il problema è il quattro per cento della quota proporzionale
E io capisco un problema comprensibile e legittimo perché alcuni dei partiti della coalizione si si teme che non possono superare quel risultato e perché comunque una riduzione dei simboli semplifica aiuta sequestro il tema affrontiamolo per questo perché ha una sua ragionevole comprensibilità poi si vedrà
Sono legittimi problemi di collocazione di gruppi dirigenti di non disperdere voti e così via ed è una cosa che si capisce
Se è un'altra cosa e va costruita con altre ambizioni
In modo diciamo più coinvolgente con un'iniziativa più di fondo che sia le discussioni che sia di contenuti
Io ho molti dubbi francamente che la formula del socialismo liberale possa indurre il compagno Cossutta diciamo una pronta adesione un partito uno dalla sinistra e mi pare diciamo che ci sia stata anche una risposta in questo senso
Poi sul socialismo liberale e chi mi pare Artali
Io dico tanto ho guardato i documenti di Torino ma non c'è la pensavo che non ne fosse a corto gravissima votata eccetera è un contributo autorevole perché viene dal segretario del partito diciamo a una posizionamento lì noi parliamo di Partito del socialismo europeo che nel quale il pensiero socialista della sinistra non so se si usa anche la parola comunista ma ciò si capisce che c'è anche lì e cristiano sociali e liberale e così via dicendo
E questo è giustissimo perché come non vedere che oggi c'è un filone del pensiero liberale che dà un grande contributo alla a come si affacciasse pressato
I padri dello stato sociale delle guerre occupazione come se abbiamo veri sono due grandi liberali che erano lordo che anche lordo son stati fatti dopo Lord Keynes Lord Beveridge e sappiamo che c'è un filone come mi hanno spiegato anche i professori sono eguali lavoro diciamo
E che c'è un filone del pensiero economico liberale delle colonie Benessere ce oggi da dove viene il più grandi contributi teorici in questo campo
Pensiamo a tutto lavorato Fagiolo ULSS per vedere come è stato sociale liberaldemocrazia possano intrecciarsi esce però non è questo il punto che questo
Non può ridursi in formulette
Il rapporto fra è una cosa cioè e ha ragione anche altare orecchie come dire
Grandi cifra dei Rosselli Partito d'Azione
Se il Partito d'azione che certamente sarà una formazione politica dalla quale diciamo ha espresso alcune delle personalità più autorevoli
Della vida storia politica contro lo dico davvero con il massimo rispetto si è presentato alle lezioni ha preso l'uno virgola cinque per cento si è sciolto e i suoi alle dirigenti sono finiti con cinque partiti diversi ma ci sarà un problema
Anche anche su questo e che cosa è stata la storia italiana diciamo come e che cosa sono ancora oggi i problemi i problemi da affrontare certamente poi
Il modo più disteso il tema del rapporto fra socialismo e libertà va assunto fino in fondo io trovo molto persuasivo con l'affronta Senna in quest'ultimo bellissimo libro che è uscito dallo sviluppo e libertà del mio stesso editore quindi mi vanto Mondadori diciamo
Sono usciti insieme di presenza con i due
Sul in cui Luís appunto
Pari nulla un po'più grande di noi non escludiamo diceva
In cui appunto c'è una riflessione teorica su questi intanto sugli indici di sviluppo che non possono essere soltanto il prodotto interno lordo quattrocento pagine però già la premessa le prime venti pagine si capisce va a parare
E poi questa fatto concettuale di come la libertà di mercato va coordinare è una libertà da difendere coordinata con le altre libertà perché ciò che interessa
Se si assume il valore per il quale lo sviluppo di una comunità non si misura solo sulla crescita della ricchezza complessiva ma si misura su altri indicatori quello che conta è la libertà reale della persona umana
Il che a me ricorda quand'ero giovane tutte le discussioni che si faceva in ambito marxista vedove Pino Colturi vedere facevamo insieme su queste questioni libertà formale libertà sostanziali e così via sulla tematica
Irrisolta che c'è e non si risolve in modo così facile così semplice ma va affrontata perché proprio il punto di vista socialista e quello non perché si tratta di combinare in qualche modo due valori contrapposti ma perché se assumiamo questo tipo di premessa
Il punto di vista socialista e quello in grado di dare al suo interno non con strane contaminazioni ma al suo interno
La la nozione più avanzata di libertà in cui c'è la libertà politiche e civili eccetera ci sono ma c'è la libertà di mercato fatti diciamo la nostra indicazione va in questo senso ma c'è anche un'idea più ampia di libertà
Perché uno Stato che assicuri l'istruzione che assicuri la sanità di assicurare certamente più liberi non meno liberi cittadini come vorrebbe la vulgata neoliberista e quindi attenzione a non fare confusione
Perché oggi noi abbiamo un punto molto delicato
E su questo mi avvio a concludere
Che riguarda non solo l'Italia ma l'Europa lo diceva Leon alla conclusione del suo discorso noi abbiamo il rischio di una saldatura è un problema dell'Europa oggi ma in Italia che non abbiamo questa destra italiana che peggiore delle altre
E non spesso giustamente ha del resto sarebbe sub C concentriamoci gli aspetti peggiori della destra
Però che a noi sembrano peggiori perché voi quello che conta è quello che sembra l'eletto però non dopo abbiamo non vedere quali sono i problemi veri che è comunque una destra moderna europea nelle strade dei vini le indica in modo diverso
Perché lui cioè delle visioni parla in quel modo perché Bossi a sua volta parla in quel ma perché AN S però siamo le e come dicevo prima la spinta a sinistra è stata ed è una spinta europea la spinta a destra perché la partita è difficile è anche questa una spinta europea ed è il mix fra liberismo e populismo
Perché lui è il senso dell'alleanza fra Berlusconi e Bossi tra l'altro e altrimenti non capiremo e altrimenti non capiremmo
Il populismo rispetto che che cosa dice
Rispetto all'altro rispetto a chi è fuori dentro il liberismo dentro la cerchia dei protetti e una miscela che c'è oggi in Europa come non vederla i cui Haider è la manifestazione più vistosa
E non sottovalutiamo le visite che fai raro nella nella nella nella nel Nord Est
Perché rischi è un fenomeno di questo dico adesso lo dico in modo sì un posto in più
Populismo sociale
Chi è Berlusconi che sta dicendo adesso invaso le pensioni minime prima disonesto
E il modello abilità ed è giusto dire come facciamo noi ma come fai ad alzare di un milione i conti sport calma questo va detto perché diciamocelo se però attenzione perché voi ci vado io lo faccio l'UDC che non si può fare no o dobbiamo dire che non si può fare in quel modo perché costa troppo
Ma non possiamo limitarci a questo lo devo dire che cosa vogliamo fare noi e dobbiamo dire che dietro questo modello c'è un peggioramento complessivo per la maggioranza per il ceto medio perché quello è il modello degli Stati Uniti d'America
E il modello di uno stato sociale ridotto al pauperismo alla diciamo ai poveri il conservatorismo compassionevole perché non vadano a chiedere l'elemosina perché non disturbi la loro presenza con i cartoni e così via
Ma voi agli altri si propone appunto la società di mercato
Si propone la costruzione previdenziale pensionistica nella logica privatistica il sistema sanitario già si comincia a vedere Lombardia diciamo la direzione di marcia e così via che esattamente esattamente il senso nel modello sociale degli Stati Uniti d'America
E lo sottolineo questo perché su contendendo questo che c'è oggi un po'io non so se fosse vero
Quello che si diceva fino a tempi molto recenti
Quando si diceva guardate nei sistemi bipolari la competizione si vince al centro sfumando le differenze oggi certamente non è più così abbiamo già parlato dalla campagna negli Stati Uniti d'America c'è un bel pezzo di Lettieri su questo
Nella newsletter e chiaro che la partita si è riaperta non sappiamo come va a finire perché difficile da per tutto la vediamo che ci sono altri ma si è riaperta quando muore ha scelto di radicalizzare questo tema
Una tradizione che c'è negli Stati Uniti d'America ma chiede ai tempi di Lindon Johnson e della sua grande società nessuno aveva mai proposto
Gore si ripropone di ricostruire la coalizione sociale che fu maggioritaria da Roosevelt a Johnson appunto che è una coalizione sociale sul web che ha il suo centro né i ceti medi
Non è poveracci nei problemi reali non è le ideologie perché c'è un ceto medio americano preoccupato
Preoccupato perché
Se si ammala e le infatti non a caso gore che cosa attacca voi secondo la logica del populismo americano chissà attaccando le grandi compagnie di assicurazione per la medicina
Perché quel meccanismo lì per uno di ceto medio negli Stati Uniti che si ammala il dramma se non riesce ad avere la copertura sanitaria
Sulla sulla protezione per gli anziani infatti non a caso si dice in Florida può ribaltare diciamo uno Stato tradizionalmente conservatore che fra quelli incerti prova perché la
E la e la posizione degli anziani e dei pensionati si ritorna quel discorso che dicevo prima parlare di sinistra oggi non solo in giù per per la forza di sinistra intanto è indispensabile
Perché se non se ne parla al di là di ogni altra considerazione si perdono i propri senza conquistarne di nuovi
Perché dicono ma questi sono perché fanno sì strani discorsi da dove vengono erano comunisti non erano comuni stimoli diciamo dicono tutte S.p.A.
Perché uno dovrebbe essere persuaso da tutto ciò noi perché effettivamente domandiamoci io
Mentre si trovi il saldo è negativo comunque improprio ma anche in una competizione affatto vero quello che ci dicono le devo fare una sinistra ridotta di opposizione o subalterna al centro niente affatto oggi la sinistra vince o si se n'è accorta cedere
Che da quando ha cambiato registro certamente insieme ad altri fattori ha ripreso speriamo che non se ne accorga Blair che per la prima volta dopo sette anni sta sotto nei suoi famosi sondaggi che vorrei si leggessero sempre e non soltanto quelli estivi su chi è più simpatico dice
Rischiano di andare sotto e l'ultimo congresso dei conservatori inglesi e sale un congresso impressionante su questo versante del populismo perché Sportilio l'astro nascente il segretario attuale io non mi ricordo come si chiama
Qualcuno saprà diciamo il capo questo portico nuovo che hanno fatto tutti discutono a Berlusconi prima come i poveri la gente in mezzo alla strada le perché c'è diciamo a il problema è oggi un asse liberista populista
Cosa dei conservatori inglesi impressionanti liberista e populista dall'altra parte
Una alleanza che ha valori sociali e per quanto riguarda la sinistra socialisti e le forze certamente liberali serie quelli che credono nelle regole quelle che pensano che lo Stato abbia una funzione da svolgere
Secondo una prospettiva importante del pensiero liberale
Noi quindi credo che questa questa discussione che abbiamo avviato dicevo ha prodotto risultati positivi nulla proseguiamo noi stiamo dando un contributo al partito
In termini di consensi intanto
Di ritorno di militanti lo sento dire ma di potenziali consensi già che ci sono e ancora di più potremmo potranno crescere tanto più quanto più le nostre idee diventeranno per questo sottolineo passi positivi io ho visto in questo in questo campo in questa direzione spero che trovino attuazione in proposte congressuali
Siamo dando un contributo di rivitalizzazione siamo dando un contributo alla riforma del partito che è indispensabile se questo partito non vuole deperire questa è la prima iniziativa da quando c'è il PDS
Da quando è finito il congresso delle cose in cui il no no Pd esso reclutamento in cui c'è diciamo una posizione chi si articola in modo trasparente partito che guarda al futuro e non al passato
Forse anche per questo a volte suscita reazioni diciamo magari perché
Sì una battuta probabilmente infelici propriamente sfuggita al segretario del partito e un'intervista quella sera sul fatto che corrente mi pare strano perché ce ne stanno tante
No
Giustamente legittimamente
La novità nostra quale e chi non è un'aggregazione che nasce dal passato
Perché non abbiamo una sinistra molto diciamo precedente con cui abbiamo ottimi rapporti di collaborazione abbiamo sentito anche il discorso di pelle
Che ha però una sua occhiali uno stralcio sano fatto una bella serve a programmare in cui siamo andati che nasce come aggregazione dei compagni adesso non conta più che erano contrari alla svolta e sono rimasti poi abbiamo i i gruppetti di provenienza
Dai panico gruppi l'ecologo dentro gli altri partiti della della del Congresso di Firenze ormai siamo abituati a chiamarlo Cosa due chiariamo anche una cosa dura poi c'è la destra che si è data legittimamente che una sua struttura associativa che dà un contributo di idee che in continuità con la destra dei pc no
Che ha sempre avuto un po'
Questa logica di concorrere al dibattito
Senza mai andare a vedere quanti erano ma pensando voi con con con con le idee con la presenza col prestigio delle personalità che ne fanno parte
Noi abbiamo assunto un'iniziativa di segno nuovo che guarda al futuro noi davvero possiamo dire e proprio però perché abbiamo affrontato la questione del passato nei termini che venivano ricordati anche diciamo nella nella nel confronto con Venditti
A parte il mio libro abbiamo scritto nei nostri documenti abbiamo detto sempre proprio perché abbiamo affrontato la questione del passato possiamo dire adesso non voglio sapere da dove viene ora a sapere dove vai proprio perché non abbiamo diciamo
Puntato a rimuovere quella questione che sta esattamente nei termini che ci siamo detti tante volte
In cui vogliamo una
E abbiamo utilizzato lo statuto del partito non si hanno fatto un'operazione di estrema trasparenza altro che correnti l'abbiamo fatto un'esclusione di estrema trasparenza utilizzando gli strumenti democratici previsti dallo statuto
Perché se invece per corrente si intende l'uomo più o meno di potere a parte io non c'ero molto che c'ha i suoi amici vicini forse ci sono queste cose forse ucciso qualcuno dice che ci sono ma certamente non fanno lo Statuto non raccolgono gli scritti e non noi qui vedete lo Statuto
Lo statuto è stato realizzato se vuole parlare con la seconda parte secondo tutte le regole e così via della nostra associazione utilizza espressamente uno strumento interno alle ossa previsto dallo statuto di Torino l'abbiamo notificato come lo statuto prevede quest'estate al segretario del partito al presidente della Commissione nazionale di garanzia
Ho parlato compagna garante marito nei prossimi giorni ci sarà il riscontro su questo dopodiché sempre con lo Statuto in mano andremo diciamo a facile concordare tutti
I meccanismi che vengono previsti perché lo statuto di Torino
Da cui noi dobbiamo partire
E uno strumento di
Che ha diciamo è strutturato che in che modo cioè l'elezione diretta del segretario
Fatta con un modo Paul bizzarro perché palese diciamo vi sono delle sue grezzi vanno segrete ma comunque c'è
Però diciamo che sai tali da tre anni e così via solo un congresso lo può cambiare benissimo perché parte le modalità è una cosa avvertita un programma un nome eccetera
Poi però ci sono dei piccoli e dei contrappesi c'è una direzione del partito che deve essere obbligatoriamente per statuto convocata
In determinate circostanze tra cui è scritto perché qualcuno ci avrà pensato lettere abiti in caso di preparazione delle competizioni elettorali
E si deve arrivare a minacciare la raccolta di firme che per ci sono per avere poi nemmeno la direzione ma il direttivo e oltretutto a cose fatte ma che cosa aiuta questo che che contributo da questo e sono previste queste associazioni di tendenza e che si è detto giustamente l'apposito
Legge larga maggioranza come accaduto il segretario non è che si dava delega voi una persona che dibattito deve avere una sua articolazione pluralistica quindi noi siamo fasce non una
Scelta di riforma del partito cioè stiamo attivando uno di quei meccanismi di riforma del partito di cui tanto si è parlato che non ci sono invece mai realizzati la democrazia non è mai un lusso intanto
E sarà una deformazione da giurista ma se ci sono le regole vanno rispettate ma soprattutto la democrazia rafforza un grande partito
Un grande partito
Non deve avere paura di una discussione aperta franca e trasparente come quella che noi stiamo facendo anche perché la nostra iniziativa non è contro nessuno e per e per concorrere per costruire piattaforme più avanzate
Bene io forse sono stato troppo lungo ma mi sembrava giusto in questa occasione di incontro avere la possibilità di un l'intervento che affrontasse i temi
Sia i temi del convegno di oggi sia i temi
Della discussione politica
Per quanto ci riguarda noi continueremo adesso discuteremo decideremo in che modo la nostra iniziativa con il nostro obiettivo un obiettivo ravvicinato da qui a qualche mese concorre con tutte le nostre forze con tutto il nostro impegno all'affermazione elettorale delle liste dei DS ed è la coalizione di centro sinistra
E al tempo stesso sapendo che facendo questo si concorre anche con le impostazioni che noi stiamo dando a quello che il nostro obiettivo strategico e di fondo
Fondare in modo definitivo chiaro indiscusso con un grande peso in Italia un grande partito del socialismo europeo non è vero che questo in Italia non è possibile mi rifiuto di credere dopo che per quarant'anni
Il caso italiano è stato rappresentato da un pc molto forte che per le ragioni e e io allora ero comunista ci vantavamo che nel caso italiano fu sequestro perché penso
E la adesso ci sia un nuovo caso italiano per cui in Italia è soltanto l'Italia o perché l'Italia è di destra ove che qua ci stanno margherite asili che sono cose più avanzare che altrove o per qualche altra ragione in Italia non ci possono essere quello che c'è altro
Ma la Spagna e cito non a caso una nazione dove hanno perso le elezioni mano hanno l'hanno persa col trentasei per cento ma la Spagna non ha avuto la dittatura dietro a quello che quello che è cessata il Portogallo
Dove continuano a governare dicono le lezioni col quarantacinque per cento non parlo dalla Francia per ovvie ragioni di eleganza diciamo e la Grecia
Che ha avuto una storia in cui la destra è stato meno forte della nostra che fino a vent'anni fa
Io credo che questa questa è una battaglia importante che ha un riscontro perché questa esigenza c'è
Questo Paese come gli altri Paesi europei ha bisogno di un grande di un forte partito del socialismo europeo c'è un riscontro c'è un riscontro nel partito c'è un riscontro del Paese e quindi noi continueremo questi impegni
Va bene allora facciamo come avevamo indicato un breve intervallo e poi ci ritroviamo qui facciamo fra un quarto d'ora se
Però se evitiamo di andare a cenare lavoriamo subito e possiamo poi guadagnare la cena dopo più tranquillamente senza correre perché se no poi diventa troppo tardi
Fa
Vi raccomando
Che ogni regione consenta che ci sia una delegazione dei loro rappresentanza per la riunione
Piazza
Come