Governo: bilancio di fine anno

Ebbene porli in anticipo
Poi non si può pretendere che siano risolti subito
Problemi che ho posto esistono esistono e sarebbe un errore sottovalutare il io non li sottovaluto e mi auguro che i nostri interlocutori politici non li sottovaluto
Grazie il collega del giorno
Massimo Franco
Volevo chiederle signor presidente
E tende a proiettare il governo mi pare nella seconda parte della legislatura
Però mi sembra che compia molte incognite legato e mi sembra anche molto e congressi teme che dopo i congressi di primavera in particolare dopo quello democristiano il suo governo finisca
No io non temo faccio analisi della situazione insomma adesso mi pare che
Che la cosa più importante di di accertare l'effettiva volontà delle forze politiche rispetto diciamo a questa seconda parte della legislatura
Tutto questo non è francamente chiaro allo stato delle cose si accavallano dati che sono contraddittori
E quindi come ripeto dopo la approvazione della Finanziaria io penso che sarà giunto il momento di fare un'analisi più approfondita della situazione
Il collega del GR il collega del GR due Picoco
Presidente lei pone ora un'esigenza oltre che di stabilità politica di chiarezza e di solidarietà nella maggioranza sulla sua azione sulle sue prospettive
De Mita se ricordo bene già nell'estate scorsa quando vi siete visti a villa Madama
Agosto in quel periodo appunto l'esigenza di chiarire e approfondire Pieraccioni
E le prospettive della i contenuti e le prospettive dell'alleanza fu tacciato di divagazioni
Ora mi chiedo c'è o no questa esigenza di chiarire contenuti prospettive cioè la strategia dell'alleanza
In questo momento o lei la pone ora soltanto nell'avvicinarsi della scadenza dei tre anni a Palazzo Chigi aveva chiesto per ricontrattare il un nuovo mandato da parte del pentapartito
Mi pare di aver già risposto a queste domande che insistono tutte sul medesimo punto sul quale io allo stato delle cose non intendo dare una risposta diverso da quello che ho già dato sino ad ora
La situazione politica nel suo insieme le sue prospettive io penso debba essere
Sottoposto ad un'analisi attenta
Penso che il tempo
Di questa valutazione
Debba possa collocarsi all'indomani dell'approvazione del legge finanziaria che io mi auguro avvenga nel nel modo più sollecito possibile cioè evitando c'è un secondo mese di esercizio provvisorio io non ho altro da aggiungere a questo perché penso che siamo in una fase in cui sono stati posti dei problemi sui quali noi stessi e gli altri io penso rifletteranno
Grazie
Il collega del Messaggero
Genere proposti Presidente mi scusi ma può darsi che alcune domande si accavallino a questo punto io vorrei chiedere un chiarimento però su una questione che lei prima toccato ripasso di abbastanza alla svelta strati di queste Partito comunista nel suo recente comitato centrale ha lanciato la proposta del governo il programma dicendo che questa è la proposta motivata dalla crisi del pentapartito
Di lì a pochi giorni all'Assemblea nazionale PSI lei ha risposto non ho inteso male che questo governo il dramma senza e del suo ecco mentre capire come intendere quella creare l'ha tolta questa è la traduzione volgare ecco mia diede il meglio a capire se questa è una chiusura una risposta negativa
Alla proposta il prete comunista oppure se esiste una possibilità di confronto non solo diciamo tecnico in sede parlamentare ma politico
Tra i due partiti rispetto alle proposte che il prete comunista in questa fase fa verso il suo congresso grazie
No io alla assemblea socialista fattura giovamento di quel grosso modo di questo tipo
Ma se i comunisti dicessero
I signori che stanno in questo momento al governo
Stanno sgomberando il Paese sarebbe bene che se ne andassero
I signori e le forze che esso che questi signori sostengono
Perché debbono essere a soggetti sotto intuiti con altre forze
Ma il Partito comunista non fa questo ragionamento Partito comunista dice i signori che stanno adesso al governo
Non è che debbano andarsene sesta adesso fanno male ma se stessero con noi potrebbero fare bene se facesse un Governo di programma con noi
Le stesse forze non altre
Non è che il Partito comunista in quel momento si rivolgeva ad altre forze di opposizione
Ma gli si rivolgesse a capanna si rivolgeva alle forze che stanno al governo e quindi se queste forze che stanno al governo dice
S'accorda Sero con noi per un governo di programma
Le cose in Italia andrebbero diversamente questo mi pare il ragionamento
Se il ragionamento è questo e cioè a dire non è una radicale alternativa che chiede di sostituire e le forze che sono attualmente al governo ma chiede semplicemente un accordo con queste forze
Il ragionamento che lo ha fatto discendere io è il seguente
Se si considera che queste forze siano in condizione su un terreno programmatico di fare un buon governo di esprimere una buona governabilità del Paese
Dico perché allora non è possibile perché allora si debba e si deve escludere la possibilità che ove non si realizzasse questo ipotetico governo governo di programma per la indisponibilità di queste forze
Perché escludere allora visto che queste forze programmaticamente vengono considerate idonee idonee per quale ragione non è possibile realizzare una convergenza su punti programmatici
Che i comunisti e queste forze ritenessero importanti e utili sulle quali è possibile una convergenza se il Partito Comunista varato una proposte sostiene una proposta di un governo di programma ritiene dalla sua analisi politica
E strutturale delle forze ritiene che sia possibile una sì e una convergenza programmatica e cioè che certi programmi possono essere attuati insieme
Tra queste forze il Partito comunista
Quindi secondo un ragionamento logico la politica non sempre logica ma qualche volta è logica
Io ne deduco che sarebbe possibile allora attuare nella nella fase centrale di quest'legislatura senza pregiudizio della sorte di questo ipotetico governo programmatico dal governo di programma che potrebbe un giorno all'altro nascere non lo so io questo non non non non non saprei valutare questa parte insomma sino ad oggi non è mai nato
Ma potrebbe esiste invece concretarsi una convergenza su questioni importanti e l'intuito che non sono solo le questioni istituzionali
Ma già le questioni istituzionali di per sé rappresenterebbero una convergenza programmatica importante questo detto non è stata una
Una battuta polemica poiché il governo proprio di programma
Sia solo diciamo una una problematica sia una problematica piuttosto che una proposta attuabile questo lo lascio alla vostra valutazione
Grazie il collega della Gazzetta dello Sport
Signor presidente innanzitutto le porgo l'augurio di buon Natale e di un sereno mille novecentottantasei che fra l'altro che noi sportivi ripropone come lei sa un appuntamento popolare come i mondiali di calcio
Io leggo perché non mi non ho l'abitudine German leggo perché si tratta di tre punti ben da delineate do questa mattina il presidente del Coni Carraro nella conferenza stampa pertanto tradizionale di fine anno
Ha ricordato i problemi tre problemi vitali dello sport italiano
E soprattutto è che naturalmente ha già portato all'attenzione del Governo e soprattutto a quello che ha un po'colpito è stata la sua conclusione cioè lo ha detto quello che riteniamo assolutamente inaccettabile e non ricevere alcuna imposta
Ecco allora io vorrei sapere se esiste la concreta volontà del Governo di aiutare lo sport nazionale non solo con il piano di costruzione di impianti di base che avete inserito nel quadro del De vizia scolastica ma anche con questi tre precisi tipi di intervento prima una più più equa disciplina fiscale per le società dilettantistiche gli arabi e i giudici di gara
Secondo un contributo alle società professionistiche da reperire attraverso un ritocco di uno due punti della percentuale del Totocalcio spettante allo Stato per un periodo limitato di dieci anni
Terza una revisione delle aliquote dell'imposta sul prezzo dei biglietti tenendo conto di tutte le provvidenze che negli ultimi anni sono state concesse
Allo spettacolo teatrale e cinematografico grazie
Ma quando la tanto la conferenza stampa il presidente del Coni stamattina
No perché io avevo un appuntamento ieri alle diciassette e trenta con il presidente del Coni col ministro dello Sport poi mi hanno comunicato che l'appuntamento era stato annullato in quanto si erano già incontrati con il servizio sul segretario matto non ritenevano più necessario incontrarmi quindi non è che
Forse non mi volevano disturbare ma io l'incontro molto volentieri e discuteremo di queste cose ancora credo che ne abbiamo discusso ieri non conosco risultato di questo incontro
Certamente i problemi esistono di varia natura che sono di primo piano io convengo su un punto l'ho detto l'altro giorno alla riunione del Consiglio dei ministri
Insomma faccio questo ragionamento la vita sotto sportiva cosa pesa nella vita del Paese
Che ruolo ha nella vita del Paese dalla nostra
Che siamo solo sportivi ormai o almeno io ormai puramente testimoni stimo non altri perché mi dicono che non sia un campione di tennis Massa
Non lo so sposa pesa molto peso nella nella nostra vita pesa questa insomma mondo dello sport pesa nell'educazione dei giovani
Pesa nell'impiego del tempo libero
Chiesa diciamo nel rapporto tra i cittadini
Pesa in tanti modi poi in tanti modi spesa nelle attività economiche collegate all'industria in tutto ciò che l'indotto sportivo insomma un mondo immenso
Ebbene
Io penso che l'impegno dello Stato che del bilancio dello Stato rispetto al mondo dello sport
A questo punto o un momento in cui sarà possibile diciamo visto che siamo presi con l'acqua alla gola da tante cose però il problema esiste
L'impegno del bilancio dello Stato non corrisponde al alla alla quale alla qualità e al peso che nella vita della nazione nella vita della società italiana e la vita di noi tutti a lo sport nel suo insieme
Quindi poi dobbiamo disaggregare vari aspetti a partire dalle strutture di base di formazione di base
A partire dalle strutture sportive scolastiche io mi auguro per esempio che in questi quattro mila miliardi
Che sono stati messi a disposizione dell'edilizia scolastica che si riesca a ricavare nell'ambito della progettazione delle strutture scolastiche che si riesca a ricavare un comparto sportivo polisportivo
Importante utilizzando questi fondi dell'edilizia scolastica che sono molti questi fondi
C'è un problema che riguardava lo sport dilettantistico in generale poi c'è un problema che si aggiunge adesso di una crisi che viene segnalata nel settore calcistico delle società calcistiche
Va bene vedremo quello che ragionevolmente si può fare
Sta di fatto che noi sappiamo bene che dalle scommesse del calcio e dipende il finanziamento dello sport e quindi le società cauti calcistica avrebbero qua hanno qualche ragione da far valere forse ce le hanno pur persino in diritto
Immaginatevi se la certezza scalzi calcistiche decidessero di fare una serrata una domenica
Provocherebbero un danno alla all'erario dello Stato alle entrate che si raccolgono per lo sport per il mancato ma incasso delle delle schedine
Superiore di molto a quello che chiedono per un anno
Quindi è un po'è un problema sono problemi sui quali l'attenzione del governo si concentrerà
Con l'inizio dell'anno esamineremo con i ministri competenti quali siano le possibilità e vediamo quali sono gli ostacoli
Per cercare di superarli per venire incontro alle richieste del mondo sportivo
Grazie il collega di Canale cinque
Oggi nei il collega del lavoro
Signor presidente sono Ricardo Bormioli io volevo chiederle una cosa c'è e inequivocabile c'è stato uno scontro tra Poteri dello Stato sulla vicenda della del CSM mi pare che i fatti di questi ultimi dell'ultimo anno no abbiano anche dimostrato che c'è fra potere politico e potere finanziario se non proprio uno scontro quanto meno pecca sintonia di interessi e mi riferisco alla vicenda della Simec per esempio dalla vendita di questa società pubblica al gruppo De Benedetti
Mi riferisco alla vicenda Mediobanca con interventi delle del ministro del lavoro e del ministro della partecipazioni statali
Mi riferisco ancora all'ultima polemica da tutto il convegno della Confindustria a Torino con le parole delle vice segretario
Martelli anche sua questo feeling che si diceva ci fosse fra la Presidenza del Consiglio e la grande finanza italiana è finito e perché
Ma cerchiamo di rimanere al concreto perché
In un caso riguardava e riguarda la vendetta di un settore di proprietà pubblica
E ciò che si chiede che sia per l'indotto nell'ambito di certe condizioni relative al futuro di questo settore e che sia venduto al meglio quindi non c'è nessuno scontro con la finanza di nessun genere
Si tratta di vendere un bene pubblico e questo baci questa vendita deve essere circondata da un certo numero di cautele
Per per quanto riguarda Mediobanca vengono avanzate da parte di soci delle di Mediobanca rispetto al socio pubblico ai soci pubblici delle richieste anche in questo caso si tratta
Di
Di un negoziato nella quale da una parte larga parte privata chiede determinate garanzie la parte pubblica che detiene la maggioranza di Mediobanca
Chiede determinate garanzie aveva diritto determinate garanzie tutto questo appartiene alla normale fisiologia non c'è nessuna
Non su una questione che deve essere non bisogna scambiare una questione per un'altra insomma atteniamoci ai casi concreti
Grazie il collega del popolo non è che per mantenere un'idea una un buon rapporto con gli industriali dobbiamo regalargli l'industria di Stato non mi pare che questa sia la
Sono proprio don del popolo
Signor Presidente io non mi lascio impressionare affatto
Come lei prima ha fatto osservare il nostro collega dal dei rapporti dell'OCSE però ungheresi interamente lei ha avuto un intervento Trapattoni tibetano Corso di Milano di tonno detto nettamente ottimisti qualche giorno dopo il il governatore della Banca d'Italia Ciampi
Ha fatto una sua relazione un suo intervento mettono invece chiamiamolo così che l'armistizio ecco io non sono né catastrofista né ottimista non vorrei sapere i vecchi ma l'ha anche detto
Che se noi non superiamo nel prossimo anno il tre per cento di prodotto di reddito prodotto tutti percentualmente noi non o riusciremo a creare nessun posto di lavoro allora ha ragione Ciampi quando ragione gli ottimisti
Beh io non metto anch'io poc'anzi il tasso di sviluppo attuale è insufficiente a risolvere il problema della disoccupazione
Noi creeremo nuovi posti di lavoro come abbiamo creato i quest'anno che vanno a coprire i posti di lavoro che perde l'agricoltura che perde l'industria
E vanno a coprire i posti di lavoro richiesti dalla nuova forza lavoro che si presenta ogni anno sul mercato non è che non si creino nuovi posti di lavoro ma sono insufficienti
Sono insufficienti a a ridurre il tasso complessivo di disoccupazione e quindi non c'è dubbio che dobbiamo incrementare lo sviluppo
Ma alla luce di questo che io sostengo la necessità che si faccia un accordo lungimirante tra le parti sociali
Perché questo richiede collaborazione richiede serenità del mondo del lavoro e richiede anche la possibilità del mondo della produzione
Di non avere interruzioni e situazioni conflittuali gravi
E dipende molto da questo dipende dal clima che si crea
Io alla Borsa di Milano ha fatto un discorso diciamo che c'ha detto le cose come erano a parte il fatto che parlava in un ambiente in cui
Nel corso di un anno i valori si sono raddoppiati raddoppiati
Cioè a il il più alto incremento del board nel mondo in una delle borse non tra le più importanti del mondo
E tutto questo è un segnale diciamo di una di buona salute o di cattiva solutore tutta speculazione
O è un segnale che le carni che lecco nell'economia
Qualcosa si muove
è un segnale limitato ma importante
E quindi il mio è un messaggio di incoraggiamento e di fiducia possiamo possiamo raggiungere uno sviluppo maggiore certo che possiamo raggiungerlo e questo richiede uno sforzo uno sforzo produttivo Emma lo sforzo produttivo richiede un'intesa tra le parti sociali
Direi che questo è il punto più importante un clima di fiducia svincolato dalla realtà dalle realtà nelle quali si produce e si lavora
Che debbano essere realtà serene e protette e quindi e spinte a produrre di più
Un messaggio di fiducia di questo genere sarebbe vuoto va ancorato a delle a delle pressioni serie che bisogna fare perché all'inizio dell'anno si arrivi a concludere l'accordo tra le parti sociali
Quindi ottimisti o non ottimisti insomma le cose sono quelle che sono e bisogna guardarle con uno spirito che non dei prima
Che non de prima la speranza di poter risolvere i problemi insomma che che infonde incoraggiamento e fiducia che serve forno serbo non è la vita degli uomini e la vita delle famiglie servono nell'ambito delle Nazioni
Nessuno ancora mi ha convinto del contrario
Grazie
Il collega di oggi
Buongiorno presidente sono Francesco Palladino
Senta lei sa fra un po'ci possiamo dare la buona sera
E quasi che quattordici
Lei sa che i democristiani insistono spesso nel sostenere che la stabilità e la durata record del suo governo sono un dono o un merito del partito di maggioranza relativa altrimenti sarebbe già accaduto da tempo il governo
Io le chiedo se lei ritiene che sia vera questa convinzione della Democrazia Cristiana dei democristiani
E allora perché c'è sempre o molto spesso un contrasto fra alla presidenza del Consiglio e la democrazia cristiana
Grazie presidente
Beh io penso che se abbiamo raggiunto un risultato di stabilità così importante in senso relativo così importante
è dovuto al concorso di molti
Ognuno ha fatto la sua parte
E il Presidente del Consiglio ha fatto la sua
Grazie il collega dell'Aga
Sono Neri Paoloni una domanda velocissima visto che siamo sono quasi le due sono due ore che stiamo qua
Il presidente il segretario della Democrazia cristiana nell'ultimo Consiglio nazionale ha detto che la maggioranza Penta partita a suo avviso l'unica possibile in questa legislatura anzi aggiunto è l'unica possibile lei presidente è dello stesso avviso dell'onorevole De Mita grazie
Nella più probabile
Grazie il collega del Secolo d'Italia
Essi sono Mauro Mazza
Volevo chiederle un parere sull'opinione espressa e ribadita nei giorni scorsi da Norberto Bobbio proposito dello sua personale contrarietà all'ipotesi di modifiche costituzionali modifiche che ha detto Bobo sarebbero oltre che di difficile realizzazione anche molto pericolose
Chiedo questo sì alla luce di quanto ha detto lei oggi stesso qui con noi e sia in rapporto al peso che ha da sempre Bobbio ni confronti l'area laica socialista quella che doveva partorire la cosiddetta Grande Riforma grazie
No che siano di difficile realizzabilità se non non c'è che il benché minimo dubbio che siano pericolose di per le quali dipenda quali riforme ci si riferisce probabilmente alcune di quelle di cui si parla comportano un certo rischio altre non mi pare altre sono più che mature
Facciamo l'esempio del sistema bicamerale perfetto anzi perfetti Issime no
Qual è quello che noi abbiamo e cioè a dire con una Camera
Che ai medesimi Poteri le medesime funzioni le medesime competenze dell'altra
Se si volesse introdurre un sistema bicamerale
Imperfetto cioè attribuire introdurre delle modifiche in questo sistema non credo che si correrebbe nessun pericolo di nessun genere se per esempio un altro argomento di cui si discute
Volessimo ridurre il numero dei parlamentari già che si ritiene che una delle ragioni che rendono complesso il processo let di decide decisionale l'alto numero dei parlamentari se si pensasse di dover ridurre il numero di parlamentari occorre una riforma
Costituzionale
Non sarebbe un pericolo grave non sarebbe quindi dipende dal tipo di modifica alle quali si pensa in rapporto a queste si sposta bidirezionale modifica rischioso non è rischioso dichiararlo in assoluto
E a ritenere in assoluto che la Costituzione è meglio lasciarla come mi sembrerebbe rinunciare alla a un'opera di perfezionamento che in
E c'è l'esperienza suggerisce che potrebbero essere utilmente fatta per tante cose il mandato del presidente della Repubblica di cui si è parlato altre volte
Si è parlato di una riduzione del mandato del presidente dalla Repubblica o della non rieleggibilità del Presidente della Repubblica
Sono tutte cose su cui si può discutere sono opinabili c'è il pro e il contro ma non si può dire che siano questioni che comportano pericoli
Grazie il collega di Paesi Silvia
Lei è segretario di un partito che recentemente ha sottolineato molte occasioni di avere il diritto dovere di elaborare una propria strategia politica diversa da quella di governo
Mi chiedo quando nei prossimi mesi lei si troverà da un lato a guidare non solo a concorrere a guidare questa ricerca questo percorso e dall'altro dovrà pure chiedere ai suoi alleati di governo una
Verifica chiare ecco come si troverà qui i ruoli è difficile conciliare
Resti a guardare vedrà ci ha messo la parola troverò il modo di districarmi
Poi le cose non sono mai così alternativamente rigide
Io anzi ho spinto il mio partito lo recentemente ho detto che se mi posso consentire una parentesi di dieci secondi in una veste diversa senza provocare qualche vignetta dei nostri
I soliti noti
Lo spintone partito a a sviluppare organizzare un dibattito politico interno che riguardi le prospettive che riguarda il futuro come è giusto che facciamo ogni partito
Partito non può mica rinunciare a discutere i problemi del presente e dell'avvenire per il fatto che è vincolato a un'alleanza di governo nella quale ha una responsabilità di primo piano ma questo appartiene alla alla fisiologia della vita democratica
Grazie
Il collega del TG tre
Sono dei non so non so
Signor presidente lei certamente sa anche il mondo dell'informazione stabilendo una grande stagione di aggiornamento tecnologico e anche di contenuto tra questo anche il mondo dell'informazione italiana
è un momento esaltante per nuovi la nuova tecnologia aprirà dei delle prospettive incredibili
Però sempre più spesso leggiamo dei giornalisti che vengono arrestati o comunque incriminati perché fanno il loro lavoro il nostro presidente lì al suo fianco non fa altro che scrivere note di protesta ma sembra che non sentano molto allora
Le chiedo se non sia giunto il momento di considerare tutta la materia dell'informazione finalmente in un progetto organico che preveda esattamente quali sono i limiti quali sono i doveri quali sono i diritti del giornalista nella realtà sociale italiana grazie
Ma che si debba fare il punto sulla legislazione in vigore non c'è alcun dubbio non non se non ricordo male già il il governo o ha già prestato già discusso in Consiglio dei ministri io o sta per discutere il progetto di legge che modifica alcuni vecchie vetusti ed ingiusti articoli della legge penale ma comunque se si può fare un punto di questo tipo arriva sumeri in un corpo in un corpo unitario chiaro tutta questa materia sarebbe una un'eccellente cosa io prendo
Grazie
I signori implora è cambiato sul due ore che stiamo lavorando io so che chiedo il sacrificio quelli che non hanno fatto le domande
C'è qualcuno che più degli altri a un'esigenza di torna o se no dovremmo ringraziare il Presidente del Consiglio
Quindi
Come no accertarlo
Benissimo infatti volevo dire è il gruppo del collega del gruppo lasciate di Tunisi
Stava stava adesso
Ma
Che dell'umanità
Quindi
Amanti non si è presente
Farà posso fare la domanda che adesso sono Tare suoi ad del gruppo a Saba di Tunisi presidente
Poco prima nel corridoio un collega parlava col presidente Guido Guidi ironizzava sul nome della mia testata dicendo che era che vi sia un'assonanza con Abu Abbas
Io credo che questo
Rappresenta un po'lo stato d'animo un atteggiamento emblematico
Di una situazione nella quale ci siamo
Venuti a trovare
Da quel turbolento ottobre
Che ha visto bombardamento israeliano su Tunisi ma il sequestro dell'Achille lauro eccetera la crisi di governo eccetera
Sono molto sintetico questo Stati stato d'animo questo questa situazione che è venuta dopo l'ottobre
Se concretizzare in una situazione molto dura per gli stranieri che vivono in Italia o quelli che viaggiano in Italia particolarmente dal mio Paese
Secondo punto
Ora la situazione è molto molto poche poco chiaro una situazione poco chiara per quel che riguarda la politica mediorientale
Il problema riconoscimento dello e il PD eccetera eccetera
Terzo punto stessa situazione poco chiara per quel che riguarda la politica mediterranea io le chiedo per l'ottantasette
E mi scuso se ho interrotto un po'l'andamento provinciale della conferenza stampa dall'ottantasei l'Italia dettagliati relazionale voleva dire dall'ottantasei d'Italia cosa porterà allo stesso livello di questi tre problemi stranieri Medioriente o Alpi Palestina erediterà
Grazie
Per quanto riguarda gli stranieri è stato predisposto un progetto di legge
Perché a regola un po'nella all'ingresso
Il soggiorno
In Italia dei cittadini stranieri ma un progetto che può essere ulteriormente perfezionato
Però contiene delle diciamo delle regole elementari e minime
Che che qualsiasi Stato deve deve avere niente diversa torio niente da dover creare disturbo agli arresti in un Paese in cui gli stranieri ne entrano milioni e milioni nel corso di un anno
Lei è una legge che facciamo più per scrupolo che non per la convenzione che con questa legge si può ridurre l'Altea
Sì a raggiungere persone persone male intenzionate che troverebbero certamente il modo comunque indipendentemente da questa legge rientrare nel nostro Paese di soggiornare illegalmente
Quindi cercheremo di fare in modo che insomma che le che questa questa legge nella sua regolamentazione sia sia disponga norme che non crei un disturbo voi se ci sono degli eccessi di altra natura degli eccessi
In sede amministrativa questi naturalmente debbono essere bisogna cercare di evitarli ma non sempre sono accertabili e non sempre tutto questo naturalmente è materia che riguarda il governo che riguarda la direzione degli apparati
Di controllo di polizia però la legge in quanto tale è una legge fatta secondo che introduce delle regole minime assolutamente civili assolutamente rispettoso dei cittadini che sono aspetti del nostro Paese
Per quanto riguarda la situazione mediorientale la crisi diciamo nel Medioriente il problema palestinese io ho già detto il mio giudizio che posso ripetendo parole purtroppo tutto è ritornato in alto mare
Ed è destinato a rimanerci
Io faccio difficoltà intravedere oggi delle serie prospettive di di evoluzione della situazione ci sono troppi fattori in campo che sono incerti o negativi
E quindi
Allo stato delle cose siamo in una situazione di stallo
Nel Mediterraneo deve accentuarsi dazione diplomatica e politica oltre che economica e tecnica dell'Italia
Su questo punto dobbiamo essere ben in chiaro
Perché è un punto essenziale della Panda la nostra politica estera un recente accordo tra i partiti della maggioranza definisce
La presenza di definisce interesse vitale dell'Italia
La sua presenza e la sicurezza nel Mediterraneo
Naturalmente l'Italia non è una
Non Paese che da solo può garantire la sicurezza del Mediterraneo lavorare per la pace nel Mediterraneo cerchiamo interlocutori interlocutori europei interlocutori arabi di cerchiamo e li troviamo
Con i quali dobbiamo stringere le fila di un lavoro sempre più diciamo sempre più a stretto contatto di gomito per ridurre questa catena di tensioni che è molto grave e molto preoccupante
Cioè voi osservate fatta un tordo risone il Mediterraneo troverete da Est ad Ovest una lunga catena di tensioni di conflitti potenziali di rischi e di pericoli e tutto questo all'Italia non può rimanere indifferente
E con i Paesi responsabili che vogliono egualmente come noi la sicurezza e la pace nel Mediterraneo dobbiamo lavorare per ridurre queste tensioni e questi pericoli
E nell'ottantasei lavoreremo penso meglio e più di quanto abbiamo fatto nell'ottantacinque
Grazie
L'ultima l'ultima domanda la vorrei il collega Berti dell'Osservatore Romano
Ah no dico
Anche numerica
Si chiamerebbe don
Umberto anzi signor presidente a nome dei colleghi della umanità le porgo il saluto più cordiale a Segrate ma probabilmente grazie la mia domanda di carattere sociale non corporativa signor Presidente del difensore brevissimo brevissima la domanda esatto lei grazie presidente ha parlato di ostacoli dall'ottantasei due giorni fa in questa stessa sala nel corso di un convegno organizzato dai giornalisti romani detta da parte di qualificati rappresentanti dei partiti di governo con le stesse parole che il problema dalla soluzione delle gestioni autonome previdenziale può essere seriamente un ostacolo per la sopravvivenza della coalizione Presidente non ha mai questa
Come valuta lei la situazione il programma del governo per quanto riguarda gli enti autonomi previdenziali che non passano una lira raggiungono una lira identiche ai trentatré mila miliardi delle imprese pagano
Ho visto la la questione penso che troveremo una soluzione che sarà soddisfacente per tutti
Cari amici io capisco perfettamente che qualcuno rimarrà scontento insoddisfatto
Non aver potuto prendere la parola però sintomo due ore e un quarto in pratica il Presidente del Consiglio che non abbia il diritto di andare molte grazie molti auguri
Grazie