Seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Imola in occasione della visita del Presidente del Senato della Repubblica Nicola Mancino org. dal Comune di Imola presso la Sede del Comune

Onorevole presidente del senato
Monsignor vicario diocesano precedenza prefetto di Bologna signor presidente dalla regione Emilia Romagna
Presidente della Provincia di Bologna signori sindaci signori consiglieri autorità gentili signori e signore
In qualità di presidente di questo Consiglio comunale vi ringrazio per la presenza e saluto e con il più cordiale benvenuto il presidente del Senato Nicola Mancino
Benvenuto in questa Imola orgogliosa di essere Romagna senza però rinunciare al resto del mondo perché il mondo al timone di casa con le sue aziende con i suoi prodotti iconici otto
Otto sono i gruppi consiliari in cui si articola questo Consiglio con un intenso lavoro di Commissione e di sedute consiliari
Ieri è stato tra noi suoi senesi prefetto di Bologna segno di un'attenzione non formale di cui gli siamo grati e di una relazioni istituzionali che vogliamo e dobbiamo coltivare senza incertezze
Perché questo Consiglio comunale lavora per promuovere la crescita complessiva della città nella serena convivenza che intende rafforzare e protegge in questa circostanza signor presidente l'istituzione comunale rendo omaggio alla Polizia di Stato all'Arma dei carabinieri alla Guardia di finanzia la polizia municipale che offrono con alto senso del dovere e con determinata volontà
Stiamo lavorando Mario Mele presidente autorità e cittadini
Per aggiornare lo statuto di regolamento del consiglio comunale e per elezione degli organi della partecipazione popolare non solo per rispetto della legge ma per dare la democrazia locale regole nuove moderne destinati è intenzione di questa presidenza proporre un incontro di riflessione nell'ambito delle celebrazioni per il Giubileo del Duemila
Nel segno dell'incontro dell'istituzione civile con quella religiosa relazione che nella nostra città avuto età illuminati Couto
Queste parole sintetizza il contributo che il consiglio comunale imolesi intende portare alla costruzione di uno Stato moderno di cui è e vuole essere protagonista grazie
Ora la parola sindaco di Imola Massimo Marchignoli
Naturalmente faccio saluti ringraziamenti contenuti nel saluto del presidente del consiglio comunale
Illustrissimo signor presidente del Senato
Bentornato nella nostra città
Imola è onorata ed orgogliosa di poterlo ospitare per la seconda volta nell'arco di uno stesso anno
La sua precedente visita avvenuta lo scorso trenta gennaio in occasione della presentazione di un'importante opera dello storico modenese Nazario calarsi sulla lotta di liberazione nel territorio della linea gotica
Oggi prima di onorare le istituzioni locali in questo incontro
Lei ha partecipato all'incontro sui festeggiamenti di otto degli ottant'anni di Sarmi di presentazione anche del libro di un altro storico del nostro concittadino Aureliano Bersani che ripercorre appunto la storia dalla cooperativa Sacchini
In occasione dell'ottantesimo della Costituzione della cooperativa stessa
C'è un filo evidente e robusto che lega i due avvenimenti
è un contesto unitario denso di un altro significato sociale culturale ed economico
E lo sviluppo di una straordinaria storia democratica che ha visto e vede immolato il proprio territorio protagonisti di primissimo piano
La nostra città ha dato un contributo essenziale all'affermazione della democrazia e dal proprio radicamento innanzitutto nelle coscienze dei cittadini sono stati proprio i cittadini imolesi di tutte le generazioni di questo travagliato secolo
Mossi da valori profondi quantità di Berta e la solidarietà a darsi da fare ad organizzarsi per costruire una comunità libera e solidale
Ed a costruire un forte da utenti cotessuto locale di relazioni democratiche
Ciò è stato possibile anche per la guida l'impulso che è venuto alla nostra comunità da grandi personalità culturali e politiche
Imolesi come Andrea Costa Romeo Galli e tanti altri
Imola combattuto e piegato alla dittatura la miseria e lo sfruttamento delle persone
Anche percorrendo strade originali e spesso anticipando Progetti e percorsi e situazioni successivamente affermatisi su scala più ampia
Imola in sintesi tra l'Emilia e la Romagna
Cultura tradizioni organizzazione sociale ed economica rappresentano il frutto di questo incontro
Forti valori idealità e concretezza tolleranza e senso profondo di essere comunità
Sono stati e sono questi i fattori dal nostro sviluppo democratico sociale ed economico
Lei signor presidente ha potuto anche oggi rendersi concretamente conto di quanto di straordinario abbiano prodotto questi fattori visitando una grande azienda industriale leader mondiale nel settore a forma cooperativa straordinario nel senso letterale cioè fuori dalla ordinarietà
Ma questo vale per Cooperativa ceramica per cento dal tre le ed altre decine e decine di imprese cooperative impegnate nei più svariati settori dell'economia e del sociale
E così si spiega Imola la grande forza dell'imprenditoria artigiana e della piccola e media impresa che è un altro asse portante dell'economia locale fattore di occupazione di benessere economico
Ed è in quest'altro io che trovano le proprie radici profonde le grandi organizzazioni delle lavoratrici e dei lavoratori molesti che hanno svolto e svolgono una funzione essenziale per la crescita economica e sociale della città
E che vedrà nella prossima primavera festeggiare il centesimo anniversario della Camera del lavoro
Ed è infine da questo humus storico culturale che nella nostra comunità tratto linfa vitale una meravigliosa Rete di associazionismo del volontariato nel campo dei servizi sociali della cultura il tempo libero delle attività sportive
A dimora sono via via cresciute grazie a questi fattori centinaia di associazioni e che ad ogni cittadino consente di vedere garantiti nuovi diritti e dispiegarsi nuove opportunità
Questi sono i tratti salienti per la nostra comunità signor Presidente
In questi elementi si possono ritrovare le caratteristiche di fondo del nostro ambiente sociale
Qui stanno le ragioni della grande evoluzione positiva della nostra comunità che all'inizio degli anni Duemila ci proietta tra i territori più avanzati della nostra regione che è una regione all'avanguardia nel campo europeo ed internazionale
Siamo quindi una città è una realtà pienamente inserita nei grandi processi di modernizzazione
E pertanto una città moderna nel mondo globale mentre a a portata di mano le grandi opportunità che si dischiude uno nel nuovo mondo
Al contempo esposta movimenti che a volte veri e propri scossoni che il nuovo contesto inevitabilmente propone anche a noi
Mi riferisco al tema del rapporto tra identità locale e orizzonte globale
Occorre avere consapevolezza di questo poiché sarebbe sbagliato viverlo come una contraddizione insanabile
Il nuovo mondo è un villaggio globale questo villaggio si incontrano le diverse culture verrà tradizioni religioni questo incontro non può non deve generare soltanto preoccupazioni paure insicurezza
Noi vogliamo una città aperti
Che accresca il proprio livello culturale senza rinunciare al benessere e dalla sicurezza
Sicurezza del pensare al nostro futuro collettivo ed individuale
Vogliamo garantire un futuro sicuro alle nuove generazioni
Ma ci sentiamo fortemente responsabili anche nel garantire la sicurezza personale in cui oggi ed ora c'è un confronto aperto e molto intenso anche a dimora su ciò che è bene fare per garantire la sicurezza personale
Per combattere il fenomeno dei furti e degli scippi in particolare per sconfiggere ciò che impropriamente viene definita microcriminalità per questo la comunità locale del Comune possono fare molto nel campo della prevenzione con politiche sociali culturali e del lavoro e dell'organizzazione del territorio
Molto meno possiamo fare sul piano dalla repressione per la quale occorre maggiore certezza della pena un aumento degli organici delle forze dell'ordine insieme ad adeguate misure di investimenti sul piano tecnologico e organizzativo
Per questo ultimo ordine di ragioni mi rivolgo anche a lei signor presidente del Senato affinché le Camere possono approvare al più presto le norme del pacchetto sicurezza presentata all'inizio dell'anno in corso dal Governo
Infatti la capacità di decidere delle istituzioni democratiche a tutti i livelli al fine di essere maggiormente in sintonia
Con il dinamismo sociale ed economico dei nostri tempi è un'esigenza avvertita da tutti
Ciò richiama il grande tema del rinnovamento del sistema democratico
Del rapporto tra rappresentanza d'esercizio della responsabilità di governo
E di una nuova relazione tra i livelli locali e regionali e centrali
In una parola è ormai un'esigenza indifferibile l'approdo ad una profonda riforma istituzionale
Che affronti i temi del bipolarismo della stabilità politica in coerenza con la volontà degli elettori del federalismo secondo il principio di sussidiarietà
Con lo siamo signor Presidente la sua peculiare sensibilità sul tema delle riforme ed è noto a tutti il suo alto impegno come dimostrato anche dall'approvazione definitiva della modifica costituzionale che consentirà nella prossima primavera di eleggere direttamente il presidente della Regione
Così come abbiamo apprezzato le leggi Bassanini e da ultimo la recente legge due sei cinque che ha riformato la centoquarantadue
Occorre andare avanti procedere
I sindaci gli amministratori locali intendono assumersi fino in fondo le loro responsabilità come componente organica della classe dirigente la Repubblica italiana
Personalmente non sono molto affezionato a talune posizioni che talvolta affiorano tra gli amministratori locali tese a rinchiudersi nel vittimismo di uno Stato che non ci capisce di una regione invasiva o dalla provincia di Stato
Noi imolesi signor Presidente siamo più propensi al costruire fatti ricercare soluzioni con la necessaria gradualità ma determinati e pazienti nell'ottenere il risultato
E la nostra cultura riformista a fare il premio ed il profondo senso dello Stato che contraddistingue la storia moderna della nostra comunità ed il nostro essere amministratori
I sindaci e gli amministratori i comuni non sono altro rispetto allo Stato sono essi stessi lo Stato
Per questo non siamo qui ad assumere posizioni istituzionalmente corporative ma vogliamo sollecitare facendo sì a nostra volta parte attiva un vasto processo riformatore
In questo periodo stiamo predisponendo i bilanci è una fase difficile delicata poiché molti sono i bisogni e non sempre le risorse sono sufficienti
E le risorse oramai comuni ne traggono direttamente dai bilanci delle famiglie e delle imprese dal territorio
Ma non ci limitiamo a chiedere qualche lira in più all'amministrazione centrale richiesta peraltro ampiamente motivata
Non facciamo questo perché non vogliamo tirare a campare ma soprattutto perché intendiamo contribuire da protagonisti alla trasformazione del ruolo del pubblico nel rapporto con la società
Per questo pensiamo ad un Comune che detta regole che aiuta la società pare che sostiene il protagonismo sociale
Ma c'è bisogno di un nuovo impianto normativo che semplifichi chiarisca smentisca
E che renda liberi comuni di poter consti potere perseguire scelte del proprio territorio con meno vincoli e più responsabilità
Questo è compito del Parlamento signor presidente del Senato sappiamo di poter fare
Pieno affidamento sulla sua preziosa esperienza e sulla sua autorevolezza anche la sua storia personale è ispirata da valori di fondo che condividiamo
Le può contare su di noi su questa città sulla nostra volontà di esserci e di fare le cose per bene
Per il bene della democrazia dei cittadini di oggi delle donne e degli uomini di domani la ringrazio
La parola ora al presidente della Giunta provinciale sono ma
Vittorio però
Grazie
Signor presidente del Consiglio
Grazie
è che
A lei signor presidente del senato per
La sua presenza qui
Io sono molto contento di essere
In questa occasione questo Consiglio con
Proprio
Perché
Noi ci sentiamo profondamente uniti
Ai sindaci
Che sono i rappresentanti delle unità fondamentali della pubblica amministrazione della democrazia
è un rapporto che via via stiamo scoprendo e approfondendo
Di un lavoro assieme
Proprio inseriti in questo disegno di federalismo solidale
Che si basa su una pari dignità istituzionale delle autonomie
Che in questo senso e capace quindi di e costruire
Una insieme di definizioni di funzioni che sono profondamente complementari l'una all'altra e che quindi permettono di essere irrispettoso
Della autonomia di ciascuno
Questo è un sistema di relazioni che evidentemente con qualche difficoltà ecco ma noi stiamo cercando di stabilire in questo territorio
La presenza di tanti sindaci
Buona non è una cosa così straordinario mai straordinaria in questo ambiente proprio perché qui c'è un circondario
Che sta funzionando proprio perché c'è questa consapevolezza di una identità forte del territorio e assieme
Da questa consapevolezza cioè questa a io credo anche disponibilità di
Rendere disponibile questo patrimonio di sensibilità
A disposizione dicevo del tutti tutto il territorio provinciale
E questa esperienza di collaborazione forte che deriva evidentemente da tutto quello che questo territorio ha saputo realizzare
Io tanti anni gli ottant'anni della cooperativa Sacconi sono una dimostrazione
Di quello che è stato raggiunto da una azienda cooperativa
E adesso certamente più facile parlare di vittoria del capitalismo ma di fatto noi dobbiamo stare bene in guardia
Perché se il capitalismo non è sottoposto delle regole
I rischi sono ugualmente grande
Una società cooperativa
Sottopone il capitano al controllo proprio dal proprio interno
E l'essere è riuscita ad accumulare un capitale di quelle dimensioni come forma cooperativa credo che sia anche questo estremamente simbolica
Quindi
In questo senso io parlavo di una identità una densità che si è mantenuta la molto più di tante altre parti dello stesso territorio bolognese e di della regione in un carattere manifatturiero
Concreto
Nella concretezza delle realizzazioni e quindi anche in una certa resistenza a questa deriva finanziaria
Che corre il rischio di fare perdere di vista proprio la realizzazione per inseguire pelle
Chimere
Che possono fare perdere di vista proprio l'essenza di un'azienda che è quella di produrre
Ora noi cerchiamo in questa
Collaborazione
Che io vedo sempre più stretta fra i sindaci che la Provincia in questa complementarità e autonomia
Che si deve rispettare profondamente di costruire questo sistema di federalismo solidale
Allora già è stato ricordato
L'importanza delle elezioni dirette non voglio invade il campo del presidente della regione ma questa estremamente significativo ma anche per il resto di quella legge che da una autonomia statutaria le regioni di carattere estremamente importante e nella quale le altre Autonomie le Province e i Comuni intendono inserirsi in modo estremamente propositivo
Proprio perché ci possa essere anche una Regione che sia essa spesso una federazione delle Autonomie proprio in questa grande capacità di partecipazione alla costruzione di una democrazia più radicata più profondo io sento sempre più impellente questa necessità di abdicare la pubblica amministrazione direi proprio nel cuore del cittadino
E che invece adesso si fa fatica a fare ma credo che la democrazia passi di qui
E allora
Un'arte poco una una federalismo solidale implica anche una capacità di costruire un sistema che sia responsabile
Nel nel nei termini di raccolta delle risorse della impiego della indipendenti contabilità della pubblica amministrazione nei riguardi del cittadino
è questo che noi chiediamo al Parlamento di andare avanti in questa costruzione perché o facciamo presto oppure sarà ancora più difficile radicare la democrazia
In questo senso così diffuso e forte di cui c'è bisogno
Ecco allora credo che questo sia qualcosa è qui mettere le mani già credo che con la Regione sì abbiamo cominciato a
Portare avanti una opera di concertazione quindi di ricerca profonda convinta del consenso
Ecco ora credo che queste cose possano essere anche perfezionate per non lasciare al ad una volontariato queste iniziative ma che possono essere realmente istituzionalizzata ecco in questo senso che noi apprezziamo particolarmente signor Presidente la sua presenza fra noi perché cioè l'orgoglio dimostrare quello che anche istituzionalmente come realizzazioni della società è stato fatto ma anche questa impellenza di una continuazione di questo lavoro
Perché questo lavoro deve essere portato avanti con decisione se noi vogliamo costruire un sistema territoriale realmente coeso forte rapido nelle decisioni e che possa anche affrontare con successo una concorrenza internazionale
Grazie
Allora la parola il presidente della Giunta regionale Vasco Errani
Presidente
Torrita civili e religiose
Ettari
Lei ha potuto vedere oggi
Una esperienza di grande significato
Di valore certamente internazionale
Che per la verità parla molto di più rispetto a ciò che produce
In fondo l'esperienza cooperativa Sacconi dice ciò che questa Regione questa terra questa città
Siamo una regione che
è tra le prime dieci regioni in Europa
Abbiamo circa un'impresa ogni dieci abitanti
Anzi ogni otto abitanti
Una sistema sociale
Di valore internazionale
Tutto ciò di che cosa ci parla
Io credo
Che è il valore aggiunto più importante di questa terra
Sia stata la capacità
Dei cittadini di fare società
Prima ancora che porsi il problema di come che cosa produrre di fare società la consapevolezza cioè che non si può fare da soli
Che è meglio fare insieme e qui si è imparato a fare insieme
Lo si è fatto dal punto di vista istituzionale
Lo si è fatto con tante forme di impresa
Dalla cooperazione una piccolissima impresa
All'artigiano che via via costruito un'impresa che oggi magari
è capace di competere nel mondo
Su segmenti tra i più avanzati e che
Dice la sua in Giappone
Si parla molto della globalizzazione e noi siamo convinti Presidente che la globalizzazione sia già profondamente
E siamo convinti
Che ancora non c'è più
Sia determinante mantenere questo nesso tra società ed economia
Questa capacità di fare insieme
Questa capacità di costruire le condizioni per avere maggiore libertà
Nel sapersi costruire il proprio futuro sapendo che ciò sta dentro a una qualità sociale
Che rappresenta un valore
Anche per me insomma qui ciascuno di noi ha capito al di là di come la pensi politica ha capito che molto importante crescere star bene
Dal punto di vista individuale ma che per farlo è molto importante come sta anche nostro vicino
E allora
Questo diventa ancora più decisivo nel processo della globalizzazione
Perché
Come abbiamo visto anche la sa come ci ha detto alla sacca ecco che ci ha detto anche professore Capecchi
Nella competizione non competono solo
I prodotti competono anche le qualità territoriale le qualità dei sistemi territorio e qualità sociale anzi da questo punto di vista questo è un elemento che diventerà sempre più importante nella competizione
Siamo molto studiati a livello internazionale
Noi sappiamo di dover studiare
E non ci accontentiamo di dove siamo anzi
Ci poniamo il problema di come fare in modo che questa nostra esperienza trovi nell'innovazione nei processi di trasformazione nuove ragioni
Non guardiamo indietro dobbiamo aver coraggio di guardare avanti
E di rimotivare questi valori
In modo tale che possiamo continuare ad essere una regione che sul piano
Nazionale internazionale dica la propria noi siamo molto gelosi Presidente della nostra autonomia
Tuttavia siamo consapevoli di dovere dare un contributo sul piano nazionale
Ci spetta per quello che siamo
Lo stiamo facendo
Noi siamo una regione che attraverso un rapporto con il proprio sistema di impresa con le forze sociali sindacati
Le associazioni d'impresa abbiamo costruito rapporti di partenariato con diverse regioni del Mezzogiorno
Abbiamo costruite si stanno costruendo migliaia di posti di lavoro
Vogliamo costruire sempre di più questa reciprocità perché appunto noi siamo consapevoli che il nostro futuro si gioca dentro una qualità complessiva del paese
Lo vogliamo continuare a fare
Sapendo che anche come istituzioni dobbiamo fare di più
Ed è presidente si parla molto di federalismo
Io dico che più che parlarne bisognerebbe cominciare a praticare già quel che è possibile
Noi abbiamo fatto credo molte cose come regione Emilia Romagna ci sono riconosciute anche sul piano nazionale
Ma sappiamo di dover modificare innovare il nostro modo dance
Quello che ha detto il presidente la provincia il sindaco
Per noi federalismo significa governare insieme ai territori insieme recita
Insieme ai sistemi territoriali
Costruire il governo regionale con loro attraverso processi reali di responsabilità e di sussidiarietà
Non solo verticale ma anche nella sua città
Avendo per esempio la responsabilità di indicare strade nuove noi siamo conosciuti per la nostra qualità dei servizi
Forse dobbiamo e ci vogliamo proporre in modo ambizioso l'obiettivo di essere di diventare di nuovo un punto di riferimento nel Paese per la riforma del welfare
Per mettere al centro la persona anziché i servizi
La catena famigliare
Le sue quali tacchi non debbono essere disperse piscina un punto critico nella coesione sociale
Ecco noi vogliamo fare tutto questo
Per cui prima di tutto noi Presidente le diciamo quel che non
Dobbiamo fare per il Paese e non presentiamo nessuna lista della spesa
Un'unica cosa
Voglio affermano
Occorre che il processo
Di riorganizzazione dello Stato
Vada avanti velocemente
Avendo la forza il coraggio insieme di sconfiggere vecchi e nuovi centralismi dove essi sono
Siano a Roma siano nei capoluoghi di regione cioè nelle regioni di centralismi fanno sconti
E dobbiamo anche sapere evitare sovrapposizioni il decentramento non può essere che la riforma federale non può essere una somma
Deve essere un vero processo di sussidiarietà altrimenti raddoppiamo esistente
Con anche gravi proprio
Dunque presidente
Siamo tutti alla prova
Noi qui
Punto avanzato certamente di questo Paese
Noi uomini di governo classe dirigente
La nostra società
Le forze politiche tutte
Nella sfida della modernizzazione
Di questo Paese
Io non condivido un modo di descrivere il nostro Paese
Che è un po'troppo provinciale
Parliamo spesso
Così male di noi
E non è giusto
E voglio dire Presidente perché è una cosa che mi sta molto a cuore la nostra regione ha fatto l'esperienza straordinaria nel Kosovo
Mobilitando migliaia di volontà famiglia intere famiglie
Di questo
Ne hanno parlato
I giornali nel mondo
Ne hanno parlato i Paesi Capi di Stato
E hanno apprezzato un lavoro straordinario che l'Italia affatto
In un momento difficilissimo che ha fatto l'esercito le Forze armate italiane
Che hanno fatto i volontari le regioni il popolo
Non si può accettare
Che tutto questo tre vada in cavalleria
Per
Dibattiti veramente troppo provinciale
L'Italia
Che è guardata con grande attenzione nel mondo ha bisogno che tutti noi e la sua classe dirigente al di là delle polemiche giuste che
Quelle fanno parte sono il sale della democrazia ma ha bisogno che la sua classe dirigente nel suo complesso
Maggioranza opposizione
Forse sociali forze economiche ha bisogno che questa classe dirigente sappia attenere la spina dorsale
Con l'orgoglio di un Paese che sta uscendo dalla vicenda difficile e che ha la possibilità di farcela grazie
Allora la parola Presidente del Senato senatore Nicola Mancino
Signor presidente della Regione signor Presidente della Provincia signor Sindaco presidente del
Consiglio comunale signori sindaci autorità tutte presenti
Io sono
Lieto di poter
Andar via sperando Zanetti hanno consentito
Con
Il convincimento di avere speso un po'un pomeriggio utile
Utile per me
Perché mi ha consentito di potere
Prendere parte
Ad un
Manifestazione dell'ottantesimo di una grande
Cooperativa di produzione di lavoro
Di capitale
E per
O deve scambiare tra di noi
Responsabili istituzionali ai vari livelli qualche riflessione insieme sulla situazione che viviamo
Io ho molto apprezzato
Le cose che sono state dette in questa riunione
In consiglio comunale alla presenza di
Altri sindaci della giunta
Abbiamo oggi davanti a noi
Una situazione che non è diversa da quella
Degli altri paesi
Le difficoltà che incontriamo
Non sono diverse dalle difficoltà che incontra
La società tedesca quella inglese
Quella francese
Un po'meno
Quella spagnola anche se ha problemi diversi
Ai nostri con quella portoghese per
Direi che
Noi ci troviamo in una fase di grande passaggio
Perché serve anche a stabilire
Dei punti fermi
Non è diceva il professore Prodi tornato il capitalismo va rinviarlo in un'epoca
Il liberismo esasperato
E
Sarà difficile nei prossimi anni
Non tener conto di questo dato
Perché le regole
Al di là della qualità della politica sono comuni
Valgono
Per il Sud-Est asiatico
Come valgono negli Stati Uniti che il Paese che ha registrato negli ultimi anni
Una evoluzione della propria economia
E queste regole valgono per l'Europa e nel contesto internazionale
Si tratta di vedere sì
Conservando una matrice peculiare
Al nostro Paese
Che
Non separa ma
Le regole del mercato dalla solidarietà
Si tratta di vedere come possiamo aggiornare
Il modo di vivere il rapporto con le istituzioni
E soprattutto in rapporto delle istituzioni rispetto alla società
Che è la questione di fondo
Voi registrate nel dibattito internazionale
Una presenza
Di esigenze che sono sempre comuni che diventano sempre più comuni
E la caduta dell'ideologia
E ha portato ad un pragmatismo esasperato
E io non ho dubbi anche ad affermare a un individualismo
I ad un egoismo
Che qualche anno addietro si conosceva un po'meno che non ci sia stato c'è stato c'è stato egualmente
Però la società internazionale
E assediamo intanto all'interno delle classi dei cicli a seconda delle culture
Ma in maniera così incisiva
Da lasciare al di fuori della rappresentanza tradizionale partiti e organizzazioni sindacali forze produttive
Una fascia noti vuole di mestieri nuove dia di diverso di professioni diverse che non hanno rappresentanza
è ci illudiamo si continuiamo a ritenere che il veicolo del consenso sia rappresentato soltanto dei partiti
O si illudono le stesse organizzazioni sociali produttive o sindacali
Se ritengono
Che quel veicolo Kalamity intorno alla loro presenza una rappresentanza diffusa della società
Credo che la crisi
Stia proprio nella rottura di un rapporto tradizionale che era molto più facile
I lavoratori dentro i sindacati
Tre industriali dentro le organizzazioni produttive ed era molto più facile oggi non è così perché molta gente non si sente rappresentata sia quanto produce sia quando sia quando lavoro pensate alla tecnologia che sofisticata
Perché io ho avuto modo anche di apprezzare entrando nella grande cooperativa il Molise
Un centro di ricerche con ricercatori
Che rappresentano i mestieri nuovi le specificità diverse rispetto ad un'altra ad una società che tradizionalmente si riconosceva molto più facilmente di quanto non
Non capì di oggi
E
E allora è vedere come noi possiamo recuperare un rapporto di rappresentanza degli interessi generali mediando in maniera diversa rispetto al passato
Io non so se
Questi due anni anche pieno
Questo anno e mezzo
Di legislatura
Consentirà al Parlamento di varare ulteriori riforme io nel novantuno
Il clima politico non è dei migliori
C'è uno scontro
Non sui problemi
Ma su questioni che dovremmo valutare con molta attenzione
Quando c'è uno scontro tra poteri
Si indebolisce il tessuto democratico all'interno del nostro Paese
E dobbiamo
Lavorare per evitare che questo scontro si approfondisca r & acqua sì impenetrabili
Fra di loro i poteri che tradizionalmente dovrebbero collaborare
La distinzione è un elemento essenziale
Dei valori democratici all'interno
Diciamo di ciascun paese
E i poteri tradirono devono però cooperare
E quando diciamo che il potere
Esecutivo ha una sua autonomia non dobbiamo mai dimenticare che il potere esecutivo è strettamente collegato al controllo e al sindacato che esercita il potere legislativo
Il discorso dell'ordine giudiziario un po'diverso però anche il modo di governare la giustizia all'interno del nostro paese è un contributo
Alla
Affermazione di valori nei quali la gente vive deve credere
Io non ho difficoltà ad essere preoccupante lo è stato prima di me giustamente il capo dello Stato
Per le sue altissime responsabilità
Ma facciamo attenzione se anzi che confrontarci su questioni che interessano la pubblica opinione la gente diciamo comunque
Ci scontriamo soltanto nel ritenere legittima o illegittima
Una posizione diciamo di carattere istituzionale noi corriamo il rischio di
Annullare di vanificare e di annullare
Alcune risultati di un confronto che pure c'è stato sul piano generale che ha prodotto cose minori
Ma non per questo non importanti dal fu dal punto di vista del riforme complessive
All'interno del nostro Paese
E io parlò di due traguardi recentemente
Raggiunti sul piano costituzionale
Quello che passa per la riforma del giusto processo quello che passa per elezione diretta del Presidente
Beh su questo piano noi abbiamo realizzato sul piano parlamentare una convergenza tra opposti
Ed è stato possibile varare delle riforme difficile immaginare
Incidere significativamente nell'ordinamento costituzionale se non si crea il crimine il clima di un
Confronto serio
Credo che gli ultimi giorni
Abbiano smentito questa
Condizione l'abbiano deteriorato aveva l'abbiano quasi lacerata che io mi mi auguro che questo non avvenga lungo
Però sono convinto che le riforme si devono fare e si possono fare c'è bisogno di grande disponibilità
Da parte di tutte le forze politiche
Non c'è maggioranza che sia in condizione di riformare l'ordinamento costituzionale non c'è opposizione che posso tranquillamente andare di fronte al corpo elettorale ha detto io ho fatto la mia parte sul piano parlamentare
E io vi dico con franchezza che non condivido per niente la posizione di quelle forze politiche che ritengono che tutto spetti alle maggioranze
Le forze politiche
Chi vuole esercitare il loro ruolo sul piano istituzionale confrontandosi sui sui problemi
Nessuno ha esonerato da responsabilità sei non si fa coinvolgere
In uno schema il processo progressivo di evoluzione del nostro ordinamento sul piano sul piano generale
Il nostro sistema
Beh a metà strada tra
Presidenzialismo
E parlamentari
Ed è rimasto a metà strada perché un po'il referente il referendum
Un po'uno stato di necessità anche quelli che non condividevano noi siamo arrivati nel mille novecentonovantatré ad affermare
Il diritto
Della popolazione distribuita sul territorio a scegliersi sindaco il presidente alla Provincia varie netta
Questo
Risultato ha fatto saltare lo schema tradizionale
Perché ha apposto l'eletto in una condizione il rapporto diretto con la popolazione che noi spesso
E ha fatto saltare quello schema che
Il nuovo sistema assembleare parlamentare
Ora i vari partiti in una condizione di egemonia erano loro che decidevano me medio tempore chi dovesse fare il sindaco chi dovesse andare a casa chi dovesse fare l'assessore chi dovesse su essere sostituito
E oggi c'è un rapporto diretto perché indiretta è una responsabilità da chi è stato eletto alla popolazione che aveva espresso
Però questo si chiama sistema presidenziale
è un sistema come
Fino al mille novecento novantatré
Sul piano parlamentare abbiamo affermato sia pure medio tempore salvo una diversa diverso orientamento dei consigli regionali
Elezione diretta del Presidente della Giunta regionale
L'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale a due significa
Uno
Di carattere
Sociologico politico
Perché mettere nelle poi nella condizione di rendere omogeneo il territorio della regione che va governato
E un altro è quello dire saltare ancora di più il ruolo
Della regione
In questa difficile opera di trasferimento in basso
Non tanto di
Competenze e funzioni come ai tempi in cui io ero consigliere regionale
Non è tanto più la competenza e la funzione
Ma è il ruolo
Che le istituzioni territoriali recuperano nel contesto generale
E attraverso la Bassanini prima
Il
L'elezione diretta del presidente della Regione dopo
Per noi
Abbiamo un'altra diciamo Shipping dagli navale giacché il sistema sì armonici Sofia progettare
E non possiamo pensare a un sistema
Dice fa
Al centro parlamentare
E in periferia presidenziale nella coerenza del sistema sarà inevitabile che anche il primo ministro sia eletto direttamente dal corpo elettorale
Attraverso
Accorgimenti di carattere procedimentale mettendo insieme la verso una candidata a governare il Paese con il candidato nel collegio ci sono tanti modi anche diversi di arrivare ma se dobbiamo arrivare finalmente dico io
Ad un sistema coerente in periferica e al CIPE e al centro questo per ridare responsabilità
Alle istituzioni pm
E concordando con l'osservazione che è stata fatta dal Presidente della Giunta regionale
Arrivando ad una sussidiarietà
Orizzontale
Nel senso che
Ben precisi e le promesse di Como il governo del territorio
E ma affidato alle istituzioni territoriali
E anche la modifica che è avvenuta sia pure con qualche diciamo dolori di pancia qualche
Diciamo
Richey Duo da rimodulare l'età da riformare la riforma che è avvenuto all'interno del governo con i ministeri arriva procede in questa direzione
Cioè nell'affermazione che Roma si deve interessare di questioni di carattere generale che riguardano il Paese come sistema
Empire istituzioni territoriali devono governare i processi di sviluppo delle comunità che sono avesse affidate
Credo che i
C'è bisogno di molta solidarietà in questa direzione ci sono regioni più avanti ci sono regioni più sensibili ci sono di giugno attraversati da crisi e ci sono i soldi regioni inadempienti
Ma nel complesso Panorama
Ordinamentale e noi stiamo andando verso qualcosa di diverso da quello che voi l'avete giudicato nel lontano
Mille novecentonovantacinque quando sono svolte le elezioni amministrative generali edizioni le elezioni regionali
Io credo però
Che
Le cose che restano da fare
Come rimodulare il rapporto tra il Parlamento e il governo
è il punto più difficile nessuna riforma può rimanere a metà strada
Perché le riforme possono andare avanti è necessario
Provoca stimolare chiedere
Confrontarsi ma decisamente
E io non ho
Difficoltà di collocazione per quanto il ruolo imponga
DS imparziale
Tuttavia io non dimenticò la mia origine
All'interno dei due schieramenti che si sono confrontati nel lontano
Mille e novecento novantasei
Credo che
Una
Minore attrazione
Io spiegherei un rifiuto di attrazione
Rispetto alle provocazioni e polemiche
Come vengano
Più ma chi governa che chi ha stallo che chi sta all'opposizione che a chi sta all'opposizione
Per
Perché chi governare perché chi governa maggiori responsabilità
E chi governa risponde al Paese anche per le cose
Che sono riconducibili direttamente alla responsabilità delle opposizioni
C'è bisogno di questo sforzo
Di questo elevarsi anche al di sopra della mischia per cogliere nella società il riferimento costante tra quello che si fa
E che va valorizzato come giustamente ha detto il vostro presidente
Della della Giunta regionale
L'Italia migliore a migliorare il contesto generale ma probabilmente alla nostra natura anche la nostra cultura
Ci portano più essere pessimisti che essere ottimisti
Io non solo un ottimista
Divento ottimista nel ragionamento con il
Col ragionamento credo
Che se noi guardiamo bene
Alle diffidenze e delle singole persone
E alle regioni alla ragione di queste diffidenze possiamo anche superare le difficoltà che si stanno attraversando ma dobbiamo essere intelligente dubbi
Attenti
Dobbiamo tener conto che questo è un Paese che ha fatto notevoli passi avanti
Che forse si è ripiegato su se stesso nel momento in cui ha ritenuto ingiustamente che l'unico traguardo potesse essere quello della moneta unica
Questo sacrificio fatto bellici
Be sotto la spinta del governo con una capacità direzionale da parte del presidente Prodi da parte del ministro del del del ministro del tesoro
Però essere entrati nella moneta unica
E ci ha fatto anche scoprire altre debolezze
Che ce l'avevamo ma ce l'avevamo già prima
Dobbiamo allora lavorare perché queste debolezze vengano superate diventino punto di forza in una competizione che non è soltanto più niente
Ma che è una competizione internazionale
Ecco perché
Credo che il recuperare quelle fasce
Il malcontento che pure esistono
Sia un dovere
Da parte dei partiti politici che non hanno perduto il loro ruolo soltanto perché c'è l'elezione diretta del signor Presidente della Provincia e presidente della Giunta tovaglie presidente della del Consiglio dei ministri dei ministeri è i partiti dovrebbero essere
Punto di mediazione rispetto alle questioni che sono aperte nel Paese
è chiaro che facciano faccio la nuova la loro parte che si misurino sulle difficoltà anche sulle questioni si confrontino è arrivino a decisioni anche rapida e quello che io tratto
Questo pomeriggio venendo a dimora
Visitando una grande cooperativa
E apprezzando quel sentimento di solidarietà che è stata la ragione segreta
Dello sviluppo e del sud e del successo se questo può essere di esempio non a voi che lo avete già dimostrato ma di esempi agli altri è un fatto positivo per l'intero Paese grazie
Prima
Ho fatto la doccia
Ottobre
E alla seduta Nicola questo il palazzo
Camera di
No anche