"La riforma degli studi giuridici. Quale Giurista per il Terzo Millennio" org. dalla Facoltà di Giurisprudenza con il contributo dell'Assessorato alla Cultura della Regione Campania presso l'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Sala degli Angeli, via Suor Orsola 10

Buongiorno appunti
Benvenuti a questo convegno che
Noi consideriamo appunto una sorta di meditazione in comune sul tema che ci siamo
Proposti il titolo di questo convegno un titolo
Che presenta una parte di messa e una parte forse un po'troppo in fatica che mi fa sentire un po'schiacciato
Dal problema cioè la riforma degli studi giuridici è il primo problema di fronte a cui noi ci troviamo una riforma che rientra all'interno di una ristrutturazione complessiva dell'università italiana
Gli studi giuridici sono particolarmente delicati per la loro tradizione particolarmente sensibili a ogni incursione
Diciamo che né guasta gli equilibri così difficilmente così difficoltoso mente raggiunti negli anni la seconda parte quale giurista del terzo nelle nella parte che in realtà anni spaventa molto perché
Dovrebbe anche essere impresa forse con un po'di ironia
Quello che possiamo dire però che ci troviamo certamente in una zona temporale
Estremamente complicata che è la fine
Di questo millennio ci hanno detto che l'ultimo suo sei Kohler un secolo Breve
Per una serie di ragioni che poi sono dimostrate molto deboli e comunque non sappiamo bene se ci troviamo in un secolo finito ma non ancora in un nuovo millennio e questa è una dimensione che certamente di come dire di disorientamento temporale ma direi soprattutto di disorientamento complessivo
Dette queste cose ecco per esempio una cosa su cui mi veniva scherzosamente da militare che la catastrofe che noi prevediamo ed è la catastrofe che ci meritiamo è una catastrofe Elettronica
è il tilt dei cervelli elettronici appunto per la fine di questo millennio
Però in questa
Visione che di tramonto di fine
Di luogo temporale indeterminato
Direi che forse proprio per l'argomento che ci interessa il giurista il ragionamento giuridico il sapere giuridico la tradizione di studi giuridici
Ecco forse e in questo ambito io sarei più ottimista
Sarei più ottimista perché il
Rimescola Yo e la grande crisi che attraversa in questa fine millennio la sfera della pratica
E mi riferisco appunto alla politica alla morale che riguadagna terreno
All'economico
Che diventa
Sempre più strutturale
Nonostante la crisi di tutti i tipi di Merk SISMI ecco in questa in questo crepuscolo di millennio io vedo grande speranza
Per il pensiero giuridico cioè io penso che il compito del giurista in questo panorama critico in questo panorama di crisi panorama di crisi in cui per esempio sono coinvolte tutte le epistemologia
Eppure il sapere giuridico il pensiero giuridico il ragionamento giuridico ha una sua consistenza
L'urina Villena aria che e abbastanza impermeabile alle culture epistemologiche ai salti strutturali
Cioè il giurista a una sua traduzione tradizione forte a cui ancorarsi che secondo me lo attrezza nei confronti di un mondo in effettivo rapido mutamento
Per cui il problema che noi ci dobbiamo porre
Nella progettare quale giurista è il problema appunto di che cosa vogliamo dal giurista
Direi che un saggio che ho riletto in questi ultimi giorni
Di forse stoffa il giurista nella società industriale l'ho riletto appunto per tentare di ricavare qualche suggestione in relazione al nostro convegno è un saggio quanto mai consumato
Cioè forse lo si i individua come trendy rinunciabile del giurista della società industriale che tutti sappiamo essere una società ormai del posto come quasi tutto ciò che ci circonda
Questo trend significava essenzialmente una iper specializzazione che faceva perdere al giurista quel suo connotato forse attribuiva alla grande tradizione tedesca
Di essere fondamentalmente non un tecnico ma un uomo di cultura che era in grado di risolvere i conflitti di gestire la società ecco io penso che forse questo trend è necessario si inverta
Il compito e qui noi abbiamo il meglio della scienza giuridica
Italiana
E quando diciamo scienza giuridica italiana non diciamo una scienza giuridica di un paese di secondo piano la cultura giuridica il compito che noi ci dobbiamo proporre e proprio questo cioè la possibilità di recuperare
Una dimensione del giurista che possano in un certo senso potenziare l'autonomia del giuridico all'interno della sfera pratica
Autonomia del giuridico che tutti quanti sappiamo essere difficile tra il politico il morale e l'economico ma che i tempi ci chiamano necessariamente a promuovere dette queste piccole cose banali il la parola che ho preso era soprattutto per ringraziare tutti i presenti per ringraziare i colleghi autorevolissimi presenti delle care facoltà di giurisprudenza di Roma e di Napoli che onorano con la loro presenza illa nostro istituto e il la nuova nostra facoltà di giurisprudenza ma anche tutti gli altri autorevolissimi giuristi e colleghi intervenuti non ne faccio un elenco perché tutti sono autorevolissimi ci vorrebbe un immenso tavolo rotondo attorno a cui sedersi oggi
Grazie e buon lavoro
Io ho il compito di mi presiedere questa sessione mattutina siccome tutto sommato
Tanto per non cambiare secondo le migliori tradizioni cittadine abbiamo un po'di ritardo cercherò di essere quanto mai Breve cedendo immediatamente la parola ai nostri relatori mi consentirete però una qualche battuta come dire introduttiva
Introduttiva per come dire informare quelli che non avendo partecipa ai lavori della Conferenza nazionale dei presìdi non avendo alcun ruolo in qualche modo istituzionale non sanno perché o per lo meno non sanno integralmente perché si dibatte questo questo problema
Una serie di leggi adottate dal Parlamento ormai in vigore impongono sostanzialmente di ritoccare
Il nostro sistema di istruzione universitaria direi che e in fatto questa riforma è l'imposta dalla globalizzazione e degli scambi dalla globalizzazione della della della realtà che non è soltanto economica meno anche culturale
E imposta anche da una serie di previsioni comunitarie e quindi bisogna procedere in questa direzione
Il disegno che le norme in vigore tracciano prevedono un Regolamento
Come si viene denominato correntemente orizzontale cioè che definisce le regole per tutti i settori disciplinari più una pluralità
Di ulteriori regolamenti che riguarderanno lo specifico di ciascuna area per quanto riguarda il Regolamento orizzontale ci sono state più versioni ma su questo
La Nicola Bruna come dire sarà sicuramente più preciso ed esaustivo di me l'ultima di queste versioni risale al sei settembre di questo anno
Su queste versioni il ministro ha sentito la Conferenza dei rettori ha sentito il CUN mi pare che tu non abbia sentito altri no no sentito anche altri va bene no ha il consiglio di stato
Quindi adesso ha trasmesso questa Endo ultima versione predisposta ai due rami del Parlamento perché le Commissioni parlamentari si devono pronunciare contestualmente e iniziato il discorso diciamo di rivisitazione della disciplina per le aree e qui come ho scritto nella lettera diciamo di invito al convegno la la Conferenza dei presi di è stata costantemente consultata
Sia dal collega la bruna che dal collega Padoa Schioppa presidente della conferenza nel nazionale dei presidi di giurisprudenza nonché componente del comitato incaricato dal ministero di predisporre queste diciamo queste le le bozze di queste discipline ed ecco quindi la ragione per cui chiedendovi scusa per questa introduzione che ha rubato qualche minuto
Cedo subito la parola al professor la bruna nella veste di presidente del CUP e poi successivamente sentiremo il professore Padoa Schioppa
Anche in questo caso nella veste di presidente nel caso di specie nel caso di Padoa Schioppa di presidente della Conferenza nazionale dei presidi prego professor labbro
Io credo che a questo punto
Per la vicenda che si sta mi auguro CRIF modus concludendo ci sia da parte mia poco credibile di nuovo rispetto alle notizie che si ci conoscono e a quanto ha detto con chiarezza il collega russo
L'ultima novità diciamo la presentazione di questo decreto
Che alcuni chiamano decreto madre ma sentì decreto appunto
Non elimina dovrebbe essere decreto papale
Con un questo regolamento generale al Parlamento
Il presidente Castellani mi ha detto che la discussione sarà rapida io penso che i tempi di i venti giorni saranno rispettate probabilmente senza neppure il ricorso va con la proroga
Quindi io immagino che questo decreto un decreto che entro lasso di tempo breve potrà essere firmato dal ministro
La preparazione di questo decreto è stato molto faticoso questo regolamento è stato molto faticoso è stato operato una consultazione abbastanza ampia delle delle istituzioni
Ai quali in genere poi diciamo per quello che sarebbe stato possibile dato anche il modo come dire un poco alluvionale con cui si è logora
Hanno a loro volta la pentola effettuato delle consultazioni
Prima provvisoria coi più ampi e poi debbo dire che nella fase finale c'è stata una lunga pausa
E poi un'accelerazione convulso che in qualche modo stupiti ha stupito anche diciamo chi in questa vicenda le responsabilità altrove il comune del presidente del Coni non a caso io
Quando ho letto il decreto essendo stato interrogato dei giornalisti ho espresso un qualche stupore che ha stupito nostro collega è attualmente ministro
Sta facendo benissimo il ministro del tuo dire con grande rispetto per per le istituzioni Ferretti rappresenta ma in questo caso io l'ho manifestato sorpresa in quanto viene dall'evento diciamo di grande novità nel decreto
Che è stato introdotto l'articolo sei che quello che riguarda
La esigenza proclamata di coerenza
Tra decreto padre del tedesco ma qui non c'è Palmiotta inteso come o l'ha vista dovrebbe essere stato distribuito
Questo del decreto
Concetto faccio a difesa delle donne le metto a disposizione la copia che ho
L'articolo
Sei requisiti di ammissione ai corsi di studio
C'è Michele cioè aperte
Questo
Va bene qua sei settembre novantanove fecero da stiamo fosse nell'ultimo dalla sfera cioè
Allora l'articolo sei
Introduce questa grande novità della questa grande e voglio dire
Grande e importante e significativa novità perché quella della esigenza di una coerenza
Tra gli studi liceali
Gli studi del ciclo diciamo liceale descritto medio le facoltà a cui si a spinta ad entrare
è un dato diciamo che in qualche modo
La rivoluzione
E in qualche modo ripristina voglio dire ripristina
Una esigenza come dire
Di tecnicità seria nel sistema tutto però è è un elemento che è un elemento che crea problemi grossi non solo di carattere politico
Ma soprattutto le quello che come membro del CUN come collega che lavoro nelle facoltà mi preoccupa soprattutto sul piano dell'organizzazione e come sempre ancora prima sul piano della esigenza di finanziamenti ad hoc
Perché perché il
Questo articolo uno stabilisce un numero chiuso politicamente oggi impresentabile
Ma stabilisce questa esigenza di coerenza che dovrebbe essere soddisfatta attraverso l'acquisizione da parte di studenti che provengono da scuole liceali scuole medie che non siano ritenute coerenti con la facoltà a cui aspira ad entrare di acquisire crediti
Di acquisire crediti e però non è detto come
E dubbio se i licei
Possono intervenire in questo processo a mio avviso non ce non ostacola niente questa soluzione
E i problemi
E della attitudine della capacità
Organizzativa prima che culturale
Dei licei stessi a intervenire quindi tutto questo dovrebbe ricadere sulle facoltà giuri sulle facoltà
Quali facoltà dovrebbero provvedere a mettere a disposizione strutture personale
Per è fare in modo che e gli studenti acquisiscono i crediti necessari per poter accedere e tutto questo in un arco temporale che
Da quanto risulta da colloqui c.t. col ministro dovrebbe intercorre ma nel provvedimento non c'è dovrebbe intercorre tra la fine
Dell'anno scolastico
è l'inizio dell'attività dall'attività dell'università e dimmi se Brozman un arco temporale talmente diciamo ristretta da assumere un valore di simbolo che sempre bene i simboli fanno sempre bene però voglio dire
Non credo che possano
Essere immaginata come una soluzione
Idonea a produrre gli affetti che i provvedimenti in qualche modo
Il provvedimento in qualche modo tende a perseguire ecco questa introduzioni mi soffermo su questo questa introduzione è stata un'introduzione effettuata senza consultazioni da parte del ministro io su questo o manifestato la mia
Preoccupazione il mio stupore ricevendo da parte del ministero grandi assicurazioni sul fatto che la questo provvedimento è stato necessitato
E soprattutto per dar seguito alla legge due agosto novantanove numero duecentosessantaquattro impunità di iniziativa parlamentare è stato introdotto il l'obbligo di questa coerenza sia pure in maniera sfumata dando al ministro
Lo strumento normativo idoneo
Nel questo decreto e mi ha detto Zecchino poi con grande sincerità idee che io apprezzo
Che dati i tempi diciamo della del Parlamento e dato il l'itinerario formale complicatissimo che è previsto per questi provvedimenti anche se debbo dire
E qui io abbiamo maestri in tutti i settori ma abbiamo maestri del diritto costituzionale presenti
Io ho ho una piccola preoccupazione cioè che questo utilizzazione dello strumento della delega in qualche modo stia non so
Stia come dire per prendere il posto dello strumento che è stato tanto poi
Diciamo così giudicato inopportuno soprattutto dalla Corte costituzionale dei decreti e diciamo noi stiamo provvedendo alla riforma dello Stato mi permetterei di dire ma certamente di alcune parti importanti
Dall'ordinamento attraverso decretati attraverso praticamente decretazione ministeriale con una rapida consultazione da parte degli oblò e debbo dire che però in altri casi ed è questa la il caso della scuola
Nel decreto che riguarda le professioni forensi
Poi invece l'itinerario diventa defatigante tant'è vero che le quella provvedimenti per una sciocchezza e questo ce lo dirà Padova Schioppa Antonio al quale io tengo a manifestare qui tutta la gratitudine
Diciamo del Consiglio universitario nazionale se mi permette mio personale
Per l'opera autorevole sagace appassionata ed efficaci
Che ha svolto in una congiuntura difficilissimo portare a casa del cose che nessuno di noi sarebbe stata in condizioni mi pare che nessuno di noi è storico del diritto italiano così autorevole ma dolci qualche storico c'è stata dirlo
Dico in un'altra temperie così
Così difficile noi
Avremo quel poco di buono che deriva da questi provvedimenti non me lo posso dire con grande e non mi fa velo l'amicizia
Potremo avere questo popolo naturalmente perché la Conferenza dei rettori e molto autorevole perché i giuristi in Italia sono molto significativi ma debbo dire soprattutto perché Cantone Padoa Schioppa dedicata a quest'opera tutta la sua Energia e la sua autorevolezza e scusate il modo al Viminale con cui sto procedendo ancora una volta la presenza qui di Gianni vede mi mi mi consente di rivolgergli un così tornano un appello affettuoso ma nello stesso tempo accorato perché si proceda al più presto
Da parte del CSM a dare il nuovo Paride sulle sulle sul provvedimento per le scuole questo parere ormai per quanto riguarda i cui noi l'abbiamo rinunziato affidarlo perché lo non aveva senso indicazioni Herno talmente limitata adesso il provvedimenti è bloccato credo
E oggi ci sarà Bucci dopo
E quindi presso gli ordini eh
Sta attendendo il provvede il parere del CSM io prego tutti i responsabili di questo calibro di fare presto
Perché se noi non riusciamo ad avere il provvedimento entro un mese io dubito che nel due mila due mila e uno le scuole forensi posto
Innesco il sacerdozio che possono incominciare a partire era lei GE prevede che tutti coloro che si sono iscritti nel due mila e si la Rame nel due mila e quattro
Dovranno aver seguito queste scuole forensi mi sembra che sia un provvedimento importantissimo proprio per la formazione dei magistrati e degli avvocati e dei notai dei notai un po'meno perché loro hanno già scuole che su cui si può lavorare anche attraverso lo strumento dalla convenzione quindi e e io penso che questo è un dovere di tutti noi quindi se il Consiglio superiore la magistratura
E gli ordini provvedono con urgenza fanno una cosa che non solo è gradito ma io mi permetto di dire dove l'uso rispetto alla situazione dell'università
Chiuso questa parentesi lunghissimo The
Questo provvedimento quando sarà approvato dai due dalle Commissioni parlamentari avrà dovuto alla firma del ministro entrerà in vigore allora
Sarà possibile l'inizio dell'itinerario formale e di consultazione per i i singoli decreti l'aria che saranno cinque o probabilmente sei
Perché forse ci sarà appunto un'appendice se un noi abbiamo mentre sapevamo studiando non è che se è morto il malato perché l'università
Stanno ora armonizzando da sola dico morta completamente non è ma certamente ci sono state nuove malattie e tra queste sono state introdotte d'istituti per le scienze motorie ricerca diventata facoltà giuridica quasi facoltà a Napoli è diventato facoltà del De Nava se non mi sbaglio e cioè abbiamo una serie di ammennicoli che si stanno vi sono una serie di ai provvedimenti che riguardano la elezione in studi universitari è in facoltà Ottone mi di alcuni istituti militari quindi convenzioni tra varie università del Nord soprattutto per mettere su lauree Scienze strategiche e in un momento in cui sbalzi pensato nel sesto dell'esercito
Di tipo diverso da quello attuale forse c'è un senza io su questo
Non avrei grandi perplessità ma tutto questo insieme di provvedimenti diciamo che e difficile collocare in un posto all'altra a faranno parte Force
Di un sesto decreto quindi noi avremo sei decreti da a esaminare avremo sei decreti da su cui esprimere pareri
Prima il comunella rompe la la Conferenza dei rettori poi il Consiglio di Stato poi appunto
Alla fine le Commissioni parlamentari quindi voglio dire tutto questo processo certamente impiegherà almeno un altro hanno per fortuna ecco di questo credo che Padoa-Schioppa posso dare notizie sicure per fortuna il provvedimento che riguarda l'area giuridica praticamente fa la Conferenza dei Presidi ha chiesto che che sia toccato il meno possibile anzi la comparizione se Cristo che non sia proprio toccato io credo che Condoleezza mi raccomando
Attenzione deferenza sa necessaria per quanto mi riguarda non vedo modificazioni da portarli
E lo stesso ministro che lo ha ha esaminato nelle vie brevi mi sembra che convenga sulle grandi linee non sono mai così particolari quindi voglio dire per quanto Antonio Padoa Schioppa ci dirà si riferisce ad un testo che se tutto andrà come ci aspettiamo e il testo su cui noi dovremo poi lavorare per l'applicazione eh sarà un problema difficilissimo perché sono norme
Che sono nasce necessitate per l'ingresso dell'Italia nell'Europa ma che introducono più che principi diamo l'iniziazione tra i vari paesi come dire incivili ricezione dell'ordinamento Italia
E qui gli internazionalisti presenti forse potrebbero anche così risolvere qualche dubbio mio che forse gli altri le noi abbiamo stiamo mettendo in moto un processo di ricezione ordinamento italiano di norme che non sono non sono le nostre e senza preoccuparci di fare in modo che la notte il nostro ordinamento in qualche modo influenzi gli ordinamenti lo dico degli altri paesi in via di Torre neppure della comunità ma non so che cosa tutti questi nuovi dubbi che presidente del CUN io ve li sottopongo
Dicendo che a questo punto ecco mi sembra che la cosa più importante
E che a questa dice a questa fase si metta la parola fine si metta un punto essi inizi a lavorare per no attuazione e per quanto riguarda i giuristi grazie all'opera la conferenza dei presidi Antonio credo che non sarà dannosa grazie
Io ringrazio il professor la bruna
Per questa sua introduzione diciamo sullo stato dell'arte in generale e con queste precisazioni sul lavoro che è stato fatto per l'area giuridica io stesso ho espresso a titolo personale ma credo che esprimendo apprezzamento per il lavoro
Non solo del professore Padoa Schioppa ma nella mia lettera faccio riferimento anche all'impegno del professore la bruna hanno entrambi come dire informato costantemente la conferenza dei presidi come dire hanno discusso con i presidi
I documenti che si andavano approntando forse si potrebbe dire
Che non tutti i presidi sono stati dirigenti perché se non sbaglio la conferenza dovrebbe essere costituita dal settantasette prevenzione no no no pare comunque
La la mancata va be
Quindi diciamo già per iscritto avevo espresso il mio personale apprezzamento per l'opera sia del professore Padoa Schioppa che dello stesso professore la bruna quindi io cedo immediatamente la parola professore Padoa Schioppa perché ci illustri sostanzialmente i termini del documento che è stato come dire esaminato sul quale si è espresso la conferenza per sì prego
Permettetemi innanzitutto di
Manifestare
La mia ammirazione
La anche la gioia per essere in un ambiente come quello di suor Orsola di così straordinaria bellezza
Credo che chi si forma qui Portela per tutta la vita qualcosa che una sede meno bella non consentirà mai e di acquisire quel suono Orsola che io conosco
La prima volta che lo vedo ma lo conosco da tempo perché già al liceo leggevo
Le cose che Croce scriveva quando dava la sua opera
A questa istituzione allora naturalmente molto diverso
Tenterò non lungo spazio che è possibile occupare qui inattesa
Delle comunicazioni di alcuni dei grandi giuristi del nostro Paese che qui sono presenti di dare una sintetica
Raffigurazione di quello che si è fatto in questi mesi in questi anni
Nella prospettiva della riforma degli studi giuridici a livello universitario e a livello posto universitario perché appunto come ha detto venne Gino la bruna qui sono venuti al pettine
Molti nodi contestualmente questo può non essere un male a condizione ovviamente che poi le due prospettive siano tra loro logicamente coordinate e poi in realtà le prospettive sono ben più di due e allora qualche cosa bisogna dire sinteticamente sia del corso di laurea
Di giurisprudenza così come oggi sì che raffigura nella possibile probabile riforma sia del posto laurea naturalmente la premessa
è che ci sia bisogno di riforme perché questo nonno sta scritto
Nelle nelle tavole di nessuna Costituzione che sempre e comunque si debba riformare
Si riforma se c'è bisogno di cambiare qualcosa
E possibilmente tentando di migliorare la situazione e non di dettero regolarla la storia delle riforme da tempi molto antichi e piena di riforme che peggiorano
Ma ciò detto io credo che al primo punto non si possa Chieri rispondere positivamente nel senso che effettivamente ci sono degli elementi da modificare nella formazione del giurista italiano
Ci sono anche elementi che probabilmente sono fuori dalla portata di qualsiasi volontà politica in questo contesto dall'Italia diciotto mila laureati in giurisprudenza che oggi oggi le facoltà partoriscono annualmente e ci sono sicuramente alcune centinaia
Di Giovanni
Di alto livello
Che in confronto con qualsiasi contesto internazionale emergono e questo ce lo dice l'esperienza anche quel tanto di scambi internazionali che da qualche anno si realizza ci dice che le lettere dei nostri studenti una élite molto esiguo la crosta sottile che quantifico
Grosso modo a
Al cinque per cento dei nostri laureati dal cinque all'otto è al livello giusto
è un livello alto
Però poi c'è c'è l'altro novanta novantacinque per cento naturalmente qui c'è tutto una gradazione verso il basso che però ci permette di dire che una cospicua fetta dei nostri percentuale dei nostri laureati in realtà esce dall'università con con una laurea con un titolo dottorale ma non può qualificarsi giurista nonna assorbito in modo sufficiente
Le tecniche le conoscenze e le attitudini e questo questo è un dato di fatto dato di fatto che verosimilmente
Quindi rispetto al quale però similmente non ci sono
Rimedi
Radicali perché rimedio radicale sarebbe un un severo vaglio all'entrata preceduto da una formazione secondaria de quarta perché
Ovviamente non basta l'ingegno naturale che il Padreterno poveri infuso
In una parte dalla popolazione se non c'è stata se questa non è stata coltivata fino all'età di diciott'anni e questo la scuola secondaria è un punto fondamentale
Perché tutti noi che viviamo le esperienze dell'insegnamento e degli esami ci siamo resi conto che chiede si è andata aggravando in modo
Estremamente rapido e preoccupante la il grado di impreparazione dei ragazzi proprio negli ultimi cinque dieci anni
E qui
Non si spiega e anche per questo io aderisco totalmente a quanto diceva
Il presidente del Cuna riguardo a questa modifica del del decreto madre
Qui non si tratta di fare un mese o due mesi di di supplementi i tempi supplementari qui qui siamo di fronte a una generazione che non ha più l'abitudine di
Sgobbare al liceo come abbiamo fatto tutti e se necessario facendo i compiti anche dopo cena che non sa più perché non gliel'hanno insegnato cosa vuol dire scrivere cosa vuol dire studiare
Cosa vuol dire un'esercitazione seria sulla lingua italiana sulla storia
E quindi questo questo danno e irreparabile se non si modifica in profondità il meccanismo dalla formazione secondaria e questo può darsi anche che avvenga richiederà una generazione
E però non ce lo possiamo nascondere anche i tempi lunghi della laurea che sono certamente patologici anche se non sono puramente italiani come qualcuno crede perché anche in Germania ci vogliono sei sette anni per laurearsi in giurisprudenza
Dipendono in gran parte da questo
Allora e non è neanche questione di liceo classico del liceo scientifico perché questo era vero dieci anni fa
Dopo tre minuti si potrà capire se il candidato l'esame aveva fatto il classico o no adesso io non sono più in grado di capirlo va bene c'è un processo naturale di e di di l'invecchiamento del docente ma
Ma non è solo questo per ma lo dicono anche i miei giovani collaboratori e quindi questo mi rassicura
Allora qui si tratta di indicare con chiarezza che comunque questo è un obiettivo strategico anche per l'università chiaro che non può essere l'università porre riparo ma fatti
Ciò detto
Ciò detto però c'è cioè ciò che invece l'università può fare
E
Quindi prendiamo la popolazione universitaria così come tra l'altro il problema dei numeri si sta ridimensionando per ragioni ovviamente demografiche il cinema vedono calare sensibilmente il loro bilancio economico e si torna poter fare lezione nelle Aule e questo certamente positivo
Però i numeri sono ancora inadeguati perché il il rapporto docenti studenti delle facoltà giuridiche il più basso di tutte le facoltà
E noi quando chiediamo qualche ruolo in più e ci vantiamo di non aver inflazionato i ruoli in modo artificioso però da da ormai da quindici anni chiediamo delle integrazioni di ruoli che non ci sono concesse e questo non non non nuoce tanto a noi quanto a chi dobbiamo formare anche questo va detto perché perché le riforme sono fatte anche di strutture di uomini di ruoli di spazi di spazi perché senza le Aule
Non si riesce a organizzare il lavoro per esempio seminariale e quindi dovrà far parte non l'abbiamo detto anche nel documento di accompagnamento che trovate
Nella cartella
L'abbiamo detto più volte come presìdi come facoltà dobbiamo avere anche un'attenzione diversa riguardo a questi elementi e materiali che non solo materiali che sono condizione perché le fu le università funzionino meglio
Che cosa
Potrebbe essere potrà essere la riforma del Della fu
Dall'aurea
Io adesso non non entro nei dettagli mi limito a pochissime indicazioni del resto il documento voi lo avete il punto che ci ha mosso e questo la scelta politica sfatta a monte è stata laurea breve laurea lunga tre più due anzi su quel più due abbiamo dovuto lottare perché siccome c'è c'era la prospettiva delle scuole forensi
C'era chi diceva non dobbiamo allungare troppo tre più uno
Che è un po'al modello francese della lì sono sede la metterei sa
Beh allora abbiamo insistito molto
Con con molta energia dicendo ma se noi vogliamo effettivamente che il secondo livello sia qualche cosa di
Formativo e Dini veramente integrativo rispetto al primo livello un anno per fare le insegnamenti di secondo livello
Le le esercitazioni sui sui casi l'allenamento l'argomentazione giuridica l'approfondimento in corsi monocratica più la tesi di laurea un anno assolutamente non basta
E e il tre più due poi è diventato il modello generale e questo sembra ragionevole qual è l'obiettivo formativo del primo livello dei tre anni
Qui abbiamo adottato e ne abbiamo discusso a lungo corre in Conferenza dei Presidi e poi
L'approvazione è stata corale
Il preside sono pare quarantatré e ad neanche in questa in quest'ultimo anno possono assicurare collega e e c'è stato effettivamente una partecipazione larga proprio perché la posta in gioco era alta allora la scelta è stata di una triennio di primo livello relativamente strutturato
E in cui cioè noi dovevamo indicare il crediti settori gli ambiti disciplinari abbiamo ritenuto che fosse necessario
Che il laureato Breve futuro in giurisprudenza triennale a avesse una formazione solitari bilanciata nelle materie fondamentali
Si deve parlare di ambiti perché qui che ci sono delle parole tabù che è molto pericoloso usare quindi ambiti disciplinari settore ma insomma per intenderci nelle materie fondamentali di diritto positivo in nove diversi settori quindi diritto privato il diritto commerciale diritto costituzionale il diritto amministrativo il diritto del lavoro il diritto penale
Il diritto le due procedure anche su questo
Non è stato così pacifico dire che o non possiamo noi licenziare un laureato in giurisprudenza che non sappia cos'è il processo e il processo oggi il processo civile al processo penale
Con due strutture anche impalcature concettuali e normative distinte che non possono essere arbitrariamente confuse come qualcuno aveva proposto quindi e poi diritto internazionale e d'altro lato un numero più esiguo ma non irrilevante di discipline di insegnamenti
è di tipo storico filosofico sociologico comparatistico economico
Oltre al diritto comunitario che oggi è è un
Assolutamente indispensabile conoscere nelle Lines e nelle linee generali e poi anche all'interno dei singoli insegnamenti
Storico naturalmente sia del diritto romano sia di diritto medievale e moderno questa impostazione significa che la saranno poi le Facoltà stabilire quali disciplina all'interno di ciascun settore ma è chiaro che quasi sempre la disciplina e quella di base quindi il diritto commerciale se sarà il settore diritto commerciale sta alla disciplina diritto commerciale e non una sotto disciplina monografica e così vale anche per le altre
La tesi di laurea naturalmente nata laurea breve non ci sta e c'è però ancora uno spazio sufficiente non irrilevante per le facoltà e per gli stessi studenti perché è una una una quota di autonomia giustamente il decreto generale glielo riconosce per scegliere alcune materie complementari
Per le facoltà per dare in e il valore in crediti di ciascun insegnamento e grosso modo mediamente se le materie fondamentali potranno vere
Noi del decreto generale in in virtù dei parametri fissati non li possiamo dare più di sei crediti ma siccome le Facoltà hanno mi pare settanta crediti liberi è chiaro che mediamente una materia fondamentale avrà nove crediti il che vuol dire grosso modo
Un mese e mezzo due mesi di studio a tempo pieno mediamente è chiaro che poi ci sono materie più ampie e ne richiederanno di più materie più meno antiche neri
Uno standard di tempo più lunghi e altri meno ma insomma la la statistica gioca anche in questo e quindi mediamente questi tempi sembrano praticabili naturalmente a condizione di lavorare almeno cinque ore cinque giri giorni alla settimana almeno almeno sei sette ore al giorno ma insomma meno non si può chiedere l'università è un lavoro è anzi si suppone che lo studente possa anche fare di più allora si uscirebbe da con la laurea breve con una preparazione sufficientemente solida in nel nel nelle discipline giuridiche fondamentali e questo è tanto più importante in quanto la laurea breve intanto assenso in quanto abbia valore sul mercato del lavoro e l'idea è che la laurea breve debba
Va bene lo stesso valore legale che oggi possiede la laurea quadriennale
E quindi ammettere concorsi pubblici pubblica amministrazione tutti i tutti i vari infiniti canali ai quali porta in Italia tradizionalmente la facoltà di giurisprudenza
Che questo carattere insito nella tradizione nostra che non si può certo abolire e poi non funziona così male se se se da più di un secolo breve nota da secoli la classe dirigente esce buona ecco o cattiva che sia e insieme buona e cattiva esce dalle facoltà giuridiche
A tutti gli sbocchi fuorché alle professioni legali classiche
E la magistratura l'avvocatura il notariato per questa per questi sbocchi classici e e diciamo più specificamente giuridici
Dove occorre il giurista compiuto ovviamente si richiede non solo la laurea breve ma anche la laurea di secondo livello la laurea di secondo livello
Promette nessuno impedisce anzi auspicabile che la Lauri secondo livello sia perseguita anche da chi non pensa di fare né il giudice né l'avvocato nel notaio mamme semplicemente vuole avere una formazione universitaria superiore
Però come condizione specifica si si chiede che valga per questo ora che cos'è la laurea di secondo livello biennale s'diciamo la la scelta di fondo e di
Che questi due anni
Riescano ad attribuire al al giovane al laureato breve chiamiamolo così quella capacità di far funzionare le categorie i principi le regole le norme attraverso la capacità di combinare le tra loro di analizzarle a fondo e di inserirle in starle su un caso concreto perché questo è il mestiere del giurista e non solo del giudice non solo dall'avvocato ma anche del notaio
Questa capacità può evidentemente venire insegnate venire
Venire impartita venire attestata intervenire approfondita in chi abbia già una serie di elementi di cure di cultura e e di conoscenza di base che il dovrebbero essere forniti dalla laurea di primo livello quindi sono essenzialmente insegnamenti di secondo livello
Che dovrebbero essere l'oggetto non troppo numerosi e con uno uno spettro
Diciamo di opzioni da parte delle facoltà attraverso gli indirizzi degli studenti attraverso la scelta delle materie molto più ampio
Quindi quanto il primo livello lo vogliamo relativamente rigido Stura relativamente strutturato il secondo livello lo pensiamo relativamente più agile ferma restando la finalità formativa fondamentale che è quella che ho appena detto anche con lavori scritti anche perché si spera che non tutti laureati brevi poi vorranno fare anche il secondo livello quindi potrà essere Università in un certo senso ma di razionalizzazione dell'esistente perché noi la la l'è lite diciamo la la selezione la facciamo qualcuno talvolta accusa l'università di non saper selezionare ma voi sapete bene che noi abbiamo su cento matricole se ne laureano da venticinque a trenta e e non per non perché noi li li decapitati amo perché in in realtà si de capitano da soli e di questi venticinque o trenta all'élite delle è lite quella nei termini che dicevo prima
Ora
Questo secondo livello dovrebbe avere queste caratteristiche più naturalmente la tesi di laurea quella tesi di laurea che aree oggi è in realtà l'unico momento in cui lo studente quando la fa Luís e guai se noi non stiamo attenti perché questo è è uno dei tanti rischi della della università di massa
è l'unico è l'unico momento nel quale lo studente fa uno sforzo personale di riflessione e di organizzazione del materiale e di scrittura perché senza scrivere
Non si fa il giurista e non lo si è mai fatto e e quindi va salvato va riqualificato può esserlo nel secondo livello
Il questa diciamo è il disegno di base
Che hanno voi presi dieci non solo noi perché poi se ne è parlato ampiamente anche con con i colleghi sa anche se non con delibere fra formali di delle facoltà sembra un disegno coerente
E anche migliorativo per questo dicevo le riforme possono avere molti aspetti migliorativo tra l'altro e ci sono quello che io ho detto ora diciamo varrebbe
Secondo me sarebbe valso anche qualche decenni da qualche decennio come una prospettiva di miglioramento e tanto più urgente nell'università di massa di oggi ma va aggiunto anche che oggi ci sono e qui si parla di terzo millennio ecco ma io mi accontento anche del del primo secolo o dei primi cinquant'anni del terzo millennio ci sono delle caratteristiche nuove
Che richiedono degli interventi formativi
Possiamo dire schematicamente che oggi c'è una muta mutevolezza normativa incomparabilmente superiore rispetto al passato quindi bisogna educare dei giuristi che siano in grado di appropriarsi
Delle delle leggi o dei regolamenti che il legislatore ha partorito il pomeriggio precedente ed innestando in una trama di concetti e di categorie coerenti perché da sola la norma non significa niente
E questo richiede un certo tipo di formazione c'è un livello di rapporti interna inviti transnazionali per cui si ha a che fare con ordinamenti nazionali di altri stati basti pensare agli ordinamenti all'interno della comunità per cui si richiede una dimensione chiamiamola comparati Istica che è fondamentale che ha indotto a inserire e come fondamentale almeno un insegnamento di diritto comparato già nel primo livello
E poi naturalmente altri possibili insediamenti di a di comparazione più approfondita nel secondo livello e c'è infine terzo elemento nuovo una recupero della pluralità dei livelli normativi
Che per uno storico è un è un in un certo senso un ritorno al passato anche se il passato
Fortunatamente o sfortunatamente e lo storico lo sa bene non ritorna
E perché noi oggi abbiamo il livello regionale il livello nazionale il livello comunitario il livello internazionale
E il giurista si deve abituare a salire e a scendere a mettere insieme questi vari livelli che si accompagnano poi con altre due grandi dimensioni di cui oggi torniamo a percepire il valore normativo e non solamente e di contorno che non sono le dimensioni legislative la dimensione consuetudinaria del diritto e la dimensione dottrinale del diritto tutto questo insieme Complesso il giurista di domani
E non non non lo deve necessariamente conoscere perché questo questo sarebbe assurdo impossibile lo deve sapere dominare e la formazione universitaria dovrebbe dare appunto questa capacità
Io non non voglio dire che e su questa base questi risultati saranno acquisiti dico che e lo strumento che abbiamo voluto predisporre è uno strumento flessibile e tra l'altro può essere realizzato in forme molto diverse
Dalle singole facoltà perché c'è uno spazio largo per l'autonomia che vorrebbe proporsi questo obiettivo
Ancora due parole sul posto laurea perché si potrebbe dire beh ma a questo punto cosa chiediamo di più lauree di primo livello laurea di secondo livello
Poi esce un giurista forbito in grado di far fronte a qualsiasi esigenza
Non è così
Intanto non c'è da meravigliarsi se la formazione oggi può prendere più tempo e non solo
Per la la decadenza la scuola secondaria di cui accennavamo perché obiettivamente più complesso che una volta del resto tutti sappiamo che Giustiniano chiedeva cinque anni non c'erano le scuole forensi ma insomma che ci voglia qualcosa
Di più rispetto anche alla laurea di secondo livello per per le professioni legali è pacifico e qui appunto c'è il discorso delle scuole forensi che è nato anni fa
In un colloquio in cui eravamo in pochissimi con con all'allora in quel momento non ministro Amato con Berlinguer
Come ecco con la bruna Talamanca e pochi altri e che ha come sapete lo scopo di dare una formazione che comune ai futuri magistrati futuri avvocati
Scuole vuol dire numero chiuso naturalmente ma qui qui qui non non si scappa il numero chiuso ci deve essere il numero programmato ci deve essere e la previsione è che alle scuole forensi possano entrare non più del venti per cento dei dei laureati a livello nazionale che vorrebbe dire circa tre mila e cinquecento all'anno su tutto il territorio nazionale distribuite nelle varie sedi in ragione proporzionale rispetto ai rispettivi laureati
Il minimo previsto dal dal decreto è il dieci per cento che vorrebbe dire mille ottocento all'anno che sono sicuramente troppo pochi è la filosofia di fondo di questa scelta è di dare una formazione comune non perché noi di ovviamente
Si ritenga che fare l'avvocato fare giudice sia la stessa cosa ma perché riteniamo altamente formativo che ciascuno delle due grandi professioni abbia la conoscenza un po'più specifica e più professionalizzante anche delle tecniche e dei e delle caratteristiche dell'altra e del resto la storia e anche la realtà presente ci dice che in molti Paesi si diventa magistrati solo dopo essere stati avvocati e che questa formazione comune
A a condizione che abbia certe caratteristiche è sicuramente utile dopo senza la minima confusione dei ruoli
Queste scuole che sono biennali perché la Bassanini lo impone quindi questo è un dato legislativo ad avviso nostro dovrebbero diventare annuali nel momento in cui entrasse a regime la riforma del tre più due
Adesso quando inizieranno non potranno che essere biennali perché si aggancia non solo perché lo vuole la legge ma si agganciano alla laurea quadriennale almeno di a in linea di principio quadriennale per tra l'altro uno degli scopi della riforma di cerca di far rispettare i tempi i tre anni dovrebbero essere tre anni su questo bisognerà intervenire sulle facoltà soprattutto faccio questo aggancio prima non avevo fatto soprattutto privilegiando la qualità delle nozioni apprese sulla quantità delle pagine studiate perché ci sono stati anche molti casi in cui si è esagerato nell'imporre le due mila pagine è risultato purtroppo
è sconfortante
Allora le Areggi adesso quando partiranno speriamo l'anno prossimo le scuole quattro più due sarà una formazione biennale
Quando si arrivasse al quinto anno il tre più due sarebbe naturale pensare a una riduzione anzi deve pensarci subito ma ora per allora
Ha una formazione annuale perché in un anno dopo una laurea di secondo livello solida quegli elementi di professionalizzazione che sono l'oggetto specifico
Delle scuole si possono acquisire quindi tre più due più uno fa sei
Così come quattro più due fa ancora sei e quindi diciamo i il
Tempi non dovrebbero allungarsi
Questa formazione comune deve essere naturalmente di tipo molto diverso rispetto al primo livello secondo livello universitario più ancorata non solo la preparazione degli esami perché poi i ragazzi vogliono anche questo essere messi in grado di superare gli esami di magistratura e di avvocatura che grado diverso di difficoltà e di selettività ma se non c'è questo se non c'è questo
La scuola ha ha mancato uno dei suoi obiettivi ma anche di formazione deontologica perché la deontologia oggi si deve insegnare non la si impara più dal Papa avvocato dallo zio un meglio la si impara quando quando quando la sorte lo concede ma ci vuole qualcosa d'altro e uno degli obiettivi è questo
Così come anche elementi di conoscenza sociologiche organizzativa perché una delle ragioni per cui la giustizia italiana è in uno stato assolutamente disastroso del quale come giurista il Co e come cittadino
Non solo io mi vergogno è che si pensa che basti la norma per creare poi il suo funzionamento i tempi della giustizia sono uno scandalo tale per il quale io mi auguro che almeno la prossima generazione questa cosa sia corretta e quindi richiede anche un cambiamento di mentalità del giurista perché poi questo scandalo è dovuto in gran parte a una passività del ceto forense non non meno in modo esclusivo ma in parte e quindi anche questo tipo di sensibilizzazione va dato delle scuole forensi
Ecco chiudo dicendo che tutto questo può piacere o più o meno e estremamente e discutibile trovato sì sì poi ci fossero delle domande perché le cose che non ho detto sono molto più numerose di quelle che si potrebbero dire
Tutto questo a questo punto sembra ai mi riallaccio a quanto diceva il collega la bruna e voglio anche aggiungere non per per manifestare la gratitudine per dei riconoscimenti che sono assolutamente eccessivi se non ci fosse stato un presidente del CUN giurista
Non saremmo a questo punto è perché qui Hitchens si atti per i quali io ho il massimo rispetto tendono a pensare che l'università sia la loro noi non siamo così esclusi visti
Ci sono delle caratteristiche dalla formazione umanistica e giuridica che sono diverso altrettanto nobili che vanno tutelate perché a questo punto quando per esempio ci dicono che bisogna guardare all'impatto Sector ecco a noi fa sorridere l'imposta e trova ognuno di noi se lo costruisce con la sua testa e e pensa di essere più preciso che non le citazioni internazione questo tipo di mentalità va non combattuto perché non lo rispettiamo negli altri ma sono gli altri che devono rispettare la nostra mentalità e qui avere alla guida del CUN
Un giurista di classe certamente è una è una fortuna storica di cui va dato atto a Gino la bruna
Dicevo dunque che a questo punto il nostro auspicio è che queste riforme passino
Perché aver fatto uno sforzo intenso che ha dietro di sé
La grandissima maggioranza dei dei presìdi e quindi in qualche misura si si deve dire anche delle facoltà perché i presidi non sono normalmente degli irresponsabili quindi respirano
Il clima poiché ovviamente ci possono essere dissensi di di di di dettaglio ecco sarebbe aver fatto questo sforzo e poi trovarsi con niente in mano sarebbe e triste
E questo vale sia per la per la riforma universitaria sia per le scuole forensi perché è qui di nuovo la nostra mania
Di perfezionismo formalistico attiene a ha voluto lo ha accennato prima la bruna che il decreto dopo esser passato al CSM al Consiglio nazionale forense al Consiglio nazionale del notariato
A e alla alla naturalmente alcun avrei avuto alle e tutti i crismi di questo mondo per il fatto di aver modificato la parola e aver reso identiche le domande
Il di ammissione alla scuola quindi il criterio o procedurale per il testo che è una cosa tra l'altro opinabile adesso deve essere rimandato tutti questi organi con il rischio enorme che magari qualcuno ci ripensi
Perché perché la fisiologia dei collegi è di pensare che la decisione del collegio precedente era sbagliata e quindi questo sarebbe veramente tragico quindi e il l'incitamento che diamo al ministro
Se chino per quel che riguarda i decreti di area perché la firma è solo la sua è che questa firma ci sia e che sia rispettosa di quello che le Facoltà hanno elaborato e e in tempi rapidi perché ci vogliono almeno sei mesi per adeguare gli statuti universitari non possiamo farlo in tre mesi e quindi bisogna che entro la fine di quest'anno questi decreti sia non firmati e pubblicati
E per quel riguarda le scuole forensi la stessa cosa qui ministri sono due Di Liberto ed Zecchino
Non dipende più da loro ma bisogna sollecitare gli organi perché anche qui le scuole forensi dal punto di vista organizzativo sono molto più complesse della riforma universitaria perché comportano elezione degli avvocati dei magistrati
Dei notai e delle delle strutture nuove delle segreterie perché una scuola non è una facoltà è una cosa molto complesse la differenza tra farle bene farle male e tassa per le organizzare non saperle organizzare ma comunque il tempo ci vuole
Ecco che anche qui il tempo ormai è diventato Breve
Io non so se tra un anno ritrovandoci su forse qui o forse in un'altra sede meno bella potremmo dire che questo tempo è stato rispettato il mio augurio è che così vadano le cose per ringraziarlo
A nome di tutti possa ringraziare il professore Padoa Schioppa per averci come dire illustrato lo specifico diciamo della riforma possibile per quanto riguarda l'Area giuridica
E direi che naturalmente come del resto diceva egli stesso
Nel dibattito che auspichiamo ci sia dopo
Le relazioni introduttive eventualmente ci sia modo da parte sua anche da parte degli altri di ritornare su questo o quell'aspetto dell'argomento naturalmente diamo anche per scontato che tutti quanti presenti abbiano almeno scorso rapidamente diciamo così la la la versione ultima del del documento che è stato approvato dalla Conferenza nei pressi di che diciamo poi è stato consacrato nella sede istituzionale competente detto questo io direi non per realizzare una contrapposizione che nessuno di noi in verità ha immaginato nel momento in cui a ipotizzato di svolge un convegno su questo argomento applico direi che a questo punto possiamo aprire il dibattito sulla la la problematica complessa e articolata sentendo anche voci non in contrapposizione ma sicuramente come dire
Non rappresentanti i Fori istituzionali e questo mi pare estremamente importante perché come si diceva prima l'auspicio è che già l'anno venturo
Le facoltà possono cominciare ad attuare questa nuova disciplina e io vi confesso che
Ho partecipato assiduamente almeno alla parte ultima dei lavori della Conferenza dei presidi quella in cui in buona sostanza avevo titolo per per intervenire ai lavori e avendoci partecipato avendo riflettuto a quello che si discuteva e si decideva in quella sede come dire o dei dubbi o delle curiosità e credo che tutti abbiamo dei dubbi e delle curiosità e quindi l'occasione di questo incontro
E quello di chiarirci insieme le idee quindi prego a questo punto il professore Conso
A svolge la sua il suo intervento lo ascolteremo con anzi con trepidante sia perché direi che egli rappresenta una delle voci più autorevoli della scienza giuridica è per quanto mi riguarda ma non credo di essere solo sono come dire in trepida attesa come un giovane anagraficamente non lo sono più ma un giovane studente
Troppo cortese veramente troppo umile troppo esaltante sottoscritto ringrazio
E cerco di non deludere troppo
Per anzitutto qui non dobbiamo essere né pro né contro il Paese ormai è tormentato da una continua a partita sportiva di chi vince e di chi perde
Mettiamoci in testa che su problemi come la giustizia l'istruzione si perde tutti o si vince tutti insieme
Allora detto questo l'apporto deve essere tale
Qualunque sia il punto di vista qualunque siano le perplessità e contribuire alla realizzazione di questo disegno che ormai è già molto avviata
Sarebbe oltretutto sciocco dire no non va bene nulla fermiamo il treno il treno in corsa è già avviato verso l'ultima stazione però ci sono delle difficoltà oggettive e ci sono anche dei punti suscettibili di discussione di perplessità
Ci sono delle premesse anzitutto prima di entrare nel vivo della tematica io direi che ci sono delle premesse già ben evidenziate da chi mi ha preceduto
Che vanno tenute fortemente costantemente presenti che però complicano ancor più il problema il problema è già molto difficile gli studi di giurisprudenza sono sempre più ardui
Fare bene il giurista è un compito che ogni giorno si aggrava e credo che questo valga per tutte le scienze tutte le scuole anche le facoltà umanistiche c'è sempre una maggiore ricchezza di novità se non altro che si aggiunge al passato
Allora qui che cosa abbiamo due premesse la prima è stato detto molto bene qui ci vuole coerenza coerenza con le scelte si è parlato del premier sita dell'Università addirittura in due fasi il posto università
Diventa gigantesco l'orizzonte
Perché a rigore se noi volessimo risolvere bene il problema dell'università
Noi dobbiamo anche prima vedere risolto bene il problema di partenza e chissà quanto ci vorrà ci sono generazioni da recuperare già spesi detto molto bene
Il dopo è altrettanto meno difficile certamente più nelle nostre mani ma è un altro problema quello delle scuole successive richiede un'attenzione poi particolare
Io credo che qua noi siamo in un ambiente universitario e quindi il tema centrale l'università
Il prima e il dopo vanno tenuti presenti ma è un certo momento possiamo anche lasciarli ad altri o ad altri momenti a noi in altri momenti
Ad altre responsabilità ad altre competenze
Quindi il problema degli accessi come quello degli sbocchi sono due problemi certamente importa ma io qui fare una raccomandazione
Guai se ci mettiamo lì
A impegnare le meningi e il tempo che sempre più scarso e anche poi i mezzi preclusi boh istituire una Commissione e non prevedere la necessità delle spese di trasferta delle ore eccetera eccetera
Questa moltiplicazione di commissioni di organica intervengono in un eccesso di democrazia che quando eccede non è più vera democrazia perché poi frena
Cioè alla fine non si fa nulla perché andiamo sentiamo tutti i cittadini su un problema ci vuole cinquanta milioni di persone sette è chiaro che non si fa poi il nulla bisogna sapere dosare tutto questo
Allora io non mi tormentano su questo problema è vero che le scuole medie non preparano più come una volta purtroppo non sanno più scrivere c'è difficoltà di linguaggio e tutto questo va recuperato
Ma se noi cominciamo a dire prima che faccia la scelta di una certa Università della nostra al primo livello oppure corsi collaterali eccetera quali dei vari corsi preparati
Per ciascuno dei gli scritti o di iscrivendo i che dobbiamo partire dal presupposto che c'erano molti non solo cinque o dieci
Magari saranno centinaia c'è non migliaia addirittura se per ciascuno di questi noi dobbiamo dire vediamo di fare una specie di confessione
Per capire un analisi psicologica quali sono le tue attitudini che cosa vuoi che è importante perché il giovane va aiutato a scegliere bene bisogna faccio una scelta che gli piaccia se non resta un un disperato tutta la vita non fa che avere rimpianti a servirsi fatto così resi fatto Bologna mi hanno spinto a fare mi ha pagato il mio padre il professore ho scelto male la mia fidanzata no
Qui va tutto meditate va aiutato ma trova troppo perché ci vorrebbero giornate e giornate e non è detto perché l'esperienza ci insegna
Che capire alla propria attitudine ad essere giurista o a quale giurista essere ci vorrà del tempo i primi esami di giurisprudenza credo che ciascuno di noi io stesso
Riescono particolarmente non dico indigesti ma difficoltosi perché non si capisce ancora il meccanismo l'ambientazione i il taglio è tutto nuovo rispetto agli studi precedenti
E allora
Ma facciamo una cosa molto semplice già prevista magari dopo un anno si può cambiare si può fare un'altra scienza si sarà perso un anno ma con i crediti si può anche recuperare qualcosa è che io non drammatizzerei troppo quel problema perché il reso Lupi le togliamoci dalla testa che non siamo in grado perché qui o il giovane già perché il padre che fa al magistrato l'avvocato
Ha già respirato gli piace a una tendenza particolare agli studi giuridici qui non c'è neanche il problema ma tutti gli altri quali facoltà scelgono il suo fascino scegliere allora quali sono gli sbocchi da si informerà si potrà anche creare un ufficio di informazione come c'è già oggi
Ma stare lì a creare comitati commissioni gruppi di docenti campo
Già a mille altre cose più importanti da fare per scoprire qual è la strada di destino di questo giovane che nemmeno lui sa perché domani cambia per empio
Vai a fare un viaggio all'estero scoprono orizzonte nuovo oppure si fidanza con una persona che vi è un altro paese la starà all'estero
Lo scenario della vita cambia ogni giorno soprattutto diciott'anni allora non drammatizzano i problemi sono già talmente tanto io questo due lettere
Da parte non dire che non esiste esistono risolviamolo modi normali più semplici
Secondo grave inconveniente invece qui c'è poco da fare qui c'è poco da fare
è stato detto molto bene siamo di fronte a un'alluvione o un'alluvione di norma
Non se ne può più ma qui il giurista dell'anzitutto protestare
Con l'alluvione di norme non si risolvono il problema mete in università nella della giustizia né degli altri settori né della sanità abbiam parlato di medici i quali non considero il diritto Jama servito non funziona quale sanità
Quindi è talmente importante la base giuridica che la prima cosa che i giuristi debbono invocare
E frenare l'alluvione affinare il profumo perché altrimenti la confusione che i e garantita anche perché più norme ci sono birre fallì interpretazioni e si prestano a varie soluzioni le più disparate quindi protestiamo contro questa ma non se ne può più
E poi il Parlamento non fa immane lavoriamo lavoriamo ma che lavoro fatte producete migliaia di leggi ma non disordinate e buon lavoro è stato detto così bene poco fa
Attenzione
Le riforme possono peggiorare
Non è detto lascia le cose come stanno troviamo alla Peugeot non succede nulla no possono peggiorare
E con una quindicina che non azzecca non solo non fa guarire il malato APO peggiora la malattia e ci vuole molta responsabilità non è solo perdere tempo non perdere ma far migliorare comunque non far peggiorare
Ora io ho l'impressione che
Questa alluvione questo modo disordinato generalizzato nel nostro Paese e qui chiamo in causa la Corte costituzionale
Perché c'è un articolo della Costituzione che non viene assolutamente attuato nel nostro Paese e di cui la corte costituzionale non si sa per quale ragione ha creato una sorta di paracadute di protezione
Che l'articolo del novantasette comma quarto del buon andamento della pubblica amministrazione
Ma quando mai abbiamo trovato sì qualche volta anche capitato ma normalmente
Gli incidenti le questioni di legittimità sollevate sotto questo profilo soprattutto nell'ambito della giustizia e Dellas istruzione no non entra non è toccato tutto questo lettura tutto ma scherziamo
Ma quando qui è stato giustamente deplorato che non si fanno altro che mandare questi progetti queste il parere di qui il parere Ideal pareri di su cambierà parola già ricominciare il giro Massenzio tutto questo
Ma allora partiamo dal presupposto che di questi vari organismi non ci possiamo fidare
La Corte dei conti non si fida del Consiglio di Stato non si fida del Consiglio superiore e via dicendo ma ma questo e organizzazione e assurdo è vero che ci devono esserci sociali contro ma non si può esasperare moltiplicare all'infinito qui occorre che la corte così dove si decida a considerare questo punto questo parametro
Io mi rendo conto che in passato quando c'era stato il processo lotti quando la corte era stravolta dall'arretrato cercasse di ridurre e in quel periodo negava non solo nel novantasette ma anche il valore dei patti internazionali ne limitava diceva non erano di peso forte sono leggi ordinarie e lì si è perso un tempo enorme ma allora l'alibi diciamo così c'era perché se avesse voluto considerare tutti questi profili incitando poi i giudici a rilanciare sollevare questioni
Sarebbe sommersa sarebbe morta ecco invece adesso ha trovato un ubi consistam di
Notevole efficienza di notevole riempimento ma questi punti oscuri vanno illuminati perché altrimenti non riusciremmo mai a fare un passo decisivo
Allora sempre a questo proposito è stato giustamente lamentato troppe delle
Troppi decreti legislativi io quando è arrivato stamattina avevo pensato un inizio del mio intervento che naturalmente non poteva essere mantenuto dopo tutte le cose così interessante importante qualificate responsabilità abbiamo ascoltato volevo cominciare così siamo passati D'Alterio dei decreti legge al Periodo dei decreti delegati
Che cosa è cambiato
Mica molto io a dire che addirittura è peggiorato perché i decreti legge creavano quei sessanta giorni di incertezza dopo i quali vero ce la reiterazione ma la corte gli ha fatto bene gli ha frenato
Ma nessun tale spavento che i decreti legge si sono molto ridotti ma l'inconveniente una volta ridotti di numero non è poi così drammatico c'è un quei sessanta giorni turbativa
Ma con i decreti delegati rendiamoci conto di una cosa che è una strada a cui ricorrere in casi qui si eccezionali come il decreto legge e non diventata di norma senta ormai tutti i decreti delegati
Tanto il Parlamento dalla delega e quindi si rispetta il suo ruolo si fa sì rispetto solo fino a un certo punto tant'è vero che poi ci devono mandare alle commissioni come è avvenuto in questo momento
Fatto il lungo giro d'Italia ecco che il ministro manda alla Parlamento le due commissione attendo una risposta eccetera eccetera
Che poi sarà sempre una risposta un po'affannosa in venti giorni trenta si dovrebbe dare sul testo ecco cioè praticamente io ho cresciuto
Abbiamo vissuto ma voi il processo al penalisti e stiamo vivendo ancora la drammatica esperienza del codice di procedura penale
Secondo me il primo ma
Il primo Tarallo è che questo codice nato per delegazione
Nascere per delegazione vuol dire nascere con dei condizionamenti che ti accompagnano tutta la vita
Mente anche l'uomo più debole del mondo quando arriva diciott'anni si libera dai condizionamenti invece i decreti delegati leggi delegate sono condizionate per sempre dal rispetto dei canoni della legge delega in ogni momento possono essere portati dinanzi alla Corte costituzionale
Allora che vantaggio c'è mai
Dettiamo decine di decreti delegati questa normativa nuova parte con un intreccio complesso delicato innovativo sperimentale finché volete quindi non semplice e molto nuovo saputo laddove il nuovo
E eredità dei principi gli avete applicati bene no e allora viene sollevato un incidente legittimità e possono essere sollevati all'infinito
Non solo ma se la legge delega che ha il vizio di costituzionalità questo vizio si tramanda sul decreto delegato quindi il decreto delegato è condizionato molto di più che non la legge ordinaria la quale è esposta
Per le sue carenze il decreto delegato esposto per le carenze della legge delega
Ma soprattutto per la non corrispondenza tra quello che la legge delega diceva e quello che ha detto
Ha detto delegato soprattutto e sono tanti quindi io mi immagino un profluvio poi di incidenti di legittimità
Io credo che questo vada recuperiamo il ruolo il Parlamento non può da solo delega non può dar sempre soltanto delle che perché poi anche le deleghe richiedono tempi lunghi ritorni andate rito se la legge la legge può entrare in campo il giorno dopo esce sulla Gazzetta Ufficiale
Per entrare tutti alla Pro molte del solo vedere se non sia anticostituzionale qui invece risponde ai Camera legge delega e non si finisce più è ora il Consiglio di Stato dicessi la Corte dei Conti dice no il Consiglio superiore di censire gli avvocati dicono e e e non se ne esce più oppure se ne esce
Con le ali TAR patte perché si è perso tempo
E poi ci sono questi rischi di legittimità non solo ma quando vien data la delega
La condizione non sono solo i principi lo sappiamo elementare ma termine allora bisogna rifare in termine perché se no si perde
Ma ci vorrebbe ancora un mese di lavoro no allora perdi la delega allora siccome il problema urgente ecco il Codice di procedura penale stato maledetto perché la delega diceva in dieci mesi va fatto un codice nuovo
Era l'assurdo più che in dieci mesi non si può fare un Codice moderno però se North cadeva la delega bisognava farla questa riforma la volevano tutti
Soprattutto gli avvocati che gridavano guai se non esce hanno minacciato il ministro già Vassalli ministro alla Giustizia che voleva prorogare con una leggina di qualche mesi Terme per carità deve entrare e adesso gli avvocati sparano contro questo adesso subito incominciato a sparare perché non c'è mai coerenza perché poi è chiaro che ogni categoria
Gioca sul concreto gioca sulle esigenze credo che il problema visto a monte e decreti delegati vanno scoraggiati e non si può continuare in questo modo è un profluvio di decreti delegati
Anche perché sul piano internazionale la stessa Comunità europea detta anche se ha delle leggi delega
E allora già li abbiamo dei decreti delegati da adottare per una volontà superiore ma almeno le cose nostre facciamo cere col nostro Parlamento c'è ora magari un pochino di più ma in realtà non è tanto poi di più perché con l'altro percorso che sembra più agile più veloce ci si ritrovi
Chiedo scusa sto portando via troppo tempo ma vorrei adesso fatte queste premesse che purtroppo ci lega nove il problema delle premesse prima del dopo problema della forma siamo lì siamo dentro dobbiamo nuotare in questo mare agitato
Allora io torno al titolo la riforma degli studi giuridici e soprattutto quale giurista per il terzo millennio titolo bellissimo
Allora io direi che qui due sono le sponde
Quale dovrebbe essere quale vorrebbe si vorrebbe che fosse il giurista il terzo millennio
Il mito il sogno sarà quel che sarà però è un punto di riferimento noi dobbiamo fare in modo che il giurista del terzo millennio nasca il meglio possibile
Viceversa quale si può temere che invece di venti nonostante la riforma il giurista per il terzo millennio e io debbo dire che ho molta paura
Ho molta paura che la riforma possa aver addirittura un risultato
Non voglio dire negativo ma certamente non migliorativo e qualcuno l'ha detto c'è questo rischio
Allora se ci sarà un mito ma dobbiamo cercare di migliorare non potremo avere l'ottimo non ne fa cenno forse neanche possibile a questo mondo ma evitiamo che peggiori questo il livello anche perché poi il rischio nasce dal fatto che l'attività del giurista e sempre più delicata sempre più complessa sempre più difficile si scoprono nuovi mondi che hanno bisogno di nuove norme e quelle norme vanno conosciute
E quasi sempre ogni settore di diritto ha bisogno dell'aspetto regolamentare civilistico ministro ricostituzione ma anche penale e pieno di norme per c'è sempre sanzioni
Alla fine di queste leggi cioè quasi sempre Sanza anche le leggi non penali
A fine anno sanzioni
Sanzioni amministrative sanzioni penali vere e proprie ma in sostanza ecco che
Bisogna conoscere tutto non si può soltanto sta leader io mi chiudo nel mio orto e lì scavo scavo scavo si è poi scavare ma non ti rendi conto che cade pure il muro attorno perché va in fondo ma non hai tenuto conto del
Il sistema del proscenio e quindi è molto più difficile di quanto non fosse non dico il mittente che era certo molto più facile ma anche soltanto dieci dodici cinque anni fa
E allora il rischio è grosso e il rischio è molto grosso
Allora che fare
Beh io dire alcune cose almeno perché qui il discorso potrebbe essere lunghissimo
Anzitutto chiarezza ci vuole maggiore chiarezza quando si parte in tromba per una novità è chiaro che ci sono molte cose nuove e anche parole nuove se no il vecchio che continua allora giacché queste prove sono chiare
Allora qui si sta parlando di concetti apre quando Ciccio semestre abbastanza facile a capirsi
Ma quando si dice crediti già meno facile capirsi anche perché la parola credito sul campo giuridico ha un significato molto diverso
Per poco per volta ci si capisce impara i giovani fanno in fretta imparare però e già qualcosa che va settori e ambiti qualcuno ha detto ma qui non andiamo d'atto del The parole c'è non c'è rischio quasi di ingarbugliarsi e allora cerchiamo di chiarire meglio possibile e forse anche di ridurre un po'perché la moltiplicazione dei pani con le norme non funziona
Qui la gente non è affamata di norme la gente ha affamata di applicazione di norme e se le norme sono troppe che applicazione possiamo fare quindi deve anche questo modo di vedere il problema
Cambiare quindi maggiore chiarezza ma dottore è stato detto Dotto
Ma qui sia il dottore
Qualcuno ha accennato sarà dopo i tre anni dottore in giurisprudenza io penso che sia giusto perché ci son tutte le strade dei vari concorsi pubblici
Eccetto gli amo quello sì diventa bisogna cambiarle tutte ma facciamo ma il secondo livello come lo chiamiamo dottore anche lui e chi fa in corso poi di nuovo dottore
Ma io credo che bisogna cambiare il nome perché altrimenti tutti poi giocano esser dottori cioè la moneta cattiva scaccia la buona verrà che quello di primo grado accetterà di gabellare che di secondo livello addirittura delle scuole di professionalità nei confronti non dico soltanto della fidanzato dei pareri dei genitori ha finanziato ma anche nei confronti della
Banchi della banca che cerca di assumerlo via dicendo credo che qui ci voglia una caratterizzazione siamo tutti dottori
Ma assommarsi effettivamente c'è questa tendenza però io faccio un piccolo mi sconta molto banale ma determinante
La parola dottore è una delle prime e il bambino apprende prima dice mamma poi dice papà
Forse corpo e dice il nonno e non Ozzy appoggino
Però dice subito dottore perché non appena non sta tanto bene andiamo dal dottore io me lo ricordo proprio fondo a cosa che ricordo meglio quando mi bisogna Arnaldo attore e magari piangevo perché per la faccia la direzione
E adesso i bambini non fanno altro che fare vaccini una ogni momento c'è un vaccino sarà per proteggerli andiamo dal dottore
Per il bambino che cresce per la persona incolta teniamo gli stranieri che arrivano qui dottore il medico
E invece noi col dottore abbiamo detto tutti dottori adesso questo punto cerchiamo di dire dottore in giurisprudenza di prima fascia di seconda fascia super non è possibile
Però ecco una certa inventiva qui ci vuole se no poi si gioca l'equivoco si gioca gabellare una cosa per un'altra che poi in Italia abbastanza frequente questo modo di raggirare le cose
Numero chiuso si è detto varie volte soprattutto per la scuola dopo attenzione qui parliamoci chiaro perché non è più possibile contenere Antenucci in Italia gli avvocati qui elevato il presidente
Il Consiglio nazionale che saluto carissimo amico valoroso combattente su tutti i campi sotto i problemi anche questi ma quanti sono oggi ormai gli avvocati iscritti sono più di cento mila se adesso noi facilitiamo troppo dare il titolo di titoli titoli il numero diventerà impressionante
Con quale risultato con quale risultato non solo della concorrenza perché la concorrenza è una gran cosa che l'Authority non cerca altro e combattere i Monopoli quindi concorrente
Sì chiedo scusa ma gli avvocati a un certo momento quando sono troppi e tanti tanti e troppi a un certo momento come fanno vivere perché lo fanno per professione metto solo studio costa e l'attira per lunghi processi c'è poco da fare è inutile fare i complimenti che Marano per no no la giustizia funziona malissimo per tante ragioni ma due sanzioni gli avvocati che aumentando di numero e quindi più dovendo al tirando per le lunghe sfruttano ogni piccola e i magistrati che salvo eccezioni lavorano troppo poco la faccenda delle ferie troppo lunga che per due mesi del re è inaccettabile il modo moderno quaranta anni fa andava bene oggi non va più bene
Bisogna che questo sia
Dalle
Dall'interno della magistratura dall'interno da copertura questo problema ad una con lealtà con trasparenza e non cercando di perché è lì poi il vero problema
Se i magistrati rendono poco e gli avvocati moltiplicano i ricorsi evidentemente il risultato e note dà la colpa al Codice perché la il Corretja troppe colpe nel senso che prevede troppi ricorsi ogni momento c'è una garanzia in più la Corte costituzionale in aggiunta all'infinito
E a un certo momento il troppo stroppia perché poi muore la giustizia e la chi fa proprio l'avvocato che fa più il magistrato non c'è più la giustizia e paradossale ma mettiamoci in questo ottica altrimenti non ne usciamo
Ancora una cosa
Anzi due devo dire
Io temo molto che l'autonomia
è una cosa sacrosanta
Posto
Portare almeno in certe sedi su tutte quelle Marie nuove che hanno bisogno di attrarre pubblicità quasi prender tutto più facile e siamo
Nel mondo eccetera già avversità italiana si identifica mica con la Bocconi né con quelle altre università compreso queste che fa le cose seriamente
Oggi tante quanti ce ne sono anche alcune non così rigorose ma un livello medio cioè ma adesso che io ogni giorno sui giornali vengono fuori libero università qua libero è sita la propaganda pubblicità e cercheranno di facilità
Guai se questo accade perché moltiplicherà in modo assurdo il numero dei laureati detti la sera la professione il titolo il taglio
Con conseguenze
Dannosissima e perché poi gente impreparata che bene o male entrerà di qui entrerà di là quindi molta attenzione su questo punto già qui ci vuole un rigore non c'è dubbio che ci vuole un rigore come per il numero chiuso un cervello già arrivarci
Perché altrimenti mi immettiamo sul mercato quel concetto economico per entrare in campo non si può riversare sul mercato un numero spropositato di potenziali
Esercitante quella certa professione quantità la professione c'è un decimo di possibilità di uso e e ingannare infondati fate fate fate e Quincy pelata l'accesso diventa anche importante nel senso del consigliare più generale
Ma chiudo con quello che a mio avviso e l'aspetto più importante da questa temi coscienti
Ho sentito riparlare di diritto comparato ecco io credo che oggi
Il settore più importante e fin qui è stato trascurato
Ma che sta diventando e diventerà determinante
E grossomodo lo dico con questa parola internazionale mettiamoci lettera sovranazionale anche il comparato eccetera la dimensione del diritto non interno
Noi abbiamo sempre privilegiato anche perché l'ottica era così il diritto interno
Diritto interno perché siamo turisti positivi noi applichiamo esprimerlo ma da quando dobbiamo applicare oltre che il diritto interno sempre di più
Diritto non interno a tanti livelli e non solo quello della comparazione tra la dalla norme italiane la norma francese o la norma italiana la norma messicana perché c'è un caso particolare un matrimonio eccetera mal sistemi sistemi molto diversi che poi confluiscono in comunità
Che hanno appunto un respiro più vasto e soprattutto hanno radici anglo americane perché tutte queste discorsi anche dei delle crediti eccetera nasce anche in quelle ore quante ore dare la prima sono abituato in attività pragmatica dove si può dire bisogna andare in tribunale tanti giorni e tante ore
Ma questo non vale per stare al tavolino perché ce devo studiare bene un manuale apparve manuale può essere più grande o più piccolo
Io posso essere così intelligente o per una gran memoria e posso imparare molto bene un testo come invece faccio un calcio di Gazzoni che e terribile dolce stragi a Roma e riesco impararlo rinunce un altro ci mette due tre anni prima di poter entrare come si fanno a a portare a misura
Ma perché sono schemi americani dove poi si va sul computer ove si va su tutto questo linguaggio telematico ma non abbiamo bisogno che poiché ma corrisponda al numero la sostanza e allora il discorso
L'importanza fondamentale del settore internazionale sovranazionale
E talmente nella realtà nelle cose ogni giorno alla Gazzetta Ufficiale pubblica decreti delegati anche qui
Che applicano direttive comunitarie ogni giorno apprendiamo di convenzioni internazionali ogni giorno leggiamo di sentenze che condannano l'Italia per questo per quell'incivile in penale o amministrativo
Leggiamo di sentenze che condannano la Francia l'Inghilterra per altre loro violazioni alcune delle quali possono essere addebitati anche a noi tutto questo va studiato enormemente perché noi viviamo in Europa saremo sempre più in Europa abbiamo bisogno di partecipare all'Europa di avere sostiene l'Europa di sostenere l'Europa e allora se noi non conosciamo privilegiamo questi aspetti guai allora il diritto comparato che ho sentito dire il primo biennio bisogna fare un corso per me va anche bene ma intendiamoci il diritto comparato io non credo che vada più bene andrà bene dieci anni fa anche cinque anni fa non più oggi
C'è un cortile comparato diritto privato comparato ho diritto pubblico comparato ferito ma compariamo la Costituzione italiana con la Costituzione spagnola ma sarà anche molto interessante ma che contributo dalla preparazione del giurista di domani
Vito privato comparato vediamo come funzione il matrimonio
In Italia eccone funzioni in Uganda ma sarà anche interessante ma questo cosa prepara il giurista capiterà una volta che ci sia una causa matrimoniale tra l'Italia e l'Uganda
Ed è chiaro che qui comparato vuol dire comparare ma per arrivare a intrecci per aiutare al comunitario
Ecco il comparato ha avuto una funzione fondamentale del nostro Paese perché ha spalancato le porte entrata la luce nel mondo chiuso del nostro studio diritto interno all'esterno
Ma all'inizio è chiaro che si comincia vediamo un altro ordinamento vediamo un altro istituto
Ma adesso che a parte che gli eventi hanno portato in modo prorompente l'incidenza del sovrannazionale e quindi a maggior ragione è chiaro che la finestra si è aprire sullo orizzonte molto più ampio dobbiamo veramente guardare per ora l'Europa e credo in futuro speriamo almeno il villaggio globale ci vorrà più tempo ma intanto l'Europa esiste allora questi corsi vanno assolutamente anche perché ma perché tutto questo mostro commenta azione
Da dove è nata
A una germinazione anglo americana
Tre i veri semestre ma perché i semestri perché l'unico modo per permettere darà almeno sei mesi
Durante l'università all'estero un anno è troppo non tutti possono permettersi andare un anno in Inghilterra in Francia eccetera sei mesi dobbiamo fare in modo che ci vadano più o meno tutti con borse di studio che in un po'allora questa è per far conoscere quello che non è diretta in Italia
Ecco che le esigenze di
Sottolineare enormemente e lo chiama e sovranazionale internazionale comunitario compare tutto questo è l'indirizzo forte del futuro
Col quale bisogna fare i conti che qui abbiamo trascurato Sempre perché salvo qualche facoltà che magari ha parecchi corsi universitari di diritto internazionale normalmente li facciamo una statistica sono piuttosto trascurati
E lì forse un tempo poteva anche andare bene bastava conoscere quello che nel diritto internazionale pubblico qualcosa diritto internazionale privato adesso ci sono tanti altri settori qui
Necessario fare i conti con questa realtà che ispira questa riforma noi questa riforma la facciamo perché i nostri titoli valgano anche all'Est la circolazione dei titoli professionali
E allora è chiaro che i criteri professionali devono essere non so so fare il giurista in Italia
Deve essere in grado di poterlo fare anche nell'ambito della comunità
E quindi almeno qualcosa di quello dobbiamo saperlo oggi capire stendere quarta non sanno distinguere tra il Consiglio d'Europa e l'Unione europea fanno confusione mai più o meno la stessa cosa l'Europa geografiche eccetera
Ma scherziamo
è chiaro che tutto questo va enormemente potenziato magari sacrificando
Profili diritto interno che si possono ridurre anche perché entrambi si può fare meno per io credo che anche nel triennio bisogna dare questa sensazione altrimenti il giurista per il terzo millennio
Continuerà a essere il povero giurista zoppicante
Della fine del secondo millennio che salvo casi eccezionali e ce ne sono di bravissimi il salto tra i bravissimi gli altri è stato rettorato vera ancora da Padoa Schioppa il cinque per cento l'otto per cento
Ci sono dei gioia giorno una bravura e quando le parlo ne sanno molto più di me stima venne che a far lezione a me e io non è che devo farla lei
Ma poi ci sono gli altri Carlo veramente le braccia e allora noi dobbiamo fare in modo che non tutti i denti dopo grandissimi però e giurista la parola giurista dire corrispondere una realtà che deve essere anche europea
E allora io direi che dopo il primo livello non si può dire che c'è il giurista e il giurista ci possono essere dopo allora anche qui torno allestito bisogna distinguere bene
Una cosa e propedeutica all'altra se si vuole si continua se non si vuole non si continua ma il risultato deve essere ben diverso
Non soltanto perché tre più due fa cinque mentre tre fa tre ma perché tre è una cosa molto diversa non solo minore molto diversa del tre più due
Solo così io credo si possa veramente
Caratterizzare ed evitare i giovani che si bruciò io per primo livello sono un giurista qui e là stiamo ai primo livello a ciascuno il suo vi ringrazio
Io ringrazio il professor Conso lo ringrazio come come diciamo coordinatore di questa seduta mattutino ma lo ringrazio ancor più come cultore del diritto internazionale e in particolare del diritto comunitario
Posso garantire ai presenti che non abbiamo concordato prima quello che il professor Conso ha detto dopo e poi diciamo il prestigio l'autorità del professore console tale per cui sicuramente
Non sarebbe stato come dire
Influenzabile da una qualunque mia da un qualunque mio tentativo di captatio benevolentiae nei confronti del settore disciplinare
Una battuta naturalmente che ho fatto eccetera immediatamente la parola al professor Rescigno
Grazie
Prego
Sull'operato
Per parlare amici De Santis Caruso per aver organizzato questo seminario per avermi invitato
Io sotto sia pure in un ruolo molto minore
Ai margini condividendo anche l'esperienza di questa nuova facoltà giuridica dell'Istituto suor Orsola
E quindi sono forse la prima volta che assolvo una funzione istituzionale per usare un termine che è stato più volte adoperato componente del comitato tecnico
E anche da questa opposizione
Guardo con interesse
Un interesse attenuato dall'essere ormai vicino al compimento del mio
Cammino del lunghissimo cammino universitario guardo con interesse alle prospettive di riforma
Così come ho nutrito interesse per il tema è per i dibattiti relativi in anni lontani mi viene da pensare spesso che
Prima ancora degli anni sessanta
Avevamo costituito Bologna attorno al Mulino un gruppo di studio
Che concluse proprio nel mille novecentosessantotto in un convegno importante e con la pubblicazione di cinque volumi un impegno che non era stato trascurabile anche se ha lasciato
Come di tutti gli impegni di studio in materia una scarsissima traccia sulle riforme poi sopravvenute registrate in Italia nell'ultimo quarantennio
Il titolo del convegno e riforma degli studi giuridici più specificamente delle facoltà giuridiche
Perché è un discorso diverso anche questo apparteneva alla nostra riflessione di allora riguarderebbe anche la collocazione delle materie giuridiche nelle facoltà non giuridiche allora ci occupavamo che di questo per che oltretutto la formazione del giurista con sbocco accademico lo porta poi a muoversi spesso con variazioni frequenti nella sua vita accademica dall'una all'altra facoltà
Ciò che può portare inevitabilmente anche a una preparazione una formazione un tipo di insegnamento appiattito su una scelta generale imposta quindi a studenti che invece hanno esigenze ed aspettative diverse
Anche questo tema è un tema ricorrente oggi lo lasciamo fuori dalla nostra meditazione così come sostanzialmente rimane fuori nonostante l'ambizioso proposito il tema
Che pur figurano nel programma del giurista da prefigurare
Come
Obiettivo con il punto di arrivo di questo sforzo innovatore per il terzo millennio
In verità
Giovanni Conso ha introdotto il tema richiamando la nostra attenzione soprattutto su quella necessità di un giurista
Più attento e che abbia in primo luogo una maggiore cognizione della produzione del quindi delle fonti del diritto non più di carattere nazionale ma appunto di diversa provenienza origine ma tutte collocabili in una dimensione sovranazionale
E di una migliore conoscenza
Via conoscenza soprattutto dovuta
Al crescita dei materiali a cui attingere del mondo da osservare
Ma del mondo da confrontare rispetto a quanto non avvenisse quarant'anni fa perché l'Italia a un
Se non un primato certamente ha dato un contributo notevole all'affermazione del metodo e all'uso del metodo comparativo negli studi oggi si tratta appunto di procedere a una sorta di volgarizzazione Codella comma
Nel significato migliori più nobile del termine di questa conoscenza degli altri sistemi il ragione soprattutto dell'incontro
Frequente o più raro che il nostro Paese il nostro ordinamento abbia con altri ordinamenti
Così si è introdotto anche sotto uno degli aspetti
Tra quelli più rilevanti il tema del giurista del Terzo Millennio ma mi pare che nei discorsi introduttivi che sono discorsi che nascono anche da un'esperienza concreta
Di amici e colleghi che
Ci rappresenta un'opera una nostra
Investitura
Le facoltà consiglio universitaria con consiglio stare completato Stati nazionali con
Che si tratti soprattutto di un tentativo di razionalizzazione della disciplina degli studi
Giuridici di una ristrutturazione delle nostre facoltà che risponda a
Aspettative richieste del nostro tempo
Mi pare che
Sia
Opportuno è anzi doveroso sottolineare che il compito che essi hanno assolto
Che è un compito poi di
Correzione in parte di precisazioni e di questo dobbiamo esser loro grati
Di scelte politiche
Che non sono naturalmente scelte compiute
Dai nostri colleghi che operano su un terreno tecnico
E che probabilmente avrebbero condiviso
E condividono molte delle riserve delle perplessità delle critiche
Anche se non arrivano perché questo renderebbe poi il loro lavoro estremamente incoerente e contraddittorio
A costruire soltanto in senso
Distruttivo per la riforma fine fuori
Può invece io non voglio imboccare questa strada insistere su tutte le gravi
Obiezioni che questa struttura che si profila può sollevare posso levare soprattutto alla luce di un'esperienza vecchia matura come soltanto per ragioni anagrafiche le esperienze di chi grida
Anche negli anni Sessanta noi parlavamo di temi che in parte poi il tempo ha risolto e non ha risolto sempre nella maniera che auspicavamo e nella maniera corse che obiettivamente si poteva
Ritenere quella meglio rispondente
Alla ragion d'essere alla tradizione alla vocazione dell'università perché a questo istituto
Ci ha consentito di riconoscere una tradizione una storia una vocazione che vanno al di là è che bisognerebbe cercare di rispettare ove possibile di recuperare
Anche al di là delle strette necessità politiche di condizione invece le decisioni
Dei legislatori e degli esecutori
Dei
Programmi legislativi che spesso voi sono esecutori come è stato denunciato in più di un intervento da ultimo da Conso
Sono uno soggetti politici
Perché si sostituiscono al legislatore che quindi fanno mancare in una campo in un'area che pure tocca la società nel suo complesso le sue generalità
Falò abdicare il legislatore alla sua funzione di compiere
E sole generatore le scelte determinanti
La tecnica dei decreti delegati e questi testi su cui portiamo la nostra attenzione che son passati anche all'esame degli organismi professionali
E questo è un dato positivo
Questo
Questa sorta di concertazione che si forma attorno ai testi normativi quale che ne sia la forma la forma che si assumono
Questo è un dato positivo di una società in cui appunto il pluralismo deve certamente
Conoscere e sperimentare per correre sempre anche questa strada del consenso il più largo possibile di tutti i destinatari
Dei provvedimenti da adottare
Anche allora dicevo si discuteva del tema delle sedi nuove dell'aspirazione ad approdare alla vecchia università di scuole e di iniziative che erano nati invece nel segno
Della libertà dell'autonomia e che poi invece volevano così come del resto è accaduto confluire in questa grande
Madre università
Il problema degli indirizzi che sostanzialmente voi e quello che ripropone
Ogni discorso in cui indica si finisce per individuare una serie di ambiti io di settori la terminologia può essere la più varia tende da raccogliere l'invito a usare
Meglio di una terminologia chiara rigoroso vi sia possibile
Così come anche allora si discuteva della possibilità di articolare gli studi in vista di titoli differenziati di un titolo minore e di un titolo invece più impegnativo e come durata
E come risultato sul piano formativo
Anche se questa distinzione che abbiamo visto operata che d'altra parte e la necessarie giustificazione dell'articolazione in una laurea breve in una laurea pullula più lunga
Del tipo di preparazione che dovrebbe fornire il triennio rispetto a questa capacità di cogliere il caso la fattispecie
Di individuarne contenuti gli estremi e di portarla poi sul piano della soluzione
Mi sembra che ecco mortifichi notevolmente tipo di preparazione da consegnare agli studenti del primo triennio forse guarda con son vecchio ottimismo
Questa capacità di giudizio di decisione sostanzialmente quali che siano poi i ruoli che i laureati
Del quinquennio svolgeranno in futuro ecco questa netta separazione probabilmente dicevo avvilisce un po'il compito formativo da svolgere nel triennio rispetto agli esiti
Dei cinque anni gli studi universitari
Ecco quali sono
In un elenco che ripeto non vuole essere radicalmente critico delle scelte politiche ma che vuole
Esprimere
Qualche motivo di di denuncia se non di perplessità
Intanto gli strumenti adoperati e se ne è già parlato
Ripetutamente
Un discorso ugualmente impegnativo e quello della funzione della Facoltà giuridica
è stato sollevato che esso ancora una volta
Rivendicando la dignità della funzione assolta
Nei secoli dalla nostra facoltà
Io ho visto sempre con
Se non con sfavore con motivi di preoccupazione il fatto che nel nostro Paese i giuristi siano parte così rilevante con un ruolo determinante della nostra classe politica
Quindi io non ho visto mai in termini decisamente favorevoli la ragion d'essere e il ruolo svolto dalla nostra facoltà in questo di aver fornito cioè al Paese
A parte
Determinante centrale della sua classe politica ma questo l'anno scorso che va al di là del tema della riforma anche se tocca in parte anche le modalità con cui cercare di costruire si è parlato anche
Della ancora una volta sottolineando forse al merito della nostra facoltà il una relativa
Minor pressione che la facoltà di giurisprudenza esercita per ciò che riguarda la creazione di posti di spazi di strutture la circostanza cioè che essendo e Fini dirà non solo venga sacrificata
In quel conflitto con le altre
Facoltà che spesso si determina inevitabilmente ma che mostre anche un maggiore spirito di sacrificio e di adattamento
Ciò che probabilmente ha porta talvolta però anche alla creazione di strutture nuove che recano questo marchio glorioso della Facoltà giuridica
Con scarsa preoccupazione della necessità di certi strumenti indispensabili perché è una facoltà che non ha bisogno di laboratori ma abbisogna di cose che sono importanti quanto i lavoratori oggi probabilmente ha bisogno anche di strutture tecniche assimilabili ai laboratori delle antiche proprio per cinque
E con questo tema va collegato immediatamente meno nel giudizio no o nella impressione dell'Osservatore comune al fatto che di una facoltà di cui si lamenta
La scarsità
Delle persone e chiamate a svolgere
Compiti essenziali
Qui però non può trascura arsi la preoccupazione che un aumento quale quello che si profila adesso
Che a me pare abbastanza indiscriminato nell'aumento dei professori nei
Determinerà
Sicuro abbassamento
Di
Di valore
Ecco ma indipendentemente da queste soluzioni che sono parallele contemporanee ma non incidono sul tema della riforma questa crescita che si avrà
In termini preoccupanti del numero due preoccupanti perché al numero non corrispondere alla qualità
Intanto questa facoltà ai professori inseriti
Indipendentemente dal giudizio sulla congruità sulla sufficienza nell'ambito della facoltà affida sostanzialmente un compito che sia non triplicato certamente un compito che aumenta in termini considerevoli sessi sono chiamati a formare degli studenti destinati a fermarsi alla laurea breve poi quelli che invece acquisiscono
Questa qualità di giurista compiuto mi pare che è stata usata anche questa formula
Perfezionato perfetto rispetto all'altro tipo di violista dei cinque anni e poi del giurista
Che uscirà dalla scuola professionale
Di un altro di un biennio nell'attuale sistema di un anno soltanto per non superare un numero presi considerato invalicabile forse anche per ragioni
Così di calcolo generale dell'impegno di studi nella vita delle persone
Io avrei qualche dubbio però sull'opportunità di ridurre le scuole dal due a un anno il giorno in cui sarà pienamente operante il sistema cosiddetto del tre più due
La scuola se vuole assolvere delle funzioni che sono stati più volte indicate o adombrate dovrebbe rimanere probabilmente almeno articolata subire
Quindi mi ponevo questo interrogativo noi a questa Università di cui lamentiamo le insufficienze
Insufficienze anche in termini di forze utilizzabili forze che potrebbero crescere senza necessità di moltiplicare il numero dei professori ordinari perché questo e poi l'interrogativo di fondo cui bisognerebbe sul piano politico si sarebbe dovuto sul piano politico fornire una più appagante risposta
L'università con vista in questi termini anche di numero chiama i responsabili a svolgerle un compito che diventa un compito estremamente più impegnativo
Estremamente più impegnativo se soprattutto sono esatte larga misura lo sono quelle distinzioni differenziazioni di tipo qualitativo per ciò che riguarda la formazione da impartire al giovane che lavora nel triennio nel successivo biennio che lo rende giurista
Compiuto o
Per la scuola
Ma ecco la critica
Che certamente non legata alla Nostalgia o al proposito di rilanciare figure
Che l'università
La nostra università avrebbe dovuto preoccuparsi di creare e che qualche università libera
Dichiaratamente o in maniera meno esplicita
Ci dice di formare non è ecco nasce affatto dell'idea che sia opportuno costruire formule penso al giurista d'impresa una delle formule più ambigue
A me almeno meno intelligibili che sia stata escogitata nella storia delle riforme universitarie
Non è questa la preoccupazione e come dicevo al di là di questa queste prospettive e invece sono da raccogliere quelle che risultavano Carla chiusura dell'ultimo discorso
Le censure rapidissimamente espresse dovrebbero riguardare almeno questa tecnica
Degli accessi per ciò che riguarda questo compito distribuito tra università e scuola media superiore da assolvere in un tempo brevissimo mi pare che da Bruno avviene già sottolineato come sia sia tecnicamente impossibile assolvere questo compito se da un lato si può apprezzare il tentativo di legare in un rapporto di coerenza la scelta della facoltà agli studi compiuti
Uno dei momenti di caduta dell'università è stato segnato dalla duplice liberalizzazione degli accessi agli studi e della scelta dei piani di studio
A suo tempo ci furono voci di dissenso non ascoltate sul piano politico
Che si voglia tornare a questa maggiore coerenza in proposito che si può approvare si può anche condividere ma suggerire poi la possibilità anzi ammettere la possibilità di un recupero sotto forma di crediti acquisiti
In un tempo brevissimo significa rendere questo ritorno sostanzialmente soltanto di di facciata
E quindi allora meglio non farlo meglio non farlo e rimettersi invece a studiare concretamente il modo di creare un rapporto diretto tra tipo di formazione tre universitaria e scelta universitaria
Penso ai tempi di Pavia
In lizza con Padoa Schioppa
Studente perché Giovanni
Se lo stomaco notavamo già dalla differenza perché certe facoltà come Scienze politiche tra la formazione del liceo classico e quella del liceo scientifico
Io insegnavo in tutte e due le fa con tale nei due materie ed era evidente già per due tipi di liceo che poi soprattutto col tempo arriveranno più queste profonde istanze ma eravamo in grado di coglierle
E con laurea breve e laurea lunga io credo che il
Meccanismo escogitato
Suscettibile forse di ulteriori aggiustamenti però sia il solo compatibile per ciò che riguarda le ha le modalità tecniche con la scelta politica che è stata compiuta
Vedrei con minore
Anche l'abolizione della tesi a conclusione del primo triennio mi sembra che corrisponda a una vecchia idea tre volte
Sì sostenuta sollecitata e forse in qualche esperienza universitaria anche realizzata Napoli in particolare
Il che significa però che quel biennio che si conclude con
La vera laurea poco fa sentivamo anzi
Venivamo richiamati all'opportunità forse di distinguere anche per ciò che riguarda il nomina
Il ciclo
Primo da questo secondo più lungo
Forse bisognerebbe riportare ha una sua dignità
La dissertazione il che forse dipenderà però ecco più poi dal costume alla prassi dalle singole università dei numeri per quello che mi convince meno ma non so se sia passato già ritorna nel decreto e che le scuole che debbano necessariamente prevedere un numero chiuso affidino
Al meccanismo di questi test che stanno mai dominando la scelta Rapp cosiddetta preselezione i concorsi si affidi a un meccanismo della cui serietà dignità ragionevolezza io
Dubito pienamente
Perché oggi
C'è addirittura una scienza dei testi scritti sovrappone alla conoscenza delle Marche
Mi pare che la prova che stanno dando queste forme di selezione per i vari concorsi
Classici e del giurista sia una prova assai deludente
Deludente anche quando grazie a un esercizio mnemonico formidabile e ci sono giovani che migliaia riescono
Azzeccare Rosa ascoltata oggi esattamente la risposta
Anche il tema dei crediti
Almeno in questa formulazione perché il tema dei crediti del resto è affiorato nei discorsi che abbiamo ascoltato sapeva dei crediti nasce dal tentativo di trasporre nella nostra esperienza esperienze straniere
Poco conosciute mai sperimentate e che hanno una validità diversa
Perché dei crediti meno la mia generazione ha sentito parlare ormai da decenni
Con riguardo a quei nostri laureati che andavano compiere esperienze aggiuntive in un Paese straniero essi
Costruivano il loro piano di studi decidendo di frequentare
Contratti Torzo
E poi aggiungevano magari la deontologia professionale dovrebbe essere più importante degli uni e degli altri ma che vale due punti anziché il cinque dita Horse e quindi facevano una somma che alla fine così come il diritto dell'ambiente anch'esso rispettabilissimo
Vale qualche punto parecchi punti in meno
Dei torso dei contratti queste la logica dei crediti
Oggi mi pare che questa logica invece venga riesumata no anzi venga con violenza introdotta nel nostro sistema
Semplicemente per obbedire a un disegno equilibrato di distribuzione di mantenimento di conservazione di inserimento di materia vecchie di materie nuove che appartengono alla nostra tradizione e che riteniamo siano indispensabili
Per formare il giurista
Probabilmente il discorso potrebbe essere semplificato anche con l'abolire questa nomenclatura per tornare a un meccanismo che preveda la necessità di certi insegnamenti come inderogabili obbligatori
Qui la terminologia conosciuto tante forme
E credo che qui posso giovare ed è l'ultimo
Punto tre volevo richiamare alla nostra
Comune attenzione problema di favorire veramente perché se come scelta politica c'è un valore che possiamo riconoscere in questo simili atteggiamenti delle attitudini del legislatore del jet e del legislatore delegato delle varie epoche storiche il valore che possiamo raccogliere a testimonianza che possiamo ricevere e trasmettere e quella di valorizzare le Autonomie Autonomie delle serie di e autonomia dei singoli
Degli
Studenti in primo luogo ma anche dei docenti ecco se
Una rivisitazione del tema dei crediti del tema della distribuzione degli insegnamenti della necessità di assicurarne alcuni oggi veramente ineliminabili per la formazione del futuro giurista se questo può passare
Creando anche differenze tra sede e sede può passare per l'esercizio per il gioco dell'autonomia
Delle università delle facoltà dei singoli questo credo che sarebbe un risultato salutare con favore
Ringrazio anche il professor Rescigno anche il il suo intervento è stato ricco di contributi a questo punto prego il collega amico Sergio Maria Carbone a venire qui
A svolgerle il suo intervento
Cioè
Invito anche l'amico Mazza carne
Sì
Se mi consentite un attimo direi che il protrarsi degli interventi diciamo ci ha fatto raggiungere un'ora decisamente avanzata per cui immaginerei che eventuali interventi potrebbero essere spostati al pomeriggio però pregherei quanti avessero in animo di intervenire di farmene avere comunicazione grazie
Grazie
Devo dire che intervengo con una qualche esitazione dopo tutte le considerazioni che sono state fatte ed in modo così autorevole che sembrerebbero davvero non lasciare più spazio ad indicazioni di sorta
Da parte soprattutto di colui che non è in alcun modo partecipato alla gestazione di tutto questo complesso di norme di disposizioni
Che dovrebbero reggere
Il futuro del nostro sistema universitario mi limiterò anche data l'ora
Ad alcune indicazioni che peraltro mi sembra importante sottolineare rispetto a quelle che già sono state fatte nel corso degli interventi che mi hanno preceduto
Anzitutto prescindo
Dalle indicazioni relative al ruolo che dovrebbe ecco continuare accanto che dovrebbe svolgere che non continua a svolgere la scuola secondaria rilevando che sicuramente è stato osservato la sua inadeguatezza alla preparazione
Di base che dovrebbe costituire il punto di partenza rispetto all'istruzione universitaria questo è indubbiamente un problema ma abbiamo detto che oggi di questo non ne parliamo
E dobbiamo in qualche modo da questo aspetto prescinderne anche se non possiamo fare a meno di tenerne conto un secondo aspetto che mi sembra altrettanto importante che sia emerso negli interventi che mi hanno preceduto e che autonomia deve essere data deve essere riconosciuta ma questa autonomia non può certamente trasformarsi in Anarchia
E la trasforma e la non trasformazione dell'autonomia in Anarchia
Si fonda su una chiarezza almeno delle grandi linee guida che devono stare a capo dei tre Stati di formazione che sono previsti nella attuale ordinamento universitario ed allora vediamo un attimo quello che a mio avviso colpisce di più in quello che è stato fatto e quello che a mio avviso dovrebbe essere ulteriormente chiarito
Perché questa autonomia che viene riconosciuto non si trasformi in anarchia
Anzitutto mi sembra e da tutti è stato osservato che il sistema delle deleghe meriti un minimo di attenzione
E che l'esercizio della delega in questo settore non debba trasformarsi in un completa disapplicazione del ruolo istituzionale che viene riservato a coloro che dovrebbero disciplinare istituzionalmente un fenomeno così importante come quello della nostra università
Ma accettando quindi ormai come dato il sistema sul quale noi ci dobbiamo fonda
I tre livelli devono comportare necessariamente la presenza di un primo livello come c'è stato descritto da Padoa Schioppa che non
Consenta alle singole facoltà
Di creare al loro interno del dei localismi o dei provincialismo di rischio che francamente io vedo altissimo
Come questo deve avvenire attraverso delle indicazioni di quei famosi ambiti disciplinari
Che dovrebbero essere indicati in modo molto rigoroso e in modo molto preciso e all'interno dei quali secondo me specialmente per la prima fase della preparazione universitaria non dovrebbe essere lasciato grande spazio
Di grandi scelte o di grandi voli pindarici
E all'interno di questa struttura organizzativa è indubbio che la mia formazione scientifica mi porta a condividere al cento per cento
Le osservazioni che sono state fatte così autorevolmente
Da concusso nell'intervento che mi ha preceduto
Io credo che una delle caratteristiche più deficitaria del nostro sistema universitario
è la non preparazione dei giovani alla presenza di una pluralità di fonti normative molte delle quali si trovano Alistair nota all'esterno dell'ordinamento giuridico italiano
Il sistema universitario era sostanzialmente fondato su una Radice profondamente statalisti Ca'
Centrali Istica
E di coerenza dell'ordinamento noi purtroppo oggi ci troviamo di fronte ad una pluralità di norme
A livelli diversi da fonti differenti e il vero problema del giurista oggi e di capirne la sostanza
E di cercare di portarne a coerenza il momento della loro applicazione allora questo dovrebbe essere proprio la base di partenza su cui si fonda la preparazione di qualsiasi soggetto che debba utilizzare il diritto a vario titolo nella fase applicativa
Quindi in questo momento dell'ambito disciplinare internazionalisti col dovrebbe essere adeguatamente valorizzato con caratteristiche autonome
Rispetto ad un altro ambito disciplinare che a mio avviso altrettanti importante ed è stato sottolineato debitamente anche negli interventi precedenti ma essendo questo il mio ruolo in questa tavola rotonda consentitemi di stressare l'ho ancora
E cioè la specificità dell'ambito disciplinare comunitario
Un ambito disciplinare che deve essere presente nella prima fase in modo molto qualificante e che deve essere presente in modo altrettanto qualificante seppure con caratteristiche educative diverse nel secondo livello e a maggior ragione nella parte finale della formativa relativa alle professioni
Qui forense della magistratura
Devo spedire anche con molta franchezza che sono molto d'accordo sulla semestralizzazione dei corsi
Che a mio avviso è l'aspetto più qualificante
E portante di questa riforma
Che consentirà anni auguro di riportare a coerenza il momento della didattica col momento dell'apprendimento
E cioè la frequenza al corso nel momento in cui si studia la materia del corso
Un qualche cosa che nell'ambito del nostro sistema universitario si era persa
Curiamo non potranno non essere accompagnata anche da forme didattiche più avanzate che oggi nei nostri sistemi universitari esistono in modo molto carente miti riferisco in particolare
All'essenzialità di forme di tutorato
Che possono essere organizzate nell'ambito dell'università anche utilizzando studenti di livello superiore
Ad esempio vivi gli studenti migliori della terza fascia potrebbero essere degli ottimi Cutty ora per gli studenti della prima fascia
In questo modo accompagnando incentivazioni di borse di studio per coloro che sono i più meritevoli attraverso un loro ruolo di tipo didattico nei confronti dei degli studenti del primo anno del secondo anno
Una parola consentitemi anche a proposito dell'operatore giuridico
Quella forma che dovrebbe in qualche modo sostituire il diploma che attualmente esiste nell'ambito di alcune università
Io credo che a questa funzione a questa particolare
Forma di attività didattica debba essere orientato l'eventuale particolarità dei singoli localismi locali scusatemi la ripetizione perché e in quella fase che si dovrebbe eventualmente orientare la per la particolarità di eventuali studi e orientamenti rispetto alle specifiche esigenze della Boro
Che presentano singoli ambiti territoriali in questo modo sottrarre qualunque Fassino di esperienze locali rispetto al modello formativo della prima fascia
Della laurea di cui ho parlato poc'anzi e al quale dovrebbe essere dedicato il primo triennio di studi universitari
Ho fatto un cenno alla semestre ho fatto un cenno al problema degli degli ambiti disciplinari internazionalisti CE dagli ambiti disciplinari
Comunitari
Consentitemi una parola sul ruolo degli insegnamenti specialistici ho apprezzato molto le indicazioni che dava prima il professor Rescigno a proposito del ruolo e del significato dei crediti
Che in realtà è sempre stato come esattamente lo ha descritto nell'ambito di questi schemi universitari o dei crediti sono nati e allora non dovremmo avere più paura ad affrontarlo esattamente così come sono negli ambiti in cui otterranno
E non dovremmo sentirci svalutati come dicevo prima col collega Sorrentino mentre segrete se stava parlando Rescigno se ci sono dei professori che insegna hanno degli insegnamenti con credito due e non si vede pensare che quel voto due sia assegnato al professore ma ha insegnato alla particolarità della caratteristica della sua materia che magari è una delle più avanzate
Il diritto dei mercati finanziari certamente non potrà avere a mio avviso lo stesso credito
Di un diritto dei talkshow diritto dei contratti perché e e ciò nonostante evidente che il che insegna diritto dei mercati finanziari
Sta insegnando un tipo di disciplina molto evolute molto avanzata con grande rilevanza pratica che probabilmente la maggior parte degli studenti soprattutto dei delle fasi più avanzate degli studi universitari potranno condividere ed accettare
Quindi anche questa mentalità e importante che si è introdotta nel nostro sistema nel momento in cui vengono introdotti i crediti i crediti non solo dei voti che vengono dati i docenti ma è semplicemente un equilibrio tra insegnamenti all'interno di una logica che è mutata rispetto a quella che diceva il precedenza una considerazione infine sul problema relativo alle scuole forensi relativamente alle quali porto anche l'esperienza che abbiamo fatto nella mia città Genova
Attraverso una convenzione che attualmente funziona abbastanza bene tra università il consiglio dell'ordine degli avvocati nell'ambito del quale mi onoro di appartenere
E ebbene e io credo che scuola forense come risulterebbe concepita staccata da una intensa intenso collegamento con gli ordini professionali e una scuola quindi forense universitaria ed una scuola forense forense sia veramente un errore
E qua dobbiamo trovare un equilibrio e dobbiamo trovare un equilibrio anche perché se soprattutto la scuola forense
Viene confermata in due anni non si potrà pensare di dissociato alla contestualmente da una precisa esperienza pratica e professionale
Ed è in questo in questo senso io credo che la collaborazione e l'inserimento di insegnamenti specialistici professionali affidati anche a magistrati ed avvocati sia una esperienza assolutamente ineludibile di questa nuova formazione c'è il problema del limite
Degli accessi
Ed è un grosso problema perché non possiamo pensare che attraverso il limite degli accessi per legge si tende ad anticipare quel risultato che deve invece essere conseguito attraverso un esame di Stato ma a mio avviso forse più consapevolmente dovrebbe essere raggiunto attraverso un criterio selettivo serio che avviene durante il percorso della scuola forense
è una sfida importante perché la scuola forense la scuola di formazione dei magistrati costituisce il teste con il quale il nostro ordinamento riuscirà ad adeguare il funzionamento della giustizia ai nuovi parametri europei
Ed in questo senso sotto questo profilo anche in questo ambito la rilevanza di quegli insegnamenti di quegli approcci internazionalisti cioè di quelle conoscenze di carattere europeo che a mio avviso dovrebbero caratterizzare
Il giurista o la formazione del giurista nell'ambito del nuovo millennio io ringrazio dell'ospitalità che mi è stata data in questa tavola rotonda ne sono veramente molto onorato
E soprattutto per i grazie per la pazienza di averlo ascoltato troppo altre relazioni così importante
Bene abbiamo sentito anche l'intervento del professore Carbone
Che non può assolutamente essere tacciato di essere di parte e questo non lo dico perché sono parte la medesima parte ma dico oggettivamente il professore Carbone per sto la sua personalità tale per cui come dire anche e al di sopra di ogni sospetto nel momento in cui è intervenuto su questo tema
Non sono mai intervenuto per chiosare interventi altrui va l'amicizia la lunga frequentazione con Sergio Maria Carbone
Nei convulsi a fare una battuta che sta qui da parecchio tempo
Proprio con riferimento all'ultimo argomento che ha toccato quello della nelle scuole forensi come sede in cui operare la selezione
Ma io fare una battuta probabilmente la selezione non solo dovrebbe essere fatta prima nelle scuole dire secondarie
Ma dovrebbe essere fatta anche nell'università perché dovrebbe essere chiaro una volta per tutte
Che diciamo non sta scritto da nessuna parte che tutti debbono avere un titolo di studio una laurea o come la si voglia chiamare devono avere soltanto solo chi ha attitudine e Kia comunque meriti
Insomma se non entriamo in questo ordine le invece scolpiti amo sistemi per rendere tutti i dottori io che abbiamo sostanzialmente falsato il problema e abbiamo procurato danno ai giovani laddove partiamo dal presupposto immaginare qualcosa in favore dei giovani chiedo scusa
Questa digressione e cedo senz'altro la parola all'amico Mazza carne prego
Ringrazio anticipatamente dell'attenzione che corrette gentilmente britannica benché sia piuttosto tardi e sarò quindi molto cercherò di essere molto breve ma per l'appunto vorrei fermarmi
Il minimo almeno su qualche punto raccogliendo mi pare quella indicazione
Giusta importante che è venuta da Conso ecco il si tratta
Di perdere tutti insieme ha detto Conso o no dunque non tanto di soffermarsi sui molti aspetti diciamocelo con franchezza sui molti aspetti discutibili criticabili del quadro che si viene profilando ma occorre io credo invece riflettere sui numerosi aspetti sulle numerose occasioni e questo quadro normativo offre per chi voglia sappia utilizzarle incidere in senso positivo sulla trasformazione della nostra università certi per uno della mia generazione diciamo è ma stanza facile accedere a un qualche forma una qualche forma di diciamo di scetticismo di delusa amarezza
Fondo l'ha fatto anche prima di me Pietro Rescigno di fronte alla storia degli ultimi quarant'anni di riforme o di mancate riforme Francesco noi come studenti abbiamo abbiamo iniziato a sedere sui banchi del università sentendo parlare parlando a nostra volta della ventitré quattordici
Dunque una storia che certo ha lasciato dietro di sé molti elementi che illusione ma ma per l'appunto io credo che vi siano però dei dati invece positivi che questa attuale questo attuale quadro normativo offre per esempio parlerò dei crediti di cui al momento
E naturalmente purché siano chiari mi pare i temi sui quali è necessario intervenire di intervenire credo io da subito uno per esempio giustamente giustamente il decreti delegati e il lavoro che è stato compiuto finora si occupa della didattica si occupa della dica il che tra l'altro mi consente di non soffermarmi sulla questione per l'appunto per esempio pericolo della Storia del diritto e della filosofia del diritto sotto il profilo scientifico dobbiamo parlarvi latita
Quindi anche da questo punto di vista io dirò qualche cosa sulla didattica della storia della filosofia del diritto che il compito in qualche modo mi è stato affidato dagli organizzatori che ringrazio per il lusinghiero invito li ringrazio meno per avermi segnalato questo profilo che non è dei più agevoli in questo momento
Dunque e dicevo
Si è parlato della didattica e però bisognerà toccare e affrontare io credo con energie con efficacia il problema della ricerca perché il problema della ricerca non è soltanto assente dai decreti delegati
Come è giusto e come era inevitabile che fosse il problema della ricerca almeno per quanto riguarda le nostre facoltà ma non credo solo per quello
è un problema che si rischia di essere largamente oscurato nel panorama devi internazionale della normativa universitari
è un problema che clamorosamente grave in Inghilterra dove tutte le riforme universitarie negli ultimi anni hanno totalmente ignorato questo tema anzi programmaticamente lo hanno rinviato gli esclusi ad altri tempi migliori
La linea thatcheriana del resto dal punto di vista di politica generale era in questa direzione
è un problema che fortemente presente anche in Francia nel senso che dicevo cioè dell'assenza della insufficiente attenzione è un problema che si presenta in Spagna ed è un problema che in Germania viene tematizzato informa chiarissima
Il ministro in pectore dell'Assia della pubblica istruzione dell'Assia a in marzo pre Braia non ricordo adesso esattamente varata avuto una polemica giornalistica
Con dei nostri colleghi anzi con un nostro collega l'esiguità del numero che gli ha replicato mi sembra eloquente di per sé perché a dichiara in una sede pubblica in una sede cioè di organizzazione tra l'altro un punto di pre campagna elettorale in cui
Si definiva questo sulla candidatura ha detto esplicitamente che il problema della ricerca basta calato da quello dell'università
Che Usain Bolt è morto e che università e ricerca nell'università di massa sì bisogna mettersi in testa che non possono settari insieme
Probabilmente ha ragione probabilmente a torto ma ne vogliamo discutere io credo di sì e dobbiamo discuterne anche perché questo problema danno with si è posto non abbiamo mai avuto io mi permetto di dirlo di di ricordarlo a me stesso
Forse non abbiamo avuto mai la franchezza di toccarlo con chiarezza nostri consigli di facoltà abbiamo sempre dato per scontato questo tabù che ricerca e didattica non potessero essere separati io personalmente sono di questo avviso intendiamoci
Ma tuttavia bisogna discutere Pisoni discutere perché nell'università di massa comunque questo problema ha per l'appunto non si pone nei tempi il mini un boliviani ha ragione
Il prossimo futuro ministro alla Pubblica istruzione dell'Asia un volto è morto da questo punto di vista come si ricompone come si ricompone didattica e ricerca nella università di massa dobbiamo discuterne io credo di sì
E allora forse verrà in luce anche e più chiaramente qualche punto che è stato indicato criticamente più Pietro io non sono non sono d'accordo con te quando dici che un grosso pericolo
Che è un grosso pericolo è costituito dall'ampliamento che si profila del personale docente intanto io non lo vedo non vedo le risorse per questo non vedo le risorse economiche finanziarie questo
Poi non lo vedo per un'altra ragione perché se noi guardiamo alla media anagrafica dei il reclutamento dei nostri giovani dobbiamo dire il contrario noi abbiamo un pauroso gravissimo innalzamento dell'età anagrafica dei giovani docenti tra l'altro molto grave in confronto con le esperienze straniere dove non è così
Ed è un punto sul quale bisognerà intervenire drasticamente rapidamente noi abbiamo dei docenti molto anziani nelle università straniere a cinquant'anni non ci si può più trasferire non si può fare domanda la direzione dei grandi organismi scientifici no non solo in America dove da sempre così ma oggi anche in Europa la direzione dei grandi organismi scientifici non può essere affidata a da persona docenti che abbiano al computer cinquant'anni esiste questo problema per alcuni dei massimi organismi internazionali della Storia del diritto
La nomina dei futuri direttori imminente nomina è ostacolata da questo problema occorrono dei direttori con meno di cinquant'anni possibilmente non più di quarantacinque
Noi da questo punto di vista abbiamo una situazione diversa allora il problema non è
Il possibile ampliamento dei docenti per esempio il problema è la loro qualificazione scientifica
Allora il problema è per l'appunto quanti strutture verranno destinate vengono destinate come vengono organizzate e e da questo punto di vista
Ancora un altro elemento
Statistico questa volta si prevede che dopo il due mila quattro e Fares fin verso il due mila dieci quindici ci starà spot ci sarà un esodo per pensionamento enorme percentualmente non so quali siano Antonio forse Sarmi salpa la scomparsa più ben di Maryland ai dati esatti ci sarà un pensionamento e non è pronta è attrezzata l'università Italy ANA a sostituire il grosso modo i due terzi degli attuali degli attuali docenti nei prossimi quindici anni ci ha pensato se n'è occupata
Li ha qualificati sacche nei prossimi quindici anni dovremo sostituire i due terzi del nostro corpo docente forse più forse meno posso sbagliarmi sulle cifre ma comunque nacque la cifra elevata
Allora questo è il problema allora il problema è io credo che il tema della ricerca scientifica va affrontato nelle sedi istituzionali nelle facoltà altro
E vengo allora rapidissimamente su un punto che dovete che consentivano questa volta per ragioni professionali sono vi sono portato distinto
Sì certe il problema certamente quella dell'esperienza internazionale che deve fortemente sarà un ventata nella percorso formativo degli studenti perché così perché c'è la normazione internazionali
Età certo ci sono però fenomeni sono stati ricordati molto bene da Padoa Schioppa ma sono stati ricordati anche da altri sono dei ci sono dei fenomeni che caratterizzano la nostra contemporaneità di giuristi e cioè appunto la mutevolezza normativa è stato detto
La di interferenza di ordinamenti stranieri la pluralità dei livelli della normazione le dimensioni non legislative del diritto tra con l'elenco da Padoa Schioppa ci sono stati altri interventi che hanno detto ancora
Ha aggiunto altre cose bene tutti questi fenomeni certamente certamente che richiedono la competenza degli storici e dei filosofi del diritto non solo quella per carità
Sono fenomeni che poca comprendere opposto alzarsi di comprendere qual sia si giurista che sia un folk come negli un rischio come come è stato qui ricordato lo può fare certa
Mentre non è un'esclusività degli storici non è un'esclusività del filosofo però certamente storici e filosofi sono in una posizione favorevole per farlo
E gli storici del diritto si sono sempre occupati della pluralità degli ordinamenti si sono sempre occupati della gradualità sfigura due azione degli ordinamenti
è una premessa che che perché persino fa sorridere il docente quando lo studente per l'appunto chi ritiene dall'esame o altrove di dover chiari
E questo punto che per noi è scontato dunque non solo gli storici non solo i filosofi posso interrogare sulla struttura dei rapporti
Tra sistema normativo giuridico e l'insieme dei sistemi normativi che compongono la società
L'insieme dei sistemi normativi che compongono la società e che consentono contribuiscono determinò la possibilità di concretizzazione di realizzazione della normazione giuridica
La quale a sua volta opera determina influenza l'insieme dei sistemi normativi morali religiosi ecco eccetera eccetera eccetera
E dunque certamente non solo gli storici giusto non solo consumi possono fare questo però certamente hanno hanno gli strumenti e hanno certamente una dimestichezza leggono di solito cose che trattano di questo
Allora i sistemi stranieri un'altra osservazione mi permetterò di fare ecco io qui credo che naturalmente non è scesa da parte dei relatori che mi hanno preceduto come è ovvio è appena il caso che lo ripeto
E visto che è appena il caso che lo sottolineo
Non da parte degli organismi che si sono occupati di questo anche questo è ovvio
E però certamente nell'opinione diffusa dei sistemi normativi si sa poco dei sistemi universitari stranieri si sa poco
Mi pare che da questo punto di vista
Non è vero non è vero che la uniformazione del nostro corre quadro vada così chiaramente in questa direzione
Non è vero che deriva da parte dei Paesi stranieri la direzioni sia talmente chiara che noi possiamo muoverci con certezza su queste strade
Ho avuto personalmente la esperienza diretta del tentativo di istituire un dottorato internazionale bene istituire un dito e dottorato internazionale è raccomandato
Dalla nota di indirizzo del giugno del novantotto era comandato dalla riunione della Sorbona dei ministri del del luglio novantotto
Era comandato dal riunione dei ministri della comunità dei di Bologna del marzo del no eccetera eccetera eccetera provate a farlo dottorato internazionale impossibile non si può fare
Allo stato attuale non si può fare in Germania ci sono sedici ordinamenti diversi universitari anche se è abbastanza simile
In Francia il sistema Vertova Saint quitte non è affatto il nostro sistema e ci sono anche delle resistenze mi pare se non sono male informato ci sono delle resistenze francesi rispetto all'adozione dell'atto al nostro sistema
In Inghilterra non ne parliamo
In Spagna che più simile hanno al tredici altre differenze i sistemi stranieri hanno incertezza difficoltà a mettere a punto una linea non coincidono affatto con livello di informazione che
Normalmente nella opinione pubblica meno informata sia da questo punto di vista mi sembrò molto opportuno che la facoltà della Federico
Secondo quest'inverno organizzasse uno specifico incontro sui sistemi universitari nelle facoltà giuridiche straniere dove si parla anche dell'America perché ha ragione concorso la maggior parte di queste cose vengono dall'America
Se mi consentite una battuta la commissione Martinotti stata molto filo americana Hans ancora una battuta nella battuta è stata molto filo californiana
è stata molto filo californiana il modello e Berti non è
Sistema universitario americano che diversissimo
Quello statale quello visto quello statale quello privato i singoli Stati a me statunitensi degli Stati Uniti
Allora il sistema dei crediti il sistema dei crediti ecco io mi permetto di fare una sola critica e sicuramente su questa questione di critiche severe hanno sollevate moltissime ha ragione Conso tanto per incominciare Latilla
Il linguaggio spenta a diventare comune o trasparente come si usa dire oggi attuata tutti proposti si usa questa parola stenta a diventare trasparente nelle nostre facoltà tre nostri studenti
Il sistema dei crediti solleverà una infinità di obiezioni offre io credo anche delle chance
La obiezione certamente questa mi permetto di farlo presente anche agli organismi di stanza e secondo me nella quadro normativo così perché perché abbiamo davanti
Rischia di essere troppo rigido troppo rigido macchinoso mi rendo conto che non bisogna toccare nulla che questo tipo di ieri in questo momento sono assolutamente inopportuni ma certamente siccome molto
Tutto è lasciato all'autonomia delle università tra l'altro tutti i contenuti sono lasciati all'autonomia dell'università questi schemi ci danno appunto
Lo schema generale i contenuti sono affar nostro dovremo noi nelle facoltà occuparci di questo io credo dovremmo l'occupazione molto intensamente
Perché tutti i contenuti di ciascuna di queste formule sono assolutamente aperti allo Stato io credo che uno sforzo delle facoltà potrebbe essere quello di rendere quanto più semplici meno diciamo pure meno burocratico in qualche caso l'attuale sistema dei crediti il quale aveva a può avere un grosso vantaggio e cioè quello quello di ridurre io mi permetto di augurarmi lo quello di ridurli deve la esclusiva dominanza che per la stragrande maggioranza degli studenti a il momento delle sale che non è un problema recente i mali della nostra università non per fare lo storico ma perché così perché c'è il sono antichi nel nel mille ottocentottanta moltissimi lamentava che la struttura dell'università italiana fosse organizzata in maniera tale da essere o un
Sono parole del tempo l'esame in ufficio
Noi questa struttura l'abbiamo in realtà attraverso mille riforme continuamente ereditata il dato che oggi l'università
Sia un esami finisce un dato grave intendiamoci i crediti possono essere utilizzate anche nella direzione opposta
I crediti possono diventare un veicolo con il quale si faccia l'università per corrispondenza in modo totale cioè non solo in modo parziale come accade adesso
In cui per l'appunto esistono molti studenti che frequentano pochissimo per nulla l'università e vengo al momento dell'esame il sistema dei crediti può può essere usato nella direzione opposta si può fare l'università per internet per e-mail etniche altre
Escogita azioni non mancheranno di certo quindi può essere utilizzato in questo senso negativo ma può essere utilizzato nella direzione inversa
Attraverso uno prudente dosaggio
Della Della appunto distribuzione tale attività varie attività didattiche
Tra le varie attività didattiche e questo certamente secondo me ha una chance che noi dovremmo utilizzare certo questo comporterà
Una riorganizzazione strutture spazi risorse mi permetto di dire utilizzazione del personale c'è un altro tabù almeno
Come tutti i tabù raramente nominato delle
Facoltà giuridiche devo dire da questo punto di vista più che non di altre facoltà
E cioè la ripartizione la ripartizione del personale delle docente delle diverse fasce in uomini diversi spesso inadeguati dal punto di vista della didattica dal punto di vista dell'impiego della didattica
E noto a tutti quanti che esiste una distribuzione del carico di esilio didattico studenti eccetera eccetera che di che utilizza
In maniera non grazie non sempre razionale una pluralità di docenti questo sistema imporrà
Questo sistema imporrà una diversa con un diverso utilizzazione di queste forze perché prevederà i tutor ATI prevederà tante altre cose che il pool conoscete benissimo che sapete benissimo che non sto qui a ripetere per mancanza di tempo prevederà
Sarà inevitabile a questo punto toccare questo
E ancora una volta vogliamo farlo sotto
Sotto la pressione delle esigenze delle circostanze e delle necessità di a di razionalizzazione dell'esistente
Che poi nella versione negativa di questa formula si traducono nelle necessità di bilanciamento degli interessi diversi
O vogliamo farlo aprendo una discussione su questo punto così come
Credo appunto necessario Finzi riaprire la discussione alla quale anche questa quale accenno infatti della quale che questa merce no fa parte cioè per l'appunto del problema della ricerca scientifica dentro o fuori delle università
Per o no per gli studenti non è obbligatorio
Non è obbligatorio forse si può tranquillamente rinunciare francamente rinunciare al mito delle facoltà giuridiche come una sede come la sede del sapere giuridico è un mito tutto sommato
Recente
Recentissimo
E che ha funzionato per un periodo di tempo bene brevissimo nella storia accidentale
Più mo'dell'età moderna nella storia dell'Europa moderna le università e le facoltà giuridiche raramente
Hanno contato raramente hanno elaborato il sapere giuridico sono in fase molto breve
Lo dobbiamo lo dicevo prima lo dobbiamo Azar
Tra le tante altre cose e al
E agli insegnamenti che da lì sono derivati nel mito
Il mito della università come la sede sapere scientifico ci dobbiamo rinunciare io penso di no io penso che dobbiamo perseguire questa strada penso però che dobbiamo discuterne penso però che dobbiamo a questo punto discutere non possiamo fare diversamente
Io personalmente dico subito sono per la dea della ricerca nella università
Sono bella idea della Università come sede del sapere giuridico ma lo sono a partire da questa consapevolezza che non può esserlo nella modo tradizionali
Che se deve essere la sede della ricerca deve essere un'altra cosa
Che se deve essere un'altra cosa il collegamento con il momento della didattica va ripensato va ripensato in maniera spregiudicata va ripensato io credo senza tabù spero di non aver preso troppo tempo e vi ringrazio
Sono solo io anche chi tira ascoltato che ti ringrazia
A questo punto direi che possiamo interrompere i nostri lavori
Il programma è di riprenderli alle quindici e trenta io credo che potremmo essere senz'altro puntuali e vi invito ad andare verso il claustrofobico dove nella sala rossa cioè diciamo un
Hai ragione sono abituali sono vecchio e quindi non mi sono adeguato ancora nuova sala vivande dove avremo modo di mangiare qualcosa
Ma noi siamo stati invitati dalla dal professor Caruso dal rettore appunto a riflette su quello che su quello che sarà il ruolo del giurista nel terzo millennio
E anche sulla riforma degli studi giuridici
Molti stamane hanno parlato del ruolo del giurista nel terzo millennio io penso che più modestamente sia il caso di soffermarsi sulla riforma
Anche perché forse dell'istituto
Pensa ad un incontro con rappresentanti di università straniere allora in quella sede il ruolo qualcun'altro qualche altra università il ruolo del giurista terzo millennio potrebbe essere meglio definito detto questo io vorrei riflettere sulla riforma
Prendendo anch'io ho la come punto di partenza è il fatto che questa riforma oramai e già delineata non si può ritornare su quanto già convenuto occorre fare in fretta concordo con quello che è stato detto stamane e quindi dobbiamo riflettere sulla applicazione nonché questa riforma
Questi principi siano in tutto e per tutto convincenti meglio da questo punto di vista appunto non posso che spezzare una lancia sullo scarso rilievo sulla contraddizione che esiste il tra gli obiettivi di questa riforma che è quella di adeguare il nostro giurista del terzo millennio
Al al fenomeno della globalizzazione agli inserimenti in Europa alla competitività che dobbiamo dare a questo giurista formato per il terzo millennio è al lo scarsissimo rilievo che dato alle materie internazionalisti e te devono aprire proprio da lì una forma mentis diverso che appunto altri ordinamenti giuria altre discipline
A mio parere sarà un mio condizionamento non posso votare quindi questo è ovviamente una critica che personalmente muovo a questo schema
Però ecco io ritengo che pur riflettendo
Sull'applicazione noi possiamo prefigurare quelle che saranno le decisioni delle facoltà
Cioè siccome siamo in presenza di uno schema di un decreto delegato eppur condizionando eppure essendo forse per alcuni aspetti piuttosto dettagliato
Lascia spazio all'autonomia universitaria
In quella sede realisticamente seguendo l'intuito del professor Conso noi possiamo prendere alcune decisioni
Ed è prendendo quelle decisioni che noi possiamo secondo me in una certa misura correggere
Delle imperfezioni che possono esistere pone i decreti d'area o nel regolamento Tita
Credo allora che questo concetto vorrei svilupparlo appena perché non mi sembra che sia stato toccato
Tech
Nonostante il fatto che
L'esistenza dei decreti delegati delle leggi delega
Possa limitare l'autonomia universitaria in questo caso nell'ambito dell'autonomia didattica tutto sommato si può ritenere che l'esigenza di con alcuni principi comuni
Non ci consenta di dire che sotto questo profilo diciamo così questa violazione del principio dell'autonomia sia stato operata
Dico che il problema della compressione dell'autonomia universitaria esiste in generale
E noi come università di Sassari appunto alla fine di novembre organizziamo convegno per fare il punto sul fare un bilancio dell'autonomia universitaria dieci anni dopo
Non dimentichiamoci intera legge costitutiva del ministero del maggio del mille novecentottantanove soprattutto l'università decentrate periferiche credo che soffrono di questo modo con cui la autonomia universitaria è stata interpretata e comunque vogliamo fare un bilancio dieci anni dopo a che punto siamo
Ma ripeto non mi sembra che sia il caso per l'autonomia didattica in questo caso e ci siano ragionevoli spazi diciamo così per l'autonomia delle singole persone
Detto questo io credo che sia fondamentale per vedere un coordinamento tra tutte le facoltà di giurisprudenza
Per curare l'applicazione di questi decreti delegati io credo che la logica del decreto e del Regolamento Catherine siano all'autonomia delle singole università
Può veramente ingenerare dalle tendenze alla che cioè ogni università decida per proprio conto
Certo l'autonomia e delle singole università il coordinamento non va interpretato come una riduzione ulteriore dell'autonomia universitaria però credo che sia nell'interesse di tutte lei università di tutte le facoltà di giurisprudenza quanto meno
Recuperare dei momenti o curare cercare di trovare dei momenti di coordinamento prima che le decisioni delle singole facoltà vengano prese perché in questo modo si può recupera correggere qualcosa che non del tutto appare convincente negli schemi mini snelle decreti ministeriali e al tempo stesso evitare di scivolare verso l'Anarchia
Ho perso i locali s'quindi credo che la presenza professor Padoa Schioppa qui sia fondamentale io credo per come presenta conferenza di presi di ecco si dovrebbe penso che c'era c'avrà già riflettuto ecco farsi promotore di iniziative di coordinamento in questo senso è per terminare queste brevissime riflessioni io volevo così fare qualche riferimento a alcune norme contenute lo schema di Regolamento didattico e di decreti
D'area per esempio
Intanto l'equilibrio tra
Materie comunque il settore internazionalisti Ico e altre discipline può essere recuperato appunto nell'ambito dell'autonomia universitaria io credo che quella norma
Dice l'attività formativa caratterizzante di primo livello
Le materie internazionalisti che appartengono vengono messe insieme alle materie penalistiche perché credo che questa sia
Per
Va be'ma comunque insomma
A oltre
Bisognava che un ambito costasse di più di un solo settore allora per poter di mettere sia il penale che internazionale ha fatto questo
A connubio assolutamente incestuoso non so come chiamarlo ma comunque questo significa che ci deve essere sia una materia internazionalistica sia pene non c'è nessun'altra ragione
Sì sì però ecco diciamo che comunque un equilibrio diciamo così uniforme
Pur rispettando l'autonomia delle singole diversità può essere assicurato attraverso questo cortile
Poi la distribuzione dei crediti
All'interno degli ambiti disciplinare dei singoli settori questo rimesso alle singole facoltà però anche questo credo che possa formare oggetto di uno scambio di opinioni tra i presi tra le facoltà perché questa distribuzione non sia frutto di decisioni così unilaterali io non coordinate ma sia frutto appunto di uno scambio di opinioni che naturalmente rispetti l'autonomia università
I corsi di perfezionamento i master post laurea anche lì io credo che non si debba andare verso una concorrenza sfrenata se ne è parlato stamane ma appunto anche qui una distribuzione questi master di questi corsi di perfezionamento nella misura del possibile sul territorio nazionale sia opportuno per evitare degli sprechi per evitare che non ci non ci siano dei corsi di perfezionamento che possano crescere grazie a un numero abbastanza elevato
I docenti e infine le scuole
Forensi Bach credo che la distribuzione equa sul territorio nazionale sarà assicurata da
Quello che verrà deciso a livello nazionale e quindi da questo punto di vista la vigenza il coordinamento non si può però ecco io ripeto concludo dicendo che se vogliamo evitare una sorta di anarchia
è sfruttare al massimo l'autonomia universitaria dobbiamo curare
Quanto più possibile il coordinamento tra le varie facoltà grazie
Abbiamo ancora la disponibilità di nove minuti ce il tempo per un intervento adesso il professore Brixia che ci vuole raccontare un'esperienza
Nella scuola superiore
Prego
Lei adesso una pretesa di dire cose
Nuove non sono Roussillon ormai costruiti
Altri colleghi
Hanno fatto su queste tematiche in altri laghi hanno fatto vorrei richiamare l'attenzione su alcuni punti può essere che sia utile può essere che sia già superato dalla dibattito è stato fatto in questi anni
Una prima riflessione sul testo
Il teste normalmente viene definito come un sistema di selezione
Nulla di più sbagliato
Dal punto di vista sociologico
Il teste non è affatto un sistema di selezione
Un sistema sì di selezione ma attraverso la massificazione cioè sistema di di selezione
Attraverso la massificazione
Cioè io prendo una griglia è una griglia generica arbitraria perché il teste è fonte logicamente arbitrario
E lo sottopongo ad una serie di persone che cosa quali pesci porto arriva
Porto arrivi ma un una media
Ipotetica chi è presupposta dal tipo di testa somministra
Quindi tiro fuori
Una serie di i Soggetti medi rispetto al teste che ho somministrato non l'abbiamo fatta la scuola superiore verrà
E il risultato poi abbiamo fatto una ricerca empirica sui risultati dell'applicazione di testa ed è risultato assolutamente inequivocabile che
Il via all'ITIS gli allievi selezionati attraverso il teste
Erano gli allievi mediamente mediocri mediamente mediocri
E che ma questo confrontandolo poi col voto di laurea ha avuto all'università no facendo dei riscontri oggettivi non attraverso l'intervista di uno poteva in qualche modo ma attraverso i poteri l'aria dei i voti negli esami no negli esami fondamentali delle singole facoltà e via di seguito abbiamo selezionato per una serie di anni
Quelli mediamente medio
Questo naturalmente ci ha creato un obbligo potete capire dei problemi grossi per quanto riguarda poi la formazione perché e questa è una seconda riflessione collegata quando noi facciamo delle scuole di formazione
E
Poniamo un teste di entrata
Invertiamo il processo selettivo cioè selezioniamo
In entrata come fa presidente valuti se a Roma
E però poi dopo quelli che sono entrati riportiamo alla laurea quasi tutti i novanta per cento cioè non selezioniamo più se voi prendete i numeri della Scuola Superiore vedrebbe che c'è una grande mortalità in entrata
Ma poi il cento per cento delle persone selezionate arrivano al risultato finale è
Allora cambia allora l'università la scuola la scuola ipotetica in questo caso come la scuola superiore non è più una scuola di selezione
è una scuola di formazione che è una cosa completamente diversa dal dal dalle strutture selettive
Che sono erano presenti nell'università è una scuola di formazione si somministra un bene specifico per formazione e si rinuncia alla selezione
Questo questo è un punto che deve essere molto chiaro cioè attraverso le scuole
Non si seleziona si seleziona attraverso un teste che un processo di selezione attraverso la massificazione e quindi noi avremo una serie di medie di mediocri in entrata che portiamo poi alla fine
Alla al risultato finale questo è un punto estremamente importante
Un'altra cosa che volevo sottolineare noi abbiamo la scuola superiore che essi una scuola che seleziona e poi forma della dirigenza pubblica ma è una scuola che non è esclusivo non ha un diritto di esclusiva sui
Le abbiamo i concorsi normali nella pubblica amministrazione
E che fanno poi il novanta per cento dei dirigenti dello Stato e la squadra una rigore farà zero virgola nove per cento e cioè da quello che non so se ho capito bene ma da quello che si ipotizza per le scuole imposta secondo grado di laurea
Sì se se non ho capito male sarebbero delle scuole che poi assorbirebbero la totalità di quelli no ecco è sempre possibile
L'accesso diretto fine
Ecco ma anche per la mia in magistratura io ho qualche dubbio lo avrei perché oltretutto eh lo so però certamente c'è una contraddizione non le leggi se abbiamo sott'occhio ma poi non funzionano cioè c'è una contraddizione che noi diciamo da un lato che alla seconda al secondo grado di alza la seconda laurea quell'altra portiamo quelli che dovranno fare notariato appropriatore magistratura e poi naturalmente diciamo che non è vero
Quando si sono laureati diciamo non è vero perché tu invece
Non
No mai conseguito lega visita di fare il magistrato perché io ti devo far fare un'altra selezione che la scuola e la scuola quindi c'è un po'una contraddizione in questo tipo di discorso ecco l'esclusivista
Le le scuse Sibille esclusivi ma perché noi facciamo le scuole di formazione della magistratura perché non vogliamo più i mega concorsi di magistratura parliamoci chiaro
Cioè noi abbiamo constatato il fallimento è ma è un problema economico vantano un problema cioè non sappiamo fare i concorsi non accettiamo altri sistemi di selezione ecco e carichiamo
Di compiti e non dovuti queste scuole di formazione creando secondo me un po'un monstrum in questo senso
Altra riflessione
Il triennio scusatemi un attimo
Qui c'è un altro problema estremamente grosso io so che oramai andremo avanti su questo schema ma il problema però non non dimentichiamo cioè ce l'abbiamo qua perché da un lato diciamo come diceva l'anziano qui la nostra collega Zanotti in una convegno pubblico diceva guardate qui i nostri studenti sono troppo acculturati sono troppo culturali e allora bisogna
Allora bisogna che quelli che fanno il primo il triennio siano trovino come dire una formazione buona dignitosa ma non particolarmente approfondita
E poi diciamo va be quelli che devono raggiungere un livello superiore e al secondo al secondo grado
Però qui c'è una un'altra un'altra confusione secondo le concettuale
Perché si confonde la specializzazione con l'approfondimento concettuali
La specializzazione non è affatto approfondimento concettuale tensione
La specializzazione e superficie a di Zazie io cioè prosegue la specializzazione sta ad indicare che io sono già formato
E poi siccome non so una serie non conosco una serie di materie mi specializzato mi specializza
Però il momento formativo in profondità avviene nel primo triennio e nel primo triennio che io buon professore di diritto privato oppure buon professore di Sociologia primo anno obbligatorio a Scienze politiche devo fare in quella lavoro massacrante che la selezione
Quel lavoro indegno che è quello di uccidere le persone nel momento in cui rientrano nelle università ed i nostri colleghi del terzo guardando si trovano Fat allora che cosa significa che io devo andare in profondità
Nel primo triennio se voglio che il ragazzo che fa la seconda secondo biennio sia preparato per fare il secondo cliente
Ma lì c'è una contraddizione perché se va bene che io vada in profondità per quelli che continueranno seduta nel segno nella seconda laurea non va bene per quelli che smetteranno
E qui allora ci qui c'è una contraddizione logica secondo me profondissima assolutamente importante che deriva da un'altra
Da un'altra come dire doppiezza italica non si vuole scrivere nelle leggi che bisogna fare selezione
Allora in questo modo lasciamo tutto nel vago prendiamo studenti che vi assicuro vi assicuro non parlano l'italiano al primo anno vengono sanno e non parlano l'italiano
E in qualche modo di mettiamo insieme con quelli che possono raggiungere livelli superiori poi non so che cosa facciamo
Allora che cosa succede succede che io non riesco a dare l'idea a quello lì che non parla italiano la formazione limitata ma corretta
Perché o faccio un discorso per a quel livello e penalizzano l'altro faccio un discorso in profondità come io personalmente faccio tendo a fare però so benissimo che quel tutto l'anno no al novanta per cento degli studenti non eseguono a lezione non mi capiscono
Lo sa benissimo
Allora qui dobbiamo un attimo secondo me la legge sarà così sarà scritta così ma allora rivendichiamo autonomia nelle università
Rivendichiamo la possibilità anche il docente indizi attivamente la persona verso un dopo un diploma che la stessa facoltà potrà fare cioè in qualche modo recuperiamo il sistema selettivo la possibilità di selezionare e orientare
All'Inter in maniera informale cioè a livello di organizzazione amministrativa delle facoltà all'interno dell'università se non lo si vuol fare per legge perché si ha paura di scriverlo ecco però questo è un punto importantissimo perché se no noi rischiamo di perpetuare un sistema in cui tutti noi chi fa il primo anno di qualsiasi facoltà sa benissimo che ho fa la lezione fatta bene e sa benissimo che il settanta per cento addirittura non riesce a seguirlo oppure ma abbassa il livello della lezione universitaria e della selezione e penalizza affrancamento e chi dovrebbe essere formato quindi mi
C'è una contraddizione logica
Il primo il primo triennio è quello più formativo è quello che fa più in profondità
E quello che ti spiega cosa è un contratto cos'è la proprietà ma in senso profondo ma consenso come per le scuole tecniche perché ridare visibilità grave insegnato per scuole per
Però ci dovrebbe essere appunto una differenza
Quindi questo problema se in sede legislativa non lo si può affrontare Silvia autonomia alle università per trovare delle formule organizzative tali da poter indirizzare colui che non ha i muscoli verso una strada che può essere idonea alle sue capacità se non li illudiamo e facciamo male anche alla nostra didattica stessa
Ultimo punto che vorrei un attimo volevo richiamare la ricerca si è parlato dice che hanno fatto molto piacere che si sia parlato per però io sottolineerei un aspetto la ricerca e di due tipi oramai nell'università
Cioè la ricerca come formazione spirituale quella di un volto punto cioè quella che noi giuristi poi in qualche modo tendiamo a dare di più
Io non sono giurista di formazione sociologo di come professore universitario
Partecipò con conosco un po'le due culture da un lato ho bisogno di formali spiritualmente dicevo ragazzo gli studi Max Weber in profondità e via di seguito misto di sistema giuridico in profondità
Dall'altro lato però io stesso faccio ricerca empirica
Ma questo altro tipo di ricerca è una cosa completamente diversa
Che implica organizzazione implica organizzazioni proprio implica standardizzazione del lavoro
Implica diciamo un'attività imprenditoriale vera e propria un attimo allora sotto questo aspetto sotto questo aspetto
Noi secondo me nelle nostre facoltà di Scienze politiche mi permetto di dire di giurisprudenza siamo del tutti del tutto sprovvisti cioè non abbiamo una organizzazione idonea per fare la ricerca applicata
Abbiamo un abbiamo la possibilità di fare il di continuare a fare ricerca come formazione spirituale
Ma per fare ricerca applicata non abbiamo l'organizzazione non abbiamo l'organizzazione se nel mio dipartimento tutti facessero ricerca applicata e non solamente io
Succederebbe la rivoluzione cioè non non non si potrebbe più lavorare ecco quindi mentre nelle altre avevo facoltà nelle facoltà scientifiche sono attrezzati
Per farla normalmente questo tipo di ricerca ecco quindi questo è un punto anche da chiarire se noi dobbiamo fare anche ricerca applicata nelle facoltà
E qui è necessario per che cosa avviene oggi avviene rosa molto semplici che ognuno di noi si organizza con enti di ricerca Sterne
E USA la cattedra universitaria dipartimento solo come carta come presentazione che serve alla Comunità europea
Perché è un istituto universitario sempre sicario ma l'organizzazione poiché farà ricerca
E che costruisce tutto il sistema è sempre l'organizzazione spero ultimissimo punto poi smetto di tediarvi
Molto importante quello che è stato detto dal contro questa mattina non sotto il giudice terzo millennio cioè bisogna rinnovare che aprì aprire gli studi appunto ad una dimensione internazionale
Durante il senso
Qui però secondo me tocca a noi
Poiché il problema non è più di inserire un museo un diritto internazionale in più un diritto comunitario io in più o un diritto comparato in più non è questo il problema
E qui c'è un problema di riscrittura dei testi dei manuali cioè c'è un problema di cultura giuridica nostra che ognuno di noi ha non ha non ha problemi ma che probabilmente ancora non me è stata trasfusa dei nostri iscritti grazie
Ma credo che con questi due interventi possiamo considerare conclusa la tornata antimeridiana diamo inizio a questo la seconda sessione di lavoro per la quale sono previste le relazioni interi presidente tutti i presidenti Buccico
Verde Sorrentino pagare Mariconda via diventeranno presidente naturalmente
E
Ah ecco no chiedo scusa potrà ora non la vedevo
La anzi due volte presidente allora al in atto per le prospettive
E quindi
Ecco e quindi direi senz'altro di di cominciare secondo l'ordine che qui contenuto inviterei essendoci sì tre serie per il momento allora Buccico Mariconda
Pagano Channel dare di aver intravisto prima eccolo qua
Sì diciamo
Però la crescerà un esempio che sono
E allora prima di dare la parola
Il relatore
Ecco vorrei dire due parole anche io ma non prevarica ero
Intendo questo incontro innanzitutto come
Un'occasione per chiarirci un po'le idee
Per appropriarci per appropriarci se possibile già di espressioni lessicali e poi di concetti che vi sono
Sono sì sì
Già stamattina è emerso infatti che sul talune formule occorre fare chiarezza raggiungere un momento come dire di solidificazione
Questo non soltanto per la necessità di dare l'ingresso nei nostri ordinamenti al talune figure del tutto
Inedite
E dico per tutte la categoria di cui qui molto lodevolmente ho davanti a me
L'ultimo schema di il Regolamento generale
Per credito madre come è stato detto ma insomma il ponte il getto madre padre Enzo queste grandi categorie
La definizione di credito formativo universitario che qui lodevolmente indicata come misura del lavoro di apprendimento che già mi sembra un grande avanzamento diciamo
Nella con questo della precisazione concettuale
E però anche qui inglobando una serie di ombre e di incertezze tra cui io colloco e chiederei voi ad Antonio Padoa Schioppa che si consentirà anche ambiti ringraziare molto per quest'opera che sta sostenendo
Di chiarire che cosa significò in quali termini più esattamente rilevi per esempio lo studio individuale cioè come il credito
Divenga valutabile come studio individuale questo è un punto che va che va chiarito
Ah ecco quindi non è insomma è resa ecco quindi sarebbe la certamente allora della della della vituperata categoria ne parlava Aldo Mazza gare stamattina quindi di questa verifica fatta però da un altro
Sull'impegno
Che naturalmente allora se mi si consente ma non per duettare che sarebbe per me grande privilegio l'esame è un momento di verifica del grado di informazione dell'allievo ma è anche indirettamente alla verifica del grado di funzionalità delle strutture e quindi non è soltanto un studio individuale è una valutazione sì
Fosse consentito ancora più larga sull'efficienza della facoltà eccetera
Noi credo ci dobbiamo concettualmente disporre
In una linea di accettazione di questo Scundi questo modello che ormai è stato elaborato mi sembrerebbe irrealistico
E assai improduttivo adottare una linea come dire pregiudizialmente negativa
E però credo che bisogni nel contempo disporsi ad un sano atteggiamento come dire di sperimentazione
Proprio perché stringendo i tempi Pino abbiamo sento parlare di di date ultimative di scadenze immediate
Vi sono molti i lembi di grigio
E non si può operare nella semi oscurità perché questo sarebbe proprio impulsi
E che io credo che si può dare spazio a questi nuovi moduli della cui consistenza peraltro anche stamattina
Abbiamo sentito si può discorrere se vuol discutere si può discorrere tre più due più uno tra i più due più due insomma
Tutto questo è a pezzi
Ed è aperto fino al punto da poter comportare addirittura la modifica legislativa se tutto questo perlomeno per quanto attiene alla magistratura
Discende dalle due grandi leggi che hanno impresso a mio avviso un volto nuovo al processo di produzione normativa in Italia
Che sono la legge cinquantanove e la legge centoventisette del mille e novecento novantasei questa è una costatazione poi o dirà autorevolmente Federico Sorrentino
Ed io come dire fallibili Simo convincimento che però i fatti ogni giorno dimostrano sempre più non infondato
Che il mutamento radicale e di aspetto che il processo di produzione normativa e non soltanto legislativa in senso ampio
E venuto delineandosi qui in Italia origini dalla legge cinquantanove perché la legge cinquantanove non è soltanto come ha detto molto autorevolmente
Il presidente Conso la legge che ha dato luogo ad una Stura di delegazioni ma è una legge che ha soprattutto aperto il campo alla produzione subito primaria Kim molto meno governata in seguito ad in quella che avviene attraverso la forma legislativa sia pure dei ragazzi
Della quale voglio dire qui un attimo non è tanto rilevante il fatto che sia ad ampio raggio e che sia destinata a svolgersi secondo principi abbastanza evanescente come nella tradizione della delegazione legislativa in Italia
Ma che per esempio hanno sfondato completamente il limite temporale che pure la Costituzione pone come invalicabile per tempo definito attraverso che cosa attraverso la categoria dei decreti integrativi e corretti
Se voi scorrette come scorrette qualunque fonte di informazione ragazzetto ufficiale un altro foglio che abbia questo riferimento trovate ogni due tre anni oltre credo integrative correttivo di una legge delegate che è intervenuta appunto con due tre anni di anticipo questo è la vanificazione
Di che cosa per rapporto tra il legislativo e l'esecutivo
Quindi e e la forzatura delle linee della forma di governo c'è qualche cosa di molto più serio
Che non un banale rapporto tra un atto normativo è un altro
E questo a mio avviso e rientrò subito nei ranghi abbia deciso è particolarmente rilevante nella materia dell'università che è una materia noi ne ne parlavamo
E qui c'è Paolo voi se insomma Sergio Fois nostra autorevole collega ha da tempo teorizzato che la materia dell'Università fosse materie di riserva assoluta di leggi se materia sulla quale non poteva che intervenire la fonte legislativa e basta
Allora quando io mi trovo di fronte ad una profluvie Diana siano regolati IGP di aspetti importanti che hanno la forma del decreto ministeriale qui non c'entra il ministro ottimo amico e caro collega
E quindi ad una declassa azione
Dell'atto con cui la disciplina viene dettata ma io qui davvero penso che noi dobbiamo riflettere
Anche perché riprendo alcune osservazioni che stamattina un attimo queste è una riflessione che si segmenta come riflessione sull'autonomia didattica ma non può non involgere altri aspetti di grande rilievo e io mi sento personalmente se come docente universitario nel mio status giuridico inciso perché chi la svolgerà questa didattica quali saranno le risorse umane chiedi si impegneranno questo percorso un luogo secondo quali modalità nel rispetto fino a che punto delle garanzie che la Costituzione a torto o a ragione stabilisce e quindi ho bisogno di contestualizzare che non è solo il tema se ci sia la ricerca o non ci sia Aldo Mazza danno lo vedo
Sei troppo ma se ha un senso a mio avviso l'università è che si nutre Iscieri ricerca se no secondo me non ha proprio ragione di essere una scuola come le altre noi non abbiamo un concetto alto il privilegiato
Dell'università una specie di mitologia ma riteniamo che se c'è un punto di qualificazione
Che responsabilizza di più non distingue responsabilizza di più e che non sia insegnamento che non sia sorretto dalla ricerca
Tu hai detto più volte ma io credo che dobbiamo rinsaldare qui senti sociabilità e allora il modo in cui si disciplina attraverso decreti del ministro questa materia significa anche toccare il campo della ricerca significa toccare il campo della libertà di insegnamento e di ricerca e così via non vado avanti allora c'è un problema che sembra di forma
Quali atti devono essere adoperate ma è un problema di contenuto come in tutti i campi in cui questo
Avviene e voglio cogliere un secondo profilo soltanto rapidissimamente mi scuso con i relatori ed è quello del procedimento quindi se c'è un problema di contenuto che si riversa di necessità in quello della forma CK forma e contenuto di nuovo solo i dissociati
Perché è tutto un problema anche di garanzia e c'è anche un problema di procedimento
Ed io professo la mia fede incrollabile nella capacità interpretativa dei presìdi e della conferenza che li riunisce
Ma credo che questo debba essere fatica e non soltanto offende cioè credo che se veramente voglia ma dirò per una ragione pratica non per reclamare il rispetto delle responsabilità di ognuno se vogliamo che questo processo così difficile così arduo
Non è retorica non sento come tale se questo processo arrivi ai risultati nei quali noi crediamo sia poi effettivamente tradotto in atto anche correggendo là dove sarà necessario correggere e necessario che noi lo sentiamo come nostro
E cioè che il momento della preordinazione normativa coincida con quello di chi lo deve applicare senza che calino dall'alto le categorie che ci trovano anche mentalmente non disposti nel modo più favorevole
Mi fermo qui chiedendo scusa nella invasività
Ci sono problemi nello sfondo anche come autonomia didattica delle strutture difficili
Lo si diceva stamattina i crediti perché è una cosa prefigurare il sessanta per annoi di centottanta del triennio i trecento per quinquennio altra cosa e poi distribuire i crediti all'interno degli ambiti disciplinari e poi dei settori e poiché le materie che può essere anche voglio dire ad Aldo Mazza gare un modo per aggravare il problema che lei poneva cioè lo sfoltimento dalla classe docente perché se una un esodo avverrà
Per
Motivi anagrafici un altro esito potrà avvenire per gli scontri sui crediti didattici sarà totale diciamo la difficoltà di una distribuzione pacifica
Dei crediti tra le discipline che ancora una volta saranno chiamati ad un esercizio molto oculate ed equilibrato i colleghi
Bene io credo che il senso dalla tornata pomeridiana sia quello di mostrare come il problema del quale stamattina si è discusso approfonditamente sia anche il problema del rapporto con le professioni col mondo esterno
E perciò noi che dobbiamo ormai operare in questa ottica anche dalla formazione per le professioni per la professionalità per il mondo
Che deve accogliere voi giovani erano informati siamo particolarmente attenti anzi direi con grandissima attenzione a a ad ascoltare quello che ci diranno questi autorevoli esponenti
Del mondo appunto della professione degli operatori giuridici
Su questo tema l'operatore giuridico pogrom passaggio qualche altra cosa allora scusandomi di nuovo con il presidente Bush per con il Presidente
Do subito capisco bene do subito la parola al presidente Bucciero credo che il tempo diciamo pongo sia per ognuno dei circa mezz'ora poi ognuno si regola
Grazie
Ritengo interessante che si sia voluto stabilire un contatto col mondo delle professioni in particolare con gli avvocati notai e magistrati
Naturalmente vi sono grandi differenze fra la professione forense quella notarile
è l'esercizio magistratuale
Ma se c'è un ceto
Che ha avvertito negli ultimi anni
Il peso di una stanchezza e di un degrado culturale
Anche con riferimento agli itinerari universitari questo esercito forense
E non soltanto per la legge dei grandi numeri
Per i magistrati e per i notai
Pur volendo sottilizzare
Spesso sugo anomalie concorsuali
O su sistemi di preparazione a questi concorsi
Il numero e la serietà dei concorsi in cenere presuppone dei filtri selettivi che mettono al riparo ancora queste due professioni
Da un attacco masticando e di degrado che invece investito totalmente alla bocca
Negli ultimi venti venticinque anni l'avvocatura ha avuto un mutamento di pelle pressoché genetico
Ha contribuito a questo la crescita spaventoso del numero degli avvocati
Si pensi che oggi siamo circa centoventi mila
Che alla fine dell'anno saremo centotrentacinque e che cresciamo con una forbice geometrica
Che va dai quindici ai venti mila nuovi avvocati ogni anno
Perché sono trenta mila i giovani che si presentano no no al concorso al cosiddetto esame calligrafico ed apparente di abilitazione all'esercizio Forenza
In corrispondenza con la tumefazione dei numeri la professione forense ha conosciuto
La caduta del peso
Quale referente
Nei contatti con le forze politiche con le forze sociali nella società
Una volta l'avvocatura era notabilato forense il ceto dirigente oggi lo è soltanto apparentemente perché da un certo numero di avvocati prestati alla politica e sedente in Parlamento
Ma il peso di questa antica professione liberale pressoché nullo
Nei rapporti né i meccanismi con cui si sviluppa e cresce
E si ritiene possa essere competitiva la società
Se c'è un ceto dicevo che conosce
Le disunita anche disomogenei tanti processi formativi questo ceto quello degli al
Noi abbiamo sulla nostra pelle constatato personalmente
Cosa abbia significato la liberazione dell'accesso all'università
Noi che facciamo gli avvocati
Praticamente quotidianamente abbiamo verificato
Nella semplicità delle comparazioni
E nelle pratiche del processo la differenza fra un avvocato che veniva da Udine erario culturale preciso
Da quello che una volta era il liceo mentre temo lo dico
Non come un cattivo auspicio ma come un facile presagio al professore che mi ha preceduto e di cui non ricordo il nome che non una falcidia sarà la scuola di primo livello ma forse una licealizzazione
Mimetica di studi di livello secondario e quindi uno teme l'appiattimento che dovrà poi essere recuperato successivamente abbiamo conosciuti in questa comparazione che cosa significa avere a che fare con professionisti che veniva dall'Alberghiero
Con una superficialità di accesso al mondo dalla professione nel quale non simili Cheval uno la competenza e la professionalità la etica della responsabilità che a fondamento la nostra professione
E non si è trattato soltanto di questo riferimento
Che pure è sotto gli occhi di tutti perché gli studi hanno subito questo degrado e noi abbiamo stabilito queste comparazioni di carattere assolutamente negativo
Abbiamo verificato purtroppo concretamente come la professione oggi soffre di una totale disomogeneità sotto il profilo delle esponenzialità professionali e di quell'esponenzialità che vengono fuori nel territorio
La professione è ancora un impianto ordinistico vecchissimo obsoleto risale al mille novecentotrentatré
E insediati in un reticolo di siti che non ha alcuna rispondenza con l'evoluzione delle dinamiche sociali non è rapportato all'attuale modello di sviluppo del Paese
E pure più facile
Ottenete una legge come quella che riforme gli studi universitari che eliminare il tribunale di Paolo di Tolmezzo dove la pendenza pressoché pari allo zero
Perché purtroppo ci sono questi diversi modi di procedere di valutazione della realtà
Talché un ceto che doveva essere professionalmente in grado di intercettare nell'epoca in cui i diritti si moltiplicano
E le forme di tutela crescono intercettare il traffico giuridico con professionalità e competenza oggi l'avvocatura non è sempre alte
Abbiamo quindi obiettivamente salutato
Con un senso di naturale favore
La riforma degli studi universitari e l'amico Padoa Schioppa sa
Con quanta corrispondenza
Abbiamo seguito gli sviluppi delle scuole di specializzazione
Con quanta attenzione ne abbiamo seguito la crescita dal punto di vista la crescita si fa per dire dal nostro punto di vista dal punto di vista normativo
Debbo dire qualche cosa in relazione appunto alle necessità
Cominciamo col dire che le scuole di specializzazione ci riguardano per modo di dire
Ci riguardano vocalmente ci riguardano nominalmente non ci riguardano seriamente
E non è facile creare scuole di specializzazione che possono interessare un ceto così tumefatto dal punto di vista della quantità
Trenta mila giovani che ogni anno si presentano agli esami di abilitazione
Senza considerare i problemi che sono a monte che pure dobbiamo affrontare se non vogliamo che il titolo di avvocato sia oggi gli status symbol e domani il titolo di avvocato patrocinante in Cassazione sia un'appendice ulteriori di ulteriore status symbol affronteremo domani i problemi dall'aggiornamento professionale
Del tutto estranei alla massa dell'avvocatura e patrimonio di esperienze singole
Le scuole di specializzazione cosiddette passa minimi riguardano diciamo chiaramente in maniera prioritaria i magistrati nota e soltanto in via meramente residuale l'avvocatura
Mentre noi sappiamo che accedendo alle scuole Bassanini questo accesso è condizione per poter poi partecipare al concorso in magistratura non viene alcun riferimento definito specifico
Nell'attitudine di questi scuri a formare i presupposti per creare una figura di professionista Forenza
Dal punto di vista numerico ma ci troviamo già con uno sbarramento assurdo
Perché si dice nella legge
Che non meno del dieci per cento dei laureati in giurisprudenza ogni anno potranno prendere parte alle scuole Bassani
Siccome la media dei laureati in giurisprudenza nel nostro Paese va dei diciotto mila alle venti mila unità all'anno noi dobbiamo ritenere che non più di due mila e due mila e cinquecento per don possano prendere parte a queste scuole senza considerare le disomogeneità organizzativo fra scuole
Perché Padoa Schioppa la sta già organizzando noi come Consiglio nazionale forense abbiamo già ricevuto le richieste di segnalazione dalla Sapienza dalla Louis dall'università di Macerata ma mi sono sacche di inerzia in molti atenei in molte strutture università allora vi sono
Percorsi
Accettabili per quel che riguarda i magistrati notai percorsi assolutamente residuale con
Con un punto interrogativo
Mentre io che partecipò al concorso per al scorso per magistrata alla fine so di poter partecipare al concorso non è stabilita ancora in termini chiari queste materie ancora se così può dirsi di contrattazione l'esito giuridico e formale della partecipazione al corso per i professionisti legali
Che cosa significa partecipare al corso
Equiparabile alla partecipazione al corso all'esame di abilitazione quando leggo percentuali bulgare come quelle che si registrano in alcuni distretti ma naturalmente per motivi
Estetici non faccio riferimento ad alcun ristretto pare al novantacinque novantasei novantasette al novantadue per cento io sarei portato subito di dire ma la partecipazione al corso ignifughe superamento delle sante ma noi abbiamo la necessità invece di trovare un momento di omologazione
Nel titolo fra coloro che hanno la fortuna di partecipare
A questi corsi e coloro che non hanno questa fortuna o perché fuori
Dall'orbita dei distretti universitario perché fuori
Del numero modestamente non esorbitante ammesso alla partecipazione o perché hanno dovuto scegliere altre forme necessariamente complementari per poter accedere alla formazione Lorenzo
E qui dobbiamo discutere
Questo è un tema che nel quale ci siamo spesi confrontati con Padoa Schioppa io ritengo che perlomeno ma è una mia opinione del tutto personale ritengo che per lo meno possano essere consentita la esenzione dall'esame scritto
E possono prendere parte direttamente agli orali perché se questi corsi vengono effettuati
Con quel sistema improntato a serietà e con quei programmi io penso che proprio sotto il profilo dell'applicazione la pratica queste applicazioni pratiche possono sostituire le prove scritte ma ci dobbiamo mettere d'accordo ma queste scuole sono scuole per non assolutamente residuali
Altro questo non significa che a queste scuole residuali per l'avvocatura noi vogliamo far mancare il nostro contributo lo culturale
Non vogliamo farlo mancare perché ci rendiamo conto che queste scuole hanno bisogno
In maniera esistenziali mente certa del contributo dall'avvocatura
Basta fare dei piccoli calcoli sulla necessità dei cosiddetti formatori per rendersi conto che senza gli avvocati questa svolta non possono avviarsi quindi abbiamo necessità di individuare formatori avvocati
All'altezza dalla situazione
Formatori che si rendano conto di questo servizio sociale nell'interesse del ceto forense l'interesse e più generale
Della società formatori in grado di eliminare quelle condizioni quelle situazioni osmotica e di scambio culturale fra il mondo delle libere professioni e il mondo dell'università assolutamente indispensabile per far crescere il livello qualitativo dalla nostra professione
Ma non avremmo fatto nulla questo il problema non avremmo fatto noi
Perché quando due mila persone riescono a partecipare ai corsi
E qui voglio riprendere un argomento che Carbone
Ha posto sul tappeto questa mattina nel corso del suo intervento ricordando peraltro la sua prestigiosa militanza nel consiglio dell'ordine di Genova
Quando due mila giovani e fra questi circa ottocento settecento seicento giovani prendono parte ai corsi giaceva otticamente inferiori
Nella facile equiparazione che si fa fra coloro che riescono a prendere parte al concorso in magistratura a coloro che riescono a prendere parte al concorso notarile a coloro che si debbono accontentare della partecipazioni ai fini dell'eventuale possibile cooperazione da loro partecipazione al titolo per prendere parte agli esami di abilitazione sia termina naturalmente una gerarchia ed una priorità già per noi inaccettabile
Sotto il profilo della esposizione culturale di un ceto che non è considerato in questo Paese come i cento che può comma forza del potere conoscitivo
Portare alla modernizzazione di questo Paese soprattutto nel momento in cui cresce quella voglia di competitività per i traffici giuridici transfrontalieri che stanno investendo il Paese che riservano
All'Avvocatura che non sa aggiornarsi
Le briciole bagatellari
Sfuggendo il traffico giuridico ricco
Non avremmo combinato nulla
Abbiamo bisogno di altre esperienze
Abbiamo bisogno di altre esperienze qui abbiamo bisogno soprattutto con altre esperienze di raccordarci in modo sistematico con il mondo universitario
E abbiamo bisogno anche di trovare collegamenti sempre più stretti anche con la magistratura
L'autista che mosse alla genesi
Della Bassanini articoli centotredici centoquattordici ed anche io un'ottica
Io dico arbitrariamente illuministica secondo cui c'era la panacea di questa formazione comune fra magistrati e avvocati che risolverebbe tutti i mali della giustizia ma c'era questa filosofia di fondo
Io non dico
Che non sia necessario stabilire canali permanenti di scambi fra avvocati e magistrati il presidente verte sa come il Consiglio nazionale forense sia sensibile a questo tema è come in pratica questi canali siano stati attivati soprattutto con la presidenza di Giovanni verde ma qui noi abbiamo a che fare con ormai gruppi sociali quando parliamo di trenta mila giovani parliamo di gruppi sociale
Così limitati dal punto di vista numerico che ci spaventiamo noi stessi nell'affrontare un problema di tal genere quindi abbiamo i soldi altro tipo di scuola forense
Quali sono e come sono state le esperienze delle scuole forensi che abbiamo registrato nel nostro Paese negli ultimi anni
E diciamocelo pure Dario Carbone
Mimetiche dei corsi universitari
Quasi dovunque
Ripetitive dei corsi universitari quasi dovunque
Refrattaria al nuovo
Noi approviamo per legge come sai in base alla legge del mille novecentonovantuno incontrassi delle scuole forensi
Che il consiglio agli ordini o i consigli degli ordini che si riuniscono anche visti attualmente Inter strutturalmente debbono contro il come Consiglio nazionale noi approviamo
Ma il diritto comunitario dico al mio conterraneo Caruso ma il diritto comunitario intra ecco scuole forensi e l'abbiamo ritrovata
Mentre noi riteniamo giustamente che non se ne posso assolutamente fare a meno
L'ordinamento giudiziario l'ordinamento professionale la deontologia professionale che costituisce l'altra faccia
Dalla medaglia perché nella consapevolezza dei propri doveri della propria responsabilità e delle proprie ancoraggio di carattere morale un ceto responsabile deve avere in pochissimi
Corsi di scuole forensi quindi le scuole forensi attuale tranne le solite doverose eccezioni sono scuole forensi che ripetono attraverso forme di volontariato alle quali non si può fare permanentemente ricorso dobbiamo anche dire questo non si può fare permanentemente ricordo ripetono il ciclo di qualche studi universitari nient'altro
Quindi noi ci siamo posti il problema di come affrontare questa situazione in maniera
In maniera totale
In maniera aggressiva con la realtà con la quale abbiamo a che fare
Quali sono i primi risultati
Ne abbiamo un'avvocatura frammentata in centosessantaquattro ordini professionali
Probabilmente dopodomani gli ordini professionali saranno centosessantacinque centosessantasei se la legge sui tribunali metropolitani va in porto quindi cresceranno di qualche unità gli ordini professionali
C'è una tendenza a non toccare come luoghi sacri inaccessibili gli ordini professionali dal punto di vista della ristrutturazione del reticolo giudiziarie che in Italia un impianto tre unitario non fa Baudo tre unitario
E il reticolo giudiziarie che abbiamo nel nostro Paese
Basti pensare ai diciassette tribunali del Piemonte alle quattro circoscrizioni di corte di appello che sono in Sicilia cioè l'impianto e preunitario quindi non antico non antico non inattuale
Inconcepibile per usare un aggettivo radicale è inconcepibile ma di questo non si può parlare
Non se ne può tanto parlare che quando viene varata la legge sul giudice unico la famosa legge con riforma a costo zero si è parlato delle sezioni staccate dalla pretura senza toccare questi presidi perché questi prestiti avrebbero mosso il Padreterno diventi il Cirillo ma soprattutto da un tuo sa rissosità dei politici del collegio uninominale eque spuri e la verità sacrosanta e naturalmente forse anche i presidenti degli ordini e le autorità del luogo il clero la processione tutte le perché questo è l'Italia che non cambia mai
Per l'Italia che non cambia mai allora che succede ci siamo posti questo per come fare
E immaginabile un percorso formativo con ordini che sono lontanissimi
La struttura universitaria
Vi sono regioni le quali strutture versare sostanzialmente non vi sono
Pensate alla Calabria dopo il declino dell'Università di Al covata Cosenza
Come si può pensare a un sistema che dia un minimo di omologazione dal punto di vista delle materie e delle conoscenze e delle tecniche professionale ai giovani che vogliono diventare professionisti adeguati nel momento in cui muta totalmente il mercato
Muta totalmente la capacità e la possibilità di aggregarsi intimi sotto il profilo organizzativo
Le attività professionali tra l'attrice e quelle che si tramandavano di padre in figlio pre sono pressoché inesistente nel nostro ceto perché sono sotto la soglia dell'otto per cento
In uno studio che erano ancora qualche anno fa l'ottanta per cento sono già sotto il sessanta per cento
L'apprestamento tecnologico la capacità di comunicazione la qualità e la celerità dei traffici impone una strutturazione completamente diversa gli studi professionali ce la siamo tanto
A questa capacità di essere sul mercato in tempo reale deve corrispondere una qualità della prestazione
Quindi gli ordini debbono mutare la loro finalità da enti meramente burocratici in cui si certifica un tirocinio anagrafico
A venti che riescono a formare la qualità del professionista di intesa con le università
Vi è una corrente di pensiero pseudo illuminista dell'avvocatura che ritiene che mamma Stato debba venire incontro più e non credo che possa venire incontro perché la legge il così grandi numeri non permette di poter pensare che vi sia un intervento statale di tale dimensioni
E voglio dirvi questo perché sta per essere presentata e quindi mi piace in occasione di questo genere cogliendo
Illy invito che mi è stato rivolto da Caruso di prendere parte a questo incontro darmi qui le notizie per la prima volta in forma ufficiali perché presenteremo i lavori fra qualche giorno il Consiglio nazionale forense a
Creato un centro per la formazione e l'aggiornamento dell'avvocato
E ci siamo dati un obiettivo abbastanza ambizioso
Abbiamo detto noi avvertiamo la necessità di creare una struttura organizzativa centrale essenziale per potere anche attraverso la strumentazione telematica e quindi attraverso standard organizzativi immediati
Arrivare
Su tutto il territorio nazionale
Ma avvertiamo la recita superare la vecchia angolata mentalità delle scuole forensi quale abbiamo vissuto fino e quindi con l'occhio rivolto soprattutto all'università perché qui si determinerà
Quel rapporto virtuoso che noi riteniamo di poter innescare nel momento in cui l'anno venturo speriamo prendono vita le scuole di specializzazione cosiddette Bassanini abbiamo commesso al Censis uno studio ossia su itinerari di carattere organizzativo per poter essere presenti contemporaneamente su tutto il territorio nazionale
Sì e sugli standard di carattere informativo adeguati per il professionista legale degli anni
Due mila
Abbiamo pensato che le quattro grandi materie che debbano essere considerate che possono essere considerate e qui trovo moltissime analogie
Per esempio con
Corsi previsti nelle scuole di specializzazione nelle lauree di secondo livello lauree specialistiche secondo la riforma universitari sono raggruppate in quattro categorie che voglio soltanto e citarvi P. graficamente senza addentrarmi nelle varie categorie
Innanzitutto la identificazione precisa degli insegnamenti giuridici e qui ci siamo perfettamente con quanto ho sentito questa mattina perché un posto assai importante prendono alle materie come quella comunitaria e quelli internazionale noi abbiamo molto interesse anche alla conoscenza del della cosiddetto ordinamento giudiziario
Secondo gruppo per non è assai importante la deontologia dell'ordinamento professionale
La conoscenza delle la delle leggi che regolamentano la professione mi sembra importantissimo
E i giovani non lo vediamo non lo conosco ma quello che ci sembra assai importante la deontologia professionale
Ma no ma deontologia professionale soltanto come ancoraggi di carattere morale nella vita professionale del singolo avvocato ma come compendio di come apparato di tutte quelle norme che ci permettano di essere
Anche competitivi nel campo europeo in maniera adeguata e quindi quando parlo di di un dolce professionali io parlo di capacità e modelli di organizzazione delle proprie attività parlo di pubblicità parlo
Di tariffe e parlo di necessità di rivedere questo mondo per altri a colleghi addirittura intangibile delle tariffe
Poi abbiamo dedicato invece come terza area una grande attenzione alle cosiddette tecniche di ricerca professionale
Quest'aria delle le ricerche professionale abbiamo divisa a nostra volta in quattro grandi aree una della ricerca giuridica vere e proprie che comprende materie come la logica del ragionamento giuridico la metodologia dalla ricerca giuridica alle tecniche specifiche di ricerca giuridica le tecniche di aggiornamento professionale l'informatica giuridica
Che
Ancorché in via superficiali sperimentale si va diffondendo su tutto il territorio in tutti gli studi ha bisogno di essere accorpata in una
Diciamo didattica sistematica come seconda subalare abbiamo previsto le tecniche di comunicazione scritta è orale
I fondamenti dalla comunicazione scritta alle tecniche di procreazione scritte applicate le tecniche di comunicazione orale le tecniche in versione orale applicata con particolare riferimento poi al necessario studio
Di alcune lingue comprese principi nei primi programmi abbiamo inserito esclusivamente la lingua inglese e riteniamo addirittura oggi indispensabile
Come terza sotto vari abbiamo indicato
Le cosiddette condotte professionali e rapporti con il cliente le tecniche di relazione di rappresentanza del cliente le tecniche di mediazione di negoziazione l'organizzazione dell'attività professionale la pratica del processo come quarta superare a quella delle discipline psico sociali perché riteniamo che l'avvocato non possa estraniarsi
Dal meccanismo del sistema che produce lo sviluppo dello Società quindi le tecniche di lettura del contesto economico sociale gli scenari di sviluppo internazionale i fondamenti di
Psicologia
Quarta area a sé stante invece riguarda i cosiddetti insegnamenti elettivi
Perché riteniamo che soprattutto nell'ultima parte di questo corso completo di formazione il giovane che vuole presentarsi in maniera compiuta alla scelta della professione legale possa scegliere qualche materia elettiva conforme alle le sue attitudini culturali o caratteriali in maniera più adeguata noi abbiamo fatto questo sforzo che uno sforzo di carattere economico non indifferente
Ma è uno sforzo di carattere economico che un ceto professionale come l'avvocatura può sostenere
Posso strani
Perché gli ordini sono ricchi
Oggi gli ordini sono tutti nati non sono più i vecchi organi una volta gli ordini sono innati
Quindi l'avvocatura opposto astenere un compito di questo genere soprattutto si sono ricchi gli ordini vedo qualche incertezza sul volto di qualcuno ma ma gli ordini sono ricchi dica tutti i presidenti
E mica sono tutti presidente
No naturalmente naturalmente ma Mariconda sei per per quel per quel rispetto delle gerarchie che io ho nato nel mai ritiro mirata sia pervasiva se mi sembra Besate pressoché difficile più forte anche perché il proprio l'amico recidive guardava già male vedrebbe stabilisca di queste gerarchie vertice ma comunicarvi che sono ricchi il sistema di cioè il sistema più elementare di congruità e gli ho finalmente delle parcelle ha stabilito un tale afflusso di tale per cui gli ordini debbono assumersi questa responsabilità e noi abbiamo noi i responsabili dell'avvocatura abbiamo questa azione pedagogica nei confronti degli ordini non so come si diceva già l'abbiamo fatta abbiamo acquistato del d'un palazzo nel centro di Roma Piazza dell'orologio dove presenteremo fra qualche giorno questo Progetto
Del Censis abbiamo già innescato meccanismi e percorso di carattere internazionale perché la comunità c'è già finanziato dei corsi Schumann è molto importante direttamente al Consiglio
Nazionale forense ma noi vogliamo sensibilizzare gli ordini perché la scommessa per la sopravvivenza della professione e nella formazione non c'è altra scommessa
Un ceto può crescere si sa crescere sotto il profilo culturale e se questa crescita culturale e ancorata sani principi morali
Un'avvocatura come quella che oggi conosciamo che vuole riprendersi
E vuole riacquistare una posizione di centralità nel Paese e vuole poter concorre con le altre grandi istituzioni a cominciare dalla magistratura alla Università a determinare condizioni accettabili
Nel Paese devi sapere e poter investire culturalmente questa è la scommessa che vi abbiamo fatto e naturalmente in questo clima e con questa ottica noi riteniamo
Che un ceto non possa che essere quello nostro aperto a dare contributi e a ricevere contributi
Grazie presidente buon cibo per questa ricca preziose appassionata naturalmente voi gli avvocati solo maestri anche in questo esposizione di Problemi di punti
Critici rispetti Aiguale naturalmente io non ho titolo dire nulla ma credo che l'Università debba dichiarare il massimo di interesse
Credo che il presidente dei presidenti Antonio Padoa Schioppa abbia registrato eh sì perché qua bisogna adesso crearle gerarchia delle presidenze
Abbia registrato tutte le suggestioni che venivano indicate
Mi pare che il discorso non abbia dalla parte dell'Università alcuna controindicazione anzi presidente Bucciero questa cosa varie altre rocce mi piace molto quindi voglio dire intensifichiamo le collaborazioni qualificante
Con degli ordini forensi con consiglio nazionale forense innanzitutto perché in questo davvero voglio dire con l'accento
Molto vero
Al Napoli che è stata sempre insignita da altissime figure professionali
Nel secolo scorso in questo della grande tradizione giuridica a ciò che veramente sta a cuore e un'alta formazione del classe professionale forense
Sulla quale bisogna lasciare interamente dispiegarsi la caratteristica di essere una l'intera
Professione quindi quando si parla di stato di interventi di di di fondi e cioè stiamo attenti perché qui c'è un grande patrimonio che si riserva nella categoria della libertà all'attività professionale
E quindi a condizione che tutto questo non sia in qualche misura condizionato ringrazio molti signori presidente do la parola bonifica presiede Gennaro Mariconda Brecht
Grazie presidente innanzitutto io intendo ringraziare l'Istituto universitario per avermi rivolto questo invito è particolarmente il professor Caruso che con tanta simpatia affetto amicizia ha chiesto
A me di intervenire in una
Incontro culturale di altissimo livello quale certamente la mia persona non sarebbe stata adeguata
Se non è perché questo io naturalmente considero la funzione che in questo momento svolgo che effettivamente funzione alta e prestigiosa
Che mi dà naturalmente la sensazione di un peso particolarmente forte in un momento in quale le professioni sono un po'nell'agenda politica non sempre con argomentazioni con critiche fondate
E certamente in funzione di questo incarico che io penso di poter essere
Qui
In una sede per la quale
La mia persona non sarebbe stata adeguata
Chiedo anche scusa a tutti quanti voi se
Farò in questa premesse del mio intervento
Alcune considerazioni
Che riguardano vicende fatti certamente noti a tutti quanti ma che servono a me come base per tentare un ragionamento
Che potrebbe portare anche introdurre
Qualche elemento di novità nel dibattito che stamattina si avvia
E sono consapevole di fare
Un percorso
Che è quello che riguarda il notariato così come
Volendo nel sintetizzare le funzioni più significative
Alla luce di un raccordo con il nostro ordinamento
Facendo questo percorso
Mi allontano da questo cahier de doléances dell'avvocatura perché effettivamente la nostra posizione
Nella posizione di Rezza
Guardiamo un po'con maggiore ottimismo
Non abbiamo questa pressione così forte dei numeri
E quindi tentare di individuare un po'le linee direttrici che hanno segnato in quest'ultimo
Trentennio quest'ultimo quarantennio una fortissima evoluzione della funzione notarile nel nostro Paese
Per rispondere ad alcuni interrogativi
Quale sarà il ruolo di questa professione negli anni due mila
Se questa evoluzione in atto può in qualche modo significare
Un parametro anche per altre professioni
Qual è il tipo di formazione che per chi intende svolge questa professione persone in legno
E la più idonea
Devo partire dalla codificazione la quale
Ha rappresentato nel nostro Paese il superamento di particolarismi ha dato spazio alla tradizione romanistica
Ha fatto sì che apparisse diciamo dimostrata una prevalenza di un corpo unitario
Per disciplinare complessivamente
L'assetto civile
Al nostro codice si riconoscono tre caratteristiche fondamentali
La disciplina organica di norme in equilibrio di rapporti complessivi
Un punto di riferimento di centralità dell'ordinamento anche per materia non direttamente regolate
Perché
Da essa codificazione scaturiscono principi generali validi anche al di fuori del
Regole dettate
Al Codice si riconosce anche un'autorevolezza
In qualche modo avvicinabile alla norma costituzionale
E anche se non gli diamo l'età della decodificazione ogni volta che si pone mano a una riforma una modifica del Codice
Sì e timorosi
Perché si ha la quasi certezza di modificare un sistema organico compatto
Che ha avuto vita in una stagione straordinariamente felice
Della cultura giuridica del nostro Paese
Codice civile
Presuppone l'istituzione Notari
La presuppone come destinata alla concretizzazione della sistemazione degli interessi privati alla documentazione
Di questa autonomia
Questo in genere sfugge
Perché si ritiene che in fondo sia la legge notarili ad individuare
Le caratteristiche della funzione notarile in realtà non è così la legge notarile detta modalità procedimenti
Di attuazione dell'attività ma l'attività nasce dalla previsione del codice
Si rinviene nel Codice la fondamentale configurazione di questa funzione in un ennese momenti fondamentali
Il Codice del sessantacinque e quello attuale
Pongono l'accento come momento primario per la definizione dell'ufficio notarile sulla costruzione dei documenti rappresentativi di manifestazione dell'autonomia negoziale
Gli attribuiscono
All'Opera notarile alla efficacia di una prova privilegiato
Ma chiarito tuttavia che la premessa di questa disciplina non è il valore di prova privilegiata del volume del documento notarile
Piuttosto il fatto che il notaio è istituzionalmente chiamato a fornire il documento inteso a raccogliere la volontà delle parti
A scegliere le parole che meglio rispecchia hanno quel programma che le parti intendono perseguire
Già nel diritto romano infatti questo documento
Era un documento privato
Soltanto successivamente voi attraverso la giurisprudenza medievale si ebbe l'attribuzione a questo documento della pubblica fede
Voi tutti sapete certamente la strutturazione dell'attività notarile Anna serie di
Modalità
Il notaio
Redige l'atto pubblico
Concorre alla elaborazione formazione dell'assetto negoziale non solo ma suggerisce alle parti lo schema giuridico più idoneo
Attraverso quel controllo di legalità
Può svolgere la sua attività
Auto impiegando le sottoscrizioni
Svolge in terzo luogo un'altra funzione che si è arricchita
Di modalità di attuazioni
Forti
Negli ultimi decenni e che riguarda
Il dare conto del processo creativo di una volontà collegiale
Anche per i verbali assembleare la gestazione è stata lunga il Codice del mille ottocentosessantacinque non la prevedeva una verbalizzazione assembleare modesta fece la sua apparizione col Codice del mille ottocentottantadue
Soltanto con il Codice vigente questa spinta diventò più forte successivamente altre leggi
Hanno rafforzato questa previsione
Qual è la funzione
Che la legge attribuisce al notaio
Normalmente si individuano due funzioni diciamo una di adeguamento della volontà delle parti all'ordinamento l'altra è una funzione anti processuale
Quando diciamo adeguamento vogliamo dire che
L'attività del notaio
E di rappresentare l'ordinamento alle parti e le parti all'ordinamento
In modo da farne scaturire poi una sistemazione
Che sia compatibile con il Complesso delle leggi vigenti
L'opera anche questa funzione anti processuale
Esaltata da Carnelutti in una notissima prolusione
Cui Garrutti disse appunto che tanto più interviene il notaio
Tanto meno sarà necessario che intervenga in seguito il giudice
Questa opera sarà tanto più ricca e salutare quanto più il documento sarà in venne da Rizzi
Sarà chiaro nelle clausole
Sarà perfettamente in linea con la volontà dei contraenti
Cercando di cogliere i momenti veramente salienti attraverso i quali si esplica questa funzione
Occorre partire dalla necessità dell'indagine dalla volontà delle parti
è un'indagine che mi raccoglierà l'intento pratico inquadrarlo nel tipo negoziale determinarlo soppesare lo nelle motivazioni
Egli deve controllare l'adeguatezza dell'imputabilità della volontà devo valutare ciò che non esiste in altri ordinamenti se il soggetto che compare innanzi a luglio intende realizzare un negozio abbia piena capacità di agire
Se sussistono le autorizzazioni che pongono il soggetto agente nell'effettiva realtà di rappresentare la parte sostanziale
E quali saranno gli affetti che verranno prodotti da questa attività
Ma c'è un compito più rilevante e che il compito che si è venuto
Individuando proprio negli ultimi decenni
Ed è il compito che importa
Quello che noi definiamo un accesso permanente c'è una formazione permanente del notaio rispetto all'attività che li deve svolgerle il controllo di legalità
Deve evitare la documentazione notarile che ci sia un assetto negoziale contraddittorio rispetto all'ordinamento
Lo Stato non può consentire che sia attribuita pubblica fede a un assetto negoziale in contrasto con l'ordinamento
Ecco e qui io mi collego ad una vicenda per la quale io credo che certamente il notariato ma forse altre anche altre professioni saranno chiamante ad una funzione particolarmente significativa
Cioè negli anni Sessanta c'è stata una forte funzionalizzazione degli istituti di diritto privato
Nel senso che
Diritto pubblico è entrato in istituti tradizionalmente appartenenti al diritto privato c'è stata una forte accentuazione del contenuto doveroso dei diritti privati
La famiglia la proprietà l'impresa l'autonomia privata
Sono stati coinvolti in un processo di funzionalizzazione in cui si aveva come obiettivo quello di affiancare alla sistemazione alla realizzazione di interessi privati anche la realizzazione di finalità più generali finalità collettive addirittura finalità pubbliche
Oggi noi viviamo un processo inverso
E qui la funzione delle professioni può essere di straordinaria efficace
Diciamo che un termine che forse non è sempre precisissimo ma che evoca una tendenza chiaramente avvertibile
Il termine quello delle privatizzazioni
L'anno cui si colloca un po'il discrimine fra i due momenti che naturalmente non è realizzazione di un colpo di una vicenda rivoluzionaria ma è il mille novecentottantanove
A caduta del
Crollo delle virologia la caduta del muro di Berlino impongono
Allo Stato la consonante in Italia ma fenomeno si è verificato prima in altri Paesi la consapevolezza forte
Che
Il mercato ha vinto
Il mercato quale sistema economico migliore per l'allocazione delle risorse e dei beni
E quindi la necessità che lo Stato arretra rispetto ad una serie di settori che prima gestiva in prima persona
Se voi pensate a quello che è successo insoluti in soli dieci anni nell'economia da questo punto di vista
Allo stato presente nel sistema bancario finanziario il sistema previdenziale
Nel sistema del
Industria dell'economia lo Stato
Titolare di partecipazioni a volte totalitarie in impresa siderurgica ma anche nelle imprese agricole anche nell'impresa di panettone
Ma anche nella giustizia
Forme nelle quali si può liberare settori di attività che non possono far capo più allo Stato nella cultura nella istruzione nei trasporti
Pensate alla legge Veltroni per tutte quante le istituzioni culturali nel campo della musica lirica
Questa spinta comporta però che la tutela di interessi pubblici che prima erano direttamente rappresentati dallo Stato venga affidata ad altri soggetti
Cioè in questi settori rispetto ai quali c'è un ritiro dello Stato un ritiro delle sue emanazioni aumentar no i livelli ordinamentali aumentano le regole si stabiliscono statuti speciali
In tutti questi settori di cui vi ho parlato ma che si abbandoni il settore al mercato si realizzano forme di gestione nelle quali sono presenti attraverso modalità diverse
Punti di riferimento all'interesse generale
E quindi stato di speciale la golden share l'attribuzione a persone a soggetti accenti fedeli fedeli all'ordinamento e che possono gestire però con meccanismi privati con sistemi snelli duttili
Un'attività che prima faceva capo necessariamente
Allo Stato
E qui io credo che le professioni giuridiche
Debbono valutare la modalità di rapportarsi a questi eventi con la consapevolezza di far parte di un sistema generale di giustizia di convivenza pacifica nel nostro Paese
Non parte nostra vediamo che arreca grande utilità all'ordinamento il fatto che in alcuni settori della giustizia
Attività che prima venivano direttamente gestite da magistrati
Oggi si può pensare che siano più utilmente gestiti attraverso dei procedimenti nei quali il magistrato non sia necessariamente presente
Ma sia presente soltanto per ipotesi di contrapposizione di contrasti
Dite
L'abbiamo sperimentato per tutte quante le vicende nelle quali c'è stata la utilizzazione dello strumento notarile per garantire la regolarità urbanistica per garantire la correttezza fiscale
Per rendere più snello e più veloce il procedimento delle esecuzioni
Per esproprio azione forzata
Lo stiamo vedendo per le omologazioni agente lato nel nostro ordinamento una legge che con riferimento alla ridenominazione in euro dei capitali delle società ha previsto l'alternatività tra l'intervento del giudice con l'omologazione oppure all'intervento del notaio operati che possono essere fatti anche senza l'attività notarile
Consigli amministrazione possono ride nominare in Euro i capitali sociali e lo possono fare senza bisogno di ricorrere alla verbalizzazione con atto notarile
In quel caso debbono però chiedere l'omologazione giudiziaria se quel verbale viene ricevuto dal notaio non è necessaria l'omologazione
Questo pone a mio avviso a tutto
A tutte le componenti del attività giuridica diciamo a tutte quante le professioni legate al diritto la possibilità dello svolgimento di un ruolo
Che forse senza aspettare necessariamente la prossima generazione come si diceva stamattina può dare un contributo sostanziale
Alla se non soluzione
Alla riduzione
Dei gravi delle gravi disfunzioni che la giustizia ha nel nostro Paese
Se quindi questo deve essere il giurista che negli anni due mila deve farsi partecipe di un sistema di giustizia complessivo del Paese qual è la formazione più adeguata
Per questa per questa persona
Noi ci avvaliamo di scuole del notariato naturalmente sempre migliorabili ma che di lettura ancora non la loro origine nel Medioevo
Quando il notariato invece di affidarsi all'ordine degli studi superiori utilizzava già scuole propria
Noi oggi abbiamo in tutte le regioni italiane scuole ad alta formazione d'alto contenuto formativo scuole presso più gratuite
Che realizzano
Un insegnamento teorico pratico ma non come mero avvitamento di una parte teorica di una parte pratica ma come l'impostazione secondo la quale l'una e l'altra si collocano in un rapporto dialettico tale che l'approfondimento dei vari istituti sia funzionale
Alla perfetta conoscenza
Del dell'ordinamento
Ed anche alla perfetta capacità di dare sistemazione idonea quegli interessi nel rispetto dell'ordinamento
Noi coltiviamo due
Momenti di interpretazione
Il primo che si dice svolge nel contatto con le parti
Il secondo
Che interpretando la norma la espone la rappresenta perché essa possa essere rispettato
Quindi
L'attuazione del canone della legittimità come controllo della legalità del contenuto
Del cannone dell'informazione come presupposto perché questo documento a cui viene dato quel particolare valore sia idoneo alla circolazione alla conoscenza
Il canone della effettività cioè della massimizzazione ottima ottimizzazione degli affetti
Nella nota sui decreti darebbero giurisprudenza
Che si coordina con il testo licenziato dalla Commissione il sedici luglio
è opportuno fare alcune precisazioni
Viene osservato in specie che la laurea di secondo livello benché strettamente correlata a quella del primo ne vuole essere però oltre che formalmente distinta
Anche impostata secondo uno stile diverso intrinsecamente
Il specie da mirare alle tecniche degli studenti del ragionamento giuridico attraverso corsi avanzati similari Ali compartecipazione attiva degli studenti con esame discussione approfondita di case di questioni con redazione di testi scritti da parte degli studenti riporto esattamente le parole
Ciò più precisamente una tesi di laurea come concepita quale necessaria porta d'ingresso per le professioni legali
Per tutte le professioni legali anche se resta naturalmente accessibile come è stato più volte sottolineato a quelli che volessero con seguirla anche per finalità di impiego di funzioni diverse da quelle previste dalla legge
In connessione con questo interessano anche come rilevanti le osservazioni sulle scuole forensi
E va precisato che se manterranno la funzione più specificamente professionalizzante con l'esercizio alla redazione di atti la formazione deontologica la stretta cooperazione davvero innovativa tra professori e magistrati
Avvocati notai
Con quindi l'allenamento efficace per prove di concorso e per gli esami di accesso
E per di più non senza l'aggiunta di una volta a regime a questa formazione più completa quale certo
Successo
Lo dicevo siamo stati sempre molto gelosi un po'delle nostre scuole fino adesso e però ce l'abbiamo con particolare attenzione a questo esperimenti
Perché riteniamo che intanto sia di straordinaria utilità il collegamento stretto proprio per quelle finalità più ampie di essere consapevoli di far parte di un sistema di giustizia complessivo con gli avvocati e con i magistrati
Di utilizzare fortemente questa esperienza comune
Naturalmente abbiamo esigenza che in queste scuole siano attivati insegnamenti che per noi sono diventati indispensabili
E sono gli insegnamenti per chi volesse accentuare come
Si sottolinea oggi
Anche per la qualità la rilevanza delle questioni introdotte in campo commerciale la necessità di conoscere necessità di conoscere che è la stessa per i magistrati e per gli avvocati soprattutto ad un certo livello di qualificazione professionale
Tutto il sistema
Di gestione economica di sistemazione patrimoni all'interno dell'impresa la lettura dei bilanci la possibilità della valutazione complessiva oggi si costruiscono attraverso un nostro contributo decisivo dico di avvocati e notai
Vere e proprie diciamo architetture ingegneria e organizzative di Società di straordinario e complesse a livello economico
Bene non è possibile perché si esca dall'università senza avere la minima capacità anni
Essere pronti a valutare a discutere a programmare interventi di questo genere e qui per la gioia del professor Caruso ma credo un po'di tutti i guanti coloro che hanno partecipato noi diamo grandissima importanza al diritto comunitario al diritto internazionale privato al diritto internazionale tout court
La nostra società diventato una società multirazziale
La nostra società contratta continuamente con società che appartengono appunto con strutture economiche soggetti che appartengono ad altri Paesi ad altri ordinamenti noi abbiamo la necessità di avere il quadro perfetto consapevole certo non si può conoscere tutto si deve conoscere come conoscere
Questi questi istituti questi ordinamenti io vorrei qui proprio concludere con una semplificazione pratica
Voi tutti quanti sapete che quando si costruisce un caso giuridico
La tendenza e ad utilizzare nomi di origine romana
Si chiamano Tizio Caio Sempronio protagonisti di una vicenda si chiama il fondo Corneliano in fondo Tuscolano l'oggetto
Qui veramente Capozzi che è stato maestro voi di alcuni di noi presente in quest'aula a Napoli Denton con ammodernamento per cui sostituì a Tizio e Caio il nome dei figli Sergio e Marina
Mi fa piacere adesso qui ricordare un po'questo
Grande Maestro grande magistrato
Bene nell'ultimo concorso notarile innovando rispetto a cinquant'anni di ferrea tradizione se vuole generando un po'di panico tra i candidati
Le vicende riguardavano i trust
I nomi non erano più Tizio e Caio ma erano Walter Chantal e così via
Ebbene quello è un segno concreto le partecipiamo vivamente partecipiamo attivamente al diritto vivente
Forse non riusciamo salvo punte particolari a dare contributi così diciamo di carattere straordinario nell'elaborazione la dogmatica giuridica ma certamente siamo parte attiva vivissima
Del del diritto praticato
E beh quello è un segnale che noi abbiamo voluto poi sottolineare positivamente in un giudizio che abbiamo dato su queste tracce di concorso per dire che il nostro mondo e permeato naturalmente dovrà esserlo sempre più di queste conoscenze
Sentivo l'altro giorno in televisione che
Nei contratti per le mense sezione iniziati adesso i corsi del scuole medie secondarie gli assilli
Nei contratti Venezia ricade rinvia sì individua un obbligo del fornitore del cibo di valutare quanti ragazzi appartengono quanti bambini quanti ragazzi appartengono ad altre razze o hanno altre convincimenti religiosi in maniera che la fornitura deve tener conto ecco dico se lo fa il Cadore India possiamo noi che ambiamo ad avere un ruolo particolarmente significativo nella società del Duemila non valutare adeguatamente questa esigenza grazie
Grazie presidente Mariconda per questo ordinato ricchissimo e amabile anche intervento
Che ci offre anche qui ricchissimi elementi come dicevo
Io rilevo che abbiamo nell'elenco degli intervenienti successivi in ordine alfabetico
Professor Marco Pagano il presidente Federico Sorrentino
Gianni verde
Vogliamo osservare questo organo ci sono delle urgenze e mi permetto di dire visto che siamo un club ristretto così familiare Gianni hai qualche problema di urgenza o no
Federico è qualche problema di urgenza no dico se no
Sì certo adesso tra Marco Pagano e tese se vogliamo osservare l'ordine che è già stabilito sano potendo scambiarvi la cortesia come tuoi no allora professore paga
Grazie preziosa
Federico imene
A nel
Ci vuole o ecco ci sta un aiutante dei
Che ne ha bisogno di qualche
Ha bisogno di qualche la gravità economica no mi pare a errore scritte ah è così come fate voi mi sei cose meravigliose illustrata va bene
Mi quindi
Ah ecco questo sa adesso che meraviglia
Togliere dubbi
Ridurre un poco
Posso il quadro si
Sollevare
Sei
L'ho spostato ha detto
Allora prego professore pagano
Allora
Probabilmente
Non so se mi si sente anche senza microfono dunque raggiunto vorrei ringraziare
Rettore presi particolare giurisprudenza del
Del sullo stato dell'in casa per avermi invitato qui
Per aver avuto anche il coraggio di dire di fissare convegni sul tema così importante venerdì diciassette che mi sembra la città superstiziosa come Napoli da una prova di coraggio e di indipendenza il io sono un economista anche se sono come informazione prima di essere stato un un economista un giurista esteso all'uso un laureato in giurisprudenza e stiamo una così imprevista probabilmente troppo presuntuoso da parte mia
Sono quindi un poco partecipe di entrambi questi mondi mi trovo a insegnare oltre che all'università di Salerno esitare economia politica presso questa università nel corso di giurisprudenza
E mi sono chiesto in particolare avendo questa opportunità di insegnare presso questa Facoltà di giurisprudenza e mi sono posto varie volte il quesito
Figura in cima qui cioè qual è il ruolo nello studio dell'economia oggi in una facoltà giurisprudenza
In generale forse ci si può opporre quale il ruolo dell'economia per un giurista serve in questa economia giurista oppure è una perdita di tempo nell'ambito del curriculum dei degli studi universitari
E in particolare se se serve serve se fatto in un certo modo oppure serve in ogni caso quindi queste le e il la domanda solo due domande
A me pare che potenzialmente l'economia possa servire impari Sensi per varie ragioni
In primo luogo per una ragione di natura generale se vogliamo perché è utile che la formazione culturale generale di vista e perché perché serve a capire che la macchina del diritto intesa sia come diciamo sistema di diritti soggettivi che come sistema di procedure per la tutela questi diritti e questa macchina e funzionale ha delle necessità organizzative ha degli interessi economici
Alla al contemperamento di questi interessi economici e sociali
E dei suoi componenti
E quindi aiuta il ragazzo che sta cominciando avvicinarsi allo studio del diritto a non avere una missione dogmatica
E un'adesione diciamo autoreferenziale del diritto in cui il diritto diciamo siamo con giustifica sostanzialmente ma in una visione funzionali spicca del diritto e storici unica cioè a vedere il diritto come qualcosa che serve ad uno scopo sociale
Chiedendo sì quale sia lo scopo sociale della norma
O se la norma possa aver esaurito questo scopo sociale cui era nata
E anche quindi ad ambientare naturalmente il diritto un certo contesto storico quello di oggi è quello di ieri quelle in cui essa Ennahda da qui diciamo in questo senso forma un giurista di tipo diverso non certo incerta un una certa pur un certo quoziente di studio dell'economia nel corso di un programma in giurisprudenza tende a formare un un giurista che ha una testa diversa secondo me
Che non è un giurista dogmatico ma è un giurista che a questa visione funzionalista i cadetti
Poi c'è una seconda più pratica funzione con quella dell'interpretazione a volte io ricordo quando studiavo giurisprudenza lo vedo ancora essendo marito di una di un giudice figlio di un avvocato
Vedo spesso che i giuristi sono incerti di fronte a modi alternativi interpretare una certa norma un certo insieme di norme
A volte spesso facendo riferimento ad un ad un istituto si può dare una certa interpretazione a potenze può dare un'altra come si sceglie tra queste beh ci sono tanti sistemi di giuristi hanno messo a punto ma un sistema e anche i buoni cercare di capire lo scopo delle norme la trilogia delle norme delle istituzioni e dei contratti
Quindi questo vale anche per interpretare un contratto lo statuto di una società e in questo aprire una formazione almeno un'infarinatura diciamo di informazione economica può aiutare perché aiuta a capire come quel contratto con la norma tende a comporre e ricomporre gli interessi delle parti dei cittadini
Inoltre economia abusi mira a formare un giurista più critico cioè non serve solo a capire lo scopo delle norme ma anche capire quando queste norme non funzionano più in che senso funziona o più che non riescono più a contemperare validamente gli interessi in gioco per cui esse erano nate
E quindi quando possono essere definite come inefficiente socialmente inefficienti permette al tristemente Rocco con criteri di efficienza di fronte a cui la norma può essere giudicata
E quindi a proporre eventualmente anche delle sue modifiche la critica porta ad una capacità propositiva diversa quindi alla capacità sperabilmente dichiarare delle soluzioni organizzative normative contrattuali nuove o o innovando proprio la norma o il contratto o adattandolo alla a problemi nuovi
Queste sono funzioni che secondo me l'economia alta può avvenire in generale la formazione di un giurista
E chi probabilmente a sempre avuto ma in particolare oggi mi sembra che queste funzioni siano più importanti che in passato
Perché io penso che oggi sia più importante chi magari venti o trent'anni fa lo studio dell'economia per un giurista
Innanzitutto perché come è stato detto e le relazioni precedenti
Viviamo in una società che dinamica non soltanto sotto il profilo islamiche economiche sociali ma nelle forme giuridiche che cercò di contemperare interessi che del dell'economia cioè non soltanto l'economia più tumultuosa inseguito presenta innovazioni tecnologiche
A modifiche sociali sono intervenute in questi ultimi venti trent'anni ma anche il tentativo della Società del diritto di seguire queste diventato c.t. questa corso del diritto è diventata più tumultuosa
Per esempio vediamo nuovi tipi di contratti e nuove strutture economiche spesi deliberazioni ordinamenti giuridici diversi dal nostro che però finiscono per essere in qualche modo inseriti all'interno del nostro ordinamento giuridico
Vediamo per esempio lo Stato recente eretta una serie di attività prima si era preso si era arrogato attività economiche
Attraverso il processo di privatizzazioni che altro non sono che un recedere della frontiera tra il pubblico e il privato e man mano che lo Stato recede
E abbandona la gestione diretta i settori come quello dell'energia elettrica vede lede generale delle reti a rete telefonica e così via queste che queste reti che vengono affidate delle imprese private
E siccome si tratta di monopoli naturali messa ne viene fuori immediatamente la necessità di regolamentare tutto questo e quindi nascono delle delle nuove forme di diciamo le nuove istituzioni giuridiche come le autorità per esempio di settore che prima non esistevano perché perché si pone il problema di regolamentare ciò che prima era gestito direttamente dallo Stato e quindi
Non non si doveva neanche regolamentare adesso di ritardo privatistico impropria di regolamentarlo
Anche vediamo all'ordine del giorno basta scorrere le prime pagine degli ultimi sei sette mesi ristrutturazioni e fusioni che spesso passano attraverso i mercati mobiliari quindi anche in questo senso il c'è un dinamismo crescente della vita economica che spesso passa anche attraverso il dinamiche di mercato che prima il nostro Paese non conosceva perché prima per esempio la borsa valori come strumento di riallocazione del controllo
Societario era un qualcosa inesistente avesse esiste
E quindi diciamo siccome untuosa di questioni giuridiche che sono strettamente legate ad una dinamica economica sottostante che prima non non occorreva opporsi
E che è difficile capire se non si capiscono i tanti economiche sottostanti interessi economici che muovono queste cose
Ancora la visita globalizzazione un termine a me non piace assolutamente usare
Però coglie un fatto c'è la crescente internazionalizzazione della vita economica dei mercati sia dei mercati che hanno cercato di scambio beni e servizi che dei mercati finanziari cioè delle Borse
E questo anche chiaramente pone dei problemi anche di natura giuridica si faceva cenno unito fa relazione del presidente presidente si faceva si faceva riferimento a questo a questo fatto che molto spesso questo ha portato all'esigenza di
Curarsi anche dei rapporti tra ordinamenti giuridici addentro diritto internazionale privato il diritto comunitario in a un livello che prima non era necessario
La seconda il secondo punto per cui mi sembra che oggi sia più importante di prima forse studiare economia in una sorta di giurisprudenza è che il non c'è più una singola figura di giurista che viene fuori dalla
Dalle facoltà economia non c'è fosse mai stata però prima il prodotto tipico di la FOTA e giurisprudenza era l'avvocato il notaio o il giudice o tutt'al più il funzionari della pubblica amministrazione che però era un tipo di funzionario cui veniva demandato alla pubblica amministrazione evidenti controllo di legittimità un con una specie di non Longo non tanto un controllo di merito altre su un controllo di legittimità formale sugli atti d'Europa
Oggi mi sembra che le figure professionali che spesso vengono fuori alle facoltà di giurisprudenza in Italia e forse anche altrove sono più variegate
Spesso ci sono giuristi che non solo nelle professioni legali né nella pubblica amministrazione ma sono presenti sempre più spesso in impresa o altre strutture economiche presidente non so la Borsa valori italiani di la Borsa Italiana S.p.A. parmense
Oppure sono presenti e le pubbliche amministrazioni ma non più solo con compiti di verifica formale e della legittimità degli atti amministrativi ma spesso con una compiti anche di verifica sostanziale inefficacia del dell'attività della pubblica amministrazione perché per fortuna anche in Italia
Si sta
Innovando in questo e il burocrate sempre più una persona che non chiamato solo a verificare la legittimità degli atti formale e pubblica amministrazione ma anche dal loro rispondenza ad una serie di missioni
Sostanziali che la pubblica amministrazione richiamata
Ha svolto
E quindi anche lì si richiede se si richiede un giurista si richiede un giurista che abbia una testa diversa rispetto al passa a le autorità regolamentati lisci che anche ma se voi andate alla Consob ci sono un sacco di di giuristi che lavorano alla Consob se voi andate presente Antitrust dello stesso se voi andate deserte autorità di settore che regolamentano
Il settore delle presenze energia elettrica delle comunicazioni anche lì ci sono giuristi che lavora questo giuristi che devono avere per per forza di cose una forte sensibilità ai problemi regolamentazione economica e alle funzioni che in quel campo
Il il giuriste chiamato a svolgere
E ancora molti giuristi possono andare a lavorare istituzioni
Europee sovranazionali comunitarie come per esempio la commissione europea e anzi è sempre più importante il ruolo che il nostro Paese riesce a svolge attraverso persone competenti in questa serie di che sempre più determinano diciamo anche il benessere sociale del nostro Paese
Quali sono le conseguenze quindi le conseguenze di questa di questo maggior dinamismo della società e dell'economia da un lato e di questo di questa differenziazione dei ruoli del giurista che esce dalla facoltà le conseguenze sono in primo luogo più più spesso di prima giurista finisce per avere funzioni operative invece che vi sono interpretazioni applicazione le norme
Si pensi per esempio un
Laureato in giurisprudenza che chiamato organizzare all'interno di una banca l'attività di recupero crediti questa banca oppure in una società chiamato strutturare i contratti in leasing dell'impresa
Quindi una maggiore operatività diretta nella vita economica spesso laureato in giurisprudenza finisce per avere un ambito maggiore discrezionalità
Per esiste né e quindi una maggiore necessità di interpretare lo spirito della norma per esempio si consideri
Un funzionario della Consob che deve decidere se sospendere o non sospendere un dito alle contrattazioni
E lilla leggiamo l'ambito discrezionalità è conferito alla Consob è molto ampio devono ricorre certamente certe carattere incerto e situazioni situazioni sono definite dalla legge
E
Diciamo da anche la normativa secondaria in modo abbastanza necessariamente impreciso perché non si può stabilire in modo sufficientemente precisi allora lì è necessario il funzionario della Consob si ponga il problema di quello che la Roma voleva raggiungere di quello che la missione della Consob nella regolamentazione del mercato per capire quando il titolo passò spesso
Similmente
Un funzionario dell'Antitrust che si deve chiedere se una certa funzione
Si allestivano della concorrenza allora deve capire anzitutto che cos'è la sua funzione di tutelare la concorrenza come se se se quella specifica operazione è un nome lesiva della concorrenza che lì si tratta di interpretare una norma piuttosto diciamo a Banca imprecisa
E in cui essenziale capire lo scopo lo spirito della norma che si può capire solo se si capisce la funzione economica
E quindi in Generali direi che a maggio necessita di conoscenze economiche
E non anche spesso nelle professioni legali tradizionali per esempio e più importante oggi di quanto non fosse in passato più giurista Serjan grado di leggere un bilancio molto spesso i giudici si trovano a cioè nella situazione in cui è importante capire
Se riuscite a interpretare un Bilancio oppure per esempio
E più spesso ci si trova a dover conoscere realtà di mercato per esempio ci si trova a dover conoscere
Il funzionamento del mercato azionario pensiamo i casi in cui la giurisprudenza è stata chiamata direttamente a incidere su operazioni in svolgimento in Borsa
Quindi
è ragionevole pensare da tutto questo discorso che appena svolto che il curriculum oggi del giurista debba includere opposta includere utilmente diciamo così una dopo se almeno pane forse maggiore
Né in passato di studi economici il problema che però messo in questi termini e ancora banco perché abbiamo detto studi economici ma non abbiamo detto quale economia
E necessario che questo giurista studi perché sia utile nel modo che ho detto prima
E qual è e qui in effetti è molto importante essere chiaro
Perché se essi ci ci si guarda attorno alle facoltà di economia di giurisprudenza in Italia
Si nota che la fa il il tipo di economia che viene insegnato
Nelle facoltà di giurisprudenza in buona misura non è quello utile alla formazione di un giurista
Perché si raccorda molto male con tutto il resto della formazione del giurista stesse quando io preparavo questi questi appunti per per quest'intervento di oggi parlavo con mia moglie che è un magistrato trova secondo te
Qual è il ruolo dello studio all'economia della formazione di giurista contemporaneo probabilmente nulla perché la sua risposta
Che non abbia nessun ruolo l'economia e sia per per il tempo deriva dal fatto che quando affatto ha svolto il suo corso di giurisprudenza corse ho svolto all'epoca anche io abbiamo studiato economia nella facoltà di giurisprudenza
Questo studio dicono che abbiamo svolto lì effettivamente rimaneva completamente disancorato dal resto dei nostri studi giuridici non abbiamo capito assolutamente perché ci facessero studiare quel quell'economia io contratto sei corvette all'interessato ma effettivamente i miei compagni di corso controinchiesta perché l'azionista come si accorda tutto il resto questa roba
O è solamente un altro ostacolo nella corsa a ostacoli che ci si chiede di completare potei citare il pezzo di carta alla fine
Ecco se viene fatta così e meglio forse non parla
Quindi è molto importante che ci si chieda oggi non soltanto se giusto studiare economia nelle facoltà di giurisprudenza ma come questa deve essere fatta e
Per essere più costruttivo almeno come dire distruttivo nel in questo momento
Vorrei indicare alcuni argomenti che mi sembra sulla base di quello che dicevamo prima si diciamo sono indispensabili nella formazione di un giurista
Io penso che oggi una forma i programmi di economia anche sì studio nelle facoltà di giurisprudenza non dovrebbero essere il solito pastone istituzionale fatto in modo molto superficiale che include sia Microgame macroeconomia
E magari anche economia internazionale e che rimane tutto avulso gli studi economici ma si debba cioè debba cercare di rapportarsi molto intimamente se ci si riesce
A
Gli istituti giuridici che poi contemporaneamente o poco prima dello studente
Sta sta studiando nei corsi giuridici quindi deve per esempio consente sino al sud o a ventaglio microeconomico fondamentalmente tutto stremato economico quindi riguarda il funzionamento
Delle dell'impresa del funzionamento dei dei mercati a livello microeconomico
E all'interno di questo studio di tipo microeconomico sì e concentrare su una serie di argomenti come i fallimenti del mercato quand'è che il mercato non non funziona venne da un punto di vista dell'efficienza
Economica e sociale e quindi richiede un intervento normativo che lo regolano
E quindi interviene il giurista quindi fondamentale capire quando e perché
Il mercato fallisce e come proprio per correggere questo fallimento che a volte le norme intervengono a peggiorare la situazione rispetto anche hanno esploso di fallimento del mercato
Poi una volta che stabiliamo che mercato fallisce in un certo un certo ambito una certa dimensione capire appunto come si può strutturare disegnare la regolamentazione per esempio nel campo soprattutto nel campo della protezione e la concorrenza
In generale quale nella funzione del disegno delle istituzioni dell'economia e quali criteri bisogna scegliere per cercare di stabilire se una certa istituzione una certa norma efficiente o inefficiente
Dare al giurista anche elementi in teoria dei contratti è una teoria che gli economisti hanno sviluppato negli ultimi decenni editoria delle organizzazioni perché questo è una una
A parte la microeconomia è stata sviluppata di recente perché anche gli economisti dovete essere
Anche informati in questo che gli economisti dal dal canto loro hanno di recente negli ultimi decenni molto rivalutato
Lo studio delle istituzioni e le hanno inglobate nell'ambito di quelle che sono le loro i loro modi di loro modo il loro modo di pensare
Esistente nelle scuole nelle le loro scuse americane esiste una violentissima scuola
Di lo indicono se cioè di persone che spesso hanno anzi quasi sempre hanno un dottorato di ricerca in giurisprudenza e un dottorato di ricerca in economia quindi ha un doppio dottorato di ricerca
E che quindi sono perfettamente a loro agio tra i commi
E gli articoli di legge i contratti ma sono altrettanto a loro agio nella teoria economica e sanno rapportare le l'una cosa né altri in Europa questa tradizione e molto più indietro
E in Italia particolarmente indietro ma e gli effetti di questo tipo di economista che ci sarebbe più bisogno nelle facoltà di giurisprudenza in Italia rispetto a quelli che spesso ci troviamo ad avere
E quindi questo dovrebbe dare lo stupro porlo sull'economia in relazione allo studio il Codice civile del diritto amministrativo e delle altre materie
Concludo molto brevemente con una
Diciamo un piccolo ricettario di quello che è necessario per fare questo balzo in avanti nella sostanza non solo nel numero di crediti formativi eccetera eccetera da attribuire alle materie economiche ma sul fronte dell'efficacia dei programmi di economia che ne facciamo reale ricchi giurisprudenza e cosa è necessario perché facciamo questo balzo in avanti e necessario aggiornare il programma nella direzione che dicevo prima
E la direzione diciamo di lo indicono piuttosto che del pastore istituzionale ci troviamo spesso a insegnare questi dati un'autocritica perché diciamo e è una critica anche di un economista gli altri economisti che fanno questo genere di cose spesso per pigrizia mentale e necessario però per riuscire a fare questo balzo in avanti gli economisti parlo di più i giuristi giuristi ma dagli economisti necessario creare questa figura mista di giurista interessato all'economia e economista interessato alle istituzioni
Che e chiaramente prenderà tempo comprendere i lavori One generazione però se non si comincia non si non si confida male
Quindi e e e necessario che cambi l'atteggiamento del giurista che ritiene economia una cosa inutile molto spesso o dell'economista che ritiro su delle istituzioni qualcosa che al di fuori della sua materia se si riuscirà anche in Italia a creare un gruppo di economisti che nelle foto e giurisprudenza insegna economia in questo modo allora questi crediti formativi saranno spesi inutilmente
Altrimenti saranno spesi che inutilmente quindi secondo me non è solo una questione il numero di ore di studio ma diffusa cosa si fa studiare questi ragazzi in queste ore visto che questo vale chiaramente in generale curriculum e stiamo considerando ma vale in particolare e queste materie chiamarlo così ancillari come può essere l'economia dello studio
Del giurisprudenza
Grazie professore Marco Pagano per questa linea verissima
Lezione noi siamo presuntivamente giuristi ed apprezziamo molto del resto non esce fa un mostro interno ci ritroviamo anche in questo discorso
Adesso va parola a Federico Sorrentino
Ghezzi anche come presidente dell'associazione italiana rendendo così come l'associazione italiana dei costituzionalisti non credo che abbia preso
Alcuna posizione al riguardo che la demolizione delle cure la pre la diciamo qualche posizione in passato su questa materia rattrista ma io oggi sono per la gentilezza serve al professor Caruso del professor De Santis
Del professor
Scudiero che hanno segnalato il mio no
Io non ho considerazioni specifiche da fare ma più delle riflessioni di carattere generale che maggiormente si hanno Siri annotano alle cose dette stamane e io stamane ho sentito cosa che d'altra parte ero preparato ad ascoltare
Che e questa riforma qualcosa di ineluttabile
Non non ci conviene mettere degli ostacoli alla realizzazione di questo riforma
Che
Se se va male diventa la tragedia per tutti
E io mi allineo su questa prospettiva pur domandandomi se effettivamente così come la riforma giovi al miglioramento degli studi universitari sul produttore giovedì alla realizzazione degli obiettivi che nessuna tassa
E le riflessioni che ho da fare
Sono rapidamente queste
La prima si riannoda a le considerazioni che faceva precedentemente Michele Scudiero sullo strumento che viene adottato per modificare l'organizzazione degli studi giuridici
E qui non è come diceva stamattina
Conso una questione di decreti delegati il problema è ancora più serio perché si tratta di atti normativi del ministro dell'università
Che hanno una funzione sostanzialmente delegificante anche se questo non è detto esplicitamente e che si sostituiscono interamente a quello che
L'organizzazione gli studi universitari effettuata per le c'è
E che debba essere effettuata per legge non bisogna neanche scomodare il più autorevole studioso della riserva di legge basta leggere l'articolo trentatré della Costituzione e e dove la riserva di legge
E abbastanza chiaramente definita non solo come assoluto e quindi che non tollera l'intervento dell'esecutivo ma come volta
Ad assicurare l'autonomia delle università università hanno statuti nell'ambito delle leggi
Che li regolano un'espressione del gene
Quindi la riserva di legge dovrebbe farsi che sia il legislatore e non l'amministrazione un singolo ministro sia pure con queste procedure concordate sentendo le Camere il Consiglio di Stato e via discorrendo
A a determinare il quadro generale nell'ambito del quale si muovono gli statuti delle università i regolamenti dell'università
E d'altra parte che questo sia il caso detto nella relazione al consiglio di stato per il parere dello stesso ministro
Il quale ricostruendo la vicenda legislativa dice la nuova disposizione cioè la legge
Quello introdotto nel novantanove consente ai decreti del Ministro dell'università di determinare con riferimento ai corsi di studi universitari accorpati per aree omogenee la durata anche in deroga a quelle previste dalla legge trecentoquarantuno eventualmente comprensiva del percorso formativo nuove tipologie di Credit di titoli e via discorrendo
Ora che Toy in concreto questo progetto sia buono o possa essere considerato buono a secondo dei punti di vista per dal punto di vista del costituzionalista è una considerazione tutto sommato
Importante ma secondario soprattutto dal punto di vista di colui che a cui sta a cuore quindi hanno avuto anche le cose dice lo scudiero
La libertà della scienza la libertà dell'università la libertà dell'insegnamento
Perché questo sistema finisce col rimettere all'autorità del singolo ministro con queste procedure più o meno contrattata e che poi a quello che ho capito ci sfuggono un pochino dalle mani hanno che Dio nelle università ma non tanto nelle nei gabinetti dei ministeri
Finisce poi col consentire anche modifiche anche arbitrarie
Di questo di questo impianto
Fatta questa premessa che un po'esce dal contenuto del del convegno quali sono gli obiettivi e della riforma e a me pare sulla base di quello che ho letto e di quello che ho sentito oggi l'omogeneità realizzare omogeneità con altri sistemi
Di altri paesi l'autonomia universitaria
Che poi
Sta in situazioni di tensione Rispetto quanto dicevo prima la semplificazione degli studi
E qui si vuole partire dall'idea o comunque si vuole criticare il fatto che i nostri studenti stanno nelle a nelle aule universitarie troppo a lungo e quindi non sono competitivi
Rispetto agli studenti di altri paesi
L'accesso non ritardato quindi al mondo del lavoro
Ancora è stato detto privilegiare la qualità il metodo dell'apprendimento sulla quantità delle nozioni e via seguitando
Questi obiettivi e sui quali credo che ci sia il consenso sia generale
Vengono perseguiti con certi strumenti che sono
La divisione tre più due
Il miglioramento della didattica semplifico che son cose che è stato già detto benissimo
Il discorso dei crediti che continua essermi
Piuttosto ostico poi tra l'altro qui
Nel decreto di ieri generale si parla di venticinque ore in quello di aria si parla di trenta ore va be'ma insomma
Non la tesi per il primo livello sia la tesi per il secondo articolazione la didattica questo forse un elemento qualificante i tutor anti il le verifiche frequenti del profitto i corsi di sostegno
Be rispetto a questi obiettivi
Le osservazioni su anche qui sono molto schematico è stato già detto semplicistico a me pare il ricorso ai crediti con l'irrigidimento dei tempi di studio è vero che questo sono i box suo modo insomma odi per pensare le singole i singoli studi le singole discipline ai fini del riconoscimento poi degli studi fatti all'estero in altre università in altre facoltà e via discorrendo
Ma non vedete anche il pericolo che una volta irrigidito il rapporto tra credito e una certa disciplina poi ci si venga a dire ma tu non puoi supera le trecento pagine del libro perché allora super e venticinque ore del credito
Non possiamo ecco non potrebbe essere un pochino più flessibile un pochino più
Mirata a proteggere gli equilibri che si determina all'interno delle facoltà anche con riferimento alla materia che c'hanno due crediti che sono ritenute
Di serie B rispetto a quelle di seria che il che non è lo diceva Carbone stremati
Né
Ma qui c'è un punto che sul quale ecco
Non non è stata apposta sufficientemente l'attenzione per realizzare quell'obiettivo di ottenere il risultato dello studente si Laurini cinque anni o comunque nei tre anni più due
Si dice saranno previsti degli strumenti per però questo strumentario non c'è e questo forse è un settore nel quale una disciplina di carattere generale prevista a livello statale è assolutamente necessaria
Io amerei una legge ma se si deve avere un decreto ministeriale che ci sia e che sia vincolante per tutti
Non credo che sia serio per la nostra funzione ma anche per i nostri per i nostri studenti
Impiantare questo armamentario di crediti di semplificazione di tutoraggio e via discorrendo
Senza una norma di carattere sanzionatorio per coloro che sforano un concerto limite di tempo per laurearsi
Perché credo che quello che caratterizza gli studi universitari italiani rispetto ad altri studi europei
è il fatto che lo studente può essere parcheggiata anche per trent'anni
Nella nostra
Ma perché non si ha il coraggio di dire
Io lo vorrei in un atto normativo di carta tra perché se no tutto questo impianto si riduce nel rendere nel semplificare gli studi giuridici a tutto danno dell'impegno degli studenti assessori Corini occorre dirlo che la durata massima della permanenza top semestre dopodiché si ricomincia daccapo tossica facoltà
E se si vogliono qualificare dispone di questa è la premessa assolutamente indispensabile
Altrimenti credo che in questo non sarà una scappatoia
Per rendere
Diciamo per svuotare le Universiadi tutti fuori corso
E non per migliorare la qualità degli studi perlomeno per mantenerla con quella che
Boh
Osservazioni anche fugaci lo studio delle lingue è giusto fare
Ci mancherebbe
Ma vogliamo computare tra i crediti
Come lo studio dell'informatica
Cioè questi sono strumenti per acquisire una preparazione non sono gli strumenti tipici del giurista è necessario che scrissi comunichi quindi allo studio della lingua italiana presupposto lo studio dell'inglese o del tedesco si fa è obbligatorio fare ma probabilmente non dovrebbe dare luogo a un premio
In questo ma o un altro dei temi sui quali desidero richiamare la vostra attenzione è che nel momento in cui si chiede al università di non aggravare di nozioni troppo dogmatiche di semplificare il modo di studiare di rendere più concreto di addestrare lo studente ragionamento giuridico risolvere i problemi
Alla mentalità del giurista cose sulle quali sono perfettamente d'accordo
E e ci rimane il problema delle forze
Che posso realizzare questo
Perché con le attuali forze docenti e qui trascuro il riferimento alla diverse livelli della docenza ma con le attuali e forse perlomeno nelle grandi università non è possibile
Effettuare questi tuttora tempi discorre così si utilizzano un pochino gli studenti bravi dell'anno precedente però anche il volontariato in questo settore offre degli ottimi risultati però non può risolvere
A me pare che sia da approvarsi la distinzione tre più due perché risolve tutto una serie di problemi Pulse temo che la distribuzione delle materie tra la prima e la seconda fase
Dia luogo a duplicazioni e anche a problemi e ancora una volta un necessità di sollecitare le risorse dei docenti che non sempre che non sempre ci sono
Vedo anche bene ma anche qui e bisogna essere il più più espliciti nella normativa di carattere generale la previsione di un controllo dell'Università sulle immatricolazioni
Che però appunto dicevo dovrebbe svilupparsi in forme più omogenee per evitare concorrenza al ribasso e questo un elemento molto delicato
Per e lo sappiamo benissimo se le maglie sono più larghe una certa Università ci si iscrive lì e poi si va nell'altra università
Oltre al fatto che il prodotto che in questo momento l'università offre è semplicemente una laurea che ha un valore legale e quindi può consentire degli aggiramenti su questo se si mantiene il valore legale del titolo occorre che gli accessi siano regolamentati in maniera più omogenei
La funzione del giurista del terzo millennio
Ti
Terzo Millennio sarà lungo e da sperare quindi noi abbiamo possiamo guardare appunto il giurista tra quattro cinque anni non credo che abbiamo una lista così lunga
Ecco sì millenari immaginate che nove nel novecentonovantanove sì Pubblico per il pensare quelle funzioni il giurista del secolo ventesimo ecco
Io sono perfettamente d'accordo che oggi e quindi immagino nei prossimi anni con questa moltiplicazione dei livelli di produzione normativa
Il compito principale del giurista di fare chiarezza e quindi di
Offre
Di a vere la possibilità di impostare e poi risolvere i problemi di compatibilità dei diversi livelli normati
Tra il livello interno e già quello interno è complicato poi ci mettiamo a livello comunitario poi mi vide dire non c'è soltanto il diritto scritto sul diritto consuetudine e perché non il diritto giurisprudenziale
Ma non quello interno ma anche della corte di giustizia del tribunale internazionale indubbiamente il quadro è molto è molto complesso e se si offre al giurista si offrono istruire invece gli strumenti per
Impostare questo tipo di problemi secondo me si fa un'opera
Importante
Che va nella direzione dei quello che è stato chiamato appunto il giurista del terzo millennio però questo non va secondo il mio punto di vista strumentalizzare strumentalizzato né a favore di questa né a favore di quell'altra area disciplinare
Perché qualsiasi area disciplinare vede questi problemi dal proprio angolo visuale
Certe gli storici lo vedono la storia si filosofeggia filosofi
Io potrei tirare all'acqua al mio mulino e dicendo che in fondo trattandosi di rapporto fra le fonti la materia appartiene totalmente al diritto costituzionale però vedo qui Sergio Carbone
Che siccome internazionalista Pubblico e privato anche lui
Ecco nei rapporti tra le norme ci ha messo incidere per ragioni professionale mettere l'attenzione
Quindi direi che e questa è la funzione ma proprio perché questa la funzione questa funzione si riempie di molteplici punti di vista e e la relazione che ho appena sentito del collega pagano mi fa molto riflettere perché
Noi abbiamo sempre perseguito l'idea degli studi giuridici
Raramente ci siamo posti anche nelle formazioni dei Dipartimenti e via discorrendo il problema della funzione dell'economia
Nel formazione il giurista che indubbiamente
Indubbiamente anche in questi schermi di in questi provvedimenti non è stata abbastanza verifica
Penso che le mie considerazioni sono terminate io vi ringrazio per cui attenzione
Bozzi Tozzi se grazie non è semmai a Federico Sorrentino idea anche aspettato questura passato inoltrata nel pomeriggio per dirci queste sue riflessioni sempre molto occulte
E come fascia oraria colgo l'occasione delle sue opere invitare Gianni verde che ha atteso è stato qui da stamattina alla prima ora nonostante il record per istituzionale come quelle di altri che adesso ci farà ascoltare il suo contributo
Già nel verde è stato collega di studio di molti di noi io per esempio ricordi aver eseguito la lezione di Andrioli con lui e quindi è veramente con grande gioia di amico che lo vedo qui
Grazie
L'ora mi induce ad essere piuttosto telegrafico
Perché penso che sia test anche e anche io sono quanto sta
Ho sentito da molti anche dall'amico scudiero ma stamattina già da Conso poco fa da Sorrentino
Un lamentela in ordine allo strumento giuridico adoperato
Ed è in realtà io trovo che sia giusto
Lanciare un grido d'allarme
Tra l'altro già qualche anno fa avevamo sottolineato nuovi nell'ambito della nostra disciplina
Come si stesse usando lo strumento della legislazione delegata per incidere sul riparto delle giurisdizioni
Sarà il giudice civile giudice amministrativo e come questa
Violenza che si fanno ordinamento vigente in qualche misura indirettamente finisce per incidere anche sulla dettato costituzionale quindi il problema è un problema che oramai e da qualche tempo stressa
Però nella nella specifica materia che ci occupa
Io credo che
Cuba domanda che ci dobbiamo fare e che probabilmente si farebbe il giurista anglosassone che privilegia soprattutto il senso comune del comune buonsenso
E se lo strumento giuridico adoperato abbia portato dei risultati diversi da quelli a cui avrebbe potuto portare uno strumento costituzionalmente più corretto
Dico questo perché ho l'impressione che mai come in questo caso il legislatore delegato si sia mosso sentendo la categoria dei soggetti interessati o almeno alcuni rappresentanti della categoria dei soggetti interessati cosicché
Sì oggi noi abbiamo qualche riserva da muovere in ordine i contenuti della riforma
Ciò dipende anche dal fatto che probabilmente le esigenze del mondo universitario sono stanchi rappresentante da alcuni di voi che non rappresentano la globalità degli interessi delle posizioni all'interno università a questa purtroppo e una scelta che dipende in buona parte da noi cioè dalla nostra incapacità di fare rappresentare
Le componenti del mondo universitario nello stesso modo di farle pesare nello stesso modo
In realtà dovendosi porre mano ad una riforma degli studi universitari nell'ambito delle facoltà di giurisprudenza
Ieri
Comunque si ritenga ciò necessario si ritenga Cho ineluttabile vi era da scegliere da trama un'alternativa che potrei che Mario definire di Rifondazione
Degli studi e una alternativa di razionalizzazione degli studi
è stata prescelta la seconda sarà quella di una razionalizzazione degli studi
Ciò è tanto vero che lui che più di tutti i nuovi sia impegnato in questa opera mi riferisco col collega Padoa-Schioppa nel mille novecentonovantacinque scrivendo
Di queste riforme che erano in itinere diceva che il progetto che si è ributtato rappresentava
Saggio compromesso un saggio punto di equilibrio nell'ambito dell'insegnamento delle materie e giuridiche tra le materie di diritto positivo e le materie non di diritto positiva
Il che dava per scontato che ci si dovesse raggiungere questo ragionevoli equilibrio e che si dovesse di dare la sua la arte di importanza di cui non si può fare a meno anche alle materie non di diritto positivo
Se andiamo a guardare i risultati ultimi di questo progetto riformatore abbiamo per usare il linguaggio del decreto delegato che per Roma un percorso formativo per una una Lauria triennale sono previsti attualmente centottanta crediti
Di questi centottanta crediti novanta nessuno per così dire distribuiti di autorità gli altri novanta invece in qualche modo dipendono dalle scelte dello studente Cocarla scelte delle scelte delle facoltà
Ebbene di questi novanta crediti distribuiti autoritativamente
Ci sono cinquantaquattro destinati a materie di diritto positivo e trentasei a materie di diritto non ammette reading non perché non sono di diritto cioè materie storiche giuridiche economiche e così via
Il rapporto cioè e di tre quinti a due
Questo rapporto poi può essere ulteriormente modificato
In relazione alle scelte che le università andranno a fare nell'ambito della loro autonomia
Perché vi sono novanta alcun altri crediti di questi novanta altri crediti ventisette sono disposizione lo studente sessantatré a disposizione dell'università
Ed ecco non difficile pensare che le università nel momento in cui dovranno decide nell'ambito della loro autonomia terranno conto soprattutto della necessità di utilizzare le forze che storcono nell'ambito delle università
E quindi di tener conto soprattutto della logica dell'esistente
Io ricordo che tempo fa parlando con l'amico la bruna
Di questo problema nell'ambito della facoltà di giurisprudenza di Napoli
Perché ditemi e continuo a ritenere che ci sia una sola esposizione delle materie non giuridiche rispetto alle materie giuridiche la bruna pur dandomi ragione mi diceva noi possiamo discutere di questo per il futuro ma non possiamo mai non potremo mai incidere sull'esistente
Il problema è che la logica dell'esistente continua
In una moltiplicazione degli insegnamenti di materie non giuridiche creando le premesse per un ulteriore disparità di trattamento che a mio avviso non è favorevole ad una funzionalità
Complessiva del sistema perché questo
Perché
A parte quelle che sono le enunciazioni delle varie relazioni io credo che se c'è una ragione per la quale oggi noi dobbiamo pensare ad una riforma degli studi universitari nel campo delle facoltà di giurisprudenza queste ragione e soprattutto quella che nasce da una richiesta che ci viene dal mondo dei giovani
I quali giovani ci dicono sostanzialmente due cose
Noi vogliamo che nel momento della conclusione del nostro percorso formativo
Abbiamo un titolo che c'è BdT sul mondo del lavoro che ci renda possibile cioè e avere accesso al mondo del lavoro
Due noi vogliamo un titolo che per i contenuti che ci sono stati somministrati ci metta impossibilità di concorrere con una gli altri titolati delle altre nazioni del Europa unita perché corriamo il rischio che si i contenuti non sono adeguati usciamo fuori mercato cioè nella Motta che è una lotta l'ultimo sa dettata dalle ragioni la concorrenza corriamo il rischio di essere emerge questi studi io le ragioni che vengono fuori queste sono gli hub
Il Pd a cui bisognerebbe prendere con la riforma
E allora
Io parte quelle osservazioni che piace dico subiva numero dei crediti
Poi non so bene come funzioneranno in crisi in concreto questi crediti sarà qualcosa da scoprire comunque la costruire il futuro ma soltanto ragionando sul numero
Io vedo delle altre anomalie una e quella che direi la contraddizione interna alla sistemazione che si è data tra percorso formativo breve e biennio successivo nel percorso formativo breakdance
Si tende a la formazione sostanzialmente di un professionista
Vigli scarse esigenza cioè l'operatore giudiziario
L'operatore del mondo del lavoro l'operatore nell'ambito dell'impresa e non si capisce bene che cosa facciamo comunque
è un un un laureato un mini laureato che dovrebbe trovare immediatamente possibilità di lavoro per delle professioni che non richiedono una particolare
Una particolare cultura una particolare sensibilità giuridica in in questo caso ma voi che cosa avremmo dovuto privilegiare è un percorso di tipo formativo generale loro o un percorso di tipo professionale cioè avremmo dovuto dare spazio maggiore alla conoscenza
Delle delle singole materie specialistiche o spazio alla conoscenza delle materie generali
Per e semplificare poi che uno protettore giudiziario presumibilmente sarà un cancelliere
Questo signore che attinge alla mini laurea dovrà aprire delle grosse conoscenze di storia del diritto di comparazione giuridica di economia e di quant'altro possa è essere segno di una forte cultura oppure dovrà aprire una conoscenza mirata a quella attività che andrà a a svolge sì nuovi dovessimo privilegiare il sistema per il quale sì niente a maggiore importanza alla formazione
Professionale è chiaro che dovremmo poi modellare un biennio successivo che dia maggiore spazio alla formazione culturale
Se al contrario si sceglie la l'altra soluzione per cui del triennio si prepara un laureato non parlo di un giurista di un si parlavano di un se avrà un laureato che abbia delle conoscenze
Di tipo culturale e quindi farà un percorso specie specialmente di tipo formativo ebbene al curarsi potrà pensare al biennio successivo come a un
Biennio professionalmente caratterizzante
C'è una scelta precisa favore dell'uno dell'altra strada nella nell'attuale decreto debutta a mi pare di mi pare che la scelta non ci sia cioè si lasci il tutto un po'in sospeso
Cercando come al solito di perseguire quella che la via italiana dei compromesso
Quale potrà essere il risultato di tutto ciò qual è il rischio che io vi
Il rischio mi sembra che possa esser quello per il quale dopo il triennio voi avrà aprimmo dei diplomatiche non avranno nessuno sbocco sul mondo del lavoro
Nel momento in cui si sarà verificata questa situazione noi avremo l'altro rischio che cioè tutti coloro i quali si sono laureati all'esito di un corso triennale si scriveranno perché non c'è nessuna sbarramento di nessun genere si scriveranno al corso successivo e quindi noi avremo soltanto cambiando i nomi
Costruito una lacrima in giurisprudenza di cinque anni con una un'impalcatura
Uno strumentario molto complesso ma che nella sua sostanza si riduce ad un semplice riforma da quattro a cinque anni della facoltà di giurisprudenza abbiamo va ora alto tanto per ottenere così poco bene probabilmente sic abbiamo lavorato tanto per ottenere così
In più
Io vorrei dire qualcosa sul problema dell'autonomia perché i tempi io sono d'accordo che sarebbe il caso di dare autonomia alle facoltà
Però l'autonomia alle facoltà qualora sia protetta da quella speciale quella specie di
Comun denominatore che il valore legale del titolo di studio l'autonomia delle università in questo sì in questo campo finisce con l'essere inevitabilmente giocata Roy al ribasso
Cioè nel momento in cui qualsiasi università in grado di fornire un titolo di studio che ha valore legale è inevitabile che ci sarà secondo la legge economia interna N economica di che lasciamo che l'università cattiva caccerà figli all'università Bocconi oppure l'università che rilascia titoli più semplici caccerà via dall'università che invece richiede format nel percorsi formativi più complicato questo è
Il il rischio in più vorrei dire Kay vedo in questa maniera di costruire
Uno di razionalizzare il tutto ventuno sei più eccessivo alla tradizione i contenuti o in modi degli insegnanti dell'insegnamento sono sostanzialmente rimangono sostanzialmente immutati e il sintomo mi pare di coglierlo nel fatto che essi mantiene fermo l'Istituto per la tesi diciamo
L'istituto obsoleto
Oggi se noi volessimo che e a conclusione
Del corso formativo universitario si abbia una verifica della serietà degli studi dovremo arrivare delle prove scritte sulle materie qualificanti il
Accurso giuridico cioè sarebbe molto più serio in questo caso
Arrivare ad una laurea dopo una serie di esame o facendo delle sorda della delle tesi da assegnare a Abdul in una in sede di esame Hailé laureandi in maniera da poter verificare
Quanto frutto hanno tratto dall'intero corso universitario che alle loro spalle questo seri questo sarebbe un modo forse di riavviare ad una modifiche non dico una
Rifondazione ma non se modifica sensibile del nostro apparato diversi
In più vi dirò che sono molto preoccupato per i problemi applicativi di questa normativa forse sono quelli dal momento che ormai questa normativa ce l'abbiamo e ce la dobbiamo temere e la dobbiamo in qualche modo gestire
Bisogna dare spazio a non è che dobbiamo pensare a considerare come applicare questa legge
Io mi viene in mente l'esperienza tedesca
Voi sapete che in Germania noi abbiamo un sistema di Totti esame
Dopo un primo percorso formativo universitario si sostiene un esame si accede al cosiddetto referendaria nato
All'esito del referendaria nato il sostenendo un altro Salvatore si accende alle professi
Bene questo sistema in Germania è andato in crisi è andato in crisi perché attualmente si spende per la formazione universitaria un miliardo di marchi
Un miliardo di marchi perché il numero delle persone che superano il cui l'esame dei referendaria atto per il referendaria toh che il primo a né il primo esame supera ormai il settanta per cento di coloro i quali si sono laureati in
In giurisprudenza cioè hanno attinto al primo un gradino della sistema di studi germanico
E chiaro che un sistema che era stato immaginato per piccoli numeri o per una élite è un sistema che non regge di fronte ai grandi numeri perché non c'è nessuna possibilità economica di farvi fronte
In né in Germania stanno ripensando alla al sistema per renderlo adeguato alle con possibilità alle compatibilità
Economica perché dobbiamo renderci conto una volta per tutte questo lo vado dicendo nel campo della giustizia ma lo ripeto nel campo della pubblica istruzione che la riforma migliore non è la riforma migliore in asta
La riforma migliore la Vukmirovic forma migliore che noi possiamo realizzare compatibilmente con le risorse che abbiamo e che possiamo mettere a disposizione di cui il settore ecco questo e il problema allora
Voi pensate la il sistema nel quale viviamo che
Il sistema mi sembra il più delle volte di viaggiare tra i personaggi di volte erano questo migliore dei sistemi possibili non ce n'è altri migliori e poi succedono le catastrofe di ogni genere N potenza primo
E noi non abbiamo nessun filtro sostanzialmente nella scuola
Cioè
Abbiamo tanto infatti Zagato la riforma dell'esame di Stato i risultati i primi risultati sono nel senso che rispetto al passato non è cambiato niente
Cioè la scuola non filtra assolutamente nulla quindi chiunque a un percorso formativo
Disco scolastico potrà poi accedere all'università
Nel momento in cui il ministro in qualche modo preoccupato da questa situazione è inserito una norma
Diciamo di soppiatto o autoritativamente gli ho sentito stamattina l'amico Bruno di per carità una norma di questo genere non ma illiberale non la possiamo accettare bisogna è evitarla prime benissimo non abbiamo nessun filtro iniziale
Non abbiamo nessun filtro neppure in un momento successivo cioè nel momento in cui ci sarà una mini lauree perché chiunque può accedere alla laurea successiva allora che cosa prima continueremo ad aprire i diciotto e i venti mila laureati in giurisprudenza ogni anno
Nel momento in cui avremmo questi diciotto venti mila laureati in giurisprudenza li dovremo gestire di dovremo gestire per poterli mettere al mondo del lavoro e qui tenete conto che la pressione che verrà da questi diciotto venti mila che si laureano sarà di gran lunga maggiore della pressione che ci sarebbe stata qualora noi fossimo riusciti a fare una selezione in anticipo e qui io vorrei
Dire rispetto a qualcosa che ho sentito in nella giornata dire Chelini selezione formazione non sono cose in antitesi
Cioè lui dobbiamo necessariamente formare persone selezionate o cui dobbiamo selezionare persone che sono in grado di seguire certi percorsi formativi minimi
Cioè non non bisogna pensare necessariamente che la selezione sia qualcosa di malto si hanno che cade sulle teste delle persone
No la selezione fisiologica in relazione alle attitudini alle capacità dei possibili o dei singoli che possono perseguire di percorsi
Formativi in ITO e allora
In questo momento è soltanto in questo momento Nucci trovi ritmo a dover gestire questo questa selezione perché sono in questo momento che ci sarà il filtro per le dimissioni alle scuole
Voi immaginate mi pongo solo questa domanda
Chi farà i diciotto mila esami di ammissione alle scuole diciotto Midali venti mila esami di amici chi gestirà come si gestirà
A Rimini quiz
Con tutti i risultati che possono dare con tutta la poca o scarsa attendibilità che cita e un sistema di questo genere che tra l'altro è anch'esso costoso
Ponetevi queste domande perché Heaton basta fare le norme ITA astratto bisogna dirle nelle loro concrete applicazioni e nel momento in cui saremo faticosamente riusciti a trovare la maniera per selezionare due mila o tre mila persone che accederanno le scuole di formazione toponimo organizza delle scuole di formazione
Le scuole di formazione richiedono e docenti
E non abbiamo il numero di professori necessari già si pensa che bisognerà aumentare in numero di professori vi è una richiesta in questo senso direi anche minimale gli altri circa centocinquanta professori che dovranno lavorare nelle scuole
Ma soprattutto dovremmo chiedere la collaboro Simone degli avvocati dei notai dei magistrati con gli avvocati si presteranno
Loro che fanno attività professionale libera si prestano a poter svolgere un attività qualificata perché non basta avevi l'avvocato disponibile perché fu scrive che il professore presso la la scuola dovremmo avere anche un avvocato che sia qualificato e l'avvocato qualificato avrà molto bisogni molto maggior tempo del docente che per abitudine fare lezione
Ecco potremmo e quanti metri usciremo a raccogliere che saranno in grado di fare questa attività aprivo i notai che potranno dedicarsi nello stesso modo
A primo soprattutto i magistrati io vi faccio un esempio per farvi capire la la complessità del problema in un mondo che si va sindacalizzati indoor Massimo noi abbiamo
La necessità per esempio vittime fare un servizio di tutoraggio ai giovani magistrati ebbene
I coloro i quali esercitano funzioni di tutoraggio hanno chiesto il riconoscimento di quelle ore di lavoro come lavoro giudiziario abbiamo delle forme di delle fonti a delle forme di partecipazione che esso alla informatizzazione degli uffici
I beni magistrati hanno chiesto il riconoscimento come attività giudiziaria del ore di lavoro che dedicano alla informatizzazione
Abbiamo la a partecipazione dei magistrati necessaria angoli commissioni giudicatrici e per gli esami e via Bocca ebbene nessuno dei magistrati vuole andare o voleva andare perché non c'era il riconoscimento di quel lavoro come lavoro giudiziario
E noi abbiamo dovuto deliberare nel senso che deve di quel lavoro si terrà conto come di lavoro giudiziario
Domani quando andremo a organizzare queste scuole talk show tener conto che queste scuole avranno dei costi non solo in termini di spezza
Varranno dei costi in termini di Uopini necessari per sostenitore queste scuole che devono essere messi in preventivo ora una riforma di questo genio e di queste dimensioni io vi confesso non so Hume possa essere gestite
Eppure di dico che abbiamo bisogno di modificare completamente il nostro sistema distrutto abbiamo bisogno di modificarlo perché avverto sempre di più un dista notevole tra coloro che noi
Facciamo uscire fuori dalle nostre università e gli studenti che vengono fuori dalle università straniere e poi che oramai non non viviamo più in Italia ma viviamo in Europa l'esigenza di creare un laureato in giudice non dico un un giurista ma un laureato in giurisprudenza che sia in grado di reggere la concorrenza un'esigenza reale e noi abbiamo intuire sacrosanto
Di cercare di venire incontro a questa esigenza
Grazie professore Giovanni Verde che ha già dato non soltanto una riflessione così il ricamo ascende dalla sua l'esperienza universitaria ma sapore come dire il senso anche di questa recente fatica che sostiene nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura che indirettamente lo ringraziamo
E vorrei soltanto raccogliere un punto che poi oggi non ha avuto molto modo di attraversare queste nostre riflessioni
E che tuttavia deve come dire portare davvero un senso di responsabilità in tutto ciò che si sta facendo e sarà fatto
Che qui ancora e in gioco il destino dei giovani quindi noi facciamo tante belle disquisizioni architetture ideazioni
E preordinazione rischiamo di smarrire poi questo punto cruciale che tutto ciò deve servire ai nostri Giovanni
Giacché noi ci sentiamo ancora giovani ci coinvolge invito il preside professore Francesco Caruso per le conclusioni
Ma
La l'invito di di il motivo dell'invito da parte di mite scudiero avrà indotto veto tutti quanti
Ma attenere che il Presidente ad uso si lascia andare
Diciamo a un
A un pistolotto finale decisamente lungo francamente non sarà così
Quello che sento di dover dire che a titolo personale ma a anche al nome
Dell'istituto e che ringrazio tutti
Ringrazio quanti
Sono intervenuti stamattina
Ma oggi pomeriggio ringrazio anche chi è venuto ad ascoltare
Perché
E diciamo la presenza nel pomeriggio ovviamente si è fortemente ridimensionata ma la presenza di stamattina
In qualche modo come dire mi ci ha indotto a ritenere che questa iniziativa come dire arriva una sua un suo fondamento
Vi dirò di più che
Dal mio punto di vista io ho tratto grandissimo beneficio
Da questa giornata perché è stato in sede di comitato tecnico alcuni mesi fa che per la verità storica è stato il professore De Santis che lancio la proposta
E e perché avvertivo la necessità di approfondire ma non da solo certi argomenti che sentivo discutere in sede di di Conferenza nazionale
E vi devo dire la verità che mi ha fatto enormemente piacere al di là delle voci istituzionali che ero sentito come voi mi riferisco l'intervento di la Bruna l'intervento di Padoa Schioppa ma
Tutti gli altri interventi sono sostanzialmente gli interventi che consentitemi di dire desideravo sentire perché con tutto l'affetto per la Brunet Padoa Schioppa li ho sentiti in tutte le sessioni della Conferenza nazionale dei presidi quindi diciamo
Gli interventi ulteriori mi hanno in qualche modo confortato anche se mi hanno come dire indotto a ritenere che la riflessione debba proseguire
Perché ci sono tanti equivoci in questa in questa riforma l'abbiamo scritto nella lettera di invito
Abbia pazienza Nesi
Nel nel nella versione precedente del decreto delegato
Del era più netta era più netta la scelta di collegare il triennio al mondo delle professioni
Invece secondo come dire ragioni che si possono anche intuire questo profilo e e lì nella nella versione ultima si profondamente spirito
E e ci sono ancora tutto una serie di ulteriori problemi i che il problema dei crediti
Ma consiglio di di me anche di dire il problema del rapporto tra primo livello di giurisprudenza e operatore giuridico
E
Qualcuno ha manifestato delle Riserve in ordine a al ruolo dell'autonomia universitaria
Nel in questa normativa in itinere me consentitemi di dire che personalmente in seno alla conferenza ho esordito dicendo e sostenendo la necessità di una normativa uniforme
Perché forse piuttosto ingenuamente dicevo
Se l'obiettivo è quello di armonizzare il sistema universitario italiano a quello di altri stati
Comunitari e non mi pare assurdo che poi venga fuori un sistema universitario che crei ostacoli alla circolazione degli studenti tra le università italiane
Il rischio scusate mi se mi ripeto
C'è ed è forte
Noi abbiamo votato in sede in sede di conferenza dei presidi non voglio per carità di patria dirvi su che cosa abbiamo votato
E dirvi che certe soluzioni dal mio punto di vista aberranti
Sono state bocciate per lo scarto di uno o due voti
Alla fine come dire mi sono convertito all'autonomia universitaria
Perché è vero è vero che rimane
Questo mito del valore legale dei titoli di studio
Però io credo che le tradizioni o comunque un certo modo come dire tradizionale di concepire l'università non credo che alla fine sarà sufficiente
A mantenere uno stato su quo che non regge già oggi non regge alla competizione
Che non è solo la competizione tra sedi universitarie italiane ma è competizione tra sistema universitario italiano e sistema universitario di altri stati membri della comunità
E poi ho ritenuto importante e mi fa piacere avere raccolto la disponibilità del professore Mariconda nonché presidente Mariconda del presidente Buccico io credo che questo tema di cui ci siamo occupati oggi sia profondamente legato
Al ruolo che i nostri giovani rimanere nel mercato del lavoro e questo sotto questo profilo consentitemi di dire che altri
Gli ingegneri per esempio di questi temi stanno dibattendo da Mrs
Non mi pare
Mi dispiace fare questa battuta cattiva non mi pare che nel congresso forense non c'è Buccico ma c'è Tortorano di questi temi si sia discusso l'altra settimana Anna
Di questi problemi si è discusso
Tra i filosofi non del diritto tra i filosofi tout court
Tra i professori in genere delle facoltà di lettere era mancato una discussione diciamo tra i giuristi senza distinzioni di di di di facoltà o di quant'altro
Beh consentitemi di dire un po'presuntuosamente
Che e per l'arricchimento che tutti quelli che sono intervenuti mi hanno dato
Io vi devo ringraziare e vi posso garantire che ritengo la giornata odierna una delle più felici delle produce più produttive della mia vita
Con queste considerazioni e vi ringrazio e mi auguro che sarete disponibili ad accettare altri inviti di questa istituzione grazie a tutti