La rinuncia da parte della maggioranza ad approvare al Senato la riforma della legge elettorale

Nell'aula del senato è andata in scena e nel corso della mattinata la fine del l'iter della riforma elettorale all'indomani delle
Ferendo una radicale del mancato raggiungimento del quorum in molti dissero agli italiani non vi preoccupate ci penserà il Parlamento a fare le riforme e si è visto come è andata a finire dopo lunghi
Milioni dopo molti confronti incontri segreti ufficiali la maggioranza prende atto della opposizione del Polo il Polo guidato da Berlusconi proprio uno di quelli che per primo disse ci penserà il Parlamento a fare le riforme prende atto della contrita del Polo dei tantissimi emendamenti presentati dunque del centrodestra e decide di non proseguire con l'iter di questa riforma infatti alte mini delle dichiarazioni finali da parte dei presidenti di gruppo
Il centrosinistra ha deciso di non passare alla fase di voto degli emendamenti e e dei successivi articoli nel corso della mattinata si era tenuta una riunione proprio dei capigruppo del centrosinistra con il ministro con Maccanico e proprio da questo incontro e è stata ufficializzata quella posizione che ormai era però appesa da settimane il centrosinistra rinuncia ascoltiamo quello che c'hanno detto proprio nel corso della mattinata a Palazzo Madama alcuni esponenti del centro sinistra a partire da al costituzionalista leopoldo
Via presidente dei senatori del Partito Popolare Italiano avete dunque deciso di rinunciare ad andare avanti in aula sì prendiamo atto che lettini
Diego il rifiuto ingiustificato bella Casa della libertà e che ha
Comprometterebbe se noi
Ma sto e non rinunzia sì ma proseguire nella discussione tener beh Conte tanta la campagna
Verrebbe la campagna elettorale nata da sospetti da accuse che distogliere ebbero gli elettori dalla dai veri obietti vere poste in gioco quindi senza riconoscere nessun diritto di veto all'opposizione
Amo che per salvare la da campagna da suo ti e da insinuazione
Lì questa sia oggi allo stato degli atti la soluzione imposta dagli eventi la prova di ragionevolezza o di debolezza da parte vostra insomma avete qualcosa voi da rimproverarmi in questa vicenda abbiamo soprattutto Da Rin prove
Dare agli altri forse noia abbiamo avuto come è stato detto più volte nel corso del dibattito una qualche da eccesso di ingenuità quando abbiamo accettato a luglio invio a settembre e poi dopo è stato dichiara
Dato dal Polo che oramai eravamo fuori tempo massimo Carla Mazzuca è capogruppo dei Democratici qui a Palazzo Madama avete avuto un incontro presso il gruppo di volare in ti nata per decidere il che fare sulla riforma elettorale in mattinata in aula discussione con le dichiarazioni provenivo i capigruppo nel pomeriggio una conferenza dei
Residenti che deciderà se andare avanti o meno però sembra che la maggioranza abbia già deciso di non proseguire con il voto rime ma il discorso non è tanto di quello che abbiamo deciso noi come maggioranza il discorso è che di fronte due mila emendamenti atteggiamento ostruzionistico proposto lo dal Polo è molto difficile riuscire a portare a casa questa riforma ricordiamoci che non non è soltanto il numero degli emendamenti ma è tutto ciò che il Regolamento del Senato presuppone intorno a un emendamento c'è potrò parlare dieci persone su ogni emendamento si può chiedere su ogni emendamento il numero legale
Era il voto elettronico si può fare a
Senso cioè volendo si potrà passare anche con due mila emendamenti si possono passare anche due anni di legislatura volendo quindi la nostra ma semplicemente una presa d'atto io nel mio intervento ancora lasciato su aperto uno spiraglio perché io penso che sia talmente pessima la figura che il Po centro destra farà col di fronte agli italiani dopo che Berlusconi in prossimità dell'ultimo referendum ha praticamente detto che le riforme le fa il Parlamento e che quindi sottinteso agli italiani è inutile andare a votare per il referendum quindi prendendo l'impegno oltre che nella sua che a me letterale anche di fronte ai cittadini di poi realizzare questa riforma elettorale sarà così pessima questa figura che io ho ancora confido anche se con un cinque per cento della via pensiero in una la possibilità di ripensamento da parte del polo di centro essa perché questa riforma elettorale eh indispensabile per poter dare stabilità governabilità e andare incontro a quello che giustamente vogliono i cittadini qua
Chi chi io voto e chi vince deve poter governare per cinque anni tranquillamente tutta legislatura
Eccola sulla rinuncia del centro sinistra avendo
Avanti sull'iter della riforma elettorale ascoltiamo il sottosegretario alle riforme il popolare Dario Franceschini dunque la maggioranza rinuncia dando
E avanti sulla riforma elettorale si dice da parte del Polo ne è una prova di debolezza
No è una di responsabilità l'atteggiamento del Polo noi siamo andati avanti insistendo sull'esigenza per il Paese verso i nove parole che desse stabilità di Governo abbiamo lavorato con loro per dei mesi abbiamo accolto tutte le loro proposte poi piegati ai diktat della lega sulla base di un presunto calcolo di convenienza han deciso di buttare tutto a mare fino all'atteggiamento ostruzionistico di presentare due mila emendamenti quindi si prendono una responsabilità gravissima di fronte al Paese tornare a votare con una legge del orale che ha dimostrato di non funzionare come dovrebbe ed è una responsabilità precise grado gli elettori dovranno valutare faranno la stessa fine anche altre le riforme come quella sul conflitto di interessi piuttosto quella sul voto di te che all'estero il voto degli italiani all'estero e è inserito in questo testo che oggi viene bloccato dalla mia ostruzionismo del poco e quindi il Polo ad oggi si prende anche questa responsabilità a bloccare il voto degli italiani all'estero
Sul conflitto di interessi che lavoriamo per andare avanti così come per approvare definitivamente federalismo
E una delle accuse principali forze la più battuta da parte del centrodestra per
Sostenere il no a questa riforma elettorale riguardava l'ipotesi di accordi farà centrosinistra e Rifondazione Comunista anche al Senato visto che il
Di legge in questione avrebbe introdotto anche per Palazzo Madama la seconda scheda quella per il voto sul proporzionale prendendo possibile anche nella Camera alta quello che già e previsto per
Montecitorio
E cioè la presenza dei candidati di Rifondazione nella sola quota proporzionale ma sentiamo allora proprio a proposito di queste di questi probabilmente accadrà sotto questo aspetto nei rapporti fra centrosinistra e i Rifondazione comunista sentiamo quello che ci ha detto proprio chi rappresenta il partito di Bertinotti a Palazzo Madama Giovanni Russo Spena Giovanni Russo Spena senatore di Rifondazione Comunista voi avete
E chiesto fino a poco fa in aula ancora che il centro sinistra
Decida di fare
Queste riforme trovare però dalla riunione dei capigruppo con Maccanico tenuta in mattinata complessi popolari e vien fuori che la regno che questa riforma elettorale non ci sarà centrosinistra non andrà avanti alla rete
Mi ama o che sia unendo grave accedere al alla irresponsabilità
Di Berlusconi Bossi e Fini e che andavano inchiodare
Alla Corea
E alla responsabilità per le cose dette nel corso degli ultimi due referendum i due referendum popolare hanno dato mandato al Parlamento endo che questa legge elettorale era sbagliata vorrei una riforma lei in senso maggiormente proporzionale di una democrazia articolata e complessa da garantire in tale da garantire la governabilità questo testo c'era Noè abbandonando anche alcuni nostri principi diffonde Marina rigida ritenendo un terreno più avanzato abbiamo detto sì al testo discusso e in parte votato nella prima Commissione affari costituzionali oggi l'abbandono da parte del centrosinistra di questo testo è un intro elezione della sconfitta proprio il fattore valere il senso la sconfitta che evidentemente già Centrosim va a leggere riteniamo questo molto grave abbiamo già detto cosa cosa faremo al come tattica detto Ale non siamo persone siamo comunisti non ci vendiamo per qualche seggio elettorale in più noi come detto ci presenteremo nel proporzionale all'la Camera nonne con legge nominale maggioritari per ridurre il danno degli errori del centrosinistra e ci presenteremo come la legge elettorale ci impone in tutti i collegi al Senato