Il dibattito nel centrosinistra sulle candidature a Sindaco di Napoli. Le polemiche tra il Presidente della Campania Antonio Bassolino e il sindaco di Salerno Enzo De Luca sulla gestione della sanità della regione Campania

Non la spartizione nazionale dei sindaci lo dice il ministro per l'Agricoltura il verde Alfonso per
La carica di sindaco di Napoli per il centrosinistra siamo proprio una spartizione nazionale che vuol dire
Toglietevela
I sindaci quindi mi sembra che ti vieta
Dopodiché Tadini
Dopo gli ho rilasciato
Ieri Kamov
Fronte napoletano
Rispetto al
Chiudiamo su un'altra vicenda sempre Campana
Regione che succede
E questo riguarda
Com'è che invece
Il di tutto
Vittorini chissà che lo chiamò
Al
O per motivi
Da si è parlato in questa vicenda
La parte sembra e
Pomicino con un
Ruolo parliamo del centrodestra e questo il
Decantato
Grazie al ministero dell'agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio
Ora
Dunque acqueo molto molto agitate nel il centrosinistra campano e in particolare nel maggior partito i DS scontro per la nomina di alcuni meno Angelo della sanità in particolare per quanto riguarda Salerno tra il sindaco De Luca della stessa città e il presidente della regione Bassolino entrambi esponenti di spicco della Quercia noi ce ne occupiamo con Geppi Ripa direttore della rivista Quaderni radicali che salutiamo buongiorno buongiorno è lo dunque dicevamo
Uno scontro piuttosto o duro battute al veleno interviste anche importanti come quello del ministro Pecoraro Scanio che sostanzialmente attaccato anche gli Bassolino parlando di lottizzazione i Verdi su questo si sono un po'schierati da parte degli lungo comunque hanno anche loro attaccato Bassolino tu che idea riservata però o
Leggere questa vicenda su molti piani uno è quello appunto interno gli anime della Quercia che si agitano qui in Campania o un altro e tutto interno anche al gioco del centrosinistra e al ruolo che la Campania svolge nel contesto di un centrosinistra che vede in prospettiva le elezioni politiche con il rischio concreto di vedere ampie fa chez del Territorio naz le perso sul gioco del maggioritario ci pensi un po'a tutta l'area del Nordeste anche del nord una la riflessione riguarda squisitamente la Campania e anche diciamo le condizioni in cui questa Regione esprime l'intreccio di tutti i problemi che sono direi addirittura clamorosi per alcuni aspetti si consideri la malavita organizzate carattere dire anche clamorose di alcune vicende di cronaca dal cardinale Giordano modi qui si è conclusa a tutti gli altri aspetti che hanno fatto sempre la Campania un epicentro diciamo anche significativo del quadro politico nazionale in ordine
Il Papa
S corrisponde anche a un altro elemento i DS sono un po'titolo dire sempre più in in fase calante anche come come modello organizzativo come punto d'aggregazione è un partito di una crisi profonda non dimentichiamo che nel nell'epoca di Tangentopoli una delle a chi fuma giumente colpita fu proprio Lario pare anche se poi stranamente l'allora segretario regionale di del PC Bassolino che pure è stato oggetto di una qualche polemica molto mirata da parte dell'allora ministro del delle finanze Paolo Cirino Pomicino in un libro recente qui sono formali accuse sulle quali poi non c'è stato sul prosieguo d'iniziativa giudiziaria chi appunto veniva diciamo l allora segretario di del PC partecipe anche di di momenti anche della sistemazione del finanziamento indiretto ripartiti dico che in questo senso la polemica Inter ma i DS e profonda una polemica che oramai partito non esserci più e da un'altra parte emergere queste due figure emblematiche di invece si tratterebbe poi anche qui capire molte ore parentesi di valutare la qualità del lavoro fatto come sindaci come sindaci che hanno tenuto per lungo tempo e peduncolo tira ancora adesso il governo
Da Napoli Salerno
E in questo senso è una polemica antica esplode adesso sulla vicenda del delle nomine alleato la ma a una più antica configurazione De Luca a un certo punto anche aspirato a candidarsi al ruolo di
Campania e ed ecco il corrispondente anche a un altro elemento di crisi tra la egemonie che Napoli primi tutte presso la Regione e la realtà in Terna o anche con la Salernitana che ha chiaramente un tentativo unico antagonista ma di confronto scontro con l'aveva da napoletano tutto questo insieme di cose coincidono in questa in questa polemica poi aggiungersi gli aspetti della presenza diciamo in questa in tavola che teoricamente del centrosinistra di definita il del partito quale infatti disfacimento che trova qui la sua roccaforte più significativa
è là che pure è un alleato importante del centrosinistra un centro che teoricamente Acqui una rappresenta più significativa che in tutte le ha
Parti e quindi da qui deve guadagnare gli strumenti il rapporto contrattuale che possa essere poi distinte sul piano nazionale in termini di candidature di auto infatti Zinzi si è dimesso in polemica Dini ricordiamolo è lo scotto duri e riprendere il Consiglio regionale che è uno che viene dal partito di Mastella e che oggi
Che vanta non si capisce quali sono le sue posizioni diciamo in quel territorio di guidare sempre qui si allarga perché il quadro politico non avviato nessuno dei processi di chiarimenti e quindi diciamo archiviamo nella fotografia quella critiche anche la par
Per dicono che poi
E terminale del processo di regime partitocratico dalla Prima Repubblica se permetti proprio questa chiosa aggiunge lei
Uno stimolo da
Hai parlato prima di Bassolino e di Pomicino e di dignità sembra che in questo momento
Il bipolarismo campano dopo tutti questi anni di rivoluzione le del nuovismo dei sindaci e tutto quanto il resto sia fra anche fra De Mita nel centrosinistra e Pomicino nel cosiddetto centrodestra è un bel passo in avanti vorrei dire che c'è una una sorta
In modo che ha dell'irreale qui sostanzialmente la realtà
Regionale presenta un cumulo di contraddizioni piuttosto intense che esprime poi su vari piani anche attraverso i segni simbolici della musica del teatro delle espressioni più generale che fa di Napoli comunque una nota ancora viva del mondo ma sul piano politico siamo letteralmente a alla ai meccanismi neanche dell'Old politiche proprio dell'arcaico politico nel senso proprio medievale del termine e questo è un altro degli aspetti su quale bisognerebbe riflettere perché poi anni il centrosinistra attenuto Ichino Cobas in mano alla città è e e e De Luca la
A parte lo stesso ha tenuto sale
Ma e dibattito il linguaggio politico presente i caratteri che ci riportano paro paro a questa questo terribile proprio schema culturale fra poco dovrà pure dire dove stavano i luoghi della modernità del centrodestra si può dire che in questa fa anche Forza Italia AN sono veramente ai limiti del l'assurdo cioè non esistono in quanto soggetti politici né in termini di proposta né in termini di contrasto vaste fare un esempio che io voglio farebbe e ma non con una volontà di polemica Bassolino Amato al comune di Napoli un sindaco che non è stato neanche eletto diciamo che forse la legge lo consente pure ma che è stato da lui tra sci nato in giunta attraverso il diritto legittimo del sindaco a trasportare dentro un soggetto esterno non eletto che adesso l'ha messo a fare il sindaco all'interno di una legge elettorale che prevede l'elezione diretta del sindaco quindi Napoli ha un sindaco che è e il punto più basso della legittimazione dei
E che della sovranità popolare perché un sindaco che si è inventato sorpasso Lino sistemando Monica pur nelle more di un'ambiguità della legge più distinte
Vedi legittimità politica reca l'anno c'ero però alla ai famosi commissari governo
Ma direi che addirittura su nomina personale credo che accadesse nel Medioevo accadesse al tempo di Vassalli
Rilevato da soli o Albertini insomma siamo di fronte a meccanismi che sono simbolicamente demenziali questo naturalmente poi si potrà costruire tutto quello che si vuole relativamente agli aspetti normativi imputato di atto centrale che elezione diretta del sindaco di si chiama sindaco uno che un giorno è stato chiamato in giunta la passione che oggi la dislocato come sindaco io non so quale può essere la logica ma se la crisi politiche tale è una crisi di governabilità e nel centrosinistra e centrodestra in grado di dare le i contributi riformatori per fornire appunto alla governabilità un po'dovunque ed è anche una specie di partecipazione di legittimazione Capo di Ponte all'assurdo certo ma in tutto può essere descritto in modo così così conclusivo De Luca ha fatto bene come sindaco di Salerno sicuramente dalla nascita che è cresciuta a
Che Bassolino insieme a tanti diciamo politiche delle immagini a ha fatta è la prima consigliatura qualcos'che aveva un carattere di decenza mi pare che nella seconda legislatura siamo stati consiliatura siamo stati proprio all'anno zero diciamo di i
Il centrosinistra può permettersi questo ed altro perché dicendo che non è non esiste non esiste minimamente direi che ecco anche sul piano anche ritorno ancora carattere simbolico il centrodestra
La candiderà al ruolo di sindaco Martusciello che Pata Pata e consigliere comunale
Alla riunione del Consiglio dire che in buona sostanza è stato un soggetto che ha occupato sia mantenuto un posto in caldo per quell'aria di centrodestra che poi si è aggregata a a Berlusconi e che natura che fare i conti con tutto il vecchio ben gran democristiano quello che esprimeva otto otto ministri ricordiamolo nella fase diciamo pre pre Tangentopoli e quindi era un buco di forza e di potere di potenza eccezionale da in questo in questo qua o un soggetto del genere comprata ma assente senso la sua idea è un suo contributo è cambiato assunti come per dire per fare che cosa quali Peretti il golpe o di una città complessa e complicata come questi che contenga in sé problemi di ordine pubblico problemi di disoccupazione problemi di diciamo anche di di camorra problemi anche di qualità della vita di qualità urbana che il vuoto assoluto in poche la città vive ancora di più e la regione nel suo insieme una frattura tra le sue potenzialità intellettuali sue forze creative e l'impianto istituzionale che in questa realtà e quello che maggiormente allontana la la credibilità delle istituzioni certi poi c'è anche un quadro e dal retro sociale che non è casuale è una realtà che vissuta molto di assistenzialismo e ha quindi tutti i soggetti diciamo anche burocratici insidiati fortemente in questa regione sono forti IRES usabili dirigenti regionali cioè tutto l'arma mi Dario della vecchia burocrazia del il del del vecchio blocco sociale che sono ben insediate le gestiscono denari Maggie rapporti di forza condizioni di influenzamento pressioni indiretti e poi naturalmente altri tasselli possono essere Librino
Ma per la magistratura
Napolitano andrebbe fatto un capitolo Pansa lire che diciamo proprio di fronte al parossismo totale io voglio ricordare una col proprio su questo versante che tu richiami un un capitolo delle della vicenda magistratura Napoli si ricorderà
La vicenda Tortora esplose prende sempre più corpo quando provammo a descrivere che c'era un tessuto malavitoso un ritardo intervento la magistratura che egli accusa rispetto a torta da te ma più cappello di fronte a un impianto istruttorio deficitario e una capacità di torta allora era accusato di essere il grande boss della camorra o se ne ricorderanno piace molto duro di radio radicale all'impianto istruttorie
è rimasto beh a quel tempo ricorda in metà pensi anche nazionali che dopo una prima tentativo di fuga circoscrizione ha l'aria del giudizio critico sulla partitura tutta inerente alla situazione napoletane che poteva anche essere vero non lo è sul piano storico politico in questo perché sul ruolo della magistratura come diciamo complici del sistema di regime ma in buona sostanza abbiamo un un un quadro che aggiunge ulteriori elementi raccapriccianti ancora adesso non una io qua voglio ricordare ora gli ascoltatori che nel mille novecentottantuno io allora ero deputato del Partito radicale io ho presentato più di dodici denunce circostanziate alle procure di Napoli di Salerno e di Avellino infierire un per a te ricostruzione cento mila miliardi alle cospicue hanno fornito diciamo i mezzi economici per la classe che negli anni ottanta dello stato che il quadro politico italiano e nessuna di quelle povere denunce ha fatto un suo passo in avanti ci missioni sistematiche che hanno naturalmente poi coinciso con ma sempre più evidente per forma di su un palco Vita con quella maglia terapie sistemate no l'autonomia della magistratura anzi ogni qualvolta viene citata la legittima pretesa di autonomia letteratura noi la sottoscriviamo almeno io la sottoscrivo purtroppo a Roma io negli anni in cui questa autonomia la cercavo disperata Paola intervenire in politica ma per svolge la funzione affronta gli atti giudiziari probanti ho mai provata e dunque avevo la rappresentazione poetica Koehler un soggetto politico allora sul palco si è parlato di potere poi troppo gli equilibri finanziari internazionali e questo tetto nella sua subalternità diventa a me è strumento per un tentativo
Ma sempre in chiave eterodiretta non in chiave di dispacci democratici di apertura di democrazia politica di dibattito politico questo e il il nudo italiano quadro una classe dirigente che si parla addosso ancora in queste ore tutto quello che viene detto consumato viene per poste tutto del vecchio ambito posso democristiano post comunista sia pure rivisitato dalle nuove vesti con cui ognuno di questi attori si è messo in campo la Campania uno di questi Tuccella segnalarvi definita pubblici fino in realtà in buona sostanza anche queste contenuto nella situazione certo accompagnato molti altri aspetti della situazione in quanto tale perché evidenzia che che il problema delle nomine è un problema di di spartizione di lottizzazione ma direi che non è soltanto questo i bilanci non sono certo esaltanti
Nessun piano regolatore giornale è stato fatto la situazione dell'assetto idrogeologico la Regione resta e muta Manche nel quadro comunale questi attori si confrontano e si scontrano politicamente in un in una diciamo polemica di cortile nessuno
Ma il salto di qualità proponendo una linea politico-strategica quello che emerge in queste ore di questa polemiche appunto una posizione di De Luca a raccogliere una leadership del del malessere di quello che resta dei DS e dalla e Bassolino Pitt sempre più cieca di consolidati come soggetto super arte si istituzionale che dialoga con un mondo una situazione che provvede sistematicamente strani la gente Lapo la consapevolezza il proprio ruolo di partecipazione di coscienza civile e di costruzione di luoghi ed iniziative di riforma non mi sembra che in questo momento in questo padre storico politiche dalla
Fuori che mi che siano la direzione di un mutamento e di un cambiamento direi che in buona sostanza che invece si concentrano molti di malesseri ripeto malavita organizzata probabilmente anche in questo habitat potenzialità terroristiche potrebbero riemergere che modo rileva tante situazione dell'ordine pubblico disastroso malessere nelle forze dell'ordine la situazione finanziaria ai limiti del disastro completo anche le grandi centrali finanziarie penso a Banco di Napoli e la le cose non l'ha mai morte fiatava subalternità di quest'aria totale ai grandi sistemi finanziari nazionali e internazionali questo evidentemente non è oggetto di attenzione né di delle beghe interne gli potenzia i DS tra Bassolino e e De Luca né di questo centrodestra che ripeto sul piano politico e come se non ci fosse cioè non si hanno notizie di iniziative che abbiano la rilevanza e la dignità e lo spessore della proposta di governo politico dalla soluzione di carattere della critiche su una cosa che la che ha delle della
Apre Ciampi certi chiudiamo oggi per i panini conclusione si è capito quando si voterà per
Il eleggere il nuovo sindaco di Napoli beh guarda questo è stato espulso dal dibattito politico per il momento non è dato di sapere abbiamo come già dicevo prima un sindaco nominato dal
La diciamo dalla
Diciamo monarchica che quella di Bassolino in buona sostanza la mia tentazione che stante il meccanismo di controllo di rafforzamento di questo Englaro e poi vorrà spendere superano paté di Bassolino con qualche lamentele e mugugni all'interno del PDS e quindi con l'atteggiamento di leadership che che De Luca cerca di aspetti esprimere per rafforzare un piano dialettico e anche di di contrattazione interna
Non è che si voglia far votare vedete il Congo alcuni Napoli dopo il voto politico anche per capire come come butta la situazione però ripeto che ci sono aspetti che si misureranno all'ultimo momento battere balletto ridicolo che c'è stato quando Bassolino si è dimesso poi ritornato per rimasto sindaco e ancor
Sul seggio di palazzo San Giacomo una sua con sua propaggine non un soggetto che si è confrontato con il dibattito politico democratico la drammaticità di questa situazione
E ha quindi l'autorevolezza di una leadership che nutrita di legittimazione politica grazie era Geppi Lipari direttore di Quaderni radicali