"Il sequestro D'Urso, le Brigate Rosse, il terrorismo, il partito della fermezza, il ministro della giustizia Sarti, i radicali...". Servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio
Relativo ai giorni dal sequestro dal giudice Durso rapito dalle BR nel dicembre ottanta liberato il quindici gennaio ottantuno
E all'iniziativa radicale dentro e fuori dal Parlamento per le sconfiggere quel gruppo politico editoriale del cosiddetto partito della fermezza
Che con il cadavere di Durso in nome della lotta al terrorismo voleva imporre in Italia un governo di tecnici e leggi sempre più liberticida
Subito dopo la liberazione dei Durso
L'allora ministro della Giustizia e il democristiano Sarti intervistato dal quotidiano la Repubblica a proposito del ruolo svolto dei radicali per la vita di D'Urso
E alla decisione dei parlamentari radicali di recarsi nelle carceri speciale di tirannia di Palmi da dove giungevano in quelle ore notizie poi confermate di violenze ai danni dei detenuti
Disse tra l'altro i deputati radicali hanno sicuramente travalicato i compiti ispettivi che la legge assegna ai membri del parlamento nelle carceri
Io ho autorizzato quella visita avere potuto impedire la solo appellandomi all'articolo novanta del regolamento carcerario
Non l'ho fatto
Perché ho in buona fede ha investito sulla buona fede dei radicali ho pensato che una loro visita in quel momento avrebbe allentato la tensione avrebbe potuto produrre qualche risultato sì ho sbagliato se la mia buona fede è stata tradita me ne assumo
La responsabilità il ventisette gennaio ottantuno di questa e di altre affermazioni rilasciate dal ministro sarà arti alla quotidiano la Repubblica
Si discusse al senato nel corso di un dibattito sull'interrogazione di interpellanza e ascoltiamo
Quanto dissero in quell'occasione gli ex senatori radicali
Sergio Stanzani
E Gianfranco Spadaccia
Signor presidente signor ministro in questo dibattito noi non ci dobbiamo difendere
Lo spostiamo e quindi dobbiamo attaccare
Ci interessa difendere solo la verità e il diritto
Il perito quello delle nostre leggi repubblicane della nostra Costituzione
Può essere oggi calpestato e rovesciato graffi alla menzogna grati al sovvertimento della verità
è stato rispettato e difeso durante i trentatré giorni del sequestro Durso oggi invece il diritto può essere calpestato e rovesciato
Il torbido partito dalla morte che attendeva il cadavere di Durso ma non l'ha ottenuto vuole oggi una rivincita e cerca di ottenerla oggi come ieri contro la verità conta il diritto
Lei purtroppo signor ministro
Ha voluto dare il suo contributo al partito della menzogna che cerca la sconfitta della verità e del diritto con le sue dichiarazioni a la Repubblica
E non ne aveva in questa circostanza nessun bisogno
Ebbene lei afferma rispondendo scalpore questo è un capitolo penoso i deputati radicali hanno sicuramente travalicato i compiti ispettivi che la legge assegna ai membri del Parlamento nelle carceri
Io ho autorizzato quella visita avrei potuto impedirle ha solo appellandomi all'articolo novanta del regolamento carcerario non l'ho fatto
Solo cinque righe vi sono ben tre menzogne
Noi non l'abbiamo travalicato i nostri compiti ispettivi lei non ha autorizzato nessuna visita non poteva né autorizzarla né impedirle
Lei non poteva appellarsi neppure all'articolo novanta per impedirlo perché l'articolo novanta della legge e non del regolamento carcerario sospende il trattamento dei diritti dei detenuti ma lo sospende le prerogative dei parlamentari ma la menzogna più grave in ciò che queste affermazioni non dicono ma lasciano intendere lei ancora affermato sempre rispondendo a scalpore o in buona fede investito sulla buona fede dei radicali ho pensato che una loro visita in quel momento
Avrebbe allentato la tensione avrebbe potuto produrre qualche risultato
Sì ho sbagliato se la mia buona fede è stata tradita me ne assumo la responsabilità ma quando lei signor ministro ha investito la sua buona fede sulla nostra buona fede e quando noi l'avremmo tradita
I nostri rapporti con lei sono stati normali rapporti di collaborazione che parlamentari anche del più intransigente partito di opposizione possono e devono avere con un ministro della Repubblica
Il fatto che questi rapporti avvenissero sotto il vincolo della Sears riservatezza non può fare ombra quei rapporti furono correttivi leciti e legittimi la riservatezza è stato una scelta di opportunità
Scelta fatta da lei signor ministro perché lei ha scelto di ricevere De Cataldo casa sua
Ma i nostri rapporti cominciarono prima molto prima della visita carceri di Trani e del suo incontro con De Cataldo la mattina dell'otto gennaio a casa sua
E sono sempre stati dettati unicamente dalla comune esigenza di fare tutto quanto era possibile per strappare raggiungere un esito di vita nel rispetto della legge del diritto alla drammatica vicenda del rapimento Durso
Cominciarono sulla questione dell'Asinara
Quando pure peggio del giudice D'Urso ci ponemmo il problema che non si ripetesse quanto era avvenuto durante il rapimento Moro
Il governo esautorato esautorato il Parlamento esautorati perfino gli organi deliberativi dei partiti la direzione del Consiglio nazionale della DC non meno di quelli degli altri partiti
Tutto avvocato in poche mani autonominato essi arbitri della vita e della morte di un uomo
Con il cosiddetto partito della trattativa che costituiva l'altro volto del partito dalla fermezza
Cioè l'altro volto della stessa immersa della stessa Roganti impotenza unito al primo dalla stessa mancanza di convinzione di fiducia nel funzionamento delle istituzioni nel diritto unito al primo nella spesso unica fede nella ragione di Stato il nome dalla quale ogni violenza ogni lacerazione è stata e può essere inferta alla legge al diritto alle istituzioni
Quando conoscermi primi comunicati delle Brigate Rosse che fissavano l'obiettivo generale della lotta alla differenziazione nelle carceri
Allo smantellamento del circuito delle carceri speciali all'immediata chiusura dell'Asinara ci rendemmo conto che le Brigate Rosse avevano con l'Asinara sento un falso obiettivo un falso scopo e proprio per questo ben più insidioso sapevamo infatti sin dal momento della trattativa sul governo Forlani che il governo aveva iscritto la chiusura della sessione fornelli dell'Asinara nei suoi programmi per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico
Sapevamo che anche della Chiesa proprio per queste ragioni l'aveva condiviso è consigliabile
è per questo quella decisione del governo diventava ora più difficile perché i sostenitori dalla morte della ragione dello Stato avrebbero tentato di impedirne l'attuazione
Questo è il vero conte questo è il re il vero cedimento della Repubblica mutare i propri programmi modificare disattendere le proprie decisioni solo perché queste decisioni erano condivise richieste dalle Brigate Rosse
Beh contro questo pericolo ci muoviamo
Subito con l'intento di attivare le istituzioni per ottenere che la Repubblica si dimostri ferma nel perseguire attuare le proprie decisioni
Ai propri programmi senza lasciarsi fuorviare dai ricatti delle Brigate Rosse
Nello sforzo di mettere in atto tutto ciò che è possibile che è lecito chiedo quali so fare per salvare la vita di Durso con l'unico insuperabile limite del rispetto della legge e della Costituzione
Immediatamente dopo il rapimento presentiamo interrogazione alla Camera dei deputati di quindici dicembre del deputato De Cataldo
Chiedo al Presidente per insetti la convocazione della Commissione giustizia
Per esaminare la possibilità di un'indagine conoscitiva sul carcere dell'Asinara il sedici dicembre ministro Rognoni
Risponde alla Camera alle interrogazioni assicura la disponibilità del governo al dibattito sulla politica carceraria e sulle situazioni degli istituti penitenziari
Pronunciate il giorno prima del sequestro Durso dal proprio dal ministro sardi in Commissione alla camera concludendo il ministro Rognoni afferma testualmente il governo non lascerà nulla di intentato nei limiti delle sue possibilità
Per raggiungere l'obiettivo oggi primario della restituzione del giudice D'Urso alla sua famiglia e al suo lavoro
Diciassette dicembre per Iseppi risponde negativamente alla richiesta del deputato De Cataldo capisco scrive le regioni della tua proposta così come immagino che tu ben comprenda che stanti le drammatiche circostanze che stiamo vivendo essa può anche prestarsi a interpretazioni di diverso segno e fa appello a ragioni di coordinamento di competenza nella iniziativa che escono sceglierebbero l'immediata convocazione della commissione
Il diciotto De Cataldo replica ribadendo la richiesta e l'urgenza della convocazione
La mia iniziativa non può avere che una sola interpretazione quella di tentare di collaborare a creare le condizioni migliori per la liberazione del magistrato non esistono problemi di coordinamento e di competenza nell'iniziativa mai vi è soltanto un'offerta di collaborazione
Lo stesso giorno i giornali danno la notizia
Che al vertice dei partiti della maggioranza si è discusso anche dei problemi dell'Asinara c'è chi dice riferisce il Messaggero che si sarebbe giunti alla conclusione di smantellare comunque l'istituto di pena un cedimento
La spiegazione che viene fornita è un'altra il problema in verità non esisterebbe perché l'Asinara di fatto già non esisterebbe più come carcere speciale in verità nel carcere sardo ci sono soltanto due brigatisti rossi
Si tratta di Giovanni Gentile Schiavone e di Gianni Zanetti il venti e il ventuno dicembre i gruppi radicali decidono una serie di iniziative parlamentari che porteranno alla richiesta di una convocazione anticipata delle camere oltre che a insistere per l'immediata convocazione della Commissione giustizia per impugnare il governo all'immediata chiusura dell'Asinara e a riferire sulle iniziative per raggiungere l'obiettivo dichiarato alla Camera da riunioni come oggi primario quello di salvare deliberare Durso
è questa la situazione
Che avviene e che in questa situazione che avviene l'incontro riservato presso l'abitazione del ministro tra Sarpi e De Cataldo il ventitré dicembre quindi è tutto chiaro e tutto alla luce del sole
Per discutere di cose nelle sue premesse il merito della scelta sull'Asinara è ormai noto
Coincide con ciò che lei e il Presidente del Consiglio Forlani hanno già detto il cinque gennaio al Senato e poi il nove quattordici alla Camera ma il ventisei dicembre non era stato ancora comunicato al Parlamento
Lei lo dissi a De Cataldo
C'erano ormai poco meno di trenta detenuti ossessione fornelli dell'Asinara e Governo era deciso a ultimare il trasferimento entro la fine di dicembre
Di più annunciava De Cataldo di aver disposto entro Natale il trasferimento di un altro gruppo di detenuti
Ma era questo il motivo dell'incontro no perché tranne questa ultima importante notizia che nei giorni successivi non sarà resa pubblica da noi il resto ci era già noto il motivo era un altro
C'era il suo interessamento per le nostre iniziative e noi Sergio eravamo di riconoscere eravamo desiderosi di Corvia prenderlo
Ma che ci fosse il suo interessamento lo prova il fatto che lei in quella circostanza ci incoraggiò ad andare avanti
Lei dice a De Cataldo che ha interesse di aprire una sede parlamentare in cui riferire sui programmi del governo per la cena di più dice a De Cataldo che parlerà lei spesso ha per i seggi per cosa
Per convincerlo dell'opportunità di una convocazione anticipata della commissione per il ventotto dicembre
Il ventiquattro dicembre il giorno successivo il suo incontro con De Cataldo interviene comunicato con l'invito al governo della segreteria socialista i tempi stringono la situazione precipita è governo non può tacere
Essendo impossibile una comunicazione del ministro alle Camere interviene una comunicazione del direttore generale del ministero di Grazia e Giustizia che preside gli istituti di pena
Si ha così il comunicato del diretto superiore del giudice rapido ridotto assistiti
Il ventinove dicembre si mette in dubbio la possibilità dello sgombero dell'Asinara entro la fine dell'anno a causa del mare mosso che impedisce il trasferimento dei detenuti
è certamente una coincidenza ma prego il pomeriggio del venticinque Pannella in una dichiarazione ricordava che ai nostri tempi ci sono anche gli elicotteri e gli elicotteri Sirico e agli elicotteri si ricorre l'ultimo giorno dell'anno
Quegli elicotteri che come ricorderà signor ministro vi sono stati sarcasticamente e duramente rimproverati
Da chi riteneva e ride Emo lo ritenga tuttora
Del suo dovere fosse quello di attendere e quindi di ritardare lo sgombro dall'Asinara proprio approfittando sulla viuzza di D'Urso dico io del mare mosso questo in effetti le si chiedeva signor ministro da parte di questi strenui difensori e rigorosi Interpreti della permesso dello Stato laico
Che nei fatti dimostrano ancora oggi ignorare essere lo Stato laico
Privo di dogmi e di verità assolute
Forte reca paga perché capace di decidere e di operare ogni volta nell'interesse di tutti senza avere bisogno di coprire la propria inefficienza e le proprie debolezze con l'olocausto dei di vittime innocenti
Quando il ventinove dicembre sì alla rivolta di Trani la nostra condanna del sequestro diciotto agenti di custodia immediata e la testimonianza è affidata alle nostre dichiarazioni e i nostri comunica
L'unica nostra disponibilità e per la salvezza degli ostaggi
Disponibilità innanzitutto manifestata al ministro con un nuovo colloquio
Questa volta telefonico da parte di Franco De Cataldo la mattina del ventinove dicembre quando il ministro è riunito insieme ad altri ministri con il Presidente del Consiglio proprio nella riunione alla quale si decide il Brees che riuscirà a sedere senza
A sedare senza sangue la rivolta il ministro Lisa Di Cataldo che l'andare a Trani può esporci a pericoli noi radicali ma non lo esclude
Si riserva di telefonare dopo la riunione non telefona nel frattempo i rivoltosi brani alla fine della mattinata chiedono di potersi incontrare con Giacomo accanto Mancini e Franco De Cataldo
Ad entrambi queste notizie aggiunge alle sedici e trenta attraverso Lanza il Governo che ne era a conoscenza non l'ha comunicato perché era stato deciso il blitz che comincia proprio guarda caso alle sedici e trenta il ventinove dicembre
Il deputato radicale Pinto giunge intorno a quell'ora al carcere e per questo motivo non viene fatto entrare la rivolta e se da il trentun dicembre viene vilmente assassinato il generale Galvaligi è il numero due dei servizi di sicurezza del sistema penitenziario italiano
Se c'è un partito del cedimento della vita gradevole sto dello Stato e in questi fatti ed è in queste imprevidenza che esso va ricercato denunciato sconfitto
Cometa con Durso anche con Galvaligi brigatisti hanno potuto avvicinarlo indisturbati
Eppure questa volta non sparavano nel mucchio
Miravano alla sicurezza e al prestigio alla credibilità del sistema di sicurezza delle carceri
Lo avevano annunciato da mesi era già chiaro al momento del sequestro Durso
Lo era maggior ragione dopo il sequestro Tours dopo il blitz per calva liti e per gli altri venti o trenta e non più la cui vita è libertà doveva essere salvaguardata è dipeso dallo Stato
Nel dibattito al Senato il cinque gennaio le diciamo che ella signor ministro non può delegare alla responsabilità amministrativa del ministero dell'Interno da responsabilità politica che è sua della sicurezza dei suoi collaboratori
Il giorno precedente il quattro gennaio viene recapitato il comunicato numero otto delle Brigate Rosse
Quello che parla dalla condanna a morte di dorso accedere venture da di una sospensione della condanna a morte e fa riferimento alle carceri speciali Palmi e Trani ai cosiddetti comitati di campo di Trani e Di Palma
Noi avevamo già in precedenza ha deciso di recarci al carcere di Trani per vaglia nelle condizioni dopo la rivolta decidiamo ora di recarci a Trani e poi eventualmente a Palmi
Lo decidiamo autonomamente e pubblicamente lo decidiamo nell'ambito della facoltà che la legge attribuisce ai parlamentari dell'articolo sessantasette della legge penitenziaria
Lei lo apprende il pomeriggio del cinque dicembre gennaio dalle agenzie di stampa e caos trasmettono il comunicato dei gruppi radicali è questo un capitolo che tratterà il compagno Spadaccia illustrando l'altra interpellanza
Mi sia consentita soltanto una prima conclusione inapplicata riposta che lei mi vorrà dare
Ci vorrà dare ci siamo mossi con assoluta correttezza sempre nei suoi confronti ci siamo mossi nell'ambito del più rigoroso rispetto della legge e della Costituzione
Nei suoi confronti abbiamo mantenuto il più assoluto riserbo che lei solo lei per primo ha rotto sull'Asinara come a Trani non c'è stata alcuna trattativa da parte nostra non c'è stato alcun cedimento dello Stato
L'unico cedimento è quello che lei in questo momento eh
Penosamente costretto a difendere
Il cedimento al ricatto non meno pericoloso di quello delle Brigate Rosse
Di chi vuole a tutti i costi uno Stato capitolato per costruire su queste ignobili e false rappresentazioni della realtà disegni oscuri e avventurista
Era l'ex senatore radicale Sergio Stanzani a Palazzo Madama il ventisette gennaio ottantuno e ascoltiamo adesso quanto disse quel giorno Gianfranco Spadaccia
Signor presidente signor ministro ha già detto il senatore Stanzani che la nostra decisione di recarsi a Trani era già stata maturate prima del comunicato numero otto delle Brigate Rosse
Questo comunicato con il riferimento ai comitati cosiddetti di campo di brani di Palmi ci costringe riesaminarla
Ma confermiamo la nostra linea
Annunciamo che ci recheremo a brani
E aggiungiamo che eventualmente poi ci recheremo appare
Se volessimo trattare
Ci recheremo a Palmi dove si trovano Curcio e sembra a cura dello Stato l'intera direzione strategica delle Brigate Rosse era chiusa in quel carcere speciale
Abbiamo invece a Trani
è stato detto si è si è parlato di irregolarità lei ha parlato di irregolarità travalica menti delle nostre funzioni signor ministro
Noi diciamo e ribadiamo che ci siamo mossi in rigorosamente nell'ambito dei nostri compiti delle nostre funzioni delle nostre prerogative nel rigoroso ambito della legge della Costituzione
E nell'ambito di queste funzioni nell'ambito della legge
Ci muoviamo per non stare fermi
Per esplorare tutti gli spiragli
Di comprensione di conoscenza
Che possano contribuire a salvare la vita di Turci
Sono i giornali che parlano di trattative in quei giorni
E il dibattito di oggi che ancora viziato inquinato dalla Lupu la polemica su cosiddetto partito della fermezza del cosiddetto partito della trattativa
Dove non abbiamo fatto mai parte né dell'uno né dell'altro
Per noi la fermezza non può significare lo star fermi
Il restare inerti a subire i colpi del nemico
E chi con tanta facilità contro la Costituzione
Parla di stato di guerra
Di guerra da combattere contro Big nemici clandestini è invisibile
Sembra ignorare
Oggi la dimensione della guerra moderna innanzitutto è prima di tutto quello la guerra psicologica
Dell'iniziativa e propagandistica e politica contro il nemico
Ci muoviamo dunque per capire e comprendere
Ci muoviamo per salvare la vita di Dusso per esplorare ogni margine possibile per questa possibilità di
Ci muoviamo annunciando che ci rechiamo a Trani per accertare le condizioni del carcere
Dei detenuti degli agenti di custodia
E per raccogliere la voce dei detenuti
Quindi per raccogliere anche certo tutte le informazioni le valutazioni che possono giovare
Alla lotta per la vita della di Tours
Che noi riteniamo coincida con la lotta per la vita della Repubblica
Il suono delle nostre parole limpido
E se possono essere ignorate o deformate come i nostri comportamenti per inquinare le intorbidare
E ciò che normalmente avviene in questi giorni del linciaggio cui siamo stati sottoposti
Allora scritto Marco Pannella sull'alta continua il ventiquattro dicembre
Dialogo nessuna trattativa
Non c'è trattativa possibile degna di rispetto da qualsiasi parte essa imposta dalla violenza con la paura con il ricatto
Sì disobbedisce agli ordini ingiusti è un dovere
Non si collabora con Guy compie violenza è un dovere
Non trattativa mai dialogo
Per capire
Dialogo per far fare la vita ad un uomo
Dialogo con la volontà e la speranza che con le parole le parole pronunciate attraverso Radio Radicale per rara non attraverso altri mezzi a breve pallore ai nostri comunicati
Preparatore Gabbo annunciava che è qui in quest'aula
Per capire perché le parole
Le azioni non violente reazioni legittima e costituzionale i Paparo correre
A disarmare per una volta come hanno per una volta ha contribuito a disarmare la vittoria dei sigari era e che il che potevano sparare sulla vita ricorso come su quella dei calvari
Cito ancora la larghezza letterari Pannella voleva occorre questa volta perché l'ha fatta dello occorre questa volta questa volta
Questa volta
Cito ancora dalla stessa letterari Pannella
Occorre questa volta questa volta differenza di quanto era accaduto durante il caso Moro
Che il partito radicale il movimento democratico di classe il movimento non violento che coloro che credono nell'umanesimo giuridico e allo Stato di diritto che quanti non intendono sacrificare ad un progetto uomo o distorcere tra l'uomo era la sua vita
Che i rivoluzionari non rivoluzioni dei riformatori non riformisti riescano ad approfondire a tal punto le loro condizioni via rafforzarle in modo tale da consentire a questa vicenda un esito di vita
Di umanità
Di crescita regredito e di deperimento e sconfitta della violenza
E la crescita del diritto la crescita Veronica nell'iniziativa dello Stato nel suo complesso anche in termini di conoscenza del fenomeno che vuole combattere sono gli gli obiettivi che sono stati conseguiti a differenza che in quella Moro nella vicenda D'Urso
E che sarebbero visibili a tutti tre partito della cosiddetta Fornezza sconfitto ai suoi intenti di inerti a rimorchio non volesse oggi oscura arrivi questi obiettivi e renderli invisibile nella sua tenace ottusità
Ed eravamo ed eravamo mossi
Anche da un altro scopo di chi attende avrei pendeva un carattere perché su quel cadavere doveva eri chiare e portare avanti un disegno oscuro io però Baggio osservare presidente che solo lo Stato in assoluto silenzio anche quando mi si è insulta
Mi sia in chi ha insultato in quest'aula siamo stati in assoluto non abbiamo interrotto nessuno
Ettore era NSA rossa è un ente ore sai che varietà Elena ritenere stai vivendo vera Guerrini quando dice queste cose le cosiddette pulirla eravamo mossi anche da un altro scopo
Ma eravamo ma eravamo mossi anche da un altro scopo dal proprio niente da dire ma eravamo mossi anche da un altro scopo
Guadagnare tempo tempo per le indagini tempo per lo Stato tempo per la vita di dorso vera speranza che il tempo guadagnato potesse comunque abbordare fino al colpo dove D'Urso era tenuto prigioniero
Non avevamo avvertito il ministro
Perché non c'erano autorizzazioni da dare e da ricevere
è il ministro a cercarsi la mattina stessa del nostro arrivo a Trani a cercare a parlare con De Cataldo per telefono
Si è parlato di Trani
Come i sette nani
Come se brani rovinarla non abbiamo non abbiamo nessun problema abbiamo già presentato abbiamo già presentato marchio vi informo che abbiamo già presentato relazioni sua visita premia il presidente del Senato ha presiede la Camera ai presidenti delle Commissioni giustizia delle due Camere quindi e poi chiedere su questo in Commissione Giustizia un dibattito
Donaggio si è parlato di Trani si è parlato
Lei era
Si è parlato matto Cormano e non abbiano Button che credo di avere a che fare con i democristiani come italiano l'abbiamo bisogno di mentire è la nostra forza e le rare Rita semplice e chiara delle cose che sono state fatte
L'onorevole Mario si è parlato di Trani nato volte
Relazioni il
Integreremo degenerare ossario dove io io però attualmente almeno io però attualmente Memo
Dopo lamento che ma segna un certo tempo per svolgere l'interpellanza
Carico agli eroi tempo come fa l'arbitro nell'ordine delle
Si è parlato di brani come sia premi
Non per uno ma per ben tre giorni noi fossimo stati padroni del carcere come se non esistessero autorità penitenziarie giudici di sorveglianza corpo degli agenti di custodia
Come se il ministro non fosse il responsabile di un'amministrazione burocratica complessa e financo pignola essere se invece su un enorme vuoto di potere di responsabilità
Si è fatto di peggio
Si è parlato di irregolarità gettando un'ombra supposizione aria sul giudici che li avrebbero consentite
Questo non è mai avvenuto perché irregolarità non si sono verificati e di tutto ciò che è avvenuto il ministero era a conoscenza non poteva lo abbiamo responsabilmente il non essere a conoscenza ora per ora
Nei tre giorni che siamo andati a brani ci arriverò Ferrara già arriverò
Nei tre giorni che siamo andati a parare i sei a interessi ad ascoltare forse ci arriviamo
Sette giorni che siamo andati al PRA trattati a brani abbiamo avuto problemi sono con il procuratore della Repubblica De Marinis il pomeriggio del primo giorno mai con il ministero
Ed anche i problemi con il procuratore della Repubblica che riguardavano la giusta esigenza difficile da assicurare
Di non interferire con l'istruttoria sulla rivolta sono stati evidentemente risolti in modo positivo se gli stessi problemi non si sono mai riproposti nei due giorni successivi
Si è detto e ripetuto di assemblee mai avvenuto
Si è parlato di trattative sulla saldezza ridursi o con delegazioni dei detenuti trattative mai avvenute
Delegazioni formate su proposta iniziativa del del rettore
Nell'ambito rigoroso delle possibilità offerte dalla legge penitenziaria
Dove si è discusso di dodici di sopra vitto di condizioni meriterebbe richiede Contursi
La nostra testimonianza nostra relazione affidata ai presidenti delle Camere unici interlocutori competenti a decidere
Ma il nodo del problema della polemica evidentemente altrove
E nell'accusa secondo la quale ci saremmo prestati a divenire megafoni delle vie
Problema
Per la pubblicazione del documento ricevuto vale Marika brigatista detenuto saccheggi
Diciamo a seghetti ne riceveranno che sarà consegnato al ministro e all'autorità giudiziaria
Diciamo che non siamo posti limiti nessuno e che pertanto ci riserviamo la nostra valutazione e la nostra decisione subire su la nostra e non di altri
Subito dopo alle ore quattordici del primo giorno che siamo a Trani quel documento viene consegnato in fotocopia al direttore del carcere
Quindi sicuramente il procuratore della Repubblica era informato quindi il ministero ne è informato non può non esserne informati
Quel documento rimanerne nostre tasche fino alle venti di sera quindi con noi in carcere
Dalle quattordici alle venti inferiore
Nessuno ci chiede di consegnarlo solo al direttore lo aveva fatto e poi ha resistito
Ci saremmo naturalmente opposti a questa richiesta
Ma se ci fosse stato ordinato il saremo ricorda Presidente del Senato al Presidente della Camera nostri interlocutori
Ad essi lo avremmo consegnato al direttore del consegnarlo resti
Ritenevamo di attive nell'ambito delle nostre prerogative ma nessuno ha agito in maniera differente nell'ambito delle sue
E quando De Cataldo a Roma mostrerà passare
Il documento nessuna iniziativa di sequestro neanche allora viene decisa
Il ministro sorridente sono le parole di De Cataldo si limita a dire che come ministro no può non chiedere Jon pubblicarlo di non renderlo noto
Non diffida non sequestra non fa comunicati il ministro non può non chiedere sorridente
In una vicenda durata dieci giorni
Al momento del nostro ingresso al carcere di Trani tuttora verserà appiattito nella polemica intorno alla ridicola accusa dei radicali fiancheggiatori dei radicali megafoni vecchio complice delle BR
Tutto per finora ed ambiente
Noi riteniamo quel documento tre giorni
Noi teniamo quel documento tre giorni
Lo rendiamo noto alla stampa soltanto il pomeriggio dal terzo al giorno quando quando dalla mattina sono in vendita a tutti i giornali italiani con la notizia sparata in prima pagina che da Palmi Curcio aveva graffiato russo
Quando quando la ventiquattrore qualcuno era uscito a un incontro con Curcio recando questa notizia e recando un documento consegnato al direttore del carcere al giudice di sorveglianza
Quella notizia e palesemente contraddetta da quel documento oggi noto
Non ero Richard lo sappiamo dona brani lo abbreviamo un'altra fonte lo dovevano sapere lo sapevano anche coloro che avevano responsabilità di Stato e probabilmente anche responsabilità ristampa
Come traspare non dai pittori
O dalla maggioranza dei titoli dei giornali
Alla contenuto di molti articoli
Chi aveva interesse a creare questo equivoco
Qualcuno all'interno dei brigatisti Di Palma o qualchedun altro altrove
Non lo sappiamo
Non ci interessa ci venga interessa diradare questo equivoco che riteniamo possa spianare la strada all'uccisione di lusso
E certo che solo dopo che la stampa del preteso blackout ha sparato in prima pagina Grazia Curcio noi consegniamo alla stampa il comunicato di Trani
E solo dopo De Cataldo e Pannella si recano a Palmi per tentare di comprendere la situazione
A Palmi non avviene nessuna visita
La visita del carcere di Palmi deve ancora venire
Pannella e dei Capaldo si recano iscritto nel comunicato a preparare una eventuale visita ma anche questo diventa motivo di speculazione
E per un cronista del Corriere della Sera divenuto direttore dell'ammiraglia dell'impero Rizzoli non dimentico dei tempi in quei mandava giornalisti a intervistare per conto non solo del giornale ma dei servizi
E a questo punto che si scatena il furore
Scalfari lo dice esplicitamente di rendere noti i documenti espone la stampa prendere una decisione accendere la pubblicazione o la non pubblicazione
E il fatto problema del cosiddetto blackout
Come se anche lui Tronci Docimo posti questo problema
Come se chi parla ricorda concorso possibile in termini tecnico-giuridici del reato potesse cancellare dai codici anche dal Codice Rocco quello stato di necessità con il quale abbiamo dovuto fare i conti assumendoci le nostre responsabilità
Pronti a difenderle e a sostenerle in qualsiasi sede
Ma le nostre tesi sul blackout vengono falsificati
Non abbiamo mai detto di essere contro il blackout
Abbiamo semplicemente noi che abbiamo polemizzato ha per anni con una stampa che ha sempre pubblicato tutto non richiesta sulle BR anche in questa vicenda spara in prima pagina le notizie ricatto abbiamo semplicemente detto che non è vero non era vero che si creava un precedente
Si chiudeva pertanto andatevi a rileggere le difese di soprano disperati piano verrebbe della pubblicazione in integrale dei documenti nel settantotto durante il caso Moro
Che aveva sempre pubblicato tutto e che all'improvviso sulla vita ad un nuovo all'improvviso ha bruscamente e diciamo di più diciamo da romani
Stabiliamo un codice di comportamento che paga per il futuro faremo il primo a riprenderlo ma non possiamo scatole nere non possiamo scatenare non possiamo Parri impattare con la vita di una sola persona
La catena dei precedenti che questi giornali quali giornali
Il giornale che dovevano Barber parti perdonare come Scalfari le collaborazioni giornalistiche ricettari di giornali che abbia finirò amici di Senzani
I giornali dell'impero Rizzoli
Questo equivoco e torbido il vero
Diretto da Di Bella che candida non a caso Pecchioli al ministero dell'Interno
Pajetta al Ministero di Grazia e Giustizia
E apprende come portabandiera
Che prende come portabandiera
Il prestigioso antifascista Leo Valiani ma unifica in questo momento sotto le sue file compunto deperimento e il cosiddetto gabinetto governo vicentini unifica sotto le sue vele
Stalinisti di ritorno forcaioli da anticamera tattica data
Finanzieri della finanza cattolica e vaticana
Gli Ortolani di Chiellini del Banco Ambrosiano e la nuova finanza quella così detta laica
E i due fronti per la prima volta si saldano
E per la prima volta di bue pronti si saldano
Questo è il gioco che si gioca
Sulla vita ritorsioni poi giorni qualcuno apprezza
Qualcuno magari anche che giocando con un apprendista stregone Orval saltare il debole governo papà Forlani
Per formarne uno ancora più debole esposto a tutti i colpi
Gli apprendisti stregoni de spianano la strada a ben altro
Qualcuno che ha fretta che deve risolvere con posizioni di forza dibattiti interni al proprio partito o svolte storiche di Salerno o di altro
Questo super partito
Della permetta è stato sconfitto stato avversario D'Urso ed ha tentato e tenta in questi giorni di prendersi la rivincita non ha avuto un cadavere
Non ha avuto l'avallo del Quirinale che aveva sollecitato e tentato di accreditare è dal cavalcato da nuove polemiche anche se in gran parte i borghi avanti fuorvianti ma che portano lo scontro in altra direzione
E a questo punto signor ministro che lei cede a questo partito
Il quale ha bisogno di dimostrare uno Stato debole capito lardo con linguaggio dannunziano Fiumanò fascista
E lei gli offre inesistenti negoziatori radicali
Le opere le pretese inesistenti illegalità irregolarità dei radicali che avrebbero carpito la sua buona fede ineffabile ministro Tarchi tradito la sua fiducia
Si applica per primo
Sconfinando la cioè colpire i suoi doveri a violare il segreto istruttorio e lo viola non per rivelare quello che ha detto
Che purché non ci meraviglia e non ci tocca perché che cosa possono dire Brigate Rosse che non ai loro occhi siamo sciocchi demagoghi come siamo sciocchi demagoghi agli occhi di molti sul sito stridori del così detto partito dalla permesso
Ma lei viola alcune cose acque fanno parte del segreto istruttorio approfittando di un magistrato avrà vita ad un magistrato che nella sua prima conferenza stampa dipende rigorosamente il segreto istruttorio
Per dirle a scaldare i per fornire questo elementi a scaltra via non altri della stampa italiana
A questo gioco non ci prestiamo
Previo le BR vogliono dimostrare che lo stato di Toritto non esiste ma esiste soltanto uno Stato ha fondato sulla violenza di classe
Cedere Pieretti di opera questa dimostrazione
Il partito avrà così debba avere mezza vuole ciò che le BR chiedono è qui però conterà chiarimento e su questo fronte Gravina permetta ricredere i valori dello stato di diritto lei ha avuto mancanza di coraggio
Signor ministro
John siamo in un Paese in cui gioia viene assolto perché ha violato le leggi dello Stato
Lei che non ha violato la legge costa lei che si era comportato secondo la legge ha sentito il bisogno invece di avallare la tesi delle illegalità quasi che solo un ministro che si comporta contro la legalità e tollera illegalità possa essere di peso in questa Repubblica
Questo è il motivo per cui anch'io anche se con altre motivazioni signor ministro della Giustizia ritengo ebbene farete a lasciare il suo ad altri suo posto dei responsabili
Era il ventisette gennaio mille novecentottantuno dopo aver ascoltato gli interventi che gli ex senatori radicali Stanzani e Spadaccia pronunciarono
Al Senato durante il dibattito sugli sviluppi della vicenda D'Urso
Discutiamo adesso
Quanto disse in quell'occasione l'allora ministro della giustizia più volte chiamato in causa sarte
Nel riprendere la parola innanzi al Senato
Del chiarire ancora alcuni aspetti della vicenda Durso mi rendo ben conto della delicatezza delle circostanze che questa volta hanno chiamato in causa anche la mia persona
La vicenda è certo molto complessa
E devo scusarmi preventivamente con lei onorevole Presidente nel ringraziarla della sua cortese introduzione e con il Senato se mi vedo costretto a personalizzare quegli aspetti della vicenda che lo richiedono
Come è evidente ciò attiene mio malgrado
Con mia autentica sofferenza eccome umiliazioni che mio riscatto no probabilmente per tutto il resto della vita non solo dal peccato di arroganza ma credo anche dal sospetto del peccato di arroganza
Si sono accese delle polemiche
Ma non v'è dubbio che i tentativi di strumentalizzazione certo presenti si mescolano assi incidere esigenza di verità
In un intreccio di Arthur scioglimento perché i piani del discorso complessivamente avviato sono molteplici
In qualche caso lontani dal terreno dei fatti concreti
E i fatti di cronaca vengono presentati talvolta come giudizi politici e viceversa
I risultati rischiano di tradire la portata reale degli avvenimenti il loro significato più limpido
è nostro dovere e dunque in particolare il mio dovere chiarire dubbi e fornire elementi affinché possa essere sgomberato il campo anche da questi equivoci che fossero accreditati in buona fede
Assicuro perciò gli onorevoli colleghi
Che tutte le mie parole saranno come credo di aver sempre fatto improntati a spirito di verità
Dovrebbe essere questa una sottolineatura superflua ma sono stato chiamato in causa come sapete con più o meno velata allusione proprio per questo
Per avere taciuto al Parlamento fatti o iniziative di mia conoscenza
O addirittura per averne determinati alcuni in difformità o addirittura in contrasto con le mie parole
Parlerò dunque serenamente sebbene il mio animo non sia disteso
Cominciando proprio dalle cose che ho imparato in queste anche per me
Stavo per dire soprattutto per me molto drammatiche circostanze
Ad esempio ho imparato che quando taluni rimproverano a chi ha responsabilità di governo
Di agire su temi delicati lontano dal Parlamento e dai parlamentari e quasi di voler circondare di un'aria misteriosa il loro operato tanto da riceverne sospetti di lesa democrazia
Essi in realtà consumano in quel momento un rituale e retorico
Perché se un ministro della Repubblica in un momento di drammatica emergenza cerca di raccogliere tutte le opinioni possibili e immaginabili
Presso tutti ripeto tutti i settori politici e di opinione
Per poter essere in grado di compiere le scelte che gli spetta compiere con il massimo grado possibile di conoscenza delle situazioni e Vellore polverosi
Se un ministro fa questo commette a quanto sembra o sembra commettere a quanto qualcuno perentoriamente afferma
Un errore gravissimo che si dice non lo renderebbe più degno di ricoprire la carica peraltro nel caso specifico senatore marchio
Assolutamente scomoda e credo anche scarsamente appetibili da chi gli abbia senso di responsabilità che richieste
Certo c'è stato qualcun'altro in circostanze analoghe
Il quale ha detto che ci sono avversari politici con i quali non andrebbe a prendere nemmeno un caffè
Io non dirò mai questo perché non mi pento e non mi pentirò mai di una cortesia prestata
Ma poiché mi tolgo profondamente di un'amicizia tradita dirò che caffè in casa mia
Non mi sento più di offrirne a certi avversari politici essendo in corso nella singolare esperienza per cui l'invitato approfitta della familiarità dell'ospite per rendere quasi mortale
Spero solo politicamente parlando il contenuto della rapina
Per uscire di metafora riconosco dinanzi al Senato
Di non essermi accorto che in tempi di ferro come gli attuali
Da molti viene consigliato di irrigidire anche le buone maniere
E quella visione dialogante della politica a cui peraltro i migliori di noi ci hanno sempre esortato
Ma mi si conosce si concederà che questo è segnale di un rischio pericoloso che tutti dovremmo cercare di sventare almeno questa è la mia personale opinione
Se vogliamo mantenere onorevoli colleghi su livelli di civiltà i rapporti tra le forze politiche in ogni caso su un punto qualunque giudizio vogliano dare i colleghi dell'episodio contestato mi da alcuni non debbono però esserci tutti
E nel falso o mente sapendo di mentire o a una visione deliberatamente P. storta degli avvenimenti
Chi pretende di accusarmi di aver dato ho autorizzato mandati di qualsiasi sorta a chicchessia
Non l'ho fatto non l'avrei mai fatto è ingiusto e indegno accusarmi di questo cioè di aver chiesto ho auspicato legittimato ho ipotizzato una trattativa con i terroristi
Su questo consentitemi onorevoli colleghi
Ritengo di poter esigere che il massimo credito
E insieme il rispetto
Beh colleghi di qualunque parte politica a meno che non si voglia continuare e credo che questo non sia nella tradizione del costume del Senato
Con l'incivile gioco di trasformare le supposizioni pettegolezzi in calunnie
E le chiacchiere malevole inorganiche mistificazioni della realtà
Sono proprio i colleghi radicali del resto
I quali hanno dato l'avvio a questa secondo me è inconsistente e deviante polemica sul mio comportamento cercando di suggerire illegittimi illazioni o almeno propiziatorio oggettivamente e tentando di accreditare falsi ammiccamenti circa la mia reale volontà a mostrare oggi il limite del loro ragionamento con l'attuale inclinazione
A creare colpi di scena quella che mi è occorso di definire in altre circostanze più serena e distesa di oggi
Un'attitudine barocca nella vita politica sulla quale lascio che altri si pronuncino essi hanno diffuso ieri un dossier che io ho letto come era mio dovere che smentisce quanto avevano cercato artatamente di far credere opposto ossia la data l'impressione che volessero far credere all'inizio di questa non solo per me sgradevole vicenda
Con la quale si è voluto pretestuosamente fabbricare un topo Tours di pessima qualità
Nel per conto della mia telefonata all'onorevole De Cataldo infatti nel dossier si legge testualmente che il ministro Chiesa De Cataldo le sue impressioni sulla situazione esistente all'interno del carcere quello di tra de Cataldo di riferire alla presenza del direttore Siciliano che assisteva la telefonata che era suo l'impressione che la situazione fosse ancora molto delicata
Che vi erano state palesi omissioni nell'assistenza nei ricoveri dei detenuti negli ospedali nei quali erano stati smistati che sulla reale partecipazione di alcuni detenuti alla rivolta sarebbe stato opportuno approfondire le indagini
Rimase d'accordo che si sarebbero visti la settimana successiva a Roma per approfondire il discorso sui temi sopra denuncia
Ecco onorevoli colleghi quale era come io ho detto fin dall'inizio del contenuto del colloquio con l'onorevole De Cataldo altro che più o meno velati mandati a trattare con i tre con i terroristi detenuti
Oggi sono i colleghi radicali a darmene atto e non potrebbe esserci testimonianza più convincente di quella che tiene dalla fonte originaria di un per me è inesistente caso sa
La pura e semplice verità dei fatti è che ho parlato con l'onorevole De Cataldo
Con ho parlato con deputati senatori uomini politici magistrati e giornalisti appartenenti ai più diversi orientamenti politici in parte su mia richiesta
Come è avvenuto in questo caso in parte su richiesta altrui come avvenuto in altri casi con un solo obiettivo che mi sembrava e mi sembra doveroso conseguire farne una opinione la più circostanziata possibile su quanto stava avvenendo e sarebbe potuta venire
Ma i fatti i comportamenti le decisioni cioè le cose che contano quelle su cui è lecito onorevoli colleghi è doveroso giudicare l'operato dell'uomo politico e del responsabile di governo sono nati esclusivamente sulla base di un'autonoma lo valutazione sempre
Nel più rigoroso rispetto della legalità repubblicana rispetto che non rivendico come un merito perché era ed è semplicemente un mio dovere di ministro della Repubblica dimostrarlo ma che incontestabile
Per cui è sulla linea dei fatti che io respingo ancora una volta l'accusa di non aver mantenuto un comportamento corretto nella sostanza
E ciò resta a Verissimo a parti caffè più o meno cautamente offerti che più o meno educatamente accettati
Il comportamento che gli organi dello Stato dovevano mantenere stato nella sostanza correttissimo
E ritengo che altrettanto corretto e giusto sia stato il comportamento degli altri organi che hanno impresso con il Governo una svolta risolutiva la vicenda
Parlo delle forze dell'ordine che hanno dimostrato con il cosiddetto Bliss di Trani di cui ritengo sia giusto ricordarlo
Proprio io
In prima persona insieme ai colleghi di governo mi sono assunta la responsabilità controllandone con i miei collaboratori l'esecuzione che lo Stato non scherza
E parlo della magistratura che ha notificato l'ipotesi corresponsabilità nell'eventuale assassinio del giudice D'Urso ai detenuti brigatisti delle carceri britanniche Palm questi sono i fatti
Esprimo evidentemente un giudizio politico Carlo secondo me determinato ho concorso a determinare in modo decisivo la felice conclusione del sequestro D'Urso
Non le confusionario iniziative di Tizio o di Caio da cui sorrisi o non sorrisi mi sono dissociato subito e con chiarezza per tutto ciò che intacca va la linea di serietà dello stato di rispetto della legge
E vengo sul punto del rispetto della legge onorevoli colleghi a un'altra questione di fondo
Mi si rimprovera di aver permesso
E i deputati radicali soggiornasse ero a lungo nelle carceri di Trani e di Palmi è vero ebbene premetto che tra le molte cose
Che le vicende di Trani e Palmi metteranno in movimento vie probabilmente quella relativa alla modifica della legge carceraria
Anche se una legge d'attacco ce lo ha ricordato poc'anzi il senatore Coco espressione senatore mulino di un afflato riformista di apprezzabile ispirazione umanitari che hai garantistica
Come bene sanno i miei valorosi colleghi membri di questa Assemblea che hanno avuto non so se il privilegio o la Ventura di tre eccetera mi
Ma non completamente adeguata anti sempre meno adeguata alle esigenze di tipo diverso oggi ancor più evidente di ieri per l'include l'IRS si proprio per l'include diversi dell'attacco terroristico
A mio giudizio la legge
Richiede correzioni
Come la richiede il Regolamento in molti punti ma soprattutto nel punto in cui disciplina l'accesso nelle carceri e nel punto in cui ci consente la sospensione parziale o totale dal regolamento carcerario mi riferisco agli articoli sessantasette novanta per legge penitenziaria cioè alle rispettive punteggi del momento garantistico e del momento sicurezza
Il primo consenta i parlamentari e ad altre specificate e molto numerose categorie di accedere agli istituti di pena senza alcuna autorizzazione e senza alcuna limitazione che circoscriva l'esercizio di tale facoltà
Il secondo l'articolo novanta consente al ministro di sospendere l'esercizio del Regolamento soltanto in casi di particolare gravità o emergenza raffigurante esplicitamente tali pari casi in un contesto minaccioso per la vita delle persone della sicurezza delle strutture
In altre parole
Il primo articolo offre una possibilità per così dire totalmente permissiva in quanto non disciplinati in alcun modo di un diritto il secondo richiede per poter essere invocato situazioni di eccezionali gravità
Ebbene onorevoli colleghi nel corso della visita dei degli onorevoli radicali questa situazione di eccezionalità obiettivamente non sussisteva negli organi locali competenti l'anno adombrata al ministero
Come ho già detto alla Camera interdire a parlamentari l'esercizio di un loro diritto ispettivo all'indomani di una rivolta domata avrebbe inoltre e con ogni probabilità ingenerato l'inaccettabile sospetto che la repressione dello Stato fosse avvenuta al prezzo di chissà quali eccessi dei poteri centrali volessero per avventura copre se io avessi invocato l'articolo novanta sarei andato oggettivamente al di là dei miei poteri
Prova ne sia che ho fatto ricorso immediatamente a questo articolo adombrando tale ricorso e questo mi è stato rimproverato non capisco per quale ragione prima ancora di sentire i miei colleghi di governo quando stava scoppiando la rivolta di Trani
Allora sì che legge alla mano c'erano gli estremi di eccezionalità per applicare l'articolo novanta e io l'ho fatto senza la minima esitazione
Una cosa potevo fare onorevoli colleghi quando mi sono reso conto che la vincita dei radicali si protraeva chiedere ai parlamentari radicali che cosa stesse accadendo e quanto ho fatto forse avrei dovuto farlo prima ma questo è opinabile
Dipende dal grado di rispetto e ciascuno di noi sente di avere per il comportamento di altri deputati il mio e non me ne vergogno era altissimo non nego che ora in certi casi per dire così lievemente attenuato
Ma voglio far notare che se qualcuno pensa che la prolungata permanenza in carcere dei deputati radicali
Sia stato avrebbe potuto essere determinante ai fini di eventuali chiave occhi
Come li chiamano in modo mi si consenta alquanto improprio i deputati radicali con i terroristi questo qualcuno sbaglia perché queste cose sono largamente praticamente possibili anche con altri canali
Ivi compresi quelli garantiti
Dal diritto di difesa così come esso è disciplinato dalla riforma carceraria vige onorevoli colleghi il punto veramente importante a mio giudizio è il seguente che mi sono posto spregiudicatamente se io come ministro ho consentito che si commettessero reati
Se qualcuno troppo approvarlo lo approvi io la tranquilla coscienza di non averlo fatto per le parti in cui fossero state commesse illegalità ho già predisposto da tempo un'inchiesta i cui risultati saranno scrupolosamente illustra
Se poi l'aver parlato come esponente di partito
è segno di leggerezza posso anche accettare un giudizio di tal genere a una condizione che il Parlamento riconosca che è leggero
Quel ministro il quale incontrandoci come esponente di partito tutti i partiti incontra anche esponenti di un certo partito dell'incontro dove capita e nel caso specifico anche a caso pro ma veniamo ai punti specifici che formano oggetto delle vostre interrogazione
Ai colleghi Gualtieri Spadolini e Visentini Pinto e Mineo i quali mi chiedono se il ministro abbia autorizzato la visita dei deputati radicali nel carcere di Trani gli appalti credo di avere implicitamente già risposto
Affermo comunque che non lo autorizzata perché non potevo neutro riparlarne impedirle avrei potuto sospenderla soltanto invocando l'articolo novanta ma se lo avessi fatto avrei commesso io ritengo un approccio sempre gli stessi colleghi faccio notare che di per sé la possibilità dei detenuti di parlare tra loro e di proclamarsi comitato Assemblea non può essere impedita
Inoltre richiama l'attenzione il fatto che io non potevo invocare durante i colloqui con i radicali in carcere l'articolo novanta beh questo se vogliamo essere
Totalmente definitivamente chiari per una ragione di fondo
Non avevo la facoltà o il diritto di ritenere fino a prova contraria dei deputati radicali avrebbero potuto essere un tramite di azioni criminose con terroristi esterni al carcere perché se così avessi fatto avrà in pratica accusato implicitamente o esplicitamente del reato di favoreggiamento o di appartenenza a banda armata un gruppo di parlamentari della Repubblica cosa che non era e non è nelle mie facoltà né nei miei poteri di ministro e di cui comunque non aveva educò prove
Infine comunico che l'autorità carcerarie non hanno compiuto atti volti a a indicare come inammissibile il comportamento dei deputati
Ma questo proposto ripeto
Che anche le autorità locali difficilmente avrebbero potuto fare questo perché non è possibile tracciare come mi insegna il collega Molino sulla base delle attuali norme una linea entro la quale il comportamento di un gruppo di parlamentari implicita nelle carceri è lecito delle carceri è lecito e oltre la quale esso diventa illecito cambiamo le norme ed eviteremo che in futuro si ripetano simili episodi sui quali sia ben chiaro ribadisco anche in attesa delle risultanze delle inchieste lo stesso giudizio nettamente negativo sul piano politico che sia io che più autorevolmente di me
Il signor Presidente del Consiglio ha espresso dinanzi alla Camera dei deputati un giudizio però che non poteva essere formulato se non dopo la visita dei radicali e anche per effetto della strumentalizzazioni che ne sono subito dopo deriva la questione della chiusura dell'Asinara continua nonostante i precisi chiarimenti da noi forniti già alla Camera e al Senato ad essere usata come un argomento specioso
La dimostrazione della mancanza di un qualsiasi collegamento tra il ricatto delle pr nel piano di sgombero della sezione fornelli se ne vede fosse ancora bisogno la si recava proprio anche dalla circostanza
E la chiusura totale della sezione
Non è stata fino ad oggi integralmente attuato il piano infatti si è sviluppato secondo precisi tempi tecnici del tutto indipendenti da illecite pressioni dei nove detenuti che ancora sono ivi alloggiati tre sono attualmente già stati testina che ad altri istituti mentre si prevede che entro la fine del mese anche gli altri sei saranno trasferiti vorrei rassicurare in particolare il senatore Gualtieri
E mi ha interrogato sul perché i detenuti rimasti siano e lo dico tra virgolette comuni
Per non incorrere di una disputa filologica molto importi in modo molto di importante e secondo me decisiva definita da un intervento del senatori Gozzini della nostra nella seduta della settimana scorsa
Ciò dipende da esigenze tecniche e di sicurezza senatore Gualtieri era necessario cioè secondo una prassi pressoché abituale degli uffici competenti evitare che i detenuti fossero misti
Perché il numero dei detenuti terroristi era maggiore di quello dei Comuni
E poiché riducendo sensibilmente il numero dei detenuti presenti diveniva possibile anche a passare il livello delle misure di sicurezza esigenza questa che come ho detto sia al Senato che alla Camera
Era da tempo all'ordine del giorno della intera questione Asinaria
Furono fatti sgomberare prima i terroristi
Che erano più numerosi ma nessun trattamento privilegiato che sarebbe stato e sarebbe inammissibile sotto qualsiasi profilo dunque è stato realizzato per i detenuti terroristi rispetto ai detenuti comuni
Ciò ripeto ripugna retta qualsiasi criterio di equità e lo definirei io per primo inaccettabile
Voglio invece confermare ancora una volta quanto il Presidente del Consiglio ha detto sull'Asinara
E cioè che il piano di sgombero era in atto da tempo che nel settantanove il generale Dalla Chiesa ne sottolineo l'opportunità che a gennaio ottanta erano presenti nel braccio di massima sicurezza cinquantasei detenuti di quale all'inizio dell'estate erano diventati quarantasette subito dopo il mio insediamento al trentuno ottobre erano stati portati a trentuno a fine dicembre erano ventitré attualmente sono norme che come ho detto entro il mese il braccio sarà sgomberando
A scanso di equivoci ulteriori vorrei mi fossero ancora signor Presidente consentite due precisazioni su questo punto
La prima riguarda la successiva destinazione dei detenuti terroristi già ospitati all'Asinara se è stata realizzata sulla base di una distribuzione tra altre carceri speciali e senza assolutamente nessuna
Modifica di trattamento la seconda riguarda una circostanza rivelata lo lo dico tra virgolette dall'onorevole De Cataldo circa il contenuto del colloquio svoltosi nella mia abitazione nel pomeriggio del ventitré dicembre
Onorevole De Cataldo ne ha dato due versioni delle quali la seconda per la verità alquanto riduttiva rispetto ad altri
Ma il concerto sarebbe questo
Che a lui io avrei rivelato la primizia del provvedimento il ventitré dicembre cioè addirittura due giorni prima del comunicato della direzione del Partito socialista per la verità storiche io dissi a De Cataldo
Ciò di cui non faceva mistero con nessuno e cioè che c'era in corso un programma di smantellamento che esso riguardava come riguarda non vi intera colonia penale
Come richiesto dalle Brigate Rosse nei primi comunità
Ma la sezione speciale di fornelli che il rapimento Durso non poteva interrompere l'operazione in corso e che di queste o serie chiesto non avrei avuto nessuna esitazione a fornire chiarimenti al Parlamento
Non ho fatto annunci lo dico di nuovo tra virgolette che non avevo ragione di fare cominciando proprio dall'onorevole De Cataldo ho detto semplicemente la verità
La sola verità in mio possesso quella che ho esternato al Presidente del Consiglio ai colleghi di governo alle forze politiche
Ho taciuto è vero al Parlamento l'incontro avuto con l'onorevole De Cataldo degli incontri avuti con altre decine di esponenti politici
E militari e con magistrati sembrando mi di scarso costrutto fornire informazioni tra l'altro non richieste mi e a mio giudizio e ancora oggi mantengo questo giudizio di poco ausilio alla mia disposizione a chi si preoccupa di eventuali maltrattamenti inflitti ai detenuti durante la rivolta di Trani va fatto notare che la prima informativa sull'accaduto chiariva quanto segue
Un certo numero di detenuti si scontrarono il diciannove dicembre con le forze dell'ordine usando ordigni esplosivi rudimentali ottenuti utilizzando il gas prelevato dalle bombolette usate per l'alimentazione dei fornelli in individuali
In questa operazione riportarono lesioni trenta complessivamente appartenenti alle forze dell'ordine e sessantasei detenuti
Per quanto riguarda i detenuti quattro di essi furono recuperati in ospedale uno presentava lesioni da arma da fuoco e fu trattenuto gli altri pretendono dimessi nelle ventiquattro ore altri trentasei chiesero di essere cura furono dedicati a un istituto
La mattina successiva l'operazione altri ventisei detenuti che pur essendo stati feriti nel corso dell'operazione si erano astenuti in un primo tempo
Probabilmente per timore di rappresaglie dal sollecitare l'intervento sanitario chiesero di essere medicati e lo furono
Per quanto riguarda infine alcune informazioni della stampa riprese dal senatore marchio secondo quanto riferito dalla Procura della Repubblica di Roma la notizia secondo la quale in un covo di Tor San Lorenzo sarebbe stato rinvenuto un documento dal quale risulterebbe che la liberazione del giudice D'Urso era stata decisa dai brigatisti prima del sequestro preciso che essa Emma assolutamente destituito di fondamento
E poi ero senatori Gozzini che è stata applicata la disposizione dell'articolo novanta
Per controllare la corrispondenza ma solo nei casi in cui era da ritenersi che detenuti particolarmente pericolosi si servissero di tale mezzo per farsi tramite di concrete azioni per attentare all'ordine pubblico e alla sicurezza
Per quanto attiene alla formazione di gruppi organizzati detenuti cui fa riferimento il senatore Gozzini esistono soltanto in virtù di espressa previsione degli articoli nove dodici ventisette della legge penitenziaria rappresentanti e che controllano l'applicazione delle tabelle cosiddette pitturare unghie della preparazione del pittore e che gestiscono il servizio di biblioteca e le attività culturali sportive e ricreative
Tali rappresentanze sono costituite per sorteggio tra i detenuti e sono rinnovate periodicamente
Al di fuori di tali rappresentante non è autorizzato la formazione di gruppi organizzati
Nulla evidentemente può impedire che singoli detenuti si chiamano appartenenti a comitati o ad altre organizzazioni l'importante è che nessuno li abbia mai riconosciuti come tali de questa grottesca eventualità non si è mai verificato
Del resto essi stessi lo riconoscono otto definendosi comitati clandestini
Per i così detti documenti occorre rilevare che ogni foglio dattiloscritto senatore così
O appunto consegnato dai detenuti
Ho rinvenuto negli istituti viene direttamente ed immediatamente trasmesso dal direttore all'autorità giudiziaria competente ove si ritenga che gli stessi possono costituire elementi di reato o strumento utile per le indagini
Ulteriori iniziative anche con riferimento ad eventuali altri soggetti in possesso degli stessi documenti non possono che essere adottate secondo un ordinamento vigente dall'autorità giudiziaria
Per quanto riguarda in particolare il documento cui fa riferimento il senatore Spadaccia è risultato che il detenuto Emilio Vesce consegnò l'otto gennaio dell'ottantuno onorevole più autori un manoscritto contenente una dichiarazione proveniente da un gruppo di otto detenuti che affermavano di non riconoscersi in alcuna componente politica organizzato nel carcere ed essere estranei alla ideazione promozione gestione dell'arrivo
Questo documento è stato prontamente rimesso il dieci gennaio da parte della direzione di Trani al procuratore della Repubblica competente circa la presenza del deputato europeo Marco Pannella nel carcere di Palmi
De Poli The prendete la collega quartieri che effettivamente Pannella per ciò che mi risulta avrebbe esibito per poter accedere ai detenuti la tessera di deputato al Parlamento italiano rilasciata con numero novantadue quand'egli già si era dimesso da alcune settimane
No parlamentare della Repubblica sull'episodio è aperta nel quadro dell'indagine complessiva sul comportamento di cui ho già detto una inchiesta
In merito ai rapporti del professor Senzani con l'amministrazione penitenziaria mi è stato riferito quanto segue
Tra il settembre del sessantotto nell'aprile del sessantanove senta eseguiti visite agli istituti minorili a seguito di autorizzazione ministeriale concessagli dalla direzione generale degli istituti di prevenzione e pena
Con nota in data venti settembre sessantotto queste visite erano finalizzate ad una indagine sugli istituti di rieducazione per minorenni che il professor senz'anima era stato incaricato di eseguire dalla Fondazione iniziative assistenziali pilota che ha sede in Torino gli artisti trentaquattro
Questa fondazione
Che sembra abbia cessato l'attività intorno al settanta settantuno risulta in modo ben definito collegata con l'Unione italiana per la promozione dei diritti del minore
Avente sempre dello stesso indirizzo successivamente trasformatasi in Unione per la Lotta contro l'emarginazione sociale del minore e tuttora esistente il quattro gennaio sessantanove
Il settimanale L'Espresso pubblicò un completo dossier sulla indagine a firma senza i cui risultati furono poi raccolti nel volume di Senzani l'esclusione anticipata edito dalla Jaca Book nel settanta
A questa indagine collaborarono secondo espressa indicazione dell'autore tali Giorgio Bergamini che Armando prossimi il professor Senzani risulta autore anche della preparazione dell'impero
Da un titolo quasi surreale l'intenzione della delinquenza Dipla edito dalla quale nel settantacinque e della prefazione dell'introduzione del volume in due tomi dal titolo economia politica della criminalità edito dalla Uniedit dalla ubbidienti nel settantanove il professor Senzani non ha più avuto da allora dall'amministrazione penitenziaria alcuna autorizzazione ad accedere negli istituti di prevenzione e pena nei mai stato accreditato dal ministero di Grazia e Giustizia presso alcune all'epoca il professor senz'anima era uno dei numerosi studiosi che si rivolgevano e si rivolgono al ministero in relazione agli studi e alle ricerche che conducono o che hanno intenzione di condurre tali richieste vengono valutate
Caso per caso mi sono soddisfatte nei limiti in cui se ne era ravvisi rigore scientifico e serietà d'intenti per quanto attiene ai rapporti intercorsi con il Consiglio nazionale delle ricerche
Quest'ultima ha precisato dal professor Senzani quarto in un concorso per quindici borse di studio presso istituti o lavoratori esteri
Indetto in data venticinque maggio settantuno fu conferita la somma di lire tre milioni ottocentosessantuno mila per svolgere l'attività di studio presso l'Università di Berkley in California
Pure spinta la richiesta di rinnovo presso l'Università di Firenze
Successivamente novembre settantacinque aprile settantotto il Comitato nazionale del CNR su proposta favorevole dei relatori accolse la richiesta di finanziamento di una ricerca riguardanti preso i presupposti storici del web parte in Italia la politica dell'ordine pubblico e della pubblica assistenza dello Stato fascista per un importo complessivo di quindici milioni che furono poi corrisposti dall'università chiese una ulteriore richiesta di finanziamento per sedici milioni pure spinta in data diciotto ottobre mille novecentottanta perché gli obiettivi della ricerca dovevano ritenersi già conseguiti anche il CNR non ha fornito accreditamenti ufficiali di sorta ad alcuno
Infine le ACLI non hanno mai avuto come tali alcun rapporto con il professor senz'anima
L'Ente nazionale ACLI per l'istruzione professionale
Ha invece corrisposto
Dal sedici febbraio settanta
Altri al quindici settembre settantadue allo stesso una retribuzione mensile lorda di lire centocinquantasei mila di un compenso forfettario di lire quattrocentottanta mila per un'indagine di studio infine professor senza mi ha scritto
Due soli saggi per la rivista fiorentina città e Regione
Mi mi è stato mi è stato infine il ministro Lagorio ha già escluso riconoscere la persona
Mi è stato infine gli è stato infine addirittura rivolto
Mi è stato infine addirittura rivolto il rilievo aver profittato dello stato di prostrazione
Onorevoli colleghi
Mi è stato infine o quasi come ultimato la mia esposizione mi è stato infine addirittura rivolto il rilievo di aver profittato
Dello stato di prostrazione del giudice tour so per carpire da lui fatti che egli non avrebbe potuto rilevare perché vincolato dal segreto istruttorio
è un'accusa se mi consentono gli onorevoli interpellanti per un verso un po'ridicola perché è contraddetta da circostante ampiamente conosciute sulle quali fra un minuto viste riprovi per ferirlo
Ma è anche giuridicamente infondata
Sono sicché si rifletta al patto per non incorrere in un grossolano errore giuridico che Durso come testimoni vittima di un reato non era e non è tenuto ad alcuni segreto istruttorio
La sua qualità di magistrato non ha nessuna rilevanza nella fattispecie i suoi doveri essendo quelli che competono a qualsiasi cittadino nella torrida conferenza stampa del giorno successivo era comprensibile
E secondo me anche opportuno che il c.t. Urso dopo aver rivolto parole di ringraziamento ai giornalisti italiani non uscisse dal riserbo che si era proposto come infatti fece sottraendosi in pratica ad ogni specifica domanda
Ma se penso onorevoli colleghi
Alla stesa conversazione del giorno precedente
Il pomeriggio della sua liberazione
Nella sua nella modesta abitazione di un congiunto alla Cecchignola
Sorrido lasciatemelo fare ancora una volta davvero
Comparando la semplicità di quelle due ore al groviglio delle interpretazioni che ne sono derivate a causa della troppo libera ricostruzione anche a questo riguardo giornalistica del colloquio fattone da Eugenio Scalfari
A quella conversazione che era poi essenzialmente un monologo ero presente io il mio capo gabinetto il mio collaboratore e amico al Predolin ci guerra la signora Turkson le figlie il fratello la famiglia ospitante al completo chi lo ha visto prima di me mi confermò che tu Urso non ci disse quel pomeriggio nulla che non fosse già taluni stato comunicato ad altri prima di me e che non fosse già ampiamente conosciuto
Disse in più però una frase che ho annotato mentalmente anche nella sua bellezza e che infatti subito rilevai della stessa conversazione per far notare a tutto ciò che a distanza di quasi ottant'anni ne ricalcava incredibilmente un'altra certo inconsapevolmente quella più un giovane storico antifascista Bruno reperti
Nella sua esemplare ricostruzione dell'appare tra i flussi
Mette in bocca all'ufficiale alsaziano proprio nel momento in cui liberato da quella terribile prigionia e assolto da accuse infamanti li assapora per così dire la gioia del ritorno alla famiglia nella sua vecchia casa di campagna
Un'espressione che cito a memoria ma che suona pressappoco così
Non sono che un granello di sabbia e chiedo scusa di essere andato a inceppare gli ingranaggi della storia
Sono sicuro di aver riferito a Scalfari l'episodio sottolineando la consapevolezza in tour sorpresa più viva dalle parole compiaciute come mi disse dei suoi carcerieri
Della chi lacerazione prodotta in seno alle forze politiche al Paese
Dalla sua detenzione dal suo tra nelle espressioni deliranti dei suoi carcerieri già aveva detto tu Urso quella lacerazione tuttavia non corrispondeva o una distinzione tra buoni e reprobi
Tutti essendo integrati compreso l'onorevole Pannella i deputati radicali di un sistema di cui le pr intendono propiziare prontamente la distruzione
Se questo giudizio fosse stato correttamente riprodotto si sarebbe potuta fornire un'immagine più veritiera delle BR e contribuire a una diagnosi più efficace dell'horror risibile e inconsistente retroterra politica e culturale e non si sarebbe offerta mi sia consentita questa battuta
Onorevole Pannella l'occasione per fare scattare la propria incontenibile vocazione al protagonismo
Col pretesto di una offesa oltretutto imponderabile sia formula sì a formularla sono stati gli uomini delle Brigate Rosse di cui rilievi polemici dovrebbero invece essere titolo di vanto per chi ne è destinatario
Colleghi radicali hanno però posto a conclusione della loro arringa una questione morale che mi riguarda via Twitter opporre alcuna risposta ferma e risoluta
Hanno detto che il mio comportamento è costituzionalmente bontà loro corre ma inficiato di scorrettezza nella personale valutazione che io avrei fatto in discorsi e interviste del loro comportamento e del loro apporto al positivo epilogo del caso Durso
Tutto questo per propiziare di una simpatia dei colleghi comunisti di cui per la verità
Non ho trovato ancora traccia negli atteggiamenti assunti da quel partito nei miei confronti e credo che non ne troverò
Mi sia consentito osservare che sono José Mari se mi consentite a dovermi riconoscere oggetto di una scorrettezza da parte vaticana
è vero che l'etichetta onorevoli colleghi
è soltanto un'etica minore
Ma non credo che l'onorevole De Cataldo abbia derogato soltanto all'etichetta
Tanto pubblicità attui i nostri incontri con la pretesa di accreditarmi per di più di fronte all'opinione pubblica come fossero investiti dal vento impetuoso della storia
Circa il comportamento radicale del carceri di Trani e di Palmi ribadisco ancora una volta il giudizio che ne ho tanto alla Camera nel mio intervento del nove gennaio l'esercizio di un diritto può comportare a pubblici ed era la contestazione che io volevo rivolgere lealmente onorevole De Cataldo cioè al solo parlamentare radicale col quale ho avuto rapporti quando ho avuto modo di raggiungerlo telefonicamente quella mattina a Trani e che del resto di contestare la mattina seguente
Il punto è molto semplice e chiaro
Onorevoli colleghi e riveste maggiore importanza molto maggiore importanza
Della trasmissione dei documenti usciti dal carcere che erano un segreto di Pulcinella notissimi comunque alla magistratura del luogo e subito trasmessi agli inquirenti romani
Per la durata del soggiorno tra Nese
Per il numero e la consistenza dei colloqui nonché per il significato soprattutto per questo
Che oggi si tenta di limitare ma in alcune sortite giornalistiche si voleva invece esaltare
Quell'iniziativa è apparsa alla fine preordinata almeno oggettivamente al riconoscimento di quella legittimità rivoluzionaria o almeno dello spazio relativo che le pr avevano rivendicato per sé fin dai primi comunicati emersi durante la prigionia di Tours
Questo è ciò che lo Stato democratico pur riconoscendo e tanti esaltando la propria ricca articolazione partitica improprio pluralismo politico e culturale non potrà mai riconoscerà i propri nemici mai riconoscere agli assassini della Repubblica
La settimana scorsa in polemica con un saggio
Quanto mai inopportuno e demotivato del reverendo don Gianni Baget Bozzo il senatore Corsini ha toccato in quest'Aula l'argomento con valutazioni accenti che sottoscrivo anch'io alla lettera
Così come mi trovo assolutamente in sintonia con quanto il nostro collega Spadolini ha scritto lunedì sulla stampa in proposito con la consueta bruttezza
Non sono in altre parole non ci sono in Italia detenuti politici
Ma sarebbe criminale accreditarmi l'esistenza riconoscendo legittimità degli interlocutori a un manipolo di criminali disperati dalla incerta sintassi politica invita al solo chiarissimo intento
E stabilizzatore ed istruttori
A questo disegno il governo la magistratura le forze dell'ordine espressione articolata di un'unica realtà
Lo Stato costituzionale repubblicano hanno posto una sola linea quella della fermezza e un solo ordine di valori in cui il rispetto della vita dell'uomo si integra con le prerogative della comunità nazionale
Questa linea è risultata vincente perché quell'uomo è stato restituito alla sua famiglia al suo lavoro
E lo Stato ha sviluppato le sue giustificazioni toccando con la forza il trauma di una sedizione e con l'iniziativa della magistratura inquirente ogni possibile ambiguità sulla posizione sul ruolo dei brigatisti detenuti
In nome dello Stato hanno agito onorevoli colleghi soltanto i poteri dello Stato e le sue articolazioni costituzionali
Nessuna parte politica avuto attribuiti e può provare di averli avuti compiti e ruoli da parte del governo del ministro guardasigilli se questo onorevoli colleghi
Io ho finito venisse posto in discussione
No la leggerezza di una pagina intervista così facilmente strumentalizzabili e strumentale
Non l'opportunità di contatti con colleghi di questa o di quella parte politica ma la mia lealtà
Verso le istituzioni e la repubblica saprei bene quali conseguenze trarne perché è un'accusa di questo tipo onorevoli senatori non chiamerebbe in causa la mia permanenza al governo soltanto ma l'appartenenza a questo spesso consesso elettivo
Io non potrei tecnicamente da presentare al Parlamento come faccio da ventitré anni la mia chiarissima per la Subalpina
Torre una resistenza è nata proprio in nome dello Stato contro la dissoluzione l'anarchia l'arbitrio mi voglio scusare onorevole presidente e mi scusino i colleghi per questa se possibile ancor più personale notazione
Essa vi dice però al termine di un mese anche per me è terribile
Delle cui determinazioni politiche assumo la responsabilità per la parte che mi compete anche di fronte ai colleghi del governo del Senato la mia emozione profonda e sincera
E al tempo stesso la mia limpida finite nelle istituzioni e nella Repubblica
Era l'ex ministro della Giustizia Sarti
Il ventisette gennaio ottantuno al Senato e concludiamo adesso questo spazio di informazione realizzato con documenti d'archivio
Riproponendo qui la replica
Del senatore radicale Gianfranco Spadaccia
Signor presidente signor ministro
Lei ha rimproverato sua replica sua risposta le interpellanze e interrogazioni
Il deputato De Cataldo di scorrettezza
Di aver mancato
Alle etichette alle norme di comportamento della buona educazione
Ha poi però ha riconosciuto detto esplicitamente parlando di altro che è stato forse il girone concedere l'intervista a Sky
Io devo dire che questa leggerezza nulla giustifica
Da una serie di gravi affermazioni
Offensive nei nostri confronti che aveva che aveva fatto in quell'occasione
Lei ha parlato di un capitolo penoso
Ha detto in quella intervista di avere investito
Sulla buona fede radicale
E che i radicali avevano carpito la sua buona fede
Attento che avevamo travalicato i nostri compiti ispettivi
Ha detto che avevamo tradito la sua fiducia
Allora leggerezza di quell'intervista vi consenta non giustificava aggrava
Queste
Dichiarazioni e noi abbiamo il diritto
Di sapere da lei oggi di vederci contestate in questa sede nel Senato della Repubblica
L'illegalità commesse dai radicali
In tutta la sua risposta signor ministro non è emerso non un solo comportamento scorretto
Non dico penalmente rilevanti ma non sono un solo comportamento scorretto
Lei si rimprovera di aver voluto nelle nostre affermazioni
Attribuirle così io potrei rimproverarla di aver fatto oggi una ricostruzione attribuendoci cose che non ci siamo mai sognati di dire
Invito ai testi ai testi bruciati in quest'aula ai comunicati scritti fuori mi limiterò soltanto a dire
Che la sua intervista dei diciassette gennaio
Il la dichiarazione di De Cataldo e del diciannove
Ma dobbiamo confermare il nostro giudizio
Il nostro giudizio che a un certo punto un ministro che come abbiamo sempre sostenuto e come noi riteniamo di aver fatto si è mosso nell'ambito della correttezza e della legalità avuto paura paura di chi se non di quel partito che ha visto oggi
Delfino nega Sensi oltre che nelle parole convergere il senatore marchio del Senatur e fiori
E il nome di questa paura
Lei annuncia dopo i primi cedimenti dei ricevimenti
Quelli dello Stato
Diritto che piega il capo alla alle Brigate Rosse a coloro che svolgono dare risposta che le Brigate Rosse che le Brigate Rosse che annunciando restrizioni nella riforma penitenziaria
Annunciando la risposta vi Sempre ai premi Emilia sicurezza e l'ordine pubblico e si è rivelata la risposta sbagliata
Certo dobbiamo parlare carceri speciali
Allora dobbiamo parlare delle condizioni in cui cento detenuti ritenuti pericolosi non importa se pericolose politici o comuni
Tutti i Comuni secondo l'espressione detta da alcuni ma certamente ci intendiamo alcuni politici e alcuni comuni scelti fra i più pericolosi brigatisti riunì e più pericolosi brigatisti di sequestri di persona organizzati gli altri possono essere tenuti in una situazione nelle quali nell'ordine la situazione nella quale opera gli agenti di custodia in carcere il grande con un colpo di agente di custodia che il fatto di undici mila persone a rispettare diciassette mila di cui dovrebbe essere composto
Con ausiliari che guardano le spalle che devono guardare le spalle agli agenti di custodia di per di carriera e che escono dalla situazione che escono la sera
Con la paura che un giorno inesperta ausiliario possa diventare causa di un che di una catastrofe
Con i nostri cari che chiedono l'afferma o chiedono di entrare nel corpo degli agenti di custodia riconosciuti validi
Alla all'esame di di leva per diventare ausiliari normali di servizio militare
Vengono immediatamente vengono scartati per motivi fisici a visita medica al momento del concorso per entrare come aggettivo
La riforma delle carceri aveva bisogno di strutture innanzitutto della riforma degli agenti di custodia
La riforma gabbiani ancora tra sé e gli anni da sette anni
Potremmo e dovremmo parlare della politica carceraria
Perché le cose che diceva poc'anzi il senatore quartieri hanno una loro spiegazione anche per tipo di politica carceraria che si esce si è parlato e si dice che il carcere il di massima sicurezza servono a isolare a isolare come che uniscono poi il fior fiore della criminalità politica e comune
Dandole le migliori possibilità di reclutamento
Alla
Ai brigatisti rossi
E allora discutiamone ma discutiamo le seriamente ma annunciando ma lei di fronte ai problemi che sono i problemi delle strutture i problemi delle riforme il problema è di totale la polizia gli agenti di custodia la giustizia degli strumenti di cui hanno bisogno si accinge a dare la risposta disse
Nel caso specifico quello delle restrizioni generalizzati alla riforma penitenziario
E questo cedimento
E questo voltafaccia e questa paura
All'indomani di un comportamento che è stato legale corretto che ci fa ritenere che lei non dovrebbe più servile a quel posto
Perché queste sono le debolezze
Di cui deve aver paura il suo governo
Questo Parlamento della Rep
Si conclude qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
E avente ancora una volta per argomento quanto accade durante i giorni dal sequestro dorso e l'iniziativa radicale per la vita del magistrato rapito dalle BR
Questa volta vi abbiamo fatto riascoltare un momento di vita parlamentare dal ventisette gennaio ottantuno quanto dissero al Senato
Gli ex parlamentari radicali Sergio Stanzani e Gianfranco Spadaccia e l'ex ministro della giustizia sarte