"Piazza Fontana : tutto quello che non ci hanno detto" - presentazione del libro di Pierangelo Maurizio organizzato presso Sala del refettorio di Palazzo San Macuto in via del Seminario, 76

è opportuno cominciare data allora era anche un po'Spoltore
A chi è stato puntuale
Queste occasioni per la presentazione dei
Il libro Dipietrangelo Maurizio
Credo almeno mi rispetta
Visto che sono fra coloro che Pierangelo ringrazia nella
Contro copertina forse spiegare
Un po'la genesi di questo libro il lavoro
Che Pierangelo Maurizio balletto all'interno di un'istituzione parlamentare che la Commissione stragi io non so se questa commissione di cui insieme al collega Fragalà faccio parte sia una commissione che ha portato a qualche risultato serio sia servito a qualcosa è questo lo decideranno i posteri
Io devo dire alla Coop conclusione di questi cinque anni di lavoro che almeno al nostro mondo intendo quello della destra
Servita un po'per recuperare alcuni giovani e brillanti personaggi penultima canzone Maurizio che abbiamo impegnato in questo lavoro di consulenza un po'ci è servita per recuperare una serie di documenti che altrimenti sarebbero andati dispersi
E per scrivere poi giusto anche lui di alzare Pierangelo insieme agli altri suoi colleghi dodici
Contro le relazioni sulla posizione assunta sostanzialmente dal diessino niente
A questi cinquant'anni di storia italiana come nasce questo libro racconteranno migliore Pierangelo io posso dire che nel preparare queste relazioni non abbiamo fatto una prima precisa scelta che è quella di negare l'esistenza di un filo conduttore nelle vicende italiane se volete il grande vecchio servono anche il direttore d'orchestra servono anche un unico organismo centrale di Intelligence che ha pilotato i fatti di terrorismo e di stragi e l'Italia in questi cinquant'anni
Ritenendo che si vanno
Diverse le chiavi di lettura che si sono intrecciate su questi panni
E ritenendo che molti edifici additando Guitars e sono non collegabili ad altri
Noi abbiamo fatto per esempio una relazione su Ustica
E cercando di dimostrare credo lì per lo meno ci siamo riusciti a convincere anche gli avversari
Che cioè nessun legame tra la strage di Ustica e gli dice diciamo del terrorismo e delle stragi attorno agli anni ottanta ma che va inquadrata
In un contesto in una chiave di lettura profondamente diverse
Credo di poter vivere o io non so anche questo nel più piccolo il più mai
Che questo sforzo è riuscito in qualche modo a penetrare nell'ambito della corazza dell'insicurezza e della sinistra
Se qualcuno a cominciare dal Presidente Commissione stragi nel suo libro segreto di Stato che è stato pubblicato qualche mese fa
Ha cominciato ad accettare alcuni dei dubbi noi abbiamo disseminato perché non poteva fare altro disordinato dei dubbi
Su alcune certezze teoriche che la sinistra aveva per spiegare i fatti
Di storia dalla dopoguerra a dolci
è evidente che in un modo fondamentale di questa vicenda quello che non abbiamo finito alla madre di tutte le stragi la piazza Fontana
La torna a piazza Fontanella ha lavorato molto Pierangelo
Noi abbiamo dato quelle poche mani che si possono dare in questi casi cioè le coperture la possibilità di approfondire e di fare e qualche volta il conforto di chi disperato dovendo scrivere e dovendo pubblicare il libro dice datemi una mano
Un'altra fontana perché
Perché
Io devo dire o una soddisfazione anche personale dei porti tra l'altro in questo libro e citato anche l'audizione dell'allora comandante della DIGOS di Milano Antonino Allegra
Che è stato audito dalla Commissione Stragi
L'uomo difficile uno dei tanti secondo lui che ha fatto a patti con il sistema
E sembrano brillante il capo della DIGOS di Milano fino al settantadue improvvisamente fa carriera all'ispettorato delle dogane di Chiasso finisce la sua carriera di prefetto in cambio non ha mai parlato di una mai scritto dove mai detto
Relativamente alle sue esperienze è venuto in Commissione stragi accettato di venire in Commissione stragi
Ed alla sua audizione benché agli atti voglio dire chiunque di voi può essere interessato per andarla a prendere esce una Milano del sessantanove
Molto molto diversa da quella che poi la cultura di sinistra a più o meno diffuso con la teoria della strage di Stato ed è una mina numero sessantanove che onestamente si ritrova molto in questo
Una Milano che viveva nel terrore e nella paura degli attentati anarchici
Che viveva la forte presenza di certo Feltrinelli che oggi vivono più o meno ha presentato come un giovane ricco proveniente da questa passione diverse in un po'di sinistra radicale ma che questo libro come tutte le documentazioni raccolte ci dicono essere il personaggio di buona letteratura di ben altro spessore all'interno del mondo dal sinistro specificatamente del partito comunista
Era la Milano
Che aveva vissuto la contestazione quindi la statale Capanna
Il movimento studentesco il Katanga alle spranghe per una Milano del rapporto Mazza più o meno questi sono i tempi all'epoca
Una Milano in cui la bomba di piazza Fontana ebbe una deflagrazione ben superiore alle stretto che ha voluto intermedi morto in teneri straccio d'olio poi attorno a questo evento certamente si sono delineate molte delle vicende successive del nostro Paese oltre un libro contro
è un libro che non segue la vulgata cerca di dimostrare di insinuare una serie di Dublino un'altra verità come noi sosteniamo di non avere una verità siamo alla ricerca di una verità
Non è la verità cerca però di darci delle spiegazioni logiche nazionali documentali rispetto a quella che è la vulgata corrente due proprio in questo contrasto continuo che emergono alcuni profondi dubbi
Su quella che è la versione ufficiale rispetto a piazza Fontana che peraltro lo stesso presidente Pellegrino qualunque nel suo libro a valle
Cioè i dubbi che vengono dalla lettura i documenti ottenne piazza Fontane da quello che resta l'enigma fondamentale perché come giustamente scrive Pierangelo Maurizio in questo libro
Non si capisce il perché Pinelli o morto oppure non si saprà mai la verità su Piazza Affari tra
Prima e lì si è suicidato perché aveva fornito l'esplosivo agli anarchici e quando scopre che il suo diritto
Per uccidere sedici persone se non un'anarchica offrono tra virgolette
Cioè un anarchico che non fa del male si suicida perché si sente colpevole è un'ipotesi
Pinelli invece cosciente
L'orchestratore
Di questo attentato per una per chi si suicida se l'attentato ha raggiunto un solo obiettivo
Pinelli cade dalla finestra da solo per un malore attivo come dice il giudice D'Ambrosio
Pinelli è stato ucciso come peraltro più nessuno sostiene nell'attenzione alla magistratura che nelle ricerche che abbiamo fatto ma perché ha vissuto come me Milano di prima gruppi la morte di Pinelli
E il massacro di Calabresi molto prima che fosse ucciso fanno parte ormai della storia negativa di questo Paese
Soprattutto di coloro che attorno a questa vicenda costruirono anche le loro più o meno fortunati culture per Giorgio Bocca a Camilla Cederna e compagnie
Allora voglio dire ecco un po'uno spaccato su trent'anni fa
C'è il tentativo anche di riportare all'interno di quegli eventi una situazione che oggi prontamente viene analizzata dimenticando anche le passioni che c'erano attorno a quel momento da quelle situazioni ripeto non c'è verità qua dentro voglio dire non c'è una tesi non ci sono indicati gli autori ci sono una serie di spunti di riflessione come io credo alla destra abbia il dovere di fare
Come su un'attività fondamentale che è quella di non accettare una versione precostituita
Bochum comunista
Ma di cercare di capire le profonde ragioni che hanno portato diciamocelo con grande franchezza a vivere in Italia almeno per i cinquant'anni dal quarantotto in poi una vicenda che si era formalmente democratica a livello istituzionale molto meno lo era nei suoi aspetti quotidiani non è certamente una democrazia reale
Un Paese che accetta che con il più forte partito di opposizione sia finanziato per più di mille miliardi dalla da uno Stato nemico perché l'Unione Sovietica non faceva parte della NATO era un nemico
Non fa certo parte della democrazia reale un Paese che mantiene rapporti con il mondo arabo ambigui a cavallo tra IVA corti commerciali ma anche il finanziamento ma anche la fornitura di armi ma anche rapporti che vanno incontro a quello che il rapporto ufficiale che avevamo scelto liberamente di essere è un mondo all'interno della NATO un luogo di certezze democratiche occidentali non è certamente un paese voglio dire di democrazia reale un Paese nel quale il Sessantotto dura per un periodo infinite probabilmente più di dieci anni che accetta stragi terrorismo come quasi fatto naturale di evoluzione allora di questo Paese occorre capire
Le ragioni le motivazioni
Certamente noi sosteniamo che una manina fondante quella della presenza del Partito Comunista collegata l'accordo di alta e qui in questo libro peraltro
Io lo lo accetto come tesi ma sostengo c'è anche un'altra considerazione non sempre pensiamo a questa a questo periodo come un rapporto tra Est e Ovest quindici a che chiede dimenticandosi dell'Italia nel Mediterraneo che l'Italia in qualche modo una sua politica estera mediterranea l'ha fatta
E che questa presenza nel Mediterraneo dell'Italia più Colaccino al KGB disturbata i servizi segreti inglesi e francesi
E che quindi sottovalutare la presenza e la possibile influenza
Con la possibile partecipazione ad alcuni fatti
I servizi segreti di paesi ufficialmente alleati ma che comunque in questa area geopolitica difendevano i loro interessi a priori non va scartata e questo libro qualche accenno Rocca strage di Stato l'Observer alcune dati attorno a questo dodici dicembre sessantanove che fanno pensare forse che a Londra sapessero già prima
Di quanto stava accadendo in Italia che cosa sarebbe successo quel famoso dodici dicembre nello novecentosessantadue
è questo il senso del libro
E del lavoro fatto da Pierangelo Maurizio
La difficoltà va anche detta di operare
Molto grande
Ogni tanto avvertiamo quasi come dire che questo interesse per questi cinquant'anni di storia passata sia un fastidio
Che noia arrechiamo e chi invece sta pensando a cose ben più importanti le elezioni del sei di maggio del tredici Rutelli o Berlusconi
Qualche volta e ci sembra di essere un po'come dei Pierini che vanno a rompere le uova nei panieri no come dire una perché parlati ancora di queste cose
Io che pure braccio politica attiva sono convinto che questo Paese acquisisce la memoria di ciò che è successo non solo in questi ultimi cinquant'anni vorrei aprile discorsi su ben altri periodi ma comunque ne acquisisce memoria io accettai di avere una storia la più ampiamente condiviso almeno nei fatti
E allora tornerà ad essere un popolo una comunità che ha un destino un futuro se invece nessun accetteremo sempre supinamente l'atteggiamento di chi dice ma non è importante in questi sono cose vecchie cose che non interessano più sono cose di appassionati
Credo che in questo Paese dimenticando la sua storia e le ragioni della sua storia dimenticata anche perché e così perché ci sono i problemi che ci sono gli snodi che ci sono le crisi istituzionali rapporti difficili fra Stato e cittadini e via discorrendo
E quando va anche il valore di questo libero credere che comunque questo tipo di informazione di documentazione di approfondimento della storia sia un dovere
Di chi crede nell'identità nazionale della storia dell'Italia
Quindi è con questo io ho accettato ben volentieri di presentare il libro di Pierangelo
Che devo dire in edizione definitivo visto oggi ma colpevolmente usato per quando mi ha visto che è uno dei primi lettori quindi lo vidi ancora quando era in bozza
Io mi auguro che raggiunga l'obiettivo che si è posto quello di provocare attenzione di stimolare riflessioni di ridurre ciascuno di noi a pensare che il quella storia nella quale la destra ma sa sempre come imputata perché uscendo era comodo a molti dare l'imputato a destra il tanto era come dire il meno difendibili o il meno difeso ecco voglio dire riflettono e per questo il capire che ci sono ancora spazi di ricostruzione di quella verità è l'obiettivo che ci siamo posti io mi auguro che questo libro di Pierangelo scritto con grande passione con grande dedizione dall'autore
Abbia questo significato e raggiunga questo risultato questo o quello ringrazio Pierangelo che poi più dettagliatamente entrerà nelle ricevendo nel suo libro nella logica del libero e cedo la parola al collega e amico Enzo Fragalà
Ferguson
Grazie
Io sono particolarmente
Onorato questa sera di partecipare alla presentazione del libro di Pierangelo Maurizio
Dopo
Sette anni ininterrotti
Attività in Commissione stragi
Prendere la luce un altro volume che sulla storia italiana degli ultimi cinquant'anni quella storia che ancora non vuole passare
Fornisce al lettore una serie di punti una serie di documenti una serie di analisi particolarmente importanti no devo ringraziare Pierangelo Maurizio perché è riuscito in un'altra opera che difficilmente riesce a portarsi a compimento cioè quella di o scrivere e pubblicare un libro mentre arrivano uno dopo l'altro i documenti
Inediti importantissimi che consentono oggi di riscrivere non soltanto la vicenda della strage di piazza Fontana ma la gran parte delle vicende stragista è o delle vicende politiche italiane che secondo una certa vulgata e un certo conformismo di sinistra erano state tutte interpretate
Beh assenze unico era stata mutata la interpretazione quando interessi politici lo volevano ebbene Pierangelo Maurizio è riuscito a resistere alla tentazione
Che hanno di solito gli studiosi degli archivi cioè quella di
Non decidersi mai a scrivere a trasmettere agli altri ai lettori il compendio della propria ricerca perché arrivano uno dietro l'altro documenti nuovi documenti inediti che naturalmente sviluppano la curiosità del ricercatore e poster Gano alle calende greche la possibilità di comunicare le ricerche
Che ai lettori mentre Pierangelo ha avuto questa forza di mettere un punto alle sue ricerche e di fornirci così in una maniera aggiornatissima io direi da cronaca
Più che dalla storia
Di informarci di una serie di documenti e di elementi che a mio avviso o cambiano completamente una serie di prospettive con cui avevamo analizzato le vicende
Dal sessantanove in poi hanno funestato o di lacrime e sangue la storia civile e politica italiana ebbene in questo libro
Il lettore alla possibilità di controllare ogni analisi ogni valutazione ogni fatto con un documento assolutamente inedito un documento che riguarda tutte le acquisizioni della Commissione stragi sia sul piano delle audizioni dei protagonisti delle vicende dell'epoca sia sul piano o di una documentazione enorme che da quando nella Commissione stragi
La dialettica a si è sviluppata e da quando nella Commissione stragi ci sono delle tesi a confronto
è naturalmente tutto questo ha consentito la acquisizione di questi documenti che prima non venivano neppure inviati o addirittura non venivano assolutamente recepiti perché la la analisi era assolutamente unilaterale assolutamente dogmatica assolutamente a senso unico ebbene
La
L'analisi di Pierangelo Maurizio sulla strage di piazza Fontana gli interrogativi i quesiti di questo libro
Badate bene ripercorrono ripercorrono lei intelligenze di una generazione intera che di quelle vicende è stata o vittima spettatrice autrice
Addirittura partono da un punto che il lettore medio ritiene incredibile ritiene assolutamente inammissibile perché i primi che si posero
Dei forti interrogativi sui misteri d'Italia legati alla strage di piazza Fontana e ai due episodi successivi particolarmente significativi
L'uccisione l'assassinio del povero commissario calabresi
La morte
In un incidente professionale dal rivoluzionario in servizio permanente effettivo a Segrate di Giangiacomo Feltrinelli ebbene o i quesiti riguardo a questa alla spiegazione di questi tre avvenimenti che sono poi gli alti centro dell'analisi di Pierangelo Maurizio
Se lo fecero se lo proposero questo problema questo quesito di incredibile a dirsi per la prima volta nel mille novecento alla fine del mille novecentosettantadue Renato Curcio
Franceschini
I fondatori storici delle Brigate Rosse
Vissero i primi tre anni dell'alloro attività
Sovversiva rivoluzionaria eversiva con questo quesito con questo cruccio con questo problema chi era stato a mettere la bomba Piazza Fontana
Chi chi aveva ucciso perché era morto Giuseppe Pinelli chi aveva ucciso Calabresi com'era morto o chi aveva ucciso Giangiacomo Feltrinelli perbene le Brigate Rosse
Non non fecero una speculazione
Intellettuale su questo problema Mara passarono immediatamente alle vie di fatto c'è organizzarono una contro inchiesta che su o affidata ai redattori e al direttore del loro giornale
E semi-ufficiale che era contro informazione a questi redattori diedero l'incarico di intervistare tutti i personaggi dell'ambiente e dell'Anarchia milanese e tutti i personaggi dell'ambiente
Della della questura di Milano tutti i personaggi legati al gatto di Feltrinelli ebbene questa contro inchiesta fu fatta in modo assolutamente professionale cioè i testimoni furono ho acciuffati furono interrogati e e furono convinti con maniere assolutamente inequivocabili a parlare e a dire la verità le loro dichiarazioni furono registrate nei nastri poi vennero trascritti come farebbe il cancelliere
Di un ottimo Tribunale dell'Inquisizione
Un tribunale
Democratico del popolo e questi documenti alla fine
Essa udirono il quesito che si poneva Franceschini che si poneva Curcio io ho parlato con Franceschini varie volte negli anni passati Franceschini lo abbiamo audito in Commissione stragi che ha confermato queste cose e ci ha sempre detto
E noi avevamo avevamo
Il grande il grande cruccio
Di chi avesse messo la bomba Piazza Fontana perché pensavamo temevamo così come ci faceva capire Feltrinelli che l'indomani della bomba Piazza Fontana si è dato alla clandestinità e alla istanza così come ci facevano capire
Tanti compagni e soprattutto la propaganda ufficiale il Partito Comunista che Piazza Fontana
Era il tentativo di un o di una operazione di stabilizzazione del regime democristiano che avrebbe portato di lì a poco a una svolta autoritaria e preside e presidenzialista quindi volevamo capire così volevano capire com'era morto Feltrinelli come era morto Pinelli com'era
Perché era stato ucciso e da chi era stato ucciso calabresi ebbene questi documenti
Queste registrazioni sono state ritrovate nell'ottobre del mille novecentosettantaquattro dall'appena costituito
Gruppo nucleo antiterrorismo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa in un covo delle Brigate Rosse erano gelosamente conservate sono state
Ritrovate dai carabinieri di dalla Chiesa e questi documenti sono rimasti poi assolutamente estranei
A tutte le indagini e a tutti il però cessi su Piazza Fontana perché questi documenti irride beh lavano
Come
Secondo le risultanze degli interrogatori delle Brigate Rosse la benda Piazza Fontana l'avevano messo gli anarchici
Di Pietro Valpreda come Pinelli si fosse sui citato saltando dalla finestra nel momento in cui il suo amico antagonista al commissario Calabresi gli mostrava le prove
Di questo coinvolgimento i diceva
Pino ormai è inutile resistere perché Valpreda parlato e un espediente questo di questura che in quel caso sconvolse la mente e di Pinelli perché Tinelli che era una persona assolutamente tranquilla faceva l'anarchico ma era un normale impiegato delle ferrovie di Milano e assolutamente in contrasto con gli anarchici insurrezionalisti alla Valpreda e soprattutto contrario alla teoria delle bombe Pinelli fu sconvolto saltò dalla finestra
Così come le Brigate Rosse scoprirò nello rassegnarono in queste bobine e in queste e in questi interrogatori trascritti scoprirono che non aveva ragione Camilla Cederna sostenere che il compagno Gian Gisele trine gli era stato ucciso dai fascisti o dalla polizia a Segrate il suo corpo era stato desistito il combinato in quel modo ma Giangiacomo Feltrinelli quell'anno stava compiendo unno attentato particolarmente significativo perché dopo o due anni di latitanza aveva deciso con un altro gruppo che ha pista da Luís costituito di tagliare a Segrate che peraltro ho era una sua proprietà il pilone dove si esercitò per questo atto rivoluzionario ricadeva in una grande tenuta della sua famiglia di cui lui era proprietario
E intendeva tagliare
La corrente elettrica a assieme a un altro gruppo che operava nel Pilone e fronti istante che copriva l'altra metà di Milano in modo di privare l'indomani il Partito comunista nel suo congresso nazionale della possibilità di fare il congresso proprio per la mancanza di energia elettrica e nelle Brigate Rosse scoprirono anche come erano andate le cose e addirittura seppero da uno degli intervistati che era un un braccio destro di Feltrinelli durante l'attentato che l'errore fu nell'avere usato come timer una sveglia con un chiodo
Per in pratica Lina avvertito o sfiorare del chiodo durante il montaggio della bomba aveva fatto saltare in aria Feltrinelli nuove gli aveva tranciato una gamba e lo aveva completamente sfigurato
Ebbene nel libro di Pierangelo Maurizio
Si pone questo quesito fondamentale cioè come è stato possibile che una indagine rispetto alla pista anarchica che era corroborata da una serie di gli indizi univoci e di prove particolarmente significative
La prova regina quella del testimone oculare il tassista comunista
Roland finché a bordo della sua Seicento Multipla aveva quel dodici dicembre alle ore sedici e quindici mente era parcheggiato a piazza Duomo aveva visto un signore in cappotto e con una pesante borsa nera aprire lo sportello e dire
Per favore mi porti a a Santa Tecla allora Rolandi alla risposta ma guardi Santa Tecla e a cinquanta metri se lei va a piedi ci impiega di meno no no non faccia storie mi porti a Santa Tecla
Il signore era salito erano andati a Santa Tecla a piazza Fontana davanti la Banca dell'Agricoltura e come annota in modo assolutamente puntuale Pierangelo Maurizio il signore scelse con la borsa Rolandi attonito
Da questa richiesta inusitata lo attese il signore tornò dopo due minuti esatti senza la pesante borsa e poi volle essere accompagnato da un'altra parte di Milano ebbene quando quando di fronte a questa prova regina si presentò pro alla polizia alla squadra mobile alla DIGOS solo di Milano ma soprattutto ai carabinieri il
Professore del patronato scolastico di Milano il professor Paolucci il quale Ardisson subito la polizia che aveva avuto un una conversazione incredibile corno un tassista il quale sosteneva di essere fuori di testa perché aveva accompagnato l'uomo della bomba
A Santa Tecla
Ebbene rispetto a questi elementi incredibili non c'è dubbio non c'è dubbio che
Dice Pierangelo Maurizio la pista anarchica non fu un depistaggio non fu inventata come si è sostenuta o nella vulgata di sinistra da chi voleva coprire la vera pista della strage di Stato della strage fascista o della strage di non so chi fu una pista che la polizia fu costretta a imboccare immediatamente perché tali erano gli indizi dal fa il suo alibi di Valpreda della falsa testimonianza della zia Rachele e di ed è la testimonianza di Roland della testimonianza
A di
Paolucci che quando qualche mese fa e viene annotato da Pierangelo in una bellissima pagina di questo libro
Il quotidiano la Repubblica tenta di fare un falso scoop su una fotografia a o in Q che sarebbe servita per il riconoscimento di Valpreda da parte del del tassista Rolandi ecco in questo libro attraverso i documenti e la Commissione stragi sì viene fuori che quella fotografia non fu mai usata per far riconoscere a Rolandi Valpreda quelle una fotografia del processo di Catanzaro di tanti anni dopo
Una fotografia che naturalmente non è stata mai esibita Rolandi perché Rolandi come voi sapete morì due anni dopo la strage di piazza Fontana
Ebbene rispetto a tutto questo Paolo rispetto a tutto questo
Lei indagini le inchieste
Hanno naturalmente
A Mila no a Milano ad opera di uno magistrato
O che oggi è il procuratore capo della Repubblica Gerardo D'Ambrosio rappreso uno sviluppo o che direi definirei a dir poco o contraddittorio perché Pinelli non era stato né ucciso né si era suicidato ma era caduto dalla finestra per un malore attivo questa una Teoria che ha fatto naturalmente sorridere
E tutti i clinici che e tutti i neuropsichiatri che si occupano di queste cose
E quando nella sua nel suo provvedimento finale D'Ambrosio scrisse che ritenne di escludere il suicidio
Perché secondo la testimonianza degli amici di Pinelli Pinelli non si era suicidato perché amava troppo la vita evidentemente cadono le braccia
Se si pensa a come vengono motivati certi provvedimenti pronunciati il nome del popolo italiano ebbene rispetto a questo rispetto a questo
Invece questi atti questi documenti la contro inchiesta sono state seppellite
Anzi archiviate in un fascicolo perché in Italia non c'è migliore otto non c'è migliore opportunità per oppure dare un documento che quello di inserirlo in un fascicolo processuale non lo troveranno mai nessuno ebbene è stata proprio la sagacia la l'accanimento direi terapeutico di Pierangelo Maurizio che ha fatto sì che queste bobine questi documenti queste testimonianze venissero fuori a distanza di trent'anni e venissero fuori dopo che è un'interrogazione parlamentare del senatore Mantica
E anche mia avevano sollecitato il ministro di grazia e giustizia rispetto al muro di gomma che gli uffici giudiziari di Torino avevano creato attorno a questi documenti che non dovevano uscire
Voi sapete che in questo momento si celebra un ennesimo processo per la strage di piazza Fontana sapete anche che la pista anarchica e archiviata con tre assoluzioni per insufficienza di prove che sono naturalmente
Un un monumento rispetto alla fondatezza di elementi incredibili di irresponsabilità sapete anche che la cosiddetta pista nera
è stata archiviata per quanto riguarda Freda e Ventura porno un'altra assoluzione per insufficienza di prove adesso si sta rifacendo il processo ma in quel processo tutti gli elementi che attraverso la Commissione stragi vengono fuori nel libro di Pierangelo Maurizio naturalmente non sono assolutamente considerati allora quale
A mio avviso il valore particolare che questo libro che dalla possibilità della divulgazione
Di documenti inediti acquisiti dalla Commissione stragi in questi anni rispetto a questi fatti riesce a comunicare al grande pubblico e per questo questo libro deve essere letto deve essere letto attentamente deve fare parte
Delle bibliografie di tutte le biblioteche perché perché da la possibilità o di comprendere di comprendere un'altra situazione che fino a qualche mese fa era assolutamente inedita la Commissione stragi dopo un anno di richieste ha ricevuto appena due mesi fa
Oltre due mila e cinquecento documenti raccolti dalla Sifar dal Sid dal SISMI cioè dai servizi segreti militari sull'attività di Giangiacomo Feltrinelli
è Giangiacomo Feltrinelli è sempre stato considerato l'enfant prodigio di certa sinistra però corno un tono più paternalistico e magari accattivante che con un analisi effettiva dello spessore di pericolosità che l'attività di Giangiacomo Feltrinelli ebbe nella Milano nella Saar degna nel nord Italia e nell'aia Europa della fine degli anni sessanta e dell'inizio degli anni settanta
Ebbene questi documenti che vengono nel libro di Pierangelo Maurizio sinteticamente ripresi
Dimostrano una evidenza che era stata occultata al grande pubblico italiano terre cinquant'anni cioè l'evidenza che l'Italia è stata per cinquant'anni uno un Paese dell'Est inserito nella NATO
Cioè secondo l'accordo di Yalta l'Italia faceva parte della sfera di influenza occidentale
E statunitense invece in concreto la presenza di un fard fortissimo partito comunista aveva fatto sì che l'Italia fosse invece un una testa di ponte per l'acquisizione da parte da parte della Unione Sovietica e dei servizi segreti del KGB della Cecoslovacchia della Bulgaria eccetera di tutti i segreti possibili della NATO ebbene questi documenti su Feltrinelli assolutamente ignorati e chiusi in un cassetto
Hanno confermato oggi quello che abbiamo o saputo un anno fa attraverso la di pur di azione dell'archivio Mitrokhin da parte del professore Andrew che in questo perché proprio oggi e proprio in queste ore
Sta tenendo un convegno a Roma è star ribellando non so se avete visto le note di agenzia di un'ora fa sta rivelando che alcune delle tesi che sono state sostenute per esempio su Giorgio Conforto sul capo della rete spionistica del KGB d'Italia tesi del doppio agente della doppia casacca Cher eccetera sono un'invenzione e che invece conforto fu Sempre fino al momento del suo pensionamento nel mille novecentosettantanove quando l'Unione Sovietica lo insignì bella onorificenza massima della Stella Rossa fu sempre il capo della via rete spionistica del KGB in Italia
Ebbene il
L'insieme la doppia lettura dell'archivio Mitrokhin e delle e dei documenti
Che riguardano l'attività eversiva di Giangiacomo Feltrinelli dimostra una a una verità impero sconvolgente cioè che in Italia Dio era a Viera una corrette spionistica a tutti i livelli direttamente
Dipendente dalla resident Tura del KGB di Roma di queste rete di questa rete spionistica Como come voi sapete faceva parte nel mille novecentosessantotto quando fu nominato dice presidente del Consiglio l'attuale senatore a vita ed ex segretario del partito socialista Francesco De Martino
Anzi
Il capo della Russia resident dura di Roma proprio in quell'ottobre del sessantotto quando fu varato quel governo Conde Martino vicepresidente del Consiglio scrisse al direttore del KGB di Mosca dicendo caro compagno o il piacere di comunicati che un nostro agente confidenziale è stato insignito di un'alta carica amministrativa nel governo italiano e da oggi in poi ci potrà fornire e delle informazioni molto più importanti rispetto a quelle che ci ha fornito fino adesso e così tutta una serie di personaggi su cui naturalmente il i governi italiani che dal mille novecentonovantacinque in poi hanno avuto dai servizi segreti inglesi
Questo archivio importantissimo l'archivio al colonnello Mitrokhin hanno provveduto o i servizi segreti italiani ma soprattutto il governo italiano non soltanto a hanno svolgete nessuna attività di controspionaggio
Beh o per scoprire che il presidente per esempio della corte dei conti
Di Trieste attuale presenta Corte dei Conti Trieste era una spia del KGB e quindi dare il benservito oppure per scoprire che la in dichiarazione del dossier Mitrokhin è una di indicazione diffamatoria è assolutamente falsa e allora naturalmente correggere
Correggere ed evitare la lezione di immagine che può venire per il fatto di essere inserito in una lista di oltre duecentotrentasei pie il l'intelligenza non lo chiamo intelligenze
I servizi o quello che è rimasto dei servizi segreti italiani non hanno fatto nulla il Governo italiano ha tenuto o occultato rispetto all'opinione pubblica fin quando manti che io non abbiamo minacciato di volantinare il L'archivio Mitrokhin l'hanno tenuto occultato la Procura di Roma da due anni a questa parte tiene questo archivio Mitrokhin nel cassetto
Perché evidentemente per la procura di Roma per il procuratore capo Vecchione il reato di spionaggio di attentato all'integrità dello Stato
O tutti i reati che vengono da un attività di intelligenza col nemico non sono evidentemente per il nostro codice penale dei fatti illeciti allora RIS tetto a tutto questo o questi elementi che nel libro di Pierangelo Maurizio vengono ampiamente analizzati e dimostrano dimostrano che tutto quello che è accaduto in Italia sul piano delle stragi o delle attività eversive
Era assolutamente conosciuto o dai vertici del partito comunista italiano e ci sono documenti importantissimi pubblicati da Pierangelo Maurizio come la relazione dell'allora o deputato del Pci Segre al comitato centrale del Partito comunista presieduto Podda dall'allora potente vice segretario Enrico Berlinguer il diciannove dicembre del mille novecento sessantanove cioè sette giorni dopo la strage
In cui Segre racconta che aveva saputo dal compagno del PIL si un po'Guido Calvi difensore d'ufficio di Valpreda che effettivamente gli anarchici potevano essere state i gli autori di quella strage e quindi bisognava adottare i provvedimenti e provvedimenti e furono adottati subito dopo fu una grande campagna di mistificazione è una grande campagna di copertura
O di e soprattutto di intimidazione nei confronti degli inquirenti
Che avessero ora a hard a che avessero ritenuto di perseguire la pista anarchica fino poi ma quello che noi sappiamo o secondo le indagini di questi giorni allora rispetto rispetto a tutto questo o io credo che questa sera si dovrebbe aprire un dibattito dopo quello che ci dà Cira Pierangelo Maurizio cioè sottoporre sottoporre questi punti cruciali diceva Alfredo Mantica Piazza Fontana e la madre di tutte le stragi è l'inizio storico della attività o di eversione stragista in Italia ebbene se noi pensiamo e lo leggeremo nel libro che fin dal mille novecentosessanta il KGB aveva provveduto a finanziare giornali come L'Espresso e confezionare
E dei Dossi è sui colto da Goss
Le operazioni stragista in Italia fino al sequestro Moro
Prima del sequestro c'è il famoso ufficiale del KGB che il professore Tritto vede alle costole di Moro e Moro chiede al ministro l'interno di controllare chi sia costui perché sicuramente una spia
Oppure subito dopo il confezionamento
Per il segretario nazionale della DC il confezionamento di quel falso dossier che indicava Ninchi sincero e nel contrasto avuto da Moro con Kissinger il movente del sequestro e della uccisione di Moro ebbene se noi
Se noi individuiamo questo filo rosso del depistaggio che dal mille novecento sessantanove in poi si dipana nella storia civile e politica italiana inquinando ora non soltanto sul piano politico ma soprattutto sul piano di centinaia e centinaia di vittime non possiamo che ringraziare Pierangelo Maurizio terre il contributo enorme che
Sta fornendo alla riscrittura della storia italiana grazie
Voglio adesso diamo la parola all'autore
Pierangelo Maurizio
Sarò breve e spero di non metterci tre ore per spiegarmi queste quattrocento pagine ma io partirei subito da una domanda provocatoria cogliendo le ultime parole di Enzo stava parlando il dossier Mitrokhin del professore Andrew che in questo momento sta attirando su di sé l'attenzione dei mass media italiani beh io vi devo confessare che ho un così una grande perplessità sul dossier Mitrokhin
Ma io mi chiedo come mai nel dossier Mitrokhin che arrivato in Italia come una bomba dopo che naturalmente è stato supervisionato e servizi segreti inglesi
Fra i tanti nomi non c'è quello di Giangiacomo Feltrinelli
Ma come diavolo è possibile
Scusate Giangiacomo Feltrinelli che dalle carte che cominciano arrivarci adesso sappiamo essere un personaggio di altissimo livello
Un personaggio che entra in clandestinità
Subito dopo la strage di piazza Fontana
Aiutato in questo da un giornale inglese
Giornale inglese aiuterà ad allontanare i sospetti Daloui
Ecco un signore di questo di questo tipo di questa fatta che riesce che è stato sicuramente utilizzato i servizi dell'Est
Che entra ed esce in Cecoslovacchia subito dopo la primavera di per la repressione a primavera di Praga con dei documenti falsi quindi un agente premente tutti gli effetti bene di questo signore nel dossier Mitrokhin
Mandateci dagli inglesi
Non c'è una parola e io qui apro subito il primo punto interrogativo
Feltrinelli era un agente o comunque un personaggio utilizzato solo dei servizi dell'Est
O per caso era un personaggio utilizzato i servizi dell'est ma anche da qualche servizio di paese di qualche paese occidentale che alla fine degli anni sessanta
Aveva bisogno di rompere le uova nel paniere dell'Italia
Io il pongo subito questa domanda io spero che paghi usciremo anche dialogare su queste per il resto prima di cominciare ad illustrarvi brevemente quella che è stata questa ricerca durata anni
Io vedevo naturalmente ringraziare
Ci sono alcune persone che sono addirittura venute da fuori Roma e quindi a loro va la mia doppia gratitudine devo ringraziare voi devo ringraziare Enzo Alfredo soprattutto questo libro porta il mio nome firmato da me ma solo perché sono abituato a prendermi in prima persona la responsabilità di quello che scrivo ma personalmente lo ritengo un lavoro collettivo perché frutto in lunghe discussioni di nottate passate a parlare qualche volta anche a litigare
Di confronti con Enzo con Alfredo ma anche con altri collaboratore dalla Commissione stragi come Giampaolo pensare Sandro Giacometti
Ero considerò un work in progress come dicono quelli che hanno studiato cioè forse solo la prima tappa di un lavoro e mi auguro che fra un anno io qualcun altro scriva un libro migliore più accurato questo libro imperfetto un libro incompleto di questo naturalmente me ne scuso
Ma l'ho voluto scrivere perché sinceramente non me ne frega niente cioè è arrivato il momento credo
Che si trovi il coraggio di di dire basta di fare emergere quello che grosso modo abbiamo capito abbiamo intuito
Credo che sia arrivato il momento di dire basta di far finta di credere che nelle aule di giustizia sui giornali si stia cercando un solo briciolo di verità sulla strage di piazza Fontana su tutte le altre stragi
Credo che sia arrivato il momento di dire basta di credere che la pista nera
Abbia un qualche fondamento per spiegarci le stragi
Da trent'anni sì persegue si prosegue sulla sulla pista nera per trovare i responsabili Piazza Fontana venne per trent'anni non è stato portato un solo risultato credibile allora con tutti i nostri limiti
Ma anche con il coraggio di persone libere io credo che sia il caso di cominciare a dire con molta onestà ma con molta tranquillità
Che la verità sulle stragi secondo me
Non va cercata a destra di questo ne ero convinto prima di cominciare questo lavoro perché la pista nera la cosiddetta pista non fascista è stata messa troppo davanti ai nostri occhi perché Reder perché le che sia credibile ne sono ancora più convinto adesso dopo due anni che sto rimestando
Il tutto quello che trovo carte giudiziarie testimonianze libri
Soprattutto quello che mi dicono anche persone che hanno avuto un ruolo anarchici che hanno avuto un ruolo negli attentati che hanno preceduto Piazza Fontana
A scanso di equivoci
Non so perché un terzisti a sentire
Questo libro non ci sono carte segrete
Per due motivi prima di tutto perché in Commissione stragi su Piazza Fontana che non sia
La vulgata
Giudiziaria milanese in particolare non c'è sostanzialmente nulla
Delle li ho seguito i lavori della Commissione stragi degli ultimi due anni ben di tutte le audizioni che sono state fatte una stadi dedicata a piazza Fontana ed è l'audizione del del
Quello che era il capo dell'ufficio politico Antonino Allegra
E alcune cose interessanti
Interessanti ce l'ha dette non ci sono carte segrete
Perché in queste vicende di segreto non c'è nulla è scritto tutto
Il vero grande enorme depistaggi tutte queste vicende sia Ustica sia la strage di Brescia sia la strage di piazza Fontana è la mole enorme di carta che questa montagna
Non è scalabile da da da da persona umana che viene sedimentata sopra
Vi faccio solo un esempio
Siamo però qui posso sbagliare i calcoli perché non ho ancora capito se siamo all'ottavo processo su Piazza Fontana o al nono processo
Bene voi dovete sapere che soltanto per quello che viene definito il primo processo di Catanzaro
Esistono qualcosa come un milione e mezzo di documenti di atti giudiziari
Io sfido quale può essere il pazzo
Che può mettersi lì a dedicare probabilmente metà della sua vita
A scalare questa montagna di carte per riuscire a trovare il bandolo della matassa questo è il primo gigantesco depistaggi dalla quando vi dico che non ci sono carte segrete e perché si tratta semplicemente di andare a trovare quelle carte
Che non hanno voluto che arrivasse in aula di giustizia
Metterle insieme
Stabilire degli intrecci che non hanno voluto fare ma soprattutto usufruendo del sicuramente di un grosso vantaggio che abbiamo cioè del distacco
Che ci permette il tempo che è passato quindici preti guardare così con con con maggiore tranquillità questi fatti ecco si tratta semplicemente di fare emergere quello che non ci hanno voluto far conoscere
Il libro è diviso più o meno in queste in quattro parti che cercherò ora di spiegargli prima di tutto però io vorrei fare una premessa
Io credo che qualsiasi foto lavoro sforzo in costruzione non potrà servire a nulla se prima non cambia capiamo bene una cosa
Cioè che una strada qualsiasi strage
Non conta in quanto strage non conta il numero di morti
Ma è importante perché è uno straordinario strumento per aggredire un paese intero
è uno strumento eccezionale per condizionare giorno per giorno giorno dopo giorno anni pertanto decenni l'opinione pubblica
Per stabilire un nuovo banco su cui si contratto nei nuovi equilibri politici
Ma soprattutto è uno straordinario strumenti di aggressione allo Stato perché una strage che rimane impunita lavora dentro lo Stato come un tarlo
Lo corrode l'interno seminando il dubbio seminando il sospetto paralizzando gli organi di sicurezza agli ordini di Intelligence
Distribuendo in giro la favola della strage di Stato per cui si cominciano a fare uscire le notizie che secondo le quali la polizia forse orchestrato questa strage
Da qui nasce la favola verde della strage di Stato ecco sino in non capiamo che Piazza Fontana e tutte le altre stragi che sono seguite sono autentiche azioni di guerra condotte contro lo lo Stato lo stato italiano lo stato borghese lo stato democristiano mettetela come vi pare non arriveremo a capire la sostanza delle cose è una guerra che è stata condotta apertamente Alitalia a partire dalla fine degli anni sessanta
Noi parliamo di la bomba di piazza Fontana ma in realtà dovremo parlare di bombe di Piazza Fontana cioè sono le bombe che sono esplose per trent'anni con cadenza regolare sulle pagine dei giornali
Attraverso le fughe di notizie di fonte giudiziaria attraversa la cosiddetta controinformazione ecco se non capiamo che la strage uno strumento di un'aggressione allo stato portata avanti a danno portato avanti da nemici interni da nemici esterni e che la cosiddetta contro informazione non è uno strumento neutro
Ma è uno strumento di guerra ecco noi delle stragi non capiremo assolutamente nulla
Io nel mio lavoro ho cercato di fare una cosa semplicissima perché non sono un cronista non sono uno storico scusate sono un turnista quindi
Alla fine trovandomi davanti
Delle teorie che non mi hanno mai convinto è una mole enorme di documenti l'unica cosa che so fare comperato tradizionale quello di ricominciare dall'inizio
E quindi sono andato a prendermi per prime cose i documenti delle prime indagini fatte dalla polizia
E quindi che cosa ho scoperto ritengo che sia vero
E che che la cosiddetta pista anarchica non è affatto una montatura poliziesca
Ma è una pista che nasce dai dati oggettivi nasce nell'immediatezza dell'indagine
E quello che accade esattamente il contrario nei primi tre giorni da piazza Fontana cioè entro il quindici dicembre sessantanove si metterà in moto un apparato che semplicemente spaventoso per bloccare con le indagini
Voi dovete tenere presente
Che noi andiamo avanti con una strage cosiddette risolta da trent'anni bene se voi vi andate a vedere le carte della polizia dei carabinieri scoprite che i nostri due Túpac vituperati organi investigativi in realtà con un lavoro eccelso e soprattutto con la collaborazione della gente nel giro di ventiquattro quarantotto ore
Dall'attentato la Banca Nazionale dell'Agricoltura sono praticamente arrivati quasi a dipanare la matassa
Hanno individui individuato perfettamente
Le borse in cui erano contenute le le bombe hanno individuato perfettamente le cassette metalliche riempite di esplosivo che la Banca Nazionale dell'Agricoltura han fatto sedici morti questo avviene nell'arco di ventiquattro quarantotto ore
Allo scadere della terzo giornata
Cominciano a mettere insieme i tempi pesantissimi
Se non proprio sicuramente gravi indizi mai risolti a carico di una serie di personaggi anarchici
Che cosa ci fosse dietro questi personaggi anarchici non l'abbiamo saputo probabilmente non sapremo mai perché il quadro delle indagini viene inquinato pesantemente al terzo giorno delle indagini
Il terzo giorno dell'indagine il quindici dicembre accadono una serie di fatti assolutamente incredibili
Il quindici nella notte il quindici dicembre del sessantanove muore Giuseppe Pinelli
Cadendo dalla finestra della questura
Allora bisogna dire subito che è ora di finirla con queste palme che vanno avanti da trent'anni che Pinelli stava diventando il principale testimone a carico degli anarchici
Per la sua conoscenza che aveva del movimento h anarchico e per la sua conoscenza che aveva dell'attività messe in essere dalle frange anarchiche individualista insurrezionalista Milano che predicavano l'azione diretta cioè gli
Tentati nell'ultimo anno in particolare stava diventando il principale testimone a carico di Valpreda al termine dell'interrogatorio
Interrogatorio badate tranquillissimo
In cui calabresi commissario Calabresi gli chiede semplicemente conto dei suoi rapporti con Valpreda
E da questo interrogatorio emerge una personalità di Valpreda che non è quella che hanno voluto farci conoscere
Ma la personalità di un qualcuno che fa che è sospettabile sul quale ci sono gravi indizi finito l'interrogatorio
Pinelli muore cade dalla finestra
Bene allora rispetto Pinelli a nascosto tutti gli elementi
In sede giudiziaria
Che potessero suffragare l'ipotesi del suicidio di Pinelli
Sono riusciti a nascondere un fatto a mio avviso assolutamente clamoroso
Cioè che davanti agli occhi di Pinelli pochi minuti prima del suo volo dalla finestra
Comparisse vi fosse messa davanti davanti agli occhi una cassetta metallica identica quello utilizzata negli attentati e pochi minuti dopo Pinelli vola giù dalla finestra sono riusciti a nascondere
Il fatto che una cassetta metallica identica a quella degli attentati
Fosse stata comprata presente poche centinaia da casa di Chimenti
Il problema è capire perché
Hanno voluto nascondere ogni elemento che potesse suffragare Suicide vittime beh mi sembra evidente
Che sia in sede giudiziaria fosse stato accertato che Pinelli si era suicidato
Questo avrebbe portato conferma tutta una serie di notizie che la polizia aveva in mano sul coinvolgimento degli anarchici e in particolare sul coinvolgimento involontaria di Pinelli che sarebbe stato destinatario di un esplosivo
Info quantità d'esplosivo che lui riteneva dovesse essere usato altri scopi e che invece poteva essere
Utilizzato
Essere stato utilizzato Plaza di piazza Fontana
Su Pinelli si farà dopo l'operazione
Supina e lì si innesta subito la campagna di stampa feroce per cui si faranno apparire come responsabili di omicidio volontario
Calabresi che lo stanno interrogando i poliziotti presenti nella stanza
Questo significa semplicemente portare alla paralisi delle indagini sugli anarchici a delegittimare
Completamente gli investigatori che stanno lavorando su quella pista e a mettere calabresi che era quello che conosceva meglio queste cose nel mirino dei suoi futuri carnefici
Io vorrei ricordare semplicemente come brevemente com'è andata la vicenda giudiziaria di Piné
Allora non solo noi abbiamo la campagna stampa su tutti i giornali di sinistra un di sinistra che indica
Come è possibile assassini poliziotti quello lo interrogava noi abbiamo un magistrato della della del palazzo di giustizia di Milano che incrimina formalmente per omicidio volontario poliziotti lucido volontari per la matricola morti nel sapete com'è andata a finire
è andata a finire che con sentenza archiviazione del dottor Ambrosio
è stato dichiarato assolutamente impossibile la tesi dell'omicidio cioè periti su periti hanno riscontrato che non una sola delle ferite poteva essere attribuita a cause diverse da quella dalla caduta
I periti hanno consegnato loro perizia dicendo che era
Possibile invece il suicidio
Dottor D'Ambrosio ha concluso dicendo invece che era possibile ma improbabile perché Pinelli amava troppo la vita e ha optato per una sua idea
Cioè Pinelli
Quello che stava diventando testimone cabine sugli anarchici è caduto per un malore involontario che cosa significa
Significa che stressato aveva firmato troppo stanco si è avvicinato la alla finestra per una contrazione involontaria della muscolatura è precipitato giù
Voi capite bene
Che noi abbiamo impostato una uno dei punti nevralgici questa vicenda
Sulla teoria per cui gli uomini possono volare dalla finestra
Però la sentenza dottorando D'Ambrosio che rimane settantacinque a una sua fondamentale validità
Dottor D'Ambrosio va riconosciuto sicuramente il grande merito di aver restituito l'onore a calabrese gli altri poliziotti coinvolti nell'indagine erano stati accusati di omicidio volontario marchi inviando la morte di Pinelli se sgombrato definitivamente
La strada per la pista nera da quel momento la pista nera non ha più avuto ostacoli perché altrimenti la pista nera fosse quella di Freda Ventura fosse quella di Massimo Delle Chiaie fossero attuale dirigi gli avrebbe dovuto spiegarci come morto Pinelli mi sono dilungato andò su scusate ma vi devo spiegare alcuni passaggi
Il quindici novembre
Viene fermato Valpreda
Son passati tre giorni fa la strage
Ad Atene vedere le carte dei carabinieri e della polizia ma quale montatura
Per cui Valpreda sarebbe stato indicato ancora prima data non è vero assolutamente nulla
Polizia carabinieri si mettono a cercare Valpreda nella notte del quindici dicembre per alcuni motivi validissimi che sfido qualsiasi polizia del mondo non tenere conto
Allora che cosa è successo è risultato che Valpreda si trova a Roma
Ma è tornato improvvisamente a Milano la mattina del dodici dicembre sessantanove cioè il giorno della strage
Essendo conosciuto Valpreda come uno dei militanti delle frange anarchiche che stanno predicando l'azione diretta
Credo che la polizia avesse qualche motivo perché de di qualcosa
Valpreda non riuscirà mai a fornire un un alibi provato
E credibile
Su come ha trascorso il pomeriggio il dodici dicembre allora dare un alibi falso non significa assolutamente essere colpevoli però è un motivo valido forse per la polizia per occuparsi di luglio
Ultimo elemento ed è a mio avviso abbastanza fondamentale il quindici dicembre tenete presente questa data scusate se sono pedante ma perché succede tutto il quindici dicembre un motivo ci dovrà essere
Il quindici dicembre c'è un signore che si chiama Cornelio Rolandi ne ha parlato poco fa Enzo è un tassista
Che vada i carabinieri dice guardate io penso di aver portato il terrorista
Che ha messo la bomba
Fanno identikit quindi disegnato dice secondo me somiglia al novanta per cento
All'attentatore
Va in questura
Gli viene mostrata e qui è stato un errore tragico l'allora questore di Milano guida gli viene mostrata una fotografia di Valpreda
E lui dice è lui
Siamo il quindici sempre Santa notate bene che
Rollandin fino al giorno in cui morirà non si sa esattamente non è chiarissimo come sia morto
Fino all'ultimo giorno quando morirà nel settantuno lasciando diritto una testimonianza a futura memoria lui si dirà sente assolutamente convinto senza ombra di dubbio che il signore che lo ha trasportato nei pressi di
Piazza Fontana una valigetta nera il quale signore sceso dal da tassi con la valigetta e ne ha risalito pochi minuti dopo senza valigette quel sì quel signore era Valpreda sapete come viene inficiata la testimonianza di di Roland beh con voi metodi che sono i soli
Innanzitutto contro di lui viene scatenata subito una campagna di delegittimazione e denigrazione di diranno di tutto
Che è un repubblichino
Lui non è mai stato alcun grassa risata perché la prigioniero o di guerra in India antenne adesso mi ricordo
Che è un fascista
Che è un prezzolato dalla polizia
Allora Repubblica sociale se non c'è mai stato o la taglia offerto al ministero dell'Interno quando lui dalla sua prima informazione
Non era ancora stata istituite soprattutto non è mai stato fascista
Il signor Cornello Roland intasca sopra la testa del Partito Comunista Italiano
Ed è stato a lungo anche sindacalista della della CGIL
Ma Roland viene demolito
Viene pesantemente minacciato eccetera eccetera da un punto di vista legale sincera la sua testimonianza ed è quella che ha salvato probabilmente all'ergastolo anche o comunque viaggio fatto l'assoluzione per insufficienza di prove
Praticamente scusate ho perso il filo
Sì allora vera inficiata perché semplicemente questo Benedetto questore di Milano Marcello Guida gli ha mostrato per primo la foto di Valpreda e allora verrà detto che in questo modo il teste è stato condizionato tenete presente che va al è che Rolandi ripeterà Sempre mi sono state è vero è stata mostrata questa foto ma io l'ho riconosciuto gli sono state mostrate centinaia di foto e io ho riconosciuto solo nella foto di Valpreda il signore comporta
Tenete presente che tutte le sentenze che ci sono state questo nodo non l'hanno sciolto
Il quindici dicembre guardate caso sempre divisi sempre succede un'altra cosa straordinaria
Tornare al sostituto procuratore milanese
Impedisce proibisce di fatto all'ufficio politico della questura di perquisire gli uffici del signor Feltrinelli senza dare spiegazioni
Glielo impedisce
Dice no non si autorizza la perquisizione e per perquisire gli uffici di Feltrinelli
Chiede l'ufficio politico da questura
Quindi viene troncato subito quell'indagine
Contemporaneamente quel giorno sempre lo stesso magistrato
Impedisce una serie di perquisizione a serie di altri personaggi questo personaggio questo magistrato uno che si buon fallisce sempre il quindici dicembre sessantanove con l'ufficio politico la questura
Perché ha commesso
Questo grave crimine di fermare un signore che si chiama Umberto RAI
L'ufficio politico gli dice
Guarda giudice che questo qui su questo abbiamo dei sospetti molto pesanti
Il dodici tredici dicembre lo stesso magistrato autorizzato il quindici l'improvviso Symbol fallisce perché perché l'ufficio dalla questura intanto ha messo in galera questo signore
La messa in galera perché nel frattempo attendendo di fare gli accertamenti questo qui risulta avere
Una pena per reati comuni da scontare
Questo signore viene subito messo in libertà dal sulla base di questo intervento del magistrato bene noi l'abbiamo scoperto adesso chi era questo signore
Grazie alla testimonianza di Antonino Allegra questo signore era un signore dell'apparato parla di quello che noi chiamiamo apparato paramilitare del partito comunista andina
Era un signore che veniva impiegato da Feltrinelli come guardia del corpo quando veniva Rudi Duce leader della contestazione tedesca in Italia
Era un signore che faceva capo
Direttamente a Giovanni Pesce
L'ex comandante glorioso venga milanesi cioè un pezzo da novanta l'apparato paramilitare del PCI
Allora qualcuno dovrebbe spiegare perché il quindici dicembre c'è questo tipo di intervento
Ma soprattutto il quindici dicembre sinistra questo grande enigma
Perché è sparito Feltrinelli
Nessuno ce l'ha voluto ancora spiegare il signor Feltrinelli
Che è uno degli uomini più ricchi non d'Italia ma del mondo
Entra in clandestinità praticamente dopo Piazza Fontana e rimarrà in clandestinità fino al settantadue quando lo trovo un fatto a pezzi sotto Segrate
Le indagini su Piazza Fontana stavano puntando sul Feltrinelli ma non per chissà quale montatura o io o comunque non riesco a vederlo o qualcuno me lo dovrebbe spiegare ma perché gli elementi molto concreti
Feltrinelli dal un po'di anni ha cominciato ad allacciare rapporti sempre più stretti con quelle frange anarchiche che dicevamo prima cioè quelle sanzionati che sono entrato in conflitto dirittura con il movimento anarchico e che predicano il ritorno all'azione diretto e perché Feltrinelli tanto interessato questi anarchici
Feltrinelli ha lasciato Milano
Il cinque dicembre a sessantanove pochi giorni prima della strage di piazza Fontana perché pesantemente coinvolto nell'indagine che stavano arrivando dei punti fermi
Sui precedenti attentati anarchici che avevano sconvolto Milano perché prima di piazza Fontana c'è una campagna in crescendo di attentati sempre più pericolose firmati dagli anarchici benché il cinque dicembre il giudice interroga Feltrinelli
Di vice ritrovarsi un avvocato perché la sua posizione si sta aggravando
In quella che occasione il giudice gli contesta un fatto di chiede come mai signor Feltrinelli gli anarchici le spediscono i volantini di rivendicazione di lì alcuni attentati
E Feltrinelli non Megan me dice ma non lo so veramente dovrei vedere e Julie significa che ma come mai vengono spediti indichi i volantini degli rivendicazione a lei e a questo misterioso Istituto di studi sociali olandese che ci fanno con questi volantini la fuga di Feltrinelli
Serve esattamente questo serve a non andare avanti con questa indagine soprattutto ad evitare che vengano incrociate l'indagine su Piazza Fontana e le indagini sugli attentati precedenti la fuga di Feltrinelli impedisce che si ricostruisca il filo conduttore
Adesso sappiamo che l'istituto sociali di studi sociali di Amsterdam era praticamente ormai un istituto sotto se stretto controllo dei sovietici
Attraverso l'istituto di studi sociali di Amsterdam raccogliendo tutto il materiale degli anarchici italiani chiede
Ed Europa sostanzialmente i sovietici avevano il controllo
Di quello che facevano le le frange estremiste del movimento anarchico
Questi sono alcuni dei depistaggi che vengono messi in essere e dal quindici dicembre sessantanove non riusciremmo più a dipanare la matassa semplicemente perché il quadro iniziale investigativo viene sconvolto
E il l'ultimo fatto di questo di questa parte del libro la ricordato già Enzo ed è a mio avviso il fatto più sconvolgente perché è un documento e carta
Ed era famoso verbale della riunione della direzione nazionale del partito che l Italia diciannove dicembre sessantanove sette giorni dalla strage di piazza Fontana con i suoi sedici morti
Piccola premessa documento vecchi non è che ho trovato io
è un documento trovato dal giudice Salvini
Allegato alle perizia
Che però non ha dato nessun esito nessuno sviluppo giudiziario anzi è un documento che non viene assolutamente citato per quelle parti che adesso invece ricito io
Allora il diciannove dicembre sessantanove lo stato maggiore del Partito comunista la riunione presieduta da Enrico Berlinguer apprende questa cosa
Cioè ma il dettato ma ed condirettore de L'Unità Sergio Segre
Che viene convocato in una veste molto precisa del liturgia fra
è un è una liturgia viene convocato il condirettore dell'Unità perché deve riferire gli esiti di quella che a tutti gli effetti una contro inchiesta
Voluta dal partito sulla strage
E signor Sergio Segre dice con estrema onestà e nella confermato
Che l'avvocato di fiducia di Valpreda mi ha detto che effettivamente
Non sono stati ma potrebbero essere stati gli anarchici a fare la strage
E gli dice che effettivamente Valpreda è il partito che potrebbe fare una cosa del genere
E dice riferisce anche Segre l'avvocato è pronto a dimettersi l'avvocato non si dimetterà perché è andato a trovare un giornale dell'epoca accanto gli viene messo un luminare
Un luminare del diritto del Foro e quindi il giovane avvocato Calvi rimarrà farà fortuna sulla difesa di Valpreda
Questo vorrebbe dire molto ma insomma fino a un certo punto se non facessimo subito due considerazioni
Come mai tanti asini esponente del Partito comunista non hanno mai sentito il dovere ne allora ma neanche recentemente che la riunione erano presenti personaggi come Achille Occhetto Giorgio Napolitano certo non hanno sentito il dovere di andare dall'autorità giudiziaria e riferire questo particolare
Ma soprattutto come mai dal giorno successivo l'Unità racconta un'altra verità cioè queste sono le verità riservate i dirigenti le verità invece che vengono dispensate al popolo sono altre
E l'Unità dal momento dal giorno successivo incrementa la campagna cosiddetta antifascista
Sono stati i fascisti il circolo ventidue marzo eran fascisti sono tutti fascisti e comincia il tormentone e così nasce la pista nera
Ma cosa che cosa sconvolgente di quel di quel documento un altro sono le valutazioni politiche
Io non so se avete mai sentito parlare
Dei motivi che si adducono per giustificare la fuga di Feltrinelli alla Feltrinelli è stato rimosso per venti trent'anni come falsi in Italia quando un personaggio è scomodo crea problemi lo si rimuove non se ne parla le pochissime volte se ne è parlato
Per risponda ad un anno ma perché il signor Feltrinelli entra in clandestinità da piazza Fontana ti danno due risposte
Che temeva ci fosse in atto un colpo di Stato
Di che si riteneva
Che Piazza Fontana fosse l'inizio di una grossa provocazione montata contro il Partito comunista Bengodi andate a leggere il verbale
Dei di questa direzione dove ricopre lingue spiega che nonostante ci siano molte remore una situazione tutt'altro che chiara ma il Partito comunista non ha nessuna preoccupazione un colpo di Stato lo sa che non c'è in cantiere nessun colpo di Stato
Il Partito Comunista sa perfettamente che Piazza Fontana non è un'azione provocatoria condotta contro il PC
E sapete perché lo sa me l'ha raccontato l'onorevole barca Luciano Barca
A ottant'anni a persona serissima e mi ha detto c'è non avevamo questa condizione convinzione
Perché due ore dopo la strage in mia presenza Ingrao telefono al ministro dell'Interno Restivo
Che ottenne l'assicurazione che il ministro dell'Interno male io nessun dubbio sul podio comunista che sapeva che non c'entrano nulla almeno partito ufficiale
E a hanno avuto questa assicurazione sapendo bene sia in grado che Restivo che la loro telefonata era veniva registrata da più centri d'ascolto quindi vicino a nessuna preoccupazione questo genere
Voi vi leggete il verbale e capite che l'unica proprietà preoccupazione del partito sette giorni della strage è quella di ricavare il massimo dei risultati
Dall'onda emotiva suscitata dalla strage
C'è Enrico Berlinguer che pone il problema quando il partito potrà finalmente entrare al governo varare Pagano sessantanove sette giorni dopo la strage non le settantatré settantaquattro quando il partito potrà governare effettivamente con la democrazia cristiana e c'è Giorgio Amendola
Pezzo puntuta novantadue perché comunista che risponde il traguardo non è vicinissimo
Ma sarà raggiungibile nell'arco di una campagna elettorale
Tutta la riunione scusate se mi dilungo ma io lo trovo un documento straordinario in questo in tutta la riunione i comunisti esponente perché comunista si compiace ramo
Di come sull'onda dell'emergenza della strage di piazza Fontana tutte le forze politiche praticamente DC compresi anzi soprattutto la democrazia cristiana
Stanno prendendo la linea politica dal pc
Cioè ogni mezz'ora praticamente c'è una riunione c'è un convegno c'è una dichiarazione antifascista e su questo terreno il PC è maestro e non lo batte nessuno
Questi sono alcuni delle menti dei primi tre giorni
E forse che non so capire decaduto scrive quattrocento pagine che spero siano in qualche modo leggibile mi sono posto la domanda se si depista cioè se se non se non si lascia che le indagini giudiziarie seguono il loro corso
E perché si deve
Distoglie l'attenzione da qualcosa da qualcosa che è molto grosso e allora mi sono chiesto che da che cosa si voleva distogliere l'attenzione in quel dicembre sessantanove
Le risposte sono due una dichiarato assolutamente generico beh se le indagini fossero andate avanti
Anche nei confronti di Feltrinelli
Non è detto che su piazza Fontana ne sapremo molto di più è certo che nel dicembre sessantanove sarebbe è emerso in tutta la sua ramificazione
In tutto il suo peso l'apparato illegale occulto armato che comunque faceva riferimento se non tutto il PC a spezzoni del partito comunista
E questo era intollerabile nel momento in cui il partito comunista si proponeva come forza di governo e partito d'ordine voi capite che andare a ad ammettere di avere alle spalle un proprio esercito
Con un filo diretto con l'Unione Sovietica potenzialmente col nemico era un po'dura
Ci sono elementi più concreti
Su cui non si sono fatte indagini né di polizia né giudiziaria
Il troncare questa indagine a permessi di non comprendere quello che era accaduto prima beh se voi dato un po'a vedere i fatti che sono successi non è vero che gli attentati cominciano un anno prima di piazza Fontana
All'improvviso nel mille novecentosessantadue a Milano cominciano una serie di attentati più o meno di mi dimostrativi poi un lento crescendo
Attentati di gruppi anarchici
Per la prima volta gli anni Venti rispuntano fuori gruppi anarchici e fanno degli attentati attentati non fanno male a nessuno ma in questo modo si cominciano a seminare le prime cellule
Nell'arco degli anni sessanta non è tutto combino granché ma si costituisce il famoso doppio livello cioè circoli anarchici che hanno una vita pubblica più o meno nota che sono pacifisti e all'interno di queste individui che sono disposti a compiere attentati individui che mettono nel Po non è che vogliono la strage non mettono nel conto che un attentato possa provocare una strage per fare della bellissima questa parte
Nel mille novecentosessantacinque
Cominciano a emergere alcuni elementi per cui i gruppi anarchici di fatto sono controllati dal KGB
Queste sono notizie che hanno i nostri apparati di sicurezza ma che lì rimarranno
Adesso non vi dico il potere sarebbe lungo spiegare emerge e questo fa
Perché detto in due parole si arriva a questa conclusione perché i gruppi anarchici di Milano agiscono stranamente in simbiosi con la Federazione anarchica Iberica
In esilio in Spagna e in Francia scusa
Bene la Federazione anarchica iberica è pesantemente infiltrata dai sovietici a partire dalla guerra civile spagnola
Quella Cina spalmare arraffa ha massacrato gli anarchici e hanno ottenuto in piedi quegli spezzoni di organizzazione quei simulacri che poteva servire dell'operazione ecco a Milano agisce questo
Per tutti gli anni sessanta
Ma non è tutto questo non entrerà mai nelle indagini su Piazza Fontana entrerà Ordine Nuovo ordine che entra di tutto ma non questo
All'improvviso nel mille novecentosessantotto a Milano viene fondato un gruppetto che si chiama l'iconoclasta
Ah condanno chi è e Pietro Valpreda
Pubblicheranno un unico bollettino l'ho ritrovato lo portato agli atti della Commissione no ho parlato nel libro perché secondo me è un documento di straordinario valore
Quel bollettino esce nel marzo del sessantanove
è importante perché secondo me annuncia è il manifesto di quello che succederà cioè il crescendo di attentati fino ad arrivare alla strage
Ma soprattutto perché si richiama alla tradizione degli anarchici individualisti di Milano che hanno lasciato una traccia sotterranee ma fortissima
Anarchici individualisti che hanno fatto dell'azione diretta cioè l'attentato
Il loro culto
Lo strumento per far girare questa roba qui è comunque un signore che si chiama Pietro copre ho cercato di capire che cosa volesse dire quei tutto questo e mi sono imbattuto nella Storia segreta di questo Paese non è vero che Piazza Fontana e la prima strage di questo tipo
Distratti di questo tipo l'Italia ne ha conosciuto a partire degli anni Venti e tutte a Milano ve ne cito due
Perché hanno degli elementi in comune con Piazza Fontana la prima è quella della del Teatro Diana Milano io non so quanti di voi ne abbiamo sentito parlare io non avevo mai sentito parlare bene al Diana il ventitré marzo del ventuno ci sono diciannove morti c'è un concerto
Una valigia piena d'esplosivo
Viene buttata lì son diciannove morti donne bambini uomini come succede sempre
In questo caso è l'unica strada per cui sono stati individuati i responsabili e che sono rei confessi e sono tre anarchici individualisti milanese
La seconda strage e quella del ventotto piazzale Giulio Cesare davanti alla Fiera di Milano uno degli obiettivi che sarà prescelto poi nel sessantotto sessantanove per le altre bombe anarchiche
Cioè il corteo del re parto una bomba ci sono altre diciotto morti
Queste sono tenacemente la strage che ha più attinenze con Piazza Fontana per due motivi anzitutto perché i responsabili non verranno mai trovati
La polizia fascista che era scusate una signora polizia
Per quindici anni andrà avanti su una ricostruzione che a mio avviso ma non solo a mio avviso e l'avviso anche di Renzo De Felice è estremamente attendibile la strage di piazzale Giulio Cesare è stato un errore sicuramente l'attentato è stato organizzato da una forza che certo fascista nome ma che era Giustizia e Libertà
E per organizzare questo tentato giustizia libertà si è rivolta a quelli che sulla piazza avevano il migliore know-how le migliori conoscenze cioè sapevano come si faceva cioè gli anarchici
E chi è in atto la documentazione della polizia degli anni trenta e quaranta senza mai riuscire ad arrivare a un esito giudiziario e piena di collegamenti fra una forza di sinistra borghese come giustizia e libertà e gli anarchici
Cioè lo stragismo in Italia alle proprie radici ideologiche anche o solo all'interno della sinistra la parte più interessante di questa vicenda
E che emerge un filo diretto fra questi anarchici utilizzati
Probabilmente utilizzati per questa strage è un nucleo di anarchici che agisce da Londra agisce dall'Inghilterra partire ai primi del Novecento sotto la tutela e la protezione delle massime autorità britanniche
Per questa parte storica mi fermo
Ma ho voluto citarli la questione dell'Inghilterra perché emerge continuamente ed è una delle cose che si sono volute rimuove a proposito di Piazza Fontana
Piazza Fontana e vorrei dire
Soltanto altre due cose una sulla pista nera
Allora la pista nera
Almeno non è andando a studiare come è nata dalla genesi non è assolutamente come c'è stata fatta apparire almeno quelli della nostra generazione cioè la pista nera non è che qualcosa che nasce due o tre anni dopo Piazza Fontana
Per il coraggio di alcuni magistrati democratici
Che sfidano il pericolo sventa non hanno un tetto montatura poliziesca sugli anarchici e vanno a mettere le mani dove effettivamente vanno Domaso trovate le responsabilità cioè nel gruppo veneto neofascista di Freda Ventura
Non è assolutamente vero la pista nera nasce il quindici dicembre sessantanove nasce due ore prima della morte io dico del probabile suicidio di Pinelli
E da quel me ne momento viene incrementate più o meno artificiosamente prima con testimoni più o meno attendibili e poi con i con i pentiti
In modo tale da affiancare alla pista anarchica rossa dai per nutrire la dai gitanti dirla fino al punto in cui la pista nera prenderà il sopravvento la pista anarchica ed è la pista anarchica non se ne parlerà più se voi vi andate a prendere la sequela di come nasce cinque sequenza storica di come nasce la pista nera voi vedrete
Che fino a quando non spariscono vicenda gli anarchici Pietro Valpreda a ogni tornata ogni punto fermo cui giunge la pista anarchica cioè la fine di interrogatorio il rinvio a giudizio insomma ogni volta che si sta per arrivare alla resa dei conti voi troverete che la pista nera all'improvviso si anima
Trova un nuovo testimone
Risorge a nuova vita
E questo avviene costantemente c'è una coincidenza di tempi che assolutamente straordinari
In tutto questo ci vorranno ben tre o quattro anni
Per riuscire io dico a incastrare la cellula cosiddetta nera di Freda e Ventura
Nella strage di piazza Fontana arriverà nel settantaquattro
Vi si tireranno dentro per tutt'altri motivi fino a quando non si trova il testimone e poi vedremo che tipo di testimone che riesce incastrarmi questo in questo modo
Una delle tante coincidenze e queste e diciotto marzo del settantaquattro sta per iniziare a Catanzaro finalmente il processo a carico degli anarchici
Attraverso una serie di peripezie che non vi sto a raccontare è il momento quindi che un pubblico dibattimento potremo capire se gli elementi trovati a carico degli anarchici sono convincenti o no bene lo stesso giorno da Milano Freda Ventura per la prima volta vengono rinviati a giudizio per piazza Fontana
C'è continuamente questa contemporaneità vi vorrei parlare solo del testimone cardine della pista nera
Quella carico di Freda e Ventura che un signore che si chiama Alberto Sartori
è un signore che ha un ruolo fondamentale
Perché queste indagini sulla pista nera sì arriva a mettere in galera Freda e Ventura ma non arrivano mai a trovare la prova provata a tirarmi dentro a Stasi Piazza Fontana ci riuscirà questo Alberto Sartori questo Alberto Sartori
è un signore che viene assunto da Giovanni Ventura
Alberto Sartori non è un fascista Alberto cercare un marxista-leninista ma talmente marxista leninista dopo essere uscito di
Cioè lui dal pc buttato fuori secondo il PC a metà degli anni sessanta ha fondato un partito comunista italiano si sta lì mista qual è il ruolo la pista nera perbacco Sartori fondamentale
Nella settantuno
Giudice Stiz di Treviso perché nasce lì la prima costola di pista nera e ricercare un giudice ecco ti qual malloppo queste sono le veline le veline segrete che hanno questi sordi di neofascisti Ventura ferita sono le famose i famosi rapporti compilati da Giannettini e che sono la prova la prova di questa cellula eversiva coinvolte in attentati quindi anche in piazza Fontana in condotta attraverso un agente del Sid come tanti con le strutture dello Stato coperti dei ministri democristiani ad arco Sartori ma con questo non Alberto Sartori però ma che spieghi bene queste carte sostanzialmente viene da Giovanni Ventura ma soprattutto l'indagine su Piazza Fontana
Non è est ci provi nemmeno ad abbozzare
Alberto Sartori a danno di quelle che il personaggio Alberto Sartori che queste sono le adesso sono le sentenze del tribunale di Vincenzo
Roberto Sartori un ex comandante partigiano durante la Resistenza non ha pagato partigiano nel quaranta
Si dà alla latitanza fugge in Venezuela per una serie di crimini efferati gravissimi che ha commesso durante la Resistenza gli vengono attribuiti una serie di omicidi uno in particolare
Contare per capire chi è il testimone
Il quarantaquattro lui ed altri punti ci uccidono a Valdastico maresciallo dei
Quindi
Fanno prima scavare la fossa con le sue mani gli sparano muore lo finiscono a badilate
E poi si prendono le quindici mila lire che aveva in tasca
Sartori
Per questi delitti non sconterà mente un giorno di galera
Definiti fatti bellici altri come questo che effettivamente un po'difficile fanno passare per fatto ben visto vera amnistiato nel cinquantasei Sartori torna in Italia Sartori in tutta la documentazione che all'epoca hanno i nostri apparati sicurezza bene dato come un pezzo di alto livello
Del cosiddetto
Era militante comunista s'
Età degli anni sessanta quando non si capisce bene che cosa succede
Lui dice se ne vada cinque che non è più d'accordo al pc dicono ho intervistato diretta
Funzionari
Segretari di federazione dell'epoca del Partito comunista dice no no siamo noi che lo viviamo fuori
Ente lo buttiamo fuori perché
Abbiamo sempre sospettato un certo punto abbiamo avuto le prove che signora Berta Sartori oltre che essere un compagno è i rapporti strettissimi con l'Intelligence Service britannica
Tutto questo non
Rappresenta nessun interesse dei sulla pista nera Alberto Sartori però ha un'altra particolarità nata particolarità che si può ricavare documentazione che solo adesso in qualche modo riscontro e nome di Alberto Sartori vera trovata anche nel famoso covo BR di Robbiano di Mediglia di cui ha parlato Enzo prim'
Dove c'è la contro inchiesta
Fatto delle BR che attribuisce la responsabilità Dell'attentato di piazza Fontana gli anarchici c'è anche il suo nome di quei reperti è stato fatto sparire praticamente tutto cioè sono stati tenuti
Quasi vent'
Al chiuso di una caserma
Ieri non sono mai stati versati erogati di Torino poi nel novantadue così mi è stato risposto la Commissione sono stati distrutti c'è però
Spiega tra tra le altre le schede
Secondo la quale i carabinieri
E scrivono nel settantaquattro che il signor Alberto Sartori è un personaggio
Legato a filo doppio con Feltrinelli ed è un personaggio di primissimo piano venga cioè dell'organizzazione armata
Questa era documentazione in qualche modo si era conosciuta qualche tempo fa ecco la conferma privata adesso dai famosi due mila cinquecento documenti su mille duecento documenti su Feltrinelli dove quando sarà possibile c'è solo l'imbarazzo della scelta quando muore Feltrinelli in tutti i rapporti che scriveranno i carabinieri il nome di Sarto arriverà un uomo di Feltrinelli allora questo
Consentitemi una una deduzione apre un problema grosso che ci faceva uno come Sartor Rinaldi nella cosiddetta cellula
Neo fascista del Veneto quanto se ne sa e quanto ne sa anche l'autorità giudiziaria della grossa infiltrazione messe in essere da Feltrinelli ma anche del partito comunista di al unico gruppi neofascisti e Alberto Sartori tiene
Ma tutti i caratteri
Di un agente provocatore
E allora forse questa strada bisognerà ricomincia dalla
Bisognerà cominciare a vedere
Chi ha voluto che Santori fosse dentro questa storia e perché Sartori è stato utilizzato anche dall'autorità giudiziaria un primo non so scusate abbiamo fatto tardi
Finisco qua sappiate solo
Più la cosa più pesante secondo me
A mio avviso è la
Disinformazione che viene messa
E
Preventivamente con una settimana di anticipo su Piazza Fontana dicendo guardate dei fascisti sanno che dando attentati e stragi unità
Colpo di Stato una carta
Gli avvisi informativa che viene messa in essere contemporaneamente dai giornali sovietici dall'ispezione e da un
Inglese che si chiama dev'esser quella campagna a un unico anzi ha due obiettivi quella di preparare il terreno dicendo guardate
Se succede qualcosa la colpa l'appeal
Prendere subito e quella nei Beha contando specifico il compito di allontanare i sospetti sugli anarchici e su Feltrinelli a proposito
Degli attentati una settimana dopo non serve anzi ripeterà e a distanza di due giorni dalla strage di piazza Fontana di di la pista fascista come assolutamente la pista perseguire su una barca su una serie di documenti farsi sull'impostazione completamente falsa il punto di domanda che pongo nel nel libro che non lui mi sono dato troppo dimostrare se nella campagna visi informativa alla quale poi se adeguate tutta la campagna informativa venuta in Italia ma anche l'attività delle d'autorità giudiziaria sentenza campagna che si informativa abbiano messo le mani non solo i servizi dall'est perché
Il in cui si trovano tracce ma
I servizi segreti di uno Stato come la Gran Bretagna che nel dicembre del sessantanove nel contesto internazionale stava perdendo
Errani e il controllo delle fonti energetiche invita in Libia
A tutto vantaggio esclusivo vantaggio dell'Italia che stava prendendo sostanzialmente il suo posto in questo ruolo ecco è forse una parte preponderante su quello che interrogarsi ma non voglio
Così stancare ulteriormente dei ringrazio spero di essere stato