Le proposte di far slittare lo scioglimento delle Camere per permettere l'approvazione della legge per il voto degli italiani all'estero

Presidente La Loggia quest'oggi i giornali raccontano di una fibrillazione nei vertici della Casa delle Libertà per un ma possibilità quella cioè che il presidente Ciampi non sciolga le Camere entro il dieci marzo come ormai sembra anche previsto ma anche concordato proprio tra le forze politiche ma dopo il suo viaggio in Argentina per esempio per fare anche la legge sulla
Il voto di ferie all'estero e forse il conflitto interessi le cose stanno così oppure no ma per quello che
Dalla legge sul comma sugli italiani all'estero cosa che noi abbiamo o a lungo cercato voluto
Sembrerebbe che ci siano degli impedimenti di ordine tecnico il ministro degli Interni dovrà confermare
Se materialmente possibile mettere in condizione gli italiani di poter realmente a votare quelli che risiedono all'estero e perché sino ad ora non c'è un elenco divido i con certezza non ci sono le Simoni con i Paesi stranieri per poter consentire un minimo di campagna nel
Manca la certezza che tutti possano ricevere certificato elettorale
Pare che ci siano difficoltà onestamente difficilmente superabile ma certo non per colpa nostra quindi se il ministro Bianco dovesse confermare questa impossibilità tecnica io credo che purtroppo dovrei arrendersi all'evidenza programmare il voto degli italiani all'estero per i prossimi appuntamenti elettorali ma non purtroppo per le prossime politiche qualcuno manifestamente osserva che entrambi i poli non ha
A mano questa ipotesi del voto degli all'estero perché i diciotto seggi sarebbero sottratti alla quota proporzionale c'è l'elettorato passivo solo per i residenti all'estero in tempi di trattative per collegi all'interno delle coalizioni da cosa creerebbe qualche problema
Io sono stato tant'ho presso i nostri connazionali negli Stati Uniti d'America quanto in Argentina per la verità trovò una grande predisposizione al voto nei confronti di Forza Italia dalla Cassa del libertà quindi sicuramente noi non temiamo questa eventualità cioè la il fatto che gli italiani all'estro potessero votare perché siamo convinti che laddove questo riuscì
Potremmo essere premiati da parte del loro del loro consenso quindi sicuramente non è un problema nostro comprarsi al contrario che invece le sinistre abbiano sino ad ora sabotato questa legge proprio per il timore
Di perdere consenso e seggi nel totale dei deputati e dei senatori poi i rappresentati in Parlamento ma per quello che ci riguarda questo problema non c'è è vero che Fini è stato
O come dire rimbrottato da dagli altri alleati della Casa delle Libertà per la richiesta di approvare la legge sul voto di ieri dell'Italia le o anche a discapito di una
Dello scioglimento entro il dieci marzo no le cose non stanno naturalmente così nessun rimbrotto ci mancherebbe altro e infine ha espresso un auspicio credo anche dettato da intatto più che doveroso di solidarietà umana
Una nei confronti di Tremaglia cosa che peraltro tutti condividiamo e però da qui alla difficoltà obiettiva tecnica di dare seguito questo auspicio
Be ce ne corre parecchio chiudiamo allora sulla data del voto lei ha ieri posso Mancino una questione
In Dari oggettivamente diversi di Camera e Senato quello del Senato va oltre l'otto marzo quello della Cammarano otto marzo è indicata come data di probabile scioglimento era un un po'da tutti si dice però che il centrosinistra
Le due possibili strategie tra chi vorrebbe appunto superare l'otto marzo approvare anche dietro il conflitto d'interessi chi invece più realisticamente guardi a quel giorno per lo scioglimento di tutto questo intanto Mancino cosa vi ha detto e lei che ne pensa ma io intanto devo dire che ho molta fiducia
O le doti di equilibrio di saggezza del Presidente della Repubblica quindi sono assolutamente convinto che nel momento in cui lo dovesse ritenere opportuno convocherà come prevede no le norme in materia
I presidenti delle Camere poi procedere allo scioglimento né certo resta questa anomalia strana Nardi differenza di candida i calendario tra Camera e Senato
Un po'giustificata dal fatto formale della più assoluta autonomia delle due Camere l'una dall'altra e dalle norme regolamentari completamente diverse ma è inutile nascondere che c'è com'è ovvio anche una questione politica e possibile che vi sia stata un intesa parziale non totale e può darsi che questa intesa debba essere completa nata o darsi che le differenze di calendario nascano da diverse valutazioni da dare al Capo dello Stato in ordine alla prosecuzione o meno
La legislatura ma su questo francamente difficile fare sia previsioni che tanto meno illazioni aspettiamo l'inizio la settimana entrante credo che ne sapremo tutto il più coltivato a
Andrà è rientrata allora quella fibrillazione di cui si parlava per possibile slittamento della data dello scioglimento e addirittura anche del voto nelle file della Casa delle Libertà ma io non parlerei tanto di fibrillazione in quanto come dire di giusta
Preoccupazione per sapere
Quando finalmente sciolte le Camere si potrà iniziare formalmente alla campagna elettorale ma credo che sia un en e che condividono tutti i cittadini italiani e sicuramente tutte le forze politiche quindi prima si prende una decisione
Prima ci mettiamo a lavorare per il prossimo Parlamento e ci auguriamo vivamente per la prossima maggioranza il prossimo governo che speriamo venga guidato da Silvio Berlusconi riceve meno preoccupati oggi ma direi che non c'è una vera preoccupazione oggi ce n'erano
Voglia di sapere un'attesa che di ora in ora si fa sempre più come dire più seria più intensa