"Governare il territorio. Il ruolo di Alleanza Nazionale negli Enti Locali" conferenza programmatica organizzata da Alleanza Nazionale nei giorni 3, 4 e 5 dicembre 1999

Padre il territorio
Il presidente del partito Gianfranco Fini è in arrivo ad Ischia sarà qui tra circa un'ora intorno alle undici e trenta per poi concludere a mezzogiorno
I lavori io questo discorso
La società
Poi
Ma
Allora dicevo andiamo abbia questa sessione conclusiva in attesa che giunga il presidente del partito purtroppo dobbiamo modificare un po'il programma perché sia il senatore Pontone arriverà confine non è potuto arrivare in anticipo per i problemi che ci sono di trasporti via mare sia l'onorevole Zacchera responsabile nazionale degli enti locali che invece non potrà raggiungerci allora andremo avanti con gli interventi di Mauro nobiliari deputato al parla Torno europeo eletto nella circoscrizione del Mezzogiorno iscritto al partito alla federazione di Napoli questo di questo ne andiamo ne andiamo orgogliosi perché
Perché
Mauro no caro Maurizio vedi ma non obbliga il giorno dopo le elezioni si è presentato in federazione federazione
E dove e della federazione che guida la grande circoscrizione da la città più importante della circoscrizione che lo ha eletto e si è iscritto al partito pur bene in coda voglio dire un una vita di fiancheggiamento sindacale alle battaglie della destra ma comunque ha ritenuto nel momento in cui è stato letto da
Noi stessi
Da tutti coloro che Alleanza nazionale a rappresentare il Mezzogiorno una delle zone che più ha bisogno di un'attenzione in termini europei ha ritenuto di doversi iscrivere al partito
Dopo proseguiremo con l'amico Vincenzo Nespoli responsabile nazionale dei comuni di AN che quindi potrà trarre delle conclusioni in merito al dibattito con l'onorevole Domenico Nania responsabile delle politiche istituzionali DN con l'onorevole Maurizio Gasparri responsabile delle politiche di governo per poi dare la parola per le conclusioni a Gianfranco Fini
Cominciamo quindi con un intervento bionico Mauro lo Biglia pregando tutti di tenersi nei termini di quindici minuti grazie al l'arrivo di Francis
Ma innanzitutto consentitemi di ringraziare l'amico Italo Bocchino i dirigenti rischia per aver voluto realizzare questo incontro lo ringrazio anche per la Lucio per dare la mia iscrizione alla federazione di Napoli vorrei aggiungere come premessa semplicemente poco poco più io non mi sono iscritto ad Alleanza nazionale cioè al nostro mondo per la prima volta Maurizio perché sorrideva al alla comunicazione Rivarolo sta bene cioè io sono stato iscritto decenni alle Movimento Sociale Italiano
E semplicemente per motivi di funzionalità per quattro anni non sono stato iscritto ad Alleanza nazionale Now riparato subito dopo l'elezione e quasi a voler testimoniare il mio impegno nei confronti non solo del partito che è stata era scontato
Da decenni ma anche il mio impegno verso il collegio che è anche molto ampio due mila comuni sei Regione che ho avuto modo il piacere di conoscere in campagna elettorale la campagna elettorale durissima e che va portato a non soltanto ad apprendere ulteriormente le problematiche del Mezzogiorno ma toccarla con mano a viverle dire e quindi la testimonianza di questo impegno voluto concretizzarsi con l'iscrizione alla federazione di Napoli ma detto questo simpaticamente
Il mio intervento da da parlamentare
In coerenza con il titolo di questo argomento governare il territorio assume un'ottica direi un po'particolare io leggendo il Corriere ieri
E c'era un articolo un articolo dove veniva riportata le considerazioni di un personaggio un personaggio che è stato famoso negli anni negli anni ottanta un certo Fukui annacquiamo era il consigliere Viridiana
Si inventò lui una teoria
Che sostanzialmente può essere così sintetizzato la fine della storia fece molto di battere queste queste sue considerazioni dette luogo ad un confronto a livello quasi planetario sui significati di questa fine dalla storia
Poi lui a facili penso e disse beh qui non si tratta tanto di fine della storia quanto di ricostruzione delle gerarchie cioè corresse un attimo il tiro ma sostanzialmente andava verso quello che noi conosciamo come l'ordine unico universale era intervenuto Fukuyama era intervenuto su un fatto di che stanno che questi animando il dibattito di prima pagina dei giornali la cronaca i telegiornali ci danno ci danno notizia ed è l'incontro che sta finendo a Seattle il l'organizzazione mondiale del commercio sia data un nuovo appuntamento a Seattle e Porto tre a Seattle ha incontrato una fortissima resistenza oltre cinquanta mila manifestanti
Hanno animato il FIAT si stanno scontrando assediato e anche qui lui Anna da illuminato è intervenuto e ha detto
I residui secondo il suo avviso i residui del comunismo se qualcuno li volesse trovare lì può incontrare a Seattle e sia sbagliato per la terza volta Fukuyama perché è assediato non ci sono solo ed esclusivamente i residui del comunismo sia pure sicuramente ci sarà ci sono gli ambientalisti ci sono le associazioni di consumatori ci sono sostanzialmente quelle organizzazioni che si rifiutano di sposare un modello unico a livello universale ciò un comportamento uniforme
Cosa che sicuramente comporta la globalizzazione ma se accettiamolo voi questo principio sostanzialmente poi emetteremo il ruolo della politica
Perché la pratica non è semplicemente governare l'esistente
La polemica a farsi carico degli interessi dei bisogni delle attese e delle esigenze di una comunità interpretarla non in maniera apodittica
Non in nome di comparazioni la sinistra su questa devo dire ci ha giocato molto quando di fronte alle problematiche l Italia si proponeva il modello emiliano oppure con Bassolino a Napoli modello mediterraneo come sei un modello
Sicuramente
Presente nel territorio nazionale potesse essere assunto a base per uniformare i diversi modelli di sviluppo l'Italia è diverso certo noi siamo infiammati dall'
Nome patria io avevo i pantaloni corti e mi chiamavano le parole patria
Come così appena entrato in questo mondo nel nostro mondo mille novecentosessantacinque io approda in questo mondo mi infiammava la parola Europa nazione eppure noi oggi siamo di fronte ad una mistificazione vera e propria della sinistra la quale fatta un opera di trasformazione a livello nazionale ma famosa Bolognina sta ripercorrendo puntualmente quella che è una sua peculiarità quella dell'internazionalismo
E attraverso questa sua vocazione che Partido socialista europeo si è dato appuntamento a Milano e ha visto la presenza del presidente Clinton perché da democratico cioè libera sostanzialmente un uomo di sinistra
Ma a dare il suo apporto a a questa spinta si son dati appuntamento a Firenze
Dove ligando meglio caratterizzato questa loro proposizione la terza via anche questa era una espressione nostra
Nostra che fa parte della nostra storia è scritta negli annali della nostra storia oggi ci viene riproposta dalla sinistra perché semplicemente ha bisogno di distinguersi apparentemente
Certamente dalle frange comuniste che ancora la caratterizzano ma sostanzialmente di di ferirsi in maniera semplicemente virtuale teorica da quelle che loro chiamano il liberismo sfrenato ma la domanda è
Che tipo di bolidi che attualmente sta praticando la sinistra se non una politica liberista Hey nome di questa politica che nessuno però si azzarda a definire così come nessuno ha più il coraggio di in quell'ambito
Di pronunciare la parola socialista Toni Blair la cancellata dal vocabolario dei laburisti parlando di New labor è vietato parlare di socialista in quell'ambito stando semplicemente cercando di veicolare quelle che sono tematiche indirizzi obiettivi uniforma antichi nome di un immorsa lirismo che definiscono modernità uno per essere moderno si deve omologare e non è questa la storia dall'Europa Astori dall'Europa differenti si compone di molte storie certe di molte storie
Ma sostanzialmente ciò che li unisce è un filone culturale di tradizione l'Europa è sicuramente una culla di civiltà e non può minimamente essere comparata
Non certamente agli Stati Uniti d'America ma neppure ai Paesi del Terzo Mondo forte della sua storia dà la sua versione può sviluppare una politica di solidarietà può insegnare
Non ha bisogno di importare
Eppure in Europa
A fronte della guida di tredici Paesi socialisti con la presenza forte il quattordicesimo paese americana Manno perché l'America sia sostanzialmente tutta da annoverare su questa strada i repubblicani Rea che lei fatto trasversale sono portatori di una cultura nazionale al pari nostro illiberale
Sono sostegno a questa strada attraverso la testa lì all'universalismo il concetto di modernità ciò che viene importato o si tenta di importare in Europa
L'uniformità all'uomo l'ubicazione e non sta funzionando in Italia questo concetto
Perché è finita la politica unica a livello del territorio la sinistra ancora non l'ha compreso è finita una politica economica che risponda a tutte le esigenze del delle diverse realtà del territorio è fornita una politica del lavoro che risponda in maniera uniforme da Torino a Trapani è finita
Perché è finito il concetto di Stato centralistico non di Stato come vorrebbe come vorrebbe la sinistra scelto uno stato da riformare certamente da modernizzare da snellire d'Asburgo Capizzano
Ma non come nuovo centro coordinatore delle iniziative di una società fondata certamente su attori locali
Che vadano a sostenere a caratterizzare a meglio invito a meglio indirizzare quelli che sono modelli di sviluppo che sono del territorio e non sono comparabili modelli di sviluppo del Sud della Campania ad esempio con modelli di sviluppo del Piemonte
Perché alla diversità del territorio ma anche biodiversità dalla storia del territorio la cultura del territorio cioè quali sembra si debba passare una pennellata di dimenticanza perché non è bene ricordare perché in qualche modo le tradizioni vanno cancellate per essere nuovo occorre che sia totalmente nuovo cioè privo di radici
Privo di quell'humus dove le radici di un uomo ma di una comunità possano non solo affondare ma trovare il modo e la possibilità di emettere nuove foglie di evolvere
Ma ancorati ad una realtà ad una tradizione ad un impianto di cultura che è del territorio e la cultura e l'aspetto anche questo più preoccupante perché anche la cultura deve essere deve essere uniformata
è questo che in Italia non si riesce a capire ancora e che la sinistra continua a mistificare
Quando Bassanini ieri è stato citato
A in nome di una velocizzazione delle procedure burocratiche
Ha varato le sue leggi uno due e tre
E si dice abbia trasferito poté ieri sul territorio notevoli sanità ambiente
Regionalizzazione dei servizi all'impiego e adesso provincializzazione dei servizi all'impiego
L'ha fatto in un'ottica che sembra aver snellito procedure ma semplicemente ha trasferito funzioni solo ed esclusivamente funzioni e sta emanando l'acqua per la quater quattro di regolamentazione dell'esercizio di quelle funzioni ma chi si chiede
E la sinistra continua chi si chiede come le amministrazioni locali forte di una loro progettualità di una cultura di un loro tradizione del concetto di un modello di sviluppo possano privi prive di strumenti adeguati Allo sviluppo del loro territorio
Realizzare in maniera esaustiva questo sviluppo stesso dove ad esempio non si riesce a varare un impianto di riforme istituzionali o qualsivoglia impianto di riforme perché la sinistra continua continua su questa strada mistificatoria e a giocare quando si cita la Spagna e la Sicilia come modello in Europa non certo esportabile in Italia
Ma è ormai la Spagna affondato direi la sua rivoluzione economica e sociale sostanzialmente su tre pilastri la riforma del fisco
Soprattutto incentrata sulle famiglie e sulle imprese sulla coesione
E sulle riforme elettorali cioè la stabilità
Attraverso questo tre pilastri funziona il modello spagnolo
E se non si noi non riusciamo a percorrere in Italia questa strada AN su questa strada molto chiare presidente Fini anche nel l'intervista pubblicata stamane sul Roma è ritornato sull'argomento sulla necessità di non soltanto riprendere il dialogo delle riforme ma possibilmente nella prossima legislatura quella che ci auguriamo tutti Possa iniziare
Nel due mila uno con la vittoria del Polo dimostrare la capacità della della destra al governo e una volta giunti al governo
Del Paese oltre che delle regioni e delle amministrazioni locali riandare a dimostrare la nostra capacità e la nostra progettualità perché sindaco lo diceva ieri Viespoli una volta divenuto sindaco di una comunità è sindaco di una comunità certamente proviene da Alleanza Nazionale ma il sindaco di una comunità lui si misura la sua capacità al di la sua progettualità annovera
Gli attori del territorio li deve dimostrare come come interloquisce con altre realtà territoriali li deve dimostrare la sua capacità e la sua proposizione perché la ferrea rigidità delle competenze delle istituzioni locali possa essere allargata il comune fortunatamente oggi sta attraversando un protagonismo notevole lo stanno dimostrando i nostri sindaci la Regione dove più e dove meno
Sta esplicando un'opera di programmazione o dovrebbe spiegarlo
Ma l'ente locale al quale prestare maggiore attenzione proprio per i suoi compiti di coordinamento di stimolo di propulsione è la Provincia perché occorre fare massa la Provincia che essa teoricamente a compiti nuovi ancora tutti da praticare
Ma solo ed esclusivamente se noi manterremo non solo il senso di big della diversità ma la valorizzazione della diversità che si fanno Progetto
Che assumono un indirizzo programmatico non solo riusciremo a risolvere i problemi di questo Paese
Ma De Remo come partito strada sulla quale ci siamo indirizzati riuscendo per la prima volta per la prima volta in venti anni finalmente a fare gruppo e questo grazie all'impegno ad Alleanza nazionale ma soprattutto grazie alla volontà e all'impegno
Del presidente Gianfranco Fini
Siamo riusciti a fare gruppo e quindi a poter partecipare non solo ha attivamente ma anche efficacemente alla evoluzione delle politiche europee
Avremmo fatto cose sicuramente pregevole in Italia per la nostra comunità per le comunità locali
Ma avremo avviato con anch'io esito possibilità di successo una grande battaglia europea le europee Leo l'Europa d'Europa per come noi la vediamo sicuramente non nasceva nella quinta legislatura ma in questa quinta legislatura noi dovremo sicuramente pur e le basi per l'Europa del futuro
Che è l'Europa dei popoli che è l'Europa delle Nazioni i nostri concetti storici lei voliamo alla luce delle necessità e della modernità ma secondo la nostra storia è una nostra deduzione che è quella mi arrogo il diritto di dire
Giusta grazie
Grazie
Grazie a Mauro mobili di aver suo intervento abbiamo la parola all'onorevole Nespoli responsabile dell'ufficio comuni degli enti locali di Alleanza Nazionale
Cari amici io ho avuto modo l'altra sera sostituendo un relatore assente
Di fare alcune riflessioni sullo stato il sistema delle Autonomie locali e sulla necessità di una iniziativa politica forte da parte del partito in considerazione del fatto che il maggioritario impone a tutta la politica
Una grande trasformazione Della strutture formati partiti per affrontare questa nuova realtà che è una realtà che si fonda sul governo dei del del territorio
Allora per la vera questione che noi affrontiamo anche nell'approccio alle questioni degli enti locali
Quella di capire che la nostra responsabilità subentra
Un minuto dopo che si sono chiuse le urne
A risultato acquisito quando diventiamo quattro di governo e leggendo sindaci ed amministratori locali i nostri o quando il risultato elettorale non ci porta a questo obiettivo da quel momento incomincia sempre e comunque
L'attività la forza politica che è una forza politica di governo anche quando è all'opposizione
Ed è una trasformazione culturale alla quale noi dobbiamo guardare una trasformazione negli atteggiamenti della proposizione politica di cui ci dobbiamo far carico nel momento di grande difficoltà del sistema degli enti locali
Di grande disattenzione consentitemi anche delle forze politiche rispetto a questo nuovo mondo che essendo e formazione
Perché la democrazia diretto all'elezione diretta del sindaco del presidente della Provincia ha determinato un rapporto nuovo
Faccetta Dino elettore e formazioni politiche di questo noi dobbiamo tener conto e non possiamo continuare a far finta che tutto questo non sia successo che c'è questo rinnovato rapporto fra i cittadini alla politica e di conseguenza dobbiamo adeguare la nostra struttura questa realtà
Dobbiamo adeguare la nostra mentalità i nostri atteggiamenti nostra polpa approccio culturale su queste problematiche
Derivante da questa realtà e allora non è possibile che una grande forza politica quale noi siamo che è certamente è una forza di governo anche del territorio non da si ponga l'obiettivo di
Mettere in evidenza delle contraddizioni evidenti nel sistema delle autonomie locali che penalizzano soprattutto il Mezzogiorno dita io voglio fare alcuni esempi concreti sapendo di rivolgermi ad un'Assemblea in larga parte formata da amministratori locali
Oggi è in atto una strisciante rivoluzione della delle regole che sottintendono al governo degli enti locali
Prima di mela volevo del mobile ha citato le Bassanini in questi giorni ne abbiamo parlato molto c'è di fatti uno stravolgimento dell'impianto della legge di riferimento la centoquarantadue del novanta che in conseguenza anche ovviamente della introduzione della democrazia diretta per cui noi oggi abbiamo un impianto normativo completamente diverso che tende a trasformare il comune in un azienda fornitrice di servizi possiamo noi accettare che il Comune sia unicamente visto come un modello azienda
Possiamo noi culturalmente pensare che una forza politica della nostra tradizione posso accettare questo modello soprattutto in una realtà sociale tanto difficile qual è quella del Mezzogiorno
Perché se il confronto extra e l'efficienza delle aziende noi fra qualche tempo l'avremo una competizione a sul livello di fornitura dei servizi fragile ed è che vanno sul mercato perché le leggi dicono anche questo alla trasformazione della normativa di riferimento il collegamento con le direttive europee porta a questa realtà avremmo che da domani realisticamente potremmo affidare la gestione delle aziende comunali
Totalmente nel concetto di fornitori di servizi non più al politico non più a coloro i quali a quella classe dirigente che il cittadino sceglie direttamente ma un manager qualsiasi può mettere il comune l'istituzione più vicina al cittadino considerato l'azienda poi invece deve fare il Comune ha in quanto ente istituzionale più vicina ai bisogni della gente
Lo specchio di un modello di gestione di un rapporto con la gente con un rapporto con i problemi che esibivano torna tutto del Mezzogiorno
Allora su queste cose è un grande partito si interroga e pone degli obiettivi strategici di una sua politica negli enti locali perché non possiamo accettare
Che qualcuno grida all'efficienza del sistema delle Autonomie locali solo perché ha introdotto la possibilità della nomina dei dirigenti intuito personale
Sola perché ha introdotto elementi di amare generalizzato la indicazione gestiti manager lo direttore filiale di qualsivoglia perché questi elementi sono elementi che possono essere fruibili unicamente da enti locali
Nei quali al proprio interno già c'è un'elevata professionalità da utilizzare perché qualcuno ci deve spiegare come si può portare un dirigente della pubblica amministrazione c'è un dirigente capace a sei milioni al mese
Come si può portare un dirigente capace nella pubblica amministrazione
Quando il livello dirigenziale
Esiste solo la fase dei Comuni denominati a sono cento comuni in tutta Italia
Per cui non tutto il sistema delle Autonomie locali Po utilizzare questi meccanismi perché che cosa ha determinato la Bassanini certa la separazione dei poteri
Fra esecutivo fra gestione Indirizzo la gestione si appartiene ai dirigenti ma nella stragrande maggioranza dei Comuni d'Italia la dirigenza e fidata sesti livelli il sesto livello e anche un dipendente comunale che ha la terza media se questo efficienza
Significa che non è a questo modello che ne possiamo guardare
Allora Democrazia Diretta quella alla quale noi ci siamo riferiti quando solitari sostenevamo l'elezione diretta del sindaco è un concetto pieno cerco di indicazione politica di una classe dirigente quindi di un sindaco di un presidente di provincia di un presidente di Regione perché oggi la questione si pone anche per le regionali
Ma è il concetto della lezione di una squadra
Che va al governo del proprio territorio della propria città e che significa che bisogna introdurvi elementi correttivi rispetto alla Bassanini che debbono determinare lo spoil system del livello dirigenziale all'interno di un ente locale era il sindaco che viene a letto
Deve anche dare l'indicazione di tutta la squadra dei funzionari che va gestito comune ma una questione fondamentale mi avvio alla conclusione
Intorno alla quale il partito si deve interrogare
A tutti i livelli ma soprattutto a livello parlamentare è soprattutto in questa fase in cui è in discussione la legge finanziaria è che non possiamo più consentire che in modo strisciante in modo non apparente perché non filtrano questo tipo di notizia siccità
Dida Ricardo sempre di più l'Italia fra due zone geografiche completamente diverso tra di loro ultimo d'Italia che per legge dello Stato attraverso le finanziarie è condannato sempre di più a rimanere in posizione di retroguardia rispetto al sistema delle Autonomie locali noi non possiamo consentire che in Italia difatti è stata approvata una legge della finanza locale che si basa su due capisaldi
L'ICI è l'addizionale IRPEF che sono delegati alla cosiddetta autonomia locale che altro non è che dire ai comuni Vito meno soldi bene
Mettete in modo le leve di questa fiscalità che vi consegno quindi fatti i conti con le entrate dell'ICI e dell'addizionale IRPEF che solo due entrate che riguardano il patrimonio immobiliare e la capacità di reddito individuale
Che è certamente tutti e due questi pilastri la fiscalità locale nel Mezzogiorno d'Italia hanno un valore complessivo estremamente inferiore a quello del Nord Italia è chiaro
Che la rendita immobiliare nel Mezzogiorno inferiore a quello del Nord è chiaro che il reddito pro capite nel Mezzogiorno inferiore a quello del Nord sì che noi abbiamo che il sistema delle autonomie locale nel Mezzogiorno
Incassa e hanno meno risorse disponibili per dare con loro livello di paragone legislativo gli stessi servizi che danno tutti i comuni d'Italia per cui è chiaro che quando non si hanno le risorse non si può rispondere alla sfida della qualità dei servizi se il Mezzogiorno avrà sempre meno risorse disponibili non si potrà mai recuperare il gatto Nonda infrastrutturale che questo è un problema epocale
è un problema che riguarda il governo del Paese l'Europa intera ma delegata della fornitura dei servizi perché a parità di gettito erariale un comune del nord di più della stessa dimensione gli USA mezzogiorno a risorse a sufficienza a fornire servizi locali adeguati i a dare servizi diversi per cui paghiamo al miracolo dei comuni del Nord che funzionò la verità che noi abbiamo accettato per anni una sperequazione normative legislativa che ha determinato questo stato di cose e allora
Noi non è che non
Non abbiamo evidenziato questa situazione
Ci interroghiamo molto spesso negli ultimi anni lo abbiamo fatto mirabilmente Fiuggi l'abbiamo fatta a Verona dove l'assemblea programmatica che ha avuto delle sessioni che riguardavano in particolare anche gli enti locali nel documento di Verona
Questa problematica affrontata con chiarezza sono indicati anche i correttivi da mettere in campo io credo che è partita abbia l'interesse e la necessità riferito soprattutto a mezzogiorno di riprendere quel tipo di proposta
Introdurre il meccanismo di una perequazione Rispetto a standard dispensa dei servizi prestati dare alla sistema delle Autonomie locali del Mezzogiorno fondi aggiuntivi per la riqualificazione dei servizi perché altrimenti il nostro gatto rimarrà sempre
Così come credo che lo Stato non possa continuare a dire nelle finanziarie diminuiamo insomma esperimento a carico degli enti locali perché abbiamo bisogno di far quadrare i bilanci e trasferisce gran parte delle perdita del bilancio a livello del sistema delle Autonomie locali Noemi su queste tematiche bisogna fare i conti perché non basta contare quante amministrazioni vinciamo
Bisogna anche poi conta risultati di efficienza e di capacità amministrative che mettiamo in campo quando siamo chiamati al governo del territorio
E allora certo abbiamo sindaci amministratori capaci che quando sono stati messi alla prova dato eccezionale tutti i nostri sindaci che hanno terminato il primo mandato sono stati rieletti che significa che hanno consenso e capacità
E allora noi dobbiamo invece in prospettiva comprendere che un partito che deve dare Impulse consolidare
Una mentalità allora cultura di governo non posso tacere rispetto a queste discrasie ad un sistema non può non intervenire con proposte serie a sostegno della capacità degli enti locali del Mezzogiorno rinnovati Capaci con classe dirigente all'altezza di avere le risorse indispensabili per recuperare la sfida dei servizi per modernizzare il sistema delle Autonomie locali
Grazie penso neppure per questo
Intervento
Linea con
La qualità dei lavori di questi giorni diamo la parola adesso all'amico onorevole Domenico Nania responsabile delle politiche istituzionali di Alleanza Nazionale
Ben esiste
Appunto vero io
Non so esattamente
Come
In quello che voi avete pensato
Con riferimento a ciò che è avvenuto in questi giorni è assegnato
Dove
Come voi sapete si è discusso molto ci sono state delle proteste forti e significative da parte di diverse categorie
Io vi confesso che personalmente non ho avuto alcun atteggiamento
Stranamente debbo dire
Netti nessun atteggiamento di condanna né di coloro che stavano dentro i responsabili dell'organizzazione mondiale del commercio né di coloro che invece protestavano fuori
Contro quello chiesti stava svolgendo a loro dire sulla loro pelle più in generale sulla pelle di tutti noi
Ecco o dentro stavano coloro che si ponevano il problema di come guidare il processo di mondializzazione fuori stavano coloro che invece si sentivano dentro il processo di localizzazione di gestione del territorio
Ed è una partita molto importante questa della quale e sulla quale io voglio offrire a voi qualche riflessione proprio perché un un partito un movimento politico come la destra che si interroga sui problemi della gestione del territorio e delle politiche di sostegno con riferimento allo sviluppo del territorio e quindi con riferimento ha lo stile un po'della localizzazione del localismo si deve anche chiedere sostanzialmente su quali siano gli obiettivi che sul territorio la destra deve perseguire e su quali sono soprattutto i modelli di sviluppo che debbono essere portate avanti
Noi dobbiamo o dirlo chiaramente
Perché da destra queste cose vanno dette vanno soprattutto metabolizzate noi siamo favorevoli al processo di globalizzazione dell'economia mondiale che più comporta tante conseguenza che ci riguardano direttamente
Perché come voi sapete soprattutto con riferimento al Meridione al nostro Meridione queste tematiche comportano un grande problema per esempio di espulsione di vaste categorie del mondo del lavoro
Proprio dall'occupazione pro comporta problemi di spaesamento
Comporta dei problemi sconnessi e legati ad una forte disoccupazione una serie di conseguenze che ci colpiscono da vicino perché noi abbiamo un legame di quello che è il nostro modello di sviluppo molto forte con il territorio
La sinistra di fronte a questo problema
Ha assunto un atteggiamento di contrasto
La sinistra di fronte alle linee di tendenza che puntano a come dire espropriare il territorio della propria centralità ha ha tenuto un atteggiamento a parole di disponibilità e comunque di prese in considerazione che il processo di modernizzazione va sempre avanti
Verso la globalizzazione però sostanzialmente per un ritardo di tipo culturale perché e per delle prevenzioni ideologiche si è posta contro questo processo
Anche se appunto dichiara con i propri teologiche di recente anche lo stesso Fassino che ha partecipato a questa conferenza si è espresso in questo modo dichiara che
E attenta verso questo problema
E organizza sul territorio attraverso l'esportazione del modello mica Emiliano politiche di assistenza
Politiche di recupero del cosiddetto Welfare State portato a livello di politiche locali
E tenta con le politiche di impianto sul territorio di costruire un modello quasi alternativo da contra è a questa che è la direttrice di marcia e che è stato il modello soprattutto portata avanti dalle destre europee e continentali
Ora attenzione amici del convegno Combe ritrovati ritrovati di qui per discutere di questo problema
Noi nel governo degli enti locali noi da destra nel governo del territorio
Dobbiamo offrire delle risposte attraverso la costruzione di un modello di sviluppo che non appaia di contrasto resistente alternativo rispetto a quello che è la direttrice di marcia
Della politica mondiale ma che appaia complementare
In uno studio recente lo stesso dei Rita
Parlando della necessità di costruire una nuova classe dirigente di governo degli enti locali e del territorio e parlando della necessità di costruire una politica del territorio
Che serva in questo pregio processo veloce di extraterritoriale di territorialità che si sta realizzando ha parlato di localismo
Cioè ha inteso riferire
Questo processo di informatizzazione di mondializzazione dell'economia
Di scomparsa di proprietari visibili delle aziende lo ha inteso collegare riferire necessariamente a quella che è una riconquistata centralità del territorio
A quella che è un'autentica considerazione
A un autentico atteggiamento di creazione di modello di sviluppo compatibile nel quadro complessivo e delle politiche economiche di intervento e di sostegno
Bene la sinistra
Dice di considerare attentamente e con i propri ideologi modelli di globalizzazione ma si schiera contro rilanciando sul territorio e politiche neo assistenziali
Politiche che sull'altro non sono che un surrogato delle vecchie politiche clientelari che puntano soltanto a creare una base di consenso la destra
Non può che essere favorevole alle politiche di globalizzazione perché la destra per natura va avanti ma non può la destra non guardare a quelle che restano indietro
E può rispondere alle loro problematiche attraverso modelli di sviluppo di localizzazione
I sindaci a destra devono diventare imprenditori i sindaci a destra debbono diventare portatori di questo modello di sviluppo complementare
I sindaci a destra debbono recuperare i sindaci i presidenti delle Province i presidenti delle regioni cioè coloro che hanno il proprio centro dentro il territorio e quindi vivono il radicamento debbono riportare le politiche di intervento Solter torio in un quadro di coordinamento con quelle che sono le linee di tendenza della politica nazionale e della politica mondiale
Dunque bisogna lavorare molto in questo settore
Perché mentre la sinistra sul territorio non punta alla radicamento alla coesione sociale all'identità s'dorica o alla identità comunitaria sulla quale noi costruiamo il nostro modello di sviluppo noi lo dobbiamo fare con forza
Pensate per esempio per le politiche di sostegno in materia di territorio e dunque per le politiche che riguardano l'ente locale le politiche di intervento a sostegno della famiglia che è un potentissimo fattore di coesione sociale delle giovani coppie per esempio e quindi alla utilizzazione delle risorse
La sinistra e attenta a sbriciolare la famiglia addirittura parla di famiglia democratica e di intense che il teorico di questa tesi alle quale pure si richiama lo stesso D'Alema e lo stesso Blair parlano di Patti parentali scombussolato
Quella che invece fu curiamo anche uno studioso attento del fenomeno riagganciandoci ad una visione di destra considera la risposta complementare al processo di globalizzazione
Rafforzare la famiglia per costruire la modernità una famiglia aperta parlo della famiglia
Per non so se ci saranno qui degli atti degli architetti e degli ingegneri sicuramente ci saranno parlo per esempio sul territorio della considerazione dello spazio pubblico
Utilizzato come elemento di coesione sociale come forte cemento comunitario di chi da destra sa guardare avanti ma sa che costruendo il radicamento conserva e tasse
Enzo alla propria presenza sul territorio e significato politico alla nostra battaglia diversamente dalla sinistra che in preda ad uno spaesamento e a uno scombussolamento regionale
La politica di utilizzo dello spazio pubblico e quindi gli interventi su uno spazio pubblico ora non avvertire come spazio assistenziale
Ma come spazio comunitario è importante a destra perché nello spazio pubblico si dà senso e si guida si orienta la modernità nella vi da lì ogni giorno nello spazio pubblico nascono gli innamoramenti si fanno gli affari si vive insieme si dà senso all'esistenza quotidiana
Ecco perché noi dobbiamo riprogrammare il territorio anche alla luce di questo e un significato assumono per esempio particolare le piazze nella costruzione del territorio e nella rielaborazione dei modelli di sviluppo che passano dai piano ricorda i piani regolatori generale
Quindi come capite la destra del territorio ha bisogno di una nuova classe dirigente non perché c'è bisogno di sindaci di presidente di provincia di assessori o di consiglieri comunali
Ha bisogno di calibrare di rimodulare sul territorio una classe dirigente all'altezza
Perché la risposta vera noi la potremo dare sulle politiche di sostegno allo sviluppo locale certamente non sulle politiche che riguardano la globalizzazione
E che interessano soggetti nazionali o sovranazionali mentre noi nel quotidiano ci misuriamo laddove dobbiamo costruire un modello e di partito e di sviluppo amico e vicino contro la sinistra che è spaesata e che costruisce modelli di assistenza
Noi dobbiamo pensare ad un modello amiche vicino perché questo modello ha un'anima crea un radicamento costruisce la comunità
Che è indispensabile per bilanciare lex strato ritardi età che rappresenta una delle matrici dello sviluppo principale della modernizzazione
Io finisco dicendo vi che la nuova classe dirigente indispensabile per il partito e la classe dirigente quella che si forma nel governo del territorio perché questa classe dirigente sarà in grado di dare le risposte giuste portando il nostro mondo il mondo di Alleanza Nazionale a superare quella che è stata la caratteristica dei nostri cinquant'anni precedenti cioè la politica del dire in una politica del fare
Saremo misurati saremo giudicati per la nostra capacità di fare cioè di realizzare di costruire sul territorio per queste ragioni convegnisti fatti servono volto e noi ci dobbiamo battere ancora di più per atto condire questi argomenti e perché e per farsi che la classe dirigente di alleanza nazionale viventi naturalmente e spontaneamente fisiologicamente la classe dirigente del Paese grazie
Grazie Mimmo l'anima
Presidente
Clini ha concluso una conferenza stampa che ha ottenuto qui ad Ischia e ci sta raggiungendo tra una decina di minuti sarà qui nel frattempo diamo la parola all'amico Maurizio Gasparri responsabile delle politiche il Governo che Alleanza nazionale
Cari amici consentire in primo luogo di esprimere soddisfazione apprezzamento per questa iniziativa per la determinazione con cui onorevole dopo Chino è tutta la classe dirigente della Federazione di Napoli l'ha voluta e ho seguito anche ieri buona parte
Nei lavori ho visto che è stata un'occasione non solo di approfondimento di analisi e di definizione propositiva ma anche di come dire lavoro comune di stare insieme di un lavoro che sicuramente fa il punto di una prima fase di rilancio della destra a Napoli e in provincia e apre una stagione che ci porterà verso le elezioni regionali verso molte altre scadenze importanti e quindi credo che sia stato un successone inseriamo riuscita anche grazie al contributo non solo volto di tanti amministratori locali e consiglieri ma anche di tanti dirigenti questa mattina ieri hanno dato un contributo notevole di esperienza noi siamo chiamati a delle nuove responsabilità
Perché oggi il panorama politico vede la destra investita da ruoli di governo un tempo inimmaginabili
Io proprio Risiera parlando con alcuni intervenuti a questo convegno ricordavo
Quegli anni Settanta fine anni Settanta primi anni Ottanta eppure facevamo le manifestazioni del movimento sociale italiano per Almirante sindaco alcuni con ricorderà ed erano campagne puramente politiche perché allora col sistema non dell'elezione diretta ma dell'elezione in consiglio comunale Abbiati e correzione di retta sarebbe stato eletto certamente sindaco di Napoli di tante altre città ma non c'era ai miei allora l'elezione diretta per diventare sindaco Rebbe dovuto prendere il cinquantuno per cento dei consiglieri comunali attraverso la lista del solo movimento sociale italiano quindi sapeva in quel momento che erano obiettivi come dire
Ideali ma purtroppo non possibili per le regole che c'erano all'epoca e non per le qualità che sicuramente Almirante e anche con la classe dirigente dalla destra Napoli come altrove aveva oggi invece quello che quindici anni fa vent'anni fa era uno slogan è una realtà io nei giorni scorsi facevo proprio tra me e me questa riflessione
Uno dei tanti fine settimana d'impegno di convegni mi è capitato da quattro giorni di toccare con mano situazioni diverse d'Italia dove ovunque la destra al governo nel casertano convegno il sindaco di Caserta parco altri ministero tori nel discorso dimostravano che c'è una destra di governo a Caserta il giorno dopo ero in Toscana dove il vicesindaco di Alleanza Nazionale un giovane dirigente di Azione giovani se Artoni raccontava in un altro convegno come ha risolto a monte che a dire il problema della prostituzione del controllo del territorio della sicurezza con iniziative efficaci del Comune
Domenica ero ad Asti e Potenza dopo Asti un luogo caratterizzato da una storia certo non facile della destra c'era una sala con un murales enorme c'erano dei signori col mitra quel murales insomma di sono quelli sono i partigiani robusti i garibaldini e quindi in questa sala della provincia di altri c'era questo murales gigantesco con sé neppure c'era il nostro vice Sindaco il vicepresidente della Provincia di Alleanza nazionale a un convegno di una destra di governo dove c'erano settanta ottanta sindaci moderati di centrodestra dei centotrenta comuni della provincia di Asti
Lunedì a Milano in un altro convegno inutile dire Milano Alleanza Nazionale partecipa al governo del comune della regione della Provincia ecco per dire
E anche qui ci sono ovviamente degli amministratori che la destra di governo è una realtà
A Caserta a Milano passando per primo per zone dove le tradizioni storiche e culturali ricordate da quelle murales non sono state particolarmente favorevoli alla destra ma tuttavia
Dato eventuale ma è un dato cento poi ci saranno le vittorie ci saranno le sconfitte questo fa parte
Dell'alternanza Roma dalla politica da gara della qualità dei candidati l'abbiamo visto situazioni in cui in contesti insperati candidati validi hanno vinto in contesti favorevoli candidati sbagliati hanno hanno perso tra l'altro lo ha ricordato ieri già qualcuno voglio ribadire anche
La qualità della destra di governo nei giorni scorsi Datamedia a diffuso una classifica del dato di fiducia sui sindaci ebbene ai primi dieci posti tra i primi dieci c'è una netta prevalenza del centrodestra
Pensate che il primo sindaco iscritto ai DS
Si trova al dodicesimo posto di questa classifica della fiducia ed è Cacciari di Venezia che attenzione gode di una fiducia virtuale
Perché Cacciari è stimato come santone luminare scienziato filosofo ma non è stato capace di mettere nemmeno un chiodo per ricostruire il teatro la Fenice che sta ancora lì simbolo dell'efficienza Cacciari
Però
Siccome rabarbaro soffre pensa è stimato per questa sua presunta dimensione culturale sofferta allora dicevo quindi il primo dei DS al dodici ottobre troviamo tra i primi dieci posto tre sindaci di Alleanza Nazionale del sonoro al terzo posto il sindaco di Viterbo Gabbianelli al quinto posto il sindaco di Benevento Pasquale Viespoli e al sesto posto il sindaco di Rieti Cicchetti
Che lo dico qui sottovoce non solo sono di Alleanza nazionale ma provengono anche da un'esperienza politica chiaramente radicata a destra anche nel passato
Il che non vuol dire che ne dobbiamo individuare solo sindaci amministratori che abbiano un un Rigoni un certo tipo
Che però non vale più l'argomento della conventio ad excludendum che spesso anche gli alleati nelle candidature ci fanno e ma ci vuole quello più di centro più sbiadito ci sono militanti di destra in testa alla classifica nella fiducia per i sindaci delle città italiane
Poi ci sono anche Guazzaloca e gli altri uomini perché uno dei primi aspetti dobbiamo focalizzare non c'è la ricetta e appunto a secondo delle qualità ci sarà il modello società civile ci sarà il militante che si rivela capace amministratori e la qualità delle persone che conta pure provenienze possono essere le più varie
Ed allora ecco citavo questi dati questa classifica e come orgoglio soddisfazione anche per una generazione siamo più o meno poeta ebbene con i sindaci oltre Pasquale che ben conosciamo ieri di fatti ne parlava anche così questo dato anche gli altri fanno parte di una fascia generazionale che ha condiviso battaglie difficile che oggi ha responsabilità
Quindi noi abbiamo la certezza di essere investiti da responsabilità di governo i nostri amici di Datamedia che fanno i sondaggi che spesso ci vanno illudere sostengono un'altra tesi che centrodestra governerà inevitabilmente perché e non se ne abbia a male più anziani
Mano a mano che entrano diciamo nel novero degli elettori le nuove generazioni c'è una netta prevalenza della residenza di centrodestra comunque tra i giovani che votano per cui ricambio fisiologico per motivi come dire anagrafici normali del corpo elettorale
Signora rotore verso la soddisfazione per quelli più anziani pensare che tra i giovani c'è una prevalenza di centrodestra e quindi secondo molti osservatori statistici ed evitabile che si vada consolidare nei tempi medi uno scenario di governo del centrodestra che non riguarderà solo il governo nazionale ma riguarderà se è vero quello che verrà fermato né ci auguriamo che sia vero anche le realtà locali quindi questo vuol dire che ne dobbiamo attrezzare centinaia e centinaia di soggetti che dovranno governare il territorio perché se andremo al governo
Pochi saranno i ministri gli elementi di punta spesso attinti anche a livelli di qualificazione dalla cosiddetta società civile ma per governare
Centinaia e centinaia di otto mila comuni italiani avremo bisogno di schiere
Di persone in grado di farlo che attinge Remo nella militanza di AN
Nei settori di AN che sono stati a Fiuggi protagonisti insieme a noi dalla nascita di questo nuovo soggetto dalla destra dalle lire come questi sindaci che citavo di una destra che dall'MSI sia battuto nel passato ma anche anche inevitabilmente a quella società civile
A quel mondo delle categorie a quel mondo dalla cultura che ci deve dare un grande apporto di questo convegno agli interventi di Pagliara e altre considerazione hanno dimostrato la capacità anche a Napoli di dialogare di qualificare di recepire istanze che provengono appunto dal mondo accademico ed alla cultura che però può dare anche soluzioni concrete quindi attrezziamoci bisogna studiare bisogna approfondire bisogna lavorare perché vedete è molto più semplice fare comizi da oppositori
Che non governare gestire amministrare il territorio con i debiti con le difficoltà
C'è qui il vicesindaco di chiede di Brivio che ha fatto studi approfonditi sui dissesti dei Comuni quanti Comuni dissestati
Hanno ereditato le forze politiche di centrodestra e di Sesto lo sperpero gli scandali la corruzione degli anni settanta e ottanta ha lasciato eredità pesantissime che poi non possono essere solo gestite
Pop comitiva vanno appunto risanate quindi diritto amministrativo capacità come diceva anche prima l'onorevole Maria di individuare i nostri modelli di sviluppo nel terzo settore la vita culturale
Evitare il monopolio dei ceti intellettuali giorni fa settimane fa voi ricorderete il dibattito al comune di Bologna se Jovanotti faceva il testimonial della cultura del due mila o meno alla fine questo tema è finito sulle prime pagine dalla grande stampa
Lo è anche nel campo dalla cultura d'intrattenimento abbiamo uomini cito Modolo un noto diciamo può età si può definire autore di testi musicali importantissimi che sta sviluppando iniziative culturali musicali
Soprattutto con le amministrazioni di centrodestra dobbiamo anche dimostrarci capaci di gestire spazi culturali spazio di intrattenimento quanto hanno inciso a favore della sinistra le estati culturali e musicali nella città
Al punto che Nicolini era diventato talmente come dire portatore di un certo timbro che da Roma dove volume ammirato assessore alla cultura fu addirittura esportato ritengo francamente con risultati deludenti per fino a Napoli
Tuttavia gli spazi di cultura di intrattenimento le attività nel sociale le attività del terzo settore sono fondamentali anche in questo lo dobbiamo predisporre progetti personale politico e proposte
Ecco quindi il senso di questi convegni e di queste iniziative
Ma soprattutto di una presa di coscienza oggi la destra conta di più nel recente congresso dell'ANCI
L'associazione dei Comuni dove nel passato a destra aveva presenze episodi noi per anni e anni ci davamo il sindaco Nino Buttafuoco il mitico sindaco del Comune di Pistoia perché Brown molti altri da citare
Era uno dei sette otto sindaci che riusciva a vincere perché era Amato comunque in un centro ahimè piccolo ad un prezzo dell'ANCI gli amministratori di centrodestra numerose
E sono stati tali e tanti che nell'ANCI oggi oltre al presidente
Bianco noto sindaco di Gadara di centrosinistra il presidente dell'Assemblea del Consiglio nazionale dell'ANCI oggi il sindaco Paolo Agostinacchio di AN di Foggia sindaco quindi che ha un ruolo istituzionale
E così anche da Di Brino ad altri nostri esponenti fanno parte degli organi di vertice dell'Associazione dei Comuni il che vuol dire che abbiamo accesso a banche dati a rappresentanza istituzionale che contiamo che ci siamo
Che però abbiamo delle responsabilità perché poi dovremo rendere conto di quello che faremo sul territorio di come governeremo
E allora ecco andare avanti verso l'apertura lo spirito di Fiuggi una destra che è nata sull'incontro di culture diverse nazionali cattoliche liberali suo obiettivo di qualità di approfondimento di impegno
Che sono diciamo così necessità diverse da una fase in cui la propaganda e la sopravvivenza fisica erano come dire gli orizzonti della destra che faceva con fatica già lo sforzo di esserci di vincere barriere di odio discriminazione e di avversione
Riprende quindi il cammino tracciato a Fiuggi di una destra che peraltro in questi mesi ha ritrovato anche una capacità di comunicare con chiarezza le proprie posizioni senza alcuna subalternità nell'ambito delle coalizioni vivendo da protagonisti anche questo ritorno o al centro di tante presenza ci sono due modi per vivere questa stagione o da vittime predestinate
Quasi prevedendo che ci sarà la marginalizzazione della destra oppure essendo ora protagonisti nel recuperare qualità
Nell'ambito della politica di allargamento di Alleanza Nazionale per evitare che la marginalizzazione possa essere anche solo ipotizzata non dico realizzata in più non vuol dire riciclaggio la vuol dire
Attingere a tante qualità io penso al mondo delle categorie al mondo associativo non abbiamo conflitti di interesse non siamo imprenditori quindi più di altri anche non lo schieramento di centrodestra possiamo essere riferimento per il mondo delle professioni degli artigiani delle imprese degli interessi economici diffusi nella società italiana come partito intorno pudore di queste realtà
Abbiano vinto
Verso la conclusione ecco voglio dire che dobbiamo guardare con ottimismo al futuro
Guardare con grande fiducia se sono vere quelle previsioni che destino centrodestra un ruolo di governo ma anche qui inserendoci queste riflessioni più generali si è citato negli interventi di questa mattina serate le altri aspetti c'è necessità di modernizzare
Anche la nostra cultura oggi noi siamo più in sintonia con quello che il cambiamento diceva Levin che il socialismo era il Soviet salutiamo il presidente del partito Gianfranco Fini
In aula
Conclusione della
Facciamo concludere l'amico Gaspare in modo da poter poi lasciare spazi affini per le conclusioni ringraziandolo anche per avere sfidato il mare che oggi non era nelle migliori condizioni per raggiungerci
Del resto il nostro popolo di santi e di navigatori e quindi non poteva non sfidare vittoriosa
Riapriamo quindi rapidamente diretta che la citazione insomma un po'so se autorizzato me concludo rapidamente per passare alla densa parte declinare le notevoli stavo dicendo Leni sosteneva che il socialismo era il soviet più elettrificazione molti hanno parlato di una sinistra quindi legata a schemi antiquati ne possiamo dire che oggi la destra può essere il sapere e la conoscenza più internet la diffusione rapida delle conoscenze del sapere
Questo anche riflessi era la cultura dei servizi la cultura di cui prima Nespoli parlava le municipalizzate il servizio ai cittadini noi dobbiamo insomma essere in grado governando il territorio di essere forza di cambiamento non basta puntare al Governo per il governo al potere per il potere
Vinte le elezioni con cui è stato il Governo noi dobbiamo essere garanzia di cambiamento e di modernizzazione nella gestione del potere locale o nazionale altrimenti non ha senso
Con questa
Riflessione finale quindi io mi auguro che anche questo convegno
Di Ischia questa impegnativa tre giorni segni un momento di svolta in una città che nel passato ci ha dato tante soddisfazioni da quelle vicende che ricordavo delle campagne per Almirante sindaco fino alle ultime Red giornali che sono state ricordiamolo le uniche che videro la elezione un presidente alla Regione di Alleanza Nazionale la persona dirà strega e più mi ha puro che nel solco di queste numerose giornate Napoli la campagna questa provincia tornino ad essere siano ancora una grande risorsa di consensi e di vittoria per la destra
A Maurizio Gasparri la parola al segretario regionale Pasquale Viespoli che è stato più volte citato per il suo successo di sindaco visto il sondaggio di Datamedia
Ieri
Militanti dirigenti di alleanza nazionale il presidente nazionale del partito poco prima di arrivare
In questa sala
Ha svolto una breve conferenza stampa nel corso di questa conferenza stampa
Mi ha colpito positivamente
Un passaggio politico importante
Che Fini ha consegnato ai giornalisti e quindi alla pubblica opinione
Quando cioè ha detto
Che c'è l'esigenza
Di rilanciare
La questione
Meridionale la questione del mezzogiorno io dico bisogna rilanciare le questioni del Mezzogiorno
Ed avere la consapevolezza
Che storicamente la destra nel Mezzogiorno
Ha rappresentato istanze popolari ha rappresentato istanze di libertà ha rappresentato istanza di cambiamento
La destra oggi può rilanciare questa questione prima ancora che sul piano politico sul piano culturale
Definendo il ruolo la funzione strategica geopolitica del sud
Nell'insegnamento di un pensiero meridionale che appartiene alla cultura di destra mai né Armando quel pensiero della che Grande Sfida come diceva Gasparri della modernizzazione e dell'innovazione e ho un ruolo fondamentale per Alleanza nazionale ma e questo convegno di cui va dato atto merito alla federazione provinciale di Napoli
Che punta a partire dal territorio
La certezza a far diventare i il territorio il momento l'elemento culturale politico dal quale la destra riparte
Per rilanciare il suo ruolo della sua funzione protagonista per rilanciare la sua funzione di governo e di alternativa di governo sul piano nazionale
Credo si inserisca correttamente nell'ambito di questa impostazione e nell'ambito di questo disegno
Credo cioè che una maggiore consapevolezza
Di tutta Alleanza nazionale che nel quadro
Dell'alleanza della capacità espansiva dell'alleanza il ruolo il valore aggiunto di alleanza nazionale e determinante è fondamentale soprattutto se fa questo se coniuga i
Entità e territorio militanza e Progetto se delinea un grande disegno che però si costruisce se il giorno per giorno quotidianamente della realtà della concretezza dei bisogni delle esigenze dei problemi
Sapendo Gianfranco che a noi chiedono sempre qualcosa di più sempre qualcosa di più
Degli altri e noi dobbiamo riuscire a dare qualcosa di più degli altri sul piano dello stile sul piano dei comportamenti sul piano delle idee sul piano del Progetto sul piano è la diversità lo possiamo fare perché abbiamo soprattutto nel Sud soprattutto nel Mezzogiorno una grande storia lo possiamo fare perché anche chi grazie al tuo impegno possiamo rilanciare sul piano nazionale il ruolo e la funzione rinnova Trichet di AN nel contesto meridionale nazionale ed europeo
Il ministero federale Pina pur
Cari
Io occuperò questo quarto d'ora che ci divide dall'orario previsto per le conclusioni del presidente Fini
Tracciare il bilancio di questi tre giorni di lavoro desidero innanzitutto e ho il dovere di farlo ringraziare quanti hanno contribuito ad un incontro di lavoro così i profili può così importanti di ringraziare i giovani dalla federazione lo Stato per il lavoro che hanno svolto per l'organizzazione di ringraziare e salutare il senatore Salvatore lauro di Forza Italia senatore
Di questo collegio per l'aiuto che ci ha dato e anche per aver sfidato il mare averci assicurato la presenza del presidente Fini oggi qui al rischio desiderò però anche fare
Alcuni ringrazia di particolare
Sono di questi al nostro collega panico onorevole Giovanni Pace ecco a me ha colpito molto che un convegno per quadri dirigenti del consigliere comunali del presidente i circoli
Della federazione di Napoli ha visto un parlamentare che arrivato qui per la sua relazione inteso poi fermarsi a seguire i lavori proprio perché ha compreso che c'era una novità
Cioè c'era una novità non di dire noi siamo destra di governo perché vogliamo prendere i voti a essere maggioranza ne vogliamo essere destra di governo perché dobbiamo esserlo quando abbiamo i voti per essere in maggioranza e quando siamo all'opposizione
La novità che noi abbiamo voluto lanciare
E quella di caratterizzarsi come una forza responsabile e costruttiva progettuale e di candidarci al governo del territorio
Caro Fini ma ci candidiamo al governo del territorio della Regione Campania e tu due mesi fa l'hai fatto convocando una classe dirigente e lanciando la candidatura del governatore uscente dalla Regione Campania Antonio l'altro
Candidato di alleanza una e che oggi
Cosa per non poter essere presente per un impegno familiari
Ne vogliamo essere destra di governo
Al comune di Napoli perché la parabola discendente di Bassolino e la parabola ascendente di nostri sindaci come Pasquale Viespoli dimostra sempre più che il governo del territorio
Sinonimo di buongoverno quando vede degli uomini della destra a guida delle amministrazioni lo vediamo sfidare Bassolino sul suo terreno noi vogliamo sfidare il centrosinistra in provincia di Napoli un centro si chissà che non garantisce decentramento che non garantisce progettualità che non garantisce sviluppo che non garantisce sicurezza
E questo lo vogliamo fare con una classe dirigente autorevole
Vogliamo governare per governare bene vogliamo governare bene in maggioranza e dall'opposizione e vogliamo farlo con una classe dirigente autorevole con la classe dirigente che Alleanza nazionale
Io desidero ringraziare i parlamentari i consiglieri regionali guidati dal capogruppo Esposito i consiglieri provinciali guidati dal capogruppo romana il consigliere comunale di Napoli guidati dal capogruppo parlato tutti i nostri si in Dacia amministratori consiglieri comunali dei tanti Comuni dalla Provincia per aver dimostrato non solo in questi tre giorni ma in questa mia esperienza ormai quasi di un anno l'esistenza di una classe dirigente talmente forte da potersi ramificate sul territorio dei POR da poter fare emergere sul territorio
Nuova vitalità a me guardate ieri ha colpito molto l'intervento dell'amico Francesco Pinto un ragazzo di ventidue anni che si trova già da tempo a fare l'Assessore del suo comune un comune quattordici mila abitanti con molti problemi ecco quando non ad un convegno del genere nel confronto troviamo un giovane di ventidue anni che è già arrivato ai problemi del territorio che già arrivato a doverli analizzare a doverli
Aderì risolvere a dover dare delle risposte a formarsi come classe dirigente confrontandosi con il governo del territorio significa che ha funzionato il meccanismo di crescita del nostro partito ed è questa la nostra vera forza la nostra vera forza nel creato un meccanismo di crescita di una classe dirigente che può essere classe dirigente politica e classe di governo all'interno degli enti locali
Ecco Fini mesi fa ha detto che la destra doveva valorizzare molto di più quelle migliaia di consiglieri comunali che sono sparsi in giro per i comuni italiani lì c'è un grande serbatoio di intelligenze dica la città di idee dobbiamo ovviamente valorizzarne dobbiamo circuitare le dobbiamo migliorare la nostra elaborazione migliorare la nostra comunicazione per fare questo è indispensabile riflettere confrontarsi studiare noi abbiamo voluto o questa tre giorni consapevoli che sarebbe stato molto più semplice riempire sale e organizzare manifestazioni avere consenso immediato puntando su manifestazioni prettamente propagande stile ma un partito come il nostro che si candida a governare il territorio prima che il diritto e il dovere di analizzare i fenomeni ha il dovere di capire come può dare tutti gli strumenti alla classe dirigente ai quadri periferici a una provincia
Di Napoli che è sterminata che distrutta da una cultura di governo del centrosinistra perché una cultura di governo Napoli scientifica e questa
Sarà sicuramente il punto debole debolissimo dell'eventuale candidatura di Bassolino alla presidenza dalla Regione Campania
Bassolino presidente dalla Regione Campania può essere affrontato con grande forza dal centrodestra proprio su una policentrismo
Cioè sull'incapacità della sinistra a Napoli di garantire i diritti i servizi delle periferie in provincia di Napoli di garantire i comuni della provincia di Napoli
E tanto più in Regione Campania di garantire le altre aree del nostro territorio che devono essere invece valorizzate per quelle che sono le loro specificità l'abbiamo detto nel corso dei lavori di questi giorni
è passato è passata all'era delle ideologia è passato il confronto che ha caratterizzato gli scorsi decenni della politica italiana dalla politica internazionale
Oggi lo scontro non è più
Più
Tra due ideologia oggi lo scontro è tra programmi oggi lo scontro è tra idee oggi lo scontro è tra tesi e se lo scontro è tra programmi idee tesi noi questi programmi
Estendere queste tesi dobbiamo mettere al servizio del territorio le dobbiamo mettere al servizio del territorio perché soltanto il territorio sa darci la legittimazione politica ma soprattutto sa darci la cultura di buon governo perché al sondaggio di Datamedia che prima ci dava Gasparri che vede protagonista Pasquale Viespoli ci insegna un'altra cosa ci insegna che gli uomini di Al Leanza nazionale quando vanno a governare riescono a dare risposte migliori al territorio perché gli uomini di Alleanza nazionale vengono da una più
Dura
Decennale che è una cultura dei valori dei valori dalla parte dei valori violazione dei valori della cosa pubblica vengono dalla cultura delle istituzioni l'uomo di destra quando governa a un sacrosanto rispetto dell'Istituzione ancor prima della sua parte politica e questo è uno dei
E gli elementi che ci caratterizza rispetto al Governo di centrosinistra e allora un partito che ha una grande tra
Dizione un partito che ha una grande classe dirigente un partito che ha saputo affrontare in questi giorni questa conferenza programmatica
Dal tema governare il territorio il problema principale della destra a dare risposte sul governo del territorio consapevoli che noi siamo arrivati dopo decenni di opposizione al governo del territorio pochi anni fa e quindi che dobbiamo fare molta strada e dobbiamo fare molta strada con le ottime energie che abbiamo e possiamo fare ecco io voglio passare la
Parola Gianfranco Fini concludendo con il ricordo di un uomo che molto ha dato col suo insegnamento Pinuccio Tatarella
Non ci sono
Tatarella ci ha colpito per molte cose ma io voglio ricordare un paio di aneddoti proprio per comprendere
L'insegnamento sulla questione che riguarda il governo del territorio
Io ricordo che una volta lo barbera anche Fini ci fu un vertice di maggioranza quando eravamo al governo verrà nella mille novecentonovantaquattro ci fu un vertice di maggioranza anche confine ricordo che Tatarella partecipa a questo vertice come vicepresidente del Consiglio
Perché bisognava designare i nomi per poi fare il Consiglio dei ministri due giorni dopo nominare i vertici dei servizi segreti italiani era un appuntamento importante fare una riunione preliminare di cinque sei sette persone per decidere chi deve fare
Il capo del SISMI del SIS di del SISDE una cosa sicuramente importante ecco io non dimenticherò mai che immediatamente Fini da quella riunione Pinuccio Tatarella presso un aereo militare atterrò a Gioia del Colle e andò a fare la lista del partito a Gioia del Colle come uomo che
Diventa vice presidente del Consiglio si occupa dei vertici dei servizi segreti ma non dimentica la necessità di calarsi sul territorio laddove è indispensabile che il partito
Produca sempre laddove disprezzabile il partito determini sempre le proprie
Energia ebbene lui ci ha insegnato
Questo e lo ha fatto scegliendo di fare l'assessore alla cultura del Comune di Bari Pinuccia là dove l'aveva scelto anche un'altra cosa pochi Dinoi lo sapevano prima che morisse aveva
Certo di fare il presidente della Regione Puglia Pinuccio Tatarella aveva deciso di lasciare il Parlamento per andare in Puglia ed assicurare il buon governo in una delle più importanti regioni del Mezzogiorno cioè la scelta di tornare al territorio come unico vero volano
Per la costruzione di una forte destra di governo che poi gli altri entro riesca a garantire le risposte ecco allora convinto come ci hanno convinto coloro che politicamente siamo cresciuti che la vera politica si costruisce dal
Viscere del territorio dal sentire interiore delle comunità locali io mi auguro che questi tre giorni siano stati un appuntamento utile innanzitutto dal punto di vista comunitario perché un partito forte un partito sempre più unito un partito sempre più rispettoso dei ruoli di ognuno è un partito che certamente vinceranno
Parla il presidente del
Grazie
Cari
Cari amici steccati e militanti della federazione napoletana inizio come tante altre volte ma questa volta direi
Doverosamente ancor più che nel passato ringraziando il commissario della federazione Italo Bocchino e tutti i dirigenti per aver organizzato questo incontro questa tre giorni di studio come è stato detto
Non c'è ombra di dubbio che si è trattato di una iniziativa opportuna di un'iniziativa che anticipa una iniziativa analoga che la direzione nazionale ha deciso di prendere per alle prossime settimane
Gasparri Nespoli gli altri dirigenti nazionali sanno che la destra di governo cioè tutti i nostri assessori tutti i nostri presidenti provinciali tutti i nostri sindaci si ritroveranno a Roma alla metà di gennaio
In quella stagione che più o meno corrisponde con la stagione dei congressi di altri partiti proprio per rendere evidente attraverso la presentazione della rendiconto di quello che hanno fatto
Questa capacità di governo che è essenziale se come diceva Italo poc'anzi che ci vuole per davvero aspirare ad avere fiducia sufficiente
Per tornare quanto prima al governo della Regione e dell'Italia intera
Quindi un applauso sincero all'iniziativa una considerazione iniziale dalla quale mi permettono poi di far discendere altre considerazioni a conclusione di questo convegno
Alleanza Nazionale destra di governo può sembrare
Un'aspirazione un'ambizione può sembrare per certi aspetti perché no magari agli occhi di qualcuno tra i nostri avversari un'utopia in realtà una convinzione profonda credo che si debba essere coscienti e cercherò di dimostrarlo del fatto che Alleanza Nazionale e più vasta mente il pollo
Sono soltanto trasse storicamente forse
Siamo forza di opposizione ora siamo forza di opposizione a livello nazionale a seguito di note vicende siamo
Ancora per qualche tempo forza di opposizione alla Regione e anche qui a seguito di notte e lo schieri Cembre perché più losco del ribaltone e
Non c'è stato nulla
All'età di opposizione
Vienna numerosi comuni ma ma dobbiamo esserne consapevoli siamo transitoriamente all'opposizione
Cioè noi non ci sentiamo impegnati in politica oggi per rappresentare l'opposizione oggi siamo impegnati in politica e in alcuni momenti siamo all'opposizione ma l'obiettivo che abbiamo è quello di essere forza di governo
Cioè in termini più chiari noi poniamo come obiettivo hanno gli stessi
Nell'ambito ovviamente del Polo e quindi poniamo come obiettivo hanno gli stessi agli amici del Polo l'obiettivo di governare l'Italia di essere forza di governo a livello centrale e a livello periferico
E per fare in modo che questo obiettivo non sia soltanto l'ambizione beh è evidente che occorre dimostrare capacità preparazione competenza credibilità ecco perché è importante
Che i quadri dirigenti si incontrino come ha fatto lodevolmente alla federazione napoletana per confrontare esperienze
Per far comprendere che quando la destra diventa destra di governo poi per davvero c'è una capacità concreta di determinare che cosa di determinare il cambiamento perché l'altro concetto
Noi siamo transitoriamente all'opposizione c'è ci sentiamo destra di governo ma destra di governo vuol dire destra di cambiamento
Noi non possiamo pensare di andare al governo per mantenere quel che c'è
Noi nello stesso momento in cui andiamo al governo dobbiamo impegnarci per dar vita ad un profondo cambiamento perché la gente che chi vota e che ci vuole al governo ci vuole governo non per conservare l'esistente
E men che meno per riportare in auge vecchi privilegi
Quando la gente ci dà fiducia sufficiente per essere forza di governo Bellegra quella fiducia alla volontà di cambiare e allora governo è cambiamento non come ha fatto la sinistra
Governo per restaurare governo per garantire privilegi governo per mantenere determinati assetti di potere
Sono i due concetti a mio modo di vedere essenziali di questo convegno e dei convegni che terremo nelle prossime settimane
Una volontà per l'appunto di meritare fiducia di chiedere fiducia per governare e al tempo stesso
La volontà di dimostrare che quando si ha fiducia sufficiente per governare si determina il cambiamento
E badate che questa sia non soltanto la volontà ma
La capacità lo dimostrano non soltanto alcune ricerche
Io mi devo e lo faccio volentieri associare alla soddisfazione non soltanto di tutti campani
E dei beneventani in particolar modo ma direi di tutte le donne di tutti gli uomini di Alleanza Nazionale
Nello stesso momento in cui abbiamo verificato che tra i sindaci che godono
In Italia ed è il più alto indice di gradimento Viespoli il nostro segretario regionale e vi sono tanti altri dirigenti di Alleanza Nazionale lime i primissimi posti della lista perché sta dimostrazione di cambiamento questa volontà di cambiamento beh non è soltanto declamata quando poi abbiamo la fiducia sufficiente per avere responsabilità il cambiamento lo costruiamo giorno per giorno
E che questa sia la realtà lo dimostra proprio la vicenda della Regione Campania
Io mi sono chiesto tante volte perché quel ribaltone perché è quella volgare operazione di Palazzo perché è quella tradimento della volontà popolare per una ragione semplicissima
Perché Rastrelli era la dimostrazione della la garanzia di una volontà di cambiare
E se è stato tradito da chi in qualche modo inizialmente aveva dato fiducia a becco il tradimento Stein una considerazione
Rastrelli AN il Polo non erano disponibili a dar vita ad una politica che forse la politica degli anni precedenti la politica delle clientele
La politica di interessi che succedevano a se stessi una politica in qualche modo lesiva di quella aspirazione del cambiamento che era ed è
La grande bandiera
Di Alleanza Nazionale del centrodestra e allora con questa introduzione con questa premessa perché siamo così fiduciosi qualcuno ascoltandomi potrebbe anche chiedersi sì
Ma è una fiducia riposta in che cosa perché pensiamo di essere transitoriamente forza di opposizione destinata a governare quanto prima la cosa pubblica
Beh la nostra fiducia derivano soltanto dalla consapevolezza delle nostre capacità
Deriva dalla fotografia reale di quella che è la situazione dopo ormai gli anni di governo di sinistra o come si dice in questi casi il centrosinistra
Perché ci sentiamo pronti perché siamo convinti di essere transitoriamente all'opposizione perché abbiamo a che fare diciamolo francamente
Con degli avversari che stanno sprofondando nel ridicolo con degli avversari che per alcuni aspetti sono disperati con degli avversari che dimostrano chiaramente di essere degli incapaci
E io voglio dimostrare tutti e tre i capi di accusa chiamiamoli così stanno sprofondando nel ridicolo ma è possibile mai che l'Italia con tutti i problemi che ha il Meridione con tutti i problemi che ha ne parlerò diffusamente
Debba assistere giorno per giorno allo spettacolo indecoroso di una maggioranza che litiga su che cosa litiga sull'esistenza o meno del trattino
Litiga sulla modo con cui si scrive centrosinistra
Avrete letto con quanto furore si accaniscono gli uni contro gli altri dicendo ma centrosinistra va scritto senza trattino e chi al contrario dice no certo gli stava scritto col tratti
Bisanzio Bisanzio discussioni astratte
Discussioni che nascondono soltanto giochi di potere
Discussioni che nascondono una voglia di potere
Un centrosinistra che sprofonda nel ridicolo come dimostra il fatto che ormai la polemica il contenzioso ha lasciato l'arte della politica ed è atterrato nei giardini botanici
Da un lato c'è l'Ulivo e dall'altro lato c'è il Trifoglio come se gli italiani
Nello stesso momento in cui assistono a questa polemica che una polemica fatta tutta di formule
Non ricorda solo al contrario quanti problemi ha
Per questo diciamo sprofonda nel ridicolo
E credo di essere facile profeta dicendo che questo concerto di si dimostrerà ancor più chiaro fra qualche settimana quando D'Alema dovrà aprire la verifica dopodiché la chiuderà in fretta e in furia dicendo che tutto bene
Salvo poi lasciare inalterati i tanti motivi di divisione e soprattutto magari giocando ancora una volta con le parole
Io lancio a beneficio dei colleghi giornalisti se ci sono e della platea che mi ascolta una previsione
I politici di solito non devono fare previsioni si è sempre a rischio di scottarsi con le previsioni beh sfido Speedo la scaramanzia e farlo dopo il mare di oggi e farlo soprattutto dispiace significa sfida la per davvero
Sfida la scaramanzia apriranno la chiusa la crisi la chiuderanno dopodiché tutto rimarrà come prima ci sarà qualcuno che dirà è un governo nuovo e qualcun altro che dirà no è un governo rinnovato
Giocheranno con le parole così come hanno fatto in queste settimane
Sprofondano nel ridicolo soprattutto perché la pubblica opinione attende dal governo nonna questi balletti ma al contrario attende dei fatti attende delle concrete realizzazioni attende la soluzione dei problemi
Quindi da un lato un centro sinistra che come ho detto all'inizio sprofonda nel ridicolo dall'altro lato un centrosinistra disperato
Disperate arrogante
Disperato a tal punto da arrivare a tenere gli occhi chiusi e a reagire addirittura con le censure alle vignette di Forattini o con le querele nei confronti di Berlusconi tenere gli occhi chiusi di fronte a quella che è una realtà
Che per davvero manifesta tutti come si può negare
Che in Italia esista fra i tanti problemi anche un problema
Rappresentato dalla parzialità dalla faziosità con cui non la magistratura
Ma dittatura va ringraziata per tutto quello che ha fatto per tutto quello che fa silenziosamente perché tante volte garantisce il rispetto della legalità
Ma nello stesso momento in cui si ringrazia la magistratura e bisogna farlo bene allo stesso momento occorre anche la capacità di dire che pur troppo nell'ambito la magistratura ci sono pochi settari magistrati che interpretano la loro professione
Con accanimento politico fanno politica
Il problema non è soltanto tutelare l'autonomia dalla magistratura che è sacrosanto bisogna garantire l'imparzialità della magistratura e c'è una sinistra che tiene gli occhi chiusi di fronte alla realtà perché lo sanno tutti
Che c'è una parte piccola della magistratura che purtroppo fa politica
Perché dico un centrosinistra disperato perché di fronte ad una realtà tiene gli occhi chiusi e addirittura reagisce minacciando reagisce con gli atteggiamenti tipici di chi sente franare il terreno sotto i piedi
Reagisce con l'arroganza di chi come ha fatto il Presidente del Consiglio è talmente insensibile refrattario alle critiche
Da citare in giudizio una vignetta satirica
Ed è un brutto segno quando il presidente del Consiglio di fronte alle vignette propone la censura uccide tribunale perché i regimi cominciano così innanzitutto con la limitazione della ironia della satira della volontà
Prendere in giro
Per questo richiamo
Un un centrosinistra disperato disperato perché da un lato si rende conto di sprofondare nel ridicolo con quel balletto e dall'altro lato reagisce in modo arrogante
Ma soprattutto ed è elemento che maggiormente mi preme un centrosinistra che ha dimostrato che sono incapaci
Perché fossero soltanto insensibili alle critiche
Fossero soltanto con gli occhi chiusi di fronte al problema della politicizzazione eccessiva di una parte piccola della magistratura fosse soltanto un problema di formule trattino Ulivo Trifoglio basta potremmo dire sono tutte questioni lontane dai problemi reali
Perché siamo fiduciosi perché a fronte di questo Panorama che il centrosinistra giorno dopo giorno costruisce c'è la drammaticità dei problemi perché diciamo incapaci perché le tante promesse
Dopo tre anni di governo di centrosinistra prima con Prodi poi con D'Alema si sono rivelate vane
E soprattutto nel Meridione il problema continua ad essere drammatico sia se collegato alla sicurezza sia se collegato all'occupazione noi non possiamo non denunciare anzi dobbiamo denunciare con quanta faccia tosta la sinistra
Fino a qualche tempo fa andava dicendo beh il giorno in cui governeremo noi le cose andranno bene
E oggi dopo tre anni di governo di centrosinistra prima con Prodi poi con D'Alema la realtà è rimasta esattamente la stessa e per molti casi ci sono già i sintomi di peggioramento soprattutto nel sud
E poiché la giornata di oggi è per la politica nazionale
La giornata di un carnevale fuori stagione nel senso che come avrete saputo e come leggerete domani sui giornali come vedrete questa sera dagli schermi televisivi ci sono le truppe padane che stanno marciando per Roma il che vuol dire carnevale fuori stagione perché non si sono accorti
Cena tale non è Carnevale
Proprio perché siamo
Al carnevale fuori stagione e questa sarà l'elemento che caratterizzava in termini politici la giornata di oggi io voglio prendere l'occasione proprio della presenza qui nel Meridione a Ischia
Nel cuore del nostro mare per rilanciare la questione meridionale
Perché verissimo che c'è il malessere al nord
Io li prendo in giro anche perché i leghisti non vanno presi sul serio però al Nord c'è malessere c'è ma essere perché ci sono troppe tasse c'è malessere perché se il problema della sicurezza c'è malessere perché le infrastrutture non sono di livello europeo c'è malessere
Ma se c'è il malessere nel no
Ma c'è qualcuno che è in grado di dirmi qual è la realtà del Meridione se quello è malessere e lo è nel Meridione siamo in presenza di alcune situazioni di disperazione Aldo che di malessere e allora sia attenzione al Travaglio del nord ma la vera grande questione è la questione del sud
E come ricordava molto bene prima Pasquale Viespoli delle varie questioni che si intrecciano nel Sud
L'incapacità della sinistra proprio qui si rivela palmare evidente manifesta ve li ricordate i compagni quando quando si poteva ancora chiamare così è perché adesso
Non si sa bene nemmeno come chiamarli dopo che Veltroni ha detto che il comunismo incompatibile con la libertà meglio tardi che mai c'è sempre anche come dire un minimo di ritrosia come come ti chiamo chi sei beh quando i compagni quando si chiamavano ancora così
Vendevano ancora L'Unità la domenica mattina quando c'era la militanza la partecipazione cosa andavano dicendo ed è il giorno che governeremo noi le cose cambieranno i lavoratori saranno tutelati i disoccupati non ci saranno più
Sono passati ormai tre anni e proprio nel Meridione c'è la prova evidente
Di una sinistra che non difende il mondo del lavoro di una sinistra che continua a fare accordi tutt'al più con il mondo dalla finanza tutt'al più con grande capitale ma certamente non col mondo del lavoro
Lo sa bene lo sa bene
Paolo Biglia per tanto tempo segretario generale dell'UGL e oggi meritatamente deputato europeo non a caso di Alleanza Nazionale
La sinistra che il mondo del lavoro non lo difende se è vero come è vero tante volte lo abbiamo detto ma va ripetuto
Che in momenti importanti Bielli il Governo Prodi e D'Alema nel contesto economico sono sempre stati momenti importanti per chi
Non per i lavoratori e nemmeno per i piccoli imprenditori momenti al contrario importanti per i detentori di quelle quote del capitalismo nazionale che disegno di legge per la rottamazione in testa sono state di Touati anche dalla sinistra
Alla logica per la quale con i soldi del contribuente si aumento non gli utili e quando vengono meno gli incentivi con i soldi del contribuente si ricorre alla cassa integrazione
Prodi e D'Alema hanno aiutato la figlia
Non è che hanno aiutato le piccole imprese
E quando quando qualcuno dice ma possibile il centrodestra parla solo delle piccole imprese B in una terra come la vostra io credo che non ci vogliono grande sforzo di fantasia per capire la RAI
Gione per cui acquisiamo la sinistra di non capire o di capire di essere in mala fede nello stesso momento in cui non si rende conto che per dare lavoro a chi non ce la
Non ha senso continuare ad aiutare i grandi gruppi industriali
Tra l'altro il mito della industrializzazione forzata si è rivelato nel Sud doppiamente fallimentare
Basti pensare alla sorte di Bagnoli basti pensare alle cattedrali nel deserto
Basti pensare a quanti denari sono stati spesi per industrializzare salvo poi doverne spendere altri per riparare i guasti di quelle industrializzazione soprattutto in un momento stesso in cui c'è
Dalla grande industria la fuga degli occupati il mantenimento del livello passionale come massimo obiettivo ma nel Sud se non diamo lavoro potenziando le piccole imprese
Il commercio il turismo l'artigianato agricoltura il terziario tutti quei settori che la sinistra non solo non ha aiutato perché gli incentivi gli ha fatto soltanto per la rottamazione delle automobili
Tutti quei settori che la sinistra non solo non ha aiutato ma che in molti casi ha danneggiato con un carico fiscale che continua ad essere più alto di qualsiasi altro Paese dell'Europa
E quando noi diciamo torneremo a governare lo diciamo non soltanto per farci forza e per esprimere un desiderio
Lo diciamo lo facciamo convinti come siamo del fatto che gli italiani abbiano aperto gli occhi convinti come siamo del fatto che soprattutto nel mondo del lavoro oggi sia evidente
Che il metodo di governo della sinistra non difende l'economia anche perché è un metodo la cosiddetta concertazione
Che è sempre sottoscritto da chi non rappresenta la maggioranza e mi voglio spiegare Confindustria non rappresenta la maggioranza delle imprese perché in Italia c'è una imprenditoria che è fatta di piccoli
E CGIL e UIL perché la CISL appare essersi ormai chiamata fuori non rappresentano la maggioranza dei lavoratori
Per rilanciare l'economia
Bisogna guardare innanzitutto a quelle categorie che sono state penalizzate dalla sinistra
Rilanciare l'economia a far crescere la produzione ma far crescere anche l'occupazione c'è un dato che risulta forse il più significativo in termini negativi in Italia la produzione cresce meno di altri paesi
E al tempo stesso in Italia la produzione cresce senza che vi sia occupazione soprattutto nel Meridione
E poiché abbiamo sotto gli occhi quelle statistiche
C'è da chiedersi retoricamente ma non tanto perché
Abbiamo punte di disoccupazione così elevate ma al tempo stesso non ci sono gli scontri sociali non ci sono le barricate non ci sono i movimenti che in altre epoche storiche vi sono stati in particolar modo nel Meridione perché
Perché c'è il lavoro nero
E il lavoro è nero al di là di quel che deriva e ne parlerò dalle attività connessa alla camorra e alla criminalità il lavoro è nero perché chi potrebbe assumere non è nella condizione di farlo io anche qui proprio per la particolarità della vostra isola lancia una sfida
Come fa la sinistra non capire
Che il giovane che non lavora
O colui che ha perso lavoro e magari è impiegato saltuariamente in nero non viene assunto non perché il datore di lavoro è un padrone cattivo col cuore di pietra non viene assunto perché il datore di lavoro non ha interesse a farlo
Perché omettiamo il datore di lavoro nella condizione di assumere avendone un interesse il che vuol dire fargli pagare meno tasse oppure nessun commerciante nessun albergatori nessun operatore del turismo nessun piccolo imprenditore deciderà l'assunzione con l'obbligo di mettere in busta paga un milione e mezzo e di versare nelle casse dello Stato altrettanto
Perché a questo se lo può permettere
Soltanto chi agli incentivi da parte dello Stato
Il concetto di flessibilità quando si sente dire la flessibilità che cos'è se non questa elasticità
E la sinistra parole ne parla certo D'Alema anche recentemente alla Fiera del Levante ha detto cose più o meno simili ma poi nei fatti è bloccata dalle resistenze che ci sono nel sindacato la CGIL
L'opera di alcuni ministri del governo D'Alema con un risultato che è drammatico sta aumentando nel meridione non solo il numero di coloro che non risultano occupati aumenta il numero di coloro che lavorano in nero
E aumenta il numero delle famiglie povere
Io credo che la sfida nei confronti della sinistra
Non va da sola fatta soltanto per
Le loro formule il trattino l'Ulivo il Trifoglio io scherzando dico beh si mettano d'accordo no Ulivo Trifoglio ed ero che ormai novembre passato prendano un crisantemo poi si presentano con quello
Mi sembra
Il fiore che meglio di altri segnala lo stato di salute la maggioranza ma al di là delle battute che servono la crisi della sinistra e la sfida nei confronti della sinistra va tenuta proprio sul piano dove la sinistra credeva di essere più forte
Diciamo francamente la sinistra italiana per anni e anni pensava di rappresentare la giustizia sociale
è proprio sul tema della giustizia sociale che il fallimento della sinistra è evidente
Non solo per il numero dei disoccupati per il numero delle impresa e che sono costrette a chiudere o comunque a rallentare la produzione
Il tema della giustizia sociale risulta evidente se si pensa al fatto che è aumentato il numero delle famiglie povere e rispetto a qualche anno fa non è povera soltanto la famiglia in cui non lavora nessuno stanno diventando famiglie povere le famiglie in cui c'è un solo salario o una sola pensione
Che a proposito di pensione bella vogliamo piantare
Di considerare l'anziano come se fosse un costo la pensione non è una specie di regalo che lo stato dà a chi non lavora più la pensione viene conquistata mese per mese con le trattenute e quindi in qualche modo di
Che cosa va fatto
Che cosa va fatto
Vai evitate va impedito che ci siano furbi che vanno in pensione dieci anni prima degli altri che ci siano situazioni di sperequazione
Occorre portare un minimo di giustizia anche all'interno del sistema per cui occorre la riforma del sistema pensionistico la riforma del sistema pensionistico non i tagli alle pensioni come qualcuno continua a dire
Perché il pensionato non è un costo pensionato se l'è conquistato quel diritto lasciando mese per mese le trattenute
Famiglie povere sono le famiglie in cui come dicevo prima abbiamo solo salario una sola pensione
Le famiglie in cui i giovani anche a trenta trentacinque anni sono costretti a rimanere dentro casa
E nei confronti di questa situazione che è una situazione soprattutto nel Meridione gravissima da parte della sinistra non c'è altro che qualche intervento qua e là nella finanziaria
Mancando una prospettiva di fondo che al contrario ben presente in Alleanza nazionale
La prospettiva di una politica che parta per l'appunto dalla famiglia
Come possiamo garantire la giustizia sociale
Nello stesso momento in cui non ci possiamo indebitate nello stesso momento in cui non possiamo aumentare le tasse nello stesso momento in cui anzi diciamo cerchiamo di ridurre le spese la pressione fiscale
Come garantiamo giustizia sociale visto che la coperta come si dice in questi casi e corsa
Bisogna avere il coraggio di dar vita ad una rivoluzione nel rapporto tra lo Stato il cittadino
Non ha senso continuare a giudicare il cittadino in base alla dichiarazione dei redditi di ognuno di noi
Come se ognuno di noi riveste da solo ognuno di noi sta in una famiglia partiamo dal reddito della famiglia per capire chi sta bene chi sta male perché soltanto così individuiamo i settori che sono autenticamente in condizioni di disagio
E diamo vita ad interventi che siano per l'appunto basati sulle esigenze del nucleo familiare
Ci sono tanti precedenti in Spagna ci sono delle leggi già fatte a tale riguardo in Francia
L'Italia continua con una logica che al contrario è quella dimmi qual è il tuo reddito e ti dirò se sei un cittadino che necessità o meno di interventi di solidarietà di sostegno da parte della cosa pubblica
Una logica per la quale chi sta bene ogni giorno di più sta meglio e chi sta male ogni giorno di più sta peggio perché basta guardare per l'appunto al dramma di tutte quelle famiglie in cui c'è un solo reddito sia esso un salario una pensione
Facciamo la sinistra alla sinistra la sfida su queste questioni che sono le questioni del concreto del quotidiano
Il lavoro
La ripresa dell'economia per dare produzione per dare sviluppo
Una politica basata sulla famiglia intesa come cellula primaria della società
E contemporaneamente nel meridione non si può non farlo lanciamo una sfida relativa al tema della sicurezza e della legalità
Anche da questo punto di vista quante chiacchiere da parte della sinistra
è stato sufficiente che qualche mese addietro
La pubblica opinione fosse toccata emotivamente
Quattro cinque sei morti ammazzati nell'arco di pochi giorni e allora tutti i giornali a dire c'è l'emergenza della sicurezza l'emergenza criminalità poi ovviamente le mozioni passano ed è rimasto tutto esattamente come prima
E va detto anche ricollegandomi al ragionamento di prima
Che se essa stessa è sacrosanto che nel Nord ci sia indignazione nello stesso momento in cui ci sono alcuni episodi di criminalità e bisogna ricordare che ci sono realtà del mio Dione in cui la criminalità e quotidianamente all'opera in tantissime circostanze il morto ammazzato a quattro righe sul giornale e non più di quello
Il governo aveva promesso di intervenire
C'erano stati i vertici gli incontri oggi la realtà è ancora una volta lì a dimostrare che hanno promesso e non hanno fatto nulla perché per garantire sicurezza e legalità bisogna innanzitutto partire
Da quello che i tecnici chiamano il controllo del territorio il che vuol dire
Motivare le forze dell'ordine
Io non mi sono affatto pentito di quell'affermazione
Da servitori dello Stato che erano sono stati ridotti al rango di servi dello Stato perché è vergognoso diciotto mila lire d'aumento nello stesso momento in cui si chiede l'orribile nello stesso momento in cui si deve chiamare soli dovete impegnare di più perché la criminalità è una criminalità aggressiva
Motivare le forze dell'ordine garantire il controllo del territorio
Garantire la certezza della pena quante volte l'abbiamo detto
Certezza della pena sta a significare che chi sbaglia deve pagare
Troppe volte in Italia accade il contrario che chi sbaglia alla fine sa che non paga il conto che ha aperto con la giustizia perché trova sempre il modo per uscì di prigione o per non entrarvi
E anche qui certezza della pena non vuol dire pene più severe vuol dire soltanto il rispetto di un principio sacrosanto chi sbaglia deve pagare perché soltanto così chi è onesto vedrà confermato nel proprio cuore la volontà di rimanere onesto
Io mi chiedo come fanno a non rendersi conto coloro che ci governano di quanto sia difficile essere onesti in alcune zone soprattutto in alcune zone della Campania della Calabria
Parlavamo prima del ragazzo che non trova lavoro a trent'anni trentacinque anni è inutile fare i concorsi lo sanno tutti perché ossia raccomandati come accadeva un tempo lavoro non c'è
E quel ragazzo continua chiederà mamme a papà che magari vivono con la pensione le cinquanta mila lire per uscire una sera mangiare la pizza con gli amici poi quel giovane viene avvicinato da una banda di balordi
Con la droga oggi si diventa ricchi subito possibile che non capiscano coloro che governano che rimanere onesti in certi momenti e tremendamente difficile
E che se vogliamo essere dalla parte degli onesti
Dobbiamo da un lato garantire lo sviluppo e quindi il lavoro
Ma dobbiamo soprattutto colpire chi
Delinque chi va a violare il patto sottoscritto con la società
Certezza della pena vuol dire appunto garanzia che chi sbaglia paga
E per garantire la certezza della pena bisogna modificare alcune leggi leggi troppo permissive
E non ho alcuna esitazione di dire anche qui compresa la legge Simeone la legge Gozzini ciò leggi che si sono rivelati inadeguata sistemi tagliano vanno cambiate noi siamo pronti a farlo le proposte di legge sono le in Parlamento pessimista continua a dire certezza della pena ma poi non fa nulla
Così come non fa nulla proprio sul tema che voglio trattare anche qui della lotta alla droga
è veramente grave che di fronte a quella che è certamente una piaga dei tempi moderni
Piaga che oggi sembra ancor più sanguinosa visto che quotidianamente c'è qualche ragazzo che muore non solo per alle Rowena ma anche per le partite
E beh da parte della sinistra non si abbia altra ricetta se non quella di chi dice beh cerchiamo innanzitutto di liberalizzare le sostanze stupefacenti
Dando vita ad una inversione di un principio perché è compito dello Stato non può essere quello di spacciare in modo legale la droga
Compito dello Stato deve essere quello di aiutare chi cade in quella tragedia ad uscirne fuori noi ci rifiutiamo di continuare a dar credito a coloro che auspicano costato spacciato
Ore o lo Stato che dice beh visto che è un male moderno e che investe tutti io me ne lavo le mani morite in un angolo e non date fastidio perché in qualche modo è una questione che non si può affrontare
Bisogna prevenire
Bisogna prevenire
Bisogna reprimere e ovviamente bisogna garantire il recupero dei giovani che cadono nella spirale della droga
E per prevenire
Be'bisogna dare dei valori
Ed è l'altro grande terreno di sfida nei confronti della sinistra
Perché non si tratta soltanto di contestare la sinistra per quel che non sa fare sulle questioni economiche sulle questioni sociali la criminalità la sicurezza la droga la sinistra lo scriviamo sul tema dei valori
Una sinistra che non ha valori da proporre in particolar modo ai più giovani
Una sinistra che non ancora compreso come tra i valori importanti in un popolo
Vi sia il valore rappresentato dalla identità di quel popolo il che vuol dire la patria paté non è parola del vocabolario appartenente ai tempi antichi patria è l'identità di un popolo
è un popolo che non ha coscienza di quel che rappresenta la storia
Un popolo destinato a non avere futuro
Noi la sinistra la sfidiamo anche soprattutto nello stesso momento in cui verifichiamo come da parte della sinistra vi sia incapacità di comprendere che per continuare ad essere oggi gli italiani
Dobbiamo non soltanto essere orgogliosi della nostra storia tutta intera ma dobbiamo portarli in Europa quel che significa essere italiani altrimenti il rischio c'è il rischio è quello il rischio è quello dividere i tempi che stiamo vivendo quando questa sera
Me ne dispiaccio ma ne sono convinto
Guardando dagli schermi televisivi vedremo la manifestazione della lega a Roma bene rivedremo il solito vecchio armamentario degli insulti
Insulti di chi sta al nord nei confronti del Sud e magari la polemica o un non dico gli insulti perché il Sud e civile la incomprensione di chi vive nel Sud nei confronti del Nord
è la conseguenza è il frutto avvelenato del fatto che per anni
Chi governava non ha parlato di patria non ha parlato di Italia parlava di paese
Per cui se siamo un Paese anziché una patria poi è evidente che chi è nato dove c'era nebbia in qualche modo è diverso da chi è nato dove c'è il sole ma non siamo un Paese siamo una fattoria
L'identità nazionale è sempre e comunque un valore su queste
Su questo la sinistra è in ritardo
Proprio proprio con Maurizio Gasparri altro sono facevamo una considerazione sulla sinistra che non conosce valori che gioca quei valori
Bossi sfila a Roma e Violante si rifiuta di riceverlo perché dice è una manifestazione secessionista
E ci veniva spontaneo pensare ma guarda caso guarda un po'
Adesso che la lega in grave difficoltà e magari va dicendo come qualcuno al Nord dice
Che bisogna guardare più al Polo che al centrosinistra Violante diventa cosciente della necessità di garantire l'unità nazionale e non riceve Bossi perché secessionista
Fino a un mese fa quando la sinistra sperava che la lega si potesse alleare con loro al Nord per battere la destra era portatrice di interessi legittimi del territorio
Tramite e-mail coi valori non si scherza
I valori non possono essere oggetto delle trattative politiche perché è vero che la politica è l'arte del compromesso ma compromesso non può riguardare i valori
Per questo dicemmo a Fiuggi la destra che nasce
è una destra intransigente a difesa dei valori c'è una differenza di fondo tra essere moderati ed essere estremisti nel linguaggio
Ma essere moderati nel linguaggio non significa essere pronti a spendere i valori in cui si crede perché sul piano dei valori continuiamo a rivendicare la necessità di una difesa intransigente dei
Cioè il valore nazionale è il grande valore al pari della famiglia
Famiglia intesa ovviamente come l'unione tra un uomo e una donna non in altri modi famiglia intesa come momento incominciato
Di generazioni dire se
Noi ci accingiamo avanzare lo faremo sabato la giornata dell'anziano
E la chiamiamo così innanzitutto in italiano aggiornata dell'anziano non capisco perché dobbiamo parlare una lingua che certamente è una grande Linda ma non è la nostra la giornata dell'anziano giornata dell'anziano
Per rivendicare
Il ruolo della figura di chi ha i capelli bianchi ho detto prima nel corso della mia chiacchierata l'anziano non è un costo
L'anziano è il punto di riferimento di una tradizione non è retorica dire che nella famiglia in cui c'è la figura dell'anziano
è più facile crescere i figlioli è più facile dare a quei ragazzi dei valori
L'anziano è il punto di riferimento di una lunga tradizione che la tradizione orale dei padri e dei nonni e dei bisnonni noi non vogliamo una società in cui l'anziano siccome non lavora più è un ferrovecchio lo buttiamo via e magari lo mandiamo all'ospite la speranza
Che muoia quanto prima
La famiglia sulla fatica la famiglia
I valori la Pathé la famiglia la tradizione incerto il lavoro il lavoro che rappresenta non solo un diritto rappresenta per davvero un valore avevano davvero ragione i nostri padri quando dicevano che il lavoro è il primo momento di libertà
Soprattutto nel Meridione lo si capisce bene dove non c'è lavoro non c'è libertà perché viene in qualche modo repressa la dignità dell'uomo
Viene accreditata la dignità dei giovani
E deplorevole che un giovane sia costretto a raccomandare assi nella speranza di trovare un lavoro
Perché in qualche modo significa umiliare la propria dignità il lavoro inteso come valore e quindi a prescindere da quello che il reddito il gettito il guadagno che determina e per garantire il lavoro occorre guardare non soltanto agli interessi delle piccole e delle medie impresa occorre guardare agli interessi anche di chi ha la busta paga
E anche su questo lanciamo la sfida la sinistra la sinistra vecchia la sinistra che difende i privilegi la sinistra che non comprende quella che è l'evoluzione del mondo del lavoro è stato molto bello vedere
Da parte del governatore della Banca d'Italia la necessità il richiamo della necessità di dar vita a forme di partecipazione del lavoratore nell'ambito dell'impresa
Perché si tratta non soltanto di bandiere antiche ma si tratta di valori sempre più attuali
Perché se vogliamo garantire
Il reddito da lavoro dipendente e cioè la busta paga
Dobbiamo arrivare a fare quello che altri paesi d'Europa già fanno cioè considerare una parte del salario variabile in ragione della capacità dell'azienda di produrre ricchezza più produce ricchezza quella da è più forte è la parte della retribuzione che entra nel salario garantendo alla famiglia la possibilità di un tenore di vita più alto ecco la sfida alla sinistra sul piano dei valori
Ecco la sfida la sinistra da parte di una testa che come ho detto all'inizio si sente transitoriamente all'opposizione si sente forza di governo ma si sente soprattutto forza di governo per determinare il cambiamento
Perché non avrebbe senso cari amici chiede di voti ottenerli
E poi una volta assunta la responsabilità di governare lasciare le cose come stanno
Sarebbe un tradimento nei confronti non soltanto di chi ci dà fiducia
Sarebbe un tradimento nei confronti delle idee in cui crediamo perché destre innanzitutto volontà del cambiamento mentre oggi la sinistra e la conservazione di vecchia Setti e di vecchi privilegi
Non è un caso che tutte le riforme più innovatrici sono state in qualche modo contrastate dalla sinistra e non è un caso nemmeno che proprio da parte della destra oggi si avverta la necessità idealità grandi battaglie che siano a difesa di valori e al tempo stesso per indicare delle prospettive
Prospettive dell'Italia in Europa e prospettive del Meridione nell'Europa io voglio concludere per l'appunto ribadendo la necessità di determinare una svolta nella politica italiana partendo dalle esigenze del sud
Non in alternativa al nord ma in una logica nazionale ed europea
Ed è stato molto bello
Recentemente a Parisi nel corso del congresso dei nostri amici gollisti del rassemblement pour la France trovare una piena sintonia
Nel sostenere che l'Europa non può guardare soltanto alle esigenze dell'Est
Soltanto alle esigenze della Germania soltanto a rapporto pure importante con i mercati dell'Est europeo
L'Europa deve guardare al Mediterraneo e l'Europa deve saper guardare a sud l'Europa deve sapersi tuffare tutto intero nel Mediterraneo
Per dialogare con i Paesi nell'aprile con i paesi del Medioriente e se questa è una prospettiva dell'Europa be'il nostro Sud non è la retroguardia diventa l'avanguardia perché stiamo il paziente più avanti non solo geograficamente
No per capacità perché la possibilità vi è una forte quei Paesi con quelle fasce geografiche
Allora una prospettiva seppure a grandi linee prospettiva di una destra di governo che parta però dal governo del territorio dallo soluzione dei problemi quotidiani
La sinistra ha cercato a Firenze la terza via
E anche in questo non hanno senso dell'umorismo evidentemente non hanno senso del ridicolo non sanno che la Terza via è stata cercata tanti anni prima
Eventualmente hanno qualche problema con la storia
Come dimostra dell'ultima questione proprio la vicenda relativa a quel che accade nelle nostre scuole
E che ne voglio parlare ne devo parlare perché non avrebbe molto senso affrontare le questioni come ho cercato di fare cioè tenendo discorso sul piano dei valori ancor prima che sulle questioni concrete economiche sociali che Paulson tanto importanti
Ecco non avrebbe senso porsi il problema dei valori di riferimento e poi non comprendere che in Italia la trasmissione dei valori è resa più difficile che altrove per quel che accade nell'ambito della scuola per il degrado delle nostre istituzioni educative e questo sia ben chiaro non per colpa degli insegnanti
Anzi
Se fossimo davvero uno stato con coscienza di essere tale
Ci preoccuperemo di garantire a chi insegna
Una dignità e quindi anche un trattamento economico diverso rispetto alla elemosina con cui oggi sono compensati coloro che trasmettono ai più giovani quello che un patrimonio dicono
Abbiamo parlato tante volte di come entrare in Europa io mi auguro che un giorno o l'altro si cominci anche a guardare come portare l'Europa in Italia
Confronti a o la retribuzione media di un professore italiano con un collega spagnolo o anche Greco per avere ben chiaro il diverso trattamento
Ma problema dicevo nella scuola
Non può essere addebitata agli insegnanti certo anche tra gli insegnanti ci sono come in tutte le categorie coloro che magari hanno visto quell'occupazione comuni piego e va detto ci sono nel corpo docente anche molti rimasugli non digeriti del sessantotto ma il corpo docente di per sé non è il responsabile del degrado dello sport
è che per troppi anni all'interno della scuola non si è trasmessa culture e non si è nemmeno preparato il giovane ad a vere quelle che sono le necessarie capacità per confrontarsi col mondo delle professioni
Per troppi anni sta accadendo ancora oggi all'interno della scuola si faceva e si fa propaganda
La propaganda non ha nulla a che vedere con la storia perché la storia è sempre scritta soltanto con la lente della verità la propaganda in molti casi è fatti osava molto propaganda e volta non ad educare mai i dottrinari ed è quello che fa anche l'attuale riforma dell'attuale ministro della pubblica istruzione
Che quando come abbiamo denunciato recentemente
Sì da una scorsa ai manuali ai testi scolastici ci si imbatte in affermazioni che sono offensive innanzitutto della verità Bessie alla riprova di come certo la sinistra sia cambiata in tante cose
Ma poi scava scava sono rimasti sempre quelli perché continua in loro la presunzione leninista di potere in dottrinari
Il popolo che in qualche modo è un popolo bue al quale bisogna dar vita anche attraverso il lavaggio del cervello se necessario
La consapevolezza di dover camminare lungo le vie stabilite dalle avanguardie tutta quella mitologia
Una sinistra che non ha capito che il nostro è un popolo che ha ragione con la sua testa e c'è un altro elemento che lo dimostra hanno perso le elezioni europee hanno perso le elezioni amministrative persino a Bologna
Piano perse ad Arezzo e come ha reagito la sinistra di fronte al fallimento certo di una determinata impostazione di fronte al vantaggio politico che è stato capace di conseguire il centrodestra come ha reagito con la proposta di vietare gli spot in televisione
Perché la sinistra è sempre la stessa
Pensa che il cittadino che sta a casa vota perché vede trenta volte lo stesso spot non hanno capito che possono vietare gli spot possono aver nel loro decine di migliaia il problema non è lo spot il problema è che cosa si comunica la sinistra non ha più nulla da comunicare
Perché si è dimostrata incapace in termini economici in termini sociale e soprattutto per le questioni connesse alla difesa dei valori e allora e allora e concludo per davvero queste a un convegno importante non solo perché dimostra la capacità di governo della destra negli enti locali come l'importante perché segna un punto di partenza di una destra transitoriamente all'opposizione ma che sa nell'ambito del Polo d'intesa con i nostri alleati
Anche qui forse non c'è necessità di dirlo ma lo dico per evitare equivoci
Nessuno può pensare che il centrodestra il Polo sia in qualche modo una gabbia noi siamo convintamente nel centrodestra perché sappiamo che è l'unica alternativa vincente nei confronti della sinistra
Nello stesso momento in cui il centrodestra dovesse dividersi vincerebbe D'Alema chissà per quanto altro tempo ancora ed è ovvio che siamo nel centrodestra con la nostra identità
Sono patetici coloro che continuano a dire Emma qui Forza Italia un giorno Forza Italia Forza dice alleanza nazionale una forza di destra
Alleanza nazionale non diventerà mai di centro e Forza Italia non diventerà mai di destra ma proprio perché abbiamo identità diverse ma valori comuni siamo insieme nel Polo fare vincere una battaglia per determinare quel cambiamento il cui ha necessità di tagli che era e di cui ha necessitato tutto il meridione d'Italia