La presentazione del rapporto mondiale Onu sulle droghe (World Drug Report 2000) avvenuta a Milano il 25 gennaio 2001 (Palazzo Marino)

Dopo Londra e Bruxelles è proseguita a Mila no la tournée del vicesegretario delle Nazioni Unite Pino Arlacchi per rappresentare il rapporto mondiale sulle droghe dell'ONU per l'anno due mila
A Palazzo Marino sede della Comune di Milano presenti fra gli altri il sindaco Albertini e il ministro dell'Interno Enzo Bianco il responsabile dell'ufficio ONU per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine
Ha presentato i risultati di tre anni di sua gestione in un rapporto che ha detto Arlacchi presenta luci e ombre
Le ombre sarebbero costituite da i centottanta milioni di persone nel mondo pari al quattro per cento della popolazione sotto i quindici anni che consuma droghe illegali
L'altra ombra costituito dal consumo in continua espansione che riguarda ormai tutti i Paesi del mondo e poi ancora un'ombra il traffico che si è fatto realmente globale molto più parcellizzato che in passato e quindi di più difficile controllo
Le luci della situazione secondo Arlacchi sarebbero rappresentate da una strategia internazionale coerente per combattere il fenomeno sia per quanto riguarda la riduzione la domanda che la riduzione dell'Offerta e poi dal fatto che nei Paesi occidentali il consumo di droghe classiche sarebbe stabilizzato
Ci siamo posti un obiettivo molto ambizioso eliminare le coltivazioni di coca e di oppio entro l'anno due mila otto quando abbiamo lanciato questa strategia c'è stato molto scetticismo non solo Italia con tutto il mondo si diceva a a come possibile coltivazioni si spostano a ma come è possibile ci sono milioni di contadini coinvolti a ma come è possibile impossibile eccetera beh no non ci siamo scoraggiati dalle organizzazione ha messo in piedi dei piani per la riduzione delle coltivazioni in America Latina in Asia centrale che sono le zone del mondo dove vengono prodotte la maggior parte delle droghe e a meno di tre anni di distanza posso tranquillamente dire troverete tutte le cifre in questo rapporto che oggi il problema non è più se è possibile eliminare le coltivazioni il problema oggi è come
è possibile arrivare alla fine dell'eliminazione perché abbiamo degli esempi straordinariamente positivi di successo nell'applicazione di questa strategia
Il cambiamento più importante un cambiamento direi psicologico e politico
Abbiamo cambiato l'approccio al problema abbiamo cercato di combattere la psicologia della disperazione
Cioè l'idea che non è possibile contrastare le droghe l'idea che qualunque cosa si faccia per combattere destinata a fallire abbiamo dimostrato che il problema della droga è uno dei tanti problemi dell'umanità non è neanche nella categoria dei problemi più gravi
E programmi possiamo affronterà oggi per esempio ci siamo opposti come comunità internazionale come Nazioni Unite l'obiettivo di ridurre la povertà del mondo entro il due mila e quindici la metà di ridurre le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno della metà sono umilianti quando la comunità internazionale comincia a porsi un problema come questo di queste dimensioni la riduzione della povertà Casey sogno del genere umano da quando esiste l'uomo dovrebbe considerare che abbiamo vuol dire che abbiamo i mezzi abbiamo le risorse nazionali e la volontà per poterlo fare dalle droghe un problema molto serio e molto grave ma è diciamo ci quanto a volte più piccolo del problema la povertà nel mondo o altri grandi problemi l'ambiente tenuto a forme di schiavitù grandi problemi che oggi noi affrontiamo con la fiducia di poterli non dico risolvere proprio eliminare dall'oggi al domani ma nato in USA che sono problemi umani che possiamo affrontare contorcono strategie nazionali e con investimenti di risorse al problema della droga si trova in questo momento in questa fase ad diamo fiducia abbiamo una strategia d'attacco a livello internazionale noi speriamo che con l'aiuto degli stati membri e con l'aiuto di tutte le persone di buona volontà eppure la cosa fondamentale perché l'ultima parola templi di l'ultima parola esistente alle persone siamo convinti per il nostro programma funzionerà e in questo rapporto troverete tutti i
Elementi conguagliato dunque la politica antidroga dell'ONU funzionale la gestione di Arlacchi anche e tutto va bene o quasi se qualcuno aveva coltivato qualche illusione che la pubblicazione del rapporto viale dell'ONU sulle proprie potesse essere l'occasione di un'analisi di un confronto sulle diverse strategie di governo della fenomeno della produzione della della traffico del consumo di droghe una confronto basato sulle evidenze scientifiche beh è rimasto una volta di più deluso quella di Milano infatti come quella di Londra o quella di Brussel è stata una volta di più la vetrina di una strategia proibizionista che non ammette voci dissenzienti o strategie alternative
Solo in questo modo infatti si può giustificare la presa Enza a Milano della Cardinale Ersilio Tonini o di letizia Moratti grande sponsor di San Patrignano il cui intervento è stato in definitiva una grande spot a favore delle comunità terapeutiche o meglio di alcune comunità terapeutica
E d'altra parte lo stesso Arlati ha ribadito il suo no alla legalizzazione delle droghe non per ragioni astratte o ideologica ha detto il vice segretario dell'ONU ma perché penso che vi siano soluzioni migliori per ho semplicemente detto Arlati che le droghe vadano combattute bisogna ridurne la domanda e non accettarle come un dato di fatto ineliminabile preoccupante degno di nota anche quello che Arlacchi ha detto
Per quanto riguarda internet il peso il fatto che su internet si parla molto di droghe circola ma anche informazioni relative alla produzione alla vendita delle droghe illegali
Ci stiamo attrezzando per
L'internet circolano informazioni assolutamente deleterio consigli tecnici su come pro per trovare il gol dove reperire le droghe eccetera e siccome appunto in permette massimo della globalità questo significa un danno gravissimo che viene fatto usando un canale che un canale di libertà con canali libera circolazione di informazioni
E quindi io penso che internet debba essere sottoposta allo stesso tipo regole la protezione degli individui
Che va valgono per la stampa che valgono per la televisione che valgono per
Pieno appoggio all'operato di Pino Arlacchi alla sua gestione dell'ufficio dell'ONU per il controllo delle droghe la prevenzione del crimine è venuto dal ministro dell'Interno Enzo Bianco
Il governo italiano appoggia pienamente e condivide
La strategia con cui le Nazioni Unite l'ufficio diretto
Dal professor Arlacchi
Ha avviato una più intensa
Collaborazione internazionale in tema di contrasto alla criminalità organizzata in particolare naturalmente al traffico della droga
Parto anche qui da una considerazione elementare
Il crimine che si occupa della droga e per natura stesse per definizione un crimine transnazionale
Evidente che riguarda nel territorio nella sua azione criminale diversi paesi IPA e se in cui di e la produzione i paesi che sono attraversati quello in cui normalmente il prodotto viene adattato al mercato finale e poi quello della distribuzione
Per collaborare alla criminalità internazionale che si occupa di droga non ha bisogno di trattati internazionali non ha bisogno di ratifica di Parlamento c'è unico vero grande collante che l'interesse economico colossale che sta dietro il traffico illecito di sostanze stupefacenti
La comunità internazionale da qualche tempo a vigorosamente accelerato la sua capacità di avere una strategia unitaria il merito principale di questa azione spetta alle Nazioni Unite
L'Italia condivide i sei punti qualificanti del piano decennale delle Nazioni Unite
E cioè il riciclaggio dei capitali derivanti dal traffico illegale di droga ed altri gravi che in quindi quindi l'esigenza di contrastare naturalmente quella che è la ragione di fondo del traffico della droga e cioè l'uso dei capitali che vengono accumulati la riduzione della domanda di droga che letizia Moratti ricordava come uno dei punti qualificanti della nostra azione l'eliminazione delle culture illecite e l'incentivazione dello sviluppo nativo che l'azione sulla quale credo in questi mesi in questi anni Pino Arlacchi ha conseguito forse risultati più brillanti più brillanti e più incoraggianti il controllo dei precursori chimici SAP siamo negli ultimi anni che vi è stata una radicale trasformazione no nell'ambito dell'offerta di droga
E oggi l'utilizzazione di precursori Cream chimici chimici leciti per la produzione droghe illegali e diventata naturalmente una delle principali sfide su cui conferma confrontarsi l'azione di contrasto contro gli stimolanti tipo anche capire che sono nell'ambito della droga certamente il settore a più elevata crescita e a maggiore espansione e infine la cooperazione giudiziaria
Che costituisce uno dei requisiti essenziali naturalmente per una efficace collaborazione a livello internazionale quando dico giudiziaria dico tutto il segmento e quindi ovviamente anche la cooperazione tra le forze di polizia
Mi si consenta di riconfermare anche una volta ancora una volta l'apprezzamento del governo italiano alle nazioni che e segnatamente al professor Arlacchi cui insieme con un rammarico anche qui c'è un vizio italico molto diffuso che quello naturalmente di avere una incontenibile incontrollabile tendenza a parlare spesso immotivatamente male delle cose che in qualche misura costituiscono insuccesso del nostro Paese la Conferenza di Palermo l'azione svolta da Arlacchi in questi anni e in questi mesi è stata riconosciuta dopo Palermo dopo Palermo con un apprezzamento diffuso in ogni parte dell'Europa soltanto per citare dove conta di ma non solo io stesso ho potuto riscontrare direttamente per esempio in Iran nel corso proprio di una azione mirata al contrasto contro il traffico di droga dall'Afghanistan all'Iran e quindi da lì verso l'Europa quanto quanto vi sia apprezzamento anche in paesi molto lontani molto diversi dal nostro per questa iniziativa
Così dunque il ministro dell'Interno Enzo Bianco le le sue parole dovrebbero pensiamo porre qualche problema all'interno del governo circa l'atteggiamento da tenere nei confronti di Arlacchi della sua gestione dell'ufficio dell'ONU per il controllo delle droghe non fosse altro che perché nel corso dei mesi sono stati più volte per esempio sottosegretario alla Giustizia Corleone non ha risparmiato critiche ad Arlacchi
Le ultime sono di qualche giorno fa quando Corleone ha dichiarato Pino Arlacchi non perde occasione per glorificare le sorti magnifiche e progressive della guerra la droga e soprattutto per attribuirsi meriti di successi straordinari in tutto il mondo dall'Afghanistan alla Bolivia dal Perù alla Colombia ma quello che è incredibile davvero stupefacente ha detto ancora Corleone è che Arlacchi attacchi dall'obesità lobby internazionale che si batte per la legalizzazione delle però l'unica Lodi che conosciamo ha concluso Corleone quella del proibizionismo e degli affari che su questo fenomeno vengono costruiti ma anche qualche mese fa
Qualche malessere è stato espresso da un altro esponente del governo il sottosegretario agli Esteri Ugo Intini che era secondo quanto aveva scritto il quotidiano il Foglio lo scorso quattro ottobre rientra andò da una missione diplomatica a Kabul in Afghanistan aveva confessato sono parole riportate dal Foglio Pavan attribuite al sottosegretario Intini per quanto riguarda la droga il fallimento del piano ONU Etta mente catastrofico da essere al limite dell'imbarazzante dunque parole assai diverso se queste direttive di Corleone da quelle di del ministro Enzo Bianco è pur vero
Che un ministro vale più probabilmente più di due sottosegretari ma insomma forse all'interno del governo bisognerebbe decidere che atteggiamento tenere nei confronti di Arlacchi della sua gestione tanto più che e rispetto all'lo stile di gestione di Arlacchi e al suo modo di condurre i Progetti secondo quanto ha scritto negli scorsi giorni il Financial Times sono arrivate critiche sia da funzionale delle Nazioni Unite che da governi europei intanto il sottosegretario agli Esteri britannico John Umberto la ha disertato all'ultimo minuto la conferenza stampa di Londra per la presentazione del rapporto ONU e poi sempre stando al quotidiano inglese ministri tedeschi e francesi rifiuta di incontrare Arlacchi nel corso della visita che il responsabile dell'agenzia ONU compirà a Parigi e Berlino alla fine di Genna io e noi al termine della presentazione a margine appunto e la presentazione Avramov abbiamo voluto chiedere ad Arlacchi come giudica cosa risponde alle a queste perplessità evidenziate ed emerse da parte di alcuni governi europei
è una perplessità dei governi europei sono state diffuse informazioni totalmente false
Sono stato in Inghilterra in Francia in Belgio prima a Mila no ottenuto la riconferma piena sostegno non solo politico ma anche finanziario
Dei governi europei nei quali sono stato
Solo per darle un esempio il primo ministro del Belgio ieri aperto la conferenza mondiale contro la metà organizzata con un ringraziamento al mio programma me personalmente per l'azione che abbiamo svolto quindi appunto colgo questa occasione per dire che si tratta di notizie
False o distorte
Il programma e anche riguardano il sostegno dato alla mia persona e la mia gestione
Mentre all'interno di Palazzo Marino sede del Comune di Milano avveniva la presentazione del Rapporto mondiale sulle droghe dell'ONU fuori in piazza delle Scala un gruppo di radicale il drappello di radicali manifestava contro la politica di Arlacchi la politica dell'ONU in materia di droghe la presa Enza dei radicali peraltro assolutamente pacifica e i cartelli che loro portavano ha creato qualche momento di nervosismo un po'eccessivo da parte delle forze dell'ordine dei funzionari di polizia presenti
L'alternativa con io sono israeliano va bene allora deve andare alla livello
Voglio pormi dati un ordine preciso ma altrimenti io non intendo ubbidire all'ordine che non mi compete io se un cittadino libero che son venuti alla lordi dove un cartello Ida di polizia ma anche delle
Esito che lei voglia le ora non c'era e se la morale ma non c'è nessun motivo io mi muovo ad un pagamento perché sono libero cittadino irrevocabilità pisolino averlo no allora si annunciano nuovi
Non mi tocca comunque l'uso nei moderni non è può impedire un egoismo dovete mettere ordine liti
L'autorità
Passi valido
Dunque qualche momento di nervosismo forse eccessivo niente di grave ma che insomma qua come te nervosismo che poteva forse essere evitato abbiamo chiesto poi a Lucio Berté militante storico militante radicale antiproibizionista di spiegarci meglio che cosa era successo che cosa volevano i poliziotti
Il poliziotto come al solito si preoccupano della presenza dei radicali più che di altri problemi
Noi siamo qui come sino
Non è una manifestazione a organizzata quindi non è neanche una manifestazione si superiori abbiamo in divisa è un se libero cittadino circola per la piazza con un calo nella un messaggio e con dei volantini da dare nessuna di queste cose soggetta ad autorizzazione preventiva della polizia la polizia non può per me muovermi liberamente sulla piazza
I radicali presenti fuori da Palazzo Marino hanno voluto ringraziare Pino Arlacchi assegnarli idealmente la prestigiosa siringa adoro come premio per una politica che non riesce a risolvere il problema del traffico illegale della Bur o di droghe e che finisce invece per condannare alla malattia e alla morte migliaia di persone sentiamo Yasha Reibman a consigliere regionale della lista Bonino in Lombardia
Alla chiuso in fermento ha detto che la sua strategia presentato luci e ombre suindicato dell'ombra principale che il motivo per cui non eravamo qui davanti a Palazzo Marino ed entro durante la la il suo intervento rete appunto la sua strategia prevedeva di dare soldi alla fuga gli stampi perché convertisse le coltivazioni di oppio in coltivazioni legali e risultati non si sono fatti aspettare la produzione aumenta del settanta per cento i terreni coltivati del quarantadue per cento non solo ha in questo modo sdoganato uno dei regimi più sangue cari che vi siano già al mondo un regime che opprime le donne che non permette loro di studiare direi di vestirsi come desiderano di lavorare per questo motivo era ma qua ma anche per ricordare che questa politica proibizionista ha finora ottenuto soltanto dei fallimenti come testimoniano che le dichiarazioni di Arlacchi due giorni fa quando ha ricordato che i prezzi Elena cocaina in questi ultimi dieci anni si sono dimezzati bene se si è dimezzato il costo sedotta la la richiesta da Patrick sommatori perché secondo dichiarazioni Carla che si sarebbero stabilizzati consumatori ha da qualche parte la produzione deve strumentata questo ulteriore testimonianza del fallimento della politica di Arlacchi come sottosegretario all'ONU sulla droga
E questa dei finanzia anche i promessi alla regime dei talebani afgani duecentocinquanta milioni di dollari in dieci anni è un'accusa che in questi anni i radicali hanno rilanciato più volte
Una cosa che adesso Arlacchi smentisce sentiamo come nei giorni scorsi il segreta il vice segretario dell'ONU al su questa questione ha risposto a David Carretta
Colgo l'occasione per chiarire che smentire questa leggenda che io avrei promesso duecentocinquanta milioni dollari e talebani
Io ho rifiutato un'offerta dei talebani di ricevere duecentocinquanta milioni di dollari dalla comunità internazionale
In cambio di una cancellazione del consumo di droghe e la produzione di droghe l'ho rifiutata perché non era credibile perché la loro credibilità
In termini di rispetto dei diritti umani e in termini di di orso anche il i della circa la coltivazione narcotici era vicina allo zero
Io ho rifiutato questo aperta dei talebani l'unica cosa vera e che la mia agenzia ha un piano per l'Afghanistan che lì
Che significa un investimento di venticinque milioni di dollari all'anno per l'eliminazione delle graduale delle colture in quel Paese il piano lì quando le condizioni politiche per l'Afghanistan lo consentiranno
Lo attueremo così dunque risponde
Pino Arlacchi il quale peraltro non nega la circostanza Solone cambia un po'i termini della questione
Una musica un po'diversa da quella che suonava qualche anno fa almeno se stiamo agli articoli di giornale che apparvero allora che apparvero all'inizio del mandato di Arlacchi sta di fatto che dopo tre anni di gestione Arlacchi la produzione di oppio afgano è aumentata esplosa e come abbiamo detto come abbiamo visto anche se Arlacchi lo nega le critiche che vengono dai paesi finanziatori del sesso ufficio sono sempre più sono sempre più forti stando anche a quello che viene pubblicato da giornali non certo di poco conto come per esempio il britannico Financial Times ma lei inizia attive dei radicali nei confronti di Arlacchi comunque non si fermano il se il presidente degli eurodeputati radicali Maurizio Turco ha chiesto le dimissioni del vice segretario dell'ONU Arlacchi e ha inviato una Lettera al presidente della Commissione europea Romano Prodi per chiedere di bloccare i fondi destinati all'ufficio di Arlacchi di svolgerà un'accurata indagine sull'utilizzo di questi soldi all'origine della lettera spiega Maurizio Turco vi è una dossier redatto da un alto dirigente del il dell'ufficio di Arlacchi che sarà inviato ai deputati dei Parlamenti nazionali dell'Unione Europea ai deputati europei ai membri della Commissione europea alla presidenza del consiglio europeo no in e agli ambasciatori presso l'Unione questo dossier sarà anche disponibile sul sito www punto radicali punto Ittiri nelle versioni inglese e francese
Noi disponiamo di un dossier che nelle prossime ore metteremmo on line
Un dossier che da Pino Arlacchi fatto definito spazzatura
Un dossier però che ha voluto discutere Arlacchi non solo con i suoi collaboratori ma anche con i delegati presso le Nazioni Unite delle ambasciate tedesca inglese americana francese olandese evidentemente non è
Un dossier che poteva gettato facilmente nel cestino della spazzatura
Re ma non è stato non l'abbiamo ancora raccontarla accerta che ci siano stati delle inchieste interne
Da parte delle Nazioni Unite rispetto all'ufficio di Vienna
E quindi io penso che ci siano ore importanti questi per Pino Arlacchi ma ripeto soprattutto per le Nazioni Unite
Io penso che ormai la questione delle politiche sulle droghe portante avanti da Pino Arlacchi sino ad ora ormai sono vanno sul secondo piano l'altro binario un binario morto
Qui parliamo della gestione di un ufficio delle Nazioni Unite vorrei solamente ricordare agli ascoltatori di radio radicale che fin dal primo momento in cui Pino Arlacchi fu fu nominato
Emma Bonino intervenne scrittura mente ma con chiarezza
Per metterlo in guardia rispetto ad alcune iniziative stava prendendo come appunto quella rispetto a regime afgano Pino Arlacchi scrisse al presidente della Commissione europea più o meno dicendo cosa vuole questa signorina ci sono questi fatti teniamo presente che non è che sono fatti che riguardano solo due persone gran darne una valutazione politica
C'è una storia gli anni ormai sono quattro anni che Pino Arlacchi è segretario generale
Dell'ben distinti
Alla fine del mandato bisogna fare una valutazione non penso ci sia lo spazio comprendere quale spesso potrebbe migliorare l'operato di Arlacchi quello che lui potrebbe in queste ultime settimane del suo mandato
Mettere in campo
Ad attuare una politica meno neanche repressiva
Una politica di rientro che Condini meno danni di quelli che ne ha combinate perché una cosa è certa deve essere certa Pino Arlacchi che noi stiamo contro la riconferma
Fosse possibile contro il proseguimento del suo mandato
E con queste parole di Maurizio Turco presidente dei parlamentari europee della lista Bonino raccolte da Giovanna Reanda chiudiamo questo servizio che abbiamo dedicato alla presentazione del Rapporto mondiale dell'ONU sulle droghe
Naturalmente avremo modo di continuare a parlare di sia di questo documento che della gestione dell'ufficio dell'ONU per il controllo delle droghe la prevenzione del crimine da parte del vice segretario dell'ONU Pino Arlacchi
Per radio radicale Roberto Spagnoli