"Ambiente, occupazione e competitività nel Mezzogiorno e nel Paese: il ruolo delle Agenzie Ambientali" Terza conferenza nazionale delle Agenzie Ambientaliste organizzata da Anpa (Agenzia Nazionale per l'Ambiente), Arpa (Associazione Radicale Pensiero Azione) e Appa nei giorni 4 e 5 ottobre 1999 presso la Città della Scienza, Bagnoli

Contare sicuramente nuovi appuntamenti
Addobbi
Se tu te la senti io qua io ti darei la parola
Grazie ad obbedire Toso ora dell'ARPA Veneto a nome della sistema delle agenzie fa la relazione di apertura
Io ringrazio il nostro rapporteur moderatore non è detto che un moderatore debba essere sempre moderato
Le voi di Saletto
Cerca di essere il più vivace possibile
Ringrazio tutti non nomino nessuno per evitare di portare troppo avanti da lunghezza della mia relazione
Che avete visto è stata distribuita
E mi scuso se nella fretta che abbiamo avuto di stamparla
Son mancate le citazioni
Sono nel testo ma le virgolette Touré di alcune parti soprattutto per quelle che riguardano i finanziamenti dell'agenzia e che sono state tratte dal bel volume che vedete nella distribuzione da parte dell'Anpa
E che
Nella borse congressuale
Inizialmente avremmo dovuto parlare delle agenzie
E del loro ruolo delle loro attività fino alla fine del mille novecento novantotto ma poi lo spostamento in avanti della data della terza conferenza delle agenzie
Sì ha portato a grazie al lavoro fatto insieme agli altri e delle delle schede che son state compilate
Da tutte le le agenzie che in qualche modo sono attivate
Ad una descrizione di realtà che arrivano fino al luglio del mille novecentonovantanove
Per cui noi diciamo che dal momento in cui ci si è lasciati il venticinque di marzo del mille novecentonovantotto a Firenze
Abbiamo visto crescere il numero delle ARPA allora erano otto
E oggi ci sono diverse agenzie che sono operative Piemonte Toscana Emilia Romagna e Liguria Val d'Aosta Trento Bolzano Veneto Basilicata e Friuli-Venezia Giulia operativa da luglio di quest'anno
E altre che sono istituite
Ma anche qui la Calabria sapete ha avuto la legge istitutiva possono quindici giorni
Mancano ancora prossima
Mancano ancora soltanto la Sardegna con cui teoricamente l'acqua del Veneto dovrebbe avere un gemellaggio come ce la l'Emilia-Romagna con la Campania ma che ancora non si è attuato come conseguenza del cambio di amministrazione
Regionale
Manca la Sicilia e mancano e manca il Molise l'impegno è che entro il mille entro la metà entro la fine della legislatura regionale cioè entro i primi mesi del due mila
Tutte
Le leggi istitutive delle agenzie di protezione ambientale siano baratti e che immediatamente ci sia anche l'impegno attraverso tutte le forme di sostegno possibile di avvio reale delle attività delle agenzie per l'ambiente
Ma devo dire che anche alcune è stata citata la Basilicata che ancora non hanno una realtà operativa completa si sono nonostante l'avvio recente
Attivate la Basilicata perché difformi corsi di formazione per il personale di cui dovrà servirsi per la attività normale delle agenzie la Campania utilizzando le menti migliori attraverso la collaborazione con l'Emilia Romagna
Con la stesura di un rapporto significativo di valutazione ambientale strategie
E allora questa analisi che noi abbiamo condotto
Attraverso
Attraverso le schede che sono state diciamo fornite
Ha portato
Qua non si legge niente messo ma ha portato a dare una descrizione la la scheda la trovate nel nel rapporto di come le organizzazioni sono nate e si sono evolute sostanzialmente si tratta di organizzazioni che hanno assorbito da due a tre a quattro sezioni del Presidio multizonale di prevenzione
La maggior parte quindi del personale delle funzioni sono state trasferite da le delle aziende sanitarie depressivi molto buona zonali di prevenzione
Il settanta per cento del personale arriva da quella e la tipologia in genere adottata salvo per agenzie di dimensione
Regionale o provinciale comunque di ridotte mio ridotta popolazione come la Val d'Aosta
Trento e Bolzano hanno una organizzazione decentrata
Attraverso i Dipartimenti di prevenzione provinciali e piuttosto che centralizzato
Soltanto la Liguria
Assolve alcune funzioni che in altri casi state distribuite verso l'esterno soprattutto di tipo amministrativo a a Genova a livello centrale
Molte di queste agenzie si servono come attualmente nella moderna concezione della gestione
Di un ente di esternalizzazione di servizi per quelli che sono ritenuti non istituzionali come per esempio le spese dell'amministrazione del personale la formazione degli stipendi la valutazione delle carriere da alcune altre cose
E c'è anche se ci sono diverse differenze fra l'una e l'altra prossimo che positiva
E la distribuzione del personale
Vedete che rivede ride riflette uno quello che aveva appena detto cioè la distribuzione diciamo
Di tipo
Decentrato di organizzazione delle agenzie dove i dipendenti delle sedi centrali variano da un minimo del sette otto per cento per quanto concerne
L'Emilia Romagna ad un ventiquattro per cento della Valle d'Aosta ma è comprensibile che questo avvenga per la Val d'Aosta in quanto il numero delle persone che vi lavorano inferiore alle cinquanta unità una direzione centrale deve pure avere un minimo di personale
I dipendenti delle strutture periferiche quindi sono intorno all'ottantacinque novanta per cento in media la prossima
è un altro punto particolarmente importante difficile che fondamentale peraltro per la vita delle agenzie per l'ambiente è quello che riguarda la distribuzione delle risorse
Sappiamo che fino ad oggi la prevalenza delle risorse che sono state affidate alle agenzie viene dal fondo sanitario nazionale attraverso il fondo sanitario regionale
Ci sono però delle realtà
Penso in particolare l'Emilia Romagna
Che ha ulteriori finanziamenti consistenti
Ci sono realtà come Bolzano e Trento in cui le spese fisse per il personale sono sostenute
Direttamente dalle Province autonome
Ci sono
Situazioni come la Valle d'Aosta in cui la percentuale del fondo sanitario corregionale
Attribuite all'Agenzia per la protezione ambientale del due virgola due per cento mentre la Toscana a solo zero settantacinque
Ora
Sappiamo che tutto questo quadro in evoluzione che i finanziamenti dovranno venire attraverso altre forme ma se fosse stato riconosciuto fin dall'inizio almeno un valore percentuale dell'uno e mezzo o due per cento del fondo sanitario
Regionale sarebbe stato certamente un altro modo di procedere nella attuazione di una serie di attività che sono indispensabili perché negli ultimi anni e questo credo che sia una sensazione che dappertutto si è notata il personale che lavorava
Con funzioni di tutela ambientale soprattutto nelle ULSS
Era sostanzialmente personale trascurato non c'erano finanziamenti né in termini di strutture né in termini di attrezzature né in termini di sostituzione del personale
In particolare per alcuni adempimenti importanti come quello della legge per
La protezione del lavoro sulla seicentoventisei del novantaquattro non era stato in tante realtà
Varata neanche una lira di finanziamento
E ci sono invece spese fisse che non saltate previste dalla legge istitutiva ma ci sono fondamentali quali quelle di rinnovamento del patrimonio edilizio perché tra la messa a norma di un vecchio laboratorio in un edificio che non è adatto e l'acquisto di una nuova sede alle volte l'acquisto della nuova sede
Sostanzialmente più economico e consente di far lavorare il personale in condizioni di
Migliore
Di migliore anche qualità della della vita stessa di e di ciò che fa ma qual è il compito fondamentale che è stato è stato assegnato alle nostre giudizi quindi quello che facciamo il compito fondamentale quello dei controlli ambientali
E abbiamo raccolto e così resta è avvenuto un po'dappertutto funzioni che erano della Provincia che erano della Regione erano soprattutto delle ULSS o dei comuni
Attraverso una serie di monitorati qua abbiamo dato un esempio del Veneto ma la situazione
Prego la prossima
Riproducibile anche per le altre agenzie soprattutto nel campo della
Valutazione della qualità dell'aria sia attraverso stazioni fisse che stazioni mobili ma anche della qualità dell'acqua o di altre reti quella per le piogge acide o di altri inquinanti e penso l'Emilia Romagna che ha una rete di valutazione della
Dell'impollinazione ci sono tutta una serie di attività che citare ad una ad una diventa difficile però la qualità la qualità del
Del monitoraggio
La riorganizzazione del lavoro che è cambiata molto non dappertutto ma attraverso i lavoratori unici i centri di eccellenza il tentativo di trasformare certi laboratori con una specializzazione per esempio monitoraggio sulle acque una parte valutazione del rumore dall'altra
La radioattività ambientale eccetera di dare una missione specifica ad ogni gruppo di lavoro
Ha creato un miglioramento della qualità del del controllo forse ha ridotto ha ridotto qualche volta il numero dei controlli ma migliorandone l'efficacia e questo è importante perché noi dobbiamo evitare ciò che viene
Sostenuto in tante sedi particolarmente degli Stati Uniti che è molto facile avere montagne di dati ma molto difficile avere informazioni che poi si traducano in elementi utili per chi deve fare programmazione e azione di governo
E allora l'attività delle ARPA se
Trasformata rispetto a quella che era nei PMP
Da un lato per avere maggior rigore nei controlli e poter fornire quindi all'autorità
Tutti riceve la legge tutti gli elementi che possono a vere una funzione importante nel combattere fenomeni come quelli delle ecomafie ma dall'altro c'è con l'evoluzione dei concetti
Lealtà non vogliono essere i controllori fiscali rompiscatole brutali ricattatorio di quelle che è l'attività delle imprese ma vogliono sostenere lei prese nel loro lavoro soprattutto quelle che vogliono adeguarsi
Alla certificazione Emas o ISO quattordici mila cioè vogliono rendersi conto di quello che è il loro percorso di impatto di pressione ambientale
Favorendo le aiutandole fornendo loro un lavoro una consulenza gratuita
E non solo ma tutto l'apparato delle arpe delle appai collaborazione con l'Agenzia nazionale
Si sta muovendo verso l'organizzazione e la gestione
Del sistema informativo regionale ambientale
Questo sistema informativo che in fase di evoluzione il Veneto ha già appaltato
Fatto la gara d'appalto per l'attribuzione
Del sistema informativo e fra qualche mese dovrebbe essere
Istituito per lo meno ma ci sono alcuni nuclei che fanno parte di questo grande sistema
Indispensabile per fornire le relazione sullo stato dell'ambiente sia alla Regione al governo e anche l'Unione europea che deve possedere i dati italiani
Attraverso l'istituzione dei centri tematici nazionali che non devono fare analisi ma devono raccogliere elaborare ridistribuire informazioni
Fornire linee guida sul come le cose devono essere fatte fornire progetti idee su come deve essere l'evoluzione del
Dell'attività delle
Delle agenzie in futuro
Mi dispiace di non poter illustra nel dettaglio otto queste cose ma voglio essere molto rapido chi vuol poi leggessi
La relazione alla leggera perché i dettagli sono sono maggiori però questo dei centri tematici nazionali
Rappresenta un elemento importante perché sono distribuiti in varie sedi
E vi partecipa Lampard con un suo rappresentante ma e la leadership di ciascun centro è tenuta dalla Regione che in quel settore avuto la maggiore delle
Sue specializzazione o la sua vocazione principale presente l'Emilia Romagna alla responsabilità del
Del centro per
Scusate sì no sta cercando con ho perso un po'Maccio molto più tabelle quali quelle che ne abbia
Non si vede in alto vedete per le emissioni in atmosfera per il clima e per le
L'immissione in genere in aria la Toscana per le acque interne marino costiere la conservazione della natura è affidato come leader all'Orto botanico dell'Università di Roma
Il suolo e siti contaminati al Piemonte i rifiuti e la Liguria e gli agenti fisici rumore onde elettromagnetiche era di attività
Ionizzante al veneto naturalmente con dei collidere e con diversi partecipanti la la prossima grazie
Un altro elemento la prossima dove
Noi possiamo riassumere quelle che sono attività e innovative che sono state ereditate ovviamente da altre amministrazioni ma dove deve essere particolarmente forte nella Rete di
Informazioni e l'accesso al sistema informativo regionale nazionale e quella del Progetto mettevano i è quello di arrivare a dare e l'informazione a brevissimo tempo su quelle che sono le previsioni meteorologiche
Integrando i dati è un progetto per l'Italia per l'Italia settentrionale ma vi partecipano delle osservatori come la Sardegna
Per esempio chiede integrare tutta una serie di dati che altrimenti rimanevano dispersi un progetto importante che si avvale di una rete in grado perché non è ancora completa ma la maggior parte dei sistemi e già esistente e funzionante
Ad essa partecipa anche la Lombardia ancor prima che
La sua agenzia per l'ambiente fosse varata
Prossima grazie
E questo è un quadro quadro sinottico che abbiamo fatto per
Valutare come le leggi un altro elemento molto importante dell'agenzia che ha cercato di valorizzare in questi mesi soprattutto Attraverso sempre l'azione coordinata delle tra Regione che in questo campo si sono interessati di per di più delle altre ma attraverso per però una rapporto continuo con tutte perizie per l'ambiente il problema
Delle educazione ambientale perché se noi andiamo a vedere le varie leggi
Che sono state fatte delle regioni non tutte le leggi danno lo stesse importanza a questo elemento
Ci sono regioni come l'Abruzzo come Trento come Bolzano come il Veneto come l'Emilia Romagna la Liguria la Toscana che hanno funzione molto precise nella diffusione divulgazione dei dati documentazione programmi di formazione informazione ed altre che sono meno impegnate dal punto di vista della delega la Regione a loro dato su questo campo dal punto di vista puramente formale giuridico la Lombardia anche la funzione di produrre dei modelli di comunicazione del rischio la popolazione ma qui c'è un esempio di come agenzie che magari non hanno né la legge specificate alcune di queste funzioni abbiano fatto comunque un lavoro in più come lo stesso veneto ha fatto perché ha presentato del presente sul proprio sito internet un modello di comunicazione del rischio soprattutto per quanto riguarda il problema ben noto di Porto Marghera
E quindi diciamo così che noi
Come sistema delle agenzie
Abbiamo
Una richiesta forte per fare alle regioni
Lo chiediamo all'assessore amico Alonso ma tutti gli assessori regionali
Perché possono svolgere un ruolo rilevante nel campo dell'educazione ambientale
Noi dobbiamo dare ai cittadini le fu informazioni la conoscenza in una maniera gradevole tale che possono modificare i loro comportamenti che le volte sono inconsce
Lo svolgimento efficace di tale funzione essenziale che le agenzie operino contemporaneamente su due piani
Uno attraverso il coordinamento interno che c'è già
L'altro attraverso un rapporto istituzionale tra con il soggetti che operano a vario titolo a livello nazionale regionale locale e anche Lampard si è stata di grande aiuto in questa fase
Quindi devono partecipare a progetti e iniziative educative e formative a tutti i livelli Ivan diventando quei soggetti accreditati ad accedere direttamente anche a finanziamenti nazionali
Se possibile anche finanziamenti internazionali noi andremo come ARPA del Veneto fra un paio di giorni insieme al consigliere Bulgarelli all'agenzia europea di Copenaghen
Per vedere che cosa possiamo ottenere che cosa ci sia disponibile su questo campo anche a livello europeo
Un altro problema molto scottante sul quale potrebbe esprimersi in maniera estremamente
Competente anche illustrativa il presidente dell'Arpa Emilia Romagna Minarelli che è il fondatore del associazione
Di rappresentanza presso i sindacati nazionali presso l'agenzia nazionale per
Per il contratto con lasso Arta i dipendenti in servizio presso le ARPA al luglio mille novecentonovantanove
Oggi non sono tantissimi sono tre mila novecentottantanove si devono essere aggiunti alcuni dipendenti di
Arpa che e sono passate in questi mesi per esempio penso al Friuli-Venezia Giulia circa duecento persone Lazio probabilmente ed altre
Ma con un problema estremamente serio che è quello dell'inquadramento oggi il personale inquadrato in venti diversi contratti la maggior parte concentrate nei tre contratti del servizio sanitario
Il settanta per cento del totale
Di cui sto settecentoquarantotto dirigenti fa parte del contratto del servizio sanitario Marenzi me andremo verso il contratto unico della sanità che ha subito
Delle variazioni anche in termini di legge col decreto duecentoventinove
Nel luglio di quest'anno
Riforma della riforma della riforma sanitaria
Speriamo che a un certo punto queste iper produzione legislativa si fermi si riesca ad arrivare ad un qualcosa di prezioso di concreto e possiamo dare attraverso l'azione meritoria
Della Soir perché vuole essere presente come lo è stata ma anche istituzionalmente nel comitato di settore
Ad un contratto che sia comune per tutte le persone che nelle ARPA lavorano in modo da dar loro anche un senso di appartenenza
Sono molto frettolosa ma vorrei finire puntualmente e l'altro il problema dei finanziamenti non abbia preso questa tabella
Libro di cui vi ho citato prima distribuzione
Finanziamenti che devono arrivare con certezza
Noi abbiamo per poter agire in maniera tranquilla fiduciosa bisogno di una garanzia di finanziamenti certi in modo da poter costruire dei bilanci che non siano fatti pressappoco
E quindi lo sta la Regione gli enti locali a Province e Comuni i privati
Devono in qualche modo poter contribuire a quella che è la vita delle agenzie sia attraverso una forma di erogazione che riguarda quelli che possono essere considerati come nell'ambito della sanità ci sono i livelli uniformi oggi diventati essenziali bruttissima parola perché ci accomuna il Terzo Mondo
Di assistenza così ci devono essere dei livelli minimi uniformi su tutto il territorio nazionale di garanzia di protezione e di prevenzione ambientale per tutti coloro che vogliono qualche cosa in più la Regione lo Stato
Gli enti locali i privati
Ci deve essere un pagamento controprestazione
Non possiamo andare
Considerare come vera la frase ricorrente in molte leggi finanziarie passare dagli ultimi viaggi stiamo cinque sei anni sette in cui si dice sempre
Del far questo deve far quell'altro senza ulteriori oneri per il servizio
Una per la finanza pubblica
Se noi facciamo un lavoro quel lavoro se non è compreso fra le cose che devono esser fatte come standard minimo essenziale deve essere pagato perché ci vogliono energie tempo
Infrastrutture e strutture
Laboratoristica lei piega
Ci sarà poi la possibilità
Di fornire ma questo è ancora molto difficile attraverso tariffazione al privato tutta una serie di servizi che ancora oggi non riusciamo a quantificare prossimo
In questa particolare stagione di riforme
Le ARPA si son date anche un un impegno quello di arrivare a produrre una serie di osservazione documenti
Nei confronti di quelle che sono le leggi che sono state varate in questi ultimi tempi decreti legislativi sia quello di riforma della presidenza del Consiglio sia in particolare quello di riforma del servizio sanitario nazionale
Dove deve essere fatto è stato citato anche ieri sottosegretario Calzolaio un accordo fra ministero dell'ambiente e ministero
Della sanità per dire chi fa cosa chissà chi vogliamo che venga detto con estrema precisione perché non vorremmo che a un certo punto
Non sapendo con precisione chi fa cosa e chi fa chi che
Nessuno facesse die
La confusione legislativa è una scusa
Estremamente facile bel per chi tendenzialmente portato lavorare poco
è difficile dire cosa vuol dire potranno avvalersi delle ARPA appare le aziende sanitarie
Dovranno avvalersi se le ARPA appare saranno coloro che forniranno con maggior certezza dati
Efficaci validi
Non è chiaro tante cose non son chiare ma attraverso lavoro coordinato dall'Agenzia nazionale per l'ambiente delle agenzie
E le agenzie
Che ormai sono tante dovremmo fra poco una decina di giorni un incontro anche per discutere questo problema nel quale vogliamo essere sempre presenti come elemento di consulenza
Cosa chiediamo noi chiediamo di poter funzionare per dare un servizio
Efficiente la detto Ganapini ieri l'avete ripetuto sottosegretario
Il calzolaio alla popolazione di cui noi stessi siamo parte
E quindi abbiam bisogno
Di aggiornare continuamente
Abbiamo delle reti di monitoraggio che abbiamo ereditato dall'amministrazione provinciale in qualche caso sanno passato delle centraline che erano rotte dobbiamo avere le reti di monitoraggio tutte integrarle fra loro
Sistemi integrati ambientali regionali sistemi informativi ambientali attraverso il Siret Ctm sino al meteo nette e quant'altro abbiamo disposizione
Abbiamo bisogno che Lehár papà venne andate gli strumenti fondamentali per redigere ormai è ora
La relazione dello stato dell'ambiente come già fa la provincia di Trento su delega della provvide la la come già fa la l'acqua dei trenta su delega della Provincia
Attuare protetti per accedere a finanziamenti nazionali di educazione ambientale redigere il piano d'azione per lo sviluppo sostenibile a livello regionale
Espletare l'attività istruttoria per la valutazione di impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica quale le varie regioni si stanno regolando in maniera diversa
Lo stesso Veneto adatto all'Arpa una funzione estrema estremamente limitata la valutazione dell'impatto ambientale
Prossima infine
Credo di essere in orario per concludere
Abbiamo un grande un un grande compito davanti abbiamo grandi possibilità
Naturalmente
Il compito fondamentale e quello di eseguire con accuratezza
La riorganizzazione del servizio il risparmio
Pesa la miglioramento dell'efficienza delle nostre attività
E controlli ambientali rappresentano
Il nucleo portante detto l'organizzazione
Ma per poter migliorare il nostro operare che è già stato
Ho visto
Attivato con entusiasmo tutto coloro che già hanno iniziato il loro lavoro
Per ottenere livelli
Di efficacia e di efficienza buoni
Bisognerebbe come già avviene per latta di Trento per quella di Bolzano
Che fossero date alle ARPA le funzione autorizzatoria in materia di emissioni in atmosfera di scarichi idrici la gestione dei rifiuti
Le funzioni ripristinatorie interdittive le funzioni consultive che già hanno le funzioni propositive in ordine alla pianificazione sulla base dei principi dello sviluppo sostenibile
Tenendo presente che lo sviluppo sostenibile nella mia concezione credo in quella di tutti noi non è soltanto lasciar qualcosa
Che continui perché anche gli altri che verranno dopo di noi possono svilupparsi ma è anche una funzione importante di integrazione tra il sistema della protezione ambientale quello della protezione della salute
Le attività di controllo i catasti monitorati le attività di promozione informazione e formazione attraverso la il rapporto sullo stato dell'ambiente educazione dei cittadini
Al rispetto della natura
Credo con questo di aver concluso son tutte cose importanti che spero condivise da tutti i colleghi che hanno contribuito alla formazione di questa relazione
Tenendo presente che queste cose sono valide e sono fattibili
Se davvero ci crediamo e io vi garantisco che non ho mai detto una cosa in cui non abbia creduto grazie
Il materiale è stato distribuito mi sembra che ci siano gli spunti per continuare l'approfondimento sul nostro sistema sulle agenzie sul loro sviluppo
Riprenderemo quel discorso in conclusione Damiani direttore generale dell'Anpa
Il materiale Lampard lo ha ampiamente distribuito e l'attività sua è stata la raccolta in una serie di documenti che abbiamo avuto tutti una possibilità di
A vedere in tempo e anche quindi di conoscere il riemergere Damiani in ogni caso si farà il punto sull'attività dell'Anpa dopo un anno particolarmente impegnativo mi sento di dire e anche a mio avviso pieno di grandi risultati e di spunti anche per il futuro è già stato ricordato sia dal sottosegretario Calzolaio che da padroni
Questa straordinaria iniziativa che è stata all'assegnazione al sistema distribuito delle agenzie dei centri tematici nazionali io penso che Damiani lo riprenderà sicuramente non voglio togliergli
Le migliori idee prego Damiani
Buongiorno
Il rapporto delle attività come diceva
Minarelli
è stato distribuito
Per cui una lettura
Attento chiglie avesse
Volge interesse potrà essere fatta a parte
Ecco io volevo
Dire in due parole che il novantotto è stato un anno cruciale
Perché l'agenzia nazionale
Che disponeva della possibilità di interloquire con pochissimi agenzie regionali soltanto nel novantasette ha visto da una parte la crescita delle istituzioni via le agenzie in quasi tutta Italia si ricordava che attualmente mancano esclusivamente all'appello
Per quanto attiene la legge istitutiva la regione Molise e le due isole Sicilia e Sardegna
E
Questo è un fatto importante perché
La valutazione
E generalmente si dà da tutte le fonti e che ove la legge sessantuno e applicata è una legge che funzione certo può essere migliorata come ogni legge ma senza ombra di dubbio dove le agenzie sono lasciate operare e dove c'è un minimo di attenzione le cose cambiano veramente in termini notevoli
Nel novantotto l'agenzia nazionale ha avviato il suo processo di organizzazione aveva fino ad allora ha tirato avanti con una organizzazione provvisoria che misi su io che sono stato il primo direttore
Utilizzando il diritto dovere dell'auto organizzazione della pubblica amministrazione ma nel novantotto avevamo tutti gli strumenti per poter mettere sull'organizzazione definitiva il regolamento di organizzazione
E arrivato il programma quindi gli indirizzi del ministero per l'Ambiente per il programma delle attività novantotto due mila il consiglio di amministrazione ha puntato molto sull'avvio di un processo di riorganizzazione e sul rilancio della capacità operativa
Ci si è quindi dotato di un progetto organizzativo questo progetto ha studiato le capacità operative e le potenzialità dell'agenzia
Ha portato la configurazione definitiva della macro della microstruttura ha individuato il posizioni dirigenziali con una procedura
Pubblica a individuato il quadro dirigente inoltre è stato l'anno dell'acquisizione del personale
Sapete che abbiamo tirato avanti con pochissimo personale e mentre i compiti sono via via esponenzialmente cresciuti il personale paradossalmente diminuiva per via dei pensionamenti
Una cosa che non siamo riusciti a fare a proposito di pensionamenti
E lo dico perché anche in zona Cesarini dobbiamo recuperare
Essere
Stati messi non siamo stati messi in grado di poter affiancare alle grandi professionalità che andavano in pensione
Dei giovani per organizzare un turnover abbiamo avuto
Quarantacinque quarantasei per insegnamenti il più dei quali di elevatissime professionalità con una vita di aggiornamento sparisce anche di un anno negli Stati Uniti all'estero compresenza in tutte le istanze internazionali per i top level per quella mansione per quella professionalità ma non siamo riusciti ad organizzare un turnover lo dico in maniera forte a valle dell'incidente occorso in Giappone
Che se non si mette mano in maniera ferma ad un turnover nel campo della sicurezza nucleare della radioprotezione e nella professionalità residue
Questo Paese resterà nell'arco di dieci anni
Senza possibilità di garantire la radioprotezione
Lo dico perché l'argomento radiazioni ionizzanti e radioprotezione va di moda solo quanto ci sono gli incidenti le queste stesse parole dette due mesi fa avrebbero avuto sì
Esiste anche il nucleare ma è una cosa marginale no avrebbero avuto ben altro affetto
Ripeto se noi non mettiamo mano almeno a dieci assunzioni urgenti di giovani in questo campo non riusciremo più a garantire quei compiti che oggi garantiamo con una spesso una due persone per tutta l'Italia al limite limite del consentito ed consentibile per un Paese
Che il quinto Paese industrializzato del mondo
Stiamo anche quindi lavorando su questo
Il consiglio di amministrazione si è inoltre dotato di una commissione scientifica consultiva
Per la validazione delle proposte che vengono dalla struttura composto da oltre sessanta mine anti Esperti nelle diverse discipline di Scienze Ambientali scelte territoriali in materie giuridiche economiche
Scienze statistiche sociali per aumentare quindi la validazione dei programmi dell'ARPA
Il processo complessivo di sviluppo di che richiamavo delle agenzie ambientali assegnato nel novantotto
Parecchie nuove agenzie
Sì sono promossi quindi due campi di azione per accelerare il processo
Il primo campo di azione e il varo di un progetto chiamato sistema agenziale nel Mezzogiorno riconoscendo come la questione del centro-sud in questo campo ambientale
Tendeva da cui essi negativamente con un distacco progressivo rispetto alla realtà che tiravano
L'agenzia ha destinato fondi attenzione personale un dirigente in un progetto speciale per l'assistenza a la alle regioni del Sud
Analogamente qui alle ARPA dico istituite analogamente col meccanismo dei gemellaggi tra realtà avviate realtà
In ritardo
Si sta analizzando la consistenza delle strutture laboratoristica le possibilità quindi di implementare programmi comuni soprattutto in materia delle emergenze
Sociali e locali per esempio rifiuti acqua e in nella grandissima
Carenza del sistema conoscitivo nazionale ambientale dei dati la DC undici ci richiama ecco su questi due campi stiamo lavorando molto e nel novantotto abbiamo avviato cose che riteniamo abbastanza decisive
Va comunque detto che tutto questo è stato fatto con ancora potenti limiti di organico
Il personale dell'Anpa è passato da duecentoquarantacinque a duecentoquarantasette unità per quanto riguarda l'organico effettivo esiste ancora una quarantina di comandi
Altri meccanismi che ci siamo inventati per poter fronteggiare gli enormi compiti
Borse di studio stage residenziali e cose varie
Uno il elemento di difficoltà che ancora oggi scontiamo e l'assenza del contratto di lavoro
Anche se infatti
Lampada a una esplicita previsione normativa contenuta nel contratto collettivo nazionale
Nel quadro per la definizione dei comparti
Se vi ricordate sottoscritto nel giugno del novantotto
Dove si dice che al personale dell'ARPA si applica il contratto degli enti pubblici di ricerca a partire dal primo gennaio novantotto in realtà il contratto vero e proprio non è arrivato c'è questa appartenenza che ad oggi a virtuale
Questo comporta non pochi problemi con può comportare e comporta problemi che persone di diversa derivazione si trovino a fare lo stesso lavoro con una
Incredibile
Differenza stipendiale
Ma comporta il fatto che un ente non si può definire pienamente operativo è tale non può crearsi lo spirito di appartenenza quando non si ha neanche il legame di un contratto di lavoro Chetti
Porti quel con molte virgolette minimo di spirito di corpo e di senso di appartenenza a una struttura ancora oggi questa struttura una piccola Babele no
Con una forte dominanza di contratte ne ha ereditato ex vispa e altri contatti
Ecco questo è un problema da risolvere nel novantotto si è si sono svolte delle azioni per affrontare questo argomento ma essendo un argomento che in massima parte e sulla dalle nostre possibilità operative
E in mano ad altri al novanta per cento abbiamo avuto su questo della difficoltà che devo riportarvi
Alla ricordata carenza di organico
Si è fatto fronte con molti rapporti di collaborazione con enti di ricerca con università con organizzazioni private con singoli Asperti
Oltre che con grandissimo impegno del personale dell'agenzia che qui debbo ringraziare
Che davanti a qualsiasi emergenza eccetera ha lavorato
Veramente senza
Oltre richiedibile oltre il richiedibile da parte di un direttore
Con compassione consenso di di dovere rispetto a questioni di alta valenza sociale ma si è fatto anche ricorso a molti contratti esterni ex articolo sette del DL ventinove
Questa cosa
Se da una parte ci ha consentito di fronteggiare molte emergenze eccetera ci pone ancora più angoscia perché io ritengo che se da una parte un'agenzia può rimanere tale
Se mantiene un ampio grado di flessibilità e quindi riesce a dotarsi anche di professionalità che possono servire a cinque a sette anni non può tuttavia bastare grosso della sua operatività sul precariato
Cioè su gente che noi addestriamo e che poi va via così non si crea una scuola non si crea una memoria storica che soprattutto in campo ambientale e soprattutto rispetto a fenomeni lentissimi
Hanno bisogno di a vere memoria riferimento
Speriamo quindi che molta parte di questi articoli sette personale brutte articolo sette chiamata così sembrano marchiati possano trasformarsi in strutture stabili
Abbiamo già detto della predisposizione del programma triennale novantotto due mila sulla base degli indirizzi pervenuti
Dal ministero dell'Ambiente questo programma è stato discusso così come prevede il regolamento dell'Anpa con le organizzazioni sociali con le organizzazioni ambientaliste del terzo settore con una una distribuzione a livello degli enti locali delle regioni che hanno fatto pervenire le proprie osservazioni e quindi credo che sia un programma veramente estremamente riconosciuto è che oggi è operativo
In primo luogo mi vorrei segnalare rispetto alla agli obiettivi più importanti che abbiamo conseguito il che significa
Come realizzare un sistema nazionale conoscitivo ambientale questa proposta in sostanza derivava dalla nostra visita a Copenaghen e dallo studio del modello europeo dell'Agenzia europea
Dalla conoscenza della situazione italiana da una riflessione fatta in sede Amparo e portato nel consiglio delle agenzie con i direttori e quindi siamo arrivati a definire un sistema
Che
Fosse completamente connesso con quello europeo e non
Collegato ma proprio connesso a discesa
è un sistema che avesse delle caratteristiche strategiche
Primo ardente e non centralizzate secondo massima valorizzazione delle eccellenze delle professionalità che abbiamo sul territorio a livello nazionale
Abbiamo creato e oggi si è rivelato una scelta molto positiva i centri tematici nazionali
Se i centri tematici i quali centri in realtà sono consorzi di soggetti soprattutto Arpa ma con l'istituto di riferimento con istituti di ricerca che hanno il compito di
Far funzionare la rete e quindi rispetta un determinato una determinata matrice mettiamo l'aria
Di
Mettere il naso nelle metodiche del come rendere i dati e i campionamenti significativi omogenei quindi confrontabili le metodiche e la frequenza del campionamento i punti di campionamento tutto quanto potete immaginare
Questi centri stanno lavorando in maniera incredibile anche l'ultimo di questi nati il centro per la conservazione natura che tirata dalla Val d'Aosta come leader
Ha recuperato in soli quattro mesi credo i ritardi nella sua istituzione e ci sta facendo vedere delle cose veramente bellissime che in altri settori delle istituzioni che si occupano di questo stesso argomento non abbiamo visto in anni di lavoro
Quindi i centri tematici stanno andando bene già incominciano affluire i dati già da Firenze ad oggi Annapolis siamo in grado di dirvi che incominciano affluire i dati e possiamo avere per la prima volta
Un'idea di come questo prototipo perché di questo si tratta perché su questo poi dobbiamo crescere ulteriormente posta funzionale
Sui centri tematici nazionali l'agenzia ha posto un finanziamento a valere sul mille novecentonovantanove due mila uno di circa venti miliardi
Che detto così sembra un finanziamento cospicuo e lo è per il nostro bilancio
E un finanziamento invece di modestissima entità e dimensioni in confronto con quello che storicamente a alimentato il sindaco
Il defunto Silvia e con i risultati che quel progetto a comportato
Dopo l'eventuale Lupi renale del Sarno avvenuto tra il diciannove e venti maggio
L'agenzia
è stata
Tra le primissime istituzioni ad intervenire con propri
Geologi
Tra le primissime istituzioni a presentare sul tavolo del governo una relazione tecnica che spiegava che cosa era successo quali erano i danni
è che dava anche delle indicazioni su come fare
Maggiore integrazione a livello nazionale per poter affrontare fenomeni di questo tipo
Ne è emerso un coinvolgimento nell'agenzia in quello che è diventato il decreto centottanta novantotto poi convertito nella legge due sei sette novantotto
Di Maggio che ha sancito un ruolo specifico dell'Anpa nella prevenzione e nel monitoraggio del rischio idrogeologico e la possibilità
Lampada di prendere cento unità di personale il cinquanta per cento con
L'articolo
Sette livello ventinove ed altri con trasferimenti
E Lampard contribuito con un progetto per la mappatura del rischio idrogeologico dell'intero territorio nazionale divisi in due fasi una mappatura rapida per le questioni
D'urgenza così come d'accordo col Ministero Ambiente che sarà seguita da una fase di approfondimento di durata pluriennale per una mappatura di più elevato dettaglio
Richiamo sì
Importante è anche il lavoro svolto per Venezia non solo perché Venezia è una città del mondo
Ma perché da Venezia abbiamo avuto indicazioni e una scuola sia per la parte per il mondo delle agenzie di grosso di grossa importanza se vi ricordate il decreto ventitré aprile novantotto del ministro dell'ambiente
Per cinque famiglie di inquinanti idrocarburi policiclici ero Martucci pesticidi organo Gurrato diossine policlorobifenili e tributi stagno faceva divieto di totale di immissione nella cura
Cosa poi estesa altri cinque classi di di famiglia sostanzialmente per i cianuri i metalli pesanti
E insomma si trattava la fine di lavorare per vedere come poter rispettare queste previsioni per risanamento di Venezia ecco la rampa rispetto a questo decreto ha lavorato per lo schema di decreto che uscito da e monumentale
Sono due volumi di Gazzetta Ufficiale contenente la definizione delle migliori tecnologie disponibili da applicare agli impianti industriali testi insistono sulla laguna di Venezia con priorità assoluta per l'aria ovviamente industriale di Porto Marghera
Per noi questa è stata una palestra per la prima applicazione in Italia della direttiva il PPI si Integrity pollution provincia nel controllo cioè il contenimento integrato la la prevenzione dell'inquinamento e nella sua applicazione
Abbiamo costituito una task force per Porto Marghera e abbiamo dovuto mettere becco non soltanto sull'inquinamento e su tutti gli aspetti ma anche sulla tipologia degli impianti e sulla loro corretta gestione e manutenzione
Da questo è nato un progetto per la redazione di linee guida per la limitazione dell'inquinamento nei principali settori produttivi nazionali
Siccome il tempo corre chiudo solo citando telegraficamente alcuni attività che vanno stressate della per il novantotto
Primo l'impegno dell'Anpa sul fronte dei rifiuti Ministero dell'ambiente ci ha chiesto i novanta giorni di produrre tutti i decreti mancanti al decreto legislativo al dì alle ventidue questa operazione è stata fatta ed è terminata nel luglio dello scorso anno adesso siamo in fase di ulteriore e ultima definizione e quindi sta per predisporsi il decretone che completerà la questione
Normativa sui rifiuti siamo anche stati impegnati però sul decreto che regolamenta la bonifica dei siti inquinati dove abbiamo introdotto elementi essenziale di analisi di rischio
Siamo stati impegnati come supporto tecnico ai commissari di governo per l'emergenza rifiuti in particolare qui in Campania con la regione Campania
Abbiamo fu stipulato una specifica convenzione abbiamo distaccato tecnici Arpa qui a Napoli
è su quel discorso che avete sentito delle discariche delle emergenze siamo impegnati
In primissima linea
Abbiamo inoltre avviato un progetto importante di valutazione del danno ambientale sono quaranta mila le cause le cause per inquinamento dove c'è richiesta di costituzione in danno ambientale ma il nostro Paese come del resto gli altri Paesi
Non ha se non una normativa generica procedure tecniche per definire il danno ambientale l'Unione europea infatti Abel fondato il principio chi inquina paga noi stiamo tentando di risolvere il problema
A chi si paga e quanto si paga
Perché nel nostro ordinamento coinvolti sono comuni province regioni sono coinvolte associazioni del volontariato cittadini associazioni di categoria quindi non è facile rispondere a chi si paga
Ma ancora di più non è facile rispondere a quanto si paga perché mentre per i danni materiali che hanno un mercato è possibile trovare un valore economico quanto vale
Una farfalla in via di estinzione quanto vale un anfibio in via di estinzione quanto vale una pianta unico tipo di cui non c'eravamo accorti è che è un endemismo ultimo dei suoi rappresentante ecco
Qui c'è un discorso molto avanzato che stiamo facendo
Veramente guardando il globo confrontandoci costantemente con tutto l'Unione europea con gli Statunitensi con i canadesi eccetera per risolvere questi problemi anche qui su richiesta dell'avvocatura dello stato di Venezia
Apriremo una task force dedicata per prendere mille delle cause di Venezia significative e provare a stabilire sulla base di quell'esperienza delle linee guida di carattere generale che possano servire per la Costituzione rispetto al danno
Sulla compito specifico dell'Anpa in tema di nucleare radioprotezione ha poi impegno sul DDT nel lago Maggiore ma non c'è tempo invece voglio dire questo
Nel novantotto è stata completata la Rete prototipale per il monitoraggio della rete attività ambientale
Non l'abbiamo mai benedetto abbastanza in questi giorni in cui da un monitor centrale a Roma era possibile valutare che cosa avveniva nell'aria al di sopra del fondo naturale per la radioattività in automatico
A Tarvisio Udine Monte Sant'Angelo Foggia e Capo Caccia
A queste tre stazioni operanti se ne aggiungeranno altri quattro di tipo molto sofisticato e altri cinquanta di tipo minore localizzato gamma rilevatori
Questa rette garantirà al nostro Paese di a vere un monitoraggio continuo anche in automatico rispetto a possibilità di fallout s'transfrontalieri
è una cosa importante
So che i nostri tecnici sono non solo impegnati assieme ai centri
Locali ACR R. ma anche in prima persona adesso stanno controllando hanno costruito di controllare gli aerei che provenivano da Tokio per vedere la radioattività eventualmente fissata nei filtri e così via
Capirete come questa attività di protezione dalle radiazioni ionizzanti zitti sia assolutamente fondamentale
Ecco io mi fermo qui per chiudere altrimenti minareti mi dice che sono un grigio
Con una due appelli il primo è
Noi
Oggi conosciamo
Le tecnologie e di limiti fondamentali del pianeta
Ma non conosciamo bene localmente quali sono i limiti locali per un futuro sostenibile
Non è possibile realizzare nessuno sviluppo sostenibile se noi non abbiamo sistemi di indici di indicatori e di misuratori locali lo sviluppo sostenibile non è una
Parola politica politichese è un qualcosa che si misura allora se non ci diamo delle unità di misura ma quanto suolo abbiamo guadagnato o perso quanta CO due in più o in meno media quest'anno quanto suolo abbiamo asfaltato capannoni basato è sottratto ai baci
Idrografici per cui aumentano le alluvioni non riusciremo mai a seguire niente
Noi vogliamo creare quella rete locale col reale con le regioni e nazionale per dare corpo anima e possibilità a questo sviluppo sostenibile
Secondo non si fa nessuno sviluppo sostenibile senza aumentare l'eco efficienza delle imprese
In tutto il mondo l'Obiettivo per le imprese e il tema e come aumentiamo l'eco efficienza cioè come miglioriamo la produzione eliminando gli sprechi
Come eliminiamo l'input di materiali come eliminiamo il più possibile l'output di emissioni come fondiamo sempre di più il nostro benessere su fonti rinnovabili piuttosto che sul vuoto a perdere
Anche qui ci vuole un'interfaccia tecnico scientifica che aiuti la piccola impresa o la piccolissima impresa che il tessuto vitale dell'economia italiana a fare questo
Quindi io credo che questo appello per far capire che oggi l'ecologia nello sviluppo sostenibile non sono un lusso o uno slogan politico ma una necessità epocale operativa che richiede tanta tanta concretezza
E la sfida che noi abbiamo davanti e credo che vada legato tutte le cose che ci stiamo dicendo con la più grande concretezza
Infine il rapporto col mondo della sanità noi abbiamo sempre ricercato il rapporto più ampio con il mondo della sanità
E dobbiamo sempre di più integrare la nostra azione con quello del mondo della sanità dispiace vedere che ancora oggi ci siano reazioni spesso abitudinaria
Che tendono agli accavallamenti piuttosto che alla giusta e doverosa integrazione quando noi lavoriamo abbiamo sempre bisogno di dati di piede epidemiologia che non troviamo mai dati di tossicologia esternazioni sul posto che lo troviamo mai e i nostri dati dire ecco tossicologia sono utili anche a fini sanitari perché voi capite che è meglio osservare un lichene
Che muore per l'inquinamento atmosferico prima che arriverà morire gli umani e quindi fare delle cinture sanitari in cui i viventi ci avvertono della negatività delle perturbazioni prima che arrivino all'uomo
Io credo che questo lancio questo appello di sposarsi
Dei rispettivi ruoli ma in una forte integrazione con il mondo della sanità vada tirato fuori in maniera chiara per evitare che si faccia lo stesso lavoro con confusione legislativa e mentre fosse serie restano scoperte dove noi non possiamo andare
Come voi sapete noi viviamo in un mondo complesso perturbato caotico che va sempre monitorato e gestito in tempo reale per cui il programma è cambiato
Si riprenderà fra un quarto d'ora esatto
Con Onofrio alla presidenza Ganapini che farà il suo intervento come da programma
Minarelli che leggerà l'intervento di Umberto Rosa della Confindustria essendo il suo ruolo di rapporteur
Sviluppo Italia che sarà rappresentata non da Patrizio Bianchi ma in ogni caso interverrà seguiranno due interventi tra Legambiente del WWF Venturi e Masullo credo
A quel punto speriamo che arrivi il ministro e di conseguenza gli consegnammo i lavori dalla giornata per le conclusioni
Questo è il nuovo programma che abbiamo fatto in tempo reale frutto appunto del mondo complesso il perturbato un quarto d'ora e si riprende
Nella quale
Le tavole la
Io inviterei alla presidenza Lucia Venturi di Legambiente
E Andrea Masullo del WWF Italia
Inizierei questa seconda sessione alla mattina
Nell'introdurre il presidente dell'Anpa Walter Ganapini io vorrei un po'spiegare questa parte della della nostra aggiornata che riguarda poi il motivo per cui siamo a Napoli in qualche modo cioè riguarda qual è la relazione
Tra i controlli ambientali lo sviluppo del sistema delle agenzie e la competitività delle imprese e il fatto che nel processo di integrazione europea
L'assenza di una rete di controlli diventa un Handicap fortissimo noi ci rendiamo conto sempre di più che con un paese come la Germania che attui mila siti industriali in Emas
Noi presto avremo non solo il problema dei controlli di base ma poi il problema del fatto che lei ma se in Italia sta partendo concertato in pezza perché tutti i terzisti che lavorano per imprese che son certificata in Germania vogliono avere i fornitori certificati
Quindi la nostra debolezza rischia da un lato di far fuori le imprese nelle situazioni più arretrate ma anche di danneggiare le imprese nelle situazioni in cui realtà solo produttive hanno mercato e si potrebbero vedere
Diciamo dei problemi legati alla mancanza certificazione sull'Emas come sapete qualche passo in avanti lo stiamo facendo faticosamente ma e certo che
L'assenza di una rete forte nel Mezzogiorno di può diventare soprattutto per le imprese che faticosamente vengono incentivate da un lato con operata con iniziative di governo anche con finanziamenti con defiscalizzazioni poi si trovano la barriera della mancanza di una struttura tecnica che consenta quantomeno il minimo per poter avere i finanziamenti e il caso è stato già venga scritto ieri dalla tordo Toto è stato di Rossi più quindi passo la parola Walter Ganapini che cd introduce al tema sistema agenziale occupazione competitività nel Mezzogiorno nel Paese
Grazie presidente Onofrio
Buongiorno a tutti allora a me pare che sia risultato già evidente ieri
Come
Nonostante la complessità più volte citata dell'antico Minarelli prima
La conferenza di Napoli che ha risentito tutti mille e mille condizionamenti proprio nella sua evoluzione organizzativa
Si stia caratterizzando
Come uno degli svincoli importanti
Sul percorso che
Il fondamentale per le agenzie quello della identità del sistema agenzia
Diceva Lippi se l'avessimo fatta a maggio non saremmo stati così fortunati
Perché la facciamo proprio nel punto di snodo e d'incontro di tematiche settoriali e di grandi scelte politiche e quindi credo che dobbiamo accettare diciamo
Gli imprevisti della complessità ma sapere che
Siamo attori di un momento molto particolare
Anche perché abbiamo dovuto tenere conto di mille scadenze scadenze elettorali scadenze elettorali in movimento problematiche legate alla finanziaria
Di leggeremo poi anche alcuni messaggi che
Mostrano affetto
Attaccamento sincero e ragionamenti che qui facciamo
Io credo che sarebbe sbagliato essendo noi le agenzie per la protezione dell'ambiente
Sarebbe sbagliato non fare un piccolo punto su come va l'ambiente
Morì così da costruire una sorta di piattaforma comune tutte cose che sapete meglio di me giusto per ha rammentato
Perché stiamo dicendo che noi stiamo vivendo un momento complesso stiamo dicendo che il nostro Paese ha molto da fare per reggere la sfida
è bene che sappiano e lo si ricordava anche ieri da parte di Costanza Adinolfi
A che punto siamo sui principali indicatori
Perché
La questione ambiente non è di fatto in evoluzione particolarmente favorevole
Neppure a livello internazionale
Tutti gli indicatori macro quelli da Worldwatch Institute per intenderci
Indicano preoccupazione
E forse vale la pena di fare un piccolo ragionamento insieme succhiotto e post Kyoto per capire anche come l'Europa sta in questo contesto a livello internazionale
Il mondo delle assicurazioni ci va dicendo che rispetto al cambiamento climatico globale
I premi pagati per risarcimento di danni da eventi meteo climatici negli anni ottanta assommavano circa sedici miliardi di dollari hanno dicendo che negli anni Novanta con ogni probabilità saremo a novantasei miliardi di dollari e dunque saremo ad avere Sestu Plicato su base decennale questo
Questo flusso
Che mi pare estremamente indicativo
è uno dei motivi per i quali nel mondo le compagnie di assicurazione dalla Conferenza di Berlino in poi
Sono diventate attori di un lobbismo positivo a favore dell'ambiente ci mancherebbe altro che noi non coglie Simo questo elemento e non coglie Simoni importanza
Di avere con noi il sistema assicurativo però questo dà l'idea di che cosa stia avvenendo
E se manteniamo l'occhio su World Watch Institute vediamo che c'è una domanda alla quale siamo appesi
Ed è
Cosa accade di India e Cina
E con quale modello di sviluppo non dico neanche se è sostenibile di Coco quale sarà il modello che prevarrà
In due luoghi del mondo che messi insieme fanno due miliardi e cento milioni di persone quando seicento milioni di persone del Nord del mondo Stati Uniti più Europa quindici si pongono gli obiettivi di Kyoto al due mila otto due mila dieci
Se il trend di sviluppo se il trend di crescita soprattutto economiche e dei consumi
In India e Cina
Marche era valori medi e simili a quelli degli ultimi anni
Sarà estremamente complesso reggere l'impatto in termini di alcune delle variabili fondamentali legate al cambiamento climatico
Se guardiamo la situazione europea il cambiamento climatico globale se guardiamo la situazione Europa i principali indicatori non c'è niente di cui essere contenti
Nel senso che situazione pregressa situazione prevista post Kyoto
L'unico indicatore che stai in qualche modo intendenza favorevole sono gli S o X
Per il resto dalle emissioni in atmosfera alla produzione di rifiuti non solo non siamo in tendenza al calo
Sinergicamente con le previsioni del post-Kyoto siamo in crescita
Siamo assolutamente incapaci
E qualche numero lo darò perché
Forti discussione che questo è il nostro pane quotidiano
In Europa come veniva detto ieri la dottoressa di Noli sì dei passaggi positivi ci sono
Nel senso che a sul livello strutturale politico-strategico nel senso che l'Europa centro settentrionale e la commissione europea stanno lavorando stanno lavorando per la integrazione intersettoriale
C'è una consapevolezza che non c'è ancora da noi
Sul fatto che fare politica ambientale vuol dire fare politica industriale politica dei trasporti politica del turismo politiche l'agricoltura politica l'energia
Passaggi in avanti ci sono a livello europeo dell'Europa che conta
Ma per la prima volta i rapporti dell'agenzia europea dell'ambiente dicono
Che la integrazione intersettoriale non è la panacea perché può persino diventare moltiplicatore di effetti negativi prendiamo l'esempio del turismo che è un tema che poco troppo poco rispetto la sua pregnanza su questo Paese e nel bacino mediterraneo abbiamo posto al centro la nostra attenzione
E totalmente dipendente che se le politiche dei tempi sede per la Pro la la la l'allungamento della vita media porteranno ad una pressione crescente costantemente crescente sui sulla l'assetto costiero del Mediterraneo
Questo comunque trascina con sé
Consumi legati ai trasporti consumi legati all'energia consumi legati al consumo di territorio consumi legati alla produzione di rifiuti e discariche e così via discorrendo quindi l'agenzia europea
Che manifesta in ogni modo la sua preoccupazione come gestore dell'informazione sullo stato dell'ambiente delle pressioni degli impatti a livello europeo sta lanciando allarmi sull'allarme cioè pour un livre un loro un obiettivo che noi dobbiamo porre alla realtà italiana
Come assolutamente imprescindibile può diventare moltiplicatore in negativo se non c'è la la volontà e la cultura di perseguire politiche di sviluppo sostenibile realmente
Alcuni dati
Efficienza energetica
è previsto che nonostante l'Europa leggermente meno degli Stati Uniti sia molto impegnata nel campo dell'efficienza energetica a livello industriale livelli
Fino ad arrivare al tema i temi dei consumi a scala domestiche di riscaldamento e così via
Comunque si prevede un incremento tra il novantacinque e due mila e dieci del quindici per cento dei consumi globali di energia
E previsto un incremento del trenta per cento almeno del trasporto su gomma di persone nel medesimo intervallo di tempo
è previsto un incremento nonostante tutto
Del cinquanta per cento del trasporto di merci su gomma
Novantacinque due mila dieci
Logica di interconnessione totalmente evidente che ognuno di noi io per primo siamo di fianco a Cimoli e Dematté e diciamo ferro ferro ferro ferro
E rischiamo di fare questa battaglia in questo Paese oppure cabotaggio Marino delle merci
Rischiamo di fare questa battaglia mentre in Europa globalmente le merci su ferro stanno passando dal venti non al trenta ma dal venti al diciotto
C'è un tema di complessità strutturale norme che mette in chiaro con me vadano fatte delle scelte di tipo culturale e strategico molto forti per rinvenuti per invertire tendenze e indicatori
Emissioni gas serra previsione due mila otto due mila dodici rispetto al novanta riduzione dell'otto per cento previsione ad oggi incremento del sei per cento
Fonti energetiche rinnovabili oggi al sei per cento nei quindici Paesi membri
Forse al due mila dieci il dodici per cento
Cinquanta per cento in più di previsione di arrivo di presenze turistiche sulle coste
Europee proviamo a pensare l'insieme del bacino mediterraneo con relativi incrementi di trasporto di domande energetiche
Consumo di territorio
Il centro verdi una pianta pizza entrano soli perché basati in Vienna e che l'interfaccia col nostro importante centro tematico nazionale sul suolo indica in centoventi ettari giorno
Il cambio di destinazione verso l'urbana ed industriale sui quindici paesi membri
Abbiamo sostanzialmente l'ottantacinque per cento delle zone costiere
Nord e mediterraneo dell'Europa a rischio
Alto e moderato
A Firenze c'eravamo posti il problema che Copenaghen e le nostre agenzie sorelle
Negli altri distretti e nelle altre regioni e Paesi d'Europa stavano lavorando sui Chemicals sugli organismi geneticamente manipolati sui ginocchi distratto rosso
L'Agenzia europea dice dovevamo lavorare per una produzione di Chemicals più intelligente e più orientata alla prevenzione
La un la produzione aumenta e comunque ad oggi l'agenzia europea dice
Del settantacinque per cento dei prodotti chimici che vanno al mercato non sappiamo dire nulla in termini di impatto tossicologico ambientale e sanitaria
Quindi
Il contesto nel quale ci muoviamo in queste su questo contesto
Ci sono tre eventi che non possiamo non richiamare perché siamo le agenzie di protezione dell'ambiente e il sistema di protezione ambientale di questo paese di controllo
Diossina
In mangimistica in produzioni zootecniche
Tema che nasce nel cuore dell'Unione a Bruxelles
E totalmente di denti ormai da ogni indagine in corso che il tema è smaltimento
Sotto forma non controllata i criminali
Di diossina e PCB nelle catene nelle filiere della mangimistica
Aspettiamoci qualche sorpresina anche da noi lavoriamo molto su questo tema evidentemente
Tocca in un'ora
Non si può descrivere
Non si può descrivere che cosa si deve provare
Di fronte a manuali operativi criminali
Di fronte al fatto che si mandano a morire diciotto persone
Di fronte al fatto che non sappiamo quando in quante ne siano morti a seguito di quelle operazioni criminali e operative quotidiane
E di cosa accada quando la il primo produttore industriale a scala mondo che ancora oggi del Giappone in quanto produttore singolare
Debba vedere accadere
Una una tipologia di incidente che si è Pozzi spiegava quando accade negli anni cinquantuno due volte
Organismi geneticamente manipolati clonazione di Dolly Galileo il vitello di Cremona e chi più ne ha più ne metta
Siamo nel campo del terrore
Nel senso che gli americani su questo riflettevano da tempo sull'eccesso di specialismo
In alcuni degli archi Gianatti del Duemila soprattutto informatico e biotecnologico
Uno dei motivi per i quali gli americani ci invidiano il liceo classico e che al liceo classico ancora si parla in qualche modo di filosofia
Ma sono tre esempi di come
Si possano arrivare a mimare
Non dico la sostenibilità dello sviluppo
Ma le basi della permanenza della specie umana sul pianeta
Io in virtù di un di un uso distorto o finalizzato esclusivamente al più rapido profitto possibile di conoscenze scientifiche e tecnologiche sono segnali di una gravità assoluta che a mio modo di vedere rafforzano un impegno che già abbiamo
Che come sistema delle agenzie assieme al ministero stiamo ponendo sul versante dell'educazione della cultura ambientale
Sapete tutti che stiamo mettendo insieme le forze per un fare un dare vita a un programma grandi nazionali di educazione ambientale però io credo che non sarebbe male
Se mettendoci insieme a chi ci ha lavorato in questo Paese
Dalla fondazione Lanza due arcidiocesi di Padova a mille altri luoghi mille non sono purtroppo son due o tre in questo Paese
Cominciassimo a porci il tema anche tra di noi
Di avviare una riflessione sul tema dell'etica ambientale del tipo di interazione che le le i tematismi ambientali pongono in termini etici non mi scorno miti stancherò mai as a sufficienza di Ripe di ripetere quello che mi accade nel novanta appunto la Fondazione Lanza Bocca di Cadore
Trovandomi di fronte Maffettone che sosteneva
Non si può parlare di solidarietà diacronica perché i portatori del diritto ad uguale accesso alle risorse per il futuro non ci sono e dunque non essendoci portatori del diritto ma anche il diritto i conciata presentando un problema teoretico di fondo della filosofia morale ma abbiamo qui
Già anche in questa platea fior di persone che su questo sono impegnato
E dobbiamo riusciva ad aprire anche questo tipo di questione esiste una Commissione bioetica io credo che le agenzie possano e debbano mettere in corso ad esempio di qui a Venezia
Un tema generale che riguarda gli aspetti etici delle politiche ambientali perché i rischi che stiamo correndo ripeto sono elevatissimi
A fronte di questo
Quali tendenze nell'Unione le ha ricordate ieri Costanza Adinolfi io
Delle voglio comunque ricco di sintetizzarle
Perché se di qui repetita che forse aiuta né per primo
L'unione europea deve sviluppare e rendere pubblico una strategia stese nel pubblico una strategia un contesto strategico per lo sviluppo sostenibile
Efficienti politiche di conservazione di risorse e di gestione dei rifiuti definendo target obiettivi quantitativi al breve medio e lungo
Quella logica degli obiettivi che ad esempio adesso in discussione la rivisitazione della norma che gli imballaggi del tema rifiuti e così via
E che in discussione anche nel nostro Paese oltre che a Bruxelles
Monitorare il consumo di materiali metallici di legno di aggregati su base annuale
Monitorare produzione riutilizzo riciclaggio incenerimento e discariche di rifiuti su base annuale
Rendere disponibile a a livello di ogni comparto industriale questi dati
Noi rappresenteremo il quattro di novembre
Al Paese quello che le agenzie ritengono lo stato dell'arte sui rifiuti
Speciali e pericolosi
E di dico già da subito che foto che lasceremo non il grado di incertezza l'incertezza fatto sistema ma lo sapevamo già però la fotografia
E cominciamo a mettere in piedi
Un sistema vero di monitoraggio perché sono usciamo dall'Europa
Analizzare i flussi di materiale dare gli obiettivi di prevenzione riduzione con specifiche al limite del tecnico
Tassazione ecologica ad esempio di materiali primari come gli aggregati delle fibre vergini
Se ci fosse qui amico carissimo Umberto Rosa ci direbbe attenzione
Noi siamo
Per la defiscalizzazione
Noi siamo per lo snellimento della del del procedimento amministrativo siamo per la defiscalizzazione a favore di quelle imprese che eri investono in innovazione favorevole ad ambienti in prodotti favorevoli all'ambiente questo è fuori discussione
Ma l'Unione europea ci dice che lo strumento economico anche fiscali in campo ambientale per abbattere i consumi che sono negativi per l'ambiente va utilizzato addirittura propongono la tassa sull'incenerimento oltre alla già introdotta tassa sulla discarica
Stimolare
I mercati i leader dei mercati introdurre la responsabilità del produttore la cosiddetta Extended
La via dei letti la responsabilità globale del produttore sui flussi del materiale
Da noi la sfida quindi già e complesse in Europa già partiamo
Con i motori che si devono ancora scaldare anzi in qualche caso sono caldi in senso negativo perché abbiamo detto una serie di indicatori globali sono non favorevoli nella logica del post-Kyoto
E noi dobbiamo imparare ad essere molto attenti ieri c'è stato ci si è parlato del rio più dieci
Noi e voi noi intesi come noi che stiamo qui sappiamo che non si scherza con le convenzioni internazionali
Lei impresa e sanno che non si deve scherzare col mercato
Ma ci sono dei pezzi della macchina
Anche dell'amministrazione pubblica che dobbiamo abituare a fare i conti con le parole e gli impegni che si prendono in sede internazionale perché se no la credibilità del sistema Italia ne risente in termini gravissimi e ne dissento impresa un attimo fa
Quando parliamo di mille ottocento siti emersi in Germania e tra sedici e diciotto in Italia abbiamo dato lo scarto
E quando siamo arrivati eravamo a tre
Come Ampa abbiamo fatto l'ira di Dio per rafforzare le unità e masse piccole del qualche risultato si è visto se ne vedranno ancora di più ma siamo ancora a tre ordini di grandezza rispetto alla realtà Germania e questo dice a che punto si sia
Degli attori
Io ritengo si possa dire che la cultura industriale e Confindustria
La sfida l'hanno accettata pagando dei prezzi al proprio interno
E dunque in maniera seria lasciando morti e feriti lungo la strada e dunque in maniera seria
Quindi nel sistema della cultura industriale del Paese sta emergendo questo tema
Confindustria dice sono d'accordo di portare al penale molti reati ambientali vi chiedo solo amministrazione il governo di consentire soprattutto ai centoventi mila sciur Brambilla
Che sono in Confindustria e noi diciamo agli altri le grandi organizzazioni dell'artigianato del commercio di poter dire guardate che un bidone una volta l'ho messo la lo vado a tirare via senza essere colpito penalmente
E Confindustria dice una volta che abbiamo aperto questo questa porta razionali e che la contro gli anni per controllarla ci vogliamo noi assieme agli amici dei carabinieri dalla vicinanza e così via
Dopo secco un bidone torna fuori lì si stancano dice Confindustria
Per la percezione sociale del problema
Ma lo diranno meglio di me i dirigenti delle associazioni ambientalistiche che interverranno altrettanto in crescita
Non dico niente di nuovo se dico che c'è un vincolo è un problema in questo Paese che la pubblica amministrazione
E noi siamo impegnati in un'operazione quello del sistema agenzie
Che vuole portare a costruire un pezzo nuovo di amministrazione pubblica del Paese orientato a risolvere i problemi delle impresa ed ai cittadini
No no rientrato a complicare loro la vita
A esigere rendite di posizione o ad arrivare a dinamiche che poi hanno favorito in questo Paese la nascita del fenomeno meglio noto come Tangentopoli noi siamo impegnati a costruire questo pezzo importante
E quando avevamo pensato a Napoli c'avevamo pensato perché avevamo il Mezzogiorno in carenza grave
Di strutture oggi l'abbiamo detto e ripetuto è stato detto in ogni modo anche ieri
Nel Mezzogiorno
Ci manca il Molise e le due Regioni Autonomie c'è un impegno in corso ma grandi
Regioni hanno adottato le leggi hanno nominato i direttori stanno nominando si è colmata la lacuna Lombardia la lacuna Lazio
All'amico Placci Pirelli a Milano dico piselli per le trattative do il benvenuto più caro e e continueremo con loro l'esperienza avviata con i direttori delle delle agenzie storiche diciamo così
Della Valutazione ambientale strategica dell'importanza del sistema informativo si è detto ieri con abbondanza
Non vogliamo che qualcuno ci dica grazie
Però visto che stiamo costruendo il nostro percorso la nostra identità lasciate che io vi dica che
Abbiamo la certezza che se l'allarme sulla valutazione ambientale strategica come strumento fondamentale non l'avessimo lanciato Nouri
Non avremmo colmato una lacuna e avremmo messo a grave rischio
Lo i centoventi mila miliardi della pianificazione due mila e due mila sei
Perché soltanto lanciando nuovi l'allarme si è scoperto che era dal novantaquattro
In altre epoche che il governo di questo Paese non rispondeva boxer su queste cose quindi diciamo ce lo siamo stati noi
Non vogliamo grazie da nessuno ma non lo sappiamo che siamo stati noi e che implementeremo ulteriormente questo versante
Stiamo lavorando
Non siamo affatto contenti di come siamo nessuno di noi è contento di come di come sono le sue strutture
Abbiamo detto e l'abbiamo detto raffineria
Verso la fine di aprile
Abbiamo detto che dobbiamo lavorare per arrivare a definire una sorta di manuale operativo dei limiti prestazionali metti
Delle nostre agenzie
Vogliamo contribuire vogliamo proporre di questi limiti prestazionali medi
Perché poi con questo discorso ci interfacciamo rispetto al sistema sanitario questioni che oggi introdurre consigliere Bulgarelli ci interfacciamo
Sulle risorse che andiamo a chiedere sulle modalità di finanziamento del sistema
E dunque guai a perdere la voglia e l'impegno per mettere a punto questi livelli prestazionali
Per essere capaci di esprimere omogeneità conto tenuta delle differenze dei territori ma che non si possa dire che chiudiamo gli occhi
Che non si possa dire che trattiamo qualcuno da figlio qualcuno da figliastro che non si possa dire questo perché siamo il sistema dei controlli di questo Paese siamo il sistema delle agenzie per la protezione dell'ambiente
Da questo punto di vista
No
Un percorso di riorganizzazione della struttura del governo
Che ci riguarda che riguarda Lampard che riguarda il sistema proprio perché ci siamo sempre ghetti che ciò che accade a uno di noi accade tutti gli altri e dunque le tendenze i conflitti le tensioni sono evidenti e forti
Anche fuori da questo Paese
C'è stato un momento di grandissima frizione due anni fa tra la Commissione europea l'agenzia europea e la commissione per diceva tu sei mia
E gli occhi chiusi i rubinetti del Budget l'agenzia reperire diceva no io devo dare l'informazione a tutti al generale pubblico deve essere un po'terzo un po'indipendente e devi darmi le risorse per potere fare questo mestiere
Quindi c'è dappertutto questo di questa dinamica è una dinamica anche interna alle tribù burocratiche diciamo così comunque
Un tema positivo esiste
Che aveva già aperto amato quando era Presidente del Consiglio dei ministri del tema del destino dei servizi tecnici
E dunque il tema di una
Fusione dentro un'agenzia nazionale immettendo le stazioni periferiche territoriali dei servizi nelle strutture
Regionali e io mi auguro delle ARPA battaglie che dobbiamo fare
E c'è un rischio nelle cose
Essendo comunque il percorso totalmente aperto ed essendo Napoli un momento fondamentale
Dare una spinta
C'è il rischio che possa passare un'interpretazione della norma
Che certamente sta a cuore
Accerti importanti pezzi anche la burocrazia centrale così come è stata certamente a cuore atti importanti pezzi delle burocrazie regionali ci può essere un'interpretazione della norma che dice
L'Agenzia parrucche diretta dell'esecutivo
Io non condivido questo punto di vista per un banalissimo motivo che la missione dell'agenzia
E del sistema delle agenzie
Programmare uniformare rendere
In qualche modo
Sempre più disponibili al Paese i controlli sullo stato dell'ambiente e la relativa informazione sullo stato dell'ambiente e dunque a mio modo di vedere non arrivo
A Paolo Maddalena ad altri importantissimi giuristi che domani in Corte di Cassazione diranno le agenzie debbono diventare Authorities
Questo Paese ne ha fatte tante Dio favoritismo credo che ne farà una in più formalmente ci sono un po'troppi problemi
Però il fatto che importanti pezzi ce l'ha Suprema Corte di Cassazione importante porzioni anche dello stato di che anno
Ci vuole terzietà indipendenza trasparenza e che da conquistarsi camicie stare sul campo danno il senso di questo tema dobbiamo siamo gli interlocutori delle imprese dei cittadini delle loro associazioni delle istituzioni degli esecutivi e difficile fare il terzo fare gli arbitri per l'appunto se si sta in gioco occorre che una dinamica di trasparenza e di terzietà venga posta sul sul tavolo e c'è già sul tavolo mi pare che meglio di quanto ha fatto ieri il sottosegretario Calzolaio sia difficile
Spesso nel nostro mestiere ho finito
Due sono stati i gli atteggiamenti culturali
Il controllore tranquilli trattore scagli la prima pietra chi è indenne io per primo
Contro l'orefice mano ma state calmi ma tecnicamente più complesso
E sappiamo tutti che è una strategia insensata
Perché se c'è percezione sociale del rischio non si risponde dicendo che il problema non esiste la percezione sociale del rischio
Va gestita con un lavoro serissimo lungo prolungato di continuo scambio e con una
Casa di vetro sostanzialmente nella quale tutti possono accedere
Rispetto a questo prototipo
Che c'era del controllore tranquilli dottore adesso siamo in questo paese di fronte al paradosso del controllore eccita attore della percezione sociale e la il sassolino va tolto perché c'è un punto sul quale abbiamo superato la decenza
Il tema è l'inquinamento elettromagnetico il tema è
Cioè pezzi dello Stato etici pieno
Supportati da
Petti di associazioni di varia natura exit pieno
Il conflitto sociale su un tema che è in capo a noi e che con grande modestia buoni soprattutto state gestendo con grande intelligenza facendo i controlli cercando di tenere i piedi
Per terra è totalmente folle ripeto che ci sia un gioco di sinergia programmato tra un pezzo dello stato e un che che fa le città attore tramite una mano Esterna di conflitti sociali ripeto questore Forleo Attilio la prima volta che lo vedo non posso non togliermi questo sassolino
Ho finito
Lampard sta cercando di fare quello che doveva fare l'ha già detto Damiani ha detto i pezzi di carta il tema è
Siamo arrivati non avevamo un bilancio proprio non avevamo una struttura microstruttura pianta organica non avevamo il gruppo dirigente
Non avevamo della il programma triennale le abbiamo fatte
Con fatica con le tensioni necessarie grazie al personale dell'Anpa per essersi fatto carico in una grande maggioranza di essere un interlocutore positivo intelligente di questo di questo tematismo ma insomma è difficile dire che non ci siamo non ci siamo
Siamo piccoli dico en siamo pezzettino piccolino sia però ciò ci siamo sangue fresco è arrivato
Gravi lacune di competenza sono state colmate
Non devo essere io a dirlo però tutto sommato lasciate che ve lo dico soffocato qualche settimana di vacanza inaspettata venuta voglia comunque di dire che i frutti del lavoro mi pare che siano visibili e grandemente utile più che mai si è rivelata la integrazione
Col sistema la funzione del Consiglio dei direttori questa capacità di fare squadra che certamente grazie ognuno di noi abbiamo tutto Avanti dunque nel senso che
Il Mezzogiorno in movimento Bagnoli star qui ad indicare che qui si stanno giocando partite che concentrano simbolicamente
Tutto quello che l'ambiente deve dire rispetto alla qualità dello sviluppo e senza sapendo che il cammino è molto lungo che la battaglia è dura credo che un pezzettino di orgoglio di esserci e di esser le agenzie per l'ambiente dobbiamo metterlo sul campo grazie
Io ringrazio il presidente abbiamo sette interventi compreso il ministro quindi io spero che i prossimi siano entro dieci minuti o finché non ce la facciamo
Adesso io passerei la parola e tono Minarelli che esprimerà leggerà il l'intervento del professor rosa di Confindustria che non è qui purtroppo per un impegno malato
L'intervento lo avete in cartella
è molto significativo che questo intervento faccio fatta
Diciamo una sintesi del Progetto ambiente competitività derivato da una proposta di Confindustria era Rizzato dell'Istituto per l'Ambiente
L'Istituto per l'Ambiente è una proposta della Confindustria con altri soci ogni Unione delle camere nazionale Unioncamere Lombardia e Camera di commercio di Milano
E hanno dato illa questo Istituto per l'Ambiente che oggi sta lavorando per rendere la tv l'attività la presenza della Confindustria pienamente integrata nel contesto europeo e aggiornata sul piano nazionale
I punti principali dell'intervento sono questi
I costi
Nel attività di rispetto ambientale da parte dell'impresa
Sono anche un'opportunità la risposta che si dava Confindustria è sì
Più difficilmente per la piccola media impresa
Ovviamente per la piccola media impresa è più difficile cogliere le opportunità mentre il costo è sicuramente un punto
Che
Nell'applicazione della normativa ambientale viene a incidere sulla economia aziendale
La Confindustria quindi sostiene che è necessario lavorare per la interiorizzazione della componente ambiente nelle logiche del ciclo produttivo anche se la Confindustria sostiene che è fondamentale mantenere a valle del ciclo produttivo Manu manufatturiero
Il downstream cioè la a industria del disinquinamento e a valle che deve essere a sua volta un'industria altamente efficiente altamente
Aggiornato dal punto vista psicologico ci si riferisce all'industria del disinquinamento delle acque all'industria del lo smaltimento dei rifiuti cioè a quella attività di servizi pubblici locali infrastrutturali fondamentali per migliorare il capitale sociale del nostro Paese
Il tutto poi tiene nella proposta di passare ad una legge generale operante nei Paesi europei
E quindi così come è operante nei Paesi europei e quindi da adottare anche nel nostro Paese per fare una specie di Codice unitario della a autorizzazione ambientale e del controllo ambientale
Su questo sicuramente ci aiuta la Digione europea dell'integrazione sia delle autorizzazioni che dei controlli
Mi sembra che quindi da questo punto di vista sia una proposta particolarmente aggiornata in chiave europea Istica
Un punto delicato sul quale noi dovremmo riflettere di più è la proposta della Confindustria di inserire in apposito titolo del Codice penale i reati ambientali
E contemporanea revisione del sistema sanzionatorio attualmente vigente
Sostanzialmente mi sembra di capire poi lo leggerete meglio voi che la Confindustria preferisse un sistema duro dal punto di vista penalistico
E contemporaneamente una maggior semplificazione e fiducia nella autocontrollo ambientale
Ovviamente tutto questo è un circa un circuito virtuoso nel senso che è necessario che funzioni bene da un lato la giustizia e dall'altro che ci sia la consapevolezza dell'autocontrollo da parte dell'impresa
E la capacità di fare questo ma un punto fondamentale a mio avviso nella proposta dalla Confindustria è l'impegno
E lo dice in modo esplicito
Il progetto ha inoltre invitato strumenti che intervengono a livello delle piccole e medie imprese industrie sia per facilitarne l'emersione
Guardate che questo è fondamentale detto dalla Confindustria cioè una piena accettazione e una piena rimarrà e rimarcare fino in fondo la necessità della legalità anche in campo ambientale nel nostro Paese cioè l'emersione come adeguamento
A prescrizione di conformità imposto dalla pubblica amministrazione anche attraverso un incentivo avrà emersione volontaria dalla realtà che non solo nel Sud ma in parecchie realtà del nostro Paese oggi viviamo come realtà sostanzialmente illegali
Il sistema Della Porta industrie poi valorizza molto le esperienze più avanzate in fatto di certificazione ambientale
E mass e quattordici mila uno
Mi sembra sostanzialmente che ci sia una visione sulla quale noi dovremmo lavorare confrontarsi perché perché significativo la conclusione che leggo
Sul piano generale essa si colloca nel filone del Progetto ricerca e innovazione questa proposta attivo dal novantaquattro e del Progetto sanità iniziato nel novantasette
Come quelle risponde alla necessità di confrontarsi nel Paese mediante proposte globali portatrice di una visione che senza trascurare i particolari sa più a fornire un sicuro quadro d'insieme
Nel caso specifico dall'ambiente meno ragioni in più la certezza che vada chiusa per sempre l'epoca della contrapposizione ideologica per incidere sul terreno dei fatti e decidere insieme l'interpretazione autentica dannazione finora troppo vaga di sviluppo compatibile
Io ho partecipato alla ad un'iniziativa in occasione della fiera di Verona del settore della periferia ho partecipato ad una tavola rotonda in cui l'associazione del settore aveva già cominciato ad analizzare l'impatto ambientale del settore e analizzare come entrare in una logica di compatibilità se non di sostenibilità ambientale attraverso anche
L'intreccio fra il settore per esempio della triste il settore delle ceramiche il settore della Carta e altre
A realtà che possono aiutare diciamo non solo la riduzione dell'impatto del settore ma integrandosi con altri settori anche il recupero di tutta una serie di materiali che sono caratteristici di ogni attività manufatturiera e che il settore spesso da solo magari non è è insomma l'idea del nostro Bertolini che sostiene in Italia del delle emissioni zero con punte al Paoli e dell'incrocio fra settori in modo tale da recuperare quello che è un rifiuto per un settore nella entrata manifatturiere dall'altra cioè mi sembra che ci sia pienamente la disponibilità culturale per affrontare
La moderna visione ambientale così come lo stiamo facendo anche noi da questo punto di vista vorrei che tutte le istituzioni adesso per lo meno il coraggio di esprimersi con questa lettera e con questa immediatezza
Gli applausi per la Confindustria
Ringrazio
E domani Carelli che ha illustrato invece di leggere opportunamente illustrato intervento dal professor Rosa io passerà pronto fazioni dell'agenzia Sviluppo Italia
Se non rivolgere a tutti presente unica fazione sono è stato nominato responsabile del Programma ambiente di Sviluppo Italia
Devo subito dire che pur condividendo in pieno l'idea che le politiche per la sostenibilità passano necessariamente del resto attraverso una revisione dei modelli comportamentali gli individui dell'impresa e quant'altro prima e spesso legati tuttavia devo enfatizzare invece non foss'altro che per il ruolo che riveste in questo momento la necessità di rivedere radicalmente l'Inter settorialità di tutte le politiche faro dei casi concreti
Prima di annunciare il ruolo di Sviluppo Italia e gli accordi anche con ampia bene l'Italia come sapete ha sottoscritto seminari per sopperire ad altri paesi nel mondo il così detto protocollo di Kyoto
Come voi probabilmente sapete l'Italia a scelto di prendersi obiettivi ben al di là del necessario
Del al di là del necessario guardate che se voi prendete l'emissione di CO due ad esempio pro capite o per unità di PIL l'Italia paradossalmente nei paesi europei e addirittura in credito
Quindi oggettivamente l'Italia a scelto di avere un obiettivo cosiddetto
L'obiettivo di Kyoto
Che in realtà è al di là del necessario
E quindi adatto attento a polemiche anche feroci
In materia di legittimità oltre che di razionalità di questi obiettivi quadrate polemiche che hanno investito l'annosa questione del trentotto del dilemma fra sviluppo da una parte e tutela ambientale dall'altra
La risposta che cerchiamo
Di dare con una serie di accordi che stiamo predisponendo e con una strategia ad esempio quello di subita il ma è quella del governo e quella invece di coniugare sviluppo con tutela ambientale in una nuova prospettiva di sviluppo sostenibile
Frase trita riferita ovviamente tanto trite e ritrite però che non si ritrova che non si trova in molti dei provvedimenti
Cosiddetti sostenibile sul piano ambientale signore se cominciamo ad esaminare ad esempio tutto il nuovo dibattito che è sorto in materia di fonti rinnovabili e di rifiuti acqua chimica sostenibile se tutte materie nelle quali Sviluppo Italia
Va be'interrompe
Dei quali Sviluppo Italia sta impegnandosi col suo programma ambiente bene troviamo puntualmente nutriamo puntualmente delle contraddizioni rispetto agli obiettivi più generali di sviluppo sostenibile
Proviamo ad elencarne allora da una parte l'agenzia Sviluppo Italia tenta di mettere a sistema
Di produrre innovazione fare impresa a produrre sviluppo su temi tipicamente da politiche ambientali tipicamente
Da sviluppo sostenibile e per questo motivo sta progettando un accordo con il ministro dell'ambiente in quanto Sviluppo Italia è un'agenzia strumento del policy maker è un'agenzia che sviluppa competenze e conoscenze in modo strumentale in modo funzionale alle politiche ambientali e in questo devo dire apre una parentesi entro anch'io nella polemica sul ruolo che l'autore stesso non dimentichiamoci non dimentichiamocelo
Che il concetto di Authority che più parti nel dibattito anche sull'italiano vorrebbe come assolutamente indipendenti in realtà curate la filosofia dello torti che nasce nel mondo anglosassone e che solo lì solo lì
A esperienze pregresse
è un dibattito mal posto perché anche nel mondo anglosassone tutte le Authorities rispondono più o meno direttamente al policy maker
E vorrei in proposito sottolineare il fatto che anche più o meno di recente le scelte di un'altra forza indipendente
La tv indipendente del mondo cielo sorti mezzi a gas
Quando ha riformulato le tariffe elettriche quando ha riformato i feretri che le ha fatte in modo di lettura contraddittorie alle scelte espresse sia dal ministro dell'industria che permise l'ambiente in materia di risparmio energetico e politiche attive per incrementare l'efficienza degli usi finali dell'Asia guardate a nulla è valsa a nulla è valsa la levata di scudi contro le tariffe elettriche di fronte alla ventilata autonomia delle outsourcer quindi attenzione che definire Authority completamente indipendenti ma monotematiche può costare e ha già dimostrato di passare contro gli obiettivi più generali anche di sostenibilità espressi da qualsivoglia policy maker democraticamente eletto
Ma scendiamo nel merito cominciamo a entrambi del settore rifiuti bene da una parte con Sviluppo Italia vogliamo creare industria creare motivo d'investimento creare nuove impresa
Dall'altra parte
In nome di quella mancanza di interesse prioritario troviamo una tariffa rifiuti scritte nel decreto Ronchi all'ultimo minuto
Che
Impedisce e sono disposto a confrontarmi con qualsivoglia operatore impedisce qualsivoglia investimento nel settore
Perché io sfido qualunque sindaco d'andare cooperare costi in tariffa quando in Italia è la totale assenza di impianti
Seppur larvata mente sostenibili nel dello smaltimento di stato di chiuse richiederebbe una tale quantità di investimenti che nessun cittadino missile potrebbe sostenere le nuove tariffe rifiuti che stanno proporre quindi ripeto da una parte
Crediamo Bietti ad esempio l'abbattimento del ricorso e discariche a cielo aperto e a parole vogliamo creare impresa nel settore dei rifiuti dall'altra parte definiamo la politica di regolazione delle tariffe rifiuti il luogo della Tarsu
Che disincentiva hanno la nascita di business in questo campo
Stessa cosa vale per la Galli
Vogliamo parlare danese Galli da una parte addirittura andiamo in giro per il convegno a dire che ci sono cento mila miliardi nel settore idrico nei prossimi dieci o quindici anni assicura l'interlocutore
Dall'altra parte definiamo delle tariffe che se dovesse realizzare il loro obiettivo di sul costo pricing cerco per Artaud che costi a testa griffe ma a parte l'impatto inflazionistico di cui giace testimonianza ma sarebbero assolutamente insostenibili per qualsivoglia impresa ancora in Francia abbiamo un sistema fiscale chi è realmente coattiva da incentivi agli investimenti
In Italia abbiamo definito tariffe idriche e ambiti territoriali che sono quanto di più inapplicabile
Quanto di più in applicabile prossime pensare e ne è testimonianza il fatto che la legge Galli tuttora non va avanti quindi ripeto se già prende le settori rifiuti e acqua
Dove Sviluppo Italia vorrebbe creare vi è spesso impresa sviluppo soprattutto nel Sud anche attraverso la messa a sistema di una pletora di strumenti nella radio
Bene proprio ritroviamo spesso le più grandi straordinari contraddizioni mandiamo avanti
Fonti rinnovabili figuriamoci condivido ma nel modo più sentito l'accorato appello a rivolti sedesse spesso che gli immigrati però faccio parte la Commissione industria che si occupa della reale applicazione al decreto Bersani nel settore elettrico e abbiamo fatto passare di usare ahimè la prima persona plurale abbiamo fatto passare l'idea di certificati verdi che possono essere messi dall'estero
Cioè certificati verdi ovvero certificati da generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Bene ed dove cominciamo a creare un'impresa ma diciamolo nazionale un'industria nazionale delle fonti delle fonti rinnovabili quella che altrove
Altrove la tanto enfatizzata Germania rimarca altrove non ci si è fatti mica scandalo di parla di sviluppo nazionale
Dell'industria fonti rinnovabili
In Italia si tant'è che son passati certificati verdi ma con la postilla per cui si possono emettere anche o si possono comprare dati l'estero
Questo di fronte al fatto che l'Italia ha perso i brevetti
I prefetti italiana persi brevetti di tutto il panorama delle fonti rinnovabili
Tecnologie ormai prodotti in semmai Danimarca
Porta a un risultato è tale per cui noi saremo non il paese che crea una tre in industrie ma un Paese compra i prodotti di una premendo siffatto altrove
Ecco io mi fermo qua
Mi fermo qua perché vorrei dare anche notti d'ottimismo e altri determinismo vengo dal fatto che comunque si stanno cominciando a muovere passi verso la creazione già accordati
Che finalmente possono coniugare le politiche ambientali quali politiche industriali che finalmente possono dar modo ad un'agenzia del governo quale sviluppi Italia
Di agire come strumento
Per la realizzazione di obiettivi del policy maker
In campo ambientali quindi per i superstiti e quindi sarebbe altrettanto auspicabile che tutte le immense straordinarie
Sinergie che si sono fra i sì all'agenzia canta e Sviluppo Italia possono sforzare veramente in un accordo quadro per coniugare anziché creare campi desolati
Tutti gli sforzi tesi allo sviluppo sostenibile grazie
Ringrazio molto faziosi e passo la parola al al professor Vittorio Silvestrini presidente Ibis
Città della scienza su scienza e partecipazione sociale per una politica dell'ambiente del lavoro l'esperienza di chi ci ospita questa conferenza
Svilupperà un ragionamento
A mio avviso
Stringente nei suoi argomenti devo dire che è un ragionamento non molto spesso fatto
Tanto che a volte viene spesso viene considerato ed etico
Voglio cominciare con una premessa in cui già accennavo ieri sera nel mio brevissimo intervento
Di benvenuto
La premessa è che a mio avviso
La
Qualità della vita di una comunità non è misurata tanto dalla ricchezza complessiva di cui quella comunità dispone ma soprattutto dalla qualità dell'ambiente in cui quel comunità vive
Soprattutto se con qualità inventarmi si intende non soltanto quello dell'ambiente naturale o no costruito
Il contenitore ma anche l'ambiente sociale
A partire da queste premesse consideriamo tale condizione al contorno oggi anche esse innegabili e una e che nel riferimento cosiddetto della globalizzazione la macchina transnazionale di produzione della ricchezza sta aumentando la sua efficienza la sua efficacia il suo penso
La seconda premessa è però che
Se è vero che il banchetto è sempre più ricco e il numero di invitati sempre minore
Il processo di globalizzazione esclude
Regioni esclude popoli esclude classe sociali esclude
Giovanni
C'è una emarginazione cresce
Il terzo e che se è vero che produciamo sempre di più e sempre meglio
La macchina di produzione di beni sta aumentando la sua efficienza
Se è vero d'altra parte
Che l'aria delle ricchezze si restringe e che quindi il numero di compratori diminuisce
è necessario che quei pochi
Comprino sempre di più c'è la crisi
Continuamente latente della domanda è necessario dunque sostituire il parametro spazio nell'allargamento del mercato sostituirlo col parametro tempo
Si deve consumare quei pochi che consumano devono consumare sempre di più
E questo lo si ottiene attraverso strumenti vari uno naturalmente l'invenzione di sempre nuovi prodotti standardizzati sia a livello geografico sull'intero
Panorama mondiale ma continuamente obsolescenza e l'altra è una vera e propria rivoluzione dei valori che sposta l'accento dal valore d'uso
Funzionale all'essere verso il valore di scambio e ancor più il valore simbolico gli status symbol sono quelli che più rapidamente si consumano e che quindi più promuovono i consumi
Questi io credo che siano dati di fatto sotto gli occhi di tutti
E se questo è
è naturale e comprensibile
Questo processo di emarginazione crescente
A cui fasce sempre più ampie della popolazione vanno
Sottoposti
Se si escludono quindi pochi quella minoranza direttamente coinvolti né i benefici dell'aumento
Di ricchezza per gli altri si manifestano soltanto i riflessi negativi
L'emarginazione del restringimento dell'aria delle ricchezze sterilizza fonte distribuite di reddito e sia disoccupazione sia emarginazione di classi sociali sia delinquenza emergenze e che sono continuamente all'ordine del giorno bene queste emergenze sono conseguenza di questa logica
Non possiamo affrontare le sempre soltanto come emergenza è necessario costruire anche una alternativa
Se è dunque vero io credo che sia necessario che uno debba cercare di stimolare
La crescita di nuove imprese distribuite sul territorio quindi fonte distribuite diretto se necessario fare ricorso alla flessibilità del marchio del mercato del lavoro in modo che quel tanto di lavoro vivo che c'è decrescente si distribuisca
Maggiormente
In maniera più equilibrati
Se tutto ciò è vero è anche necessario io credo stringente mente necessario
Che
Si parte da da un punto di vista completamente diverso cioè anziché mirare uno sviluppo che produce ricchezza aspettando sicché automaticamente ciò si traduca in qualità della vita diffusa è anche necessario prendere il Coro il toro per le corna
Cominciare ad occuparsi di qualità della vita e di lì salendo andare a costruire anche le attività produttive
Io credo che questa sia una necessità strategica
Mi rendo conto che i tempi sono lunghi ma se non si comincia mai mai si arriva
Naturalmente si tratta di una sfida difficile
Perché è necessario costruire contestualmente
Una offerta è una domanda oggi l'offerta di qualità della vita non c'è perché i produttori trovano più remunerativo il sistema della produzione trova produrremmo negativo concentrare la propria attenzione su prodotti ricorso uno standardizzati e rapidamente
Opzione discenti
Costruire soluzioni che diano risposte differenziate rispetto al territorio rispetto alla cultura rispetto alle esigenze è un processo difficile
Ma soprattutto è necessario costruire la domanda
E la domanda costruire la domanda è un processo lungo e difficile e tuttavia è un po'l'accesso ineludibile
Ieri facevo l'esempio del bambino con la DIC e il dito
è un esempio
Secondo me il significativo perché mostre che se noi vogliamo costruire
Un'economia dei valori d'uso che cominci a dare risposta ai valori queste necessario voglio dire è necessario anche nella loro Walter Ganapini diceva stamattina il portatore del diritto
Il portatore del diritto ambientale
Del delitto s'a contrastare il lo sperpero di risorse ambientali che noi oggi facciamo non ce
Ma se noi teniamo presente che la devastazione dell'ambiente se non si parte dall'ambiente le conseguenze la la malavita
Chi vive qui
Nella periferia del mondo industrializzate ed ha a che fare continuamente con le mani Sacchi questo è frutto di una logica è frutto in certa misura dello sperpero dell'ambiente
Quel diritto ce ne
Chi vive nei quartieri napoletani e il puntatore di quello stesso diritto quindi diamo attualità lo troviamo il portatore di quel diritto bene quel portatori di di Acqui portatori di diritto noi dobbiamo dare una risposta
Se vogliamo dare una risposta e dobbiamo costruire una domanda allora è necessario fare non soltanto informazione non basta fare informazione
è necessario che la gente la gente tutta che vive sulla propria pelle i riflessi negativi di questo aspetto dell'ambiente in senso lato intendo ambiente anche l'ambiente sociale culturale dice
Chi porta è necessario che il
Partecipi non siano soltanto informato ma partecipi in maniera attiva non solo di scienza
Ma anche all'operare quotidiano è un processo lungo e difficile che deve essere cominciato coi bambini
Io devo dire che questo è un tema che a mio avviso è completamente scura
è completamente trascurato sei ieri se vogliamo fare protezione dell'ambiente
Se vogliamo fare una politica dell'ambiente davvero
Risorse importanti
Economiche ma soprattutto risorse di pensiero d'invenzione recente amare fatte Alda educazione al coinvolgimento sociale alla partecipazione sociale del
Almeno sei sette di politica ambientali di politiche produttive
A me non mi accontenta
Le obiezioni che faceva
Parecchio non mi accontentano capisco che in quella logica sono stringenti ma non possiamo appiattirci solo su quella logica è necessario anche partire
Dalle esigenze di qualità della vista
Noi qui Concita della scienza
Se vi progetti intorno vedrete che si tratta di una struttura appena agli inizi se vi affacciate quelle vetrate vedete che i cantieri sono qua di fianco che lavorano questo momento i nostri uffici sono rintanati
Pietro delle persiane e
In locali cadenti
Noi abbiamo fatto questa scelta
Di cercare di fare
Del promozione dell'economia dei Bathory chiuso una scelta produttiva una scelta che quindi perché prima di allora però deve essere una scelta culturale
Vi darò adesso alcune Schede che vi illustrerà un pochino che cosa siamo in questo momento noi Città della scienza
Città della scienza oggi qui in mezzo a questo deserto ha creato duecentocinquanta posti di lavoro dirette in parte dentro la Città della scienza in parte nelle impresa e sono indusse della cultura che sono incubate nel nostro impulso abbiamo analizzato questo dal dal novanta
Novantotto poi ci sono anche i dati del novantanove abbiamo analizzato settanta progetti di palese
Diciannove nuove iniziative imprenditoriale sono state accompagnate a
Realizzazione
Vediamo la seconda Schede
Si può vedere la prossima
Siccome chip proponiamo come cerniera pro progettuale operative fra le istituzioni ai vari livelli territoriali
Per il ministero della pubblica istruzione e la scuola come risorse territoriali progetto coperte con la scuola come anche struttura apprensivi o dell'ambiente
Laboratorio per l'educazione la scienza e stiamo producendo i laboratori prototipi per il sistema scolastico
Laboratori musicali per il ministero dell'Ambiente abbiamo un programma educativo e di coinvolgimento sulla lotta alla desertificazione siamo titolare di importanti Progetti dell'Unione europea non li cito se volete che vuole dei dettagli possa entrare a livello di colloqui
Siamo stati recentemente nominati
Responso titolari del del responsabilità per il progetto Leonardo dell'unione europea di interfaccia fra il mercato
Fa l'offerta e la domanda di lavoro andiamo avanti
Ci abbiamo il Museo vivo che è quello che si occupa di educazione
Che è stato visitato negli ultimi due anni da oltre seicento mila visitatori quando saremo completi contiamo di averne un milione all'anno
Andiamo avanti perché voglio fare rapidamente
Questi sono i dati aggiornati lasciamo perdere andiamo al prossimo
Aperto sono inclusi i numeri del novantanove rispetto a quelle dei polimeri del novantasette novantanove
La prossima
Sappiamo il settore formazione
Andiamo avanti
La mediateca che anche la nostra banca data delle opportunità
Andiamo avanti
Ho finito male
Ci abbiamo il settore che progetta mostre musei per il mercato nazionale e di internazionale
Sono esempi di attività
Che rispondano a una logica che si diceva prima cioè sono esempi di attività che partono
Dall'esigenza di dare risposta alla qualità della vita e creano intorno alla risposta a questa domanda delle attività produttive che molto spesso hanno anche loro connotato quasi tutte hanno anche un loro connotato educativo
Per la promozione
Come dire di un'inversione di di accento fra l'offerta l'offerta sul mercato è portatrice del sacrosanto ma non sufficiente
Sacrosante esigenze di fare profitto
Al invece la domanda sul mercato che è portatore delle esigenze di qualità della vita e di bene
Grazie
Ringrazio il professor Silvestrini ad esempio di catalizzazione delle innovazioni prima non ho fatto l'ho fatto la voce devo salutare a nome del core de Consiglio le agenzie dei presenti il ministro nel frattempo avete visto alla presidenza adesso passiamo la parola le associazioni ambientaliste che sono tra diciamo quei diffusori iter a domanda e quindi hanno un ruolo cruciale e fondamentale io invito l'intervento Lucia Venturi che responsabile scientifico per Legambiente
Ringraziare innanzitutto la presidenza
Per averci offerto l'opportunità e quindi per averci invitato a a prender parola a questo importante
Questa contante appunto appuntamento ed è un appuntamento particolarmente importante e qui colgo l'occasione mi unisco anch'io al coro degli auguri
Per per il fatto che la città che ci ospita Napoli
A finalmente Napoli e la sua regione a finalmente si è finalmente dotata di un'agenzia regionale un'agenzia operativa
E quindi mi auguro che presto come dire opposto a dare dei segnali di cambiamento segnale cambiamento che vengono anche dal fatto che altre agenzie nel Mezzogiorno abbiamo sentito prima che ancora non hanno leggi istitutive la in Molise le due Regioni autonome ma le altre regioni del Sud quanto meno con le leggi sono andati avanti
E vorrei prendere questo come un segnale positivo segnali di cambiamento
Di questo pezzo così importante del del nostro Paese così importante da un punto di vista sociale ma anche da un punto di vista economico e di cultura
E come segnale di cambiamento io vorrei prendere oltre a questo il fatto che la notizia di ieri in fatto di ieri a Catania si è dato mano con l'amministrazione comunale senza dover aspettare poteri sostitutivi sedato ma non si è voluto cominciare ad abbattere per il momento cinquanta ma delle seicento previste
Strutture abitative
Gran parte seconda seconde case comunque strutture abusive nel Comune di Catania nell'Oasi del Simeto ecco io credo che questo sia un segnale importante un segnale ancora sia molto tantissimo da fare i lavori lungo e sarà anche difficile ma voglio prendere questo come ripeto il fatto che il sistema delle agenzie anche al Sud cominci ad essere una realtà come segnali di cambiamento
E sono il segnale di cambiamento e la pelle e il fatto che il sistema delle agenzie parta anche al Sud in maniera strategica così come però ne ha perso il nostro Paese naturalmente
è è
Una strategia necessaria indispensabile
Non solo sufficiente
Proprio per mettere mano a alla promozione per poter promuovere innovazione sia in termini d'impresa ma come è già stato sottolineato da altri anche a livello delle pubbliche amministrazioni e io credo che il ruolo sistema delle agenzie sul territorio e dell'Agenzia nazionale posso avere una possa essere uno strumento e possedere un ruolo fondamentale
Per poter avviare queste nuove politiche politiche che sono queste innovazioni che sono lo ripeto rischia anche un po'di ripetermi faccio un intervento a braccio non era veramente
è previsto che sono indispensabili proprio per avviare anche nel nostro Paese un percorso importante non solo da un punto di vista ambientale ma anche da un punto di vista economico
Ovvero una modernizzazione del nostro Paese in termini delle nel settore dell'innovazione tecnologica nel settore dell'impresa ripeto nel settore della pubblica amministrazione
E in questo percorso il ruolo di un sistema operativo di un sistema che parla di un sistema che si interfaccia e che si scambia informazioni al proprio interno anche non solo con l'esterno delle agenzie
Come supporto presente nella nella nel nella promozione della gestione ambientale è un ruolo ripeto fondamentale per cui quello che che Legambiente chiede quello che Legambiente spera che avvenga in questo sistema quando sarà completato e quello che le agenzie non facciano appunto soltanto un ruolo di controlli che lo svolgono soltanto ruolo di controllo sul territorio
Che ha un ruolo importante che un ruolo fondamentale
Senza dubbio anche per poter mettere mano a quella snellimento delle procedure che a gran voce e da tempo è richiesto dal settore dell'imprese
Ma senza che ci sia un sistema dei controlli ma io vorrei aggiungere anche un sistema degli autocontrolli è sicuramente una cosa non così semplice da fare
E sugli autocontrolli e quindi sulla sul fatto che gran parte dell'impresa Aldino quel sistema volontario che sta sotto il termine più generale di equo o ditte e che quindi aumenti o anche nel nostro Paese ITT Emas certificati ma che rientrino anche le pubbliche amministrazioni
Cioè una per il momento per quanto mi risulta
Certificate con l'ISO quattordici mila uno possa essere anche questo un modo per avviare una modernizzazione e in questo settore
Le agenzie ambientali soprattutto sul territorio devono svolgere un ruolo cardine un ruolo prioritario
Non si può come dire
Far sì che non non abbiano questo ruolo
E un altro del delle domande dei ruoli fondamentali e quello della formazione e quindi
Ho sentito stamane che nei programmi futuri ci sono dei bimbi
Si dà molto spazio alla formazione ed educazione ambientale ma io ripeto la formazione in senso lato non soltanto come diffusione di informazioni di sensibilizzazione di volgarizzazione in qualche modo del dato e della scienza ma importante e anche su questo ribadisco sia per il settore dell'impresa che tre per il settore della pubblica amministrazione che smetta veramente in mano a un sistema formativo
Che dia non tanto e non solo tecnici ambientali ma che dia delle dei manager in qualche modo delle persone in grado poi di poter portare avanti quello che è un concetto che generale di gestione
Dell'ambiente di promozione di politiche ambientali promozione di politiche innovative
Così come credo che
Un altro dei ruoli che dovrebbe essere riportato molto più e la la la strutturazione in termini di centri tematici e di reti di monitoraggio da in questa direzione senza dubbio va in questa direzione è quello di recuperare il ruolo e il termine vero e proprio di monitoraggio ovvero non solo anche in questo caso come elemento di conoscenza il cono l'elemento di conoscenza di fondo e da questo di punto di vista c'è molto da fare
Fondamentalmente per quel per rendere omogeneo questo dato di conoscenza per far sì che gli strumenti di conoscenza possono dare dei numeri esatte non la fotografia di stime
Ma è importante e ritorno al ruolo di supporto
Un sistema di monitoraggio efficiente
Perché è un sistema che da la misura se le politiche che vengono messe in atto sono politiche corrette o se invece vanno in qualche modo cambiate e quindi come sistema di supporto in divenire ripeto per le politiche
Allora se tutto questo se tutto questo
Verrà e messo in campo
Se tutto questo
In tempi Brady diventerà un sistema operativo
E ripeto i segnali che alla terza terzo appuntamento di questo sistema di agenzia Pampa sta venendo sono sicuramente dei segnali in positivo
C'è ancora molto da fare ci auguravamo di esser qua ed avere tutte quante le agenzie operative e che quindi potesse esserci da confronto tra le problematiche le esigenze del territorio che non questo dato che adesso abbiamo ma è sicuramente da prendere o come un segnale positivo e allora se tutto questo verrà fatto in tempi brevi io credo che possa essere un contributo fondamentale
Per poter veramente arrivare a una modernizzazione e per poter dare anche un contributo così come ricordava fazioni al mettere in atto una revisione è una rinnovamento fondamentalmente delle politiche in termini intersettoriali certo è che però tutte le politiche intersettoriali e qui vorrei sottolinea
La Fazioli devono concorrere
E allora quando si concorrenti cerca di mettere in moto meccanismi che abbiano come dire che abbiamo un obiettivo comune che quindi si vada anche fra le politiche si parla tanto di concertazione quindi è giusto concertare anche le politiche però è anche necessario sapere che in questi casi c'è sempre nella concertazione qualche cosa si ottiene ma qualche cosa si deve essere anche in in nella disponibilità di dover dare o di lasciarsi indietro
Detto questo una una notte chiudo
Non abusare anche troppo della disponibilità del dei nostri interlocutori
Va verso quello che sarà appunto il futuro
Dell'Agenzia nazionale quindi in qualche modo quale dovrà essere l'interfaccia di interrelazione del sistema delle agenzie regionali con con con l'Agenzia nazionale ed è un po'come dire abbastanza una una consuetudine un po'nel nostro Paese che quando ancora i sistemi non sono a regime e in qualche modo già si si prevede di rivederli il che può essere positivo da una parte perché magari se già individuato
Qualche problematica di questi si tende quindi si cerca di intervenire in corso d'opera l'altro punto di vista è chiaro che questo può ingenerare non solo confusione ma anche un po'di fibrillazione mi rendo conto cioè chi di questi sistemi poi ne fa parte
E allora visto che l'argomento oggi l'ho affrontato il presidente io vorrei in qualche modo unirmi a quanto il presidente Garattini ha detto ovvero che se effettivamente l'interpretazione della norma
Dessert quella che l'agenzia nazionale debba diventare sollecitamente una sistema un'agenzia una struttura a servizio dell'esecutivo allora io credo che in qualche modo si perda un po'l'occasione di aver messo effettivamente in moto a
Un meccanismo che va invece non alta direzione e che io credo dovrebbe continuare andare ovvero anch'io credo che ci sia bisogno perché tutto quanto quello che in poche parole e anche un po'confuse mi scuserete ho cercato di esprimere per perché tutto questo sia possibile c'è bisogno che ci sia una terzietà e che ci sia una una indipendenza di questo sistema di agenzia e che quindi nella interpretazione e nel fatto che questa norma
Rivede interamente l'assetto di questo fatto se ne tenga assolutamente in considerazione così come si tenga bene in considerazione
Perché non è indifferente quale dovrà essere quali interrati l'interrelazione a quel punto tra i sistemi delle agenzie regionali e delle agenzie provinciali ma che già hanno un loro riferimento con quello che sarà la prossima Agenzia nazionale ringrazia
Ringrazio Lucia Venturi anche a Moro responsabile del settore energie risorse il WWF tale andremo su
Sono molto onorato di parlare a questa Assemblea anche perché noi del WWF guardiamo con molta attenzione con grandi aspettative alla nascita e alla crescita operativa della retta di agenzie per l'ambiente
Perché riteniamo che questa costituisca un'opportunità
Che non possiamo non sfruttare appieno di un passaggio direi quasi epocale un rinnovamento sostanziale delle politiche nazionali sull'ambiente nel nostro Paese
Un passaggio che vuol vedere l'ambiente non più le politiche ambientali non più come esclusivamente politiche di controlli misure repressioni vista appunto che faceva vedere l'ambiente al mondo indossano imprenditoriale come un ostacolo alle loro attività sul territorio ma
Scusate che vogliono vedere l'ambiente come base e fondamento reale dello sviluppo tra l'altro questo passaggio avviene in un diciamo in un'epoca abbastanza particolare in cui constatiamo che il nostro pianeta è malato è seriamente malato e questo non nasce da certamente da un catastrofismo di fine millennio ma nasce da un'analisi dalla semplice constatazione di parametri delle se dei dati delle statistiche tutti i parametri ecologici in quest'ultimo i vent'anni hanno segnato
Un rapido preoccupante peggioramento
Dalla riduzione della superficie coltivabile sei milioni di ettari che vengono conquistati annualmente nel mondo dal deserto
Venti milioni di ettari di terreno che diventano inutilizzabili per coltivazioni e pascoli
Ventisei miliardi di tonnellate di humus che si perdono per fenomeni erosivi
La carenza cronica di acqua potabile che affligge una parte sempre crescente dell'umanità
I livelli di anidride carbonica i cambiamenti climatici che vengono drammaticamente confermati via via che arrivano a maturazione gli studi internazionali sugli impatti
E contemporaneamente la distruzione progressiva di quelle grandi uno dei grandi serbatoi di carbonio che sono le foreste tropicali ne perdiamo diciassette milioni di ettari l'anno
Ma anche i parametri
Di carattere sociale segnano questo questa tendenza al peggioramento come si legge negli ultimi due rapporti dell'Ina eterne degli enti P. rapporti sullo stato sociale del mondo
Che riferiscono che negli ultimi trent'anni la parte del reddito mondiale destinata al venti per cento più ricco della popolazione mondiale è passata dal settanta l'ottantacinque per cento
Ancora che nell'Unione europea circa settanta milioni di persone sono in difficoltà economiche e sempre nell'Unione europea ci sono ormai diciotto milioni di disoccupati
Nel se nel novantasette negli Stati Uniti quaranta milioni di persone non avevano copertura sanitaria sempre negli Stati Uniti ci sono seicento mila senza tetto
Ed è calcolato con bambino su quattro non è nutrito a sufficienza questo dato è veramente impressionante nel Paese che consideriamo più ricco e più industrializzato inoltre più di tre miliardi di persone quindi più della metà della popolazione mondiale
E costretta a vivere con meno di due dollari al giorno e un miliardo e trecento milioni di persone con meno di un dollaro al giorno questo ci fa pensare che il malato e malato seriamente la malattia un nome molto semplice è l'insostenibilità del nostro modello di sviluppo
E purtroppo constatiamo che le cure non sono ancora cure della madre della malattia ma cure dei sintomi perché constatiamo che provvedimenti che vengono prese nei Paesi industrializzati ancora non vanno a fondo del problema
Questa grande attenzione per esempio che c'è nel nostro Paese sulla crescita dei consumi il bisogno di crescita di consideri lanciare l'occupazione quando negli ultimi vent'anni vediamo pure quanto questo parametro si è svincolato per lo meno si è attenuato questo legame tra crescita dei consumi e occupazione come pure ed è questo è abbastanza ovvio nei Paesi industrializzati dove i consumi hanno già un livello molto elevato si è svincolato quel legame tra aumento dei consumi aumento del benessere perché via via che il livello di consumi
Si avvicina la saturazione ovvio che i benefici vengono sovrastati
Da i danni di ogni per produzione
Quindi non ci sono dubbi
Che
I provvedimenti devono essere provvedimenti
Molto più approfonditi di quelli che abbiamo visto in questi ultimi anni professor Silvestrini accennato alla flessibilità la flessibilità può essere del lavoro può essere un'opportunità visto che il tema della conferenza e ambiente lavoro pretende la conferenza
Può essere un'opportunità se per flessibilità s'intende revisione dei tempi e dei modi e della qualità del lavoro
Non certa dose perplessità si intende precarizzazione
Precarietà che genera insicurezza competizione esasperata angoscia tensioni sociali e questo non può dirsi benessere
Tutt'al più questo tipo di Pré che di flessibilità sul modello statunitense può servire ad aggiustare con degli artifici di calcolo i parametri sulla disoccupazione infatti gli Stati Uniti
Mostrano un livello di disoccupazione al cinque per cento ma si aggiustiamo il loro calcolo ai parametri di calcolo europee ci accorgiamo che questo cinque per cento ritorna l'undici per cento strutturale
Dei nostri paesi questo non si legge su documenti di controcultura estremista ma sullo stato del mondo mille novecentonovantotto edito da Mondadori
Cosa fare che ruolo
Possono avere le ARPA intanto a nostro avviso l'opportunità che facoltà è quella di un passaggio progressivo a una politica economica dell'efficienza che ci dia il respiro per arrivare a quella sostenibilità che sia fondata sulla dematerializzazione del sistema produttivo
Quindi sulla sufficienza quindi dematerializzare nel senso di offrire qualità e non quantità dei prodotti di qualità nella produzione qualità dei servizi offerti qualità dell'ambiente e soprattutto equità equità nella distribuzione della ricchezza dei benefici del benessere su scala mondiale che su scala nazionale
Da questo norme sul modello di sviluppo può prescindere se vuole camminare allungo nel prossimo millennio nel prossimo secolo che sta entrando
Lo stesso Alan Greenspan ha dichiarato recentemente dal tempio della finanza internazionale da Wall Street che l'economia non si rilanciano solo con la flessibilità del lavoro ma con l'innovazione tecnologica
Noi ci aspettiamo che le ARPA e che le agenzie per l'ambiente
Lampade agenzie territoriali
Ma assumano sempre più quel ruolo è svolto sempre più quel ruolo
Quella funzione che noi non è soltanto un ruolo passivo di controllo e di repressione che resta un ruolo fondamentale e importante per le politiche ambientali ma che diventino sempre più
Attori
Attivi quindi di un ruolo propositivo di Indirizzo e di condizionamento dello sviluppo verso quei criteri di sostenibilità sempre più necessari quel ruolo che la loro stessa istituzione gli conferisce grazie
Io ringrazio Andrea Masullo adesso
C'era una richiesta di intervento l'organismo e dalle untuoso cerco Marsili
Che sia altrimenti terreno con uno al ministro che deve scappare per Bari
Il ministro grazie
Persino si c'è forse Minarelli che mentre mensile
Fatto presto
A sintetizzare una domanda al ministro o al nome della giornata che abbiamo sviluppato
Oggi
Le anticipo questi temi per qualificarlo sviluppo è necessario accelerare la realizzazione delle politiche ambientali che lei sostiene e noi pure
In questo quadro è indispensabile completare il sistema delle agenzie
Completano il sistema delle agenzie non significa solamente avviare quelle che ancora non sono operative ma significa anche qualificare quelle esistenti
Per questo è necessario garantire l'agibilità del sistema con finanziamenti integrati
Dal punto di vista nazionale regionale e con le entrate proprie delle agenzie sappiamo che lei ha in questo delle proposte
In base a un'altra esperienza la pubblica amministrazione locale soprattutto nel Mezzogiorno investe poco nelle strutture per l'ambiente e non mi riferisco solo alle agenzie ma anche alle strutture tecniche dei Comuni delle Province
Sarà difficile per le agenzie soprattutto nel Mezzogiorno ogni lavorare se non ci saranno interlocuzioni forti nei comuni e le province nelle USL
Le regioni da questo punto di vista sodo in una fase di accelerazione dalla loro
Attività per l'ambiente
Abbiamo sentito il mondo dell'impresa è essere pronto ad assumersi la responsabilità della sua a della gestione della variabile ambientale da questo punto di vista la sfida quindi è a anche di modernizzazione nel confronto con l'impresa
Noi abbiamo una sfida culturale
E consiste nella o sviluppare le competenze delle agenzie nella chiave che lei ci chiede adottando legislazioni nazionali e attuando quelle europei dal suo intervento io mi aspetto un da aiuto una fiducia per vincere queste scommesse
Il ministro delle parti e per Bari per cui deve non possiamo tardare ulteriormente CGIL CISL e UIL della rampa intendevano porno questo il signor ministro mai impellenza della partenza del del signor ministro
L'intervento avverrà nel pomeriggio ministro informato delle contenuto relativo al tema del futuro del sistema delle agenzie chiedo scusa CGIL CISL UIL dell'anchorman impedirmi visto mi pare evidente hanno la priorità
Grazie
Grazie per l'invito
Le politiche ambientali degli ultimi anni del governo del centrosinistra
Non butto nel ministero dell'Ambiente tre assi fondamentali
Il recupero del deficit ambientale del Paese avviare politiche concrete di sviluppo sostenibile
Che produrre iniziative che facesse o dell'ambiente anche un fattore di innovazione tecnologica e di modernizzazione del Paese queste sono le tre linee di fondo che hanno ispirato l'azione mia
E quindi le politiche del ministero dell'Ambiente negli ultimi circa quattro
L'azione per il recupero del deficit ambientale ha richiesto fra l'altro il varo di una copiosa
Molle di riforme
E quindi una produzione normativa piuttosto
Consistente direi quasi voluminosa
Il tempo ebbe breve quindi non è che posso parlare
Su tutta la normativa ambientale però Pippo ascite addetti ai lavori
Sapete quanto è cambiato e sta cambiando la normativa nel campo della gestione dei rifiuti con la centocinquantadue per la riforma delle acque
La normativa sulla rumore sulla tutela dall'inquinamento elettromagnetico sull'inquinamento dell'aria
Lo sviluppo del sistema delle aree naturali protette
E poi le azioni in particolare in in quasi tutte le regioni del ma del Mezzogiorno con le gestioni commissariali
Per
Superare i ritardi consistenti in Campania Calabria Sicilia Puglia
In particolare nel settore della gestione dei rifiuti
Nella tutela delle acque in alcuni interventi di bonifica giudicati importanti e di rilievo non solo Carlo
Nelle politiche di sviluppo sostenibile
Si è avviata una attività piuttosto complessa che avrà un suo culmine nel nuovo piano nazionale per lo sviluppo sostenibile
Che offrirà un po'quadro generale alle politiche ambientali
Dei prossimi anni
E che sia intanto radicata
Con la Conferenza Energia Ambiente con la Conferenza ambiente trasporti in due settori
Che considero cruciali quello energetico con la mobilità
In cui ha prodotto una serie di iniziative ricordo quelle di maggior rilievo la Carolina l'introduzione alla carbon tax
E il nuovo piano generale dei trasporti in lavorazione
Che con scelte strategiche a favore di una nuova mobilità urbana e dello spostamento in particolare delle merci dalla gomma al ferro come e al cabotaggio come asse strategico del nuovo sistema di trasporti
Queste politiche di integrazione
Poi via via sono in fase di definizione anche per l'industria con interventi ancora parziali che sono anticipati da accordi di programma Cordì volontari
Che con l'agricoltura in vista dalla Conferenza nazionale agricoltura ambiente
Delineano
No anche in questo settore
Nuove opportunità e nuovi interventi delle politiche ambientali
Infine non in ordine di importanza l'ambiente come fattore di innovazione non abbiamo varato un piano stralcio
Che punta a valorizzare proprio i progetti tecnologicamente innovativi
Registrando purtroppo anche in questo settore perché non è il solo
Una ritardo dalla capacità di innovazione di ricerca applicata di sviluppo di nuove tecnologie anche nel settore delle politiche ambientali volendo quindi incoraggiare indirizzare l'innovazione nel campo delle politiche ambientali
Questo complesso di iniziative di recupero di deficit di promozione di nuove politiche ambientali quindi di integrazione delle politiche ambientali
In settori strategici dello sviluppo
Anche come fattore di competitività
E dell'ambiente come fattore di innovazione
Avviato una fase di transizione come ogni fase di transizione c'è il nuovo che in parte si vede ma ci sono anche grosse difficoltà che accompagnano questa fase di transizione difficoltà che riguardano sia il sistema delle imprese che la pubblica amministrazione
Per quanto riguarda il sistema delle imprese
Si comincia a intravedere l'occasione dell'infrastrutturazione ambientale
Come occasione di sviluppo come infrastrutturazione necessaria per un Paese industriale moderno così come le altre infrastrutturazione si comincia a vedere la
Possibilità di un'industria ecologica di Val a valle di un da un stringhe metta anche l'Italia in questo settore in una posizione
Di competitività internazionale
Partendo Nana situazione di industria ecologica Avalle piuttosto arretrata in cui in settore importante in sviluppo rischiamo di subire
Soprattutto se ci si pone in questi settori con un marcato aperto nell'ambito di un mercato aperto di sudore di subire l'iniziativa di competitori esteri più forti e più consolidati dei nostri dei nostri operatori
Dico si comincia a intravedere però nella fase di transizione vi sono anche
Nuovi adempimenti nuove
Nuovi vincoli
Nuovi interventi
Che richiamando il il mondo dell'impresa a un nuovo impegno che forse a un maggiore impegno
Il fatto che questa normativa ambientale si sia così velocemente rinnovata in pochi anni
Adesso aggiungiamo poi liti PCC alla valutazione integrata degli inquinamenti
L'estensione delle valutazioni di impatto ambientale
Pone anche inutile nasconderselo dei vincoli e dei costi
Non siamo ancora all'assestamento di questa transizione
E alla necessaria diciamo riflessione globale
Sul come valorizzare la tutela ambientale minimizzando nei costi
Nel nuovo contesto di politiche ambientali che si è aperto nel Paese
Quindi indico questo come un elemento di riflessione credo che una fase riformatrice vada consolidata
Per poter raggiungere i propri risultati per quanto riguarda il sistema delle agenzie
Regionali è nazionale
Sì
Vale un po'lo stesso ragionamento
Non solo c'è la transizione del vecchio sistema dei servizi tecnici delle uso dei prestiti al nuovo sistema delle agenzie
Transizione che non è ancora completata
Mancano ancora tre regioni ma anche quelle che hanno appena fatto la legge evidentemente non si sono consolidate
Ma questa transizione avviene nell'ambito di una transizione più ampia che quella delle politiche ambientali che stanno rapidamente cambiando
E pongono agli organi tecnici dei compiti nuovi perché un conto è l'affare
Sentire parlare conto fare il prelievo sul singolo scarico e un conto è attrezzarsi per gli obblighi obiettivi del decreto legislativo centocinquantadue che dice il bilancio idrico a livello di bacino
Obiettivi di qualità dei corpi idrici recettori e commisurazione della politica degli scarichi alla gestione qualitativo del corpo idrico è inevitabile andare in questa direzione guardate che se non si fa così si sprecano dei soldi
E non si ottengono dei risultati quindi non è che questo è un occhio mal qualcuno accusato di aver voluto anticipare la direttiva quadro sulla tutela delle acque
Io credo che una volta tanto anticipare una direttiva non arrivare dieci anni dopo non sia un male che non sia affatto un'accusa
Ma
Non è questo il punto e il punto è che se non si fa così
Non abbiamo speso ho fatto i conti ma è difficile fare farli bene non abbiamo speso poco nella depurazione delle acque abbiamo speso molto nella depurazione delle acque ma abbiamo speso male
Proprio perché è mancata questa impostazione di Bilancio di bacino idrico e si è in seguito all'intervento puntuale sul singolo scarico in realtà si sono inseguiti anche i tutti i piccoli Comuni facendo un piccolo depuratore in ogni piccolo comune tanto per fare l'investimento l'investimento
Tanto per fare la spesa quando i soldi c'erano per qui abbiamo il sessanta per cento circa degli impianti di depurazione
Che sono all'incirca di due mila cinquecento abitanti equivalenti quali efficacia efficienza di sistemi e di gestione con una dimensione simile
Lo lascio dire voi che siete più tecnici di me
Quindi è evidente che l'aria la nuova politica ambientale la riforma ha come obiettivo il risultato del minore del miglior risultato di tutela ambientale con un rapporto costi-benefici che sia basato su parametri reali cioè che in cui questo rapporto venga effettivamente misurato tuttavia non c'è dubbio che nella transizione
Quindi nella costituzione del nuovo sistema di organi tecnici e di controllo c'è anche una consistente transizione delle politiche ambientali
Con nuovi compiti che se uno li guarda ogni tanto a me quindi tocca farlo si rende conto che abbiamo di fronte del dei dei compiti
Enormi enorme
E non è finita qui
Cioè non è che questi compiti sono conclusi sono compiti in sviluppo
Citavo la valutazione integrata degli inquinamenti
Che il nuovo orizzonte delle valutazioni di impatto ambientale non solo sui nuovi impianti il che già non è poco ma sugli impianti esistenti
Del resto senza una valutazione integrata degli inquinamenti anche qui si rischia di fare delle prescrizioni settoriali sugli interventi industriali che combaciano male che vengono fatti in momenti diversi addirittura d'autorità distinte
E aumenta noi gli oneri per le imprese e riducono i vantaggi ambientali quindi anche questa non è un'opzione non è una scelta necessaria utile per la tutela ambientale e per lo sviluppo anche industriale del Paese
E quindi i compiti crescenti ne cito uno perché vorrei su questo richiamare l'attenzione perché non è ancora visto anche i documenti tutto quello che ho detto in buona parte
Se ne trova traccia
L'impatto ambientale delle biotecnologie per aggiungerne uno che non non è mica trascurabile
L'impatto ambientale sulle biotecnologie significa la capacità di valutare l'impatto sulla biodiversità sugli equilibri territoriali ed ambientali dell'introduzione in ambiente esterno di organismi geneticamente modificati
Beh adesso sapete che c'è un po'di discussione su questa direttiva in linea di principio però siamo tutti d'accordo
Anche avendo diverse valutazione etiche perfino perfino etiche sul tema ma che poi qualcuno dovrà misurare comunque
Anche nelle sperimentazioni l'impatto ambientale delle biotecnologie anche nelle aree confinate becchi lo sta facendo chi è attrezzato tecnicamente
Professionalmente per fare questi controlli e li dovete fare voi c'è dovrà fare il sistema delle agenzie regionali e dall'Agenzia nazionale non non ci piove questi sono impatti ambientali che avranno un
Un peso e una rilevanza nel futuro e non possono essere evitati
Tenendo conto che qui ci sono degli anni degli spazi importanti di controllo da introdurre
Per esempio le piante transgeniche è diffusa nelle nei campi sperimentali l'idea che per disfarsene
Vengono macinati che
Seppelliti in loco dice così non si diffondono nell'ambiente il modo migliore diffonderli nell'ambiente proprio quello di seppellirlo in modo che il terreno funga poi eventualmente a da diffusore di organismi transgenici attraverso anche l'immissione di altissimi compatibili
Con diciamo la diffusione di organismi modificati nel proprio nel terreno attraverso sperduto faccio un esempio ma solo uno di quelli che si possono fare quindi oltre ai settori consolidati ai settori relativamente innovativi dobbiamo avere la capacità di adattare il sistema delle agenzie ai nuovi settori e segnalo fra questi quello del controllo dalle Biotecnologia che sicuramente assorbirà una parte significativa dell'impegno degli organismi tecnici e di controllo per le valutazioni ambientali
In questa doppia transizione cosa bisogna fare
Beh intanto bisogna portare a compimento
Il sistema delle agenzie
Mancano ancora tre regioni però non c'è dubbio che negli ultimi due anni
è successo cioè il sistema ha avuto una scossa non c'è dubbio il grosso delle leggi che mancavano sono avvenute nel novantotto alcune anche all'inizio del novantanove quindi la scossa che è stata data da più parti
Il alcuni risultati li ha ottenuti
Perché adesso mancano sempre tre regioni ma insomma il grosso dalle regioni non è che le giustificò queste tre no aumenteremo la pressione anche su queste tre
Perché si dotino dell'agenzia regionale ma il grosso del lavoro istitutivo è fatto
Istituire non basta
Bisogna poi che le agenzie se non esce in condizione di operare
Qui per quanto riguarda l'impegno dello Stato
è stato chiesto di mettere a disposizione delle risorse statali
Adeguate per l'agenzia nazionale
E concorrenti per le agenzie regionali
Per quanto riguarda l'Ampa
Ne abbiamo avuto un Bilancio
Del novantotto con cinquantaquattro miliardi come contributo dello Stato
Che già nell'assestamento di bilancio abbiamo aumentato settantacinque
E per il novanta e per il due mila abbiamo cento quattro virgola cinque miliardi
In tabella Cinquini spendibile con trasferimento per il due mila due mila uno due mila e due
Sì e quasi un raddoppio partendo dallo stanziamento di bilancio mantenendoci un margine se necessario nell'assestamento credo che le risorse finanziarie messe a disposizione dall'Anpa se guardate solo quello che era disponibile e veniva speso non dieci anni fa ma tre anni fa di rendete conto del salto che è stato fatto nella capacità di spesa ma anche dell'impegno dello Stato per l'agenzia nazionale per l'ambiente
Passiamo dell'ordine di poche decine di miliardi
Oltre a centoquattro virgola cinque miliardi nel giro di pochi anni credo che ciò corrisponda all'espansione del ruolo dell'Ampa in connessione a quella doppia transizione che segnala
Per le agenzie regionali io penso l'ho sempre detto abbiamo dapprima tentato una via di vincolare una quota del fondo nazionale sanitario via che è risultata impercorribile
E abbiamo quindici percorso la via del Fondo ambientale
Autonomo facente capo al Ministero dell'Ambiente trasferibile
L'anno scorso eravamo riusciti ad avere una rissa con risorse molto limitate spendibile con legge perché eravamo in attesa di questo chiarimento
Questa risorse pari a ventinove miliardi spendibili nel due mila ventinove nel due mila e uno che stanno su un disegno di legge approvato in Commissione all'aula del Senato spesso che venga approvato entro l'inizio
Del prossimo anno per progetti
Ma la novità non è questa è il fondo programma ambientale tabella di quindi spendibile senza legge con atto amministrativo del ministro dell'ambiente
Di intesa con le regioni
Che saranno destinati alle Agenzie regionali per l'ambiente nell'anno due mila
Più ventinove fra circa centocinquanta miliardi aggiuntivi spendibili per le agenzie regionali nell'anno due mila
è un avvio non so se saranno sufficienti però finché non fa abbiamo una verifica
Dal fabbisogno dell'intervento in linea di massima il principio per cui i criteri per i quali si impegna lo Stato con propri finanziamenti sono due
Il primo la garanzia della cosiddetta tutela minima
Compito dello Stato garantire che la tutela ambientale sia garantita certi livelli minimi sull'intero territorio nazionale questo comporta una integrazione dello Stato per il completamento della rete perché ogni agenzia abbia la dotazione tecnica per poter funzionare
E garantire la cosiddetta tutela minima che è un compito costituzionale dello Stato
Il secondo elemento
La valorizzazione Ole la corresponsione di risorse che corrispondono a interventi di rilievo nazionale che possano essere svolti
Dal sistema anche delle agenzie regionali
In particolare come già sta accadendo coniata con gli accordi coordinati luogo alle quali partecipa anche il lampo all'agenzia nazionale e in una fase di transizione così complessa e così impegnativa e dobbiamo imparare a suonare la musica con tutte le dita a suonare il pianoforte con tutte le dieci dita
E quindi a non pensare
Che diciamo le politiche innovative le politiche il ambientali impegnative
Abbiano un centro unico questa è una concezione superata
Bisogna riuscire a valorizzare anche interventi locali regionali che possano avere una valenza tecnica di rilievo nazionale quindi programmi e progetti
Delle agenzie regionali che abbiano una particolare rilievo non solo regionale alle quali per questo motivo lo Stato concorre
Delineando un sistema di finanziamento a regime che dovrebbe comprendere una base che assicura la base minima e la base minima via via si evolve ovviamente non è fissa
E poi la possibilità di finanziare dei punti dei programmi e progetti chiamiamoli di eccellenza o comunque non solo di valore regionale
E questo serve anche ad avere migliori interventi regionali perché un intervento regionale di Eccellenza può avere delle ricadute non solo regionali che è utile valorizzare quindi in questo modo le politiche regionali nazionali si sostengono a vicenda
Secondo
Diciamo intervento oltre a quello finanziario
Che andrà quindi messo a fuoco perché bisognerà stabilire i criteri per la ripartizione di questi centoventi miliardi discussi insieme al sistema Ampa ARPA e ovviamente alle regioni
Per quanto riguarda le nuove agenzie
Quelle che devono essere istituite io vorrei dare una scadenza e la dico ora del trenta di giugno
E cioè possono utile al Paese è una scadenza
Dovuta perché noi dobbiamo completare poi le intese i trasferimenti entro novembre
E quindi se l'agenzia non è istituita entro giugno non possiamo dargli i soldi nel due mila
Però è bene che sappiano le Regioni mancanti cioè Sicilia
Sardegna Molise che se istituiscono l'agenzia entro il trenta giugno del due mila possono utilizzare queste risorse altrimenti la loro quota viene ripartita agli altri
E e se ne parlerà nel due mila e uno
Ma perdono sicuramente i soldi del due mila se non istituiscono entro il trenta di giugno
La questa data verrà poi formalizzata ma preferisco anticiparla ora in modo che si sappia da subito
Dicevo le
Un filone quello dei finanziamenti l'altra è quella di avere una Chiara concertata visione delle priorità
E degli indirizzi
Con lampada la questione è più semplice
Ci sono le le direttive
C'è un rapporto praticamente quotidiano
Le direttive si mettono a fuoco
Con le regioni e il sistema delle agenzie regionali e il la questione è più complessa
Però io penso che
Non è evitabile cioè superata dal programma triennale per la tutela ambientale nel col quale programma
Le politiche ambientali erano impostate
In realtà poi è un programma che metteva insieme le spese le vere priorità non c'erano però esisteva almeno uno strumento di riferimento
Eliminato il programma di tutela ambientale non è pensabile che esistano delle politiche di rilievo nazionale e delle politiche regionali che non abbiano un momento di confronto e di indirizzo comune
Io penso che questa sia molto importante anche per il sistema delle agenzie regionali
In particolare segnalo queste necessità
La conoscenza il monitoraggio
La situazione e ambientale
E quindi la qualità
Dei corpi idrici dell'aria del territorio
I dati che noi abbiamo sulla qualità dell'ambiente di monitoraggio ambientale sono ancora insufficienti
L'Unione Europea lamenta nostro scarso contributo in questo senso anzi e forse il settore dove per il resto stiamo superando le gli esami
L'unico settore in cui ancora siamo bocciati o rimandati è quello della dei dati ambientali
E guardate che per le politiche sia di recupero del deficit uno deve poterle misurare di sviluppo sostenibile non delle chiacchiere sulla sostenibilità dei risultati
E delle politiche innovative se non ci sono degli indicatori
Verificabili
In qualche modo omogenee sul territorio nazionale
Facciamo la la rete di rilevamento della qualità dell'aria delle città italiane
Mongelli in relazione alla giornata città senz'auto ne abbiamo fatto molti incontri con le amministrazioni locali con gli assessori anche regionali
Alcuni inquinanti sono poco monitorati ma se devo dire migliori tecniche dare un giudizio sulla qualità de e la confrontabilità dei dati siamo molto lontani
Siamo molto lontani
E quindi è evidente che tutti i comuni c'è un Comune che attua una politica sul traffico ha bisogno Luís di sapere se i suoi dati sono confrontabili con gli altri una Regione che imposta la la programmazione ha bisogno lei di sapere se i suoi dati sono confrontabili e ovviamente chi ha la responsabilità delle politiche nazionali poche tante che siano ha bisogno di avere dei dati confrontabili
Questo è un punto fondamentale non possiamo più lavorare in questo modo retti devono essere interconnesse i dati devono essere omogenei confrontabili di livello adeguato
Nei principali indicatori ambientali altrimenti
Molte delle altre cose più avanzate che dobbiamo fare si basano sempre sul presupposto
Che ci sia una matrice ambientale disponibile perché come si fa a al bacino il bilancio di bacino idrico fissare gli obiettivi di qualità
Come si fa a fare i piani di risanamento della se non ha i dati di partenza
Confrontabili quindi questo è parte del deficit che chiamo del deficit ambientale del politico del Paese questa inadeguatezza delle reti di monitoraggio di raccolta dei dati
E di comunicazione interconnessione del sistema dei dati che il va recuperata ritardo grosso e quindi siete voi al sistema delle agenzie e si deve assolutamente attrezzare interconnettere per
Mettere a disposizione averi a disposizione questo
Insieme di di dati conoscitivi guardate che più
Si evolve la politica ambientale arriviamo agli indicatori di sostenibilità
E come non lo so voler arrivare a un sistema complesse non conosce l'aritmetica
Non è che possiamo arrivare gli indicatori di sostenibilità quando
Non so la rete di monitoraggio della qualità dell'acqua
è di un livello cioè ci sono e sono non voglio dare i voti sono le regioni si arrabbiano male diciamo che è un sicuramente l'Unione europea dice che non è di livello adeguato fosse messa così digerita meglio però è così
Quindi questo credo che sia uno dei punti sui quali io invito proprio a una attenzione
E a un
è un impegno maggiore
Una seconda indicazione
E quella della formazione professionale della formazione dei ricercatori dei corsi di aggiornamento e
Della circolazione delle competenze tecniche
E anche questa
Noi sappiamo che abbiamo regione in forte ritardo dove non c'è un'esperienza tecnica
Anche dove si sono presi tecnici dei servizi tecnici delle ULSS o dai presìdi dove questi esistevano era un conto dove questi non esistevano
Capite che il conto è molto differente
Siccome nella transizione i compiti e le funzioni sono aumentarla che
Bisogna che ci sia una capacità di aggiornamento di formazione e riqualificazione del personale che si adegua
Questo ovviamente non può essere deciso con un provvedimento centralistico per l'amor del cielo non ci penso proprio
Ma trascurare questo argomento
Significa trascurare un punto fondamentale
Oggi ci sono delle diversità nella capacità operative del personale
Lo dico rilevantissime fra le diverse agenzie regionali
E non è detto che i punti di eccellenza siano tutti in una sola agenzia cioè ci sono agenzie che sono avanzate in certi settori altre sono avanzati in altri settori
Porsi il problema della formazione io penso che sia un un elemento indispensabile anche perché un conto era quando sa legge Merli era ferma dal dal così settantasei chiaro che prima o poi uno la legge Merli finiva per parole chiave per conoscerla ma che arriva centocinquantadue certo tutta l'innovazione normativa se non c'è un adeguamento di formazione
E quindi attivare rapporti con le università col mondo anche esterno è molto difficile che il sistema sia degno di per i compiti previsti dalla nuova normativa
E quindi scienza e grandi pretese ma io penso che questo
Secondo punto richieda una particolare impegno
Di chiamiamo di rilievo nazionale e cioè concertato
Anche il nuovo reclutamento che è molto lento ho letto che qualcuno le dieci mila come fosse un grande numero guardate che se guardiamo guardiamo gli standard europei
Dieci mila addetti ai controlli ambientali in rapporto alla popolazione
E alla presenza di attività economiche industriale infrastrutturali a bassissimo basso non è un elemento da gridare come dieci mila forse ho letto male io
I titoli dell'agenzia ieri dire dire dieci mila che diventeranno tredici mila e dire che siamo al di sotto delle dotazioni minime necessarie un Paese industriale per garantire il controllo e il supporto tecnico delle politiche ambientali è molto basso quindi
Formazione e reclutamento male grave il reclutamento anche alla formazione sono due temi che sono strettamente legate
Sulla prospettiva del sistema delle agenzie regionali
Quello che pensavo detto
Penso che sarebbe utile avere un confronto diciamo più ravvicinato con le regioni e credo che l'occasione della disponibilità di queste risorse dello Stato consentirà anche questo tipo di confronto quindi dovendo impegnare dovendo fare degli accordi il programma con la Regione ci sarà bene individuare anche alcuni indirizzi di questa spesa
Per quanto riguarda l'agenzia nazionale
Io ho già espresso alla al consiglio al Presidente del Consiglio mi stazione al direttore del la mia soddisfazione perché il lavoro fatto sicuramente consistente in questi ultimi anni guardate il Bilancio ve ne rendete conto
Il nuovo orizzonte dell'agenzia nazionale
L'integrazione
L'integrazione no e contratto non dipende da me potete alzare il cartello ma io faccio il ministro d'ambiente non sono il ministro della funzione pubblica
Posso darmi il mio appoggio e la mia solidarietà Manni non non faccio rinnovi dei contratti se volete lavoro da fare ve ne do in abbondanza ma i contratti non posso farle io
Posso dare il mio appoggio come sapete come ha già espresso e come ho già scritto anche al ministro della Funzione pubblica ma non dipende da me
Che nel riordino e tre nel riordino e quindi nell'accorpamento in alla definizione del nuovo ministero dell'ambiente del territorio
L'agenzia nazionale per l'ambiente sarà integrata attraverso una parte di IST dei servizi tecnici anche delle funzioni
Attive della tutela del territorio
Direi intanto di mettere in rilievo a questo aspetto cioè noi stiamo andando verso un rafforzamento
Del ruolo dell'agenzia nazionale per l'ambiente e l'integrazione ambiente e territorio
Credo che sia un punto importante della evoluzione delle politiche ambientali italiane e coinvolgerà anche l'agenzia nazionale io spero anche le agenzie regionali
Questo è un passo in avanti importante
Della struttura dell'agenzia nazionale e delle agenzie regionali questo è l'aspetto
Principale della riforma
In questa riforma è stato previsto un sistema di agenzie
Senza consigli di amministrazione
Di supporto tecnico alla politica dei ministeri è stato adottato uno schema diciamo omogeneo tranne la Protezione civile
Non è che io sia stato un fautore di questo schema
Però non pensi non per non la proposta non è del ministero dell'ambiente ma anche di chi ha promosso l'iniziativa di riforma del sistema dei ministeri del sistema delle agenzie
Personalmente
Fra l'altro costi amministrazione ho nominato io
E quindi non avevo o non avevo e non ho obiezioni
Ritengo anche che sarebbe meglio una Agenzia ambiente e territorio con una propria autonomo consiglio d'amministrazione
Però da qui a concludere che se c'è il consiglio d'amministrazione c'è un'autonomia
Se invece un'agenzia che agli stessi compiti dalla legge sessantuno che non cambiano e l'unica modifica e che in il di indirizzo del ministro con le direttive con la legge sessantuno
E che
E che no fa e che con in direttore generale unico invece
Sì mortifica e Rebbe l'autonomia dell'agenzia rispetto al ministero io non condivido questo schema cariche ritengo troppo semplificato di valutazione
Se dovesse cambiare rapporto normativo c'è rapporto ministero agenzia allora sì
Invece il rapporto è sempre di direttiva non cambia rapporto ministero agenzia e quello fissato dalla legge sessantuno solo che le direttive i ministeri ministro l'ambiente non il ministero il ministro dell'ambiente invece che darli al consiglio d'amministrazione del le darà al nuovo direttore
Sul piano della capacità di autonomia gestionale questo può portare delle complicazioni ma non sul piano dell'autonomia operativa dall'agenzia
Nel senso che nella figura del direttore se questo resterà il diciamo il disegno finale
C'erano concentrate maggiori responsabilità
Quindi diciamo è un problema di preferenza non è un problema di
Riduzione del ruolo dell'agenzia
Nazionale
Dall'ambiente che al in quel caso allora sì
Che diciamo l'impostazione di un sistema sarebbe stata stravolta in quel caso io mi mi sarei a posto comma con ben altra energia perché questo sistema
Che penso di aver contribuito far partire un sistema nel quale io credo nel quale cioè
L'agenzia nazionale per l'ambiente abbia una sua autonoma funzione
Ma un tomo ma capacità di iniziativa Sculli in diversi compiti di tutela dell'ambiente e e che operi sulla base delle direttive generali e specifiche del ministero dell'ambiente oggi dell'ambiente del territorio domani
Quindi i problemi per concludere non mancano
Anche nell'attuazione delle politiche ambientali
Penso che tuttavia che
Possiamo anche nel settore delle politiche ambientali
Superare un po'quella idea che l'Italia sia un po'condannata a un certo pressappochismo atte ad essere
Sempre il fanalino di coda o comunque attestato sul sui livelli arretrati
Della tutela ambientale io penso che l'integrazione europea
Può farci bene sia per la qualità dell'ambiente
Sia per la qualità dello sviluppo
E che nelle politiche del Mezzogiorno
Quando non si è capito il nesso inscindibile fra qualità dell'ambiente e qualità dello sviluppo quando non si è capito
Cioè nella gran parte dei casi
Noi abbiamo avuto Bagnoli
Abbiamo avuto i poli chimici Erdogan portare chissà quale sviluppo no lasciato aree inquinate
E che costeranno centinaia di miliardi il risanamento e non hanno lasciato posti di lavoro
Hanno portato all'idea che per favorire lo sviluppo nel Mezzogiorno si dovesse chiudere un occhio per esempio sull'abusivismo edilizio
E poi invece si è capito che chiudere un occhio sull'abusivismo edilizio dava spazio l'illegalità e il mercato illegale Strong cava all'economia legale quindi era un forte forte
Ostacolo allo sviluppo
L'idea che ci fosse un modello di sviluppo unico quindi dovessimo avere un modello padano anche per la Calabria
Altra scemenza che non commisura l'ambiente alla qualità dello sviluppo e capisce e capisce chi riesce a collocare a coniugare ambiente e sviluppo che esiste un certo tipo di sviluppo ciò che si può radicare in un certo ambiente se non lo stravolge e lo favorisce e allora diventa sviluppo sostenibile sviluppo durevole
Quando invece qualcuno si inventa tavolino modificare un centro siderurgico
Là dove c'era un bell'uliveto
è chiaro che può il centro sud è logico se si fa chiude dopo non so quanto che in genere finisce con un insuccesso io credo che
La nuova politica di sviluppo del Mezzogiorno
Prevista dal Quadro comunitario di sostegno due mila e sei due mila due mila sei cioè dall'impiego delle risorse comunitarie con l'introduzione per la prima volta in Italia della Valutazione ambientale strategica introduzione vi assicuro tutt'altro che indolore che ha richiesto settimane di confronti discussione
Sarà invece proprio questo
Il di più che può innescare una fase non sostenibile ma di sviluppo che ci sarà durevole in quanto sostenibile
E quindi le strutture tecniche di supporto di sviluppo delle politiche ambientali del Mezzogiorno sono strutture tecniche fondamentali per la stessa qualità e prospettiva dello sviluppo
Se non si coglie queste si continua a ragionare alla vecchia maniera cioè l'ambiente ostacolando lo sviluppo ha un costo
Ci sarà un ambiente degradato e ci sarà anche meno sviluppo penso che una lezione come questa dobbiamo ormai capirle impararla
Ringrazio il signor ministro e in fitto alla al pranzo che è qui fuori perché il cuoco arrabbiatissimo cinese non si fredda
Per favore per pregherei i colleghi di prendere posto diamo inizio lavori del pomeriggio abbiamo messo
Messi in regola ma anche come come sindacato
Però dobbiamo forte Giovannelli hanno
Pregherei per favore i colleghi di prendere posto
La terza sessione certamente non solo
Facciamo una somma riprendo
Va be'allora siamo
Comune adesso
Chiamiamo
Chiamiamo
Vola
Giovanna
Vorrei dare inizio lavori per favore e pregherei
Il senatore Fausto Giovannelli presidente della commissione Ambiente del Senato si vuole prendere posto alla Presidenza
E così il
Collega for quello forte eccolo vicepresidente dell'UPI
Allora darei senza indugio inizio lavori ci sono alcune modificazioni alcuni già annunciate purtroppo
La presidenza per impegni di governo eludibili del sottosegretario di Stato alla Presidenza Franco Bassanini
Sono confermate altre presenti alcune sostituzioni è rappresentante del sindacato
Allora oltre il senatore Fausto Giovannelli che ringrazio chi è presente con noi abbiamo la presenza del rappresentante dell'UPI il vicepresidente forte eccolo abbiamo l'assessore
All'ambiente della Regione Liguria per il coordinamento delle Regioni che sostituisce il collega Cavallera purtroppo improvvisamente influenzato che ci manda gli auguri di buon lavoro ma non poteva assolutamente essere presenti
Poi abbiamo delle rappresentanza della CISL e per con le e rappresentanze della CGIL
Ferrone
E in rappresentanza del a UIL se leggo bene civica questi sono i tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali
Diamo inizio ai lavori cerchiamo di recuperare un po'del tempo che abbiamo perduto il tema della sessione come sapete
Quadro istituzionale problemi contrattuale finanziari del sistema delle agenzie per l'ambiente il compito di svolge la relazione e al consigliere d'amministrazione dell'Anpa Vanni Bulgarelli
Era già celebre
Nel suo intervento di ieri pomeriggio di ieri sera
Il sottosegretario Calzolaio
Ha esordito chiedendo si comunicandoci con una battuta
Che non c'è pace per l'agenzia
E per i controlli ambientali io potrei dire noi siamo nati per correre
Cioè siamo pronti alla sfida
Che anche stamattina il ministro Ronchi ci ha in qualche modo lanciato
Cioè quello di essere al passo se possibile anche qualche passo più avanti
Dei rapidi processi di trasformazione delle politiche ambientali nel nostro Paese
Della setto istituzionale e nell'organizzazione della pubblica amministrazione
Nelle trasformazioni
Di tipo socio economico che ruotano attorno alla questione ambientale e in modo particolare al sistema delle agenzie
In pochi anni
Possiamo dire tre quattro anni non di più incerto
Il sistema delle agenzie è diventato qualche cosa che probabilmente
E oggi molto oltre quello che era stato prefigurato evoluto con la legge sessantuno del novantaquattro dal Parlamento italiano
In realtà nella sessantuno sono prefigurate sono in qualche modo delineate in qualche caso sottotraccia alcune delle potenzialità
Che ne abbiamo cercato di fare esprimere nel sistema Agenzia Ale come consiglio d'amministrazione per quello che riguarda l'impegno nostro dell'ultimo anno
Sulla base certo di un lavoro precedente prezioso che abbiamo riconosciuto
Cioè nell'intuizione che non poteva esserci
Un vero
Intervento coerente con gli indirizzi con le linee che lo stesso ministro oggi ci ha ricordato senza che si agisce in sé in termini di sistema agenzia Ampa e arpa
E le agenzie provinciali
Perché solo questo sistema consente una forte relazione tra profilo nazionale e per molti aspetti internazionale delle problematiche ambientali ce l'ha ricordato il presidente stamattina di quali sono gli scenari coi quali si misura il nostro Paese
Si intrecciano appunto queste dimensioni con la dimensione del territorio
Che è quella sulla quale cui si giocano concretamente le azioni per costruire uno sviluppo sostenibile e quindi durevole
Questo elemento ribadito stamattina dal Ministro della integrazione costituisce anche per noi un punto essenziale integrazione degli approcci sistemici rispetto al tema dei controlli
Rispetto al tema della conoscenza dello stato dell'ambiente
Per favorire le politiche di sviluppo e di crescita sostenibile
Integrazione tra centro
Tra politiche nazionali
E politiche regionali e territoriali
Integrazione tra diverse aree di intervento in particolare ci tornerò su questo
Quella di natura sanitaria e quella di natura ambientale ma ne cito solo una ce ne sono molte altre di implicazioni pensiamo a quelle più squisitamente economiche o quelle più squisitamente di tipo pianificatori
Ed è anche per questa ragione che abbiamo
Voluto
Attraverso una serie di interventi concretizzare quest'idea
E siamo ovviamente molto soddisfatti che quest'idea abbia trovato pieno riconoscimento
Anche negli interventi delle autorità istituzionali che in questi giorni ieri oggi hanno parlato
E speriamo che il conforto delle loro posizioni possa essere concretamente visibile
E sia consentito al sistema di praticarlo pienamente
Noi ci abbiamo provato
E oggi possiamo contare qui è visibile anche dei resoconti
Della relazione
Delle direttore Carrobbio del direttore Damiani di alcuni di questi risultati
Sicuramente sul piano di una diversa e nuova organizzazione del sistema dei controlli del sistema conoscitivo ambientale
L'esperienza che è stata ricordata dei centri tematici nazionali che ricordo sono la il ripensamento sostanziale del modello di sistemi informativo ambientale che ci è stato consegnato solo da qualche mese
Non senza qualche difficoltà tuttora presente
Dall'esigenza di relax di rendere strettamente collegato questo sistema nazionale con l'esperienza delle regioni e delle ARPA
Fino alla partecipazione diretta nella gestione di progetti nazionali da parte dei territori che hanno maturato esperienze competenze importanti che possono giocare nella sfera nazionale internazionale un ruolo decisivo
E disponibile
Un primo rapporto una sintesi del rapporto del lavoro fatto dai centri tematici nazionali che dà conto già di uno Stato di grande rilevanza anche rispetto alle cose che il ministro oggi ci ha detto
Rispetto cioè le necessità di dotare strutturalmente il nostro Paese di un sistema conoscitivo affidabile
E consentitemi la battuta se ce lo lasciano fare
Forse nei prossimi mesi
Riusciremo su alcuni matrici importanti ad avere già alcuni risultati significativi
Che forse potevamo avere già da qualche tempo
Abbiamo sviluppato questo sistema
E nelle prossime settimane ci sarà anche il sito del Sina nel accessibile ad una rete più ampia di soggetti estremamente estesa sì avviato un lavoro importante sui rischi industriali
Abbiamo consolidato le reti di monitoraggio per la radioprotezione
Abbiamo cominciato individuare e anche qui siamo confortati dalle parole del ministro
Una serie di idee che possono trasformarsi rapidamente in progetti sui temi della formazione diffusa
Voglio solo sottolineare alcuni di questi aspetti per dire che il sistema oggi è in grado di accettare appunto questa sfida
La sfida cioè dell'innovazione prodotta sul piano istituzionale dell'assetto complessivo centrale e periferico dello Stato
Sapendo che questa sfida non sta solo sulle nostre spalle
Ma è una sfida che dobbiamo vincere insieme
Ministeri
Direzioni del ministero
Assessorati
Strutture territoriali amministrazioni locali Province in primo luogo
Non si può pensare
Che strutture nate negli ultimi due tre anni possono da sole
Consentire di realizzare gli obiettivi che guardano non all'interesse di questo quella struttura burocratica ma gli interessi generali del Paese perché questo è stato sempre il nostro Obiettivo
E anche per questa ragione
Che il sistema delle agenzie quella nazionale delle agenzie per l'ambiente nazionale e regionali venne individuato dal Parlamento con un sistema idoneo modello gestionale quindi una struttura separata distinta
Dalle strutture istituzionali che fino qualche anno fa si sono occupate anche degli aspetti tecnici delle politiche ambientali
Proprio per dare corpo e forza ad alcuni concetti
Che noi riteniamo essenziali ma non per gelosia o per confinarlo ci in una riserva indiana
Ma perché sono funzionali a quell'obiettivo a cui prima ho cercato di fare riferimento integrazione Forte affidabilità tecnico-scientifica raccordo centro-periferia
In una parola quella che abbiamo definito l'autonomia tecnico-scientifica delle strutture essenziali
Noi siamo consapevoli che questa innovazione produce resistenze difficoltà incrostazioni di vario tipo
E non c'è da parte nostra come dire una non comprensione di questi meccanismi
Sappiamo che appunto cioè un processo da costruire
Ma su un punto dobbiamo essere tutti quanti chiari cioè sul punto di approdo sull'obiettivo che vogliamo perseguire
La crescita e il progressivo affermarsi delle agenzie
Pur tra limiti e problemi
Stanno ponendo e noi ce ne rendiamo conto a tutte le strutture amministrative centrali e periferiche
Il problema di ridefinire i propri compiti e le proprie strategie
Non c'è dubbio
Che il pensare e il costruire strutture dedicate per lo sviluppo della conoscenza tecnico-scientifica in campo ambientale
Per il supporto alle policy ambientale
Per il sistema dei controlli inteso non soltanto come sistema di rilevamento puntuale delle possibili violazioni ai parametri di legge ma come sistema da implementare con la parte conoscitiva sullo Stato dalla qualità dell'ambiente
Produce appunto del modifiche
Nei confronti di coloro che fino ad oggi hanno svolto quelle funzioni
Spesso anche con competenze di primo di primo piano
Io credo che questo processo
Di progressivo passaggio e riconoscimento alla struttura agenziali di questo ruolo
Evitando sovrapposizioni interferenze gelosie burocratismi
Sia esattamente una delle sfide non ancora vinta che abbiamo di fronte
E richiede a tutti noi in primo luogo ai nostri interlocutori diretti
Parimenti di avere sempre presente appunto l'obiettivo che è quello di evitare sovrapposizioni duplicazioni perché questa è stata la volontà del Parlamento è stata la volontà del paese e su questa strada abbiamo cercato di incamminarci
Questo non significa ricominciare tutte le volte daccapo
Significa capitalizzare fare patrimonio
Del lavoro fatto dai presidi multi zonali del lavoro fatto dalle strutture regionali tecniche sia negli assessorati che nelle altre strutture tecniche che in varie regioni
Erano operanti e che oggi in parte sono poi state trasferite sono confluite nelle agenzie
Significa fare lo stesso discorso nel confronto con le strutture ministeriali perché se
Certamente negativo
E non è chiaro che non è chiaramente le nostre intenzioni pensare di avere due ministeri dell'Ambiente o avere doppi assessorati
è certamente inutile continuare a fare tutti le stesse cose
O farli con interlocutori diversi
Non è un modo utile per capitalizzare le esperienze le risorse
Noi siamo convinti ripeto che questo processo vada esplicitato
Che i problemi vadano fatti emergere e con piena consapevolezza e responsabilità governati e gestiti
La scelta
Compiuta tre anni fa dal Parlamento
è stata quella di imprimere da un lato un forte una forte azione di regionalizzazione di trasferimento di competenze e funzioni
Come si dice ai livelli più vicini alle istituzioni più prossimi al cittadino
Secondo il principio della sussidiarietà
E in secondo luogo quello di distinguere sempre di più le funzioni di indirizzo di tipo normative di alta amministrazione da quelli di tipo gestionale e di natura tecnico-scientifica
Noi vorremmo che ci fossero
Riconosciute e si assumessero tutte le conseguenze di questo tipo di asse
Che è costantemente confermato negli atti pur tra contraddizioni
Pur tra elementi non sempre lineari di questo percorso che ci rendiamo conto essere certamente complesso
Ma se questa scelta è per certi aspetti necessaria al Paese e coerentemente perseguite
Bisogna trarne coerentemente tutte le conseguenze
E queste conseguenze sono
Quelli appunto di lavorare operare per la collaborazione e l'integrazione
Per esempio l'esperienza che ne abbiamo fatto appunto decente tematici nazionali
Dovremo presto affrontare il tema delle nuove agenzie che si sono costituite quindi avere un'apertura alle nuove strutture che si affaccia dal sistema Genziana le ambientale
Ma vere anche un'apertura nei confronti delle strutture degli assessorati regionali che hanno accumulato su questi settori esperienze per coinvolgerli direttamente così come abbiamo proposto di fare per alcune delle direzioni generali del ministero
Riteniamo che questa strada sia una strada in qualche modo obbligata se non vogliamo ripeto tradire il presupposto iniziale Della molti referenti salita del sistema Genziana le e della integrazione degli aspetti conoscitivi e di governo del tema
Ambientale
è chiaro quindi che le novità sul piano istituzionale che si rincorrono rapidamente
Ci vedono interlocutori attenti e sensibili
Non per ritagliare ripeto Riserve indiani fare palizzate chiudersi come spesso l'abitudine del nostro modello della pubblica amministrazione né i fortini
Ma proprio perché siamo convinti che questa è la partita che se vuole essere utile al Paese va giocata in campo aperto
Il decreto legislativo trecento che prevede il riordino delle strutture tecniche
Dei ministeri e il riordino della struttura di Governo e dei ministeri
Costituisce sicuramente
Un punto
Di grande interesse
Una novità di grande significato
Che riteniamo non possa essere semplicemente l'accorpamento affretto di strutture nei la sostituzione di qualche targa o il cambio di qualche denominazione
Anche questo non serve
è invece
Un ulteriore cammino un ulteriore percorso nella direzione che abbiamo cercato di indica
E questo aspetto costituisce sicuramente per l'ambiente un passaggio di straordinaria importanza
Lo ha ricordato il ministro l'unificazione delle politiche ambientali con quelli territoriali è un passaggio di grandissimo significato nella istituzione appunto del ministero dell'ambiente del territorio
Così come è un grande significato l'idea di rendere coerenti gli interventi sul piano tecnico-scientifico tra le attività che oggi Lampard avviato e ha cominciato a svolgere con quelle appunto più direttamente
Connesse alle politiche di difesa e di salvaguardia del suolo e del territorio
E tuttavia
Facciamo notare
Che
Il sistema delle agenzie oggi costituisce una risorsa essenziale proprio per rendere credibile quel percorso quel processo che li delineato
Operazioni che siano come dire contro questo tipo di soggetti possono produrre
Soltanto più problemi
E allora vorremmo sollevare qualche spunto problematico per vedere come insieme li affrontiamo
Siamo infatti convinti che alcuni dei passaggi che lì sono contenuti non siano stati forse pienamente esplicitati e considerati in termini di conseguenze
E vorrei essere anche qui estremamente chiaro ed esplicito
Il tema non è un consiglio in mini di amministrazione in più in meno
Non è questo la cosa che ci appassiona
Il tema è come noi riusciamo ad assicurare l'autonomia tecnico-scientifica
E allora il primo tema che poniamo e che la normativa che dovrà
Dare attraverso gli statuti regolamenti veste alla nuova struttura incorpori le cose che oggi il ministro ha sottolineato mi pare in modo molto chiaro bene
Io credo che questo debba essere un punto importante sul quale lavorare per affermarlo concretamente
In secondo luogo si apre un tema di grande portata
Che coinvolge direttamente il modo d'essere della nuova agenzia e il rapporto con le regioni
Che riguarda appunto la questione della difesa del suolo e la nuova caratterizzazione che assumerà
Voglio dilungarmi su questo faccio solo notare che su questo versante abbiamo ancora un groviglio istituzionale che non è stato dipanato
Tra le competenze le funzioni delle autorità di bacino nazionali
Tra le attività regionali l'attività svolta dei servizi tecnici nazionali per la loro parte le funzioni che sono state svoltesi di tipo gestionale che di Indirizzo dal ministero dei lavori pubblici
Alle attività che dovranno essere implementate dal nuovo Ministero dell'ambiente del territorio il tutto caratterizzato da un forte decentramento sulle amministrazioni locali eredi delle regioni
Questa materia
Non può essere tagliata con l'accetta
Le competenze di natura e le funzioni e i compiti di natura tecnico-scientifica e quelle di natura più squisitamente pianificatorie regolatoria non sono sempre divisibili in modo netto
E quindi serve grande attenzione grande lucidità nel governare questo processo altrimenti il rischio è quello di un assemblaggio spurio tra organismi diversi con storie diverse con contratti diversi con esperienze professionali diverse
Che sarà molto complicato
Portare a sintesi ed è questo invece quello che abbiamo bisogno di fare sia a livello centrale della nuova agenzia nazionale sia capire sapere ma questo il decreto non lo dice cosa succederà di queste materie rispetto alle ARPA
Non vorremmo che su questa materia si operasse una cesura nel rapporto tra struttura centrale Lampard e le ARPA
Che costituirebbe oggettivamente un problema e qui il ruolo e la sensibilità delle regioni diventa un punto essenziale e decisivo
E vorrei fare una parentesi forse è stato si tratterà anche di porre mano ha lo strumento della conferenza stato Regioni dalla Conferenza unificata
Perché ritengo che comincia a essere uno strumento non del tutto adeguato ad affrontare l'insieme dei processi di ridefinizione soprattutto su queste materie nel rapporto nuovo tra un'esigenza
Di una chiave unitaria sul piano nazionale per assicurare come giustamente ha ricordato il ministro oggi livelli omogenei su tutto il territorio nazionale per garantire diritti costituzionalmente salvaguardati
In campo economico in campo di tutela
Della qualità ambientale come diritto soggettivo di ogni cittadino e la giusta autonomia operativa che ogni territorio deve avere per interpretare questi obiettivi secondo le proprie esigenze le caratteristiche del proprio territorio non è un processo facile
E noi siamo disponibili a giocare questa partita
Ma con la consapevolezza che stiamo aprendo un percorso che ha questa complessità
Ripeto
Se pensassimo che si tratta solo di cambiare nome a degli oggetti di unificare in modo affastellato giusta ponendo strutture persone eccetera non faremmo un buon servizio alla causa dell'ambiente la causa del Paese
Un secondo aspetto
Non irrilevante
è che
Questo raccordo
Su cui
Ho cercato di insistere
Tra
Strutture nazionali e strutture regionali
Territori anche un'altra
Chiave
Un altro risvolto
Quando parliamo di integrazione e West è stato fatto oggi autorevolmente
Parliamo innanzitutto per quanto riguarda la nostra realtà di un'integrazione dei sistemi di controllo e di conoscenza della qualità ambientale anche ai fini della promozione della salute della qualità della vita dei cittadini
Su questo non c'è ombra di dubbio che per varie ragioni
Il vulnus aperto dal referendum e dal suo esito
Non è stato da tutti compiutamente
Rimarginato e interpretato come una risorse una sfida in positivo
Io anche qui vorrei essere molto netto e
Qualche direttore di Arpa spero non mi smentisca
Se sostengo dati alla mano
Che nelle Arpa che sono state messe in condizioni di operare
Dalle proprie regioni e dagli enti locali
Non solo i controlli ambientali sono aumentati nella qualità e nella quantità
Ma si è già realizzato quel salto auspicato dai cittadini che hanno votato in quel referendum
Cioè il passaggio dalla constatazione del singolo dato del singolo parametro di un controllo puntiforme
Anche se in molte esperienze sanitarie già si andava oltre a questo elemento
Alla implementazione di un sistema conoscitivo di informazione ambientale inteso appunti in termini integrati
Ed è questo quello che vogliamo fare
Se ci aiutano a farlo
Perché questo è in realtà l'approccio più avanzato
Che possiamo realizzare ed è quello che ci serve e non soltanto perché la normativa comunitaria va sempre più in questa direzione di un approccio integrato nella valutazione sulla qualità dell'aria la qualità dell'acqua ma perché è questo quello che serve sul piano della pianificazione
Che serve anche per rendere più efficace la stessa attività dei controlli
Che possono essere meno casuali e molto più diretti
Se abbiamo ottenuto questo risultato in molte realtà volta abbiamo tenuto anche con la resistenza e l'incomprensione
Di una realtà sanitaria sia al centro che la periferia che in qualche caso ci è parsa attardata conservare a chiudersi
Ad avere una reazione burocratica
Mentre invece la risposta più importante
è quella appunto di giocare insieme questa sfida
E io sono del parere che
Il decreto duecentoventinove sulla razionalizzazione del sistema sanitario nazionale offra spunti molto importanti in questa direzione non solo perché conferma in pieno l'impianto della sessantuno ma perché rafforza gli elementi di collaborazione ed integrazione non soltanto a livello locale
Ma indica chiaramente nell'accordo quadro tra il Ministero dell'Ambiente Ministero della Sanità degli accordi di programma e le convenzioni tra ASL e e aziende regionali per l'ambiente
Nell'avviamento da parte delle strutture sanitarie nell'avvalimento della parte tutore sanitarie dei laboratori delle agenzie regionali l'obiettivo di evitare sovrapposizioni duplicazioni
E produrre invece le sinergie necessarie per al Veneto per avere finalmente politiche di promozione della qualità ambientale della qualità della salute anche qui integrale
Questa è la condizione essenziale
Non solo perché buona parte del sistema agenti alle oggi continua svolgerà ingiustamente le funzioni che precedentemente hanno svolto in ambito sanitario
Ma perché questo costituisce una necessità
Per la sicurezza dei cittadini
Per il miglioramento delle qualità generali di Tito non soltanto per il rilevamento è la costatazione di problemi di scarsa qualità come ha ricordato giustamente il presidente Ganapini
Del rischio di un peggioramento di alcune condizioni di alcuni parametri del Coni standard
In alcuni
Soprattutto in alcuni ferito
Ma appunto la necessità di produrre conoscenza per produrre strategie di rimozione delle cause
Su questo versante non possiamo quindi che essere soddisfatti
Del fatto che finalmente nel nostro Paese con il Piano sanitario nazionale
Con questo provvedimento
E con i programmi attuativi
Si rilancia un impegno sul terreno della prevenzione
Un impegno che speriamo anche economico sul tema della prevenzione
E si rilanci finalmente la possibilità di una collaborazione sanità ambiente che noi auspichiamo e salutiamo positivamente
Certo questo non si può fare
Con le risorse che attualmente sono a disposizione
Del sistema delle agenzie
Voglio essere molto rapido su questo perché abbiamo molto prodotto e voglia anche dire con qualche soddisfazione che gli esiti di questo lavoro sono anche stati nelle parole che abbiamo ascoltato del ministro
Gli esiti di un lavoro che ha puntato per quello che riguarda Lampard a utilizzare tutte le risorse disponibili
A muoversi per rendere credibile la struttura capace cioè di impegnare di investire per le attività e le finalità d'istituto
E a chiedere quindi risorse coerenti necessarie per incrementare le unità operative di personale che un'esigenza fondamentale e per aumentare la produzione
Attraverso il sistema
Anche tra il sistema delle agenzie
L'abbiamo sottolineato la necessità di finanziamenti aggiuntivi anche di natura nazionale su progetti finalizzati di rilevanza nazionale realizzati attraverso la Rete delle agenzie e oggi abbiamo sentito un impegno significativa in questa direzione
Resta un tassello di questo ragionamento che ne abbiamo proposto già in varie occasioni
Anzi due tasse
Il primo
Riguarda il fatto
Che a tutt'oggi non abbiamo ancora risolto il tema del finanziamento diciamo ordinario delle agenzie regionali così come previsto dalla sessantuno secondi criteri contenuti i parametri della sessanta
E quindi il sistema e ancora diciamo non in equilibrio non alle certezze non ha gli elementi necessari per fare quelle cose
Che giustamente il ministro Ronchi ha chiesto cioè una serie di livelli prestazionali minimi garantiti su tutto il territorio nazionale
Questo non c'è perché uscì chiamo
Da stanziamenti dello zero sei zero sette per cento
A stanziamenti che vanno oltre l'un per cento se assumiamo come parametro la consistenza del fondo regionale sanità
Andiamo da unità operative
Che non consentono di avere il personale nei territori e quindi la possibilità di svolge le attività a situazioni che cominciano a essere diciamo minimamente accettabili per poter svolgere il complesso delle attività che ci sono assegnate
Ora qui ci sono due strade avevamo indicato una strada in utile
Che poteva essere quella di definire meglio nel nuovo sistema di finanziamento del servizio sanitario nazionale un'estrapolazione per rendere evidente la componente dei controlli ambientali ancora presente nel fondo sanitario nazionale
Individuata come fabbisogno complessivo per la definizione dalla compartecipazione delle Regioni al gettito fiscale mortale che soli possono essere autonome coi nello stanziamento
E questo può essere fatto utilizzando l'articolo dieci del decreto legislativo Della centotrentatré del novantanove
Oppure attraverso un'iniziativa legislativa ad hoc ma questo tema un tema che va risolto non possiamo continuare ad avere fondi della sanità
Gestiti attraverso le regioni che poi arrivano all'ambito né possiamo pensare di poter accedere ai fondi degli assessorati all'Ambiente
Un recente monitoraggio che spero avremo modo di presentare sulle regioni meridionali l'otto regioni del Sud del Mezzogiorno
Ha stimato in circa l'uno virgola uno per cento dei bilanci regionali la lo stanziamento ordinario per l'attività correnti capo ambientale mi pare che li possiamo avere risorse certe su quella foto
E quindi evidente che questo è un tema che non possiamo più avere aperto così come non possiamo più avere aperto il tema delle risorse umane ma su questo è già stato detto mi pare che l'impegno sia quello nella dell'incremento sia per quanto riguarda la rampa che per quello che riguarda le agenzie regionali concludo
Con una rapido riferimento al tema delle risorse umane
Ne abbiamo stimato
L'attuale
Quadro delle risorse impegnate in tutto il sistema agenziale sia nelle agenzie che in quelli che saranno i PMP in fase di Censimento rilevamento d'unità che saranno trasferite le agenzie circa sette mila unità
Che devono arrivare rapidamente attorno alle dieci mila unità per avere un sistema minimamente in grado di funziona
Fa piacere che questo dato sia stato assunto e non abbia creato particolari preoccupazioni al ministro e speriamo che questo possa essere anche un buon viatico per consentire alle regioni di procedere rapidamente nell'acquisizione di queste risorse per le agenzie
Non c'è dubbio che il risorse umane si in termini qualitativi e quantitativi è un problema cruciale
Perché nonostante gli sforzi compiuti fino ad oggi anche da parte dell'Anpa non possiamo dirci certamente soddisfatto del quadro che finora abbiamo acquisito
In secondo luogo resta un quadro ancora molto incerto per quanto attiene la struttura contrattuale
Molto sinteticamente lo farà di me dopo forse qualche d'un altro
E oggi vi è una situazione in cui ci apprestiamo ormai sono alla vista la conclusione di questo percorso
Contiamo in tempi ormai rapidissimi il passaggio e la definizione finalmente del contratto di riferimento per il personale dell'Agenzia nazionale per l'ambiente nel quadro del comparto della ricerca
Dico finalmente perché non può essere che un'azienda funziona col contratto di un'altra azienda
Ma abbiamo tutto il comparto tutta la la le agenzie regionali che hanno il contratto della sanità
Che ha avuto un passaggio importante nella definizione del nuovo contratto e ha aperto una prospettiva certamente interessante per quanto riguarda
La questione della
Ruolo unico della dirigenza
Oggi viene prospettata la possibilità che a livello nazionale si costruisca nel quadro della riordino dei ministeri del previsto decreto legislativo trecento un contratto delle agenzie non meglio precisato e definito
Noi vogliamo sommessamente fare notare che un comparto che avrà nel giro di qualche anno speriamo ripeto una consistenza di dieci mila unità forse appunto può essere valutato come comparto che venga assunto anche per quanto riguarda la questione contrattuale nella sua omogeneità per una ragione molto semplice
Ne abbiamo bisogno anche nelle Arpa di tutta una serie di profili professionali ed è questo soprattutto il nodo che mal si conciliano anche con le novità pure importanti introdotti dal contratto della sanità
E quindi non possiamo che considerare questo come un passaggio certamente interessante e positivo per andare più oltre per andare più avanti rispetto a questa strada
Perché questo è quello di cui riteniamo di aver bisogno
Ed è per questo motivo che insistiamo su un punto
E concludo su questo aspetto
Ogni iniziativa
Sia di ordine istituzionale sia di ordine contrattuale sia di ordine finanziario
Che tenda a porre problemi o tendenzialmente a far divaricare
I due corni del sistema
Quello centrale è costituito dall'agenzia nazionale per l'ambiente e quello dell'agenzia regionali
Costituisce non un vantaggio per questo quel ministero o per questo con l'assessorato ma costituisce una perdita secca per il Paese
Noi crediamo a questa integrazione nel rispetto delle competenze regionali del fatto che sappiamo bene che Lampard oggi l'agenzia nazionale domani e le ARPA hanno due
Azionisti di riferimento DiVersi
Che hanno anche in parte obiettivi finalità esigenze diverse
Rispettiamo pienamente questa esigenza
E quindi non vogliamo certamente farsi che questo rapporto
Tra Ampa e sistema delle agenzie regionali sia in qualche modo una chiave subdola indiretto attraverso le quali il governo si riprende una parte di autonomia
Per altro verso consegnata ai territori non è questo ovviamente il nostro obiettivo
L'obiettivo ribadisco e di fare del sistema nazionale delle agenzie per l'ambiente la chiave di volta per migliorare sia le politiche nazionali per lo sviluppo sostenibile sia per migliorare la qualità
Degli interventi in ambito territoriale e quindi per fornire alle regioni e agli enti locali strumenti più avanzati per lo crescita e lo sviluppo e la qualità della vita grazie
Ringrazio
Consigliere Bulgarelli e per l'efficacia e anche per il tempo ridotto vorrei riprendere subito i lavori
Dando intanto notizia
Di una lettera che onorevoli Maria Rita Lorenzetti impegnata per le audizioni presso la Commissione ambiente sulla riforma urbanistica ci ha inviato in quanto impedite appunto per questi obblighi parlamentare
La lettera inviata al presidente Ganapini
Nel dopo
Una breve sintesi
La definizione di una politica di sostegno all'occupazione tramite iniziative in campo ambientale presuppone l'adozione di una concezione d'Africa ambientale improntata non solo al ritorno soluzione delle emergenze
Ma finalizzata alla definizione di una serie di misure volte alla tutela e valorizzazione di un bene collettivo quale appunto l'ambiente il conseguimento di questo ambizioso obiettivo comporta il contributo di soggetti come la quelle il quale ha una grande importanza sia per i controlli sia per il supporto tecnico sia per la formazione e la ricerca qualunque riflessione sul sistema parco non può non tener conto del nuovo quadro istituzionale che si sta delineando nel paese dove la riforma Bassanini novità introdotte dovranno precisare di ordinare le competenze fra Stato e regioni in modo che siam più chiare le funzioni e di responsabilità dei vari organismi interessati che poi qualche altro passo significativo che tralascio con l'ultimo periodo come strutture tecniche le agenzie dovranno rappresentare dentro lo coautore ideale investe dalla costruzione di un nuovo rapporto cooperativo tra amministrazioni e imprese mirata alla ricerca di soluzioni comuni tecnicamente ed economicamente praticabile
Tutto ciò rappresenta un percorso necessario per risanamento e per uno sviluppo sostenibile per un recupero di squilibrio infrastrutturale di servizi per creare occupazione rilanciare le risorse naturali del mezzogiorno certa che la vostra conferenze rappresenterà un utile momento di riflessione di proposta colgo l'occasione nel salutati cordialmente Rita Lorenzetti e lo ringraziamo presidente dalla Commissione ambiente della Camera devo le mie scuse personale e della presidenza prima nel cambiamento delle rappresentanze dei relativi ho dimenticato e ringraziare per la presenza invitando la Presidenza il presidente dell'Aran Carlo Dell'Aringa che qua con noi se lo ritiene lo inviterei a sedere alla presidenza
Le sue informazioni e anche quello che il ruolo e lo sforzo dell'Ara in questa fase per la nuova contrattualistica che non ci interessa saranno oltremodo gratis diamo inizio alla discussione
Con
Se il senatore Giovannelli meno permette un'inversione rispetto alle previsioni perché il vicepresidente dell'UPI
Chi è qua già al tavolo nullo non lo vedevo forti però per
Esigenze di ritorno o urgente credo a Roma ecco ha chiesto di parlare per primo quindi la parola a forte che l'obice presidente dell'UPI poi seguirà il senatore Fausto Giovannelli
Ringrazio la presidenza per aver accettato la richiesta di inversione dell'ordine
Devo dire per cominciare che non posso che essere particolarmente concordi vicino a Vanni Bulgarelli
Per l'intervento che ha testé svolto di considerevoli stimoli dell'istituzionale e per il modo pacato e fermo con il quale ha sostenuto le ragioni per riflettere pensare circa l'autonomia del sistema Ampa ARPA potrei dire che lo capisco per ragioni di vicinanza alle province italiane sono state oggetto di un attacco assolutamente duro e aspro teso a metterne in discussione non solo l'autonomia ma l'esistenza e oggi invece qua sento ripetutamente girare
Il concetto di sistema delle autonomie locali e in particolare in riferimento alle Province come riferimento importante di carattere istituzionale per la vita l'attività lo sviluppo del lavoro del sistema Ampa ARPA sul piano nazionale
Io non posso che essere d'accordo con il ragionamento di
Vanni Bulgarelli
Per molteplici motivi uno dei quali deriva dal fatto che ho condiviso interamente i quattro quinti dell'intervento del ministro Ronchi
Ha ragionato e discusso riflettuto proposto dati cifre valutazioni orientamenti scelte fatti concreti
Che danno la riprova qualora mai ce ne fosse bisogno del dato della trasversalità complessa dalla questione ambientale del modo con il quale essa deve esprimersi attraverso i processi di integrazione fra
Le politiche ambientali e le varie politiche di settore
Pensare allora che il sistema Amparo fa non possa che essere un sistema fortemente autonomo legato e da interfaccia come pratica di interfaccia alle varie politiche di settore è assolutamente necessario
Ed è assolutamente necessario che questo accada anche attraverso una maggiore e più precisa comprensione del rapporto che deve esistere per entrare nel merito diretto dei problemi fra il sistema delle regioni e il sistema delle Autonomie locali perché vedete parlando del sistema delle ARPA capita anche che
Ci siano regioni
Va be'ci sono quelle che non l'hanno ancora fatta quelle che hanno solo recentemente fatto la legge istitutiva ci sono anche quelle che hanno già fatto la legge annusa anche istituito l'ARPA da tempo ma ho qui davanti a me una lettera di una provincia nella quale si lamenta che
La Regione dopo aver affidato le Province rilevanti compiti di carattere ampio sulla questione ambientale
Nella procedere all'istituzione delle a dell'ARPA chieda alle Province di dare personale di cedere personale all'ARPA medesima delle due l'una
O non si girano le competenze e quindi si evita di creare ulteriori problemi di carattere economico e di carattere funzionare alle Province o se si girano
è bene cominciare a girare anche i soldi e le persone per far viaggiare quelle competente
Ma è anche bene cominciare a pensare che le Province nella nuova centoquarantadue dimentico sempre il numero attuale
Nell'ambito del sistema degli enti locali hanno rilevanti funzioni sul terreno del Governo dello sviluppo aggiungo io sostenibile
Economico del territorio ora le province hanno assolutamente la necessità di lavorare potendo disporre di un supporto tecnico-scientifico della qualità
Che le ARPA debbono diventare nelle loro strutture regionali e né i loro dipartimenti provinciali pensando in questa direzione di costruire una condizione per la quali cittadini abbiano come riferimenti livelli elettivi
E livelli tecnico-scientifici riconoscibili comprensibili immediatamente visibili e coi quali colloquiare nell'ambito di quelle riflessioni che già stamattina venivano molto più autorevolmente di me svolte da altri c'è un terreno insomma sul quale io credo il destino del sistema Amparo e lo sviluppo della capacità delle Province del sistema delle autonomie locali perché mi riesce difficile separare
Che qualcuno ne pensi il destino delle Province dal destino
Dell'insieme dei Comuni italiani degli oltre otto mila duecento comuni italiani mi riesce molto difficile separare questa questione beh dicevo il destino del sistema Ampa Arpa il destino delle Province fortemente legato ed è fortemente legato se si vuole davvero compiere quei passi in avanti che lo stesso ministro Ronchi proponeva stamattina proprio per via di quella funzione di pianificazione che le Province hanno funzioni di pianificazione che non possono che svolgerà in termini di concertazione con il sistema dei comuni e che non può che contare su una capacità di valutazione
Ambientale strategica da parte del sistema delle ARPA anche per la dico vi era un po'brutale terre superare una sorta di ormai fastidiosa primazia dell'urbanistica su tutte le questioni che attengono la pianificazione pianificare oggi vuol dire fare i conti con la biodiversità
Vuol dire fare i conti con la complessità della questione ambientale e certamente vuol dire anche fare i conti con un'urbanistica che meglio è fatta meglio è ma comunque è una disciplina e come tale deve stare per lasciare spazio ad altri
Ad indicare le strade da percorrere e le qualità dello sviluppo che occorre conoscere sul territorio io allora chiedo
Che si apra un tavolo di discussione
Fra il sistema Ampa Harappa
Il sistema delle autonomie locali ovviamente Province e Comuni per contribuire a definire una più forte identità del sistema delle ARPA delle loro strutture provinciali
Per costruire lì in termini di rapporto ravvicinato e di integrazione profonda nei sistemi di lavoro nella costruzione di un lessico e ancora oggi non c'è al fine di segnare di qualità profonda
Quella funzione
Che veniva richiamata in termini come dire
Separati l'aria l'acqua i rifiuti il territorio pensando proprio alla nuova configurazione che i ministeri vanno prendere ma badate
Non ne ho sentito parlare se non di sfuggita ma la prossima settimana ci sarà la prima Conferenza nazionale sul paesaggio
Siamo proprio sicuri che il sistema delle ARPA sia estraneo a questa cosa
Siamo proprio sicuri che non vi sia un'economia del paesaggio e uno tutela del paesaggio che non passa attraverso una capacità anche del sistema delle ARPA di dire la propria e di pensare profondamente soprattutto di un'arpa
Che comincia ad occuparsi anche del territorio della pianificazione territoriale
Beh io credo che valga la pena di riflettere su questi valga la pena anche di riflettere perché per esempio in guisa del rapporto nazionale sullo stato dell'ambiente in termini organicamente legati a questo
Possa diventare utile cominciare a costruire un rapporto nazionale sullo stato del paesaggio
E all'interno di questo del sistema dei beni culturali a me riesce difficile separare questa situazione il nostro Paese tale e Napoli ce lo racconta in tutta la sua bellezza che è molto difficile separare una battaglia un impegno
Una profonda qualità innovativa delle funzioni di governo per la tutela dell'ambiente
E anche per il risanamento dell'ambiente medesimo da una pratica molto seria molto attenta spero nuovamente efficace attorno ai temi del paesaggio stamattina si parlava di abusivismo
Io devo dire saluto con grande favore l'opera del comune di Catania che ieri e in questo sono particolarmente vicino al sindaco Bianco mentre in altre occasioni così vicino non sono per l'importante
La notevolissima
Prova che ha dato nella sua realtà
Detto questo
E detto anche del fatto che occorre
Cominciare davvero d'operare sul piano della ulteriore sviluppo dell'autonomia mi auguro che la discussione davvero non sia quella consiglio d'amministrazione si direttore no non lo so quella roba lì
Ma sia qualcosa che sta nel merito dalla sostanza profonda pensando che quell'autonomia del sistema Ampa Arpa si gioca anche nella definizione di quel rapporto sul piano del territorio che cercavo prima di richiamare ma si gioca anche sul piano della intesa sul fatto che non ci si rincorre sulle competenze ho sentito stamattina dire delle autorizzazioni o di altro ma io credo che ci siano livelli che vanno mantenuti all'interno delle funzioni elettive
E livelli che vanno mantenuti all'interno delle strutture tecniche sapendo peraltro che già nelle strutture elettive le funzioni
Di firma di a delle autorizzazioni vengono espletate dai tecnici ma all'interno di una situazione sinergica che consente ai vari livelli di mantenere le proprie responsabilità in termini molto nitide molto chiari
Badate io sento molto il bisogno di avere questo tipo di situazione anche a fronte del ragionamento che il ministro svolgeva circa l'autonomia
Economica si sono se ha parlato di cifre consistenti e importanti e io mi auguro che questo ragionamento venga colto anche dalle Regioni perché non so cosa capita esattamente in giro per tutto il Paese ma notizie che ho e di ARPA nelle loro dimensioni provinciali che vanno spesso a soldi a cercare risorse per fare cose che sarebbero d'istituto dal sistema delle Autonomie
Quasi si dovesse accattonare io penso invece che debba esserci la rottura del cerchio su questo piano occorre che le regioni così come sta facendo il Governo nazionale comincino pensare che i soldi al sistema delle ARPA vanno dati vanno dati uscendo anche dalla discussione ha fatto bene Bulgarelli a riprenderla così però io la sento un po'non del contingente sul piano programmatico riduttiva non solo in riferimento alle questioni dei fondi per la sanità
Perché se la questione ambientale questione trasversale occorre che nel quadro di una riallocazione seria delle risorse i fondi per la vita delle ARPA vengono da un quadro complesso di riflessione di attività e di impegno delle regioni certamente non solo delle Regioni
Perché non si tratta di sottrarsi al compito di all'impegno di dare soldi
Si tratta semplicemente di avere delle certezze sugli standard di base dell'attività sapendo che il sistema della delle ARPA deve anche qualificare se non più solamente per la funzione del controllo del monitoraggio ma sviluppando un'intensa attività di carattere preventivo
Che si lega anche quel discorso dalla pianificazione cui facevo prima riferimento badate e mi avvio conclusione la prossima settimana
Quindici sedici province italiane si riuniranno per cominciare a fare la sperimentazione pratica delle così detto protetto Hate Appennino Parco d'Europa
è un progetto che non pensa di fare dell'Appennino un parco ma pensa di costruire attorno all'eccellenza dei parchi che son nazionali e regionali che stanno sull'Appennino come dire attorno a quelle eccellenze costruire un progetto di sviluppo sostenibile
Quale può essere se non il sistema delle ARPA un riferimento tecnico scientifico fondamentale per potere sviluppare una capacità progettuale di questa natura certa
Attraverso un confronto che metta in discussione anche modi di procedere attuali delle amministrazioni siano esse provinciali che comunali per cercare davvero
Di diventare il sistema delle ARPA un supporto importante alla funzione di decisione che compete ai livelli politici delle istituzioni
Credo sia questo un altro dei problemi che si sposano a uno delle questioni fondamentali della nostra Repubblica come quella dell'occupazione anche perché ha ragione il ministro nel dire
Nel fare le considerazioni faceva stamattina però è ancora vero che sulla questione ambientale molti pensano che non vi sia l'hanno grandi ricadute di carattere occupazionale occorre cominciare a manifestare il contrario
E non solo all'interno dei sistemi di controllo di prevenzione eccetera ma all'interno del Complesso delle attività industriali artigianali produttive e quant'altro del territorio
Non voglio dilungarmi oltre credo che gli incontri ai momenti di riflessione come questo debbano avere anche fatti concreti alle loro conclusioni e immagino che a questo per verrete per quel poco che il sistema delle Province può dare propongo davvero alla Ganapini a Vanni Bulgarelli di concludere quell'iter che avevamo cominciato arrivando a spendere il protocollo d'intesa che c'eravamo ripromessi e cercando insieme di costruire in termini di novità
Nel territorio il confronto fra il sistema delle ARPA e il sistema delle Province
Andando anche oltre credo che le Regioni non me ne vorranno
Al semplice rapporto che si gioca all'interno delle singole realtà fra la sezione provinciale dell'ARPA l'Arpa regionale e la regione di pertinenza perché per l'appunto il meccanismo deve essere più vasto l'altro aspetto
Vannini ha parlato in maniera diffusa degli strumenti tematici nazionali c'è un problema di comunicazione
C'è un problema forte di comunicazione c'è un problema insomma di condivisione delle esperienze c'è un problema
Che certo il sistema delle ARPA cerca di superare attraverso erotiche dei gemellaggi
La Provincia di Bologna nella quale operò già a suo tempo abbiamo per esempio il rapporto con la provincia di Palermo
Attraverso il sistema delle ARPA reali lata emiliana e in particolare l'ARPA bolognese sicché oggi l'ARPA bolognese con l'arte emiliana contribuisse con la provincia di Palermo per la stesura del piano provinciale
Per i rifiuti si tratta però di andare oltre si tratta di mettere in rete le esperienze si tratta di costruire cioè una ragnatela di rapporti che consenta a tutti di non dovervi fare sempre le stesse cose per imparare ma di utilizzare le esperienze di chi è più avanti
Io lo so che lo diciamo tutte le volte ma poiché tutte le volte poi in realtà non lo concludiamo
Sarà il caso di trovare una strada insieme che consenta di far sì che le esperienze qualcuno fa vengono messi a frutto peraltro di per esempio nella nostra realtà assieme ad Arpa stiamo sperimentando
La proposta di legge Giovannelli così lo chiamo in causa sul sistema di contabilità ambientale io vorrei ma non ho come singola provincia le condizioni che con il sistema Arpa mettessimo un movimento no l'andamento della della sperimentazione per far sì che quella sperimentazione del bene e del male con i pregi e i difetti che la caratterizzano
Diventi patrimonio davvero diffuso del sistema delle autonomie degli enti pubblici italiani al fine di mettere approfitto meglio i soldi che vengono spesi c'è sicuramente un problema di risorse se però cominciassimo pensare che ogni soldo investito nell'ambiente messo per la tutela ambientale
Soldi solo soldi spesi sul versante degli investimenti daremmo una mano anche a far crescere nella società l'idea che i soldi spesi per la lunga prospettiva sono soldi spesi per difendere la ricchezza che tutti i giorni produciamo
Tanto più se la produciamo in maniera saggia c'era un riferimento e chiudo
Davvero alla questione della dissesto idrogeologico
Io temo che la presa del dissesto idrogeologico rimanga solamente in mano gli idraulici o ai geologi la vorrei in mano ha una capacità più ampia
è più diffusa
Di fare i conti con questo problema perché per esempio tutelari le pendici di Monte tutelare i boschi delle colline delle montagne vuol dire soprattutto tutelare quella ricchezza molto spesso Segura talmente costruita nelle realtà di pianura
Ne parlo venendo dalla provincia calate dura tutta quanta artificiale perché pianura di bonifica
Che va sotto ogni due o tre anni alle esondazioni dei corsi d'acqua artificiali che mantengono quel territorio artificiale per le caratteristiche di abbandono delle realtà di Monte riscoprire anche per questa via
La rilevanza di un economia ambientale
Che può apparire immediatamente in perdita ma che in realtà è in attivo la lunga diventa un fatto importante così come finanziare e sostenere adeguatamente l'ARPA la sua autonomia e il sistema che stiamo pian piano costruendo
Grazie al vice presidente dell'UPI e soprattutto per la rinnovata promessa e impegno che noi accettiamo di buon gradimento di una verifica
Attenta e di un tavolo quindi il confronto ovviamente nei diversi ruoli livelli che non ci dimentichiamo
Quello proprio decisionale e di governo del sistema delle autonomie Province e Comuni
E quello proprio strumentale disservizio ma autonomo e indipendente delle ARPA per interessi generale della collettività e del cittadino
Attraverso appunto di protocollo su cui si è lavorato più volte poi per diversi fattori come sa bene ecco e diversi colleghi non ha avuto ancora la luce sarebbe importante poterlo definire in tempi certi e Brevi
La parola al senatore Fausto Giovanelli presidente della Commissione ambiente del Senato della Repubblica
Io sono convinto di poter dire senza partigianeria
Che le politiche ambientali nel nostro Paese col centro sinistra stanno crescendo di qualità e di quantità
In questo quadro dobbiamo inserire una riflessione quella che ho mai annualmente si fa sullo sviluppo del così detto sistema Ampa acqua
Voglio ricordare a sostegno di questo giudizio
Sinteticamente
Che la finanziaria del novantotto si è aperta con il provvedimento che riguarda gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie
Venticinque mila miliardi privati su un'attività economica che muove nella direzione della sostenibilità almeno dal punto di vista del territorio una delle attività a più alto consumo di risorse oltre che di altri colori che per esempio le divise le costruzioni
La finanziaria del sessantanove del novantanove
Si è aperta con a capo un tax
Una scelta coraggiosa per un Paese che ha già un livello di efficienza energetica elevatissimo
Possiamo ricordare la conferenza il Patto per l'Energia
I mille settecento miliardi che la manovra finanziaria di quest'anno dedica alla specie ambientale
Il lavoro del CIPE sull'attuazione di Kyoto
I provvedimenti in materia di acque che vanno oltre la Merry
E che come quelli in materia di rifiuti nocivi invitano a fissare delle regole
Ma innescano dei meccanismi che tendono a coinvolgere il mercato
Nella sostenibilità della gestione delle risorse
Così è per l'acqua così e per i rifiuti che oltre ai fissare chiari limiti
Tendono ad attivare dei meccanismi economici di gestione più efficiente
Dal punto di vista ambientale oltre che economico di questi sistemi
Ha ricordato poco fa però
Di completamento dei parchi e la scelta operata per legge di portarli al sistema e di fare delle politiche dei parchi delle politiche di sistema di sistemi territoriali e di sistemi economici come l'agricoltura forestazione
Potrei ricordare anche altre cose che sono diciamo così in itinere
Il fatto per esempio che si vada ci sia almeno una decisione che può sempre c'è ove sciata perché quando si parla di ministeri è bene essere prudenti ma
La decisione di creare un unico ministero dell'ambiente del territorio
Che non è ininfluente rispetto a quella che deve essere la prospettiva di dati d'identità stessa di un'agenzia come Lampard il sistema Amparo
E votai ricordare ancora che
Avremmo tra pochi giorni una conferenza
Su nazionale sul paesaggio promossa da un ministero che non è il ministero dell'Ambiente
Ma che ha una evidentissima non solo i caduti ambientale va diciamo così rilevanza per tutte le politiche peraltro il vero mi dispero della conservazione
E sempre stati Ministerio dei beni culturali ambientali e solo dall'ottantasei istituito con una nuova funzione il ministero dell'Ambiente
Posso ricordare ancora che a dicembre e alla peggio febbraio la conferenza sull'agricoltura nazionale sala conferenze sull'agricoltura e l'ambiente in poche parole
Voglio dire che c'è
Secondo me ho mai la consapevolezza che la politica ambientale va tradotta in politiche di sviluppo sostenibile
E che questa non è un'affermazione generica ma si traduce in leggi in atti infatti scelte già operanti già funzionanti alta in corso
E per questo francamente non mi sento di da un segno un voto negativo un segno negativo il giudizio sulle politiche ambientali che si stanno svolgendo mi pare che ci sia ormai la consapevolezza che la politica ambientale per l'Italia
Non è semplicemente una questione di pulizia del cortile di casa
O diciamo così un un'aggiunta
Alle politiche economiche fiscali fondamentali
è la politica di un paese che è il quinto Paese industriale del mondo e sul piano ambientale ha delle responsabilità mondiali
E anche delle opportunità mondiali
Essendo la qualità ambientale del di un sistema industriale economiche produttivo un importantissimo fattore di competitività
Importante nel momento in cui un paese come l'Italia e l'Unione europea faticano attenere la competitività c'è no su fattori di questo genere certamente non è possibile pensare a una competitività fondata
Sul basso costo del lavoro
è possibile farlo sull'alta efficienza ambientale rifiutate avanzato delle tecnologie dei know how e delle pratiche in materia c'è anche una responsabilità mondiale da questo punto di vista perché trasferimento di tecnologia e know how e probabilmente l'obiettivo ambientalmente più importante per un Paese come l'Italia se ci vuole guardare all'ambiente nell'ottica dello sviluppo sostenibile su scala planetaria
O in questo quadro lo sviluppo dell'Anpa AOPA procede
Procede come a vista d'occhio come testimonia anche la Burciu che è stata distribuita
E voi dire procede nonostante tutto procede nonostante la legge sessantuno abbia affrontato uso ma espressione felici di Bulgarelli sottotraccia
Il tema dell'agenzia
Sottotraccia pecche eroico ordo quella legge fu fatta per risponde a un referendum non perché o aprendo un che per alto era stato costruito con un intento di negazione
Più che con un intento di costruzioni
Questo Paese non c'è mai ha raccolto attorno ai tavoli decisioni il Parlamento non c'è mai raccolto di fronte alla scelta amministriamo l'ambiente con una grande agenzia
Ma si è posto di fronte al problema come più più modestamente
L'esistente
E la legge sessantuno pur così completa porta chiaramente il segno di questa sua origine
E forse
Può essere maturo ne ha accennato Bulgarelli a me pare di poter raccogliere anche formalmente questa riflessione un suo aggiornamento una sua precisazione una sua puntualizzazione
Perché il fatto che il sistema Ampa Aupa cresca a vista d'occhio nonostante
In materia di costruzione istituzionale non siamo nel nella più chiara delle situazioni anzi direi che
Come mi sento di giudicare positivamente lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle politiche ambientali nel loro insieme non solo quelle del ministero dell'Ambiente
Mi sentirei un po'meno sicuro di via che a livello di
Modifiche e riforme istituzionali Lecco le cose camminano con altrettanta speditezza e chiarezza
Io apporto è stato regioni e più le caratteristiche di un braccio di ferro
C'è tutto iper tutto che dello sviluppo di quello che è stato chiamato il principio della del federalismo
Io non ne ho ancora visto di federalismo ammesso che sia utile vederne
O anche del principio di sussidiarietà
E in questo campo il Governo e il ministero per un vertice le regioni per un altro altre agenzie penso all'Enea per un altro ancora
E ciascun servizio ognuno esprime in materia di
Istituzionale una naturale autoreferenza quasi una gelosia delle funzioni
Per cui abbastanza sorprendente
Che così nettamente e così chiaramente sia cresciuto il sistema Ampa APPA che si va ormai affermando in tutto il Paese la copertura legislativa
Fa eccezione soltanto in poche regioni si capisce chiaramente che questa è la direzione di marcia
Se così è credo che sia perché nessuno
Dei vari soggetti che sono in campo dal Parlamento al governo dalla Presidenza del Consiglio le regioni c'era assente
Di mette in discussione una scelta che è stata fatta forse in modo non del tutto consapevole ma che si sta affermando sul campo e che può diventare una scelta organica e consapevole
Io credo che sia ormai chiaro
Che un tema come l'ambiente ha bisogno di un modello di gestione di governo di quelli che li ha detti chiara all'ingegnere istituzionale chiamano di tipo agenziale
Per l'Italia
Io sono convinto che
Il ministero e gli assessorati dedicati
Debbano non svilupparsi come forma di presidio e di controllo attraverso l'assunzione di competenze tecniche e di funzioni amministrative e operative in senso stretto
Ma sempre più debbano assume il ruolo di definire le politiche le strategie soprattutto le politiche che conducono la politica ambientale ad essere trasversale intersettoriale secondo gli orientamenti peraltro dell'Unione Europea e secondo quanto anche appare sul campo
Neppure l'unificazione in un unico ministero portali con due al ministero dell'ambiente del territorio le politiche ambientali le politiche di sostenibilità
Quindi io credo che si vada delineando e forse dovremmo aiutare a farlo un modello di gestione dell'ambiente che fatto certamente di livelli istituzionali e politici dedicati ma che non hanno competenza esclusiva
E di un sistema agenziale forte
Quale quello che si va delineando pensate che il ministero dell'Ambiente rafforzato riformato sistemato
Ah va Aiva mille dipendenti
Il sistema delle agenzie
Quindici sedici mila ma miglioriamo anche interni non quantitativi ma di spessore di competenze e di rapporto con i problemi
E troviamo che la forza di all'amministrazione pubblica dell'ambiente può stare in una messa appunto in un completamento di questo modello agenziale
Lasciando alla politica io guolo della politica
E costruendo un presidio che deve valere per l'ambiente nel nostro Paese per la conoscenza
Delle problematiche ambientali di quella del secondo S. nel nostro Paese con il centro sinistra o con il centrodestra
Con il ministro Ronchi e con un lato ministro
In un Paese civile le strutture sanitarie quelle di presidio ambientale non possono dipendere
Spetta a mente dalla volontà politica
Devono vera e anche per l'essenzialità dei beni che si proteggono
Non soltanto l'autorevolezza
Che chiedeva giustamente Bulgarelli
Ma anche
Un'autorità
Il potere la responsabilità di decidere
Perché sotto determinate soglie non c'è non è questione
Di politica o di scelta politica sotto determinate soglie si toccano interessi che non sono
Per così dire negoziabili
Allora io credo che
Lo sviluppo di questo sistema possa fai anche dei passi e dei salti in avanti rispetto quelli che pure già sta facendo
Forse non è il
La commissione che io mi onoro di presiedere approvato una norma
Nel provvedimento che si chiama Atto Senato tre otto tale tale nuovi interventi in campo ambientale che dice esattamente credo che sia questa che ha fatto il ferimento ministro dell'ambiente
Che dice esattamente che le regioni che non provvederanno
Entro il due mila a fare la legge per l'istituzione del dell'ARPA
Ah vanno una detrazione di tre miliardi
Sulle i trasferimenti statali dalla sanità
Che
I risparmi che deriveranno da questa operazione saranno redistribuiti a favore delle Regioni con destinazione alle APA là dove ci sono delle funzionando
E la stessa norma prevede entro sei mesi
Un decreto ministeriale che dovrebbe distribuire i famosi trenta quattro miliardi sul novantanove ventinove sul due mila e ventinove sul due mila uno
Alle APPA e al sistema papà per una serie di progetti di qualità questo nome è stata però approvato solo dalla commissione
Deve andare in Aula al Senato
E poi passa alla Camera non possiamo essere certi che sarà approvata entro il mille novecentonovantanove
Perché questa norma sta dentro a un disegno di legge che contiene e credo che sia giusto qui c'è un alto in omaggio luogo di cui ci troviamo
Ai fra io lo contiene il provvedimento di bonifica di Bagnoli
Un provvedimento
Che ha un iter parlamentare particolarmente difficile
Un provvedimento complesso non perché sia complessa la norma che in sostanza è un assegno
Di circa trecento miliardi
Aggiuntivo dati duecentosessanta solo per la bonifica di queste importantissime strategica area del Mediterraneo e di Napoli
Certo se si paragonano i costi del sistema Ampa Paco i costi della bonifica di Bagnoli
Si capisce anche perché ce la fa una riflessione
E si capisce perché l'iter parlamentare abbastanza complessa
Per quanto ci riguarda ci siamo limitati e qui voglio anche chiarire orlo
A considerare che le risorse sulla bonifica di Bagnoli sono comunque un debito
Che lo Stato inteso anche come partecipazioni statali a contatto
Verso il territorio di Napoli
E che sono comunque un debito in qualche misura da pagare anche ai fini di del risanamento
Delle sei che sociali aperti dalla crisi della siderurgia quindi non siamo di fronte diciamo così a uno spreco e a un'elargizione del quale in qualche modo vergognarsi ci sono tutte le ragioni c'è tutta la nobiltà
Storica
E anche economica
Di una grande operazione che non è di assistenzialismo l'assistenzialismo e a prime a quando si produceva prodotto siderurgico che non veniva venduto ora si esce da quella situazione tuttavia un costo molto alto ci si pensa ai normali corti l'ambiente comunque
L'iter parlamentare del provvedimento ha consentito anche di cambiare fortemente
La struttura del Progetto di o perlomeno le competenze in materia del progetto di recupero facendo fautori suo mestiere c'è una bonifica la fa il ministero dell'Ambiente
Le destinazioni urbanistiche le decide il Comune di Napoli la gestione si fa al più presto possibile mediante concorsi mediante gara ognuno fa il suo mestiere si eliminano le alte vigilanze le commissioni di controllo che costano soltanto i gestori di presenze non controllano nulla
Come tutti i comitati tutte le commissioni che non hanno responsabilità dirette e permanenti
Se questo provvedimento
Dovesse essere approvato come io credo dall'aula del Senato entro il trenta novembre
Potrebbe esserci la possibilità per la Camera dei deputati di approvarlo negli ultimi giorni dell'anno ma ritengo questa possibilità piuttosto remota
In ogni caso con opportune modifiche alla finanziaria
La norma che è già stata approvata dalla Commissione può esserci ottenute l'iter legislativo è felicemente avviato io non so se potremo di giungere l'iter legislativo delle norme sull'Ampa aperta e nome da quelle di Bagnoli mercato non potessimo farlo i tempi saranno lunghi in ogni caso Etò o qualche mese questo che adesso soltanto una norma approvata dalla commissione Ambiente del Senato sarà legge dello Stato certamente dentro
Gennaio febbraio e con questo arriveranno risorse risorse consistenti al sistema e un potente incentivo suo completamento
Dopodiché io credo che il tema posto del finanziamento ordinario vada affrontato
Vada affrontato forse anche con una legge
Io non sono molto
Favorevole quando sento dire che
Bisogna fare Lampard papà che dà occupazione nel senso che lì ci lavorano tante persone
Questo è certamente un modo di fa CUP azione piuttosto semplice Bertinotti aveva proposto trecento mila assunzioni
Le assunzioni costano e costano
No Manente fa o nei fece contributi quaranta cinquanta per cento del salario di chi lavora normalmente in una fabbrica del Nord Sud
In questo caso però ecco io credo
è importante ed è possibile completare questa operazione e e andai un finanziamento ordinario del sistema perché
Ai tengo che sia possibile dimostrare la produttività
Del sistema Pantalone diciamo così un pubblico che viene gonfiato io credo anche che dovremmo considerare se faremo questa scelta di affrontare un aggiornamento un passo avanti dalle di sessantuno che esistono o busti e potenti potenti non c'è male
Comunque ben elaborati istituti di razionalizzazione dell'amministrazione
Il comando il trasferimento la Sicilia per esempio
Non è una regione che può pensare lo dico apertamente di costruire Lampard pappa sciando da venticinque a trenta minuti cento mila dipendenti e centosei centosette centootto ne ha già un numero più efficiente
Li vento
Deve trovare le forze per fare anche l'agenzia di
Di protezione ambientale non si può ragionare in termini puramente aggiuntivi e di espansione della pubblica amministrazione
E tuttavia diciamo così di risorse umane ma anche di risorse economiche se ne possono trovare per completare il sistema per yogurt Tirolo
E poi io sostengo che occorre affidai della responsabilità dirette
Di gestione e anche di negoziazione a Lampard Aupa
Non come concessione a qualcuno ma perché in generale le agenzie pubbliche che non hanno responsabilità dirette tendono all'autoreferenza
E noi abbiamo bisogno che questo forte presidio pubblico delle politiche ambientali sia direttamente responsabilizzato
Ci pensa l'opinione pubblica e ci pensa la stampa ma bisogna che anche la normativa chiaramente lo responsabilizzi
E che la politica la funzione del ministero degli associati delle Regioni delle Province si concentri più i progetti per lo sviluppo sostenibile sulle diciamo così politiche trasversali quelle
Alle quali contante nome anche quella citata da Claude ci sta lavorando con quella sulla contabilità ambientale come in generale le politiche di sostenibilità
Quindi mi sembra di poter dire che
L'appello che in qualche modo cui io non entro nell'aspetto più appetitoso delle questioni sindacali contrattuali mi pare che dopo parleranno i sindacalisti ciò che certamente in tema
Però sulle aumento
Delle risorse complessive che possono essere risorse finanziarie o risorse umane
Per fare del sistema papà il sistema di amministrazione
Ambientale di Bari del Paese secondo me ci sono
E il Parlamento a mio parere e orientato ad andare in questa direzione ICI andrà
Sono state delegati sono stati delegati al governo è stato negato tutto ma il governo
Le norme di delega anomali consentono di fare tutto ma coro che non è stato delegato comunque diciamo così e il potere di ultima Paoli il potere di iniziativa quindi credo che anche l'attuazione dell'unificazione
Dell'Ampa con i servizi tecnici
Vada inquadrata in questo processo
E che ci possa essere un atto di indirizzo parlamentare anche su questo punto io sono d'accordo con le considerazioni che il signor Bulgarelli su queste questioni
Credo che non possiamo semplicemente andare a una semplificazione
Bisogna anche che sia chiaro
Che si conserva questa autonomia e a responsabilità di un sistema che ha bisogno di essere autorevole in sette
E il cui cammino non dico spontaneo perché spontaneo contano non c'è nulla ma il cui cammino
Che ha proceduto senza
Troppi santi in paradiso ha proceduto perché si è affermato sul campo
Una conferma del fatto che corrisponde a un bisogno profondo del Paese dal tonde delle politiche ambientali che passano
Come si dice con slogan ormai ben noto dal comando e controllo alle politiche di sostenibilità di orientamento del mercato lecco fiscalità
Alle politiche delle tariffe in cantiere anche una una lavoro cui collabora anche Lampard sulle sulle tariffe dei rifiuti una tuo punto di
Diciamo qui di qualificazione di una politica ambientale che esce certe ci sono anche i commissariamenti
Ma c'è anche il passaggio c'è anche il passaggio la tariffa
Mente
Si va in questa direzione c'è bisogno comunque di un presidio di base
Che garantisca i controlli nel senso naturalmente non rispetto del termine che garantisca l'accumulazione di conoscenze sul campo che fuma per esempio ci sto ancora su questo punto ma ciò che da questo ciò che va male la questione alla Camera
Che assuma l'istruttoria delle valutazioni di impatto ambientale un ruolo nel fare la valutazione ambientale strategica io rimango di questa opinione anche se mi sembra non facile dai soldati soprattutto non facile anche in relazione alla posizione delle Regioni
Ma credo che anche con le regioni si possa ci possa discutere sento che a volte
Nelle regioni c'è chi sostiene che l'ambiente il territorio l'agricoltura non dovrebbe essere materia di cui si occupa di Parlamento e Governo
Io naturalmente non commento questo
Questa opinione mi sembra non realistica
Il problema non è se se ne occupa il Parlamento il governo ce ne occupano le Regioni bisogna che se ne occupi il Parlamento il Governo certamente anche le regioni
Il problema che quale livello di integrazione quale livello di razionalità quale livello di efficienza si costruisce certamente questo è un problema anche interno al sistema pappa
Al quale però credo insomma nessuno possa sottrarsi anche perché vedo da queste conferenze che il sistema ha una sua forza
Sta costruendo una sua identità
Forse anche un suo team spirit comici dice un orgoglio della professione
Per cui saprete certamente far presente alle regioni che si di agenzie regionali sono delle regioni ma sono anche il pezzo di un sistema che deve garantire una qualificazione del sistema Paese
La parola all'assessore all'Ambiente della Regione Liguria
Per la conferenza delle regioni Alonzo
Grazie presidente
Io credo che in queste due giornate di lavori ci sia stato ci siano stati approfondimenti e spunti importante a questa terza conferenza di stato mi sembra no di poter dire un concreto arricchimento
E passi in avanti per la politica ambientale
Mi limito ad alcune brevi considerazioni perché molte cose sono state dette gli spunti che sono venuti richiamerebbe ero anche delle considerazioni però mi sembra opportuno anche a questo punto dato allora limitare ad alcune considerazioni
Ora dove collochiamo nostro ragionamento
Credo che lo collochiamo nel nuovo modello prefigurato dalla legge cinquantanove novantasette
Ed è una risposta obbligata alla domanda reale di uno sviluppo sostenibile
Si è detto si è parlato di sviluppo sostenibile un concetto diverso dallo sviluppo compatibile poiché sono davanti a noi complessi problemi da risolvere
In campo in un campo ambientale di dimensione planetaria
Come tuteliamo i diritti delle future generazioni
Ora il sistema delle agenzie nasce nel contesto di questa esigenza
Dove più ampie consapevole la sensibilità per i problemi ambientali dei cittadini delle associazioni ambientaliste dei consumatori dello stesso mondo produttive scientifico
Il sistema dell'agenzia Ampa e Arpa è stato dunque pensato dal legislatore nazionale per consentire ai diversi livelli di governo Stato regioni Enti locali di appoggiare le loro scelte
Le loro azioni e le politiche conseguenti sulle competenze e sulle conoscenze gli organismi tecnico scientifici altamente qualificati
Parliamo dunque di organismi indipendenti
Nell'espletamento delle funzioni
Radicati nel territorio che lo conoscono dunque anche nell'evoluzione quotidiana
Rispetto ai processi di trasformazione
E che incalzano le in prese nella ricerca continua di cicli ecocompatibili
Ora c'è qui un lavoro che credo debba essere svolto da ciascuno di noi
Io credo che ogni regione a necessità
Vincoli impegni che la devono portare a compiere delle scelte così come scelte devono compiere
Ognuno degli enti locali che hanno competenza e che devono DR rispetto a questi temi
Io credo che per fare un esempio dalla Regione che qui era presente come assessore all'Ambiente l'esperienza e i protocolli ISO Emas per la certificazione volontaria dell'impresa è ma anche dei Comuni è stato un processo positivo
Che deve sempre più a fermarsi e che elemento innovativo rispetto alle politica ambientali
Le esperienze dell'Agenda ventuno regionali e dell'Agenda ventuno locali
La realizzazione di centri e laboratori per il turismo sostenibile
La introduzione nelle leggi urbanistiche mi riferisco ancora la mia regione degli studi di sostenibilità nei piani
I piani per la gestione Dalla Costa e la difesa degli arenili la semplificazione dalla normativa i testi unici regionali delle leggi ambientali
Raccogliendo in un unico testo tredici legge ambientali sempre per la Regione Liguria
Ecco dunque un terreno concreto su cui ci possiamo misurare su cui compiamo dei passi in avanti facciamo compiere dei passi in avanti alle politiche alle politiche ambientali
La dimensione regionale delle ARPA
E la multi referenzialità nei confronti dalla Regione delle Province e dei Comuni delle comunità montane delle ASL
Rappresenta dunque un valore aggiunto è un presupposto ineludibile per il dialogo e la cooperazione tra soggetti istituzionali
Lo strumento io credo che siano le convenzioni che definiscono in un quadro organico di obiettivi regionali i programmi di intervento delle Province e piani attuativi delle armi
è in questo contesto
Anche le risorse aggiuntive che devono essere assegnate alle ARPA dei soggetti istituzionali locali guardate in questo terre in che su questo terreno non si può predicare
I soldi sono pochi e maledetti e ciascuno se li tiene stretti
O noi chiariamo precisamente quali sono i compiti alle competenze e definiamo quali sono gli interventi che ciascun soggette istituzionale decide che opportune necessario fare
Allora qui possono essere allocate nuove risorse oltre a quelle che sono state da ciascuna Regione stabilite come dirottate dei fondi del servizio sanitario nazionale per la Costituzione per la costituzione delle ali
Certo in queste risorse ci sono anche quelle qui è stato detto e ripetuto e sollecitato dell'informazione ed è l'educazione ambientale
Anche qui cito un'esperienza della Liguria e non me ne vogliate perché non voglio essere settoriale ma mi sembra di poter portare un'esperienza concreta con la costituzione del Centro regionale di educazione ambientale di una rete di laboratori e di scendere tematici
Un'esperienza e realizzazioni che ci hanno candidata alla seconda conferenza nazionale sull'educazione ambientale che avrà luogo a Genova nella prima decade di aprile del due mila
Ebbene crea il centro regionale di locazione ambientale l'Arpal operano in stretto rapporto l'ARPA sviluppi i propri progetti di informazione anche rispetta le priorità individuate e li crea li trasforma in programmi di educazione e di informazione da diffondere
Il complesso delle questioni poste si colloca in un disegno alto
E in apparenza semplice mai corre evitare il rischio rappresentato da quello che può essere definito un circuito parallelo svincolato dalla preesistenza del patrimonio di esperienza di conoscenza accumulata dalle regioni e dagli enti locali
Che in passato hanno svolto compiti oggi affidate alle agenzie
E altre sì da quello accumulato dagli altri enti scientifici e istituzionali dello Stato e delle regioni
In un sistema Agenzia respinto
Il rischio può essere quello di omologarsi su problematiche di carattere generali proprio ed è lampante
Perdendo quella specificità quel radicamento sul territorio che fa la ricchezza e l'identità di ogni singola
Si può dunque e a volte giusto volare alto
Ma per tornare meglio al che fare quotidiano
Sarà da un po'trovare necessari punti di equilibrio che si spostano in continuazione anche in relazione ai diversi imputo dalle normative starei soggetti istituzionali ministero dall'ambiente regioni in primo luogo ma anche agli altri dicasteri
E sempre più agli enti locali che si configurano nel panorama ordinamentale quali autorità ambientali favorire un sistema forte
Articolato e al tempo stesso stesso strettamente raccordato con i soggetti istituzionali di riferimento assieme comprese
L'altra insite quella presente da sempre fin dall'avvio dell'agenzia regionali
La loro nascita a costo così detto zero
Va sottolineato con forza che la riforma nata dalla legge sessantuno con la Costituzione dall'Agenzia è una delle poche riforme forse l'unica che non ha comportato impegni di spesa aggiuntivi da parte dello Stato
La filosofia all'inizio era condivisibile
Anche se tanti ritardi no alla Costituzione dall'Agenzia sono dipese da questo rigore le ARPA che ereditava lo funzioni dal sistema sanitario e dagli altri enti operanti sull'ambiente giustamente neri di Tavano anche le risorse
Ma questo oggi come allora vale limitatamente alle funzioni già esercitate dalle altre e dalle Province ed altri enti e istituti su base regionale che operavano in campo ambientale
Oggi i compiti affidati alle ARPA si sono dilatati
Troppo per gli adempimenti alle esigenze in campo ambientale per effetto delle nuove conoscenze delle nuove normative nazionali europee internazionali
L'Agenzia e sono sulla breccia
Ad accompagnare questa presa di coscienza non solo italiana ma planetaria dall'ambiente inteso come parte integrante di ogni politica di ciascuna azione per lo sviluppo della vita singola o collettiva proprio per le leggi che le regolano le regioni credo abbiano fatto la loro parte integrando con fondi propri fin dall'inizio le risorse derivanti dal sistema sanitario
Proprio per permettere che la Costituente che la costituzione delle ARPA non fosse solo un cambio di etichetta
Che almeno le funzioni svolte avessero un segno diverso
Per quanto ci riguarda abbiamo correlato agli obiettiva ambientali al ruolo dell'ARPA importanti misure delle provvidenze comunitarie mille novecentosessantasei mille novecentonovantanove di Obiettivo due
E ancora più lo faremo per il periodo due mila due mila sei
Credo che questa sì una strada giusta anche da percorrere
Oggi però fare affrontato il problema la questione finanziaria delle ARPA va in quella data nel sistema finanziario in campo ambientale che attraversa le risorse del ministero dall'ambiente delle regioni e dell'autonomia locale
Occorrerà dunque che nel quadro del federalismo fiscale vengono computati ai costi necessari per la prevenzione ambientale
Costi che sono state verranno comunque sostenuti per riparare i guasti di una visione mio padre e assurda del territorio dall'ambiente che si riverbera sulla salute oltre che sulla qualità dalla vita dei cittadini
Ecco sono queste alcune semplici considerazioni che mi sento di esprimere a nome delle Regioni che da alcuni anni si misurano con i problemi non semplici delle colo compiuto delle ARPA ma mi sembra che oggi siamo arrivati ad un buon punto grazie
Grazie assessore per la la presenza e per il conforto che ci è dato dall'alto della conferenza non solo oggi ma veramente in un percorso che c'era trovate insieme fin dal primo protocollo del luglio novantasei della conferenza dei presidenti con la
Dò lettura di un telegramma del presidente della regione Campania Andrea Losco
Che mi scuso la presidenza era già pervenuto all'inizio della sessione perché va con la convocazione concomitante del Consiglio regionale non mi consente di partecipare terza conferenza vivamente rammaricato ringrazio per il cortese invito all'insuccesso manifestazione
Questo
Ovviamente
Non ci ha permesso di avere nella presenza del presidente pur essendo la Regione ospitante della presenza dell'assessore per impegni ineludibili di presenze di voto in consiglio
Vorrei pregare i colleghi delle sindacato i rappresentanti CISL ed è Colleferro nel CGIL civile della villa di prendere posto alla presidenze e darei la parola per l'intervento
Al presidente dell'Aran Carlo Dell'Aringa
Entrammo più nel vivo
Grazie della materia contrattuale
Grazie presidente
Io non ho preparato un intervento e quindi
Non minaccia di tediare
A lungo il mio vuole essere un che altro un saluto
Colgo l'occasione per dare voi qualche comunicazione
Sull'attività contrattuale che riguarda le agenzie
Io sono presidente anch'io di un'agenzia
Che Lara
Sta a significare agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
Era in passato un'agenzia governativa
Ma con le recenti riforme
Introdotte
Un paio d'anni fa
Noi siamo diventati un agenzia di fatto di tutte le pubbliche amministrazioni
Anche quelle che hanno autonomia
E quindi agiamo su mandato
Delle università delle regioni
Dei Comuni e delle Province
Per svolgere attività negoziale
Con i sindacati
Per definire i contenuti dei contratti nazionali di lavoro
Contratti nazionali di lavoro che si sono distinti per comparto sono sette i comparti più importanti
E per le aree dirigenziali anche i dirigenti hanno
Un contratto fra l'altro ha recentemente i comparti dei dirigenti sono stati accorpati
Per cui attualmente in questo rinnovo contrattuale che riguarda il quadriennio novantotto due mila uno
Le aree dirigenziali sono di fatto ridotte a
Quella del Autonomie locali
Le due della sanità quella medica e sanitaria non medica e amministrativa
E un unico comparto residuo
Che racchiude tutti gli altri dirigenti di tutte le altre amministrazioni contrattualizzate dello Stato il parastato la ricerca l'università
Molti contratti quadriennali sono stati conclusi
Più più grosse dal punto di vista numerico la scuola la sanità agli Enti locali
Rimangono da fare alcuni contratti importanti est soprattutto quelli delle aree dirigenziale
E rimane il contratto della ricerca
Dico questo perché comincio ad avvicinarmi a quelle cose che vi riguardano più da vicino
Infatti parlo di questo non sono un esperto di ambiente
Quindi so ben poco e ho ascoltato con interesse e curiosità le cose che sono state dette sulla vostra attività sulla vostra missione ma io mi interesso più che altro non tanto dell'auto tutto
Ma quanto delle risorse umane che vengono utilizzate nelle amministrazioni e di queste sono in parte responsabile di definire le condizioni minime quelle che riguardano il contratto nazionale
Come voi sapete un'altra importante novità di questa nuova stagione del pubblico impiego
è che è stata riconosciuta molto più autonomia di quanta non fosse riconosciuta in passato a livello decentrato di contrattazione
Quello che si svolge nell'ambito di ciascuna amministrazione
E livello decentrato dal luogo a un livello di contrattazione integrativa
Così come si svolge nel privato
Ed è a livello di di contrattazione integrativa che vanno individuate risorse economiche per legare la retribuzione
Accessoria ma l'efficienza e l'efficacia dei servizi e alle disponibilità di bilancio dei singoli enti delle singole amministrazioni
Dico questo perché anche questo la cose che non può non interessare
Sono venuto oggi
Anche perché e proprio in queste settimane che si vanno definendo
Degli accordi
Che vi riguardano da vicino e quindi deve essere utile per voi
Avere da vicino una testimonianza di quello che mi riguarda
In particolare sta esaurendo i propri lavori una commissione cui farà l'alto partecipano tre rappresentanti delle ARPA
Che dovrebbe produrre come risultato finale
Quello che poi sarà oggetto di negoziato
L'aumento che nella Commissione esistono anche le rappresentanze sindacali
è molto probabile che risultato dalla commissione poi molto velocemente sarà trasformato negoziato su che cosa su quello che era un rinvio una coda contrattuale del contratto della sanità
Che prevedeva di applicare le arpe il contratto della sanità
Ma che richiedeva al contempo anche di fare a livello nazionale
Un accordo quadro
Per permettere alle singole ARPA un inquadramento del personale attualmente impiegato nei ruoli
Cosa che appunto non è stata fatta e aspetta di essere fatta una volta che questo negoziato si concluderà e ritengo che entro questo mese si possano giungere uno stadio pressoché definitivo del negoziato
Che dovrà essere approvato questa è la regola dal Comitato di settore dalla sanità cioè da coloro che rappresentano alle pubbliche amministrazioni del comparto
E poi dovrà essere approvato dalla ho vistato dalla Corte dei Conti
La quale esercita tuttora un ruolo di controllo
Sulla corrispondenza fra le risorse a disposizione della negoziato e i costi del medesimo
Tabelle di equiparazione che sono già un punto quasi definitivo
Tabelle di equiparazione che servono senz'altro per i dipendenti della Carta che vengono da comparti da settori privati diverse dalla sanità
E quindi c'è il problema di definire dei criteri
Ripeto questo è un accordo quadro l'inquadramento viene fatto nelle singole realtà
Aziendale
Si tratta di definire dei criteri
Delle declaratorie ciascuno poi avrà i propri profili
E unico equiparazione dei livelli di inquadramento dei diversi comparti
Nel privato
Del pubblico non sanità
E anche della sanità perché anche della saletta perché è un problema di R. inquadramento c'è stato anche nel comparto della sanità per un motivo semplice molto importante
Che il comparto della sanità come quasi tutti i comparti del pubblico impiego con l'ultimo rinnovo contrattuale
Ha stabilito un nuovo come si dice ordinamento professionale una nuova classificazione del personale
Più flessibile
Basata su
Poche grandi ma trovare
All'interno delle quali rimangano i precedenti livelli di inquadramento
Ma all'interno delle quali è anche possibile prefigurare percorsi
Di crescita professionale
Quindi la valorizzazione della classificazione o dell'ordinamento a scopo di motivazione
E di incentivo l'acquisizione di responsabilità di professionalità un oratore che mi ha preceduto aveva notato come in questo comparto vostro
Nascente
Si osservi con soddisfazione un ceto spirito di corpo
E questo fa piacere perché questo è l'ingrediente fondamentale per garantire efficacia al servizio efficienza dell'amministrazione ma talvolta accanto
Al team spirit come è stato giustamente osservato occorre anche introdurre nel pubblico impiego e voi
Siete ancora nel pubblico impiego per quanto mi sembra di notare anche ascoltando le relazioni che mi hanno preceduto come siate anche proiettati in una
Azione di
Vendita di servizi
Quindi deve anche di mercato
Tipica attività privata
Accanto lo spirito di corpo abbiamo da tempo
Convenuto tutti tutti i livelli che anche nel pubblico impiego bisogna introdurre qualche elemento di confronto non voglio dire di competizione
Ma di confronto
E quindi di differenziazione
Da alle ricompense
Delle prospettive di carriera a fine di
Riconoscimenti e di incentivazione questo è stato fatto dai contratti
E in prima battuta c'è bisogno per tutti i comparti di uno Ra inquadramento dal personale
Dalle vecchie qualifiche
Nelle nuove ma crollare e all'interno di queste nei
Punti di entrata dei diversi percorsi retributivi di carriera
Ecco queste l'informativa
Voi avete bisogno oltre allo spirito di corpo di sapere
Chiaro cosa consiste il vostro
Un lavoro dove questo collocato nell'organizzazione ma anche
No nella diciamo così classificazione a fini di remunerazione e di definizione delle condizioni di lavoro e delle prospettive
Ci sarà sempre perché la legge lo impone una adeguato accesso dall'esterno
Non tutto verrà ricoperto attraverso processi di promozione dall'interno e mi sembra di capire e anche questo è un impegno politico voi avete bisogno di rafforzarlo
Dal punto di vista dell'acquisizione di
Personale anche di elevata
Qualifica quindi non ho dubbi che l'adeguato accesso dall'esterno
Sarà una condizione rispettata nel vostro Caruso
Questo le ha rotto
Speriamo di arrivare presto a questo primo passo indispensabile
Dopodiché si mettono in moto quelle dinamiche aziendale che nel rispetto dei vincoli del contratto nazionale ma soprattutto nel rispetto di quei vincoli di bilancio che sono stati richiamati
Mi sembra che sia stato detto
Difficile aumentare sia l'occupazione sia le retribuzioni pro capite a dismisura nel pubblico impiego anche se questo può essere nello stato nascente appunto un settore in cui occorre fare entrambe le cose in via del tutto eccezionale magari non in tutta la regione
C'è un problema di legare l'accessorio la retribuzione all'efficienza anche perché probabilmente ci sono dei risparmi da fare nelle pubbliche amministrazioni
E una volta messo in moto queste dinamiche aziendali saranno le singole realtà aziendale
Non è detto che la Toscana adotterà le stesse misure dalla Lombardia dalla campagna nel quadro di un'unica cornice di contratto nazionale
Questa è l'autonomia che si vuole riconoscere
è stato deciso di riconosce assumendo qualche rischio
Di difformità dei risultati che non sempre nel pubblico impiego vengono tollerati
Ma alcune dosi di differenziazione anche orizzontale opportuno introdurle se si vuole riconoscere responsabilità a chi deve dirigere queste aziende e deve utilizzare le risorse umane al meglio
Muletto in un bosco dépliant
In un comparto dove ancora magari in in misura patologica ma tuttora alle risorse umane rappresentano le risorse di gran lunga preponderanti fino a raggiungere l'ottanta novanta per cento dei costi delle vostre organizzazioni è auspicabile che scendano per dare spazio a Investimenti mi sembra questo un settore importante dove occorre investire dove occorre combinare lavoro con altri fattori produttivi ma certamente le risorse umane sono una componente fondamentale dell'attività guai non saperle utilizzare al meglio ma per poterle utilizzare al meglio occorre dare più autonomia di quanto non sia stata data in passato
Lampada e e un altro comparto è stata collocata lì quasi in via quasi di emergenza per avviare il processo nel comparto della ricerca
Non ho idee dovrei studiare di più
E oggi e mi è stato utile anche questa esperienza da questo punto di vista se stia bene li ho qualche dubbio
Parla certamente importante avviare un processo e quindi anche l'Agenzia nazionale
Abbia
Le sue tabelle di comparazione di trasformazione e ci sia un primo inquadramento da cui poi partire è un po'diverso per Laratta per le arpe abbiamo potuto fare un accordo quadro perché per lo meno un minimo uno standard minimo fosse estingua alle su tutto il territorio
Lampard ce n'è una sola
E quindi di per sé nuovi poi a noi allarghi il lavoro non manca
Quindi non è che moriamo dalla voglia anch'di andare a Lampard e a dire a Lampard quello che deve fare per inquadrare il proprio personale ma se c'è bisogno carità di un'assistenza dell'area visto che abbiamo fatto lo stesso lavoro faremo lo stesso lavoro per le ARPA potremmo cercare di fare qualche cosa in termini di assistenza anche per l'ampia in modo da avere risultati non dissimili ma ricordate
Sono sempre a rischio
Situazioni di partenza da cui ciascuno partirà perché ciascuno avrà in una certa misura i propri problemi e qui finisco con alcune osservazioni che diciamo così mi vengono suggerite da alcune cose che ho letto nel gruppuscolo che è stato consegnato
E che riguardano poi le prospettive vostre una volta fatto questo passaggio innanzi tutto un secondo passaggio che voi dovete essere rappresentanti nel contesto della contrattazione nazionale
Un comparto importante per il tipo di attività svolta strategico mi sembra di capire da tutti i punti di vista è una scommessa enorme guai mancarle a voi dovete essere presente al tavolo nazionale
Quindi ho letto da parte mia ci sarà il completo appoggio
Fa sì che ci sia un rappresentante vostro al comitato di settore della sanità
Perché ci sia un vostro tecnico come abbiamo tecnici di tutti i comparti
Presente al tavolo negoziale perché vivente nostro trait d'union fra noi agente e le amministrazioni che rappresentiamo siamo agenti non siamo un'authority siamo un agente agiamo su mandato
Facciamo un contratto che deve essere approvato
Dalle amministrazioni dal Comitato di settore
E quindi è evidente che non possiamo andare fuori mandato e abbiamo bisogno di tenere legami continui giornalieri attraverso tecnici Esperti della materia con l'amministrazione che noi rappresentiamo
Avete bisogno in prima battuta di professionalità ulteriori e diverso rispetto ai comparti in cui in prima battute siete stati collocati
C'è un accenno nel contratto
Della dirigenza sanitaria di introdurre questa nuova figura del dirigente dell'ambiente
è un primo passo altre se ne possono fare
La semplificazione della dirigenza sanitario in un ruolo unico
Anche questo può andare nella direzione più flessibile dal punto di vista delle vostre esigenze
E questo è senz'altro sono le prime cose da fare
Ulteriori
Un comparto delle agenzie assente
Le agenzie che entrano in un comparto di altre agenzie come si stanno costituendo le agenzie del ministero delle finanze
Una collocazione unica mi sembra di capire fra l'agenzia vostra nazionale e quelle regionali
Ecco non credo che
Oggi come oggi io chi per me perché poi anch'io ricevo ordini d'ripeto noi siamo l'agenzia abbiamo tutti gli elementi per prendere presto questa decisione ma certamente il problema penso
Vada messo allo studio
Io ho sentito da una relazione e mi ha preceduto
Che qui ci sono diversi personaggi che esercitano la golden share
E quindi questo non è indifferente
Per potere configurare o meno nell'immediato un unico comparto anche se questo può essere può essere diciamo così una strada da percorrere
Quello che mi sembra parlando anche perché talvolta le chiacchiere così fatto è un tavolo sono più utili di tante conferenze e che voi siete un settore che ripeto mi sembra oltre a trasferimenti
Potrà avvenire il potere su risorse proprie in prospettiva questo è molto importante
Che si trovi una collocazione istituzionale
Che vi permette di esercitare ancor più autonomia di quella che potete esercitare oggi nell'attuale contesto in cui siete stati colloca
Chiudo dicendo
è importante trovare una collocazione di comparto a livello nazionale però devo dirvi anche che ormai il sistema nel settore pubblico cosiddetto contrattualizzato e chiudo dove aveva incominciato è avviato d'un processo di riforma
Significativo e e decisivo
E che è quella di attribuire a livello nazionale di contrattazione e di determinazione delle condizioni di lavoro monetaria enormi un ruolo sempre minore
Non solo perché è l'inflazione per fortuna
E sempre più
Bassa e come si dice da distribuire in termini di recupero del potere d'acquisto c'è sempre meno da dare c'è sempre più da dare o gli spazi liberi si aprono laddove ci sono di lanci che lo consentano
Risparmi da effettuare
Efficienze
Da realizzare ma queste sempre meno si possono determinare a livello nazionale
In un contesto nazionale
Si collocano in un contesto periferica
Questa è la strada che il legislatore ha voluto imboccare speriamo che in questi anni di sperimentazione
Le singole amministrazioni singoli enti le parti sociali al tavolo negoziale in periferia esercitano al massimo
Nella misura migliore possibile questa loro responsabilità e lo utilizzino effettivamente per raggiungere risultati di efficienza e non solo come troppo spesso è successo in passato di pura creazione di consenso politico
Ma efficienza ed efficace dei servizi
Ecco questo è logorio migliore ricchi posso fare a voi in questa fase che certamente molto interessante solo fasi che vedono nascere una nuova esperienza in un campo da cui il Paese si aspetta molto grazie
Allora due raccomandazioni della presidenza intanto ringraziando chi continua a seguire i lavori nonostante lo slittamento dei tempi la pregherei di rimanere diciamo compatti per le conclusioni che ho scritto non soltanto di mezzo rispetto alla tabella prevista noi pensiamo nel giro di un'ora di concludere con i tre interventi degli amici rappresentante di un sindacato
E ripeto nell'ordine la parola Alberto civica di rappresentanze della UIL poiché a Giuseppe D'Ercole per la CISL e poi afferrano Ludovico per la CGIL
Lo spaccio di questo mezzo lasciando poi le considerazioni conclusive al presidente i carabinieri successivamente con la chiusura dei lavori alle diciotto e trenta quindi lo sforzo ancora per un quarantacinque cinquanta minuti grazie civica
Ringrazio per per l'invito che è stato fatto al sindacato io a questa conferenza
Data l'ora e di tanti interventi che hanno preceduto io procederò a flash perché sarebbe difficile
Fare un ragionamento in tempi brevi organico su tutte le questioni
Alcune brevissime considerazioni noi abbiamo vissuto e stiamo vivendo un periodo di riforme più o meno importanti più o meno significative ma un grande periodo di riforma
E le riforme in qualche modo in questo Paese hanno di grande effetto di creare prima della riforma un periodo di transizione dove il sistema si frena perché si sta discutendo della riforma
E poi no un periodi transizione successivo alla riforma perché c'è il momento nel quale bisogna capirla e
In realtà in questo processo di riforma noi di riforme noi credevamo che Lampard fosse esentato
Fosse esentato per la storia che in qualche modo lampade va vissuto ma una storia abbastanza recente fatta di mille peripezie
E immaginando che avesse con le ultime nomine perché erano state fatte classifico questo come Periodo no un pericolo di stabilità no nel quale operare in modo significativo vista
La difficoltà è invece così non è stato si è pensato di ritoccare anche il sistema
Anche l'altro
Tra l'altro io devo dire che vedo questa riforma dell'Anpa con una grande preoccupazione Riolo la vivo come l'abbiamo in qualche modo detta no in sede di Bicamerale e al Governo
La vediamo come una grande preoccupazione perché abbiamo fatto già all'epoca del commissariamento dell'ANPAS Lampard nasce come ente commissariato abbiamo fatto una grande battaglia contro chi sosteneva che l'Anpa fosse o
Vero organo tecnico dell'amministrazione statale
E a distanza di anni da quell'evento e ci troviamo a dover ridefinire no e vedo che la proprio sentito grave occupazionale soltanto del sindacato no e anche degli organi di governo dell'ARPA a dover ridefinire qual è l'autonomia
Della della quale sarà l'autonomia tecnico-scientifica quale sarà l'autorità che Lampard fra in questo
Settori e questa è una prima preoccupazione che in qualche su quale bisognerà fare un fronte comune una battaglia perché il rischio che si facciano passi indietro è un rischio
Che sta alle porte molto molto concreto
In più c'è un elemento che quando si fanno tante riforme si fanno tutte insieme
Una delle cose che capita e che le riforme non si parlano fra di loro è una rischia di andare in contrasto con l'altra
E allora chi come noi è stato chiamato più volte al tavolo del governo e del parlamento sulla bontà del decreto ventinove che separava i poteri di indirizzo da quelli di gestione nel rapporto che c'era fra ministro e direttori generali tra presidenti degli enti direttori e vedere un ente o le agenzie
Che assommano in sé
Nel direttore quelle che dovrebbero essere le figure
Politiche di indirizzo e di gestione
In qualche modo ci crea imbarazzi perché
O contra veniamo al decreto ventinove e quindi le leggi diventano così delle indicazioni di massima non sono più norme da applicare
Oppure vuol dire che l'indirizzo politico il ministro e quindi presidente no è il ministro
E allora sull'autonomia
Ecco diventa un'autonomia sull'eseguire le cose che il ministro dirà che un'autonomia anche quella vera diversa da quella che noi abbiamo immaginato no per una ente come come la
Non non racconto perché credo che molti di voi la sa per l'hanno vissuta le battaglie che abbiamo dovuto fare
Perché venisse cambiato il nome all'Enea che nella sua riforma doveva essere cambiato doveva essere denominato anche agenzia nazionale per l'ambiente per l'Energia così ce l'avevamo due nove non sapevamo più delle
E non è stata una battaglia
Di poco conto e cioè far digerire questa cosa d'altro canto si parlava con un altro ministro un altro ministero e quindi ognuno no continuava su per la propria strada sta difficilissimo farlo capire ma dette queste cose che
Che a mio avviso continuano a destare un po'di preoccupazione perché alle intenzioni anche le migliori intenzioni dichiarate non seguono dei fatti coerenti con l'applicazione pratica nelle intenzioni cioè i fatti sembrano andare
Per altre strade
E si assomma in questo momento anche un problema di ordine contrattuale
Io spero che l'accordo per le ARPA con la sanità
Si faccia presto perché comunque è un punto di certezza ma continua ad essere convinto che l'applicazione del contratto sanità alleata sia un errore
Perché avendo il contratto sanità i ruoli dirigenziali pieni delle figure assistenziali
Tutte le figure professionali cioè gli e Sperti dell'Area non dirigenziale verranno collocate probabilmente i livelli contrattuali bassi che ci puramente dal punto di vista della remunerazione
Non riusciranno mai ad apprezzare la capacità e il contenuto professionale che si chiede invece a chi dovrebbe nel settore ambientale operare operare con competenza scientifica
Dopodiché vedremo il di di presidente dell'aringa ci ricorda sempre che c'è il problema del tre virgola cinque per cento dei risorse noi facciamo sempre il conto con due stiamo alle a un quarto alle sei le deleghe per le sette sono diventate due cioè si scende semplicemente come l'inflazione
E allora dicevo io continuo a pensare che sia un errore ma la risposta la risposta però a questo che io considero un errore
Non è detto che sia un contratto delle agenzie
Perché il contratto delle agenzie quando qualcuno aveva immaginato soprattutto chi parlava di in Ampa immaginava che fosse il contratto dell'ampia che le ARPA
Far diventare il contratto delle agenzie un contratto che dovrebbe rappresentare le Ampa le ARPA l'agenzia per la formazione e l'agenzia per le imposte dirette
A me sembra un'avventura che le capacità del presidente dell'arringa sapranno sicuramente risolvere poi via comma probabilmente dovrà sopperire anche a qualche lacuna nostra perché hanno la Fantasia da strutturista ci infette
E allora questo sarà un problema non di poco conto
Come lo affronteremo questo sarà difficile da da capire anche perché
E qui entro in un problema che è quello delle risorse
Con le risorse del tre virgola cinque per cento danze del due virgola tre lo dico subito prima che mi ricorre c'è un altro
è un po'difficile fare i contratti immaginare che siano utili queste risulta che queste risorse sia per recuperare l'inflazione sia per pagare incentivare creare un sistema premiale sistemi primi alle costano
Soprattutto quando in settori come questi no le novità e le competenze dovrebbero avere una sorta di incentivo in più per essere in qualche modo stimolate portate ai livelli no che a queste professionalità competono
Tra l'altro noi continua ma chiede risorse
Noi per il contratto voi per il sistema amplia fa
Ma le finanziarie che quando vanno bene cioè quando sono leggere no quando addirittura c'è chi le considera elettorali tagliano quattordici mila miliardi c'è un'enorme mi sembra di vedere enormi risorse aggiuntive vedi Muti immagino che noi avremo risorse sempre decrescenti
E e e una
Costo del personale che probabilmente non decresce Rama si avvicinerà al cento per cento delle risorse
E questo lo dico perché non vedo incrementare le risorse sia nei settori della sanità ma neanche nei settori della ricerca
Anzi nella ricerca e poi una parola anche qui sui contratti sarebbe bene dirla anziché da ricerca si è visto non sono inchiodare al due mila e quattrocento miliardi il bilancio degli enti maggiori
Ma addirittura spostarlo dalla tabella alla tabella C della finanziaria che significa che per fare una variazione di bilancio se non vado da nessuna legge quindi sono risorse fisse inchiodata difficili da da rimuovere anche in termini di assestamento di bilancio
Allora sembra che il taglio sia orizzontale insomma ecco con questo meccanismo mi risulta complicato immaginare un'evoluzione del sistema quindi sarebbe meglio
Vedere se riusciamo in qualche modo ad applicare quello che c'è no almeno diamo certezza giuridica no ai dipendenti dell'Anpa in questo caso no immaginando che poi vedremo i sistemi premiali voi un'altra volta ecco intanto proviamo gli ostaggi
Per quanto riguarda poi diciamo la filosofia dei contratti e la filosofia dei contratti normalmente non è la riforma dei sistemi manomette sì esiste e allora uno dei punti fondamentali in termini di servizio qualificato eccetera cioè va bene tutto Amparo fare le cose che sono state dette ma in termini di ricerca
Che è quella attività necessaria affinché un servizio possa essere reso in maniera qualificata
E questa ricerca qual è la sede fisica nella quale si fa immaginiamo di riproporre un modello in cui la ricerca si fa
Tutti fanno tutto ciò la ricerca si fa lo stesso tipo di ricerca si fa in quattordici Arpa diverse con una duplicazione degli interventi con uno sperpero delle risorse che abbiamo gettato in qualche abbiamo cercato in questi anni in qualche modo di
Riportare indietro oppure
Lampade la sede nella quale dovrebbe nascere la ricerca le competenze no la formazione in quant'altro è in rapporto con le ARPA gestire questo processo
E altrimenti tutto il processo di razionalizzazione che è stato messo in piedi per cercare di limitare gli enti nazionali di ricerca e troverà poi una derivata invece non è il sistema regionale che ha le stesse caratteristiche
E gli interventi di ricerca costano e io non credo che si sia in grado di poterli affrontare con un sistema di bilancio frammentato così come quello fra nobili bilancio nazionale e il bilancio delle regioni
Noi cercheremo in qualche modo di supportare
Questo sistema
Di
Aiutare quelli a non disperdere il patrimonio che è stato sin qui creato realizzato tra ampia
Quindi le critiche o con le diciamo le analisi che io ho fatto io sono semplicemente un modo per renderci conto sempre di più del problema e vedere come
Andare avanti e creare no
Una maggiore interazione i termini contrattuali in termini tecnici in termini scientifici fra Anpa e Arpa cercando quelle che sono le situazioni più idonee
Spero però che le risposte del sistema politico siano più veloci
Io su questo faccio solo una battuta ecco non più e non vuole essere più che una battuta
Ma il primo convegno che io ho fatto per la bonifica di Bagnoli
Era con l'ex con il
Sindaco volesse ministro della Ricerca se chiamava Antonio Ruberti
Oggi siamo nel mille novecentonovantanove sento parlare che forse esce la legge no per la bonifica di Bagnoli mi si dice fosse negli ultimi dell'anno ecco io sarei già contento se uscisse aleggia su Bagnoli dentro questa legislatura
Altrimenti continueremo no in un tran-tran
Che non sono non ci fa sviluppare le tematiche ambientali l'integrazione eccetera ma addirittura non riusciamo nemmeno a mettere in atto quelle Bouguereau ambientale
Dizione come queste che sono fondamentali
E probabilmente non riusciremo nemmeno a far percepire fino in fondo
Che occorre cambiare no anche il modo di approcciarlo il problema anche nel linguaggio
Fuori prima si faceva una considerazione
Un depuratore probabilmente tratta no gli stessi tipi di rifiuti dal punto di vista delle delle cose che vede smaltire no
Per alla stessa filosofia la stessa concezione quasi quasi di una discarica ambientale che dovrebbe non raccogliere i rifiuti ma essere un elemento no per tentare di evitare inquinamenti dei rifiuti
Ma se si dice discarica
Tutti si sollevano se si dice depuratore tutti sono contenti
Eccola probabilmente anche cambiare il linguaggio anche modificare no il linguaggio forse aiuta a capirci meglio se la riforma non avesse chiamato
Chi guida la nuova agenzia direttore destra ad un altro nome forse sarebbe stato chiaro anche che cosa significava l'autonomia dell'Anpa grazie
Grazie civica
La parola Giuseppe percorrere per la CISL
L'intervento un po'analitico della dell'amico civica mi risparmia un pezzo di ragionamento
Se non ribadire la necessità ho del contratto unico del sistema Ampa ARPA o di un articolazione contrattuale mai che sia capace come dire di dialogare di fare comunque sistema
E le aperture della professor Dell'Aringa io penso che siano un risultato non voglio anticipare conclusioni
Del presidente Ganapini ma penso che questo sia risultato che questa Assemblea porta
Te stesso Rizza quella cioè che il problema viene fatto proprio diciamo dal sistema istituzionale per dai responsabili del sistema
Dal sistema contrattuale
Quindi questa logica del contratto unico o della di un'articolazione contrattuale capaci di fare sistema dialogare penso che sia un obiettivo ravvicinata ravvicinato che si è perso
Ma ritengo a conclusione della terza Assemblea delle agenzie ed di cui do un giudizio positivo soprattutto al gruppo dirigente complessivamente da Torino a Firenze oggi a Napoli
Come dire ha insistito in questo percorso di fare sistema di produrre sistemi e a questo giudizio positivo mi auguro che la Quarta Assemblea però sia produce sia ha preceduto da un coordinamento della rappresentanza sindacale delle agenzie
E pongo questo aspetto per dire un po'complessivamente la politica ambientale in questo periodo è stata una politica ambientale senz'altro molto impegnativa
C'era l'intervento del senatore Giovannelli che chiedeva una valutazione sulla politica di di questo governo di centrosinistra ma non è più questa diciamo né ma la la il volume e la quantità e la qualità delle iniziative realizzati c'è un punto di fondo che riguarda la ha capacità e coinvolgimento di quello che è anche la società civile
Cioè un sistema tutto istituzionale ancora eccessivamente basato su una politica del comando e controllo ricuce bisogno il nostro Paese perché poi alla fine i controlli ne sono molto scarsi ma sono a anche altrettanto come dire scarse sono dando da privilegiare una capacità del sistema
Civile del sistema sociale di essere protagonista di partecipare
Allora io mi pongo diciamo in questa circostanza mi pongo anche come
Come domanda
Perché c'è un ragionamento del sistema politico molto orientato all'organizzazione dell'offerta al ed è giusto che il sistema politico sistema istituzionale si ponga il problema dell'offerta
Ma dell'amministrazione del sistema di gestione della procura problematiche ambientali ma al di là dei movimenti ambientalisti e non sempre solo i movimenti ambientalisti c'è una bassa capacità complessiva ma di favorire una partecipazione della società civile ai problemi della ai problemi della politica ambientale
Dopodiché i ritardi che noi registriamo sulla politica ambientale nonostante il lavoro svolto un lavoro enorme risulta come dire ancora
Scarso cioè non riesce a mordere cioè la politica ambientale
Non riesce a mordere rispetto per esempio risultati occupazionali si parla tanto di ambiente sviluppo e occupazione noi non riusciamo a misurare come dire la capacità di una intervento ambientale di produrre occupazione cioè sono più una volta che che la questione ambientale interviene come dire in termini di a di blocco di iniziative di criticità di iniziative
Ma non possiamo portare al Paese quando dico che non possiamo portare al Paese
Parlo con me gli operatori che a vario titolo di voi delle agenzie noi sindacalisti quella parte di pochi sindacalisti che lavoriamo sulle questioni ambientali noi non possiamo come dire produrre oggi dei risultati
Positivi o comunque precisi sudato ambientali ecco perché questa questione come dire di produrre risultati sul sul sul piano occupazionale sul piano della validità occupazionale di una politica ambientale cioè questa è una delle sfide che dobbiamo gestire unitariamente quali quale una domanda su CUP su cui noi dobbiamo lavorare una domanda su cui noi dobbiamo lavorare per esempio sono le aree a rischio di incidente rilevante
Noi dopo Falconara dopo Porto Marghera dopo ottantenne situazioni siamo in situazioni in cui il processo industriale l'assetto industriale di questo paese è fortemente in discussione
Poi ci sono due modi per operare o quello di favorire un processo strisciante vinte di deindustrializzazione o quelli di porre i termini una nuova industrializzazione cioè di quelle in termini di porre c'è un dispensazione
Compatibile
Ecco è rispetto all'esterno che secondo me il sistema Ampera Arpa deve continuare e diciamo il suo lavoro
Cioè come favorire una crescita cioè come favorire un investimento che non costa cinquecentosettanta miliardi che ci diceva Giovannelli rispetto a Bagnoli
E non pasti NI miliardi perché in una in altre circostanze il ministro Ronchi ci riferiva che lì dove c'è una situazione un sito industriale dismesso ci sono come una situazione di disastro ambientale situazioni di bonifica ambientale
Se vogliamo anticipare e cambiare il modello bisogna come dire che noi introduciamo i meccanismi invertiamo come delle dinamiche oggi professor rosso non è intervenuto ma se avete quello come c'è stato riferito comunque se avete l'opportunità di leggere le due OPA le due pagine di intervento
Dice una cosa come dire che
Dispiace sentire cioè non è accettabile ma è la verità per il sistema delle imprese oggi di intervento ambientale rappresenta un costo non è visto l'investimento
La dobbiamo partire da questo dato
Per dire a mio avviso che bisogna creare un sistema di freno e di acceleratore il freno è riferito ai controlli e quindi bisogna organizzare il sistema ARPA
Bisogna coordinare il sistema pare e bisogna effettuare i controlli ma bisogna trattato come dire a favorire
L'approccio positivo alle questioni ambientali cioè il fatto di defiscalizzare quelli che sono provvedimenti che comunque la collettività rischia di accollarsi c'è una situazione in cui noi registriamo forti ritardi ambientali
C'è un atteggiamento come dire di cercare di evadere i vincoli ambientali
Tale dobbiamo invece capovolge questa il sistema premiante sulla questione ambientale oggi non c'è nella scorsa Finanziaria addirittura è stato è stato introdotto il sistema come dire di sanatoria perché poi alla fine di questo si tratta per quanto riguarda salute sicurezza
Non capisco perché è un sistema simile non si possa introdurre anche nella meccanismo della dell'ambiente nella misura in cui il meccanismo la sanatoria è collegato a un meccanismo come dire
Dimesse in ordine dei panni sporchi diciamo della propria realtà
Questa è la politica ambientale non riesce a spasso fondare io mi chiedo non capisco perché nella scorsa Finanziaria in quella precedente
Le segretarie o gli assistenti negli uffici notarile di degli avvocati dei notai del Mezzogiorno hanno potuto chiedere all'assegno
Per metter regolarizzare queste situazioni penale non possiamo pensare un'idea un progetto di mille giovani ingegneri laureati tecnici che svolgono ruolo di agenti di consulenti agenti
Per il miglioramento ambientale nelle aree industriali del Sud
Cioè assistiamo continuamente ad una situazione di grave ecco questi sono come dire
Alcune questioni che meritano come dire una una un'attenzione diverso io voglio parlare anche la certificazione Emas se voi leggete il il decreto legislativo che sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dalla serie su due vi renderete conto che ha tutta la problematica di incentivare l'uso di corso al sistema Emas viene risolto con il fatto che le imprese
Che devono fare la dichiarazione ambientale rispetto ai parametri della legge sei persone possono allegare quando vanno in corso un
Richiesta certificazione Emas posso allegare la certificazione relativa bastava dire un modo come dire ci che non risolve il problema come sempre se prendete la Seveso
La serie su due c'è un altro punto in cui dice il sindaco può consulta può convocare una conferenza dei servizi in presenza di conflitti incorre in presenza di conflitti sociali rispetto alla situazione del delle aree a rischio
Avevamo chiesto invece che i comitati per i miglioramenti ambientali fossero previste in tutte le situazioni come dire di crisi ambientale ha voluto citare queste cose per dire che c'era vincere e da recuperare ci sono molti risultati ma la strada come dire molto impegnativa
C'è da vincere una una a modernizzazione ambientale c'è da vincere una battaglia di modernizzazione ecologica del sistema Paese
è importante avere a gli strumenti idonei è importante avere a il sistema Ampa ARPA è importante avere che i protagonisti soggetti
I lavoratori gli attori
Di che siano gli attori come dire del di questo di questo processo ma siano soprattutto gli attori protagonisti capaci di guardare diciamo fuori da se stessi
Quando si dice che la formazione professionale oggi si spende più per il sistema che ci fa la formazione professionale rispetto al sistema diciamo ai destinatari è un risultato come dire che non che non depone a favore di una provincia produttività di un efficace del sistema
Io ritengo sarà vogliamo evitare anche in prospettiva vogliamo evitare che questo è un sistema che sta nascendo se vogliamo evitare questo sistema in prospettiva io ritengo che è molto utile alzare il livello della interlocuzione
A fatica a sistema Ampa ARPA come dire mantiene questi appuntamenti annuali questi appuntamenti annuali coi cercano i coinvolge sistematicamente
Diverse responsabilità politica di sperperi e diresse mini responsabilità amministrative del sistema
Complessivo del paese io ritengo che debba diventare una consuetudine delle agenzie regionali per esempio avere degli organismi di consultazione in cui siano presenti alle forze sociali
E cui Confindustria le piccole aziende gli artigiani
A a i movimenti dei cittadini o anche l'associazione ambientalista e con l'Agenzia regionale abbiano dei momenti annuali di verifica di quelle che sono le necessità di quelle che sono i programmi di quelle che si possono essere diciamo delle delle priorità la stessa cosa e mi penso che sia possibile fare nel sito come di con Lampard con Lampard nazionale cioè noi dobbiamo capire che se c'è una modernizzazione ecologica
Come dire non è un compito del ministro dell'ambiente non è un compito dell'Anpa o della è una capacità maggiore di questi soggetti di coinvolge di rendere tutti gli altri protagonisti grazie
A provocarlo dovrebbero Ferrone per la CGIL si è vista l'ora io mi limiterò alcune considerazioni anche abbastanza apodittiche senza le necessarie motivazioni diciamo vedete un modello contrattuale una cosa che non vive in sì un modello contrattuale l'altra faccia della medaglia o di un assetto produttivo di un assetto istituzionale
Se non c'è chiarezza sull'assetto produttivo sul modello produttivo o sul modello istituzionale il modello contrattuale fa confusioni terrificante
Io credo che questo sia il primo punto di partenza dal quale partire per poter sviluppare tutto la discussione del professor Dell'Aringa qui CIA abbondantemente descritto
E questa affermazione quindi credo debba portarci a riflettere su due cose che cos'è lampada che vogliamo e che cosa sono le arpe che vogliamo e dunque i sindacati
Di categoria tra i sindacati degli uomini delle donne che vivono in questa struttura come organizzano la loro villa contrattuale in relazione a questo obiettivo di carattere istituzionale che ci siamo dati
Io perché era una cosa che sembra lontano ma la con la Commissione europea ha fatto propria giugno una comunicazione su un mercato unico ambiente
In cui ci sono due voci parla di due cose dell'armonizzazione delle normative ambientali in Europa e del peso che questo anno nel quadro della competitività che si gioca nel quadro europeo
So parlando in una cosa per la quale tutti gli stati europei gioco nullo oltre cinquanta per cento delle bilance commerciali all'interno di questo mercato
Qui c'è quindi un punto della competitività il punto della competitività del Paese
Il cinquanta per cento ma anche il nove per cento di perdita di competitività che Agnelli ricordava a Cernobbio nove per cento nell'arco di questi anni una parte consistente dei quali è determinato dalla qualità ambientale delle produzioni di questo Paese
Questo comporta una serie di conseguenza abbastanza rilevanti una di carattere più generale che mi consentirete di dire
E che noi abbiamo bisogno di produrre un'anticipazione Ganapini sostiene spesso questo concetto per spesso in maniera asportato un'anticipazione della partecipazione dell'Italia al sistema decisionale delle direttive europee
Se noi non produciamo questa anticipazione succederà nel prossimo futuro che saremo sempre più semplicemente mandatari di processi decisionali che si svolgono altro
E quindi non abbiamo bisogno ne abbiamo discusso proprio con D'Ercole alcuni giorni fa con Confindustria di un modello delle forse sociali ed economiche di questo baby sitter le situazioni capaci di produrre questa anticipazione
Faccio un esempio quando parliamo di direttiva sulle acque reflue noi discutiamo con una questione di carattere ambientale deputata ai soggetti di questa partita i tedeschi ne parlano in termini di politica industriale
Cioè in termini di definizione di standard per i quali difficile per le imprese degli altri paesi indicare in Germania
E negli altri preavvisi riproducendo un meccanismo per cui il meccanismo della qualità ci porterà sui sessanta mila miliardi che diceva Dunga a proposito della depurazione delle acque reflue urbane
Ad avere una concorrenza in Italia nel Mezzogiorno molto molto forte da parte delle imprese tedesche
Ed è lo stesso meccanismo per il quale abbiamo avuto difficoltà ad introdurre meccanismi Diego incentivo sui frigoriferi perché se introducessimo meccanismi di e con incentivi sui frigoriferi villa situata attuale situazione
Produttiva del Paese noi ci troveremmo sostanzialmente di fronte a un fatto mondiale di elevare livello dalla domanda aggregata una seppur ma anche di fornire una domanda per concorrenti stranieri in questo stesso settore maledetti telefonini
Fatto non so nemmeno come si spegne
Se questa bella ci sono due conseguenze direttamente che ci riguardano il primo noi avremo nell'immediato futuro più bisogno di altro
Chiedo scusa ma io
Le nuove tecnologie sono un problema anche per il sindacato
Il primo è la prima conseguenza noi avremo nell'immediato futuro più bisogno della dell'acqua
Perché le forze sociali e produttive avranno la necessità di organismi capaci di in qualche modo si stancherà
Aveva di rispondere e alle domande che queste questioni ben vengono poste in campo per il sistema produttivo la seconda è che in questa visione aumenta in maniera assolutamente credibile ringrazio
Aumenta in maniera degli assolutamente molto forte il problema della natura della a nel senso che questo sottolinea fortemente la necessità del concetto di terzietà del dato dell'Anpa
Qui nasce il problema della terzietà no in una visione corporativa di carattere contrattuale per cui la Dezzi abbia può produrre meccanismi particolarmente significativi per i dipendenti
E allora io credo sotto questo compito sotto questo profilo che la scelta del modello contrattuale per esempio un modello contrattuale di questa della ricerca in qualche modo corrisponda questa necessità di chiarezza di carattere istituzionale
D'altro canto se il direttore all'Anpac dovesse rimanere una sorta di direttore generale ministero all'Ambiente sarebbe corretto dire ma un paradosso che divenne amica Lamba dovrebbero avere il contratto del pubblico impiego
I ministeriali se tanto mi dà tanto
Io credo che questa sabbia come il principio di fondo l'iniziativa che vorremmo mettere in campo come sindacato come CGIL su questo punto specifico ma allo stesso modo io credo che bisogna domare di interrogarsi sul modello contrattuale delle ARPA
E sul modello istituzionale soprattutto in maniera preventiva delle AA anche qui ci aiuta in qualche modo questa dimensione europea
Perché l'ambiente europeo al di là di quello che succederà nelle previsioni o prossimo futuro interviene già pesantemente sul sistema produttivo italiano
E sulla struttura industriale e può essere l'occasione per una discussione vera questa volta sul modello di specializzazione di questo Paese
Se fa dei conti acque reflue Seveso due Pisis i rifiuti
Valgono complessivamente obblighi di investimento per il sistema privato e per il sistema pubblico ben oltre centoventi mila miliardi in un arco di tempo diciamo decennale quindicennale a partire di oggi per il Mezzogiorno corrisponde questo arco di tempo almeno in parti consistenti all'utilizzazione possibile Quadro comunitario di sostegno che sarà l'ultima occasione per il Mezzogiorno anche in campo ambientale
Ebbene se questi questo livello di investimenti necessari a due problemi
Di fronte alle ARPA e all'ampia con cui voi dovete misurarvi rispetto a quale scegliere modelli contrattuali modelli istituzionali e modelli d'intervento il primo è che la struttura produttiva di questo Paese
Lo diceva D'Ercole non è capace di rispondere a questa sfida se non concependo la come questione di Burri gossip d'altro canto lo capiamo perché se la struttura industriale d'Italia e fatte da piccole e piccolissime imprese ne possiamo discutere
Il problema dei costi venne in qualche misura rilevante
E quindi bisogna intervenire sul terreno della ricetta io per esempio sarei curioso di sapere volo fatto angora ma quali sono i risultati del rapporto della divisione dodici
Della comunità europea sul quinto programma quadro d'azione Intermite dice il Po di formazione
Lo abbiamo qui uno strumento che ci può essere utile perché mette a disposizione strumenti che il patto per lo sviluppo
Sulla ricerca e sulla formazione
Ma cogliere quest'occasione per il sistema produttiva significa avere di fronte un sistema istituzionale
Capace in qualche modo di dare risposte di conoscenza a alla conurbazione territoriale chiamandolo così
Perché vedete chi come Mele come come come i colleghi della UIL girano per il piano disinquinamento di Taranto e Brindisi e poi per Falconara la sensazione fortissima che anni
E che in il territorio vive a cascata in maniera come dire H anni verticali una serie di interventi di meccanismi di pianificazioni di programmazione ultime quello del ministero
Dell'ambiente che non consentono al territorio di guardare a se stesso di definire le proprie priorità anche in termini ambientali
E di va a fare una valutazione sugli investimenti di risorse importanti che ci sono per produrre sviluppo non soltanto come assunzione dei dipendenti delle ARPA
E devono essere numero corretto per facendomelo votando un momento ma soprattutto per quella mole di investimenti che oggi sono a disposizione del mezzogiorno e quindi intervenire sistemi pro nazioni ci porta ad una domanda
Che è quella per cui non sollecitiamo fortemente non soltanto l'attuazione delle leggi regionali in via generale ma anche la costituzione fisica delle a no c'è la costruzione degli uffici
Del personale
Così via perché il le Arpa sono sotto questo profilo uno strumento estremamente rilevante di riconoscimento delle questioni ambientali di quei territori
E sono soprattutto uno strumento rilevante che può produrre in qualche modo un criterio ordinativo territoriale rispetto a questo cumulo di più di programmazioni che sanno avvenendo talvolta devo dire anche in maniera abbastanza causa e allora sotto questo profilo quello che mi preoccupa di più della costruzione dell'ARPA non è tanto se siano dieci mila questi soggetti quello che mi interessa è che mi preoccupa un po'la discussione consentito anche in questa sede da parte per esempio dell'UPI
Non voglio ce l'abbiamo fatta ma
Vedete faccio un esempio in Francia sul sistema degli appalti ci sono duecento agenzie che aiutano tutti piccoli comuni a fare gli appalti a farli beni Italia di stazioni appaltanti ne abbiamo quattordici mila e fanno lo stesso mestiere molto ma noi abbiamo bisogno non sarò io a definitivo ma sarà una disco
In maniera compiuta la la loro missione che non è una missione di titolarità su tutte le questioni perché siamo sanno in quattro posti nucleare possono pure un'occupazione dovere in questo Paese ma che sia una capacità di dare il fosse vero ed efficace a quel sistema di agenzie europee sulla base delle quali e con la partecipazione anche le agenzie italiane si prenderanno le decisioni a Bruxelles e che avranno ripercussioni a Catanzaro e in altre sedi però so io questo profilo quel meccanismo che diceva presso la Bindi ha può aiutarci nel senso che questo sistema contrattuale con le caratteristiche di premesse ecco indicato adesso può essere costruita probabilmente non è il concorso una sola tornata contrattuale se per intanto però appartenere alle questioni dell'inquadramento diamo certezza alla macchina che si e e già in campo e sul da qui c'è una contrattura alla ricerca e vedemmo umana ma questi come dire queste modifiche che pure saranno necessarie io credo nell'arco di alcuni anni la crescita delle ARPA dovrà in qualche modo corrisponderanno Attention crescita pertanto necessaria e positiva del sistema delle situazioni a livello o locale questo è un modello che in qualche modo io penso debba essere privilegiato su questo modello siamo pronti a discutere fino in fondo nel dettaglio tutto le singole questioni grazie
Minuto pazienza io in virtù del presidente Ganapini no che ha seguito apertamente
Dall'ultima fila di questa scala accomodarsi alla presidenza per
Le sue considerazioni conclusive
Intanto per il compito che mi è stato affidato
Vera porte rispetta questa sessione voglio esprimere a nome dei colleghi lampade delle ARPA e di tutti i colleghi in sala naso distrazione per i lavori gambe du le sessioni per la presenza significativa anche se non completa come c'eravamo ripromessi e per alcune linee venti edizioni e anche di concretezza che da questa terza conferenza di Napoli sono emersi abbiamo anche lavorato un breve nota di sintesi che poi ovviamente integrate corretta dal Consiglio nazionale sarà distribuito anzi tema delle attività e potrà essere anche un documento di fase
Inattesa di Venezia due mila e intanto ecco una prima osservazione a oltre cinque anni dalla legge istitutiva ma soltanto tre e mezzo dall'operatività e quindi non tempi lunghi il sistema delle agenzie per la professione ambiente va completando se maturando la fisionomia di vero e proprio sistema integrati
Con gli elementi recitati contraddizione di luci e di ombre ma appunto il richiamo unanime è stato al valore aggiunto del sistema integrato Ampa ARPA appare di cui a Napoli sulla baia i nostri obiettivi si conferma diciamo il consolidamento e la crescita
I numeri parlano diciotto leggi istitutive mancano solo Molise Sardegna e Sicilia e ci auguriamo per poco tempo
Sappiamo tutti
Si è parlato di riforme di pause lo citava prima un amico del sindacato quale sono state le cause dei tempi lunghi e anche faticose resistenza burocratica culturale e professionale il suo generale perché dobbiamo considerare in modo anche molto umile che siamo stati portatori di una novità di sistema
Ma rispetto anche al modello e quindi all'Agenzia in quanto organismo nuovo della pubblica amministrazione
E quindi ci siamo caricati oltre delle dinamiche della complessità delle politiche ambientali anche di questa novità aggiuntiva
Nel momento in cui ci è stato richiesto dalla legge quadro nazionale la riorganizzazione del controllo ambientale
E quindi una problematica che ha sollevato legittimamente dubbi perplessità preoccupazioni e anche l'insistenza
Voglio ricordare quando
Alla vigilia domani abbiamo una importantissima iniziativa voluta dal presidente e da altri alla corte di cassazione e la seconda
Aveva a Roma
E rispetto appunto al mondo della magistratura invece pare che anche voglio ricordare una che è una questione dimenticata volte o lo scorso data però ovvio
Vent'dopo la sessantuno nel novanta quattro stesso la sentenza trecentocinquantasei dalla Corte costituzionale
Che ha riconosciuto appunto quale norma fondamentale di riforma economico-sociale e quindi di essenziale importanza per la comunità in quanto idonea alla realizzazione dei valori costituzionali conducibilità gli articoli nove e trentadue la Costituzione
E quindi l'obbligo gravante per le regioni di istituire le agenzie ambientale non si sfugge
Obbligo rispondenti esigenze fondamentali di assicurare su tutto il territorio la presenza di autonomia organismi tecnici ridati la raccolta l'esercizio indipendente è una sentenza che vale la pena di riproporre la nostra intenzione di pubblicare
A ogni piè sospinto come contributo del massimo organo della a nostro sistema costituzionale
Completezza quindi e unitarietà del sistema centriamo gli obiettivi che ci siamo dati fin dalla conferenza di Torino entrambi attraverso quella di Firenze e poi oggi abbiamo consolidato con soddisfazione in questa terza conferenza a Napoli e ci auguriamo di essere tutti e ventuno le agenzie nell'appuntamento di aprile a Venezia
Non solo e soltanto per l'annuncio del ministro Ronchi della scadenza del trenta giugno due mila e aspettiamo che non ci arrivi alla penalizzazione di tre regioni di ricca tradizione autonomistica parlamentare almeno appunto le due isole quale sono la Sicilia e la Sardegna
La grande novità confermata anche dal dibattito seppure frettoloso ma intenso di questa giornata
Della relazione integrate di sistema e la complessità dei documenti del materiale delle ultime produzioni del sistema prende Ctm lo dimostra per la conferma di un altro principio non sempre valutato
Nei sede istituzionale e politica al di là del richiamo che è quello della sussidiarietà e della cooperazione paritaria tra organismi autonomi
L'altra grande novità segnata da questa esperienza non la sola non solitaria quella che ha rovesciato nel sistema dei rapporti tra enti pubblici
I tradizionali modelli di relazione gerarchica
L'avvio del rapporto Ampa Arpa poteva essere segnato da anche da un altro percorso e da tutt'altra incisività non di sussidiarietà e di cooperazione come l'abbiamo voluta tutti caparbiamente ma anche da separatezze o da sovraintendenza dico non sempre accettato in questo senso anche se c'è stata in questo periodo una e pesos episodicità e in taluni casi latitanza delle regioni singole o anche come episodicità di attenzione della stessa conferenza dobbiamo dire che la Conferenza l'undici in modo lungimirante segnò il primo passaggio con il documento del luglio novantasei riconoscendo a questi valori ancora prima dalla Bassanini mi come appunto necessità di sviluppo del sistema nel rapporto regioni e propri enti strumentali quali erano le agenzie e nella unitarietà nazionale attraverso Lampard tant'è vero che nel settembre del novantasei ad amo istituito il Consiglio nazionale agenzie che tanto scalpore suscitò e anche attenzione politica in qualche fase lo abbiamo vissuto parecchi di noi fin da quel momento anche rissa ma che poi ha consolidato la perdita di organismo di coordinamento e non ti Sovrintendenze di coordinamento programmatorio di razionalizzazione dell'uso delle scarse risorse
A fronte di questi sforzi appunto possiamo dire i tre anni da Torino a Firenze con Napoli sono stati premiati perché il novantanove e non a caso per fatti anche indipendenti ovviamente dal sistema Cinzia sono i fatti della politica la cultura della dinamica normativa europea e nazionali e anche le emergenze complesse
Di questo ultimo periodo hanno segnato un come asso ha sottolineato la conferenza una svolta di nella fase di transizione disegno irreversibile queste la soddisfazione di questa giornata tante ve ero che e mi piace ricordarlo il vicepresidente dell'UPI un UPI che è sempre stata attenta come organismo primario pesa nota dipendenza funzionale del sistema la Provincia che per altrettanto nota cento e quarantadue sì non sempre dico ricordato opportunamente che mette in capo alla Provincia la problematica ambientale tout-court ha sottolineato appunto forte il Polo questa necessità della riapertura direi perché alcuni che nati ci sono stati nel tempo di un tavolo di confronto fra UPI ANCI gran parte da altri e la valorizzazione
E qui a scanso equivoci di droni inscindibili ma nettamente separati che sono quelle di governo e di decisione dell'autonomia locale rappresentativa degli interessi collettivi e quelli ineludibili e soltanto quelli per non creare fraintendimenti cirrosi vischiosità che sono i nostri proprie di servizio s'mentale e come strumenti però con la caparbietà di essere strumenti autonomi e indipendenti al servizio dell'istituzione ma non strumentalizzate nella richiesta della complessità della formazione dei nostri quattro
Bassanini e tutto quello che è stato detto e quindi il maggiore impegno non a caso del novantanove Ronchi ha fatto bene a ricordarlo ho avuto la ventura quando si insediò al ministro
Insieme ad altri colleghi alle regioni
La porge il suo programma prima le dinamiche europea dei rifiuti poi le acque poi il riordino complessivo e poi giù giù tempi ovviamente previsti più corti sono stati tre lunghi anni di lavoro però questo aumento dato indubbiamente anche il ruolo delle agenzie seppure ripreso non sempre nello stesso modo è giusto anche questo nella propria vita regionale con l'eventualità di ruoli rispetta le leggi attuative delle Bassanini con neanche il non pieno sfruttamento delle potenzialità di supporto tecnico-scientifico basta pensare abbiamo fatto analisi comparata rispetto alla recente normativa quadro la via l'inquinamento acustico i rifiuti stessi le acque e come ci apprestiamo a Seveso due il che non vuol dire che appunto c'è marginalità nella Porto col sistema giudiziale c'è o autonomia è una proliferazione diciamo è è una modellistica che fa parte anche questa del sistema autonomistico nazionale c'è però è questa la grande novità ha fatto piacere che la
Le caratterizzate anche il ministro dalla continua espansione di campo non certo pensata per l'il ruolo e l'accrescimento del consulente agenziali ma ineludibile come ruolo diciamo di una strumentazione avanzata quale abbiamo per rese diciamo risultato storico e anche crescita complessiva cioè il problema dei nuovi ruoli strumentali nell'approccio integrate quindi dato trazione unica nell'è masse seconda stagione nuovo regolamento in corso le colate la valutazione ambientale strategica e quelle novità di respiro sulle biotecnologiche e gli organismi transgenici che non credo abbiano alternative adeguate nel sistema nazionale
Se è vero questo personalmente ma anche credo collegialmente seppure un dibattito aperto anche tra noi noi salutiamo positivamente il sistema di riordino complessivo come sistema di governo spetta alla semplificazione unicità ministeriale tra ministero dell'ambiente tutela del territorio un dibattito annoso che ha origini negli anni settanta e nel seicentosedici oltre è vero che nel sistema di ristrutturazione poli di attrazione con lo strumento essenziale anche Lampard seppure ancora non consolidata in piena identità viene riformata e abbiamo fatto bene a porre nei toni problematici anche mi preoccupa non è le sorti del nuovo modello dell'Anpa agenzia strumentale del ministero è anche vero che però ha un'agenzia strumentale del ministero non più Lampard protezione ambientale ma Agenzia per la protezione ambiente servizi termici
Con l'arricchimento anche amministrativo gestionale e di ruoli che è tutto quanto diciamo da consolidare ma di quella legge da già i primi segnali sul piano funzionale quindi rispetta i conati dell'emergenza dopo SAR uno si attiva in un dibattito che poteva anche concludersi con segno opposto basta ricordare le diatribe di cronaca tra due autorevoli ministri allora una la Costa e l'altro era ancora pronti era rimasto rispetta appunto questo tipo di unificazione ministeriale quindi la che la crescita e consolidamento delle politiche di protezione ambientale e qui tra diete lavori ci si comprende tutti quindi in materia di difesa del suolo non ci si limiti e non ci si limiterà come ricordato anche lo stesso ministro a funzioni soltanto eguali a quelle svolte fino ad oggi o non sempre svolte dei servizi tecnici nazionali ma che possono assumere ben altri connotati e quindi un'ampia completamente diciamo rinnovata e anche accresciuta ruoli e in Poteri se così ci vogliamo esprimere riprendendo anche la centottantatré il centododici e anche il sistema complessivo di riforma che ne ha tre nella trecento con due anni di attesa perché questo è lo
Lo snodo del due mila uno nel nuovo sistema parlamentare e di governo sul fronte di questo modello organizzativo lo snodo e qui mi mi va vale la pena notando Stadera soggettività nell'autorevolezza Poli etica di governo e ministeriale perché lo Statuto diventa l'atto premiante chiede mandato con Regolamento su proposta del presidente consiglio ministri ministri competenti di concerto con il Tesoro che questo non scompare mai ovviamente e che definirà il nuovo assetto di questo nuovo istituto che non è Vampa è un'altra cosa di notevole complessità e anche di sfida nella nuova identità rispetto al sistema giudiziario credo che noi dobbiamo per seguire questa nuova identità dell'Agenzia nazionale con nuovi connotati dobbiamo perseguire la continuità di sistema secondo due principi ineludibili le forme poi si trovano ci sono provetti consulenti giuristi per questo se c'è o chiarezza politica e sono per la cooperazione e la sussidiarietà di sistema con lei ventuno agenzie comunque connotate e comunque prodotte sul territorio l'altro fatto che consolida la nostra conferenza
Fino a tre anni di contraddizioni anche di risse non sempre dico utili ma positivamente poi concluse a livello parlamentare
Con appunto la riforma il servizio sanitario piace ha detto tutto brillantemente il relatore Bulgarelli come sulle altre cose ma su queste questioni in modo particolare proprio per quello che riguarda i prodromi del piano nazionale sanitario e poi il Consiglio dal mento del decreto legislativo del luglio forse ancora non patrimonio comune su cui intendiamo misurarci in tempi brevi in quello che oggi è stato un'occasione mancata scuso la senatrice sottosegretario Bettoni
Di ritorno con ritardi è un fatto normale a livello intercontinentale da New York che ha predisposto anche un intervento che sarà acquisita agli atti ma non era in condizioni di potere essere presente dicevo una parte manca tre del dibattito che pensiamo di dover recuperare in un seminario nazionale già previsto ma a questo punto più impegnativo per leggere insieme gli adempimenti degli articoli del venti ter che concernono il processo di io il protocollo nazionale e gli accordi di programma e le convenzioni secondo la lettura e soltanto la lettura politico istituzionale di pari dignità fra i due sistemi rispetta può
Tutto a quelli che sono settori di azione congiunta e anche diciamo attenzione ai temi da tutelare popolazione dal rischio ambientale sorveglianza epidemiologica e comunicazione del rischio non altro guai
Per attestarci sulla preoccupazione di ritorno indebiti del pianeta sanità rispetto alla al sistema e alla nuova identità dell'ARPA la variazione del agenzie regionali ricordatelo e ricordiamoci questo lo sottolineo sempre con i colleghi lo voglio fare anche in conferenza come il testo è entrato in Consiglio dei ministri come uscito consolidarlo secondo l'ottica della unicità del e dell'avvalimento da parte del sistema sanitario delle agenzie
Rinunciando dopo ordine del giorno anche roboanti parlamentare di soltanto pochi mesi fa alla duplicità dei laboratori di sanità pubblica paralleli non convergenti con spreco di risorse professionali temi che strumentali sense se preoccuparsi degli obiettivi della qualità d'accreditamento è stato un grosso passaggio che è stato possibile per la presenza del sistema giudiziario della protezione ambientale tema di discordia di dibattito ma conclusione positiva
Ultima questione le risorse finanziarie la conferenza su questo di grazie anche al contributo del ministro che l'anno scorso ci aveva provocato e alle vuole voluti da ampie dalle carte ad N ATO alcuni filoni si tratta ora di lavorarci nei prossimi mesi per l'appuntamento dalla primavera o gli appuntamenti parlamentari dopo la Finanziaria che sono quelli dell'era risorse adeguate quindi certezza e risorse concorrenti non c'è esclusa evita di fonte finanziaria sarebbe non utile per il sistema Cinzia e quindi il problema rispetto al federalismo fiscale alle deleghe in corso su cui i vari ministri stanno attendendo di una pur sì di un possibile percorso per dare corpo a quella tutela minima del delitto ambientale costituzionalmente garantito con una risorsa stimata miliardi XE che comunque dovrebbe segnare al grado la quantità la novità dello scorporo dal sistema della finanza sanitaria derivata per una finanza
Ma di origine statale a tutela dell'intelletto garantito però appunto con identità propria quindi la garanzia tutela ambientale minima di cui parlava stamane ministro di vari sapori in norme ovviamente il Prix CP su cui il Parlamento è impegnato per altri versi come globalità della della riforma di federalismo fiscale quel non non solo il federalismo e la fiscalità verde ma il sostegno all'fiscalità autonoma anche del sistema Cinzia regionale agenzia le quote concorrenti della sistema regionale rispetto appunto alle novità e al ruolo pregnante anche per occupanti della gestione finanziaria regionale e quindi l'inizio di supporto sempre crescente da chiedere alle regioni e agli enti locali in questa nuova responsabilità dall'anno due mila per la finanza autonoma rispetta le vecchio sistema delle compartecipazioni
E poi un filone che non abbiamo analizzato su cui non non possiamo e non dobbiamo rinunciare è quello invece dell'incremento crescente dei proventi derivanti dalle attività domanda individuale nel rapporto col utenze pubbliche e private per la maggior parte non solo e non più riconducibili ad analisi di laboratorio benemerite e ineludibili ma soprattutto alla prestazione di consulenza e di supporto
Al sistema pubblico e anche in concorso col sistema universitario non più esclusivo ma concorrente intanto i fatti della politica e della ricerca ambientale nonché alla disposizione della più grande risorse che no che abbiamo accumulato in cui trent'anni di storia da lì che in questi ultimi anni che quella risorsa documentale e dell'informazione che è una ricchezza produttiva e da mettere quando è necessario senza preoccupazioni a tariffa questi sono gli elementi che mi pare
Si possono sintetizzare come risultato del dibattito e dei contributi tutti nessuno escluso tralascio perché non mi sentirei di trarre nessuna sintesi la tematica contrattuale il dibattito ha dimostrato anche le ragioni motivazioni che qui siamo veramente all'inizio di una politica di una concertazione in cui dovremo fare la nostra parte e qui ringraziamo il presidente il rinvia perché si adopererà mi stesse come abbiamo già chiesto noi per una presentazione il comitato di settore autonoma indipendente di sinergia col sistema sanitario senza più nessuna delega un comparto che oggi come oggi però è quello
Non della sanità ma il nostro riferimento alla contratti nella sanità e questo è una questione diverso così sottile ma alla sua importanza e lascia aperto tutte le prospettive per la prossima stagione contrattuale dopo il due mila uno grazie
Nicolosi il rimbalzo perché non ce n'è bisogno spazi mi pare che Alessandro Adriana sintetizzato perfettamente dico ai direttori rimasti che il dottor piazza accorse copia della convenzione per l'osservatorio Amparo qualche possiamo siglare qua i direttori che sono ancora qui
A tutti dico che siete un esempio risente di caparbia determinazione del sistema agenziale dunque complimenti per che esattamente l'esempio della durezza che occorre mettere quando il gioco si fa duro secondo la nota regola
Io credo che meglio di così Napoli non potesse andare
Le domande sono andate tutte fuori le risposte sono quasi tutte avvenute
Mi pare che per quanto concerne il tema originario
Sul sui fondi strutturali rapporto con l'Unione europea il gioco dei progetti della VAS
Sì adesso chiaro a tutti le regole siano chiare sappiamo che sforzo dobbiamo produrre
Ognuno di noi farà darà il meglio di sé più ad arrivare finalmente anche costruire quei prodotti informativi necessari per uso dell'ambiente
Sul tema del futuro l'unica cosa che c'è tutti abbiamo ascoltato tutto e mi pare che come c'eravamo già detti la partita si è aperta tutto da giocare ed estrema venti importante per quello che mi riguarda personalmente l'unica cosa che desidero trasmettere a futura memoria e che io chi eterne ristrutturazioni ne ho già vissute abbastanza in linea perché io sono stato sette anni ne ne ha con Umberto Colombo certamente non ci sto più al gioco delle terne ristrutturazioni questo mi pare evidente dichiarato con constatato ma mi pare che siamo andati avanti bene tra ieri e oggi per affermare questo diritto non entrare in eterna ristrutturazione dopodiché bisogna dire che Napoli è andata benissimo anche perché ma perché siamo qui perché siamo di fronte a Nisida perché è una cosa meravigliosa grazie ancora ITIS grazie a tutti quelli ai alle alle persone anche delle delle struttura di comunicazione d'immagine che hanno supportato il tutto grazie alla squadra ancora riprende Renata Monti assenti Claudio Carpentieri Roberto coro a me la luce fattori la Monica Baldelli la luce Grasso Alberta franchi tutti gli altri che ci hanno lavorato Claudio Fattori Maurizio ma di tutto quello che c'è
La Loviso assiste che ha fatto un gioiellino che si chiama Amparo per l'ambiente novantotto novantanove Massimo Roberti poi quando quando si entra in lista positiva ecco perché non lo facciamo mai leghiste pose piede che l'ha vista positiva si scopre sempre qualcuno ci sia anche APT lavoro è andato da Dio e quindi mi pare molto molto bene adesso come
Ora normali s'intende ci mancherebbe altro che
Ci mettessimo a fare tra di noi giochi lei sa il bene che li vogliamo e tutto il resto sto parlando del mito dottoressa tassisti perché elargizioni che che partenza sappiamo quanto conti per non detto questo il tema adesso è Venezia
E i passaggi verso Venezia e quindi adesso continueremo a lavorare come Consiglio Ramperto con i direttori aborti ovviamente del tutto ma insomma credo che qualche mattoncino abbia messo giù buon lavoro e grazie a Napoli e ci si vedere nel
No