"Trent'anni di fallimenti della Regione Campania" organizzato dal "Club Ernesto Rossi" e il "Denaro" presso la Sala Conferenze "Il Denaro", piazza dei Martiri 58

Allora io comincerei buona sera innanzitutto tutti
Grazie ai giornalisti che sono intervenuti e che sono in sala le visto il mattino il denaro mi pare il Corriere del Mezzogiorno che è presente aspettiamo RAI tre come il e il Roma anche che è presente quindi per il momento possiamo iniziare il club Ernesto Rossi insieme al denaro organizzato questo Forum di studio questo convegno questo piccolo dibattito
Sulla crisi trentennale della Regione Campania e intesa un po'come crisi istituzionale da un lato rispetto all'Istituto Regione e poi tradotto ai giorni nostri ai giorni nostri anche come crisi e per le candidature nella prossima tornata elettorale regionale
E quindi probabilmente con i vari dibattiti che si susseguono sul sui giornali
Una volta stabilito il il convegno di quest'oggi lo dico soprattutto per chi ci ascolta da Radio radicale
Presento i relatori che so che intervengono a questo dibattito sono Pino Daniele il vicepresidente della Giunta regionale della Campania
Antonio Rastrelli che è stato presidente della regione dalla Giunta regionale della Campania già Giuseppe Ripa come direttore di Quaderni radicali
Modera il sottoscritto umilmente come responsabile del club Ernesto Rossi Giuseppe Graziani
Io passerei subito la parola al presidente Daniele perché possa darci un quadro attuale e complessivo dalla vicenda regionale al di là del fatto amministrativo-gestionale anche sotto l'aspetto istituzionale
Ma il nome
La buona sera io vorrei entrare subito nel tema della dell'incontro di oggi ringraziando ovviamente per il cortese invito
Non mi sfugge tra l'altro che il tipo di protagonisti di questa sera hanno anche insomma la ormai particolarità che è molto legata anche all'attuale contingenza politica io però vorrei scrivere può restare nel tema e per cercare di fare una riflessione
Appunto sulla quella che viene definita la crisi trenta est né Campania
Credo che con questo termine
P del confronto abbiano voluto intendere il fatto che l'istituzione Regione in particolare in Campania non abbia ancora trovato
La sua effettiva giusta produttiva dimensione
Quindi è tema di una riflessione di fondo
Perché parliamo di istituzioni quindi parliamo di qualcosa che ovviamente assume un valore un rilievo particolare
Io direi andiamo proprio all'atto fondativo dell'istituzione Regione io credo che non si può
Traendo
Un bilancio ormai a conclusione di del
Di questo trentennio
La verità è che le le regioni e quindi anche la Regione Campania ma anche in particolare poi una regione del mezzo un istituto regionale del Mezzogiorno
Sono continuano ad essere i
Apportare il segno di un limite cioè di essere in parte una costruzione
Un ancora artificiosa per molti aspetti
Si potrebbe chiedere al a un cittadino della Regione Campania
Ecco se noi chiediamo a un a un qualsiasi cittadino alla Regione Campania cittadina la Regione Campania diradarsi sentirà Dida dichiara di essere napoletano
Avellinese
Beneventano
Credo che nessun cittadino della Regione Campania definirebbe se stesso dovendo identificarsi
Laddove le Défi identificare il proprio genio osso Mocci come campano quindi in qualche modo siamo in una dimensione dell'identità della cittadinanza
Che quasi e quattro son vorrei di una superfetazione ma sicuramente è un elemento diciamo da raggiungere attraverso un complesso ragionamento di auto auto identificazione difficilmente si identifica presente
Prevarrà e prevarrebbe sicuramente molto di più appunto una dimensione identificativa che a quel quella connotazione che dici
Questo per ciò che riguarda la dimensione territoriale dell'istituzione
Poi la Regione Campania ha vissuto alcune esperienze
In quanto istituzione che sono specifiche anche qui brevemente vorrei citare solo due aspetti
La prima è che tutto l'impianto istituzionale della Regione
Nonostante la legge elettorale del novantacinque
Che io continuo a considerare una pessima legge
Nonostante quel timido tentativo un po'pasticciato confuso e contraddittorio della legge elettorale nel novantacinque ha un impianto istituire Regione hanno un impianto istituzionale
Che non si è modificato per nulla rispetto all'atto di nascita
Questa è la verità
Non si è modificato e il livello istituzionale che meno ha subito innovazioni nel corso di questo trentenne anzi ne ha subite pochissimo
E per nulla rilevanti
Andiamo anche alle attuali norme che regolano la vita di queste voglio parlare solo degli diciamo delle norme che regolano la nel suo impianto il suo assetto burocratico
La prova delle norme che regolano la sua vita diciamo così lo statuto i regolamenti ebbene questo lo Statuto e Regolamento della Regione Campania portano chiaramente
Il segno della stagione in cui la Regione nata che era una stagione consociativa
Vorrei qui diciamo chiarire che cosa intendo non intendo diciamo la la versione deteriore del consociativismo quella che ha portato ai fenomeni che abbiamo conosciuto diciamo di mala politica gli aspetti deteriori diciamo di clientelari
Io mi riferisco proprio a alla concezione cioè quelle un impianto
Per cui le le norme statutarie dovevano servire a realizzare il consenso unanime diciamo dell'istituzione perché era quelle istituzioni quei regolamenti dovevano favorire i processi di costruzione della mediazione tra quelli che erano diciamo due grandi le due grandi forze politiche rispetto al a a un meccanismo politico bloccato per cui non c'era l'alternanza all'ambito del Governo per cui l'unica unico MOP per per costruire un processo politico che portasse a delle decisioni era un meccanismo fondato appunto su un procedimento una normativa che doveva pende dall'unanimismo e quindi appunto Falcones consociativismo così intenso c'è una rappresentanza degli interessi che si doveva comporre dentro uno schema di questa
E poi sapete che la Regione Campania ovviamente ha vissuto un'ulteriore particolare specifica esperienza come regione del Mezzogiorno che è quella della stagione dei commissariati straordinario stagione che non sia affatto conclusa
Che si perpetua in coltura che secondo me continua ad incidere negativamente sulla bontà dell'istituto legge
Come vedete la mia analisi siamo abbastanza impietosa però vorrei poi fare anche una conclusione che di questa cioè universalmente
Ma insomma se qualcuno potrebbe dire ma è proprio necessaria allora questa istituzione
La Regione la dimensione istituzionale regionale è una dimensione necessarie
Beh e questa è una domanda che in una regione come la nostra non è una domanda di poco con perché noi più volte siamo stati come dire ai limiti di una separazione
Dei territori nella regione canta distinte diciamo alla separazione perché la principale e storica contraddizione del nostro sviluppo è quella che riguarda appunto
Quindi l'area della posta le aree grazie delle zone interne questo si è tradotto perfino i movimenti che hanno chiedeva annunciavano la separazione allora io dico io invece penso
Sono conferma mentre i commi che la dimensione istituzionale regionale è una dimensione imprescindibile e necessarie
Se noi pur mantenendo
Le vocazioni specifiche dei singoli territori le potenzialità che in ogni area della nostra regione
Possono costituire una leva per lo sviluppo noi non avremo uno sviluppo neanche di questi territori di queste vocazioni se non avremo una regione che sappia ricondurre tutto ciò assistente cioè fare della Regione Campania effettivamente un sistema in grado di competere dello scenario Colombo quindi la dimensione istituzionale regionale una dimensione necessaria è imprescindibile
E nonostante la crisi che attraversa questo istituto che speriamo possa avere una prima soluzione con la nuova legge elettorale per l'elezione diretta del Presidente
Io credo che l'illusione che pure in questi anni è venuta avanti di un federalismo che fosse fondato su un rapporto diretto città stato nazionale si è rivelata alla figlia
A volte la necessità a volte un'illusione senza la dimensione programmatoria
Del livello regionale anche nel Mezzogiorno e non potrei
Tentare diciamo lavorare per portare avanti un'idea di nuovo sviluppo punto della cantante dell'insieme del Mezzogiorno
Grazie al presidente Daniele vorrei dare senza
Accennare alcuna riflessione perché lo faremo insieme dopo vuole dare subito la parola presidente Rastrelli sempre sullo stesso motivo la crisi istituzionale della Regione e sulle cose che ci sono
Regionale è una grigi che nasce fin dalla fondazione della regione perché la regione viene vista ma soprattutto viene interpretata dalle forze politiche dominanti da prima Repubblica
Come la sede periferica del trasferimento delle risorse dalla centro alla periferia
E il contentino per così dire che viene dato dopo vent'anni dalla dall'impianto costituzionale al Movimento federalista al movimento regionale dualistico almeno un'epoca
Questo meccanismo viene interpellato dai partiti dominanti dell'epoca che erano soltanto due
Almeno la fase iniziale cioè la demarcazione istriane l'ex partito comunista
Come la sede per poter realizzare quella consociativismo deteriore dico io non quello ad appoggiato Daniela che poi gli ha paralizzato il nostro Paese
Si è concluso con la fine ingloriosa dalla Prima Repubblica
Non dimentichiamoci che le Regioni nascono nel settanta sulla spinta della sinistra del Partito comunista
Che potendo contare rispetta orsetto nazionale sul potere centralizzato della di uccidersi alleati
Vogliono in sede periferica realizzare serie di potere da poter investire il nome della delle concezioni e delle aggregazioni sta abbiamo tutte le regioni del centro sud sono nella disponibilità consensuale quindi elettorale del partito comunista e la prima volta contravveniva ostilità
Non intesa con i concetti ideologici o culturali del federalismo ma intesa come strumentazione della ripartizione del potere
E gestita nemico rispetto a due civili stiano anche a all'ancoraggio al potere centrale lo Stato centrale attraverso il meccanismo periferici regionali
Quindi questo vizio d'origine poi si ripercuote in tutta la vita delle regioni avendo peraltro una differenziazione tra Regioni più efficienti e regioni meno efficienti perché questo dobbiamo dirlo
Non è che tutte le regioni pur avendo lo stesso impianto abbiano funzionato la piccola ci sono regioni che hanno funzionato molto meglio ci sono ancora oggi nonostante che l'impianto sia comune per il giro stesse che il Tatarellum abbia avuto la stessa incidenza sul territorio nazionale
E ci sono regioni che funzionano meglio perché la interpretazione della classe politica rispetto all'istituto è stato molto più profferta articolata responsabile rispetto a quando Giulio guidato da dubbioso
Quindi questa è la premessa complessiva alla quale bisogna partire
E la la questione dei commissariamenti ai pali voglio accenno Daniele i commissariamenti rinascono da evidenti esigenze di governo dei problemi
Che l'impianto istituzionale regionale della sua ordinarietà non usciva rito
Non nascono per loro una sorta di deformazione concettuale
O di volontà di potere nasce perché l'istituto regionale così come interpretato nel Mezzogiorno d'Italia come interpretati in campagna storicamente con una sorta di fallimento preannunciato
Nella fase precedente si è arrivati a alla a una sorta di conduzione che tra l'altro al soltanto o ci stiamo soltanto nella ripartizione delle risorse attraverso un accordo sostanziale tra le forze di maggioranza che erano del centro più i partiti della del pentapartito è il partito della sinistra
Successivamente viceversa la questione si è rotta attraverso questo meccanismo Calia ha comunque funzionato come cassa di ripartizione soltanto di risorse e quindi anche ad indicare come sede di malaffare e si è cercato di inventare un meccanismo diverso che è stato poi introdotto nella misura possibile dalla forma legislativa del novantacinque il fondo otto Cantarello che già dava un'indicazione nel senso della modifica ci cioè c'erano a ridosso delle elezioni regionali bisognava fare qualche cosa bisognava passare in Parlamento o comunque una riforma questa riforma è stata congeniato in modo tale che ci fosse almeno un segnale
Della responsabilizzazione in uniformità al principio che aveva indotto il Parlamento a varare la legge per i comuni per le Province
Di una sorta di responsabilizzazione delle forze politiche di maggioranza rispetto alla minoranza la individuazione sia pure per indicazione
Di un presidente della Regione e quindi una modifica un correttivo a Cisterna
Così come correttivo che peraltro solo accennato al Tatarellum adesso sembra che vada in porto attraverso una più annunciata riforma istituzionale dove evidentemente non solo l'indicazione del precedente
Non solo la penalità la sanzione lo scioglimento immediato nell'organo in caso eccesso il precedente ma anche i poteri del presidente e poteva aggiunto diventano diversi
Questa è la la storia complessivo cioè sulla quale dobbiamo fare una riflessione e in questo percorso storico istituzionale bisogna vedere il comportamento del fuorigioco
Perché il trauma particolare regione Campania è stato ed è la regione Campania come in altre regioni del mezzogiorno in Italia ma per la verità con minori l'incidenza polenta grazia del giorno atti Regione-Stato Bach ribaltone quasi passato un fatto naturale fisiologico
Qui in Campania invece ha assunto una valenza diversa perché si trattava di interrompere con un'operazione politica
Interno ai partiti un percorso storico istituzionale stava sviluppando perché per fortuna vada in porto
Tra questione di aver voluto assolutamente ribaltare rapporti svolta attraverso un'operazione di tutti quanti procedono i colloqui commentarlo sono fuori può proporre questo non sia della serie proprio mi auguro di poter parlare di qualche problema
E di dare una qualche indicazione a presidente Daniela perché la strada che attualmente la Giunta ha preso è una strada fallimentare anche per quanto riguarda la dello Belgrado documentario gli affiderò a voi un documento nel quale c'erano stroncatura
Potrà l'agenda del medagliere
Perché almeno se ci parve gli argomenti sapendo come stava questione
Allora voglio dire adesso precludendo questa tornata iniziare un lungo periodo regionale
Che non ha avuto alcuna efficienza appunto in vista degli interessi delle strutture del territorio regionale stabile chiuderci fortunatamente
Restituita purtroppo in campagna sulla base anche di un'esperienza che nella mediocrità generale il sistema ha avuto un aspetto particolare perché non è soltanto un aspetto politico
Attiene anche a l'aspetto morale
Purtroppo ribaltone al nord per lo più sono perché la gente questo D'Amuri ex
Sarà dato antropologico di Baggio e l'altro dati e rispetti civiltà egizia del ceto politico o il ceto politico che induce questo deficit questa questa senza dire serietà né da impostazioni dei rapporti politici rapporti politici o quelli che il Governo società le società non possono essere governate senza la politica
Lo sforzo di quest'ultime mie testimonianze quella di dire no Silvio da voi non potete disinteressata della politica perché la politica a il governo della società
E non interessarsi della politica significa abbandonare la politica quindi il governo la società ahimè estortore agli avventurieri
Il che non può essere consentito in un paese più venire in un Paese disse industrializzati invece da faccia d'Europa in un Paese che concorra con Emma
Quindi io credo che l'esame su quale condivido dal punto di vista o per l'impostazione complessiva la la le tesi sostenuta da neve consumo collettivo che abbiamo avuto nelle regioni meridionali in Campania particolari vicende che hanno ancora più aggravate
Quella filosofia fallimentare complessiva che la Regione hanno costituite regioni peraltro che costituiscono l'elemento indispensabile
Di valutazione istituzionale se vogliamo restare euro
L'Europa dopo Amsterdam e non è più la concertazione unitaria dei paesi nazionali
E la concertazione unitaria delle regioni ed è regione secondo d'Europa non solo intese con i confini istituzionali nostri per cui la Campania al Campania e il Molise Molise
La Regione secondo l'Europa è una comune
Dimensione del territorio che ha gli stessi problemi che geograficamente allo stesso ruolo e quindi il discorso tra macroarea della concertazione
Della unificazione all'invito istituzionale tra i due rivali si impone come esigenza sordomuta
Se veramente si creda però queste sono le conclusioni
Rispetto al passato bici possono fare in un momento in cui ce la facciamo a una nuova elezione regionale in cui c'è bisogno di avere una programmazione seria
Io mi auguro di più in questo prossimo confronto piaceva fare su base regionale con l'importanza questa lezione durante avranno per la politica nazionale ce l'ha fatta sulla base di programmi dunque ci confrontano delle
Nel giugno strategia
Perché solo così sarà possibile risponderà all'interesse agente Quist e queste assemblee elettive dodici chiamano regioni cocci regionali finisca voglia essere il parco nel parcheggio di aspirazioni improprie
Per i personaggi cambiano competenza non hanno non vogliono lavorare
Un meccanismo istituzionale bloccato totalmente da un regolamento infame
Fatto all'epoca in cui bisognava che le forti le maggioranze e le opposizioni contro Grasso quindi fatte nel caso di specie dal PDS appendendo comunista il Partito comunista era fuori potere ufficialmente perché le maggioranze schiaccianti del centrosinistra per poter lucrare rendite di posizione hanno fatto regolamenti che bloccava la maggioranza
All'epoca la maggioranza ha consentito a quest'operazione per pagare un prezzo parliamoci interamente questa è la verità le risulta storicamente ed oggettivamente Novati questo meccanismo deve essere spezzato in via definitiva
Grazie presidente Rastrelli il ricordo agli ascoltatori di radio radicale che siamo Napoli alla sede del settimanale il denaro che insieme al club Ernesto Rossi ha organizzato questo dibattito sulla crisi trentennale della Regione Campania
Intervengono Nino Daniele vicepresidente la Giunta regionale della Campania peraltro è giusto dire a chi ci ascolta radio radicale che e del partito dei Democratici di sinistra
Antonio Rastrelli già presidente della Giunta regionale della Campania e è giusto dire anche se è chiaro come il sole perché l'hanno conosciuto in diversi vista la vicenda il ribaltone che è famoso anche fuori dal nostro Paese
Che è del di Alleanza Nazionale e Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali che ha una sua genia radicale evidentemente come dire priva della Liga
Sono emerse dalle due introduzioni di Daniele e Rastrelli forse probabilmente delle cose che sono sotto gli occhi di tutti
L'inadeguatezza attuale dell'istituto della Regione Campania con tutto quello che lo stesso Daniele con la dirigenza e precisione ha puntualizzato
Quindi il concetto di federalismo che oggi probabilmente si scontra con una macchina che invece era nato anche se bonariamente ma per un aspetto consociativo
Un'assenza di moralità della politica e questo e quando Rastrelli ha sottolineato che in alti tali ribaltoni non sono fatti qui da noi si probabilmente qui c'è qualcuno
A parere del presidente Rastrelli più spregiudicato
La diminuzione sicuramente e quindi la necessità di una diminuzione dell'Istituto dei commissariamenti
Che e è figlia di un presidente e di una Giunta debole sotto il profilo istituzionale per cui l'auspicio con questa riforma istituzionale ed elettorale che sia più col potere alla presidenza
E dai e dalla Giunta passo la parola a Giuseppe Ripa direttore di Quaderni Radicali poi dopo faremo un giro di domande con i giornalisti presenti
Beh dunque io
Proprio perché il dibattito ha preso un versante che per quanto mi riguarda interessante
Perché prova con sincerità mettere a fuoco i caratteri strutturali della dalla crisi regionale che non nasce casualmente
Ma nasce dentro a mio avviso uno dei vizi storici con cui ha ha proceduto alla politica italiana qualcuno l'ha riassunto col termine partitocrazia che la partitocrazia come sui caratteri centralistici ha finito per affidare alle Regioni
Una funzione di
Distribuzione
Di denaro
E di allocazione di classi dirigenti intermedia negli anni settanta ottanta che hanno appunto una funzione di mantenimento un certo quadro politico i carati erano ben definite delineati proprio nella modello di ricerca del consenso nei caratteri con cui veniva gestito il welfare all'italiana
E cioè nei caratteri di una gestione della spesa pubblica che aveva una funzione determinante nella capacità di raccolta del consenso
Con tutti gli affetti anche devastante perversi che abbiamo conosciuto c'è un crescere il debito pubblico che connotava se non la perversione la il cinismo e la irresponsabilità una classe dirigente che ha continuato a produrre una un baratro pericolosissimo che quando poi giunto a sintesi sia la crisi del welfare
E non lo so chi a ricostruire sia l'Europa nella sua definizione unitaria hanno messo a nudo la debolezza strutturale con le conseguenze di ricaduta per un Paese che naturalmente sadici dopo il sistema non ha visto casualmente l'ha vissuto dentro un'asfissia della dialettica democratica
Perché gli attori politici che il sistema partitocratico si riproducevano erano attori con una rido un ridotto tasso di sensibilità democratico in senso stretto
Perché per esempio se dovessi fare un'incursione oggi ai temi che l'attualità ci propone e non è il nostro compito perché i nostri ospiti sono gradevolmente
Disponibili e disposti a ragionare di politica con uno spirito che fa anche merito loro personale di non essere comunque
Nella nell'accanimento tradizionale con cui si consuma il il dibattito politico ma per esempio si potrebbe affermare che i soggetti perché hanno avuto la maggioranza in questo Paese i filoni politico culturale che ha avuto la maggioranza di questo Paese sono figlie prodotti della cultura della cooptazione non della Prammatica dialettica democratica liberale
Con le conseguenze devastanti di produrre ammorba mento di comportamenti dinamiche che hanno finito per affievolire una capacità di dimensionare la politica è una sua funzione di governo della vita collettiva
E hanno quindi finito per preparare un personale politico
Tradizionalmente avvezzo non allo scontro che si nutre della produzione la proposta della necessità del confronto si è delineato quello che è il sistema dalle tappezza nostro
Una stampa codina Pizza consegnare prona al potere dominante il dato di informazione che serva a mantenere a contenere il un un consenso
Legittimo ma ad un tempo anche legittimo perché consumate perpetuata attraverso operazioni di pressione con cui il consenso dello versa la italiana produceva sì veniva definire c'è un sistema di corruzione materiale appunto attraverso la distribuzione parcellizzato e denaro pubblico oppure una pressione di tipo ideologico con le conseguenze devastanti e questo comporta nel suo do naturalmente la sua se l'assunto caratteri ancora più macroscopici stante la strutturale pesantezza del sistema meridionale connotato sul piano storico politico in tutti gli aspetti che abbiamo più volte ripetuto che credo in qualche modo siano noti anche a chi come ascoltatori di radio radicale nome della Campania
Ha potuto sentire ad ascoltare tutto l'impegno che volta a volta si è definito intorno prima la questione meridionale con le battaglie più recenti che hanno significato descritto l'arretratezza del Mezzogiorno come uno dei fattori diciamo drammaticamente pesanti nella scenografia attuale
Allora dico se questo è il quadro di fondo e stabilito ed evidentemente confermato che i due nostri ospiti sono in qualche modo disponibili ad affrontare con il rigore intellettuale che questo comporta certi volete anche con la esigenza di discutere fuori dai denti
Io prosegue potrei descrivere due elementi che urgono e che sono pressanti per me per esempio la prima questione stante proprio l'esigenza di discutere della questione regionale che Daniele ha detto essere
Al di là e tutta la valutazione critica centrale nell'articolazione di uno Stato che in direzione democratica deve risolvere la propria crisi di decisione e di e di governabilità di rappresentanza e di capacità di uscita dalla crisi in chiave non autoritaria e ecco diciamo e confliggente in termini violenti
Deve comunque chiarire quali sono a meno il binario entro cui si deve descrive presente un primo aspetto dorme sarebbe fondamentale poter ribadire
Che nessuno maggioranza e opposizione non soltanto nazionale ma anche locale accetti per esempi di anticipare il ventisei di marzo le elezioni regionali
Per realizzare un golpe istituzionale che faccia fuori referendum i quali referendum sono una traccia voluta dal paese
Con diciassette milioni di firme per affrontare concerti modelli culturali la crisi del welfare può darsi che alla fine sia un modello sbagliato ma comunque il Paese
A voluto raccogliere e ha raccolto attraverso il comitato promotore
Diciassette milioni di firma messa all'ordine del giorno questa scadenza ha ritenuto di dover giudicare il ritardo dell'azione parlamentare in chiaro riformatrice come un fatto grave mi ha detto di volersi attribuire il diritto di poter descrivere come sia chi si arriva un'ipotesi riformatrici
Il tentativo di anticipare con i parametri culturali e con questo scenari con questa strutturazione
Di
Continuismo di regime sia pure con tutti i caratteri trasformati
La scadenza regionale anticipandola per far sì che in termini togliete centralistici si posizionano le cose espropriano ancora una volta il Paese la possibilità di essere protagonista quando ha reclamato ma non in modo casuale o diciamo arbitrario facendo un atto concreto raccogliendo le firme portando nella sede istituzionale dovuto
Qualunque atteggiamento dovesse depistare questo è già un segno evidente
Della ma la disponibilità degli attuali scenari politici
A far sì che si svolga correttamente quindi siamo già su una traiettoria di legalità che inficia anche la possibile scadenza regionale della possibilità di essere reale perché
Io per esempio un binomio opinione ma altri potrebbero averne atti e come ovvio altrettanto legittime
Ma se la reiterata funzione diciamo di ritardo di intervento sulle politiche di riforma di questo Paese ha bisogno e che riguardano le riforme elettorali che riguardano le riforme dalla giustizia che riguarda le riforme del lavoro che riguarda le riforme le pensioni che riguarda le riforme strutturali di questo Paese ha bisogno e che il Parlamento di Musa devono essere in grado di fare questo Paese ha reclamato per sé
Per dare la mia di indirizzo vengono sottratte evidente che lo saremo disputano scadenze elettorali scritta sui parametri e sui giochi e giochini che questo regime Cile e quindi di conseguenza saremo di fronte a un chiaro meccanismo di legalità per il quale io francamente
Di chiamerei fuori dall'interesse di discutere
Delle crisi delle regioni del modo in cui si affronta la scadenza e mi chiama Lepore pure dalla scadenza perché a questo punto non mi interessa più e sarebbe una scadenza viziata diciamo così nella nelle logiche delle opposizioni di somme Stane logico il regime organizza i propri plebisciti
E fa le proprie azioni diciamo tutte consumati in quel gioco di ricatto
Che poi ebbene utile ricordarlo è tra i sei sono presenti temi di semantica di comportamenti né più né meno come in passato
E questo ripeto senza voleva esprimere giudizi sommari anche perché voglio mantenermi rigorosamente nel tempo che ci siamo nate per consentirci anche un po'ad un tempo di dialogare tra di noi di consentire anche ad altri ospiti vedo Azzollini vivo Francesco de Paris
Di contribuire e anche non sembri giornalista limitati di allargare la sfera di riflessione io mirava proprio a ribadire questo dato concettuale
La crisi della regione è la crisi dell'istituto modellato e costruito non secondo la logica del costituente aveva definito ma fissato pastello ha detto
Chiaramente ma anche su questo bisognerebbe fare poi uno aprì una parentesi a ragionarci perché nel settanta deve giorni vengono messi all'ordine del giorno e una certa diciamo
Cultura politica le respinge
Perché evidentemente sono un perfezionamento della logica dello Stato spartitorio della logica della democrazia coatta
Del bipolarismo coatto all'italiana entro cui si consumava assistenzialismo italiana con l'egemonia della DC e del cento la centralità democristiana in chiave di governo con i suoi alleati e di centralità del PC in una chiave in una chiave diversa non consumare sul piano politico questi tipo di significa fare fare disastri contribuire ad allargare ulteriori fonti di inquinamento con conseguenze anche un po'parossistica per cui ci si ritrova poi di fronte alle liste di vario genere che ci vengono proiettate in modo anche dire paradossale ma non per questo
Vengono meno alcune verità di fondo che sono appunto le verità sostanziali di un Paese che ha vissuto sistematicamente sempre fuori dalla legalità costituzionale ha costruito una democrazia di fatto che era la democrazia che ci ha depistato e ci rende oggi di fronte alla crisi dello welfare a rischio ha un rischio terribile che non è con notabili nessun altro Paese l'Europa
Perché è vero che la Francia presenta aspetti strutturali di crisi economica come la nostra è vero che la Gemma ma nessun Paese come il nostro presenta rischi così consistenti
Anche perché essendo venuto meno il suo alloggio politico che era quello appunto di
Paese di frontiera rispetto al bipolarismo mondiale evidentemente sono venuti anche meno le condizioni con cui questo bipolarismo quando il dramma si è consumato la formazione delle classi dirigenti attraverso il sovvenzionamento straniero
Stante l'odio politico e di conseguenza il gioco delle quotazioni che produceva le classi dirigenti non all'interno della dialettica drammatica e quindi del confronto delle idee
Ma dentro il gioco se volete un po'Codino un po'perverso un po'diciamo rassegnatamente subalterno che faceva sì che il gioco delle cooptazioni allontanava diciamo l'azione e la responsabilità dalla classe dirigente dalla funzione reale
E che il testo sia un qualcosa di pesante la nostra realtà è testimone da molti segni credo incombe diciamo in che modo condivisibili anche dagli ospiti bene la matrici culturali diverse io so in coscienza essere votati a un atteggiamento di riflessione critica seria e anche questa loro introduzione ne conferma la intenzione
Per esempio ne abbiamo ancora una scuola che viene fissata in termini di preparazione non per preparare classe dirigente nei parametri della democrazia liberale che quello di L'assicurare a tutti la possibile distruzione ma prepara classe dirigente attraverso il confronto di merito no prepara classe
Di studente che sanno riposizionati in aree di parcheggio con conseguenze quindi che ci allontana dalla possibilità di essere protagonisti del nuovo scenario del post western deve definire ovvero di definizione quindi cui sospetto ripeto del ventisei marzo per me e determinante Monia discrimine
Di grande intensità che direi in buona sostanza descrive tutto il resto delle situazioni successivi perché evidentemente l'una cosa e andare al voto regionale
Dopo una scadenza referendaria linea di demarcazione precisa delle scelte che verrà poi oppure andarci dopo una scadenza regionale giocate interna corporis a un certo disegno per i quali le uniche dialettiche possibile sono i i tentativi di Fini di sfuggire all'egemonia di Berlusconi e quindi di giocare alcune partite di sponda un po'diciamo ambiguo o da un'altra parte Cossiga che riprende la propria centralità rispetta la situazione de la presidenza Repubblica e assistere un po'passivamente al congresso dei DS che sembra un congresso che più di proiettare un nuovo soggetto politico che supera la crisi della forma partito sembra proporre un modello a sinistra del dei delle dialettiche
Perverse
Correntizie posso democristiana qui diciamo di fronte alla situazione
Ritorno al futuro ritorno al passato nonostante tutto quindi dinamiche che purtroppo chiamo una sintesi non pochi aspetti della situazione che potrebbero portarci a dire che per esempio affrontare la crisi
Della regione se e lo scenario nazionale a cui facciamo riferimento alla crisi politica diteci ripeto di decisione di governabilità di rappresentanza politica
Significa in qualche modo veramente assicura la cui piccoli tasselli alcuni piccoli baluardi
Ventotto quale possiamo poi esercitare tutte le funzioni e ci sembra necessario ultima considerazione la lancio lì poi la possiamo riflettere con maggiore approfondimento Pittino Licari amici abbiamo un pesantissimo fardello che è fatto della burocrazia regionale
Che credo sia uno degli aspetti che in qualche modo sono e come l'accumulazione di di di grasso in un organismo che all'inverso del grasso corre il rischio che si si era mai posizionata puntuale che Gemo Rizza completamente la situazione stante il fatto che la Regione e priva di diciamo di Circuiti finanziari ed economici adeguati non a insediamenti questa burocrazia è l'egemonia reale e chi si fa carico di togliere questo soggetto così
Pesantemente perverso della situazione
Non vi parlo per carità di patria di altri segmenti della perversione del regime alle corporazioni
Quella dei giornalisti stessi quella di magistrati che sembrano definire disegna ancora adesso il cadenzare attraverso quali passaggi si forma la classe dirigente insomma una situazione che come vedete vende necessario e io sono contento di poterlo fare in questa sede
E con questi amici una possibilità quanto meno di delineare se possiamo con umiltà una possibile diciamo traccia di come una insieme una collettività disabituati alla dialettica tra l'altro aspetto determinante che questa città in questa regione vive una percentuale di comunicazione non più sicuri del dieci per cento a quello che effettivamente capita e ogni volta lo scopriamo anche perché l'ex presidente della Giunta invece voglio dalla Giunta
Non riesce disperatamente neanche a comunicare quello fatto però non fatto il suo giudizio critico su un giudizio critico ci siamo al tutte cortocircuitato in questa grande melmosa macchina
E non è un fatto casuale è la conseguenza è la Società delle conseguenze del sistema partitocratico all'italiana
C'è una variabile impazzita della può esser assistenziale europeo
Che oggi esposto una crisi gravissima ma che ci trova con strumenti ridottissimi in grado di fare uscire nostro Paese in chiave democratica la
Grazie tante diritta
Io darei prima che la parola a gli amici giornalisti intervenuti
Avendomi preceduto Ripa nel ringraziare il senatore D'Onofrio l'onorevole Azzolini vorrei chiedere al senatore della Tares se andare a farci qualche intervento e poi chiedo lo stesso anche l'onorevole Azzolini che magari si prepara per un intervento
Sì vorrei anche ricordare sempre per
Serto vorrei soltanto ricordare agli ascoltatori radio radicale che proprio di stamane se non vado errato una candidatura del Polo una ricandidatura del polo di Antonio Rastrelli come presidente dalla Giunta regionale
Io ringrazio gli organizzatori di questo utile convegno
Vorrei essere abbastanza veloce ringrazio anche i giornalisti che sono qui so che devono andar via però è anche vero che devono anche fare i giornalisti
E ho partecipato a una serie di incontri a una serie di incontri da quando posso dire da quando sommato sui problemi della regione Campania e della regione in generale
E si è sempre discusso in genere della crisi della Regione Campania forse non tanto della innovazione possibile nella regione Campania o dello sviluppo io vorrei ricordare anche a coloro che ci stanno ascoltando in radio radicale che la Regione Campania a sopportato comunque una situazione di difficoltà
Perché noi viviamo nel Meridione e quindi risentiamo di quella questione meridionale
De che oggi magari e poco di moda ma che comunque ha prodotto distorsioni continua a produrne e noi stessi siamo forse figli di questa distorsione
Allora io direi pertanto vado velocissimo adesso che ho ascoltato dagli interventi anche dei riferimenti al discorso del federalismo allora io direi
Sotto un certo aspetto tanto per per dire prima l'aspetto positivo e poi fatto negativo che uno dei nodi in questo momento nella regione Campania forse nel Sud è quello di governare le cosiddette differenze
E quindi è far convivere L'Unità la diversità e le autonomie e credo che il federalismo è una carta che noi potremmo giocare in prospettiva
E il federalismo però vero non quello che alcuni chiamano federalismo e che poi non è altro che il decentramento delle funzioni e anche il decentramento sul decentramento delle funzioni io credo che noi non siamo stati capaci ancora di lavorare e del resto voi sapete meglio di me che anche la stessa Bassanini in in Regione Campania non è stata adeguatamente portata avanti
Allora io direi che noi dobbiamo creare un federalismo non come qualcuno intende cioè par partiamo da uno stato di unità e andiamo al federalismo dove dobbiamo andare da una situazione di diversità che esiste nel nostro territorio
Credo di vedere queste situazioni di diversità e di differenza riportabile direi a unità nel rispetto di quelle diversità e andare verso uno Stato federale
Perché
In questa situazione io risponderei anche a quanto ha detto il vicepresidente Daniele prima l'osservazione iniziale quando dice il cittadino
Campano non si sente campano ma si sente o beneventano salernitano casertano avellinese o napoletano questo è vero ma al a anzitutto non si sente al centro dell'attenzione dell'istituzione
Ecco perché non si sente valorizzato all'interno di questa istituzione
Ora queste regioni
E la nostra Regione in particolare
Può avvenire un ruolo determinante e può avere un ruolo determinante se avviene il processo della Bassanini seriamente e se anche con l'autonomia finanziaria
La Regione riesce ad assumersi delle responsabilità perché c'è il discorso dell'autonomia finanziaria
Ma
E in questo rientra il discorso della burocrazia e del personale della Regione ma per far questo occorre innovazione occorre fantasia occorre responsabilità quale cultura dell'innovazione della responsabilità e compagnia c'è attualmente nella burocrazia attualmente alla Regione
Io credo che non ci sia non ci sia perché questo personale il frutto del personale della di quando si costituì la Regione
Era il personale prefettizio dei ministeri quindi abituato a pensare a lavorare in modo diverso la come si dovrebbe lavorare oggi ed era poi altro personale che si è aggiunto che nasce dalle situazioni più disparate
E che era più ansioso di governare una realtà complessiva che di portare avanti alcuni insediamenti e di valorizzare queste dementi e di ridare quell'unità di cui dicevo prima
Non si governa con le idee però e ci sono delle buone idee anche non si governa con le idee ma si governa con con le persone e queste persone
Devono portare avanti scelte ragionate programmi e queste persone alla fine la burocrazia regionale non sono soltanto gli amministratori e i politici
E intanto e comunque c'è una rivendicazione in particolare tra i partiti tra quello che si dice tra quello che si fa e questo è un dato culturale i partiti sono tutti ripiegati su loro stessi
C'è un'adeguata inadeguatezza complessiva e l'hanno detto tutti della classe politica e dirigente perché in Campania cioè non è solo la classe partitica e politica ma la classe complessi e la classe dirigente quindi sul piano complessivo c'è una di sette disattenzione secondo me nei riguardi delle persone che non è questa una dichiarazione diritto
Bisogna essere attenti alle esigenze della gente ma è un fatto fondamentale perché rimanda se noi riportiamo l'attenzione alle persone ai suoi problemi a contenuti diversi a programmi diversi ad altro rispetto a quello che noi adesso stiamo facendo l'olio direi che occorre una rilettura delle leggi dello Stato che riguardano le regioni una rilettura delle leggi che la Regione ha prodotto fino adesso alcune delle quali sono inadeguate alcune non sono finanziate alcune non hanno neanche più di responsabili che dovrebbero portare avanti
Una revisione diciamo così in questo momento in cui si parla
Anche di in questi termini del del personale della Regione Campania evitando però scorciatoia
Io mi sono accorto sia quando governava la destra diciamo centrodestra che il centrosinistra che facilmente si va alle scorciatoie rispetto alla disamministrazione e alla pochezza che c'è in Regione Campania loro ognuno si costruisce il suo gruppo di lavoro il suo gruppo di esperti si inventa la delibera nuova sulla delibera vecchia
Io adeguando immaginando di mettere come dice no come dice il Vangelo no se tu metti un rattoppo una toppa ad un vestito già vecchio il vestito si rompe prima e non sia giusta
E noi secondo me stiamo facendo questo è stato fatto questo in Regione Campania perché occorrerebbe occorrerebbe fare un discorso complessivo sull'amministrazione regionale modificando una serie di legge dei leggi sulla e quindi si acuisce in questo modo il non governo immaginate cosa significa quindi ne parlavamo della spesa finisco ne parlavamo della spesa noi non abbiamo controlli
E nel settore più importante come quello delle farmacie per esempio abbiamo visto il disastro di questo di questo pericolo
Ce al in Regione
E io sono d'accordo con trippa in questo la regione Campania è all'origine ma come governata non tanto oggi non tanto ieri ma da da sempre
Perché viene recepita dal cittadino come fonte di reddito scusatemi se dico esagero
Quindi la Regione Campania per certi aspetti è all'origine di un è la serie di illegalità
Di esaltazione del clientelismo e della corruzione
In quanto dicevo molto del bilancio della Regione servito poi ad alimentare quell'assistenzialismo che non ha favorito lo sviluppo e che lo dico anche per coloro che ci stanno ascoltando
E che ha determinato in molti italiani l'idea che la regione Campania e che il Sud è altro da quello che dovrebbe essere quindi è una palla al piede e compagnia cantante tutte le sciocchezze che poi tutto sommato dicono
Quelli della lega e altri
Allora io dico che la maggioranza di destra per concludere che è stata eletta nel novantacinque
Non ha mantenuto fede neanche alle promesse di moralizzazione di buon governo
Ed è rimasta vittima della propria strutturale incapacità
E
Questa è rimasta anche prigioniera di una classe burocratica legata agli uomini di Tangentopoli fatte salve alcune persone posso dire in questo momento il presidente lo stesso presidente ex presidente e la giunta Rastrelli
Però il problema è politico c'è questa classe
Tant'è vero che è fallita tant'è vero che si sono rotti all'interno tant'è vero che la maggioranza non ha retto al suo interno l'attuale Giunta scusatemi che debole in Consiglio regionale ha al suo interno uomini eletti a destra nel centrodestra che di per sé comunque anche questi non sono innovativi non si riesce comunque all'esterno a rendere visibile la novità del governo dell'ente che pure presente in alcuni uomini tra i quali dobbiamo dire anche lo stesso vicepresidente Daniel ma non per un fatto perché è così perché c'è una diversità all'interno della giunta e questa vecchia burocrazia che ha bloccato il centrodestra di cui è rimasta vittima e centotrenta continua a bloccare questa Amministrazione anzi io dico
Che addirittura rema contro non solo rema contro Marina per suo conto emblema per suo conto e faccio l'esempio e chiudo ad esempio
Il loro compito istituzionale di fatto costruiscono linee politiche per loro stessi
Grazie
Grazie al senatore da votare se che ricordo essere dei Democratici di sinistra chiedo all'onorevole Azzolini eurodeputato di Forza Italia se cortesemente
Si fa ascoltare il suo intervento
Sì buonasera innanzitutto io sono come dicono i francesi Ancien deputy europee nel senso ex deputato europeo oggi responsabile per il partito degli affari europei
Ma voglio nel salutare gli ascoltatori gli amici qui in sala anche gli autorevoli esponenti della Regione Campania qui presenti l'amico Ripa col direttore tuffo del denaro
Mi piace sottolineare che l'introduzione fatto ha perso le prime battute ma il senso di accomuna che accomuna perché avete una comune consapevolezza della difficoltà della macchina Regione che avete affrontato entrambi prima Antonio Rastrelli e poi allora quindi ci sono difficoltà oggettive
E in forza delle quali questa macchina Regione non cammina non va al di là della capacità che ciascuno che si è posto al timone di questa nave
Abbia potuto imprimere ma se e la nave e come dire nelle secche di una burocrazia che ha richiamato molto attenta a mente la Nicodemo dai sì perché poi della destra accetta aspetti è figlia della Regione perché ha lavorato quindi conosce negli ambiti più reconditi dove stanno le smagliature
D'altra parte Geppi Ripa con il suo acume affatto una pennellata di quelle che sono a lui congeniale a chi lo ascolta abituali quindi ci ha riproposto uno scenario verosimile per certi aspetti voglio dire fosse un po'più accentuato ma non importa quello che conta è che io voglio ribadire forte di cinque anni di esperienza che ho vissuto in Europa e altre Cossa
La Regione e le regioni sono l'interlocutore principe dell'Europa
Qui andiamo avanti con l'Europa delle Regioni nel senso di interlocutorietà nel senso di responsabilità quindi il federalismo vero si realizza nel momento in cui le Regioni assumono il ruolo che l'Europa si attende che debbano assumere che saranno in grado di interloquire Axa adesso quelle forme di rappresentanza dello stato va bene ma solo come finto ma l'interlocuzione diretta tant'è vero che il Quadro comunitario di sostegno è un fatto che si contatta a livello centrale ma che poi viene gestito gestito nelle nel merito dalle singole regioni nei piani operativi plurifondo eccetera eccetera ma perché questo è fondamentale perché è un fatto di cultura gliela dobbiamo smettere di fare le analisi logiche del perché e del per come abbiamo avuto anni fa una ferita che cioè prodotti X punti oggi dobbiamo pensare come andare avanti tutti insieme come far uscire questa Regione questo mezzogiorno dalle difficoltà oggettive nelle quali ci troviamo da troppo tempo e fare una cernita una ricognizione non soltanto degli uomini migliori nell'uno e nell'altro schieramento che possono rappresentare
Non soltanto l'aria politica ma ha la capacità di realizzare un progetto un programma a cui si deve discutere di programmi e dopo si vede questi programmi chi è in grado di realizzarle siccome vedo che l'autonomia dei partiti
Devi stare proprio in questo nella come dire selezione degli uomini migliori da designare al smettiamola di fare il toto presidente io conosco il migliore non ve lo dico che qualche giornalista recentemente ha fatto una garbata e piacevole
Pièce sul giornale dicendo leve da camme se la grande Sellam aveva no gli Amici ascoltatori di radio radicale sanno che napoletane lingua internazionale la posso interpreta è una cosa discutibile uso benissimo quando non disdicevole
Dobbiamo dimostrare alla popolazione del Mezzogiorno male resto d'Italia e d'Europa che anche nel Mezzogiorno Annapolis capitale europea capitale europea sia recuperati innanzitutto la dignità e poi l'etica della responsabilità vedo che con la facilità con la quale molti miei colleghi amici di partito hanno parlano sono merce preziosa per i giornalisti ma io credo che un buon giornalista piuttosto che scrivere amenità dette
A prima mattina quando uno si sveglia la notte fonda quando uno è poco lucido sarebbe più opportuno che scrivesse o della capacità di quel progetto di quella realizzazione di quel programma di queste risorse che vanno sprecate
E in quadro comunitario amico Russell Osama credo che sulla sua pelle l'abbia vissuto anche la nicotina Daniele sono difficoltà oggettive perché se non li spendiamo queste risorse vengono recuperate Lazzi paesi la Spagna insegna che la Grecia ci sta recuperando egregiamente incapacità come la scuola spagnola insegnato e allora concludo con un invito che da questo tavolo delle conferenze invernali rivolto più volte agli amici che ci ascoltano bisogna rifare una cultura della gestione della cosa pubblica
E questo va fatto con quell'etica della responsabilità che ho richiamato più volte ma ricordo sempre il vecchio slogan se non ci sono funzionari in grado di essere funzionali a strategie politiche non esistono strategie non esistono politiche
Perché il buon politico sarà in grado di imprimere la svolta ma la capacità realizzativa e tutta nelle mani dei funzionari allora la prima preoccupazione del politico la priorità assoluta
E dotare la struttura regionale o no di una legge nuova che consenta
Di evitare in futuro situazioni tipo il Baltico eccetera eccetera I Balta divergenze ma quello che conta avere come primo impegno la formazione di una classe dirigente che fa qualità
Rispetto all'enormità dei problemi che abbiamo evidentemente poi ognuno deve fare la sua parte
Io sono convinto che i due poli per veramente aveva mai ci troviamo in chiave europea in due
Realtà che si fronteggiano e dico si fronteggiano ma non dovrebbero scontarsi dovrebbero mostrare il meglio di sé sulla qualità e la capacità della proposta ma soprattutto poi sulla capacità di realizzare ciò che hanno proposto grazie
Grazie Claudio Azzolini ora chiederei a a Pietro Perrone del mattino
Di fare il suo intervento alla sua domanda può
No io volevo fare un paio di domandine semplici semplici
La prima è questa
Credo non credo che l'ingovernabilità della Regione dipenda da una capacità o meno della classe politica
Mi dal mille novecentosettanta ad oggi
Le Giunte regionale della Campania
Hanno avuto un un anno di vita in media
E
Alcuni dei presidenti della Regione Campania sono gli amati
Carlo leoni può anche non piacere ma Nicola Mancino che è la seconda carica dello Stato
Poi che oggi in Regione Campania
Non si riesca ad andare avanti sia col popolo col centrosinistra non è sicuramente un problema di classe politica
Oppure dovremmo voglio dire mettere in discussione cinquant'anni di classe politica nazionale visto che appunto ripeto alcuni degli atti
Diciamo delle alte cariche dello Stato sono stato impegnato in prima persona in questa regione
è un problema forse di regole
Lo dicevate tutti prima con la consapevolezza che voglio dire questo è il primo problema che le regole non vanno allora io mi chiedo semplice semplice se c'è una comune consapevolezza che le regole non vanno perché in questi cinque anni
Non siete riusciti a cambiare queste regole visto che proprio in questi cinque anni vi siete alternati i ruoli voglio dire simili una volta c'era il centrosinistra all'opposizione l'altra volta c'era il centrodestra ugualmente le regole non sono cambiate
La macchina burocratica inefficiente anche in questo semplice semplice
Vi siete alternati entrambi alla guida della Regione prima Rastrelli poi il centrosinistra i funzionari sono rimasti anche della nessuno le ha mai toccati nessuno gli ha mai mossi nessuno è riuscito neanche a preparare un progetto di pianta organica
E allora forse più che una questione di classe politica sorge il dubbio che sia una cosa di responsabilità delle persone deve di responsabilità del ruolo che si ricopre
Al di là voglio dire del colore politico e a proposito di responsabilità se prendiamo l'articolo undici dello Statuto di questa Regione che dice che la Regione esercita le funzioni amministrative
Nelle materie in cui appunto e stalle Jill attiva in questo momento questa regione una potestà legislativa perché il consigliere regionale non si riesce mai a riunire esse si riunisce voglio dire non riesce a decidere nulla
Linda quattro anni e mezzo avete approvato sette otto leggine all'anno
Ci queste anche una regione illegale perché esercita funzioni amministrative non esercitando la potestà legislativa e allora poiché Daniele già quarant'anni Rastelli c'era qualcuno in più
Vale a dire
Fatto salvo che non è un problema di età e quindi di estrazioni validi classe
Politica se giovani e meno giovani se vecchio nella gente forse un problema di responsabilità precise all'età allora non sarebbe il caso in questi ultimi mesi
Quanto meno di dimostrarci a prescinde dal colore politico e dall'età riavere almeno un po'di responsabilità
Va bene ottime provocatorio la domanda Di Pietro di di Verona volevo aggiungere prima di dare la parola di a Daniele al Rastrelli l'intervento del direttore del denaro Alfonso
Grazie
Agli Amici Vietti ed Ernesto Rossi per aver voluto organizzare con loro del denaro questo incontro questo dibattito e grazie chiaramente agli ospiti che hanno accettato di intervenire gli ospiti sono persone
Che noi come gruppo editoriale come il giornale conosciamo frequentiamo intervistiamo e quindi siamo in grado di dire che si tratta di entrambi persone di una qualità
Personale fuori di qualsiasi
Dubbio
E mi sembra che questa
Questo giudizio sia stato espresso un poco da tutti
Diceva prima il l'amico e collega Perrone che
Non è questione di età questo è un argomento che mi pungola perché proprio sull'ultimo numero abbiamo pubblicato un editoriale sulla responsabilità dei quarantenni editoriale nel quale io invitavo i quarantenni oggi in posizioni di potere
Ma senza la capacità di gestire questo potere di assumere responsabilità e di cominciare esercitarlo questo potere perché l'esercizio del potere non è una cosa cattiva non è una cattiva parola nella cattiva espressione è una cosa dovuta
Per chi occupa posizioni di potere
Non si tratta di un duello ovviamente generazionale anche sì
Dire che tutti vorrebbero invecchiare quel presente Rastrelli
E il potere
Logora chi ce l'ha e chi non ce l'ha in Campania perché da questa esperienza dall'esperienza amministrativa
Poi vengono tutti fuori con le ossa rotte sì agli amici del centrodestra e gli amici del centrosinistra quando in camera caritatis parlano la loro esperienza alla Regione Campania
E ne parlano sconsolati
Perché perché vorrebbero ma non possono
Perché Progetti magari ne hanno ma non sono in grado di mettere in pratica
Perché i veri magari ne hanno ma non sono in grado di farle camminare nemmeno sulle proprie gambe pur volendo negando Gambino deve camminano sulle gambe degli uomini ma questi uomini non riescono a muovere le propagande forse per il fardello che si dovrebbero portare indietro
Ora una regione come la Campania con cinque milioni seicento mila abitanti
E con un prodotto interno lordo molto più basso rispetto alla media nazionale non ne parliamo rispetto alla media delle regioni del Nord
Cioè ricordo un poco quelle partite di pallone dove tutti giocatori stanno sulla stessa Padova perché
Ognuno ha voglia di toccare quel pallone ci sono ventidue in campo forse trenta perché
Anche altri vogliono giocare la partita non è regolamentare
Ne dobbiamo porci un problema di creazione della ricchezza quello che vale per l'Italia quello che vale per l'Europa vale anche per la Regione Campania soprattutto in funzione
Della necessità
Di questo ente di questi istituzione in rapporto all'europea che riconosce appunto l'ente regionale come proprio interlocutore
Si parla di Agenda due mila
Di miliardi migliaia di miliardi dieci mila miliardi venti mila miliardi trenta mila miliardi che dovrebbero riversarsi sulla regione e sui progetti della Regione nei prossimi sei anni
Beh io direi che
Bisognerebbe concentrarsi soprattutto
Sul modo
Di recepire di utilizzare di investire di moltiplicare
Questi miliardi che l'Unione europea mette a disposizione per cofinanziare progetti regionali
Perché questa è una regione molto popolosa
Con poco reddito
E all'interno della quale non c'è possibilità
Di creare quella pace sociale
Se non si crea ricchezza che poi possa essere distribuita
La solidarietà non si fa tra poveri
Perché ci possa essere una solidarietà c'è bisogno che qualcuno la produca questa ricchezza
C'è una grande attenzione su come dividersi la torta sempre più piccola
Sembra soggetti più persone Campani e non campani perché abbiamo l'aggressione
I soggetti nazionali soggetti internazionali cercano di prenotare fette che diventano di una torta che diventa sempre più piccola perché nessuno nessuno si blocco di farla crescere
Ora una classe quello che la la la la la popolazione della Campania chiede alla regione Campania e ai futuri
Governanti della Regione Campania e li fa crescere la torta
Di far crescere questa ricchezza
Perché soltanto crescendo potrà essere distribuita
Secondo virtù e secondo necessità
E allora è su questo che bisogna impostare secondo me tutto l'ordine delle regole l'obiettivo la missione l'obiettivo è accrescere la ricchezza
Perché tutti possono stare meglio
L'obiettivo è puntare al benessere di questa Regione
E quindi tutto quello che si può fare
Per
Agevolare
Questo benessere la creazione il raggiungimento di questo benessere
Deve esser fatto da parte la maggioranza e da parte dell'opposizione perché i ruoli si invertono ci sono invertiti si potranno rinverdire magari a distanza di cinque anni in una distanza di tre anni
Ma chiunque si troverà dalla parte della maggioranza o dalla parte dell'opposizione non deve temere catastrofi dal fatto che modifica la propria condizione
Ma deve affidarsi con fiducia a chi in quel momento sta governando perché le linee di fondo del Governo non devono essere travolte ci può essere l'interpretazione in senso più verso il mercato un'interpretazione più verso lo Stato sociale probabilmente è giusto che ci siano questi capovolgimenti perché c'è un momento dall'accumulazione un momento dalla distribuzione
Della ricchezza e quindi chi è più portato ad accumulare deve governare un periodo che più comportato redistribuire governeranno il perito successivo
Però senza mai
Senza mai
Dover ridurre
Attenere chi resta escluso dal governo chissà quali catastrofi chissà quali guai per la propria condizione per la propria sopravvivenza per la continuazione delle proprie attività mentre invece
Questo orgasmo e cioè che si scatena
Molto spesso deriva dal fatto che chi conquista il Governo ritiene di poter poi utilizzare la ricchezza tranne poi aveva aver visto che non c'è nemmeno questa possibilità mentre invece perde ritiene di non poter più accedere al nulla
Allora io direi che una delle principali regole di di fair play
Che conoscono bene soprattutto i Paesi anglosassone dove la cultura liberale connaturata dovrebbe essere proprio questa si fa una battaglia
Vince il migliore vince chi prende più voti
L'incidente più voti però chiunque vincente si impegna a governare
Per tutta quanta la Regione per le categorie per le associazioni prima cioè perché il benessere collettivo perché in cima alle preoccupazioni
Di un governatore
Di chi governa comunque ci dovesse il benessere dei governati e su questo poi si misurerà l'approvazione o meno del corpo elettorale allora io
La mia domanda può essere anche scioccante può essere banale però io direi siete disposti
A fare un patto
Di questo tipo
Cioè vinca il migliore
E chi vince voi tira la carretta anche per gli altri
L'opposizione non deve ostacolare
Deve far meglio governare chissà Higuchi comando in quel momento nessun pungolo
Per mantenere viva l'attenzione di chi governa
Per impedire che ci siano delle tentazioni delle deviazioni
Ma devo ostacolare
Perché
L'ostacolo al governo è un ostacolo che condizione paralizza
Tutti gli amministrati tutti i governati con i testi né di centro e quelli di sinistra
Grazie al direttore Rocco ricordo sempre gli ascoltatori di radio radicale che siamo presso la sede del denaro di Napoli
Stiamo discutendo e la crisi trentennale della Regione Campania con Nino Daniele vicepresidente la Giunta regionale della Campania Antonio Rastrelli ex presidente e la Giunta regione Campania che è stato ricandidato da Alleanza nazionale proprio stamane come presidente per la prossima tornata della regione Campania e Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali
Il
Pietro Perrone dottore Perrone del mattino ha fatto poco fa ha rivolto una una domanda agli interlocutori ripeto soltanto per la memoria
Di chi ci ascolta sull'ingovernabile se l'ingovernabilità della Regione un problema di classe politico probabilmente responsabilità specifica di chi neanche il timone
E immediatamente dopo una piccola bacchettata diciamo allora sta regione visto che in riferimento all'articolo undici dello Statuto potrebbe agire soltanto sotto per la sua potestà legislativa non avendo una pienezza del Consiglio regionale e illegale visto che agisce amministrativamente senza la potestà legislativa perpetrazione un po'forte però io la riferisco come tale
E quindi do la parola a Daniele per la rispose
Beh io credo che forse in questo girò anche utile cominciare a dire come si potrebbe uscire dalla crisi trentennale della Regione Campania
Anche perché uno dei difetti diciamo un po'del nostro costume intellettuale nazionale ma in particolare meridionale che troppo spesso diciamo ci abbandoniamo un po'quelli dalla alla deprecata ceo e alla lamentarsi o
Io mi sono assunto questa responsabilità anche sapendo di andare incontro ad una situazione non semplice ha un compito difficile in un contesto complicato
Anche perché credo che
Bisogna nei momenti in cui
Questo è necessario assumersi le responsabilità
Io ho tante volte diciamo rivolto critiche avevo anche come dire perfino il dovere etico di assumere delle responsabilità
Poi giudicherà anzi diciamo punta si giudicherà diciamo
Quindi bisogna ci sono nove no insomma noi dobbiamo anche avere il coraggio di sporcarsi le mani diciamo
Uso questa espressione
Provocatoriamente per dire che
Appunto questo sento di nuovo prevalere
Io credo che si sia esagerato quando abbiamo parlato di formule tipo Rinascimento ma sento di nuovo prevalere incerto
Spirito un po'tradizionale appunto un po'un costume intellettuale
Che a me non è mai piaciuto perché è quella ma las la conseguenza di questo ragionamento è o il disimpegno ci lamentiamo non c'è nulla da fare o mi disimpegno o mi adeguo Allo stato di cose così come quindi
Faccio il furbo pudico io credo che noi invece dobbiamo
Sfuggire a questo rischio e questo è un dato di direi
Intellettuale culturale che dovremmo tutti insieme in qualche modo cercare di dovere afferma
Qui vengo alla sollecitazione di Perrone
Per loro c'ha rivolto una critica generalizzata abbia detto questa travalica le generazioni e travalica dischi gli schieramenti è una critica
Bene io questo credo che bisogna accogliere questa scritta quando mi dichiara quanto mi riguarda per quanto ci riguarda mi dichiaro pronto
A dire che sarebbe giusto e necessario
Che questi che il Consiglio regionale
In questi ultimi queste ultime settimane di attività trovasse il modo di produrre uno scatto di dignità dei consiglieri dalla Regione Campania
Decidiamo
Quali sono quelle dieci Beggi importante
Che consentano alle tutti di dire che questa legge legislatura dal punto di vista istituzionale poi i cittadini giudicheranno dell'azione di governo dal punto di vista istituzionale si conclude
In modo opposto diciamo a trova la via di una conclusione positiva sul sulla capacità di legislazione
Io ho già detto che ci sono leggi proposto dalla giunta precedente
Da assessori della giunta precedente
Sulla quale abbiamo già lavorato in Commissione sulle quali si è concluso un lavoro unanime
Che noi siamo pronti ad approvare in Consiglio
Lo stesso facciamo su altri provvedimenti di legge importante
Tra l'altro ce ne sono alcune che sono leggi importantissime
è vero che la Regione amministra senza aver legiferato
Il problema è che la la Regione non dovrebbe amministrato dovrebbe amministrare in misura molto ridotta dovrebbe decentrare la potestà amministrativa al sistema delle Autonomie locali allora cominciamo a dimostrare che
Anche delle riforme anche piccole possiamo cominciare a produrre subito
Credo che sarebbe costituirebbe un bagaglio utile per tutti
Presentare una minima capaci ma una quattro capacità di di forme di autoriforma dell'istituzione regionale ai cittadini della Campania per la prossima edizione io questo lo dico sinceramente anche e dico schiettamente di poter sostenere questa tesi non perché oggi esercita una funzione di governo io ritengo avendo avuto la responsabilità per tre anni e mezzo quattro anni viene svolgere come dire come capogruppo del maggior partito di opposizione di di avere la funzione di guidare l'opposizione che noi non ci siamo sottratti in molte occasioni
A garantire il funzionamento del consiglio a garantire l'approvazione di provvedimenti che considerava in
Credo che questo segnale sarebbe in ogni caso un segnale utile più in generale per la l'istituzione per il rapporto tra cittadini e istituzioni
Vorrei aggiungere rapidamente alcune questioni mi rendo conto che il tempo scorre veloce io vorrei dire questo
L'elezione diretta riduzione diretta del Presidente costituisce sicuramente un grande passo avanti sulla via della costituzione di un'identità dell'istituzione Regione
L'istituzione Regione è molto lontana dai cittadini molto lontana di leda anche la loro immaginario
Certamente l'elezione diretta del presidente avvicina i cittadini all'istituzione regionale
E anche la clausola dis diciamo della di garanzia dello scioglimento in caso di dimissioni del Presidente è un altro fatto positivo
Ci siamo avviati per questa via almeno a garantire la stabilità
Però non facciamoci troppe illusioni
Dalla stabilità alla governabilità intesa cioè come capacità e possibilità di produrre decisioni di produrre azione incisiva
è il passo è ancora lungo da Kohl
Io ritengo che anche questa volta pur apprezzando questo progresso che il legislatore sta compiendo con questo primo elemento di riforma costituzionale per la legge regionale noi siamo ancora lontani
Da un meccanismo istituzionale efficace ripeto avremo stabilità ma non è detto che avremo un'effettiva governabilità
A cominciare dallo stesso sistema elettorale che mantiene ancora numerosi difetti secondo me per esempio mantiene il difetto di una frammentazione locale della rappresentanza
Cioè i colleghi di le preferenze e l'elezione su base provinciale continua a considerarlo un limite di del non non faremo mai la Regione che ci serve e guardate hanno in campagna servirà una Regione forte
Ve lo dico esplicitamente di perché dico che ci servirà una regione forte perché come sapete è avviato il processo di costituzione dell'area metropolitana di Napoli
Che sarà un livello istituzionale forti
E se non avremo una Regione forte che bilancia questo livello istituzionale
Quel rischio di
Divaricazione di separatezza o da da un lato diciamo di di nuovo accentramento dello sviluppo dello potremmo di nuovo correre per quanti illuminata possa essere
La classe dirigente che dirigerà l'Area metropolitana Tina
L'Italia ha bisogno di una regione fortuiti dobbiamo
Innovare profondamente ancora i meccanismi istituzionali così come dovremmo cercare di innovare ulteriormente qui ci vuole ovviamente una mano del legislatore
Dovremo innovare concretamente la possibilità di organizzare
La macchina l'azienda peggio
Noi abbiamo una Regione che ancora organizzato con lo schema piramidale per la verità la Regione Campania una piramide capovolta perché ci abbiamo s'credo cinque tu a Quarto livello e e mille cinquecento nella nella nella nella fascia dei dirigenti quindi alla fine tutti comandano non si capisce chi esegue nel ma poi abbiamo una legge regionale che organizzata
Ancora nel vecchio scheletro
Il capoarea caposettori caposervizio che cioè questa questa logica diciamo gerarchica settoriale
Che è il contrario della Regione che se c'è una ragione che agisca per per progetti per obiettivi
Per programmazione per cui dobbiamo puntare sulla Inter settorialità dell'azione amministrativa piuttosto che un una sistematica azione di settore è appunto una vecchia logica amministrativa che corrispondeva un altro modo di concepire
Lo sviluppo e l'idea Belloni dello sviluppo
Ma c'è da dire un'altra cosa io non voglio eluderlo questo ti la crisi dell'istruzione in qualche modo e specchio e anche come dire il riflesso ma anche agente della crisi delle formazioni politiche dei partiti politici
Io sono stato diciamo referendario convinto sono sempre sono sono sempre schierato a sostegno dei referendum perché ho sempre ritenuto che
I partiti difficilmente si autoriforma
Se non c'è come se se non ci sono delle spinte
Diciamo del verde centosei ma anche una pressione un'azione benché io abbia appartenuta appartengo a una grande formazione politica che anche se in extremis diciamo così se per produrre un grato a un grande atto di autoriforma
Come dire ricollocando se stesso se in una nuova tradizione diciamo storico politica quando compimmo la trasformazione da partito comunista italiano al Partito democratico della sinistra che fu un atto vero
Vero molto meno
Quindi stabilire diciamo delle continuità
Può andar bene
Per la propaganda ma insomma la considera anche una propaganda di di corto respiro che in fondo non fa che abbassare Chavo quel profilo
Alto del confronto che noi tutti speriamo di effettivamente di voler mantenere quindi c'è un problema nel
Del diciamo di delle dei nuovi soggetti politici
Allora non c'è dubbio allora comincia a partire ognuno si occupa diciamo della riforma del proprio schieramento viene non c'è dubbio del centrosinistra in particolari anche in Campania soffre
Diciamo di un eccesso di frammentazione
E quando il meccanismo è di una competizione per questa per questa maledetta visibilità è chiaro che questo schema della competizione quando è mal regolato e quando
I meccanismi istituzionali spingono a ulteriore frammentazione produce può produrre anche meccanismi diciamo di deteriori meccanismi di appunto cui
Diciamo il conflitto la la competizione produce
Produce paralisi fu produce una ma di mediazione troppo faticosa non a caso per esempio sostenuta diciamo ma del
Qui nel disinteresse generale di idea di presentare il centrosinistra dei prossimi alle spedizioni regionale con un unico simbolo
E addirittura se fosse possibile
Perché non tentare cioè visto che in Emilia ci stanno provando con un'unica lista per cui il centrosinistra non è
Una coalizione di liste ma presenta una lista della coalizione in cui viene rappresentato il meglio sia sul piano del personale politico sia dell'apertura alla società civile della nostra regione potrebbe essere tutti quanti mi diranno che questo non è realistico
Diranno no detti qua lo so che è venuto in sono accusato di scarso realismo il meccanismo elettorale favorisce invece è meglio avere molti più candidati e molti più liste io penso che noi siamo a un punto molto critico nel rapporto tra politica e cittadini della nostra regione
Che saranno più forti quelli che lanceranno messaggi più forti di cambiamento e di innovazione per cui se il centrosinistra sarà capace di lanciare questo messaggio oltre diciamo alla
Punto alla forza del programma la forza del candidato sarebbe questo un elemento importante per dare quel segno di cambiamento di riforma e per dare coerenza
La coerenza si dimostra anche con gli atti se tutti parliamo di riforma e di voler riformare cominciamo a dare dei segnali forti politicamente
Grazie al presidente Daniele vorrei rivolgere per la stessa domanda che ha sollecitato la Nico Perrone e il direttore Ruffo la parola al Rastrelli anche se devo perché sento di farlo
L'idea al presidente Daniele condivido assolutamente la tesi
E e mi fa piacere ascoltare che c'è una certa assonanza sia dal centrodestra al centrosinistra sulla riforma del Presidente eletto a tutto che pare fondamentale
E anche con la clausola dello scioglimento immediato qualora succedesse qualche altro atto mastelliano in agguato dietro i vicoli della vicenda politica regionale
Però devo dire che ho preoccupazione sulla proposta e la lista unica per esempio che si dia ancora una maggiore centralità alle segreterie dei partiti
E questo provate che lo scontro avverrebbe prima e avrebbe probabilmente una fusione senza una misurazione elettorale vera e propria per cui si danno titolo ai vari la stella che spuntano da ogni piè sospinto nel senso vero autentico e corretto della politica italiana per carità
Però voglio dire c'è la preoccupazione che l'imboscamento ci sia e quindi probabilmente sì
Depotenzia quella che invece è una forza riformatrici alcuni lo stesso presentati l'accennava l'animo referendario e cioè quella di misurarsi con le esigenze reali della società e dell'AGEA passo la parola Presidente Rastrelli
Grazie anche io e voglio subito fare una premessa emigrazione poi al dibattito che si è svolto voglio solo ricordare che la quando io sono arrivato a a presiedere la Giunta regione Campania l'istituzione Regione non esisteva nel panorama istituzionale dalla campagna
Però soltanto una stanza di compensazione distribuzione di risorse
In tre anni e mezzo si è realizzata come per dire la visualizzazione dell'ente
La sua responsabilizzazione il tentativo di farlo contare secondo l'indice parametri che l'Europa si andavano evolvendo nell'agitazione politica regionale e nazionale
E credo che oggettivamente questo riconoscimento debba essere dato secondo c'è oggi c'è ancora la possibilità di parlare di fondi europei di risorse europee e perché un'aggiunta da me presieduta è stato capace di passare per la spesa dei fondi europei dallo zero due per cento al cinquantotto per cento del mille novecentonovantasei
Dando la possibilità con l'impegno ad fino a ottanta per cento dei fondi del quadro
Comunitari di sostegno attualmente vigente d'inserirsi nel discorso della distribuzione delle future risorse
Terza questione
E in ragione della necessità di anticipare i tempi della riforma che anche Daniele dice indispensabile che tutti quanti voi avete qui enunciato come necessità
Assoluta del futuro
La prima interpretazione ruolo dirigente la Giunta regionale sento di assumersi tutta la responsabilità di trasformare l'istituto dalla presidenza una forma di governatorato è stato da me interpretati
Tanto è vero che un termine governatore deve infatti un guizzo in senso dispregiativo al al suo momento oggi è diventato il termine di comune accezione per poter definire quale ruolo del precedente la Giunta regionale io trovo che oggi il meccanismo che è stato studiato da una legge del parlamento sta attuando che sarà certamente preliminare allo svolgimento delle elezioni da proprio questo preciso indennizzo e questo significa tutti i problemi che Daniele ha sollevato come sempre appartengono per così dire a quel tipo di approccio culturale che la sinistra ha nel creare le problematiche è in grado di indicare le soluzioni come si fa ad a a rompere la fomenta Azione Parkinson
Nel vostro schieramento e anche il nostro è impossibile
Perché in Italia articolata sulla base di una pluralità di vocazioni che devono esprimersi attraverso la concertazione nella nel sistema maggioritario del col col meccanismo delle coalizioni
Allora qual è il momento di sintesi per arrivare al superamento non la lista unitaria che auspica Daniele ma semplicemente alla centralizzazione della responsabilità e del potere
Nella figura designata che quella del Presidente la Giunta regionale cioè quella interpretazione il ruolo che nonostante le difficoltà dagli attuali mi sono sforzato di dare avendo per così dire o acquisire presumendo di alberi in merito agli aver anticipato i tempi che oggi sono maturi per questo soluzioni domando di Perrone perché in questi cinque mesi senesi non riscrivete le regole
La risposta è questa primo l'attuale il Consiglio regionale in tutte le sue espressioni non è in condizioni di fare sul punto un lavoro serio
C'è stata una commissione speciale denominata è preceduta da un esponente autorevolissima dell'opposizione che era da compianto onorevole Grasso già precedente la Giunta regionale che ha elaborato una modificazione del regolamento che non serve a niente
Non è altro che la ripetizione gattopardesca di vecchia situazione consociativa quindi è stata l'ha abbandonata contraeva niente
Allora voglio dire a a Perrone che indipendentemente dalla questione della volontà e quindi dell'incapacità all'attuale
Formazione istituzionale del Consiglio regionale a produrre un lavoro serio c'è ed altri del conto
La riforma che con legge dallo Stato sarà attuata nel senso che dal nuovo consiglio regionale
E soprattutto la Giunta con funzioni propositive ma anche con funzioni esecutive passa un certo termine dovrà dare alla alle regioni un nuovo Statuto
Quindi si comincia da capo fortunatamente perché fino a quando rimane quello sto ha dovuto ben fu fatto all'epoca poi Ragone
Quelle norme di prassi di legge che oggi non hanno reso impossibile hanno consentito prima l'opposizione disegni strani nei confronti di oggi all'opposizione di centrodestra nei confronti della sinistra
Un meccanismo di interdizione istituzionale bisogna che questo finisca e finirà perché se è scattato il meccanismo la figura del precedente la sanzione dello scioglimento la possibilità di nominare assessori esterni
Fatto estremamente importante la possibilità di nominare nella burocrazia direttori generali perché quando devo Taris parlava di notare se è stato senatore era dopo prima e dopo del mandato parlamentare un funzionario alla regione Campania sa perfettamente che la modificazione di una vecchia abitudine
Di lavoro quale quella che si è consolidati in trent'anni attraverso il clientelismo rende impossibile qualunque sforzo e quindi chi ha avuto la responsabilità ieri ho dovuto agli oggi la Daniela Tosco è stata quella di attirare
Nell'orbita di una visione diversa di servizio quelli che erano più disponibili ai SerT citare questa funzione del perito al meglio
Allora io conto moltissimo non solo di cinque leggi attuali o sulla possibilità che si riformi la legge che la nuova giunte su tutto il nuovo presidente il nuovo governatore abbia la possibilità di dare questo agosto due questa legge elettorale
Questo è la ricetta e bisogna seguire assumendoci e il programma e poi riesce evoluzione non responsabilità nei confronti del corpo elettorale
E poi gli ed un dico autentico il giudice della capacità delle forze politiche e dei singoli esponenti rapporti politica di interpretare adeguatamente un ruolo per la domanda di lusso certi alla
Sulle altre leggi se se talune leggi se fu che furono varate
Perché io capisco questa obiezione ma la tua obiezioni ci aspettiamo il nuovo Statuto ma paradossalmente se noi andiamo nella nuova legislatura con questo Regolamento
Un po'troppo decisi ci si potrebbe mettere cinque anni per fare la riforma dello Stato
Perché non approfittiamo in questo momento in cui non sappiamo chi è il vincitore per fare davvero almeno alcune norme
Perché chi si ritroverà governare la prossima volta dovrà applicare con la potestà statutaria potrebbe trovarsi nella stessa condizione di ricevere un'interdizione
Per cui ho sostenuto la tesi che garantiamo la stabilità ma non la governabilità oggi che ne abbiamo cinque Simitis di tempo davanti a
Non sappiamo chi sarà
Chi vincerà
La nuova siamo diciamo partiamo alla pari perché non approfittiamo di queste settimane per fare un Regolamento più snello che consentirà di poi doveva esercitare
Il governo nella prossima legislatura di non trovarsi di nuovo con regolamenti paralizzanti questa era la prima obiezione
La seconda in ogni caso ci sono delle leggi importanti credo che sarebbe
Interesse di tutti interesse della nostra comunità sempre qui dessimo corso a queste leggi tra l'altro sono anche leggi che
Avete fatto voi che avete proposto
Legge tanto proposta dalla giunta presieduto e che sono state per così dire riscoperte oggi a mutate condizioni responsabilità possono essere varata anche problemi di coerenza perché questo è un problema del consiglio regionale
Di quel Consiglio che evocando il parco buoi perché non si riesce neanche a fare un discorso così ovvio certo non sono io posso dirige il Consiglio regionale c'è ci sono i capigruppo c'è c'è un tre c'è un presidente del consiglio regionale io sono d'accordo nel porre questa questione di sopra se possibile perché c'è aveva basi tutto un principio di coerenza al quale sono caratterialmente fedele guai se la questione verrà della regolamento modificare oggi al Regolamento
Quando abbiamo una facoltà dalla nuova legge di cambiare lo statuto e la madre dal regolamento per porre qualche problema proprio appunto in vista dell'impostazione concettuale
Allora legge stabilire anche i termini entro i quali la proposta della Giunta del presidente sullo Statuto verso la prova se il Concilio da Paolo studenti durevolmente questo è il calcio
Bisogna Paroli bisogna evitare la paralisi istituzionale che fatta dalle assemblee
E dalle espressioni delle sarde che sono in Commissione chi vince deve governare sotto questo profilo la posizione della consigliere giusto giusto ed ha mandato una nota che lo ha molto apprezzato perché è giusto che un uomo che fa onora il suo cognome
I cognomi qualche volta incidono
Anzi generalmente incidono allora voglio dire è una proposta totalmente giusta però nelle condizioni attuali non è proponibile bisogno soltanto falsi un atto di buona coscienza un atto di fede sperare che si faccia una competizione programmatica molto seria
Occorre designare i presidenti è vero che prima i programmi e poi gli uomini che le operano però nel caso di specie in questa contingenza bisogna che ci sia qualcuno che si assume la responsabilità
Di dire io in ragione di questa particolare contingenza istituzionale che vive la trasformazione evento naturale voglio assumere uno due tre quattro cinque posizione confrontarsi su questo
è un patto indispensabile avere come dire il relatore ufficiale rispetto al corpo elettorale di queste proposte di modifica
Io mi auguro che il Polo ha più presto scelga e il candidato presidente indipendentemente vanno a Bresso
Perché la prima operazione da fare e quella di assumersi una responsabilità nei confronti del corpo elettorale della provocazione gli programmazione statutaria regolamentare che deve far divorando Regione sul piano poi Tyco personale io sono pienamente d'accordo bisogna che l'altra trasformazione lenta regionale sia accompagnata da una presa di coscienza la classe borghese
La maggioranza e l'opposizione hanno gli stessi con bisogna realizzare un'opposizione governante
Cioè che rispetta i problemi faccio in modo che la la l'attività governativa si svolgano in modo più l'obiezione e più utile per l'esigenza reale d'argento acquistabili è una trasformazione culturale che deve passare attraverso una maturazione
Che non riguarda soltanto
Ripartiti e gli uomini politici concerto politico vada per la società
Ma il problema poi diventa di più ampie dimensioni perché fino a quando i partiti e i conti sono soltanto oggetti insostituibile la democrazia e quindi nella nella funzione di governo continueranno a ragionare correranno ragionati impartiti fino a questo momento non c'è speranza
I partiti devono autoriformarsi
Le istituzioni possono essere il punto d'avanguardia della trasformazione relazione problemi però ad un meccanismo culturale scatta quando i partiti capiranno che anche la selezione della classe politica non può più avvenire
Senta un i sistemi della cooptazione e definitiva dalle o che parli di cui parlava di occorre un altro meccanismo per cui la classe politica la classe rappresentativa siano espressioni più larghe rispetto all'ambito stretto dei partiti che devono decidersi a perdere il potere quindi la la domanda di Ruffano domanda depone per costituire un problema etico di società che deve trasformarsi in questo in questa sede anche perché l'acqua dentro una sorta di provocazione
In ragione della ha dei problemi generazionali o dell'età
Io obbligato ad esame del mattino
Sono veramente preoccupato del fatto che le generazioni e che dovrebbero venire fuori con tutta la loro potenzialità in questo momento sono ammortizzati
Sono estinte sono azzerati
E la risposta otto articolo secolare
L'azzeramento avviene per colpa dei partiti come sono strutturati
Che non lasciano alcuno spazio
Alle possibilità di esplicazione ed ebbe capacità e delle potenzialità e delle competenze che la sua vita preistorica
Quindi questa funzione di raccordo e la funzione avente per così dire finale ideale di svolge l'attività politica
Io mi auguro voglio riconosceva Daniele in certi casi la sua posizione personale
Verrebbe si aggiravano in questa azione di
Nonostante le carte
Di rappresentare un cencio di novità nel senso di servire portata cercano di una società che ha bisogno di profonde trasformazioni poi in conclusione per and le lire aspettiamo finalmente questo nuovo tornata regionale certo se potessi centocinque ramo a esperienza referendaria sarebbe è stato il grande vantaggio ma i tempi non può incidere
Ne possiamo differire bisogna andare avanti già oggi anticipando quello che può essere anche lo spirito Raffarin Mario prova è un forte motivo di dibattito verso la società esponendo programmi principi niente siano banco di prova e quindi anche l'elemento di scelta dell'elettorato sperando vanno aumentati già insita nella legge che sta per essere varata per sopportare quelle conseguenze positive tutte uguali dobbiamo rinviarlo
Grazie presidente Ascarelli penso come vicenda radicale almeno per quello che ci riguarda Igor Ivanov da nessuno se ne saremo presenti al dibattito politico dell'igiene regionale anche perché se ci tolgono prima i referendum significa che vogliono da noi non esistiamo quindi esisto temono la competizione gelato
Do la parola a già Giuseppe ripassa pronto l'ingresso del senatore Salvatore
Allora
Qualche annotazione dal dibattito volevo ricordare però a voleva stabiliti ebbero dice il contrario che i referendum sono proprio nell'ordine del giorno istituzionale fissati prima delle elezioni regionali
Letali scadono mi cinque anni nel giugno due mila e di conseguenza soltanto un'azione strumentale potrebbe anticiparle a ad un tempo diverso ma non secondo l'agenda oggettiva istituzionale di quel minimo di regole del gioco che pure sono riuscite a resistere semmai hanno resistito ma perché ancora una volta produrremmo un sevizia di questa agenda vento una logica etero dirette che avrebbe effetti devastanti proprio alla luce di quello spirito col quale ognuno cerca una legalità possibili nel quale muoversi e assolutamente ovvio che essere elezioni regionali sono fissate ai cinque anni e giù le due mila si vogliono anticipare al ventisei di marzo questo significa realizzare un golpe perché significa già di a fronte di un sistema seviziato da tutti gli aspetti di interconnessione tra informazione corpora
Toni processo di democrazia non realizzato meccanismi di interessi sostanziali e a fronte di questo un'azione realizzata in termini democratici e costituzionali del referendum per far sì che all'ordine del giorno siano la crisi dell'UE
F delle e delle istituzioni e questo venisse seviziati di rendere conto che la scadenza regionale non ha nessun valore probante perché significa che le affermazioni finora fatte e a cui io credo nelle vostre singole persone meno credo purtroppo a metto a disposizione anche da voi fate ai soggetti politici nei quali di rappresentate verrebbe ad essere talmente trasformato che non varrebbe la pena neanche la scadenza regionali in quanto tale perché la scadenza regionale dialogherete di batterebbe dentro una dialettica
Diciamo completamente falsata perché è evidente che il corpo elettorale ha voluto affermare che non crede alle modalità con cui questi soggetti politici meglio di istituzionali possono descrivere una soluzione una transizione di tipo riformatrici evidente che questo a
L'avrà delle ricadute di non poco conto si fa il referendum in in aprile si va a votare a giugno avremo una voglio giusto vedere a questo punto può darsi che probabilmente avremmo una ricostruzione presenta dei problemi di rapporti di lavoro che dovranno essere disegnati in un altro nodo il problema del controllo del consenso del radicamento in questo senso sarà stato completamente trasformato sarà ben difficile poter produrre il consenso attraverso i soggetti che
E il corpo elettorale a con referendum spazzato via o alla forza quindi evidentemente dovremmo avere a questo punto il rispetto di un'agenda sia in misura atta non dentro un arbitrio ma dentro un rigoroso meccanismo di certe regole del gioco evidente che se voi ritenete che l'anticipazione al ventisei aprile su un fatto casuale non avvertite la gravità della situazione io prego per per esempio vi dico anche che in quel le condizioni e lo dico alla classe politica dirigente potremmo e dovremmo attuare un meccanismo di sciopero della fame di tipo irlandese per cui il voto del ventisei marzo non vorremmo fare saremmo anche disposto a giocare uno ciò poteva fame della sete e voglio vedere in quale modo per
Salate di poter realizzare delle lezioni in uno schema di democrazia critici a meno che non dimostrate sul piano europeo e mondiale che siete in grado di realizzare delle elezioni perché lo dice la legge delle cose l'UDC alle detenute lo dice la legge delle convenienze dell'élite dominante e di quel bipolarismo quattro
Ora si perpetua e che purtroppo ahimè una componente non da me inventata mani fatte delle cose tanto che si pensa ventisei aprile al ventisei marzo relazione privata direzione perché questo scontro assume questi caratteri drammatici non per il vizio un po'Bolzano di quanto Matto radicale ma perché la crisi politico istituzionale la crisi del rapporto tra rappresentanza politica legittimazione governabilità e processo di decisione derivata un punto talmente avanzato anche ostili immagini e questo a mio avviso lo voglio sottolineare proprio perché lo spirito del dibattito è stato comportante e confortevole ma tutto sommato dire abbastanza non in grado di esprimere il concetto stesso perché noi abbiamo testimoniato non a caso quali la disponibilità soggettiva in alcuni ambiti ma abbiamo anche testimoniato che purtroppo rischia di essere più un sono i fondatori fattura perché il posizionamento degli ambiti sarà interessi radicamento in particolare al Sud legato da ancorata alla ricerca del consenso ancora una volta è stipato in termini di sevizie di qua va anche oltre questo sistema arrivata appunto a livelli di perversione che è disposta a fare le elezioni regionali e va a votare il cinquanta per cento
Affermando che poi sarà il quadro europea e mondiale che da questo tipo di consenso ditte non ebbe perché vero come è vero che in America o in altri sino a votare trentadue trentadue per cento ma il sistema come il nostro dove la partitocrazia occupate egemonizzato tutto questo è un segno visitazione molto avanzato perché significa che di fatto avremmo ulteriori diciamo posizionamento di larga parte la città che Bach confligge direttamente con il soggetto decidenti questo signori miei eh la predisposizione di un meccanismo che porterà la sul cioè del conflitto non più attraverso la hanno estetizzazione del conflitto spesso attraverso mediazioni sociali o attraverso diciamo soggetti che devono a alleggerire il conflitto stesso la porterà a un punto di amplificazione tale che tutto
Assumerà i caratteri non dico di un bel pubblica di Weimar ma del conflitto autoritario assumerà un'esigenza Edipo autoritario perché gli interessi economici internazionali gli interessi finanziari assumeranno caratteri tali per cui sopravanza mento dell'istituzione era mai così clamor
La mentalità L'Abate nella consapevolezza di una coscienza la profonda la crisi sarà una ma è palese e non più reso edibile quindi
Io voglio segnalare perché non è più soltanto una questione di un gruppo carbonizzati referente è un gruppo che ha messo all'ordine del giorno le riforme sul terreno della giustizia del lavoro delle pensioni perché il Parlamento non ha saputo elaborare assolutamente nessuna soluzione e non perché oggi non abbiamo testimoniato anche e vivaddio io sono confortato da questo che dall'uno e dall'altro schieramento esistono uomini di buona volontà e coscienza adeguati ma perché lo stato d'avanzamento la crisi e la profonda dalla stessa è talmente forte da non consentire se non al prezzo questo sì di utopia questo sì di tra virgolette in coscienza non non voluta che potrebbe avere effetti clamorosi ecco volete subito un terreno sul quale potreste immediatamente realizzare noi una convergenza ma un primo segmento di quella volontà comune convocate doma
Anni un Consiglio regionale mettete all'ordine del giorno il problema del rischio Vesuvio perché significa ridare alla Regione una capacità di linea di indirizzo sul territorio che consenta a tutti i singoli Consigli comunali di realizzare questo noi pensavamo a un'azione clamorosa di occupazione del consiglio comunale ma come avete testimoniato un po'tutti noi possiamo far così com'è non si riunisce dunque di conseguenza non possiamo andare a Cuba non vengono questa è la ragione sostanziale perché non possiamo portare a chiarificazione questo livello di conflitto
Vi è ancora più paradossale ma è assolutamente in dubbio che se come diceva Nino Daniele come confermano anche Antonio Rastrelli il problema è che c'è una volontà una volontà che prossimi consiste inadeguata alla gravità la profondità della crisi e che non parla mente totale posseggono conta ma rischia di essere intelligente rispettata la gravità della crisi noi abbiamo l'urgenza di testimoniare una regione forte perché le regioni riassuma una linea di indirizzo sul governo delle situazioni i comuni nonostante la memoria collettiva memoria collettiva mantenuto come tutt'
I i gli aspetti del del delle questioni di fiumi carsici io penso che sulla vicenda Visco Vesuvio noi possiamo testimoniare dove dal mille novecentottanta avviato un'azione di riflessione lo tanto Docimo un grande convegno va quasi come potevano partire anche azioni giudiziarie si dovesse accadere ai miei spero
Mai un qualcosa di grave perché è evidente che non aver tenuto conto di quanto veniva relazionato da noti scienziati e aver consentito che fossero costruite le case abusive costruite presenta rischi penali non più teorici sostanziali chi era il Sindaco allora
E uno che ha realizzato drammatici conseguenze per la popolazione qui sono i patti su se questo questo si configura lo spessore la fisicità del diritto della democrazia in quanto luogo e occasione per far sì che la dialettica del in pratica che deve essere mantenuta nella sua versione di drammaticità in termini di conflitto ed essere immediata non dava accorgimento tattico dell'accordo diciamo consociativo ma dalla capacità del rispetto delle regole del gioco in cui si realizza
Per cui anche e lo segnalo all'amico Alfonso Ruffo la configurazione di un'azione gli alto profilo in Tibet e tutti coloro che sono gli attori politici in grado di vivere lo spirito liberale della dialettica tra maggioranza e opposizione non ha avuto non dico i segni ma neanche la istruzione di una ipotesi di formazione di un processo del genere rischia di essere sì questo un valido perché nei fatti nessuno degli attori politici nessuno degli attori istituzionali nessuno degli attori economici nessuno degli attori che ho sono i mass media ha formato un processo la si cita non a luoghi di riforma perché il modello costituite un luogo che ha distrutto i nuovi di riforma e l'azione di distruzione prosegue imperterrita con cinismo totale senza avere la coscienza fatte procedendo davanti e pretende poi di sovrapposti un'azione di indirizzo che non è più in grado di indirizzare e lo farà quando arriverà al punto di sintesi drammatica conti autoritaria e con conseguenze devastanti non considerando gli attori diciamo
Diciamo sotterranei di matrice malavitosa portatori di grandi momenti di autorità che sono i mezzi economici col quale può corrompere corrodere qualunque coscienza ahimè già fragile ma ancora più pesante tale dalla data maggiore per la sopravvivenza
Chiede conto quale l'impianto che non ha fatto un impianto casuale quando dico che discorso è rischioso potrebbe misura una cosa precisa l'attuale vicepresidente la Giunta il presidente aggiunto devono convocare per la prossima settimana una seduta speciale del Consiglio regionale devono pretendere che
E ad una cosa del genere che venga messa all'ordine del giorno che venga discussa si faccia un'audizione però quindi pubblica venga informata non per drammatizzare ma chiede veramente la gente sia con idonee non non abbia la capacità di capire cosa vuole fare devono essere informate vuole sapere che deve fare e come deve farlo attraverso quale progetto
Età eviti fissare la propria vita credo che questo sia il segno con cui diamo tangibilmente le modalità con cui cresce la situazione e vi dico e vi prego di fare propria questa cosa definisce non abbiamo informazioni qui non Campania
Che legge la vicenda e l'omicidio in una chiave diametralmente opposto a quello che accade in altre regioni io da Pato a Roma con funzionale sento le dichiarazioni di un vulcanologo vengo Napoli e qui tutto anestetizzato non si sa se è vero non è vero se è falso ma è falso dico che questo passo una buona occasione qui potesse conquistare uno di autorevolezza in quanto eletti in Consiglio regionale fino al giugno due mila e dico fino a giugno due mila e che spero che ognuno di voi si ribellerà tentativo di togliere tre mesi per far votare il ventisei il ventisei di marzo mi e due mila ciò detto ecco un modo preciso su cui si deve andare a procedere un modo preciso che a mio avviso deve partire da agganci sostanziale badate il quadro di logoramento soggettivo avanzatissimo e credo che mi sa tutti quanti consapevole vi ringrazio con lo spirito direi anche sincero e adeguatamente critico rispetto alla situazione anche se evidentemente si tratta poi di accentuare altri aspetti aspetti precisi perché io qui non voglio aprire contraddizioni che sarebbero interpretate accusa di dibattito come un atto disco regia ma potrei fare qui un lungo elenco da sinistra e da destra delle situazioni parossistico Roma si consumano non in quello che auspicabilmente era un modello bipartitico che non è lo schiacciamento delle varie culture il modello bipartitico è il modello centrale
Di un bipolarismo che può consentire a tutti gli attori sociali e culturali di essere al massimo aperti di concentrare il momento elettorale un punto di sintesi testimone un livello alto e non di mediazione balorda né di ricatto meschino con cui molto spesso si consuma c'è
La vicenda per cui paradossalmente quando afferma va convinto bipolarista convinto bipartitico di essere assolutamente difficoltà se posizionarmi nel Polo o nel nel centrosinistra non dico assolutamente una bugia perché trovo un tasso di sensibilità liberale in è il minimo che gli strumenti di articolazioni talmente avanzata restare costernata e questo io credo debba essere vissuto con con atti voi conseguenti nonostante tutto allora resta fondamentale a mio avviso misurare come affronterà la gravità dalla crisi del suo diciamo svilupparsi in modo ormai palese ed evidente mi sarei aspettato da parte vostra una sorta di valutazione critica sul fatto di scrivere la Regione Campania come trent'anni di fallimento perché diciamo fosse anche sulla dei temi del gol nuovamente contestato e che significa che va avanti a vostro merito che Abete
Ha curato la gravità e la profonda di questa crisi e non poteva essere diciamo nascosta in modo in modo fasullo è è inutile e allora questi sono gli aspetti gli aspetti sostanziali o si potranno con molta articolazione comprendere le ragioni per cui Rastelli afferma che importa guardate che la prossima rappresentanza politica per i meccanismi che sono innestati di cui leggiamo ogni giorno possiamo affermarlo io affermo lo sottoscrivo se volete ne faccio anche un atto notarile sarà cento volte peggiore e quindi la DIA demarcazione tra l'intelligenza delle cose con rischio di pressioni perverse e la produzione reale del soggetto istituzionale che dovrà governare non ce ne sarà ancora più largo il processo di legittimo delegittimazione arriverà nel due mila a livelli non sono avanzati ma definitivi e conclusiva di far se ne verrà naturale sul piano soltanto se siamo volete che la deflagrazione prenda corpo senza una linea di indirizzo oppure volete un attimo metterla in piedi con degli aspetti sì ero sostanziali per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda noi saremo vigili attenti e dire ancora di più siamo a anche il SuperG intenzionati ad essere protagonisti delle scelte regionali e super disinteressati alle elezioni regionali se dovessero misurarci paramedico totale di fissare il bullo sarebbe non una scadenza elettorale con la quale si realizza il massimo della democrazia e cioè il momento d'espressione del voto che voi sapete come ho fatto talmente importante io vado mai trascurata anche se da un lato la sezione di essere indifferenti ma l'espressione del voto deve essere la capacità interconnettere volontà popolare quadro istituzionale e capacità di consentire la transizione delle situazioni affinché il governo politico ha ben questo mi pare che sia l'oggetto sul quale bisogna andare appuntare e quindi mi aspetto vi dico con spirito di sincero augurio che da parte vostra vi sia l'immediata proprio segnalazione do la convocazione di un Consiglio regionale pericolosi Fichera la messa all'ordine del giorno un certo punto il modello con cui la Regione recupera se come Consiglio la centralità della lettura del territorio e di indirizzo ecco l'altro aspetto indirizza e programmazione azione Caravaggio non ha avuto mai persi perché come si è tipico e ha detto ha solo svolto la funzione di distribuzione di denaro pubblico in chiave di mantenimento certe classi dirigenti quello può essere già un piccolo scarto su quale queste volontà che avete espresso possono trovare possono trovare con naturalmente in quel caso ci di sopra ed anche un problema ci consentono di andare a fare una manifestazione luoghi ovviamente esiste
Preferito a prima dell'arresto
Anche perché lo smalto va detto che lo smalto e l'irruenza di Geppi Ripa non no non nella negli anni nel tempo qualcuno se lo ricorda al segretario del partito né cambiarlo
E lo è anche perché ha avvisato incendio esegesi se lei ci sarà andrà a fare ciò per la fame anzi ci coinvolgerà da la riuscita di Calì a fare c'è una non sappiamo dove in quale sito in quale riunione che non sappiamo neanche senese disinganno però saremo presenti del dibattito politico volevo però prima di di chiudere dare la parola a Daniele voleva fare mi pare una domanda Rastrelli dalle ultime provocazioni parte passavano l'avvenire consolò arriva prego credo della richiesta la sollecitazione di di Geppi su questa sono in necessita di un presenza della regione comma innanzitutto il Consiglio regionale su un tema di tale rilievo come
L'emergenza che si sta determinando in base a questi ultimi eventi sismici che hanno interessato il Vesuvio sia quanto mai giusta per quanto mi riguarda parla suoi poi troveremo il modo bimbi metterà rapidamente imperante capace bene grazie per lo svizzero c'è da aggiungere
Praticamente tutta da stress giova sperare di tutte queste considerazioni o persino per loro
Abbiano la possibilità trasformarci infatti infatti ci stanziate prossimo cerchio da punto-punto il coro più più aderenti giuridici Duhamel corpo alcolici magistralmente Ceola bene sicuramente dall'appuntamento per la parte la campagna elettorale ed ha detto che non saremmo assaliti quindi richiederò al direttore del verrà ospitalità e magari con i candidati presidenti si incontreremo ringrazio l'operazione in il senatore della Tares il senatore Lauro che ha lasciato poco fa la stanza la vostra Avola il direttore del danaro Alfonso Ruffo che c'ha ospitato organizzato insieme a noi radio radicale ovviamente al quale abbiamo cercato di dar voce noi problemi nostri gli amici giornalisti sono intervenuti dell'operone e non Roma non ricordo la collega Roma come si chiama quindi grazie a tutti per essere intervenuti al prossimo appuntamento e grazie soprattutto al relatore Nino Daniele e Antonio Rastrelli Giuseppe Ricca