Assemblea Generale dei Soci dell'Assindustria di Pesaro e Urbino, presso l'Auditorium di Palazzo Montani Antaldi, piazza Antaldi 1

Preposto per chi non ha posto in questa sala
Abbiamo riservato uno spazio
In primo sul primo piano dove funziona
Una visione di questo evento a circuito chiuso
Grazie a tutti per essere intervenuti
Alla parte pubblica dell'assemblea generale dell'Associazione industriali di Pesaro Urbino Io sono Michele Romano
E avrà il compito di coordinare
Un po'il rispetto di una scalette dei tempi che abbiamo scandito per questa parte ufficiale dell'Assemblea generale
Mi corre l'obbligo di dare un'informazione relativa al presidente di Confindustria Giorgio Fossa voi sapete che ieri in serata è stato convocato
Dal presidente del Consiglio D'Alema per la discussione del decreto di programmazione economica e finanziaria
E fino a mezzogiorno di questa mattina ha fatto il massimo per poter essere qui presente salutare il presidente Bertozzi vini non c'è riuscito ma abbiamo una validissima
Rappresentanza di Confindustria il consigliere Guidi che il responsabile del centro studi di Confindustria che ringraziamo per essere qui con noi
Tutti voi sapete che fra il presidente Bertozzi il presidente Fossa esistono vincoli di amicizia Marco direi
Senza voler mancare di rispetto anche di gratitudine nel senso che fu proprio presidente Bertozzi nell'assemblea di limiti qualche anno fa
A proporre il nome
Di Fossa e
Fossa ha voluto mandare un saluto che adesso leggo in anteprima anche al presidente ho avuto modo di partecipare agli anni scorsi lavori della vostra associazione quando ero presidente della Piccola industria ho preso parte l'inaugurazione della sede di Fano alla celebrazione del cinquantenario e alla manifestazione per la vostra certificazione di qualità
Quella di Pesaro Urbino è una realtà industriale di assoluto livello
Qui un tessuto industriale costituito prevalentemente di piccole e medie imprese apportato il reddito l'occupazione e la qualità della vita dei cittadini su livelli di eccellenza
Un'industria come la vostra testimonia della vitalità del sistema produttivo italiano e contribuisce a fare del made in Italy un marchio di prestigio riconosciuto in tutto il mondo
Associazioni come la vostra testimoniano della forza di rappresentatività e della autorevolezza di interlocutore del mondo politico e sindacale e della stessa società civile che ha la nostra organizzazione ad ogni livello
Sarei stato lieto di tornare oggi insieme a voi in occasione dell'assemblea con cui l'amico Gastone Bertozzi inconcludenti sua presidenza purtroppo l'incontro fissato al Governo per discutere del prossimo DPEF me lo ha impedito
Voglio però esprimerà Gastone i sensi della mia stima dobbiamo tutti ringraziarlo per quanto ha fatto per rafforzare l'associazionismo e contribuire allo sviluppo del sistema economico e produttivo della provincia
Così prendo fiato anch'io e continuo in questi anni Assindustria sarà presente su ogni tema d'interesse diretto o indiretto delle imprese dalle relazioni industriali i rapporti con le istituzioni dalle infrastrutture alla formazione e tanti altri ancora
E questo difficile terreno su cui dovrà confrontarsi anche il nuovo presidente cui formulo i migliori auguri di buon lavoro
Sono certo che sotto la sua guida l'Assindustria continuerà a offrire il proprio determinante contributo all'ulteriore modernizzazione del vostro territorio firmato Giorgio Fossa
E chiudo non leggerò tutti i documenti fax e telegrammi che sono arrivati al presidente Bertozzi ma segnalo soltanto il saluto cordiale del presidente della giunta regionale Vito D'Ambrosio
Che non può essere qui per un precedente impegno detto questo
Direi che possiamo dare inizio alla parte pubblica di questa assemblea con il discorso ufficiale del presidente Gastone Bertozzi
Cambio gli occhiali
Carissimo
Consigliere Guidi illustri autorità è gentile ospiti soci tutti
Quella che inizia in vostra presenza è una cerimonia importante degli industriali di questa provincia
Un ulteriore momento di confronto non certo l'occasione per gli atti
Ecco perché anche il mio ultimo discorso pubblico in qualità di presidente di Assindustria dipese Urbino non sarà farcito rotta bilanci rimpianti ricordi quadro infatti solo per un momento introduttivo al passato
Il doppio biennio alla guida degli imprenditori di questa provincia
è stata un'esperienza gratificante che mi ha insegnato molte cose un po'faticosa pista potuto far conciliare il prestigioso incarico con il lavoro quotidiano dalla mia azienda
In una società complessa come la nostra mi è piaciuto conoscere meglio il prossimo sia in positivo che in negativo e credo che mi impegno personale quello dei colleghi in giunta e in consiglio direttivo e di tutti i collaboratori di Assindustria sia stato indirizzato in questi anni sulla strada del saper ascoltare
Abbiamo fatto molti passi in avanti tanti sono i margini per migliorare ancora
A tutti ma del mio sentito ringraziamento per l'importante sostegno non è mai venuto meno
Ho cercato anche forse senza riuscire a pieno
Di ridimensionare l'individualismo uno dei grandi mali che affliggono il nostro Paese a favore della difesa degli interessi comuni
In questi ultimi quattro anni l'associazione cresciuta sia certificato per primi in Italia ha lavorato molto ancora tanto da esprimere
Sono certo che il collega che mi sostituirà avrà capacità grinta e desiderio di continuare a lavorare per interessi comuni
Noi tutti dobbiamo essere partecipi e coinvolti nell'impegno sono convinti infatti che è successo di Assindustria dipenda molto proprio dal nostro forte e personale impegno
Poco più di un anno fa mi ero dichiarato moderatamente euro
Euforico
Il resto un un europeista convinto per cui ho accettato ben volentieri i sacrifici imposti dal governo
Mi piace riprenderà oggi il filo di quel discorso contraddistinto dalla soddisfazione per l'entrata dell'Italia in Europa dalla porta principale e sostenuto dei dati del sistema senza dubbio allora favorevoli
Dissi che non avrei voluto prestare credito a quei sussurri maligni a quelle insinuazioni secondo le quali finita la festa di Bruxelles qualcuno in Europa si stava preparando a gabbare il santo
Poco più di un anno fa infatti al momento dei festeggiamenti comparvero anche alcuni piccoli segnali in base ai quali dopo gli sforzi per raggiungere i criteri di Maastricht
Riducendo il debito pubblico per entrare nel club dell'euro alcuni Stati avrebbero avuto un approccio più soft rispetto ai problemi della spesa pubblica
Detto e fatto almeno questa è la mia impressione
Al governo italiano è mancato il coraggio di proseguire sulla linea dell'assoluto rigore delle spese e di avviare una politica di riduzione del carico fiscale e contributivo su un'impresa insomma non è mai iniziata la revisione dei meccanismi di spesa come aveva chiesto tempo dietro Carlo Azeglio Ciampi
Infatti di fronte ad una domanda interna sempre più in crisi l'unica risposta dovrebbe essere quella di correggerle politica dello sviluppo indirizzando le più incisivamente verso il lavoro e la ripresa dei consumi
Le indicazioni congiunturali disponibili per i primi mesi del novantanove mostrano un divario di crescita ancora molto consistente tra Stati Uniti ed Europa
In particolare per quanto riguarda l'Europa le valutazioni del Fondo monetario internazionale di aprile si collocavano al di sotto di quelle dalla Commissione europea elaborato nel mese precedente
Scostante un aumento del PIL nel novantanove dell'uno virgola otto per cento nell'Unione Europea e del due per cento nell'aula nell'aria tende De Leo
Ma anche negli altri Paesi del G7 l'attività produttiva procede a rilento segno che per tutti i correttivi devono essere assolutamente devono essere assolutamente strutturali
Sul fronte dell'economia
Prima la crisi asiatica poi quella di Russia e buona parte dell'America Latina la sua votazione brasiliano infine alla guerra in Jugoslavia e Kosovo insomma situazione di grandi stabilità economico politica
Sì sono andate a comporre sui tagli alle internati guai se al nuovo modello europeo ancora troppo litigiosa è ancora troppo lontana da quelle riforme strutturali a cui facevo riferimento unica strada che il governo deve intraprendere per pilotare pesi una zona di maggiore serenità e benessere
Oggi l'Italia si trovi immerso in una larga stagnazione che per quanto mi riguarda potrebbe anche essere una mini recessione se non fosse per gli ultimi dati sull'occupazione i quali risultano per la prima volta da molto tempo moderatamente favorevoli
Siamo deboli a livello di sistema nonostante gli imprenditori continui non gli sforzi verso l'innovazione tecnologica le ristrutturazioni la modifica delle proprie lavorazioni per avere una maggiore flessibilità
Il novantotto è stato per l'economia provinciale un anno complessivamente stabile comunque ben lontano da quel risultato i positivi che l'avevano proceduto
Il segnale del cambiamento e confermato dalla diminuzione evidente delle nostre esportazioni
Abituati ad indici di crescita a due cifre lo scorso anno l'industria locale ha chiuso con un modestissimo
Più uno virgola sedici che è risultato più negativo dal novanta ad oggi secondo solo al dato del novantasei che era stato del più tre virgola sei per cento
Certo nessuno di noi può essere soddisfatto nel confrontare i piccoli minimi segni positivi della nostra economia rispetto ai dati nazionali e regionali ci sentiamo il contrario parte integrante di un sistema Paese ancora troppo fragile
Il centro studi della nostra associazione appieno sviluppati i dati relativi al primo trimestre di quest'anno ebbene le imprese industriali della provincia hanno evidenziato un sensibile rallentamento della crescita dell'attività sia produttive che commerciali
La produzione industriale ha chiuso il trimestre facendo registrare una variazione su base annua modesta limitato allo zero otto per cento
Due preso su tre hanno dichiarato decrementi produttivi superiore all'un per cento o una sostanziale stazionarietà
Le vendite complessive non sono aumentate perché nonostante il lieve incremento sul mercato interno si è verificato una nuova marcata flessione delle esportazioni
Si tratta di una dinamica che ha interessato in maniera diffusa l'intera struttura produttivo locale
E che conferma le mie forti preoccupazioni visto che due imprenditori su tre hanno dichiarato decrementi delle vendite sull'interno superiore all'un per cento ed uno su due perde più dell'un per cento del fatturato sull'estero
Aggiungo pochi ma significativi dati relativi ai singoli settori
Nel settore dell'arredamento ha fatto registrare nel primo trimestre novantanove variazione negative dopo aver chiuso il novantotto con un dato significativamente positivo
Da gennaio a marzo va registrato il meno cinque
Virgola l'uno per cento della produzione
E meno tre virgola due per cento delle vendite una negatività che ha interessato soprattutto il comparto delle cucine il cuore della produzione nazionale che ha chiuso a marzo con un meno dieci per cento nella produzione
Va al rallentatore l'edilizia penalizzata dal blocco degli investimenti pubblici dalla lentezza in cui si muovono i piani regolatori ed appena sfiorato dagli sconti fiscali voluti dal governo Prodi
In calo la produzione delle aziende del tessile abbigliamento che hanno registrato una flessione del sei virgola uno per cento ed una direttissima crescita dall'attività commerciali conseguenza di un'espansione delle vendite sull'interno che ha compensato l'evidente flessione sui mercati esteri
In calo anche la produzione e la vendita di minerali non metalliferi
Continua invece a dare segnali positivi la meccanica
Con la produzione che ha registrato il più dieci virgola tre per cento che si somma il quattro virgola sette dell'ultimo trimestre del novantotto anche se in apertura del novantanove ha registrato un tasso di crescita assai più contenuto per le vendite
Anche in questo caso si fatica ad essere ottimisti visto che solo un imprenditore su cinque ha dichiarato incrementi di vendita superiore all'un per cento vorrei essere a distanza di un anno ancora positivo lanciare un messaggio di ottimismo ma sinceramente se a fine novantanove riuscissimo teneri livelli produttivi correnti sarebbe già un bel risultato
Faccio solo un breve accenno anche a quello che è stato l'ultimo anno di attività di Assindustria interamente dedicato a rispettare la nostra missione essere utile per soddisfare le esigenze dei nostri soci
Abbiamo voluto dedicare energie attenzione al mondo della scuola della formazione nella condizione che risorse umane abbiano un ruolo strategico per la crescita dell'intero territorio e non solo dalle nostre imprese
Sono stati tra gli eventi principali che hanno caratterizzato i nostri servizi indagine sui bisogni formativi dagli associati necessaria per meglio allineare i nostri progetti a quelle che sono le esigenze delle aziende
La costituzione di un comitato misto composto da preside di imprenditori all'interno del quale vogliamo pianificare le attività di orientamento scolastico che avvicinano i giovani alla realtà lavorative
La nascita di un gruppo di giovani imprenditori che si occuperà di valutare i progetti formativi e di studiare iniziative innovative nell'ambito della formazione l'obiettivo è anche a breve termine perché vogliamo mettere fine alla carenza di manodopera specializzata che affligge le nostre aziende
Oggi le nostre fabbriche sono profondamente cambiate anche internamente lo vogliamo testimoniare ai giovani e alle loro famiglie
Il posto di lavoro in fabbrica deve essere rivalutato
è un po'un posto di lavoro non a caso abbiamo potenziato la nostra banca dati destinata agli imprenditori soci e non che offrono lavoro e a chi il lavoro lo cerca
E anche per raggiungere questo obiettivo che abbiamo istituito il premio per la migliore carriera operaia
Assindustria rinnovato profondamente le strategie di comunicazione soprattutto accompagnando il delicato passaggio in rete delle aziende associate
Sono convinto che sulle nostre scrivanie ci debba essere meno carta perché questo significa un sostanziale risparmio di tempo di danaro
Mai come in questo ultimo anno abbiamo sollecitato i soci a partecipare all'analisi e alle ricerche del Centro studi di Assindustria i cui risultati rappresentano il riferimento strategico per l'attività dei singoli del gruppo
In questa sede mi piace citare solo due titoli significativi
Il rapporto tra pubblica amministrazione e aziende dal quale sono emersi molti segnali di insoddisfazione ma anche alleare sulle quali agire per migliorare e lo stato dei lavoratori dipendenza delle imprese
Che portava all'istituzione di un osservatorio lavoro provinciale
Un'ultima segnalazione che mi sta particolarmente a cuore dopo il nostro primo accordo a livello nazionale con il ministero per gli interventi degli imprenditori a favore del recupero dei beni culturali presenti in provincia
Ed è crollato il Comitato culturali all'interno del quale un gruppo di importanti colleghi definiranno strategie di investimenti di comune accordo con la Sovrintendenza alle Belle Arti
Da ultimo mi piace segnalare la corte con il Comune di peso per il restauro delle opere del museo civico naturalmente siamo disponibili ad estendere questo tipo di accordo ad altre amministrazioni
Questa attività costituiscono l'iceberg un lavoro tenace continuo forte dal nostro struttura accanto ai nostri soci imprenditori abbiamo realizzato centinaia di altre iniziative di interesse locale regionale e nazionale che hanno sempre riscosso consenso ed attenzione
Il nostro impegno a migliorare e costante ed è per questo che analizzeremo nuovamente il gradimento delle iniziative intrapresa attraverso una legge di customer satisfaction realizzato da un'importante società di consulenza
Posso anticipare con soddisfazione che Assindustria godeva fra i soci di un ottimo posizionamento per serietà e affidabilità e per offrire un elevato standard di qualità nelle consulenze
L'ultimo anno è stato anche quello della partnership con Hans Assindustria Rimini con la quale abbiamo avviato un progetto di collaborazione destinato a cimentarsi a Potenza si nel tempo ed anche quello delle iniziative
In Ucraina Uzbekistan e Kazakistan bel curati sui quali diversi imprenditori del mobile si sono presentate per la prima volta informa mirate coordinata tutti insieme
Un'esperienza quello del non essere isolati che può essere facilmente riprodotta su altri settori ed altri imprenditori della nostra provincia
Dopo oltre a quattro anni di lavoro la presidenza di Assindustria o due sassolini dalla stessa scarta e pensate quanto siano fastidiosi
Il primo riguarda la macchina burocratica del nostro Paese e dei suoi affetti sia sugli imprenditori che sui cittadini
L'Italia in quanto ad efficienza burocratica occupa la quarantaquattresima posizione su quarantasei nazioni censite precedute anche da Colombia Messico Filippine di India
Il nostro Paese e davanti solo a Venezuela e Polonia
Ribadisco a voi tutti per brevità un solo esempio la legge seicentoventisei sulla sicurezza delle nostre imprese
A parte le difficoltà applicative tanto più pesanti per le piccole aziende crea il caos invece che favorire la chiarezza
Infatti mentre negli altri Paesi è stato istituito un solo organo di controllo in Italia ne sono stati identificati ben quindici con la perdurante risultato che una parte di loro approva e l'altra sanzione
E noi presi in mezzo rischiamo di chiudere
Gli imprenditori sono costretti a subire nel rapporto con molte pubbliche amministrazioni le quali attraverso una burocrazia lenta e Prince sana vanificano gli sforzi di coloro che vogliono comunque compiere il proprio dovere
Ancora una volta rivolgo un appello pressante alle forze politiche nazionali e locali affinché il sistema produttivo e non solo possano una volta per tutte usufruirà di leggi e procedure semplici chiare e trasparenti
è legittimo ripeto è illegittimo che si ribalta il rapporto con quella amministrazioni pubbliche che ci considerano tutti i sudditi colpevoli
è quanto emerge anche da una ricerca realizzata dal nostro centro studi e condotto sull'azienda associate dedicata al tema dei rapporti con la pubblica amministrazione
Elenco alcuni motivi di comune insoddisfazione la Piovra dalla burocrazia le problematiche riguardanti gli atti amministrativi la difficoltà di avere un confronto rapido con la persona responsabile
Non ci può bastare la nascita peso dello sportello unico per l'impresa la considero una struttura importante ma che arriva in questo territorio in tempo solo per rispettare la legge nazionale abbiamo assistito alla presentazione dello sportello senza che ci sia stata assicurata la sua operatività evidenti infatti che se quanto sta dietro lo sportello unico dovesse restare come prima saremo costretti ancora a gironzolare con il cappello in mano impietoso in del nostro interlocutore di turno elemosina Anto quanto ci è dovuto
I veri problemi prima macchina burocratica si annidano infatti negli uffici e nelle pieghe delle procedure
Mi fa piacere
Che anche il presidente D'Alema riconosca questo malessere e mi auguro con forza che non con il contributo prezioso dico di Confindustria si possa dare una spallata definitiva questa giungla di adempimenti che brucia miliardi e le nostre energie
Personalmente o rammarico di non aver inciso a sufficienza Sully amministratore di casa nostra a passare dalla promessa infatti sulla strada che porta la semplificazione la pubblica amministrazione non ancora compreso che deve essere un alleato dell'industria svolgendo il ruolo di sostegno compatibile per l'aziende per trarne soprattutto occupati e benessere
Eppure la pubblica amministrazione quanta voglia e perfettamente in grado di accelerare le procedure di renderle essenziali
Lo ha fatto recentemente il Comune di Pesaro con la concessione per l'ampliamento dei reparti dall'ospedale San Salvatore in sole due mesi sono state date autorizzazioni che normalmente avrebbero richieste oltre due anni di attese
Allora se possibile prospettare perché non fare un altro casi
Chiedo agli amministratori locali di aumentarle l'occasione di dialogo di collaborare con noi per risolvere i problemi di trovare le strade più brevi per obiettivi vincenti sono convinti infatti che la crescita del benessere l'aumento della ricchezza del territorio siano anche la misura del successo dei politici con l'amministrazione
Dico tutto ciò con grande convinzione perché va sviluppata con determinazione la competizione tra territori la pubblica amministrazione deve avere la lucidità strategica e la capacità operativa per attrarre capitali d'investimento
La qualità della vita lo ripeto passa anche attraverso il positivo riconoscimento del ruolo degli imprenditori e lo sviluppo compatibile Pennisi da menti produttivi
Ecco dunque che secondo rammarico personale gli investimenti e le politiche in favore delle infrastrutture sono praticamente a zero già da qualche anno nonostante i nostri fortissimi richiami a chi ci governa a livello locale
Mi piace segnalare su tutti un evento di qualche settimana fa dedicato al grande tema della viabilità
Per la prima volta insieme l'associazione economica di categoria hanno fatto fronte comune individuando programmi e priorità cercando di favorire una politica propositiva delle giunte locali in favore dell'operatività
E non dei progetti faraonici che posta indignano nei cassetti
Non abbiamo avuto né segnali & risposte
Nulla ha fatto seguito a quell'evento ci aspettavamo invece i primi atti concreti nella consapevolezza che simili urgenze stimolate da Singer rappresentanza non potevano essere disattese
Ho ancora la forza di meraviglia mi di fronte a questi silenzi anche se abbiamo già subito altre e forti delusioni da chi ci amministra i parcheggi che non ci sono i piani regolatori cervellotici di imposti l'impegno in favore di una stazione ferroviaria in grado di servire un capoluogo ancora troppo debole la viabilità
L'unica prima nota positiva riguardo all'accordo con la Società Autostrade per ampliare il casello autostradale di Pesaro
Ricordo che erano anni che sollecitavamo questo intervento non voglio arrendermi e sono convinto che la voce dell'industriale di peso Quintino continuerà a salire chiare propositiva a prescindere dagli schieramenti che guidano le amministrazioni
Ho parlato delle infrastrutture perché necessarie se si vuole aumentare la capacità di attrarre investitori
Non posso non fare qualche considerazione su peso la promozione il nostro quartiere fieristico
Osservo che sul suo futuro sia mi dono più ombre che luci
Questo mi dispiace e sono convinto di interpretare in particolare il pensiero dei pionieri del mobile che partendo dall'esposizione all'interno del vecchio Palazzo dello Sport di Pesaro sono arrivati all'attuale Salone del mobile
Ebbene il quartiere di campanaro è risultato del loro forte impegno la Camera di Commercio di peso Urbino ha utilizzato risorse prelevate dall'impresa di ogni genere grado per realizzare gli investimenti sulla Fiera
Mai arrivato un aiuto da altri soggetti esterni all'ente camerale sostenuto economicamente dalle forze economiche economiche locali nessun finanziamento agevolato tutto da soli come si fanno i nostri impresa
I nostri mobilieri hanno portato il loro contributo determinante la fiera è stata certamente un importante motore di sviluppo in particolare nella fase d'avvio per far crescere il sistema produttivo
Oggi se ci sentiamo impegnati a difendere la crisi dalla Fiera di Pesaro dobbiamo iniziare a farlo dalla testa
Ciò significa innanzitutto rivendicare presso la Regione Marche il diritto dalla nostra provincia a realizzare l'unico punto fieristico regionale
Come doveroso difendere alla centralità del porto di Ancona
E dal rapporto di Falconara noi dobbiamo avere certezza nel difendere il nostro quartiere fieristico che deve diventare a regionale perché ne ha tutte le qualità ed oggi è utilizzato solo per il venti per cento dalla sua potenzialità
Se non riuscissimo ad allargare il nostro bacino d'utenza quanto meno l'intera regione la partita sui sistemi fieristici fieristici locali la giocheranno altri
Noi potremmo solo fare i tifosi qualora ci dovessimo passionale aperto purtroppo che in particolare tra le forze politiche che governano c'è una sorta di timore reverenziale verso la regione Marche a chiedere con forza quanto spetta alla nostra Provincia
Come dire fra noi non vogliamo grane invece questa incertezza favorisce inevitabilmente i concorrenti
Allora come pensare ad una trasformazione in società per azioni raccogliendo qualche adesione di provincia comune banche locali se non si chiarisce fino in fondo dove si vuole andare ci vogliamo interrogare sul fatto che a Rimini avrà un quartiere fieristico nuovo e nuove infrastrutture per un investimento complessivo superiore a quattrocento miliardi
E Pesaro cosa fa
Dobbiamo ancora assistere a manifestazioni tipo promo Marche che pensavano di non meritare più dobbiamo allora chiedo la cortesia i soliti noti di aderire a qualche manifestazione in più
Penso signori tutti che è tempo di scelte coerenti e responsabili dobbiamo però vi era la consapevolezza anche delle nostre capacità
Peso non merita il polo unico fieristico regionale un ruolo conquistato negli anni se non ci impegnassimo per questo riconoscimento in casa nostra nella nostra regione eccome se rinunciassimo allo sviluppo di peso la promozione
La mia proposta è semplice tutti insieme Camera di Commercio associazione economica di categoria Province e Comuni apriamo la vertenza sistema fieristico regionale nei confronti della Regione Marche
Se saremo compatti e convinti questo è una proposta vincente se non riuscissimo dovremmo prendere atto di esserci impegnati fino in fondo per una giusta causa
Tuttavia al presidente Drudi a proposito della sua intervista apparso nei giorni scorsi vorrei ricordare che essendo a capo di nulla struzzo di una istituzione pubblica finanziata con il contributo obbligatorio di tutte le imprese
Dovrebbe avere il buon gusto di non dare voti e pagelle ma impegnarsi a far sì che si risolva qualche problema senza clamore e puntando i risultati meno interviste e più fatti
Per quanto riguarda l'invito che dovuti rivolgere alla mia generazione di abbandonare il campo come se fossimo da rottamare ricordo che non basta essere giovani per riuscire a fare l'imprenditore occorrono tenacia responsabilità determinazione coraggio e non ultimo tanto spirito di sacrificio per quanto riguarda il ricambio generazionale all'interno delle nostre imprese sono ottimista
Sono orgoglioso di aver diretto un'associazione che ha favorito in ogni modo il processo formativo dei nostri giovani imprenditori
Il gruppo di Pesaro è certamente uno dei più intraprendenti a livello nazionale e si sta preparando ad assumere sempre maggiori responsabilità all'interno delle nostre imprese
Credo sia venuto fuori con forza anche oggi il mio pensiero come tanti altri colleghi siamo stanchi di essere considerati un male necessario
Troppi doveri pochi diritti zero certezze
Al contrario in un Paese moderno la politica deve indicare la rotta e facilitare poi il percorso mi auguro che tutto ciò possa presto a venire in Italia
Vorrei chiudere con alcuni sinceri ringraziamenti all'amico e direttore Salvatore Giordano per l'insostituibile collaborazione
A tutta la struttura di Assindustria miei collaboratori in azienda per la qualità del lavoro Espresso naturalmente alla mia famiglia alla quale
Ho sottratto nel tempo
Un caloroso e affettuoso saluto al consigliere di Confindustria incaricato per il Centro studi per la sua per la sua presenza grazie ancora Guidi
Pregando
Di portare il presidente Fossa il mio personale ringraziamento e quelli dell'industriale della provincia di peso Urbino per l'impegno a beneficio del sistema imprenditoriale di questo Paese
Un forte Okouru di buon lavoro al nuovo presidente di Assindustria al quale non farò mancare accerto il mio totale sostegno grazie ancora a tutti
Bene riprendiamo
Con una sete venti ma mi devo subito fermare perché è arrivato
Forse uno dei documenti più attesi del del pomeriggio
E per il presidente Bertozzi rileggere
Vi comunico l'esito della votazione che si è svolta una parte privata di questa Assemblea generale
Il candidato proposto dalla Giunta di Assindustria Paolo Andreani
Ha ottenuto settecento e Ugo settecentosei voti favorevoli su settecentotrenta
Paolo andranno
Ancora sotto il presidente giuste
Risolverei sentire
Per il saluto del no Presidente Andreani
Consigliere Guidi
Autorità
Gentili ospiti cari colleghi
Un grazie sincero per avermi dato
Questa grande emozione
Solo poche parole per dire che mi impegnerò
Perché questa associazione posso ancora crescere
E ancora poche parole per dire che sono lusingato per la fiducia che mi vite accordato
Voglio ringraziare il presidente uscente che sto limito Siri
Per l'attività che ha svolto in questi quattro anni
Perché ha condotto l'associazione con tenacia
Grande vitalità e grande impegno
Voglio anche aggiungere due parole autorità politiche
Con le quali chiedo fin d'ora
Di collaborare e di lavorare insieme per poter trovare quella sintonia e quel successo che possono portare avanti l'imprenditoria pesarese
In maniera molto efficiente
Non aggiungo altro perché il momento abbastanza particolare io entrano in carica da domani mattina quindi prego il Presidente Bertuzzi a proseguire nella presente a Assemblea e quindi vi ringrazio vi ringrazio ancora e poi si
Prego signor Sindaco di
Poi giovane sindaco di Pesaro che porterà il saluto della città
Grazie
Un saluto
A voi tutti i convenuti per l'assemblea
Generale
Di Assindustria di peso Rubino
Consentitemi però di rivolgere un particolare affettuoso saluto a Gastone Fersini
Con il quale
Abbiamo condiviso per quello che si deve si può fra due ruoli che hanno agito nella nella città in questi ultimi anni un percorso
Un percorso comune
Come lo si lo avete sentito quest'anno come l'avete sentito anche gli altri anni è sicuramente un presidente che non risparmia critiche sottolineature
Però posso dire e lo dico con con grande sincerità era affetto che è sempre stata una presenza reale sempre stato una presenza corretta all'interno della vita pubblica di questa nostra città oltre che essere stato una persona umanamente squisita anche nei miei confronti e di questo lo voglio ringraziare davvero di cuore
Formulo ovviamente i migliori auguri
Ad Andrea l'importante carica che va
Ad assumere
Una carica che proprio per le ragioni che
Sottolineava Bertozzi nel la sua relazione da parte dei sassolini
è una carica
Centrale proprio nel in questo percorso di confronto di dialogo e di incontro io mi auguro il più diffuso possibile il più largo possibile per costruire quel sistema che appunto ancora un punto di debolezza del nostro Paese anche del nostro territorio provinciale
Io
Sono particolarmente dietro è particolarmente orgoglioso
Di essere ancora il sindaco di una città che vede una presenza così diffusa
Di piccole miti Impresit una così vitale realtà imprenditoriale
Ne sono orgoglioso perché penso di avere stabilito un rapporto di realtà di franchezza
E anche di collaborazione
Per quanto mi è stato possibile per quanto mi sarà possibile nei cinque anni quali ricoprirò ancora la carica di sindaco continuerò su questa linea di dialogo di apertura di confronto
Nell'interesse appunto di questo sistema imprenditoriale che poiché sostanzialmente l'interesse di questo territorio
Sono state dette e scritte parole sbagliate anche avventata rispetto al rapporto tra le istituzioni e la realtà rappresentata da Assindustria
Con il le semplificazioni che spesso non portano da nessuna parte del rapporto con i poteri forti
Io non so
Io so solo che non so immaginare il nostro territorio provinciale senza una realtà imprenditoriale così diffusa
E così forte
E non so immaginare una ricchezze un benessere del nostro territorio senza questa componente fondamentale
E quindi credo che sia non soltanto legittimo ma doveroso
Da parte del sindaco di una città come questa di avere un rapporto diretto franco sincero ma costruttivo con questa realtà
E anche nelle parole critiche che il presidente rivolto alle istituzioni locali ovvio colto i motivi di interesse comune e anche motivi di collaborazione già in essere già fatta e futura
Ha ricordato il presidente
Lo sforzo che ci ha portato l'apertura dello sportello unico per l'impresa
E lo ha ricordato sottolineando la stessa preoccupazione che anch'io
Il fatto cioè che lo sportello unico per l'impresa non sia solo una targa messa su una porta sia il cambiamento di una mentalità rispetto alle esigenze di risposta della pubblica amministrazione nei confronti dell'impresa che devono riguardare il Comune ma purtroppo non devono riguardare solo il Comune
Ma anche tanti altri enti che attraverso lo Sportello Unico devono essere coordinati vigili del fuoco Tine civile unità sanitaria locale quindi è proprio il problema del sistema della mentalità del sistema del raider delle dell'approccio di sistema al problema dell'impresa che vieni in essere proprio nell'affrontare le difficoltà dell'avvio dello sportello unico per l'impresa
Presidente Bertozzi Mia
Citato criticamente
Il problema delle infrastrutture
E anche dei ritardi con il quale questo territorio si trova ad affrontare questo nodo e non sono soltanto infrastrutture viale Libyan di altri non sono sono via sono anche infrastrutture di altra natura però
Il presidente Berto Orsini a credo omesso di dire che rispetto al documento importanti che per la prima volta ha trovato concordi le diverse realtà economiche intorno a una proposta sui temi della viabilità
Vi è stata una immediata sintonia di vedute sul
Sulla gran parte dei problemi sollevati
Di tutte le autorità istituzionali e politiche lì rappresentate
E se quel documento a posto una questione che poi riguarda anche l'altra infrastruttura del polo fieristico
Come quella che del peso e del ruolo del nostro territorio nei confronti di istituzioni di livello superiore la Regione lo Stato l'Europa
Io penso che proprio da quell'approccio che è stato il frutto di quella serata venga fuori uno stimolo lo stimo davvero a unire le forze a realizzare una maggiore sintonia di di azione
Da questo punto di vista il rinnovo degli enti locali che vi è stato con delle recenti elezioni amministrative
Per quanto mi riguarda e per quanto riguarda il mio comune in particolare per quanto riguarda il mio comune in rapporto con l'amministrazione provinciale a al centro proprio il ruolo del nostro territorio in a partire dall'attenzione che la Regione Marche dei veri delle vere deve rivolgere a questa realtà
Lo avvertiamo non soltanto come un elemento fondamentale per la scadenza elettorale del prossimo anno ma lamentiamo lo avvertiamo un tema dominante della nostra azione da domani e quindi raccolgo la sottolineatura da sollecitazioni che il presidente Bertuzzi affatto
Sono lieto che lui abbia sottolineato sono lieto che siamo riusciti a concluderlo l'accordo fatto per quanto riguarda il recupero dei beni culturali depositati del nostro museo cittadini io penso che il tema della cultura
In questo nostro territorio sia un tema di grande potenzialità di incontro tra il pubblico il privato tra l'impresa di istituzioni
E le istituzioni locali e credo anche che il tema più largo della cultura di questo territorio intesa anche come cultura industriale del territorio credo che sia uno degli imperativi più forti che stanno davanti a noi
Siamo stati abituati per troppi anni ad andare avanti in modo disgiunto separato questo è un problema che sapete bene l'avete anche voi
Diciamo così in realtà frammentata abbiamo bisogno di unire le forze e il tema della cultura di questo territorio intesa anche come cultura industriale di questo territorio in tema che può essere stimolante unificante e anche diciamo così frutto della collaborazione
Che nei prossimi anni speriamo ancor più di rafforzare
Migliora
Ringrazio tutti e soprattutto di nuovo grazie a Bertuzzi ENI e tanti auguri ad Andrea
Grazie sindaco Giovannelli
Roberto Pantanelli imprenditore ma anche candidato alla poltrona di sindaco del Comune di peso per Forza Italia nelle ultime elezioni amministrative ha chiesto di portare il suo saluto all'Assemblea e ai presidenti
Effettivamente del nonno una veste istituzionale per parlare nella seduta pubblica di questa Assemblea ho chiesto al presidente di prendere la parola per formulare un saluto ed alcune considerazioni e quindi devo ringraziando per questo
Premetto che farlo prima di tutto
Come le terranno dell'associazione imprenditoriale ricordando come nell'autunno del mille novecentoquarantaquattro io sono stato tra i fondatori di questa associazione occhiali Di Pietro giubilo
Ricordando che per alcuni lustri soltanto membro di giunta dell'Associazione industriali però e presidente del Centro Studi dall'associazione della Federazione industriale delle Marche ed alcune altre cariche
Ricordo però che in tutte le sedute alle quali prendevamo alle quali prendevamo parte dei colleghi possono darmi atto io incitavo sempre gli amici i colleghi industriali a partecipare alla vita politica
Dicevo non possiamo noi aveva un rapporto con la pubblica amministrazione ma in senso lato con la parte politica se non partecipiamo in proprio la parte politica alla vita politica
Devo ricordare il piccolo amico Francesco Merloni quando nel cinquanta negli anni Cinquanta
Ci si batteva per questo e facevamo politica anche se magari ebbero in quegli anni magari problemi potevano essere diversi la ricostruzione del pochi aziende tutto
L'abbiamo fatta questa politica devo ricordare allora ed è questo il motivo che oltre al saluto cordiale che io voglio portare all'amico Petruzzi linea nuovo presidente degli industriali però un ospizio ricordando la vicenda la vicenda che mi ha portato nelle testé concluso il sì delle conclusasi
Elezioni amministrative ad essere candidato a sindaco di una parte politica che non ha avuto di successo che forse potevano evitare
Ebbene quando io dico che bisogna partecipare alla vita politica
Dico e voglio approfittare di questa sede per dire che il rapporto con la città intesa ormai come ponesse perché così e vero
E e diventata sta diventando la città nuova piena di cultura piena di iniziative piene di intreccio di interessi è un rapporto che va con tutta la parte politica non può essere intesa come ancora questa sia consentito
In un intervento eccome anche devo anche americani che in parte ho sentito nell'intervento conclusivo del presidente Leo come un rapporto esclusivo con chi
E al Governo chi governa la città e il Governo ed è l'opposizione
Nulla che non volti all'opposizione può passare all'interno di accettasse questo e a danno della cittadinanza questo noi dobbiamo avere come convinzione assoluta da parte di ieri degli interessi dei libri degli degli imprenditori Leo e lo possiamo lei dimenticare che il lavoro quotidiano nostro passa attraverso una continua informazioni e non può esserci informazione completa
Se non sappiamo anche che cosa può essere proposto da parte delle opposizioni che cosa può essere proposto dal parte governativa e se chi governa e se chi fa l'opposizione non riceve
Le informazioni anche dalle categorie interessate
Con questo voglio concludere formulando intanto anch'io un ringraziamento alla cordiale saluto al presidente uscente ed un augurio alla Mirko vero Andreani del quale anche un marinaio
Essendo un marinaio potremmo concludere con l'auspicio che con la prua al vento l'associazione Hardy assente diceva il sotto gas
Grazie stregoni senatore Palmiro occhielli Presidente della Provincia di peso Dio li prendevano la parola grazie
Io voglio ringraziarvi per l'invito che avete rivolto voglio anche ringraziare il presidente Vertov Fini
Per il lavoro che ha svolto anche la vivacità che ha dato alla vostra associazione credo che questa sia la Provincia ha molto ricca Dini forti personalità
Nel mondo dell'industria
E si capisce anche per dirla con il vostro presidente Fossa perché provincia così così ricca così i soldi così robusta
E voglio anche come dire
Direi che non mancherà
Da parte mia da parte dell'amministrazione provinciale di Gesù Urbino
Quella
Voglia di lavorare insieme per dirla inaugurando anche lui buon lavoro al nuovo presidente Andreani quella voglia di lavorare e di fare insieme
Io credo che non mancheranno anche momenti e opinioni diverse
Di vivacità tra i compiti e ruoli diversi
Però penso che quel tavolo io parlava stamattina proprio al Senato colloqui misto del lavoro ci sovrasta della concertazione che è stata sottoscritta a Roma
Bisogna che qua ci restiamo insieme attorno a quel tavolo per definire al di là dei programmi delle cose state dette durante la campagna elettorale che è finita
Per vedere insieme come realizzare gli obiettivi che Gastone del Tosini ci pone e che il vostro nuovo presidente
Naturalmente come dire ridefinirà insieme alla vostra associazione nell'interesse esclusivo di questa provincia
Ha solamente il tempo Giordano dice che è poco e ha ragione
Io credo che l'amministrazione provinciale dovrà lavorare in stretto rapporto con i Comuni con la vostra accettazione
Con l'insieme della società di questa provincia
Condivido gran parte delle affermazioni per esempio sulla burocrazia tant'è che io ancora stato proclamato presidente il vostro presenta domani mattina prenderà invece è attenderà che invece diciamo i propri poteri da parte c'è la burocrazia e la burocrazia bisogna che le istituzioni siano al servizio dei cittadini dell'imprenditore non il contrario
L'attacco attacca attacca carta attacca quindi credo che sia molto importante sia molto importante che i campi in cui lasciato strana lavorata da quello dei beni culturali e altre cose dette da brutta fine questo mi fa molto piacere io sono molto fiducioso ottimista penso che possiamo lavorare bene insieme vi auguro buon lavoro la vostra sempre
Grazie senatore occhiello tocca ora al presidente alla Camera di Commercio
Penso a Urbino Alberto Drudi
Autorità
Consigliere Guidi Gentile signori e signori permettetemi innanzitutto di ringraziare i dirigenti da Assindustria per aver dato l'opportunità a questa camera di commercio
Intervenire a questa Assemblea che rappresenta sicuramente l'appuntamento annuale importante per l'economia dalla nostra provincia
L'economia pesarese
è stato detto anche da chi mi ha preceduto
è sicuramente un'economia ricca e questo lo dobbiamo soprattutto alla volontà
Alla capacità e dalle professionalità che in questi anni sono cresciuti all'interno del sistema imprenditoriale dalla nostra Provincia
I nostri imprenditori come supporto che io ritengo determinante
Delle loro associazioni di categoria ed in questo caso di Assindustria
Hanno saputo sicuramente fare scelte importanti e coraggiose sia nell'aggiornamento tecnologico sia nell'aggiornamento professionale e manageriale conquistando prima negli anni ottanta
Il mercato nazionale e successivamente
Elaborando strategie politiche per il mercato internazionale
Con queste che hanno prodotto effetti benefici non solo per le imprese
Per l'occupazione
E anche per il sistema economico
Ma soprattutto anche per l'intera collettività della nostra provincia dalla Provincia di peso naturalmente oggi la complessità del fare impresa del fare in per l'imprenditore
Per affrontare anche tutte quelle che sono le novità il mercato lo globale ad esempio consiglia sicuramente l'opportunità di realizzare progetti sull'internazionalizzazione possibilmente
Per sistemi di impresa
E su questa prospettiva
Importante sicuramente sarà l'impegno e la spinta che verrà dalle nuove generazioni imprenditoriale
E dire questo non significa non apprezzare
Il lavoro che in tanti anni
Imprenditori pesaresi hanno fatto costruendo appunto un'economia ricca quale appunto quella della nostra della nostra provincia
Dobbiamo fare tutto questo senza dimenticare che le nostre imprese hanno necessità di operare nel territorio in condizioni ottimali parlato prima di me il sindaco
Il Presidente della Provincia allora uno dei problemi che in questo senso consideriamo prioritario e quelle delle infrastrutture
Dalla Grande via opere viarie ai porti di Pesaro il fante alle piccole infrastrutture
E su questo problema che i neo eletti alle ultime elezioni amministrative
Sono chiamati ad un impegno forte io direi io chiamerei un impegno straordinario
In stretta sintonia e qui son d'accordo con la relazione si Bertozzi in stretta sintonia con il sistema dell'impresa e con il mondo imprenditoriale e con il sistema associativa altro problema oggi per fare impresa è quello della formazione professionale lo citava se avverto Orsini che sono d'accordo su questo e su questo settore Assindustria devo dire sia fortemente impegnata nell'ambito della sua attività di questi anni certo però che su questo io ritengo vadano coinvolti ancora di più gli enti preposti
Affinché sempre meglio Sivelli si realizzi una formazione non generalizzata ma una formazione mirata sulla base di quelle che sono le esigenze che nascono dalle singole e impresa
Come Camera di Commercio nel rispetto della legge cinque ottanta abbiamo realizzato grandi sinergie con il sistema associativo
Convinti che lavorare insieme possa rappresentare non solo un forte contributo a tutto il sistema economico provinciale ma anche la realizzazione di iniziative e progetti di alto profilo
Devo affermare che su queste politiche
Abbiamo trovato disponibilità da parte dell'associazione degli industriali così come abbiamo trovato disponibilità da parte dell'associazione degli artigiani del commercio e dall'agricoltura
Quindi ad esempio alcune iniziative che abbiamo fatto insieme
Bertossi nei
Citava l'internazionalizzazione abbiamo fatto insieme con iniziative anche sull'internazionalizzazione vedi ad esempio Luz Bechis tanto e il Kazakistan così come l'Ucraina e altre manifestazioni e iniziative sulle infrastrutture e così noi crediamo che la collaborazione tra sistema associativo e Camera di Commercio possa rendere sicuramente più forte l'immagine dell'impresa
Ed impone ai soggetti istituzionali maggiore attenzione
Per i progetti che sono realizzati questo però attenzione non significa togliere autonomia peso e valore alle associazioni
Bensì amplificare l'importanza e di ruolo di questi nei confronti dell'impresa e dell'intera economica Camera di Commercio di Pesaro
E sicuramente disponibile a recepire e ha da confrontarsi sulle esigenze degli imprenditori e delle associazioni
Di categoria e credo che la nuova presidenza di Assindustria rafforzerà sicuramente questa collaborazione sulla filiera una sola battuta perché il presidente per Tosini ha parlato dell'Ente Fiera
Stiamo realizzando una un intervento importantissimo la costituzione di una società razione dove anche la Regione
Ha già detto in più occasioni attraverso i suoi assessori che sarà presente all'interno di questa manifesta di questa di questa società per azioni
Dipende da noi
Dipende da noi tutti
Come deve funzionare come deve essere forte questo intesi sicuramente io credo che i nostri imprenditori avranno la forza e l'intelligenza di farla funzionare al meglio perché di questo abbiamo bisogno perché se quella firma funzione
è una forte visibilità per l'immagine della nostra provincia di peso e soprattutto è una forte visibilità per i nostri imprenditori noi stiamo favorendo lavorando su questo è su questo che chiediamo collaborazione così come abbiamo sempre fatto in passato
Signori
Io concludo questo mio brevissimo intervento di saluto
Ringrazio di nuovo il presidente Bertossi Bertozzi per il lavoro svolto in questi anni Alberti dell'associazione e formulo i miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente Andreani grazie
Prego il dottor Guidalberto Guidi responsabile del centro studi e consiglieri Confindustria di portare suo intervento all'assemblea
Buonasera a tutti dunque io come avete avete sentito un attimo fa
Sostituisco il presidente Fossa quindi bene parte si chiamerebbe la polizia nel tappabuchi però questo crea problemi perché se il presidente serbo il problema ma mi consente anche di non annoiarvi con un discorso ecco credo che alle sette la curva d'attenzione crolla paurosamente quindi so per esperienza che la legittimazione a far perdere un po'di tempo sia risiede nel fatto di dire quello che uno pensa io considero questi incontri con uno scambio di idee tra chi fa lo stesso mestiere
Ma io domani domattina rappresento il rapporto di previsione del Centro studi di Confindustria per il novantanove per il due mila quindi non voglio oggi fare anticipazioni su quello che diremo domani come scenario ma per quanto
Credo però che potremmo così per fare qualche considerazione bocciando neanche quello che sentivo prima dall'amico Bertozzi Dini cercare di tracciare
Così mini Cenarius su quello che abbiamo attraversato nel novantotto il prima novantanove quello che ci aspetta
Vi dirò subito che cercherò di farlo come imprenditore io faccio tra le varie aziende circa seicento miliardi di fatturato cerca di esportare me il cinquantacinque per cento in giù cerco di portando in giro per il mondo cosa non facile coi tempi che corrono per evitare mio pareva ecco non vorrei parlare oggi il rappresentante di Confindustria questa mia funzione di oggi mi consente proprio questo
Ma io credo che il novantotto se dovessimo e di impostato sul sistema di assi cartesiani vedremo un primo semestre senza dubbio molto buono
Senza dubbio molto buono sia dal punto di vista delle vendite sia dal punto di vista delle aspettative
Io che faccio componentistica mi sono accorto però come per forse molti di voi
Cavallo di maggio giugno che c'era qualcosa che non funziona ma perché il portafoglio ordini ed è molto semplice capire quale sarà il fatturato necessiti stava crollando in maniera molto importante
Siamo tornati dalle ferie a settembre e credo che anche coloro che all'inizio del novantotto facevano proiezioni più o meno ottimistiche
Erano più o meno come quando il cielo cade in testa ascolti non sapevano che cosa fosse successo per cioè l'azione di ordigni nella riduzione dei fatturati
Il secondo semestre novantotto io credo che sia stato uno dei periodi più difficili della notte fanno
Alla fine novantotto poi abbiamo iniziato il novantanove
Out con qualche segnale di ripresa
Se manteniamo sempre questo andamento sul sistema di assi cartesiani credo che i picchi
Gennaio e febbraio più o meno è stato sulla linea del secondo semestre novantotto quindi chiamiamolo semestri storico horribilis marzo una certa impennata una certa crescita aprile maggio più o meno flex sull'andamento del gennaio insomma
Io sono tra coloro che pensano che qualche cosa stia cambiando
Questo perché se esaminiamo per un secondo possono essere ragione di questo improvviso provocarla seconda parte novantotto forse intravediamo anche i motivi per cui
Riteniamo io credo che siamo alla vigilia di una timida ripresa
Non vorrei chiedere
Mi auguro che qualcuno di voi invece abbia idee completamente diverse ma io credo un'inversione di tendenza il il l'importanza e la durata di questo cambiamento io sinceramente non sono in grado di fare
Di esprimere
Tutto questo
A me molto se
Dal settembre novantacinque il nostro sistema industriale ha perso di competitività
Noi abbiamo dal settembre novantacinque siamo entrati non è tanto il prima dell'euro nell'euro cementati in un mercato libero con la concorrenza con la concorrenza che ci morde le gambe tutte le notti
Ne abbiamo dal settembre novantacinque ci siamo resi conto che non era più possibile infrazione all'IRPEF
Io devo dire che ha esposto urtato sconta ancora con molto interesse con molta anche esortazioni amabili che ci provengono da tutte le parti
Di investire i profitti in investimenti e occupazione io credo non so voi cosa fate io da settembre novantacinque sto lasciando margini sui mercati internazionali per mantenere il mercato per onestà
Questo è quello che io sto cioè io partecipo a diciassette diciotto fiere in giro per il mondo non ci vado più
Se che perlomeno il merito è una casa quando sono inseguiti dai clienti che chiedono sconti e dicono di non parlarne con Guidi come ultima linea distesa questo è quello che sta capitando
Che cosa abbiamo di fronte
Senza dubbio questo Paese sta abbia io credo io credo che chi si è reso conto dal novantacinque novantotto di quello che stava succedendo abbia per usare un termine che si usa in corsi di business ha ridotto il punto di pareggio
Tutto questo che cosa significa tradotto in parole povere ha ridotto il personale popola comprato delle macchine
Signori diciamo cioè queste cose
Ridurre il punto di pareggio significa per cercare di rispondere alla concorrenza è un mercato che a fluttuazioni che ormai sono a cicli di giorni o di mesi non più di anni significa ridurre
I costi fissi non c'è altro non c'è altro da spiegazione incerta strada
Ed è per questo rilanciando le notizie di questi giorni che io sarei molto prudente sullo sventolare vessilli sulla crescita occupazionale che ne ha avuto nel novantotto
Senza dubbio io credo che qualche cosa sia avvenuto
Vorrei però attendere di andare seminare meglio
Dove si sono creati questi posti di lavoro perché non vorrei che dentro ci fosse
Qualche lavoratore socialmente utile
A nostro giudizio sono circa trecento mila quindi
Che nel novantotto sono stati toccati da questa benedizione perché questo non è nel lavoro nel sociale e non è utile diciamo il sussidio di disoccupazione facciamo prima così ci capiamo tutti molto bene
Oppure altre forme improprie non vorrei che fosse stato assunto qualche nuovo
Forestali in Calabria non lo so
Voi sapete che non abbiamo più forestali in Calabria che tutti in Canada
Voi sapete tutti che abbiamo un po'meno ardere in Calabria che incarna noi troviamo il doppio di foresta
Signori io che ripeto
Io sono confidente in questo Paese io sono tra coloro che pensano che questo Paese stia cambiando che stia tentando un faticoso lento cammino verso il camion
Ci sono insegnanti io nella mia testa ho anche la data col governo Amato non abbiamo cominciato il fenomeno è un altro lentamente a tentare questa carta
La cosa che mi preoccupa
E però in quanto tempo riusciremo a completare su internet
Abbiamo ancora troppe cose
Troppe zavorre
Che ci blocca
E prima presidente Bertozzi Enrico Bertozzi toccato alcuni problemi meglio
Vorrei ricordare io non conosco nessun Paese dove
Si continua a fare impresa vi si investe perché vorrei che ci ricordassimo tutti la legittimazione a fare questo mestiere
Non è tanto che provenga dal fatto che allo stato dell'arte siamo il miglior sistema per produrre ricchezza c'hanno provato alcuni inventano un altro ma
Le macerie si vedono in Albania Giro violando da quelle parti si capisce che c'è stato un sistema che non ha funzionato
Noi siamo il miglior sistema un produrre ricchezza ma non è solo questo il problema è che noi tutte le mattine che ci alziamo le sedi per le monete rischiamo tutto quello che abbiamo messo da parte degli anni precedenti magari nostro padre conoscono io quando partecipo queste riunioni
Guardo sempre
Fatto altre volte posti vuoti e vi assicuro che sono molte le seggiole vuote perché imprenditori non ci sono più non fisicamente dopo l'intervento questa dichiarazione ad essere classe dirigente
O noi tentiamo di accelerare questo questo cambiamento
I più quindici meno quindi non siamo tutto un Paese di piccola e media impresa
Io credo che esista la possibilità per un'impresa dividere dignitosamente in un mercato di nicchia io però sono molto perplesso quando penso a tutto un Paese che diventa un Paese finiti
Pensiamo bravissimi eccezionali in un segmento in una nicchia di mercato non abbiamo purtroppo la capacità di confrontarci come sistemi io vedo che cosa vuol dire internazionalizzare intenzionati non significa girare con copia commissione e vendere qualcosa in giro per il presidente esonero significa che alle strutture permanenti
Sul paese questo significa investimenti i nuovi e in mezzo e tutto questo è difficile che riesca ad essere fatto da un'azienda che ha quindici dipendenti però chiediamoci il perché siamo cresciuti
Io non lo so anche qui io non do un giudizio non dico che sia giusto più selvaggia io dico soltanto che io potrei fare memoria così le leggo di dieci clienti o venti fornitori che hanno cento persone suddivise in azienda tredici o quattordici persone
Per una ragione molto semplice
I piccoli imprenditore vuole aver la possibilità di licenziare un dipendente diciamole queste cose
Come ci si separa dalla moglie non di più pagando impostando quello che e il costo di una separazione e secondo me non considerati aderì sindacati e l'azienda sia un trasporto è tipico
Lo sotto i lavoratori si può non loro e giusto sbagliato mi hanno indotto
Io dico che è così
Qui in questo Paese fino a che non si tolgono queste varie
Che furono fatte forse per proteggere ma che oggi sono solamente un blocco così non riusciremo
La burocrazia io mi sono occupato per due anni per conto di Confindustria
Non è vero che non è stato fatto niente qualcosa è stato fatto i decreti Bassanini sono un atto di grande coraggio
Debbo dirvi che dalle dalle nostre imprese associate quelle associate alla carta grafici
Questa denuncia un diciotto per cento di riduzione di modulistica nei confronti degli Enti locali quindi vuol dire che un po'di cassa e calata la struttura però complessiva del sistema
Nella vita dell'impresa delle famiglie o dei cittadini non sino non è non è arrivata
E poi quando io penso alla burocrazia non posso non pensare uno dei problemi fondamentali che io ritengo ma forse quello giustizia
Sì quando si dice perché non si viene investiti in questo partito questo un Paese che non ha più giustizia
La giustizia civile i tempi della giustizia civile non consentano di giudicare questa è la giustizia non si può aprire ragione o torto
Contenti di generazione
La giustizia amministrativa più o meno gli stessi per tutti
Quella che è nata io vendo il circo ottantasette Paesi del mondo giro faccio centotrenta centoquaranta ore di volo all'anno
Io non conosco nessun Paese al mondo
Dove si macchia di reati gravissimi scesi in giro per la strada con giorni dopo due mesi
Mi si dice
Si dice che ci sono parti dell'Italia durissimo che sono giudicato Umberto
Io credo che con questa situazione
Diventerebbe omertosa in dieci giorni Stoccolma cugine neppure ma io non credo che possiamo non è più un problema di ordine pubblico per nessuno imporre delle prima che quando uno smette qualcosa e arresti dove deve stare
Non che la legge regionale
Perché non è un fatto ininfluente
Il problema della giustizia
è un problema determinante quando un imprenditore straniero
Ma io
Provate a fare un contratto con lo straniero
E chiedete di mettere il Foro competente il d'Italia qualunque da Milano aperta al mese
Se un amico
Si mette a ridere dice a me ci ha provato
Continuiamo a facciamo finta di niente ma se uno che non conosce crisi anzi
E non si fa più vedere
Questi sono fatti determinanti per valutare la competitività
Io ripeto io
Mi rendo conto che ora certi problemi anche qui toccavano Metozzi mi preme problema delle
Del rapporto impresa unità sanitarie io sono nato trentadue anni fa in una fonderia
Sì lavorava fino a mezzogiorno e mezza si faceva lo stratega Alessandro meglio su una cosa
C'è un'inversione di impianti la domenica mattina
Io non posso essere molto sensibile
Allora il lavoro confesso io parto quindici giorni partenza più indiano
E anche il problema dell'ecologia interna io credo che sia
Un fattore estremamente importante
Però non credo che si possa continuare ad aggredire l'impresa è come se fosse una categoria con alta propensione a delinquere io credo che siamo così io credo che siamo molto sensibile stiamo investendo molto anche il costo
Questo per dirvi che deve cambiare drammaticamente l'approccio tra uno stato che oggi aspra ancora troppo la figura del signore che ha diritto a percepire tutto e poi ridistribuisce a seconda che sia proprio me ai figli ai sudditi
In quella invece di una presenza molto più sommesso nuovi
Noi siamo una una categoria io conosco perfettamente i miei difetti credo che molti difetti anche anche vostra
Perché ne faccio parte
Però latte che io dico sempre che senza offendere nessuno qualche migliaia di di commercialisti gli avvocati decide di andare in Toscana coltivare ulivi
Sarà una saperne Trapani non credo che ci abbassino il rating come Paese
Però se ci dovessimo stancare di fare questo mestiere io credo che veramente l'unica prospettiva avremo di fronte sarebbe quella di un Medioevo prossimo grazie
Grazie consigliere Guidi fra qualche minuto lascerà l'Assemblea perché rientra in sede mentre noi andremo avanti con e gli interventi previsti tocca ora all'assessore all'Industria Artigianato della regione Marche Gian Mario Spacca
Spero di non interpretare Medioevo prossimo venturo mai Rinascimento nella nostra comunità regionale questo per lo meno
E l'impegno che noi cerchiamo di assumere nell'esercitare
Questo ruolo a contatto con sistema produttivo dalla nostra regione
Volevo prendere la parola per ringraziare il presidente Berté Orsini a nome del governo regionale
E per salutare Paolo Andreani nella sua nuova veste di Presidente della Associazione Industriali di Pesaro ed Urbino
E e formulare anche alcune considerazioni non di rito ma che entrano nel merito delle cose che sono state dette che richiamano il ruolo e la funzione della nostra regione innanzitutto credo che l'intervento del consigliere incaricato del Centro studi la Confindustria Guidi
Abbia riportato
La a riflessione su una linea che se non è di ottimismo eh sicuramente di fiducia rispetto alle prospettive della nostra economia certamente non si può parlare di ottimismo in un contesto congiunturale come quello che è stato illustrato
Per ragioni che afferiscono alla creazione della moneta unica dell'euro e per le ragioni della congiuntura internazionale con l'apertura delle quattro crisi che si sono sovrapposte e che hanno sicuramente penalizzato molto penalizzato l'economia della nostra regione che fortemente aperta al mercato internazionale sicuramente non si può parlare di ottimismo guardando al futuro ma certamente di fiducia si perché nella nostra radice di comunità regionale c'è questa apertura alla fiducia che nasce dal fatto che non riusciamo comunque
All'essere sistema ad affrontare i problemi con un alta capacità di risposta come comunità regionale nel suo complesso
Del resto le crisi ci sono avvengono sistematicamente e proprio nell'affrontare le crisi sta la capacità di trovare una risposta innovativa che consente alle nostra economia divenire ancora più forte
E dal punto di vista dalla nostra regione l'analisi è stata fatta abbiamo un disegno di politica industriale che prende in considerazione le cose che anche voi questa sera
Avete detto cioè del fatto che non potremo più contare in futuro sulle svalutazioni competitive del fatto che c'è un sistema di della domanda internazionale in questo momento che non premia sicuramente l'impresa
Risposte che noi vogliamo dare con nella nostra regione
Riguardano essenzialmente due analisi due campi di di lavoro su cui ci siamo impegnati la prima riguarda il territorio territorio diventa un fattore su cui tentare di dare insieme come sistema come comunità una risposta ai problemi della competitività delle nel nostro sistema produttivo
Sul territorio bisogna saper coniugare i fattori competitivi sul territorio bisogna saper coniugare quelli che qui sono stati indicati come i fattori competitivi innovazione tecnologica la formazione le infrastrutture la capacità di dare una risposta ai problemi di logistica integrata al territorio tante volte abbiamo detto che non è più possibile in questo sistema competere soltanto con il prodotto Pauline Presa bisogna accompagnare lo sforzo dell'impresa
Con le economie esterne che si determinano sul territorio questo può compensare il fatto che non sia più possibile ricorrere alle svalutazioni competitive
E qui mi sorprende un po'sinceramente che il presidente Bertozzi ENI non abbia messo all'incasso uno dei punti dove più forte è stato il suo richiamo nei confronti della Regione Marche dove ha ottenuto un grande successo
Cioè la creazione del distretto industriale di pesa
L'Associazione Industriali di Pesaro ha lavorato fortemente in modo anche polemico nei confronti della Regione Marche perché Regione era impegnata dal ecco dai dalle procedure
Però avete fatto una polemica molto forte nei confronti alle Regione perché da parte della Regione avvenisse riconoscimento del distretto del mobile distretto industriale del del dipesa euro e questo la regione Marche altissimo
Nonostante Vittorio
Ecco ma io li riconosco appunto il lavoro il lavoro che voi avete fatto è un lavoro giusto che ha impegnato la Regione a forzare alcuni parametri per previsti peraltro dalla normativa nazionale
E in effetti oggi non soltanto esiste sul piano formale il distretto di Pesaro il distretto che riconosce la specificità produttiva di questo sistema territoriale ma addirittura nel bilancio del mille novecentonovantanove
La Regione Marche ha previsto la possibilità di realizzare e ci sono risorse finanziarie a disposizione di realizzare degli sperimentazioni che vanno proprio in direzione della coniugazione di fattori competitivi sul territorio di quei fattori competitivi che prima avevamo richiamato il distretto di Pesaro è uno dei distretti su cui si eserciterà appunto
Questa ricerca di coniugazione fattori competitivi sul territorio mi pare questa sì una cosa molto importante
Che stimola appunto alla collaborazione
A me non definirci controparti ma definirci parti di una stessa comunità io lo stesso sistema che cercano insieme il percorso per realizzare lo sviluppo e la crescita del territorio e della comunità che li vi risiede
La Regione mette a disposizione queste risorse sul distretto industriale di Pesaro riconoscerà un'Autorità di distretto quindi l'auto vita di distretto deciderà come allocare le risorse che sono state previste questa autorità distretto è composta dalle istituzioni locali
E dalle associazioni di categoria quindi ci sarà da parte vostra la possibilità di costruire il processo che meglio ritenete opportuno per realizzare quel sistema di economie esterne a vantaggio delle imprese del territorio che tanta parte sono nel nella nostra economia regionale
Se il territorio il primo fattore dove giocare la competitività del futuro il secondo l'avete detto anche voi e l'internazionalizzazione e anche su questo ci stiamo impegnando come regione in stretto rapporto di collaborazione con diari sistemi distretti
Produttivi per anche qui passare ad un nuovo esercizio che non è più quello soltanto semplicemente di esportare ma di realizzare degli insediamenti
Di carattere e delle collaborazioni di carattere produttivo e commerciale nei Paesi che sono più importanti
Noi come Regione abbiamo creato un sistema un rapporto di sistema molto forte con l'istituto del commercio con l'estero presso le sedi del commercio con l'estero di Bono sai ressa di Shangai dimostrarsi realizzeranno delle dei centri
Sostenuti finanziariamente dalla Regione Marche specificatamente dedicati agli imprenditori della nostra regione alla resisteva la nostra regione che vorranno
Non soltanto fare attività di esportazione ma creare del dei rapporti di collaborazione
Commerciale anche produttive in altri termini realizzare già invece su questi Paesi che riteniamo essere strategici per il futuro della economia regionale anche questo avviene in un rapporto di concertazione come è stato detto
Di fortissima concertazione con la Federazione regionale industriali adesso dopo di me parlerà il presidente Guzzini che dirà esattamente il contrario di tutto quello che sto dicendo che la Regione quella sensibilità rispetto a questi problemi
Però di fatto questo sta avvenendo lavoriamo in un rapporto molto stretto di collaborazione con lui con la Federazione industriali con l'associazione di categoria
Di categoria degli artigiani credo che stiamo tenendo proprio nostra capacità di fare sistema dei risultati utili per all'economia della nostra regione l'ultima riflessione la terza che volevo fare è quella sui tempi al mercato
Sicuramente nelle istituzioni non esiste
Una percezione negativa della impresa tutt'altro esiste la percezione opposta de l'importanza che l'impresa a per una comunità non ci sarebbe produzione di reddito non ci sarebbe possibilità distribuire reddito
Anche sull'esigenza di carattere sociale di una comunità Sela
Impresa non ne producesse quindi c'è un'attenzione fortissima verso l'impresa verso il sistema dell'impresa versi sistema di produzione del reddito di una comunità io mi pregio di essere espressione di una cultura che riconosce questa esigenza
E dico che rimarrò nel governo regionale
Soltanto finché questo riconoscimento ci sarà nel momento in cui esigenze di sicurezza sociale o di sicurezza ambientale dovessero prevalere in modo preponderante rispetto all'esigenza di sicurezza economiche di usare il dinamismo economico riuscirei
Se al governo regionale un attimo dopo
Quindi credo che questa percezione dell'importanza di impresa ci sia e sia molto forte
E c'è anche la percezione di non allungare i tempi di risposta dell'impresa al mercato
La semplificazione in attuazione della Bassanini un esemplificazione che veniva proposta prima il consigliere Guidi
Stiamo facendo un grande sforzo per entrare in questa logica purtroppo avete colto nel segno parlando della burocrazia
Le istituzioni nella loro componente politica si possono cambiare facilmente attraverso le elezioni che sono anche molto frequenti nel nostro Paese è più difficile cambiare la mentalità della burocrazia e sistema di funzionari che sono nelle istituzioni
Però credo che l'accerchiamento
Di cui sono fatti oggetto in questi giorni sia da parte della stessa componente politica della rappresentanza politica e le istituzioni sia da parte delle forze sociali delle categorie produttive stia ponendo delle istanze molto forti rispetta le quali anche la burocrazia comincia a prendere consapevolezza della necessità di non allungare i tempi di risposta dell'impresa al mercato
Questo comunque è un impegno che noi abbiamo assunto come istituzioni è un impegno difficile è un impegno su cui possiamo lavorare insieme
Io apprezzo moltissimo le parole del neo presidenze Paolo Andreani
Che vuol continuare nel filone di una collaborazione istituzionale la Regione non sarà controparte Massara
Una delle componenti del sistema che lavora in RAI insieme a voi per cercare di risolvere i problemi che abbiamo insieme individuate con e che condividiamo
Territorio sul territorio più infrastrutture più formazione più innovazione tecnologica internazionalizzazione compresenze più strutturali sui mercati strategici tempi al mercato per abbreviarli e non allunga grazie
Grazie assessore adesso pregherei il presidente di Confindustria Marche dalla federazione di
Chiudere l'Assemblea fra un attimo ma di dedicare un po'la vostra attenzione a un altro dei momenti
Di questo pomeriggio
Perché abbiamo dei premi vita con segnare quindi pregherei il Presidente Bertozzi vini
Il direttore Guidi di venire qui
Nel proscenio
Avete sentito prima dal discorso del presidente Bertozzi ENI che molta attenzione
E i suoi quattro anni di attività è stato dedicato anche alla rivalutazione del lavoro in fabbrica
E
Oggi premiamo
Un giovane che è cresciuto dal gradino più basso all'interno di un'azienda
Ci sono state ben ventinove segnalazioni da parte delle aziende segnalazioni che sono state valutate
Oca Vittorio Beltrami che pregherei di alzarsi grazie
Elio bastioni sindacalista della CGIL la presenta Anza anche di CISL e UIL
Paolo nonni che è stato così gentile da attendere del caporedattore del Resto del Carlino
E dal coordinatore della giuria che il professor Federico Decillis preside vissute chimico industriale statale Mattei che pregherei di venire qui per anticipare il tema di questo di questo premio che consideriamo particolarmente importante
E poi di toccherà all'Hui leggere la motivazione
Bene grazie io colgo l'occasione per ringraziare gli altri componenti della giuria per la stima mi hanno designato dal Presidente della stessa
E anche per ringraziare l'Associazione industriali perché dico subito mi ha offerto un'occasione per conoscere meglio un altro aspetto della ricchezza del nostro territorio
Non abbiamo avuto più di ventinove segnalazioni questo numero ventinove viene che fino a questo momento fino a questa sera io non conoscevo il vincitore ma lo conoscevo come Scheda numero ventinove
Vi dico che i candidati erano ancora di più
Ed è stato un lavoro molto difficile
Vi dico abbiamo voluto interpretare innanzitutto il mandato che c'era stato conferito dall'associazione industriale dal dottor Giordano così come la lettera che vi aveva inviato
Il fine lo scopo di questo premio era proprio quello di sfatare certi luoghi comuni nella società
Che vedono appunto la Carriero operaia all'inizio della carriera o ai tempi padrone delle Ferriere per intenderci
Mentre invece si voleva dare un segnale che significa proprio iniziare a scommettere su se stesse comunque essere imprenditori di se stessi come si dice partire dalla gavetta per vedere dove si può arrivare quindi questo a subito delimitato
La figura quindi abbiam detto come criteri e la figura una persona che accetta appunto dei partire dai livelli iniziali
Spendere se stessa in termini di innovazione di De sia di processo e di prodotto viene riconosciuto questo contributo come determinante quindi prosegue rapidamente appunto nella sua carriera due osservazioni proprio Flash perché molto tardi ma le devo fare primo abbiamo constatato toccato con mano che nel territorio
Tutte le aziende oltre io son sicuro quelle che concorrevano attraverso appunto la presentazione della candidatura emerge proprio vivamente questa promozione delle risorse umane e questo conferma lo devo dire non posso farne a meno
Perché l'ho notato con molto piacere della relazione di Bertozzi inizia dopo l'analisi economica quando ha detto quale ecco il compito di quello che lui dice sono i risultati positivi al primo posto ammesso proprio il discorso di portare che l'associazione ha portato avanti nel campo dello sviluppo delle risorse umane della formazione questo lo testimonio davvero lo devo testi testimoniare
Anche attraverso un rapporto positivo col mondo della formazione anche istituzionale della scuola e vi posso confermare che ci sentiamo fra prese dei delle varie Province e Regioni posso assicurare che questa sensibilità su quest'argomento
E davvero una caratteristica fondamentale dell'Associazione industriali di Pesaro Urbino che io ringrazio quindi terminiamo vi leggo la motivazione
Della nostra scelta mentre cerco il foglio
A voglio aggiungere un'altra ultima considerazione guardate eccolo qui sì
Che davvero
Abbiamo salvato anche un'altra cosa storie esemplari
In non solo dal punto di vista professionale professionale come contributi eccetera ma alcune davvero anche come storia diciamo di vita di scelte di vita quindi esemplari anche sotto quest'aspetto
Quindi vi leggo la motivazione per la scheda numero ventinove il candidato seppure in possesso di diploma ha iniziato la sua carriera come operaio con contratto di formazione
Accettando quindi di puntare sulle proprie capacità e qualità personale piuttosto che sul solo possesso di un titolo di studio
Capacità personali che gli hanno consentito di fornire contributi allo sviluppo dell'azienda sia sul versante della produzione Processo al prodotto che dell'organizzazione e gestione delle risorse umane
Detti contributi sono stati riconosciuti come determinante dall'azienda stessa
E ciò ha consentito al candidato dopo aver percorso i livelli successivi a quello iniziale di raggiungere in pochi anni la funzione di responsabile di uno stabilimento di produzione
Bene questa credo ascoltato nella motivazione
Grazie presidente il vincitore è perché questa è la classica frase Gianluca Di Fazio
Prego la premiazione la facciamo qui al centro prego avanti
Il mezzo invece le spalle alle spalle grazie
Allora Gianluca Di Fazio a trentatré anni oggi di ho fatto chiesto Luís
Alcune battute al volo via telefono mi ha colpito una sua frase particolare gli ho chiesto mi serve per far per completare un comunicato per i colleghi giornalisti
Gli ho chiesto ecco che sensazione a a ritrovarsi un premio
Che il primo premio un premio anche così importante tra le mani Luini ha risposto in una maniera che vorrei che lui ripetesse tutti voi
Niente ho detto che spero che questa mia esperienza sia un esempio per tutti i giovani
Mi auguro ecco che le ragazze non vedono più il lavoro in fabbrica come visto adesso cioè cui lavoro degradante ma lo vedono come un trampolino di lancio per un futuro e una carriera brillante
Sono parole sue esattamente le sue allora questo questo è uno dei segnali che piacciono tanto l'Associazione Industriali di presso Rubino ne ho un altro di segnali perché chi ha segnalato questo ragazzo è un'azienda importante della Provincia e chi ritira il premio
Perché anche l'azienda e premiata sono dunque giovani imprenditori addirittura non dalla seconda alla terza generazione ci sono consiglieri delegati delle industrie Pica
Camillo Cangio atti eh Andrea Ugolini che prego di venire qui
Grazie c'era un un altro premio che stiamo per assegnare grazie potete accomodarvi c'era un secondo premio che ci piaceva assegnare e il premia la partecipazione con l'obiettivo a quel a un premio che ha l'obiettivo di premiare l'imprenditore l'azienda che pur non avendo incarichi diretti
Negli organi direttivi della situazione si è distinto per una presenza costante nella vita associativa anche in questo caso c'era una giuria
Con il commendatore Ottavio che lascino che oggi non è con noi perché è ammalato presidente della si fa
Il geometra Gianfranco Santilli che
Seduto eccolo qui
Consiglieri Assindustria titolare della Tecno Edil
L'ingegnere Michele Montagna che il presidente del gruppo metalliche meccanici eccolo
E c'è un'azienda vincitrice che la Monaldi S.r.l. ritira il premio Amilcare Monaldi
La Monaldi nasce nel settantatré come azienda commerciale del settantasette si consolida la prima fiera internazionale come costruttrice di impianti di verniciatura che propone al mondo
Attualmente da Rita realizzava una propria linea di attrezzature che propone chiavi in mano nei settori dell'industria dalla carrozzeria complimenti
Adesso prego anche il direttore di raggiungerci perché ha un compito fondamentale assolutamente fondamentale no la Valletta l'avevamo in realtà previsto quindi grazie di tutto prego
Allora e la premiazione non riesco a trovare non vorrei parlare di anzianità però dei soci fedeli vogliamo parlare di soci fedeli con a uno e ho una lunga iscrizione all'Assindustria di per sé Rubino
E vogliamo premiare quelli con cinquant'anni di iscrizione quindi iniziamo da loro e iniziamo da Marocco Carnaroli titolare della Edil Marie S.r.l. di Fossombrone
Azienda
Impegnata l'estrazione e lavorazione materiali lapidei
Ritira il premio che la medaglia Speciale di Assindustria l'aquilotto di Assindustria è un bel diploma che il direttore pone
Complimenti
Ancora cinquant'anni di iscrizione ritira il premio Angelo Melucci della fine S.r.l. di pietra Kouta di San Leo materiali per l'edilizia complimenti
Ci sono le telecamere da questo lato così
Bene
Ancora un premio per i cinquant'anni di iscrizione
A Sandro gentili
Titolare della gentili ingegnere Aldo edotto rivo S.n.c.
Prego
Ultimo premio per i soci con cinquant'anni di iscrizione
è assegnato all'officina meccanica Baldeschi essa Andreani S.r.l. di Cantiano
Azienda che costruisce macchine per Molini e mangimi Fici non è con noi il titolare che Oberdan Baldeschi al cui va il nostro saluto il nostro ringraziamento ritira il premio Marco Regini
Siamo adesso i soci con trentacinque anni l'iscrizione
Azienda premiata e la Battistelli S.p.A. di Fossombrone ritira il premio Bernardino Battistelli
Titolare dell'azienda che produce mobili per arredamento soggiorni e camere complimenti
No
Non credo
Francesco Belli Gotti
Presidente della Belli Gotti industria mobili S.p.A.
Azienda che produce mobili componibili linea moderna per camere soggiorni
Adesso chiamo il titolare della confermai S.n.c. Marco Michieli grazie azienda di Macerata Feltria
E richiamo questa volta perché il premier tutto suo Marco reggini titolare della la molitoria cagliese S.r.l. azienda ritagli impegnata nel settore alimentare
Questo premio è suo
Tocca ora a Giampaolo Maffei titolare della azienda omonima di Cagli
E adesso
Per Mobili Berloni S.p.A. aziendali pensano che tutti voi conoscete Antonio e Marcello Berloni
I titolari
Una foto per ecco il grazie
Altri premiati Domenico Buscaglia responsabile amministrativo del mobilificio Tomassini S.n.c. di Pesaro
Eccolo grazie
E chiude la lista dei premiati con trentacinque anni di iscrizione all'Assindustria Getulio Grandoni titolare della Siva S.r.l. di calci nelle di Saltara azienda che produce vernici e deludenti prego
Ringrazio tutti per la pazienza ed invito adesso
Sì
Approfitto tra l'autorità perché l'ho visto adesso dietro le quinte di salutava il magnifico rettore dell'università di Ancona professor Pacetti grazie sono avvenute ora
Prego adesso il agli atti il presidente di Confindustria Marche dottor Guzzini di portare il suo saluto e di concludere l'assemblea generale di Assindustria Pesaro Urbino
Grazie presidente
Vi ringrazio per me è veramente un piacere di essere qui a questa assemblea di Pesaro che rappresenta nel contesto regionale l'eccellenza no tra le eccellenze pertanto li dato con molto particella uno dove c'era questa riunione voglio rallegrarmi con quanto fatto Gastone Bertuzzi nel suo periodo di presidenza il suo carattere la sua forza la sua umanità penso abbia colpito tutti
E e e ho colto in particolare quanto anche in questi momenti la famiglia Conti abbia contato e continua a contare per la nostra tradizione e guarda caso che le nostre specificità sono proprio quelle della famiglia e di imprese familiari pertanto c'è un connubio che c'è una cultura c'è un essere no impresa cittadino famiglia che è un tutt'uno in la Regione che tutto sommato ritengo possa ancora esprimere tante cose belle e positive per il Paese
Un era legamento all'Andreani al quale mi sembra ci sia stato un plebiscito un po'bulgaro se mi consentite il termine insomma no a contare cerca di farci avere qualche voto contrario qualche astensione in modo tale da evitare
Comunque la legamenti e buon lavoro
Io non so ecco io onestamente sa avrei dovuto così fare un poveraccio un intervento dopo aver sentito tante cose però penso che per evitare e di passare le le linee o qualche volta forse andar è fuori tema perché sono stati stimoli provocazioni problemi concreti eccetera ritengo che come presidente di Confindustria Marche debba invece no cercare di fare il serioso un intervento serioso pertanto colgo questa occasione per comunicare a voi tutti a Guidi che ci ha lasciato come che cosa abbiamo fatto a livello regionale di Confindustria Marche insieme ai colleghi delle cinque associazioni territoriali in questi dodici mesi di presidente sa durante i quali la federazione ha rimessa a fuoco la propria missione e programmi prima però desidero richiamare brevemente la vostra attenzione su due fatti importanti e cioè
L'andamento congiunturale della industria nelle Marche e la situazione politica a livello regionale per quanto riguarda la congiuntura vorrei sottolineare che fortunatamente sottolineo questo avverbio non siamo ancora i ancora entrati una fase di recessiva
I risultati complessivi sono ancora positivi male a noi gli analisti il nostro centro studi ci dicono chiaramente che si stanno affievolendo tutta una serie di saldi positivi
Che avevano caratterizzato il buon andamento delle nostre aziende in questi ultimi anni vediamo in breve s'questi segnali forte di forte preoccupazione e dove Billè il prodotto interno lordo no a hanno avuto una tendenza sulle delle novantasette su novantasei di un più due per cento e pertanto rispetto agli anni precedenti una caduta comunque perché in precedenza avevamo intorno a uno o coda di un sei per cento
Le esportazioni che rappresentavano nel novantasette dodici mila ottocento miliardi sono o a nudo una flessione nel novantotto del due per cento
Ma molte opere più preoccupanti sono i dati Istat e che in questi giorni hanno dato questa informazione il primo trimestre novantanove rispetto al primo trimestre novantanove novantotto segna una diminuzione e una flessione delle esportazioni della nostra regione verso Paesi
Stage esterni pari al ventisette per cento cioè pari a settecento miliardi
E questo dato mi sembra che sia un dato che dobbiamo ritenere abbastanza preoccupante il settore Canzoniere quello più penalizzato
Il saldo negativo i duecentocinquanta miliardi un meno trecento miliardi sono tra la meccanica il mobile l'agroalimentare ultra tessile abbigliamento
Ecco la produzione e qui mi rifaccio a quanto anche Guidi riceve a quanto le nostre imprese stanno dicendo
La produzione nel novantotto è stata del più uno virgola quattro per cento rispetto novantasette
E le vendite di di un più zero quattro per cento allora sì vediamo che il p e le è calato se i prezzi sono K calati se abbiamo perso conferita nell'esportazione e chiaro che tutto questo ricade su una maggiore quantità esportata Magare ma su una minore su un minor ricavo e pertanto sul minor margine di questo passo rischiamo di andare incontro ad una pericolosa fase d'eccezione
Che anche per la nostra regione sarebbe quanto mai preoccupante sia per i programmi aziendali e sia per la competizione del sistema Marche in questo scenario le turbolenze economiche internazionali il conflitto balcanico sono senza dubbio delle aggravanti
La situazione politica a livello regionale dopo eventi importanti
Come le elezioni europee quelle comunali e provinciali a primavera il prossimo anno avremo anche la messa di Origgio regionali si presenta più troppo piuttosto sfilacciata e confusa
La quali si un è di sinistra che ha governato in questo in questi quattro anni la Regione Marche sta mostrando ho sempre più segni di nervosismo e di debolezza siamo ormai alla fine di questa legislatura il rischio in questi casi che la manovra finanziaria approvata ad aprile abbia scarsa probabilità di essere trasformata in atti concreti di legislazione
Poiché Ifi dovrei amministratori regionali avranno bisogno del trio di assestamento chiaramente corriamo il rischio di avere un privo di non governo che chiaramente non è aiuta la nostra economia
E e ci a spetta i e e dobbiamo anche capire il problema di come questa macchina come funzioni la macchina nel momento in cui non c'è il Governo che il Governo è chiaro che la burocrazia no regge la parte istituzionale e e dobbiamo dire che e questa prospettiva non ne chiaramente cita un segnale di certezze e di stabilità
Come al solito sarà la burocrazia appunto dicevo che si che sostituirà al voto politico con tutte le conseguenze del caso purtroppo anche a detta degli attuali amministratori e abbiate pazienza non ce l'abbiamo con la profezia in senso generale ma confrontiamoci serenamente su questi temi perché ritengo che questa Assemblea sia un'assemblea altamente importante tra le istituzioni e pertanto momento anche di come la pacatezza e concretezza confrontarci non su denunce eclatanti ma su su opinioni e su o fatti concreti
Diceva appunto che anche a detta degli attuali amministratori regionali la borghesia consiglio a dare poteva dare segni di inefficienza e di miopia
Se è vero che in questi anni la capacità di spesa regionale seduta di une dieci quindici per cento
Allora dico a questi amministratori e non sono dati miei sono dati ufficiali
Che avevano fatto della riforma della macchina burocratica uno dei capisaldi del programma di governo ma soprattutto lo dico ai futuri amministratori
Che a questo importante progetto bisogna lavorare con proposte serie e con l'aiuto di autorevoli professionisti l'enunciazione di principio gli slogan i buoni propositi non servono più
Occorre quindi un segnale deciso altrimenti tutte le riforme a cominciare dalla Bassanini che in sede regionale
A scontentato tutti Baglio voglio ricordare soltanto che l'associazione dei sindaci Ance ANCI e l'associazione delle province hanno contestato la struttura l'istituzione regionale di come ha proceduto alle deleghe ufficialmente prendendo posizione pertanto ufficiale
Saranno chiaramente vanificate siccome rappresentano rappresento gli imprenditori sottolineo che i costi dell'inefficienza dei ritardi
Delle situazioni e dei rinvii ricadranno chiaramente anche sulle nostre imprese pertanto sulla nostra capacità competitiva
Il giudizio di Confindustria Marche su questa Amministrazione John regionale e di insufficienza in quanto l'attenzione verso i problemi dell'industria è stata scarsa più volte siamo stati interludi per ricordare ad alcuni politici che lo sviluppo delle Marche passa per lo sviluppo dei settori economici ed in primis dell'industria
Devo comunque dire che e nell'ultimo periodo o con la presenza dell'assessore Spacca e con una maggiore per tante azioni attenzione insieme a Silenzi ai problemi dell'economia abbiamo avuto una maggiore attenzione e pertanto una maggiore e migliore risposta rispetto al passato
Ma da parte nostra c'è stata un grosso pressing assessore Spacca pertanto come vedi non dico tutto il contrario di tutto ma dobbiamo tratto alle realtà e sai ancora quante cose quante battaglie stiamo cercando di portare avanti e sappiamo che Touré condividi ma la stragrande maggioranza tra Giunta non le condivide non li fa propri dunque è del tutto arbitrarie Prix colosso parlare di sviluppo postindustriale oppure saltare il ruolo del sociale come fattore preminente per favorire lo sviluppo economico imprenditoriale
Condizione permeare del benessere e dell'occupazione e a nostro avviso la vitalità dell'impresa la realizzazione di progetti e il conseguimento di risultati tutti elementi che non sono certo caratteristiche peculiari
Del sociale
Spesso caratterizzato da sperperi mancanza di Bettini e di capacità manageriali un altro dato
Certo perché confermato anche dal presidente della Giunta regionale il fracasso medio il costo medio di acquisto nel settore dalla sanità a una differenziazione del quarantasette per cento rispetto a ciò che potrebbe essere il prezzo medio di acquisto in più in più e allora dico attenzione questo è inaccettabile improponibile eticamente non corretto non accette no no non comprensibile lo dico magari citiamoli per un dieci quindici venti per cento per recuperare subito i trenta e i cinquanta e i sessanta miliardi
Che potrebbero poi essere portati ad altre Investimenti per creare occupazione e sviluppo come Confindustria Marche da tempo ci battiamo perché l'impresa qualunque settore sa appartenga
Venga considerato un bene da tutelare da parte di tutta la comunità e che da parte delle istituzioni vengono garantite le condizioni ottimali perché l'impresa stessa possa produrre ricchezza e posti di lavoro
Dato che con noi c'è sua eccellenza il vescovo io volevo ricordare soltanto una cosa d'impresa Dometti cui già da occupazione svolge un ruolo sociale di primaria importanza
L'impresa non mentì in cui paga le tasse secondo quanto lo Stato decide con i prelievi fiscali da il sostegno a tutte quelle attività sociali
Senza le quali no uno stato sociale non sarebbe possibile a vere pertanto ritengo che nei confronti dell'impresa debba essere data il Fatah data un'attenzione molto più attenta anche la parte delle istituzioni
In questo caso ecclesiastico proposti in Giunta di Confindustria un tavolo per confrontarsi anche con la Chiesa dato che è una grossa valenza e una grossa presenza quando ne parliamo di progetto di riforma dell'guelfe States o di pensioni non è perché noi vogliamo togliere le pensioni a chi no c'era lo diciamo soltanto da sempre che vorremmo organizzare in maniera Street sistema di per sul sistema sociale e impartiva pensionistico per consentire a tutti una maggiore opportunità una migliore libertà e pertanto una migliore trasparenza
Dell'occupazione e dello sviluppo
è chiaro che significa tra in tematiche specifiche dove difficile parlarsi per slogan o parlarsi no ecco ho avuto una risposta doghe ho fatto questo per dote quest'Inter detto che c'è stato un incontro ufficiale tra Callieri e Ruini ma non è sufficiente perché bisogna che ci sia un comitato che affronti insieme anche la Chiesa a questi temi
Ma i vincoli per le imprese marchigiane non vengono solo dal funzionamento della burocrazia in un recente convegno abbiamo sollevato per l'ennesima volta il problema delle infrastrutture
Come i capetti da sempre affligge le Marche penalizzando né rispetto agli altri sistemi regionali ricordiamo la statistica che è emersa che è stata pubblicata tre mesi fa sulla stampa dove praticamente fatto cento il livello medio nazionale di infrastrutture pensano che è quella che sta al più alto livello era al settantasei se non vado errato Macerata che l'ultimo livello sta a cinquantaquattro cinquantacinque
Io sulla riva di ritardo perché D'Ancona macellato perso ad Ancona Pesaro perso venti minuti per un incidente stradale perché la dorsale fatta come pertanto ci si blocca tutto
La terza corsia autostradale il potenziamento delle complanari vallive l'ampiamente il completamento del doppio binario io ferroviaria alle porte Falconara su la proprietà che come Confindustria Marche abbiamo recentemente sottoposto all'attenzione dei componenti competenti autorità di governo regionale e nazionale
Insieme alle nostre categorie che condividono i nostri proposte siamo in attesa di vista di risposte concrete
Come dicevo all'inizio in questi mesi la nostra federazione si è rafforzata insieme ai colleghi presidenti delle ti Torriani
Abbiamo elaborato un progetto al quale hanno lavorato i nostri direttori e che è stato approvato dal consiglio direttivo e dalla Giunta il progetto prevede deleghe a imprenditori maniera di politica industriale
Come l'internazionalizzazione la formazione il finanziamento alle piccole imprese l'ambiente il decentramento le infrastrutture
Ciascuna materia si avvale di un gruppo di lavoro coordinato da Fonsai della Federazione delle Associazioni degli industriali e da professionisti esterni
è un nuovo modo di lavorare che coinvolge e aggrega più esperienze professionali e che grazie alla regia operativa la struttura della federazione ci sta dando delle sue distrazioni soprattutto in termini di lavorazione di proposte e di progetti
Stiamo cercando di migliorare anche la comunicazione utilizzando le più aggiornate tecnologie telematiche che ritengo strumenti indispensabili oserei dire determinante per la conoscenza della nostra attività sia nei confronti degli associati sia nei confronti delle istituzioni
Stiamo realizzando inoltre un programma di potenziamento del centro studi con progetti sui quali avremo come partner importa importanti e ci auguriamo importanti come il Mediocredito fondiario che la Banca delle Marche
Abbiamo insediato un comitato scientifico con le autorevoli partecipazione gli accademici delle università di Urbino di ancora di Macerata
Coordinate dal magnifico rettore Marco Pacetti dall'ateneo di Ancona il comitato integrandosi con il nostro centro studi ha il compito di fornire alla presidenza e al consiglio direttivo di Confindustria Marche idee e scenari innovativi che utilizzeremo per uno degli eventi più importanti cioè lei lavorazione di umani Sesto dell'industria marchigiana che presenteremo in autunno o gennaio febbraio a tutta la comunità marchigiana alla presenza di tutti i nostri associati
Insomma stiamo impegnandoci a fondo per accresce la nostra capacità di interlocuzione con proposte tecniche di qualità e di elevato spessore politico
Che ci rendano credibili e autorevoli nel dialogo sociale come e nello stile di Confindustria non facciamo la politica dei partiti ma portiamo avanti un disegno di politica industriale regionale confrontandoci con tutte le forze di sicché instaurando rapporti preferenziali con quelle che condividono i nostri valori incentrati sulla cultura d'impresa e sul concetto
E lo sviluppo compatibile alcune nostre teste sono state accettate recepite in toto nelle scelte di governo regionale altre sono state disattese
Continueremo a lavorare insieme intensamente perché anche quest'ultime trovino un convinto accoglimento da parte i nostri interlocutori istituzionali
Desidero brevemente ricordare il nostro impegno in occasione della porzione dei del pittore
Del bilancio regionale dello ai fondi comunitari dei distretti industriali delle infrastrutture delle foto della formazione del decentramento amministrativo dell'internazionalizzazione delle tematiche ambientali
Siamo altresì impegnati con nostri autorevoli imprenditori la gestione di alcuni centri servizi della società regionale di garanzia nelle banche e in altri importanti strutture partecipiamo attivamente ai tavoli della concertazione regionale e della bilancia Billary bilateralità insieme a sindacati e dei lavoratori
A proposito la concertazione vorrei sottolineare un risultato importante ottenuto grazie all'impegno di Confindustria Marche e cioè quello di potere intervenire negli atti di programmazione regionale e di legislazione
Prima che questi vengano adottati dalla Giunta regionale cioè in precedenza i questi proventi venivo prima dotati dalla Giunta regionale poi portati sul tavolo di concertazione quando già aveva avuto l'imprimatur politico questa era una metodologia per noi inaccettabile
E a forza di insistere e di far capire il significato che si sicura fare concertazione bisogna farlo a tutto campo
Siamo riusciti a ottenere una risposta positiva è un traguardo significativo che consente di anticipare le scelte politiche di di politiche e di rendere più forte la nostra capacità di aggregare il con senso anche delle altre organizzazioni pretoriani sulla nostra posizione un altro liceo stato importante ottenuto a Confindustria Marche dopo anni di impegno costante
E stata l'attivazione di un tavolo unico concordato tra Regione associazione di categoria e Camere di commercio per la gestione di progetti di internazionale sono le nostre imprese
La rilevanza di questa materia mi ha spinto ad affidarla senza indugi all'amico questo reperto Cini che grazie alla sua esperienza e ottimamente Gaudì vado dalla struttura in questo caso da signora Rita Gaudenzi ci consentirà di Promo opere le marche industriali con autorevolezza e successo come risulta da queste poche riflessioni Confindustria Marche anni e grande importanza al ruolo della Regione sia per la politica industriale sia per il ruolo di collegamento della Regione stessa nei confronti dell'Unione Europea
Colgo l'occasione della presenza di Guidi che non c'è più per ospitare né Confindustria faccia di tutto
Perché il nostro Paese non venga penalizzato la riforma dei nuovi fondi comunitari purtroppo i segnali non sono positivi e sembra che anche la nostra regione subirà forti decurtazioni per quanto riguarda la popolazione del nuovo Obiettivo due
Ciò sarebbe assai disdicevole per lo sviluppo del nostro territorio e delle nostre aziende che invece hanno bisogno di un forte sostegno anche mediante le risorse comunitarie attraverso progetti cofinanziati da fondi regionali e da fondi privati
Grazie
Grazie al presidente di Confindustria Marche che ha chiuso i lavori di questa Assise generale dell'Assindustria Pesaro Urbino io ringrazio tutti voi a ringrazio anche la la fondazione cassa di risparmio di Pesaro che ci ha concesso questa splendida sala grazie a tutti e possiamo prendere insieme un aperitivo buonasera