"Cultura e politica". Argomenti: l'islamismo

Buona sera agli ascoltatori di radio radicale consueta trasmissione del lunedì dedicata politica e cultura come la settimana scorsa ci occupiamo di un convegno promosso dal gruppo alla Camera dei deputati di Alleanza Nazionale
Il convegno si è svolto a Roma il ventidue novembre scorso e il titolo era vivere con l'Islam conoscere per capire e per intervenire questo è un po'le parole
Chiave che sono emerse dalla convegno la scorsa settimana abbiamo ascoltato gli interventi di Gustavo Selva capogruppo alla Camera di Alleanza Nazionale
E del responsabile di settore l'onorevole Alfredo Mantovano ascoltiamo questa sera l'intervento del presidente di alleanza nazionale l'onorevole Gianfranco Fini
Io sono grato ad Alfredo Mantovano e ai nostri ospiti perché fino a qualche tempo fa un convegno ma nemmeno si è svolto questa mattina
Avrebbe sicuramente interessato coloro che per motivi professionali o per interesse culturale
Studiano e non da oggi il rapporto tra a all'islamismo e l'Occidente
Ho come ricordava prima il professor Cantoni approfondiscono quello che è un po'il contenuto della religione islamica oggi lo mettere in evidenza Gustavo Selva
Seppur
Mantenendo alto il profilo del confronto il tema diventa tema di oggettivo interesse politico
è la prima considerazione e proprio qui fino a qualche anno fa non mancavano occasioni per gli per addetti ai lavori di approfondire le questioni
Che sono stato oggetto delle relazioni raramente la politica e men che meno i partiti si confrontavano con argomenti così delicati
Oggi a contare doveroso farlo
Soprattutto perché
Trattandosi di un problema tutt'altro che semplice
Non si può correre il rischio di affrontarlo sulla spinta di onde emotive of men che meno con quella superficialità che in qualche circostanza anche noi abbiamo Pisa
è evidente che tentare una conclusione
Tutt'altro che agevole però partendo dal presupposto che è stato messo in evidenza circa la necessità di leggeri con una certa capacità di previsione quello che l'evoluzione della situazione perché questo con il compito dalla politica detto però non dico la conclusione ma di fissare alcuni punti se non fermi meritevoli di essere considerati come non banali
Inizio da una considerazione che forse banale ma proprio perché c'è stata tanta confusione sotto il cielo in molte circostanze credo che sia opportuno ribadire ciò che può apparire banale
Mi riferisco al fatto che il rapporto tra la libertà religiosa e l'immigrazione
Non è mi sembra evidente una rapporto automatico
è un rapporto che si crea in ragione del fatto che imitando i più vasta menti in Occidente stiamo conoscendo da qualche tempo a questa parte quell'afflusso migratorio proveniente anche da Paesi a prevalenza di l'amica che ha determinato il flusso il sorgere nel dibattito anche politico italiano della rapporto appunto tra la libertà di culto e il tema dell'immigrazione
Le recenti polemiche relativi alla manifestazione
Della lega l'odio e sono partite per l'appunto dalla contrapposizione di chi diceva ma non possiamo negare la libertà di culto e chi al contrario di va be un momento perché se ci sono troppi immigrati cui si creano scompensi nella società italiana vado idealmente per grandi linee per grandi definizione non c'è un nesso diretto quindi per la libertà di culto e immigrazione ma è evidente che non essendo prevedibile almeno in tempi brevi e di un'interruzione del flusso immigratorio il tema c'è nel dibattito politico compito delle politiche in qualche modo anche quello di capire come orientarsi altra considerazione apparentemente scontata
Però poi a ben vedere tanto scontata non è
Il tema della libertà religiosa dalla libertà di culto quando viene affrontato senza un approfondimento che in questa sede è ovvio non solo cioè
Estremamente evidente sia per la caratura di coloro che sono intervenuti sì anche per la qualità dell'unità ma non sempre il politico si rivolge ad un uditorio attento e non sembra la possibilità di dialogare con insigniti conoscitore
I della materia ecco quando si parla di libertà religiosa si corre il rischio volto di essere giudicati in modo esattamente speculare contrastante asseconda del punto in cui si pone l'accento
Mi spiego più chiaramente quando da parte della Chiesa no per la Chiesa cattolica si parla e se ne parla in tante occasioni di una libertà religiosa che è diritto inalienabile come è naturale recita Dino in alcune circostanze scatta dalla fronte diciamo più conservatore o o meno meno attento a a certi fenomeni l'accusa dell'ecumenismo l'accusa di non di non voler ribadire una sorta se non di superiorità per lo meno di di primazia al tempo stesso però lo ricordavano prima gli amici è sufficiente che un uomo di chiesa com'è certamente il cardinale Biffi dica che ci sono delle difficoltà
Delle difficoltà
Che derivano dalla principio della libertà di culto per essere etichettato in modo esattamente opposto per cui si può passare quando si affrontano queste questioni così delicate sotto l'accusa di essere coloro che sono
Hanno
Intolleranti e a giorni alterni sotto l'accusa di non avere coscienza della necessità di ribadire delle posizioni in qualche modo di Principe
Aggiungo che non conosco molti teorici della necessità di opporsi alla libertà di culto che che può contrastare o contestare la libertà di culto
Al tempo stesso ne conosco ancor meno che siano disposti a sostenere dibattito serio contro i comizi un conto è il tentativo di approfondire che la libertà religiosa ma e quindi
è un paradosso il mio ragionamento ma se una
Cultore di un'antica religione
Centroamericana decidesse di riferirsi a quel punto nel nome della libertà religiosa senza limiti potrebbe rivendicare il sacrosanto diritto di un sacrificio umano
Nel tinello di Cassano ecco
Emette un paradosso però serve per far capire e cosa voglio dire cosa voglio dire voglio dire che per la politica o come si dice con una frase forse un po'fatta per il legislatore cioè per colui che deve le leggi il problema quale diventa diventa quello di identificare i limiti della libertà religiosa la che si posso straniere che non c'è diritto di culto non c'è libertà religiosa e al tempo stesso non si può dire ognuno rivendichi nel nome la propria libertà quel costume che ritiene più in sintonia con il proprio credo religioso quindi d'identificazione dei limiti delle
Così non è il compito della legislatore di chi deve fare le leggi
Se impostiamo il ragionamento così ci sono
Prima rivedere immediatamente due due posizioni che che emergono c'è la posizione di
In qualche modo identifica i limiti
In quello che è l'ordine pubblico intendendolo però in modo estensivo come l'insieme delle leggi in vigore è la posizione ad esempio di tutta la scuola cosiddetto positivismo giuridico qual è il limite il mio limite è laddove c'è il confine con le norme con le leggi relative alla vivere civile al vivere in modo associato sotto leggi da vedere
C'è anche la posizione che non è solo la posizione della Chiesa posizione anche molti gli ambienti di molti CIR colleghi qualche scuola statunitense che ritiene che siccome la libertà religiosa è un diritto primario della persona
Può la libertà religiosa tollerare delle limitazioni ma non
E di una qualsiasi legge il nome soltanto dei principi fondamentali del vivere civile non è distinzione da poco
E esempio esempio di scuola immaginiamo una legge che decide che i negozi
La Sea commerciali debbano essere aperti il sabato e chiusi la domenica come da noi è stato per tantissimo tempo no
La seconda posizione vale a dire quella che ritiene che non possano essere una qualsivoglia legge ma soltanto un principio fondamentale il bene comune si parte da laico nota ad esempio e lo si legge in base alla seconda delle accezioni
Beh è evidente che la deroga per gli ebrei è una dei perché deve essere concesso perché tutti sanno che l'ebreo il giorno sacro il sabato laddove
Al contrario
Il rispetto per la libertà religiosa del musulmano non può concede deroga al
Divieto della poligamia
Perché il matrimonio inteso nel vivere civile no su base ai principi fondamentali del bene comune nella nostra cultura è un matrimonio fondato no no sul concetto della poligamia
Perché il matrimonio ma l'organico è strettamente correlato col principio fondamentale della nostra società ecco
Secondo me questa distinzione è una distinzione da tenere presente anche per poi cercare in qualche modo di regolare tutte quelle questioni che nel dibattito Cantoni ha detto cose
Come sempre con una grande capacità non solo di approfondimento culturale ma anche con una grande capacità di provocazione culturale ha detto cose molto giuste quando ha detto bene a volte c'è un dibattito scomposto su questi temi
Io credo che si si tengono presente queste valutazioni quindi la distinzione tra la possibilità di limitare la libertà religiosa in base non tanto ad un insieme di leggi quanti in base ai principi fondamentali del bel
Comune si dà una risposta o per lo meno si comincia a dare una risposta che è tutt'altro che agevole poi quando si entra nel dettaglio a quelli che sono i problemi che vengono posti nel dibattito corrente a partire dal diritto o meno dalla donna col certo
Andiamo avanti
Sempre ponendoci dal punto di vista di chi è chiamata a fare le leggi perché poi compiuta da politiche appunto quello di regolare in tema di libertà religiosa abbiamo un sistema politico giuridico che si basa a sulle cosiddetti intese con le comunità religione
Ed è un sistema che fin qui a a garantito non solo una pace religiosa perché l'Italia per sua fortuna non conosce conflitti di carattere religioso se non da secoli secco ma è un sistema quello delle intese che
Fin qui ha funzionato
E che però prevede che è stato detto in modo estremamente esplicito che di fronte al potere politico ma di fronte alle istituzioni quindi al governo o addirittura nella quale conta lo sbatto vi siano degli interlocutori che non soltanto sono responsabili ma che si fanno garanti di quelli che sono i comportamenti religiosi delle comunità che rappresentano perché questo è il punto qualificante di un intesa tra lo stato e una comunità religioso una confessione religiosa interlocutore verso in qualche modo il garante degli impegni e qui sorge un problema problemi sorgono secondo me
Se si ragiona in modo appunto serio e approfondito quando si cerca di dirimere questa questione perché
Perché di fronte all'Islam il sistema delle intese che sostanzialmente funzioni valido con tutte le altre confessioni religiose di fronte all'Islam è un sistema che ha immediatamente il problema di identificare delle strutture organizzative
Che siano ritenuto che possono comunque essere ritenute seriamente responsabili e garanti in quanto effettivamente rappresentativo cioè non è che basta la buona volontà del singolo di colui che si propone e si propone come interlocutore
Io voglio riprendere alcuni dei concetti che spesso il professore anche perché
Commentando mi
Ho portato con me il bollettino della COREIS che la Comunità religiosa islamica che sta per cita dal processo
Quindi non è la posizione di chi è prevenuto o di chi è rispettoso perché non solo c'è il profondo rispetto nei confronti di chi professa altra fede religione ma c'è soltanto come dire il problema del legislatore che cerca di risolvere il problema dove sono risolve non ecco gli agenti perché non un integralista cattolico no o verde ambientalista disinformato un politico prevenuto ma il bollettino ufficiale della comunità
Religiose islamiche italiana dice testualmente fu
Lo dico in questi giorni si cerca di riproporre
Con approssimazione superficiali da un Consiglio islamico d'Italia perché tutto parte l'articolo dal problema che ho richiamato adesso la intesa no tra stato e comunità ci vuole un'intesa bisogna che ci sia l'interlocutore che l'assegno si cerca scrive la COREIS di riproporre un Consiglio islamico d'Italia frutto di un accordo politico tra l'organizzazione dei Fratelli musulmani in Italia Luccoli che ha preteso un voto doppio rispetto agli altri due partner qui già c'è qualche come dire dubbio sul rispetto di una pratica democratica largamente diffusa nelle assemblee del voto doppio è vero che ci sono anche nell'ordinamento giuridico italiano no casi di associazioni in cui c'è ancora il voto cosiddetto ponderale basalti sono però è abbastanza come dire oggetto ecco di di di qualche approfondimento la COREIS
Dice Lupo la lega musulmana mondiali Italia aveva abitato è stato citato
Il Centro islamico culturale in Italia cc di che si rifanno abito attualmente allora tessuti appunto dice di TAR e Consiglio per esplicita volontà delle parti che lo compongono è stata esclusa ogni altro organizzazioni ce l'ha ed in particolare la Corey se stessi e i cittadini italiani musulmani che essa rappresenta con il risultato che tale consiglio non tutela gli interessi religiosi i musulmani Italia ne fornisce sufficienti garanzie di conformità all'ordinamento giuridico dello Stato come l'articolo otto della Costituzione al contrario Ricci necessariamente allora immaginiamoci di essere alla Camera il dovere
Stipulare l'intesa no non lo fa la Camera però artificio dialettico se
L'intesa si basa sul fatto che colui che in qualche modo si impegna di fronte all'Alitalia rappresenta per davvero gli associati se da parte di una ufficiale comunità come la comunità religiosa
I stipulare l'intesa viene considerato non rappresentativo
Il tempo non mi consente di tentare l'approfondimento della distinzione tra i cosiddetti integralismo e il comportamento diciamo non
Venato da integralismo ma anche da questo punto di vista
Sarà il caso che la politica italiana sia un po'meno superficiale perché nel momento in cui si va poi ad approfondire beh davvero si scopre come confine sia un confine che non soltanto è difficile da definire ma sia un confine lo ricordava prima sul campo uniche ed
Pc e definire persino non solo per chi è di religione islamica fa persino fra la MotoGP veniva citato prima professor Pardi che è un po'una sorta di punto di ecco culturale
Ed cito anch'io una sua espressione perché mi ha colpito quanto ha colpito il professor Cantoni quella dell'Islam Isma'come religione da fumetto e pertanto vedi nuovo com'è che ha detto alla massima potenza improvvisamente il primo massimo leader al massimo livello dice Talbi quindi anche qui diciamo che la fonte difficilmente sospetta
Visti Sinisi
Rifiutare la libertà dell'auto un musulmano
Ogni integralista conturbante o senza si considera infallibile e si comporta come tutori di Dio l'integralismo e fondamentalismo su no sempre più due minacce rivolte non tanto e non solo verso l'Occidente ma soprattutto verso l'Islam
Perché sito questa espressione di Taibi perché la COREIS e quindi sempre i musulmani residenti in Italia dicono attenzione ma anche qui siccome sono questioni serie voglio citare testualmente le loro dichiarazioni c'è attenzione perché in Italia c'è una strumentalizzi l'azione politica e c'è un rischio di integralismo nelle associazioni che vogliono acquisti polare l'intesa con lo Stato italiano
Testuale
Sempre del bollettino sempre quel c'è sul tema dei Fratelli musulmani che come abbiamo visto prima si sono costituiti incognite sono coloro che chiedono oggi la stipula una convenzione sul tema dei Fratelli musulmani
è venuto anche il manifesto con un estratto dal mondo diplomatica che sostanzialmente conferma Pacini faccine come sta citato prima
Il responsabile della autorevole Fondazione Agnelli soprattutto in riferimento ai legami diretti che esistono prove organizzazione segreta dei Fratelli Musulmani quello di Hamas la quale crede ancora una volta ma e di conseguenza non è pronto a lavorare nel quadro d'autorità palestinese lo cito per la qualità evidente di quello che sta accadendo semplice fatto che dopo diciassette anni se non ricordo male ci sia ritiro
Dell'ambasciatore egiziano da la vivo adesso vado a Gerusalemme fa capire che sottovalutare quel che sta accadendo è di una miopia imperdonabile
Vede ma questo è il punto questo atteggiamento politico radicale
E integralista sembra essere implicitamente condiviso anche dal segretario generale dell'UCOII che l'Associazione italiana che chiede il riconoscimento in una recente intervista nella quale Arafat sarebbe il numero uno dei degli atti e l'Olocausto un disegno di Dio d'altra parte sullo stesso presidente dell'UCOII ma non è il secolo nel bollettino ufficiale della comunità islamica
Dal sullo stesso presenterò contende una con l'dama morte del governo siriano per i disordini che hanno interessato all'inizio degli anni ottanta la cittadina di a ma ecco perché dicevo che è una cosa estremamente complessa che non è che si può liquidare il tutto dicendo la mosca Silano Schiano la libertà religiosa problema è quello della
Possibilità o meno
Figurare come interlocutore certo la convenzione tra costati italiano attraverso un atto legislativo e
I musulmani
Rapida digressione anche perché poi l'arrivo alla sintesi vediamo cosa hanno fatto gli altri Paesi europei perché qualcuno può abitare benissimo non è che questo è un problema che abbiamo solo noi in italiano ora in Spagna hanno o scelto la via della a Uto in qualche modo qualificazione
Il mio organismo rappresenta gli islamici quindi io sottoscrivo con il governo spagnolo è un intesa che è stata siglata non è stata applicata non è stata applicata perché perché i diversi gruppi che in qualche modo si erano prima consociate per poter sfidare l'intesa dal minuto successivo alla sigla della medesima hanno dato vita ad una fortissima litigiosità interna e l'intesa firmata tra il governo spagnolo e la comunità islamica è una intesa alza data Francia veniva ricordato d'imperio ti nomino rappresentante non funziona perché coloro che sono stati prescelti non hanno il consenso reale tra l'altro tenendo conto che il vero problema è anche quello di valutare in qualche modo la reale rappresentatività di alcune sigle perché avendo ricitati due volte lecito per la terza volta gli amici del COREIS sono accusati da altri movimenti di rappresentare specialmente se stessi e non è che si applica il principio di ed hanno facciamo le libere elezioni vediamo chi rappresenta di più perché questo uno a non dico letto il Corano che nemmeno io ho letto ma se ha studiato quattro carte scopre che non è un criterio che applicato a chi si riconosce
In quella grigio
Altro esempio in Belgio il Belgio ha imposto l'elezione dei rappresentanti proprio per avere degli interlocutori credibili la imposto l'autorità dello Stato ICE energetico lì
E non funziona perché che il voto un criterio che non viene riconosciuto come strumento per la rappresentatività dal Comune
Ma arriviamo un po'ovunque come si regoleranno in Italia anche facendo tesoro di questa esperienza europea
Ora io non spero di andare in contraddizione con tutto quel che ho detto fin qui se dico che
La comunità islamiche pienamente legittimata a chi
A ottenere che sia stipulata l'intesa
Problema qual è il problema è quello di capire oggi non solo se sono maturi i tempi ma se ci sono le condizioni per siglare un'intesa che sia poi effettivamente in grado di garantire che colui che appartiene a quella comunità islamica
Sigla l'intesa si comporta così come l'intesa prevede perché lo dico perché perché fossero soltanto
La Comunità religiosa islamica italiana cioè la corresse non ci sarebbero problemi
Perché cosa dicono quando
Si pongono come interlocutori e che non sono riconosciuti come tali da molti musulmani residenti da loro cosa dico dico nei rapporti con lo Stato la convenzione dovrebbe recepire questi principi di lecco permetterà la pratica del culto nel pieno rispetto dell'ordinamento della Repubblica
Né si può contestare un'affermazione di questo genere evitare la politicizzazione dell'Islam e delle organizzazioni che tutelano gli interessi religiosi della comunità islamica e chiara la polemica con i fratelli musulmani e con tutte quelle associazioni
Che oggi hanno un certo seguito tra gli immigrati perché il problema
In Italia c'era anche dieci anni fa
Ma dieci anni fa era un problema irrisorio perché perché il numero dei musulmani di cittadinanza italiana e ora limitato a dieci quindici mila ma sostanzialmente non si trattava altro che di cittadini nati in Italia non mi permetta vecchi Ask rima anche insigni professionisti che si convertirono all'Islam oggi il problema è reso molto più incandescente perché c'è il flusso immigratorio
Tra gli immigrati anche regolari che sono in Italia hanno molta più impresa alcune associazioni tipo i fratelli musulmani o Luconi di cui le prima perché si scrive sul bollettino della COREIS piuttosto che l'associazione che tutela gli interessi dei musulmani in Italia quindi il secondo punto che loro loro chiedono vengano sono nella a convenzione e chiaramente in polemica con altre associazioni poi terzo punto impedire la strumentalizzazione della religione il suo coinvolgimento all'interno di problematiche economico sociali o immigratorie tempi quindi non è il bollettino della destra retriva debbo dire la verità della comunità regionale della della musica scorrazzare l'apertura di nuovi UTAP Usini incentivare la costituzione di centri islamici che operino nell'ambito delle leggi dello Stato ultimo punto favorire l'integrazione degli studenti non sono anni nella scuola italiana favorire l'integrazione degli studenti musulmani scuola italiana
Rispettando la libertà religiosa propria e altrui superando le barriere culturali di ghettizzazione non si può non essere d'accordo su questa richiesta il problema è che queste richieste sono richieste che vengono considerati nel se Tabili non tanto dal Parlamento italiano quanto da tutta una serie di associazioni di tutela vera o presunta dei musulmani in Italia che considerano questa associazione che va oltre la più antica
Una sorta di nemico giurato allora tutto questo per dire cosa per dire e siccome non sono maturi i tempi stipulare oggi una intesa con la comunità islamica in Italia bisogna continuare ad approfondire bisogna continuare come credo abbiamo fatto anche noi quest'oggi a studiare un po'di più le questioni dobbiamo uscire dalla fase pericolosissima degli slogan delle emozioni dei cortei del demonio che viene dipinto come se complesse perché è una questione con la quale nel prossimo futuro ci dovremmo confrontare sempre di più perché non si può pensare che di punto in bianco si interrompere i flussi migratori dobbiamo soltanto capire cosa effettivamente dobbiamo fare come ricordava sale dall'inizio per garantire una effettiva integrazione per tale riguardo conclude perché lo vogliono devo ringraziare con un'espressione che dell'onorevole Landi sia responsabile di AN per i problemi della immigrazione che come una sintesi felice secondo me afferma un principio che se fosse tenuto ben presente eviterebbe secondo me anche molte polemiche
E qualche volta anche alcune stupidaggini qual è il punto punte questo occorrerà scrivevamo di tenere fermo il principio fonda in tale della cultura occidentale secondo cui solo i singoli individui possono essere titolari di diritti
Nessun caso i gruppi con l'entità collettive perché questo è evidente che in principio non soltanto per la nostra cultura né un principio accettato il quale si rende possibile un'effettiva integrazione si dà caso però e qui concludo che sia richiesta di alcune delle organizzazioni del mondo islamico esattamente opposto
Non già quella di tutelare il singolo individuo quindi il singolo diritto di credere nel rispettivo Dio ma al contrario il diritto di una comunità di comportarsi nell'ambito della società che li ospita secondo usi e costumi che possono essere in contrasto con gli usi e costumi della società ospitante questo il punto e proprio perché si tratta di una questione tutt'altro che agevole quello che non sono convegno come questo sia servito ma che su questa linea e con questa capacità di approfondimento debba lavorare la politica italiana così come crede di aver cominciato a fare e non da oggi Alleanza Nazionale
Fin qui Gianfranco Fini leader di Alleanza Nazionale alla convegno che si è svolto il ventidue novembre scorso presso la Residenza di Ripetta titolo vivere con l'Islam ma le parole chiare di questo incontro vadano con no se per capire e per intervenire abbiamo ascoltato la settimana scorsa l'intervento del capogruppo alla Camera l'onorevole Gustavo Selva e quelle di Alfredo mantovano questo g le conclusioni per l'appunto della presidente di alleanza nazionale e tutto per questo spazio dedicato a politica e cultura un saluto e un buon ascolto da Cinzia Caporale