Ieri Vittorio Feltri è stato radiato dall'albo dei giornalisti per alcune fotografie, pubblicate sul quotidiano "Libero" il 29 settembre scorso, tratte da un sito pedofilo

Dunque Vittorio Feltri radiato dall'ordine dei giornalisti è una questione di cui vogliamo continuare ad occuparsi siamo collegati telefonicamente ora con Giuseppe Michele tale il comitato di coordinamento dei radicali avvocato tra l'altro seguito molto la questione relativa alla giornalismo l'ordine dei giornalisti e e i diritti della persone allora
Giuseppe che cosa dire di tutta questa vicenda dalla pubblicazione delle foto alla radiazione dell'alba lei intanto premetto che il modo di di fare giornalismo difetti non mi entusiasma
Anche te mi rendo conto che che sul modo di farlo un po'tra virgolette cattivista archi distingue certamente dal dilagante me lasciato buonismo italiano che certo è deleterio
Proventi premesso poiché questa vicenda della pedofilia mi sembra essere un enorme polverone in mezzo al quale ieri in modo un po'inquietante si muovono personaggi alla alla don Di Noto perché come ha ben notato Bor in sembra viene presentato dai mass media come se fosse una sorta di alla Toia di Ayatollah che combatte insomma contro contro il mare premesso questo credo però che e le migliori che le parole migliori per commentare questa decisione allucinante del consiglio dell'ordine dei giornalisti della Lombardia le abbia usate proprio lo stesso Feltri oggi sul suo fondo quando dice che da quando esiste l'ordine sono quarant'anni mai un direttore era stato espulso
Dice la storia del nostro giornalismo e piena di ladri spie mascalzoni gente che scrive sotto dettatura dietro stecche gente che in cambio di buoni uffici ricevuti regala appartamenti gente che utilizza informazioni per guadagnare in Borsa gente incinta Rella poveracci e criminali
E che non è vero continua l'ordine ha sempre chiuso un occhio non un occhio ma due rammenta della sfera di Enzo Tortora lamentate quel che scrissero i cronisti attingendo ad una fonte sola quella dal della magistratura inquirente B
Ma io vorrei aggiungere vogliamo ricordare come si è comportato il giornalismo italiano tutto salvo rare e clandestinizzati eccezioni in questi otto anni che abbiamo alle spalle di finte rivoluzioni giudiziarie dico quante persone innocenti o anche colpevoli
Ma non colpevoli con sentenza definitiva sono state sbattute in prima pagina quali mostri sono state date impattato un'opinione pubblica famelica e vorace e assatanata Margareta tale dagli stessi giornalisti quante persone dico quanti bambini o no per sei tre vecchio settanta anni non importa sono state additati al pubblico ludibrio mette alla berlina da da giornalisti scampanellando di in prima fila per attestare all'uno schiaffo lanciare a loro uno sputo dico ma vogliamo ricordare ancora il comportamento della stampa tutta sempre salvo pochissime eccezioni
Nei confronti nostri nei confronti dei radicali nei confronti di Pannella come Tata tratta dall'immagine identità personale la vita politica e l'identità politica
Del partito radicale in questi anni come è stata deformate annullate cassata alla mi chiedo così come si chiede Feltri quanti procedimenti sono stati aperti
Quante e quali sanzioni sono state irrogate a giornalisti e a giornalisti di regime fino ad oggi io mi chiedo è mai stato sanzionato Michele Santoro ricordiamoci le sue trasmissioni caso del suicidio di Lombardo Bruno Vespa Eugenio Scalfari Enzo Biagi sono mai stati sanzionati io credo che già queste considerazioni sarebbero sufficienti per dire che a De chiederà di alto dovrebbe essere l'ordine dei giornalisti della Lombardia colui e con lui tutti e tutti gli ordini e il concetto stesso di ordine dei giornalisti
Scusami Giuseppe riguarda quello che sta dicendo su una vicenda simile ricordiamoci anche della sottolineano setta schizofrenia da parte di vari ordini regionali sede come è vero che per un caso analogo Gard Lerner dal con l'ordine dei giornalisti del Piemonte è stato sotto sacro so mattina qui entrando un attimo nel merito mi sembra che Gad Lerner d'
Ma io sono stato assolto penso perché otto come dire io documentato tutto il mio comportamento ad un'intervista che ho rilasciato
Al regno l'unica che ha dato dal quale si evince che lui sia insomma comportato meglio di come tra piccole che ci avrebbe comportato che il il quale nemmeno si è presentato non si è difeso non non non forse meno preparate considerati né quindi credo che li possano giocare anche dei dei ragionamenti concreti e specifici ma quello che a mente importa entrando un po'nel merito della questione e ricostruire quello che è successo per vedere come si è comportato l'ordine il Consiglio dell'ordine lombardo sua per chi pubblica il ventinove settembre scorso alcune immagini da lui stesso definiti agghiaccianti scioccanti dei bambini che subiscono violenza da parte di alcune persone definite pedofili ma quelli non sono pedofili c'è pedofili vuol dire Mantini dei bambini quelli sono dei criminali reti di cui dei delinquenti comuni o forse peggio quindi anche qui su questo il re della pedofilia quelli non sono pedoni non sono amanti dei bambini che chi violenta bambinone amante dei bambini comunque negli stessi giorni sembra il giorno precedente il TG uno di Lerner e TG tre
Pubblicani immagini analoghe e poi è successo quel che è successo bailamme eccetera sappiamo allora innanzitutto quelle immagini pubblicate da Feltri e anche da Gad Lerner erano una fotografia della realtà erano una fotografia che documentava quel che accade nel mondo nei bambini negli adulti che che che facevano violente erano riconoscibili
Erano in qualche modo dunque immagini evocative di quel che accade nella realtà ma non si era lesa nello specifico la sfera personale la la privacy di alcuno perché quell'immagine erano mascherate
Allora ci sarebbe reso dice la motivazione della sentenza della decisione del Consiglio dell'Ordine lombardo
Che richiama addirittura un articolo penale sulla pubblici le pubblicazioni rispettati e lo share rifiutare per risolvere costume e il comune sentimento della morale l'ordine familiare
Cioè io dico se non fossimo nel ridicolo saremo assolutamente nell'allucinatorio bastano queste parole per qualificare chi ha scritto quella sentenza ma arriviamo al nodo di fondo alla richiamano nella motivazione l'articolo due della legge professionale niente che pone come limite al diritto insopprimibile della libertà di informazioni e di critica il rispetto della persona umana cioè uno dei valori Cardini riconosciuto nel nostro ordinamento
Ma allora cosa vuol dire rispetto della persona umana oggi nella società dell'informazione se lo sono chiesti costoro che hanno caricato la motivazione
Io credo che da una parte ci stia quello che ormai tutti esaltano come diritto principale ossia il diritto alla privacy alla riservatezza all'oblio
E dall'altra parte
C'è quello che invece io credo diritto fondamentale della persona umana nella società di oggi dell'informazione ossia il diritto ad essere conosciuti il diritto ad essere rappresentati agli occhi del pubblico per comitive per come si è faticosamente costruiti una propria immagine una propria la reputazione quelli sembrerebbero dei sofismi giuridici ma credo che invece sia tutta qui la partita che oggi si gioca in questo inizio di secolo sul campo dell'informazione e dunque quali limiti al diritto di manifestare il proprio pensiero che poi ha diritto di Cracovia critica e quali limiti alla cronaca carnefice non dovrebbe essere nemmeno concepito come il biglietto ma quasi come detto some dovere
Vada per la critica semplice certificate negli insulti nelle contumelie che c'è il reato di diffamazione basta per la cronaca oggi nella società dell'informazione credo che quanto più la caro un'anca si avvicini ad una fotografia scattata della realtà tanto più essa è corrente deve essere considerata tale
E questo lo ripeto vale sempre di più in una situazione in cui il privato e il pubblico finiscono spesso per coincidere dove alla fine tutte pubblico dove con la Rete con internet perché torna la dimensione dell'agorà del paesino dove tutti si conoscono
Dunque i il limite alla cronaca deve essere non tanto secondo me la privacy quanto la completezza dell'informazione e il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati e dunque per concludere io una prospettiva del genere da punire canestri o Gad Lerner che rendono pubbliche anche pubbliche di quanto già non lo fossero prima immagini evocative della realtà
O non piuttosto Vespa Santoro Scalfari compagnia scampanellando nel Gotha giornalistiche italiano che tematicamente manipolano l'informazione con il dalla realtà
Cantante cancellando le persone che ritengono non notiziabilità e faccio l'esempio dei radicali perché il più eclatante
Insomma l'ordine di Milano ha affermato che Feltri ha gravemente compromesso la dignità professionale del giornalista del giornalismo e credo che queste che questa affermazione di enti e non la misura della dignità professionale di chi l'ha scritta e di un giornalismo assolutamente ipocrita di regime e ignaro
Dei suoi dei suoi doveri ignaro del dell'importante compito o a cui è chiamato
E grazie a Giuseppe Micheli