Incontro con i giornalisti per la presentazione della Conferenza dell'Ocse dal titolo "Migliorare la competitività delle Pmi nell'economia globale" che si svolgerà a Bologna il 14 e 15 giugno 2000, organizzato dal Ministero dell'Industria, dall'Ocse, dall'istituto per la Promozione Industriale, dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna, presso la Prefettura, Palazzo Caprara, via IV Novembre 24

Passato
Direi di dall'inizio a questa manifestazione innanzitutto un saluto cordiale a tutti voi e tutti i convenuti alla stampa
Conseguito in un particolare saluto al signor ministro dell'industria Enrico Letta se vice segretario generale dell'OCSE e a tutte le autorità presenti
Io sono estremamente breve
Questa è la conferenza che è stata allestite per illustrare il contenuto delle può di una conferenza molto importante che si svolgerà a metà giugno
Sulle politiche di sostegno alle piccole e medie industrie ora prima di dare la parola al ministro e a segretario dell'OCSE per illustrarne i contenuti cedere la parola presidente della Giunta regionale arsenico di Bologna sano per un breve saluto al ai convenuti grazie signor presidente
Ma io voglio ringraziare
L'organizzazione dell'OCSE il Governo italiano per la scelta che hanno fatto di organizzare questa conferenza nella nostra regione
Lo dico con soddisfazione noi siamo la regione delle piccole-medie impresa siamo la regione di uno straordinario tessuto di competenze e di saper fare di relazioni
Che hanno reso famosa nel mondo l'Emilia Romagna coi distretti con le sue in prese
Impresa e che stanno vivendo
Già profondamente i processi di trasformazione globalizzazione
Della economia lo stanno facendo dimostrando vitalità e dinamismo
Quindi per noi è un riconoscimento a ciò che stiamo facendo
Lo stiamo facendo anche con grande impegno e diciamo così coesione
Rispetto alle politiche
Per quello che riguarda l'internazionalizzazione l'innovazione il cambio generazionale il sostegni e l'utilizzo di nuove forme
Per la capitalizzazione e le risorse finanziarie dell'impresa per potere stare dentro la sfida globale lo facciamo con un tessuto di formazione conoscenza e sapere che parte dalle università e si diffonde nel territorio attraverso un ricchissimo sistema di formazione sappiamo che tutte queste nostre capacità sono messi alla prova dalla competizione
Non ci sediamo certo sui risultati e siamo già a via lungo il processo di cambiamento per fare in modo che il nostro sistema dell'impresa continua ad essere a quei livelli alti in cui si trova oggi sono certa o da questo punto di vista che la Conferenza rappresenterà oltre dunque che un riconoscimento importante anche una importante occasione per noi
E cioè quello di
Cominciare ed è molto importante che l'OCSE abbia fatto questa scelta
A mettere all'attenzione dei governi nazionali dell'Europa all'attenzione del mondo
Le straordinarie potenzialità del sistema delle piccole e medie imprese
E ciò può portare scelte io auspico importanti decisivi per quello che riguarda l'impegno dei governi nel sostegno di questo sistema d'impresa e per quello che riguarda le relazioni per noi lo dico e ci sono i rappresentanti delle forze economiche
Produttive sarà anche una grande occasione di relazione
Farci conoscere meglio costruire rapporti partners con altri Paesi con altri sistemi imprenditoriali e vorrei dire che pensiamo ad una continuità della nostra di queste iniziative
Per quello che riguarda penso lo dirà il ministro del governo italiano e per quello che riguarda la nostra regione
Vorremmo cioè che con questa conferenza si avviassero relazioni e rapporti che continuano nel tempo
Per questo uno degli appuntamenti importanti sarà la visita ai distretti la visita ai nostri sistemi imprenditoriali
Che potrà consentire ai nostri imprenditori ai nostri territori di cominciare un intenso rapporto di relazione dunque per noi questa conferenza è un impegno a proseguire nelle politiche che stiamo facendo e nello stesso tempo a rafforzare la nostra
Azione di governo e il nostro rapporto col sistema delle piccole e medie imprese per sostenerne meglio nella competizione internazionale grazie
Grazie presidente Errani la parola al sindaco di Bologna
Io ringrazio il ministro letta segretario generale aggiunto dell'OCSE per quest'opportunità
Dirò solo poche cose voglio dire che siamo lieti di ospitare la prima conferenza internazionale sulle piccole e medie imprese proprio a Bologna
Parecchi motivi cito solo due per brevità l'Emilia Romagna la culla delle piccole e medie imprese che da sempre hanno mostrato capacità innovativa ma anche grande apertura verso il mondo non solo verso l'euro e di questo credo sia giusto Sr orgoglioso
Bologna poi ci sembra anche sia tra cielo dire la sede più adatta soprattutto in questo anno l'anno due mila dove avrà luogo anche avranno luogo anche le iniziative che riguardano Bologna capitale europea della cultura quindi anche questo è un appuntamento che esalta la nostra vocazione europea e e la conferenza dell'OCSE si cala proprio nel centro delle manifestazioni per Bologna due mila noi dico solo che siamo pronti a risiedere i partecipanti gli ospiti questo avvenimento nella sia delle migliori tradizioni di ospitalità della città di Bologna grazie
Grazie signor si adesso darei la parola vice segretario dell'OCSE
Per illustrare i contenuti della conferenza di giugno
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Ma credo che abbiamo davanti una grande opportunità
La grande opportunità io lo vorrei sintetizzare così in modo forse un po'semplicistico ma spero efficace ma speriamo nel nostro piccolo che quello che non è riuscito a Seattle in parte posso riuscire a Bologna
Dico nel piccolo perché affronteremo il tema della globalizzazione dal punto di vista delle piccole e medie imprese e quindi di una parte del sistema economiche produttivo nel nostro piccolo perché faranno parte della conferenza di Bologna di giugno i ventinove Paesi che fanno parte dell'OCSE più diciassette Paesi non membri dell'OCSE
Che hanno per motivi diversi partecipato alla fase organizzativa e quindi parteciperanno poi alla Conferenza stessa
Quindi non i centotrenta duecentotrenta o quanti erano delegazione di Seattle
Però credo che il fatto che vi partecipino organizzazioni internazionali organizzazioni non governative che vi sia la possibilità di uscire dalla formalismo di una conferenza
Solamente ministeriale
E soprattutto il fatto che affrontiamo questo tema da un punto di vista molto preciso e credo uno dei punti di vista importante cioè quello del sistema produttivo piccolo e medio credo si possa consentire di essere ottimisti cioè di considerare l'obiettivo che noi abbiamo davanti con un obiettivo
Raggiungibile
Io ringrazio innanzitutto il prefetto
Di Bologna che ci ospita voglio ringraziare il presidente della regione Errani il sindaco Guazzaloca li ringrazio per la presenza qui oggi però voglio ringraziare soprattutto per tutto quello che faranno da adesso in poi perché questo evento che vede in Bologna
Una città che è simbolo e che io mi auguro lo diventerà anche grazie a questo evento ancora di più
Simbolo in positivo da un certo punto di vista ecco rifaccio il parallelo con Seattle si attua una città che diventata simbolo a metà positivo a metà negativo di cosa vuol dire la globalizzazione l'incapacità delle organizzazioni internazionali delle delle istituzioni di dare risposte appropriate a livello di sfida che questa rappresenta ecco la sfida che ne abbiamo davanti e di far sì che Bologna invece rappresenti il simbolo di una risposta positiva
Concreta a delle sfide di cui tutti ci rendiamo conto e allora lo spirito con cui il governo si butta in questa insieme a questi soggetti è soggetta alle istituzioni locali delle istituzioni locali
Sono qui presenti anche ad altri livelli che voglio ringraziare e salutare per la presenza dalla Camera di Commercio all'industriale commercianti credo che sia il segno anche del modo con il quale questa conferenza si svolgerà quindi non solamente le istituzioni governative ma oltre le istituzioni governative
Qual è l'investimento che il Governo italiano fa su questa iniziativa
Il primo investimento credo che sia quello di arrivare a dei risultati concreti questa è una conferenza che discuterà che farà scambi di esperienze
Che individuerà possibili soluzioni però credo che l'impegno grosso che non ci mettiamo è quello di arrivare lo diceva il segretario generale aggiunto sull'ordine del prima di arrivare a dei risultati concreti a delle indicazioni che escono a questa conferenza che siano traslabile sul concreto che diventino impegni credo che questo sia uno degli aspetti che ci interessa naturalmente di più
Tra questi impegni concreti ovviamente il futuro di un'iniziativa di questo genere perché fonda la prima che si prende a questo livello
E noi crediamo che se il risultato fosse un risultato positivo sarebbe molto importante dare continuità a questa iniziativa
Il secondo aspetto che come Governo italiano consideriamo molto importante è quello di un
Della dimostrazione al sistema italiano delle piccole e medie imprese che i problemi che hanno davanti non sono problemi che soltanto loro soltanto le piccole e medie imprese italiane hanno davanti io credo questo sia un messaggio molto importante
Verificare che sistemi produttivi simili
Che in altri paesi si trovano ad aver davanti sfide altrettanto simili credo che questo possa essere sicuramente un un fatto importante
Un fatto che serve e che poi questi consente di sottolineare meglio il terzo messaggio che vogliamo che vuole esserlo obiettivo di questa di questa conferenza
Che è un messaggio di fiducia e di ottimismo noi oggi
Siamo riusciti non solo in Italia ma in generale nel mondo a far passare
Ci sono molte condizioni per quel questa accada ma interessa qui sottolineare il dato oggettivo della cosa far passare l'idea che la globalizzazione
La sfida che i mercati globali danno al sistema produttivo facilmente assimilabile a favore parole come paura pessimismo
Difficoltà
Punto critico di sistema io credo che come credo qualunque economista posso insegnarci l'aspetto psicologico anche di psicologia collettiva che influenza
Il sistema economico ha una grande importanza in questo caso noi rischiamo di affrontare questi cruciali
Passaggi di mutamento dei sistemi economici e dei modi di produrre
Avendo dato avendo comunicato un generale sentimento di paura
Che sicuramente finisce per essere depressivo a sua volta e quindi finisce per essere un modo per ulteriormente peggiorare le cose io credo invece che questa Conferenza almeno il modo col quale l'affrontiamo
è esattamente l'opposto vuole essere esattamente l'opposto è un modo per dare fiducia
Per dare parole di ottimismo
Non ovviamente fiducia e ottimismo velleitari ma che nascano da un'esperienza concrete che nasca soprattutto da un lavoro congiunto a livello appunto il più globale possibile data l'organizzazione che organizza cioè l'OCSE
E credo che questo messaggio di fiducia sia forse la cosa che interessa di più che ci interessa di più e sul quale siamo ci sentiamo più impegnati
Dimostrare attraverso le indicazioni che verranno da questa conferenza che
Le le sfide dei mercati
Globali possono essere delle sfide che diventano veramente opportunità veniva detto prima
Cercheremo di affrontare come questo possa accadere attraverso un confronto innanzitutto sul tema della dimensione d'impresa
Il fatto di scegliere piccole e medie imprese vuol dire che partiamo dal tema dimensionale come affronta prendendolo come tema chiave di questa vicenda
è possibile il mantenimento di una dimensione basse frammentate ed è possibile che questo Possa affrontare con Successo le sfide che abbiamo davanti
Ci sono sono obbligate le piccole e medie imprese a fondersi tra di loro per avere un livello dimensionale più alte quindi affrontare la globalizzazione in altro modo oppure ci possono essere altre strade credo che questa sia una domanda chiave che ognuna delle piccole e medie imprese italiane
Sta affrontando in questo in questo momento
è necessario FIOM fondersi opposto continuare da solo se posso continuare da solo come
Allora il problema della dimensione quindi una risposta credo che su questo non ci siano risposte certe
Credo che siamo tutti alla ricerca però credo che dobbiamo dare un messaggio di fiducia da questo punto di vista
In secondo luogo
L'innovazione tecnologica
è possibile anche a livello di piccole e medie imprese credo che questo sia l'altro messaggio importante
Sarà uno dei panieri diciamo della conferenza come diceva sullo che il prima e il terzo paniere credo che sia un messaggio molto importante svolto per un Paese come il nostro che ha da recuperare molto
L'uso delle tecnologie l'uso del degli strumenti dell'ecommerce l'uso del di una innovazione tecnologica continua credo che sia l'altro l'altro importante messaggio che che dobbiamo affrontare il la dimensione piccola consente l'investimento
Che ovviamente per unità più piccole diventa relativamente più alto per stare al passo con l'innovazione tecnologica oppure ci devono essere altri livelli dimensionali che affrontano questo
E soprattutto su questo tema cosa devono fare i poteri pubblici i poteri pubblici hanno uno spazio di intervento hanno un ruolo i governi nazionali le regioni i Comuni le Province hanno un ruolo hanno una possibilità di intervenire su questi temi
Oppure sono temi sui quali le rottamazioni le cosiddette rottamazioni finiscono per essere più elementi negativi che elementi positivi e allora quali sono gli strumenti quali tipi di incentivi quali politiche di formazione per esempio devono esserci attorno a questi temi credo che sia un fatto molto interessante e permettetemi di fare una battuta molto italiana ma il fatto stesso che attorno a questo tema possiamo discuterne
A Bologna quindi con esperienze politiche differenti tra di loro che porteranno sul sicuro una ricchezza attorno alla impostazione italiana su questo tema
Credo che sia un fatto molto importante per i questo è effettivamente il tema chiave dello sviluppo economico del nostro Paese dei prossimi dei prossimi anni quindi o mia mi auguro mi aspetto come hanno detto qui dal sindaco Guazzaloca Guazzaloca dal presidente Errani un apporto veramente fattivo importante Italia scelto Bologna perché Bologna il fiore all'occhiello
Della piccole e media del sistema di piccole e medie imprese italiane
E c'era l'occhiello anche soprattutto dal punto di vista del del metodo
Il segretario generale aggiunto Schlegel prima parlava prima di cluster se di distretti industriali credo che questo sarà l'altro tema un confronto tra Paesi che hanno sistemi diversi l'Italia dovrà portare con forza la sua la sua esperienza esperienze i distretti industriali un'esperienza di sussidiarietà esperienze di rapporti di partenariato tra enti locali
Come quella che stiamo vivendo in in questa fase quindi riassumendo e concludendo credo che questo sia un appuntamento molto molto importante lo ha voluto paragonare prima a Seattle è evidente che i due eventi hanno una portata di dimensione diversa
Ma io credo che proprio questo aspetto possa consentirci un certo ottimismo sui risultati Seattle forse ha fallito perché si atto al ha rappresentato in questi anni in cui tutti vivono le Paure della globalizzazione sulla propria pelle l'unica risposta a livello internazionale è fatta su un una dimensione e una genericità di temi che ha finito per non combaciare con le aspettative la voglia di risposte e soprattutto di messaggi di fiducia che dovevano venire
Io credo che invece affrontare il tema da questo punto di vista dal punto di vista di piccole e medie imprese dal punto di vista molto concreto possa consentirci di fare della conferenza di Bologna e di questo lavoro congiunto del quale ovviamente
L'Italia è grata alla all'OCSE per l'investimento che l'OCSE ha fatto su questa iniziativa e sull'Italia come sede di questa iniziativa questo è un po'l'evento più importante che l'OCSE organizza per quest'anno e per questi per questi tempi ecco io credo che questo possa essere sicuramente una grande sfida per il nostro Paese davanti cinque mesi di tempo nel quale possiamo far di tutto per rendere questa iniziativa un'iniziativa di grandissimo successo non sto qui a dire quanto di positivo tutto questo possa avere per il tessuto locale per la regione e per la città di Bologna perché questo credo che sia facilmente intuibile da tutti non solo per i quattro giorni fisici
Di presenze a Bologna ma anche perché il programma sarà un programma nel quale i partecipanti gireranno per i distretti industriali della della regione ci sarà credo quindi una possibilità di presentare il prodotto Italia al meglio di fronte a una palcoscenico così alto e qualificato io son convinto che Bologna farà la sua parte
Come ci aspettiamo Possa farla che questo serva complessivamente a tutti per ottenere un risultato che tutti che tutti auspichiamo grazie
Grazie signor ministro
Le posso assicurare che istituzioni metteranno tutto il loro impegno perché questa manifestazione Ambalagi caduto su Bologna è successo che si merita
Adesso niente partecipi cattiva della conferenza è già stata effettuata se ci sono delle domande da porre qualche nuvola porrà qualche domanda come dire ne ha facoltà
Buongiorno sono Carlo Valli salici per radio radicale
Sarebbero parere domande comunque
Rispetto a quanto avevo letto nel comunicato stampa per le ministre del ministero nell'industria ora stato un pochino più specificato dal ministro per quanto riguarda l'intervento dei poteri pubblici così
Veniva descritto
Delle piccole medie imprese sono state specialmente le italiane sono stata materie di studio
A volte invidiata e dagli altri Paesi proprio per la loro dinamicità e per la loro capacità di sopravvivere a congiunture sfavorevoli oppure
A volte mentre le grandi imprese specialmente in Italia soffrivano di aiuti di contingenza di di rottamazioni come lei aveva detto loro dimostravano invece via nonostante non avevano l'attenzione del dell'autorità dimostravano di ottenere degli ottimi risultati delle ottime performance
A questo punto io le chiedo ministro
Intervento dei poteri pubblici perché
Come scopo principale come diceva il comunicato stampa
Perché l'esigenza di pensare all'intervento pubblico nelle piccole e medie imprese quando questi hanno dimostrato sempre di potersela cavare come questi come si dice anzi insegnare
E ed è vero sono cosciente est
Che ci sono interventi ed interventi quindi vorrei una una sua penso che elemento grazie
Sì la credo che questo sia uno dei temi chiave credo siamo uno dei temi chiave della conferenza
Le piccole e medie imprese non hanno bisogno di un
Di poteri pubblici chiamiamoli così è stato poteri locali che aggiungano peso burocratico alloro dinamismo finendo per tappare leali credo e questo sarà sicuramente uno dei temi della conferenza però io credo che le piccole e medie imprese oggi
Davanti a un problema di sfida globale rispetto al quale il tema della formazione il tema dell'innovazione tecnologica e mi fermo su questi due modo da diciamo chiarire perché non c'è lavoro nessuna volontà da parte almeno
La parte dell'esperienza italiana che verrà presentata un'esperienza che non non immagino assolutamente un intervento del genere diciamo dello Stato che possano finire per essere più dannoso rispetto a questa dinamicità c'è invece in questo momento un passaggio nel quale la piccola e media impresa e credo abbia bisogno di un quadro un quadro che soltanto il livello nazionale e addirittura sovranazionale come questa conferenza dimostra che ha un quadro rispetto a quei due temi formazione innovazione tecnologica rispetto a quel tema da dimensione fondamentale credo che il problema dell'innovazione soprattutto dell'investimento permanente in innovazione
Chiami la piccola impresa una riflessione che necessita sicuramente di un del almeno a livello nazionale del Governo come interlocutore il governo è chiamato alla responsabilità dei individuare delle soluzioni che non siano divisi soluzioni che finiscono per coprire e quindi abbassare ed zavorrare questo dinamismo credo che questo sia e sarà sicuramente il tema e credo che su questo la capacità di confrontarci di essere molto chiari e molto schietti nella sede della Conferenza sarà non soltanto apprezzatissima ma sarà assolutamente fondamentale
Mi scusi non pensa che sia proprio l'assenza di intervento pubblico fino ad oggi
Diciamo
In generale delle piccole imprese il fattore di successo di queste
Ma il punto è che non c'è stata un'assenza di intervento pubblico l'intervento pubblico
Nell'intero sistema produttivo iter italiano parlo dell'Italia c'è stato c'è stato
è cambiato negli anni
Io credo che la piccola e media impresa della non non chieda un'assenza un disinteresse da parte del del dei poteri pubblici chiede un intervento diverso da quello che c'è stato nel passato e io credo che noi siamo qui proprio per capire quali intervento diverso ci debba essere soprattutto dal punto di vista delle dei diversi livelli istituzionali del partenariato istituzionale e per provare a fornire a elaborare un tipo di proposta e di soluzioni da parte dei poteri pubblici che sia all'altezza della situazione di oggi all'altezza della del principio della sussidiarietà ma all'altezza soprattutto di queste innovazione degli ultimi mesi degli ultimi anni che ripeto rischiano se modi essere da questo punto di vista elementi solamente e negative non elementi positivi
Le piccole e medie imprese non è che non abbiano avuto rapporti anzi io sostengo per esempio che se in una regione come queste è cresciuto un tessuto produttivo con le caratteristiche che le qualità
E ha il tessuto produttivo delle piccole mini imprese dell'Emilia Romagna è perché c'è stato una relazione
Favorevole e positiva tra il sistema economico il sistema sociali sistemi istituzionali però vede prima si parlava di globalizzazione noi siamo di fronte ad un salto di soldi via
E nessuno può fare da sé questa è la novità
Nessuno può fare per conto proprio
Ci sono politiche come la formazione
Che non possono essere risolte se non in una relazione stretta tra sistemi economico e sistemi istituzionale formativo
L'innovazione non può essere semplicemente delegata all'impresa l'impresa deve essere in una Rete deve comunicare col mondo devi avere ecco una funzione importante delle istituzioni quella di consentire che ci sia questo sistema dirette l'impresa e devono trovare nuovi prodotti finanziari che siano in grado di non far leva più solo sul risparmio dell'impresa perché il risparmio dell'impresa non è più in grado di garantire i livelli di investimento necessario e allora bisogna studiare forme innovative che vadano in una direzione di capitalizzazione dell'impresa vede la novità del globale consiste in un punto in una parola cooperazione lo diceva anche il segretario aggiunto prima
Per competere occorre che vi siano sistemi territoriali forti che cooperano che costruiscono relazioni e che riescono a vincere la sfida competitiva
Diversamente ecco queste la funzione delle istituzioni pubbliche le regioni che da questo punto di vista hanno delle funzioni nuove che vengono dal decentramento della Bassanini eccetera possono da questo punto di vista svolge una funzione strategica
Posso dirlo sì negli anni ai tempi
Quando quando i ma che cosa Izzo veramente vuoti impresso invece spento resta elevato anche Just One dalla in What ministro letta & presidente Errani diciassette The Class News no atti ciò inventa è il popolo si Forese mis o lavori si dica non ci serve Apple sei Pécresse noto clan France esiste ad esporre a Sesto sito
Del White scuola si spende Face of FAS c'è indigente noci entro quelle session
Ove si diplomò a x ai privati von tu x cento spopola sì speranza Tex senza ai DS in gioco fuoco atto di fine be'trappola senza alte in veste Challant se andate in tempo ad le minestre osso qualcosa andavano in Trentino
Grazie egli diamo rileggerlo Linux
No me lo dobbiamo dire che il pubblico non di per sé buono o cattivo
Dipende dall'utilizzo che se ne fa quindi se si potesse immaginare
Un pubblico governo inizialmente meno burocratizzato ma più capace di intervenire per esempio sulla dotazione infrastrutturale sarebbe un grande passo in avanti
Sotto il profilo tecnologico sotto il profilo della viabilità sotto il profilo dei trasporti purtroppo no voi se facciamo delle comparazioni anche noi che possiamo dirci in qualche modo all'avanguardia sui tempi della burocrazia
La Noemi e in alcuni distretti dell'Europa e vediamo come siamo sfavorito siano sfavorita all'impresa se vediamo invece quante il parametro e i dati dove ci pongono sulla dotazione infrastrutturale vediamo che siamo una delle regioni più avanzate se si può usare questo termine su un Europa per quello che riguarda il reddito pro-capite siamo invece in ritardo sulla dotazione infrastrutturale quindi credo che questa sia una sorta di riconversione o riconsiderazione che il pubblico deve fare per dare veramente una strumentazione che consenta una politica che sia competitivo per le imprese
A livello distrettuale
E poiché c'è tutto il tema del necessità delle piccole imprese oggi rispetto al passato
E della
Diversificazione fra le piccole imprese la grande impresa rispetto alle necessità stessa quindi queste sono le considerazioni che credo debba fare in pubblico se se vuole allineare in senso positivo per una politica di espansione delle piccole e medie imprese
Grazie uscente dottor Corbo se poi non ci sono ulteriori domande dopo l'intervento del direttore
Io chiuderei con Francesco grazie e io vorrei
Soltanto aggiungere qualche considerazione ad alta voce
Su questa domanda Tyrant estremamente centrale per dalla conferenza quale ruolo pubblico
Tutti sanno che ruolo pubblico negli scorsi decenni è stato qualche volta di tipo assistenziale
Che ha fortemente anche non parliamo Italia la conferenza è mondiale per cui stiamo attacca affrontando un tema globale e anche gli aiuti pubblici mondiali
Per molti anni sono stati distrutti Centi
Ora la riflessione pubblica a un un grande ruolo
C'è il problema di semplificare e rendere impari opportunità tutto ciò che il mercato internazionale a a favore della medio piccola impresa quest'oggi citiamo solo le gare della Banca mondiale non è vero cioè se le medio-piccole si presentano organizzate associate con loro trascrivono ristretti direi che teoricamente hanno le stesse opportunità di vincere le gare
Il commercio elettronico
Deve essere regolamentato uno dei salti di qualità e pensare che la medio-piccola abbia i diritti e gli stessi diritti che hanno le altre imprese
Questo è uno dei motivi del fallimento nell'incontro americano all'incontro americano era di deregulation totale la posizione europea sarà estremamente interessante in questa conferenza vedere se ne europei siamo capaci
Di sulla medio-piccole che pesa moltissimo nell'economia dei nostri paesi trovare delle formule di compromesso non si tratta di regolare ma di garantire di facilitare di semplificare c'è il problema che la medio-piccola nel mondo ovviamente rappresenta il primo virgulto dell'economia
Io condivido in pieno il messaggio di ottimismo del nostro ministro io mi permetterei di spostarlo dall'ottimismo anche a un realismo attivo
Si deve intervenire diceva giustamente il Sindaco sulle infrastrutture faccio sempre l'esempio che la Banca mondiale che stimo ma interviene sulle grandi infrastrutture perché la Regione per finanziare i cluster per finanziare distretti c'è molto poco
Per permettere all'imprenditoria associati in consorzi
O in distretti
Di raccordarsi fra di loro di fare impresa non di essere non non di fare interventi mai permettere a gruppi di imprese organizzate anche territorialmente ancor meglio con i loro centri di servizi con le loro strutture di fare il gioco in che è una economia totalmente liberale aperta oggi non c'è quasi niente
Allora riflessioni pubbliche e rivedere le politiche ammodernare le politiche
Chiudo dicendo che il distretto per molti anni è stata un grande fattore di successo attenzione oggi rischia in parte anche gli essere un detto se non si internazionalizzato
E le politiche devono seguire con tutto rispetto anche l'Europa in ritardo in questo io credo che sia una conferenza che debba non soltanto francamente Poli problemi ma come ha detto il ministro attraverso un atto politico conclusivo
Porre il cambiamento riflesso delle soluzioni cioè non è che da Bologna si uscirà contrattato da Bologna dovremo cercare di uscire con una convenzione di maggiore cooperazione grazie
Ma sotto il robot prego
Cioè capire se come già più volte chiesto fatto chiesto se il modello emiliano dei distretti ancora valido e ancora funzionale oppure no
E l'altro chiarimento sul discorso che faceva prima il ministro cioè quello che si discuterà all'interno dalla conferenza in giugno se le innovazioni impresse
Devono o meno fare innovazione tecnologica se le impresse Taekwondo meno
Fare un discorso di fusione volevo capire meglio qual è la posizione del ministro anche per capire un minimo comunque quale sarà la base per discostata cosa si può partire
Sì io
Colgo innanzitutto l'occasione per salutare il presidente Vittorio Prodi lo ringrazio per essere venuto la provincia di Bologna ci aspettiamo che la Provincia di Bologna partecipiamo a questa iniziativa con in modo in modo fattivo in modo molto concreto sulle questioni che venivano poste io credo che il modello sia un modello ancora valido a patto che a patto che assuma questa sfida la sfida di cui stiamo parlando oggi credo che sia un modello che ha avuto una grande importanza non soltanto per questo territorio ma in generale
Perché è stato un modello per l'appunto poi imitato in grande in molte altre parti d'Italia e anche fuori dall'Italia credo però che la sfida che sta capitando la sfida che vale anche e soprattutto per questo
Modello e quindi io non ho una risposta su come dovrà uscire questo modello ma io credo che la risposta sia sia una risposta cioè la domanda una domanda dalla quale non non si può assolutamente prescindere spero che questa conferenza possa servire ad aiutare a dare risposte così come anche sulle altre due questioni
Io non ho una risposta
Pre preconcetta diciamo pre organizzata tendenzialmente penso che questo della dimensione della dimensione medio-piccola sia una ricchezza del nostro Paese
Non credo che noi dobbiamo distruggere questa ricchezza ma credo che dobbiamo sviluppa dobbiamo fare evolvere
Questa situazione cioè credo che dobbiamo e l'Italia potrebbe essere il lo sperimentatore inventarci un modello che sia un modello nel quale far convivere quanto di positivo c'è una dimensione piccola
Quindi la specificità il legame con il territorio con alcune caratteristiche di un territorio ma riuscire a far convivere questa specificità con un livello dimensionale che deve crescere assolutamente io credo che le dimensioni siano un un tema e credo che la crescita la crescita di dimensione la crescita di soglia
Sia un obbligo serate di capire come crescere come crescere
Perché ci sono diversi modi di crescere per cresce si può essere ammessi può essere ammessi da uno una struttura
In forme e tra virgolette incolore che poi magari si cambia si modifica nel tempo per crescere si può invece cercare di mettere insieme partiti dei propri problemi io credo che l'innovazione tecnologica su uno di questi
Allora non non voglio anticipare ciò che il governo italiano la posizione dove teneva porterà lì perché credo questo sarà il frutto di elaborazione che in questi mesi faremo però personalmente io credo che ci sono alcuni temi ho citato i due temi della formazione dell'innovazione tecnologica che sono temi rispetto ai quali se ogni piccolo immagine
Di mantenere il livello dimensionale proprio su questi temi non ottiene il risultato se invece su questi almeno su questi temi
E forse anche su altri riesce a stare a aumento alzare la soglia alzare il livello di dimensione e credo che questo possa essere possibile senza dover per forza
Intendersi o essere ammesso a un livello dimensionale maggiore questo credo che vale per il per il sistema produttivo per il commercio vale credo che questo sia è sicuramente uno dei temi che che affrontiamo abbiamo davanti acclari forma col completamento della riforma del commercio e molti aspetti delicato importante di queste riforme credo che questo tema il tema della dimensione e quindi del dello stare attente a non passare dagli estremi della frammentazione agli estremi della concentrazione sia assolutamente fondamentale se permettete io sto vivendo in questi giorni con grande difficoltà il il tema il problema di una grande multinazionale che se ne vuole andare dall'Italia
Che la Goodyear
E credo che sia o un esempio
Che siamo andati all'etere per fatti che non c'entrano con la situazione italiana perché ci sono vicende evoluzioni che faranno sì che che fu vogliono che far sì che questa multinazionale esca dall'Italia io credo che noi con questa conferenza voglia da parte del governo italiano parte del nostro Paese
Rilanciare il tema delle piccole e medie imprese
Che riescano a stare in questa sfida a non coprirsi gli occhi di fronte alla sfida dei mercati globali e a riuscire trasformandosi evolvendosi senza però per forza di cose
Essere ammesso io scomparire dentro un sistema che diventa un sistema incolore essere invece una alternativa credibile sia in termini di occupazione sia in termini di indotto di fatturato credo che questo sia l'obiettivo che abbiamo davanti riuscire a far sì che il nostro Paese che si regge su questo sistema produttivo a livello dimensionale piccolo riesca a far sì che questo sistema vinca una sfida rispetto alla quale l'alternativa estrema è appunto un'alternativa estrema che può essere se prese a sé stante ripresa da sola essere solamente negativa per un un per le capacità di dinamismo invece che noi abbiamo sempre dimostrato l'accenno che un intervento paniere assume due del presidente alla Camera di Commercio anche per conto fascia insomma sì prego rappresenta sa che ascesa anche che prego
Precisa insomma
Visto il prodotto ha molta rapidità anche a nome del associazioni imprenditoriali che sono convenute stamattina della nostra provincia la nostra regione
Io vorrei esprime intanto
Il compiacimento del mondo economico delle nostre zone
Perché l'inizio per iniziativa che viene fatta è perché l'iniziativa viene fatta qua
Voi avete letto bene questa è una terra di piccola impresa il ministro ai dire per i dati istituzionali sanno bene che da noi c'è un'impresa ogni nove dieci abitanti
Che consente un grande equilibrio una grande redistribuzione del reddito una grande una grande coesione sociale
Sono piccole e piccolissime imprese che in gran parte al fatto da sole perché le politiche facevano per altri e per tanto tempo l'ha fatto per altri ma hanno anche fatto bene quando hanno trovato un contesto favorevole spesso di politica non premeditata
Un terzo delle nostre imprese sono imprese fatte per imprenditori femminile per imprese femminili se non vi fossero state politiche sociali adeguate non ci sarebbero state
Tante imprese al femminile come ci sono nella regione delle piccole imprese
Che si parli di noi è giusto ma che si parli per noi è quello che noi cerchiamo nel senso che vorremmo riuscire a trovare una modalità per cui
Possiamo reggere il cambiamento alla trasformazione
Rete una volta fino a qualche tempo fa né potevamo reggere molto bene valutando la moneta e mettendosi a lavorare di più bastava aumentare le ore di lavoro per riuscire a farsela adesso bisogna aumentare l'organizzazione la cultura le conoscenze i network i collegamenti
Bisogna lavorare assieme perché da soli forse non si è più adeguato
Ma per farlo assieme c'è bisogno ne sarà sì ma solo quattro ma di essere in una sì ma un po'più grande e crediamo che questa sia una buona occasione
Anche perché se il nostro il nostro modo destra rimane soltanto da noi rischia di essere un po'una sorta di vivaio che tutti guardano come una Serra nella quale succedono cose ma possono succedere solo lì invece non è vero
Io vorrei solo dire una cosa signor prefetto vede quando una piccola impresa
Una media impresa
Non diminuisce l'occupazione anche in periodi in cui le tecnologie indurrebbero la diminuzione occupazione
Questo succede per un solo motivo perché da noi si mettono nel nostro imprese si introduce innovazione in relazione a nuovi mercati che si debbono conquistare tutte le volte che il sentire ovazione che entra ci sono mercati aggiuntivi e questo rapporto tra crescita dei mercati crescerà innovazione che il vero segreto delle piccole imprese che si aggiunge a quello al fatto che gli imprenditori sono lì e non sono come magari sono quelli della Goodyear dall'altra parte del mondo sono lì piantati per terra e con la testa del mondo
E allora queste imprese piantate prima con la testa del mondo pesavano nel mondo sono molto molto grazie al fatto che abbia prescelto la nostra regione e Bologna per fare questa conferenza
E speriamo di poter dare tutta la collaborazione perché la conferenze anche a seguito alla conferenza possa essere utile alla comunità nazionale o perché all'intera comunità economiche internazionali
Grazie
Ultimo intervento
Buongiorno mi chiamo altro vendi sono presidente Unione appigli Emilia Romagna associazione di piccole e medie imprese io stesso piccolo imprenditore quindi ritengo di essere l'oggetto di cui di scooter a questa conferenza
E voglio innanzitutto felicità il fatto che venga svolta a Bologna una così con ordine del giorno così importante
Ed è cui attribuisco un valore formidabile e un'importanza formidabile non tanto per la piccola e media impresa che avrà benefici da questo di riflesso quanto per il mondo delle istituzioni e della politica perché comprenda discutere di Patta
Sul da farsi
Per mettere il turbo alla piccola e media impresa che un viene affermato a tutti i livelli l'asse portante della nostra economia e per coordinare a livello internazionale e quello che la normativa sulla piccola e media impresa che vede e spesso situazioni incoerenti che creano dei degli ostacoli oggettivi spesso nel confronto internazionale
Sono d'accordo perfettamente col signor ministro quando afferma che la piccola media impresa deve crescere
Ce lo diciamo che è necessario
Però per crescere credo che sia necessario togliere quei vincoli che fino ad oggi ci sono voti che sono stati a mio avviso anche voluti per fare in modo che la piccola medi impresso impresa potesse effettivamente crescere credo che su questo versante però quello che si sta facendo non sia coerente con questa affermazione perché anche allo stato attuale vediamo in Parlamento una proposta di legge quadro sull'artigianato che vede porre che dovrebbe porre un ulteriore vincono in questo senso credo quindi che sarebbe almeno coerente
Fino a che non si sia visto il risultato di questa conferenza se non altro sospendere gli interventi dello Stato questo semplice e quindi riallaccio a quello che diceva il Signore di radio radicale non è vero che la piccola media l'istituzione sia stata assente dall'interventi
Nella vita delle piccole e medie imprese
Diciamo che spesso sarebbe stato meglio che non avesse fatto nulla la politica per le piccole e medie imprese perché appunto nel momento in cui si pongono questi vincoli che oggi peraltro vanno ridiscusse in funzione della globalizzazione che che che ci vede
Dover competere su mercati mondiali e con dei vincoli che oggi sono assolutamente su quindi spero che in questa conferenza verrà lasciato anche il giusto spazio alle associazioni rappresentanti
Delle in prese in modo che possono portare il loro contributo costruttivo nel dibattito grazie
Grazie prego
Vogliono Carreri Adnkronos ministro mi scusi mi è sembrato di capire che il modello che lei personalmente auspica perché le PMI possono raccogliere la sfida della globalizzazione e qualcosa di simile al modello federativo che piace a una parte del nostro mondo bancario
Volevo capire se nel mio precedente
Cioè una corretta e e se lo è immagino anche che e allora dal punto di vista territoriale valga in un ambito ristretto al corrente cioè il contrario di quanto e del sistema bancario e giusto
Ma credo che in parte sia così solo in parte però perché vi sono
Alcune differenze fondamentali differenze fondamentali sono la prima il sistema bancario opera
Su una globalizzazione su una sfida globale che è assolutamente diversa rispetto a quella sistema imprenditoriale la sfida
Diversa sta nel fatto che il sistema bancario è chiamato a confrontarsi con un primo
Fondamentale livello di dimensione che è quello di eurolandia quello quindi degli undici quelli che adottano la stessa moneta
Cosa che non può valere non vale sicuramente per adesso non vale con cioè non è il cuore della sfida della globalizzazione che vale invece per il sistema produttivo che oggi ha una sfida che non è limitata agli undici Paesi di Eurolandia anzi
Finché lei euro fisicamente non si vedrà fisicamente quindi in modo cartacee non soltanto in modo elettronico credo che quelli del
Dimensionale non sia il livello dimensionale ma è un livello dimensionale più ampio che individuato non dalla moneta Mile di Milva indebita sottrazione dagli strumenti di comunicazione che siano strumenti di Como e che azione sempre di più diffusi è sempre di più globali veramente quindi dalla Corea all'Argentina credo che il il paragone sia un paragone che alla fine non non è particolarmente utile per il sistema delle del dell'impresa per il quale credo dobbiamo e dovremmo elaborare intentare modelli propri io credo che questo sia la sfida che non abbiamo davanti ecco perché la conferenza non c'è niente di scontato e soprattutto credo che i modelli che dovremmo confrontare lì saranno modelli in parte ma parte o in tutto assolutamente originali e nuovi rispetto a quelli con il quale abbiamo affrontato questi temi fino ad oggi ho chiamato dal presidente Prodi che chiuderà fai questa conferenza
Mi scuso per
Il ritardo un impegno naturalmente saluto tutto il ministro presidente sindaco il prefetto
Noi siamo come Provincia estremamente interessati a questa manifestazione
Come
Di tutto responsabili del dello sviluppo economico territoriale assieme alle autonomie funzionali assieme alle aziende ecco nel quadro generale del del Patto per il lavoro che noi stiamo sviluppando ecco allora qui il
La domanda che ci siamo posti e che cosa possono fare le istituzioni per lo sviluppo economico e quindi tutta la semplificazione l'attenzione che ci siamo dati reciprocamente da questo punto di vista io vorrei anche fare qui la domanda che non ci siamo posti e che potremmo cercare insieme di rispondere eh
Il modello del distretto industriale
E ancora valido ecco un modello che finora garantito flessibilità ha delle piccole e medie imprese ma il fattore di scala di agire assieme ecco allora cosa possiamo fare se è ancora valido per portare avanti per aiutare ecco quindi qui io le nuove tecnologie telematiche certamente lo possono fare come non già dimostrato qui di saperlo fare all'Inter o di una stessa azienda nel nel contatto forte fra l'azienda fornitori le aziende clienti ecco quindi
Ci sono delle attività industriali qui a Bologna che non hanno ancora raggiunto lo stadio di con distretto industriale avanzato ecco Tim il tre tondi industriale maturo la stesso pecca gente del ma anche ricondizionamento automatico ci sono le aziende leader mondiali ma stanno ancora stanno adesso facendo sistema per esempio con la scuola di specializzazione specifica ma importante che invece si vada va perché anche e gli investitori del settore esteri riconoscono in Polonia una vocazione in questo senso però potremmo fare di più
E quindi creando le altre infrastrutture modello rimane sempre quello delle piastrelle ceramiche in cui si è creato un settore leader macché ha trascinato anche degli altri e delle altre leadership proprio in provincia di Bologna la sacca Michele leader mondiale ha vinto di impianti e quindi e possibile allora a adattare questo modello alla nostra situazione con indie il di più
Che le nuove tecnologie dando con la conoscenza più dettagliata di quello che c'è ecco perché a Bologna c'è il packaging se l'industria motoristica e delle motociclette accessori cioè il Polo delle macchine di pulitura a secco è stranissimo ma c'è ed è leader mondiale che ci sono leader mondiale delle macchine di automatiche
Di del caffè
Ecco quindi c'è poi senza parlare di
Del problema delle macchine utensili quindi tutto quello che si può fare per fare sistema per ora noi per lui
Ecco noi siamo estremamente interessante a questo proprio perché
Noi ci rendiamo conto come ci sia prima di tutto una semplificazione amministrativa necessaria da attuare una infrastrutturazione generale del territorio e poi questa capacità anche di aiutare le aziende a stabilire fra loro le relazioni che possono poi permettere di mantenere la flessibilità e pur aumentando il fattore di scala naturalmente insomma i gli Anza quello che succede nel settore ceramico anche di aumentare poi la dimensione delle singole imprese ma tutto anche in una prospettiva di mantenere queste opinioni siamo estremamente interessati e cercheremo di dare tutto il contributo di attenzione di organizzazione se sarà richiesto ma anche per portare queste nostre sensazioni che come già anche con e il presidente svolta si era anche parlato di vedere se sono possibili altre ristretto
Certamente in quello del della produzione di software qui c'è una possibilità e quindi la la la cosa credo che sia di ampia possibilità che noi siamo a disposizione ringraziamo per l'iniziativa naturalmente grazie presidente Prodi la conferenza è finita USA entra grazie per essere intervenuti