Manifestazione indetta dal Pdci nel 79° anniversario della fondazione del Pci

No
No
Lo
Ma
Credo
Dall'avvocato
Allora buona sera tutti compagne e compagni cittadini intervenuti dunque spetta a me fare gli onori di casa e salutari intervenuti ieri in qualità di segretario provinciale dal titolo dei Comunisti italiani
Noi i teniamo questa manifestazione in una giornata importante per noi oggi è il settantanovesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Italiano
Quel giorno di settantanove anni fa un gruppo di delegati lasciò il Teatro Goldoni di Livorno e si ritrovò in un teatro Italia Sammarco per fondare appunto il Partito Comunista Italiano
Erano raccontano le cronache che era un teatro in cui aveva dentro c'erano c'era stato un magazzino durante la guerra dell'esercito e quindi delegati stavano in piedi non c'erano serie con l'ombrello fondanti Partito Comunista più e questo è in qualche modo è forse già un segno un presagio di quella storia e delle vicende che poi avrebbero toccato ognuno di quei delegati insomma
Sette giorni dopo sei giorni dopo il ventisette di gennaio la Federazione giovanile socialista aderì a maggioranza qui prova a Firenze nella all'Est e alla andrà versata dalla deporrà versante ne indica addirittura i romani vanno dove noi abbiamo ora la nostra federazione
Al Antartide ebbe è un partito di giovani che si erano formati giovane operaia soprattutto che si erano formati dei lotti e successiva alla Rivoluzione d'ottobre
E ben presto su quei giovani si sarebbe scatenata la rappresaglia fascista ci sarebbero stati gran parte di loro sarebbero stati arrestati e mandati al confino molti sarebbero dovuti espatriati
Eppure appunto con grande determinazione in quel momento quella del drappello di delegati dette vita ad una storia coi assegnato in modo profondo il nostro Paese
E fu proprio nella determinazione della forza che poi si Kentron il tempo anche Astino anche la propria strategia la propria riflessione politica sotto la guida soprattutto di bilancio poi di Togliatti e quel partito pur più del novanta per cento dei perseguitati politici in Italia durante il fascismo erano comunisti pure appunto falcidiato
Dalla dall'oppressione della dittatura sette coi mettersi alla guida delle forze della liberazione nazionale delle forze della della Resistenza
E sette parlare a grandi masse di lavoratori
Io comuniste hanno avuto un ruolo fondamentale proprio nella nella rivelazione del nostro Paese
E qui io stasera voglio ricordare uno tra questi comunisti un giovane un giovane comunista un giovane operaio un figlio del popolo di di Firenze che appunto ha dato la vita e il la nostra libertà per la diversità di questa città il compagno Bruno fanciulla
In questi giorni nel nostro Consiglio comunale un esponente di Alleanza Nazionale avuto l'ardire di a offendere durante la seduta del consiglio comunale la memoria di questo partigiano medaglia d'oro al valor militare
E io quindi qui stasera lo voglio ricordare comunicare a tutti che il nostro gruppo in consiglio comunale ha proposto e porterà in votazione in Consiglio una mozione per intitolare una strada ad una fanciulla ci
Ecco
Ci saranno in qualche modo delle dei tratti storici che in qualche ci accomunano
E sa nomadi distintivi della nostra storia è appunto subito appena nato il Partito comunista fu sì no a dover andare subito nel vivo della lotta politica finanziari difficilissimi
Fatte le debite proporzioni perché chiaramente per fortuna la situazione oggi migliori da questo punto di vista l'agibilità politica è totale
Però anche noi in qualche modo in questa questa forma di pionieri Smodis ce la siamo trovata insomma anche lì a Firenze
Abbiamo ci siamo una volta nati come piccolo partito quella storia sapete sappiamo insomma le vicende
Che lo scorso anno ci siamo trovati subito dove fronteggiare i problemi del quotidiano veri le richieste ci venivano dai cittadini la politica
E in una campagna elettorale difficilissima
E qui si vede subito insomma un po'anche i nostri caratteri noi
Una forza politica così piccola che veniva da una da momento comunque nomadi rom una scissione siamo sta nelle poche forze politiche delle coalizione di centro sinistra è riuscita a presentare liste in quasi tutti i comuni della della nostra provincia insomma
E o laddove il sistema elettorale era diverso comunque candidature punti di riferimento
Abbiamo che ottenuto anche dei risultati di tutto rispetto siamo la seconda forza politica della maggioranza nel consiglio comunale diffidenze abbiamo una buona rappresentanza alla provincia di Firenze
E in molti comuni abbiamo della zona del limite anche Comuni importanti come Scandicci dal pressing abbiamo percentuali di tutto rispetto che sfiorano a volte raggiungono anche le due cifre
Questo è l'impegno molto grosso che noi per un partito piccolo informazioni
è un impegno che dovrà tradursi io credo qui se lo sforzo di del gruppo dirigente via Firenze di tutto il partito vedo in in un'azione di crescita ripartite di rafforzamento delle sue strutture di radicamento nella nelle città nei luoghi di lavoro
Sta partendo una campagna di tesseramento io faccio un appello a tutte le strutture tutti montagna e simpatizzanti a dare una
Proprio contributo alla costruzione e al rafforzamento del nostro partito
Proprio perché questo ci potrà permettere di condurre nelle battaglie con più forza
Prove che la nostra anche nelle piccole nella piccole dimensioni è un'ottica di Masserano Tina che si rivolge a larghi strati popolari non vuole mai essere un ottica elitario noti a settanta
E quindi un grande rafforzamento di questo partito da resta
Una sua buona affermazione per esempio anche nelle prossime elezioni regionali saranno un contributo notevole per tutta la sinistra italiana per le cause dei lavoratori
Sabato prossimo ci sarà a Roma importantissima manifestazione nazionale del partito
Ci sono anche i manifesti fuori fuori
All'uscita severi con banchina dove sarà possibile dare e la nuova edizione la manifestazione periculum per andare a Roma la Federazione sta organizzando di forma così credo stiano facendo le federazioni tutta la Toscana manifestazione regionale resta invito tutti compagna aderire a queste manifestazioni perché riesca forte via quindi un impulso alla politica anche nazionale età
Perché io finito do la parola al segretario regionale compagno Luciano Ghelli e che introdurrà il dibattito e poi parlerà compagni sacra
Io brevemente per dire che internet hanno grandi impegni nelle prossime settimane questa è l'apertura della nostra campagna elettorale
E bisogna andare a questi impegni una consapevolezza la campagna elettorale la battaglia come per il no al referendum
Con la consapevolezza che il nostro partito deve andare avanti
Noi non possiamo avere un risultato
Di assestamento per il nostro Paese
L'altro partito deve cresce
Bisogna dire ce l'ho che un risultato positivo per noi sono un risultato di ulteriore crescita
Mi quindi occorre una una campagna elettorale di attacco fatta da centinaia e centinaia di donne e di uomini di compagni di compagni no
E bisogna farla con la convinzione che possibile necessario
Espandere ulteriormente la nostra forza organizzata e la nostra forza il nostro consenso elettorale
In Toscana sono partite le assemblee del centro sinistra per prenotare il programma il candidato vanno abbastanza bene prove sono state fatte a Prato a Pistoia
A Firenze
Bisogna fare ulteriori osservazioni al programma
Bisogna costruire una campagna del centro sinistra che sia forte che sia molto robusta nell'impegno per battere la destra
Noi stiamo nel centrosinistra nell'accordo centro sinistra
E ci stiamo per rimanere disegnare da sinistra un governo della Toscana
E questa campagna se sarà vittoriosa riporterà in comunisti
Noi post degli ex mai comunisti
Attraverso il nostro partito al governo della della Tosca della e questo è un risultato importante che bisogna perseguire con grande convinzione con grande forza con il nostro contributo unitario programmatico e l'idea centrosinistra ecco una campagna elettorale poi nostra nelle Province e nei Comuni in tutti i luoghi di questa di questa Regione
Nel contempo bisogna come abbiamo già detto
E come stanno già lavorando per questo molti compagni nella federazione
Costruttivi no ai referendum radicali costruirli nelle fabbriche nelle città nelle Province e costruire il più largo schieramento di forze sindacali e politiche
Contro questi referendum che porterebbero l'Italia indietro dice in tanti legherebbero libertà e diritti a grandi masse di di lavoratori grandi ma dovrà come diceva costo da milioni di lire un muro contro questi referendum e noi bisogna essere la parte più convinta
In questo lavoro di sensibilizzazione e di organizzazione di iniziative
Noi abbiamo la forza per fare questo in Toscana stiamo un piccolo partito nessuno
Però abbiamo un partito che già ha saputo stare in campo bene precedenti consultazioni elettorali
Ha saputo stare in campo bene nel fare accordi nel costruire questo spirito unitario con le altre forze del centrosinistra
Che è stato in campo bene mi nelle battaglie nelle fabbriche alla Sammontana visto voi alla Piaggio perché si presente nella Toscana
Nel fabbriche e Z-Star abitando in questa regione dove grande nella tradizione comunista Pettini ricordava l'anniversario della fondazione del PC
Pettine giovane io comincia a essere anziano cinquantatré anni
In questi giorni
In questi giorni si affollano lo voglio lo voglio ricordare così questo anniversario
In questi giorni si affollano anche ricordi
Io ricordo la celebrazione a Pisa del cinquantesimo della fondazione del PG mille novecentosettantuno
E l'emozione che provai a conoscere gli nello Bardini
Che a Volterra chiamavano le ciabatte
E che Carlo Cassola nei suoi racconti vecchi compagni la ragazza di Bube chiama Baba
Un capo storico leggendario del partito in Toscana
Ed è partito a volte
è uguale è uguale
Emozione provai quando conobbi Mosca Pininfarina la sua leggendarie valorosa color rosa confetto
Ricordo mi ricordo anche
Certe litigate fra mio padre e mia madre quand'ero ragazzo anni cinquanta mio padre un mezzadro
E mi ha quando mia madre diceva che i padroni ci sono sempre stati ci saranno sempre mio padre sintetizzata arrabbiata diceva no possibile che lui veda una da un mondo senza padroni io non lo vedrò un mondo senza padroni ed unitaria senza padroni non lo vedremo nessuno di noi con lo vedremo nessuno però vale ancora la pena batte il Tiber una società senza padroni per una società socialista compagnia
è
Sul fondo la ragione della nostra vita del nostro impegno politico un partito non vive solo soprattutto un grande il Partito comunista non vive solo nell'immediato nelle giuste guarda all'immediato vive anche se ha una una grande tensione ideale dei grandi obiettivi da raggiungere anche se sa che sono lontane da ecco riacquisto biechi Mino Milani non ci rinunciamo come non ci rinunciarono
Quei valorosi che fondarono il partito comunista d'Italia che combatte contro il fascismo nella Resistenza
Chi combatte poi negli anni Cinquanta negli anni ottanta con Berlinguer che aveva ragione del baratro anche della questione morale
Con questa con questi impegni politici immediati e di grande prospettiva di più lunga prospettiva noi dobbiamo andare alla battaglia che ci attendono sicuri sicuri che possiamo avere un'ulteriore espansione
Per il nostro partito sicuri di a vere una guida solida salda e valorosa come quella del compagno Armando Cossutta vi dò la parola
Mi pare molto opportuna l'iniziativa dei compagni di Firenze del Comitato Regionale della Toscana
Che organizzare questo nostro incontro che non ha ovviamente soltanto un carattere celebrativo
Ricordare la nascita del Partito Comunista Italiano
Ventuno gennaio del mille novecentoventuno non è un fatto soltanto che ci riporta alla storia
Alla valutazione per il momento storico e di tutto quello che in tanti decenni il Partito comunista italiano ha saputo fare
Con alcuni errori con alcuni ritardi certamente con molte ombre
Ma con tante luci che hanno fatto di quel partito il più grande partito comunista dell'Occidente uno dei più grandi partiti del mondo un partito di lavoratori
Un partito di massa un partito che ha lasciato una traccia profonda e nella realtà nazionale nella vita del Paese nella coscienza
Nella mente
Nel cuore di milioni e milioni di uomini e di donne
Ma ricordare la nascita del Partito comunista d'Italia e il Partito comunista italiano vuol dire affrontare in pieno le vicende l'attualità politica
E che è un rapporto stretto tra il significato
Di quella nascita di quella fondazione nel mille novecentoventuno e la necessità oggi di continuare una battaglia che non è stata mai interrotta
Comunisti lo sapete il Partito Comunista sorge nel mille novecentoventuno nel nel fuoco della lotta per la lotta di classe della lotta politica
Subito dopo la Prima guerra mondiale
Sotto la spinta per la grande rivoluzione socialista di ottobre
Nasce il Partito comunista italiano da una scissione rispetto al partito socialista di allora
Lo scontro
Era forte
Era forte nella società era forte
Nella vita politica e la nascita del Partito Comunista dei comunisti si scontra
Con l'ondata ormai vincente reazionaria
L'ondata che portò poi alla dittatura fascista
Ci sono degli storici quali sostengono che la nascita dei comunisti la scissione tra comunisti e socialisti abbia di per sé favorito l'avvento del fascismo e quindi della dittatura
Ci può essere il vero in questa valutazione
Ma la verità storica Scudiere bene attentamente analizzata ci dice che allora il fascismo aveva già vinto
Aveva già vinto né i rapporti di forza
Nella società
Aveva già vinto soprattutto conquistando attorno alle proprie posizioni
La gran parte del ceto medio
La gran parte del mondo agricolo e aveva ottenuto già dei
Corposi risultati
Conquistando la fiducia la visione delle classi dominanti dei grandi gruppi economici
Il fascismo aveva già vinto
E guai se non fosse nato il Partito comunista d'Italia
Perché il fascismo aveva vinto anche perché il movimento operaio
Allora diretto dal grande che a quello che era un grande partito il Partito Socialista Italiano il movimento operaio aveva subito delle gravi sconfitte che non aveva saputo potuto non aveva avuto nelle possibilità nella capacità di imporre un'alternativa al dominio delle delle classi dominanti
Guai se non fosse sorto dicevo il Partito comunista perché di fronte al disorientamento di fronte alla frustrazione
Delle sconfitte che avevano investito il movimento operaio c'è stato bisogno poi si è visto che ci fosse una Vanguardia allora questo era il Partito comunista un'avanguardia consapevole
Convinta combattiva capace di resistere all'ondata e cercare poi di costruire come ha saputo costruire le condizioni della riscossa e poi della vittoria
Il fascismo dicevo aveva già vinto e non è stata la divisione tra comunisti e socialisti chiederà favorito la nascita ma io vorrei dire che anche tra i comunisti di allora
Non era chiaro non era chiaro non era chiaro
Soprattutto del primitivo gruppo dirigente del partito
Che faceva capo ad Amedeo Bordiga che è stato il primo segretario principale
Protagonista della nascita del Partito comunista d'Italia
Non era chiara non era presente la prospettiva politica il pericolo incombente del dominio
Per la destra
Per la destra fascista
Fascismo non fu valutato allora per quello che poi si sarebbe rivelato non ci fu una capacità di capire interpretare e c'erano tutti segnali che stava per determinare essi una dittatura feroce quella che poi portò appunto alle condizioni che hanno caratterizzato per vent'anni la storia la storia del nostro Paese
Se se ci fosse stata una maggiore consapevolezza forse si sarebbe cercato una volta costituito il Partito comunista d'Italia di ricercare
Tenacemente le possibilità di un'intesa fra le forze tra le forze popolari fra le forze della sinistra
Non è un caso che la marcia su Roma ventidue ottobre del mille novecentoventidue si svolge mentre quasi tutto il gruppo dirigente del partito comunista d'Italia si trovava all'estero a una riunione a Mosca dell'Internazionale comunista
Ovviamente un impegno importante e doveroso
Ma vi era in questo anche la conferma di quello che sto dicendo non si intuiva non si percepiva quello che stava per verificarsi
La testa incombente che sarebbe stata poi la destra la destra vincente
Dicevo il Partito comunista d'Italia si liberò
Rapidamente
Di quelli che erano questi questi limiti ci fu agli inizi una battaglia aspra all'interno
Dal partito
Che portò soltanto dopo pochi anni al della nascita alla direzione autenticamente coerentemente comunista sotto la guida appunto di Gramsci Terracini di Scoccimarro di Togliatti del gruppo che era insediato soprattutto a Torino che era il gruppo che derivava
Da quella corrente del Partito socialista che si chiamava Ordine Nuovo che era il titolo della rivista e poi del giornale di questa corrente l'Ordine Nuovo che aveva la sua presenza nella sua forza a Torino in modo particolare nelle grandi fabbriche e in modo particolare nella FIAT
Partito Comunista impiega alcuni anni ma ormai il fascismo per darsi una direzione conseguentemente coerentemente valida ormai il fascismo si era fermato
Sopravvengono le leggi eccezionali
Comunisti vengono messi fuori legge vengono politico i giornali sindacati
La libertà di riunione il fascismo impone con le leggi eccezionali la dittatura sotto ogni sotto ogni aspetto e comincia la vita clandestina a vita cospirativa
E tutto questo fa parte della storia che ognuno di voi che ognuno di noi ricorda che sulla quale io non ho bisogno di di ritornare ma ho voluto fare questo uccello
Alla contraddizione
La necessità di dare vita
Al partito dei comunisti
Perché il partito socialista era paralizzato da una sua divisione interni un estremismo parolaio
Che predicava la rivoluzione
Senza indicare le vie per costruire la prospettiva rivoluzionaria è un opportunismo deteriore
Che si richiamava la necessità di un processo di tipo gradualmente riformistico ma che poi in effetti era disponibile ad accettare tutti i compromessi
In quel momento era paralizzato c'era necessità la necessità oggettiva di una presenza comunista e comunista in quanto appunto la grande rivoluzione
E in Russia aveva detto aveva dimostrato che si poteva intraprendere una nuova fase nella storia del movimento operaio dei lavoratori dei popoli questo è un aspetto all'altro aspetto è ecco come vedo una una contraddizione storica crea che la nascita del Partito comunista italiano in qualche modo indebolisce la possibilità di un'azione unitaria anche perché come ho già detto
Nella fase iniziale
Il Partito comunista era diretto da posizioni era guidato supposizioni estremisti in tv una grossa discussione allora tra i compagni
Sì di fronte all'avvento del fascismo il fascismo con le squadracce con gli squadristi
Con gli attacchi alle case del popolo
Con la persecuzione dei militanti
Con l'attività apertamente per certi aspetti terroristica in alcune zone del Paese
Se si dovesse o meno ricercare una intesa una unità tra tutte le forze contro il fascismo nacquero gli Arditi del Popolo
Bordighera contrari no perché quella è una organizzazione troppo confusa
Nella quale noi comunisti non abbiamo la possibilità di caratterizzarci finiamo di essere sullo stesso piano degli altri
I comunisti a Parma che rinascono gli Arditi del Popolo
Non tengono conto fanno bene delle indicazioni delle direttive del segretario del partito e contribuiscono in prima persona
Sono grandi eroi grandi martiri di quelle giornate a costruire le barricate
Oltretorrente del fiume del fiume di di Parma le barricate per resistere all'attacco l'assalto dei fascisti
Si chiamavano gli arditi del popolo ma così
Tante e tante altre concrete dimostrazioni di come quel settarismo impedisse lo svilupparsi di un'azione di un'azione unitaria che era l'unica in grado di resistere e di vincere
Non fu possibile
E il fascismo come ho già detto ha finito per per affermarsi finalmente la nuova direzione comunista affronta affrontare con grande lucidità
La nuova fase a nuova realtà a differenza di tutti gli altri partiti politici italiani antifascisti
Perché erano antifascisti ovviamente i socialisti erano antifascisti anche gran parte delle altre forze che erano raggruppate in partiti partiti democratici persino i liberali allora c'erano partiti che non hanno lo stesso nome di oggi
Una parte anche dei cattolici e il Partito Popolare anche se con molta incertezza si schierano contro contro il fascismo e quindi c'è una una possibilità di mettere insieme tutte queste energie tutte queste forze per potere battere per toccherebbe resistere pallidi Partito Comunista et d'Italia fu l'unico partito
Che decise di non mandare all'estero troppi dirigenti gli altri furono costretti a fuggire
Furono costretti ad emigrare in Svizzera in Francia per fuggire alle persecuzioni alle rappresaglie agli arresti per fascismo i comunisti decisero di rimanere in Italia
Di combattere in Italia e furono appunto i comunisti come è stato detto prima questa tribuna avesse quelli che in grande maggioranza furono gli arrestati
Confinati incarcerati i perseguitati ma questa loro presenza in Italia determinò sia pure lentamente la possibilità di e una resistenza più forte che è poi fu difficile
Fu difficile negli anni della maggiore maggiore consenso attorno al fascismo
Fascismo in un periodo che ci fu un periodo attorno agli anni trentacinque trentasei che ebbe un largo consenso
Del Paese comunisti erano davvero isolati anzi erano ignorati che loro non si parlava più
Soltanto quelli che avevano avuto diretto rapporto sapevano chi erano che cosa fossero i comunisti
Non se ne parlava più dei comunisti il fascismo era davvero potente e soltanto con le avventure belliche del fascismo il popolo italiano comincio a comprendere che cosa era la politica fascista a quali conseguenze portava quella dittatura sino alla tragedia poi e prima della guerra di Spagna
Prima della guerra di Etiopia poi dalla guerra di Spagna e poi dalla guerra della guerra mondiale
Non ho bisogno di ritornare dicevo su tutti questi aspetti ma ricordare oggi questi fatti o di entrare vivamente nell'attualità
Nell'attualità e nell'analisi che è giusto fare dell'attuale situazione politica
E dei compiti che credo i comunisti devono poter svolgere in questa situazione politica
In cui appunto sentiamo contemporaneamente queste due esigenze
Che dobbiamo evitare di mettere in contraddizione
Che debbo dobbiamo riuscire invece a combinare insieme
Una esigenza è quella di avere una forza che sia comunista che sappia sostenere la necessità di certi valori di certi temi e soprattutto avere una politica che volta a
Denunziare le conseguenze del dominio capitalistico e a ricercare in ogni modo come combattere contro il dominio capitalistico
Una forza comunista
Che abbia la sua autonomia che abbia la sua caratterizzazione chiave la sua distinzione la sua peculiarità dall'altra parte
Un partito che contribuisca
Ad unire le forze democratiche le forze della sinistra
E le forze democratiche
Perché ancora in Italia il pericolo della destra è un motivo permanente della storia italiana di questo secolo il pericolo della destra è un pericolo reale è un pericolo incombente un pericolo grave e contro la destra è necessario per poter battere la destra che detiene mezzi potenti
Che ha possibilità di larghi consensi che svolge un'azione insidiosa
Contro la destra occorre l'unità di tutte le forze democratiche in primo luogo delle forze della sinistra certo non basta lottare contro la destra ed essere uniti contro la destra occorre
Che si riesca a dimostrare che la politica della destra è una politica sbagliata e quindi bisogna saper dimostrare che una politica di progresso di sinistra e la politica giusta e necessaria per potere fare avanzare
Paese verso una strada di rinnovamento e di progresso sociale entro questo c'è appunto il problema dell'unità
Le forze democratiche ma dentro questa unità delle forze democratiche L'Unità tra le forze della sinistra
è morto questi giorni Bettino Craxi
Funerali di oggi molti di voi avranno visto le immagini alla televisione
Mettono in evidenza ecco una delle delle contraddizioni
Dell'epoca nella quale lo chiudiamo non tanto di questi giorni
La figura di Craxi la politica di Craxi si colloca soprattutto nel decennio passato
Figura complessa
Non sto giudicando gli aspetti ti aspetti giudiziari
Non è questa
Sono siamo tutti convinti
Della gravità del tutto quello che è stato compiuto te la necessità dell'intervento per la legge della magistratura non non è di questo che credo spera di cui dobbiamo parlare
E quando si parla di Craxi dobbiamo parlare da una parte senza senza ipocrisia
Senza retorica per dire le cose e cose come politicamente sono eccetto una figura complessa è una è una morte che lascia un segno un segno di incertezza
Un segno di preoccupazione
Viene in questa scomparsa fuori lontano dall'Italia di un uomo che è stato un leader qualche cosa di drammatico non c'è dubbio era latitante Craxi vedo rifiutare su rifiutato di sottoporsi alla legge
A giudizio dei magistrati alle sentenze
Portate a compimento
Banchiere era un latitante di tipo speciale non è il latitante
Che fugge si nasconde nei boschi della Sardegna perché ricercato per qualche delitto o che fuggì all'estero con passaporto falso per non farsi trovare perché ha invaso al fisco barca un latitante di tipo speciale che scriveva che parlava che veniva intervistato che in pratica confondeva la figura del latitante con la figura l'uomo in esilio e quindi c'è qualche cosa che ripeto dovrebbe essere con obiettività indagato e approfondito ma non è di questo che oggi io vorrei parlare ma vorrei parlare del fatto che si è rivelata da parte della politica di Bettino Craxi questo errore molto grave
Di rifiutare quella che era la condizione
Parlo degli anni ottanta la condizione per dare al Paese una una prospettiva di effettivo di rinnovamento democratico e di progresso
Craxi rifiutò
Di fatto anzi non solo visto cercò di impedire un rapporto unitario a sinistra anche con limiti del Partito Comunista Italiano non c'è dubbio
Anche con incertezza gran parte dei compagni del Partito comunista ma vi fu da parte di Craxi non solo il rifiuto alla ricerca di una intesa a sinistra che era poi la condizione per potere
Prospettare una via di avanzata democratica e di progresso in Italia attento persino vi ricordate
Ricordano i compagni meno giovani che ci fu da parte sua
Sforzo immenso per impedire ogni approccio tra comunisti e cattolici tra Comune Partito Comunista Italiano e Democrazia Cristiana per rendere nullo quello che era lo sforzo che con tante contraddizioni
Veniva compiuto da una parte dalla direzione comunista con Berlinguer e dall'altra dalla direzione democristiana con Aldo Moro
Craxi si oppose a questo processo e questo indubbiamente rimane il secondo me il suo errore politico più grave che ha lasciato inteso una conseguenza pesante appunto nella vita politica italiana se ci fosse stata una capacità una iniziativa volta a ricercare il rapporto unitario anziché il contrasto contrasto lacerante tra le forze erano le forze della sinistra italiana
Tutto questo deve farci riflettere molto molto ricordiamoci che la sinistra in Italia
Anche nei momenti della maggiore avanzata quando i comunisti in Italia hanno avuto trentatré per cento siamo arrivati al trentaquattro e rotti per cento di voti
Per un certo momento alle elezioni dopo la scomparsa drammatica di Berlinguer le elezioni europee noi battemmo la Democrazia Cristiana fu il primo partito d'Italia
Ma a sinistra
Non ebbe mai la maggioranza nel nostro Paese
Non riuscì mai ad avere ad avere la maggioranza assoluta è che pensate che abbiamo si sfiorato anche il quaranta per cento e anche più comprendendo comunisti socialisti socialdemocratici
Ma non siamo mai riusciti ad avere la maggioranza
E questa è una questione la quale sempre dobbiamo pensare quando dobbiamo discutere e determinare le nostre scelte la nostra linea politica la linea politica nostra per quello che può contare
Chiamo il con la coscienza dei nostri limiti e la politica in generale delle forze della sinistra nel nostro Paese
Ed è quindi a questo che io ho gente
Dedico credo dobbiamo dedicare il nostro il nostro impegno la nostra riflessione ha come nella difesa strenua della nostra funzione della nostra identità del nostro ruolo contemporaneamente cerchiamo
Un rapporto un'intesa unitaria
E perché abbiamo rotto con Bertinotti per questo nella sostanza
Lasciamo stare le esasperazioni che hanno persino non voglio offendere nessuno del patologico
Nelle posizioni estremistiche di Bertinotti gli altri compagni di Rifondazione un
Un un estremismo
Un massimalismo
Quattro che poi predica o meglio condanna dice di no a tutto ma non propone non produci se non delle ipotesi che non sono praticabili che non sono realizzabili che non fanno parte della politica fanno parte della propaganda può essere buona può essere meno buona ma di una propaganda che non produce per questo abbiamo abbiamo rotto
Perché ma basta
è indispensabile avere la presenza comunista
Studio Poli dopo proposito dei DS e necessario avere una presenza comunista indispensabile a questa presenza riesce a manifestare il proprio ruolo la propria funzione
Si riesce a determinare appunto un rapporto tra le altre forze popolari tra le altre forze di progresso diciamo pure con tutte le forze le forze democratiche ora Bertinotti pur pare che sia sulla via del pentimento
Si trova isolato
Si trova in una posizione priva di prospettive
Ha ricevuto come tutti sappiamo le elezioni europee un una sconfitta drammatica
Sessanta per cento dei voti
Ha perduto in quelle elezioni quindi si trova in una situazione in grande difficoltà e quindi alla ricerca di tornare a inserirsi nel il gioco politico nella vita politica uscire da questo da questo isolamento
In questi giorni
Hanno deciso i dirigenti di Rifondazione una cosa che ho scritto quando ancora di questo non si parlava ma che per me ovvia dovrebbe essere ovvia
Che per esempio Rifondazione comunista voterà a favore della legge sulla par condicio pene è una cosa utile fino a qualche giorno al Senato hanno votato contro si trova già votato in questa legge
Ha votato questa l'interesse alla Camera per diventare esecutiva
E siccome e e alla Camera pare fino all'ultimo non lo so cosa succederà ma pare che non ci possa essere una maggioranza sicura perché i socialisti di Boselli il Trifoglio
Sì sono estraniarsi dalla maggioranza
Esprimono riserve nei confronti di questa legge quindi viene a mancare la certezza di una maggioranza in Parlamento non ecco che Rifondazione dice noi siamo disposti a votare fa niente più lei niente meno di quello che è una cosa ovvia può una forza che si dichiara di sinistra
Votare contro una legge che cerca in qualche modo ancora il minimo di limitare lo strapotere di Berlusconi e quindi e quindi della destra unico caso in nel modo perlomeno in Europa
Questa cosa del gli abusi degli spot televisivi della strumentalizzazione dei mezzi di comunicazione ma
Viene nella politica anche di Rifondazione continua a esserci questa
Questa maniera di concepire le cose
Estremista massimalista mentre dice bisognava votare la par condicio spararsi Roma a zero è dire poco contro il governo contro i partiti che sono al governo contro la politica del governo
E cioè qualche cosa di diedi allucinante
Di sorprendente impressionante perché nel momento in cui dice questo governo è un Governo
Antipopolare
Avanti operaio
Anzi esodo dicono di meno e il governo della guerra e il Governo che lotta che agisce contro i lavoratori la politica del governo sono parole di Bertinotti sono parole mie
Coincidono con quelle di Berlusconi la politica di Veltroni coincide sono parole sempre di Bertinotti con quelle della Confindustria
Nel momento che fa tutto questo dice che bisogna fare degli accordi regionali anche con Rifondazione essi propone il potere partecipare
Alla all'alleanza comunque allo schieramento democratico della sinistra che in ogni Regione di centrosinistra si deve contrapporre alla destra
O vince il centrosinistra o vince il centrodestra la legge piaccia o non piaccia ormai è fatta così presidente
Viene eletto direttamente dai cittadini e quello che vincerà il premio di maggioranza quindi si evince quello di centrodestra c'è una maggioranza di centrodestra diverso se vince il presidente di centrosinistra c'è una maggioranza di centrosinistra per tutti i cinque anni
Perché la legge
Cerca in questa situazione di di inserirsi ma pensate l'ipocrisia e Chieti e certamente le sue dichiara alcune delle sue diciamo delle molte dichiarazioni che gli fa anche i giornali riprendono le televisioni riprendono ah ma questo accordo vale soltanto
A livello regionale sulla base di programmi che debbono essere programmi corrispondenti ai bisogni degli interessi del popolo che debbono rappresentare un passo in avanti che devono essere in contrasto con la politica nazionale di questo governo
Ma ci crede lui a queste cose
Qualcuno può credere a queste affermazioni ma che cosa è la politica di una regione diciamo di una Regione di centrosinistra cioè di una Regione che vince
Con cui vince il centrosinistra come in Toscana come in Emilia come in Umbria come mi auguro in tante altre regioni italiane dove oggi il centrosinistra governa è in maggioranza e allora in queste in queste regioni
Qual è la politica che devono fare le regioni per quanto riguarda la programmazione economica
Per quanto riguarda la sanità per quanto riguarda l'ambiente
Per quanto riguarda la scuola per quanto riguarda i trasporti cioè le competenze nella regione deve fare
Con qualche diversità con qualche accentuazione quello che fa il Governo nazionale o meglio che fanno le forze di centrosinistra che sono al governo nazionale alla direzione del governo nazionale non ci può essere un contrasto ci può essere una distinzione giusto
Guai se non fosse così una differenza giusta alla sostanza
è la stessa quindi vi è una ipocrisia perché tutto è rivolto invece a cercare di tornare ad insegnare inserirsi nel nel gioco politico e nell'aria
Nella vita politica io non lo so che cosa succederà certo è
Se prevalgono ancora all'interno di Rifondazione lecchesi che hanno portato alla separazione nostra da quel partito e se e e se hanno portato quel partito all'isolamento se continuano a prevalere saranno prospettive amare per Rifondazione e per le forze della sinistra vorrei che anche gli amici i compagni del centrosinistra avessero ben chiaro
Di che cosa si tratta quali possono essere gli affetti le conseguenze di accordi pasticciati
Gli accordi che possono essere accordi non sinceramente condivisi tanto più che si va questa è la una cosa che viene spesso ignorata credo anche tra i nostri compagni
Si va a un sistema sempre più bipolare
Questa è la cosa popolo un piacere io per esempio sono da sempre stato proporzionalista
Voglio avevamo il sistema proporzionale
Ma la legge proporzionale rischia di essere del tutto eliminata la proporzionale perché c'è un referente
Referendum che potrebbe anche avere questa volta la maggioranza e comunque c'è un sistema politico sempre più bipolare
E questo sistema non non bipartitico non di due partiti
Habitués sistemi di due popoli di due raggruppamenti uno di centro centrosinistra questa è la realtà politica dell'Italia di oggi un sistema bipolare sempre più bipolare per il quale bisogna scegliere
E d'altra parte perché perché uno come Poselli che fa parte del centrosinistra
Oggi sostiene a spada tratta la proporzionale non solo per quelle ragioni di principio che sono anche le nostre
Ah perché sa che soltanto se si rompe il sistema bipolare cioè se si torna la proporzionale si può ricostituire in Italia
Quello che era al periodo del dominio della Democrazia cristiana e cioè un grande raggruppamento di centro Berlusconi non vede l'ora di liberarsi dal rapporto confini
Che pesa negativamente per lo sviluppo della sua politica
Ma per potersi sganciare da Fini ha bisogno della proporzionale perché fintanto che c'è un sistema maggioritario è obbligato ad allearsi con Fini altrimenti perde dappertutto
E allora ecco che Berlusconi che Boselli che altri operano e lavorano oggi per la proporzionale non per la difesa di un principio che ha la sua validità ma per potere ricostituire quel grande centro Berlusconi
Che arriva fino ai democratici fino ai popolari fino ad altri settori Dini eccetera e anche ai socialisti per ricostituire quello che è stato il grande centro con altri nomi con altre caratteristiche ai tempi della Democrazia Cristiana ecco e allora avere ben presente che in questa in questa situazione
Non ci sarà come c'è stata nelle ultime elezioni la possibilità di accordi pasticciati
Ossia col centrosinistra ossia col centrodestra ognuno è libero di andare per i fatti suoi quindi ma non conterà più nulla perché se il referendum passa
Se la proporzionale viene di fatto eliminata
Uno può essere
Da solo poco battere da solo può prendere anche un bel gruppo di un bel gruzzolo di voti ma anche tanti
Ma non avrà neanche un seggio in Parlamento
Perché col sistema uninominale vince chi ha un voto di più allora o è il polo di centro dentro il polo di centro sinistra
Per vincere bisogna avere come minimo il trenta trentacinque per cento il quaranta per cento dei voti ci può essere un partito questo il bipolarismo piaccia o non piaccia ma questo è il che può avere anche il dieci quindici per cento dei voti ma non ha neanche un seggio si viene eliminati la proporzionale
In questa situazione Bertinotti capisce
Che si gioca la possibilità stessa della sua presenza nella vita politica italiana perché un partito può contare può essere anche animato da da una partecipazione consistente di di lavoratori di giovani di cortei e di manifestazioni di comizi ma se non ha una rappresentanza in Parlamento a
In pratica un ruolo sconosciuto
Nella vita politica italiana si torna ad essere da parte di chi ha facesse questo una forza come c'erano vi ricordate le forze extraparlamentari fuori del parlamento non dentro al Parlamento
Di tutto questo ripeto occorre avere tenere conto da parte di tutti perché le cose siano espliciti in concreto
Caro Bertinotti
Voi ritornare a fare politica e non soltanto propaganda e allora devi decidere
Devi decidi la tua opinione sostegno tu prima devi scegliere
Devi dire io sono con il centrosinistra e inutile che fai la Mammoletta devi essere col centrosinistra non ci sono altre soluzioni perché è soltanto attraverso la presenza di un polo
Io consiglio così dodici un'alleanza vere e proprie di centrosinistra che ci sono le condizioni per battere le destre
Perché le destre ci sono
Persino ti questo
O non lo capisce o finge di non capire avete mai letto
Leggete mai chi di voi legge per esempio la rivista che è uscita per iniziativa del manifesto e anche di Bertinotti e gli altri che si chiama la prevista
Un'analisi delle forze della destra che cosa è la destra in Italia quali sono le sue caratteristiche
Quali sono i pericoli che cosa sarebbe l'Italia se vincesse la destra no non si dice niente anziché al centrodestra e centrosinistra non c'è differenza
Non c'è differenza
Questo è quello che che bisogna chiarire superare se non si capisce che cos'è il pericolo della destra e allora naturalmente non c'è bisogno di fare l'alleanza di centro sinistra non c'è bisogno di ricercare l'intesa fra le forze fra le forze democratiche
Se vincesse la destra sul piano sociale che cosa succederebbe
Le pensioni
La sanità la scuola privata
Sul piano democratico la giustizia
I mezzi di comunicazione se vincesse la destra
Sarebbe una situazione pesante
Non è fatto soltanto che c'è un numero in più i deputati ed i senatori di destra e una politica sarebbe pesante per le condizioni del Paese
Quando io dico questo quando io ribadisco questo
I compagni ci conosciamo tutti e avranno sentito dire parecchie volte
Parlare di questi pericoli
Mi si dice lo so so benissimo quello che si dice ma questa è la cultura di un vecchio comunista
E io rispondo l'ho detto al Parlamento lo dico a voi lo dico dappertutto
è vero
In me io lo so M presente la cultura di un vecchio comunista ma vecchio sono io non la cultura di cui cerco di essere porta quella scultura sempre viva
Sempre vera
Che è la struttura punto che concepisce come imperativo categorico come impegno fondamentale di una forza di sinistra una forza democratica
Quella di battersi contro la destra di fare argine contro una destra di qui si deve partire per potere comprendere allora benché cose caratteristiche qual è la caratteristica della situazione attuale
Teniamo conto che il governo ha i suoi limiti e i suoi ritardi non è che tutto quello che io dico o in qualche modo far dimenticare la insoddisfazione che è in noi
Che in tanti per la inadeguatezza dei ritardi anche gli errori del governo
Tanto più di fronte alle difficoltà di questo momento cui il Governo il Parlamento rischia di non avere la maggioranza
Parlamento al voto di fiducia per il governo di D'Alema il governo bis e passato perché c'è stata l'astensione dei socialisti
Sì socialisti avessero votato assieme alle destre se in Parlamento socialisti dello SDI votassero insieme alle destre ma il governo non avrebbe più la maggioranza
La verità e questo questo pesa come pesa l'attesa può aggravare può aggravare perché perché ecco Boselli e altri il Trifoglio hanno posto il problema adesso concretamente di sostituire il Presidente del Consiglio
Sapendo benissimo che in questo momento
Mettere in crisi il governo senza uno sbocco
L'unica conseguenza sarebbe stata che nessun altro Governo si sarebbe realisticamente potuto fare saremmo andati inevitabilmente verso lo scioglimento inevitabile
Dal momento che i DS dicono io non partecipò nessun altro Governo se in questa legislatura non continua a esserci questo presidente del Consiglio cosa può fare il capo dello Stato
Il governo un governo tecnico
Un governo istituzionale
Governo tecnico
Non possiamo che essere nettamente contrari
Vorrebbe dire un Governo interamente dominato non dalla politica ma dagli interessi economici
Ora uno tecnico e per antonomasia il governo dominato direttamente dai grandi gruppi economici un governo istituzionale oggi la si fa quando effettivamente la casa brucia
C'è la guerra
C'è il terrorismo c'è una crisi economica spaventosa lo si deve mettere insieme tutte le forze del potere reggere il timone di una barca che altrimenti a fondo
Italiano paese forte un Paese solido talmente in queste condizioni e dunque dunque perché pongono questo problema perché vogliono sin da ora anticipare quello che sarà la candidatura per il due mila e uno per il nuovo governo quando saranno fatte le elezioni politiche alla scadenza alla scadenza naturale cosa vuol dire porre oggi la richiesta di sostituire D'Alema
Certamente D'Alema la morte di roccia senza i suoi difetti suo caratteraccio
Spigoloso
E sappiamo tutti di che cosa si tratta ma veniamo alla sostanza politica
D'Alema non lo vogliono perché è un ex comunista
E uno per la sinistra appartiene a uno schieramento dalla sinistra e si dice apertamente si dice una cosa legittima
Legittima in Italia la sinistra non ha la maggioranza perché non ha maggioranza perché i DS arrivano a stento ci arrivano al venti per cento
Tutti insieme e noi arriviamo
So quanto e quindi la sinistra in Italia non ha la maggioranza non è giusto che ci sia capo del governo di un governo di centrosinistra che sia una personalità della sinistra com'era Prodi occorre un uomo del centro del centro moderato
è una tesi legittima ma diciamo anche la verità lei è soltanto una questione di collocazione capitoli di sostanza
D'Alema quando sorge di fronte alla crisi di Prodi alla caduta di Prodi a quella caduta di Prodi
Determinata
Da Bertinotti ricorda
Fino all'ultimo
La la nostra compagna Rosanna aveva che aveva la appartamentino a Roma come deputata assieme a un'altra compagna e di Rifondazione
Ci ha raccontato che questa deputata
Carta di Verona
Cinque volte in quella mattina ha cambiato la propria decisione voto sinodo tono mi astengo voto sì voto no e telefoni e per telefonavo a Lucca Osama ci ha fatto c'ha messo di tutto
Qualcuno dietro dove chiuderà nel capitale meno parla degli
A votare ma lo sanno e non fa queste cose da persona troppo gentile per fare cose di questo genere che nessuno peraltro fare e quindi per un voto quel voto
Prodi è Prodi è caduto
E da qui dalle che nascono poi tutti uguali Cossiga non esisteva più o mi sbaglio
E la immagini e tornato e e a un certo punto per formare la maggioranza e ci sono stati anche i ponti che facevano capo
A quei pochi punti quella manciata di voti che facevano capo acustico
Ha notato noi siete andati al governo con Cossiga no veramente siamo andati al Governo con D'Alema ma se il consiglio è tornato in auge e perché tubetti notti l'hai fatto tornare in auge perché c'è una maggioranza che non aveva bisogno
Di Corsico e dentro a questa maggioranza tu potevi dire la tua poteri sostenere le tue proposte anti su alcune poteri e tenere anche dei risultati ma sarebbe sempre
Stato qualche cosa di positivo di avanzate da ricche nascono tutti uguali
Con la caduta di Prodi perché allora D'Alema andava bene
Che andava bene perché c'era da fronteggiare una situazione anche per le forze moderate una una una situazione che nessun altro era in grado di fronteggiare
E poi andava bene perché c'era la guerra quando è scoppiata la guerra
Quando si è fatta la guerra allora va bene il col lex comunista
E poi perché bisognava continuare la politica del contenimento finanziario
Di una politica di riduzione delle spese diciamo pure di sacrifici anzi
Comunista andava bene ex comunista andava bene per fare questo anzi proprio perché a quei titoli politici ha quelle caratteristiche politiche andava bene ma invece quando la guerra finisce
Quando l'Italia dimostra la possibilità di avere una ripresa quando si comincia non a fare una legge finanziaria
Che taglia che aumenta le imposte e le tasse che aggrada le condizioni sociali ma cerca di migliorare
Di tali anziché di prendere e allora attirati da parte questo lo dobbiamo fare noi
Noi lo dico
Modo realistico non forze moderate
Ecco qual è la battaglia che si è giocata che si gioca all'interno dello stesso schieramento schieramento di centro sinistra e dunque una volontà è un intento di spostare verso
Lidi più moderati l'asse politico del Paese
E in questo noi che cosa facciamo
Il rischio che io sento e che di fronte al pericolo
Fronte alla gravità del pericolo noi finiamo che il rischio è reale vera appiattirci
Per appiattirci sulla politica del governo
Per confonderci appiattirci sulla politica del partito maggiore
Che e sono i Democratici di sinistra non soltanto perché il maggiore della coalizione ma perché e l'altro partito meno spostato verso il centro più spostato verso sinistra che viene dalla storia che tutti sappiamo questo pericolo reale
E questo pericolo di dobbiamo riuscire a superarlo a superarlo con grande capacità politica
I nostri difetti ci sono
Sono sotto gli occhi di tutti miei post limiti ritardi
Incapacità di fare valere le nostre posizioni
Di trovare la possibilità di comparire con le nostre posizioni con le nostre distinzioni con le nostre differenziazione
Pericolo c'è
Ce l'abbiamo del presente
E a questo pericolo io dico come si come si deve reagire prima senza mai chiedere
Su quello che io considero l'argine fondamentale
Di cercare l'intesa contro la destra
Più noi siamo unitari più noi siamo portatori di una esigenza di unità contro le destre
E meglio manifestiamo il nostro ruolo ma anche nei contenuti dobbiamo sapere esprimere una funzione
Non abbiamo adeguatamente sostenuto c'è stato un momento in cui l'opinione pubblica ci ha molto
Compreso
Ma non abbiamo devotamente sostenuto persino il ruolo che abbiamo esercitato durante la guerra
Non abbiamo mai approvato la guerra
Piano sempre condannato la guerra la discussione fra di noi
Questa Assemblea di compagni soprattutto di compagni e compagne dobbiamo dire le cose con la massima franchezza la discussione con tra di noi non era
La condanna della guerra odia ma di fronte alla guerra se restare condurre stare dentro al governo
Che era corresponsabile ma
Quella fu una discussione la certa che facemmo credo fu una scelta giusta e comprese e condivise anzi apprezzata perché perché la guerra l'abbiamo combattuta non soltanto denunciando la guerra
Che cos'era quella guerra
La vergogna di quella guerra di quei bombardamenti
Abbiamo cercato di operare per fermarla nacque
Per fermarla la guerra la si può fermare ossia un grande movimento ha un grande movimento grande
Vuol dire quei movimenti che neanche nei momenti cruciali della storia di questo secolo sono riusciti ad evitare
Le grandi conflagrazione a un movimento voti ai sindacati
Un movimento di giovani un movimento di intellettuale
Movimento femminile
Un movimento dei Comuni movimento delle cooperative
Il movimento dei ragazzi movimento immenso e allora e allora tu puoi anche un movimento dentro le forze armate poi anche paralizzare bloccare la guerra altrimenti devi fare la propaganda
Condannare ma cercare di inserirsi nei gangli laddove poi mettere il pastore dentro la ruota della guerra e questo l'abbiamo fatto
Con intelligenza
Con sofferenza abbiamo fatto
Non basta andare a fare i comizi a fare i conti e non abbiamo esitato
Al Grand Hotel le difficoltà eletta e di tutto il resto a girare per l'Europa e siamo andati a Parigi
A parlare con i ministri
Che erano dentro quel governo anche i ministri
Ecco ancora che non il Partito Comunista Francese altri ministri cedendo in modo ministro dell'interno che era contro la guerra è cercare intese perché soltanto tra le intese tra noi tedeschi francesi
Al paesi nei quali le forze della sinistra hanno una consistenza si poteva bloccare Tony Blair gli Stati Uniti e l'Inghilterra che erano uniti nel portare avanti a tutti i costi l'offensiva militare e siamo andati a Mosca
E non solo a parlare come è ovvio col segretario del Partito comunista di Parma con il ministro degli esteri
Che ci ascoltava che ci che ci capiva e che
Ci ha ringraziato poi quando noi più di tutti noi italiani
Quindi noi anche Comunisti italiani abbiamo tenuto in piena guerra la riunione del G otto i sette grandi paesi più la Russia
Che è stato un momento delicato importante per dire di no
Agli Stati Uniti e per dire di no a quella che per gli Stati Uniti era la via per concludere la guerra definitivamente l'invasione di terra militare di terra che gli abbiamo bloccato che l'Italia ha contribuito blocca e siamo stati ad Atene
Il Paese che era più contro la guerra
Tra tutti i Paesi della NATO e siamo stati del CRA
Mentre c'erano i bombardamenti
E abbiamo discusso con franchezza e abbiamo detto la nostra
Così si lotta contro l'acqua
Si lotta contro la guerra partecipando i comizi partecipando i cortei organizzando quando si riesce ad organizzare gli scioperi ma anche agendo politicamente l'Italia è stata con i suoi limiti
Il paese che più ha operato per cercare di portare a uno sbocco politico la vicenda e concludere la guerra e se questo è avvenuto perché
Senza enfasi
Noi i dirigenti del nostro partito il presidente di questo nostro partito ogni giorno ogni ora erano lì sul ministro dell'interno
Sotto il ministro degli Esteri sul Presidente del Consiglio però cercare di ottenere atti posizioni che potessero in qualche modo
La nostra presenza nel governo servita e la nostra presenza nel governo serve
Quest'estate ve lo ricordate tutti ci stato una campagna forsennata per intaccare nuovamente le pensioni sembrava cosa fatta
Che nella finanziaria si dovesse ormai rivedere tutto il sistema pensionistico
Ma anticipare quella famosa verifica che dovrà venire nel due mila e uno e quando avverrà si si vedrà ma sembrava una cosa fatta risolta abbiamo detto energicamente il nostro no
Abbiamo posto una condizione
Essenziale
Nella Finanziaria non c'è nessun cenno
Comunque tocco delle pensioni anziché un piccolo cenno per una riduzione di alcune tensioni pensioni dopo poca cosa
Ma abbiamo impedito cerco non abbiamo fatto ma abbiamo impedito non abbiamo costruito delle soluzioni più avanzate ma abbiamo impedito e quando i popolari con il consenso del ministro dell'istruzione
Che ha avuto
La pessima idea di andare
Ad applaudire il Pontefice in piazza San Pietro quando il pontefice dal suo punto di vista fatto da parte sua ha sostenuto la necessità dell'aiuto alla scuola private alla scuola cattolica abbiamo detto di no
All'emendamento che i cattolici che i popolari volevano fare approvare nella finanziaria
Sia pure in modo surrettizio per contribuire con soldi dello Stato a finanziare la scuola privata abbiamo detto di no non da soli
Ma noi fondamentalmente e chiese avevano già detto di sì e il ministro dell'istruzione aveva già detto di sì e il Governo grazie alla nostra compagna che e ministro delle Regioni ha impedito attraverso una decisione del governo che passassero delle leggi di alcune regioni
Il governo deve dare il suo visto a certe leggi che considera il contrasto con la politica nazionale con con la Costituzione la legge della Lombardia che finanziava le scuole private modo surrettizio no Coca Cola bocciata
La legge del Friuli-Venezia Giulia che era ancora peggio e cosa particolarmente rilevante
Ha detto di no anche alla legge di una regione che una Regione
A tutti noi molto caro elementi che aveva fatto una legge molto simile a quella per la Lombardia e del Friuli Appiah e ha detto di no e tutte queste cose cento sono poche cose ma siamo riusciti a far sentire la nostra presenza
E
Mi accompagna e testimone delle telefonate che ogni tanto mi fa a casa lei mi diceva eccetera
Se il ministro Bindi che ti vuole le telefonate del ministro della sanità della Bindi che dice a noi meno male che ci siete voi
Perché altrimenti io qui non riuscirei a reggere
Nel portare avanti la riforma sanitaria perché sono bombardata da tutte le parti e se è stato l'unico mi ha detto che in Parlamento sul voto di fiducia ha parlato anche della necessità di portare a compimento questa audace riforma
Sanitaria
E se sulle questioni fiscali questione delicatissima cominciamo ad avere dei risultati nella lotta contro l'evasione fiscale le entrate fiscali sono aumentate di molto in questi due anni e se siamo riusciti a
A iniziare un processo di revisione di tutto il sistema fiscale merito di un ministro che conduce queste cose con grande determinazione
Rispetto come il ministro Visco ma è anche merito dei nostri compagni soprattutto in questo caso al Senato
Che hanno formulato proposte per quanto riguarda le questioni fiscali che sono quelle che il governo deve tenere presente
La nostra presenza quindi non può essere soltanto quella di impedire l'avvento della destra ma di impedire l'avvento della destra costruendo una politica che sia più avanzata che faccia e che consenta di ottenere dei risultati
Ma il pericolo verbale dall'appiattimento e dobbiamo andare oltre e dobbiamo anche differenziarci dicendo delle cose non
Ma il demagogiche
La demagogia voi è come un boomerang che si ritorce contro chi la fa
Ma delle proposte che anche se non possono essere immediatamente attuate però devono entrare dentro la coscienza e l'opinione pubblica presente si può continuare così con le questioni relative all'occupazione no io ritengo di no
E il problema si pone anche da voi soprattutto per alcune province della Toscana
Non si pone certo in termini rudi
Per le regioni che sono oltre il Po
Ti manca la manodopera
Stato nel Veneto di Lecce ci sono i cartelli si assume manodopera concernono dopo
La disoccupazione non esiste
Ma sono stato dicevo prima compagno amico Bruno sono stato uno dei suoi trovato dei suoi parenti in Calabria ero a Cosenza compagni a Cosenza domenica sabato e domenica scorsa
Il cinquanta per cento di giovani senza lavoro
Tra dieci gigantesca e allora
E allora
è vero che noi ma abbiamo il governo ha cercato di costituire anche strumenti e forme
Per cercare di sveltire le procedure perché sono state stanziate cifre grandi cento mila miliardi una cifra durante
Per il Mezzogiorno ma come vengono utilizzati ci sono le risorse ma non ci sono gli strumenti in grado anche in quelle a Salt Lake quelle aziende che sono state costituite Sviluppo Italia
Per potere incrementare tutto questo sono paralizzate da dai contrasti interni davanti ai vincoli burocratici non decolla
Noi non possiamo tacere questo è un punto sul quale non possiamo tacere quindi non soltanto perché ci sia l'utilizzazione di tutti i mezzi necessari perché senza gli investimenti la disoccupazione non si combatte
E la disoccupazione non si combatte con l'intervento soltanto dei privati che sono indispensabili se non c'è l'intervento pubblico i privati non si muovono soprattutto del Sud dove c'è un problema di infrastrutture
Dove c'è un problema di sicurezza
Perché c'è c'è la mafia e tutto il resto e quindi occorre l'intervento pubblico corre intervento privato e occorre anche qualcosa d'altro
Che quando eravamo in Rifondazione facevamo fatica alcuni di noi a sostenere
Adesso credo che Bertinotti
La via del pentimento lo porta ad avere delle folgorazione fa piacere
Che si discreta ma non basta porre il problema del lavoro minimo garantito per tutti
Non basta
E e hanno detto che Bertinotti è stato accolto con fischi
In alcuni centri sociali
Quando sosteneva sostiene che prima di tutto bisogna garantire il lavoro minimo garantito ci fa è un anno due anni il lavoro non arriva e noi
E noi che questi giovani e questi ragazzi di vent'anni ventidue anni venticinque anni ventott'anni trent'anni che non non hanno mai lavorato mai davvero quindi c'è la tragedia del disoccupato che viene licenziato
Ho visto in televisione
Auguri sul
Quella grande fabbrica di latina dove multinazionale dove ci sono i licenziamenti c'è la tragedia di chi ha quaranta anni quarantacinque anni cinquanta e si trova senza lavoro
C'è un po'di cassa integrazione
Per un po'di tempo c'era un minimo di salario garantito difficile trovare lavoro poi celata chiedi chi lavoro non c'era mai avvenuto
E allora e allora perché non si deve fare come si fa in altri paesi dell'euro
In Francia
In Germania dove chi è iscritto all'ufficio di collocamento ha diritto ad avere quello che noi potremmo una volta chiamati chiamiamo come perché c'è ancora il sussidio di disoccupazione che cosa misera
E che altrove invece cosa consistente
Una sorta di
Di reddito minimo garantito naturalmente per chi poi lavoro trova è e non cioè in ufficio dicono mentre ci guarda che devi andare a lavorare lì e lui non ci vuole andare naturalmente ci si toglie
Questo
Ma qualche cosa bisogna fare non si può continuare a denunziare la situazione drammatica
E d'altra parte quello che oggi emerge questa la questione che emerge perché di questo si parlerà nelle prossime settimane la Corte entro poche ore pochi giorni deciderà sui referendum quelli che sono messi e quelli che non lo sono parlo dei referendum sulle questioni sociali enti affondo dovrà essere affrontata
A fondo la questione
Collocamento
Per diritto di licenziare senza senza giusta causa e di tutte le altre cose che sapete eliminare
Servizio sanitario nazionale gli altri quesiti referendari reazionari
Reazionari Pannella dice ai suoi amici dicono se si eliminano queste leggi saremo costretti a farne altre più moderne Bugie
Queste leggi sono il frutto di conquiste
Di conquiste che furono ottenute perché c'era un grande movimento gli anni sessanta e gli anni Settanta non c'è più quel movimento
Non ci faranno più leggi di questa natura di questo carattere con questa spessore sociale
Certo che fanno dell'Italia uno dei Paesi più avanzati sul piano sociale anche di altri Paesi d'Europa e quindi sono Bugie verrebbe invece la giungla dove chi è forte fa valere la sua forte che debole peggio per lui
è questa è la è la realtà e allora ecco che queste questioni devono emergere ma devono emergere non solo difendendo delle con queste ma anche indicando la necessità di soluzioni più avanzate
Più corrispondenti più corrispondenti a ai bisogni e alle necessità ecco questo vuol dire allora evitare l'appiattimento non appiattirsi condurre sempre un'azione
Buonitalia ma avere anche questa capacità di differenziazione di distinzione
Questi giorni
Cora oggi ero qui io ho ricevuto una telefonata
Agli amici del
L'alleanza di centrosinistra per convocare un'altra riunione al vertice siccome io l'avevo sollecitata si farà nei prossimi giorni e discuteremo fuori dei denti
Di come proseguire l'azione perché vi è una tendenza tendenza comprensibile intendiamo siccome non c'è la maggioranza alla Camera
La maggioranza sicura
Evitiamo di prendere provvedimenti andiamo avanti così
Fino alle elezioni regionali e vinciamo le elezioni regionali dopodiché gli altri vedrà che si aggregheranno e potremmo avere i consensi che oggi non abbia è una tesi di tutto rispetto
Ma le elezioni regionali le vinceremo anche se no in questi due mesi riusciremo a dimostrare che facciamo delle cose positive che facciamo delle cose utili e per questo io noi ci battiamo per questo noi rivendichiamo la necessità di portare avanti realisticamente realisticamente concretamente
Delle posizioni
E dobbiamo cercare di avere ben chiaro che queste elezioni regionali sono il Paese fondamentale voto a tutta l'Italia meno
La Sicilia la Sardegna ma la Sardegna vota perché l'Inter pur essendo regione autonoma non è interessata all'elezione di giorni monotono tutte le province per le elezioni provinciali le quindici regioni più la Sardegna tanti Comuni Province
E tutta l'Italia che vota Belice
Si vedrà
A che punto è l'orientamento dell'opinione pubblica sesti usciremo superare l'assenteismo se questo assenteismo lo portiamo verso le forze democratiche verso le forze della sinistra
Se riusciremo abbattere noi oggi abbiamo compagni abbiamo la direzione
In undici regioni su quindici
A noi manca la direzione delle tre regioni del nord potendo Piemonte Lombardia Triveneto
E dell'appunto
Le altre sono una perché le soldi abbiamo conquistate con il voto come qui altre perché vi sono stati i cosiddetti ribaltoni
Il problema è di avere
La capacità di mantenere in queste regioni
E possibilmente conquistarne qualcun altro
Se vinciamo in Piemonte
è possibile
La mia Lombardia vorrei tanto ma è molto difficile
Tanto più se ci si fosse l'accordo fra il Polo e la lega
Il Veneto
Dove la personalità di Cacciari a conquista consensi anche in quelle forze che non sono di sinistra
Forse moderate anche forse leghista bene
Ma sono fondamentali per noi compagni
Per noi
Quante volte ditemi quante volte vedo qui tanti carissimi compagni segretari di federazione dirigente di partito
Vi siete sentiti dire magari con gentilezza va bene va bene hai ragione lo so decidere con le giuste
Ventidue per cento
Avete il due per cento
Ebbene
E allora se non c'è uno scatto se non c'è un'avanzata
Non metto limiti ma non voglio essere realista non è che posso pensare chissà quale scatto ma dobbiamo andare avanti
Ed è sulla base dei risultati che prenderemo nelle regionali che si decideranno poi quali che sono le collocazioni nei rapporti di forza per le elezioni del due mila e uno
Che saranno elezioni determinate dal bipolarismo in cui quindi dovremo essere nel centrosinistra ma nel centrosinistra potremo contare se alle elezioni regionali avremmo avuto un risultato
Positivo
Conteremo meglio se questo risultato insomma
Chiara avete detto
E quindi le elezioni regionali sono davvero essenziali tutte le volte diciamo delle elezioni ma sono per noi decisive essenziali per la nostra funzione futura per la nostra presenza per il nostro ruolo
E tutto questo lo dobbiamo dire con chiarezza i compagni Democratici della sinistra e gli altri noi siamo per l'alleanza
Io la chiamo alleanza non la chiamo neanche coalizione non è più soltanto una coalizione elettorale
Un cartello elettorale è un'alleanza fra forze diverse ma un'alleanza è una bella parola questo alleanze io ci credo a questa parola che esprime la necessità di un'alleanza di uno stare insieme di uno stare insieme malgrado le differenze
Le differenze che non possono e non debbono essere eliminate non devono essere taciute male convergenze debbono sopravvenire essere superiori alle divergenze che dobbiamo lavorare per cercare tutto più sempre di più quello che
Determina la convergenza anziché quello che determina la divergenza una un'alleanza si parla di federazione sono tutte parole abbastanza Strutter fintanto che non si va al concreto ma tutto quello che può servire alla coesione di questa alleanza ben venga
La nostra personalità non ce la toglierà un mai nessuno se lo tolgano dalla testa mai nessuno
La nostra peculiarità il nostro ruolo il nostro nome il nostro essere comunisti il nostro simbolo glorioso non ce lo toglierò mai nessuno ma dentro questa nostra autonomia complica un po'la mia dobbiamo contribuire a determinare il massimo
Il massimo di coesione
Il massimo di coesione vuol dire anche il massimo di coesione su una linea sempre più avanzata
è in atto la patta l'ho detto prima quali che volevano che vogliono sostituire D'Alema e non è solo perché tra i baffetti o perché portare antipatico questo o quell'altro perché
Ci vuole una spostare verso verso il centro verso una linea moderata la politica la politica italiana e noi dobbiamo invece
Non è facile
Io sono stato al congresso Torino dei DS non tutto per intero ovviamente ma fasi salienti ho sentito Veltroni D'Alema Cofferati qualcun altro
E da questo congresso pesce un partito forte
Di esse escono fieri del loro congresso forse ne avete avuto la percezione parlando con esponenti dei DS nelle foto è posto al territorio
Feci un partito forte un partito che ha il senso della propria auto capacità di presenza del territorio nella società
Diciamo la verità e l'unico partito italiano
Dimas oggi e l'unico partito politico di massa democratico
Un partito che crede fermamente nella battaglia contro le destre
Che si batte per il rinnovamento democratico del Paese un partito che conta
Io l'ho l'ho già scritto so qualcuno l'avrà letto in qualche mia intervista
Ma io sono stato sinceramente preso dalla dalla vivo dalla relazione di Veltroni in quel congresso
Mi ha preso mi ha conquistato
Un senso di partecipazione questa sua descrizione
Iscritta del letta
Per i mali del mondo
Delle contraddizioni delle lacerazioni delle sofferenze
E l'ingiustizia delle diseguaglianze
Ma cosa seria sostenuta anche dai video partito moderno partito dotato anche di tanti mezzi che noi non abbiamo
Mi ha conquistato
Finita questa parte io sono rimasto lì sospeso
Va bene
Di chi è la colpa di tutto questo
Quali sono le cause di Cuba che il destino
E il destino che fa morire in Africa che favorire la gente di fame nell'America latina è il destino crudele
è la dieta e l'opera di di quale di quale maleficio ma ci saranno pure delle cause ci saranno delle responsabilità ma non lo dico perché voglio mettere sotto accusa ma perché siano presenti le cause e le responsabilità non indico neanche i modi per superarle
E non può essere l'appello alla cooperazione l'appello alla solidarietà ecco dove io se
Ma
In questo vedo ecco perché vedo
La necessità oggettiva del nostro ruolo senza senza presunzione sappiamo quello che sia ma noi possiamo contribuire da sinistra da sinistra nella interpretazione
Voglio dire neanche classista neanche marxiana della interpretazione materialistica della delle vicende del mondo della realistica delle vicende del Monte riuscire a individuare con più chiarezza con più forza
Pepi ieri vieta per da percorrere
Tra parte che ancora c'è qualche cosa che mi ha non soltanto sorpreso ma mi ha amareggiato perché è vero che erogare Veltroni ha corretto quello che aveva detto incautamente infelicemente erroneamente
Comunismo incompatibile con la libertà in quella sua in quel suo articolo sulla Stampa di Torino
E ha rivendicato con giusto orgoglio l'orgoglio che anche il nostro è anche il mio profondamente
Mi sento orgoglioso della storia dei Comunisti italiani quando modo efficace Veltroni ha detto quello che hanno fatto i comunisti italiani
E non soltanto contro il fascismo e per la resistenza per la Repubblica per la Costituzione per le conquiste civili per le conquiste sociali Sempre sempre i comunisti sono
Hanno lottato e lottano per la libertà e non vi è separazione
E non vi è contraddizioni incerto con i nostri errori con i nostri ritardi e come no le colpe non sono presenti i compagni carissimo che appartengono a una generazione non più giovane
Che hanno col mio stesso orgoglio partecipato a volte in modo critico ma sempre partecipato con compassione a quella che è stata la la storia gloriosa di quel grande grandissimo Partito Comunista Italiano
E allora se così ed è così se questi comunisti sono parte così decisiva della storia dell'Italia
Perché allora quel tono sprezzante
Acidamente sprezzante
Nei confronti di chi è stato
L'artefice principale della linea politica dei comunisti in Italia
Che ha ricostruito il partito dopo il mille novecentoquarantaquattro
Che gli ha dato la strategia che ha superato i contrasti interni per fare di quel partito quel grande partito di classe e democratico nazionale internazionalista perché quello stretto nei confronti di Palmiro Togliatti che è stato piccolo partito di questa politica di questa strategia no ecco che allora il nostro ruolo voi lo capite che allora il nostro ruolo
So che indico obiettivi che non sono facili da raggiungere ma il nostro ruolo allora diventa più chiaro
Allora il pericolo dell'appiattimento
Può essere annullato
Perché sì allora noi riusciamo ad essere come siamo e come vogliamo essere sempre di più forza unitaria ma nello stesso tempo forza che sa richiamarsi a quei valori a quei principi a quelle grandi idee
Per trasformarle in attività politica in obiettivi politici in azione e allora tutto questo
E allora tutto questo può dare al nostro partito un posto
Un posto più rilevante
Più rilevante di quello che noi abbiamo c'è bisogno di noi
C'è bisogno che nel centrosinistra ci sia una forza autenticamente di sinistra
E in quell'autentica mentre non c'è
Non c'è polemica nei confronti degli altri
Invece essere costa fuori che c'è bisogno di sinistra che c'è bisogno all'Inter lo del centrosinistra di una sinistra e noi per questa sinistra possiamo dare un contributo forte c'è il centro e c'è la sinistra c'è un centro che sempre più si coagula sì in cuor organizzato che cerca di è un ruolo che ha perduto per le note vicende negli ultimi anni e c'è una sinistra che deve farsi sentire e perché si faccia sentire noi possiamo esercitare questa funzione più di altri meglio di altri
Una forza autenticamente di sinistra una forza combattiva una forza
Che non si fa piegare una forza che noi sì
Ma nello stesso tempo è responsabile
Consapevole di come stanno le cose guarda la realtà per quella che
Ai piedi piantati per terra non sulle nuvole non si riempie la bocca
Le parole grosse strilli di grida una sinistra
Che cerca di corrispondere
Ori del movimento operaio e il Movimento democrazia
E alle tradizioni dei comuni
E una forza che sa
Punto da tutto questo che viene da
E che voleva da
Tavano che sa che per avere il a nuove
Per nuovi successi occorrerà tanto sforzo
E dovete compierlo voi
E lo dovranno compiere soprattutto quelli che sono più giovani fra di noi c'è bisogno del vostro contributo compagni che un contributo grande
No non
Con la dedizione
Piena totale la fedeltà
A questi valori non sareste qui con noi questa sera ma del vostro impegno di intelligenza per vostro contributo critico del vostro cercare di indie concretamente che cosa è giusto fare in
Tutto il partito a farlo c'è bisogno di un partito che sia un grande collettivo
In cui i dirigenti siano tutt'uno i compagni che sono i compagni che compongono
Famiglia comunista la nostra organizzazione
Comunisti ecco perché occorre hanno
Bene le sezioni che funzionino si tengano le assemblee che queste assemblee si facciano per discutere delle cose per dare ad mi una soluzione lo facciamo alla Regione alla Provincia al Comune nelle circoscrizioni lo dobbiamo fare in tutti i Paesi tutti i quartieri di questa regione che dobbiamo riconquistare lista
Al centrosinistra e dove dobbiamo essere presenti presenti
Ci sarà il
Di quelli che saranno a fianco del presidente
Candidato
Certamente sarà eletto presidente
Se nella proporzionale dove dov'
Per il massimo di voti qui voti si conteranno
Ci sarà qualche provincia compagni
Io vorrei che in ogni provincia riusciamo del leggere dei compagni ma non è così vero
Ci sarà delle province dove qualcuno dirà
L'economia consigliere regionale potassio ma quei voti sono voti che serve
Due o più consiglieri nell'insieme dalla Regione e quei voti si conteranno
Quanti sono i voti dei comunisti per
In Italia in tutta l'Italia e quel due per cento riusciamo a farlo diventare una percentuale maggiore
Ecco perché il vostro impegno che beh totale
Ecco perché abbiamo voluto convocare a Roma tutti insieme venite venite tutti portati compagno inizia con le vostre famiglie
Se è un giorno di mobilitazione di
Lande Palazzo della Fiera
Oma dobbiamo essere abili
Aya sabato prossimo fra una settimana a dimostrare
Quello che vogliono i comunisti e quello che sono i comunisti una forza indispensabile per battere dei governare l'Italia e le nostre leggi
Quindi