"Quale sinistra per il 2000" organizzato dal Partito dei Comunisti Italiani nell'ambito della prima Festa Nazionale di Rinascita, presso il Parco d'Avolos

Buona sera tutte le compagne e compagni i cittadini di Pescara
Siamo qua questa sera verrà prima festa nazionale di rinascita questo il primo dibattito che noi facciamo in termini politici abbiamo volutamente iniziato con un tema caro a tutti quali su quale sinistra nel due mila siamo convinti che ci sia la necessità del rilancio per la sinistra e per questo motivo che questa sera
Con noi sono il compagno Walter Veltroni segretario nazionale dei Democratici di sinistra
Il compagno Oliviero Diliberto ministro di grazia e giustizia il Primo Ministro di Grazia e Giustizia comunista dopo Palmiro Togliatti
Avendo io il senso della misura e la compagna la l'amica Antonella Rampino
Questa è una bella gaffe l'amica Antonella Rampino giornalista della Stampa che ci aiuterà a moderare articoli base
Siamo qua a discutere dicevo del destino dalla sinistra quale sinistra del due mila perché siamo convinti che dopo l'esperienza di questi due primi governi di centro sinistra quello di Prodi e quello attuale di Massimo D'Alema
Ci sia la necessità di fare un punto di riflessione
Un punto di riflessione che noi Comunisti italiani
Crediamo sia sia da fare sia urgente da fare in primo luogo per un rilancio programmatico del centro sinistra
Tanto si è parlato della nostra coalizione
Crediamo che l'unico modo per dare un serio rilancio a questa coalizione sia quello da partire ai fatti dai problemi da come risolvere concretamente i problemi di tutta la gente di tutto il nostro popolo
E siamo convinti che parallelamente a questo rilancio del centrosinistra
Noi dobbiamo anche pensare al rilancio della sinistra
Alcuni hanno detto di far ritrovare l'anima alla sinistra
Noi Comunisti italiani siamo nati come sinistra che unisce quindi ci assumiamo anche un onere importante quello di fungere da collante per la coalizione di centrosinistra eccolo di stimolare la sinistra la sinistra che c'è
Ad ottenere risultati concreti e a proporsi anche con un patto unitario non unificatore tra le forze della sinistra perché di questo c'è bisogno nel Paese
Quando parliamo di sinistra sappiamo benissimo
Che abbiamo in questo nostro Paese varie esperienze dalla sinistra crediamo che queste sinistre questa sinistra plurale abbia la capacità di incidere concretamente nelle scelte del governo e abbia la capacità di dare risposte concrete a quelli che sono gli interessi dei lavoratori di larghissima parte dalla popolazione lo stiamo facendo adesso
Nel dibattito sul documento di programmazione economica e finanziaria lo stiamo facendo anche in termini ideali ed è per questo che questa sera discuteremo di quali sono le prospettive per la sinistra nel due mila all'interno di questo dibattito sono molte le voci
Ne vogliamo
Su questo prego dire anche la nostra come Comunisti italiani
Ne abbiamo parlato in questi giorni anche rispetto agli incontri che si sono state le proposte si sono stati quella di Pintor di unificare una sorta di sinistra d'alternativa su cui noi Comunisti italiani il nostro presidente Armando Cossutta
Abbiamo chiarito che la sinistra nella proposta di Pintor non può essere quella che riunisce che mette assieme i Comunisti Italiani manifesti Verdi la sinistra DS Rifondazione Comunista perché è una sinistra di quel genere sarebbe una sinistra che conterebbe in tutto il Paese meno molto meno del dieci per cento e ne siamo convinti che la ragioni della sinistra nostro paese siano molto molto più ampia una sinistra
Che i dialoghi una sinistra plurale che dialoghi anche con tutta la sinistra con la sinistra che c'è e quindici pensiamo questa proposta di Pintor del Manifesto di Bertinotti di escludere nel novero delle forze alla sinistra i DS
Come forza complessiva dalla sinistra credo che sia un errore un errore strategico e che non sia solo strategicamente sbagliato ma potrebbe essere poi alla fine anche un regalo un regalo incalcolabile a Fini e Berlusconi
Fini e Berlusconi che premono una destra inquietante una destra diversa dalle altre destre europee
Una destra che purtroppo anche Pera una incapacità molte volte anche nostra di saper rappresentare gli strati popolari lista in parte conquistando con operazioni con politiche
Demagogiche populiste qualunquista
Siamo quindi disponibili
Volutamente impegnati ad un rilancio della sinistra un rilancio della sinistra che può e deve avvenire nell'ambito di quello che si sta confermando la tendenza la tendenza un sistema bipolare
Un sistema bipolare che non è bipartitico un sistema bipolare dove le varie anime della sinistra
E le forze del centro democratico del centro progressista si devono e si possono unire in un'alleanza fatta di programmi siamo convinti che la sinistra
Nella storia del nostro Paese nel dopoguerra dal dopoguerra ad oggi
Non ha purtroppo i numeri i rapporti di forza per poter governare e quindi noi comunisti italiani che volutamente abbiamo siamo partiti siamo nati con i piedi per terra avendo un orizzonte di cambiamento
Ma anche concretamente cimentandosi giorno dopo giorno quei problemi concreti non solo urlando a quelli che indicando quelli che sono i problemi ma volendo dare prospettare delle soluzioni concrete
Per la risoluzione di questi problemi abbiamo un impegno un impegno che è quello di costruire le modalità affinché questa sinistra si sappiano apportare questa sinistra capisca
Che solo nello scontro nei confronti della destra questa sinistra può ritrovare una propria anima lo facciamo parlando concretamente dei temi del giorno
Il lavoro la difesa del lavoro le ricerche contro la disoccupazione la capacità di incidere sulla qualità sociale della vita dei cittadini la sanità la scuola l'assistenza sociale riqualificando cioè quella che può essere una politica di cambiamento questo governo deve può farcela
Può farcela se noi come sinistra sapremo ritrovare un'anima a partire proprio dalle vicende concrete che si interessano in questi giorni
E quindi ricordiamo
Penso al dibattito che si è stato ieri tra Walter Veltroni Fausto Bertinotti
L'errore catastrofico di Bertinotti che prima ha voluto affossare il governo Prodi ed oggi ancora pensa che il governo D'Alema sia il peggior nemico non accorgendosi così
Che già portato alla distruzione Rifondazione Comunista che purtroppo il partito che ha perso più voti di qualunque altro partito in queste elezioni politiche è passato da tre milioni e trecento mila voti nel mille novecentonovantasei al milione e duecento mila voti di adesso più di due milioni di voti persi
E siamo convinti che
Se Bertinotti Siryn stabilisce alla capacità di capire
Gli errori del passato ebbene colto abbiamo la capacità però di ricordare
Che quei voti dei militanti di Rifondazione degli elettori di Rifondazione e anche quella capacità di militare con quei compagni che erano assieme a noi fino all'ottobre scorso non possono essere lasciati in un angolo isolati
Quei voti possono tornare a contare ma per contare bisogna conoscere qual è il rapporto di forze in Italia qual è il contesto e il contesto oggi e quello delle forze di sinistra che si battono dentro la coalizione di centro sinistra
Per vincere e per non ritrovare al Governo alle prossime elezioni politiche la banda di Fini Berlusconi e Previti questo nostro impegno che facciamo qua davanti ai nostri elettori dei nostri compagni
Lasciamo ora
Sicuramente in un ruolo pur più consono quello di moderatrice stimo l'attrice di domande interrogativi
L'amica Antonella Rampino della stampa che farà domande Oliviero Diliberto e Walter Veltroni grazie
Allora Bono tutti anche gli amici
Io a una prima domanda che forse può interessare sia Veltroni che Diliberto
Ma comincio con il porno a Veltroni
Anche perché questa è la piccola premessa Marco Rizzo ha appena detto che non bisogna escludere i DS dalla sinistra
Finalmente ora che si diceva Westley sì però ho sentito un'adesione non si sente sì devo parlare guardandoli allora però mi viene difficile Veltroni è qui
Siamo arrivati a questa festa passando per viale Palmiro Togliatti e fermandoci in piazza Berlinguer
Al governo c'è una coalizione di centro sinistra che ha undici non sarebbe il caso di ridurre questo numero passando che esso ha dieci e visto che i compagni comunisti italiani sono presidio in divi da far loro l'affermazione di BitTorrent aderire a questo grande partito domanda volutamente provocatoria
Ma forse sarebbe bene
Nessuna domani questo genere rispondessero prima rispondesse Oliviero Marco io posso dire questo
Io ho grande rispetto della pluralità delle forze che c'è nella sinistra italiana
Penso che sia da parte del mio partito vi fosse un proposito di carattere come posso dire integralista o egemonico sarebbe un errore
La sinistra italiana purtroppo è in una fase nella quale la somma dei suoi consensi tra i livelli più bassi e questo deve preoccupare
Perché vuol dire che anche in questo caso la frammentazione che c'è stata e quando dico sinistra metto dentro tutte le forze compresa anche Rifondazione comunista sulla quale poi dirò una cosa
La frammentazione non genera aumento di consenso
E tuttavia io riconosco che c'è una pluralità di forze della sinistra
Riconosco lo dicono perché sono qui insomma i compagni che sono su questo palco saranno è un dialogo che va avanti da molto tempo il nostro io riconosco la rottura che i Comunisti Italiani hanno provocato all'interno di Rifondazione nel momento più delicato della storia italiana politica degli ultimi anni fra il passaggio
Di governo dell'ottobre del mille novecentonovantotto con un atto di grande coraggio di grande senso di responsabilità
Io ieri a Bertinotti ho detto
Quanto considero grave la responsabilità che Rifondazione si è assunta nel momento in cui ha interrotto un'esperienza di governo che gli elettori avevano scelto votando nel novantasei per una coalizione quella dell'Ulivo che aveva sottoscritto un patto di desistenza con Rifondazione Comunista
E gli ho anche ricordato
Che dovrebbe riflettere su questa singolare circostanza
Che finché Rifondazione comunista era al Governo con l'Ulivo i suoi voti aumentavano
Quando ha rotto e ha radicalizzato ha subito la sconfitta elettorale che Marco Rizzo prima richiamato
Per questo penso che il tragitto dei Comunisti italiani se un tragitto particolarmente importanti e sono stato al loro congresso io ho detto la mia opinione lì però ripeto io come posso dire rispetto le tappe i passaggi l'autonomia di questa formazione politica
Ciò che in questo momento mi interessa
E penso che dovrebbe interessare tutti noi e sono meravigliato del fatto che non sempre interessa tutti noi non sempre abbia interessato allo stesso modo tutti noi
Nella assoluta urgenza di un forte rilancio della prospettiva unitaria della nostra coalizione
Dentro la quale ciascuno ora porta la sua identità
Ma la forza della coalizione
Vorrei dire la suggestione del trenta sei nel novantasei noi avremmo una delle più belle più intense campagne elettorali degli ultimi anni
Eppure la campagna elettorale di schieramenti e non dei partiti
Nessuno di noi si sentiva svilito per il fatto di partecipare ad uno schieramento nessuno di noi sentiva di rinunciare alla sua identità e sui programmi e sui valori
Ma era la prima volta da molti anni che stavamo tutti insieme e questo ci dava una sorta di come posso dire di energie di emozione particolare la prima volta che non ci dovevamo litigare i voti tra di noi come è successo ancora
Alle scorse elezioni europee provocando inevitabilmente dei danni che siamo ancora tutti qui a ricucire e tutte le formazioni politiche sono impegnato in discussioni molto complesse
Ma si stava tutti insieme
E quella Honda di energia che attraversò l'Italia fu più forte anche delle televisioni di Berlusconi
A dimostrazione che non è detto che chi ha il possesso delle televisioni e poi magari ne parleremo penso questo problema debba essere affrontato con una certa determinazione
Possa vincerla se dall'altra parte c'è uno schieramento coeso che ha un programma forte
Che ha delle candidature forti e che ha un programma e una identità che non la somma dei partiti che ne fanno parte ma la sua sintesi
Io ricordo sempre a tutti noi che noi nel novantasei ad elezioni proporzionali le avevamo perse le elezioni
Le vincemmo grazie al voto nel maggioritario nel quale noi prendemmo
Diverse centinaia di migliaia di voti in più di quelle che avevamo preso il proporzionale perché ci sono i lettori che non se la sentono di scegliere uno dei partiti e sì che noi abbiamo un'offerta molto no molto vasta e come quel giorno io da ragazzo dei né gelatai se si trovava nocciola cioccolato era già un miracolo adesso si trova il puffo bianco tufo verde
è la stessa cosa è nel nostro schieramento ma c'abbiamo undici partiti per cui copriamo larghissima parte dell'offerta possibile
E tuttavia
Gli elettori c'è una parte direttori che ha scelto di stare laddove c'era il simbolo unitario e non di aderire uno dei partiti con il loro voto
Io vorrei che noi ritrovassimo non si trova mai nulla di quello che si è perduto ma ritrovassimo l'intelligenza politica perché ci siamo fatti anche del male da soli in questi
Quando abbiamo pensato che la coalizione fosse un impiccio
E che tutto dovesse spostarsi in un rapporto tra partiti noi abbiamo fatto un grave errore
E oggi paghiamo i prezzi di poterlo
Noi dobbiamo rilanciare la coalizione che non appanna l'identità di nessuno come successe nel novantasei ma che consente a tutti i nuovi perché vale anche per noi quello che valeva per Rifondazione
Anche noi siamo stati più forti quando c'era la coalizione forte
E quando c'è la coalizione debole siamo più deboli
Perché si percepisce il fatto che una sinistra che al venticinque per cento non è di per sé carica di una prospettiva di autosufficienza e del tutto ovvio il valore sta nel fatto che quella idea politica
Alla quale molti di noi io anche diciamo delicato ed etico
Gran parte delle mie energie
è la principale risorsa che abbiamo per evitare lo scenario che Marco Rizzo ha detto io non voglio qui è vecchio e chiudo subito non voglio evocare i pericoli eccetera
Dico solamente che la destra italiana non è fatta di Chirac e di collo o Dias ma è fatta di Berlusconi
è fatta di Berlusconi che propone Dell'Utri vicepresidente della commissione Giustizia al Parlamento europeo sembra un barzelletta e invece è successo
Di Berlusconi che è animato da una contrapposizione ideologica da anni cinquanta di Berlusconi che ha
Una certa propensione a rappresentare i propri interessi nella vita politica questo è la destra italiana
E dunque io vorrei che evitassimo perché sento qualcuno dire va be'ma insomma poi infondono
Io vorrei che evitassimo di pensare ad immaginare
Che noi abbiamo un'altra prospettiva se non quella di portare questo governo alla fine di questa legislatura di rilanciare la nostra coalizione e di vincere le prossime elezioni
Anche perché noi abbiamo e questa sarà bene cominciare a dirlo con un po'più di durezza di quando rispetto a quanto abbiamo fatto fino adesso in questi tre anni governi centrosinistra i governi di centrosinistra hanno fatto cose per questo Paese
Che
Le esperienze politica precedenti non erano mai state capaci di fare
Se noi abbiamo
Cinquecento mila posti di lavoro in più in tre anni non è che abbiamo fatto la campagna la Berlusconi il milione di posti lavoro in più noi parliamo di cose accadute ci sono cinquecento sessanta mila posti di lavoro in più
C'è ancora una battaglia grandissima da dare contro Lecce occupazione contro ingiustizie sociali ho io se ne ho tre ogni sì chiudo subito riconosciamo tu non sei mica era Serafino subito ma è solo per dire il punto di chiusura che al quale volevo arrivare cioè
Quello che tu dicevi all'inizio vale solo in una misura riconoscimento dell'autonomia
E rilancia la coalizione le due cose stanno insieme le identità dei partiti anche dei partiti che sono poi attorno a questo tavolo
Vanno valore solo se stanno dentro ad un progetto più generale senza del quale il rischio veramente di consegnare Italia Berlusconi
Ecco allora
Mi sembra giusto dare modo di spiegare all'onorevole Diliberto perché i comunisti italiani non vogliono fare la componente comunista nel partito dei postcomunisti come si dice abitualmente
Cioè più brutalmente la domande perché non configuriamo dentro i DS tra loro
No trattino ridusse la persona gentile io no quindi traduco per per il vasto pubblico come si suol dire
Beh io e Walter Veltroni abbiamo fatto parte dello stesso partito come tutti sanno anzi abbiamo fatto parte negli stessi anni della stessa organizzazione giovanile
Siamo cresciuti entrambi in una sezione del PC lui a Roma io a Cagliari
Siamo diventati adulti dentro il pc prima la FIGC coi al pc
Quando ad un certo punto nell'ottantanove
Vi è stata la proposta di sciogliere quel partito le cui vestigia sono qui con i manifesti nomi delle strade
I simboli
Quando c'è stata questa proposta le nostre strade
Devo dire nel caso nostro senza particolari Livori si sono divise
Perché
Non si sono divise nessun simbolo o su un nome
Anche quelli naturalmente eravamo affezionati chi è rimasto comunista anche a quelle cose
Ma sulla base di una prospettiva politico-strategica diversa
Noi siamo rimasti comunisti allora e lo siamo ancora oggi perché riteniamo
Che l'approdo ultimo dell'umanità l'ultimo scenario della storia non possa e non debba essere il sistema capitalistico odierno
Questa è la differenza di fondo rispetto ai DS che hanno accettato il sistema capitalistico per quello che volendo naturalmente modificarlo gestirlo governarlo e quant'altro
Rispetto ad all'ora
Rispetto al novantuno quando nel febbraio si sciolse a Rimini Partito Comunista io ho fatto un'autocritica hanno scritto anche in un libro recente
Nel senso che allora noi ci battemmo per il mantenimento del PC in una chiave conservatrice
Che era sbagliata
Era una chiave di lettura per cui bisognava rimanere legati a una idea
Che era un'idea sostanzialmente come ho detto conservatrice
Non vi era un progetto per il futuro in quelli che si sono battuti parlo di me stesso innanzitutto per il mantenimento del PC
Invece bisognava prendere atto con molta lucidità intellettuale
Che coloro che già il PC non era più una cosa unitaria
Dentro ABCD erano coloro da tempo che avevano sposato una visione diciamo di socialdemocrazia europea e in qualche caso anche di liberaldemocrazia europea quindi anche al di fuori della tradizione del movimento operaio
E chi invece voleva rimanere comuniste
Aver preso atto che vi era questa differenza non ha fatto diminuire i voti rispetto i voti del PC ha fatti aumentarle
Perché Idi è il PDS allora si chiamava ancora pidiessini PDS più Rifondazione paese alle elezioni politiche più voti di quanti ne ha tredici da solo
Questo dimostra una prima cosa che non è vero che un partito unico faccia aumentare i voti spesso li fa diminuire la storia della sinistra ce l'ha sempre insegnato cito un esempio che non appartiene alla nostra storia
Quando ci fu l'unificazione socialista i socialdemocratici socialisti
Se c'ero io il Partito socialista unificato
Contando di somme amare i voti dei due partiti
E invece no presero molti meno voti
Perché chi era un po'più di sinistra volto per il PSIUP qualcuno ricorderà l'esistenza di questo nobilissimo partito
Altri che invece erano un po'più moderati non votarono per questo Partito socialista unificato quindi complessivamente l'unificazione cioè la semplificazione
In un mondo che è articolato il plurale
Come quello dove a sinistra non porta più voti
Allora oltre al fatto che vi è una differenza di fondo perché io resto convinto che il capitalismo non riesca a risolvere le grandi contraddizioni del mondo contemporaneo ma al di là di questo anche facendo un ragionamento politico
Pragmatico realista sull'oggi
Io sono persuaso
Che noi comunisti italiani oggi portiamo un valore aggiunto alla coalizione di centrosinistra che esse confluì Simone i Democratici di sinistra non saremmo in grado di portare noi alle ultime elezioni europee abbiamo preso il due per cento dei voti
Questo due per cento dei voti che non è un grande risultato mai buon risultato per un partito appena nato abbiamo preso più voti dei verbi che sono un partito strutturato da tanti anni
Bene questo due per cento di voti è stato l'unico valore aggiunto al centrosinistra delle elezioni europee
Perché perché prima non stavano nel centro sinistra questi voti li abbiamo portati noi
Prima Rifondazione quand'era tutta unita aveva un rapporto di desistenza cioè un accordo elettorale non programmatico non politico con l'Ulivo
Noi invece siamo oggi organicamente strategicamente dentro il centrosinistra ma autonomi
Ripeto anche perché portiamo un valore aggiunto se non ci fossimo quei voti verrebbero riassorbiti da Rifondazione o si disperde rapper
Quindi la nostra esistenza non serve solo a noi stessi serve all'intero centrosinistra
In questo senso
Io so bene perché ne abbiamo parlato molte volte con Veltroni
Che lui non ha alcuna logica annessionistico
E naturalmente né me ne compiaccio
Ma aggiungo che sono d'accordo con lui anche sull'altro punto non solo sull'autonomia
Sono d'accordo sul fatto che la coalizione è un valore aggiunto
Anche rispetto ai singoli partiti
In questi ultimi tempi si è molto sfilacciata la coalizione
Vorrei dire
Per colpa di tutti nessuno è immune da da da colte in questo campo
Però mi permetto di dire che tra le varie formazioni della coalizione ce ne una sola che non ha mai litigato all'interno della coalizione
Che non ha mai alimentato polemiche all'interno dove la coalizione che è stata sempre leale rispetto al centro sinistra e che anzi per rimanere leale al centro sinistra
Ha pagato il prezzo più alto nell'ottobre dell'anno scorso
Io personalmente che ero capogruppo di Rifondazione al momento della scissione
Ricordo perfettamente quei giorni quando dovetti intervenire alla Camera per motivare il voto il ventuno deputati di Rifondazione a favore del governo Prodi per cercare di salvare quell'esperienza
Ben ricordo il mio stato d'animo il nostro stato d'animo le oggettive difficoltà e il prezzo umano e politico che abbiamo pagato proprio per la lealtà alla coalizione
Ecco dunque il senso della nostra esistenza autonoma come Comunisti italiani
L'autonomia dei comunisti
Non fine a se stessa ma giocata in un progetto di centro sinistra per dare a questo Paese le riforme a favore dei lavoratori del dei ceti subalterni che la sinistra non può non avere e se non era ha perso l'anno la sua natura di sinistra
E così in qualche modo arriviamo al cuore di questo incontro perché sempre tornando a questa micro analisi del voto
Per la prima volta dopo cinquant'anni in cinquant'anni la sinistra fa al governo e il fatto che essa abbia Palazzo Chigi questo non porta alcun valore aggiunto
In termini anche elettorali
Allora
Forse perché bisogna capire che cos'è la sinistra del futuro non diciamo del Duemila perché è per cinque mesi fa un po'impressione un po'breve il tempo tempo si è fatto veramente tre su che cosa quel perché i comunisti italiani
Le cose che ha detto l'onorevole Diliberto sono estremamente interessanti perché il patrimonio dei Comunisti italiani un patrimonio storico che non rinnega l'ideologia anche se come dice Diliberto bisogna fare anche critica ed autocritica su questo poi Cossutta l'ha detto anche più volte il caso dei DS è diverso perché c'è stata una recinzione a un certo punto con questo patrimonio storico e c'è stato il guardare diciamo nella maniera molto semplice ad altre esperienze di sinistra i sinistra plurale il New labour di Tony Blair
Le sinistre europee i socialisti mi non il socialismo ma i socialisti mi moderni
Allora guardiamolo dal punto di vista come si dice comunemente dell'agenda
A me sembra che la sinistra di governo i DS
Il presidente dei DS Massimo D'Alema abbiano scelto per ridefinire che cos'è la sinistra nel prossimo millennio il tema del welfare che certo
Un grosso tema allora io vorrei sapere dall'onorevole Veltroni sì il nuovo welfare perché in Europa Gual fare quasi il sinonimo di democrazia molto diverso che non per esempio al nell'Atlantico
Se perché questo qua il faro di sinistra
Insomma senza arrivare papà di riferirmi a più d'accordo con D'Alema con Cofferati è come
Dunque non riuscirei comunque Antonella no lo so infatti la messa fatti complicata no ma la mia opinione l'ho detta su questo tema concreta ripeterò anche questa sera
Intanto vorrei dire una cosa
Ci sono due sinistre che in Europa SIM manifestano
Una sinistra e una sinistra come posso dire di tipo radicale che ha una sua collocazione una sua identità e una sua fisionomia abbastanza precisi
E poi c'è una sinistra di governo che in Italia è una sinistra plurale
Io metto una sinistra i governi comunisti italiani noi mentre i socialisti di Boselli eccetera
Per quanto ci riguarda noi
Sarebbe come possibile è sbagliato dire che vogliamo ridefinire l'identità della sinistra solo a partire dal tema del Welfare State
E la sua riforma
Questa sinistra della quale parla una sinistra molto ampia che governa in questo momento tredici Paesi su quindici in Europa
Che ha undici primi ministri su quindici
è la sinistra che è succeduta
Al agli anni Ottanta al trionfo della destra
Punto ieri con Bertinotti mentre Bertinotti in qualche modo come possibile rimproverava all'ottantanove di esserci stato
Io ho sostenuto che invece l'ottantanove è stata una grande liberazione di Necci
Prima dell'ottantanove l'Europa era interamente governata dalla destra
Prima dell'ottantanove l'Occidente era governato dalla destra
E le filosofie dominanti erano il thatcherismo e regalis
Cioè filosofia puntate su egoismo sociale su competitività portata alle estreme conseguenze sul totale assenza di politica sociale
Poi quella politica fatto fallimento meglio ha lasciato sul selciato una tale quantità di dolore sociale da generare inevitabilmente una domanda di mutamento questa domanda si è manifestata prima negli Stati Uniti
E poi in Europa si è manifestata per la prima volta nel novantasei
Ciclo cominciato nel novantasei con la nostra vittoria in Italia poi si è vinto in Inghilterra in Francia in Germania
Si è vinto in tanti Paesi europei
E questa è la sinistra che qui c'è il punto di differenza ancora detto Liviero io penso che non ci sia un'altra società
Cioè non penso che ci sia una società che non abbia dentro di sé dei principi che non possiamo che considerati che considerare acquisiti la libertà politica
La libertà di mercato
Sono cose con le quali non possiamo giocare sono principi che costituiscono le caratteristiche di una città democratica quella entro la quale ciascuno di noi vorrebbe vivere
Poi
La società moderna dentro di sé insopportabili tradizione contro il quale dobbiamo combattere questo mi pare l'orizzonte della sinistra
E la sinistra moderna è qualcosa che va ben oltre
Diciamo il tema questa età quale vengo subito ma
Quando io leggo che il cinquanta per cento dei bambini di una parte dell'Africa
è ammalata di AIDS
Ho quando vedo che quaranta mila bambini al giorno muoiono di fame nei Paesi in via di sviluppo
E con la sinistra
Ho quando vedo che quattro miliardari hanno la quantità di soldi pari al prodotto interno lordo di duecento trentaquattro Paesi
Di quarantatré Paesi scusate non centotrentaquattro
Di quarantatré Paesi
Lì è la sinistra
Lì sono i compiti di redistribuzione delle opportunità di lotta contro
La diseguaglianza sociale che definisce una sinistra moderna se io vedo che nel mondo moderno c'è ancora la pena di morte
O ci sono ancora regime autoritario ci sono le pulizie etniche lì c'è la sinistra
La sinistra moderna la quale penso
Io sono convinto che bisogna ridargli anima la sinistra
E penso che tra le ragioni che hanno portato ad un abbassamento del consenso della sinistra sta il fatto che ha perso capacità di visione
Ha perso la capacità di indicare laicamente
Non nella prospettiva di una società altra che non c'è
Ma le grandi diseguaglianze le grandi ingiustizie contro i quali vuole combattere
E a appiattito la sua attività politica in una dimensione quotidiana spesso molto piccole defatigante assai poco appassionata
La riforma del welfare può essere vista all'interno di questo discorso
Io la vedo così
In Italia noi abbiamo due problemi primo abbiamo una spesa sociale squilibrata
Quasi tutta concentrata sul tema previdenziale assai poco concentrata sulla politica sociale in senso stretto
Secondo abbiamo milioni di ragazzi che fanno esperienze di lavoro non continuative e che rischiano di andare in pensione molto tardi e con molte poche garanzie
Allora io penso che una sinistra moderna non porzione non possano farsi carico dei due problemi insieme
E allora nel momento in cui si pone il problema di rimuovere delle storture delle anomalie che ci sono sicuramente nel sistema italiano
Perché ci sono istituti che non ci sono in altri Paesi
Allora però bisogna affrontare questo discorso come ho fatto una forza di sinistra uno schieramento riformista e dire allora io voglio intervenire su questo squilibrio della spesa sociale
Ma non perché ho esigenze di cassa
Non è che servono i soldi per la Finanziaria per cui questo discorso può anche avere un respiro un po'più ampio
E può e deve partire dalla concertazione
Perché io considero la concertazione un valore e non accetto che i sindacati italiani
A partire dalla CGIL
Vengano rappresentati da certa stampa come una banda di conservatori perché sono quei sindacati che hanno contribuito più di ogni altro al risanamento finanziario di questo Paese sono prese sulle spalle enormi responsabilità
Allora con la concertazione bisogna fare questo discorso ci sono delle diseguaglianze da affrontare
Affrontiamo le le risorse che reperiamo per questa via le mettiamo in altra spesa sociale
Noi non possiamo diminuire la spesa sociale in Italia che è quattro punti meno di quello che negli altri Paesi europei lo dobbiamo riequilibrare la generazione aumenterebbe liberarla
Fare in modo che guardi ai giovani e non solo a coloro i quali sono in una situazione diciamo di esperienza di lavoro avanzata mettiamola in grandi progetti
Affrontiamo alcune delle grandi diseguaglianze che ci sono nel Paese faccio un esempio molto concreto l'Italia è un Paese in cui ci sono centinaia di migliaia di giovani disoccupati c'è una grande spinta del volontariato e dall'altra parte il dato più drammatico tra povertà italiane dato dagli anziani soli indigenti
Possiamo mettere in comunicazione queste due cose
Possiamo fare in modo che questi ragazzi faccio un'esperienza di vita è un'esperienza solidale e al tempo stesso però possono aiutare coloro i quali soffrono di più
Ecco che cosa dico quando immagino che ci possono essere forme per affrontare questo discorso che portano il segno del riformismo e della sinistra
E per farlo però bisogna che incalzano ci vengano soli sindacati ci deve dire anche l'impresa
Ci devo venire anche i lavoratori autonomi
Ci dobbiamo sedere attorno a un tavolo e dire come vuole essere un welfare del due mila come facciamo in modo di rispondere a questi sette milioni di ragazzi
Che non sanno se andranno quando come in pensione insieme affrontiamo questo tema ciascuno ha da dare qualcosa
Questo è secondo me il modo in cui si può realizzare davvero e non sulla carta
Una prospettiva di riforma io penso che uno scontro sociale un conflitto sociale che può piacere alla destra che cerca di aizzare in questa direzione avrebbe effetti drammatici anche dal punto di vista dalla stabilità di governo
E però penso di questa innovazione necessaria e suggerisco la via della concertazione come il modo per fare non sulla carta ma nella realtà quella riforma del welfare che corrisponde ad un'esigenza di una sinistra moderna
Vuole aggiungere qualcosa sul welfare Diliberto perché se no avrei un'altra cosa da chiederle
Allora dico due cose rapidissime la prima e che io non sono d'accordo con la distinzione che ha fatto Veltroni me la sono la nottata per non sbagliare poi le parole
Tra la sinistra di tipo radicale e la sinistra di governo
Che secondo Walter sarebbe in tutta Europa
Il Partito comunista francese
E sicuramente una sinistra di tipo radicale cito un altro partito comunista non il mio in modo tale come dire Possa vedere le cose da osservatore non da protagonista
Rido comunità francese e al Governo del Paese
E ciò nonostante e un partito comunista che non ha fatto alcuna scissione
Anche dopo l'ottantanove uno dei pochi partiti comunisti che è rimasto integro diciamo così non ha cambiato il nome non ha subito scissioni
E al contempo una sinistra
Sinistra sinistra diciamo contrattino magari ma salgo Vernon e sta al Governo assumendosi come abbiamo fatto noi onori ed oneri
Perché durante la guerra del Kosovo
Il Partito comunista francese pur essendo contrario come eravamo contrari Dinoi è rimasto dentro al governo facendo la sua battaglia ma all'interno del governo quindi con grande senso di responsabilità
Allora io non credo che noi che a noi aiuti usare le categorie di due sinistre
Cioè una a sinistra
Che naturalmente al suo interno al varie sfaccettature varie articolazioni
Ci siamo noi ci sono i DS ci sono i socialisti verdi e quant'altro ce ne sono molti come sapete
Ma è una a sinistra
Poi c'è un'altra cosa che io che vengo dal partito comunista italiano sono abituato a chiamare con il suo nome e si chiama estremismo
Che è un'altra cosa dalla dall'essere una sinistra
Perché io ho iniziato dicendo che sono convinto che si debba andare
Non lo vedrò io lo vedrà un'altra generazione lo si debba andare verso il superamento del capitalismo il che non mi sembra una categoria di moderazione
E ciò nonostante sono al governo e sopporto sulle mie spalle come partito i costi di stare al governo oltre naturalmente all'orgoglio di esserci fare la nostra parte
Allora se noi continuiamo a pensare che ci siano due sinistre facciamo un danno
I DS
Sono
La sinistra più consistente di questo Paese io bello so e ho piacere di riconoscerlo pubblicamente
Oltre ai DS ci siamo noi sul versante sinistro ci sono altri pezzi variegati di sinistra ma siamo noi la sinistra
Questo non vuol dire escludere altri significa analizzare cosa è per quello che sono
Anche quando gli scavi chic c'erano gruppi estremisti c'erano chiedo scusa sono vere per chiarezza tra di noi siamo d'accordo nel senso partitura chiamo un altro modo insomma io quello che cedendo alle tengo a dire che sono due cose diverse
Lo dico in polemica con chi ha sostenuto che invece dovessero essere tutti una sola cosa chiaro
C'è chi ha teorizzato che dovesse esserci in Italia una sulla sinistra compresa Rifondazione comunista
Sì bella e ho sempre pensato che quella sia una strada sbagliata come poi si è verificato l'ossessione hanno dimostrato venendo venendo alla domanda che si collega con questo primo punto cioè il welfare
In due battute
La sinistra si differenzia dalla destra scusate lo schematismo per una cosa semplice intuitiva che capiscono tutti gli italiani anche gli analfabeti tutti
La sinistra si differenzia dalla destra perché sta dalla parte dei lavoratori
Questo è
Come dire elementare Watson come professor
Allora io pongo una domanda la pongo fraternamente al mio amico Veltroni
Così come l'ho detto al presidente del Consiglio
Con altrettanta fraternità
Ma è possibile che ogni volta che si tratta di trovare i soldi per fare qualunque cosa anche per fare cose buone
Si debbano andare a toccare le pensioni
Ma
Si dice si devono fare si devono fare cose per i giovani giustissimo
Giustissimo ma per quale motivo dobbiamo riequilibrare tra i pensionati italiani tra i pensionati italiani e i giovani andiamole a prendere da qualche altra parte questi soldi abbiamo dato abbiamo dato ci arriviamo non scaliamo ci su siamo che è un tema è è un tema delicato questo badate che dove si trovano i soldi per chi sta al governo privi alla responsabilità di trovarli sono perché per fare qualunque cosa voi sapete qualunque legge ha bisogno di una copertura finanziaria come si suol dire cioè se non ci sono i soldi non si può fare
Per cui chiunque di noi qualunque cosa faccia
Deve dire questa cosa si fa con questi soldi trovati nel posto Pitts
Consentitemi visto che io stavo in maggioranza per due anni e mezzo anche nel governo Prodi quindi prima stavo in maggioranza non al governo oggi sto al governo
Ma abbiamo condiviso per quasi quattro anni insieme il governo del Paese come centro sinistra
Beh noi abbiamo fatto
Con il governo Dini nel novantacinque la grande riforma delle pensioni facendo passare quasi tutti dal sistema retributivo al sistema contributivo
Governo Dini io ero all'opposizione allora ma sostenuto dal centrosinistra
Poi nel novantasette ricordate anche la
Prima segni crisi di governo riforma ulteriore delle pensioni di anzianità perché ancora bisognava risanare i conti dello Stato è la cosa più semplice andare a prenderle le i soldi
Adesso mi si dice siamo nel novantotto finanziaria per lesione novantanove la finanziaria per il due mila
Dobbiamo dare i soldi ai giovani dobbiamo investire sui giovani dove le diamo a prendere i soldi ancora una volta sulle pensioni e io dico di no scusate molto serenamente dicono le pensioni non si toccano perché hanno già dato
Hanno già tanto badate
C'è un punto anche politico
Ma è possibile che il costo sempre lo debba pagare il sindacato il costo politico
La CGIL ha fatto dei dei sacrifici enormi per giungere a a trovare tutte quelle risorse che sono servite per entrare in Europa perché siamo entrati in Europa perché avete pagato moglie non ebbe che hanno pagato altri paga da voi
Allora
La CGIL ha sostenuto politicamente questo sporchi
Lo diceva Veltroni sono d'accordo il sindacato italiano ha dato una prova di responsabilità politica
E anche sociale sul versante diciamo della
Tranquillizzazione della situazione sociale enorme
Enorme
Oggi perché dobbiamo ancora una volta scaricare sul sindacato un'eventuale malcontento dei pensionati
Il sindacato del vino
Che c'è un patto sino al due mila uno le pensioni non si toccano
E questo patto lo dobbiamo rispettare il piano di governo anche perché chiudo
Noi abbiamo perso le elezioni a giugno
Abbiamo perso le elezioni non perché la destra aumentato i voti ancora una volta proviamo a a raccontare la verità come non come mi piacerebbe la destra non ha aumentato i voti
La destra in termini assoluti ha perso voti
Solo che la sinistra ha perso di più
Ma non è che li ha persi a vantaggio della destra li ha persi perché il nostro popolo nostro della sinistra nove ho dato a votare
E non è andato a votare perché scontento perché deluso di disilluso
Eh perché ancora una volta doveva abbiamo dato l'abbiamo dato la sensazione di essere con loro
Cosa loro allora il nostro Governo vede dare deve dare la sensazione politica ma anche comunicativa
Due siamo siamo d'accordo e stiamo dicendo esattamente la stessa cosa
Noi dobbiamo dare la sensazione anche comunicativa efficace che la sinistra ancora una volta come ho iniziato si differenzia dalla destra perché sceglie da che parte stare e noi stiamo con i lavoratori
Imprenditori che ne hanno avuto abbastanza in tutti questi anni
Però Diliberto quando quel signore lì dice ci dovete ridare la speranza certo tutto il ragionamento che lei ha fatto va in quella direzione per quel che riguarda pensioni
Pur tuttavia a sinistra non è soltanto stare dalla parte dei lavoratori la sinistra è sempre stata nella sua storia una forza di progresso tante che gli altri si chiamano conservatori come dire anche per quello
E io ho la sensazione che oggi le cose si siano un po'complicata in questo modello di società in cui viviamo e che il peso della sinistra come tensione verso la modernità i DS lo portino anche piuttosto pesantemente
E c'è una curiosità che io vorrei togliermi stasera
Noi siamo tutti per il sistema bipolare
è una cosa che dalla sinistra si dice continuamente l'onorevole Veltroni né un convintissimo assertore
Poi però
Come c'è un problema politico il grande allarme attenzioni che arriva a Berlusconi
Ora come dire questa cosa è banale dirlo no è insita nel bipolarismo c'è un avvicendamento al sistema è quello ma questo fatto che ogni volta si dica attenzione poi arriva Berlusconi un po'sospetto
Nell'UDC sì
Beh è una una gentilezza che dire questo confronto e Berlusconi affronti quello Berlusconi dice su di noi no perché questa questa zona è ora di volere no no ma ci arrivo c'era il è una di quelle cose in questo Paese bisogna ricominciare a mettere un po'a posto perché tra le motivi di
Di de Saint canto che ci sono di di di non partecipazione alle urne c'è anche il fatto che si è creata una strana
La zona d'ombra quasi un appannamento delle differenze tra noi e la destra
Per cui noi siamo di una gentilezza
Da Monsignor Della Casa nei confronti della destra
Il conflitto di interessi lo abbiamo messo in soffitta per un paio d'anni pensando che questo pensando che questo potesse generare non so quali riforme che non si sono fatte
Perché Berlusconi ha incassato che il conflitto d'interessi non si faceva ha incassato un sacco di soldi che gli sono derivati dalle condizioni di risanamento del Paese perché poi Berlusconi anche beneficiato di questa e non è che per questo ha fatto le riforme
Berlusconi mentre noi stiamo attentissimi siamo il ducatista IMI serissimi c'è tre Berlusconi ci copre di insulti tutti i giorni
Io ho visto una cosa fatta da dal Parlamento europeo in cui Berlusconi diceva come possono i popolari parlare di De Gasperi loro che hanno portato il Partito comunista al governo non ce l'avevano con voi con noi e uno dei leader di quel partito a fare il presidente del consiglio e per tutta la campagna elettorale a ci hanno rovesciato addosso barili di anni cinquanta di stalinisti
Una volta mi sono azzardato dire che Louie Fini avevano posizioni diverse dichiarato Veltroni è uno stalinista perché ho detto che finirebbe per si diceva qualcosa in più non so che cosa diavolo mi poteva combinare
Ora questa è una cosa che io non è che dico attenzione torna Berlusconi intanto registro un fatto che bisogna rifare i la linea del confine
A me dà fastidio tutto quello che sta in mezzo tutta quest'aria di come posso dire nodo chiamano così protocollo chiamate sì quest'aria però dei appunto di di persino insomma io comma
Non sono parzialmente popolare su alcune sulle colonne di alcuni giornali di destra il foglio di giornale in particolare mi hanno nelle loro ma penso che sia giusto che sia così
Se è un giornale di destra attivo prende
In come posso dire e ti considera come qualcosa contro cui non devi combattere ti devi preoccupare utile di rassicurare
Bisogna rifare la bellezza di uno scontro politico
Che non è uno scontro ideologico è uno scontro che parte dal rispetto delle persone ma viva Dio bisogna rifare la bellezza e l'intensità di uno scontro politico tra questa destra e questo centro sinistra e noi dobbiamo essere coloro i quali rialzano le barriere che sono necessarie stando attenti ad una cosa e qui sta la differenza con quello che ha detto Liviero attenti attenti a non dare la destra a non fare la destra il regalo che vuole perché regalo che la destra vuole uno scontro ha fatto in nome degli argomenti degli anni ottanta anche negli anni Ottanta noi dipendevamo i lavoratori disoccupati e ci hanno fatto a pezzi
E facendo a pezzi noi hanno fatto a pezzi lavoratori disoccupati
Perché loro sono sembrati rinnovazione e noi siamo sembrati la conservazione se questo è lo schema noi siamo noi che la nostra gente è perduto
Noi dobbiamo sapere
Che ho assumiamo un punto di vista fammi sognare questa espressione all'interno tra nostra coalizione di sinistra del tema dell'innovazione e allora la questione che tu dici non è cioè non basta dire stop cornerback figurarsi
Hai sentito quello che ho detto sul sindacato per cui del come sfondi una porta aperta ma io devo rispondere anche sette milioni di ragazzi
E devo rispondere al problema che c'è io sono d'accordo non va fatto un automatismo però tu ed io sappiamo che nel due mila e cinque il sistema pensionistico così come adesso avrà dei conti che non vanno bene
E allora non dobbiamo lasciare a nessuno
Il tema
Della
Messa in regime diciamo così
Di una situazione quale quella delle pensioni che conviene a tutti sia affrontata da un governo come il nostro non per toccare le pensioni perché questo è la cosa terribile agli accaduta a quarantotto ore dal voto è sembrato che si toccassero le pensioni
Quando invece si stava parlando della possibilità di un intervento su un aspetto che quello delle pensioni di anzianità per i lavoratori che non fanno lavori usuranti quindi un'aria molto delimitata
Però per un disastro comunicativo che è stato prodotto in quei giorni e che ha determinato degli affetti è sembrato io mi ricordo quando apri il giornale la mattina a quarantotto ore dal voto e vidi pensioni due punti scontro governo sindacati
Pensare la frittata è fatta vetriolo una per difendere i giornali però è una cosa che ho che costano trecentocinquanta miliardi
Direbbe Diliberto
Zenga Chandra magari troviamo una copertura fino a cedere creare un tale disastro pastorale si trovano anche le cose ad entrare nell'area aggiorna che cosa no no io non do la colpa a giocare
I due dati ma riteniamo che l'aveva disastro comunicativo mica l'hanno fatto i giornali l'esatta comunicativi no non è stato fatto da noi diciamo così perché abbiamo dato un messaggio in cui sembrava che si attacca sulle pensioni
E poi in uno scontro tra governo e sindacati
Come che bassi perdo noi perdiamo perché io so sia col Governo e quei sindacati e se c'è uno scontro si perde allora
Il problema è questo che non deve essere affrontato il tema in termini di esigenze di cassa di trecentocinquanta miliardi non è quello il tema ma stiamo parlando di un altro tema come evitare che nel due mila e cinque il sistema pensionistico italiano salti perché i conti non tornano e come garantire ad alcuni milioni di ragazzi la possibilità di avere un futuro accertato questo tema è un tema che non dobbiamo lasciare alla destra
Perché se lo lasciamo la destra la destra di si rifarà esattamente il gioco degli anni ottanta
Allora in questo senso io concludo
Dico che noi dobbiamo
Non indicare la paura di Berlusconi
Non è di aver paura di una persino pagano penso che lo batteremo penso che non è per caso che noi per la prima volta perché poi Berlusconi ha fatto un gran polverone ma lezione europea è la prima volta che il Polo prende meno voti del centrosinistra
La verità è che noi siamo undici partiti e quando andiamo dal proporzionale al maggioritario paghiamo un prezzo in termini di coesione di visibilità e di solidità nella nostra alleanza ma io non sono preoccupato di Berlusconi
Sono preoccupato le sue politiche sono preoccupato dal modo in cui affronterebbe temi come le pensioni o temi come
La riforma del sistema sanitario i referendum della Bonino che cosa sono se non in qualche misura la traduzione del pensiero di del della destra e io penso che noi dobbiamo ragionarci poi ci sono aspetti che possono essere discussi ma sindacati in magistratura finanziamento pubblico dei partiti ci sono tutta una serie di cose sulle quali se passano quei referendum se dovessero passare quelle ferendo gli equilibri di sostanza del Paese cambierebbero molto
Ecco perché io
Come posso dire quando il centrosinistra si ferma a guardare il suo ombelico
O quando si sostiene che il problema è la competizione tra di noi io ho sempre continuato a dire persino sembrando uno buono ho continuato a dire guardate il problema non siamo noi il problema sono quegli altri
Il problema è che più noi stiamo insieme e più c'è la possibilità di combattere con gli altri che sono tre divisi ma sembrano più coesi Dinoi che magari come stiamo dimostrando oggi con l'incontro ci stava presidente del consiglio abbiamo una solidarietà sul programma e sul governo molto forte
Questo gioco bisogna romperlo
Ma noi dobbiamo portare il punto di vista riformista e per quanto ci riguarda di sinistra in un'azione di governo che deve corrispondere ad un bisogno di innovazione
Azione di governo e azione politica nostri perché io non voglio lasciare questa bandiera nelle mani di chi la usa esattamente come l'ha usata negli anni Ottanta per produrre un genocidio sociale del tipo di quello che si è determinato in quel periodo questo veramente non abbiamo la possibilità voglie vorrei dire persino il diritto di farlo per quei milioni di italiani che hanno votato per noi che guardano noi che apprezzano quello che noi facciamo ma che sono ogni tanto sconcertati
Dalla o dalla litigiosità tra di noi o dall'assenza di tensione e di passione che c'è nelle nostre coste il ridateci la speranza io lo qualche volta lo sento dentro me stesso
Non è che mi appassioni a me stare a discutere per i giorni di come diavolo bisogna fare una riunione
Mi appassiona se ciò come alici se ci occupiamo di come si eleva l'obbligo scolastico
Di come si consente di vivere meglio nelle carceri e magari anche di stare le carceri andare l'Italia andare a sparare in giro come fa qualcuno che usufruisce certe volte di di di di condizioni
Come posso dire c'è sicuramente agevoli o come si affronta il tema della disoccupazione questo è la politica se la politica è quella che fa Buttiglione che entra e esce io ho perso il conto del quella roba lì non entusiasma non appassiona nessuno noi abbiamo il dovere di determinare concretezza programmi ma anche passione civile e politica
Allora abbiamo parlato di equità sociale parliamo di equità nel senso più pieno della parola
Che cos'è la giustizia per un governo di sinistra glielo chiedo perché lo l'onorevole Rizzo è stato interpellato in proposito da una signora in sua assenza di poveri
La quale dice Dell'Utri deve pagare come gli altri ora naturalmente se ci sono dei cittadini italiani che votano per dell'Utri finché Parlamento diverse non deciderà diversamente
Però ci sono anche altri aspetti che riguardano i cittadini e uno di questi è un tema carissimo l'onorevole Veltroni e da quello della sicurezza
Che si può fare
Ma è una domanda
Che richiederebbe un ragionamento abbastanza complesso cercherò di farlo nella maniera più semplice possibile
Perché i temi in realtà sono due uno e quella sicurezza l'altro è quello della della giustizia per un ministro comunista tradotto sì
Vorrei partire da questo secondo quelle primo dalla tua domanda
Io sono convintamente a favore delle garanzie
Il tema delle garanzie è stato scippato
Dalla destra
A noi alla sinistra
Le garanzie quando noi eravamo ragazzi e garanzie per gli imputati le garanzie tutti coloro che finivano nelle maglie della giustizia che non era precisamente dalla parte della sinistra
Questo tema era un tema che a me hanno insegnare appunto da ragazzo
I grandi processi con gli avvocati comunisti che difendevano i lavoratori che avevano occupato le terre
Anche cui Inaba i grandi processi contro gli innocenti accusati delle stragi tutti i temi della sinistra
Noi siamo stati così sciocchi uso questa espressione perché siamo in pubblico
Da farci scippare questo tema dalla destra che adesso ad ogni piè sospinto parla di garantismo ma è una cosa curiosa questa de la Destra perché da un lato top parla di garantismo dall'altro quando si parla dei temi appunto come la sicurezza o come la microcriminalità che pure non è micro insomma la criminalità diffusa
Non è affatto garantista
Perché la destra la curiosa caratteristica di essere ipergarantista a Roma e a Palermo
E magari a Milano fa la manifestazione intitolata tolleranza zero
Allora il sistema delle garanzie
è una cosa seria
Ed è una cosa seria solo a patto che il sistema delle garanzie non sia direttamente proporzionale al reddito dell'imputato o al potere dell'imputato
In questo senso le dobbiamo anche affrontare
Il tema della sicurezza
Che è un tema molto serio e delicatissimo perché vedete noi abbiamo un diritto pari agli altri diritti previsti dalla Costituzione che il diritto alla sicurezza
Questo tema tuttavia dentro la sinistra è sempre stato vissuto in maniera un po'come una sorta di tabù con
Si parlava di ordine pubblico di sicurezza di forze dell'ordine noi avevamo qualche reticenza ad affrontarlo in modo serio in modo adeguato a questo problema
Viceversa il tema della sicurezza e un diritto come tutti gli altri noi dobbiamo noi che governiamo il Paese noi centro sinistra dobbiamo garantire alle persone normali di poter uscire di casa serenamente senza paura di essere scippate di essere maltrattate o magari stuprate o cose di questo genere
Allora due considerazioni su questo la prima per stare alla delimitazione che diceva Veltroni tra noi e il Polo cosiddetto delle libertà
Berlusconi è stato al governo otto mesi giusto per fare un po'di polemica ma questo è poco ma vedrete polemica fondata Berlusconi è stato al governo otto mesi a fine luglio
Siamo probabilmente alla alla ricorrenza al quinquennale di quell'episodio a fine luglio del novantaquattro con Berlusconi ancora in sella pienamente in sella
Ci fu un decreto quindi una legge fatta dal governo che diventa immediatamente legge non deve avere il voto del Parlamento se non a posteriori entro sessanta giorni
Se c'era un decreto
Questo decreto aveva un obiettivo che era quello di far uscire di galera
Circa settanta imputati per reati di corruzione politica
Settanta
Però siccome non potevano fare un decreto nel quale scrivevano facciamo uscire Tizio Caio e Sempronio perché non si può fare indecente scopre
Quello ma non lo potevano scrivere con il nome e il cognome né potevano dire facciamo un decreto per liberare quelli che sono accusati di corruzione e concussione eccetera
Allora l'ho fatto un decreto concepito in questo modo io non ho trovato tracce al ministero concepito in questo modo tutti quelli che sono imputati
Per reati entro la cui condanna è entro i quattro anni e mezzo di carcere escono fuori dal carcere
Sapete chi sono usciti insieme questi altri se a questi settanta di cui sopra sono usciti Duemila nove cento oltre settanta due mila e novecento signori
Che erano imputati esattamente di cui reati per i quali oggi in polo invoca la forca ricettatori borseggiatori violenze private Truffaut
Cioè
Favoreggiamento della prostituzione cioè esattamente quella che viene chiamata criminalità diffusa o micro criminalità quindi primo argomento che un argomento polemico fortemente polemico ma siccome ci sono le prove
Quello che sto dicendo ci sono i numeri che parlano di quelli che sono usciti di galera il Polo non ha nessun titolo per parlare di queste cose perché li hanno messi fuori loro e li hanno messi fuori per salvare appunto certi signori
Secondo cosa dobbiamo fare noi
Il Governo ha presentato quello che viene comunemente chiamato come pacchetto sicurezza
Che sono delle misure il cui iter parlamentare iniziato ieri alla Camera
E che speriamo di portare a casa rapidamente con le correzioni che il parlamento vorrà approvare come naturale non è un provvedimento blindato dal governo in questo pacchetto ci sono alcune misure che sono delle misure efficaci in concreto
E sono visure e due ve ne cito solo una noi prevediamo in questo pacchetto sicurezza che si introduca una nuova aggravante nel Codice Penale una nuova aggravante
Questa aggravante di reato compiuto a danno di persone deboli per ragioni di età o per ragioni di minorazione fisica
Perché è più facile che ve gli ha scippato a una signora anziana piuttosto più giovani sono citati anche i giovani come sapete ma è più facile e crea comunque un danno maggiore si viene scippata una persona anziana noi prevediamo di istituire un'aggravante specifica
Che vada appunto dalla parte della vittima
In modo tale che colui che viene colpito da questo che viene arrestato per questo reato abbia una pena supplementare con questa aggravante ma c'è un secondo punto rilevante
Il secondo punto e che noi vogliamo cambiare l'attuale regime della sospensione della pena oggi automatico colui che viene condannato entro due anni di galera se condannato per la prima volta esce perché c'è la sospensione condizionale della pena ed è automatico è una misura di Civita badate perché se uno ha compiuto un reato per la prima volta è incensurato
Si può presumere che non lo ripeta perché il processo in sé e la pena che gli viene inflitta è un deterrente ma gli si sospende l'esecuzione della pena
Badate che spesso si viene condannati anche per reati colposi sì uno malauguratamente in un incidente stradale ammazzato una persona non è diciamo tecnicamente un criminale
E quindi la sospensione condizionale può essere data
Ma non è più automatica cioè il giudice dovrà valutare se quella persona in concreto in carne ed ossa
E giusto o meno che gli si dia la sospensione condizionale sulla base della ragionevole previsione che compia o no nuovamente un reato
Voi direte questo da una di
Screzi oralità al giudice cerchio ma non può che essere così
Perché il giudice che è chiamato ad applicare la legge noi per legge non possiamo disciplinare tutti i casi
Bisogna che sia una applicazione da parte di uno che è preposto dallo Stato ad applicare la legge
Ci sono altre ipotesi che sono in campo che noi non abbiamo presentato come Governo che sono state sostenute naturalmente da più parti
Cioè l'ipotesi per esempio che venga vengano annullate
Lei e facilitazioni dopo un certo numero di anni per uscire da e con i permessi premio dal carcere la legge Gozzini chiamata così che avrete sentito sulle in televisione letto sui giornali
La legge Gozzini prevede degli sconti di pena
Per chi si comporta bene in carcere e da una speranza per poter uscire ogni tanto dal carcere tornare in famiglia rivedere i suoi cari stare con la moglie eccetera eccetera
Questo
Questa legge a una statistica perché monitorata costantemente dal Ministero di Grazia e Giustizia
Voi sapete quanti sono quelli che non tornano in carcere fanno molta notizia fanno molta notizia perché se non tornano in carcere non tornano violando la legge e poi vanno a compiere dei reati come succede ma la statistica dice che soltanto lo zero virgola cinquanta per cento dei detenuti non torna in carcere quando ai permessi premio grazie alla legge Gozzini
Una legge che allo zero cinquanta per cento
Di violazione è una legge che non funziona benissimo voglio aggiungere voi vi ricordate negli anni settanta i più giovani non ce lo ricordano per il leader i motivi ma quelli diciamo dalla mia generazione in su ricorderanno che negli anni settanta vi era una rivolta praticamente assenti ma ma nei carceri
Con un costo sociale e anche di vittime altissimo la legge Gozzini dando una speranza al detenuto
E contemporaneamente imponendogli un certo comportamento in carcere per potere ottenere i cui vantaggi la legge Gozzini ha di fatto eliminato lo Rivolta incarnazione più facciamo gli scongiuri perché con le sfide che sono successe questo governo può anche capitare una rifare molta in carcere ma facendo gli scongiuri solo a mi che non ce ne sono più rivolte
Ce ne sono state alcune sanguinosi Issime
Perché perché c'è una speranza
E noi non possiamo sulla base di un'onda di emozioni pure serie come quelle degli ultimi giorni non possiamo modificare delle leggi che hanno aperto riforme sociali come questa
Perché se no anche noi ab dichiareremo ancora una volta al nostro essere sinistra
Se noi cedessimo una logica forcaiola
Per cui bisogna non far uscire per nessuno stringere diciamo così la la morsa non faremmo un buon servizio alla sinistra e lo faremo con servizio anche la società io sono convinto che ci voglia un intervento di ordine pubblico molto serio molto serio e quindi che ci vogliono più forze dell'ordine più motivate meglio pagate meglio trattate con le
Un coordinamento tra loro serio che adesso ancora non c'è perché abbiamo quattro forze di polizia diverso in questo Paese eccetera eccetera quindi interventi di ordine pubblico seri
Possiamo intervenire sulla sospensione condizionale della pena come dicevo prima possiamo inasprire qualche condanna come quello scippo che nel pacchetto sicurezza del governo diventa equiparato alla rapina e quindi ci sarà auspichiamo un deterrente in più dal conferisce ippiche secoli compiono stanno in galera non escono subito
Ma attenti
A cavalcare anche noi un'onda di emozioni anche di esigenze concrete ma di emozioni conservatrici in questo campo perché se la sinistra adotta le stesse soluzioni della destra
Viene meno appunto quel confine di cui parlava Veltroni che il confine che ci permette di recuperare la speranza di una società più giusta ma anche più libera che può voi credo ritengo lo scopo dell'esistenza di una sinistra altrimenti se la sinistra adottare soluzioni dalla destra qualcuno mi deve spiegare che motivo c'è perché si sta la sinistra
Bene ora togliendo la parola sia Veltroni che a Diliberto che vorrebbero si vede continuare a parlare di sinistra ancora a lungo sì o no fortissimi fece basta no perché io volevo dire che invece nessun moderatore reggerebbe oltre l'ora e mezza neanche Bruno
Pregiudiziale ci sei
Chiuderei qui questa conversazione con una mia considerazione personale
E cioè che la sinistra nel corso della sua storia ha sempre avuto di fronte dei degli obiettivi difficili è insomma termine anche un po'lungo e beh mi sembra che sia proprio di nuovo il caso grazie e buona sera
Vi diamo appuntamento per giovedì con il dibattito no fra al compagno Nerio Nesi Claudio Caron e Sergio Cofferati giovedì sera e salvato con per il gioco al comizio conclusivo del presidente Armando Cossutta grazie buona notte asiatico