"Controluce". Editoriale a cura del prof. Luigi De Marchi

Gaetano Quagliarello uno dei pochi esponenti della nostra alta magistratura che abbia saputo sottrarsi ai ricatti del servilismo partitocratico
In un editoriale sul Messaggero del dieci febbraio due mila denunce all'impossibilità di conciliare i compiti istituzionali della RAI col degrado mafioso del con su un mistico a cui la RAI è stata nicchie condannata fin dai suoi inizi è una denuncia che fa onore all'autore dell'editoriale marchio a mio parere non riesce a cogliere le radici vere questo degrado che prima di questa azienda parastatale un simbolo e un affinché diritto di tutti i mali dello statalismo certo Quagliarello vede con chiarezza è uno dei fattori cruciali della degenerazione della RAI quando scrive un servizio pubblico non può né deve mai porsi sullo stesso piano d'una televisione commerciale l'unica alternativa l'abrogazione della televisione di Stato sta nella sua capacità di dipendere incipiente diritti che non possono trovare adeguata riapre stazione nella logica del mercato questa funzione nessuno gliela negherebbe neanche liberista più accanito quali gara e Quagliarello ci Tomba hanno eloquente di von Hayek uno dei punti del liberalismo tocca come erano scrive con l'Ajax dovrebbe usare il proprio potere di raccogliere fondi con le imposte per offrire una serie di servizi che per varie ragioni non possono essere forniti dal mercato
Tra questi servizi essenziali di un ente pubblico radiotelevisivo spogliarello ricorda giustamente quelli di assicurare l'esplicazione di un conflitto politico ordinato rispettare i di che anche i gusti delle varie minoranze culturali religiose e linguistiche affiancare la scuola hanno il compito di trasmettere le ragioni in una identità e di un processo di
L'irritazione parole sante Mario con la Moltke inadeguate soprattutto ingenue generiche il compito di gran lunga prioritario di una televisione pubblica mio parente cadere dovrebbe essere non tanto quello di Tarchi
Care la scuola che purtroppo è una
Mento spesso di esterni azioni disaffezione dei giovani rispetto alla cultura dato che questo affiancamento lo sta facendo già con i suoi bar durissimi programmi di RAI Educational ma di contrapporre alla cultura morte nozionistica della scuola una cultura e una scienza finalmente di idee innovative e creative capaci di aiutare i giovani la popolazione in genere
Tale a riscoprire la gioia e la bellezza della ricerca culturale e scientifica ma perché tutto ciò non è mai accaduto in un mercato certe il problema è strettamente collegato alla trasformazione della RAI in un servile apparato di sostegno e amplificazione del potere dei partiti e della carta accademica già sua volta asservita ai partiti egemoni
E con ciò in barba ai compiti scritti ali dell'azienda che dovrebbe assicurare un'informazione completa e imparziale e promuovere quella diffusione quello sviluppo da cultura che non ha mai promosso e quindi è evidente che nessuna riforma della Reyer carni sarà mai possibile finché la designazione dei suoi tiri benché non sarà difficile anziché in base alla loro fedeltà alle forze politiche o religiose egemoni in base alla loro dimostrate prolungata indipendenza trattati forte ma anche questa difficile prima di rivoluzione di vertice servirebbe a poco se non venissero fissate regole chiare in imprendibili per l'attività dell'ente e non venisse profondamente ridimensionata la sua struttura elefantiaca come tutti sanno questa storia duro è stata infatti complicata dismisura per far posto alle migliaia di raccomandati dei vari partiti in primo luogo di quelli egemoni tra che oggi sono i dipendenti sono quattro volte più numerosi che quelli di media affetto un'azienda di dimensioni sostanzialmente analoghe dato che gestisce c'è anche fra tre reti ciò impone sicuramente alla RAI gravi difficoltà di bilancio che calorie
Cioè a superare neppure ecco i jackpot cespiti del canone obbligatorio inoltre
Questa ipertrofica e anche un fattore essenziale del degrado mercantile della RAI dato che per affrontare le enormi specie del suo apparato elefantiaco la lei deve rastrellare una parte cospicua della pubblicità disponibile sul mercato dilatando al massimo la sua audience con i programmi idioti c'finché Lantier spesso volgari delle televisioni commerciali e abdicando così ai suoi compiti prioritari di sviluppo culturale e civile e ancora una volta la dirigenza politica si guarda bene dal pretendere un vero cambio Quinto di rotta perché qui i programmi pieni di queste Rini imbecillità assicurano alla propaganda politica di parte altissima audience tutti i padroni della RAI inseguono per i loro fini elettorali insomma la RAI mi sembra sintetizzare in un'unica realtà i danni devastanti dello statalismo creata col pretesto di promuovere l'informazione da alcune prove imparziale detestata sempre uno strumento mi viale di disinformazione ed in cui ed in cultura e Anne nella lotta comune
Mi ha dicevo in black emblematicamente simboleggiato la simbiosi della classe politica e di quella burocratica
Nella loro comune lotta per la conservazione del potere parassitari del conservatore ai danni del popolo e della sua Craig città culturale
Civile e altri amici ci risentiamo venerdì alle otto e cinquantacinque